Wikivoyage
itwikivoyage
https://it.wikivoyage.org/wiki/Pagina_principale
MediaWiki 1.45.0-wmf.7
first-letter
Media
Speciale
Discussione
Utente
Discussioni utente
Wikivoyage
Discussioni Wikivoyage
File
Discussioni file
MediaWiki
Discussioni MediaWiki
Template
Discussioni template
Aiuto
Discussioni aiuto
Categoria
Discussioni categoria
Portale
Discussioni portale
TimedText
TimedText talk
Modulo
Discussioni modulo
Emirati Arabi Uniti
0
1592
883004
857904
2025-06-30T09:18:43Z
InternetArchiveBot
28660
Rescuing 0 sources and tagging 1 as dead.) #IABot (v2.0.9.5
883004
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = UAE Old Town Entrance banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine =Dubai Skyline on 10 January 2008.jpg
| Localizzazione = LocationUnitedArabEmirates.png
| Capitale = [[Abu Dhabi]]
| Governo = Federazione di monarchie
| Abitanti = 2.520.000
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (76%), cristianesimo (9%), induismo (8%), altro (7%) <small>(2022)</small>
| Elettricità = 220V/50Hz
| Fuso orario = UTC+4
| Prefisso = +971
| TLD = .ae
| Sito = <!--http://-->
| Lat = 23°47'N
| Long = 54°E
}}
'''Emirati Arabi Uniti''' sono uno Stato del [[Medio Oriente]] che si affaccia sul Golfo Persico e sul golfo di Oman e confina l'[[Oman]], l'[[Arabia Saudita]] e il [[Qatar]].
== Da sapere ==
Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono un paese moderno e dinamico. È un paese avanzato e pulito e una destinazione turistica famosa in Medio Oriente e nel mondo. Per i turisti, gli Emirati Arabi Uniti offrono un ambiente estremamente familiare. I centri commerciali sono straordinariamente moderni, riempiti praticamente di qualsiasi prodotto disponibile nel mondo, e i grattacieli sono meravigliosi e decorano la terra che sovrasta le acque del Golfo. Il lato meno noto degli Emirati Arabi Uniti comprende magnifiche dune del deserto e stupendi wadi e montagne negli emirati nord-orientali al confine con l'[[Oman]].
=== Cenni geografici ===
Il paese è principalmente deserto, tuttavia si possono trovare anche altri terreni. In più emirati, in particolare Ras Al Khaimah, montagne e wadi possono essere visti ovunque. Il diverso paesaggio conferisce agli emirati settentrionali le loro caratteristiche distinte. Dighe d'acqua e fauna selvatica locale possono essere vissute in tutto il paese. Diverse mangrovie sono presenti anche lungo la costa, in particolare ad [[Abu Dhabi]] e [[Umm Salal Mohammed|Umm]] al Quwain, dove è possibile andare in kayak. Nelle principali città, vi dimenticherete d'essere nel deserto poiché sono decorate con vegetazione, parchi e ampi campi in erba.
=== Quando andare ===
Il paese è straordinariamente secco, con solo pochi giorni di pioggia all'anno. Il clima da fine ottobre a metà marzo è abbastanza piacevole, con temperature che vanno dalle massime intorno ai 27 °C alle minime intorno ai 15 °C. Gli inverni possono diventare un po' freddi dove potreste aver bisogno di una giacca o un maglione ma niente di fastidiosamente freddo. È quasi sempre soleggiato. La pioggia può cadere tra novembre e febbraio e può causare pericoli stradali. In estate, le temperature salgono e l'umidità è quasi insopportabile. La temperatura media di luglio varia da 34,8 °C a 37,2 °C. Le temperature possono superare i 45 °C e in casi estremi anche 50 °C. La temperatura più alta registrata è di 51,8 °C ed è stata rilevata nel 2017. Quasi ovunque negli Emirati Arabi Uniti, la temperatura è controllata e climatizzata attraverso la National Central Cooling Company degli Emirati Arabi Uniti chiamata ''Tabreed''.
Il periodo migliore per una visita va da ottobre inoltrato a metà marzo.
=== Cenni storici ===
L'arrivo di inviati dal profeta islamico Muhammad nel 630 ha preannunciato la conversione della regione all'Islam. Dopo Maometto, una delle maggiori battaglie combattute fu a [[Dibba]] e portò alla sconfitta dei non musulmani e al trionfo dell'Islam nella penisola arabica.
Storicamente la regione raccoglie delle città portuali sulla costa e oasi nel deserto, gli Emirati sono un insieme di sette affiliazioni tribali governate da sceicchi che si unirono per formare uno stato federale. Gli sceicchi dei diversi emirati decisero di formare un'unione e riunirono le loro fonti per contrastare l'altro espansionismo tribale che era dominante in Arabia allora e intorno alla regione circostante, in particolare quello saudita e dell'Oman. Gli sceicchi dei 7 emirati accettarono di diventare un protettorato britannico nel 1820, e furono conosciuti come Stati Truciali. Gli Emirati Arabi Uniti hanno dichiarato l'indipendenza dal [[Regno Unito]] il 2 dicembre 1971, quando gli sceicchi di [[Abu Dhabi]] e [[Dubai]] si sono incontrati e lo sceicco Zayed di Abu Dhabi ha proposto di formare un'unione con lo sceicco Rashid di Dubai. [[Sharja|Sharjah]], [[Ajman]], [[Umm al Quwain]] e [[Fujairah]] accettarono tutti l'invito e si unirono. Ras Al Khaimah accettò di unirsi un paio di mesi dopo il 10 febbraio 1972. Lo sceicco Zayed fu visto come la forza trainante nella creazione degli Emirati Arabi Uniti e gli fu attribuita la formazione dello stato come padre fondatore. Lo sceicco Zayed e il resto degli sceicchi degli emirati sono tutti indicati come padri fondatori degli Emirati Arabi Uniti.
=== Lingue parlate ===
La lingua ufficiale è l'[[arabo]], sebbene la maggior parte della popolazione sia espatriata e non la parli. Espatriati dall'[[Iran]], dall'[[India]], dalle [[Filippine]] e dai paesi occidentali, molti dei quali non parlano arabo, superano gli arabi in numero, in particolare ad [[Abu Dhabi]], [[Dubai]] e [[Sharja]]. L'[[inglese]] è la lingua franca e la grande maggioranza degli emiratini la parla. Tutto il traffico, i negozi e le indicazioni sono scritte sia in arabo che in inglese. Parlare in inglese con chiunque negli Emirati dovrebbe andare bene e non dovrete imparare l'arabo per spostarvi. Detto questo, se potete imparare a parlare un po' di arabo, sicuramente impressionerà la gente del posto.
Poiché l'arabo è la lingua ufficiale, i documenti del governo possono essere scritti solo in arabo, sebbene le traduzioni o le versioni inglesi siano comuni. L'unico luogo in cui l'arabo viene usato quasi esclusivamente è all'interno degli edifici e delle sedi delle forze armate degli Emirati Arabi Uniti.
Essendo la popolazione molto diversificata, esistono molte lingue e comunità. Le lingue ampiamente parlate negli Emirati Arabi Uniti comprendono l'[[hindi]] e l'urdu, malayalam/[[tamil]], il farsi ([[persiano]]) e tagalog ([[filippino]]). La maggior parte delle persone con istruzione secondaria possiede almeno una conoscenza di base dell'inglese, anche se non è raro incontrare persone il cui inglese è limitato. Essendo un luogo importante per arabi, mediorientali e asiatici che non parlano la lingua inglese come lingua madre, ci si aspetta che il loro inglese sia di livello principiante o intermedio. Come paese a maggioranza musulmana, aspettatevi d'essere salutati con la frase araba "la Pace sia con te" (''Al Salam Alaikom'') - anche se non siete un musulmano. La risposta corretta sarebbe "la Pace sia anche su di te" (''Wa Alaikom Al Salam'').
=== Cultura e tradizioni ===
Gli Emirati Arabi Uniti sono un paese arabo con una popolazione a maggioranza musulmana e la popolazione nativa tende ad aderire ai loro valori tradizionali. Gli uomini indossano abiti bianchi chiamati ''Kandora'', mentre le donne indossano abiti neri chiamati ''Abaya''. Questo abbigliamento culturale opzionale ma visivamente accattivante conferisce alla popolazione la propria identità araba specifica. A causa della grande quantità di immigrati, la maggior parte degli emiratini aderisce ai loro abiti tradizionali, al loro stile di vita e ai loro valori e principi morali temendo la perdita dell'identità nazionale. Tuttavia, rispetto ai paesi circostanti, la popolazione è estremamente aperta e amichevole verso gli stranieri. Non è raro vedere donne occidentali in gonne corte camminare accanto a donne degli Emirati che indossano l’''Abaya''. L’''hijab'' o qualsiasi altra forma di copertura femminile non è obbligata (tranne se si entra in una moschea) purché l'abbigliamento sia modesto e non troppo succinto. La maggior parte dell'attuale generazione è cresciuta in un ambiente esposto a molti gruppi di persone, principalmente occidentali, che sono emigrati negli Emirati Arabi Uniti per aiutare a sviluppare il paese. Rispetto ai loro antenati che erano beduini e pescatori, la maggior parte degli attuali emiratini ha una mentalità molto aperta, ben educata ed estremamente amichevole.
{{Nota|allineamento=Destra|titolo=Un emirato, molta gente|dim-testo=95%|contenuto=Dopo essere arrivati negli Emirati Arabi Uniti, potreste pensare che non sia un paese arabo, ma in India o nelle Filippine. Dubai, sin dalla fondazione dell'industria petrolifera, ha attratto migliaia di migranti in cerca di lavoro da tutto il mondo, in particolare dal Pakistan, dall'India, dal Bangladesh e dalle Filippine. Oggi, indiani e filippini hanno lasciato la loro impronta nell'emirato: ristoranti indiani e panifici pakistani sono ovunque, mentre i supermercati filippini stanno crescendo. Gli europei (principalmente britannici e francesi) e gli srilankesi formano le comunità più grandi. I migranti cinesi e indonesiani stanno aumentando.}}
La popolazione è incredibilmente varia. Solo il 20% è costituito da nativi degli Emirati; il resto proviene dal subcontinente indiano: [[India]], [[Pakistan]], [[Bangladesh]] o [[Sri Lanka]] (50%); altre parti dell'[[Asia]], in particolare le [[Filippine]] e la [[Malesia]]; e paesi occidentali ([[Europa]], [[Australia]], [[Nord America]], 5-6%), il resto da ogni altra parte. In un dato giorno a [[Dubai]] o [[Sharja]], ad esempio, potete vedere persone di ogni continente e di ogni classe sociale. Con questa diversità, uno dei pochi fattori unificanti è la lingua, e di conseguenza quasi tutti parlano una versione dell'inglese. A causa della sua sostanziale ricchezza e del suo elevato PIL, gli Emirati Arabi Uniti offrono ai suoi cittadini uno degli stati assistenziali più completi al mondo, nonostante non riscuotano alcuna imposta sul reddito.
Gli Emirati Arabi Uniti sono una federazione di sette emirati, ognuno dei quali è una monarchia assoluta guidata dal proprio sceicco. Ogni emirato conserva una notevole autonomia, ognuno con le proprie leggi. Lo sceicco di ogni emirato è venerato dalla popolazione nativa ed è considerato il capo e visionario dell'emirato. Lo sceicco di ogni emirato è la forza trainante secondo l'attributo più noto del suo emirato. Ad esempio, Dubai è progressiva ed è diventata più cosmopolita e una delle principali destinazioni turistiche a seguito della visione dello sceicco di Dubai come centro turistico. Lo sceicco dominante di Sharja è più conservatore e un grande sostenitore dell'educazione, nonché della letteratura e dell'architettura araba, quindi Sharja ospita diverse università, ha molti edifici architettonici Abbasidi e Ommayyadi e l'alcol non viene servito in nessuna parte della città. Abu Dhabi è la capitale degli Emirati e ha il Palazzo Presidenziale (chiamato Qasr al Watan), tutte le principali istituzioni nazionali del paese e tutte le ambasciate straniere. Abu Dhabi ospita anche numerosi monumenti, musei e un'atmosfera più politica. In teoria, il Presidente e il Primo Ministro sono eletti dal Consiglio Supremo Federale, che è composto dagli sceicchi di ciascuno dei sette emirati. In pratica, lo sceicco di Abu Dhabi è sempre eletto Presidente mentre lo sceicco di Dubai è sempre eletto Primo Ministro, bilanciando la condivisione del potere tra gli emirati nella federazione.
==== Aspetti identitari beduini ====
Vi sono diversi aspetti identitari che accomunano le popolazioni arabo-beduine di vari paesi tra cui gli Emirati. Questa identità si è costruita nel tempo a fronte di uno stile di vita nomade tra aree desertiche o semi-desertiche, dove la pratica quotidiana era legata ai commerci, alla caccia e alle pratiche religiose. Innanzitutto gli arabi indossano tradizionalmente il loro copricapo e la lunga veste, così come le donne mantengono delle vesti che ricoprono tutto il corpo. Retaggio del passato è una certa familiarità con la falconeria, il possesso di cavalli (quelli arabi sono tradizionalmente i cavalli più ricercati) e la vita in tenda. Tutti questi elementi sopravvivono con fatica nella pratica quotidiana, perché ridimensionati dall'avanzata impetuosa della modernità, ma sopravvivono ancora nelle aree distanti dalla capitale o presso le famiglie più tradizionali. Difatti il contatto col deserto, la vita in tenda ecc. divengono sempre più una forma di svago che uno stile di vita che si mantiene nei secoli.
<!--=== Letture suggerite ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
I sette emirati che compongono la federazione sono elencati di seguito:
{{Regionlist
| regionmap=UAE Regions map.png
| regionmapsize=450px
| region1name=[[Emirato di Abu Dhabi]]
| region1color=#e3e989
| region1description=Comprende le città di [[Abu Dhabi]], capitale della federazione, e quella di [[al-'Ayn]] (''Letteralmente: "La primavera" in [[arabo]]'') situata sulla linea di confine con l'[[Oman]].
| region2name=[[Emirato di Dubai]]
| region2color=#b383b3
| region2description=Comprende le città di [[Dubai]] e [[Hatta]]. La maggiore destinazione turistica del Paese.
| region3name=[[Emirato di Sharja]]
| region3color=#d69c4b
| region3description=Comprende le città di [[Sharja]], [[Dibba]], [[Kalba]] e [[Khor Fakkan]].
| region4name=[[Emirato di Ajman]]
| region4color=#0000ff
| region4description=Comprende la città di [[Ajman]].
| region5name=[[Emirato di Umm al-Qaywayn]]
| region5color=#d76972
| region5description=Comprende la città di [[Umm al-Qaywayn]].
| region6name=[[Emirato di Ras al-Khaima]]
| region6color=#71b37b
| region6description=Comprende la città di [[Ras al-Khaima]].
| region7name=[[Emirato di Fujaira]]
| region7color=#4f93c0
| region7description=Comprende la città di [[Fujaira]].
}}
=== Centri urbani ===
[[File:Dubai aerial view.jpg|miniatura|Skyline di Dubai. Sullo sfondo si vede l'edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa.]]
Gli Emirati Arabi Uniti hanno città, paesi e villaggi sparsi in tutto il territorio nazionale. Le sette capitali dei sette emirati costituiscono le principali città di ciascun emirato.
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Abu Dhabi]] | alt=أبو ظبي |lat=24.4511|long=54.3969 | wikidata=Q1519 | descrizione=La capitale del Paese, piena di importanti musei e monumenti.}}
| 2={{Città| nome=[[Dubai]] | alt=دبي |lat=25.2697|long=55.3094 | wikidata=Q612 | descrizione=La capitale finanziaria, il centro economico e la più grande città degli Emirati Arabi Uniti.}}
| 3={{Città| nome=[[Sharja]] | alt=الشارقة |lat=25.3575|long=55.3919 | wikidata=Q289693 | descrizione=Il centro culturale della nazione famoso per la sua architettura araba e islamica.}}
| 4={{Città| nome=[[Ajman]] | alt=عجمان |lat=25.3994|long=55.4797 | wikidata=Q530171 | descrizione=Il più piccolo emirato è una delle destinazioni più tranquille con un'atmosfera rilassata.}}
| 5={{Città| nome=[[Umm Al Quwain]] | alt=أم القيوين |lat=25.5598|long=55.5572 | wikidata=Q2788830 | descrizione=Una città peninsulare che si estende nel golfo con diverse località balneari.}}
| 6={{Città| nome=[[Ras Al Khaimah]] | alt=راس الخيمة |lat=25.8986|long=56.1283 | wikidata=Q2126436 | descrizione=Un centro d'avventura del [[Medio Oriente]], con la montagna più alta degli Emirati Arabi Uniti e molte attività da brivido.}}
| 7={{Città| nome=[[Fujairah]] | alt=الفجيرة |lat=25.1222|long=56.3344 | wikidata=Q4045 | descrizione=Famosa destinazione turistica e di soggiorno sul golfo dell'[[Oman]]. Soprannominata "''La sposa della costa orientale''".}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Al Ain]] | alt=العين |lat=24.2075|long=55.7447 | wikidata=Q234600 | descrizione=Un tempo piccola oasi e ora importante città vicino al confine con l'Oman di Buraimi. Al Ain comprende un triangolo a metà strada tra le città di [[Abu Dhabi]] e [[Dubai]].}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Hatta]] | alt=حتا |lat=24.7991|long=56.1149 | wikidata=Q770233 | descrizione=Un tempo villaggio di montagna, ma ora un'importante destinazione di avventura per il kayak e le escursioni.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Khor Fakkan]] | alt=خورفكان |lat=25.3392|long=56.3561 | wikidata=Q764279 | descrizione=Una città situata su una pittoresca baia con più torri di avvistamento storiche e un tradizionale mercato del venerdì.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Liwa Oasis]] | alt=واحة ليوا |lat=23.1333|long=53.7833 | wikidata=Q615949 | descrizione=Una mezzaluna di fattorie attorno a un'oasi ai margini del ''[[Rub' al-Khali|Quarto vuoto]]''. Fornisce un facile accesso al Quarto vuoto e famoso per le avventure fuoristrada attraverso le dune di sabbia.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Ruwais]] | alt=الرويس |lat=24.1169|long=52.733 | wikidata=Q1023786 | descrizione=Una città industriale ed energetica situata nella regione occidentale nell'emirato di [[Abu Dhabi]].}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== Requisiti d'ingresso ===
{{Restrizioni sui visti|A causa del boicottaggio di Israele da parte della Lega araba, '''l'ingresso viene rifiutato''' ai cittadini israeliani e a tutti coloro che hanno nel passaporto un visto per [[Israele]].}}
[[File:Visa policy of the United Arab Emirates.png|400px|miniatura|Politiche dei visti]]
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi più visto d'ingresso che viene rilasciato in aeroporto. Il visto consente un soggiorno di 30 giorni, scaduti i quali, se ne dovrà richiedere l'estensione (massimo 30 giorni) presso il locale ufficio d'immigrazione.
Ultimamente la compagnia aerea [http://www.etihad.com/ Etihad] richiede un biglietto di andata e ritorno a chi si voglia recare con visto turistico negli Emirati Arabi (controllano se sul passaporto sia o meno apposto il visto di residenza).
Qualora una persona volesse estendere il soggiorno oltre i 30 gg di validità del primo ingresso senza chiedere estensioni, potrebbe semplicemente uscire dal Paese via terra, entrare in [[Oman]] e tornare indietro. Se si optasse per questa soluzione bisognerebbe tenere conto dei costi abbastanza alti (100/200 euro) per ottenere l'assicurazione tramite l'agenzia di noleggio. In alternativa è possibile traversare a piedi il confine nei pressi di [[Jebel Hafeet]], parcheggiando l'automobile subito prima del posto di frontiera. La traversata a piedi è altamente sconsigliata in estate causa il forte caldo e la distanza (circa 1 km di terra di nessuno); non è da escludere che si possa ottenere un passaggio da qualcuno che varca il confine in macchina.
'''Ogni adulto non musulmano può portare quattro prodotti alcolici''', ad es. quattro bottiglie di vino o quattro bottiglie di distillati o quattro casse di birra (indipendentemente dalla gradazione alcolica). Gli Emirati Arabi Uniti adottano una regolamentazione rigorosa sui '''medicinali''', con molti farmaci comuni, in particolare qualsiasi cosa contenga di '''codeina''', '''diazepam''' (Valium) o '''destrometorfano''' (Robitussin) essi sono vietati ''a meno che non si disponga di una prescrizione medica autenticata''. Gli Emirati Arabi Uniti, in particolare Dubai, sono utilizzati dai trafficanti di droga come corridoio per la spedizione di droghe da est a ovest e quindi le leggi in materia di possesso o uso di droghe sono rigorose. I visitatori che infrangono le regole, anche inavvertitamente, vengono espulsi o incarcerati. Il [https://www.government.ae/en/information-and-services/health-and-fitness/drugs-and-controlled-medicines/controlled-medicines- portale online del governo]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} degli Emirati Arabi Uniti contiene istruzioni, consigli e un elenco di sostanze vietate. Sono anche vietati certi farmaci usati e tollerati nei paesi vicini. Anche l'uso di khat/qat (una pianta fiorita che contiene un alcaloide chiamato catinone) che è popolare in altri paesi vicini (in particolare nello [[Yemen]]) è altamente illegale. Anche i prodotti correlati alla cannabis e al CBD sono considerati illegali.
=== In aereo ===
* {{listing
| nome=Aeroporto Internazionale di Dubai | alt=IATA: DBX | sito=http://www.dubaiairports.ae/ | email=
| indirizzo= | lat=25.252778 | long=55.364444 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Aeroporto Internazionale di Dubai | immagine=Dubai Airport.jpg | wikidata=Q193439
| descrizione=Questo è il più grande hub del [[Medio Oriente]] e la base della compagnia di bandiera di Dubai Emirates e del suo flydubai compagnia a basso costo.
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto Internazionale di Abu Dhabi | alt=IATA: AUH | sito=http://www.abudhabiairport.ae/ | email=
| indirizzo= | lat=24.433056 | long=54.651111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q643562
| descrizione=Il secondo aeroporto più trafficato degli Emirati Arabi Uniti (dopo [[Dubai]]) e la base di partenza della compagnia di bandiera [http://www.etihadairways.com/ Etihad Airways] di Abu Dhabi. Etihad Airways si sta espandendo rapidamente e ora vola da molte località dall'[[Australia]] all'[[Europa]] e agli [[Stati Uniti]].
}}
Anche la città di [[Sharja]] ha un suo [http://www.shj-airport.gov.ae/ aeroporto internazionale]{{Dead link|date=luglio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} ove opera la compagnia low cost [http://www.airarabia.com/ Air Arabia], con destinazioni per lo più in [[India]]
=== In auto ===
Vi è un accesso stradale agli Emirati Arabi Uniti dall'[[Arabia Saudita]] a sud e dall'[[Oman]] a est.
=== In nave ===
C'è un servizio di traghetti bisettimanale da Bandar Abbas in Iran al porto di Sharja da parte della compagnia di navigazione iraniana Valfajre-8. È un traghetto notturno che impiega 10-12 ore, con partenza la prima sera della domenica e del giovedì. I prezzi partono da 160 dirham per la classe economica.
Oltre ai servizi regolari, esiste una vasta rete di rotte commerciali tradizionali di daw che trasporta merci in tutto il Golfo e persino in India. Potrebbe essere possibile acquistare il passaggio su una di queste imbarcazioni. A seconda del daw in cui finite, possono passare da tutte le città costiere degli Emirati Arabi Uniti, tra cui Dubai e Abu Dhabi.
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
C'è un bus che collega [[Mascate]] a [[Dubai]] in circa 5 ore e mezza.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Le distanze negli Emirati Arabi Uniti sono relativamente brevi e le strade sono tutte illuminate. Gli Emirati Arabi Uniti non sono un buon luogo dove camminare principalmente a causa del caldo, del sole forte e delle attrazioni relativamente distanti. Il trasporto si sta espandendo sempre di più con una ferrovia in costruzione che collegherà tutti gli emirati, nonché una massiccia rete di trasporto pubblico che può trasportare facilmente in qualsiasi luogo negli Emirati Arabi Uniti.
<!--=== In aereo ===-->
=== In auto ===
[[File:DUBAI SANDSTORM APRIL 2015.webm|thumb|Una tempesta di sabbia negli Emirati Arabi Uniti. Queste tempeste sono generalmente rare ma a volte possono verificarsi.]]
Gli Emirati Arabi Uniti hanno una moderna infrastruttura stradale con traffico sul lato destro. Noleggiare un'auto o guidare richiede una patente di guida internazionale, che è semplicemente una traduzione della patente standard e può essere acquistata presso un'associazione automobilistica locale. Se siete residenti, dovrete ottenere una patente di guida locale poiché non è possibile utilizzare una patente di guida internazionale come residente. Se avete una patente di guida di un altro paese, potreste essere in grado di cambiarla con una patente di guida degli Emirati. Questo è un processo semplice e può essere eseguito in 20 minuti, ma solo se si proviene da un elenco specifico di paesi. Se provenite da un paese che non è presente, dovete frequentare 40 lezioni in una scuola guida locale e superare un esame di licenza piuttosto difficile. Ma questa regola sta cambiando, e lo scambio di licenze potrebbe presto applicarsi a tutte le nazionalità.
I noleggi auto sono leggermente più economici rispetto al Nord America. C'è una tariffa fissa al giorno in base alle dimensioni dell'auto. La benzina è, per gli standard internazionali, poco costosa circa 2,2 AED/litro (feb 2020). Il sistema stradale si basa su standard europei, con molte rotonde e traffico altamente canalizzato. I segni sono tutti bilingui (arabo e inglese) e sono facilmente comprensibili e, nella maggior parte dei casi, chiari e coerenti. I limiti di velocità sono tutti documentati in numeri arabi occidentali. Le stazioni di servizio sono disponibili in tutte le autostrade e nelle città. I caricatori Tesla sono inoltre disponibili e aumentano di numero.
Le strade e le altre strutture pubbliche sono moderne anche se, a volte, estremamente affollate. C'è un'enorme quantità di traffico tra [[Sharja]] e [[Dubai]] nelle ore di punta.
Tutte le autostrade negli Emirati Arabi Uniti sono in ottime condizioni e vi sono installati dei lampioni. Tutti gli emirati sono collegati attraverso autostrade con più stazioni di servizio, cibo, fermate di sosta e polizia autostradale. L'autostrada più lunga collega la città di [[Abu Dhabi]] con la città di [[Ras Al Khaimah]]. L'autostrada si estende da Abu Dhabi per collegarsi a [[Ruwais]] e quindi al confine con l'Arabia Saudita.
Più sistemi di caselli a pedaggio elettronici sono utilizzati nelle strade di Abu Dhabi e Dubai. Un pedaggio di AED 4 viene addebitato per attraversare il casello di Salik a Dubai. Per questo è necessario un tag Salik prepagato. Per accedere all'isola di Abu Dhabi nella capitale è necessario anche un sistema di caselli che addebita AED 4 nelle ore di punta e AED 2 nelle ore altre ore. Il pedaggio verrà accreditato all’agenzia di noleggio che poi calcolerà la differenza nonché l’eventuale presenza di infrazioni.
==== Regole stradali ====
[[File:Warning signs for a Camel.JPG|miniatura|Un segnale di avvertimento per attraversamenti di cammelli.]]
Il sorpasso viene eseguito da sinistra. Se state guidando lentamente sulla corsia più a sinistra, aspettatevi di essere "lampeggiato" dalla luce proveniente da un'auto in arrivo più veloce dietro di voi. In questo caso è una cortesia spostarsi dalla corsia di sinistra e consentire all'auto di sorpassare. Se non cambiate corsia mentre la persona sta lampeggiando questo è considerato offensivo. Non utilizzare la corsia più a sinistra se si guida lentamente. La maggior parte delle strade ha una solida linea gialla ai margini della strada che può agire da sola come un'intera corsia. Il margine della linea gialla è riservato solo ai veicoli di emergenza e non può essere utilizzato per uso civile in nessun momento tranne un'emergenza. Se si verifica un incidente o un guasto alla macchina, è possibile parcheggiare sul lato della strada e attraversare il margine giallo. L'uso del margine giallo delle strade è illegale (sia per le auto che per le motociclette) e vi farà pagare una multa. Non fate alcun gesto offensivo mentre guidate. L'uso di un gesto offensivo come il dito medio è proibito dalla legge e considerato una forma di violenza verbale e potreste trovarvi in custodia di polizia o in tribunale. Le strade negli Emirati Arabi Uniti sono altamente monitorate.
La terza più alta causa di morte negli Emirati Arabi Uniti è causata da incidenti stradali (la prima è la malattia cardiovascolare e la seconda è il cancro). Le persone negli Emirati Arabi Uniti '''guidano in modo estremamente rapido e alcune sono completamente spericolate'''. Di conseguenza, la maggior parte delle strade aderisce alle rigide leggi sui limiti di velocità. Il limite di velocità ha un margine di circa 20 km/h (tranne che '''ad Abu Dhabi, se si supera il limite di velocità prescritto si prende una multa, quindi non c’è un margine di tolleranza'''). La maggior parte delle strade sono monitorate attraverso sistemi radar remoti che vi rilevano senza dovervi fermare. Non aspettatevi che un agente di polizia vi fermi. Riceverete una multa tramite un messaggio nel telefono (se il telefono è collegato all'auto in fase di registrazione) e vi verrà richiesto di pagare tutte le multe prima di lasciare il paese. I droni monitorano anche le autostrade e le strade nelle aree rurali, quindi i camionisti dovrebbero stare attenti. I droni di solito fotografano i camionisti che non mantengono la loro corsia o guidano più veloce rispetto alla velocità consentita.
I '''limiti di velocità in autostrada variano tra governatorati''', ad esempio viaggiando da [[Dubai]] dove il limite è di 120 km/h quando si entra nel governatorato di [[Abu Dhabi]] il limite sale a 140 km/h.
==== Safari nei deserti ====
[[File:Dunebashing group Dubai.jpg|miniatura|Gruppo di fuoristrada in un safari intorno al deserto di Dubai.]]
I safari nel deserto e tra le dune sono buone attrazioni di tutti gli emirati, ma bisogna fare molta attenzione nella scelta di un veicolo noleggiato perché dovrebbe essere a trazione integrale. Anche i safari nel deserto sono generalmente organizzati da agenti di viaggio e possono essere un buon affare. Non tentate di entrare nel deserto con una macchina o da soli. Come regola generale, più di due auto a quattro ruote motrici dovrebbero andare insieme nel deserto in modo che se una di esse si blocca, l'altra può estrarla. La guida nel deserto è un'abilità difficile da imparare.
Le quattro ruote motrici come la Toyota Land Cruiser o la Nissan Patrol e i camion come il Ford Raptor sono popolari negli Emirati a causa del terreno naturale del deserto e del fuoristrada necessario in alcune aree. La maggior parte delle auto sono colorate di nero sia per la privacy che per impedire ai raggi di sole caldo di entrare nell'auto, fornendo quindi una temperatura più fresca nell'auto. Mentre guidate nel deserto, assicuratevi di prestare attenzione a tutti i cammelli che potrebbero attraversare le strade.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Esiste un vasto sistema di metropolitana a Dubai che collega varie parti della città, nonché una monorotaia a Palm Jumeriah e un tram nell'area di Dubai Marina. Tutti i trasporti pubblici in tutte le città degli Emirati Arabi Uniti sono collegati da taxi, autobus, metro, monorotaia o tram.
È in fase di sviluppo un sistema hyperloop con futuri impianti per collegare tutte le città all'interno degli Emirati Arabi Uniti. L'hyperloop, una volta in funzione, dovrebbe ridurre il tempo di viaggio tra Abu Dhabi e Dubai a 6-10 minuti invece di un'ora e 45 minuti di auto.
=== In autobus ===
Il trasporto pubblico all'interno delle città è ampiamente disponibile e avanzato, con stazioni degli autobus ad [[Abu Dhabi]], [[Dubai]] e [[Sharja]] che offrono fermate con aria condizionata all'ombra per proteggere le persone dal sole e dal caldo in estate. Gli autobus interurbani sono numerosi anche con autobus che portano fino a [[Mascate]] in Oman. I servizi di autobus interurbani sono veloci, confortevoli e ragionevolmente frequenti.
=== In taxi ===
In tutte le città degli Emirati Arabi Uniti, i taxi sono ampiamente disponibili e relativamente convenienti. Anche negli Emirati Arabi Uniti le app di condivisione locale come Uber e Careem sono comuni, tuttavia i prezzi sono relativamente gli stessi rispetto ai taxi per non creare prezzi di concorrenza disparati.
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Hotel - panoramio (24).jpg|miniatura|Qasr al Sarab nell'oasi di Liwa.]]
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità negli Emirati Arabi Uniti}}
[[File:Jebel Al Jais.jpg|miniatura|Jebel Jais a Ras Al Khaimah]]
Ci sono molte cose da vedere negli Emirati Arabi Uniti, sia per quanto riguarda il meraviglioso paesaggio naturale della Terra, sia per le migliori attrazioni costruite dall'uomo. Dalla torre più grande del mondo a Dubai al deserto di sabbia contiguo più grande del mondo nell'Oasi di Liwa (che era il set cinematografico del pianeta Jakku in ''Star Wars: Il risveglio della Forza''). La maggior parte degli Emirati Arabi Uniti si trova sulla costa del Golfo Persico, ad eccezione di Fujairah, che si trova sul Golfo di Oman, offrendo entrambe le esperienze di splendide spiagge in entrambe le acque del Golfo. Il lato occidentale del paesaggio degli Emirati Arabi Uniti è un terreno sabbioso, con il deserto del quartiere vuoto che forma il lato meridionale degli Emirati Arabi Uniti e che contiene alcune delle più grandi dune di sabbia del mondo. Le dune di sabbia dorata formano uno spettacolo meraviglioso e offrono grandi e avventurosi safari nel deserto. Il terreno sul lato nord-est è montuoso e offre attività di arrampicata in montagna a [[Ras Al Khaimah]].
Gli Emirati Arabi Uniti erano inizialmente una raccolta di piccoli villaggi di pescatori con la cultura dell'Arabia Orientale che è cresciuta significativamente dopo l'unificazione dei sette emirati. Quindi, nella capitale di ogni emirato troverete un vecchio quartiere con vecchi edifici costituiti per lo più da mulini a vento e forti militari che erano comuni nella regione, e grattacieli di vetro più progressivi che indicano l'avanzata degli emirati. I siti archeologici del periodo Umm Al Nar sono sparsi, con variazioni culturali trovate nei [[monti Hajar]] negli emirati nord-orientali. Nella parte occidentale degli Emirati Arabi Uniti, le oasi sono comuni nella stragrande maggioranza del paesaggio desertico in quanto hanno formato i maggiori centri abitati in queste aree come la città di Al Ain (un tempo solo un'oasi, ora un'intera città) e l'Oasi di Liwa. Anche se la vita all'aperto negli Emirati Arabi Uniti può sembrare noiosa e poco interessante per il viaggiatore esperto, in realtà ci sono destinazioni naturali sorprendenti: la difficoltà sta nel sapere dove trovarli! Ci sono cascate incontaminate, scogliere fiancheggiate da fossili e persino laghi d'acqua dolce.
Oltre alla bellezza naturale del deserto arabo e delle regioni montuose dei monti Hajar che possono sembrare pericolosi a causa del ruvido ambiente circostante, gli Emirati Arabi Uniti offrono ai turisti un'esperienza completamente nuova in termini di vita confortevole con grattacieli e skyline alti e centri commerciali enormi e parchi a tema o intere stazioni sciistiche al coperto nel mezzo del deserto!
[[File:Dubai Skyline (10400048016).jpg|miniatura|Lo skyline di Dubai]]
[[Abu Dhabi]], la capitale, è circondata da isole naturali con mangrovie verdi che circondano la città. L'acqua che circonda Abu Dhabi è di colore blu chiaro ed è considerata una delle più grandi barriere coralline dell'intera regione del Golfo Persico. A [[Dubai]] e Ras Al Khaimah, ci sono isole artificiali che si estendono dal deserto al mare come Palm Jumeriah e Murjan Island, permettendo alle persone di vivere in prossimità del mare e del paesaggio verde mentre sono circondate da un deserto aspro a Dubai e aspre montagne a Ras Al Khaimah, a sud di queste due città.
'''Burj Khalifa''' è il più grande grattacielo del mondo dal 2009 che si eleva per 828 metri e si trova a Dubai. È il punto di riferimento più facile da vedere una volta atterrati e un importante sito di attrazione turistica. Potete vedere il vasto deserto fuori Dubai e la lucentezza e gli edifici progressisti che formano la città dall'alto, e persino gli aerei!
La '''Grande moschea Sheikh Zayed''' è una delle moschee più belle al mondo. L'architettura e i disegni sono una meraviglia e attirano migliaia di turisti verso questo magnifico sito religioso. La moschea è aperta ai non musulmani e consente alle persone di ogni fede di visitare ed esplorare la struttura.
A sud, i '''monti Hajar''' si distinguono facilmente per il paesaggio aspro che spunta improvvisamente dal deserto. Jebel Hafeet ad [[Al Ain]] è un picco accessibile che è considerato il profilo dei [[monti Hajar]]. Il ruvido paesaggio montuoso costituisce un'importante opportunità per l'escursionismo, il trekking e il birdwatching, mentre la vasta quantità di pittoreschi wadi nella zona è divertente da esplorare. Offre un paesaggio diverso rispetto al solo deserto che si trova principalmente ad Abu Dhabi e Dubai.
[[File:Louvre Abu Dhabi 01.jpg|miniatura|sinistra|Louvre Abu Dhabi]]
Dai '''musei''' islamici di [[Sharja]] ai musei internazionali e globali di Abu Dhabi, gli Emirati Arabi Uniti offrono ai viaggiatori una grande quantità di musei che scavano nel passato storico dell'area e mostrano i manufatti degli imperi che circondano la regione. I musei più famosi sono il '''museo del Louvre''' ad Abu Dhabi, il '''museo delle arti di Sharja''' e il '''museo della civiltà islamica della Sharja'''. Ovviamente, ogni emirato ha il suo museo nazionale che mette in mostra la storia originale degli emirati e mostra oggetti iconici dell'Arabia orientale come daw, khanjar e altri aspetti della vita precedente come l'abbigliamento e la vocazione.
Jebel significa montagna in arabo. '''Jebel Jais''' si trova a Ras Al Khaimah ed è la vetta montuosa più accessibile degli Emirati Arabi Uniti ed è un ottimo sito per il campeggio in inverno. Analogamente ai monti Hajar, Jebel hafeet è il luogo ideale per escursioni, trekking e arrampicate in montagna.
La '''Moschea Al Bidyah''' è la più antica moschea degli Emirati Arabi Uniti e si trova a [[Fujairah]]. La moschea e i suoi dintorni sono un importante sito archeologico. Questa è una grande attrazione per gli appassionati di storia e archeologia. Sebbene la moschea sia molto semplice e di dimensioni modeste, in questa zona si trovano molti scavi di ceramiche e manufatti metallici.
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
Uno dei principali obiettivi della vita turistica (oltre allo shopping) è la '''spiaggia'''. Le acque degli Emirati Arabi Uniti, anche se decisamente meno limpide negli ultimi anni a causa delle pesanti costruzioni costiere, sono ancora, notevolmente calde, pulite e belle. Ci sono lunghi tratti di spiagge di sabbia bianca, che vanno da completamente non sviluppate a molto turistiche (anche in città come Dubai). Lo snorkeling e le immersioni possono essere magnifici, specialmente lungo la costa orientale (Oceano Indiano). Vaste aree di deserto si estendono a sud delle principali aree urbane, offrendo panorami spettacolari e corse terrificanti in safari veloci. Le montagne sono ripide falesie rocciose e una visita ad esse (ad esempio, la città di [[Hatta]]) è ben ricompensata da viste meravigliose. Le donne che indossano costumi da bagno attireranno l'attenzione indesiderata sulle spiagge pubbliche; si consiglia di pagare per un pass d'ingresso di un giorno in una spiaggia privata di un hotel.
Sci, bob e altri sport invernali sono praticabili in apposite piste all'interno del "Mall of the Emirates", un enorme centro commerciale di [[Dubai]]. La stazione sciistica aprì i battenti nel novembre 2005. La realizzazione del progetto, ideato da Majid Al Futtaim, un grosso imprenditore locale, è costata qualcosa come 250 milioni di dollari. All'interno è presente anche una scuola di sci per neofiti. Al centro sono in voga anche varie formule di soggiorno tra cui le classiche "settimane bianche".
Ci sono anche molte meraviglie artificiali da godere. Il Ferrari World di Abu Dhabi è il più grande parco tematico al coperto al mondo e, come suggerisce il nome, è incentrato sull'esperienza del mondo Ferrari e include le montagne russe più veloci del mondo, accelerando da 0 a 240 km/h in 4 secondi, accanto al circuito di Yas Marina, che ospita il Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi. Il circuito di Yas Marina è ampiamente noto come il circuito tecnologicamente più avanzato del pianeta e, insieme alla Formula 1, ospita varie serie di corse nazionali e internazionali, tra cui le serie GP2 e GP3 e V8 Supercar. Il Burj Khalifa di Dubai è l'edificio più alto del mondo e i visitatori possono visitarlo fino a una stazione di osservazione situata vicino alla cima dell'edificio per godere di una vista mozzafiato sulla città e oltre. Wild Wadi e Aquaventure sono due parchi acquatici di livello mondiale che soddisfano tutta la famiglia. Si può visitare anche il Dubai Mall, uno dei più grandi centri commerciali del mondo, e anche la posizione della più grande fontana danzante del mondo, con più spettacoli che iniziano dopo il tramonto e uno dei più grandi acquari al mondo al coperto, l'Acquario di Dubai.
Ski Dubai nel Dubai Emirates Mall è la terza pista da sci al coperto più grande del mondo, misura 400 metri utilizza 6000 tonnellate di neve. Ski Dubai resort è la prima pista da sci al coperto degli Emirati Arabi Uniti ad essere aperta, e ne sono previste altre. Tutte le attrezzature, tranne guanti e cappello, sono forniti: sci/snowboard, tute da neve, scarponi e calze sono inclusi nel prezzo (le calze sono usa e getta). Il negozio di sci adiacente vende attrezzatura, guanti inclusi. Anche una pista da sci a Ra's al Khaymah è in lavorazione.
I viaggi "safari nel deserto" possono essere un'esperienza divertente per i turisti. Possono essere prenotati in anticipo, ma spesso possono essere prenotati fino al giorno prima, e la maggior parte degli addetti alla reception dell'hotel può organizzare il tutto. I viaggi iniziano normalmente nel tardo pomeriggio e terminano a tarda sera. Sarete presi in hotel e guidati nel deserto in un veicolo 4x4. La maggior parte dei pacchetti include una corsa al cuore sulle dune, un breve giro in cammello, un buffet arabo e una danzatrice del ventre. Un'altra opzione sarebbe quella di noleggiare/acquistare un 4x4 e unirsi ai molti club 4x4 in crescita negli Emirati Arabi Uniti: [http://www.ad4x4.com/ ad4x4], [http://www.uaeoffroaders.com/ uaeoffroareds]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, [http://emarat4x4.com/ emarat4x4]{{Dead link|date=dicembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, ecc. Offrono un'esperienza di apprendimento gratuita per tutti i nuovi arrivati con in programma viaggi settimanali per soddisfare tutti i livelli di abilità di guida. Alcuni di loro hanno oltre 2.000 membri di molte nazionalità.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:UniversityCityHall.jpg|miniatura|University City, Sharja]]
Per il ''Times Higher Education'' (THE) e le classifiche ''QS World University'' nel 2019, le università con il punteggio più alto negli Emirati Arabi Uniti sono:
# Università di Khalifa
# Università degli Emirati Arabi Uniti
# Università americana a Sharjah
# American University in Dubai
# Università di Sharjah
# Università di Abu Dhabi
# Università di Zayed
# Università di Ajman
Gli Emirati Arabi Uniti hanno università sponsorizzate dal governo che sono limitate solo ai suoi cittadini o agli stranieri che ottengono risultati elevati. Le quattro università sponsorizzate dal governo locale sono la [https://www.ku.ac.ae/ Khalifa University], l'[http://www.uaeu.ac.ae/ar/ Università degli Emirati Arabi Uniti] ad [[Al Ain]], la [http://www.hct.ac.ae/ar/ Higher College of Technology] con vari campus negli Emirati Arabi Uniti e la [http://www.zu.ac.ae/main/en/index.aspx Zayed University] con campus a Dubai e Abu Dhabi.
Oltre alle università locali, gli Emirati Arabi Uniti ospitano anche filiali di diverse famose università americane ed europee. Queste sono concentrate principalmente nelle città di Dubai e Abu Dhabi. Esempi di università globali con campus negli Emirati Arabi Uniti includono la New York University Abu Dhabi, la Parigi-Sorbona Abu Dhabi, la London Business School, il Royal College of Surgeons in Irlanda e l'Università di Exeter.
== Opportunità di lavoro ==
Avrete bisogno di un visto di lavoro per poter lavorare negli Emirati Arabi Uniti e riceverne uno richiede una società o uno sponsor locale per fare domanda per il vostro conto. Sono inoltre disponibili programmi di visto di 10, 5 e 6 mesi per investitori, imprenditori e studenti. Il [https://government.ae/en/information-and-services/visa-and-emirates-id/residence-visa/long-term-residence-visas-in-the-uae portale online ufficiale del governo] ha tutti i dettagli per richiedere visti o visti a lungo termine.
A investitori qualificati, imprenditori, talenti professionali, ricercatori in vari campi della scienza e della conoscenza e studenti viene offerto uno schema di residenza permanente chiamato Gold card.
Ottenere la cittadinanza degli Emirati Arabi Uniti è possibile solo per le donne straniere che sono sposate con uomini degli Emirati (ma ''non'' per gli uomini stranieri sposati con donne degli Emirati), ma è quasi impossibile per gli altri stranieri. Una donna straniera deve essere sposata per 7 anni con almeno un figlio o 10 anni senza figli per avere diritto alla cittadinanza. La cittadinanza può anche essere concessa da un decreto del presidente se una persona ha realizzato risultati straordinari per il paese.
== Valuta e acquisti ==
La valuta degli Emirati Arabi Uniti è il dirham ("AED" - sigla locale "Dhs"), agganciato al dollaro e suddiviso in cento fils. Circola in banconote di 5, 10, 20, 50, 100, 200, 500 e 1,000 dirhams. Le monete sono in pezzi da 1 dirham e 25, 50 fils. Molto rari in circolazione i pezzi più piccoli da 5 e 10 fils.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|AED}}
I travellers cheques possono essere cambiati facilmente e le carte di credito sono accettate ovunque. Le macchine ATM sono diffuse capillarmente e accettano tutti i circuiti internazionali.
Se pagate con una carta di credito estera, la maggior parte dei commercianti tenterà di applicare una conversione di valuta dinamica, addebitando una percentuale superiore del costo della conversione dell'emittente. Il terminale della carta di credito offrirà la scelta se accettare o meno la conversione. Il commerciante non ti chiederà ciò e sceglierà di accettare la conversione. Se prestate attenzione, potete intervenire e chiedere la risposta "No". Se chiedete in anticipo, alcuni commercianti non avranno idea di cosa intendete, ma molti lo faranno.
I supermercati offrono un vasto assortimento di prodotti dall'Europa e dagli Stati Uniti, a seconda del negozio, insieme a articoli locali e regionali. Le principali catene internazionali come Ikea, Carrefour e Géant sono presenti e le catene di fast-food come McDonald's e KFC operano ampiamente. D'altro canto, ci sono ancora alcuni suq tradizionali pieni di prodotti provenienti da tutto il mondo e negozi di tappeti. Questi possono essere difficili da trovare per il viaggiatore medio, poiché i centri commerciali tendono a guadagnare una straordinaria quantità di attenzione. I suq sono di solito presenti nei vecchi quartieri storici delle città, che di solito sono le aree più affollate e anche quelle più interessanti dal punto di vista culturale.
Le materie prime di base sono meno costose rispetto alla maggior parte dei paesi occidentali, anche se ciò sta cambiando rapidamente (Dubai è salita in classifica per essere la 25esima città più costosa in cui vivere; Abu Dhabi è molto vicina).
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina del Medio Oriente}}
La cucina tradizionale degli Emirati Arabi Uniti è la cucina degli Emirati e dell'Arabia orientale, tuttavia il paese offre anche una cucina globale. Le oltre 165 nazionalità residenti negli Emirati hanno reso il paese una destinazione che offre e si rivolge a tutte le cucine o cibo religioso conforme a tutti.
A [[Dubai]] è possibile soddisfare qualsiasi capriccio culinario passi in mente, un po' meno ad [[Abu Dhabi]]. È anche più facile sbattere il naso in ristoranti salatissimi mentre quelli più abbordabili richiedono una qualche ricerca. In genere i ristoranti meno costosi sono quelli specializzati in cucina araba, naturalmente molto speziata. I cibi più popolari sono lo ''shawarma'' (Kebab) e ''hummus'' accompagnati dal ''khubz'', pane sottile senza lievito.
=== Cucina araba orientale ===
[[File:Lugainat.jpg|miniatura|Il Lugaimat]]
La cucina araba orientale costituisce il principale cibo tradizionale negli Emirati Arabi Uniti. La cucina degli Emirati viene campionata e ampiamente commercializzata come cibo tradizionale dello stato. Tuttavia, la cucina tradizionale è in qualche modo difficile da trovare a causa della presenza minoritaria degli Emiratini nel proprio paese. Il ristorante Al Fanar è famoso e un comune ristorante in stile Emiratino che è stato istituito per offrire cibo e atmosfera per gli stranieri che desiderano sperimentare il cibo tradizionale del paese. Il cibo degli Emirati è comunemente composto di piatti di riso profumato conditi con agnello, carne di cammello, pollo o pesce che è stato arrostito lentamente in una fossa. Se avete amici degli Emirati, il fatto d'essere invitati a casa loro sarebbe generalmente la migliore possibilità di assaggiare la cucina locale. Il caffè arabo con latte di cammello e datteri costituiscono l'alimento base su cui gli Emiratini hanno vissuto per generazioni. Il latte di cammello è ampiamente disponibile nei supermercati ed è uno spettacolo comune da vedere in un negozio di alimentari. Ci sono anche sapori di cioccolato, vaniglia e latte di cammello alla fragola. Si trovano comunemente frappè al latte di cammello o al gusto di dattero. Disponibile anche cioccolato al latte di cammello. Gli Emirati Arabi Uniti hanno creato aziende che usano il latte di cammello e la carne di cammello come principale alternativa alla normale carne di pollo, agnello e mucca che sono comunemente disponibili in tutto il mondo. Un altro famoso dessert degli Emirati è ''Luguaimat'' (chiamato ''Luqaimat'' in arabo standard). Il dessert è ampiamente disponibile e offerto in quasi tutti i raduni ed è venduto anche in molti ristoranti e punti vendita. Il Ramadan è un ottimo momento per essere invitati a casa e provare molti dei loro cibi tradizionali.
=== Cucina globale ===
[[File:Arabic MixedGrill.JPG|miniatura|Una fantastica grigliata di cucina araba. In senso orario dall'alto: agnello ''kofta'', pollo ''shish taouk'', manzo ''shish kebab'', pilaf (riso arabo), verdure.]]
[[Abu Dhabi]] e [[Dubai]] e, in misura minore, [[Sharja]], [[Ajman]], [[Umm Al Quwain]], [[Ras Al Khaimah]] e [[Fujairah]] offrono tutti una vasta gamma di cibi delle principali cucine del mondo. Secondo gli standard occidentali, i ristoranti sono abbastanza abbordabili, sebbene sia facile trovare anche cibi estremamente costosi. La maggior parte dei ristoranti di fascia alta si trovano negli hotel. Anche la cucina del sud est asiatico come i ristoranti indiani e pakistani sono ampiamente disponibili e si possono trovare in ogni angolo. Sono inoltre disponibili cucina araba libanese, siriana e giordana. La cucina persiana è orgogliosamente commercializzata in tutto il paese a causa della vicinanza dell'Iran. I ristoranti persiani presentano con orgoglio l'atmosfera persiana; sia lo stile persiano islamico, quello dell'Impero persiano, sia l'atmosfera iraniana dell'Iran con immagini dello Shah e la bandiera iraniana che adorna il ristorante a seconda della fedeltà del proprietario iraniano. L'Iranian Club a Dubai si rivolge con orgoglio agli iraniani ed è finanziato dal governo iraniano ed è gestito dalla comunità iraniana a Dubai. Se avete un amico iraniano è un'ottima occasione per essere invitati a provare la cucina persiana. Poiché gli Emirati Arabi Uniti sono la sede delle principali comunità mediorientali, del sud-est asiatico e occidentali, si può dire che esiste quasi ogni cucina in tutto il paese. I ristoranti sudafricani, nigeriani ed etiopi sono pochi ma sono ancora presenti. Anche i ristoranti cinesi stanno aumentando di numero a causa della crescente comunità cinese nel paese. C'è anche un famoso ristorante nordcoreano a Dubai. Tutti i tipi di cucina africana, cinese, giapponese, coreana, europea e americana sono tutti ampiamente disponibili. Trovare una catena di ristoranti preferita non dovrebbe essere un problema. Ci sono anche molte catene locali e start-up aziendali che offrono diversi tipi di cibo che potreste non aver sperimentato. Il maiale è anche disponibile e viene venduto nei supermercati, anche se in una posizione specificatamente contrassegnata "Per i non musulmani".
=== Ristoranti ===
[[File:SMCCU Cultural Meal program.jpg|miniatura|sinistra|Ai turisti di Dubai viene presentato il cibo degli Emirati e viene loro insegnata l'etichetta alimentare.]]
Le famose catene di ristoranti hanno stabilito delle filiali nel paese. I ristoranti degli chef più famosi del mondo come Gordon Ramsey, Gary Rhodes, Guy Fieri, Nobuyuki Matsuhisa e Salt Bae gestiscono ristoranti nel paese. In effetti, alcuni degli chef di fama mondiale, come Salt Bae, il cui ristorante principale e base operativa sono a Dubai come il ristorante Nusr-Et di Salt Bae nel Four Season Hotel di Jumeriah (visitato da Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, tra gli altri). Altre catene alimentari internazionali come la Cheesecake Factory, Texas Fried Chicken, Red Lobster, PF Chang's, Chili's e molte altre ancora operano in tutto il paese. Anche il fast food è comune, con molte catene come McDonald's, KFC, Burger King, Popeye's, Hardee's e Wendy's si trovano quasi ovunque. La principale catena di gelati è Baskin Robbins, ma sono disponibili altri marchi di gelati come Cold Stone Creamery, Marbles Lab, Moishi e Amorino. Anche le filiali locali di gelato e altri dessert sono comuni. Anche i ristoranti pakistani e indiani sono molto comuni. Il cibo dell'Asia meridionale negli Emirati Arabi Uniti è più autentico del cibo trovato in Europa o altrove a causa della vicinanza dell'India e del Pakistan agli Emirati. Indiani, pakistani, malayali, malabaris e srilankesi si trovano ovunque e formano la maggioranza della popolazione degli Emirati. Gli Emirati Arabi Uniti sono una destinazione preferita per i keraliti al di fuori del Kerala e in tutti gli Emirati si trovano veri e propri ristoranti asiatici orientali.
=== Dieta religiosa ===
Tutto il cibo negli Emirati Arabi Uniti è halal. Anche il cibo kosher è sempre più disponibile. Sono anche disponibili aziende e ristoranti come Kosher Arabia ed Eli's Kosher Kitchen, che è supervisionato dal rabbino capo degli Emirati Arabi Uniti Yehuda Sarna. I ristoranti vegetariani sono anche ampiamente disponibili a causa della maggiore presenza di indù nel paese. Trovare la vostra cucina locale o preferita o religiosamente conforme non dovrebbe essere un problema.
=== Bevande ===
[[File:Fast Track Lobby Bar at the Radisson Blu Hotel, Abu Dhabi Yas Island.jpg|miniatura|Bar della hall Fast Track presso il Radisson Blu Hotel nella capitale Abu Dhabi.]]
L'alcol è ampiamente disponibile in molti ristoranti e bar in tutti gli emirati ad eccezione di [[Sharja]]. Esiste un obbligo legale ma ampiamente trascurato di disporre di una licenza per acquistare alcolici nei negozi di liquori (ma ce ne sono pochi). La licenza per l'alcol è la prova che il venditore è un non musulmano. Un passaporto non sarà sufficiente. Tuttavia, è possibile acquistare alcolici in franchigia all'aeroporto da portare negli Emirati Arabi Uniti. Nell'emirato di [[Sharja]] l'alcol è completamente vietato. È richiesta una licenza per l'alcool negli Emirati di Dubai, Abu Dhabi e Ajman; i restanti emirati di Ras Al Khaimah, Fujairah e Umm al Quwain non richiedono alcun tipo di licenza. Il requisito è talvolta trascurato in alcuni negozi.
A [[Dubai]] è consentito consumare bevande alcoliche negli alberghi e nei locali pubblici mentre ad [[Abu Dhabi]] vige una qualche restrizione ma in genere si chiude un occhio con i turisti occidentali. A [[Sharja]] invece le regole sono ferree e non si chiude nessun occhio. Nel mese di Ramadan è fatto divieto assoluto di bere e mangiare (anche fumare) in luoghi pubblici con pene severe. Di notte le cose cambiano e si può consumare anche alcool ma solo a [[Dubai]] ed [[Abu Dhabi]]. Da notare che durante il Ramadan è proibito suonar musica nei locali notturni. Le norme valgono anche in occasione di altre feste religiose che ricorrono nel calendario musulmano.
Bere e mettersi poi al volante è una pessima idea perché in caso di incidente si sarà sottoposti al test e se verrà rivelata una sola goccia di alcol nel sangue si finirà dritti in guardina con a carico le imputazioni della responsabilità civile e penale dell'incidente.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
[[File:Burj al Arab (2392511901).jpg|thumb|Burj al-Arab visto da terra]]
[[File:Dubai coastline (Unsplash aEiu9nilN c).jpg|thumb|Veduta aerea del Burj al-Arab]]
Molti degli alberghi del paese sono eccezionali e naturalmente super salati. Alcuni alberghi sono classificati come "7 stelle", una categoria che trova riscontro solo in Italia a Milano e Venezia. Tra gli alberghi di lusso spicca il "Burj al-Arab" (''La torre degli Arabi'') di [[Dubai]], un grattacielo di 321 m. a forma di vela la cui realizzazione fu affidata al gruppo britannico di consulenza ingegneristica '''[http://www.atkinsglobal.com Atkins]'''. È considerato l'albergo più caro del mondo e solo per visitarlo bisogna sborsare 75 $.
Le tariffe degli hotel non sono economiche: mancano le camere disponibili, specialmente a Dubai e Abu Dhabi, che spesso mantengono gli hotel al di sopra del 90%. Numerosi nuovi hotel dovrebbero essere aperti nei prossimi cinque o dieci anni, ma poiché il turismo è in aumento, è improbabile che i prezzi scendano. Anche tutte le aree turistiche tendono ad essere piuttosto costose. Gli affitti a Dubai stanno iniziando a competere con città come [[Parigi]] o [[Londra]], e altri prezzi tendono a seguire. Alcuni posti hanno alloggi condivisi disponibili e sono abbastanza ragionevoli.
La vita notturna è evidente nelle principali città come [[Dubai]]. Rispetto ad alcuni paesi dove si chiude dopo le 17:00 o le 19:00, la vita notturna degli Emirati Arabi Uniti continua in tutto il territorio (tranne forse in piccoli villaggi o città). Lampioni, edifici e luci in tutto il paese continuano a illuminare la notte. La maggior parte dei ristoranti, negozi al dettaglio, centri commerciali e servizi continuano a funzionare fino alle 22:00 circa durante i giorni feriali e talvolta alle 12:00 durante i fine settimana.
Le infrastrutture negli Emirati Arabi Uniti sono moderne e ben sviluppate. La maggior parte degli edifici sono nuovi di zecca. I segnali stradali possono essere trovati ovunque e sono bilingue arabe e inglesi. Le palme da dattero sono l'albero simbolico del paese e si possono vedere in quasi tutte le strade. Il paese è abbastanza nuovo, quindi molte cose cambiano rapidamente e nuovi edifici spuntano dal nulla.
{{-}}
== Eventi e feste ==
Essendo un paese musulmano il week end negli Emirati comprende i giorni di venerdì e sabato mentre la domenica è giorno feriale; per molti, giovedì può essere una mezza giornata (anche se il più delle volte si lavora tutto il giorno del sabato). In quasi tutte le città, le attività commerciali vengono sospese il venerdì mattina, ma dopo la preghiera di mezzogiorno nelle moschee la maggior parte delle attività commerciali aprono e le serate del venerdì possono essere affollate.
La principale eccezione agli orari abituali avviene durante il mese di digiuno del Ramadan, quando il ritmo della vita cambia drasticamente. I ristoranti (fuori dagli hotel turistici) rimangono chiusi durante le ore diurne e la maggior parte degli uffici e dei negozi aprono la mattina dalle 8:00 alle 14:00 circa, di solito chiudono nel pomeriggio. Dopo il tramonto, le persone si riuniscono per rompere il digiuno con un pasto noto come ''iftar'', spesso tenuto in tende all'aperto (non insolitamente climatizzate), che tradizionalmente inizia con datteri e una bevanda dolce. Alcuni uffici riaprono dopo le 20:00 circa e rimangono aperti anche dopo mezzanotte, poiché molte persone restano alzate fino a tardi. Poco prima dell'alba, viene consumato un pasto chiamato ''sohoor'', quindi il ciclo si ripete nuovamente.
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|30 |novembre|Giorno della commemorazione |Commemora la data del primo soldato emiratino caduto
| 2 |dicembre|Giorno della nazione |La data di nascita degli Emirati Arabi Uniti
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:Dubai Police at work (12385410394).jpg|miniatura|La polizia di Dubai utilizza una flotta di supercar. Le pattuglie di polizia si trovano in zone turistiche e consentono ai turisti di fare foto con gli ufficiali.]]
Gli Emirati Arabi Uniti sono eccezionalmente sicuri. Il paese è considerato uno dei luoghi più sicuri in cui vivere. Abu Dhabi è classificata come la città più sicura al mondo nel 2019, mentre Dubai è stata classificata come la sesta città più sicura al mondo. I visitatori dovrebbero essere meno preoccupati per i crimini, rispetto alle dure forze dell'ordine.
'''L'omosessualità è un crimine''' che può comportare la pena di morte (sebbene non sia mai stata applicata nella storia del paese), quindi i turisti gay e lesbiche dovrebbero essere discreti. Le manifestazioni pubbliche d'affetto di persone dello stesso sesso è illegale e punibile con la multa o la prigione. Anche il sesso al di fuori del matrimonio è illegale ma non viene applicato a meno che non comporti una gravidanza. Il sesso pubblico, la nudità e qualsiasi forma di attività sessuale condotta in pubblico è illegale. Si consiglia cautela.
'''La legge dà facoltà agli ufficiali doganali di controllare il tasso alcolico nel sangue''' in persone sospette di etilismo o di versare in stato di ebbrezza. Nel caso in cui il test risultasse positivo si finirà direttamente in cella per cui è raccomandato non prendere sbornie prima di partire. Ad una turista inglese che alla dogana aveva candidamente dichiarato di aver bevuto un calice di vino offerto dalla compagnia aerea, la turista è stata sottoposta al controllo del sangue e finita in carcere con la figlia. Oltre a testare il sangue, probabilmente controlleranno gli effetti personali. Le persone sono state incarcerate per possesso per aver trovato microscopici granelli di droga con apparecchiature altamente sensibili.
Ci sono un paio di cose che dovreste conoscere riguardo alle leggi sulla droga negli Emirati Arabi Uniti. Alcuni antidolorifici comuni nei paesi occidentali sono considerati narcotici illegali negli Emirati Arabi Uniti come la '''codeina'''. Non portare nessun farmaco che lo contenga a meno che non abbiate una copia della prescrizione medica o potreste incappare in problemi se non nella detenzione. Al contrario, gli antibiotici sono disponibili gratuitamente al banco nelle farmacie. Se ricevete una prescrizione per farmaci controllati negli Emirati Arabi Uniti, come alcuni antidolorifici e antidepressivi, assicuratevi di conservare la copia della prescrizione medica.
Secondo le leggi sulla criminalità informatica se una persona fa dichiarazioni diffamatorie su qualcuno negli Emirati Arabi Uniti sui social media, anche se dopo un certo numero di anni si può essere incarcerati o multati.
Un altro motivo di preoccupazione è l'elevato tasso di '''incidenti automobilistici''': oltre alla dovuta attenzione durante la guida di un veicolo, anche attraversare la strada a piedi può essere abbastanza pericoloso.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
L'assistenza medica generale a Dubai, Abu Dhabi e Sharja è abbastanza buona, con cliniche per cure generali e specialistiche ampiamente disponibili, tra cui alcune che sono aperte 24 ore. Gli ospedali nei principali centri sono ben attrezzati per far fronte a qualsiasi emergenza medica. Esiste un sistema di ambulanze in tutti i principali centri abitati; tuttavia, la copertura può essere irregolare nelle aree più remote. Le ambulanze sono progettate per il trasporto piuttosto che fornire assistenza come primo soccorso, quindi non aspettatevi cure in loco di altissimo livello.
È preferibile sottoscrivere una polizza da viaggio che assicuri il rimborso delle spese eventualmente sostenute nel malaugurato caso di degenza in un ospedale del posto.
La malaria è stata completamente debellata.
Il principale ospedale governativo di Abu Dhabi è abbastanza buono; così come la Sheikh Khalifa Medical City, ora gestita dalla Cleveland Clinic. A Dubai, gli ospedali governativi sono l'ospedale Rashid, che ha un nuovo Trauma Centre e Dubai Hospital che sono molto buoni. Welcare Hospital International Modern Hospital American Hospital Zulekha Hospital NMC Hospital e Belhoul Hospital nel settore privato hanno tutti una buona reputazione. A Sharja, l'ospedale kuwaitiano (del governo) accetta espatriati. Gli ospedali privati di Sharja sono l'ospedale Zahra, l'ospedale Zulekha e l'ospedale privato centrale. I prezzi, compresa l'assistenza sanitaria, sono generalmente più economici a Sharja e sebbene tutti gli ospedali soddisfino gli standard del Ministero della Salute, l'ospedale privato centrale e gli ospedali Zulekha sono considerati più convenienti. Al Ain è servita da moderni ospedali e centri di cura: il Tawam Hospital, ora gestito da John Hopkins, e ospita la Facoltà di Medicina e Scienze della Salute degli Emirati Arabi Uniti; Al Ain Hospital (chiamato anche Al Jimi Hospital essendo nel distretto di Al Jimi), ora gestito dalla Vienna Medical University; e l'Ospedale Oasis privato, precedentemente noto come Kennedy Hospital, che fu fondato e gestito da missionari cristiani e che fu il primo ospedale della città.
'''L'acqua è sicura da bere''', anche se la maggior parte delle persone preferisce l'acqua in bottiglia per il suo gusto. Il cibo è pulito e nella maggior parte dei ristoranti è servito secondo gli standard occidentali, in particolare nelle zone turistiche; tuttavia, l'igiene può essere un problema in alcune strutture esterne, in particolare le bancarelle lungo la strada. Detto questo, può accadere un'intossicazione alimentare, quindi usate il buon senso!
Il '''caldo''' in estate può raggiungere i 50 °C, quindi evitate l'attività all'aperto durante le ore principali del giorno e fate attenzione ai segni del colpo di calore. Assicuratevi di bere molta acqua poiché la disidratazione si verifica facilmente con tale calore. Se viaggiate fuori strada (la maggior parte del paese è deserto), assicuratevi di trasportare acqua sufficiente per consentirvi di camminare sulla strada se i veicoli si impantanano.
Sebbene gli Emirati Arabi Uniti siano un po' più accomodanti per i '''viaggiatori con disabilità''' rispetto ad altri paesi del Medio Oriente, è comunque un paese difficile per chi è sulla sedia a rotelle. I cordoli sono alti e ci sono poche rampe o altre sistemazioni. Ciò include una mancanza quasi completa di bagni per disabili.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
[[File:Haribya Band.jpg|miniatura|sinistra|Uomini degli Emirati che indossano abiti tradizionali e si esibiscono in una danza delle armi chiamata Razfah.]]
Gli emiratini sono persone orgogliose ma accoglienti e, quando non sono in auto, sono generalmente estremamente civili e amichevoli. Come la maggior parte dei popoli del mondo, accolgono i visitatori che sono disposti a mostrare un certo rispetto e possono essere estremamente generosi. (Alcuni espatriati e visitatori non capiscono che mostrare un certo abbigliamento poco consono può essere abbastanza offensivo per alcune persone, anche se nulla viene detto.) La loro cultura è unica e può essere altamente conservatrice, ma nel complesso sono abbastanza in sintonia con i modi, i costumi e le maniere del mondo.
Gli uomini locali di solito indossano un ''Kandoura'', una lunga veste (tipicamente bianca) e un ''ghutra'', un copricapo a quadretti rossi o bianco. Le donne locali indossano un abito nero simile ad un abito (''abaya'') e una sciarpa nera (''shayla'').
Gli Emirati Arabi Uniti sono più conservatori della maggior parte delle società occidentali, sebbene non tanto quanto alcuni i vicini. I viaggiatori devono essere consapevoli e rispettare gli aspetti più tradizionali in quanto vi sono dei comportamenti tipici dell'Occidente (ad esempio, fare "gesti maleducati e offensivi") che comporteranno l'arresto. D'altra parte, i viaggiatori occidentali troveranno la maggior parte del paese abbastanza confortevole.
Sebbene le donne non siano legalmente obbligate a indossare l'''hijab'', le mode discinte come canottiere e pantaloncini sono scoraggiate. ''Hijab'' e abiti modesti sono necessari per visitare moschee o siti religiosi. Alcune moschee come la moschea Sheikh Zayed di Abu Dhabi offrono abbigliamento modesto per i turisti che visitano il sito. Gonne corte e pantaloncini sono accettabili, anche se potresti incorrere in problemi. Tuttavia, ci sono alcune zone turistiche o dominate dagli espatriati in cui è possibile vedere anche abiti "provocatori", anche se non necessariamente rispettati. Bikini e altri tipi di costumi da bagno possono essere indossati solo in questi luoghi. Questi includono molte aree dell'Emirato di Dubai e, ad esempio, le stazioni balneari di Ajman o Fujairah. La nudità pubblica è severamente vietata ed è considerata un crimine. Sharja è il più conservatore degli Emirati con leggi sulla decenza pubblica (cioè, vietando vestiti eccessivi o alcuni tipi di abbigliamento da spiaggia), ma pochi di essi vengono applicati (anche se dipende). Un'idea ancora migliore sarebbe quella di non farsi vedere per niente su una spiaggia pubblica e servirsi solo di quella prospiciente un albergo della costa.
Gli Emirati '''non sono tolleranti con i gay''' e l'attività omosessuale consensuale è potenzialmente soggetta alla pena di morte (sebbene non sia mai stata eseguita nella storia del Paese). Tuttavia, la discrezione è la chiave. Esibizioni pubbliche d'affetto sono considerate scortesi o maleducate dalla popolazione. D'altra parte, non è raro che gli uomini o le donne mostrino affetto fisico ma non tra uomini e donne; gli uomini si baciano spesso l'un l'altro come saluto e le donne si salutano con un bacio sulla guancia e possono tenersi per mano o unire le braccia.
=== Comportamenti durante i pasti ===
[[File:The Grand Majlis.jpg|miniatura|Un Majlis degli Emirati. Uno maestoso può essere molto più grande a seconda dell'evento o di chi è invitato.]]
In pubblico, è necessario rispettare l'etichetta generale globale e prevalentemente occidentale. Se siete invitati a casa di un emiratino per mangiare, dipende da quanto sia tradizionale la famiglia. Potrebbe essere chiesto di sedervi per terra, mangiare con le mani o condividere lo stesso piatto con tutti. Non è raro che gli emiratini presentino una porzione in un unico grande piatto, e tutti si siedono attorno e mangiano con le mani. La cosa fondamentale da ricordare quando lo fate è '''usare solo la mano destra''', poiché la mano sinistra è tradizionalmente riservata alla gestione di cose sporche. Essere invitati a spezzare il pane o condividere un piatto è considerato un grande segno di rispetto e affetto. I giovani emiratini sono tuttavia molto comprensivi se scegliete di avere il vostro piatto o mangiare con le posate, e alcuni non aderiscono nemmeno alle modalità tradizionali come mangiare per terra. Un'etichetta più moderna è quella di sedersi a terra con tutti coloro che hanno il proprio piatto, cucchiaio, forchetta e coltello o chiedendo educatamente a qualcuno accanto di passarvi il cibo lontano. Non alzatevi e non tentate di spostarvi nel luogo in cui viene inserito un determinato tipo di cibo.
Se siete invitati a un Majlis (un raduno tradizionale e comunemente di soli uomini o sole donne), vi verrà presentato con datteri e caffè arabo (chiamato Gahwa). Il Majlis è una grande stanza o una tenda con posti dove sedersi dove le persone parlano e conversano. Una persona ruoterà attorno ai maljlis e offrirà datteri, dessert o caffè arabo. Se mangiate datteri, ricordate di prenderle in numeri dispari (1 o 3, ecc.). Prendere i datteri in numeri pari non è un problema, ma è preferibile prenderli in numeri dispari per aderire alla cultura araba. Se vi viene presentato il caffè arabo, la persona che ruota per versare il caffè continuerà a versarvi il caffè fino a quando non agitate la tazza. Questo indica che non volete più caffè e lui vi prenderà la tazza. In un'ambientazione tradizionale, se state entrando in una Majlis vi verrà richiesto di spostarvi sulla sedia più vicina alla vostra destra e stringere la mano alla persona all'inizio fino a quando non stringete la mano a tutti. Se siete seduti su una sedia e qualcuno viene a salutarvi, vi verrà richiesto di alzarvi e stringere la mano a prima di sedervi. Se c'è uno sceicco nel Majlis, è consuetudine salutarlo prima di tornare indietro e stringere la mano a tutti gli altri. Uomini arabi della stessa tribù eseguono un bacio sul naso (chiamato anche bacio eschimese). Può anche essere eseguito da amici intimi. In una Majlis non tradizionale, non è consuetudine fare nulla del genere e semplicemente entrare e scherzare con i vostri amici va benissimo.
Se vi viene presentato del cibo in una casa emiratina, è consuetudine mangiare. È considerato irrispettoso se non mangiate nulla. Se siete pieni, mangiate piccole quantità è meglio che rifiutare del tutto il cibo. Vi verrà presentato un sacco di cibo per pranzo o cena, poiché gli emiratini considerano la generosità una virtù e mancherete di rispetto se non mangiate o toccate il cibo che vi presentano.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
[[File:Stamp Abu 1967 40f-170px.jpg|miniatura|Un francobollo postale di Abu Dhabi del 1967.]]
Gli Emirati Arabi Uniti hanno un sistema postale abbastanza efficiente gestito dal [https://www.epg.gov.ae/_en/index.xhtml Gruppo Emirates Post]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. Ci sono dozzine di uffici postali sparsi nelle principali città. Costa 4,50 dirham a tariffe standard per inviare una lettera del peso di 29-30 gr (1 oz) a livello locale e tra gli emirati all'interno del paese; 5 dirham verso i vicini stati del Golfo (Arabia Saudita, Kuwait, Oman, Bahrein); 9 dirham attraverso il golfo verso l'[[Iran]]; e da 11 a 13 dirham nella maggior parte degli altri paesi. L'invio a zone di conflitto nelle vicinanze (Iraq, Siria, Yemen) può essere inviato solo con la tariffa premium a partire da 165 dirham. L'invio di pacchi può essere costoso, contando per chilogrammo e per distanza. Un elenco completo delle tariffe e delle filiali è disponibile sul sito Web del [https://www.epg.ae/esvc/services/mailrate/decorated.xhtml gruppo Emirates Post] {{dead link|dicembre 2020}}.
Tutta la posta inviata all'interno e verso il paese viene inviata solo alle caselle postali senza CAP o codici postali. Pertanto, l'indirizzo deve essere formulato come segue:
:Nome del ricevente
:Nome della società o dell'organizzazione, se pertinente
:Casella postale xxxx
:NOME DELL'EMIRATO
:PAESE IN CASO DI SPEDIZIONE PER L'ESTERNO
Ad esempio:
:John Doe
:Raffles World Academy
:Casella postale 122900
:DUBAI
:EMIRATI ARABI UNITI
Se si invia tramite corriere privato (DHL, FedEx, UPS, ecc.) A un indirizzo fisico assicurarsi di confermare l'indirizzo di consegna con il destinatario e fornire il numero di telefono del destinatario sul pacco in modo che l'autista della consegna possa chiamare per chiarire la posizione, se necessario come gli indirizzi fisici sono vaghi e incoerenti. Ad esempio:
:John Doe
:Raffles World Academy
:Al Marcup Street, Umm Suqeim 3
:Jumera 3
:DUBAI
:EMIRATI ARABI UNITI
Molti espatriati che lavorano negli Emirati Arabi Uniti in genere utilizzano la casella postale del loro datore di lavoro per ricevere la posta personale. Tuttavia, non esiste un concetto di "privacy" e la posta può essere aperta dal datore di lavoro, soprattutto dopo che il dipendente ha lasciato l'azienda. Pertanto, si raccomanda a chiunque rimanga a lungo termine di stabilire il proprio indirizzo postale piuttosto che ricevere posta personale tramite il proprio datore di lavoro.
=== Telefonia ===
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Prefissi telefonici|dim-testo=95%|contenuto=Il prefisso internazionale del paese è +971 in riferimento al suo anno di indipendenza (1971)
*01 - è stato progettato per essere utilizzato dalla capitale pianificata "Al Karama", ma non è mai stato utilizzato.
*02 - Prefisso di Abu Dhabi
*03 - Prefisso di Al Ain
*04 - Prefisso di Dubai
*06 - Prefissi di Sharja, Ajman, Um Al Quwain
*07 - Prefisso di Ras Al Khaimah
*09 - Prefisso di Fujairah
Chiamando a livello internazionale, 971 + (il secondo numero del prefisso) seguito dal numero si chiama un telefono fisso specifico in quella zona.}}
Il prefisso del paese è 971. La rete di telefonia mobile utilizza la tecnologia GSM (come in [[Europa]] e in [[Africa]]) e l'utilizzo è molto diffuso. Il formato per la composizione è: +971 - # - ### ####, dove il primo "#" indica il prefisso. I prefissi chiave includono Dubai (4), Sharjah (6) e Abu Dhabi (2). Le chiamate ai telefoni cellulari utilizzano i prefissi dell'operatore: (50/56/58) per Etisalat e (55) per Du. Come altri paesi, quando si compone un numero locale, "00" viene utilizzato per accedere a un numero internazionale (e seguito dal prefisso internazionale) e "0" per accedere a un numero nazionale (seguito dal prefisso).
A partire da luglio 2019, le carte SIM prepagate gratuite - caricate con un tempo di conversazione di tre minuti, cinque SMS e 20MB di dati mobili - vengono consegnate ai turisti al loro arrivo in uno dei punti di ingresso degli Emirati Arabi Uniti secondo l'Autorità federale per l'identità e la cittadinanza (ICA) come iniziativa per accogliere i nuovi turisti.
=== Internet ===
Gli internet café sono abbastanza comuni nelle città più grandi e la censura del web è a volte presente, ma raramente invadente. Tutti i siti Web nel dominio israeliano .il sono bloccati. Non si sa molto su come aggirare questo blocco per le persone che hanno bisogno di visitare i siti Web israeliani. I servizi di messaggistica istantanea e voice-over-IP come Skype a volte funzionano. L'operatore di telecomunicazioni di proprietà del governo blocca l'accesso a questi servizi a vari livelli. Il blocco non interrompe sempre le chiamate e può variare a seconda della rete utilizzata. Sembra anche essere in grado di bloccare le chiamate Skypeout mentre consente le chiamate Skype-Skype. Anche se i servizi non sono bloccati, la velocità di connessione può essere un problema. Molte persone usano un servizio VPN per aggirare le restrizioni locali di Internet.
Etisalat e Du forniscono entrambi connessioni Internet USB.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Asia
| Regione continentale = Medio Oriente
| Livello = 2
}}
[[Categoria:Penisola arabica]]
jhr4aw2h6qwiqcr5jpc1q25mdcmu9wj
Padova
0
2384
883003
878235
2025-06-30T09:16:00Z
Ziv
37966
([[c:GR|GR]]) [[c:COM:FR|File renamed]]: [[File:Battis.jpg]] → [[File:Battistero di Padova, Padova 2008.jpg]] [[c:COM:FR#FR2|Criterion 2]] · More precise
883003
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = WV banner Padova Palazzo Ragione interior.jpg
| DidascaliaBanner = Interni del palazzo della Ragione
| Immagine = Panorama padova.jpg
| Didascalia = Panorama di Padova
| Appellativi =
| Patrono = Sant'Antonio di Padova
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Veneto]]
| Territorio = [[Padovano]]
| Superficie = 92
| Abitanti = 206.496 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = padovani, patavini
| Prefisso = +39 049
| CAP = 35121–35143
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.turismopadova.it/
| Map = it
| Lat = 45.40972
| Long = 11.87667
| Unesco = sì
}}
'''Padova''' è una città del [[Veneto]], capoluogo dell'omonima provincia.
== Da sapere ==
Padova è conosciuta come la città di '''Sant'Antonio''' e come la città dei "tre senza", ovvero il "Santo senza nome" perché quando si parla di Sant'Antonio si dice semplicemente Il Santo, il "Prato senza erba" riferito a Prato della Valle e il "Caffè senza porte" che descrive lo storico Caffè Pedrocchi che in passato era sempre aperto.
=== Cenni geografici ===
Padova è collocata ad est nella Pianura Padana, circa 10 km a nord dei Colli Euganei e circa 20 km a ovest della Laguna di Venezia. Il territorio comunale si sviluppa su spazi interamente pianeggianti e solcati da vari corsi d'acqua, che hanno dato nei secoli la forma e la protezione alla città. È attraversata dai fiumi Brenta e Bacchiglione.
Essa confina:
* a nord con [[Cadoneghe]], [[Limena]], [[Vigodarzere]], [[Villafranca Padovana]]
* a est con [[Legnaro]], [[Noventa Padovana]], [[Saonara]], [[Vigonovo]], [[Vigonza]]
* a ovest con [[Abano Terme]], [[Rubano]], [[Selvazzano Dentro]]
* a sud con [[Albignasego]], [[Ponte San Nicolò]]
=== Quando andare ===
Padova può essere visitata in qualsiasi periodo dell'anno. Il clima è caratterizzato dall'alto tasso di umidità che causa frequenti nebbie nei mesi autunnali-invernali e giornate afose nei mesi estivi, di conseguenza i periodi migliori per visitarla potrebbero essere la primavera o l'inizio dell'autunno.
[[File:Palazzo dell'Orologio Padova.jpg|thumb|left|Palazzo del Capitano e Torre dell'Orologio]]
=== Cenni storici ===
{{vedi anche|W:Storia di Padova}}
Secondo l'Eneide di Virgilio, la città sarebbe nata per mano di Antenore, principe troiano, nell'anno 1185 a.C., una tradizione che fa di Padova una delle più antiche città della penisola e la più antica del Veneto. Si tratta solo di una leggenda (nata forse da un falso storico, opera di Tito Livio, per assimilare la propria città a Roma), ma i dati archeologici hanno confermato l'antichissima origine della città, sviluppatasi tra il XIII e XI secolo a.C. e legata alla civiltà dei Veneti antichi.
Rappresentando uno dei principali centri della cultura paleoveneta, l'antica Padova sorse all'interno di un'ansa del fiume Brenta (durante l'antichità chiamato ''Medoacus Major'') che allora (probabilmente fino al 589) scorreva nell'alveo dell'odierno Bacchiglione (al tempo denominato ''Medoacus Minor'' o Edrone), entrando in città nei pressi della attuale Specola. Nel 302 a.C. Patavium respinse l'attacco di una flotta spartana. Già a partire dal 226 a.C. gli antichi patavini strinsero un'alleanza con Roma contro i Galli Cisalpini.
Dal 49 a.C. divenne un ''municipium'' romano e in età augustea entrò a far parte della ''X Regio'', della quale costituiva uno dei centri più importanti. Durante l'epoca imperiale la città divenne molto ricca grazie alla lavorazione della lana proveniente dai pascoli dell'[[altopiano di Asiago]]. Dalla città passavano - o partivano - numerose strade che la congiungevano con i principali centri romani dell'epoca: la via Annia che la congiungeva con [[Adria]] e [[Aquileia]], la ''via Medoaci'' che portava alla [[Valsugana]] e all'altopiano di Asiago, la ''via Astacus'' che la congiungeva con [[Vicenza|Vicentia]], la via Aurelia che portava ad [[Asolo]], la via Aponense che la collegava ai centri termali dei [[Colli Euganei]]. Sia a nord sia a sud della città vi erano estese centuriazioni. In epoca romana il territorio di Padova era attraversato da un'altra importante strada romana, la via Gallica.
In epoca romana Padova fu patria dello storico Tito Livio e diede i natali ai letterati Gaio Valerio Flacco, Quinto Asconio Pediano e Trasea Peto.
Con la caduta dell'impero Padova riuscì a mantenere un'economia solida, ma nel primo periodo delle invasioni barbariche fu più volte devastata, prima dagli Unni nel 452-453 e poi nel 601 dai Longobardi di Agilulfo. Le invasioni, unite alle periodiche alluvioni, portarono a un crescente spopolamento del comune. Verso la fine dell'VIII secolo, la stabilità portata da Carlo Magno e le opere di bonifica e canalizzazione eseguite dai benedettini fecero ripartire l'economia cittadina e posero fine a due secoli di crisi, dando il via alla riurbanizzazione. I danni delle successive alluvioni, mitigati dalle opere dei monaci, furono aggravati dalle devastazioni operate in città dagli Ungari nell'899, nonché dai terremoti del 1004 e del 1117.
Questi secoli videro la progressiva affermazione del potere temporale dei vescovi in città e la sempre maggiore influenza nelle campagne di famiglie di origine tedesca e franca come i Camposampiero, gli Este, i Da Romano e i Da Carrara. Si delineò di conseguenza la contrapposizione tra guelfi e ghibellini, che appoggiavano rispettivamente il papato e l'impero, una divisione che avrebbe portato alle sanguinose lotte intestine dell'età comunale.
Nel Basso Medioevo Padova si distinse come Libero comune, partecipando alla Lega Veronese e alla Lega Lombarda contro l'imperatore Federico Barbarossa. Nel periodo comunale la città si arricchì e al 1222 risale la fondazione dell'Università, una delle più antiche al mondo. Passata tra le file ghibelline durante la dominazione di Ezzelino III da Romano, la città alla sua morte tornò sotto il controllo dei guelfi e divenne oggetto di continui attacchi dei ghibellini veronesi che portarono, nel 1318, alla signoria dei Carraresi. Ebbe inizio un periodo di nuovo splendore per Padova, in cui fiorirono l'economia e le arti. Famiglie nobili alleate, come i Buzzaccarini, commissionarono il ciclo di affreschi del Battistero del Duomo ed eressero la Chiesa dei Servi. Nello stesso periodo, tuttavia, proseguirono le guerre con [[Verona]], nonché quelle con [[Venezia]] e [[Milano]]. L'ambizione dei Carraresi segnò la fine degli Scaligeri veronesi e degli stessi Carraresi, che dapprima videro l'occupazione di Padova da parte del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti dal 1388 al 1390 dopo la presa di Verona nel 1387, e poi furono definitivamente sconfitti dalla Repubblica di Venezia nel 1405 nella guerra di Padova, dopo la quale ebbe inizio il lungo periodo di dedizione a Venezia.
La città è stata una delle capitali culturali del Trecento: le testimonianze pittoriche del XIV secolo - tra tutte, il ciclo di Giotto alla Cappella degli Scrovegni - la rendono nodo cruciale negli sviluppi dell'arte occidentale. Lo splendore artistico trecentesco fu uno dei frutti del gran fervore culturale favorito dalla signoria dei Carraresi che resero Padova uno dei principali centri del preumanesimo. A Padova, tra il XIV secolo e il XV secolo si sviluppò in concomitanza con Firenze una imponente corrente culturale votata all'antico che tramuterà nel Rinascimento padovano, e influenzerà la compagine artistica dell'intera Italia settentrionale del Quattrocento.
Sede vescovile a capo di una delle diocesi più estese ed antiche d'Italia, Padova è universalmente conosciuta anche come "la città del Santo", appellativo con cui viene chiamato dai padovani sant'Antonio, il celebre francescano portoghese, nato a Lisbona nel 1195, che visse in città per alcuni anni e vi morì il 13 giugno 1231. I resti del Santo sono conservati nella Basilica di Sant'Antonio, importante meta di pellegrinaggio della cristianità e uno dei monumenti principali cittadini. Antonio è uno dei quattro santi patroni della città con Giustina, Prosdocimo e Daniele. A Padova si venerano pure le reliquie di san Luca, san Mattia e san Leopoldo Mandić. Nel 1829, Padova fu la sede del primo Convitto Rabbinico, importante istituzione dell'ebraismo italiano.
Nei successivi quattro secoli Padova, pur perdendo importanza politica, poté godere della pace e della prosperità assicurata dalla signoria veneziana, nonché della libertà garantita alla sua Università, che richiamò studenti ed insegnanti da tutta Europa, divenendo uno dei maggiori centri dell'aristotelismo e attirando numerosi ed illustri intellettuali, come Galileo Galilei. Nel 1509, durante la guerra della Lega di Cambrai, Padova dovette subire un terribile assedio, che fu però respinto. Dopo lo scampato pericolo, la Serenissima procedette ad opere di fortificazione, costruendo la cinta muraria che ancora oggi presenta gran parte dell'aspetto originale.
Nel 1524, a Padova fu costruito per la prima volta dopo l'età classica uno spazio interamente dedicato alle rappresentazioni teatrali, la Loggia Cornaro; mentre il 25 febbraio 1545 si costituì legalmente, con atto notarile, una compagnia di comici teatranti, la prima testimonianza al mondo di una società di commedianti professionisti, nascita simbolica della Commedia dell'Arte. ''La bisbetica domata'', commedia di William Shakespeare, è ambientata a Padova.
Caduta la Serenissima nel 1797, la città fu ceduta da Napoleone Bonaparte all'Austria. Dopo una breve parentesi all'interno del Regno d'Italia napoleonico, entrò a far parte nel 1815 del Regno Lombardo-Veneto asburgico. L'8 febbraio 1848 vide un'insurrezione contro il dominio austriaco, guidata in particolare dagli studenti universitari. Padova entrò a far parte del Regno d'Italia solo nel 1866, in seguito alla terza guerra d'indipendenza.
Nel corso della prima guerra mondiale, la città era il quartier generale delle forze militari italiane. Nei pressi della città, a Battaglia Terme il castello di Lispida fu adibito a residenza del re Vittorio Emanuele III. L'armistizio che pose termine al conflitto fu firmato a Villa Giusti, in località Mandria.
Durante la seconda guerra mondiale Padova, essendo un nodo strategico, venne pesantemente danneggiata dai bombardamenti angloamericani, che rasero al suolo ampie zone della città. Si distinse inoltre come importante centro della Resistenza contro il nazifascismo. Numerosi studenti e insegnanti universitari parteciparono alla lotta partigiana, a cominciare dallo stesso rettore Concetto Marchesi; per questo motivo l'Università fu premiata (unica università italiana a ricevere tale onorificenza) con la medaglia d'oro al Valor Militare. Alla rivolta partigiana iniziata in città nella notte tra il 26 e 27 aprile 1945, fece seguito nella tarda serata del 28 aprile l'ingresso delle truppe di liberazione britanniche e neozelandesi.
Gli anni del dopoguerra sono stati per Padova di continuo sviluppo urbanistico ed economico grazie anche alla sua collocazione geografica, al centro di importanti vie di comunicazione che hanno favorito industrie e servizi. La crisi sociale e politica degli anni settanta vide il polarizzarsi delle tensioni in vicende spesso collegate all'estremismo di frange della comunità studentesca di Padova. Fu una delle città dove organizzazioni come Potere Operaio e Autonomia Operaia furono più forti, insieme a Roma e Bologna. Questi movimenti a forte componente studentesca nacquero sotto l'egida di insigni professori della facoltà di Scienze politiche. In città le Brigate Rosse misero a segno il loro primo attentato nel 1974.
A Padova agirono anche organizzazioni eversive neofasciste come Ordine Nuovo e soprattutto la Rosa dei venti, organizzazione eversiva parallela al SID, servizio segreto delle forze armate italiane, accusata di collaborare anche con strutture della NATO nella lotta al comunismo.
Negli anni novanta molti furono i politici e gli imprenditori padovani coinvolti nei vari scandali di Mani pulite e Tangentopoli.
Tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo, la città ha vissuto importanti cambiamenti urbanistici, con la costruzione di nuovi moderni edifici direzionali e residenziali e con un profondo rinnovo della viabilità, articolatosi intorno alla realizzazione della tangenziale cittadina e della tranvia di Padova.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.4063
| Long= 11.8757
| h = 530 | w = 480 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape|Wikidata=617}}
{{mapshapes|Q1402767}}<!--tram-->
La città è circondata da una cerchia di mura e canali, ancora parzialmente visibili dalla circonvallazione. La stazione ferroviaria è situata a nord del centro storico: per raggiungerlo dalla stazione, basta imboccare Corso del Popolo (di fronte) e proseguire diritti a piedi per una decina di minuti.
Alcuni dei principali monumenti che si incontrano lungo la strada: attraversando il ponte sul fiume Piovego, a destra è visibile il moderno monumento ''Memoria e luce'' alle vittime degli attentati dell'11 settembre 2001; a sinistra si stendono gli ampi Giardini dell'Arena, che ospitano verso il centro la [[#Cappella degli Scrovegni|Cappella degli Scrovegni]] affrescata da Giotto e, lungo la strada, i resti di un'arena romana; alla fine giardini, un po' discosta dalla strada sulla sinistra, si vede la [[#Chiesa degli Eremitani|Chiesa degli Eremitani]] con l'annesso convento, sede principale dei [[#Musei Civici Eremitani|Musei civici]]. Proseguendo diritti lungo via Garibaldi si incontra, sul lato sinistro, il Palazzo della Cassa di Risparmio con il moderno ampliamento dell'arch. Gio Ponti; poco dopo, sulla destra, [[#Palazzo Zuckermann|Palazzo Zuckermann]], altra sede dei musei civici. Attraversando Piazza Garibaldi, sulla sinistra si nota la medievale [[#Porta Altinate|Porta Altinate]]; proseguendo attraverso Piazza Cavour e imboccando via VIII Febbraio, si può scorgere a destra la [[#Chiesa di Sant'Andrea|chiesa di Sant'Andrea]] e subito dopo si incontra il monumentale [[#Caffè Pedrocchi|Caffè Pedrocchi]] (a destra), raggiungendo poco dopo il Palazzo del Bo (sulla sinistra), sede principale dell'Università; il grande palazzo di fronte al Bo è Palazzo Moroni, la sede municipale.
Se invece si svolta a sinistra subito dopo il Caffè Pedrocchi, si può raggiungere il [[#Palazzo della Ragione|Palazzo della Ragione]], antica sede comunale e delle magistrature. Proseguendo lungo il palazzo e imboccata via Fiume, si giunge in {{marker|nome=Piazza dei Signori |lat=45.4077 | long=11.8735}}, che ospita vari monumenti tra cui la [[#Loggia della Gran Guardia|Loggia della Gran Guardia]] (o del Consiglio). Se si svolta a sinistra alla fine della piazza, si giunge in breve a [[#Piazza Duomo|Piazza Duomo]] con l'[[#Duomo|omonima basilica cattedrale]] e a fianco il [[#Museo diocesano|Museo diocesano]].
Se si decide di proseguire diritti su via VIII Febbraio, proseguendo su via Roma e poi su via Umberto I, si attraversa tutto il centro storico, giungendo a [[#Prato della Valle|Prato della Valle]], sul quale dal lato opposto è situata la [[#Basilica e Abbazia di Santa Giustina|Basilica e Abbazia di Santa Giustina]]. Poco a nord del Prato sorge la [[#Basilica di Sant'Antonio|Basilica del Santo]], uno dei più celebri e visitati santuari d'Italia. Vicino sorge l'[[#Orto Botanico|Orto Botanico]], il più antico al mondo ancora nella sua collocazione originaria, patrimonio dell'Umanità UNESCO.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Il principale aeroporto internazionale è il '''[http://www.veniceairport.it Marco Polo di Tessera-Venezia]'''. Dall'aeroporto partono autobus diretti alla stazione ferroviaria di Mestre dov'è possibile prendere il treno per Padova, oppure [http://ro.autobus.it/ro/asp/RicercaOrari.asp?User=SITA autobus]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} che ogni mezz'ora partono per raggiungere direttamente l'autostazione di Padova. Non lontano si trova anche l'aeroporto di '''[[Treviso#In aereo|Treviso]]''' con diversi voli low-cost. Gli autobus della [http://ro.autobus.it/ro/asp/RicercaOrari.asp?User=SITA SITA]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} effettuano il collegamento tra l'aeroporto e l'autostazione di Padova al costo di 4 €. Padova è dotata anche di un aeroporto civile, dove però possono atterrare solo piccoli aerei turistici.
<!--=== In nave ===-->
=== In auto ===
* [[File:Autostrada A13 Italia.svg|27px|A13]] Autostrada '''A13''' [[Bologna]]-[[Padova]]
* [[File:Autostrada A4 Italia.svg|27px|A4]] L'autostrada '''A4''' Torino-Milano-Venezia-Trieste passa intorno a Padova, e le uscite sono alquanto vicine al centro.
Per raggiungere Padova in modo sostenibile, si può usufruire del servizio di ''[[w:Car pooling|car pooling]]'' messo a disposizione da diversi siti.
=== In treno ===
[[File:Padova 060123.jpg|miniatura|Stazione di Padova]]
* {{marker|tipo=go |nome=[[Stazione di Padova]] |lat=45.4175 |long=11.880278}}, a 15 minuti a piedi dal centro storico – Tutti i treni provenienti da [[Milano]] o [[Bologna]] e diretti a [[Venezia]] si fermano a Padova. All'interno della stazione si effettua il servizio di deposito bagagli presso il binario 1.
:Come in molte città la zona della stazione non gode di buona fama.
<!--=== In autobus ===-->
=== In bicicletta ===
La città di Padova è facilmente raggiungibile in bici da tutti i capoluoghi veneti e da tutte le maggiori cittadine circostanti seguendo principalmente gli itinerari cicloturistici lungo le aste fluviali.
Le principali direttrici sono:
*Da [[Venezia]]: si segue l'itinerario della [[Riviera del Brenta]], seguendo il vecchio corso del fiume Brenta, costeggiando magnifiche ville e belle cittadine come [[Mira (Italia)|Mira]], [[Dolo]] e [[Stra]]. Da [[Stra]] si prosegue lungo il corso del canale Piovego, giungendo in città da Est e immettendosi nell'itinerario ciclabile dell'anello fluviale interno in località San Gregorio.
*Da [[Chioggia]]: prima si costeggia la laguna fino a Ca'Pasqua per poi risalire il corso del Fiume Bacchiglione attraversando i paesi di [[Pontelongo]], [[Bovolenta]] e [[Ponte San Nicolò]], entrando in città da Sud-Est in località [[Voltabarozzo]] ed immettendosi nell'anello fluviale cittadino lungo il canale Scaricatore.
*Da [[Rovigo]]: si risale la campagna rodigina e la bassa padovana fino a [[Monselice]] per poi immettersi sulla strada arginale del Canale Battaglia, costeggiando i [[Colli Euganei]] e l'area termale di [[Abano Terme]] e [[Montegrotto Terme]] fino a giungere a Padova in località Mandria. Proseguendo lungo il canale Battaglia fino al Bassanello è possibile entrare in città lungo gli itinerari cliclistici urbani.
*Da [[Vicenza]]: si segue il corso del fiume Bacchiglione, per giungere in città da Ovest, entrando nel territorio comunale in zona Brusegana e proseguendo costeggiando il fiume fino alla zona del Bassanello, dove si può deviare verso il centro città lungo le ciclabili cittadine.
*Da [[Bassano del Grappa]]: si scende lungo la ciclabile del Fiume Brenta, attraversando [[Piazzola sul Brenta]] e [[Limena]] fino a giungere da Nord-Ovest sull'anello fluviale in località Ponte [[Vigodarzere]].
*Da [[Asolo]]: si segue l'itinerario del Sentiero degli Ezzelini fino a [[Castelfranco Veneto]] e del Cammino di Sant'Antonio poi, costeggiando sempre il corso del torrente Muson dei Sassi, attraversando la cittadina di [[Camposampiero]] e giungendo a Padova da Nord in località Ponte [[Vigodarzere]].
*Da [[Treviso]]: si percorre l'itinerario ciclistico dell'ex ferrovia Treviso-Ostiglia fino a [[Camposampiero]], immettendosi poi sul Cammino di Sant'Antonio lungo il Muson dei Sassi.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una gran parte del centro è zona pedonale o a traffico limitato, quindi la soluzione migliore e spostarsi a piedi o in bicicletta, anche perché le principali attrazioni turistiche si trovano tutte in quest'area.
=== Con mezzi pubblici ===
[[File:Padova - Prato della Valle - fermata tram.jpg|miniatura|Tram di Padova]]
Un biglietto urbano per i bus del trasporto pubblico APS costa 1,70 € (ago 2024) e si può acquistare a bordo con carta di credito contactless. Per info vedere [https://www.fsbusitalia.it/content/fsbusitalia/it/veneto/dove-acquistare-veneto/contactless-bus.html qui].
Agevolazioni per famiglie: esiste il Biglietto Famiglia a 3,00€, vale 6 ore dalla convalida tutti i giorni sulla rete urbana di 1^ tratta per una famiglia composta al massimo da 5 persone, di cui 3 bambini fino a 12 anni. Non possono esserci più di due adulti, ma nel caso di un solo adulto possono esserci fino a 4 bambini.
È attiva una '''[https://www.trampadova.it/ linea del Tram]''' che dalla stazione attraversa il centro fino ai quartieri a sud della città.
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
Spostarsi in auto in zona Padova centro è sconsigliato. I [https://www.parcheggipadova.it/ parcheggi] più centrali sono piuttosto costosi e spesso pieni. A prezzi ragionevoli c'è Padova Centro Park (silos) fruibile a ore (€ 1,20/h) oppure per un'intera giornata (€ 16). Una valida alternativa è il parcheggiare in zone periferiche e prendere il tram. Se si viene da fuori Padova, molto conveniente è il Park Guizza (uscita 10 della tangenziale, a pochi minuti dall'uscita dell'A4 di Padova Ovest) che si trova di fianco al capolinea del tram, il quale conduce in una decina di minuti in città. I biglietti sono in vendita presso il bar. Costo del parcheggio: 1€/giorno. (giugno 2020)
* {{listing|tipo=go
| nome=Pace Park | alt= | sito= http://www.pacepark.it/ | email=
| indirizzo= | lat= 45.4161738| long=11.8867555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 7:00-21:00| prezzo=€ 1,00 o frazione. Mezza giornata: € 3,50. Giornata intera: € 6,00 (ago 2021)
| descrizione=
}}
=== Con tour guidati ===
Per i turisti è disponibile anche il servizio di [http://www.padova.city-sightseeing.it City Sightseeing] in autobus.
=== In bicicletta ===
Uno dei modi migliori per muoversi in città è la bicicletta. La città è dotata di una rete di piste ciclabili di circa 170 km e ogni giorno viene percorsa da più di 50.000 persone, tra i quali migliaia di studenti che frequentano l'Università.
Una [https://www.padovanet.it/informazione/le-piste-ciclabili-nel-comune-di-padova mappa], seppure non aggiornata, della rete cittadina è reperibile sul sito del Comune di Padova.
Se non si possiede una propria bicicletta, è possibile utilizzare uno dei due servizi di bike sharing cittadini:
*[https://www.padovanet.it/informazione/movi-mobike-il-servizio-di-bike-sharing-flusso-libero-disponibile-citt%C3%A0 Movì by Mobike]: servizio a flusso libero, che dispone in città di 800 bici al prezzo base di 1€/20 min o con diversi abbonamenti disponibili utilizzabili tramite app dedicata.
*[https://www.padovanet.it/informazione/goodbike-padova-il-servizio-di-bike-sharing-disponibile-citt%C3%A0 Goodbike]: composto da una rete di 25 stazioni di rilascio distribuite principalmente in prossimità del centro storico, dispone di 250 bici, delle quali 50 a pedalata assistita utilizzabili con tessera elettronica o app.
È in fase di studio e realizzazione in città la Bicipolitana, un progetto per l'estensione ed il riordino della rete ciclabile cittadina.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Nota|larghezza=700|allineamento=centro|titolo=Tessere per ingressi ridotti|dim-testo=95%|contenuto=La '''[http://www.padovacard.it/ Padova Card]''' permette di visitare gratuitamente o a costo ridotto diversi musei, e [http://www.apsholding.it/ trasporto pubblico] gratuito, nell'arco di 48 o 72 ore. Il costo della card è di 16 € o 21 € ed è valida per 1 adulto e 1 bambino (fino a 13 anni). Tra i monumenti visitabili gratuitamente con la card ci sono anche: la Cappella degli Scrovegni, il Palazzo Zuckermann, i Musei Civici Eremitani, il Battistero della Cattedrale, la Casa del Petrarca e l'Orto Botanico.
La "[http://www.cappelladegliscrovegni.it/index.php/it/informazioni/biglietti-e-riduzioni Tessera Musei tutto l'anno Regione Veneto]" (€ 28,00), riservata ai maggiorenni residenti nel Veneto e valida 1 anno dal primo utilizzo, e la "[http://www.cappelladegliscrovegni.it/index.php/it/informazioni/biglietti-e-riduzioni Tessera Musei tutto l'anno residenti Comune di Padova e Provincia]" (€ 15,00) permettono entrambe di visitare la Cappella degli Scrovegni (€ 1 di prenotazione), Palazzo della Ragione, Loggia e Odeo Cornaro, Oratorio di San Michele e Oratorio di San Rocco.}}
=== Edifici religiosi ===
[[File:Sant'Antonio (Padua) - Facade.jpg|thumb|Basilica di Sant'Antonio]]
[[File:Tiepolo - Martirio di sant'Agata - Sant'Antonio - Padova (esposizione -25).JPG|thumb|150px|sinistra|Giambattista Tiepolo - ''Il martirio di sant'Agata''.]]
[[File:Sant'Antonio (Padua) - Cappella del beato Luca Belludi - Giusto de' Menabuoi.jpg|thumb|Cappella del beato Luca Belludi - Affreschi dell'abside di Giusto de' Menabuoi.]]
*{{Simbolo|UNESCO}} {{Simbolo|Attrazione principale}} {{see
| nome=Basilica di Sant'Antonio | alt=Basilica del Santo | sito=http://www.basilicadelsanto.org/ita/home.asp | email=infobasilica@santantonio.org
| indirizzo=Piazza del Santo, 11 | lat=45.401364 | long=11.880069 | indicazioni=Tram: fermata SANTO. Bus n. n. 3, 12, 16, 18, 22: Fermata RIVIERA BUSINELLO
| tel=+39 049 8225652 | numero verde= | fax=
| orari=Tutti i giorni dalle 6.20 alle 19.45 (18.45 nei giorni feriali invernali) | prezzo=Ingresso gratuito
| immagine=Sant'Antonio (Padua) - Facade.jpg | wikidata=Q810139
| descrizione=La Basilica del Santo è sede pontificia ed è un Santuario internazionale visitato da quasi 5 mila persone all'anno.
:La basilica fu iniziata nel 1232 per custodire la tomba del frate francescano Antonio (morto a Padova nel 1231).
:Nel mese di giugno ci sono diverse manifestazioni, in particolare il 13 che è il giorno della commemorazione della morte di sant'Antonio. In questa giornata si svolge una famosa e affollata processione che percorre il centro cittadino e vede la partecipazione di moltissime categorie di lavoratori e di associazioni ognuna con i propri stendardi e abbigliamento.
:La basilica come la vediamo ora non è il risultato del progetto originale ma è frutto di una serie di restauri e abbellimenti che si sono resi necessari nel corso dei secoli. Le particolarità della chiesa sono le cupole, disposte a forma di croce, probabilmente un rimando alla basilica di San Marco. I vari interventi che si sono susseguiti hanno contribuito a creare un'armonia di stili molto diversi tra loro: gotico per i contrafforti, romanico per la facciata, bizantino per le cupole oltre ad un'influenza islamica per quanto riguarda le due torri gemelle che ricordano l'architettura dei minareti. Anche l'interno riflette questa varietà artistica.
:La Basilica è ricca di opere d'arte di notevole pregio e valore.
:Per una visita artistica approfondita si può consultare l'interessante sito della Basilica o di prenotare una visita guidata all'ufficio informazioni presente nel sagrato della Basilica.
:Se si vuole procedere con una visita veloce da soli, non si deve mancare:
:* La Cappella di Sant'Antonio o Cappella dell'Arca (la prima cappella a sinistra). Al centro sorge l'altare (opera di Tiziano Aspetti) in cui riposano le spoglie del Santo. Ai lati dell'altare ci sono due bellissimi candelabri (XII secolo). Nella Cappella si può camminare attorno all'altare, i fedeli possono posare una mano sul marmo scuro sul retro dell'altare, dire una preghiera o chiedere qualcosa al Santo. Sulle pareti della cappella sono disposti nove rilievi di marmo che rappresentano scene di vita e miracoli di Sant'Antonio.
:* La Cappella della Madonna Mora dove Sant'Antonio celebrava le messe.
:* Cappella dedicata al beato Luca Belludi, protettore degli studenti.
:* Cappella delle reliquie dove si trova anche la lingua del Santo.
:* Altare Maggiore con i bronzi di Donatello.
:* Cappella di San Francesco che ricorda una grotta aperta sul cielo.
:La Basilica del Santo è un monumento accessibile a tutti.
}}
[[File:La Cappella degli Scrovegni.JPG|thumb|Cappella degli Scrovegni]]
[[File:Padova Cappella degli Scrovegni Innen Langhaus West 5.jpg|thumb|Gli affreschi, [[Patrimoni mondiali dell'umanità|Patrimonio mondiale dell'umanità]]|sinistra]]
*{{Simbolo|UNESCO}} {{Simbolo|Attrazione principale}} {{see
| nome=Cappella degli Scrovegni | alt= | sito=http://www.cappelladegliscrovegni.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Eremitani, 8 | lat=45.411667 | long=11.879444 | indicazioni=
| tel=+39 049 2010020 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-19:00 | prezzo=Intero 14 € (+ 1 € di prenotazione), ridotto da 6 € a 10 € (giugno 2020). ''<u>Attenzione in caso di ritardo rispetto alla fascia oraria prenotata non sarà possibile accedere se non prenotando un'altra fascia oraria disponibile e pagando nuovamente il biglietto</u>''
| immagine=La Cappella degli Scrovegni.JPG | wikidata=Q963954
| descrizione=A Padova, all'interno dei Giardini pubblici dell'Arena, si trova la Cappella degli Scrovegni. Fa parte del complesso museale degli Eremitani che comprende anche i Musei Civici e la chiesa degli Eremitani. Dal 2021 gli affreschi sono [[Patrimoni mondiali dell'umanità|Patrimonio mondiale dell'umanità]]. Per accedere alla Cappella serve entrare nel museo civico, dove si trova la biglietteria. La visita alla cappella è organizzata in turni di massimo 25 persone, e ed è necessaria la prenotazione. Il visitatore dovrà sostare nella sala di compensazione per 15 minuti, tempo necessario per la stabilizzazione del microclima interno. Successivamente accederà all'interno della Cappella per altri 15 minuti. La visita ha una durata complessiva di circa 30 minuti.
:La Cappella è stata costruita nel '300 per volere di Enrico Scrovegni, ed è nota per gli affreschi di Giotto realizzati tra il 1303 e 1305. È lunga poco più di venti metri e larga otto. L'esterno è molto semplice, con un'elegante trifora nella facciata e alte finestre nella parete sud. Dedicata alla Beata Vergine Maria, la Cappella è composta da un'unica navata rettangolare che termina sul fondo del presbiterio con il sarcofago di Enrico Scrovegni. Nell'interno si ammirano gli affreschi di Giotto con i primi tentativi di effetto prospettico e la rappresentazione dei sentimenti umani: dolore, gioia, stupore, tristezza. Giotto, grandiosa novità per l'epoca, cercò di imitare il più realisticamente possibile le espressioni delle persone col disegno e anche con il colore.
:Gli affreschi, restaurati recentemente, sono molto delicati, per questo motivo le visite sono contingentate.
:Il modo per leggere i dipinti ha un andamento orizzontale e a spirale. Sono disposti su tre livelli (tre righe disposte una sopra all'altra). Le storie narrate sono quelle dei genitori di Maria, Anna e Gioacchino, di Maria e di Gesù Cristo. Il ciclo pittorico inizia dalla prima scena in alto a sinistra nella parete sud (quella con le finestre che trovate di fronte entrando in cappella) con la Cacciata di Gioacchino dal Tempio. La lettura continua in orizzontale verso destra, per poi passare sulla parete opposta, quindi nuovamente sulla parete con finestre, ma alla riga sottostante, e così via.
}}
[[File:Abbazia di Santa Giustina2.jpg|thumb|Basilica di Santa Giustina]]
[[File:Santa Giustina (Padua) - Chapel of Saint Luke - Tomb of Luke the Evangelist (rear).jpg|miniatura|L'arca di san Luca vista del lato posteriore.]]
[[File:Santa Giustina (Padua) - The Shrine of Saint Prosdocimus.jpg|miniatura|Il Sacello di San Prosdocimo|sinistra]]
* {{see
| nome=Basilica e Abbazia di Santa Giustina | alt= | sito=http://www.abbaziasantagiustina.org | email=
| indirizzo=Prato della Valle | lat=45.396389 | long=11.879722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Estate: Lun-Sab 7:30-12:00 e 15:00-20:00, Dom e festivi 6:30-13:00 e 15:00-20:00. Inverno: Lun-Sab 8:00-12:00 e 15:00-20:00, Dom e festivi 8:00-13:00 e 15:00-20:00 | prezzo=Ingresso gratuito
| immagine=Abbazia di Santa Giustina.jpg | wikidata=Q219502
| descrizione=La Basilica vanta il nono posto al mondo per dimensioni (122 m di lunghezza). Fu fatta costruire dal patrizio Opilione nel V secolo sul luogo del martirio di santa Giustina. “Doveva essere luminosa e pareva brillasse”, così dicono testimonianze dell'epoca, perché l'edificio e il pavimento erano tutti decorati da mosaici. Un frammento lo si può vedere nel “Corridoio dei Martiri” che porta al Sacello di san Prosdocimo. Un terremoto, però, la distrusse nel 1117. Fu ricostruita in stile romanico-gotico e poi, nel 1502 la chiesa venne demolita per dare vita all'odierna struttura. Il nuovo edificio fu costruito tra il 1532 e 1579 da vari architetti, tra cui il più significativo è Andrea Moroni.
:La facciata è disadorna, ci sono quattro sculture di marmo con i simboli degli evangelisti (il bue, il leone, l'aquila e l'angelo). Le cupole sulla sommità sono di un colore chiaro brillante e sembrano illuminarsi quando c'è il sole. La Basilica è a croce latina e ha tre navate.
:Da non perdere:
:* I bellissimi altari nelle Cappelle dei Santi nelle navate laterali
:* Cappella di San Luca, in fondo alla navata di sinistra. Qui sono conservate le spoglie del santo evangelista, tranne il cranio che è conservato a Cracovia (Polonia). Qui si può ammirare la più antica immagine mariana di Padova, l'Icona della Madonna Costantinopolitana.
:* Nel presbiterio: una pala del Veronese che rappresenta il martirio di santa Giustina e il Coro Grande, struttura in legno tra le più importanti al mondo.
:* Corridoio dei Martiri
:* Sacello di San Prosdocimo (arte paleocristiana)
:* Tomba di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo (visitabile solo con una guida)
:* Coro vecchio con i suoi pregiati intarsi e fregi, inserito in una bella sala che era parte della vecchia chiesa romanica. Il pavimento della sala della zona dell'altare è originario del XII secolo così come la statua in alto a destra di santa Giustina. Sopra il coro, sulla parete di destra c'è un orologio molto particolare. È un orologio benedettino, suddiviso in 6 ore. La giornata dei monaci benedettini è infatti scandita da 4 periodi di 6 ore ciascuno.
:*I chiostri.
}}
[[File:Giusto de' menabuoi, paradiso (detail), 1376-78, battistero di Padova.jpg|thumb|Volta del Battistero]]
[[File:Battistero 5 --.jpg|150px|miniatura|sinistra|Creazione del mondo]]
* {{Simbolo|UNESCO}} {{see
| nome=Battistero della Cattedrale | alt= | sito=http://www.upcattedralepadova.it/battistero/ | email=
| indirizzo=Piazza del Duomo | lat=45.40681 | long=11.87182 | indicazioni=
| tel=+39 049 656914 | numero verde= | fax=
| orari=Lun 14:00 -18:00,Mar-Dom 10:30 -18:00 | prezzo=Visita al Battistero con audioguida + Salone dei Vescovi e Museo diocesano € 12 intero, € 9 ridotto (nov 2024)
| immagine=Battistero di Padova, Padova 2008.jpg | wikidata=Q3636809
| descrizione=Del XII secolo ospita al suo interno gli affreschi medievali di Giusto de' Menabuoi. La scena è organizzata attorno a un Cristo Pantocratore, dove ruota un'ipnotica raggiera a più strati con angeli e santi, le cui aureole in file ordinate ricordano, guardate dal basso, le punzonature di una magnifica oreficeria. Al centro del Paradiso c'è anche la Madre di Dio orante, a guida della schiera degli eletti e tramite da Cristo e l'umanità, con un manto azzurro, affrescata in perfetto asse simmetrico con il Cristo Pantocratore. I dipinti che coprono le pareti raffigurano episodi della vita di san Giovanni Battista (a sinistra dell'ingresso), di Maria e di Gesù. Per attualizzare le vicende della Storia Sacra, tra le vicende neotestamentarie sono posti personaggi noti alla corte carrarese trecentesca. Nella scena della creazione del mondo, lo Zodiaco esprime la funzione di Cristo come signore del tempo cosmico.
La visita è eseguita tramite audioguida inclusa nel biglietto.
}}
[[File:PadovaOratorioSMargherita.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di Santa Margherita]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Margherita | alt=Oratorio di Santa Margherita | sito=http://www.legambientepadova.it/salvalarte | email=
| indirizzo=via San Francesco, 51 | lat=45.405342 | long=11.880711 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre-aprile: Lun-Ven 9:45-11:45 e 16:00-18:00, Sab 16:00-18:00; maggio-ottobre: Lun-Ven 9:45-11:45 e 16:30-18:30, Sab 16:30-18:30 | prezzo=Ingresso gratuito
| wikidata=Q3673167
| descrizione=Costruito sul luogo di un antico oratorio, l'architetto veneziano Tommaso Temanza ne progettò nel 1748 l'armoniosa facciata in pietra d'Istria, che nella sua sobria struttura preannuncia già caratteri neoclassici. All'interno di particolare interesse le 16 rappresentazioni dei Putti alati disposti come le pagine di un libro.
}}
[[File:Oratorio di San Giorgio (Padova) - 1view2.jpg|miniatura|Affreschi dell'Oratorio di San Giorgio]]
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Oratorio di San Giorgio | alt= | sito=https://www.santantonio.org/it/content/oratorio-di-san-giorgio-0 | email=
| indirizzo=Piazza del Santo | lat=45.4011 | long=11.8803 | indicazioni=
| tel=+39 049 8225652 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 9:00-13:00 e 14:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q1410739
| descrizione=Adiacente alla più nota Basilica antoniana, è la cappella funebre di famiglia istituita per volontà del condottiero "carrarese" Raimondino Lupi di Soragna. La costruzione iniziò nel 1377, terminò nel 1384. È insigne soprattutto per la presenza di un ciclo di affreschi attribuito ad Altichiero la cui importanza storico-artistica è paragonabile soltanto ai celeberrimi giotteschi degli Scrovegni. Dal 2021 è incluso dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità nel sito dei cicli di affreschi del XIV secolo di Padova.
La biglietteria si trova presso l'ufficio informazioni della Basilica.
}}
* {{see
| nome=Scuola della Carità | alt=Sala della Carità | sito=http://www.legambientepadova.it/salvalarte | email=
| indirizzo=Via San Francesco, 61-63 | lat=45.405109 | long=11.880919 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre-aprile: Mar 10:00-12:00, Gio-Sab 10:00-12:00 e 16:00-18:00; maggio-ottobre: Mar 10:00-12:00, Gio-Sab 10:00-12:00 e 16:30-18:30 | prezzo=Ingresso gratuito
| wikidata=Q17478575
| descrizione=Era la sede della confraternita della Carità, una delle più importanti e antiche di Padova. La Sala, a pianta rettangolare, risale alla prima metà del Quattrocento e presenta un ciclo di affreschi del 1579 sulla vita della Vergine ad opera di Dario Varotari, pittore e architetto veronese, padre del Padovanino.
}}
[[File:Scuola del santo, interno.JPG|miniatura|Scuola del santo, interno|sinistra]]
* {{see
| nome=Scuola del Santo | alt=Scoletta del Santo | sito=http://www.arciconfraternitasantantonio.org | email=
| indirizzo= | lat=45.401053 | long=11.880169 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3953256
| descrizione=Ospita l'Arciconfraternita di Sant'Antonio. Risale al 1427, ma ha subito importanti modifiche nel 1504. È insigne per le opere dei seguenti artisti: Antonio Bonazza, Giovanni Gloria, Francesco Vecellio, Tiziano, Girolamo del Santo, Filippo da Verona, Bartolomeo Montagna, Giovanni Antonio Corona, Andrea Briosco, e parecchi altri.
}}
* {{see
| nome=Scuola del Redentore | alt=Oratorio del Redentore, Scoletta del Redentore | sito= | email=
| indirizzo=via Vittorio Emanuele | lat=45.393232 | long=11.871382 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15634522
| descrizione=La Scuola del Redentore o Oratorio del Redentore è un edificio di origine medievale che si innalza -annesso alla settecentesca chiesa di Santa Croce- nel Borgo Santacroce ora via Vittorio Emanuele a Padova. Era sino al 1810 utilizzato per scopi religiosi, sede della fraglia (confraternita) del Redentore, oggi è pertinenza della parrocchia di Santa Croce.
}}
[[File:Basilica del Carmine (Padua) - Interio.jpg|miniatura|alt=Basilica del Carmine|Basilica del Carmine]]
* {{see
| nome=Basilica del Carmine | alt=i Carmini | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.4132 | long=11.8741 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3635660
| descrizione=La Basilica del Carmine, chiamata anche i Carmini, è un luogo di culto cattolico di Padova. Di origine medievale, è situata nell'area un tempo chiamata Isola di San Giacomo e si affaccia su uno spazio anticamente destinato a sagrato e a cimitero, oggi divenuto piazza Francesco Petrarca.
La chiesa, fondata nel XIII secolo, nel XIV secolo divenne parte di un grande complesso religioso dell'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo. L'ordine religioso resse il complesso sino al 1806. Nel 1810, avvenuta la soppressione dell'antica chiesa di San Giacomo, la chiesa del Carmine ne assorbì il titolo parrocchiale passando quindi alla ragione del clero secolare. Il complesso conventuale, ancora esistente è stato adibito ad usi diversi.
La chiesa, sino al 1868, era meta di un voto pubblico che si compiva solennemente - il 12 ottobre - dal 1576: l'immagine della Madonna di dietro Corte, detta anche Madonna dei Lumini, è legata ai fatti miracolosi che accaddero a Padova nell'imperversare della furiosa peste nel 1575-1576. La figura è ancora venerata dai padovani e viene invocata per la salubrità di Padova e del suo territorio.
Nel 1914 Pio X l'ha dichiarata Santuario. Nell'ottobre del 1960 papa Giovanni XXIII ha elevata alla dignità di basilica minore.
La Basilica è sede di una delle più estese e popolose parrocchie della città.
Accanto alla Basilica si trova la Scuola del Carmine.
}}
* {{see
| nome=Scuola del Carmine | alt= | sito= | email=
| indirizzo=piazza Petrarca | lat=45.41289 | long=11.87439 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3953251
| descrizione=La Scuola del Carmine è un edificio religioso di origine medievale che si affaccia sul sagrato della Basilica del Carmine (ora piazza Petrarca) a Padova. Era sede della Fraglia della Beata Vergine del Carmelo. Conserva affreschi di Giulio Campagnola e Domenico Campagnola, Girolamo Tessari e Stefano dall'Arzare.
}}
* {{see
| nome=Santuario di San Leopoldo Mandic | alt=chiesa della Trasfigurazione | sito=http://www.leopoldomandic.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Croce, 44 | lat=45.39294 | long=11.870063 | indicazioni=
| tel=+39 0498802727 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3950018
| descrizione=La chiesa della Trasfigurazione oggi conosciuta più come Santuario di San Leopoldo Mandic, è un edificio religioso di origine cinquecentesca che si innalza in contrà Santa Croce a Padova. Fu fondata come chiesa conventuale nel XVI secolo da una comunità di Frati Cappuccini che ancora la reggono. Quasi completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale, fu in seguito ricostruita. L'interno è ricco di interessanti tele del Cinque e Seicento. È meta di un costante flusso di pellegrini che si recano in visita alla tomba di san Leopoldo Mandic, collocata in un locale attiguo alla chiesa, presso la stanzetta dove il santo confessava.
}}
[[File:Church of the Eremitani (Padua) - Interior - cappella Ovetari.jpg|miniatura|sinistra|Cappella Ovetari con gli affreschi di Mantegna]]
* {{Simbolo|UNESCO}} {{see
| nome=Chiesa degli Eremitani | alt=chiesa dei Santi Filippo e Giacomo | sito=http://www.diocesipadova.it/wd-annuario-enti/cattedrale/eremitani-in-padova-santi-filippo-e-giacomo-agli-eremitani/ | email=
| indirizzo=piazza Eremitani | lat=45.410566 | long=11.879788 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=lun-Ven 7:30-12:30 e 15:30-19:30, Sab-Dom 9:00-12:30 e 16:00-19:00 | prezzo=gratis
| wikidata=Q3585946
| descrizione=Fu costruita a partire dal 1264 come chiesa dell'Ordine degli eremitani di sant'Agostino che avevano il loro grande convento oggi occupato dai Musei civici agli Eremitani. L'edificio, straordinario esempio dello stile "classicheggiante" conserva insigni opere d'arte, tra cui i primi lavori pittorici di Andrea Mantegna nella cappella Ovetari. La chiesa è stata colpita pesantemente da un bombardamento aereo anglo-americano nel 1944.
}}
[[File:Duomo di Padova 10.jpg|miniatura|Duomo di Padova]]
* {{see
| nome=Duomo di Padova | alt=Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.406389 | long=11.871667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2407092
| descrizione=La Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta (conosciuta dai patavini semplicemente come il Duomo) è il principale luogo di culto cattolico di Padova e sede vescovile della diocesi omonima almeno dal IV secolo. Dedicata all'Assunzione di Maria ha la dignità di basilica minore ed è inoltre sede parrocchiale. Al suo interno si venerano i corpi di san Daniele, san Leonino e di san Gregorio Barbarigo. L'edificio attuale risale al XVI secolo e alla sua costruzione intervenne Michelangelo Buonarroti. Si affaccia su piazza Duomo. Accanto si innalza il complesso del Vescovado.
}}
[[File:S-rocco.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Lucia]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Lucia | alt=chiesa del Corpus Domini o dell'adorazione perpetua | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.40875 | long=11.87534 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3673108
| descrizione=Chiamata dell'adorazione perpetua: ne è documentata l'esistenza già nel X secolo. Come spesso si verifica, la facciata è stata intensamente rivista nel Settecento, per mano di Girolamo Frigimelica e Sante Benato. Vi si ammirano capolavori di: Giovanni Bonazza, Giacomo Ceruti, Giambattista Tiepolo, Domenico Campagnola, Sassoferrato, Antonio De Pieri, Padovanino.
}}
[[File:Padova - Oratorio San Rocco 01.jpg|miniatura|sinistra|Interno dell'Oratorio San Rocco]]
* {{see
| nome=Scuola di San Rocco | alt=Oratorio di San Rocco | sito= | email=
| indirizzo=Via Santa Lucia | lat=45.409 | long=11.8751 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15052993
| descrizione=Edificio cinquecentesco, sorge in aderenza alla chiesa di Santa Lucia, in prossimità dell'omonima via (centralissima). Originariamente era associato alla confraternita di quel santo. Oggetto di svariati restauri, è abbellito da un ciclo di affreschi che illustrano la vita di San Rocco. Da moltissimo tempo ha in realtà cessato di essere un luogo di culto officiato, ed è invece impiegato come spazio espositivo per mostre d'arte, normalmente con il patrocinio del comune.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Canziano | alt= | sito= | email=
| indirizzo= piazza delle Erbe| lat=45.40638 | long=11.87628 | indicazioni=di fronte al Palazzo della Ragione (lato Ghetto)
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3669728
| descrizione=La bella chiesetta risalente all'XI secolo, ma ampiamente rifatta nel 1617. Opere di: Ludovico di Vernansal, Antonio Bonazza, Padovanino, Andrea Briosco, Pietro Damini, Giovambattista Bissoni.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Clemente | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza dei Signori | lat=45.4076 | long=11.87417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3669783
| descrizione=È una delle prime chiese di Padova; fu sede di fraglie di commercianti. La facciata è stata rimaneggiata in tempi relativamente tardi (1599). Vanta opere di Jacopo Bellini, Pietro Damini, Francesco Zanella, Giovanni Battista Rossi, Luca Ferrari, Giulio Cirello.
}}
<gallery mode="packed" heights="150">
File:San Canziano (Padua).jpg|San Canziano
File:Chiesa di San Clemente - Padova.jpg|Chiesa di San Clemente
File:San Daniele (Padua) - exterior - Facade.jpg|San Daniele
</gallery>
[[File:Chiesa di Santa Sofia a Padova.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Sofia]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Daniele | alt= | sito=http://parrocchiadisandaniele.blogspot.it | email=
| indirizzo= | lat=45.40105 | long=11.87621 | indicazioni=a pochi passi dal celeberrimo Prato
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3669843
| descrizione=Questo grazioso e raccolto edificio del 1706 prospetta su di un quattrocentesco palazzo che si dice essere la casa natale di Angelo Beolco, detto il Ruzzante (1496-1542). La chiesa in questione conserva dipinti e statue sei-settecenteschi.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Sofia | alt= | sito=https://www.padovanet.it/informazione/chiesa-di-santa-sofia | email=
| indirizzo=Via Santa Sofia, 102 | lat=45.40731 | long=11.8848 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3674225
| descrizione=La chiesa della Santa Sapienza è una delle più antiche di Padova, e fu costruita tra il 1106 ed il 1127 su una precedente chiesa paleocristiana, a sua volta edificata sopra un antico tempio pagano, mentre il tetto è del XIV secolo; contiene opere fino al XV secolo, tra cui la Vergine col Cristo morto dello scultore Egidio da Wiener Neustadt, e conteneva anche la perduta prima pala d'altare del Mantegna; la cripta, incompiuta, ricalca quella della Basilica di San Marco a Venezia.
}}
[[File:PadovaChiesaSanFrancesco.jpg|miniatura|sinistra|Chiesa di San Francesco Grande|150px]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco Grande | alt= | sito=http://www.sanfrancescogrande.it | email=
| indirizzo= | lat=45.40485 | long=11.88059 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3670109
| descrizione=Risale al 1416, ma non fu completata prima del secolo XVI, e vide, forse, all'opera anche Lorenzo da Bologna. Strutturalmente si compone di tre navate, e contiene pezzi di Paolo Veronese, Pietro Damini, Girolamo del Santo, Luca Ferrari, Bartolomeo Bellano, Andrea Briosco e molti altri artisti. È situata in prossimità dell'ex ospedale di San Francesco, immobile che dovrebbe ospitare il Museo di Storia della Medicina.
}}
[[File:SanmassimoPD1 800x600.jpg|150px|miniatura|Chiesa di San Massimo]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Gaetano | alt=chiesa dei Santi Simone e Giuda | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.4083 | long=11.8817 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q940926
| descrizione=La chiesa dei Santi Simone e Giuda conosciuta più come chiesa di San Gaetano è un edificio religioso di origine medievale che si erge in contrà Altinate, a Padova. In età medievale era chiamata anche San Francesco Piccolo ed era retta dai padri Umiliati a cui subentrarono i Teatini che ricostruirono le strutture del convento e della chiesa a progetto di Vincenzo Scamozzi. Nella chiesa si concentra una vasta raccolta di opere d'arte tra cui i lavori di Pietro Damini, Alessandro Maganza, Pietro Ricchi, Bartolomeo Bellano, Ruggero Bescapè ed il Paradiso capolavoro del francese Guy Louis II Vernansal. L'attiguo convento è ora Centro culturale, il più grande d'Italia.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Massimo | alt=Cappella di San Massimo | sito=http://www.cappellasanmassimo.org/ | email=
| indirizzo=via san Massimo | lat=45.405369 | long=11.892374 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3671148
| descrizione=Trae le sue origini dal Duecento, benché abbia subito numerosi rimaneggiamenti in epoche più vicine. La facciata è del XVIII secolo. Oltre a vari reperti archeologici (romani e paleoveneti), vanta tre dipinti di Giambattista Tiepolo. Vi riposano le spoglie del sommo medico Giambattista Morgagni (1682-1771) e del grande scienziato Domenico Guglielmini.
}}
* {{see
| nome=Ex Chiesa di Sant'Agnese | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Dante Alighieri, 61 | lat=45.410061 | long=11.873342 | indicazioni=all'incrocio con la centralissima via Dante
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ora abbandonata, si può ancora vedere l'antica (campanile del XIII secolo, di chiaro stile romanico) chiesetta, con portale rinascimentale e statua della santa opera di Zuan Padovano.
}}
[[File:Nino-2.jpg|miniatura|sinistra|Santuario dell'Arcella]]
* {{see
| nome=Santuario dell'Arcella | alt=Sant'Antonino | sito=http://www.santuarioarcella.it/ | email=
| indirizzo= | lat=45.42161 | long=11.8865 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15516504
| descrizione=Sorge nel luogo in cui venne posto il corpo del Santo alla sua morte (1231). Al tempo, la sepoltura in questione faceva parte di un monastero di Clarisse, devastato da un incendio nel 1509. L'attuale tempio è il risultato di svariati interventi architettonici (1840, 1886 e 1931), ma contiene tuttora l'arca di Sant'Antonio.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Ognissanti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Ognissanti | lat=45.40702 | long=11.89641 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3669443
| descrizione=La chiesa di Ognissanti è un edificio religioso di origine altomedievale che si erge in contrà Ognissanti, ora via Ognissanti, a Padova. La chiesa, nata nei pressi di uno xenodochio, sino alle soppressioni napoleoniche era parte di un complesso monastico benedettino. Ai restauri dell'edificio nel XVI secolo lavorò Vincenzo Scamozzi.
}}
[[File:S-mich.jpg|miniatura|Oratorio di San Michele]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria del Torresino | alt=chiesa di Santa Maria del Pianto | sito=http://www.parrocchiadeltorresino.it/ | email=
| indirizzo= | lat=45.40041 | long=11.87206 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16540722
| descrizione=Capolavoro barocco seicentesco di Girolamo Frigimelica, vanta pezzi di Tommaso Bonazza, Antonio Bonazza, Giovanni Bonazza, Carlo Scarpa.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Oratorio di San Michele | alt= | sito=http://www.padovacultura.it | email=
| indirizzo=Piazzetta San Michele | lat=45.40134 | long=11.8691 | indicazioni=
| tel=+39 049 660836 | numero verde= | fax=
| orari=1 ott al 31 mag: Mar-Ven 10:00-13:00, Sab-Dom 15:00-18:00. 1 giu al 30 set: Mar-Ven 10:00-13:00, Sab-Dom 16:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q3884705
| descrizione=Edificato sulle rovine di una chiesa antichissima (970), era originariamente decorato da molteplici affreschi - di Jacopo da Verona, 1397 - di cui è conservata nella primitiva collocazione soltanto un'Epifania, peraltro notevole anche sul piano storico, giacché (secondo un uso assai diffuso nella pratica della committenza cortese) vi sono raffigurati, tra i personaggi della sacra rappresentazione pittorica, diversi principi Da Carrara. Altre pitture sono state rimosse da quelle pareti, e si ammirano al Museo Civico (vedasi infra). Nella sagrestia, è degna di nota, quanto meno, una Madonna che si vuole opera di Giovanni da Bologna.
}}
=== Architetture civili ===
[[File:PratoDellaValle.JPG|thumb|300px|Prato della Valle]]
* {{see
| nome=Prato della Valle | alt= | sito=http://www.turismopadova.it/it/pointofinterest/prato-della-valle | email=
| indirizzo= | lat=45.398333 | long=11.875839 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Prato della Valle-Pianta Statue.jpg | wikidata=Q2636862
| descrizione=Spettacolare piazza rotonda che con i suoi 88.620 m² è tra le più grandi d'[[Europa]]. La piazza è caratterizzata dall'isola centrale Isola Memmia circondata da un canale ornato da 78 statue di noti personaggi storici.
:È un simbolo di Padova e i padovani lo chiamano semplicemente “Prato”. Ospita un vasto mercato ogni sabato e bancarelle di frutta e verdura tutte le mattine. Vi si possono ammirare anche spettacolari fuochi d'artificio il 31 dicembre e il 15 agosto. È sede di varie iniziative e manifestazioni, come la Maratona di Sant'Antonio di Padova che si svolge ogni anno in aprile.
:La piazza è stata ideata da Andrea Memmo, Provveditore di Venezia a Padova dal 1775 al 1776. Memmo, aristocratico veneziano e viaggiatore, fu un personaggio ecclettico, colto e appassionato di architettura, eccellente politico e pubblico amministratore, protettore di Lorenzo Da Ponte (il librettista di Mozart, ha scritto i testi di opere liriche come le Nozze di Figaro e il Don Giovanni). Memmo, durante la sua permanenza a Padova, abita nel Palazzo Angeli (edificio all'angolo tra il Prato e via Umberto I, ora sede del Museo del Precinema).
:Sino alla metà del 1700, il Prato della Valle aveva come pregio soprattutto la sua vastità, i ruderi di un teatro romano e la Basilica e il monastero di Santa Giustina. Pur essendo in vari periodi dell'anno ricettacolo di acque stagnanti, Prato della Valle ospitava numerose sagre che erano considerate un centro di grande attrazione per il commercio, tanto che i negozi cittadini chiudevano i battenti per trasferirsi in tende e baracche provvisorie in Prato. Tradizionali erano anche le corse coi cavalli da sella, seguite nel tempo da corse con le bighe e carri leggeri, le famose Padovanelle, antenate dei sulky attuali.
:Andrea Memmo nel 1775 la trasformò in un luogo di pace e bellezza di cui tutti i cittadini potevano godere grazie alla creazione di un'isola centrale circondata da un canale artificiale di forma ellittica contornato da un doppio anello di statue. L'isola venne realizzata attraverso il trasporto di 10.000 carri di terreno che servirono a riempire la depressione centrale del prato e ad impedire il ristagno delle acque e l'impaludamento che colpivano periodicamente l'area. Trasformata in un giardino che rispecchiava gli ideali illuministici del suo ideatore, l'isola prese subito l'appellativo di Memmia.
:Le statue hanno una storia particolare in quanto sono servite per pagare i costosissimi lavori per la realizzazione della piazza così come la vediamo ora. I committenti oltre al costo della statua, dovevano pagare una notevole somma alla città per poterla mettere su di un piedistallo.
:Le statue dovevano rispettare delle precise regole:
:* dovevano rappresentare personaggi che in qualche modo avevano dato lustro alla città di Padova e/o alla sua Università, attraverso la poesia, le arti, la scienza, la medicina, l'astronomia, la politica, per imprese militari etc;
:* non dovevano rappresentare sante e santi, per loro c'era posto già nelle chiese;
:* tutti i personaggi rappresentati dovevano essere defunti.
:C'è solo un'unica eccezione: la statua che rappresenta Canova è stata posta quando l'artista era ancora in vita, ma nell'atteggiamento di scolpire, a sua volta, una statua raffigurante un procuratore veneziano già morto.
:All'epoca ci fu una gara e una certa rivalità tra le varie famiglie nobili di Padova per poter avere una propria statua in Prato. Per cui, tra le 78 statue, oltre a personaggi che diedero lustro alla città, ci sono anche nobili padovani che non si sono distinti in particolar modo per arti, medicina, astronomia etc.
:Ci sono solo due personaggi femminili!
:Il Prato della Valle è un monumento accessibile a tutti.
}}
[[File:Botanico.jpeg|thumb|Particolare dell'Orto Botanico]]
[[File:7 (VII) Palma Di Goethe 10-18 1431.jpg|miniatura|verticale|150px|Serra ottagonale contenente la Palma di Goethe]]
[[File:OrtoBotPadova Serra carnivore.jpg|miniatura|Serra piante carnivore]]
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Orto Botanico | alt= | sito=http://www.ortobotanicopd.it/ | email=info@ortobotanicopd.it
| indirizzo=Via dell'Orto Botanico | lat=45.398889 | long=11.880556 | indicazioni=
| tel=+39 049 8273939 | numero verde= | fax=
| orari=Da Aprile a settembre: Mar-Dom 09:00-19:00. Ottobre: Mar-Dom 9:00-18:00. Novembre-marzo: Mar-Dom 9:00-17:00 (giugno 2020) | prezzo=10€, ridotto da 5€ a 8€
| immagine=Orto botanico padova.JPG | wikidata=Q598892
| descrizione=Il più antico Orto Botanico Universitario del mondo con ubicazione originaria, fondato nel 1545, patrimonio dell'[[UNESCO]] dal 1997 in quanto "L'Orto botanico di Padova è all'origine di tutti gli orti botanici del mondo e rappresenta la culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura. Ha largamente contribuito al progresso di numerose discipline scientifiche moderne, in particolare la botanica, la medicina, la chimica, l'ecologia e la farmacia". Una gita all'Orto Botanico vale la pena di farla in tutte le stagioni, ma sicuramente la primavera e l'inizio dell'estate destano maggior meraviglia; è il momento della fioritura e rinascita delle piante.
:L'Orto Botanico è diviso in due parti principali: la prima, dall'ingresso, è quella antica dedicata a piante esotiche e nostrane, con più di 6000 esemplari e 3500 specie suddivise in piante medicinali, insettivore, velenose, succulente, acquatiche e ornamentali. La seconda ospita il "Giardino delle biodiversità" costituito da tecnologiche nuove serre inaugurate nel settembre del 2014.
:Da non perdere nella parte vecchia:
:* Il grande platano orientale presente in Orto dal 1680, dal tronco cavo a causa, pare, di un fulmine.
:* L'Orto medicinale, struttura circolare con un quadrato inscritto, suddiviso in quattro quadrati più piccoli da due viali perpendicolari. Qui si coltivano le piante medicinali. Un tempo, queste piante, rare e preziose, erano oggetto di furti, motivo per cui questa parte di Orto è recintata da un muro. Più tardi è stato abbellito da una bella balaustra con eleganti colonnine di pietra d'Istria. Sono presenti fontane al centro di ogni quarto e una all'incrocio dei vialetti.
:* La Palma di Goethe, nel settore nord-est e racchiusa in una serra ottagonale. Risale al 1585. Conosciuta con questo nome perché il grande letterato le dedicò uno studio durante il suo viaggio in Italia nel settembre 1786.
:;Il Giardino della biodiversità
:Questa parte dell'orto si sviluppa all'interno di serre avveniristiche costruite in modo da essere a basso impatto ambientale e per sfruttare al massimo l'energia solare. Tale struttura è lunga 110 metri, larga 42 e alta 18 nel punto più a nord. Al suo interno ci sono circa 1300 specie diverse raggruppate per zone climatiche. Entrando nelle serre si incomincia un viaggio attraverso i biomi naturali del pianeta, dalle zone tropicali alle zone sub-umide, dalle zone temperate a quelle desertiche. Le serre possono essere visitate dal piano terra e dal primo piano.
:Oltre alle piante, nelle serre ci sono percorsi che narrano la storia dell'evoluzione delle piante e percorsi interattivi adatti a tutti.
:L'orto Botanico di Padova è un luogo accessibile con percorsi per non vedenti.
}}
[[File:Pedrocchi.jpeg|thumb|left|Sala interna del Caffè Pedrocchi]]
* {{see
| nome=Caffè Pedrocchi | alt= | sito=http://www.caffepedrocchi.it/ | email=
| indirizzo=Via VIII Febbraio 15 | lat=45.407778 | long=11.877222 | indicazioni=
| tel=+39 049 8781231 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Caffè Pedrocchi.JPG | wikidata=Q2739545
| descrizione=Lo storico caffè di Padova. Aperto giorno e notte fino al 1916 e perciò noto anche come il "Caffè senza porte", per oltre un secolo è stato un prestigioso punto d'incontro frequentato da intellettuali, studenti, accademici e uomini politici. L'8 febbraio 1848, il ferimento di uno studente universitario all'interno del locale diede il via ai moti risorgimentali italiani. La Sala Verde, caratterizzata da un grande specchio posto sopra al camino, era per tradizione destinata a chi voleva accomodarsi e leggere i quotidiani senza obbligo di consumare. È stata pertanto ritrovo preferito degli studenti squattrinati e a Padova si fa risalire a questa consuetudine il modo di dire “essere al verde”.
:Al Piano Nobile è ospitato il '''Museo del Risorgimento'''.
}}
[[File:Vista Specola da Via Roma Padova 2 maggio 2022.jpg|thumb|Vista della Specola da via Roma]]
[[File:Specola.jpeg|thumb|left|150px|Torre di La Specola]]
* {{see
| nome=La Specola | alt= | sito=http://www.oapd.inaf.it | email=
| indirizzo=Vicolo dell'Osservatorio 5 | lat=45.401972 | long=11.868415 | indicazioni=
| tel=+39 049 8293469 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero 7 €, ridotto 5 € (i biglietti si acquistano presso l'Oratorio di S. Michele, a 50 m dal museo)
| immagine=Riviera san benedetto 3 la specola.JPG | wikidata=Q3966414
| descrizione=Nel 1242 l'alta torre veniva usata dal tiranno Ezzelino III da Romano per tenere rinchiusi i prigionieri. Nel 1761 il Senato della Repubblica di Venezia emanò il decreto che prevedeva l'istituzione dell'Osservatorio Astronomico dell'Università di Padova, così nel 1777 la torre divenne "specula astronomica". Il museo oggi ospita antiche strumentazioni di astronomia.
}}
[[File:Facciata Loggia e Odeo Cornaro.jpg|miniatura|sinistra|Facciata Loggia e Odeo Cornaro]]
* {{see
| nome=Loggia e Odeo Cornaro | alt=Palazzo Cornaro | sito= | email=
| indirizzo=Via Melchiorre Cesarotti, 37 | lat=45.40233 | long=11.882336 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3836439
| descrizione=è un complesso architettonico fatto edificare da Alvise Cornaro a Padova nella prima metà del XVI secolo. La Loggia nacque in conseguenza dell'interesse umanistico per il teatro antico. Vi vennero rappresentate le opere di Angelo Beolco detto il Ruzante, che di Alvise Cornaro era sovrintendente e uomo di fiducia. Questo "forum cornaro" che riproduce fedelmente gli ordini classici venne progettato dall'architetto e pittore Giovanni Maria Falconetto nel 1524 e venne appositamente ideata per tenervi delle rappresentazioni teatrali. È infatti una sorta di quinta priva di profondità e aveva funzione di spazio scenico (palco e sfondo teatrale). Tuttavia, l'apparato di forme classiche, anche se corretto, non dà vita a facciate articolate tridimensionalmente; infatti nicchie e paraste risultano poco staccate dalla superficie muraria e nella loggia non viene risolto il rapporto tra colonne doriche del pian terreno con le paraste ioniche del piano superiore. La stanza ottagonale situata al centro dell'Odeo è costituita da pareti rettilinee alternate a nicchie: troviamo stanze molto simili nella parte della Domus Aurea neroniana che era stata scoperta solo all'inizio del secolo. Alcuni studiosi, come ad esempio Ludovico Zorzi nel suo Il teatro e la città (1977), hanno suggerito l'idea che la stanza dovesse servire a ospitare concerti di musica.
}}
[[File:Padova - Loggia dei Carraresi - affreschi di Guariento.jpg|miniatura|Affreschi di Guariento della Loggia dei Carraresi]]
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Loggia dei Carraresi | alt=Reggia Carrarese | sito=http://www.accademiagalileiana.it/accademia/orario-pubblico-di-visita-alla-reggia-carrarese-ed-affreschi-del-guariento | email=
| indirizzo=via Accademia, 7 | lat=45.40733 | long=11.87133 | indicazioni=
| tel=+39 049 8763820 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Dom 10:00-12:30 | prezzo=Gratis
| wikidata=Q3836425
| descrizione=Costituisce l'ultima parte sopravvissuta per intero della Reggia Carrarese, la grande residenza dei Da Carrara, signori di Padova. Il complesso della Reggia, fatto costruire fra il 1339 e il 1343, comprendeva un Palazzo di ponente (più antico) e un Palazzo di levante, collegati fra loro mediante un edificio centrale e con un ampio cortile interno che corrispondeva grossomodo all'odierna piazza Capitaniato. Dal Palazzo di ponente partiva il cosiddetto traghetto alle mura, un passaggio sopraelevato, percorribile anche a cavallo, che univa la Reggia alla cinta muraria, al Castello e alla Torlonga. Questo permetteva al Signore un più facile spostamento, ed anche una maggior possibilità di fuga in caso di pericolo.
}}
[[File:Palazzo dell'Orologio Padova.jpg|150px|miniatura|sinistra|Palazzo dell'Orologio]]
* {{see
| nome=Torre dell'Orologio | alt= | sito=http://www.legambientepadova.it/salvalarte | email=
| indirizzo=ingresso da Piazza Capitaniato, 19 | lat=45.407778 | long=11.872778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer, Ven e Sab 9:30-11:45 | prezzo=Ingresso gratuito, a gruppi
| wikidata=Q3995474
| descrizione=La torre dell'orologio è uno dei simboli dell'epoca carrarese. Con il suo meccanismo offriva un punto di riferimento alla vita quotidiana cittadina e non solo nel 300. L'orologio è copia fedele nel meccanismo e nel funzionamento di quello di Jacopo Dondi e mantiene ancora oggi la forma originale e il funzionamento.
}}
* {{see
| nome=Villa Molin | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Ponte della Cagna, 106, mandria di Padova | lat=45.36235 | long=11.83967 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4012330
| descrizione=Villa veneta rinascimentale.
}}
=== Palazzi ===
[[File:OrtoBotPadova Incrocio viali.jpg|thumb|Orto Botanico]]
* {{see
| nome=Palazzo del Bo | alt= | sito=http://www.unipd.it/palazzo-bo | email=
| indirizzo=Via VIII Febbraio 2 | lat=45.40684 | long=11.87754 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab solo in alcune fasce orarie | prezzo=Intero 5 €, ridotto 3,50 €
| immagine=Patio antiguo Palacio Bo.jpg | wikidata=Q3360829
| descrizione=Sede storica dell'Università di Padova. Il Cortile antico è ornato da numerosi stemmi, lì collocati fino a fine Seicento dagli studenti e da chi occupava cariche accademiche. Ai piedi di uno dei due scaloni che portano al loggiato superiore si trova la statua dedicata a Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, prima donna laureata al mondo, che si laureò in filosofia a Padova nel 1678. Nel Cortile nuovo si trova invece il monumento di Jannis Kounellis realizzato nel 1995 per ricordare il contributo dell'Università di Padova alla Resistenza e della Guerra di Liberazione in Italia, per cui fu insignita - unica università in Italia - della medaglia d'oro al valor militare. Palazzo Bo ospita il più antico teatro anatomico stabile al mondo ancora conservato e la prestigiosa Aula Magna dove insegnò anche Galileo Galilei. La cattedra del celebre scienziato è conservata nella sala attigua all'Aula Magna, la Sala dei Quaranta, così chiamata per i 40 ritratti di illustri stranieri che studiarono o insegnarono a Padova.
}}
[[File:Loggia Amulea (Padua).jpg|miniatura|Loggia Amulea|sinistra]]
* {{see
| nome=Loggia Amulea | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Prato della Valle | lat=45.3992 | long=11.875 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3257898
| descrizione=Il palazzo è stato sede dei vigili del fuoco di Padova dal 1906 al 1989; in seguito ospita alcuni uffici comunali. Il fronte della costruzione è caratterizzato da un elegante loggiato; nella sala adiacente alla grande balconata vengono talora celebrati i matrimoni civili.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Capitanio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Capitaniato, 3 | lat=45.407732 | long=11.872250 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Antica sede del rettore della città, sorge sui resti della reggia carrarese. Reca un arco trionfale, opera del Falconetto (1532), che a sua volta incastona il celebre orologio che si affaccia su Piazza dei Signori: un simbolo della città.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Capodilista | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Umberto I, 66 | lat=45.401379 | long=11.875722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q20009284
| descrizione=Del XIII secolo. È tuttora dotato di merlature medievali, e torre.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Monte di Pietà Nuovo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=piazza del Duomo | lat=45.40715 | long=11.87243 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3890511
| descrizione=Attuale sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Monte di Pietà Vecchio | alt=dei Montivecchi | sito= | email=
| indirizzo=Via Dante | lat=45.4092 | long=11.8734 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18288793
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Liviano | alt= | sito= | email=
| indirizzo=piazza Capitaniato | lat=45.40798 | long=11.87128 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3890344
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Angeli | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Prato della Valle, 1 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3889535
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Maldura | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.41312 | long=11.87284 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3890394
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Zabarella | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via S. Francesco, 27 | lat=45.40599 | long=11.87921 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3891106
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Cavalli alle Porte Contarine | alt=Palazzo Cavalli agli Eremitani | sito= | email=
| indirizzo=via Giotto, 1 | lat=45.41238 | long=11.87833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q20009287
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Mussato | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Concariola | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q20009291
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Grimani | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Prato della Valle | lat=45.397611 | long=11.874611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q20009290
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Papafava dei Carraresi | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Marsala | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q27961107
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Pisani de Lazzara | alt= | sito=http://www.liceoausiliatricepd.it/ | email=
| indirizzo=Riviera S. Benedetto | lat=45.40754 | long=11.86768 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q28670329
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Zacco al Prà | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Prato della Valle, 82 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q21013496
| descrizione=
}}
=== Altro ===
[[File:Padova Tronco Maestro 060907.jpg|miniatura|destra|Il Torrione della Ghirlanda e le mura del cinquecento]]
* {{see
| nome=Mura medioevali | alt=cinta muraria | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3867302
| descrizione=La città dal periodo medievale in poi ha avuto tre cerchie di mura che fortificavano la città succedutesi nel tempo.
:* La prima cerchia, costruita tra il 1195 e il 1210, è quella delle mura cosiddette "comunali" perché eretta durante il periodo del libero comune padovano. Essa cingeva la parte più centrale della città, la cosiddetta "insula" poiché interamente circondata da canali (oggi in parte scomparsi). Di questa cerchia restano tre porte: due di esse ancora oggi transitabili (porta Molino, porta Altinate, porta della Cittadella Vecchia) mentre una terza fu inglobata nel Trecento nelle strutture del Castelvecchio. Inoltre rimangono numerosi tratti della cinta muraria lungo l'antico percorso, spesso inglobati tra costruzioni moderne.
:* Nel corso del Trecento, con l'espandersi delle aree urbanizzate furono realizzate, in vari momenti, le mura cosiddette "carraresi" perché costruite in gran parte durante la signoria dei Da Carrara. Di queste mura restano pochissimi resti visibili in alzato, e sono perlopiù inglobate in altre costruzioni e fortificazioni rinascimentali. Queste mura di stampo ancora medievale resistettero, con opportuni adattamenti, all'assedio che Padova subì nel 1509 ad opera delle truppe della lega di Cambrai.
:* In seguito a questo assedio la Serenissima decise di dotare la città di una nuova cerchia di mura adatta a resistere all'introduzione dell'artiglieria nelle tecniche di guerra. I lavori iniziarono nel 1513 per andare avanti circa fino alla metà del XVI secolo. Questa cerchia è ancora esistente quasi per intero seppur in diversi stati di conservazione a seconda dei vari tratti. Il suo perimetro è di circa 11 chilometri, con 20 bastioni e 6 porte (sulle 8 originarie). Queste mura sono solitamente denominate "veneziane" o "rinascimentali".
}}
[[File:Antenore.jpeg|thumb|left|Tomba di Antenore|150px]]
* {{see
| nome=Tomba di Antenore | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Antenore | lat=45.405833 | long=11.878056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3992610
| descrizione=La tomba di Antenore è un'edicola medievale che, secondo la tradizione, dovrebbe contenere le spoglie del mitico fondatore di Padova.
}}
* {{see
| nome=Arena romana | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Eremitani, 8 | lat=45.410708 | long=11.879259 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Resti dell'anfiteatro di età imperiale (60-70), che nel medioevo era stato trasformato in fortezza, poi divenuto sede del Palazzo Scrovegni (oggi demolito) e dell'adiacente Cappella degli Scrovegni, e che dal 1902 è uno dei principali giardini pubblici.
}}
* {{see
| nome=Arco Valaresso | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Arco Valaresso e piazza del Duomo | lat=45.407 | long=11.872 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3621756
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Porta Molino | alt=Porta dei Molini | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.4113 | long=11.8737 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908740
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Porta Altinate | alt=Porta di Ponte Altinà | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.409 | long=11.8783 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3908681
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Porta della Cittadella Vecchia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16591557
| descrizione=
}}
=== Musei ===
[[File:Pal Zuckermann.jpg|miniatura|Palazzo Zuckermann]]
* {{see
| nome=Palazzo Zuckermann | alt= | sito=http://padovacultura.padovanet.it/homepage-6.0/2004/07/palazzo_zuckermann_2.html | email=musei@comune.padova.it
| indirizzo=Corso Garibaldi 33 | lat=45.4116 | long=11.8781 | indicazioni=
| tel=+39 049 8204513 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:00-19:00 | prezzo=Intero 13 €, ridotto da 5 € a 10 €, cumulativo con la Cappella degli Scrovegni e i Musei Civici Eremitani
| wikidata=Q3891127
| descrizione=Museo delle Arti Applicate e Decorative, e Museo Bottacin.
}}
[[File:Exterior of Palazzo della Ragione (Padua).jpg|miniatura|sinistra|Palazzo della Ragione]]
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo della Ragione | alt= | sito=http://padovacultura.padovanet.it/it/musei/palazzo-della-ragione | email=musei@comune.padova.it
| indirizzo=via VIII febbraio. Ingresso visite dalla "Scala delle Erbe" in piazza delle Erbe | lat=45.407222 | long=11.875278 | indicazioni=
| tel=+39 049 8205006 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:00-18:00 (da febbraio a ottobre fino alle 19:00) | prezzo=Intero 6€, ridotto da 4€ a 2€
| immagine=Exterior of Palazzo della Ragione (Padua).jpg|wikidata=Q2517428
| descrizione=Che risale al 1218. Il palazzo si trova in '''Piazza delle Erbe''', sede anche del mercato cittadino. All'interno si trova un salone con un ciclo di affreschi a soggetto astrologico realizzato nella prima metà del Quattrocento da Niccolò Miretto.
}}
[[File:Eremitani Padova.jpg|miniatura|Ingresso del museo e chiesa degli Eremitani]]
* {{see
| nome=Musei Civici Eremitani | alt=Museo Eremitani | sito=http://padovacultura.padovanet.it | email=musei@comune.padova.it
| indirizzo=Piazza Eremitani | lat=45.41096 | long=11.88001 | indicazioni=
| tel=+39 049 8204551 | numero verde= | fax=+39 049 8204585
| orari=Mar-Dom 09:00-19:00 | prezzo=Intero 10€, ridotto 8€, il biglietto è cumulativo con la Cappella degli Scrovegni
| immagine=DOM 5181MuseiCiviciIngresso2017Rigon.jpg | wikidata=Q3867519
| descrizione=Museo Archeologico e Museo d'Arte medioevale e moderna.
}}
* {{see
| nome=MUSME | alt=Museo di Storia della Medicina | sito=http://www.musme.it/ | email=
| indirizzo=Via San Francesco 94 | lat=45.40526 | long=11.88034 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q27825053
| descrizione=E' un museo di storia della medicina aperto al pubblico di recente (2015). Nei suoi tre piani illustra l'evoluzione della scienza medica nel corso dei secoli, con un focus sulla storia della medicina nell'Università di Padova.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome= Be Comics! Festival Internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura Pop | alt= | sito=https://www.becomics.it/ | email=
| indirizzo=Centro Culturale Altinate San Gaetano, Fiera di Padova, Orto Botanico | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A marzo | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Maratona di Sant'Antonio | alt= | sito=http://www.maratonasantantonio.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad aprile | prezzo=
| descrizione=La maratona della città.
}}
* {{listing
| nome=Padova Pride Village | alt= | sito=http://www.padovapridevillage.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Evento estivo
}}
* {{listing
| nome=Portello River Festival | alt= | sito=http://riverfilmfestival.org/ | email=info@riverfilmfestival.org
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A giugno | prezzo=
| descrizione=Film festival.
}}
* {{listing
| nome=Fuochi d'artificio di Ferragosto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Prato della Valle
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Il Palio di Sant'Antonio | alt= | sito=http://www.palioarcella.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A settembre | prezzo=
| descrizione=Manifestazione medievale che prevede Corsa dei carretti.
}}
* {{listing
| nome=Padova Jazz Festival | alt= | sito=http://www.padovajazz.com/padovajazzfestival/ | email=festival@padovajazz.com
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A novembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Fiera di Padova | alt= | sito=http://www.padovafiere.it | email=
| indirizzo=Via Niccolò Tommaseo, 59 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 049 840111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Esposizioni fieristiche.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
*{{do
| nome=Padovaland | alt= | sito=http://www.parcopadovaland.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Da giugno ad agosto: Lun-Sab 10:00-18:45, Dom 9:30-19:00 | prezzo=Giornaliero: 16 € adulti e 12 € bambini (2-12 anni), pomeridiano (dalle 15:00): 13 € adulti e 9 € bambini
| descrizione=Parco giochi acquatico.
}}
* {{do
| nome=Mercato del Sabato in Prato della Valle | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Prato della Valle | lat=45.3984 | long=11.8765 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Nella giornata di sabato il più grande mercato cittadino anima questa bellissima piazza.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
La zona pedonale del centro è piena di negozi di vario tipo.
{{-}}
== Come divertirsi ==
L'Aperol è un aperitivo alcolico creato dalla famiglia Barbieri nel 1880 a Padova.
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro Verdi | alt=Teatro Nuovo | sito=http://www.teatrostabileveneto.it/sedi/teatro-verdi/ | email=
| indirizzo=Via dei Livello 32 | lat=45.40925 | long=11.87125 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3982189
| descrizione=Il teatro principale della città.
}}
* {{drink
| nome=Gran Teatro Geox | alt= | sito=http://www.granteatrogeox.com | email=
| indirizzo=Via Tassinari 1 | lat=45.417336 | long=11.855761 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3774961
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Maddalene | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.413945 | long=11.869972 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17638049
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Ruzante | alt=Ex Chiesa di San Giorgio | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.404095 | long=11.876700 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3670318
| descrizione=
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Trattoria da Pippo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Gattamelata, 80 | lat=45.403718 | long=11.894926 | indicazioni=
| tel=+39 049 8070476 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piccola trattoria come quelle di una volta, ritrovo a pranzo degli operai che lavorano in zona. Molto economica.
}}
* {{eat
| nome=Gelateria Grom | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Roma, 101 | lat=45.403874 | long=11.875806 | indicazioni=
| tel=+39 049 659266 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Orsucci dal 1922 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Vittorio Emanuele II, 18 | lat=45.397612 | long=11.874176 | indicazioni=
| tel=+39 049 8759313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sia il locale che le pizze sono di piccole dimensioni, ma speciali.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Al Duomo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via S. Gregorio Barbarigo, 18 | lat=45.405271 | long=11.872302 | indicazioni=
| tel=+39 049 8760434 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fino a qualche anno fa Pizzeria Medina, ora completamente rinnovata, ma sempre con lo stesso esperto pizzaiolo. Pizze larghe e ben cotte tra i 6 e i 8,50€ (provate la Palladio con brie, melanzane e speck).
}}
* {{eat
| nome=Bar Vecia Padova | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/category/Bar/Bar-Vecia-Padova-1524331457872408/ | email=
| indirizzo=via Valaresso, 13 | lat=45.407045 | long=11.871480 | indicazioni=proseguire lungo la destra del Duomo, sotto il portico
| tel=+39 340 812 0336 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un bar curato e accogliente, perfetto per colazione e pausa pranzo ma anche aperitivi e degustazioni. Cibo di qualità a un giusto prezzo, gestione appassionata e cortese.
}}
* {{eat
| nome=La Folperia | alt=Il Folparo | sito=https://www.facebook.com/la.folperia | email=
| indirizzo=Piazza della Frutta, 1 | lat=45.407683 | long=11.875405 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 17:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Stand gastronomico in piazza. Talvolta chiude la domenica o lunedì, quindi è bene informarsi per tempo.
}}
* {{eat
| nome=Osteria Fradei Kempes | alt= | sito=https://www.facebook.com/fradei.kempes | email=
| indirizzo=Riviera Tito Livio, 15/17 | lat=45.404842 | long=11.877095 | indicazioni=
| tel=+39 049 876 5599 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 12:00-15:00 | prezzo=
| descrizione=Trattoria di cucina tipica veneta.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Marechiaro | alt= | sito=http://marechiaropd.com/ | email=marechiaro064@gmail.com
| indirizzo=via Manin, 37 | lat=45.407024 | long=11.873438 | indicazioni=
| tel=+39 0498758489 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 12:00-14:30 e 19:00-23:30 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Bar Nazionale | alt= | sito=https://m.facebook.com/pages/Bar-Nazionale/138550416191990 | email=
| indirizzo=Piazza delle Erbe, 41 | lat=45.407083 | long=11.875592 | indicazioni=
| tel=+39 049 657915 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prepara ottimi toast (che si chiamano tramezzini scaldati), in estate con tavoli sulla piazza.
}}
=== Prezzi medi ===
[[File:Padova juil 09 121 (8188973112).jpg|miniatura|L'insegna de Da Nane della Giulia]]
* {{eat
| nome=Da Nane della Giulia | alt=Osteria | sito= | email=
| indirizzo=Via Santa Sofia, 1 | lat=45.405091 | long=11.881324 | indicazioni=
| tel=+39 049 660742 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il più antico locale di Padova ancora attivo, conservando licenza d'attività del 1870, anche se l'attuale nome risale alla seconda metà dello scorso secolo. Il locale divenne probabilmente un'osteria già verso gli inizi del XIX secolo. L'attuale conformazione, con gli oggetti e il mobilio, risale alla fine dell'800. La gestione corrente risale al 1994.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria le sette teste | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti, 44 | lat=45.406593 | long=11.879561 | indicazioni=
| tel=+39 049 664753 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 18:30-02:00 | prezzo=
| descrizione=Cucina tradizionale con piatti abbondanti.
}}
* {{eat
| nome=Da Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Maroncelli, 22 | lat=45.414652 | long=11.905286 | indicazioni=
| tel=+39 049 772620 | numero verde= | fax=+39 049 772620
| orari=Lun-Ven 12:30-14:30 e 19:30-22:30, Sab 19:30-22:30 | prezzo=35-50 €
| descrizione=Cucina tradizionale padovana, pasta fatta in casa, bolliti, arrosti.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Mario e Mercedes | alt= | sito=http://www.marioemercedes.it/ | email=
| indirizzo=Via S. Giovanni di Verdara, 13 | lat=45.412956 | long=11.869356 | indicazioni=
| tel=+39 049 8719731 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=35/60 €
| descrizione=Cucina tradizionale padovana, famoso per i piatti alla griglia (solo d'estate). Discreta cantina.
}}
* {{eat
| nome=La Gourmetteria | alt= | sito=https://www.gourmetteria.com/ | email=padova@gourmetteria.com
| indirizzo=via Zabarella, 23 | lat=45.406402 | long=11.879128 | indicazioni=
| tel=+39 049 659830 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00–24:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante di cucina veneta.
}}
* {{eat
| nome=Osteria L'Anfora | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via dei Soncin, 13 | lat=45.406430 | long=11.874306 | indicazioni=
| tel=+39 049 656629 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 12:30–15:00 e 19:30-22:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante di cucina veneta, osteria tipica nell'antico ghetto di Padova. Aperto anche dopo cena e per aperitivo.
}}
* {{eat
| nome=Osteria La Sofia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Gabelli 2b | lat=45.406877 | long=11.884191 | indicazioni=
| tel=+39 049 820 9050 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-15:00 e 18:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante di cucina veneta.
}}
* {{eat
| nome=Ca' Pelletti Padova | alt= | sito=https://www.capellettilocandadiromagna.it/ | email=
| indirizzo=Via Andrea Mantegna, 2 | lat=45.410252 | long=11.878533 | indicazioni=
| tel=+39 049 830 2615 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina romagnola e prezzi giusti.
}}
=== Prezzi elevati ===
{{Stile|Questa struttura va spostata nell'articolo [[Rubano]]; dato che ancora non esiste va prima creato}}
* {{eat
| nome=Le Calandre *** | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Liguria 1 | lat= | long= | indicazioni=Sarmeola, frazione di [[Rubano]]
| tel=+39 049 630303 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Menù da 150 € a persona
| descrizione=Cucina molecolare, il ristorante Le Calandre è famoso in tutto il mondo, forte dell'ottenimento di tre stelle nella Guida Michelin, i suoi menu sono prettamente degustazioni.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Ostello Città di Padova | alt= | sito=http://www.ostellopadova.it | email=
| indirizzo=Via Aleardo Aleardi 30 | lat=45.400902 | long=11.870991 | indicazioni=
| tel=+39 049 8752219 | numero verde= | fax=+39 049 8752219
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Belludi 37 | alt= | sito=http://www.belludi37.it | email=
| indirizzo=Via Luca Belludi 37 | lat=45.400632 | long=11.878954 | indicazioni=
| tel=+39 049 665633 | numero verde= | fax=+39 049 658685
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 2 stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Casa del Pellegrino | alt= | sito=http://www.casadelpellegrino.com | email=
| indirizzo=Via M. Cesarotti 21 | lat=45.402179 | long=11.881742 | indicazioni=
| tel=+39 049 8239711 | numero verde= | fax=+39 049 8239780
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 2 stelle.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Al Santo | alt= | sito=http://www.alsanto.it | email=
| indirizzo=Via del Santo 147 | lat=45.402599 | long=11.879702 | indicazioni=
| tel=+39 049 8752131 | numero verde= | fax=+39 049 8788076
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Albergo Verdi | alt= | sito=http://www.albergoverdipadova.it | email=
| indirizzo=Via Dondi dall'Orologio 7 | lat=45.408360 | long=11.871099 | indicazioni=
| tel=+39 049 8364163 | numero verde= | fax=+39 049 8780175
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Corso | alt= | sito=http://www.hotelcorsopadova.it | email=
| indirizzo=Corso del Popolo 2 | lat=45.414096 | long=11.879247 | indicazioni=
| tel=+39 049 8750822 | numero verde= | fax=+39 049 661576
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Sant'Antonio | alt= | sito=http://www.hotelsantantonio.it | email=
| indirizzo=Via San Fermo 118 | lat=45.411242 | long=11.874042 | indicazioni=
| tel=+39 049 8751393 | numero verde= | fax=+39 049 8752508
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Hotel Donatello | alt= | sito=http://www.hoteldonatello.net | email=
| indirizzo=Via del Santo 102/104 | lat=45.402098 | long=11.879739 | indicazioni=
| tel=+39 049 8750634 | numero verde= | fax=+39 049 8750829
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 4 stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Plaza | alt= | sito=http://www.plazapadova.it | email=
| indirizzo=Corso Milano 40 | lat=45.409821 | long=11.869594 | indicazioni=
| tel=+39 049 656822 | numero verde= | fax=+39 049 661117
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 4 stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Metis Hotel | alt= | sito=http://www.methishotel.com | email=
| indirizzo=Riviera Paleocapa 70 | lat=45.401272 | long=11.866575 | indicazioni=
| tel=+39 049 8725555 | numero verde= | fax=+39 049 8725135
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 4 stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Majestic Toscanelli | alt= | sito=http://www.toscanelli.com | email=
| indirizzo=Via dell'Arco 2 | lat=45.405726 | long=11.875414 | indicazioni=
| tel=+39 049 663244 | numero verde= | fax=+39 049 8760025
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 4 stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Ariston Molino Hotel Abano Terme | alt=Hotel Abano Terme | sito=http://www.aristonmolino.it | email=aristonmolino@aristonmolino.it
| indirizzo=Via Augure Cornelio, 5 | lat=45.352662 | long=11.775802 | indicazioni=
| tel=+39 049 866 9061 | numero verde= | fax=+39 049 866 9153
| checkin= | checkout= | prezzo=85/150€
| descrizione=Hotel 4 stelle a Abano Terme a pochi chilometri da Padova con 4 piscine termali e trattamenti benessere.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Il centro storico è un luogo sicuro e tranquillo, mentre la criminalità è prevalentemente concentrata nei pressi della stazione. È consigliabile evitare soprattutto via Cairoli e le strette viuzze che la circondano, e via Anelli dietro il centro commerciale Giotto (fuori dal centro storico, in direzione autostrada PadovaEst). Anche le zone poco a nord della stazione sono da attenzionare.
=== [[File:Italian_traffic_signs_-_icona_farmacia.svg|30x30px]] Farmacie di Turno ===
Per '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/pd/padova qui]
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
Gli uffici della Posta Centrale si trovano in Corso Garibaldi 25 (la via principale che collega la stazione ferroviaria con il centro).
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Internet Point gratuiti: IAT Galleria Pedrocchi, Informagiovani vicolo Ponte Molino 7 e URP Comune di Padova via Oberdan 1.
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Terranegra]] (quartiere)
* [[Terme Euganee]] nei [[Colli Euganei]]: [[Abano]] e [[Montegrotto Terme]]
* [[Venezia]]
* {{listing
| nome=Casa del Petrarca | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Valleselle 4 | lat= | long= | indicazioni=[[Arquà Petrarca]]
| tel=+39 0429 718294 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=4€, ridotto 2€, gratuito fino a 6 anni (2013)
| descrizione=Dove Francesco Petrarca trascorse gli ultimi anni di vita. Oggi l'edificio è adibito a museo con l'esposizione di manoscritti, libri e studio del poeta.
}}
* {{listing
| nome=Abbazia di Praglia | alt= | sito=http://www.praglia.it | email=
| indirizzo=Via Abbazia di Praglia, 16 | lat= | long= | indicazioni=[[Teolo]]
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Museo Internazionale del Vetro d'Arte e delle Terme | alt= | sito=http://www.museodelvetro.it | email=
| indirizzo=Via Fermi 1 | lat= | long= | indicazioni=[[Montegrotto Terme]]
| tel=+39 049 8910635 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Parco nazionale delle Farfalle e Bosco delle Fate | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via degli Scavi 21 | lat= | long= | indicazioni=[[Montegrotto Terme]]
| tel=+39 049 8910189 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Villa Contarini | alt= | sito=http://www.villacontarini.eu/ | email=
| indirizzo=Via Camerini 1 | lat= | long= | indicazioni=[[Piazzola sul Brenta]]
| tel=+39 049 5590238 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Castello di Monselice | alt= | sito=http://www.castellodimonselice.it | email=
| indirizzo=Via del Santuario 11 | lat= | long= | indicazioni=[[Monselice]]
| tel=+39 0429 72468 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Castello di San Pelagio | alt= | sito=http://www.castellodisanpelagio.it | email=
| indirizzo=Via S. Pelagio | lat= | long= | indicazioni=[[Due Carrare]]
| tel=+39 049 9125008 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Museo dell'Aria | alt= | sito=http://www.museodellaria.it | email=
| indirizzo=Via S. Pelagio | lat= | long= | indicazioni=[[Due Carrare]]
| tel=+39 049 9125008 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ville Venete e i Batteli del Brenta | alt= | sito=http://www.battellidelbrenta.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 049 8760233 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Navigazione sul fiume Brenta alla scoperta delle Ville Venete.
}}
=== Itinerari ===
* [[Via Romea Germanica (Italia)]]
* [[Città murate del Veneto]]. Un itinerario alla scoperta delle roccaforti e della storia del Veneto.
* È possibile seguire diversi itinerari ciclabili, per dettagli vedi [[Padovano#Cosa fare]].
Il comune di Padova raccoglie sul suo sito diversi '''percorsi tematici''': [https://www.padovanet.it/informazione/itinerario-museale itinerario museale], [https://www.padovanet.it/informazione/itinerario-storico itinerario storico], [https://www.padovanet.it/informazione/itinerario-religioso itinerario religioso], [https://www.padovanet.it/informazione/percorso-piazze percorso piazze], [https://www.padovanet.it/informazione/percorso-scrovegni-altinate-portello percorso Scrovegni-Altinate-Portello], [https://www.padovanet.it/informazione/percorso-santantonio-prato-della-valle percorso Sant'Antonio-Prato della Valle], [https://www.padovanet.it/informazione/percorso-specola-duomo percorso Specola-Duomo], [https://www.padovanet.it/informazione/itinerario-gustoso itinerario gustoso].
== Informazioni utili ==
* Comune di Padova - [https://www.padovanet.it/cultura-e-turismo sezione turismo e cultura]
* Trasporto pubblico - [https://www.fsbusitalia.it/it/veneto.html Busitalia]
* Parcheggi a Padova - [https://www.parcheggipadova.it/ APS Parcheggi]
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Veneto
| Regione nazionale3 = Pianura Veneta
| Regione nazionale4 = Padovano
| Livello = 2
}}
[[Categoria:Città che legge]]
rf8t2bhc7m2s5z8c4d6e4gfbsdyjvd5
Patrimoni mondiali dell'umanità
0
2738
882957
877108
2025-06-29T20:39:55Z
Andyrom75
4215
882957
wikitext
text/x-wiki
{{pagebanner|UNESCO page banner.jpg}}
[[Immagine:Welterbe.svg|100px|left|Suddivisione dei patrimoni UNESCO per nazione (al 2018)]]L''''[http://whc.unesco.org UNESCO]''' o '''Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura''' (''United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization'') stila annualmente una lista di siti di eccezionale importanza naturale e culturale. Fanno parte dell'UNESCO oltre 190 paesi.
<u>{{Da aggiornare|La lista sottostante è aggiornata al 2023|anno=2024|mese=07}}</u>, ed è composta da siti provenienti da 168 Paesi. Attualmente le nazioni che hanno il maggior numero di monumenti considerati Patrimonio dell'Umanità sono nell'ordine: [[Italia]] (59), [[Cina]] (57), [[Francia]] (52), [[Germania]] (52), [[Spagna]] (50), [[India]] (42), [[Messico]] (35) e [[Regno Unito]] (33) e [[Russia]] (31).
[[File:World Heritage Sites by country.png|650px|center|Suddivisione dei patrimoni UNESCO per nazione]]
{{-}}
==Lista dei patrimoni dell'umanità==
{|class="wikitable sortable" cellpadding="3" cepllspacing="0" style="border: 1px solid #C9AFFF; background-color: #f3f3ff;color:inherit; text-align: left; "
|- style="background-color: #ddd;color:inherit"
! style="width:200px;" |Paese e lista specifica ||Patrimonio||Anno||width="50"|Criteri||Tipo||width="160"|Regione UNESCO
|-
|{{AFG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Afghanistan|lista]])''</small>||Minareto e resti archeologici di Jam nei pressi del fiume Hari Rud ||2002||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AFG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Afghanistan|lista]])''</small>||Panorama culturale e resti archeologici della [[Valle di Bamiyan]] ||2003||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{ALB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Albania|lista]])''</small>||[[Butrinto]] ||1992||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ALB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Albania|lista]])''</small>||I centri storici di [[Berat]] e [[Argirocastro]] ||2008||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ALB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Albania|lista]])''</small>||Patrimonio naturale e culturale della regione di [[Ocrida]] ||2019||(i)(iii)(iv)(vii)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{ALB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Albania|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Algeria|lista]])''</small>||La Qal'a dei Banu Hammad ||1980||(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{DZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Algeria|lista]])''</small>||[[Tassili n'Ajjer]] ||1982||(i)(iii)(vii)(viii)||Misto ||Stati arabi
|-
|{{DZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Algeria|lista]])''</small>||[[Valle di M'Zab]] ||1982||(ii)(iii)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{DZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Algeria|lista]])''</small>||[[Djémila]] ||1982||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{DZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Algeria|lista]])''</small>||[[Tipasa]] ||1982||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{DZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Algeria|lista]])''</small>||[[Timgad]] ||1982||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{DZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Algeria|lista]])''</small>||Qasba di [[Algeri]] ||1992||(ii)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{AND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Andorra|lista]])''</small>||La valle [[Madriu Perafita Claror]] ||2004 ||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AGO}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Angola|lista]])''</small>||[[Mbanza Congo]], vestigia della capitale dell'antico Regno del Kongo ||2017 ||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{ATG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Antigua e Barbuda|lista]])''</small>||Cantiere navale d'[[Antigua (isola)|Antigua]] e siti archeologici associati ||2016 ||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{SAU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Arabia Saudita|lista]])''</small>||Sito archeologico di Al-Hijr ([[Mada'in Salih]]) ||2008 ||(ii)(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SAU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Arabia Saudita|lista]])''</small>||Distretto di [[Turaif|al-Turayf]] ad [[Dirʿiyya|al-Dirʿiyya]] ||2010||(iv)(v)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SAU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Arabia Saudita|lista]])''</small>||Centro storico di [[Gedda (Arabia Saudita)|Gedda]], l'accesso della Mecca ||2014||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SAU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Arabia Saudita|lista]])''</small>||Arte rupestre nella Regione Ha'il dell'Arabia Saudita ||2015 ||(i)(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SAU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Arabia Saudita|lista]])''</small>||Oasi di [[Al-Hasa|Al-Ḥasa]] ||2018||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SAU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Arabia Saudita|lista]])''</small>||Area culturale di [[Bir Hima]] ||2021||(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SAU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Arabia Saudita|lista]])''</small>||[[Rub' al-Khali|'Uruq Bani Ma'arid]] ||2023||(vii)(ix)||Naturale ||Stati arabi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Los Glaciares]] ||1981||(vii)(viii)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||Missioni gesuite dei [[Guaraní]]: San Ignacio Mini, Santa Ana, Nuestra Señora de Loreto e Santa Maria Mayor ||1984||(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||[[Parco nazionale dell'Iguazú]], sede delle Cascate dell'Iguazú ||1984||(vii)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||[[Cueva de las Manos]], [[Rio Pinturas]] ||1999||(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||[[Penisola di Valdés]] ||1999||(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Ischigualasto]] e [[Parco nazionale di Talampaya]] ||2000||(viii)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||Blocco Gesuita e Estancias di [[Cordoba (Argentina)|Cordoba]] ||2000||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||[[Quebrada de Humahuaca]] ||2003||(ii)(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||Qhapaq Ñan, sistema stradale andino ||2014||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno ||2016||(i)(ii)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Los Alerces]] ||2017||(vii)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Argentina|lista]])''</small>||Museo del sito di memoria dell'ESMA - ex-centro clandestino di detenzione, tortura e sterminio ||2023||(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Armenia|lista]])''</small>||Monasteri di [[Haghpat]] e [[Sanahin]] ||2000||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ARM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Armenia|lista]])''</small>||Monastero di [[Geghard]] e dell'Alta [[Valle Azat]] ||2000||(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ARM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Armenia|lista]])''</small>||Cattedrale e chiese di [[Echmiadzin]] e sito archeologico di [[Zvartnots]] ||2000||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Kakadu]] ||1992||(i)(vi)(vii)(ix)(x)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Grande barriera corallina]] ||1981 ||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||Regione dei [[Laghi Willandra]] ||1981||(iii)(viii)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||Regione selvaggia della [[Tasmania]] ||1989||(iii)(iv)(vi)(vii)(viii)(ix)(x)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Isola Lord Howe]] ||1982||(vii)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Riserve della foresta pluviale centro orientale]] ||1994||(viii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Uluru-Kata Tjuta]] ||1994||(v)(vi)(vii)(viii)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||Tropici del [[Queensland]] ||1988||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Baia degli squali]] ||1991||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Isola di Fraser]] ||1992||(vii)(viii)(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||Siti australiani dei mammiferi fossili ([[Riversleigh]]/[[Naracoorte]]) ||1994||(viii)(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Isole Heard e McDonald]] ||1997||(viii)(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Isola Macquarie]] ||1997||(vii)(viii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||Area delle [[Greater Blue Mountains]] ||2000||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Purnululu]] ||2003 ||(vii)(viii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||Royal Exhibition Building e i Carlton Garden a [[Melbourne]] ||2004||(ii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||Teatro dell'opera di [[Sydney]] ||2007||(i)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Siti carcerari australiani|Undici penitenziari costruiti tra il XVIII e il XIX secolo dall'impero britannico]] ||2010||(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||[[Ningaloo|Costa di Ningaloo]] ||2011||(vii)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Australia|lista]])''</small>||Paesaggio culturale [[Budj Bim]] ||2019||(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Centro storico della città di [[Salisburgo]] ||1996||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Palazzo e giardini di Schönbrunn a [[Vienna]] ||1996||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Panorama culturale di [[Hallstatt-Dachstein]], [[Salzkammergut]] ||1997||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||[[Ferrovia del Semmering]] ||1998||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Centro storico della città di [[Graz]] e Castello Eggenberg ||2010||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Panorama culturale della [[Wachau]] ||2000||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Panorama culturale del [[Lago di Neusiedl|lago Fertö / Neusiedlersee]] ||2001||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Centro storico di [[Vienna]] ||2001||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Antichi insediamenti sulle [[Alpi]] ||2011||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Le [[Grandi città termali d'Europa]] ||2021||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Austria|lista]])''</small>||Frontiere dell'Impero Romano - Limes danubiano (segmento occidentale)||2021||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Azerbaigian|lista]])''</small>||Città-fortezza di [[Baku]] con il Palazzo di Shirvanshah e la Torre della Vergine ||2000||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Azerbaigian|lista]])''</small>||Paesaggio culturale dell'arte rupestre di [[Riserva statale di Qobustan|Qobustan]] ||2007||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Azerbaigian|lista]])''</small>||Centro storico di [[Şəki]] con il Palazzo del Khan ||2019||(ii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Azerbaigian|lista]])''</small>||Foreste ircane ||2023||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{AZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Azerbaigian|lista]])''</small>||Paesaggio culturale del popolo Khinalig e percorso di transumanza "Köç Yolu" ||2023||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BHR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bahrain|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Qal'at al-Bahrain]] ||2005 ||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{BHR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bahrain|lista]])''</small>||La raccolta delle perle, testimonianza dell'economia di un'isola ||2012||(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{BHR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bahrain|lista]])''</small>||Tumuli sepolcrali della cultura Dilmun||2019||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{BGD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bangladesh|lista]])''</small>||Storica città-moschea di [[Bagerhat]] ||1985||(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{BGD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bangladesh|lista]])''</small>||Rovine del Vihara Buddista a [[Paharpur]] ||1985||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{BGD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bangladesh|lista]])''</small>||Foresta di mangrovie di [[Sundarbans]] ||1997||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{BRB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Barbados|lista]])''</small>||[[Bridgetown]] storica e relativi annessi ||2011||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Beghinaggi fiamminghi ||1998||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Le quattro chiuse di sollevamento del Canal du Centre e suoi dintorni, [[La Louvière]] e [[Le Rœulx]] ([[Provincia dell'Hainaut|Hainault]]) ||1998||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Grand Place a [[Bruxelles]] ||1998||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Centro storico di [[Bruges]] ||2000||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Principali case cittadine dell'architetto Victor Horta ([[Bruxelles]]) ||2000||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Cave neolitiche di selce a [[Spiennes]] ([[Mons]]) ||2000||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Cattedrale di Notre-Dame a [[Tournai]] ||2000||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Complesso museale di [[Plantin-Moretus]] ad [[Anversa]] ||2005||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Palazzo Stoclet a [[Bruxelles]] ||2009||(i)(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Principali siti minerari della [[Vallonia]] ||2012||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Torri campanarie di [[Belgio]] e [[Francia]] ||2005||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno ||2016||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Le [[Grandi città termali d'Europa]] ||2021||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Colonie di Benevolenza||2021||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BEL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belgio|lista]])''</small>||Siti cimiteriali e memoriali della Prima guerra mondiale (Fronte occidentale)||2023||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BLZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Belize|lista]])''</small>||Sistema della riserva naturale della barriera corallina del [[Belize]] ||1996||(vii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Benin|lista]])''</small>||Palazzo reale di [[Abomey]] ||1985||(iii)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{BEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Benin|lista]])''</small>||Complesso [[Parco nazionale W|W]]-[[Parco nazionale di Arly|Arly]]-[[Parco nazionale del Pendjari|Pendjari]] ||2017||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{BEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Benin|lista]])''</small>||Koutammakou, la terra dei Batammariba ||2023||(v)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{BLR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bielorussia|lista]])''</small>||Complesso del Castello di [[Mir (Bielorussia)|Mir]] ||2000||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BLR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bielorussia|lista]])''</small>||Complesso culturale, residenziale e architettonico della famiglia Radziwill a [[Njasviž]] ||2005||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BLR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bielorussia|lista]])''</small>||Arco geodetico di Struve ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BLR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bielorussia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Białowieza]] ({{be}}Belovezhskaya Pushcha/{{pl}}Puszcza Białowieska) ||2014||(vii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MMR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Birmania|lista]])''</small>||Città degli antichi regni Pyu ||2014||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MMR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Birmania|lista]])''</small>||[[Bagan]] ||2019||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{BOL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bolivia|lista]])''</small>||Città di [[Potosí]] ||1987||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BOL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bolivia|lista]])''</small>||Missione gesuita del [[Chiquitos]] ||1990||(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BOL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bolivia|lista]])''</small>||Città storica di [[Sucre]] ||1991||(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BOL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bolivia|lista]])''</small>||Forte di [[Samaipata]] ||1998||(ii)(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BOL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bolivia|lista]])''</small>||Centro spirituale e politico della cultura [[Tiahuanaco|Tiwanaku]] ||2000||(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BOL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bolivia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Noel Kempff Mercado]] ||2000||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BOL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bolivia|lista]])''</small>||Qhapaq Ñan, sistema stradale andino ||2014||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BIH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bosnia ed Erzegovina|lista]])''</small>||L'area del vecchio ponte ed il centro città di [[Mostar]] ||2005||(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BIH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bosnia ed Erzegovina|lista]])''</small>||Ponte Mehmed Paša Sokolović a [[Višegrad]] ||2007||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BIH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bosnia ed Erzegovina|lista]])''</small>||Cimiteri di tombe medievali stećci ||2016||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BIH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bosnia ed Erzegovina|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BWA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Botswana|lista]])''</small>||[[Tsodilo]] ||2001||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{BWA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Botswana|lista]])''</small>||[[Delta dell'Okavango]] ||2014||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Città storica di [[Ouro Preto]] ||1980||(i)(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Centro storico della città di [[Olinda]] ||1982||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Centro storico di [[Salvador (Brasile)|Salvador de Bahia]] ||1985||(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Santuario di [[Bom Jesus do Congonhas]] ||1985||(i)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||[[Parco nazionale dell'Iguazú]] ||1986 ||(vii)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||[[Brasilia]] ||1987||(i)(iv)||Culturale||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Serra da Capivara]] ||1991||(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Centro storico di [[São Luís]] ||1997||(iii)(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Centro storico della città di [[Diamantina]] ||1999||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||[[Riserve della foresta atlantica costa della scoperta]] ||1999||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||[[Riserve della foresta atlantica sud-orientale]] ||1999||(vii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Jau]] ||2003||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Area di conservazione del [[Pantanal]] ||2000||(vii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Centro storico della città di [[Goiás (città)|Goiás]] ||2001||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Isole atlantiche brasiliane: riserve di [[Fernando de Noronha]] e [[Atol das Rocas]] ||2001||(vii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Aree protette del Cerrado: [[Parco nazionale Chapada dos Veadeiros]] e [[Parco nazionale Emas]] ||2001||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||La piazza di São Francisco nella città di [[São Cristóvão]] ||2010||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||[[Rio de Janeiro]], paesaggi Carioca tra la montagna e il mare ||2012||(v)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Missioni gesuite dei [[Guaraní]]: San Ignacio Mini, Santa Ana, Nuestra Señora de Loreto e Santa Maria Mayor ||1984||(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Complesso architettonico moderno di [[Pampulha]] ||2016||(i)(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Sito archeologico della [[banchina di Valongo]] ||2017||(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||[[Parati]] e [[Isola Grande (Rio de Janeiro)|Isola Grande]] - cultura e biodiversità ||2019||(v)(x)||Misto ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Brasile|lista]])''</small>||Sítio Roberto Burle Marx ||2021||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{BGR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bulgaria|lista]])''</small>||Chiesa di [[Bojana]] ||1979||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BGR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bulgaria|lista]])''</small>||Cavaliere di [[Madara (Bulgaria)|Madara]] ||1979||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BGR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bulgaria|lista]])''</small>||Tombe trace di [[Kazanlăk]] ||1979||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BGR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bulgaria|lista]])''</small>||Chiese rupestri di [[Ivanovo (Bulgaria)|Ivanovo]] ||1979||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BGR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bulgaria|lista]])''</small>||Monastero di [[Rila]] ||1983||(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BGR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bulgaria|lista]])''</small>||Antica città di [[Nesebăr]] ||1983 ||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BGR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bulgaria|lista]])''</small>||[[Riserva naturale di Srebărna]] ||1983||(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BGR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bulgaria|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Pirin]] ||2010||(vii)(viii)(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BGR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bulgaria|lista]])''</small>||Tombe trace di [[Sveštari]] ||1985 ||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BGR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Bulgaria|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{BFA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Burkina Faso|lista]])''</small>||Rovine di [[Loropéni]] ||2009 ||(iii)||Culturale ||Africa
|-
|{{BFA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Burkina Faso|lista]])''</small>||Complesso [[Parco nazionale W|W]]-[[Parco nazionale di Arly|Arly]]-[[Parco nazionale del Pendjari|Pendjari]] ||2017||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{BFA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Burkina Faso|lista]])''</small>||Siti dell'antica metallurgia del ferro del Burkina Faso ||2019||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{KHM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cambogia|lista]])''</small>||[[Angkor]] ||1992 ||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KHM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cambogia|lista]])''</small>||[[Tempio Preah Vihear]] ||2008 ||(i)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KHM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cambogia|lista]])''</small>||Zona del tempio di [[Sambor Prei Kuk]], sito archeologico dell'antica Ishanapura ||2017 ||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KHM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cambogia|lista]])''</small>||[[Koh Ker]]: sito archeologico dell'antica Lingapura o Chok Gargyar ||2023 ||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CMR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Camerun|lista]])''</small>||[[Riserva faunistica di Dja]] ||1987||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{CMR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Camerun|lista]])''</small>||Sangha Trinational ||2012||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||Sito storico nazionale di [[L'Anse aux Meadows]] ||1978||(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Nahanni]] ||1978||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Parco provinciale dei dinosauri]] nella provincia di [[Alberta]] ||1979||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>|||Parchi nazionali di [[Parco nazionale Kluane|Kluane]], [[Parco nazionale e riserva di Wrangell-St. Elias|Wrangell-St. Elias]], [[Parco nazionale e riserva Glacier Bay|Glacier Bay]] e [[Parco provinciale Tatshenshini-Alsek|Tatshenshini-Alsek]] ||1994||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Gwaii Haanas]] sulle [[Isole Regina Carlotta]] ||1981||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Salto del Bufalo schiantato]] nello stato di [[Alberta]] ||1981||(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Wood Buffalo]] ||1983||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Parco delle montagne rocciose canadesi]] ||1990||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||Distretto storico della città di [[Québec (città)|Québec]] ||1985||(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Gros Morne]] ||1987 ||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Lunenburg (Canada)|Lunenburg]] ||1995||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Miguasha]] ||1999||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||Canale Rideau sul [[Lago Ontario]] ||2007||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||Falesie fossilifere di Joggins ||2008||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||Il paesaggio di [[Grand-Pré]] ||2012||(v)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Parco internazionale della pace Waterton-Glacier]] ||1995||(vii)(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Red Bay (Canada)|Stazione baleniera basca di Red Bay]] ||2013||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Riserva ecologica di Mistaken Point]] ||2016||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||Pimachiowin Aki ||2018||(iii)(vi)(ix)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Writing-on-Stone Provincial Park|Writing-on-Stone/Áísínai'pi]] ||2019||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||Tr'ondëk-Klondike ||2023||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Canada|lista]])''</small>||[[Isola d'Anticosti|Anticosti]] ||2023||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CPV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Capo Verde|lista]])''</small>||[[Cidade Velha]], centro storico di Ribeira Grande ||2009||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{TCD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ciad|lista]])''</small>||Laghi di [[Ounianga]] ||2012||(vii)||Naturale ||Africa
|-
|{{TCD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ciad|lista]])''</small>||Massiccio dell'[[Ennedi]]: paesaggio naturale e culturale ||2016||(iii)(vii)(ix)||Misto ||Africa
|-
|{{CHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cile|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Rapa Nui]] sull'[[Isola di Pasqua]] ([[Moai]]) ||1995||(i)(iii)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cile|lista]])''</small>||Chiese di [[Chiloé]] ||2000||(ii)(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cile|lista]])''</small>||Quartiere storico della città portuale di [[Valparaíso]] ||2003||(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cile|lista]])''</small>||[[Raffinerie di salnitro di Humberstone e Santa Laura]] ||2005||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cile|lista]])''</small>||Città mineraria di [[Sewell (Cile)|Sewell]] ||2006||(ii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cile|lista]])''</small>||Qhapaq Ñan, sistema stradale andino ||2014||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cile|lista]])''</small>||Insediamento e mummificazione artificiale della cultura Chinchorro nella regione di [[Arica]] e [[Monte Parinacota|Parinacota]] ||2021||(iii)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Monte Tai]] ||1987||(i)(ii)(iii)(iv)(v)(vi)(vii)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Grande muraglia cinese]] ||1987||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Palazzi imperiali delle dinastie Ming e Qing a [[Pechino]] e [[Shenyang]] ||2004||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Grotte di Mogao, a [[Dunhuang]], provincia del [[Gansu]] ||1987||(i)(ii)(iii)(iv)(v)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Esercito di terracotta|Mausoleo del primo Imperatore Qin]] a [[Xi'an]], provincia di [[Shaanxi]] ||1987||(i)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Sito dell'Uomo di [[Pechino]] a Zhoukoudian ||1987||(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Monti [[Huangshan]] ||1990||(ii)(vii)(x)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Valle del Jiuzhaigou]], area di interesse scenico e storico ||1992||(vii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Huanglong]], area di interesse scenico e storico ||1992||(vii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Wulingyuan]], area di interesse scenico e storico ||1992||(vii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Località montana e templi circostanti, [[Chengde]] ||1994||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Tempio e cimitero di Confucio e maniero della famiglia Kong a [[Qufu]] ||1994||(i)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Antico complesso di edifici nelle [[Monti Wudang]] ||1994||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Insieme storico del Palazzo del Potala, [[Lhasa]] ||2001||(i)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Lushan]] ||1996||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Area scenica del [[Monte Emei]] compreso il Buddha gigante di [[Leshan]] ||1996||(iv)(vi)(x)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Lijiang (città)|Lijiang]] ||1997||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Antica città di [[Ping Yao]] ||1997||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Giardini classici di [[Suzhou]] ||2000||(i)(ii)(iii)(iv)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Palazzo estivo e giardino imperiale di [[Pechino]] ||1998||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Il Tempio del Cielo: un altare sacrificale imperiale a [[Pechino]] ||1998||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Monte Wuyi]] ||1999||(iii)(vi)(vii)(x)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Incisioni rupestri di [[Dazu]] ||1999||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Monte Qincheng]] e il sistema di irrigazione del [[Dujiangyan]] ||2000||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Antichi villaggi nell'[[Anhui]] meridionale - [[Xidi]] e [[Hongcun]] ||2000||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Grotte di Longmen ||2000||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Tombe imperiali delle dinastie Ming e Qing ||2004||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Grotte di Yungang ||2001||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Area protetta dei tre fiumi paralleli]] dello [[Yunnan]] ||2003||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Città capitali e tombe dell'antico regno Goguryeo ||2004||(i)(ii)(iii)(iv)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Il centro storico di [[Macao]] ||2005||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Yin Xu]] ||2006||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Santuari del panda gigante nella provincia di [[Sichuan]] ||2006||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||I diaolou e i villaggi del [[Kaiping]] ||2007||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Paesaggio carsico della Cina meridionale ||2014||(vii)(viii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Tulou di [[Fujian]] ||2008||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del monte Sanqingshan]] ||2008||(vii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Monte Wutai]] ||2009||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Monumenti storici di [[Dengfeng]] nel "Centro di Cielo e Terra" ||2010||(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Danxia cinese ||2010||(vii)(viii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Paesaggio culturale del lago dell'ovest di [[Hangzhou]] ||2011||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Sito fossile di [[Chengjiang]] ||2012||(viii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Sito di [[Xanadu]] ||2012||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Tien Shan]] del [[Xinjiang]] ||2013||(vii)(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Paesaggio culturale dei terrazzamenti a riso hani di [[Honghe]] ||2013||(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Gran Canale: canale artificiale che collega [[Pechino]] a [[Hangzhou]] ||2014||(i)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Vie della Seta: la rete stradale del corridoio [[Chang'an]]-[[Tien Shan]] ||2014||(ii)(iii)(v)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Siti dei Tusi ||2015||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Paesaggio culturale dell'arte rupestre di [[Zuojiang Huashan]] ||2016||(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Shennongjia del [[Hubei]] ||2016||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Hoh Xil]] del [[Qinghai]] ||2017||(vii)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Gulangyu|Kulangsu]]: un insediamento storico internazionale ||2017||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Riserva naturale di Fanjingshan]] ||2018||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Rovine archeologiche della città di Liangzhu ||2019||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||Paesaggio culturale delle antiche foreste di tè del monte Jingmai a [[Pu'er]] ||2023||(ii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Quanzhou]]: Emporio del mondo nella Cina Song-Yuan ||2021||(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CHN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Cina|lista]])''</small>||[[Quanzhou]]: Emporio del mondo nella Cina Song-Yuan ||2021||(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CYP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cipro|lista]])''</small>||[[Pafo]] ||1980||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CYP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cipro|lista]])''</small>||Chiese dipinte dei [[Monti Troodos]] ||2001||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CYP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cipro|lista]])''</small>||[[Choirokoitia]] ||1998||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{VAT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Città del Vaticano|lista]])''</small>||[[Città del Vaticano]] ||1984||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{VAT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Città del Vaticano|lista]])''</small>||Centro storico di [[Roma]], le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura ||1990||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{COL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Colombia|lista]])''</small>||Porto, fortezza e monumenti di [[Cartagena de Indias|Cartagena]] ||1984||(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{COL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Colombia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Los Katios]] ||1994||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{COL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Colombia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Santa Cruz de Mompox]] ||1995||(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{COL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Colombia|lista]])''</small>||Parco archeologico nazionale di [[Tierradentro]] ||1995||(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{COL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Colombia|lista]])''</small>||[[Parco Archeologico San Agustín]] ||1995||(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{COL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Colombia|lista]])''</small>||Santuario floro-faunistico dell'[[Isola Malpelo]] ||2006||(vii)(ix)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{COL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Colombia|lista]])''</small>||Paesaggi culturali del caffè della [[Colombia]] ||2011||(v)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{COL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Colombia|lista]])''</small>||Qhapaq Ñan, sistema stradale andino ||2014||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{COL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Colombia|lista]])''</small>||Parco nazionale naturale Sierra de Chiribiquete ||2018||(iii)(ix)(x)||Misto ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PRK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Nord|lista]])''</small>||Complesso di tombe Goguryeo nelle città di [[Pyongyang]] e [[Namp'o]] ||2004||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PRK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Nord|lista]])''</small>||Monumenti e siti storici di [[Kaesŏng]] ||2013||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Tempio sotterraneo di Seokguram vicino a [[Gyeongju]] e Tempio di Bulguksa nella provincia di [[North Gyeongsang]] ||1995||(i)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Tempio di Haeinsa, dove sono conservate le tavolette Tripitaka Koreana ||1995||(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Santuario di Jongmyo a [[Seul]] ||1995||(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Complesso del palazzo di Changdeokgung a [[Seul]] ||1997||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Fortezza di Hwaseong a [[Suwon]] ||1997||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Aree storiche di [[Gyeongju]] ||2000||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Siti dolmenici di [[Gochang]], [[Hwasun]] e [[Ganghwa]] ||2000||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Isola vulcanica di [[Isola di Jeju|Jeju]] e tunnel di lava ||2007||(vii)(viii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Tombe reali della dinastia Joseon ||2009||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Villaggi storici di [[Hahoe]] e [[Yangdong]] ||2010||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Namhansanseong, a sudest di [[Seul]] ||2014||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Aree storiche Baekje ||2015||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Sansa, monasteri buddisti di montagna in Corea ||2018||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Seowon, accademie neo-confuciane coreane ||2019||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Getbol, piane di marea coreane ||2021||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Corea del Sud|lista]])''</small>||Tumuli di Gaya ||2023||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{CIV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Costa d'Avorio|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Taï]] ||1982||(vii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{CIV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Costa d'Avorio|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Comoé]] ||1983||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{CIV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Costa d'Avorio|lista]])''</small>||Città storica di [[Grand-Bassam]] ||2012||(iii)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{CIV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Costa d'Avorio|lista]])''</small>||[[Riserva naturale integrale del Monte Nimba]] ||1982||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{CIV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Costa d'Avorio|lista]])''</small>||Moschee in stile sudanese nel nord della Costa d'Avorio ||2021||(ii)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{CRI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Costa Rica|lista]])''</small>||[[Parco internazionale La Amistad]] ||1990||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CRI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Costa Rica|lista]])''</small>||Parco nazionale [[Isola del Coco]] ||2002||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CRI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Costa Rica|lista]])''</small>||[[Area di conservazione Guanacaste]] ||2004||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CRI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Costa Rica|lista]])''</small>||Insediamenti pre-colombiani con le sfere di pietra dei Diquis e sull'[[Isla del Caño]] ||2014||(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{HRV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Croazia|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Ragusa (Croazia)|Ragusa]] (''Dubrovnik'') ||1994||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HRV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Croazia|lista]])''</small>||Complesso storico di [[Spalato]] (Split) con il Palazzo di Diocleziano ||1979||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HRV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Croazia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale dei laghi di Plitvice]] ||2000||(vii)(viii)(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HRV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Croazia|lista]])''</small>||Complesso episcopale della Basilica eufrasiana nel centro storico di [[Parenzo]] (Poreč) ||1997||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HRV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Croazia|lista]])''</small>||Città storica di [[Traù]] (Trogir) ||1997||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HRV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Croazia|lista]])''</small>||Cattedrale di San Giacomo a [[Sebenico]] (Šibenik) ||2000||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HRV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Croazia|lista]])''</small>||Piana di [[Cittavecchia]] (Stari Grad) ||2008||(ii)(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HRV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Croazia|lista]])''</small>||Cimiteri di tombe medievali stećci ||2016||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HRV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Croazia|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HRV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Croazia|lista]])''</small>||[[Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale]] ||2017||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CUB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cuba|lista]])''</small>||[[L'Avana]] vecchia e le sue fortificazioni ||1982||(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CUB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cuba|lista]])''</small>||[[Trinidad (Cuba)|Trinidad]] e la [[Valle de los Ingenios]] ||1988||(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CUB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cuba|lista]])''</small>||Castello di San Pedro de la Roca a [[Santiago de Cuba]] ||1997||(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CUB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cuba|lista]])''</small>||[[Valle Viñales]] ||1999||(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CUB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cuba|lista]])''</small>||[[Parco nazionale sbarco del Granma]] ||1999||(vii)(viii)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CUB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cuba|lista]])''</small>||Paesaggio archeologico delle prime piantagioni di caffè nel sudest di [[Cuba]] ||2000||(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CUB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cuba|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Alejandro de Humboldt]] ||2001||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CUB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cuba|lista]])''</small>||Centro storico di [[Cienfuegos]] ||2005||(ii)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{CUB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Cuba|lista]])''</small>||Centro storico di [[Camagüey]] ||2008||(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||Colline di [[Jelling]], pietre runiche e chiesa ||1994||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||Cattedrale di [[Roskilde]] ||1995||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||Castello di [[Kronborg]] ||2000||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||Fiordo ghiacciato di [[Ilulissat]] ([[Groenlandia]]) ||2004||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||Stevns Klint ([[Selandia (isola)|Sjælland]]) ||2014||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||[[Mare dei Wadden]] (''Wattenmeer'') ||2014||(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||[[Christiansfeld]], un insediamento della Chiesa moraviana ||2015||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||Territorio di caccia ''par force'' nello [[Selandia settentrionale]] ||2015||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||[[Kujataa]]: agricoltura nordica e inuit al bordo della calotta glaciale ([[Groenlandia]]) ||2017||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||Fortezze ad anello dell'età vichinga ||2023||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DNK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Danimarca|lista]])''</small>||Aasivissuit - Nipisat. Terreno di caccia inuit tra ghiaccio e mare ([[Groenlandia]]) ||2018||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DMA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Dominica|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Morne Trois Pitons]] ||1997||(viii)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ECU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ecuador|lista]])''</small>||Isole [[Galápagos]] ||2001||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ECU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ecuador|lista]])''</small>||Città di [[Quito]] ||1978||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ECU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ecuador|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Sangay]] ||1983||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ECU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ecuador|lista]])''</small>||Centro storico di [[Cuenca (Ecuador)|Santa Ana de los Ríos de Cuenca]] ||1999||(ii)(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ECU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ecuador|lista]])''</small>||Qhapaq Ñan, sistema stradale andino ||2014||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{EGY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Egitto|lista]])''</small>||[[Menfi (Egitto)|Menfi]] e la sua Necropoli - La piana delle [[Piramidi di Giza|Piramidi]] da [[Giza]] a [[Dahshur]] ||1979||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{EGY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Egitto|lista]])''</small>||Antica [[Tebe (sito archeologico)|Tebe]] con la sua Necropoli ||1979||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{EGY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Egitto|lista]])''</small>||Monumenti [[Nubia|Nubiani]] da [[Abu Simbel]] a File ||1979||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{EGY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Egitto|lista]])''</small>||[[Il Cairo]] islamico ||1979||(i)(v)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{EGY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Egitto|lista]])''</small>||[[Abu Mena]] ||1979||(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{EGY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Egitto|lista]])''</small>||Monastero di Santa Caterina ai piedi del [[Monte Sinai]] ||2002||(i)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{EGY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Egitto|lista]])''</small>||[[Wadi al-Hitan]] (Valle delle balene) ||2005||(viii)||Naturale ||Stati arabi
|-
|{{SLV}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a El Salvador|lista]])''</small>||Sito archeologico [[Joya de Cerén]] ||1993||(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ARE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Emirati Arabi Uniti|lista]])''</small>||Siti culturali di [[al-'Ayn]] ||2011||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{EST}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Estonia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Tallinn]] ||1997||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{EST}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Estonia|lista]])''</small>||Arco geodetico di Struve ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ERI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Eritrea|lista]])''</small>||[[Asmara]]: una città modernista d'[[Africa]] ||2017||(ii)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Semien]] ||1978||(vii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||Chiese rupestri, [[Lalibela]] ||1978||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||[[Fasil Ghebbi]] nei pressi di [[Gondar]] ||1979||(ii)(iii)||Culturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||Bassa valle dell'Auash ||1980||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||[[Tiya]] ||1980||(i)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||[[Axum]] ||1980||(i)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||Bassa valle dell'Omo ||1980||(iii)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||Storica città fortificata di [[Harar|Harar Jugol]] ||2006||(ii)(iii)(iv)(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||Paesaggio culturale di [[Konso]] ||2011||(iii)(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||Paesaggio culturale ghedeo ||2023||(iii)(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{ETH}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale delle montagne di Bale]] ||2023||(vii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{FJI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Figi|lista]])''</small>||Città portuale storica di [[Levuka]] ||2013||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Filippine|lista]])''</small>||[[Parco naturale della barriera corallina di Tubbataha|Parco marino di Tubbataha Reef]] ||2009||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Filippine|lista]])''</small>||Chiese barocche delle [[Filippine]] ||1993||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Filippine|lista]])''</small>||Terrazzamenti di [[Banaue (Ifugao)|Banaue]] nella Cordigliera filippina ||1995||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Filippine|lista]])''</small>||Città storica di [[Vigan (Filippine)|Vigan]] ||1999||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Filippine|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del fiume sotterraneo di Puerto Princesa]] ||1999||(vii)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Filippine|lista]])''</small>||Santuario naturale della catena del [[Monte Hamiguitan]] ||2014||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{FIN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Finlandia|lista]])''</small>||Vecchia [[Rauma (Finlandia)|Rauma]] ||1991||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FIN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Finlandia|lista]])''</small>||Fortezza di Suomenlinna ||1991||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FIN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Finlandia|lista]])''</small>||Antica chiesa di [[Petäjävesi]] ||1994||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FIN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Finlandia|lista]])''</small>||Mulino in legno di [[Verla]] ||1996||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FIN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Finlandia|lista]])''</small>||Luogo di sepoltura dell'Età del bronzo di [[Sammallahdenmäki]] ||1999||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FIN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Finlandia|lista]])''</small>||Arco geodetico di Struve ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FIN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Finlandia|lista]])''</small>||La [[Höga kusten]] e l'arcipelago [[Kvarken]] ||2006||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Mont Saint-Michel]] e la sua baia ||1979||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Cattedrale di [[Chartres]] ||1979||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Palazzo e Parco di [[Versailles]] ||1979||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Basilica e collina di [[Vézelay]] ||1979||(i)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Siti preistorici e grotte decorate della [[Valle del Vézère]] ||1979||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Palazzo e Parco di [[Fontainebleau]] ||1981||(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Cattedrale Notre-Dame di [[Amiens]] ||1981||(i)(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Teatro Romano e dintorni e l'Arco di Trionfo di [[Orange (Francia)|Orange]] ||1981||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Monumenti Romani e Romanici di [[Arles]] ||1981||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Abbazia Cistercense di [[Fontenay]] ||1981||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Dalle grandi saline di Salins-les-Bains alle Saline Reali di [[Arc-et-Senans]], la produzione di sale ignigeno ||2009||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Place Stanislas, Place de la Carrière, e Place d'Alliance a [[Nancy]] ||1983||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Chiesa di [[Saint-Savin sur Gartempe]] ||1983||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Golfo di Porto]]: [[Capo Girolata]], [[Riserva naturale di Scandola]] e [[Calanchi di Piana]] in [[Corsica]] ||1983||(vii)(viii)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Acquedotto romano di Pont du Gard vicino a [[Remoulins]] ||1985||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Strasburgo]]-Grande île ||2017||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Parigi]], Argini della Senna ||1991||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Cattedrale di Notre-Dame, ex Abbazia di Saint-Remi e Palazzo di Tau a [[Reims]] ||1991||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Cattedrale di [[Bourges]] ||1992||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Avignone]] ||1995||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Canal du Midi]] ||1996||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Storica città fortificata di [[Carcassonne]] ||1997||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Strade francesi per [[Santiago de Compostela]] ||1998||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Sito storico di [[Lione]] (''Vieux Lyon'') ||1998||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Giurisdizione di [[Saint-Emilion]] ||1999||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Torri campanarie di [[Belgio]] e [[Francia]] ||2005||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||La [[Valle della Loira]] tra [[Sully-sur-Loire]] e [[Chalonnes]] ||2000||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Provins]], città delle fiere medioevali ||2001||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||La città di [[Le Havre]] ||2005||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Bordeaux]], Porto della Luna ||2007||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Lagune della [[Nuova Caledonia]] ||2008||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Fortificazioni di [[Vauban]] ||2008||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Picchi, circhi e bastioni dell'isola del[[la Riunione]] ||2010||(vii)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Città episcopale di [[Albi]] ||2010||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Causses]] e [[Cevenne]], paesaggio culturale agro-pastorale ||2011||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Bacino minerario del [[Nord-Passo di Calais]] ||2012||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Pirenei, Mont Perdu ||1999||(iii)(iv)(v)(vii)(viii)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Antichi insediamenti sulle [[Alpi]] ||2011||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Grotta decorata di Pont d'Arc, nota come Grotta Chauvet-[[Vallon-Pont-d'Arc|Pont d’Arc]], [[Ardèche]] ||2014||(i)(iii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Climi e territori della [[Borgogna]] ||2015||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Colline, case e cantine di Champagne ||2015||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno ||2016||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Taputapuatea]] ||2017||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Chaîne des Puys]] - arena tettonica della faglia di Limagne ||2018||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small> ||[[Isole Sparse dell'oceano Indiano|Terre e mari australi francesi]] ([[Terre australi e antartiche francesi]]) ||2019||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Le [[Grandi città termali d'Europa]] ||2021||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Faro di Cordouan||2021||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||[[Nizza]], località di villeggiatura invernale della Riviera||2021||(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Maison Carrée di [[Nîmes]] ||2023||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{FRA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia|lista]])''</small>||Siti cimiteriali e memoriali della Prima guerra mondiale (Fronte occidentale)||2023||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GAB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Gabon|lista]])''</small>||Ecosistema e paesaggio culturale di [[Lopé-Okanda]] ||2007||(iii)(iv)(ix)(x)||Misto ||Africa
|-
|{{GAB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Gabon|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Ivindo]] ||2021||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{GMB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Gambia|lista]])''</small>||[[Isola James]] e siti correlati ||2003||(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{GMB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Gambia|lista]])''</small>||Cerchi di pietra di Senegambia ||2006||(i)(iii)||Culturale ||Africa
|-
|{{GEO}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Georgia|lista]])''</small>||Monumenti storici di [[Mtskheta]] ||1994||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GEO}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Georgia|lista]])''</small>||[[Svanezia|Alto Svaneti]] ||1996||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GEO}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Georgia|lista]])''</small>||Monastero di Gelati ||2017||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GEO}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Georgia|lista]])''</small>||Foreste pluviali e zone umide colchiche ||2021||(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Cattedrale di [[Aquisgrana]] ||1978||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Cattedrale di [[Spira (Germania)|Spira]] ||1981||(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Residenza di [[Würzburg]], con i giardini di corte e la piazza della residenza ||1981||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Chiesa del pellegrinaggio di [[Wies]] ||1983||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Castelli di Augustusburg e Falkenlust a [[Brühl]] ||1984||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Cattedrale di Santa Maria e Chiesa di San Michele a [[Hildesheim]] ||1985||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Monumenti Romani, Cattedrale di San Pietro e Chiesa di Nostra Signora a [[Treviri]] ||1986||(i)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Città anseatica di [[Lubecca]] ||1987||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Le frontiere dell'impero romano ([[Vallo di Adriano]], Limes germanico-retico e Vallo Antonino) ||2008||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Palazzi e parchi di [[Potsdam]] e [[Berlino]] ||1999||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Abbazia e vecchia cattedrale di [[Lorsch]] ||1991||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Miniere di Rammelsberg e città storica di [[Goslar]] ||2010||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Complesso monastico di [[Maulbronn]] ||1993||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Città di [[Bamberga]] ||1993||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Chiesa collegiata, castello e città vecchia di [[Quedlinburg]] ||1994||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Fonderie di [[Völklingen]] ||1994||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Sito fossile del Pozzo di [[Messel]] ||1995||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Duomo di [[Colonia (Germania)|Colonia]] ||1996||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Il Bauhaus e i suoi siti a [[Weimar]] e [[Dessau]] ||2017||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Memoriali luterani a [[Eisleben]] e [[Wittenberg]] ||1996||(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||[[Weimar]] classica ||1998||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Isola dei musei (Museumsinsel) [[Berlino]] ||1999||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Castello di [[Wartburg]] ||1999||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Regno giardino di [[Dessau]]-[[Wörlitz]] ||2000||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||[[Isola di Reichenau|Isola monastica di Reichenau]] ||2000||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Complesso industriale delle Miniere di carbone della Zollverein ad [[Essen]] ||2001||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Gola del Reno, fra [[Coblenza]] e [[Bingen]] ||2002||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Centri storici di [[Stralsund]] e [[Wismar]] ||2002||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Il municipio e la statua sulla piazza del mercato di [[Brema]] ||2004||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Ratisbona]] ||2006||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Residenze in stile moderno di [[Berlino]] ||2008||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Officine Fagus ad [[Alfeld an der Leine]] ||2011||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Teatro dell'Opera margraviale di [[Bayreuth]] ||2012||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Parco di [[Bad Muskau|Muskau]] ({{de}}Muskauer Park/{{pl}}Park Mużakowski) ||2004||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||[[Mare dei Wadden]] (''Wattenmeer'') ||2014||(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Antichi insediamenti sulle [[Alpi]] ||2011||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Opere idriche ed Ercole nel [[Bergpark Wilhelmshöhe]] ||2013||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Westwerk carolingio e Civitas di Corvey, vicino [[Höxter]] ||2014||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Speicherstadt e il distretto Kontorhaus con Chilehaus ||2015||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno ||2016||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>|| Grotte e arte del periodo glaciale nelle [[Alpi sveve|Giura svevo]] ||2017||(iii)|| Culturale || Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Complesso archeologico di confine di Hedeby e Danevirke ||2018||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Cattedrale di [[Naumburg (Saale)|Naumburg]] ||2018||(i)(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Sistema di gestione dell'acqua di [[Augusta (Germania)|Augusta]] ||2019||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Regione mineraria dei [[Monti Metalliferi]] ||2019||(ii)(iii)(iv)||Culturale||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Le [[Grandi città termali d'Europa]] ||2021||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Frontiere dell'Impero Romano - Limes danubiano (segmento occidentale) ||2021||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Frontiere dell'Impero Romano – Il Limes della Bassa Germania ||2021||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Mathildenhöhe [[Darmstadt]] ||2021||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Siti SchUM di [[Spira (Germania)|Spira]], [[Worms]] e [[Magonza]] ||2021||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DEU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Germania|lista]])''</small>||Patrimonio medievale ebraico di [[Erfurt]] ||2023||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GHA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ghana|lista]])''</small>||Forti e castelli, Volta, Grande [[Accra]], Regione Centrale e Occidentale ||1979||(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{GHA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ghana|lista]])''</small>||Edifici tradizionali Ashanti ||1980||(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{JAM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giamaica|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Blue and John Crow Mountains]] ||2015||(iii)(vi)(x)||Misto ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Monumenti buddisti nella regione di [[Horyu-ji]] ||1993||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Castello di [[Himeji]] ||1993||(i)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||[[Yakushima]] ||1993||(vii)(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||[[Shirakami-Sanchi]] ||1993||(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Monumenti storici dell'antica [[Kyoto]] (città di Kyoto, [[Uji]] e [[Ōtsu]]) ||1994||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Villaggi storici di [[Shirakawa-go]] e [[Gokayama]] ||1995||(iv)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Memoriale della pace di Hiroshima (Genbaku dome) ||1996||(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Santuario shintoista di [[Itsukushima]] ||1996||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Monumenti storici dell'antica [[Nara]] ||1998||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Santuari e templi di [[Nikkō]] ||1999||(i)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Siti [[Gusuku]] e beni associati del reame delle [[Ryukyu]] ||2000||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Siti sacri e vie dei pellegrini nella penisola di [[Kii]] ||2004||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Shiretoko]] ||2005||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Miniere d'argento di Iwami Ginzan e paesaggio culturale ||2007||(ii)(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||[[Hiraizumi]] – Templi, Giardini e Siti archeologici del Buddhismo ||2011||(ii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||[[Isole Ogasawara]] ||2011||(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||[[Fuji]]san, luogo sacro e fonte di ispirazione artistica ||2013||(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Mulino da seta di [[Tomioka (Gunma)|Tomioka]] e siti correlati ||2014||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Siti Meiji della rivoluzione industriale del Giappone: ferro e acciaio, costruzione navale e miniere di carbone ||2015||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno ||2016||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Isola sacra di [[Okinoshima (isola)|Okinoshima]] e siti associati della regione di [[Munakata]] ||2017||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Siti cristiani nascosti nella regione di [[Nagasaki]] ||2018||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Gruppo di kofun di Mozu-Furuichi: tumuli funerari del Giappone antico ||2019||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Siti preistorici Jōmon nel Giappone settentrionale ||2021||(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JPN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|lista]])''</small>||Isola di [[Amami Ōshima]], [[isola di Tokunoshima]], parte settentrionale dell'[[isola di Okinawa]] e isola di [[Iriomote]] ||2021||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{JOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giordania|lista]])''</small>||[[Petra (Giordania)|Petra]] ||1985||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{JOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giordania|lista]])''</small>||[[Qusayr Amra]] ||1985||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{JOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giordania|lista]])''</small>|| [[Umm al-Rasas]] (Kastrom Mefa'a) ||2004||(i)(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{JOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giordania|lista]])''</small>||Area protetta di [[Uadi Rum]] ||2011||(iii)(v)(vii)||Misto ||Stati arabi
|-
|{{JOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giordania|lista]])''</small>||Sito battesimale "[[Betania]] oltre il Giordano" ([[Al-Maghtas]]) ||2015||(iii)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{JOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giordania|lista]])''</small>||[[Al-Salt]] - Il luogo della tolleranza e dell'ospitalità urbana ||2021||(ii)(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Tempio di Apollo Epicuro a [[Bassae]] ||1986||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Delfi]] ||1987||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||[[Acropoli di Atene]] ||1987||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||[[Monte Athos]] ||1988||(i)(ii)(iv)(v)(vi)(vii)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Monasteri della [[Meteora]] ||1988||(i)(ii)(iv)(v)(vii)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Monumenti paleocristiani e bizantini di [[Salonicco]] ||1988||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Epidauro]] ||1988||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Città medievale di [[Rodi (città)|Rodi]] ||1988||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Mistra]] ||1989||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Olimpia]] ||1989||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Isola di [[Delo]] ||1990||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Monasteri di [[Atene occidentale|Daphni]], [[Hossios Lucas]] e [[Chio (isola)#III. Costa occidentale|Monastero di Nea Moni]] nell'isola di [[Chio (isola)|Chio]] ||1990||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Il Pythagoreion e l'Heraion di [[Samo (isola)|Samo]] ||1992||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Vergina]] ||1996||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Micene]] e [[Tirinto]] ||1999||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Centro storico (Chorá) con il Monastero di San Giovanni "il teologo" e la Caverna dell'Apocalisse sull'isola di [[Patmo]] ||1999||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Corfù]] ||2007||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Filippi]] ||2016||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GRC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Grecia|lista]])''</small>||Paesaggio culturale di [[Zagori (Epiro)|Zagori]] ||2023||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GTM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Guatemala|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Tikal]] ||1979||(i)(iii)(iv)(ix)(x)||Misto ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{GTM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Guatemala|lista]])''</small>||[[Antigua Guatemala]] ||1979||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{GTM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Guatemala|lista]])''</small>||Parco archeologico e rovine di [[Quiriguá]] ||1981||(i)(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{GTM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Guatemala|lista]])''</small>||Parco nazionale archeologico di [[Takalik Abaj]] ||2023||(ii)(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{GIN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Guinea|lista]])''</small>||[[Riserva naturale integrale del Monte Nimba]] ||1982||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{HTI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità ad Haiti|lista]])''</small>||Parco storico nazionale: la Cittadella, il Sans Souci, Ramiers ||1982||(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{HND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Honduras|lista]])''</small>||Sito Maya di [[Copán]] ||1980||(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{HND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Honduras|lista]])''</small>||[[Riserva della biosfera del Río Plátano]] ||1982||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Grotte di [[Ajanta]] ||1983||(i)(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Grotte di Ellora]] ||1983||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Forte rosso di [[Agra]] ||1983||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Taj Mahal di [[Agra]] ||1983||(i)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Tempio del Sole di [[Konarak]] ||1984||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Gruppo monumentale di [[Mahabalipuram]] ||1984||(i)(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Kaziranga]] ||1985||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Manas|Santuario naturale di Manas]] ||1985||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Keoladeo]] ||1985||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Chiese e conventi di [[Goa]] Velha ||1986||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Gruppo monumentale di [[Khajuraho]] ||1986||(i)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Gruppo monumentale di [[Hampi]] ||1986||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Fatehpur Sikri]] ||1986||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Gruppo monumentale di [[Pattadakal]] ||1987||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Grotte di Elephanta]] ||1987||(i)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Templi di Chola ||2004||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Sundarbans]] ||1987||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Nanda Devi]] e [[Parco nazionale della Valle dei fiori]] ||2005||(vii)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Monumenti Buddisti a [[Sanchi]] ||1989||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Tomba di Humayun ||1993||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Qutb Minar e i suoi monumenti ||1993||(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Darjeeling#In treno|Ferrovie di montagna dell'India]] ||2008||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Complesso del tempio di Mahabodhi a [[Bodh Gaya]] ||2002||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Rifugi rupestri di [[Bhimbetka]] ||2003||(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Stazione ferroviaria Chhatrapati Shivaji a [[Mumbai]] ||2004||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Parco archeologico di Champaner-Pavagadh nei dintorni di [[Vadodara]] ||2004||(iii)(iv)(v)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Forte rosso di [[Nuova Delhi]] ||2007||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Sito di osservazione astronomico Jantar Mantar di [[Jaipur]] ||2010||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Ghati occidentali]] ||2012||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Fortezze collinari del [[Rajasthan]] ||2013||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Rani ki vav (il pozzo a gradini della Regina) a [[Patan (Gujarat)|Patan]], [[Gujarat]] ||2014||(i)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Great Himalayan]] ||2014||(vii)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Sito archeologico di Nalanda Mahavihara (Università di Nalanda) a [[Nālandā]], Bihar ||2016||(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Khangchendzonga]] ||2016||(vii)(iii)(vi)(vii)(x)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno ||2016||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Città storica di [[Ahmedabad]] ||2017||(ii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Unione di stile gotico e art déco vittoriano di [[Mumbai]] ||2018||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Città di [[Jaipur]], [[Rajasthan]] ||2019||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Dholavira]]: una città harappana ||2021||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Tempio kakatiya Rudreshwara (Ramappa), [[Telangana]] ||2021||(i)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||Complessi sacri degli Hoysala ||2023||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IND}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in India|lista]])''</small>||[[Bolpur|Santiniketan]] ||2023||(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Indonesia|lista]])''</small>||Rovine del tempio di [[Borobudur]] ||1991||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Indonesia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Ujung Kulon]] ||1991||(vii)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Indonesia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Komodo]] ||1991||(vii)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Indonesia|lista]])''</small>||Rovine del tempio di [[Prambanan]] ||1991||(i)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Indonesia|lista]])''</small>||Sito del primo uomo di [[Sangiran]] ||1996||(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Indonesia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Lorentz]] ||1999||(viii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Indonesia|lista]])''</small>||Patrimonio della foresta tropicale di [[Sumatra]] ||2004||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Indonesia|lista]])''</small>||Paesaggio culturale di [[Bali]]: il sistema ''Subak'' come manifestazione della filosofia ''Tri Hita Karana'' ||2012||(ii)(iii)(v)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Indonesia|lista]])''</small>||Patrimonio della miniera di carbone di Ombilin a [[Sawahlunto]] ||2019||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Indonesia|lista]])''</small>||Asse cosmologico di [[Yogyakarta]] e suoi monumenti storici ||2023||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||[[Choqa zanbil]] ||1979||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Piazza Naqsh-e jahàn a [[Esfahan]] ||1979||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||[[Persepoli]] ||1979||(i)(v)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||[[Takht-e Soleyman]] ||2003||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Pasargadae ||2004||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Bam e il suo paesaggio culturale ||2004||(ii)(iii)(iv)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Il mausoleo di [[Soltaniyeh]] ||2005||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Iscrizioni di Bisotun ||2006||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Insediamenti monastici armeni ||2008||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Storico sistema idraulico di [[Shushtar]] ||2009||(i)(ii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Santuario e tomba dello sceicco Safī al-Dīn ||2010||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Bazar storici di [[Tabriz]] ||2010||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Giardino persiano ||2011||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Moschea del Venerdì (Masjed-e Jāmé) di [[Esfahan]] ||2012||(ii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||[[Gonbad-e-Kavus]] (Gonbad-e Qābus) ||2012||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Palazzo del [[Golestan]] ||2013||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||[[Shahr-i Sokhta]] ||2014||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Paesaggio culturale di [[Maymand]] ||2015||(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||[[Susa (Elam)|Susa]] ||2015||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Il qanat persiano ||2016||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||[[Deserto di Lut]] ||2016||(vii)(viii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Città storica di [[Yazd]] ||2017||(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Sito archeologico sassanide della regione di Fars ||2018||(ii)(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Foreste ircane ||2019||(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Paesaggio culturale di Hawraman/Uramanat ||2021||(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iran|lista]])''</small>||Ferrovia transiraniana ||2021||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{IRQ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iraq|lista]])''</small>||[[Hatra]] ||1985||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{IRQ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iraq|lista]])''</small>|| [[Assur (sito archeologico)|Assur]] (Qal'at Shirqat) ||2003||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{IRQ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iraq|lista]])''</small>||Città archeologica di [[Samarra]] ||2007||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{IRQ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iraq|lista]])''</small>||Cittadella di [[Erbil]] ||2014||(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{IRQ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iraq|lista]])''</small>||Le Ahwar del sud dell'Iraq: rifugio di biodiversità e paesaggio reliquia delle città mesopotamiche ||2016||(iii)(v)(ix)(x)||Misto ||Stati arabi
|-
|{{IRQ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Iraq|lista]])''</small>||[[Babilonia]] ||2019||(iii)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{IRL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Irlanda|lista]])''</small>||Complesso archeologico della valle del Boyne (Newgrange) ||1993||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{IRL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Irlanda|lista]])''</small>||[[Skellig Michael]] ||1996||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Islanda|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Þingvellir]] ||2004||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Islanda|lista]])''</small>||Isola vulcanica di [[Surtsey]] ||2008||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Islanda|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Vatnajökull]] - la natura dinamica del fuoco e del ghiaccio ||2019||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MHL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Isole Marshall|lista]])''</small>||[[Atollo di Bikini]] ||2010||(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{SLB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Isole Salomone|lista]])''</small>||[[East Rennell]] ||1998||(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{ISR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Israele|lista]])''</small>||[[Masada]] ||2001||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Israele|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Acri (Israele)|Acri]] ||2001||(ii)(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Israele|lista]])''</small>||La "città bianca" di [[Tel Aviv]] (movimento moderno) ||2003||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Israele|lista]])''</small>||[[Via dell'incenso]] - città nel deserto del [[Negev]] ||2005||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Israele|lista]])''</small>||I biblici Tell di [[Megiddo]], [[Hazor]] e [[Be'er Sheva]] ||2005||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Israele|lista]])''</small>||Luoghi sacri Baha'i ad [[Haifa]] e in [[Galilea]] occidentale ||2008||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Israele|lista]])''</small>||Sito dell'evoluzione umana presso il [[Monte Carmelo]]: le grotte di Nahal Me’arot/Wadi el-Mughara ||2012||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Israele|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Beit Guvrin-Maresha|Grotte di Maresha e Bet-Guvrin]] nel bassopiano della Giudea come microcosmo della Terra delle grotte ||2014||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ISR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Israele|lista]])''</small>||Necropoli di [[Bet She'arim]]: una pietra miliare del rinnovamento ebraico ||2015||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Arte rupestre della [[Val Camonica]] ||1979||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Roma]], le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura ||1990||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Chiesa e convento domenicano di Santa Maria delle Grazie con ''L'ultima cena'' di Leonardo da Vinci, [[Milano]] ||1980||(i)(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Firenze]] ||1982||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Venezia]] e la sua Laguna ||1987||(i)(ii)(iii)(iv)(v)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Piazza del Duomo di [[Pisa]] ||1987||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Centro storico di [[San Gimignano]] ||1990||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Sassi di [[Matera]] ||1993||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Città di [[Vicenza]] e le [[Ville palladiane]] del [[Veneto]] ||1996||(i)(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Siena]] ||1995||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Napoli]] ||1995||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Crespi d'Adda]] ||1995||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Ferrara]] città del Rinascimento e delta del Po ||1999||(ii)(iii)(iv)(v)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Castel del Monte ([[Andria]]) ||1996||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Trulli di [[Alberobello]] ||1996||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Monumenti paleocristiani di [[Ravenna]] ||1996||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Centro storico della città di [[Pienza]] ||1996||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Palazzo Reale del XVIII secolo di [[Caserta]], con il Parco, l'acquedotto di Vanvitelli e il complesso di San Leucio ||1997||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Residenze sabaude in [[Piemonte]] ||1997||(i)(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Orto botanico di [[Padova]] ||1997||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Portovenere]], le [[Cinque Terre]] e le isole di [[Palmaria]], [[Isola del Tino|Tino]] e [[Tinetto]] ||1997||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Duomo, Torre Civica e Piazza Grande di [[Modena]] ||1997||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Aree archeologiche di [[Pompei]], [[Ercolano]] e [[Torre Annunziata]] ||1997||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Costiera amalfitana]] ||1997||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Parco Archeologico e Paesaggistico della [[Valle dei Templi]] di [[Agrigento]] ||1997||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Villa romana del Casale, presso [[Piazza Armerina]] ||1997||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Su Nuraxi]] di [[Barumini]] ||1997||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Area archeologica e Basilica patriarcale di [[Aquileia]] ||1998||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Urbino]] ||1998||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni|Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano]] con il sito archeologico di [[Paestum]] e [[Elea-Velia|Velia]] e la Certosa di [[Padula]] ||1998||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Villa Adriana a [[Tivoli]] ||1999||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Città di [[Verona]] ||2000||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Isole Eolie]] ||2000||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Assisi]], la Basilica di San Francesco e altri siti francescani ||2000||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Villa d'Este a [[Tivoli]] ||2001||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Città tardo barocche della [[Val di Noto]] ([[Sicilia]] sud-orientale) ||2002||(i)(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Sacri Monti del [[Piemonte]] e della [[Lombardia]] ||2003||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Val d'Orcia]] ([[Siena]]) ||2004||(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Necropoli etrusche di [[Cerveteri]] e [[Tarquinia]] ||2004||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Siracusa]] e la necropoli rupestre di [[Pantalica]] ||2005||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Le Strade Nuove e i Palazzi dei Rolli di [[Genova]] ||2006||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Mantova]] e [[Sabbioneta]] ||2008||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Dolomiti]] ||2009||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||I Longobardi in Italia. I luoghi di potere (568-774 d.C.) ||2011||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Monte San Giorgio]] ||2010||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Ferrovia retica nel paesaggio dell'[[Alpi dell'Albula|Albula]] e del [[Massiccio del Bernina|Bernina]] ||2008||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Siti palafitticoli preistorici attorno alle [[Alpi]] ||2011||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Etna|Monte Etna]] ||2013||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Ville e giardini medicei in Toscana]] ||2013||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Paesaggio vitivinicolo del [[Piemonte]]: [[Langhe]], [[Roero (territorio)|Roero]] e [[Monferrato]] ||2014||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Palermo]] arabo-normanna e le cattedrali di [[Cefalù]] e [[Monreale]] ||2015||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale]] ||2017||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Ivrea]], città industriale del XX secolo ||2018||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene]] ||2019||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Le [[Grandi città termali d'Europa]] ||2021||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Cicli di affreschi del XIV secolo di [[Padova]] ||2021||(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||[[Portici di Bologna]] ||2021||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ITA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia|lista]])''</small>||Carsismo e grotte nelle evaporiti dell'Appennino settentrionale ||2023||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{KAZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kazakistan|lista]])''</small>||Mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi nella città di [[Turkistan]] ||2003||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KAZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kazakistan|lista]])''</small>||Incisioni rupestri all'interno del paesaggio archeologico di [[Tamgaly]] ||2004||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KAZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kazakistan|lista]])''</small>||[[Saryarka]] - Steppe e laghi del Kazakistan settentrionale ||2008||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KAZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kazakistan|lista]])''</small>||Vie della Seta: la rete stradale del corridoio [[Chang'an]]-[[Tien Shan]] ||2014||(ii)(iii)(v)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KAZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kazakistan|lista]])''</small>||[[Tien Shan]] occidentale ||2016||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KAZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kazakistan|lista]])''</small>||Deserti freddi invernali del Turan ||2023||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kenya|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Monte Kenya]] ||2013||(vii)(ix)||Naturale ||Africa
|-
|{{KEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kenya|lista]])''</small>||Parchi naturali del [[Lago Turkana]] ||2001||(viii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{KEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kenya|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Lamu (città)|Lamu]] ||2001||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{KEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kenya|lista]])''</small>||Foreste sacre dei Kaya dei Mijikenda ||2008||(iii)(v)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{KEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kenya|lista]])''</small>||Sistema lacustre del Kenya nella [[Great Rift Valley]] ||2011||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{KEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kenya|lista]])''</small>||Forte Jesus ([[Mombasa]]) ||2011||(ii)(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{KEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kenya|lista]])''</small>||Sito archeologico [[Thimlich Ohinga]] ||2018||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{KGZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kirghizistan|lista]])''</small>||Montagna sacra di [[Trono di Sulayman|Sulaiman-Too]] ||2009||(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KGZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kirghizistan|lista]])''</small>||Vie della Seta: la rete stradale del corridoio [[Chang'an]]-[[Tien Shan]] ||2014||(ii)(iii)(v)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KGZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Kirghizistan|lista]])''</small>||[[Tien Shan]] occidentale ||2016||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KIR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Kiribati|lista]])''</small>||Area protetta delle [[Isole della Fenice]] ||2010||(vii)(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LAO}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Laos|lista]])''</small>||Villaggio di [[Luang Prabang]] ||1995||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LAO}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Laos|lista]])''</small>||[[Vat Phou]] con gli antichi insediamenti nel paesaggio culturale di [[Champasak]] ||2001||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LAO}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Laos|lista]])''</small>||Siti di giare megalitiche di [[Provincia di Xiangkhoang|Xiangkhoang]] - Piana delle giare ||2019||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LSO}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Lesotho|lista]])''</small>||Area di conservazione transfrontaliera Maloti-Drakensberg (formata dal [[Parco nazionale uKhahlamba-Drakensberg]] e dal [[Parco nazionale di Sehlabathebe]]) ||2013||(i)(iii)(vii)(x)||Misto ||Africa
|-
|{{LVA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Lettonia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Riga]] ||1997||(i)(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{LVA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Lettonia|lista]])''</small>||Arco geodetico di Struve ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{LVA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Lettonia|lista]])''</small>||Antica città di [[Kuldīga]] ||2023||(v)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{LBN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libano|lista]])''</small>||[[Anjar]] ||1984||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LBN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libano|lista]])''</small>||[[Baalbek]] ||1984||(i)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LBN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libano|lista]])''</small>||[[Biblo]] ||1984||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LBN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libano|lista]])''</small>||[[Tiro (città)|Tiro]] ||1984||(iii)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LBN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libano|lista]])''</small>||[[Valle di Qadisha|Ouadi Qadisha]] (la Valle sacra) e la [[Foresta dei cedri di Dio]] (''Horsh Arz el-Rab'') ||1998||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LBN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libano|lista]])''</small>||Fiera internazionale Rashid Karame-[[Tripoli (Libano)|Tripoli]] ||2023||(ii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LBY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Leptis Magna]] ||1982||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LBY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libia|lista]])''</small>||[[Sabratha (sito archeologico)|Sito archeologico di Sabratha]] ||1982||(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LBY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Cirene (città)|Cirene]] ||1982||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LBY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libia|lista]])''</small>||Siti rupestri di [[Tadrart Acacus]] ||1985||(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LBY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Libia|lista]])''</small>||Antico villaggio di [[Ghadames]] ||1986||(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{LTU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Lituania|lista]])''</small>||Centro storico di [[Vilnius]] ||1994||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{LTU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Lituania|lista]])''</small>||Istmo di [[Curlandia]] ||2000||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{LTU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Lituania|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Kernavė]] ||2004||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{LTU}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Lituania|lista]])''</small>||Arco geodetico di Struve ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{LUX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Lussemburgo|lista]])''</small>||Città di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]]: i suoi vecchi quartieri e fortificazioni ||1994||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MDG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Madagascar|lista]])''</small>||[[Riserva naturale integrale Tsingy di Bemaraha]] ||1990||(vii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{MDG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Madagascar|lista]])''</small>||La collina reale di [[Ambohimanga]] ||2001||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{MDG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Madagascar|lista]])''</small>||Foreste pluviali di [[Regione di Atsinanana|Atsinanana]] ||2007||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{MWI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Malawi|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Lago Malawi]] ||1984||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{MWI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Malawi|lista]])''</small>||Arte rupestre di Chongoni ||2006||(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{MYS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Malesia|lista]])''</small>||[[Parco di Kinabalu]] ||2000||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MYS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Malesia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Gunung Mulu]] ||2000||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MYS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Malesia|lista]])''</small>||Città di [[Malacca (città)|Malacca]] e [[George Town (Malesia)|George Town]] nello [[Stretto di Malacca]] ||2008||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MYS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Malesia|lista]])''</small>||Patrimonio archeologico della [[Valle di Lenggong]] ||2012||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MLI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mali|lista]])''</small>||Antico villaggio di [[Djenné]] ||1988||(iii)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{MLI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mali|lista]])''</small>||[[Timbuctù]] ||1988||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{MLI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mali|lista]])''</small>||[[Falesia di Bandiagara]] (terra dei Dogon) ||1989||(v)(vii)||Misto ||Africa
|-
|{{MLI}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mali|lista]])''</small>||Tomba di Askia ||2004||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{MLT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Malta|lista]])''</small>|| [[Paola (Malta)|Ipogeo di Hal Saflieni]] ||1980||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MLT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Malta|lista]])''</small>||Città della [[La Valletta|Valletta]] ||1980||(i)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MLT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Malta|lista]])''</small>||[[Templi megalitici di Malta]] ||1992||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MAR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Marocco|lista]])''</small>||Medina di [[Fès]] ||1981||(ii)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{MAR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Marocco|lista]])''</small>||Medina di [[Marrakech]] ||1985||(i)(ii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{MAR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Marocco|lista]])''</small>||Ksar di [[Ait-Ben-Haddou]] ||1987||(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{MAR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Marocco|lista]])''</small>||Città storica di [[Meknes]] ||1996||(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{MAR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Marocco|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Volubilis]] ||1997||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{MAR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Marocco|lista]])''</small>||Medina di [[Tétouan]] (già nota come Titawin) ||1997||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{MAR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Marocco|lista]])''</small>||Medina di [[Essaouira]] (l'antica ''Mogador'') ||2001||(ii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{MAR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Marocco|lista]])''</small>||Città fortificata portoghese di Mazagan ([[El Jadida]]) ||2004||(ii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{MAR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Marocco|lista]])''</small>||[[Rabat]], capitale moderna e città storica: un'eredità condivisa ||2012||(ii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{MRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mauritania|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del banco di Arguin]] ||1989||(ix)(x)||Naturale ||Stati arabi
|-
|{{MRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mauritania|lista]])''</small>||Antiche Ksour di [[Ouadane]], [[Chinguetti]], [[Tichitt]] e [[Oualata]] ||1996||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{MUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Mauritius|lista]])''</small>||Aapravasi Ghat a [[Port Louis]] ||2006||(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{MUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Mauritius|lista]])''</small>||Paesaggio culturale di [[Le Morne Brabant]] ||2008||(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||[[Sian Ka'an]] ||1987||(vii)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Città preispanica e parco nazionale di [[Palenque]] ||1987||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Centri storici di [[Città del Messico]] e [[Xochimilco]] ||1987||(ii)(iii)(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Città preispanica di [[Teotihuacan]] ||1987||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Centro storico di [[Oaxaca de Juárez]] e sito archeologico del Monte Albán ||1987||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Centro storico di [[Puebla de Zaragoza|Puebla]] ||1987||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Villaggio storico di [[Guanajuato (città)|Guanajuato]] e miniere adiacenti ||1988||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Città preispanica [[Chichén Itzá]] ||1988||(i)(ii)(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Centro storico di [[Morelia]] ||1991||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Città preispanica di [[El Tajín]] ||1992||(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Santuario delle balene di [[Riserva della biosfera di El Vizcaíno|El Vizcaíno]] ||1993||(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Centro storico di [[Zacatecas (città)|Zacatecas]] ||1993||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Dipinti rupestri della [[Sierra de San Francisco]] ||1993||(i)(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Monasteri sulle pendici del Popocatépetl del principio del XVI secolo ||1994||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Città preispanica [[Uxmal]] ||1996||(i)(ii)(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Area storica monumentale di [[Santiago de Querétaro]] ||1996||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Hospicio Cabañas, [[Guadalajara (Messico)|Guadalajara]] ||1997||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Area archeologica di [[Paquimé]], [[Casas Grandes]], [[Chihuahua (città)|Chihuahua]] ||1998||(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Area storica monumentale di [[Tlacotalpan]] ||1998||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Villaggio storico fortificato di [[San Francisco de Campeche|Campeche]] ||1999||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Area monumentale archeologica di [[Xochicalco]] ||1999||(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Antica città Maya di Calakmul, [[Campeche]] ||2014||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Missioni francescane nella Sierra Gorda di [[Querétaro]] ||2003||(ii)(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Casa e studio di Luis Barragán ||2004||(i)(ii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Isole e aree protette del Golfo di California ||2005||(vii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Paesaggio di agave e antiche industrie per la produzione di Tequila ||2006||(ii)(iv)(v)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Campus centrale della Città Universitaria della Universidad Nacional Autónoma de Mexico ||2007||(i)(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Città fortificata di San Miguel e Santuario di Jesús de Nazareno de Atotonilco ||2008||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Riserva della biosfera delle farfalle monarca ||2008||(vii)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Camino Real de Tierra Adentro ||2010||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Grotte preistoriche di Yagul e Mitla al centro della valle di [[Oaxaca de Juárez]] ||2010||(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Riserva della Biosfera di El Pinacate e Gran Deserto di Altar ||2013||(vii)(viii)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Acquedotto del sistema idraulico di Padre Tembleque ||2015||(i)(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||[[Isole Revillagigedo|Arcipelago di Revillagigedo]] ||2016||(vii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{MEX}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Messico|lista]])''</small>||Valle [[Riserva della biosfera di Tehuacán-Cuicatlán|Tehuacán-Cuicatlán]]: habitat originario della Mesoamerica ||2018||(iv)(x)||Misto ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{FSM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Federati di Micronesia|lista]])''</small>||[[Nan Madol]]: centro cerimoniale della Micronesia orientale ||2016 ||(i)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MDA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Moldavia|lista]])''</small>||Arco geodetico di Struve ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MNG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mongolia|lista]])''</small>||Paesaggio culturale della [[Valle dell'Orkhon]] ||2004||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MNG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mongolia|lista]])''</small>||Complessi di petroglifi dell'[[Monti Altaj|Altai]] mongolo ||2011||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MNG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mongolia|lista]])''</small>||Bacino di [[Uvs Nuur]] ||2003||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MNG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mongolia|lista]])''</small>||Grande montagna [[Burhan Haldun]] e il suo sacro paesaggio circostante ||2015||(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MNG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mongolia|lista]])''</small>||Paesaggi della [[Dauria]] ||2017||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MNG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mongolia|lista]])''</small>||Monumenti di stele del Cervo e siti associati dell'età del bronzo ||2023||(i)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{MNE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Montenegro|lista]])''</small>||Regione naturale e storico-culturale delle [[Bocche di Cattaro]] ||1979||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MNE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Montenegro|lista]])''</small>||[[Durmitor|Parco nazionale del Durmitor]] ||2005||(vii)(viii)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MNE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Montenegro|lista]])''</small>||Cimiteri di tombe medievali stećci ||2016||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MNE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Montenegro|lista]])''</small>||[[Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale]] ||2017||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{MOZ}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Mozambico|lista]])''</small>||[[Isola di Mozambico]] ||1991||(iv)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{NAM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Namibia|lista]])''</small>||[[Twyfelfontein]] o /Ui-//aes ||2007||(iii)(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{NAM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Namibia|lista]])''</small>||[[Deserto del Namib]] ||2013||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{NPL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nepal|lista]])''</small>|| [[Parco nazionale di Sagarmatha]] ||1979||(vii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{NPL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nepal|lista]])''</small>|| [[Valle di Katmandu]] ||1979||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{NPL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nepal|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Chitwan|Parco nazionale reale di Chitwan]] ||1984||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{NPL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nepal|lista]])''</small>||[[Lumbini]], il luogo natale di Buddha ||1997||(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{NIC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nicaragua|lista]])''</small>||Rovine di [[León (Nicaragua)|León]] Viejo ||2000||(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{NIC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nicaragua|lista]])''</small>||Cattedrale di [[León (Nicaragua)|León]] ||2011||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{NER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Niger|lista]])''</small>||[[Riserva naturale di Aïr-Ténéré]] ||1991||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{NER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Niger|lista]])''</small>||Centro storico di [[Agadez]] ||2013||(ii)(iii)||Culturale ||Africa
|-
|{{NER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Niger|lista]])''</small>||Complesso [[Parco nazionale W|W]]-[[Parco nazionale di Arly|Arly]]-[[Parco nazionale del Pendjari|Pendjari]] ||2017||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{NGA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nigeria|lista]])''</small>||Paesaggio culturale di [[Sukur]] ||1999||(iii)(v)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{NGA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nigeria|lista]])''</small>||Bosco sacro di [[Osun-Osogbo]] ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{NOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Norvegia|lista]])''</small>||Chiesa di Urnes a [[Luster]] ||1979||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Norvegia|lista]])''</small>||Bryggen (quartiere di [[Bergen]]) ||1979||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Norvegia|lista]])''</small>||Città mineraria di [[Røros]] ||2010||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Norvegia|lista]])''</small>||Graffiti rupestri di [[Alta (Norvegia)|Alta]] ||1985||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Norvegia|lista]])''</small>||Vegaøyan, l'arcipelago di [[Vega (Norvegia)|Vega]] ||2004||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Norvegia|lista]])''</small>||Fiordi della Norvegia occidentale, il [[Geirangerfjord]] e il [[Nærøyfjord]] ||2005||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Norvegia|lista]])''</small>||Arco geodetico di Struve ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NOR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Norvegia|lista]])''</small>||Sito industriale di [[Rjukan]]-[[Notodden]] ||2015||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NZL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nuova Zelanda|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Tongariro]] ||1993||(vi)(vii)(viii)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{NZL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nuova Zelanda|lista]])''</small>||[[Te Wahipounamu]]-Nuova Zelanda Sud-occidentale (parchi nazionali [[Parco nazionale Aoraki/Mount Cook|Aoraki/Mount Cook]], [[Parco nazionale Westland|Westland]], [[Parco nazionale Mount Aspiring|Mount Aspiring]] e [[Parco nazionale del Fiordland|Fiordland]]) ||1990||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{NZL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Nuova Zelanda|lista]])''</small>||[[Isole sub-antartiche della Nuova Zelanda]] (Isole Snares, Isole Bounty, Isole Antipodes, Isole Auckland e Isole Campbell) ||1998||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{OMN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Oman|lista]])''</small>||Forte [[Bahla]] ||1987||(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{OMN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Oman|lista]])''</small>|| I siti archeologici di [[Bat (sito archeologico)|Bat]], [[Al-Khutm]] e [[Al-Ayn]] ||1988||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{OMN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Oman|lista]])''</small>||[[Terra dell'incenso]] ||2000||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{OMN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Oman|lista]])''</small>||Sistemi d'irrigazione Aflaj dell'Oman ||2006||(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{OMN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Oman|lista]])''</small>||Antica città di [[Qalhat]] ||2018||(ii)(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||[[Schokland]] e dintorni (municipalità di [[Noordoostpolder]]) ||1995||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Linea di Difesa di [[Amsterdam]] ||1996||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Rete dei mulini a vento a [[Kinderdijk]]-Elshout ||1997||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Area storica di [[Willemstad]], città interna e porto, [[Curaçao]] ||1997||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Ir.D.F. Woudagemaal (Stazione di pompaggio del vapore di Wouda), Lemmer in provincia di [[Frisia]]) ||1998||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Droogmakerij di Beemster ([[Beemster]] Polder) ||1999||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Rietveld Schröderhuis (Casa Rietveld Schröder), [[Utrecht]] ||2000||(i)(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||[[Mare dei Wadden]] (''Wattenmeer'') ||2014||(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Canali di [[Amsterdam]] costruiti tra la fine del XVI e inizio del XVII secolo ||2010||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Fabbrica Van Nelle di [[Rotterdam]] ||2014||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Colonie di Benevolenza||2021||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Frontiere dell'Impero Romano – Il Limes della Bassa Germania ||2021||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{NLD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nei Paesi Bassi|lista]])''</small>||Planetario Eisinga a [[Franeker]] ||2023||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PAK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Pakistan|lista]])''</small>||Rovine archeologiche a [[Mohenjo-daro]] ||1980||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PAK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Pakistan|lista]])''</small>||[[Taxila]] ||1980||(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PAK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Pakistan|lista]])''</small>||Rovine buddiste a [[Takht-i-Bahi]] e resti della vicina cittadina di [[Sahr-i-Bahlol]] ||1980||(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PAK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Pakistan|lista]])''</small>||Monumenti storici di [[Thatta]] ||1981||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PAK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Pakistan|lista]])''</small>||Fortezza e Giardini Shalamar nel [[Lahore]] ||1981||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PAK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Pakistan|lista]])''</small>||Forte Rohtas tra [[Dina (Pakistan)|Dina]] e [[Jhelum (città)|Jhelum]] ||1997||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PLW}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Palau|lista]])''</small>||Laguna meridionale delle [[Rock Islands]] ||2012||(iii)(v)(vii)(ix)(x)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{PAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Panama|lista]])''</small>||Fortificazioni caraibiche di Panama: [[Portobelo]]-San Lorenzo ||1980||(i)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Panama|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Darién]] ||1981||(vii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Panama|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Panamá Viejo]] e distretto storico di [[Panama (città)|Panama]] ||2003||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Panama|lista]])''</small>|| [[Parco nazionale di Coiba]] ||2005||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PAN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Panama|lista]])''</small>||[[Parco internazionale La Amistad]] ||1990||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PNG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Papua Nuova Guinea|lista]])''</small>||Sito agricolo primordiale di [[Kuk]] ||2008||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{PRY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Paraguay|lista]])''</small>||Missioni gesuitiche di [[La Santisima Trinidad de Parana]] e [[Jesus de Tavarangue]] ||1993||(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||Città di [[Cuzco]] ||1983||(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||Complesso storico-religioso di [[Machu Picchu]] ||1983||(i)(iii)(vii)(ix)||Misto ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Chavín de Huantar|Chavín]] ||1985||(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Huascaran]] ||1985||(vii)(viii)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||Zona archeologica di [[Chan Chan]] ||1986||(i)(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Manu]] ||1987||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||Centro storico di [[Lima (Perù)|Lima]] ||1991||(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Rio Abiseo]] ||1992||(iii)(vii)(ix)(x)||Misto ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||Linee e geoglifi di [[Nazca (città)|Nazca]] e Pampas de Jumana ||1994||(i)(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||Centro storico della città di [[Arequipa]] ||2000||(i)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||Città sacra di [[Caral|Caral-Supe]] ||2009||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||Qhapaq Ñan, sistema stradale andino ||2014||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{PER}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Perù|lista]])''</small>||Complesso archeoastronomico di [[Chankillo]] ||2021||(i)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Cracovia]] ||1978||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Miniera di sale di [[Wieliczka]] ||2013||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Campo di concentramento di [[Auschwitz]] ||1979||(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Białowieza]] ({{be}}Belovezhskaya Pushcha/{{pl}}Puszcza Białowieska) ||2014||(vii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Centro storico di [[Varsavia]] ||1980||(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Zamość]] ||1992||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Castello dell'Ordine teutonico a [[Malbork]] ||1997||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Città medievale di [[Toruń]] ||1997||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||[[Kalwaria Zebrzydowska]]: il complesso dell'architettura manierista e del parco e il parco del pellegrinaggio ||1999||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Chiesa della Pace a [[Jawór]] e [[Świdnica]] ||2001||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Chiese in legno della [[Piccola Polonia]] meridionale ||2003||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||[[Parco di Muskau]] ({{de}}Muskauer Park/{{pl}}Park Mużakowski) ||2004||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Sala del Centenario a [[Breslavia]] ||2006||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Tserkvas in legno della regione dei [[Carpazi]] in [[Polonia]] e [[Ucraina]] ||2013||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Miniere di piombo, argento e zinco di [[Tarnowskie Góry]] e il loro sistema sotterraneo di gestione idraulica ||2017||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Regione mineraria preistorica della selce rigata di Krzemionki ||2019||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{POL}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Zona centrale della città di [[Angra do Heroismo]] nelle [[Azzorre]] ||1983||(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Monastero de Jerónimos e Torre di Belem a [[Lisbona]] ||1983||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Monastero di [[Batalha (Portogallo)|Batalha]] ||1983||(i)(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Convento del Cristo a [[Tomar]] ||1983||(i)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Centro storico di [[Évora]] ||1986||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Monastero di [[Alcobaça (Portogallo)|Alcobaça]] ||1989||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Paesaggio Culturale di [[Sintra]] ||1995||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Centro storico di [[Oporto]] ||1996||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Siti di arte paleolitica nella [[Valle del Côa]] ||2010||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||[[Laurisilva]] di [[Madera]] ||1999||(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Centro storico di [[Guimarães]] ||2001||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Regione vitivinicola dell'[[Alto Douro]] ||2001||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Paesaggio della cultura vinicola dell'isola [[Pico (Portogallo)|Pico]] ||2004||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||La città-presidio di frontiera di [[Elvas]] e le sue fortificazioni ||2012||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Università di [[Coimbra]] - Alta e Sofia ||2013||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Edificio reale di [[Mafra (Portogallo)|Mafra]] - palazzo, basilica, convento, giardino del Cerco e parco di caccia (Tapada) ||2019||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PRT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo|lista]])''</small>||Santuario di Bom Jesus di Monte a [[Braga]] ||2019||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{QAT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Qatar|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Al Zubarah]] ||2013||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Selciato del gigante e Causeway Coast ||1986||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Il Castello e la Cattedrale di [[Durham]] ||1986||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Gola di Ironbridge ||1986||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Parco reale di Studley incluse le rovine dell'abbazia di Fountains nello [[Yokshire settentrionale]] ||1986||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||[[Stonehenge]], [[Avebury, Wiltshire|Avebury]] e siti associati ||1986||(i)(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Castelli e mura di città di Re Edoardo a [[Gwynedd]] ||1986||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Arcipelago [[Saint Kilda]] ||2005||(iii)(v)(vii)(ix)(x)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Il Palazzo di Blenheim a [[Woodstock (Regno Unito)|Woodstock]] ||1987||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Palazzo ed abbazia di Westminster, con la chiesa di Santa Margherita, a [[Westminster | Londra]] ||1987||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Torre di [[Città_di_Londra | Londra]] ||1988||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||[[Municipio_reale_di_Greenwich | Greenwich ]] marittima ||1997||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||La città di [[Bath]] ||1987||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Isola di [[Henderson (isola)|Henderson]] ([[Isole Pictarin]]) ||1988||(vii)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||La cattedrale di [[Canterbury]], l'abbazia di Sant'Agostino e la chiesa di San Martino ||1988||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Città vecchia e nuova di [[Edimburgo]] ||1995||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Riserva naturale dell'[[Isola Gough]] e dell'Isola Inaccessibile ([[Sant'Elena (isola)|Sant'Elena]]) ||2004||(vii)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Cuore delle [[Isole Orcadi|Orcadi]] neolitiche ||1999||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Paesaggio industriale di [[Blaenavon]] ||2000||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||[[New Lanark]] ||2001||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||[[Saltaire]] ||2001||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Costa del [[Dorset]] e del [[Devon]] orientale (Jurassic Coast) ||2001||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||I mulini della valle del [[Derwent]] ||2001||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Giardini Botanici Reali di [[Kew]] ||2003||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||[[Liverpool]], città mercantile marittima ||2004||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Paesaggio minerario della [[Cornovaglia]] e del [[Devon]] occidentale ||2006||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Acquedotto e canale di Pontcysyllte nel [[Galles settentrionale]] ||2009||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Le frontiere dell'impero romano ([[Vallo di Adriano]], Limes germanico-retico e Vallo Antonino) ||1987||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Città storica di [[Saint George's (Bermuda)|Saint George]] e relative fortificazioni ||2000||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Forth Bridge ||2015||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Complesso della [[grotta di Gorham]] ||2016||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Il [[Lake District]] inglese ||2017||(ii)(v)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Osservatorio Jodrell Bank||2019||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{GBR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nel Regno Unito|lista]])''</small>||Le [[Grandi città termali d'Europa]] ||2021||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Centro storico di [[Praga]] ||1992||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Centro storico di [[Český Krumlov]] ||1992||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Centro storico di [[Telč]] ||1992||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Chiesa del pellegrinaggio di San Giovanni Nepomuceno a [[Zelená Hora]] ||1994||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||[[Kutná Hora]]: Centro città storico con la Chiesa di Santa Barbara e la Cattedrale di Nostra Signora di Sedlec ||1995||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Paesaggio culturale [[Lednice]]-[[Valtice]] ||1996||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Giardini e castello a [[Kroměříž]] ||1998||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Villaggio storico di [[Holašovice]] ||1998||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||[[Castello di Litomyšl]] ||1999||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Colonna della santa trinità a [[Olomouc]] ||2000||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Villa Tugendhat a [[Brno]] ||2001||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Quartiere ebraico e Basilica di San Procopio a [[Třebíč]] ||2003||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Regione mineraria dei [[Monti Metalliferi]] ||2019||(ii)(iii)(iv)||Culturale||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Paesaggio dell'allevamento e dell'addestramento dei cavalli da tiro cerimoniali a [[Kladruby nad Labem]] ||2019||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Le [[Grandi città termali d'Europa]] ||2021||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CZE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca|lista]])''</small>||[[Žatec]] e il paesaggio del luppolo Saaz ||2023||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Centrafricana|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Manovo-Gounda St. Floris]] ||1988||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{CAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Centrafricana|lista]])''</small>||Sangha Trinational ||2012||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{COG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica del Congo|lista]])''</small>||Sangha Trinational ||2012||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{COG}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica del Congo|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Odzala-Kokoua|Massiccio forestale di Odzala-Kokoua]] ||2023||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{COD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Democratica del Congo|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Virunga]] ||1979||(vii)(viii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{COD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Democratica del Congo|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Garamba]] ||1980||(vii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{COD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Democratica del Congo|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Kahuzi-Biega]] ||1980||(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{COD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Democratica del Congo|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Salonga]] ||1984||(vii)(ix)||Naturale ||Africa
|-
|{{COD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Democratica del Congo|lista]])''</small>||[[Riserva naturale di Okapi]] ||1996||(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{MKD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Macedonia del Nord|lista]])''</small>||Patrimonio naturale e culturale della regione di [[Ocrida]] ||2019||(i)(iii)(iv)(vii)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{MKD}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Macedonia del Nord|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{DOM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Dominicana|lista]])''</small>||Città coloniale di [[Santo Domingo]] ||1990||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{ROM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania|lista]])''</small>||[[Dobrugia|Delta del Danubio]] ||1991||(vii)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ROM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania|lista]])''</small>||Villaggi con chiese fortificate in [[Transilvania]] ||1999||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ROM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania|lista]])''</small>||Monastero di [[Horezu]] ||1993||(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ROM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania|lista]])''</small>||Chiese della Moldavia ([[Bucovina del Sud]]) ||2010||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ROM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania|lista]])''</small>||Centro storico di [[Sighisoara]] ||1999||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ROM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania|lista]])''</small>||Chiese lignee di [[Maramures]] ||1999||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ROM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania|lista]])''</small>||Fortezze dacie dei [[monti Orăştie]] ||1999||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ROM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ROM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania|lista]])''</small>||Paesaggio minerario di [[Roșia Montană]] ||2021||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RWA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ruanda|lista]])''</small>||Siti memoriali del genocidio: [[Nyamata]], [[Murambi (Rulindo)|Murambi]], [[Kigali|Gisozi]] e [[Gishyita|Bisesero]] ||2023||(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{RWA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ruanda|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Nyungwe]] ||2023||(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Centro storico di [[San Pietroburgo]] e relativi gruppi di monumenti ||1990||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||[[Isola Kiži|Pogost' Kiži]] ||1990||(i)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Il Cremlino e la Piazza Rossa a [[Mosca]] ||1990||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Monumenti storici di [[Velikij Novgorod]] e dintorni ||1992||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Insieme storico e culturale delle [[Isole Soloveckie]] ||1992||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Monumenti bianchi di [[Vladimir (Oblast' di Vladimir)|Vladimir]] e [[Suzdal']] ||1992||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Insieme architettonico di [[Monastero della Trinità di San Sergio]] (Troice-Sergieva Lavra) a [[Sergiev Posad]] ||1993||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Chiesa dell'Ascensione di [[Kolomenskoje]] ||1994||(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Foresta Vergine di [[Repubblica dei Komi|Komi]], [[Urali]] Settentrionali. ||1995||(vii)(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||[[Lago Bajkal]] tra l'[[Oblast' di Irkutsk]] e la [[Buriazia]] ||1996||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Vulcani della [[Territorio della Kamčatka|Kamčatka]] ||2001||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||[[Monti Altaj|Monti d'Oro degli Altai]] ||1998||(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||[[Caucaso]] occidentale ||1999||(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Complesso storico e architettonico del cremlino di [[Kazan']] ||2000||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Insieme del monastero di [[Ferapontov]] ||2000||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||[[Sichotė-Alin']] centrale ||2018||(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Bacino di [[Uvs Nuur]] ||2003||(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Cittadella, città antica e costruzioni della fortezza di [[Derbent]] ||2003||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Sistema naturale della riserva dell'[[Isola di Wrangel]] ||2004||(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Complesso del convento di [[Novodevičij]] ||2004||(i)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Il centro storico della città di [[Jaroslavl']] ||2005||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Altopiano Putorana ||2010||(vii)(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||[[Parco naturale dei Pilastri del Lena]] ||2012||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Arco geodetico di Struve ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Istmo di [[Curlandia]] ||2000||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Complesso storico e archeologico di [[Bolgar]] ||2014||(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Paesaggi della [[Dauria]] ||2017||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Cattedrale e monastero dell'Assunzione della città-isola di [[Svijažsk]] ||2017||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Chiese della scuola d'architettura di [[Pskov]] ||2019||(ii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{RUS}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Russia|lista]])''</small>||Petroglifi del [[Lago Onega]] e del Mar Bianco ||2021||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{KNA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Saint Kitts e Nevis|lista]])''</small>||[[Parco nazionale della fortezza di Brimstone Hill]] ||1999||(iii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{LCA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Saint Lucia|lista]])''</small>||Area amministrativa dei vulcani Pitons nella baia di [[Soufrière (Saint Lucia)|Soufrière]] ||2004||(vii)(viii)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{SMR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a San Marino|lista]])''</small>||Centro storico di [[San Marino]] e [[Monte Titano]] ||2008||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Senegal|lista]])''</small>||Isola di [[Gorée]] ||1978||(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{SEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Senegal|lista]])''</small>||[[Santuario nazionale degli uccelli di Djoudj]] ||1981||(vii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{SEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Senegal|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Niokolo-Koba]] ||1981||(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{SEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Senegal|lista]])''</small>||Isola di [[Saint-Louis (Senegal)|Saint-Louis]] ||2000||(ii)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{SEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Senegal|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Delta del Saloum|Delta del Saloum]] ||2011||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{SEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Senegal|lista]])''</small>||Paese Bassari: paesaggi culturali Bassari, Fulani e Bedik ||2012||(iii)(v)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{SEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Senegal|lista]])''</small>||Cerchi di pietra di Senegambia ||2006||(i)(iii)||Culturale ||Africa
|-
|{{SRB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Serbia|lista]])''</small>||[[Stari Ras]] e [[Sopocani]] ||1979||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SRB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Serbia|lista]])''</small>||Monastero di [[Studenica]] ||1986||(i)(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SRB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Serbia|lista]])''</small>||Monumenti medievali in [[Kosovo]]: Monastero di [[Dečani]], Patriarcato di [[Peć]], Monastero di [[Gračanica]] e Nostra Signora di [[Ljeviš]] ||2006||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SRB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Serbia|lista]])''</small>||[[Gamzigrad]]-Romuliana, palazzo di Galerio ||2007||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SRB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Serbia|lista]])''</small>||Cimiteri di tombe medievali stećci ||2016||(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SYC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Seychelles|lista]])''</small>||Atollo [[Aldabra]] ||1982||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{SYC}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nelle Seychelles|lista]])''</small>|| Riserva naturale di [[Valle de Mai]] ||1983||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{SGP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Singapore|lista]])''</small>||[[Giardini botanici di Singapore]] ||2015||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{SYR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Siria|lista]])''</small>||Antica città di [[Damasco]] ||1979||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SYR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Siria|lista]])''</small>||Antica città di [[Bosra]] ||1980||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SYR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Siria|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Palmira]] ||1980||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SYR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Siria|lista]])''</small>||Antica città di [[Aleppo]] ||1986||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SYR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Siria|lista]])''</small>||[[Crac des Chevaliers]] e [[Qal'at Salah El-Din]] ||2006||(ii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SYR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Siria|lista]])''</small>||Antichi villaggi della [[Siria]] settentrionale ||2011||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SVK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovacchia|lista]])''</small>||Città storica di [[Banská Štiavnica]] ed i Monumenti Tecnici nelle sue vicinanze ||1993||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovacchia|lista]])''</small>||[[Levoča]], Castello di Spiš e i suoi monumenti culturali ||2009||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovacchia|lista]])''</small>||[[Vlkolinec]] ||1993||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovacchia|lista]])''</small>||Riserva di conservazione della città di [[Bardejov]] ||2000||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovacchia|lista]])''</small>||Chiese in legno dei [[Carpazi]] ||2008||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovacchia|lista]])''</small>||Grotte dell'[[Parco nazionale di Aggtelek|Aggtelek]] e Carso slovacco ||2000||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovacchia|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovacchia|lista]])''</small>||Frontiere dell'Impero Romano - Limes danubiano (segmento occidentale)||2021||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovenia|lista]])''</small>||Grotte di San Canziano (''Škocjanske Jame'') ||1986||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovenia|lista]])''</small>||Patrimonio del mercurio: [[Almadén]] ed [[Idria]] ||2012||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovenia|lista]])''</small>||Antichi insediamenti sulle [[Alpi]] ||2011||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovenia|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SVN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Slovenia|lista]])''</small>||Le opere di Jože Plečnik a [[Lubiana]] – progettazione urbana centrata sull'uomo ||2021||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Centro storico di [[Cordova]] ||1994||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Alhambra]], Generalife e Albayzin, [[Granada]] ||1994||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Cattedrale di [[Burgos]] ||1984||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Monastero e sito di [[San Lorenzo de El Escorial|El Escorial]], [[Madrid]] ||1984||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Opere di Antoni Gaudí a [[Barcellona]] ||2005||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Grotte di Altamira]] ||2008||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Segovia]] e il suo acquedotto ||1985||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Monumenti di [[Oviedo]] e del Regno delle [[Asturie]] ||1998||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Santiago de Compostela]] (città vecchia) ||1985||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Avila]], con le sue chiese fuori le mura ||1985||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Architettura Mudéjar d'[[Aragona]] ||2001||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Città storica di [[Toledo]] ||1986||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Garajonay]] ||1986||(vii)(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Cáceres (Spagna)|Cáceres]] ||1986||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Cattedrale, Alcazar e Archivio Generale delle Indie a [[Siviglia]] ||1987||(i)(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Salamanca]] ||1988||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Monastero di [[Poblet]], [[Catalogna]] ||1991||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Complesso archeologico di [[Mérida (Spagna)|Mérida]] ||1993||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Monastero reale di Santa Maria de Guadalupe a [[Cáceres (Spagna)|Cáceres]] ||1993||(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Cammino di [[Santiago di Compostela]] ||2015||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Doñana]] ||2005||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Città storica fortificata di [[Cuenca]] ||1996||(ii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||La Lonja de la Seda di [[Valencia]] ||1996||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Pirenei, Mont Perdu ||1999||(iii)(iv)(v)(vii)(viii)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Las Médulas]] ||1997||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Palau de la Música Catalana e Ospedale di Sant Pau a [[Barcellona]] ||1997||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||San Millán Monasteri di [[Yuso]] e [[Suso]] ||1997||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Arte rupestre del bacino del Mediterraneo nella [[Penisola iberica]] ||1998||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Università e distretto storico dell'[[Alcalá de Henares]] ||1998||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Ibiza (isola)|Ibiza]], biodiversità e cultura ||1999||(ii)(iii)(iv)(ix)(x)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[San Cristóbal de La Laguna]] ||1999||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Complesso archeologico di [[Tárraco]] a [[Tarragona]] ||2000||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Palmeral de Elche]] ||2000||(ii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Mura romane di [[Lugo_(Spagna)|Lugo]] ||2000||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Chiese romaniche catalane de [[La Vall de Boí]] ||2000||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Atapuerca]] ||2000||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Panorama culturale di [[Aranjuez]] ||2001||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Úbeda]]-[[Baeza]]: dualità urbana, unità culturale ||2003||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Ponte di [[Biscaglia]] (Vizcaya) ||2006||(i)(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Teide]] ||2007||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||[[Torre di Ercole]] ([[La Coruña]]) ||2009||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Paesaggio culturale della [[Sierra de Tramontana]] ||2011||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Patrimonio del mercurio: [[Almadén]] ed [[Idria]] ||2012||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Sito dei dolmen di [[Antequera]] ||2016||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Siti di arte paleolitica nella [[Valle del Côa]] ||2010||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Città del Califfato di [[Madinat al-Zahra'|Medina Azahara]] ||2018||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Paesaggio culturale di [[Risco Caído]] e le montagne sacre di [[Gran Canaria]] ||2019||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Paseo del Prado e Buen Retiro, un paesaggio di arti e scienze ||2021||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{ESP}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Spagna|lista]])''</small>||Siti preistorici di [[Minorca]] talaiolitica ||2023||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{LKA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sri Lanka|lista]])''</small>||Città sacra di [[Anurādhapura]] ||1982||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LKA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sri Lanka|lista]])''</small>||Antica città di [[Polonnaruwa]] ||1982||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LKA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sri Lanka|lista]])''</small>||Antica città di [[Sigiriya]] ||1982||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LKA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sri Lanka|lista]])''</small>||[[Riserva forestale di Sinharaja]] ||1988||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LKA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sri Lanka|lista]])''</small>||Città sacra di [[Kandy]] ||1988||(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LKA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sri Lanka|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Galle]] e le sue fortificazioni ||1988||(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LKA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sri Lanka|lista]])''</small>||Tempio d'oro di [[Dambulla]] ||1991||(i)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{LKA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sri Lanka|lista]])''</small>||Altopiani centrali dello [[Sri Lanka]] ||2010||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Yellowstone]] ||1978||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Mesa Verde]] ||1978||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Grand Canyon]] ||1979||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale delle Everglades]] ||1979||(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Independence Hall]] ||1979||(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Redwood]] ||1980||(vii)(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Mammoth Cave]] ||1981||(vii)(viii)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Olympic]] ||1981||(vii)(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Cahokia]], sito storico di Stato ||1982||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale delle Great Smoky Mountains]] ||1983||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||La Fortaleza ed il sito storico nazionale di [[San Juan (Porto Rico)|San Juan]] ||1983||(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||Statua della Libertà a [[New York]] ||1984||(i)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Yosemite]] ||1984||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale storico della cultura Chaco]] ||1987||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Vulcani delle Hawaii]] ||1987||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||Monticello e università della [[Virginia]] a [[Charlottesville]] ||1987||(i)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||Pueblo di [[Taos (Nuovo Mexico)]] ||1992||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco internazionale della pace Waterton-Glacier]] ||1995||(vii)(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||[[Parco nazionale delle Carlsbad Caverns]] ||1995||(vii)(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||Isole Papahanaumokuakea delle [[Hawaii]] ||2010||(iii)(vi)(viii)(ix)(x)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||Parchi nazionali di [[Parco nazionale Kluane|Kluane]], [[Parco nazionale e riserva di Wrangell-St. Elias|Wrangell-St. Elias]], [[Parco nazionale e riserva Glacier Bay|Glacier Bay]] e [[Parco provinciale Tatshenshini-Alsek|Tatshenshini-Alsek]] ||1994||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||Opere di terreno monumentali di [[Poverty Point]] ||2014||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||Missioni francescane di [[San Antonio]] ||2015||(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||Le opere architettoniche del XX secolo di Frank Lloyd Wright ||2019||(ii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{USA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità negli Stati Uniti d'America|lista]])''</small>||Opere in terra cerimoniali di Hopewell ||2023||(i)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{PSE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nello Stato di Palestina|lista]])''</small>||Basilica della Natività e meta di pellegrinaggio, [[Betlemme]] ||2012||(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{PSE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nello Stato di Palestina|lista]])''</small>||Palestina: terra di olivi e vigne - Paesaggio culturale della [[Gerusalemme]] meridionale, [[Battir]] ||2014||(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{PSE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nello Stato di Palestina|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Hebron]]/Al-Khalil ||2017||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{PSE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità nello Stato di Palestina|lista]])''</small>||Antica [[Gerico]]/[[Tell es-Sultan]] ||2023||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{ZAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudafrica|lista]])''</small>||[[iSimangaliso Wetland Park]] ||1999||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{ZAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudafrica|lista]])''</small>||Luoghi di ritrovamento dei fossili di ominidi di [[Sterkfontein]], [[Swartkrans]] e [[Kromdraai]] ||2005||(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{ZAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudafrica|lista]])''</small>||[[Robben Island]] ||1999||(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{ZAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudafrica|lista]])''</small>||Area di conservazione transfrontaliera Maloti-Drakensberg (formata dal [[Parco nazionale uKhahlamba-Drakensberg]] e dal [[Parco nazionale di Sehlabathebe]]) ||2013||(i)(iii)(vii)(x)||Misto ||Africa
|-
|{{ZAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudafrica|lista]])''</small>||[[Mapungubwe]] ||2003||(ii)(iii)(iv)(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{ZAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudafrica|lista]])''</small>||Regione floristica del Capo ||2015||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{ZAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudafrica|lista]])''</small>||Cratere di Vredefort a [[Free state]] ||2005||(viii)||Naturale ||Africa
|-
|{{ZAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudafrica|lista]])''</small>||Paesaggio culturale e botanico di [[Richtersveld]] ||2007||(iv)(v)||Culturale ||Africa
|-
|{{ZAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudafrica|lista]])''</small>||Paesaggio culturale dei ǂKhomani ||2017||(v)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{ZAF}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudafrica|lista]])''</small>||Monti Barberton Makhonjwa ||2018||(viii)||Naturale ||Africa
|-
|{{SDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudan|lista]])''</small>||[[Gebel Barkal]] e i siti della regione del [[Napata]] ||2003||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudan|lista]])''</small>||Siti archeologici dell'[[Isola di Meroe]] ||2011||(ii)(iii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{SDN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Sudan|lista]])''</small>||Parco nazionale marino di Sanganeb e Parco nazionale marino della baia di Dungonab-isola di Mukkawar ||2016 ||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Stati arabi
|-
|{{SUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Suriname|lista]])''</small>||[[Riserva naturale del Suriname centrale]] ||2000||(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{SUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Suriname|lista]])''</small>||Centro storico di [[Paramaribo]] ||2002||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{SUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Suriname|lista]])''</small>||Sito archeologico di Jodensavanne: insediamento di Jodensavanne e cimitero di Cassipora Creek ||2023||(iii)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||Il [[Castello di Drottningholm]] e il parco reale ||1991||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||[[Birka]] e [[Hovgården]] ||1993||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||Stabilimento siderurgico di [[Engelsberg]] ||1993||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||Incisioni rupestri a [[Tanum]] ||1994||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||[[Skogskyrkogården]] ("il cimitero del bosco") a [[Stoccolma]] ||1994||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||La cittadina anseatica di [[Visby]] ||1995||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||Il villaggio della chiesa di [[Gammelstad]], [[Luleå]] ||1996||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||[[Lapponia]] ||1996||(iii)(v)(vii)(viii)(ix)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||Porto navale di [[Karlskrona]] ||1998||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||La [[Höga kusten]] e l'arcipelago [[Kvarken]] ||2006||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||Paesaggio agricolo dell'[[Öland]] meridionale ||2000||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||L'area estrattiva di Falu koppargruva nel [[Falun]] ||2001||(ii)(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||Stazione radio di [[Grimeton]] ||2004||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||Le case coloniche decorate di [[Hälsingland]] ||2012||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{SWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia|lista]])''</small>||Arco geodetico di Struve ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||Centro storico di [[Berna]] ||1983||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||Abbazia di [[San Gallo]] ||1983||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||Convento benedettino di San Giovanni a [[Müstair]] ||1983||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||I tre castelli e la cinta muraria di [[Bellinzona]] ||2000||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||Alpi svizzere: [[Jungfrau]]-[[Aletsch]]-[[Bietschhorn]] ||2007||(vii)(viii)(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||[[Monte San Giorgio]] ||2010||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||[[Lavaux]], terrazze vinicole ||2007||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||Arena tettonica di [[Sardona]] ||2008||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||[[Ferrovia del Bernina|Ferrovia retica]] nel paesaggio dell'[[Alpi dell'Albula|Albula]] e del [[Massiccio del Bernina|Bernina]] ||2008||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||Pianificazione urbana di [[La Chaux-de-Fonds]]/[[Le Locle]] ||2009||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||Antichi insediamenti sulle [[Alpi]] ||2011||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno ||2016||(i)(ii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{CHE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Svizzera|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TJK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan|lista]])''</small>||Zona archeologica di [[Sarazm]] ||2010||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{TJK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Pamir]] ||2013||(vii)(viii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{TJK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan|lista]])''</small>||Vie della Seta: corridoio [[Zarafshan]]-Karakum ||2023||(ii)(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{TJK}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan|lista]])''</small>||Foreste di tugai della [[Riserva naturale di Tigrovaya Balka]] ||2023||(ix)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{TZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tanzania|lista]])''</small>||[[Area di conservazione di Ngorongoro|Riserva naturale di Ngorongoro]] ||2010||(iv)(vii)(viii)(ix)(x)||Misto ||Africa
|-
|{{TZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tanzania|lista]])''</small>||Rovine di [[Kilwa Kisiwani]] e rovine di [[Songo Mnara]] ||1981||(iii)||Culturale ||Africa
|-
|{{TZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tanzania|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Serengeti]] ||1981||(vii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{TZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tanzania|lista]])''</small>||[[Riserva faunistica del Selous]] ||1982||(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{TZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tanzania|lista]])''</small>||[[Parco nazionale del Kilimangiaro]] ||1987||(vii)||Naturale ||Africa
|-
|{{TZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tanzania|lista]])''</small>||La città di [[Stone Town]] (centro storico) a [[Zanzibar]] ||2000||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{TZA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tanzania|lista]])''</small>||Siti di arte rupestre a Kondoa ||2006||(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{THA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Thailandia|lista]])''</small>||[[Parco storico di Sukhothai|Città storica di Sukhothai]] e città storiche associate ||1991||(i)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{THA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Thailandia|lista]])''</small>||[[Parco storico di Ayutthaya|Città storica di Ayutthaya]] ||1991||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{THA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Thailandia|lista]])''</small>||Santuari della vita selvatica di Thungyai e Huai Kha Khaeng ||1991||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{THA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Thailandia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Ban Chiang]] ||1992||(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{THA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Thailandia|lista]])''</small>||Complesso forestale di [[Dong Phayayen-Khao Yai]] ||2005||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{THA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Thailandia|lista]])''</small>||Complesso forestale di [[Parco nazionale di Kaeng Krachan|Kaeng Krachan]] ||2021||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{THA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Thailandia|lista]])''</small>||[[Parco storico di Si Thep|Antica città di Si Thep]] e suoi monumenti Dvaravati associati ||2023||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{TGO}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Togo|lista]])''</small>||Koutammakou, la terra dei Batammariba ||2004||(v)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{TUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|lista]])''</small>||Medina di [[Tunisi]] ||1979||(ii)(iii)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{TUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|lista]])''</small>||Sito di [[Cartagine]] ||1979||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{TUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|lista]])''</small>||Anfiteatro romano di [[El Jem]] ||1979||(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{TUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Ichkeul]] ||1980||(x)||Naturale ||Stati arabi
|-
|{{TUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|lista]])''</small>||Città punica di [[Kerkouane]] e la sua necropoli ||1986||(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{TUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|lista]])''</small>||Medina di [[Susa (Tunisia)|Susa]] (''Sousse'') ||1988||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{TUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|lista]])''</small>||[[al-Qayrawan]] (''Kairouan'') ||1988||(i)(ii)(iii)(v)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{TUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|lista]])''</small>||Rovine romane di [[Thugga]] (Dougga) ||1997||(ii)(iii)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{TUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|lista]])''</small>||[[Gerba]]: testimonianza di un modello insediativo in territorio insulare ||2023||(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Aree storiche di [[Istanbul]] ||1985||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Parco nazionale di [[Göreme]] e siti rupestri della [[Cappadocia]] ||1985||(i)(iii)(v)(vii)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Moschea grande e Ospedale di [[Divrigi]] ||1985||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||[[Ḫattuša]]: Capitale degli Ittiti ||1986||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||[[Nemrut Dağı]] ||1987||(i)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||[[Xanthos]]-[[Letoon]] ||1988||(ii)(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||[[Hierapolis]]-[[Pamukkale]] ||1988||(iii)(iv)(vii)||Misto ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Città di [[Safranbolu]] ||1994||(ii)(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Troia]] ||1998||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Moschea Selimiye e suo complesso sociale ([[Edirne]]) ||2011||(i)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Sito neolitico di [[Çatalhöyük]] ||2012||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||[[Bursa]] e [[Cumalıkızık]]: la nascita dell'Impero Ottomano ||2014||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||[[Pergamo]] e il suo paesaggio culturale multistratificato ||2014||(i)(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||[[Efeso]] ||2015||(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Paesaggio culturale della fortezza [[Diyarbakır]] e dei giardini Hevsel ||2015||(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Sito archeologico di [[Ani]] ||2016||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||[[Afrodisia (Caria)|Afrodisia]] ||2017||(ii)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||[[Göbekli Tepe]] ||2018||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Collina di [[Arslantepe]] ||2021||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||[[Gordio (città antica)|Gordio]] ||2023||(iii)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TUR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turchia|lista]])''</small>||Moschee ipostile in legno dell'[[Anatolia]] medievale ||2023||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{TKM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turkmenistan|lista]])''</small>||Parco storico e culturale di Stato "Antica [[Merv]]" ||1999||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{TKM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turkmenistan|lista]])''</small>||Il sito di [[Kunya-Urgench]] ||2005||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{TKM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turkmenistan|lista]])''</small>||Fortezza parta di [[Nisa (città)|Nisa]] ||2007||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{TKM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turkmenistan|lista]])''</small>||Vie della Seta: corridoio [[Zarafshan]]-Karakum ||2023||(ii)(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{TKM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Turkmenistan|lista]])''</small>||Deserti freddi invernali del Turan ||2023||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{UKR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ucraina|lista]])''</small>||[[Kiev]]: Cattedrale di Santa Sofia e relative costruzioni monastiche, monastero di Pečerska Lavra ||1990||(i)(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{UKR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ucraina|lista]])''</small>||Centro storico di [[Leopoli]] ||1998||(ii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{UKR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ucraina|lista]])''</small>||Arco geodetico di Struve ||2005||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{UKR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ucraina|lista]])''</small>||Residenza dei metropoliti bucovini e dalmati a [[Černivci]] ||2011||(ii)(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{UKR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ucraina|lista]])''</small>||Tserkvas in legno della regione dei [[Carpazi]] in [[Polonia]] e [[Ucraina]] ||2013||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{UKR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ucraina|lista]])''</small>||Antica città di [[Cherson (Crimea)|Chersonese Taurica]] ed il suo Chora ||2013||(ii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{UKR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ucraina|lista]])''</small>||Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]] ||2021||(ix)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{UKR}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ucraina|lista]])''</small>||Centro storico di [[Odessa]] ||2023||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{UGA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uganda|lista]])''</small>||[[Parco nazionale impenetrabile di Bwindi]] ||1994||(vii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{UGA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uganda|lista]])''</small>||[[Parco nazionale dei Monti Rwenzori]] ||1994||(vii)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{UGA}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uganda|lista]])''</small>||Tombe dei re Buganda a Kasubi ||2001||(i)(iii)(iv)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{HUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ungheria|lista]])''</small>||[[Budapest]], le sponde del Danubio e il quartiere del castello di Buda ||2002||(ii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ungheria|lista]])''</small>||Il vecchio villaggio di [[Hollókő]] ed i suoi dintorni ||1987||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ungheria|lista]])''</small>||Grotte dell'[[Parco nazionale di Aggtelek|Aggtelek]] e Carso slovacco ||2000||(viii)||Naturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ungheria|lista]])''</small>||Monastero benedettino millenario di [[Pannonhalma]] e il suo ambiente naturale ||1996||(iv)(vi)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ungheria|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Hortobágy]] ||1999||(iv)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ungheria|lista]])''</small>||Cimitero Paleocristiano di [[Pécs]] ||2000||(iii)(iv)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ungheria|lista]])''</small>||Paesaggio delle coltivazioni della [[Tokaj-Hegyalja|regione del vino Tokaji]] ||2002||(iii)(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{HUN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Ungheria|lista]])''</small>||Panorama culturale del [[Lago di Neusiedl|lago Fertö / Neusiedlersee]] ||2001||(v)||Culturale ||Europa e America del Nord
|-
|{{URY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uruguay|lista]])''</small>||Quartiere storico della città di [[Colonia del Sacramento]] ||1995||(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{URY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uruguay|lista]])''</small>||Sito culturale-industriale di [[Fray Bentos]] ||2015||(ii)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{URY}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uruguay|lista]])''</small>||Opera dell'ingegnere Eladio Dieste: chiesa di [[Atlántida (Uruguay)|Atlántida]] ||2021||(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{UZB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uzbekistan|lista]])''</small>||Itchan Kala di [[Khiva]] ||1990||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{UZB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uzbekistan|lista]])''</small>||Centro storico di [[Bukhara]] ||1993||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{UZB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uzbekistan|lista]])''</small>||Centro storico di [[Shahrisabz]] ||2000||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{UZB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uzbekistan|lista]])''</small>||[[Samarcanda]] - incrocio di culture ||2001||(i)(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{UZB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uzbekistan|lista]])''</small>||[[Tien Shan]] occidentale ||2016||(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{UZB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uzbekistan|lista]])''</small>||Vie della Seta: corridoio [[Zarafshan]]-Karakum ||2023||(ii)(iii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{UZB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Uzbekistan|lista]])''</small>||Deserti freddi invernali del Turan ||2023||(ix)(x)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{VUT}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità a Vanuatu|lista]])''</small>||Domini di Roi Mata ||2008||(iii)(v)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{VEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Venezuela|lista]])''</small>||[[Coro (Venezuela)|Coro]] e il suo porto ||1993||(iv)(v)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{VEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Venezuela|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Canaima]] ||1994||(vii)(viii)(ix)(x)||Naturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{VEN}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Venezuela|lista]])''</small>||Città universitaria di [[Caracas]] ||2000||(i)(iv)||Culturale ||America del Sud e Caraibi
|-
|{{VNM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Vietnam|lista]])''</small>||Complesso dei monumenti di [[Huế]] ||1993||(iii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{VNM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Vietnam|lista]])''</small>||[[Baia di Ha Long]] ||2000||(vii)(viii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{VNM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Vietnam|lista]])''</small>||Antica città di [[Hội An]] ||1999||(ii)(v)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{VNM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Vietnam|lista]])''</small>||Santuario di [[Mỹ Sơn]] ||1999||(ii)(iii)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{VNM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Vietnam|lista]])''</small>||[[Parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang]] ||2015||(viii)||Naturale ||Asia e Oceania
|-
|{{VNM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Vietnam|lista]])''</small>||Settore centrale della cittadella imperiale di Thang Long - [[Hanoi]] ||2010||(ii)(iii)(vi)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{VNM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Vietnam|lista]])''</small>||Cittadella della dinastia Ho ||2011||(ii)(iv)||Culturale ||Asia e Oceania
|-
|{{VNM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Vietnam|lista]])''</small>||Complesso paesaggistico di [[Tràng An]] ||2014||(v)(vii)(viii)||Misto ||Asia e Oceania
|-
|{{YEM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Yemen|lista]])''</small>||Vecchia città fortificata di [[Shibam]] ||1982||(iii)(iv)(v)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{YEM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Yemen|lista]])''</small>||Città vecchia di [[Sana'a]] ||1986||(iv)(v)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{YEM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Yemen|lista]])''</small>||Città storica di [[Zabid]] ||1993||(ii)(iv)(vi)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{YEM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Yemen|lista]])''</small>||Arcipelago di [[Socotra]] ||2008||(x)||Naturale ||Stati arabi
|-
|{{YEM}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Yemen|lista]])''</small>||Luoghi salienti dell'antico regno di Saba, [[Ma'rib]] ||2023||(iii)(iv)||Culturale ||Stati arabi
|-
|{{ZMB}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Zambia|lista]])''</small>||[[Parco nazionale Mosi-oa-Tunya|Mosi-oa-Tunya]]/[[Cascate Vittoria]] ||1989||(vii)(viii)||Naturale ||Africa
|-
|{{ZWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Zimbabwe|lista]])''</small>||Parco nazionale di [[Mana Pools]], [[Sapi]] e aree Safari di [[Chewore]] ||1984||(vii)(ix)(x)||Naturale ||Africa
|-
|{{ZWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Zimbabwe|lista]])''</small>||Monumento nazionale del [[Grande Zimbabwe]] ||1986||(i)(iii)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{ZWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Zimbabwe|lista]])''</small>||Rovine del monumento nazionale di [[Khami]] ||1986||(iii)(iv)||Culturale ||Africa
|-
|{{ZWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Zimbabwe|lista]])''</small>||[[Matobo Hills]] ||2003||(iii)(v)(vi)||Culturale ||Africa
|-
|{{ZWE}} <small>''([[Patrimoni mondiali dell'umanità in Zimbabwe|lista]])''</small>||Mosi-oa-Tunya/[[Cascate Vittoria]] ||1989||(vii)(viii)||Naturale ||Africa
|}
{{-}}
===Patrimoni transfrontalieri===
Si definiscono transfrontalieri, quei patrimoni condivisi tra più di un paese. Qui di seguito la lista di tali patrimoni:
{|class="wikitable sortable" cellpadding="3" cellspacing="0" style="border: 1px solid #C9AFFF; background-color: #f3f3ff;color:inherit; text-align: left; " width=600
|- style="background-color: #ddd;color:inherit"
! width="400"|Patrimonio||width="200"|Paesi
|-
|Antiche faggete primordiali dei [[Carpazi]] e di altre regioni d'[[Europa]]
|
*{{ALB}}
*{{AUT}}
*{{BEL}}
*{{BIH}}
*{{BGR}}
*{{HRV}}
*{{FRA}}
*{{DEU}}
*{{ITA}}
*{{MKD}}
*{{POL}}
*{{CZE}}
*{{ROU}}
*{{SVK}}
*{{SVN}}
*{{ESP}}
*{{CHE}}
*{{UKR}}
|-
|Patrimonio naturale e culturale della regione di [[Ocrida]]
|
* {{ALB}}
* {{MKD}}
|-
|L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno
|
*{{ARG}}
*{{BEL}}
*{{DEU}}
*{{JPN}}
*{{IND}}
*{{CHE}}
|-
|Qhapaq Ñan, sistema stradale andino
|
*{{ARG}}
*{{BOL}}
*{{CHL}}
*{{COL}}
*{{ECU}}
*{{PER}}
|-
|Missioni gesuite dei [[Guaraní]]: San Ignacio Mini, Santa Ana, Nuestra Señora de Loreto e Santa Maria Mayor
|
*{{ARG}}
*{{BRA}}
|-
|Le [[Grandi città termali d'Europa]]
|
*{{AUT}}
*{{BEL}}
*{{FRA}}
*{{DEU}}
*{{ITA}}
*{{GBR}}
*{{CZE}}
|-
|Antichi insediamenti sulle [[Alpi]]
|
*{{AUT}}
*{{FRA}}
*{{DEU}}
*{{ITA}}
*{{SVN}}
*{{CHE}}
|-
|Frontiere dell'Impero Romano - Limes danubiano (segmento occidentale)
|
*{{AUT}}
*{{DEU}}
*{{SVK}}
|-
|Panorama culturale del [[Lago di Neusiedl|lago Fertö / Neusiedlersee]]
|
*{{AUT}}
*{{HUN}}
|-
|Foreste ircane
|
*{{AZE}}
*{{IRN}}
|-
|Arco geodetico di Struve
|
*{{BLR}}
*{{EST}}
*{{FIN}}
*{{LVA}}
*{{LTU}}
*{{MDA}}
*{{NOR}}
*{{RUS}}
*{{SWE}}
*{{UKR}}
|-
|[[Parco nazionale di Białowieza]] ({{be}}Belovezhskaya Pushcha/{{pl}}Puszcza Białowieska)
|
*{{BLR}}
*{{POL}}
|-
|Torri campanarie di [[Belgio]] e [[Francia]]
|
*{{BEL}}
*{{FRA}}
|-
|Siti cimiteriali e memoriali della Prima guerra mondiale (Fronte occidentale)
|
*{{BEL}}
*{{FRA}}
|-
|Colonie di Benevolenza
|
*{{BEL}}
*{{NLD}}
|-
|Complesso [[Parco nazionale W|W]]-[[Parco nazionale di Arly|Arly]]-[[Parco nazionale del Pendjari|Pendjari]]
|
*{{BEN}}
*{{BFA}}
*{{NER}}
|-
|Koutammakou, la terra dei Batammariba
|
*{{BEN}}
*{{TGO}}
|-
|Cimiteri di tombe medievali stećci
|
*{{BIH}}
*{{HRV}}
*{{MNE}}
*{{SRB}}
|-
|Sangha Trinational
|
*{{CMR}}
*{{CAF}}
*{{COG}}
|-
|[[Parco internazionale della pace Waterton-Glacier]]
|
*{{CAN}}
*{{USA}}
|-
|Parchi nazionali di [[Parco nazionale Kluane|Kluane]], [[Parco nazionale e riserva di Wrangell-St. Elias|Wrangell-St. Elias]], [[Parco nazionale e riserva Glacier Bay|Glacier Bay]] e [[Parco provinciale Tatshenshini-Alsek|Tatshenshini-Alsek]]
|
*{{CAN}}
*{{USA}}
|-
|[[Via della seta]]: la rete stradale del corridoio [[Chang'an]]-[[Tien Shan]]
|
*{{CHN}}
*{{KAZ}}
*{{KGZ}}
|-
|Centro storico di [[Roma]], le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura
|
*{{VAT}}
*{{ITA}}
|-
|[[Riserva naturale integrale del Monte Nimba]]
|
*{{CIV}}
*{{GIN}}
|-
|[[Parco internazionale La Amistad]]
|
*{{CRI}}
*{{PAN}}
|-
|Opere di difesa [[venezia]]ne tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale
|
*{{HRV}}
*{{ITA}}
*{{MNE}}
|-
|[[Mare dei Wadden]] (''Wattenmeer'')
|
*{{DNK}}
*{{DEU}}
*{{NLD}}
|-
|La [[Höga kusten]] e l'arcipelago [[Kvarken]]
|
*{{FIN}}
*{{SWE}}
|-
|Pirenei, Mont Perdu
|
*{{FRA}}
*{{ESP}}
|-
|Cerchi di pietra di [[Senegambia]]
|
*{{GMB}}
*{{SEN}}
|-
|Frontiere dell'Impero Romano – Il Limes della Bassa Germania
|
*{{DEU}}
*{{NLD}}
|-
|[[Parco di Muskau]] ({{de}}Muskauer Park/{{pl}}Park Mużakowski)
|
*{{DEU}}
*{{POL}}
|-
|Le frontiere dell'impero romano ([[Vallo di Adriano]], Limes germanico-retico e Vallo Antonino)
|
*{{DEU}}
*{{GBR}}
|-
|Regione mineraria dei [[Monti Metalliferi]]
|
*{{DEU}}
*{{CZE}}
|-
|[[Monte San Giorgio]]
|
*{{ITA}}
*{{CHE}}
|-
|Ferrovia retica nel paesaggio dell'[[Alpi dell'Albula|Albula]] e del [[Massiccio del Bernina|Bernina]]
|
*{{ITA}}
*{{CHE}}
|-
|[[Tien Shan]] occidentale
|
*{{KAZ}}
*{{KGZ}}
*{{UZB}}
|-
|Deserti freddi invernali del Turan
|
*{{KAZ}}
*{{TKM}}
*{{UZB}}
|-
|Area di conservazione transfrontaliera Maloti-Drakensberg (formata dal [[Parco nazionale uKhahlamba-Drakensberg]] e dal [[Parco nazionale di Sehlabathebe]])
|
*{{LSO}}
*{{ZAF}}
|-
|Istmo di [[Curlandia]]
|
*{{LTU}}
*{{RUS}}
|-
|Paesaggi della [[Dauria]]
|
*{{MNG}}
*{{RUS}}
|-
|Bacino di [[Uvs Nuur]]
|
*{{MNG}}
*{{RUS}}
|-
|Tserkvas in legno della regione dei [[Carpazi]] in [[Polonia]] e [[Ucraina]]
|
*{{POL}}
*{{UKR}}
|-
|Grotte dell'[[Aggtelek]] e Carso slovacco
|
*{{SVK}}
*{{HUN}}
|-
|Patrimonio del mercurio: [[Almadén]] ed [[Idria]]
|
*{{SVN}}
*{{ESP}}
|-
|Vie della Seta: corridoio Zarafshan-Karakum
|
*{{TJK}}
*{{TKM}}
*{{UZB}}
|-
|Mosi-oa-Tunya/[[Cascate Vittoria]]
|
*{{ZMB}}
*{{ZWE}}
|}
==Criteri Unesco==
===Lista criteri===
{{Legenda Unesco}}
===Applicazione criteri===
[[Immagine:Flag of UNESCO.svg|100px|right|Suddivisione dei patrimoni UNESCO per nazione (al 2007)]]
{| style="background-color: #CCCCFF;color:inherit; border:1px solid black; text-align:center"
!| ||width="150"|Criteri Culturali||width="150"| Criteri Naturali
|-
||Linee guida operative 2002||(i) (ii) (iii) (iv) (v) (vi)||(i) (ii) (iii) (iv)
|-
||Linee guida operative 2005||(i) (ii) (iii) (iv) (v) (vi)||(viii) (ix) (vii) (x)
|}
{{-}}
==Stati senza alcun patrimonio UNESCO==
Al {{Da aggiornare|2023|anno=2024|mese=7}} sono 28 le nazioni a non possedere alcun patrimonio UNESCO nel loro territorio:
{{Lista su Colonne|4|
* {{BHS}}
* {{BTN}}
* {{BRN}}
* {{BDI}}
* {{COM}}
* {{COK}}
* {{DJI}}
* {{GNQ}}
* {{SWZ}}
* {{GRD}}
* {{GNB}}
* {{GUY}}
* {{KWT}}
* {{LBR}}
* {{MDV}}
* {{MCO}}
* {{NRU}}
* {{NIU}}
* {{VCT}}
* {{WSM}}
* {{SOM}}
* {{STP}}
* {{SLE}}
* {{SSD}}
* {{TLS}}
* {{TON}}
* {{TTO}}
* {{TUV}}
}}
{{-}}
== Vedi anche ==
* [[UNESCO Città della Creatività|Città della Creatività]]
== Collegamenti esterni ==
* [http://whc.unesco.org/pg.cfm?cid=31 Sito ufficiale dell'UNESCO]
* [http://www.sitiunesco.it/ Siti UNESCO in Italia]
{{Quickfooter|Tematica
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Patrimoni Mondiali dell'Umanità|Patrimoni Mondiali dell'Umanità]]
cwrfr6x0n6a9ep00unsw69hjx8dw0rm
Torino
0
2809
882909
882508
2025-06-29T16:36:28Z
2.196.174.227
/* Spettacoli */ Aggiornato elemento: Teatro Regio
882909
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Torino banner.jpg
| DidascaliaBanner = Vista della città con la Mole Antonelliana che spicca sugli altri edifici
| Immagine = Panorama Torino 001.JPG
| Didascalia = Panorama di Torino dal Monte dei Cappuccini
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Piemonte]]
| Territorio = [[Torinese]]
| Superficie = 130
| Abitanti = 836.805 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +39 011
| CAP = 10100, 10121-10156
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.turismotorino.org
| Map = it
| Lat = 45.06667
| Long = 7.7
| DdM = 2014
| Unesco= si
}}
'''Torino''' è il capoluogo del [[Piemonte]].
== Da sapere ==
Torino offre una straordinaria varietà di attrazioni e occasioni di divertimento. Inoltre si trova a breve distanza dalle montagne e da importanti stazioni sciistiche, così come è facile da qui raggiungere la riviera [[Liguria|ligure]] e l'[[Europa occidentale]] passando da [[Francia]] o [[Svizzera]]. È una città elegante e aristocratica, il quarto comune italiano per grandezza dopo [[Roma]], [[Milano]] e [[Napoli]] e, assieme al [[Milano|capoluogo lombardo]] e a [[Genova]], forma il cosiddetto '''triangolo industriale''' italiano. Ricca di palazzi in stile barocco, grandi viali, parchi, gallerie d'arte, residenze sabaude, castelli, importanti musei e attrazioni, Torino è una città che non è ancora stata presa d'assalto dal turismo di massa e ciò le ha permesso di mantenere ancora intatti alcuni dei suoi tratti caratteristici. Nel 2015 la città è stata '''Capitale Europea dello Sport''' e ha ospitato l''''Ostensione della Sindone'''.
L'attività istituzionale di accoglienza turistica è gestita da ''Turismo Torino''. Esiste a Torino un gruppo di volontariato civico costituito da circa 100 persone denominato "Torino&You" il quale malgrado le enormi difficoltà nelle quali i volontari operano (strutture fatiscenti, mancanza di mezzi idonei per fornire informazioni, ecc.) copre le strutturali carenze d'organico del gestore del sistema d'accoglienza turistica ''Turismo Torino''. Infatti il gruppo gestisce un punto informativo e ne cogestisce un altro, oltre a offrire servizio di sorveglianza, assistenza e accompagnamento di gruppi in visita a mostre d'arte (ad es. "i disegni di Leonardo").
=== Cenni geografici ===
Torino è delimitata da due fiumi: a nord, dalla Stura di Lanzo; a sud, dal Sangone. Altri due fiumi, più imponenti, caratterizzano la città: il Po, che ne percorre tutto il fianco orientale scorrendo da sud a nord, e la Dora Riparia, che la attraversa da ovest ad est sino a confluire nel Po medesimo. Torino sorge tra collina e pianura (a circa 200 metri sul livello del mare) e si trova a pochi chilometri da alcune importanti vallate, come la [[Val di Susa]], e cime della catena alpina, tra cui il [[Monviso]] e il [[Monte Rosa]].
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Torino ha una storia molto antica. Sono state trovate, nei dintorni dell'attuale città, tracce di insediamenti umani databili al Neolitico, all'età del Rame e a quella del Bronzo, ma sono particolarmente significative quelle risalenti alla seconda Età del Ferro, specificamente quelle relative al IV-III secolo a.C., inerenti a una popolazione celto-ligure, citata dalle fonti classiche col nome di Taurini o Taurisci; costoro avevano fondato nelle vicinanze dell'attuale città – ma il luogo preciso è tutt'ora ignoto – un centro protourbano fortificato, che fu distrutto da Annibale nel 218 a.C., dopo tre giorni di assedio. Tuttavia, la nascita della città vera e propria coincide con la fondazione di una colonia romana in età augustea, pochi anni prima della nascita di Cristo (la data esatta è fonte di discussione). La colonia, caratterizzata da una pianta quasi quadrata e dalle tipiche vie ortogonali fra loro, il cui tracciato è ancora oggi ravvisabile, fu chiamata ''Iulia'' ''Augusta Taurinorum'' (ossia "Giulia Augusta dei Taurini"), nome semplificato durante il Medioevo in ''Taurinus'' (da cui deriva l'attuale toponimo di Torino).
Dopo la caduta dell'Impero romano Torino fu governata in successione dagli Ostrogoti, dai Longobardi e dai Franchi di Carlo Magno. A margine dell'epoca carolingia, nel X secolo prese forma la ''Marca di Torino'' (detta anche ''Arduinica'')''.'' Dopo essere stata assoggettata a poteri di vario genere (compresa l'esperienza comunale), all'inizio del XIV secolo la città passò stabilmente sotto il controllo dei duchi di Savoia, accrescendo rapidamente d'importanza; nel 1563 era ormai diventata la capitale conclamata dei domini sabaudi "di qua e di là dei monti", ossia cisalpini e transalpini, sottraendo a [[Chambery]] quel ruolo. A partire dal secolo successivo la città si espanse notevolmente, travalicando l'antica cinta muraria romana e medievale con tre successivi ampliamenti, assumendo infine una caratteristica forma "a mandorla"; nel frattempo, i Savoia avevano assoggettato l'area del Monferrato e la città di [[Asti]], mentre la contiguità col Mar Mediterraneo era assicurata dal possesso di una striscia di terra che giungeva a [[Nizza]] e Villafranca.
Dall'inizio del Settecento, dopo aver respinto un lungo assedio portato da Francesi e Spagnoli, la città divenne infine capitale del Regno di Sardegna governato dai Savoia.
All'inizio dell'Ottocento e dopo il Congresso di Vienna, Torino si vide assegnata anche la Repubblica di Genova con l'intera [[Liguria]], quasi un inconsapevole anticipo di quell'Unità d'Italia che si sarebbe realizzata cinquant'anni più tardi. Nel 1861 Torino divenne la prima capitale del Regno d'Italia, sino al 1865, anno in cui la capitale fu trasferita a [[Firenze]] e infine, dal 1870, a [[Roma]].
Da allora Torino, privata del lustro di capitale, dovette necessariamente ricostruirsi un'identità. A titolo di risarcimento morale, venne attuata una politica di agevolazioni fiscali che favorì l'insediamento di nuovi stabilimenti ed eventi fieristici internazionali, che la resero presto una delle maggiori città industriali d'Italia dandole così un nuovo ruolo in cui riconoscersi.
Il periodo della Seconda guerra mondiale fu molto duro per la città, che venne ripetutamente bombardata. A questo vanno aggiunte le lotte tra fascisti e antifascisti, oltre a numerosi atti di violenza perpetrati dai nazisti. Nel 1945, poco prima dell'ingresso in città delle truppe alleate, la città venne liberata dalle brigate partigiane.
La fine della guerra vide poi Torino diventare, grazie alla FIAT, il principale polo industriale del paese, segnando la via del ''boom'' economico e attirando migliaia di emigranti dal sud Italia. A Torino sono nate anche la Rai e la Sip, le prime aziende di telecomunicazioni in Italia.
Torino è anche una città di cultura: ogni anno qui si tiene il Salone Internazionale del Libro, uno degli appuntamenti più importanti del settore, ed è anche una delle sedi principali del movimento ''Slow Food'', che organizza Terra Madre e il Salone del Gusto. Ospita il Museo Egizio, il secondo al mondo per l'importanza delle sue collezioni.
Negli ultimi anni, a partire soprattutto dalle Olimpiadi Invernali del 2006, Torino ha attraversato un'importante fase di trasformazione con l'ammodernamento e la riqualificazione di numerose aree periferiche, che l'hanno riportata allo splendore dei tempi migliori.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.065
| Long= 7.685
| h = 550 | w = 475 | z = 14
| view=Kartographer
| Didascalia= Torino-centro
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q257431}}<!-- Metro -->
=== Centro ===
'''Via Garibaldi''' corrisponde al ''decumanus maximus'' di epoca romana. A partire dagli anni '80 del XX secolo, è stata interamente convertita in isola pedonale e collega '''Piazza Castello''' con '''Piazza Statuto'''.
'''Piazza Castello''' è la più nota piazza cittadina. Vi si affacciano '''Palazzo Reale''' e '''Palazzo Madama'''.
'''Piazza Statuto''' è circondata da edifici porticati della seconda metà dell'800, in stile eclettico tardo-neoclassico. Al centro della Piazza troviamo la '''Fontana del Traforo del Frejus'''.
'''Corso Vittorio Emanuele II''' corre da est ad ovest nella zona sud del centro. All'altezza di '''Piazza Carlo Felice''' si trovano gli ingressi alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, la più importante di Torino.
Il centro è delimitato a nord dal lunghissimo '''Corso Regina Margherita''' che ha inizio dall'omonimo ponte sul Po per terminare dopo 9 km allo svincolo in corrispondenza della "A55".
Sulla sinistra di Corso Regina Margherita (spalle al fiume) ci sono i Giardini Reali e in Via Montebello la '''Mole Antonelliana''', simbolo di Torino. Poco oltre si trova '''Piazza della Repubblica''', sede di un grande mercato all'aperto. Ogni sabato mattina nelle vie adiacenti a Piazza della Repubblica (Via Borgo Dora – Via Lanino – Via Mameli – Via Canale Molassi) si tiene lo storico mercato delle pulci, noto come Balôn.
Tra le strade che corrono in senso sud-nord la più importante è '''Via Roma''' che ha inizio dalla stazione di Porta Nuova per terminare a Piazza Castello. Essa forma a circa metà percorso '''Piazza San Carlo''', la più scenografica di Torino, chiusa sul suo lato sud dalle due chiese gemelle, in stile barocco, di Santa Cristina costruita nel 1639 e di San Carlo costruita nel 1619, e sui lati est e ovest da edifici con portici. Al centro della Piazza troviamo la statua equestre di Emanuele Filiberto.
'''Palazzo Carignano''' è uno dei più importanti edifici di '''Torino''' e fa parte, inoltre, delle residenze sabaude patrimonio dell’Unesco uno degli esempi più belli di Barocco italiano, nel 1848, Palazzo Carignano divenne la sede della '''Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino'''.
=== Altri quartieri ===
* '''Quartiere Aurora''' — A nord del centro, oltre il corso Regina Margherita e piazza della Repubblica si estende, su ambo le rive della Dora Riparia, il quartiere Aurora che iniziò a svilupparsi nel XVII secolo, epoca in cui vi si stabilirono conciatori e artigiani della seta. Oggi il quartiere Aurora è un quartiere multietnico. Nei primi anni 2000 godeva di una pessima fama, che fortunatamente l’attuale riqualificazione sta ridimensionando.
* '''San Salvario''' — Esteso a sud del centro, oltre corso Vittorio Emanuele II fino a corso Bramante, il quartiere di San Salvario è separato dalla riva sinistra del Po dal famoso Parco del Valentino, che circonda l'omonimo castello le cui forme ricordano quelle dei castelli francesi della Loira e ospita il Borgo Medievale, riproduzione di fine '800 di borghi medievali piemontesi o valdostani. Oggi San Salvario è, al pari del quartiere Aurora, un quartiere multietnico. Negli ultimi anni è diventato uno dei luoghi della movida torinese con molti locali situati tra corso Marconi e corso Vittorio Emanuele II.
* '''Nizza Millefonti''' — Chiamato anche ''Molinette'', il quartiere si estende a sud di San Salvario, sul lungofiume. Vi si trova l'ex fabbrica Fiat ''Lingotto'' trasformata in seguito a un intervento di Renzo Piano in un centro congressi con un grande Auditorium. Accoglie la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e il Museo dell'Automobile.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Aeroporto di Torino.jpg|thumb|L'[[aeroporto di Torino-Caselle]]]]
* L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Torino-Caselle]] |lat=45° 12′ 9″ N |long=7° 38′ 58″ E}} ({{IATA|TRN}}), situato a 16 km dal centro della città, è raggiungibile in 40 minuti circa tramite gli [http://www.sadem.it autobus]{{Dead link|date=ottobre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} con partenze ogni 30 minuti. È inoltre disponibile il servizio di airport transfer Terravision, che collega l'aeroporto alla stazione FS Lingotto con fermate intermedie in via Botticelli, Corso Casale, Torino Esposizioni e via Giordano Bruno. I biglietti per i bus Terravision possono essere [http://www.terravision.eu acquistati online], all'aeroporto e presso le fermate. Il collegamento ferroviario è gestito dalla Gtt, linea A del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM), con termine corsa nella stazione di Dora GTT, nel quartiere Aurora di Torino. Le compagnie che effettuavano voli domestici e internazionali al 2012 erano le seguenti:
** [http://www.airfrance.it Airfrance] - Da Parigi.
** [https://www.itaspa.com/ Ita Airways]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Da [[Alghero]], Amsterdam, [[Bari]], Lamezia Terme, Mosca, [[Napoli]], [[Palermo]], Reggio Calabria, [[Roma]]-Fiumicino.
** [http://www.britishairways.com/travel/home/public/it_it British Airways] - Da Londra Gatwick.
** [http://www.brusselsairlines.com Brussels Airlines] - Da Bruxelles.
** [http://www.iberia.com Iberia] - Da Madrid.
** [http://www.lufthansa.com Lufthansa]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Da Monaco, Francoforte, Dusseldorf.
** [http://www.luxair.it Lux Air] - Da Lussemburgo.
** [http://www.ryanair.com/it Ryanair] - Da Madrid, Parigi Beauvais, Bruxelles Charleroi, Londra Stantsed, Barcellona Girona, Bari, Brindisi, Trapani, Ibiza, Malta.
** [http://www.flytap.com Tap Portugal] - Da Lisbona.
** [http://www.turkishairlines.com Turkish Airlines] - Da Istanbul.
[[File:Aeroporto cuneo levaldigi terminal.jpg|thumb|L'[[aeroporto di Cuneo-Levaldigi]]]]
* L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Cuneo-Levaldigi]] |lat=44° 32′ 49.27″ N |long=7° 37′ 23.58″ E}} ({{IATA|CUF}}), dove attualmente operano i voli per [[Cagliari]], [[Casablanca]], [[Bari]], [[Monaco di Baviera]], [[Aeroporto di Roma-Fiumicino|Roma-Fiumicino]] e [[Palermo]], è collegato dagli autobus della linea "Torino - Aeroporto" gestita da BMC (il costo del biglietto è di 8€ - INFOPOINT: Tel: {{phone|=+39 329 1475282}}, per altre info [https://www.aeroportocuneo.it/ vedere qui]) e della linea "Torino Lingotto - Savigliano - Aeroporto" gestita da Mano Giuseppe (per informazioni cell. {{phone|=+39 347 7855545}}).
=== In auto ===
Torino è facilmente raggiungibile tramite le seguenti autostrade:
*A4 da [[Trieste]] - [[Venezia]] - [[Milano]]
*A5 da [[Ginevra]] - [[Berna]] - [[Aosta]]
*A21 da [[Brescia]] - [[Piacenza]]
*A6 da [[Savona]]
*T4 dalla Francia proseguendo sull'A32 da Bardonecchia
Per arrivare a Torino in modo economico si può usufruire del servizio [http://www.comune.torino.it/torinogiovani/vivere-a-torino/car-sharing-a-torino Carpooling Torino].
=== In nave ===
Attualmente, sul fiume Po, nella tratta Murazzi - [[Moncalieri]], non è disponibile la navigazione tramite battelli turistici. Dall'alluvione del 2016 i battelli Valentino e Valentina sono affondati. Il Comune ha previsto la sostituzione dei battelli con un catamarano ibrido (elettrico e diesel), {{da aggiornare|ma il progetto è ancora in cantiere e si dovrà aspettare ancora qualche anno|anno=2023|mese=04}}.
=== In treno ===
[[File:Metro Turin Porta Nuova.jpg|thumb|200px|Torino - Stazione di Porta Nuova]]
Torino dispone di più stazioni ferroviarie. Le principali di accesso alla città sono 3:
* {{marker|tipo=go |nome=[[Stazione di Torino Porta Nuova]] |lat=45.0625 |long=7.678889}} – Maggiore stazione di Torino da cui partono i treni internazionali, alta velocità e a lunga percorrenza. È servita dalla linea 1 della metropolitana.
* {{marker|tipo=go |nome=[[Stazione di Torino Porta Susa]] |lat=45.07168 |long=7.66609}} – Seconda per importanza, è una stazione sotterranea, completata nel 2014. Si trova ad ovest del centro, poco più a sud di piazza dello Statuto e adiacente a Piazza XVIII dicembre. È la principale stazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) ed è servita dalla linea 1 della metropolitana.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Torino Lingotto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.02643 | long=7.65668 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q801521
| descrizione=Terza per importanza è situata a sud della città. La stazione è servita dalle linee del SFM.
}}
=== In autobus ===
La maggior parte degli autobus extraurbani fa capolinea alla [http://www.autostazionetorino.it Autostazione Terminal Bus] in C.so Vittorio Emanuele 131/H, all'altezza di piazza Adriano. Vi operano le autolinee Eurolines e [http://www.sadem.it Sadem]{{Dead link|date=ottobre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
A Torino è possibile spostarsi con la metropolitana, con la rete di tram e autobus.
La metropolitana automatica, inaugurata nel 2006 in occasione delle XX Olimpiadi Invernali, si snoda per 15,1 km ed è dotata di 23 stazioni. I due capolinea sono '''Fermi''' e '''Bengasi'''. La metropolitana passa per le stazioni ferroviarie '''Porta Nuova''' e '''Porta Susa'''.
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
A Torino è abbastanza semplice muoversi in auto per la pianta tendenzialmente quadrangolare della città e per i grossi viali di cui è dotata, nonostante a volte il sistema di viali e controviali crei confusione. Alcune vie del centro (opportunamente segnalate anche con pannelli a led) sono interdette al traffico privato ad orari prestabiliti e, qualora si tratti di via riservata al mezzo pubblico, per tutte le 24 ore.
Si suggerisce di prestare particolare attenzione nella zona a nord di Piazza della Repubblica in direzione dell'imbocco autostradale (Corso Giulio Cesare, Corso Vercelli...) in quanto si verificano investimenti di pedone con un'incidenza maggiore rispetto al resto della città.
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Centro ===
[[File:PiazzaCarloAlbertoTorino.jpg|thumb|200px|Piazza Carlo Alberto con il monumento a Carlo Alberto di Savoia]]
[[File:Palazzo Madama a Torino.jpg|thumb|200px|Torino - Palazzo Madama]]
[[File:Mole Antonelliana in Turin.jpg|miniatura|235x235px|Torino - Mole Antonelliana]]
[[File:Torino - Piazza Castello - Palazzo Reale 2.jpg|thumb|200px|left|Torino - Palazzo Reale visto da Piazza Castello]]
[[File:Duomo Torino.jpg|thumb|200px|left|Torino - Duomo]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}} {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Reale | alt= | sito=https://museireali.beniculturali.it/palazzo-reale/ | email=info.torino@coopculture.it
| indirizzo=Piazzetta Reale, 1 | lat=45.0727 | long=7.686 | indicazioni=Piazza Castello
| tel=+39 011 19560449 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 9:00-19:00 | prezzo=15€ intero, 2€ ridotto
| wikipedia=Palazzo Reale (Torino) | immagine=Torino-PalazzoReale.jpg | wikidata=Q19824
| descrizione=Si visitano gli appartamenti reali sontuosamente arredati con mobili, orologi, porcellane e argenti risalenti a un periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo. Facendo parte dei Musei Reali di Torino con lo stesso biglietto è possibile visitare l'Armeria Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di antichità, situati sempre all'interno del Palazzo.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Armeria Reale | alt= | sito=https://museireali.beniculturali.it/armeria/ | email=info.torino@coopculture.it
| indirizzo=Piazza Castello, 191 | lat=45.070927 | long=7.686841 | indicazioni=
| tel=+39 011 19560449 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 9:00-19:00 | prezzo=15€ intero, 2€ ridotto
| wikipedia=Armeria Reale | immagine=Galleria Beaumont.jpg | wikidata=Q3623078
| descrizione=È una delle più ricche collezioni di armi e armature antiche, dal Neolitico al XX secolo, del mondo. Rilevanti le armi medioevali. Numerosi sono i pezzi di questa collezione che sono appartenuti ai sovrani sabaudi, tra questi figura la spada di San Maurizio, una preziosa reliquia appartenuta ai Savoia.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Madama | alt= | sito=https://www.palazzomadamatorino.it/it/ | email=ftm@arteintorino.com
| indirizzo=Piazza Castello | lat=45.070944 | long=7.685778 | indicazioni=
| tel=+39 011 5211788 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Lun 10:00-18:00 | prezzo=10€ intero, 8€ ridotto e 5€ ingresso solo al giardino. Le mostre temporanee hanno prezzi diversi
| wikipedia=Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja | immagine=PalazzoMadamaNotte.jpg | wikidata=Q19826
| descrizione=La facciata di Palazzo Madama fu realizzata da Filippo Juvarra tra il 1718 e il 1721. Oggi accoglie il Museo d'Arte Antica.
}}
* {{see
| nome=Museo di Antichità | sito=https://www.museireali.beniculturali.it/museo-antichita/ | email=
| indirizzo=Via XX Settembre 88/c | lat= | long= | indicazioni= | wikidata=Q3868190
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Duomo | alt=Cattedrale di San Giovanni Battista | sito=http://www.comune.torino.it/chiese/sangio.htm | email=
| indirizzo=Via XX Settembre 87 | lat=45.07332 | long=7.685435 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Torino | immagine=Duomo Torino.jpg | wikidata=Q958699
| descrizione=Unico esempio di architettura rinascimentale a Torino, il duomo fu realizzato tra il 1495 ed il 1502 su commissione del cardinale Domenico della Rovere che ne affidò i lavori all’architetto toscano Meo del Caprina. Nei sotterranei è possibile visitare il Museo diocesano di arte sacra.
}}
*{{Simbolo|Attrazione principale}} {{see
| nome=Mole Antonelliana | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Montebello 20 | lat=45.068889 | long=7.693056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Lun, Mer-Ven 9:00-20:00, Sab 9:00-23:00 | prezzo=8€ per l'ascensore panoramico o 15€ se comprato insieme al biglietto per il museo nazionale del cinema (novembre 2018)
| wikipedia=Mole Antonelliana | immagine=Mole Antonelliana Torino.JPG | wikidata=Q201902
| descrizione=Simbolo di Torino, la costruzione della Mole Antonelliana fu avviata nel 1862 da Alessandro Antonelli. In origine era destinata a tempio israelitico. Dopo un'interruzione durata una decina d'anni per mancanza di fondi, l'Antonelli poté riprendere i lavori in seguito a un accordo in base al quale la comunità ebraica cedette la costruzione al comune di Torino ricevendo in cambio un altro terreno edificabile. L'edificio cambiò destinazione e fu dedicato a Vittorio Emanuele II. Fu completato da Costanzo Antonelli, figlio di Alessandro che era nel frattempo deceduto. La mole vanta il primato di costruzione più alta del mondo fra quelle realizzate in muratura senza l'ausilio del cemento armato.
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale del Cinema | alt= | sito=https://www.museocinema.it/it | email=info@museocinema.it
| indirizzo=Via Montebello 20 - Torino | lat=45.06917 | long=7.69301 | indicazioni= | wikidata = Q19874
| tel=+39 011 8138 563 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Lun, Mer-Ven 9:00-20:00; Sab 9:00-23:00 | prezzo=€11 Intero o 15€ se comprato insieme al biglietto per l'ascensore panoramico; €9 Ridotto
| descrizione=Ospita macchine ottiche pre-cinematografiche, attrezzature cinematografiche antiche e moderne, oggetti provenienti dai set di alcuni film italiani ed altri cimeli internazionali.
:Nella sala centrale c'è una serie di stanze dedicate a diversi generi cinematografici.
:All'interno del museo si trova anche un ascensore panoramico, con pareti in cristallo trasparente, che arriva a 85 metri di altezza dal quale si può vedere la città.
}}
* {{see
| nome=Museo della Sindone | alt= | sito=http://sindone.it/museo/it/home/ | email=museo@sindone.org
| indirizzo=Via San Domenico 28 | lat=45.07607 | long=7.67659 | indicazioni= |wikidata=Q3868052
| tel=+39 011 4365832 | numero verde= | fax=
| orari=Lun - Ven. 15:00-18:00 | prezzo=Intero 5€
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale del Risorgimento Italiano | alt= | sito=http://www.museorisorgimentotorino.it/ | email=info@museorisorgimentotorino.it
| indirizzo=Via Accademia delle Scienze 5 | lat=45.06914 | long=7.68516 | indicazioni=L’ingresso è da piazza Carlo Alberto 8, a due minuti da piazza Castello
| tel= +39 011 5621147 | numero verde= | fax=+39 011 5624695 | wikidata =Q1062079
| orari= | prezzo=Intero 10€ - Ridotto 8€
| descrizione=Palazzo Carignano è sede del Museo nazionale del Risorgimento italiano, il più grande spazio espositivo di storia patria italiano, il più antico e il più importante museo dedicato al Risorgimento italiano per via della ricchezza e della rappresentatività delle sue collezioni, e l'unico che abbia ufficialmente il titolo di "nazionale". È dedicato all'epoca risorgimentale, durante la quale avvenne l'unificazione politica dell'Italia. I reperti esposti nel museo, che sono ascrivibili a un periodo storico più ampio, sono databili tra il 1706 (anno dell'assedio di Torino) e il 1946 (nascita della Repubblica Italiana) con particolare attenzione, come già accennato, ai cimeli risorgimentali, che invece sono legati a un lasso di tempo compreso tra la fine del XVIII secolo e l'inizio della prima guerra mondiale. Le collezioni sono conservate all'interno del piano nobile del palazzo.
}}
[[File:Borgo Medievale 02.jpg|200px|miniatura|destra|Borgo Medioevale al Parco del Valentino]]
* {{see
| nome=Parco del Valentino | alt=Parch dël Valentin | sito=http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/valentino/valentino.shtml | email=
| indirizzo= | lat=45.054 | long=7.686 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=sempre aperto | prezzo=
| wikipedia=Parco del Valentino | immagine=Torino, parco del Valentino (02).jpg | wikidata=Q1061804
| descrizione=Famoso parco pubblico di Torino, sito lungo le rive del Po. Al suo interno il Castello del Valentino (sede della facoltà di Architettura del Politecnico di Torino) protetto dall'[[UNESCO]], il museo del Borgo e rocca medievali di Torino, l'orto botanico dell'Università degli Studi di Torino e la Fontana dei mesi.
}}
* {{see
| nome=Galleria Sabauda | alt= | sito=https://www.museireali.beniculturali.it/galleria-sabauda/ | email=
| indirizzo=Piazzetta Reale 1 | lat=45.07412 | long=7.68616 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax= |wikidata =Q2245152
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dal 2014 la Galleria Sabauda è situata nella Manica Nuova di Palazzo Reale ed espone dipinti appartenuti ai Savoia. La collezione originaria contava 365 dipinti assegnati alla Reale Galleria nel 1832 per volontà del re Carlo Alberto. L'attuale sede si sviluppa su 4 livelli con circa 500 opere esposte. Vi si ammirano opere del Beato Angelico, Piero del Pollaiolo e Filippino Lippi, Mantegna e Paolo Veronese. Nella sezione dedicata ai dipinti fiamminghi spicca una tela di Jan van Eyck.
}}
* {{see
| nome=Museo Pietro Micca | alt= | sito=http://www.museopietromicca.it | email=info@museopietromicca.it
| indirizzo=Via Guicciardini 7/a | lat=45.072163 | long=7.668369 | indicazioni=
| tel=+39 011 0116 7580 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero 3€ Ridotto 2€
| wikipedia=Museo Pietro Micca | immagine=Pietro Micca traditional picture.jpg | wikidata=Q3867631
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea | alt=GAM | sito=http://www.gamtorino.it | email=gam@fondazionetorinomusei.it
| indirizzo=Via Magenta 31 | lat=45.06505 | long=7.66929 | indicazioni=Stazione metro - fermata Vinzaglio
| tel=+39 0114429518 | numero verde= | fax= | wikidta=Q3757708
| orari= | prezzo=Intero 10€ - Ridotto 8€
| descrizione=Nella Galleria sono esposte circa 40.000 opere (pitture, sculture, arti decorative, fotografie). Ospita anche delle mostre temporanee.
}}
* {{see
| nome=Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso | alt= | sito=https://www.museolombroso.unito.it/ | email=museo.lombroso@unito.it
| indirizzo=Via Pietro Giuria 15 | lat=45.04974 | long=7.67975 | indicazioni=
| tel=+39 0116708195 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-18:00 (mag 2022) | prezzo=Intero: 5€, ridotto: 3€, gratuito: mercoledì e per i possessori della carta Abbonamento Musei Torino Piemonte o Torino+Piemonte Card
| wikidata=Q3868193
| descrizione=Il museo riunisce la collezione privata raccolta da Cesare Lombroso, fondatore dell'antropologia criminale. Sono raccolti reperti quali preparati anatomici, disegni, fotografie, corpi del reato e realizzazioni artigianali dei prigionieri di carceri e manicomi criminali. Questi oggetti, provenienti da diverse parti del mondo grazie agli invii di allievi ed ammiratori di Lombroso, furono oggetto di studio al fine di confermare la teoria dell'atavismo criminale, poi rivelatasi infondata.
}}
* {{see
| nome=Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando | alt= | sito=https://www.museoanatomia.unito.it/ | email=
| indirizzo=Corso Massimo d’Azeglio 52 | lat=45.0495 | long=7.6804 | indicazioni=
| tel=+39 011 6707797 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-18:00 | prezzo=Intero: 5€, ridotto: 3€, gratuito: mercoledì e per i possessori della carta Abbonamento Musei Torino Piemonte o Torino+Piemonte Card
| wikidata=Q3868188
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo della Frutta | alt= | sito=http://www.museodellafrutta.it | email=info-museodellafrutta@comune.torino.it
| indirizzo=Via Pietro Giuria 15 | lat=45.04962 | long=7.67966 | indicazioni=
| tel=+39 011 6708195 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q27961083
| descrizione=Il Museo ospita circa 1000 frutti artificiali plastici, realizzati nei minimi dettagli.
}}
* {{see
| nome=Museo del Risparmio | alt= | sito=http://www.museodelrisparmio.it/ | email=info@museodelrisparmio.it
| indirizzo=Via S. Francesco d'Assisi, 8A | lat=45.071948 | long=7.680148 | indicazioni=
| tel= | numero verde=+39 800167619 | fax=
| orari=Lun-Ven 10:00-19:00 | prezzo=
| wikidata=Q88541099
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà | alt= | sito=https://www.museodiffusotorino.it/ | email=info@museodiffusotorino.it
| indirizzo=Corso Valdocco 4/A | lat=45.07583 | long=7.67408 | indicazioni=Metro 1 Fermata XVIII dicembre,
| tel=+39 011 01120780 | numero verde= | fax= |wikidata=Q3868251
| orari= | prezzo=Intero 5€ Ridotto 3€
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Barolo | alt= | sito=http://www.operabarolo.it/it/p-17/palazzo-barolo/visita-palazzo-barolo | email=info@palazzobarolo.it
| indirizzo=Via delle Orfane, 7 | lat=45.07486 | long=7.67868 | indicazioni=
| tel=+39 011 26 36 111 | numero verde= | fax= |wikidata=Q3889607
| orari=Mar. - Ven. 10:00 - 12:30, 15:00 - 17:30; Sab. e Dom.: 15:00 - 18:30 | prezzo=Intero 5€ Ridotto 3€
| descrizione=Il Palazzo Barolo è un'antica dimora barocca in cui vissero i Marchesi di Barolo. Oltra alla visita delle sale del Palazzo è possibile visitare il Museo della Scuola e del Libro per l'Infanzia (MUSLI) situato al suo interno.
}}
* {{see
| nome=Museo d'Arte Orientale | alt=MAO | sito=https://www.maotorino.it/it | email=
| indirizzo=Via San Domenico, 11 | lat=45.07472 | long=7.68017 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax= |wikidata = Q3867873
| orari=Mer. - Giov. 11:00 - 19:00, Ven. 11:00 - 20:00 | prezzo=Intero 10€ Ridotto 8€
| descrizione=Il Museo ospita circa 2300 opere dal Neolitico fino a inizio del 1900 proveniente dal sud-est asiatico, Cina, Giappone e Paesi Islamici.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Cisterna | alt=Palazzo dal Pozzo della Cisterna | sito= | email=
| indirizzo=via Maria Vittoria, 12 | lat=45.067489 | long=7.685797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15131
| descrizione=Palazzo di Torino, in stile barocco.
}}
* {{see
| nome=Sacrario del Martinetto | alt= | sito= | email=
| indirizzo=corso Svizzera | lat=45.08448 | long=7.65356 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3944598
| descrizione=Si trova a Torino in corso Svizzera angolo corso Appio Claudio ed è l'unica parte sopravvissuta del poligono di tiro della città. Sorge sul luogo dove, tra il settembre del 1943 e l'aprile del 1945, furono eseguite molte condanne a morte di partigiani e oppositori politici.
:Nel 1950 Franco Antonicelli, Andrea Guglielminetti e Pier Luigi Passoni ottennero che il luogo fosse riconosciuto d'interesse nazionale e posto sotto vincolo. La sistemazione attuale risale al 1967, quando venne conservato il recinto delle esecuzioni, dove si trovano un cippo, la lapide con i nomi dei fucilati e una teca contenente i resti di una delle sedie usata per le fucilazioni. Il sacrario è circondato da un giardino, mentre sull'area in cui si sviluppava la struttura precedente vennero edificati nuovi palazzi destinati a abitazioni civili.
:Il luogo è il principale monumento cittadino della Resistenza, sede di una commemorazione civica che si svolge ogni anno il 5 aprile, anniversario dell'esecuzione degli otto componenti del primo Comitato militare piemontese. È visitabile in quella data e intorno al 25 aprile di ogni anno.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Chiablese | alt=Palazzo del duca del Chiablese | sito=http://www.sabap-to.beniculturali.it/index.php?option=com_content&view=article&id=142&catid=21 | email=sabap-to@cultura.gov.it
| indirizzo=Piazza San Giovanni, 2 | lat=45.07288 | long=7.68518 | indicazioni=
| tel=+39 011 5220411 | numero verde= | fax=
| orari=Solo visite guidate su prenotazione | prezzo=
| wikidata=Q3889843
| descrizione=Realizzato da Benedetto Alfieri, questo palazzo fu considerato fin da subito uno degli appartamenti più eleganti della città. Il palazzo è uno dei più rilevanti esempi del rococò europeo. Alla decorazione del palazzo hanno partecipato i migliori artisti. Gli spettacolari mobili sottolineano la ricchezza degli arredi. Oggi sede della Soprintendenza alle Belle Arti, sono vistabili le sale auliche al primo piano.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Biblioteca Reale | alt= | sito=https://museireali.beniculturali.it/biblioteca-reale/ | email=info.torino@coopculture.it
| indirizzo=Piazzetta Reale, 1 | lat=45.07285 | long=7.686345 | indicazioni=Piazza Castello
| tel=+39 011 19560449 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 9:00-19:00 | prezzo=15€ intero, 2€ ridotto
| wikidata=Q856408
| descrizione=La Biblioteca conserva oltre 200.000 volumi, innumerevoli manoscritti e disegni; per questo è una delle più importanti istituzioni culturali della città. Sono presenti anche disegni di grandi personaggi, come Michelangelo. La Biblioteca è diventata, con il tempo, luogo di incontro per turisti, studiosi ma anche curiosi.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo della Prefettura | alt= | sito=https://residenzerealisabaude.com/prefettura/ | email=
| indirizzo=Piazza Castello, 199/201/205 | lat=45.07136 | long=7.68715 | indicazioni=
| tel=+39 011 55891 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16586454
| descrizione=È stato in questo Palazzo che Camillo Benso conte di Cavour ha dato vita all'Italia unita. Il Palazzo fu progettato dal noto architetto Filippo Juvarra e fu destinato ad essere sede delle Regie Segreterie di Stato dei Ministri degli Affari Interni ed Esteri e delle Segreterie della Guerra. Questo edificio è stato il cuore politico dello stato dei Savoia.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Cavallerizza Reale | alt= | sito=https://www.cavallerizza.to.it/ | email=
| indirizzo=Via Giuseppe Verdi, 9 | lat=45.07005 | long=7.68971 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q55386196
| descrizione=L'edificio fu progettato da Benedetto Alfieri con una grande navata pensata per ospitare le tribune, tuttavia il progetto venne completato solo per metà, ma il risultato è comunque particolarmente suggestivo. L'edificio era destinato agli esercizi degli allievi dell'Accademia Reale e agli spettacoli di corte. Oggi è un cantiere per la costruzione di un hub culturale.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Archivio di Stato | alt= | sito=http://archiviodistatotorino.beniculturali.it | email=as-to@beniculturali.it
| indirizzo=Piazza Castello, 209 | lat=45.070824 | long=7.687118 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q45023400
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Accademia Reale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzetta Accademia Militare, 3 | lat=45.070077 | long=7.688906 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3603945
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Palazzo Carignano | alt=Palazzo dei Principi di Carignano | sito=http://www.polomusealepiemonte.beniculturali.it | email=pm-pie.palazzocarignano@beniculturali.it
| indirizzo=piazza Carignano | lat=45.069008 | long=7.685588 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19829
| descrizione=
}}
==== Museo egizio ====
*{{Simbolo|Attrazione principale}} {{see
| nome=Museo Egizio | alt= | sito=http://www.museoegizio.it | email=info@museitorino.it
| indirizzo=Via Accademia delle Scienze, 6 | lat=45.06841 | long=7.68442 | indicazioni=vicino a Piazza San Carlo – M1 – fermata PORTA NUOVA, Linee 13, 15, 55, 56 - fermata CASTELLO, Linee 4, 15, 72, 72B, 58, 58B, 11, 55, 57 - fermata BERTOLA, Parcheggio auto Roma – San Carlo – Castello | wikidata = Q19877
| tel=+39 011 44 06 903 | numero verde= | fax=
| orari=Lun 9:00-14:00, Mar-Dom 9:00-18:30 | prezzo=Ingresso 14€. Biglietti online consigliati, in quanto prioritari su quelli in loco
| descrizione="La strada per Menfi e Tebe passa da Torino" così l'egittologo Jean-François Champollion disse a proposito del museo Egizio di Torino, secondo per importanza solo a quello de [[Il Cairo]]. Molti degli oggetti esposti furono collezionati da Bernardino Drovetti (1776 – 1852), al tempo in cui era console di Francia in Egitto. Nel 1824 il sovrano Carlo Felice di Savoia acquistò l'intera collezione del diplomatico e la sistemò nel palazzo costruito nel Seicento su disegno dell'architetto Michelangelo Garove (nato come Collegio dei Nobili, poi sede dell'Accademia delle Scienze, tuttora sede del museo). Si parte dal piano Ipogeo -1 con Storia del Museo (highlights - Mensa Isiaca, Statua di Iside di Copto, Libro dei Morti di Iuefankh); con le scale mobili si raggiunge il piano 2 con Gallerie della Cultura Materiale, Predinastico, Antico Regno, Sala dei Tessuti, Tomba degli Ignoti intatta, Tomba di Iti e Neferu, Medio Regno, Nuovo Regno (highlights - Tela di Gebelein, tuniche plissettate, statuetta di ippopotamo in faience, statua di Aanen, statua di Hel); prendendo la scala Sanpaolesi si arriva al piano 3 con Galleria della Scrittura (highlights - doppio cartiglio da tempio dell'Aten, Papiro dei Re, Papiro della Congiura, pyramidion della Tomba di Ramose); si torna al piano 2 per poi scendere lo scalone Mazzucchetti e si raggiunge il piano 1 con Villaggio di [[Deir el-Medina]], Alla Ricerca della Vita (resti umani), Giardini Egizi (in terrazza), Tomba di Kha e Merit intatta, Galleria dei Sarcofagi, Valle delle Regine, Epoca Tarda, Epoca Tolemaica, Epoca Romana e Tardoantica (highlights - statua di Pendua e Nefertari, Papiro Erotico-Satirico, Cappella di Maya, sarcofago di Butehamon, mummie animali, amuleti); si riprende lo scalone Mazzucchetti per arrivare al piano 0 con Galleria dei Re e Tempio di Ellesiya (highlights - statue di Ramses II, Sethi II, Tutmosis III, Sekhmet). L'attuale collezione museale conta oltre 40.000 reperti.
Servizi analogici: guardaroba (piano Ipogeo), area ristoro "Caffè con ME" (accesso da Sala 7), bookshop (piano Ipogeo), area kids "Spazio ZeroSei Egizio" (accesso dall'atrio), Biblioteca egittologica Silvio Curto (piano 1). Servizi digitali: wi-fi gratuito "Museo Egizio free", audioguida online "Webapp MUseo Egizio", 4 tour virtuali per scoprire collezione e mostre.
}}
{| width="300px" style="float: right"
|-
|<gallery mode="slideshow">
File:Museo Egizio Map Floor -1.svg|Percorso piano interrato (-1)
File:Museo Egizio Map Floor 2.svg|Percorso piano 2
File:Museo Egizio Map Floor 1.svg|Percorso piano 1
File:Museo Egizio Map Floor 0.svg|Percorso piano terra (0)
</gallery>
|}
Il '''percorso di visita''', che tipicamente richiede 2h30m, si articola su cinque piani per un totale di 15 aree espositive e 3 zone tematiche, partendo dal piano sotterraneo, dove si trova anche la biglietteria, per poi salire al secondo piano e quindi al terzo e da questo poi ridiscendere al primo piano e al piano terra.
L'intero percorso è fruibile anche da persone con difficoltà motorie in quanto i piani sono collegati anche da ascensori.
;Piano interrato
;''Area 1''
Quest'area è dedicata alla storia del Museo e si articola in 5 sale:
# La prima sala presenta la raccolta di casa Savoia antecedente alla creazione del Museo. I reperti più significativi presenti in questa sala sono:
#* la statua di [[:w:Ramses II|Ramesse II]]
#* la [[:w:Mensa isiaca|Mensa isiaca]], una tavola bronzea di età romana che riprende gli stilemi egizi
#* la statua di [[:w:Sekhmet|Sekhmet]] assisa
#* la status di [[:w:Iside di Copto|Iside da Copto]]
# La seconda sala è dedicata all'epoca delle spedizioni napoleoniche. Il reperto più signiifcativo che domina, con i suoi diciannove metri di lunghezza, l'intera parete è il [[w:Libro dei morti|Libro dei morti]] di Iuefankh.
# La terza sala racconta la nascita del museo nel 1824.
# La quarta sala ricostruisce una rappresentazione dell'allestimento storico del Museo. Il reperto più significatico è il sarcofago con mummia di Padiamenemipet, capo degli ispettori del tempio di Khonsu.
# La quinta sala è dedicata al ventesimo secolo con una prima parte in cui sono raccolti strumenti della spedizione archelogica italiana del 1903 e una seconda parte in cui si raccontano le vicende del museo in epoca fascista e durante la seconda guerra mondiale. Il reperto più significatico è il sarcofago del governatore (nomarca) Ibu.
;Piano 2
;''Area 2''
Quest'area è dedicata al periodo predinastico raccontando l'evoluzione dell'arte figurativa egizia e dei riti sepolcrali. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*ricostruzione di una sepoltura predinastica in cui il corpo pur trattatato per l'imbalsamazione era comunque sepolto nella terra
*la [[:w:Tela dipinta di Gebelein|tela di Gebelain]], che rappresenta il più antico telo di lino dipinto
*la statua della principessa Radji
*il sarcofago di Duaenda
*la statua di Iteti
Completano l'esposizione, una raccolta di vasellami e di corredi funerari, tra cui spiccano per fattura le tuniche plissettate.
In quest'area è presente anche una galleria che espone un'ampia raccolta di oggetti di uso quotidiano.
;''Area 3''
Quest'area ricostruisce in due ambienti, rispettando la disposizione degli oggetti e degli affreschi, la tomba degli Ignoti e la tomba di Iti e Neferu:
# il primo ambiente è sua volta suddiviso in due spazi che raffigurano rispettivamente la camera A e la camera B della tomba degli Ignoti;
# il secondo ambiente che si articola in un lungo corridoio, ha il suo punto centrale nel vano in cui sono raffigurati Iti e Neferu verso cui converge figurativamente tutto il resto del corteo rappresentato sulle altri pareti.
;''Area 4''
Quest'area è dedicata al Primo periodo intermedio e al Medio Regno. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*Corredo della tomba di Ini
*Sarcofagi stellari
;''Area 5''
Quest'area è dedicata al Medio Regno e al Nuovo Regno. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*la statua di Wahka
*la statua di Anen
*la cappella funeraria
;Piano 3
Il piano è integralmente dedicato alla Galleria della scrittura con un'ampia raccolta di papiri, tra cui:
* doppio cartiglio da tempio dell'Aten
* [[:w:Papiro dei re|Papiro dei Re]]
* Papiro della Congiura
;Piano 1
;''Area 6''
Quest'area è suddivisa in due sale.
La sala principale è dedicata al villaggio di Deir el-Medina. I reperti sono organizzati lungo il perocroso in zone che rimandano alle funzioni sociali delle varie parti del villaggio:
* le cappelle votive
* l'amministrazione
* scultura e pittura, dove trova collocazione anche il [[:w:Papiro dello sciopero|papiro dello sciopero]]
* i culti locali e istituzionali
chiudono la sala la raffinata statua dell'artigiano Pendua e di sua moglie Nefertari nonché la ricostruzione della [[:w:TT338|cappella di Maya]]
Al termine della sala principale è possibile accedere ad una seconda sala con illuminazione tenue, dedicata alle mummie.
l'illuminazione ridotta permette l'attraversamento senza la vista dei reperti anche per coloro che fossero unicamente intenzionati a raggiungere la ricostruzione del giardino egizio.
;''Area 7''
Quest'area è dedicata alla [[:w:Tomba di Kha e Merit|Tomba di Kha]], una delle poche rinvenute intatte, costituita da 476 oggetti. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
* i tre sarcofagi di Kha (esterno, intermedio e interno)
* i due sarcofagi della moglie Merit (interno ed esterno) e la sua maschera funebre
* il libro dei morti di Kha
;''Area 8''
Quest'area è dedicata ai sarcofagi, i più significativi dei quali sono:
* il sarcofago di Butehamon, un emblematico caso di sarcofago riutilizzato a distanza di secoli
* il sarcofago di Tabakenkhonsu
* il sarcofago di Khonsumes
;''Area 9''
Quest'area è dedicata all'''anatomia'' del sarcofago di Butehamon:
# nella prima sala una ricostruzione digitale mostra i diversi strati di lavorazione del sarcofago nel suo primo e secondo utilizzo
# nella seconda sala sono raccolti i materiali e le tecniche di lavorazione utilizzati nella realizzazione del sarcofago
;''Area 10''
Quest'area è dedicata alla Valle delle Regine. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*il telo funerario di Ahmose, cui è dedicato una specifica saletta.
*il coperchio in pietra del sarcofago di Ahemuaset
;''Area 11''
Quest'area è dedicata all'Epoca Tarda. L'area è suddivisa in due sale:
*la prima raccoglie reperti che esemplificano l'evoluzione in questa fase storica di religione, arte, mummificazione, corredi funerari.
*la seconda sala raccoglie esemplari di animali mummificati
;''Area 12''
Quest'area è dedicata all'Epoca Tolemaica. I reperti più significativi che si possono qui ammirare sono:
*la stele di Cesarione e Cleopatra
*il libro dei morti di Taysnakht
*il sarcofago di Djedthotkhonsuiuefankh
;''Area 13''
Quest'area è dedicata all'Epoca Romana e Tardoantica. I reperti più significativi, testimoni della commistione culturale avvenuta in quest'epoca, che si possono qui ammirare sono:
*il corredo funerario di Petamenofi: le data di nascita e morte sono scritte in greco, la dea Nut indossa una tunica romana e la mummia è coronata da un corona d'alloro, anche questa d'influenza romana
*la maschera Garré: i gioielli e le vesti della defunta indicano una sua devozione ad Iside, viceversa l'acconciatura è tipica delle matrone romane
;Piano terra
;''Area 14''
Quest'area è dedicata alla Galleria dei Re dominata dalle imponenti serie di figure statuarie.
;''Area 15''
Quest'area ricostruisce in due ambienti:
* il [[:w:Tempio rupestre di Ellesija|Tempio di Ellesiya]]
* la Sala Nubiana
{{-}}
=== Fuori dal centro ===
[[File:Basilica di Superga (Turin).jpg|miniatura|200x200px|Torino - Basilica di Superga]]
[[File:Torino - Museo dell'Automobile visto da Corso Unione Sovietica.jpg|thumb|200px|left|Torino - Museo dell'Automobile]]
* {{see
| nome=Museo nazionale dell'Automobile | alt=MAUTO | sito=http://www.museoauto.it | email=amministrazione@museoauto.it
| indirizzo=Corso Unità d'Italia, 40 | lat=45.031681 | long=7.674175 | indicazioni=
| tel=+39 011 677666 | numero verde= | fax=+39 011 6647148
| orari=Lun 10:00-14:00, Mar-Dom 10:00-19:00 | prezzo=Intero 12€, ridotto 10€
| wikidata=Q2836365
| descrizione=Il Museo ospita circa 200 vetture originali di 80 marche provenienti da tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli | alt= | sito=https://www.pinacoteca-agnelli.it | email= segreteria@pinacoteca-agnelli.it
| indirizzo=Via Nizza, 230 | lat=45.03453 | long=7.66693 | indicazioni=Metro 1 - Fermata Lingotto. L'ingresso e la biglietteria della Pinacoteca si trovano all'interno del centro commerciale "8 Gallery"
| tel=+39 011 0925019 | numero verde= | fax= | wikidata = Q975240
| orari=Gio-Dom 10:00-19:00 | prezzo=Intero: 12€, ridotto 10€
| descrizione=La struttura che ospita la Pinacoteca è situata sul tetto del Lingotto (ex sede della omonima fabbrica Fiat). La Pinacoteca inaugurata nel 2002 ospita tra le varie opere, una raccolta di sette tele di Matisse, alcune opere di Modigliani, Tiepolo, Severini, Picasso, Renoir, Manet e due statue in gesso di Antonio Canova.
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale della Montagna | alt= | sito=http://www.museomontagna.org | email=posta@museomontagna.org
| indirizzo=Piazzale Monte dei Cappuccini 7 | lat=45.05966 | long=7.69731 | indicazioni=
| tel=+39 011 6604104 | numero verde= | fax=+39 011 6604622 |wikidata = Q1707242
| orari= | prezzo=Intero: 10€, ridotto: 7€
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Basilica di Superga | alt= | sito=http://www.basilicadisuperga.com | email=prenotazioni@basilicadisuperga.com
| indirizzo=Strada Basilica di Superga 73 | lat=45.08062 | long=7.767366 | indicazioni=
| tel=+39 011 8997456 | numero verde= | fax=+39 011 8903833
| orari= | prezzo=Basilica: ingresso gratuito; Tombe Reali: intero 5€, ridotto 4€; Appartamenti Reali: intero 5€, ridotto 4€; salita alla Cupola: intero 3€, ridotto 2€
| wikipedia=Basilica di Superga | immagine=Basilica di Superga.jpg | wikidata=Q1145261
| descrizione=Si può visitare la Basilica, le Tombe Reali, gli Appartamenti Reali e salire in cima alla Cupola Juvarriana.
}}
* {{see
| nome=Villa La Tesoriera | alt=Villa Sartirana | sito=https://www.museotorino.it/view/s/b454201322334fd39a23a0526bb76c24 | email=biblioteca.musicale@comune.torino.it
| indirizzo=Corso Francia, 186 | lat=45.07553 | long=7.63752 | indicazioni=metro 1 Fermata Montegrappa
| tel=+39 011 01138350 | numero verde= | fax= | wikidata = Q4012183
| orari=Lun 14:00-19:00, Mar-Ven 9:00-19:00 | prezzo=
| wikipedia=Villa La Tesoriera | immagine=Villa La Tesoriera Torino.jpg
| descrizione=La Villa Sartariana, detta comunemente Villa La Tesoriera, è situata all'interno del Parco della Tesoriera. Ospita la Biblioteca civica musicale "Andrea Della Corte".
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Villa della Regina | alt= | sito=http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/index.php/musei-e-luoghi-della-cultura/villa-della-regina/ | email=pm-pie.villadellaregina@beniculturali.it
| indirizzo=Strada Comunale Santa Margherita, 79 | lat=45.058037 | long=7.707995 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero Villa+Parco 7€, intero solo Villa 5€, ridotto: 2€
| wikidata=Q19833
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo A come Ambiente | alt=MACA | sito=https://www.acomeambiente.org/ | email=info@acomeambiente.org
| indirizzo=Corso Umbria 90 | lat=45.08994 | long=7.66377 | indicazioni=
| tel=+39 011 0702535 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= |wikidata = Q55377143
| descrizione=Museo interamente dedicato alle tematiche ambientali.
}}
* {{see
| nome=Museo Carcere "Le Nuove" | alt= | sito=http://www.museolenuove.it | email=segreteria@museolenuove.it
| indirizzo=Via Paolo Borsellino, 3 | lat=45.068781 | long=7.659461 | indicazioni=
| tel=+39 011 760 4881 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Intero: 6€, ridotto: 4€
| wikidata=Q3867939
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Lavazza | alt= | sito=https://www.lavazza.it/it/museo-lavazza.html | email=
| indirizzo=Via Bologna, 32 | lat=45.080784 | long=7.692563 | indicazioni=
| tel=+39 011 217 9621 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=intero 10€, ridotto 8€
| wikidata=Q60840190
| descrizione=Museo dedicato alla storia dell'azienda Lavazza e alla filiera del caffè.
}}
* {{see
| nome=Museolab del Fantastico e della Fantascienza | alt=MUFANT | sito=http://www.mufant.it/ | email=info@mufant.it
| indirizzo=Piazza Riccardo Valla n.5 | lat=45.10715 | long=7.69142 | indicazioni=
| tel=+39 349 8171960 | numero verde= | fax= |wikidata = Q20008341
| orari=Gio-Dom 15:30-19:00 | prezzo=Intero 8€, Ridotto 7€
| descrizione=Il Museo ospita sale dedicate alla fantascienza (Star Trek, Star Wars, Doctor Who),ai robot (Goldrake, Ufo Robot e tanti altri), anime (Dragon Ball e tanti altri) e la "Gaf" Galleria Arte Fantastica.
}}
* {{Simbolo|unesco}} {{see
| nome=Castello del Valentino | alt= | sito=https://castellodelvalentino.polito.it/ | email=costanza.roggero@polito.it
| indirizzo=Parco del Valentino | lat=45.05403 | long=7.686868 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19830
| descrizione=
}}
{{-}}
=== Torino+Piemonte Card ===
Per accedere ad ingressi gratuiti o a riduzioni del prezzo del biglietto in alcuni musei, è possibile acquistare la [http://www.turismotorino.org/card Torino+Piemonte Card] presso gli Uffici del Turismo ed alcuni musei. Inoltre è possibile inserire sulla tessera biglietti plurigiornalieri per i mezzi pubblici di Torino.
* {{see
| nome=Museo della Radio e della Televisione Rai | alt= | sito=https://piemonte.abbonamentomusei.it/Musei/MUSEO-DELLA-RADIO-E-DELLA-TELEVISIONE-RAI | email=museoradiotv@rai.it
| indirizzo=Via Giuseppe Verdi, 16 | lat=45.06859 | long=7.69164 | indicazioni=
| tel=+39 011 8104360 | numero verde= | fax= |wikidata = Q55372377
| orari=Lun. - Ven. 09:00 - 19:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Mausoleo della Bela Rosin | alt= | sito=https://bct.comune.torino.it/sedi-orari/mausoleo-della-bela-rosin | email=mausoleo.belarosin@comune.torino.it
| indirizzo=Strada Castello di Mirafiori 148/7 | lat=45.0099 | long=7.6389 | indicazioni=
| tel=+39 011 011 39010 | numero verde= | fax=
| orari=Marzo-giugno e settembre-ottobre: Lun, Mer e Gio 9:00-13:00, Dom 15:00-19:00; luglio-agosto Lun, Mer e Sab 9:00-13:00; novembre-febbraio: Lun, Mer e Gio 9:00-13:00, Dom 14:00-17:00 | prezzo=Ingresso libero
| wikidata=Q3852977
| descrizione=Il mausoleo della Bela Rosin fu edificato nel 1885 per volere dei figli di Rosa Vercellana, sposa morganatica di Re Vittorio Emanuele II. Non potendo essere sepolta nel Pantheon di Roma accanto al suo amato "Bigio", i figli decisero di costruire per lei, contessa di Mirafiori e Fontanafredda, un pantheon in scala ridotta. Rosa e i suoi familiari e discendenti sono stati sepolti in quel luogo fino al 1972, quando furono traslati al cimitero monumentale di Torino in seguito alla profanazione delle tombe. Da allora il sito subì continui vandalismi fino a che a metà anni Ottanta si decise di riqualificare l'intera zona di Mirafiori sud, ripristinando l'architettura dell'edificio dove possibile e il giardino. Riaperto dopo i restauri il 25 settembre 2005, da allora è gestito dalle Biblioteche civiche torinesi come punto di servizio bibliotecario e sede di eventi e mostre, con aperture anche serali. L'edificio neoclassico a pianta circolare, replica ridotta del Pantheon di Roma, è circondato da un parco di circa 30.000 metri quadrati.
}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=CioccolaTò | alt= | sito=http://www.cioccola-to.it | email=info@cioccola-to.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 075 5025880 | numero verde= | fax=+39 075 5025889
| orari=A novembre | prezzo=
| descrizione=Festa del cioccolato.
}}
* {{listing
| nome=Torino Comics | alt= | sito=http://www.torinocomics.com | email=info@torinocomics.com
| indirizzo=Lingotto Fiere - Via Nizza 280 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=primavera - 12-13-14 aprile 2019 | prezzo=
| descrizione=Salone e mostra mercato del fumetto.
}}
* {{listing
| nome=Salone Internazione del Libro | alt= | sito=http://www.salonelibro.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A maggio | prezzo=
| descrizione=Esposizione nell'ambito dell'editoria.
}}
* {{listing
| nome=Festival delle colline torinesi | alt= | sito=http://www.festivaldellecolline.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giugno | prezzo=
| descrizione=Spettacoli teatrali in luoghi storici e inediti di Torino.
}}
* {{listing
| nome=VIEW Fest | alt= | sito=https://www.viewfest.it| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A ottobre | prezzo=
| descrizione=Festival del cinema digitale.
}}
* {{listing
| nome=Alfa MITO club to club | alt= | sito=http://clubtoclub.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A novembre | prezzo=
| descrizione=Festival internazionale di musica e arte.
}}
* {{listing
| nome=Torino Film Festival | alt= | sito=http://www.torinofilmfest.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=novembre-dicembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Luci d'artista | alt= | sito=http://www.contemporarytorinopiemonte.it | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Periodo natalizio | prezzo=
| descrizione=diverse installazioni luminose di artisti contemporanei nei principali luoghi di Torino.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* Una '''gita alla Basilica di Superga''' con la funicolare da Sassi per godere della splendida vista su Torino dalla cima della collina. Sassi è raggiungibile con il tram 15. Se siete sportivi potete andare sul retro della Basilica ove è presente la lapide che ricorda l'incidente aereo del Grande Torino. È tradizione consolidata che qualunque squadra giochi in città contro il Torino prima vi renda omaggio; è altresì molto diffuso tra i tifosi ospiti lasciare sul posto una sciarpa della propria squadra in omaggio ai caduti.
*Una '''camminata''' su Via Roma dalla stazione di Porta Nuova a Piazza Castello passando per Piazza San Carlo per poter cogliere in pieno l''''eleganza della città'''.
*Una passeggiata da Piazza Castello fino a Piazza Vittorio Veneto, camminando sotto i portici di [[w:Via Po|Via Po]]. Proseguire sul ponte Vittorio Emanuele I e fermarsi al centro del ponte per ammirare la vista del Po. Proseguendo troviamo la chiesa della ''Gran Madre di Dio''.
*Concedersi un momento di relax in uno dei bar storici vicino a Piazza Castello, come '''[http://www.caffemulassano.com/ Mulassano]''' o '''Baratti & Milano''' (fondato nel 1873, famoso per il cioccolato).
*Giocare a '''hit ball''', uno sport nato a Torino nel 1986 e considerato oggi una vera specialità della città. Molte associazioni offrono prove gratuite.
* {{do
| nome=Torino Night Run | alt= | sito=https://www.facebook.com/torinonightrun | email=torinonightrun@gmail.com
| indirizzo=Arco Monumentale, Parco del Valentino | lat=45.0584 | long=7.6906 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Martedì, 20:15 | prezzo=gratuito
| descrizione=TORINO NIGHT RUN è una community di runner accomunati dalla passione per la corsa e per la propria città. Offrono allenamenti collettivi, aperti a praticanti di ogni livello, ogni martedì sera con ritrovo alle 20:15 di fronte all'Arco Monumentale del Parco del Valentino.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Torino non è la più famosa città italiana per gli acquisti. Nella città ci sono numerosi negozi di alto livello e piccole botteghe. Molto diffusi sono anche i negozi con prodotti tipici come il vino. Anche le librerie sono molto popolari a Torino, e ce ne sono molte lungo la via Po.
* Zona '''Quadrilatero Romano''' — Quartiere, a nord di Piazza Castello, alla moda nella parte più antica della città, una volta poco raccomandabile, oggi è stata riqualificata. Oggi qui si trovano molti negozi indipendenti, molti ristoranti e bar.
* Zona '''Via Garibaldi ''' — I torinesi sostengono che questa è la più lunga strada pedonale con negozi d'[[Europa]]; su di essa ci sono bar, negozi di abbigliamento e scarpe.
:* {{buy
| nome=Nike Store | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Castello, 139, angolo Via Garibaldi | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0342 571 73 15 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre la gamma di scarpe sportive, abbigliamento e accessori della marca Nike.
}}
* Zona '''Via Giuseppe Luigi Lagrange''' — Zona pedonale con il centro commerciale Lagrange.
:* {{buy
| nome=La Rinascente | alt= | sito=https://www.rinascente.it/it/store-torino-via-lagrange | email=
| indirizzo=Centro commerciale Lagrange, Via Giuseppe Luigi Lagrange 15 | lat= | long= | indicazioni=vicinanze di Via Roma
| tel=+39 011 517 00 75 | numero verde= | fax=+39 011 517 14 63
| orari= | prezzo=
| descrizione=Filiale dell'omonima catena di negozi di abbigliamento e accessori.
}}
* Zona '''Via Pietro Micca''' — Tra i vari negozi multi-piano presenti su questa via va ricordato una delle tre sedi torinesi di Frav, un negozio di abbigliamento.
:* {{buy
| nome=Frav | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Pietro Micca, 12 c | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Filiale dell'omonima catena di negozi di abbigliamento e accessori.
}}
* Zona '''Via Po''' — Una via con negozi un po' alternativi sotto i portici da Piazza Castello a Piazza Vittorio Veneto.
* Zona '''Via Roma''' — Lungo questa via, da Piazza Castello alla stazione ferroviaria principale, si possono trovare negozi delle marche più famose e costose come Hermes and Dolce & Gabbana, ma anche catene con prezzi più contenuti come H&M, United Colours of Benetton e Zara. In Piazza CLN, dietro Piazza San Carlo, c'è un grande negozio de La Feltrinelli. Su questa via si trova anche un Apple Store.
=== Centri commerciali in città ===
* {{buy
| nome=Centro Commerciale 8 Gallery | alt= | sito=https://www.centrocommercialelingotto.it/ | email=
| indirizzo=Via Nizza, 230 | lat=45.0338 | long=7.66646 | indicazioni=Metro 1 - Fermata Lingotto; Stazione ferroviaria ''Lingotto'' FS, o fermata autobus ''Galimberti'' (collegato per mezzo della Passerella Olimpica): linee № 1, 17, 18, 35
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=lun-gio 10:00-21:00, ven-dom 10:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Lungo corridoio pedonale con negozi che condivide l'edificio con un dipartimento del Politecnico di Torino. Ristrutturato da Renzo Piano. Vicino a 8 Gallery si trova Eataly. Questo centro commerciale ha circa 100 negozi, 1 cinema e 10 ristoranti. Dispone di un parcheggio di 4.000 posti.
}}
* {{buy
| nome=Centro Commerciale Millecity Center | alt= | sito=https://www.centrocommerciale-millecitycenter.com/home | email=
| indirizzo=Via Giordano Bruno, 142 | lat=45.036130 | long=7.6582110 | indicazioni=Fermata 516 - FILADELFIA: linee № 14, 63
| tel=+39 011 3049146 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo centro commerciale ha 15 negozi.
}}
* {{buy
| nome=Centro Commerciale Parco Dora | alt= | sito=http://www.parcocommercialedora.it | email=
| indirizzo=Via Livorno, 51 | lat=45.087800 | long=7.6683700 | indicazioni=Fermata 1765 - TREVISO: Linee № 52, 60, 60a, 67, 72, 72<nowiki>/</nowiki>
| tel=+39 011 437 27 57 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Centri commerciali nei sobborghi ===
* {{buy
| nome=Centro Commerciale Auchan | alt=Xstore Auchan | sito=http://www.auchan.it | email=
| indirizzo=Corso Romania, 460, Famolenta | lat=45.12360 | long=7.7264310 | indicazioni=Fermata 516 - FILADELFIA
| tel=+39 011 2 22 13 11 | numero verde= | fax=
| orari=lun-sab 8:00-21:00, dom 9:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=Centro Commerciale nel Sobborgo Famolenta.
}}
* {{buy
| nome=Le Gru | alt= | sito=https://le-gru.klepierre.it/ | email=
| indirizzo=Grugliasco | lat= | long= | indicazioni=Facilmente accessibile dal centro con gli autobus № 17 e il № 66 meno frequente, ma piu comodo per il ritorno in centro.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Centro commerciale a Grugliasco, appena fuori Torino.
}}
* {{buy
| nome=45° Nord | alt=45 Nord Entertainment Center | sito=http://45nord.com/ | email=
| indirizzo=Via Postiglione | lat= | long= | indicazioni=Alle porte di Torino sud, sotto il comune di [[Moncalieri]], in direzione verso [[Trofarello]]/[[Villastellone]]
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un complesso polifunzionale commerciale sorto intorno al 2003 e chiamato così perché vi passa il parallelo geografico a latitudine 45° Nord (sebbene quest'ultimo tagli invece il centro di Moncalieri, qualche km più a nord).
}}
=== Librerie ===
*{{buy
| nome=Libreria internazionale Luxembourg | alt= | sito=https://librerialuxemburg.wordpress.com/ | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti,7 | lat= | long= | indicazioni=angolo di Piazza Carignano
| tel=+39 011 561 3896 | numero verde= | fax=
| orari=Dal lunedì al sabato orario continuato 9.00 - 19.00. Domenica 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00 | prezzo=
| descrizione=è la libreria più fornita in ambito di libri, giornali e pubblicazioni in lingua straniera.
}}
=== Mercati ===
* {{buy
| nome=Porta Palazzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza della Republica (a nord del Quadrilatero) | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=lun-ven 06:00-13:00, sab 06:00-19:00 | prezzo=
| descrizione=Uno dei più grandi mercati all'aperto d'Europa. Sicuramente visitarlo può essere molto interessante.
}}
=== Negozi del biologico e naturale ===
* {{buy
| nome=«NaturaSì» supermercato biologico | alt= | sito=http://www.naturasi.it | email=info@naturasi.it
| indirizzo=Corso Moncalieri 194 | lat=45.042760 | long=7.684350 | indicazioni=fermata 2027 - SICILIA: Linea № 66
| tel=+39 011 661 37 79 | numero verde= | fax=+39 045 891 86 19 (centrale)
| orari=lun-ven 09:00-13:00/15:30-19:50, sab 09:00-19:50 | prezzo=
| descrizione=Filiale di ''NaturaSì Italia Bio'' catena di grandi magazzini. Vendita di alimentari biologici, dietetici e cibo macrobiotico. Parcheggio sotterraneo disponibile per i clienti.
}}
* {{buy
| nome=«NaturaSì» supermercato biologico | alt= | sito=http://www.naturasi.it | email=info@naturasi.it
| indirizzo=Corso Orbassano 248 | lat=45.040000 | long=7.632600 | indicazioni=fermata autobus 309 - OMERO: Linee № 5, 5B, 5V, 11, 58, 74, 94 o fermata 136 - PITAGORA SUD: Linea № 2
| tel=+39 011 309 77 46 | numero verde= | fax=+39 045 891 86 19 (centrale)
| orari=lun-ven 09:00-13:00/15:30-19:50, sab 09:00-19:50 | prezzo=
| descrizione=Filiale di ''NaturaSì Italia Bio'' catena di grandi magazzini. Vendita di alimentari biologici, dietetici e cibo macrobiotico. Parcheggio sotterraneo disponibile per i clienti.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{Simbolo|unesco}} {{drink
| nome=Teatro Regio | alt= | sito=https://www.teatroregio.torino.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Castello, 215 | lat=45.070556 | long=7.687778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q183202
| descrizione=Il Teatro Regio di Torino è il principale teatro lirico della città di Torino, nonché uno dei più grandi e rilevanti teatri nel panorama europeo ed internazionale.
Inaugurato nel 1740, in sontuose e magniloquenti forme rococò dopo varie trasformazioni e aggiornamenti sia stilistici che tecnici, operati nel corso dell'Ottocento e nei primi anni del Novecento, fu totalmente distrutto da un incendio nel febbraio del 1936; ricostruito in forme moderne nel dopoguerra, è stato nuovamente inaugurato nel 1973.
Il Regio ha accolto sul suo palco alcuni dei più acclamati artisti della storia tra i quali Luciano Pavarotti (nel centenario de La Bohème), Arturo Toscanini e Riccardo Muti. Anche il ballerino Roberto Bolle si è esibito numerose volte al Regio. Il Teatro è stato inoltre il luogo delle prime rappresentazioni in assoluto di due delle opere più note di Puccini, Manon Lescaut (nel 1893) e soprattutto de La bohème (nel 1896).
La facciata Settecentesca del Teatro, porticata e antistante a Piazza Castello, è un Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'UNESCO a partire dal 1997, quando venne inserita nella lista delle Residenze Sabaude.
Dal 2022 il Sovrintendente è Mathieu Jouvin.
}}
=== Locali notturni ===
Molti locali notturni sono concentrati sul lungofiume detto Murazzi del Po, soprattutto nel tratto prospiciente Ponte Vittorio Emanuele I, e nella zona attorno alla chiesa della Gran Madre oltre il fiume Po.
I portici di piazza Vittorio Veneto e i quartieri di San Salvario e del Quatrilatero Romano sono ricchi di locali da aperitivo, di ristoranti e di locali notturni.
* {{drink
| nome=Vinicola Al Sorij | alt= | sito=https://www.sorijtorino.com/ | email=
| indirizzo=Via Matteo Pescatore 10c | lat=45.065553 | long=7.696297 | indicazioni=Vicino a Piazza Vittorio
| tel=+39 011 884143 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Vino e stuzzichini.
}}
* {{drink
| nome=Caffe Rossini | sito=http://www.cafferossinitorino.it | email=
| indirizzo=Corso Regina Margherita, 80 | lat=45.073547 | long=7.69409 | indicazioni=at the corner to Via Gioacchino
| tel=+39 011 521 4105 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Caffe Rossini è un bel locale con musica frequentato da giovani del posto.
}}
* {{drink
| nome=Lab | alt= | sito=https://www.labtorino.com/aperitivo/it/aperitivo-in-piazza-vittorio/ | email=
| indirizzo=Piazza Vittorio Veneto, 13/E | lat=45.065493 | long=7.695557 | indicazioni=
| tel=+39 011 8170669 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bar moderno con un sacco di giovani e bella musica. Un posto dove andare durante la settimana, quando la città dorme.
}}
* {{drink
| nome=Caffe al Bicerin | alt= | sito=http://www.bicerin.it | email=
| indirizzo=Piazza della Consolata, 5 | lat=45.076206 | long=7.678986 | indicazioni=
| tel=+39 011 436 9325 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre la classica bevanda torinese, il Bicerin. Un mix di caffè, cioccolata calda e panna, è una delizia meravigliosa in una rigida giornata invernale. Situato nella piccola ma scenografica Piazza della Consolata, dall'altra parte della piazza si trova la chiesa barocca della Consolata.
}}
* {{drink
| nome=Birrificio Torino | sito=http://www.birrificiotorino.com | email=
| indirizzo=Via Parma, 30 | lat=45.078066 | long=7.693067 | indicazioni=
| tel=+39 011 2876562 | numero verde= | fax=
| orari=20:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=Quattro sono le birre prodotte nei locali di questo birrificio. Buon menu con abbinate le birre raccomandate. Può essere molto affollato.
}}
* {{drink
| nome=Caffè dell'Orologio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Morgari 16/a | lat=45.05428 | long=7.678514 | indicazioni=Zona San Salvario
| tel=+39 011 579 4274 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il locale è grande e bello. Rimasto con l'impronta originaria e colpisce chi entra per la prima volta.
}}
* {{drink
| nome=Basso 30 | sito= | email=
| indirizzo=via Sant'Agostino 30/a | lat=45.076036 | long=7.68102 | indicazioni=
| tel=+39 011 578 8288 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Due modi di bere, mangiare e oziare fino a tardi.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Torino, dopo Roma con i suoi "[[w:Nasone|nasoni]]", è con buona probabilità la città col maggior numero di fontanelle pubbliche al mondo in cui poter bere l'acqua gratuitamente. Queste fontanelle chiamate "Torèt" sono di colore verde bottiglia e dove esce l'acqua hanno una testa di toro. Ci sono 813 fontanelle, dal centro alla periferia e sono collegate alla rete idrica di Torino.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Lobelix | alt= | sito=https://lobelix.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Savoia 4 | lat=45.074735 | long=7.677761 | indicazioni=
| tel=+39 011 436 7206 | numero verde= | fax=
| orari=Lun. Dom. 18:30 - 02:00 | prezzo=Aperitivo 11€
| descrizione=In questo bar vi si può andare a far l'aperitivo, il che significa che, con l'acquisto di una bevanda, si riceve un accesso illimitato a un buffet di cibo. Durante l'aperitivo tutte le bevande, dall'acqua al cocktail, costano lo stesso prezzo. Si inizia intorno alle 18:00 e termina quando il cibo si esaurisce, di solito intorno alle ore 21:00.
}}
* {{eat
| nome=Gennaro Esposito | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Giuseppe Luigi Passalacqua 1/g | lat=45.075528| long=7.670889 | indicazioni=Vicino a Piazza Statuto
| tel=+39 011 535 905 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Pizza circa 15€
| descrizione=Per sedersi a uno dei pochi tavoli in una delle migliori pizze di Torino.
}}
* {{eat
| nome=Fratelli La Cozza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Regio Parco 39 | lat=45.078559 | long=7.697595 | indicazioni=
| tel=+39 011 859 900 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fuori dal centro della città, questa grande e rinomata pizzeria, decorata in modo brillante, è perfetta per grandi gruppi di persone. Se andate in coppia, chiedete un posto sul balcone per avere una vista migliore!
}}
* {{eat
| nome=Exki | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Due posizioni nel centro di Torino: Via XX Settembre 12 e Via Pietro Micca, vicino a Piazza Castello | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 011 560 4108 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il più sano fast-food che si può trovare a Torino, Exki serve insalate fresche, zuppe, torte salate e salutari antipasti a prezzi bassi. Troverete anche una selezione di succhi di frutta freschi, birre biologiche e caffè biologici.
}}
* {{eat
| nome=Tre Galli | alt= | sito=http://www.3galli.com | email=
| indirizzo=Via Sant'Agostino 25 | lat=45.076313 | long=7.680948 | indicazioni=
| tel=+39 011 5216027 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Graziosa vineria nella zona degli aperitivi. Il servizio è buono e l'atmosfera è giovane e rilassata, non troppo alla moda. Qui si può mangiare o semplicemente bere. Piatti tipici di Torino reinventati per l'occasione.
}}
* {{eat
| nome=Sfashion Cafè | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti 13 | lat=45.069287 | long=7.686006 | indicazioni=
| tel=+39 011 5160085 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il proprietario e le decorazioni sono gli stessi di Fratelli La Cozza: un kitsch divertente. Infatti il proprietario è Piero Chiambretti, un attore italiano. Buona la pizza e piatti del sud italia. Perfettamente situato sulla bellissima piazza pedonale Carlo Alberto.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Gonzales | alt= | sito=https://pizzeriagonzales.business.site/ | email=
| indirizzo=Corso Francia 307 | lat=45.074444 | long=7.62145 | indicazioni=
| tel=+39 011 779 0348 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Semplici ma buone pizze locali.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Giusti Mauro | alt= | sito=https://ristorante-da-mauro.business.site/ | email=
| indirizzo=Via Maria Vittoria 21 | lat=45.067061 | long=7.68684 | indicazioni=4 blocchi ad est di via Roma
| tel=+39 349 151 3068 | numero verde= | fax=
| orari=Mar. - Dom 12:00-14:00 - 19:20-22:00 Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Frequentato da commensali quasi solo italiani, perché accetta solo contanti. Il menu non varia tra il pranzo e la cena. Buona cucina regionale di base a prezzi ragionevoli.
}}
* {{eat
| nome=Arcadia | alt= | sito=https://www.foodandcompany.com/ristorante-arcadia/ | email=info@ristorantearcadia.com
| indirizzo=Galleria Subalpina | lat=45.070081 | long=7.686846 | indicazioni=Piazza Castello 29
| tel=+39 011 56 13 898 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante italiano e sushi bar in un locale posto all'interno della Galleria Subalpina con un salone con colonne di pietra a vista. L'Arcadia fa parte dei locali di Piero Chiambretti.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Ala | alt= | sito=https://trattoria-ala.it/ | email=info@trattoria-ala.it
| indirizzo=Via Santa Giulia 24 | lat=45.071541 | long=7.695609 | indicazioni=
| tel=+39 011 81 74 778 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Pasto con vino a circa 25€
| descrizione=Sicuramente da provare i cantucci col vinsanto per dessert. Attenzione che cucinano il cibo [[Toscana|toscano]], quindi se siete in cerca di cibo locale, forse siete nel posto sbagliato.
}}
* {{eat
| nome=La Spada Reale | alt= | sito=http://www.ristorantespadareale.it/ | email=
| indirizzo=Via Principe Amedeo 53 | lat=45.065784 | long=7.692977 | indicazioni=vicino Piazza Vittorio Veneto
| tel=+39 011 8173509 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=menù a 28€
| descrizione=Ristorante classico con tipici piatti piemontesi ma anche con una selezione di piatti toscani.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Decoratori & Imbianchini | alt= | sito=http://www.borgopo.com/trattoria.htm | email=
| indirizzo=via Francesco Lanfranchi 28 | lat=45.060298 | long=7.70209 | indicazioni=Vicino alla Gran Madre
| tel=+39 011 819 0672 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Menù fisso 24€ con bevande escluse
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=A Livella | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Belgio 50/A | lat=45.07271 | long=7.712368 | indicazioni=
| tel=+39 011 86 00 173 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante elegante nel quartiere Vanchiglia con prezzi moderati.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria San Domenico | alt= | sito=https://www.trattoriatorino.org/ | email=l.corona@libero.it
| indirizzo=Strada della Pronda, 15/B | lat=45.066951 | long=7.619457 | indicazioni=
| tel=+39 011 701674 | numero verde= | fax=
| orari=Mar.-Sab. 10:00-15:00 19:00-23:00 Chiuso Domenica e Lunedì | prezzo=
| descrizione=Locale con cucina sarda e piemontese.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Le Due Torri | alt= | sito=https://ristoranteleduetorritorino.it/ | email=pizzerialeduetorri@gmail.com
| indirizzo=Corso Peschiera 309 | lat=45.072282 | long=7.629081 | indicazioni=
| tel=+39 011 722486 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza con cottura nel forno a legna e piatti di pasta molto buoni. Personale efficiente cordiale.
}}
* {{eat
| nome=Il Povero Felice | alt= | sito= | email=ilpoverofelice@virgilio.it
| indirizzo=Via Fidia, 28 | lat=45.072037 | long=7.62137 | indicazioni=vicino Piazza Massaua
| tel=+39 011 728928 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Buon ristorante italiano.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante L'Agrifoglio | alt= | sito=http://www.lagrifoglioristorante.com/ | email=info@lagrifoglioristorante.com
| indirizzo=Via Andrea Provana 7/E | lat=45.062293 | long=7.684568 | indicazioni=Zona Borgo Vecchio
| tel=+39 011 8136837 | numero verde= | fax=+39 011 8146227
| orari=Mer-Dom 12:30-14:30 Mar-Dom 19:30-22:30 | prezzo=€35-40
| descrizione=Cucina piemontese, ha 55 posti ed è dog friendly; accettate le carte di credito Visa, Mastercard ed American Express.
}}
* {{eat
| nome=Ciccio Paranza | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Bellezia, 29 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 342 8441911 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 12:00-15:00 e 19:00-23:00 | prezzo=20/30 €
| descrizione=Ristorante di pesce in stile street food. Ambiente informale e cordiale. Ottimo rapporto qualità-prezzo. Stile da osteria di mare, allegra e anche un po' buffa. Tegami di cozze, fritti, grigliate, pescato del giorno e deliziose torte.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Ristorante Del Cambio | alt= | sito=https://delcambio.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Carignano, 2 | lat=45.069493 | long=7.684775 | indicazioni=
| tel=+39 011 546690 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un bar e ristorante molto elegante ed esclusivo. Situato nella splendida piazza Carignano, Del Cambio serve tutte le prelibatezze piemontesi tradizionali. Era presumibilmente il favorito del famoso politico italiano Camillo Benso di Cavour.
}}
* {{eat
| nome=Mare Nostrum | alt= | sito=http://www.ristorantemarenostrum.it | email=
| indirizzo=Via Matteo Pescatore, 16 | lat=45.065004 | long=7.697121 | indicazioni=
| tel=+39 011 839 4543 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottimi piatti di pesce meridionali italiani. L'antipasto misto è d'obbligo (l'unico disponibile nel menu), composto da una serie di piccoli piatti del giorno.
}}
* {{eat
| nome='L Birichin | alt= | sito=http://www.birichin.it | email=batavia@birichin.it
| indirizzo=Via Vincenzo Monti 16/a | lat=45.048531 | long=7.676186 | indicazioni=
| tel=+39 011 65 74 57 | numero verde= | fax=
| orari=Lun. Sab. 12:00-15:00 19:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Il Birichin è un ristorante elegante con il suo Chef Nicola Batavi. Offre vari tipi di menù completi con prezzi da 67€ a 85€.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Hotel Due Mondi | alt= | sito=http://www.hotelduemondi.it/inglese/hotel.asp | email=
| indirizzo=Via Saluzzo, 3 | lat=45.061427 | long=7.680386 | indicazioni=Savoyard City
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Singole, doppie e suite. Colazione inclusa.
}}
* {{sleep
| nome=Bed & Breakfast Casa Romar | alt= | sito=http://www.casaromar.it | email=info@casaromar.it
| indirizzo=Corso Chieti, 5 | lat=45.072536 | long=7.715832 | indicazioni=
| tel=+39 349 1804814 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=camera a notte 50€/70€
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Nizza-Turin | alt= | sito=http://www.hotelnizza.to.it | email=reception@hotelnizza.to.it
| indirizzo=Via Nizza, 9 | lat=45.060904 | long=7.679287 | indicazioni=
| tel=+39 011 669 0516 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Bologna | alt= | sito=http://www.hotelbolognasrl.it | email=info@hotelbolognasrl.it
| indirizzo=Corso Vittorio Emanuele II, 60 | lat=45.063348 | long=7.67771 | indicazioni=Di fronte alla stazione di Porta Nuova
| tel=+39 011 562 0193 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Singole 50€
| descrizione=Personale squisito.
}}
* {{sleep
| nome=Doria | alt= | sito=http://hotel-doria.mystrikingly.com/ | email=hoteldoria8@gmail.com
| indirizzo=Via Accademia Albertina, 42 - 2°piano | lat=45.060919 | long=7.685038 | indicazioni=Vicino alla stazione di Porta Nuova
| tel=+39 011 8390601 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Singola 30€, doppia 40€
| descrizione=TV e bagno in camera, con personale molto cordiale.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Holiday Inn Turin - Corso Francia | alt= | sito=https://www.hiturin.it/ | email= reservations@hiturin.it
| indirizzo=Piazza Massaua, 21 | lat=45.074051 | long=7.618865 | indicazioni=Lato opposto della Fermata Metro Piazza Massaua
| tel=+39 011 740187 | numero verde= | fax=+39 011 7727429
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 4 stelle, moderno e ben arredato. Ragionevole colazione a buffet. Wifi disponibile ma lenta. Parcheggio sotterraneo.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Artua'&Solferino | alt= | sito=http://www.hotelartuasolferino.it | email=artuasolferino@tiscali.it
| indirizzo=via Angelo Brofferio, 3 | lat=45.067459 | long=7.675191 | indicazioni=Vicino a Piazza Solferino
| tel=+39 388 7537662 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=50/200€
| descrizione=Stanze per 1/4 persone. Wifi e parcheggio sono disponibili.
}}
* {{sleep
| nome=Bed and Breakfast Villa Rosa | alt= | sito=https://www.bb-villarosa.it | email=bbvillarosatorino@gmail.com
| indirizzo=Via Caraglio 127/6 | lat=45.057056 | long=7.642619 | indicazioni=
| tel=+39 333 4289843 | numero verde= | fax=+393334289843
| checkin=12:00 | checkout=12:00 | prezzo=50€/75€
| descrizione=Situato in una casa indipendente con cortile privato.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Concord | alt= | sito=https://www.hotelconcordtorino.com/ | email=booking@hotelconcordtorino.com
| indirizzo=Via Lagrange 47 | lat=45.06294 | long=7.6807 | indicazioni=Vicino Porta Nuova
| tel=+39 011 5176756 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=80€/150€
| descrizione=Hotel 4 stelle finemente arredato e silenzioso. Camere spaziose. Ottima la colazione a buffet. Wi-fi disponibile.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Le Petit Hotel | alt= | sito=http://www.lepetithotel.com/web/index.htm | email=
| indirizzo=Via San Francesco d'Assisi, 21 | lat=45.070028 | long=7.679012 | indicazioni=
| tel=+39 011 561 2626 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=NH Torino Lingotto Congress | alt= | sito=https://www.nh-hotels.it/hotel/nh-torino-lingotto-congress | email=nhlingotto@nh-hotels.com
| indirizzo=Via Nizza 262 | lat=45.031758 | long=7.665106 | indicazioni=
| tel=+39 011 6642000 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=Da 100€
| descrizione=Hotel d'affari a 4 stelle in una ex fabbrica Fiat del Lingotto. Ampie camere dai soffitti alti. Per chi soggiorna è previsto l'ingresso gratuito alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli. Sul tetto della struttura si trova l'area jogging con accesso gratuito.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Diplomatic | alt= | sito=http://www.hotel-diplomatic.it | email=info@hotel-diplomatic.it
| indirizzo=Via Cernaia 42 | lat=45.073399 | long=7.669634 | indicazioni=
| tel=+39 011 561 2444 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=L'hotel 4 stelle situato all'interno di un palazzo storico di Via Cernaia dispone di 125 camere. Wi-fi disponibile in tutta la struttura.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Victoria | alt= | sito=http://www.hotelvictoria-torino.com | email=info@hotelvictoria-torino.com
| indirizzo=Via Nino Costa, 4 | lat=45.064913 | long=7.685589 | indicazioni=a tre isolati da Piazza San Carlo
| tel=+39 011 561 1909 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=130€/250€
| descrizione=Hotel 4 stelle. Le junior suite dispongono di vasche idromassaggio per due persone. Connessione wireless gratuita nella maggior parte delle camere e nella hall. Prima colazione sempre inclusa. Accoglienza con sistemazione per cani e gatti. L'hotel, inoltre, mette a disposizione le proprie biciclette per visitare la città.
}}
* {{sleep
| nome=NH Santo Stefano | alt= | sito=https://www.nh-hotels.it/hotel/nh-torino-santo-stefano | email=nhsantostefano@nh-hotels.com
| indirizzo=Via Porta Palatina, 19 | lat=45.074127 | long=7.683808 | indicazioni=
| tel=+39 011 522 3311 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel a 4 stelle situato nel cuore del centro storico di Torino, questo hotel dispone anche di una bellissima spa. A pochi passi dalla vita notturna del Quadrilatero Romano.
}}
* {{sleep
| nome=The Grand Hotel Sitea | alt= | sito=http://www.grandhotelsitea.it | email=info@grandhotelsitea.it
| indirizzo=Via Carlo Alberto 35 | lat=45.065231 | long=7.684076 | indicazioni=A pochi passi da Piazza San Carlo
| tel=+39 011 517 0171 | numero verde= | fax=+ 39 011 54 80 90
| checkin=15:00 - 21:30 | checkout=07:00 - 12:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante decente, immancabilmente gentile e disponibile il personale. Le camere sono ben arredate e ben tenute. L'albergo è situato in zona ZTL.
}}
* {{sleep
| nome=Golden Palace | alt= | sito=https://www.allegroitalia.it/torino-golden-palace-hotel-lusso/ | email=receptiongolden@allegroitalia.it
| indirizzo=Via dell'Arcivescovado, 18 | lat=45.067413 | long=7.67738 | indicazioni=Vicino a Via Roma e Piazza Solferino
| tel= +39 011 551 2727 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un hotel di lusso a 5 stelle dotato di camere e sale impressionanti.
}}
* {{sleep
| nome=AC Hotel Torino | alt= | sito=http://www.marriott.com/hotels/travel/trnto-ac-hotel-torino | email=
| indirizzo=Via Bisalta, 11 | lat=45.036261 | long=7.667209 | indicazioni=Accanto a Eataly Lingotto
| tel=+39 011 639 5091 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Questo hotel a 5 stelle offre ottimi prezzi per un alloggio di qualità.
}}
* {{sleep
| nome=Boston Art Hotel | alt= | sito=http://www.hotelbostontorino.it/eng/benvenuti.html | email=
| indirizzo=Via Andrea Massena, 70 | lat=45.056228 | long=7.669367 | indicazioni=Vicino alla stazione ferroviaria
| tel=+39 011 500359 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Esclusivo hotel di design a 4 stelle nel centro storico di Torino.
}}
* {{sleep
| nome=Principi di Piemonte | alt= | sito=https://www.gruppouna.it/esperienze/principi-di-piemonte | email=
| indirizzo=Via Piero Gobetti, 15 | lat=45.064996 | long=7.68148 | indicazioni=Dietro l'angolo della zona commerciale e pedonale di Via Lagrange
| tel=+39 011 55151 | numero verde= | fax=
| checkin=Dalle 14:00 | checkout=07:00 - 12:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel a 5 stelle, molto elegante e prestigioso situato nel centro storico tra Via Roma e Via Lagrange.
}}
{{-}}
==Sicurezza==
Generalmente Torino può essere considerata una città sicura. Siate consapevoli del fatto che la zona della stazione ferroviaria di Porta Nuova può essere abbastanza pericolosa nel lato orientale, non solo di notte; attenzione ai borseggiatori! Questo vale soprattutto nella parte di quartiere di San Salvario compresa tra Corso Vittorio Emanuele II e Corso Marconi, il Parco del Valentino nella zona adiacente a Corso Vittorio Emanuele II, è anche consigliabile non passeggiare la sera con il buio nel Parco.
Anche le aree in prossimità di Porta Palazzo (Piazza della Repubblica) possono essere pericolose, soprattutto nelle strade più piccole.
Torino è sede di due squadre di calcio, Juventus e Torino, che giocano in Serie A. La Juventus gioca allo Juventus Stadium nel nord della città, mentre il Torino gioca allo Stadio Olimpico Grande Torino rinnovato per i Giochi invernali del 2006. La rivalità tra i due club è intensa, ma ciò nonostante la convivenza tra i torinesi tifosi delle due squadre è pacifica. Va comunque osservata cautela in prossimità del derby, particolarmente sentito, e dove possono scoppiare disordini in prossimità dello stadio che ospita la partita. Si noterà che molti tifosi del Torino (la squadra con il maggior numero di tifosi in città) tendono anche nella vita ordinaria ad indossare gadget di vario tipo che li identifichi; questo non va comunque ricondotto a persone violente o in cerca di guai. È comunque opportuno evitare di indossare abbigliamenti i cui colori e motivi sono riconducibili a una delle due squadre quando l'altra ha in programma una partita: strisce bianco nere della Juventus, e rosso granata del Torino. Cautelativamente sarebbe opportuno evitare anche i colori di alcune altre squadre quando vengono a Torino per giocare contro la Juventus, in particolar modo quelli del Milan (strisce rosso nere), dell'Inter (strisce nero azzurre) e della Fiorentina (viola). Analogamente andrebbero evitate le maglie dell'Atalanta (strisce nero azzurre) e della Sampdoria (Blu con stemma cerchiato) quando a giocare in casa è il Torino. Vengono viste con indifferenza le maglie delle squadre estere eccetto quelle del Benfica (Portogallo) e del River Plate (Argentina) per il lungo gemellaggio con i tifosi del Torino. È da evitare la maglia del Liverpool (Inghilterra) a causa del ricordo della strage dello stadio Heysel.
=== [[File:Italian_traffic_signs_-_icona_farmacia.svg|30x30px]] Farmacie di Turno ===
Per '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/to/torino qui]
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{listing
| nome= Poste italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo= via Maria Vittoria 24| lat= 45.066716| long= 7.68755| indicazioni= Ufficio postale Torino 1
| tel= +39 011 8125667| numero verde= | fax= +39 011 8121752
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Poste italiane| alt= | sito= | email=
| indirizzo= via San Francesco da Paola 40| lat= 45.0622477| long= 7.6846579 | indicazioni= Ufficio postale Torino 20
| tel= +39 011 8126543| numero verde= | fax= +39 011 835433
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Poste italiane| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Corso Giulio Cesare 7| lat= 45.0787337 | long= 7.684638 | indicazioni= Ufficio postale Torino 22
| tel= +39 011 5211973| numero verde= | fax= +39 011 4360661
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Poste italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Montebello 25 | lat=45.071178 | long=7.694287 | indicazioni=Ufficio postale Torino 23
| tel=+39 011 835416 | numero verde= | fax=+39 011 837262
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Poste italiane| alt= | sito= | email=
| indirizzo= Lungodora 71/A| lat= | long= | indicazioni= Ufficio postale Torino 70
| tel= +39 011 284241| numero verde= | fax= +39 011 284865
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Internet ===
Il Comune ha aderito alla rete nazionale [http://www.comune.torino.it/wifi/ '''FreeItaliaWifi'''].
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
Di particolare pregio nei dintorni di Torino sono le ''residenze sabaude'', una serie di castelli costruiti dalla famiglia Savoia, che avevano il titolo di re di Sardegna e che poi diventarono sovrani d'Italia (vedi [[w:Wikipedia:Libri/Patrimonio dell'Unesco - Italia - Torino - Residenze sabaude|Wikilibro]])
* {{listing
| nome=Palazzina di Caccia di Stupinigi | alt= | sito=https://www.ordinemauriziano.it/palazzina-caccia-stupinigi/ | email=
| indirizzo=Piazza Principe Amedeo 7 [[Stupinigi]] | lat=44.995 | long=7.603889 | indicazioni=Periferia-sud di Torino. A 11 km dal centro.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19834
| descrizione=La Palazzina di Caccia di Stupinigi è opera di Filippo Juvarra. Gli fu commissionata dai Savoia nel 1729. Gli interni sono lussuosi e ospitano il Museo di Arte e Ammobiliamento.
}}
* {{listing
| nome=Reggia di Venaria Reale | alt= | sito=http://www.lavenaria.it | email=prenotazioni@lavenariareale.it
| indirizzo=Piazza della Repubblica 4 - [[Venaria Reale]] | lat=45.135834 | long=7.623519 | indicazioni=Periferia di Torino. A 10 km dal centro.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q19838
| descrizione=La Reggia di Venaria Reale, progettata da Amedeo di Castellamonte, fu commissionata dal Duca Carlo Emanuele II di Savoia nel 1658.
}}
=== Itinerari ===
*[[Residenze sabaude in Piemonte]]
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Piemonte
| Regione nazionale3 = Colline piemontesi
| Regione nazionale4 = Torinese
| Livello = 2
}}
[[Categoria:Capitali europee dello sport]]
[[Categoria:Capitali europee dei giovani]]
[[Categoria:Città della Creatività]]
[[Categoria:Città che legge]]
9tmd2jowb5nn26qyeyyprf5vopqvowd
Isole Baleari
0
4212
882990
882591
2025-06-30T06:06:11Z
Andyrom75
4215
/* Territori e mete turistiche */
882990
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarRegion
| Banner = Starry night, Mallorca.jpg
| DidascaliaBanner = Notte stellata a Maiorca
| Immagine = Bahía de Santa Ponça-rafax.JPG
| Didascalia = Golfo di Santa Ponça
| Localizzazione = Islas Baleares in Spain (plus Canarias).svg
| Stato = [[Spagna]]
| Capoluogo = [[Palma di Maiorca]]
| Superficie = 4.992 km²
| Abitanti = 1.113.114 <small>(2011)</small>
| Sito del turismo = http://www.illesbalears.es
| Sito ufficiale = http://www.caib.es
| Lat = 39°30′N
| Long = 3°00′E
}}
Le '''isole Baleari''' (in [[spagnolo]] ''Islas Baleares'') sono un arcipelago e comunità autonoma della [[Spagna]] nel Mar Mediterraneo.
== Da sapere ==
Le isole Baleari sono una meta turistica balneare molto nota soprattutto per i numerosi alberghi con animazione internazionale e una ricca vita notturna. L'arcipelago delle Baleari è diviso in due gruppi di isole: le ''Islas Gimnesias'' a cui appartengono [[Menorca]], [[Mallorca]], [[Cabrera]] e altri isolotti, e le ''Islas Pitiusas'' di cui fanno parte [[Ibiza (isola)|Ibiza]], [[Formentera]] e altri isolotti. L'isola più popolata è [[Maiorca]], seguita da [[Ibiza (isola)|Ibiza]], [[Minorca]] e [[Formentera]], mentre la città più abitata è [[Palma di Maiorca]].
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La stagione migliore per andare alle Baleari è tarda primavera/estate quando il tempo è mite e ospitale.
=== Cenni storici ===
Un riassunto della storia delle isole Baleari ripartito in periodi:
;Preistoria e storia antica
Le prime evidenze chiare di popolazione stabile a Maiorca e Minorca risalgono al III millennio a.C. Durante questo periodo, si svilupparono culture megalitiche, come quella delle navetas a Minorca.
Ibiza fu colonizzata dai fenici intorno al 654 a.C., diventando un importante centro commerciale. Più tardi, le isole furono controllate dai cartaginesi.
Nel 123 a.C., le isole furono conquistate dai romani, che le integrarono nella provincia di Hispania Citerior. Durante questo periodo, le isole prosperarono e si svilupparono infrastrutture come strade e acquedotti.
;Medioevo
Dopo la caduta dell'Impero Romano, le isole furono occupate dai vandali e poi riconquistate dall'Impero Bizantino nel VI secolo.
;Dominio Musulmano:
Nel 902, le isole furono conquistate dai musulmani, che le governarono fino alla riconquista cristiana nel XIII secolo.
;Riconquista Cristiana:
Nel 1229, il re Giacomo I d'Aragona conquistò Maiorca, e nel 1235, Ibiza e Formentera. Minorca fu l'ultima a essere riconquistata nel 1287.
;Età Moderna e Contemporanea
Le isole furono integrate nella Corona d'Aragona e, successivamente, nel Regno di Spagna. Durante questo periodo, le isole subirono attacchi di pirati e corsari.
;XX secolo:
Nel XX secolo, le Isole Baleari sperimentarono un grande sviluppo turistico. Nel 1983, si costituirono come comunità autonoma all'interno della Spagna.
=== Lingue parlate ===
Le lingue ufficiali sono il [[catalano]] e il [[castigliano]].
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
Le Baleari sono costituite dalle seguenti isole:
{{Regionlist
| regionmap = Balearic Islands WV map PNG.png
| regionmapsize = 420px
| regionInteractiveMap = map1
| regionmapView = Kartographer
| regionmapLat = 39.4
| regionmapLong = 2.9
| regionmapZoom = 7
| region1name = [[Maiorca]]
| region1color = #D67079
| region1description = Maiorca è la più grande delle Isole Baleari, famosa per le sue spiagge incantevoli, le montagne della Serra de Tramuntana e la vivace capitale, Palma di Maiorca. L'isola offre una combinazione di bellezze naturali, cultura e storia, con numerosi villaggi pittoreschi e attrazioni turistiche.
| region2name = [[Minorca]]
| region2color = #5A9088
| region2description = Minorca è conosciuta per le sue spiagge incontaminate e le acque cristalline. È stata dichiarata Riserva della Biosfera dall'UNESCO e offre un ambiente tranquillo e naturale, ideale per chi cerca relax e bellezze naturali. La capitale, Maó, è famosa per il suo grande porto naturale.
| region3name = [[Ibiza (isola)|Ibiza]]
| region3color = #AE5F93
| region3description = Ibiza è celebre per la sua vivace vita notturna, con numerosi club e bar di fama mondiale. Tuttavia, l'isola offre anche splendide spiagge, villaggi tranquilli e un ricco patrimonio culturale, con il centro storico di Dalt Vila, patrimonio dell'umanità UNESCO.
| region4name = [[Formentera]]
| region4color = #D6DD79
| region4description = Formentera è la più piccola e la più meridionale delle Isole Baleari, nota per le sue spiagge incontaminate e le acque turchesi. L'isola offre un'atmosfera tranquilla e rilassata, perfetta per chi cerca una fuga dal turismo di massa. È facilmente raggiungibile in traghetto da Ibiza.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Palma di Maiorca]] | alt= | lat=39.5667| long=2.64972| titolo=Maiorca |wikidata=Q8826| descrizione=La capitale di Maiorca e delle Baleari, famosa per la sua cattedrale gotica, il Palazzo dell'Almudaina e il vivace centro storico.}}
| 2={{Città| nome=[[Alcúdia]] | alt= | lat=39.8525| long=3.11917| wikidata=Q385923 | descrizione=Situata a nord dell'isola, Alcúdia è famosa per la sua lunga spiaggia di sabbia bianca e le acque poco profonde, ideali per le famiglie. La città vecchia è anche un'attrazione con le sue mura medievali e stradine pittoresche.}}
| 3={{Città| nome=[[Cala Millor]] | alt= | lat=39.6053| long=3.38611| wikidata=Q990061 | descrizione=Una delle località turistiche più popolari sulla costa orientale, offre una lunga spiaggia sabbiosa e una vasta gamma di servizi turistici, tra cui ristoranti, bar e negozi.}}
| 4={{Città| nome=[[Port de Pollença]] | alt= | lat=39.9075| long=3.08139| wikidata=Q323084 | descrizione=Situata a nord, questa località è conosciuta per il suo porto pittoresco e le spiagge tranquille. È un'ottima base per esplorare la vicina Serra de Tramuntana.}}
| 5={{Città| nome=[[Santa Ponsa]] | alt=Santa Ponça | lat=39.515| long=2.48267| wikidata=Q1941746 | descrizione=Situata a sud-ovest, è una destinazione popolare per le famiglie e i turisti britannici, con una grande spiaggia sabbiosa e numerose attività ricreative.}}
| 6={{Città| nome=[[Cala d'Or]] | alt= | lat=39.3742| long=3.23111| wikidata=Q857257 | descrizione=Conosciuta per le sue calette incantevoli e le acque cristalline, questa località sulla costa sud-orientale è perfetta per chi cerca un mix di relax e vita notturna.}}
| 7={{Città| nome=[[Magaluf]] | alt= | lat=39.5094| long=2.535| wikidata=Q239017 | descrizione=Una delle località più vivaci di Maiorca, famosa per la sua vita notturna, le spiagge e le numerose attività di intrattenimento.}}
| 8={{Città| nome=[[Porto Cristo]] | alt= | lat=39.5417| long=3.33639| wikidata=Q1013077 | descrizione=Conosciuta per le sue grotte spettacolari, come le Grotte del Drago, e le sue spiagge tranquille.}}
| 9={{Città| nome=[[Cala Rajada]] | alt= | lat=39.7114| long=3.46194| wikidata=Q666891 | descrizione=Una località popolare sulla costa nord-orientale, famosa per le sue spiagge e il porto pittoresco.}}
| 10={{Città| nome=[[Peguera]] | alt= | lat=39.5386| long=2.45139| wikidata=Q1011996 | descrizione=Una località turistica a sud-ovest di Maiorca, conosciuta per le sue spiagge sabbiose e l'atmosfera rilassata.}}
| 11={{Città| nome=[[Maó]] | alt=Mahón | lat=39.8894| long=4.26417| titolo=Minorca |wikidata=Q49550 | descrizione=La capitale di Minorca, nota per il suo grande porto naturale e l'architettura georgiana.}}
| 12={{Città| nome=[[Ciutadella de Menorca]] | alt= | lat=40.0014| long=3.83639| wikidata=Q899884 | descrizione=Una delle principali città di Minorca, con un affascinante centro storico, porticcioli e numerosi ristoranti e bar.}}
| 13={{Città| nome=[[Binibeca]] | alt= | lat=39.8207| long=4.22981| wikidata=Q4914364 | descrizione=Un pittoresco villaggio di pescatori con case bianche e stradine strette, situato a sud di Maó.}}
| 14={{Città| nome=[[Fornells]] | alt= | lat=40.0561| long=4.13167| wikidata=Q994897 | descrizione=Un paesino di pescatori al nord di Minorca, famoso per il suo lungomare, le sue cale e la sua gastronomia.}}
| 15={{Città| nome=[[Ibiza (comune)|Ibiza]] | alt=Eivissa | titolo=Ibiza |lat=38.9089| long=1.43278| wikidata=Q473914 | descrizione=Il capoluogo di Ibiza, conosciuta per la sua vita notturna, il porto e il quartiere storico di Dalt Vila, patrimonio dell'umanità UNESCO.}}
| 16={{Città| nome=[[Sant Antoni de Portmany]] | alt=San Antonio Abad | lat=38.9808| long=1.30056| wikidata=Q734805 | descrizione=Famosa per i suoi tramonti spettacolari e la vivace vita notturna, con numerosi bar e club.}}
| 17={{Città| nome=[[Santa Eulària des Riu]] | alt=Santa Eulalia del Río | lat=38.9847| long=1.53361| wikidata=Q983465 | descrizione=Una delle principali località di Ibiza, nota per la sua lunga passeggiata sul mare, le spiagge e l'atmosfera rilassata.}}
| 18={{Città| nome=[[Es Canar]] | alt= | lat=39.0029| long=1.57652| wikidata=Q133540584 | descrizione=Una località turistica popolare per le sue spiagge e il famoso mercato hippy settimanale.}}
| 19={{Città| nome=[[Cala Llonga]] | alt= | lat=38.9528| long=1.52| wikidata=Q5739586 | descrizione=Una tranquilla località balneare con una bellissima spiaggia circondata da colline verdi, ideale per famiglie.}}
| 20={{Città| nome=[[Playa d'en Bossa]] | alt= | lat=38.893| long=1.411| wikidata=Q7202401 | descrizione=La spiaggia più lunga di Ibiza, famosa per i suoi bar e club direttamente sulla sabbia, ideale per chi cerca la vita notturna.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
Ecco il formato aggiornato con alcune delle aree naturali più famose delle Isole Baleari:
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Parco naturale di S'Albufera des Grau]] | alt=Parc natural de s'Albufera des Grau | lat=39.9667| long=4.2667| wikidata=Q108061912 | descrizione=Il più grande parco naturale di Minorca, con una vasta gamma di habitat e specie di uccelli acquatici.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Parco naturale di Mondragó]] | alt=Parc natural de Mondragó | lat=39.3558| long=3.17779| wikidata=Q429216 | descrizione=Situato nel sud di Maiorca, famoso per le sue spiagge, stagni e la ricca biodiversità.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Arcipelago di Cabrera]] | alt=Parc Nacional de l'Arxipèlag de Cabrera | lat=39.15| long=2.95| wikidata=Q11906801 | descrizione=Un parco nazionale marino e terrestre, noto per le sue acque cristalline e la fauna marina.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di Es Vedrà]] | alt=Reserva natural des Vedrà | lat=38.8701| long=1.2059| wikidata=Q115218088 | descrizione=Una riserva naturale che include l'iconico isolotto di Es Vedrà, famoso per la sua bellezza e le leggende locali.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Parco naturale di Ses Salines]] | alt=Parc natural de ses Salines | lat=38.8| long=1.42611| wikidata=Q2274441 | descrizione=Un parco che si estende tra Ibiza e Formentera, noto per le sue saline, spiagge e biodiversità.}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Riserva naturale di S'Albufereta]] | alt=Reserva natural de s'Albufereta | lat=39.8500| long=3.1167| wikidata=Q108064482 | descrizione=Una piccola riserva naturale a Maiorca, importante per la protezione degli uccelli acquatici.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
I principali [[Aeroporti in Spagna|aeroporti]] nelle Isole Baleari sono:
*[[Aeroporto di Palma di Maiorca|Palma de Mallorca (Son Sant Joan)]] ({{IATA|PMI}}) a 11 km da [[Palma di Maiorca]]
*[[Aeroporto di Ibiza|Ibiza]] ({{IATA|IBZ}}) a 5 km [[Sant Jordi]], a 7 km dalla città di [[Ibiza (comune)|Ibiza]]
*[https://www.aena.es/en/menorca.html Menorca] ({{IATA|MAH}}) a 5 km da [[Mahon]] sull'isola di [[Minorca]]
*[https://www.aena.es/en/son-bonet.html Son Bonet] ({{IATA|LESB}}) a 4 km da [[Palma di Maiorca]]
<!--=== In nave ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Castillo de Bellver.jpg|thumb|Castello di Bellver]]
Di seguito un elenco delle principali cose da vedere delle Isole Baleari situatr al di fuori dei grandi centri abitati:
* {{marker | tipo=see | nome=Castello di Bellver | lat=39.5711 | long=2.6189 | immagine=}} — Un castello circolare situato su una collina a ovest di Palma, offre viste panoramiche spettacolari sulla città e sul porto.
* {{marker | tipo=see | nome=Castello di Capdepera | lat=39.7042 | long=3.4358 | immagine=}} — Un'imponente fortezza medievale situata nel villaggio di Capdepera, sulla costa orientale di Maiorca.
* {{marker | tipo=see | nome=Castello di Alaró | lat=39.7200 | long=2.7922 | immagine=}} — Situato su una montagna, questo castello offre viste mozzafiato e un'escursione panoramica.
* {{marker | tipo=see | nome=Fortaleza de Isabel II | lat=39.8885 | long=4.2658 | immagine=}} — Situata a La Mola, vicino a Maó, questa fortezza del XIX secolo è una delle più grandi e meglio conservate delle Baleari.
* {{marker | tipo=see | nome=Castello di Santa Àgueda | lat=40.0000 | long=4.0500 | immagine=}} — Situato su una collina, questo castello offre viste panoramiche e rappresenta una delle ultime vestigia della conquista araba.
* {{marker | tipo=see | nome=Torre de Savinar | lat=38.8667 | long=1.2167 | immagine=}} — Conosciuta anche come Torre del Pirata, questa torre di avvistamento offre viste spettacolari sull'isolotto di Es Vedrà.
* {{marker | tipo=see | nome=Torre de ses Portes | lat=38.8500 | long=1.4167 | immagine=}} — Situata tra le spiagge di Ses Salines e Es Cavallet, questa torre di avvistamento offre viste panoramiche sul mare.
* {{marker | tipo=see | nome=Torre de sa Punta Prima | lat=38.7000 | long=1.4500 | immagine=}} — Una torre di avvistamento situata sulla costa orientale di Formentera, con viste spettacolari sul mare.
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
{{-}}
== A tavola ==
[[File:Caldereta llagosta.jpg|thumb|Caldereta de Langosta]]
La cucina delle Isole Baleari ha molti punti di contatto con la cucina catalana e valenciana ed è caratterizzata da elementi tipicamente mediterranei. Le isole Baleari (Spagna) sono state conquistate diverse volte nel corso della loro storia da arabi, francesi e inglesi, influenze che si riflettono nella loro cucina.
La cucina delle Baleari si distingue per l'uso di ingredienti freschi e locali, come pesce, carne, verdure e olio d'oliva. Esistono differenze marcate tra la cucina maiorchina e quella minorchina, frutto di diverse influenze culturali.
;Piatti Tipici
*Sobrasada: Un insaccato di carne di maiale, pepe nero e paprika, tipicamente spalmato sul pane.
*Arroz Brut: Un piatto di riso brodoso con ingredienti variabili come carne di coniglio, pollo, maiale e verdure.
*Caldereta de Langosta: Una zuppa di aragosta con pomodoro, cipolla, peperoni, aglio e spezie.
*Frito Mallorquín: Carne fritta con patate, cipolla, peperone rosso, spezie e olio d'oliva.
*Tumbet: Un piatto di carne o pesce accompagnato da melanzane fritte.
*Ensaimada: Un dolce a forma di spirale, spesso ripieno di crema o cioccolato.
;Prodotti Tipici
*Queso de Mahón: Un formaggio di Minorca dal sapore affumicato.
*Gin de Mahón**: Una gin prodotta a Minorca, conosciuta come "pellofa".
:*Salsa Mahonesa: La maionese, che prende il nome dalla città di Maó.
;Carne e Pesce:
storicamente, la Chiesa ha imposto molti giorni di digiuno, rendendo la carne un alimento festivo e desiderato. Il pesce, invece, era considerato un alimento di magro, ma molto popolare.
;Cucina Rurale: Basata su pane, legumi e frutta, con piatti come zuppe di cavolo, escudellas di fave e pa amb oli (pane con olio).
;Cucina Urbana:
Più varia, con carne, pesce, pane bianco, poco latte e molto cioccolato con dolci come ensaimadas e cuartos.
<!--=== Bevande ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
{{Quickfooter|Regione nazionale
| Continente = Europa
| Regione continentale = Penisola iberica
| Stato = Spagna
| Livello = 1
}}
2x8xz03pzhigbvit1k8qpu9z7al06gn
Jalisco
0
7621
882897
830999
2025-06-29T14:54:46Z
Eumolpo
6747
ortografia
882897
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarRegion
| Banner = Jalisco banner.jpg
| DidascaliaBanner = Panorama di San Miguel el Alto
| Immagine = Sunset at Lake Chapala.jpg
| Didascalia = Lago di Chapala
| Localizzazione = Jalisco in Mexico (location map scheme).svg
| Stato = [[Messico]]
| Regione = <!--[[Nome della regione di appartenenza (se applicabile)]]-->
| Capoluogo = [[Guadalajara (Jalisco)|Guadalajara]]
| Superficie = 78.599 km²
| Abitanti = 7.350.682 <small>(censimento 2010)</small>
| Sito del turismo = http://visita.jalisco.gob.mx
| Sito ufficiale = http://www.jalisco.gob.mx
| Lat = 20°40′00″N
| Long = 103°21′01″W
}}
'''Jalisco''' è uno Stato nella [[Costa messicana sul Pacifico]] del [[Messico]].
== Da sapere ==
[[File:Jalisco MX beach S of Puerto Vallatra.jpg|left|thumb|Spiagge di Jalisco tra le montagne e l'oceano]]
Il nome proviene dalla combinazione di tre parole náhuatl: ''xalli'', che significa arena, ''ixtli'', faccia o superficie e il suffisso per i luoghi -''co'', quindi: "la superficie dell'arena". Fino al 1836 Jalisco si scriveva ''Xalisco'', dove il grafema X corrispondeva al fonema /ʃ/, corrispondente al suono ''sci'' italiano.
=== Cenni geografici ===
Confina a nord-ovest con lo Stato del [[Nayarit]], a nord con [[Zacatecas (stato)|Zacatecas]] e [[Aguascalientes]] e a est con gli Stati di [[Michoacán]], [[Guanajuato]] e [[Colima]]. La sua capitale è [[Guadalajara (Messico)|Guadalajara]].
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Nell'antichità Jalisco era il nome di uno dei regni della confederazione di Chimalhuacán, che intratteneva rapporti amichevoli con gli aztechi. Nel 1539 divenne una provincia della Nuova Spagna con il nome di Nueva Galicia.
=== Lingue parlate ===
La lingua principale è chiaramente lo [[spagnolo]] anche se con un po' di sforzo è possibile trovare qualcuno che parli inglese. Sono molti quelli che l'inglese lo capiscono ma che non lo parlano correttamente, tuttavia con un po' di pazienza sarà possibile comunicare.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
<!--=== Letture suggerite ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
[[File:Regiones de Jalisco.svg|thumb|Le regioni di Jalisco]]
=== Centri urbani ===
{{MappaDinamica
| Lat= 20.6764
| Long= -103.346
| h = 450 | w = 450 | z = 7
| view = Kartographer
| Didascalia=
}}
{{mapshape}}
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Guadalajara (Jalisco)|Guadalajara]] | alt= | lat=20.6767| long=-103.347| wikidata=Q9022| descrizione=Capoluogo dello stato federato e sua città più grande.}}
| 2={{Città| nome=[[Puerto Vallarta]] | alt= | lat=20.6136| long=-105.227| wikidata=Q853258| descrizione=Popolare località marina e principale attrazione.}}
| 3={{Città| nome=[[Ajijic]] | alt= | lat=20.2994| long=-103.258| wikidata=Q2775275| descrizione=Sul lago Chapala.}}
| 4={{Città| nome=[[Barra de Navidad]] | alt= | lat=19.2081| long=-104.681| wikidata=Q1156217| descrizione=Spiaggia sulla costa sud.}}
| 5={{Città| nome=[[Chapala]] | alt= | lat=20.2904| long=-103.192| wikidata=Q5260647| descrizione=Sul lago Chapala.}}
| 6={{Città| nome=[[La Manzanilla]] | alt= | lat=19.2811| long=-104.787| wikidata=Q6463699| descrizione=Centro balneare nell'area meridionale dello stato di Jalisco.}}
| 7={{Città| nome=[[Tepatitlan]] | alt= | lat=20.817| long=-102.733| wikidata=Q971699| descrizione=}}
| 8={{Città| nome=[[Tepatitlán de Morelos]] | alt= | lat=20.817| long=-102.733| wikidata=Q971699| descrizione=Su un altopiano 70 km a est di Guadalajara.}}
| 9={{Città| nome=[[Tequila (Jalisco)|Tequila]] | alt= | lat=20.8819| long=-103.836| wikidata=Q847764| descrizione=Piccola città nota per aver distillato originariamente la celebre e omonima acquavite.}}
| 10={{Città| nome=[[Tomatlán]] | alt= | lat=19.9333| long=-105.083| wikidata=Q3099435| descrizione=Bella città agricola con una storica piazza cittadina.}}
}}
<!--=== Altre destinazioni ===-->
<!--{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[]] | alt= | descrizione=}}
| 2={{Destinazione| nome=[[]] | alt= | descrizione=}}
}}-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
*[[Aeroporto Internazionale di Guadalajara]]
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
=== In auto ===
Sono molti i '''taxi''' nella maggior parte delle città (grandi o piccole che siano). Le tariffe possono variare, quindi è sempre buona norma negoziare il prezzo prima di iniziare la corsa.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
Gli autobus regionali sono attivi sette giorni su sette, le tariffe sono irrisorie (da pagare solo in pesos) e gli autobus sono affidabili. La maggior parte degli autisti parla solo [[spagnolo]] ma saranno sicuramente in grado di comprendere il nome della città in cui vorrete fermarvi. Gli autobus di "prima classe" sono dotati di aria condizionata.
Le fermate degli autobus nelle strade principali sono contrassegnate da cartelli blu.
{{-}}
== Cosa vedere ==
* Lagos de Moreno
<gallery>
File:D88d b.jpg|Parroquia de Nuestra Señora de la Asunción, en Lagos de Moreno
File:El Calvario - Lagos de Moreno.jpg|El Calvario, en Lagos de Moreno
File:Escuela de Artes y Oficios Lagos de Moreno.jpg|Escuela de Artes y Oficios Lagos de Moreno
</gallery>
* San Miguel el Alto
<gallery>
File:ParroquiaSMA4.jpg|Parroquia de San Miguel Arcángel, patrimonio storico nazionale.
File:PurisimaSMA.JPG| Santuario de la Purisima
File:Rotondasma.jpg|Rotonda del Bicentenario
File:Kioskoplazasanmiguel.JPG|Kiosco del Centenario de la Plaza de Armas
File:Esculturacanterasma.JPG|San Miguel Arcangel inmortalizado en Cantera Rosa
</gallery>
* [[Guadalajara (Jalisco)|Guadalajara]]
<gallery>
File:Guadalajara´s Cathedral, Jalisco, Mexico.jpg|Catedral de Guadalajara, patrimonio dell'[[UNESCO]]
File:Guadalajara goddess.jpg|Estatua y fuente de La Minerva
File:Hospicio cabañas.JPG|Fachada del Hospicio Cabañas
File:Teatro Degollado-2.jpg|Teatro Degollado
File:Guadalajara México Rotonda Hombres Jalicienses Ilustres noche.jpg|Rotonda de los Jaliscienses Ilustres
File:Los Arcos, Guadalajara.jpg|Los Arcos de Guadalajara
File:Palacio de Gobierno y Plaza de Armas.JPG|Palacio de Gobierno y Plaza de Armas de Jalisco
</gallery>
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
{{-}}
== A tavola ==
<!--=== Bevande ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
{{Quickfooter|Regione nazionale
| Continente = America del Nord
| Stato = Messico
| Regione nazionale = Costa messicana sul Pacifico
| Livello = 1
}}
e9ijequx6x5bh6tslqzs6yuaw3y4cv8
New York
0
7992
882945
880627
2025-06-29T19:52:05Z
InternetArchiveBot
28660
Rescuing 0 sources and tagging 1 as dead.) #IABot (v2.0.9.5
882945
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Manhattan Wikivoyage Banner.jpg
| DidascaliaBanner = Skyline notturna di Manhattan visto dal ponte di Brooklyn
| Immagine = NYC-Skyline-3.jpg
| Didascalia = Veduta su Lower Manhattan
| Appellativi = Grande mela
| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[New York (stato)|New York]]
| Regione =
| Territorio = [[Downstate]]
| Superficie = 784
| Abitanti = 18.815.988 <small>(2007)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +1 212/347/646/718/917
| CAP = 10001–10292
| Fuso orario = UTC-5
| Sito del turismo = http://www.nycvisit.com
| Map = us
| Lat = 40.7
| Long = -74
| DdM = 2015
}}
'''New York''' (in italiano '''Nuova York''') è la più grande metropoli degli [[Stati Uniti]], appartenente all'[[New York (stato)|omonimo stato]] nonché una delle città più visitate al mondo.
== Da sapere ==
L'"Ombelico del mondo", la "Grande mela" (''the Big Apple''), la "città che non dorme mai", la "capitale del mondo", la "città verticale", come è stata via via soprannominata, è certamente una fra le città più importanti ed uno fra i maggiori centri finanziari del mondo.
Come polo culturale fra i più conosciuti del mondo occidentale è meta di un flusso turistico che probabilmente non ha eguali. L'essere poi sede delle Nazioni Unite,conferisce credibilità all'affermazione dei suoi abitanti secondo cui è, a tutti gli effetti, la ''capitale del mondo''.
Ferita al cuore dall'attentato terroristico dell'11 settembre 2001, che causò 2749 vittime (compresi passeggeri ed equipaggio degi aerei usati dagli attentatori), distruggendo così uno dei suoi simboli, le "Torri Gemelle" del World Trade Center, la metropoli ha mostrato una grande forza di reazione: la zona colpita, celebre in tutto il mondo come ''Ground Zero'' è stata riedificata con la creazione di un memoriale e soprattutto con la nuovissima '''Freedom Tower''' che è stata inaugurata nel 2014.
New York City è uno dei centri principali a livello mondiale per quanto riguarda l'economia, la cultura, la politica, l'industria delle comunicazioni, della musica, della moda e del cinema. Qui si trovano alcuni dei musei più importanti del mondo, gallerie d'arte e teatri. A New York hanno la loro base alcune delle compagnie più importanti del pianeta, è sede delle Nazioni Unite e si trovano numerosi consolati e ambasciate. La città è talmente grande e importante che di fatto ha un'influenza su tutto il mondo.
Gli immigrati (e i loro discendenti) da oltre 180 nazioni diverse le hanno conferito quel suo aspetto cosmopolita che non ha paragoni al mondo. È questa una delle cose che attraggono maggiormente di New York: viaggiatori da tutto il mondo arrivano qui per entrare in contatto con il suo microcosmo, l'energia e le molteplici culture che convivono.
L'inglese è ovviamente la lingua più diffusa, ma a New York si trovano grandi comunità Latine o ispaniche, molti tassisti parlano arabo, persiano e indiano, ci sono comunità cinesi dove si parla quasi esclusivamente Cinese Mandarino o Cantonese, senza andare a ricordare tutte le altre comunità europee.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
New York City ha un clima umido continentale e le quattro stagioni sono ben marcate. Le estati sono calde e umide, mentre l'inverno è sempre piuttosto freddo e non mancano le nevicate anche violente. L'autunno in genere è fresco e secco mentre la primavere è davvero piacevole anche se tendenzialmente piovosa. La media delle temperature massime durante l'inverno è di circa 3 °C (ma è facile scendere fino a -18 °C), mentre la media della massime in estate è di circa 29 °C (ma è altrettanto facile che ci siano 38° o anche di più).
A causa della conformazione geografica della regione e della fredda corrente del Labrador che scorre nella regione antistante dell'Oceano Atlantico, non è raro che a New York nevichi e sono state registrate anche delle forti tempeste di neve che hanno causato notevoli disagi. Prendete nota di questo se state programmando di visitare la città durante l'inverno.
=== Cenni storici ===
Un tempo, la terra dove ora sorge la moderna New York era abitata dai nativi Lenape, che vennero poi in contatto con gli occidentali grazie a due esploratori: l'italiano Giovanni da Verrazzano ed Henry Hudson, che diede il nome per l'appunto al fiume Hudson.
Gli olandesi furono i primi ad insediarsi e, allontanati i nativi, nel 1653 nacque a tutti gli effetti una città chiamata New Amsterdam. Quando gli inglesi la conquistarono nel 1664, cambiarono il nome in New York, in onore del duca di York.
Nel corso dei secoli la città si è progressivamente espansa ed essendo il porto principale sulla costa orientale americana è stato (e lo è ancora) il principale punto di arrivo degli immigrati dall'Europa e dall'Africa.
Già all'inizio del Novecento New York era una città enorme e fu proprio in quel periodo che iniziò la costruzione dei grattacieli che nel giro di pochi decenni avrebbero cambiato il volto di Manhattan andando a creare una delle skyline più famose del mondo. Nello stesso periodo vennero costruiti i ponti sull'East River per collegare Manhattan a Brooklyn e molte altre opere portarono lavoro per migliaia di operai.
New York è in continua espansione e dal dopoguerra è considerata come una sorta di ''capitale del mondo'' per la diversità etnica che la anima, per l'importanza che ricopre a livello politico, sociale ed economico e per essere meta di milioni di turisti e viaggiatori che la raggiungono ogni anno.
=== Cultura e tradizioni ===
==== Popolazione ====
La varietà della popolazione di New York porta con sé alcuni degli esempi degli americani più ricchi e facoltosi assieme a un notevole numero di senza tetto. La storia di New York è quella di centinaia di migliaia di immigrati che qui hanno trovato un luogo dove poter vivere e prosperare in armonia rendendo la città una sorta di grande esperimento sociale che da secoli sembra funzionare nello spirito dell'incontro e dello scambio tra culture diverse.
L'eredità etnica della città rende alcuni quartieri davvero molto particolari, in tutti e cinque i distretti. La [[Chinatown (Manhattan)|Chinatown]] di [[Manhattan]] rimane uno dei centri principali della comunità cinese di New York, ma la sua fama negli ultimi anni è stata offuscata dalla nascita di altre Chinatown come quella di Sunset Park a [[Brooklyn]], quella di Flushing nel [[Queens]] (oggi la più importante), la Elmhurst Chinatown sempre nel Queens; e la Avenue U Chinatown che si trova nella zona di Homecrest a Brooklyn. Tracce della vecchia comunità ebraica del [[Lower East Side]] sono ancora visibili in mezzo ai ristoranti e ai locali alla moda, ma ci sono nuove comunità Cassidiche a Borough Park, Crown Heights e Williamsburg, a Brooklyn. Harlem nel recente passato si è notevolmente rinnovata e ha attirato molte persone ma resta sempre un luogo molto importante per la comunità afroamericana di New York. East (Spanish) Harlem è ancora una grossa comunità ispanica. Pochi turisti conoscono le aree dominicane di Hamilton Heights e Washington Heights nell'Upper Manhattan. Greenpoint a Brooklyn è famosa per la grande e vivace comunità polacca e la zona di Flatbush, un tempo casa dei Brooklyn Dodgers, oggi è una zona abitata da immigrati caraibici e delle Indie Occidentali. Il [[Queens]] e Brooklyn sono però conosciuti soprattutto per aver accolto gran parte della più recente immigrazione verso New York e non si contano i residenti di origine russa, uzbeka, cinese, irlandese, italiana, francese, filippina, slava, indiana, pakistana, bangli, giapponese, coreana, thai, africana araba (dalla regione mediorientale e del [[Nordafrica]]), messicana, dominicana, ecuadoriana, brasiliana, colombiana e giamaicana.
==== Economia ====
L'economia della città di New York è quanto di più diversificato ci possa essere, cosa che contribuisce a rendere la città uno dei luoghi più ricchi del pianeta. Basti pensare che in base al PIL cittadino, se New York fosse una nazione sarebbe al sedicesimo posto tra le più ricche della Terra.
{{-}}
== Come orientarsi ==
Orientarsi a New York è più facile di quanto sembri. L'isola di [[Manhattan]] ha uno schema a griglia con lunghi viali (''avenue'') che corrono da nord a sud e strade perpendicolari ai viali che salgono di numero partendo da sud e proseguendo anche nel [[Bronx]]. I numeri sono in ordine crescente partendo da sud e andando verso nord, mentre per la sola [[Brooklyn]] i numeri crescono andando verso sud. Anche il [[Queens]] ha un sistema viario a griglia con i numeri che crescono andando in direzione est.
A Manhattan ogni numero di strada corrisponde a un isolato (''block''), ma nel Bronx le cose cambiano: per esempio tra la 167ª e la 170ª strada possono esserci anche 7 isolati.
Comunque sia, la zona più frequentata dai turisti è Manhattan e una volta alle prese con le sue strade capirete che in realtà orientarsi è davvero facile.
Sappiate anche che in genere quando si parla di ''the city'' è facile che si stia facendo riferimento alla sola Manhattan e non all'intera città.
New York City consiste di 5 '''boroughs''':
{{Regionlist
| regionmap=New York City District Map.png
| regionmapsize=300px
| region1name=[[Manhattan]] (Contea di New York)
| region1color=#b569b5
| region1description=L'isola tra il fiume Hudson e l'East River, con i suoi tanti e diversi quartieri. Manhattan è il vero cuore di New York City e qui si trovano tutti i monumenti più celebri come l'Empire State Building a [[Midtown]], [[Central Park]], [[Theater District|Times Square]], [[Financial District (Manhattan)|Wall Street]], [[Harlem e Upper Manhattan|Harlem]], e i quartieri trendy di [[Greenwich Village]] e [[SoHo (New York)|SoHo]].
| region2name=[[Brooklyn]] (Contea di Kings)
| region2color=#67b7b7
| region2description=Il distretto più popoloso e un tempo una città separata. Si trova a sud-est di Manhattan, oltre l'East River. Conosciuta per la scena artistica, la musica dal vivo, le spiagge e per [[Coney Island e Brighton Beach|Coney Island]].
| region3name=[[Queens]] (Contea di Queens)
| region3color=#459745
| region3description=Dalla caratteristica forma a U, si trova a est di Manhattan oltre l'East River e a nord, est e sud di Brooklyn. Il Queens è sede dei due più importanti aeroporti della città, della squadra di baseball dei New York Mets, dello United States Open Tennis Center, e della seconda più grande Chinatown di New York che si trova nel quartiere di Flushing. Con oltre 170 lingue parlate il Queens è l'area più multietnica degli Stati Uniti.
| region4name=[[The Bronx]] (Contea del Bronx)
| region4color=#a4a460
| region4description=A nord di Manhattan, il Bronx è dove si trova il Bronx Zoo, i New York Botanical Gardens, e la squadra di baseball dei New York Yankees.
| region5name=[[Staten Island]] (Contea di Richmond)
| region5color=#c9815e
| region5description=Una grande isola a sud di Manhattan e appena oltre il Kill Van Kull dal New Jersey. A differenza del resto di New York City, Staten Island ha un aspetto suburbano.
}}
=== Quartieri ===
New York conta oltre 8 milioni di abitanti, che originariamente erano detti "Knickerbockers", distribuiti su un'area di 786 km² divisa amministrativamente nei 5 "distretti" o "circoscrizioni" (''boroughs'') che a loro volta sono divisi in decine di quartieri. Queste 5 aree sono talmente grandi da potersi considerare delle vere e proprie città e sono anche parte di differenti contee. Ognuno ha una propria cultura e le differenze sono tali che a New York basta dire da dove si viene per far capire tanto di sé all'interlocutore.
Esiste poi un "sesto distretto" che è di fatto costituito da un continuum di città dello stato del [[New Jersey]] (tra cui [[Jersey City]], [[Newark]], [[Hoboken (New Jersey)|Hoboken]]), che essendo disposte sulla riva occidentale del fiume Hudson, si affacciano direttamente sull'isola di Manhattan, estesa sulla riva orientale. Considerando questo "distretto" aggiuntivo, che non può essere incluso amministrativamente nella città poiché appartenente a un altro stato, la popolazione risulta essere di quasi 10 milioni di abitanti.
L'intera area metropolitana si estende su tre stati (New York, [[New Jersey]] e [[Connecticut]]) e conta circa 21 milioni di abitanti, risultando così ancora oggi una delle più popolate al mondo.
{{-}}
== Come arrivare ==
New York City è raggiungibile in tanti modi. Per i turisti in arrivo dall'Europa ovviamente il mezzo più indicato è l'aereo, ma ci sono anche alcuni viaggiatori che si imbarcano in lunghe crociere attraverso l'Oceano Atlantico.
=== In aereo ===
I due aeroporti internazionali più importanti che servono la città di New York sono il '''John Fitzgerald Kennedy''' che si trova nel [[Queens]] e il '''Newark-Liberty''' che invece si trova nella cittadina di [[Newark]], nello Stato del [[New Jersey]], oltre l'Hudson River.
Esistono poi altri aeroporti come il '''LaGuardia Airport''', nel Queens e utilizzato per voli interni, e il '''Teterboro Airport''' utilizzato soprattutto per aerotaxi e voli charter interni. Dall'Italia (Milano, Roma, Napoli) occorrono circa 9 ore effettive di volo per raggiungere l'aeroporto JFK.
Gli aeroporti del [[Queens]] e di Newark sono tutti gestiti dalla [http://www.panynj.gov/ Port Authority of New York and New Jersey], autorità portuale di New York e New Jersey.
==== [[Aeroporto Internazionale John F. Kennedy]] ====
L''''[http://www.panynj.gov/aviation/jfkframe.HTM Aeroporto Internazionale John F. Kennedy]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' ({{IATA|JFK}}) è situato nel distretto di [[Queens]] ed è il più grande scalo aeroportuale che serve la città di New York oltre ad essere uno dei più importanti di tutti gli Stati Uniti d'America. Il custom è spesso quindi particolarmente affollato, quindi in termini di tempo e comodità è solitamente conveniente atterrare a Newark (NJ) o al "La Guardia" essendo questi aeroporti di dimensioni ridotte confronto al JFK si troveranno meno persone in coda per fare i controlli al passaporto per l'ammissione negli Stati Uniti. Quando invece da New York ci dobbiamo allontanare il JFK è la scelta migliore in quanto essendo l'aeroporto principale è il più grande e il meglio fornito in quanto comodità, bar, ristoranti e servizi all'interno dei terminal.
Si tratta di un aeroporto enorme, con 8 terminal (alcuni dei quali però demoliti per allargare spazi già esistenti), e orientarsi può essere difficile quindi è bene annotare in quale terminal sia il volo che dovete prendere. Il servizio gratuito AirTrain collega i vari terminal tutti coperti da rete Wi-fi (al terminal 5 è gratis).
Atterrare o decollare dall'aeroporto Kennedy di New York può essere una delle cose più spiacevoli che possono capitare. Nonostante i collegamenti siano notevolmente migliorati nel corso degli anni il traffico aereo è ultra congestionato e dal punto di vista dei ritardi nei voli questo risulta essere il peggior aeroporto degli Stati Uniti d'America.
A seconda che dobbiate prendere un volo interno (altra città statunitense o del vicino [[Canada]]) o che dobbiate prendere un aereo per l'Europa o altra destinazione internazionale si consiglia di raggiungere il terminal con largo anticipo anche perché le procedure di sicurezza sia in partenza che in arrivo sono particolarmente lunghe. Per questo cercate di fare in modo di non dover fare scalo al JFK o, se proprio dovete, assicuratevi di avere abbastanza tempo per cambiare terminal. Sappiate che in genere si raccomandano 2-3 ore di tempo per i voli domestici fino alle 6 ore se arrivate da un paese straniero e dovete fare scalo per poi ripartire per un'altra destinazione internazionale.
Alcune compagnie aeree hanno stipulato un accordo che prevede che le procedure di dogana siano svolte da personale autorizzato statunitense '''prima''' dell'atterraggio all'aeroporto JFK.
È previsto un servizio di deposito bagagli nell'area arrivi del Terminal 1 e del Terminal 4 al costo di 4-16$ al giorno per bagaglio e a seconda delle dimensioni. Ci sono moltissimi sportelli bancomat (ATM) ma hanno una commissione di circa 2-3$ a prelievo. I carrelli per le valigie si trovano a 3$ ai Terminal 2, 3, 7, 8, 9 o gratis al Terminal 1 e 4. Nella zona dell'aeroporto inoltre ci sono molti hotel di ogni categoria la maggior parte dei quali offre bus-navetta da e per l'aeroporto.
Per arrivare all'aeroporto JFK dalla città ci sono diverse opzioni:
*'''MTA NYC Bus''' - al costo di $2.50 (con la MetroCard più $1 se nuova, $2.75 per un biglietto sola andata), questi sono i mezzi di trasporto più economici, anche se sono i più lenti, per Manhattan. Gli autobus partono da una nuova rampa nei pressi del Terminal 5 (troverete cartelli che la indicano all'interno del terminal). Questi autobus hanno pochissimo spazio per i bagagli e vanno verso zone di scarso interesse turistico del [[Queens]] e di [[Brooklyn]]. Tuttavia offrono un collegamento con la metropolitana e la Long Island Railroad. Fate attenzione: il transfer gratis tra l'autobus e la metropolitana è possibile solo se siete in possesso di MetroCard; il biglietto singolo non vi consente il transfer gratuito. Senza MetroCard per salire a bordo avrete bisogno di moneta e non banconote. La MetroCard è in vendita agli Hudson Newsstands ai Terminal 1 e 5. Se queste edicole sono chiuse e volete passare 30 minuti per risparmiare 2.50$ allora prendete l'Airtrain fino alla stazione di Howard Beach dove potrete comprare una Metrocard multipla alle biglietterie elettroniche senza dover lasciare la stazione. Poi riprendete l'AirTrain iper tornare indietro di una fermata fino alla stazione di Lefferts Boulevard dove attraverserete la strada per gli autobus Q10 e B15. (Le indicazioni qui non sono buone come al Terminal 5) AutoBus transfer per metrpolitana/LIRR includono:
** [http://www.mta.info/busco/schedules/q010cur.pdf Q10] {{dead link|agosto 2020|dicembre 2020}} per:
*** '''Ozone Park-Lefferts Blvd''' (20 minuti): Treno "A" - connessione alla metropolitana più vicina all'aeroporto
*** '''Jamaica Ave & Lefferts Blvd''': Treni "J" & "Z" (camminate per 3 isolati in direzione est fino alla 121st stazione Jamaica Ave Station)
*** '''Kew Gardens''' (30 minuti): Transfer qui per la Long Island Railroad (Austin Street Station) con servizio per Penn Station ($6.50 peak, $4.50 off-peak, $3.75 weekend con CityTicket), [[Brooklyn]], e [[Long Island]]. Sebbene questa opzione sia più economica rispetto al prendere l'AirTrain per Jamaica e poi prendere la LIRR, il servizio LIRR da qui è molto meno frequente rispetto a quello da Jamaica.
*** '''Kew Gardens-80 Road-Union Turnpike''' (Capolinea) (35 minuti): Treni "E" & "F". Durante le ore di punta da questa fermata potete prendere gli autobus espressi X63, X64, X68, QM18, e QM21 per [[Manhattan]]. Sebbene queste tratte siano più lente e costose rispetto alla metropolitana offrono un viaggio su sedili imbottiti e con poca gente. Chiedete informazioni per la fermata del bus. $5.50, o $3.25 se fate transfer dal bus Q10 e pagate entrambi con la MetroCard.
**[http://www.mta.info/nyct/bus/schedule/queens/q003cur.pdf Q3] {{dead link|agosto 2020|dicembre 2020}} per:
*** '''Jamaica-179th Street''' (45 minutes): "F" Train
** [http://www.mta.info/nyct/bus/schedule/bkln/b015cur.pdf B15] {{dead link|agosto 2020|dicembre 2020}} to:
*** '''Ashford Street & New Lots Avenue''' (30 min): treno "3".
*** '''Van Sinderen Ave & New Lots Avenue''' (35 min): treno "L".
*** '''Fulton Street & Kingston-Throop Avenues''' (60 min): treno "C".
*** '''Flushing Ave.''': treno "J" tutte le ore tranne giorni feriali dalle 07:00-13:00 verso Manhattan e 13:00-20:00 da Manhattan, Treno "M" giorni feriali (a Broadway). Transfers dal B15 alla metropolitana si trovano in alcune delle peggiori zone di Brooklyn per cui questo è sconsigliato di notte e a chi non conosce la città.
*[http://www.panynj.gov/airports/jfk-airtrain.html '''JFK AirTrain'''] - sistema in funzione 24 ore su 24, unisce tutti i terminal dell'aeroporto con le vicine stazioni ferroviarie e della metropolitana per 5$. Servizi per '''Howard Beach Station''' per prendere il treno "A" per Brooklyn e [[Financial District (Manhattan)|Lower Manhattan]], e '''Jamaica Station''' (Long Island) per prendere il treno "E" per il Queens e Lower Manhattan, il treno "J/Z", e Long Island Railroad per Penn Station ($3.75 weekend con CityTicket, $5.75 feriale fuori orario di punta, $8 orario di punta), Brooklyn, o [[Long Island]]. Ci sono ascensori alle stazioni Jamaica e Penn. La durata del viaggio in metropolitana per Manhattan è di circa 60 minuti; con la Long Island Railroad ci vogliono 45 minuti. A volte è più rapido che prendere un taxi. Se andate a Jamaica e volete andare in centro i treni J/Z corrono in superficie su un percorso panoramico passando per il Williamsburg Bridge anche se attraverso quartieri difficili, sono un po' più veloci e possono essere molto meno affollati in orario di punta del treno E. Durante l'ora di punta mattutina per Manhattan e in quella del pomeriggio (in uscita da Manhattan), il J e il Z possono cambiare-saltare fermate nel senso che alcune sono solo per il treno J e altre solo per il treno Z. Tenetelo bene a mente se dovete prendere uno dei due in orario di punta. Se ''tornate'' in aeroporto con il treno "A" assicuratevi che la destinazione indichi '''Far Rockaway''' o '''Rockaway Park'''. I treni per '''Lefferts Blvd.''' non vanno all'aeroporto! Se prendete il treno sbagliato cambiate in ogni stazione a o prima di Rockaway Blvd. Se andate oltre continuate fino al capolinea e poi tornate indietro oppure prendete il bus Q10 direttamente per l'aeroporto. Come per i treni "J" e "Z" quando prendete il treno "A" di notte state attenti perché il treno passa per quartieri difficili.
*[http://www.nycairporter.com/ New York City Airporter Bus] - servizio da/per Grand Central Terminal e Port Authority Bus Terminal per $16 andata, $29 andata-ritorno. I bus partono ogni 15-30 minuti e il viaggio per Grand Central Terminal può durare anche fino a 90 minuti. ''Sebbene l'orario online mostri fermata a Penn Station, l'autobus non va lì dalle 12:00 alle 18:00; tuttavia SuperShuttle offre un collegamento gratuito tra Penn Station e Grand Central Terminal.''
*[http://www.supershuttle.com/en/JFKAirportShuttleNewYork.html SuperShuttle] - servizio porta a porta per molti hotel di Manhattan al costo di $25.
*[http://www.goairlinkshuttles.com/ Go Airlink Shuttle]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Furgone condiviso per e da la maggior parte di Manhattan per $17-20 singolo viaggio. 10% di sconto per prenotazioni online.
*[http://www.panynj.gov/airports/jfk-taxi-car-van-service.html Taxi]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - L'opzione più flessibile per la città dal JFK è il taxi anche se l'attesa per uno può essere molto lunga in particolare quando ci sono diversi arrivi nello stesso momento. C'è una tariffa fissa di $52.50 per qualsiasi punto di Manhattan, senza includere pedaggi (fino a $5.50) o mance, e impiegano (con condizioni di traffico nella media) dai 20 ai 40 minuti per arrivare a destinazione. I taxi per destinazioni diverse da Manhattan e i taxi per l'aeroporto da qualsiasi punto usano il tassametro. Si specifica "taxi gialli" poiché a NY non ci sono solamente i classici taxi che siamo abituati a vedere nei film ma ci sono anche dei taxi neri, che sono una sorta di taxi di lusso, quindi più costosi, ed è altrettanto facile trovare anche le vere e proprie limousine le quali costano in media dai 100$ ai 150$ all'ora. Le aree degli arrivi ai terminal sono inoltre piene di tassisti non regolari che vi proporranno un passaggio. Se volete prenderne uno assicuratevi di negoziare prima di salire a bordo e controllate che effettivamente sia più economico rispetto a un taxi regolare. Anche se può essere un sistema per risparmiare tempo la regola generale è di evitare taxi del genere specie se non conoscete bene la città.
* '''Car Service/Limousines''' - Un'alternativa ai taxi per andare in aeroporto dagli altri distretti dove i taxi sono più difficili da trovare o se preferite avere un mezzo di trasporto prenotato in anticipo. In genere costa minimo $60+ tra JFK e Manhattan.
==== [[Aeroporto Internazionale di Newark|Aeroporto Internazionale di Newark-Liberty]] ====
L'[http://www.panynj.gov/airports/newark-liberty.html Aeroporto Internazionale di Newark-Liberty] ({{IATA|EWR}}) è dislocato nelle città di [[Newark]] ed [[Elizabeth (New Jersey)|Elizabeth]] nello stato del [[New Jersey]] che si trova a ovest di Manhattan da cui è separato dalla foce dell'Hudson River. Questo grande aeroporto ha tre terminal contrassegnati dalle lettere A, B e C.
Il Terminal C è la sede principale della United Airlines che ha un importante snodo proprio a Newark. La maggior parte delle linee aeree internazionali utilizza il Terminal B mentre i voli interni (con l'eccezione della Delta Airlines che parte e arriva al Terminal B) sono al Terminal A. Ci sono comunque delle eccezioni quindi controllate bene prima di recarvi in aeroporto.
Viaggiare tra la città e Newark EWR:
*[http://www.njtransit.com/pdf/bus/T0062.pdf 'New Jersey Transit Bus #62 e altri NJT Buses]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Il modo più economico, il New Jersey Transit bus #62 parte da davanti ai terminale e va fino Newark Penn Station (andata $1.50; solo tariffa esatta; 25 minuti). Da qui potete prendere una teno della metropolitana PATH ($2) o fino alla stazione del World Trade Center a lower Manhattan (25 minuti), o fino a Journal Square, dove potete passare sul treno Journal Square-33rd Street dall'altra parte del marciapiede, e che passa lungo le seguenti fermate sulla 6th Avenue: Christopher St a Greenwich Village, 9th St, 14th St, 23rd St, e 33rd St. Considerate circa 90 minuti di viaggio incluse le attese. Fate attenzione: questo è il sistema meno pubblicizzato e potreste essere gli unici turisti nel tragitto. Non aspettatevi quindi compagnia o un particolare aiuto. Il bus #62 è in funzione 24 ore su 24 tutti i giorni tra Elizabeth nel New Jersey e la Newark Penn Station, feste incluse. Sebbene fermi ogni 30 minuti nei giorni feriali e al sabato, la domenica ferma una volta ogni ora.
Altri autobus come il [http://www.njtransit.com/pdf/bus/T0028.pdf Go 28 Bus]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, il [http://www.njtransit.com/pdf/bus/T0037.pdf 37 Bus (weekend)]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, e il [http://www.njtransit.com/pdf/bus/T0067.pdf #67 Bus]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} fermano a Newark Airport ai Terminal A, B, e C. I passeggeri fermi nella North Area di Newark Airport possono essere trasferiti Go 28 Bus.
*[http://www.coachusa.com/olympia/ Newark Airport Express Bus] - ($16 andata, $28 andata-ritorno) corre ogni 15 minuti fino all 42ª strada a Manhattan. Il viaggio dura circa 40 minuti a seconda delle condizioni del traffico. Bambini sotto i 12 anni viaggiano gratis, mentre per le persone di età superiore ai 62 anni sono previsti sconti.
*[http://www.panynj.gov/airports/ewr-airtrain.html AirTrain Newark] - si accede facilmente dai terminal grazie a scale d ascensori ed è in funzione tutto il giorno fino a Newark Airport Rail Station, a 10 minuti di viaggio, Tuttavia c'è una tariffa di $5.50 in entrata e in uscita da Newark Airport Station. Da qui potete prendere un treno NJ Transit ($12.50, 30 minuti di viaggio, corse ogni 15-30 minuti) fino a New York Penn Station (34th St & 8th Ave a Manhattan) o un treno Amtrak per altre destinazioni lungo la costa orientale. Amtrak ha anche treni per Manhattan, ma costano $20-$30. I biglietti NJ Transit non sono validi sui treni Amtrak. '''I treni NJ Transit fermano sia alla Penn Station a Newark che alla Penn Station di New York, quindi se andata a Manhattan, state bene attenti di scendere alla seconda Penn Station, a New York.'''
'''I treni NJ Transit sono in funzione 21 ore al giorno e non c'è servizio notturno tra le 02:00-05:00. In alternativa dovete prendere il bus 62, un taxi, Amtrak da/per Newark o New York Penn Station dal Northeast Corridor, o altre alternative.'''
*[http://www.supershuttle.com/ Supershuttle] - Servizio in condivisione tipo porta a porta, $19 per Manhattan.
*[http://www.goairlinkshuttles.com/ Go Airlink Shuttle]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Come SuperShuttle $18 per Manhattan. 10% di sconto per acquisti fatti on-line.
*[http://www.panynj.gov/airports/ewr-taxi-car-van-service.html Taxi] - Chi viaggia da EWR a New York City paga una tariffa fissa a seconda della destinazione (verrà presa nota della tariffa e della destinazione). Per la maggior parte delle destinazioni di Manhattan si spendono $50-70. mance e pedaggi ($8 da/per Manhattan) sono extra. Potreste pagare anche un pedaggio di $2 se il tassista utilizza il New Jersey Turnpike. Una sovrattassa di $5 si aggiunge per viaggi verso New York, eccetto per Staten Island, durante le ore di punta nei giorni feriali o nei pomeriggi del weekend. Sconto del 10% per persone dai 62 anni in su.
*[http://www.panynj.gov/airports/ewr-taxi-car-van-service.html#carandvan Private Car Service] - Un'alternativa ai taxi, questi servizi soi utili per andare in aeroporto dai distretti esterni dove è più difficile trovare un taxi po se preferite avere un trasporto prenotato in anticipo. In genere costa $50 tra EWR e Manhattan, $70-80 da/per Brooklyn.
==== [[Aeroporto LaGuardia]] ====
L'[http://www.panynj.gov/airports/laguardia.html aeroporto LaGuardia] ({{IATA|LGA}}) è il più piccolo dei principali aeroporti dell'area metropolitana di New York, ed è utilizzato prevalentemente per i voli interni in un raggio massimo di 2500 km circa. Tuttavia effettua anche collegamenti internazionali con il vicino Canada, Aruba, le Bahamas e Bermuda. Il ''Marine Air Terminal'', oggi utilizzato dalla Delta Airlines (LaGuardia è anche l'hub principale della Delta Airlines) che effettua servizi per Washington D.C. e Boston, è uno dei terminal aeroportuali più vecchi ancora in uso al mondo. Nel 2009, LGA è risultato ultimo nella classifica dei principali aeroporto americani per quanto riguarda gli orari e la soddisfazione dei passeggeri.
Per spostarsi tra la città e LGA:
* '''AutoBus locali''' - al costo di $2.50, uno dei mezzi di trasporto '''più economici''' sebbene sia il più lento per raggiungere Manhattan. Gli autobus hanno poco spazio per i bagagli, ma vi collegano alla metropolitana e alla Long Island Railroad. Ricordate che si può cambiare gratis dal bus alla metropolitana solo con la MetroCard; un biglietto di sola andata non consente di cambiare e quindi bisogna avere delle monete con sé per poter salire in bus senza MetroCard. C'è una macchina cambiasoldi al terminale dell'aeroporto e le Metrocard si possono acquistare in aeroporto da Hudson News. Le macchinette della MetroCard '''non''' accettano contante. Gli autobus per subway/LIRR includono:
**[http://www.mta.info/nyct/bus/schedule/manh/m060cur.pdf M60] {{dead link|agosto 2020|dicembre 2020}}, molto utile se siete ad [[Harlem e Upper Manhattan|Harlem]], nell'[[Upper West Side]] oppure Hostelling International New York, fino a:
***'''Astoria Blvd''' (15-25 min): Treni "N" e "Q" ( "Q" solo feriali)
***'''125th St & Lexington Ave''' (30 min): Treni "4", "5", "6" & Metro-North Railroad Service
***'''125th St & Lenox Ave./Malcolm X Blvd''' (30 min): treni "2" & "3"
***'''125th St & 8th Ave./St. Nicholas Ave''' (35 min): treni "A", "B" (solo feriale), "C", e "D"
***'''116th St & Broadway''' (40 min): treno "1"
**[http://www.mta.info/busco/schedules/q033cur.pdf Q33] {{dead link|agosto 2020|dicembre 2020}} o [http://www.mta.info/busco/schedules/q047cur.pdf Q47] {{dead link|agosto 2020|dicembre 2020}} fino a:
***'''Roosevelt Ave./Jackson Heights''' (20 minutes): treni "E", "F", "M", "R", e "7"
**[http://www.mta.info/nyct/bus/schedule/queens/q048nxt.pdf Q48] {{dead link|agosto 2020|dicembre 2020}} fino a:
***'''Mets-Willett Point''' (20 min): Long Island Railroad & "7" Trains
*[http://www.goairlinkshuttles.com/ Go Airlink Shuttle]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Un van condiviso. $16 per Manhattan. 10% di sconto per acquisto online.
*[http://www.nycairporter.com/ New York City Airporter Bus] - servizio da/per Grand Central Terminal e Port Authority Bus Terminal per $12 andata, $22 andata-ritorno. Partenze ogni 15-30 minuti, per Grand Central Terminal possono volerci anche 65 minuti. ''Anche se online si vedoon fermate a Penn Station, il bus non si ferma li dalle 12:00 alle 18:00; tuttavia, SuperShuttle offre un collegamento gratis tra Penn Station e Grand Central Terminal.''
*[http://www.panynj.gov/airports/lga-taxi-car-van-service.html Taxi]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} - Taxi costano $21-30 da/per Manhattan a cui vanno aghiunti mancia, pedaggi e $0.50 di tasse e $1 di sovrattassa durante le ore di punta. Potete risparmiare sul pedaggio chiedendo all'autista di passare per Queensboro Bridge se dovete andare a Midtown e nell'Upper East Side, il Williamsburg Bridge per il Village e downtown, o Brooklyn e Manhattan Bridge per zone in centro. Se andate sopra la 72ª Street, è meglio pagare il pedaggio ($5.50) e prendere il RFK Bridge (una volta chiamato Triboro) per Manhattan.
* '''Auto Private''' - Un'alternativa ai taxi per andare '''in''' aeroporto dai distretti più distanti dove è più difficile trovare un taxi o se preferite avere un mezzo di trasporto prenotato per tempo. In genere costa dai $40+ tra LGA e Manhattan. Le 5 compagnie più comuni sono:
**[https://www.blackbirdworldwide.com/ Blackbird Worldwide Airport Car Service]
**[http://www.dial7.com/ Dial7]
**[http://www.carmellimo.com/ Carmel]
**[http://www.carrolltransportationinc.com/ Carroll Transportation]
**[http://www.newdimensionlimo.com/ NewDimensionLimo].
==== Collegamenti tra gli aeroporti ====
È bene ricordare che esistono collegamenti tra i diversi aeroporti newyorchesi [http://www.panynj.gov/airports/jfk-airport-connections.html]
* '''AutoBus/Metropolitana (Subway)''' - Le connessioni tra gli aeroporti via bus/subway/PATH sono quelle più economiche ma richiedono diversi cambi. Considerate un ''minimo'' di 2 ore per il viaggio.
* [http://www.nycairporter.com/ New York City Airporter Bus] - Servizio autobus tra JFK, LaGuardia e Newark per $24. Partenze ogni 20-30&bbsp;min. Un cambio di autobus è previsto per Newark Airport Express Bus al Port Authority Bus Terminal per Newark Airport da e per gli aeroporti JFK e LaGuardia.
*[http://www.etsairshuttle.com/ ETS Air Shuttle] - Sono van condivisi e non hanno corse regolari tra LaGuardia e Newark al costo di $32. Il viaggio tra Laguardia e JFK costa $10, $32 Tra Newark e LaGuardia e $29 tra JFK e Newark.
*[http://www.allcountyexpress.com/airport.htm All County Express] {{dead link|dicembre 2020}} - van condivisi e molto infrequenti tra gli aeroporti LaGuardia e Newark per $32.
*'''Taxi''' - il modo più veloce di cambiare aeroporto. Un taxi tra il JFK e il LaGuardia costa circa $25-29 e impiega circa 30 minuti. Un taxi tra LaGuardia e Newark costa circa $78 + pedaggi e impiega circa 60-75 minuti. Un taxi tra JFK e Newark costa circa $85 + pedaggi e impiega circa 60-75 minuti.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
Storicamente, New York City è sempre stato uno dei porti commerciali più importanti del mondo e sono milioni le persone che sono sbarcate qui venendo dall'altra parte dell'Oceano Atlantico, arrivare a New York a bordo di una nave da crociera rimane ancora un modo straordinariamente elegante; oltre al servizio passeggeri della Cunard Line, molte navi da crociera iniziano e finiscono i loro viaggi proprio a New York City.
*[http://www.cunard.com/Ships/Queen-Mary-2/ La Cunard Line]{{Dead link|date=marzo 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} fa regolare servizio passeggeri tra il Brooklyn Cruise Terminal e [[Southampton]], [[Inghilterra]] oltre ad [[Amburgo]], [[Germania]] a bordo della '''RMS Queen Mary 2'''. Il viaggio dura 6-7 giorni e costa $800-$6,000 a seconda della cabina e della stagione.
=== In treno ===
====[http://www.amtrak.com Amtrak]====
+1 800-USA-RAIL (+1 800 872 7245) in funzione da '''New York Penn Station''', direttamente sotto il '''Madison Square Garden,''' sulla 34th Street tra la 7th & 8th Avenue. I treni che partono durante le ore di punta si riempiono molto velocemente e per questo è una buona idea prenotare in anticipo [http://reservations.amtrak.com on-line] {{dead link|dicembre 2020}} o per telefono e prendere il biglietto utilizzando la carta di credito o il numero di conferma direttamente alle biglietterie elettroniche che si trovano in tutta la stazione. Sulle tratte che non sono quelle dei pendolari, come per esempio da New York a Montreal, Amtrak impiega più tempo ed è più caro dell'autobus o di una macchina a noleggio. Controllate bene gli orari e i costi prima di prenotare.
Il treno espresso Amtrak [http://www.acela.com Acela] fa un servizio rapido e regolare tra i centri più importanti lungo la costa orientale, come [[Washington]], [[Boston]], [[Baltimora]], [[Filadelfia]], [[New Haven]], e [[Providence]]. I servizi Amtrak sono disponibili anche per destinazioni della costa orientale fino alla [[Florida]], attraverso il [[Stati Uniti d'America meridionali|southeast]] fino a [[New Orleans]], per città tra New York e [[Chicago]], incluse [[Pittsburgh]] e [[Cleveland]], altri centri dello Stato di New York come [[Albany (New York)|Albany]], [[Rochester (New York)|Rochester]], [[Buffalo]] e [[Niagara Falls (Stati Uniti d'America)|Niagara Falls]], e fino a [[Toronto]] e [[Montreal]] in [[Canada]]. I treni per la [[California]] impiegano 3 giorni e richiedono un cambio a Chicago.
Il [http://www.amtrak.com/media/acela/acelaTour.html ClubAcela] di Amtrak si trova vicino all'ufficio sicurezza della Penn Station, offre drink, Wi-Fi, quotidiani, riviste e toilette. L'accesso al club è dato ai viaggiatori con biglietto per cuccetta, biglietti First Class Acela, membri Amtrak GuestRewards SelectPlus o biglietti United Airlines BusinessFirst per viaggi nello stesso giorno, e i membri United Club.
==== Treni pendolari ====
[[File:Image-Grand central Station Outside Night 2.jpg|thumb|Grand Central Terminal di notte]]
New York City è servita da tre linee ferroviarie per pendolari. Con l'eccezione della Metro-North Railroad (che inizia a Grand Central) le altre partono dalla Penn Station al Madison Square Gardens.
*[http://www.mta.info/lirr Long Island Rail Road (LIRR)] è in funzione tra '''New York Penn Station''' e [[Long Island]] con fermate a New York City a Jamaica Station, Long Island City, e Hunters Point nel Queens oltre alla stazione Atlantic Terminal a Brooklyn. I biglietti LIRR si possono comprare on-line o nelle stazioni prima di salire sul treno. Si possono comprare anche in treno ma sono molto più cari.
*[http://www.mta.info/mnr/index.html Metro-North Rail Road (Metro North)] {{dead link|agosto 2020|dicembre 2020}} tra '''Grand Central Terminal''' e località a nord e a est della città fino al [[Connecticut]]. I treni fermano anche alla stazione di Harlem sulla 125th Street e Park Avenue a Manhattan. La linea New Haven serve città lungo la costa con diramazioni verso [[Danbury (Connecticut)|Danbury]] e Waterbury. La Hudson Line serve località lungo l'Hudson River fino a [[Poughkeepsie]]. La Harlem Line serve le contee di Westchester, Putnam, e Dutchess fino a Pawling e Wassaic. A New Haven, i passeggeri possono cambiare per un Amtrak o per la ''Shore Line East'' che fa servizio locale tra New Haven e New London, Connecticut. I biglietti della Metro North si possono comprare on-line o nelle stazioni prima di salire sul treno. Si possono comprare anche in treno ma sono molto più cari.
*[http://www.njtransit.com New Jersey Transit] tra '''New York Penn Station''' e località del [[New Jersey]]. La linea del Northeast corridor va fino a [[Princeton]] e [[Trenton (New Jersey)|Trenton]]. Ci sono servizi anche verso la Jersey Coast e con un cambio a Secaucus, verso località a nord della città (nel New Jersey e nello Stato di New York a ovest dell'Hudson). Si possono fare cambi da Trenton per [[Filadelfia]] via SEPTA o verso [[Camden (New Jersey)|Camden]] via RiverLINE. Disponibile collegamento per il Newark Liberty International Airport da alcuni treni del Northeast corridor. I biglietti NJ Transit si possono comprare on-line o nelle stazioni prima di salire sul treno. Si possono comprare anche in treno ma sono molto più cari.
==== PATH ====
[[File:Wtc path station platform.jpg|thumb|Treno PATH al World Trade Center terminal]]
[http://www.panynj.gov/path/index.html PATH](Port Authority Trans-Hudson) è un sistema di metropolitana che unisce New York City a [[Hoboken (New Jersey)|Hoboken]], [[Newark]], e altre aree del [[New Jersey]] sulle sponde dell'Hudson River. Due linee passano sotto il fiume ed entrano in città, una termina vicino al World Trade Center e l'altra sulla 33rd Street a Midtown (guardate [http://www.panynj.gov/path/maps.html la mappa]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}). Il sistema PATH è un modo molto pratico e veloce se viaggiate tra Newark e la downtown di Manhattan, senza dover andare per forza a Penn Station, e poi cambiare per tornare verso sud. La stazione PATH sulla 33rd Street non è collegata a né fa parte di Penn Station.
Dal 1 ottobre 2012, la tariffa dei treni PATH è di $2.25 per viaggio. Una tessera con chip comunemente chiamata [http://www.panynj.gov/CommutingTravel/path/html/smartlink/ ''Smartlink''] {{dead link|dicembre 2020}} garantisce degli sconti agli utenti PATH: $15 per 10 viaggi; $30 per 20 viaggi. Tuttavia la tessera deve essere comprata ($5, $20 inclusi 10 viaggi). Fortunatamente il sistema PATH accetta Pay-Per-Ride MetroCard (ma non [http://www.mta.info/metrocard/where_accept.htm Unlimited Ride MetroCard]{{Dead link|date=dicembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}). '''La tariffa è di $1 per l'acquisto di una nuova Metrocard a meno che non sia scaduta o danneggiata.''' Per i turisti in viaggio dal New Jersey tutti i giorni è più conveniente comprare la MetroCard per viaggiare sia sui PATH che sui treni MTA, tuttavia ricordate che non c'è un transfer gratuito tra la metropolitana PATH e MTA.
=== In autobus ===
Alcuni autobus offrono Wi-Fi, prese di corrente e un lusso degno delle business-class. Gli autobus servono il New Jersey, i sobborghi di New York a ovest del fiume Hudson, e tutte le città lungo la costa orientale degli Stati Uniti.
In più ricordate che con gli autobus privati a New York City "si ottiene quel che si paga." La maggior parte degli autobus è sicura, tuttavia le compagnie che offrono tariffe molto basse sono più a rischio nel senso che i loro autisti non sono troppo prudenti e tendono a correre forte. Oltretutto il livello del servizio può essere scadente, per esempio i loro autisti possono parlare poco l'inglese e non possono essere di grande aiuto se per esempio dovete fare dei cambi. Ovviamente ci sono delle eccezioni, ma sono cose da prendere in considerazione nel momento in cui si deve decidere quale compagnia scegliere.
Il NY Port Authority Bus Terminal al 625 8th Avenue a Manhattan (8th Avenue & W 42ª Strada, vicino Times Square - stazione della metro '42nd St Port Authority Bus Terminal') [http://www.panynj.gov/bus-terminals/port-authority-bus-terminal.html] è utilizzata come principale terminal dei bus dalla maggior parte delle compagnie. Va anche ricordato che non tutte arrivano a questo terminal perché possono avere i propri terminal o sedi lungo le strade attorno a Times Square, Penn Station, Wall St, Chinatown, gli aeroporti e/o in altre zone della città. Alcune possono andare al Port Authority Terminal e poi in altre zone della città. Controllate bene prima di partire.
==== Da e per il New Jersey ====
*[http://www.njtransit.com/ New Jersey Transit] servizio tra località del New Jersey e il Port Authority Bus Terminal di Manhattan tra 8th Avenue & 42nd St.
*[http://www.lakelandbus.com/ Lakeland] gestisce il Rt#46 (fino a Dover), 78 (Bernardsville o Bedminster) e 80 (Newton o Sparta) dal Port Authority Bus Terminal.
==== Da/per Boston ====
Il viaggio dura circa 4 ore e mezza e ci sono circa 82 bus al giorno in entrambe le direzioni.
Controllate anche BoltBus, Greyhound, Megabus, e Peter Pan che servono altre località.
*[http://www.bostondeluxe.com Boston Deluxe], unisce Chinatown a [[Hartford]]. Servizio nei Weekend. $15.
*[http://www.limoliner.com Limoliner] {{dead link|agosto 2020|dicembre 2020}} da Boston con assistenti a bordo, servizio ristoro, Wi-Fi, sedili grandi.
*[http://www.luckystarbus.com/ Lucky Star] da Boston alla sede di Chinatown almeno una volta all'ora dalle 06:00 alle 23:00 e alle 02:00. Wi-Fi su alcuni autobus. Da $1 online, altrimenti $15.
==== Da/per Philadelphia, Baltimora e Washington DC ====
Controllate anche BoltBus, Greyhound, e Megabus per altre località.
*[http://www.dc2ny.com DC2NY] servizio da/per Washington DC. Wi-Fi.
*[http://www.nydcexpress.com Eastern Travel] - diverse corse al giorno per Chinatown e/o Penn Station. Wi-Fi su alcuni autobus. Partner di Megabus per alcune corse.
*[https://www.holabus.com/ Hola Bus]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}
*[https://www.likebus.com/ iLike Bus ]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}
*[http://theknowitexpress.com/ The Know It Express] - servizio tra la stazione della metro di Atlantic Ave-Pacific Street a Brooklyn e Washington DC.
*[http://www.tripperbus.com Tripper Bus] - da/per Bethesda, nel Maryland; Arlington (Rosslyn), Virginia. Partenza al 7th Ave & 34th St a Penn Station & Madison Square Garden. Da $1 online.
*[http://www.vamoosebus.com Vamoose Bus] - da New York City Penn Station (7th Ave & W 30th St) e Bethesda, Maryland; Arlington, Virginia e Lorton, Virginia. Tariffe da $30.
*[http://www.washny.com Washington Deluxe] da/per Washington DC. Wi-Fi. Da Washington DC ($21) alcuni vanno a Brooklyn.
==== Da/per la Pennsylvania oltre Philadelphia ====
*[http://www.martztrailways.com Martz Trailways]{{Dead link|date=settembre 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} fa servizio tra la Pennsylvania occidentale e il Port Authority Bus Terminal di Manhattan tra la 8th Ave & 42nd Street.
* [http://www.susquehannabus.com/locations.asp Susquehannabus Trailways] Pennsylvania settentrionale e centrale.
* [http://www.transbridgelines.com/ Trans Bridges] va fino a Bethlehem, Allentown, Doylestown, e altre in Pennsylvania.
==== Da/per altre località ====
*[http://www.trailwaysny.com/ Adirondack Trailways] varie località nel nord dello Stato di New York e fino a Montreal.
*[http://www.boltbus.com BoltBus]{{Dead link|date=maggio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} da Boston, Washington, DC e Philadelphia; tariffe da $1 online, più vicino alla data del viaggio costano circa $20. Wi-Fi, prese di corrente. I bus per Washington fermano all'incrocio tra la 33rd St e la 7th Avenue e anche tra Canal Street e la 6th Ave. Quelli per Philadelphia fermano tra Canal Street e la 6th Ave e anche tra la 34th St e la 8th Avenue.
* {{listing
| nome=C&J | alt= | sito=http://www.ridecj.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 603 430-1100 | numero verde=+1 800 258-7111 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fino a Tewksbury, Maine, e Portsmouth, New Hampshire.
}}
*[http://www.greyhound.com Greyhound, Vermont Transit] servizio attraverso il Nord America e biglietti a prezzi stracciati solo via internet fino al Port Authority Bus Terminal tra la 8th Avenue e la 42nd St. Wi-Fi, prese di corrente.
*[http://www.lacubanabus.com/ La Cubana] va fino a Miami, una volta al giorno tranne martedì e giovedì, lungo la I-95 con fermate a Union City, New Jersey; Elizabeth City, New Jersey; Philadelphia, Washington eccetera, dalla loro sede al 4149 di Broadway.
*[http://us.megabus.com Megabus] servizi frequenti tra Boston, Buffalo, il nord dello Stato di New York, Toronto, Atlantic City, Pittsburgh, Philadelphia, Baltimora e Washington D.C. La maggior parte degli autobus arriva sul west side della 7th Avenue poco a sud della 28ª Strada e partono dal lato sud della 34ª Strada tra la 11th e la 12th Avenue, dall'altra parte della strada rispetto al Javits Center; attenzione: il punto di partenza è a 15 minuti abbondanti di cammino dalla Penn Station, dove c'è la più vicina stazione della metropolitana. I bus da Atlantic City arrivano e partono dal Port Authority Bus Terminal tra la 8th Ave e la 42ª Strada. Wi-Fi e prese di corrente. Da $1 on-line.
* [http://www.coachusa.com Coach USA]. Oltre a MegaBus, Coach USA opera anche come Suburban, Shortline, Olympia, Red & Tan Line, e Rockland fino ad altre destinazioni in Pennsylvania, New Jersey, Massachusetts, Stato di New York, o Connecticut
*[http://www.neonbus.com NeOn] gestito da Greyhound e soci per Toronto; i bus vanno fino al New Yorker Hotel tra la 8th Ave e la 34th St dal Royal York Hotel di Toronto e fermano lungo lo Stato di New York. Wi-Fi, prese di corrente. Tariffe da $1 se prenotate con largo anticipo, altrimenti, più vicini alla data del viaggio, costano circa $50.
*[http://www.peterpanbus.com Peter Pan Bus Company] fornisce servizio tra la regione nord-orientale degli Stati Uniti e il Port Authority Bus Terminal tra la 8th Avenue & 42nd Street.
*[http://www.7bus.com 7Bus]{{Dead link|date=novembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} fino a Long Island.
*'''Today Bus, Everyday Bus, and Tiger Bus''' [http://www.chinatown-bus.com] Tutti e tre vanno da Chinatown a Manhattan non-stop fino a Virginia Beach/Norfolk in Virginia (ci vogliono circa 6 ore; i primi due vanno a Norfolk, il terzo va fino a Virginia Beach, che è la città successiva). I prezzi variano ma in genere un'andata e ritorno costa $60, $35 sola andata.
{{-}}
== Come spostarsi ==
{{infobox|"Deposito bagagli"|Attenzione: per questioni di sicurezza ci sono pochi posti di deposito bagagli nelle stazioni ferroviarie di New York, incluse Penn Station e Grand Central Terminal; tuttavia è ancora in funzione il servizio deposito bagagli di Amtrak nella Penn Station ma solo per passeggeri con biglietto.
Ci sono aree di deposito bagagli nella zona Arrivi dei Terminal 1 e 4 dell'aeroporto JFK. Quello del Terminal 4 è aperto 24 ore su 24. C'è un altro deposito bagagli al Building 4 del JFK, ma richiede un documento d'identità con foto.
A Manhattan c'è '''Cubby''', con sede al 303 Park Avenue South - che si trova nei pressi di Grand Central Terminal; le tariffe sono di $7-$12 per un periodo di 24 ore. C'è poi '''Schwartz Travel & Storage''', che ha tre sedi a Midtown Manhattan, vicino Penn Station; il prezzo giornaliero per un bagaglio è di $7-10.
Alcuni alberghi offrono deposito bagaglio ai clienti che hanno fatto il check-out.}}
La maggior parte di Manhattan è ordinata secondo un sistema a griglia. Per convenzione Manhattan è descritta come se si andasse da nord a sud (in realtà è da nord-est a sud-ovest), con le strade (''streets'') che vanno da est a ovest e le ''avenues'' che invece fanno nord - sud. Questo sistema rende abbastanza facile trovare le strade ed è ottimo per orientarsi. Le strade sono numerate (tranne a downtown Manhattan) e i numeri salgono andando verso nord. La maggior parte delle ''avenue'' sono numerate da est a ovest (cioè la First Avenue è a est della Second eccetera) sotto la 59ª St. La numerazione degli edifici suelle avenues inizia da sud e cresce spostandosi verso nord, mentre sulle ''streets'' parte dalla Fifth Ave (per la maggior parte - vedere in seguito) e cresce andando verso est o verso ovest attraverso la città.
Sopra Washington Square, la Fifth Ave divide Manhattan in ''east'' e ''west''; la numerazione parte dalla Fifth Avenue per ciascun lato (tranne dove viene interrotta da Central Park) e cresce in ciascuna direzione. Gli indirizzi a ovest della Fifth Ave sono scritti per esempio come '''220 W 34th St''', quelli a est invece '''220 E 34th St'''. Tuttavia, per le strade sotto Washington Square (fortunatamente ce ne sono solo due, la 3rd e la 4th street), Broadway divide le streets in East e West. Per questo sistema di numerazione è sempre bene tenere a mente l'incrocio più vicino alla vostra destinazione (6th Ave e 34th St, Broadway e 51st, eccetera). Potete anche trovare degli indirizzi scritti con abbreviazioni, come per esempio "1755 Broadway b/w 56th & 57th" or "74 E. 4th b/w 2nd & Bowery." Nel Greenwich Village e downtown Manhattan - generalmente considerati sotto Houston ("HOW-ston") Street - le cose si fanno più complicate con vicoli ciechi, meandri e incroci. Le strade del Greenwich Village sono particolarmente famose per sfidare la logica. Per esempio, la West 4th Street si incrocia con la West 10th St e la West 12th St, e potete stare all'angolo di Waverly Place e Waverly Place!
Per quanto riguarda le distanze, ci sono 20 isolati (''blocks'') per miglio lungo le avenues (camminando nord/sud). Una persona in media cammina per 1 block ogni minuto, o 60 blocks (3 miglia) ogni ora. Camminando da est/ovest sulle streets, i blocks sono generalmente più lunghi.
=== Con mezzi pubblici ===
==== In metropolitana ====
[[File:NYC subway-4D.svg|thumb|550px|Mappa della metropolitana di New York]]
Il primo convoglio circolò il 27 ottobre 1904, oggi conta più di 1100 km di rotaie, 26 linee, 468 stazioni e 6450 carrozze.
Per poter viaggiare in metropolitana bisogna munirsi di carta magnetica, Metrocard, che va inserita nei cancelli d’entrata, il prezzo è indipendente dalla distanza percorsa; possono essere acquistate presso tutte le stazioni, dai distributori, nei Delicatessen, nei piccoli supermarket, negli uffici turistici e nelle edicole. La Metrocard ha validità un anno, ed è ricaricabile e permette il passaggio da metropolitana ad autobus, se viene usata la stessa carta per persone, bisogna obliterare due volte sul primo mezzo e una volta sola sul secondo.
Esiste anche la Unlimited Ride Metrocard, che permette di viaggiare un numero indefinito di volte; questa ha periodicità settimanale o mensili. Questa carta è programmata per essere utilizzata ad intervalli minimi di 18 minuti, in questo modo non può essere passata ad un altro utente.
All’esterno di ogni stazione vi sono delle luci; la luce verde indica che nella stazione è presente il servizio di sicurezza 24 ore, la luce rossa segnala che l’entrata è chiusa.
I convogli possono andare Uptown, cioè verso nord, o downtown, cioè verso sud. Esistono due tipi di treno, i local, che si fermano ad ogni stazione e gli express che si fermano solo nelle stazioni più importanti.
La metropolitana funziona 24 ore su 24, le ore di punta sono dalla 7.30 e le 9.00 e tra le 17.00 e le 18.30.
Le linee sono contraddistinte da lettere o numeri. Ad ogni fermata si possono trovare gratuitamente le cartine, che sono sorprendentemente di facile lettura, grazie ai colori con cui vengono differenziate tutte le linee. Le fermate locali vengono indicate con un cerchio nero, le fermate express con un cerchio bianco, in ogni caso prima di salire per essere sicuri controllare il simbolo in testa al treno, se il numero è dentro un cerchio il treno è local se il numero è dentro un rombo il treno è express, per eventuali informazioni si può contattare il numero 718-330-4847 e si può richiedere assistenza anche nella propria lingua, oppure visitare il sito [http://www.mta.info. MTA]
Sei milioni di persone usano la metropolitana ogni giorno; le modifiche al percorso a causa di riparazioni sono all’ordine del giorno,leggere sempre i “ Service Notice”, poster bianchi e rossi appesi nelle bacheche. Se si viaggia di notte è consigliato salire sulle carrozze centrali, le indicazioni gialle sulla banchina con scritto “ during off hours train stops here”(durante le ore di poco traffico il treno ferma qui), indicano il punto su cui si ferma la carrozza del conducente, ed è anche il punto in cui il personale è in grado di vedere.
Andare in metropolitana per gli anziani e i disabili costa la metà, ed è gratis per i bambini sotto il 1.15 m.
==== In autobus ====
[[File:NYCTA Orion 7 HEV 6702.jpg|thumb|Autobus di New York]]
Prezzo unico 2$, viene accettata anche la Metrocard, e si può pagare solo con la moneta, che può essere inserita nella cassa automatica o data direttamente al conducente.
I percorsi seguono le Street da est a ovest, e le Avenue da nord a sud.
Per molti newyorkesi l’autobus non rientra tra le opportunità di trasporto, viene considerato come un mezzo lento, non affidabile e che il suo unico scopo sia trasportare gli anziani.
In servizio 24 ore, le fermate si trovano ad intervalli di pochi isolati.
Viaggiando in autobus si può vedere il mondo esterno, ma è da evitare nel tardo pomeriggio causa gli ingorghi.
Per le corse suburbane, si parte dal Port Authority Bus Terminal, 41 st. angolo 8 Av.Gli autobus indicati da una M vicino al numero, indicano che viaggia solo a Manhattan, B per Brooklyn, Q per Queens, Bx per Bronx e S per Staten Island. I numeri dopo la lettera indicano la strada che percorrono, es. M14, Manhattan lungo la 14 St.
Ci sono tre tipi di autobus:
* regular — Che fermano ogni 2/3 isolati a intervalli di 5/10 minuti.
* limited stop — Si fermano ad un quarto delle fermate dei regular.
* express — Che costano di più ma fanno poche fermate.
Le fermate sono indicate da linee gialle sul cordolo del marciapiede e da cartelli rossi e bianchi, quando l’autobus arriva mai scendere dal marciapiede, qui è l’autobus che va al viaggiatore, e aspettare che chi era a bordo scenda. Una volta a bordo per indicare che si vuole scendere, bisogna premere la striscia gialla e nera lungo le pareti, comparirà la scritta “ Stop requested”. Dopo la mezzanotte si può chiedere al conducente di scendere in qualsiasi punto.
Tutti gli autobus sono equipaggiati con elevatore per le carrozzine.
===== Autobus molto economici =====
Operano una serie di compagnie molto economiche che vengono chiamate "Chinatown Bus", per destinazioni [[Boston]], [[Washington]], [[Filadelfia]]. Per esempio: il treno per Washington costa oltre i 100$, i bus di linea 75$ ed i china buses 35$. Le fermate sono dislocate in vari punti della città, spesso vicino a china town, solo alcuni altri partono vicino alla stazione principale degli autobus.
'''Chinatown Buses'''
* {{listing
| nome=Fung Wah Bus | alt= | sito=http://www.fungwahbus.com {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Partenze ogni ora: Lun-Gio 7:00-22:00, Ven-Dom 7:00-23:00 | prezzo=15$
| descrizione=È la capostipite dei Chinatown buses, fa servizio per Boston e la stazione di partenza è all'angolo tra Canal e Bowery streets. Il tempo di percorrenza è di circa 4 ore e mezza.
}}
* {{listing
| nome=Lucky Star | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un concorrente di Fung Wah.
}}
* {{listing
| nome=Boston Deluxe | alt= | sito=http://www.bostondeluxe.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=15$
| descrizione=Da New York per [[Boston]] e [[Hartford]].
}}
* {{listing
| nome=Today's Bus | alt= | sito=http://www.todaysbus.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fa servizio per Washington D.C. ($20), [[Filadelfia]] ($10-12/20 andata e ritorno), [[Richmond (Virginia)|Richmond]] ($40) ed [[Atlanta]] ($105).
}}
* {{listing
| nome=Apex Bus | alt= | sito=http://www.apexbus.com Apex Bus | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Del tutto analogo a Today's Bus.
}}
* {{listing
| nome=Eastern Travel | alt= | sito=http://www.easternshuttle.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Per Washington D.C. fa fermata a Times Square di fonte al palazzo di Ernst & Young tra la 7th Ave e la W 42nd St (20$, 35$ andata e ritorno) Tempi di percorrenza per Washington: tra le quattro ore e mezza e le cinque ore a seconda del traffico.
}}
'''altre compagnie'''
* {{listing
| nome=Vamoose Bus | alt= | sito=http://www.vamoosebus.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Per Bethesda, MD; Arlington (Rosslyn), VA; Boston, MA and Cambridge, MA. fa fermata alla 255 W. 31st St. a Penn Station & Madison Square Garden.
}}
* {{listing
| nome=DC2NY | alt= | sito=http://www.dc2ny.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Per e da Washington D.C.
}}
* {{listing
| nome=Washington Deluxe | alt= | sito=http://www.washingtondeluxe.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Per e da Washington D.C.
}}
* {{listing
| nome=Goto Bus | alt= | sito=http://www.gotobus.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È un portale dove si possono scegliere varie compagnie. Qualche volta da questo sito vengono offerti degli sconti.
}}
* {{listing
| nome=Megabus | alt= | sito=http://www.megabus.com/us | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre servizio di lusso (sedili reclinabili, tv sul sedile, wireless internet) a prezzi molto bassi (variano da $1 a $14) per Boston, Buffalo, Toronto, Atlantic City, Philadelphia, Baltimore, e Washington D.C. La maggior parte dei bus (esclusi quelli per Atlantic City) arrivano e partono dal lato nord di W. 31st St. east d 8th Ave. vicino alla Penn Station & Madison Square Garden.
}}
* {{listing
| nome=BoltBus | alt= | sito=http://www.boltbus.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fa servizio per Boston, Washington, D.C. e Philadelphia; le tariffe partono da $1 se ordinate molto anticipo. Il bus ferma tra 33rd Street e 7th Avenue (per Washington D.C.), Canal Street e 6th Avenue (per washington D.C. e Philadelphia), tra 34th Street e 8th Avenue (per Philadelphia).
}}
* {{listing
| nome=Ne-On | alt= | sito=http://www.neonbus.com/index.html | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un servizio offerto dalla Greyhound per Toronto, i bus partono dal New Yorker Hotel sulla 8th Avenue and 34th Street per arrivare al Royal York Hotel a Toronto. Le tariffe partono da $1 se prenotate con molti mesi di anticipo.
}}
=== In taxi ===
A Manhattan ne esistono di due tipi, i medallion cab, riconoscibili dalla carrozzeria gialla e dalla licenza,e i gypsy cab, privi di licenza che cercano di frodare i turisti con cifre da capogiro. Nei taxi con licenza possono salire al massimo 4 passeggeri e il costo è di 2.50$ per le prime 5 miglia e poi 40 c per ogni quinto di miglio, oppure ogni novanta secondi se ci si trova bloccati nel traffico, la tariffa base aumenta di 50 c tra le 20 e le 6 e 1$ nelle ore di punta.
I tassisti possono chiedere il pagamenti dei pedaggi dei ponti e dei tunnel, ma prima sono tenuti a chiedere al passeggero il percorso che preferisce.
La mancia è di circa il 15% della tariffa finale. Accettano mal volentieri banconote sopra i 10$ per il pagamento di importi piccoli, e possono rifiutare le banconote da 20$.
Per capire se un taxi è libero, bisogna guardare l’insegna sul tetto: se è accesa è occupato, se invece è accesa solo la parte laterale con scritto “off duty” è fuori servizio.
Il tassista chiederà dove siete diretti dopo che siete saliti e deve portarvi in qualsiasi punto della città.
==== In limousine ====
Contrariamente a quanto si crede i prezzi sono accessibili, anche se generalmente è un’esperienza che si concedono i gruppi numerosi, vengono noleggiate ad ore, per circa 100$, i posti sono per 8 passeggeri, contare sempre 10$ di mancia al conducente. A volte il noleggio minimo può essere di due ore.
Le limousine bianche sono mal viste dai newyorchesi, le considerano “quelle del New Jersey”.
=== In auto ===
[[File:Brooklyn Bridge NY.jpg|thumb|Ponte di Brooklyn]]
Anche se una persona fosse molto coraggiosa da cercare di evitare tassisti spericolati e pedoni ovunque, è altamente sconsigliato noleggiare un’auto:si rischia di impazzire; parcheggi per strada non ce ne sono, nessun’altra città americana è paragonabile a N.Y. in questo senso.
L’uso delle cinture è obbligatorio, il limite urbano è di 55kmh e vengono spesso fatti controlli sul tasso alcolico, ci si può rifiutare ma si viene portati in commissariato.
Prestare sempre attenzione a dove si può parcheggiare, se ci sono cartelli con scritto “No standing” “No Stopping”o “ Don’t even think
of parking here”(non pensarci nemmeno di parcheggiare qui) vuol dire che è vietato; attenzione agli orari di pulizia delle strada e mai parcheggiare alle fermate dell’autobus e davanti agli idranti.
I parcheggi privati sono molto costosi, circa 20$ al giorno, ma non conviene rischiare che la macchina venga rimossa, per ritirarla (212/971-0770) bisogna pagare 185$ in contanti.
L’uso dei cellulari alla guida è vietato.
La patente di guida italiana è valida anche negli Stati Uniti.
La Penn Station, invece, si trova nella parte ovest ''(West Side)'', letteralmente sotto (cioè ai piani sotterranei di) un altro famoso edificio newyorkese, il '''Madison Square Garden'''. È una delle stazioni principali dei treni a lunga percorrenza ''Amtrak'', provenienti da tutti gli USA e dal [[Canada]], e un capolinea dei treni della ''New Jersey Transit'' nonché della ''Long Island Railroad'' (LIRR) che collega la città a Long Island.
=== In treno ===
==== PATH ====
I treni '''PATH''' si possono usare per spostarsi attraverso Manhattan, dalla 33ª Strada lungo la 6th Avenue fino a Christopher Street, e a prezzi più convenienti rispetto a quelli della metropolitana gestita da MTA. Copre un territorio piccolo ma è utile se dovete spostarvi lngo quel particolare tragitto. fate attenzione: le Unlimited Ride Metrocards non possono essere utilizzate sui PATH che invece accetta le SmartLink Card (simili alla MetroCard, ma non si può usare in metropolitana). Attualmente la tariffa dei PATH è $2.25, meno della metropolitana ($2.50). I treni PATH sono ottimi per spostarsi lungo lower Midtown nella zona della 6th Avenue. Come la metro PATH è in funzione 24 ore su 24. Di solito i treni PATH passano ogni 5-10 minuti ma di notte possono passare una volta ogni 35 minuti.
==== Treni pendolari ====
Le linee di treni pendolari (''Commuter rail'') si usano per viaggiare tra la città e i sobborghi, ma si possono usare anche per viaggiare tra le città. Ci sono diversi posti toccati da queste linee ma lontani dalle fermate della metropolitana. Le MetroCards ''non'' sono accettate su questi treni e ci vogliono biglietti appositi. È più vantaggioso comprare il biglietto online o in stazione e non a bordo del treno perché si paga una sovrattassa.
La [http://www.mta.info/lirr/ Long Island Railroad]{{Dead link|date=aprile 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, spesso chiamata '''LIRR''' parte e arriva a Penn Station in Midtown Manhattan, Flatbush Avenue/Atlantic Avenue a Downtown Brooklyn, e ha un servizio limitato nelle ore di punta per Long Island City, nel Queens. Il Port Washington Branch va a Northeast Queens che non è servito dalla metropolitana. La Main Line, va a Southeastern Queens, incluse Jamaica, Laurelton, e Rosedale. La Atlantic Branch, che finisce a Downtown Brooklyn, va fino a East New York e Bedford-Stuyvesant, entrambi a [[Brooklyn]]. Questa però non si può prendere da Manhattan. La LIRR è anche il sistema più veloce per andare dal '''JFK''' a Manhattan, Brooklyn, o nel Queens, e anche per raggiungere posti famosi di [[Long Island]], come Long Beach, Port Jefferson, e Montauk. La LIRR ha una reputazione di scarsa puntualità, un problema pero che si presenta nelle zone più esterne della ferrovia e non a New York City e nei suoi sobborghi.
La [http://www.mta.info/mnr/ Metro-North Railroad]{{Dead link|date=aprile 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} fa servizio da/per Grand Central Terminal. I treni vano nel Bronx e nei sobborghi a nord della città. La Hudson Line copre diverse aree di Western Bronx, mentre la Harlem Line passa per Central Bronx — una zona che non è servita dalla metropolitana. È il modo migliore per andare ad Arthur Avenue e al New York Botanic Gardens. La Hudson e la Harlem Lines sono anche il modo migliore per raggiungere la Contea di Westchester e oltre, con la Hudson Line che va fino a [[Poughkeepsie]]. La New Haven Line raggiunge il [[Connecticut]] con termine a [[New Haven]].
=== In nave ===
*[http://www.nyc.gov/html/dot/html/ferrybus/statfery.shtml Lo '''Staten Island Ferry'''], va da Battery Park nella parte sud di Manhattan fino a [[Staten Island]]. Il traghetto trasporta solo passeggeri e biciclette, parte ogni 30 minuti durante le ore di punta ed è gratuito (non fatevi fregare da truffatori che vogliono vendervi biglietti). Il traghetto non è solo un ottimo mezzo di trasporto ma permette anche di ammirare la Statua della Libertà e il porto di New York. '''Anche se non volete visitare Staten Island il viaggio è consigliato ed è molto apprezzato dai turisti.''' State a dritta (il lato destro guardando avanti) da Manhattan e sul lato del porto da Staten Island per avere la vista migliore. Se volete cercare di fare belle fotografie, cercate di salire a bordo appena aprono i cancelli e raggiungete una finestra aperta (ce ne sono poche aperte e vengono subito "conquistate"). Il tragitto Manhattan-Staten Island passa leggermente più vicino alla Statua della Libertà rispetto al tragitto inverso.
*[http://www.nywaterway.com/ '''New York Waterway'''], gestisce traghetti che uniscono al [[New Jersey]] Hudson River Waterfront, e con aree di Brooklyn e del Queens. Questi traghetti no sono gratuiti.
*[http://www.nywatertaxi.com/ '''New York Water Taxi'''] traghetti tra alcune aree di Manhattan e Brooklyn e il New Jersey. Le loro imbarcazioni sono dipinte come i taxi.
=== In bicicletta ===
[[File:German cycle lecture Mall CP jeh.JPG|thumb|Ciclotour di gruppo, fermo per spiegazioni a Central Park]]
Girare in bicicletta [http://www.nyc.gov/html/dot/html/bikeped/bikemain.html] a Manhattan può essere più rapido di un taxi o della metropolitana ma è assolutamente sconsigliato ai deboli di cuore! Il traffico pazzesco di New York rende girare in bicicletta molto difficile e pericoloso: tassisti inferociti, pedoni che attraversano col rosso, fuori dalle strisce o senza guardare, tombini, detriti in mezzo alla strada e altro rendono girare in bici per la città un'esperienza infernale. Se davvero volete provare un'esperienza simile assicuratevi di avere un caschetto ed esperienza di girare in bici in ambito cittadino. Nonostante le difficoltà sono circa 100,000 i newyorchesi che ogni giorno vanno al lavoro in bicicletta. le condizioni dovrebbero migliorare in futuro con la costruzione di percorsi ciclabili e di una cintura verde libera dal traffico attorno a tutta Manhattan.
=== A piedi ===
Per le distanze brevi non c'è modo migliore di girare per New York di camminare lungo le sue strade. Le strade di New York hanno marciapiedi larghi e camminare è anche un modo molto bello per ammirare la città, cose che utilizzando la metropolitana risulta difficile (quest'ultima resta comunque utilissima per spostarsi da una parte all'altra della città in poco tempo).
==== Regole di base per i pedoni ====
Attraversare la strada fuori dalle strisce o col rosso è una cosa molto comune tra i newyorchesi, tanto che un newyorchese lo fa in media 10-15 volte al giorno. Tuttavia può essere molto pericoloso e per questo è meglio non farlo se non siete abituati o se non sapete intuire la velocità delle automobili. Quindi meglio aspettare il segnale pedonale e non seguire alla cieca qualcuno. Ricordate anche che molte strade sono a senso unico quindi guardate bene prima di tentare di attraversare. State attenti anche ai ciclisti che spesso non si curano delle normali regole del traffico e vanno anche contromano (questo a volte vale anche per la polizia e altri veicoli d'emergenza).
Ricordate che se anche avete il segnale pedonale verde le macchine della polizia, vigli del fuoco e ambulanze possono passare col rosso. Quindi state molto attenti.
:'''Regole per i pedoni a New York City'''
:*Se non volete attraversare col rosso o fuori dalle strisce abbiate considerazione dei newyorchesi che invece vogliono farlo e non bloccategli il passaggio.
:*Se state camminando in gruppo, è cosa sgradita bloccare il marciapiede senza lasciare spazio ai passanti che vogliono superarvi.
:*È New York City. I marciapiedi sono affollati (specie a Manhattan) quindi se qualcuno per sbaglio urta un altro non è solo accettato, ma in genere ci si aspetta di sentire parole come "Excuse me", o "I'm sorry".
:*mandare messaggi col telefono (o leggere i messaggi)mentre si cammina è del tutto inaccettabile -- e potrebbe portare a cose come infortuni o addirittura la morte (Fort Lee, nel New Jersey è stata tra le prime città a punire il comportamento, un provvedimento che sta raccogliendo consensi in altre parti della nazione).
:*tagliare la strada a chi cammina incontro o nella stessa direzione è assimilabile allo stesso comportamento fatto in macchina e per questo è considerata pura maleducazione ed è anche pericoloso.
:*Come quando si guida -- se camminate piano state a destra e lasciate spazio a chi vuole passare.
:*Come quando si guida -- state sulla destra salendo o scendendo le scale della metropolitana.
:*Come quando si guida -- non fermatevi all'improvviso; se il marciapiede è affollato fermarsi all'improvviso potrebbe generare una specie di ingorgo. Se dovete fermarvi in mezzo alla calca cercate di spostarvi a lato.
:*Camminare "contromano" è generalmente visto di cattivo occhio; sulle scale della metropolitana è considerato molto più cortese (e sicuro) -- quando si cammina contro il flusso delle persone -- semplicemente fermarsi e aspettare che passi la gente prima di continuare..
:*Se vedete qualcuno in difficoltà -- fermatevi ad aiutare; chiamate il 911 se necessario. New York City è grande -- ma è ancora una comunità relativamente chiusa; e i newyorchesi si prendono cura dei newyorchesi -- visitatori inclusi.
:*I marciapiedi di New York sono generalmente affollatissimi -- quindi tenete conto delle persone che avete vicino e che incrociano il vostro cammino quando piove se avete un ombrello. Se non tenuto in modo corretto l'ombrello potrebbe anche ferire un passante. e se qualche newyorchese dovesse vedervi portare un ombrello in modo poco appropriato state sicuri che ve lo dirà anche in tono piuttosto duro.
:*Tenete gli animali vicini perché possono dare fastidio lungo i marciapiedi affollati.
:*Non lasciate ostacoli in mezzo ai marciapiedi. Quando succede in genere si crea sempre confusione, cosa da evitare in mezzo alla folla.
:*Usate il semplice "buon senso" lungo le strade di New York City (soprattutto a Manhattan): '''camminate''' nelle aree intese per camminare (WALKING); '''State fermi''' dove si può stare fermi (STANDING): e '''sedete''' dove ci si può sedere (SITTING) -- e '''non mischiate''' le tre cose.
:*E, naturalmente, la regola di base dei marciapiedi di New York City: "Fate sempre attenzione agli altri". Nel senso più generale significa "evitare collisioni". Quando si è distratti dal mandare un messaggio, parlare al telefono, ammirare i grattacieli o leggere un libro, gli scontri sono più probabili e a volte possono portare anche a costose conseguenze e infortuni.
{{-}}
== Cosa vedere ==
Come la maggior parte delle più grandi città del mondo anche New York ha una lista lunghissima di attrazioni, così tante che sarebbe impossibile elencarle tutte considerando anche le continue novità. Quello che segue è solo una breve descrizione delle principali attrazioni. Le attrazioni principali sono riportate nei singoli distretti di [[Manhattan]]
Ci sono alcuni biglietti per varie attrazioni che danno diritto a prezzi ridotti e a code di ingresso più rapide.
*'''[http://www.explorerpass.com/newyorkcity/index.html Explorer Pass]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''',. permette di scegliere 7, 5 o 3 principali attrazioni da visitare. 30 giorni di tempo dopo aver visitato la prima. Tra le attrazioni sono incluse Top of the Rock Observation, Rockefeller Center Tour, Statua della Libertà ed Ellis Island, Museum of Modern Art, Metropolitan Museum of Art, NBC Studio Tour, tour dei film, crociere e altro. Inclusi sconti per lo shopping, cena e altre attrazioni.
*'''[http://www.citypass.com/new-york New York CityPASS]''',. Accesso a 6 attrazioni New York entro 9 giorni dal primo utilizzo a tariffe molto convenienti. Tra le attrazioni l'Empire State Building; Metropolitan Museum of Art e l'ingresso nello stesso giorno a The Cloisters; American Museum of Natural History; Museum of Modern Art (MoMA); Optzione uno con sceltra tra Top of the Rock™ Observation Deck o Guggenheim Museum; Opzione due con scelta tra Circle Line Sightseeing Cruise or Statua della Libertà ed Ellis Island. $106 adulti, $79 età 6–17.
*'''[http://www.newyorkpass.com New York Pass]''',. Accesso a più di 50 attrazioni senza dover fare la coda. Pass disponibili per 1 giorno ($80 adulti, $60 bambini), 2 giorni ($130 adulti, $110 bambini), 3 giorni ($140 adulti, $120 bambini) o 7 giorni ($180 adulti, $140 bambini). Ricordate che avete comunque bisogno di un biglietto in ogni attrazione. Potete visitare quante e volete, più visitate più risparmiate. Include anche una guida gratuita di 140 pagine ma è meglio programmare tutto prima, magari via internet.
* {{see
| nome=OnBoard New York Tours | alt=NYC Tours | sito=http://newyorktours.onboardtours.com | email=
| indirizzo=1650 Broadway | lat= | long= | indicazioni=50th & 7th Avenue
| tel=+1 212-852-4821 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Prezzi vari
| descrizione=Bus panoramici e tour a piedi di New York City.
}}
* {{see
| nome=Zip Aviation Helicopter Tours | alt= | sito=http://www.zipover.com {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=Pier 6, East River | lat= | long= | indicazioni=Downtown R Train, Whitehall Stop
| tel=+1 212 422-1700 | numero verde=+1 866-ZIPOVER | fax=
| orari=9:00-19:00 | prezzo=$145
| descrizione=Zip Aviation offre tre diversi giri in elicottero di New York City e parte dal Downtown Manhattan Heliport sul Pier 6, lato East River.
}}
=== Da non perdere ===
[[File:Statueofliberty nps.jpg|thumb|Statua della Libertà]]
Naturalmente [[Manhattan]] possiede alcuni dei luoghi più importanti della cultura popolare americana. Iniziando da [[Financial District (Manhattan)|Lower Manhattan]], il più famoso di questi luoghi è facile da avvistare - la '''Statua della Libertà''', uno dei simboli della nazione che si erge su una piccola isola di fronte al porto, e probabilmente anche uno dei più difficili da visitare data l'affluenza e le lunghe code. La vicina '''Ellis Island''' è i luogo dove milioni di immigrati terminavano il loro viaggio verso l'America. Sempre a Lower Manhattan si trova '''Wall Street''' capitale degli affari e della '''New York Stock Exchange''' (la Borsa di New York), anche se quella stretta strada ospita altre attrazioni come la '''Federal Hall''', dove George Washington venne nominato primo presidente degli Stati uniti. A breve distanza si trova il National September 11 Memorial dove si trovava il '''World Trade Center''' memoriale della tragedia dell'11 settembre 2001. Il '''Brooklyn Bridge''' (il Ponte di Brooklyn) unisce Lower Manhattan a [[Downtown Brooklyn]], e offre splendide viste delle ''[[skyline]]'' di Manhattan e Brooklyn.
Spostandosi a nord verso [[Midtown]], l'altro quartiere finanziario di Manhattan, troverete altri simboli di New York. L''''Empire State Building''' si impone come il secondo edificio più alto della città, con il vicino '''Chrysler Building''' a dominare il paesaggio. Nelle vicinanze si trova il palazzo delle '''Nazioni Unite''' affacciato sull'East River e '''Grand Central Terminal''', una delle stazioni ferroviarie più affollate del mondo. Qui vicino si trova anche la sede principale della '''New York Public Library''', uno splendido edificio famoso per le sue bellissime sale da lettura e per le statue di leoni davanti all'entrata; e il '''Rockefeller Plaza''', sede degli studi della NBC, il Radio City Music Hall, e (durante l'inverno) del famoso Albero di Natale e della pista di pattinaggio apparsa in innumerevoli film.
Sempre a Midtown ma appena un po' più a ovest c'è il [[Theater District]], il centro turistico di New York: '''Times Square''', con le sue luci e gli schermi giganti. Appena più a nord si trova '''[[Central Park]]''', con prati, laghi, cascate e concerti all'aperto.
=== Musei e gallerie ===
A New York ci sono alcuni dei migliori musei del mondo. Tutti i musei pubblici (tra cui il Metropolitan Museum), gestiti dalla città, accettano donazioni come prezzo d'ingresso, ma i musei privati (specialmente il Museum of Modern Art) possono essere molto costosi. Oltre ai musei principali ci sono svariate gallerie sparse in tutta la città, soprattutto nelle zone di Chelsea e Williamsburg. Molte gallerie e molti musei newyorchesi chiudono il lunedì, quindi controllate bene prima di andare a visitarli. Quella che segue è solo una breve lista, informazioni più dettagliate nelle pagine dei distretti.
==== Arte e cultura ====
New York City è sede di alcuni dei migliori musei e collezioni d'arte della nazione, e a [[Manhattan]] troverete le principali. Il '''Metropolitan Museum of Art''' nella zona di [[Central Park]] ha diverse collezioni ritenute tra le più importanti del mondo. In questo solo edificio troverete la più vasta collezione d'arte americana, sale dedicate a veri periodi, migliaia di opere di artisti europei tra cui Rembrandt e Vermeer, una vasta collezione egizia, arte islamica, arte asiatica, scultura europea, arte del medioevo e del Rinascimento e molto altro. E come se non bastasse il Metropolitan gestisce anche '''The Cloisters''', che si trova a Fort Tryon Park nella zona di [[Harlem e Upper Manhattan|Upper Manhattan]], dove si trova una collezione di arte medievale e incorpora elementi di cinque chiostri medievali francesi e altri siti monastici el sud della Francia all'interno dei suoi giardini.
Vicino al Metropolitan, nell'[[Upper East Side]], si trova il '''Guggenheim Museum'''. Sebbene sia più famoso per la sua architettura che per la collezione che ospita, le sue gallerie a spirale sono l'ideale per mostre ed esibizioni. Sempre vicino c'è anche il '''Whitney Museum of American Art''', con una collezione di arte americana contemporanea. A [[Midtown]], si trova il '''Museum of Modern Art'''(MoMA), che ha una delle più vaste collezioni d'arte moderna del mondo, così grande da richiedere diverse visite pervedere tutto. Tra le opere esposte ci sono la ''Notte Stellata'' di Van Gogh e ''Les Demoiselles d’Avignon'' di Picasso oltre a molte opere di design industriale. A Midtown si trova anche il '''Paley Center for Media''', un museo dedicato alla televisione e alla radio, incluso un enorme database di vecchi spettacoli.
Nella zona di [[Prospect Park]] a [[Brooklyn]], si può visitare il '''Brooklyn Museum of Art''' che è il secondo museo d'arte più grande della città e che ospita un'eccellente collezione di arte dell'Antico Egitto, bassorilievi assiri, arte americana del XIX secolo e arte dall'Africa e dall'Oceania. A Long Island City nel [[Queens]] si trovano altri musei incluso il '''PS1 Contemporary Art Center''', affiliato al Museum of Modern Art, e il '''Museum of the Moving Image''', incentrato sull'arte del cinema e sulla televisione.
==== Scienza e tecnologia ====
[[File:Hayden planetarium at night.jpg|thumb|''American Museum of Natural History'']]
A New York City nessun museo colpisce i bambini come l''''American Museum of Natural History''' nell'[[Upper West Side]] di Manhattan. Al suo interno si trova anche l'Hayden Planetarium, splendido se amate l'astronomia, diorami di animali, molte gemme e minerali rari, sale antropologiche e una delle più importanti collezioni di scheletri di dinosauri del mondo.
Vicino Times Square nel [[Theater District]], l''''Intrepid Sea, Air & Space Museum''' occupa un molo sull'Hudson River, con l'aereo ''Intrepid'' attraccato qui e molti veicoli aerei e spaziali in mostra.
nella zona di Flushing, nel Queens, nell'area dove si era tenuta la Fiera Mondiale, si trova la '''New York Hall of Science''', che incorpora il grande padiglione della fiera e oggi è ricco di esibizioni per il divertimento dei più piccoli.
Un altro importante museo è il '''Transit Museum''' nella stazione abbandonata di [[Downtown Brooklyn]]. le vecchie vetture della metropolitana sono davvero interessanti e il museo è un ''must'' se siete a New York con i bambini (ma vale la pena anche se non ne avete).
=== I distretti ===
Come tutte le grandi città New York è fatta di quartieri ben distinti, ciascuno dei quali con le sue caratteristiche distintive. Molti quartieri sono famosi e visitati dai turisti, e la cosa migliore è visitarli a piedi per scoprirli al meglio. Controllate le pagine singole di ([[Manhattan]], [[Brooklyn]], [[Queens]], [[Bronx]] e di [[Staten Island]]) per trovare elenchi più esaustivi dei vari quartieri.
=== Parchi ===
Sebbene l'immagine comune di Manhattan sia legata a innumerevoli grattacieli e marciapiedi affollati, la città offre anche numerosi e splendidi parchi, dai più piccoli fino agli 850 acri di '''Central Park''', e comunque ci sono parchi meritevoli di una visita in ogni distretto. Dalle viste sui New Jersey Palisades da '''Fort Tryon Park''' a Upper Manhattan, al grande '''Pelham Bay Park''' nel Bronx, e il celebre '''Flushing Meadow Park''' a Corona, nel Queens, sede del torneo di tennis dello U.S. Open, c'è davvero moltissimo per tutti i visitatori. E quasi ogni parco è l'ideale per riposare, leggere un libro, o semplicemente rilassarsi e guardare la gente che passa. Per avere più notizie sui parchi controllate le pagine dei distretti.
Attenzione: a parte in caso di eventi particolari tenete presente che tutti i parchi di New York City sono chiusi di notte dalle 01:00 alle 06:00.
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:New York marathon Verrazano bridge.jpg|thumb|Corridori sul Ponte di Verrazzano]]
* {{listing
| nome=Maratona di New York | alt= | sito=http://www.nycmarathon.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Prima domenica di novembre | prezzo=
| descrizione=Corsa annuale di 42.195 metri che si snoda attraverso i cinque grandi distretti di New York City. È la maratona più partecipata al mondo, con i suoi oltre 50.000 atleti arrivati al traguardo nel 2014. Insieme alla maratona di [[Boston]] e quella di [[Chicago]], è una delle più importanti corse degli [[Stati Uniti d'America]].
}}
* {{listing
| nome=Outsider Art Fair | alt= | sito=http://www.outsiderartfair.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Tra gennaio e febbraio | prezzo=Varie tipologie di biglietti da 20$ a 100$ (febbraio 2015)
| descrizione=Fiera d'arte di rilievo.
}}
* {{listing
| nome=Westminster Kennel Club Dog Show | alt= | sito=http://www.westminsterkennelclub.org | email=info@westminsterkennelclub.org
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212-213-3165 | numero verde= | fax=+1 212-213-3270
| orari=2 giorni a febbraio | prezzo=
| descrizione=Fiera cinofila risalente al 1877.
}}
* {{listing
| nome=Parata per il giorno di San Patrizio | alt=Saint Patrick's Day Parade | sito=http://www.nycstpatricksparade.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 718 231-4400 | numero verde= | fax=
| orari=17 marzo | prezzo=
| descrizione=La più antica tradizione [[Irlanda|irlandese]] che dal 1762 si svolge ogni anno a New York, con la sua classica parata nella 5th avenue.
}}
* {{listing
| nome=Parata per il giorno d'indipendenza greca | alt=Greek Independence Day Parade | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=25 marzo | prezzo=
| descrizione=Sfilata simile, sebbene meno famosa, a quella di San Patrizio. Anch'essa si svolte nella 5th avenue tra la 64th e la 79th strada.
}}
* {{listing
| nome=New directors, New Films | alt= | sito=http://newdirectors.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Seconda metà di marzo | prezzo=
| descrizione=Rinomato festival cinematografico.
}}
* {{listing
| nome=Easter Parade | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Domenica di Pasqua | prezzo=
| descrizione=Da anni spinge i newyorchesi a scendere nella 5th avenue con abiti stravaganti creando così un vero e proprio evento non organizzato.
}}
* {{listing
| nome=TriBeCa Film Festival | alt=TFF | sito=http://tribecafilm.com/festival | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad aprile | prezzo=
| descrizione=Per ridare vita e cultura al quartiere, nel 2002 Jane Rosenthal e Robert De Niro hanno fondato il TriBeCa Film Festival, divenuto in breve tempo uno dei festival cinematografici più interessanti e seguiti del mondo. Il festival ha luogo ogni anno.
}}
[[File:Jrb 05042008 five boro bike tour new york 001.jpg|thumb|Ciclisti al punto di partenza del Five Boro Bike Tour del 2008]]
* {{listing
| nome=Five Boro Bike Tour | alt= | sito=http://www.bike.nyc | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 870 2080 | numero verde= | fax=+1 212 870 2099
| orari=Prima domenica di maggio | prezzo=
| descrizione=64 km (40 miglia) da percorrere in bicicletta per le strade di New York.
}}
* {{listing
| nome=Sakura Matsuri | alt=Festa della fioritura dei ciliegi | sito=http://www.bbg.org/sakura | email=
| indirizzo=Giardino botanico di Brooklyn | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Due giorni tra aprile e maggio | prezzo=
| descrizione=Festa in cui viene celebrata a 360° la cultura [[giappone]]se, con musiche e danze tipiche che fanno da contorno alla fioritura degli oltre 200 ciliegi che può essere monitorata in tempo reale attraverso un'[[http://www.bbg.org/discover/cherries apposita pagina]] del sito del giardino botanico che li ospita.
}}
* {{listing
| nome=Museum Mile Festival | alt= | sito=http://museummilefestival.org | email=robin@museummilefestival.org
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 606-2296 | numero verde= | fax=
| orari=Secondo martedì di giugno | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Per un giorno all'anno, nove dei principali musei della città consentono l'accesso gratuito a qualunque visitatore. I nove musei sono i seguenti: The Africa Center, El Museo del Barrio, Museum of the City of New York, The Jewish Museum, Cooper-Hewitt, National Design Museum, Smithsonian Institution, National Academy Museum and School, Solomon R. Guggenheim Museum, Neue Galerie New York, infine, The Metropolitan Museum of Art.
}}
* {{listing
| nome=Pride Week | alt= | sito=http://www.nycpride.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 80-PRIDE | numero verde= | fax=+1 212 807-7436
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Harlem week | alt= | sito=http://harlemweek.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 877 427-5364 | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=Trenta giorni di celebrazioni (svolte principalmente d'agosto) che esaltano la cultura multietnica di Harlem.
}}
[[File:Arthur Ashe Stadium 2010.jpg|thumb|Arthur Ashe Stadium, campo principale e più grande stadio riservato alle partite di tennis del mondo]]
* {{listing
| nome=US Open Tennis | alt= | sito=http://www.usopen.org | email=
| indirizzo=Flushing Meadows Park, Queens | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Tra agosto e settembre | prezzo=
| descrizione=Il torneo di tennis degli US Open è il quarto e ultimo dei tornei del Grande Slam.
}}
* {{listing
| nome=West Indian-American Day Carnival Parade | alt= | sito=http://wiadcacarnival.org | email=wiadcainc@gmail.com
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 718-467-1797 | numero verde= | fax=
| orari=A settembre | prezzo=
| descrizione=Sfilata in maschera che trasforma le strade di Brooklyn in un angolo caraibico.
}}
[[File:USA san gennaro vendors NY.jpg|thumb|left|Alcuni venditori a ''Little Italy'', durante la festa di san Gennaro]]
[[File:Rockefeller Center Tree.jpg|right|thumb|150px|Albero di Natale del Rockefeller Center]]
* {{listing
| nome=Festa di San Gennaro | alt= | sito=http://www.sangennaro.org {{dead link|luglio 2020|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A metà settembre | prezzo=
| descrizione=La festa, originariamente, era una commemorazione religiosa, mentre, ora, è la celebrazione del rapporto tra italiani e statunitensi. Contemporaneamente, una festa simile inizia nel quartiere italiano nel Bronx. I festeggiamenti iniziano di mattina presto e continuano fino a notte fonda, per finire 11 giorni più tardi.
}}
* {{listing
| nome=Dumbo Arts Festival | alt= | sito=http://dumboartsfestival.com | email=info@dumboartsfestival.com
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Brooklyn
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=3 giorni a settembre | prezzo=
| descrizione=Esposizioni a cielo aperto lungo il fiume nel quartiere di Brooklyn.
}}
* {{listing
| nome=New Yorker Festival | alt= | sito=http://festival.newyorker.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=3 giorni a ottobre | prezzo=
| descrizione=Festival letterario con le usuali forme di intrattenimento.
}}
* {{listing
| nome=Columbus Day Parade | alt= | sito=http://www.columbuscitizensfd.org/columbus-celebration/columbus_parade.html | email=
| indirizzo=5th avenue tra la 47th e la 72nd strada | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Parata in memoria della scoperta dell'America
}}
* {{listing
| nome=New York City Wine and Food Festival | alt=NYCWFF | sito=http://corporate.nycwineandfoodfestival.com | email=info@nycwff.org
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=3 giorni a metà ottobre | prezzo=
| descrizione=Festival enogastronomico.
}}
* {{listing
| nome=Village Halloween Parade | alt= | sito=http://www.halloween-nyc.com | email=halloweenparadeinfo@gmail.com
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Greenwich Village
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=31 ottobre | prezzo=
| descrizione=Parata annuale che si tiene nella notte di Halloween in voga dal 1974.
}}
* {{listing
| nome=Macy's Thanksgiving Parade | alt= | sito=http://social.macys.com/parade | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giorno del ringraziamento (quarto giovedì di novembre) | prezzo=
| descrizione=Parata di tre ore che parte dalla 77th strada vicino Central Park per terminare sulla 34th strada in Herald square dove trova il centro Macy's che organizza questo evento dal 1924.
}}
* {{listing
| nome=Albero di Natale del Rockefeller Center | alt=Rockefeller Center Christmas Tree Lighting | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Tra novembre e dicembre | prezzo=
| descrizione=L'accensione delle luci dell'enorme e tradizionale albero natalizio al Rockefeller Center è divenuta un'istituzione.
}}
* {{listing
| nome=Capodanno a New York | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Time Square e dintorni
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei più celebri posti al mondo per trascorrere la notte della vigilia del nuovo anno.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
Qualche consiglio generale quando si va in giro per New York:
I turisti spesso passano gran parte della loro vacanza in coda (o come dicono i newyorchesi, "standing on line"). Spesso questo non è necessario e ci sono alternative. Per esempio, si può evitare l'Empire State Building durante il giorno (è aperto, e vuoto, anche tardi fino a mezzanotte o le 02:00 nei weekend estivi), tralasciare la Statua della Libertà per il traghetto di Staten Island e stare lontani dal Guggenheim il lunedì (è uno dei pochi musei aperti in questo giorno). Poi non c'è bisogno di fare la fila nei teatri di Broadway se avete già un biglietto con un posto assegnato, meglio bere qualcosa nei paraggi ed entrare quando è quasi ora dell'inizio dello spettacolo. Le file per i tour con gli autobus possono essere assurde e sembra che tutti debbano fare lo stesso giro - autobus al mattino a Times Square, scendere alla Statua della Libertà, e finire nell'East Side nel pomeriggio. Perché non andare in centro al mattino e lasciare Midtown per il pomeriggio? Ringrazierete del consiglio, inoltre il bus è il mezzo più lento per attraversare certe zone della città durante le ore di punta
=== Intrattenimento ===
;Spettacoli teatrali e simili
Broadway è famosa per i suoi tanti spettacoli, in particolare per i musical. Visitate [http://www.tdf.org TKTS online], dove si trovano biglietti scontati per spettacoli del giorno, di solito 50% in meno oppure visitate [http://www.broadwaybox.com BroadwayBox.com], o [http://www.nytix.com/Links/Broadway/listofcurrentshows.html NYTix.com], dove trovare altri sconti. TKTS ha due uffici, uno a Times Square con code lunghe anche delle ore, e u molto più veloce a South Street Seaport (angolo John St, appena a sud del Brooklyn Bridge). A South Street accettano solo contanti. Andate all'apertura per avere la scelta migliore. I biglietti per gli spettacoli di Broadway si trovano anche al [http://www.ilovenytheater.com/broadway_ticket_center.php Broadway Concierge and Ticket Center]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, dentro il Times Square Visitor Center. Offrono anche consigli su hotel e ristoranti, aiuto per il parcheggio, e altri consigli in diverse lingue.
New York ha un'enorme quantità e varietà di spettacoli teatrali che si dividono in genere in 3 categorie: Broadway, Off-Broadway, o Off-Off-Broadway. ''Broadway'' fa riferimento agli spettacoli vicino a Times Square che in genere si tengono in teatri da 500 posti e oltre. Questi sono i musical più famosi o comunque gli spettacoli più conosciuti dai turisti. I biglietti per gli spettacoli di Broadway possono arrivare a $130 l'uno, anche se (vedere sopra) si possono trovare sconti. ''Off-Broadway'' indica spettacoli minori e che richiamano un pubblico più "intellettuale". Alcuni di questi teatri si trovano attorno a Times Square e in altri posti in tutta Manhattan. I biglietti per gli spettacoli Off-Broadway sono sui $25–50. ''Off-Off-Broadway'' fa riferimento a spettacoli davvero piccoli (teatrini da meno di 100 posti) con attori spesso non professionisti. Possono essere a prezzi stracciati ma anche talmente all'avanguardia da scontentare gli assidui frequentatori dei teatri. I teatri Off-Off-Broadway che vale la pena di controllare sono [http://www.risingsunnyc.com Rising Sun Performance Company]{{Dead link|date=aprile 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, [http://www.endtimesproductions.org/main.html Endtimes Productions] {{dead link|dicembre 2020}}, e [http://www.thepit-nyc.com/index.html The People's Improv Theater]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}.
Per informazioni sugli spettacoli Broadway e Off-Broadway visitate [http://www.playbill.com Playbill.com]. Questo sito ha anche molti articoli sulle novita dei teatri newyorchesi. [http://www.broadway.com Broadway.com] e [http://www.newyorkcitytheatre.com Newyorkcitytheatre.com] hanno anch'essi informazioni incluse foto e video. [http://www.theatermania.com Theatermania] ha diversi sconti per gli spettacoli più grandi, e anche elenchi della scena Off-Off. Se siete in visita d'estate sfidate le lunghe code per avere un biglietto per l'annuale festival "Shakespeare in the Park" del [http://www.publictheater.org Public Theater] che ogni anno vede tra i protagonisti nomi celebri del teatro e del cinema come Meryl Streep, Kevin Kline, Natalie Portman, e Liev Schrieber solo per citarne alcuni. Ed è gratis! Quindi andate molto presto alle biglietterie, specie quella nel parco.
È possibile acquistare biglietti per i Tony Awards, gli ''oscar'' di Broadway e il culmine della stagione teatrale di New York. Non costano poco, ma se siete appassionati può essere un evento davvero unico ed emozionante. Comunque sia la cerimonia è sempre molto divertente e potreste vedere qualcosa che poi non viene trasmesso. Sempre la prima o seconda domenica di giugno, visitate il sito dei [http://www.tonyawards.com Tony Awards]{{Dead link|date=novembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} per le ultime informazioni.
New York ha anche molte compagnie di ballo e musicali, alcune delle quali ritenute tra le migliori del mondo. Ci sono poi anche molte compagnie minori che allestiscono spettacoli ogni sera della settimana. Quella che segue è solo una breve lista delle più importanti e famose.
* {{do
| nome=Brooklyn Academy of Music | alt=BAM | sito= | email=
| indirizzo=30 Lafayette Avenue, Brooklyn | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sede della Brooklyn Philarmonic, BAM uno dei posti migliori del paese per assistere a spettacoli nuovi. Il Next Wave Festival ogni autunno è uno degli eventi più attesi di New York.
}}
*'''Carnegie Hall''', 881 Seventh Avenue. Il posto più famoso per la musica classica di tutti gli Stati Uniti, la Carnegie Hall è conosciuta in tutto il mondo per gli spettacoli. Per i musicisti classici suonare alla Carnegie Hall è sinonimo di successo. Carnegie Hall ha tre auditori diversi, e l'Isaac Stern auditorium è il più grande.
Subway: N, Q, R, or W to 57th Street-7th Avenue.
*'''Chamber Music Society of Lincoln Center''', nella Alice Tully Hall del Lincoln Center, 155 West 65th Street (a Broadway). The Chamber Music Society e l'acustica impeccabile della Alice Tully Hall sono il luogo migliore per la musica da camera di tutto il paese.
*'''Metropolitan Opera''' nella Metropolitan Opera House del Lincoln Center, 155 West 65th Street (a Broadway). Il ''Met'', una delle maggiori compagnie operistiche al mondo. Spettacoli tutti i giorni esclusa la domenica da settembre ad aprile. I posti migliori sono carissimi, ma sugli spalti in alto i biglietti possono costare $25.
Subway: 1 fino a 66th Street-Lincoln Center
*'''New York City Opera''' al New York State Theater del Lincoln Center, 155 West 65th Street (Broadway). Più accessibile, la sorella minore del Met, biglietti molto meno cari e da $16.
*'''New York City Ballet''' al New York State Theater del Lincoln Center, 155 West 65th Street (Broadway). Fondata da George Balanchine, il New York City Ballet è una delle compagnie di danza più importanti del mondo. Lo spettacolo de ''Lo Schiaccianoci'', durante le feste, è uno dei più famosi.
*'''New York Philharmonic''' nella Avery Fisher Hall del Lincoln Center, 155 West 65th Street (Broadway). Una delle principali orchestre degli Stati Uniti, fa oltre 100 concerti all'anno (sempre sold-out). La filarmonica è conosciuta per l'alta qualità delle sue esecuzioni che seguono i canoni classici. La stagione va da settembre a giugno, mentre d'estate fa concerti gratuiti nei parchi della città [http://nyphil.org/attend/summer/index.cfm?page=parks|(details)]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}.
*'''Radio City Music Hall''', 1260 Avenue of the Americas, (212) 632-3975, [http://www.radiocity.com/]. Qui si esibiscono alcuno dei nomi più importanti della musica rock e non solo. Da vedere anche solo per ammirare questo capolavoro dell'art-deco.
;Cinema
New York è una delle capitali del cinema, nel senso che si trovano sia i cinema dove si proiettano i normali blockbuster hollywoodiani sia cinema minori che si occupano di proiettare pellicole indipendenti. Molte delle case di produzione statunitensi fanno debuttare qui i propri film rispetto ad altri posti (specie durante l'autunno) e i loro film si vedono nei multisala (AMC, United Artists, ecc.) della città. Ricordate che come ogni altra cosa a New York anche i cinema sono frequentatissimi e anche film che non hanno molta fama o non sono pubblicizzati possono richiamare un folto pubblico e far registrare il tutto esaurito in sala. Quindi è meglio prendere i biglietti in anticipo e appena possibile
Date le numerose "prime" di film che si tengono a New York, è facile assistere e partecipare alle discussioni con gli attori e i registi. A volte anche film di repertorio vengono discussi, o si tengono feste in loro onore.
Oltre a più di 15 multisala che si trovano nei vari angoli della città, ci sono molte altre opzioni interessanti:
*'''Film Forum''' 209 West Houston Street. Nel Greenwich Village ha due sezioni: una sulle produzioni indipendenti contemporanee e una sui classici. Le novità sono sempre interessanti, ma sono i classici quelli che attirano la maggior parte del pubblico.
*'''American Museum of the Moving Image''' 35th Ave e 36th Street, Queens. AMMI contiene un museo dedicato a, letteralmente, le immagini in movimento, quindi si possono vedere in mostra zootropi e videogiochi oltre a film e televisioni. Hanno anche una notevole programmazione cinematografica con film in proiezione tutto il giorno.
*'''Angelika Film Center''' 18 West Houston Street a Broadway, (212) 995-2000, [http://www.angelikafilmcenter.com/newyork]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. Lungo la strada dal Film Forum, l'Angelika si occupa di film indipendenti e stranieri, alcuni dei quali proiettati solo a New York. Bello anche il bar al piano superiore.
Subway: N o R fino a Prince Street.
*'''Anthology Film Archives''', 32 Second Avenue (East 2nd Street), [http://www.anthologyfilmarchives.org]. Programma vario di film vecchi e nuovi, molti dei quali si vedono solo qui. Organizzano anche festival annuali.
Subway: F fino 2nd Avenue-Lower East Side
*'''Cinema Village''' 22 East 12th Street tra University Place e Fifth Ave (212) 629-5097, [http://www.cinemavillage.com] Cinema Village è specializzato in documentari, film indipendenti e stranieri. Spesso i film che si vedono qui non si trovano in altre parti del paese e nei weekend spesso ci sono incontri con attori e registi.
*'''Film Society at Lincoln Center''' Walter Reade Theater al Lincoln Center, 155 West 65th Street (Broadway), [http://www.filmlinc.com]. La Film Society ha un programma sensazionale e mostra film sperimentali e stranieri. Anche qui poi si possono incontrare registi e attori tra cui nomi molto importanti.
*'''MoMA''' 11 West 53rd Street. Oltre ad essere un museo fantastico, al MoMA si trova un bellissimo cinema nel piano inferiore con un ottimo programma e in confronto ai cinema newyorchesi qui i biglietti costano pochissimo.
*'''New York Film Festival''' al Lincoln Center. Si tiene in ottobre, il New York Film Festival è uno dei festival più importanti del paese. I biglietti vengono esauriti in pochissimo tempo.
*'''Tribeca Film Festival'''. In maggio nei cinema di Lower Manhattan si tiene il Tribeca Film Festival, che vanta un programma di proiezioni e incontri davvero sensazionale. Ha pochi anni di vita, ma vanta già un'importanza straordinaria tanto da essere uno degli appuntamenti culturali più in vista della città di New York.
;Parate
New York City ospita molte parate e festival di strada tra cui vanno ricordati:
*'''New York's Village Halloween Parade'''. Ad Halloween (31 ottobre) alle 19:00. Ogni anno 2 milioni di persone e 50.000 figuranti in maschera attraversano la Sixth Avenue tra Spring Street e la 21st Street. Chiunque indossi un costume è il benvenuto e basta presentarsi tra le 18:00-21:00 all'incrocio tra Spring Street e la 6th Avenue.
*'''Macy's Thanksgiving Day Parade'''. La mattina del Giorno del Ringraziamento (Thanksgiving) a Central Park West, questa sfilata accoglie migliaia di persone ed è trasmessa per televisione.
*'''St. Patrick's Day Parade'''. la più grande parata di San Patrizio al mondo, dall'incrocio tra la 5th Ave e la 44th Street fino alla 86th Street e va dalle 11:00 fino alle 14:30 circa. la festa poi continua nei pub fino all'esaurimento della tipica birra verde creata per l'occasione.
*''' Labor Day (o West Indian Day Parade o New York Carribean Carnival)'''. Il "carnevale caraibico" si tiene ogni anno a Crown Heights, Brooklyn. L'evento principale è la West Indian-American Day Parade, che richiama da 1 a 3 milioni di persone e si tiene il giorno dell'American Labor Day, il primo lunedì di settembre.
{{-}}
== Acquisti ==
New York è la capitale della moda degli Stati Uniti d'America ed è una delle mete migliori per gli appassionati di shopping. La città ha una quantità ineguagliabile di grandi magazzini, boutique e negozi di ogni genere. Alcuni quartieri hanno più varietà di molte città americane e sono diventati famosi per questo. Qualsiasi cosa vogliate comprare, a New York a troverete: macchine fotografiche, vestiti, strumenti musicali, gioielli, elettronica, arte, articoli sportivi e ancora molto altro.
=== Arte ===
In base ai diritti sulla libertà di parola, chiunque può liberamente creare, mettere in mostra e vendere la propria arte, inclusi dipinti, stampe, fotografie, sculture, DVD e CD. Migliaia di artisti si guadagnano da vivere per le strade e nei parchi di New York City. I luoghi dove di solito si possono ammirare e comprare le opere degli artisti sono [[SoHo (New York)|SoHo]] a [[Financial District (Manhattan)|Lower Manhattan]] e vicino al Metropolitan Museum of Art sulla 81st Street.
=== Outlet ===
New York City ha diversi outlet dove si trovano articoli con forti sconti e opportunità di acquistare prodotti di fine-serie. '''Century 21''' a [[Manhattan]] è uno dei posti più conosciuti e frequentati da newyorchesi a caccia di affari a poco prezzo.
=== Minimarket ===
Alimentari, bibite, snack, medicine, e articoli per l'igiene personalesi trovano a prezzi bassi e praticamente ovunque da '''[http://www.duanereade.com Duane Reade]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''', '''CVS''', e '''Rite Aid'''. Per qualcosa di autenticamente newyorchese fermatevi in uno delle migliaia di bodegas/delis/groceries: all'apparenza possono sembrare sporchi e decadenti ma dentro troverete davvero di tutto; spesso sono aperti 24 ore su 24.
=== Shopping negli aeroporti ===
La maggior parte dei negozi negli aeroporti di New York appartengono a grandi catene, come accade in moltissimi dei maggiori aeroporti di tutto il mondo. All'aeroporto JFK il nuovo Terminal 5 della JetBlue Airways è pieno di negozi moderni e anche ristoranti e bar, ma anche i terminal 4 e 8 sono buoni per fare acquisti duty free.
A Newark il meglio si trova nel Terminal C che rispetto al Terminal B offre molti negozi, bar e ristoranti, mentre al Terminal A non c'è quasi nulla anche se sono stati fatti dei lavori per migliorare.
=== Venditori ambulanti ===
A New York City è normale che gli ambulanti mettano un tavolo sul marciapiede per vendere i loro prodotti. Serve un permesso, ma è perfettamente legale. Fare acquisti è generalmente legittimo, ma se si tratta di prodotti firmati (abiti o film) sappiate che è probabile che si tratti di falsi. In ogni caso vogliono solo contante. Fate attenzione a quelli che non hanno un tavolo e vi avvicinano direttamente mostrandovi i loro prodotti: sono sicuramente falsi.
{{-}}
== Come divertirsi ==
A New York City l'unica cosa che cambia più rapidamente dei ristoranti o della mappa della metro sono i bar. Mentre alcuni vecchi posti possono essere aperti da decenni o anche un secolo, i locali più alla moda possono aver aperto da poche settimane (e possono chiudere con altrettanta rapidità).
Il modo migliore per scoprire i posti giusti è quello di chiedere a qualcuno del posto, magari qualcuno di fidato.
Quella che segue è solo una lista delle zone migliori per passare una nottata.
* '''Greenwich Village''' - Probabilmente il posto migliore se siete in città per pochi giorni. Sembra quasi un quartiere latino, con locali di ogni genere e molto frequentato da studenti. Ci sono tanti bar e jazz club attorno Bleecker Street e MacDougal, ma anche sulla Seventh e Sixth Avenue.
* '''Chelsea''' - Famoso per i club e per la scena gay lungo la Eighth Avenue tra le 20th e 30th Streets. Ovviamwente non tutti sono gay bar. West Chelsea (27th-29th streets, a ovest della 10th Avenue) è pieno di club, se amate le discoteche è il posto giusto.
* '''The Meatpacking District''' - Qui ci sono bar più alla moda e ristoranti di lusso, incluso l'Old Homestead, la più vecchia steakhouse di New York. Tra Greenwich Village e Chelsea, attorno alla 14th Street e 9th Avenues.
* '''The Lower East Side''' - Un tempo era l'alternativa squallida al West Village, oggi invece molto più trendy. Ludlow Street è pina di bar e locali dove ascoltare musica dal vivo in una zona che ricorda quella della Bastille a Parigi. Rivington e Stanton Street sono altre valide opzioni. Negli ultimi anni la zona è diventata meta di tantissimi hipsters.
* '''The East Village''' - Tanti bar tra la Second Avenue attorno 2nd Street, anche tanti bar giapponesi, molto divertenti, in St. Mark's tra la 2nd e la 3rd St.
* '''Alphabet City''' - A est dell'East Village, una volta questa zona era molto pericolosa a causa del traffico di droga. Oggi invece è ripulita e ci sono tanti locali.
* '''Murray Hill''' - Molto popolare tra gli over 30. Quest'area tra la 29th Street e Lexington Avenue ha svariati ristoranti indiani, ma nel giro di tre isolati si trovano pub inclusi i locali dei vigil idel fuoco e un bar che serve solo whiskey irlandesi.
* '''Times Square''' - Zona molto turistica. The Marriot Marquis tra Broadway e la 45th ha un bar al 50º piano. Il Peninsula Hotel tra la 5th Avenue & 55th ha quello che è probabilmente è il bar sul tetto più elegante di New York. Il Rainbow Room al Rockefeller Center è spesso chiuso e ha ''dress code''. L'Hotel Metro tra la 5th Avenue & 35th ha anch'esso un bar sul tetto con splendida vista sull'Empire State Building. Qui troverete pochi newyorchesi.
* '''Williamsburg''' - Una fermata dentro Brooklyn sul treno L, questo è il centro della scena hipster di New York. Ci sono tanti locali lungo Bedford Avenue e molti dei più piccoli locali dove ascoltare musica dal vivo in città si trovano qui.
* '''Woodside''' - 10 minuti di viaggio sulla linea #7 da Times Square, questa zona del Queens è ottima per happy hour e per qualche bevuta prima delle partite di baseball dei Mets. Ci sono tanti pub irlandesi vicino alla stazione.
*'''Astoria''' - Nel Queens, a 25 minuti da Times Square sui treni N/Q, qui si trova il' Bohemian Hall Beer Garden, vicio alla fermata della metro di Astoria Boulevard. Questo bar copre un intero isolato, è circondato da muri ed è pieno di alberi, con tavoli all'aperto e al coperto, buona clientela e birre ceche e tedesche.
* '''Bay Ridge''' - Questo quartiere di Brooklyn ha una delle più alte concentrazioni di bar della città! In genere è un quartiere irlandese/italiano e non ha la concentrazione di hipster che si trova in altre zone.
* '''Park Slope''' - Questa zona di Brooklyn è la capitale yuppie di New York. Qui è molto più facile trovare da bere tè e latte di soia che un pub e una vista molto comune è quella di coppie che spingono passeggini e carrozzine. La vita notturna è poco vivace, c'è qualche locale frequentato da lesbiche.
* '''St. George''' - Questa zona di Staten Island ha qualche bar a sud del terminal dei traghetti, andate a sinistra appena scesi. Musica dal vivo al Cargo Cafe o Karl's Klipper, entrambi in Bay Street dove c'è una bella vista sul Verrazzano Bridge.
=== Ultimo drink ===
La chiamata per l'ultimo drink è alle 04:00, anche se tanti locali vi lasceranno restare più a lungo specie nei distretti esterni. Non è raro restare chiusi dentro dopo le 4 per finire di bere.
=== Mance ===
Ricordatevi l'usanza di lasciare una mancia anche al barista che vi serve da bere nei bar (in genere si lascia $1 per drink), in quanto rappresentano il vero guadagno per i baristi newyorchesi: i proprietari dei locali, infatti, in genere non pagano lo staff, se non per una paga simbolica per il turno (che può essere meno di $5 all'ora lordi); questo vuol dire che in serate con poca clientela il guadagno di un barista è vicino allo zero, mentre nei fine settimana possono guadagnare molto bene.
Alcuni dei baristi più esperti non si faranno problemi a ricordarvi l'usanza e se non date la mancia state tranquilli che il livello del servizio calerà precipitosamente.
Chi non conosce questo sistema potrà obiettare di essere lui a foraggiare lo staff, ma è facile che il proprietario vi offra un giro per pareggiare i conti.
In sostanza, un barista felice rende felici i clienti e la vostra generosità sarà ricompensata.
=== Negozi di liquori ===
Vino e altre bevande alcoliche si vendono nei ''liquor stores'', non nei deli o nei supermercati. Ce ne sono tanti sulla 8th Avenue. Il più economico di Manhattan è Warehouse Wines and Spirits al 735 Broadway tra Waverly Place e Astor Place, poco a sud della 8th Street. Non si può acquistare birra dalle 04:00 alle 08:00 di domenica mattina (ma se cercate bene potete trovarla).
=== Birre locali ===
Ci sono diverse birre locali da provare. Chelsea Brewing Company, Heartland Brewery e Brooklyn Brewery sono birrifici che meritano una visita.
=== Età per bere ===
Negli Stati Uniti l'età da cui è consentito bere è 21 anni. Anche se avete superato i 21 anni tenete sempre a portata di mano un documento d'identità o il passaporto. Specie nelle zone turistiche, non è raro che si chieda l'età o documenti per una questione di ordine, anche nei ristoranti. Fuori dalle aree turistiche e in particolare a Brooklyn la gente invece è molto più rilassata.
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:NewYorkSlice.jpg|thumb|Economica pizza newyorkese]]
New York ha, come è facile immaginare, tutte le opzioni possibili per mangiare, vale a dire che qualsiasi tipo di cucina voi stiate cercando a New York la troverete. A Manhattan possiamo trovare un posto in cui mangiare anche alle 2 di notte. Ci sono migliaia di ristoranti, ogni tipo di cucina del mondo e si spende dai $0.99 per uno spicchio di pizza ai $500 a vassoio per mangiare del sushi. Ci sono poi migliaia di delis, bodegas, e negozi in ogni angolo dove possono prepararvi sandwich o dove potete acquistare voi il pasto che vi preparerete da soli, molto economici. Per strada si trovano ovunque i carretti degli hot-dog, un simbolo della città, ma che preparano anche piatti della cucina mediorientale come kebab e felafel.
Dalla primavera all'autunno si trovano anche molti banchi di frutta agli angoli delle strade dove si vendono fragole, banane, mele eccetera a prezzi molto bassi. Per i vegetariani New York è un vero paradiso: ci sono moltissimi ristoranti che offrono menu appositamente studiati per chi non mangia carne, anche nei posti più costosi.
Se siete dei turisti la miglior cosa da fare sarebbe quella di assaggiare le cose più tipiche, anche se di tipico a NY non c'è molto visto il multiculturalismo della città, un buon hot-dog, un hamburger gigante o una pizza a Little Italy vi aiuteranno sicuramente a capire che siete a New York, perché probabilmente per le prime 24 ore farete fatica a realizzare che non state sognando, che non avete le allucinazioni ma siete veramente li.
Ci sono parecchi locali famosi che avrete sicuramente già sentito, visto in alcuni film o magari letto su qualche libro.
Per esempio se avete letto "Il giorno in più" di Fabio Volo vi ricorderete sicuramente del "Doma Cafè" quel tipico bar-ristorante spesso nominato dallo scrittore italiano all'interno del libro; oppure se avete visto il film Forrest Gump sarete stupiti di sapere che a Manhattan, esattamente a Times Square, c'è un ristorante della catena Bubba Gump, specializzato proprio in gamberi e pesce.
=== Da non perdere ===
[[File:Katz's Deli - Lunch.jpg|thumb|Un Reuben al Katz's]]
==== Deli e cibo da strada ====
*'''New York Bagel'''. Al mondo non esiste un bagel come il New York Bagel. I Bagels che assomigliano a delle ciambelle, arrivarono a New York grazie ad immigrati ebrei provenienti dall'Europa orientale e col tempo sono diventati una caratteristica stessa di New York. Si trovano ovunque, ma per assaggiare i migliori dovrete allontanarvi dalle zone turistiche: '''H&H Bagels''' a W 46th St. e 12th Avenue è famoso e costoso, ma molti considerano '''Absolute Bagels''' a Broadway e 107th street come quello più buono e tradizionale. '''Ess-a-Bagel''' sulla 21st e tra la 1st Avenue e la 3rd Avenue tra la 51st e la 52nd Sts ha un forte seguito. Per mangiare il ''vero'' bagel dovete però andare a Brooklyn. un buon posto è '''Bagel Hole''' (vedere [[Prospect Park]] o provare a Midwood (Avenue J sulla Q subway line). Per avere i migliori dovete andare presto quando sono ancora caldi e appena usciti dal forno. Un "parente stretto" del bagel è il bialy, che è simile ma il buco non attraversa tutto. Kossar's Bialys in Grand Street a Essex è una vecchia istituzione del Lower East Side.
*'''Hot Dog'''. Si trovano ovunque. Scegliete la salsa da mettere (ketchup, mostrada, senape) fatelo avvolgere in un tovagliolo di carta e buona camminata, stando bene attenti a non far cadere a terra la salsa o a non farvela cadere sulle mani. Tra i consigliati c'è Papaya King (hanno diverse rivendite) [http://www.papayaking.com/html/locations.htm] {{dead link|dicembre 2020}} conosciuto per essere molto economico ($3.25 per hot-dog e bibita) e i loro drink a base di frutta tropicale e spremute. Oppure prendete la metropolitana verso Coney Island (treni D, F, N, Q, fermata Coney Island - Stillwell Avenue) per provare il famoso Nathan's hot dog (1310 Surf Ave). Attenzione: molti newyorchesi non mangiano mai hot-dog...
*'''Deli Sandwich'''. Altra cosa portata dagli immigrati ebrei, dovete provare un sandwich al pastrami o co la carne lessa (a "Reuben" va sempre bene). Ci sono moltissimi deli in città ma il più celebre è senz'altro Katz's Deli a Houston e Ludlow Streets. Aperto dal 1888, e ancora oggi in piena attività notte e giorno.
*'''Cheesecake'''. Reso famoso dal Lindy's and Junior's deli di New York, oggi si trova ovunque ma per mangiare l'originale dovete andare da Junior's, appena oltre il Manhattan Bridge a [[Downtown Brooklyn]] (treni metro B, Q, o R fino a DeKalb Avenue)
*'''Egg Cream'''. Chiamata anche "Chocolate Egg Cream". Sciroppo al cioccolato, latte e acqua di seltz, una delle migliori si trova al Katz's Delicatessen. Anche se non è nel menu in molto posti ve la prepareranno a richiesta.
=== Ristoranti ===
Forse dipende dalle cucine ridotte di New York, o forse dal fatto che è un enorme melting-pot culturale, ma il fatto è che New york City eccelle in praticamente ogni tipo di ristorante. Ci sono locali gestiti da chef conosciuti in tutto il mondo, ristoranti etnici che propongono cucina tradizionale e con un pizzico di modernità (e spesso gestiti a conduzione familiare e di seconda generazione) più altri posti alla moda, bistro e molto altro
=== Carte di credito ===
La maggior parte dei ristoranti accetta carte di credito ma molti, specie a Chinatown e Williamsburg, no, quindi preparate i contanti se andate in quelle zone; altri, addirittura, richiedono un minimo di spesa prima di accettare pagamenti con carta di credito, cosa che tanti mettono ben evidenza con dei cartelli, quindi tenete gli occhi aperti.
=== Mance ===
Come nel resto del paese, anche a New York ci si aspetta una mancia al ristorante. In genere qui si calcola raddoppiando le tasse.
=== Dress code ===
I ristoranti dove si spendono meno di 20$ non hanno particolari preferenze sull'abbigliamento dei loro clienti, ma a New York si trovano anche tanti ristoranti dove si richiede un minimo di decoro o eleganza, specie in quelli più costosi. Tuttavia i ristoranti dove si entra solo con la giacca ("jackets only") oggi sono ormai rari.
=== Vegetariani ===
New York è un posto perfetto per i vegetariani e i vegani. Quasi ogni ristorante infatti ha delle sezioni apposite del menu che sono riservate a chi segue una dieta priva di carne o di alimenti di origine animale. Addirittura '''Per Se''', uno dei ristoranti più celebri e frequentati della città, ha un menu per vegetariani da sette portate che vale la pena di essere provato anche se costoso. I vegetariani che invece vogliono arrangiarsi non avranno che l'imbarazzo della scelta a trovare verdure e molto altro nei tanti supermercati newyorchesi.
=== Per strada ===
[[File:StreetfoodNY.jpg|thumb|Uno dei moltissimi carretti di cibo in città]]
Niente differenzia New York dalle altre città statunitensi come la quantità e la varietà di cibo preparato e venduto per strada, dagli immancabili hot-dog (provate ''Hallo Berlin'' tra la 54th e la Fifth Avenue) a tanto altro, ci sono possibilità innumerevoli. Andate a Jackson Heights nel Queens per provare le arepa di ''Arepa Lady'' e da ''NY Dosas'', che si trova a Washington Square Park, per le ''dosa'' indiane. Il carretto Trinidad/Pakistan ''Trinipak'' sulla 43rd e Sixth Ave. Danny Meyer, il famoso ristoratore, ha uno stand di panini ("Shake Shack") a Madison Square Park ed un altro nell'Upper West Side; se, invece, volete mangiare cibo halal ci sono svariate possibilità (''Kwik-Meal'' 45th e Sixth; ''Chicken Guy/Halal Chicken'' 53rd e Sixth e molti altri). La maggior parte dei baracchini serve il pranzo (dalle 11 del mattino alle 5-6 del pomeriggio) e spariscono di sera, cercatene uno che vi piace e portatevi via il vostro pasto, che, in genere, costa tra i 2 e gli 8 dollari. La mattina, fra le 6 e le 10, le strade sono piene di carrettini che vendono caffè, croissant, bagel, e pasticcini per colazione (caffè piccolo e bagel costano circa $1); dalle 10 alle 19, invece, molti vendono hot dog, hamburger, gyro, halal, ''italian ices'', ''pretzel'', ''gelato'', e ''noccioline''. Cercate anche i camion del caffè (spesso a Union Square), quelli dei dessert e quelli del Belgian waffle che girano per la città.
=== Fai da te ===
In molti dei mercati e negozi di alimentari di New York ci si può preparare il proprio pasto in modo semplice e veloce. In quai tutti i deli e simili si trovano sezioni dove ci si può preparare un'insalata (che pagherete al peso) o dove potete comprare cibi già pronti come burritos, tacos, curry e riso, lasagne, pasta, sandwich e molto altro. ''Whole Foods'' ha cinque negozi a New York City tutti con molta varietà e spazi puliti e tranquilli dove mangiare, ma anche con la possibilità di portar via il tutto e andare a mangiare magari in un parco vicino o nella camera d'albergo. Se avete posto dove cucinare, a New York troverete qualsiasi cosa yanche se magari dovrete spostarvi in altri distretti se siete a caccia di prodotti etnici. Molti supermercati hanno salse Thai, Cinesi e Indiane, e molti a Manhattan hanno gli ingredienti necessari per la cucina messicana o centroamericana, ma andate a [[Chinatown (Manhattan)|Chinatown]] per la cucina cinese, Little India a Murray Hill per i prodotti indiani, Flushing (nel Queens) per prodotti cinesi o coreani, Jackson Heights per le cose peruviane, ecuadoregne e indiane, Flatbush e Crown Heights per i prodotti giamaicani, Williamsburg per la cucina Kosher, Greenpoint per i prodotti polacchi. un consiglio è sempre quello di chiedere in giro per farvi consigliare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
A New York si trovano alcuni degli alloggi più cari del mondo. Anche una stanza piccola o un ostello a Manhattan può venire a costare molto, attorno ai 100$ a notte. Spesso i prezzi non sono comprensivi delle tasse che vanno pagate a parte. In genere ammontano a una percentuale del 17% Tuttavia l'offerta è talmente ampia che è impossibile non trovare alloggio. Ricordate che le differenze tra gli hotel di una stessa categoria possono essere notevoli, molto dipende dalle zone in cui si trovano. Nei distretti esterni come il Queens i prezzi possono essere considerevolmente più bassi ma potreste trovarvi a dividere l'hotel con clienti a ore... Gli alberghi nel New Jersey sono notoriamente meno cari di quelli di Manhattan ma ponti e tunnel tra le due rive sono sempre intasati dal traffico. I mezzi pubblici cessano le loro corse a mezzanotte come i traghetti.
Ci sono comunque dei modi per trovare ottime sistemazioni, in buoni alberghi e spendendo relativamente poco se si seguono poche ma semplici regole, ci si arma di pazienza e determinazione.
* '''Gennaio''' e '''Febbraio''' (in ogni caso '''dopo''' Capodanno): questi sono i mesi più "tranquilli" e ci sono ottime offerte da parte di molti alberghi. Bisogna vedere se siete pronti ad affrontare il freddo pungente.
* Prendete in considerazione l'idea dei pacchetti "hotel+volo" spesso offerti dalle agenzie di viaggio e dalle compagnie aeree. In questo modo si risparmia qualcosa invece di prenotare volo e hotel separatamente.
*Prendete in considerazione anche l'idea di usare i siti di comparazione prezzi e le promozioni "Secret Room": a volte si trovano sconti anche fino a 200$.
=== Tasse ===
Il costo delle stanze d'albergo in genere viene indicato senza includere le tasse, quindi aspettatevi di vedere il conto finale più alto di quanto indicato prima. Le tasse includono quelle per lo Stato di New York e per New York City (8.875%), una New York City Hotel Occupancy Tax (varia, ma per stanze da $40, $2 + 5.875%), e una sovrattassa di $1.50. '''Per una stanza da $100 a notte aspettatevi di pagare $117.75 una volta aggiunte le tasse'''.
=== Alternative a Manhattan ===
Non è detto che si debba per forza trovare alloggio a Manhattan. Se si cerca una sistemazione più economica si possono prendere in esame anche gli altri distretti della città.
*A Long Island City, nel [[Queens]], ci sono diversi alberghi nella zona Queensborough e il ponte sulla 59ª. Quest'area si sta trasformando nella "zona degli alberghi" del centro e grazie alla metropolitana che viaggia di continuo potete andare e tornare da Manhattan in qualsiasi momento.
* Anche a [[Brooklyn]] ci sono numerosi alberghi, specie nella zona di Park Slope. Come il Queens anche Brooklyn è ottimamente servita dalla metropolitana e raggiungere Manhattan o tornare è molto facile.
* Prendete in considerazione anche l'idea di alloggiare nel New Jersey. Qui gli hotel sono molto più economici rispetto a Manhattan che si può raggiungere in tanti modi diversi come il treno, il traghetto o un più costoso viaggio in taxi. Tuttavia dato che i mezzi pubblici non sono sempre in funzione tornare indietro di notte può essere lungo e costoso a causa dei pedaggi per i tunnel. Gli hotel vicino all'aeroporto di Newark sono molto convenienti.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
New York è comunemente conosciuta per essere una città pericolosa ma, statistiche alla mano, risulta essere la più sicura tra le grandi città degli [[Stati Uniti d'America]]. La percentuale di crimini commessi infatti è inferiore alla media nazionale e si assesta intorno a quella di tante piccole città. Se può farvi sentire più sicuri, noterete una massiccia presenza della polizia in tutte le aree considerate più ''sensibili'', ovvero le zone maggiormente frequentate anche dai turisti come Times Square, le più importanti stazioni ferroviarie e della metropolitana e altri luoghi molto affollati.
Il reato più commesso ai danni dei turisti (escluso il fatto di far pagare di più) è lo scippo. Quindi, tenete d'occhio borse e zaini, in particolare mentre siete nella metropolitana ma anche se siete al ristorante (specie se siete seduti all'aperto o in un grosso locale tipo self-service). Lasciate il passaporto e altri oggetti di valore in camera d'albergo (in cassaforte) o nascosti in valigia, e cercate di non portare troppo denaro contante (facendo acquisti nei negozi più importanti, ma anche per entrare nei musei o pagare al ristorante, è meglio la carta di credito).
Le rapine sono rare, ma possono capitare. Come sempre la regola principale è stare attenti a dove si gira, specie lungo strade poco trafficate o poco illuminate. Alcuni quartieri che sono fuori dal circuito turistico andrebbero evitati, in particolare in zone del Bronx, Brooklyn, Queens e Staten Island. Riverside Park e Central Park di notte possono essere pericolosi. Se andate a un concerto serale in uno dei parchi, una volta finito lo spettacolo seguite la folla fino all'uscita prima di dirigervi verso la vostra destinazione.
Dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001 in molti degli edifici di New York si possono trovare sistemi di sicurezza simili a quelli in vigore negli aeroporti, e tra gli edifici inclusi ci sono anche molte attrazioni turistiche come i musei ma anche le biblioteche pubbliche. In genere, se avete una borsa, questa potrà essere controllata da un addetto o tramite raggi x oltre a passare attraverso il metal detector. A differenza del JFK e LaGuardia, le procedure sono anche piuttosto veloci ed efficienti.
Se pensate di essere finiti inavvertitamente in un'area poco sicura prendete un taxi, se ce ne sono, o la metropolitana e allontanatevi.. Se la stazione metro è deserta state vicini all'agente della stazione o comunque dove lui possa vedervi. Oppure se state girando per una zona che non conoscete fate semplicemente finta di sapere dove state andando. Dimostrate sicurezza, i criminali tendono a colpire bersagli molto facili.
New York ha la sua percentuale di gente strana: mendicanti loquaci, gente solitaria che vuole solo fare quattro chiacchiere, predicatori, gente con reali disturbi psichici eccetera. Se non volete avere a che fare con questi fate semplicemente quello che fanno i newyorchesi: ignorateli o al massimo rispondete ''"Sorry, gotta go"'' continuando a camminare a passo veloce.
Nonostante gli stereotipi la maggior parte dei newyorchesi è gente molto gentile e non si fa problemi ad aiutare dando indicazioni (se hanno tempo), quindi non abbiate paura di chiedere. Se avete problemi o siete nei guai avvicinate il primo agente di polizia che trovate: scoprirete che sono gentili, amichevoli e in grado di aiutarvi.
Quelle qui di seguito sono delle mappe non ufficiali che indicano alcune delle aree più a rischio, zone da evitare per la maggior concentrazione di attività criminali.
* '''[https://www.google.com/maps/ms?hl=en&gl=us&ptab=2&ie=UTF8&oe=UTF8&msa=0&msid=214504384267441423605.0004ba5a7f79fcde52894 Manhattan]'''
* '''[https://www.google.com/maps/ms?msa=0&msid=214504384267441423605.0004ba596b18ce79adab1 Brooklyn]'''
* '''[https://www.google.com/maps/ms?msa=0&msid=214504384267441423605.0004ba5abeffb483fef72 The Bronx]'''
* '''[https://www.google.com/maps/ms?msa=0&msid=214504384267441423605.0004ba59fe4d28b309238 Queens]'''
* '''[https://www.google.com/maps/ms?msa=0&msid=214504384267441423605.0004b8bdd58f76eb00186 Staten Island]'''
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
In tutta la città ci sono telefoni pubblici, portatevi qualche moneta da un quarto di dollaro se ne avete bisogno. Ricordate sempre di inserire 1 e l''''area code''' se dovete chiamare un numero qualsiasi all'interno della zona di New York.
=== Internet ===
Come in tutte le grandi città statunitensi anche New York gode di ottimi servizi di comunicazione, in particolare per chi ha bisogno di utilizzare internet e di essere connesso alla rete molto spesso, per svago ma anche per lavoro.
Potete trovare tantissimi hotspot wireless della città visitando siti come [http://www.openwifinyc.com/ openwifinyc], [http://www.openwifispots.com/citylist_free_wifi_wireless_hotspot-New_York_NY.aspx OpenWifiSpots]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, [http://www.nycwireless.net/ NYC Wireless]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} w [http://www.wififreespot.com/ WiFi Free Spot].
Il Wi-Fi è disponibile nei parchi pubblici e anche in alcune delle biblioteche pubbliche. L'Apple Store ha dozzine di computer già pronti all'uso e non sembra far caso alle tante persone che ne approfittano per avere accesso gratuito a internet (ma sappiate che a volte può esserci davvero tanta gente). L'Easy Internet Cafe e il FedEx Office sono solo alcuni dei locali che offrono l'accesso alla banda larga a prezzi ragionevoli. Attenzione però: trovare un posto che abbia anche una presa di corrente disponibile può essere difficile, quindi è meglio assicurarsi di avere carica a sufficienza.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
I residenti potrebbero chiedervi perché mai vogliate andar via, ma New York è un fantastico punto di partenza verso altre città nel [[New Jersey]] e [[Connecticut]] o anche lungo il corridoio [[Boston]]-[[Washington]].
* '''Paramus, New Jersey''' — Se amate lo shopping e volete evitare tasse su vestiti, scarpe o se volete provare la cucina tipica americana o semplicemente volete visitare un autentico sobborgo lontano dalla città, allora prendete l'autobus o un taxi, oppure la vostra auto, verso uno dei centri commerciali di Paramus,a soli 15 minuti dal George Washington Bridge, o 45 minuti da Midtown Manhattan. Il Garden State Plaza è il più grande centro commerciale del New Jersey with con 300 negozi, cinema, ristoranti e altro. Il Bergen Town Center si trova a 5 minuti dal Garden State Plaza: è un outlet con quasi 50 negozi e ristoranti. Se avete la macchina percorrete la Route 4 e la Route 17 e troverete centinaia di negozi. The Shops at Riverside a Hackensack è un centro commerciale di lusso vicino a Paramus con ottimi negozi e ottimi ristoranti. Sono tutti chiusi la domenica.
* '''[[Long Island]]''' — Quando si va a New York d'estate, è quasi un obbligo fare un giro a Long Island. Grazie alla sua lunghissima spiaggia potete avere tutto: la grande città e le vacanze estive. Molti newyorchesi la frequentano durante il weekend a partire dal venerdì. Prendete la Long Island Rail Road (LIRR) da Penn Station a Long Beach ($6.75 andata), e poi proseguite a sud verso la spiaggia. Fate una gita ad Hampton Jitney da varie fermate a NYC fino all'East End, dove trovare la ''zona dei vigneti'' di Long Island sul North Fork e ''The Hamptons'' nel South Fork.
* '''[[Fire Island]]''' — un'isola-resort completamente pedonale al largo della costa di Long Island. A Fire Island si trovano diversi luoghi di vacanza, specie nella parte ovest (Ocean Beach la più famosa, con molti bar e ristoranti, ideale per una gita). La zona est è la casa della comunità gay di Cherry Grove e della Fire Island Pines. Western Fire Island si raggiunge in traghetto da Bay Shore a Long Island. Bay Shore è a circa un'ora di treno sulla Long Island Rail Road da Manhattan, e il traghetto dura altri 30 minuti. Durante la stagione estiva i traghetti per Ocean Beach partono una volta ogni ora da Bay Shore. Cherry Grove la Fire Island Pines si raggiungono in traghetto da Sayville. L'insediamento più orientale, Davis Park, è raggiungibile in traghetto da Patchogue.
* '''[[Jersey City]], New Jersey''' — Oltre l' Hudson River da Lower Manhattan. Jersey City è una città multiculturale ricca di negozi interessanti. Si raggiunge da Manhattan via l' Holland Tunnel o coi treni PATH.
* '''[[Hoboken (New Jersey)|Hoboken]], New Jersey''' — Oltre l'Hudson River dal West Village e Chelsea, è il luogo di nascita del baseball e anche di Frank Sinatra. Hoboken è un piccolo centro con tanti edifici pre-guerra. Dai moli si può ammirare uno splendido panorama su Manhattan, ci sono poi tanti bar, ristoranti e club, un bel posto per fare passeggiate. Hoboken si raggiunge da Manhattan col PATH o in autobus da Port Authority ma anche con i traghetti.
* '''The Palisades''' — Sulla sponda occidentale dell'Hudson River, sono delle scogliere che salgono all'improvviso e sono conosciute come Palisades e vanno dai 90 ai 150 metri. Iniziano nella zona nord di Jersey City e si estendono fino a Nyack, New York. In quest'area si trovano pecorsi panoramici, sentieri e aree attrezzate per il campeggio. Si raggiungono facilmente da Manhattan via il George Washington Bridge. Palisade Interstate Park and Parkway inizia a nord del ponte.
* '''Regione costiera del Jersey, New Jersey''' — La Jersey Shore inizia pochi chilometri a sud di New York City. Si estende per circa 200 km lungo spiagge pubbliche e private. Utilizzate i treni del NJ Transit da Penn Station per raggiungere varie località della Jersey Shore, incluse Manasquan e Point Pleasant Beach.
* '''[[Contea di Westchester]]''' e la '''[[Hudson Valley]]''' — Qui si trova l'unico parco a tema gestito dal governo - Rye Playland - e tante belle zone lungo la Long Island Sound e all'interno, e la Hudson Valley (che si estende a nord di Westchester) è davvero splendida; il tragitto in treno (Metro North Hudson Line fino a Poughkeepsie o Amtrak fino ad Albany) lungol'Hudson River è uno dei più belli del paese. La Westchester County inizia poco a nord del Bronx.
* '''Six Flags Great Adventure, [[Jackson (New Jersey)|Jackson]], New Jersey''' — Poco più di un'ora di viaggio da Manhattan si trova uno dei parchi tematici più grandi al mondo. Il Six Flags Great Adventure ha 12 montagne russe e si trova vicino al Wild Safari (uno dei più grandi parchi-safari da girare in macchina del mondo). Vicino c'è anche il Six Flags Hurricane Harbor (il più grande parco acquatico del nord-est statunitense). Il New Jersey Transit offre anche servizio autobus dal Port Authority Bus Terminal a Manhattan da maggio a ottobre (periodo di apertura del parco).
* '''[[Princeton]], [[New Jersey]]''' — Facilmente raggiungibile in treno con New Jersey Transit, Princeton è tranquilla e ricca di verde, famosa per il campus della Princeton University. Prendete il Northeast Corridor fino a Princeton Junction, poi trasferitevi sul trenino (chiamato "Dinky") per andare direttamente al campus.
* '''[[New Haven]], [[Connecticut]]''' — A circa 100 km, [[New Haven]] è a un'ora e 45 minuti di viaggio da Grand Central Terminal via Metro North Railroad, e sede della Yale University.
* '''[[Filadelfia]], [[Pennsylvania]]''' — La seconda capitale degli Stati uniti d'America è a un'ora e 20 minuti di distanza via Amtrak, l'ideale per una breve gita da New York. Un modo più economico ma più lento per raggiungerla è prendere il NJ Transit Northeast Corridor Line fino a Trenton e cambiare con un SEPTA o un autobus.
* '''[[Boston]], [[Massachusetts]]''' — Beantown, dove si trova il Freedom Trail, ottima cucina a base di pesce, la Harvard University nella vicina Cambridge, e i Boston Red Sox (la squadra più odiata dai newyorchesi), è a 4 ore di viaggio verso nord sulla I-95 ($15-$20 andata in bus Greyhound, Peter Pan, Bolt Bus o Mega Bus), in bus dal Port Authority Bus Terminal ogni ora o $60-$80 andata con Amtrak da Penn Station.
* Woodbury Commons, nella [[Contea di Orange (New York)|Contea di Orange]] — Uno dei più grandi outlet del nord-est con oltre 200 negozi. Prendete l'uscita 16 (Harriman) sulla Interstate 87. Se non avete la macchina ci son diversi autobus da Manhattan come Gray Line New York, Hampton Luxury Liner e Manhattan Transfer Tours.
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
*'''Citizen Service Center''', tel 311 (24 ore su 24) - Servizio informazioni (no emergenza) di New York in 171 lingue. Risponde a domande di vario genere (orari e tragitti della parate, restrizioni parcheggi, problemi del trasporto eccetera) e anche lamentele.
=== Babysitting ===
* {{listing
| nome=Baby Sitters' Guild | alt= | sito=http://www.babysittersguild.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 682-0227 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prenotazioni giornaliere 09:00-21:00, solo contante. Per genitori in visita a New York, servizio di babysitting anche in varie lingue, sia per periodi brevi che lunghi.
}}
* {{listing
| nome=Barnard Babysitting Agency | alt= | sito=http://barnardbabysitting.com/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 854-2035 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Fumare ===
Il divieto di fumo è praticamente ovunque. Non si può fumare all'interno dei bar, ristoranti, stazioni della metro e ferroviarie (oltre che sui mezzi pubblici), parchi pubblici, spiagge, centri commerciali, stadi indoor e scoperti e molti altri posti. Se venite scoperti a fumare verrete multati e probabilmente anche cacciati via dalle altre persone presenti. Ci sono bar con aree apposta oltre ai locali che hanno tavolini sui marciapiedi, ma si tratta sempre di eccezioni. Molto più normale fare una pausa e unirsi agli altri fumatori all'esterno in aree apposite. Come nelle altre città statunitensi, è vietato bere alcolici per strada.
=== Ambasciate ===
* {{Bandiera|Andorra|px=20}} {{listing
| nome=Andorra | alt= | sito= | email=
| indirizzo=27F, Two United Nations Plaza | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 750-8064-5 | numero verde= | fax=+1 212 750-6630
| orari= | prezzo=
| descrizione=L'ambasciata di [[Andorra]] è a New York e non a [[Washington]].
}}
=== Consolati ===
Per quanto la lista sia incompleta, si riportano alcuni tra i principali consolati presenti a New York.
* {{Bandiera|Argentina|px=20}} {{listing
| nome=Argentina | sito=http://www.embassyofargentina.us/espanol/consuladosargentinoseneeuu/consuladosargentinoseneeuunuevayork.htm | email=cnyor@mrecic.gov.ar
| indirizzo=12 W 56 St | lat= | long= | indicazioni=tra la 5th e la 6th Avenue
| tel=+1 212 603-0400 | numero verde= | fax=+1 212 541-7746
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Australia|px=20}} {{listing
| nome=Australia | sito=http://www.newyork.usa.embassy.gov.au/nycg/home.html | email=
| indirizzo=150 E 42nd St 34F | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 351-6500 | numero verde= | fax=+1 212-351-6501
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Austria|px=20}} {{listing
| nome=Austria | sito=http://www.bmeia.gv.at/newyorkgk | email=info@austria-ny.org
| indirizzo=31 East 69th Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 933 5140 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Belgium|px=20}} {{listing
| nome=Belgio | sito=http://www.diplomatie.be/newyork | email=NewYork@diplobel.fed.be
| indirizzo=1065 Avenue of the Americas, 22F | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 586-5110 | numero verde= | fax=+1 212-582-9657
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Brazil|px=20}} {{listing
| nome=Brasile | sito=http://novayork.itamaraty.gov.br/ | email=consulado@brazilny.org
| indirizzo=1185 Avenue of the Americas, 21F | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 917 777-7777 | numero verde= | fax=+1 212-827-0225
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Canada|px=20}} {{listing
| nome=Canada | sito=http://www.canadainternational.gc.ca/new_york/index.aspx?lang=eng | email=cngny@international.gc.ca
| indirizzo=1251 Avenue of the Americas | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 596-1628 | numero verde= | fax=+1 212-596-1790
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|the People's Republic of China|px=20}} {{listing
| nome=Cina | sito=http://www.nyconsulate.prchina.org/eng/ | email=
| indirizzo=520 12th Avenue | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 244-9456 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Colombia|px=20}} {{listing
| nome=Colombia | sito=http://www.consuladodecolombiany.com/ | email=
| indirizzo=10 East 46th St | lat= | long= | indicazioni=tra la 5th e Madison Avenue
| tel=+1 212 798-9000 | numero verde= | fax=+1 212 972-1725
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Denmark|px=20}} {{listing
| nome=Danimarca | sito=http://www.gknewyork.um.dk/en | email=nycgkl@um.dk
| indirizzo=One Dag Hammarskjold Plaza, 885 Second Ave, 18F | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 223-4545 | numero verde= | fax=+1 212 754-1904
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Egypt|px=20}} {{listing
| nome=Egitto | sito=http://www.mfa.gov.eg/english/embassies/Egyptian_Consulate_Newyork/Pages/default.aspx | email=
| indirizzo=1110 Second Avenue | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 759-7120 | numero verde= | fax=+1 212 308-7643
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|the Philippines|px=20}} {{listing
| nome=Filippine | sito=http://www.pcgny.net/ | email=
| indirizzo=556 5th Ave | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 764-1330 | numero verde= | fax=+1 212-764-6010
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Finland|px=20}} {{listing
| nome=Finlandia | alt= | sito=http://www.finland.org/public/default.aspx?nodeid=41005&contentlan=2&culture=en-US | email=consulate.nyc@formin.fi
| indirizzo=866 United Nations Plaza, Suite 250 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1-212-750 4400 | numero verde= | fax=+1-212-750 4418
| orari=Lun-Ven 8:45-13:00 e 14:00-16:45 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|France|px=20}} {{listing
| nome=Francia | sito=http://www.consulfrance-newyork.org/spip.php?rubrique7 | email=
| indirizzo=934 Fifth Ave | lat= | long= | indicazioni=tra la 74th e la 75th strada
| tel=+1 212 606-3600 | numero verde= | fax=+1 212-606-3620
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Germany|px=20}} {{listing
| nome=Germania | sito=http://www.germany.info/Vertretung/usa/en/03__Consulates/New__York/00/__Home.html | email=
| indirizzo=871 United Nations Plaza | lat= | long= | indicazioni=First Ave tra la 48th e la 49th strada
| tel=+1 212 610-9700 | numero verde= | fax=+1 212-940-0402
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Japan|px=20}} {{listing
| nome=Giappone | sito=http://www.ny.us.emb-japan.go.jp | email=
| indirizzo=299 Park Ave, 18F | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 371-8222 | numero verde= | fax=+1 212-319-6357
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Greece|px=20}} {{listing
| nome=Grecia | sito=http://www.mfa.gr/www.mfa.gr/AuthoritiesAbroad/North+America/USA/GeneralConsulateNewYork/en-US/ | email=nycons@greekembassy.org
| indirizzo=69 E 79th St | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 988-5500 | numero verde= | fax=+1 212 734-8492
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|India|px=20}} {{listing
| nome=India | sito=http://www.indiacgny.org/ | email=
| indirizzo=3 E 64th St | lat= | long= | indicazioni=tra la 5th e Madison avenue
| tel=+1 212 774-0600 | numero verde= | fax=+1 212-861-3788
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Indonesia|px=20}} {{listing
| nome=Indonesia | sito=http://www.indonesianewyork.org/ | email=consular@indonesianewyork.org
| indirizzo=5 East 68th St | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 879-0600 | numero verde= | fax=+1 212 570-6206
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Ireland|px=20}} {{listing
| nome=Irlanda | sito=http://www.consulateofirelandnewyork.org/home/index.aspx?id=40066 {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=345 Park Ave, 17F | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212-319-2555 | numero verde= | fax=+1 212-980-9475
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Israel|px=20}} {{listing
| nome=Israele | sito=http://www.israelfm.org | email=info@newyork.mfa.gov.il
| indirizzo=800 2nd Ave | lat= | long= | indicazioni=tra la 42nd e la 43rd strada
| tel=+1 212-499-5300 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Italy|px=20}} {{listing
| nome=Italia | sito=http://www.consnewyork.esteri.it | email=info.newyork@esteri.it
| indirizzo=690 Park Ave | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 737-9100 | numero verde= | fax=+1 212 249-4945
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Kenya|px=20}} {{listing
| nome=Kenya | sito=https://www.kenyaembassy.com/nyservices/newpponlineapp.aspx {{dead link|dicembre 2020}} | email=newyorkconsulate@kenyaembassy.com
| indirizzo=866 UN Plaza, Ste 4016 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 421-4741 | numero verde= | fax=+1 212-486-1985
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Mexico|px=20}} {{listing
| nome=Messico | sito=http://www.consulmexny.org | email=
| indirizzo=27 E 39th St | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 217-6400 | numero verde= | fax=+1 212 545-8197
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Norway|px=20}} {{listing
| nome=Norvegia | sito=http://www.norway.org/Embassy/newyork/ | email=
| indirizzo=825 Third Avenue, 38th floor | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 646 430-7500 | numero verde= | fax=+1 646 430-7599
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|the Netherlands|px=20}} {{listing
| nome=Paesi Bassi | sito=http://ny.the-netherlands.org/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=nyc@minbuza.nl
| indirizzo=1 Rockefeller Plaza, 11F | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=+1 877-DUTCHHELP | fax=+1 212-333-3603
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Portugal|px=20}} {{listing
| nome=Portogallo | sito=http://www.un.int/portugal/visainfo.htm | email=cgprtny@aol.com
| indirizzo=630 Fifth Ave, Ste 801 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 765-2980 | numero verde= | fax=+1 212-262-2143
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|the United Kingdom|px=20}} {{listing
| nome=Regno Unito | sito=http://ukinusa.fco.gov.uk/en/about-us/other-locations/ny/ | email=
| indirizzo=845 Third Ave | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 745-0200 | numero verde= | fax=+1 212-754-3062
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|the Dominican Republic|px=20}} {{listing
| nome=Repubblica Dominicana | alt=indirizzo= | sito=http://portal.consuladord-ny.org/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=cdmny@verizon.net
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 768-2480 | numero verde= | fax=+1 212 768-2677 or +1 212 827-0425
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Spain|px=20}} {{listing
| nome=Spagna | sito=http://www.maec.es/Consulados/NuevaYork/es/Home/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=cog.nuevayork@maec.es
| indirizzo=150 E 58th St, 30-31F | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 355-4080 | numero verde= | fax=+1 212-644-3751
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|South Africa|px=20}} {{listing
| nome=Sudafrica | sito=http://www.southafrica-newyork.net/consulate/ | email=consulate.ny@foreign.gov.za
| indirizzo=333 E 38th St | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 213-4880 | numero verde= | fax=+1 212-213-0102
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Switzerland|px=20}} {{listing
| nome=Svizzera | sito=http://www.eda.admin.ch/eda/en/home/reps/nameri/vusa/cgny.html | email=nyc.vertretung@eda.admin.ch
| indirizzo=633 Third Ave, 30F | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 599-5700 | numero verde= | fax=+1 212-599-4266
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Turkey|px=20}} {{listing
| nome=Turchia | sito=http://newyork.bk.mfa.gov.tr/default.aspx | email=consulate.newyork@mfa.gov.tr
| indirizzo=821 United Nations Plaza | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 646 430-6560-90 | numero verde= | fax=+1 212-983-1293
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Altre strutture ===
* [[File:Flag of the Republic of China.svg|20px]] {{listing
| nome=Taiwan | alt=Taipei Economic and Cultural Office | sito=http://www.taiwanembassy.org/US/NYC/ct.asp?xItem=12626&CtNode=2945&mp=62&xp1= | email=consular@tecony.org
| indirizzo=1 E 42nd St, 4F | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 212 486-0088 | numero verde= | fax=+1 212 421 7866
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Stati del Medio Atlantico
| Regione nazionale2 = New York (stato)
| Regione nazionale3 = Downstate
| Livello = 3
}}
po0419sz1jkquhf30f5carqhk0xrohe
Parma
0
8327
882997
878412
2025-06-30T07:14:53Z
Ziv
37966
→ File has been renamed on Commons ([[:c:GR]])
882997
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Parma banner lungofiume.jpg
| DidascaliaBanner = Torrente Parma dal ponte di Mezzo
| Immagine = Parma dal Duomo, settembre 2014-1 (15481932581).jpg
| Didascalia = Panorama sul centro storico dal campanile del duomo
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Emilia-Romagna]]
| Territorio = [[Parmense]]
| Superficie = 260,77
| Abitanti = 197.151 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti = Parmigiani
| Prefisso = +39 0521
| CAP = 43121-43126
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.parmawelcome.it/it/
| Map = it
| Lat = 44.8
| Long = 10.33333
| DdM = 2020
}}
'''Parma''' è una città dell'[[Emilia-Romagna]], capoluogo della provincia omonima.
== Da sapere ==
Antica capitale del ducato di Parma e Piacenza (1545-1859), la città di Parma è sede universitaria dall'XI secolo. Dal 2002 è sede dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), dal 1990 dell'Autorità di bacino del fiume Po (AdbPo), dal 1956 del Magistrato per il Po, diventata poi Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), dal 2015 è stata insignita dall'[[UNESCO]] del titolo "[[UNESCO Città della Creatività|Città creativa per la gastronomia]]". Dal 1994 vi ha sede un distaccamento del Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS), che si occupa delle indagini scientifiche riguardanti l'Italia Settentrionale. A Parma sono presenti importanti istituti bancari, quali la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza meglio nota come Cariparma e la Banca Monte Parma, incorporata in Intesa-Sanpaolo S.p.A.
Parma è stata nominata [[Capitale italiana della cultura]] per il 2020 e 2021.
=== Cenni geografici ===
Situata nel Nord Italia, nella parte occidentale dell'Emilia, tra gli Appennini e la Pianura Padana, la città è divisa in due dal torrente Parma, affluente del Po che, appena prima di entrare nel cuore del centro storico, riceve le acque dell'affluente Baganza. La Parma è un torrente, quindi un corso d'acqua a regime mutevole, che alterna le piene tumultuose della stagione invernale, quando prende il nome di Parma voladora, alle desolate secche estive.
=== Quando andare ===
Il clima di Parma è tipicamente continentale: le estati sono calde e afose con temperature diurne di circa 30 °C, punteggiate da temporali anche forti sulla bassa pianura. Gli inverni sono rigidi con temperature minime spesso al di sotto dello zero. Le nevicate sono molto frequenti sull'Appennino, mentre in città e sul settore pianeggiante cadono mediamente ogni inverno circa 35 - 40 cm di neve. In autunno è frequente il fenomeno della nebbia, specie a nord della Via Emilia e verso il fiume Po. Il mese più piovoso è ottobre, il più secco è il mese di luglio.
=== Cenni storici ===
[[File:Pier Luigi Farnese di Tiziano.jpg|thumb|left|Tiziano, Ritratto di Pier Luigi Farnese]]
La pianura parmense fu nella preistoria zona di terramare, delle quali si sono ritrovati numerosi insediamenti. Parma forse fu etrusca, poi celtica; nel 183 a. C. divenne colonia romana; la centuriazione del territorio faceva riferimento alla via Emilia ed alla valle del Parma, lungo la quale si sviluppava la ''Strada delle Cento miglia'' che collegava Parma a Luni. Con i Longobardi fu capitale di un Ducato, finché con l'avvento dei Franchi il vescovo Guidobono ricevette il potere temporale sulla città da Carlo Magno; il potere vescovile si protrasse fino al XII secolo, terminando con la costituzione del Comune. Ora ghibellina, ora guelfa, Parma fu per circa cento anni, dal 1346 al 1447 nelle mani dei Visconti, con un brevissimo intermezzo di Ottobuono de' Terzi; seguirono gli Sforza e i francesi.
Ma è il 1521 l'anno che segna la svolta più importante per la città e il parmense, quando l'esercito pontificio affiancato da quello spagnolo si impossessò del territorio. Nel 1545 Alessandro Farnese, papa Paolo III, creò per il figlio illegittimo Pier Luigi Farnese il '''Ducato di Parma'''. Fino al 1731 la famiglia Farnese regnò sul parmigiano, facendo di Parma una capitale di prestigio culturale e artistico, che poteva vantare opere di grandi artisti quali il Correggio ed il Parmigianino.
Lo Stato parmense si chiamò ''Ducato di Parma e Piacenza'' e nell'ultimo scorcio della sua esistenza, con l'annessione di [[Guastalla]], divenne il ''Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla''.
Con la fine dei Farnese il territorio passò ai Borbone. Terminata l'occupazione napoleonica, il Congresso di [[Vienna]] affidò il Ducato agli Asburgo; fu così che Parma ebbe come Duchessa Maria Luigia d'[[Austria]], moglie di Napoleone, la cui fama e il cui ricordo viene ancora oggi tenuto vivo negli ambienti storico culturali parmigiani, ma anche nell'immaginario e nella tradizione collettiva parmense.
Alla morte di Maria Luigia ritornarono i Borbone, fino ai moti risorgimentali che consegnarono Parma e il parmense ai Savoia per confluire poi nel nuovo regno d'Italia.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 44.80100
| Long= 10.325
| h = 650 | w = 470 | z = 15
| Didascalia= Parma-centro
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
=== Quartieri ===
Le circoscrizioni di quartiere sono: 1^ Parma Centro; 2^ Oltretorrente; 3^ Molinetto; 4^ Pablo; 5^ Golese; 6^ San Pancrazio; 7^ San Leonardo; 8^ Cortile San Martino; 9^ Lubiana; 10^ San Lazzaro; 11^ Cittadella; 12^ Montanara; 13^ Vigatto.
===Frazioni===
Il territorio comunale della città comprende numerosi piccoli centri abitati: Alberi, Baccanelli, Baganzola, Baganzolino, Beneceto, Botteghino, Carignano, Carpaneto, Cartiera, Casagnola, Casalbaroncolo, Casarola di Ravadese, Case Capelli, Case Cocconi, Case Crostolo, Case Nuove, Case Rosse, Case Vecchie, Casino dalla Rosa, Castelletto, Castelnovo, Ca' Terzi, Cervara, Chiozzola, Coloreto,Coltaro, Corcagnano, Eia, Fognano, Fontana, Fontanini, Gaione, Ghiaiata Nuova, Il Moro, La Catena, La Palazzina, Malandriano, Marano, Mariano, Marore, Martorano, Molino di Malandriano, Osteria San Martino, Panocchia, Paradigna, Pedrignano, Pilastrello, Pizzolese, Ponte, Porporano, Pozzetto Piccolo, Quercioli, Ravadese, Ronco Pascolo, Rosa, San Donato, San Pancrazio, San Prospero Parmense, San Ruffino, Scarzara, Ugozzolo, Valera, Viarolo, Viazza, Vicofertile, Vicomero, Vicopò, Vigatto, Vigheffio, Vigolante.
[[File:Parco Ducale Parma.JPG|thumb|400px|left|Parco Ducale]]
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Parma airport parking.JPG|thumb|Aeroporto di Parma]]
=== In aereo ===
[[File:Italian traffic signs - direzione bianco.svg|100px|]]
* L'{{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Parma|aeroporto Giuseppe Verdi]] |lat=44.822222 |long=10.295278}} ({{IATA|PMF}}), situato a circa 3 km a Nord-Ovest dal centro della città lungo la strada statale 9 Via Emilia nel territorio del quartiere Golese, è raggiungibile con la linea urbana bus N. 6 (4 Km.) dalle 6,30 alle 20,00 e in auto con la tangenziale nord SS 9.
'''Altri scali:'''
* [[Aeroporto di Bologna|Aeroporto ''Marconi'']] di [[Bologna]]
* [[Aeroporto di Verona-Villafranca|Aeroporto ''Catullo'']] di [[Verona]]
* [[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio|Aeroporto ''Caravaggio'']] di [[Orio al Serio]] (BG)
* [[Aeroporto di Milano-Linate]]
* [[Aeroporto di Milano-Malpensa]]
=== In auto ===
*[[File:Autostrada A1 Italia.svg|20px]] Casello autostradale di Parma, sulla A1
*[[File:Autostrada A15 Italia.svg|20px|Autostrada A15]] Casello autostradale Parma Ovest sull'autostrada della Cisa Parma - La Spezia
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Parma Stazione.jpg|thumb|Stazione FS]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione FS di Parma | alt= | sito=http://www.trenitalia.com/ | email=
| indirizzo=Piazza C.A. Dalla Chiesa, 11 | lat=44.810271 | long=10.328393 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3970427
| descrizione=Sulla linea Milano-Bologna.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Troiolo Bus | alt= | sito=http://www.troiolobus.com/index.php | email=info@troiolobus.com
| indirizzo=Corso Garibaldi, 185 - [[Siderno]] | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0964 381325 | numero verde= | fax=+39 0964 381325
| orari= | prezzo=
| descrizione=La compagnia permette il collegamento diretto di Parma con [[Africo]], [[Ardore]], [[Badolato]], [[Bianco]], [[Bovalino]], [[Brancaleone]], [[Catanzaro]], Catanzaro Lido, [[Caulonia]], [[Davoli]], [[Guardavalle]], [[Isca sullo Jonio]], [[Lamezia Terme]], [[Locri]], [[Marina di Gioiosa Ionica]], [[Monasterace]], [[Montepaone]], [[Polistena]], [[Riace]], [[Roccella Jonica]], [[Rosarno]], [[Sant'Andrea Apostolo dello Jonio]], [[Santa Caterina]], [[Siderno]], [[Soverato]], [[Squillace]], [[Taurianova]] e [[Vibo Valentia]]; non tutti i collegamenti sono quotidiani.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Parma Opera e Biciclette.jpg|thumb|Bici in città]]
=== Con mezzi pubblici ===
Le linee di bus urbani sono gestite da [http://www.tep.pr.it/ '''TEP'''].
I servizi di trasporto urbano sono ben gestiti e sufficientemente capillari.
Il costo del biglietto urbano è attualmente (2023) di 1,60 Euro se acquistato presso una rivendita autorizzata, se acquistato in vettura solo con carta di credito senza sovrappezzo, i biglietti hanno una validità di 80 min dal momento dell'obliterazione e vanno obliterati ad ogni cambio di autobus.
Chi arriva in treno ed ha necessità di informazioni su come raggiungere un determinato luogo in autobus trova, uscendo dalla stazione a destra, uno dei vari punti informativi della TEP.
Sempre sul sito TEP è possibile reperire informazioni sul servizio a chiamata "Pronto Bus", in funzione negli orari serali e notturni.
=== In taxi ===
Il servizio taxi è efficiente ma, viste le ridotte dimensioni della città, non è sempre conveniente; i principali luoghi in cui reperire un taxi sono la stazione dei treni, l'aeroporto cittadino e piazza Garibaldi (la piazza centrale della città).
=== In auto ===
Parma mette a disposizione numerosi [https://www.infomobility.pr.it/sosta/ parcheggi a pagamento], localizzati principalmente nelle aree circostanti il centro storico e l'ospedale maggiore; questi parcheggi non hanno limiti di orario ma hanno un costo piuttosto elevato.
Chi vuole lasciare il proprio mezzo nelle aree adibite a parcheggio si scontra con la relativa scarsità di posti e la presenza delle righe blu, aree in cui la sosta è consentita ma a pagamento, con un costo che si aggira dai 0,90 Euro ai 1,50 Euro all'ora; in queste aree la sosta ha una durata limitata, più ci si avvicina al centro più la sosta consentita è breve e varia dai 30 minuti alle 2 ore.
Parcheggiando nelle aree del centro storico si consiglia di far particolare attenzione alle aree di sosta marcate con righe bianche e blu, indicano posti a pagamento durante il giorno (generalmente dalle 8:00 alle 20:00) e ad uso esclusivo dei residenti muniti di contrassegno durante la notte. '''Attenzione''': ''le righe Bianche e Blu durante la fascia oraria serale e notturna sono riservate ai residenti.''
Oltre ai parcometri è possibile utilizzare le app EasyPark e Tap&Park.
====Parcheggi scambiatori====
Per incentivare l'uso dei mezzi pubblici sono stati realizzati '''[https://www.tep.pr.it/servizi-speciali/parcheggi-scambiatori/ parcheggi scambiatori]''' sulle quattro principali vie d'accesso alla città (Su via Emilia Est, Via Emilia Ovest, Strada Asolana/Via Europa e Via Langhirano); parcheggiando in questi spazi e '''pagando 3,60 Euro''' (2023) per persona si ha la possibilità di usufruire dei mezzi pubblici '''per tutta la giornata''' senza ulteriori costi, avendo però cura di avere sempre con sé il biglietto emesso al parcheggio.
* {{listing|tipo=go
| nome=Parcheggio sud-est | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Traversetolo | lat=44.7820535 | long=10.3442949 | indicazioni=uscita 17 della tangenziale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= 00:00-24:00| prezzo=gratis
| descrizione=È servito dalle linee 8 e 11.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Parcheggio Sud | alt= | sito= | email=
| indirizzo=via Langhirano | lat=44.7667414 | long= 10.3248026 | indicazioni=vicino alla rotonda del Campus universitario, uscita 15 della tangenziale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= 00:00-24:00| prezzo=gratis
| descrizione=È servito dalla linea 21 nei giorni feriali e dalla linea 7 nei giorni festivi. }}
* {{listing|tipo=go
| nome= Parcheggio nord| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=44.8364511 | long=10.3376159 | indicazioni=nei pressi del casello dell’Autostrada A1, uscita 6 della tangenziale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= 00:00-24:00| prezzo=gratis
| descrizione=È servito dalle linee 1 e 7
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Parcheggio ovest | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 44.8087378| long=10.2853392 | indicazioni=sulla via Emilia, nei pressi dell’intersezione con la tangenziale uscita 10
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= 00:00-24:00| prezzo=gratis
| descrizione=È servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Parcheggio est | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 44.7844239| long=10.3804875 | indicazioni=nei pressi del quartiere Ex-Salamini uscita 19 della tangenziale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= 00:00-24:00| prezzo=gratis
| descrizione=È servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Parcheggio cimitero della Villetta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=44.7913874 | long= 10.3146145| indicazioni=uscita 13 della tangenziale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con emettitrice automatica in viale Villetta/angolo via Stirone, è collegato al centro città con la linea 1
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Parcheggio Palasport | alt= | sito= | email=
| indirizzo=largo Beccaria | lat=44.7938307 | long= 10.3041227 | indicazioni=uscita 12 della tangenziale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È servito dalla linea 5
}}
* {{listing|tipo=go
| nome= Parcheggio Cavagnari| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=44.7863200 | long= 10.2980400 | indicazioni=uscita 12 della tangenziale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È collegato al centro con la linea 6
}}
====Parcheggi coperti====
* {{listing|tipo=go
| nome=DUS | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Mentana, 99/a | lat= 44.8065770| long=10.3343948 | indicazioni= adiacente Consultorio "Casa della Salute ", 10 minuti a piedi dalla stazione dei treni, 10 minuti a piedi da Piazza Garibaldi.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 00:00-24:00 | prezzo= 1 ora € 1,20, tutto il giorno € 12,00 (aprile 2023)
| descrizione=Parcheggio a 3 piani, di cui uno a cielo aperto, con servizio di videosorveglianza. E' possibile utilizzare le biciclette del Parma Bike Sharing posizionate all'uscita del parcheggio.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Fleming | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Abbeveratoia, 63 | lat=44.7976343| long=10.3050474 | indicazioni=immediate vicinanze dell’Ospedale Maggiore, INAIL e ASCOM
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:00-22:00 | prezzo=1 ora € 1,10, giornaliero € 11 (aprile 2023)
| descrizione=Postazione Parma Bike Sharing in via Abbeveratoia 4A, a circa 400 metri di distanza dal parcheggio.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome= Abbeveratoia| alt= | sito=https://www.apcoa.it/parcheggi-in/parma/abbeveratoia/ | email=pr.parmapark@apcoa.it
| indirizzo=Strada Abbeveratoia, 4/1 | lat=44.8008644| long= 10.3062591| indicazioni=nelle immediate vicinanze dell'Ospedale Maggiore
| tel= +39 0521 235953, +39 3466441926 | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 00:00-24:00| prezzo=da € 1,30 per ora a € 8,00 al giorno
| descrizione=Parcheggio multipiano, 10 posti riservati ai disabili, servizio di videosorveglianza, pagamento soste con Telepass, cassa automatica, contanti e carte di credito. E' disponibile una postazione Parma Bike Sharing al civico 4A
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Central Parking Repubblica | alt= | sito= https://www.apcoa.it/parcheggi-in/parma/central-parking-repubblica/| email=pr.parmapark@apcoa.it
| indirizzo=Largo Paul Harris | lat= 44.7989412| long=10.3410014 | indicazioni=presso la galleria commerciale "La Galleria", nei pressi di Via Repubblica
| tel= +39 0521235953, +39 3466741926| numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 00:00-24:00 | prezzo=da € 1,90 per ora a € 10,00 al giorno (aprile 2023)
| descrizione= Posti riservati ai disabili, pagamento sosta con Telepass, casse automatiche, contanti e carte di credito, servizio di videosorveglianza. E' possibile utilizzare le biciclette del Parma Bike Sharing posizionate nei pressi del parcheggio. Il centro storico è raggiungibile in pochi minuti con l’autobus o a piedi.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Goito | alt= | sito= https://www.apcoa.it/parcheggi-in/parma/goito/| email=pr.parmapark@apcoa.it
| indirizzo= Via Goito, 1/a| lat=44.7963929 | long=10.3255104 | indicazioni=situato a pochi minuti a piedi da Piazza Garibaldi, dietro al Teatro Due.
| tel=+39 0521235953, +39 3466741926 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 00:00-24:00 | prezzo=da € 2,00 prima ora a € 14,00 al giorno (aprile 2023)
| descrizione=Parcheggio a 2 piani, 8 posti riservati ai disabili, servizio di videosorveglianza, pagamento soste con Telepass, cassa automatica, contanti e carte di credito. E’ possibile utilizzare le biciclette del Parma Bike Sharing posizionate all’uscita del parcheggio.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Toschi | alt= | sito=https://www.apcoa.it/parcheggi-in/parma/toschi/ | email=pr.parmapark@apcoa.it
| indirizzo=Viale Toschi Paolo, 2/g | lat=44.807216 | long=10.325751 | indicazioni=situato lungo il torrente Parma, a circa 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e di fronte al Palazzo della Pilotta.
| tel=+39 0521235953, +39 3466741926 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 00:00-24:00 | prezzo=da € 2,00 prima ora a € 14,00 al giorno (aprile 2023)
| descrizione=Parcheggio a 2 piani, 6/7 posti riservati ai disabili, servizio di videosorveglianza, pagamento soste con Telepass, cassa automatica, carte di credito e contanti.
E' possibile prelevare le biciclette del Parma Bike Sharing posizionate all'uscita del parcheggio.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Kennedy | alt= | sito=https://www.apcoa.it/parcheggi-in/parma/kennedy/ | email=
| indirizzo=Via J. F. Kennedy 4/A | lat=44.8047549 | long= 10.3184900| indicazioni=10 minuti a piedi da Piazza Garibaldi
| tel=+39 0521235953 | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 00:00-24:00| prezzo=da € 1,80 per ora a € 11,00 per giorno (aprile 2023)
| descrizione=Pagamento sosta con Telepass, casse automatiche, contanti e carte di credito, servizio di videosorveglianza. E' possibile prelevare le biciclette del Parma Bike Sharing posizionate all’uscita del parcheggio.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione | alt= | sito=http://www.lineservizi.it | email=parma@lineservizi.it
| indirizzo=Via Villa Sant'Angelo - laterale Viale Europa | lat=44.810898 | long=10.327173 | indicazioni=presso la stazione dei treni
| tel=+39 0382 469293 | numero verde= | fax=
| orari=Entrata dalle 4:30 alle 22:30, uscita dalle 00 alle 24 | prezzo=1 ora € 1:40, 24 ore € 10,00 (aprile 2023)
| descrizione=Il parcheggio è dotato di un sistema automatico basato sul riconoscimento della targa del veicolo, che non prevede l'utilizzo di biglietti all'ingresso e all'uscita. Il pagamento del pedaggio deve essere effettuato, prima del ritiro dell'auto, presso le casse automatiche digitando il numero della targa.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Fratti Duc | alt= | sito= | email=claudio.sanzo@bonatti.it
| indirizzo=Largo Torello de Strada, 11| lat= 44.8078382| long= 10.3322510| indicazioni=nelle immediate vicinanze del DUC, 10 minuti a piedi da Piazza Garibaldi
| tel= +39 0521609309| numero verde= | fax=
| orari= Entrata dalle 5:30 alle 23, uscita dalle 00 alle 24| prezzo=1 ora € 2, giornata € 10 (aprile 2023)
| descrizione=Parcheggio a 4 piani di cui l'ultimo a cielo aperto, 8 posti riservati ai disabili, pagamento soste con cassa automatica tramite contanti, bancomat e carte di credito, dotato di telecamere a circuito chiuso. E' possibile utilizzare le biciclette del Bike Sharing posizionate all'uscita del parcheggio.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Ghiaia | alt= | sito= | email=claudio.sanzo@bonatti.it
| indirizzo=Via Pigorini | lat=44.803829 | long=10.325492 | indicazioni=a 5 minuti a piedi da Piazza Garibaldi
| tel=+39 0521609309 | numero verde= | fax=
| orari=Entrata dalle 6 alle 24, uscita dalle 00 alle 24 | prezzo=1 ora 2€, 24 ore 16€ (aprile 2023)
| descrizione=Il parcheggio si trova all'interno della ZTL. Grazie al sistema di rilevamento targhe sarà permesso alle auto non autorizzate al transito in centro di accedere liberamente al parcheggio. Per chi non è già in possesso di titolo valido, l'ingresso in ZTL sarà consentito solo in caso di utilizzo effettivo del parcheggio e unicamente per accedere al parcheggio. L'ingresso al parcheggio sarà regolato da apposito segnale luminoso posizionato sulla rotonda tra il ponte Verdi e l'inizio di v.le Mariotti, che indicherà se il parcheggio è "libero" o "occupato". Nei pressi del segnale le vetture potranno procedere in direzione del parcheggio e accedervi solo in caso di segnale luminoso "libero".
}}
=== In bici===
I parmigiani amano muoversi in bicicletta, per chi visita la città e vuole godersi le numerose piste ciclabili e strade chiuse al traffico su due ruote è in funzione un servizio di noleggio biciclette: [http://www.infomobility.pr.it/index.php?page=default&id=4806&lang=it&sezione=elenco_verde_block|''La Cicletteria'']{{Dead link|date=settembre 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, di fianco alla stazione ferroviaria (ingresso da piazzale Dalla Chiesa) permette il noleggio di vari tipi di biciclette a partire da 1,50€ per 1h.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Galleria
|titolo =
|sfondo =
|bordo =
|allinea = destra
|larghezza = 250
|altezzaMassima =
|tempoDipendente =
|stili =
|File:Duomo e Battistero di Parma.jpg|Duomo e Battistero visti dall'alto
|File:Parma Dom Fassade4 adjusted.JPG|La facciata e il campanile
|File:Parma-pjt4.jpg|La navata
|File:Cathedral (Parma) - Assumption by Correggio.jpg|L'''Assunzione della Vergine'' del Correggio
}}
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Cattedrale dell'Assunta | sito=https://www.piazzaduomoparma.com/la-piazza/cattedrale/ | email=antelami2020@gmail.com
| indirizzo=Piazza Duomo | lat=44.80334 | long=10.33092 | indicazioni=
| tel=+39 0521 235886 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-12:00 e 15:00-19:00 | prezzo=ingresso libero
| wikidata=Q1287889
| descrizione=Risale al Dodicesimo secolo ed è una delle più imponenti ed artisticamente importanti chiese dell'Emilia-Romagna e forma con il vicino Battistero un insieme monumentale che abbraccia tutta la piazza ed il prospiciente Palazzo del Vescovo facendone un angolo incantato fuori dal tempo. In stile romanico padano, ha una facciata movimentata da tre ordini di logge. Il portale di ingresso centrale è incorniciato da un protiro con leoni stilofori. L'interno a tre navate conserva molti affreschi importanti, fra i quali, nella cupola, l''''Assunzione della Vergine''', uno dei capolavori del Correggio, che la dipinse dal 1526 al 1530. Nel transetto destro si trova il rilievo della celebre '''Deposizione''' di Benedetto Antelami creata nel 1178. Nel presbiterio intagli del XII secolo dei maestri campionesi; nell'abside una '''cattedra episcopale ''' del XII secolo in marmo di [[Verona]] con altorilievi dell'Antelami.
}}
[[File:Battistero di Parma - Vista Ingresso.jpg|miniatura|sinistra|Battistero]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{see
| nome=Battistero | alt= | sito=http://www.piazzaduomoparma.com/battistero/ | email=antelami2020@gmail.com
| indirizzo=Piazza Duomo | lat=44.80305 | long=10.33039 | indicazioni=
| tel=+39 0521 235886 | numero verde= | fax=
| orari=Marzo – Aprile – Maggio – Giugno – Luglio – Agosto – Settembre – Ottobre: 10,00-18,00 / Gennaio – Febbraio – Novembre – Dicembre: 10,00-17.00 | prezzo=Intero: 12€, ridotto: 10€ (studenti, over 65, insegnanti), minori di 13 anni: ingresso gratuito, famiglia (2 adulti + minori di 18 anni) € 25. Comprensivo di visita al Museo Diocesano
| wikidata=Q2883692
| descrizione=È a pianta ottagonale, percorsa tutt'attorno da logge che ne illeggiadriscono la mole. In stile romanico gotico, fu costruito a partire dal 1196 per essere concluso nel 1270. I '''''rilievi''''' dei tre portali e le '''''statue''''' poste nelle nicchie sono opera di Benedetto Antelami. All'interno sculture dei ''mesi'', delle ''stagioni'', dei ''segni zodiacali''.
}}
[[File:Zooforo17-36.jpg|thumb|Le formelle del battistero nel lato Nord dello zooforo di Benedetto Antelami|centre|800px]]
[[File:Parma Vescovado GS P1010452 c.JPG|miniatura|Palazzo Vescovile]]
* {{see
| nome=Palazzo Vescovile | alt= | sito= | email=
| indirizzo=piazza Duomo | lat=44.803525 | long=10.330267 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q16268603
| descrizione=La costruzione iniziò nel 1055 su ordine del vescovo conte Cadalo. A quell'epoca il palazzo era situato all'esterno delle mura cittadine. Nei secoli subì numerose modificazioni ma sono ancora perfettamente visibili gli elementi medievali e rinascimentali della struttura.
}}
[[File:Parma, San Giovanni Evangelista 01.JPG|thumb|sinistra|Abbazia di San Giovanni Evangelista]]
* {{see
| nome=Abbazia di San Giovanni Evangelista | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=44.802778 | long=10.3325 | indicazioni=dietro al Duomo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3603222
| descrizione=Costruita nel X secolo dal vescovo Sigifredo II su un precedente oratorio intitolato a San Colombano, l'abbazia viene affidata al primo abate Giovanni, canonico del duomo di Parma. Nel 1477 l'intero complesso venne danneggiato da un incendio. La basilica abbaziale venne ricostruita a partire dal 1490 circa, con un progetto definitivo nel 1510 a opera di Bernardino Zaccagni. I lavori dovettero concludersi verso il 1519. Fin dai progetti originari l'abate Girolamo Spinola aveva previsto di scandire gli spazi architettonici con un'ampia decorazione pittorica, assicurandosi precocemente il giovane Correggio, che solo pochi anni prima aveva dato un ottimo saggio della sua arte in città in un altro monastero benedettino, quello di San Paolo, in cui aveva decorato per la badessa Giovanna Piacenza la celebrata Camera della Badessa. In San Giovanni Correggio eseguì cinque imprese ad affresco. La prima è in genere considerata la lunetta con il San Giovanni e l'aquila (1520 circa, alla cui data di realizzazione aveva già forse in mente tutto il complesso decorativo), seguita dalla cupola in cui si trovano l'Ascensione di Cristo corredata dalla decorazione del tamburo e dei quattro pennacchi. La terza impresa riguardava la decorazione della volta e il catino dell'abside della Cappella Maggiore, opera parzialmente distrutta nel 1586 con il prolungamento del coro, della quale resta oggi il grosso frammento centrale dell'Incoronazione della Vergine alla Galleria nazionale di Parma. La quarta riguardò le pareti del coro, completamente distrutte con l'ampliamento. La quinta il fregio pittorico che corre lungo tutto il perimetro interno, ancora in situ. Disegni preparatori simostrano come anche parti lasciate ai collaboratori vennero progettate da Correggio, come le candelabre che corrono a lati del costoloni della volta sul presbiterio e le figure di putti sulle vele. In particolare nei fregi, di gusto antichizzante, Correggio dimostrò l'aggiornamento rispetto ai più recenti cantieri romani, ben prima che Giulio Romano diffondesse tali stilemi da Mantova (dal 1524), confermando apparentemente l'ipotesi di un viaggio a Roma del Correggio in quegli anni. Infine a San Giovanni Correggio lasciò verso il 1524 due tele nella Cappella del Bono, oggi alla Galleria nazionale di Parma: il Compianto sul Cristo morto e il Martirio dei quattro santi.
}}
[[File:Correggio, Camera di San Paolo, Parma 02.jpg|thumb|left|La Camera della Badessa]]
[[File:Correggio, le tre grazie.jpg|thumb|Correggio, le tre grazie]]
* {{see
| nome=Camera di San Paolo | alt=Camera della Badessa | sito=https://www.parmawelcome.it/it/scheda/scopri-la-citta/cosa-vedere/palazzi-monumenti/camera-di-san-paolo-e-cella-di-santa-caterina/ | email=
| indirizzo=via Macedonio Melloni 3 | lat=44.8044 | long=10.3292 | indicazioni=
| tel=+39 0521218215 | numero verde= | fax=
| orari=Lun, Gio-Ven 9:30-17:30 ultimo ingresso alle 17:00; Sab-Dom e festivi 9:30-18:30 ultimo ingresso alle 18:00 | prezzo=Intero € 5,00, ridotto (18-25 anni, convenzionati, gruppi minimo 8 persone con guida accreditata, insegnanti, dipendenti MIC e Comune di Parma, possessori Parma Card) € 3,00; ridotto 6-18 anni e scolaresche € 2,00. Gratuito fino a 5 anni, disabili e accompagnatore, soci ICOM, giornalisti, guide accreditate (apr 2023)
| wikidata=Q3651276
| descrizione=Nota anche come Camera del Correggio, è sicuramente uno dei luoghi più importanti dell'arte cittadina. Era parte dell'appartamento della Badessa del Convento di San Paolo, Giovanna da Piacenza, che ne fece restaurare e decorare le stanze. Sulle pareti del salotto della Badessa Correggio realizzò nel 1519 uno dei capolavori suoi e del Rinascimento italiano. La stanza ha una volta a sedici spicchi; Correggio vi dipinse un pergolato con putti; nelle lunette figurazioni classiche monocrome. L'appartamento mostra anche pitture di Alessandro Araldi del 1514 in una camera attigua.
}}
[[File:908ParmaMadonnaSteccata.JPG|thumb|left|Chiesa della Steccata]]
[[File:Parmigianino, affreschi steccata 02.jpg|thumb|130px|Affreschi del Parmigianino]]
* {{see
| nome=Basilica di Santa Maria della Steccata | alt=Chiesa della Steccata | sito=http://www.santuari.it/steccata | email=
| indirizzo=Piazzale della Steccata, 9 | lat=44.8025 | long=10.3275 | indicazioni=
| tel=+39 0521234937 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30-12.00 e 15:00-18:30 | prezzo=gratis
| wikidata=Q1160800
| descrizione=La chiesa del secondo decennio del Cinquecento, è di gusto rinascimentale. Ha pianta a croce greca e grandi absidi semicircolari per ciascun braccio. Le cupole sono dotate di una loggia che ne impreziosisce l'aspetto. L'interno è di solenne maestosità, ricco di affreschi di scuola parmense cinquecentesca nella parte alta; la cupola mostra una ''Assunzione della Vergine'' di Bernardino Gatti. Un ciclo di affreschi del '''Parmigianino''' è presente sull'arcone del terzo braccio. La chiesa ospita il monumento funebre di Adamo Neipperg, sposo morganatico di Maria Luigia d'Austria duchessa di Parma. Il tempio della Madonna della Steccata costituisce anche il mausoleo dei Duchi di Parma; conserva infatti nel sotterraneo tombe dei Farnese.
}}
[[File:Palazzo della Pilotta 01.JPG|thumb|left|Palazzo della Pilotta]]
[[File:Voutes de la Pilotta.JPG|thumb|Arcate di accesso]]
* {{see
| nome=Palazzo della Pilotta | alt= | sito=https://complessopilotta.it/ | email=cm-pil@cultura.gov.it
| indirizzo=Piazzale della Pilotta, 15 | lat=44.8052 | long=10.326 | indicazioni=In bus linee n. 1, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 19, 23
| tel=+39 0521 233309 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom e festivi: 10:30-19:00 ultimo ingresso alle ore 18:00 | prezzo=Biglietto unico cumulativo per l’ingresso al Teatro Farnese, alla Galleria Nazionale, al Museo Archeologico Nazionale, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano: Intero 12€, ridotto gruppi 10€, ridotto dai 18 ai 25 anni € 2 (apr 2023)
| wikidata=Q822085
| descrizione=È la reggia dei Farnese, imponente costruzione fatta erigere dal 1583 al 1622. Costruzione quadrilatera a corte centrale, fu bombardata nel corso della seconda guerra mondiale subendo gravi perdite. L'accesso è tramite uno scalone che si apre sotto estese scure arcate sorrette da poderosi piloni in mattoni, che danno al luogo un po' la sensazione di voler intimorire quanti vi vogliano accedere. Nelle due arcate centrali scorre ora il traffico che collega il piazzale restostante con il Lungoparma. Ospita nei propri ambienti il '''Teatro Farnese''', il '''Museo Archeologico Nazionale''', al piano superiore la '''Galleria Nazionale''' che rappresenta una delle più interessanti pinacoteche d'Italia e la '''Biblioteca Palatina'''. Il nome Pilotta le viene dal fatto che all'epoca nel cortile si giocava a palla, ossia alla ''pelota'' di derivazione spagnola.
}}
[[File:Palazzo della Pilotta 10 ingresso teatro farnese.JPG|thumb|left|Ingresso teatro Farnese]]
[[File:Parma-teatro-farnese-in-national-gallery.jpg|thumb|Interno del Teatro Farnese]]
* {{see
| nome=Teatro Farnese | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Palazzo della Pilotta | lat=44.804574 | long=10.325673 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom e festivi: 10:30-19:00 ultimo ingresso alle ore 18:00 | prezzo=
| wikidata=Q1507811
| descrizione=Collocato al primo piano del palazzo della Pilotta il teatro Farnese è uno dei più suggestivi teatri del mondo. Ricostruito negli anni Cinquanta dopo le devastazioni dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, è ritornato all'originario splendore. Fu voluto dal duca Ranuccio I Farnese nel 1618; la sua realizzazione fu affidata all'architetto Giovan Battista Aleotti detto l'''Argenta''. Per la sua costruzione l'Aleotti trasse ispirazione dal Teatro Olimpico di [[Vicenza]] del Palladio (1580) e dal Teatro all'Antica di [[Sabbioneta]] dello Scamozzi (1588-1590). Il teatro fu dedicato alla dea della guerra Ballona, ma fu inaugurato solamente nel 1628 in occasione delle nozze di Odoardo Farnese figlio di Ranuccio e Margherita de' Medici figlia di Cosimo; in quell'occasione, oltre ai vari spettacoli, fu combattuta perfino una naumachia resa possibile con l'allagamento della cavea, che è lunga 87 metri, larga 32 e alta 22. Il palcoscenico misura 40 metri per 12. Tutta la grande sala in cui è allogato il teatro venne rivestita in legno, abete rosso del Friuli, che venne ricoperto di stucco dipinto ad imitazione del marmo. In legno sono i quattordici gradini della cavea, che potevano ospitare tremila spettatori; in gesso le statue di decorazione a soggetto mitologico. Una squadra di pittori, guidati da Giovan Battista Trotti detto il ''Malosso'', decorarono le pareti ed il soffitto, opere andate perdute a causa del bombardamento subito il 13 maggio 1944. Ricostruito fra il 1956 e il 1960 con i materiali originali recuperati, il Teatro viene utilizzato come ingresso prestigioso alla Galleria Nazionale di Parma. Recentemente è stato riutilizzato come sede di rappresentazioni teatrali e concerti.
}}
* {{see
| nome=Municipio | alt=palazzo Comunale Nuovo | sito= | email=
| indirizzo=piazza Garibaldi | lat=44.801174 | long=10.328539 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q21194396
| descrizione=
}}
[[File:Chiesa della SS Annunciata.JPG|thumb|Chiesa della Santissima Annunziata]]
* {{see
| nome=Chiesa della Santissima Annunziata | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=44.802597 | long=10.321611 | indicazioni=Superato il Ponte di Mezzo si trova sulla sinistra lungo via D'Azeglio
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3669176
| descrizione=Una delle chiese più importanti dell'Oltretorrente. Il Fornovo progettò un edificio composto da un corpo centrale a pianta ellittica con dieci absidiole (cinque per lato) disposte a raggiera attorno all'aula sacra: all'edificio si accede attraverso un monumentale arco di ingresso posto in via d'Azeglio, già strada maestra di Santa Croce, e il portale è sovrastato da un grande stucco rappresentante la Vergine Annunciata realizzata nel 1681 da Giovan Battista Barberini. I frati, per dare un segno di continuità rispetto alla loro antica chiesa conventuale, vollero che nella nuova costruzione venissero traslati la grande pala con la Madonna col Bambino e i santi Giovanni Battista, Luca, Giovanni evangelista e Francesco (realizzata da Francesco Zaganelli da Cotignola) e l'affresco del Correggio con la Vergine Annunciata (ora nella Galleria Nazionale di Parma).
}}
[[File:Palazzo del Giardino nel Parco Ducale di Parma 01.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo del Giardino nel Parco Ducale]]
* {{see
| nome=Palazzo e parco Ducale | alt=Palazzo del Giardino | sito= | email=
| indirizzo=All'interno del Parco Ducale | lat=44.8079 | long=10.3223 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3891285
| descrizione=Il palazzo del Giardino, chiamato anche Palazzo Ducale del Giardino, è un palazzo storico che si trova a Parma, all'interno del Parco Ducale. Attualmente ospita il Comando Provinciale dei carabinieri di Parma e una delle sedi del RIS (Reparto investigazioni scientifiche dell'Arma dei carabinieri). È prevista la sua destinazione a sede di rappresentanza dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).
}}
[[File:WP 20150601 11 33 08 Pro highres(1).jpg|thumb|Palazzo del Governatore]]
* {{see
| nome=Palazzo del Governatore | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Garibaldi | lat=44.801858 | long=10.328044 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q21194420
| descrizione=Struttura originaria del XIII secolo, fu antica sede di mercanti e del Governatore. Nel 1760 il Petitot apriva una nicchia nella torre dove venne collocata la statua della Vergine incoronata di stelle da Cristo, opera di Jean-Baptiste Boudard. Un originale quadrante solare verticale del 1829 è visibile sulla facciata principale. Dopo un importante rinnovo delle parti interne, dal gennaio 2010 il Palazzo del Governatore aspira a diventare un centro di esposizione permanente di arte moderna e contemporanea.
}}
[[File:Ospedale Vecchio (Parma) - facciata 2 2019-05-30.jpg|miniatura|sinistra|Ospedale Vecchio]]
[[File:Cittadella (Parma) - ingresso monumentale 2 2022-08-06.jpg|miniatura|Cittadella]]
* {{see
| nome=Ospedale Vecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via D'Azeglio | lat=44.8034 | long=10.3193 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3886652
| descrizione=Creato nel 1250 sul lato nord dell'attuale via d'Azeglio, fu in seguito ricostruito. Prima manifestazione del Rinascimento dell'architettura parmigiana, l'attuale edificio è databile tra il XV ed il XVI secolo su progetto e realizzazione di Gian Antonio da Erba. All'interno del complesso è collocato l'Oratorio di Sant'Ilario. Dal 1948 è sede dell'Archivio di Stato e della Biblioteca Comunale. Un importante intervento di riqualificazione consentirà un utilizzo differente di questa antica struttura medievale
}}
[[File:Cimitero della Villetta (Parma) - tomba di Niccolò Paganini 2019-06-25.jpg|miniatura|sinistra|Tomba di Niccolò Paganini]]
* {{see
| nome=Cittadella | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Passo Buole | lat=44.792222 | long=10.331667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Gratuito
| wikidata=Q3678371
| descrizione=Grande fortezza costruita alla fine del XVI secolo su ordine del duca Alessandro Farnese, a margine delle mura storiche di Parma, per scopi difensivi e quale emblema del potere ducale. La sua costruzione fu anche l'occasione di fornire lavoro a gran parte della popolazione. Di forma pentagonale, l'architettura si ispira fortemente alla cittadella di Anversa; il suo interno è un vasto e frequentatissimo spazio dedicato a verde pubblico, attrezzato con impianti sportivi e giochi per bambini.
}}
* {{see
| nome=Cimitero della Villetta | alt= | sito=https://www.adespa.it/ | email=
| indirizzo=Viale della Villetta, 29, B | lat=44.78987 | long=10.313902 | indicazioni=
| tel=+39 05219748 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-dom 8:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3676924
| descrizione=Lungo il viale principale situato nel corpo centrale del cimitero, sono collocate le tombe e le cappelle di famiglia, edificate a partire dal XIX secolo fino alla prima metà del XX secolo. Si tratta della parte storico-monumentale, dove riposano diverse personalità della città di Parma tra cui: {{marker|nome=[[w:Niccolò Paganini|Niccolò Paganini]] |lat= 44.789482759051765|long=10.31310503999338}}, [[w:Carlo Alberto Dalla Chiesa|Carlo Alberto Dalla Chiesa]], Pietro Barilla, [[w:Alberto Bevilacqua|Alberto Bevilacqua]] e altri.
}}
=== Musei ===
[[File:Gn di parma, saloni ottocenteschi 02.jpg|thumb|Galleria Nazionale, saloni ottocenteschi]]
'''Da ricordare''': il Museo bodoniano e il Museo Amedeo Bocchi chiudono alle 13:00; il Museo cinese ed etnografico, il Museo dell'opera e il Museo del suono chiudono alle 14:00. Questi musei vanno visitati al mattino. La Galleria Nazionale chiude alle 14 alcune sale, ma nei giorni feriali i capolavori di Correggio e Parmigianino, il salone ottocentesco e il Teatro Farnese restano visitabili fino alle 19:00. Ogni prima domenica del mese Teatro Farnese, Galleria Nazionale e Museo Archeologico Nazionale sono aperti solo al pomeriggio con orario 13.30-19.00 e ingresso gratuito.
Musei '''chiusi la domenica''': Museo Archeologico (l'ultima del mese), Museo di arte cinese ed etnografico, Museo bodoniano. Il '''lunedì''': Galleria Nazionale, Glauco Lombardi, Museo di arte cinese ed etnografico, Casa della musica, Casa del suono, Casa natale di Toscanini, Museo Amedeo Bocchi, CSAC. Il '''martedì''': la Pinacoteca Stuard, il castello dei burattini, Casa della musica, Casa del suono. Il '''sabato''': Museo bodoniano. Per il Palazzo Bossi Bocchi e il Museo di storia naturale Bottego consultare le voci sottostanti.
Dal 1° ottobre 2016 i musei civici (Pinacoteca Stuard, Castello dei burattini, Casa del suono, Museo dell'opera, Casa natale e museo Toscanini) sono ad ingresso gratuito.
==== In città ====
[[File:Leonardo da Vinci - Female head (La Scapigliata) - WGA12716.jpg|thumb|left|''La scapigliata'' di Leonardo alla Galleria Nazionale]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{see
| nome=Galleria Nazionale e Teatro Farnese | alt= | sito=http://pilotta.beniculturali.it/galleria-nazionale-di-parma/ | email=sbsae-pr@beniculturali.it
| indirizzo=Piazza della Pilotta, 5 | lat=44.805278 | long=10.326389 | indicazioni=
| tel=+39 0521 233309, +39 0521 233617 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom e festivi: 10:30-19:00 ultimo ingresso alle ore 18:00 | prezzo=Biglietto unico cumulativo per l’ingresso al Teatro Farnese, alla Galleria Nazionale, al Museo Archeologico Nazionale, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano: Intero 12€, ridotto gruppi 10€, ridotto dai 18 ai 25 anni € 2 (apr 2023)
| wikidata=Q772890
| descrizione=Fra le più importanti pinacoteche italiane, raccoglie soprattutto molte opere della pittura parmense dal Quattrocento al Settecento, fra cui alcuni capolavori di Antonio Allegri detto il [[w:Correggio|Correggio]] e Francesco Mazzola detto il [[w:Parmigianino|Parmigianino]], oltre ad opere di [[w:Beato Angelico|Beato Angelico]], [[w:Canaletto|Canaletto]], [[w:Sebastiano del Piombo|Sebastiano del Piombo]], [[w:Guercino|Guercino]], [[w:Leonardo da Vinci|Leonardo da Vinci]], [[w:Tintoretto|Tintoretto]].
}}
[[File:Museo archeologico Parma Entry.jpg|thumb|Ingresso del Museo Archeologico]]
* {{see
| nome=Museo Archeologico Nazionale | alt= | sito=http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/parma/index.htm | email=
| indirizzo=Piazza della Pilotta, 5 | lat=44.805 | long=10.325556 | indicazioni=
| tel=+39 0521 282787 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom e festivi: 10:30-19:00 ultimo ingresso alle ore 18:00 | prezzo=Biglietto unico cumulativo per l’ingresso al Teatro Farnese, alla Galleria Nazionale, al Museo Archeologico Nazionale, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano: Intero 12€, ridotto gruppi 10€, ridotto dai 18 ai 25 anni € 2 (apr 2023)
| wikidata=Q3867719
| descrizione=Fondato nel 1760 da [[w:Filippo I di Parma|Filippo I di Borbone]] duca di Parma, aveva inizialmente lo scopo di raccogliere i numerosi reperti provenienti dagli scavi di [[w:Velleia|Velleia]], città romana scoperta sugli Appennini del territorio ducale. Molto famosa è la [[w:''Tabula alimentaria traianea''|Tabula alimentaria]] di Traiano. Raccoglie inoltre reperti egizi, etruschi, greci oltre a materiale preistorico.
}}
[[File:Pietro di Giovanni d'Ambrogio. Entry into Jerusalem. 1435-40. Pinacoteca Stuard, Parma.jpg|thumb|left|''Entrata a Gerusalemme'' di Pietro di Giovanni d'Ambrogio alla Pinacoteca Stuard]]
* {{see
| nome=Pinacoteca Giuseppe Stuard | alt= | sito=http://www.comune.parma.it/cultura/luogo/it-IT/Pinacoteca-Stuard.aspx | email=pinacoteca.stuard@comune.parma.it
| indirizzo=Borgo Parmigianino 2 | lat=44.804361 | long=10.329556 | indicazioni=
| tel=+39 0521 508184 | numero verde= | fax=
| orari=Lun, Mer-Ven 10:00-17:00; Sab-Dom e festivi 10:30-18:30 | prezzo=Ingresso gratuito
| wikidata=Q3905097
| descrizione=La Pinacoteca Stuard dal 2002 è ospitata nell'[[w:Monastero di San Paolo (Parma)|ex monastero benedettino di San Paolo]], La collezione di quadri (oltre 200 opere), donata da Giuseppe Stuard (1790-1843) alla Congregazione di Carità San Filippo Neri, ora passata al comune di Parma, comprende tavole a fondo oro del XIV e XV secolo, opere di [[w:Bartolomeo Schedoni|Bartolomeo Schedoni]], [[w:Giovanni Lanfranco|Giovanni Lanfranco]], ([[w:Lavinia Fontana|Lavinia Fontana]], [[w:Girolamo Mazzola Bedoli|Girolamo Mazzola Bedoli]] e di artisti fiamminghi come Martin de Vos, Jan Sons, Anthonis Mor e Frans Pourbus, alle quali si aggiunsero pezzi di acquisizione successiva, quali due nature morte del [[w:Giovanni Benedetto Castiglione|Grechetto]] ed un paesaggio di [[w:Bernardo Bellotto|Bernardo Bellotto]], e quadri di importanti artisti locali del XIX-XX secolo ([[w:Guido Carmignani|Guido Carmignani]], [[w:Cecrope Barilli|Cecrope Barilli]], [[w:Alberto Pasini|Alberto Pasini]], [[w:Daniele de Strobel|Daniele de Strobel]], [[w:Paolo Baratta (pittore)|Paolo Baratta]], [[w:Amedeo Bocchi|Amedeo Bocchi]]).
}}
[[File:Museo Lombardi (Parma), Salone delle Feste.jpg|thumb|Il salone delle feste del museo Glauco Lombardi]]
* {{see
| nome=Museo Glauco Lombardi | alt= | sito=http://www.museolombardi.it/sitolombardi/default_eng.asp | email=
| indirizzo=Strada Giuseppe Garibaldi, 15 | lat=44.803708 | long=10.327972 | indicazioni=
| tel=+39 0521 233727 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 9:30-16:00; domenica e festivi 9:30-19:00. Domeniche di luglio e agosto 9:30-14:00 | prezzo=Intero 5€; ridotto (15-17 anni, comitive oltre le 20 persone e oltre 65 anni) 3€; gratuito: fino ai 14 anni, guide insegnanti in visite d’istruzione e disabili (settembre 2015)
| wikidata=Q3867609
| descrizione=Il museo nacque dall'idea e dalla volontà dell'antiquario e giornalista [[w:Glauco Lombardi|Glauco Lombardi]] di ricercare le opere e le suppellettili disperse da Parma nel periodo immediatamente successivo all'unità d'Italia, con particolare riguardo agli oggetti personali di [[w:Maria Luisa d'Asburgo-Lorena|Maria Luisa d'Asburgo-Lorena]], seconda moglie di [[w:Napoleone Bonaparte|Napoleone Bonaparte]] e Duchessa di Parma (1816-1847). Tra gli oggetti esposti nel museo troviamo infatti il suo manto ducale, ornato con ricami in platino, la ''Corbeille nuziale'' disegnata da [[w:Pierre Paul Prud'hon|P.P. Prud'hon]], e album, lettere, gioielli, diari, acquarelli e altri oggetti personali appartenuti alla Duchessa.
}}
[[File:Casa madre dei Missionari Saveriani (Parma) - ingresso al Museo d'arte cinese ed etnografico 1 2020-02-07.jpg|miniatura|Museo di arte cinese ed etnografico|sinistra]]
* {{see
| nome=Museo di arte cinese ed etnografico | alt= | sito=http://www.museocineseparma.org/ | email=mail@museocineseparma.org
| indirizzo=Viale San Martino 8 | lat=44.788367 | long=10.327469 | indicazioni=
| tel=+39 0521 257337 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 9:00-14:00 | prezzo=Ingresso a offerta libera
| wikidata=Q24933115
| descrizione=Ideato nel 1899 da Mons. [[w:Guido Maria Conforti|Guido Maria Conforti]] perché servisse all'istruzione dei futuri missionari, il Museo [[w:Arte cinese|d'arte cinese]] ed [[w:Etnografia|etnografico]] di Parma si è arricchito del materiale portato dai [[w:Pia società di san Francesco Saverio per le missioni estere|missionari saveriani]] alla loro casa madre di Parma, da donazioni e da acquisti. Molti gli oggetti provenienti dalla Cina, come tre vasi in terracotta del III millennio a. C., numerose altre ceramiche, bronzi della [[w:Dinastia Shang|dinastia Shang]], pitture, tessuti, sculture, abiti, e una collezione di antiche monete cinesi superiore agli 8000 pezzi. Nella sezione etnografica, particolarmente importante è la presenza di ornamenti e oggetti d'artigianato (500 pezzi) dei [[w:Kayapò|Kayapò]], un popolo dell'Amazzonia. Completano la collezione etnografica oggetti dell' arte tradizionale africana, in particolare del Congo orientale.
}}
[[File:Monastero di San Paolo, ingresso.JPG|thumb|L'ingresso nell'ex monastero di S. Paolo che porta al Castello dei burattini]]
* {{see
| nome=Il castello dei burattini - Museo Giordano Ferrari | alt= | sito=http://www.castellodeiburattini.it/project/default.asp | email=castellodeiburattini@comune.parma.it
| indirizzo=Via Melloni 3/a | lat=44.805062 | long=10.329139 | indicazioni=
| tel=+39 0521 031631 | numero verde= | fax=
| orari=Lun, Mer-Ven 10:00-17:00; Sab-Dom e festivi 10:30-18:30 | prezzo=Ingresso gratuito
| wikidata=Q3662418
| descrizione=Il museo dei burattini nasce nel 2002 nell'ex monastero di S. Paolo grazie alla ricca collezione di Giordano Ferrari, membro di una delle più famose famiglie di burattinai italiani. Sotto le volte affrescate dell'edificio sono esposti una parte dei 1500 pezzi costruiti o raccolti da Ferrari consistenti in [[w:Burattino|burattini]], [[w:Marionetta|marionette]], copioni, fotografie, manifesti e altri oggetti riguardanti l’arte dei burattini in generale. Oltre ai classici personaggi della tradizione emiliana, come [[w:Sandrone|Sandrone]], Fagiolino e il parmigiano Bargnòcla, creato dal padre di Giordano Ferrari, sono presenti burattini e marionette da tutte le regioni italiane e da diversi paesi esteri. Altri oggetti derivano da precedenti collezioni donate al museo, come quelle di Antonio Moroni, Franco Cristofori e Amilcare Adamoli. La collezione più recente è composta dai pupazzi televisivi del Gruppo 80 ([[w:Five (pupazzo)|Five]], [[w:Uan (pupazzo)|Uan]] e [[w:Ambrogio (pupazzo)|Ambrogio]]), guidato da Kitty Perria e Enrico Valenti. Oltre all'esposizione il Museo organizza spettacoli, didattica per le scuole e rassegne di teatro d'animazione, per diffondere la conoscenza di quest'antica arte.
}}
[[File:Casa della musica.JPG|thumb|Cortile interno della Casa della musica]]
* {{see
| nome=Casa della musica - Museo dell'opera | alt= | sito=http://www.lacasadellamusica.it/joomlacdm/index.php | email=museo@lacasadellamusica.it
| indirizzo=Piazzale S. Francesco, 1 | lat=44.805055 | long=10.333047 | indicazioni=
| tel=+39 0521 031170 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Ven 10:00-14:00, Sab-Dom 10:00-18:00. Gli altri giorni e Gio-Ven pomeriggio solo su prenotazione (almeno un giorno di anticipo) | prezzo=Ingresso gratuito
| wikidata=Q3661255
| descrizione=Il museo, diviso in quattro sale, raccoglie documenti del passato (oggetti, strumenti musicali, manifesti, fotografie) per illustrare nelle prime due sale l'evoluzione del teatro d'opera a Parma, dal 1600 ai giorni nostri, tra la costruzione del Teatro Farnese, inaugurato nal 1628 con il "torneo regale" ''Mercurio e Marte'' di [[w:Claudio Monteverdi|Monteverdi]], il Teatro Ducale e il Nuovo Teatro Ducale (oggi Teatro Regio) inaugurato nel 1829 con [[w:Zaira (Bellini)|Zaira]] di [[w:Vincenzo Bellini|Bellini]]; il novecento musicale a Parma viene rappresentato dalle figure dei direttori d'orchestra [[w:Cleofonte Campanini|Cleofonte Campanini]] e [[w:Arturo Toscanini|Arturo Toscanini]], e dal compositore [[w:Ildebrando Pizzetti|Ildebrando Pizzetti]]. Le altre due sale sono riservate alla figura di Giuseppe Verdi e ai suoi rapporti con la città di Parma, in particolare alle celebrazioni del 1913 (centenario della nascita) a Parma e a Busseto, suo luogo natale. Il materiale in gran parte proviene dall’Archivio storico del [[w:Teatro Regio (Parma)|Teatro Regio]], fruibile anche grazie ad un sistema multimediale e informatico.
}}
[[File:Sant'Elisabetta - Parma.jpg|thumb|left|Ingresso della Casa del suono]]
* {{see
| nome=Casa della musica - Casa del suono | alt= | sito=http://www.casadelsuono.it/project/default.asp | email=info.cds@casadelsuono.it
| indirizzo=Piazzale Salvo D'Acquisto | lat=44.804561 | long=10.332901 | indicazioni=
| tel=+39 0521 031103 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Ven 10:00-14:00, Sab-Dom. 10:00-18:00. Gli altri giorni e nei pomeriggi di Giovedì e Venerdì solo su prenotazione (con almeno un giorno di anticipo) | prezzo=Ingresso gratuito
| wikidata=Q24935139
| descrizione=Ubicata in una chiesa sconsacrata (S. Elisabetta) risalente al 1674, è una raccolta storica di strumenti che permettono la riproduzione e la trasmissione del suono. Sono circa 400 pezzi che vanno dai primi esemplari di [[w:Fonografo|fonografi]] e di [[w:Radio a galena|radio a galena]], tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo successivo, passando per le radio a transistor, i dischi a 33 e 45 giri, i [[w:mangiadischi|mangiadischi]] e i registratori a cassetta della metà del novecento, fino ai lettori di Compact Disc e ai riproduttori digitali della nostra epoca. Non mancano due spazi destinati all'ascolto: Il ''lampadario sonoro'' e la ''Sala bianca'', installazioni audio con centinaia di altoparlanti che permettono di creare sorgenti sonore virtuali che si muovono tridimensionalmente intorno l’ascoltatore.
}}
[[File:Arturo Toscanini2.jpg|thumb|Arturo Toscanini]]
* {{see
| nome=Casa natale e Museo Toscanini | alt= | sito=https://www.museotoscanini.it/it-IT/home-museo-toscanini.aspx | email=info.toscanini@museotoscanini.it
| indirizzo=Via R. Tanzi, 13 | lat=44.804184 | long=10.322467 | indicazioni=
| tel=+39 0521 285499 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 9:00-13:00; Mer-Sab 9:00-13:00 e 14:00-18:00; Dom 10:00-18:00 | prezzo=Ingresso gratuito
| wikidata=Q22263715
| descrizione=Il 25 marzo 1867 il direttore d'orchestra [[w:Arturo Toscanini|Arturo Toscanini]] nasceva in questa piccola casa nell'antico quartiere popolare dell’[[w:Oltretorrente|oltretorrente]], trasformata in museo nel 1967 in occasione del centenario della nascita del Maestro e rinnovata nel 2007. Ogni stanza è ricca di cimeli provenienti in gran parte dalle residenze del musicista a Milano, in via Durini, e dalla sua villa di [[w:Riverdale|Riverdale]], negli Stati Uniti: documenti, fotografie, quadri, arredi, abiti, lettere autografe di Verdi, Puccini, Ravel e altri musicisti. È possibile ascoltare registrazioni e assistere alla proiezione di un documentario biografico, in una sala apposita.
}}
[[File:Parma, museo diocesano, salomone e la regina di saba.JPG|thumb|''Salomone'' e la ''Regina di Saba'' al museo diocesano|left]]
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.cattedrale.parma.it/page.asp?IDCategoria=503&IDSezione=2283&ID=58836 | email=info@cattedralediparma.it
| indirizzo=Vicolo del vescovado, 3 (piazza Duomo) | lat=44.80378 | long=10.330365 | indicazioni=
| tel=+39 0521 208699 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 9:00-12:30 e 15:00-18:30 | prezzo=Ingresso: 5€; comitive e oltre i 65 3€, scuole 1€. Biglietto Museo e Battistero: 7€; gruppi e oltre i 65 5€; scuole 1€. Gratuito fino a 12 anni, disabili e accompagnatori (settembre 2015)
| wikidata=Q3868277
| descrizione=Il museo è stato inaugurato nel marzo 2003, dopo un complesso intervento di ristrutturazione che ha interessato il Palazzo vescovile del XI secolo. Si è così data una sistemazione ai reperti archeologici e alle opere d'arte provenienti dalla Cattedrale di Parma, dal battistero e dal territorio diocesano. Durante i lavori sono emerse mura romane tardoantiche della fine del III secolo d.C. L'itinerario museale prevede un percorso che segue la storia dei culti religiosi nella città, a partire dall’epoca romana e proseguendo poi con la sezione altomedievale e medievale. Di particolare pregio ed interesse sono i mosaici romani e paleocristiani (V - VI secolo), rinvenuti nel 1955 in Piazza Duomo, i frammenti di sarcofago romano (prima metà del III secolo), un sarcofago con bassorilievi raffiguranti le Stagioni; un'epigrafe (III secolo) che testimonia il sincretismo cultuale entro cui si stava formando il cristianesimo nel territorio parmense, una [[w:Lampada|lucerna]] paleocristiana con il [[w:Monogramma di Cristo|Monogramma di Cristo]], proveniente dall'area di [[w:Carignano (Parma)|Carignano]], alcune monete e stucchi di una domus romana, ubicata sotto la Cattedrale, riemersi durante i lavori di ristrutturazione dell'edificio, una lastra raffigurante l’inconsueto tema iconografico di [[w:Martino di Tours|San Martino]] con un pellegrino. Particolarmente importanti sono le sei statue originali, opera di [[w:Benedetto Antelami|Benedetto Antelami]] che si trovavano nelle nicchie esterne del Battistero, ora sostituite da copie: raffigurano [[w:Salomone|Salomone]] e la [[w:Regina di Saba|Regina di Saba]], [[w:Davide|Davide]] e il profeta [[w:Natan|Natan]], gli arcangeli [[w:Arcangelo Michele|Michele]] e [[w:Arcangelo Gabriele|Gabriele]]. La collocazione nel museo, dovuta alle necessità conservative, ne permette la visione ravvicinata. Sempre da riferirsi all'Antelami sono quattro [[w:Stiloforo|leoni stilofori]] provenienti dalla controfacciata della Cattedrale. Da segnalare l'originale statua dell'[[w:Arcangelo Raffaele|Angelo Raffaele]] in rame dorato di fine XIII secolo, uno dei simboli della città, affettuosamente chiamato dai Parmigiani "Angiol d'òr" o "Angiolèn dal Dòm", proveniente dalla sommità del campanile della Cattedrale (dal 1962 sostituito da una copia).
}}
[[File:Manuale-Tipografico1.jpg|thumb|left|''Manuale tipografico'' di Bodoni]]
* {{see
| nome=Museo bodoniano | alt= | sito=http://www.museobodoni.beniculturali.it | email=museobodoni@beniculturali.it
| indirizzo=Piazza della Pilotta, 5 | lat=44.8047 | long=10.3257 | indicazioni=Entrata dalla Biblioteca Palatina
| tel=+39 0521 220449 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 9:00-13:00 su prenotazione | prezzo=Ingresso gratuito
| wikidata=Q16268194
| descrizione=Il museo conserva libri stampati e strumenti appartenuti al noto tipografo [[w:Giambattista Bodoni|G. B. Bodoni]] (1740-1813) creatore del [[w:Bodoni|celebre carattere tipografico]] che porta il suo nome. Nel museo è presente una vastissima raccolta dell'opera bodoniana: un migliaio di sue edizioni stampate, 12.000 lettere, documenti, punzoni, caratteri, lime, pialle, cucchiaini per un totale di circa 80.000 pezzi; la riproduzione di un torchio tipografico sul modello di quello utilizzato dallo stampatore saluzzese, una parte divulgativa dedicata alla storia del libro, dal manoscritto al libro a stampa, e all'evoluzione nel tempo della pagina stampata e dei caratteri tipografici.
}}
[[File:Palazzo Sanvitale 02.JPG|thumb|Palazzo Sanvitale dove ha sede il museo Amedeo Bocchi]]
* {{see
| nome=Museo Amedeo Bocchi | alt= | sito=http://www.museiparma.it/site/?page_id=249 | email=museobocchi@fondazionemonteparma.it
| indirizzo=Strada Cairoli 10/a (Palazzo Sanvitale) | lat=44.801667 | long=10.331556 | indicazioni=
| tel=+39 0521 228289 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:30-13:00 | prezzo=Ingresso gratuito
| wikidata=Q29957825
| descrizione=Il museo, inaugurato nel 1999, è ospitato nei restaurati spazi dell'antico [[w:Palazzo Sanvitale|Palazzo Sanvitale]], sede di [[w:Banca Monte Parma|Banca Monte Parma]] e Fondazione Monte di Parma, nel centro storico di Parma. Dedicato ad [[w:Amedeo Bocchi|Amedeo Bocchi]] (Parma 1883 - Roma 1976), artista di assoluto rilievo dell'arte italiana del Novecento: il nucleo della raccolta è stato donato dalle eredi alla Fondazione Monte di Parma che ha provveduto poi ad accrescerla tramite ulteriori significative acquisizioni. Seguendo l'esposizione cronologica il visitatore rivive il percorso umano del pittore, scandito dagli affetti di cui è troppo presto privato, e quello pittorico, segnato dalla inesausta ricerca luministica ed estetica, fulcro del suo operare artistico. Dipinti ad olio, acquerelli, pastelli, prove di affresco, disegni, bozzetti e sculture si svelano a poco a poco palesando la parabola artistica di Bocchi, in cui è possibile leggere in trasparenza i riferimenti culturali del secolo appena concluso. Il museo si articola in sei sale: Gli anni della formazione, Rita, I capolavori, I disegni, Bianca, Nella solitudine di Villa Strohl-Fern.
}}
[[File:Palazzo Bossi Bocchi (Parma) - facciata 2017-04-06.jpg|thumb|210px|Palazzo Bossi Bocchi]]
* {{see
| nome=Palazzo Bossi Bocchi | alt= | sito=http://www.fondazionecrp.it/default.asp | email=fondcrp@fondazionecrp.it
| indirizzo=Strada al Ponte Caprazucca, 4 | lat=44.798536 | long=10.326039 | indicazioni=
| tel=+39 0521 532111 | numero verde= | fax=
| orari=Mar e Gio 15:30-18:00; Dom 10:00-12:30 e 15:30-18:00 | prezzo=Ingresso gratuito
| wikidata=Q3868377
| descrizione=Sede della Fondazione [[w:Cariparma|Cariparma]] dal 1995, è anche la sede delle sue collezioni d’arte, distribuite in una quindicina di stanze. Le prime quattro mostrano [[w:Maiolica|maioliche]] italiane del XV e XVI secolo provenienti dalla collezione Garbarino, con ceramiche orientali e francesi. Le altre stanze sono dedicate ognuna ad un determinato soggetto artistico, o ad un pittore, in genere artisti locali e stranieri che hanno lavorato per il Ducato di Parma e Piacenza dalla sua costituzione fino all’epoca post-unitaria. Fra questi il più noto è certamente il [[w:Parmigianino|Parmigianino]], del quale il museo espone un autoritratto a penna e un foglio contenente 8 acqueforti; nella stessa stanza troviamo un quadro di [[w:Giovanni Lanfranco|Lanfranco]] e uno di [[w:Salvator Rosa|Salvator Rosa]]. Fra le stanze dedicate ad un determinato soggetto artistico troviamo la sala dei paesaggi ottocenteschi, quella dei ritratti tra XVII e XIX secolo e una terza che riunisce nature morte e soggetti religiosi degli stessi periodi. Tra le stanze riservate ad un solo artista, oltre alle opere ottocentesche di Giovan Battista Borghesi abbiamo le due stanze che ospitano le opere novecentesche di Bruno Zoni e [[w:Goliardo Padova|Goliardo Padova]]. Il novecento è rappresentato anche da una sala con dipinti di [[w:Daniele de Strobel|Daniele De Strobel]], [[w:Cecrope Barilli|Cecrope Barilli]] e [[w:Amedeo Bocchi|Amedeo Bocchi]], e una seconda sala con vari artisti, tra i quali [[w:Antonio Ligabue|Ligabue]]. Un'altra stanza è riservata alle sculture di Luigi Froni, le cui opere sono comunque disseminate anche nelle altre stanze del museo. Alla fine del percorso una stanza è dedicata ad opere e oggetti legati alla duchessa Maria Luigia e al suo periodo (1815 - 1847). Nei sotterranei del palazzo è esposta anche una collezione di cartamoneta dall'Unità d'Italia ai giorni nostri, seconda soltanto a quella della Banca d’Italia.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale Bottego | alt=Museo di storia naturale dell'Università di Parma | sito=https://www.sma.unipr.it/it/museo-di-storia-naturale/ | email=musnat@unipr.it
| indirizzo=Via Università, 12 / Via Farini 90 | lat=44.801324 | long=10.325549 | indicazioni=In autobus: Linee 9 - 12 - 13 - 21, nei pressi della stazione Linee 2 - 15. A piedi: la sede di via Università è a pochi passi da P.zza Garibaldi, la sede di via Farini è a circa 10 minuti
| tel=+39 0521 033430 | numero verde= | fax=
| orari=Sede di Via Farini 90: Lun-Gio 9:00-13:00 e 14:30-17:00 (estivo 18:00) Ven 9:00-13:00. Sede di Via Università 12: Lun e Gio 16:00-18:00 | prezzo=Ingresso gratuito
| descrizione=Istituito nel 1766.
}}
=== Fuori dal centro abitato ===
[[File:Abbazia di Valserena (Paradigna - Parma) - chiesa (facciata e lato nord) 1 2019-06-03.jpg|thumb|La certosa di Paradigna, sede dello CSAC]]
* {{see
| nome=CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione | alt=Certosa di Paradigna | sito=http://www.csacparma.it | email=info@csacparma.it
| indirizzo=Abbazia di Valserena, Via Viazza di Paradigna, 1 | lat=44.856771 | long=10.347165 | indicazioni=la Certosa è raggiungibile da Parma seguendo la {{strada|IT|SS|343}} (strada provinciale Colorno), proseguendo per 7 Km in direzione nord.
| tel=+39 0521 607791 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Ven 10:00-15:00; Sab-Dom 10:00-20:00 | prezzo=Intero 10€; ridotto gruppi 10-20 persone e convenzioni 8€; ridotto gruppi oltre 20 persone, 13-18 anni, studenti universitari, docenti, personale Unipr 5€; ridotto scuole superiori 3€. Gratuito sotto i 13, studenti Unipr con docente, giornalisti, guide turistiche interpreti in servizio, handicap e accompagnatori (settembre 2015)
| wikidata=Q3664905
| descrizione=Fondato nel 1968 e dal 2007 l’[[w:Certosa di Paradigna|Abbazia di Valserena]] (o "Certosa di Paradigna") in cui sono esposte circa 12 milioni di opere di varie arti di arte contemporanea (dal '900 in poi). Questa monumentale chiesa nota come Certosa di Paradigna, e precedentemente Certosa di San Martino, in realtà ''certosa'' non fu mai né fu mai dei Certosini. Il suo nome ufficiale è '''Abbazia di Valserena''' e fu voluta dal cardinale parmense Gerardo Bianchi al quale fu dato il placet dal papa Bonifacio VIII con una bolla pontificia del 15 aprile 1298. La costruzione avvenne sul luogo della preesistente pieve di San Martino in un luogo detto ''San Martino dei Bocci'', termine parmigiano per indicare sterpaglie e pruni. Furono i monaci cistercensi della Abbazia di [[Chiaravalle della Colomba]] a bonificare la zona per renderla adatta alle colture, e ad edificare chiesa e monastero. Il fondatore la chiamò Abbazia di Valle Serena, o Valserena, con l'intento di sottolineare la pace e la conseguente serenità che il luogo doveva indurre. La sua costruzione procedette a fasi alterne per lungo tempo, finché venne consacrata nel 1385. Divenne nel tempo sempre più importante, tanto che nel 1810, anno della soppressione per decreto napoleonico, ospitava 500 frati. Edificata con impianto a croce latina, a tre navate, con volta a crociera, ha slanciati pilastri ottagonali che reggono archi acuti. All'incrocio tra navata e transetto si erge un tiburio poligonale; l'abside è in forma quadrata. L'interno aveva un tempo un pregiato altare maggiore, oltre ad un affresco del Parmigianino sulla volta del presbiterio e molti altri dipinti. Le opere d'arte che conservava sono state trasferite, nel momento della soppressione, presso l'Accademia di Belle Arti di Parma. La facciata fu rifatta nel Settecento. Il complesso è attualmente (2013) proprietà dell'Università di Parma che dopo un lungo e sapiente restauro lo sta utilizzando per le proprie attività.
:'''La diatriba''' La Certosa di Paradigna è identificata da molti nella "certosa di Parma" che ha ispirato il famoso romanzo di Stendhal. Altri identificano invece la Certosa stendhaliana nella Certosa di San Girolamo, la vera Certosa situata non molto lontano, dalle parti di via Mantova. La diatriba, che ha prodotto parecchie pubblicazioni di articoli di vari studiosi, è ancora in corso.
}}
* {{see
| nome=Pieve di San Geminiano | alt=pieve di Vicofertile | sito= | email=
| indirizzo= | lat=44.784583 | long=10.257879 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q22263744
| descrizione=Da Parma seguendo in auto via Volturno; in treno dalla stazione di Vicofertile sulla linea Parma-La Spezia. Si trova a Vicofertile la pieve romanica risalente al 1039 (ma l'aspetto attuale le fu dato nel XIII secolo). All'interno sono conservati notevoli capitelli del XII secolo.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[http://www.parmatoday.it/eventi/ '''Eventi a Parma'''].
* {{listing
| nome=Fiere di Parma | alt= | sito=http://www.fiereparma.it/ | email=info@fiereparma.it
| indirizzo=Viale delle Esposizioni, 30 | lat=44.85002 | long=10.28946 | indicazioni=
| tel=+39 0521 9961 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quartiere fieristico di trecentomila metri quadrati con fiere di rilevanza internazionale nei settori: alimentare, food processing, antiquario, plein air.
}}
* {{listing
| nome=Festival Verdi | alt= | sito=https://www.teatroregioparma.it/spettacolo/festival-verdi-2020/ | email=
| indirizzo= | lat=44.80315 | long=10.32717 | indicazioni=Nel Teatro Regio
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=nel mese di ottobre | prezzo=
| descrizione=Importante festival musicale italiano di opera lirica
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Parmaschinken BMK.jpg|thumb|Prosciutti di Parma]]
[[File:Parmigiano reggiano piece.jpg|thumb|Parmigiano-Reggiano]]
* {{do
| nome=Visite ai caseifici | alt= | sito=http://www.parmigiano-reggiano.it | email= sezionepr@parmigiano-reggiano.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 0521 958900 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Visite ai prosciuttifici sulle Strade del gusto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Nei prosciuttifici delle colline di Langhirano e dintorni.
}}
* {{do
| nome=Visita ai produttori di Culatello | alt= | sito=http://www.consorziodelculatellodizibello.it/
| email=info@consorziodituteladelculatellodizibello.com
| indirizzo=Piazza Garibaldi 34 - Zibello | lat= | long= | indicazioni=Consorzio di tutela del Culatello di Zibello
| tel= +39 0524 99131 | numero verde= | fax=+39 0524 939100
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=I Musei del cibo in camper | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=I Musei del Cibo sono collocati lungo la "Via del Gusto" che attraversa il territorio parmense e che consente in uno o più giorni di visitare tutte le realtà museali dedicate ai prodotti tipici del territorio.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Le tappe sono: casello A1 Fidenza Salsomaggiore Terme poi in direzione Soragna (10 km), per scoprire il "Museo del Parmigiano Reggiano". Seconda tappa è Fontanellato, con la Rocca Sanvitale (10 km). Terza tappa Ponte Taro, dove si devia in direzione Collecchio e poi Sala Baganza (18 km). Qui si trova la Rocca Sanvitale che ospita il "Museo del vino". Quarta tappa Felino (5 km) col Castello che è sede del "Museo del Salame". Quinta tappa Langhirano (12 km) con il "Museo del Prosciutto". Ultima tappa Mamiano di Traversetolo (12 km), con la "Fondazione Magnani Rocca", villa dei capolavori. Da qui si torna verso Parma, al casello dell'A1 (16 km).
}}
* {{do
| nome=Tastybike | alt= | sito= | email=turismo@comune.parma.it
| indirizzo=Ufficio informazioni turistiche Parma, piazza Garibaldi, 1 - Parma | lat= | long= | indicazioni=Tour enogastronomico di gruppo su e-bike, per scoprire i colli di Parma
| tel=+39 0521 218889 | numero verde= | fax=
| orari=dal 15 aprile al 31 ottobre, da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 14.00 | prezzo=€ 89,00 a persona
| descrizione=Transfer con un minivan, guida, noleggio E-bike, noleggio casco, degustazione vino
}}
* {{do
| nome=Tour enogastronomici di Food Valley Travel | alt= | sito= | email=turismo@comune.parma.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0521 218889 - 0521 798515 | numero verde= | fax=
| orari=25 aprile – 1 maggio – 2 giugno – 15 agosto - 1 novembre | prezzo=
| descrizione=Tour alla scoperta della Food Valley.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Le vie dello shopping sono concentrate nel centro storico, in particolare lungo Via Cavour, Via Garibaldi, i tratti più vicini a Piazza Garibaldi di Strada Farini e Strada Repubblica e le zone a queste vie direttamente adiacenti.
Tramite i mezzi pubblici sono facilmente raggiungibili i centri commerciali più visitati dai parmigiani, il [http://www.barillacenter.it Barilla Center]{{Dead link|date=maggio 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} e l'[http://www.eurotorri.it Euro Torri] .
La Stazione ferroviaria di [[Fidenza]] si trova a soli 15 minuti di treno da Parma. Da lì ogni dieci minuti parte il [https://www.fidenzavillage.com/it/campagne/navetta/bus-navetta/ bus navetta] diretto all' [https://www.youtube.com/watch?v=zmIz5pwUor8/ ''Outlet Village''].
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
=== Cinema ===
* {{drink
| nome=Cinema Edison D'Essai | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Largo Otto Marzo, 9/a | lat=44.77731 | long=10.31343 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Cinema D'Azeglio D'Essai | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Massimo D'Azeglio, 33 | lat=44.80313 | long=10.32046 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Cinema Astra D'Essai | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale Volta, 3 | lat=44.79179 | long=10.32614 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Teatri ===
[[File:Teatro Regio (Parma) 2013-10-13.jpg|thumb|left|Facciata del Teatro Regio]]
[[File:Interior of Teatro Regio, Parma, Italy.JPG|thumb|Interno del Teatro Regio]]
* {{drink
| nome=Teatro Regio | alt= | sito=http://www.teatroregioparma.org | email=
| indirizzo= strada Garibaldi, 16/a| lat=44.803056 | long=10.327222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2096472
| descrizione='''''Il Regio''''' è uno dei teatri più prestigiosi e famosi d'Italia. La città di Parma è da sempre cultrice della buona musica, e conserva ed alimenta il culto del grande Giuseppe Verdi, figlio di questa terra. E' tradizione consolidata che il cantante lirico approvato dal ''loggione '' di Parma avrà sicuramente una grande carriera. Fu la duchessa Maria Luigia a farlo erigere, reputando insufficiente il Teatro Farnese. Iniziato nel 1821, fu concluso nel 1829 ed inaugurato con l'opera ''Zaira'' di Vincenzo Bellini che la compose per l'occasione. Ha facciata neoclassica con portico formato da dieci colonne ioniche; il timpano ospita al centro una lira e due maschere antiche. La platea è ellittica e mostra le decorazioni bicromatiche (bianco e oro) eseguite nel 1853 da Girolamo Magnani. Tutt'intorno si dispongono, in quattro ordini, 112 palchi; al centro il palco ducale. Il quinto ordine ospita il ''loggione'', che ha un accesso indipendente dai palchi. Il soffitto è stato decorato da Giovan Battista Borghesi con le immagini dei grandi compositori di opere teatrali: Goldoni, Seneca, Alfieri, Euripide, Plauto, Aristofane e Metastasio. Il sipario è stato dipinto dal medesimo artista con una allegoria, ''Trionfo della Sapienza'', che vuole celebrare il governo di Maria Luigia, qui rappresentata come la dea Minerva. Abbellisce la sala un lampadario di enormi dimensioni, fabbricato a Parigi e qui trasportato e collocato nella seconda metà dell'Ottocento.
}}
* {{drink
| nome=Teatro delle Briciole | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Parco Ducale, 1 | lat=44.80753 | long=10.31876 | indicazioni=Teatro al Parco
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Campus Music Industry | alt= | sito=http://www.campusindustrymusic.com/ | email=
| indirizzo=Largo Francesco Antonio Simonini, 1 | lat=44.76676 | long=10.32596 | indicazioni=Ingresso dal piazzale del parcheggio scambiatore Sud
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il locale propone concerti di cover bands e artisti locali ed Italiani. Offre inoltre sale prova per le band della zona.
}}
* {{drink
| nome=La Corriera Stravagante | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Platone 3 | lat=44.78680 | long=10.35981 | indicazioni=
| tel=+39 0521 481481 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il locale offre buoni panini e gradevoli vini e birre. Ideale per una serata con gli amici.
}}
* {{drink
| nome=Chelsea Pub | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Emilio Lepido 22/a | lat=44.79088 | long=10.36345 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un altro locale storico di Parma, serve alcune delle birre migliori di tutta Parma ed i panini migliori.
}}
* {{drink
| nome=Escape Café | alt=Tiki Bar | sito=https://www.facebook.com/pages/category/Cocktail-Bar/TIKI-BAR-121130704587587/ | email=
| indirizzo=Via La Spezia 108 | lat=44.78886 | long=10.30322 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale estremamente valido per un aperitivo con gli amici. Luigi Barone, uno dei migliori cocktail makers Italiani, propone ai suoi clienti bevande estremamente particolari, cocktail nitrogenati, carbonati e molto altro.
}}
* {{drink
| nome=Shakespeare café | alt= | sito=http://www.shakespearecafe.it/it/index.html | email=
| indirizzo=Via Goito 1 | lat=44.79638 | long=10.32556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale che offre eventi musicali ricercati oltre ad una buona cucina ed un ambiente confortevole.
}}
* {{drink
| nome=Tabarro | alt= | sito=http://www.tabarro.net/ | email=
| indirizzo=Strada Farini 5/b | lat=44.80076 | long=10.32776 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il locale offre una ricercatissima selezione di vini provenienti da ogni parte d'Italia ed il personale è estremamente competente e disponibile.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Gnocco fritto.jpg|thumb|Torta fritta]]
=== A tavola ===
I parmigiani amano la buona tavola e, in linea di massima, preferiscono la cultura dello slow food anche quando si tratta di mangiare un panino al volo.
Sebbene negli ultimi anni si sia vista l'apertura di vari ristoranti di gruppi stranieri legati all'ambiente del fast food, il parmigiano rimane legato ai locali tradizionali, quasi tutti situati nel centro cittadino o nelle sue immediate vicinanze.
Se cercate un buon panino o una sfiziosità per pranzo o durante il pomeriggio non potete mancare una visita da Pepèn, in Borgo Sant'Ambrogio al civico 2, praticamente attaccato a Piazza Garibaldi, in pieno centro; il locale è piccolissimo e si mangia esclusivamente in piedi o, negli orari di massimo afflusso, in strada ma la qualità degli ingredienti e l'abbondanza delle farciture lo rendono una meta quasi obbligata; si consiglia vivamente di gustare il loro piatto tipico, la carciofa.
Un altro locale caratteristico di Parma nell'ambito del fast food, frequentato prevalentemente da studenti, è "La Clinica Del Panino", in Borgo Palmia 4/d, anche questo a due passi da Piazza Garibaldi, noto per i panini di enormi dimensioni.
A cena il parmigiano preferisce la cucina tradizionale, cosa evidente anche dal ridotto numero di ristoranti etnici presenti in città (anche se in crescita negli ultimi anni).
Nell'area del centro vi sono alcuni dei più rinomati ristoranti cittadini quale "Le Sorelle Picchi" in via Farini 27, la "Osteria del Tribunale" in Vicolo Politi 5 o la "Antica Osteria della Ghiaia" in Borgo Paggeria al 12, giusto per nominarne alcuni.
Indipendentemente da dove sceglierete di mangiare troverete sempre i piatti tipici della cucina parmigiana; il pasto conviviale tipico del parmigiano comincia spesso con un antipasto a base di salumi tipici (crudo di Parma, spalla cotta, culatello di Zibello, coppa, salame di Felino) e torta fritta, una preparazione a base di farina, olio e sale e fritta nello strutto.
A seguire arrivano i primi, fra tutti il più amato (specialmente durante feste) è un bel piatto di Anolini in brodo, una pasta all'uovo ripiena di un preparato a base di stracotto di manzo, Parmigiano-Reggiano, noce moscata e pane.
Non meno amati dai parmigiani sono i tortelli, tradizionalmente di erbette (biete o spinaci unite a ricotta) o di patate, questi ultimi serviti con un sugo di funghi porcini; altri tipi di tortelli che si possono gustare son quelli di zucca (tipici della vicina provincia di Mantova), di castagne o all'ortica, questi molto più difficili da trovare e quasi esclusivamente nelle aree montane della provincia.
In ogni caso la tradizione vuole che i tortelli, cotti lessandoli in acqua salata, vengano "annegati nel burro ed asciugati col parmigiano".
Tra i secondi piatti tipici è da notare il sempre più raro da trovare stracotto di asinina, presente in varie versioni in tutta la provincia; più comunemente il parmigiano ordina vari bolliti (comunemente manzo e pollo) serviti con salse alle erbe o alle verdure rosse, vari tipi di cacciagione (in particolar modo il cinghiale, molto presente sull'appennino) o grigliate di carne, molto più raro trovare chi prepari la trippa alla parmigiana.
Altri piatti tipici sono il pesto di cavallo, un preparato a base di carne di cavallo macinata e servita cruda condita con olio, sale, pepe, aglio e limone e "La Vecchia", preparata con pesto di cavallo cotto con cipolle, peperoni, patate e pomodori.
Il panorama dolciario parmigiano è purtroppo molto limitato, troviamo solo la spongata (pasta sfoglia ripiena di pinoli, marmellata, canditi e mandorle), la torta Maria Luigia (pan di Spagna farcito con cioccolato e crema di fragoline, ricoperta di cioccolato fondente, comunque difficile da trovare) e i tortelli dolci al forno o fritti (pasta da biscotto farcita con marmellata di prugne aspre, lo si può trovare praticamente presso ogni fornaio).
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome= La Piadineria| alt= | sito=https://www.lapiadineria.com/ | email=
| indirizzo= Borgo Palmia, 3| lat=44.8004612433889| long= 10.327496165017777 | indicazioni=
| tel=+39 0521221227 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si preparano solo piadine da asporto o da mangiare nei tavolinetti all'aperto.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Da Walter | alt=La Clinica del Panino | sito=https://www.facebook.com/clinicadelpanino/?rf=168702199824440 | email=
| indirizzo=Borgo Palmia 4/d | lat=44.80040 | long=10.32735 | indicazioni=
| tel=+39 0521 206309 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il "fast food" in stile parmigiano.
}}
* {{eat
| nome=Frank Focaccia | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Frank-Focaccia/106537312743723 | email=
| indirizzo=Piazzale San Lorenzo 9/a | lat=44.79894 | long=10.33005 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Altro "fast food" in stile parmigiano che propone focacce fatte in casa di altissima qualità.
}}
* {{eat
| nome=Pepèn | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Pepèn/60427610793?fref=ts | email=
| indirizzo=Borgo Sant'Ambrogio 2 | lat=44.80154 | long=10.32891 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La tradizione della cucina di strada parmigiana, altissima qualità e sapori.
}}
* {{eat
| nome=Pedale Veloce | alt=Circolo Arci | sito=https://www.facebook.com/Il-Pedale-Veloce-653341691436782/ | email=
| indirizzo=Borgo Bernabei 29 | lat=44.80294 | long=10.31690 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un piccolo circolo che serve quasi esclusivamente torta fritta e salumi di buona qualità ad un ottimo prezzo.
}}
* {{eat
| nome=Club House Rugby Parma | alt= | sito=https://www.facebook.com/clubhouseamatoriparmarugby/ | email=
| indirizzo=Via Lago Verde 6 | lat=44.77832 | long=10.31843 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=35/40€
| descrizione=Cucina tipica parmigiana di buona qualità.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria del Tribunale | alt= | sito=http://www.trattoriadeltribunale.it/index.html | email=
| indirizzo=Vicolo Politi 5 | lat=44.79955 | long=10.32709 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=40/50€
| descrizione=Una delle trattorie storiche di Parma, un'ottima cucina ed un personale capace.
}}
* {{eat
| nome=Salumeria Garibaldi | alt= | sito=https://www.facebook.com/salumeriagaribaldi/ | email=
| indirizzo=Strada Garibaldi, 42 | lat=44.80151 | long=10.33005 | indicazioni=
| tel=+39 0521 235606 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Spuntini a base di salumi e formaggi.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Ristorante Operaviva | alt= | sito=https://www.ristoranteoperaviva.it/ | email=
| indirizzo=Strada Giovanni Inzani 15 | lat=44.80264 | long=10.31866 | indicazioni=
| tel=+39 0521 206001 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale elegante.
}}
* {{eat
| nome= Ristorante Angiol D'Or | alt= | sito=http://www.angioldor.it/ | email=
| indirizzo=Vicolo Scutellari 1 - Piazza Duomo | lat=44.80385 | long=10.33096 | indicazioni=
| tel=+39 0521 282632 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottima posizione in centro storico e cucina raffinata.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Hotel San Marco & Formula Club | alt= | sito=http://www.hotelsanmarcoclub.it/ | email=info@hotelsanmarcoclub.it
| indirizzo=Via Emilia Ovest - Pontetaro | lat=44.82450 | long=10.21609 | indicazioni=
| tel=+39 0521 615072
| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Ponte Colorno Parma | alt=Albergo 3 stelle | sito=http://www.hotelponteparma.it/| email=info@hotelponteparma.it
| indirizzo= strada statale Asolana, 89 - [[Colorno]]| lat=44.96344 | long=10.39877 | indicazioni=Nei pressi del ponte sul Po
| tel=+39 0521 815761 | numero verde= | fax=+39 0521 313250
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Button | alt=Albergo 3 stelle | sito=http://www.hotelbutton.it/ | email=info@hotelbutton.it
| indirizzo=Borgo della Salina, 7 | lat=44.80076 | long=10.32824 | indicazioni=
| tel=+39 0521 208039 | numero verde= | fax=+39 0521 238783
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Albergo Tre Ville | alt= | sito=http://www.hoteltreville.it | email=info@hoteltreville.it
| indirizzo=Strada Benedetta 97/A | lat=44.81804 | long=10.35897 | indicazioni=
| tel=+39 0521 775309 | numero verde= | fax=
| checkin=16:30 | checkout=23:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Torino | alt= | sito=http://www.hotel-torino.it | email=
| indirizzo=Borgo Angelo Mazza, 7 | lat=44.80313 | long=10.32796 | indicazioni=
| tel=+39 0521 281046 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Park Hotel Pacchiosi***** | alt= | sito=http://parkhotelpacchiosi.it/it/ | email=info@parkhotelpacchiosi.it
| indirizzo= | lat=44.80066 | long=10.31449 | indicazioni=
| tel=+39 0521 077077 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= In parco secolare. 59 camere arredate in stile neo-rinascimentale.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Parma è una città molto tranquilla, sia di giorno che di notte, vi sono raramente casi di violenza ed anche i furti ai danni dei turisti sono contenuti, nonostante ciò è sempre consigliabile non ostentare gioielli ed avere con sé solamente la quantità di contante necessaria per la giornata, lasciando il restante presso la cassaforte dell'albergo.
Le aree relativamente turbolente della città sono poche e ben circoscritte e, con la sola esclusione di Piazzale della Pace (o piazza della Pilotta), fuori dagli itinerari turistici.
=== [[File:Italian_traffic_signs_-_icona_farmacia.svg|30x30px]] Farmacie di Turno ===
Per '''[https://farmaciaditurno.it/ farmacie di turno]''' consulta il sito ufficiale [https://farmaciaditurno.it/pr/parma qui]
* {{listing
| nome=Carabinieri Comando Parma Centro | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Garibaldi, 20 | lat=44.80474 | long=10.32884 | indicazioni=
| tel=+39 0521 5371 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Polizia Municipale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Strada del Taglio, 8/a | lat=44.81878 | long=10.30909 | indicazioni=
| tel=+39 0521 40521 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Pronto Soccorso Ospedale Maggiore | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Via Gramsci, 14 | lat=44.80398 | long=10.30899 | indicazioni=
| tel=+39 0521 702111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{listing
| nome=Poste italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Pisacane, 1 | lat=44.80376 | long=10.32845 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Poste italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale Santa Croce, 7 | lat=44.80425 | long=10.31291 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Poste italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Borgo Giacomo Tommasini, 6 | lat=44.80043 | long=10.32960 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* {{marker|nome=Fondazione Magnani-Rocca |lat=44.667519 |long=10.349156}} — La Fondazione Magnani-Rocca è un'importante collezione privata che ospita capolavori d'arte antica, moderna e mostre temporanee.
[[File:Fontanellato, Rocca Sanvitale.JPG|thumb|210px|[[Fontanellato]], Rocca Sanvitale]]
* [[Piacenza]] — Emiliana ma anche un po' lombarda, nodo stradale e ferroviario sulla sponda destra del Po, conserva un bel centro storico con considerevoli monumenti - il Palazzo comunale (il ''Gotico''), il Duomo - e un impianto urbanistico signorile. Fu co-capitale del Ducato di Parma e Piacenza.
* [[Fidenza]] — Il Duomo di San Donnino, cattedrale della diocesi, rientra a pieno diritto nel novero delle grandi Cattedrali romaniche dell'Emilia, ad esempio quelle di Parma e di [[Modena]]; vanta una facciata -incompiuta- con statue e bassorilievi di Benedetto Antelami e della sua scuola. È anche conosciuta per il Fidenza Village, che ospita numerosi negozi dei marchi più prestigiosi del panorama mondiale.
* [[Colorno]] — La sua Reggia fu dei Sanseverino, poi dei Farnese, di Maria Luigia d'Austria, dei Borbone; è il monumento di gran lunga più importante di questa ''piccola Versailles'' parmense, che offre anche un centro storico piccolo ma bello, a ridosso del torrente Lorno che gli dà il nome e del Parma, poco lontano dal Po.
* [[Sabbioneta]] — Città di fondazione, [[UNESCO|Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO]], mantiene la cerchia muraria entro la quale è rimasta intatta la magia dell'urbanistica ideale realizzata da Vespasiano Gonzaga; il Teatro all'Antica, il Palazzo Ducale, la Galleria, la chiesa dell'Incoronata sono alcuni dei suoi monumenti che spiccano in un contesto che si è mirabilmente conservato.
* [[Guastalla]] — Fu capitale del Ducato con Parma e [[Piacenza]]; lo era stata anche prima con i Gonzaga e poi con i Torelli. Il suo centro storico, con tracce degli antichi baluardi, conserva un importante tono urbanistico.
* [[Soragna]] — La Rocca Meli Lupi, signori del paese per centinaia di anni, si erge al centro di Soragna; non subì mai l'oltraggio della conquista nè dei conseguenti saccheggi. Oltre al castello riveste è interessante anche il centro storico dai tipici tratti padani.
* [[Fontanellato]] — La Rocca Sanvitale, possente ma elegante al centro del paese, e il Santuario (di grande richiamo per i pellegrini di questa area padana della Bassa emiliana) sono i principali motivi di interesse di questo bel centro padano.
* [[Casalmaggiore]] — Capoluogo del Casalasco, protetta da poderosi argini, la città si sviluppa parallelamente al letto del Po. L'ampio respiro della piazza principale, l'innegabile maestosità del Palazzo municipale e del Duomo rivelano il suo carattere di importante centro della Bassa. Il Santuario della Madonna della Fontana, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa dell'Ospedale sono fra i suoi monumenti di spicco.
* [[Collecchio]] — Vanta una pieve romanica che conserva ancora parte della costruzione originaria, ed una vasta aerea boschiva naturalistica, i ''Boschi di Carrega'' al cui interno si trova l'artistica palazzina del ''Casino dei Boschi''.
=== Itinerari ===
* [[Castelli del Ducato di Parma e Piacenza]] — Disseminati sull’appennino parmense e piacentino, ma presenti anche nella pianura a sorvegliare il confine naturale del Po, i numerosi castelli dell’antico Ducato di Parma e Piacenza caratterizzano tutta l’area. Baluardi militari in origine, molti di essi hanno mantenuto l’aspetto di rocca inaccessibile, molti hanno via via trasformato la loro natura bellica in raffinata dimora nobiliare; tutti perpetuano nel tempo l’atmosfera di avventura, di favola e di leggenda che da sempre è legata ai castelli, in molti dei quali si narra della presenza di spiriti e fantasmi.
* [[Nelle terre di Matilde]] — L'itinerario percorre gran parte del territorio che fu, a cavallo del XII secolo, governato e vissuto dalla grancontessa [[w:Matilde di Canossa|Matilde di Canossa]].
== Informazioni utili ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{listing
| nome=IAT Informazione ed accoglienza turistica | alt= | sito=http://www.turismo.comune.parma.it/ | email=turismo@comune.parma.it
| indirizzo=Piazza Garibaldi, 1 | lat=44.80099 | long=10.32810 | indicazioni=
| tel=+39 0521 218889 | numero verde= | fax= +39 0521 218887
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Emilia-Romagna
| Regione nazionale3 = Emilia
| Regione nazionale4 = Pianura padana emiliana
| Regione nazionale5 = Parmense
| Livello = 3
}}
[[Categoria:Capitali italiane della cultura|Parma]]
[[Categoria:Città della Creatività|Parma]]
[[Categoria:Città che legge]]
[[Categoria:20 piazze salotto d'Italia]]
7jg8uyddqqiapsbvv0r3sffafgkcbln
Magonza
0
9078
882849
882848
2025-06-29T12:00:40Z
Codas
10691
/* Come orientarsi */ https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882849
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
adbotx2gcspxaqkgw33a0eijh412iev
882850
882849
2025-06-29T12:01:18Z
Codas
10691
/* Come orientarsi */
882850
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
71i5oeeo5mssvoh9nrzjiicpi9wswn1
882852
882850
2025-06-29T12:07:05Z
Codas
10691
/* Cosa fare */ https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882852
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
tbo6hv62bml02wgp26218kcxyiccjvj
882853
882852
2025-06-29T12:09:43Z
Codas
10691
/* Altro */
882853
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
lmp6zl729uls1yvwx5zl0txusbkn0v8
882865
882853
2025-06-29T13:31:24Z
Codas
10691
Aggiunto elemento: Stadtpark - https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882865
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
8gzkmxfs4bkncefv211q2i84fvnkoc6
882866
882865
2025-06-29T13:35:35Z
Codas
10691
/* Parchi */ Aggiunto elemento: Volkspark - https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882866
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
bklqxqds1twz9j9yreletbgbiwd6mtx
882867
882866
2025-06-29T13:37:09Z
Codas
10691
/* Parchi */ Aggiunto elemento: Parco faunistico di Gonsenheim - https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882867
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
* {{see
| nome=Parco faunistico di Gonsenheim | alt=Wildpark Mainz-Gonsenheim | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0061 | long=8.2037 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2570817
| descrizione=Si possono osservare fagiani, galline e gatti selvatici. Il parco ospita anche capre, pecore e maialini in un grande recinto domestico, un recinto per uccelli acquatici e cervi, daini, mufloni e cinghiali. Conigli e porcellini d'India possono essere ammirati in un mini-zoo.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
5x8ixpc90ceufjrjqmh76u0408d1gf8
882870
882867
2025-06-29T13:41:42Z
Codas
10691
/* Parchi */ Aggiunto elemento: Orto Botanico dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza - https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882870
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
* {{see
| nome=Parco faunistico di Gonsenheim | alt=Wildpark Mainz-Gonsenheim | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0061 | long=8.2037 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2570817
| descrizione=Si possono osservare fagiani, galline e gatti selvatici. Il parco ospita anche capre, pecore e maialini in un grande recinto domestico, un recinto per uccelli acquatici e cervi, daini, mufloni e cinghiali. Conigli e porcellini d'India possono essere ammirati in un mini-zoo.
}}
* {{see
| nome=Orto Botanico dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza | alt= | sito=https://www.botgarten.uni-mainz.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.9923 | long=8.24369 | indicazioni=Bus 6 e 69 Botanischer Garten.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30 - 18:00, da novembre a gennaio fino alle 17:00 | prezzo=gratis, le visite guidate si svolgono la domenica alle 11:00 da marzo a metà ottobre e costano 3 €
| wikidata=Q871292
| descrizione=È un giardino scientifico con circa 8.500 specie vegetali provenienti da quasi tutte le regioni del mondo. Grazie alla sua posizione favorevole nel clima vitivinicolo mite e relativamente secco, molte piante amanti del caldo possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno. Dal 1992, le serre (che collegano gli edifici adiacenti, la serra tropicale, la serra delle succulente, le colture tropicali e subtropicali, le piante da serra fredda e l'area insettivora) sono aperte a studenti e visitatori.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
ah76jc4e9tgunr45bfenzthwoezxt6r
882891
882870
2025-06-29T14:29:54Z
Codas
10691
/* Eventi e feste */ https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882891
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
* {{see
| nome=Parco faunistico di Gonsenheim | alt=Wildpark Mainz-Gonsenheim | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0061 | long=8.2037 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2570817
| descrizione=Si possono osservare fagiani, galline e gatti selvatici. Il parco ospita anche capre, pecore e maialini in un grande recinto domestico, un recinto per uccelli acquatici e cervi, daini, mufloni e cinghiali. Conigli e porcellini d'India possono essere ammirati in un mini-zoo.
}}
* {{see
| nome=Orto Botanico dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza | alt= | sito=https://www.botgarten.uni-mainz.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.9923 | long=8.24369 | indicazioni=Bus 6 e 69 Botanischer Garten.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30 - 18:00, da novembre a gennaio fino alle 17:00 | prezzo=gratis, le visite guidate si svolgono la domenica alle 11:00 da marzo a metà ottobre e costano 3 €
| wikidata=Q871292
| descrizione=È un giardino scientifico con circa 8.500 specie vegetali provenienti da quasi tutte le regioni del mondo. Grazie alla sua posizione favorevole nel clima vitivinicolo mite e relativamente secco, molte piante amanti del caldo possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno. Dal 1992, le serre (che collegano gli edifici adiacenti, la serra tropicale, la serra delle succulente, le colture tropicali e subtropicali, le piante da serra fredda e l'area insettivora) sono aperte a studenti e visitatori.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Carnevale di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Dall'11 novembre a mercoledì delle ceneri| prezzo=
| descrizione=A differenza dei carnevali di [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Düsseldorf]], quello di Magonza ha un carattere più politico e letterario. Politici e altre figure di spicco sono i destinatari di questo tipo di carnevale. I discorsi comici sono al centro di ogni sessione carnevalesca. L'evento più famoso, "Magonza rimane Magonza, canta e ride", si svolge ogni anno il Venerdì di Carnevale nel Palazzo Elettorale ed è trasmesso alternativamente da SWR e ZDF. Il carnevale di strada è meno vistoso; la maggior parte si svolge al chiuso. Nelle settimane successive i club di Magonza organizzano numerosi eventi carnevaleschi al coperto con serate di gala, balli di guardia, discorsi comici, ecc.
*Carnevale di strada:
**Il 1° gennaio la sfilata dei Giardini di Magonza
**Il Carnevale delle Vecchie sarà quindi giovedì 12 febbraio 2026
**Sfilata mascherata dei giovani sabato, ore 14:11.
*Domenica: Parata delle Guardie
*La '''sfilata del Lunedì delle Rose''', momento clou del Carnevale, si terrà il 16 febbraio 2026. La sfilata avrà circa 5.000 partecipanti, 177 carri allegorici e sarà lunga 5,5 km. La partenza è prevista a nord del centro storico alle 11:00. Punti panoramici: Kaiserstraße tra la stazione ferroviaria e la Christkirche, Gutenbergplatz, le piazze del duomo e soprattutto Schillerplatz con il Museo del Carnevale. Arrivate presto: non sarete soli alla sfilata; sono attesi mezzo milione di spettatori.
*'''[https://mainzer-fastnacht.de/veranstaltungen Funerale di Carnevale]''' con corteo delle guardie nel Reduit nel quartiere Mainz-Kastel di Wiesbaden, mercoledì delle Ceneri, 18 febbraio 2026 alle ore 19.00.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
gvfavr4482o9iczamxuo619jfoav2il
882892
882891
2025-06-29T14:30:26Z
Codas
10691
/* Eventi e feste */ Aggiornato elemento: Carnevale di Magonza
882892
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
* {{see
| nome=Parco faunistico di Gonsenheim | alt=Wildpark Mainz-Gonsenheim | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0061 | long=8.2037 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2570817
| descrizione=Si possono osservare fagiani, galline e gatti selvatici. Il parco ospita anche capre, pecore e maialini in un grande recinto domestico, un recinto per uccelli acquatici e cervi, daini, mufloni e cinghiali. Conigli e porcellini d'India possono essere ammirati in un mini-zoo.
}}
* {{see
| nome=Orto Botanico dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza | alt= | sito=https://www.botgarten.uni-mainz.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.9923 | long=8.24369 | indicazioni=Bus 6 e 69 Botanischer Garten.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30 - 18:00, da novembre a gennaio fino alle 17:00 | prezzo=gratis, le visite guidate si svolgono la domenica alle 11:00 da marzo a metà ottobre e costano 3 €
| wikidata=Q871292
| descrizione=È un giardino scientifico con circa 8.500 specie vegetali provenienti da quasi tutte le regioni del mondo. Grazie alla sua posizione favorevole nel clima vitivinicolo mite e relativamente secco, molte piante amanti del caldo possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno. Dal 1992, le serre (che collegano gli edifici adiacenti, la serra tropicale, la serra delle succulente, le colture tropicali e subtropicali, le piante da serra fredda e l'area insettivora) sono aperte a studenti e visitatori.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Carnevale di Magonza | alt= | sito=https://mainzer-fastnacht.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dall'11 novembre a mercoledì delle ceneri | prezzo=
| wikidata=Q314171
| descrizione=A differenza dei carnevali di [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Düsseldorf]], quello di Magonza ha un carattere più politico e letterario. Politici e altre figure di spicco sono i destinatari di questo tipo di carnevale. I discorsi comici sono al centro di ogni sessione carnevalesca. L'evento più famoso, "Magonza rimane Magonza, canta e ride", si svolge ogni anno il Venerdì di Carnevale nel Palazzo Elettorale ed è trasmesso alternativamente da SWR e ZDF. Il carnevale di strada è meno vistoso; la maggior parte si svolge al chiuso. Nelle settimane successive i club di Magonza organizzano numerosi eventi carnevaleschi al coperto con serate di gala, balli di guardia, discorsi comici, ecc.
*Carnevale di strada:
**Il 1° gennaio la sfilata dei Giardini di Magonza
**Il Carnevale delle Vecchie sarà quindi giovedì 12 febbraio 2026
**Sfilata mascherata dei giovani sabato, ore 14:11.
*Domenica: Parata delle Guardie
*La '''sfilata del Lunedì delle Rose''', momento clou del Carnevale, si terrà il 16 febbraio 2026. La sfilata avrà circa 5.000 partecipanti, 177 carri allegorici e sarà lunga 5,5 km. La partenza è prevista a nord del centro storico alle 11:00. Punti panoramici: Kaiserstraße tra la stazione ferroviaria e la Christkirche, Gutenbergplatz, le piazze del duomo e soprattutto Schillerplatz con il Museo del Carnevale. Arrivate presto: non sarete soli alla sfilata; sono attesi mezzo milione di spettatori.
*'''[https://mainzer-fastnacht.de/veranstaltungen Funerale di Carnevale]''' con corteo delle guardie nel Reduit nel quartiere Mainz-Kastel di Wiesbaden, mercoledì delle Ceneri, 18 febbraio 2026 alle ore 19.00.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
9om34pj2dkco9bec53wt6zv1sd9b6l9
882893
882892
2025-06-29T14:30:59Z
Codas
10691
/* Eventi e feste */
882893
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
* {{see
| nome=Parco faunistico di Gonsenheim | alt=Wildpark Mainz-Gonsenheim | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0061 | long=8.2037 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2570817
| descrizione=Si possono osservare fagiani, galline e gatti selvatici. Il parco ospita anche capre, pecore e maialini in un grande recinto domestico, un recinto per uccelli acquatici e cervi, daini, mufloni e cinghiali. Conigli e porcellini d'India possono essere ammirati in un mini-zoo.
}}
* {{see
| nome=Orto Botanico dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza | alt= | sito=https://www.botgarten.uni-mainz.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.9923 | long=8.24369 | indicazioni=Bus 6 e 69 Botanischer Garten.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30 - 18:00, da novembre a gennaio fino alle 17:00 | prezzo=gratis, le visite guidate si svolgono la domenica alle 11:00 da marzo a metà ottobre e costano 3 €
| wikidata=Q871292
| descrizione=È un giardino scientifico con circa 8.500 specie vegetali provenienti da quasi tutte le regioni del mondo. Grazie alla sua posizione favorevole nel clima vitivinicolo mite e relativamente secco, molte piante amanti del caldo possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno. Dal 1992, le serre (che collegano gli edifici adiacenti, la serra tropicale, la serra delle succulente, le colture tropicali e subtropicali, le piante da serra fredda e l'area insettivora) sono aperte a studenti e visitatori.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Carnevale di Magonza | alt= | sito=https://mainzer-fastnacht.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dall'11 novembre a mercoledì delle ceneri | prezzo=
| wikidata=Q314171
| descrizione=A differenza dei carnevali di [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Düsseldorf]], quello di Magonza ha un carattere più politico e letterario. Politici e altre figure di spicco sono i destinatari di questo tipo di carnevale. I discorsi comici sono al centro di ogni sessione carnevalesca. L'evento più famoso, "Magonza rimane Magonza, canta e ride", si svolge ogni anno il Venerdì di Carnevale nel Palazzo Elettorale ed è trasmesso alternativamente da SWR e ZDF. Il carnevale di strada è meno vistoso; la maggior parte si svolge al chiuso. Nelle settimane successive i club di Magonza organizzano numerosi eventi carnevaleschi al coperto con serate di gala, balli di guardia, discorsi comici, ecc.
:*Carnevale di strada:
:**Il 1° gennaio la sfilata dei Giardini di Magonza
:**Il Carnevale delle Vecchie sarà quindi giovedì 12 febbraio 2026
:**Sfilata mascherata dei giovani sabato, ore 14:11.
:*Domenica: Parata delle Guardie
:*La '''sfilata del Lunedì delle Rose''', momento clou del Carnevale, si terrà il 16 febbraio 2026. La sfilata avrà circa 5.000 partecipanti, 177 carri allegorici e sarà lunga 5,5 km. La partenza è prevista a nord del centro storico alle 11:00. Punti panoramici: Kaiserstraße tra la stazione ferroviaria e la Christkirche, Gutenbergplatz, le piazze del duomo e soprattutto Schillerplatz con il Museo del Carnevale. Arrivate presto: non sarete soli alla sfilata; sono attesi mezzo milione di spettatori.
:*'''[https://mainzer-fastnacht.de/veranstaltungen Funerale di Carnevale]''' con corteo delle guardie nel Reduit nel quartiere Mainz-Kastel di Wiesbaden, mercoledì delle Ceneri, 18 febbraio 2026 alle ore 19.00.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
tm9qt51twuqmaurn4vn3avok07930p8
882894
882893
2025-06-29T14:31:52Z
Codas
10691
/* Eventi e feste */
882894
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
* {{see
| nome=Parco faunistico di Gonsenheim | alt=Wildpark Mainz-Gonsenheim | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0061 | long=8.2037 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2570817
| descrizione=Si possono osservare fagiani, galline e gatti selvatici. Il parco ospita anche capre, pecore e maialini in un grande recinto domestico, un recinto per uccelli acquatici e cervi, daini, mufloni e cinghiali. Conigli e porcellini d'India possono essere ammirati in un mini-zoo.
}}
* {{see
| nome=Orto Botanico dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza | alt= | sito=https://www.botgarten.uni-mainz.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.9923 | long=8.24369 | indicazioni=Bus 6 e 69 Botanischer Garten.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30 - 18:00, da novembre a gennaio fino alle 17:00 | prezzo=gratis, le visite guidate si svolgono la domenica alle 11:00 da marzo a metà ottobre e costano 3 €
| wikidata=Q871292
| descrizione=È un giardino scientifico con circa 8.500 specie vegetali provenienti da quasi tutte le regioni del mondo. Grazie alla sua posizione favorevole nel clima vitivinicolo mite e relativamente secco, molte piante amanti del caldo possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno. Dal 1992, le serre (che collegano gli edifici adiacenti, la serra tropicale, la serra delle succulente, le colture tropicali e subtropicali, le piante da serra fredda e l'area insettivora) sono aperte a studenti e visitatori.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Mainzer Fastnacht Rosenmondnacht 2004.jpg|miniatura|Carnevale di Magonza]]
* {{listing
| nome=Carnevale di Magonza | alt= | sito=https://mainzer-fastnacht.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dall'11 novembre a mercoledì delle ceneri | prezzo=
| wikidata=Q314171
| descrizione=A differenza dei carnevali di [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Düsseldorf]], quello di Magonza ha un carattere più politico e letterario. Politici e altre figure di spicco sono i destinatari di questo tipo di carnevale. I discorsi comici sono al centro di ogni sessione carnevalesca. L'evento più famoso, "Magonza rimane Magonza, canta e ride", si svolge ogni anno il Venerdì di Carnevale nel Palazzo Elettorale ed è trasmesso alternativamente da SWR e ZDF. Il carnevale di strada è meno vistoso; la maggior parte si svolge al chiuso. Nelle settimane successive i club di Magonza organizzano numerosi eventi carnevaleschi al coperto con serate di gala, balli di guardia, discorsi comici, ecc.
:*Carnevale di strada:
:**Il 1° gennaio la sfilata dei Giardini di Magonza
:**Il Carnevale delle Vecchie sarà quindi giovedì 12 febbraio 2026
:**Sfilata mascherata dei giovani sabato, ore 14:11.
:*Domenica: Parata delle Guardie
:*La '''sfilata del Lunedì delle Rose''', momento clou del Carnevale, si terrà il 16 febbraio 2026. La sfilata avrà circa 5.000 partecipanti, 177 carri allegorici e sarà lunga 5,5 km. La partenza è prevista a nord del centro storico alle 11:00. Punti panoramici: Kaiserstraße tra la stazione ferroviaria e la Christkirche, Gutenbergplatz, le piazze del duomo e soprattutto Schillerplatz con il Museo del Carnevale. Arrivate presto: non sarete soli alla sfilata; sono attesi mezzo milione di spettatori.
:*'''[https://mainzer-fastnacht.de/veranstaltungen Funerale di Carnevale]''' con corteo delle guardie nel Reduit nel quartiere Mainz-Kastel di Wiesbaden, mercoledì delle Ceneri, 18 febbraio 2026 alle ore 19.00.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
8cfl6ysbjbziwmeocr71dm7241mrfrn
882944
882894
2025-06-29T19:12:44Z
InternetArchiveBot
28660
Rescuing 0 sources and tagging 1 as dead.) #IABot (v2.0.9.5
882944
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
* {{see
| nome=Parco faunistico di Gonsenheim | alt=Wildpark Mainz-Gonsenheim | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0061 | long=8.2037 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2570817
| descrizione=Si possono osservare fagiani, galline e gatti selvatici. Il parco ospita anche capre, pecore e maialini in un grande recinto domestico, un recinto per uccelli acquatici e cervi, daini, mufloni e cinghiali. Conigli e porcellini d'India possono essere ammirati in un mini-zoo.
}}
* {{see
| nome=Orto Botanico dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza | alt= | sito=https://www.botgarten.uni-mainz.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.9923 | long=8.24369 | indicazioni=Bus 6 e 69 Botanischer Garten.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30 - 18:00, da novembre a gennaio fino alle 17:00 | prezzo=gratis, le visite guidate si svolgono la domenica alle 11:00 da marzo a metà ottobre e costano 3 €
| wikidata=Q871292
| descrizione=È un giardino scientifico con circa 8.500 specie vegetali provenienti da quasi tutte le regioni del mondo. Grazie alla sua posizione favorevole nel clima vitivinicolo mite e relativamente secco, molte piante amanti del caldo possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno. Dal 1992, le serre (che collegano gli edifici adiacenti, la serra tropicale, la serra delle succulente, le colture tropicali e subtropicali, le piante da serra fredda e l'area insettivora) sono aperte a studenti e visitatori.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Mainzer Fastnacht Rosenmondnacht 2004.jpg|miniatura|Carnevale di Magonza]]
* {{listing
| nome=Carnevale di Magonza | alt= | sito=https://mainzer-fastnacht.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dall'11 novembre a mercoledì delle ceneri | prezzo=
| wikidata=Q314171
| descrizione=A differenza dei carnevali di [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Düsseldorf]], quello di Magonza ha un carattere più politico e letterario. Politici e altre figure di spicco sono i destinatari di questo tipo di carnevale. I discorsi comici sono al centro di ogni sessione carnevalesca. L'evento più famoso, "Magonza rimane Magonza, canta e ride", si svolge ogni anno il Venerdì di Carnevale nel Palazzo Elettorale ed è trasmesso alternativamente da SWR e ZDF. Il carnevale di strada è meno vistoso; la maggior parte si svolge al chiuso. Nelle settimane successive i club di Magonza organizzano numerosi eventi carnevaleschi al coperto con serate di gala, balli di guardia, discorsi comici, ecc.
:*Carnevale di strada:
:**Il 1° gennaio la sfilata dei Giardini di Magonza
:**Il Carnevale delle Vecchie sarà quindi giovedì 12 febbraio 2026
:**Sfilata mascherata dei giovani sabato, ore 14:11.
:*Domenica: Parata delle Guardie
:*La '''sfilata del Lunedì delle Rose''', momento clou del Carnevale, si terrà il 16 febbraio 2026. La sfilata avrà circa 5.000 partecipanti, 177 carri allegorici e sarà lunga 5,5 km. La partenza è prevista a nord del centro storico alle 11:00. Punti panoramici: Kaiserstraße tra la stazione ferroviaria e la Christkirche, Gutenbergplatz, le piazze del duomo e soprattutto Schillerplatz con il Museo del Carnevale. Arrivate presto: non sarete soli alla sfilata; sono attesi mezzo milione di spettatori.
:*'''[https://mainzer-fastnacht.de/veranstaltungen Funerale di Carnevale]''' con corteo delle guardie nel Reduit nel quartiere Mainz-Kastel di Wiesbaden, mercoledì delle Ceneri, 18 febbraio 2026 alle ore 19.00.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
jjgq86nt66dmdl43w2ppb7nxstud4ma
882992
882944
2025-06-30T06:24:24Z
Codas
10691
/* Eventi e feste */ https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882992
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
* {{see
| nome=Parco faunistico di Gonsenheim | alt=Wildpark Mainz-Gonsenheim | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0061 | long=8.2037 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2570817
| descrizione=Si possono osservare fagiani, galline e gatti selvatici. Il parco ospita anche capre, pecore e maialini in un grande recinto domestico, un recinto per uccelli acquatici e cervi, daini, mufloni e cinghiali. Conigli e porcellini d'India possono essere ammirati in un mini-zoo.
}}
* {{see
| nome=Orto Botanico dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza | alt= | sito=https://www.botgarten.uni-mainz.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.9923 | long=8.24369 | indicazioni=Bus 6 e 69 Botanischer Garten.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30 - 18:00, da novembre a gennaio fino alle 17:00 | prezzo=gratis, le visite guidate si svolgono la domenica alle 11:00 da marzo a metà ottobre e costano 3 €
| wikidata=Q871292
| descrizione=È un giardino scientifico con circa 8.500 specie vegetali provenienti da quasi tutte le regioni del mondo. Grazie alla sua posizione favorevole nel clima vitivinicolo mite e relativamente secco, molte piante amanti del caldo possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno. Dal 1992, le serre (che collegano gli edifici adiacenti, la serra tropicale, la serra delle succulente, le colture tropicali e subtropicali, le piante da serra fredda e l'area insettivora) sono aperte a studenti e visitatori.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=OPEN OHR Festival | alt= | sito= https://www.openohr.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Pentecoste| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Notte di San Giovanni | alt= | sito=https://www.mainzer-johannisnacht.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Fine giugno| prezzo=
| descrizione=Una festa di strada di quattro giorni, che si tiene sempre dal venerdì al lunedì intorno al giorno di San Giovanni (24 giugno), in onore di Johannes Gutenberg. Include un bellissimo e grande mercato degli artisti sulle rive del Reno e un grandioso spettacolo pirotecnico sul Reno il lunedì. La vista migliore dei fuochi d'artificio è dal Maaraue a Mainz-Kostheim . Ci sono meno folle lungo il sentiero lungo le rive del Reno e sui prati per picnic.
}}
* {{listing
| nome=Luci d'estate di Magonza | alt= | sito= https://www.mainzer-sommerlichter.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Fine luglio| prezzo=
| descrizione=con un grande spettacolo pirotecnico sincronizzato con la musica.
}}
* {{listing
| nome=Grande festa del vino e mercato degli artisti | alt= | sito= http://www.mainzer-weinmarkt.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Fine agosto| prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Mainzer Fastnacht Rosenmondnacht 2004.jpg|miniatura|Carnevale di Magonza]]
* {{listing
| nome=Carnevale di Magonza | alt= | sito=https://mainzer-fastnacht.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dall'11 novembre a mercoledì delle ceneri | prezzo=
| wikidata=Q314171
| descrizione=A differenza dei carnevali di [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Düsseldorf]], quello di Magonza ha un carattere più politico e letterario. Politici e altre figure di spicco sono i destinatari di questo tipo di carnevale. I discorsi comici sono al centro di ogni sessione carnevalesca. L'evento più famoso, "Magonza rimane Magonza, canta e ride", si svolge ogni anno il Venerdì di Carnevale nel Palazzo Elettorale ed è trasmesso alternativamente da SWR e ZDF. Il carnevale di strada è meno vistoso; la maggior parte si svolge al chiuso. Nelle settimane successive i club di Magonza organizzano numerosi eventi carnevaleschi al coperto con serate di gala, balli di guardia, discorsi comici, ecc.
:*Carnevale di strada:
:**Il 1° gennaio la sfilata dei Giardini di Magonza
:**Il Carnevale delle Vecchie sarà quindi giovedì 12 febbraio 2026
:**Sfilata mascherata dei giovani sabato, ore 14:11.
:*Domenica: Parata delle Guardie
:*La '''sfilata del Lunedì delle Rose''', momento clou del Carnevale, si terrà il 16 febbraio 2026. La sfilata avrà circa 5.000 partecipanti, 177 carri allegorici e sarà lunga 5,5 km. La partenza è prevista a nord del centro storico alle 11:00. Punti panoramici: Kaiserstraße tra la stazione ferroviaria e la Christkirche, Gutenbergplatz, le piazze del duomo e soprattutto Schillerplatz con il Museo del Carnevale. Arrivate presto: non sarete soli alla sfilata; sono attesi mezzo milione di spettatori.
:*'''[https://mainzer-fastnacht.de/veranstaltungen Funerale di Carnevale]''' con corteo delle guardie nel Reduit nel quartiere Mainz-Kastel di Wiesbaden, mercoledì delle Ceneri, 18 febbraio 2026 alle ore 19.00.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
n9ycphdwzq0n6boj58jupuc943tegau
883007
882992
2025-06-30T10:30:30Z
Codas
10691
/* Cosa fare */ https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
883007
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
* {{see
| nome=Parco faunistico di Gonsenheim | alt=Wildpark Mainz-Gonsenheim | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0061 | long=8.2037 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2570817
| descrizione=Si possono osservare fagiani, galline e gatti selvatici. Il parco ospita anche capre, pecore e maialini in un grande recinto domestico, un recinto per uccelli acquatici e cervi, daini, mufloni e cinghiali. Conigli e porcellini d'India possono essere ammirati in un mini-zoo.
}}
* {{see
| nome=Orto Botanico dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza | alt= | sito=https://www.botgarten.uni-mainz.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.9923 | long=8.24369 | indicazioni=Bus 6 e 69 Botanischer Garten.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30 - 18:00, da novembre a gennaio fino alle 17:00 | prezzo=gratis, le visite guidate si svolgono la domenica alle 11:00 da marzo a metà ottobre e costano 3 €
| wikidata=Q871292
| descrizione=È un giardino scientifico con circa 8.500 specie vegetali provenienti da quasi tutte le regioni del mondo. Grazie alla sua posizione favorevole nel clima vitivinicolo mite e relativamente secco, molte piante amanti del caldo possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno. Dal 1992, le serre (che collegano gli edifici adiacenti, la serra tropicale, la serra delle succulente, le colture tropicali e subtropicali, le piante da serra fredda e l'area insettivora) sono aperte a studenti e visitatori.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=OPEN OHR Festival | alt= | sito= https://www.openohr.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Pentecoste| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Notte di San Giovanni | alt= | sito=https://www.mainzer-johannisnacht.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Fine giugno| prezzo=
| descrizione=Una festa di strada di quattro giorni, che si tiene sempre dal venerdì al lunedì intorno al giorno di San Giovanni (24 giugno), in onore di Johannes Gutenberg. Include un bellissimo e grande mercato degli artisti sulle rive del Reno e un grandioso spettacolo pirotecnico sul Reno il lunedì. La vista migliore dei fuochi d'artificio è dal Maaraue a Mainz-Kostheim . Ci sono meno folle lungo il sentiero lungo le rive del Reno e sui prati per picnic.
}}
* {{listing
| nome=Luci d'estate di Magonza | alt= | sito= https://www.mainzer-sommerlichter.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Fine luglio| prezzo=
| descrizione=con un grande spettacolo pirotecnico sincronizzato con la musica.
}}
* {{listing
| nome=Grande festa del vino e mercato degli artisti | alt= | sito= http://www.mainzer-weinmarkt.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Fine agosto| prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Mainzer Fastnacht Rosenmondnacht 2004.jpg|miniatura|Carnevale di Magonza]]
* {{listing
| nome=Carnevale di Magonza | alt= | sito=https://mainzer-fastnacht.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dall'11 novembre a mercoledì delle ceneri | prezzo=
| wikidata=Q314171
| descrizione=A differenza dei carnevali di [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Düsseldorf]], quello di Magonza ha un carattere più politico e letterario. Politici e altre figure di spicco sono i destinatari di questo tipo di carnevale. I discorsi comici sono al centro di ogni sessione carnevalesca. L'evento più famoso, "Magonza rimane Magonza, canta e ride", si svolge ogni anno il Venerdì di Carnevale nel Palazzo Elettorale ed è trasmesso alternativamente da SWR e ZDF. Il carnevale di strada è meno vistoso; la maggior parte si svolge al chiuso. Nelle settimane successive i club di Magonza organizzano numerosi eventi carnevaleschi al coperto con serate di gala, balli di guardia, discorsi comici, ecc.
:*Carnevale di strada:
:**Il 1° gennaio la sfilata dei Giardini di Magonza
:**Il Carnevale delle Vecchie sarà quindi giovedì 12 febbraio 2026
:**Sfilata mascherata dei giovani sabato, ore 14:11.
:*Domenica: Parata delle Guardie
:*La '''sfilata del Lunedì delle Rose''', momento clou del Carnevale, si terrà il 16 febbraio 2026. La sfilata avrà circa 5.000 partecipanti, 177 carri allegorici e sarà lunga 5,5 km. La partenza è prevista a nord del centro storico alle 11:00. Punti panoramici: Kaiserstraße tra la stazione ferroviaria e la Christkirche, Gutenbergplatz, le piazze del duomo e soprattutto Schillerplatz con il Museo del Carnevale. Arrivate presto: non sarete soli alla sfilata; sono attesi mezzo milione di spettatori.
:*'''[https://mainzer-fastnacht.de/veranstaltungen Funerale di Carnevale]''' con corteo delle guardie nel Reduit nel quartiere Mainz-Kastel di Wiesbaden, mercoledì delle Ceneri, 18 febbraio 2026 alle ore 19.00.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
* {{do
| nome=Mainzer Taubertsbergbad | alt= | sito= https://www.mainzer-taubertsbergbad.de/| email=
| indirizzo= Wallstraße 9| lat= 50.00024| long= 8.25565| indicazioni=Stazione centrale di Magonza, uscita ovest
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piscina coperta e all'aperto.
}}
* {{do
| nome=Schwarzlichthelden Minigolf | alt= | sito= https://www.schwarzlichthelden.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
lbnp9kf65b2werevadj0v5cfz8zekkz
883008
883007
2025-06-30T10:35:36Z
Codas
10691
/* Acquisti */ https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
883008
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Mainz
| Banner = Mainz-banner02.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta di Magonza dalla riva opposta del Reno
| Immagine = Mainz_altstadt.jpg
| Didascalia = Veduta del centro di Magonza
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Renania-Palatinato]]
| Regione =
| Territorio =[[Assia Renana]]
| Superficie = 97
| Abitanti = 222.889 <small>(2023)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6131, 6136
| CAP = 55116–55131
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.touristik-mainz.de/
| Map = de
| Lat = 50
| Long = 8.27111
}}
'''Magonza''' è la capitale della [[Renania-Palatinato]].
== Da sapere ==
Magonza è una piacevole città dalle dimensioni provinciali, sebbene rivesta sin dal 1950 il rango di capitale dello Stato federato [[Renania-Palatinato]]. La città è celebre per la sua cattedrale, per il suo carnevale, secondo solo a quello di [[Colonia (Germania)|Colonia]] per affluenza di pubblico e anche per aver dato i natali a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, in cui onore si celebra ogni anno a giugno la ''Johannisnacht'' (Notte di Giovanni).
Magonza è rinomata anche per la produzione di vini pregiati: assieme ad altre otto città tra cui [[Verona]], [[Firenze]], [[Porto (Portogallo)|Porto]] e [[Bordeaux]], fa parte del circuito [http://www.greatwinecapitals.com/ "Grandi capitali del Vino"]. La fiera annuale del vino (''Mainzer Weinmarkt'') di inizi settembre, richiama appassionati di enologia da ogni angolo d'Europa. I vini locali possono essere degustati in uno dei tanti ''Weinstuben'', vinerie tipiche dall'atmosfera intima e cordiale.
L'atmosfera conviviale, o meglio da simposio, che si respira in città può essere sintetizzata in un ritornello che viene cantato a squarciagola da tutti i partecipanti al carnevale: "''Mainz bleibt Mainz, wie es singt und lacht''", ovvero "finché canta e ride, Magonza sarà sempre Magonza." La vigilia del lunedì delle rose (''Rosenmontag'') il ritornello viene cantato da attori in costume sul palco del piccolo teatro di corte del palazzo dell'Elettorato ed è conosciuto a livello pangermanico in quanto lo spettacolo è trasmesso ogni anno dai canali della tv di stato.
=== Cenni geografici ===
Magonza è situata sulla riva sinistra del Reno, poco più a nord del punto di confluenza di questo con il Meno e quasi dirimpetto alla città termale di [[Wiesbaden]], capitale dello stato dell'[[Assia]]. Le principali città di [[Francoforte sul Meno]], [[Darmstadt]] , [[Ludwigshafen am Rhein]] e [[Mannheim]] si trovano nelle vicinanze . La città è immersa tra i vigneti dell'Assia Renana e del Rheingau; a valle del Reno, vicino a [[Bingen]], inizia la stretta valle del Medio Reno con i suoi numerosi castelli.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
La fondazione di Magonza è per tradizione attribuita alle legioni romane. Queste vi giunsero con una buona approssimazione nel 13 a.C. al comando di Druso maggiore, figlio di Augusto e vi eressero un ''castrum'', probabilmente attratti dall'altura oggi conosciuta come ''Oberstadt'' (città alta) la cui cima consentiva un agevole controllo del traffico fluviale proprio nel punto in cui il Meno confluisce nel Reno. All'accampamento fu dato il nome di "Mogontiacum", da una divinità celtica, Mogon, paragonabile a quella greco-romana di Apollo. L'arrivo successivo di artigiani e commercianti finalizzato a soddisfare il vettovagliamento e le altre necessità quotidiane dei legionari, comportò il sorgere di un centro urbano cui forse fu dato il titolo di colonia romana sotto i Flavi. Già nel 350 d.C. la città appariva piuttosto sguarnita di legionari e nel 368 fu messa al sacco una prima volta dagli Alemanni e circa quarant'anni dopo da Vandali, Suebi e Alani.
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente Mogontiacum appare saldamente in mano a Clodoveo, il fondatore della dinastia dei Merovingi convertitosi al cristianesimo nel 496. All'epoca dei Carolingi risale il primo vescovo di Magonza di cui si abbia notizia certa, San Bonifacio. Il vescovo perseguì attiva opera di evangelizzazione delle tribù germaniche e finì i suoi giorni nel 754, ucciso dai Frisi. Il suo corpo fu riportato a Magonza e quindi sepolto nell'abbazia di [[Fulda]].
L'arcivescovo Willigis (975-1011) fece innalzare la maestosa cattedrale che nei suoi disegni doveva servire da cornice solenne all'incoronazione dei membri della dinastia ottoniana, al tempo imperatori del Sacro Romano Impero, nonché re d'Italia e di Germania. Fu in quel periodo che a Magonza si formò una comunità ebraica che si estese rapidamente alle città vicine organizzandosi in consigli. La comunità fu poi oggetto di ripetuti progrom, il primo dei quali risale al 1096: bande irregolari al comando di alcuni crociati si presentarono sotto le mura di Magonza decisi a sterminarli prima di partire per la Terra Santa. Gli Ebrei, piuttosto che cadere nelle loro mani, scelsero il suicidio collettivo all'interno del palazzo episcopale lasciato vuoto dal vescovo che, vista la mala parata, aveva preferito svignarsela.
Nel 1236, nel quadro del conflitto che opponeva l'imperatore Federico II al papato, i cittadini di Magonza furono alquanto vezzeggiati da ambo le parti con la concessione di vari privilegi come l'esenzione fiscale e il diritto di imporre tasse doganali. I cittadini di Magonza finirono per schierarsi dalla parte del vescovo Sigfrido III di Eppstein che non solo confermava i privilegi accordati dall'imperatore e del figlio Corrado IV di Svevia ma dava loro la possibilità di costituire un parlamento di 24 membri, scelti però solo tra le famiglie patrizie. Ancora il vescovo abrogava la coscrizione militare. Questi provvedimenti furono determinanti per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Dal loro canto gli arcivescovi di Magonza perseguirono un'attiva politica nel contesto europeo del tempo, accrescendo di molto il loro potere. Nel 1356 Carlo IV promulgò La Bolla d'oro con la quale sancì la procedura per l'elezione dell'imperatore. In base all'editto l'elezione dell'Imperatore era demandata ad un'assemblea di sette membri, tre dei quali erano gli arcivescovi di [[Colonia (Germania)|Colonia]], Magonza e [[Treviri]].
[[File:Mainz_Gutenbergdenkmal_und_Dom.jpg|thumb|left|170px|Statua di Gutenberg nella città vecchia]]
Nel 1348 un'epidemia di peste nera decimò la popolazione. A quel tempo sorsero i primi dissidi tra la borghesia che si era affermata grazie alle libertà concesse nel secolo precedente e il clero che esercitava pressioni presso il vescovo affinché tali diritti fossero revocati. Ne seguì anche uno scisma con l'elezione di due vescovi, uno eletto dal papa dalla cui parte stava la borghesia e l'altro eletto dal clero che godeva dell'appoggio dell'imperatore. Le libertà civiche furono definitivamente revocate nel 1456. Un anno prima Johannes Gutenberg aveva finito di stampare la Bibbia e 180 copie del libro erano state messe in vendita a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], suscitando l'entusiasmo degli acquirenti per la loro qualità tipografica.
Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla riforma operata da Martin Lutero le cui tesi conobbero una rapida diffusione grazie alla stampa a caratteri mobili inventata dal Gutenberg. Caspar Hedio, un teologo dell'università di Magonza che aveva aderito alla riforma, distribuì centinaia di fogli che denunciavano il commercio delle indulgenze promosso dal papato suscitando l'indignazione dei cittadini ma il vescovo Alberto di Hohenzollern si schierò a favore facendo cacciare il teologo e dando ordine agli Agostiniani di divulgare tra il popolo la frase propagandistica «appena una moneta gettata nella cassetta delle elemosine tintinna, un'anima se ne vola via dal Purgatorio». Del resto il vescovo aveva acquistato la carica facendosi prestare 20.000 fiorini dal banchiere Fugger e il papa gli concesse di trattenere la metà del denaro ricavato dalla vendita di indulgenze nella sua diocesi per consentirgi la restituzione del prestito. Il vescovo ebbe numerose amanti che gli diedero anche dei figli. Alcune delle sue concubine posarono da modelle per i pittori di corte Lucas Cranach e Matthias Grünewald che le ritrassero sotto forma di madonne e di sante.
La guerra dei trent'anni scoppiata nel 1618 come conflitto tra stati europei che avevano aderito alla riforma e altri che erano rimasti fedeli al cattolicesimo ebbe ripercussioni nefaste su Magonza. Nel 1631 la città si consegnò al re di Svezia Gustavo Adolfo dietro promessa di un trattamento onorevole. Il re fece comunque manbassa di tutte le opere d'arte della città e diede ordine di trasportarle a Stoccolma. Purtroppo la nave con il suo prezioso carico colò a picco nel Baltico. Gustavo Adolfo morì l'anno seguente e il suo cancelliere fece mettere a sacco Magonza. L'occupazione svedese finì`nel 1636 lasciandosi dietro un'epidemia di peste.
Magonza subì ulteriori devastazioni da parte dell'esercito francese anche nel corso della Guerra della Grande Alleanza (1688-1697) che vide opposti i Borboni di Francia e gli Asburgo d'Austria per motivi di successione dinastica nell'Elettorato del vicino [[Palatinato]]. Il secolo dei lumi vide l'adesione entusiasta del primo ministro e fratello del principe-elettore Anton Heinrich Friedrich von Stadion alle teorie elaborate da Voltaire e Rousseau. Egli attuò numerose riforme nel campo dell'istruzione e dell'economia sfavorendo i Gesuiti.
L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese. L'esercito rivoluzionario espugnò la città nel 1792 costringendo il vescovo alla fuga e proclamando la repubblica di Magonza che ebbe vita travagliata fino all'avvento di Napoleone I. Dopo la caduta di quest'ultimo il congresso di Vienna assegnò Magonza e il suo territorio ([[Assia Renana]]) al Granducato d'Assia che conservò una parvenza d'indipendenza fino al 1918, anno in cui la carica di granduca fu definitivamente abolita.
Magonza si espanse soprattutto dopo l'abbattimento delle mura del 1871 ma il suo sviluppo, anche economico, non fu paragonabile a quello della vicina [[Wiesbaden]] di parecchie volte superiore. Dal 1919 fino al 1930 Magonza fu occupata dalle truppe francesi come previsto dal trattato di Versailles. Al tempo del nazionalsocialismo il vescovo Ludwig Maria Hugo osteggiò apertamente il regime. Alla fine della guerra la città appariva distrutta all'80% e di nuovo fu occupata dall'esercito francese che diede vita all'attuale stato della [[Renania-Palatinato]] scegliendo Magonza come sua capitale. Ciò nonostante la sua crescita industriale fu modesta nell'ambito del miracolo economico tedesco (''Wirtschaftswunder'') che caratterizzò la Germania dell'Ovest negli anni 50 del XX secolo.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.000162
| Long= 8.269479
| h = 450 | w = 450 | z = 14
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q875843|stroke-width=1.5}}<!--tram-->
*{{marker|nome=Schillerplatz |tipo=lime|wikidata=Q2235768}} — con la fontana del carnevale e il monumento a Schiller
*{{marker|nome=Gutenbergplatz |tipo=lime|wikidata=Q3121412}} — con un monumento di fronte al Teatro di Stato.
*{{marker|nome=Markt |tipo=lime|wikidata=Q3390646}} — con la Heunensäule e la fontana del mercato del 1526, ingresso principale della cattedrale.
*{{marker|nome=Liebfrauenplatz |tipo=lime|wikidata=Q50936810}} — qui si trova l'ingresso al Museo Gutenberg
*{{marker|nome=Augustinerstraße |tipo=lime|wikidata=Q14531614}} — strada della passeggiata nel centro storico di Magonza
*{{marker|nome=Kirschgarten |tipo=lime|wikidata=Q1743605 }} — l'architettura a graticcio delle case cittadine su questa piazza risale al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Dall''''[[Aeroporto di Francoforte sul Meno|aeroporto di Francoforte]]''' ({{IATA|FRA}}), il treno locale S8 in direzione [[Wiesbaden]] ferma alla stazione centrale di Magonza (''Magonza Römisches Theater''). Il treno passa almeno ogni 30 minuti al giorno e impiega circa 30 minuti per raggiungere Magonza. Anche i treni regionali per [[Coblenza]] e [[Saarbrücken]] fermano a Magonza. Entrambe le opzioni condividono la stessa tariffa locale, i treni regionali sono più veloci e leggermente più convenienti.
L''''[[Aeroporto di Colonia-Bonn]]''' ({{IATA|CGN}}) è servito da un collegamento diretto ICE mentre dall''''[[aeroporto di Francoforte-Hahn|aeroporto low cost di Francoforte-Hahn]]''' ({{IATA|HHN}}) è disponibile un collegamento diretto tramite bus navetta che impiegano circa un'ora.
=== In auto ===
Magonza è circondata dalla A60 da [[Bingen]] / [[Rüsselsheim]] e dalle A643 e A671 da [[Wiesbaden]], all'estremità settentrionale della A63 da [[Kaiserslautern]].
*A61 da [[Coblenza]]
*A66 da [[Fulda]]
*A3/A67 [[Francoforte sul Meno]]
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Hauptbahnhof Mainz 118-vhh.jpg|miniatura|Stazione di Magonza Centrale]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza Centrale | alt=Mainz Hauptbahnhof | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/Mainz_Hbf-1027950 | email=
| indirizzo= | lat=50.0013 | long=8.25865 | indicazioni=all'estremità occidentale del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q636700
| descrizione=La più grande e l'unica in cui fermano i treni InterCity e InterCityExpress e funge da snodo generale per il traffico locale. '''[https://www.flixtrain.com/ Flixtrain]''' serve la città da [[Berlino]] via [[Hannover]] e [[Francoforte sul Meno|Francoforte]]. Il '''[http://www.nightjet.at/ Nightjet]''', il treno notturno delle ferrovie austriache, effettua tre corse a settimana tra Bruxelles e Vienna via [[Monaco di Baviera|Monaco]] e [[Salisburgo]] , Berlino e [[Bruxelles]] via Francoforte, e [[Amsterdam]] e [[Zurigo]]. Si noti che Magonza dista poche ore da queste stazioni capolinea, quindi i treni notturni fermano qui dopo mezzanotte o prima delle 05:00. Dal lunedì al venerdì, un treno ICE veloce passa per il [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e arriva a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al mattino e al pomeriggio.
}}
[[File:Mainz Römisches Theater 1.jpg|miniatura|sinistra|Stazione di Magonza teatro romano]]
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza teatro romano | alt=Bahnhof Mainz Römisches Theater | sito=https://www.bahnhof.de/#station/19647 | email=
| indirizzo= | lat=49.9933 | long=8.27778 | indicazioni=a sud del centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q320339
| descrizione=È servita da treni regionali e pendolari. Raggiungibile da Francoforte, a circa 45 minuti di distanza, con la linea S8 della S-Bahn. Nel 2024, il costo di un biglietto singolo per il treno regionale (linea S8 della S-Bahn) dalla stazione centrale di Magonza all'aeroporto internazionale di Francoforte era di 6,30 €. Magonza è anche collegata alla S-Bahn Reno-Neckar.
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Magonza-Kastel | alt=Bahnhof Mainz-Kastel | sito=https://www.bahnhof.de/bahnhof-de/bahnhof/Mainz-Kastel.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0071 | long=8.28251 | indicazioni=Dietro il ponte sul Reno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3074809
| descrizione=Con le linee S-Bahn S1, S9 e Stadt-Express SE10 da Francoforte a [[Wiesbaden]]. Da qui, si può fare una passeggiata panoramica attraverso il ponte Theodor-Heuss fino al centro di Magonza; il modo migliore è attraversare il passaggio a livello del Reduit sul Reno e salire le scale fino al ponte.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Stazione degli autobus interurbani di Magonza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 50.000435|long=8.258504| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diversi autobus a lungo raggio (tra cui Flixbus) servono Magonza, fermando solitamente alla stazione centrale. La stazione è anche un fulcro per il traffico di autobus locali, che serve le campagne circostanti e Wiesbaden. Inoltre [[Lussemburgo]] (da 16,10 €), [[Treviri]] (da 9,00 €), [[Kaiserslautern]] (da 6,00 €).
Dall'aeroporto di Francoforte Hahn, per chi arriva con Ryanair, c'è un [http://www.hahn-airport.de/default.aspx?menu=by%20bus&cc=en servizio autobus diretto per Magonza] circa ogni 90 minuti. La fermata dell'autobus ORN che serve questa tratta si trova appena fuori dalla stazione ferroviaria centrale. Il servizio dura circa 60-70 minuti.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La spina dorsale del trasporto pubblico locale è costituita da quattro '''linee tranviarie''' e 25 '''linee di autobus''' gestite dalla ''[https://www.mainzer-mobilitaet.de/ Mainz Transport Company]'' . Nei fine settimana sono in servizio anche diverse linee '''notturne''' , così come l'MVG Disco Express dall'Euro-Palace di Mainz-Kastel alla stazione ferroviaria centrale.
Il [http://www.bahn.de/ sito della Deutsche Bahn] offre mappe, orari e indicazioni stradali eccellenti per spostarsi a Magonza tramite l'estesa rete di autobus e metropolitana leggera della città. Google Maps mostra la posizione delle fermate di tram e autobus a Magonza. Cliccando sul simbolo del tram o dell'autobus, si ottiene il nome della fermata e un elenco delle linee che la servono. L'operatore di trasporto pubblico locale ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG - ''Mainzer Verkehrsgesellschaft'']) ha un sito web in tedesco.
* Il biglietto giornaliero per Magonza e Wiesbaden costa 6,50 € (autobus, tram, S-Bahn e treni regionali). Il biglietto singolo costa 2,70 € ([http://www.mvg-mainz.de/ MVG], [http://www.rmv.de/en/ RMV]) .
* Tra le offerte più convenienti per esplorare i dintorni c'è il ''[http://www.bahn.de/p_en/view/offers/national/regional/laender-tickets/rhineland-palatinate-ticket.shtml Rheinland-Pfalz-Ticket]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}'', che offre viaggi illimitati sui treni locali per un massimo di 5 persone all'interno degli stati federati di [[Renania-Palatinato]], [[Saarland]] e [[Wiesbaden]]. Il biglietto costa dai 24 ai 44 euro al giorno (aggiornato al 2015) se acquistato tramite distributore automatico o online, oppure dai 26 ai 46 euro se acquistato presso una biglietteria ed è disponibile in tutte le stazioni ferroviarie. Per l'[[Assia]] (inclusa Magonza, ma non per il resto della Renania-Palatinato) esiste l'''Hessenticket'', un biglietto simile, al costo di 34 euro al giorno.
=== In taxi ===
Uber e Free Now coprono la città.
=== In auto ===
[[File:Karte_Mainzer_Ring.svg|miniatura|Anello di Magonza]]
A Magonza sono state istituite zone ambientali in conformità con l'ordinanza tedesca sul particolato fine. Senza l'apposito bollino, l'ingresso in una zona ambientale comporta una multa di 100 euro. Questo vale anche per gli utenti della strada stranieri.
Magonza è circondata da una tangenziale autostradale chiusa al traffico con due ponti autostradali sul Reno, un ponte autostradale sul Meno e un tunnel autostradale nei pressi di Magonza-Hechtsheim.
Quando [http://www.pmg-mainz.de/en/front-page/ parcheggiate a Magonza], se utilizzate la carta di debito EC o una carta di credito nelle macchinette di ingresso e di uscita invece di premere il biglietto automatico, otterrete uno sconto del 10% sulla tariffa del parcheggio. In alternativa, ritirando un biglietto dalla macchinetta all'ingresso, 4 persone possono viaggiare gratuitamente su autobus e tram in città.
=== In bicicletta ===
L'operatore del trasporto pubblico locale offre un sistema di noleggio biciclette con stazioni in tutta la città. Il costo è di 1 € ogni 30 minuti. Una mappa delle stazioni disponibili è disponibile [https://netz.mainzer-mobilitaet.de/#poiLayers=nextbike qui]. Scarica l''''app meinRad''' per [https://play.google.com/store/apps/details?id=de.apptiv.business.android.mvgmeinrad Android] o [https://apps.apple.com/de/app/meinrad/id545989394 iOS], registrati e inizia a pedalare.
'''Il trasporto delle biciclette''' sui treni e sugli autobus è gratuito tutto il giorno, ma solo dalle ore 9.00 in poi fino a Rheinhessen (area RNN). {{-}}
== Cosa vedere ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mainz_Luftbild_-_Dom_%26_Leichhof_2008.jpg|thumb|Magonza - Duomo]]
[[File:Mainzer dom westchor 2021.jpg|150px|miniatura|sinistra|La navata del Duomo]]
* {{Simbolo|attrazione principale}}{{see
| nome=Duomo | alt=Mainzer Dom | sito=http://www.mainzer-dom.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.998889 | long=8.273889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Duomo di Magonza | immagine=Cathedral (Mainz) 2.jpg | wikidata=Q666960
| descrizione=Considerato un capolavoro dell'arte romanico-renana, il duomo di Magonza, dedicato a san Martino da Tours, subì una lunga serie di interventi nei secoli successivi che alterarono l'originaria costruzione del 983 voluta dal vescovo di Magonza, Willigis, con il probabile scopo di accrescere il suo potere assicurandosi l'incoronazione dei re di Germania. Nel corso dei secoli il tempio subì ripetute distruzioni dovute sia a calamità naturali che all'azione dell'uomo. Negli anni della Repubblica di Magonza, istituita dall'esercito rivoluzionario francese, la cattedrale fu adibita a magazzino militare e spogliata di molti dei suoi arredi. Nel 1793, in seguito ai colpi d'artiglieria dei Prussiani che assediavano la città, si sprigionò un incendio all'interno del tempio che comportò la distruzione delle decorazioni in legno e della annessa biblioteca. L'anno successivo, le truppe rivoluzionarie francesi riuscirono a rioccupare la città; le opere sopravvissute all'incendio furono messe all'asta. Il bombardemento dell'agosto 1942, distrusse i tetti e il piano superiore del deambulatorio. Le volte però furono in grado di resistere. Lavori di restauro furono intrapresi nel dopoguerra e si protrassero per circa 20 anni. Un'altra serie di restauri fu avviata nel 2001 e si concluse quindici anni dopo.
}}
[[File:Mainz-vom-Bonifaziusturm-A-Sankt-Stephan-742-a.jpg|thumb|Santo Stefano]]
* {{see
| nome=Chiesa di Santo Stefano | alt=Pfarrkirche Sankt Stephan | sito=http://www.mainz.de/WGAPublisher/online/html/default/mkuz-5v9lmb.en.html | email=
| indirizzo= | lat=49.995556 | long=8.268611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santo Stefano (Magonza) | immagine=St Stephan zu Mainz.jpg | wikidata=Q661125
| descrizione=Insieme alla cattedrale la chiesa di Santo Stefano è uno dei simboli della città. Sorge infatti su una lieve altura, quanto basta perché la sua struttura emerga dai tetti della città vecchia contribuendo così a caratterizzare il paesaggio cittadino. Fu distrutta due volte, nel 1857 in seguito allo scoppio di una polveriera e nel 1945 in seguito ai bombardamenti della RAF. L'interno della chiesa è a tre navate di uguale altezza che rivelano l'originario impianto gotico. Le vetrate policrome delle bifore e trifore che illuminano il coro furono realizzate nel 1978 da Marc Chagall che si ispirò a temi del vecchio e nuovo testamento.
}}
[[File:Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg|thumb|Christuskirche|sinistra]]
* {{see
| nome=Chiesa di Cristo | alt=Christuskirche | sito= | email=
| indirizzo=Kaiserstraße 56 | lat=50.0072 | long=8.26639 | indicazioni=
| tel=+49 6131 234677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mainz Luftbild Christuskirche zu Mainz auf der Kaiserstraße Foto 2008 Wolfgang Pehlemann Wiesbaden IMG 0077.jpg | wikidata=Q319281
| descrizione=Prima chiesa protestante ad essere costruita a Magonza. Fu Napoleone a concedere per primo ai 600 protestanti della cattolica Magonza pieni diritti civili, inclusa la libertà di praticare la propria religione. La congregazione, che era cresciuta fino a 30.000 fedeli, costruì la sua nuova chiesa principale protestante in stile tardo rinascimentale italiano al centro della Kaiserstraße a due corsie. La cupola ricorda quella di San Pietro a Roma. La chiesa, completamente distrutta da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, fu riconsacrata nel 1954. Il Coro Bach e l'Orchestra Bach di Magonza hanno sede qui.
}}
[[File:Seminarkirche innen Mainz.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Agostino]]
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Agostino | alt=Augustinerkirche | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.997136 | long=8.274825 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Sant'Agostino (Magonza) | immagine=Mainz Augustinerkirche BW 2012-08-18 12-49-25.jpg | wikidata=Q76886
| descrizione=Innalzata tra il 1768 e il 1772, su di una chiesa del XIII secolo, realizzata anche questa dai frati dell'ordine mendicante di Sant'Agostino poco dopo il loro arrivo a Magonza, la chiesa fu sconsacrata nel 1803 secondo le clausole del trattato di Lunéville seguito alla battaglia di Marengo tra Austria e Francia. Il tempio è stato risparmiato dalle devastazioni della II guerra mondiale. Il portale d'ingresso è sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità fra le statue di sant'Agostino e sua madre santa Monica. L'interno, a navata unica, è sontuosamente decorato secondo i dettami dello stile rococò in voga al tempo della sua ricostruzione. L'altare maggiore è ornato di statue. Di queste quella dedicata alla Vergine, faceva parte delle decorazioni della preesistente chiesa gotica. Notevole anche l'organo realizzato nel 1772 da un artigiano locale. Vi è annesso un convento coevo alla chiesa.
}}
[[File:St Peter Mainz.jpg|150px|miniatura|sinistra|Chiesa di San Pietro]]
[[File:St. Ignaz Mainz.jpg|150px|miniatura|Chiesa di Sant'Ignazio]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Pietro | alt=katholische Kirche St. Peter | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004708 | long=8.269853 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Pietro (Magonza) | immagine=Mainz St. Peter BW 2012-08-18 13-38-32.JPG | wikidata=Q883791
| descrizione=Una prima chiesa eretta nel 944 fuori le mura andò totalmente distrutta dall'artglieria svedese durante l'assedio di Magonza del 1631. La ricostruzione avvenne solo nel 1749 per volere del principe vescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, che ne commissionò l'opera all'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Il progettista realizzò un edificio in puro stile rococò con facciata a tre ordini sovrapposti racchiusa fra due alte torri gemelle dalla caratteristica cupola a bulbo. Durante l'occupazione dell'esercito napoleonico, la chiesa fu sconsacrata ed adibita a scuderie. Gli affresci dell'interno, realizzati da Giuseppe Appiani fra il 1752 e il 1755 andarono completamente perduti in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale ma furono rifatti negli anni '70 del XX secolo. Alcuni arredi sono quelli originari come il pulpito ligneo bianco e oro e i confessionali. Tra gli altari delle cappelle laterali spicca quello della Croce, (''Kreuzaltar''), a sinistra, con un crocifisso del XVI secolo di Hans Backoffen.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Ignazio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kapuzinerstraße 36 | lat=49.9958 | long=8.27806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ignazkirchenfassade.jpg | wikidata=Q879179
| descrizione=Coeva alle chiese di San Pietro e di Sant'Agostino e realizzata su progetto dell'architetto di corte, Johann Valentin Thoman. Lo stile della facciata è tuttavia completamente diverso, improntato più al classicismo barocco della fase precedente il rococò. La volta dell'interno è decorata con affreschi realizzati da Johann Baptist Enderle nel 1776 che raffigurano scene della vita di S. Ignazio. Lórgano posto sulla galleria sovrastante l'ingresso risale al 1779.
}}
* {{see
| nome=Nuova sinagoga | alt=Neue Synagoge | sito=http://www.jgmainz.de/ | email=
| indirizzo=Synagogenplatz Angolo Hindenburgstraße/Josefsstraße | lat=50.0087 | long=8.25931 | indicazioni=
| tel=+49 6131 210 8800 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Nuova sinagoga di Magonza | immagine=New Synagogue Mainz exterior.jpg | wikidata=Q870253
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Quintino | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.000867 | long=8.272247 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q72745
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Giovanni | alt= | sito=https://johannis-mainz.ekhn.de/startseite.html | email=
| indirizzo= | lat=49.9983 | long=8.27222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1415719
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Cristoforo | alt=Monumento ai Caduti | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0019 | long=8.27217 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q871057
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa dei Carmelitani | alt= | sito=https://www.dompfarrei-mainz.de/unsere-pfarreien/st-quintin/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0027 | long=8.2733 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3585896
| descrizione=Basilica gotica costruita intorno al 1350-1400 nei pressi di Rheinstrasse.
}}
* {{see
| nome=Chiesa della Resurrezione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.004522 | long=8.247564 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15106942
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9609 | long=8.18685 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2318243
| descrizione=
}}
=== Architetture civili ===
[[File:Mainz Osteiner Hof BW 2012-08-18 16-39-22.jpg|thumb|Palazzo Ostein]]
* {{see
| nome=Palazzo Ostein | alt=Osteiner Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9975 | long=8.26833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osteiner Hof Mainz.jpg | wikidata=Q319076
| descrizione=Palazzo barocco eretto tra il 1747 e il 1752 su progetto di Johann Valentin Thoman (1695-1777) e su commissione di Franz Wolfgang Damian von Ostein, fratello del principe elettore Johann Friedrich Karl (1689-1763). Il palazzo è famoso perché ogni anno alle ore 11:11 dell'11 di novembre il sindaco di Magonza si affaccia alla balconata del piano nobile del palazzo enunciando le 11 leggi del carnevale.
}}
* {{see
| nome=Palazzo dei Cavalieri Teutonici | alt=Deutschhaus | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.00528 | long=8.27167 | indicazioni=a sud-est del Palazzo Elettorale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q530788
| descrizione=Un palazzo barocco risalente al 1737 sulla riva del Reno, costruito per l'allora Arcivescovo e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, in seguito utilizzato come residenza secondaria del Granduca d'Assia, oggi sede del Parlamento Regionale. Nel 1951, le mura esterne furono ricostruite e l'interno fu riprogettato per ospitare la sala plenaria del Parlamento Regionale della Renania-Palatinato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Dalberg | alt=Jüngerer Dalberger Hof | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Dalberg | immagine=Mainz-Juengerer Dalberger Hof-Westfluegel an der Emmeransstrasse von Nordwesten-20130602.jpg | wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Ospedale di Santo Spirito | alt=Heilig-Geist-Spital | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0003 | long=8.27556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3145325
| descrizione=L'ex Ospedale dello Spirito Santo fu costruito nel 1236 e vanta una storia variegata. Il piano terra è un'aula a volta in stile tardo romanico con un grande portale su ciascuna delle quattro pareti. Era una struttura polifunzionale dove vivevano pellegrini, senzatetto, forestieri, poveri, anziani e persino malati. Nel 1462, la chiesa trasformò l'edificio in una casa di riposo per donne. Durante i lavori di ristrutturazione, le finestre romaniche furono sostituite da alte finestre gotiche. Nel 1863, la Brey'sche Aktien-Brauerei aprì qui un ristorante. Negli anni '50, l'Ospedale dello Spirito Santo era una popolare sala da ballo. Nel 1975, è stato restaurato riportandolo alle sue origini romaniche e ora ospita un ristorante.
}}
* {{see
| nome=Palazzo del Principe Elettore | alt=Kurfürstliches Schloss | sito= | email=
| indirizzo=Diether-von-Isenburg-Straße 4 | lat=50.0067 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q454121
| descrizione=È l'antica residenza cittadina degli arcivescovi di Magonza, che erano anche elettori dell'elettorato di Magonza e avevano il diritto di eleggere il re di Germania .
}}
* {{see
| nome=Nuovo Arsenale | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Neues Zeughaus | lat=50.005 | long=8.27194 | indicazioni=a sud del Deutschhaus, di fronte al ponte Theodor-Heuss
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1480885
| descrizione=Oggi sede della Cancelleria di Stato.
}}
* {{see
| nome=Palazzo Erthal | alt=Erthaler Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=50 | long=8.26528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1362466
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Bassenheim | alt=Bassenheimer Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.9978 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810492
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo Schönborn | alt=Schönborner Hof | sito= | email=
| indirizzo=Schillerplatz | lat=49.99884 | long=8.26635 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1473299
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Alte Universität | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.000165 | long=8.271515 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25089329
| descrizione=Primo edificio universitario dal 1615 al 1618 nella Vecchia Via dell’Università.
}}
* {{see
| nome=Älterer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.99725 | long=8.2701 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q254853
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Jüngerer Dalberger Hof | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0017 | long=8.26991 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1716867
| descrizione=
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Cittadella di Magonza | alt=Zitadelle Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Windmühlenstraße | lat=49.9931 | long=8.27417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cittadella di Magonza | wikidata=Q206198
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Torre di Ferro | alt=Eisenturm | sito= | email=
| indirizzo=Rheinstraße 59 | lat=50.001 | long=8.27547 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Ferro | immagine=Eisenturm Mainz.jpg | wikidata=Q319379
| descrizione=La torre di sei piani dell'ex Mercato del Ferro fu costruita intorno al 1240 ed è una delle sole tre torri rimaste di quelle che un tempo erano 34 porte e torri di guardia lungo le mura della città. Oggi, gli artisti di Magonza utilizzano la Torre del Ferro come galleria e spazio espositivo.
}}
* {{see
| nome=Torre di Legno | alt=Holzturm | sito= | email=
| indirizzo=Holzstraße 34 | lat=49.9971 | long=8.27803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torre di Legno | immagine=Mainz-Holzturm-2005-05-16a.jpg | wikidata=Q320647
| descrizione=La torre di sei piani sulla Rheinstrasse, con i suoi blocchi d'angolo e il sottile tetto a padiglione, fu costruita nel XV secolo. Nel tardo Medioevo, la torre servì da prigione, dove Schinderhannes e i suoi compagni di banda furono imprigionati per 15 mesi prima di essere ghigliottinati. Il cancello d'ingresso si trova ora a 3 metri sotto il livello stradale, poiché la riva del Reno è stata rialzata.
}}
=== Antichità romane ===
[[File:Drususstein_Gesamt_2011.jpg|thumb|Cenotafio di Druso]]
* {{see
| nome=Cenotafio di Druso | alt=Drususstein | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9921 | long=8.27421 | indicazioni=Nella cittadella sopra la stazione del Teatro Romano
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cenotafio di Druso | wikidata=Q565736
| descrizione=Rudere di tomba romana del I secolo d.C. sul versante sud della città alta. L'identificazione è stata possibile grazie a un'iscrizione latina che reca il nome di Druso maggiore, figlio di Augusto e di Livia Drusilla, deceduto nel 9 a.C. in seguito a una caduta di cavallo nel corso di una campagna militare in Germania.
}}
* {{see
| nome=Colonna di Giove | alt=Große Mainzer Jupitersäule | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0053 | long=8.27055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Colonna di Giove | immagine=Stuttgart-jupitergigantensaeule.jpg | wikidata=Q322417
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Arco di Dativius Victor | alt=Dativius-Victor-Bogen | sito= | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz | lat=50.00566 | long=8.26993 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Arco di Dativius Victor | immagine=Dativius Victor Bogen 1.jpg | wikidata=Q322649
| descrizione=Modesto arco trionfale ad un solo fornice del III secolo d.C. L'iscrizione sull'attico reca la dedica al decurione Dativius Victor.
}}
* {{see
| nome=Teatro romano | alt=Römisches Theater | sito= | email=
| indirizzo=stazione "Mainz Römisches Theater" | lat=49.99315 | long=8.277930 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro romano di Magonza | immagine=Roemisches-Theater-Mainz.jpg | wikidata=Q454527
| descrizione=Scavi di un antico teatro, il più grande teatro romano a nord delle Alpi con 10000 posti.
}}
* {{see
| nome=Porta della città romana | alt=Römisches Stadttor Mainz | sito= | email=
| indirizzo=Am Römertor | lat=49.9961 | long=8.26379 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2202639
| descrizione=Resti della porta cittadina tardoantica sul Kästrich. La porta romana è facilmente individuabile con una breve ricerca nelle aree verdi del complesso residenziale di Kästrich.
}}
* {{see
| nome=Acquedotto di Mogontiacum | alt=acquedotto di Magonza | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.25361 | indicazioni=tram 52 da Schillerplatz o dalla stazione ferroviaria principale in direzione Bretzenheim. Scendere a Römersteine
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q896423
| descrizione=Nella valle dello Zahlbach si trovano i pilastri di un grande acquedotto romano, lungo 9 km e alto fino a 25 m, che un tempo riforniva la città e l'accampamento legionario sul Kästrich con acqua proveniente da una sorgente di Magonza-Finthen (in romano: Ad Fontes).
}}
=== Musei ===
[[File:Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg|thumb|Museo Gutenberg]]
* {{see
| nome=Museo Gutenberg | alt= | sito=http://www.gutenberg-museum.de | email=
| indirizzo=Liebfrauenstraße 5 | lat=49.999722 | long=8.275278 | indicazioni=
| tel=+49 6131 122503 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Sab 09:00-17:00, Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikipedia=Museo Gutenberg | immagine=Gutenberg-Museum Mainz 585-vh.jpg | wikidata=Q474841
| descrizione=Vi sono esposti i primi libri stampati in Europa, torchi per la stampa e macchine per la litografia di varie epoche e forme. Nel 1978 il museo acquisì due delle 46 copie originali della "Bibbia a 42 righe", il primo libro stampato prodotto da Gutenberg che dimostrò così che la ''nova forma scribendi'' non aveva nulla da invidiare all'arte degli amanuensi. A causa del loro inestimabile valore, le due copie originali sono protette in una camera blindata dotata di telecamere di sorveglianza e di un sofisticato sistema di allarme. Nei sotterranei del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg che oggi costituisce la maggiore attrazione del museo. I visitatori hanno la possibilità di assistere al funzionamento delle macchine ideate da Gutenberg sul finire del XVI secolo per la realizzazione di libri stampati. I tipografi all'opera vestono i costumi del tempo. Gli orari di apertura del laboratorio divergono da quelli del museo ma non è richiesta alcuna prenotazione e il prezzo è incluso in quello d'ingresso.
}}
* {{see
| nome=Museo statale di Magonza | alt=Landesmuseum Mainz | sito=http://www.landesmuseum-mainz.de | email=
| indirizzo=Große Bleiche 49-51 | lat=50.00385 | long=8.26778 | indicazioni=
| tel=+49 6131 28570 | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| immagine=LandesmuseumMainzRoss.jpg | wikidata=Q834183
| descrizione=Il museo è allestito in un vasto edificio che un tempo accoglieva le scuderie del principe elettore, noto anche come caserma del cavallo d'oro. Il nucleo delle collezioni è costituito da opere d'arte confiscate su ordine di Napoleone I cui si sono aggiunte altre appartenute al duca Giovanni Giorgio di Sassonia. Nelle sale del lapidario sono esposte vestigia provenienti dalle province romane della Germania inferiore e superiore. È la più grande collezione di antichità romane d'oltralpe. Le collezioni di epoca preromana comprendono reperti molto interessanti come la figurina di un cane in vetro policromo proveniente da una tomba celtica del II secolo a.C. della necropoli di Wallertheim. Tra le opere d'arte medioevali spiccano le statue che ornavano il portale della chiesa gotica di Santa Maria al mercato. Notevoli anche le collezioni di porcellane provenienti dalla fabbrica di [[Francoforte sul Meno|Höchst]] e di cristallerie Art Nouveau. Le collezioni d'arte del XX secolo comprendono tra l'altro numerosi dipinti dell'artista catalano Antoni Tàpies, un'opera di Picasso del 1908 intitolata "Testa di donna" e di altri artisti come Max Klinger, Käthe Kollwitz e Max Liebermann, tutti classificati dal regime del nazionalsocialismo come esponenti di arte degenerata.
}}
* {{see
| nome=Museo delle Antiche Costruzioni Navali | alt=Museum für Antike Schifffahrt | sito=https://www.leiza.de/museen/museum-fuer-antike-schifffahrt | email=
| indirizzo=Neutorstraße 2b | lat=49.9941 | long=8.28042 | indicazioni=
| tel=+49 6131 286630 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso fino alla primavera del 2026|anno=2026|mese=4}} | prezzo=
| wikidata=Q1954606
| descrizione=Nel 1981/82, durante i lavori di scavo per l'ampliamento del Mainz Hilton Hotel sul Reno, furono scoperti i resti di ben cinque navi militari della fine del III/IV secolo d.C. Dopo un accurato restauro, si trovano ora in questo museo. Si trattava di due diversi tipi di navi da guerra della flotta renana tardo-romana, oltre ad altri tipi di navi. Il Museo della Navigazione Antica presenta i reperti in originale e come fedeli repliche 1:1. In questo contesto, il museo fornisce anche informazioni sulla cantieristica navale antica in generale, sulla tecnologia di costruzione e sulle operazioni navali romane nelle province germaniche e in tutto l'Impero.
}}
* {{see
| nome=Museo Centrale Romano-Germanico | alt=Römisch-Germanisches Zentralmuseum | sito=http://web.rgzm.de/ | email=
| indirizzo=Ernst-Ludwig-Platz 2 | lat=50.0061 | long=8.26972 | indicazioni=
| tel=+49 6131 91240 | numero verde= | fax=
| orari={{da aggiornare|Chiuso, aprirà nel 2027|anno=2027|mese=05}} | prezzo=
| immagine=Kurfuerstliches Schloss Mainz s.jpg | wikidata=Q878029
| descrizione=Mostre permanenti sul periodo romano e sull'Alto Medioevo.
}}
* {{see
| nome=Santuario di Iside e della Magna Mater | alt=Heiligtum der Isis und Mater Magna | sito=https://www.roemisches-mainz.de/isis-und-mater-magna-heiligtum.html | email=
| indirizzo= | lat=50.00135 | long=8.26797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q879706
| descrizione=Scoperto per caso nel 1999, durante i lavori per la costruzione di una galleria commerciale ("Römerpassage") in centro. La sua identificazione fu resa possibile grazie alle numerose iscrizioni votive alla dea egizia Iside e alla Magna Mater. Fu eretto nell'ultimo terzo del I secolo lungo la strada romana che conduceva al ponte sul Reno. Nel corso degli scavi furono rinvenuti anche i resti di una necropoli appartenente alla cosiddetta "cultura di Hallstatt", fiorita in Europa centrale dalla tarda età del bronzo (1200-800 a.C.) fino agli inizi dell'età del ferro (800-600 a.C.). Tra le tombe, una ove fu sepolto un personaggio femminile di rango elevato, ha restituito oggetti del corredo funebre. I reperti sono visibili nei sotterranei del ''Römerpassage''.
}}
* {{see
| nome=Museo del Carnevale di Magonza | alt=Mainzer Fastnachtsmuseum | sito=http://www.mainzer-fastnachtsmuseum.de/ | email=
| indirizzo=Neue Universitätsstraße 2 | lat=49.9992 | long=8.265 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1885723
| descrizione=Collezione sulla storia del Carnevale di Magonza.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia della città | alt=Stadthistorisches Museum | sito=https://www.stadtmuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Cittadella di Magonza, Edificio D | lat=49.992302 | long=8.274368 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ven 14:00 - 17:00, sab-dom 11:00 - 17:00 | prezzo=
| wikidata=Q3329673
| descrizione=Magonza dalle sue origini ai giorni nostri ... un viaggio attraverso la storia della città.
}}
* {{see
| nome=Museo di storia naturale | alt=Naturhistorisches Museum | sito=https://www.mainz.de/nhm/ | email=
| indirizzo=Reichklarastraße 10 | lat=50.0033 | long=8.27056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q1970332
| descrizione=Sono esposti rocce e minerali, nonché flora e fauna fossilizzate . Nelle sale espositive sono presentati animali autoctoni nei loro habitat naturali. Tra questi, il tilacino della Tasmania, il rinoceronte di Giava e il gruppo di quagga, famoso in tutto il mondo.
}}
* {{see
| nome=Museo diocesano | alt= | sito=http://www.dommuseum-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Domstr. 3 | lat=49.99856 | long=8.27466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar 10:00-20:00, Mer 10:00-14:00, Gio-Dom 10:00-17:00 | prezzo=5€
| wikidata=Q1236504
| descrizione=Il Duomo di Magonza e il Museo Diocesano espongono, tra le altre cose, il tesoro del Duomo.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte di Magonza | alt= Kunsthalle Mainz | sito= https://www.kunsthalle-mainz.de/ | email= mail@kunsthalle-mainz.de
| indirizzo= Am Zollhafen 3-5 | lat= 50.0121 | long= 8.2626 | indicazioni=
| tel=+49 06131 - 126 936 | numero verde= | fax=
| orari= mar-ven 10:00-18:00, mer fino alle 21:00, sab-dom, festivi 11:00-18:00 | prezzo=
| wikidata= Q1236023
| descrizione=
}}
=== Parchi ===
* {{see
| nome=Stadtpark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9894 | long=8.28806 | indicazioni=Tra la città vecchia e la città alta, vicino alla stazione ferroviaria del Teatro Romano di Magonza
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q910516
| descrizione=Uno dei due parchi più grandi di Magonza. Progettato dall'architetto paesaggista Peter Wolf per conto della città tra il 1819 e il 1825, il complesso in stile parco paesaggistico inglese offre spazi per il relax a pochi passi dal centro. Oltre a sentieri fiancheggiati da alberi secolari e prati, lo Stadtpark ospita il roseto realizzato nel 1925, un piccolo zoo e una voliera. L'hotel situato nello Stadtpark ospita serre climatizzate e la serra delle palme con terrari paesaggistici e acquari marini. Il mercato del vino di Magonza si svolge nello Stadtpark l'ultimo fine settimana di agosto e il primo fine settimana di settembre.
}}
* {{see
| nome=Volkspark | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.987209 | long=8.290677 | indicazioni=nel quartiere di Weisenau e collegato al parco cittadino da un ponte. Le linee di autobus 62 e 63 offrono un accesso diretto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Volkspark è il luogo perfetto per rilassarsi con tutta la famiglia. Il parco offre ampi prati perfetti per partite di calcio, barbecue e altre attività. Un trenino per bambini corre intorno ai prati. L'area giochi d'acqua è particolarmente apprezzata in estate; si consigliano un asciugamano e un cambio di vestiti. Il campo da minigolf ha riaperto nella primavera del 2016 e rimane frequentato anche in autunno. È disponibile un ampio parcheggio e proprio accanto al Volkspark si trovano un parco giochi per bambini e il ristorante "Schwayer".
}}
* {{see
| nome=Parco faunistico di Gonsenheim | alt=Wildpark Mainz-Gonsenheim | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0061 | long=8.2037 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2570817
| descrizione=Si possono osservare fagiani, galline e gatti selvatici. Il parco ospita anche capre, pecore e maialini in un grande recinto domestico, un recinto per uccelli acquatici e cervi, daini, mufloni e cinghiali. Conigli e porcellini d'India possono essere ammirati in un mini-zoo.
}}
* {{see
| nome=Orto Botanico dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza | alt= | sito=https://www.botgarten.uni-mainz.de/ | email=
| indirizzo= | lat=49.9923 | long=8.24369 | indicazioni=Bus 6 e 69 Botanischer Garten.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30 - 18:00, da novembre a gennaio fino alle 17:00 | prezzo=gratis, le visite guidate si svolgono la domenica alle 11:00 da marzo a metà ottobre e costano 3 €
| wikidata=Q871292
| descrizione=È un giardino scientifico con circa 8.500 specie vegetali provenienti da quasi tutte le regioni del mondo. Grazie alla sua posizione favorevole nel clima vitivinicolo mite e relativamente secco, molte piante amanti del caldo possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno. Dal 1992, le serre (che collegano gli edifici adiacenti, la serra tropicale, la serra delle succulente, le colture tropicali e subtropicali, le piante da serra fredda e l'area insettivora) sono aperte a studenti e visitatori.
}}
=== Altro ===
* {{see
| nome=Fontana del mercato | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.9994 | long=8.27413 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1900994
| descrizione=Fontana ornamentale rinascimentale nel mercato del 1526.
}}
* {{see
| nome=Gutenberg-Denkmal | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9988 | long=8.27162 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1557143
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Fontana del Carnevale | alt=Fastnachtsbrunnen | sito= | email=
| indirizzo= | lat=49.998 | long=8.26806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1397799
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Cimitero di Magonza | alt= Mainzer Hauptfriedhof| sito= https://www.mainz.de/microsite/wb/bestattung/060-Hauptfriedhof.php | email=
| indirizzo= Untere Zahlbacher Straße | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q302744
| descrizione= Il cimitero fu fondato nel 1803, ma l'area nella valle dello Zahlbach era già stata un luogo di sepoltura per soldati e cittadini romani in epoca romana, e anche i vescovi di Magonza furono sepolti qui nell'Alto Medioevo . Ad esempio, Sant'Aureo fu sepolto qui nel V secolo e in seguito riseppellito nel monastero di Alban. All'inizio del XIX secolo, Magonza e il Palatinato furono occupati dalla Francia. Nel 1803, il prefetto di Magonza e allora sindaco di Magonza, Jeabon St. André, fece rispettare la risoluzione dell'Assemblea Nazionale francese rivoluzionaria che stabiliva l'abbandono dei vecchi cimiteri della città a favore di un nuovo cimitero centrale. Un anno dopo, la risoluzione divenne legge per tutte le città francesi, inclusa [[Parigi]], dove un anno dopo Magonza, fu creato il famoso Cimetière du Père Lachaise, il primo cimitero al mondo in stile parco.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=OPEN OHR Festival | alt= | sito= https://www.openohr.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Pentecoste| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Notte di San Giovanni | alt= | sito=https://www.mainzer-johannisnacht.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Fine giugno| prezzo=
| descrizione=Una festa di strada di quattro giorni, che si tiene sempre dal venerdì al lunedì intorno al giorno di San Giovanni (24 giugno), in onore di Johannes Gutenberg. Include un bellissimo e grande mercato degli artisti sulle rive del Reno e un grandioso spettacolo pirotecnico sul Reno il lunedì. La vista migliore dei fuochi d'artificio è dal Maaraue a Mainz-Kostheim . Ci sono meno folle lungo il sentiero lungo le rive del Reno e sui prati per picnic.
}}
* {{listing
| nome=Luci d'estate di Magonza | alt= | sito= https://www.mainzer-sommerlichter.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Fine luglio| prezzo=
| descrizione=con un grande spettacolo pirotecnico sincronizzato con la musica.
}}
* {{listing
| nome=Grande festa del vino e mercato degli artisti | alt= | sito= http://www.mainzer-weinmarkt.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Fine agosto| prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Mainzer Fastnacht Rosenmondnacht 2004.jpg|miniatura|Carnevale di Magonza]]
* {{listing
| nome=Carnevale di Magonza | alt= | sito=https://mainzer-fastnacht.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dall'11 novembre a mercoledì delle ceneri | prezzo=
| wikidata=Q314171
| descrizione=A differenza dei carnevali di [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Düsseldorf]], quello di Magonza ha un carattere più politico e letterario. Politici e altre figure di spicco sono i destinatari di questo tipo di carnevale. I discorsi comici sono al centro di ogni sessione carnevalesca. L'evento più famoso, "Magonza rimane Magonza, canta e ride", si svolge ogni anno il Venerdì di Carnevale nel Palazzo Elettorale ed è trasmesso alternativamente da SWR e ZDF. Il carnevale di strada è meno vistoso; la maggior parte si svolge al chiuso. Nelle settimane successive i club di Magonza organizzano numerosi eventi carnevaleschi al coperto con serate di gala, balli di guardia, discorsi comici, ecc.
:*Carnevale di strada:
:**Il 1° gennaio la sfilata dei Giardini di Magonza
:**Il Carnevale delle Vecchie sarà quindi giovedì 12 febbraio 2026
:**Sfilata mascherata dei giovani sabato, ore 14:11.
:*Domenica: Parata delle Guardie
:*La '''sfilata del Lunedì delle Rose''', momento clou del Carnevale, si terrà il 16 febbraio 2026. La sfilata avrà circa 5.000 partecipanti, 177 carri allegorici e sarà lunga 5,5 km. La partenza è prevista a nord del centro storico alle 11:00. Punti panoramici: Kaiserstraße tra la stazione ferroviaria e la Christkirche, Gutenbergplatz, le piazze del duomo e soprattutto Schillerplatz con il Museo del Carnevale. Arrivate presto: non sarete soli alla sfilata; sono attesi mezzo milione di spettatori.
:*'''[https://mainzer-fastnacht.de/veranstaltungen Funerale di Carnevale]''' con corteo delle guardie nel Reduit nel quartiere Mainz-Kastel di Wiesbaden, mercoledì delle Ceneri, 18 febbraio 2026 alle ore 19.00.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Mainz rheinuferpromenade.jpg|miniatura|Passeggiata sul Reno]]
* {{do
| nome=Passeggiata sul Reno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il centro di Magonza si trova sulla riva sinistra del Reno, dove il fiume Meno sfocia nel Reno. La vista spazia su [[Wiesbaden|Mainz-Kastel]] con il suo Reduit e, a monte, sulla Maaraue. La passeggiata lungo il Reno è un punto di attracco per le gite in barca ed è ideale per passeggiate, come il giro sul ponte Theodor Heussbrücke, oltre il Reduit, lungo la Maaraue e il Meno, poi sul ponte del Meno da Magonza-Kostheim a Gustavsburg fino alla Mainspitze, e di nuovo sul ponte ferroviario sul Reno, quindi oltre il porto invernale fino alla Rheingoldhalle (nota: questo percorso è di circa 7 km). Sono disponibili [https://zollhafen.com/sup-mainz tour in stand-up paddle] dalla riva del Reno.
}}
* {{do
| nome=Mainzer Taubertsbergbad | alt= | sito= https://www.mainzer-taubertsbergbad.de/| email=
| indirizzo= Wallstraße 9| lat= 50.00024| long= 8.25565| indicazioni=Stazione centrale di Magonza, uscita ovest
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piscina coperta e all'aperto.
}}
* {{do
| nome=Schwarzlichthelden Minigolf | alt= | sito= https://www.schwarzlichthelden.de/| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Visite guidate ===
* {{do
| nome= Magonza d'oro e le sue attrazioni| alt= | sito=https://www.mainz-tourismus.com/stadtfuehrungen/oeffentliche-stadtfuehrungen/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni sabato dell'anno, da maggio a ottobre, anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 14:00 presso il ''Mainz STORE'' / Tourist Info | prezzo=Adulti: 14 €, ridotto: 12 € 
| descrizione=un tour attraverso la storia della città dalle sue origini ai giorni nostri: l'epoca romana, la cattedrale, il centro storico e il moderno centro di Magonza.
}}
* {{do
| nome= Passeggiate in città con i Greeters di Magonza| alt= | sito=https://mainz-greeters.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=all'insegna del motto "Vieni come ospite, parti come amico", i Greeters di Magonza offrono visite guidate gratuite della città. In questo modo, gli ospiti possono conoscere la città fuori dai sentieri battuti e dal punto di vista di un abitante del posto. I Greeters sono lieti di mostrare agli ospiti la loro città in tutta la sua autenticità, con tutti i suoi angoli nascosti. Vengono inoltre discusse storie ed esperienze personali, nonché consigli su uscite e attività per il tempo libero. Nei colloqui concreti tra ospite e Greeter, vengono prese in considerazione le richieste specifiche, rendendo queste passeggiate un incontro personale e individuale con la città. Per mantenere l'individualità, i Greeters si svolgono solo in piccoli gruppi di massimo 6  persone. I Greeters di Magonza sono membri dell'International Greeter Association.
}}
===Crociere sul Reno===
Diverse compagnie offrono crociere fluviali, in genere con partenza da [[Colonia (Germania)|Colonia]] o [[Coblenza]] e arrivo a Magonza (e viceversa). Chi non ha mai fatto un giro in battello a vapore attraverso la valle del Medio Reno non ha mai visto la Germania.
* {{do
| nome=KD Rhine River Cruise Pass | alt= | sito=http://www.kdrhine.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=offre una crociera sul Reno fino a Colonia, con possibilità di fermate lungo il percorso.
}}
* {{do
| nome=compagnia di navigazione del Reno Colonia - Düsseldorf | alt= | sito=https://www.k-d.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 0221 2088318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=linea Primus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 069 1338370 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=verso Francoforte
}}
===Andare in bici===
'''Percorsi ciclabili che attraversano Magonza:'''
* [[Strada del Reno|'''Strada del Reno''']] sulla riva sinistra del Reno. Sebbene la pista ciclabile costeggi il Reno da [[Worms]], non se ne vedrà molto in direzione di Bingen. Si consiglia di prendere il traghetto da Bingen a [[Rüdesheim]] e poi attraversare il ponte Theodor Heuss a Magonza.
* '''Percorso Hiwwel''' attraverso la stazione centrale che attraversa l'Assia renana.
'''Percorsi ciclabili che attraversano l'Assia passando per Magonza:'''
* '''Strada del Reno''' sulla riva destra del Reno, raggiungibile da Mainz-Gustavsburg tramite il ponte ferroviario o da Mainz-Kastel tramite il ponte Theodor Heuss. Prosegue lungo la riva del Reno fino a [[Eltville am Rhein]]. Una deviazione, passando per il Castello di Biebrich, conduce al centro di [[Wiesbaden]] .
* '''Pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Assia R6''' oltre il confine orientale di Wiesbaden fino al ponte principale di Magonza-Kostheim e Magonza-Gustavsburg
* '''La pista ciclabile a lunga percorrenza R3 dell'Assia,''' nella regione del [[Rheingau]], è identica alla pista ciclabile del Meno e alla pista ciclabile della riva destra del Reno. Si snoda in gran parte lungo entrambi i fiumi.
* '''Pista ciclabile principale''' , da Francoforte passando per la foce del Meno fino a Magonza-Kastel.
=== Studiare ===
Magonza ha tre università. La prima e più importante è l''''[https://de.wikipedia.org/wiki/Johannes%20Gutenberg-Universit%C3%A4t Università Johannes Gutenberg]'''. Ci sono anche l' Università di Scienze Applicate di Magonza e l' Università Cattolica di Scienze Applicate , così come il Max Planck Institute per la Chimica e il Max Planck Institute per la Ricerca sui Polimeri nel campus dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza.
* [http://www.universitaet-im-rathaus.uni-mainz.de/ Università nel Municipio] − Ciclo di conferenze nel Municipio di Magonza sul tema: “Medicina del XXI secolo”{{-}}
== Acquisti ==
Le opzioni per lo shopping non sono diverse da quelle che ci si aspetta in qualsiasi grande città tedesca. Il centro è ''Ludwigstraße'', tra ''Schillerplatz'' e la cattedrale. Gli abitanti del posto la chiamano ''"Lu"'' in breve, e segna anche il confine tra il centro storico e la città vecchia. Un altro asse è la ''Große Bleiche'' (con offerte per lo più di bassa qualità), l'altro confine (settentrionale) del centro città. Negozi di abbigliamento tipici si trovano ''in Brand'', verso il municipio. Prodotti freschi sono disponibili ogni martedì, venerdì e sabato mattina al '''mercato settimanale''' nella piazza del mercato di fronte alla cattedrale. Un mercato settimanale molto più piccolo si svolge il giovedì in ''Graben,'' nella parte meridionale della città vecchia, dove si trova anche un negozio Oxfam. La città vecchia vanta anche diverse boutique, piccole librerie, buone gelaterie, negozi all'aperto e dell'usato. Un negozio del Terzo Mondo con prodotti del commercio equo e solidale si trova in ''Christofsstraße'', nella parte settentrionale del centro città, e un supermercato di alimenti biologici si trova in ''Große Langgasse,'' a nord di ''Schillerplatz'' . Nella Neustadt si trovano una libreria alternativa di sinistra e un negozio di alimenti naturali.
A Magonza non esiste un tipico "miglio di lusso". Quando gli si chiede spiegazioni, gli abitanti di Magonza rispondono con un disprezzo: ''"Basta guardare Wiesbaden "''.
Anche nei mesi più caldi, la maggior parte dei negozi, delle panetterie e alcuni caffè del centro di Magonza chiudono alle 18:00 o alle 18:30.<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro statale di Magonza | alt=Staatstheater Mainz | sito=http://www.staatstheater-mainz.com | email=
| indirizzo=Gutenbergplatz | lat=49.9994 | long=8.27111 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317908
| descrizione=Costruito tra il 1829 e il 1833, il teatro ha subito numerosi interventi di ristrutturazione interna ed esterna. Nel 1910, fu aggiunto il foyer alla facciata principale, con conseguente perdita della caratteristica curvatura della facciata. Il teatro cittadino, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruito tra il 1949 e il 1951. Dopo il completamento del Piccolo Teatro da 400 posti, situato dietro il Grande Teatro, il vecchio edificio fu completamente sventrato nel 1998 e fu aggiunta una rotonda in vetro, che fino al 2010 ospitò un ristorante. Nel 2012, nella struttura in vetro, è stato inaugurato il Deck 3, la sala per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Teatro da camera di Magonza | alt=Mainzer Kammerspiele | sito= | email=
| indirizzo=Malakoffpark, Rheinstraße | lat=49.9957 | long=8.27961 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1885727
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Forum di Magonza | alt=Unterhaus | sito=https://www.unterhaus-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Münsterstraße | lat=49.99837 | long=8.26567 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2497697
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Showbühne Mainz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1532273
| descrizione=Edificio per spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Villa Musica | alt= | sito=https://www.villamusica.de/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2525486
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Phönixhalle | alt= | sito=http://www.phoenixhalle.de | email=
| indirizzo= | lat=50.0167 | long=8.23417 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2089628
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
La vita notturna è particolarmente a misura di studente durante la settimana. Oltre 40.000 studenti provenienti da tutta la Germania e dall'estero sono iscritti a due università e all'Università Johannes Gutenberg, conferendo alla città un'atmosfera molto giovanile. Tranne la domenica, un club o un bar offre sconti per studenti quasi tutti i giorni della settimana. In estate e nelle giornate calde, le rive del Reno, soprattutto a Winterhafen e nella zona di Neustadt, diventano il luogo ideale. Migliaia di persone si riversano sui prati sulla riva sinistra e, sempre più spesso, anche sulla riva destra del Reno fino a tarda notte. Ci sono anche due spiagge (commerciali) sul Reno, una sulla sinistra e una sulla destra.
* {{drink
| nome=Fiszbah | alt= | sito=http://fiszbah.de/ | email=
| indirizzo=Raimundistr. 13 | lat=50.00900 | long=8.26451 | indicazioni=
| tel=+49 6131 670330 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 18:00-02:00, Ven-Sab 18:00-04:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato localino con cameriere sexy e con musica del genere più diverso. Si va al Fiszbah per bere birra ma si può anche mangiare (menu limitato) Nei week end però servono anche il brunch.
}}
* {{drink
| nome=Hafeneck | alt= | sito=http://www.hafeneck.de | email=
| indirizzo=Frauenlobstraße 93 | lat=50.01079 | long=8.26650 | indicazioni=
| tel=+49 6131-4801977 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Gio 12:00-15:00 & 18:00-01:00, Ven-Sab 18:00-02:00, Dom 18:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Pub frequentato dai tifosi del calcio e fricchettoni di quartiere. Musica dal vivo con ospiti come Whiskey Rabbi e Vicky Vomit. Dispone di serzio ristorante con insalate, classici schnitzel e pancake.
}}
* {{drink
| nome=Good Time and Alexander the Great | alt= | sito=http://www.alexander-the-great-mz.de | email=
| indirizzo=Hintere Bleiche 18a e 8 | lat=50.00166 | long=8.26354 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mer 20:00-02:00, Gio-Sab 21:00-06:00 | prezzo=
| descrizione=Rinomato Hard Rock pub. Le bevande (sidro e idromiele) sono servite in recipienti di metallo stilizzati a forma di corno come in uso ai tempi di Alessandro il Grande. La musica di sottofondo è quanto mai varia e spazia da quella classica al Death Metal (dipende dai giorni).
}}
* {{drink
| nome=Besitos | alt= | sito=http://www.besitos.de/ | email=
| indirizzo= Bahnhofpl. 4 | lat=50.00163 | long=8.26032 | indicazioni=Sulla piazza della stazione
| tel=+49 6131 5543834 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante/cocktail bar spagnolo. Forti sconti ogni lunedì.
}}
* {{drink
| nome=Mole-Biergarten am Winterhafen | alt= | sito=http://www.l-arcade.de/die-mole | email=
| indirizzo= Victor-Hugo-Ufer | lat=49.995457 | long=8.283620 | indicazioni=
| tel= +49 6131 221990 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-00:00 | prezzo=
| descrizione=Birreria all'aperto con splendide viste sul Reno.
}}
* {{drink
| nome=Frankfurter Hof | alt= | sito=https://www.frankfurter-hof-mainz.de/ | email=
| indirizzo=Augustinerstrasse 55 | lat=49.99706 | long=8.27407 | indicazioni=
| tel=+49 6131 220438 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Locale con musica dal vivo con una clientela dai trent'anni in su. È un centro eventi che ospita concerti sia di nomi affermati che di artisti emergenti della musica leggera.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Spundekaes-Bachus-1.jpg|thumb|Spundekäse]]
Le specialità di Magonza sono:
* '''Spundekäse''' (in dialetto '''Spundekäs'''), una preparazione a base di formaggi freschi, burro, insaporita con una crema da latte cagliato. A seconda della ricetta possono essere aggiunte erbe e spezie varie. Nei locali è servito generalmente come spuntino insieme a cracker salati per accompagnare un bicchiere di vino bianco. Lo si trova anche nei supermercati.
* '''Handkäse''' o '''Mainzer Käse''' è un'altra preparazione a base di latte cagliato reperibile anche a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e negli altri centri dell'[[Assia]]. Emana un odore forte che molte persone trovano sgradevole. Può avere forma tondeggiante (come una patata) o squadrata ed è spesso guarnito con cumino o aglio tritato. L' ''Handkäse'' significa "formaggio (fatto) a mano" e di solito si accompagna a bicchieri di sidro (''Apfelwein''). In questo caso è detto "''Handkäse mit Musik''" (letteralemente: con la musica). Il nome, apparentemente bizzarro, è dovuto alla flatulenza che spesso causa.
* '''Weck, Worscht un Woi''' - Un altro spuntino per accompagnare il vino. ''Weck'' è il panino ovale, ''Worscht'' è il wurstel e ''Woi'' sta per vino. ll tipico pasto renano-assiano.
* '''Nierenragout''' è un piatto a base di rognoni stufati.
* '''Prosciutto di Magonza''' - Molto simile nell'aspetto e nel taglio (ma non nel gusto) a quello italiano il prosciutto di Magonza (''Mainzer Schinken'') era famoso e molto apprezzato in Francia. Sparì da locali e tavole nel secondo dopoguerra. L'antica ricetta fu resuscitata da un salumiere del posto nel 2007 ma raramente appare nel menu dei ristoranti ed è molto più facile trovare il prosciutto italiano d'importazione.
Il tipo di ristorante tradizionale (e sempre più raro) del centro storico è l'''enoteca''. I prezzi sono generalmente moderati (ma non economici), il cibo è discreto e, di recente, con un tocco internazionale crescente. Le carte dei vini propongono principalmente vini regionali provenienti da entrambe le rive del Reno, il che non è certo un male.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Meenzer Worschtstubb | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Bahnhofplatz 1 | lat=50.00165 | long= 8.259438| indicazioni=
| tel=+49 6131 1432772 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Salsicce e fritti.
}}
* {{eat
| nome=Thai Express | alt= | sito=http://www.thai-express.de/ | email=
| indirizzo=Franziskanerstraße 3 | lat=50.000788 | long=8.269474 | indicazioni=
| tel=+49 6131 6299566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina thai.
}}
* {{eat
| nome=Bestworscht | alt= | sito=http://www.bestworschtintown.de | email=
| indirizzo=Augustinerstraße 11 | lat=49.996238 | long=8.275684 | indicazioni=
| tel= +49 6131 88 62 110 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00–20:00, Ven-Sab 11:00–22:00 | prezzo=A partire da 3€
| descrizione=Currywurst (salsiccia grigliata) accompagnato da varie salse. La versione piccante ha un gusto molto forte e non è per palati delicati. Sparsi per la città stanno vari locali con l'insegna Bestworsch.
}}
* {{eat
| nome=N'Eis - Das Neustadteis | alt= | sito=http://n-eis.de/ | email=
| indirizzo=Gartenfeldpl. 12 | lat=50.005931 | long=8.259587 | indicazioni=
| tel=+49 6131 4870677 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rinomata gelateria. Spesso si formano lunghe code.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Magonza è sostanzialmente sicura quanto qualsiasi altra grande città tedesca. Tuttavia, si consiglia una certa cautela sul piazzale della stazione ferroviaria principale dopo il tramonto. In passato, si sono verificati dei furti.
Durante i festeggiamenti del Carnevale e la festa di San Giovanni, il numero di ubriachi nel centro città è sproporzionatamente alto e la loro corretta gestione richiede talvolta un certo grado di cautela.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Wiesbaden]]
=== Itinerari ===
*[[Cammino di San Colombano]] — Il percorso tocca le località raggiunte da [[w:Colombano di Bobbio|San Colombano]] (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania occidentale
| Regione nazionale2 = Renania-Palatinato
| Regione nazionale3 = Assia Renana
| Livello = 2
}}
k646c3un1ix6ihwbmftiohyeav1m0cn
Tunisia
0
11741
882851
882844
2025-06-29T12:06:36Z
Nastoshka
8037
/* Cosa fare */
882851
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 6={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 7={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 8={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 9={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 10={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Tunisia - Desert.jpg|thumb|260px|Il deserto tunisino]]
La questione del lavoro è un tema molto sensibile in Tunisia, in quanto le offerte di lavoro sono limitate anche per i cittadini tunisini.
Si stima che circa il 15% della popolazione sia disoccupato e molti altri sopravvivono con posti di lavoro mal pagati. Visto che i giovani laureati si sono buttati prevalentemente in economia, informatica e ingegneria, le industrie di settore si sono rapidamente saturate. Per uno straniero la conoscenza di base di [[arabo]] e/o [[francese]] aiuterà non poco, e la soluzione più probabile per trovare un posto di lavoro sarà quella di cercare chi ha bisogno anche della propria lingua madre. Mentre posti di lavoro in ristoranti e da tuttofare sono comuni in altri Paesi, queste posizioni sono molto meno presenti in Tunisia a causa della concorrenza locale. È opportuno procacciarsi un lavoro prima dell'arrivo. Per un lavoro di alto livello sono ovviamente necessarie molta esperienza e ottime capacità. I lavori di basso livello sono principalmente nel settore dei servizi, come in gran parte del mondo. Gli stipendi in Tunisia sono naturalmente inferiori a quelli in [[Europa occidentale]] o in [[America del Nord]].
Gli investitori stranieri sono invitati a proporre progetti e il governo sta fornendo strutture e autorizzazioni relative a tali iniziative.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La costa dispone di infrastrutture turistiche all'avanguardia, idonee ad ospitare turisti internazionali come locali. Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Importanti complessi alberghieri si trovano tra [[Hammamet]] e [[Nabeul]], a [[Susa (Tunisia)|Soussa]]-Port El Kantaoui, [[Mahdia]], [[Gerba]], [[Biserta]]. Lontano dalla costa notevole è l'offerta nelle zone ai confini col deserto, ricollegate al turismo rivolto verso quelle zone. Buona in questo caso l'offerta nelle zone di [[Tozeur]].
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Evitare di viaggiare in auto nelle ore notturne in strade secondarie dell'interno per possibile mancanza di segnaletica.
Nei mercati furti e scippi possono concretizzarsi secondo la normale alea.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
La guida dei tunisini è estremamente disinvolta e possibile causa di incidenti. Il rispetto delle norme stradali è raro: si sorpassa da destra, non ci si ferma agli stop e persino ai semafori. I pedoni non attraversano mai sulle strisce pedonali anche perché seppur presenti gli automobilisti non danno mai la precedenza e spesso neanche si fermano mentre si attraversa. Noterete come moltissime auto presentano ammaccature, righe e graffi, in quanto gli incidenti sono all’ordine del giorno. In caso di incidente, siate solerti a prendere la targa o a uscire dall’auto perché l’autista potrebbe considerarlo come un disinteresse e potrebbe anche andare via come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di effettuare viaggi tra una città e l’altra quando fa buio perché le strade extraurbane sono piene di pericoli. Molte auto viaggiano senza luci posteriori, altre con un solo faro, oltre alle pericolose infrazioni al codice della strada. Le strade sono spesso in pessime condizioni, oltre alle buche e ai dislivelli sono prive di strisce per terra, di guardrail e illuminazione. Spesso si incrociano pedoni a bordo strada privi di luce e persino vestiti di scuro e quindi riconoscibili solo all’ultimo momento. Inoltre in corrispondenza dei centri abitati sono presenti dei dossi che se presi a velocità possono danneggiare l’auto. Alcune volte i dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua nei normali controlli lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere ai turisti oltre al riconoscimento non viene eseguito alcun controllo aggiuntivo, essendo più che altro interessata alla popolazione locale.
=== Violenza ===
La Tunisia ha recentemente subito una rivoluzione ed è attualmente in un periodo di transizione di contenzioso. Sebbene la violenza su larga scala non sia in atto, le manifestazioni capitano di tanto in tanto e talvolta sono violente o finiscono brutalmente. Quindi consultare il proprio ufficio estero per verificare le condizioni attuali prima di partire per la Tunisia, e fate del vostro meglio per evitare di imbattervi in eventuali grandi manifestazioni che possono verificarsi durante la vostra permanenza.
Siate consapevoli che nel 2015 i terroristi islamici hanno preso di mira i turisti in Tunisia. Nel mese di marzo 24 persone sono state uccise nel Museo Bardo di [[Tunisi]] e nel mese di giugno un terrorista ha sparato uccidendo 39 turisti in una spiaggia e un albergo a [[Susa (Tunisia)|Susa]]. Il governo [[Regno Unito|britannico]] ha raccomandato che i suoi cittadini lascino la Tunisia e di non visitarla se non per viaggi indispensabili.
La situazione è generalmente buona. A seguito degli attentati del 2015 le risorse finalizzate alla sicurezza sono aumentate e garantiscono una notevole copertura. Le zone turistiche e le città sono sotto costante controllo da parte delle diverse divisioni della polizia, così come tutte le strade principali.
=== Viaggiatrici ===
'''Non è apparentemente considerato scortese per un uomo fissare il corpo di una donna'''; la modestia attirerà meno attenzione. Le donne possono aspettarsi di essere il bersaglio di fischi frequenti. Se si viaggia in coppia, stare insieme il più possibile per evitare che la donna venga infastidita. L'insistenza di solito si traduce in appellativi bizzarri e tastate occasionali, ma può essere estremamente persistente e fastidiosa.
Le donne tunisine spesso indossano abiti che normalmente si vedono per le strade di qualsiasi grande città del mondo (e.g. jeans stretti e top attillati), ma lo fanno con tradizionale modestia, non esponendo praticamente un centimetro di pelle. Le braccia sono coperte fino ai polsi, la parte superiore degli abiti arriva al collo (lo scollo è inesistente) e un foulard sono gli elementi dell'abbigliamento usuale. Le donne occidentali in visita dovrebbero limitare l'attenzione del prossimo, selezionando i vestiti che riducano al minimo la pelle mostrata. Gli scolli a V vanno bene se è presente una maglietta che va a coprire la parte del collo che eventualmente sarebbe rimasta scoperta.
Si noti che nella maggior parte delle città ci sono caffè all'aperto intorno alle piazze e per le strade, ma sono solo per gli uomini, '''anche se accompagnati da uomini le donne non sono le benvenute'''; i prezzi sono molto più economici in questi caffè rispetto a bar e teierie di [[Tunisi]] che accettano anche donne.
=== Denaro e truffe ===
I viaggiatori segnalano il problema di venire tormentati sia per comprare qualcosa sia per altri scopi. La persistenza è un'importante fonte di lamentele. Alcuni dicono che il rifiuto si trasforma spesso in brutte reazioni, ma coloro che hanno rifiutato gentilmente sorridendo, raramente si vengono trattati male. "''Non, merci''" è una risposta molto buona specialmente se accompagnata da un sorriso. Dai racconti di viaggiatrici in solitaria si apprende che non hanno riscontrato particolari problemi, forse perché più prudenti rispetto alle ragazze accompagnate. D'altro canto quando si trovano in località balneari le ragazze sole attraggono una buona dose di sgradite attenzioni (anche molestie) fino all'arrivo di un amico.
Il '''furto di effetti personali, anche in albergo e nelle casseforti da camera, è ampiamente segnalato''' e si applicano le solite regole di buon senso, come tenere gli oggetti di valore in un luogo sicuro (e.g. nelle cassette di sicurezza supervisionate dal personale alberghiero), non mostrare troppi contanti e tenere portafogli, borse e altri oggetti di valore in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori. Una buona raccomandazione è quella di portare solo il denaro sufficiente per le esigenze immediate e una sola carta di credito, a condizione che la restante parte sia in un luogo sufficientemente sicuro. Inoltre la maggior parte degli ATM accetta le carte di credito straniere. Si possono prelevare contanti (i.e. dinari tunisini) direttamente dal proprio conto bancario con un piccolo costo aggiuntivo (1/2 € a transazione).
Sono stati segnalati furti anche negli aeroporti. Tenere i propri effetti personali sotto controllo in ogni momento.
Quando è il momento di saldare il conto in un bar o ristorante tunisino è consigliabile farsi dare preventivamente lo scontrino con il dettaglio dei prezzi prima di consegnare i soldi. Non di rado un cameriere potrebbe dirvi di aver calcolato l'importo totale a mente e questo sarà sempre maggiore di quello che effettivamente avreste dovuto pagare. Inoltre controllate i prezzi sul menu prima di ordinare. Alcuni stabilimenti pretendono di non avere alcun menù, ma magari ne hanno uno a parete. I lavoratori tunisini sono estremamente sottopagati (circa 300 euro) e frequentemente cercano di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Siate consapevoli che l'esportazione di valuta tunisina è vietata e capita che portafogli e portamonete vengano controllati all'aeroporto di [[Tunisi]]. Se trovati con più di 20/30 TND, sarete invitati a tornare indietro per cambiarli. Il problema è che questo "invito" verrà dopo essere già passati attraverso il controllo passaporti e dopo aver consegnato la carta di uscita; quindi non è pratico. L'unica alternativa è quella di consegnare alcuni o tutti i vostri soldi tunisini (che in ogni caso non possono essere spesi nei negozi duty free) al funzionario in uniforme. Litigare non porta da nessuna parte e non sarà rilasciata alcuna ricevuta. A giudicare dal modo in cui il denaro viene rapidamente intascato, si avrà la quasi concreta sensazione di aver pagato una tangente.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Spazzatura tra i cammelli|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
Fin dall'epoca di Habib Bourguiba (salito al potere il 25 luglio 1957), il primo presidente dopo la dominazione [[Francia|francese]], la sanità è uno dei settori sui quali la Tunisia ha investito di più. Lo sviluppo è stato favorito dalla pianificazione di un rigido percorso formativo per il personale medico e dalla creazione di una rete di impianti ospedalieri, pubblici e privati, in tutto il territorio tunisino.
La sanità tunisina ricalca il modello francese associando i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'ospedale Militare, alla facoltà di medicina dell'Università di [[Tunisi]].
Le strutture ospedaliere possono beneficiare della collaborazione di medici altamente qualificati formati e specializzati all'estero che fanno della Tunisia il paese africano maggiormente sviluppato in ambito sanitario.
La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese. Spesso accessibili unicamente ai più ricchi, queste cliniche d'avanguardia sono state realizzate in primo luogo per accogliere gli stranieri che vi si recano per sottoporsi ad interventi chirurgici, la stragrande maggioranza dei quali di tipo estetico.
Le cliniche private sono nella maggior parte dei casi affiliate a delle agenzie di turismo medico, ovvero agenzie che offrono la possibilità di associare il tanto agognato intervento estetico (liposuzione, aumento del seno, rinoplastica, lifting del viso ecc...) ad un soggiorno relax in alberghi di lusso, garantendo ai pazienti stranieri assistenza di alta qualità a tariffe competitive e sicuramente inferiori ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
* Sebbene non ci sia un alto di un rischio di '''[[malaria]]''' in Tunisia, è opportuno imballare uno spray repellente.
* Il sole è spesso un insidioso nemico, quindi si consiglia la frequente applicazione di un alto fattore protettivo (30 o più) per evitare brutte '''scottature'''. Di solito le protezioni solari sono più convenienti (e talvolta di maggiore qualità) se acquistate nel proprio supermercato casalingo rispetto a ciò che si trova nella destinazione di viaggio.
* Fare attenzione a cosa e dove si mangia e beve (facendo attenzione anche ai cubetti di ghiaccio!). La '''diarrea del viaggiatore''' è un disturbo comune tra i turisti incauti. L'acqua del rubinetto nei quartieri lussuosi di [[Tunisi]]-[[Cartagine]]-[[La Marsa]] sembra essere sicura.
=== Vaccinazioni ===
Sempre consultare il medico 4-8 settimane prima del viaggio (le 4-8 settimane sono importanti perché alcune vaccinazioni richiedono settimane per diventare efficaci, e con la poliomielite si può anche essere contagiosi per un po').
* La '''febbre gialla''' è richiesta per tutti i viaggiatori che arrivano da un'area dell'[[Africa]] o dell'[[America del Sud]] in cui è diffusa.
* L''''epatite A''' è di solito somministrata con due iniezioni di Havrix, date a 6 mesi di distanza, fornisce 10 anni di protezione.
* '''Febbre tifoidea'''
* '''Polio'''
* '''Epatite B''' - Altamente consigliato se si pensa di avere un contatto intimo con la gente del posto o per chi prolunga la propria permanenza oltre 6 mesi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
Le [http://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Il fermoposta è offerto in alcuni tra i più grandi uffici. Un francobollo per le lettere internazionali costa 0,600 TND.
La ''Rapide Post'' (posta celere) è il servizio per l'invio di corrispondenza e pacchi urgenti. Una volta che un pacchetto ''Rapide Post'' entra negli [[Stati Uniti d'America]] viene gestito da FedEx. È il modo migliore e più sicuro per inviare le cose in Tunisia.
=== Telefonia ===
[[File:Ambulance SAMU (poste de commandement mobile) - SAMU 01 - Tunis.jpg|thumb|250px|Ambulanza SAMU (Servizio d'Aiuto Medico Urgente)]]
I telefoni pubblici sono disponibili in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi sotto il nome ''Publitel'' o ''Taxiphone'' in città basta guardarsi intorno, ce n'è almeno uno in ogni strada. Le chiamate internazionali tendono ad essere piuttosto costose (1.000 TND/minuto per chiamare in tutta l'[[Unione europea]]). Ci sono tre operatori di telefonia mobile, le private [http://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [http://www.orange.tn Orange] e la statale [http://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]{{Dead link|date=settembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. Tutti offrono un'ampia copertura mobile (incluse alcune oasi nel [[Sahara]]). Le tariffe tendono ad essere piuttosto basse per le chiamate nazionali, ma molto alte per le chiamate internazionali (circa 1.500 TND/minuto). Chiedete una ''carte prépayée'' per una carta SIM prepagata.
Chiamata d'emergenza
* Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
* Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
* Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
È disponibile in molte città e paesi l'accesso a Internet, di solito utilizzando il logo ''Publinet'' (cercare un grande cartello con il logo viola Publinet); l'accesso è, di solito, al costo di 0,8 TND/ora e le velocità tendono ad essere piuttosto basse (1 Mb/s è la norma a [[Susa (Tunisia)|Susa]] e 4 Mb/s a [[Tunisi]]). Le connessioni internet residenziali (ADSL) non sono così costose come in passato e si può avere 1 anno di ADSL di 4 Mb/s, per soli 400 TND all'anno; è anche possibile avere accesso a Internet 4G+ tramite qualunque operatore di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Orange o Tunisiana), FTP e l'accesso peer-to-peer è disponibile ovunque in Tunisia, non vi sono più restrizioni di accesso da parte del governo. Le chiavette USB per connettersi a Internet sono piuttosto diffuse e possono essere trovate per periodi variabili, anche per brevi soggiorni.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
sqmpgmxk15hos7v7wgk8ifoizszc2x1
882854
882851
2025-06-29T12:11:13Z
Nastoshka
8037
/* Come spostarsi */
882854
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 6={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 7={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 8={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 9={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 10={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Tunisia - Desert.jpg|thumb|260px|Il deserto tunisino]]
La questione del lavoro è un tema molto sensibile in Tunisia, in quanto le offerte di lavoro sono limitate anche per i cittadini tunisini.
Si stima che circa il 15% della popolazione sia disoccupato e molti altri sopravvivono con posti di lavoro mal pagati. Visto che i giovani laureati si sono buttati prevalentemente in economia, informatica e ingegneria, le industrie di settore si sono rapidamente saturate. Per uno straniero la conoscenza di base di [[arabo]] e/o [[francese]] aiuterà non poco, e la soluzione più probabile per trovare un posto di lavoro sarà quella di cercare chi ha bisogno anche della propria lingua madre. Mentre posti di lavoro in ristoranti e da tuttofare sono comuni in altri Paesi, queste posizioni sono molto meno presenti in Tunisia a causa della concorrenza locale. È opportuno procacciarsi un lavoro prima dell'arrivo. Per un lavoro di alto livello sono ovviamente necessarie molta esperienza e ottime capacità. I lavori di basso livello sono principalmente nel settore dei servizi, come in gran parte del mondo. Gli stipendi in Tunisia sono naturalmente inferiori a quelli in [[Europa occidentale]] o in [[America del Nord]].
Gli investitori stranieri sono invitati a proporre progetti e il governo sta fornendo strutture e autorizzazioni relative a tali iniziative.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La costa dispone di infrastrutture turistiche all'avanguardia, idonee ad ospitare turisti internazionali come locali. Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Importanti complessi alberghieri si trovano tra [[Hammamet]] e [[Nabeul]], a [[Susa (Tunisia)|Soussa]]-Port El Kantaoui, [[Mahdia]], [[Gerba]], [[Biserta]]. Lontano dalla costa notevole è l'offerta nelle zone ai confini col deserto, ricollegate al turismo rivolto verso quelle zone. Buona in questo caso l'offerta nelle zone di [[Tozeur]].
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Evitare di viaggiare in auto nelle ore notturne in strade secondarie dell'interno per possibile mancanza di segnaletica.
Nei mercati furti e scippi possono concretizzarsi secondo la normale alea.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
La guida dei tunisini è estremamente disinvolta e possibile causa di incidenti. Il rispetto delle norme stradali è raro: si sorpassa da destra, non ci si ferma agli stop e persino ai semafori. I pedoni non attraversano mai sulle strisce pedonali anche perché seppur presenti gli automobilisti non danno mai la precedenza e spesso neanche si fermano mentre si attraversa. Noterete come moltissime auto presentano ammaccature, righe e graffi, in quanto gli incidenti sono all’ordine del giorno. In caso di incidente, siate solerti a prendere la targa o a uscire dall’auto perché l’autista potrebbe considerarlo come un disinteresse e potrebbe anche andare via come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di effettuare viaggi tra una città e l’altra quando fa buio perché le strade extraurbane sono piene di pericoli. Molte auto viaggiano senza luci posteriori, altre con un solo faro, oltre alle pericolose infrazioni al codice della strada. Le strade sono spesso in pessime condizioni, oltre alle buche e ai dislivelli sono prive di strisce per terra, di guardrail e illuminazione. Spesso si incrociano pedoni a bordo strada privi di luce e persino vestiti di scuro e quindi riconoscibili solo all’ultimo momento. Inoltre in corrispondenza dei centri abitati sono presenti dei dossi che se presi a velocità possono danneggiare l’auto. Alcune volte i dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua nei normali controlli lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere ai turisti oltre al riconoscimento non viene eseguito alcun controllo aggiuntivo, essendo più che altro interessata alla popolazione locale.
=== Violenza ===
La Tunisia ha recentemente subito una rivoluzione ed è attualmente in un periodo di transizione di contenzioso. Sebbene la violenza su larga scala non sia in atto, le manifestazioni capitano di tanto in tanto e talvolta sono violente o finiscono brutalmente. Quindi consultare il proprio ufficio estero per verificare le condizioni attuali prima di partire per la Tunisia, e fate del vostro meglio per evitare di imbattervi in eventuali grandi manifestazioni che possono verificarsi durante la vostra permanenza.
Siate consapevoli che nel 2015 i terroristi islamici hanno preso di mira i turisti in Tunisia. Nel mese di marzo 24 persone sono state uccise nel Museo Bardo di [[Tunisi]] e nel mese di giugno un terrorista ha sparato uccidendo 39 turisti in una spiaggia e un albergo a [[Susa (Tunisia)|Susa]]. Il governo [[Regno Unito|britannico]] ha raccomandato che i suoi cittadini lascino la Tunisia e di non visitarla se non per viaggi indispensabili.
La situazione è generalmente buona. A seguito degli attentati del 2015 le risorse finalizzate alla sicurezza sono aumentate e garantiscono una notevole copertura. Le zone turistiche e le città sono sotto costante controllo da parte delle diverse divisioni della polizia, così come tutte le strade principali.
=== Viaggiatrici ===
'''Non è apparentemente considerato scortese per un uomo fissare il corpo di una donna'''; la modestia attirerà meno attenzione. Le donne possono aspettarsi di essere il bersaglio di fischi frequenti. Se si viaggia in coppia, stare insieme il più possibile per evitare che la donna venga infastidita. L'insistenza di solito si traduce in appellativi bizzarri e tastate occasionali, ma può essere estremamente persistente e fastidiosa.
Le donne tunisine spesso indossano abiti che normalmente si vedono per le strade di qualsiasi grande città del mondo (e.g. jeans stretti e top attillati), ma lo fanno con tradizionale modestia, non esponendo praticamente un centimetro di pelle. Le braccia sono coperte fino ai polsi, la parte superiore degli abiti arriva al collo (lo scollo è inesistente) e un foulard sono gli elementi dell'abbigliamento usuale. Le donne occidentali in visita dovrebbero limitare l'attenzione del prossimo, selezionando i vestiti che riducano al minimo la pelle mostrata. Gli scolli a V vanno bene se è presente una maglietta che va a coprire la parte del collo che eventualmente sarebbe rimasta scoperta.
Si noti che nella maggior parte delle città ci sono caffè all'aperto intorno alle piazze e per le strade, ma sono solo per gli uomini, '''anche se accompagnati da uomini le donne non sono le benvenute'''; i prezzi sono molto più economici in questi caffè rispetto a bar e teierie di [[Tunisi]] che accettano anche donne.
=== Denaro e truffe ===
I viaggiatori segnalano il problema di venire tormentati sia per comprare qualcosa sia per altri scopi. La persistenza è un'importante fonte di lamentele. Alcuni dicono che il rifiuto si trasforma spesso in brutte reazioni, ma coloro che hanno rifiutato gentilmente sorridendo, raramente si vengono trattati male. "''Non, merci''" è una risposta molto buona specialmente se accompagnata da un sorriso. Dai racconti di viaggiatrici in solitaria si apprende che non hanno riscontrato particolari problemi, forse perché più prudenti rispetto alle ragazze accompagnate. D'altro canto quando si trovano in località balneari le ragazze sole attraggono una buona dose di sgradite attenzioni (anche molestie) fino all'arrivo di un amico.
Il '''furto di effetti personali, anche in albergo e nelle casseforti da camera, è ampiamente segnalato''' e si applicano le solite regole di buon senso, come tenere gli oggetti di valore in un luogo sicuro (e.g. nelle cassette di sicurezza supervisionate dal personale alberghiero), non mostrare troppi contanti e tenere portafogli, borse e altri oggetti di valore in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori. Una buona raccomandazione è quella di portare solo il denaro sufficiente per le esigenze immediate e una sola carta di credito, a condizione che la restante parte sia in un luogo sufficientemente sicuro. Inoltre la maggior parte degli ATM accetta le carte di credito straniere. Si possono prelevare contanti (i.e. dinari tunisini) direttamente dal proprio conto bancario con un piccolo costo aggiuntivo (1/2 € a transazione).
Sono stati segnalati furti anche negli aeroporti. Tenere i propri effetti personali sotto controllo in ogni momento.
Quando è il momento di saldare il conto in un bar o ristorante tunisino è consigliabile farsi dare preventivamente lo scontrino con il dettaglio dei prezzi prima di consegnare i soldi. Non di rado un cameriere potrebbe dirvi di aver calcolato l'importo totale a mente e questo sarà sempre maggiore di quello che effettivamente avreste dovuto pagare. Inoltre controllate i prezzi sul menu prima di ordinare. Alcuni stabilimenti pretendono di non avere alcun menù, ma magari ne hanno uno a parete. I lavoratori tunisini sono estremamente sottopagati (circa 300 euro) e frequentemente cercano di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Siate consapevoli che l'esportazione di valuta tunisina è vietata e capita che portafogli e portamonete vengano controllati all'aeroporto di [[Tunisi]]. Se trovati con più di 20/30 TND, sarete invitati a tornare indietro per cambiarli. Il problema è che questo "invito" verrà dopo essere già passati attraverso il controllo passaporti e dopo aver consegnato la carta di uscita; quindi non è pratico. L'unica alternativa è quella di consegnare alcuni o tutti i vostri soldi tunisini (che in ogni caso non possono essere spesi nei negozi duty free) al funzionario in uniforme. Litigare non porta da nessuna parte e non sarà rilasciata alcuna ricevuta. A giudicare dal modo in cui il denaro viene rapidamente intascato, si avrà la quasi concreta sensazione di aver pagato una tangente.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Spazzatura tra i cammelli|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
Fin dall'epoca di Habib Bourguiba (salito al potere il 25 luglio 1957), il primo presidente dopo la dominazione [[Francia|francese]], la sanità è uno dei settori sui quali la Tunisia ha investito di più. Lo sviluppo è stato favorito dalla pianificazione di un rigido percorso formativo per il personale medico e dalla creazione di una rete di impianti ospedalieri, pubblici e privati, in tutto il territorio tunisino.
La sanità tunisina ricalca il modello francese associando i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'ospedale Militare, alla facoltà di medicina dell'Università di [[Tunisi]].
Le strutture ospedaliere possono beneficiare della collaborazione di medici altamente qualificati formati e specializzati all'estero che fanno della Tunisia il paese africano maggiormente sviluppato in ambito sanitario.
La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese. Spesso accessibili unicamente ai più ricchi, queste cliniche d'avanguardia sono state realizzate in primo luogo per accogliere gli stranieri che vi si recano per sottoporsi ad interventi chirurgici, la stragrande maggioranza dei quali di tipo estetico.
Le cliniche private sono nella maggior parte dei casi affiliate a delle agenzie di turismo medico, ovvero agenzie che offrono la possibilità di associare il tanto agognato intervento estetico (liposuzione, aumento del seno, rinoplastica, lifting del viso ecc...) ad un soggiorno relax in alberghi di lusso, garantendo ai pazienti stranieri assistenza di alta qualità a tariffe competitive e sicuramente inferiori ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
* Sebbene non ci sia un alto di un rischio di '''[[malaria]]''' in Tunisia, è opportuno imballare uno spray repellente.
* Il sole è spesso un insidioso nemico, quindi si consiglia la frequente applicazione di un alto fattore protettivo (30 o più) per evitare brutte '''scottature'''. Di solito le protezioni solari sono più convenienti (e talvolta di maggiore qualità) se acquistate nel proprio supermercato casalingo rispetto a ciò che si trova nella destinazione di viaggio.
* Fare attenzione a cosa e dove si mangia e beve (facendo attenzione anche ai cubetti di ghiaccio!). La '''diarrea del viaggiatore''' è un disturbo comune tra i turisti incauti. L'acqua del rubinetto nei quartieri lussuosi di [[Tunisi]]-[[Cartagine]]-[[La Marsa]] sembra essere sicura.
=== Vaccinazioni ===
Sempre consultare il medico 4-8 settimane prima del viaggio (le 4-8 settimane sono importanti perché alcune vaccinazioni richiedono settimane per diventare efficaci, e con la poliomielite si può anche essere contagiosi per un po').
* La '''febbre gialla''' è richiesta per tutti i viaggiatori che arrivano da un'area dell'[[Africa]] o dell'[[America del Sud]] in cui è diffusa.
* L''''epatite A''' è di solito somministrata con due iniezioni di Havrix, date a 6 mesi di distanza, fornisce 10 anni di protezione.
* '''Febbre tifoidea'''
* '''Polio'''
* '''Epatite B''' - Altamente consigliato se si pensa di avere un contatto intimo con la gente del posto o per chi prolunga la propria permanenza oltre 6 mesi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
Le [http://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Il fermoposta è offerto in alcuni tra i più grandi uffici. Un francobollo per le lettere internazionali costa 0,600 TND.
La ''Rapide Post'' (posta celere) è il servizio per l'invio di corrispondenza e pacchi urgenti. Una volta che un pacchetto ''Rapide Post'' entra negli [[Stati Uniti d'America]] viene gestito da FedEx. È il modo migliore e più sicuro per inviare le cose in Tunisia.
=== Telefonia ===
[[File:Ambulance SAMU (poste de commandement mobile) - SAMU 01 - Tunis.jpg|thumb|250px|Ambulanza SAMU (Servizio d'Aiuto Medico Urgente)]]
I telefoni pubblici sono disponibili in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi sotto il nome ''Publitel'' o ''Taxiphone'' in città basta guardarsi intorno, ce n'è almeno uno in ogni strada. Le chiamate internazionali tendono ad essere piuttosto costose (1.000 TND/minuto per chiamare in tutta l'[[Unione europea]]). Ci sono tre operatori di telefonia mobile, le private [http://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [http://www.orange.tn Orange] e la statale [http://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]{{Dead link|date=settembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. Tutti offrono un'ampia copertura mobile (incluse alcune oasi nel [[Sahara]]). Le tariffe tendono ad essere piuttosto basse per le chiamate nazionali, ma molto alte per le chiamate internazionali (circa 1.500 TND/minuto). Chiedete una ''carte prépayée'' per una carta SIM prepagata.
Chiamata d'emergenza
* Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
* Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
* Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
È disponibile in molte città e paesi l'accesso a Internet, di solito utilizzando il logo ''Publinet'' (cercare un grande cartello con il logo viola Publinet); l'accesso è, di solito, al costo di 0,8 TND/ora e le velocità tendono ad essere piuttosto basse (1 Mb/s è la norma a [[Susa (Tunisia)|Susa]] e 4 Mb/s a [[Tunisi]]). Le connessioni internet residenziali (ADSL) non sono così costose come in passato e si può avere 1 anno di ADSL di 4 Mb/s, per soli 400 TND all'anno; è anche possibile avere accesso a Internet 4G+ tramite qualunque operatore di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Orange o Tunisiana), FTP e l'accesso peer-to-peer è disponibile ovunque in Tunisia, non vi sono più restrizioni di accesso da parte del governo. Le chiavette USB per connettersi a Internet sono piuttosto diffuse e possono essere trovate per periodi variabili, anche per brevi soggiorni.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
khe9mofyio2r81nrwklqbouuwiky0oc
882855
882854
2025-06-29T12:19:50Z
Nastoshka
8037
/* Opportunità di studio */
882855
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 6={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 7={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 8={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 9={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 10={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:Université Tunis Carthage 1.jpg|thumb|Entrata principale all'Università di Tunisi]]
La Tunisia offre un panorama interessante per chi desidera studiare all'estero, specialmente se siete interessati ad imparare l'arabo. Il sistema educativo tunisino, ereditato in parte dal modello francese, è strutturato su più livelli, dall'istruzione di base all'università. Negli ultimi decenni, il paese ha investito molto nell'istruzione superiore, formando molti giovani laureati, in particolare nei settori scientifici e tecnologici, su cui il paese sta puntando e investendo molto negli ultimi anni.
Per gli stranieri, l'opportunità più attraente è sicuramente l'apprendimento dell'arabo. Un punto di riferimento storico in questo campo è:
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
Oltre all'arabo, il francese è ampiamente utilizzato nell'istruzione superiore tunisina, specialmente in facoltà come ingegneria, medicina e scienze, il che potrebbe offrire spunti interessanti anche per percorsi di studio in altre discipline.
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Tunisia - Desert.jpg|thumb|260px|Il deserto tunisino]]
La questione del lavoro è un tema molto sensibile in Tunisia, in quanto le offerte di lavoro sono limitate anche per i cittadini tunisini.
Si stima che circa il 15% della popolazione sia disoccupato e molti altri sopravvivono con posti di lavoro mal pagati. Visto che i giovani laureati si sono buttati prevalentemente in economia, informatica e ingegneria, le industrie di settore si sono rapidamente saturate. Per uno straniero la conoscenza di base di [[arabo]] e/o [[francese]] aiuterà non poco, e la soluzione più probabile per trovare un posto di lavoro sarà quella di cercare chi ha bisogno anche della propria lingua madre. Mentre posti di lavoro in ristoranti e da tuttofare sono comuni in altri Paesi, queste posizioni sono molto meno presenti in Tunisia a causa della concorrenza locale. È opportuno procacciarsi un lavoro prima dell'arrivo. Per un lavoro di alto livello sono ovviamente necessarie molta esperienza e ottime capacità. I lavori di basso livello sono principalmente nel settore dei servizi, come in gran parte del mondo. Gli stipendi in Tunisia sono naturalmente inferiori a quelli in [[Europa occidentale]] o in [[America del Nord]].
Gli investitori stranieri sono invitati a proporre progetti e il governo sta fornendo strutture e autorizzazioni relative a tali iniziative.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La costa dispone di infrastrutture turistiche all'avanguardia, idonee ad ospitare turisti internazionali come locali. Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Importanti complessi alberghieri si trovano tra [[Hammamet]] e [[Nabeul]], a [[Susa (Tunisia)|Soussa]]-Port El Kantaoui, [[Mahdia]], [[Gerba]], [[Biserta]]. Lontano dalla costa notevole è l'offerta nelle zone ai confini col deserto, ricollegate al turismo rivolto verso quelle zone. Buona in questo caso l'offerta nelle zone di [[Tozeur]].
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Evitare di viaggiare in auto nelle ore notturne in strade secondarie dell'interno per possibile mancanza di segnaletica.
Nei mercati furti e scippi possono concretizzarsi secondo la normale alea.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
La guida dei tunisini è estremamente disinvolta e possibile causa di incidenti. Il rispetto delle norme stradali è raro: si sorpassa da destra, non ci si ferma agli stop e persino ai semafori. I pedoni non attraversano mai sulle strisce pedonali anche perché seppur presenti gli automobilisti non danno mai la precedenza e spesso neanche si fermano mentre si attraversa. Noterete come moltissime auto presentano ammaccature, righe e graffi, in quanto gli incidenti sono all’ordine del giorno. In caso di incidente, siate solerti a prendere la targa o a uscire dall’auto perché l’autista potrebbe considerarlo come un disinteresse e potrebbe anche andare via come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di effettuare viaggi tra una città e l’altra quando fa buio perché le strade extraurbane sono piene di pericoli. Molte auto viaggiano senza luci posteriori, altre con un solo faro, oltre alle pericolose infrazioni al codice della strada. Le strade sono spesso in pessime condizioni, oltre alle buche e ai dislivelli sono prive di strisce per terra, di guardrail e illuminazione. Spesso si incrociano pedoni a bordo strada privi di luce e persino vestiti di scuro e quindi riconoscibili solo all’ultimo momento. Inoltre in corrispondenza dei centri abitati sono presenti dei dossi che se presi a velocità possono danneggiare l’auto. Alcune volte i dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua nei normali controlli lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere ai turisti oltre al riconoscimento non viene eseguito alcun controllo aggiuntivo, essendo più che altro interessata alla popolazione locale.
=== Violenza ===
La Tunisia ha recentemente subito una rivoluzione ed è attualmente in un periodo di transizione di contenzioso. Sebbene la violenza su larga scala non sia in atto, le manifestazioni capitano di tanto in tanto e talvolta sono violente o finiscono brutalmente. Quindi consultare il proprio ufficio estero per verificare le condizioni attuali prima di partire per la Tunisia, e fate del vostro meglio per evitare di imbattervi in eventuali grandi manifestazioni che possono verificarsi durante la vostra permanenza.
Siate consapevoli che nel 2015 i terroristi islamici hanno preso di mira i turisti in Tunisia. Nel mese di marzo 24 persone sono state uccise nel Museo Bardo di [[Tunisi]] e nel mese di giugno un terrorista ha sparato uccidendo 39 turisti in una spiaggia e un albergo a [[Susa (Tunisia)|Susa]]. Il governo [[Regno Unito|britannico]] ha raccomandato che i suoi cittadini lascino la Tunisia e di non visitarla se non per viaggi indispensabili.
La situazione è generalmente buona. A seguito degli attentati del 2015 le risorse finalizzate alla sicurezza sono aumentate e garantiscono una notevole copertura. Le zone turistiche e le città sono sotto costante controllo da parte delle diverse divisioni della polizia, così come tutte le strade principali.
=== Viaggiatrici ===
'''Non è apparentemente considerato scortese per un uomo fissare il corpo di una donna'''; la modestia attirerà meno attenzione. Le donne possono aspettarsi di essere il bersaglio di fischi frequenti. Se si viaggia in coppia, stare insieme il più possibile per evitare che la donna venga infastidita. L'insistenza di solito si traduce in appellativi bizzarri e tastate occasionali, ma può essere estremamente persistente e fastidiosa.
Le donne tunisine spesso indossano abiti che normalmente si vedono per le strade di qualsiasi grande città del mondo (e.g. jeans stretti e top attillati), ma lo fanno con tradizionale modestia, non esponendo praticamente un centimetro di pelle. Le braccia sono coperte fino ai polsi, la parte superiore degli abiti arriva al collo (lo scollo è inesistente) e un foulard sono gli elementi dell'abbigliamento usuale. Le donne occidentali in visita dovrebbero limitare l'attenzione del prossimo, selezionando i vestiti che riducano al minimo la pelle mostrata. Gli scolli a V vanno bene se è presente una maglietta che va a coprire la parte del collo che eventualmente sarebbe rimasta scoperta.
Si noti che nella maggior parte delle città ci sono caffè all'aperto intorno alle piazze e per le strade, ma sono solo per gli uomini, '''anche se accompagnati da uomini le donne non sono le benvenute'''; i prezzi sono molto più economici in questi caffè rispetto a bar e teierie di [[Tunisi]] che accettano anche donne.
=== Denaro e truffe ===
I viaggiatori segnalano il problema di venire tormentati sia per comprare qualcosa sia per altri scopi. La persistenza è un'importante fonte di lamentele. Alcuni dicono che il rifiuto si trasforma spesso in brutte reazioni, ma coloro che hanno rifiutato gentilmente sorridendo, raramente si vengono trattati male. "''Non, merci''" è una risposta molto buona specialmente se accompagnata da un sorriso. Dai racconti di viaggiatrici in solitaria si apprende che non hanno riscontrato particolari problemi, forse perché più prudenti rispetto alle ragazze accompagnate. D'altro canto quando si trovano in località balneari le ragazze sole attraggono una buona dose di sgradite attenzioni (anche molestie) fino all'arrivo di un amico.
Il '''furto di effetti personali, anche in albergo e nelle casseforti da camera, è ampiamente segnalato''' e si applicano le solite regole di buon senso, come tenere gli oggetti di valore in un luogo sicuro (e.g. nelle cassette di sicurezza supervisionate dal personale alberghiero), non mostrare troppi contanti e tenere portafogli, borse e altri oggetti di valore in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori. Una buona raccomandazione è quella di portare solo il denaro sufficiente per le esigenze immediate e una sola carta di credito, a condizione che la restante parte sia in un luogo sufficientemente sicuro. Inoltre la maggior parte degli ATM accetta le carte di credito straniere. Si possono prelevare contanti (i.e. dinari tunisini) direttamente dal proprio conto bancario con un piccolo costo aggiuntivo (1/2 € a transazione).
Sono stati segnalati furti anche negli aeroporti. Tenere i propri effetti personali sotto controllo in ogni momento.
Quando è il momento di saldare il conto in un bar o ristorante tunisino è consigliabile farsi dare preventivamente lo scontrino con il dettaglio dei prezzi prima di consegnare i soldi. Non di rado un cameriere potrebbe dirvi di aver calcolato l'importo totale a mente e questo sarà sempre maggiore di quello che effettivamente avreste dovuto pagare. Inoltre controllate i prezzi sul menu prima di ordinare. Alcuni stabilimenti pretendono di non avere alcun menù, ma magari ne hanno uno a parete. I lavoratori tunisini sono estremamente sottopagati (circa 300 euro) e frequentemente cercano di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Siate consapevoli che l'esportazione di valuta tunisina è vietata e capita che portafogli e portamonete vengano controllati all'aeroporto di [[Tunisi]]. Se trovati con più di 20/30 TND, sarete invitati a tornare indietro per cambiarli. Il problema è che questo "invito" verrà dopo essere già passati attraverso il controllo passaporti e dopo aver consegnato la carta di uscita; quindi non è pratico. L'unica alternativa è quella di consegnare alcuni o tutti i vostri soldi tunisini (che in ogni caso non possono essere spesi nei negozi duty free) al funzionario in uniforme. Litigare non porta da nessuna parte e non sarà rilasciata alcuna ricevuta. A giudicare dal modo in cui il denaro viene rapidamente intascato, si avrà la quasi concreta sensazione di aver pagato una tangente.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Spazzatura tra i cammelli|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
Fin dall'epoca di Habib Bourguiba (salito al potere il 25 luglio 1957), il primo presidente dopo la dominazione [[Francia|francese]], la sanità è uno dei settori sui quali la Tunisia ha investito di più. Lo sviluppo è stato favorito dalla pianificazione di un rigido percorso formativo per il personale medico e dalla creazione di una rete di impianti ospedalieri, pubblici e privati, in tutto il territorio tunisino.
La sanità tunisina ricalca il modello francese associando i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'ospedale Militare, alla facoltà di medicina dell'Università di [[Tunisi]].
Le strutture ospedaliere possono beneficiare della collaborazione di medici altamente qualificati formati e specializzati all'estero che fanno della Tunisia il paese africano maggiormente sviluppato in ambito sanitario.
La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese. Spesso accessibili unicamente ai più ricchi, queste cliniche d'avanguardia sono state realizzate in primo luogo per accogliere gli stranieri che vi si recano per sottoporsi ad interventi chirurgici, la stragrande maggioranza dei quali di tipo estetico.
Le cliniche private sono nella maggior parte dei casi affiliate a delle agenzie di turismo medico, ovvero agenzie che offrono la possibilità di associare il tanto agognato intervento estetico (liposuzione, aumento del seno, rinoplastica, lifting del viso ecc...) ad un soggiorno relax in alberghi di lusso, garantendo ai pazienti stranieri assistenza di alta qualità a tariffe competitive e sicuramente inferiori ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
* Sebbene non ci sia un alto di un rischio di '''[[malaria]]''' in Tunisia, è opportuno imballare uno spray repellente.
* Il sole è spesso un insidioso nemico, quindi si consiglia la frequente applicazione di un alto fattore protettivo (30 o più) per evitare brutte '''scottature'''. Di solito le protezioni solari sono più convenienti (e talvolta di maggiore qualità) se acquistate nel proprio supermercato casalingo rispetto a ciò che si trova nella destinazione di viaggio.
* Fare attenzione a cosa e dove si mangia e beve (facendo attenzione anche ai cubetti di ghiaccio!). La '''diarrea del viaggiatore''' è un disturbo comune tra i turisti incauti. L'acqua del rubinetto nei quartieri lussuosi di [[Tunisi]]-[[Cartagine]]-[[La Marsa]] sembra essere sicura.
=== Vaccinazioni ===
Sempre consultare il medico 4-8 settimane prima del viaggio (le 4-8 settimane sono importanti perché alcune vaccinazioni richiedono settimane per diventare efficaci, e con la poliomielite si può anche essere contagiosi per un po').
* La '''febbre gialla''' è richiesta per tutti i viaggiatori che arrivano da un'area dell'[[Africa]] o dell'[[America del Sud]] in cui è diffusa.
* L''''epatite A''' è di solito somministrata con due iniezioni di Havrix, date a 6 mesi di distanza, fornisce 10 anni di protezione.
* '''Febbre tifoidea'''
* '''Polio'''
* '''Epatite B''' - Altamente consigliato se si pensa di avere un contatto intimo con la gente del posto o per chi prolunga la propria permanenza oltre 6 mesi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
Le [http://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Il fermoposta è offerto in alcuni tra i più grandi uffici. Un francobollo per le lettere internazionali costa 0,600 TND.
La ''Rapide Post'' (posta celere) è il servizio per l'invio di corrispondenza e pacchi urgenti. Una volta che un pacchetto ''Rapide Post'' entra negli [[Stati Uniti d'America]] viene gestito da FedEx. È il modo migliore e più sicuro per inviare le cose in Tunisia.
=== Telefonia ===
[[File:Ambulance SAMU (poste de commandement mobile) - SAMU 01 - Tunis.jpg|thumb|250px|Ambulanza SAMU (Servizio d'Aiuto Medico Urgente)]]
I telefoni pubblici sono disponibili in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi sotto il nome ''Publitel'' o ''Taxiphone'' in città basta guardarsi intorno, ce n'è almeno uno in ogni strada. Le chiamate internazionali tendono ad essere piuttosto costose (1.000 TND/minuto per chiamare in tutta l'[[Unione europea]]). Ci sono tre operatori di telefonia mobile, le private [http://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [http://www.orange.tn Orange] e la statale [http://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]{{Dead link|date=settembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. Tutti offrono un'ampia copertura mobile (incluse alcune oasi nel [[Sahara]]). Le tariffe tendono ad essere piuttosto basse per le chiamate nazionali, ma molto alte per le chiamate internazionali (circa 1.500 TND/minuto). Chiedete una ''carte prépayée'' per una carta SIM prepagata.
Chiamata d'emergenza
* Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
* Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
* Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
È disponibile in molte città e paesi l'accesso a Internet, di solito utilizzando il logo ''Publinet'' (cercare un grande cartello con il logo viola Publinet); l'accesso è, di solito, al costo di 0,8 TND/ora e le velocità tendono ad essere piuttosto basse (1 Mb/s è la norma a [[Susa (Tunisia)|Susa]] e 4 Mb/s a [[Tunisi]]). Le connessioni internet residenziali (ADSL) non sono così costose come in passato e si può avere 1 anno di ADSL di 4 Mb/s, per soli 400 TND all'anno; è anche possibile avere accesso a Internet 4G+ tramite qualunque operatore di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Orange o Tunisiana), FTP e l'accesso peer-to-peer è disponibile ovunque in Tunisia, non vi sono più restrizioni di accesso da parte del governo. Le chiavette USB per connettersi a Internet sono piuttosto diffuse e possono essere trovate per periodi variabili, anche per brevi soggiorni.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
fb5mgibiqc0a9aea0g4zu1hg2g5d6ts
882856
882855
2025-06-29T12:23:36Z
Nastoshka
8037
/* Opportunità di lavoro */
882856
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 6={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 7={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 8={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 9={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 10={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:Université Tunis Carthage 1.jpg|thumb|Entrata principale all'Università di Tunisi]]
La Tunisia offre un panorama interessante per chi desidera studiare all'estero, specialmente se siete interessati ad imparare l'arabo. Il sistema educativo tunisino, ereditato in parte dal modello francese, è strutturato su più livelli, dall'istruzione di base all'università. Negli ultimi decenni, il paese ha investito molto nell'istruzione superiore, formando molti giovani laureati, in particolare nei settori scientifici e tecnologici, su cui il paese sta puntando e investendo molto negli ultimi anni.
Per gli stranieri, l'opportunità più attraente è sicuramente l'apprendimento dell'arabo. Un punto di riferimento storico in questo campo è:
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
Oltre all'arabo, il francese è ampiamente utilizzato nell'istruzione superiore tunisina, specialmente in facoltà come ingegneria, medicina e scienze, il che potrebbe offrire spunti interessanti anche per percorsi di studio in altre discipline.
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Amazigh tunisian woman prepering hot red pepper to make Harrisa.jpg|thumb|Donna Amazigh intenta a prepare l'Harissa]]
[[File:Naru ltd. WorkSpace.jpg|thumb|Giovani sviluppatori a lavoro in Tunisia]]
La ricerca di un'opportunità di lavoro in Tunisia per uno straniero presenta delle specificità che è bene conoscere. Il mercato del lavoro tunisino è notoriamente sensibile, con un tasso di disoccupazione che, secondo le stime più recenti (2024), si aggira intorno al 15%, e molti tunisini sono impiegati in lavori meno remunerativi. In particolare, settori come l'economia, l'informatica e l'ingegneria hanno visto un'elevata offerta di laureati negli ultimi anni, portando a una saturazione del mercato in queste aree.
Per uno straniero, la conoscenza di base dell'arabo e/o del francese è un vantaggio significativo, se non indispensabile, per integrarsi professionalmente. La strada più comune per trovare un'occupazione è quella di cercare ruoli che richiedano specificamente la propria lingua madre o competenze specialistiche non facilmente reperibili localmente. Le posizioni nel settore dei servizi di base, come la ristorazione o i lavori manuali, sono molto competitive a causa dell'alta offerta di manodopera locale e di solito non rappresentano un'opportunità per gli stranieri.
I lavori di alto livello richiedono, come ovunque, molta esperienza e competenze eccellenti, spesso in settori specializzati o in ruoli dirigenziali all'interno di aziende internazionali con sede in Tunisia. La maggior parte delle posizioni aperte agli stranieri si trova nel settore dei servizi, nel turismo, nell'insegnamento delle lingue (in particolare l'inglese o la propria lingua madre) o in aziende straniere che operano nel paese. È fortemente consigliato procacciarsi un lavoro prima di arrivare in Tunisia, poiché la ricerca sul posto può essere difficile e richiedere tempo.
Per gli investitori stranieri, la Tunisia sta attivamente cercando di attrarre capitali e progetti. Il governo tunisino si impegna a fornire strutture e facilitazioni per le autorizzazioni relative a nuove iniziative imprenditoriali. Questo significa che, se avete un'idea imprenditoriale o volete investire, potreste trovare un ambiente più accogliente e un supporto governativo per avviare la vostra attività. Va considerato che gli stipendi in Tunisia sono generalmente inferiori rispetto a quelli dell'Europa occidentale o del Nord America, ma il costo della vita è proporzionalmente più basso, il che può bilanciare l'equazione per alcuni professionisti.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La costa dispone di infrastrutture turistiche all'avanguardia, idonee ad ospitare turisti internazionali come locali. Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Importanti complessi alberghieri si trovano tra [[Hammamet]] e [[Nabeul]], a [[Susa (Tunisia)|Soussa]]-Port El Kantaoui, [[Mahdia]], [[Gerba]], [[Biserta]]. Lontano dalla costa notevole è l'offerta nelle zone ai confini col deserto, ricollegate al turismo rivolto verso quelle zone. Buona in questo caso l'offerta nelle zone di [[Tozeur]].
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Evitare di viaggiare in auto nelle ore notturne in strade secondarie dell'interno per possibile mancanza di segnaletica.
Nei mercati furti e scippi possono concretizzarsi secondo la normale alea.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
La guida dei tunisini è estremamente disinvolta e possibile causa di incidenti. Il rispetto delle norme stradali è raro: si sorpassa da destra, non ci si ferma agli stop e persino ai semafori. I pedoni non attraversano mai sulle strisce pedonali anche perché seppur presenti gli automobilisti non danno mai la precedenza e spesso neanche si fermano mentre si attraversa. Noterete come moltissime auto presentano ammaccature, righe e graffi, in quanto gli incidenti sono all’ordine del giorno. In caso di incidente, siate solerti a prendere la targa o a uscire dall’auto perché l’autista potrebbe considerarlo come un disinteresse e potrebbe anche andare via come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di effettuare viaggi tra una città e l’altra quando fa buio perché le strade extraurbane sono piene di pericoli. Molte auto viaggiano senza luci posteriori, altre con un solo faro, oltre alle pericolose infrazioni al codice della strada. Le strade sono spesso in pessime condizioni, oltre alle buche e ai dislivelli sono prive di strisce per terra, di guardrail e illuminazione. Spesso si incrociano pedoni a bordo strada privi di luce e persino vestiti di scuro e quindi riconoscibili solo all’ultimo momento. Inoltre in corrispondenza dei centri abitati sono presenti dei dossi che se presi a velocità possono danneggiare l’auto. Alcune volte i dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua nei normali controlli lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere ai turisti oltre al riconoscimento non viene eseguito alcun controllo aggiuntivo, essendo più che altro interessata alla popolazione locale.
=== Violenza ===
La Tunisia ha recentemente subito una rivoluzione ed è attualmente in un periodo di transizione di contenzioso. Sebbene la violenza su larga scala non sia in atto, le manifestazioni capitano di tanto in tanto e talvolta sono violente o finiscono brutalmente. Quindi consultare il proprio ufficio estero per verificare le condizioni attuali prima di partire per la Tunisia, e fate del vostro meglio per evitare di imbattervi in eventuali grandi manifestazioni che possono verificarsi durante la vostra permanenza.
Siate consapevoli che nel 2015 i terroristi islamici hanno preso di mira i turisti in Tunisia. Nel mese di marzo 24 persone sono state uccise nel Museo Bardo di [[Tunisi]] e nel mese di giugno un terrorista ha sparato uccidendo 39 turisti in una spiaggia e un albergo a [[Susa (Tunisia)|Susa]]. Il governo [[Regno Unito|britannico]] ha raccomandato che i suoi cittadini lascino la Tunisia e di non visitarla se non per viaggi indispensabili.
La situazione è generalmente buona. A seguito degli attentati del 2015 le risorse finalizzate alla sicurezza sono aumentate e garantiscono una notevole copertura. Le zone turistiche e le città sono sotto costante controllo da parte delle diverse divisioni della polizia, così come tutte le strade principali.
=== Viaggiatrici ===
'''Non è apparentemente considerato scortese per un uomo fissare il corpo di una donna'''; la modestia attirerà meno attenzione. Le donne possono aspettarsi di essere il bersaglio di fischi frequenti. Se si viaggia in coppia, stare insieme il più possibile per evitare che la donna venga infastidita. L'insistenza di solito si traduce in appellativi bizzarri e tastate occasionali, ma può essere estremamente persistente e fastidiosa.
Le donne tunisine spesso indossano abiti che normalmente si vedono per le strade di qualsiasi grande città del mondo (e.g. jeans stretti e top attillati), ma lo fanno con tradizionale modestia, non esponendo praticamente un centimetro di pelle. Le braccia sono coperte fino ai polsi, la parte superiore degli abiti arriva al collo (lo scollo è inesistente) e un foulard sono gli elementi dell'abbigliamento usuale. Le donne occidentali in visita dovrebbero limitare l'attenzione del prossimo, selezionando i vestiti che riducano al minimo la pelle mostrata. Gli scolli a V vanno bene se è presente una maglietta che va a coprire la parte del collo che eventualmente sarebbe rimasta scoperta.
Si noti che nella maggior parte delle città ci sono caffè all'aperto intorno alle piazze e per le strade, ma sono solo per gli uomini, '''anche se accompagnati da uomini le donne non sono le benvenute'''; i prezzi sono molto più economici in questi caffè rispetto a bar e teierie di [[Tunisi]] che accettano anche donne.
=== Denaro e truffe ===
I viaggiatori segnalano il problema di venire tormentati sia per comprare qualcosa sia per altri scopi. La persistenza è un'importante fonte di lamentele. Alcuni dicono che il rifiuto si trasforma spesso in brutte reazioni, ma coloro che hanno rifiutato gentilmente sorridendo, raramente si vengono trattati male. "''Non, merci''" è una risposta molto buona specialmente se accompagnata da un sorriso. Dai racconti di viaggiatrici in solitaria si apprende che non hanno riscontrato particolari problemi, forse perché più prudenti rispetto alle ragazze accompagnate. D'altro canto quando si trovano in località balneari le ragazze sole attraggono una buona dose di sgradite attenzioni (anche molestie) fino all'arrivo di un amico.
Il '''furto di effetti personali, anche in albergo e nelle casseforti da camera, è ampiamente segnalato''' e si applicano le solite regole di buon senso, come tenere gli oggetti di valore in un luogo sicuro (e.g. nelle cassette di sicurezza supervisionate dal personale alberghiero), non mostrare troppi contanti e tenere portafogli, borse e altri oggetti di valore in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori. Una buona raccomandazione è quella di portare solo il denaro sufficiente per le esigenze immediate e una sola carta di credito, a condizione che la restante parte sia in un luogo sufficientemente sicuro. Inoltre la maggior parte degli ATM accetta le carte di credito straniere. Si possono prelevare contanti (i.e. dinari tunisini) direttamente dal proprio conto bancario con un piccolo costo aggiuntivo (1/2 € a transazione).
Sono stati segnalati furti anche negli aeroporti. Tenere i propri effetti personali sotto controllo in ogni momento.
Quando è il momento di saldare il conto in un bar o ristorante tunisino è consigliabile farsi dare preventivamente lo scontrino con il dettaglio dei prezzi prima di consegnare i soldi. Non di rado un cameriere potrebbe dirvi di aver calcolato l'importo totale a mente e questo sarà sempre maggiore di quello che effettivamente avreste dovuto pagare. Inoltre controllate i prezzi sul menu prima di ordinare. Alcuni stabilimenti pretendono di non avere alcun menù, ma magari ne hanno uno a parete. I lavoratori tunisini sono estremamente sottopagati (circa 300 euro) e frequentemente cercano di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Siate consapevoli che l'esportazione di valuta tunisina è vietata e capita che portafogli e portamonete vengano controllati all'aeroporto di [[Tunisi]]. Se trovati con più di 20/30 TND, sarete invitati a tornare indietro per cambiarli. Il problema è che questo "invito" verrà dopo essere già passati attraverso il controllo passaporti e dopo aver consegnato la carta di uscita; quindi non è pratico. L'unica alternativa è quella di consegnare alcuni o tutti i vostri soldi tunisini (che in ogni caso non possono essere spesi nei negozi duty free) al funzionario in uniforme. Litigare non porta da nessuna parte e non sarà rilasciata alcuna ricevuta. A giudicare dal modo in cui il denaro viene rapidamente intascato, si avrà la quasi concreta sensazione di aver pagato una tangente.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Spazzatura tra i cammelli|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
Fin dall'epoca di Habib Bourguiba (salito al potere il 25 luglio 1957), il primo presidente dopo la dominazione [[Francia|francese]], la sanità è uno dei settori sui quali la Tunisia ha investito di più. Lo sviluppo è stato favorito dalla pianificazione di un rigido percorso formativo per il personale medico e dalla creazione di una rete di impianti ospedalieri, pubblici e privati, in tutto il territorio tunisino.
La sanità tunisina ricalca il modello francese associando i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'ospedale Militare, alla facoltà di medicina dell'Università di [[Tunisi]].
Le strutture ospedaliere possono beneficiare della collaborazione di medici altamente qualificati formati e specializzati all'estero che fanno della Tunisia il paese africano maggiormente sviluppato in ambito sanitario.
La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese. Spesso accessibili unicamente ai più ricchi, queste cliniche d'avanguardia sono state realizzate in primo luogo per accogliere gli stranieri che vi si recano per sottoporsi ad interventi chirurgici, la stragrande maggioranza dei quali di tipo estetico.
Le cliniche private sono nella maggior parte dei casi affiliate a delle agenzie di turismo medico, ovvero agenzie che offrono la possibilità di associare il tanto agognato intervento estetico (liposuzione, aumento del seno, rinoplastica, lifting del viso ecc...) ad un soggiorno relax in alberghi di lusso, garantendo ai pazienti stranieri assistenza di alta qualità a tariffe competitive e sicuramente inferiori ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
* Sebbene non ci sia un alto di un rischio di '''[[malaria]]''' in Tunisia, è opportuno imballare uno spray repellente.
* Il sole è spesso un insidioso nemico, quindi si consiglia la frequente applicazione di un alto fattore protettivo (30 o più) per evitare brutte '''scottature'''. Di solito le protezioni solari sono più convenienti (e talvolta di maggiore qualità) se acquistate nel proprio supermercato casalingo rispetto a ciò che si trova nella destinazione di viaggio.
* Fare attenzione a cosa e dove si mangia e beve (facendo attenzione anche ai cubetti di ghiaccio!). La '''diarrea del viaggiatore''' è un disturbo comune tra i turisti incauti. L'acqua del rubinetto nei quartieri lussuosi di [[Tunisi]]-[[Cartagine]]-[[La Marsa]] sembra essere sicura.
=== Vaccinazioni ===
Sempre consultare il medico 4-8 settimane prima del viaggio (le 4-8 settimane sono importanti perché alcune vaccinazioni richiedono settimane per diventare efficaci, e con la poliomielite si può anche essere contagiosi per un po').
* La '''febbre gialla''' è richiesta per tutti i viaggiatori che arrivano da un'area dell'[[Africa]] o dell'[[America del Sud]] in cui è diffusa.
* L''''epatite A''' è di solito somministrata con due iniezioni di Havrix, date a 6 mesi di distanza, fornisce 10 anni di protezione.
* '''Febbre tifoidea'''
* '''Polio'''
* '''Epatite B''' - Altamente consigliato se si pensa di avere un contatto intimo con la gente del posto o per chi prolunga la propria permanenza oltre 6 mesi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
Le [http://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Il fermoposta è offerto in alcuni tra i più grandi uffici. Un francobollo per le lettere internazionali costa 0,600 TND.
La ''Rapide Post'' (posta celere) è il servizio per l'invio di corrispondenza e pacchi urgenti. Una volta che un pacchetto ''Rapide Post'' entra negli [[Stati Uniti d'America]] viene gestito da FedEx. È il modo migliore e più sicuro per inviare le cose in Tunisia.
=== Telefonia ===
[[File:Ambulance SAMU (poste de commandement mobile) - SAMU 01 - Tunis.jpg|thumb|250px|Ambulanza SAMU (Servizio d'Aiuto Medico Urgente)]]
I telefoni pubblici sono disponibili in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi sotto il nome ''Publitel'' o ''Taxiphone'' in città basta guardarsi intorno, ce n'è almeno uno in ogni strada. Le chiamate internazionali tendono ad essere piuttosto costose (1.000 TND/minuto per chiamare in tutta l'[[Unione europea]]). Ci sono tre operatori di telefonia mobile, le private [http://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [http://www.orange.tn Orange] e la statale [http://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]{{Dead link|date=settembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. Tutti offrono un'ampia copertura mobile (incluse alcune oasi nel [[Sahara]]). Le tariffe tendono ad essere piuttosto basse per le chiamate nazionali, ma molto alte per le chiamate internazionali (circa 1.500 TND/minuto). Chiedete una ''carte prépayée'' per una carta SIM prepagata.
Chiamata d'emergenza
* Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
* Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
* Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
È disponibile in molte città e paesi l'accesso a Internet, di solito utilizzando il logo ''Publinet'' (cercare un grande cartello con il logo viola Publinet); l'accesso è, di solito, al costo di 0,8 TND/ora e le velocità tendono ad essere piuttosto basse (1 Mb/s è la norma a [[Susa (Tunisia)|Susa]] e 4 Mb/s a [[Tunisi]]). Le connessioni internet residenziali (ADSL) non sono così costose come in passato e si può avere 1 anno di ADSL di 4 Mb/s, per soli 400 TND all'anno; è anche possibile avere accesso a Internet 4G+ tramite qualunque operatore di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Orange o Tunisiana), FTP e l'accesso peer-to-peer è disponibile ovunque in Tunisia, non vi sono più restrizioni di accesso da parte del governo. Le chiavette USB per connettersi a Internet sono piuttosto diffuse e possono essere trovate per periodi variabili, anche per brevi soggiorni.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
lg16bn3ukbimw2gvu9hmhad8gabht2b
882857
882856
2025-06-29T12:26:07Z
Nastoshka
8037
/* Infrastrutture turistiche */
882857
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 6={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 7={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 8={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 9={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 10={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:Université Tunis Carthage 1.jpg|thumb|Entrata principale all'Università di Tunisi]]
La Tunisia offre un panorama interessante per chi desidera studiare all'estero, specialmente se siete interessati ad imparare l'arabo. Il sistema educativo tunisino, ereditato in parte dal modello francese, è strutturato su più livelli, dall'istruzione di base all'università. Negli ultimi decenni, il paese ha investito molto nell'istruzione superiore, formando molti giovani laureati, in particolare nei settori scientifici e tecnologici, su cui il paese sta puntando e investendo molto negli ultimi anni.
Per gli stranieri, l'opportunità più attraente è sicuramente l'apprendimento dell'arabo. Un punto di riferimento storico in questo campo è:
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
Oltre all'arabo, il francese è ampiamente utilizzato nell'istruzione superiore tunisina, specialmente in facoltà come ingegneria, medicina e scienze, il che potrebbe offrire spunti interessanti anche per percorsi di studio in altre discipline.
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Amazigh tunisian woman prepering hot red pepper to make Harrisa.jpg|thumb|Donna Amazigh intenta a prepare l'Harissa]]
[[File:Naru ltd. WorkSpace.jpg|thumb|Giovani sviluppatori a lavoro in Tunisia]]
La ricerca di un'opportunità di lavoro in Tunisia per uno straniero presenta delle specificità che è bene conoscere. Il mercato del lavoro tunisino è notoriamente sensibile, con un tasso di disoccupazione che, secondo le stime più recenti (2024), si aggira intorno al 15%, e molti tunisini sono impiegati in lavori meno remunerativi. In particolare, settori come l'economia, l'informatica e l'ingegneria hanno visto un'elevata offerta di laureati negli ultimi anni, portando a una saturazione del mercato in queste aree.
Per uno straniero, la conoscenza di base dell'arabo e/o del francese è un vantaggio significativo, se non indispensabile, per integrarsi professionalmente. La strada più comune per trovare un'occupazione è quella di cercare ruoli che richiedano specificamente la propria lingua madre o competenze specialistiche non facilmente reperibili localmente. Le posizioni nel settore dei servizi di base, come la ristorazione o i lavori manuali, sono molto competitive a causa dell'alta offerta di manodopera locale e di solito non rappresentano un'opportunità per gli stranieri.
I lavori di alto livello richiedono, come ovunque, molta esperienza e competenze eccellenti, spesso in settori specializzati o in ruoli dirigenziali all'interno di aziende internazionali con sede in Tunisia. La maggior parte delle posizioni aperte agli stranieri si trova nel settore dei servizi, nel turismo, nell'insegnamento delle lingue (in particolare l'inglese o la propria lingua madre) o in aziende straniere che operano nel paese. È fortemente consigliato procacciarsi un lavoro prima di arrivare in Tunisia, poiché la ricerca sul posto può essere difficile e richiedere tempo.
Per gli investitori stranieri, la Tunisia sta attivamente cercando di attrarre capitali e progetti. Il governo tunisino si impegna a fornire strutture e facilitazioni per le autorizzazioni relative a nuove iniziative imprenditoriali. Questo significa che, se avete un'idea imprenditoriale o volete investire, potreste trovare un ambiente più accogliente e un supporto governativo per avviare la vostra attività. Va considerato che gli stipendi in Tunisia sono generalmente inferiori rispetto a quelli dell'Europa occidentale o del Nord America, ma il costo della vita è proporzionalmente più basso, il che può bilanciare l'equazione per alcuni professionisti.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La Tunisia ha investito considerevolmente nelle sue infrastrutture turistiche, riconoscendo il ruolo chiave di questo settore per l'economia nazionale. Lungo le coste, in particolare nelle regioni di [[Hammamet]], [[Susa (Tunisia)|Susa]] e [[Gerba]], troverete una vasta gamma di resort e hotel che spaziano dalle grandi catene internazionali a boutique hotel meno frequentati, molti dei quali offrono servizi all-inclusive, piscine, centri benessere e accesso diretto alla spiaggia. L'offerta ricettiva è pensata per soddisfare diverse esigenze e budget, sebbene, la classificazione a stelle possa non corrispondere esattamente agli standard europei, un 4 stelle tunisino è spesso paragonabile a un 3 stelle altrove.
Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina] per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.
Evitare di viaggiare in auto nelle ore notturne in strade secondarie dell'interno per possibile mancanza di segnaletica.
Nei mercati furti e scippi possono concretizzarsi secondo la normale alea.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
La guida dei tunisini è estremamente disinvolta e possibile causa di incidenti. Il rispetto delle norme stradali è raro: si sorpassa da destra, non ci si ferma agli stop e persino ai semafori. I pedoni non attraversano mai sulle strisce pedonali anche perché seppur presenti gli automobilisti non danno mai la precedenza e spesso neanche si fermano mentre si attraversa. Noterete come moltissime auto presentano ammaccature, righe e graffi, in quanto gli incidenti sono all’ordine del giorno. In caso di incidente, siate solerti a prendere la targa o a uscire dall’auto perché l’autista potrebbe considerarlo come un disinteresse e potrebbe anche andare via come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di effettuare viaggi tra una città e l’altra quando fa buio perché le strade extraurbane sono piene di pericoli. Molte auto viaggiano senza luci posteriori, altre con un solo faro, oltre alle pericolose infrazioni al codice della strada. Le strade sono spesso in pessime condizioni, oltre alle buche e ai dislivelli sono prive di strisce per terra, di guardrail e illuminazione. Spesso si incrociano pedoni a bordo strada privi di luce e persino vestiti di scuro e quindi riconoscibili solo all’ultimo momento. Inoltre in corrispondenza dei centri abitati sono presenti dei dossi che se presi a velocità possono danneggiare l’auto. Alcune volte i dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua nei normali controlli lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere ai turisti oltre al riconoscimento non viene eseguito alcun controllo aggiuntivo, essendo più che altro interessata alla popolazione locale.
=== Violenza ===
La Tunisia ha recentemente subito una rivoluzione ed è attualmente in un periodo di transizione di contenzioso. Sebbene la violenza su larga scala non sia in atto, le manifestazioni capitano di tanto in tanto e talvolta sono violente o finiscono brutalmente. Quindi consultare il proprio ufficio estero per verificare le condizioni attuali prima di partire per la Tunisia, e fate del vostro meglio per evitare di imbattervi in eventuali grandi manifestazioni che possono verificarsi durante la vostra permanenza.
Siate consapevoli che nel 2015 i terroristi islamici hanno preso di mira i turisti in Tunisia. Nel mese di marzo 24 persone sono state uccise nel Museo Bardo di [[Tunisi]] e nel mese di giugno un terrorista ha sparato uccidendo 39 turisti in una spiaggia e un albergo a [[Susa (Tunisia)|Susa]]. Il governo [[Regno Unito|britannico]] ha raccomandato che i suoi cittadini lascino la Tunisia e di non visitarla se non per viaggi indispensabili.
La situazione è generalmente buona. A seguito degli attentati del 2015 le risorse finalizzate alla sicurezza sono aumentate e garantiscono una notevole copertura. Le zone turistiche e le città sono sotto costante controllo da parte delle diverse divisioni della polizia, così come tutte le strade principali.
=== Viaggiatrici ===
'''Non è apparentemente considerato scortese per un uomo fissare il corpo di una donna'''; la modestia attirerà meno attenzione. Le donne possono aspettarsi di essere il bersaglio di fischi frequenti. Se si viaggia in coppia, stare insieme il più possibile per evitare che la donna venga infastidita. L'insistenza di solito si traduce in appellativi bizzarri e tastate occasionali, ma può essere estremamente persistente e fastidiosa.
Le donne tunisine spesso indossano abiti che normalmente si vedono per le strade di qualsiasi grande città del mondo (e.g. jeans stretti e top attillati), ma lo fanno con tradizionale modestia, non esponendo praticamente un centimetro di pelle. Le braccia sono coperte fino ai polsi, la parte superiore degli abiti arriva al collo (lo scollo è inesistente) e un foulard sono gli elementi dell'abbigliamento usuale. Le donne occidentali in visita dovrebbero limitare l'attenzione del prossimo, selezionando i vestiti che riducano al minimo la pelle mostrata. Gli scolli a V vanno bene se è presente una maglietta che va a coprire la parte del collo che eventualmente sarebbe rimasta scoperta.
Si noti che nella maggior parte delle città ci sono caffè all'aperto intorno alle piazze e per le strade, ma sono solo per gli uomini, '''anche se accompagnati da uomini le donne non sono le benvenute'''; i prezzi sono molto più economici in questi caffè rispetto a bar e teierie di [[Tunisi]] che accettano anche donne.
=== Denaro e truffe ===
I viaggiatori segnalano il problema di venire tormentati sia per comprare qualcosa sia per altri scopi. La persistenza è un'importante fonte di lamentele. Alcuni dicono che il rifiuto si trasforma spesso in brutte reazioni, ma coloro che hanno rifiutato gentilmente sorridendo, raramente si vengono trattati male. "''Non, merci''" è una risposta molto buona specialmente se accompagnata da un sorriso. Dai racconti di viaggiatrici in solitaria si apprende che non hanno riscontrato particolari problemi, forse perché più prudenti rispetto alle ragazze accompagnate. D'altro canto quando si trovano in località balneari le ragazze sole attraggono una buona dose di sgradite attenzioni (anche molestie) fino all'arrivo di un amico.
Il '''furto di effetti personali, anche in albergo e nelle casseforti da camera, è ampiamente segnalato''' e si applicano le solite regole di buon senso, come tenere gli oggetti di valore in un luogo sicuro (e.g. nelle cassette di sicurezza supervisionate dal personale alberghiero), non mostrare troppi contanti e tenere portafogli, borse e altri oggetti di valore in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori. Una buona raccomandazione è quella di portare solo il denaro sufficiente per le esigenze immediate e una sola carta di credito, a condizione che la restante parte sia in un luogo sufficientemente sicuro. Inoltre la maggior parte degli ATM accetta le carte di credito straniere. Si possono prelevare contanti (i.e. dinari tunisini) direttamente dal proprio conto bancario con un piccolo costo aggiuntivo (1/2 € a transazione).
Sono stati segnalati furti anche negli aeroporti. Tenere i propri effetti personali sotto controllo in ogni momento.
Quando è il momento di saldare il conto in un bar o ristorante tunisino è consigliabile farsi dare preventivamente lo scontrino con il dettaglio dei prezzi prima di consegnare i soldi. Non di rado un cameriere potrebbe dirvi di aver calcolato l'importo totale a mente e questo sarà sempre maggiore di quello che effettivamente avreste dovuto pagare. Inoltre controllate i prezzi sul menu prima di ordinare. Alcuni stabilimenti pretendono di non avere alcun menù, ma magari ne hanno uno a parete. I lavoratori tunisini sono estremamente sottopagati (circa 300 euro) e frequentemente cercano di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Siate consapevoli che l'esportazione di valuta tunisina è vietata e capita che portafogli e portamonete vengano controllati all'aeroporto di [[Tunisi]]. Se trovati con più di 20/30 TND, sarete invitati a tornare indietro per cambiarli. Il problema è che questo "invito" verrà dopo essere già passati attraverso il controllo passaporti e dopo aver consegnato la carta di uscita; quindi non è pratico. L'unica alternativa è quella di consegnare alcuni o tutti i vostri soldi tunisini (che in ogni caso non possono essere spesi nei negozi duty free) al funzionario in uniforme. Litigare non porta da nessuna parte e non sarà rilasciata alcuna ricevuta. A giudicare dal modo in cui il denaro viene rapidamente intascato, si avrà la quasi concreta sensazione di aver pagato una tangente.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Spazzatura tra i cammelli|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
Fin dall'epoca di Habib Bourguiba (salito al potere il 25 luglio 1957), il primo presidente dopo la dominazione [[Francia|francese]], la sanità è uno dei settori sui quali la Tunisia ha investito di più. Lo sviluppo è stato favorito dalla pianificazione di un rigido percorso formativo per il personale medico e dalla creazione di una rete di impianti ospedalieri, pubblici e privati, in tutto il territorio tunisino.
La sanità tunisina ricalca il modello francese associando i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'ospedale Militare, alla facoltà di medicina dell'Università di [[Tunisi]].
Le strutture ospedaliere possono beneficiare della collaborazione di medici altamente qualificati formati e specializzati all'estero che fanno della Tunisia il paese africano maggiormente sviluppato in ambito sanitario.
La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese. Spesso accessibili unicamente ai più ricchi, queste cliniche d'avanguardia sono state realizzate in primo luogo per accogliere gli stranieri che vi si recano per sottoporsi ad interventi chirurgici, la stragrande maggioranza dei quali di tipo estetico.
Le cliniche private sono nella maggior parte dei casi affiliate a delle agenzie di turismo medico, ovvero agenzie che offrono la possibilità di associare il tanto agognato intervento estetico (liposuzione, aumento del seno, rinoplastica, lifting del viso ecc...) ad un soggiorno relax in alberghi di lusso, garantendo ai pazienti stranieri assistenza di alta qualità a tariffe competitive e sicuramente inferiori ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
* Sebbene non ci sia un alto di un rischio di '''[[malaria]]''' in Tunisia, è opportuno imballare uno spray repellente.
* Il sole è spesso un insidioso nemico, quindi si consiglia la frequente applicazione di un alto fattore protettivo (30 o più) per evitare brutte '''scottature'''. Di solito le protezioni solari sono più convenienti (e talvolta di maggiore qualità) se acquistate nel proprio supermercato casalingo rispetto a ciò che si trova nella destinazione di viaggio.
* Fare attenzione a cosa e dove si mangia e beve (facendo attenzione anche ai cubetti di ghiaccio!). La '''diarrea del viaggiatore''' è un disturbo comune tra i turisti incauti. L'acqua del rubinetto nei quartieri lussuosi di [[Tunisi]]-[[Cartagine]]-[[La Marsa]] sembra essere sicura.
=== Vaccinazioni ===
Sempre consultare il medico 4-8 settimane prima del viaggio (le 4-8 settimane sono importanti perché alcune vaccinazioni richiedono settimane per diventare efficaci, e con la poliomielite si può anche essere contagiosi per un po').
* La '''febbre gialla''' è richiesta per tutti i viaggiatori che arrivano da un'area dell'[[Africa]] o dell'[[America del Sud]] in cui è diffusa.
* L''''epatite A''' è di solito somministrata con due iniezioni di Havrix, date a 6 mesi di distanza, fornisce 10 anni di protezione.
* '''Febbre tifoidea'''
* '''Polio'''
* '''Epatite B''' - Altamente consigliato se si pensa di avere un contatto intimo con la gente del posto o per chi prolunga la propria permanenza oltre 6 mesi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
Le [http://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Il fermoposta è offerto in alcuni tra i più grandi uffici. Un francobollo per le lettere internazionali costa 0,600 TND.
La ''Rapide Post'' (posta celere) è il servizio per l'invio di corrispondenza e pacchi urgenti. Una volta che un pacchetto ''Rapide Post'' entra negli [[Stati Uniti d'America]] viene gestito da FedEx. È il modo migliore e più sicuro per inviare le cose in Tunisia.
=== Telefonia ===
[[File:Ambulance SAMU (poste de commandement mobile) - SAMU 01 - Tunis.jpg|thumb|250px|Ambulanza SAMU (Servizio d'Aiuto Medico Urgente)]]
I telefoni pubblici sono disponibili in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi sotto il nome ''Publitel'' o ''Taxiphone'' in città basta guardarsi intorno, ce n'è almeno uno in ogni strada. Le chiamate internazionali tendono ad essere piuttosto costose (1.000 TND/minuto per chiamare in tutta l'[[Unione europea]]). Ci sono tre operatori di telefonia mobile, le private [http://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [http://www.orange.tn Orange] e la statale [http://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]{{Dead link|date=settembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. Tutti offrono un'ampia copertura mobile (incluse alcune oasi nel [[Sahara]]). Le tariffe tendono ad essere piuttosto basse per le chiamate nazionali, ma molto alte per le chiamate internazionali (circa 1.500 TND/minuto). Chiedete una ''carte prépayée'' per una carta SIM prepagata.
Chiamata d'emergenza
* Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
* Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
* Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
È disponibile in molte città e paesi l'accesso a Internet, di solito utilizzando il logo ''Publinet'' (cercare un grande cartello con il logo viola Publinet); l'accesso è, di solito, al costo di 0,8 TND/ora e le velocità tendono ad essere piuttosto basse (1 Mb/s è la norma a [[Susa (Tunisia)|Susa]] e 4 Mb/s a [[Tunisi]]). Le connessioni internet residenziali (ADSL) non sono così costose come in passato e si può avere 1 anno di ADSL di 4 Mb/s, per soli 400 TND all'anno; è anche possibile avere accesso a Internet 4G+ tramite qualunque operatore di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Orange o Tunisiana), FTP e l'accesso peer-to-peer è disponibile ovunque in Tunisia, non vi sono più restrizioni di accesso da parte del governo. Le chiavette USB per connettersi a Internet sono piuttosto diffuse e possono essere trovate per periodi variabili, anche per brevi soggiorni.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
0klu34lwmszljq6pzpgwd5t1xb2zjjx
882858
882857
2025-06-29T12:40:59Z
Nastoshka
8037
/* Sicurezza */
882858
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 6={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 7={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 8={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 9={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 10={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:Université Tunis Carthage 1.jpg|thumb|Entrata principale all'Università di Tunisi]]
La Tunisia offre un panorama interessante per chi desidera studiare all'estero, specialmente se siete interessati ad imparare l'arabo. Il sistema educativo tunisino, ereditato in parte dal modello francese, è strutturato su più livelli, dall'istruzione di base all'università. Negli ultimi decenni, il paese ha investito molto nell'istruzione superiore, formando molti giovani laureati, in particolare nei settori scientifici e tecnologici, su cui il paese sta puntando e investendo molto negli ultimi anni.
Per gli stranieri, l'opportunità più attraente è sicuramente l'apprendimento dell'arabo. Un punto di riferimento storico in questo campo è:
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
Oltre all'arabo, il francese è ampiamente utilizzato nell'istruzione superiore tunisina, specialmente in facoltà come ingegneria, medicina e scienze, il che potrebbe offrire spunti interessanti anche per percorsi di studio in altre discipline.
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Amazigh tunisian woman prepering hot red pepper to make Harrisa.jpg|thumb|Donna Amazigh intenta a prepare l'Harissa]]
[[File:Naru ltd. WorkSpace.jpg|thumb|Giovani sviluppatori a lavoro in Tunisia]]
La ricerca di un'opportunità di lavoro in Tunisia per uno straniero presenta delle specificità che è bene conoscere. Il mercato del lavoro tunisino è notoriamente sensibile, con un tasso di disoccupazione che, secondo le stime più recenti (2024), si aggira intorno al 15%, e molti tunisini sono impiegati in lavori meno remunerativi. In particolare, settori come l'economia, l'informatica e l'ingegneria hanno visto un'elevata offerta di laureati negli ultimi anni, portando a una saturazione del mercato in queste aree.
Per uno straniero, la conoscenza di base dell'arabo e/o del francese è un vantaggio significativo, se non indispensabile, per integrarsi professionalmente. La strada più comune per trovare un'occupazione è quella di cercare ruoli che richiedano specificamente la propria lingua madre o competenze specialistiche non facilmente reperibili localmente. Le posizioni nel settore dei servizi di base, come la ristorazione o i lavori manuali, sono molto competitive a causa dell'alta offerta di manodopera locale e di solito non rappresentano un'opportunità per gli stranieri.
I lavori di alto livello richiedono, come ovunque, molta esperienza e competenze eccellenti, spesso in settori specializzati o in ruoli dirigenziali all'interno di aziende internazionali con sede in Tunisia. La maggior parte delle posizioni aperte agli stranieri si trova nel settore dei servizi, nel turismo, nell'insegnamento delle lingue (in particolare l'inglese o la propria lingua madre) o in aziende straniere che operano nel paese. È fortemente consigliato procacciarsi un lavoro prima di arrivare in Tunisia, poiché la ricerca sul posto può essere difficile e richiedere tempo.
Per gli investitori stranieri, la Tunisia sta attivamente cercando di attrarre capitali e progetti. Il governo tunisino si impegna a fornire strutture e facilitazioni per le autorizzazioni relative a nuove iniziative imprenditoriali. Questo significa che, se avete un'idea imprenditoriale o volete investire, potreste trovare un ambiente più accogliente e un supporto governativo per avviare la vostra attività. Va considerato che gli stipendi in Tunisia sono generalmente inferiori rispetto a quelli dell'Europa occidentale o del Nord America, ma il costo della vita è proporzionalmente più basso, il che può bilanciare l'equazione per alcuni professionisti.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La Tunisia ha investito considerevolmente nelle sue infrastrutture turistiche, riconoscendo il ruolo chiave di questo settore per l'economia nazionale. Lungo le coste, in particolare nelle regioni di [[Hammamet]], [[Susa (Tunisia)|Susa]] e [[Gerba]], troverete una vasta gamma di resort e hotel che spaziano dalle grandi catene internazionali a boutique hotel meno frequentati, molti dei quali offrono servizi all-inclusive, piscine, centri benessere e accesso diretto alla spiaggia. L'offerta ricettiva è pensata per soddisfare diverse esigenze e budget, sebbene, la classificazione a stelle possa non corrispondere esattamente agli standard europei, un 4 stelle tunisino è spesso paragonabile a un 3 stelle altrove.
Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
La Tunisia è un paese che ha fatto notevoli passi avanti per garantire la sicurezza dei visitatori, soprattutto dopo gli eventi del 2015. Tuttavia, come per ogni destinazione, è fondamentale viaggiare informati e adottare le normali precauzioni.
Prima di intraprendere qualsiasi viaggio, vi consiglio vivamente di consultare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri del vostro paese (per l'Italia, [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina]) per le indicazioni più aggiornate sulla situazione di sicurezza nel paese.
A seguito degli attentati del 2015, il governo tunisino ha aumentato significativamente le risorse destinate alla sicurezza. Le zone turistiche, le principali città e le strade principali sono sotto costante monitoraggio da parte delle diverse divisioni della polizia e della Guardia Nazionale. Questo si traduce in una maggiore presenza di forze dell'ordine e controlli più frequenti, specialmente nelle aree di maggior afflusso turistico, contribuendo a un senso generale di maggiore tranquillità.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
Guidare in Tunisia può essere un'esperienza molto diversa da quella a cui siete abituati in Europa. I tunisini tendono ad avere uno stile di guida estremamente disinvolto, e il rispetto del codice della strada è spesso interpretato in modo molto elastico. È comune assistere a sorpassi a destra, mancate precedenze agli stop e persino ai semafori. Anche i pedoni non sempre utilizzano le strisce pedonali, e quando lo fanno, gli automobilisti raramente danno la precedenza. Non sorprendetevi se vedrete molte auto con ammaccature, righe e graffi: gli incidenti sono purtroppo all'ordine del giorno. In caso di un piccolo incidente, siate tempestivi nel prendere nota della targa dell'altro veicolo o scendere dall'auto, poiché alcuni autisti potrebbero tentare di allontanarsi come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di guidare tra una città e l'altra quando fa buio. Le strade extraurbane presentano numerosi pericoli: molte auto viaggiano senza luci posteriori funzionanti o con un solo faro, aumentando il rischio di collisioni. Le condizioni delle strade possono variare notevolmente: potreste incontrare buche, dislivelli, mancanza di segnaletica orizzontale (strisce a terra), guardrail insufficienti e illuminazione inesistente. Un pericolo aggiuntivo è rappresentato dai pedoni o dagli animali che possono trovarsi a bordo strada, spesso vestiti di scuro e quindi visibili solo all'ultimo momento. Inoltre, in corrispondenza dei centri abitati, sono presenti dei dossi che, se affrontati ad alta velocità, possono danneggiare seriamente il veicolo; fate attenzione, perché a volte questi dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua controlli regolari lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere, ai turisti, dopo un controllo dei documenti, non vengono eseguiti controlli aggiuntivi particolarmente approfonditi, poiché l'attenzione principale è rivolta alla popolazione locale.
=== Violenza ===
[[File:Tunisian Revolution collage.png|miniatura|Immagini scattate durante la rivoluzione dei Gelsomini nel 2011]]
La Tunisia ha attraversato un periodo di transizione significativo dopo la [[:w:Rivoluzione dei Gelsomini|Rivoluzione dei Gelsomini]] del 2011. Sebbene la violenza su larga scala non sia più una costante, manifestazioni e proteste possono ancora verificarsi occasionalmente, e in rari casi possono degenerare o essere disperse con fermezza. Per questo motivo, è cruciale consultare sempre gli avvisi del proprio Ministero degli Affari Esteri prima di partire per la Tunisia, al fine di verificare le condizioni attuali e le eventuali aree sconsigliate. Una volta nel paese, è consigliabile evitare qualsiasi grande manifestazione o assembramento, anche se appaiono pacifici, poiché la situazione potrebbe cambiare rapidamente.
È importante essere consapevoli che in passato la Tunisia è stata bersaglio di attacchi terroristici che hanno colpito anche i turisti. In particolare, nel marzo 2015, 24 persone furono uccise al Museo del Bardo a Tunisi, e nel giugno dello stesso anno, un attentato a Susa causò la morte di 39 turisti su una spiaggia e in un hotel. A seguito di questi tragici eventi, diversi governi, tra cui quello britannico, avevano sconsigliato i viaggi non essenziali in Tunisia.
La situazione è attualmente generalmente buona e stabile. Dopo il 2015, come già detto, le risorse per la sicurezza sono state notevolmente aumentate, e le aree turistiche, le città e tutte le strade principali sono sotto costante controllo da parte delle diverse forze di polizia. Tuttavia, la minaccia del terrorismo rimane globale, e la vigilanza è sempre consigliata in luoghi affollati o di interesse turistico. Mantenere un profilo basso e essere consapevoli dell'ambiente circostante sono buone pratiche in qualsiasi viaggio internazionale.
=== Viaggiatrici ===
Per le donne che viaggiano in Tunisia, è utile essere consapevoli di alcune differenze culturali. Non è considerato scortese per un uomo fissare lo sguardo su una donna o il suo corpo, il che può risultare fastidioso o mettere a disagio. Le donne possono anche aspettarsi di essere occasionalmente oggetto di fischi o commenti. '''Adottare un abbigliamento modesto''' può contribuire a ridurre le attenzioni indesiderate, anche se non le eliminerà del tutto. Non è tuttavia richiesto o obbligatorio portare il velo per le donne, fatta eccezione per le moschee e gli edifici di culto.
Le donne tunisine, pur indossando spesso abiti moderni come jeans e magliette aderenti che si vedrebbero in qualsiasi città occidentale, lo fanno generalmente con una tradizionale modestia: spesso coprono le braccia fino ai polsi, indossano abiti con scolli inesistenti o molto discreti e talvolta un foulard. Le viaggiatrici occidentali dovrebbero considerare di adeguare il proprio abbigliamento, privilegiando capi che coprano spalle e ginocchia, e riducano al minimo la pelle esposta. Un foulard può essere utile da portare con sé, soprattutto per visitare luoghi di culto. Gli scolli a V, ad esempio, sono accettabili se indossati con una maglietta sotto che copra la parte scoperta del collo.
Un altro aspetto culturale da notare riguarda i caffè all'aperto nelle piazze e lungo le strade della maggior parte delle città: questi sono tradizionalmente luoghi per soli uomini, e le donne, anche se accompagnate da uomini, potrebbero non essere le benvenute o sentirsi a disagio. I prezzi in questi caffè sono generalmente molto più economici rispetto ai bar e alle teiere di Tunisi o delle zone turistiche che invece accolgono anche le donne.
=== Denaro e truffe ===
Durante il vostro viaggio in Tunisia, potreste riscontrare la persistenza da parte di venditori o persone che cercano di ottenere qualcosa (mancia, acquisti, ecc.). Alcuni viaggiatori segnalano che un rifiuto brusco possa generare reazioni spiacevoli, ma nella maggior parte dei casi, un "Non, merci" (No, grazie) accompagnato da un sorriso gentile è sufficiente a farsi capire e raramente porta a problemi. Le viaggiatrici in solitaria, paradossalmente, a volte riportano meno problemi rispetto alle ragazze accompagnate, forse per una maggiore prudenza, sebbene nelle località balneari possano attirare attenzioni indesiderate fino all'arrivo di un amico.
Il furto di effetti personali, anche all'interno di alberghi o dalle casseforti in camera, è purtroppo segnalato. È fondamentale applicare le normali regole di buon senso:
* '''Oggetti di valore''': Conservate passaporti, denaro extra, gioielli e dispositivi elettronici in un luogo sicuro. Le cassette di sicurezza supervisionate dal personale dell'hotel sono generalmente più affidabili delle casseforti in camera.
* '''Denaro e carte''': Portate con voi solo il denaro contante strettamente necessario per le spese immediate e una sola carta di credito. Lasciate il resto del contante e le altre carte in un luogo sicuro.
* '''Borseggio''': Tenete portafogli, borse e zaini in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori, specialmente nei mercati affollati o sui mezzi pubblici.
Gli ATM (sportelli bancomat) sono ampiamente disponibili e la maggior parte accetta carte di credito e debito straniere. Potrete prelevare dinari tunisini direttamente dal vostro conto con un piccolo costo aggiuntivo (solitamente 1-2 € a transazione). Fate attenzione agli sportelli automatici isolati e prelevate preferibilmente durante il giorno in zone frequentate.
Furti negli aeroporti sono stati segnalati; mantenete sempre i vostri effetti personali sotto stretto controllo, sia al check-in che ai controlli di sicurezza e al ritiro bagagli.
Quando saldate il conto in un bar o ristorante, è sempre consigliabile chiedere lo scontrino dettagliato prima di consegnare i soldi. Non di rado, alcuni camerieri potrebbero "calcolare" l'importo a mente, e questo potrebbe risultare superiore a quanto dovuto. Controllate i prezzi sul menù prima di ordinare; se uno stabilimento afferma di non avere un menù, ma ne ha uno affisso alla parete, verificate lì i prezzi. È bene ricordare che i lavoratori tunisini sono spesso sottopagati (lo stipendio medio può aggirarsi sui 300-400 euro, ma varia molto a seconda del settore), e alcuni potrebbero cercare di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Infine, fate attenzione alla valuta tunisina: '''l'esportazione di dinari tunisini è severamente vietata'''. È comune che i portafogli e i portamonete vengano controllati all'aeroporto di Tunisi, soprattutto ai controlli di sicurezza o al momento dell'imbarco. Se vi trovate con più di una piccola somma (spesso si tollerano non più di 20-30 TND), potreste essere invitati a tornare indietro per cambiare i dinari rimasti in valuta estera. Questo "invito" arriva spesso dopo aver già superato il controllo passaporti e consegnato la carta d'uscita, rendendo la procedura scomoda o impraticabile. L'unica alternativa, in questi casi, è purtroppo cedere i soldi (che non possono essere spesi nei negozi duty-free) all'agente in uniforme. Discutere è inutile e non verrà rilasciata alcuna ricevuta. Per evitare questa situazione, assicuratevi di aver speso tutti i vostri dinari prima di arrivare in aeroporto o cambiate l'importo rimanente in valuta estera prima dei controlli.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Spazzatura tra i cammelli|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
Fin dall'epoca di Habib Bourguiba (salito al potere il 25 luglio 1957), il primo presidente dopo la dominazione [[Francia|francese]], la sanità è uno dei settori sui quali la Tunisia ha investito di più. Lo sviluppo è stato favorito dalla pianificazione di un rigido percorso formativo per il personale medico e dalla creazione di una rete di impianti ospedalieri, pubblici e privati, in tutto il territorio tunisino.
La sanità tunisina ricalca il modello francese associando i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'ospedale Militare, alla facoltà di medicina dell'Università di [[Tunisi]].
Le strutture ospedaliere possono beneficiare della collaborazione di medici altamente qualificati formati e specializzati all'estero che fanno della Tunisia il paese africano maggiormente sviluppato in ambito sanitario.
La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese. Spesso accessibili unicamente ai più ricchi, queste cliniche d'avanguardia sono state realizzate in primo luogo per accogliere gli stranieri che vi si recano per sottoporsi ad interventi chirurgici, la stragrande maggioranza dei quali di tipo estetico.
Le cliniche private sono nella maggior parte dei casi affiliate a delle agenzie di turismo medico, ovvero agenzie che offrono la possibilità di associare il tanto agognato intervento estetico (liposuzione, aumento del seno, rinoplastica, lifting del viso ecc...) ad un soggiorno relax in alberghi di lusso, garantendo ai pazienti stranieri assistenza di alta qualità a tariffe competitive e sicuramente inferiori ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
* Sebbene non ci sia un alto di un rischio di '''[[malaria]]''' in Tunisia, è opportuno imballare uno spray repellente.
* Il sole è spesso un insidioso nemico, quindi si consiglia la frequente applicazione di un alto fattore protettivo (30 o più) per evitare brutte '''scottature'''. Di solito le protezioni solari sono più convenienti (e talvolta di maggiore qualità) se acquistate nel proprio supermercato casalingo rispetto a ciò che si trova nella destinazione di viaggio.
* Fare attenzione a cosa e dove si mangia e beve (facendo attenzione anche ai cubetti di ghiaccio!). La '''diarrea del viaggiatore''' è un disturbo comune tra i turisti incauti. L'acqua del rubinetto nei quartieri lussuosi di [[Tunisi]]-[[Cartagine]]-[[La Marsa]] sembra essere sicura.
=== Vaccinazioni ===
Sempre consultare il medico 4-8 settimane prima del viaggio (le 4-8 settimane sono importanti perché alcune vaccinazioni richiedono settimane per diventare efficaci, e con la poliomielite si può anche essere contagiosi per un po').
* La '''febbre gialla''' è richiesta per tutti i viaggiatori che arrivano da un'area dell'[[Africa]] o dell'[[America del Sud]] in cui è diffusa.
* L''''epatite A''' è di solito somministrata con due iniezioni di Havrix, date a 6 mesi di distanza, fornisce 10 anni di protezione.
* '''Febbre tifoidea'''
* '''Polio'''
* '''Epatite B''' - Altamente consigliato se si pensa di avere un contatto intimo con la gente del posto o per chi prolunga la propria permanenza oltre 6 mesi.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
Le [http://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Il fermoposta è offerto in alcuni tra i più grandi uffici. Un francobollo per le lettere internazionali costa 0,600 TND.
La ''Rapide Post'' (posta celere) è il servizio per l'invio di corrispondenza e pacchi urgenti. Una volta che un pacchetto ''Rapide Post'' entra negli [[Stati Uniti d'America]] viene gestito da FedEx. È il modo migliore e più sicuro per inviare le cose in Tunisia.
=== Telefonia ===
[[File:Ambulance SAMU (poste de commandement mobile) - SAMU 01 - Tunis.jpg|thumb|250px|Ambulanza SAMU (Servizio d'Aiuto Medico Urgente)]]
I telefoni pubblici sono disponibili in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi sotto il nome ''Publitel'' o ''Taxiphone'' in città basta guardarsi intorno, ce n'è almeno uno in ogni strada. Le chiamate internazionali tendono ad essere piuttosto costose (1.000 TND/minuto per chiamare in tutta l'[[Unione europea]]). Ci sono tre operatori di telefonia mobile, le private [http://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [http://www.orange.tn Orange] e la statale [http://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]{{Dead link|date=settembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. Tutti offrono un'ampia copertura mobile (incluse alcune oasi nel [[Sahara]]). Le tariffe tendono ad essere piuttosto basse per le chiamate nazionali, ma molto alte per le chiamate internazionali (circa 1.500 TND/minuto). Chiedete una ''carte prépayée'' per una carta SIM prepagata.
Chiamata d'emergenza
* Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
* Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
* Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
È disponibile in molte città e paesi l'accesso a Internet, di solito utilizzando il logo ''Publinet'' (cercare un grande cartello con il logo viola Publinet); l'accesso è, di solito, al costo di 0,8 TND/ora e le velocità tendono ad essere piuttosto basse (1 Mb/s è la norma a [[Susa (Tunisia)|Susa]] e 4 Mb/s a [[Tunisi]]). Le connessioni internet residenziali (ADSL) non sono così costose come in passato e si può avere 1 anno di ADSL di 4 Mb/s, per soli 400 TND all'anno; è anche possibile avere accesso a Internet 4G+ tramite qualunque operatore di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Orange o Tunisiana), FTP e l'accesso peer-to-peer è disponibile ovunque in Tunisia, non vi sono più restrizioni di accesso da parte del governo. Le chiavette USB per connettersi a Internet sono piuttosto diffuse e possono essere trovate per periodi variabili, anche per brevi soggiorni.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
oaa8m0zd3msddy2hgn9mm04xpbn3zzc
882859
882858
2025-06-29T12:48:44Z
Nastoshka
8037
/* Situazione sanitaria */
882859
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 6={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 7={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 8={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 9={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 10={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:Université Tunis Carthage 1.jpg|thumb|Entrata principale all'Università di Tunisi]]
La Tunisia offre un panorama interessante per chi desidera studiare all'estero, specialmente se siete interessati ad imparare l'arabo. Il sistema educativo tunisino, ereditato in parte dal modello francese, è strutturato su più livelli, dall'istruzione di base all'università. Negli ultimi decenni, il paese ha investito molto nell'istruzione superiore, formando molti giovani laureati, in particolare nei settori scientifici e tecnologici, su cui il paese sta puntando e investendo molto negli ultimi anni.
Per gli stranieri, l'opportunità più attraente è sicuramente l'apprendimento dell'arabo. Un punto di riferimento storico in questo campo è:
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
Oltre all'arabo, il francese è ampiamente utilizzato nell'istruzione superiore tunisina, specialmente in facoltà come ingegneria, medicina e scienze, il che potrebbe offrire spunti interessanti anche per percorsi di studio in altre discipline.
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Amazigh tunisian woman prepering hot red pepper to make Harrisa.jpg|thumb|Donna Amazigh intenta a prepare l'Harissa]]
[[File:Naru ltd. WorkSpace.jpg|thumb|Giovani sviluppatori a lavoro in Tunisia]]
La ricerca di un'opportunità di lavoro in Tunisia per uno straniero presenta delle specificità che è bene conoscere. Il mercato del lavoro tunisino è notoriamente sensibile, con un tasso di disoccupazione che, secondo le stime più recenti (2024), si aggira intorno al 15%, e molti tunisini sono impiegati in lavori meno remunerativi. In particolare, settori come l'economia, l'informatica e l'ingegneria hanno visto un'elevata offerta di laureati negli ultimi anni, portando a una saturazione del mercato in queste aree.
Per uno straniero, la conoscenza di base dell'arabo e/o del francese è un vantaggio significativo, se non indispensabile, per integrarsi professionalmente. La strada più comune per trovare un'occupazione è quella di cercare ruoli che richiedano specificamente la propria lingua madre o competenze specialistiche non facilmente reperibili localmente. Le posizioni nel settore dei servizi di base, come la ristorazione o i lavori manuali, sono molto competitive a causa dell'alta offerta di manodopera locale e di solito non rappresentano un'opportunità per gli stranieri.
I lavori di alto livello richiedono, come ovunque, molta esperienza e competenze eccellenti, spesso in settori specializzati o in ruoli dirigenziali all'interno di aziende internazionali con sede in Tunisia. La maggior parte delle posizioni aperte agli stranieri si trova nel settore dei servizi, nel turismo, nell'insegnamento delle lingue (in particolare l'inglese o la propria lingua madre) o in aziende straniere che operano nel paese. È fortemente consigliato procacciarsi un lavoro prima di arrivare in Tunisia, poiché la ricerca sul posto può essere difficile e richiedere tempo.
Per gli investitori stranieri, la Tunisia sta attivamente cercando di attrarre capitali e progetti. Il governo tunisino si impegna a fornire strutture e facilitazioni per le autorizzazioni relative a nuove iniziative imprenditoriali. Questo significa che, se avete un'idea imprenditoriale o volete investire, potreste trovare un ambiente più accogliente e un supporto governativo per avviare la vostra attività. Va considerato che gli stipendi in Tunisia sono generalmente inferiori rispetto a quelli dell'Europa occidentale o del Nord America, ma il costo della vita è proporzionalmente più basso, il che può bilanciare l'equazione per alcuni professionisti.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La Tunisia ha investito considerevolmente nelle sue infrastrutture turistiche, riconoscendo il ruolo chiave di questo settore per l'economia nazionale. Lungo le coste, in particolare nelle regioni di [[Hammamet]], [[Susa (Tunisia)|Susa]] e [[Gerba]], troverete una vasta gamma di resort e hotel che spaziano dalle grandi catene internazionali a boutique hotel meno frequentati, molti dei quali offrono servizi all-inclusive, piscine, centri benessere e accesso diretto alla spiaggia. L'offerta ricettiva è pensata per soddisfare diverse esigenze e budget, sebbene, la classificazione a stelle possa non corrispondere esattamente agli standard europei, un 4 stelle tunisino è spesso paragonabile a un 3 stelle altrove.
Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
La Tunisia è un paese che ha fatto notevoli passi avanti per garantire la sicurezza dei visitatori, soprattutto dopo gli eventi del 2015. Tuttavia, come per ogni destinazione, è fondamentale viaggiare informati e adottare le normali precauzioni.
Prima di intraprendere qualsiasi viaggio, vi consiglio vivamente di consultare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri del vostro paese (per l'Italia, [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina]) per le indicazioni più aggiornate sulla situazione di sicurezza nel paese.
A seguito degli attentati del 2015, il governo tunisino ha aumentato significativamente le risorse destinate alla sicurezza. Le zone turistiche, le principali città e le strade principali sono sotto costante monitoraggio da parte delle diverse divisioni della polizia e della Guardia Nazionale. Questo si traduce in una maggiore presenza di forze dell'ordine e controlli più frequenti, specialmente nelle aree di maggior afflusso turistico, contribuendo a un senso generale di maggiore tranquillità.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
Guidare in Tunisia può essere un'esperienza molto diversa da quella a cui siete abituati in Europa. I tunisini tendono ad avere uno stile di guida estremamente disinvolto, e il rispetto del codice della strada è spesso interpretato in modo molto elastico. È comune assistere a sorpassi a destra, mancate precedenze agli stop e persino ai semafori. Anche i pedoni non sempre utilizzano le strisce pedonali, e quando lo fanno, gli automobilisti raramente danno la precedenza. Non sorprendetevi se vedrete molte auto con ammaccature, righe e graffi: gli incidenti sono purtroppo all'ordine del giorno. In caso di un piccolo incidente, siate tempestivi nel prendere nota della targa dell'altro veicolo o scendere dall'auto, poiché alcuni autisti potrebbero tentare di allontanarsi come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di guidare tra una città e l'altra quando fa buio. Le strade extraurbane presentano numerosi pericoli: molte auto viaggiano senza luci posteriori funzionanti o con un solo faro, aumentando il rischio di collisioni. Le condizioni delle strade possono variare notevolmente: potreste incontrare buche, dislivelli, mancanza di segnaletica orizzontale (strisce a terra), guardrail insufficienti e illuminazione inesistente. Un pericolo aggiuntivo è rappresentato dai pedoni o dagli animali che possono trovarsi a bordo strada, spesso vestiti di scuro e quindi visibili solo all'ultimo momento. Inoltre, in corrispondenza dei centri abitati, sono presenti dei dossi che, se affrontati ad alta velocità, possono danneggiare seriamente il veicolo; fate attenzione, perché a volte questi dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua controlli regolari lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere, ai turisti, dopo un controllo dei documenti, non vengono eseguiti controlli aggiuntivi particolarmente approfonditi, poiché l'attenzione principale è rivolta alla popolazione locale.
=== Violenza ===
[[File:Tunisian Revolution collage.png|miniatura|Immagini scattate durante la rivoluzione dei Gelsomini nel 2011]]
La Tunisia ha attraversato un periodo di transizione significativo dopo la [[:w:Rivoluzione dei Gelsomini|Rivoluzione dei Gelsomini]] del 2011. Sebbene la violenza su larga scala non sia più una costante, manifestazioni e proteste possono ancora verificarsi occasionalmente, e in rari casi possono degenerare o essere disperse con fermezza. Per questo motivo, è cruciale consultare sempre gli avvisi del proprio Ministero degli Affari Esteri prima di partire per la Tunisia, al fine di verificare le condizioni attuali e le eventuali aree sconsigliate. Una volta nel paese, è consigliabile evitare qualsiasi grande manifestazione o assembramento, anche se appaiono pacifici, poiché la situazione potrebbe cambiare rapidamente.
È importante essere consapevoli che in passato la Tunisia è stata bersaglio di attacchi terroristici che hanno colpito anche i turisti. In particolare, nel marzo 2015, 24 persone furono uccise al Museo del Bardo a Tunisi, e nel giugno dello stesso anno, un attentato a Susa causò la morte di 39 turisti su una spiaggia e in un hotel. A seguito di questi tragici eventi, diversi governi, tra cui quello britannico, avevano sconsigliato i viaggi non essenziali in Tunisia.
La situazione è attualmente generalmente buona e stabile. Dopo il 2015, come già detto, le risorse per la sicurezza sono state notevolmente aumentate, e le aree turistiche, le città e tutte le strade principali sono sotto costante controllo da parte delle diverse forze di polizia. Tuttavia, la minaccia del terrorismo rimane globale, e la vigilanza è sempre consigliata in luoghi affollati o di interesse turistico. Mantenere un profilo basso e essere consapevoli dell'ambiente circostante sono buone pratiche in qualsiasi viaggio internazionale.
=== Viaggiatrici ===
Per le donne che viaggiano in Tunisia, è utile essere consapevoli di alcune differenze culturali. Non è considerato scortese per un uomo fissare lo sguardo su una donna o il suo corpo, il che può risultare fastidioso o mettere a disagio. Le donne possono anche aspettarsi di essere occasionalmente oggetto di fischi o commenti. '''Adottare un abbigliamento modesto''' può contribuire a ridurre le attenzioni indesiderate, anche se non le eliminerà del tutto. Non è tuttavia richiesto o obbligatorio portare il velo per le donne, fatta eccezione per le moschee e gli edifici di culto.
Le donne tunisine, pur indossando spesso abiti moderni come jeans e magliette aderenti che si vedrebbero in qualsiasi città occidentale, lo fanno generalmente con una tradizionale modestia: spesso coprono le braccia fino ai polsi, indossano abiti con scolli inesistenti o molto discreti e talvolta un foulard. Le viaggiatrici occidentali dovrebbero considerare di adeguare il proprio abbigliamento, privilegiando capi che coprano spalle e ginocchia, e riducano al minimo la pelle esposta. Un foulard può essere utile da portare con sé, soprattutto per visitare luoghi di culto. Gli scolli a V, ad esempio, sono accettabili se indossati con una maglietta sotto che copra la parte scoperta del collo.
Un altro aspetto culturale da notare riguarda i caffè all'aperto nelle piazze e lungo le strade della maggior parte delle città: questi sono tradizionalmente luoghi per soli uomini, e le donne, anche se accompagnate da uomini, potrebbero non essere le benvenute o sentirsi a disagio. I prezzi in questi caffè sono generalmente molto più economici rispetto ai bar e alle teiere di Tunisi o delle zone turistiche che invece accolgono anche le donne.
=== Denaro e truffe ===
Durante il vostro viaggio in Tunisia, potreste riscontrare la persistenza da parte di venditori o persone che cercano di ottenere qualcosa (mancia, acquisti, ecc.). Alcuni viaggiatori segnalano che un rifiuto brusco possa generare reazioni spiacevoli, ma nella maggior parte dei casi, un "Non, merci" (No, grazie) accompagnato da un sorriso gentile è sufficiente a farsi capire e raramente porta a problemi. Le viaggiatrici in solitaria, paradossalmente, a volte riportano meno problemi rispetto alle ragazze accompagnate, forse per una maggiore prudenza, sebbene nelle località balneari possano attirare attenzioni indesiderate fino all'arrivo di un amico.
Il furto di effetti personali, anche all'interno di alberghi o dalle casseforti in camera, è purtroppo segnalato. È fondamentale applicare le normali regole di buon senso:
* '''Oggetti di valore''': Conservate passaporti, denaro extra, gioielli e dispositivi elettronici in un luogo sicuro. Le cassette di sicurezza supervisionate dal personale dell'hotel sono generalmente più affidabili delle casseforti in camera.
* '''Denaro e carte''': Portate con voi solo il denaro contante strettamente necessario per le spese immediate e una sola carta di credito. Lasciate il resto del contante e le altre carte in un luogo sicuro.
* '''Borseggio''': Tenete portafogli, borse e zaini in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori, specialmente nei mercati affollati o sui mezzi pubblici.
Gli ATM (sportelli bancomat) sono ampiamente disponibili e la maggior parte accetta carte di credito e debito straniere. Potrete prelevare dinari tunisini direttamente dal vostro conto con un piccolo costo aggiuntivo (solitamente 1-2 € a transazione). Fate attenzione agli sportelli automatici isolati e prelevate preferibilmente durante il giorno in zone frequentate.
Furti negli aeroporti sono stati segnalati; mantenete sempre i vostri effetti personali sotto stretto controllo, sia al check-in che ai controlli di sicurezza e al ritiro bagagli.
Quando saldate il conto in un bar o ristorante, è sempre consigliabile chiedere lo scontrino dettagliato prima di consegnare i soldi. Non di rado, alcuni camerieri potrebbero "calcolare" l'importo a mente, e questo potrebbe risultare superiore a quanto dovuto. Controllate i prezzi sul menù prima di ordinare; se uno stabilimento afferma di non avere un menù, ma ne ha uno affisso alla parete, verificate lì i prezzi. È bene ricordare che i lavoratori tunisini sono spesso sottopagati (lo stipendio medio può aggirarsi sui 300-400 euro, ma varia molto a seconda del settore), e alcuni potrebbero cercare di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Infine, fate attenzione alla valuta tunisina: '''l'esportazione di dinari tunisini è severamente vietata'''. È comune che i portafogli e i portamonete vengano controllati all'aeroporto di Tunisi, soprattutto ai controlli di sicurezza o al momento dell'imbarco. Se vi trovate con più di una piccola somma (spesso si tollerano non più di 20-30 TND), potreste essere invitati a tornare indietro per cambiare i dinari rimasti in valuta estera. Questo "invito" arriva spesso dopo aver già superato il controllo passaporti e consegnato la carta d'uscita, rendendo la procedura scomoda o impraticabile. L'unica alternativa, in questi casi, è purtroppo cedere i soldi (che non possono essere spesi nei negozi duty-free) all'agente in uniforme. Discutere è inutile e non verrà rilasciata alcuna ricevuta. Per evitare questa situazione, assicuratevi di aver speso tutti i vostri dinari prima di arrivare in aeroporto o cambiate l'importo rimanente in valuta estera prima dei controlli.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Cammelli al "pascolo" tra la spazzatura|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
La Tunisia ha fatto della sanità un pilastro del suo sviluppo, fin dall'epoca del primo presidente Habib Bourguiba (salito al potere nel 1957). Gli sforzi si sono tradotti nella formazione di personale medico qualificato e nella creazione di una rete capillare di strutture ospedaliere, sia pubbliche che - sopratutto - private, distribuite su tutto il territorio. Il sistema sanitario tunisino ricalca il modello francese, con i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'Ospedale Militare di Tunisi, strettamente collegati alle facoltà di medicina dell'Università di Tunisi.
Le strutture ospedaliere tunisine beneficiano della collaborazione di medici con una formazione e specializzazione spesso conseguite all'estero, il che ha contribuito a rendere la Tunisia uno dei paesi africani più sviluppati in ambito sanitario. Un primato che la Tunisia detiene in Africa è l'elevato numero di cliniche private. Queste strutture all'avanguardia, presenti in tutto il paese, sono spesso dotate delle tecnologie più moderne e di standard elevati. Sebbene i costi possano essere più accessibili ai tunisini benestanti, sono state concepite in primo luogo per accogliere pazienti stranieri. La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese.
La Tunisia è infatti diventata un'importante meta per il '''turismo medico''', specialmente per interventi di chirurgia estetica. Molte cliniche private sono affiliate a agenzie specializzate che offrono pacchetti completi, combinando l'intervento chirurgico con soggiorni in alberghi di lusso. Questo permette ai pazienti stranieri di ricevere assistenza di alta qualità a tariffe significativamente più competitive rispetto ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
Quando si viaggia in Tunisia, è bene adottare alcune precauzioni di buon senso per evitare i disturbi più comuni:
* '''Rifiuti e igiene ambientale''': È utile sapere che la Tunisia, come altri paesi della regione del Maghreb, affronta una sfida significativa nella gestione dei rifiuti. Purtroppo, la spazzatura può essere visibile in diversi contesti, dagli angoli delle strade alle aree rurali. Questa situazione non incide direttamente sulla vostra salute personale se adottate le normali precauzioni igieniche, ma è un aspetto del paesaggio da cui non farsi sorprendere. È un'opportunità per praticare un turismo responsabile, cercando di ridurre la propria impronta di rifiuti.
* '''Diarrea del viaggiatore''': Tra i disturbi più frequenti tra i turisti. Per minimizzare il rischio, fate attenzione a cosa e dove mangiate e bevete. Preferite acqua in bottiglia sigillata. L'acqua del rubinetto nei quartieri più lussuosi di Tunisi (come Cartagine o La Marsa) è generalmente considerata sicura per lavarsi i denti, ma per bere è sempre meglio quella in bottiglia.
** Evitate i cubetti di ghiaccio nelle bevande se non siete sicuri della provenienza dell'acqua.
** Consumate cibi ben cotti e serviti caldi. Evitate verdure crude o frutta non sbucciata se non siete sicuri della loro igiene.
** Lavatevi frequentemente le mani con acqua e sapone o usate un disinfettante per le mani a base alcolica, soprattutto prima di mangiare.
** Portate con voi un farmaco antidiarroico da banco, può rivelarsi molto utile.
* '''Scottature solari''': Il sole tunisino può essere intenso, anche in inverno. Per evitare brutte scottature e colpi di calore, applicate frequentemente una protezione solare ad alto fattore protettivo (SPF 30 o più). Indossate un cappello a tesa larga, occhiali da sole e abiti leggeri e traspiranti. Cercate l'ombra nelle ore più calde della giornata (tra le 12:00 e le 16:00) e bevete molta acqua per mantenervi idratati.
* '''Malaria''': In Tunisia il rischio di malaria è estremamente basso. Tuttavia, è sempre una buona pratica portare con sé un repellente per insetti, soprattutto se prevedete di trascorrere del tempo in aree rurali o vicino a specchi d'acqua stagnante, poiché zanzare e altri insetti possono essere fastidiosi.
=== Vaccinazioni ===
Prima di intraprendere il vostro viaggio in Tunisia, è altamente consigliato consultare il proprio medico o un centro di medicina dei viaggi con un anticipo di 4-8 settimane. Questo lasso di tempo è cruciale, poiché alcune vaccinazioni richiedono diverse settimane per diventare pienamente efficaci, e in alcuni rari casi, come per la poliomielite, potreste essere contagiosi per un breve periodo dopo la vaccinazione.
Le vaccinazioni generalmente raccomandate o da considerare per un viaggio in Tunisia includono:
* '''Febbre Gialla''': Richiesta solo per i viaggiatori che arrivano da aree dell'Africa o del Sud America dove la febbre gialla è endemica. Verificate se provenite da una di queste zone.
* '''Epatite A''': Fortemente raccomandata. Si somministra di solito con due iniezioni di vaccino, date a distanza di 6 mesi, e fornisce una protezione di lunga durata, fino a 10 anni.
* '''Epatite B:''' Consigliata se prevedete di avere contatti intimi con la popolazione locale, se lavorate nel settore sanitario o se la vostra permanenza si prolunga oltre i 6 mesi, data la possibilità di contatto con fluidi corporei.
* '''Febbre Tifoide''': Raccomandata per la maggior parte dei viaggiatori, in particolare per coloro che intendono avventurarsi al di fuori delle principali zone turistiche e mangiare in luoghi meno controllati.
* '''Poliomielite:''' Assicuratevi di essere in regola con le vaccinazioni di routine, inclusa quella contro la poliomielite.
* '''Tetano-Difterite-Pertosse''' (dTpa): Verificate che la vostra vaccinazione sia aggiornata, specialmente se sono passati più di 10 anni dall'ultima dose.
Il vostro medico o il centro di medicina dei viaggi potranno fornirvi consigli personalizzati in base al vostro itinerario, alla durata del soggiorno e al vostro stato di salute generale.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
Le [http://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Il fermoposta è offerto in alcuni tra i più grandi uffici. Un francobollo per le lettere internazionali costa 0,600 TND.
La ''Rapide Post'' (posta celere) è il servizio per l'invio di corrispondenza e pacchi urgenti. Una volta che un pacchetto ''Rapide Post'' entra negli [[Stati Uniti d'America]] viene gestito da FedEx. È il modo migliore e più sicuro per inviare le cose in Tunisia.
=== Telefonia ===
[[File:Ambulance SAMU (poste de commandement mobile) - SAMU 01 - Tunis.jpg|thumb|250px|Ambulanza SAMU (Servizio d'Aiuto Medico Urgente)]]
I telefoni pubblici sono disponibili in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi sotto il nome ''Publitel'' o ''Taxiphone'' in città basta guardarsi intorno, ce n'è almeno uno in ogni strada. Le chiamate internazionali tendono ad essere piuttosto costose (1.000 TND/minuto per chiamare in tutta l'[[Unione europea]]). Ci sono tre operatori di telefonia mobile, le private [http://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [http://www.orange.tn Orange] e la statale [http://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]{{Dead link|date=settembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}. Tutti offrono un'ampia copertura mobile (incluse alcune oasi nel [[Sahara]]). Le tariffe tendono ad essere piuttosto basse per le chiamate nazionali, ma molto alte per le chiamate internazionali (circa 1.500 TND/minuto). Chiedete una ''carte prépayée'' per una carta SIM prepagata.
Chiamata d'emergenza
* Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
* Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
* Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
È disponibile in molte città e paesi l'accesso a Internet, di solito utilizzando il logo ''Publinet'' (cercare un grande cartello con il logo viola Publinet); l'accesso è, di solito, al costo di 0,8 TND/ora e le velocità tendono ad essere piuttosto basse (1 Mb/s è la norma a [[Susa (Tunisia)|Susa]] e 4 Mb/s a [[Tunisi]]). Le connessioni internet residenziali (ADSL) non sono così costose come in passato e si può avere 1 anno di ADSL di 4 Mb/s, per soli 400 TND all'anno; è anche possibile avere accesso a Internet 4G+ tramite qualunque operatore di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Orange o Tunisiana), FTP e l'accesso peer-to-peer è disponibile ovunque in Tunisia, non vi sono più restrizioni di accesso da parte del governo. Le chiavette USB per connettersi a Internet sono piuttosto diffuse e possono essere trovate per periodi variabili, anche per brevi soggiorni.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
n2oi4sqyd3ywtmjwxxy6xi3n7enj968
882860
882859
2025-06-29T13:01:33Z
Nastoshka
8037
/* Come restare in contatto */
882860
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 6={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 7={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 8={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 9={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 10={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:Université Tunis Carthage 1.jpg|thumb|Entrata principale all'Università di Tunisi]]
La Tunisia offre un panorama interessante per chi desidera studiare all'estero, specialmente se siete interessati ad imparare l'arabo. Il sistema educativo tunisino, ereditato in parte dal modello francese, è strutturato su più livelli, dall'istruzione di base all'università. Negli ultimi decenni, il paese ha investito molto nell'istruzione superiore, formando molti giovani laureati, in particolare nei settori scientifici e tecnologici, su cui il paese sta puntando e investendo molto negli ultimi anni.
Per gli stranieri, l'opportunità più attraente è sicuramente l'apprendimento dell'arabo. Un punto di riferimento storico in questo campo è:
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
Oltre all'arabo, il francese è ampiamente utilizzato nell'istruzione superiore tunisina, specialmente in facoltà come ingegneria, medicina e scienze, il che potrebbe offrire spunti interessanti anche per percorsi di studio in altre discipline.
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Amazigh tunisian woman prepering hot red pepper to make Harrisa.jpg|thumb|Donna Amazigh intenta a prepare l'Harissa]]
[[File:Naru ltd. WorkSpace.jpg|thumb|Giovani sviluppatori a lavoro in Tunisia]]
La ricerca di un'opportunità di lavoro in Tunisia per uno straniero presenta delle specificità che è bene conoscere. Il mercato del lavoro tunisino è notoriamente sensibile, con un tasso di disoccupazione che, secondo le stime più recenti (2024), si aggira intorno al 15%, e molti tunisini sono impiegati in lavori meno remunerativi. In particolare, settori come l'economia, l'informatica e l'ingegneria hanno visto un'elevata offerta di laureati negli ultimi anni, portando a una saturazione del mercato in queste aree.
Per uno straniero, la conoscenza di base dell'arabo e/o del francese è un vantaggio significativo, se non indispensabile, per integrarsi professionalmente. La strada più comune per trovare un'occupazione è quella di cercare ruoli che richiedano specificamente la propria lingua madre o competenze specialistiche non facilmente reperibili localmente. Le posizioni nel settore dei servizi di base, come la ristorazione o i lavori manuali, sono molto competitive a causa dell'alta offerta di manodopera locale e di solito non rappresentano un'opportunità per gli stranieri.
I lavori di alto livello richiedono, come ovunque, molta esperienza e competenze eccellenti, spesso in settori specializzati o in ruoli dirigenziali all'interno di aziende internazionali con sede in Tunisia. La maggior parte delle posizioni aperte agli stranieri si trova nel settore dei servizi, nel turismo, nell'insegnamento delle lingue (in particolare l'inglese o la propria lingua madre) o in aziende straniere che operano nel paese. È fortemente consigliato procacciarsi un lavoro prima di arrivare in Tunisia, poiché la ricerca sul posto può essere difficile e richiedere tempo.
Per gli investitori stranieri, la Tunisia sta attivamente cercando di attrarre capitali e progetti. Il governo tunisino si impegna a fornire strutture e facilitazioni per le autorizzazioni relative a nuove iniziative imprenditoriali. Questo significa che, se avete un'idea imprenditoriale o volete investire, potreste trovare un ambiente più accogliente e un supporto governativo per avviare la vostra attività. Va considerato che gli stipendi in Tunisia sono generalmente inferiori rispetto a quelli dell'Europa occidentale o del Nord America, ma il costo della vita è proporzionalmente più basso, il che può bilanciare l'equazione per alcuni professionisti.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La Tunisia ha investito considerevolmente nelle sue infrastrutture turistiche, riconoscendo il ruolo chiave di questo settore per l'economia nazionale. Lungo le coste, in particolare nelle regioni di [[Hammamet]], [[Susa (Tunisia)|Susa]] e [[Gerba]], troverete una vasta gamma di resort e hotel che spaziano dalle grandi catene internazionali a boutique hotel meno frequentati, molti dei quali offrono servizi all-inclusive, piscine, centri benessere e accesso diretto alla spiaggia. L'offerta ricettiva è pensata per soddisfare diverse esigenze e budget, sebbene, la classificazione a stelle possa non corrispondere esattamente agli standard europei, un 4 stelle tunisino è spesso paragonabile a un 3 stelle altrove.
Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
La Tunisia è un paese che ha fatto notevoli passi avanti per garantire la sicurezza dei visitatori, soprattutto dopo gli eventi del 2015. Tuttavia, come per ogni destinazione, è fondamentale viaggiare informati e adottare le normali precauzioni.
Prima di intraprendere qualsiasi viaggio, vi consiglio vivamente di consultare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri del vostro paese (per l'Italia, [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina]) per le indicazioni più aggiornate sulla situazione di sicurezza nel paese.
A seguito degli attentati del 2015, il governo tunisino ha aumentato significativamente le risorse destinate alla sicurezza. Le zone turistiche, le principali città e le strade principali sono sotto costante monitoraggio da parte delle diverse divisioni della polizia e della Guardia Nazionale. Questo si traduce in una maggiore presenza di forze dell'ordine e controlli più frequenti, specialmente nelle aree di maggior afflusso turistico, contribuendo a un senso generale di maggiore tranquillità.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
Guidare in Tunisia può essere un'esperienza molto diversa da quella a cui siete abituati in Europa. I tunisini tendono ad avere uno stile di guida estremamente disinvolto, e il rispetto del codice della strada è spesso interpretato in modo molto elastico. È comune assistere a sorpassi a destra, mancate precedenze agli stop e persino ai semafori. Anche i pedoni non sempre utilizzano le strisce pedonali, e quando lo fanno, gli automobilisti raramente danno la precedenza. Non sorprendetevi se vedrete molte auto con ammaccature, righe e graffi: gli incidenti sono purtroppo all'ordine del giorno. In caso di un piccolo incidente, siate tempestivi nel prendere nota della targa dell'altro veicolo o scendere dall'auto, poiché alcuni autisti potrebbero tentare di allontanarsi come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di guidare tra una città e l'altra quando fa buio. Le strade extraurbane presentano numerosi pericoli: molte auto viaggiano senza luci posteriori funzionanti o con un solo faro, aumentando il rischio di collisioni. Le condizioni delle strade possono variare notevolmente: potreste incontrare buche, dislivelli, mancanza di segnaletica orizzontale (strisce a terra), guardrail insufficienti e illuminazione inesistente. Un pericolo aggiuntivo è rappresentato dai pedoni o dagli animali che possono trovarsi a bordo strada, spesso vestiti di scuro e quindi visibili solo all'ultimo momento. Inoltre, in corrispondenza dei centri abitati, sono presenti dei dossi che, se affrontati ad alta velocità, possono danneggiare seriamente il veicolo; fate attenzione, perché a volte questi dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua controlli regolari lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere, ai turisti, dopo un controllo dei documenti, non vengono eseguiti controlli aggiuntivi particolarmente approfonditi, poiché l'attenzione principale è rivolta alla popolazione locale.
=== Violenza ===
[[File:Tunisian Revolution collage.png|miniatura|Immagini scattate durante la rivoluzione dei Gelsomini nel 2011]]
La Tunisia ha attraversato un periodo di transizione significativo dopo la [[:w:Rivoluzione dei Gelsomini|Rivoluzione dei Gelsomini]] del 2011. Sebbene la violenza su larga scala non sia più una costante, manifestazioni e proteste possono ancora verificarsi occasionalmente, e in rari casi possono degenerare o essere disperse con fermezza. Per questo motivo, è cruciale consultare sempre gli avvisi del proprio Ministero degli Affari Esteri prima di partire per la Tunisia, al fine di verificare le condizioni attuali e le eventuali aree sconsigliate. Una volta nel paese, è consigliabile evitare qualsiasi grande manifestazione o assembramento, anche se appaiono pacifici, poiché la situazione potrebbe cambiare rapidamente.
È importante essere consapevoli che in passato la Tunisia è stata bersaglio di attacchi terroristici che hanno colpito anche i turisti. In particolare, nel marzo 2015, 24 persone furono uccise al Museo del Bardo a Tunisi, e nel giugno dello stesso anno, un attentato a Susa causò la morte di 39 turisti su una spiaggia e in un hotel. A seguito di questi tragici eventi, diversi governi, tra cui quello britannico, avevano sconsigliato i viaggi non essenziali in Tunisia.
La situazione è attualmente generalmente buona e stabile. Dopo il 2015, come già detto, le risorse per la sicurezza sono state notevolmente aumentate, e le aree turistiche, le città e tutte le strade principali sono sotto costante controllo da parte delle diverse forze di polizia. Tuttavia, la minaccia del terrorismo rimane globale, e la vigilanza è sempre consigliata in luoghi affollati o di interesse turistico. Mantenere un profilo basso e essere consapevoli dell'ambiente circostante sono buone pratiche in qualsiasi viaggio internazionale.
=== Viaggiatrici ===
Per le donne che viaggiano in Tunisia, è utile essere consapevoli di alcune differenze culturali. Non è considerato scortese per un uomo fissare lo sguardo su una donna o il suo corpo, il che può risultare fastidioso o mettere a disagio. Le donne possono anche aspettarsi di essere occasionalmente oggetto di fischi o commenti. '''Adottare un abbigliamento modesto''' può contribuire a ridurre le attenzioni indesiderate, anche se non le eliminerà del tutto. Non è tuttavia richiesto o obbligatorio portare il velo per le donne, fatta eccezione per le moschee e gli edifici di culto.
Le donne tunisine, pur indossando spesso abiti moderni come jeans e magliette aderenti che si vedrebbero in qualsiasi città occidentale, lo fanno generalmente con una tradizionale modestia: spesso coprono le braccia fino ai polsi, indossano abiti con scolli inesistenti o molto discreti e talvolta un foulard. Le viaggiatrici occidentali dovrebbero considerare di adeguare il proprio abbigliamento, privilegiando capi che coprano spalle e ginocchia, e riducano al minimo la pelle esposta. Un foulard può essere utile da portare con sé, soprattutto per visitare luoghi di culto. Gli scolli a V, ad esempio, sono accettabili se indossati con una maglietta sotto che copra la parte scoperta del collo.
Un altro aspetto culturale da notare riguarda i caffè all'aperto nelle piazze e lungo le strade della maggior parte delle città: questi sono tradizionalmente luoghi per soli uomini, e le donne, anche se accompagnate da uomini, potrebbero non essere le benvenute o sentirsi a disagio. I prezzi in questi caffè sono generalmente molto più economici rispetto ai bar e alle teiere di Tunisi o delle zone turistiche che invece accolgono anche le donne.
=== Denaro e truffe ===
Durante il vostro viaggio in Tunisia, potreste riscontrare la persistenza da parte di venditori o persone che cercano di ottenere qualcosa (mancia, acquisti, ecc.). Alcuni viaggiatori segnalano che un rifiuto brusco possa generare reazioni spiacevoli, ma nella maggior parte dei casi, un "Non, merci" (No, grazie) accompagnato da un sorriso gentile è sufficiente a farsi capire e raramente porta a problemi. Le viaggiatrici in solitaria, paradossalmente, a volte riportano meno problemi rispetto alle ragazze accompagnate, forse per una maggiore prudenza, sebbene nelle località balneari possano attirare attenzioni indesiderate fino all'arrivo di un amico.
Il furto di effetti personali, anche all'interno di alberghi o dalle casseforti in camera, è purtroppo segnalato. È fondamentale applicare le normali regole di buon senso:
* '''Oggetti di valore''': Conservate passaporti, denaro extra, gioielli e dispositivi elettronici in un luogo sicuro. Le cassette di sicurezza supervisionate dal personale dell'hotel sono generalmente più affidabili delle casseforti in camera.
* '''Denaro e carte''': Portate con voi solo il denaro contante strettamente necessario per le spese immediate e una sola carta di credito. Lasciate il resto del contante e le altre carte in un luogo sicuro.
* '''Borseggio''': Tenete portafogli, borse e zaini in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori, specialmente nei mercati affollati o sui mezzi pubblici.
Gli ATM (sportelli bancomat) sono ampiamente disponibili e la maggior parte accetta carte di credito e debito straniere. Potrete prelevare dinari tunisini direttamente dal vostro conto con un piccolo costo aggiuntivo (solitamente 1-2 € a transazione). Fate attenzione agli sportelli automatici isolati e prelevate preferibilmente durante il giorno in zone frequentate.
Furti negli aeroporti sono stati segnalati; mantenete sempre i vostri effetti personali sotto stretto controllo, sia al check-in che ai controlli di sicurezza e al ritiro bagagli.
Quando saldate il conto in un bar o ristorante, è sempre consigliabile chiedere lo scontrino dettagliato prima di consegnare i soldi. Non di rado, alcuni camerieri potrebbero "calcolare" l'importo a mente, e questo potrebbe risultare superiore a quanto dovuto. Controllate i prezzi sul menù prima di ordinare; se uno stabilimento afferma di non avere un menù, ma ne ha uno affisso alla parete, verificate lì i prezzi. È bene ricordare che i lavoratori tunisini sono spesso sottopagati (lo stipendio medio può aggirarsi sui 300-400 euro, ma varia molto a seconda del settore), e alcuni potrebbero cercare di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Infine, fate attenzione alla valuta tunisina: '''l'esportazione di dinari tunisini è severamente vietata'''. È comune che i portafogli e i portamonete vengano controllati all'aeroporto di Tunisi, soprattutto ai controlli di sicurezza o al momento dell'imbarco. Se vi trovate con più di una piccola somma (spesso si tollerano non più di 20-30 TND), potreste essere invitati a tornare indietro per cambiare i dinari rimasti in valuta estera. Questo "invito" arriva spesso dopo aver già superato il controllo passaporti e consegnato la carta d'uscita, rendendo la procedura scomoda o impraticabile. L'unica alternativa, in questi casi, è purtroppo cedere i soldi (che non possono essere spesi nei negozi duty-free) all'agente in uniforme. Discutere è inutile e non verrà rilasciata alcuna ricevuta. Per evitare questa situazione, assicuratevi di aver speso tutti i vostri dinari prima di arrivare in aeroporto o cambiate l'importo rimanente in valuta estera prima dei controlli.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Cammelli al "pascolo" tra la spazzatura|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
La Tunisia ha fatto della sanità un pilastro del suo sviluppo, fin dall'epoca del primo presidente Habib Bourguiba (salito al potere nel 1957). Gli sforzi si sono tradotti nella formazione di personale medico qualificato e nella creazione di una rete capillare di strutture ospedaliere, sia pubbliche che - sopratutto - private, distribuite su tutto il territorio. Il sistema sanitario tunisino ricalca il modello francese, con i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'Ospedale Militare di Tunisi, strettamente collegati alle facoltà di medicina dell'Università di Tunisi.
Le strutture ospedaliere tunisine beneficiano della collaborazione di medici con una formazione e specializzazione spesso conseguite all'estero, il che ha contribuito a rendere la Tunisia uno dei paesi africani più sviluppati in ambito sanitario. Un primato che la Tunisia detiene in Africa è l'elevato numero di cliniche private. Queste strutture all'avanguardia, presenti in tutto il paese, sono spesso dotate delle tecnologie più moderne e di standard elevati. Sebbene i costi possano essere più accessibili ai tunisini benestanti, sono state concepite in primo luogo per accogliere pazienti stranieri. La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese.
La Tunisia è infatti diventata un'importante meta per il '''turismo medico''', specialmente per interventi di chirurgia estetica. Molte cliniche private sono affiliate a agenzie specializzate che offrono pacchetti completi, combinando l'intervento chirurgico con soggiorni in alberghi di lusso. Questo permette ai pazienti stranieri di ricevere assistenza di alta qualità a tariffe significativamente più competitive rispetto ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
Quando si viaggia in Tunisia, è bene adottare alcune precauzioni di buon senso per evitare i disturbi più comuni:
* '''Rifiuti e igiene ambientale''': È utile sapere che la Tunisia, come altri paesi della regione del Maghreb, affronta una sfida significativa nella gestione dei rifiuti. Purtroppo, la spazzatura può essere visibile in diversi contesti, dagli angoli delle strade alle aree rurali. Questa situazione non incide direttamente sulla vostra salute personale se adottate le normali precauzioni igieniche, ma è un aspetto del paesaggio da cui non farsi sorprendere. È un'opportunità per praticare un turismo responsabile, cercando di ridurre la propria impronta di rifiuti.
* '''Diarrea del viaggiatore''': Tra i disturbi più frequenti tra i turisti. Per minimizzare il rischio, fate attenzione a cosa e dove mangiate e bevete. Preferite acqua in bottiglia sigillata. L'acqua del rubinetto nei quartieri più lussuosi di Tunisi (come Cartagine o La Marsa) è generalmente considerata sicura per lavarsi i denti, ma per bere è sempre meglio quella in bottiglia.
** Evitate i cubetti di ghiaccio nelle bevande se non siete sicuri della provenienza dell'acqua.
** Consumate cibi ben cotti e serviti caldi. Evitate verdure crude o frutta non sbucciata se non siete sicuri della loro igiene.
** Lavatevi frequentemente le mani con acqua e sapone o usate un disinfettante per le mani a base alcolica, soprattutto prima di mangiare.
** Portate con voi un farmaco antidiarroico da banco, può rivelarsi molto utile.
* '''Scottature solari''': Il sole tunisino può essere intenso, anche in inverno. Per evitare brutte scottature e colpi di calore, applicate frequentemente una protezione solare ad alto fattore protettivo (SPF 30 o più). Indossate un cappello a tesa larga, occhiali da sole e abiti leggeri e traspiranti. Cercate l'ombra nelle ore più calde della giornata (tra le 12:00 e le 16:00) e bevete molta acqua per mantenervi idratati.
* '''Malaria''': In Tunisia il rischio di malaria è estremamente basso. Tuttavia, è sempre una buona pratica portare con sé un repellente per insetti, soprattutto se prevedete di trascorrere del tempo in aree rurali o vicino a specchi d'acqua stagnante, poiché zanzare e altri insetti possono essere fastidiosi.
=== Vaccinazioni ===
Prima di intraprendere il vostro viaggio in Tunisia, è altamente consigliato consultare il proprio medico o un centro di medicina dei viaggi con un anticipo di 4-8 settimane. Questo lasso di tempo è cruciale, poiché alcune vaccinazioni richiedono diverse settimane per diventare pienamente efficaci, e in alcuni rari casi, come per la poliomielite, potreste essere contagiosi per un breve periodo dopo la vaccinazione.
Le vaccinazioni generalmente raccomandate o da considerare per un viaggio in Tunisia includono:
* '''Febbre Gialla''': Richiesta solo per i viaggiatori che arrivano da aree dell'Africa o del Sud America dove la febbre gialla è endemica. Verificate se provenite da una di queste zone.
* '''Epatite A''': Fortemente raccomandata. Si somministra di solito con due iniezioni di vaccino, date a distanza di 6 mesi, e fornisce una protezione di lunga durata, fino a 10 anni.
* '''Epatite B:''' Consigliata se prevedete di avere contatti intimi con la popolazione locale, se lavorate nel settore sanitario o se la vostra permanenza si prolunga oltre i 6 mesi, data la possibilità di contatto con fluidi corporei.
* '''Febbre Tifoide''': Raccomandata per la maggior parte dei viaggiatori, in particolare per coloro che intendono avventurarsi al di fuori delle principali zone turistiche e mangiare in luoghi meno controllati.
* '''Poliomielite:''' Assicuratevi di essere in regola con le vaccinazioni di routine, inclusa quella contro la poliomielite.
* '''Tetano-Difterite-Pertosse''' (dTpa): Verificate che la vostra vaccinazione sia aggiornata, specialmente se sono passati più di 10 anni dall'ultima dose.
Il vostro medico o il centro di medicina dei viaggi potranno fornirvi consigli personalizzati in base al vostro itinerario, alla durata del soggiorno e al vostro stato di salute generale.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
Rimanere in contatto con casa o navigare online durante il vostro viaggio in Tunisia è più semplice di quanto possiate immaginare. Il paese ha fatto passi da gigante nel migliorare le sue infrastrutture di comunicazione, offrendo diverse opzioni per le vostre esigenze.
=== Poste ===
[[File:Bureau de poste ettadhamen.png|thumb|Ufficio postale a Ettadhamen]]
Le [https://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Troverete uffici postali in tutte le città e persino nei villaggi più grandi. Molti di questi offrono il servizio di ''fermo-posta'', utile se avete bisogno di ricevere spedizioni senza un indirizzo fisso.
Per spedire una lettera internazionale, il costo di un francobollo è di circa 0,600 TND, una tariffa decisamente accessibile. Se avete bisogno di inviare documenti o pacchi con urgenza, potete affidarvi al servizio ''Rapide Post'' (posta celere). Questo servizio è progettato per spedizioni veloci e sicure; È considerato il modo più sicuro ed efficace per spedire oggetti dalla Tunisia verso l'estero.
=== Telefonia ===
[[File:Publiphone Tunis.JPG|thumb|Publiphone in Tunisia]]
Rimanere raggiungibili o effettuare chiamate in Tunisia è abbastanza semplice, grazie alla buona copertura di rete.
* '''Telefoni pubblici''': Li troverete facilmente in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi, sotto i nomi di ''Publitel'' o ''Taxiphone''. Sono cabine riconoscibili e, camminando per strada, ne noterete almeno una in quasi ogni via. Le chiamate internazionali dai telefoni pubblici tendono a essere piuttosto costose, circa 1.000 TND al minuto per chiamare in Europa, quindi per lunghe conversazioni è meglio considerare altre opzioni.
* Telefonia mobile: La Tunisia ha tre operatori di telefonia mobile principali: le compagnie private [https://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [https://www.orange.tn Orange], e la compagnia statale [https://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]. Tutti e tre offrono un'ampia copertura di rete, estendendosi anche in alcune delle oasi più remote del Sahara. Le tariffe per le chiamate nazionali sono generalmente molto basse, rendendo conveniente comunicare all'interno del paese. Tuttavia, le chiamate internazionali da cellulare possono essere piuttosto care, aggirandosi intorno ai 1.500 TND al minuto.
La soluzione più conveniente per i viaggiatori è acquistare una carta SIM prepagata locale, detta ''carte prépayée''. Potrete trovarle facilmente negli aeroporti, nei negozi degli operatori e persino nei piccoli chioschi. Vi basterà ricaricarle con credito telefonico per effettuare chiamate e navigare. I requisiti per l'acquisto di una SIM prepagata per stranieri sono solitamente minimi, spesso è sufficiente il passaporto.
Da non trascurare è l'opzione delle e-sims negli ultimi anni: diversi operatori offrono app che vi permettono di acquistare pacchetti dati e telefonia via app, senza bisogno di cambiare numero o interagire con la SIM nel vostro telefono.
* '''Numeri di emergenza''': È sempre utile avere a portata di mano i numeri di emergenza:
** Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
** Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
** Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
[[File:Publinet in Tunis.jpg|thumb|Un Publinet (internet café) a Tunisi]]
L'accesso a Internet in Tunisia è ampiamente disponibile in molte città e paesi, facilitando la navigazione e la comunicazione online durante il vostro soggiorno.
* '''Internet caffè''' (Publinet): Questi centri, riconoscibili dal grande logo viola "Publinet", offrono accesso a Internet a un costo contenuto, di solito circa 0,8 TND all'ora. La velocità di connessione può variare: mentre a Susa la norma potrebbe essere di 1 Mb/s, nelle città più grandi come Tunisi potreste trovare connessioni fino a 4 Mb/s.
* '''Connessioni mobili''' (4G/4G+): Il modo più comodo e diffuso per avere Internet sempre con voi è tramite la rete mobile. Tutti e tre gli operatori di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Ooredoo e Orange) offrono accesso a Internet tramite tecnologia 4G e 4G+. Potete acquistare una SIM prepagata che includa un pacchetto dati, o optare per una chiavetta USB per la connessione a Internet, molto popolari e disponibili per vari periodi, anche brevi soggiorni. I costi sono diventati molto più accessibili rispetto al passato.
È importante notare che in Tunisia '''non ci sono più restrizioni governative significative sull'accesso a Internet'''. Potrete navigare liberamente e utilizzare servizi come FTP e il peer-to-peer senza problemi.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
6boj1pw3cq0rsus72qwazx9knwrob3n
882861
882860
2025-06-29T13:07:53Z
Nastoshka
8037
/* Centri urbani */
882861
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Nabeul]] | alt=نابل | lat= 36.4514 | long= 10.7361 | wikidata= Q867615
| descrizione=Località balneare e turistica e capitale della ceramica tunisina.}}
| 6={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 7={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 8={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 9={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 10={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 11={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:Université Tunis Carthage 1.jpg|thumb|Entrata principale all'Università di Tunisi]]
La Tunisia offre un panorama interessante per chi desidera studiare all'estero, specialmente se siete interessati ad imparare l'arabo. Il sistema educativo tunisino, ereditato in parte dal modello francese, è strutturato su più livelli, dall'istruzione di base all'università. Negli ultimi decenni, il paese ha investito molto nell'istruzione superiore, formando molti giovani laureati, in particolare nei settori scientifici e tecnologici, su cui il paese sta puntando e investendo molto negli ultimi anni.
Per gli stranieri, l'opportunità più attraente è sicuramente l'apprendimento dell'arabo. Un punto di riferimento storico in questo campo è:
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
Oltre all'arabo, il francese è ampiamente utilizzato nell'istruzione superiore tunisina, specialmente in facoltà come ingegneria, medicina e scienze, il che potrebbe offrire spunti interessanti anche per percorsi di studio in altre discipline.
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Amazigh tunisian woman prepering hot red pepper to make Harrisa.jpg|thumb|Donna Amazigh intenta a prepare l'Harissa]]
[[File:Naru ltd. WorkSpace.jpg|thumb|Giovani sviluppatori a lavoro in Tunisia]]
La ricerca di un'opportunità di lavoro in Tunisia per uno straniero presenta delle specificità che è bene conoscere. Il mercato del lavoro tunisino è notoriamente sensibile, con un tasso di disoccupazione che, secondo le stime più recenti (2024), si aggira intorno al 15%, e molti tunisini sono impiegati in lavori meno remunerativi. In particolare, settori come l'economia, l'informatica e l'ingegneria hanno visto un'elevata offerta di laureati negli ultimi anni, portando a una saturazione del mercato in queste aree.
Per uno straniero, la conoscenza di base dell'arabo e/o del francese è un vantaggio significativo, se non indispensabile, per integrarsi professionalmente. La strada più comune per trovare un'occupazione è quella di cercare ruoli che richiedano specificamente la propria lingua madre o competenze specialistiche non facilmente reperibili localmente. Le posizioni nel settore dei servizi di base, come la ristorazione o i lavori manuali, sono molto competitive a causa dell'alta offerta di manodopera locale e di solito non rappresentano un'opportunità per gli stranieri.
I lavori di alto livello richiedono, come ovunque, molta esperienza e competenze eccellenti, spesso in settori specializzati o in ruoli dirigenziali all'interno di aziende internazionali con sede in Tunisia. La maggior parte delle posizioni aperte agli stranieri si trova nel settore dei servizi, nel turismo, nell'insegnamento delle lingue (in particolare l'inglese o la propria lingua madre) o in aziende straniere che operano nel paese. È fortemente consigliato procacciarsi un lavoro prima di arrivare in Tunisia, poiché la ricerca sul posto può essere difficile e richiedere tempo.
Per gli investitori stranieri, la Tunisia sta attivamente cercando di attrarre capitali e progetti. Il governo tunisino si impegna a fornire strutture e facilitazioni per le autorizzazioni relative a nuove iniziative imprenditoriali. Questo significa che, se avete un'idea imprenditoriale o volete investire, potreste trovare un ambiente più accogliente e un supporto governativo per avviare la vostra attività. Va considerato che gli stipendi in Tunisia sono generalmente inferiori rispetto a quelli dell'Europa occidentale o del Nord America, ma il costo della vita è proporzionalmente più basso, il che può bilanciare l'equazione per alcuni professionisti.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La Tunisia ha investito considerevolmente nelle sue infrastrutture turistiche, riconoscendo il ruolo chiave di questo settore per l'economia nazionale. Lungo le coste, in particolare nelle regioni di [[Hammamet]], [[Susa (Tunisia)|Susa]] e [[Gerba]], troverete una vasta gamma di resort e hotel che spaziano dalle grandi catene internazionali a boutique hotel meno frequentati, molti dei quali offrono servizi all-inclusive, piscine, centri benessere e accesso diretto alla spiaggia. L'offerta ricettiva è pensata per soddisfare diverse esigenze e budget, sebbene, la classificazione a stelle possa non corrispondere esattamente agli standard europei, un 4 stelle tunisino è spesso paragonabile a un 3 stelle altrove.
Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
La Tunisia è un paese che ha fatto notevoli passi avanti per garantire la sicurezza dei visitatori, soprattutto dopo gli eventi del 2015. Tuttavia, come per ogni destinazione, è fondamentale viaggiare informati e adottare le normali precauzioni.
Prima di intraprendere qualsiasi viaggio, vi consiglio vivamente di consultare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri del vostro paese (per l'Italia, [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina]) per le indicazioni più aggiornate sulla situazione di sicurezza nel paese.
A seguito degli attentati del 2015, il governo tunisino ha aumentato significativamente le risorse destinate alla sicurezza. Le zone turistiche, le principali città e le strade principali sono sotto costante monitoraggio da parte delle diverse divisioni della polizia e della Guardia Nazionale. Questo si traduce in una maggiore presenza di forze dell'ordine e controlli più frequenti, specialmente nelle aree di maggior afflusso turistico, contribuendo a un senso generale di maggiore tranquillità.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
Guidare in Tunisia può essere un'esperienza molto diversa da quella a cui siete abituati in Europa. I tunisini tendono ad avere uno stile di guida estremamente disinvolto, e il rispetto del codice della strada è spesso interpretato in modo molto elastico. È comune assistere a sorpassi a destra, mancate precedenze agli stop e persino ai semafori. Anche i pedoni non sempre utilizzano le strisce pedonali, e quando lo fanno, gli automobilisti raramente danno la precedenza. Non sorprendetevi se vedrete molte auto con ammaccature, righe e graffi: gli incidenti sono purtroppo all'ordine del giorno. In caso di un piccolo incidente, siate tempestivi nel prendere nota della targa dell'altro veicolo o scendere dall'auto, poiché alcuni autisti potrebbero tentare di allontanarsi come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di guidare tra una città e l'altra quando fa buio. Le strade extraurbane presentano numerosi pericoli: molte auto viaggiano senza luci posteriori funzionanti o con un solo faro, aumentando il rischio di collisioni. Le condizioni delle strade possono variare notevolmente: potreste incontrare buche, dislivelli, mancanza di segnaletica orizzontale (strisce a terra), guardrail insufficienti e illuminazione inesistente. Un pericolo aggiuntivo è rappresentato dai pedoni o dagli animali che possono trovarsi a bordo strada, spesso vestiti di scuro e quindi visibili solo all'ultimo momento. Inoltre, in corrispondenza dei centri abitati, sono presenti dei dossi che, se affrontati ad alta velocità, possono danneggiare seriamente il veicolo; fate attenzione, perché a volte questi dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua controlli regolari lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere, ai turisti, dopo un controllo dei documenti, non vengono eseguiti controlli aggiuntivi particolarmente approfonditi, poiché l'attenzione principale è rivolta alla popolazione locale.
=== Violenza ===
[[File:Tunisian Revolution collage.png|miniatura|Immagini scattate durante la rivoluzione dei Gelsomini nel 2011]]
La Tunisia ha attraversato un periodo di transizione significativo dopo la [[:w:Rivoluzione dei Gelsomini|Rivoluzione dei Gelsomini]] del 2011. Sebbene la violenza su larga scala non sia più una costante, manifestazioni e proteste possono ancora verificarsi occasionalmente, e in rari casi possono degenerare o essere disperse con fermezza. Per questo motivo, è cruciale consultare sempre gli avvisi del proprio Ministero degli Affari Esteri prima di partire per la Tunisia, al fine di verificare le condizioni attuali e le eventuali aree sconsigliate. Una volta nel paese, è consigliabile evitare qualsiasi grande manifestazione o assembramento, anche se appaiono pacifici, poiché la situazione potrebbe cambiare rapidamente.
È importante essere consapevoli che in passato la Tunisia è stata bersaglio di attacchi terroristici che hanno colpito anche i turisti. In particolare, nel marzo 2015, 24 persone furono uccise al Museo del Bardo a Tunisi, e nel giugno dello stesso anno, un attentato a Susa causò la morte di 39 turisti su una spiaggia e in un hotel. A seguito di questi tragici eventi, diversi governi, tra cui quello britannico, avevano sconsigliato i viaggi non essenziali in Tunisia.
La situazione è attualmente generalmente buona e stabile. Dopo il 2015, come già detto, le risorse per la sicurezza sono state notevolmente aumentate, e le aree turistiche, le città e tutte le strade principali sono sotto costante controllo da parte delle diverse forze di polizia. Tuttavia, la minaccia del terrorismo rimane globale, e la vigilanza è sempre consigliata in luoghi affollati o di interesse turistico. Mantenere un profilo basso e essere consapevoli dell'ambiente circostante sono buone pratiche in qualsiasi viaggio internazionale.
=== Viaggiatrici ===
Per le donne che viaggiano in Tunisia, è utile essere consapevoli di alcune differenze culturali. Non è considerato scortese per un uomo fissare lo sguardo su una donna o il suo corpo, il che può risultare fastidioso o mettere a disagio. Le donne possono anche aspettarsi di essere occasionalmente oggetto di fischi o commenti. '''Adottare un abbigliamento modesto''' può contribuire a ridurre le attenzioni indesiderate, anche se non le eliminerà del tutto. Non è tuttavia richiesto o obbligatorio portare il velo per le donne, fatta eccezione per le moschee e gli edifici di culto.
Le donne tunisine, pur indossando spesso abiti moderni come jeans e magliette aderenti che si vedrebbero in qualsiasi città occidentale, lo fanno generalmente con una tradizionale modestia: spesso coprono le braccia fino ai polsi, indossano abiti con scolli inesistenti o molto discreti e talvolta un foulard. Le viaggiatrici occidentali dovrebbero considerare di adeguare il proprio abbigliamento, privilegiando capi che coprano spalle e ginocchia, e riducano al minimo la pelle esposta. Un foulard può essere utile da portare con sé, soprattutto per visitare luoghi di culto. Gli scolli a V, ad esempio, sono accettabili se indossati con una maglietta sotto che copra la parte scoperta del collo.
Un altro aspetto culturale da notare riguarda i caffè all'aperto nelle piazze e lungo le strade della maggior parte delle città: questi sono tradizionalmente luoghi per soli uomini, e le donne, anche se accompagnate da uomini, potrebbero non essere le benvenute o sentirsi a disagio. I prezzi in questi caffè sono generalmente molto più economici rispetto ai bar e alle teiere di Tunisi o delle zone turistiche che invece accolgono anche le donne.
=== Denaro e truffe ===
Durante il vostro viaggio in Tunisia, potreste riscontrare la persistenza da parte di venditori o persone che cercano di ottenere qualcosa (mancia, acquisti, ecc.). Alcuni viaggiatori segnalano che un rifiuto brusco possa generare reazioni spiacevoli, ma nella maggior parte dei casi, un "Non, merci" (No, grazie) accompagnato da un sorriso gentile è sufficiente a farsi capire e raramente porta a problemi. Le viaggiatrici in solitaria, paradossalmente, a volte riportano meno problemi rispetto alle ragazze accompagnate, forse per una maggiore prudenza, sebbene nelle località balneari possano attirare attenzioni indesiderate fino all'arrivo di un amico.
Il furto di effetti personali, anche all'interno di alberghi o dalle casseforti in camera, è purtroppo segnalato. È fondamentale applicare le normali regole di buon senso:
* '''Oggetti di valore''': Conservate passaporti, denaro extra, gioielli e dispositivi elettronici in un luogo sicuro. Le cassette di sicurezza supervisionate dal personale dell'hotel sono generalmente più affidabili delle casseforti in camera.
* '''Denaro e carte''': Portate con voi solo il denaro contante strettamente necessario per le spese immediate e una sola carta di credito. Lasciate il resto del contante e le altre carte in un luogo sicuro.
* '''Borseggio''': Tenete portafogli, borse e zaini in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori, specialmente nei mercati affollati o sui mezzi pubblici.
Gli ATM (sportelli bancomat) sono ampiamente disponibili e la maggior parte accetta carte di credito e debito straniere. Potrete prelevare dinari tunisini direttamente dal vostro conto con un piccolo costo aggiuntivo (solitamente 1-2 € a transazione). Fate attenzione agli sportelli automatici isolati e prelevate preferibilmente durante il giorno in zone frequentate.
Furti negli aeroporti sono stati segnalati; mantenete sempre i vostri effetti personali sotto stretto controllo, sia al check-in che ai controlli di sicurezza e al ritiro bagagli.
Quando saldate il conto in un bar o ristorante, è sempre consigliabile chiedere lo scontrino dettagliato prima di consegnare i soldi. Non di rado, alcuni camerieri potrebbero "calcolare" l'importo a mente, e questo potrebbe risultare superiore a quanto dovuto. Controllate i prezzi sul menù prima di ordinare; se uno stabilimento afferma di non avere un menù, ma ne ha uno affisso alla parete, verificate lì i prezzi. È bene ricordare che i lavoratori tunisini sono spesso sottopagati (lo stipendio medio può aggirarsi sui 300-400 euro, ma varia molto a seconda del settore), e alcuni potrebbero cercare di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Infine, fate attenzione alla valuta tunisina: '''l'esportazione di dinari tunisini è severamente vietata'''. È comune che i portafogli e i portamonete vengano controllati all'aeroporto di Tunisi, soprattutto ai controlli di sicurezza o al momento dell'imbarco. Se vi trovate con più di una piccola somma (spesso si tollerano non più di 20-30 TND), potreste essere invitati a tornare indietro per cambiare i dinari rimasti in valuta estera. Questo "invito" arriva spesso dopo aver già superato il controllo passaporti e consegnato la carta d'uscita, rendendo la procedura scomoda o impraticabile. L'unica alternativa, in questi casi, è purtroppo cedere i soldi (che non possono essere spesi nei negozi duty-free) all'agente in uniforme. Discutere è inutile e non verrà rilasciata alcuna ricevuta. Per evitare questa situazione, assicuratevi di aver speso tutti i vostri dinari prima di arrivare in aeroporto o cambiate l'importo rimanente in valuta estera prima dei controlli.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Cammelli al "pascolo" tra la spazzatura|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
La Tunisia ha fatto della sanità un pilastro del suo sviluppo, fin dall'epoca del primo presidente Habib Bourguiba (salito al potere nel 1957). Gli sforzi si sono tradotti nella formazione di personale medico qualificato e nella creazione di una rete capillare di strutture ospedaliere, sia pubbliche che - sopratutto - private, distribuite su tutto il territorio. Il sistema sanitario tunisino ricalca il modello francese, con i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'Ospedale Militare di Tunisi, strettamente collegati alle facoltà di medicina dell'Università di Tunisi.
Le strutture ospedaliere tunisine beneficiano della collaborazione di medici con una formazione e specializzazione spesso conseguite all'estero, il che ha contribuito a rendere la Tunisia uno dei paesi africani più sviluppati in ambito sanitario. Un primato che la Tunisia detiene in Africa è l'elevato numero di cliniche private. Queste strutture all'avanguardia, presenti in tutto il paese, sono spesso dotate delle tecnologie più moderne e di standard elevati. Sebbene i costi possano essere più accessibili ai tunisini benestanti, sono state concepite in primo luogo per accogliere pazienti stranieri. La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese.
La Tunisia è infatti diventata un'importante meta per il '''turismo medico''', specialmente per interventi di chirurgia estetica. Molte cliniche private sono affiliate a agenzie specializzate che offrono pacchetti completi, combinando l'intervento chirurgico con soggiorni in alberghi di lusso. Questo permette ai pazienti stranieri di ricevere assistenza di alta qualità a tariffe significativamente più competitive rispetto ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
Quando si viaggia in Tunisia, è bene adottare alcune precauzioni di buon senso per evitare i disturbi più comuni:
* '''Rifiuti e igiene ambientale''': È utile sapere che la Tunisia, come altri paesi della regione del Maghreb, affronta una sfida significativa nella gestione dei rifiuti. Purtroppo, la spazzatura può essere visibile in diversi contesti, dagli angoli delle strade alle aree rurali. Questa situazione non incide direttamente sulla vostra salute personale se adottate le normali precauzioni igieniche, ma è un aspetto del paesaggio da cui non farsi sorprendere. È un'opportunità per praticare un turismo responsabile, cercando di ridurre la propria impronta di rifiuti.
* '''Diarrea del viaggiatore''': Tra i disturbi più frequenti tra i turisti. Per minimizzare il rischio, fate attenzione a cosa e dove mangiate e bevete. Preferite acqua in bottiglia sigillata. L'acqua del rubinetto nei quartieri più lussuosi di Tunisi (come Cartagine o La Marsa) è generalmente considerata sicura per lavarsi i denti, ma per bere è sempre meglio quella in bottiglia.
** Evitate i cubetti di ghiaccio nelle bevande se non siete sicuri della provenienza dell'acqua.
** Consumate cibi ben cotti e serviti caldi. Evitate verdure crude o frutta non sbucciata se non siete sicuri della loro igiene.
** Lavatevi frequentemente le mani con acqua e sapone o usate un disinfettante per le mani a base alcolica, soprattutto prima di mangiare.
** Portate con voi un farmaco antidiarroico da banco, può rivelarsi molto utile.
* '''Scottature solari''': Il sole tunisino può essere intenso, anche in inverno. Per evitare brutte scottature e colpi di calore, applicate frequentemente una protezione solare ad alto fattore protettivo (SPF 30 o più). Indossate un cappello a tesa larga, occhiali da sole e abiti leggeri e traspiranti. Cercate l'ombra nelle ore più calde della giornata (tra le 12:00 e le 16:00) e bevete molta acqua per mantenervi idratati.
* '''Malaria''': In Tunisia il rischio di malaria è estremamente basso. Tuttavia, è sempre una buona pratica portare con sé un repellente per insetti, soprattutto se prevedete di trascorrere del tempo in aree rurali o vicino a specchi d'acqua stagnante, poiché zanzare e altri insetti possono essere fastidiosi.
=== Vaccinazioni ===
Prima di intraprendere il vostro viaggio in Tunisia, è altamente consigliato consultare il proprio medico o un centro di medicina dei viaggi con un anticipo di 4-8 settimane. Questo lasso di tempo è cruciale, poiché alcune vaccinazioni richiedono diverse settimane per diventare pienamente efficaci, e in alcuni rari casi, come per la poliomielite, potreste essere contagiosi per un breve periodo dopo la vaccinazione.
Le vaccinazioni generalmente raccomandate o da considerare per un viaggio in Tunisia includono:
* '''Febbre Gialla''': Richiesta solo per i viaggiatori che arrivano da aree dell'Africa o del Sud America dove la febbre gialla è endemica. Verificate se provenite da una di queste zone.
* '''Epatite A''': Fortemente raccomandata. Si somministra di solito con due iniezioni di vaccino, date a distanza di 6 mesi, e fornisce una protezione di lunga durata, fino a 10 anni.
* '''Epatite B:''' Consigliata se prevedete di avere contatti intimi con la popolazione locale, se lavorate nel settore sanitario o se la vostra permanenza si prolunga oltre i 6 mesi, data la possibilità di contatto con fluidi corporei.
* '''Febbre Tifoide''': Raccomandata per la maggior parte dei viaggiatori, in particolare per coloro che intendono avventurarsi al di fuori delle principali zone turistiche e mangiare in luoghi meno controllati.
* '''Poliomielite:''' Assicuratevi di essere in regola con le vaccinazioni di routine, inclusa quella contro la poliomielite.
* '''Tetano-Difterite-Pertosse''' (dTpa): Verificate che la vostra vaccinazione sia aggiornata, specialmente se sono passati più di 10 anni dall'ultima dose.
Il vostro medico o il centro di medicina dei viaggi potranno fornirvi consigli personalizzati in base al vostro itinerario, alla durata del soggiorno e al vostro stato di salute generale.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
Rimanere in contatto con casa o navigare online durante il vostro viaggio in Tunisia è più semplice di quanto possiate immaginare. Il paese ha fatto passi da gigante nel migliorare le sue infrastrutture di comunicazione, offrendo diverse opzioni per le vostre esigenze.
=== Poste ===
[[File:Bureau de poste ettadhamen.png|thumb|Ufficio postale a Ettadhamen]]
Le [https://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Troverete uffici postali in tutte le città e persino nei villaggi più grandi. Molti di questi offrono il servizio di ''fermo-posta'', utile se avete bisogno di ricevere spedizioni senza un indirizzo fisso.
Per spedire una lettera internazionale, il costo di un francobollo è di circa 0,600 TND, una tariffa decisamente accessibile. Se avete bisogno di inviare documenti o pacchi con urgenza, potete affidarvi al servizio ''Rapide Post'' (posta celere). Questo servizio è progettato per spedizioni veloci e sicure; È considerato il modo più sicuro ed efficace per spedire oggetti dalla Tunisia verso l'estero.
=== Telefonia ===
[[File:Publiphone Tunis.JPG|thumb|Publiphone in Tunisia]]
Rimanere raggiungibili o effettuare chiamate in Tunisia è abbastanza semplice, grazie alla buona copertura di rete.
* '''Telefoni pubblici''': Li troverete facilmente in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi, sotto i nomi di ''Publitel'' o ''Taxiphone''. Sono cabine riconoscibili e, camminando per strada, ne noterete almeno una in quasi ogni via. Le chiamate internazionali dai telefoni pubblici tendono a essere piuttosto costose, circa 1.000 TND al minuto per chiamare in Europa, quindi per lunghe conversazioni è meglio considerare altre opzioni.
* Telefonia mobile: La Tunisia ha tre operatori di telefonia mobile principali: le compagnie private [https://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [https://www.orange.tn Orange], e la compagnia statale [https://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]. Tutti e tre offrono un'ampia copertura di rete, estendendosi anche in alcune delle oasi più remote del Sahara. Le tariffe per le chiamate nazionali sono generalmente molto basse, rendendo conveniente comunicare all'interno del paese. Tuttavia, le chiamate internazionali da cellulare possono essere piuttosto care, aggirandosi intorno ai 1.500 TND al minuto.
La soluzione più conveniente per i viaggiatori è acquistare una carta SIM prepagata locale, detta ''carte prépayée''. Potrete trovarle facilmente negli aeroporti, nei negozi degli operatori e persino nei piccoli chioschi. Vi basterà ricaricarle con credito telefonico per effettuare chiamate e navigare. I requisiti per l'acquisto di una SIM prepagata per stranieri sono solitamente minimi, spesso è sufficiente il passaporto.
Da non trascurare è l'opzione delle e-sims negli ultimi anni: diversi operatori offrono app che vi permettono di acquistare pacchetti dati e telefonia via app, senza bisogno di cambiare numero o interagire con la SIM nel vostro telefono.
* '''Numeri di emergenza''': È sempre utile avere a portata di mano i numeri di emergenza:
** Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
** Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
** Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
[[File:Publinet in Tunis.jpg|thumb|Un Publinet (internet café) a Tunisi]]
L'accesso a Internet in Tunisia è ampiamente disponibile in molte città e paesi, facilitando la navigazione e la comunicazione online durante il vostro soggiorno.
* '''Internet caffè''' (Publinet): Questi centri, riconoscibili dal grande logo viola "Publinet", offrono accesso a Internet a un costo contenuto, di solito circa 0,8 TND all'ora. La velocità di connessione può variare: mentre a Susa la norma potrebbe essere di 1 Mb/s, nelle città più grandi come Tunisi potreste trovare connessioni fino a 4 Mb/s.
* '''Connessioni mobili''' (4G/4G+): Il modo più comodo e diffuso per avere Internet sempre con voi è tramite la rete mobile. Tutti e tre gli operatori di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Ooredoo e Orange) offrono accesso a Internet tramite tecnologia 4G e 4G+. Potete acquistare una SIM prepagata che includa un pacchetto dati, o optare per una chiavetta USB per la connessione a Internet, molto popolari e disponibili per vari periodi, anche brevi soggiorni. I costi sono diventati molto più accessibili rispetto al passato.
È importante notare che in Tunisia '''non ci sono più restrizioni governative significative sull'accesso a Internet'''. Potrete navigare liberamente e utilizzare servizi come FTP e il peer-to-peer senza problemi.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
g7rnjx8vjqbesy7v8oewg1z36z8jjhp
882862
882861
2025-06-29T13:19:16Z
Nastoshka
8037
/* Altre destinazioni */
882862
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Nabeul]] | alt=نابل | lat= 36.4514 | long= 10.7361 | wikidata= Q867615
| descrizione=Località balneare e turistica e capitale della ceramica tunisina.}}
| 6={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 7={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 8={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 9={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 10={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 11={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
| 12 ={{Destinazione| nome=[[Ksar di Guermassa]] | alt=قرماسة | lat= 32.9841 | long= 10.252 | wikidata= Q73801773 | descrizione=Resti di un fortino berbero costruito in cima al monte nei pressi dell'omononimo villaggio.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:Université Tunis Carthage 1.jpg|thumb|Entrata principale all'Università di Tunisi]]
La Tunisia offre un panorama interessante per chi desidera studiare all'estero, specialmente se siete interessati ad imparare l'arabo. Il sistema educativo tunisino, ereditato in parte dal modello francese, è strutturato su più livelli, dall'istruzione di base all'università. Negli ultimi decenni, il paese ha investito molto nell'istruzione superiore, formando molti giovani laureati, in particolare nei settori scientifici e tecnologici, su cui il paese sta puntando e investendo molto negli ultimi anni.
Per gli stranieri, l'opportunità più attraente è sicuramente l'apprendimento dell'arabo. Un punto di riferimento storico in questo campo è:
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
Oltre all'arabo, il francese è ampiamente utilizzato nell'istruzione superiore tunisina, specialmente in facoltà come ingegneria, medicina e scienze, il che potrebbe offrire spunti interessanti anche per percorsi di studio in altre discipline.
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Amazigh tunisian woman prepering hot red pepper to make Harrisa.jpg|thumb|Donna Amazigh intenta a prepare l'Harissa]]
[[File:Naru ltd. WorkSpace.jpg|thumb|Giovani sviluppatori a lavoro in Tunisia]]
La ricerca di un'opportunità di lavoro in Tunisia per uno straniero presenta delle specificità che è bene conoscere. Il mercato del lavoro tunisino è notoriamente sensibile, con un tasso di disoccupazione che, secondo le stime più recenti (2024), si aggira intorno al 15%, e molti tunisini sono impiegati in lavori meno remunerativi. In particolare, settori come l'economia, l'informatica e l'ingegneria hanno visto un'elevata offerta di laureati negli ultimi anni, portando a una saturazione del mercato in queste aree.
Per uno straniero, la conoscenza di base dell'arabo e/o del francese è un vantaggio significativo, se non indispensabile, per integrarsi professionalmente. La strada più comune per trovare un'occupazione è quella di cercare ruoli che richiedano specificamente la propria lingua madre o competenze specialistiche non facilmente reperibili localmente. Le posizioni nel settore dei servizi di base, come la ristorazione o i lavori manuali, sono molto competitive a causa dell'alta offerta di manodopera locale e di solito non rappresentano un'opportunità per gli stranieri.
I lavori di alto livello richiedono, come ovunque, molta esperienza e competenze eccellenti, spesso in settori specializzati o in ruoli dirigenziali all'interno di aziende internazionali con sede in Tunisia. La maggior parte delle posizioni aperte agli stranieri si trova nel settore dei servizi, nel turismo, nell'insegnamento delle lingue (in particolare l'inglese o la propria lingua madre) o in aziende straniere che operano nel paese. È fortemente consigliato procacciarsi un lavoro prima di arrivare in Tunisia, poiché la ricerca sul posto può essere difficile e richiedere tempo.
Per gli investitori stranieri, la Tunisia sta attivamente cercando di attrarre capitali e progetti. Il governo tunisino si impegna a fornire strutture e facilitazioni per le autorizzazioni relative a nuove iniziative imprenditoriali. Questo significa che, se avete un'idea imprenditoriale o volete investire, potreste trovare un ambiente più accogliente e un supporto governativo per avviare la vostra attività. Va considerato che gli stipendi in Tunisia sono generalmente inferiori rispetto a quelli dell'Europa occidentale o del Nord America, ma il costo della vita è proporzionalmente più basso, il che può bilanciare l'equazione per alcuni professionisti.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La Tunisia ha investito considerevolmente nelle sue infrastrutture turistiche, riconoscendo il ruolo chiave di questo settore per l'economia nazionale. Lungo le coste, in particolare nelle regioni di [[Hammamet]], [[Susa (Tunisia)|Susa]] e [[Gerba]], troverete una vasta gamma di resort e hotel che spaziano dalle grandi catene internazionali a boutique hotel meno frequentati, molti dei quali offrono servizi all-inclusive, piscine, centri benessere e accesso diretto alla spiaggia. L'offerta ricettiva è pensata per soddisfare diverse esigenze e budget, sebbene, la classificazione a stelle possa non corrispondere esattamente agli standard europei, un 4 stelle tunisino è spesso paragonabile a un 3 stelle altrove.
Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
La Tunisia è un paese che ha fatto notevoli passi avanti per garantire la sicurezza dei visitatori, soprattutto dopo gli eventi del 2015. Tuttavia, come per ogni destinazione, è fondamentale viaggiare informati e adottare le normali precauzioni.
Prima di intraprendere qualsiasi viaggio, vi consiglio vivamente di consultare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri del vostro paese (per l'Italia, [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina]) per le indicazioni più aggiornate sulla situazione di sicurezza nel paese.
A seguito degli attentati del 2015, il governo tunisino ha aumentato significativamente le risorse destinate alla sicurezza. Le zone turistiche, le principali città e le strade principali sono sotto costante monitoraggio da parte delle diverse divisioni della polizia e della Guardia Nazionale. Questo si traduce in una maggiore presenza di forze dell'ordine e controlli più frequenti, specialmente nelle aree di maggior afflusso turistico, contribuendo a un senso generale di maggiore tranquillità.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
Guidare in Tunisia può essere un'esperienza molto diversa da quella a cui siete abituati in Europa. I tunisini tendono ad avere uno stile di guida estremamente disinvolto, e il rispetto del codice della strada è spesso interpretato in modo molto elastico. È comune assistere a sorpassi a destra, mancate precedenze agli stop e persino ai semafori. Anche i pedoni non sempre utilizzano le strisce pedonali, e quando lo fanno, gli automobilisti raramente danno la precedenza. Non sorprendetevi se vedrete molte auto con ammaccature, righe e graffi: gli incidenti sono purtroppo all'ordine del giorno. In caso di un piccolo incidente, siate tempestivi nel prendere nota della targa dell'altro veicolo o scendere dall'auto, poiché alcuni autisti potrebbero tentare di allontanarsi come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di guidare tra una città e l'altra quando fa buio. Le strade extraurbane presentano numerosi pericoli: molte auto viaggiano senza luci posteriori funzionanti o con un solo faro, aumentando il rischio di collisioni. Le condizioni delle strade possono variare notevolmente: potreste incontrare buche, dislivelli, mancanza di segnaletica orizzontale (strisce a terra), guardrail insufficienti e illuminazione inesistente. Un pericolo aggiuntivo è rappresentato dai pedoni o dagli animali che possono trovarsi a bordo strada, spesso vestiti di scuro e quindi visibili solo all'ultimo momento. Inoltre, in corrispondenza dei centri abitati, sono presenti dei dossi che, se affrontati ad alta velocità, possono danneggiare seriamente il veicolo; fate attenzione, perché a volte questi dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua controlli regolari lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere, ai turisti, dopo un controllo dei documenti, non vengono eseguiti controlli aggiuntivi particolarmente approfonditi, poiché l'attenzione principale è rivolta alla popolazione locale.
=== Violenza ===
[[File:Tunisian Revolution collage.png|miniatura|Immagini scattate durante la rivoluzione dei Gelsomini nel 2011]]
La Tunisia ha attraversato un periodo di transizione significativo dopo la [[:w:Rivoluzione dei Gelsomini|Rivoluzione dei Gelsomini]] del 2011. Sebbene la violenza su larga scala non sia più una costante, manifestazioni e proteste possono ancora verificarsi occasionalmente, e in rari casi possono degenerare o essere disperse con fermezza. Per questo motivo, è cruciale consultare sempre gli avvisi del proprio Ministero degli Affari Esteri prima di partire per la Tunisia, al fine di verificare le condizioni attuali e le eventuali aree sconsigliate. Una volta nel paese, è consigliabile evitare qualsiasi grande manifestazione o assembramento, anche se appaiono pacifici, poiché la situazione potrebbe cambiare rapidamente.
È importante essere consapevoli che in passato la Tunisia è stata bersaglio di attacchi terroristici che hanno colpito anche i turisti. In particolare, nel marzo 2015, 24 persone furono uccise al Museo del Bardo a Tunisi, e nel giugno dello stesso anno, un attentato a Susa causò la morte di 39 turisti su una spiaggia e in un hotel. A seguito di questi tragici eventi, diversi governi, tra cui quello britannico, avevano sconsigliato i viaggi non essenziali in Tunisia.
La situazione è attualmente generalmente buona e stabile. Dopo il 2015, come già detto, le risorse per la sicurezza sono state notevolmente aumentate, e le aree turistiche, le città e tutte le strade principali sono sotto costante controllo da parte delle diverse forze di polizia. Tuttavia, la minaccia del terrorismo rimane globale, e la vigilanza è sempre consigliata in luoghi affollati o di interesse turistico. Mantenere un profilo basso e essere consapevoli dell'ambiente circostante sono buone pratiche in qualsiasi viaggio internazionale.
=== Viaggiatrici ===
Per le donne che viaggiano in Tunisia, è utile essere consapevoli di alcune differenze culturali. Non è considerato scortese per un uomo fissare lo sguardo su una donna o il suo corpo, il che può risultare fastidioso o mettere a disagio. Le donne possono anche aspettarsi di essere occasionalmente oggetto di fischi o commenti. '''Adottare un abbigliamento modesto''' può contribuire a ridurre le attenzioni indesiderate, anche se non le eliminerà del tutto. Non è tuttavia richiesto o obbligatorio portare il velo per le donne, fatta eccezione per le moschee e gli edifici di culto.
Le donne tunisine, pur indossando spesso abiti moderni come jeans e magliette aderenti che si vedrebbero in qualsiasi città occidentale, lo fanno generalmente con una tradizionale modestia: spesso coprono le braccia fino ai polsi, indossano abiti con scolli inesistenti o molto discreti e talvolta un foulard. Le viaggiatrici occidentali dovrebbero considerare di adeguare il proprio abbigliamento, privilegiando capi che coprano spalle e ginocchia, e riducano al minimo la pelle esposta. Un foulard può essere utile da portare con sé, soprattutto per visitare luoghi di culto. Gli scolli a V, ad esempio, sono accettabili se indossati con una maglietta sotto che copra la parte scoperta del collo.
Un altro aspetto culturale da notare riguarda i caffè all'aperto nelle piazze e lungo le strade della maggior parte delle città: questi sono tradizionalmente luoghi per soli uomini, e le donne, anche se accompagnate da uomini, potrebbero non essere le benvenute o sentirsi a disagio. I prezzi in questi caffè sono generalmente molto più economici rispetto ai bar e alle teiere di Tunisi o delle zone turistiche che invece accolgono anche le donne.
=== Denaro e truffe ===
Durante il vostro viaggio in Tunisia, potreste riscontrare la persistenza da parte di venditori o persone che cercano di ottenere qualcosa (mancia, acquisti, ecc.). Alcuni viaggiatori segnalano che un rifiuto brusco possa generare reazioni spiacevoli, ma nella maggior parte dei casi, un "Non, merci" (No, grazie) accompagnato da un sorriso gentile è sufficiente a farsi capire e raramente porta a problemi. Le viaggiatrici in solitaria, paradossalmente, a volte riportano meno problemi rispetto alle ragazze accompagnate, forse per una maggiore prudenza, sebbene nelle località balneari possano attirare attenzioni indesiderate fino all'arrivo di un amico.
Il furto di effetti personali, anche all'interno di alberghi o dalle casseforti in camera, è purtroppo segnalato. È fondamentale applicare le normali regole di buon senso:
* '''Oggetti di valore''': Conservate passaporti, denaro extra, gioielli e dispositivi elettronici in un luogo sicuro. Le cassette di sicurezza supervisionate dal personale dell'hotel sono generalmente più affidabili delle casseforti in camera.
* '''Denaro e carte''': Portate con voi solo il denaro contante strettamente necessario per le spese immediate e una sola carta di credito. Lasciate il resto del contante e le altre carte in un luogo sicuro.
* '''Borseggio''': Tenete portafogli, borse e zaini in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori, specialmente nei mercati affollati o sui mezzi pubblici.
Gli ATM (sportelli bancomat) sono ampiamente disponibili e la maggior parte accetta carte di credito e debito straniere. Potrete prelevare dinari tunisini direttamente dal vostro conto con un piccolo costo aggiuntivo (solitamente 1-2 € a transazione). Fate attenzione agli sportelli automatici isolati e prelevate preferibilmente durante il giorno in zone frequentate.
Furti negli aeroporti sono stati segnalati; mantenete sempre i vostri effetti personali sotto stretto controllo, sia al check-in che ai controlli di sicurezza e al ritiro bagagli.
Quando saldate il conto in un bar o ristorante, è sempre consigliabile chiedere lo scontrino dettagliato prima di consegnare i soldi. Non di rado, alcuni camerieri potrebbero "calcolare" l'importo a mente, e questo potrebbe risultare superiore a quanto dovuto. Controllate i prezzi sul menù prima di ordinare; se uno stabilimento afferma di non avere un menù, ma ne ha uno affisso alla parete, verificate lì i prezzi. È bene ricordare che i lavoratori tunisini sono spesso sottopagati (lo stipendio medio può aggirarsi sui 300-400 euro, ma varia molto a seconda del settore), e alcuni potrebbero cercare di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Infine, fate attenzione alla valuta tunisina: '''l'esportazione di dinari tunisini è severamente vietata'''. È comune che i portafogli e i portamonete vengano controllati all'aeroporto di Tunisi, soprattutto ai controlli di sicurezza o al momento dell'imbarco. Se vi trovate con più di una piccola somma (spesso si tollerano non più di 20-30 TND), potreste essere invitati a tornare indietro per cambiare i dinari rimasti in valuta estera. Questo "invito" arriva spesso dopo aver già superato il controllo passaporti e consegnato la carta d'uscita, rendendo la procedura scomoda o impraticabile. L'unica alternativa, in questi casi, è purtroppo cedere i soldi (che non possono essere spesi nei negozi duty-free) all'agente in uniforme. Discutere è inutile e non verrà rilasciata alcuna ricevuta. Per evitare questa situazione, assicuratevi di aver speso tutti i vostri dinari prima di arrivare in aeroporto o cambiate l'importo rimanente in valuta estera prima dei controlli.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Cammelli al "pascolo" tra la spazzatura|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
La Tunisia ha fatto della sanità un pilastro del suo sviluppo, fin dall'epoca del primo presidente Habib Bourguiba (salito al potere nel 1957). Gli sforzi si sono tradotti nella formazione di personale medico qualificato e nella creazione di una rete capillare di strutture ospedaliere, sia pubbliche che - sopratutto - private, distribuite su tutto il territorio. Il sistema sanitario tunisino ricalca il modello francese, con i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'Ospedale Militare di Tunisi, strettamente collegati alle facoltà di medicina dell'Università di Tunisi.
Le strutture ospedaliere tunisine beneficiano della collaborazione di medici con una formazione e specializzazione spesso conseguite all'estero, il che ha contribuito a rendere la Tunisia uno dei paesi africani più sviluppati in ambito sanitario. Un primato che la Tunisia detiene in Africa è l'elevato numero di cliniche private. Queste strutture all'avanguardia, presenti in tutto il paese, sono spesso dotate delle tecnologie più moderne e di standard elevati. Sebbene i costi possano essere più accessibili ai tunisini benestanti, sono state concepite in primo luogo per accogliere pazienti stranieri. La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese.
La Tunisia è infatti diventata un'importante meta per il '''turismo medico''', specialmente per interventi di chirurgia estetica. Molte cliniche private sono affiliate a agenzie specializzate che offrono pacchetti completi, combinando l'intervento chirurgico con soggiorni in alberghi di lusso. Questo permette ai pazienti stranieri di ricevere assistenza di alta qualità a tariffe significativamente più competitive rispetto ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
Quando si viaggia in Tunisia, è bene adottare alcune precauzioni di buon senso per evitare i disturbi più comuni:
* '''Rifiuti e igiene ambientale''': È utile sapere che la Tunisia, come altri paesi della regione del Maghreb, affronta una sfida significativa nella gestione dei rifiuti. Purtroppo, la spazzatura può essere visibile in diversi contesti, dagli angoli delle strade alle aree rurali. Questa situazione non incide direttamente sulla vostra salute personale se adottate le normali precauzioni igieniche, ma è un aspetto del paesaggio da cui non farsi sorprendere. È un'opportunità per praticare un turismo responsabile, cercando di ridurre la propria impronta di rifiuti.
* '''Diarrea del viaggiatore''': Tra i disturbi più frequenti tra i turisti. Per minimizzare il rischio, fate attenzione a cosa e dove mangiate e bevete. Preferite acqua in bottiglia sigillata. L'acqua del rubinetto nei quartieri più lussuosi di Tunisi (come Cartagine o La Marsa) è generalmente considerata sicura per lavarsi i denti, ma per bere è sempre meglio quella in bottiglia.
** Evitate i cubetti di ghiaccio nelle bevande se non siete sicuri della provenienza dell'acqua.
** Consumate cibi ben cotti e serviti caldi. Evitate verdure crude o frutta non sbucciata se non siete sicuri della loro igiene.
** Lavatevi frequentemente le mani con acqua e sapone o usate un disinfettante per le mani a base alcolica, soprattutto prima di mangiare.
** Portate con voi un farmaco antidiarroico da banco, può rivelarsi molto utile.
* '''Scottature solari''': Il sole tunisino può essere intenso, anche in inverno. Per evitare brutte scottature e colpi di calore, applicate frequentemente una protezione solare ad alto fattore protettivo (SPF 30 o più). Indossate un cappello a tesa larga, occhiali da sole e abiti leggeri e traspiranti. Cercate l'ombra nelle ore più calde della giornata (tra le 12:00 e le 16:00) e bevete molta acqua per mantenervi idratati.
* '''Malaria''': In Tunisia il rischio di malaria è estremamente basso. Tuttavia, è sempre una buona pratica portare con sé un repellente per insetti, soprattutto se prevedete di trascorrere del tempo in aree rurali o vicino a specchi d'acqua stagnante, poiché zanzare e altri insetti possono essere fastidiosi.
=== Vaccinazioni ===
Prima di intraprendere il vostro viaggio in Tunisia, è altamente consigliato consultare il proprio medico o un centro di medicina dei viaggi con un anticipo di 4-8 settimane. Questo lasso di tempo è cruciale, poiché alcune vaccinazioni richiedono diverse settimane per diventare pienamente efficaci, e in alcuni rari casi, come per la poliomielite, potreste essere contagiosi per un breve periodo dopo la vaccinazione.
Le vaccinazioni generalmente raccomandate o da considerare per un viaggio in Tunisia includono:
* '''Febbre Gialla''': Richiesta solo per i viaggiatori che arrivano da aree dell'Africa o del Sud America dove la febbre gialla è endemica. Verificate se provenite da una di queste zone.
* '''Epatite A''': Fortemente raccomandata. Si somministra di solito con due iniezioni di vaccino, date a distanza di 6 mesi, e fornisce una protezione di lunga durata, fino a 10 anni.
* '''Epatite B:''' Consigliata se prevedete di avere contatti intimi con la popolazione locale, se lavorate nel settore sanitario o se la vostra permanenza si prolunga oltre i 6 mesi, data la possibilità di contatto con fluidi corporei.
* '''Febbre Tifoide''': Raccomandata per la maggior parte dei viaggiatori, in particolare per coloro che intendono avventurarsi al di fuori delle principali zone turistiche e mangiare in luoghi meno controllati.
* '''Poliomielite:''' Assicuratevi di essere in regola con le vaccinazioni di routine, inclusa quella contro la poliomielite.
* '''Tetano-Difterite-Pertosse''' (dTpa): Verificate che la vostra vaccinazione sia aggiornata, specialmente se sono passati più di 10 anni dall'ultima dose.
Il vostro medico o il centro di medicina dei viaggi potranno fornirvi consigli personalizzati in base al vostro itinerario, alla durata del soggiorno e al vostro stato di salute generale.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
Rimanere in contatto con casa o navigare online durante il vostro viaggio in Tunisia è più semplice di quanto possiate immaginare. Il paese ha fatto passi da gigante nel migliorare le sue infrastrutture di comunicazione, offrendo diverse opzioni per le vostre esigenze.
=== Poste ===
[[File:Bureau de poste ettadhamen.png|thumb|Ufficio postale a Ettadhamen]]
Le [https://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Troverete uffici postali in tutte le città e persino nei villaggi più grandi. Molti di questi offrono il servizio di ''fermo-posta'', utile se avete bisogno di ricevere spedizioni senza un indirizzo fisso.
Per spedire una lettera internazionale, il costo di un francobollo è di circa 0,600 TND, una tariffa decisamente accessibile. Se avete bisogno di inviare documenti o pacchi con urgenza, potete affidarvi al servizio ''Rapide Post'' (posta celere). Questo servizio è progettato per spedizioni veloci e sicure; È considerato il modo più sicuro ed efficace per spedire oggetti dalla Tunisia verso l'estero.
=== Telefonia ===
[[File:Publiphone Tunis.JPG|thumb|Publiphone in Tunisia]]
Rimanere raggiungibili o effettuare chiamate in Tunisia è abbastanza semplice, grazie alla buona copertura di rete.
* '''Telefoni pubblici''': Li troverete facilmente in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi, sotto i nomi di ''Publitel'' o ''Taxiphone''. Sono cabine riconoscibili e, camminando per strada, ne noterete almeno una in quasi ogni via. Le chiamate internazionali dai telefoni pubblici tendono a essere piuttosto costose, circa 1.000 TND al minuto per chiamare in Europa, quindi per lunghe conversazioni è meglio considerare altre opzioni.
* Telefonia mobile: La Tunisia ha tre operatori di telefonia mobile principali: le compagnie private [https://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [https://www.orange.tn Orange], e la compagnia statale [https://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]. Tutti e tre offrono un'ampia copertura di rete, estendendosi anche in alcune delle oasi più remote del Sahara. Le tariffe per le chiamate nazionali sono generalmente molto basse, rendendo conveniente comunicare all'interno del paese. Tuttavia, le chiamate internazionali da cellulare possono essere piuttosto care, aggirandosi intorno ai 1.500 TND al minuto.
La soluzione più conveniente per i viaggiatori è acquistare una carta SIM prepagata locale, detta ''carte prépayée''. Potrete trovarle facilmente negli aeroporti, nei negozi degli operatori e persino nei piccoli chioschi. Vi basterà ricaricarle con credito telefonico per effettuare chiamate e navigare. I requisiti per l'acquisto di una SIM prepagata per stranieri sono solitamente minimi, spesso è sufficiente il passaporto.
Da non trascurare è l'opzione delle e-sims negli ultimi anni: diversi operatori offrono app che vi permettono di acquistare pacchetti dati e telefonia via app, senza bisogno di cambiare numero o interagire con la SIM nel vostro telefono.
* '''Numeri di emergenza''': È sempre utile avere a portata di mano i numeri di emergenza:
** Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
** Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
** Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
[[File:Publinet in Tunis.jpg|thumb|Un Publinet (internet café) a Tunisi]]
L'accesso a Internet in Tunisia è ampiamente disponibile in molte città e paesi, facilitando la navigazione e la comunicazione online durante il vostro soggiorno.
* '''Internet caffè''' (Publinet): Questi centri, riconoscibili dal grande logo viola "Publinet", offrono accesso a Internet a un costo contenuto, di solito circa 0,8 TND all'ora. La velocità di connessione può variare: mentre a Susa la norma potrebbe essere di 1 Mb/s, nelle città più grandi come Tunisi potreste trovare connessioni fino a 4 Mb/s.
* '''Connessioni mobili''' (4G/4G+): Il modo più comodo e diffuso per avere Internet sempre con voi è tramite la rete mobile. Tutti e tre gli operatori di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Ooredoo e Orange) offrono accesso a Internet tramite tecnologia 4G e 4G+. Potete acquistare una SIM prepagata che includa un pacchetto dati, o optare per una chiavetta USB per la connessione a Internet, molto popolari e disponibili per vari periodi, anche brevi soggiorni. I costi sono diventati molto più accessibili rispetto al passato.
È importante notare che in Tunisia '''non ci sono più restrizioni governative significative sull'accesso a Internet'''. Potrete navigare liberamente e utilizzare servizi come FTP e il peer-to-peer senza problemi.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
2sfepsoz4900nnpmn65petj4y2wd0oj
882878
882862
2025-06-29T13:53:57Z
Nastoshka
8037
/* Come restare in contatto */ Promuovo a guida - l'articolo da una buona visione d'insieme sulla meta, carta presente e tutte le maggiori città e attrazioni sono almeno menzionate. Articoli per le sottoregioni presenti, ma da completare.
882878
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Nabeul]] | alt=نابل | lat= 36.4514 | long= 10.7361 | wikidata= Q867615
| descrizione=Località balneare e turistica e capitale della ceramica tunisina.}}
| 6={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 7={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 8={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 9={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 10={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 11={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
| 12 ={{Destinazione| nome=[[Ksar di Guermassa]] | alt=قرماسة | lat= 32.9841 | long= 10.252 | wikidata= Q73801773 | descrizione=Resti di un fortino berbero costruito in cima al monte nei pressi dell'omononimo villaggio.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:Université Tunis Carthage 1.jpg|thumb|Entrata principale all'Università di Tunisi]]
La Tunisia offre un panorama interessante per chi desidera studiare all'estero, specialmente se siete interessati ad imparare l'arabo. Il sistema educativo tunisino, ereditato in parte dal modello francese, è strutturato su più livelli, dall'istruzione di base all'università. Negli ultimi decenni, il paese ha investito molto nell'istruzione superiore, formando molti giovani laureati, in particolare nei settori scientifici e tecnologici, su cui il paese sta puntando e investendo molto negli ultimi anni.
Per gli stranieri, l'opportunità più attraente è sicuramente l'apprendimento dell'arabo. Un punto di riferimento storico in questo campo è:
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
Oltre all'arabo, il francese è ampiamente utilizzato nell'istruzione superiore tunisina, specialmente in facoltà come ingegneria, medicina e scienze, il che potrebbe offrire spunti interessanti anche per percorsi di studio in altre discipline.
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Amazigh tunisian woman prepering hot red pepper to make Harrisa.jpg|thumb|Donna Amazigh intenta a prepare l'Harissa]]
[[File:Naru ltd. WorkSpace.jpg|thumb|Giovani sviluppatori a lavoro in Tunisia]]
La ricerca di un'opportunità di lavoro in Tunisia per uno straniero presenta delle specificità che è bene conoscere. Il mercato del lavoro tunisino è notoriamente sensibile, con un tasso di disoccupazione che, secondo le stime più recenti (2024), si aggira intorno al 15%, e molti tunisini sono impiegati in lavori meno remunerativi. In particolare, settori come l'economia, l'informatica e l'ingegneria hanno visto un'elevata offerta di laureati negli ultimi anni, portando a una saturazione del mercato in queste aree.
Per uno straniero, la conoscenza di base dell'arabo e/o del francese è un vantaggio significativo, se non indispensabile, per integrarsi professionalmente. La strada più comune per trovare un'occupazione è quella di cercare ruoli che richiedano specificamente la propria lingua madre o competenze specialistiche non facilmente reperibili localmente. Le posizioni nel settore dei servizi di base, come la ristorazione o i lavori manuali, sono molto competitive a causa dell'alta offerta di manodopera locale e di solito non rappresentano un'opportunità per gli stranieri.
I lavori di alto livello richiedono, come ovunque, molta esperienza e competenze eccellenti, spesso in settori specializzati o in ruoli dirigenziali all'interno di aziende internazionali con sede in Tunisia. La maggior parte delle posizioni aperte agli stranieri si trova nel settore dei servizi, nel turismo, nell'insegnamento delle lingue (in particolare l'inglese o la propria lingua madre) o in aziende straniere che operano nel paese. È fortemente consigliato procacciarsi un lavoro prima di arrivare in Tunisia, poiché la ricerca sul posto può essere difficile e richiedere tempo.
Per gli investitori stranieri, la Tunisia sta attivamente cercando di attrarre capitali e progetti. Il governo tunisino si impegna a fornire strutture e facilitazioni per le autorizzazioni relative a nuove iniziative imprenditoriali. Questo significa che, se avete un'idea imprenditoriale o volete investire, potreste trovare un ambiente più accogliente e un supporto governativo per avviare la vostra attività. Va considerato che gli stipendi in Tunisia sono generalmente inferiori rispetto a quelli dell'Europa occidentale o del Nord America, ma il costo della vita è proporzionalmente più basso, il che può bilanciare l'equazione per alcuni professionisti.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La Tunisia ha investito considerevolmente nelle sue infrastrutture turistiche, riconoscendo il ruolo chiave di questo settore per l'economia nazionale. Lungo le coste, in particolare nelle regioni di [[Hammamet]], [[Susa (Tunisia)|Susa]] e [[Gerba]], troverete una vasta gamma di resort e hotel che spaziano dalle grandi catene internazionali a boutique hotel meno frequentati, molti dei quali offrono servizi all-inclusive, piscine, centri benessere e accesso diretto alla spiaggia. L'offerta ricettiva è pensata per soddisfare diverse esigenze e budget, sebbene, la classificazione a stelle possa non corrispondere esattamente agli standard europei, un 4 stelle tunisino è spesso paragonabile a un 3 stelle altrove.
Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
La Tunisia è un paese che ha fatto notevoli passi avanti per garantire la sicurezza dei visitatori, soprattutto dopo gli eventi del 2015. Tuttavia, come per ogni destinazione, è fondamentale viaggiare informati e adottare le normali precauzioni.
Prima di intraprendere qualsiasi viaggio, vi consiglio vivamente di consultare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri del vostro paese (per l'Italia, [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina]) per le indicazioni più aggiornate sulla situazione di sicurezza nel paese.
A seguito degli attentati del 2015, il governo tunisino ha aumentato significativamente le risorse destinate alla sicurezza. Le zone turistiche, le principali città e le strade principali sono sotto costante monitoraggio da parte delle diverse divisioni della polizia e della Guardia Nazionale. Questo si traduce in una maggiore presenza di forze dell'ordine e controlli più frequenti, specialmente nelle aree di maggior afflusso turistico, contribuendo a un senso generale di maggiore tranquillità.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
Guidare in Tunisia può essere un'esperienza molto diversa da quella a cui siete abituati in Europa. I tunisini tendono ad avere uno stile di guida estremamente disinvolto, e il rispetto del codice della strada è spesso interpretato in modo molto elastico. È comune assistere a sorpassi a destra, mancate precedenze agli stop e persino ai semafori. Anche i pedoni non sempre utilizzano le strisce pedonali, e quando lo fanno, gli automobilisti raramente danno la precedenza. Non sorprendetevi se vedrete molte auto con ammaccature, righe e graffi: gli incidenti sono purtroppo all'ordine del giorno. In caso di un piccolo incidente, siate tempestivi nel prendere nota della targa dell'altro veicolo o scendere dall'auto, poiché alcuni autisti potrebbero tentare di allontanarsi come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di guidare tra una città e l'altra quando fa buio. Le strade extraurbane presentano numerosi pericoli: molte auto viaggiano senza luci posteriori funzionanti o con un solo faro, aumentando il rischio di collisioni. Le condizioni delle strade possono variare notevolmente: potreste incontrare buche, dislivelli, mancanza di segnaletica orizzontale (strisce a terra), guardrail insufficienti e illuminazione inesistente. Un pericolo aggiuntivo è rappresentato dai pedoni o dagli animali che possono trovarsi a bordo strada, spesso vestiti di scuro e quindi visibili solo all'ultimo momento. Inoltre, in corrispondenza dei centri abitati, sono presenti dei dossi che, se affrontati ad alta velocità, possono danneggiare seriamente il veicolo; fate attenzione, perché a volte questi dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua controlli regolari lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere, ai turisti, dopo un controllo dei documenti, non vengono eseguiti controlli aggiuntivi particolarmente approfonditi, poiché l'attenzione principale è rivolta alla popolazione locale.
=== Violenza ===
[[File:Tunisian Revolution collage.png|miniatura|Immagini scattate durante la rivoluzione dei Gelsomini nel 2011]]
La Tunisia ha attraversato un periodo di transizione significativo dopo la [[:w:Rivoluzione dei Gelsomini|Rivoluzione dei Gelsomini]] del 2011. Sebbene la violenza su larga scala non sia più una costante, manifestazioni e proteste possono ancora verificarsi occasionalmente, e in rari casi possono degenerare o essere disperse con fermezza. Per questo motivo, è cruciale consultare sempre gli avvisi del proprio Ministero degli Affari Esteri prima di partire per la Tunisia, al fine di verificare le condizioni attuali e le eventuali aree sconsigliate. Una volta nel paese, è consigliabile evitare qualsiasi grande manifestazione o assembramento, anche se appaiono pacifici, poiché la situazione potrebbe cambiare rapidamente.
È importante essere consapevoli che in passato la Tunisia è stata bersaglio di attacchi terroristici che hanno colpito anche i turisti. In particolare, nel marzo 2015, 24 persone furono uccise al Museo del Bardo a Tunisi, e nel giugno dello stesso anno, un attentato a Susa causò la morte di 39 turisti su una spiaggia e in un hotel. A seguito di questi tragici eventi, diversi governi, tra cui quello britannico, avevano sconsigliato i viaggi non essenziali in Tunisia.
La situazione è attualmente generalmente buona e stabile. Dopo il 2015, come già detto, le risorse per la sicurezza sono state notevolmente aumentate, e le aree turistiche, le città e tutte le strade principali sono sotto costante controllo da parte delle diverse forze di polizia. Tuttavia, la minaccia del terrorismo rimane globale, e la vigilanza è sempre consigliata in luoghi affollati o di interesse turistico. Mantenere un profilo basso e essere consapevoli dell'ambiente circostante sono buone pratiche in qualsiasi viaggio internazionale.
=== Viaggiatrici ===
Per le donne che viaggiano in Tunisia, è utile essere consapevoli di alcune differenze culturali. Non è considerato scortese per un uomo fissare lo sguardo su una donna o il suo corpo, il che può risultare fastidioso o mettere a disagio. Le donne possono anche aspettarsi di essere occasionalmente oggetto di fischi o commenti. '''Adottare un abbigliamento modesto''' può contribuire a ridurre le attenzioni indesiderate, anche se non le eliminerà del tutto. Non è tuttavia richiesto o obbligatorio portare il velo per le donne, fatta eccezione per le moschee e gli edifici di culto.
Le donne tunisine, pur indossando spesso abiti moderni come jeans e magliette aderenti che si vedrebbero in qualsiasi città occidentale, lo fanno generalmente con una tradizionale modestia: spesso coprono le braccia fino ai polsi, indossano abiti con scolli inesistenti o molto discreti e talvolta un foulard. Le viaggiatrici occidentali dovrebbero considerare di adeguare il proprio abbigliamento, privilegiando capi che coprano spalle e ginocchia, e riducano al minimo la pelle esposta. Un foulard può essere utile da portare con sé, soprattutto per visitare luoghi di culto. Gli scolli a V, ad esempio, sono accettabili se indossati con una maglietta sotto che copra la parte scoperta del collo.
Un altro aspetto culturale da notare riguarda i caffè all'aperto nelle piazze e lungo le strade della maggior parte delle città: questi sono tradizionalmente luoghi per soli uomini, e le donne, anche se accompagnate da uomini, potrebbero non essere le benvenute o sentirsi a disagio. I prezzi in questi caffè sono generalmente molto più economici rispetto ai bar e alle teiere di Tunisi o delle zone turistiche che invece accolgono anche le donne.
=== Denaro e truffe ===
Durante il vostro viaggio in Tunisia, potreste riscontrare la persistenza da parte di venditori o persone che cercano di ottenere qualcosa (mancia, acquisti, ecc.). Alcuni viaggiatori segnalano che un rifiuto brusco possa generare reazioni spiacevoli, ma nella maggior parte dei casi, un "Non, merci" (No, grazie) accompagnato da un sorriso gentile è sufficiente a farsi capire e raramente porta a problemi. Le viaggiatrici in solitaria, paradossalmente, a volte riportano meno problemi rispetto alle ragazze accompagnate, forse per una maggiore prudenza, sebbene nelle località balneari possano attirare attenzioni indesiderate fino all'arrivo di un amico.
Il furto di effetti personali, anche all'interno di alberghi o dalle casseforti in camera, è purtroppo segnalato. È fondamentale applicare le normali regole di buon senso:
* '''Oggetti di valore''': Conservate passaporti, denaro extra, gioielli e dispositivi elettronici in un luogo sicuro. Le cassette di sicurezza supervisionate dal personale dell'hotel sono generalmente più affidabili delle casseforti in camera.
* '''Denaro e carte''': Portate con voi solo il denaro contante strettamente necessario per le spese immediate e una sola carta di credito. Lasciate il resto del contante e le altre carte in un luogo sicuro.
* '''Borseggio''': Tenete portafogli, borse e zaini in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori, specialmente nei mercati affollati o sui mezzi pubblici.
Gli ATM (sportelli bancomat) sono ampiamente disponibili e la maggior parte accetta carte di credito e debito straniere. Potrete prelevare dinari tunisini direttamente dal vostro conto con un piccolo costo aggiuntivo (solitamente 1-2 € a transazione). Fate attenzione agli sportelli automatici isolati e prelevate preferibilmente durante il giorno in zone frequentate.
Furti negli aeroporti sono stati segnalati; mantenete sempre i vostri effetti personali sotto stretto controllo, sia al check-in che ai controlli di sicurezza e al ritiro bagagli.
Quando saldate il conto in un bar o ristorante, è sempre consigliabile chiedere lo scontrino dettagliato prima di consegnare i soldi. Non di rado, alcuni camerieri potrebbero "calcolare" l'importo a mente, e questo potrebbe risultare superiore a quanto dovuto. Controllate i prezzi sul menù prima di ordinare; se uno stabilimento afferma di non avere un menù, ma ne ha uno affisso alla parete, verificate lì i prezzi. È bene ricordare che i lavoratori tunisini sono spesso sottopagati (lo stipendio medio può aggirarsi sui 300-400 euro, ma varia molto a seconda del settore), e alcuni potrebbero cercare di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Infine, fate attenzione alla valuta tunisina: '''l'esportazione di dinari tunisini è severamente vietata'''. È comune che i portafogli e i portamonete vengano controllati all'aeroporto di Tunisi, soprattutto ai controlli di sicurezza o al momento dell'imbarco. Se vi trovate con più di una piccola somma (spesso si tollerano non più di 20-30 TND), potreste essere invitati a tornare indietro per cambiare i dinari rimasti in valuta estera. Questo "invito" arriva spesso dopo aver già superato il controllo passaporti e consegnato la carta d'uscita, rendendo la procedura scomoda o impraticabile. L'unica alternativa, in questi casi, è purtroppo cedere i soldi (che non possono essere spesi nei negozi duty-free) all'agente in uniforme. Discutere è inutile e non verrà rilasciata alcuna ricevuta. Per evitare questa situazione, assicuratevi di aver speso tutti i vostri dinari prima di arrivare in aeroporto o cambiate l'importo rimanente in valuta estera prima dei controlli.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Cammelli al "pascolo" tra la spazzatura|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
La Tunisia ha fatto della sanità un pilastro del suo sviluppo, fin dall'epoca del primo presidente Habib Bourguiba (salito al potere nel 1957). Gli sforzi si sono tradotti nella formazione di personale medico qualificato e nella creazione di una rete capillare di strutture ospedaliere, sia pubbliche che - sopratutto - private, distribuite su tutto il territorio. Il sistema sanitario tunisino ricalca il modello francese, con i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'Ospedale Militare di Tunisi, strettamente collegati alle facoltà di medicina dell'Università di Tunisi.
Le strutture ospedaliere tunisine beneficiano della collaborazione di medici con una formazione e specializzazione spesso conseguite all'estero, il che ha contribuito a rendere la Tunisia uno dei paesi africani più sviluppati in ambito sanitario. Un primato che la Tunisia detiene in Africa è l'elevato numero di cliniche private. Queste strutture all'avanguardia, presenti in tutto il paese, sono spesso dotate delle tecnologie più moderne e di standard elevati. Sebbene i costi possano essere più accessibili ai tunisini benestanti, sono state concepite in primo luogo per accogliere pazienti stranieri. La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese.
La Tunisia è infatti diventata un'importante meta per il '''turismo medico''', specialmente per interventi di chirurgia estetica. Molte cliniche private sono affiliate a agenzie specializzate che offrono pacchetti completi, combinando l'intervento chirurgico con soggiorni in alberghi di lusso. Questo permette ai pazienti stranieri di ricevere assistenza di alta qualità a tariffe significativamente più competitive rispetto ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
Quando si viaggia in Tunisia, è bene adottare alcune precauzioni di buon senso per evitare i disturbi più comuni:
* '''Rifiuti e igiene ambientale''': È utile sapere che la Tunisia, come altri paesi della regione del Maghreb, affronta una sfida significativa nella gestione dei rifiuti. Purtroppo, la spazzatura può essere visibile in diversi contesti, dagli angoli delle strade alle aree rurali. Questa situazione non incide direttamente sulla vostra salute personale se adottate le normali precauzioni igieniche, ma è un aspetto del paesaggio da cui non farsi sorprendere. È un'opportunità per praticare un turismo responsabile, cercando di ridurre la propria impronta di rifiuti.
* '''Diarrea del viaggiatore''': Tra i disturbi più frequenti tra i turisti. Per minimizzare il rischio, fate attenzione a cosa e dove mangiate e bevete. Preferite acqua in bottiglia sigillata. L'acqua del rubinetto nei quartieri più lussuosi di Tunisi (come Cartagine o La Marsa) è generalmente considerata sicura per lavarsi i denti, ma per bere è sempre meglio quella in bottiglia.
** Evitate i cubetti di ghiaccio nelle bevande se non siete sicuri della provenienza dell'acqua.
** Consumate cibi ben cotti e serviti caldi. Evitate verdure crude o frutta non sbucciata se non siete sicuri della loro igiene.
** Lavatevi frequentemente le mani con acqua e sapone o usate un disinfettante per le mani a base alcolica, soprattutto prima di mangiare.
** Portate con voi un farmaco antidiarroico da banco, può rivelarsi molto utile.
* '''Scottature solari''': Il sole tunisino può essere intenso, anche in inverno. Per evitare brutte scottature e colpi di calore, applicate frequentemente una protezione solare ad alto fattore protettivo (SPF 30 o più). Indossate un cappello a tesa larga, occhiali da sole e abiti leggeri e traspiranti. Cercate l'ombra nelle ore più calde della giornata (tra le 12:00 e le 16:00) e bevete molta acqua per mantenervi idratati.
* '''Malaria''': In Tunisia il rischio di malaria è estremamente basso. Tuttavia, è sempre una buona pratica portare con sé un repellente per insetti, soprattutto se prevedete di trascorrere del tempo in aree rurali o vicino a specchi d'acqua stagnante, poiché zanzare e altri insetti possono essere fastidiosi.
=== Vaccinazioni ===
Prima di intraprendere il vostro viaggio in Tunisia, è altamente consigliato consultare il proprio medico o un centro di medicina dei viaggi con un anticipo di 4-8 settimane. Questo lasso di tempo è cruciale, poiché alcune vaccinazioni richiedono diverse settimane per diventare pienamente efficaci, e in alcuni rari casi, come per la poliomielite, potreste essere contagiosi per un breve periodo dopo la vaccinazione.
Le vaccinazioni generalmente raccomandate o da considerare per un viaggio in Tunisia includono:
* '''Febbre Gialla''': Richiesta solo per i viaggiatori che arrivano da aree dell'Africa o del Sud America dove la febbre gialla è endemica. Verificate se provenite da una di queste zone.
* '''Epatite A''': Fortemente raccomandata. Si somministra di solito con due iniezioni di vaccino, date a distanza di 6 mesi, e fornisce una protezione di lunga durata, fino a 10 anni.
* '''Epatite B:''' Consigliata se prevedete di avere contatti intimi con la popolazione locale, se lavorate nel settore sanitario o se la vostra permanenza si prolunga oltre i 6 mesi, data la possibilità di contatto con fluidi corporei.
* '''Febbre Tifoide''': Raccomandata per la maggior parte dei viaggiatori, in particolare per coloro che intendono avventurarsi al di fuori delle principali zone turistiche e mangiare in luoghi meno controllati.
* '''Poliomielite:''' Assicuratevi di essere in regola con le vaccinazioni di routine, inclusa quella contro la poliomielite.
* '''Tetano-Difterite-Pertosse''' (dTpa): Verificate che la vostra vaccinazione sia aggiornata, specialmente se sono passati più di 10 anni dall'ultima dose.
Il vostro medico o il centro di medicina dei viaggi potranno fornirvi consigli personalizzati in base al vostro itinerario, alla durata del soggiorno e al vostro stato di salute generale.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
Rimanere in contatto con casa o navigare online durante il vostro viaggio in Tunisia è più semplice di quanto possiate immaginare. Il paese ha fatto passi da gigante nel migliorare le sue infrastrutture di comunicazione, offrendo diverse opzioni per le vostre esigenze.
=== Poste ===
[[File:Bureau de poste ettadhamen.png|thumb|Ufficio postale a Ettadhamen]]
Le [https://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Troverete uffici postali in tutte le città e persino nei villaggi più grandi. Molti di questi offrono il servizio di ''fermo-posta'', utile se avete bisogno di ricevere spedizioni senza un indirizzo fisso.
Per spedire una lettera internazionale, il costo di un francobollo è di circa 0,600 TND, una tariffa decisamente accessibile. Se avete bisogno di inviare documenti o pacchi con urgenza, potete affidarvi al servizio ''Rapide Post'' (posta celere). Questo servizio è progettato per spedizioni veloci e sicure; È considerato il modo più sicuro ed efficace per spedire oggetti dalla Tunisia verso l'estero.
=== Telefonia ===
[[File:Publiphone Tunis.JPG|thumb|Publiphone in Tunisia]]
Rimanere raggiungibili o effettuare chiamate in Tunisia è abbastanza semplice, grazie alla buona copertura di rete.
* '''Telefoni pubblici''': Li troverete facilmente in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi, sotto i nomi di ''Publitel'' o ''Taxiphone''. Sono cabine riconoscibili e, camminando per strada, ne noterete almeno una in quasi ogni via. Le chiamate internazionali dai telefoni pubblici tendono a essere piuttosto costose, circa 1.000 TND al minuto per chiamare in Europa, quindi per lunghe conversazioni è meglio considerare altre opzioni.
* Telefonia mobile: La Tunisia ha tre operatori di telefonia mobile principali: le compagnie private [https://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [https://www.orange.tn Orange], e la compagnia statale [https://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]. Tutti e tre offrono un'ampia copertura di rete, estendendosi anche in alcune delle oasi più remote del Sahara. Le tariffe per le chiamate nazionali sono generalmente molto basse, rendendo conveniente comunicare all'interno del paese. Tuttavia, le chiamate internazionali da cellulare possono essere piuttosto care, aggirandosi intorno ai 1.500 TND al minuto.
La soluzione più conveniente per i viaggiatori è acquistare una carta SIM prepagata locale, detta ''carte prépayée''. Potrete trovarle facilmente negli aeroporti, nei negozi degli operatori e persino nei piccoli chioschi. Vi basterà ricaricarle con credito telefonico per effettuare chiamate e navigare. I requisiti per l'acquisto di una SIM prepagata per stranieri sono solitamente minimi, spesso è sufficiente il passaporto.
Da non trascurare è l'opzione delle e-sims negli ultimi anni: diversi operatori offrono app che vi permettono di acquistare pacchetti dati e telefonia via app, senza bisogno di cambiare numero o interagire con la SIM nel vostro telefono.
* '''Numeri di emergenza''': È sempre utile avere a portata di mano i numeri di emergenza:
** Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
** Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
** Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
[[File:Publinet in Tunis.jpg|thumb|Un Publinet (internet café) a Tunisi]]
L'accesso a Internet in Tunisia è ampiamente disponibile in molte città e paesi, facilitando la navigazione e la comunicazione online durante il vostro soggiorno.
* '''Internet caffè''' (Publinet): Questi centri, riconoscibili dal grande logo viola "Publinet", offrono accesso a Internet a un costo contenuto, di solito circa 0,8 TND all'ora. La velocità di connessione può variare: mentre a Susa la norma potrebbe essere di 1 Mb/s, nelle città più grandi come Tunisi potreste trovare connessioni fino a 4 Mb/s.
* '''Connessioni mobili''' (4G/4G+): Il modo più comodo e diffuso per avere Internet sempre con voi è tramite la rete mobile. Tutti e tre gli operatori di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Ooredoo e Orange) offrono accesso a Internet tramite tecnologia 4G e 4G+. Potete acquistare una SIM prepagata che includa un pacchetto dati, o optare per una chiavetta USB per la connessione a Internet, molto popolari e disponibili per vari periodi, anche brevi soggiorni. I costi sono diventati molto più accessibili rispetto al passato.
È importante notare che in Tunisia '''non ci sono più restrizioni governative significative sull'accesso a Internet'''. Potrete navigare liberamente e utilizzare servizi come FTP e il peer-to-peer senza problemi.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 3
}}
n8p42gvxl716p47oxvvm8iktgscsbqz
882948
882878
2025-06-29T20:27:13Z
Andyrom75
4215
/* Internet */ In base a [[Wikivoyage:Guida]] non credo che arrivi oltre l'usabile
882948
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCountry
| Banner = Tunisia banner Roman mosaic at Carthage.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Hammamet Medina.JPG
| Didascalia = La medina di Hammamet
| Localizzazione = LocationTunisia.png
| Capitale = [[Tunisi]]
| Governo = Repubblica semi-presidenziale
| Abitanti = 11.708.370 <small>(stima 2020)</small>
| Lingua = [[Arabo]]
| Religione = Islam (99%), cristianesimo (1%) <small>(2015)</small>
| Elettricità = 127-220V/50Hz (presa europea)
| Fuso orario = UTC+1
| Prefisso = +216
| TLD = .tn
| Sito = [http://www.tunisiaturismo.it Ente del Turismo]
| Lat = 33.91496
| Long = 9.55645
}}
{{Attenzione|Si sconsiglia di viaggiare verso le zone del sud e dell'interno della Tunisia e le aree vicino ai confini con la [[Libia]].||it=https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN|uk=https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia|us=https://travel.state.gov/content/travel/en/traveladvisories/traveladvisories/tunisia-travel-advisory.html
| lastedit=2021-10
}}
'''Tunisia''' è una nazione del [[Nordafrica]] che si affaccia sul Mar Mediterraneo e confina con l'[[Algeria]] ad ovest e con la [[Libia]] a sud-est.
== Da sapere ==
La Tunisia si affaccia sul Mar Mediterraneo, incastonata tra l'[[Algeria]] a ovest e la [[Libia]] a sud-est. Fin dall'antichità, ha rivestito un ruolo cruciale nel Mediterraneo, grazie soprattutto alla potenza economica e militare della leggendaria città fenicia di [[Cartagine]]. Oggi, offre un'infinità di modi per godersi una vacanza, dalle splendide spiagge bagnate dal sole alle avventure nel deserto, passando per un'immersione profonda nella sua storia millenaria.
Le agenzie di viaggio locali e internazionali offrono pacchetti completi che includono voli e soggiorni, spesso occupandosi anche delle formalità per il visto dove necessario. Non mancano le opzioni per visite guidate, sia per gruppi che per viaggiatori individuali, garantendo un'esperienza su misura.
=== Cenni geografici ===
La Tunisia è un paese di contrasti affascinanti. Circa il 40% della sua superficie è occupato dall'immenso deserto del [[Sahara]], una distesa di dune dorate e pianure rocciose che incantano con il loro silenzio e i loro paesaggi lunari. Il resto del territorio è un mix di terre fertili, soprattutto nel nord, e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili, bagnate dalle acque azzurre del Mediterraneo.
La rete idrografica è scarsamente sviluppata, ma il fiume Megerda, lungo 365 km, è una vitale eccezione. Nasce in Algeria e si snoda per tre quarti del suo percorso in territorio tunisino prima di sfociare a nord di [[Tunisi]], irrigando valli rigogliose. L'unico bacino lacustre dolce di rilievo è il Lago di [[Biserta]], vicino alla città omonima.
Nel sud desertico, invece, dominano i laghi salati, noti come ''chatt'' o ''sabkha''. I più celebri sono il [[Chott el Jerid|Chott el-Jerid]] e il [[Chott El Gharsa]]. Questi bacini, spesso asciutti o fangosi e ricoperti di sale per gran parte dell'anno, offrono paesaggi surreali, soprattutto all'alba e al tramonto, quando i miraggi danzano all'orizzonte. Basti pensare a fenomeni come le [[:w:Fata_Morgana_(ottica)|fate morgana]] nei pressi di [[Tozeur]], peraltro gli stessi che hanno ispirato la celebre canzone di Battiato, ''I treni di Tozeur''.
Il punto più basso del paese è proprio lo Chott El Gharsa, a -17 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è il Jebel el Chambi, che si erge a 1.544 metri (''jebel'' in tunisino significa ''montagna'').
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=15 | febmax=16 | marmax=18 | aprmax=20 | magmax=25 | giumax=29
| lugmax=32 | agomax=32 | setmax=29 | ottmax=25 | novmax=20 | dicmax=16
| genmin=6 | febmin=7 | marmin=8 | aprmin=11 | magmin=14 | giumin=18
| lugmin=20 | agomin=21 | setmin=19 | ottmin=15 | novmin=11 | dicmin=8
| genprecip=51 | febprecip=46 | marprecip=43 | aprprecip=36 | magprecip=20 | giuprecip=10
| lugprecip=2.5 | agoprecip=10 | setprecip=33 | ottprecip=56 | novprecip=46 | dicprecip=56
}}
Scegliere il periodo giusto per visitare la Tunisia dipende molto da cosa desiderate fare. Sulle coste, il clima è mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche. Le temperature estive possono essere elevate (anche 45-47 °C), ma spesso mitigate dalle piacevoli brezze marine. Quando soffia il ''ghibli'', il vento caldo dal deserto, l'aria può diventare più opprimente.
Nell'interno, il clima è di tipo semi-desertico o desertico, con escursioni termiche notevoli tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse. Nella regione meridionale, nel deserto del Sahara, si sono registrate nel secolo scorso le più elevate temperature mai registrate, raggiungendo in piena estate anche i 54°C.
Per una vacanza di mare e relax sulle coste, i mesi ideali vanno da maggio a giugno e da settembre a ottobre, quando le temperature sono calde ma più sopportabili, e le folle minori.
Per esplorare il deserto del Sahara o i siti archeologici dell'interno, la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori. Le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni.
L'inverno (dicembre-febbraio) è generalmente mite e offre temperature gradevoli per visitare città e siti storici, ma le serate possono essere fresche, specialmente nel deserto.
=== Cenni storici ===
La Tunisia vanta una storia culturale straordinariamente ricca e antica. Abitata fin dalla preistoria, ha visto susseguirsi diverse civiltà, a partire dalle tribù berbere, i suoi primi abitanti conosciuti. La presenza umana è documentata dal paleolitico.
L'impero cartaginese, acerrimo nemico di [[Impero romano|Roma]], ebbe il suo fulcro in Tunisia. La sua capitale [[Cartagine]], oggi sobborgo di Tunisi, fu fondata nell'814 a.C. da coloni fenici provenienti dalla Fenicia e più precisamente da [[Tiro (sito archeologico)|Tiro]] e Sidone (l'attuale [[Libano]]), divenendo una antica potenza del Mediterraneo. Il 264 a.C. ha segnato l'inizio di 120 anni di guerre contro Roma, note col nome di "guerre puniche". I cartaginesi uscirono sconfitti da queste tre guerre e Cartagine venne distrutta nel 146 a.C. dal generale romano Scipione, che si dice abbia pianto alla sua distruzione.
Tra la distruzione dell'antica Cartagine e le conquiste arabe del VII secolo, molte culture hanno fatto della Tunisia la loro casa. Cartagine ha goduto di un nuovo periodo di prosperità sotto l'Impero Romano fino al suo crollo nel V secolo. Il dominio romano è stato sostituito per breve tempo dai Vandali, che hanno fatto di Cartagine la capitale del loro regno. Cartagine fu poi assorbita temporaneamente dall'impero bizantino, fino all'ascesa dell'Islam nel VII secolo.
[[File:Ribat, Sousse, Tunisia.JPG|thumb|350px|Il Ribat a [[Susa (Tunisia)|Susa]], un [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|patrimonio mondiale dell'UNESCO]]]]
Dopo la fine dei Califfati arabi, pascià [[Impero ottomano|turchi]] dell'Impero Ottomano hanno governato la Tunisia. Con la caduta dell'impero ottomano, la Tunisia alla fine cadde sotto il dominio dell'imperialismo [[Europa|europeo]] intorno a fine '800 in qualità di protettorato francese (insieme con la vicina [[Algeria]]) e successivamente di colonia.
Dopo l'indipendenza dalla [[Francia]] il 20 marzo 1956, il presidente Habib Bourguiba ha stabilito un rigoroso Stato a partito unico. Ha dominato il paese per 31 anni, reprimendo il fondamentalismo islamico e stabilendo diritti per le donne che non hanno pari in alcun'altra nazione araba. Bourghiba è stato tranquillamente sostituito nel 1987 da Zine El Abidine Ben Ali. Le sue dimissioni sono state forzate col pretesto che era inadatto a svolgere le sue funzioni di presidente, per il suo stato mentale e fisico sofferente a causa di estrema vecchiaia. Tuttavia Bourghiba è ancora associato alla nascita dello stato moderno della Tunisia, per la quale ha combattuto tutta la sua vita. Ben Ali si staccò moderatamente dalle precedenti relazioni con l'estero. Sul fronte interno ha cercato di disinnescare la crescente pressione per una società politica più aperta.
Tuttavia questo è cambiato alla fine del 2010. Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante, si è dato fuoco per protestare contro la confisca della sua merce e molestie della polizia. Questo è diventato il catalizzatore per la rivoluzione tunisina, nota come la '''primavera araba'''. Dopo le massicce proteste di piazza, Ben Ali è stato costretto a lasciare il potere nel gennaio 2011. Da allora la Tunisia ha preso il cammino verso la democratizzazione della sua vita politica e civile.
[[Malta]] e Tunisia stanno discutendo lo sfruttamento commerciale della piattaforma continentale tra i loro paesi, in particolare per l'esplorazione petrolifera.
=== Lingue parlate ===
L'[[arabo]] è la lingua ufficiale della Tunisia e una delle lingue del commercio, l'altra è il [[francese]] - una reliquia del precedente status della Tunisia come protettorato [[Francia|francese]] fino al 1956; non per niente è la seconda lingua più diffusa e la lingua dell'istruzione, sopratutto superiore e universitaria. Il dialetto arabo in Tunisia (''derja''), simile a quello delle vicine [[Algeria]] e [[Marocco]], è l'arabo maghrebino, che è quasi incomprensibile per gli arabi del [[Golfo Persico|Golfo]], quindi non stupitevi se non capite la gente del posto nonostante la vostra eventuale conoscenza dell'arabo. Tuttavia se confrontato con gli altri dialetti maghrebini, il tunisino è sicuramente il più vicino all'arabo standard, che tutti i tunisini imparano a scuola, quindi la maggior parte della gente del posto sarà in grado di comunicare in arabo standard (i.e. [[w:Fuṣḥah|Fuṣḥah]]), se necessario.
Quasi tutti i locali sono bilingue conoscendo arabo e francese. Il francese è la lingua principale dell'istruzione superiore, ed è comunemente usato in amministrazione, commercio e dai media. L'[[inglese]] è di uso limitato, ma va bene per l'uso intorno alle zone turistiche, dove in minore parte vengono parlati anche italiano e [[tedesco]]. I tunisini spesso utilizzano ciò che è noto come "[[w:commutazione di codice|commutazione di codice]]". Questo avviene quando due o più lingue sono utilizzate all'interno della stessa conversazione o frase. Francese e arabo sono usati in modo intercambiabile.
{{-}}
=== Cultura e tradizioni ===
La società tunisina, seppur influenzata dalla cultura e dalle tradizioni islamiche si presenta abbastanza aperta. Per quanto la religione pervada gli usi e i costumi, essa non è sempre applicata. Il contatto con la civiltà occidentale da tempi immemori determina una vicinanza di costumi. L’abbigliamento delle persone, ma soprattutto quello delle donne tunisine, specie quelle più giovani segue l’andamento delle mode occidentali: jeans, magliette aderenti e persino gonne non sono una rarità nelle grandi città. Mentre nelle località interne si mantiene una certa tendenza tradizionale a tratti persino rigida.
La gente è generalmente molto aperta con gli stranieri e ancor più con gli italiani. Nel parlare applicano molta cordialità e sorridono spesso anche se molte volte tale apertura nasconde una finalità economica: la voglia di ricevere una mancia o di poter vendere qualcosa.
<!--=== Letture suggerite ===-->
=== Film suggeriti ===
*''La bella e le bestie'' di Kaouther Ben Hania (2017) - Ambientato nella Tunisia post rivoluzionaria racconta le peripezie di una giovane donna violentata dalla polizia che ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
La Tunisia è suddivisa in 5 regioni (''minṭaqa'', in arabo: ﻣﻨﻄﻘـة) con 24 province (''wilāyāt'', in arabo: ﻭلاﻳـة), che prendono il nome dalle città capoluogo.
{{Regionlist
| regionmap = Tunisia Regions map.png
| regionmapsize = 300px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =33.843
| regionmapLong=10.02
| regionmapZoom=6
| region1name = [[Tunisia settentrionale]]
| region1color = #AAC298
| region1description = La capitale [[Tunisi]], tutte le coste e le montagne del nord, e diverse spiagge mediterranee molto popolari.
| region2name = [[Costa centrale tunisina]]
| region2color = #8F8563
| region2description = Sfax, Gabes, le spiagge meridionali e il tragitto via bus per la Libia.
| region3name = [[Tunisia sahariana]]
| region3color = #D7D484
| region3description = L'hinterland sahariano - pianure rocciose, dune, trekking sul deserto e alcuni dei maggiori siti archeologici.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome={{Simbolo|UNESCO}} [[Tunisi]] | alt=تونس | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572
| descrizione=La vibrante capitale, porta d'accesso per esplorare i gloriosi resti di Cartagine. La Medina di Tunisi, patrimonio UNESCO, è un dedalo di vicoli, suq colorati e caffè storici, dove si respira l'autentica atmosfera tunisina.}}
| 2={{Città| nome=[[Douz]] | alt=دوز | lat= 33.4572 | long= 9.02583 | wikidata= Q1009268
| descrizione=Conosciuta come "La porta del Sahara", è il punto di partenza ideale per avventure nel deserto, con escursioni a dorso di dromedario o in 4x4 tra le dune.}}
| 3={{Città| nome=[[El Kef]] | alt=الكاف | lat= 36.1667 | long= 8.7 | wikidata= Q27155
| descrizione=Una gemma nascosta nel nord-ovest, affascina con la sua architettura bizantina e ottomana e una splendida qasba.}}
| 4={{Città| nome=[[Hammamet]] | alt=الحمامات | lat= 36.4167 | long= 10.6 | wikidata= Q339535
| descrizione=Località turistica e balneare.}}
| 5={{Città| nome=[[Nabeul]] | alt=نابل | lat= 36.4514 | long= 10.7361 | wikidata= Q867615
| descrizione=Località balneare e turistica e capitale della ceramica tunisina.}}
| 6={{Città| nome=[[Mahdia]] | alt=المهدية | lat= 35.5047 | long= 11.0622 | wikidata= Q466054
| descrizione=Città costiera posta all'estremità meridionale del Golfo di Hammamet.}}
| 7={{Città| nome=[[Monastir (Tunisia)|Monastir]] | alt=المنستير | lat= 35.778 | long= 10.8262 | wikidata= Q208715 | descrizione=Città storica di origine fenicia, è nota per il suo Ribat (monastero fortificato), uno dei più antichi e maestosi del Nord Africa, e per il moderno Mausoleo di Habib Bourguiba. Possiede anche un aeroporto secondario, spesso usato per voli charter.}}
| 8={{Città| nome=[[Sfax]] | alt=صفاقس | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Importante città portuale con una notevole e autentica vecchia qasba. Da qui è facile raggiungere le tranquille [[Isole Kerkenna]].}}
| 9={{Città| nome=[[Susa (Tunisia)|Susa]] | alt=Sousse, سوسة | lat= 35.8333 | long= 10.6333 | wikidata= Q180717 | descrizione={{simbolo|unesco}} Località turistica e balneare. La sua medina fa parte dei [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]].}}
| 10={{Città| nome=[[Tabarka]] | alt=طبرقة | lat= 36.955 | long= 8.755 | wikidata= Q986213 | descrizione=Località turistica e balneare nel nord-ovest, famosa per le sue formazioni rocciose uniche chiamate "Aiguilles" e per le sue attività di immersione e pesca.}}
| 11={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt=توزر | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=Un'oasi nel cuore del deserto, punto di partenza per esplorare le spettacolari oasi di montagna e i set cinematografici che hanno ispirato Star Wars.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Cartagine]] | alt=Carthage, قرطاج | lat= 36.8526 | long= 10.3235 | wikidata= Q6343
| descrizione={{simbolo|unesco}} Resti della capitale fenicia non distante da [[Tunisi]]; uno dei patrimoni dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] più importanti del paese.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[El Jem]] | alt=الجم| lat= 35.3 | long= 10.7167 | wikidata= Q291012 | descrizione={{simbolo|unesco}} Nota per il suo anfiteatro; uno dei meglio preservati al mondo nonché patrimonio [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Gabès]] | alt=قابس | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Oasi marittima.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba o Jerba, جربة | lat= 33.7837 | long= 10.8833 | wikidata= Q188938 | descrizione=Questa isola incantevole nel sud-est è famosa per le sue località balneari, ma anche per la sua ricca cultura e la presenza della Sinagoga della Ghriba, uno dei più antichi luoghi di culto ebraici al mondo.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Kerkouane]] | alt=كركوان | lat= 36.9464 | long= 11.0992 | wikidata= Q538061 | descrizione={{simbolo|unesco}} Resti quasi intatti di un insediamento punico che fa parte dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Ksar Ghilane]] | alt=قصر غيلان
| lat= 32.98 | long= 9.63574 | wikidata= Q60023862 | descrizione=Al confine col deserto, l'oasi sahariana nota per il suo vecchio forte romano.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Al-Qayrawan]] | alt=''Kairouan'', القيروان | lat= 35.6833 | long= 10.1 | wikidata= Q179570 | descrizione={{simbolo|unesco}} Città santa meta di pellegrinaggi islamici e patrimonio dell'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]].}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt=مطماطة | lat= 33.5426 | long= 9.96681 | wikidata= Q338512
| descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 9={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt=الحديقة الوطنية جبيل | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 10={{Destinazione| nome=[[Sufetula]] | alt=الموقع الأثري بسبيطلة | lat= 35.2404 | long= 9.12032 | wikidata= Q1536583 | descrizione=Resti di un insediamento romano decentemente conservato e situato nei pressi di [[Sbeitla]] nell'area occidentale del paese.}}
| 11={{Destinazione| nome=[[Thugga]] | alt=Dougga, Duqa دقة | lat= 36.4233 | long= 9.22028 | wikidata= Q32378
| descrizione=Impressionante sito archeologico di una remota città romana.}}
| 12 ={{Destinazione| nome=[[Ksar di Guermassa]] | alt=قرماسة | lat= 32.9841 | long= 10.252 | wikidata= Q73801773 | descrizione=Resti di un fortino berbero costruito in cima al monte nei pressi dell'omononimo villaggio.}}
}}
La Tunisia conta quasi 60 [[aree naturali protette della Tunisia|aree naturali protette]], che tutelano la sua straordinaria biodiversità, dalle zone umide costiere ai paesaggi montani e desertici.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Visa policy of Tunisia.png|600px|miniatura|{{legenda|red|Tunisia}} {{legenda|#22b14c|Esenzione del visto}} {{legenda|yellow|Esenzione del visto per viaggi organizzati}} {{legenda|gray|Visto necessario}}]]
=== Requisiti d'ingresso ===
I cittadini di [[Algeria]], [[Antigua e Barbuda]], [[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Austria]], [[Bahrein]], [[Barbados]], [[Belgio]], [[Belize]], [[Bermuda]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Brunei]], [[Bulgaria]], [[Cile]], [[Cina]], [[Città del Vaticano]], [[Costa d'Avorio]], [[Corea del Sud]], [[Croazia]], [[Danimarca]], [[Dominica]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Figi]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Gambia]], [[Germania]], Gibilterra, [[Grecia]], [[Guinea]], [[Honduras]], [[Hong Kong]], [[Ungheria]], [[Islanda]], [[Isole Salomone]], [[Isole Falkland]], [[Isole Vergini Britanniche]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Giappone]], [[Kiribati]], [[Kuwait]], [[Libia]], [[Liechtenstein]], [[Lussemburgo]], [[Macedonia del Nord]], [[Malesia]], [[Mali]], [[Malta]], [[Mauritania]], [[Maurizio]], [[Montenegro]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Marocco]], [[Niger]], [[Norvegia]], [[Oman]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Qatar]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha]], [[Saint Kitts e Nevis]], [[Saint Lucia]], [[Saint Vincent e Grenadine]], [[San Marino]], [[Senegal]], [[Serbia]], [[Seychelles]], [[Singapore]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America]], [[Paesi Bassi]], [[Principato di Monaco]], [[Spagna]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Turchia]] non necessitano di un visto per entrare e rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ai cittadini del [[Canada]] non serve un visto d'ingresso per soggiorni fino a 4 mesi.
Gli [[australia]]ni possono ottenere un visto all'arrivo.
Per [[Nuova Zelanda]], i cittadini di altri paesi [[africa]]ni e [[asia]]tici, il visto deve essere richiesta presso l'ambasciata di competenza.
In generale, per i cittadini italiani, i documenti necessari sono: passaporto per turisti individuali, carta d'identità valida per l'espatrio per gruppi organizzati, visto d'ingresso per soggiorni superiori a 3 mesi. L'[http://www.ambtunisi.esteri.it ambasciata italiana] si trova a [[Tunisi]].
=== In aereo ===
[[File:AeroportTunisCarthage.jpg|thumb|L'aeroporto di [[Tunisi]]]]
[[File:Tunis-Carthage International Airport, Tunisia January 2024.jpg|thumb|Interno dell'aeroporto di Tunisi-Cartagine (2024)]]
Tunisair è la compagnia aerea nazionale della Tunisia.
La [https://www.tunisair.com Tunisair] e [https://www.ita-airways.com/it_it Ita Airways] effettuano voli di linea dalle maggiori città europee:
* Tunisair opera voli di linea da [[Milano]], [[Roma]], [[Bologna]] e [[Venezia]] verso Tunisi.
* [https://www.nouvelair.com/en Nouvelair] (compagnia aerea tunisina) offre voli da diverse città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, verso le destinazioni turistiche.
* Diverse compagnie aeree, incluse compagnie low-cost come Ryanair e Transavia, offrono collegamenti da varie città europee verso gli aeroporti tunisini.
{{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}) è il principale aeroporto internazionale della Tunisia per i voli di linea e si trova nei pressi di [[Tunisi]]. Dall'aeroporto il taxi è l'opzione più comoda. Il costo per il centro (zona viale Habib Bourguiba) si aggira intorno ai 10-15 TND di giorno e circa 15-25 TND di notte (dopo le 21:00, con tariffa maggiorata del 50%). Assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. In alternativa, l'autobus 635 o 35 collega l'aeroporto al viale Habib Bourguiba con un costo molto economico (circa 0.470 TND), con partenze ogni mezz'ora.
Il Wi-Fi ufficiale dell'aeroporto è gratuito.
Per gli spuntini a basso costo e caffè/tè al posto dei carissimi prezzi in aeroporto, camminare 3 minuti fuori dell'aeroporto al piano inferiore (arrivi), oltre la fontana attraverso il parcheggio e troverete accanto a un autolavaggio un piccolo negozio di alimentari e articoli da caffè a prezzi locali (e.g. caffè espresso per 0.700 TND).
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Habib Bourguiba Skanes-Monastir | lat= 35.7581 | long= 10.7547 | wikidata= Q666704 }} ({{IATA|MIR}}) è il secondo aeroporto di Tunisia, che è servito da voli a basso costo e charter provenienti da tutta [[Europa]]. [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] è più vicina alla maggior parte delle destinazioni di vacanza.
{{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Enfida-Hammamet | lat= 36.0758 | long= 10.4386 | wikidata= Q1431260 }} ({{IATA|NBE}}) è un altro hub importante per il turismo, data la sua vicinanza alle popolari località balneari di Hammamet e Susa.
Altri aeroporti sul territorio tunisino servono voli nazionali e pochi internazionali:
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto Sfax Thyna | lat= 34.7178 | long= 10.6908 | wikidata= Q2876084 }} ({{IATA|SFA}}) serve la città di Sfax e la regione circostante.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto internazionale Tozeur Nefta | lat= 33.9397 | long= 8.11056 | wikidata= Q656500 }} ({{IATA|TOE}}) porta d'accesso al Sahara nel sud-ovest.
* {{Marker | tipo=go | nome=Aeroporto di Gerba-Zarzis | lat= 33.875 | long= 10.7753 | wikidata= Q1425537 }} ({{IATA|DJE}}) aeroporto principale per l'isola di Gerba.
<!--=== In auto ===-->
=== In nave ===
[[File:Port de la Goulette.jpg|thumb|Vista del porto La Goulette, Tunisi]]
Alcuni servizi di traghetto collegano Tunisi a diverse città in [[Italia]] e [[Francia]], offrendo un'alternativa interessante, soprattutto per chi desidera viaggiare con il proprio veicolo.
La maggior parte degli operatori collegano [[Tunisi]] a [[Malta]], [[Trapani]] e [[Palermo]], [[Napoli]], [[Genova]] e [[Marsiglia]]. Imbarcazioni da viaggio in genere partono dal porto di La Goulette (vicino Tunisi). Sono disponibili anche altri porti commerciali come [[Radès]], [[Gabès]], [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Zarzis]].
La [https://www.ctn.com.tn CNT] e la GNV collegano [[Genova]] con Tunisi in circa 22 ore. Tempo inferiore viene impiegato da [[Ostia (Roma)|Ostia]].
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In aereo ===
[https://www.tunisairexpress.net Tunisair Express] è la divisione di TunisAir che si occupa dei voli nazionali. Effettua voli tra [[Tunisi]] e [[Tozeur]], [[Gerba]] e [[Gabes]], ma anche tra [[Malta]], [[Napoli]] e [[Bizerte]]. La prenotazione è effettuabile on-line sul sito o tramite le agenzie dislocate sul territorio.
=== In auto ===
[[File:Tunisian Highways Map.svg|thumb|Mappa delle autostrade tunisine]]
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|thumb|L'autostrada A4 da Tunisi a Bèja]]
La rete stradale tunisina è generalmente ben sviluppata e assomiglia alle superstrade o autostrade d'[[Europa]] con doppia carreggiata. Le principali autostrade del paese sono 4:
* Autostrada {{Strada|TN|A|1}} (659 km) da [[Tunisi]] a Sud verso [[Sfax]] fino a [[Ras Jedir]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|2}} (386 km) da [[Tunisi]] a Sud fino a [[Gafsa]].
* Autostrada {{Strada|TN|A|3}} (136 km) da [[Tunisi]] a Ovest verso l'Algeria con [[Bou Salem]] come ultima città tunisina raggiungible con quest'autostrada.
* Autostrada {{Strada|TN|A|4}} (51 km) da [[Tunisi]] a Nord verso [[Bizerte]]
La Tunisia sta vivendo un forte momento di sviluppo della sua rete autostradale. Nel 1981, ancora sotto dominazione francese, la rete autostradale contava meno di 50 km totali. Ad oggi (2025) si è espansa a sfiorare i 900 km.
'''Nelle autostrade tunisine vige il limite di velocità di 110 km/h'''. È possibile mantenere quella velocità molto facilmente. Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda).
Oltre alle autostrade, la rete stradale tunisina si articola in tre categorie principali:
* Le '''Route Nationales''' ({{Strada|TN|RN|8}}, {{Strada|TN|RN|9}}, ecc.) collegano i principali centri urbani e costituiscono l’ossatura del traffico extraurbano non autostradale. Sono generalmente asfaltate, in buone condizioni, e con limite di velocità di 90 km/h. Un esempio importante è la {{Strada|TN|RN|9}}, che collega [[Tunisi]] alla località turistica di [[La Marsa]] e all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine.
* Le '''Route Régionales''' ({{Strada|TN|RR|22}}, {{Strada|TN|RR|31}}, ecc.) collegano capoluoghi di delegazione e piccoli centri con le arterie principali. Hanno carreggiate più strette e attraversano spesso zone rurali o montuose. Per esempio, la {{Strada|TN|RR|22}} è una delle principali vie d’accesso alla regione agricola di [[Béja]].
* Le '''Route Locales''' ({{Strada|TN|RL|134}}, ecc.) servono i collegamenti a livello comunale e tra villaggi. Queste strade possono essere strette, non sempre asfaltate, e con segnaletica meno visibile, ma rappresentano un'opportunità per scoprire aree rurali poco battute dal turismo.
Le restanti strade hanno singole carreggiate, con rotonde nei principali incroci che seguono il modello europeo (ha la precedenza chi è già nella rotonda). Di conseguenza, su strade diverse dalla A-1, 2, 3, 4 può essere difficile mantenere una velocità media superiore a 75 km/h, anche per via del traffico locale e dei rallentamenti nei centri abitati.
La maggior parte dei cartelli stradali sono bilingue, in arabo e francese, e l’orientamento è generalmente facile anche per i turisti europei.
La sicurezza stradale in Tunisia è un punto critico da tenere a mente per chi guida. Ogni anno si registrano oltre 1.000 morti e migliaia di feriti per incidenti, soprattutto sulle strade nazionali e regionali. I fattori più comuni sono la velocità elevata, la scarsa attenzione e il mancato rispetto di semafori e precedenze.
La guida tunisina può sembrare caotica per chi arriva dall’Europa: non è raro vedere sorpassi azzardati, svolte improvvise senza freccia o auto ferme in mezzo alla carreggiata. Di notte, molti guidano con fari abbaglianti o a velocità eccessiva anche su strade non illuminate.
I pedoni spesso camminano sul bordo della strada o attraversano ovunque, anche in presenza di traffico. I marciapiedi non sono sempre presenti o in buono stato, soprattutto fuori dalle città.
Infine, i seggiolini per bambini non sono ancora molto diffusi, e spesso i più piccoli viaggiano non assicurati, anche sui sedili anteriori. Se viaggi in famiglia, porta il tuo seggiolino o noleggialo con l’auto: è una precauzione importante.
Le persone che non hanno familiarità con la guida nei Paesi in via di sviluppo è meglio che usino i mezzi pubblici o noleggino un autista.
La guida a [[Tunisi]] è ulteriormente complicata da strade strette e posti auto limitati. Per vedere la Medina di Tunisi sarebbe meglio parcheggiare ad una certa distanza dalla Medina e prendere la metropolitana leggera (chiamata TGM) da [[La Marsa]]/[[Cartagine]], il tram verde (chiamato Metro) dal centro o forse un taxi dalle vicine periferie.
Gli autonoleggi sono abbastanza facili da trovare, ma un po' costosi: circa 100 TND al giorno, per una vettura di medie dimensioni.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:TGM goulette 2001.jpg|thumb|Treno TGM alla stazione di [[La Goletta]]]]
Le strade ferrate si trovano in discreto stato. Il sistema ferroviario, di matrice [[Francia|francese]], garantisce buoni servizi lungo il territorio costiero. Generalmente comunque risulta essere un mezzo poco usato dalla popolazione.
[[File:Reseau cft tunisie.svg|thumb|right|300px|I collegamenti interregionali (''grande ligne'')]]
La compagnia ferroviaria nazionale '''[http://www.sncft.com.tn SNCFT]''' opera treni moderni e confortevoli da [[Tunisi]] sud a [[Susa (Tunisia)|Susa]], [[Sfax]] e [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. Ci sono tre classi di servizio, chiamate: ''Grand confort'' (1° deluxe), 1° e 2°, e tutte sono piuttosto adeguate. Tariffe indicative da Tunisi a Susa sono 12/10/6 TND in classe Grand/1°/2°. Anche se i biglietti sono emessi con numeri carrozza/sedile stampati su di essi, questa indicazione è in gran parte ignorata dalla gente del posto. Quindi, se si viaggia con più persone, cercare di salire a bordo rapidamente per trovare posti adiacenti.
Una buona cosa da fare è quella di acquistare una ''carte bleue'' (carta blu). Il costo è intorno 20 TND per una settimana e si può viaggiare in tutto il Paese con la ''banlieue'' (treno a breve distanza) e ''grande ligne'' (lunga distanza). Per la lunga distanza si dovrà fare una prenotazione e pagare una piccola tassa (circa 1,50 TND). Questi biglietti possono anche essere acquistati per coprire 10 o 14 giorni. Ci sono raramente code presso l'ufficio prenotazioni e un po' di [[francese]] può essere utile per farsi strada. I treni vanno anche a [[Tozeur]] e [[Gabes]] nel sud, dove è facile accedere alle regioni del [[Sahara]] e Ksour, rispettivamente. In alcune stazioni in cui la frequenza dei treni è bassa (ad esempio Tozeur), la biglietteria rimarrà chiusa per gran parte della giornata e riaprirà intorno al momento della partenza del treno successivo.
Una metropolitana leggera (chiamata TGM, che sta per '''T'''unis-'''G'''oulette-'''M'''arsa) collega anche Tunisi nord di [[Cartagine]] e [[La Marsa]]. Prendete questo sistema di metropolitana leggera anche a [[Sidi Bou Said]]. I biglietti ferroviari di sola andata costano circa 0.675 TND.
=== In autobus ===
Gli autobus a lunga distanza (chiamati ''car'') gestiti da [https://sntri.com.tn/ SNTRI] (Società Nazionale per il Trasporto Interurbano) sono un modo sicuro ed economico per viaggiare tra le principali città come Tunisi, Nabeul, Hammamet. In ogni grande città si trova una stazione degli autobus con molte partenze giornaliere (ad esempio, ogni 30 minuti tra Tunisi e Hammamet). Alcuni bus, chiamati "car comfort", offrono standard superiori (aria condizionata, TV) a prezzi comunque convenienti. Gli orari sono disponibili online sui siti delle compagnie locali di trasporto.
=== In louage ===
[[File:Taxi_collectif.jpg|thumb|left|350px|I ''louage'' (taxi collettivi) sono onnipresenti in Tunisia]]
Per spostarsi tra città e villaggi non serviti da treni o autobus, molti tunisini utilizzano i louage: taxi collettivi a lunga percorrenza, una vera istituzione locale. Sono generalmente in buone condizioni e rappresentano un modo autentico ed economico per scoprire il Paese. Non seguono orari fissi: partono solo quando hanno raggiunto il numero completo di passeggeri (di solito 8). Se si ha fretta, è possibile pagare anche per i posti vuoti e partire prima. Nelle grandi città l’attesa è raramente superiore ai 30 minuti.
I louage partono da stazioni dedicate, spesso situate vicino a quelle ferroviarie. Sono così integrati nella vita quotidiana che sentirai spesso anche la parola ''en-naql'' (النقل), che in arabo significa semplicemente “trasporto”, ma che nel linguaggio comune si riferisce proprio a questi minibus condivisi.
I prezzi sono fissi e molto accessibili, simili a quelli dei treni. Per esempio, un viaggio da [[Douz]] a [[Gabès]] (circa 120 km) costa attorno ai 7 dinari tunisini (circa 2€). Tuttavia, durante l’estate il caldo può rendere il viaggio faticoso: l’aria condizionata è assente e spesso si viaggia con i finestrini aperti. Alcuni passeggeri potrebbero trovarlo poco confortevole.
È bene sapere anche che i louage hanno la fama di viaggiare a velocità sostenute e non sempre rispettano gli standard di sicurezza europei. Non è motivo per evitarli, ma è utile esserne consapevoli.
Tutti i louage sono di solito bianchi con una striscia colorata che ne indica l’area di servizio:
* Rosso per le tratte tra le principali città;
* Blu per i collegamenti regionali all’interno della stessa governatorato;
* Giallo per le zone rurali o locali (a volte con variazioni, come furgoni marroni o gialli con strisce blu).
Viaggiare in louage è un’esperienza tunisina autentica, economica e, con un pizzico di spirito di adattamento, anche memorabile.
=== In taxi ===
I taxi privati hanno prezzi ragionevoli anche per i viaggi a lunga distanza, l'importante è concordare chiaramente il prezzo prima di partire. Esempi di prezzi per una quattro posti è di 40 € per Tunisi-[[Hammamet]] o 50 € per [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]-Hammamet. Nel prendere il taxi all'interno delle città più grandi come Tunisi, sono presenti dei chioschi. Assicurarsi che il tassametro sia nella corretta modalità (notte, giorno, ecc.) per evitare sovrapprezzi. Una luce verde indica che il taxi è già preso, quella rossa invece che è libero.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi anche|Patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia}}
La Tunisia, oltre alle sue famose spiagge, custodisce un [https://www.discovertunisia.com/it/ patrimonio sorprendente], con alcuni dei più eccezionali resti archeologici e paesaggi naturali mozzafiato.
=== Storia e archeologia ===
{{Nota|titolo=L’opus africanum|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Restes de l'enceinte fortifiée 15.jpg|200px|miniatura|sinistra|''Opus africanum'' a Bulla Regia]]
I siti romani della Tunisia presentano una struttura costruttiva chiamata ''[[w:Opera africana|opus africanum]]'', perché molto in uso presso le regioni romane dell’Africa. L’''opus africanum'' è costituito da un "telaio" ottenuto con l'inserimento di pilastri di pietra e poi completato con un riempimento di pietre più piccole e di forma irregolare, a volte legate con della terra o malta.}}
[[File:Byrsa hill in Carthage.jpg|thumb|Byrsa Hills, alcuni dei resti di [[Cartagine]]]]
I siti romani in Tunisia presentano una struttura costruttiva distintiva chiamata '''opus africanum'''. Questo stile è emblematico delle regioni romane d'Africa.
I resti più imponenti sono certamente quelli romani che in molti siti appaiono ben conservati e chiaramente leggibili. Si aggiunga inoltre la grande qualità dei mosaici (le maestranze africane erano molto ricercate) riscontrabili sia nelle ville romane ma soprattutto presso il '''Museo del Bardo''' a [[Tunisi]] che ne espone moltissimi.
* '''[[Cartagine]]''': Poco rimane dell'antica città fenicia, ma i suoi resti sono cruciali per comprendere la potenza di questo impero che dominò il Mediterraneo meridionale. Fondata nel VI secolo a.C., fu la base di Annibale e fu distrutta dai Romani nel 146 a.C. La città fu poi ricostruita dai Romani, e i resti che ammiriamo oggi appartengono per lo più a questo periodo. Da non perdere le imponenti Terme di Antonino e il Museo Nazionale di Cartagine sulla collina di Byrsa, che espone manufatti fenici, punici e romani.
* '''[[Thugga]]''' e '''[[Kerkouane]]''' sono altri due imperdibili [[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia]] che contengono rovine incredibilmente ben conservate, ma purtroppo non sono corredate da alcun cartello e comunque hanno scarse informazioni.
* Sia [[Monastir (Tunisia)|Monastir]] che [[Susa (Tunisia)|Susa]] sono ben note località balneari tra gli europei che amano il sole, ma sono anche città con un grande patrimonio storico. Monastir ha una storia che risale ai tempi di Annibale, un museo particolarmente notevole e un meraviglioso ribat (monastero fortificato). Sempre a Monastir è degno di nota il mausoleo di Bourghiba. Susa è un patrimonio mondiale dell'[[patrimoni mondiali dell'umanità in Tunisia|UNESCO]] per la sua medina e il suo suq, entrambi autentici, che non si dovrebbero perdere.
* Altre medine di rilievo sono quelle di: [[Hammamet]], [[Tunisi]] e [[Qairouan]].
* [[Le Kef]] ha una splendida qasba bizantina che sorge fuori della vecchia medina con evidente architettura sia bizantina che ottomana.
[[File:El Jem Amphitheater.jpg|thumb|left|L'anfiteatro romano straordinariamente ben conservato a [[El Jem]]]]
* A [[El Jem]] si trovano i resti del suo eccezionale anfiteatro romano, anch'esso patrimonio UNESCO, sono tra i più imponenti al mondo, paragonabili per grandezza al Colosseo. È incredibilmente ben conservato e permette di esplorare gran parte della sua struttura.
* La città vecchia e la fortezza di [[Mahdia]].
* La fortezza bizantina di [[Kélibia]].
* Museo del Bardo di [[Tunisi]].
=== A nord del deserto ===
Nel nord-ovest, la [[Tavola di Jugurtha]] è un'imponente [[:w:mesa|mesa]] che offre un paesaggio lunare con profondi crepacci. È un'esperienza fuori dai percorsi turistici più battuti, accessibile dalla città di [[El Kef]].
=== Il deserto ===
La Tunisia ha alcuni dei più accessibili e splendidi scenari del deserto del [[Sahara]]. I fan di George Lucas riconosceranno il villaggio di [[Matmata]]. Le abitazioni trogloditiche qui sono state utilizzate come set per la casa del giovane ''Luke Skywalker'' a [[w:Tatooine|Tatooine]]. Le città del deserto occidentale centrali di [[Tozeur]] (col set cinematografico di Mos Eisley) e [[Douz]] sono circondate da uno splendido scenario di dune del Sahara. Dal 2009 l'oasi di Ksar Ghilane è accessibile dalla strada asfaltata.
Altre oasi del deserto sono quelle di [[Gafsa]], [[Gabès]] e [[Nefta]].
=== Sabkha ===
[[File:Sebkhet Sidi Alhani.jpg|150px|miniatura|Sebkhet Sidi Alhani]]
Il territorio tunisino è pieno di [[w:Sabkhah|Sabkhah]], dei laghi salati alimentati dalle sporadiche piogge. Se alcuni di essi mantengono la massa liquida altri sono a carattere stagionale e prendono il nome di [[w:Sciott|chott]].
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
La Tunisia è un paese che si vive con tutti i sensi, offrendo un ventaglio di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.
=== Rilassarsi sulle spiagge ===
[[File:Cap Hmem Bizerte.jpg|thumb|400px|Capo Hmem vicino Biserta]]
Le coste tunisine sono un vero gioiello del Mediterraneo, e le vacanze nei resort balneari sono estremamente popolari, in particolare tra i viaggiatori europei in cerca di sole e mare. Le principali località si trovano lungo la costa orientale, estendendosi da La Goulette (vicino a [[Tunisi]]) fino a sud di [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]. L'isola meridionale di [[Gerba]] (Djerba) offre un'alternativa incantevole, con le sue spiagge sabbiose e un'atmosfera unica. Qui, potrete scegliere tra una vasta gamma di attività di sport acquatici, come windsurf, parasailing o immersioni, oppure semplicemente abbandonarvi al relax, godendo del clima soleggiato quasi ininterrottamente.
Ma la Tunisia nasconde anche spiagge meno conosciute, vere e proprie gemme per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Se vi trovate vicino a [[Susa (Tunisia)|Susa]], provate a cercare ''Chott Meriem'', una spiaggia rinomata per la sua sabbia bianca e il mare limpido, un vero angolo di pace.
Tra le spiagge più celebrate e spettacolari della Tunisia, assolutamente da esplorare sono quelle di [[Kélibia]], [[Gerba]], Ghar El Melh, Raf Raf Beach, Sidi El Mekki, Sounine, Susa e [[Zarzis]]. Molte associazioni turistiche locali offrono escursioni giornaliere organizzate da Tunisi verso le spiagge di [[Biserta]] e dintorni, spesso con un pasto incluso, a costi accessibili (intorno ai 25 TND per persona, ma è sempre bene verificare i prezzi aggiornati). Queste offerte sono facilmente rintracciabili anche attraverso gruppi e pagine dedicate al turismo sui social media, come Facebook.
=== Avventure nel Sahara ===
[[File:Sahara-tunisienne 15912241537 o.jpg|thumb|left|Escursione nel Sahara in cammello da Tozeur]]
Il deserto del Sahara tunisino offre un'esperienza indimenticabile, e il trekking nel deserto sta diventando una delle attività più ambite per i visitatori. Le città di [[Douz]] e [[Tozeur]] sono i punti di partenza ideali per queste avventure, offrendo tour organizzati che spaziano da brevi escursioni a dorso di cammello a spedizioni più lunghe in 4x4. Immaginate di cavalcare tra dune dorate, ammirare tramonti infuocati che tingono il cielo di mille colori e dormire sotto una coperta di stelle in un accampamento berbero tradizionale.
Vicino a Tozeur, la piccola città di Métlaoui è un luogo speciale, perché da qui parte un'esperienza ferroviaria unica: il ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa). Questo treno di lusso, con carrozze splendidamente restaurate che risalgono al 1904 e che un tempo appartenevano al Bey di Tunisi, vi accompagnerà in un viaggio spettacolare attraverso i canyon e i paesaggi rocciosi del selvaggio Gorges de Selja. È un'avventura che unisce il fascino storico all'immersione in un panorama naturale mozzafiato, tra deserto e montagne. Per organizzare queste escursioni e altre esperienze nel deserto, potete affidarvi ad agenzie specializzate come [https://www.libre-espace-voyages.com/ Libre Espace Voyages] o [https://www.saharansky.com/ Saharansky], che offrono itinerari personalizzati e guide esperte o controllare prima della partenza eventuali offerte di gruppi e associazioni locali.
{{-}}
=== Immersione nella storia ===
[[File:Mosaique echansons Bardo.jpg|thumb|Esempio di mosaico conservato nel museo del Bardo a Tunisi]]
[[File:Ribat, Monastir, Tunisia.JPG|thumb|Il Ribat a [[Monastir (Tunisia)|Monastir]]]]
Dedicate tempo alla visita dei siti archeologici e non ve ne pentirete.
Ogni pietra racconta una storia, ogni rovina apre una finestra su civiltà millenarie. A [[El Jem]], camminate all'interno dell'imponente anfiteatro romano, uno dei meglio conservati al mondo, e provate l'emozione di essere un antico gladiatore o uno spettatore delle arene. È un'esperienza mozzafiato che vi trasporta direttamente nell'antica Roma. A [[Dougga]], esplorate le rovine eccezionalmente ben conservate di questa città romana, patrimonio UNESCO, dove potrete ammirare un teatro magnifico, templi, terme e abitazioni. Il sito è vasto e suggestivo, e offre una prospettiva unica sulla vita urbana romana.
L'apice della vostra immersione nella storia sarà senza dubbio la visita al Museo del Bardo a [[Tunisi]]. Questo museo, ospitato in un sontuoso palazzo ottomano, è famoso a livello mondiale per la sua collezione di mosaici romani, considerata la più vasta e preziosa al mondo. Camminare tra queste opere d'arte, che ritraggono scene di vita quotidiana, miti e paesaggi, è un'esperienza indimenticabile. Per arricchire ulteriormente la vostra visita a questi siti, considerate l'idea di ingaggiare una guida locale.
=== Alla scoperta dell'artigianato locale ===
La Tunisia è un vero paradiso per gli amanti dell'artigianato, con tradizioni secolari che si tramandano di generazione in generazione. Qui potrete trovare souvenir autentici e di alta qualità che riflettono la ricchezza culturale del paese. I tappeti di [[Al-Qayrawan|Kairouan]] sono famosi in tutto il mondo per la loro intricata tessitura e i colori vivaci, spesso realizzati in lana o seta, con motivi geometrici o floreali che raccontano storie. Ogni tappeto è un'opera d'arte unica. Le ceramiche di [[Nabeul]], con i loro caratteristici motivi blu e bianchi, sono un altro simbolo dell'artigianato tunisino: piatti, ciotole, vasi e piastrelle decorano le case e i mercati.
E l'offerta non finisce qui: nel sud del paese, troverete magnifici gioielli in argento, spesso con intarsi di corallo o pietre semipreziose, che riflettono lo stile berbero tradizionale. Le lavorazioni in cuoio, come borse, sandali e cinture, sono apprezzate per la loro qualità e resistenza. Non mancano oggetti intagliati nel legno d'ulivo, come ciotole, utensili e piccole sculture, che emanano un profumo naturale e una bellezza rustica. Dedicate un po' di tempo a curiosare nei mercati e nelle botteghe, dove potrete ammirare gli artigiani al lavoro e magari portare a casa un pezzo unico della Tunisia.
=== In giro per Medine ===
Perdetevi nei labirinti delle Medine della Tunisia, il cuore storico e pulsante delle sue città, simile a quello che un tempo erano i nostri centri storici e borghi. Ogni Medina è un mondo a sé, un'esplosione di colori, profumi e suoni che vi avvolgeranno in un'atmosfera d'altri tempi. Le Medine di Tunisi, Susa e Kairouan sono tutte patrimonio UNESCO e offrono un'esperienza indimenticabile. Passeggiate tra i vicoli stretti, dove le botteghe si affacciano una accanto all'altra, esponendo merci di ogni tipo: spezie aromatiche, tessuti pregiati, ceramiche scintillanti, gioielli e oggetti in cuoio.
Nei bazar (in tunisino, ''suq''), l'arte della contrattazione è parte integrante dell'esperienza: non abbiate timore di negoziare amichevolmente il prezzo, è una tradizione radicata e divertente. Fermatevi in un caffè tradizionale per assaggiare un profumato tè alla menta, osservando la vita che scorre intorno a voi, o gustate un delizioso pasticcino tunisino. Queste passeggiate vi permetteranno di immergervi nella vita quotidiana locale, scoprire angoli nascosti e assaporare l'autentica ospitalità tunisina. Ogni Medina ha la sua storia, le sue architetture e le sue specialità, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:Université Tunis Carthage 1.jpg|thumb|Entrata principale all'Università di Tunisi]]
La Tunisia offre un panorama interessante per chi desidera studiare all'estero, specialmente se siete interessati ad imparare l'arabo. Il sistema educativo tunisino, ereditato in parte dal modello francese, è strutturato su più livelli, dall'istruzione di base all'università. Negli ultimi decenni, il paese ha investito molto nell'istruzione superiore, formando molti giovani laureati, in particolare nei settori scientifici e tecnologici, su cui il paese sta puntando e investendo molto negli ultimi anni.
Per gli stranieri, l'opportunità più attraente è sicuramente l'apprendimento dell'arabo. Un punto di riferimento storico in questo campo è:
* {{listing
| nome=Istituto Bourguiba di lingue moderne | alt= | sito=http://www.iblv.rnu.tn | email=
| indirizzo=Av. de la liberté, 47 | lat= | long= | indicazioni=[[Tunisi]], a circa 20 minuti di metropolitana per la spiaggia
| tel=+216 7183 2418, +216 7183 2923 | numero verde= | fax=+216 7183 3684
| orari=8:00-13:15 | prezzo=
| descrizione=Offre sessioni estive intensive nei mesi di luglio e agosto per chiunque sia interessato a saperne di [[arabo]] standard moderno o dialetto tunisino. Nella sessione estiva del 2005 sono stati oltre 500 gli studenti di tutte le età provenienti da tutto il mondo. Questo include gli studenti provenienti dagli [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]], [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Germania]], [[Austria]], [[Norvegia]], [[Croazia]], [[Turchia]], [[Giappone]], [[Cina]]. Molti studenti si sono lamentati per la mancanza di pulizia nei dormitori degli studenti. Alcuni studenti hanno alloggiato in un albergo per poi affittare un appartamento in spiaggia. Di solito è più facile negoziare i prezzi di affitto una volta arrivati a Tunisi.
}}
Oltre all'arabo, il francese è ampiamente utilizzato nell'istruzione superiore tunisina, specialmente in facoltà come ingegneria, medicina e scienze, il che potrebbe offrire spunti interessanti anche per percorsi di studio in altre discipline.
{{-}}
== Opportunità di lavoro ==
[[File:Amazigh tunisian woman prepering hot red pepper to make Harrisa.jpg|thumb|Donna Amazigh intenta a prepare l'Harissa]]
[[File:Naru ltd. WorkSpace.jpg|thumb|Giovani sviluppatori a lavoro in Tunisia]]
La ricerca di un'opportunità di lavoro in Tunisia per uno straniero presenta delle specificità che è bene conoscere. Il mercato del lavoro tunisino è notoriamente sensibile, con un tasso di disoccupazione che, secondo le stime più recenti (2024), si aggira intorno al 15%, e molti tunisini sono impiegati in lavori meno remunerativi. In particolare, settori come l'economia, l'informatica e l'ingegneria hanno visto un'elevata offerta di laureati negli ultimi anni, portando a una saturazione del mercato in queste aree.
Per uno straniero, la conoscenza di base dell'arabo e/o del francese è un vantaggio significativo, se non indispensabile, per integrarsi professionalmente. La strada più comune per trovare un'occupazione è quella di cercare ruoli che richiedano specificamente la propria lingua madre o competenze specialistiche non facilmente reperibili localmente. Le posizioni nel settore dei servizi di base, come la ristorazione o i lavori manuali, sono molto competitive a causa dell'alta offerta di manodopera locale e di solito non rappresentano un'opportunità per gli stranieri.
I lavori di alto livello richiedono, come ovunque, molta esperienza e competenze eccellenti, spesso in settori specializzati o in ruoli dirigenziali all'interno di aziende internazionali con sede in Tunisia. La maggior parte delle posizioni aperte agli stranieri si trova nel settore dei servizi, nel turismo, nell'insegnamento delle lingue (in particolare l'inglese o la propria lingua madre) o in aziende straniere che operano nel paese. È fortemente consigliato procacciarsi un lavoro prima di arrivare in Tunisia, poiché la ricerca sul posto può essere difficile e richiedere tempo.
Per gli investitori stranieri, la Tunisia sta attivamente cercando di attrarre capitali e progetti. Il governo tunisino si impegna a fornire strutture e facilitazioni per le autorizzazioni relative a nuove iniziative imprenditoriali. Questo significa che, se avete un'idea imprenditoriale o volete investire, potreste trovare un ambiente più accogliente e un supporto governativo per avviare la vostra attività. Va considerato che gli stipendi in Tunisia sono generalmente inferiori rispetto a quelli dell'Europa occidentale o del Nord America, ma il costo della vita è proporzionalmente più basso, il che può bilanciare l'equazione per alcuni professionisti.
{{-}}
== Valuta e acquisti ==
La valuta nazionale è il '''Dinaro tunisino''' (TND) indicato con il simbolo "دينار", che si divide in millesimi chiamati ''milim'' (مليم).
Le banconote circolanti hanno tagli da 5 TND (verde), 10 TND (blu o marrone), 20 TND (viola-rosso), 30 TND (arancione) e 50 TND (verde e viola). Le monete tipiche invece sono da 5 TND (argento con inserti di rame), un dinaro (grande e di colore argento), 500 milim (più piccolo, di colore argento), 100 e 50 milim (di ottone grande), 20 e 10 milim (di ottone piccola) e 5 milim (di alluminio piccola).
[[File:TunisiaCoins.jpg|thumb|250px|Le monete tunisine che dall'alto a sinistra sono: 5 TND, 1 TND, 0,50 TND, 0,10 TND, 0,05 TND, 0,02 TND e 0,01 TND]]
L'importazione e l'esportazione della valuta tunisina è vietata, quindi bisogna cambiare il proprio denaro localmente. Nei mesi estivi le banche sono generalmente aperte in orario 8:00-11:00.
I prezzi sono generalmente contrassegnati in dinari e milim, con un punto decimale come: 5.600 o 24.000 o 0.360 a volte con DT come etichetta come DT85.500. I mercati tipicamente vendono oggetti dal chilogrammo. Così i pomodori possono avere un segno "480" su di loro, che significa 480 milim al chilo. Un buon formaggio costerà qualcosa tipo DT12.400 al chilo. Nella maggior parte dei supermercati self-service si dovrà mettere i propri acquisti in sacchetti di plastica fragile per poi portarli alle scale vicine dove un lavoratore li peserà e applicherà un adesivo col prezzo.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:{{Exchange Rate|TND}}
{{-}}
== A tavola ==
{{Vedi anche|Cucina africana del nord}}
La cucina tunisina ha analogie con la [[cucina del Medio Oriente]] e si basa principalmente sulla tradizione del [[Maghreb]] africano del Nord, con ''couscous'' e ''marqa'' stufati (simile al marocchino ''tajine'') che sono la colonna portante della maggior parte dei pasti. Le caratteristiche distintive sono la piccante salsa di peperoncino ''harissa'', l'uso pesante di piccole olive che sono abbondanti nel Paese e la ''tajine'' tunisina, che, a differenza dell'omonimo piatto marocchino, si riferisce ad un tipo di torta-frittata preparata con un ragù di carne e/o verdure con aggiunta di erbe, legumi e anche le frattaglie, arricchita con uova e formaggio e cotta in una teglia profonda fino a quando le uova sono appena pronte, un po' come la frittata italiana. L'agnello costituisce la base della maggior parte dei piatti di carne, inoltre il pesce locale è abbondante. Carne di maiale e salumi non sono ampiamente disponibili, ma si possono trovare in alcuni supermercati e in alcuni alberghi nelle zone turistiche.
[[File:Harissa, Tunisia.JPG|thumb|350 px|Un piatto piccante di ''Harissa'']]
* ''Harissa'': pasta di peperoncino molto piccante (a volte mitigata con carote o yogurt), servito con pane e olio d'oliva come stuzzichino in quasi ogni pasto.
*''Shorba Frik'': zuppa di agnello.
*''Coucha'': spalla di agnello cucinato con curcuma e pepe di [[Caienna]].
*''Khobz Tabouna'': pane al forno tradizionale
* ''Brik'': sfoglia croccante molto sottile con un uovo intero (''Brik à l'œuf''), prezzemolo e cipolla e talvolta carne come agnello macinato o tonno (''Brik au thon''): antipasto molto gustoso ed economico. Mangiare con molta attenzione con le dita.
* ''Berber Lamb'': agnello cotto con patate e carote in una pentola di terracotta.
* ''Merguez'': piccole salsicce piccanti.
* ''Salade tunisienne'': lattuga, peperoni, pomodori, cipolle, olive, ravanelli mescolati con il tonno.
* ''Salade méchouia'': purea di insalata di verdure alla griglia condita (spesso con ''harissa'') e servita con olio d'oliva e a volte tonno.
* ''Fricassé'': piccolo panino fritto con tonno, ''harissa'', olive e olio d'oliva.
* ''Tunisian cakes'': dolci simili alla [[w:baklava|baklava]].
* ''Bambaloni'': analoghi ai nostri bomboloni.
* Tunisian "fast food": panini, makloubs (pizze ripiegate analoghe ai nostri calzoni), "libanese"...
Altri piatti principali della gastronomia tunisina sono cous cous, tajine, mulukhiyya, meshweyya, chorba e lablabi.
Fra i dolci si annoverano Samsa, Adlia, Baklawa, Kaak Anbar, Kaak Tressé, Mlabes, i achmoum, Miniardise Jiljlane e Makroud.
=== Bevande ===
[[File:Tunisian beer, Celtia, Jan 2006.jpg|thumb|La locale birra Celtia]]
[[File:Thibarine et boukha.jpg|thumb|Bottiglie di Thibarine e Boukha]]
Essendo un paese musulmano progressista, la disponibilità di alcol è limitato (ma non molto) a certi ristoranti con licenza (quindi più costosi), zone di villeggiatura e nei ''Magasin Général''. I grandi magazzini (Carrefour a [[La Marsa]]/[[Cartagine]]) e ad esempio alcuni supermercati Monoprix vendono birra, vino e alcuni superalcolici locali e d'importazione, salvo durante le vacanze musulmane. Le viaggiatrici devono essere consapevoli che, al di fuori di località e aree con notevole concentrazione turistica, possono trovare una birra solo in bar fumosi pieni di uomini che bevono in maniera non propriamente moderata. Alcuni bar si rifiuteranno di far entrare donne, altri possono richiedere un passaporto per verificare la nazionalità. Controllate bene la clientela del bar prima di decidere di entrarci!
* '''Birra''': Celtia è il popolare marchio locale, ma alcuni posti hanno anche birre Pilsner importate. La Löwenbräu prodotta localmente è decente, e la Heineken è entrata nel mercato tunisino nel 2007. La Celtia "En Pression" (alla spina) è buona. Celestia è una birra analcolica che è altrettanto popolare. La Berber è una più recente birra locale disponibile anche ad alta gradazione.
* '''Vino''': La maggior parte dei posti che servono alcol avrà anche vino tunisino, che tutto sommato è abbastanza buono. Il vino tunisino è sempre stato prodotto da enologi francesi. La maggior parte di esso è stato esportato in Francia fino al 1970. Sono presenti cantine sociali e producono l'80% del vino che è servito, soprattutto per i turisti. La privatizzazione di alcune parti di queste cooperative ha permesso al sapore internazionale del vino di entrare nel mercato tunisino. Le piccole aziende come Domaine Atlas, St. Augustin, Ceptunes ecc. hanno definito con successo la nuova generazione di vino tunisino. L'importazione di vino è estremamente difficile a causa delle altissime tasse. Alcuni ristoranti appartenenti a hotel di fascia alta sono in grado di offrire vini francesi o italiani. Qui di seguito i principali vini prodotti localmente:
** ''Rossi'': Tyna, Thibar, Magon
** ''Bianchi'': Coteaux de Carthage, Muscat sec de Kelibia
* '''Boukha''': è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcol.
* '''Laghmi''': un liquore che consiste in linfa di palma estratta e servita senza alcun trattamento.
* '''Thibarine''': un liquore di origine tunisina a base di datteri aromatizzato o meno con erbe varie.
* '''Caffè''': servito forte in piccole tazze. Il cappuccino tunisino, anch'esso forte, è servito in piccole tazze. "Café crème" è disponibile in molte zone turistiche ed essendo un caffè lungo può anche essere servito in una "tazza americana". Tra i tanti si segnala il ''capucin'' (espresso macchiato) e il ''direct'' (solo latte).
* '''Tè''': è generalmente preso dopo i pasti. A volte servito con pinoli che galleggiano nel tè.
* '''Tè alla menta''': tè alla menta molto dolce che viene assunto in qualsiasi momento della giornata.
Recentemente sono stati avviati programmi rivolti a tour enogastronomici presso le dieci più importanti cantine del Paese.
{{-}}
== Infrastrutture turistiche ==
La Tunisia ha investito considerevolmente nelle sue infrastrutture turistiche, riconoscendo il ruolo chiave di questo settore per l'economia nazionale. Lungo le coste, in particolare nelle regioni di [[Hammamet]], [[Susa (Tunisia)|Susa]] e [[Gerba]], troverete una vasta gamma di resort e hotel che spaziano dalle grandi catene internazionali a boutique hotel meno frequentati, molti dei quali offrono servizi all-inclusive, piscine, centri benessere e accesso diretto alla spiaggia. L'offerta ricettiva è pensata per soddisfare diverse esigenze e budget, sebbene, la classificazione a stelle possa non corrispondere esattamente agli standard europei, un 4 stelle tunisino è spesso paragonabile a un 3 stelle altrove.
Oltre ai villaggi turistici e agli alberghi, è notevole la presenza di strutture rivolte all'affitto di miniappartamenti per periodi di soggiorno variabili.
Ci sono un sacco di buoni alberghi in Tunisia. Molti hotel più piccoli possono essere trovati in grandi città, nascosti in maggior parte delle strade. È anche possibile affittare un appartamento ammobiliato. Alcune persone private offrono i loro appartamenti in affitto soprattutto nel periodo estivo.
Si consiglia di prenotare i pernottamenti online o per telefono prima dell'arrivo. A parte gli alberghi più costosi, la maggior parte delle strutture non sembra avere un sito web. La conoscenza del [[francese]] potrebbe essere utile al momento della prenotazione alloggi.
Ci sono cinque ostelli della gioventù della ''Hostelling International'': a [[Tunisi]], [[Djerba]], [[Sfax]], [[Rimel]] e [[Nabeul]].
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Festività nazionali ===
{{Eventlist
| 1 |gennaio |Capodanno |Festività internazionale
|14 |gennaio |Festa della rivoluzione e della gioventù |Memoriale dell'esilio di Zine El Abidine Ben Alì (2011)
|20 |marzo |Festa dell'indipendenza |Indipendenza dalla [[Francia]] (1956)
| 9 |aprile |Giorno dei martiri |Memoriale dei caudti e arresto di Bourgiba (1938)
| 1 |maggio |Festa dei lavoratori |Festività internazionale
|25 |luglio |Festa della repubblica |Proclamazione della Repubblica della Tunisia (1957)
|13 |agosto |Festa delle donne |Proclamazione del Codice di statuto personale. (1956)
|15 |ottobre |Festa della liberazione |Ritiro delle truppe francesi dalla città di [[Biserta]] nel (1962)
| 1 |muharram |Ras as-Sana |Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
|12 |rabi' al-awwal |Mawlid |Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
| 1 |shawwal |Id al-fitr |Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
|10 |dhul-hijja |Id Al Adha |Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
La Tunisia è un paese che ha fatto notevoli passi avanti per garantire la sicurezza dei visitatori, soprattutto dopo gli eventi del 2015. Tuttavia, come per ogni destinazione, è fondamentale viaggiare informati e adottare le normali precauzioni.
Prima di intraprendere qualsiasi viaggio, vi consiglio vivamente di consultare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri del vostro paese (per l'Italia, [https://www.viaggiaresicuri.it/country/TUN Viaggiare sicuri della Farnesina]) per le indicazioni più aggiornate sulla situazione di sicurezza nel paese.
A seguito degli attentati del 2015, il governo tunisino ha aumentato significativamente le risorse destinate alla sicurezza. Le zone turistiche, le principali città e le strade principali sono sotto costante monitoraggio da parte delle diverse divisioni della polizia e della Guardia Nazionale. Questo si traduce in una maggiore presenza di forze dell'ordine e controlli più frequenti, specialmente nelle aree di maggior afflusso turistico, contribuendo a un senso generale di maggiore tranquillità.
Tutti i siti archeologici della Tunisia sono protetti dagli agenti della Guardia Nazionale armata. In genere quando si entra nel sito viene chiesta la provenienza da parte degli agenti.
===Pericoli della strada===
Guidare in Tunisia può essere un'esperienza molto diversa da quella a cui siete abituati in Europa. I tunisini tendono ad avere uno stile di guida estremamente disinvolto, e il rispetto del codice della strada è spesso interpretato in modo molto elastico. È comune assistere a sorpassi a destra, mancate precedenze agli stop e persino ai semafori. Anche i pedoni non sempre utilizzano le strisce pedonali, e quando lo fanno, gli automobilisti raramente danno la precedenza. Non sorprendetevi se vedrete molte auto con ammaccature, righe e graffi: gli incidenti sono purtroppo all'ordine del giorno. In caso di un piccolo incidente, siate tempestivi nel prendere nota della targa dell'altro veicolo o scendere dall'auto, poiché alcuni autisti potrebbero tentare di allontanarsi come se nulla fosse.
Si sconsiglia vivamente di guidare tra una città e l'altra quando fa buio. Le strade extraurbane presentano numerosi pericoli: molte auto viaggiano senza luci posteriori funzionanti o con un solo faro, aumentando il rischio di collisioni. Le condizioni delle strade possono variare notevolmente: potreste incontrare buche, dislivelli, mancanza di segnaletica orizzontale (strisce a terra), guardrail insufficienti e illuminazione inesistente. Un pericolo aggiuntivo è rappresentato dai pedoni o dagli animali che possono trovarsi a bordo strada, spesso vestiti di scuro e quindi visibili solo all'ultimo momento. Inoltre, in corrispondenza dei centri abitati, sono presenti dei dossi che, se affrontati ad alta velocità, possono danneggiare seriamente il veicolo; fate attenzione, perché a volte questi dossi non sono segnalati.
La polizia stradale effettua controlli regolari lungo le strade urbane ed extraurbane. In genere, ai turisti, dopo un controllo dei documenti, non vengono eseguiti controlli aggiuntivi particolarmente approfonditi, poiché l'attenzione principale è rivolta alla popolazione locale.
=== Violenza ===
[[File:Tunisian Revolution collage.png|miniatura|Immagini scattate durante la rivoluzione dei Gelsomini nel 2011]]
La Tunisia ha attraversato un periodo di transizione significativo dopo la [[:w:Rivoluzione dei Gelsomini|Rivoluzione dei Gelsomini]] del 2011. Sebbene la violenza su larga scala non sia più una costante, manifestazioni e proteste possono ancora verificarsi occasionalmente, e in rari casi possono degenerare o essere disperse con fermezza. Per questo motivo, è cruciale consultare sempre gli avvisi del proprio Ministero degli Affari Esteri prima di partire per la Tunisia, al fine di verificare le condizioni attuali e le eventuali aree sconsigliate. Una volta nel paese, è consigliabile evitare qualsiasi grande manifestazione o assembramento, anche se appaiono pacifici, poiché la situazione potrebbe cambiare rapidamente.
È importante essere consapevoli che in passato la Tunisia è stata bersaglio di attacchi terroristici che hanno colpito anche i turisti. In particolare, nel marzo 2015, 24 persone furono uccise al Museo del Bardo a Tunisi, e nel giugno dello stesso anno, un attentato a Susa causò la morte di 39 turisti su una spiaggia e in un hotel. A seguito di questi tragici eventi, diversi governi, tra cui quello britannico, avevano sconsigliato i viaggi non essenziali in Tunisia.
La situazione è attualmente generalmente buona e stabile. Dopo il 2015, come già detto, le risorse per la sicurezza sono state notevolmente aumentate, e le aree turistiche, le città e tutte le strade principali sono sotto costante controllo da parte delle diverse forze di polizia. Tuttavia, la minaccia del terrorismo rimane globale, e la vigilanza è sempre consigliata in luoghi affollati o di interesse turistico. Mantenere un profilo basso e essere consapevoli dell'ambiente circostante sono buone pratiche in qualsiasi viaggio internazionale.
=== Viaggiatrici ===
Per le donne che viaggiano in Tunisia, è utile essere consapevoli di alcune differenze culturali. Non è considerato scortese per un uomo fissare lo sguardo su una donna o il suo corpo, il che può risultare fastidioso o mettere a disagio. Le donne possono anche aspettarsi di essere occasionalmente oggetto di fischi o commenti. '''Adottare un abbigliamento modesto''' può contribuire a ridurre le attenzioni indesiderate, anche se non le eliminerà del tutto. Non è tuttavia richiesto o obbligatorio portare il velo per le donne, fatta eccezione per le moschee e gli edifici di culto.
Le donne tunisine, pur indossando spesso abiti moderni come jeans e magliette aderenti che si vedrebbero in qualsiasi città occidentale, lo fanno generalmente con una tradizionale modestia: spesso coprono le braccia fino ai polsi, indossano abiti con scolli inesistenti o molto discreti e talvolta un foulard. Le viaggiatrici occidentali dovrebbero considerare di adeguare il proprio abbigliamento, privilegiando capi che coprano spalle e ginocchia, e riducano al minimo la pelle esposta. Un foulard può essere utile da portare con sé, soprattutto per visitare luoghi di culto. Gli scolli a V, ad esempio, sono accettabili se indossati con una maglietta sotto che copra la parte scoperta del collo.
Un altro aspetto culturale da notare riguarda i caffè all'aperto nelle piazze e lungo le strade della maggior parte delle città: questi sono tradizionalmente luoghi per soli uomini, e le donne, anche se accompagnate da uomini, potrebbero non essere le benvenute o sentirsi a disagio. I prezzi in questi caffè sono generalmente molto più economici rispetto ai bar e alle teiere di Tunisi o delle zone turistiche che invece accolgono anche le donne.
=== Denaro e truffe ===
Durante il vostro viaggio in Tunisia, potreste riscontrare la persistenza da parte di venditori o persone che cercano di ottenere qualcosa (mancia, acquisti, ecc.). Alcuni viaggiatori segnalano che un rifiuto brusco possa generare reazioni spiacevoli, ma nella maggior parte dei casi, un "Non, merci" (No, grazie) accompagnato da un sorriso gentile è sufficiente a farsi capire e raramente porta a problemi. Le viaggiatrici in solitaria, paradossalmente, a volte riportano meno problemi rispetto alle ragazze accompagnate, forse per una maggiore prudenza, sebbene nelle località balneari possano attirare attenzioni indesiderate fino all'arrivo di un amico.
Il furto di effetti personali, anche all'interno di alberghi o dalle casseforti in camera, è purtroppo segnalato. È fondamentale applicare le normali regole di buon senso:
* '''Oggetti di valore''': Conservate passaporti, denaro extra, gioielli e dispositivi elettronici in un luogo sicuro. Le cassette di sicurezza supervisionate dal personale dell'hotel sono generalmente più affidabili delle casseforti in camera.
* '''Denaro e carte''': Portate con voi solo il denaro contante strettamente necessario per le spese immediate e una sola carta di credito. Lasciate il resto del contante e le altre carte in un luogo sicuro.
* '''Borseggio''': Tenete portafogli, borse e zaini in luoghi difficilmente raggiungibili dai borseggiatori, specialmente nei mercati affollati o sui mezzi pubblici.
Gli ATM (sportelli bancomat) sono ampiamente disponibili e la maggior parte accetta carte di credito e debito straniere. Potrete prelevare dinari tunisini direttamente dal vostro conto con un piccolo costo aggiuntivo (solitamente 1-2 € a transazione). Fate attenzione agli sportelli automatici isolati e prelevate preferibilmente durante il giorno in zone frequentate.
Furti negli aeroporti sono stati segnalati; mantenete sempre i vostri effetti personali sotto stretto controllo, sia al check-in che ai controlli di sicurezza e al ritiro bagagli.
Quando saldate il conto in un bar o ristorante, è sempre consigliabile chiedere lo scontrino dettagliato prima di consegnare i soldi. Non di rado, alcuni camerieri potrebbero "calcolare" l'importo a mente, e questo potrebbe risultare superiore a quanto dovuto. Controllate i prezzi sul menù prima di ordinare; se uno stabilimento afferma di non avere un menù, ma ne ha uno affisso alla parete, verificate lì i prezzi. È bene ricordare che i lavoratori tunisini sono spesso sottopagati (lo stipendio medio può aggirarsi sui 300-400 euro, ma varia molto a seconda del settore), e alcuni potrebbero cercare di approfittarsi dei turisti meno accorti.
Infine, fate attenzione alla valuta tunisina: '''l'esportazione di dinari tunisini è severamente vietata'''. È comune che i portafogli e i portamonete vengano controllati all'aeroporto di Tunisi, soprattutto ai controlli di sicurezza o al momento dell'imbarco. Se vi trovate con più di una piccola somma (spesso si tollerano non più di 20-30 TND), potreste essere invitati a tornare indietro per cambiare i dinari rimasti in valuta estera. Questo "invito" arriva spesso dopo aver già superato il controllo passaporti e consegnato la carta d'uscita, rendendo la procedura scomoda o impraticabile. L'unica alternativa, in questi casi, è purtroppo cedere i soldi (che non possono essere spesi nei negozi duty-free) all'agente in uniforme. Discutere è inutile e non verrà rilasciata alcuna ricevuta. Per evitare questa situazione, assicuratevi di aver speso tutti i vostri dinari prima di arrivare in aeroporto o cambiate l'importo rimanente in valuta estera prima dei controlli.
{{-}}
== Situazione sanitaria ==
{{Nota|allineamento=destra|titolo=Il problema dei rifiuti|dim-testo=95%|contenuto=
[[File:Sebkhet sijoumi 49.jpg|miniatura|Cammelli al "pascolo" tra la spazzatura|centro]]
La Tunisia, ma soprattutto i tunisini, hanno un problema con la spazzatura: ne producono troppa e tendono a depositarla ovunque. Questa triste caratteristica determina la presenza di rifiuti un po’ ovunque, dagli angoli delle strade fino alle campagne. I cittadini sembrano non curarsi delle più elementari regole di comportamento contribuendo a questo triste stato di cose piuttosto comune tra i paesi dell'area del Maghreb piuttosto che tra quelli della penisola arabica.}}
La Tunisia ha fatto della sanità un pilastro del suo sviluppo, fin dall'epoca del primo presidente Habib Bourguiba (salito al potere nel 1957). Gli sforzi si sono tradotti nella formazione di personale medico qualificato e nella creazione di una rete capillare di strutture ospedaliere, sia pubbliche che - sopratutto - private, distribuite su tutto il territorio. Il sistema sanitario tunisino ricalca il modello francese, con i maggiori ospedali pubblici, come il "Charles Nicolle" o l'Ospedale Militare di Tunisi, strettamente collegati alle facoltà di medicina dell'Università di Tunisi.
Le strutture ospedaliere tunisine beneficiano della collaborazione di medici con una formazione e specializzazione spesso conseguite all'estero, il che ha contribuito a rendere la Tunisia uno dei paesi africani più sviluppati in ambito sanitario. Un primato che la Tunisia detiene in Africa è l'elevato numero di cliniche private. Queste strutture all'avanguardia, presenti in tutto il paese, sono spesso dotate delle tecnologie più moderne e di standard elevati. Sebbene i costi possano essere più accessibili ai tunisini benestanti, sono state concepite in primo luogo per accogliere pazienti stranieri. La Tunisia gode di un altro primato in [[Africa]], quello del più alto numero di cliniche private, presenti in tutto il Paese.
La Tunisia è infatti diventata un'importante meta per il '''turismo medico''', specialmente per interventi di chirurgia estetica. Molte cliniche private sono affiliate a agenzie specializzate che offrono pacchetti completi, combinando l'intervento chirurgico con soggiorni in alberghi di lusso. Questo permette ai pazienti stranieri di ricevere assistenza di alta qualità a tariffe significativamente più competitive rispetto ai costi della chirurgia plastica estetica occidentale.
=== Problemi comuni ===
Quando si viaggia in Tunisia, è bene adottare alcune precauzioni di buon senso per evitare i disturbi più comuni:
* '''Rifiuti e igiene ambientale''': È utile sapere che la Tunisia, come altri paesi della regione del Maghreb, affronta una sfida significativa nella gestione dei rifiuti. Purtroppo, la spazzatura può essere visibile in diversi contesti, dagli angoli delle strade alle aree rurali. Questa situazione non incide direttamente sulla vostra salute personale se adottate le normali precauzioni igieniche, ma è un aspetto del paesaggio da cui non farsi sorprendere. È un'opportunità per praticare un turismo responsabile, cercando di ridurre la propria impronta di rifiuti.
* '''Diarrea del viaggiatore''': Tra i disturbi più frequenti tra i turisti. Per minimizzare il rischio, fate attenzione a cosa e dove mangiate e bevete. Preferite acqua in bottiglia sigillata. L'acqua del rubinetto nei quartieri più lussuosi di Tunisi (come Cartagine o La Marsa) è generalmente considerata sicura per lavarsi i denti, ma per bere è sempre meglio quella in bottiglia.
** Evitate i cubetti di ghiaccio nelle bevande se non siete sicuri della provenienza dell'acqua.
** Consumate cibi ben cotti e serviti caldi. Evitate verdure crude o frutta non sbucciata se non siete sicuri della loro igiene.
** Lavatevi frequentemente le mani con acqua e sapone o usate un disinfettante per le mani a base alcolica, soprattutto prima di mangiare.
** Portate con voi un farmaco antidiarroico da banco, può rivelarsi molto utile.
* '''Scottature solari''': Il sole tunisino può essere intenso, anche in inverno. Per evitare brutte scottature e colpi di calore, applicate frequentemente una protezione solare ad alto fattore protettivo (SPF 30 o più). Indossate un cappello a tesa larga, occhiali da sole e abiti leggeri e traspiranti. Cercate l'ombra nelle ore più calde della giornata (tra le 12:00 e le 16:00) e bevete molta acqua per mantenervi idratati.
* '''Malaria''': In Tunisia il rischio di malaria è estremamente basso. Tuttavia, è sempre una buona pratica portare con sé un repellente per insetti, soprattutto se prevedete di trascorrere del tempo in aree rurali o vicino a specchi d'acqua stagnante, poiché zanzare e altri insetti possono essere fastidiosi.
=== Vaccinazioni ===
Prima di intraprendere il vostro viaggio in Tunisia, è altamente consigliato consultare il proprio medico o un centro di medicina dei viaggi con un anticipo di 4-8 settimane. Questo lasso di tempo è cruciale, poiché alcune vaccinazioni richiedono diverse settimane per diventare pienamente efficaci, e in alcuni rari casi, come per la poliomielite, potreste essere contagiosi per un breve periodo dopo la vaccinazione.
Le vaccinazioni generalmente raccomandate o da considerare per un viaggio in Tunisia includono:
* '''Febbre Gialla''': Richiesta solo per i viaggiatori che arrivano da aree dell'Africa o del Sud America dove la febbre gialla è endemica. Verificate se provenite da una di queste zone.
* '''Epatite A''': Fortemente raccomandata. Si somministra di solito con due iniezioni di vaccino, date a distanza di 6 mesi, e fornisce una protezione di lunga durata, fino a 10 anni.
* '''Epatite B:''' Consigliata se prevedete di avere contatti intimi con la popolazione locale, se lavorate nel settore sanitario o se la vostra permanenza si prolunga oltre i 6 mesi, data la possibilità di contatto con fluidi corporei.
* '''Febbre Tifoide''': Raccomandata per la maggior parte dei viaggiatori, in particolare per coloro che intendono avventurarsi al di fuori delle principali zone turistiche e mangiare in luoghi meno controllati.
* '''Poliomielite:''' Assicuratevi di essere in regola con le vaccinazioni di routine, inclusa quella contro la poliomielite.
* '''Tetano-Difterite-Pertosse''' (dTpa): Verificate che la vostra vaccinazione sia aggiornata, specialmente se sono passati più di 10 anni dall'ultima dose.
Il vostro medico o il centro di medicina dei viaggi potranno fornirvi consigli personalizzati in base al vostro itinerario, alla durata del soggiorno e al vostro stato di salute generale.
{{-}}
== Rispettare le usanze ==
{{ramadan}}
La Tunisia, pur essendo un paese musulmano, è generalmente tollerante con le diverse culture e religioni, essendo terra dal substrato culturale millenario. '''Non viene richiesto alle donne di indossare il velo''' e generalmente, specie nelle città del nord e nelle zone turistiche le donne locali vestono all'occidentale, avendo subito l'influenza europea e sulla base delle direttive di laicità disposte dallo stato dopo l'indipendenza.
Sebbene il mettere in mostra la propria pelle da parte delle donne (anche il topless) sia tollerato sulle spiagge e all'interno di complessi alberghieri, una modesta quantità di pelle esposta può essere oggetto di eccessive attenzioni al fuori di queste aree.
Bisogna essere consapevoli del fatto che quanto più ci si sposta a sud più la Tunisia diventa conservatrice. Mentre la maggior parte delle donne indossa abiti occidentali nella capitale (che ha un mix di cultura mediterranea, europea e araba), al di fuori la cultura è molto più tradizionalista.
Grande importanza è data all'ospite, trattato regolarmente molto bene. Generalmente durante i pasti in cui gli ospiti sono presenti verrà imbandito un vero e proprio banchetto; per evitare di essere scortesi si suggerisce, qualora non si riesca a mangiare ulteriormente, di rivolgersi con il termine "''hamdullah''", che indica al padrone di casa di stare bene così. Rappresenta buon senso il presentarsi a casa di qualcuno portando sempre qualcosa (dolci o frutta) come dono al padrone di casa che intrattiene/ospita.
La popolazione è in genere cordiale con gli stranieri, specie con gli italiani. Molti forniscono informazioni o suggerimenti non richiedti per il piacere di aiutare i turisti, da tutti considerati come fonte di benessere economico. Ma spesso la gentilezza o l’improvvisa codialità, soprattutto da chi spiega qualcosa, diventa alla fine un modo per chiedere dei soldi. Le guide nei siti archeologici raccontano qualcosa anche se non si è interessati ad una guida, poi però chiedono un compenso. Se in alcuni casi tali comportamenti paiono fastidiosi e farlocchi, dall’altro va considerato che la gente in media ha stipendi bassi e i prezzi dei beni aumentano parecchio. Pertanto una mancia può anche essere vista come un modo per aiutarli.
Al ristorante, così come generalmente per ogni servizio (quale uso del taxi), si suggerisce di lasciare un piccolo surplus in denaro (generalmente pochi milim o un dinaro), in quanto '''pagare precisamente testimonia il fatto di non essersi trovati bene'''.
I tunisini danno molta importanza al ''zakat'', pilastro del corano che si rivolge, spesso nei giorni di festa, a donare qualcosa a chi è meno fortunato. Le donazioni possono essere fatte in somma di denaro o in cibarie.
Tendenzialmente i tunisini sono molto accomodanti un po’ in tutto, specie quando lavorano non applicano troppa professionalità. Pertanto è normale attendere a lungo per un servizio, non ricevere risposta ad un messaggio da parte di una compagnia, arrivare in ritardo o dimenticare qualcosa. Rispetto sgli standard occidentali tale approccio è intollerabile, ma qui è la norma. Lamentarsi serve a poco perché certi comportamenti sono parte della mentalità locale.
=== Ramadan ===
Dopo la rivoluzione del 2011 il ramadan è stato osservato più strettamente e così negli anni successivi. Per tre giorni alla fine di luglio 2012 la stragrande maggioranza dei negozi è rimasta chiusa durante le ore diurne, anche se la medina di [[Tunisi]] era per lo più aperta. Praticamente tutti i ristoranti erano chiusi. Al di là di alcuni turisti a bere Coca Cola, non c'era una sola persona a mangiare o bere durante il giorno, anche nei caffè turistici a [[Sidi Bou Said]].
A Tunisi, in Avenue Habib Bourgiba, tutti i bar hanno i propri tavoli messi da parte fino a dopo l'''iftar'' (la rottura del digiuno) al tramonto, intorno alle ore 19:30. Dopo che molte persone erano uscite, si poteva ordinare cibo in alcuni bar e caffè e dolci in altri. Poco prima dell'''iftar'', la Avenue Habib Bourgiba è completamente priva di vita. In piccoli locali, come il 3 Etoiles in Rue Mustapha M'Barek, è possibile vedere le famiglie e uomini seduti intorno a tavoli pieni di cibo, che aspettano il tramonto.
La notte però la medina si anima. Folle enormi escono affollando la strada, ed è sicuramente qualcosa da provare! Negozi e supermercati sono spesso aperti fino a mezzanotte.
Preparatevi per una esperienza unica, se si sceglie di visitare la Tunisia durante il Ramadan. Durante le ore diurne, mangiare e bere (anche l'acqua) molto discretamente. Comprare il pane e focaccia dai venditori ambulanti la sera per il pranzo del giorno successivo, o trovare uno dei negozi locali che è ancora aperto per comprare qualcosa per arrivare a cena. Praticamente nessuno beve alcol e la soluzione migliore (almeno a Tunisi), potrebbe essere l'hotel Africa.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
Rimanere in contatto con casa o navigare online durante il vostro viaggio in Tunisia è più semplice di quanto possiate immaginare. Il paese ha fatto passi da gigante nel migliorare le sue infrastrutture di comunicazione, offrendo diverse opzioni per le vostre esigenze.
=== Poste ===
[[File:Bureau de poste ettadhamen.png|thumb|Ufficio postale a Ettadhamen]]
Le [https://www.poste.tn Poste Tunisine] sono molto efficienti e veloci. Troverete uffici postali in tutte le città e persino nei villaggi più grandi. Molti di questi offrono il servizio di ''fermo-posta'', utile se avete bisogno di ricevere spedizioni senza un indirizzo fisso.
Per spedire una lettera internazionale, il costo di un francobollo è di circa 0,600 TND, una tariffa decisamente accessibile. Se avete bisogno di inviare documenti o pacchi con urgenza, potete affidarvi al servizio ''Rapide Post'' (posta celere). Questo servizio è progettato per spedizioni veloci e sicure; È considerato il modo più sicuro ed efficace per spedire oggetti dalla Tunisia verso l'estero.
=== Telefonia ===
[[File:Publiphone Tunis.JPG|thumb|Publiphone in Tunisia]]
Rimanere raggiungibili o effettuare chiamate in Tunisia è abbastanza semplice, grazie alla buona copertura di rete.
* '''Telefoni pubblici''': Li troverete facilmente in tutte le città e nella maggior parte dei villaggi, sotto i nomi di ''Publitel'' o ''Taxiphone''. Sono cabine riconoscibili e, camminando per strada, ne noterete almeno una in quasi ogni via. Le chiamate internazionali dai telefoni pubblici tendono a essere piuttosto costose, circa 1.000 TND al minuto per chiamare in Europa, quindi per lunghe conversazioni è meglio considerare altre opzioni.
* Telefonia mobile: La Tunisia ha tre operatori di telefonia mobile principali: le compagnie private [https://www.ooredoo.tn/ Ooredoo] e [https://www.orange.tn Orange], e la compagnia statale [https://www.tunisietelecom.tn Tunisie Telecom]. Tutti e tre offrono un'ampia copertura di rete, estendendosi anche in alcune delle oasi più remote del Sahara. Le tariffe per le chiamate nazionali sono generalmente molto basse, rendendo conveniente comunicare all'interno del paese. Tuttavia, le chiamate internazionali da cellulare possono essere piuttosto care, aggirandosi intorno ai 1.500 TND al minuto.
La soluzione più conveniente per i viaggiatori è acquistare una carta SIM prepagata locale, detta ''carte prépayée''. Potrete trovarle facilmente negli aeroporti, nei negozi degli operatori e persino nei piccoli chioschi. Vi basterà ricaricarle con credito telefonico per effettuare chiamate e navigare. I requisiti per l'acquisto di una SIM prepagata per stranieri sono solitamente minimi, spesso è sufficiente il passaporto.
Da non trascurare è l'opzione delle e-sims negli ultimi anni: diversi operatori offrono app che vi permettono di acquistare pacchetti dati e telefonia via app, senza bisogno di cambiare numero o interagire con la SIM nel vostro telefono.
* '''Numeri di emergenza''': È sempre utile avere a portata di mano i numeri di emergenza:
** Polizia: '''197''' (numero di emergenza generale)
** Ambulanza (SAMU): '''198''' (numero di emergenza sanitaria)
** Informazioni telefoniche: '''1200'''
=== Internet ===
[[File:Publinet in Tunis.jpg|thumb|Un Publinet (internet café) a Tunisi]]
L'accesso a Internet in Tunisia è ampiamente disponibile in molte città e paesi, facilitando la navigazione e la comunicazione online durante il vostro soggiorno.
* '''Internet caffè''' (Publinet): Questi centri, riconoscibili dal grande logo viola "Publinet", offrono accesso a Internet a un costo contenuto, di solito circa 0,8 TND all'ora. La velocità di connessione può variare: mentre a Susa la norma potrebbe essere di 1 Mb/s, nelle città più grandi come Tunisi potreste trovare connessioni fino a 4 Mb/s.
* '''Connessioni mobili''' (4G/4G+): Il modo più comodo e diffuso per avere Internet sempre con voi è tramite la rete mobile. Tutti e tre gli operatori di telefonia cellulare (Tunisie Telecom, Ooredoo e Orange) offrono accesso a Internet tramite tecnologia 4G e 4G+. Potete acquistare una SIM prepagata che includa un pacchetto dati, o optare per una chiavetta USB per la connessione a Internet, molto popolari e disponibili per vari periodi, anche brevi soggiorni. I costi sono diventati molto più accessibili rispetto al passato.
È importante notare che in Tunisia '''non ci sono più restrizioni governative significative sull'accesso a Internet'''. Potrete navigare liberamente e utilizzare servizi come FTP e il peer-to-peer senza problemi.
{{-}}
{{Quickfooter|Stato
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Livello = 2
}}
2sfepsoz4900nnpmn65petj4y2wd0oj
Glasgow
0
12292
882933
875358
2025-06-29T17:57:29Z
InternetArchiveBot
28660
Rescuing 0 sources and tagging 1 as dead.) #IABot (v2.0.9.5
882933
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Clyde Auditorium Glasgow banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Glasgow-kelvingrove-museum-1.JPG
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Regno Unito]]
| Stato federato =
| Regione = [[Cintura centrale]] della [[Scozia]]
| Territorio =
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 625.000 <small>(2018)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +44 141
| CAP =
| Fuso orario =
| Sito del turismo = https://peoplemakeglasgow.com/
| Map = gb
| Lat = 55.85789
| Long = -4.24254
| DdM = 2012
}}
'''Glasgow''' è una città appartenente alla [[Cintura centrale]] della [[Scozia]].
== Da sapere ==
[[File:University of Glasgow Gilbert Scott Building - Feb 2008.jpg|thumb|230px|left|Glasgow - Palazzo dell'Università]]
Prima città della [[Scozia]] e quarta del [[Regno Unito]] per popolazione, Glasgow è molto vicina ad [[Edimburgo]] (65 km) ma ne è agli antipodi per mentalità e stile di vita. Nonostante Glasgow abbia origini antiche (l' università vi fu fondata nel 1451), continuò ad avere secondaria importanza rispetto ad [[Edimburgo]]. Il suo porto acquisì slancio grazie ai commerci con le 13 colonie americane ma fu solo con l'avvento della Rivoluzione Industriale che il suo progresso divenne irrefrenabile. Glasgow si votò dapprima all'industria del tessile poi a quella pesante con acciaierie e cantieri navali che sfornarono transatlantici del calibro della Queen Mary e della Queen Elizabeth. I suoi cieli divennero neri dal fumo delle molte ciminiere e se il suo centro si ricoprì di opulenti palazzi in stile vittoriano, anche se enormi ghetti per operai si estesero a macchia d'olio inglobando i vicini villaggi di Ardrie, Renfrew, Rutherglen e Paisley. Tutta questa febbrile attività appartiene al passato ed è stata relegata nei musei visitati da chi ha interesse a ripercorrere la storia sociale della città. Oggi Glasgow offre ai suoi visitatori un interessante ventaglio di attività culturali e un'altrettanto variegata vita notturna.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
L'estate è naturalmente un buon periodo per una visita ma bisogna tener presente che tra luglio e agosto Glasgow appare spenta come qualsiasi altra città europea. Se questo piacerà a pochi, dispiacerà ai più e soprattutto ai nottambuli che troveranno il cartello chiuso per ferie affisso su teatri e locali. Tenete presente che appena metterete il naso fuori da Glasgow vi aspetta il tutto esaurito e prezzi maggiorati.
Da considerare ancora che i prezzi degli alberghi schizzano in alto anche in occasione delle vacanze natalizie e pasquali e in concomitanza di alcuni festival di maggior richiamo riportati più avanti.
Per quanto riguarda il clima questo è piuttosto volubile come ovunque nella [[Scozia]]. Brume e pioggerelline mattutine non sono rare nemmeno d'estate ma nei pomeriggi splende quasi sempre il sole.
Grazie alla Corrente del Golfo l'inverno non è così rigido come potrebbe far supporre la latitudine, ma dal punto di vista di un italiano che non viva in una valle alpina questo gli sembrerà gelido appena messo il naso all'esterno e gli ci vorrà qualche giorno prima di adattarsi. Le nevicate sono frequenti ma di rado la neve attecchisce al suolo. Piuttosto sono i venti gelidi, quando soffiano, a procurare fastidio. Il giorno è corto ma potrete scegliere fra mille divertimenti.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
Il centro di Glasgow ha un impianto a scacchiera per cui non è difficile orientarsi. Aiuta in tal senso la descrizione dei quartieri fornita nella sezione successiva.
{{MappaDinamica
| Lat= +55.85789
| Long= -4.252245
| h = 450 | w = 450 | z = 15
}}
=== 1. Aree centrali ===
==== City Center ====
Il centro di Glasgow propriamente detto è situato sulla riva nord (o destra) del fiume Clyde. Il suo limite ad est è segnato dalla '''High street''', a nord e ad ovest dal tratto finale dell'autostrada M-8 da [[Edimburgo]].
Una delle principali arterie del centro è '''Buchanan Street''' aperta nel 1777 e intitolata all'allora proprietario dei terreni, il magnate del tabacco Andrew Buchanan. L'arteria ha inizio da '''St Enoch square''' in corrispondenza dell'omonima fermata metro e punta a nord terminando al Royal Concert Hall. Buchanan Street è una famosa strada dello shopping trasformata nel 1975 in isola pedonale. Nel suo primo tratto lascia a sinistra (''spalle al fiume'') la stazione centrale dei treni, incrocia quindi la piazza St. Vincent e l'omonima strada che confluisce ad est sulla '''George Square''', una piazza monumentale dominata dal palazzo del consiglio comunale ("City Chambers") e considerata il centro di Glasgow.
Nel suo tratto mediano Buchanan Street attraversa Nelson Mandela Place con la St. George’s Tron Church a sinistra e a destra il palazzo del Stock Exchange del 1875, oggi sede della galleria d'arte moderna. La strada finisce al centro commerciale Buchanan Galleries e alla Royal Concert Hall, una struttura del 1990 criticata da tutti per la sua bruttezza.
'''Sauchiehall Street''', la via dei campi di salici (''dalla crasi delle parole scozzesi ""saugh" = salice e "haugh" = pascolo'') è un'altra famosa strada di Glasgow. Inizia All'altezza della Royal Concert Hall ove si raccorda ad angolo retto a Buchanan Street per poi scorrere nel senso est-ovest fino al tracciato dell'autostrada M8. Prosegue oltre per un paio di km nel West end ove si ricongiunge alla Argyl street. Il tratto che attraversa il city center presenta notevoli esempi di art deco, primo fra tutti la Willow Tea Rooms, una sala da tè progettata da Charles Rennie Mackintosh. Sulla strada è ubicato il Glasgow Film Theatre, un famoso cineclub.
===== Merchant City =====
'''Merchant City''' — Paragonata spesso al Covent Garden di [[Londra]], Merchant City è il quartiere sul retro del palazzo "City Chambers" che domina la centrale George square. '''Trongate''' e '''High street''' sono le sue arterie principali. Il tratto superiore della High sreet, poco frequentato, prende il nome di '''Castle street''' e conduce ad Headtown, il quartiere della cattedrale. Il suo tratto inferiore prende invece il nome di '''Saltmarket''' e conduce a quel punto del fiume che prima della costruzione dei ponti poteva essere facilmente guadato. A destra della Saltmarket (spalle al fiume) sta St Andrew square con l'omonima chiesa, copia fedele della St-Martin-in-the-Field di [[Londra]]. La chiesa è stata sconsacrata e oggi vi si svolgono balletti e concerti di musica tradizionale scozzese.
Merchant City corrisponde al nucleo originario della città. Tuttavia non vi troverete alcuna testimonianza medievale. Tutto fu demolito in nome del rinnovamento urbano fin dai tempi della rivoluzione industriale così oggi la zona non si distingue in nulla dall'adiacente city center. Uno dei suoi monumenti più antichi è "Tolbooth Steeple", la torre dell'orologio del 1626, unica superstite dell'antico palazzo comunale (''City Chambers'') divorato dalle fiamme nel 1926. Nel corso del XIX secolo Merchant City perse molti dei suoi abitanti attratti dai nuovi quartieri che si andavano costruendo nel West End e rimase una zona di mercati e magazzini fino al 1990 circa, anno in cui si verificò un'inversione di tendenza: attratti dai fitti più bassi che altrove artisti e studenti la elessero a loro luogo di residenza occupando loft ricavati dai vecchi magazzini. Un po' come [[SoHo (New York)|SoHo]] di [[Manhattan]] Merchant City appare un quartiere rivalutato, con varie occasioni di shopping e altrettanto variegate opportunità di svago, soprattutto di notte. Tra i centri commerciali si distingue l'"Italian Center" con abiti firmati da stilisti itiliani. Vi si trovano due famosi teatri, "Troon" e "Ramshorn". I vecchi mercati coperti (''City Halls''), sono stati ristrutturati e adattati ad auditorium ove si esibiscono rinomati complessi rock e pop. Gli spazi dell'antico mercato dei formaggi accolgono invece ristoranti e locali notturni.
Merchant City è un termine moderno coniato alla fine degli anni 80 del XX secolo. Antecedentemente la zona era nota come Trongate. Il tron è un termine scozzese dedotto dal francese medievale e stava ad indicare un marchingegno che serviva a pesare le merci per poi determinare l'ammontare del dazio. Era costituito da due architravi poste l'una sopra l'altra in modo da formare una croce e sostenute al centro da un pilastro in legno. Alle loro estremità le barre presentavano degli uncini per agganciare mercanzie e contropesi. La stadera era ubicata là dove oggi sorge la Tron church del XVII secolo con la sua svettante torre dell'orologio. Nel 1980 vi sorse il teatro Tron.
===== Townhead =====
'''Townhead''' — Risalendo la '''Castle street''', proseguimento a nord della High street si accede nel quartiere di Townhead, raccolto intorno alla gotica cattedrale dedicata a San Mungo. Alle spalle della cattedrale sta la collina con il cimitero monumentale mentre percorrendo la '''Cathedral street''' che fiancheggia il campus dell'Università di Strathclyde sta "Provand’s Lordship", una delle più antiche costruzioni di Glasgow scampate alla furia demolitrice del rinnovamento urbanistico dei secoli XVIII e XIX. Provand’s Lordship è del 1471.
==== East End ====
Come nel caso di [[Londra]], l'East End di Glasgow era una zona povera, abitata soprattutto da operai. Tuttora l'East End stenta a rivalutarsi. La sua principale via di accesso è '''Gallowgate''' che si distacca da High Street all'altezza di Glasgow Cross, l'incrocio contrassegnato dalla torre dell'orologio del 1626. Il sabato e la domenica si svolge a Gallowgate un rinomato mercato delle pulci. Sulla stessa strada è ubicato "Barrowland", un celebre locale ove si esibiscono complessi rock e pop di grido. Suk lungofiume si estende il Glasgow Green, il più antico parco cittadino, luogo di manifestazioni e proteste per tutto l'800 di lavoratori e suffragette per l'acquisizione di diritti civili e politici.
==== West End ====
Divisa dal City Center dal tracciato della M8, West End risale in gran parte di epoca vittoriana e, come il suo corrispondente [[Londra|londinese]], era ed è tuttora una zona di quartieri altolocati immersi nel verde. Woodlands ricopre le falde della collina sulla cui cima si trova la casa d'Italia in posizione panoramica sul parco di Kelvingrove è l'omonimo mastodontico museo. Lungo il fiume si estende il quartiere di Finnieston con lo Scottish Exhibition Centre e il Riverside Museum inaugurato nel giugno del 2011. Più ad ovest sta il quartiere di Hillhead con il campus dell'università di Glasgow e il museo Hunterian. La via più animata del West End è '''Byres Road''', piena di rinomati ristoranti e locali frequentati da studenti. Più a nord sono i quartieri di Hyndland e Dowanhill abitati da esponenti della classe alta e con qualche albergo di lusso.
==== Southside ====
Sono considerati parte del centro i quartieri affacciati sulla riva meridionale del fiume Clyde. Li accenniamo brevemente di seguito:
[[File:Gorbals tower blocks - geograph.org.uk - 1168678.jpg|thumb|150px|Gorbals tower blocks]]
'''Gorbals''' — La riva sud del fiume Clyde comprende il quartiere di Gorbals, nell'800 un quartiere operaio le cui case furono in gran parte demolite dal 1960 in poi per far posto ad alti condomini che a loro volta si rivelarono insalubri per la presenza di amianto e ne fu deciso l'abbattimento. Nel tardo '800 affluirono a Gorbals molti immigrati dall'[[Irlanda]] e dall'[[Italia]] oltre a Greci ed ebrei askenazy, tutti attratti dalla possibilità di lavoro nei vicini cantieri navali. Fino al 1980 la zona ebbe cattiva reputazione e nessuno osava metterci il naso a causa delle bande di malavitosi che si contendevano il territorio. Oggi le cose sono cambiate e il quartiere si presenta con un aspetto più umano. Al nº 119 di Gorbals Street è dislocato il Citizen theatre uno dei più rinomati di Glasgow e ad Eglinton Street il "New Bedford Cinema", un interessante esempio di Art Deco che oggi ha cambiato destinazione: non più cinematografo accoglie il locale di intrattenimento "O2 Academy Glasgow".
'''Pacific Quay''' — La zona più interessante per chi visita Glasgow essendovi dislocate alcune delle maggiori attrazioni turistiche di Glasgow, quali il centro della Scienza e il Riverside Museum inaugurato nel giugno 2011. Vi si trova anche il Media Village Scotland, studi televisivi tra i più gandi d'Europa e all'avanguardia nel campo della digitalizzazione delle immagini.
'''Govan''' — Il quartiere ad ovest è quello di Govan che un tempo ospitava cantieri navali dove lavoravano gli operai di Gorbals. Oggi Govan è fatiscente ma la zona adiacente di Pacific Quay è stata oggetto di uno straordinario rinnovamento come del resto la sponda opposta. Vi si trovano il centro della Scienza (Glasgow Science Centre), il Riverside Museum e gli studi della BBC.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Glasgow ha due aeroporti:
# Glasgow International Airport è ad ovest dal centro a una distanza di 15 km circa
# Glasgow Prestwick airport [http://www.gpia.co.uk]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} è sulla costa a una sessantina di km dal centro. Vi opera Ryanair. L'aeroporto ha una sua stazione ferroviaria ove fermano i treni provenienti da [[Ayr (Regno Unito)|Ayr]] e [[Stranraer]] e diretti a Glasgow Central. L'autobus navetta X77 è in funzione anche quando i treni cessano le corse (la sera tardi e il mattino presto ma non di notte).
=== In treno ===
Glasgow ha due stazioni ferroviarie entrambe in centro e abbastanza vicine tra loro:
# '''Central station''' — Vi fanno capolinea la maggior parte dei treni compresi quelli provenienti da [[Londra]] (''stazioni di King’s Cross e Euston'').
# '''Queen St station''' — Con minor traffico, vi arrivano i treni provenienti da [[Inverness]] che passano per [[Perth (Scozia)|Perth]] e [[Stirling]] più quelli da [[Aberdeen]] e [[Dundee]]
Per gli orari consultate il sito di [http://www.firstgroup.com First ScotRail]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}
=== In autobus ===
Il capolinea degli autobus extraurbani è quello di Buchanan street con ingresso anche dall'isola pedonale di Killermont Street (un paio di isolati a nord della stazione ferroviaria di Queen Street).
Se vi trovate nella necessità di dover raggiungere Glasgow da qualche altra località del Regno Unito potete ricorrere alle autolinee riportate di seguito:
* [http://www.citylink.co.uk Scottish Citylink]
* [http://www.megabus.co.uk Megabus]
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Glasgow-Subway-Map.png|400px|thumb|Schema della metropolitana di Glasgow]]
=== Con mezzi pubblici ===
Glasgow possiede una linea metropolitana circolare che serve tutti i quartieri centrali al di qua e al di là del fiume Clyde. Per raggiungere quartieri esterni e sobborghi si può ricorrere ai [https://www.scotrail.co.uk/ treni suburbani] che fermano a stazioni spesso in corrispondenza delle fermate metro. Ci si può avvalere anche di una estesa rete di autobus.
L'ente coordinatore dei trasporti pubblici è [http://www.spt.co.uk/ SPT (''Strathclyde Partnership for Transport'')]. Potete scegliere tra una varietà di biglietti validi 24 ore:
il biglietto "Discovery" vi permette l'uso di tutti i mezzi al di fuori però delle ore di punta dei giorni feriali
Il "Roundabout" non ha di queste limitazioni e costa un po' di più. Entrambi i biglietti vi permettono di spingervi abbastanza lontano dal centro con i treni suburbani.
Il "Day Tripper" vi permette l'uso di tutti i treni entro i limiti territoriali dello Strathclyde. Può andar bene se credete di riuscire in un giorno solo a fare due differenti escursioni con partenza e ritorno a Glasgow in giornata. Di certo vi sottoporrete a un tour de force. Oltre al biglietto individuale circolano versioni cumulative per famiglie (1 adulto e due bambini, due adulti e quattro bambini, etc.) Non sempre il day tripper è valido per salire sugli autobus locali della destinazione scelta.
Se pensate di restare a Glasgow una settimana o più potrebbe farvi comodo l'acquisto di una tessera di durata equivalente al vostro soggiorno. Tenete presente che le tessere sono articolate in zone come certi biglietti regionali in Italia e dovrete specificarle al momento dell'acquisto.
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
=== Con tour guidati ===
* {{listing
| nome=City Sightseeing | sito=http://www.scotguide.com | email=
| indirizzo=George Square | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+44 141 204 0444 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=I pullman dell'agenzia effettuano 22 fermate in corrispondenza delle maggiori attrazioni di Glasgow. Siete liberi di scendere e risalire sul pullman successivo ma se siete pignoli non ce la farete a veder tutto in un solo giorno per cui potreste considerare l'opportunità di acquistare un biglietto cumulativo (pass) per due o più giorni. Il primo pulman parte alle 09:30, l'ultimo alle 17:00. La frequenza è di 20 minuti nel periodo aprile-ottobre, 30' nel resto dell'anno.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== 1. Aree centrali ===
==== City Center ====
[[File:Glasgow reception townhall.JPG|thumb|200px|Banqueting Hall]]
[[File:Wfm glasgow cityhall.jpg|thumb|200px|left|Glasgow: Palazzo Comunale e colonna commemorativa di Walter Scott sulla George Square]]
* {{see
| nome=City Chambers | alt= | sito= | email=
| indirizzo=George Square | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+44 141 287 4018 | numero verde= | fax=
| orari=Ingresso gratis | prezzo=
| descrizione=Inaugurato nell'agosto del 1888 con una cerimonia presenziata dalla regina Vittoria il palazzo è sede del consiglio municipale. La facciata è tipica dell'eclettismo di fine 800 e mescola elementi neoclassici e barocchi. Per decorarne gli interni furono impiegati alabastro e tonnellate di marmi e graniti. La sala del consiglio è tra quelle che più colpisce l'occhio. I seggi dei 79 consiglieri sono disposti ad emiciclo di fronte a quello del sindaco (Lord Provost). Altra sala che desta ammirazione è la "Banqueting Hall" dalle grandi dimensioni. Misura infatti 33,5 m. x 16. Il soffitto a cassettoni è alto 15 m. Queste sale sono in genere aperte solo a quanti prenotano visite guidate telefonando al numero su indicato
}}
{{-}}
* {{see
| nome=The Lighthouse | sito= | email=
| indirizzo=11 Mitchell Lane | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Lighthouse è un edificio del 1895 progettato dallo studio Honeyman & Keppie dove Charles Rennie Mackintosh lavorava come apprendista. È permesso salire in cima alla torre Mackintosh che si staglia sul lato nord dell'edificio per ammirare uno dei più bei panorami di Glasgow. Si raggiunge tramite una scala elicoidale che ha inizio al terzo piano. Dal lato opposto un ascensore conduse sulla terrazza con altrettante magnifiche viste sul centro cittadino.
}}
* {{see
| nome=The Egyptian Halls | sito=http://www.egyptianhalls.co.uk/ | email=
| indirizzo=84–100 Union Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Se vi capiterà di imboccare la Union Street che fiancheggia la stazione centrale noterete senz'altro questo palazzo fatiscente. Si tratta di "Egyptian Halls" realizzato nel 1870 su progetto di Alexander Thomson, l'architetto soprannominato il 'Greco' per le sue realizzazioni inspirate all'arte greca e orientale in genere. Thomson andava molto fiero di questa sua opera come si evince dai suoi scritti. Il palazzo è disabitato e solo i negozi del pianterreno sono aperti. Il restauro di cui avrebbe urgente bisogno è un'operazione estremamente costosa ed è difficile racimolare i fondi. Egyptian Halls rischia la demolizione.
}}
* {{see
| nome=The Central Hotel | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ubicato di fronte alla stazione centrale, Central Hotel è un palazzo del 1883, ampliato nei primi anni del XIX secolo. Il suo progettatore fu l'architetto Robert Rowand Anderson che ne curò anche gli arredi. Nei suoi giorni migliori il Central Hotel accolse nelle sue suites diverse celebrità da Winston Churchill a Frank Sinatra. Proprietario ne era British Rail che se ne sbarazzò nel 1980. Nel 2000 rivelazioni che la struttura conteneva amianto portarono ad una chiusura temporanea dell'albergo.
}}
* {{see
| nome=St. Vincent Street Free Church | alt= | sito=https://www.glasgowcityfreechurch.org/ | email=
| indirizzo=265 St. Vincent St | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Del 1859, la chiesa è opera di Alexander Thomson detto "il Greco". Il tempio presenta un porticato con colonne ioniche. Appartiene alla Chiesa Evangelica Riformata di Scozia i cui sacerdoti sono mal disposti nei confronti di turisti che vogliono curiosare all'interno.
}}
{{-}}
[[File:Room de Luxe.jpg|thumb|200px|La famosa "Room de Luxe" all'interno della Willow Tearoom]]
[[File:The Willow Tearooms Glasgow.jpg|thumb|200px|left|Ingresso della Willow Tea Room]]
* {{see
| nome=The Willow Tearooms | sito=http://www.willowtearooms.co.uk/ | email=
| indirizzo=217, Sauchiehall Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Celebre sala da tè in stile art deco, Willow Tearoom è opera di Charles Rennie Mackintosh. A commissionarla all'architetto fu l'amica Kate Cranston, allora proprietaria di una catena di lussuose sale da tè in Glasgow. In seguito Willow Tearooms cambiò più volte proprietario e ciascuno vi apportò modifiche per adattarla al proprio business al punto che il progetto originario risultò irriconoscibile e solo la facciata esterna rimase inalterata. Tuttavia nel 1983 il nuovo proprietario aprì di nuovo i locali come sala da tè provvedendo anche alla ricostruzione di alcuni ambienti come la "Room de Luxe" e ad arredarla con riproduzioni delle alte sedie disegnate da Mackintosh.
}}
{{-}}
* {{see
| nome=Glasgow’s Centre for Contemporary Art (CCA) | sito=http://www.cca-glasgow.com/ | email=
| indirizzo=350, Sauchiehall Street | lat= | long= | indicazioni=Angolo Scott street
| tel=+44 141 352 4900 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Inaugurato nel 1992, il centro è una galleria d'arte con spazi riservati a rappresentazioni teatrali e proiezioni di film. Ha sede in una villa del 1868 progettata da Alexander Thomson
}}
[[File:Glasgow School of Art, Dalhousie Street facade.JPG|thumb|200px|left|Particolare della facciata della GSA su Dalhousie Street]]
* {{see
| nome=Glasgow School of Art (GSA) *** | alt=The Mackintosh Building | sito=http://www.gsa.ac.uk | email=
| indirizzo=167, Renfrew Street | lat= | long= | indicazioni=Fermata metro Cowcaddens
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Solo visite guidate | prezzo=
| descrizione=Glasgow School of Art fu realizzata in due fasi a cavallo del XIX e XX secolo su disegno di Charles Rennie Mackintosh che ne aveva frequentato i corsi insieme a Margaret MacDonald che divenne sua moglie nel 1902. La scuola è tuttora in funzione e i suoi corsi sono frequentati da 2.000 studenti, il 20% dei quali proviene dall'estero (del [[Regno Unito]]). La scuola di architettura porta il nome di Mackintosh, il più celebre degli allievi. Per visitare tutti gli edifici del GSA occorre partecipare a una visita guidata. Gli unici spazi aperti ai visitatori individuali sono quelli del Mackintosh Building con le aule del corso di pittura e la galleria omonima ove sono allestite mostre temporanee con opere degli alunni. Di fronte sta Newbery Tower con i laboratori di arti orafe e a fianco l'aula magna (Assembly Building). Intorno stanno altri edifici ma il più interessante è quello della biblioteca
}}
{{-}}
* {{see
| nome=McLellan Galleries | alt= | sito=http://www.glasgowmuseums.com/venue/index.cfm?venueid=6 | email=
| indirizzo=Sauchiehall Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+44 141 565 4137 | numero verde= | fax=
| orari=Open M-Th,Sa 10:00AM-5:00PM; F,Su 11:00AM-5:00PM | prezzo=
| descrizione=Le gallerie appartengono alla vicina Glasgow School of Art che vi allestisce mostre temporanee quando il Mackintosh Building è occupato.
}}
* {{see
| nome=Tenement House | sito=http://www.nts.org.uk/visits | email=
| indirizzo=145 Buccleuch St | lat= | long= | indicazioni=Cowcaddens
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una casa degli inizi del '900 conservata così com'era nei minimi particolari dagli arredi agli album fotografici. Anche l'illuminazione è quella originaria con lampadari alimentati dal gas.
}}
* {{see
| nome=Mitchell Library | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La biblioteca fu realizzata grazie al lascito di un industriale del tabacco Stephen Mitchell.
}}
{{-}}
==== Headtown ====
'''14''' {{see
| nome=Provand’s Lordship | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Eretta nel 1471,Provand’s Lordship è, dopo la vicina cattedrale, la più antica costruzione di Glasgow giunta indenne fino ai nostri giorni. Faceva parte dell'ospedale di San Nicola e fu commissionata dal vescovo Andrew Muirhead il cui stemma fa ancora bella mostra di sé sulle pareti esterne. Nel 1978 l'edificio fu donato al comune. Oggi è un museo dove sono esposti mobili e arredi del XVII secolo donati da Sir William Burrell, lo stesso che donò le collezioni esposte nel museo della riva sud che porta il suo nome.
}}
[[File:Glasgow Kathedrale.JPG|thumb|200px|Glasgow: Interno della cattedrale]]
[[File:Glasgow seen from St Andrew House 2006 - Looking South East.jpg|thumb|200px|left|Glasgow - Veduta della cattedrale]]
'''15''' {{see
| nome=St Mungo Museum of Religious Life and Art | sito=http://www.glasgowmuseums.com/venue/index.cfm?venueid=13 | email=
| indirizzo=Castle St | lat= | long= | indicazioni=Sul fianco della cattedrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il museo espone oggetti provenienti dai posti più disparati con tema centrale le religioni del mondo
}}
'''16''' {{see
| nome=Glasgow Cathedral | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consacrata nel 1136, la cattedrale di San Mungo andò distrutta da un incendio 56 anni più tardi e fu ricostruita più volte nei secoli successivi. La chiesa attuale risale al XV secolo e si presenta con forme gotiche. All'interno spicca un rilievo scultoreo raffigurante i 7 peccati capitali. Interessante è la visita alla chiesa inferiore del 1200 cui si accede per una scala all'altezza del pulpito. Conserva la cripta di San Mungo, il patrono di Glasgow e meta di pellegrinaggi durante il medioevo.
}}
'''17''' {{see
| nome=Glasgow Necropolis | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ubicato sulla bassa altura alle spalle della cattedrale, Glasgow Necropolis è un cimitero monumentale di epoca vittoriana realizzato sull'esempio di quello di Père Lachaise in Parigi. Si raggiunge l'ingresso principale varcando un ponte del 1833 detto "ponte dei sospiri" in quanto percorso dai cortei funebri. Sulla sommità della collina è stata posta la statua di John Knox. Molte tombe furono realizzate da famosi architetti del tempo
}}
'''18''' {{see
| nome=Martyrs' Public School | sito=http://www.glasgowmuseums.com/venue/index.cfm?venueid=5 | email=
| indirizzo=Parson Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Del 1898, l'edificio fu uno dei primi progetti di Charles Rennie Mackintosh, che al tempo lavorava presso lo studio "Honeyman and Keppie" cui fu commissionato il progetto dall'ente competente (School Board of Glasgow). Si tratta di una struttura in arenaria rossa che si rifà all'architettura tradizionale scozzese ma con elementi di Art Nouveau evidenti soprattutto nelle decorazioni dei portoni.
}}
{{-}}
==== East End ====
[[File:McLennan Arch 01.jpg|thumb|220px|left|L'arco McLennan a Glasgow Green]]
* {{see
| nome=Glasgow Green | sito=http://www.glasgow.gov.uk/en/Residents/Parks_Outdoors/Parks_gardens/glasgowgreen.htm | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Fermata metro più vicina: St. Enoch
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ubicato sulla riva settentrionale (o destra) del fiume Clyde, Glasgow Green vanta il titolo di più antico parco cittadino. Le terre furono infatti donate con editto reale del 1451 al vescovo e alla cittadinanza di Glasgow. La sua sistemazione a parco risale però al XIX secolo. Nel 1806 vi fu eretto l'obelisco in memoria dell'ammiraglio Horatio Nelson, morto l'anno precedente in battaglia contro Napoleone. Nel 1855 fu aperto il ponte sospeso di St. Andrew's. Nel 1898 fu realizzato a spese del conte di Rosebery il People's Palace destinato a funzionare come centro culturale per i cittadini dell'east end. La fontana di fronte al palazzo, detta fontana Doulton dal nome della compagnia che la commissionò, fu eretta in onore della regina Vittoria nel 1888. È alta 48 metri e la sua vasca ha un diametro di 70 metri. Al suo culmine sta la statua della sovrana a grandezza naturale mentre le altre situate più in basso sono figure allegoriche delle colonie britanniche del tempo, l'[[Australia]], il [[Sud Africa]], l'[[India]] e il [[Canada]]. Semidistrutta da un fulmine nel 1890, la fontana fu restaurata nel 2002 al costo di 2 milioni di £. L'anno 1889 vide l'apertura della fabbrica di tappeti Templeton la cui facciata ricorda quella del palazzo dei dogi di [[Venezia]]. Qualche mese dopo la sua inaugurazione parte dell'edificio crollò travolgendo 29 operaie. Un numero ancora maggiore di vittime fu causato da un incendio scoppiato al suo interno nel 1900. Al 2005 risale la trasformazione della fabbrica in condominio di lusso con 143 appartamenti. Ancora una curiosità l'arco trionfale sul lato nord occidentale del parco è quello di McLennan che un tempo segnava l'ingresso del palazzo Assembly Rooms demolito nel 1890. Fu ricostruito e collocato sulla Charlotte
Street nel 1922 per poi essere nuovamente smontato e collocato nella sua ubicazione attuale nel 1991. Glasgow Green è parte integrante della storia di Glasgow. Per tutto il XIX secolo fu luogo di manifestazioni per l'acquisizione di diritti politici. Fu anche il luogo di riunione prediletto dalle suffragette che sotto l'egida della "women's suffragette society" inscenarono numerose dimostrazioni per l'emancipazione della donna nell'arco di tempo compreso tra il 1870 e il 1910. In tempi più recenti il parco fu teatro di eventi musicali d'eccezione. Nel 1992 si esibì il cantante Michael Jackson nel corso della sua tournée Dangerous "World Tour" e nel 2004 vi si svolse il festival di Scozia con la partecipazione di complessi di grido quali i Metallica e i Linkin Park.
}}
{{-}}
==== West End ====
* {{see
| nome=Tall Ship | alt= | sito=https://www.thetallship.com/ | email=
| indirizzo=100 Stobcross Road | lat= | long= | indicazioni=Stazione dei treni di Exhibition Centre
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Varata il 3 dicembre 1896, Tall Ship è una nave a 3 alberi maestri che con il nome originario di Glenlee circumnavidò il globo per i 23 anni successivi. Nel 1919 fu acquistata dalla compagnia marittima "Società Di Navigazione Stella d'Italia" con sede a [[Genova]] e ribattezzata "Clarastella". I nuovi proprietari la dotarono di motori diesel. Dopo appena tre anni passò nelle mani della "Escuela Naval Militar de Oficiales" di [[El Ferrol]] (''[[Galizia (Spagna)|Galizia]]'') che l'adattò ad alloggiamento dei suoi cadetti. Nel 1981 fu portata a [[Siviglia]] con l'idea di farne un museo ma il progetto non andò in porto. Si decise di smantellarla ma fu salvata all'ultimo momento dall'ingegnere navale Sir John Brown (1901-2000) che la comprò all'asta per conto della Clyde Maritime Trust. La nave versava in condizioni pietose e fu necessario ripararla affinché potesse affrontare la traversata da [[Siviglia]] a Glasgow, sua città natale. Furono intrapresi lavori di restauro per ricondurla al suo stato originario e dal 1993 è un museo.
}}
[[File:Glasgowhunterianartgallery.jpg|thumb|200px|left|Hunterian Art Gallery]]
* {{see
| nome=Hunterian Art Gallery | sito=http://www.hunterian.gla.ac.uk | email=
| indirizzo=22 Hillhead St | lat= | long= | indicazioni=Stazione metro più vicina: Hillhead
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero. A pagamento per la Mackintosh House
| descrizione=La galleria espone pitture e disegni di James McNeill Whistler donate dai suoi eredi dall'Università di Glasgow. Vi sono esposte opere di Rembrandt e Rubens più quelle di artisti scozzesi del movimento “Glasgow Boys” e dell'altro detto "Scottish Colourists" i cui rappresentanti principali furono Cadell e Fergusso. Tuttavia la principale attrazione è l'ala dell'edificio ove è stata riprodotta la casa privata di Charles Rennie Mackintosh e di sua moglie, l'artista Margaret Macdonald. Gli arredi della casa originale furono trasferiti in questi spazi prima della sua demolizione avvenuta a metà degli anni '60 del XX secolo.
}}
* {{see
| nome=Hunterian Museum | sito=http://www.hunterian.gla.ac.uk | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Inaugurato nel 1807, l'Hunterian è il più antico dei musei di Glasgow. Il suo nucleo originario è costituito dalle collezioni donate da William Hunter, un medico del XVIII secolo. Queste sono piuttosto eclettiche e spaziano da fossili di dinosauri a monete di epoca romana. Il museo comprende una sezione etnografica dedicata ai viaggi di Captain Cook. Ha riaperto i battenti nel giugno del 2011
}}
* {{see
| nome=Botanic Gardens | sito= | email=
| indirizzo=Great Western Road | lat= | long= | indicazioni=Stazione metro più vicina: Hillhead
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Pur non reggendo il paragone con quelli di [[Edimburgo]], i giardini botanici di Glasgow sono interessanti per le grandi serre in vetro e ferro di epoca vittoriana tra le quali spicca quella detta "Kibble Palace". Vi si coltivano piante e fiori tropicali soprattutto orchidee. I giardini si estendono fino alle rive del fiume Kelvin
}}
[[File:Glasgow Kelvingrove1.jpg|thumb|160px|left|Salone d'ingresso del Kelvingrove Art Gallery and Museum]]
* {{see
| nome=Kelvingrove Art Gallery and Museum | alt= | sito=http://www.glasgowmuseums.com/venue/index.cfm?venueid=4 | email=
| indirizzo=Argyle Street | lat= | long= | indicazioni=Stazione metro di Kelvinhall
| tel=+44 141 287 2699 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Riaperta l'11 luglio 2006 dopo lavori di restauro durati 3 anni e con una cerimonia presenziata dalla regina Elisabetta II, la Kelvingrove Art Gallery and Museum occupa gli interni di un magnifico palazzo in stile moresco e barocco spagnolo realizzato in occasione della Mostra Internazionale che si svolse a Glasgow nel 1901. Varcato l'ingresso di fronte all'omonimo parco, si accede alla sontuosa sala dell'organo dal soffitto a volte e cassettoni con lampadari dell'epoca. Vi sono esposte opere di artisti fiamminghi del XVII secolo e di impressionisti francesi. Uno dei suoi pezzi più ammirati è il "Cristo di San Giovanni della Croce" del surrealista Salvator Dalí. Altre sezioni sono dedicate ad artisti scozzesi, dai rappresentanti del movimento "Glasgow Boys" fino a Mackintosh ed al contemporaneo Joan Eardley. Il museo ospita anche una enorme collezione di armi e una sezione di storia naturale
}}
* {{see
| nome=Casa d'Italia | sito= | email=
| indirizzo=22, Park Circus | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Situata sulla cima della collina di "Park District" con magnifiche viste sul sottostante Kelvingrove Park, la Casa d'Italia è un palazzo della seconda metà dell'800 progettato dall'architetto Charles Wilson per conto dell'industriale Walter Macfarlane, proprietario all'epoca di una fonderia. Fu ampliata dai suoi eredi a cavallo tra il XIX e il XX secolo con magnifici saloni di rappresentanza decorati secondo lo stile Art Nouveau allora di moda e adornata con statue commissionate ai migliori scultori del tempo. Spettacolare la sala dei biliardi con un ingresso sormontato da una cupola in cristallo. Nel 1934 fu acquistata da un circolo sociale italiano e nel dopoguerra divenne la sede del consolato italiano di Glasgow. Fu venduta nel 1990 e dopo accurati restauri affittata al comune che l'adibì a ufficio del registro. Oggi vi si celebrano i matrimoni civili.
}}
{{-}}
==== South side ====
:::'''''Pacific Quay'''''
[[File:Glasgowsciencecentre.jpg|thumb|200px|left|Glasgow - Centro della Scienza]]
* {{see
| nome=Glasgow Science Centre *** | sito=http://www.gsc.org.uk | email=
| indirizzo=50 P50 Pacific Quay | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Inaugurato nel 2001, il Glasgow Science Centre si articola in tre edifici dalla struttura in titanio. È un centro interattivo istituito soprattutto per istruire ragazzi in età scolare in modo accattivante. Per raggiungere il suo scopo il centro si avvale di laboratori sperimentali, mezzi multimediali come sale di proiezione tra cui una IMAX Theatre. Vi vengono proiettati i video più disparati che illustranno le meraviglie naturali, i segreti dello spazio o la struttura dell'atomo. Fiore all'occhiello del centro è una torre di 127 m. che ruota di 360°.
}}
{{-}}
:::'''''Gorbals'''''
* {{see
| nome=New Bedford Cinema | alt=O2 Academy Glasgow | sito=https://academymusicgroup.com/o2academyglasgow/ | email=
| indirizzo=Eglinton Street | lat= | long= | indicazioni=Gorbals area
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tra i migliori esempi di Art Deco presenti a Glasgow, il New Bedford Cinema fu realizzato nel 1932 su progetto dello studio "Lennox and McMath " [http://www.scottisharchitects.org.uk/building_full.php?id=210323]. Nel 2002 iniziatono i lavori di restauro commissionati dal nuovo proprietario, il McKenzie Group che adattò la vecchia sala cinematografica a locale con musica dal vivo. Riaprì i battenti l'anno seguente con il nome di "O2 Academy Glasgow". Un concerto dei Deacon Blue si svolse nella serata d'inaugurazione.
}}
{{-}}
:::'''''Tradestone'''''
[[File:Wfm scotland street.jpg|thumb|200px|left|Il retro della Scotland Street School]]
* {{see
| nome=Scotland Street School Museum | sito=http://www.glasgowmuseums.com/venue/index.cfm?venueid=12 | email=
| indirizzo=225, Scotland Street | lat= | long= | indicazioni=A fianco della stazione metro di Shields Road
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il museo occupa gli spazi di un edificio scolastico realizzato tra il 1903 e il 1906 su progetto di Charles Rennie Mackintosh che si inspirò a castelli baronali scozzesi, in particolare al castello Rowallan nell'[[Ayrshire]] e al palazzo Falkland. L'edificio fu progettato per accogliere 1.250 studenti di Tradestone ma l'apertura nel 1970 dell'austostrada n° 8 comportò l'abbattimento di molti condomini e gli scolari si ridussero a 90. La scuola chiuse i battenti nel 1979.
}}
{{-}}
=== 2. I quartieri esterni ===
==== South Glasgow ====
* {{see
| nome=Pollok Country Park | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Stazione treni suburbani di Pollokshaws West
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Annoverato tra i più spaziosi e simpatici parchi cittadini d'Europa, il Pollok Country Park ricopre un terreno collinare. Nel XIII secolo entrò a far parte dei feudi dei Maxwell che lo detennero fino al 1966, anno in cui un esponente del casato decise di donarlo al comune di Glasgow. Entro i suoi limiti sono situate due delle maggiori attrazioni della città, la Burrell Collection e la Pollok House
}}
[[File:Wfm burrell collection.jpg|thumb|175px|left|Burrell Collection]]
* {{see
| nome=Burrell Collection *** | sito=http://www.glasgowmuseums.com | email=
| indirizzo=2060 Pollokshaws Road | lat= | long= | indicazioni=South Side 10 minuti a piedi dalla fermata metro di Pollokshaws West
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il museo ospita le collezioni private di William Burrell, un ricco armatore di Glasgow che per tutta la vita dai 14 fino ai 96 anni si dedicò con accanimento alla collezione degli oggetti più disparati: vasi cinesi, argenti, tele di pittori dell'800 e di avanguardia e finanche vetrate di chiese. Una sala del museo è la ricostruzione fedele del salone di ricevimento di "Hutton Castle", la residenza di campagna dell'armatore a [[Berwick-upon-Tweed]]. Il tutto non attende che di essere visitato dai comuni mortali.
}}
[[File:Wfm pollok house.jpg|thumb|170px|Pollok House]]
* {{see
| nome=Pollok House | sito=http://www.glasgowmuseums.com | email=
| indirizzo=Pollok Country Park, 2060 Pollokshaws Road | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Casa patrizia del 1752 commissionata dai Maxwell all'architetto William Adam. Fu donata nel 1966 da Anne Maxwell Macdonald insieme ai terreni circostanti al comune di Glasgow che provvide ad adibirla a museo. Gli arredi sono ovviamente sontuosi ma più che questi attraggono l'attenzione le tele esposte, che portano la firma di illustri artisti spagnoli: El Greco, Francisco Goya e Murillo. Dagli appartamenti destinati un tempo ad alloggio della servitù è stato ricavato un ristorante.
}}
{{-}}
[[File:HouseForAnArtLover.jpg|thumb|170px|left|House for an Art Lover]]
* {{see
| nome=Bellahouston Park | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Parco pubblico che ricomprende la collina Ibrox con viste panoramiche sul centro di Glasgow, Bellahouston faceva anch'esso parte dei feudi della famiglia Maxwell. Nel parco celebrarono messe due pontefici di Santa Romana Chiesa, papa Giovanni Paolo II nel giugno del 1982 che vide un afflusso di 250.000 persone, la più grande adunanza di popolo mai registrata negli annali della città e nel settembre del 2010 il suo successore Benedetto XVI che dovette accontentarsi di 70.000 persone. Nel parco si sono esibiti il complesso dei Coldplay nel 2005 e quello degli Snow Patrol nel 2010. All'interno del parco è collocata la "House for an Art Lover" eretta nel 1996 su progetto di Charles Rennie Mackintosh
}}
* {{see
| nome=House for an Art Lover | sito=http://www.houseforanartlover.co.uk | email=
| indirizzo=10 Dumbreck Road - Bellahouston Park | lat= | long= | indicazioni=Stazione metro di Ibrox
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso a pagamento
| descrizione=Completata nel 1996 seguendo pedissequosamente un progetto di Charles Rennie Mackintosh del 1901
}}
* {{see
| nome=Hampden Park | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Aikenhead Road
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
* {{see
| nome=Holmwood House | sito= | email=
| indirizzo=61–63 Netherlee Road, Cathcart | lat= | long= | indicazioni=A 6 km dal centro. Stazione ferroviaria più vicina: Cathcart
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso a pagamento
| descrizione=Si tratta di una villa di campagna del 1856 progettata da Alexander Thomson e ritenuta il suo capolavoro
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
=== Gennaio ===
* {{listing
| nome=Celtic Connections | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Incentrato sulle radici della musica scozzese, il festival attrae ogni anno circa 100.000 persone. La sua prima edizione risale al 1994. Gli artisti si esibiscono in genere al Royal Concert Hall, all'Old Fruitmarket al teatro Tron, all'auditorium del National Piping Centre [http://www.thepipingcentre.co.uk] e in rinomati locali quali ABC e Barrowlands
}}.
=== Febbraio ===
* {{listing
| nome=Glasgow Film Festival | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dura dieci giorni e il programma comprende una serata di gala con la proiezione di un film di attualità seguita da retroprospettive di attori celebri del passato. La sua prima edizione risale al 2005.
}}
=== Giugno ===
* {{listing
| nome=West End Festival | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dura 15 giorni e il giorno iniziale è caratterizzato da sfilate con musici per le strade di West End.Il programma prevede proiezioni di film e spettacoli teatrali nei parchi di West End, ai giardini botanici e al Kelvingrove Park.
}}
* {{listing
| nome=Glasgow International Jazz Festival | sito=http://www.jazzfest.co.uk/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Settembre ===
* {{listing
| nome=Merchant City Festival | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dedicato all'arte, al teatro, alla danza, alla moda e alla cucina scozzese, Merchant City Festival dura 4 giorni durante i quali artisti di varia categoria si esibiscono nelle strade, nei cortili e nei locali del quartiere. Vi partecipano anche artisti di strada di tutta Europa selezionati dai direttori del festival
}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
Glasgow ha un'eccellente tradizione nel campo della musica rock e pop. Al '''[http://www.kingtuts.co.uk/ King Tut’s Wah Wah Hut]''' mosse i suoi primi passi il complesso degli Oasis. In altri locali si esibivano le bande Franz Ferdinand, Snow Patrol e Belle & Sebastian che ci hanno lasciato il delicato motivo "The Boy with the Arab Strap". C'è poi una grande varietà di pub e locali ove districarsi per trovare quello che più si confà ai propri gusti. Per scovarlo e anche per conoscere gli eventi musicali che si svolgeranno in coincidenza con le date del proprio soggiorno potrà tornare utile l'acquisto di una copia del quindicinale "The List" o una spulciatina alla sua versione on line all'indirizzo [http://www.list.co.uk www.list.co.uk] qualche giorno prima della partenza.
Glasgow va a pennello anche per tipi formali. Il Theatre Royal, un sontuoso edificio di epoca vittoriana, fa da degno sfondo agli spettacoli delle compagnie dell'Opera Lirica e del Balletto che vi hanno sede.
La città vanta anche parecchi teatri tre dei quali, il Citizen, il Troon e l'Arches sono ormai di fama consolidata. Si rammenta anche che a Glasgow ha sede un famoso conservatorio, la Reale Accademia Scozzese della Musica e della Drammaturgia (Royal Scottish Academy of Music & Drama) che ha sfornato e continua a sfornare talenti a palate. Ne citiamo solo un terzetto: [[w:Alan Cumming|Alan Cumming]], [[w:Denis Lawson|Denis Lawson]] e [[w:fr:James McAvoy|James McAvoy]].
=== Spettacoli ===
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
==== Opera Lirica e Danza ====
* {{listing
| nome=Theatre Royal | sito=http://www.theatreroyalglasgow.com | email=
| indirizzo=282 Hope Street | lat= | long= | indicazioni=Fermata metro di Cowcaddens
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sede delle compagnie dell'Opera Lirica e del balletto scozzese, Theatre Royal risale all'epoca vittoriana e l'auditorium offre una cornice grandiosa agli spettacoli che sono di tutto rispetto. Potete consultare il programma sul sito. I biglietti si comprano al botteghino del teatro in Hope Street angolo Cowcaddens Road. Se vi rivolgerete a un'agenzia di prenotazione pagherete di più.
}}
==== Teatri ====
* {{listing
| nome=Citizens Theatre | sito=http://www.citz.co.uk | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tra i molti teatri rinomato è il Citizens Theatre, all'incrocio delle vie Gorbals e Ballater. Nei mesi estivi chiude i battenti.
}}
* {{listing
| nome=Tron Theatre | sito=http://www.tron.co.uk/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Concerti hanno luogo alla [http://www.glasgowconcerthalls.com Glasgow Royal Concert Hall], al nº 2 di Sauchiehall St.
* {{listing
| nome=Scotland's National Arena | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Inaugurata nel 2011 la Scotland's National Arena si erge a fianco dell'auditorio Clyde ma ha una capienza maggiore (12.500 posti).
}}
==== Cinema ====
* {{listing
| nome=Cineworld | sito=http://www.cineworld.co.uk | email=
| indirizzo=Renfrew Street | lat= | long= | indicazioni=Tra la stazione delle autolinee extraurbane di Buchanan e la Glasgow Royal Concert Hall
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Inaugurato nel 2001, Cineworld è il cinematografo più frequentato di Glasgow (1.800.000 spettatori nel 2003). Conta 18 schermi su 9 livelli. Compare nel libro Guinness dei primati come sala cinematografica più alta del mondo (62 m.). Tuttavia l'edificio che la ospita non è piaciuto ai residenti che gli hanno affibbiato il nomignolo di "carbuncle" (ulcerazione) per elementi decorativi di color rosso che compaiono sulla facciata e sui lati.
}}
* {{listing
| nome=Glasgow Film Theatre (GFT) | sito=http://www.gft.org.uk/content/ | email=
| indirizzo=Rose Street angolo Sauchiehall Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un cineclub molto frequentato nonostante non abbia adottato la tecnologia digitale. La sala cinematografica fu inaugurata nel 1939 su progetto degli architetti James McKissack e W J Andersoned e presenta interessanti decorazioni deco. Dopo la proiezione gli spettatori si riuniscono nel Café Cosmo per esprimere i loro commenti sull'opera.
}}
=== Musica dal vivo ===
[[File:Wfm barrowland ballroom.jpg|thumb|200px|left|Barrowland]]
Il 20 agosto 2008 Glasgow fu insignita del titolo "città della musica" dall'[[UNESCO]] nel quadro delle città con maggior spirito creativo al mondo. La scelta è quanto mai varia. Accanto ai due locali di maggior fama riportati oltre sono da segnalare altri più piccoli ma anche più intimi come '''[http://www.stereocafebar.com/ Stereo]''', '''[http://www.13thnote.co.uk/ 13th Note]{{Dead link|date=maggio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' e "'''[http://nicensleazy.com Nice N Sleazy]'''".
* {{drink
| nome=Barrowland | sito=http://www.glasgow-barrowland.com/ | email=
| indirizzo=Gallowgate 244 | lat= | long= | indicazioni=Fermata metro St. Enoch
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Aperto solo in determinate serate, il Barrowland è frequentato soprattutto da studenti. Vi si esibiscono i più noti complessi musicali. Ha una capienza di 2.000 posti, pochini se paragonati a quelli della SECC. Quando d'estate gli studenti se ne stanno in vacanza il Barrowland, se mai apre, è un mortorio. Barrowlands è un locale storico di Glasgow. Trae il nome dal vicino mercato Barras. Fu inaugurato nel 1934 come sala da ballo. Distrutto da un incedio nel 1958, fu ricostruito e riaprì i battenti un paio di anni dopo. Con l'affermazione dei generi pop e rock il Barroland perse clienti ma si adeguò subito alle nuove mode convertendosi in auditorium per complessi musicali.
}}
* {{drink
| nome=ABC | alt= | sito=https://academymusicgroup.com/o2abcglasgow/ | email=
| indirizzo=300 Sauchiehall Street | lat= | long= | indicazioni=Fermata metro più vicina: Cowcaddens
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Come Barrowland, anche l'ABC propone serate presenziate da rinomati complessi di musica pop, rock e jazz ma è più piccolo (1.250 posti). In funzione dal 2005, l'ABC è stato ricavato da una vecchia sala cinematografica, la prima a proiettare un film in [[Scozia]]. L'edificio dove è ubicato risale al 1896.
}}
=== Musica folk ===
Se, da bravi turisti, siete interessati a musica tradizionale scozzese, allora i locali che potrebbero fare al caso vostro sono quelli riportati di seguito. Dovrete in ogni caso controllarne il programma perché non sempre vi si esibiscono complessi folk:
* {{drink
| nome=The Scotia Bar | sito=http://www.scotiabar.net | email=
| indirizzo=112 Stockwell St | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=In funzione dal 1792, lo Scotia Bar è un famoso pub.
}}
* {{drink
| nome=Oran Mor | sito=http://www.oran-mor.co.uk | email=
| indirizzo=Byres Road. angolo Great Western Rd | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Oran More è un locale che prende le cose molto sul serio. Nel pomeriggio mette in scena rappresentazioni teatrali, commedie soprattutto ed ha un servizio ristorante. Altri spazi sono dedicati alla musica dal vivo non sempre folk.
}}
Concerti di musica celtica ma anche jazz hanno spesso luogo nella chiesa '''St. Andrew’s in the Square''' (fermata metro di St. Enoch). Spesso vengono messi in scena danze folcloristiche scozzesi.
=== Pubs ===
Di seguito una piccola lista dei più rinomati pub di Glasgow:
* {{drink
| nome=Corn Exchange | sito= | email=
| indirizzo=88 Gordon St | lat= | long= | indicazioni=Di fronte alla Stazione centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=In funzione dalla metà dell'800, Corn Exchange è il posto giusto dove consumare il pasto di mezzogiorno accompagnato da una pinta di lager a prezzi, tutto sommato accettabili.
}}
* {{drink
| nome=The Horseshoe Bar | sito=http://www.horseshoebar.co.uk | email=
| indirizzo=17-19 Drury Street | lat= | long= | indicazioni=a pochi passi da Central Station
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei più tradizionali pub di Glasgow frequentato in passato dai Travis e da musicisti come Billy Joel.
}}
* {{drink
| nome=Drum & Monkey | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Va bene invece per ascoltare musica jazz.
}}
* {{drink
| nome=Bon Accor | sito=http://www.bonaccordweb.co.uk/ | email=
| indirizzo=53 North StGlasgow G3 7DA | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dispone della più ampia gamma di birre locali ed estere.
}}
* {{drink
| nome=Cask and Still | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È invece il posto giusto dove sorseggiare il malto scozzese.
}}
=== Discoteche ===
* {{drink
| nome=Fury Murry’s | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una discoteca frequentata da studenti e sempre molto affollata. È in uno scantinato vicino alla piazza di St. Enoch.
}}
=== Locali gay ===
La zona gay di Glasgow è il cosiddetto "Triangolo rosa" (''Pink Triangle''), formato dai locali Revolver, Bennets e Polo Lounge. Il Pink Triangle è ubicato nella Merchant City appena dietro il palazzo comunale (City Chambers).
* {{drink
| nome=Waterloo Bar | alt= | sito=https://waterlooglasgow.wixsite.com/home | email=
| indirizzo=al n° 306 di Argyle Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=è il locale gay di Glasgow di più antica data e resiste ancora bene all'incedere del tempo. La sua clientela non è comunque composta da giovanissimi.
}}
Alcuni locali "straight" di Glasgow organizzano serate gay.
Per aggiornarvi potete consultare il sito [http://www.gayscotland.com/ www.gayscotland.com]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Where the Monkey Sleeps | sito=http://www.monkeysleeps.com/ | email=
| indirizzo=182, West Regent St | lat= | long= | indicazioni=vicino a Blythswood Square
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Famoso locale gestito da tre ex allievi della Glasgow School of Art (GSA) con la passione del rock, "Where the Monkey Sleeps" è ubicato in uno scantinato del distretto finanziario di Glasgow. Lo individuerete facilmente dalle biciclette parcheggiate davanti. Appartengono ai fattorini che lavorano per gli uffici del distretto finanziario. Il locale è rinomato soprattutto per i suoi sandwich e panini. Il più apprezzato dei panini è lo “stoofa” condito con aceto balsamico, salvia, origano e cipolla rossa. Durante la pausa del pranzo si formano lunghe code per cui conviene andarci un po' prima della chiusura degli uffici.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Café Gandolfi | alt=Cucina scozzese | sito=http://www.cafegandolfi.com | email=
| indirizzo=64 Albion St | lat= | long= | indicazioni=Merchant City
| tel=+44 141 552 6813 | numero verde= | fax=
| orari=Prenotazione consigliata | prezzo=
| descrizione=Di fama consolidata, il Café Gandolfi è quasi un'istituzione a Merchant City. Nella sua lista troverete piatti tipici della cucina delle Ebridi come baccalà e brodi di pesce ma anche bistecche.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Stravaigin Café Bar | sito=http://www.stravaigin.com | email=
| indirizzo=28 Gibson Street | lat= | long= | indicazioni=Vicino all'Università di Glasgow
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Menù a prezzo fisso per l'ora di pranzo.
| descrizione=Stravaigin in scozzese significa "andando a zonzo". Oltre al ristorante c'è un pub con prezzi più bassi ma le pietanze sono ugualmente buone. Tra i piatti elaborati c'è il vitello al coriandolo e couscous, tra le squisitezze formaggio con verdure passate in padella. Il menù a prezzo fisso di mezzogiorno comprende due portate ma abbondanti. Al n° 8 di Ruthven Lane, vicino a Bayres Street è stato aperto un altro ristorante, "Stravaigin 2" con prezzi sensibilmente più bassi.
}}
* {{eat
| nome=Ubiquitous Chip | sito=http://www.ubiquitouschip.co.uk/ | email=
| indirizzo=12, Ashton Lane | lat= | long= | indicazioni=West End, vicino a Bayres Road e alla stazione metro di Hillhead.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Prenotazione richiesta | prezzo=
| descrizione=Specializzato in piatti di cucina scozzese elaborati con fantasia dallo chef Ronnie Clydesdale (1936–2010), l'Ubiquitous Chip continua ad essere sulla cresta dell'onda nonostante sia in funzione dal 1971. Al piano di sopra c'è il pub ove vengono servite le stesse pietanze del ristorante a una frazione del loro prezzo. Si può ripiegare anche sul menù a prezzo fisso offerto sia all'ora di pranzo che di cena.
}}
* {{eat
| nome=Fratelli Sarti | alt= | sito=http://www.sarti.co.uk | email=
| indirizzo=133 Wellington St | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+44 141 248 2228 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Meno caro della Parmigiana, il ristorante Fratelli Sarti presenta nella sua lista piatti meno sofisticati e più tradizionali, come pasta al forno e pizze croccanti lievitate al punto giusto.
}}
* {{eat
| nome=Rogano | alt= | sito=http://www.roganoglasgow.com | email=
| indirizzo=11 Exchange Place | lat= | long= | indicazioni=Stazione metro di Buchanan St.
| tel=+44 141 248 4055 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Speciazzato in piatti di pesce, il celebre ristorante Rogano offre lussuosi interni che ricalcano i saloni art deco del transatlantico Queen Mary, varato nei cantieri di Glasgow. Anche il servizio da tavola, piatti posate e cristalli sono dell'epoca. Le pietanze comprendono aragoste e altre squisitezze preparate in modo tradizionale ma i prezzi sono oltremodo salati e se proprio volete farci una capatina andateci all'ora di pranzo per approfittare del menu fisso.
}}
* {{eat
| nome=Gamba | alt= | sito=http://www.gamba.co.uk | email=
| indirizzo=225a W. George St | lat= | long= | indicazioni=Fermata metro più vicina: Buchanan St.
| tel=+44 141 572 0899 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ritenuto il migliore dei ristoranti di Glasgow specializzati in pietanze di pesce, Gamba offre piatti preparati dal suo chef Derek Marshall, comproprietario del locale, preceduti da stuzzichevoli antipasti fatti di fette di salmone o zuppe di pesce alla maniera giapponese.
}}
* {{eat
| nome=Bistro at One Devonshire Gardens | alt= | sito=http://www.hotelduvin.com | email=
| indirizzo=1 Devonshire Gardens | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+44 141 339 2001 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=All'interno del lussuoso Hotel du Vin, il ristorante offre le pietanze elaborate dallo chef Paul Tamburrini la cui fama ha varcato i confini della Scozia.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Se non avete prenotato, l'ufficio del turismo nella centrale George Square si incaricherà di trovarvi alloggio su vostra richiesta. È aperto dalle 09:00 alle 20:00 dei giorni feriali, fino alle 18:00 nei festivi. Nel periodo ottobre-gennaio chiude un'ora prima. Pagherete una piccolissima commissione.
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Glasgow Youth Hostel (SYHA) | alt= | sito=http://www.glasgowhostel.co.uk/ | email=
| indirizzo=8 Park Terrace | lat= | long= | indicazioni=Vicino alla Casa d'Italia (Park Circus). Dal centro salire sull'autobus 44A che passa per Hope Street e scendete a una delle prime fermate di Woodlands Road (West End). Imboccate quindi la Lynedoch Street (in salita) che conduce a Park Terrace. Vedrete l'ostello sulla vostra destra
| tel=+44 141 332 3004 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Tra i migliori ostelli di Scozia, il Glasgow Youth Hostel dispone di 150 posti letto distribuiti in camerate e stanze. I servizi accessori dell'ostello sono ottimi e la sua posizione è magnifica con viste panoramiche sul vicino parco Kelvingrove.
}}
* {{sleep
| nome=Euro Hostel | alt= | sito=https://www.eurohostels.co.uk/ | email=
| indirizzo=318 Clyde St | lat= | long= | indicazioni=sul lungofiume non distante da St. Enoch square
| tel=+44 141 222 2828 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=A partire da £12.95 colazione inclusa. Stanze private da £30.95
| descrizione=Ostello privato. Sistemazione in camerate con 14 posti letto o anche in stanze a due letti. Dispone di un cucinotto che va bene solo per prepararsi un caffè la mattina se, beninteso, vi siete portati appresso macchinetta e miscela italiana.
}}
* {{sleep
| nome=Blue Sky | alt= | sito=http://www.blueskyhostel.com/ | email=
| indirizzo=65 Berkeley St | lat= | long= | indicazioni=Su una parallela di Sauchiehall Street tra Charing Cross e il parco Kelvingrove
| tel=+44 141 221 1710 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Ostello privato.
}}
* {{sleep
| nome=Bunkum Backpackers Hostel | alt= | sito=http://bunkumglasgow.users.btopenworld.com/ | email=
| indirizzo=26 Hillhead St | lat= | long= | indicazioni=Vicino al campus dell'università di Glasgow
| tel=+44 141 581 4481 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=£12 and up
| descrizione=Ottimo ostello con camerate spaziose ma con poca disponibilità di letti. Appetibile la sua collocazione vicino alla "Byres Road", la strada più animata del West End, frequentata da giovani studenti universitari.
}}
* {{sleep
| nome=1883 Guest House | alt= | sito=http://www.smoothhound.co.uk/hotels/1883.html | email=
| indirizzo=58 Glenapp St, Glasgow | lat= | long= | indicazioni=A 100 m dalla stazione Pollokshields East Rail
| tel=+44 07775 832 461 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=£25-40
| descrizione=Piccola pensione a 3 km dal centro ma ben collegata grazie ai treni suburbani.
}}
* {{sleep
| nome=Campus Accommodation – University of Strathclyde | sito=http://www.rescat.strath.ac.uk/ | email=
| indirizzo=50 Richmond Street Glasgow G1 1XP | lat= | long= | indicazioni=Vicino alla cattedrale di San Mungo
| tel=+44 141 553 4148 | numero verde= | fax=
| checkin=13:00 | checkout=10:00 | prezzo=
| descrizione=Gli alloggi degli studenti sono disponibili d'estate per turisti. Ci si sistema in stanze con bagno o anche in appartamenti provvisti di cucina. Dovrete però prenotare con molto anticipo (fin da gennaio). Unico neo la mancanza di wi-fi per connettersi alla rete ma uscendo troverete una ridda di locali che vi offrono questa facilitazione.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Hilton Glasgow hotel | sito= | email=
| indirizzo=1 William Street, Glasgow G3 8HT | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Unico fra gli alberghi di Glasgow a fregiarsi di 5 stelle, L'Hilton Hotel è un grattacielo di 20 piani del 1990. È ubicato in centro vicino al tratto urbano della M8, trafficata a tutte le ore del giorno e della notte. Nelle sue suites hanno alloggiato il pugile Mike Tyson e l'ex presidente americano Bill Clinton.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
Da Glasgow è possibile raggiungere via terra e in tempi relativamente brevi qualsiasi altro punto della [[Scozia]] anche le apparentemente remote isole [[Orcadi]] con una traversata in mare di circa 3/4 d'ora. Di seguito ci limitiamo ad accennare l'itinerario classico seguito da chi visita la [[Scozia]] per la prima volta e disponendo di un paio di settimane vuol conoscerne le attrattive principali:
Dalla stazione di Queen Street salite su un treno che percorra la "West Highland Line", una strada ferrata panoramica e per questo motivo raccomandata. Scendete al capolinea di [[Mallaig]] dove vi imbarcarete su un traghetto per l'isola di [[Skye]] (impiegano mezz'ora a raggiungere la sponda opposta). Dopo 3-4 giorni trascorsi a Skye, recatevi a [[Kyle of Lochalsh]] la località sulla terraferma collegata con un ponte all'isola. Da qui ha inizio un'altra strada ferrata panoramica che fa capolinea ad [[Inverness]]. Da questa città salite su uno dei tanti battelli che effettuano minicrociere sul Loch Ness, il più famoso dei laghi scozzesi. In pulman o in treno raggiungerete [[Edimburgo]] dove vi concederete altri 3 giorni di soggiorno. Dall'aeroporto di Edimburgo potete far ritorno in Italia o se avete spiccato un biglietto di andata e ritorno dirigetevi verso l'aeroporto di Glasgow Prestwick. Dista da Edimburgo circa 130 km.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Britannia e Irlanda
| Stato = Regno Unito
| Regione nazionale = Scozia
| Regione nazionale2 = Cintura centrale
| Livello = 2
}}
[[Categoria:Capitali europee della cultura]]
[[Categoria:Capitali europee dello sport]]
gqj7eeabgsfo8jl3idn39bji1ua2u4k
Tbilisi
0
12762
882973
881024
2025-06-29T22:09:09Z
InternetArchiveBot
28660
Rescuing 0 sources and tagging 3 as dead.) #IABot (v2.0.9.5
882973
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = თბილისი
| Banner = 2017 - banner - Georgia - The Evening Tbilisi.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta notturna della città tra cui spicca la Cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi
| Immagine = Tbilisi, Georgia — View of Tbilisi.jpg
| Didascalia = Panorama di Tbilisi dal fiume Kura
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Georgia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Cartalia]]
| Territorio =
| Superficie = 726
| Abitanti = 1.313.878 <small>(2011)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +995 32
| CAP = 0100 - 0150
| Fuso orario = UTC+4
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = ge
| Lat = 41.71667
| Long = 44.78333
}}
'''Tbilisi''' è la capitale della [[Georgia]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Tbilisi è situata nella valle del fiume Mt'k'vari (o Kura), stretta tra i contrafforti del Piccolo e Grande Caucaso. Il terreno su cui sorge Tbilisi è piuttosto accidentato e i rilievi scendono ripidi sulle rive del fiume.
A nord della città si incontra un grande lago, comunemente noto come il mare di Tbilisi, alimentato da canali di irrigazione. La città è situata in una zona sismica.
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 41.7051
| Long= 44.8015
| view= Kartographer
| h = 580 | w = 480 | z = 14
}}
{{Mapshapes|Q37006}}<!--metro-->
{{mapshape}}
* {{listing
| nome=Piazza della Libertà | alt=Tavisuplebis moedani | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q36998
| descrizione= La piazza è considerata il centro di Tbilisi. Al suo centro si staglia la colonna della Libertà sormontata dalla statua dorata di San Giorgio e il drago. Inaugurata nel 2006, la colonna ha sostituito la statua di Lenin, rimossa nel 1990. Da piazza della Libertà hanno inizio ben 6 arterie, viale Rustaveli, via Pushkin, via Kote Apkhazi, via Shalva Dadiani, via Galaktion Tabidze e Giorgi Leonidze.
}}
* {{listing
| nome=Viale Rustaveli | alt=Rust'avelis Gamziri | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1754726
| descrizione=È il viale più famoso di Tbilisi che prende il nome dal poeta georgiano Shota Rustaveli. Inizia a Piazza della Libertà e si estende per circa 1,5 km di lunghezza, prima di trasformarsi in un'estensione di Via Kostava. Sul viale si affacciano numerosi edifici governativi, pubblici, culturali e commerciali.
}}
* {{listing
| nome=Viale David Aghmashenebeli | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5242038
| descrizione= L'arteria più famosa della riva destra prende il nome dal re [[:w:Davide IV di Georgia|Davide IV di Georgia]] ma in epoca sovietica (dal 1918 al 1988) era dedicata dal rivoluzionario russo [[w:Georgij Valentinovič Plechanov|Georgi Plekhanov]]. Dal 2010 il viale Aghmashenebeli è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione che hanno interessato oltre settanta edifici, la pavimentazione stradale e l'illuminazione. Un tratto del viale è stato trasformato in isola pedonale. Agmashenebeli è facilmente raggiungibile con la metropolitana dalla stazione Marjanishvili, che è ad una sola fermata di distanza dall'altra arteria storica di Tbilisi, il viale Rustaveli.
}}
=== Quartieri ===
:;Vecchia Tbilisi
* {{listing
| nome=Kala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= La parte più antica della città vecchia (''Dzveli Tbilisi'') è situata sulla riva sinistra ed è dominata dal monte Mtatsminda su cui si staglia la fortezza Narikala.
}}
* {{listing
| nome=Avlabari | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2558781
| descrizione=Situato sulla riva destra, di fronte a Kala fa parte della vecchia Tbilisi. Era il quartiere degli armeni.
}}
* {{listing
| nome=Chugureti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q15966500
| descrizione= Più a Nord di Avlabari, era il quartiere dei mercanti tedeschi. Oggi vi si trovano la stazione centrale, lo stadio e i più famosi locali notturni di Tbilisi. Chugureti ha molto carattere, la via Agmashenebeli, in parte isola pedonale, è contornata da case d'epoca restaurate a perfezione.
}}
:;Quartieri della riva sinistra
* {{listing
| nome=Vere | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Il quartiere alle falde settentrionali del monte Mtatsminda, a carattere soprattutto residenziale, con viali alberati, case con giardino e belle viste su Tbilisi nella sua parte alta.
}}
* {{listing
| nome=Vake | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q6691684
| descrizione=Considerato un quartiere altolocato, Vake presenta molti spazi verdi (parchi Mziuri e Vake) e alti palazzi in vetro e acciaio allineati lungo il suo viale principale, Chavchavadze. Ha una pecca: il quartiere non è servito da linee metro e la frequenza degli autobus lascia a desiderare.
}}
* {{listing
| nome=Saburtalo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q37808823
| descrizione= Situato a Nord di Vake, Saburtalo ha l'aspetto di un quartiere sovietico e quindi poco appetibile ma ha il pregio di essere servito dall'omonima linea metro per cui gli spostamenti da/per il centro sono rapidi.
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Tbilisi|Aeroporto di Tbilisi-Novoalexeyvka]] |lat=41.669167 |long=44.954722}} ({{IATA|TBS}}) -[https://www.easyjet.com/it EasyJet] vola da [[Aeroporto di Milano-Malpensa|Milano-Malpensa]] mentre [https://georgian-airways.com/en Georgian Airways] vola da [[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio|Bergamo]], [[Aeroporto di Bologna|Bologna]] e [[Aeroporto di Roma-Fiumicino|Roma-Fiumicino]], e stagionalmente da [[Aeroporto di Forlì|Forlì]].
Di seguito un elenco delle compagnie aeree attive all'aeroporto di Tbilisi nel 2025:
* [http://aegeanair.com/ Aegean Airlines] — [[Atene]]. Stagionale: [[Salonicco]].
* [https://www.airarabia.com/ Air Arabia] — [[Abu Dhabi]], Sharjah
* [https://airastana.com/ Air Astana] — [[Almaty]], [[Atyrau]]. Stagionale: [[Astana]].
* [https://airbaltic.com/ Air Baltic] — [[Riga]].
* [https://www.airfrance.com/ Air France] — [[Parigi]]–Charles de Gaulle
* [https://www.airmoldova.md/ Air Moldova] — Chișinău (sospeso).
* [https://www.airbaltic.com/ airBaltic] — [[Riga]].
* [https://www.anadolujet.com/ AnadoluJet] — [[Istanbul]]–Sabiha Gökçen.
* [https://www.arkia.co.il/ Arkia]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} — [[Tel Aviv]].
* [https://www.ataairlines.ir/ ATA Airlines]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} — [[Teheran]]–Imam Khomeini.
* [https://azal.az/ Azerbaijan Airlines] — [[Baku]].
* [https://belavia.by/ Belavia] — [[Minsk]].
* [https://butaairways.az/ Buta Airways] — [[Baku]].
* [https://www.chinasouthern.com/ China Southern Airlines] — [[Ürümqi]].
* [https://www.condor.com/ Condor] — [[Francoforte]].
* [https://www.eurowings.com/ Eurowings] — [[Düsseldorf]], [[Stoccarda]].
* [https://flyarna.com/ Fly Arna] — [[Yerevan]].
* [https://www.flyadeal.com.sa/ Flyadeal]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} — Dammam, Jeddah, Riyadh.
* [https://www.flydubai.com/ flydubai] — [[Dubai]]–International.
* [https://flyone.eu/ FlyOne] — Chișinău, [[Yerevan]].
* [https://georgian-airways.com/ Georgian Airways] — [[Amsterdam]], [[Parigi]]–Charles de Gaulle, [[Tel Aviv]], [[Vienna]].
* [https://www.gulfair.com/ Gulf Air] — [[Bahrain]], [[Baku]], [[Yerevan]].
* [https://www.iranaseman.ir/ Iran Aseman Airlines]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} — [[Teheran]]–Imam Khomeini.
* [https://www.israir.co.il/ Israir Airlines] — Stagionale: [[Tel Aviv]].
* [https://www.jazeeraairways.com/ Jazeera Airways] — Kuwait City.
* [https://www.kuwaitairways.com/ Kuwait Airways] — Kuwait City
* [https://www.lot.com/ LOT Polish Airlines] — [[Varsavia]]–Chopin
* [https://www.lufthansa.com/ Lufthansa] — [[Monaco di Baviera]].
* [https://www.flypgs.com/ Pegasus Airlines] — [[Ankara]], [[Istanbul]]–Sabiha Gökçen. Stagionale: [[Smirne]].
* [https://www.qatarairways.com/ Qatar Airways] — [[Doha]].
* [https://www.qeshm-air.com/ Qeshm Air] — [[Teheran]]–Imam Khomeini.
* [https://www.scat.kz/ SCAT Airlines] — Aktau, Aktobe.
* [https://skyup.aero/ SkyUp] — [[Kiev]]–Boryspil, Odessa (sospesi).
* [https://www.sunexpress.com/ SunExpress] — Voli stagionali da [[Ankara]], Antalya, [[Smirne]].
* [https://www.airasia.com/ Thai AirAsia X] — [[Bangkok]]–Suvarnabhumi.
* [https://www.turkishairlines.com/ Turkish Airlines] — Istanbul.
* [https://uzairways.com/ Uzbekistan Airways] — [[Tashkent]].
* [https://vanillasky.ge/ Vanilla Sky Airlines]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} — Batumi.
* [https://www.vareshairlines.com/ Varesh Airlines]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} — [[Mashhad]], [[Teheran]]–Imam Khomeini.
* [https://zagrosairlines.com/ Zagros Airlines] — [[Teheran]]–Imam Khomeini.
Gli autobus urbani della linea 337 (in precedenza era il 37) fanno la spola tra l'aeroporto e la Stazione ferroviaria principale (Vagzal) con fermate intermedie in vari punti del centro tra cui Piazza della Libertà.
Gli autobus sono moderni, climatizzati e con tanto spazio per i bagagli ma si riempiono velocemente quando più voli atterrano contemporaneamente. A soli 1 GEL a persona, è di gran lunga il mezzo più economico. Tuttavia non potrete acquistare il biglietto a bordo ma dovrete usare la vostra carta di credito contactless o il vostro smartphone. Un'altra opzione è acquistare una carta ricaricabile valida per tutti i mezzi di trasporto cittadini presso lo sportello della Banca di Georgia presente nella sala arrivi.
Gli autobus #337 sono in funzione dalle 07:00 alle 23:00. La loro frequenza è di 15-20 minuti e il capolinea è in corrispondenza dell'atrio delle partenze, per cui se siete atterrati dovrete fare un breve tratto a piedi (usciti dalla sala arrivi, svoltate a destra fino a imbattervi in una tabella elettronica degli orari). Gli autobus della linea 337 sono di colore verde e comunque non potrete sbagliarvi perché non esistono altre linee che servono lo scalo.
:L'unica compagnia di taxi autorizzata è fly taxi.
:Esiste anche un collegamento ferroviario più veloce degli autobus ma molto meno frequente e più caro.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:Tbilisi railway station june 2010.jpg|thumb|Stazione ferroviaria]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione ferroviaria | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=41.720953 | long=44.799339 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1341835
| descrizione=Tbilisi è collegata a [[Erevan]] e a [[Baku]] da due linee ferroviarie entrambe percorse da treni internazionali. Prima di acquistare i biglietti (''solo in contanti alle biglietterie delle rispettive stazioni'') considerate che l'aria condizionata non funziona quando il treno è fermo e che i controlli minuziosi effettuati dai funzionari di dogana alla ricerca di oggetti personali su cui imporre balzelli vari durano più di un'ora.
}}
=== In autobus ===
Il maggiore capolinea delle autolinee extraurbane è situato sulla piazza antistante la stazione ferroviaria.
Le autolinee Luks Karadeniz [http://www.lukskaradeniz.com/] effettuano una corsa al giorno da [[Istanbul]] e da svariate città in Turchia, Fanno capolinea alla stazione principale in corrispondenza della fermata metro "Didube".
Minibus provenienti da destinazioni domestiche si fermano spesso in corrispondenza della stazione metro di Samgori.
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
[https://ttc.com.ge/ Tblisi Transport]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} è l'azienda preposta al trasporto pubblico che ha elaborato anche un'App per Google Play e [https://apps.apple.com/us/app/tbilisi-transport/id1437141092 Apple].
=== In metropolitana===
[[File:Map of Tbilisi Metro - თბილისის მეტროს რუკა.svg|thumb|Cartina metro]]
La rete metropolitana consta di 2 linee non troppo affollate anche nelle ore di punta, che in genere sono le 9:00/10:00 del mattino e le 19:00/20:00 di sera.
=== In taxi ===
È molto conveniente spostarsi in taxi: telefonando alla compagnia ed indicando partenza e destinazione, il prezzo va dai 3 ai 5 Lari e il taxi arriva in 15 minuti; viceversa, fermando uno dei numerosi taxi in circolazione, il prezzo aumenta mediamente di 2 Lari.
C'è da dire che, a seconda del tassista, questa corsa può diventare un'esperienza davvero "adrenalinica": la regola è che qui non ci sono regole! Vengono violate tutte le norme del codice stradale e del buon senso; tuttavia, sembra che la cosa avvenga senza la minima tensione nervosa e, soprattutto, sembra che gli incidenti non siano così frequenti.
Di autovetture se ne vedono di tutti i tipi: dal SUV nuovo di zecca al rottame su ruote e i taxi in genere appartengono a questa seconda categoria!
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Città vecchia (Riva sinistra del Kura) ===
[[File:Anchiskhati Church, Tbilisi.JPG|thumb|Basilica di Santa Maria Anchiskhati]]
* {{see
| nome=Basilica di Santa Maria Anchiskhati | sito=http://www.anchiskhati.ge/ | email=
| indirizzo=11 Ioane Shavteli | lat= 41.695556 | long=44.806944 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q609419
| descrizione=La chiesa, di culto ortodossa georgiano, è la più antica di Tbilisi. Fu innalzata nel VI secolo d. C, al tempo di re Dachi di Iberia e dedicata alla Vergine. Il nome Anchiskhati risale al XVII secolo e significa Icona di Ancha. A quel tempo, infatti vi fu trasferita una venerata icona dal monastero di Ancha (oggi in Turchia) per preservarla dalle ingiurie degli Ottomani. Oggi l'icona è esposta al Museo dell'Arte. Il tempio fu ricostruito a più riprese nelcorso dei secoli. Il disegno originario fu completamente alterato nei lavori di ricostruzione del 1870. Successivi interventi del 1960 cercarono di ridare al tempio il suo aspetto precedente. La chiesa rimase sconsacrata per lungo tempo e adibita ad usi diversi. Fu solo nel 1991 che venne riaperta al culto. All'interno solo la pala d'altare risale al XVII secolo, tutti gli altri dipinti sono del 1870.
}}
* {{see
| nome=Cattedrale Sioni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q248050
| descrizione= Innalzata nel sec. VII, la cattedrale ortodossa fu ripetutamente distrutta dagli invasori e da calamità naturali ma fu sempre restaurata. Le mura esterne presentano bassorilievi raffiguranti croci, alberi e animali. L'interno è a pianta cruciforme, sormontato da una cupola ottagonale. Tra il 1850 ed il 1860 l'artista e nobile russo Grigorij Gagarin realizzò una serie di pitture murali sugli antichi affreschi georgiani preesistenti. Un secolo più tardi il pittore georgiano Levan Tsutskiridze realizzò un altro ciclo di affreschi. Alla sinistra dell'altare è custodita la "Croce di Santa Nino" che, secondo la tradizione, diffuse il cristianesimo in Georgia. Nella cripta sono sepolti patriarchi ortodossi di Tbilisi.
}}
* {{see
| nome=Cattedrale di San Giorgio | sito=https://www.armenianchurch.ge| email=
| indirizzo=5 Samghebro St | lat=41.689242 | long=44.808898 | indicazioni=Vakhtang Gorgasali Meidani
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3653178
| descrizione=Sede del vescovo armeno, il tempio risale al XIII secolo. Come si evince da un'iscrizione, il tempio fu commissionato da Umek di Karinun, mercante di Erzerum sposato alla figlia di Hasan Jalal Vahtangia, Gran Principe di Khachen che regnò dal 1214-1261. L'edificio fu completamente restaurato nel XVII secolo e poi di nuovo nel 1832 e il 1881.
}}
[[File:Jahlinmarceta tbilisi.jpg |thumb|Veduta del quartiere Kala e della Fortezza di Narikala]]
* {{see
| nome=Fortezza di Narikala | sito= | email=
| indirizzo= | lat=41.687778 | long=44.808611 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q155453
| descrizione=Simbolo della città, la fortezza di Narikala domina dall'alto di una collina scoscesa il corso del fiume Kura. Risale al VI secolo d. C, ma nel corso dei secoli subì vari ampliamenti e rimaneggiamenti. Nel 1827, parti della fortezza furono danneggiate da un terremoto e in seguito demolite.
}}
* {{see
| nome=Giardino botanico nazionale della Georgia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Botanikuri | lat= | long=
| indicazioni=
| tel=+995 32 272 43 06 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-19:30 | prezzo= | wikidata=Q894660
| descrizione=
}}
=== Avlabari ===
[[File:Metekhi church, view from Narikala.jpg|thumb|Chiesa di Metekhi vista da Narikala]]
Superato il ponte Metekhi, costruito nel 1950, si passa sulla riva destra caratterizzata da un'alta scogliera. Proprio, sul ponte, nel cortile d'ingresso alla chiesa di Metekhi, si staglia la statua del re Vakhtang Gurgaslan (446-499 d. C.), in atto di salutare la città.
* {{see
| nome=Chiesa di Metekhi | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q20577625
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Palazzo della regina Darejan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=41.691570 | long= 44.812413
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Chiesa Armena del Rosso vangelo | sito= | email=
| indirizzo= | lat=41.691014| long=44.814692 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4504775
| descrizione=È una chiesa del XVIII secolo oggi in rovina. Secondo fonti armene, il 13 aprile 1989, la chiesa fu "fatta saltare in aria" o "distrutta". I funzionari di stato georgiani hanno negato le accuse e hanno attribuito la sua distruzione all'intensità di un terremoto che aveva colpito Tbilisi il giorno prima.
:Era la chiesa armena più alta di Tbilisi (40 m).
}}
* {{see
| nome=Chiesa Ejmiatsin | sito= | email=
| indirizzo=via Armazskaya 18 | lat=41.692577 | long=44.81375| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2613137 | immagine=Թիֆլիսի Սուրբ Էջմիածին Եկեղեցին.JPG
| descrizione=Secondo tradizione, la chiesa fu fondata alla fine del XIII secolo o agli inizi del secolo successivo da famiglie della città di Echmiadzin, da cui prese il nome.
}}
* {{see
| nome=Museo della Tipografia Sotterranea | alt= | sito= | email=
| indirizzo=7-9 Avlip Zurabashvili| lat=41.690512 | long= 44.830061
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=
| descrizione=Dove un giovane Stalin era impegnato a stampare volantini, opuscoli e altro materiale di propaganda rivoluzionaria, volto a rovesciare il regime zarista.
}}
[[File:Tbilisi Holy Trinity Cathedral (Sameba) IMG 8956 1920.jpg|thumb|Cattedrale della Santissima Trinità]]
* {{see
| nome=Cattedrale della Santissima Trinità | alt=წმინდა სამების საკათედრო ტაძარი samebis sakatedro tadzari | sito= | email=
| indirizzo=26 Samreklo | lat=41.6975 | long=44.816667 | indicazioni=
| tel=+995 571 00 29 42 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q36996
| descrizione=Costruita tra il 1995 ed il 2004 secondo il tradizionale stile georgiano, è la principale cattedrale ortodossa di Tbilisi, sede del Patriarca della Chiesa autocefala ortodossa della Georgia.
Il tempio presenta una pianta cruciforme con una grande cupola rivestita d'oro e coronata da una croce alta 7,5 metri. Le sue dimensioni sono mastodontiche: la superficie complessiva ammonta a 5.000 metri quadrati e il suo interno misura 56 x 44 metri. L'altezza dal suolo alla cima della croce sopra la cupola è di 105.5 metri il che ne fa la terza chiesa ortodossa più alta del mondo, dopo la cattedrale di Cristo Salvatore a [[Mosca]] e la cattedrale di Sant'Isacco a [[San Pietroburgo]]. All'interno si trovano 9 cappelle, dedicate rispettivamente agli arcangeli (Michele, Gabriele e Raffaele), a San Giovanni Battista, a Santa Nino, a San Giorgio, a San Nicola, ai dodici apostoli ed alla festività di Ognissanti.
}}
* {{see
| nome=Cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria | sito= | email=
| indirizzo= | lat=41.692781 | long=44.803481 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12864969 | immagine=ღვთისმშობლის ამაღლების კათოლიკური ეკლესია.jpg
| descrizione=Dedicata alla Dormizione della Madre di Dio, la cattedrale fu innalzata al tempo del re [[w:Davide IV di Georgia|Davide IV di Georgia]] sul sito di un'altra più antica saccheggiata dagli Arabi. La chiesa possiede due torri campanarie molto diverse per stile. L'una infatti è del XV secolo, l'altra è del 1812 e si inspira al neoclassicismo russo. L'interno è decorato con affreschi del pittore/generale russo [[w:en:Grigory Gagarin|Grigori Gagarine]] (1810-1893). Vi è esposta la croce di [[w:Cristiana di Georgia|Santa Nino]] che introdusse il Cristianesimo in Georgia.
}}
=== Chanaburi ===
* {{see
| nome=Museo statale della seta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q20570861
| descrizione=
}}
=== Viale Rustaveli e vicinanze ===
* {{see
| nome=Museo numismatico | sito= | email=
| indirizzo=G. Leonidze str.N3/5 | lat= | long= | indicazioni=Allestito nella sede della banca nazionale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q12870016
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo nazionale georgiano | alt=sakartvelos erovnuli muzeumi | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2586798
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Galleria d'Arte | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q65963209
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo di belle arti Shalva Amiranashvili | alt= | sito=http://museum.ge/?lang_id=ENGGEO&sec_id=45 | email=
| indirizzo=Via Lado Gudiashvili 1 | lat=41.697022 | long=44.800722 | indicazioni=Vicino alla Tavisuplebis Moedani / Piazza della Libertà
| tel=+995 32 99 99 09 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 11:00-16:00 | prezzo=Ingresso a pagamento
| wikidata=Q2028327
| descrizione=Molte collezioni sono dedicate alle arti minori, miniatura, tessitura ma soprattutto oreficeria e argenteria con lavori che risalgono all'VIII secolo.
:Vi sono esposte inoltre, icone elaborate, calici preziosi, trittici e croci provenienti da vari monasteri e chiese.
:Al museo è annessa una pinacoteca con opere di pittori georgiani (''Niko Pirosmanishvili, Lado Gudiashvili, Elene Akvlediani, David Kakabadze e altri'').
}}
=== Vake ===
* {{see
| nome=Museo Etnografico G. Chitaia | sito= | email=
| indirizzo=Tortoise’s pond lane | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2920430
| descrizione=
}}
=== Altri musei ===
* {{see
| nome=Museo Simon Janashia | sito= | email=
| indirizzo= | lat=41.69605 | long=44.80026 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Ingresso a pagamento con riduzioni per studenti. Visite guidate: 10 GEL
| wikidata=Q2899707 | immagine=Rustaveli museum.jpg
| descrizione=Vi sono esposti reperti archeologici provenienti da scavi effettuati in diversi siti della [[Georgia]]. Tra i reperti figura anche un fossile di [[w:Homo ergaster|Homo ergaster]] rinvenuto in località [[Dmanisi]].
}}
* {{see
| nome=Museo delle marionette | sito= | email=
| indirizzo=Shavteli st. N 17a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+995 32 99 53 37 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Galaktion Tabidze | sito= | email=
| indirizzo=Marjanishvili N 4 | lat=41.708400 | long=44.793975 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Museo dedicato a Galaktion Tabidze, il più celebre dei poeti georgiani.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Tbilisoba | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2905915
| descrizione=
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
=== Luna Park ===
* {{do
| nome=Parco Matsiminda | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=41.694619 | long=44.782514 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| Wikidata=Q15260155
| descrizione=
}}
=== Bagni termali ===
[[File:Abanotubani Tbilisi.jpg|thumb|Bagni Orbeliani]]
* {{do
| nome=Bagni Orbeliani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=41.687651 | long=444.810709
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Acquisti ==
I negozi generalmente aprono alle 9:30.
* {{buy
| nome=Dezerter Bazaar | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=41.720982 | long=44.793934 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Mercato ortofrutticolo.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Teatro dell'opera e del balletto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2596393
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Teatro Movimento | alt= | sito=https://movementtheatre.ge/en/ | email=
| indirizzo=Agmashenebeli st 182 Mushtaidi garden | lat=41.720814 | long=44.787039
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Palazzo dello Sport | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata= Q2919558
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Stadio Boris Paichadze | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q290801
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Bassiani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q30591492
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Cafe Gallery | alt= | sito= | email=
| indirizzo=34 Alexander Griboedov | lat=41.702629 | long=44.791819
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Mapshalia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=137, viale Davit Aghmashenebeli | lat=41.715465 | long=44.793137 | indicazioni=
| tel=+995 555 63 44 11 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=Miglior ristorante economico di Tbilisi.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Asi Khinkali | alt= | sito= | email=
| indirizzo=19 Ushangi Chkheidze | lat=41.709245 | long=44.792542 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 12:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Miglior Khinkali di Tbilisi.
}}
* {{eat
| nome=Cafe Daphna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=29 Atoneli | lat=41.699870 | long=44.802054 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00-02:00. Ven-Sab 11:00-06:00. Dom 11:00-02:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Cafe Littera | alt= | sito= | email=
| indirizzo=0105, 13 Ivane Machabeli | lat=41.690234 | long=44.799667 | indicazioni=
| tel=+995 595 75 13 13 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 13:00-00:00| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Salobie Bia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= 17, viale Shota Rustaveli| lat=41.699565 | long=44.797451 | indicazioni=
| tel=+995 551 92 77 22 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 12:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Shin Aura | alt= | sito= | email=
| indirizzo=189 Shalva Nutsubidze | lat=41.726200 | long=44.723989
| indicazioni=
| tel=+995 599 16 95 95 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 15:00-23:30 | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=ATI Rooftop Restaurant | alt= | sito= | email=
| indirizzo=20, via Telavi | lat=41.688652 | long=44.823136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Situato sul tetto dell'hotel Sheraton, ATI Rooftop Restaurant offre fantastiche viste su Tbilisi.
}}
* {{eat
| nome=OTSY | alt= | sito=https://m.facebook.com/OtsY20 | email=
| indirizzo=20 Ioane Shavteli| lat=41.695565 | long= 44.806494
| indicazioni=
| tel=+995 500 50 20 20 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 12:000-23:00| prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Boombully Rooms & Hostel | sito=http://boombully.com/ | email=mail@boombully.com
| indirizzo=Rustaveli Ave. 24 | lat=41.700351 | long=44.795852 | indicazioni=Vicino al teatro dell'opera
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Envoy Hostel | sito=http://envoyhostel.com/ | email=info@envoyhostel.com
| indirizzo=45 Betlemi Street | lat=41.688826 | long=44.808777 | indicazioni=Gorgasali Meidan nella città vecchia
| tel=+995 322 920111 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Fabrika | alt= | sito=https://hostelfabrika.com/ | email=
| indirizzo=8 Egnate Ninoshvili | lat= 41.709511| long=44.802819
| indicazioni=
| tel=+995 32 202 03 99 | numero verde= | fax= | checkin= | checkout=
| prezzo= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Green Stairs Hostel | sito=https://greenstairs.business.site/?m=true | email=
| indirizzo=M. Tsinamdzgvrishvili Street 53| lat=41.708068 | long=44.802103 | indicazioni=Stazione metro di Marjanishvili
| tel=+995 593 33 12 36 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Old Town Hostel | sito= | email=tbilisioldtownhostel@gmail.com
| indirizzo=Khodasheni St. 7 |
| long= | indicazioni=
| tel=+99571004002, +99532986188 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=€10-14
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=REST Hostel Tbilisi | sito= | email=
| indirizzo=68 Dimitri Uznadze St | lat=41.711581 | long=44.792846 | indicazioni=Stazione metro di Marjanishvili
| tel=+995 599 164249, +995 598 111469 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=€9
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=SkadaVeli | sito=http://www.ska.ge/#/content/skadaveli%5Finfo/ | email=SkadaVeli@gmail.com
| indirizzo=27 Vertskhli str | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Doppia/tripla: €30/persona
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Star Hostel | alt= | sito= | email=tbilisistarhostel@gmail.com
| indirizzo=45 Verckhlis str | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+995 32 995099 | numero verde= | fax=
| checkin=13:00 | checkout=11:00 | prezzo=Dormitorio: €12
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Tamuna's Guesthouse | sito= | email=tamuna.georgia@gmail.com
| indirizzo=32. Chijobava str. | lat= | long= | indicazioni=Fermata metro di Marjanishvili
| tel=+995 99 18 35 55, +955 90 52 78 18 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Terrace Hostel Tbilisi | sito= | email=
| indirizzo=11, Al. Chavchavadze str. | lat=41.699678 | long=44.793001 | indicazioni=
| tel=+995 555 10 60 06 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Dormitorio: 17 GEL
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Tbilisi Friends Hostel | alt= | sito= | email=friendshostel.hostel@gmail.com
| indirizzo=Betlemi Str. #28-30 | lat=41.689307 | long=44.807250 | indicazioni=Città vecchia
| tel=+995 577 73 77 71 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Dormitorio:€8, Stanza privata: €12
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Tbilisi Hostel | sito= | email=
| indirizzo=Avlabari, Makhati turn 22 | lat= | long= | indicazioni=Stazione metro di Avlabari
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=dormitorio: €10,55
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel at Gomi 19 | sito= | email=
| indirizzo=19 Gomi st. | lat=41.688906 | long=44.807689 | indicazioni=dietro la via Bethlemi in fondo a via Leselidze.
| tel=+995 571 84 32 32 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=13:00 | prezzo=€50 (2023)
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* {{marker |tipo= |nome=Mtskheta |lat= |long= | immagine= }}
* {{marker |tipo= |nome=Gori |lat= |long= | immagine= }}
=== Itinerari ===
* {{marker |tipo= |nome=Strada militare georgiana |lat= |long= | immagine= }}
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Caucaso
| Stato = Georgia
| Regione nazionale = Cartalia
| Livello = 2
}}
rfv3mrymgp3m5ipfimm9i1vwutjfaj7
Castel Goffredo
0
21893
882898
881942
2025-06-29T15:15:16Z
Teseo
3816
/* Monumenti */
882898
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Castel Goffredo banner.JPG
| DidascaliaBanner = Piazza Mazzini
| Immagine = Castel Goffredo collage.jpg
| Didascalia = Da sinistra a destra: Palazzo Gonzaga-Acerbi, ingresso al centro storico, portici, villa Beffa, Torre civica, Castelvecchio
| Appellativi = Città della calza
| Patrono = Sant'Erasmo (2 giugno) e San Luca (18 ottobre)
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Lombardia]]
| Territorio = [[Alto Mantovano]]
| Superficie = 42,4
| Abitanti = 12.801 <small>(11/2024)</small>
| Nome abitanti = castellani o goffredesi
| Prefisso = +39 0376
| CAP = 46042
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.terrealtomantovano.it/
| Map = it
| Lat = 45.2977
| Long = 10.4750
| DdM = 2018
| Vetrina = sì
}}
'''Castel Goffredo''' (''Castèl'' in dialetto alto mantovano) è una città della [[Lombardia]], situata nell'[[Alto Mantovano]].
== Da sapere ==
[[File:Castel Goffredo-Stemma dei Gonzaga2.JPG|120px|thumb|left|Arma dei Gonzaga posta sulla torre civica]]
Conosciuta in tutto il mondo per la produzione di calze da donna — per questo motivo è denominata '''"Città della calza"''' — Castel Goffredo fa parte del [[w:Distretto N. 6 Castel Goffredo - Tessile - Calzetteria|Distretto Tessile N. 6]] delle [[Provincia di Mantova|province di Mantova]] e [[Provincia di Brescia|Brescia]], dove operano oltre 250 aziende sia industriali che artigianali.
La città è stata feudo autonomo dal 1444 al 1602 ([[w:Marchesato di Castel Goffredo|Marchesato di Castel Goffredo]]) e una delle '''capitali degli Stati gonzagheschi'''. Nel 1511 il marchese [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]] diede origine al ramo cadetto dei '''[[w:Gonzaga di Castel Goffredo|Gonzaga di Castel Goffredo]]''', estintosi nel 1593 e, sotto la sua dominazione, il borgo divenne un'importante '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città fortezza]]''', protetta da sette torrioni e circondata da un fossato di difesa; nel Settecento iniziò l'abbattimento delle mura. Negli anni del 1848 Castel Goffredo fu il centro cospirativo antiaustriaco dell'Alto Mantovano e contò la presenza di numerosi patrioti, capeggiati dal castellano [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], che diventerà in seguito intendente dei [[w:I Mille|Mille]] di [[w:Garibaldi|Garibaldi]]. Nel 1859 fu teatro di guerra della [[w:Battaglia di Solferino|battaglia di Solferino]].
Dal 1987 fa parte dei [[w:100 Comuni della Piccola Grande Italia|100 comuni della piccola grande Italia]]. Ha acquisito il titolo di città nel 2002 ed è l'ottavo comune più popoloso della [[provincia di Mantova]]. È tra i comuni promotori dell'"[[w:Ecomuseo tra il Chiese, il Tartaro e l'Osone|Ecomuseo tra il Chiese, il Tartaro e l'Osone]]". Castel Goffredo partecipa con i suoi monumenti dal 2017 a [[w:Wiki Loves Monuments|Wiki Loves Monuments]], indetto da Wikimedia Italia. Nel luglio 2020 ha ricevuto il riconoscimento di [[Città che legge]].
=== Cenni geografici ===
[[File:Castel Goffredo-Fontanili2.jpg|thumb|150px|left|Zona dei fontanili]]
L'abitato sorge nell'[[Alto Mantovano]], al confine con la [[provincia di Brescia]], nella zona posta ai piedi delle [[colline moreniche del lago di Garda]], dal quale dista circa 25 km.
Caratteristica della zona è la presenza di [[w:fontanile|fontanili]] e di risorse idriche sotterranee, probabilmente alimentate anche per effetto dell'infiltrazione delle acque del [[lago di Garda]] attraverso i rilievi morenici. Interessante per il '''microambiente naturale''' è la zona che si trova nelle frazioni Profondi e Perosso, a nord del capoluogo, ricca di vegetazione, permette la vita di gamberi di fiume e la sopravvivenza di numerosi uccelli acquatici. La presenza delle [[w:risorgiva|risorgive]] crea le condizioni ambientali idonee allo sviluppo di una vegetazione di piante acquatiche quali il crescione d'acqua, l'iris selvatico, le ninfee, il ranuncolo d'acqua e la lenticchia d'acqua chiamata ranina, che riveste il fondo del fontanile.
Numerosi corsi d'acqua e torrenti, alcuni di rilevante valore naturalistico-ambientale, percorrono il territorio comunale. Tra questi:
* il torrente [[w:Tartaro (torrente)|Tartaro]] (o Tartaro Fabrezza) nasce nella frazione Lame di [[Carpenedolo]], attraversa da nord a sud il comune di Castel Goffredo, passa per [[Casaloldo]], [[Mariana Mantovana]], [[Redondesco]] e [[Marcaria]] e sfocia nel fiume Oglio. La sua origine è molto antica e si hanno testimonianze già nel 1145 in una bolla di [[w:Papa Eugenio III|papa Eugenio III]], dove si nomina anche l'[[w:Oratorio di San Michele Arcangelo (Castel Goffredo)|oratorio di San Michele]], che sorgeva vicino al torrente. Il corso d'acqua è stato citato anche dal novelliere [[w:Matteo Bandello|Matteo Bandello]], ospite dal 1538 al 1541 del marchese di Castel Goffredo Aloisio Gonzaga;
* il torrente [[w:Fuga (torrente)|Fuga]] (o Seriola Fuga) nasce a nord di Castel Goffredo in località Profondi e percorre la zona ovest della città, passa per [[Casaloldo]] e sfocia a [[Mosio]] nel fiume Oglio. Questo fiume formava anticamente il baluardo difensivo di Castel Goffredo;
* il [[w:Tartarello|Tartarello]] nasce alla periferia nord della città e ne attraversa tutto il centro abitato sfociando poi nella Fuga. Nel XV secolo attraversava, parzialmente scoperto, Piazza dell'Olmo (ora [[w:Piazza Mazzini (Castel Goffredo)|Piazza Mazzini]]). È quasi del tutto scomparso, ad eccezione della parte iniziale in cui è ancora visibile la canalizzazione;
* il torrente [[w:Osone|Osone]] nasce nel territorio di Castel Goffredo, percorre l'abitato di [[San Martino Gusnago]], bagna [[Castellucchio]] e sfocia nel [[Mincio]] nelle vicinanze di [[Grazie (Curtatone)|Grazie]] di [[Curtatone]];
* la [[w:Seriola Gozzolina|Seriola Gozzolina]] nasce nel territorio di [[Castiglione delle Stiviere]] e percorre la zona nord-est di Castel Goffredo;
* la [[w:Seriola Piubega|Seriola Piubega]] nasce nella frazione Lame di Carpenedolo e percorre la zona nord-est di Castel Goffredo.
<gallery>
File:Castel Goffredo-Tartaro.JPG|Torrente Tartaro
File:Castel Goffredo-Torrente Osone.JPG|Torrente Osone
File:Castel Goffredo-Seriola Gozzolina.JPG|Torrente Seriola Gozzolina
File:Castel Goffredo-Zona dei fontanili.jpg|Zona dei fontanili
File:Fontanile a Castel Goffredo.jpg|Un fontanile
</gallery>
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=4 | febmax=8 | marmax=13 | aprmax=17 | magmax=22 | giumax=26
| lugmax=33 | agomax=31 | setmax=24 | ottmax=18 | novmax=10 | dicmax=5
| genmin=-3 | febmin=-1 | marmin=3 | aprmin=7 | magmin=11 | giumin=15
| lugmin=18 | agomin=17 | setmin=14 | ottmin=9 | novmin=3 | dicmin=-2
| genprecip=60 | febprecip=54 | marprecip=64 | aprprecip=69 | magprecip=92 | giuprecip=75
| lugprecip=73 | agoprecip=85 | setprecip=62 | ottprecip=84 | novprecip=74 | dicprecip=54
| descrizione= Fonte: [https://it.weatherspark.com/y/66339/Condizioni-meteorologiche-medie-a-Castel-Goffredo-Italia-tutto-l'anno Weatherspark]
}}
Preferibilmente la primavera e a settembre-ottobre. Clima continentale con estate afosa, autunno inoltrato nebbioso e inverno rigido.
Effetti positivi hanno le Colline Moreniche che, molto spesso, riescono a creare un po' di frescura. Le precipitazioni medie annue si attestano a 1.060 mm, mediamente distribuite in 88 giorni di pioggia, con minimo relativo in inverno, picco massimo in autunno e massimo secondario in primavera per gli accumuli.
Per conoscere le '''previsioni meteo''' per Castel Goffredo si può consultare il [http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=1150&ContentType=Previsioni Centro Meteo Lombardo].
=== Cenni storici ===
{{citazione|… giunsi al castel c'ha di Gioffredo il nome.|Matteo Bandello, ''III parche, V''}}
{{Nota
|allineamento = sinistra
|larghezza = 250px
|titolo = Gonzaga di Castel Goffredo
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Ritratto di Aloisio Gonzaga 1494-1549.jpg|100px|center]] Furono un ramo cadetto della dinastia Gonzaga, che ebbe origine a Castel Goffredo, già feudo autonomo gonzaghesco dal 1444, nel 1511 con [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]] (nella foto). Figlio del condottiero [[w:Rodolfo Gonzaga|Rodolfo]], divenne il capostipite del ramo di [[Castiglione delle Stiviere|Castiglione]], Castel Goffredo e [[Solferino]] e capostipite dei "Gonzaga di Castel Goffredo". Castel Goffredo fu scelta a capitale dei tre feudi. Alla sua morte nel 1549, i suoi domini furono divisi tra i tre figli: Alfonso, Ferrante e Orazio. Alfonso fu assassinato nel 1592 dal nipote di Castiglione, Rodolfo, a sua volta ucciso nel 1593. Con lui ebbe fine anche il ramo cadetto.
}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 250px
|titolo = Virgilio è nato qui?
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Vergilio mosaico de Monno Landesmuseum Trier3000.jpg|100px|center]] La leggenda vuole che nella frazione [[Casalpoglio]] (''Casalis Polionis'') sia nato il poeta '''[[w:Virgilio|Virgilio]]'''. In realtà è più probabile che la madre del poeta, [[w:Magia Polla|Magia Polla]], fosse del luogo. In questa zona infatti è stata rinvenuta una [[w:Stele funeraria di Casalpoglio|lapide sepolcrale]] di epoca romana, dedicata da ''P. Magius'' alla moglie.
}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 250px
|titolo = Fortezza di Castel Goffredo
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Castel Goffredo-Mappa.jpg|120px|center]] Castel Goffredo fu un'importante '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città fortezza]]'''. Dotata di una prima cinta muraria risalente al X-XI secolo, con il dominio dei Gonzaga, a partire dal Quattrocento, venne dotata di un secondo ordine di mura e del rivellino. Il massimo sviluppo delle fortificazioni si ebbe con il marchese Aloisio Gonzaga, in pieno Rinascimento. Nel Settecento iniziò l'inesorabile abbattimento delle mura, di cui si conservano solo alcuni tratti.
}}
Sull'origine del toponimo ''Castel Goffredo'' ci sono diverse ipotesi. Composto di ''castrum'', fortificazione, e di un imprecisato "Goffredo" (dal germanico ''Gottfried'' che significa "in pace con Dio"), sul quale molti studiosi hanno cercato di trovarne il significato preciso. Un decreto imperiale del 1164 di Federico Barbarossa identifica così Castel Goffredo: ''Curtem de Runco Sigifredi cum castro et ecclesia'', significando così che la seconda parte del nome sia derivato da ''Sigifredi''.
In questo articolo è già stata posta l'attenzione sull'importanza di Castel Goffredo in qualità di Marchesato (1444-1602), ma la storia di questa città è assai più antica e si potrebbe dire – a ragione – millenaria.
I primi insediamenti umani risalgono all'Età del Bronzo (1800-1200 avanti Cristo); successivamente il territorio fu abitato in epoca etrusca e romana. Nel Medioevo (dall' 800 al 1115), Castel Goffredo appartenne alla Contea di Brescia e si chiamava ''Castrum Vifredi''. Nel 1337, con l'ascesa al potere dei '''[[w:Gonzaga|Gonzaga]]''' sulla città di [[Mantova]], il paese chiese la loro protezione e venne aggregato. Subentrarono poi i [[w:Visconti|Visconti]], di nuovo i Gonzaga e la [[w:Repubblica di Venezia|Repubblica di Venezia]]. Dal 1441 passò definitivamente ai signori di Mantova e vi restò sino al 1708.
Agli inizi del XVI secolo, questa terra fu capitale di un piccolo Stato gonzaghesco, il '''[[w:Marchesato di Castel Goffredo|Marchesato di Castel Goffredo]]'''. Nella loro sfarzosa corte, i signori amavano circondarsi di personaggi illustri, quali gli scrittori [[w:Matteo Bandello|Matteo Bandello]], [[w:Lucrezia Gonzaga|Lucrezia Gonzaga]] e [[w:Pietro Aretino|Pietro Aretino]] e i diplomatici [[w:Cesare Fregoso|Cesare Fregoso]] e [[w:Antonio Rincon|Antonio Rincon]]. Nel 1516 transitò per Castel Goffredo l'imperatore [[w:Massimiliano I d'Asburgo|Massimiliano I d'Asburgo]] mentre inseguiva le truppe francesi. Nel 1543 un altro imperatore, [[w:Carlo V|Carlo V]], soggiornò a Castel Goffredo, ospite di Aloisio Gonzaga, ed ottenne le chiavi della fortezza. Nel 1592 venne assassinato il secondo marchese, [[w:Assassinio di Alfonso Gonzaga|Alfonso Gonzaga]], che ebbe come mandante il nipote [[w:Assassinio di Rodolfo Gonzaga|Rodolfo]], a sua volta ucciso il 3 gennaio 1593. Nel 1602, Castel Goffredo perse la propria autonomia: aggregato al [[w:Ducato di Mantova|Ducato di Mantova]] ne seguì le sorti, passando sotto la dominazione austriaca (1707) e, nel 1859, entrando a far parte del [[w:Regno d'Italia|Regno d'Italia]].
Negli anni del 1848 Castel Goffredo fu il centro cospirativo antiaustriaco dell'[[Alto Mantovano]] legato ai [[w:Martiri di Belfiore|Martiri di Belfiore]] e contò la presenza di numerosi patrioti, capeggiati dal castellano [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], che diventerà in seguito intendente dei [[w:I Mille|Mille]] di Garibaldi. Nel 1859 il territorio di Castel Goffredo fu teatro di guerra della [[w:Battaglia di Solferino|battaglia di Solferino]].
====Economia====
[[File:Castel Goffredo-Cartello centro internazionale della calza.jpg|thumb|left|250px|Castel Goffredo, centro internazionale della calza.]]
Nel 1846 Castel Goffredo contava già sul suo territorio tre filande e quattro filatoi, che rappresentavano l'embrione di un futuro '''[[w:Distretto N. 6 Castel Goffredo - Tessile - Calzetteria|Distretto tessile]]'''. Gli inizi della sua industrializzazione risalgono al 1925, quando aprì il primo calzificio, il [[w:Calzificio NO.E.MI.|NO.E.MI.]], che produceva inizialmente calze di cotone e successivamente di seta. Questa azienda iniziò la propria attività grazie all'importazione dalla Germania di alcuni telai meccanici (tipo "Cotton") che permisero l'inizio della produzione di calzetteria con sistemi semi-industriali. Da questa prima esperienza, e grazie all'iniziativa di alcuni ex operai che avevano lavorato al [[w:calzificio|calzificio]], negli anni cinquanta sorsero i primi laboratori artigianali di calzetteria e la prima azienda produttrice di filato, che con il passare degli anni si trasformarono in grandi aziende tessili. Nell'ultimo decennio si è verificata, in parte, la diversificazione produttiva verso la creazione di [[w:Biancheria intima|intimo femminile]]. Negli anni ottanta si è molto sviluppato il settore della produzione di fari e proiettori per teatri, discoteche e illuminazione di monumenti, con diverse aziende che esportano in tutto il mondo.
Dal 1993 è gemellata con [[Pirano]], in [[Slovenia]].
[[File:Notizie storiche di Castel Goffredo.jpg|thumb|150px|''Notizie storiche di Castel Goffredo'' di Francesco Bonfiglio, 1^ edizione, Brescia, 1922.]]
Il 27 settembre 2002 il Presidente della Repubblica ha conferito a Castel Goffredo il titolo di '''città''': in tale modo si è voluta "premiare" la lunga storia di questa che, un tempo, era la "Magnifica Comunità", come pure l'intraprendenza dei suoi abitanti e dei personaggi che l'hanno resa illustre. Tra questi, vanno ricordati due discendenti della famiglia Acerbi: '''[[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]]''' (1773-1846), esploratore, letterato ed egittologo, e '''[[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]]''' (1825-1869), intendente della spedizione dei Mille al seguito di Garibaldi. A Giuseppe Acerbi è dedicato il [[w:Premio letterario Acerbi|Premio letterario internazionale Acerbi]] che, ogni anno, ha lo scopo di avvicinare le culture e i popoli.
Fra le altre manifestazioni di rilievo, non bisogna dimenticare il [[w:Carnevale di Castel Goffredo|Carnevale]], di origini ottocentesche e tra i più antichi d'Italia, imperniato sulla caratteristica maschera di '''[[w:Re Gnocco|Re Gnocco]]'''.
=== Letture suggerite ===
*'''Notizie storiche di Castelgoffredo''' di Francesco Bonfiglio, 2ª ed., Editoriale Sometti Mantova, 2005. ISBN 88-7495-163-9.
*'''Castel Goffredo nella storia''' di Costante Berselli, Grafiche Sometti Mantova, 1978. SBN IT\ICCU\CFI\0475550.
*'''Itinerari gonzagheschi''' di Leandro Zoppè - Itinera Edizioni 1988 - Libro ben scritto e documentato con mirabili fotografie, tratta di 43 centri minori del Ducato di Mantova presentando il loro percorso storico ed urbanistico sotto la dinastia gonzaghesca. ISBN 88-85462-10-3.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.2977
| Long= 10.4750
| h = 450 | w = 450 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{Mapshape|wikidata=Q43034}}
{{vedi anche|Itinerario del centro di Castel Goffredo}}
=== Centro storico ===
*{{marker|nome=Piazza Mazzini|tipo=city|lat=45.298 |long= 10.475125|wikidata=Q3902255}} — Centro politico, religioso e commerciale della città, su cui si affacciano il '''Palazzo Gonzaga-Acerbi''' e il '''Torrazzo''', la '''Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo''', il '''Palazzo Municipale''', '''Palazzo Riva''' e i '''portici''' quattrocenteschi con le botteghe dei commercianti.
*{{marker|nome=Piazza Gonzaga|tipo=city|lat=45.29826 |long= 10.474465|wikidata=Q33127615}} — Con la '''Torre civica''' e il campanile quattrocentesco della '''Ex Chiesa di Santa Maria del Consorzio'''.
*{{marker|nome=Castelvecchio|tipo=city|lat=45.29866 |long= 10.47441|wikidata=Q3663025}} — Antico borgo fortificato dell'XI secolo, primo nucleo della città, era cinto da mura e fossato, con unico accesso attraverso la '''Torre civica'''. Tra i vicoli medievali spicca '''Vicolo Carlo V''', che ricorda la visita dell'imperatore al marchese di Castel Goffredo Aloisio Gonzaga nel giugno 1543. Ingresso in auto ai soli residenti.
*{{marker|nome=Via Manzoni|tipo=city|lat=45.29848 |long= 10.47487|wikidata=Q125400430}} — È la strada più antica di Castel Goffredo, che, nel corso dei secoli, ha subito diverse ed importanti mutazioni nel suo aspetto. La via, che collega la piazza principale della città, Piazza Mazzini, alla circonvallazione interna, ha preso diverse denominazioni: ''Contrata Castelli Veteris'' (1482), ''Contrada Caballaria'' (1500), ''Contrada Cavallara'', ''Via Brescia'' e infine ''Via Manzoni''.
=== Vie del centro ===
: Via Mantova
: Via Roma
: Via Botturi
: Via Garibaldi
: Via Acerbi
: Via Poncarali
: Via Castelvecchio
: Vicolo Cannone
: Vicolo Carlo V
: Vicolo Fra Teodoro da Castel Goffredo
: Vicolo Remoto
=== Frazioni ===
[[File:Casalpoglio.jpg|thumb|170px|left|[[Casalpoglio]]]]
Castel Goffredo conta anche 18 '''frazioni''': Berenzi, {{Marker | tipo=city | nome=[[Bocchere (Castel Goffredo)|Bocchere]] | lat=45.273056 | long= 10.534167}}, {{Marker | tipo=city | nome=[[Casalpoglio]] | lat=45.291944 | long= 10.435556 }}, Coletta, Gambina, Giliani, Lisnetta, Lodolo, Lotelli, {{Marker | tipo=city | nome=[[Perosso]] | lat=45.3155 | long=10.4816}}, Poiano, Profondi, Romanini, Sant'Anna, Selvole, Valzi, Villa, Zecchini.
=== Altre località ===
Boccardi, Cascina Frino, {{Marker | tipo=city | nome=[[Gambaredolo]] | lat=45.2918 | long= 10.5283}}, Malcantone, Poiano di Mezzo, Rassica, Ravenoldi, San Pietro e Traversino.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Map castel goffredo.png|thumb|240px|Mappa del territorio comunale]]
[[File:Castel Goffredo panorama.JPG|thumb|Ingresso al centro storico]]
=== In aereo ===
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Verona-Villafranca]]'''. A circa 53 km, 45 minuti.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio]]'''. A circa 90 km, 1 ora e 10 minuti
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Malpensa]]'''. A circa 180 km, 2 ore.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Linate]]'''. A circa 120 km, 1 ora e 30 minuti.
=== In auto ===
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - limite di velocità 70.svg|40px|right]] Provenendo da [[Castiglione delle Stiviere]] o [[Medole]] su [[File:Strada Provinciale 8 Italia.svg|40px|Strada Provinciale 8]] verso il centro di Castel Goffredo fare attenzione! Sono presenti '''due rilevatori fissi di velocità''' (velocità max 70 km/h), uno in ingresso e uno in uscita dalla città.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
==== Strade statali e provinciali ====
[[File:Castel Goffredo-Zona industriale.jpg|miniatura|destra|Zona industriale]]
[[File:Castel Goffredo-Via Poncarali.jpg|thumb|Via Poncarali]]
*{{Strada|IT|SP|8}} '''Strada Provinciale 8''' ("Strada della calza"): collega [[Casaloldo]], [[Medole]] e [[Pozzolengo]]
*{{Strada|IT|SP|6}} '''Strada Provinciale 6''': collega [[Gazoldo degli Ippoliti]], [[Ceresara]] e [[Acquafredda]]
*{{Strada|IT|SP|105}} '''Strada Provinciale 105''': collega [[Carpenedolo]] a Castel Goffredo
==== Autostrade ====
I caselli autostradali interessati sono:
*{{Strada|IT|A|1}} '''Autostrada del Sole''': uscita [[Parma]], poi direzione [[Casalmaggiore]], [[Piadena]], [[Asola (Italia)|Asola]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+di+Parma,+Viale+delle+Esposizioni,+10,+43122+Parma+PR/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.0626079,9.9767536,10z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x47804024e24a5e61:0xa21196496070ca01!2m2!1d10.3373204!2d44.8384824!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 70 km. - 1 ora e 20 minuti)
*{{Strada|IT|A|4}} '''Autostrada Milano-Venezia''':
**uscita [[Brescia]] Est, poi direzione [[Montichiari]] e [[Carpenedolo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Autoparco+Brescia+Est,+Via+Sandro+Pertini,+16,+25014+Castenedolo+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3917995,10.2788988,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x47819ecd59e35d3b:0xe2bc7b15f6159410!2m2!1d10.3216338!2d45.4855678!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 30 km. - 30 minuti)
**uscita [[Desenzano del Garda]], poi direzione [[Castiglione delle Stiviere]] e [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A4+Sirmione,+A4+Torino+-+Trieste,+25015+Desenzano+del+Garda+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3216189,10.4580061,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781eac12f6c6dfd:0x3f6b87405b9cbf16!2m2!1d10.6072899!2d45.4320526!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 22 km. - 25 minuti)
**uscita [[Sirmione]], poi direzione [[Pozzolengo]], [[Solferino]] e [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A4+Sirmione,+A4+Torino+-+Trieste,+25015+Desenzano+del+Garda+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3216189,10.4580061,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781eac12f6c6dfd:0x3f6b87405b9cbf16!2m2!1d10.6072899!2d45.4320526!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 31 km. - 45 minuti)
*{{Strada|IT|A|35}} '''Autostrada Brebemi''': uscita [[Travagliato]] ovest, poi SP19 direzione [[Castenedolo]], [[Montichiari]] e [[Carpenedolo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casotto,+25046+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/Fascia+D'oro,+BS/@45.4164021,10.1188676,11z/data=!3m1!4b1!4m25!4m24!1m10!1m1!1s0x47816dfb1dfdf4c5:0x20a4373464f551d2!2m2!1d10.042469!2d45.5298896!3m4!1m2!1d10.0551742!2d45.530608!3s0x478172071847f1db:0xd6b9cb3cc83fed44!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404!1m5!1m1!1s0x478198b96a94949f:0x26c75377218e25a3!2m2!1d10.3243218!2d45.4526605!3e0 percorso] - circa 78 km. - 1 ora e 10 minuti)
*{{Strada|IT|A|21}} '''Autostrada Torino-Brescia''': uscita [[Cremona]], poi direzione [[Mantova]], seguire indicazioni per [[Asola (Italia)|Asola]], [[Casaloldo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+Autostrada+A21+Cremona,+Via+Passolombardo,+2,+26100+Cremona+CR/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2732736,10.1346228,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4780ffcf53f4aa21:0x7a0fca4913417ac5!2m2!1d10.0689278!2d45.1425345!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 52 km. - 50 minuti)
*{{Strada|IT|A|22}} '''Autostrada del Brennero''':
**uscita [[Mantova]] nord, poi direzione [[Brescia]], [[Guidizzolo]], [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A22+Mantova+Nord,+46030+San+Giorgio+di+Mantova+MN/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2408778,10.5936126,12z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781d60e7f0af813:0x2ede203fe2279a07!2m2!1d10.8531179!2d45.1666592!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 36 km. - 40 minuti)
** uscita [[Mantova]] sud, poi direzione [[Brescia]], [[Borgo Virgilio]], [[Curtatone]], [[Casaloldo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Mantova+Sud,+46031+Bagnolo+San+Vito+MN/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2137383,10.5339932,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x477f7ff188a4a9db:0xbe289e60fd78a923!2m2!1d10.8592195!2d45.0908983!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 50 km. - 50 minuti)
==== Parcheggi ====
=====Liberi=====
[[File:Castel Goffredo-Via Anselmo Cessi.jpg|thumb|Via Anselmo Cessi]]
[[File:Castel Goffredo-Vicolo Monte Scuole.jpg|thumb|Vicolo Monte Scuole]]
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazza Martiri della Liberazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29912 | long= 10.47393 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il parcheggio più ampio nei pressi del centro storico.
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Tiziano Vecellio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29982 | long= 10.47371 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Piave | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29646 | long= 10.47434 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Montello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29847 | long= 10.47 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Viale Leonardo da Vinci | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29957 | long= 10.47525 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via S. Luigi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29729 | long= 10.47253 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale Centro medico Iris | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Pio X | lat= 45.29927 | long= 10.47206 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= libero; a disco orario il giovedì mattina
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale scuole medie Virgilio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa | lat= 45.30071 | long= 10.47107 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= libero solo nei giorni festivi
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale cimitero | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Avis | lat= 45.29608 | long= 10.48146 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Anselmo Cessi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29579 | long= 10.47546 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Parcheggio coperto Italmark | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat= 45.20208 | long= 10.47253 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=solo durante apertura supermercato | prezzo= libero
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Andrea Mantegna | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.30083 | long= 10.47645 | indicazioni= semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Giotto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.30077 | long= 10.47710 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=====Disco orario=====
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Mazzini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29799 | long= 10.47511 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Gonzaga | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29813 | long= 10.47480 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Roma | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29799 | long= 10.47420 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Manzoni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29842 | long= 10.47483 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Mantova | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29773 | long= 10.47649 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29877| long= 10.47318 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazzale Marconi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29817 | long= 10.47704 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazzale della Vittoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29701 | long= 10.47670 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Matteotti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29646 | long= 10.47848 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via IV Novembre | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29625 | long= 10.47536 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
==== Aree sosta per camper ====
Area di sosta attrezzata più vicina (a 27 km):
*[[File:Italian traffic signs - area con scarico liquami.svg|16px]] {{sleep
| nome=Area sosta Borghetto | alt= | sito=http://www.camperclubmantova.com/ | email=info@camper-parking.it
| indirizzo=Strada Provinciale 55 Viscontea - [[Borghetto (Valeggio sul Mincio)|Borghetto di Valeggio sul Mincio]] | lat=45.35539 | long=10.72015 | indicazioni=
| tel=+39 045 7950486 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=L'area attrezzata è disponibile tutto l'anno, dotata di acqua, pozzetto di scarico ed illuminazione. Parco giochi per bambini.
}}
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Le stazioni ferroviarie più vicine sono:
*{{Simbolo|stazione}} '''[[Stazione di Mantova]]'''. Sulla direttrice [[Verona]]-[[Modena]].
*{{Simbolo|stazione}} '''[[Stazione di Desenzano del Garda-Sirmione]]'''. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia; da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.
*{{Simbolo|stazione}} '''Stazione di [[Asola (Italia)|Asola]]'''. Sulla direttrice [[Parma]]-[[Brescia]].
[[File:Casaloldo-Segnale stradale.jpg|thumb|Segnale stradale della seconda metà dell'Ottocento]]
=== In autobus ===
Servizio espletato da [http://www.apam.it/it/orari-completi-linee '''APAM'''] (verificare orari ed espletamento del servizio):
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_57A_mantova-goito-castel-goffredo-acquafredda_W1725375241.pdf Linea 57/A APAM]. [[Mantova]]-[[Goito]]-[[Ceresara]]-Castel Goffredo-[[Acquafredda]]-[[Casalmoro]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Viale AVIS 26 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29542 | long=10.48274 | indicazioni=Zona cimitero
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Monte Grappa 58 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29948 | long=10.47417 | indicazioni=Zona centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_57B_castel-goffredo-carpenedolo-brescia_W1725376321.pdf Linea 57/B APAM]. [[Castel Goffredo]]-[[Acquafredda]]-[[Montichiari]]-[[Castenedolo]]-[[Brescia]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Cesare Battisti 14 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29690 | long=10.47878 | indicazioni=Zona cimitero
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Monte Grappa 58 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29948 | long=10.47417 | indicazioni=Zona centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_8_asola-castiglione-delle-stiviere-desenzano-del-garda_W1725372541.pdf Linea 8 APAM]. [[Asola (Italia)|Asola]]-[[Casaloldo]]-Castel Goffredo-[[Medole]]-[[Castiglione delle Stiviere]]-[[Desenzano del Garda]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Viale Europa Lanterna Verde | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29655 | long=10.47686 | indicazioni=Zona giardini pubblici
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Martiri di Belfiore 53 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29927 | long=10.48238 | indicazioni=Sulla strada per Medole
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Castel Goffredo-Pista ciclabile1.JPG|miniatura|destra|Pista ciclabile del Tartaro]]
[[File:Castel Goffredo-Torrente Osone.JPG|thumb|Tratto del fiume Osone]]
=== Con mezzi pubblici ===
*{{Simbolo|autobus}} '''[http://www.apam.it/ APAM]''', linee 57/A - 57/B - 8 (vedi sezione [[Castel Goffredo#Come arrivare|Come arrivare]]).
I biglietti possono essere acquistati negli [http://www.apam.it/uploads/contents/pages/links/elenco-completo-apam-infopoint_5748615f4f00d0.45037159_en.pdf APAM Infopoint] e tramite l'app per smartphone [https://www.apam.it/it/dove-acquistare Dropticket]:
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome= Tabaccheria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova 7 | lat= 45.29795 | long= 10.47571 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome= Tabaccheria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 8/m | lat= 45.30217 | long= 10.46908 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - semaforo verticale.svg|40px|right]] Un '''rilevatore fisso di infrazioni semaforiche''' è presente nel primo tratto di viale Europa (lato giardini), in direzione [[Casaloldo]], provenendo da Via Monte Grappa.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
Il comune di Castel Goffredo è attraversato da nord a sud dalla strada provinciale 8, chiamata anche "Strada della calza", che collega Casaloldo, Medole e [[Pozzolengo]] e da ovest a est dalla strada provinciale 6 che collega Ceresara e Acquafredda. La strada provinciale 105 collega il comune di Carpenedolo.
==== Autonoleggio ====
* {{listing
| nome=Speedy noleggi | alt= | sito=https://www.speedynoleggi.it/ | email=speedynoleggi@speedynoleggi.it
| indirizzo=Via Grecia 17 | lat=45.28605 | long=10.46948 | indicazioni=
| tel=+36 0376 779641 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Noleggio auto, camper, furgoni.
}}
=== In bicicletta ===
{{Simbolo|Pista ciclabile}} Castel Goffredo è percorsa da numerose '''[[w:Pista ciclabile di Castel Goffredo|piste ciclabili]]''', all'interno e all'esterno del centro città.
;Percorsi ciclabili a contatto con la natura:
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Osone | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31314 | long=10.50397 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 7 km che si svolge a est della città, zona di origine del fiume.
}}
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Tartaro Fabrezza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31902 | long=0.47788 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 9 km che si svolge nella zona nord di Castel Goffredo, ricca di risorgive.
}}
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Fuga | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31444 | long=10.47117 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 9 km, in parte sterrato, che si svolge nella zona sud-ovest del capoluogo.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nel centro storico ===
{{vedi anche|Itinerario del centro di Castel Goffredo}}
[[File:Castel Goffredo - Piazza Mazzini e Prepositurale di S. Erasmo.jpg|thumb|250px|Piazza Mazzini]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{see
| nome=Piazza Mazzini | alt=già Piazza d'Armi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.298 | long=10.475125 | indicazioni=parzialmente chiusa al traffico veicolare
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Piazza Mazzini (Castel Goffredo) | immagine= | wikidata=Q3902255
| descrizione=Rappresenta il cuore della città, centro politico, religioso e commerciale. Su di essa si affacciano gli edifici più significativi: '''palazzo Gonzaga-Acerbi''', con la '''torre civica''' e il '''Torrazzo''' a nord; la '''chiesa prepositurale di Sant'Erasmo''' a est; il '''palazzo Riva''' e i '''portici''' con i negozi dei commercianti a sud; il '''palazzo Municipale''' con la '''loggia della Magnifica Comunità''' a ovest.
:Il suo impianto planimetrico si è mantenuto pressoché immutato attraverso i secoli: la piazza è caratterizzata da una pianta rettangolare, corrispondente presumibilmente all'antico ''forum'' romano. Esistente già agli inizi del Trecento, la piazza era attraversata a nord-est dal canale Tartarello, allora scoperto, che alimentava anche il fossato di difesa antistante il palazzo dei signori di Castel Goffredo. Ridisegnata agli inizi del Cinquecento durante il marchesato di Aloisio Gonzaga, è un luogo particolarmente suggestivo e scenografico ed è spesso scelta per ospitare eventi culturali, concerti e manifestazioni pubbliche, come il tradizionale carnevale di Castel Goffredo con l'elezione di re Gnocco. È da sempre il centro della vita della città: dal 1457 vi si tenevano le fiere, le feste per l'arrivo dei vescovi ed anche le maggiori personalità che hanno visitato Castel Goffredo sono sempre passate da questa piazza: dall'imperatore Carlo V il 28 giugno 1543, a San Carlo Borromeo nel 1580, a Vittorio Emanuele II futuro re d'Italia nel maggio del 1848, a Giuseppe Garibaldi, nei giorni 27-28-29 aprile 1862. Il 3 gennaio 1593, sulla porta principale della chiesa prepositurale di Sant'Erasmo, venne assassinato [[w:Rodolfo Gonzaga (1569-1593)|Rodolfo Gonzaga]], terzo marchese di Castel Goffredo, mentre si recava alla messa accompagnato dalla moglie [[w:Elena Aliprandi|Elena Aliprandi]] e dalla figlia [[w:Cinzia Gonzaga|Cinzia]].
}}
[[File:Castel Goffredo-Piazza Castelvecchio2.jpg|left|200px|thumb|Piazza Castelvecchio]]
* {{see
| nome=Castelvecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29854 | long=10.47403 | indicazioni=zona pedonale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Castelvecchio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3663025
| descrizione=Il primo nucleo urbano di Castel Goffredo, cinto da mura e fossato, si formò presumibilmente entro le rovine del ''castrum'' romano e venne chiamato ''Castellum vetus'', ovvero “Castelvecchio”. Edificato tra il 900 e il 1000, del borgo si parla in un documento del 12 giugno 1480 nel quale Ludovico Gonzaga, vescovo di Mantova e signore di Castel Goffredo, stipulò degli accordi con il comune sul possesso di alcune terre del luogo. In un documento datato 1337 viene citato il paese col nome di “castello delle terre di Castro Guyfredo” che chiudeva il borgo di “Castelvecchio” (1492). Un vicolo di "Castelvecchio" è stato intitolato all'imperatore Carlo V, a ricordo della sua visita del 28 giugno 1543 al marchese Aloisio Gonzaga. Dell'antico borgo facevano anche parte: il castello medievale, ora scomparso; la Chiesa di Santa Maria del Consorzio, la più antica della città, abbattuta nel 1986, della quale si conserva ancora il campanile quattrocentesco e l'abside affrescato; la Torre civica, alta 27 metri, che fungeva di porta d'accesso (chiamata ''porta castelli veteri'') e chiudeva l'accesso a Castelvecchio; il Palazzo Gonzaga-Acerbi; Piazza Gonzaga; le antiche mura.
}}
==== Architetture civili ====
[[File:Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Gonzaga-Acerbi e torre civica pendente]]
[[File:Castel Goffredo-Palazzo Gonzaga-Acerbi-Ingresso.jpg|thumb|170px|Palazzo Gonzaga-Acerbi, portale di ingresso]]
*{{see
| nome=Palazzo Gonzaga-Acerbi | alt= | sito=https://www.terrealtomantovano.it/luogo/palazzo-gonzaga-acerbi/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.298056 | long=10.475 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Gonzaga-Acerbi | immagine=Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg | wikidata=Q3890242
| descrizione=Iniziato nel XIV secolo e portato all'attuale splendore nel XVI ad opera di Aloisio Gonzaga, questo gioiello della città è sempre stato la residenza dei signori che si sono succeduti a Castel Goffredo, iniziando dai Gonzaga di Mantova. A difesa della residenza signorile era posto un fossato, oggi non più presente. All'interno sono conservati affreschi della probabile scuola di Giulio Romano e colonnato in marmo. Dalla loggia interna si apre una vista su un giardino interno, in cui verdeggiano alberi di alto fusto e piante profumate, tra cui degne di nota sono le rose provenienti da [[Alessandria d'Egitto]], qui portate per volontà dell'egittologo [[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]], proprietario del palazzo nel XIX secolo.
}}
[[File:Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG|200px|thumb|Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità]]
* {{see
| nome=Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità | alt= | sito= http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/ | email=info@comune.castelgoffredo.mn.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.298097 | long=10.474628 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperto dal lunedì al venerdì | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Municipale (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG | wikidata=Q3890532
| descrizione=Il municipio, o come si chiamava nel 1330 quando fu costruito, ''domo comunis'', campeggia anch'esso in Piazza Mazzini. L'aspetto attuale è opera dei rifacimenti degli inizi del Cinquecento. Il pian terreno ospita la cosiddetta "Loggia delle grida" ovvero il luogo in cui si riuniva la vicinia, unico organo responsabile per la nomina di un Consiglio, responsabile per gli affari pubblici. Da non perdere all'interno sono una piccola collezione di opere novecentesche e una stele romana dedicata al dio Mercurio.
}}
[[File:Castel Goffredo-Palazzo Riva in città.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Riva]]
* {{see
| nome=Palazzo Riva in città | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.297917 | long=10.474736 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Riva di Castel Goffredo (in città) | wikidata=Q3890770
| descrizione=Edificato probabilmente alla fine del Quattrocento, era la residenza cittadina della nobile famiglia Riva. Nelle sue sale Bartolomeo Riva accolse Vittorio Emanuele II, futuro re d'Italia nel maggio 1848. Privato e non accessibile al pubblico.
}}
[[File:Castel Goffredo-Ospedale vecchio.jpg|200px|thumb|Ospedale vecchio]]
* {{see
| nome=Ospedale vecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.297783 | long=10.476817 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Ospedale Vecchio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3886653
| descrizione=L'origine dell'ospedale di Castel Goffredo risale al XIII secolo. Fin dal 1288 era presente in loco una “Congregazione per Mutuo Soccorso” (sul modello della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo). Questa congregazione si chiamava “Congregazione di Santa Maria di Castel Goffredo”, che utilizzò come propria sede la Chiesa di Santa Maria del Consorzio, ora scomparsa. Con i beni lasciati in eredità la società istituì nel 1400 circa il "loco de le sorele e de li fratelli infermi". Nel 1461 operava già nel borgo il dottore-fisico Stefano de' Negrini e nel 1477 Alessandro de' Gezi di Cremona. Nel 1479 vi fu una divisione del territorio di Castel Goffredo per quanto concerneva il diritto di cura degli ammalati. È rimasto in funzione fino al 1964, quando i reparti sono stati trasferiti nell'Ospedale Civile, alla periferia della città.
}}
[[File:Castel Goffredo-Cinema-teatro.jpg|thumb|left|200px|Ex Teatro comunale]]
* {{see
| nome=Ex Teatro comunale e Casa del Fascio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti | lat=45.29648 | long=10.47468 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro comunale di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q65721217
| descrizione=Progettati alla fine degli anni trenta, sono un esempio di edificio dell'architettura razionalista italiana. Il teatro è attualmente in disuso; la casa del Fascio ospita la biblioteca comunale. È prevista per il 2025/2026 la completa ristrutturazione del complesso.
}}
* {{see
| nome=Casa del Pretore | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Botturi | lat=45.29640 | long=10.47503 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Casa del Pretore | immagine= | wikidata=Q63994664
| descrizione=Collocata all'angolo tra via Botturi e via IV Novembre, è un edificio risalente al 1600. Fu in seguito trasformata in asilo infantile (1630) e poi in casa del commissario distrettuale quando Castel Goffredo divenne capoluogo di distretto.
}}
[[File:Castel Goffredo-Prevostura.jpg|200px|thumb|left|Palazzo Negri]]
* {{see
| nome=Palazzo della Prevostura | alt= | sito= | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Andrea Botturi 3 | lat=45.29759 | long=10.4755 | indicazioni=In centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo della Prevostura (Castel Goffredo) | wikidata=Q92724747
| descrizione=Edificato in epoca rinascimentale, ha subìto nel tempo diversi restauri, l'ultimo dei quali nel 2016. Ospita il Museo "MAST Castel Goffredo".
}}
[[File:Castel Goffredo - Portici di via Roma.jpg|200px|thumb|Portici quattrocenteschi]]
* {{see
| nome=Palazzo Negri | alt=Canonica | sito= | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Via Botturi 5 | lat=45.29759 | long= 10.4755 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Canonica (Castel Goffredo) | immagine= | wikidata=Q105953845
| descrizione=L'edificio, risalente al XV secolo, è sede della canonica. Documenti storici fanno risalire la costituzione della parrocchia tra il 1410 e il secondo decennio del Cinquecento. Palazzo Negri è stato acquistato dalla parrocchia di Castel Goffredo nella prima metà del secolo scorso e ha subito un intervento di ristrutturazione nella seconda metà degli anni Sessanta e nel 2016.
}}
* {{see
| nome=Portici | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini e Via Roma | lat=45.297919 | long=10.475009 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Portici di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q56587180
| descrizione=Risalenti al XV secolo, rappresentano un importante patrimonio architettonico e culturale per la città. Da sempre ospitano i negozi dei commercianti e sono i testimoni di tutti gli avvenimenti che si svolgono nella rinascimentale Piazza Mazzini, sulla quale si affacciano.
}}
{{-}}
==== Architetture religiose ====
[[File:Castel Goffredo S. Erasmo.JPG|200px|thumb|left|Chiesa di Sant'Erasmo]]
[[File:Castel Goffredo-Museo.jpg|thumb|Museo MAST e Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo.]]
* {{see
| nome=Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo | alt= | sito=https://www.facebook.com/ParrocchiaCastelGoffredo/?locale=it_IT | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.297853 | long=10.475586 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771999 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo | immagine=Castel Goffredo-Via Mantova.jpg | wikidata=Q3667896
| descrizione=Il culto di Sant'Erasmo ha origine molto antiche in queste terre; si hanno, infatti, notizie della presenza di un luogo di culto dedicato al santo sin dal 1288. La chiesa stessa è stata oggetto, più volte nel corso dei secoli, dell'attenzione di artisti e arichitetti che l'hanno di volta in volta restaurata o ampliata. La costruzione dell'attuale chiese ebbe inizio nella seconda metà del Quattrocento in stile rinascimentale e fu completata solo a fine XVI secolo. Al suo interno, a tre navate, conserva importanti opere d'arte, tra cui una tela del pittore mantovano Giuseppe Bazzani e l'altare marmoreo a commesso di Andrea Gamba. La chiesa è stata anche importante scenario di vicende storiche, come l'uccisione del principe Rodolfo Gonzaga nel 1593 a seguito di una congiura popolare, nell'epoca in cui questo vivace e importante centro era conteso tra varie signorie italiane, prima di diventare definitivamente gonzaghesco. Custodisce un importante ''[[w:Crocifisso (Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo)|Crocifisso]]'' in legno del XV secolo; ritenuto miracoloso, è venerato dalla popolazione locale e dei paesi vicini sino dal 1514.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa dei Disciplini - Facciata.jpg|200px|left|thumb|Chiesa dei Disciplini]]
* {{see
| nome=Chiesa dei Disciplini | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Garibaldi | lat=45.297594 | long=10.472775 | indicazioni=non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa dei Disciplini | wikidata=Q3668051
| descrizione=Non lontano dal centro, troverete quest'altro esempio di arte rinascimentale; la chiesa, terminata nel 1587, era la sede della Confraternita dei Disciplini. Presenta anche un campanile, aggiunta seicentesca. Spostandoci all'interno, non potrete non notare i bei affreschi cinquecenteschi, che al fedele analfabeta del tempo e al curioso d'arte di oggi spiegano meglio che a parole la vita del profeta Giovanni il Battista. Non meno pregevole è l'altare in marmi policromi, opera del XVIII secolo, testimonianza della bravura di Angelo e Giambattista Lepreni. La chiesa, dopo una lunga attività come luogo di culto, oggi è sconsacrata ma non inutilizzata; è infatti sede di interessanti mostre ed eventi culturali, unici momenti nei quali la chiesa è aperta e visitabile.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa di S. Giuseppe.jpg|200px|thumb|Chiesa di San Giuseppe]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giuseppe | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Botturi 6 | lat=45.297472 | long=10.475439 | indicazioni=aperta saltuariamente
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Giuseppe (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo-Chiesa S. Giuseppe-Campanile.jpg | wikidata=Q3670606
| descrizione=La chiesa, in stile barocco, era originariamente adibita a scuderia dei Gonzaga. Ceduta a metà '700 alla Compagnia del Santissimo Sacramento che la trasformò in luogo di culto. Dopo qualche interruzione ha ripreso nel 2004 la sua funzione religiosa, anche se nel corso dei secoli ha perso qualche pezzo, come ad esempio la sacrestia, oggi separata e usata come abitazione privata.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa Santa Maria del Consorzio - Campanile.jpg|200px|left|thumb|Campanile dell'ex Chiesa del Consorzio]]
* {{see
| nome=Ex Chiesa di Santa Maria del Consorzio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Gonzaga ang. via Manzoni | lat=45.2984 | long=10.474761 | indicazioni=visitabile il giovedì mattina, durante l'apertura dell'ufficio interno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santa Maria del Consorzio | immagine=Castel Goffredo-Piazza Gonzaga.jpg | wikidata=Q3673727
| descrizione=Era la più antica chiesa della città, eretta nel 1288 e abbattuta nel 1986. Quest'edificio ha cambiato molte volte funzione. Originariamente chiesa, fu ricostruita mantenendo la sua sacra funzione nel 1434 in stile gotico; in seguito divenne con i Gonzaga e principalmente sotto Aloisio, il mausoleo dei Signori regnanti. In seguito fu usata come Monte di Pietà per essere poi abbattuta qualche decennio fa. Questo monumento storico di Castel Goffredo è presente anche negli itinerari ciclistici lombardi. Se capitate da queste parti in bici non mancate di fermarvi un attimo ad ammirare il campanile quattrocentesco e l'abside affrescato.
}}
{{-}}
==== Architetture militari ====
[[File:Castel Goffredo Piazza Mazzini.JPG|200px|left|thumb|Torre civica]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{Simbolo|non accessibile}} {{see
| nome=Torre civica e Museo Torre di Castelvecchio| alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/torre/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29817 | long=10.47474 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari= mercoledì-domenica 10:00-12:30 / 15:00-18:00.Luglio e agosto: aperto soltanto al mattino | prezzo=4 €
| wikipedia=Torre civica di Castel Goffredo | wikidata=Q3995322
| descrizione=Caratteristica '''torre pendente''', con i suoi 27 metri e la sua merlatura ghibellina, opera di mastri del XIII secolo, è il '''simbolo di Castel Goffredo'''. Originariamente era chiamata ''Porta castelli veteri'', ovvero in buon italiano "Porta del vecchio castello" e segnava il limite della fortificazione e l'accesso al borgo di "Castelvecchio". Dal 1438 la torre scandisce le giornate degli abitanti con il suo orologio. Un giro intorno consente di sbirciare i suoi particolari esterni, tra i quali alcune lapidi e lo stemma in marmo dei Gonzaga, del secolo XVI. Da ottobre 2021 accoglie il Museo Torre di Castelvecchio e l'Infopoint di Regione Lombardia.
}}
[[File:Castel Goffredo-Torrazzo2.jpg|200px|thumb|Torrazzo]]
* {{see
| nome=Torrazzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29809 | long=10.47549 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torrazzo di Castel Goffredo | wikidata=Q3995113
| descrizione=Questa seconda torre fu edificata nel Medioevo, ed innalzata nel XIV secolo allo scopo di diventare la residenza del vicario dei Gonzaga di Mantova. Alcune fonti antiche riportano che il Torrazzo non fu, tuttavia, solo una residenza principesca. Nel XIV secolo qui era ospitato un banco dei pegni gestito da ebrei e nel XVI le mura del Torrazzo furono onorate della visita di un venerabile personaggio cinquecentesco come San Luigi Gonzaga. Le stesse sale, nel 1593, tennero prigioniere Elena Aliprandi e le figlie di Rodolfo Gonzaga, dopo la sua uccisione sul sagrato di Sant'Erasmo a seguito di una rivolta popolare. Le finestre ora visibili sono opera più tarda e risalgono al '700. Anche questo monumento non è accessibile al pubblico in quanto privato.
}}
[[File:Castel Goffredo-Torrione S. Antonio e mura.jpg|thumb|left|200px|Torrione di Sant'Antonio con un tratto delle "mura aloysiane" di epoca gonzaghesca]]
* {{see
| nome=Torrione di Sant'Antonio e Mura gonzaghesche | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299381 | long=10.472892 | indicazioni=aperto al pubblico in estate
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile durante l'apertura del parco | prezzo=
| wikipedia=Torrione di Sant'Antonio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3995774
| descrizione=Risalente al Quattrocento, faceva parte dei sette torrioni edificati, assieme alle mura, dai Gonzaga a difesa del borgo. Insieme a questi torrioni costituiva la seconda cinta muraria (in ordine cronologico). Nei suoi pressi si trovano ancora tracce dell'antico fossato. È l'unico dei sette ancora rimasto a poterci narrare la storia dei Gonzaga, visto che nel XIX secolo ebbe inizio l'opera di abbattimento degli altri sei. Motivo dello scampato pericolo per questa torre fu la sua posizione, all'interno del [[#Parco La Fontanella|Parco La Fontanella]], uno dei parchi pubblici di Castel Goffredo.
}}
[[File:Castel Goffredo-Tratto di mura.jpg|200px|left|thumb|Tratto di mura]]
* {{see
| nome=Primo tratto della cinta muraria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa | lat=45.298706 | long=10.476061 | indicazioni=nel Parco Fontanella aperto al pubblico in estate
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Fortezza di Castel Goffredo | wikidata=Q3867257
| descrizione=Un primo tratto delle antiche mura della città (XI secolo) è ancora visibile oggi. Il primo perimetro fortificato di Castel Goffredo, dotato di fossato a difesa, si formò entro le rovine del ''castrum'' romano e fu eretto tra il 900 e il 1000. Al suo interno sorse il primo nucleo urbano e si chiamò ''Castellum vetus'', ovvero “Castelvecchio", conservato quasi integro ai giorni nostri.
}}
[[File:Castel Goffredo-Via Manzoni.jpg|200px|thumb|Via Manzoni, a sinistra un tratto di mura]]
* {{see
| nome=Secondo tratto della cinta muraria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa, ang. via Manzoni | lat=45.298706 | long=10.476061 | indicazioni=visibile da via Monte Grappa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Fortezza di Castel Goffredo | wikidata=Q3867257
| descrizione=Un secondo tratto delle antiche mura della città (XI secolo, a sinistra nella foto) è ancora visibile oggi.
}}
* {{see
| nome=Porta Picaloca | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29755 | long=10.47713 | indicazioni=ingresso al centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Porta Picaloca | wikidata=Q3867257
| descrizione=Chiamata anche Porta dell'Ospitale era un tempo una delle porte di accesso alla fortezza di Castel Goffredo, per chi proveniva da est. È l'unica rimasta (ricostruita) tra le quattro antiche porte di accesso alla città. In epoca medievale, per accedere alla città da est bisognava percorrere un ponte che attraversava il fossato a difesa della città-fortezza e quindi per Porta Picaloca, edificio a due piani.
}}
==== Musei ====
[[File:MAST Castel Goffredo.jpg|thumb|200px|left|Museo MAST Castel Goffredo]]
[[File:Castel Goffredo-Crocifisso di S. Erasmo.jpg|thumb|150px|Crocifisso della chiesa prepositurale di S. Erasmo]]
*{{Simbolo|accessibile}} {{see
| nome=MAST Castel Goffredo - museo della città | alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/ | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Botturi 3 | lat=45.29759 | long=10.47550 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=Da mercoledì a domenica e festivi: 10:00-12:30 e 15:00-18:00. A luglio aperto solo sabato e domenica. Ad agosto aperto il primo e l’ultimo fine settimana (3/8, 4/8, 31/8 e 1/9) | prezzo= Intero € 5,00, ridotto € 3,00
| wikipedia=MAST Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q65663131
| descrizione=È ospitato all'interno degli storici Palazzo della Prevostura e Palazzo Negri, del XV secolo, di proprietà della parrocchia di Sant'Erasmo vescovo e martire. Il museo ha carattere storico-artistico, ed è stato inaugurato il 14 ottobre del 2017. Ha lo scopo di raccontare ai visitatori la storia della città di Castel Goffredo dalla preistoria alla contemporaneità, attraverso un percorso espositivo che comprende opere di committenza religiosa e laica quali dipinti, sculture, epigrafi, stemmi lapidei, arredi e documenti, ma anche codici miniati, libri e oggetti liturgici (stendardi, ostensori, calici, paramenti ed altro ancora), appartenenti alla parrocchia prepositurale di Sant'Erasmo. Ad oggi (2023) sono allestite le sezioni dall'età longobarda alla fine del Cinquecento.
}}
* {{see
| nome=Antica Sagrestia della Chiesa Prepositurale di Sant’Erasmo | alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/sagrestia/ | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29783 | long=10.47598 | indicazioni=Interno Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=I e IV domenica del mese ore 14.30 | prezzo=8€ intero, 6€ ridotto
| descrizione=Composto da preziosi reliquari. Raccoglie anche alcune sculture lignee quattrocentesche, codici miniati e reliquiari donati dal duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga.
}}
* {{see
| nome=Tesoro di Sant'Erasmo | sito= https://mincioedintorni.com/2016/02/20/castel-goffredo-alla-scoperta-del-tesoro-di-santerasmo/ | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29784 | long=10.47558 | indicazioni= Nel battistero della Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo
| tel=+39 0376 781218 | numero verde= | fax=
| orari= Ogni prima domenica del mese: ore 14,30 (mese di luglio ore 21); negli altri giorni: ore 15,30 | prezzo= 3 €
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|non accessibile}} {{see
| nome=Museo Torre di Castelvecchio | alt=Torre civica | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/torre/ | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=domenica e festivi: 10,00/12,30 - 15,00/18,00 | prezzo=3 €
| wikipedia=Torre civica di Castel Goffredo | wikidata=Q3995322
| descrizione=Da ottobre 2021 la torre civica, simbolo di Castel Goffredo, consente di visitare tutti i piani sino alla sommità, da dove si ammira il panorama della città e delle zone circostanti.
}}
* {{see
| nome=Collezione Bensi Secondo | alt= | sito=https://www.museionline.info/lombardia-musei-monumenti/collezione-bensi-secondo | email=
| indirizzo=Strada Lisnetta 13 - frazione Giliani | lat=45.29142 | long=10.49415 | indicazioni=
| tel=+39 338 5065389 | numero verde= | fax=
| orari=visita su appuntamento | prezzo=
| descrizione=Collezione di trattori agricoli, attrezzi da lavoro nei campi, auto e moto storiche.
}}
{{-}}
==== Monumenti ====
[[File:Annunciazione cotto.jpg|thumb|left|120px|Annunciazione in cotto in via Roma, XV secolo]]
[[File:Castel Goffredo-Monumento ai caduti.jpg|thumb|120px|Monumento ai caduti]]
[[File:Castel Goffredo - Il Crocefisso.jpg|thumb|120px|Il monumento alla Croce, all'entrata della città]]
[[File:Castel Goffredo - Cippo confinario.jpg|thumb|left|120px|Frammento di cippo confinario austriaco (XVIII secolo) in piazza Castelvecchio]]
[[File:Castel Goffredo-Cippo gromatico.jpg|thumb|120px|Cippo gromatico di epoca romana collocato nei giardini pubblici]]
* {{see
| nome=Monumento ai Caduti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria | lat=45.29695 | long=10.47679 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Monumento ai Caduti di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q30712311
| descrizione=Gruppo scultoreo in marmo bianco posto nei giardini pubblici di piazzale della Vittoria. Fu realizzato nel 1925 dallo scultore [[w:Timo Bortolotti|Timo Bortolotti]] - artista che si esprimeva con forme che si ispiravano a un ritorno all'antico e all'idea del classico - ed inaugurato il 10 maggio 1925 dal deputato mantovano Gino Maffei (1890-1938). La costruzione è posta al di sopra di tre gradini e costituita da una figura femminile racchiusa tra due colonne di stile ionico sormontate da fregio e architrave su cui spicca la citazione latina ''Per aspera ad astra''. Alla base del monumento sono poste le lapidi a ricordo dei caduti delle due guerre.
}}
* {{see
| nome=Monumento a don Aldo Moratti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29791 | long=10.47572 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Scultura in bronzo del 1986, opera di Luciano Scalzotto, posta nella centrale via Mantova, raffigurante il sacerdote [[w:Aldo Moratti|Aldo Moratti]] che conduce a mano una bicicletta e un ragazzo che tende la mano verso di lui.
}}
* {{see
| nome=Monumento a Giovanni Acerbi | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale Guglielmo Marconi | lat=45.29807 | long=10.47732 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=|
| wikipedia=Monumento a Giovanni Acerbi | immagine= | wikidata=Q30711262
| descrizione=Raffigura il busto del patriota e intendente dei Mille di Garibaldi [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], collocato su un basamento di marmo bianco all'interno dei giardini pubblici di piazzale Marconi. Realizzato nel 1999 su disegno dello scultore-pittore [[w:Vindizio Nodari Pesenti|Vindizio Nodari Pesenti]].
}}
* {{see
| nome=Monumento ad Anselmo Cessi | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Anselmo Cessi | lat=45.29590 | long=10.47479 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Monumento ad Anselmo Cessi | immagine= | wikidata=Q97129610
| descrizione=Raffigura il martire del fascismo [[w:Anselmo Cessi|Anselmo Cessi]], collocato su una stele in marmo. Realizzato nel 2018 dallo scultore mantovano Andrea Jori.
}}
* {{see
| nome=Monumento alla Croce | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Battisti | lat=45.29680 | long=10.48048 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Crocifissione in legno d'ulivo posta in prossimità del centro storico, in via Cesare Battisti. L'originale, in legno policromo del XV secolo, è collocato all'interno della chiesa prepositurale di Sant'Erasmo. Il monumento è stato inaugurato l'8 dicembre 1940.
}}
* {{see
| nome=Monumento della Colonna con Pigna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29653 | long=10.47663 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Monumento della Colonna con Pigna | immagine= | wikidata=Q30712127
| descrizione=Si tratta di un segnacolo funebre romano collocato su una colonna di marmo bianco, posto nei giardini pubblici di piazzale della Vittoria, chiamato La Pigna per la sua forma. In origine la colonna si trovava al quadrivio "Colonna" tra via Garibaldi, via Botturi e via Acerbi e sorreggeva il leone di san Marco, simbolo della dominazione veneta su Castel Goffredo. Rimase in questo luogo sino al 1827.
}}
* {{see
| nome=Annunciazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Roma | lat=45.29791 | long=10.47359 | indicazioni=Visibile parzialmente su edificio privato
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Annunciazione di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q107290786
| descrizione=Bassorilievo in cotto del XV secolo opera di Elia della Marra, collocato nel passaggio tra Via Roma e Via don Aldo Moratti.
}}
* {{see
| nome=Monumento ai Granatieri di Sardegna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini pubblici di Piazzale della Vittoria | lat=45.29611 | long=10.47644 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Monumento dedicato al corpo militare più antico d'Italia.
}}
* {{see
| nome=Monumento al Carabiniere | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Largo Salvo D'Acquisto | lat=45.29908 | long=10.47525 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Castel Goffredo-Masso longilineo.jpg|thumb|120px|Masso longilineo dell'era quaternaria]]
* {{see
| nome=Masso longilineo dell'era quaternaria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29634 | long=10.47644 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cippo gromatico | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29618 | long=10.47648 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cippo gromatico | immagine= | wikidata=Q3677441
| descrizione=Strumento utilizzato in epoca romana dai gromatici o ''mensores'' (geometri dell'epoca) come segno confinario nelle operazioni di suddivisione del territorio (centuriazioni).
}}
* {{see
| nome=Cippi di confine austriaci | alt= | sito= | email=
| indirizzo=in via Vittorino da Feltre, Piazza Castelvecchio, frazioni Berenzi e Casalpoglio | lat=45.29878 | long=10.47423 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cippo di confine | immagine= | wikidata=Q921099
| descrizione=Stele in marmo, sparse su tutto il territorio comunale, che segnavano, a metà del Settecento, il confine tra i due stati.
}}
* {{see
| nome= Fontana in marmo bianco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazza Mazzini | lat=45.29788 | long=10.47531 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione= Veniva utilizzata nell'Ottocento a scopo potabile dalla popolazione.
}}
==== Epigrafi aloysiane ====
Il primo marchese Aloisio Gonzaga (1494-1549) ha lasciato testimonianza del suo marchesato in alcune [[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafi]] presenti a Castel Goffredo. Due (vedi foto) si trovano murate sulla {{marker|tipo=see|nome=torre civica | lat=45.29817 | long=10.47468}} ed erano collocate in origine all'esterno del rivellino dell'antica fortezza. Altre quattro, murate sul fianco della {{marker|tipo=see|nome=chiesa di Sant'Erasmo | lat=45.29791 | long=10.47574}}, erano collocate esternamente alla chiesa di Santa Maria del Consorzio, mausoleo dei "Gonzaga di Castel Goffredo".
[[File:Castel Goffredo-Epigrafe aloysiana.jpg|thumb|550px|center|''ALOYSIVS RODVLPHI FILIVS'' (<small>posta sul rivellino)</small>]]
<gallery class="center">
Castel Goffredo-Epigrafe aloysiana 2.jpg|''NE' SUPERBIA IN LA PROSPERA NE VILTA' IN LA ADVERSA'' (<small>posta sul rivellino</small>)
Castel Goffredo - Epigrafe aloysiana 3.jpg|''FVI VT ESTIS ERITIS VT SVM''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 4.jpg|''EXIVI A PATRE ET VENI IN MVNDVM RELIQVI MVNDVM ET SVM CVM PATRE CETEROS EXPECTANS OMNES''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 5.jpg|''CONFISVS IN DEI MISERICORDIA SVB PROTECTIONE CAESARIS ET SACRI IMPERII SERENISSIMIQ VENETORVM DOMINII IN VISCERIBVS DILECTI POPVLI SVI ALOYSIUS GONZAGA MARCHIO HIC MORTVVS QVIESCERE VOLVIT VBI VIVVS NVNQ QVIEVIT''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 6.jpg|''QVIA NOMEN TANTVM IN TERRIS ALOYSIVS''
</gallery>
=== Fuori dal centro storico ===
[[File:Castel Goffredo villa Beffa.jpg|200px|left|thumb|Villa Beffa]]
* {{see
| nome=Villa Beffa | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Beffa | lat=45.303486 | long=10.481522 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Villa Beffa | wikidata=Q4011795
| descrizione=Se le condizioni meteo sono favorevoli e volete fare una lunga passeggiata, a 2 km. dal centro città troverete questa elegante villa rinascimentale. Va annotato che la villa, essendo privata, non è visitabile dall'interno. Il nome si deve alla famiglia Beffa, che dal XIV secolo risiedette a Castel Goffredo. Alcuni studiosi sostengono una certa somiglianza tra questa villa e altre presenti a [[Gazoldo degli Ippoliti]], altro centro gonzaghesco della provincia mantovana. Chissà che non possa stimolare in voi un itinerario improvvisato alla ricerca delle testimonianze poco battute dell'arte dei signori Gonzaga.
}}
[[File:Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg|200px|thumb|Oratorio di San Michele]]
* {{see
| nome=Oratorio di San Michele Arcangelo | alt= | sito=https://farecerchio.it/frazioni/s-michele/ | email=
| indirizzo=Via Casaloldo | lat=45.286553 | long=10.472253 | indicazioni=aperto saltuariamente
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Oratorio di San Michele Arcangelo (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg | wikidata=Q3884709
| descrizione=Tutta l'area periferica di Castel Goffredo è stata importante, per quanto riguarda la presenza di oratori campestri, sin dal XVI secolo. Questo di San Michele è un esempio. Sul sito di questo oratorio giaceva sin dal Medioevo una chiesa antecedente (appartenuta alla diocesi di Brescia). L'oratorio fu rimaneggiato pesantemente sia nel '400 che nel '700. A quest'ultimo rifacimento risale l'attuale stile neoclassico con lesene. Oggi, purtroppo, non è più accessibile al turista, a meno che non ne facciate apposita richiesta. Non lontano si trova il già citato, palazzo Riva in campagna.
}}
[[File:Palazzo Riva-1990.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Riva nel 1990]]
* {{see
| nome=Palazzo Riva in campagna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Molino Nuovo | lat=45.2896 | long=10.4689 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Riva di Castel Goffredo | immagine=Palazzo Riva-1990.jpg | wikidata=Q3890769
| descrizione=Se chiederete alla gente del posto di indicarvi ''Èl Palàs'' vi mostreranno questo magnifico edificio del XVIII secolo. La funzione originaria era quella di dimora rurale della nobile famiglia Riva. L'interno è - a quanto si dice - impreziosito da stucchi e affreschi. Nel palazzo sito in Piazza Mazzini nel XIX secolo Bartolomeo Riva, allora proprietario, ricevette Vittorio Emanuele II, il ''Re galantuomo'' nonché primo Re d'Italia all'indomani dell'unificazione. Oggi purtroppo, il palazzo è in disuso e non è visitabile.
}}
[[File:Castel Goffredo-Corte Palazzina.jpg|200px|thumb|Corte Palazzina]]
* {{see
| nome=Corte Palazzina | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat=45.311969 | long=10.472161 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Corte Palazzina | immagine= | wikidata=Q3694679
| descrizione=Un tempo chiamata anche "Palazzo Tosani", venne edificata probabilmente nella prima metà del Cinquecento ed è situata alle porte della città provenendo da nord, immersa nella campagna. Proprietario della corte fu [[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]], esploratore e console in Egitto, che verso il 1820 impiantò nella tenuta a scopi scientifici circa 1.500 tipi di vite, riscoprendo le sue doti di botanico e naturalista. Nel 1832 fece pervenire dall'antica città di [[Assuan|Siene]], in [[Egitto]], due leontocefale di sienite, che vennero poste ad ornamento della porta di ingresso dell'edificio. Intorno al 1840 iniziò assieme alle nipoti Marianna ed Annunziata, figlie di Francesco Acerbi, anche la coltura del baco da seta su scala industriale, Questa iniziativa, in competizione con quella iniziata nello stesso periodo da Bartolomeo Riva, fu l'embrione del futuro distretto tessile, che ha reso Castel Goffredo famosa nel mondo come la “città della calza”.
}}
* {{see
| nome=Villa Maddalena | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ospedale | lat=45.29973 | long=10.48065 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Edificata tra il 1925 ed il 1927 in stile liberty, sorge a breve distanza da Villa Beffa.
}}
{{-}}
=== Fuori città ===
[[File:Castel Goffredo - Corte Gambaredolo-Chiesa S. Pietro.jpg|200px|thumb|Corte Gambaredolo]]
* {{see
| nome=Corte Gambaredolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ceresara - Località Gambaredolo | lat=45.286667 | long=10.53 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Corte Gambaredolo | wikidata=Q3694674
| descrizione=La corte o villa Gambaredolo risale al XVI secolo; era la residenza estiva dei "Gonzaga di Castel Goffredo". Qui, il 6 maggio 1592, venne assassinato [[w:Assassinio di Alfonso Gonzaga|Alfonso Gonzaga]], secondo marchese di Castel Goffredo, da sicari del nipote [[w:Rodolfo Gonzaga (1569-1593)|Rodolfo]] di [[Castiglione delle Stiviere|Castiglione]] (lo stesso che pagherà con la vita questo gesto nel 1593 sul sagrato della chiesa di Sant'Erasmo a Castel Goffredo). Più tardi e precisamente nel 1617 [[w:Caterina Gonzaga|Caterina]], figlia dell'Alfonso qui assassinato, fece costruire l'[[w:Oratorio di San Carlo (Castel Goffredo)|Oratorio di San Carlo]] ancora presente, oggi di proprietà della diocesi di Mantova. Il complesso versa oggi in stato di parziale abbandono.
}}
[[File:Castel Goffredo-Gambaredolo-Oratorio San Carlo.jpg|200px|thumb|left|Oratorio di San Carlo]]
** {{see
| nome=Oratorio di San Carlo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ceresara - Località Gambaredolo | lat=45.2869 | long=10.53056 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Oratorio di San Carlo (Castel Goffredo) | wikidata=Q3884637
| descrizione=La chiesa, dotata di piccolo campanile, è dedicata a san Carlo Borromeo ed è costruita a pianta semplice quadrata con struttura a croce latina. Edificata a ridosso della casa padronale, fa parte della Corte Gambaredolo, complesso di edifici rinascimentali fatti edificare dal marchese Aloisio Gonzaga di Castel Goffredo e destinati a luogo di villeggiatura dei “Gonzaga di Castel Goffredo”. Qui il 7 maggio 1592 venne assassinato il marchese Alfonso Gonzaga per motivi ereditari da otto sicari inviati dal nipote Rodolfo Gonzaga di Castiglione. Dopo la morte di Alfonso, nel 1610, il possesso della corte passò all'unica figlia Caterina che effettuò migliorie agli edifici e nel 1615 fece edificare l'oratorio, sul luogo dell'assassinio del padre. Nel 1657 l'oratorio di San Carlo e la corte vennero visitati dal cardinale Pietro Ottoboni, della diocesi di Brescia, alla quale la chiesa appartenne sino alla fine del Seicento. Passata sotto la diocesi di Mantova, nel 1777 la chiesa fu visitata dal vescovo Giovanni Battista de Pergen. All'interno della chiesa, ora sconsacrata, era custodita la ''Pala di San Carlo'', dipinto del XVII secolo, conservata negli archivi della Parrocchia di Castel Goffredo.
}}
{{-}}
==== Edicole sacre e Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo ====
{{vedi anche|Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo}}
Numerose sono anche le [[w:Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo|edicole sacre]] sparse sul territorio comunale che costituiscono un vero e proprio luogo di culto, vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa.
<gallery>
File:Castel Goffredo - Chiesa del Lodolo.jpg|Oratorio dell'Immacolata Concezione (fraz. Lodolo)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S. Francesco-Perosso.jpg|Oratorio di San Francesco (fraz. Perosso)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Elena-Selvole.jpg|Oratorio di Sant'Elena (fraz. Selvole)
File:Castel Goffredo - Chiesa di S.Margherita-Bocchere.jpg|Chiesa di Santa Margherita (fraz. Bocchere)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S. Anna.jpg|Oratorio di Sant'Anna (fraz. Sant'Anna)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Maria Formosa-Berenzi.jpg|Oratorio di Santa Maria Formosa (fraz. Berenzi)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg|Oratorio di San Michele Arcangelo (fraz. San Michele)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Maddalena-Poiano.jpg|Oratorio di Santa Maddalena (fraz. Poiano)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S Apollonio.jpg|Oratorio di Sant'Apollonio (fraz. Sant'Apollonio)
File:Castel Goffredo-Gambaredolo-Oratorio San Carlo.jpg|Oratorio di San Carlo (loc. Gambaredolo)
File:Casaloldo - S Vito - Chiesetta.jpg|Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia (loc. San Vito)
File:Castel Goffredo-Edicola sacra frazione Gambina.jpg|Edicola sacra (fraz. Gambina)
File:Castel Goffredo-Edicola sacra Madonna del Molino Nuovo.jpg|Edicola sacra Madonna del Molino Nuovo
</gallery>
=== Aree naturali ===
[[File:Castel Goffredo-Lungo Tartaro.jpg|miniatura|left|Lungo Tartaro]]
[[File:Castel Goffredo-Zona dei fontanili.jpg|thumb|Zona delle risorgive, a nord di Castel Goffredo]]
* {{see
|nome=Lungo Tartaro | sito= |email=
|indirizzo=Via Monteverdi, Via Ubertini | lat=45.28920 | long=10.47880 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari=Aperto tutto l'anno | prezzo=
| descrizione= Percorso ciclopedonale e pedonale che permette di passeggiare nei pressi del torrente Tartaro, a contatto con la vegetazione fluviale e la fauna costituita da anatre, oche selvatiche e gallinelle.
}}
* {{see
|nome=Zona delle risorgive | sito= |email=
|indirizzo=Frazione Perosso Sopra | lat=45.32179 | long=10.47344 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo=
| descrizione= Interessante per il microambiente, ricca di vegetazione, permette la vita di gamberidi fiume e la sopravvivenza di numerosi uccelli acquatici. La presenza delle risorgive crea le condizioni ambientali idonee allo sviluppo di una vegetazione di piante acquatiche quali il crescione d'acqua, l'iris selvatico, le ninfee, il ranuncolo d'acqua e la lenticchia d'acqua chiamata ''ranina'', che riveste il fondo del fontanile. Per la fauna avicola nidificano qui le anitre selvatiche, i germani reali e le gallinelle d'acqua. La zona è servita da ciclopedonale.
}}
* {{see
|nome=Alberi monumentali | sito= |email=
|indirizzo= | lat=45.28997 | long=10.45180 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo=
| wikipedia=Alberi monumentali della Lombardia | wikidata=Q95588016
| descrizione= Il censimento degli alberi monumentali effettuato dalla provincia di Mantova nel 2005 ha riconosciuto la presenza nel territorio di Castel Goffredo di 5 piante: una magnolia in frazione Bocchere, un pioppo bianco in località Pellizzario, un pioppo nero, un gelso bianco e un olmo campestre, tutti in frazione [[Casalpoglio]]. Inoltre, quattro platani secolari in frazione Sant'Anna. Una quercia secolare in strada Zocca fu abbattuta da un temporale nel luglio 2022.
}}
{{-}}
=== Parchi e giardini ===
Tra le numerose aree verdi presenti nel territorio comunale si evidenziano:
[[File:Castel Goffredo - Giardini pubblici.jpg|sinistra|200px|thumb|Giardini pubblici]]
[[File:Castel Goffredo - Parco La Fontanella.jpg|200px|thumb|Parco La Fontanella]]
* {{see
| nome=Giardini pubblici | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale Marconi e Piazzale della Vittoria | lat=45.297239 | long=10.476922 | indicazioni=in zona centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperti tutto l'anno | prezzo=
| wikipedia=Giardini pubblici (Castel Goffredo) | wikidata=Q3763830
| descrizione=Realizzati agli inizi del Novecento come "Parco delle Rimembranze", al suo interno sono collocati diversi monumenti: Monumento ai Caduti, opera di Timo Bortolotti; Monumento a Giovanni Acerbi, patriota, opera di Vindizio Nodari Pesenti; Monumento ai Granatieri di Sardegna; La Pigna, segnacolo funebre di epoca romana; Cippo gromatico, di epoca romana; Masso longilineo dell'era quaternaria.
}}
* {{see
| nome=Parco La Fontanella | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Parco-La-Fontanella/573440316073360?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Piazzale Martiri della Liberazione | lat=45.299381 | long=10.472892 | indicazioni=In prossimità del centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperto nella stagione estiva con punto di ristoro | prezzo=Ingresso libero ad accezione di eventi particolari segnalati in loco
| wikipedia=Parco La Fontanella | wikidata=Q3895409
| descrizione=Sorge a fianco dell'antico Torrione di Sant'Antonio, l'unico rimasto (ricostruito) dei sette che erano utilizzati a controllo e difesa della città fortezza. È ancora visibile verso il torrente Fuga un lungo tratto delle "mura aloysiane" medievali che cingevano la città.
}}
* {{see
| nome=Parco urbano don Aldo Moratti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Puccini | lat=45.30238 | long=10.47109 | indicazioni=in zona semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=apertura e chiusura regolamentate | prezzo=gratuito
| descrizione=Esteso per 25.000 mq. con possibilità di praticare beach volley, skate, pattinaggio, basket, jogging e ginnastica dolce. Attivo chiosco bar. Recintato e videosorvegliato.
}}
* {{see
|nome=Parco giardino Tenuta S. Apollonio | sito=http://www.parcosantapollonio.com/
|email=info@parcosantapollonio.com
|indirizzo=Via S. Apollonio 6 | lat=45.29186 | long=10.45846 | indicazioni=Fuori città. Dal centro di Castel Goffredo seguire le indicazioni per [[Casalpoglio]] | tel=+39 0376 781314 | numero verde= | fax=+39 0376 772672 | orari=Aperta da aprile ad ottobre | prezzo=
| descrizione= Il parco giardino, realizzato nel 1973, si estende su una superficie di 70.000 mq.
}}
* {{see
| nome=Area verde Samambaia | alt= | sito=https://samambaiadotorg1.wordpress.com/parco/ | email=associazionesamambaia@gmail.com
| indirizzo=Via Presanella | lat=45.29215 | long=10.46903 | indicazioni=in zona periferica
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Occupa una superficie di 7.000 mq., con ampi spazi liberi per il gioco e per attività all’aperto.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/index.php?option=com_content&view=featured&Itemid=101 '''Calendario degli eventi'''] (a cura del Comune di Castel Goffredo).
=== Gennaio ===
[[File:Casera_della_Borgata_Concezione_che_brucia.jpg|thumb|left|Falò della vecchia]]
[[File:Castel Goffredo-Trattori in piazza il 17 gennaio.jpg|thumb|Trattori in piazza Mazzini il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate) per la tradizionale benedizione.]]
* {{listing
| nome=Falò della vecchia | alt=''Burièl'' | sito= | email=
| indirizzo=In alcune corti contadine, tra cui in frazione Sant'Anna | lat=45.29492 | long=10.51933 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=6 gennaio | prezzo=
| wikipedia = Falò di inizio anno | wikidata=Q1133014
| descrizione= È diffusa la tradizione di salutare la fine dell'inverno o del carnevale bruciando la “vecchia”, detta ''ècia'', un fantoccio appositamente preparato.
}}
* {{listing
| nome=Festa di Sant'Antonio Abate | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29798 | long=10.47508 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=17 gennaio | prezzo=
| descrizione= Festività durante la quale un tempo venivano schierati sul sagrato in attesa delle benedizione gli animali protetti dal santo. Ogni anno in piazza Mazzini viene impartita la benedizione dei trattori e distribuita gratuitamente la focaccia (''chisöla'').
}}
[[File:Re gnocco 1964.jpg|thumb|120px|left|Re Gnocco 1964]]
[[File:Castel Goffredo-Carnevale 1987 01.jpg|miniatura|destra|Carnevale di Re Gnocco]]
=== Febbraio ===
* {{listing
| nome=Carnevale con Re Gnocco | alt= | sito=https://regnocco.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini e Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29800 | long=10.47507 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ultimo venerdì di carnevale (ogni 4 anni) | prezzo=
| wikipedia=Carnevale di Castel Goffredo | wikidata=Q3660432
| descrizione=Il venerdì antecedente l'ultimo giorno di carnevale si organizza nella rinascimentale piazza Mazzini una sfilata di carri allegorici con distribuzione gratuita degli gnocchi e vino. Lo storico castellano Carlo Gozzi fa riferimento ad un ''carnovale'' a Castel Goffredo già il 18 febbraio 1817. La maschera di Re Gnocco I risale al 1872, mentre la prima documentazione relativa alla incoronazione di Re Gnocco III è ricordata in un manifesto di grande formato datato 30 gennaio 1875. Il popolo di Castel Goffredo iniziò dunque a festeggiare il suo carnevale alla fine dell'Ottocento creando il “Re Gnoccolaro” con la sua corte, quasi per simpatia con la maschera [[Verona|veronese]] di "Papà del Gnoco", col quale è gemellato dal 1980. Il re viene scelto tra il popolo e la sua elezione rimane segreta sino al venerdì ('''venerdì gnoccolaro''' appunto), giorno in cui si presenta alla piazza in festa.
}}
* {{listing
| nome=MattonciniMania | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.288230 | long=10.472457 | indicazioni=presso Palazzetto dello Sport
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | wikidata=
| descrizione=Mostra mercato delle costruzioni Lego.
}}
=== Marzo ===
* {{listing
| nome=Antica Fiera di San Giuseppe 1904 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=45.29801 | long=10.47509 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Terza domenica di marzo di ogni anno | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Giugno ===
[[File:Castel Goffredo-Erasmo d'oro.jpg|left|thumb|150px|Erasmo d'Oro]]
* {{listing
| nome=Festa di Sant'Erasmo e della Città | sito=https://www.terrealtomantovano.it/1-2-giugno-castel-goffredo/ | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=10.297846 | long=10.475587 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni anno il 2 giugno | prezzo=
| descrizione=Messa solenne, concerti e manifestazioni culturali. Consegna '''Erasmo d'Oro''': benemerenza civica assegnata dall'Amministrazione Comunale e dalla Parrocchia al cittadino o all'ente castellano che ha maggiormente illustrato la città nel campo della cultura, dell'arte, dello sport e del volontariato.
}}
* {{listing
| nome=Festa del Tortello amaro di Castel Goffredo | sito=http://www.tortelloamaro.it/ | email=info@prolococastelgoffredo.com
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29912 | long=10.47281 | indicazioni=Parco La Fontanella
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Metà giugno di ogni anno| prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Golden Globe 1.jpg|150px|thumb|Premio letterario Giuseppe Acerbi]]
=== Luglio ===
* {{listing
| nome=Premio letterario Giuseppe Acerbi | sito=http://www.premioacerbi.com/ | email=info@premioacerbi.com
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.29665 | long=10.47457 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=+39 0376 777227
| orari=A luglio la proclamazione del vincitore | prezzo=
| wikipedia=Premio letterario Giuseppe Acerbi | wikidata=Q3910730
| descrizione=Premio letterario dedicato a Giuseppe Acerbi (1773-1846), esploratore, scrittore, archeologo e musicista di Castel Goffredo, dove viene organizzato dall'anno 1993. Ogni edizione rende omaggio ad una diversa letteratura nazionale premiandone uno scrittore e una sua opera letteraria.
}}
=== Ottobre ===
* {{listing
| nome=Antica Fiera di San Luca 1457 | sito=https://www.terrealtomantovano.it/cosa-fare/antica-fiera-di-san-luca/ | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=10.29803 | long=10.47490 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni anno la domenica precedente/seguente il 18 ottobre | prezzo=
| wikipedia=Fiera di San Luca (Castel Goffredo) | wikidata=Q60838743
| descrizione=Antica fiera istituita, assieme al mercato del giovedì, con decreto del 1º luglio 1457 da [[w:Alessandro Gonzaga|Alessandro Gonzaga]], marchese di Castel Goffredo.
}}
=== Dicembre ===
* {{listing
| nome=Santa Lucia | sito= | email=
| indirizzo=Vie del centro storico | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=13 dicembre | prezzo=
| descrizione= A Castel Goffredo rimane viva ancora oggi la leggenda di Santa Lucia, che la sera del 12 dicembre, così si racconta ai più piccoli, porta i doni in una cesta sulla groppa d'un asino, al quale vengono preparati acqua e fieno. Per le vie del centro storico Santa Lucia incontra i bambini.
}}
* {{listing
| nome=Shopping day | sito=https://www.facebook.com/Associazione-Commercianti-Castel-Goffredo-788559724534369/ | email=
| indirizzo=Vie del centro storico | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=sera del 23 dicembre di ogni anno | prezzo=
| descrizione=Serata dedicata agli acquisti e agli auguri di Natale.
}}
* {{listing
| nome=Premio letterario Vittoria Samarelli | alt= | sito=http://www.terrealtomantovano.it/5442/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=
| orari=A dicembre di ogni anno | prezzo=
| descrizione=Consegna del premio al vincitore del Premio letterario internazionale dedicato all'infanzia, istituito nel 2011 dall'Associazione Giuseppe Acerbi.
}}
=== Tutti i mesi ===
* {{listing
| nome=Libri sotto i portici | sito=https://www.facebook.com/librisottoiportici/?locale=it_IT | email=librisottoiportici@libero.it
| indirizzo=Piazza Mazzini, Via Roma, Piazza Astazzoni, Via Italia | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni prima domenica del mese, esclusi gennaio ed agosto | prezzo=
| descrizione=Compravendita e scambio di libri e dischi in vinile.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Castel Goffredo-Piscina coperta.jpg|thumb|Piscina coperta]]
[[File:Castel Goffred-Stadio comunale.jpg|thumb|Stadio comunale]]
=== Impianti sportivi ===
* {{do
| nome=Piscina comunale | alt = Aquamore | sito=https://www.aquamore.it/castel-goffredo/ | email=castelgoffredo@aquamore.it | indirizzo=Via Svezia 23, ang. via Casaloldo | lat=45.288380 | long=10.472751 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771747 | numero verde= | fax=
| orari= [https://www.aquamore.it/castel-goffredo/orari-apertura/ orari apertura] | prezzo=
| descrizione=L'impianto coperto dispone di 2 vasche: una da 25 metri con 6 corsie dedicata ai corsi di nuoto e al nuoto libero e di una seconda vasca di 12,5 metri per le attività di nuoto bebé e bimbi, di fitness e dotata di una zona idromassaggio. L'impianto esterno è dotato di vasca estiva.
}}
* {{do
| nome=Palazzetto dello Sport | alt= | sito=https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/it/vivere/palazzetto-dello-sport | email=
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.288230 | long=10.472457 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palasport Castel Goffredo | wikidata=Q3889371
| descrizione=Utilizzato per sport indor ed eventi.
}}
* {{do
| nome=Stadio comunale | alt= | sito=https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/it/vivere/756137?category_id=307128 | email=accastellana@alice.it
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.28949 | long=10.47064 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771655 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sede della [[w:Associazione Calcistica Castellana Calcio|A.C. Castellana Calcio]].
}}
* {{do
| nome=Centro sportivo don Aldo Moratti | sito=https://www.facebook.com/TennisClubCastelGoffredo/ | email= | indirizzo=Via Puccini | lat=45.30181 | long=10.47038 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Campo da calcio in sintetico, campi da tennis, campo bocce.
}}
* {{do
| nome=Palestra A.s.d. Contact Gym Mantova | alt= | sito=https://www.facebook.com/Contact-Gym-Mantova-151550598269132/ | email=contactgymmantova@virgilio.it
| indirizzo=Via Castiglione 5 | lat=45.30197 | long=10.47240 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779418 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palestra A.s.d. TILT | alt= | sito=http://www.tieniiltempo.it/home.html | email=
| indirizzo=Via S. Antonio 10/12 | lat=45.29986 | long=10.46902 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1378034 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palestra Club Sporting Life & Fitness | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Strada Lisnetta 25 | lat=45.29066 | long=10.49179 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770898 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Revolution Iron Gym | alt= | sito=https://www.facebook.com/palestraevolutioncastelgoffredo/ | email=
| indirizzo=Via Veneto 58/A | lat=45.30158 | long=10.48535 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771299 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Bocciodromo Polisportiva Castellana | sito=http://www.campobocce.it/campi/scheda/Mantova-CASTEL-GOFFREDO/CASTELLANA-POLISPORTIVA---BOCC/832 | email= | indirizzo=Via Puccini | lat=45.30158 | long=10.46994 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771762 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Tiro a volo San Fruttuoso | sito=http://www.tavsanfruttuoso.it/ | email=info@tavsanfruttuoso.it | indirizzo=Strada Profondi 25 | lat=45.32852 | long=10.46620 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771082 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palatennistavolo Elia Mazzi | alt= | sito=http://www.tennistavolocastelgoffredo.it/ | email=segreteria@tennistavolocastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Puccini | lat=45.30178 | long=10.47120 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palatennistavolo Elia Mazzi | wikidata=Q56598592
| descrizione= Capienza di circa 500 posti, viene utilizzato come campo di gara ufficiale della "Tennistavolo Castel Goffredo" maschile e femminile.
}}
* {{do
| nome=Tiro con l'arco Sagittario | sito=https://www.facebook.com/ata.sagittario.9 | email= a.t.a.sagittario@gmail.com | indirizzo=Via Francia | lat=45.28452 | long=10.47461 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780743 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Pesca sportiva Laghetti Turganti | sito=https://www.laghettiturganti.com/ | email=agriturganti@libero.it | indirizzo=Strada Acquafredda 58 | lat=45.31213 | long=10.44601 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780177 | numero verde= | fax=
| orari=Aperto tutto l'anno. Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Servizio bar e parco giochi per bambini, con aree verdi attrezzate di tavoli per picnic e zona barbecue.
}}
* {{do
| nome=Pattinaggio A.S.D. Castellana | alt= | sito=https://www.facebook.com/pg/castellanapattinaggio/about/?ref=page_internal | email=castellanapattinaggio@gmail.com
| indirizzo=Viale Ubertini | lat=45.27899 | long=10.47641 | indicazioni=
| tel=+39 338 2980477 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Corsi di pattinaggio e hockey. Noleggio pattini.
}}
* {{do
| nome=Padel Sport Lab | alt= | sito=https://www.facebook.com/sportlabpadelandmore/ | email=sportlabcastelgoffredo@gmail.com
| indirizzo=Via Donizetti 9 | lat=45.30303 | long=10.47202 | indicazioni=
| tel=+39 320 0160362 | numero verde= | fax=
| orari=aperto tutta settimana | prezzo=
| descrizione=Campi coperti per pratica padel.
}}
* {{do
| nome=Warriors Academy | alt= | sito=https://www.facebook.com/Warriors.academy.official | email=warriorsacademy23@gmail.com
| indirizzo=Viale Europa 27/F | lat=45.29564 | long=10.47713 | indicazioni=
| tel=+39 334 2325743 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Kick boxing, difesa personale femminile, yoga.
}}
* {{do
| nome=Airone golf club | alt=presso Agriturismo Colombare | sito=https://www.aironeuno.it/aironegolf/chisiamo.php | email=direzione@aironeuno.it
| indirizzo= Strada Casalmoro 20 |lat=45.28201 | long=10.46508 | indicazioni=
| tel= +39 0376 748148 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Impianto a 9 buche.
}}
=== Teatri ===
* {{do
| nome=Cinema teatro San Luigi | sito=http://www.cinemateatrosanluigi.it/ | email=serica_a@libero.it
| indirizzo= Via Disciplini 22 | lat=45.29753 | long=10.47279 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rappresentazioni teatrali e concerti.
}}
=== Cinema ===
Al momento (2023) non è presente a Castel Goffredo una sala cinematografica. La più vicina si trova a [[Lonato del Garda]]: {{marker|nome=Multisala King |lat=45.42319 | long=10.50551 | tipo=drink | sito=http://www.multisalaking.it }}, SP567 [[Desenzano del Garda]]/[[Castiglione delle Stiviere]].
{{-}}
== Acquisti ==
Nei numerosi calzifici con spaccio aziendale si possono acquistare calze e collant da donna, calze da uomo, biancheria intima e costumi da bagno a prezzi di fabbrica.
[[File:Castel Goffredo-Mercato del giovedì.jpg|miniatura|destra|Mercato settimanale del giovedì]]
=== Outlet ===
*{{buy
| nome=Intimo 3 SpA - Outlet Calzedonia | sito=https://www.facebook.com/pages/Outlet-Calzedonia-Castel/548540678562238 | email=
| indirizzo=Via Svizzera 1 | lat=45.28274 | long=10.47217 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771400 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Outlet calze, intimo, costumi da bagno.
}}
*{{buy
| nome=Atelier Emé | sito=https://www.facebook.com/Atelier-Em%C3%A9-2229797513924593/ | email=
| indirizzo= Via Svizzera 1 | lat=45.28302 | long=10.47186 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770037 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Outlet abiti da sposa.
}}
=== Supermercati ===
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Conad | alt= | sito= http://www.conad.it | email=
| indirizzo=via Guerzoni 66 | lat=45.29316 | long=10.47677 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771029 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Italmark | alt= | sito=http://www.italmark.it/ | email=
| indirizzo=via Castiglione 5 | lat=45.30160 | long=10.47228 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771981 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome=Full Market | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100087131606636 | email=
| indirizzo=via Castiglione 5/2 | lat=45.30160 | long=10.47228 | indicazioni=Interno Supermercato Italmark
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Abbigliamento, casalinghi e generi vari.
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Lidl | alt= | sito=http://www.lidl.it/ | email=
| indirizzo=via Bernolini | lat=45.29487 | long=10.48882 | indicazioni=
| tel=+39 0376 781134 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Penny Market | alt= | sito=https://www.penny.it/?gad_source=1&gclid=CjwKCAiAn9a9BhBtEiwAbKg6fhYXBAcU8wJV66Xx1vQjhVNUbdpx3KideQ_c_-Ui2dGjcREbl8BINhoCcBgQAvD_BwE| indirizzo=viale Europa | lat=45.29391 | long=10.47634 | indicazioni=
| tel= | numero verde=800 901290 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Mercati all'aperto ===
*{{buy
| nome=Mercato settimanale del giovedì | sito= | email=
| indirizzo=piazza Martiri della Liberazione e vie adiacenti | lat=45.29908 | long=10.47396 | indicazioni=ogni giovedì mattina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=7.30-13.00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Banche / ATM ===
* {{buy
| nome=Banco BPM | alt= | sito=https://gruppo.bancobpm.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria 13 | lat=45.2969 | long=10.4764 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771444| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Credito Padano | alt= | sito=http://www.creditopadano.it/ | email=
| indirizzo=Via Giotto 2 | lat=45.2989 | long=10.4770 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7731 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Intesa-San Paolo | alt= | sito=https://www.intesasanpaolo.com | email=
| indirizzo=Piazza Gonzaga 3 | lat=45.29835 | long=10.47469 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780801 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Monte dei Paschi di Siena | alt= | sito=https://www.mps.it/ | email=
| indirizzo=Via Roma 29 | lat=45.2979 | long=10.4740 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770919 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Unicredit | alt= | sito=https://www.unicredit.it/ | email=
| indirizzo=Via Montello 6 | lat=45.2980 | long=10.4725 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1700009 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
== Come divertirsi ==
[[File:Castel Goffredo-Via Botturi.jpg|170px|thumb|destra|Via Botturi]]
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Parco La Fontanella | sito=https://www.facebook.com/pages/Parco-La-Fontanella/573440316073360?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29939 | long=10.47275 | indicazioni=in zona centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Bar all'aperto nella stagione estiva | prezzo=
| wikipedia=Parco La Fontanella | wikidata=Q3895409
| descrizione=Nell'antico torrione gonzaghesco di S. Antonio.
}}
* {{drink
| nome=Piazza Mazzini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.298 | long=10.475125 | indicazioni=in centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=durante la stagione estiva | prezzo=
| descrizione=Concerti, animazione e spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Piazza Castelvecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= |lat=45.29866 |long= 10.47441 | indicazioni=in centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=durante la stagione estiva | prezzo=
| descrizione=Concerti, animazione e spettacoli.
}}
=== Locali ===
* {{drink
| nome=Bar Casa del Giovane | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bar.CdG/ | email=lanuovabaya22@gmail.com
| indirizzo=Via Botturi 4 | lat=45.29757 | long=10.47539 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 0376 780922 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-12:00 / 20:00-1:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Frog Café & Kitchen | sito=https://www.frogcafe.it/ | email=info@frogcafe.it
| indirizzo=Via Monte Grappa 56 | lat=45.299609 | long=10.474157 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 0376 780291 | numero verde= | fax=
| orari=6:15-15:30 / 17:30-2:00
| prezzo=
| descrizione=Bar e ristorante, anche da asporto. Free wifi.
}}
* {{drink
| nome=Galway Eyre Square | sito=https://www.facebook.com/people/Galway-Eyre-Square/100054543755332/ | email=galwayirishpub@gmail.com
| indirizzo=Piazza Mazzini 7 | lat=45.29782 | long=10.47528 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 351 7312227 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Madera Club | sito=https://www.facebook.com/maderaclubofficial/ | email=
| indirizzo=Strada Valzi 100 | lat=45.31113 | long=10.46658 | indicazioni=strada per Carpenedolo
| tel=+39 339 3145199 | numero verde= | fax=
| orari=Aperto: Venerdì 19:30 - 02:00 / Sabato 21:00 - 04:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Ombralonga food & drink | sito=https://www.facebook.com/VineriaOmbralongaKitchen/?rf=260620533962894 | email=ombralonga2011@libero.it
| indirizzo=Via Disciplini 18 | lat=45.29792 | long=10.47303 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 339 1647563 | numero verde= | fax=
| orari=18,00-2,00 | prezzo=
| descrizione=Wine Bar e ristorante.
}}
* {{drink
| nome=Lanterna Verde | alt= | sito=https://www.facebook.com/p/Lanterna-Verde-100064128153813/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 21 | lat=45.29625 | long=10.47696 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 338 4943651 | numero verde= | fax=
| orari=da mercoledì a domenica sera | prezzo=
| descrizione=Cocktail bar.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Tortelli.jpg|thumb|Tortelli di zucca]]
[[File:Gnocchidipatate.jpg|thumb|Gnocchi di patate]]
[[File:Tortello amaro di Castelgoffredo.jpg|thumb|Tortello amaro di Castel Goffredo]]
[[File:Castel Goffredo-Tortellino dolce di Marianna.jpg|thumb|Tortellino dolce di Marianna De.C.O.]]
[[File:Sûg.jpg|thumb|Sùgolo]]
[[File:Frittelle di carnevale.jpg|thumb|Frittelle di carnevale]]
[[File:Schiacciatina mantovana.jpg|thumb|Schiacciatina mantovana]]
{{vedi anche|Cucina mantovana|Cucina dell'Alto Mantovano}}
La '''[[w:cucina di Castel Goffredo|cucina di Castel Goffredo]]''' è tipica dell'[[Cucina mantovana|arte culinaria mantovana]], profondamente legata ad antiche tradizioni contadine e al forte legame con le zone vicine, soprattutto l'[[Emilia-Romagna]].
I piatti caratteristici sono i primi piatti di pasta ripiena, tortelli e agnoli in testa.
*'''Primi piatti'''
**''[[w:Tortello amaro di Castel Goffredo|Tortello amaro di Castel Goffredo]]'' – è il piatto tipico locale, risalente ai tempi dei Gonzaga. Questa specialità di pasta ripiena viene cucinata utilizzando l'erba amara (o erba di San Pietro) tipica della zona, infine viene condita con abbondante burro fuso. In onore di questo piatto tipico ogni anno, nella terza settimana di giugno, si tiene la tradizionale festa.
**''[[w:Agnolini|Agnolini]]'' - piatto tradizionale del giorno di Natale, consumati in brodo di carne.
**''[[w:Bevr'in vin|Beèr en vì]]'' – nome dialettale del ''Bere in vino'', è una minestra in brodo di carne alla quale viene aggiunto il vino rosso.
**''[[w:Tortelli di zucca|Tortelli di zucca]]'' – piatto tradizionale per la sera della vigilia di Natale, fatto con la sfoglia d'uovo e farcita da un impasto di zucca bollita, amaretti, mostarda, formaggio grana e noce moscata. Sono conditi con burro fuso e una spolverata di grana grattugiato.
**''[[w:Gnocchi|Gnocchi di patate]]'' – vengono preparati con patate lesse, farina, pane secco e conditi con ragù di carne o pomodoro. Piatto tipico del Carnevale di Castel Goffredo, cucinato in onore di ''Re Gnocco'', viene distribuito gratuitamente in piazza l'ultimo venerdì di [[Carnevale in Italia|carnevale]].
**''[[w:Panada (Italia settentrionale)|Panàda]]'' - piatto unico di umili origini ma molto sostanzioso preparato con pane raffermo, olio di oliva, formaggio grana, brodo.
**''[[w:Pasta trita|Tridarì]]'' – nome dialettale di ''Pasta trita'', è un composto di pasta all'uovo e farina bianca che, fatto seccare, viene tritato e servito in minestra di brodo di carne.
*'''Secondi piatti'''
**''[[w:Gallus gallus domesticus|Gallina ripiena]]'' - viene preparata utilizzando una gallina al cui interno è aggiunto un impasto costituito da pane grattugiato, sale, amaretti dolci, verdure, cipolla, carne tritata, mortadella. Viene lessata in acqua e servita calda.
**''[[w:Salame cotto|Salame cotto]]'' - piatto insaccato di carne suina a grana medio-fine e sottoposto a cottura in acqua bollente.
**''[[w:Esox lucius|Luccio in bianco]]'' - è un piatto a base di pesce d'acqua dolce dei torrenti locali lessato in acqua e pulito dalle lische. Si può gustare anche con una salsa composta da capperi, prezzemolo,acciughe sotto sale, aglio e cipolla.
**''[[w:Polenta|Polenta all'erba amara]]'' - preparata con farina di mais, burro, erba di San Pietro e grana grattugiato.
**''[[w:Frittata|Frittata]]'' – a base di uova e formaggio, viene aromatizzata con erba amara, germogli di luppolo, pesciolini di acqua dolce (in dialetto ''bòs'') o con le rane.
*'''Dolci'''
**''[[w:Focaccia|Chisœl]]'' - è una focaccia preparata con farina, zucchero, burro, mandorle dolci, pinoli, uovo, scorza di limone e cotta al forno. Si può gustare intingendola nel vino bianco secco.
**''[[w:Bussolano|Bisulà]]'' - è una ciambella preparata con di farina bianca, zucchero, burro, uova, latte, aromi e lievito.
**''[[w:Sugolo|Sügol]]'' - nome dialettale di ''Budino di mosto d'uva'', preparato durante la vendemmia con mosto di uva rossa e farina.
**''[[w:Polenta|Polenta doce dolce fritta]]'' – preparata con farina di cereali, acqua e sale. Viene fritta nell'olio e spolverata di zucchero.
**''[[w:Torta del buonumore|Torta del buonumore]]'' - preparata con uova, zucchero, burro, erba amara, farina e fecola. Ha acquisito lo stato di "De.C.O." (Denominazione comunale d'origine).
**''[[w:Tortellino dolce di Marianna|Tortellino dolce di Marianna]]'' - preparato con acqua, zucchero, cannella in polvere, chiodi di garofano, pinoli, cacao amaro, uva sultanina, biscotti secchi e marmellata di prugne e castagne. Ha acquisito lo stato di "De.C.O." (Denominazione comunale d'origine).
Tipici sono anche i dolci fritti preparati in occasione del carnevale: ''[[w:Frittella|Frittelle]]'' (''Frètule'' in dialetto), ''[[w:Castagnole (dolce)|Castagnole]]'' (''Castagnòcc'' in dialetto) e ''[[w:Chiacchiere|Lattughe]]'' (''Latüghe'' in dialetto).
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Phõ Phuõng Ristorante Vietnamita | alt= | sito=https://www.facebook.com/Ph%C3%B5-Phu%C3%B5ng-Ristorante-Vietnamita-936195546538501/ | email=
| indirizzo=Via Botturi 23 | lat=45.29683 | long=10.47528 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771911 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Specialità vietnamite.
}}
* {{eat
| nome=PK pizza al volo e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Pizza-al-volo-e-kebab-1139157776097351/?ref=nf | email=
| indirizzo=Viale Europa 37 | lat=45.29532 | long=10.47645 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 770984 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza, anche al taglio e piatti veloci.
}}
* {{eat
| nome=Mega pizza italiana e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Mega-Pizza-Italiana-e-kebab-103752488231179 | email=
| indirizzo=Via Botturi 7 | lat=45.29728 | long=10.47544 | indicazioni=In centro storico
| tel=+39 333 2308114 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizza D.o.c. | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100063674343969 | email=
| indirizzo=Via Concordia 9 | lat=45.29602 | long=10.47063 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 771544 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto. Ampia scelta.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Al Cavallino | alt= | sito=https://www.facebook.com/alcavallinocastelgoffredo | email=
| indirizzo=Via Garibaldi 63 | lat=45.29746 | long=10.47236 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 771313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Artebianca | alt= | sito= https://www.facebook.com/PizzeriaArteBiancaCastel/ | email=
| indirizzo=Via Poncarali 17 | lat=45.29835 | long=10.47282 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 779457 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Gelateria Amordilatte | alt= | sito=https://www.facebook.com/Gelateria-Amordilatte-di-Fichele-Angela-233477716837991/ | email=
| indirizzo=Via Mantova 1 | lat=45.29803 | long=10.47564 | indicazioni=Centro storico
| tel=+39 339 3404235 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Bottega del gelato 2.0 | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bottegadelgelato2.0 | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 64 | lat=45.29974 | long=10.47352 | indicazioni=Zona prossima al centro
| tel=+39 331 1030585 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Casa del Pane Pasticceria | sito=https://www.facebook.com/gabriele.ceruti.71/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 16 | lat=45.29669 | long=10.47502 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 770426 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Per Elisa | sito=https://www.facebook.com/Pasticceria-Per-Elisa-492507744143067/ | email=
| indirizzo=Via Piave 39 | lat=45.29675 | long=10.47332 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 779600 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Castelvecchio | sito= http://www.osteriacastelvecchio.com/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 2 | lat=45.29882 | long=10.47454 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771030 | numero verde= | fax=
| orari=Chiusa il lunedì sera | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici. Accetta anche ordinazioni online e consegna a domicilio. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Osteria Selvole | sito=https://www.osteriaselvole.it/ | email=
| indirizzo=Via Selvole 19 | lat=45.308395 | long=10.465347 | indicazioni=In frazione Selvole, sulla strada per Carpenedolo
| tel=+39 0376 770400 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il martedì | prezzo=
| descrizione=Locale elegante. Piatti tipici a base di carne, pesce e pizzeria. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=L'Officina dei sapori | sito=https://www.facebook.com/lofficinadeisaporicastel/ | email=
| indirizzo=Via Raffaello Sanzio 2 | lat=45.29982 | long=10.47372 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 771647 | numero verde= | fax=
| orari=Aperta tutti i giorni | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto, alta e croccante. Possibile consumazione in loco.
}}
* {{eat
| nome=Osteria Villa di Roger | sito=https://www.facebook.com/pages/Osteria-Villa/136289819875056 | email=
| indirizzo=Contrada Villa 8/b | lat=45.27895 | long=10.43759 | indicazioni=In frazione Villa, sulla strada per Casalmoro
| tel=+39 0376 770252 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria.
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Candrina Panificio | sito=https://www.facebook.com/Candrina-Panificio-e-Pasticceria-di-Andrea-Candrina-1770381016520730/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 45 | lat=45.29496 | long=10.47627 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 348 1121648 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Da Laura | sito=https://www.facebook.com/Ristorante-da-Laura-di-Chit%C3%B2-Flli-al-Perosso-400145067209982/ | email=
| indirizzo=Via Profondi 25 | lat=45.326010 | long=10.472086 | indicazioni=In frazione Perosso
| tel=+39 0376 771082 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante immerso nella campagna circostante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Buco della Signora | sito=https://www.facebook.com/Ilbucodellasignora/ | email=
| indirizzo=Strada della Calza 1871/a | lat=45.298592 | long=10.491551 | indicazioni=Sulla "Strada della calza" Medole-Casaloldo
| tel=+39 0376 779318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante.
}}
* {{eat
| nome=Osteria La Pialla | sito=https://www.facebook.com/osterialapialla/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 31 | lat=45.295409 | long=10.476576 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 770127 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il martedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici, pizze e paninoteca. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria G&B da Viola | sito=https://www.facebook.com/VIOLA.SIMONE73/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299052 | long=10.473596 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 770326 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria, con caratteristica pizza bassa e croccante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Villa Europa | sito=http://www.ristorantevillaeuropa.it/ | email=
| indirizzo=Via Cavour 1, angolo viale Europa | lat=45.290734 | long=10.473517 | indicazioni=Sulla strada per Casaloldo
| tel=+39 0376 780580 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante, american-bar e pizzeria con giardino estivo. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Pizzeria Pergola | sito=https://www.facebook.com/Pizzeria-Trattoria-La-Pergola-877036592367677/ | email=
| indirizzo=Via Ospedale 29 | lat=45.3010 | long=10.4803 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 780634 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria.
}}
* {{eat
| nome=LIN Japanese Restaurant | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=61552230370746 | email=
| indirizzo=Via Brescia 9 | lat=45.30147 | long=10.46836 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel= +39 0376 1370619 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina giapponese.
}}
* {{eat
| nome=Taj Mahal Ristorante Pizzeria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 9 | lat=45.30160 | long=10.46820 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 327 8666360 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina italiana, indiana e pakistana.
}}
* {{eat
| nome=Luppolajo La Tap Room | alt= | sito=https://luppolajo.com/tap-room/ | email=
| indirizzo=Via Carpenedolo 11-13 | lat=45.32031 | long=10.44729 | indicazioni=Sulla strada SP105 per Carpenedolo
| tel=+39 334 1946388 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso lunedì e martedì - altri giorni aperto pomeriggio e sera | prezzo=
| descrizione=Birrificio con cucina.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Cascina Sguazzarina Agriturismo | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Cascina%20Sguazzarina/228404794293442/ | email=casc.sguazzarina@libero.it
| indirizzo=Strada Baldese 12 | lat=45.296212 | long=10.513051 | indicazioni=In frazione S. Anna, a 3 km dal centro
| tel=+39 334 2451459, +39 0376 781203 | numero verde= | fax=+39 0376 781208
| checkin=Solo su prenotazione | checkout= | prezzo=Camera singola con colazione 35 €, camera doppia con colazione 58 €
| descrizione=L'Agriturismo ha sede in una cascina di campagna presente già nel catasto teresiano dal 1776. Vendita prodotti dell'agriturismo: mais, frumento, soia, pomodori, frutta, verdura, mostarda, salumi, marmellate. Anche ristorante (solo su prenotazione).
}}
* {{sleep
| nome=La Branda | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Strada Candrina 1 | lat=45.30328 | long=10.49834 | indicazioni=In frazione Lodolo, a 2 Km dal centro
| tel=+39 333 9449737 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=da 50€ a notte
| descrizione=Bed & Breakfast. Possibilità di 4 posti allestiti per sosta camper nel parcheggio della struttura.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Agriturismo Colombare | sito=http://www.aironeuno.it/colombare/index.php | email=direzione@aironeuno.it
| indirizzo=Strada Casalmoro 20 | lat=45.28201 | long=10.46508 | indicazioni=A 2 km dal centro
| tel=+39 0376 748148 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamenti anche per soggiorni lunghi e camere da 1 a 4 posti. Sono presenti piscina e campo da golf.
}}
* {{sleep
| nome=Albergo Amira Palace Hotel - Pizzeria | sito=https://www.amirahotelpalace.it/ | email=
| indirizzo=Via Svizzera 9 | lat=45.282780 | long=10.476240 | indicazioni=In zona industriale sud
| tel=+39 0376 771733 | numero verde= | fax=+39 0376 778407
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle, 37 camere in zona tranquilla anche con area bambini. Con ristorante, anche all'aperto.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Paris | sito=http://hotel-paris-castel-goffredo.hotels-lombardy.com/it/ | email=hotel.paris@libero.it
| indirizzo=Via Garibaldi 3 | lat=45.297050 | long=10.475125 | indicazioni=In centro storico
| tel=+39 0376 771010 | numero verde= | fax=+39 0376 770890
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle, 11 stanze con aria condizionata.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:Castel Goffredo-Centro medico Iris.jpg|thumb|Cittadella della sanità]]
[[File:Castel Goffredo-Via Mantova.jpg|thumb|Via Mantova]]
In città è attivo un sistema di videosorveglianza del centro cittadino e delle zone di maggior passaggio. Il comune dal 2018 ha aderito al programma di sicurezza "Controllo del Vicinato".
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Servizi di pubblica utilità ===
* {{listing
| nome=Comune di Castel Goffredo | alt= | sito=http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/ | email=comunedicastelgoffredo.mn@legalmail.it
| indirizzo=Piazza Mazzini 1 | lat=45.29808 | long=10.47454 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7771 | numero verde= | fax=+39 0376 777227
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Carabinieri | alt= | sito=http://www.carabinieri.it/ | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 29 | lat=45.299008 | long=10.475521 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770315 | numero verde= 112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|vigili}} {{listing
| nome=Polizia Municipale | alt= | sito=http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/index.php?option=com_content&view=article&id=153:polizia-locale&catid=11:settori-e-uffici&Itemid=108 | email=polizia.locale@comune.castelgoffredo.mn.it
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26 | lat=45.29920 | long=10.47453 | indicazioni=Primo piano, a fianco Farmacia Comunale
| tel=+39 0376 770437 | numero verde= | fax=+39 0376 777238
| orari=Mar-Gio 16:00-18:00, - Mer-Sab 10:00-12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|VDF}} {{listing
| nome=Vigili del Fuoco | alt= | sito=http://www.vigilfuoco.it | email=
| indirizzo=Via Solferino 18 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.375170 | long=10.511832 | indicazioni=
| tel=+39 0376 672464 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Guardia di Finanza | alt= | sito=http://www.gdf.gov.it/reparti-del-corpo/territorio/lombardia/mantova/tenenza-castiglione-delle-stiviere | email=
| indirizzo=Via Chiassi 17 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.39269 | long=10.48984 | indicazioni=
| tel=+39 0376 638171 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Centro medico Iris | alt=Cittadella della Sanità | sito=http://www.bluaziende.com/azienda/lombardia/mn/castel_goffredo/iris_s.r.l._centro_medico_iris/ | email=
| indirizzo=Via S. Pio X 19 | lat=45.299308 | long=10.471934 | indicazioni=
| tel=+39 0376 778708 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Ambulatori medici di base e ambulatori specialistici ASL. Sportello CUP (tel. 800.638.638) con punto prelievi.
}}
* {{listing
| nome=Istituto Scientifico di Castel Goffredo | alt=Clinica Maugeri | sito=https://www.icsmaugeri.it/dove-siamo/irccs-castel-goffredo | email=
| indirizzo=Via Ospedale 36 | lat=45.30133 | long=10.48119 | indicazioni=
| tel=+39 0376 77471 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale Carlo Poma Asola | alt= | sito=http://www.asst-mantova.it/medicina-generale-asola/ | email=
| indirizzo=Piazza 80° Fanteria 1 - Asola | lat=45.223710 | long=10.411489 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7211 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Ospedale di Asola | immagine= | wikidata=Q81200884
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale San Pellegrino Castiglione delle Stiviere | alt= | sito=http://www.ospedalecastiglione.it/ | email=
| indirizzo=Via Garibaldi - Castiglione delle Stiviere | lat=45.388503 | long=10.493636 | indicazioni=
| tel=+39 0376 6351 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
*{{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale di Montichiari | alt= | sito=https://montichiari.asst-spedalicivili.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx | email=
| indirizzo=Via G. Ciotti 154 - Montichiari (BS) | lat=45.41002 | long=10.40885 | indicazioni=
| tel= +39 030 99631 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
* {{listing
| nome=Piazzola ecologica Mantova Ambiente | alt= | sito=https://www.mantovaambiente.it/ | email=
| indirizzo=Frazione Villa | lat=45.28041 | long=10.43653 | indicazioni=Strada per Casalmoro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lunedì: 9-12 - Mercoledì, giovedì e sabato: 9-12 / 13.30-16,30 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Postazione "118" Croce Rossa Italiana | alt=Soccorso Sanitario di emergenza | sito=http://www.areu.lombardia.it/ | email=
| indirizzo=Via Volta 14 | lat=45.30345 | long=10.46813 | indicazioni=
| tel= | numero verde= 118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Protezione civile "Le Mura" | alt= | sito=https://www.facebook.com/associazionelemura | email=info.prot.civ.cg@alice.it
| indirizzo=Via A. Cessi 4 | lat=45.29571 | long=10.47528 | indicazioni=
| tel=+39 348 5280041 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Residenza sanitaria assistenziale "Il Gelso" | alt= | sito=https://colisee.it/residences/residenza-il-gelso/ | email=rsa.ilgelso@colisee.it
| indirizzo=Via Sant'Apollonio | lat=45.29479 | long=10.46420 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1620725 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=SISAM - Società Intercomunale Servizi Alto Mantovano | alt=Servizio idrico | sito=http://www.sisamspa.it/ | email=
| indirizzo=Largo Anselmo Tommasi 18 | lat=45.29109 | long=10.47089 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771869 | numero verde= | fax= +39 0376 772280
| orari=da lunedì a venerdì: 8:30-12:30 / 14:00-18:00; Sabato: 8:30-12:30 | prezzo=
| descrizione=Gestisce l'acquadotto di Castel Goffredo.
}}
=== Farmacie ===
Per farmacie di turno vedi [https://farmaciaditurno.it/mn/castel-goffredo qui].
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia comunale | alt= | sito=https://www.facebook.com/Farmacia-Comunale-Castel-Goffredo-101177098457581/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26/B | lat=45.29908 | long=10.47478 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779132 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Europa 82 | lat=45.29351 | long=10.47563 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770146 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito=https://www.facebook.com/farmaciaessenza.castelgoffredo/?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Via Madrid 1014/E | lat=45.29393 | long=10.46544 | indicazioni=
| tel=+39 0376 405509 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Defibrillatore ===
*[[File:Maki-defibrillator-11.svg|20px]] {{listing
| nome=Interno Parco La Fontanella | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Italia | lat=45.29894 | long=10.47296 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Distributori di carburante ===
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona centrale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Europa 1 | lat=45.29717 | long=10.47744 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779589 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona semicentrale | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 20 | lat=45.30280 | long=10.46792 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779540 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona semicentrale | sito= | email=
| indirizzo=Via Martiri di Belfiore | lat=45.29739 | long=10.48087 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In periferia | sito= | email=
| indirizzo=Strada della calza 1871b | lat=45.29854 | long=10.49166 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779840 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Colonnine di ricarica per veicoli elettrici ===
Mappa delle colonnine di ricarica: [https://www.e-station.it/mappa-dei-punti-ricarica-pubblici qui].
*[[File:Pictograms-Electric vehicle charging service.svg|20px]] {{listing
| nome=Plenitude Be Charge | alt= | sito=https://www.bec.energy/rete-di-ricarica/?utm_term=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&utm_campaign=20220307+-+Search_Colonnine_TRACTION&utm_source=google&utm_medium=cpc&hsa_acc=6954661191&hsa_cam=16494093249&hsa_grp=137021919071&hsa_ad=586393370585&hsa_src=g&hsa_tgt=kwd-297041041586&hsa_kw=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&hsa_mt=b&hsa_net=adwords&hsa_ver=3&gclid=CjwKCAjws--ZBhAXEiwAv-RNL9whcrnr5zn5QS_CEwdF-CKugzwLo2J-dbfiPijP6iDoOE1xXOpxkRoCnr4QAvD_BwE | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria | lat=45.29738 | long=10.47679 | indicazioni=in centro - Giardini pubblici
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Accesso libero h24 | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-Electric vehicle charging service.svg|20px]] {{listing
| nome=Plenitude Be Charge | alt= | sito=https://www.bec.energy/rete-di-ricarica/?utm_term=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&utm_campaign=20220307+-+Search_Colonnine_TRACTION&utm_source=google&utm_medium=cpc&hsa_acc=6954661191&hsa_cam=16494093249&hsa_grp=137021919071&hsa_ad=586393370585&hsa_src=g&hsa_tgt=kwd-297041041586&hsa_kw=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&hsa_mt=b&hsa_net=adwords&hsa_ver=3&gclid=CjwKCAjws--ZBhAXEiwAv-RNL9whcrnr5zn5QS_CEwdF-CKugzwLo2J-dbfiPijP6iDoOE1xXOpxkRoCnr4QAvD_BwE | email=
| indirizzo=Via Sordello (piazzale Sisam) | lat=45.29137 | long=10.47117 | indicazioni=in periferia, strada Molinonuovo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Accesso libero h24 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
[[File:Castel Goffredo-Torre Littoria.jpg|thumb|Biblioteca comunale]]
=== Poste ===
*{{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Poste Italiane | sito=http://www.poste.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 20 | lat=45.299418 | long=10.473536 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770150 | numero verde= | fax=
| orari=Lunedi-Venerdì: 08:20 - 13:35, Sabato: 08:20 - 12:35 - '''Chiuse per ristrutturazione dal 9/1/25 al 28/4/25'''{{Da aggiornare|anno=2025|mese=05}}
| prezzo=
| descrizione=Con Postamat 24h.
}}
=== Telefonia ===
Il territorio di Castel Goffredo è coperto da tutte le reti 4G disponibili sul territorio italiano.
* {{listing
| nome= TIM Center | sito=https://telecomcenter2.it/negozi/castel-goffredo-mantova/ | email=
| indirizzo=Via Piave 1 | lat=45.29628 | long=10.47467 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779069 | numero verde= | fax=+39 0376 778022
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Trony | sito=https://www.trony.it/ | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat=45.30221 | long=10.47233 | indicazioni=
| tel=+39 0376 778704 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Presso supermercato Italmark.
}}
=== Internet ===
Una connessione wifi gratuita si può trovare nella [[#Biblioteca comunale|Biblioteca comunale]].
== Tenersi informati ==
[[File:Castel Goffredo - Scuole elementari.jpg|thumb|Scuole elementari]]
[[File:Castel Goffredo-Mulino Rassica.JPG|thumb|Mulino della Rassica]]
=== Edicole ===
* {{listing
| nome=Edicola 3M | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 33 | lat=45.29933 | long=10.47415 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771683 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Edicola Voci Castellane | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100066675433871 | email=
| indirizzo=Piazza Astazzoni 1 | lat=45.29815 | long=10.47336 | indicazioni=
| tel=+39 0376 781250 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Quotidiani e riviste ===
* {{listing
| nome=Il Gazzettino Nuovo | alt= | sito=http://www.ilgazzettinonuovo.it/castel-goffredo | email=info@ilgazzettinonuovo.it
| indirizzo=Via Marconi, 2 - Castiglione delle Stiviere | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 631709 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione per le province di Mantova e Brescia - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome= Montichiari week | alt= | sito=https://primabrescia.it/?fbclid=IwAR2VG4G-SXSTKBcfOFpNca4rkkaHmEnNxoKQMmns5xp4-yHnLjRnZ-amBMo | email=
| indirizzo=Via Mazzoldi, 8 - Montichiari | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 964224 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione per le province di Mantova e Brescia - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=Gazzetta di Mantova | sito=http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova | email=
| indirizzo=Piazza Cesare Mozzarelli, 7 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 3031 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=La Voce di Mantova | sito=http://www.vocedimantova.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Sordello, 12 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 222266 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=La Cittadella | sito=https://www.facebook.com/lacittadellamantova/ | email=
| indirizzo=Via Cairoli, 20 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 327098 | numero verde= | fax=+39 0376 362702
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale dei cattolici mantovani.
}}
* {{listing
| nome=La Nuova Cronaca di Mantova | alt= | sito=https://www.facebook.com/nuovacronaca | email=
| indirizzo=Corso V. Emanuele II, 52 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 321989 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione.
}}
* {{listing
| nome=Area Blu | sito=http://www.publimax.eu/Le-riviste/Area-Blu | email= info@publimax.eu
| indirizzo=Via XX Settembre, 30 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 030 3776552 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quindicinale di informazione delle zone limitrofe al lago di Garda e Alto Mantovano - Cronaca Alto Mantovano.
}}
* {{listing
| nome=Giornale di Brescia | sito=http://www.giornaledibrescia.it/ | email=info@giornaledibrescia.it
| indirizzo=Via Solferino, 22 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 37901 | numero verde= | fax=+39 030 3790289
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca della Provincia di Mantova.
}}
* {{listing
| nome=Brescia Oggi | alt= | sito=https://www.bresciaoggi.it/ | email=cronaca@bresciaoggi.it
| indirizzo=Via Eritrea, 20/a-b - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 22941 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca della Provincia di Mantova.
}}
=== Televisioni ===
* {{listing
| nome=Tele Mantova | sito=http://www.telemantova.it/publisher/2339_home/section/ | email=
| indirizzo=Via Pietro Verri, 27 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=Canali 19-619-690
| tel=+39 0376 254311 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Televisione di Mantova e provincia.
}}
* {{listing
| nome=Teletutto Bresciasette | alt= | sito=https://www.teletutto.it/ | email=
| indirizzo=Via Solferino, 22 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 37901 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Televisione di Brescia e provincia.
}}
=== Radio ===
* {{listing
| nome=Radio Alfa Lombardia | sito=https://www.facebook.com/radioalfacastelgoffredo | email=redazione@radioalfacastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Botturi, 4 - Castel Goffredo | lat=45.29763 | long=10.47535 | indicazioni=Canale 88.8
| tel=+39 0376 770840 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Radio locale.
}}
* {{listing
| nome=Temporadio | sito=https://www.ilgazzettinonuovo.it/ | email= info@ilgazzettinonuovo.it
| indirizzo=Via Marconi, 2 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.39213 | long=10.48975 | indicazioni=Canale 100.1
| tel=+39 0376 631709 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Radio locale.
}}
=== Social network ===
==== Facebook ====
* {{listing
| nome=Comune di Castel Goffredo | sito=https://www.facebook.com/comune.CastelGoffredo/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Nei dintorni ==
=== Nei pressi della città ===
{{Dintorni
|Titolo=Comuni confinanti
|NordOvest=[[Carpenedolo]] 9 km
|Nord=[[Castiglione delle Stiviere]] 12 km
|NordEst=[[Medole]] 4 km
|Ovest=[[Acquafredda]] 4 km
|Est=[[Ceresara]] 6 km
|SudOvest=[[Casalmoro]] 9 km - [[Asola (Italia)|Asola]] 12 km
|Sud=[[Casaloldo]] 4 km
|SudEst=[[Piubega]] 14 km
}}
[[File:Medole - Convento dell'Annunciata.jpg|thumb|left|Convento dell'Annunciata]]
* {{listing
| nome=Convento dell'Annunciata | alt= | sito=https://www.conventodellannunciata.it/it/ | email=INFO@CONVENTODELLANNUNCIATA.IT
| indirizzo=Strada Annunciata - Medole | lat=45.306614 | long= 10.501458 | indicazioni=
| tel=+39 338 3576378| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata= Q3689477
| descrizione=Edificio religioso risalente al XV secolo, ricordato come eremo. Il complesso è costituito da tre fabbricati disposti attorno al giardino, comprendenti quattro sale a volto, il chiostro, un rustico e la piccola chiesa. Il convento ebbe origine da una donazione fatta da Guglielmo Luchino Venturella di Castel Goffredo di un oratorio privato, con casa ed orto contigui, assegnata agli Eremitani di Sant’Agostino con breve di Papa Callisto III del 1455. Nel 1467 i lavori erano probabilmente terminati o in stato avanzato, essendosi tenuto nel convento il Capitolo Generale della Congregazione di Lombardia degli Agostiniani. Nel 1499 il vescovo Leone dell’Ordine dei Minimi Osservanti, consacrò la chiesa oggi demolita. Durante il corso dei secoli seguenti, l’importanza del convento dell’Annunciata aumentò grazie alle munifiche donazioni della famiglia Gonzaga e dei comuni di Medole e Castel Goffredo. Dal 1467 al 1614 vi si tennero nove Capitoli Generali della Congregazione Lombarda dell'ordine agostiniano (Eremitani di Sant'Agostino). Il 28 giugno 1543 l’Imperatore Carlo V, giunto al Castello di Medole per un incontro politico con la famiglia Gonzaga, sostò al convento donando agli agostiniani un prezioso breviario rilegato in argento.
}}
[[File:Casaloldo - S Vito - Chiesetta.jpg|thumb|Oratorio di San Vito]]
* {{listing
| nome=Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia | alt=Oratorio di San Vito | sito= | email=
| indirizzo=Strada San Vito - Casaloldo | lat=45.267772 | long= 10.458797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q3884441
| descrizione=Edificio religioso risalente al XVI secolo, situato in una zona suggestiva. Nel 1566 era compreso nell'elenco degli oratori dipendenti dalla parrocchia di Castel Goffredo e fino al XVII secolo. L'oratorio di San Vito faceva forse parte di un ex lazzaretto. La facciata intonacata dalle linee semplici è coronata dal timpano e presenta un portale in marmo sovrastato da un rosone, al cui fianco si trova un campanile, snello ed elegante, con monofore balaustrate. L'interno dell'oratorio è a navata unica con soffitto a capanna; il presbiterio, a pianta rettangolare e più stretto della navata, è coperto da una volta a botte. L'interno della chiesetta conserva un altare in marmo con soasa lignea e dorata in stile barocco, una statua della Madonna in trono, una migliore nella piccola sagrestia del tardo Cinquecento, una copia – l'originale è stato trasferito nella chiesa parrocchiale di Casaloldo - di un quadro, antica pala d'altare, raffigurante la Madonna con i Santi Carlo Borromeo, Vito, Modesto, Crescenzia, del XVII secolo.
}}
[[File:Mantova - Profilo di Mantova.jpg|left|thumb|[[Mantova]]]]
[[File:Torre di San Martino della Battaglia.jpg|thumb|La torre di [[San Martino della Battaglia]]]]
[[File:Riva del Garda.jpg|thumb|[[Lago di Garda]], [[Riva del Garda]]]]
[[File:Solferino-La rocca.jpg|thumb|left|La torre di [[Solferino]]]]
[[File:Casatico-Corte Castiglioni.jpg|thumb|[[Casatico (Marcaria)]], Corte Castiglioni]]
[[File:Kids country by Gardaland.jpg|thumb|left|Gardaland]]
===Facilmente raggiungibili ===
* [[Alto Mantovano]] — Terra di confine del Ducato di Mantova, che inseguì il sogno di ottenere uno sbocco sul lago di Garda senza mai realizzarlo, sviluppò le corti di rami cadetti della famiglia Gonzaga. Castel Goffredo, [[Castiglione delle Stiviere]], [[Carpenedolo]] conservano l’impianto urbano ed i monumenti di quell’epoca. Il dopoguerra ha registrato un buon sviluppo occupazionale, con un conseguente incremento di benessere e di popolazione.
*{{Simbolo|UNESCO}} [[Mantova]] — (a 36 km). Città ricca di importanti tesori d'arte, Mantova è universalmente conosciuta come la città dei Gonzaga, che per quattro secoli la governarono tenendovi una delle corti più sfarzose d'Europa e ne fecero una delle più belle città del Rinascimento. Per la testimonianza eccezionale di realizzazione urbana, architettonica e artistica del Rinascimento, collegate tra loro attraverso le idee e le ambizioni della famiglia regnante, i Gonzaga, Mantova assieme a [[Sabbioneta]], nel 2008, sono state dichiarate dall'UNESCO [[UNESCO|Patrimonio Mondiale dell'Umanità]]. Mantova è stata nominata [[Capitale italiana della cultura]] per il 2016.
* [[Cremona]] — (a 46 km). Ha un centro storico monumentale - Duomo, Battistero, Palazzo comunale - fra i più insigni della Lombardia. Fu città romana. Fu potente all'epoca dei Comuni e rivaleggiò con Milano, che infine la sottomise. I suoi violini (Stradivari e Amati), il suo Torrazzo e ancor più il suo torrone, sono noti ovunque.
* [[Lago di Garda]] — (a 25 km). È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la ''punta'' a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono [[Sirmione]] ([[Grotte di Catullo]]), [[Desenzano del Garda]], [[Salò]], [[Gardone Riviera]], [[Riva del Garda]], [[Malcesine]], [[Garda (Italia)|Garda]], [[Peschiera del Garda]].
* [[Parco Monte Medolano]]
* [[Castiglione delle Stiviere]] — (a 12 km). Città della Croce Rossa e di San Luigi Gonzaga, protagonista nelle guerre del Risorgimento, fu centro gonzaghesco; conserva un bel nucleo storico che si espande sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda. Nel dopoguerra ha vissuto una forte espansione economica che ha favorito una importante crescita demografica, facendone il centro di riferimento dell'[[Alto Mantovano]].
* [[Solferino]] — (a 12 km). La famosa battaglia risorgimentale del 24 giugno 1859, che vide gli austriaci sconfitti, consegnò alla storia il nome del paese, al pari del vicino centro di [[San Martino della Battaglia|San Martino]]. Il Museo risorgimentale ricorda l'epopea di quegli anni, assieme all'Ossario che custodisce le ossa di 7.000 caduti di quella carneficina. Il paese conserva anche una rocca ed un castello gonzagheschi.
* [[San Martino della Battaglia]] — (a 23 km). Contemporanea a quella di [[Solferino]], la battaglia risorgimentale legata nel toponimo al paese vide la sconfitta degli Austriaci durante la seconda guerra d'Indipendenza. Sul colle dello scontro si eleva una torre commemorativa; un ossario custodisce migliaia di resti di caduti degli eserciti contrapposti.
* [[Casatico (Marcaria)]] — (a 25 km). È la patria del famoso letterato Baldassarre Castiglione, che qui nacque il 6 dicembre 1478. Interessante Corte Castiglioni, eretta nel XV secolo e rimaneggiata nel Cinquecento e Settecento.
* [[Gardaland]] — (a 34 km). Parco di divertimenti situato in località Ronchi nel comune di [[Castelnuovo del Garda]], in [[provincia di Verona]]. È adiacente al [[Lago di Garda]] pur non affacciandosi su di esso. L'intero complesso si estende su una superficie di 445.000 metri quadrati. Al suo interno ospita attrazioni meccaniche ed acquatiche tematizzate. Ogni anno è visitato da circa 2 milioni e 880 mila persone.
* [[w:Canevaworld|Canevaworld]] — (a 45 km). Polo d'intrattenimento che si compone di quattro aree indipendenti (Movieland Park, Caneva Aquapark, Medieval Times, Rock Star Restaurant) situato a [[Lazise]], in [[provincia di Verona]].
=== Itinerari ===
==== Centro storico di Castel Goffredo ====
* '''[[Itinerario del centro di Castel Goffredo]]''' — Un percorso suggestivo alla scoperta della storia e dei principali monumenti della città.
[[File:Castel Goffredo-Porta Picaloca.jpg|thumb|Porta Picaloca]]
[[File:Castel Goffredo - Vicolo Carlo V.jpg|thumb|Vicolo Carlo V]]
==== Nel territorio comunale ====
* '''[[Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo]]''' — L'itinerario, interamente nella verde campagna ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
* '''[[Pista ciclabile di Castel Goffredo]]''' — Itinerario ciclabile ad anello attorno alla città.
==== Altri itinerari ====
[[File:Colline moreniche del Lago Garda.JPG|miniatura|left|Colline moreniche del [[lago di Garda]]]]
* '''[[Torri e castelli dell'Alto Mantovano]]''' — L'itinerario percorre i luoghi e i borghi fortificati che hanno avuto un ruolo strategico per i Canossa, gli Scaligeri, i Visconti e i Gonzaga.
* '''[[Nelle terre dei Gonzaga]]''' — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici ''portici gonzagheschi''.
* '''[[Colline moreniche del lago di Garda]]''' — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del [[lago di Garda]], il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei ''vini dei colli'', tokai, merlot e chiaretto.
* '''[[Itinerario Museo diffuso del Risorgimento (MuDRi)]]''' — Il museo si propone di valorizzare il patrimonio storico e paesistico legato al periodo storico di riferimento, interessato da tutte le campagne militari, condotte tra il 1848 e il 1866, dal Regno di Sardegna e dopo il 1861 dal Regno d'Italia.
* '''[[Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino]]''' — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica [[w:Battaglia di Solferino e San Martino|battaglia di Solferino e San Martino]].
* '''[[Cammino di fede e di solidarietà]]''' — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, [[w:Luigi Gonzaga|san Luigi Gonzaga]] e [[w:Angela Merici|sant'Angela Merici]], e una beata, [[w:Paola Montaldi|Paola Montaldi]]; dove si scrissero pagine importanti del [[w:Risorgimento|Risorgimento]] e ha visto la nascita della [[w:Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale|Croce Rossa]].
* [https://www.mantovastrada.it/ '''Strada dei Vini e Sapori Mantovani'''] — Un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella [[provincia di Mantova]] su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: [[Asola (Italia)|Asola]], [[Curtatone]], [[Sabbioneta]], [[Viadana]], [[Mantova]], [[Bagnolo San Vito]], [[San Benedetto Po]], [[Quistello]], [[Gonzaga (Italia)|Gonzaga]], [[San Giacomo delle Segnate]], [[Poggio Rusco]], [[Ostiglia]], [[Goito]], [[Volta Mantovana]], [[Monzambano]], [[Ponti sul Mincio]] e [[Cavriana]]. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: [https://www.tuttitalia.it/itinerari-tematici/la-strada-del-riso-dei-risotti-mantovani/ Strada del Riso e dei Risotti Mantovani] e [http://www.stradadeltartufo.org/ Strada del Tartufo Mantovano].
* '''[[Via Carolingia]]''' — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di [[w:Carlo Magno|Carlo Magno]] tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da [[Aquisgrana]] a [[Roma]], dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.
* '''[[Parchi divertimento del Garda]]''' — Itinerario che si sviluppa attraverso i parchi di divertimento nelle vicinanze del lago di Garda sud, tra Veneto e Lombardia.
{{routebox
| immagine1=Strada Provinciale 8 Italia.svg
| immaginesize1=40
| direzionesx1=S
| maggioresx1=[[Casaloldo]]
| minoresx1=
| direzionedx1=N
| maggioredx1=[[Pozzolengo]]
| minoredx1=[[Medole]]
| link1=
| immagine2=Strada Provinciale 6 Italia.svg
| immaginesize2=40
| direzionesx2=O
| maggioresx2=[[Acquafredda]]
| minoresx2=
| direzionedx2=E
| maggioredx2=[[Gazoldo degli Ippoliti]]
| minoredx2=[[Ceresara]]
| link2=
| immagine3=Strada Provinciale 105 Italia.svg
| immaginesize3=40
| direzionesx3=N
| maggioresx3=[[Carpenedolo]]
| minoresx3=
| direzionedx3=S
| maggioredx3=FINE
| minoredx3=
| link3=
}}
== Informazioni utili ==
[[File:Castel Goffredo-Pista ciclabile2.JPG|thumb|Pista ciclabile nei pressi di Palazzo Riva]]
Castel Goffredo è gemellato dal 1993 con [[Pirano]], in [[Slovenia]].
* {{listing
| nome=Biblioteca comunale | sito=http://www.biblioteche.mn.it/la-rete-delle-biblioteche/Castel-Goffredo/ | email= bibliocg@libero.it
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.296667 | long=10.474622 | indicazioni=
| wikipedia=Biblioteca comunale di Castel Goffredo | wikidata=Q26868876
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Possiede attualmente un patrimonio di circa 18.000 volumi (di cui più di 4.000 per ragazzi), disposti a scaffale aperto. Connessione wifi gratuita. È prevista per il 2024/2026 la ristrutturazione completa dell'edificio e dell'adiacente teatro comunale.
}}
=== Informazioni turistiche ===
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Terre dell'Alto Mantovano | alt=Infopoint | sito=http://www.terrealtomantovano.it | email=info@terrealtomantovano.it
| indirizzo= Piazza Mazzini 3 | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=Piano terra Torre civica
| tel= +39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=apertura saltuaria | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Pro Loco | alt= | sito=https://www.facebook.com/ProlocoCastelGoffredo | email=info@prolococastelgoffredo.com
| indirizzo= Piazza Mazzini | lat=45.29781 | long=10.47505 | indicazioni=Portici Piazza Mazzini
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=aperto il pomeriggio giorni feriali | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Oggetti smarriti ===
* {{listing
| nome=Ufficio oggetti smarriti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26 | lat=45.29916 | long=10.47455 | indicazioni=Presso i Vigili Urbani, primo piano, a fianco Farmacia Comunale
| tel=+39 0376 770437 | numero verde= | fax=
| orari=Mar, Gio 16:00-18:00, Mer, Sab 10:00-12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Lombardia
| Regione nazionale3 = Pianura padana lombarda
| Regione nazionale4 = Alto Mantovano
| Livello = 4
}}
[[Categoria:Città che legge|Castel Goffredo]]
[[Categoria:Voci in vetrina|Castel Goffredo]]
5klzmct4eid29d983ow9smlb9uy4qxf
882922
882898
2025-06-29T17:17:52Z
Teseo
3816
/* Sicurezza */
882922
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Castel Goffredo banner.JPG
| DidascaliaBanner = Piazza Mazzini
| Immagine = Castel Goffredo collage.jpg
| Didascalia = Da sinistra a destra: Palazzo Gonzaga-Acerbi, ingresso al centro storico, portici, villa Beffa, Torre civica, Castelvecchio
| Appellativi = Città della calza
| Patrono = Sant'Erasmo (2 giugno) e San Luca (18 ottobre)
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Lombardia]]
| Territorio = [[Alto Mantovano]]
| Superficie = 42,4
| Abitanti = 12.801 <small>(11/2024)</small>
| Nome abitanti = castellani o goffredesi
| Prefisso = +39 0376
| CAP = 46042
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.terrealtomantovano.it/
| Map = it
| Lat = 45.2977
| Long = 10.4750
| DdM = 2018
| Vetrina = sì
}}
'''Castel Goffredo''' (''Castèl'' in dialetto alto mantovano) è una città della [[Lombardia]], situata nell'[[Alto Mantovano]].
== Da sapere ==
[[File:Castel Goffredo-Stemma dei Gonzaga2.JPG|120px|thumb|left|Arma dei Gonzaga posta sulla torre civica]]
Conosciuta in tutto il mondo per la produzione di calze da donna — per questo motivo è denominata '''"Città della calza"''' — Castel Goffredo fa parte del [[w:Distretto N. 6 Castel Goffredo - Tessile - Calzetteria|Distretto Tessile N. 6]] delle [[Provincia di Mantova|province di Mantova]] e [[Provincia di Brescia|Brescia]], dove operano oltre 250 aziende sia industriali che artigianali.
La città è stata feudo autonomo dal 1444 al 1602 ([[w:Marchesato di Castel Goffredo|Marchesato di Castel Goffredo]]) e una delle '''capitali degli Stati gonzagheschi'''. Nel 1511 il marchese [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]] diede origine al ramo cadetto dei '''[[w:Gonzaga di Castel Goffredo|Gonzaga di Castel Goffredo]]''', estintosi nel 1593 e, sotto la sua dominazione, il borgo divenne un'importante '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città fortezza]]''', protetta da sette torrioni e circondata da un fossato di difesa; nel Settecento iniziò l'abbattimento delle mura. Negli anni del 1848 Castel Goffredo fu il centro cospirativo antiaustriaco dell'Alto Mantovano e contò la presenza di numerosi patrioti, capeggiati dal castellano [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], che diventerà in seguito intendente dei [[w:I Mille|Mille]] di [[w:Garibaldi|Garibaldi]]. Nel 1859 fu teatro di guerra della [[w:Battaglia di Solferino|battaglia di Solferino]].
Dal 1987 fa parte dei [[w:100 Comuni della Piccola Grande Italia|100 comuni della piccola grande Italia]]. Ha acquisito il titolo di città nel 2002 ed è l'ottavo comune più popoloso della [[provincia di Mantova]]. È tra i comuni promotori dell'"[[w:Ecomuseo tra il Chiese, il Tartaro e l'Osone|Ecomuseo tra il Chiese, il Tartaro e l'Osone]]". Castel Goffredo partecipa con i suoi monumenti dal 2017 a [[w:Wiki Loves Monuments|Wiki Loves Monuments]], indetto da Wikimedia Italia. Nel luglio 2020 ha ricevuto il riconoscimento di [[Città che legge]].
=== Cenni geografici ===
[[File:Castel Goffredo-Fontanili2.jpg|thumb|150px|left|Zona dei fontanili]]
L'abitato sorge nell'[[Alto Mantovano]], al confine con la [[provincia di Brescia]], nella zona posta ai piedi delle [[colline moreniche del lago di Garda]], dal quale dista circa 25 km.
Caratteristica della zona è la presenza di [[w:fontanile|fontanili]] e di risorse idriche sotterranee, probabilmente alimentate anche per effetto dell'infiltrazione delle acque del [[lago di Garda]] attraverso i rilievi morenici. Interessante per il '''microambiente naturale''' è la zona che si trova nelle frazioni Profondi e Perosso, a nord del capoluogo, ricca di vegetazione, permette la vita di gamberi di fiume e la sopravvivenza di numerosi uccelli acquatici. La presenza delle [[w:risorgiva|risorgive]] crea le condizioni ambientali idonee allo sviluppo di una vegetazione di piante acquatiche quali il crescione d'acqua, l'iris selvatico, le ninfee, il ranuncolo d'acqua e la lenticchia d'acqua chiamata ranina, che riveste il fondo del fontanile.
Numerosi corsi d'acqua e torrenti, alcuni di rilevante valore naturalistico-ambientale, percorrono il territorio comunale. Tra questi:
* il torrente [[w:Tartaro (torrente)|Tartaro]] (o Tartaro Fabrezza) nasce nella frazione Lame di [[Carpenedolo]], attraversa da nord a sud il comune di Castel Goffredo, passa per [[Casaloldo]], [[Mariana Mantovana]], [[Redondesco]] e [[Marcaria]] e sfocia nel fiume Oglio. La sua origine è molto antica e si hanno testimonianze già nel 1145 in una bolla di [[w:Papa Eugenio III|papa Eugenio III]], dove si nomina anche l'[[w:Oratorio di San Michele Arcangelo (Castel Goffredo)|oratorio di San Michele]], che sorgeva vicino al torrente. Il corso d'acqua è stato citato anche dal novelliere [[w:Matteo Bandello|Matteo Bandello]], ospite dal 1538 al 1541 del marchese di Castel Goffredo Aloisio Gonzaga;
* il torrente [[w:Fuga (torrente)|Fuga]] (o Seriola Fuga) nasce a nord di Castel Goffredo in località Profondi e percorre la zona ovest della città, passa per [[Casaloldo]] e sfocia a [[Mosio]] nel fiume Oglio. Questo fiume formava anticamente il baluardo difensivo di Castel Goffredo;
* il [[w:Tartarello|Tartarello]] nasce alla periferia nord della città e ne attraversa tutto il centro abitato sfociando poi nella Fuga. Nel XV secolo attraversava, parzialmente scoperto, Piazza dell'Olmo (ora [[w:Piazza Mazzini (Castel Goffredo)|Piazza Mazzini]]). È quasi del tutto scomparso, ad eccezione della parte iniziale in cui è ancora visibile la canalizzazione;
* il torrente [[w:Osone|Osone]] nasce nel territorio di Castel Goffredo, percorre l'abitato di [[San Martino Gusnago]], bagna [[Castellucchio]] e sfocia nel [[Mincio]] nelle vicinanze di [[Grazie (Curtatone)|Grazie]] di [[Curtatone]];
* la [[w:Seriola Gozzolina|Seriola Gozzolina]] nasce nel territorio di [[Castiglione delle Stiviere]] e percorre la zona nord-est di Castel Goffredo;
* la [[w:Seriola Piubega|Seriola Piubega]] nasce nella frazione Lame di Carpenedolo e percorre la zona nord-est di Castel Goffredo.
<gallery>
File:Castel Goffredo-Tartaro.JPG|Torrente Tartaro
File:Castel Goffredo-Torrente Osone.JPG|Torrente Osone
File:Castel Goffredo-Seriola Gozzolina.JPG|Torrente Seriola Gozzolina
File:Castel Goffredo-Zona dei fontanili.jpg|Zona dei fontanili
File:Fontanile a Castel Goffredo.jpg|Un fontanile
</gallery>
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=4 | febmax=8 | marmax=13 | aprmax=17 | magmax=22 | giumax=26
| lugmax=33 | agomax=31 | setmax=24 | ottmax=18 | novmax=10 | dicmax=5
| genmin=-3 | febmin=-1 | marmin=3 | aprmin=7 | magmin=11 | giumin=15
| lugmin=18 | agomin=17 | setmin=14 | ottmin=9 | novmin=3 | dicmin=-2
| genprecip=60 | febprecip=54 | marprecip=64 | aprprecip=69 | magprecip=92 | giuprecip=75
| lugprecip=73 | agoprecip=85 | setprecip=62 | ottprecip=84 | novprecip=74 | dicprecip=54
| descrizione= Fonte: [https://it.weatherspark.com/y/66339/Condizioni-meteorologiche-medie-a-Castel-Goffredo-Italia-tutto-l'anno Weatherspark]
}}
Preferibilmente la primavera e a settembre-ottobre. Clima continentale con estate afosa, autunno inoltrato nebbioso e inverno rigido.
Effetti positivi hanno le Colline Moreniche che, molto spesso, riescono a creare un po' di frescura. Le precipitazioni medie annue si attestano a 1.060 mm, mediamente distribuite in 88 giorni di pioggia, con minimo relativo in inverno, picco massimo in autunno e massimo secondario in primavera per gli accumuli.
Per conoscere le '''previsioni meteo''' per Castel Goffredo si può consultare il [http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=1150&ContentType=Previsioni Centro Meteo Lombardo].
=== Cenni storici ===
{{citazione|… giunsi al castel c'ha di Gioffredo il nome.|Matteo Bandello, ''III parche, V''}}
{{Nota
|allineamento = sinistra
|larghezza = 250px
|titolo = Gonzaga di Castel Goffredo
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Ritratto di Aloisio Gonzaga 1494-1549.jpg|100px|center]] Furono un ramo cadetto della dinastia Gonzaga, che ebbe origine a Castel Goffredo, già feudo autonomo gonzaghesco dal 1444, nel 1511 con [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]] (nella foto). Figlio del condottiero [[w:Rodolfo Gonzaga|Rodolfo]], divenne il capostipite del ramo di [[Castiglione delle Stiviere|Castiglione]], Castel Goffredo e [[Solferino]] e capostipite dei "Gonzaga di Castel Goffredo". Castel Goffredo fu scelta a capitale dei tre feudi. Alla sua morte nel 1549, i suoi domini furono divisi tra i tre figli: Alfonso, Ferrante e Orazio. Alfonso fu assassinato nel 1592 dal nipote di Castiglione, Rodolfo, a sua volta ucciso nel 1593. Con lui ebbe fine anche il ramo cadetto.
}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 250px
|titolo = Virgilio è nato qui?
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Vergilio mosaico de Monno Landesmuseum Trier3000.jpg|100px|center]] La leggenda vuole che nella frazione [[Casalpoglio]] (''Casalis Polionis'') sia nato il poeta '''[[w:Virgilio|Virgilio]]'''. In realtà è più probabile che la madre del poeta, [[w:Magia Polla|Magia Polla]], fosse del luogo. In questa zona infatti è stata rinvenuta una [[w:Stele funeraria di Casalpoglio|lapide sepolcrale]] di epoca romana, dedicata da ''P. Magius'' alla moglie.
}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 250px
|titolo = Fortezza di Castel Goffredo
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Castel Goffredo-Mappa.jpg|120px|center]] Castel Goffredo fu un'importante '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città fortezza]]'''. Dotata di una prima cinta muraria risalente al X-XI secolo, con il dominio dei Gonzaga, a partire dal Quattrocento, venne dotata di un secondo ordine di mura e del rivellino. Il massimo sviluppo delle fortificazioni si ebbe con il marchese Aloisio Gonzaga, in pieno Rinascimento. Nel Settecento iniziò l'inesorabile abbattimento delle mura, di cui si conservano solo alcuni tratti.
}}
Sull'origine del toponimo ''Castel Goffredo'' ci sono diverse ipotesi. Composto di ''castrum'', fortificazione, e di un imprecisato "Goffredo" (dal germanico ''Gottfried'' che significa "in pace con Dio"), sul quale molti studiosi hanno cercato di trovarne il significato preciso. Un decreto imperiale del 1164 di Federico Barbarossa identifica così Castel Goffredo: ''Curtem de Runco Sigifredi cum castro et ecclesia'', significando così che la seconda parte del nome sia derivato da ''Sigifredi''.
In questo articolo è già stata posta l'attenzione sull'importanza di Castel Goffredo in qualità di Marchesato (1444-1602), ma la storia di questa città è assai più antica e si potrebbe dire – a ragione – millenaria.
I primi insediamenti umani risalgono all'Età del Bronzo (1800-1200 avanti Cristo); successivamente il territorio fu abitato in epoca etrusca e romana. Nel Medioevo (dall' 800 al 1115), Castel Goffredo appartenne alla Contea di Brescia e si chiamava ''Castrum Vifredi''. Nel 1337, con l'ascesa al potere dei '''[[w:Gonzaga|Gonzaga]]''' sulla città di [[Mantova]], il paese chiese la loro protezione e venne aggregato. Subentrarono poi i [[w:Visconti|Visconti]], di nuovo i Gonzaga e la [[w:Repubblica di Venezia|Repubblica di Venezia]]. Dal 1441 passò definitivamente ai signori di Mantova e vi restò sino al 1708.
Agli inizi del XVI secolo, questa terra fu capitale di un piccolo Stato gonzaghesco, il '''[[w:Marchesato di Castel Goffredo|Marchesato di Castel Goffredo]]'''. Nella loro sfarzosa corte, i signori amavano circondarsi di personaggi illustri, quali gli scrittori [[w:Matteo Bandello|Matteo Bandello]], [[w:Lucrezia Gonzaga|Lucrezia Gonzaga]] e [[w:Pietro Aretino|Pietro Aretino]] e i diplomatici [[w:Cesare Fregoso|Cesare Fregoso]] e [[w:Antonio Rincon|Antonio Rincon]]. Nel 1516 transitò per Castel Goffredo l'imperatore [[w:Massimiliano I d'Asburgo|Massimiliano I d'Asburgo]] mentre inseguiva le truppe francesi. Nel 1543 un altro imperatore, [[w:Carlo V|Carlo V]], soggiornò a Castel Goffredo, ospite di Aloisio Gonzaga, ed ottenne le chiavi della fortezza. Nel 1592 venne assassinato il secondo marchese, [[w:Assassinio di Alfonso Gonzaga|Alfonso Gonzaga]], che ebbe come mandante il nipote [[w:Assassinio di Rodolfo Gonzaga|Rodolfo]], a sua volta ucciso il 3 gennaio 1593. Nel 1602, Castel Goffredo perse la propria autonomia: aggregato al [[w:Ducato di Mantova|Ducato di Mantova]] ne seguì le sorti, passando sotto la dominazione austriaca (1707) e, nel 1859, entrando a far parte del [[w:Regno d'Italia|Regno d'Italia]].
Negli anni del 1848 Castel Goffredo fu il centro cospirativo antiaustriaco dell'[[Alto Mantovano]] legato ai [[w:Martiri di Belfiore|Martiri di Belfiore]] e contò la presenza di numerosi patrioti, capeggiati dal castellano [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], che diventerà in seguito intendente dei [[w:I Mille|Mille]] di Garibaldi. Nel 1859 il territorio di Castel Goffredo fu teatro di guerra della [[w:Battaglia di Solferino|battaglia di Solferino]].
====Economia====
[[File:Castel Goffredo-Cartello centro internazionale della calza.jpg|thumb|left|250px|Castel Goffredo, centro internazionale della calza.]]
Nel 1846 Castel Goffredo contava già sul suo territorio tre filande e quattro filatoi, che rappresentavano l'embrione di un futuro '''[[w:Distretto N. 6 Castel Goffredo - Tessile - Calzetteria|Distretto tessile]]'''. Gli inizi della sua industrializzazione risalgono al 1925, quando aprì il primo calzificio, il [[w:Calzificio NO.E.MI.|NO.E.MI.]], che produceva inizialmente calze di cotone e successivamente di seta. Questa azienda iniziò la propria attività grazie all'importazione dalla Germania di alcuni telai meccanici (tipo "Cotton") che permisero l'inizio della produzione di calzetteria con sistemi semi-industriali. Da questa prima esperienza, e grazie all'iniziativa di alcuni ex operai che avevano lavorato al [[w:calzificio|calzificio]], negli anni cinquanta sorsero i primi laboratori artigianali di calzetteria e la prima azienda produttrice di filato, che con il passare degli anni si trasformarono in grandi aziende tessili. Nell'ultimo decennio si è verificata, in parte, la diversificazione produttiva verso la creazione di [[w:Biancheria intima|intimo femminile]]. Negli anni ottanta si è molto sviluppato il settore della produzione di fari e proiettori per teatri, discoteche e illuminazione di monumenti, con diverse aziende che esportano in tutto il mondo.
Dal 1993 è gemellata con [[Pirano]], in [[Slovenia]].
[[File:Notizie storiche di Castel Goffredo.jpg|thumb|150px|''Notizie storiche di Castel Goffredo'' di Francesco Bonfiglio, 1^ edizione, Brescia, 1922.]]
Il 27 settembre 2002 il Presidente della Repubblica ha conferito a Castel Goffredo il titolo di '''città''': in tale modo si è voluta "premiare" la lunga storia di questa che, un tempo, era la "Magnifica Comunità", come pure l'intraprendenza dei suoi abitanti e dei personaggi che l'hanno resa illustre. Tra questi, vanno ricordati due discendenti della famiglia Acerbi: '''[[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]]''' (1773-1846), esploratore, letterato ed egittologo, e '''[[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]]''' (1825-1869), intendente della spedizione dei Mille al seguito di Garibaldi. A Giuseppe Acerbi è dedicato il [[w:Premio letterario Acerbi|Premio letterario internazionale Acerbi]] che, ogni anno, ha lo scopo di avvicinare le culture e i popoli.
Fra le altre manifestazioni di rilievo, non bisogna dimenticare il [[w:Carnevale di Castel Goffredo|Carnevale]], di origini ottocentesche e tra i più antichi d'Italia, imperniato sulla caratteristica maschera di '''[[w:Re Gnocco|Re Gnocco]]'''.
=== Letture suggerite ===
*'''Notizie storiche di Castelgoffredo''' di Francesco Bonfiglio, 2ª ed., Editoriale Sometti Mantova, 2005. ISBN 88-7495-163-9.
*'''Castel Goffredo nella storia''' di Costante Berselli, Grafiche Sometti Mantova, 1978. SBN IT\ICCU\CFI\0475550.
*'''Itinerari gonzagheschi''' di Leandro Zoppè - Itinera Edizioni 1988 - Libro ben scritto e documentato con mirabili fotografie, tratta di 43 centri minori del Ducato di Mantova presentando il loro percorso storico ed urbanistico sotto la dinastia gonzaghesca. ISBN 88-85462-10-3.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.2977
| Long= 10.4750
| h = 450 | w = 450 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{Mapshape|wikidata=Q43034}}
{{vedi anche|Itinerario del centro di Castel Goffredo}}
=== Centro storico ===
*{{marker|nome=Piazza Mazzini|tipo=city|lat=45.298 |long= 10.475125|wikidata=Q3902255}} — Centro politico, religioso e commerciale della città, su cui si affacciano il '''Palazzo Gonzaga-Acerbi''' e il '''Torrazzo''', la '''Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo''', il '''Palazzo Municipale''', '''Palazzo Riva''' e i '''portici''' quattrocenteschi con le botteghe dei commercianti.
*{{marker|nome=Piazza Gonzaga|tipo=city|lat=45.29826 |long= 10.474465|wikidata=Q33127615}} — Con la '''Torre civica''' e il campanile quattrocentesco della '''Ex Chiesa di Santa Maria del Consorzio'''.
*{{marker|nome=Castelvecchio|tipo=city|lat=45.29866 |long= 10.47441|wikidata=Q3663025}} — Antico borgo fortificato dell'XI secolo, primo nucleo della città, era cinto da mura e fossato, con unico accesso attraverso la '''Torre civica'''. Tra i vicoli medievali spicca '''Vicolo Carlo V''', che ricorda la visita dell'imperatore al marchese di Castel Goffredo Aloisio Gonzaga nel giugno 1543. Ingresso in auto ai soli residenti.
*{{marker|nome=Via Manzoni|tipo=city|lat=45.29848 |long= 10.47487|wikidata=Q125400430}} — È la strada più antica di Castel Goffredo, che, nel corso dei secoli, ha subito diverse ed importanti mutazioni nel suo aspetto. La via, che collega la piazza principale della città, Piazza Mazzini, alla circonvallazione interna, ha preso diverse denominazioni: ''Contrata Castelli Veteris'' (1482), ''Contrada Caballaria'' (1500), ''Contrada Cavallara'', ''Via Brescia'' e infine ''Via Manzoni''.
=== Vie del centro ===
: Via Mantova
: Via Roma
: Via Botturi
: Via Garibaldi
: Via Acerbi
: Via Poncarali
: Via Castelvecchio
: Vicolo Cannone
: Vicolo Carlo V
: Vicolo Fra Teodoro da Castel Goffredo
: Vicolo Remoto
=== Frazioni ===
[[File:Casalpoglio.jpg|thumb|170px|left|[[Casalpoglio]]]]
Castel Goffredo conta anche 18 '''frazioni''': Berenzi, {{Marker | tipo=city | nome=[[Bocchere (Castel Goffredo)|Bocchere]] | lat=45.273056 | long= 10.534167}}, {{Marker | tipo=city | nome=[[Casalpoglio]] | lat=45.291944 | long= 10.435556 }}, Coletta, Gambina, Giliani, Lisnetta, Lodolo, Lotelli, {{Marker | tipo=city | nome=[[Perosso]] | lat=45.3155 | long=10.4816}}, Poiano, Profondi, Romanini, Sant'Anna, Selvole, Valzi, Villa, Zecchini.
=== Altre località ===
Boccardi, Cascina Frino, {{Marker | tipo=city | nome=[[Gambaredolo]] | lat=45.2918 | long= 10.5283}}, Malcantone, Poiano di Mezzo, Rassica, Ravenoldi, San Pietro e Traversino.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Map castel goffredo.png|thumb|240px|Mappa del territorio comunale]]
[[File:Castel Goffredo panorama.JPG|thumb|Ingresso al centro storico]]
=== In aereo ===
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Verona-Villafranca]]'''. A circa 53 km, 45 minuti.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio]]'''. A circa 90 km, 1 ora e 10 minuti
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Malpensa]]'''. A circa 180 km, 2 ore.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Linate]]'''. A circa 120 km, 1 ora e 30 minuti.
=== In auto ===
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - limite di velocità 70.svg|40px|right]] Provenendo da [[Castiglione delle Stiviere]] o [[Medole]] su [[File:Strada Provinciale 8 Italia.svg|40px|Strada Provinciale 8]] verso il centro di Castel Goffredo fare attenzione! Sono presenti '''due rilevatori fissi di velocità''' (velocità max 70 km/h), uno in ingresso e uno in uscita dalla città.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
==== Strade statali e provinciali ====
[[File:Castel Goffredo-Zona industriale.jpg|miniatura|destra|Zona industriale]]
[[File:Castel Goffredo-Via Poncarali.jpg|thumb|Via Poncarali]]
*{{Strada|IT|SP|8}} '''Strada Provinciale 8''' ("Strada della calza"): collega [[Casaloldo]], [[Medole]] e [[Pozzolengo]]
*{{Strada|IT|SP|6}} '''Strada Provinciale 6''': collega [[Gazoldo degli Ippoliti]], [[Ceresara]] e [[Acquafredda]]
*{{Strada|IT|SP|105}} '''Strada Provinciale 105''': collega [[Carpenedolo]] a Castel Goffredo
==== Autostrade ====
I caselli autostradali interessati sono:
*{{Strada|IT|A|1}} '''Autostrada del Sole''': uscita [[Parma]], poi direzione [[Casalmaggiore]], [[Piadena]], [[Asola (Italia)|Asola]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+di+Parma,+Viale+delle+Esposizioni,+10,+43122+Parma+PR/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.0626079,9.9767536,10z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x47804024e24a5e61:0xa21196496070ca01!2m2!1d10.3373204!2d44.8384824!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 70 km. - 1 ora e 20 minuti)
*{{Strada|IT|A|4}} '''Autostrada Milano-Venezia''':
**uscita [[Brescia]] Est, poi direzione [[Montichiari]] e [[Carpenedolo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Autoparco+Brescia+Est,+Via+Sandro+Pertini,+16,+25014+Castenedolo+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3917995,10.2788988,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x47819ecd59e35d3b:0xe2bc7b15f6159410!2m2!1d10.3216338!2d45.4855678!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 30 km. - 30 minuti)
**uscita [[Desenzano del Garda]], poi direzione [[Castiglione delle Stiviere]] e [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A4+Sirmione,+A4+Torino+-+Trieste,+25015+Desenzano+del+Garda+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3216189,10.4580061,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781eac12f6c6dfd:0x3f6b87405b9cbf16!2m2!1d10.6072899!2d45.4320526!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 22 km. - 25 minuti)
**uscita [[Sirmione]], poi direzione [[Pozzolengo]], [[Solferino]] e [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A4+Sirmione,+A4+Torino+-+Trieste,+25015+Desenzano+del+Garda+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3216189,10.4580061,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781eac12f6c6dfd:0x3f6b87405b9cbf16!2m2!1d10.6072899!2d45.4320526!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 31 km. - 45 minuti)
*{{Strada|IT|A|35}} '''Autostrada Brebemi''': uscita [[Travagliato]] ovest, poi SP19 direzione [[Castenedolo]], [[Montichiari]] e [[Carpenedolo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casotto,+25046+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/Fascia+D'oro,+BS/@45.4164021,10.1188676,11z/data=!3m1!4b1!4m25!4m24!1m10!1m1!1s0x47816dfb1dfdf4c5:0x20a4373464f551d2!2m2!1d10.042469!2d45.5298896!3m4!1m2!1d10.0551742!2d45.530608!3s0x478172071847f1db:0xd6b9cb3cc83fed44!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404!1m5!1m1!1s0x478198b96a94949f:0x26c75377218e25a3!2m2!1d10.3243218!2d45.4526605!3e0 percorso] - circa 78 km. - 1 ora e 10 minuti)
*{{Strada|IT|A|21}} '''Autostrada Torino-Brescia''': uscita [[Cremona]], poi direzione [[Mantova]], seguire indicazioni per [[Asola (Italia)|Asola]], [[Casaloldo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+Autostrada+A21+Cremona,+Via+Passolombardo,+2,+26100+Cremona+CR/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2732736,10.1346228,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4780ffcf53f4aa21:0x7a0fca4913417ac5!2m2!1d10.0689278!2d45.1425345!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 52 km. - 50 minuti)
*{{Strada|IT|A|22}} '''Autostrada del Brennero''':
**uscita [[Mantova]] nord, poi direzione [[Brescia]], [[Guidizzolo]], [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A22+Mantova+Nord,+46030+San+Giorgio+di+Mantova+MN/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2408778,10.5936126,12z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781d60e7f0af813:0x2ede203fe2279a07!2m2!1d10.8531179!2d45.1666592!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 36 km. - 40 minuti)
** uscita [[Mantova]] sud, poi direzione [[Brescia]], [[Borgo Virgilio]], [[Curtatone]], [[Casaloldo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Mantova+Sud,+46031+Bagnolo+San+Vito+MN/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2137383,10.5339932,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x477f7ff188a4a9db:0xbe289e60fd78a923!2m2!1d10.8592195!2d45.0908983!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 50 km. - 50 minuti)
==== Parcheggi ====
=====Liberi=====
[[File:Castel Goffredo-Via Anselmo Cessi.jpg|thumb|Via Anselmo Cessi]]
[[File:Castel Goffredo-Vicolo Monte Scuole.jpg|thumb|Vicolo Monte Scuole]]
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazza Martiri della Liberazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29912 | long= 10.47393 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il parcheggio più ampio nei pressi del centro storico.
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Tiziano Vecellio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29982 | long= 10.47371 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Piave | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29646 | long= 10.47434 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Montello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29847 | long= 10.47 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Viale Leonardo da Vinci | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29957 | long= 10.47525 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via S. Luigi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29729 | long= 10.47253 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale Centro medico Iris | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Pio X | lat= 45.29927 | long= 10.47206 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= libero; a disco orario il giovedì mattina
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale scuole medie Virgilio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa | lat= 45.30071 | long= 10.47107 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= libero solo nei giorni festivi
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale cimitero | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Avis | lat= 45.29608 | long= 10.48146 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Anselmo Cessi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29579 | long= 10.47546 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Parcheggio coperto Italmark | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat= 45.20208 | long= 10.47253 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=solo durante apertura supermercato | prezzo= libero
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Andrea Mantegna | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.30083 | long= 10.47645 | indicazioni= semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Giotto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.30077 | long= 10.47710 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=====Disco orario=====
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Mazzini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29799 | long= 10.47511 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Gonzaga | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29813 | long= 10.47480 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Roma | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29799 | long= 10.47420 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Manzoni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29842 | long= 10.47483 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Mantova | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29773 | long= 10.47649 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29877| long= 10.47318 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazzale Marconi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29817 | long= 10.47704 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazzale della Vittoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29701 | long= 10.47670 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Matteotti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29646 | long= 10.47848 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via IV Novembre | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29625 | long= 10.47536 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
==== Aree sosta per camper ====
Area di sosta attrezzata più vicina (a 27 km):
*[[File:Italian traffic signs - area con scarico liquami.svg|16px]] {{sleep
| nome=Area sosta Borghetto | alt= | sito=http://www.camperclubmantova.com/ | email=info@camper-parking.it
| indirizzo=Strada Provinciale 55 Viscontea - [[Borghetto (Valeggio sul Mincio)|Borghetto di Valeggio sul Mincio]] | lat=45.35539 | long=10.72015 | indicazioni=
| tel=+39 045 7950486 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=L'area attrezzata è disponibile tutto l'anno, dotata di acqua, pozzetto di scarico ed illuminazione. Parco giochi per bambini.
}}
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Le stazioni ferroviarie più vicine sono:
*{{Simbolo|stazione}} '''[[Stazione di Mantova]]'''. Sulla direttrice [[Verona]]-[[Modena]].
*{{Simbolo|stazione}} '''[[Stazione di Desenzano del Garda-Sirmione]]'''. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia; da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.
*{{Simbolo|stazione}} '''Stazione di [[Asola (Italia)|Asola]]'''. Sulla direttrice [[Parma]]-[[Brescia]].
[[File:Casaloldo-Segnale stradale.jpg|thumb|Segnale stradale della seconda metà dell'Ottocento]]
=== In autobus ===
Servizio espletato da [http://www.apam.it/it/orari-completi-linee '''APAM'''] (verificare orari ed espletamento del servizio):
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_57A_mantova-goito-castel-goffredo-acquafredda_W1725375241.pdf Linea 57/A APAM]. [[Mantova]]-[[Goito]]-[[Ceresara]]-Castel Goffredo-[[Acquafredda]]-[[Casalmoro]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Viale AVIS 26 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29542 | long=10.48274 | indicazioni=Zona cimitero
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Monte Grappa 58 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29948 | long=10.47417 | indicazioni=Zona centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_57B_castel-goffredo-carpenedolo-brescia_W1725376321.pdf Linea 57/B APAM]. [[Castel Goffredo]]-[[Acquafredda]]-[[Montichiari]]-[[Castenedolo]]-[[Brescia]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Cesare Battisti 14 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29690 | long=10.47878 | indicazioni=Zona cimitero
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Monte Grappa 58 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29948 | long=10.47417 | indicazioni=Zona centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_8_asola-castiglione-delle-stiviere-desenzano-del-garda_W1725372541.pdf Linea 8 APAM]. [[Asola (Italia)|Asola]]-[[Casaloldo]]-Castel Goffredo-[[Medole]]-[[Castiglione delle Stiviere]]-[[Desenzano del Garda]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Viale Europa Lanterna Verde | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29655 | long=10.47686 | indicazioni=Zona giardini pubblici
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Martiri di Belfiore 53 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29927 | long=10.48238 | indicazioni=Sulla strada per Medole
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Castel Goffredo-Pista ciclabile1.JPG|miniatura|destra|Pista ciclabile del Tartaro]]
[[File:Castel Goffredo-Torrente Osone.JPG|thumb|Tratto del fiume Osone]]
=== Con mezzi pubblici ===
*{{Simbolo|autobus}} '''[http://www.apam.it/ APAM]''', linee 57/A - 57/B - 8 (vedi sezione [[Castel Goffredo#Come arrivare|Come arrivare]]).
I biglietti possono essere acquistati negli [http://www.apam.it/uploads/contents/pages/links/elenco-completo-apam-infopoint_5748615f4f00d0.45037159_en.pdf APAM Infopoint] e tramite l'app per smartphone [https://www.apam.it/it/dove-acquistare Dropticket]:
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome= Tabaccheria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova 7 | lat= 45.29795 | long= 10.47571 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome= Tabaccheria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 8/m | lat= 45.30217 | long= 10.46908 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - semaforo verticale.svg|40px|right]] Un '''rilevatore fisso di infrazioni semaforiche''' è presente nel primo tratto di viale Europa (lato giardini), in direzione [[Casaloldo]], provenendo da Via Monte Grappa.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
Il comune di Castel Goffredo è attraversato da nord a sud dalla strada provinciale 8, chiamata anche "Strada della calza", che collega Casaloldo, Medole e [[Pozzolengo]] e da ovest a est dalla strada provinciale 6 che collega Ceresara e Acquafredda. La strada provinciale 105 collega il comune di Carpenedolo.
==== Autonoleggio ====
* {{listing
| nome=Speedy noleggi | alt= | sito=https://www.speedynoleggi.it/ | email=speedynoleggi@speedynoleggi.it
| indirizzo=Via Grecia 17 | lat=45.28605 | long=10.46948 | indicazioni=
| tel=+36 0376 779641 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Noleggio auto, camper, furgoni.
}}
=== In bicicletta ===
{{Simbolo|Pista ciclabile}} Castel Goffredo è percorsa da numerose '''[[w:Pista ciclabile di Castel Goffredo|piste ciclabili]]''', all'interno e all'esterno del centro città.
;Percorsi ciclabili a contatto con la natura:
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Osone | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31314 | long=10.50397 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 7 km che si svolge a est della città, zona di origine del fiume.
}}
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Tartaro Fabrezza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31902 | long=0.47788 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 9 km che si svolge nella zona nord di Castel Goffredo, ricca di risorgive.
}}
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Fuga | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31444 | long=10.47117 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 9 km, in parte sterrato, che si svolge nella zona sud-ovest del capoluogo.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nel centro storico ===
{{vedi anche|Itinerario del centro di Castel Goffredo}}
[[File:Castel Goffredo - Piazza Mazzini e Prepositurale di S. Erasmo.jpg|thumb|250px|Piazza Mazzini]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{see
| nome=Piazza Mazzini | alt=già Piazza d'Armi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.298 | long=10.475125 | indicazioni=parzialmente chiusa al traffico veicolare
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Piazza Mazzini (Castel Goffredo) | immagine= | wikidata=Q3902255
| descrizione=Rappresenta il cuore della città, centro politico, religioso e commerciale. Su di essa si affacciano gli edifici più significativi: '''palazzo Gonzaga-Acerbi''', con la '''torre civica''' e il '''Torrazzo''' a nord; la '''chiesa prepositurale di Sant'Erasmo''' a est; il '''palazzo Riva''' e i '''portici''' con i negozi dei commercianti a sud; il '''palazzo Municipale''' con la '''loggia della Magnifica Comunità''' a ovest.
:Il suo impianto planimetrico si è mantenuto pressoché immutato attraverso i secoli: la piazza è caratterizzata da una pianta rettangolare, corrispondente presumibilmente all'antico ''forum'' romano. Esistente già agli inizi del Trecento, la piazza era attraversata a nord-est dal canale Tartarello, allora scoperto, che alimentava anche il fossato di difesa antistante il palazzo dei signori di Castel Goffredo. Ridisegnata agli inizi del Cinquecento durante il marchesato di Aloisio Gonzaga, è un luogo particolarmente suggestivo e scenografico ed è spesso scelta per ospitare eventi culturali, concerti e manifestazioni pubbliche, come il tradizionale carnevale di Castel Goffredo con l'elezione di re Gnocco. È da sempre il centro della vita della città: dal 1457 vi si tenevano le fiere, le feste per l'arrivo dei vescovi ed anche le maggiori personalità che hanno visitato Castel Goffredo sono sempre passate da questa piazza: dall'imperatore Carlo V il 28 giugno 1543, a San Carlo Borromeo nel 1580, a Vittorio Emanuele II futuro re d'Italia nel maggio del 1848, a Giuseppe Garibaldi, nei giorni 27-28-29 aprile 1862. Il 3 gennaio 1593, sulla porta principale della chiesa prepositurale di Sant'Erasmo, venne assassinato [[w:Rodolfo Gonzaga (1569-1593)|Rodolfo Gonzaga]], terzo marchese di Castel Goffredo, mentre si recava alla messa accompagnato dalla moglie [[w:Elena Aliprandi|Elena Aliprandi]] e dalla figlia [[w:Cinzia Gonzaga|Cinzia]].
}}
[[File:Castel Goffredo-Piazza Castelvecchio2.jpg|left|200px|thumb|Piazza Castelvecchio]]
* {{see
| nome=Castelvecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29854 | long=10.47403 | indicazioni=zona pedonale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Castelvecchio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3663025
| descrizione=Il primo nucleo urbano di Castel Goffredo, cinto da mura e fossato, si formò presumibilmente entro le rovine del ''castrum'' romano e venne chiamato ''Castellum vetus'', ovvero “Castelvecchio”. Edificato tra il 900 e il 1000, del borgo si parla in un documento del 12 giugno 1480 nel quale Ludovico Gonzaga, vescovo di Mantova e signore di Castel Goffredo, stipulò degli accordi con il comune sul possesso di alcune terre del luogo. In un documento datato 1337 viene citato il paese col nome di “castello delle terre di Castro Guyfredo” che chiudeva il borgo di “Castelvecchio” (1492). Un vicolo di "Castelvecchio" è stato intitolato all'imperatore Carlo V, a ricordo della sua visita del 28 giugno 1543 al marchese Aloisio Gonzaga. Dell'antico borgo facevano anche parte: il castello medievale, ora scomparso; la Chiesa di Santa Maria del Consorzio, la più antica della città, abbattuta nel 1986, della quale si conserva ancora il campanile quattrocentesco e l'abside affrescato; la Torre civica, alta 27 metri, che fungeva di porta d'accesso (chiamata ''porta castelli veteri'') e chiudeva l'accesso a Castelvecchio; il Palazzo Gonzaga-Acerbi; Piazza Gonzaga; le antiche mura.
}}
==== Architetture civili ====
[[File:Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Gonzaga-Acerbi e torre civica pendente]]
[[File:Castel Goffredo-Palazzo Gonzaga-Acerbi-Ingresso.jpg|thumb|170px|Palazzo Gonzaga-Acerbi, portale di ingresso]]
*{{see
| nome=Palazzo Gonzaga-Acerbi | alt= | sito=https://www.terrealtomantovano.it/luogo/palazzo-gonzaga-acerbi/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.298056 | long=10.475 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Gonzaga-Acerbi | immagine=Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg | wikidata=Q3890242
| descrizione=Iniziato nel XIV secolo e portato all'attuale splendore nel XVI ad opera di Aloisio Gonzaga, questo gioiello della città è sempre stato la residenza dei signori che si sono succeduti a Castel Goffredo, iniziando dai Gonzaga di Mantova. A difesa della residenza signorile era posto un fossato, oggi non più presente. All'interno sono conservati affreschi della probabile scuola di Giulio Romano e colonnato in marmo. Dalla loggia interna si apre una vista su un giardino interno, in cui verdeggiano alberi di alto fusto e piante profumate, tra cui degne di nota sono le rose provenienti da [[Alessandria d'Egitto]], qui portate per volontà dell'egittologo [[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]], proprietario del palazzo nel XIX secolo.
}}
[[File:Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG|200px|thumb|Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità]]
* {{see
| nome=Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità | alt= | sito= http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/ | email=info@comune.castelgoffredo.mn.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.298097 | long=10.474628 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperto dal lunedì al venerdì | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Municipale (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG | wikidata=Q3890532
| descrizione=Il municipio, o come si chiamava nel 1330 quando fu costruito, ''domo comunis'', campeggia anch'esso in Piazza Mazzini. L'aspetto attuale è opera dei rifacimenti degli inizi del Cinquecento. Il pian terreno ospita la cosiddetta "Loggia delle grida" ovvero il luogo in cui si riuniva la vicinia, unico organo responsabile per la nomina di un Consiglio, responsabile per gli affari pubblici. Da non perdere all'interno sono una piccola collezione di opere novecentesche e una stele romana dedicata al dio Mercurio.
}}
[[File:Castel Goffredo-Palazzo Riva in città.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Riva]]
* {{see
| nome=Palazzo Riva in città | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.297917 | long=10.474736 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Riva di Castel Goffredo (in città) | wikidata=Q3890770
| descrizione=Edificato probabilmente alla fine del Quattrocento, era la residenza cittadina della nobile famiglia Riva. Nelle sue sale Bartolomeo Riva accolse Vittorio Emanuele II, futuro re d'Italia nel maggio 1848. Privato e non accessibile al pubblico.
}}
[[File:Castel Goffredo-Ospedale vecchio.jpg|200px|thumb|Ospedale vecchio]]
* {{see
| nome=Ospedale vecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.297783 | long=10.476817 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Ospedale Vecchio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3886653
| descrizione=L'origine dell'ospedale di Castel Goffredo risale al XIII secolo. Fin dal 1288 era presente in loco una “Congregazione per Mutuo Soccorso” (sul modello della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo). Questa congregazione si chiamava “Congregazione di Santa Maria di Castel Goffredo”, che utilizzò come propria sede la Chiesa di Santa Maria del Consorzio, ora scomparsa. Con i beni lasciati in eredità la società istituì nel 1400 circa il "loco de le sorele e de li fratelli infermi". Nel 1461 operava già nel borgo il dottore-fisico Stefano de' Negrini e nel 1477 Alessandro de' Gezi di Cremona. Nel 1479 vi fu una divisione del territorio di Castel Goffredo per quanto concerneva il diritto di cura degli ammalati. È rimasto in funzione fino al 1964, quando i reparti sono stati trasferiti nell'Ospedale Civile, alla periferia della città.
}}
[[File:Castel Goffredo-Cinema-teatro.jpg|thumb|left|200px|Ex Teatro comunale]]
* {{see
| nome=Ex Teatro comunale e Casa del Fascio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti | lat=45.29648 | long=10.47468 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro comunale di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q65721217
| descrizione=Progettati alla fine degli anni trenta, sono un esempio di edificio dell'architettura razionalista italiana. Il teatro è attualmente in disuso; la casa del Fascio ospita la biblioteca comunale. È prevista per il 2025/2026 la completa ristrutturazione del complesso.
}}
* {{see
| nome=Casa del Pretore | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Botturi | lat=45.29640 | long=10.47503 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Casa del Pretore | immagine= | wikidata=Q63994664
| descrizione=Collocata all'angolo tra via Botturi e via IV Novembre, è un edificio risalente al 1600. Fu in seguito trasformata in asilo infantile (1630) e poi in casa del commissario distrettuale quando Castel Goffredo divenne capoluogo di distretto.
}}
[[File:Castel Goffredo-Prevostura.jpg|200px|thumb|left|Palazzo Negri]]
* {{see
| nome=Palazzo della Prevostura | alt= | sito= | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Andrea Botturi 3 | lat=45.29759 | long=10.4755 | indicazioni=In centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo della Prevostura (Castel Goffredo) | wikidata=Q92724747
| descrizione=Edificato in epoca rinascimentale, ha subìto nel tempo diversi restauri, l'ultimo dei quali nel 2016. Ospita il Museo "MAST Castel Goffredo".
}}
[[File:Castel Goffredo - Portici di via Roma.jpg|200px|thumb|Portici quattrocenteschi]]
* {{see
| nome=Palazzo Negri | alt=Canonica | sito= | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Via Botturi 5 | lat=45.29759 | long= 10.4755 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Canonica (Castel Goffredo) | immagine= | wikidata=Q105953845
| descrizione=L'edificio, risalente al XV secolo, è sede della canonica. Documenti storici fanno risalire la costituzione della parrocchia tra il 1410 e il secondo decennio del Cinquecento. Palazzo Negri è stato acquistato dalla parrocchia di Castel Goffredo nella prima metà del secolo scorso e ha subito un intervento di ristrutturazione nella seconda metà degli anni Sessanta e nel 2016.
}}
* {{see
| nome=Portici | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini e Via Roma | lat=45.297919 | long=10.475009 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Portici di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q56587180
| descrizione=Risalenti al XV secolo, rappresentano un importante patrimonio architettonico e culturale per la città. Da sempre ospitano i negozi dei commercianti e sono i testimoni di tutti gli avvenimenti che si svolgono nella rinascimentale Piazza Mazzini, sulla quale si affacciano.
}}
{{-}}
==== Architetture religiose ====
[[File:Castel Goffredo S. Erasmo.JPG|200px|thumb|left|Chiesa di Sant'Erasmo]]
[[File:Castel Goffredo-Museo.jpg|thumb|Museo MAST e Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo.]]
* {{see
| nome=Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo | alt= | sito=https://www.facebook.com/ParrocchiaCastelGoffredo/?locale=it_IT | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.297853 | long=10.475586 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771999 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo | immagine=Castel Goffredo-Via Mantova.jpg | wikidata=Q3667896
| descrizione=Il culto di Sant'Erasmo ha origine molto antiche in queste terre; si hanno, infatti, notizie della presenza di un luogo di culto dedicato al santo sin dal 1288. La chiesa stessa è stata oggetto, più volte nel corso dei secoli, dell'attenzione di artisti e arichitetti che l'hanno di volta in volta restaurata o ampliata. La costruzione dell'attuale chiese ebbe inizio nella seconda metà del Quattrocento in stile rinascimentale e fu completata solo a fine XVI secolo. Al suo interno, a tre navate, conserva importanti opere d'arte, tra cui una tela del pittore mantovano Giuseppe Bazzani e l'altare marmoreo a commesso di Andrea Gamba. La chiesa è stata anche importante scenario di vicende storiche, come l'uccisione del principe Rodolfo Gonzaga nel 1593 a seguito di una congiura popolare, nell'epoca in cui questo vivace e importante centro era conteso tra varie signorie italiane, prima di diventare definitivamente gonzaghesco. Custodisce un importante ''[[w:Crocifisso (Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo)|Crocifisso]]'' in legno del XV secolo; ritenuto miracoloso, è venerato dalla popolazione locale e dei paesi vicini sino dal 1514.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa dei Disciplini - Facciata.jpg|200px|left|thumb|Chiesa dei Disciplini]]
* {{see
| nome=Chiesa dei Disciplini | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Garibaldi | lat=45.297594 | long=10.472775 | indicazioni=non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa dei Disciplini | wikidata=Q3668051
| descrizione=Non lontano dal centro, troverete quest'altro esempio di arte rinascimentale; la chiesa, terminata nel 1587, era la sede della Confraternita dei Disciplini. Presenta anche un campanile, aggiunta seicentesca. Spostandoci all'interno, non potrete non notare i bei affreschi cinquecenteschi, che al fedele analfabeta del tempo e al curioso d'arte di oggi spiegano meglio che a parole la vita del profeta Giovanni il Battista. Non meno pregevole è l'altare in marmi policromi, opera del XVIII secolo, testimonianza della bravura di Angelo e Giambattista Lepreni. La chiesa, dopo una lunga attività come luogo di culto, oggi è sconsacrata ma non inutilizzata; è infatti sede di interessanti mostre ed eventi culturali, unici momenti nei quali la chiesa è aperta e visitabile.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa di S. Giuseppe.jpg|200px|thumb|Chiesa di San Giuseppe]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giuseppe | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Botturi 6 | lat=45.297472 | long=10.475439 | indicazioni=aperta saltuariamente
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Giuseppe (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo-Chiesa S. Giuseppe-Campanile.jpg | wikidata=Q3670606
| descrizione=La chiesa, in stile barocco, era originariamente adibita a scuderia dei Gonzaga. Ceduta a metà '700 alla Compagnia del Santissimo Sacramento che la trasformò in luogo di culto. Dopo qualche interruzione ha ripreso nel 2004 la sua funzione religiosa, anche se nel corso dei secoli ha perso qualche pezzo, come ad esempio la sacrestia, oggi separata e usata come abitazione privata.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa Santa Maria del Consorzio - Campanile.jpg|200px|left|thumb|Campanile dell'ex Chiesa del Consorzio]]
* {{see
| nome=Ex Chiesa di Santa Maria del Consorzio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Gonzaga ang. via Manzoni | lat=45.2984 | long=10.474761 | indicazioni=visitabile il giovedì mattina, durante l'apertura dell'ufficio interno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santa Maria del Consorzio | immagine=Castel Goffredo-Piazza Gonzaga.jpg | wikidata=Q3673727
| descrizione=Era la più antica chiesa della città, eretta nel 1288 e abbattuta nel 1986. Quest'edificio ha cambiato molte volte funzione. Originariamente chiesa, fu ricostruita mantenendo la sua sacra funzione nel 1434 in stile gotico; in seguito divenne con i Gonzaga e principalmente sotto Aloisio, il mausoleo dei Signori regnanti. In seguito fu usata come Monte di Pietà per essere poi abbattuta qualche decennio fa. Questo monumento storico di Castel Goffredo è presente anche negli itinerari ciclistici lombardi. Se capitate da queste parti in bici non mancate di fermarvi un attimo ad ammirare il campanile quattrocentesco e l'abside affrescato.
}}
{{-}}
==== Architetture militari ====
[[File:Castel Goffredo Piazza Mazzini.JPG|200px|left|thumb|Torre civica]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{Simbolo|non accessibile}} {{see
| nome=Torre civica e Museo Torre di Castelvecchio| alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/torre/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29817 | long=10.47474 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari= mercoledì-domenica 10:00-12:30 / 15:00-18:00.Luglio e agosto: aperto soltanto al mattino | prezzo=4 €
| wikipedia=Torre civica di Castel Goffredo | wikidata=Q3995322
| descrizione=Caratteristica '''torre pendente''', con i suoi 27 metri e la sua merlatura ghibellina, opera di mastri del XIII secolo, è il '''simbolo di Castel Goffredo'''. Originariamente era chiamata ''Porta castelli veteri'', ovvero in buon italiano "Porta del vecchio castello" e segnava il limite della fortificazione e l'accesso al borgo di "Castelvecchio". Dal 1438 la torre scandisce le giornate degli abitanti con il suo orologio. Un giro intorno consente di sbirciare i suoi particolari esterni, tra i quali alcune lapidi e lo stemma in marmo dei Gonzaga, del secolo XVI. Da ottobre 2021 accoglie il Museo Torre di Castelvecchio e l'Infopoint di Regione Lombardia.
}}
[[File:Castel Goffredo-Torrazzo2.jpg|200px|thumb|Torrazzo]]
* {{see
| nome=Torrazzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29809 | long=10.47549 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torrazzo di Castel Goffredo | wikidata=Q3995113
| descrizione=Questa seconda torre fu edificata nel Medioevo, ed innalzata nel XIV secolo allo scopo di diventare la residenza del vicario dei Gonzaga di Mantova. Alcune fonti antiche riportano che il Torrazzo non fu, tuttavia, solo una residenza principesca. Nel XIV secolo qui era ospitato un banco dei pegni gestito da ebrei e nel XVI le mura del Torrazzo furono onorate della visita di un venerabile personaggio cinquecentesco come San Luigi Gonzaga. Le stesse sale, nel 1593, tennero prigioniere Elena Aliprandi e le figlie di Rodolfo Gonzaga, dopo la sua uccisione sul sagrato di Sant'Erasmo a seguito di una rivolta popolare. Le finestre ora visibili sono opera più tarda e risalgono al '700. Anche questo monumento non è accessibile al pubblico in quanto privato.
}}
[[File:Castel Goffredo-Torrione S. Antonio e mura.jpg|thumb|left|200px|Torrione di Sant'Antonio con un tratto delle "mura aloysiane" di epoca gonzaghesca]]
* {{see
| nome=Torrione di Sant'Antonio e Mura gonzaghesche | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299381 | long=10.472892 | indicazioni=aperto al pubblico in estate
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile durante l'apertura del parco | prezzo=
| wikipedia=Torrione di Sant'Antonio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3995774
| descrizione=Risalente al Quattrocento, faceva parte dei sette torrioni edificati, assieme alle mura, dai Gonzaga a difesa del borgo. Insieme a questi torrioni costituiva la seconda cinta muraria (in ordine cronologico). Nei suoi pressi si trovano ancora tracce dell'antico fossato. È l'unico dei sette ancora rimasto a poterci narrare la storia dei Gonzaga, visto che nel XIX secolo ebbe inizio l'opera di abbattimento degli altri sei. Motivo dello scampato pericolo per questa torre fu la sua posizione, all'interno del [[#Parco La Fontanella|Parco La Fontanella]], uno dei parchi pubblici di Castel Goffredo.
}}
[[File:Castel Goffredo-Tratto di mura.jpg|200px|left|thumb|Tratto di mura]]
* {{see
| nome=Primo tratto della cinta muraria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa | lat=45.298706 | long=10.476061 | indicazioni=nel Parco Fontanella aperto al pubblico in estate
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Fortezza di Castel Goffredo | wikidata=Q3867257
| descrizione=Un primo tratto delle antiche mura della città (XI secolo) è ancora visibile oggi. Il primo perimetro fortificato di Castel Goffredo, dotato di fossato a difesa, si formò entro le rovine del ''castrum'' romano e fu eretto tra il 900 e il 1000. Al suo interno sorse il primo nucleo urbano e si chiamò ''Castellum vetus'', ovvero “Castelvecchio", conservato quasi integro ai giorni nostri.
}}
[[File:Castel Goffredo-Via Manzoni.jpg|200px|thumb|Via Manzoni, a sinistra un tratto di mura]]
* {{see
| nome=Secondo tratto della cinta muraria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa, ang. via Manzoni | lat=45.298706 | long=10.476061 | indicazioni=visibile da via Monte Grappa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Fortezza di Castel Goffredo | wikidata=Q3867257
| descrizione=Un secondo tratto delle antiche mura della città (XI secolo, a sinistra nella foto) è ancora visibile oggi.
}}
* {{see
| nome=Porta Picaloca | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29755 | long=10.47713 | indicazioni=ingresso al centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Porta Picaloca | wikidata=Q3867257
| descrizione=Chiamata anche Porta dell'Ospitale era un tempo una delle porte di accesso alla fortezza di Castel Goffredo, per chi proveniva da est. È l'unica rimasta (ricostruita) tra le quattro antiche porte di accesso alla città. In epoca medievale, per accedere alla città da est bisognava percorrere un ponte che attraversava il fossato a difesa della città-fortezza e quindi per Porta Picaloca, edificio a due piani.
}}
==== Musei ====
[[File:MAST Castel Goffredo.jpg|thumb|200px|left|Museo MAST Castel Goffredo]]
[[File:Castel Goffredo-Crocifisso di S. Erasmo.jpg|thumb|150px|Crocifisso della chiesa prepositurale di S. Erasmo]]
*{{Simbolo|accessibile}} {{see
| nome=MAST Castel Goffredo - museo della città | alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/ | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Botturi 3 | lat=45.29759 | long=10.47550 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=Da mercoledì a domenica e festivi: 10:00-12:30 e 15:00-18:00. A luglio aperto solo sabato e domenica. Ad agosto aperto il primo e l’ultimo fine settimana (3/8, 4/8, 31/8 e 1/9) | prezzo= Intero € 5,00, ridotto € 3,00
| wikipedia=MAST Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q65663131
| descrizione=È ospitato all'interno degli storici Palazzo della Prevostura e Palazzo Negri, del XV secolo, di proprietà della parrocchia di Sant'Erasmo vescovo e martire. Il museo ha carattere storico-artistico, ed è stato inaugurato il 14 ottobre del 2017. Ha lo scopo di raccontare ai visitatori la storia della città di Castel Goffredo dalla preistoria alla contemporaneità, attraverso un percorso espositivo che comprende opere di committenza religiosa e laica quali dipinti, sculture, epigrafi, stemmi lapidei, arredi e documenti, ma anche codici miniati, libri e oggetti liturgici (stendardi, ostensori, calici, paramenti ed altro ancora), appartenenti alla parrocchia prepositurale di Sant'Erasmo. Ad oggi (2023) sono allestite le sezioni dall'età longobarda alla fine del Cinquecento.
}}
* {{see
| nome=Antica Sagrestia della Chiesa Prepositurale di Sant’Erasmo | alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/sagrestia/ | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29783 | long=10.47598 | indicazioni=Interno Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=I e IV domenica del mese ore 14.30 | prezzo=8€ intero, 6€ ridotto
| descrizione=Composto da preziosi reliquari. Raccoglie anche alcune sculture lignee quattrocentesche, codici miniati e reliquiari donati dal duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga.
}}
* {{see
| nome=Tesoro di Sant'Erasmo | sito= https://mincioedintorni.com/2016/02/20/castel-goffredo-alla-scoperta-del-tesoro-di-santerasmo/ | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29784 | long=10.47558 | indicazioni= Nel battistero della Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo
| tel=+39 0376 781218 | numero verde= | fax=
| orari= Ogni prima domenica del mese: ore 14,30 (mese di luglio ore 21); negli altri giorni: ore 15,30 | prezzo= 3 €
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|non accessibile}} {{see
| nome=Museo Torre di Castelvecchio | alt=Torre civica | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/torre/ | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=domenica e festivi: 10,00/12,30 - 15,00/18,00 | prezzo=3 €
| wikipedia=Torre civica di Castel Goffredo | wikidata=Q3995322
| descrizione=Da ottobre 2021 la torre civica, simbolo di Castel Goffredo, consente di visitare tutti i piani sino alla sommità, da dove si ammira il panorama della città e delle zone circostanti.
}}
* {{see
| nome=Collezione Bensi Secondo | alt= | sito=https://www.museionline.info/lombardia-musei-monumenti/collezione-bensi-secondo | email=
| indirizzo=Strada Lisnetta 13 - frazione Giliani | lat=45.29142 | long=10.49415 | indicazioni=
| tel=+39 338 5065389 | numero verde= | fax=
| orari=visita su appuntamento | prezzo=
| descrizione=Collezione di trattori agricoli, attrezzi da lavoro nei campi, auto e moto storiche.
}}
{{-}}
==== Monumenti ====
[[File:Annunciazione cotto.jpg|thumb|left|120px|Annunciazione in cotto in via Roma, XV secolo]]
[[File:Castel Goffredo-Monumento ai caduti.jpg|thumb|120px|Monumento ai caduti]]
[[File:Castel Goffredo - Il Crocefisso.jpg|thumb|120px|Il monumento alla Croce, all'entrata della città]]
[[File:Castel Goffredo - Cippo confinario.jpg|thumb|left|120px|Frammento di cippo confinario austriaco (XVIII secolo) in piazza Castelvecchio]]
[[File:Castel Goffredo-Cippo gromatico.jpg|thumb|120px|Cippo gromatico di epoca romana collocato nei giardini pubblici]]
* {{see
| nome=Monumento ai Caduti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria | lat=45.29695 | long=10.47679 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Monumento ai Caduti di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q30712311
| descrizione=Gruppo scultoreo in marmo bianco posto nei giardini pubblici di piazzale della Vittoria. Fu realizzato nel 1925 dallo scultore [[w:Timo Bortolotti|Timo Bortolotti]] - artista che si esprimeva con forme che si ispiravano a un ritorno all'antico e all'idea del classico - ed inaugurato il 10 maggio 1925 dal deputato mantovano Gino Maffei (1890-1938). La costruzione è posta al di sopra di tre gradini e costituita da una figura femminile racchiusa tra due colonne di stile ionico sormontate da fregio e architrave su cui spicca la citazione latina ''Per aspera ad astra''. Alla base del monumento sono poste le lapidi a ricordo dei caduti delle due guerre.
}}
* {{see
| nome=Monumento a don Aldo Moratti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29791 | long=10.47572 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Scultura in bronzo del 1986, opera di Luciano Scalzotto, posta nella centrale via Mantova, raffigurante il sacerdote [[w:Aldo Moratti|Aldo Moratti]] che conduce a mano una bicicletta e un ragazzo che tende la mano verso di lui.
}}
* {{see
| nome=Monumento a Giovanni Acerbi | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale Guglielmo Marconi | lat=45.29807 | long=10.47732 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=|
| wikipedia=Monumento a Giovanni Acerbi | immagine= | wikidata=Q30711262
| descrizione=Raffigura il busto del patriota e intendente dei Mille di Garibaldi [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], collocato su un basamento di marmo bianco all'interno dei giardini pubblici di piazzale Marconi. Realizzato nel 1999 su disegno dello scultore-pittore [[w:Vindizio Nodari Pesenti|Vindizio Nodari Pesenti]].
}}
* {{see
| nome=Monumento ad Anselmo Cessi | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Anselmo Cessi | lat=45.29590 | long=10.47479 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Monumento ad Anselmo Cessi | immagine= | wikidata=Q97129610
| descrizione=Raffigura il martire del fascismo [[w:Anselmo Cessi|Anselmo Cessi]], collocato su una stele in marmo. Realizzato nel 2018 dallo scultore mantovano Andrea Jori.
}}
* {{see
| nome=Monumento alla Croce | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Battisti | lat=45.29680 | long=10.48048 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Crocifissione in legno d'ulivo posta in prossimità del centro storico, in via Cesare Battisti. L'originale, in legno policromo del XV secolo, è collocato all'interno della chiesa prepositurale di Sant'Erasmo. Il monumento è stato inaugurato l'8 dicembre 1940.
}}
* {{see
| nome=Monumento della Colonna con Pigna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29653 | long=10.47663 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Monumento della Colonna con Pigna | immagine= | wikidata=Q30712127
| descrizione=Si tratta di un segnacolo funebre romano collocato su una colonna di marmo bianco, posto nei giardini pubblici di piazzale della Vittoria, chiamato La Pigna per la sua forma. In origine la colonna si trovava al quadrivio "Colonna" tra via Garibaldi, via Botturi e via Acerbi e sorreggeva il leone di san Marco, simbolo della dominazione veneta su Castel Goffredo. Rimase in questo luogo sino al 1827.
}}
* {{see
| nome=Annunciazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Roma | lat=45.29791 | long=10.47359 | indicazioni=Visibile parzialmente su edificio privato
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Annunciazione di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q107290786
| descrizione=Bassorilievo in cotto del XV secolo opera di Elia della Marra, collocato nel passaggio tra Via Roma e Via don Aldo Moratti.
}}
* {{see
| nome=Monumento ai Granatieri di Sardegna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini pubblici di Piazzale della Vittoria | lat=45.29611 | long=10.47644 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Monumento dedicato al corpo militare più antico d'Italia.
}}
* {{see
| nome=Monumento al Carabiniere | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Largo Salvo D'Acquisto | lat=45.29908 | long=10.47525 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Castel Goffredo-Masso longilineo.jpg|thumb|120px|Masso longilineo dell'era quaternaria]]
* {{see
| nome=Masso longilineo dell'era quaternaria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29634 | long=10.47644 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cippo gromatico | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29618 | long=10.47648 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cippo gromatico | immagine= | wikidata=Q3677441
| descrizione=Strumento utilizzato in epoca romana dai gromatici o ''mensores'' (geometri dell'epoca) come segno confinario nelle operazioni di suddivisione del territorio (centuriazioni).
}}
* {{see
| nome=Cippi di confine austriaci | alt= | sito= | email=
| indirizzo=in via Vittorino da Feltre, Piazza Castelvecchio, frazioni Berenzi e Casalpoglio | lat=45.29878 | long=10.47423 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cippo di confine | immagine= | wikidata=Q921099
| descrizione=Stele in marmo, sparse su tutto il territorio comunale, che segnavano, a metà del Settecento, il confine tra i due stati.
}}
* {{see
| nome= Fontana in marmo bianco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazza Mazzini | lat=45.29788 | long=10.47531 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione= Veniva utilizzata nell'Ottocento a scopo potabile dalla popolazione.
}}
==== Epigrafi aloysiane ====
Il primo marchese Aloisio Gonzaga (1494-1549) ha lasciato testimonianza del suo marchesato in alcune [[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafi]] presenti a Castel Goffredo. Due (vedi foto) si trovano murate sulla {{marker|tipo=see|nome=torre civica | lat=45.29817 | long=10.47468}} ed erano collocate in origine all'esterno del rivellino dell'antica fortezza. Altre quattro, murate sul fianco della {{marker|tipo=see|nome=chiesa di Sant'Erasmo | lat=45.29791 | long=10.47574}}, erano collocate esternamente alla chiesa di Santa Maria del Consorzio, mausoleo dei "Gonzaga di Castel Goffredo".
[[File:Castel Goffredo-Epigrafe aloysiana.jpg|thumb|550px|center|''ALOYSIVS RODVLPHI FILIVS'' (<small>posta sul rivellino)</small>]]
<gallery class="center">
Castel Goffredo-Epigrafe aloysiana 2.jpg|''NE' SUPERBIA IN LA PROSPERA NE VILTA' IN LA ADVERSA'' (<small>posta sul rivellino</small>)
Castel Goffredo - Epigrafe aloysiana 3.jpg|''FVI VT ESTIS ERITIS VT SVM''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 4.jpg|''EXIVI A PATRE ET VENI IN MVNDVM RELIQVI MVNDVM ET SVM CVM PATRE CETEROS EXPECTANS OMNES''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 5.jpg|''CONFISVS IN DEI MISERICORDIA SVB PROTECTIONE CAESARIS ET SACRI IMPERII SERENISSIMIQ VENETORVM DOMINII IN VISCERIBVS DILECTI POPVLI SVI ALOYSIUS GONZAGA MARCHIO HIC MORTVVS QVIESCERE VOLVIT VBI VIVVS NVNQ QVIEVIT''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 6.jpg|''QVIA NOMEN TANTVM IN TERRIS ALOYSIVS''
</gallery>
=== Fuori dal centro storico ===
[[File:Castel Goffredo villa Beffa.jpg|200px|left|thumb|Villa Beffa]]
* {{see
| nome=Villa Beffa | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Beffa | lat=45.303486 | long=10.481522 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Villa Beffa | wikidata=Q4011795
| descrizione=Se le condizioni meteo sono favorevoli e volete fare una lunga passeggiata, a 2 km. dal centro città troverete questa elegante villa rinascimentale. Va annotato che la villa, essendo privata, non è visitabile dall'interno. Il nome si deve alla famiglia Beffa, che dal XIV secolo risiedette a Castel Goffredo. Alcuni studiosi sostengono una certa somiglianza tra questa villa e altre presenti a [[Gazoldo degli Ippoliti]], altro centro gonzaghesco della provincia mantovana. Chissà che non possa stimolare in voi un itinerario improvvisato alla ricerca delle testimonianze poco battute dell'arte dei signori Gonzaga.
}}
[[File:Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg|200px|thumb|Oratorio di San Michele]]
* {{see
| nome=Oratorio di San Michele Arcangelo | alt= | sito=https://farecerchio.it/frazioni/s-michele/ | email=
| indirizzo=Via Casaloldo | lat=45.286553 | long=10.472253 | indicazioni=aperto saltuariamente
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Oratorio di San Michele Arcangelo (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg | wikidata=Q3884709
| descrizione=Tutta l'area periferica di Castel Goffredo è stata importante, per quanto riguarda la presenza di oratori campestri, sin dal XVI secolo. Questo di San Michele è un esempio. Sul sito di questo oratorio giaceva sin dal Medioevo una chiesa antecedente (appartenuta alla diocesi di Brescia). L'oratorio fu rimaneggiato pesantemente sia nel '400 che nel '700. A quest'ultimo rifacimento risale l'attuale stile neoclassico con lesene. Oggi, purtroppo, non è più accessibile al turista, a meno che non ne facciate apposita richiesta. Non lontano si trova il già citato, palazzo Riva in campagna.
}}
[[File:Palazzo Riva-1990.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Riva nel 1990]]
* {{see
| nome=Palazzo Riva in campagna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Molino Nuovo | lat=45.2896 | long=10.4689 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Riva di Castel Goffredo | immagine=Palazzo Riva-1990.jpg | wikidata=Q3890769
| descrizione=Se chiederete alla gente del posto di indicarvi ''Èl Palàs'' vi mostreranno questo magnifico edificio del XVIII secolo. La funzione originaria era quella di dimora rurale della nobile famiglia Riva. L'interno è - a quanto si dice - impreziosito da stucchi e affreschi. Nel palazzo sito in Piazza Mazzini nel XIX secolo Bartolomeo Riva, allora proprietario, ricevette Vittorio Emanuele II, il ''Re galantuomo'' nonché primo Re d'Italia all'indomani dell'unificazione. Oggi purtroppo, il palazzo è in disuso e non è visitabile.
}}
[[File:Castel Goffredo-Corte Palazzina.jpg|200px|thumb|Corte Palazzina]]
* {{see
| nome=Corte Palazzina | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat=45.311969 | long=10.472161 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Corte Palazzina | immagine= | wikidata=Q3694679
| descrizione=Un tempo chiamata anche "Palazzo Tosani", venne edificata probabilmente nella prima metà del Cinquecento ed è situata alle porte della città provenendo da nord, immersa nella campagna. Proprietario della corte fu [[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]], esploratore e console in Egitto, che verso il 1820 impiantò nella tenuta a scopi scientifici circa 1.500 tipi di vite, riscoprendo le sue doti di botanico e naturalista. Nel 1832 fece pervenire dall'antica città di [[Assuan|Siene]], in [[Egitto]], due leontocefale di sienite, che vennero poste ad ornamento della porta di ingresso dell'edificio. Intorno al 1840 iniziò assieme alle nipoti Marianna ed Annunziata, figlie di Francesco Acerbi, anche la coltura del baco da seta su scala industriale, Questa iniziativa, in competizione con quella iniziata nello stesso periodo da Bartolomeo Riva, fu l'embrione del futuro distretto tessile, che ha reso Castel Goffredo famosa nel mondo come la “città della calza”.
}}
* {{see
| nome=Villa Maddalena | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ospedale | lat=45.29973 | long=10.48065 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Edificata tra il 1925 ed il 1927 in stile liberty, sorge a breve distanza da Villa Beffa.
}}
{{-}}
=== Fuori città ===
[[File:Castel Goffredo - Corte Gambaredolo-Chiesa S. Pietro.jpg|200px|thumb|Corte Gambaredolo]]
* {{see
| nome=Corte Gambaredolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ceresara - Località Gambaredolo | lat=45.286667 | long=10.53 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Corte Gambaredolo | wikidata=Q3694674
| descrizione=La corte o villa Gambaredolo risale al XVI secolo; era la residenza estiva dei "Gonzaga di Castel Goffredo". Qui, il 6 maggio 1592, venne assassinato [[w:Assassinio di Alfonso Gonzaga|Alfonso Gonzaga]], secondo marchese di Castel Goffredo, da sicari del nipote [[w:Rodolfo Gonzaga (1569-1593)|Rodolfo]] di [[Castiglione delle Stiviere|Castiglione]] (lo stesso che pagherà con la vita questo gesto nel 1593 sul sagrato della chiesa di Sant'Erasmo a Castel Goffredo). Più tardi e precisamente nel 1617 [[w:Caterina Gonzaga|Caterina]], figlia dell'Alfonso qui assassinato, fece costruire l'[[w:Oratorio di San Carlo (Castel Goffredo)|Oratorio di San Carlo]] ancora presente, oggi di proprietà della diocesi di Mantova. Il complesso versa oggi in stato di parziale abbandono.
}}
[[File:Castel Goffredo-Gambaredolo-Oratorio San Carlo.jpg|200px|thumb|left|Oratorio di San Carlo]]
** {{see
| nome=Oratorio di San Carlo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ceresara - Località Gambaredolo | lat=45.2869 | long=10.53056 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Oratorio di San Carlo (Castel Goffredo) | wikidata=Q3884637
| descrizione=La chiesa, dotata di piccolo campanile, è dedicata a san Carlo Borromeo ed è costruita a pianta semplice quadrata con struttura a croce latina. Edificata a ridosso della casa padronale, fa parte della Corte Gambaredolo, complesso di edifici rinascimentali fatti edificare dal marchese Aloisio Gonzaga di Castel Goffredo e destinati a luogo di villeggiatura dei “Gonzaga di Castel Goffredo”. Qui il 7 maggio 1592 venne assassinato il marchese Alfonso Gonzaga per motivi ereditari da otto sicari inviati dal nipote Rodolfo Gonzaga di Castiglione. Dopo la morte di Alfonso, nel 1610, il possesso della corte passò all'unica figlia Caterina che effettuò migliorie agli edifici e nel 1615 fece edificare l'oratorio, sul luogo dell'assassinio del padre. Nel 1657 l'oratorio di San Carlo e la corte vennero visitati dal cardinale Pietro Ottoboni, della diocesi di Brescia, alla quale la chiesa appartenne sino alla fine del Seicento. Passata sotto la diocesi di Mantova, nel 1777 la chiesa fu visitata dal vescovo Giovanni Battista de Pergen. All'interno della chiesa, ora sconsacrata, era custodita la ''Pala di San Carlo'', dipinto del XVII secolo, conservata negli archivi della Parrocchia di Castel Goffredo.
}}
{{-}}
==== Edicole sacre e Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo ====
{{vedi anche|Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo}}
Numerose sono anche le [[w:Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo|edicole sacre]] sparse sul territorio comunale che costituiscono un vero e proprio luogo di culto, vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa.
<gallery>
File:Castel Goffredo - Chiesa del Lodolo.jpg|Oratorio dell'Immacolata Concezione (fraz. Lodolo)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S. Francesco-Perosso.jpg|Oratorio di San Francesco (fraz. Perosso)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Elena-Selvole.jpg|Oratorio di Sant'Elena (fraz. Selvole)
File:Castel Goffredo - Chiesa di S.Margherita-Bocchere.jpg|Chiesa di Santa Margherita (fraz. Bocchere)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S. Anna.jpg|Oratorio di Sant'Anna (fraz. Sant'Anna)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Maria Formosa-Berenzi.jpg|Oratorio di Santa Maria Formosa (fraz. Berenzi)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg|Oratorio di San Michele Arcangelo (fraz. San Michele)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Maddalena-Poiano.jpg|Oratorio di Santa Maddalena (fraz. Poiano)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S Apollonio.jpg|Oratorio di Sant'Apollonio (fraz. Sant'Apollonio)
File:Castel Goffredo-Gambaredolo-Oratorio San Carlo.jpg|Oratorio di San Carlo (loc. Gambaredolo)
File:Casaloldo - S Vito - Chiesetta.jpg|Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia (loc. San Vito)
File:Castel Goffredo-Edicola sacra frazione Gambina.jpg|Edicola sacra (fraz. Gambina)
File:Castel Goffredo-Edicola sacra Madonna del Molino Nuovo.jpg|Edicola sacra Madonna del Molino Nuovo
</gallery>
=== Aree naturali ===
[[File:Castel Goffredo-Lungo Tartaro.jpg|miniatura|left|Lungo Tartaro]]
[[File:Castel Goffredo-Zona dei fontanili.jpg|thumb|Zona delle risorgive, a nord di Castel Goffredo]]
* {{see
|nome=Lungo Tartaro | sito= |email=
|indirizzo=Via Monteverdi, Via Ubertini | lat=45.28920 | long=10.47880 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari=Aperto tutto l'anno | prezzo=
| descrizione= Percorso ciclopedonale e pedonale che permette di passeggiare nei pressi del torrente Tartaro, a contatto con la vegetazione fluviale e la fauna costituita da anatre, oche selvatiche e gallinelle.
}}
* {{see
|nome=Zona delle risorgive | sito= |email=
|indirizzo=Frazione Perosso Sopra | lat=45.32179 | long=10.47344 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo=
| descrizione= Interessante per il microambiente, ricca di vegetazione, permette la vita di gamberidi fiume e la sopravvivenza di numerosi uccelli acquatici. La presenza delle risorgive crea le condizioni ambientali idonee allo sviluppo di una vegetazione di piante acquatiche quali il crescione d'acqua, l'iris selvatico, le ninfee, il ranuncolo d'acqua e la lenticchia d'acqua chiamata ''ranina'', che riveste il fondo del fontanile. Per la fauna avicola nidificano qui le anitre selvatiche, i germani reali e le gallinelle d'acqua. La zona è servita da ciclopedonale.
}}
* {{see
|nome=Alberi monumentali | sito= |email=
|indirizzo= | lat=45.28997 | long=10.45180 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo=
| wikipedia=Alberi monumentali della Lombardia | wikidata=Q95588016
| descrizione= Il censimento degli alberi monumentali effettuato dalla provincia di Mantova nel 2005 ha riconosciuto la presenza nel territorio di Castel Goffredo di 5 piante: una magnolia in frazione Bocchere, un pioppo bianco in località Pellizzario, un pioppo nero, un gelso bianco e un olmo campestre, tutti in frazione [[Casalpoglio]]. Inoltre, quattro platani secolari in frazione Sant'Anna. Una quercia secolare in strada Zocca fu abbattuta da un temporale nel luglio 2022.
}}
{{-}}
=== Parchi e giardini ===
Tra le numerose aree verdi presenti nel territorio comunale si evidenziano:
[[File:Castel Goffredo - Giardini pubblici.jpg|sinistra|200px|thumb|Giardini pubblici]]
[[File:Castel Goffredo - Parco La Fontanella.jpg|200px|thumb|Parco La Fontanella]]
* {{see
| nome=Giardini pubblici | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale Marconi e Piazzale della Vittoria | lat=45.297239 | long=10.476922 | indicazioni=in zona centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperti tutto l'anno | prezzo=
| wikipedia=Giardini pubblici (Castel Goffredo) | wikidata=Q3763830
| descrizione=Realizzati agli inizi del Novecento come "Parco delle Rimembranze", al suo interno sono collocati diversi monumenti: Monumento ai Caduti, opera di Timo Bortolotti; Monumento a Giovanni Acerbi, patriota, opera di Vindizio Nodari Pesenti; Monumento ai Granatieri di Sardegna; La Pigna, segnacolo funebre di epoca romana; Cippo gromatico, di epoca romana; Masso longilineo dell'era quaternaria.
}}
* {{see
| nome=Parco La Fontanella | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Parco-La-Fontanella/573440316073360?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Piazzale Martiri della Liberazione | lat=45.299381 | long=10.472892 | indicazioni=In prossimità del centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperto nella stagione estiva con punto di ristoro | prezzo=Ingresso libero ad accezione di eventi particolari segnalati in loco
| wikipedia=Parco La Fontanella | wikidata=Q3895409
| descrizione=Sorge a fianco dell'antico Torrione di Sant'Antonio, l'unico rimasto (ricostruito) dei sette che erano utilizzati a controllo e difesa della città fortezza. È ancora visibile verso il torrente Fuga un lungo tratto delle "mura aloysiane" medievali che cingevano la città.
}}
* {{see
| nome=Parco urbano don Aldo Moratti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Puccini | lat=45.30238 | long=10.47109 | indicazioni=in zona semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=apertura e chiusura regolamentate | prezzo=gratuito
| descrizione=Esteso per 25.000 mq. con possibilità di praticare beach volley, skate, pattinaggio, basket, jogging e ginnastica dolce. Attivo chiosco bar. Recintato e videosorvegliato.
}}
* {{see
|nome=Parco giardino Tenuta S. Apollonio | sito=http://www.parcosantapollonio.com/
|email=info@parcosantapollonio.com
|indirizzo=Via S. Apollonio 6 | lat=45.29186 | long=10.45846 | indicazioni=Fuori città. Dal centro di Castel Goffredo seguire le indicazioni per [[Casalpoglio]] | tel=+39 0376 781314 | numero verde= | fax=+39 0376 772672 | orari=Aperta da aprile ad ottobre | prezzo=
| descrizione= Il parco giardino, realizzato nel 1973, si estende su una superficie di 70.000 mq.
}}
* {{see
| nome=Area verde Samambaia | alt= | sito=https://samambaiadotorg1.wordpress.com/parco/ | email=associazionesamambaia@gmail.com
| indirizzo=Via Presanella | lat=45.29215 | long=10.46903 | indicazioni=in zona periferica
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Occupa una superficie di 7.000 mq., con ampi spazi liberi per il gioco e per attività all’aperto.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/index.php?option=com_content&view=featured&Itemid=101 '''Calendario degli eventi'''] (a cura del Comune di Castel Goffredo).
=== Gennaio ===
[[File:Casera_della_Borgata_Concezione_che_brucia.jpg|thumb|left|Falò della vecchia]]
[[File:Castel Goffredo-Trattori in piazza il 17 gennaio.jpg|thumb|Trattori in piazza Mazzini il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate) per la tradizionale benedizione.]]
* {{listing
| nome=Falò della vecchia | alt=''Burièl'' | sito= | email=
| indirizzo=In alcune corti contadine, tra cui in frazione Sant'Anna | lat=45.29492 | long=10.51933 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=6 gennaio | prezzo=
| wikipedia = Falò di inizio anno | wikidata=Q1133014
| descrizione= È diffusa la tradizione di salutare la fine dell'inverno o del carnevale bruciando la “vecchia”, detta ''ècia'', un fantoccio appositamente preparato.
}}
* {{listing
| nome=Festa di Sant'Antonio Abate | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29798 | long=10.47508 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=17 gennaio | prezzo=
| descrizione= Festività durante la quale un tempo venivano schierati sul sagrato in attesa delle benedizione gli animali protetti dal santo. Ogni anno in piazza Mazzini viene impartita la benedizione dei trattori e distribuita gratuitamente la focaccia (''chisöla'').
}}
[[File:Re gnocco 1964.jpg|thumb|120px|left|Re Gnocco 1964]]
[[File:Castel Goffredo-Carnevale 1987 01.jpg|miniatura|destra|Carnevale di Re Gnocco]]
=== Febbraio ===
* {{listing
| nome=Carnevale con Re Gnocco | alt= | sito=https://regnocco.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini e Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29800 | long=10.47507 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ultimo venerdì di carnevale (ogni 4 anni) | prezzo=
| wikipedia=Carnevale di Castel Goffredo | wikidata=Q3660432
| descrizione=Il venerdì antecedente l'ultimo giorno di carnevale si organizza nella rinascimentale piazza Mazzini una sfilata di carri allegorici con distribuzione gratuita degli gnocchi e vino. Lo storico castellano Carlo Gozzi fa riferimento ad un ''carnovale'' a Castel Goffredo già il 18 febbraio 1817. La maschera di Re Gnocco I risale al 1872, mentre la prima documentazione relativa alla incoronazione di Re Gnocco III è ricordata in un manifesto di grande formato datato 30 gennaio 1875. Il popolo di Castel Goffredo iniziò dunque a festeggiare il suo carnevale alla fine dell'Ottocento creando il “Re Gnoccolaro” con la sua corte, quasi per simpatia con la maschera [[Verona|veronese]] di "Papà del Gnoco", col quale è gemellato dal 1980. Il re viene scelto tra il popolo e la sua elezione rimane segreta sino al venerdì ('''venerdì gnoccolaro''' appunto), giorno in cui si presenta alla piazza in festa.
}}
* {{listing
| nome=MattonciniMania | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.288230 | long=10.472457 | indicazioni=presso Palazzetto dello Sport
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | wikidata=
| descrizione=Mostra mercato delle costruzioni Lego.
}}
=== Marzo ===
* {{listing
| nome=Antica Fiera di San Giuseppe 1904 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=45.29801 | long=10.47509 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Terza domenica di marzo di ogni anno | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Giugno ===
[[File:Castel Goffredo-Erasmo d'oro.jpg|left|thumb|150px|Erasmo d'Oro]]
* {{listing
| nome=Festa di Sant'Erasmo e della Città | sito=https://www.terrealtomantovano.it/1-2-giugno-castel-goffredo/ | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=10.297846 | long=10.475587 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni anno il 2 giugno | prezzo=
| descrizione=Messa solenne, concerti e manifestazioni culturali. Consegna '''Erasmo d'Oro''': benemerenza civica assegnata dall'Amministrazione Comunale e dalla Parrocchia al cittadino o all'ente castellano che ha maggiormente illustrato la città nel campo della cultura, dell'arte, dello sport e del volontariato.
}}
* {{listing
| nome=Festa del Tortello amaro di Castel Goffredo | sito=http://www.tortelloamaro.it/ | email=info@prolococastelgoffredo.com
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29912 | long=10.47281 | indicazioni=Parco La Fontanella
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Metà giugno di ogni anno| prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Golden Globe 1.jpg|150px|thumb|Premio letterario Giuseppe Acerbi]]
=== Luglio ===
* {{listing
| nome=Premio letterario Giuseppe Acerbi | sito=http://www.premioacerbi.com/ | email=info@premioacerbi.com
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.29665 | long=10.47457 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=+39 0376 777227
| orari=A luglio la proclamazione del vincitore | prezzo=
| wikipedia=Premio letterario Giuseppe Acerbi | wikidata=Q3910730
| descrizione=Premio letterario dedicato a Giuseppe Acerbi (1773-1846), esploratore, scrittore, archeologo e musicista di Castel Goffredo, dove viene organizzato dall'anno 1993. Ogni edizione rende omaggio ad una diversa letteratura nazionale premiandone uno scrittore e una sua opera letteraria.
}}
=== Ottobre ===
* {{listing
| nome=Antica Fiera di San Luca 1457 | sito=https://www.terrealtomantovano.it/cosa-fare/antica-fiera-di-san-luca/ | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=10.29803 | long=10.47490 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni anno la domenica precedente/seguente il 18 ottobre | prezzo=
| wikipedia=Fiera di San Luca (Castel Goffredo) | wikidata=Q60838743
| descrizione=Antica fiera istituita, assieme al mercato del giovedì, con decreto del 1º luglio 1457 da [[w:Alessandro Gonzaga|Alessandro Gonzaga]], marchese di Castel Goffredo.
}}
=== Dicembre ===
* {{listing
| nome=Santa Lucia | sito= | email=
| indirizzo=Vie del centro storico | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=13 dicembre | prezzo=
| descrizione= A Castel Goffredo rimane viva ancora oggi la leggenda di Santa Lucia, che la sera del 12 dicembre, così si racconta ai più piccoli, porta i doni in una cesta sulla groppa d'un asino, al quale vengono preparati acqua e fieno. Per le vie del centro storico Santa Lucia incontra i bambini.
}}
* {{listing
| nome=Shopping day | sito=https://www.facebook.com/Associazione-Commercianti-Castel-Goffredo-788559724534369/ | email=
| indirizzo=Vie del centro storico | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=sera del 23 dicembre di ogni anno | prezzo=
| descrizione=Serata dedicata agli acquisti e agli auguri di Natale.
}}
* {{listing
| nome=Premio letterario Vittoria Samarelli | alt= | sito=http://www.terrealtomantovano.it/5442/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=
| orari=A dicembre di ogni anno | prezzo=
| descrizione=Consegna del premio al vincitore del Premio letterario internazionale dedicato all'infanzia, istituito nel 2011 dall'Associazione Giuseppe Acerbi.
}}
=== Tutti i mesi ===
* {{listing
| nome=Libri sotto i portici | sito=https://www.facebook.com/librisottoiportici/?locale=it_IT | email=librisottoiportici@libero.it
| indirizzo=Piazza Mazzini, Via Roma, Piazza Astazzoni, Via Italia | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni prima domenica del mese, esclusi gennaio ed agosto | prezzo=
| descrizione=Compravendita e scambio di libri e dischi in vinile.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Castel Goffredo-Piscina coperta.jpg|thumb|Piscina coperta]]
[[File:Castel Goffred-Stadio comunale.jpg|thumb|Stadio comunale]]
=== Impianti sportivi ===
* {{do
| nome=Piscina comunale | alt = Aquamore | sito=https://www.aquamore.it/castel-goffredo/ | email=castelgoffredo@aquamore.it | indirizzo=Via Svezia 23, ang. via Casaloldo | lat=45.288380 | long=10.472751 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771747 | numero verde= | fax=
| orari= [https://www.aquamore.it/castel-goffredo/orari-apertura/ orari apertura] | prezzo=
| descrizione=L'impianto coperto dispone di 2 vasche: una da 25 metri con 6 corsie dedicata ai corsi di nuoto e al nuoto libero e di una seconda vasca di 12,5 metri per le attività di nuoto bebé e bimbi, di fitness e dotata di una zona idromassaggio. L'impianto esterno è dotato di vasca estiva.
}}
* {{do
| nome=Palazzetto dello Sport | alt= | sito=https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/it/vivere/palazzetto-dello-sport | email=
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.288230 | long=10.472457 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palasport Castel Goffredo | wikidata=Q3889371
| descrizione=Utilizzato per sport indor ed eventi.
}}
* {{do
| nome=Stadio comunale | alt= | sito=https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/it/vivere/756137?category_id=307128 | email=accastellana@alice.it
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.28949 | long=10.47064 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771655 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sede della [[w:Associazione Calcistica Castellana Calcio|A.C. Castellana Calcio]].
}}
* {{do
| nome=Centro sportivo don Aldo Moratti | sito=https://www.facebook.com/TennisClubCastelGoffredo/ | email= | indirizzo=Via Puccini | lat=45.30181 | long=10.47038 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Campo da calcio in sintetico, campi da tennis, campo bocce.
}}
* {{do
| nome=Palestra A.s.d. Contact Gym Mantova | alt= | sito=https://www.facebook.com/Contact-Gym-Mantova-151550598269132/ | email=contactgymmantova@virgilio.it
| indirizzo=Via Castiglione 5 | lat=45.30197 | long=10.47240 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779418 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palestra A.s.d. TILT | alt= | sito=http://www.tieniiltempo.it/home.html | email=
| indirizzo=Via S. Antonio 10/12 | lat=45.29986 | long=10.46902 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1378034 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palestra Club Sporting Life & Fitness | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Strada Lisnetta 25 | lat=45.29066 | long=10.49179 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770898 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Revolution Iron Gym | alt= | sito=https://www.facebook.com/palestraevolutioncastelgoffredo/ | email=
| indirizzo=Via Veneto 58/A | lat=45.30158 | long=10.48535 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771299 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Bocciodromo Polisportiva Castellana | sito=http://www.campobocce.it/campi/scheda/Mantova-CASTEL-GOFFREDO/CASTELLANA-POLISPORTIVA---BOCC/832 | email= | indirizzo=Via Puccini | lat=45.30158 | long=10.46994 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771762 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Tiro a volo San Fruttuoso | sito=http://www.tavsanfruttuoso.it/ | email=info@tavsanfruttuoso.it | indirizzo=Strada Profondi 25 | lat=45.32852 | long=10.46620 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771082 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palatennistavolo Elia Mazzi | alt= | sito=http://www.tennistavolocastelgoffredo.it/ | email=segreteria@tennistavolocastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Puccini | lat=45.30178 | long=10.47120 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palatennistavolo Elia Mazzi | wikidata=Q56598592
| descrizione= Capienza di circa 500 posti, viene utilizzato come campo di gara ufficiale della "Tennistavolo Castel Goffredo" maschile e femminile.
}}
* {{do
| nome=Tiro con l'arco Sagittario | sito=https://www.facebook.com/ata.sagittario.9 | email= a.t.a.sagittario@gmail.com | indirizzo=Via Francia | lat=45.28452 | long=10.47461 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780743 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Pesca sportiva Laghetti Turganti | sito=https://www.laghettiturganti.com/ | email=agriturganti@libero.it | indirizzo=Strada Acquafredda 58 | lat=45.31213 | long=10.44601 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780177 | numero verde= | fax=
| orari=Aperto tutto l'anno. Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Servizio bar e parco giochi per bambini, con aree verdi attrezzate di tavoli per picnic e zona barbecue.
}}
* {{do
| nome=Pattinaggio A.S.D. Castellana | alt= | sito=https://www.facebook.com/pg/castellanapattinaggio/about/?ref=page_internal | email=castellanapattinaggio@gmail.com
| indirizzo=Viale Ubertini | lat=45.27899 | long=10.47641 | indicazioni=
| tel=+39 338 2980477 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Corsi di pattinaggio e hockey. Noleggio pattini.
}}
* {{do
| nome=Padel Sport Lab | alt= | sito=https://www.facebook.com/sportlabpadelandmore/ | email=sportlabcastelgoffredo@gmail.com
| indirizzo=Via Donizetti 9 | lat=45.30303 | long=10.47202 | indicazioni=
| tel=+39 320 0160362 | numero verde= | fax=
| orari=aperto tutta settimana | prezzo=
| descrizione=Campi coperti per pratica padel.
}}
* {{do
| nome=Warriors Academy | alt= | sito=https://www.facebook.com/Warriors.academy.official | email=warriorsacademy23@gmail.com
| indirizzo=Viale Europa 27/F | lat=45.29564 | long=10.47713 | indicazioni=
| tel=+39 334 2325743 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Kick boxing, difesa personale femminile, yoga.
}}
* {{do
| nome=Airone golf club | alt=presso Agriturismo Colombare | sito=https://www.aironeuno.it/aironegolf/chisiamo.php | email=direzione@aironeuno.it
| indirizzo= Strada Casalmoro 20 |lat=45.28201 | long=10.46508 | indicazioni=
| tel= +39 0376 748148 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Impianto a 9 buche.
}}
=== Teatri ===
* {{do
| nome=Cinema teatro San Luigi | sito=http://www.cinemateatrosanluigi.it/ | email=serica_a@libero.it
| indirizzo= Via Disciplini 22 | lat=45.29753 | long=10.47279 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rappresentazioni teatrali e concerti.
}}
=== Cinema ===
Al momento (2023) non è presente a Castel Goffredo una sala cinematografica. La più vicina si trova a [[Lonato del Garda]]: {{marker|nome=Multisala King |lat=45.42319 | long=10.50551 | tipo=drink | sito=http://www.multisalaking.it }}, SP567 [[Desenzano del Garda]]/[[Castiglione delle Stiviere]].
{{-}}
== Acquisti ==
Nei numerosi calzifici con spaccio aziendale si possono acquistare calze e collant da donna, calze da uomo, biancheria intima e costumi da bagno a prezzi di fabbrica.
[[File:Castel Goffredo-Mercato del giovedì.jpg|miniatura|destra|Mercato settimanale del giovedì]]
=== Outlet ===
*{{buy
| nome=Intimo 3 SpA - Outlet Calzedonia | sito=https://www.facebook.com/pages/Outlet-Calzedonia-Castel/548540678562238 | email=
| indirizzo=Via Svizzera 1 | lat=45.28274 | long=10.47217 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771400 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Outlet calze, intimo, costumi da bagno.
}}
*{{buy
| nome=Atelier Emé | sito=https://www.facebook.com/Atelier-Em%C3%A9-2229797513924593/ | email=
| indirizzo= Via Svizzera 1 | lat=45.28302 | long=10.47186 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770037 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Outlet abiti da sposa.
}}
=== Supermercati ===
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Conad | alt= | sito= http://www.conad.it | email=
| indirizzo=via Guerzoni 66 | lat=45.29316 | long=10.47677 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771029 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Italmark | alt= | sito=http://www.italmark.it/ | email=
| indirizzo=via Castiglione 5 | lat=45.30160 | long=10.47228 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771981 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome=Full Market | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100087131606636 | email=
| indirizzo=via Castiglione 5/2 | lat=45.30160 | long=10.47228 | indicazioni=Interno Supermercato Italmark
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Abbigliamento, casalinghi e generi vari.
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Lidl | alt= | sito=http://www.lidl.it/ | email=
| indirizzo=via Bernolini | lat=45.29487 | long=10.48882 | indicazioni=
| tel=+39 0376 781134 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Penny Market | alt= | sito=https://www.penny.it/?gad_source=1&gclid=CjwKCAiAn9a9BhBtEiwAbKg6fhYXBAcU8wJV66Xx1vQjhVNUbdpx3KideQ_c_-Ui2dGjcREbl8BINhoCcBgQAvD_BwE| indirizzo=viale Europa | lat=45.29391 | long=10.47634 | indicazioni=
| tel= | numero verde=800 901290 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Mercati all'aperto ===
*{{buy
| nome=Mercato settimanale del giovedì | sito= | email=
| indirizzo=piazza Martiri della Liberazione e vie adiacenti | lat=45.29908 | long=10.47396 | indicazioni=ogni giovedì mattina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=7.30-13.00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Banche / ATM ===
* {{buy
| nome=Banco BPM | alt= | sito=https://gruppo.bancobpm.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria 13 | lat=45.2969 | long=10.4764 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771444| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Credito Padano | alt= | sito=http://www.creditopadano.it/ | email=
| indirizzo=Via Giotto 2 | lat=45.2989 | long=10.4770 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7731 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Intesa-San Paolo | alt= | sito=https://www.intesasanpaolo.com | email=
| indirizzo=Piazza Gonzaga 3 | lat=45.29835 | long=10.47469 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780801 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Monte dei Paschi di Siena | alt= | sito=https://www.mps.it/ | email=
| indirizzo=Via Roma 29 | lat=45.2979 | long=10.4740 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770919 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Unicredit | alt= | sito=https://www.unicredit.it/ | email=
| indirizzo=Via Montello 6 | lat=45.2980 | long=10.4725 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1700009 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
== Come divertirsi ==
[[File:Castel Goffredo-Via Botturi.jpg|170px|thumb|destra|Via Botturi]]
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Parco La Fontanella | sito=https://www.facebook.com/pages/Parco-La-Fontanella/573440316073360?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29939 | long=10.47275 | indicazioni=in zona centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Bar all'aperto nella stagione estiva | prezzo=
| wikipedia=Parco La Fontanella | wikidata=Q3895409
| descrizione=Nell'antico torrione gonzaghesco di S. Antonio.
}}
* {{drink
| nome=Piazza Mazzini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.298 | long=10.475125 | indicazioni=in centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=durante la stagione estiva | prezzo=
| descrizione=Concerti, animazione e spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Piazza Castelvecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= |lat=45.29866 |long= 10.47441 | indicazioni=in centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=durante la stagione estiva | prezzo=
| descrizione=Concerti, animazione e spettacoli.
}}
=== Locali ===
* {{drink
| nome=Bar Casa del Giovane | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bar.CdG/ | email=lanuovabaya22@gmail.com
| indirizzo=Via Botturi 4 | lat=45.29757 | long=10.47539 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 0376 780922 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-12:00 / 20:00-1:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Frog Café & Kitchen | sito=https://www.frogcafe.it/ | email=info@frogcafe.it
| indirizzo=Via Monte Grappa 56 | lat=45.299609 | long=10.474157 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 0376 780291 | numero verde= | fax=
| orari=6:15-15:30 / 17:30-2:00
| prezzo=
| descrizione=Bar e ristorante, anche da asporto. Free wifi.
}}
* {{drink
| nome=Galway Eyre Square | sito=https://www.facebook.com/people/Galway-Eyre-Square/100054543755332/ | email=galwayirishpub@gmail.com
| indirizzo=Piazza Mazzini 7 | lat=45.29782 | long=10.47528 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 351 7312227 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Madera Club | sito=https://www.facebook.com/maderaclubofficial/ | email=
| indirizzo=Strada Valzi 100 | lat=45.31113 | long=10.46658 | indicazioni=strada per Carpenedolo
| tel=+39 339 3145199 | numero verde= | fax=
| orari=Aperto: Venerdì 19:30 - 02:00 / Sabato 21:00 - 04:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Ombralonga food & drink | sito=https://www.facebook.com/VineriaOmbralongaKitchen/?rf=260620533962894 | email=ombralonga2011@libero.it
| indirizzo=Via Disciplini 18 | lat=45.29792 | long=10.47303 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 339 1647563 | numero verde= | fax=
| orari=18,00-2,00 | prezzo=
| descrizione=Wine Bar e ristorante.
}}
* {{drink
| nome=Lanterna Verde | alt= | sito=https://www.facebook.com/p/Lanterna-Verde-100064128153813/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 21 | lat=45.29625 | long=10.47696 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 338 4943651 | numero verde= | fax=
| orari=da mercoledì a domenica sera | prezzo=
| descrizione=Cocktail bar.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Tortelli.jpg|thumb|Tortelli di zucca]]
[[File:Gnocchidipatate.jpg|thumb|Gnocchi di patate]]
[[File:Tortello amaro di Castelgoffredo.jpg|thumb|Tortello amaro di Castel Goffredo]]
[[File:Castel Goffredo-Tortellino dolce di Marianna.jpg|thumb|Tortellino dolce di Marianna De.C.O.]]
[[File:Sûg.jpg|thumb|Sùgolo]]
[[File:Frittelle di carnevale.jpg|thumb|Frittelle di carnevale]]
[[File:Schiacciatina mantovana.jpg|thumb|Schiacciatina mantovana]]
{{vedi anche|Cucina mantovana|Cucina dell'Alto Mantovano}}
La '''[[w:cucina di Castel Goffredo|cucina di Castel Goffredo]]''' è tipica dell'[[Cucina mantovana|arte culinaria mantovana]], profondamente legata ad antiche tradizioni contadine e al forte legame con le zone vicine, soprattutto l'[[Emilia-Romagna]].
I piatti caratteristici sono i primi piatti di pasta ripiena, tortelli e agnoli in testa.
*'''Primi piatti'''
**''[[w:Tortello amaro di Castel Goffredo|Tortello amaro di Castel Goffredo]]'' – è il piatto tipico locale, risalente ai tempi dei Gonzaga. Questa specialità di pasta ripiena viene cucinata utilizzando l'erba amara (o erba di San Pietro) tipica della zona, infine viene condita con abbondante burro fuso. In onore di questo piatto tipico ogni anno, nella terza settimana di giugno, si tiene la tradizionale festa.
**''[[w:Agnolini|Agnolini]]'' - piatto tradizionale del giorno di Natale, consumati in brodo di carne.
**''[[w:Bevr'in vin|Beèr en vì]]'' – nome dialettale del ''Bere in vino'', è una minestra in brodo di carne alla quale viene aggiunto il vino rosso.
**''[[w:Tortelli di zucca|Tortelli di zucca]]'' – piatto tradizionale per la sera della vigilia di Natale, fatto con la sfoglia d'uovo e farcita da un impasto di zucca bollita, amaretti, mostarda, formaggio grana e noce moscata. Sono conditi con burro fuso e una spolverata di grana grattugiato.
**''[[w:Gnocchi|Gnocchi di patate]]'' – vengono preparati con patate lesse, farina, pane secco e conditi con ragù di carne o pomodoro. Piatto tipico del Carnevale di Castel Goffredo, cucinato in onore di ''Re Gnocco'', viene distribuito gratuitamente in piazza l'ultimo venerdì di [[Carnevale in Italia|carnevale]].
**''[[w:Panada (Italia settentrionale)|Panàda]]'' - piatto unico di umili origini ma molto sostanzioso preparato con pane raffermo, olio di oliva, formaggio grana, brodo.
**''[[w:Pasta trita|Tridarì]]'' – nome dialettale di ''Pasta trita'', è un composto di pasta all'uovo e farina bianca che, fatto seccare, viene tritato e servito in minestra di brodo di carne.
*'''Secondi piatti'''
**''[[w:Gallus gallus domesticus|Gallina ripiena]]'' - viene preparata utilizzando una gallina al cui interno è aggiunto un impasto costituito da pane grattugiato, sale, amaretti dolci, verdure, cipolla, carne tritata, mortadella. Viene lessata in acqua e servita calda.
**''[[w:Salame cotto|Salame cotto]]'' - piatto insaccato di carne suina a grana medio-fine e sottoposto a cottura in acqua bollente.
**''[[w:Esox lucius|Luccio in bianco]]'' - è un piatto a base di pesce d'acqua dolce dei torrenti locali lessato in acqua e pulito dalle lische. Si può gustare anche con una salsa composta da capperi, prezzemolo,acciughe sotto sale, aglio e cipolla.
**''[[w:Polenta|Polenta all'erba amara]]'' - preparata con farina di mais, burro, erba di San Pietro e grana grattugiato.
**''[[w:Frittata|Frittata]]'' – a base di uova e formaggio, viene aromatizzata con erba amara, germogli di luppolo, pesciolini di acqua dolce (in dialetto ''bòs'') o con le rane.
*'''Dolci'''
**''[[w:Focaccia|Chisœl]]'' - è una focaccia preparata con farina, zucchero, burro, mandorle dolci, pinoli, uovo, scorza di limone e cotta al forno. Si può gustare intingendola nel vino bianco secco.
**''[[w:Bussolano|Bisulà]]'' - è una ciambella preparata con di farina bianca, zucchero, burro, uova, latte, aromi e lievito.
**''[[w:Sugolo|Sügol]]'' - nome dialettale di ''Budino di mosto d'uva'', preparato durante la vendemmia con mosto di uva rossa e farina.
**''[[w:Polenta|Polenta doce dolce fritta]]'' – preparata con farina di cereali, acqua e sale. Viene fritta nell'olio e spolverata di zucchero.
**''[[w:Torta del buonumore|Torta del buonumore]]'' - preparata con uova, zucchero, burro, erba amara, farina e fecola. Ha acquisito lo stato di "De.C.O." (Denominazione comunale d'origine).
**''[[w:Tortellino dolce di Marianna|Tortellino dolce di Marianna]]'' - preparato con acqua, zucchero, cannella in polvere, chiodi di garofano, pinoli, cacao amaro, uva sultanina, biscotti secchi e marmellata di prugne e castagne. Ha acquisito lo stato di "De.C.O." (Denominazione comunale d'origine).
Tipici sono anche i dolci fritti preparati in occasione del carnevale: ''[[w:Frittella|Frittelle]]'' (''Frètule'' in dialetto), ''[[w:Castagnole (dolce)|Castagnole]]'' (''Castagnòcc'' in dialetto) e ''[[w:Chiacchiere|Lattughe]]'' (''Latüghe'' in dialetto).
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Phõ Phuõng Ristorante Vietnamita | alt= | sito=https://www.facebook.com/Ph%C3%B5-Phu%C3%B5ng-Ristorante-Vietnamita-936195546538501/ | email=
| indirizzo=Via Botturi 23 | lat=45.29683 | long=10.47528 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771911 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Specialità vietnamite.
}}
* {{eat
| nome=PK pizza al volo e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Pizza-al-volo-e-kebab-1139157776097351/?ref=nf | email=
| indirizzo=Viale Europa 37 | lat=45.29532 | long=10.47645 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 770984 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza, anche al taglio e piatti veloci.
}}
* {{eat
| nome=Mega pizza italiana e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Mega-Pizza-Italiana-e-kebab-103752488231179 | email=
| indirizzo=Via Botturi 7 | lat=45.29728 | long=10.47544 | indicazioni=In centro storico
| tel=+39 333 2308114 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizza D.o.c. | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100063674343969 | email=
| indirizzo=Via Concordia 9 | lat=45.29602 | long=10.47063 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 771544 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto. Ampia scelta.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Al Cavallino | alt= | sito=https://www.facebook.com/alcavallinocastelgoffredo | email=
| indirizzo=Via Garibaldi 63 | lat=45.29746 | long=10.47236 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 771313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Artebianca | alt= | sito= https://www.facebook.com/PizzeriaArteBiancaCastel/ | email=
| indirizzo=Via Poncarali 17 | lat=45.29835 | long=10.47282 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 779457 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Gelateria Amordilatte | alt= | sito=https://www.facebook.com/Gelateria-Amordilatte-di-Fichele-Angela-233477716837991/ | email=
| indirizzo=Via Mantova 1 | lat=45.29803 | long=10.47564 | indicazioni=Centro storico
| tel=+39 339 3404235 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Bottega del gelato 2.0 | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bottegadelgelato2.0 | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 64 | lat=45.29974 | long=10.47352 | indicazioni=Zona prossima al centro
| tel=+39 331 1030585 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Casa del Pane Pasticceria | sito=https://www.facebook.com/gabriele.ceruti.71/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 16 | lat=45.29669 | long=10.47502 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 770426 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Per Elisa | sito=https://www.facebook.com/Pasticceria-Per-Elisa-492507744143067/ | email=
| indirizzo=Via Piave 39 | lat=45.29675 | long=10.47332 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 779600 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Castelvecchio | sito= http://www.osteriacastelvecchio.com/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 2 | lat=45.29882 | long=10.47454 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771030 | numero verde= | fax=
| orari=Chiusa il lunedì sera | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici. Accetta anche ordinazioni online e consegna a domicilio. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Osteria Selvole | sito=https://www.osteriaselvole.it/ | email=
| indirizzo=Via Selvole 19 | lat=45.308395 | long=10.465347 | indicazioni=In frazione Selvole, sulla strada per Carpenedolo
| tel=+39 0376 770400 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il martedì | prezzo=
| descrizione=Locale elegante. Piatti tipici a base di carne, pesce e pizzeria. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=L'Officina dei sapori | sito=https://www.facebook.com/lofficinadeisaporicastel/ | email=
| indirizzo=Via Raffaello Sanzio 2 | lat=45.29982 | long=10.47372 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 771647 | numero verde= | fax=
| orari=Aperta tutti i giorni | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto, alta e croccante. Possibile consumazione in loco.
}}
* {{eat
| nome=Osteria Villa di Roger | sito=https://www.facebook.com/pages/Osteria-Villa/136289819875056 | email=
| indirizzo=Contrada Villa 8/b | lat=45.27895 | long=10.43759 | indicazioni=In frazione Villa, sulla strada per Casalmoro
| tel=+39 0376 770252 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria.
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Candrina Panificio | sito=https://www.facebook.com/Candrina-Panificio-e-Pasticceria-di-Andrea-Candrina-1770381016520730/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 45 | lat=45.29496 | long=10.47627 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 348 1121648 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Da Laura | sito=https://www.facebook.com/Ristorante-da-Laura-di-Chit%C3%B2-Flli-al-Perosso-400145067209982/ | email=
| indirizzo=Via Profondi 25 | lat=45.326010 | long=10.472086 | indicazioni=In frazione Perosso
| tel=+39 0376 771082 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante immerso nella campagna circostante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Buco della Signora | sito=https://www.facebook.com/Ilbucodellasignora/ | email=
| indirizzo=Strada della Calza 1871/a | lat=45.298592 | long=10.491551 | indicazioni=Sulla "Strada della calza" Medole-Casaloldo
| tel=+39 0376 779318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante.
}}
* {{eat
| nome=Osteria La Pialla | sito=https://www.facebook.com/osterialapialla/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 31 | lat=45.295409 | long=10.476576 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 770127 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il martedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici, pizze e paninoteca. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria G&B da Viola | sito=https://www.facebook.com/VIOLA.SIMONE73/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299052 | long=10.473596 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 770326 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria, con caratteristica pizza bassa e croccante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Villa Europa | sito=http://www.ristorantevillaeuropa.it/ | email=
| indirizzo=Via Cavour 1, angolo viale Europa | lat=45.290734 | long=10.473517 | indicazioni=Sulla strada per Casaloldo
| tel=+39 0376 780580 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante, american-bar e pizzeria con giardino estivo. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Pizzeria Pergola | sito=https://www.facebook.com/Pizzeria-Trattoria-La-Pergola-877036592367677/ | email=
| indirizzo=Via Ospedale 29 | lat=45.3010 | long=10.4803 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 780634 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria.
}}
* {{eat
| nome=LIN Japanese Restaurant | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=61552230370746 | email=
| indirizzo=Via Brescia 9 | lat=45.30147 | long=10.46836 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel= +39 0376 1370619 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina giapponese.
}}
* {{eat
| nome=Taj Mahal Ristorante Pizzeria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 9 | lat=45.30160 | long=10.46820 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 327 8666360 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina italiana, indiana e pakistana.
}}
* {{eat
| nome=Luppolajo La Tap Room | alt= | sito=https://luppolajo.com/tap-room/ | email=
| indirizzo=Via Carpenedolo 11-13 | lat=45.32031 | long=10.44729 | indicazioni=Sulla strada SP105 per Carpenedolo
| tel=+39 334 1946388 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso lunedì e martedì - altri giorni aperto pomeriggio e sera | prezzo=
| descrizione=Birrificio con cucina.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Cascina Sguazzarina Agriturismo | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Cascina%20Sguazzarina/228404794293442/ | email=casc.sguazzarina@libero.it
| indirizzo=Strada Baldese 12 | lat=45.296212 | long=10.513051 | indicazioni=In frazione S. Anna, a 3 km dal centro
| tel=+39 334 2451459, +39 0376 781203 | numero verde= | fax=+39 0376 781208
| checkin=Solo su prenotazione | checkout= | prezzo=Camera singola con colazione 35 €, camera doppia con colazione 58 €
| descrizione=L'Agriturismo ha sede in una cascina di campagna presente già nel catasto teresiano dal 1776. Vendita prodotti dell'agriturismo: mais, frumento, soia, pomodori, frutta, verdura, mostarda, salumi, marmellate. Anche ristorante (solo su prenotazione).
}}
* {{sleep
| nome=La Branda | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Strada Candrina 1 | lat=45.30328 | long=10.49834 | indicazioni=In frazione Lodolo, a 2 Km dal centro
| tel=+39 333 9449737 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=da 50€ a notte
| descrizione=Bed & Breakfast. Possibilità di 4 posti allestiti per sosta camper nel parcheggio della struttura.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Agriturismo Colombare | sito=http://www.aironeuno.it/colombare/index.php | email=direzione@aironeuno.it
| indirizzo=Strada Casalmoro 20 | lat=45.28201 | long=10.46508 | indicazioni=A 2 km dal centro
| tel=+39 0376 748148 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamenti anche per soggiorni lunghi e camere da 1 a 4 posti. Sono presenti piscina e campo da golf.
}}
* {{sleep
| nome=Albergo Amira Palace Hotel - Pizzeria | sito=https://www.amirahotelpalace.it/ | email=
| indirizzo=Via Svizzera 9 | lat=45.282780 | long=10.476240 | indicazioni=In zona industriale sud
| tel=+39 0376 771733 | numero verde= | fax=+39 0376 778407
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle, 37 camere in zona tranquilla anche con area bambini. Con ristorante, anche all'aperto.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Paris | sito=http://hotel-paris-castel-goffredo.hotels-lombardy.com/it/ | email=hotel.paris@libero.it
| indirizzo=Via Garibaldi 3 | lat=45.297050 | long=10.475125 | indicazioni=In centro storico
| tel=+39 0376 771010 | numero verde= | fax=+39 0376 770890
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle, 11 stanze con aria condizionata.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:Castel Goffredo-Centro medico Iris.jpg|thumb|Cittadella della sanità]]
[[File:Castel Goffredo-Via Mantova.jpg|thumb|Via Mantova]]
In città è attivo un sistema di videosorveglianza del centro cittadino e delle zone di maggior passaggio. Il comune dal 2018 ha aderito al programma di sicurezza "Controllo del Vicinato".
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Servizi di pubblica utilità ===
* {{listing
| nome=Comune di Castel Goffredo | alt= | sito=http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/ | email=comunedicastelgoffredo.mn@legalmail.it
| indirizzo=Piazza Mazzini 1 | lat=45.29808 | long=10.47454 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7771 | numero verde= | fax=+39 0376 777227
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Carabinieri | alt= | sito=http://www.carabinieri.it/ | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 29 | lat=45.299008 | long=10.475521 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770315 | numero verde= 112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|vigili}} {{listing
| nome=Polizia Municipale | alt= | sito=http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/index.php?option=com_content&view=article&id=153:polizia-locale&catid=11:settori-e-uffici&Itemid=108 | email=polizia.locale@comune.castelgoffredo.mn.it
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26 | lat=45.29920 | long=10.47453 | indicazioni=Primo piano, a fianco Farmacia Comunale
| tel=+39 0376 770437 | numero verde= | fax=+39 0376 777238
| orari=Mar-Gio 16:00-18:00, - Mer-Sab 10:00-12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|VDF}} {{listing
| nome=Vigili del Fuoco | alt= | sito=http://www.vigilfuoco.it | email=
| indirizzo=Via Solferino 18 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.375170 | long=10.511832 | indicazioni=
| tel=+39 0376 672464 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Guardia di Finanza | alt= | sito=http://www.gdf.gov.it/reparti-del-corpo/territorio/lombardia/mantova/tenenza-castiglione-delle-stiviere | email=
| indirizzo=Via Chiassi 17 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.39269 | long=10.48984 | indicazioni=
| tel=+39 0376 638171 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Centro medico Iris | alt=Cittadella della Sanità | sito=http://www.bluaziende.com/azienda/lombardia/mn/castel_goffredo/iris_s.r.l._centro_medico_iris/ | email=
| indirizzo=Via S. Pio X 19 | lat=45.299308 | long=10.471934 | indicazioni=
| tel=+39 0376 778708 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Ambulatori medici di base e ambulatori specialistici ASL. Sportello CUP (tel. 800.638.638) con punto prelievi.
}}
* {{listing
| nome=Istituto Scientifico di Castel Goffredo | alt=Clinica Maugeri | sito=https://www.icsmaugeri.it/dove-siamo/irccs-castel-goffredo | email=
| indirizzo=Via Ospedale 36 | lat=45.30133 | long=10.48119 | indicazioni=
| tel=+39 0376 77471 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale Carlo Poma Asola | alt= | sito=http://www.asst-mantova.it/medicina-generale-asola/ | email=
| indirizzo=Piazza 80° Fanteria 1 - Asola | lat=45.223710 | long=10.411489 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7211 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Ospedale di Asola | immagine= | wikidata=Q81200884
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale San Pellegrino Castiglione delle Stiviere | alt= | sito=http://www.ospedalecastiglione.it/ | email=
| indirizzo=Via Garibaldi - Castiglione delle Stiviere | lat=45.388503 | long=10.493636 | indicazioni=
| tel=+39 0376 6351 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
*{{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale di Montichiari | alt= | sito=https://montichiari.asst-spedalicivili.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx | email=
| indirizzo=Via G. Ciotti 154 - Montichiari (BS) | lat=45.41002 | long=10.40885 | indicazioni=
| tel= +39 030 99631 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
* {{listing
| nome=Piazzola ecologica Mantova Ambiente | alt= | sito=https://www.mantovaambiente.it/ | email=
| indirizzo=Frazione Villa | lat=45.28041 | long=10.43653 | indicazioni=Strada per Casalmoro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lunedì: 9-12 - Mercoledì, giovedì e sabato: 9-12 / 13.30-16,30 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Postazione "118" Croce Rossa Italiana | alt=Soccorso Sanitario di emergenza | sito=http://www.areu.lombardia.it/ | email=
| indirizzo=Via Volta 14 | lat=45.30345 | long=10.46813 | indicazioni=
| tel= | numero verde= 118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Protezione civile "Le Mura" | alt= | sito=https://www.facebook.com/associazionelemura | email=info.prot.civ.cg@alice.it
| indirizzo=Via A. Cessi 4 | lat=45.29571 | long=10.47528 | indicazioni=
| tel=+39 348 5280041 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Residenza sanitaria assistenziale "Il Gelso" | alt= | sito=https://www.residenzegreenpark.it/news/la-rsa-il-gelso-di-castel-goffredo-entra-nel-gruppo-mantova-salus | email=
| indirizzo=Via Sant'Apollonio-Ang. Via Madrid | lat=45.29545 | long=10.46413 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1620725 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=SISAM - Società Intercomunale Servizi Alto Mantovano | alt=Servizio idrico | sito=http://www.sisamspa.it/ | email=
| indirizzo=Largo Anselmo Tommasi 18 | lat=45.29109 | long=10.47089 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771869 | numero verde= | fax= +39 0376 772280
| orari=da lunedì a venerdì: 8:30-12:30 / 14:00-18:00; Sabato: 8:30-12:30 | prezzo=
| descrizione=Gestisce l'acquadotto di Castel Goffredo.
}}
=== Farmacie ===
Per farmacie di turno vedi [https://farmaciaditurno.it/mn/castel-goffredo qui].
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia comunale | alt= | sito=https://www.facebook.com/Farmacia-Comunale-Castel-Goffredo-101177098457581/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26/B | lat=45.29908 | long=10.47478 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779132 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Europa 82 | lat=45.29351 | long=10.47563 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770146 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito=https://www.facebook.com/farmaciaessenza.castelgoffredo/?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Via Madrid 1014/E | lat=45.29393 | long=10.46544 | indicazioni=
| tel=+39 0376 405509 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Defibrillatore ===
*[[File:Maki-defibrillator-11.svg|20px]] {{listing
| nome=Interno Parco La Fontanella | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Italia | lat=45.29894 | long=10.47296 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Distributori di carburante ===
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona centrale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Europa 1 | lat=45.29717 | long=10.47744 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779589 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona semicentrale | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 20 | lat=45.30280 | long=10.46792 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779540 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona semicentrale | sito= | email=
| indirizzo=Via Martiri di Belfiore | lat=45.29739 | long=10.48087 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In periferia | sito= | email=
| indirizzo=Strada della calza 1871b | lat=45.29854 | long=10.49166 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779840 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Colonnine di ricarica per veicoli elettrici ===
Mappa delle colonnine di ricarica: [https://www.e-station.it/mappa-dei-punti-ricarica-pubblici qui].
*[[File:Pictograms-Electric vehicle charging service.svg|20px]] {{listing
| nome=Plenitude Be Charge | alt= | sito=https://www.bec.energy/rete-di-ricarica/?utm_term=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&utm_campaign=20220307+-+Search_Colonnine_TRACTION&utm_source=google&utm_medium=cpc&hsa_acc=6954661191&hsa_cam=16494093249&hsa_grp=137021919071&hsa_ad=586393370585&hsa_src=g&hsa_tgt=kwd-297041041586&hsa_kw=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&hsa_mt=b&hsa_net=adwords&hsa_ver=3&gclid=CjwKCAjws--ZBhAXEiwAv-RNL9whcrnr5zn5QS_CEwdF-CKugzwLo2J-dbfiPijP6iDoOE1xXOpxkRoCnr4QAvD_BwE | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria | lat=45.29738 | long=10.47679 | indicazioni=in centro - Giardini pubblici
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Accesso libero h24 | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-Electric vehicle charging service.svg|20px]] {{listing
| nome=Plenitude Be Charge | alt= | sito=https://www.bec.energy/rete-di-ricarica/?utm_term=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&utm_campaign=20220307+-+Search_Colonnine_TRACTION&utm_source=google&utm_medium=cpc&hsa_acc=6954661191&hsa_cam=16494093249&hsa_grp=137021919071&hsa_ad=586393370585&hsa_src=g&hsa_tgt=kwd-297041041586&hsa_kw=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&hsa_mt=b&hsa_net=adwords&hsa_ver=3&gclid=CjwKCAjws--ZBhAXEiwAv-RNL9whcrnr5zn5QS_CEwdF-CKugzwLo2J-dbfiPijP6iDoOE1xXOpxkRoCnr4QAvD_BwE | email=
| indirizzo=Via Sordello (piazzale Sisam) | lat=45.29137 | long=10.47117 | indicazioni=in periferia, strada Molinonuovo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Accesso libero h24 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
[[File:Castel Goffredo-Torre Littoria.jpg|thumb|Biblioteca comunale]]
=== Poste ===
*{{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Poste Italiane | sito=http://www.poste.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 20 | lat=45.299418 | long=10.473536 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770150 | numero verde= | fax=
| orari=Lunedi-Venerdì: 08:20 - 13:35, Sabato: 08:20 - 12:35 - '''Chiuse per ristrutturazione dal 9/1/25 al 28/4/25'''{{Da aggiornare|anno=2025|mese=05}}
| prezzo=
| descrizione=Con Postamat 24h.
}}
=== Telefonia ===
Il territorio di Castel Goffredo è coperto da tutte le reti 4G disponibili sul territorio italiano.
* {{listing
| nome= TIM Center | sito=https://telecomcenter2.it/negozi/castel-goffredo-mantova/ | email=
| indirizzo=Via Piave 1 | lat=45.29628 | long=10.47467 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779069 | numero verde= | fax=+39 0376 778022
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Trony | sito=https://www.trony.it/ | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat=45.30221 | long=10.47233 | indicazioni=
| tel=+39 0376 778704 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Presso supermercato Italmark.
}}
=== Internet ===
Una connessione wifi gratuita si può trovare nella [[#Biblioteca comunale|Biblioteca comunale]].
== Tenersi informati ==
[[File:Castel Goffredo - Scuole elementari.jpg|thumb|Scuole elementari]]
[[File:Castel Goffredo-Mulino Rassica.JPG|thumb|Mulino della Rassica]]
=== Edicole ===
* {{listing
| nome=Edicola 3M | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 33 | lat=45.29933 | long=10.47415 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771683 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Edicola Voci Castellane | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100066675433871 | email=
| indirizzo=Piazza Astazzoni 1 | lat=45.29815 | long=10.47336 | indicazioni=
| tel=+39 0376 781250 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Quotidiani e riviste ===
* {{listing
| nome=Il Gazzettino Nuovo | alt= | sito=http://www.ilgazzettinonuovo.it/castel-goffredo | email=info@ilgazzettinonuovo.it
| indirizzo=Via Marconi, 2 - Castiglione delle Stiviere | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 631709 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione per le province di Mantova e Brescia - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome= Montichiari week | alt= | sito=https://primabrescia.it/?fbclid=IwAR2VG4G-SXSTKBcfOFpNca4rkkaHmEnNxoKQMmns5xp4-yHnLjRnZ-amBMo | email=
| indirizzo=Via Mazzoldi, 8 - Montichiari | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 964224 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione per le province di Mantova e Brescia - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=Gazzetta di Mantova | sito=http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova | email=
| indirizzo=Piazza Cesare Mozzarelli, 7 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 3031 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=La Voce di Mantova | sito=http://www.vocedimantova.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Sordello, 12 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 222266 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=La Cittadella | sito=https://www.facebook.com/lacittadellamantova/ | email=
| indirizzo=Via Cairoli, 20 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 327098 | numero verde= | fax=+39 0376 362702
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale dei cattolici mantovani.
}}
* {{listing
| nome=La Nuova Cronaca di Mantova | alt= | sito=https://www.facebook.com/nuovacronaca | email=
| indirizzo=Corso V. Emanuele II, 52 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 321989 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione.
}}
* {{listing
| nome=Area Blu | sito=http://www.publimax.eu/Le-riviste/Area-Blu | email= info@publimax.eu
| indirizzo=Via XX Settembre, 30 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 030 3776552 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quindicinale di informazione delle zone limitrofe al lago di Garda e Alto Mantovano - Cronaca Alto Mantovano.
}}
* {{listing
| nome=Giornale di Brescia | sito=http://www.giornaledibrescia.it/ | email=info@giornaledibrescia.it
| indirizzo=Via Solferino, 22 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 37901 | numero verde= | fax=+39 030 3790289
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca della Provincia di Mantova.
}}
* {{listing
| nome=Brescia Oggi | alt= | sito=https://www.bresciaoggi.it/ | email=cronaca@bresciaoggi.it
| indirizzo=Via Eritrea, 20/a-b - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 22941 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca della Provincia di Mantova.
}}
=== Televisioni ===
* {{listing
| nome=Tele Mantova | sito=http://www.telemantova.it/publisher/2339_home/section/ | email=
| indirizzo=Via Pietro Verri, 27 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=Canali 19-619-690
| tel=+39 0376 254311 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Televisione di Mantova e provincia.
}}
* {{listing
| nome=Teletutto Bresciasette | alt= | sito=https://www.teletutto.it/ | email=
| indirizzo=Via Solferino, 22 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 37901 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Televisione di Brescia e provincia.
}}
=== Radio ===
* {{listing
| nome=Radio Alfa Lombardia | sito=https://www.facebook.com/radioalfacastelgoffredo | email=redazione@radioalfacastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Botturi, 4 - Castel Goffredo | lat=45.29763 | long=10.47535 | indicazioni=Canale 88.8
| tel=+39 0376 770840 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Radio locale.
}}
* {{listing
| nome=Temporadio | sito=https://www.ilgazzettinonuovo.it/ | email= info@ilgazzettinonuovo.it
| indirizzo=Via Marconi, 2 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.39213 | long=10.48975 | indicazioni=Canale 100.1
| tel=+39 0376 631709 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Radio locale.
}}
=== Social network ===
==== Facebook ====
* {{listing
| nome=Comune di Castel Goffredo | sito=https://www.facebook.com/comune.CastelGoffredo/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Nei dintorni ==
=== Nei pressi della città ===
{{Dintorni
|Titolo=Comuni confinanti
|NordOvest=[[Carpenedolo]] 9 km
|Nord=[[Castiglione delle Stiviere]] 12 km
|NordEst=[[Medole]] 4 km
|Ovest=[[Acquafredda]] 4 km
|Est=[[Ceresara]] 6 km
|SudOvest=[[Casalmoro]] 9 km - [[Asola (Italia)|Asola]] 12 km
|Sud=[[Casaloldo]] 4 km
|SudEst=[[Piubega]] 14 km
}}
[[File:Medole - Convento dell'Annunciata.jpg|thumb|left|Convento dell'Annunciata]]
* {{listing
| nome=Convento dell'Annunciata | alt= | sito=https://www.conventodellannunciata.it/it/ | email=INFO@CONVENTODELLANNUNCIATA.IT
| indirizzo=Strada Annunciata - Medole | lat=45.306614 | long= 10.501458 | indicazioni=
| tel=+39 338 3576378| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata= Q3689477
| descrizione=Edificio religioso risalente al XV secolo, ricordato come eremo. Il complesso è costituito da tre fabbricati disposti attorno al giardino, comprendenti quattro sale a volto, il chiostro, un rustico e la piccola chiesa. Il convento ebbe origine da una donazione fatta da Guglielmo Luchino Venturella di Castel Goffredo di un oratorio privato, con casa ed orto contigui, assegnata agli Eremitani di Sant’Agostino con breve di Papa Callisto III del 1455. Nel 1467 i lavori erano probabilmente terminati o in stato avanzato, essendosi tenuto nel convento il Capitolo Generale della Congregazione di Lombardia degli Agostiniani. Nel 1499 il vescovo Leone dell’Ordine dei Minimi Osservanti, consacrò la chiesa oggi demolita. Durante il corso dei secoli seguenti, l’importanza del convento dell’Annunciata aumentò grazie alle munifiche donazioni della famiglia Gonzaga e dei comuni di Medole e Castel Goffredo. Dal 1467 al 1614 vi si tennero nove Capitoli Generali della Congregazione Lombarda dell'ordine agostiniano (Eremitani di Sant'Agostino). Il 28 giugno 1543 l’Imperatore Carlo V, giunto al Castello di Medole per un incontro politico con la famiglia Gonzaga, sostò al convento donando agli agostiniani un prezioso breviario rilegato in argento.
}}
[[File:Casaloldo - S Vito - Chiesetta.jpg|thumb|Oratorio di San Vito]]
* {{listing
| nome=Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia | alt=Oratorio di San Vito | sito= | email=
| indirizzo=Strada San Vito - Casaloldo | lat=45.267772 | long= 10.458797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q3884441
| descrizione=Edificio religioso risalente al XVI secolo, situato in una zona suggestiva. Nel 1566 era compreso nell'elenco degli oratori dipendenti dalla parrocchia di Castel Goffredo e fino al XVII secolo. L'oratorio di San Vito faceva forse parte di un ex lazzaretto. La facciata intonacata dalle linee semplici è coronata dal timpano e presenta un portale in marmo sovrastato da un rosone, al cui fianco si trova un campanile, snello ed elegante, con monofore balaustrate. L'interno dell'oratorio è a navata unica con soffitto a capanna; il presbiterio, a pianta rettangolare e più stretto della navata, è coperto da una volta a botte. L'interno della chiesetta conserva un altare in marmo con soasa lignea e dorata in stile barocco, una statua della Madonna in trono, una migliore nella piccola sagrestia del tardo Cinquecento, una copia – l'originale è stato trasferito nella chiesa parrocchiale di Casaloldo - di un quadro, antica pala d'altare, raffigurante la Madonna con i Santi Carlo Borromeo, Vito, Modesto, Crescenzia, del XVII secolo.
}}
[[File:Mantova - Profilo di Mantova.jpg|left|thumb|[[Mantova]]]]
[[File:Torre di San Martino della Battaglia.jpg|thumb|La torre di [[San Martino della Battaglia]]]]
[[File:Riva del Garda.jpg|thumb|[[Lago di Garda]], [[Riva del Garda]]]]
[[File:Solferino-La rocca.jpg|thumb|left|La torre di [[Solferino]]]]
[[File:Casatico-Corte Castiglioni.jpg|thumb|[[Casatico (Marcaria)]], Corte Castiglioni]]
[[File:Kids country by Gardaland.jpg|thumb|left|Gardaland]]
===Facilmente raggiungibili ===
* [[Alto Mantovano]] — Terra di confine del Ducato di Mantova, che inseguì il sogno di ottenere uno sbocco sul lago di Garda senza mai realizzarlo, sviluppò le corti di rami cadetti della famiglia Gonzaga. Castel Goffredo, [[Castiglione delle Stiviere]], [[Carpenedolo]] conservano l’impianto urbano ed i monumenti di quell’epoca. Il dopoguerra ha registrato un buon sviluppo occupazionale, con un conseguente incremento di benessere e di popolazione.
*{{Simbolo|UNESCO}} [[Mantova]] — (a 36 km). Città ricca di importanti tesori d'arte, Mantova è universalmente conosciuta come la città dei Gonzaga, che per quattro secoli la governarono tenendovi una delle corti più sfarzose d'Europa e ne fecero una delle più belle città del Rinascimento. Per la testimonianza eccezionale di realizzazione urbana, architettonica e artistica del Rinascimento, collegate tra loro attraverso le idee e le ambizioni della famiglia regnante, i Gonzaga, Mantova assieme a [[Sabbioneta]], nel 2008, sono state dichiarate dall'UNESCO [[UNESCO|Patrimonio Mondiale dell'Umanità]]. Mantova è stata nominata [[Capitale italiana della cultura]] per il 2016.
* [[Cremona]] — (a 46 km). Ha un centro storico monumentale - Duomo, Battistero, Palazzo comunale - fra i più insigni della Lombardia. Fu città romana. Fu potente all'epoca dei Comuni e rivaleggiò con Milano, che infine la sottomise. I suoi violini (Stradivari e Amati), il suo Torrazzo e ancor più il suo torrone, sono noti ovunque.
* [[Lago di Garda]] — (a 25 km). È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la ''punta'' a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono [[Sirmione]] ([[Grotte di Catullo]]), [[Desenzano del Garda]], [[Salò]], [[Gardone Riviera]], [[Riva del Garda]], [[Malcesine]], [[Garda (Italia)|Garda]], [[Peschiera del Garda]].
* [[Parco Monte Medolano]]
* [[Castiglione delle Stiviere]] — (a 12 km). Città della Croce Rossa e di San Luigi Gonzaga, protagonista nelle guerre del Risorgimento, fu centro gonzaghesco; conserva un bel nucleo storico che si espande sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda. Nel dopoguerra ha vissuto una forte espansione economica che ha favorito una importante crescita demografica, facendone il centro di riferimento dell'[[Alto Mantovano]].
* [[Solferino]] — (a 12 km). La famosa battaglia risorgimentale del 24 giugno 1859, che vide gli austriaci sconfitti, consegnò alla storia il nome del paese, al pari del vicino centro di [[San Martino della Battaglia|San Martino]]. Il Museo risorgimentale ricorda l'epopea di quegli anni, assieme all'Ossario che custodisce le ossa di 7.000 caduti di quella carneficina. Il paese conserva anche una rocca ed un castello gonzagheschi.
* [[San Martino della Battaglia]] — (a 23 km). Contemporanea a quella di [[Solferino]], la battaglia risorgimentale legata nel toponimo al paese vide la sconfitta degli Austriaci durante la seconda guerra d'Indipendenza. Sul colle dello scontro si eleva una torre commemorativa; un ossario custodisce migliaia di resti di caduti degli eserciti contrapposti.
* [[Casatico (Marcaria)]] — (a 25 km). È la patria del famoso letterato Baldassarre Castiglione, che qui nacque il 6 dicembre 1478. Interessante Corte Castiglioni, eretta nel XV secolo e rimaneggiata nel Cinquecento e Settecento.
* [[Gardaland]] — (a 34 km). Parco di divertimenti situato in località Ronchi nel comune di [[Castelnuovo del Garda]], in [[provincia di Verona]]. È adiacente al [[Lago di Garda]] pur non affacciandosi su di esso. L'intero complesso si estende su una superficie di 445.000 metri quadrati. Al suo interno ospita attrazioni meccaniche ed acquatiche tematizzate. Ogni anno è visitato da circa 2 milioni e 880 mila persone.
* [[w:Canevaworld|Canevaworld]] — (a 45 km). Polo d'intrattenimento che si compone di quattro aree indipendenti (Movieland Park, Caneva Aquapark, Medieval Times, Rock Star Restaurant) situato a [[Lazise]], in [[provincia di Verona]].
=== Itinerari ===
==== Centro storico di Castel Goffredo ====
* '''[[Itinerario del centro di Castel Goffredo]]''' — Un percorso suggestivo alla scoperta della storia e dei principali monumenti della città.
[[File:Castel Goffredo-Porta Picaloca.jpg|thumb|Porta Picaloca]]
[[File:Castel Goffredo - Vicolo Carlo V.jpg|thumb|Vicolo Carlo V]]
==== Nel territorio comunale ====
* '''[[Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo]]''' — L'itinerario, interamente nella verde campagna ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
* '''[[Pista ciclabile di Castel Goffredo]]''' — Itinerario ciclabile ad anello attorno alla città.
==== Altri itinerari ====
[[File:Colline moreniche del Lago Garda.JPG|miniatura|left|Colline moreniche del [[lago di Garda]]]]
* '''[[Torri e castelli dell'Alto Mantovano]]''' — L'itinerario percorre i luoghi e i borghi fortificati che hanno avuto un ruolo strategico per i Canossa, gli Scaligeri, i Visconti e i Gonzaga.
* '''[[Nelle terre dei Gonzaga]]''' — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici ''portici gonzagheschi''.
* '''[[Colline moreniche del lago di Garda]]''' — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del [[lago di Garda]], il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei ''vini dei colli'', tokai, merlot e chiaretto.
* '''[[Itinerario Museo diffuso del Risorgimento (MuDRi)]]''' — Il museo si propone di valorizzare il patrimonio storico e paesistico legato al periodo storico di riferimento, interessato da tutte le campagne militari, condotte tra il 1848 e il 1866, dal Regno di Sardegna e dopo il 1861 dal Regno d'Italia.
* '''[[Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino]]''' — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica [[w:Battaglia di Solferino e San Martino|battaglia di Solferino e San Martino]].
* '''[[Cammino di fede e di solidarietà]]''' — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, [[w:Luigi Gonzaga|san Luigi Gonzaga]] e [[w:Angela Merici|sant'Angela Merici]], e una beata, [[w:Paola Montaldi|Paola Montaldi]]; dove si scrissero pagine importanti del [[w:Risorgimento|Risorgimento]] e ha visto la nascita della [[w:Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale|Croce Rossa]].
* [https://www.mantovastrada.it/ '''Strada dei Vini e Sapori Mantovani'''] — Un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella [[provincia di Mantova]] su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: [[Asola (Italia)|Asola]], [[Curtatone]], [[Sabbioneta]], [[Viadana]], [[Mantova]], [[Bagnolo San Vito]], [[San Benedetto Po]], [[Quistello]], [[Gonzaga (Italia)|Gonzaga]], [[San Giacomo delle Segnate]], [[Poggio Rusco]], [[Ostiglia]], [[Goito]], [[Volta Mantovana]], [[Monzambano]], [[Ponti sul Mincio]] e [[Cavriana]]. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: [https://www.tuttitalia.it/itinerari-tematici/la-strada-del-riso-dei-risotti-mantovani/ Strada del Riso e dei Risotti Mantovani] e [http://www.stradadeltartufo.org/ Strada del Tartufo Mantovano].
* '''[[Via Carolingia]]''' — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di [[w:Carlo Magno|Carlo Magno]] tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da [[Aquisgrana]] a [[Roma]], dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.
* '''[[Parchi divertimento del Garda]]''' — Itinerario che si sviluppa attraverso i parchi di divertimento nelle vicinanze del lago di Garda sud, tra Veneto e Lombardia.
{{routebox
| immagine1=Strada Provinciale 8 Italia.svg
| immaginesize1=40
| direzionesx1=S
| maggioresx1=[[Casaloldo]]
| minoresx1=
| direzionedx1=N
| maggioredx1=[[Pozzolengo]]
| minoredx1=[[Medole]]
| link1=
| immagine2=Strada Provinciale 6 Italia.svg
| immaginesize2=40
| direzionesx2=O
| maggioresx2=[[Acquafredda]]
| minoresx2=
| direzionedx2=E
| maggioredx2=[[Gazoldo degli Ippoliti]]
| minoredx2=[[Ceresara]]
| link2=
| immagine3=Strada Provinciale 105 Italia.svg
| immaginesize3=40
| direzionesx3=N
| maggioresx3=[[Carpenedolo]]
| minoresx3=
| direzionedx3=S
| maggioredx3=FINE
| minoredx3=
| link3=
}}
== Informazioni utili ==
[[File:Castel Goffredo-Pista ciclabile2.JPG|thumb|Pista ciclabile nei pressi di Palazzo Riva]]
Castel Goffredo è gemellato dal 1993 con [[Pirano]], in [[Slovenia]].
* {{listing
| nome=Biblioteca comunale | sito=http://www.biblioteche.mn.it/la-rete-delle-biblioteche/Castel-Goffredo/ | email= bibliocg@libero.it
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.296667 | long=10.474622 | indicazioni=
| wikipedia=Biblioteca comunale di Castel Goffredo | wikidata=Q26868876
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Possiede attualmente un patrimonio di circa 18.000 volumi (di cui più di 4.000 per ragazzi), disposti a scaffale aperto. Connessione wifi gratuita. È prevista per il 2024/2026 la ristrutturazione completa dell'edificio e dell'adiacente teatro comunale.
}}
=== Informazioni turistiche ===
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Terre dell'Alto Mantovano | alt=Infopoint | sito=http://www.terrealtomantovano.it | email=info@terrealtomantovano.it
| indirizzo= Piazza Mazzini 3 | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=Piano terra Torre civica
| tel= +39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=apertura saltuaria | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Pro Loco | alt= | sito=https://www.facebook.com/ProlocoCastelGoffredo | email=info@prolococastelgoffredo.com
| indirizzo= Piazza Mazzini | lat=45.29781 | long=10.47505 | indicazioni=Portici Piazza Mazzini
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=aperto il pomeriggio giorni feriali | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Oggetti smarriti ===
* {{listing
| nome=Ufficio oggetti smarriti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26 | lat=45.29916 | long=10.47455 | indicazioni=Presso i Vigili Urbani, primo piano, a fianco Farmacia Comunale
| tel=+39 0376 770437 | numero verde= | fax=
| orari=Mar, Gio 16:00-18:00, Mer, Sab 10:00-12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Lombardia
| Regione nazionale3 = Pianura padana lombarda
| Regione nazionale4 = Alto Mantovano
| Livello = 4
}}
[[Categoria:Città che legge|Castel Goffredo]]
[[Categoria:Voci in vetrina|Castel Goffredo]]
huludyam26ouf9l6q15lp9l6zqxcrgh
882923
882922
2025-06-29T17:20:01Z
Teseo
3816
/* Poste */
882923
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Castel Goffredo banner.JPG
| DidascaliaBanner = Piazza Mazzini
| Immagine = Castel Goffredo collage.jpg
| Didascalia = Da sinistra a destra: Palazzo Gonzaga-Acerbi, ingresso al centro storico, portici, villa Beffa, Torre civica, Castelvecchio
| Appellativi = Città della calza
| Patrono = Sant'Erasmo (2 giugno) e San Luca (18 ottobre)
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Lombardia]]
| Territorio = [[Alto Mantovano]]
| Superficie = 42,4
| Abitanti = 12.801 <small>(11/2024)</small>
| Nome abitanti = castellani o goffredesi
| Prefisso = +39 0376
| CAP = 46042
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.terrealtomantovano.it/
| Map = it
| Lat = 45.2977
| Long = 10.4750
| DdM = 2018
| Vetrina = sì
}}
'''Castel Goffredo''' (''Castèl'' in dialetto alto mantovano) è una città della [[Lombardia]], situata nell'[[Alto Mantovano]].
== Da sapere ==
[[File:Castel Goffredo-Stemma dei Gonzaga2.JPG|120px|thumb|left|Arma dei Gonzaga posta sulla torre civica]]
Conosciuta in tutto il mondo per la produzione di calze da donna — per questo motivo è denominata '''"Città della calza"''' — Castel Goffredo fa parte del [[w:Distretto N. 6 Castel Goffredo - Tessile - Calzetteria|Distretto Tessile N. 6]] delle [[Provincia di Mantova|province di Mantova]] e [[Provincia di Brescia|Brescia]], dove operano oltre 250 aziende sia industriali che artigianali.
La città è stata feudo autonomo dal 1444 al 1602 ([[w:Marchesato di Castel Goffredo|Marchesato di Castel Goffredo]]) e una delle '''capitali degli Stati gonzagheschi'''. Nel 1511 il marchese [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]] diede origine al ramo cadetto dei '''[[w:Gonzaga di Castel Goffredo|Gonzaga di Castel Goffredo]]''', estintosi nel 1593 e, sotto la sua dominazione, il borgo divenne un'importante '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città fortezza]]''', protetta da sette torrioni e circondata da un fossato di difesa; nel Settecento iniziò l'abbattimento delle mura. Negli anni del 1848 Castel Goffredo fu il centro cospirativo antiaustriaco dell'Alto Mantovano e contò la presenza di numerosi patrioti, capeggiati dal castellano [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], che diventerà in seguito intendente dei [[w:I Mille|Mille]] di [[w:Garibaldi|Garibaldi]]. Nel 1859 fu teatro di guerra della [[w:Battaglia di Solferino|battaglia di Solferino]].
Dal 1987 fa parte dei [[w:100 Comuni della Piccola Grande Italia|100 comuni della piccola grande Italia]]. Ha acquisito il titolo di città nel 2002 ed è l'ottavo comune più popoloso della [[provincia di Mantova]]. È tra i comuni promotori dell'"[[w:Ecomuseo tra il Chiese, il Tartaro e l'Osone|Ecomuseo tra il Chiese, il Tartaro e l'Osone]]". Castel Goffredo partecipa con i suoi monumenti dal 2017 a [[w:Wiki Loves Monuments|Wiki Loves Monuments]], indetto da Wikimedia Italia. Nel luglio 2020 ha ricevuto il riconoscimento di [[Città che legge]].
=== Cenni geografici ===
[[File:Castel Goffredo-Fontanili2.jpg|thumb|150px|left|Zona dei fontanili]]
L'abitato sorge nell'[[Alto Mantovano]], al confine con la [[provincia di Brescia]], nella zona posta ai piedi delle [[colline moreniche del lago di Garda]], dal quale dista circa 25 km.
Caratteristica della zona è la presenza di [[w:fontanile|fontanili]] e di risorse idriche sotterranee, probabilmente alimentate anche per effetto dell'infiltrazione delle acque del [[lago di Garda]] attraverso i rilievi morenici. Interessante per il '''microambiente naturale''' è la zona che si trova nelle frazioni Profondi e Perosso, a nord del capoluogo, ricca di vegetazione, permette la vita di gamberi di fiume e la sopravvivenza di numerosi uccelli acquatici. La presenza delle [[w:risorgiva|risorgive]] crea le condizioni ambientali idonee allo sviluppo di una vegetazione di piante acquatiche quali il crescione d'acqua, l'iris selvatico, le ninfee, il ranuncolo d'acqua e la lenticchia d'acqua chiamata ranina, che riveste il fondo del fontanile.
Numerosi corsi d'acqua e torrenti, alcuni di rilevante valore naturalistico-ambientale, percorrono il territorio comunale. Tra questi:
* il torrente [[w:Tartaro (torrente)|Tartaro]] (o Tartaro Fabrezza) nasce nella frazione Lame di [[Carpenedolo]], attraversa da nord a sud il comune di Castel Goffredo, passa per [[Casaloldo]], [[Mariana Mantovana]], [[Redondesco]] e [[Marcaria]] e sfocia nel fiume Oglio. La sua origine è molto antica e si hanno testimonianze già nel 1145 in una bolla di [[w:Papa Eugenio III|papa Eugenio III]], dove si nomina anche l'[[w:Oratorio di San Michele Arcangelo (Castel Goffredo)|oratorio di San Michele]], che sorgeva vicino al torrente. Il corso d'acqua è stato citato anche dal novelliere [[w:Matteo Bandello|Matteo Bandello]], ospite dal 1538 al 1541 del marchese di Castel Goffredo Aloisio Gonzaga;
* il torrente [[w:Fuga (torrente)|Fuga]] (o Seriola Fuga) nasce a nord di Castel Goffredo in località Profondi e percorre la zona ovest della città, passa per [[Casaloldo]] e sfocia a [[Mosio]] nel fiume Oglio. Questo fiume formava anticamente il baluardo difensivo di Castel Goffredo;
* il [[w:Tartarello|Tartarello]] nasce alla periferia nord della città e ne attraversa tutto il centro abitato sfociando poi nella Fuga. Nel XV secolo attraversava, parzialmente scoperto, Piazza dell'Olmo (ora [[w:Piazza Mazzini (Castel Goffredo)|Piazza Mazzini]]). È quasi del tutto scomparso, ad eccezione della parte iniziale in cui è ancora visibile la canalizzazione;
* il torrente [[w:Osone|Osone]] nasce nel territorio di Castel Goffredo, percorre l'abitato di [[San Martino Gusnago]], bagna [[Castellucchio]] e sfocia nel [[Mincio]] nelle vicinanze di [[Grazie (Curtatone)|Grazie]] di [[Curtatone]];
* la [[w:Seriola Gozzolina|Seriola Gozzolina]] nasce nel territorio di [[Castiglione delle Stiviere]] e percorre la zona nord-est di Castel Goffredo;
* la [[w:Seriola Piubega|Seriola Piubega]] nasce nella frazione Lame di Carpenedolo e percorre la zona nord-est di Castel Goffredo.
<gallery>
File:Castel Goffredo-Tartaro.JPG|Torrente Tartaro
File:Castel Goffredo-Torrente Osone.JPG|Torrente Osone
File:Castel Goffredo-Seriola Gozzolina.JPG|Torrente Seriola Gozzolina
File:Castel Goffredo-Zona dei fontanili.jpg|Zona dei fontanili
File:Fontanile a Castel Goffredo.jpg|Un fontanile
</gallery>
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=4 | febmax=8 | marmax=13 | aprmax=17 | magmax=22 | giumax=26
| lugmax=33 | agomax=31 | setmax=24 | ottmax=18 | novmax=10 | dicmax=5
| genmin=-3 | febmin=-1 | marmin=3 | aprmin=7 | magmin=11 | giumin=15
| lugmin=18 | agomin=17 | setmin=14 | ottmin=9 | novmin=3 | dicmin=-2
| genprecip=60 | febprecip=54 | marprecip=64 | aprprecip=69 | magprecip=92 | giuprecip=75
| lugprecip=73 | agoprecip=85 | setprecip=62 | ottprecip=84 | novprecip=74 | dicprecip=54
| descrizione= Fonte: [https://it.weatherspark.com/y/66339/Condizioni-meteorologiche-medie-a-Castel-Goffredo-Italia-tutto-l'anno Weatherspark]
}}
Preferibilmente la primavera e a settembre-ottobre. Clima continentale con estate afosa, autunno inoltrato nebbioso e inverno rigido.
Effetti positivi hanno le Colline Moreniche che, molto spesso, riescono a creare un po' di frescura. Le precipitazioni medie annue si attestano a 1.060 mm, mediamente distribuite in 88 giorni di pioggia, con minimo relativo in inverno, picco massimo in autunno e massimo secondario in primavera per gli accumuli.
Per conoscere le '''previsioni meteo''' per Castel Goffredo si può consultare il [http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=1150&ContentType=Previsioni Centro Meteo Lombardo].
=== Cenni storici ===
{{citazione|… giunsi al castel c'ha di Gioffredo il nome.|Matteo Bandello, ''III parche, V''}}
{{Nota
|allineamento = sinistra
|larghezza = 250px
|titolo = Gonzaga di Castel Goffredo
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Ritratto di Aloisio Gonzaga 1494-1549.jpg|100px|center]] Furono un ramo cadetto della dinastia Gonzaga, che ebbe origine a Castel Goffredo, già feudo autonomo gonzaghesco dal 1444, nel 1511 con [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]] (nella foto). Figlio del condottiero [[w:Rodolfo Gonzaga|Rodolfo]], divenne il capostipite del ramo di [[Castiglione delle Stiviere|Castiglione]], Castel Goffredo e [[Solferino]] e capostipite dei "Gonzaga di Castel Goffredo". Castel Goffredo fu scelta a capitale dei tre feudi. Alla sua morte nel 1549, i suoi domini furono divisi tra i tre figli: Alfonso, Ferrante e Orazio. Alfonso fu assassinato nel 1592 dal nipote di Castiglione, Rodolfo, a sua volta ucciso nel 1593. Con lui ebbe fine anche il ramo cadetto.
}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 250px
|titolo = Virgilio è nato qui?
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Vergilio mosaico de Monno Landesmuseum Trier3000.jpg|100px|center]] La leggenda vuole che nella frazione [[Casalpoglio]] (''Casalis Polionis'') sia nato il poeta '''[[w:Virgilio|Virgilio]]'''. In realtà è più probabile che la madre del poeta, [[w:Magia Polla|Magia Polla]], fosse del luogo. In questa zona infatti è stata rinvenuta una [[w:Stele funeraria di Casalpoglio|lapide sepolcrale]] di epoca romana, dedicata da ''P. Magius'' alla moglie.
}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 250px
|titolo = Fortezza di Castel Goffredo
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Castel Goffredo-Mappa.jpg|120px|center]] Castel Goffredo fu un'importante '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città fortezza]]'''. Dotata di una prima cinta muraria risalente al X-XI secolo, con il dominio dei Gonzaga, a partire dal Quattrocento, venne dotata di un secondo ordine di mura e del rivellino. Il massimo sviluppo delle fortificazioni si ebbe con il marchese Aloisio Gonzaga, in pieno Rinascimento. Nel Settecento iniziò l'inesorabile abbattimento delle mura, di cui si conservano solo alcuni tratti.
}}
Sull'origine del toponimo ''Castel Goffredo'' ci sono diverse ipotesi. Composto di ''castrum'', fortificazione, e di un imprecisato "Goffredo" (dal germanico ''Gottfried'' che significa "in pace con Dio"), sul quale molti studiosi hanno cercato di trovarne il significato preciso. Un decreto imperiale del 1164 di Federico Barbarossa identifica così Castel Goffredo: ''Curtem de Runco Sigifredi cum castro et ecclesia'', significando così che la seconda parte del nome sia derivato da ''Sigifredi''.
In questo articolo è già stata posta l'attenzione sull'importanza di Castel Goffredo in qualità di Marchesato (1444-1602), ma la storia di questa città è assai più antica e si potrebbe dire – a ragione – millenaria.
I primi insediamenti umani risalgono all'Età del Bronzo (1800-1200 avanti Cristo); successivamente il territorio fu abitato in epoca etrusca e romana. Nel Medioevo (dall' 800 al 1115), Castel Goffredo appartenne alla Contea di Brescia e si chiamava ''Castrum Vifredi''. Nel 1337, con l'ascesa al potere dei '''[[w:Gonzaga|Gonzaga]]''' sulla città di [[Mantova]], il paese chiese la loro protezione e venne aggregato. Subentrarono poi i [[w:Visconti|Visconti]], di nuovo i Gonzaga e la [[w:Repubblica di Venezia|Repubblica di Venezia]]. Dal 1441 passò definitivamente ai signori di Mantova e vi restò sino al 1708.
Agli inizi del XVI secolo, questa terra fu capitale di un piccolo Stato gonzaghesco, il '''[[w:Marchesato di Castel Goffredo|Marchesato di Castel Goffredo]]'''. Nella loro sfarzosa corte, i signori amavano circondarsi di personaggi illustri, quali gli scrittori [[w:Matteo Bandello|Matteo Bandello]], [[w:Lucrezia Gonzaga|Lucrezia Gonzaga]] e [[w:Pietro Aretino|Pietro Aretino]] e i diplomatici [[w:Cesare Fregoso|Cesare Fregoso]] e [[w:Antonio Rincon|Antonio Rincon]]. Nel 1516 transitò per Castel Goffredo l'imperatore [[w:Massimiliano I d'Asburgo|Massimiliano I d'Asburgo]] mentre inseguiva le truppe francesi. Nel 1543 un altro imperatore, [[w:Carlo V|Carlo V]], soggiornò a Castel Goffredo, ospite di Aloisio Gonzaga, ed ottenne le chiavi della fortezza. Nel 1592 venne assassinato il secondo marchese, [[w:Assassinio di Alfonso Gonzaga|Alfonso Gonzaga]], che ebbe come mandante il nipote [[w:Assassinio di Rodolfo Gonzaga|Rodolfo]], a sua volta ucciso il 3 gennaio 1593. Nel 1602, Castel Goffredo perse la propria autonomia: aggregato al [[w:Ducato di Mantova|Ducato di Mantova]] ne seguì le sorti, passando sotto la dominazione austriaca (1707) e, nel 1859, entrando a far parte del [[w:Regno d'Italia|Regno d'Italia]].
Negli anni del 1848 Castel Goffredo fu il centro cospirativo antiaustriaco dell'[[Alto Mantovano]] legato ai [[w:Martiri di Belfiore|Martiri di Belfiore]] e contò la presenza di numerosi patrioti, capeggiati dal castellano [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], che diventerà in seguito intendente dei [[w:I Mille|Mille]] di Garibaldi. Nel 1859 il territorio di Castel Goffredo fu teatro di guerra della [[w:Battaglia di Solferino|battaglia di Solferino]].
====Economia====
[[File:Castel Goffredo-Cartello centro internazionale della calza.jpg|thumb|left|250px|Castel Goffredo, centro internazionale della calza.]]
Nel 1846 Castel Goffredo contava già sul suo territorio tre filande e quattro filatoi, che rappresentavano l'embrione di un futuro '''[[w:Distretto N. 6 Castel Goffredo - Tessile - Calzetteria|Distretto tessile]]'''. Gli inizi della sua industrializzazione risalgono al 1925, quando aprì il primo calzificio, il [[w:Calzificio NO.E.MI.|NO.E.MI.]], che produceva inizialmente calze di cotone e successivamente di seta. Questa azienda iniziò la propria attività grazie all'importazione dalla Germania di alcuni telai meccanici (tipo "Cotton") che permisero l'inizio della produzione di calzetteria con sistemi semi-industriali. Da questa prima esperienza, e grazie all'iniziativa di alcuni ex operai che avevano lavorato al [[w:calzificio|calzificio]], negli anni cinquanta sorsero i primi laboratori artigianali di calzetteria e la prima azienda produttrice di filato, che con il passare degli anni si trasformarono in grandi aziende tessili. Nell'ultimo decennio si è verificata, in parte, la diversificazione produttiva verso la creazione di [[w:Biancheria intima|intimo femminile]]. Negli anni ottanta si è molto sviluppato il settore della produzione di fari e proiettori per teatri, discoteche e illuminazione di monumenti, con diverse aziende che esportano in tutto il mondo.
Dal 1993 è gemellata con [[Pirano]], in [[Slovenia]].
[[File:Notizie storiche di Castel Goffredo.jpg|thumb|150px|''Notizie storiche di Castel Goffredo'' di Francesco Bonfiglio, 1^ edizione, Brescia, 1922.]]
Il 27 settembre 2002 il Presidente della Repubblica ha conferito a Castel Goffredo il titolo di '''città''': in tale modo si è voluta "premiare" la lunga storia di questa che, un tempo, era la "Magnifica Comunità", come pure l'intraprendenza dei suoi abitanti e dei personaggi che l'hanno resa illustre. Tra questi, vanno ricordati due discendenti della famiglia Acerbi: '''[[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]]''' (1773-1846), esploratore, letterato ed egittologo, e '''[[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]]''' (1825-1869), intendente della spedizione dei Mille al seguito di Garibaldi. A Giuseppe Acerbi è dedicato il [[w:Premio letterario Acerbi|Premio letterario internazionale Acerbi]] che, ogni anno, ha lo scopo di avvicinare le culture e i popoli.
Fra le altre manifestazioni di rilievo, non bisogna dimenticare il [[w:Carnevale di Castel Goffredo|Carnevale]], di origini ottocentesche e tra i più antichi d'Italia, imperniato sulla caratteristica maschera di '''[[w:Re Gnocco|Re Gnocco]]'''.
=== Letture suggerite ===
*'''Notizie storiche di Castelgoffredo''' di Francesco Bonfiglio, 2ª ed., Editoriale Sometti Mantova, 2005. ISBN 88-7495-163-9.
*'''Castel Goffredo nella storia''' di Costante Berselli, Grafiche Sometti Mantova, 1978. SBN IT\ICCU\CFI\0475550.
*'''Itinerari gonzagheschi''' di Leandro Zoppè - Itinera Edizioni 1988 - Libro ben scritto e documentato con mirabili fotografie, tratta di 43 centri minori del Ducato di Mantova presentando il loro percorso storico ed urbanistico sotto la dinastia gonzaghesca. ISBN 88-85462-10-3.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.2977
| Long= 10.4750
| h = 450 | w = 450 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{Mapshape|wikidata=Q43034}}
{{vedi anche|Itinerario del centro di Castel Goffredo}}
=== Centro storico ===
*{{marker|nome=Piazza Mazzini|tipo=city|lat=45.298 |long= 10.475125|wikidata=Q3902255}} — Centro politico, religioso e commerciale della città, su cui si affacciano il '''Palazzo Gonzaga-Acerbi''' e il '''Torrazzo''', la '''Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo''', il '''Palazzo Municipale''', '''Palazzo Riva''' e i '''portici''' quattrocenteschi con le botteghe dei commercianti.
*{{marker|nome=Piazza Gonzaga|tipo=city|lat=45.29826 |long= 10.474465|wikidata=Q33127615}} — Con la '''Torre civica''' e il campanile quattrocentesco della '''Ex Chiesa di Santa Maria del Consorzio'''.
*{{marker|nome=Castelvecchio|tipo=city|lat=45.29866 |long= 10.47441|wikidata=Q3663025}} — Antico borgo fortificato dell'XI secolo, primo nucleo della città, era cinto da mura e fossato, con unico accesso attraverso la '''Torre civica'''. Tra i vicoli medievali spicca '''Vicolo Carlo V''', che ricorda la visita dell'imperatore al marchese di Castel Goffredo Aloisio Gonzaga nel giugno 1543. Ingresso in auto ai soli residenti.
*{{marker|nome=Via Manzoni|tipo=city|lat=45.29848 |long= 10.47487|wikidata=Q125400430}} — È la strada più antica di Castel Goffredo, che, nel corso dei secoli, ha subito diverse ed importanti mutazioni nel suo aspetto. La via, che collega la piazza principale della città, Piazza Mazzini, alla circonvallazione interna, ha preso diverse denominazioni: ''Contrata Castelli Veteris'' (1482), ''Contrada Caballaria'' (1500), ''Contrada Cavallara'', ''Via Brescia'' e infine ''Via Manzoni''.
=== Vie del centro ===
: Via Mantova
: Via Roma
: Via Botturi
: Via Garibaldi
: Via Acerbi
: Via Poncarali
: Via Castelvecchio
: Vicolo Cannone
: Vicolo Carlo V
: Vicolo Fra Teodoro da Castel Goffredo
: Vicolo Remoto
=== Frazioni ===
[[File:Casalpoglio.jpg|thumb|170px|left|[[Casalpoglio]]]]
Castel Goffredo conta anche 18 '''frazioni''': Berenzi, {{Marker | tipo=city | nome=[[Bocchere (Castel Goffredo)|Bocchere]] | lat=45.273056 | long= 10.534167}}, {{Marker | tipo=city | nome=[[Casalpoglio]] | lat=45.291944 | long= 10.435556 }}, Coletta, Gambina, Giliani, Lisnetta, Lodolo, Lotelli, {{Marker | tipo=city | nome=[[Perosso]] | lat=45.3155 | long=10.4816}}, Poiano, Profondi, Romanini, Sant'Anna, Selvole, Valzi, Villa, Zecchini.
=== Altre località ===
Boccardi, Cascina Frino, {{Marker | tipo=city | nome=[[Gambaredolo]] | lat=45.2918 | long= 10.5283}}, Malcantone, Poiano di Mezzo, Rassica, Ravenoldi, San Pietro e Traversino.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Map castel goffredo.png|thumb|240px|Mappa del territorio comunale]]
[[File:Castel Goffredo panorama.JPG|thumb|Ingresso al centro storico]]
=== In aereo ===
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Verona-Villafranca]]'''. A circa 53 km, 45 minuti.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio]]'''. A circa 90 km, 1 ora e 10 minuti
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Malpensa]]'''. A circa 180 km, 2 ore.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Linate]]'''. A circa 120 km, 1 ora e 30 minuti.
=== In auto ===
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - limite di velocità 70.svg|40px|right]] Provenendo da [[Castiglione delle Stiviere]] o [[Medole]] su [[File:Strada Provinciale 8 Italia.svg|40px|Strada Provinciale 8]] verso il centro di Castel Goffredo fare attenzione! Sono presenti '''due rilevatori fissi di velocità''' (velocità max 70 km/h), uno in ingresso e uno in uscita dalla città.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
==== Strade statali e provinciali ====
[[File:Castel Goffredo-Zona industriale.jpg|miniatura|destra|Zona industriale]]
[[File:Castel Goffredo-Via Poncarali.jpg|thumb|Via Poncarali]]
*{{Strada|IT|SP|8}} '''Strada Provinciale 8''' ("Strada della calza"): collega [[Casaloldo]], [[Medole]] e [[Pozzolengo]]
*{{Strada|IT|SP|6}} '''Strada Provinciale 6''': collega [[Gazoldo degli Ippoliti]], [[Ceresara]] e [[Acquafredda]]
*{{Strada|IT|SP|105}} '''Strada Provinciale 105''': collega [[Carpenedolo]] a Castel Goffredo
==== Autostrade ====
I caselli autostradali interessati sono:
*{{Strada|IT|A|1}} '''Autostrada del Sole''': uscita [[Parma]], poi direzione [[Casalmaggiore]], [[Piadena]], [[Asola (Italia)|Asola]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+di+Parma,+Viale+delle+Esposizioni,+10,+43122+Parma+PR/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.0626079,9.9767536,10z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x47804024e24a5e61:0xa21196496070ca01!2m2!1d10.3373204!2d44.8384824!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 70 km. - 1 ora e 20 minuti)
*{{Strada|IT|A|4}} '''Autostrada Milano-Venezia''':
**uscita [[Brescia]] Est, poi direzione [[Montichiari]] e [[Carpenedolo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Autoparco+Brescia+Est,+Via+Sandro+Pertini,+16,+25014+Castenedolo+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3917995,10.2788988,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x47819ecd59e35d3b:0xe2bc7b15f6159410!2m2!1d10.3216338!2d45.4855678!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 30 km. - 30 minuti)
**uscita [[Desenzano del Garda]], poi direzione [[Castiglione delle Stiviere]] e [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A4+Sirmione,+A4+Torino+-+Trieste,+25015+Desenzano+del+Garda+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3216189,10.4580061,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781eac12f6c6dfd:0x3f6b87405b9cbf16!2m2!1d10.6072899!2d45.4320526!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 22 km. - 25 minuti)
**uscita [[Sirmione]], poi direzione [[Pozzolengo]], [[Solferino]] e [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A4+Sirmione,+A4+Torino+-+Trieste,+25015+Desenzano+del+Garda+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3216189,10.4580061,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781eac12f6c6dfd:0x3f6b87405b9cbf16!2m2!1d10.6072899!2d45.4320526!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 31 km. - 45 minuti)
*{{Strada|IT|A|35}} '''Autostrada Brebemi''': uscita [[Travagliato]] ovest, poi SP19 direzione [[Castenedolo]], [[Montichiari]] e [[Carpenedolo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casotto,+25046+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/Fascia+D'oro,+BS/@45.4164021,10.1188676,11z/data=!3m1!4b1!4m25!4m24!1m10!1m1!1s0x47816dfb1dfdf4c5:0x20a4373464f551d2!2m2!1d10.042469!2d45.5298896!3m4!1m2!1d10.0551742!2d45.530608!3s0x478172071847f1db:0xd6b9cb3cc83fed44!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404!1m5!1m1!1s0x478198b96a94949f:0x26c75377218e25a3!2m2!1d10.3243218!2d45.4526605!3e0 percorso] - circa 78 km. - 1 ora e 10 minuti)
*{{Strada|IT|A|21}} '''Autostrada Torino-Brescia''': uscita [[Cremona]], poi direzione [[Mantova]], seguire indicazioni per [[Asola (Italia)|Asola]], [[Casaloldo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+Autostrada+A21+Cremona,+Via+Passolombardo,+2,+26100+Cremona+CR/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2732736,10.1346228,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4780ffcf53f4aa21:0x7a0fca4913417ac5!2m2!1d10.0689278!2d45.1425345!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 52 km. - 50 minuti)
*{{Strada|IT|A|22}} '''Autostrada del Brennero''':
**uscita [[Mantova]] nord, poi direzione [[Brescia]], [[Guidizzolo]], [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A22+Mantova+Nord,+46030+San+Giorgio+di+Mantova+MN/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2408778,10.5936126,12z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781d60e7f0af813:0x2ede203fe2279a07!2m2!1d10.8531179!2d45.1666592!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 36 km. - 40 minuti)
** uscita [[Mantova]] sud, poi direzione [[Brescia]], [[Borgo Virgilio]], [[Curtatone]], [[Casaloldo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Mantova+Sud,+46031+Bagnolo+San+Vito+MN/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2137383,10.5339932,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x477f7ff188a4a9db:0xbe289e60fd78a923!2m2!1d10.8592195!2d45.0908983!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 50 km. - 50 minuti)
==== Parcheggi ====
=====Liberi=====
[[File:Castel Goffredo-Via Anselmo Cessi.jpg|thumb|Via Anselmo Cessi]]
[[File:Castel Goffredo-Vicolo Monte Scuole.jpg|thumb|Vicolo Monte Scuole]]
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazza Martiri della Liberazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29912 | long= 10.47393 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il parcheggio più ampio nei pressi del centro storico.
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Tiziano Vecellio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29982 | long= 10.47371 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Piave | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29646 | long= 10.47434 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Montello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29847 | long= 10.47 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Viale Leonardo da Vinci | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29957 | long= 10.47525 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via S. Luigi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29729 | long= 10.47253 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale Centro medico Iris | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Pio X | lat= 45.29927 | long= 10.47206 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= libero; a disco orario il giovedì mattina
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale scuole medie Virgilio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa | lat= 45.30071 | long= 10.47107 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= libero solo nei giorni festivi
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale cimitero | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Avis | lat= 45.29608 | long= 10.48146 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Anselmo Cessi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29579 | long= 10.47546 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Parcheggio coperto Italmark | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat= 45.20208 | long= 10.47253 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=solo durante apertura supermercato | prezzo= libero
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Andrea Mantegna | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.30083 | long= 10.47645 | indicazioni= semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Giotto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.30077 | long= 10.47710 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=====Disco orario=====
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Mazzini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29799 | long= 10.47511 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Gonzaga | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29813 | long= 10.47480 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Roma | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29799 | long= 10.47420 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Manzoni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29842 | long= 10.47483 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Mantova | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29773 | long= 10.47649 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29877| long= 10.47318 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazzale Marconi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29817 | long= 10.47704 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazzale della Vittoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29701 | long= 10.47670 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Matteotti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29646 | long= 10.47848 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via IV Novembre | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29625 | long= 10.47536 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
==== Aree sosta per camper ====
Area di sosta attrezzata più vicina (a 27 km):
*[[File:Italian traffic signs - area con scarico liquami.svg|16px]] {{sleep
| nome=Area sosta Borghetto | alt= | sito=http://www.camperclubmantova.com/ | email=info@camper-parking.it
| indirizzo=Strada Provinciale 55 Viscontea - [[Borghetto (Valeggio sul Mincio)|Borghetto di Valeggio sul Mincio]] | lat=45.35539 | long=10.72015 | indicazioni=
| tel=+39 045 7950486 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=L'area attrezzata è disponibile tutto l'anno, dotata di acqua, pozzetto di scarico ed illuminazione. Parco giochi per bambini.
}}
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Le stazioni ferroviarie più vicine sono:
*{{Simbolo|stazione}} '''[[Stazione di Mantova]]'''. Sulla direttrice [[Verona]]-[[Modena]].
*{{Simbolo|stazione}} '''[[Stazione di Desenzano del Garda-Sirmione]]'''. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia; da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.
*{{Simbolo|stazione}} '''Stazione di [[Asola (Italia)|Asola]]'''. Sulla direttrice [[Parma]]-[[Brescia]].
[[File:Casaloldo-Segnale stradale.jpg|thumb|Segnale stradale della seconda metà dell'Ottocento]]
=== In autobus ===
Servizio espletato da [http://www.apam.it/it/orari-completi-linee '''APAM'''] (verificare orari ed espletamento del servizio):
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_57A_mantova-goito-castel-goffredo-acquafredda_W1725375241.pdf Linea 57/A APAM]. [[Mantova]]-[[Goito]]-[[Ceresara]]-Castel Goffredo-[[Acquafredda]]-[[Casalmoro]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Viale AVIS 26 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29542 | long=10.48274 | indicazioni=Zona cimitero
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Monte Grappa 58 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29948 | long=10.47417 | indicazioni=Zona centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_57B_castel-goffredo-carpenedolo-brescia_W1725376321.pdf Linea 57/B APAM]. [[Castel Goffredo]]-[[Acquafredda]]-[[Montichiari]]-[[Castenedolo]]-[[Brescia]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Cesare Battisti 14 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29690 | long=10.47878 | indicazioni=Zona cimitero
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Monte Grappa 58 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29948 | long=10.47417 | indicazioni=Zona centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_8_asola-castiglione-delle-stiviere-desenzano-del-garda_W1725372541.pdf Linea 8 APAM]. [[Asola (Italia)|Asola]]-[[Casaloldo]]-Castel Goffredo-[[Medole]]-[[Castiglione delle Stiviere]]-[[Desenzano del Garda]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Viale Europa Lanterna Verde | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29655 | long=10.47686 | indicazioni=Zona giardini pubblici
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Martiri di Belfiore 53 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29927 | long=10.48238 | indicazioni=Sulla strada per Medole
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Castel Goffredo-Pista ciclabile1.JPG|miniatura|destra|Pista ciclabile del Tartaro]]
[[File:Castel Goffredo-Torrente Osone.JPG|thumb|Tratto del fiume Osone]]
=== Con mezzi pubblici ===
*{{Simbolo|autobus}} '''[http://www.apam.it/ APAM]''', linee 57/A - 57/B - 8 (vedi sezione [[Castel Goffredo#Come arrivare|Come arrivare]]).
I biglietti possono essere acquistati negli [http://www.apam.it/uploads/contents/pages/links/elenco-completo-apam-infopoint_5748615f4f00d0.45037159_en.pdf APAM Infopoint] e tramite l'app per smartphone [https://www.apam.it/it/dove-acquistare Dropticket]:
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome= Tabaccheria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova 7 | lat= 45.29795 | long= 10.47571 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome= Tabaccheria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 8/m | lat= 45.30217 | long= 10.46908 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - semaforo verticale.svg|40px|right]] Un '''rilevatore fisso di infrazioni semaforiche''' è presente nel primo tratto di viale Europa (lato giardini), in direzione [[Casaloldo]], provenendo da Via Monte Grappa.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
Il comune di Castel Goffredo è attraversato da nord a sud dalla strada provinciale 8, chiamata anche "Strada della calza", che collega Casaloldo, Medole e [[Pozzolengo]] e da ovest a est dalla strada provinciale 6 che collega Ceresara e Acquafredda. La strada provinciale 105 collega il comune di Carpenedolo.
==== Autonoleggio ====
* {{listing
| nome=Speedy noleggi | alt= | sito=https://www.speedynoleggi.it/ | email=speedynoleggi@speedynoleggi.it
| indirizzo=Via Grecia 17 | lat=45.28605 | long=10.46948 | indicazioni=
| tel=+36 0376 779641 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Noleggio auto, camper, furgoni.
}}
=== In bicicletta ===
{{Simbolo|Pista ciclabile}} Castel Goffredo è percorsa da numerose '''[[w:Pista ciclabile di Castel Goffredo|piste ciclabili]]''', all'interno e all'esterno del centro città.
;Percorsi ciclabili a contatto con la natura:
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Osone | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31314 | long=10.50397 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 7 km che si svolge a est della città, zona di origine del fiume.
}}
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Tartaro Fabrezza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31902 | long=0.47788 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 9 km che si svolge nella zona nord di Castel Goffredo, ricca di risorgive.
}}
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Fuga | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31444 | long=10.47117 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 9 km, in parte sterrato, che si svolge nella zona sud-ovest del capoluogo.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nel centro storico ===
{{vedi anche|Itinerario del centro di Castel Goffredo}}
[[File:Castel Goffredo - Piazza Mazzini e Prepositurale di S. Erasmo.jpg|thumb|250px|Piazza Mazzini]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{see
| nome=Piazza Mazzini | alt=già Piazza d'Armi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.298 | long=10.475125 | indicazioni=parzialmente chiusa al traffico veicolare
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Piazza Mazzini (Castel Goffredo) | immagine= | wikidata=Q3902255
| descrizione=Rappresenta il cuore della città, centro politico, religioso e commerciale. Su di essa si affacciano gli edifici più significativi: '''palazzo Gonzaga-Acerbi''', con la '''torre civica''' e il '''Torrazzo''' a nord; la '''chiesa prepositurale di Sant'Erasmo''' a est; il '''palazzo Riva''' e i '''portici''' con i negozi dei commercianti a sud; il '''palazzo Municipale''' con la '''loggia della Magnifica Comunità''' a ovest.
:Il suo impianto planimetrico si è mantenuto pressoché immutato attraverso i secoli: la piazza è caratterizzata da una pianta rettangolare, corrispondente presumibilmente all'antico ''forum'' romano. Esistente già agli inizi del Trecento, la piazza era attraversata a nord-est dal canale Tartarello, allora scoperto, che alimentava anche il fossato di difesa antistante il palazzo dei signori di Castel Goffredo. Ridisegnata agli inizi del Cinquecento durante il marchesato di Aloisio Gonzaga, è un luogo particolarmente suggestivo e scenografico ed è spesso scelta per ospitare eventi culturali, concerti e manifestazioni pubbliche, come il tradizionale carnevale di Castel Goffredo con l'elezione di re Gnocco. È da sempre il centro della vita della città: dal 1457 vi si tenevano le fiere, le feste per l'arrivo dei vescovi ed anche le maggiori personalità che hanno visitato Castel Goffredo sono sempre passate da questa piazza: dall'imperatore Carlo V il 28 giugno 1543, a San Carlo Borromeo nel 1580, a Vittorio Emanuele II futuro re d'Italia nel maggio del 1848, a Giuseppe Garibaldi, nei giorni 27-28-29 aprile 1862. Il 3 gennaio 1593, sulla porta principale della chiesa prepositurale di Sant'Erasmo, venne assassinato [[w:Rodolfo Gonzaga (1569-1593)|Rodolfo Gonzaga]], terzo marchese di Castel Goffredo, mentre si recava alla messa accompagnato dalla moglie [[w:Elena Aliprandi|Elena Aliprandi]] e dalla figlia [[w:Cinzia Gonzaga|Cinzia]].
}}
[[File:Castel Goffredo-Piazza Castelvecchio2.jpg|left|200px|thumb|Piazza Castelvecchio]]
* {{see
| nome=Castelvecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29854 | long=10.47403 | indicazioni=zona pedonale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Castelvecchio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3663025
| descrizione=Il primo nucleo urbano di Castel Goffredo, cinto da mura e fossato, si formò presumibilmente entro le rovine del ''castrum'' romano e venne chiamato ''Castellum vetus'', ovvero “Castelvecchio”. Edificato tra il 900 e il 1000, del borgo si parla in un documento del 12 giugno 1480 nel quale Ludovico Gonzaga, vescovo di Mantova e signore di Castel Goffredo, stipulò degli accordi con il comune sul possesso di alcune terre del luogo. In un documento datato 1337 viene citato il paese col nome di “castello delle terre di Castro Guyfredo” che chiudeva il borgo di “Castelvecchio” (1492). Un vicolo di "Castelvecchio" è stato intitolato all'imperatore Carlo V, a ricordo della sua visita del 28 giugno 1543 al marchese Aloisio Gonzaga. Dell'antico borgo facevano anche parte: il castello medievale, ora scomparso; la Chiesa di Santa Maria del Consorzio, la più antica della città, abbattuta nel 1986, della quale si conserva ancora il campanile quattrocentesco e l'abside affrescato; la Torre civica, alta 27 metri, che fungeva di porta d'accesso (chiamata ''porta castelli veteri'') e chiudeva l'accesso a Castelvecchio; il Palazzo Gonzaga-Acerbi; Piazza Gonzaga; le antiche mura.
}}
==== Architetture civili ====
[[File:Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Gonzaga-Acerbi e torre civica pendente]]
[[File:Castel Goffredo-Palazzo Gonzaga-Acerbi-Ingresso.jpg|thumb|170px|Palazzo Gonzaga-Acerbi, portale di ingresso]]
*{{see
| nome=Palazzo Gonzaga-Acerbi | alt= | sito=https://www.terrealtomantovano.it/luogo/palazzo-gonzaga-acerbi/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.298056 | long=10.475 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Gonzaga-Acerbi | immagine=Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg | wikidata=Q3890242
| descrizione=Iniziato nel XIV secolo e portato all'attuale splendore nel XVI ad opera di Aloisio Gonzaga, questo gioiello della città è sempre stato la residenza dei signori che si sono succeduti a Castel Goffredo, iniziando dai Gonzaga di Mantova. A difesa della residenza signorile era posto un fossato, oggi non più presente. All'interno sono conservati affreschi della probabile scuola di Giulio Romano e colonnato in marmo. Dalla loggia interna si apre una vista su un giardino interno, in cui verdeggiano alberi di alto fusto e piante profumate, tra cui degne di nota sono le rose provenienti da [[Alessandria d'Egitto]], qui portate per volontà dell'egittologo [[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]], proprietario del palazzo nel XIX secolo.
}}
[[File:Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG|200px|thumb|Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità]]
* {{see
| nome=Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità | alt= | sito= http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/ | email=info@comune.castelgoffredo.mn.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.298097 | long=10.474628 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperto dal lunedì al venerdì | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Municipale (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG | wikidata=Q3890532
| descrizione=Il municipio, o come si chiamava nel 1330 quando fu costruito, ''domo comunis'', campeggia anch'esso in Piazza Mazzini. L'aspetto attuale è opera dei rifacimenti degli inizi del Cinquecento. Il pian terreno ospita la cosiddetta "Loggia delle grida" ovvero il luogo in cui si riuniva la vicinia, unico organo responsabile per la nomina di un Consiglio, responsabile per gli affari pubblici. Da non perdere all'interno sono una piccola collezione di opere novecentesche e una stele romana dedicata al dio Mercurio.
}}
[[File:Castel Goffredo-Palazzo Riva in città.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Riva]]
* {{see
| nome=Palazzo Riva in città | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.297917 | long=10.474736 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Riva di Castel Goffredo (in città) | wikidata=Q3890770
| descrizione=Edificato probabilmente alla fine del Quattrocento, era la residenza cittadina della nobile famiglia Riva. Nelle sue sale Bartolomeo Riva accolse Vittorio Emanuele II, futuro re d'Italia nel maggio 1848. Privato e non accessibile al pubblico.
}}
[[File:Castel Goffredo-Ospedale vecchio.jpg|200px|thumb|Ospedale vecchio]]
* {{see
| nome=Ospedale vecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.297783 | long=10.476817 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Ospedale Vecchio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3886653
| descrizione=L'origine dell'ospedale di Castel Goffredo risale al XIII secolo. Fin dal 1288 era presente in loco una “Congregazione per Mutuo Soccorso” (sul modello della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo). Questa congregazione si chiamava “Congregazione di Santa Maria di Castel Goffredo”, che utilizzò come propria sede la Chiesa di Santa Maria del Consorzio, ora scomparsa. Con i beni lasciati in eredità la società istituì nel 1400 circa il "loco de le sorele e de li fratelli infermi". Nel 1461 operava già nel borgo il dottore-fisico Stefano de' Negrini e nel 1477 Alessandro de' Gezi di Cremona. Nel 1479 vi fu una divisione del territorio di Castel Goffredo per quanto concerneva il diritto di cura degli ammalati. È rimasto in funzione fino al 1964, quando i reparti sono stati trasferiti nell'Ospedale Civile, alla periferia della città.
}}
[[File:Castel Goffredo-Cinema-teatro.jpg|thumb|left|200px|Ex Teatro comunale]]
* {{see
| nome=Ex Teatro comunale e Casa del Fascio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti | lat=45.29648 | long=10.47468 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro comunale di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q65721217
| descrizione=Progettati alla fine degli anni trenta, sono un esempio di edificio dell'architettura razionalista italiana. Il teatro è attualmente in disuso; la casa del Fascio ospita la biblioteca comunale. È prevista per il 2025/2026 la completa ristrutturazione del complesso.
}}
* {{see
| nome=Casa del Pretore | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Botturi | lat=45.29640 | long=10.47503 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Casa del Pretore | immagine= | wikidata=Q63994664
| descrizione=Collocata all'angolo tra via Botturi e via IV Novembre, è un edificio risalente al 1600. Fu in seguito trasformata in asilo infantile (1630) e poi in casa del commissario distrettuale quando Castel Goffredo divenne capoluogo di distretto.
}}
[[File:Castel Goffredo-Prevostura.jpg|200px|thumb|left|Palazzo Negri]]
* {{see
| nome=Palazzo della Prevostura | alt= | sito= | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Andrea Botturi 3 | lat=45.29759 | long=10.4755 | indicazioni=In centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo della Prevostura (Castel Goffredo) | wikidata=Q92724747
| descrizione=Edificato in epoca rinascimentale, ha subìto nel tempo diversi restauri, l'ultimo dei quali nel 2016. Ospita il Museo "MAST Castel Goffredo".
}}
[[File:Castel Goffredo - Portici di via Roma.jpg|200px|thumb|Portici quattrocenteschi]]
* {{see
| nome=Palazzo Negri | alt=Canonica | sito= | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Via Botturi 5 | lat=45.29759 | long= 10.4755 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Canonica (Castel Goffredo) | immagine= | wikidata=Q105953845
| descrizione=L'edificio, risalente al XV secolo, è sede della canonica. Documenti storici fanno risalire la costituzione della parrocchia tra il 1410 e il secondo decennio del Cinquecento. Palazzo Negri è stato acquistato dalla parrocchia di Castel Goffredo nella prima metà del secolo scorso e ha subito un intervento di ristrutturazione nella seconda metà degli anni Sessanta e nel 2016.
}}
* {{see
| nome=Portici | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini e Via Roma | lat=45.297919 | long=10.475009 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Portici di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q56587180
| descrizione=Risalenti al XV secolo, rappresentano un importante patrimonio architettonico e culturale per la città. Da sempre ospitano i negozi dei commercianti e sono i testimoni di tutti gli avvenimenti che si svolgono nella rinascimentale Piazza Mazzini, sulla quale si affacciano.
}}
{{-}}
==== Architetture religiose ====
[[File:Castel Goffredo S. Erasmo.JPG|200px|thumb|left|Chiesa di Sant'Erasmo]]
[[File:Castel Goffredo-Museo.jpg|thumb|Museo MAST e Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo.]]
* {{see
| nome=Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo | alt= | sito=https://www.facebook.com/ParrocchiaCastelGoffredo/?locale=it_IT | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.297853 | long=10.475586 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771999 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo | immagine=Castel Goffredo-Via Mantova.jpg | wikidata=Q3667896
| descrizione=Il culto di Sant'Erasmo ha origine molto antiche in queste terre; si hanno, infatti, notizie della presenza di un luogo di culto dedicato al santo sin dal 1288. La chiesa stessa è stata oggetto, più volte nel corso dei secoli, dell'attenzione di artisti e arichitetti che l'hanno di volta in volta restaurata o ampliata. La costruzione dell'attuale chiese ebbe inizio nella seconda metà del Quattrocento in stile rinascimentale e fu completata solo a fine XVI secolo. Al suo interno, a tre navate, conserva importanti opere d'arte, tra cui una tela del pittore mantovano Giuseppe Bazzani e l'altare marmoreo a commesso di Andrea Gamba. La chiesa è stata anche importante scenario di vicende storiche, come l'uccisione del principe Rodolfo Gonzaga nel 1593 a seguito di una congiura popolare, nell'epoca in cui questo vivace e importante centro era conteso tra varie signorie italiane, prima di diventare definitivamente gonzaghesco. Custodisce un importante ''[[w:Crocifisso (Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo)|Crocifisso]]'' in legno del XV secolo; ritenuto miracoloso, è venerato dalla popolazione locale e dei paesi vicini sino dal 1514.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa dei Disciplini - Facciata.jpg|200px|left|thumb|Chiesa dei Disciplini]]
* {{see
| nome=Chiesa dei Disciplini | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Garibaldi | lat=45.297594 | long=10.472775 | indicazioni=non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa dei Disciplini | wikidata=Q3668051
| descrizione=Non lontano dal centro, troverete quest'altro esempio di arte rinascimentale; la chiesa, terminata nel 1587, era la sede della Confraternita dei Disciplini. Presenta anche un campanile, aggiunta seicentesca. Spostandoci all'interno, non potrete non notare i bei affreschi cinquecenteschi, che al fedele analfabeta del tempo e al curioso d'arte di oggi spiegano meglio che a parole la vita del profeta Giovanni il Battista. Non meno pregevole è l'altare in marmi policromi, opera del XVIII secolo, testimonianza della bravura di Angelo e Giambattista Lepreni. La chiesa, dopo una lunga attività come luogo di culto, oggi è sconsacrata ma non inutilizzata; è infatti sede di interessanti mostre ed eventi culturali, unici momenti nei quali la chiesa è aperta e visitabile.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa di S. Giuseppe.jpg|200px|thumb|Chiesa di San Giuseppe]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giuseppe | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Botturi 6 | lat=45.297472 | long=10.475439 | indicazioni=aperta saltuariamente
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Giuseppe (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo-Chiesa S. Giuseppe-Campanile.jpg | wikidata=Q3670606
| descrizione=La chiesa, in stile barocco, era originariamente adibita a scuderia dei Gonzaga. Ceduta a metà '700 alla Compagnia del Santissimo Sacramento che la trasformò in luogo di culto. Dopo qualche interruzione ha ripreso nel 2004 la sua funzione religiosa, anche se nel corso dei secoli ha perso qualche pezzo, come ad esempio la sacrestia, oggi separata e usata come abitazione privata.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa Santa Maria del Consorzio - Campanile.jpg|200px|left|thumb|Campanile dell'ex Chiesa del Consorzio]]
* {{see
| nome=Ex Chiesa di Santa Maria del Consorzio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Gonzaga ang. via Manzoni | lat=45.2984 | long=10.474761 | indicazioni=visitabile il giovedì mattina, durante l'apertura dell'ufficio interno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santa Maria del Consorzio | immagine=Castel Goffredo-Piazza Gonzaga.jpg | wikidata=Q3673727
| descrizione=Era la più antica chiesa della città, eretta nel 1288 e abbattuta nel 1986. Quest'edificio ha cambiato molte volte funzione. Originariamente chiesa, fu ricostruita mantenendo la sua sacra funzione nel 1434 in stile gotico; in seguito divenne con i Gonzaga e principalmente sotto Aloisio, il mausoleo dei Signori regnanti. In seguito fu usata come Monte di Pietà per essere poi abbattuta qualche decennio fa. Questo monumento storico di Castel Goffredo è presente anche negli itinerari ciclistici lombardi. Se capitate da queste parti in bici non mancate di fermarvi un attimo ad ammirare il campanile quattrocentesco e l'abside affrescato.
}}
{{-}}
==== Architetture militari ====
[[File:Castel Goffredo Piazza Mazzini.JPG|200px|left|thumb|Torre civica]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{Simbolo|non accessibile}} {{see
| nome=Torre civica e Museo Torre di Castelvecchio| alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/torre/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29817 | long=10.47474 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari= mercoledì-domenica 10:00-12:30 / 15:00-18:00.Luglio e agosto: aperto soltanto al mattino | prezzo=4 €
| wikipedia=Torre civica di Castel Goffredo | wikidata=Q3995322
| descrizione=Caratteristica '''torre pendente''', con i suoi 27 metri e la sua merlatura ghibellina, opera di mastri del XIII secolo, è il '''simbolo di Castel Goffredo'''. Originariamente era chiamata ''Porta castelli veteri'', ovvero in buon italiano "Porta del vecchio castello" e segnava il limite della fortificazione e l'accesso al borgo di "Castelvecchio". Dal 1438 la torre scandisce le giornate degli abitanti con il suo orologio. Un giro intorno consente di sbirciare i suoi particolari esterni, tra i quali alcune lapidi e lo stemma in marmo dei Gonzaga, del secolo XVI. Da ottobre 2021 accoglie il Museo Torre di Castelvecchio e l'Infopoint di Regione Lombardia.
}}
[[File:Castel Goffredo-Torrazzo2.jpg|200px|thumb|Torrazzo]]
* {{see
| nome=Torrazzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29809 | long=10.47549 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torrazzo di Castel Goffredo | wikidata=Q3995113
| descrizione=Questa seconda torre fu edificata nel Medioevo, ed innalzata nel XIV secolo allo scopo di diventare la residenza del vicario dei Gonzaga di Mantova. Alcune fonti antiche riportano che il Torrazzo non fu, tuttavia, solo una residenza principesca. Nel XIV secolo qui era ospitato un banco dei pegni gestito da ebrei e nel XVI le mura del Torrazzo furono onorate della visita di un venerabile personaggio cinquecentesco come San Luigi Gonzaga. Le stesse sale, nel 1593, tennero prigioniere Elena Aliprandi e le figlie di Rodolfo Gonzaga, dopo la sua uccisione sul sagrato di Sant'Erasmo a seguito di una rivolta popolare. Le finestre ora visibili sono opera più tarda e risalgono al '700. Anche questo monumento non è accessibile al pubblico in quanto privato.
}}
[[File:Castel Goffredo-Torrione S. Antonio e mura.jpg|thumb|left|200px|Torrione di Sant'Antonio con un tratto delle "mura aloysiane" di epoca gonzaghesca]]
* {{see
| nome=Torrione di Sant'Antonio e Mura gonzaghesche | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299381 | long=10.472892 | indicazioni=aperto al pubblico in estate
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile durante l'apertura del parco | prezzo=
| wikipedia=Torrione di Sant'Antonio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3995774
| descrizione=Risalente al Quattrocento, faceva parte dei sette torrioni edificati, assieme alle mura, dai Gonzaga a difesa del borgo. Insieme a questi torrioni costituiva la seconda cinta muraria (in ordine cronologico). Nei suoi pressi si trovano ancora tracce dell'antico fossato. È l'unico dei sette ancora rimasto a poterci narrare la storia dei Gonzaga, visto che nel XIX secolo ebbe inizio l'opera di abbattimento degli altri sei. Motivo dello scampato pericolo per questa torre fu la sua posizione, all'interno del [[#Parco La Fontanella|Parco La Fontanella]], uno dei parchi pubblici di Castel Goffredo.
}}
[[File:Castel Goffredo-Tratto di mura.jpg|200px|left|thumb|Tratto di mura]]
* {{see
| nome=Primo tratto della cinta muraria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa | lat=45.298706 | long=10.476061 | indicazioni=nel Parco Fontanella aperto al pubblico in estate
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Fortezza di Castel Goffredo | wikidata=Q3867257
| descrizione=Un primo tratto delle antiche mura della città (XI secolo) è ancora visibile oggi. Il primo perimetro fortificato di Castel Goffredo, dotato di fossato a difesa, si formò entro le rovine del ''castrum'' romano e fu eretto tra il 900 e il 1000. Al suo interno sorse il primo nucleo urbano e si chiamò ''Castellum vetus'', ovvero “Castelvecchio", conservato quasi integro ai giorni nostri.
}}
[[File:Castel Goffredo-Via Manzoni.jpg|200px|thumb|Via Manzoni, a sinistra un tratto di mura]]
* {{see
| nome=Secondo tratto della cinta muraria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa, ang. via Manzoni | lat=45.298706 | long=10.476061 | indicazioni=visibile da via Monte Grappa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Fortezza di Castel Goffredo | wikidata=Q3867257
| descrizione=Un secondo tratto delle antiche mura della città (XI secolo, a sinistra nella foto) è ancora visibile oggi.
}}
* {{see
| nome=Porta Picaloca | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29755 | long=10.47713 | indicazioni=ingresso al centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Porta Picaloca | wikidata=Q3867257
| descrizione=Chiamata anche Porta dell'Ospitale era un tempo una delle porte di accesso alla fortezza di Castel Goffredo, per chi proveniva da est. È l'unica rimasta (ricostruita) tra le quattro antiche porte di accesso alla città. In epoca medievale, per accedere alla città da est bisognava percorrere un ponte che attraversava il fossato a difesa della città-fortezza e quindi per Porta Picaloca, edificio a due piani.
}}
==== Musei ====
[[File:MAST Castel Goffredo.jpg|thumb|200px|left|Museo MAST Castel Goffredo]]
[[File:Castel Goffredo-Crocifisso di S. Erasmo.jpg|thumb|150px|Crocifisso della chiesa prepositurale di S. Erasmo]]
*{{Simbolo|accessibile}} {{see
| nome=MAST Castel Goffredo - museo della città | alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/ | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Botturi 3 | lat=45.29759 | long=10.47550 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=Da mercoledì a domenica e festivi: 10:00-12:30 e 15:00-18:00. A luglio aperto solo sabato e domenica. Ad agosto aperto il primo e l’ultimo fine settimana (3/8, 4/8, 31/8 e 1/9) | prezzo= Intero € 5,00, ridotto € 3,00
| wikipedia=MAST Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q65663131
| descrizione=È ospitato all'interno degli storici Palazzo della Prevostura e Palazzo Negri, del XV secolo, di proprietà della parrocchia di Sant'Erasmo vescovo e martire. Il museo ha carattere storico-artistico, ed è stato inaugurato il 14 ottobre del 2017. Ha lo scopo di raccontare ai visitatori la storia della città di Castel Goffredo dalla preistoria alla contemporaneità, attraverso un percorso espositivo che comprende opere di committenza religiosa e laica quali dipinti, sculture, epigrafi, stemmi lapidei, arredi e documenti, ma anche codici miniati, libri e oggetti liturgici (stendardi, ostensori, calici, paramenti ed altro ancora), appartenenti alla parrocchia prepositurale di Sant'Erasmo. Ad oggi (2023) sono allestite le sezioni dall'età longobarda alla fine del Cinquecento.
}}
* {{see
| nome=Antica Sagrestia della Chiesa Prepositurale di Sant’Erasmo | alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/sagrestia/ | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29783 | long=10.47598 | indicazioni=Interno Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=I e IV domenica del mese ore 14.30 | prezzo=8€ intero, 6€ ridotto
| descrizione=Composto da preziosi reliquari. Raccoglie anche alcune sculture lignee quattrocentesche, codici miniati e reliquiari donati dal duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga.
}}
* {{see
| nome=Tesoro di Sant'Erasmo | sito= https://mincioedintorni.com/2016/02/20/castel-goffredo-alla-scoperta-del-tesoro-di-santerasmo/ | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29784 | long=10.47558 | indicazioni= Nel battistero della Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo
| tel=+39 0376 781218 | numero verde= | fax=
| orari= Ogni prima domenica del mese: ore 14,30 (mese di luglio ore 21); negli altri giorni: ore 15,30 | prezzo= 3 €
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|non accessibile}} {{see
| nome=Museo Torre di Castelvecchio | alt=Torre civica | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/torre/ | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=domenica e festivi: 10,00/12,30 - 15,00/18,00 | prezzo=3 €
| wikipedia=Torre civica di Castel Goffredo | wikidata=Q3995322
| descrizione=Da ottobre 2021 la torre civica, simbolo di Castel Goffredo, consente di visitare tutti i piani sino alla sommità, da dove si ammira il panorama della città e delle zone circostanti.
}}
* {{see
| nome=Collezione Bensi Secondo | alt= | sito=https://www.museionline.info/lombardia-musei-monumenti/collezione-bensi-secondo | email=
| indirizzo=Strada Lisnetta 13 - frazione Giliani | lat=45.29142 | long=10.49415 | indicazioni=
| tel=+39 338 5065389 | numero verde= | fax=
| orari=visita su appuntamento | prezzo=
| descrizione=Collezione di trattori agricoli, attrezzi da lavoro nei campi, auto e moto storiche.
}}
{{-}}
==== Monumenti ====
[[File:Annunciazione cotto.jpg|thumb|left|120px|Annunciazione in cotto in via Roma, XV secolo]]
[[File:Castel Goffredo-Monumento ai caduti.jpg|thumb|120px|Monumento ai caduti]]
[[File:Castel Goffredo - Il Crocefisso.jpg|thumb|120px|Il monumento alla Croce, all'entrata della città]]
[[File:Castel Goffredo - Cippo confinario.jpg|thumb|left|120px|Frammento di cippo confinario austriaco (XVIII secolo) in piazza Castelvecchio]]
[[File:Castel Goffredo-Cippo gromatico.jpg|thumb|120px|Cippo gromatico di epoca romana collocato nei giardini pubblici]]
* {{see
| nome=Monumento ai Caduti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria | lat=45.29695 | long=10.47679 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Monumento ai Caduti di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q30712311
| descrizione=Gruppo scultoreo in marmo bianco posto nei giardini pubblici di piazzale della Vittoria. Fu realizzato nel 1925 dallo scultore [[w:Timo Bortolotti|Timo Bortolotti]] - artista che si esprimeva con forme che si ispiravano a un ritorno all'antico e all'idea del classico - ed inaugurato il 10 maggio 1925 dal deputato mantovano Gino Maffei (1890-1938). La costruzione è posta al di sopra di tre gradini e costituita da una figura femminile racchiusa tra due colonne di stile ionico sormontate da fregio e architrave su cui spicca la citazione latina ''Per aspera ad astra''. Alla base del monumento sono poste le lapidi a ricordo dei caduti delle due guerre.
}}
* {{see
| nome=Monumento a don Aldo Moratti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29791 | long=10.47572 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Scultura in bronzo del 1986, opera di Luciano Scalzotto, posta nella centrale via Mantova, raffigurante il sacerdote [[w:Aldo Moratti|Aldo Moratti]] che conduce a mano una bicicletta e un ragazzo che tende la mano verso di lui.
}}
* {{see
| nome=Monumento a Giovanni Acerbi | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale Guglielmo Marconi | lat=45.29807 | long=10.47732 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=|
| wikipedia=Monumento a Giovanni Acerbi | immagine= | wikidata=Q30711262
| descrizione=Raffigura il busto del patriota e intendente dei Mille di Garibaldi [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], collocato su un basamento di marmo bianco all'interno dei giardini pubblici di piazzale Marconi. Realizzato nel 1999 su disegno dello scultore-pittore [[w:Vindizio Nodari Pesenti|Vindizio Nodari Pesenti]].
}}
* {{see
| nome=Monumento ad Anselmo Cessi | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Anselmo Cessi | lat=45.29590 | long=10.47479 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Monumento ad Anselmo Cessi | immagine= | wikidata=Q97129610
| descrizione=Raffigura il martire del fascismo [[w:Anselmo Cessi|Anselmo Cessi]], collocato su una stele in marmo. Realizzato nel 2018 dallo scultore mantovano Andrea Jori.
}}
* {{see
| nome=Monumento alla Croce | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Battisti | lat=45.29680 | long=10.48048 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Crocifissione in legno d'ulivo posta in prossimità del centro storico, in via Cesare Battisti. L'originale, in legno policromo del XV secolo, è collocato all'interno della chiesa prepositurale di Sant'Erasmo. Il monumento è stato inaugurato l'8 dicembre 1940.
}}
* {{see
| nome=Monumento della Colonna con Pigna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29653 | long=10.47663 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Monumento della Colonna con Pigna | immagine= | wikidata=Q30712127
| descrizione=Si tratta di un segnacolo funebre romano collocato su una colonna di marmo bianco, posto nei giardini pubblici di piazzale della Vittoria, chiamato La Pigna per la sua forma. In origine la colonna si trovava al quadrivio "Colonna" tra via Garibaldi, via Botturi e via Acerbi e sorreggeva il leone di san Marco, simbolo della dominazione veneta su Castel Goffredo. Rimase in questo luogo sino al 1827.
}}
* {{see
| nome=Annunciazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Roma | lat=45.29791 | long=10.47359 | indicazioni=Visibile parzialmente su edificio privato
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Annunciazione di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q107290786
| descrizione=Bassorilievo in cotto del XV secolo opera di Elia della Marra, collocato nel passaggio tra Via Roma e Via don Aldo Moratti.
}}
* {{see
| nome=Monumento ai Granatieri di Sardegna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini pubblici di Piazzale della Vittoria | lat=45.29611 | long=10.47644 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Monumento dedicato al corpo militare più antico d'Italia.
}}
* {{see
| nome=Monumento al Carabiniere | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Largo Salvo D'Acquisto | lat=45.29908 | long=10.47525 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Castel Goffredo-Masso longilineo.jpg|thumb|120px|Masso longilineo dell'era quaternaria]]
* {{see
| nome=Masso longilineo dell'era quaternaria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29634 | long=10.47644 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cippo gromatico | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29618 | long=10.47648 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cippo gromatico | immagine= | wikidata=Q3677441
| descrizione=Strumento utilizzato in epoca romana dai gromatici o ''mensores'' (geometri dell'epoca) come segno confinario nelle operazioni di suddivisione del territorio (centuriazioni).
}}
* {{see
| nome=Cippi di confine austriaci | alt= | sito= | email=
| indirizzo=in via Vittorino da Feltre, Piazza Castelvecchio, frazioni Berenzi e Casalpoglio | lat=45.29878 | long=10.47423 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cippo di confine | immagine= | wikidata=Q921099
| descrizione=Stele in marmo, sparse su tutto il territorio comunale, che segnavano, a metà del Settecento, il confine tra i due stati.
}}
* {{see
| nome= Fontana in marmo bianco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazza Mazzini | lat=45.29788 | long=10.47531 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione= Veniva utilizzata nell'Ottocento a scopo potabile dalla popolazione.
}}
==== Epigrafi aloysiane ====
Il primo marchese Aloisio Gonzaga (1494-1549) ha lasciato testimonianza del suo marchesato in alcune [[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafi]] presenti a Castel Goffredo. Due (vedi foto) si trovano murate sulla {{marker|tipo=see|nome=torre civica | lat=45.29817 | long=10.47468}} ed erano collocate in origine all'esterno del rivellino dell'antica fortezza. Altre quattro, murate sul fianco della {{marker|tipo=see|nome=chiesa di Sant'Erasmo | lat=45.29791 | long=10.47574}}, erano collocate esternamente alla chiesa di Santa Maria del Consorzio, mausoleo dei "Gonzaga di Castel Goffredo".
[[File:Castel Goffredo-Epigrafe aloysiana.jpg|thumb|550px|center|''ALOYSIVS RODVLPHI FILIVS'' (<small>posta sul rivellino)</small>]]
<gallery class="center">
Castel Goffredo-Epigrafe aloysiana 2.jpg|''NE' SUPERBIA IN LA PROSPERA NE VILTA' IN LA ADVERSA'' (<small>posta sul rivellino</small>)
Castel Goffredo - Epigrafe aloysiana 3.jpg|''FVI VT ESTIS ERITIS VT SVM''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 4.jpg|''EXIVI A PATRE ET VENI IN MVNDVM RELIQVI MVNDVM ET SVM CVM PATRE CETEROS EXPECTANS OMNES''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 5.jpg|''CONFISVS IN DEI MISERICORDIA SVB PROTECTIONE CAESARIS ET SACRI IMPERII SERENISSIMIQ VENETORVM DOMINII IN VISCERIBVS DILECTI POPVLI SVI ALOYSIUS GONZAGA MARCHIO HIC MORTVVS QVIESCERE VOLVIT VBI VIVVS NVNQ QVIEVIT''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 6.jpg|''QVIA NOMEN TANTVM IN TERRIS ALOYSIVS''
</gallery>
=== Fuori dal centro storico ===
[[File:Castel Goffredo villa Beffa.jpg|200px|left|thumb|Villa Beffa]]
* {{see
| nome=Villa Beffa | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Beffa | lat=45.303486 | long=10.481522 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Villa Beffa | wikidata=Q4011795
| descrizione=Se le condizioni meteo sono favorevoli e volete fare una lunga passeggiata, a 2 km. dal centro città troverete questa elegante villa rinascimentale. Va annotato che la villa, essendo privata, non è visitabile dall'interno. Il nome si deve alla famiglia Beffa, che dal XIV secolo risiedette a Castel Goffredo. Alcuni studiosi sostengono una certa somiglianza tra questa villa e altre presenti a [[Gazoldo degli Ippoliti]], altro centro gonzaghesco della provincia mantovana. Chissà che non possa stimolare in voi un itinerario improvvisato alla ricerca delle testimonianze poco battute dell'arte dei signori Gonzaga.
}}
[[File:Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg|200px|thumb|Oratorio di San Michele]]
* {{see
| nome=Oratorio di San Michele Arcangelo | alt= | sito=https://farecerchio.it/frazioni/s-michele/ | email=
| indirizzo=Via Casaloldo | lat=45.286553 | long=10.472253 | indicazioni=aperto saltuariamente
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Oratorio di San Michele Arcangelo (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg | wikidata=Q3884709
| descrizione=Tutta l'area periferica di Castel Goffredo è stata importante, per quanto riguarda la presenza di oratori campestri, sin dal XVI secolo. Questo di San Michele è un esempio. Sul sito di questo oratorio giaceva sin dal Medioevo una chiesa antecedente (appartenuta alla diocesi di Brescia). L'oratorio fu rimaneggiato pesantemente sia nel '400 che nel '700. A quest'ultimo rifacimento risale l'attuale stile neoclassico con lesene. Oggi, purtroppo, non è più accessibile al turista, a meno che non ne facciate apposita richiesta. Non lontano si trova il già citato, palazzo Riva in campagna.
}}
[[File:Palazzo Riva-1990.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Riva nel 1990]]
* {{see
| nome=Palazzo Riva in campagna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Molino Nuovo | lat=45.2896 | long=10.4689 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Riva di Castel Goffredo | immagine=Palazzo Riva-1990.jpg | wikidata=Q3890769
| descrizione=Se chiederete alla gente del posto di indicarvi ''Èl Palàs'' vi mostreranno questo magnifico edificio del XVIII secolo. La funzione originaria era quella di dimora rurale della nobile famiglia Riva. L'interno è - a quanto si dice - impreziosito da stucchi e affreschi. Nel palazzo sito in Piazza Mazzini nel XIX secolo Bartolomeo Riva, allora proprietario, ricevette Vittorio Emanuele II, il ''Re galantuomo'' nonché primo Re d'Italia all'indomani dell'unificazione. Oggi purtroppo, il palazzo è in disuso e non è visitabile.
}}
[[File:Castel Goffredo-Corte Palazzina.jpg|200px|thumb|Corte Palazzina]]
* {{see
| nome=Corte Palazzina | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat=45.311969 | long=10.472161 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Corte Palazzina | immagine= | wikidata=Q3694679
| descrizione=Un tempo chiamata anche "Palazzo Tosani", venne edificata probabilmente nella prima metà del Cinquecento ed è situata alle porte della città provenendo da nord, immersa nella campagna. Proprietario della corte fu [[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]], esploratore e console in Egitto, che verso il 1820 impiantò nella tenuta a scopi scientifici circa 1.500 tipi di vite, riscoprendo le sue doti di botanico e naturalista. Nel 1832 fece pervenire dall'antica città di [[Assuan|Siene]], in [[Egitto]], due leontocefale di sienite, che vennero poste ad ornamento della porta di ingresso dell'edificio. Intorno al 1840 iniziò assieme alle nipoti Marianna ed Annunziata, figlie di Francesco Acerbi, anche la coltura del baco da seta su scala industriale, Questa iniziativa, in competizione con quella iniziata nello stesso periodo da Bartolomeo Riva, fu l'embrione del futuro distretto tessile, che ha reso Castel Goffredo famosa nel mondo come la “città della calza”.
}}
* {{see
| nome=Villa Maddalena | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ospedale | lat=45.29973 | long=10.48065 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Edificata tra il 1925 ed il 1927 in stile liberty, sorge a breve distanza da Villa Beffa.
}}
{{-}}
=== Fuori città ===
[[File:Castel Goffredo - Corte Gambaredolo-Chiesa S. Pietro.jpg|200px|thumb|Corte Gambaredolo]]
* {{see
| nome=Corte Gambaredolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ceresara - Località Gambaredolo | lat=45.286667 | long=10.53 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Corte Gambaredolo | wikidata=Q3694674
| descrizione=La corte o villa Gambaredolo risale al XVI secolo; era la residenza estiva dei "Gonzaga di Castel Goffredo". Qui, il 6 maggio 1592, venne assassinato [[w:Assassinio di Alfonso Gonzaga|Alfonso Gonzaga]], secondo marchese di Castel Goffredo, da sicari del nipote [[w:Rodolfo Gonzaga (1569-1593)|Rodolfo]] di [[Castiglione delle Stiviere|Castiglione]] (lo stesso che pagherà con la vita questo gesto nel 1593 sul sagrato della chiesa di Sant'Erasmo a Castel Goffredo). Più tardi e precisamente nel 1617 [[w:Caterina Gonzaga|Caterina]], figlia dell'Alfonso qui assassinato, fece costruire l'[[w:Oratorio di San Carlo (Castel Goffredo)|Oratorio di San Carlo]] ancora presente, oggi di proprietà della diocesi di Mantova. Il complesso versa oggi in stato di parziale abbandono.
}}
[[File:Castel Goffredo-Gambaredolo-Oratorio San Carlo.jpg|200px|thumb|left|Oratorio di San Carlo]]
** {{see
| nome=Oratorio di San Carlo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ceresara - Località Gambaredolo | lat=45.2869 | long=10.53056 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Oratorio di San Carlo (Castel Goffredo) | wikidata=Q3884637
| descrizione=La chiesa, dotata di piccolo campanile, è dedicata a san Carlo Borromeo ed è costruita a pianta semplice quadrata con struttura a croce latina. Edificata a ridosso della casa padronale, fa parte della Corte Gambaredolo, complesso di edifici rinascimentali fatti edificare dal marchese Aloisio Gonzaga di Castel Goffredo e destinati a luogo di villeggiatura dei “Gonzaga di Castel Goffredo”. Qui il 7 maggio 1592 venne assassinato il marchese Alfonso Gonzaga per motivi ereditari da otto sicari inviati dal nipote Rodolfo Gonzaga di Castiglione. Dopo la morte di Alfonso, nel 1610, il possesso della corte passò all'unica figlia Caterina che effettuò migliorie agli edifici e nel 1615 fece edificare l'oratorio, sul luogo dell'assassinio del padre. Nel 1657 l'oratorio di San Carlo e la corte vennero visitati dal cardinale Pietro Ottoboni, della diocesi di Brescia, alla quale la chiesa appartenne sino alla fine del Seicento. Passata sotto la diocesi di Mantova, nel 1777 la chiesa fu visitata dal vescovo Giovanni Battista de Pergen. All'interno della chiesa, ora sconsacrata, era custodita la ''Pala di San Carlo'', dipinto del XVII secolo, conservata negli archivi della Parrocchia di Castel Goffredo.
}}
{{-}}
==== Edicole sacre e Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo ====
{{vedi anche|Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo}}
Numerose sono anche le [[w:Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo|edicole sacre]] sparse sul territorio comunale che costituiscono un vero e proprio luogo di culto, vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa.
<gallery>
File:Castel Goffredo - Chiesa del Lodolo.jpg|Oratorio dell'Immacolata Concezione (fraz. Lodolo)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S. Francesco-Perosso.jpg|Oratorio di San Francesco (fraz. Perosso)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Elena-Selvole.jpg|Oratorio di Sant'Elena (fraz. Selvole)
File:Castel Goffredo - Chiesa di S.Margherita-Bocchere.jpg|Chiesa di Santa Margherita (fraz. Bocchere)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S. Anna.jpg|Oratorio di Sant'Anna (fraz. Sant'Anna)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Maria Formosa-Berenzi.jpg|Oratorio di Santa Maria Formosa (fraz. Berenzi)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg|Oratorio di San Michele Arcangelo (fraz. San Michele)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Maddalena-Poiano.jpg|Oratorio di Santa Maddalena (fraz. Poiano)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S Apollonio.jpg|Oratorio di Sant'Apollonio (fraz. Sant'Apollonio)
File:Castel Goffredo-Gambaredolo-Oratorio San Carlo.jpg|Oratorio di San Carlo (loc. Gambaredolo)
File:Casaloldo - S Vito - Chiesetta.jpg|Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia (loc. San Vito)
File:Castel Goffredo-Edicola sacra frazione Gambina.jpg|Edicola sacra (fraz. Gambina)
File:Castel Goffredo-Edicola sacra Madonna del Molino Nuovo.jpg|Edicola sacra Madonna del Molino Nuovo
</gallery>
=== Aree naturali ===
[[File:Castel Goffredo-Lungo Tartaro.jpg|miniatura|left|Lungo Tartaro]]
[[File:Castel Goffredo-Zona dei fontanili.jpg|thumb|Zona delle risorgive, a nord di Castel Goffredo]]
* {{see
|nome=Lungo Tartaro | sito= |email=
|indirizzo=Via Monteverdi, Via Ubertini | lat=45.28920 | long=10.47880 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari=Aperto tutto l'anno | prezzo=
| descrizione= Percorso ciclopedonale e pedonale che permette di passeggiare nei pressi del torrente Tartaro, a contatto con la vegetazione fluviale e la fauna costituita da anatre, oche selvatiche e gallinelle.
}}
* {{see
|nome=Zona delle risorgive | sito= |email=
|indirizzo=Frazione Perosso Sopra | lat=45.32179 | long=10.47344 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo=
| descrizione= Interessante per il microambiente, ricca di vegetazione, permette la vita di gamberidi fiume e la sopravvivenza di numerosi uccelli acquatici. La presenza delle risorgive crea le condizioni ambientali idonee allo sviluppo di una vegetazione di piante acquatiche quali il crescione d'acqua, l'iris selvatico, le ninfee, il ranuncolo d'acqua e la lenticchia d'acqua chiamata ''ranina'', che riveste il fondo del fontanile. Per la fauna avicola nidificano qui le anitre selvatiche, i germani reali e le gallinelle d'acqua. La zona è servita da ciclopedonale.
}}
* {{see
|nome=Alberi monumentali | sito= |email=
|indirizzo= | lat=45.28997 | long=10.45180 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo=
| wikipedia=Alberi monumentali della Lombardia | wikidata=Q95588016
| descrizione= Il censimento degli alberi monumentali effettuato dalla provincia di Mantova nel 2005 ha riconosciuto la presenza nel territorio di Castel Goffredo di 5 piante: una magnolia in frazione Bocchere, un pioppo bianco in località Pellizzario, un pioppo nero, un gelso bianco e un olmo campestre, tutti in frazione [[Casalpoglio]]. Inoltre, quattro platani secolari in frazione Sant'Anna. Una quercia secolare in strada Zocca fu abbattuta da un temporale nel luglio 2022.
}}
{{-}}
=== Parchi e giardini ===
Tra le numerose aree verdi presenti nel territorio comunale si evidenziano:
[[File:Castel Goffredo - Giardini pubblici.jpg|sinistra|200px|thumb|Giardini pubblici]]
[[File:Castel Goffredo - Parco La Fontanella.jpg|200px|thumb|Parco La Fontanella]]
* {{see
| nome=Giardini pubblici | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale Marconi e Piazzale della Vittoria | lat=45.297239 | long=10.476922 | indicazioni=in zona centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperti tutto l'anno | prezzo=
| wikipedia=Giardini pubblici (Castel Goffredo) | wikidata=Q3763830
| descrizione=Realizzati agli inizi del Novecento come "Parco delle Rimembranze", al suo interno sono collocati diversi monumenti: Monumento ai Caduti, opera di Timo Bortolotti; Monumento a Giovanni Acerbi, patriota, opera di Vindizio Nodari Pesenti; Monumento ai Granatieri di Sardegna; La Pigna, segnacolo funebre di epoca romana; Cippo gromatico, di epoca romana; Masso longilineo dell'era quaternaria.
}}
* {{see
| nome=Parco La Fontanella | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Parco-La-Fontanella/573440316073360?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Piazzale Martiri della Liberazione | lat=45.299381 | long=10.472892 | indicazioni=In prossimità del centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperto nella stagione estiva con punto di ristoro | prezzo=Ingresso libero ad accezione di eventi particolari segnalati in loco
| wikipedia=Parco La Fontanella | wikidata=Q3895409
| descrizione=Sorge a fianco dell'antico Torrione di Sant'Antonio, l'unico rimasto (ricostruito) dei sette che erano utilizzati a controllo e difesa della città fortezza. È ancora visibile verso il torrente Fuga un lungo tratto delle "mura aloysiane" medievali che cingevano la città.
}}
* {{see
| nome=Parco urbano don Aldo Moratti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Puccini | lat=45.30238 | long=10.47109 | indicazioni=in zona semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=apertura e chiusura regolamentate | prezzo=gratuito
| descrizione=Esteso per 25.000 mq. con possibilità di praticare beach volley, skate, pattinaggio, basket, jogging e ginnastica dolce. Attivo chiosco bar. Recintato e videosorvegliato.
}}
* {{see
|nome=Parco giardino Tenuta S. Apollonio | sito=http://www.parcosantapollonio.com/
|email=info@parcosantapollonio.com
|indirizzo=Via S. Apollonio 6 | lat=45.29186 | long=10.45846 | indicazioni=Fuori città. Dal centro di Castel Goffredo seguire le indicazioni per [[Casalpoglio]] | tel=+39 0376 781314 | numero verde= | fax=+39 0376 772672 | orari=Aperta da aprile ad ottobre | prezzo=
| descrizione= Il parco giardino, realizzato nel 1973, si estende su una superficie di 70.000 mq.
}}
* {{see
| nome=Area verde Samambaia | alt= | sito=https://samambaiadotorg1.wordpress.com/parco/ | email=associazionesamambaia@gmail.com
| indirizzo=Via Presanella | lat=45.29215 | long=10.46903 | indicazioni=in zona periferica
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Occupa una superficie di 7.000 mq., con ampi spazi liberi per il gioco e per attività all’aperto.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/index.php?option=com_content&view=featured&Itemid=101 '''Calendario degli eventi'''] (a cura del Comune di Castel Goffredo).
=== Gennaio ===
[[File:Casera_della_Borgata_Concezione_che_brucia.jpg|thumb|left|Falò della vecchia]]
[[File:Castel Goffredo-Trattori in piazza il 17 gennaio.jpg|thumb|Trattori in piazza Mazzini il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate) per la tradizionale benedizione.]]
* {{listing
| nome=Falò della vecchia | alt=''Burièl'' | sito= | email=
| indirizzo=In alcune corti contadine, tra cui in frazione Sant'Anna | lat=45.29492 | long=10.51933 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=6 gennaio | prezzo=
| wikipedia = Falò di inizio anno | wikidata=Q1133014
| descrizione= È diffusa la tradizione di salutare la fine dell'inverno o del carnevale bruciando la “vecchia”, detta ''ècia'', un fantoccio appositamente preparato.
}}
* {{listing
| nome=Festa di Sant'Antonio Abate | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29798 | long=10.47508 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=17 gennaio | prezzo=
| descrizione= Festività durante la quale un tempo venivano schierati sul sagrato in attesa delle benedizione gli animali protetti dal santo. Ogni anno in piazza Mazzini viene impartita la benedizione dei trattori e distribuita gratuitamente la focaccia (''chisöla'').
}}
[[File:Re gnocco 1964.jpg|thumb|120px|left|Re Gnocco 1964]]
[[File:Castel Goffredo-Carnevale 1987 01.jpg|miniatura|destra|Carnevale di Re Gnocco]]
=== Febbraio ===
* {{listing
| nome=Carnevale con Re Gnocco | alt= | sito=https://regnocco.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini e Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29800 | long=10.47507 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ultimo venerdì di carnevale (ogni 4 anni) | prezzo=
| wikipedia=Carnevale di Castel Goffredo | wikidata=Q3660432
| descrizione=Il venerdì antecedente l'ultimo giorno di carnevale si organizza nella rinascimentale piazza Mazzini una sfilata di carri allegorici con distribuzione gratuita degli gnocchi e vino. Lo storico castellano Carlo Gozzi fa riferimento ad un ''carnovale'' a Castel Goffredo già il 18 febbraio 1817. La maschera di Re Gnocco I risale al 1872, mentre la prima documentazione relativa alla incoronazione di Re Gnocco III è ricordata in un manifesto di grande formato datato 30 gennaio 1875. Il popolo di Castel Goffredo iniziò dunque a festeggiare il suo carnevale alla fine dell'Ottocento creando il “Re Gnoccolaro” con la sua corte, quasi per simpatia con la maschera [[Verona|veronese]] di "Papà del Gnoco", col quale è gemellato dal 1980. Il re viene scelto tra il popolo e la sua elezione rimane segreta sino al venerdì ('''venerdì gnoccolaro''' appunto), giorno in cui si presenta alla piazza in festa.
}}
* {{listing
| nome=MattonciniMania | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.288230 | long=10.472457 | indicazioni=presso Palazzetto dello Sport
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | wikidata=
| descrizione=Mostra mercato delle costruzioni Lego.
}}
=== Marzo ===
* {{listing
| nome=Antica Fiera di San Giuseppe 1904 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=45.29801 | long=10.47509 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Terza domenica di marzo di ogni anno | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Giugno ===
[[File:Castel Goffredo-Erasmo d'oro.jpg|left|thumb|150px|Erasmo d'Oro]]
* {{listing
| nome=Festa di Sant'Erasmo e della Città | sito=https://www.terrealtomantovano.it/1-2-giugno-castel-goffredo/ | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=10.297846 | long=10.475587 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni anno il 2 giugno | prezzo=
| descrizione=Messa solenne, concerti e manifestazioni culturali. Consegna '''Erasmo d'Oro''': benemerenza civica assegnata dall'Amministrazione Comunale e dalla Parrocchia al cittadino o all'ente castellano che ha maggiormente illustrato la città nel campo della cultura, dell'arte, dello sport e del volontariato.
}}
* {{listing
| nome=Festa del Tortello amaro di Castel Goffredo | sito=http://www.tortelloamaro.it/ | email=info@prolococastelgoffredo.com
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29912 | long=10.47281 | indicazioni=Parco La Fontanella
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Metà giugno di ogni anno| prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Golden Globe 1.jpg|150px|thumb|Premio letterario Giuseppe Acerbi]]
=== Luglio ===
* {{listing
| nome=Premio letterario Giuseppe Acerbi | sito=http://www.premioacerbi.com/ | email=info@premioacerbi.com
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.29665 | long=10.47457 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=+39 0376 777227
| orari=A luglio la proclamazione del vincitore | prezzo=
| wikipedia=Premio letterario Giuseppe Acerbi | wikidata=Q3910730
| descrizione=Premio letterario dedicato a Giuseppe Acerbi (1773-1846), esploratore, scrittore, archeologo e musicista di Castel Goffredo, dove viene organizzato dall'anno 1993. Ogni edizione rende omaggio ad una diversa letteratura nazionale premiandone uno scrittore e una sua opera letteraria.
}}
=== Ottobre ===
* {{listing
| nome=Antica Fiera di San Luca 1457 | sito=https://www.terrealtomantovano.it/cosa-fare/antica-fiera-di-san-luca/ | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=10.29803 | long=10.47490 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni anno la domenica precedente/seguente il 18 ottobre | prezzo=
| wikipedia=Fiera di San Luca (Castel Goffredo) | wikidata=Q60838743
| descrizione=Antica fiera istituita, assieme al mercato del giovedì, con decreto del 1º luglio 1457 da [[w:Alessandro Gonzaga|Alessandro Gonzaga]], marchese di Castel Goffredo.
}}
=== Dicembre ===
* {{listing
| nome=Santa Lucia | sito= | email=
| indirizzo=Vie del centro storico | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=13 dicembre | prezzo=
| descrizione= A Castel Goffredo rimane viva ancora oggi la leggenda di Santa Lucia, che la sera del 12 dicembre, così si racconta ai più piccoli, porta i doni in una cesta sulla groppa d'un asino, al quale vengono preparati acqua e fieno. Per le vie del centro storico Santa Lucia incontra i bambini.
}}
* {{listing
| nome=Shopping day | sito=https://www.facebook.com/Associazione-Commercianti-Castel-Goffredo-788559724534369/ | email=
| indirizzo=Vie del centro storico | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=sera del 23 dicembre di ogni anno | prezzo=
| descrizione=Serata dedicata agli acquisti e agli auguri di Natale.
}}
* {{listing
| nome=Premio letterario Vittoria Samarelli | alt= | sito=http://www.terrealtomantovano.it/5442/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=
| orari=A dicembre di ogni anno | prezzo=
| descrizione=Consegna del premio al vincitore del Premio letterario internazionale dedicato all'infanzia, istituito nel 2011 dall'Associazione Giuseppe Acerbi.
}}
=== Tutti i mesi ===
* {{listing
| nome=Libri sotto i portici | sito=https://www.facebook.com/librisottoiportici/?locale=it_IT | email=librisottoiportici@libero.it
| indirizzo=Piazza Mazzini, Via Roma, Piazza Astazzoni, Via Italia | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni prima domenica del mese, esclusi gennaio ed agosto | prezzo=
| descrizione=Compravendita e scambio di libri e dischi in vinile.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Castel Goffredo-Piscina coperta.jpg|thumb|Piscina coperta]]
[[File:Castel Goffred-Stadio comunale.jpg|thumb|Stadio comunale]]
=== Impianti sportivi ===
* {{do
| nome=Piscina comunale | alt = Aquamore | sito=https://www.aquamore.it/castel-goffredo/ | email=castelgoffredo@aquamore.it | indirizzo=Via Svezia 23, ang. via Casaloldo | lat=45.288380 | long=10.472751 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771747 | numero verde= | fax=
| orari= [https://www.aquamore.it/castel-goffredo/orari-apertura/ orari apertura] | prezzo=
| descrizione=L'impianto coperto dispone di 2 vasche: una da 25 metri con 6 corsie dedicata ai corsi di nuoto e al nuoto libero e di una seconda vasca di 12,5 metri per le attività di nuoto bebé e bimbi, di fitness e dotata di una zona idromassaggio. L'impianto esterno è dotato di vasca estiva.
}}
* {{do
| nome=Palazzetto dello Sport | alt= | sito=https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/it/vivere/palazzetto-dello-sport | email=
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.288230 | long=10.472457 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palasport Castel Goffredo | wikidata=Q3889371
| descrizione=Utilizzato per sport indor ed eventi.
}}
* {{do
| nome=Stadio comunale | alt= | sito=https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/it/vivere/756137?category_id=307128 | email=accastellana@alice.it
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.28949 | long=10.47064 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771655 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sede della [[w:Associazione Calcistica Castellana Calcio|A.C. Castellana Calcio]].
}}
* {{do
| nome=Centro sportivo don Aldo Moratti | sito=https://www.facebook.com/TennisClubCastelGoffredo/ | email= | indirizzo=Via Puccini | lat=45.30181 | long=10.47038 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Campo da calcio in sintetico, campi da tennis, campo bocce.
}}
* {{do
| nome=Palestra A.s.d. Contact Gym Mantova | alt= | sito=https://www.facebook.com/Contact-Gym-Mantova-151550598269132/ | email=contactgymmantova@virgilio.it
| indirizzo=Via Castiglione 5 | lat=45.30197 | long=10.47240 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779418 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palestra A.s.d. TILT | alt= | sito=http://www.tieniiltempo.it/home.html | email=
| indirizzo=Via S. Antonio 10/12 | lat=45.29986 | long=10.46902 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1378034 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palestra Club Sporting Life & Fitness | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Strada Lisnetta 25 | lat=45.29066 | long=10.49179 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770898 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Revolution Iron Gym | alt= | sito=https://www.facebook.com/palestraevolutioncastelgoffredo/ | email=
| indirizzo=Via Veneto 58/A | lat=45.30158 | long=10.48535 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771299 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Bocciodromo Polisportiva Castellana | sito=http://www.campobocce.it/campi/scheda/Mantova-CASTEL-GOFFREDO/CASTELLANA-POLISPORTIVA---BOCC/832 | email= | indirizzo=Via Puccini | lat=45.30158 | long=10.46994 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771762 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Tiro a volo San Fruttuoso | sito=http://www.tavsanfruttuoso.it/ | email=info@tavsanfruttuoso.it | indirizzo=Strada Profondi 25 | lat=45.32852 | long=10.46620 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771082 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palatennistavolo Elia Mazzi | alt= | sito=http://www.tennistavolocastelgoffredo.it/ | email=segreteria@tennistavolocastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Puccini | lat=45.30178 | long=10.47120 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palatennistavolo Elia Mazzi | wikidata=Q56598592
| descrizione= Capienza di circa 500 posti, viene utilizzato come campo di gara ufficiale della "Tennistavolo Castel Goffredo" maschile e femminile.
}}
* {{do
| nome=Tiro con l'arco Sagittario | sito=https://www.facebook.com/ata.sagittario.9 | email= a.t.a.sagittario@gmail.com | indirizzo=Via Francia | lat=45.28452 | long=10.47461 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780743 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Pesca sportiva Laghetti Turganti | sito=https://www.laghettiturganti.com/ | email=agriturganti@libero.it | indirizzo=Strada Acquafredda 58 | lat=45.31213 | long=10.44601 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780177 | numero verde= | fax=
| orari=Aperto tutto l'anno. Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Servizio bar e parco giochi per bambini, con aree verdi attrezzate di tavoli per picnic e zona barbecue.
}}
* {{do
| nome=Pattinaggio A.S.D. Castellana | alt= | sito=https://www.facebook.com/pg/castellanapattinaggio/about/?ref=page_internal | email=castellanapattinaggio@gmail.com
| indirizzo=Viale Ubertini | lat=45.27899 | long=10.47641 | indicazioni=
| tel=+39 338 2980477 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Corsi di pattinaggio e hockey. Noleggio pattini.
}}
* {{do
| nome=Padel Sport Lab | alt= | sito=https://www.facebook.com/sportlabpadelandmore/ | email=sportlabcastelgoffredo@gmail.com
| indirizzo=Via Donizetti 9 | lat=45.30303 | long=10.47202 | indicazioni=
| tel=+39 320 0160362 | numero verde= | fax=
| orari=aperto tutta settimana | prezzo=
| descrizione=Campi coperti per pratica padel.
}}
* {{do
| nome=Warriors Academy | alt= | sito=https://www.facebook.com/Warriors.academy.official | email=warriorsacademy23@gmail.com
| indirizzo=Viale Europa 27/F | lat=45.29564 | long=10.47713 | indicazioni=
| tel=+39 334 2325743 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Kick boxing, difesa personale femminile, yoga.
}}
* {{do
| nome=Airone golf club | alt=presso Agriturismo Colombare | sito=https://www.aironeuno.it/aironegolf/chisiamo.php | email=direzione@aironeuno.it
| indirizzo= Strada Casalmoro 20 |lat=45.28201 | long=10.46508 | indicazioni=
| tel= +39 0376 748148 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Impianto a 9 buche.
}}
=== Teatri ===
* {{do
| nome=Cinema teatro San Luigi | sito=http://www.cinemateatrosanluigi.it/ | email=serica_a@libero.it
| indirizzo= Via Disciplini 22 | lat=45.29753 | long=10.47279 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rappresentazioni teatrali e concerti.
}}
=== Cinema ===
Al momento (2023) non è presente a Castel Goffredo una sala cinematografica. La più vicina si trova a [[Lonato del Garda]]: {{marker|nome=Multisala King |lat=45.42319 | long=10.50551 | tipo=drink | sito=http://www.multisalaking.it }}, SP567 [[Desenzano del Garda]]/[[Castiglione delle Stiviere]].
{{-}}
== Acquisti ==
Nei numerosi calzifici con spaccio aziendale si possono acquistare calze e collant da donna, calze da uomo, biancheria intima e costumi da bagno a prezzi di fabbrica.
[[File:Castel Goffredo-Mercato del giovedì.jpg|miniatura|destra|Mercato settimanale del giovedì]]
=== Outlet ===
*{{buy
| nome=Intimo 3 SpA - Outlet Calzedonia | sito=https://www.facebook.com/pages/Outlet-Calzedonia-Castel/548540678562238 | email=
| indirizzo=Via Svizzera 1 | lat=45.28274 | long=10.47217 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771400 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Outlet calze, intimo, costumi da bagno.
}}
*{{buy
| nome=Atelier Emé | sito=https://www.facebook.com/Atelier-Em%C3%A9-2229797513924593/ | email=
| indirizzo= Via Svizzera 1 | lat=45.28302 | long=10.47186 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770037 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Outlet abiti da sposa.
}}
=== Supermercati ===
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Conad | alt= | sito= http://www.conad.it | email=
| indirizzo=via Guerzoni 66 | lat=45.29316 | long=10.47677 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771029 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Italmark | alt= | sito=http://www.italmark.it/ | email=
| indirizzo=via Castiglione 5 | lat=45.30160 | long=10.47228 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771981 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome=Full Market | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100087131606636 | email=
| indirizzo=via Castiglione 5/2 | lat=45.30160 | long=10.47228 | indicazioni=Interno Supermercato Italmark
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Abbigliamento, casalinghi e generi vari.
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Lidl | alt= | sito=http://www.lidl.it/ | email=
| indirizzo=via Bernolini | lat=45.29487 | long=10.48882 | indicazioni=
| tel=+39 0376 781134 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Penny Market | alt= | sito=https://www.penny.it/?gad_source=1&gclid=CjwKCAiAn9a9BhBtEiwAbKg6fhYXBAcU8wJV66Xx1vQjhVNUbdpx3KideQ_c_-Ui2dGjcREbl8BINhoCcBgQAvD_BwE| indirizzo=viale Europa | lat=45.29391 | long=10.47634 | indicazioni=
| tel= | numero verde=800 901290 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Mercati all'aperto ===
*{{buy
| nome=Mercato settimanale del giovedì | sito= | email=
| indirizzo=piazza Martiri della Liberazione e vie adiacenti | lat=45.29908 | long=10.47396 | indicazioni=ogni giovedì mattina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=7.30-13.00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Banche / ATM ===
* {{buy
| nome=Banco BPM | alt= | sito=https://gruppo.bancobpm.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria 13 | lat=45.2969 | long=10.4764 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771444| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Credito Padano | alt= | sito=http://www.creditopadano.it/ | email=
| indirizzo=Via Giotto 2 | lat=45.2989 | long=10.4770 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7731 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Intesa-San Paolo | alt= | sito=https://www.intesasanpaolo.com | email=
| indirizzo=Piazza Gonzaga 3 | lat=45.29835 | long=10.47469 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780801 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Monte dei Paschi di Siena | alt= | sito=https://www.mps.it/ | email=
| indirizzo=Via Roma 29 | lat=45.2979 | long=10.4740 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770919 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Unicredit | alt= | sito=https://www.unicredit.it/ | email=
| indirizzo=Via Montello 6 | lat=45.2980 | long=10.4725 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1700009 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
== Come divertirsi ==
[[File:Castel Goffredo-Via Botturi.jpg|170px|thumb|destra|Via Botturi]]
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Parco La Fontanella | sito=https://www.facebook.com/pages/Parco-La-Fontanella/573440316073360?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29939 | long=10.47275 | indicazioni=in zona centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Bar all'aperto nella stagione estiva | prezzo=
| wikipedia=Parco La Fontanella | wikidata=Q3895409
| descrizione=Nell'antico torrione gonzaghesco di S. Antonio.
}}
* {{drink
| nome=Piazza Mazzini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.298 | long=10.475125 | indicazioni=in centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=durante la stagione estiva | prezzo=
| descrizione=Concerti, animazione e spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Piazza Castelvecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= |lat=45.29866 |long= 10.47441 | indicazioni=in centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=durante la stagione estiva | prezzo=
| descrizione=Concerti, animazione e spettacoli.
}}
=== Locali ===
* {{drink
| nome=Bar Casa del Giovane | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bar.CdG/ | email=lanuovabaya22@gmail.com
| indirizzo=Via Botturi 4 | lat=45.29757 | long=10.47539 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 0376 780922 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-12:00 / 20:00-1:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Frog Café & Kitchen | sito=https://www.frogcafe.it/ | email=info@frogcafe.it
| indirizzo=Via Monte Grappa 56 | lat=45.299609 | long=10.474157 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 0376 780291 | numero verde= | fax=
| orari=6:15-15:30 / 17:30-2:00
| prezzo=
| descrizione=Bar e ristorante, anche da asporto. Free wifi.
}}
* {{drink
| nome=Galway Eyre Square | sito=https://www.facebook.com/people/Galway-Eyre-Square/100054543755332/ | email=galwayirishpub@gmail.com
| indirizzo=Piazza Mazzini 7 | lat=45.29782 | long=10.47528 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 351 7312227 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Madera Club | sito=https://www.facebook.com/maderaclubofficial/ | email=
| indirizzo=Strada Valzi 100 | lat=45.31113 | long=10.46658 | indicazioni=strada per Carpenedolo
| tel=+39 339 3145199 | numero verde= | fax=
| orari=Aperto: Venerdì 19:30 - 02:00 / Sabato 21:00 - 04:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Ombralonga food & drink | sito=https://www.facebook.com/VineriaOmbralongaKitchen/?rf=260620533962894 | email=ombralonga2011@libero.it
| indirizzo=Via Disciplini 18 | lat=45.29792 | long=10.47303 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 339 1647563 | numero verde= | fax=
| orari=18,00-2,00 | prezzo=
| descrizione=Wine Bar e ristorante.
}}
* {{drink
| nome=Lanterna Verde | alt= | sito=https://www.facebook.com/p/Lanterna-Verde-100064128153813/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 21 | lat=45.29625 | long=10.47696 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 338 4943651 | numero verde= | fax=
| orari=da mercoledì a domenica sera | prezzo=
| descrizione=Cocktail bar.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Tortelli.jpg|thumb|Tortelli di zucca]]
[[File:Gnocchidipatate.jpg|thumb|Gnocchi di patate]]
[[File:Tortello amaro di Castelgoffredo.jpg|thumb|Tortello amaro di Castel Goffredo]]
[[File:Castel Goffredo-Tortellino dolce di Marianna.jpg|thumb|Tortellino dolce di Marianna De.C.O.]]
[[File:Sûg.jpg|thumb|Sùgolo]]
[[File:Frittelle di carnevale.jpg|thumb|Frittelle di carnevale]]
[[File:Schiacciatina mantovana.jpg|thumb|Schiacciatina mantovana]]
{{vedi anche|Cucina mantovana|Cucina dell'Alto Mantovano}}
La '''[[w:cucina di Castel Goffredo|cucina di Castel Goffredo]]''' è tipica dell'[[Cucina mantovana|arte culinaria mantovana]], profondamente legata ad antiche tradizioni contadine e al forte legame con le zone vicine, soprattutto l'[[Emilia-Romagna]].
I piatti caratteristici sono i primi piatti di pasta ripiena, tortelli e agnoli in testa.
*'''Primi piatti'''
**''[[w:Tortello amaro di Castel Goffredo|Tortello amaro di Castel Goffredo]]'' – è il piatto tipico locale, risalente ai tempi dei Gonzaga. Questa specialità di pasta ripiena viene cucinata utilizzando l'erba amara (o erba di San Pietro) tipica della zona, infine viene condita con abbondante burro fuso. In onore di questo piatto tipico ogni anno, nella terza settimana di giugno, si tiene la tradizionale festa.
**''[[w:Agnolini|Agnolini]]'' - piatto tradizionale del giorno di Natale, consumati in brodo di carne.
**''[[w:Bevr'in vin|Beèr en vì]]'' – nome dialettale del ''Bere in vino'', è una minestra in brodo di carne alla quale viene aggiunto il vino rosso.
**''[[w:Tortelli di zucca|Tortelli di zucca]]'' – piatto tradizionale per la sera della vigilia di Natale, fatto con la sfoglia d'uovo e farcita da un impasto di zucca bollita, amaretti, mostarda, formaggio grana e noce moscata. Sono conditi con burro fuso e una spolverata di grana grattugiato.
**''[[w:Gnocchi|Gnocchi di patate]]'' – vengono preparati con patate lesse, farina, pane secco e conditi con ragù di carne o pomodoro. Piatto tipico del Carnevale di Castel Goffredo, cucinato in onore di ''Re Gnocco'', viene distribuito gratuitamente in piazza l'ultimo venerdì di [[Carnevale in Italia|carnevale]].
**''[[w:Panada (Italia settentrionale)|Panàda]]'' - piatto unico di umili origini ma molto sostanzioso preparato con pane raffermo, olio di oliva, formaggio grana, brodo.
**''[[w:Pasta trita|Tridarì]]'' – nome dialettale di ''Pasta trita'', è un composto di pasta all'uovo e farina bianca che, fatto seccare, viene tritato e servito in minestra di brodo di carne.
*'''Secondi piatti'''
**''[[w:Gallus gallus domesticus|Gallina ripiena]]'' - viene preparata utilizzando una gallina al cui interno è aggiunto un impasto costituito da pane grattugiato, sale, amaretti dolci, verdure, cipolla, carne tritata, mortadella. Viene lessata in acqua e servita calda.
**''[[w:Salame cotto|Salame cotto]]'' - piatto insaccato di carne suina a grana medio-fine e sottoposto a cottura in acqua bollente.
**''[[w:Esox lucius|Luccio in bianco]]'' - è un piatto a base di pesce d'acqua dolce dei torrenti locali lessato in acqua e pulito dalle lische. Si può gustare anche con una salsa composta da capperi, prezzemolo,acciughe sotto sale, aglio e cipolla.
**''[[w:Polenta|Polenta all'erba amara]]'' - preparata con farina di mais, burro, erba di San Pietro e grana grattugiato.
**''[[w:Frittata|Frittata]]'' – a base di uova e formaggio, viene aromatizzata con erba amara, germogli di luppolo, pesciolini di acqua dolce (in dialetto ''bòs'') o con le rane.
*'''Dolci'''
**''[[w:Focaccia|Chisœl]]'' - è una focaccia preparata con farina, zucchero, burro, mandorle dolci, pinoli, uovo, scorza di limone e cotta al forno. Si può gustare intingendola nel vino bianco secco.
**''[[w:Bussolano|Bisulà]]'' - è una ciambella preparata con di farina bianca, zucchero, burro, uova, latte, aromi e lievito.
**''[[w:Sugolo|Sügol]]'' - nome dialettale di ''Budino di mosto d'uva'', preparato durante la vendemmia con mosto di uva rossa e farina.
**''[[w:Polenta|Polenta doce dolce fritta]]'' – preparata con farina di cereali, acqua e sale. Viene fritta nell'olio e spolverata di zucchero.
**''[[w:Torta del buonumore|Torta del buonumore]]'' - preparata con uova, zucchero, burro, erba amara, farina e fecola. Ha acquisito lo stato di "De.C.O." (Denominazione comunale d'origine).
**''[[w:Tortellino dolce di Marianna|Tortellino dolce di Marianna]]'' - preparato con acqua, zucchero, cannella in polvere, chiodi di garofano, pinoli, cacao amaro, uva sultanina, biscotti secchi e marmellata di prugne e castagne. Ha acquisito lo stato di "De.C.O." (Denominazione comunale d'origine).
Tipici sono anche i dolci fritti preparati in occasione del carnevale: ''[[w:Frittella|Frittelle]]'' (''Frètule'' in dialetto), ''[[w:Castagnole (dolce)|Castagnole]]'' (''Castagnòcc'' in dialetto) e ''[[w:Chiacchiere|Lattughe]]'' (''Latüghe'' in dialetto).
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Phõ Phuõng Ristorante Vietnamita | alt= | sito=https://www.facebook.com/Ph%C3%B5-Phu%C3%B5ng-Ristorante-Vietnamita-936195546538501/ | email=
| indirizzo=Via Botturi 23 | lat=45.29683 | long=10.47528 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771911 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Specialità vietnamite.
}}
* {{eat
| nome=PK pizza al volo e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Pizza-al-volo-e-kebab-1139157776097351/?ref=nf | email=
| indirizzo=Viale Europa 37 | lat=45.29532 | long=10.47645 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 770984 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza, anche al taglio e piatti veloci.
}}
* {{eat
| nome=Mega pizza italiana e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Mega-Pizza-Italiana-e-kebab-103752488231179 | email=
| indirizzo=Via Botturi 7 | lat=45.29728 | long=10.47544 | indicazioni=In centro storico
| tel=+39 333 2308114 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizza D.o.c. | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100063674343969 | email=
| indirizzo=Via Concordia 9 | lat=45.29602 | long=10.47063 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 771544 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto. Ampia scelta.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Al Cavallino | alt= | sito=https://www.facebook.com/alcavallinocastelgoffredo | email=
| indirizzo=Via Garibaldi 63 | lat=45.29746 | long=10.47236 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 771313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Artebianca | alt= | sito= https://www.facebook.com/PizzeriaArteBiancaCastel/ | email=
| indirizzo=Via Poncarali 17 | lat=45.29835 | long=10.47282 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 779457 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Gelateria Amordilatte | alt= | sito=https://www.facebook.com/Gelateria-Amordilatte-di-Fichele-Angela-233477716837991/ | email=
| indirizzo=Via Mantova 1 | lat=45.29803 | long=10.47564 | indicazioni=Centro storico
| tel=+39 339 3404235 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Bottega del gelato 2.0 | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bottegadelgelato2.0 | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 64 | lat=45.29974 | long=10.47352 | indicazioni=Zona prossima al centro
| tel=+39 331 1030585 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Casa del Pane Pasticceria | sito=https://www.facebook.com/gabriele.ceruti.71/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 16 | lat=45.29669 | long=10.47502 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 770426 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Per Elisa | sito=https://www.facebook.com/Pasticceria-Per-Elisa-492507744143067/ | email=
| indirizzo=Via Piave 39 | lat=45.29675 | long=10.47332 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 779600 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Castelvecchio | sito= http://www.osteriacastelvecchio.com/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 2 | lat=45.29882 | long=10.47454 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771030 | numero verde= | fax=
| orari=Chiusa il lunedì sera | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici. Accetta anche ordinazioni online e consegna a domicilio. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Osteria Selvole | sito=https://www.osteriaselvole.it/ | email=
| indirizzo=Via Selvole 19 | lat=45.308395 | long=10.465347 | indicazioni=In frazione Selvole, sulla strada per Carpenedolo
| tel=+39 0376 770400 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il martedì | prezzo=
| descrizione=Locale elegante. Piatti tipici a base di carne, pesce e pizzeria. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=L'Officina dei sapori | sito=https://www.facebook.com/lofficinadeisaporicastel/ | email=
| indirizzo=Via Raffaello Sanzio 2 | lat=45.29982 | long=10.47372 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 771647 | numero verde= | fax=
| orari=Aperta tutti i giorni | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto, alta e croccante. Possibile consumazione in loco.
}}
* {{eat
| nome=Osteria Villa di Roger | sito=https://www.facebook.com/pages/Osteria-Villa/136289819875056 | email=
| indirizzo=Contrada Villa 8/b | lat=45.27895 | long=10.43759 | indicazioni=In frazione Villa, sulla strada per Casalmoro
| tel=+39 0376 770252 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria.
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Candrina Panificio | sito=https://www.facebook.com/Candrina-Panificio-e-Pasticceria-di-Andrea-Candrina-1770381016520730/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 45 | lat=45.29496 | long=10.47627 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 348 1121648 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Da Laura | sito=https://www.facebook.com/Ristorante-da-Laura-di-Chit%C3%B2-Flli-al-Perosso-400145067209982/ | email=
| indirizzo=Via Profondi 25 | lat=45.326010 | long=10.472086 | indicazioni=In frazione Perosso
| tel=+39 0376 771082 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante immerso nella campagna circostante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Buco della Signora | sito=https://www.facebook.com/Ilbucodellasignora/ | email=
| indirizzo=Strada della Calza 1871/a | lat=45.298592 | long=10.491551 | indicazioni=Sulla "Strada della calza" Medole-Casaloldo
| tel=+39 0376 779318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante.
}}
* {{eat
| nome=Osteria La Pialla | sito=https://www.facebook.com/osterialapialla/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 31 | lat=45.295409 | long=10.476576 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 770127 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il martedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici, pizze e paninoteca. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria G&B da Viola | sito=https://www.facebook.com/VIOLA.SIMONE73/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299052 | long=10.473596 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 770326 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria, con caratteristica pizza bassa e croccante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Villa Europa | sito=http://www.ristorantevillaeuropa.it/ | email=
| indirizzo=Via Cavour 1, angolo viale Europa | lat=45.290734 | long=10.473517 | indicazioni=Sulla strada per Casaloldo
| tel=+39 0376 780580 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante, american-bar e pizzeria con giardino estivo. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Pizzeria Pergola | sito=https://www.facebook.com/Pizzeria-Trattoria-La-Pergola-877036592367677/ | email=
| indirizzo=Via Ospedale 29 | lat=45.3010 | long=10.4803 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 780634 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria.
}}
* {{eat
| nome=LIN Japanese Restaurant | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=61552230370746 | email=
| indirizzo=Via Brescia 9 | lat=45.30147 | long=10.46836 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel= +39 0376 1370619 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina giapponese.
}}
* {{eat
| nome=Taj Mahal Ristorante Pizzeria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 9 | lat=45.30160 | long=10.46820 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 327 8666360 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina italiana, indiana e pakistana.
}}
* {{eat
| nome=Luppolajo La Tap Room | alt= | sito=https://luppolajo.com/tap-room/ | email=
| indirizzo=Via Carpenedolo 11-13 | lat=45.32031 | long=10.44729 | indicazioni=Sulla strada SP105 per Carpenedolo
| tel=+39 334 1946388 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso lunedì e martedì - altri giorni aperto pomeriggio e sera | prezzo=
| descrizione=Birrificio con cucina.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Cascina Sguazzarina Agriturismo | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Cascina%20Sguazzarina/228404794293442/ | email=casc.sguazzarina@libero.it
| indirizzo=Strada Baldese 12 | lat=45.296212 | long=10.513051 | indicazioni=In frazione S. Anna, a 3 km dal centro
| tel=+39 334 2451459, +39 0376 781203 | numero verde= | fax=+39 0376 781208
| checkin=Solo su prenotazione | checkout= | prezzo=Camera singola con colazione 35 €, camera doppia con colazione 58 €
| descrizione=L'Agriturismo ha sede in una cascina di campagna presente già nel catasto teresiano dal 1776. Vendita prodotti dell'agriturismo: mais, frumento, soia, pomodori, frutta, verdura, mostarda, salumi, marmellate. Anche ristorante (solo su prenotazione).
}}
* {{sleep
| nome=La Branda | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Strada Candrina 1 | lat=45.30328 | long=10.49834 | indicazioni=In frazione Lodolo, a 2 Km dal centro
| tel=+39 333 9449737 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=da 50€ a notte
| descrizione=Bed & Breakfast. Possibilità di 4 posti allestiti per sosta camper nel parcheggio della struttura.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Agriturismo Colombare | sito=http://www.aironeuno.it/colombare/index.php | email=direzione@aironeuno.it
| indirizzo=Strada Casalmoro 20 | lat=45.28201 | long=10.46508 | indicazioni=A 2 km dal centro
| tel=+39 0376 748148 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamenti anche per soggiorni lunghi e camere da 1 a 4 posti. Sono presenti piscina e campo da golf.
}}
* {{sleep
| nome=Albergo Amira Palace Hotel - Pizzeria | sito=https://www.amirahotelpalace.it/ | email=
| indirizzo=Via Svizzera 9 | lat=45.282780 | long=10.476240 | indicazioni=In zona industriale sud
| tel=+39 0376 771733 | numero verde= | fax=+39 0376 778407
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle, 37 camere in zona tranquilla anche con area bambini. Con ristorante, anche all'aperto.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Paris | sito=http://hotel-paris-castel-goffredo.hotels-lombardy.com/it/ | email=hotel.paris@libero.it
| indirizzo=Via Garibaldi 3 | lat=45.297050 | long=10.475125 | indicazioni=In centro storico
| tel=+39 0376 771010 | numero verde= | fax=+39 0376 770890
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle, 11 stanze con aria condizionata.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:Castel Goffredo-Centro medico Iris.jpg|thumb|Cittadella della sanità]]
[[File:Castel Goffredo-Via Mantova.jpg|thumb|Via Mantova]]
In città è attivo un sistema di videosorveglianza del centro cittadino e delle zone di maggior passaggio. Il comune dal 2018 ha aderito al programma di sicurezza "Controllo del Vicinato".
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Servizi di pubblica utilità ===
* {{listing
| nome=Comune di Castel Goffredo | alt= | sito=http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/ | email=comunedicastelgoffredo.mn@legalmail.it
| indirizzo=Piazza Mazzini 1 | lat=45.29808 | long=10.47454 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7771 | numero verde= | fax=+39 0376 777227
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Carabinieri | alt= | sito=http://www.carabinieri.it/ | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 29 | lat=45.299008 | long=10.475521 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770315 | numero verde= 112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|vigili}} {{listing
| nome=Polizia Municipale | alt= | sito=http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/index.php?option=com_content&view=article&id=153:polizia-locale&catid=11:settori-e-uffici&Itemid=108 | email=polizia.locale@comune.castelgoffredo.mn.it
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26 | lat=45.29920 | long=10.47453 | indicazioni=Primo piano, a fianco Farmacia Comunale
| tel=+39 0376 770437 | numero verde= | fax=+39 0376 777238
| orari=Mar-Gio 16:00-18:00, - Mer-Sab 10:00-12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|VDF}} {{listing
| nome=Vigili del Fuoco | alt= | sito=http://www.vigilfuoco.it | email=
| indirizzo=Via Solferino 18 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.375170 | long=10.511832 | indicazioni=
| tel=+39 0376 672464 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Guardia di Finanza | alt= | sito=http://www.gdf.gov.it/reparti-del-corpo/territorio/lombardia/mantova/tenenza-castiglione-delle-stiviere | email=
| indirizzo=Via Chiassi 17 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.39269 | long=10.48984 | indicazioni=
| tel=+39 0376 638171 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Centro medico Iris | alt=Cittadella della Sanità | sito=http://www.bluaziende.com/azienda/lombardia/mn/castel_goffredo/iris_s.r.l._centro_medico_iris/ | email=
| indirizzo=Via S. Pio X 19 | lat=45.299308 | long=10.471934 | indicazioni=
| tel=+39 0376 778708 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Ambulatori medici di base e ambulatori specialistici ASL. Sportello CUP (tel. 800.638.638) con punto prelievi.
}}
* {{listing
| nome=Istituto Scientifico di Castel Goffredo | alt=Clinica Maugeri | sito=https://www.icsmaugeri.it/dove-siamo/irccs-castel-goffredo | email=
| indirizzo=Via Ospedale 36 | lat=45.30133 | long=10.48119 | indicazioni=
| tel=+39 0376 77471 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale Carlo Poma Asola | alt= | sito=http://www.asst-mantova.it/medicina-generale-asola/ | email=
| indirizzo=Piazza 80° Fanteria 1 - Asola | lat=45.223710 | long=10.411489 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7211 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Ospedale di Asola | immagine= | wikidata=Q81200884
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale San Pellegrino Castiglione delle Stiviere | alt= | sito=http://www.ospedalecastiglione.it/ | email=
| indirizzo=Via Garibaldi - Castiglione delle Stiviere | lat=45.388503 | long=10.493636 | indicazioni=
| tel=+39 0376 6351 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
*{{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale di Montichiari | alt= | sito=https://montichiari.asst-spedalicivili.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx | email=
| indirizzo=Via G. Ciotti 154 - Montichiari (BS) | lat=45.41002 | long=10.40885 | indicazioni=
| tel= +39 030 99631 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
* {{listing
| nome=Piazzola ecologica Mantova Ambiente | alt= | sito=https://www.mantovaambiente.it/ | email=
| indirizzo=Frazione Villa | lat=45.28041 | long=10.43653 | indicazioni=Strada per Casalmoro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lunedì: 9-12 - Mercoledì, giovedì e sabato: 9-12 / 13.30-16,30 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Postazione "118" Croce Rossa Italiana | alt=Soccorso Sanitario di emergenza | sito=http://www.areu.lombardia.it/ | email=
| indirizzo=Via Volta 14 | lat=45.30345 | long=10.46813 | indicazioni=
| tel= | numero verde= 118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Protezione civile "Le Mura" | alt= | sito=https://www.facebook.com/associazionelemura | email=info.prot.civ.cg@alice.it
| indirizzo=Via A. Cessi 4 | lat=45.29571 | long=10.47528 | indicazioni=
| tel=+39 348 5280041 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Residenza sanitaria assistenziale "Il Gelso" | alt= | sito=https://www.residenzegreenpark.it/news/la-rsa-il-gelso-di-castel-goffredo-entra-nel-gruppo-mantova-salus | email=
| indirizzo=Via Sant'Apollonio-Ang. Via Madrid | lat=45.29545 | long=10.46413 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1620725 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=SISAM - Società Intercomunale Servizi Alto Mantovano | alt=Servizio idrico | sito=http://www.sisamspa.it/ | email=
| indirizzo=Largo Anselmo Tommasi 18 | lat=45.29109 | long=10.47089 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771869 | numero verde= | fax= +39 0376 772280
| orari=da lunedì a venerdì: 8:30-12:30 / 14:00-18:00; Sabato: 8:30-12:30 | prezzo=
| descrizione=Gestisce l'acquadotto di Castel Goffredo.
}}
=== Farmacie ===
Per farmacie di turno vedi [https://farmaciaditurno.it/mn/castel-goffredo qui].
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia comunale | alt= | sito=https://www.facebook.com/Farmacia-Comunale-Castel-Goffredo-101177098457581/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26/B | lat=45.29908 | long=10.47478 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779132 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Europa 82 | lat=45.29351 | long=10.47563 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770146 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito=https://www.facebook.com/farmaciaessenza.castelgoffredo/?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Via Madrid 1014/E | lat=45.29393 | long=10.46544 | indicazioni=
| tel=+39 0376 405509 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Defibrillatore ===
*[[File:Maki-defibrillator-11.svg|20px]] {{listing
| nome=Interno Parco La Fontanella | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Italia | lat=45.29894 | long=10.47296 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Distributori di carburante ===
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona centrale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Europa 1 | lat=45.29717 | long=10.47744 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779589 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona semicentrale | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 20 | lat=45.30280 | long=10.46792 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779540 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona semicentrale | sito= | email=
| indirizzo=Via Martiri di Belfiore | lat=45.29739 | long=10.48087 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In periferia | sito= | email=
| indirizzo=Strada della calza 1871b | lat=45.29854 | long=10.49166 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779840 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Colonnine di ricarica per veicoli elettrici ===
Mappa delle colonnine di ricarica: [https://www.e-station.it/mappa-dei-punti-ricarica-pubblici qui].
*[[File:Pictograms-Electric vehicle charging service.svg|20px]] {{listing
| nome=Plenitude Be Charge | alt= | sito=https://www.bec.energy/rete-di-ricarica/?utm_term=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&utm_campaign=20220307+-+Search_Colonnine_TRACTION&utm_source=google&utm_medium=cpc&hsa_acc=6954661191&hsa_cam=16494093249&hsa_grp=137021919071&hsa_ad=586393370585&hsa_src=g&hsa_tgt=kwd-297041041586&hsa_kw=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&hsa_mt=b&hsa_net=adwords&hsa_ver=3&gclid=CjwKCAjws--ZBhAXEiwAv-RNL9whcrnr5zn5QS_CEwdF-CKugzwLo2J-dbfiPijP6iDoOE1xXOpxkRoCnr4QAvD_BwE | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria | lat=45.29738 | long=10.47679 | indicazioni=in centro - Giardini pubblici
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Accesso libero h24 | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-Electric vehicle charging service.svg|20px]] {{listing
| nome=Plenitude Be Charge | alt= | sito=https://www.bec.energy/rete-di-ricarica/?utm_term=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&utm_campaign=20220307+-+Search_Colonnine_TRACTION&utm_source=google&utm_medium=cpc&hsa_acc=6954661191&hsa_cam=16494093249&hsa_grp=137021919071&hsa_ad=586393370585&hsa_src=g&hsa_tgt=kwd-297041041586&hsa_kw=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&hsa_mt=b&hsa_net=adwords&hsa_ver=3&gclid=CjwKCAjws--ZBhAXEiwAv-RNL9whcrnr5zn5QS_CEwdF-CKugzwLo2J-dbfiPijP6iDoOE1xXOpxkRoCnr4QAvD_BwE | email=
| indirizzo=Via Sordello (piazzale Sisam) | lat=45.29137 | long=10.47117 | indicazioni=in periferia, strada Molinonuovo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Accesso libero h24 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
[[File:Castel Goffredo-Torre Littoria.jpg|thumb|Biblioteca comunale]]
=== Poste ===
*{{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Poste Italiane | sito=http://www.poste.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 20 | lat=45.299418 | long=10.473536 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770150 | numero verde= | fax=
| orari=Lunedi-Venerdì: 08:20 - 13:35, Sabato: 08:20 - 12:35 - '''Chiuse per ristrutturazione dal 9/1/25 al 29/7/25'''{{Da aggiornare|anno=2025|mese=08}}
| prezzo=
| descrizione=Con Postamat 24h.
}}
=== Telefonia ===
Il territorio di Castel Goffredo è coperto da tutte le reti 4G disponibili sul territorio italiano.
* {{listing
| nome= TIM Center | sito=https://telecomcenter2.it/negozi/castel-goffredo-mantova/ | email=
| indirizzo=Via Piave 1 | lat=45.29628 | long=10.47467 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779069 | numero verde= | fax=+39 0376 778022
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Trony | sito=https://www.trony.it/ | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat=45.30221 | long=10.47233 | indicazioni=
| tel=+39 0376 778704 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Presso supermercato Italmark.
}}
=== Internet ===
Una connessione wifi gratuita si può trovare nella [[#Biblioteca comunale|Biblioteca comunale]].
== Tenersi informati ==
[[File:Castel Goffredo - Scuole elementari.jpg|thumb|Scuole elementari]]
[[File:Castel Goffredo-Mulino Rassica.JPG|thumb|Mulino della Rassica]]
=== Edicole ===
* {{listing
| nome=Edicola 3M | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 33 | lat=45.29933 | long=10.47415 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771683 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Edicola Voci Castellane | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100066675433871 | email=
| indirizzo=Piazza Astazzoni 1 | lat=45.29815 | long=10.47336 | indicazioni=
| tel=+39 0376 781250 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Quotidiani e riviste ===
* {{listing
| nome=Il Gazzettino Nuovo | alt= | sito=http://www.ilgazzettinonuovo.it/castel-goffredo | email=info@ilgazzettinonuovo.it
| indirizzo=Via Marconi, 2 - Castiglione delle Stiviere | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 631709 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione per le province di Mantova e Brescia - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome= Montichiari week | alt= | sito=https://primabrescia.it/?fbclid=IwAR2VG4G-SXSTKBcfOFpNca4rkkaHmEnNxoKQMmns5xp4-yHnLjRnZ-amBMo | email=
| indirizzo=Via Mazzoldi, 8 - Montichiari | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 964224 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione per le province di Mantova e Brescia - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=Gazzetta di Mantova | sito=http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova | email=
| indirizzo=Piazza Cesare Mozzarelli, 7 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 3031 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=La Voce di Mantova | sito=http://www.vocedimantova.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Sordello, 12 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 222266 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=La Cittadella | sito=https://www.facebook.com/lacittadellamantova/ | email=
| indirizzo=Via Cairoli, 20 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 327098 | numero verde= | fax=+39 0376 362702
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale dei cattolici mantovani.
}}
* {{listing
| nome=La Nuova Cronaca di Mantova | alt= | sito=https://www.facebook.com/nuovacronaca | email=
| indirizzo=Corso V. Emanuele II, 52 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 321989 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione.
}}
* {{listing
| nome=Area Blu | sito=http://www.publimax.eu/Le-riviste/Area-Blu | email= info@publimax.eu
| indirizzo=Via XX Settembre, 30 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 030 3776552 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quindicinale di informazione delle zone limitrofe al lago di Garda e Alto Mantovano - Cronaca Alto Mantovano.
}}
* {{listing
| nome=Giornale di Brescia | sito=http://www.giornaledibrescia.it/ | email=info@giornaledibrescia.it
| indirizzo=Via Solferino, 22 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 37901 | numero verde= | fax=+39 030 3790289
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca della Provincia di Mantova.
}}
* {{listing
| nome=Brescia Oggi | alt= | sito=https://www.bresciaoggi.it/ | email=cronaca@bresciaoggi.it
| indirizzo=Via Eritrea, 20/a-b - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 22941 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca della Provincia di Mantova.
}}
=== Televisioni ===
* {{listing
| nome=Tele Mantova | sito=http://www.telemantova.it/publisher/2339_home/section/ | email=
| indirizzo=Via Pietro Verri, 27 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=Canali 19-619-690
| tel=+39 0376 254311 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Televisione di Mantova e provincia.
}}
* {{listing
| nome=Teletutto Bresciasette | alt= | sito=https://www.teletutto.it/ | email=
| indirizzo=Via Solferino, 22 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 37901 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Televisione di Brescia e provincia.
}}
=== Radio ===
* {{listing
| nome=Radio Alfa Lombardia | sito=https://www.facebook.com/radioalfacastelgoffredo | email=redazione@radioalfacastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Botturi, 4 - Castel Goffredo | lat=45.29763 | long=10.47535 | indicazioni=Canale 88.8
| tel=+39 0376 770840 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Radio locale.
}}
* {{listing
| nome=Temporadio | sito=https://www.ilgazzettinonuovo.it/ | email= info@ilgazzettinonuovo.it
| indirizzo=Via Marconi, 2 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.39213 | long=10.48975 | indicazioni=Canale 100.1
| tel=+39 0376 631709 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Radio locale.
}}
=== Social network ===
==== Facebook ====
* {{listing
| nome=Comune di Castel Goffredo | sito=https://www.facebook.com/comune.CastelGoffredo/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Nei dintorni ==
=== Nei pressi della città ===
{{Dintorni
|Titolo=Comuni confinanti
|NordOvest=[[Carpenedolo]] 9 km
|Nord=[[Castiglione delle Stiviere]] 12 km
|NordEst=[[Medole]] 4 km
|Ovest=[[Acquafredda]] 4 km
|Est=[[Ceresara]] 6 km
|SudOvest=[[Casalmoro]] 9 km - [[Asola (Italia)|Asola]] 12 km
|Sud=[[Casaloldo]] 4 km
|SudEst=[[Piubega]] 14 km
}}
[[File:Medole - Convento dell'Annunciata.jpg|thumb|left|Convento dell'Annunciata]]
* {{listing
| nome=Convento dell'Annunciata | alt= | sito=https://www.conventodellannunciata.it/it/ | email=INFO@CONVENTODELLANNUNCIATA.IT
| indirizzo=Strada Annunciata - Medole | lat=45.306614 | long= 10.501458 | indicazioni=
| tel=+39 338 3576378| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata= Q3689477
| descrizione=Edificio religioso risalente al XV secolo, ricordato come eremo. Il complesso è costituito da tre fabbricati disposti attorno al giardino, comprendenti quattro sale a volto, il chiostro, un rustico e la piccola chiesa. Il convento ebbe origine da una donazione fatta da Guglielmo Luchino Venturella di Castel Goffredo di un oratorio privato, con casa ed orto contigui, assegnata agli Eremitani di Sant’Agostino con breve di Papa Callisto III del 1455. Nel 1467 i lavori erano probabilmente terminati o in stato avanzato, essendosi tenuto nel convento il Capitolo Generale della Congregazione di Lombardia degli Agostiniani. Nel 1499 il vescovo Leone dell’Ordine dei Minimi Osservanti, consacrò la chiesa oggi demolita. Durante il corso dei secoli seguenti, l’importanza del convento dell’Annunciata aumentò grazie alle munifiche donazioni della famiglia Gonzaga e dei comuni di Medole e Castel Goffredo. Dal 1467 al 1614 vi si tennero nove Capitoli Generali della Congregazione Lombarda dell'ordine agostiniano (Eremitani di Sant'Agostino). Il 28 giugno 1543 l’Imperatore Carlo V, giunto al Castello di Medole per un incontro politico con la famiglia Gonzaga, sostò al convento donando agli agostiniani un prezioso breviario rilegato in argento.
}}
[[File:Casaloldo - S Vito - Chiesetta.jpg|thumb|Oratorio di San Vito]]
* {{listing
| nome=Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia | alt=Oratorio di San Vito | sito= | email=
| indirizzo=Strada San Vito - Casaloldo | lat=45.267772 | long= 10.458797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q3884441
| descrizione=Edificio religioso risalente al XVI secolo, situato in una zona suggestiva. Nel 1566 era compreso nell'elenco degli oratori dipendenti dalla parrocchia di Castel Goffredo e fino al XVII secolo. L'oratorio di San Vito faceva forse parte di un ex lazzaretto. La facciata intonacata dalle linee semplici è coronata dal timpano e presenta un portale in marmo sovrastato da un rosone, al cui fianco si trova un campanile, snello ed elegante, con monofore balaustrate. L'interno dell'oratorio è a navata unica con soffitto a capanna; il presbiterio, a pianta rettangolare e più stretto della navata, è coperto da una volta a botte. L'interno della chiesetta conserva un altare in marmo con soasa lignea e dorata in stile barocco, una statua della Madonna in trono, una migliore nella piccola sagrestia del tardo Cinquecento, una copia – l'originale è stato trasferito nella chiesa parrocchiale di Casaloldo - di un quadro, antica pala d'altare, raffigurante la Madonna con i Santi Carlo Borromeo, Vito, Modesto, Crescenzia, del XVII secolo.
}}
[[File:Mantova - Profilo di Mantova.jpg|left|thumb|[[Mantova]]]]
[[File:Torre di San Martino della Battaglia.jpg|thumb|La torre di [[San Martino della Battaglia]]]]
[[File:Riva del Garda.jpg|thumb|[[Lago di Garda]], [[Riva del Garda]]]]
[[File:Solferino-La rocca.jpg|thumb|left|La torre di [[Solferino]]]]
[[File:Casatico-Corte Castiglioni.jpg|thumb|[[Casatico (Marcaria)]], Corte Castiglioni]]
[[File:Kids country by Gardaland.jpg|thumb|left|Gardaland]]
===Facilmente raggiungibili ===
* [[Alto Mantovano]] — Terra di confine del Ducato di Mantova, che inseguì il sogno di ottenere uno sbocco sul lago di Garda senza mai realizzarlo, sviluppò le corti di rami cadetti della famiglia Gonzaga. Castel Goffredo, [[Castiglione delle Stiviere]], [[Carpenedolo]] conservano l’impianto urbano ed i monumenti di quell’epoca. Il dopoguerra ha registrato un buon sviluppo occupazionale, con un conseguente incremento di benessere e di popolazione.
*{{Simbolo|UNESCO}} [[Mantova]] — (a 36 km). Città ricca di importanti tesori d'arte, Mantova è universalmente conosciuta come la città dei Gonzaga, che per quattro secoli la governarono tenendovi una delle corti più sfarzose d'Europa e ne fecero una delle più belle città del Rinascimento. Per la testimonianza eccezionale di realizzazione urbana, architettonica e artistica del Rinascimento, collegate tra loro attraverso le idee e le ambizioni della famiglia regnante, i Gonzaga, Mantova assieme a [[Sabbioneta]], nel 2008, sono state dichiarate dall'UNESCO [[UNESCO|Patrimonio Mondiale dell'Umanità]]. Mantova è stata nominata [[Capitale italiana della cultura]] per il 2016.
* [[Cremona]] — (a 46 km). Ha un centro storico monumentale - Duomo, Battistero, Palazzo comunale - fra i più insigni della Lombardia. Fu città romana. Fu potente all'epoca dei Comuni e rivaleggiò con Milano, che infine la sottomise. I suoi violini (Stradivari e Amati), il suo Torrazzo e ancor più il suo torrone, sono noti ovunque.
* [[Lago di Garda]] — (a 25 km). È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la ''punta'' a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono [[Sirmione]] ([[Grotte di Catullo]]), [[Desenzano del Garda]], [[Salò]], [[Gardone Riviera]], [[Riva del Garda]], [[Malcesine]], [[Garda (Italia)|Garda]], [[Peschiera del Garda]].
* [[Parco Monte Medolano]]
* [[Castiglione delle Stiviere]] — (a 12 km). Città della Croce Rossa e di San Luigi Gonzaga, protagonista nelle guerre del Risorgimento, fu centro gonzaghesco; conserva un bel nucleo storico che si espande sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda. Nel dopoguerra ha vissuto una forte espansione economica che ha favorito una importante crescita demografica, facendone il centro di riferimento dell'[[Alto Mantovano]].
* [[Solferino]] — (a 12 km). La famosa battaglia risorgimentale del 24 giugno 1859, che vide gli austriaci sconfitti, consegnò alla storia il nome del paese, al pari del vicino centro di [[San Martino della Battaglia|San Martino]]. Il Museo risorgimentale ricorda l'epopea di quegli anni, assieme all'Ossario che custodisce le ossa di 7.000 caduti di quella carneficina. Il paese conserva anche una rocca ed un castello gonzagheschi.
* [[San Martino della Battaglia]] — (a 23 km). Contemporanea a quella di [[Solferino]], la battaglia risorgimentale legata nel toponimo al paese vide la sconfitta degli Austriaci durante la seconda guerra d'Indipendenza. Sul colle dello scontro si eleva una torre commemorativa; un ossario custodisce migliaia di resti di caduti degli eserciti contrapposti.
* [[Casatico (Marcaria)]] — (a 25 km). È la patria del famoso letterato Baldassarre Castiglione, che qui nacque il 6 dicembre 1478. Interessante Corte Castiglioni, eretta nel XV secolo e rimaneggiata nel Cinquecento e Settecento.
* [[Gardaland]] — (a 34 km). Parco di divertimenti situato in località Ronchi nel comune di [[Castelnuovo del Garda]], in [[provincia di Verona]]. È adiacente al [[Lago di Garda]] pur non affacciandosi su di esso. L'intero complesso si estende su una superficie di 445.000 metri quadrati. Al suo interno ospita attrazioni meccaniche ed acquatiche tematizzate. Ogni anno è visitato da circa 2 milioni e 880 mila persone.
* [[w:Canevaworld|Canevaworld]] — (a 45 km). Polo d'intrattenimento che si compone di quattro aree indipendenti (Movieland Park, Caneva Aquapark, Medieval Times, Rock Star Restaurant) situato a [[Lazise]], in [[provincia di Verona]].
=== Itinerari ===
==== Centro storico di Castel Goffredo ====
* '''[[Itinerario del centro di Castel Goffredo]]''' — Un percorso suggestivo alla scoperta della storia e dei principali monumenti della città.
[[File:Castel Goffredo-Porta Picaloca.jpg|thumb|Porta Picaloca]]
[[File:Castel Goffredo - Vicolo Carlo V.jpg|thumb|Vicolo Carlo V]]
==== Nel territorio comunale ====
* '''[[Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo]]''' — L'itinerario, interamente nella verde campagna ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
* '''[[Pista ciclabile di Castel Goffredo]]''' — Itinerario ciclabile ad anello attorno alla città.
==== Altri itinerari ====
[[File:Colline moreniche del Lago Garda.JPG|miniatura|left|Colline moreniche del [[lago di Garda]]]]
* '''[[Torri e castelli dell'Alto Mantovano]]''' — L'itinerario percorre i luoghi e i borghi fortificati che hanno avuto un ruolo strategico per i Canossa, gli Scaligeri, i Visconti e i Gonzaga.
* '''[[Nelle terre dei Gonzaga]]''' — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici ''portici gonzagheschi''.
* '''[[Colline moreniche del lago di Garda]]''' — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del [[lago di Garda]], il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei ''vini dei colli'', tokai, merlot e chiaretto.
* '''[[Itinerario Museo diffuso del Risorgimento (MuDRi)]]''' — Il museo si propone di valorizzare il patrimonio storico e paesistico legato al periodo storico di riferimento, interessato da tutte le campagne militari, condotte tra il 1848 e il 1866, dal Regno di Sardegna e dopo il 1861 dal Regno d'Italia.
* '''[[Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino]]''' — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica [[w:Battaglia di Solferino e San Martino|battaglia di Solferino e San Martino]].
* '''[[Cammino di fede e di solidarietà]]''' — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, [[w:Luigi Gonzaga|san Luigi Gonzaga]] e [[w:Angela Merici|sant'Angela Merici]], e una beata, [[w:Paola Montaldi|Paola Montaldi]]; dove si scrissero pagine importanti del [[w:Risorgimento|Risorgimento]] e ha visto la nascita della [[w:Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale|Croce Rossa]].
* [https://www.mantovastrada.it/ '''Strada dei Vini e Sapori Mantovani'''] — Un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella [[provincia di Mantova]] su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: [[Asola (Italia)|Asola]], [[Curtatone]], [[Sabbioneta]], [[Viadana]], [[Mantova]], [[Bagnolo San Vito]], [[San Benedetto Po]], [[Quistello]], [[Gonzaga (Italia)|Gonzaga]], [[San Giacomo delle Segnate]], [[Poggio Rusco]], [[Ostiglia]], [[Goito]], [[Volta Mantovana]], [[Monzambano]], [[Ponti sul Mincio]] e [[Cavriana]]. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: [https://www.tuttitalia.it/itinerari-tematici/la-strada-del-riso-dei-risotti-mantovani/ Strada del Riso e dei Risotti Mantovani] e [http://www.stradadeltartufo.org/ Strada del Tartufo Mantovano].
* '''[[Via Carolingia]]''' — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di [[w:Carlo Magno|Carlo Magno]] tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da [[Aquisgrana]] a [[Roma]], dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.
* '''[[Parchi divertimento del Garda]]''' — Itinerario che si sviluppa attraverso i parchi di divertimento nelle vicinanze del lago di Garda sud, tra Veneto e Lombardia.
{{routebox
| immagine1=Strada Provinciale 8 Italia.svg
| immaginesize1=40
| direzionesx1=S
| maggioresx1=[[Casaloldo]]
| minoresx1=
| direzionedx1=N
| maggioredx1=[[Pozzolengo]]
| minoredx1=[[Medole]]
| link1=
| immagine2=Strada Provinciale 6 Italia.svg
| immaginesize2=40
| direzionesx2=O
| maggioresx2=[[Acquafredda]]
| minoresx2=
| direzionedx2=E
| maggioredx2=[[Gazoldo degli Ippoliti]]
| minoredx2=[[Ceresara]]
| link2=
| immagine3=Strada Provinciale 105 Italia.svg
| immaginesize3=40
| direzionesx3=N
| maggioresx3=[[Carpenedolo]]
| minoresx3=
| direzionedx3=S
| maggioredx3=FINE
| minoredx3=
| link3=
}}
== Informazioni utili ==
[[File:Castel Goffredo-Pista ciclabile2.JPG|thumb|Pista ciclabile nei pressi di Palazzo Riva]]
Castel Goffredo è gemellato dal 1993 con [[Pirano]], in [[Slovenia]].
* {{listing
| nome=Biblioteca comunale | sito=http://www.biblioteche.mn.it/la-rete-delle-biblioteche/Castel-Goffredo/ | email= bibliocg@libero.it
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.296667 | long=10.474622 | indicazioni=
| wikipedia=Biblioteca comunale di Castel Goffredo | wikidata=Q26868876
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Possiede attualmente un patrimonio di circa 18.000 volumi (di cui più di 4.000 per ragazzi), disposti a scaffale aperto. Connessione wifi gratuita. È prevista per il 2024/2026 la ristrutturazione completa dell'edificio e dell'adiacente teatro comunale.
}}
=== Informazioni turistiche ===
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Terre dell'Alto Mantovano | alt=Infopoint | sito=http://www.terrealtomantovano.it | email=info@terrealtomantovano.it
| indirizzo= Piazza Mazzini 3 | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=Piano terra Torre civica
| tel= +39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=apertura saltuaria | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Pro Loco | alt= | sito=https://www.facebook.com/ProlocoCastelGoffredo | email=info@prolococastelgoffredo.com
| indirizzo= Piazza Mazzini | lat=45.29781 | long=10.47505 | indicazioni=Portici Piazza Mazzini
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=aperto il pomeriggio giorni feriali | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Oggetti smarriti ===
* {{listing
| nome=Ufficio oggetti smarriti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26 | lat=45.29916 | long=10.47455 | indicazioni=Presso i Vigili Urbani, primo piano, a fianco Farmacia Comunale
| tel=+39 0376 770437 | numero verde= | fax=
| orari=Mar, Gio 16:00-18:00, Mer, Sab 10:00-12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Lombardia
| Regione nazionale3 = Pianura padana lombarda
| Regione nazionale4 = Alto Mantovano
| Livello = 4
}}
[[Categoria:Città che legge|Castel Goffredo]]
[[Categoria:Voci in vetrina|Castel Goffredo]]
0oluwggq1hpnm32qldrtun9azrgylti
882924
882923
2025-06-29T17:22:21Z
Teseo
3816
/* Facebook */
882924
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Castel Goffredo banner.JPG
| DidascaliaBanner = Piazza Mazzini
| Immagine = Castel Goffredo collage.jpg
| Didascalia = Da sinistra a destra: Palazzo Gonzaga-Acerbi, ingresso al centro storico, portici, villa Beffa, Torre civica, Castelvecchio
| Appellativi = Città della calza
| Patrono = Sant'Erasmo (2 giugno) e San Luca (18 ottobre)
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Lombardia]]
| Territorio = [[Alto Mantovano]]
| Superficie = 42,4
| Abitanti = 12.801 <small>(11/2024)</small>
| Nome abitanti = castellani o goffredesi
| Prefisso = +39 0376
| CAP = 46042
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.terrealtomantovano.it/
| Map = it
| Lat = 45.2977
| Long = 10.4750
| DdM = 2018
| Vetrina = sì
}}
'''Castel Goffredo''' (''Castèl'' in dialetto alto mantovano) è una città della [[Lombardia]], situata nell'[[Alto Mantovano]].
== Da sapere ==
[[File:Castel Goffredo-Stemma dei Gonzaga2.JPG|120px|thumb|left|Arma dei Gonzaga posta sulla torre civica]]
Conosciuta in tutto il mondo per la produzione di calze da donna — per questo motivo è denominata '''"Città della calza"''' — Castel Goffredo fa parte del [[w:Distretto N. 6 Castel Goffredo - Tessile - Calzetteria|Distretto Tessile N. 6]] delle [[Provincia di Mantova|province di Mantova]] e [[Provincia di Brescia|Brescia]], dove operano oltre 250 aziende sia industriali che artigianali.
La città è stata feudo autonomo dal 1444 al 1602 ([[w:Marchesato di Castel Goffredo|Marchesato di Castel Goffredo]]) e una delle '''capitali degli Stati gonzagheschi'''. Nel 1511 il marchese [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]] diede origine al ramo cadetto dei '''[[w:Gonzaga di Castel Goffredo|Gonzaga di Castel Goffredo]]''', estintosi nel 1593 e, sotto la sua dominazione, il borgo divenne un'importante '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città fortezza]]''', protetta da sette torrioni e circondata da un fossato di difesa; nel Settecento iniziò l'abbattimento delle mura. Negli anni del 1848 Castel Goffredo fu il centro cospirativo antiaustriaco dell'Alto Mantovano e contò la presenza di numerosi patrioti, capeggiati dal castellano [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], che diventerà in seguito intendente dei [[w:I Mille|Mille]] di [[w:Garibaldi|Garibaldi]]. Nel 1859 fu teatro di guerra della [[w:Battaglia di Solferino|battaglia di Solferino]].
Dal 1987 fa parte dei [[w:100 Comuni della Piccola Grande Italia|100 comuni della piccola grande Italia]]. Ha acquisito il titolo di città nel 2002 ed è l'ottavo comune più popoloso della [[provincia di Mantova]]. È tra i comuni promotori dell'"[[w:Ecomuseo tra il Chiese, il Tartaro e l'Osone|Ecomuseo tra il Chiese, il Tartaro e l'Osone]]". Castel Goffredo partecipa con i suoi monumenti dal 2017 a [[w:Wiki Loves Monuments|Wiki Loves Monuments]], indetto da Wikimedia Italia. Nel luglio 2020 ha ricevuto il riconoscimento di [[Città che legge]].
=== Cenni geografici ===
[[File:Castel Goffredo-Fontanili2.jpg|thumb|150px|left|Zona dei fontanili]]
L'abitato sorge nell'[[Alto Mantovano]], al confine con la [[provincia di Brescia]], nella zona posta ai piedi delle [[colline moreniche del lago di Garda]], dal quale dista circa 25 km.
Caratteristica della zona è la presenza di [[w:fontanile|fontanili]] e di risorse idriche sotterranee, probabilmente alimentate anche per effetto dell'infiltrazione delle acque del [[lago di Garda]] attraverso i rilievi morenici. Interessante per il '''microambiente naturale''' è la zona che si trova nelle frazioni Profondi e Perosso, a nord del capoluogo, ricca di vegetazione, permette la vita di gamberi di fiume e la sopravvivenza di numerosi uccelli acquatici. La presenza delle [[w:risorgiva|risorgive]] crea le condizioni ambientali idonee allo sviluppo di una vegetazione di piante acquatiche quali il crescione d'acqua, l'iris selvatico, le ninfee, il ranuncolo d'acqua e la lenticchia d'acqua chiamata ranina, che riveste il fondo del fontanile.
Numerosi corsi d'acqua e torrenti, alcuni di rilevante valore naturalistico-ambientale, percorrono il territorio comunale. Tra questi:
* il torrente [[w:Tartaro (torrente)|Tartaro]] (o Tartaro Fabrezza) nasce nella frazione Lame di [[Carpenedolo]], attraversa da nord a sud il comune di Castel Goffredo, passa per [[Casaloldo]], [[Mariana Mantovana]], [[Redondesco]] e [[Marcaria]] e sfocia nel fiume Oglio. La sua origine è molto antica e si hanno testimonianze già nel 1145 in una bolla di [[w:Papa Eugenio III|papa Eugenio III]], dove si nomina anche l'[[w:Oratorio di San Michele Arcangelo (Castel Goffredo)|oratorio di San Michele]], che sorgeva vicino al torrente. Il corso d'acqua è stato citato anche dal novelliere [[w:Matteo Bandello|Matteo Bandello]], ospite dal 1538 al 1541 del marchese di Castel Goffredo Aloisio Gonzaga;
* il torrente [[w:Fuga (torrente)|Fuga]] (o Seriola Fuga) nasce a nord di Castel Goffredo in località Profondi e percorre la zona ovest della città, passa per [[Casaloldo]] e sfocia a [[Mosio]] nel fiume Oglio. Questo fiume formava anticamente il baluardo difensivo di Castel Goffredo;
* il [[w:Tartarello|Tartarello]] nasce alla periferia nord della città e ne attraversa tutto il centro abitato sfociando poi nella Fuga. Nel XV secolo attraversava, parzialmente scoperto, Piazza dell'Olmo (ora [[w:Piazza Mazzini (Castel Goffredo)|Piazza Mazzini]]). È quasi del tutto scomparso, ad eccezione della parte iniziale in cui è ancora visibile la canalizzazione;
* il torrente [[w:Osone|Osone]] nasce nel territorio di Castel Goffredo, percorre l'abitato di [[San Martino Gusnago]], bagna [[Castellucchio]] e sfocia nel [[Mincio]] nelle vicinanze di [[Grazie (Curtatone)|Grazie]] di [[Curtatone]];
* la [[w:Seriola Gozzolina|Seriola Gozzolina]] nasce nel territorio di [[Castiglione delle Stiviere]] e percorre la zona nord-est di Castel Goffredo;
* la [[w:Seriola Piubega|Seriola Piubega]] nasce nella frazione Lame di Carpenedolo e percorre la zona nord-est di Castel Goffredo.
<gallery>
File:Castel Goffredo-Tartaro.JPG|Torrente Tartaro
File:Castel Goffredo-Torrente Osone.JPG|Torrente Osone
File:Castel Goffredo-Seriola Gozzolina.JPG|Torrente Seriola Gozzolina
File:Castel Goffredo-Zona dei fontanili.jpg|Zona dei fontanili
File:Fontanile a Castel Goffredo.jpg|Un fontanile
</gallery>
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=4 | febmax=8 | marmax=13 | aprmax=17 | magmax=22 | giumax=26
| lugmax=33 | agomax=31 | setmax=24 | ottmax=18 | novmax=10 | dicmax=5
| genmin=-3 | febmin=-1 | marmin=3 | aprmin=7 | magmin=11 | giumin=15
| lugmin=18 | agomin=17 | setmin=14 | ottmin=9 | novmin=3 | dicmin=-2
| genprecip=60 | febprecip=54 | marprecip=64 | aprprecip=69 | magprecip=92 | giuprecip=75
| lugprecip=73 | agoprecip=85 | setprecip=62 | ottprecip=84 | novprecip=74 | dicprecip=54
| descrizione= Fonte: [https://it.weatherspark.com/y/66339/Condizioni-meteorologiche-medie-a-Castel-Goffredo-Italia-tutto-l'anno Weatherspark]
}}
Preferibilmente la primavera e a settembre-ottobre. Clima continentale con estate afosa, autunno inoltrato nebbioso e inverno rigido.
Effetti positivi hanno le Colline Moreniche che, molto spesso, riescono a creare un po' di frescura. Le precipitazioni medie annue si attestano a 1.060 mm, mediamente distribuite in 88 giorni di pioggia, con minimo relativo in inverno, picco massimo in autunno e massimo secondario in primavera per gli accumuli.
Per conoscere le '''previsioni meteo''' per Castel Goffredo si può consultare il [http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=1150&ContentType=Previsioni Centro Meteo Lombardo].
=== Cenni storici ===
{{citazione|… giunsi al castel c'ha di Gioffredo il nome.|Matteo Bandello, ''III parche, V''}}
{{Nota
|allineamento = sinistra
|larghezza = 250px
|titolo = Gonzaga di Castel Goffredo
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Ritratto di Aloisio Gonzaga 1494-1549.jpg|100px|center]] Furono un ramo cadetto della dinastia Gonzaga, che ebbe origine a Castel Goffredo, già feudo autonomo gonzaghesco dal 1444, nel 1511 con [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]] (nella foto). Figlio del condottiero [[w:Rodolfo Gonzaga|Rodolfo]], divenne il capostipite del ramo di [[Castiglione delle Stiviere|Castiglione]], Castel Goffredo e [[Solferino]] e capostipite dei "Gonzaga di Castel Goffredo". Castel Goffredo fu scelta a capitale dei tre feudi. Alla sua morte nel 1549, i suoi domini furono divisi tra i tre figli: Alfonso, Ferrante e Orazio. Alfonso fu assassinato nel 1592 dal nipote di Castiglione, Rodolfo, a sua volta ucciso nel 1593. Con lui ebbe fine anche il ramo cadetto.
}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 250px
|titolo = Virgilio è nato qui?
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Vergilio mosaico de Monno Landesmuseum Trier3000.jpg|100px|center]] La leggenda vuole che nella frazione [[Casalpoglio]] (''Casalis Polionis'') sia nato il poeta '''[[w:Virgilio|Virgilio]]'''. In realtà è più probabile che la madre del poeta, [[w:Magia Polla|Magia Polla]], fosse del luogo. In questa zona infatti è stata rinvenuta una [[w:Stele funeraria di Casalpoglio|lapide sepolcrale]] di epoca romana, dedicata da ''P. Magius'' alla moglie.
}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 250px
|titolo = Fortezza di Castel Goffredo
|dim-testo =
|contenuto =[[File:Castel Goffredo-Mappa.jpg|120px|center]] Castel Goffredo fu un'importante '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città fortezza]]'''. Dotata di una prima cinta muraria risalente al X-XI secolo, con il dominio dei Gonzaga, a partire dal Quattrocento, venne dotata di un secondo ordine di mura e del rivellino. Il massimo sviluppo delle fortificazioni si ebbe con il marchese Aloisio Gonzaga, in pieno Rinascimento. Nel Settecento iniziò l'inesorabile abbattimento delle mura, di cui si conservano solo alcuni tratti.
}}
Sull'origine del toponimo ''Castel Goffredo'' ci sono diverse ipotesi. Composto di ''castrum'', fortificazione, e di un imprecisato "Goffredo" (dal germanico ''Gottfried'' che significa "in pace con Dio"), sul quale molti studiosi hanno cercato di trovarne il significato preciso. Un decreto imperiale del 1164 di Federico Barbarossa identifica così Castel Goffredo: ''Curtem de Runco Sigifredi cum castro et ecclesia'', significando così che la seconda parte del nome sia derivato da ''Sigifredi''.
In questo articolo è già stata posta l'attenzione sull'importanza di Castel Goffredo in qualità di Marchesato (1444-1602), ma la storia di questa città è assai più antica e si potrebbe dire – a ragione – millenaria.
I primi insediamenti umani risalgono all'Età del Bronzo (1800-1200 avanti Cristo); successivamente il territorio fu abitato in epoca etrusca e romana. Nel Medioevo (dall' 800 al 1115), Castel Goffredo appartenne alla Contea di Brescia e si chiamava ''Castrum Vifredi''. Nel 1337, con l'ascesa al potere dei '''[[w:Gonzaga|Gonzaga]]''' sulla città di [[Mantova]], il paese chiese la loro protezione e venne aggregato. Subentrarono poi i [[w:Visconti|Visconti]], di nuovo i Gonzaga e la [[w:Repubblica di Venezia|Repubblica di Venezia]]. Dal 1441 passò definitivamente ai signori di Mantova e vi restò sino al 1708.
Agli inizi del XVI secolo, questa terra fu capitale di un piccolo Stato gonzaghesco, il '''[[w:Marchesato di Castel Goffredo|Marchesato di Castel Goffredo]]'''. Nella loro sfarzosa corte, i signori amavano circondarsi di personaggi illustri, quali gli scrittori [[w:Matteo Bandello|Matteo Bandello]], [[w:Lucrezia Gonzaga|Lucrezia Gonzaga]] e [[w:Pietro Aretino|Pietro Aretino]] e i diplomatici [[w:Cesare Fregoso|Cesare Fregoso]] e [[w:Antonio Rincon|Antonio Rincon]]. Nel 1516 transitò per Castel Goffredo l'imperatore [[w:Massimiliano I d'Asburgo|Massimiliano I d'Asburgo]] mentre inseguiva le truppe francesi. Nel 1543 un altro imperatore, [[w:Carlo V|Carlo V]], soggiornò a Castel Goffredo, ospite di Aloisio Gonzaga, ed ottenne le chiavi della fortezza. Nel 1592 venne assassinato il secondo marchese, [[w:Assassinio di Alfonso Gonzaga|Alfonso Gonzaga]], che ebbe come mandante il nipote [[w:Assassinio di Rodolfo Gonzaga|Rodolfo]], a sua volta ucciso il 3 gennaio 1593. Nel 1602, Castel Goffredo perse la propria autonomia: aggregato al [[w:Ducato di Mantova|Ducato di Mantova]] ne seguì le sorti, passando sotto la dominazione austriaca (1707) e, nel 1859, entrando a far parte del [[w:Regno d'Italia|Regno d'Italia]].
Negli anni del 1848 Castel Goffredo fu il centro cospirativo antiaustriaco dell'[[Alto Mantovano]] legato ai [[w:Martiri di Belfiore|Martiri di Belfiore]] e contò la presenza di numerosi patrioti, capeggiati dal castellano [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], che diventerà in seguito intendente dei [[w:I Mille|Mille]] di Garibaldi. Nel 1859 il territorio di Castel Goffredo fu teatro di guerra della [[w:Battaglia di Solferino|battaglia di Solferino]].
====Economia====
[[File:Castel Goffredo-Cartello centro internazionale della calza.jpg|thumb|left|250px|Castel Goffredo, centro internazionale della calza.]]
Nel 1846 Castel Goffredo contava già sul suo territorio tre filande e quattro filatoi, che rappresentavano l'embrione di un futuro '''[[w:Distretto N. 6 Castel Goffredo - Tessile - Calzetteria|Distretto tessile]]'''. Gli inizi della sua industrializzazione risalgono al 1925, quando aprì il primo calzificio, il [[w:Calzificio NO.E.MI.|NO.E.MI.]], che produceva inizialmente calze di cotone e successivamente di seta. Questa azienda iniziò la propria attività grazie all'importazione dalla Germania di alcuni telai meccanici (tipo "Cotton") che permisero l'inizio della produzione di calzetteria con sistemi semi-industriali. Da questa prima esperienza, e grazie all'iniziativa di alcuni ex operai che avevano lavorato al [[w:calzificio|calzificio]], negli anni cinquanta sorsero i primi laboratori artigianali di calzetteria e la prima azienda produttrice di filato, che con il passare degli anni si trasformarono in grandi aziende tessili. Nell'ultimo decennio si è verificata, in parte, la diversificazione produttiva verso la creazione di [[w:Biancheria intima|intimo femminile]]. Negli anni ottanta si è molto sviluppato il settore della produzione di fari e proiettori per teatri, discoteche e illuminazione di monumenti, con diverse aziende che esportano in tutto il mondo.
Dal 1993 è gemellata con [[Pirano]], in [[Slovenia]].
[[File:Notizie storiche di Castel Goffredo.jpg|thumb|150px|''Notizie storiche di Castel Goffredo'' di Francesco Bonfiglio, 1^ edizione, Brescia, 1922.]]
Il 27 settembre 2002 il Presidente della Repubblica ha conferito a Castel Goffredo il titolo di '''città''': in tale modo si è voluta "premiare" la lunga storia di questa che, un tempo, era la "Magnifica Comunità", come pure l'intraprendenza dei suoi abitanti e dei personaggi che l'hanno resa illustre. Tra questi, vanno ricordati due discendenti della famiglia Acerbi: '''[[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]]''' (1773-1846), esploratore, letterato ed egittologo, e '''[[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]]''' (1825-1869), intendente della spedizione dei Mille al seguito di Garibaldi. A Giuseppe Acerbi è dedicato il [[w:Premio letterario Acerbi|Premio letterario internazionale Acerbi]] che, ogni anno, ha lo scopo di avvicinare le culture e i popoli.
Fra le altre manifestazioni di rilievo, non bisogna dimenticare il [[w:Carnevale di Castel Goffredo|Carnevale]], di origini ottocentesche e tra i più antichi d'Italia, imperniato sulla caratteristica maschera di '''[[w:Re Gnocco|Re Gnocco]]'''.
=== Letture suggerite ===
*'''Notizie storiche di Castelgoffredo''' di Francesco Bonfiglio, 2ª ed., Editoriale Sometti Mantova, 2005. ISBN 88-7495-163-9.
*'''Castel Goffredo nella storia''' di Costante Berselli, Grafiche Sometti Mantova, 1978. SBN IT\ICCU\CFI\0475550.
*'''Itinerari gonzagheschi''' di Leandro Zoppè - Itinera Edizioni 1988 - Libro ben scritto e documentato con mirabili fotografie, tratta di 43 centri minori del Ducato di Mantova presentando il loro percorso storico ed urbanistico sotto la dinastia gonzaghesca. ISBN 88-85462-10-3.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.2977
| Long= 10.4750
| h = 450 | w = 450 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{Mapshape|wikidata=Q43034}}
{{vedi anche|Itinerario del centro di Castel Goffredo}}
=== Centro storico ===
*{{marker|nome=Piazza Mazzini|tipo=city|lat=45.298 |long= 10.475125|wikidata=Q3902255}} — Centro politico, religioso e commerciale della città, su cui si affacciano il '''Palazzo Gonzaga-Acerbi''' e il '''Torrazzo''', la '''Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo''', il '''Palazzo Municipale''', '''Palazzo Riva''' e i '''portici''' quattrocenteschi con le botteghe dei commercianti.
*{{marker|nome=Piazza Gonzaga|tipo=city|lat=45.29826 |long= 10.474465|wikidata=Q33127615}} — Con la '''Torre civica''' e il campanile quattrocentesco della '''Ex Chiesa di Santa Maria del Consorzio'''.
*{{marker|nome=Castelvecchio|tipo=city|lat=45.29866 |long= 10.47441|wikidata=Q3663025}} — Antico borgo fortificato dell'XI secolo, primo nucleo della città, era cinto da mura e fossato, con unico accesso attraverso la '''Torre civica'''. Tra i vicoli medievali spicca '''Vicolo Carlo V''', che ricorda la visita dell'imperatore al marchese di Castel Goffredo Aloisio Gonzaga nel giugno 1543. Ingresso in auto ai soli residenti.
*{{marker|nome=Via Manzoni|tipo=city|lat=45.29848 |long= 10.47487|wikidata=Q125400430}} — È la strada più antica di Castel Goffredo, che, nel corso dei secoli, ha subito diverse ed importanti mutazioni nel suo aspetto. La via, che collega la piazza principale della città, Piazza Mazzini, alla circonvallazione interna, ha preso diverse denominazioni: ''Contrata Castelli Veteris'' (1482), ''Contrada Caballaria'' (1500), ''Contrada Cavallara'', ''Via Brescia'' e infine ''Via Manzoni''.
=== Vie del centro ===
: Via Mantova
: Via Roma
: Via Botturi
: Via Garibaldi
: Via Acerbi
: Via Poncarali
: Via Castelvecchio
: Vicolo Cannone
: Vicolo Carlo V
: Vicolo Fra Teodoro da Castel Goffredo
: Vicolo Remoto
=== Frazioni ===
[[File:Casalpoglio.jpg|thumb|170px|left|[[Casalpoglio]]]]
Castel Goffredo conta anche 18 '''frazioni''': Berenzi, {{Marker | tipo=city | nome=[[Bocchere (Castel Goffredo)|Bocchere]] | lat=45.273056 | long= 10.534167}}, {{Marker | tipo=city | nome=[[Casalpoglio]] | lat=45.291944 | long= 10.435556 }}, Coletta, Gambina, Giliani, Lisnetta, Lodolo, Lotelli, {{Marker | tipo=city | nome=[[Perosso]] | lat=45.3155 | long=10.4816}}, Poiano, Profondi, Romanini, Sant'Anna, Selvole, Valzi, Villa, Zecchini.
=== Altre località ===
Boccardi, Cascina Frino, {{Marker | tipo=city | nome=[[Gambaredolo]] | lat=45.2918 | long= 10.5283}}, Malcantone, Poiano di Mezzo, Rassica, Ravenoldi, San Pietro e Traversino.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Map castel goffredo.png|thumb|240px|Mappa del territorio comunale]]
[[File:Castel Goffredo panorama.JPG|thumb|Ingresso al centro storico]]
=== In aereo ===
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Verona-Villafranca]]'''. A circa 53 km, 45 minuti.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio]]'''. A circa 90 km, 1 ora e 10 minuti
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Malpensa]]'''. A circa 180 km, 2 ore.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Linate]]'''. A circa 120 km, 1 ora e 30 minuti.
=== In auto ===
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - limite di velocità 70.svg|40px|right]] Provenendo da [[Castiglione delle Stiviere]] o [[Medole]] su [[File:Strada Provinciale 8 Italia.svg|40px|Strada Provinciale 8]] verso il centro di Castel Goffredo fare attenzione! Sono presenti '''due rilevatori fissi di velocità''' (velocità max 70 km/h), uno in ingresso e uno in uscita dalla città.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
==== Strade statali e provinciali ====
[[File:Castel Goffredo-Zona industriale.jpg|miniatura|destra|Zona industriale]]
[[File:Castel Goffredo-Via Poncarali.jpg|thumb|Via Poncarali]]
*{{Strada|IT|SP|8}} '''Strada Provinciale 8''' ("Strada della calza"): collega [[Casaloldo]], [[Medole]] e [[Pozzolengo]]
*{{Strada|IT|SP|6}} '''Strada Provinciale 6''': collega [[Gazoldo degli Ippoliti]], [[Ceresara]] e [[Acquafredda]]
*{{Strada|IT|SP|105}} '''Strada Provinciale 105''': collega [[Carpenedolo]] a Castel Goffredo
==== Autostrade ====
I caselli autostradali interessati sono:
*{{Strada|IT|A|1}} '''Autostrada del Sole''': uscita [[Parma]], poi direzione [[Casalmaggiore]], [[Piadena]], [[Asola (Italia)|Asola]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+di+Parma,+Viale+delle+Esposizioni,+10,+43122+Parma+PR/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.0626079,9.9767536,10z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x47804024e24a5e61:0xa21196496070ca01!2m2!1d10.3373204!2d44.8384824!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 70 km. - 1 ora e 20 minuti)
*{{Strada|IT|A|4}} '''Autostrada Milano-Venezia''':
**uscita [[Brescia]] Est, poi direzione [[Montichiari]] e [[Carpenedolo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Autoparco+Brescia+Est,+Via+Sandro+Pertini,+16,+25014+Castenedolo+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3917995,10.2788988,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x47819ecd59e35d3b:0xe2bc7b15f6159410!2m2!1d10.3216338!2d45.4855678!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 30 km. - 30 minuti)
**uscita [[Desenzano del Garda]], poi direzione [[Castiglione delle Stiviere]] e [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A4+Sirmione,+A4+Torino+-+Trieste,+25015+Desenzano+del+Garda+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3216189,10.4580061,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781eac12f6c6dfd:0x3f6b87405b9cbf16!2m2!1d10.6072899!2d45.4320526!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 22 km. - 25 minuti)
**uscita [[Sirmione]], poi direzione [[Pozzolengo]], [[Solferino]] e [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A4+Sirmione,+A4+Torino+-+Trieste,+25015+Desenzano+del+Garda+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.3216189,10.4580061,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781eac12f6c6dfd:0x3f6b87405b9cbf16!2m2!1d10.6072899!2d45.4320526!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 31 km. - 45 minuti)
*{{Strada|IT|A|35}} '''Autostrada Brebemi''': uscita [[Travagliato]] ovest, poi SP19 direzione [[Castenedolo]], [[Montichiari]] e [[Carpenedolo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casotto,+25046+BS/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/Fascia+D'oro,+BS/@45.4164021,10.1188676,11z/data=!3m1!4b1!4m25!4m24!1m10!1m1!1s0x47816dfb1dfdf4c5:0x20a4373464f551d2!2m2!1d10.042469!2d45.5298896!3m4!1m2!1d10.0551742!2d45.530608!3s0x478172071847f1db:0xd6b9cb3cc83fed44!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404!1m5!1m1!1s0x478198b96a94949f:0x26c75377218e25a3!2m2!1d10.3243218!2d45.4526605!3e0 percorso] - circa 78 km. - 1 ora e 10 minuti)
*{{Strada|IT|A|21}} '''Autostrada Torino-Brescia''': uscita [[Cremona]], poi direzione [[Mantova]], seguire indicazioni per [[Asola (Italia)|Asola]], [[Casaloldo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+Autostrada+A21+Cremona,+Via+Passolombardo,+2,+26100+Cremona+CR/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2732736,10.1346228,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4780ffcf53f4aa21:0x7a0fca4913417ac5!2m2!1d10.0689278!2d45.1425345!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 52 km. - 50 minuti)
*{{Strada|IT|A|22}} '''Autostrada del Brennero''':
**uscita [[Mantova]] nord, poi direzione [[Brescia]], [[Guidizzolo]], [[Medole]] ([https://www.google.it/maps/dir/Casello+A22+Mantova+Nord,+46030+San+Giorgio+di+Mantova+MN/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2408778,10.5936126,12z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4781d60e7f0af813:0x2ede203fe2279a07!2m2!1d10.8531179!2d45.1666592!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 36 km. - 40 minuti)
** uscita [[Mantova]] sud, poi direzione [[Brescia]], [[Borgo Virgilio]], [[Curtatone]], [[Casaloldo]] ([https://www.google.it/maps/dir/Mantova+Sud,+46031+Bagnolo+San+Vito+MN/Castel+Goffredo,+Provincia+di+Mantova/@45.2137383,10.5339932,11z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x477f7ff188a4a9db:0xbe289e60fd78a923!2m2!1d10.8592195!2d45.0908983!1m5!1m1!1s0x4781b9b968f3e9c1:0xb61aa0d4886877af!2m2!1d10.4767787!2d45.2989404 percorso] - circa 50 km. - 50 minuti)
==== Parcheggi ====
=====Liberi=====
[[File:Castel Goffredo-Via Anselmo Cessi.jpg|thumb|Via Anselmo Cessi]]
[[File:Castel Goffredo-Vicolo Monte Scuole.jpg|thumb|Vicolo Monte Scuole]]
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazza Martiri della Liberazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29912 | long= 10.47393 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il parcheggio più ampio nei pressi del centro storico.
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Tiziano Vecellio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29982 | long= 10.47371 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Piave | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29646 | long= 10.47434 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Montello | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29847 | long= 10.47 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Viale Leonardo da Vinci | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29957 | long= 10.47525 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via S. Luigi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29729 | long= 10.47253 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale Centro medico Iris | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Pio X | lat= 45.29927 | long= 10.47206 | indicazioni=centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= libero; a disco orario il giovedì mattina
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale scuole medie Virgilio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa | lat= 45.30071 | long= 10.47107 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= libero solo nei giorni festivi
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Piazzale cimitero | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Avis | lat= 45.29608 | long= 10.48146 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Anselmo Cessi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29579 | long= 10.47546 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Parcheggio coperto Italmark | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat= 45.20208 | long= 10.47253 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=solo durante apertura supermercato | prezzo= libero
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Andrea Mantegna | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.30083 | long= 10.47645 | indicazioni= semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome= Via Giotto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.30077 | long= 10.47710 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=====Disco orario=====
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Mazzini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29799 | long= 10.47511 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Gonzaga | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29813 | long= 10.47480 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Roma | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29799 | long= 10.47420 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Manzoni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29842 | long= 10.47483 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Mantova | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29773 | long= 10.47649 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29877| long= 10.47318 | indicazioni= centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazzale Marconi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29817 | long= 10.47704 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazzale della Vittoria | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29701 | long= 10.47670 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Piazza Matteotti | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29646 | long= 10.47848 | indicazioni= centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona disco orario.svg|20px]] {{listing
| nome= Via IV Novembre | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 45.29625 | long= 10.47536 | indicazioni=semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Segnale stradale italiano 2022 - pittogramma stallo rosa.svg|20px]] Stallo rosa
==== Aree sosta per camper ====
Area di sosta attrezzata più vicina (a 27 km):
*[[File:Italian traffic signs - area con scarico liquami.svg|16px]] {{sleep
| nome=Area sosta Borghetto | alt= | sito=http://www.camperclubmantova.com/ | email=info@camper-parking.it
| indirizzo=Strada Provinciale 55 Viscontea - [[Borghetto (Valeggio sul Mincio)|Borghetto di Valeggio sul Mincio]] | lat=45.35539 | long=10.72015 | indicazioni=
| tel=+39 045 7950486 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=L'area attrezzata è disponibile tutto l'anno, dotata di acqua, pozzetto di scarico ed illuminazione. Parco giochi per bambini.
}}
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Le stazioni ferroviarie più vicine sono:
*{{Simbolo|stazione}} '''[[Stazione di Mantova]]'''. Sulla direttrice [[Verona]]-[[Modena]].
*{{Simbolo|stazione}} '''[[Stazione di Desenzano del Garda-Sirmione]]'''. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia; da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.
*{{Simbolo|stazione}} '''Stazione di [[Asola (Italia)|Asola]]'''. Sulla direttrice [[Parma]]-[[Brescia]].
[[File:Casaloldo-Segnale stradale.jpg|thumb|Segnale stradale della seconda metà dell'Ottocento]]
=== In autobus ===
Servizio espletato da [http://www.apam.it/it/orari-completi-linee '''APAM'''] (verificare orari ed espletamento del servizio):
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_57A_mantova-goito-castel-goffredo-acquafredda_W1725375241.pdf Linea 57/A APAM]. [[Mantova]]-[[Goito]]-[[Ceresara]]-Castel Goffredo-[[Acquafredda]]-[[Casalmoro]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Viale AVIS 26 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29542 | long=10.48274 | indicazioni=Zona cimitero
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Monte Grappa 58 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29948 | long=10.47417 | indicazioni=Zona centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_57B_castel-goffredo-carpenedolo-brescia_W1725376321.pdf Linea 57/B APAM]. [[Castel Goffredo]]-[[Acquafredda]]-[[Montichiari]]-[[Castenedolo]]-[[Brescia]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Cesare Battisti 14 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29690 | long=10.47878 | indicazioni=Zona cimitero
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Monte Grappa 58 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29948 | long=10.47417 | indicazioni=Zona centro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
;[https://www.apam.it/uploads/routes/complete-timetables/it_8_asola-castiglione-delle-stiviere-desenzano-del-garda_W1725372541.pdf Linea 8 APAM]. [[Asola (Italia)|Asola]]-[[Casaloldo]]-Castel Goffredo-[[Medole]]-[[Castiglione delle Stiviere]]-[[Desenzano del Garda]].
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Viale Europa Lanterna Verde | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29655 | long=10.47686 | indicazioni=Zona giardini pubblici
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata Via Martiri di Belfiore 53 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29927 | long=10.48238 | indicazioni=Sulla strada per Medole
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Castel Goffredo-Pista ciclabile1.JPG|miniatura|destra|Pista ciclabile del Tartaro]]
[[File:Castel Goffredo-Torrente Osone.JPG|thumb|Tratto del fiume Osone]]
=== Con mezzi pubblici ===
*{{Simbolo|autobus}} '''[http://www.apam.it/ APAM]''', linee 57/A - 57/B - 8 (vedi sezione [[Castel Goffredo#Come arrivare|Come arrivare]]).
I biglietti possono essere acquistati negli [http://www.apam.it/uploads/contents/pages/links/elenco-completo-apam-infopoint_5748615f4f00d0.45037159_en.pdf APAM Infopoint] e tramite l'app per smartphone [https://www.apam.it/it/dove-acquistare Dropticket]:
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome= Tabaccheria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova 7 | lat= 45.29795 | long= 10.47571 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome= Tabaccheria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 8/m | lat= 45.30217 | long= 10.46908 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - semaforo verticale.svg|40px|right]] Un '''rilevatore fisso di infrazioni semaforiche''' è presente nel primo tratto di viale Europa (lato giardini), in direzione [[Casaloldo]], provenendo da Via Monte Grappa.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
Il comune di Castel Goffredo è attraversato da nord a sud dalla strada provinciale 8, chiamata anche "Strada della calza", che collega Casaloldo, Medole e [[Pozzolengo]] e da ovest a est dalla strada provinciale 6 che collega Ceresara e Acquafredda. La strada provinciale 105 collega il comune di Carpenedolo.
==== Autonoleggio ====
* {{listing
| nome=Speedy noleggi | alt= | sito=https://www.speedynoleggi.it/ | email=speedynoleggi@speedynoleggi.it
| indirizzo=Via Grecia 17 | lat=45.28605 | long=10.46948 | indicazioni=
| tel=+36 0376 779641 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Noleggio auto, camper, furgoni.
}}
=== In bicicletta ===
{{Simbolo|Pista ciclabile}} Castel Goffredo è percorsa da numerose '''[[w:Pista ciclabile di Castel Goffredo|piste ciclabili]]''', all'interno e all'esterno del centro città.
;Percorsi ciclabili a contatto con la natura:
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Osone | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31314 | long=10.50397 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 7 km che si svolge a est della città, zona di origine del fiume.
}}
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Tartaro Fabrezza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31902 | long=0.47788 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 9 km che si svolge nella zona nord di Castel Goffredo, ricca di risorgive.
}}
*{{Simbolo|ciclabile}} {{listing
| nome= Percorso del torrente Fuga | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.31444 | long=10.47117 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Itinerario di circa 9 km, in parte sterrato, che si svolge nella zona sud-ovest del capoluogo.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nel centro storico ===
{{vedi anche|Itinerario del centro di Castel Goffredo}}
[[File:Castel Goffredo - Piazza Mazzini e Prepositurale di S. Erasmo.jpg|thumb|250px|Piazza Mazzini]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{see
| nome=Piazza Mazzini | alt=già Piazza d'Armi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.298 | long=10.475125 | indicazioni=parzialmente chiusa al traffico veicolare
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Piazza Mazzini (Castel Goffredo) | immagine= | wikidata=Q3902255
| descrizione=Rappresenta il cuore della città, centro politico, religioso e commerciale. Su di essa si affacciano gli edifici più significativi: '''palazzo Gonzaga-Acerbi''', con la '''torre civica''' e il '''Torrazzo''' a nord; la '''chiesa prepositurale di Sant'Erasmo''' a est; il '''palazzo Riva''' e i '''portici''' con i negozi dei commercianti a sud; il '''palazzo Municipale''' con la '''loggia della Magnifica Comunità''' a ovest.
:Il suo impianto planimetrico si è mantenuto pressoché immutato attraverso i secoli: la piazza è caratterizzata da una pianta rettangolare, corrispondente presumibilmente all'antico ''forum'' romano. Esistente già agli inizi del Trecento, la piazza era attraversata a nord-est dal canale Tartarello, allora scoperto, che alimentava anche il fossato di difesa antistante il palazzo dei signori di Castel Goffredo. Ridisegnata agli inizi del Cinquecento durante il marchesato di Aloisio Gonzaga, è un luogo particolarmente suggestivo e scenografico ed è spesso scelta per ospitare eventi culturali, concerti e manifestazioni pubbliche, come il tradizionale carnevale di Castel Goffredo con l'elezione di re Gnocco. È da sempre il centro della vita della città: dal 1457 vi si tenevano le fiere, le feste per l'arrivo dei vescovi ed anche le maggiori personalità che hanno visitato Castel Goffredo sono sempre passate da questa piazza: dall'imperatore Carlo V il 28 giugno 1543, a San Carlo Borromeo nel 1580, a Vittorio Emanuele II futuro re d'Italia nel maggio del 1848, a Giuseppe Garibaldi, nei giorni 27-28-29 aprile 1862. Il 3 gennaio 1593, sulla porta principale della chiesa prepositurale di Sant'Erasmo, venne assassinato [[w:Rodolfo Gonzaga (1569-1593)|Rodolfo Gonzaga]], terzo marchese di Castel Goffredo, mentre si recava alla messa accompagnato dalla moglie [[w:Elena Aliprandi|Elena Aliprandi]] e dalla figlia [[w:Cinzia Gonzaga|Cinzia]].
}}
[[File:Castel Goffredo-Piazza Castelvecchio2.jpg|left|200px|thumb|Piazza Castelvecchio]]
* {{see
| nome=Castelvecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29854 | long=10.47403 | indicazioni=zona pedonale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Castelvecchio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3663025
| descrizione=Il primo nucleo urbano di Castel Goffredo, cinto da mura e fossato, si formò presumibilmente entro le rovine del ''castrum'' romano e venne chiamato ''Castellum vetus'', ovvero “Castelvecchio”. Edificato tra il 900 e il 1000, del borgo si parla in un documento del 12 giugno 1480 nel quale Ludovico Gonzaga, vescovo di Mantova e signore di Castel Goffredo, stipulò degli accordi con il comune sul possesso di alcune terre del luogo. In un documento datato 1337 viene citato il paese col nome di “castello delle terre di Castro Guyfredo” che chiudeva il borgo di “Castelvecchio” (1492). Un vicolo di "Castelvecchio" è stato intitolato all'imperatore Carlo V, a ricordo della sua visita del 28 giugno 1543 al marchese Aloisio Gonzaga. Dell'antico borgo facevano anche parte: il castello medievale, ora scomparso; la Chiesa di Santa Maria del Consorzio, la più antica della città, abbattuta nel 1986, della quale si conserva ancora il campanile quattrocentesco e l'abside affrescato; la Torre civica, alta 27 metri, che fungeva di porta d'accesso (chiamata ''porta castelli veteri'') e chiudeva l'accesso a Castelvecchio; il Palazzo Gonzaga-Acerbi; Piazza Gonzaga; le antiche mura.
}}
==== Architetture civili ====
[[File:Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Gonzaga-Acerbi e torre civica pendente]]
[[File:Castel Goffredo-Palazzo Gonzaga-Acerbi-Ingresso.jpg|thumb|170px|Palazzo Gonzaga-Acerbi, portale di ingresso]]
*{{see
| nome=Palazzo Gonzaga-Acerbi | alt= | sito=https://www.terrealtomantovano.it/luogo/palazzo-gonzaga-acerbi/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.298056 | long=10.475 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Gonzaga-Acerbi | immagine=Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg | wikidata=Q3890242
| descrizione=Iniziato nel XIV secolo e portato all'attuale splendore nel XVI ad opera di Aloisio Gonzaga, questo gioiello della città è sempre stato la residenza dei signori che si sono succeduti a Castel Goffredo, iniziando dai Gonzaga di Mantova. A difesa della residenza signorile era posto un fossato, oggi non più presente. All'interno sono conservati affreschi della probabile scuola di Giulio Romano e colonnato in marmo. Dalla loggia interna si apre una vista su un giardino interno, in cui verdeggiano alberi di alto fusto e piante profumate, tra cui degne di nota sono le rose provenienti da [[Alessandria d'Egitto]], qui portate per volontà dell'egittologo [[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]], proprietario del palazzo nel XIX secolo.
}}
[[File:Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG|200px|thumb|Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità]]
* {{see
| nome=Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità | alt= | sito= http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/ | email=info@comune.castelgoffredo.mn.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.298097 | long=10.474628 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperto dal lunedì al venerdì | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Municipale (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG | wikidata=Q3890532
| descrizione=Il municipio, o come si chiamava nel 1330 quando fu costruito, ''domo comunis'', campeggia anch'esso in Piazza Mazzini. L'aspetto attuale è opera dei rifacimenti degli inizi del Cinquecento. Il pian terreno ospita la cosiddetta "Loggia delle grida" ovvero il luogo in cui si riuniva la vicinia, unico organo responsabile per la nomina di un Consiglio, responsabile per gli affari pubblici. Da non perdere all'interno sono una piccola collezione di opere novecentesche e una stele romana dedicata al dio Mercurio.
}}
[[File:Castel Goffredo-Palazzo Riva in città.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Riva]]
* {{see
| nome=Palazzo Riva in città | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.297917 | long=10.474736 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Riva di Castel Goffredo (in città) | wikidata=Q3890770
| descrizione=Edificato probabilmente alla fine del Quattrocento, era la residenza cittadina della nobile famiglia Riva. Nelle sue sale Bartolomeo Riva accolse Vittorio Emanuele II, futuro re d'Italia nel maggio 1848. Privato e non accessibile al pubblico.
}}
[[File:Castel Goffredo-Ospedale vecchio.jpg|200px|thumb|Ospedale vecchio]]
* {{see
| nome=Ospedale vecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.297783 | long=10.476817 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Ospedale Vecchio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3886653
| descrizione=L'origine dell'ospedale di Castel Goffredo risale al XIII secolo. Fin dal 1288 era presente in loco una “Congregazione per Mutuo Soccorso” (sul modello della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo). Questa congregazione si chiamava “Congregazione di Santa Maria di Castel Goffredo”, che utilizzò come propria sede la Chiesa di Santa Maria del Consorzio, ora scomparsa. Con i beni lasciati in eredità la società istituì nel 1400 circa il "loco de le sorele e de li fratelli infermi". Nel 1461 operava già nel borgo il dottore-fisico Stefano de' Negrini e nel 1477 Alessandro de' Gezi di Cremona. Nel 1479 vi fu una divisione del territorio di Castel Goffredo per quanto concerneva il diritto di cura degli ammalati. È rimasto in funzione fino al 1964, quando i reparti sono stati trasferiti nell'Ospedale Civile, alla periferia della città.
}}
[[File:Castel Goffredo-Cinema-teatro.jpg|thumb|left|200px|Ex Teatro comunale]]
* {{see
| nome=Ex Teatro comunale e Casa del Fascio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti | lat=45.29648 | long=10.47468 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Teatro comunale di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q65721217
| descrizione=Progettati alla fine degli anni trenta, sono un esempio di edificio dell'architettura razionalista italiana. Il teatro è attualmente in disuso; la casa del Fascio ospita la biblioteca comunale. È prevista per il 2025/2026 la completa ristrutturazione del complesso.
}}
* {{see
| nome=Casa del Pretore | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Botturi | lat=45.29640 | long=10.47503 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Casa del Pretore | immagine= | wikidata=Q63994664
| descrizione=Collocata all'angolo tra via Botturi e via IV Novembre, è un edificio risalente al 1600. Fu in seguito trasformata in asilo infantile (1630) e poi in casa del commissario distrettuale quando Castel Goffredo divenne capoluogo di distretto.
}}
[[File:Castel Goffredo-Prevostura.jpg|200px|thumb|left|Palazzo Negri]]
* {{see
| nome=Palazzo della Prevostura | alt= | sito= | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Andrea Botturi 3 | lat=45.29759 | long=10.4755 | indicazioni=In centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo della Prevostura (Castel Goffredo) | wikidata=Q92724747
| descrizione=Edificato in epoca rinascimentale, ha subìto nel tempo diversi restauri, l'ultimo dei quali nel 2016. Ospita il Museo "MAST Castel Goffredo".
}}
[[File:Castel Goffredo - Portici di via Roma.jpg|200px|thumb|Portici quattrocenteschi]]
* {{see
| nome=Palazzo Negri | alt=Canonica | sito= | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Via Botturi 5 | lat=45.29759 | long= 10.4755 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Canonica (Castel Goffredo) | immagine= | wikidata=Q105953845
| descrizione=L'edificio, risalente al XV secolo, è sede della canonica. Documenti storici fanno risalire la costituzione della parrocchia tra il 1410 e il secondo decennio del Cinquecento. Palazzo Negri è stato acquistato dalla parrocchia di Castel Goffredo nella prima metà del secolo scorso e ha subito un intervento di ristrutturazione nella seconda metà degli anni Sessanta e nel 2016.
}}
* {{see
| nome=Portici | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini e Via Roma | lat=45.297919 | long=10.475009 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Portici di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q56587180
| descrizione=Risalenti al XV secolo, rappresentano un importante patrimonio architettonico e culturale per la città. Da sempre ospitano i negozi dei commercianti e sono i testimoni di tutti gli avvenimenti che si svolgono nella rinascimentale Piazza Mazzini, sulla quale si affacciano.
}}
{{-}}
==== Architetture religiose ====
[[File:Castel Goffredo S. Erasmo.JPG|200px|thumb|left|Chiesa di Sant'Erasmo]]
[[File:Castel Goffredo-Museo.jpg|thumb|Museo MAST e Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo.]]
* {{see
| nome=Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo | alt= | sito=https://www.facebook.com/ParrocchiaCastelGoffredo/?locale=it_IT | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.297853 | long=10.475586 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771999 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo | immagine=Castel Goffredo-Via Mantova.jpg | wikidata=Q3667896
| descrizione=Il culto di Sant'Erasmo ha origine molto antiche in queste terre; si hanno, infatti, notizie della presenza di un luogo di culto dedicato al santo sin dal 1288. La chiesa stessa è stata oggetto, più volte nel corso dei secoli, dell'attenzione di artisti e arichitetti che l'hanno di volta in volta restaurata o ampliata. La costruzione dell'attuale chiese ebbe inizio nella seconda metà del Quattrocento in stile rinascimentale e fu completata solo a fine XVI secolo. Al suo interno, a tre navate, conserva importanti opere d'arte, tra cui una tela del pittore mantovano Giuseppe Bazzani e l'altare marmoreo a commesso di Andrea Gamba. La chiesa è stata anche importante scenario di vicende storiche, come l'uccisione del principe Rodolfo Gonzaga nel 1593 a seguito di una congiura popolare, nell'epoca in cui questo vivace e importante centro era conteso tra varie signorie italiane, prima di diventare definitivamente gonzaghesco. Custodisce un importante ''[[w:Crocifisso (Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo)|Crocifisso]]'' in legno del XV secolo; ritenuto miracoloso, è venerato dalla popolazione locale e dei paesi vicini sino dal 1514.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa dei Disciplini - Facciata.jpg|200px|left|thumb|Chiesa dei Disciplini]]
* {{see
| nome=Chiesa dei Disciplini | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Garibaldi | lat=45.297594 | long=10.472775 | indicazioni=non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa dei Disciplini | wikidata=Q3668051
| descrizione=Non lontano dal centro, troverete quest'altro esempio di arte rinascimentale; la chiesa, terminata nel 1587, era la sede della Confraternita dei Disciplini. Presenta anche un campanile, aggiunta seicentesca. Spostandoci all'interno, non potrete non notare i bei affreschi cinquecenteschi, che al fedele analfabeta del tempo e al curioso d'arte di oggi spiegano meglio che a parole la vita del profeta Giovanni il Battista. Non meno pregevole è l'altare in marmi policromi, opera del XVIII secolo, testimonianza della bravura di Angelo e Giambattista Lepreni. La chiesa, dopo una lunga attività come luogo di culto, oggi è sconsacrata ma non inutilizzata; è infatti sede di interessanti mostre ed eventi culturali, unici momenti nei quali la chiesa è aperta e visitabile.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa di S. Giuseppe.jpg|200px|thumb|Chiesa di San Giuseppe]]
* {{see
| nome=Chiesa di San Giuseppe | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Botturi 6 | lat=45.297472 | long=10.475439 | indicazioni=aperta saltuariamente
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di San Giuseppe (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo-Chiesa S. Giuseppe-Campanile.jpg | wikidata=Q3670606
| descrizione=La chiesa, in stile barocco, era originariamente adibita a scuderia dei Gonzaga. Ceduta a metà '700 alla Compagnia del Santissimo Sacramento che la trasformò in luogo di culto. Dopo qualche interruzione ha ripreso nel 2004 la sua funzione religiosa, anche se nel corso dei secoli ha perso qualche pezzo, come ad esempio la sacrestia, oggi separata e usata come abitazione privata.
}}
[[File:Castel Goffredo - Chiesa Santa Maria del Consorzio - Campanile.jpg|200px|left|thumb|Campanile dell'ex Chiesa del Consorzio]]
* {{see
| nome=Ex Chiesa di Santa Maria del Consorzio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Gonzaga ang. via Manzoni | lat=45.2984 | long=10.474761 | indicazioni=visitabile il giovedì mattina, durante l'apertura dell'ufficio interno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Chiesa di Santa Maria del Consorzio | immagine=Castel Goffredo-Piazza Gonzaga.jpg | wikidata=Q3673727
| descrizione=Era la più antica chiesa della città, eretta nel 1288 e abbattuta nel 1986. Quest'edificio ha cambiato molte volte funzione. Originariamente chiesa, fu ricostruita mantenendo la sua sacra funzione nel 1434 in stile gotico; in seguito divenne con i Gonzaga e principalmente sotto Aloisio, il mausoleo dei Signori regnanti. In seguito fu usata come Monte di Pietà per essere poi abbattuta qualche decennio fa. Questo monumento storico di Castel Goffredo è presente anche negli itinerari ciclistici lombardi. Se capitate da queste parti in bici non mancate di fermarvi un attimo ad ammirare il campanile quattrocentesco e l'abside affrescato.
}}
{{-}}
==== Architetture militari ====
[[File:Castel Goffredo Piazza Mazzini.JPG|200px|left|thumb|Torre civica]]
*{{Simbolo|Attrazione principale}}{{Simbolo|non accessibile}} {{see
| nome=Torre civica e Museo Torre di Castelvecchio| alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/torre/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29817 | long=10.47474 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari= mercoledì-domenica 10:00-12:30 / 15:00-18:00.Luglio e agosto: aperto soltanto al mattino | prezzo=4 €
| wikipedia=Torre civica di Castel Goffredo | wikidata=Q3995322
| descrizione=Caratteristica '''torre pendente''', con i suoi 27 metri e la sua merlatura ghibellina, opera di mastri del XIII secolo, è il '''simbolo di Castel Goffredo'''. Originariamente era chiamata ''Porta castelli veteri'', ovvero in buon italiano "Porta del vecchio castello" e segnava il limite della fortificazione e l'accesso al borgo di "Castelvecchio". Dal 1438 la torre scandisce le giornate degli abitanti con il suo orologio. Un giro intorno consente di sbirciare i suoi particolari esterni, tra i quali alcune lapidi e lo stemma in marmo dei Gonzaga, del secolo XVI. Da ottobre 2021 accoglie il Museo Torre di Castelvecchio e l'Infopoint di Regione Lombardia.
}}
[[File:Castel Goffredo-Torrazzo2.jpg|200px|thumb|Torrazzo]]
* {{see
| nome=Torrazzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29809 | long=10.47549 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Torrazzo di Castel Goffredo | wikidata=Q3995113
| descrizione=Questa seconda torre fu edificata nel Medioevo, ed innalzata nel XIV secolo allo scopo di diventare la residenza del vicario dei Gonzaga di Mantova. Alcune fonti antiche riportano che il Torrazzo non fu, tuttavia, solo una residenza principesca. Nel XIV secolo qui era ospitato un banco dei pegni gestito da ebrei e nel XVI le mura del Torrazzo furono onorate della visita di un venerabile personaggio cinquecentesco come San Luigi Gonzaga. Le stesse sale, nel 1593, tennero prigioniere Elena Aliprandi e le figlie di Rodolfo Gonzaga, dopo la sua uccisione sul sagrato di Sant'Erasmo a seguito di una rivolta popolare. Le finestre ora visibili sono opera più tarda e risalgono al '700. Anche questo monumento non è accessibile al pubblico in quanto privato.
}}
[[File:Castel Goffredo-Torrione S. Antonio e mura.jpg|thumb|left|200px|Torrione di Sant'Antonio con un tratto delle "mura aloysiane" di epoca gonzaghesca]]
* {{see
| nome=Torrione di Sant'Antonio e Mura gonzaghesche | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299381 | long=10.472892 | indicazioni=aperto al pubblico in estate
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile durante l'apertura del parco | prezzo=
| wikipedia=Torrione di Sant'Antonio (Castel Goffredo) | wikidata=Q3995774
| descrizione=Risalente al Quattrocento, faceva parte dei sette torrioni edificati, assieme alle mura, dai Gonzaga a difesa del borgo. Insieme a questi torrioni costituiva la seconda cinta muraria (in ordine cronologico). Nei suoi pressi si trovano ancora tracce dell'antico fossato. È l'unico dei sette ancora rimasto a poterci narrare la storia dei Gonzaga, visto che nel XIX secolo ebbe inizio l'opera di abbattimento degli altri sei. Motivo dello scampato pericolo per questa torre fu la sua posizione, all'interno del [[#Parco La Fontanella|Parco La Fontanella]], uno dei parchi pubblici di Castel Goffredo.
}}
[[File:Castel Goffredo-Tratto di mura.jpg|200px|left|thumb|Tratto di mura]]
* {{see
| nome=Primo tratto della cinta muraria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa | lat=45.298706 | long=10.476061 | indicazioni=nel Parco Fontanella aperto al pubblico in estate
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Fortezza di Castel Goffredo | wikidata=Q3867257
| descrizione=Un primo tratto delle antiche mura della città (XI secolo) è ancora visibile oggi. Il primo perimetro fortificato di Castel Goffredo, dotato di fossato a difesa, si formò entro le rovine del ''castrum'' romano e fu eretto tra il 900 e il 1000. Al suo interno sorse il primo nucleo urbano e si chiamò ''Castellum vetus'', ovvero “Castelvecchio", conservato quasi integro ai giorni nostri.
}}
[[File:Castel Goffredo-Via Manzoni.jpg|200px|thumb|Via Manzoni, a sinistra un tratto di mura]]
* {{see
| nome=Secondo tratto della cinta muraria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa, ang. via Manzoni | lat=45.298706 | long=10.476061 | indicazioni=visibile da via Monte Grappa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Fortezza di Castel Goffredo | wikidata=Q3867257
| descrizione=Un secondo tratto delle antiche mura della città (XI secolo, a sinistra nella foto) è ancora visibile oggi.
}}
* {{see
| nome=Porta Picaloca | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29755 | long=10.47713 | indicazioni=ingresso al centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Porta Picaloca | wikidata=Q3867257
| descrizione=Chiamata anche Porta dell'Ospitale era un tempo una delle porte di accesso alla fortezza di Castel Goffredo, per chi proveniva da est. È l'unica rimasta (ricostruita) tra le quattro antiche porte di accesso alla città. In epoca medievale, per accedere alla città da est bisognava percorrere un ponte che attraversava il fossato a difesa della città-fortezza e quindi per Porta Picaloca, edificio a due piani.
}}
==== Musei ====
[[File:MAST Castel Goffredo.jpg|thumb|200px|left|Museo MAST Castel Goffredo]]
[[File:Castel Goffredo-Crocifisso di S. Erasmo.jpg|thumb|150px|Crocifisso della chiesa prepositurale di S. Erasmo]]
*{{Simbolo|accessibile}} {{see
| nome=MAST Castel Goffredo - museo della città | alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/ | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Botturi 3 | lat=45.29759 | long=10.47550 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=Da mercoledì a domenica e festivi: 10:00-12:30 e 15:00-18:00. A luglio aperto solo sabato e domenica. Ad agosto aperto il primo e l’ultimo fine settimana (3/8, 4/8, 31/8 e 1/9) | prezzo= Intero € 5,00, ridotto € 3,00
| wikipedia=MAST Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q65663131
| descrizione=È ospitato all'interno degli storici Palazzo della Prevostura e Palazzo Negri, del XV secolo, di proprietà della parrocchia di Sant'Erasmo vescovo e martire. Il museo ha carattere storico-artistico, ed è stato inaugurato il 14 ottobre del 2017. Ha lo scopo di raccontare ai visitatori la storia della città di Castel Goffredo dalla preistoria alla contemporaneità, attraverso un percorso espositivo che comprende opere di committenza religiosa e laica quali dipinti, sculture, epigrafi, stemmi lapidei, arredi e documenti, ma anche codici miniati, libri e oggetti liturgici (stendardi, ostensori, calici, paramenti ed altro ancora), appartenenti alla parrocchia prepositurale di Sant'Erasmo. Ad oggi (2023) sono allestite le sezioni dall'età longobarda alla fine del Cinquecento.
}}
* {{see
| nome=Antica Sagrestia della Chiesa Prepositurale di Sant’Erasmo | alt= | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/sagrestia/ | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29783 | long=10.47598 | indicazioni=Interno Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo
| tel=+39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=I e IV domenica del mese ore 14.30 | prezzo=8€ intero, 6€ ridotto
| descrizione=Composto da preziosi reliquari. Raccoglie anche alcune sculture lignee quattrocentesche, codici miniati e reliquiari donati dal duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga.
}}
* {{see
| nome=Tesoro di Sant'Erasmo | sito= https://mincioedintorni.com/2016/02/20/castel-goffredo-alla-scoperta-del-tesoro-di-santerasmo/ | email=parrocchiacg@alice.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29784 | long=10.47558 | indicazioni= Nel battistero della Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo
| tel=+39 0376 781218 | numero verde= | fax=
| orari= Ogni prima domenica del mese: ore 14,30 (mese di luglio ore 21); negli altri giorni: ore 15,30 | prezzo= 3 €
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|non accessibile}} {{see
| nome=Museo Torre di Castelvecchio | alt=Torre civica | sito=http://www.mastcastelgoffredo.it/museo/torre/ | email=info@mastcastelgoffredo.it
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=domenica e festivi: 10,00/12,30 - 15,00/18,00 | prezzo=3 €
| wikipedia=Torre civica di Castel Goffredo | wikidata=Q3995322
| descrizione=Da ottobre 2021 la torre civica, simbolo di Castel Goffredo, consente di visitare tutti i piani sino alla sommità, da dove si ammira il panorama della città e delle zone circostanti.
}}
* {{see
| nome=Collezione Bensi Secondo | alt= | sito=https://www.museionline.info/lombardia-musei-monumenti/collezione-bensi-secondo | email=
| indirizzo=Strada Lisnetta 13 - frazione Giliani | lat=45.29142 | long=10.49415 | indicazioni=
| tel=+39 338 5065389 | numero verde= | fax=
| orari=visita su appuntamento | prezzo=
| descrizione=Collezione di trattori agricoli, attrezzi da lavoro nei campi, auto e moto storiche.
}}
{{-}}
==== Monumenti ====
[[File:Annunciazione cotto.jpg|thumb|left|120px|Annunciazione in cotto in via Roma, XV secolo]]
[[File:Castel Goffredo-Monumento ai caduti.jpg|thumb|120px|Monumento ai caduti]]
[[File:Castel Goffredo - Il Crocefisso.jpg|thumb|120px|Il monumento alla Croce, all'entrata della città]]
[[File:Castel Goffredo - Cippo confinario.jpg|thumb|left|120px|Frammento di cippo confinario austriaco (XVIII secolo) in piazza Castelvecchio]]
[[File:Castel Goffredo-Cippo gromatico.jpg|thumb|120px|Cippo gromatico di epoca romana collocato nei giardini pubblici]]
* {{see
| nome=Monumento ai Caduti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria | lat=45.29695 | long=10.47679 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Monumento ai Caduti di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q30712311
| descrizione=Gruppo scultoreo in marmo bianco posto nei giardini pubblici di piazzale della Vittoria. Fu realizzato nel 1925 dallo scultore [[w:Timo Bortolotti|Timo Bortolotti]] - artista che si esprimeva con forme che si ispiravano a un ritorno all'antico e all'idea del classico - ed inaugurato il 10 maggio 1925 dal deputato mantovano Gino Maffei (1890-1938). La costruzione è posta al di sopra di tre gradini e costituita da una figura femminile racchiusa tra due colonne di stile ionico sormontate da fregio e architrave su cui spicca la citazione latina ''Per aspera ad astra''. Alla base del monumento sono poste le lapidi a ricordo dei caduti delle due guerre.
}}
* {{see
| nome=Monumento a don Aldo Moratti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Mantova | lat=45.29791 | long=10.47572 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Scultura in bronzo del 1986, opera di Luciano Scalzotto, posta nella centrale via Mantova, raffigurante il sacerdote [[w:Aldo Moratti|Aldo Moratti]] che conduce a mano una bicicletta e un ragazzo che tende la mano verso di lui.
}}
* {{see
| nome=Monumento a Giovanni Acerbi | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale Guglielmo Marconi | lat=45.29807 | long=10.47732 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=|
| wikipedia=Monumento a Giovanni Acerbi | immagine= | wikidata=Q30711262
| descrizione=Raffigura il busto del patriota e intendente dei Mille di Garibaldi [[w:Giovanni Acerbi|Giovanni Acerbi]], collocato su un basamento di marmo bianco all'interno dei giardini pubblici di piazzale Marconi. Realizzato nel 1999 su disegno dello scultore-pittore [[w:Vindizio Nodari Pesenti|Vindizio Nodari Pesenti]].
}}
* {{see
| nome=Monumento ad Anselmo Cessi | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Anselmo Cessi | lat=45.29590 | long=10.47479 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Monumento ad Anselmo Cessi | immagine= | wikidata=Q97129610
| descrizione=Raffigura il martire del fascismo [[w:Anselmo Cessi|Anselmo Cessi]], collocato su una stele in marmo. Realizzato nel 2018 dallo scultore mantovano Andrea Jori.
}}
* {{see
| nome=Monumento alla Croce | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Battisti | lat=45.29680 | long=10.48048 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Crocifissione in legno d'ulivo posta in prossimità del centro storico, in via Cesare Battisti. L'originale, in legno policromo del XV secolo, è collocato all'interno della chiesa prepositurale di Sant'Erasmo. Il monumento è stato inaugurato l'8 dicembre 1940.
}}
* {{see
| nome=Monumento della Colonna con Pigna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29653 | long=10.47663 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Monumento della Colonna con Pigna | immagine= | wikidata=Q30712127
| descrizione=Si tratta di un segnacolo funebre romano collocato su una colonna di marmo bianco, posto nei giardini pubblici di piazzale della Vittoria, chiamato La Pigna per la sua forma. In origine la colonna si trovava al quadrivio "Colonna" tra via Garibaldi, via Botturi e via Acerbi e sorreggeva il leone di san Marco, simbolo della dominazione veneta su Castel Goffredo. Rimase in questo luogo sino al 1827.
}}
* {{see
| nome=Annunciazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Roma | lat=45.29791 | long=10.47359 | indicazioni=Visibile parzialmente su edificio privato
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Annunciazione di Castel Goffredo | immagine= | wikidata=Q107290786
| descrizione=Bassorilievo in cotto del XV secolo opera di Elia della Marra, collocato nel passaggio tra Via Roma e Via don Aldo Moratti.
}}
* {{see
| nome=Monumento ai Granatieri di Sardegna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini pubblici di Piazzale della Vittoria | lat=45.29611 | long=10.47644 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Monumento dedicato al corpo militare più antico d'Italia.
}}
* {{see
| nome=Monumento al Carabiniere | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Largo Salvo D'Acquisto | lat=45.29908 | long=10.47525 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Castel Goffredo-Masso longilineo.jpg|thumb|120px|Masso longilineo dell'era quaternaria]]
* {{see
| nome=Masso longilineo dell'era quaternaria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29634 | long=10.47644 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cippo gromatico | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Giardini Piazzale della Vittoria | lat=45.29618 | long=10.47648 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cippo gromatico | immagine= | wikidata=Q3677441
| descrizione=Strumento utilizzato in epoca romana dai gromatici o ''mensores'' (geometri dell'epoca) come segno confinario nelle operazioni di suddivisione del territorio (centuriazioni).
}}
* {{see
| nome=Cippi di confine austriaci | alt= | sito= | email=
| indirizzo=in via Vittorino da Feltre, Piazza Castelvecchio, frazioni Berenzi e Casalpoglio | lat=45.29878 | long=10.47423 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cippo di confine | immagine= | wikidata=Q921099
| descrizione=Stele in marmo, sparse su tutto il territorio comunale, che segnavano, a metà del Settecento, il confine tra i due stati.
}}
* {{see
| nome= Fontana in marmo bianco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Piazza Mazzini | lat=45.29788 | long=10.47531 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione= Veniva utilizzata nell'Ottocento a scopo potabile dalla popolazione.
}}
==== Epigrafi aloysiane ====
Il primo marchese Aloisio Gonzaga (1494-1549) ha lasciato testimonianza del suo marchesato in alcune [[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafi]] presenti a Castel Goffredo. Due (vedi foto) si trovano murate sulla {{marker|tipo=see|nome=torre civica | lat=45.29817 | long=10.47468}} ed erano collocate in origine all'esterno del rivellino dell'antica fortezza. Altre quattro, murate sul fianco della {{marker|tipo=see|nome=chiesa di Sant'Erasmo | lat=45.29791 | long=10.47574}}, erano collocate esternamente alla chiesa di Santa Maria del Consorzio, mausoleo dei "Gonzaga di Castel Goffredo".
[[File:Castel Goffredo-Epigrafe aloysiana.jpg|thumb|550px|center|''ALOYSIVS RODVLPHI FILIVS'' (<small>posta sul rivellino)</small>]]
<gallery class="center">
Castel Goffredo-Epigrafe aloysiana 2.jpg|''NE' SUPERBIA IN LA PROSPERA NE VILTA' IN LA ADVERSA'' (<small>posta sul rivellino</small>)
Castel Goffredo - Epigrafe aloysiana 3.jpg|''FVI VT ESTIS ERITIS VT SVM''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 4.jpg|''EXIVI A PATRE ET VENI IN MVNDVM RELIQVI MVNDVM ET SVM CVM PATRE CETEROS EXPECTANS OMNES''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 5.jpg|''CONFISVS IN DEI MISERICORDIA SVB PROTECTIONE CAESARIS ET SACRI IMPERII SERENISSIMIQ VENETORVM DOMINII IN VISCERIBVS DILECTI POPVLI SVI ALOYSIUS GONZAGA MARCHIO HIC MORTVVS QVIESCERE VOLVIT VBI VIVVS NVNQ QVIEVIT''
Castel Goffredo - Lapide aloysiana 6.jpg|''QVIA NOMEN TANTVM IN TERRIS ALOYSIVS''
</gallery>
=== Fuori dal centro storico ===
[[File:Castel Goffredo villa Beffa.jpg|200px|left|thumb|Villa Beffa]]
* {{see
| nome=Villa Beffa | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Beffa | lat=45.303486 | long=10.481522 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Villa Beffa | wikidata=Q4011795
| descrizione=Se le condizioni meteo sono favorevoli e volete fare una lunga passeggiata, a 2 km. dal centro città troverete questa elegante villa rinascimentale. Va annotato che la villa, essendo privata, non è visitabile dall'interno. Il nome si deve alla famiglia Beffa, che dal XIV secolo risiedette a Castel Goffredo. Alcuni studiosi sostengono una certa somiglianza tra questa villa e altre presenti a [[Gazoldo degli Ippoliti]], altro centro gonzaghesco della provincia mantovana. Chissà che non possa stimolare in voi un itinerario improvvisato alla ricerca delle testimonianze poco battute dell'arte dei signori Gonzaga.
}}
[[File:Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg|200px|thumb|Oratorio di San Michele]]
* {{see
| nome=Oratorio di San Michele Arcangelo | alt= | sito=https://farecerchio.it/frazioni/s-michele/ | email=
| indirizzo=Via Casaloldo | lat=45.286553 | long=10.472253 | indicazioni=aperto saltuariamente
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Oratorio di San Michele Arcangelo (Castel Goffredo) | immagine=Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg | wikidata=Q3884709
| descrizione=Tutta l'area periferica di Castel Goffredo è stata importante, per quanto riguarda la presenza di oratori campestri, sin dal XVI secolo. Questo di San Michele è un esempio. Sul sito di questo oratorio giaceva sin dal Medioevo una chiesa antecedente (appartenuta alla diocesi di Brescia). L'oratorio fu rimaneggiato pesantemente sia nel '400 che nel '700. A quest'ultimo rifacimento risale l'attuale stile neoclassico con lesene. Oggi, purtroppo, non è più accessibile al turista, a meno che non ne facciate apposita richiesta. Non lontano si trova il già citato, palazzo Riva in campagna.
}}
[[File:Palazzo Riva-1990.jpg|200px|left|thumb|Palazzo Riva nel 1990]]
* {{see
| nome=Palazzo Riva in campagna | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Molino Nuovo | lat=45.2896 | long=10.4689 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo Riva di Castel Goffredo | immagine=Palazzo Riva-1990.jpg | wikidata=Q3890769
| descrizione=Se chiederete alla gente del posto di indicarvi ''Èl Palàs'' vi mostreranno questo magnifico edificio del XVIII secolo. La funzione originaria era quella di dimora rurale della nobile famiglia Riva. L'interno è - a quanto si dice - impreziosito da stucchi e affreschi. Nel palazzo sito in Piazza Mazzini nel XIX secolo Bartolomeo Riva, allora proprietario, ricevette Vittorio Emanuele II, il ''Re galantuomo'' nonché primo Re d'Italia all'indomani dell'unificazione. Oggi purtroppo, il palazzo è in disuso e non è visitabile.
}}
[[File:Castel Goffredo-Corte Palazzina.jpg|200px|thumb|Corte Palazzina]]
* {{see
| nome=Corte Palazzina | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat=45.311969 | long=10.472161 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Corte Palazzina | immagine= | wikidata=Q3694679
| descrizione=Un tempo chiamata anche "Palazzo Tosani", venne edificata probabilmente nella prima metà del Cinquecento ed è situata alle porte della città provenendo da nord, immersa nella campagna. Proprietario della corte fu [[w:Giuseppe Acerbi|Giuseppe Acerbi]], esploratore e console in Egitto, che verso il 1820 impiantò nella tenuta a scopi scientifici circa 1.500 tipi di vite, riscoprendo le sue doti di botanico e naturalista. Nel 1832 fece pervenire dall'antica città di [[Assuan|Siene]], in [[Egitto]], due leontocefale di sienite, che vennero poste ad ornamento della porta di ingresso dell'edificio. Intorno al 1840 iniziò assieme alle nipoti Marianna ed Annunziata, figlie di Francesco Acerbi, anche la coltura del baco da seta su scala industriale, Questa iniziativa, in competizione con quella iniziata nello stesso periodo da Bartolomeo Riva, fu l'embrione del futuro distretto tessile, che ha reso Castel Goffredo famosa nel mondo come la “città della calza”.
}}
* {{see
| nome=Villa Maddalena | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ospedale | lat=45.29973 | long=10.48065 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | immagine= | wikidata=
| descrizione=Edificata tra il 1925 ed il 1927 in stile liberty, sorge a breve distanza da Villa Beffa.
}}
{{-}}
=== Fuori città ===
[[File:Castel Goffredo - Corte Gambaredolo-Chiesa S. Pietro.jpg|200px|thumb|Corte Gambaredolo]]
* {{see
| nome=Corte Gambaredolo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ceresara - Località Gambaredolo | lat=45.286667 | long=10.53 | indicazioni=privata e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Corte Gambaredolo | wikidata=Q3694674
| descrizione=La corte o villa Gambaredolo risale al XVI secolo; era la residenza estiva dei "Gonzaga di Castel Goffredo". Qui, il 6 maggio 1592, venne assassinato [[w:Assassinio di Alfonso Gonzaga|Alfonso Gonzaga]], secondo marchese di Castel Goffredo, da sicari del nipote [[w:Rodolfo Gonzaga (1569-1593)|Rodolfo]] di [[Castiglione delle Stiviere|Castiglione]] (lo stesso che pagherà con la vita questo gesto nel 1593 sul sagrato della chiesa di Sant'Erasmo a Castel Goffredo). Più tardi e precisamente nel 1617 [[w:Caterina Gonzaga|Caterina]], figlia dell'Alfonso qui assassinato, fece costruire l'[[w:Oratorio di San Carlo (Castel Goffredo)|Oratorio di San Carlo]] ancora presente, oggi di proprietà della diocesi di Mantova. Il complesso versa oggi in stato di parziale abbandono.
}}
[[File:Castel Goffredo-Gambaredolo-Oratorio San Carlo.jpg|200px|thumb|left|Oratorio di San Carlo]]
** {{see
| nome=Oratorio di San Carlo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Ceresara - Località Gambaredolo | lat=45.2869 | long=10.53056 | indicazioni=privato e non visitabile
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Oratorio di San Carlo (Castel Goffredo) | wikidata=Q3884637
| descrizione=La chiesa, dotata di piccolo campanile, è dedicata a san Carlo Borromeo ed è costruita a pianta semplice quadrata con struttura a croce latina. Edificata a ridosso della casa padronale, fa parte della Corte Gambaredolo, complesso di edifici rinascimentali fatti edificare dal marchese Aloisio Gonzaga di Castel Goffredo e destinati a luogo di villeggiatura dei “Gonzaga di Castel Goffredo”. Qui il 7 maggio 1592 venne assassinato il marchese Alfonso Gonzaga per motivi ereditari da otto sicari inviati dal nipote Rodolfo Gonzaga di Castiglione. Dopo la morte di Alfonso, nel 1610, il possesso della corte passò all'unica figlia Caterina che effettuò migliorie agli edifici e nel 1615 fece edificare l'oratorio, sul luogo dell'assassinio del padre. Nel 1657 l'oratorio di San Carlo e la corte vennero visitati dal cardinale Pietro Ottoboni, della diocesi di Brescia, alla quale la chiesa appartenne sino alla fine del Seicento. Passata sotto la diocesi di Mantova, nel 1777 la chiesa fu visitata dal vescovo Giovanni Battista de Pergen. All'interno della chiesa, ora sconsacrata, era custodita la ''Pala di San Carlo'', dipinto del XVII secolo, conservata negli archivi della Parrocchia di Castel Goffredo.
}}
{{-}}
==== Edicole sacre e Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo ====
{{vedi anche|Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo}}
Numerose sono anche le [[w:Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo|edicole sacre]] sparse sul territorio comunale che costituiscono un vero e proprio luogo di culto, vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa.
<gallery>
File:Castel Goffredo - Chiesa del Lodolo.jpg|Oratorio dell'Immacolata Concezione (fraz. Lodolo)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S. Francesco-Perosso.jpg|Oratorio di San Francesco (fraz. Perosso)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Elena-Selvole.jpg|Oratorio di Sant'Elena (fraz. Selvole)
File:Castel Goffredo - Chiesa di S.Margherita-Bocchere.jpg|Chiesa di Santa Margherita (fraz. Bocchere)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S. Anna.jpg|Oratorio di Sant'Anna (fraz. Sant'Anna)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Maria Formosa-Berenzi.jpg|Oratorio di Santa Maria Formosa (fraz. Berenzi)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S Michele.jpg|Oratorio di San Michele Arcangelo (fraz. San Michele)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S.Maddalena-Poiano.jpg|Oratorio di Santa Maddalena (fraz. Poiano)
File:Castel Goffredo - Oratorio di S Apollonio.jpg|Oratorio di Sant'Apollonio (fraz. Sant'Apollonio)
File:Castel Goffredo-Gambaredolo-Oratorio San Carlo.jpg|Oratorio di San Carlo (loc. Gambaredolo)
File:Casaloldo - S Vito - Chiesetta.jpg|Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia (loc. San Vito)
File:Castel Goffredo-Edicola sacra frazione Gambina.jpg|Edicola sacra (fraz. Gambina)
File:Castel Goffredo-Edicola sacra Madonna del Molino Nuovo.jpg|Edicola sacra Madonna del Molino Nuovo
</gallery>
=== Aree naturali ===
[[File:Castel Goffredo-Lungo Tartaro.jpg|miniatura|left|Lungo Tartaro]]
[[File:Castel Goffredo-Zona dei fontanili.jpg|thumb|Zona delle risorgive, a nord di Castel Goffredo]]
* {{see
|nome=Lungo Tartaro | sito= |email=
|indirizzo=Via Monteverdi, Via Ubertini | lat=45.28920 | long=10.47880 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari=Aperto tutto l'anno | prezzo=
| descrizione= Percorso ciclopedonale e pedonale che permette di passeggiare nei pressi del torrente Tartaro, a contatto con la vegetazione fluviale e la fauna costituita da anatre, oche selvatiche e gallinelle.
}}
* {{see
|nome=Zona delle risorgive | sito= |email=
|indirizzo=Frazione Perosso Sopra | lat=45.32179 | long=10.47344 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo=
| descrizione= Interessante per il microambiente, ricca di vegetazione, permette la vita di gamberidi fiume e la sopravvivenza di numerosi uccelli acquatici. La presenza delle risorgive crea le condizioni ambientali idonee allo sviluppo di una vegetazione di piante acquatiche quali il crescione d'acqua, l'iris selvatico, le ninfee, il ranuncolo d'acqua e la lenticchia d'acqua chiamata ''ranina'', che riveste il fondo del fontanile. Per la fauna avicola nidificano qui le anitre selvatiche, i germani reali e le gallinelle d'acqua. La zona è servita da ciclopedonale.
}}
* {{see
|nome=Alberi monumentali | sito= |email=
|indirizzo= | lat=45.28997 | long=10.45180 | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo=
| wikipedia=Alberi monumentali della Lombardia | wikidata=Q95588016
| descrizione= Il censimento degli alberi monumentali effettuato dalla provincia di Mantova nel 2005 ha riconosciuto la presenza nel territorio di Castel Goffredo di 5 piante: una magnolia in frazione Bocchere, un pioppo bianco in località Pellizzario, un pioppo nero, un gelso bianco e un olmo campestre, tutti in frazione [[Casalpoglio]]. Inoltre, quattro platani secolari in frazione Sant'Anna. Una quercia secolare in strada Zocca fu abbattuta da un temporale nel luglio 2022.
}}
{{-}}
=== Parchi e giardini ===
Tra le numerose aree verdi presenti nel territorio comunale si evidenziano:
[[File:Castel Goffredo - Giardini pubblici.jpg|sinistra|200px|thumb|Giardini pubblici]]
[[File:Castel Goffredo - Parco La Fontanella.jpg|200px|thumb|Parco La Fontanella]]
* {{see
| nome=Giardini pubblici | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazzale Marconi e Piazzale della Vittoria | lat=45.297239 | long=10.476922 | indicazioni=in zona centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperti tutto l'anno | prezzo=
| wikipedia=Giardini pubblici (Castel Goffredo) | wikidata=Q3763830
| descrizione=Realizzati agli inizi del Novecento come "Parco delle Rimembranze", al suo interno sono collocati diversi monumenti: Monumento ai Caduti, opera di Timo Bortolotti; Monumento a Giovanni Acerbi, patriota, opera di Vindizio Nodari Pesenti; Monumento ai Granatieri di Sardegna; La Pigna, segnacolo funebre di epoca romana; Cippo gromatico, di epoca romana; Masso longilineo dell'era quaternaria.
}}
* {{see
| nome=Parco La Fontanella | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Parco-La-Fontanella/573440316073360?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Piazzale Martiri della Liberazione | lat=45.299381 | long=10.472892 | indicazioni=In prossimità del centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperto nella stagione estiva con punto di ristoro | prezzo=Ingresso libero ad accezione di eventi particolari segnalati in loco
| wikipedia=Parco La Fontanella | wikidata=Q3895409
| descrizione=Sorge a fianco dell'antico Torrione di Sant'Antonio, l'unico rimasto (ricostruito) dei sette che erano utilizzati a controllo e difesa della città fortezza. È ancora visibile verso il torrente Fuga un lungo tratto delle "mura aloysiane" medievali che cingevano la città.
}}
* {{see
| nome=Parco urbano don Aldo Moratti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Puccini | lat=45.30238 | long=10.47109 | indicazioni=in zona semi centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=apertura e chiusura regolamentate | prezzo=gratuito
| descrizione=Esteso per 25.000 mq. con possibilità di praticare beach volley, skate, pattinaggio, basket, jogging e ginnastica dolce. Attivo chiosco bar. Recintato e videosorvegliato.
}}
* {{see
|nome=Parco giardino Tenuta S. Apollonio | sito=http://www.parcosantapollonio.com/
|email=info@parcosantapollonio.com
|indirizzo=Via S. Apollonio 6 | lat=45.29186 | long=10.45846 | indicazioni=Fuori città. Dal centro di Castel Goffredo seguire le indicazioni per [[Casalpoglio]] | tel=+39 0376 781314 | numero verde= | fax=+39 0376 772672 | orari=Aperta da aprile ad ottobre | prezzo=
| descrizione= Il parco giardino, realizzato nel 1973, si estende su una superficie di 70.000 mq.
}}
* {{see
| nome=Area verde Samambaia | alt= | sito=https://samambaiadotorg1.wordpress.com/parco/ | email=associazionesamambaia@gmail.com
| indirizzo=Via Presanella | lat=45.29215 | long=10.46903 | indicazioni=in zona periferica
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Occupa una superficie di 7.000 mq., con ampi spazi liberi per il gioco e per attività all’aperto.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/index.php?option=com_content&view=featured&Itemid=101 '''Calendario degli eventi'''] (a cura del Comune di Castel Goffredo).
=== Gennaio ===
[[File:Casera_della_Borgata_Concezione_che_brucia.jpg|thumb|left|Falò della vecchia]]
[[File:Castel Goffredo-Trattori in piazza il 17 gennaio.jpg|thumb|Trattori in piazza Mazzini il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate) per la tradizionale benedizione.]]
* {{listing
| nome=Falò della vecchia | alt=''Burièl'' | sito= | email=
| indirizzo=In alcune corti contadine, tra cui in frazione Sant'Anna | lat=45.29492 | long=10.51933 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=6 gennaio | prezzo=
| wikipedia = Falò di inizio anno | wikidata=Q1133014
| descrizione= È diffusa la tradizione di salutare la fine dell'inverno o del carnevale bruciando la “vecchia”, detta ''ècia'', un fantoccio appositamente preparato.
}}
* {{listing
| nome=Festa di Sant'Antonio Abate | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini | lat=45.29798 | long=10.47508 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=17 gennaio | prezzo=
| descrizione= Festività durante la quale un tempo venivano schierati sul sagrato in attesa delle benedizione gli animali protetti dal santo. Ogni anno in piazza Mazzini viene impartita la benedizione dei trattori e distribuita gratuitamente la focaccia (''chisöla'').
}}
[[File:Re gnocco 1964.jpg|thumb|120px|left|Re Gnocco 1964]]
[[File:Castel Goffredo-Carnevale 1987 01.jpg|miniatura|destra|Carnevale di Re Gnocco]]
=== Febbraio ===
* {{listing
| nome=Carnevale con Re Gnocco | alt= | sito=https://regnocco.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Mazzini e Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29800 | long=10.47507 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ultimo venerdì di carnevale (ogni 4 anni) | prezzo=
| wikipedia=Carnevale di Castel Goffredo | wikidata=Q3660432
| descrizione=Il venerdì antecedente l'ultimo giorno di carnevale si organizza nella rinascimentale piazza Mazzini una sfilata di carri allegorici con distribuzione gratuita degli gnocchi e vino. Lo storico castellano Carlo Gozzi fa riferimento ad un ''carnovale'' a Castel Goffredo già il 18 febbraio 1817. La maschera di Re Gnocco I risale al 1872, mentre la prima documentazione relativa alla incoronazione di Re Gnocco III è ricordata in un manifesto di grande formato datato 30 gennaio 1875. Il popolo di Castel Goffredo iniziò dunque a festeggiare il suo carnevale alla fine dell'Ottocento creando il “Re Gnoccolaro” con la sua corte, quasi per simpatia con la maschera [[Verona|veronese]] di "Papà del Gnoco", col quale è gemellato dal 1980. Il re viene scelto tra il popolo e la sua elezione rimane segreta sino al venerdì ('''venerdì gnoccolaro''' appunto), giorno in cui si presenta alla piazza in festa.
}}
* {{listing
| nome=MattonciniMania | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.288230 | long=10.472457 | indicazioni=presso Palazzetto dello Sport
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= | wikidata=
| descrizione=Mostra mercato delle costruzioni Lego.
}}
=== Marzo ===
* {{listing
| nome=Antica Fiera di San Giuseppe 1904 | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=45.29801 | long=10.47509 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Terza domenica di marzo di ogni anno | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Giugno ===
[[File:Castel Goffredo-Erasmo d'oro.jpg|left|thumb|150px|Erasmo d'Oro]]
* {{listing
| nome=Festa di Sant'Erasmo e della Città | sito=https://www.terrealtomantovano.it/1-2-giugno-castel-goffredo/ | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=10.297846 | long=10.475587 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni anno il 2 giugno | prezzo=
| descrizione=Messa solenne, concerti e manifestazioni culturali. Consegna '''Erasmo d'Oro''': benemerenza civica assegnata dall'Amministrazione Comunale e dalla Parrocchia al cittadino o all'ente castellano che ha maggiormente illustrato la città nel campo della cultura, dell'arte, dello sport e del volontariato.
}}
* {{listing
| nome=Festa del Tortello amaro di Castel Goffredo | sito=http://www.tortelloamaro.it/ | email=info@prolococastelgoffredo.com
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29912 | long=10.47281 | indicazioni=Parco La Fontanella
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Metà giugno di ogni anno| prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Golden Globe 1.jpg|150px|thumb|Premio letterario Giuseppe Acerbi]]
=== Luglio ===
* {{listing
| nome=Premio letterario Giuseppe Acerbi | sito=http://www.premioacerbi.com/ | email=info@premioacerbi.com
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.29665 | long=10.47457 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=+39 0376 777227
| orari=A luglio la proclamazione del vincitore | prezzo=
| wikipedia=Premio letterario Giuseppe Acerbi | wikidata=Q3910730
| descrizione=Premio letterario dedicato a Giuseppe Acerbi (1773-1846), esploratore, scrittore, archeologo e musicista di Castel Goffredo, dove viene organizzato dall'anno 1993. Ogni edizione rende omaggio ad una diversa letteratura nazionale premiandone uno scrittore e una sua opera letteraria.
}}
=== Ottobre ===
* {{listing
| nome=Antica Fiera di San Luca 1457 | sito=https://www.terrealtomantovano.it/cosa-fare/antica-fiera-di-san-luca/ | email=
| indirizzo=Centro storico | lat=10.29803 | long=10.47490 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni anno la domenica precedente/seguente il 18 ottobre | prezzo=
| wikipedia=Fiera di San Luca (Castel Goffredo) | wikidata=Q60838743
| descrizione=Antica fiera istituita, assieme al mercato del giovedì, con decreto del 1º luglio 1457 da [[w:Alessandro Gonzaga|Alessandro Gonzaga]], marchese di Castel Goffredo.
}}
=== Dicembre ===
* {{listing
| nome=Santa Lucia | sito= | email=
| indirizzo=Vie del centro storico | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=13 dicembre | prezzo=
| descrizione= A Castel Goffredo rimane viva ancora oggi la leggenda di Santa Lucia, che la sera del 12 dicembre, così si racconta ai più piccoli, porta i doni in una cesta sulla groppa d'un asino, al quale vengono preparati acqua e fieno. Per le vie del centro storico Santa Lucia incontra i bambini.
}}
* {{listing
| nome=Shopping day | sito=https://www.facebook.com/Associazione-Commercianti-Castel-Goffredo-788559724534369/ | email=
| indirizzo=Vie del centro storico | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=sera del 23 dicembre di ogni anno | prezzo=
| descrizione=Serata dedicata agli acquisti e agli auguri di Natale.
}}
* {{listing
| nome=Premio letterario Vittoria Samarelli | alt= | sito=http://www.terrealtomantovano.it/5442/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=
| orari=A dicembre di ogni anno | prezzo=
| descrizione=Consegna del premio al vincitore del Premio letterario internazionale dedicato all'infanzia, istituito nel 2011 dall'Associazione Giuseppe Acerbi.
}}
=== Tutti i mesi ===
* {{listing
| nome=Libri sotto i portici | sito=https://www.facebook.com/librisottoiportici/?locale=it_IT | email=librisottoiportici@libero.it
| indirizzo=Piazza Mazzini, Via Roma, Piazza Astazzoni, Via Italia | lat=45.29780 | long=10.47537 | indicazioni=centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ogni prima domenica del mese, esclusi gennaio ed agosto | prezzo=
| descrizione=Compravendita e scambio di libri e dischi in vinile.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Castel Goffredo-Piscina coperta.jpg|thumb|Piscina coperta]]
[[File:Castel Goffred-Stadio comunale.jpg|thumb|Stadio comunale]]
=== Impianti sportivi ===
* {{do
| nome=Piscina comunale | alt = Aquamore | sito=https://www.aquamore.it/castel-goffredo/ | email=castelgoffredo@aquamore.it | indirizzo=Via Svezia 23, ang. via Casaloldo | lat=45.288380 | long=10.472751 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771747 | numero verde= | fax=
| orari= [https://www.aquamore.it/castel-goffredo/orari-apertura/ orari apertura] | prezzo=
| descrizione=L'impianto coperto dispone di 2 vasche: una da 25 metri con 6 corsie dedicata ai corsi di nuoto e al nuoto libero e di una seconda vasca di 12,5 metri per le attività di nuoto bebé e bimbi, di fitness e dotata di una zona idromassaggio. L'impianto esterno è dotato di vasca estiva.
}}
* {{do
| nome=Palazzetto dello Sport | alt= | sito=https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/it/vivere/palazzetto-dello-sport | email=
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.288230 | long=10.472457 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palasport Castel Goffredo | wikidata=Q3889371
| descrizione=Utilizzato per sport indor ed eventi.
}}
* {{do
| nome=Stadio comunale | alt= | sito=https://www.comune.castelgoffredo.mn.it/it/vivere/756137?category_id=307128 | email=accastellana@alice.it
| indirizzo=Via Svezia | lat=45.28949 | long=10.47064 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771655 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sede della [[w:Associazione Calcistica Castellana Calcio|A.C. Castellana Calcio]].
}}
* {{do
| nome=Centro sportivo don Aldo Moratti | sito=https://www.facebook.com/TennisClubCastelGoffredo/ | email= | indirizzo=Via Puccini | lat=45.30181 | long=10.47038 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Campo da calcio in sintetico, campi da tennis, campo bocce.
}}
* {{do
| nome=Palestra A.s.d. Contact Gym Mantova | alt= | sito=https://www.facebook.com/Contact-Gym-Mantova-151550598269132/ | email=contactgymmantova@virgilio.it
| indirizzo=Via Castiglione 5 | lat=45.30197 | long=10.47240 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779418 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palestra A.s.d. TILT | alt= | sito=http://www.tieniiltempo.it/home.html | email=
| indirizzo=Via S. Antonio 10/12 | lat=45.29986 | long=10.46902 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1378034 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palestra Club Sporting Life & Fitness | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Strada Lisnetta 25 | lat=45.29066 | long=10.49179 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770898 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Revolution Iron Gym | alt= | sito=https://www.facebook.com/palestraevolutioncastelgoffredo/ | email=
| indirizzo=Via Veneto 58/A | lat=45.30158 | long=10.48535 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771299 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Bocciodromo Polisportiva Castellana | sito=http://www.campobocce.it/campi/scheda/Mantova-CASTEL-GOFFREDO/CASTELLANA-POLISPORTIVA---BOCC/832 | email= | indirizzo=Via Puccini | lat=45.30158 | long=10.46994 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771762 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Tiro a volo San Fruttuoso | sito=http://www.tavsanfruttuoso.it/ | email=info@tavsanfruttuoso.it | indirizzo=Strada Profondi 25 | lat=45.32852 | long=10.46620 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771082 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Palatennistavolo Elia Mazzi | alt= | sito=http://www.tennistavolocastelgoffredo.it/ | email=segreteria@tennistavolocastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Puccini | lat=45.30178 | long=10.47120 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palatennistavolo Elia Mazzi | wikidata=Q56598592
| descrizione= Capienza di circa 500 posti, viene utilizzato come campo di gara ufficiale della "Tennistavolo Castel Goffredo" maschile e femminile.
}}
* {{do
| nome=Tiro con l'arco Sagittario | sito=https://www.facebook.com/ata.sagittario.9 | email= a.t.a.sagittario@gmail.com | indirizzo=Via Francia | lat=45.28452 | long=10.47461 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780743 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Pesca sportiva Laghetti Turganti | sito=https://www.laghettiturganti.com/ | email=agriturganti@libero.it | indirizzo=Strada Acquafredda 58 | lat=45.31213 | long=10.44601 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780177 | numero verde= | fax=
| orari=Aperto tutto l'anno. Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Servizio bar e parco giochi per bambini, con aree verdi attrezzate di tavoli per picnic e zona barbecue.
}}
* {{do
| nome=Pattinaggio A.S.D. Castellana | alt= | sito=https://www.facebook.com/pg/castellanapattinaggio/about/?ref=page_internal | email=castellanapattinaggio@gmail.com
| indirizzo=Viale Ubertini | lat=45.27899 | long=10.47641 | indicazioni=
| tel=+39 338 2980477 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Corsi di pattinaggio e hockey. Noleggio pattini.
}}
* {{do
| nome=Padel Sport Lab | alt= | sito=https://www.facebook.com/sportlabpadelandmore/ | email=sportlabcastelgoffredo@gmail.com
| indirizzo=Via Donizetti 9 | lat=45.30303 | long=10.47202 | indicazioni=
| tel=+39 320 0160362 | numero verde= | fax=
| orari=aperto tutta settimana | prezzo=
| descrizione=Campi coperti per pratica padel.
}}
* {{do
| nome=Warriors Academy | alt= | sito=https://www.facebook.com/Warriors.academy.official | email=warriorsacademy23@gmail.com
| indirizzo=Viale Europa 27/F | lat=45.29564 | long=10.47713 | indicazioni=
| tel=+39 334 2325743 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Kick boxing, difesa personale femminile, yoga.
}}
* {{do
| nome=Airone golf club | alt=presso Agriturismo Colombare | sito=https://www.aironeuno.it/aironegolf/chisiamo.php | email=direzione@aironeuno.it
| indirizzo= Strada Casalmoro 20 |lat=45.28201 | long=10.46508 | indicazioni=
| tel= +39 0376 748148 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Impianto a 9 buche.
}}
=== Teatri ===
* {{do
| nome=Cinema teatro San Luigi | sito=http://www.cinemateatrosanluigi.it/ | email=serica_a@libero.it
| indirizzo= Via Disciplini 22 | lat=45.29753 | long=10.47279 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rappresentazioni teatrali e concerti.
}}
=== Cinema ===
Al momento (2023) non è presente a Castel Goffredo una sala cinematografica. La più vicina si trova a [[Lonato del Garda]]: {{marker|nome=Multisala King |lat=45.42319 | long=10.50551 | tipo=drink | sito=http://www.multisalaking.it }}, SP567 [[Desenzano del Garda]]/[[Castiglione delle Stiviere]].
{{-}}
== Acquisti ==
Nei numerosi calzifici con spaccio aziendale si possono acquistare calze e collant da donna, calze da uomo, biancheria intima e costumi da bagno a prezzi di fabbrica.
[[File:Castel Goffredo-Mercato del giovedì.jpg|miniatura|destra|Mercato settimanale del giovedì]]
=== Outlet ===
*{{buy
| nome=Intimo 3 SpA - Outlet Calzedonia | sito=https://www.facebook.com/pages/Outlet-Calzedonia-Castel/548540678562238 | email=
| indirizzo=Via Svizzera 1 | lat=45.28274 | long=10.47217 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771400 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Outlet calze, intimo, costumi da bagno.
}}
*{{buy
| nome=Atelier Emé | sito=https://www.facebook.com/Atelier-Em%C3%A9-2229797513924593/ | email=
| indirizzo= Via Svizzera 1 | lat=45.28302 | long=10.47186 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770037 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Outlet abiti da sposa.
}}
=== Supermercati ===
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Conad | alt= | sito= http://www.conad.it | email=
| indirizzo=via Guerzoni 66 | lat=45.29316 | long=10.47677 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771029 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Italmark | alt= | sito=http://www.italmark.it/ | email=
| indirizzo=via Castiglione 5 | lat=45.30160 | long=10.47228 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771981 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
**[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome=Full Market | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100087131606636 | email=
| indirizzo=via Castiglione 5/2 | lat=45.30160 | long=10.47228 | indicazioni=Interno Supermercato Italmark
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Abbigliamento, casalinghi e generi vari.
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Lidl | alt= | sito=http://www.lidl.it/ | email=
| indirizzo=via Bernolini | lat=45.29487 | long=10.48882 | indicazioni=
| tel=+39 0376 781134 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Italian traffic signs - icona supermercato.png|20px]] {{buy
| nome= Penny Market | alt= | sito=https://www.penny.it/?gad_source=1&gclid=CjwKCAiAn9a9BhBtEiwAbKg6fhYXBAcU8wJV66Xx1vQjhVNUbdpx3KideQ_c_-Ui2dGjcREbl8BINhoCcBgQAvD_BwE| indirizzo=viale Europa | lat=45.29391 | long=10.47634 | indicazioni=
| tel= | numero verde=800 901290 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Mercati all'aperto ===
*{{buy
| nome=Mercato settimanale del giovedì | sito= | email=
| indirizzo=piazza Martiri della Liberazione e vie adiacenti | lat=45.29908 | long=10.47396 | indicazioni=ogni giovedì mattina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=7.30-13.00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Banche / ATM ===
* {{buy
| nome=Banco BPM | alt= | sito=https://gruppo.bancobpm.it/ | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria 13 | lat=45.2969 | long=10.4764 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771444| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Credito Padano | alt= | sito=http://www.creditopadano.it/ | email=
| indirizzo=Via Giotto 2 | lat=45.2989 | long=10.4770 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7731 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Intesa-San Paolo | alt= | sito=https://www.intesasanpaolo.com | email=
| indirizzo=Piazza Gonzaga 3 | lat=45.29835 | long=10.47469 | indicazioni=
| tel=+39 0376 780801 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Monte dei Paschi di Siena | alt= | sito=https://www.mps.it/ | email=
| indirizzo=Via Roma 29 | lat=45.2979 | long=10.4740 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770919 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Unicredit | alt= | sito=https://www.unicredit.it/ | email=
| indirizzo=Via Montello 6 | lat=45.2980 | long=10.4725 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1700009 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
== Come divertirsi ==
[[File:Castel Goffredo-Via Botturi.jpg|170px|thumb|destra|Via Botturi]]
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Parco La Fontanella | sito=https://www.facebook.com/pages/Parco-La-Fontanella/573440316073360?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.29939 | long=10.47275 | indicazioni=in zona centrale
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Bar all'aperto nella stagione estiva | prezzo=
| wikipedia=Parco La Fontanella | wikidata=Q3895409
| descrizione=Nell'antico torrione gonzaghesco di S. Antonio.
}}
* {{drink
| nome=Piazza Mazzini | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.298 | long=10.475125 | indicazioni=in centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=durante la stagione estiva | prezzo=
| descrizione=Concerti, animazione e spettacoli.
}}
* {{drink
| nome=Piazza Castelvecchio | alt= | sito= | email=
| indirizzo= |lat=45.29866 |long= 10.47441 | indicazioni=in centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=durante la stagione estiva | prezzo=
| descrizione=Concerti, animazione e spettacoli.
}}
=== Locali ===
* {{drink
| nome=Bar Casa del Giovane | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bar.CdG/ | email=lanuovabaya22@gmail.com
| indirizzo=Via Botturi 4 | lat=45.29757 | long=10.47539 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 0376 780922 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-12:00 / 20:00-1:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Frog Café & Kitchen | sito=https://www.frogcafe.it/ | email=info@frogcafe.it
| indirizzo=Via Monte Grappa 56 | lat=45.299609 | long=10.474157 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 0376 780291 | numero verde= | fax=
| orari=6:15-15:30 / 17:30-2:00
| prezzo=
| descrizione=Bar e ristorante, anche da asporto. Free wifi.
}}
* {{drink
| nome=Galway Eyre Square | sito=https://www.facebook.com/people/Galway-Eyre-Square/100054543755332/ | email=galwayirishpub@gmail.com
| indirizzo=Piazza Mazzini 7 | lat=45.29782 | long=10.47528 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 351 7312227 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Madera Club | sito=https://www.facebook.com/maderaclubofficial/ | email=
| indirizzo=Strada Valzi 100 | lat=45.31113 | long=10.46658 | indicazioni=strada per Carpenedolo
| tel=+39 339 3145199 | numero verde= | fax=
| orari=Aperto: Venerdì 19:30 - 02:00 / Sabato 21:00 - 04:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Ombralonga food & drink | sito=https://www.facebook.com/VineriaOmbralongaKitchen/?rf=260620533962894 | email=ombralonga2011@libero.it
| indirizzo=Via Disciplini 18 | lat=45.29792 | long=10.47303 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 339 1647563 | numero verde= | fax=
| orari=18,00-2,00 | prezzo=
| descrizione=Wine Bar e ristorante.
}}
* {{drink
| nome=Lanterna Verde | alt= | sito=https://www.facebook.com/p/Lanterna-Verde-100064128153813/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 21 | lat=45.29625 | long=10.47696 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 338 4943651 | numero verde= | fax=
| orari=da mercoledì a domenica sera | prezzo=
| descrizione=Cocktail bar.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Tortelli.jpg|thumb|Tortelli di zucca]]
[[File:Gnocchidipatate.jpg|thumb|Gnocchi di patate]]
[[File:Tortello amaro di Castelgoffredo.jpg|thumb|Tortello amaro di Castel Goffredo]]
[[File:Castel Goffredo-Tortellino dolce di Marianna.jpg|thumb|Tortellino dolce di Marianna De.C.O.]]
[[File:Sûg.jpg|thumb|Sùgolo]]
[[File:Frittelle di carnevale.jpg|thumb|Frittelle di carnevale]]
[[File:Schiacciatina mantovana.jpg|thumb|Schiacciatina mantovana]]
{{vedi anche|Cucina mantovana|Cucina dell'Alto Mantovano}}
La '''[[w:cucina di Castel Goffredo|cucina di Castel Goffredo]]''' è tipica dell'[[Cucina mantovana|arte culinaria mantovana]], profondamente legata ad antiche tradizioni contadine e al forte legame con le zone vicine, soprattutto l'[[Emilia-Romagna]].
I piatti caratteristici sono i primi piatti di pasta ripiena, tortelli e agnoli in testa.
*'''Primi piatti'''
**''[[w:Tortello amaro di Castel Goffredo|Tortello amaro di Castel Goffredo]]'' – è il piatto tipico locale, risalente ai tempi dei Gonzaga. Questa specialità di pasta ripiena viene cucinata utilizzando l'erba amara (o erba di San Pietro) tipica della zona, infine viene condita con abbondante burro fuso. In onore di questo piatto tipico ogni anno, nella terza settimana di giugno, si tiene la tradizionale festa.
**''[[w:Agnolini|Agnolini]]'' - piatto tradizionale del giorno di Natale, consumati in brodo di carne.
**''[[w:Bevr'in vin|Beèr en vì]]'' – nome dialettale del ''Bere in vino'', è una minestra in brodo di carne alla quale viene aggiunto il vino rosso.
**''[[w:Tortelli di zucca|Tortelli di zucca]]'' – piatto tradizionale per la sera della vigilia di Natale, fatto con la sfoglia d'uovo e farcita da un impasto di zucca bollita, amaretti, mostarda, formaggio grana e noce moscata. Sono conditi con burro fuso e una spolverata di grana grattugiato.
**''[[w:Gnocchi|Gnocchi di patate]]'' – vengono preparati con patate lesse, farina, pane secco e conditi con ragù di carne o pomodoro. Piatto tipico del Carnevale di Castel Goffredo, cucinato in onore di ''Re Gnocco'', viene distribuito gratuitamente in piazza l'ultimo venerdì di [[Carnevale in Italia|carnevale]].
**''[[w:Panada (Italia settentrionale)|Panàda]]'' - piatto unico di umili origini ma molto sostanzioso preparato con pane raffermo, olio di oliva, formaggio grana, brodo.
**''[[w:Pasta trita|Tridarì]]'' – nome dialettale di ''Pasta trita'', è un composto di pasta all'uovo e farina bianca che, fatto seccare, viene tritato e servito in minestra di brodo di carne.
*'''Secondi piatti'''
**''[[w:Gallus gallus domesticus|Gallina ripiena]]'' - viene preparata utilizzando una gallina al cui interno è aggiunto un impasto costituito da pane grattugiato, sale, amaretti dolci, verdure, cipolla, carne tritata, mortadella. Viene lessata in acqua e servita calda.
**''[[w:Salame cotto|Salame cotto]]'' - piatto insaccato di carne suina a grana medio-fine e sottoposto a cottura in acqua bollente.
**''[[w:Esox lucius|Luccio in bianco]]'' - è un piatto a base di pesce d'acqua dolce dei torrenti locali lessato in acqua e pulito dalle lische. Si può gustare anche con una salsa composta da capperi, prezzemolo,acciughe sotto sale, aglio e cipolla.
**''[[w:Polenta|Polenta all'erba amara]]'' - preparata con farina di mais, burro, erba di San Pietro e grana grattugiato.
**''[[w:Frittata|Frittata]]'' – a base di uova e formaggio, viene aromatizzata con erba amara, germogli di luppolo, pesciolini di acqua dolce (in dialetto ''bòs'') o con le rane.
*'''Dolci'''
**''[[w:Focaccia|Chisœl]]'' - è una focaccia preparata con farina, zucchero, burro, mandorle dolci, pinoli, uovo, scorza di limone e cotta al forno. Si può gustare intingendola nel vino bianco secco.
**''[[w:Bussolano|Bisulà]]'' - è una ciambella preparata con di farina bianca, zucchero, burro, uova, latte, aromi e lievito.
**''[[w:Sugolo|Sügol]]'' - nome dialettale di ''Budino di mosto d'uva'', preparato durante la vendemmia con mosto di uva rossa e farina.
**''[[w:Polenta|Polenta doce dolce fritta]]'' – preparata con farina di cereali, acqua e sale. Viene fritta nell'olio e spolverata di zucchero.
**''[[w:Torta del buonumore|Torta del buonumore]]'' - preparata con uova, zucchero, burro, erba amara, farina e fecola. Ha acquisito lo stato di "De.C.O." (Denominazione comunale d'origine).
**''[[w:Tortellino dolce di Marianna|Tortellino dolce di Marianna]]'' - preparato con acqua, zucchero, cannella in polvere, chiodi di garofano, pinoli, cacao amaro, uva sultanina, biscotti secchi e marmellata di prugne e castagne. Ha acquisito lo stato di "De.C.O." (Denominazione comunale d'origine).
Tipici sono anche i dolci fritti preparati in occasione del carnevale: ''[[w:Frittella|Frittelle]]'' (''Frètule'' in dialetto), ''[[w:Castagnole (dolce)|Castagnole]]'' (''Castagnòcc'' in dialetto) e ''[[w:Chiacchiere|Lattughe]]'' (''Latüghe'' in dialetto).
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Phõ Phuõng Ristorante Vietnamita | alt= | sito=https://www.facebook.com/Ph%C3%B5-Phu%C3%B5ng-Ristorante-Vietnamita-936195546538501/ | email=
| indirizzo=Via Botturi 23 | lat=45.29683 | long=10.47528 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771911 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Specialità vietnamite.
}}
* {{eat
| nome=PK pizza al volo e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Pizza-al-volo-e-kebab-1139157776097351/?ref=nf | email=
| indirizzo=Viale Europa 37 | lat=45.29532 | long=10.47645 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 770984 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza, anche al taglio e piatti veloci.
}}
* {{eat
| nome=Mega pizza italiana e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Mega-Pizza-Italiana-e-kebab-103752488231179 | email=
| indirizzo=Via Botturi 7 | lat=45.29728 | long=10.47544 | indicazioni=In centro storico
| tel=+39 333 2308114 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizza D.o.c. | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100063674343969 | email=
| indirizzo=Via Concordia 9 | lat=45.29602 | long=10.47063 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 771544 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto. Ampia scelta.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Al Cavallino | alt= | sito=https://www.facebook.com/alcavallinocastelgoffredo | email=
| indirizzo=Via Garibaldi 63 | lat=45.29746 | long=10.47236 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 771313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Artebianca | alt= | sito= https://www.facebook.com/PizzeriaArteBiancaCastel/ | email=
| indirizzo=Via Poncarali 17 | lat=45.29835 | long=10.47282 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 779457 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Gelateria Amordilatte | alt= | sito=https://www.facebook.com/Gelateria-Amordilatte-di-Fichele-Angela-233477716837991/ | email=
| indirizzo=Via Mantova 1 | lat=45.29803 | long=10.47564 | indicazioni=Centro storico
| tel=+39 339 3404235 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Bottega del gelato 2.0 | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bottegadelgelato2.0 | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 64 | lat=45.29974 | long=10.47352 | indicazioni=Zona prossima al centro
| tel=+39 331 1030585 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Casa del Pane Pasticceria | sito=https://www.facebook.com/gabriele.ceruti.71/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 16 | lat=45.29669 | long=10.47502 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 770426 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Per Elisa | sito=https://www.facebook.com/Pasticceria-Per-Elisa-492507744143067/ | email=
| indirizzo=Via Piave 39 | lat=45.29675 | long=10.47332 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 779600 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Osteria Castelvecchio | sito= http://www.osteriacastelvecchio.com/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 2 | lat=45.29882 | long=10.47454 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771030 | numero verde= | fax=
| orari=Chiusa il lunedì sera | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici. Accetta anche ordinazioni online e consegna a domicilio. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Osteria Selvole | sito=https://www.osteriaselvole.it/ | email=
| indirizzo=Via Selvole 19 | lat=45.308395 | long=10.465347 | indicazioni=In frazione Selvole, sulla strada per Carpenedolo
| tel=+39 0376 770400 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il martedì | prezzo=
| descrizione=Locale elegante. Piatti tipici a base di carne, pesce e pizzeria. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=L'Officina dei sapori | sito=https://www.facebook.com/lofficinadeisaporicastel/ | email=
| indirizzo=Via Raffaello Sanzio 2 | lat=45.29982 | long=10.47372 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 771647 | numero verde= | fax=
| orari=Aperta tutti i giorni | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto, alta e croccante. Possibile consumazione in loco.
}}
* {{eat
| nome=Osteria Villa di Roger | sito=https://www.facebook.com/pages/Osteria-Villa/136289819875056 | email=
| indirizzo=Contrada Villa 8/b | lat=45.27895 | long=10.43759 | indicazioni=In frazione Villa, sulla strada per Casalmoro
| tel=+39 0376 770252 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Trattoria.
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Candrina Panificio | sito=https://www.facebook.com/Candrina-Panificio-e-Pasticceria-di-Andrea-Candrina-1770381016520730/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 45 | lat=45.29496 | long=10.47627 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 348 1121648 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Da Laura | sito=https://www.facebook.com/Ristorante-da-Laura-di-Chit%C3%B2-Flli-al-Perosso-400145067209982/ | email=
| indirizzo=Via Profondi 25 | lat=45.326010 | long=10.472086 | indicazioni=In frazione Perosso
| tel=+39 0376 771082 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante immerso nella campagna circostante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Buco della Signora | sito=https://www.facebook.com/Ilbucodellasignora/ | email=
| indirizzo=Strada della Calza 1871/a | lat=45.298592 | long=10.491551 | indicazioni=Sulla "Strada della calza" Medole-Casaloldo
| tel=+39 0376 779318 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante.
}}
* {{eat
| nome=Osteria La Pialla | sito=https://www.facebook.com/osterialapialla/ | email=
| indirizzo=Viale Europa 31 | lat=45.295409 | long=10.476576 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 770127 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il martedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici, pizze e paninoteca. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria G&B da Viola | sito=https://www.facebook.com/VIOLA.SIMONE73/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299052 | long=10.473596 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 770326 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria, con caratteristica pizza bassa e croccante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria Villa Europa | sito=http://www.ristorantevillaeuropa.it/ | email=
| indirizzo=Via Cavour 1, angolo viale Europa | lat=45.290734 | long=10.473517 | indicazioni=Sulla strada per Casaloldo
| tel=+39 0376 780580 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante, american-bar e pizzeria con giardino estivo. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Trattoria Pizzeria Pergola | sito=https://www.facebook.com/Pizzeria-Trattoria-La-Pergola-877036592367677/ | email=
| indirizzo=Via Ospedale 29 | lat=45.3010 | long=10.4803 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 0376 780634 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria.
}}
* {{eat
| nome=LIN Japanese Restaurant | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=61552230370746 | email=
| indirizzo=Via Brescia 9 | lat=45.30147 | long=10.46836 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel= +39 0376 1370619 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina giapponese.
}}
* {{eat
| nome=Taj Mahal Ristorante Pizzeria | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 9 | lat=45.30160 | long=10.46820 | indicazioni=In zona semi centrale
| tel=+39 327 8666360 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina italiana, indiana e pakistana.
}}
* {{eat
| nome=Luppolajo La Tap Room | alt= | sito=https://luppolajo.com/tap-room/ | email=
| indirizzo=Via Carpenedolo 11-13 | lat=45.32031 | long=10.44729 | indicazioni=Sulla strada SP105 per Carpenedolo
| tel=+39 334 1946388 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso lunedì e martedì - altri giorni aperto pomeriggio e sera | prezzo=
| descrizione=Birrificio con cucina.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Cascina Sguazzarina Agriturismo | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Cascina%20Sguazzarina/228404794293442/ | email=casc.sguazzarina@libero.it
| indirizzo=Strada Baldese 12 | lat=45.296212 | long=10.513051 | indicazioni=In frazione S. Anna, a 3 km dal centro
| tel=+39 334 2451459, +39 0376 781203 | numero verde= | fax=+39 0376 781208
| checkin=Solo su prenotazione | checkout= | prezzo=Camera singola con colazione 35 €, camera doppia con colazione 58 €
| descrizione=L'Agriturismo ha sede in una cascina di campagna presente già nel catasto teresiano dal 1776. Vendita prodotti dell'agriturismo: mais, frumento, soia, pomodori, frutta, verdura, mostarda, salumi, marmellate. Anche ristorante (solo su prenotazione).
}}
* {{sleep
| nome=La Branda | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Strada Candrina 1 | lat=45.30328 | long=10.49834 | indicazioni=In frazione Lodolo, a 2 Km dal centro
| tel=+39 333 9449737 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=da 50€ a notte
| descrizione=Bed & Breakfast. Possibilità di 4 posti allestiti per sosta camper nel parcheggio della struttura.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Agriturismo Colombare | sito=http://www.aironeuno.it/colombare/index.php | email=direzione@aironeuno.it
| indirizzo=Strada Casalmoro 20 | lat=45.28201 | long=10.46508 | indicazioni=A 2 km dal centro
| tel=+39 0376 748148 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamenti anche per soggiorni lunghi e camere da 1 a 4 posti. Sono presenti piscina e campo da golf.
}}
* {{sleep
| nome=Albergo Amira Palace Hotel - Pizzeria | sito=https://www.amirahotelpalace.it/ | email=
| indirizzo=Via Svizzera 9 | lat=45.282780 | long=10.476240 | indicazioni=In zona industriale sud
| tel=+39 0376 771733 | numero verde= | fax=+39 0376 778407
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle, 37 camere in zona tranquilla anche con area bambini. Con ristorante, anche all'aperto.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Paris | sito=http://hotel-paris-castel-goffredo.hotels-lombardy.com/it/ | email=hotel.paris@libero.it
| indirizzo=Via Garibaldi 3 | lat=45.297050 | long=10.475125 | indicazioni=In centro storico
| tel=+39 0376 771010 | numero verde= | fax=+39 0376 770890
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 3 stelle, 11 stanze con aria condizionata.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:Castel Goffredo-Centro medico Iris.jpg|thumb|Cittadella della sanità]]
[[File:Castel Goffredo-Via Mantova.jpg|thumb|Via Mantova]]
In città è attivo un sistema di videosorveglianza del centro cittadino e delle zone di maggior passaggio. Il comune dal 2018 ha aderito al programma di sicurezza "Controllo del Vicinato".
*[[File:112 IT CMYK 150x150.jpg|25px]] {{listing
| nome=Numero di emergenza Unico Europeo | alt= | sito=https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5439&area=Lea&menu=numeriUnici | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Servizi di pubblica utilità ===
* {{listing
| nome=Comune di Castel Goffredo | alt= | sito=http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/ | email=comunedicastelgoffredo.mn@legalmail.it
| indirizzo=Piazza Mazzini 1 | lat=45.29808 | long=10.47454 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7771 | numero verde= | fax=+39 0376 777227
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Carabinieri | alt= | sito=http://www.carabinieri.it/ | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 29 | lat=45.299008 | long=10.475521 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770315 | numero verde= 112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|vigili}} {{listing
| nome=Polizia Municipale | alt= | sito=http://www.comune.castelgoffredo.mn.it/index.php?option=com_content&view=article&id=153:polizia-locale&catid=11:settori-e-uffici&Itemid=108 | email=polizia.locale@comune.castelgoffredo.mn.it
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26 | lat=45.29920 | long=10.47453 | indicazioni=Primo piano, a fianco Farmacia Comunale
| tel=+39 0376 770437 | numero verde= | fax=+39 0376 777238
| orari=Mar-Gio 16:00-18:00, - Mer-Sab 10:00-12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|VDF}} {{listing
| nome=Vigili del Fuoco | alt= | sito=http://www.vigilfuoco.it | email=
| indirizzo=Via Solferino 18 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.375170 | long=10.511832 | indicazioni=
| tel=+39 0376 672464 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Guardia di Finanza | alt= | sito=http://www.gdf.gov.it/reparti-del-corpo/territorio/lombardia/mantova/tenenza-castiglione-delle-stiviere | email=
| indirizzo=Via Chiassi 17 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.39269 | long=10.48984 | indicazioni=
| tel=+39 0376 638171 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Centro medico Iris | alt=Cittadella della Sanità | sito=http://www.bluaziende.com/azienda/lombardia/mn/castel_goffredo/iris_s.r.l._centro_medico_iris/ | email=
| indirizzo=Via S. Pio X 19 | lat=45.299308 | long=10.471934 | indicazioni=
| tel=+39 0376 778708 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Ambulatori medici di base e ambulatori specialistici ASL. Sportello CUP (tel. 800.638.638) con punto prelievi.
}}
* {{listing
| nome=Istituto Scientifico di Castel Goffredo | alt=Clinica Maugeri | sito=https://www.icsmaugeri.it/dove-siamo/irccs-castel-goffredo | email=
| indirizzo=Via Ospedale 36 | lat=45.30133 | long=10.48119 | indicazioni=
| tel=+39 0376 77471 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale Carlo Poma Asola | alt= | sito=http://www.asst-mantova.it/medicina-generale-asola/ | email=
| indirizzo=Piazza 80° Fanteria 1 - Asola | lat=45.223710 | long=10.411489 | indicazioni=
| tel=+39 0376 7211 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Ospedale di Asola | immagine= | wikidata=Q81200884
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale San Pellegrino Castiglione delle Stiviere | alt= | sito=http://www.ospedalecastiglione.it/ | email=
| indirizzo=Via Garibaldi - Castiglione delle Stiviere | lat=45.388503 | long=10.493636 | indicazioni=
| tel=+39 0376 6351 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
*{{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale di Montichiari | alt= | sito=https://montichiari.asst-spedalicivili.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx | email=
| indirizzo=Via G. Ciotti 154 - Montichiari (BS) | lat=45.41002 | long=10.40885 | indicazioni=
| tel= +39 030 99631 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con pronto soccorso.
}}
* {{listing
| nome=Piazzola ecologica Mantova Ambiente | alt= | sito=https://www.mantovaambiente.it/ | email=
| indirizzo=Frazione Villa | lat=45.28041 | long=10.43653 | indicazioni=Strada per Casalmoro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lunedì: 9-12 - Mercoledì, giovedì e sabato: 9-12 / 13.30-16,30 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Postazione "118" Croce Rossa Italiana | alt=Soccorso Sanitario di emergenza | sito=http://www.areu.lombardia.it/ | email=
| indirizzo=Via Volta 14 | lat=45.30345 | long=10.46813 | indicazioni=
| tel= | numero verde= 118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Protezione civile "Le Mura" | alt= | sito=https://www.facebook.com/associazionelemura | email=info.prot.civ.cg@alice.it
| indirizzo=Via A. Cessi 4 | lat=45.29571 | long=10.47528 | indicazioni=
| tel=+39 348 5280041 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Residenza sanitaria assistenziale "Il Gelso" | alt= | sito=https://www.residenzegreenpark.it/news/la-rsa-il-gelso-di-castel-goffredo-entra-nel-gruppo-mantova-salus | email=
| indirizzo=Via Sant'Apollonio-Ang. Via Madrid | lat=45.29545 | long=10.46413 | indicazioni=
| tel=+39 0376 1620725 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=SISAM - Società Intercomunale Servizi Alto Mantovano | alt=Servizio idrico | sito=http://www.sisamspa.it/ | email=
| indirizzo=Largo Anselmo Tommasi 18 | lat=45.29109 | long=10.47089 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771869 | numero verde= | fax= +39 0376 772280
| orari=da lunedì a venerdì: 8:30-12:30 / 14:00-18:00; Sabato: 8:30-12:30 | prezzo=
| descrizione=Gestisce l'acquadotto di Castel Goffredo.
}}
=== Farmacie ===
Per farmacie di turno vedi [https://farmaciaditurno.it/mn/castel-goffredo qui].
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia comunale | alt= | sito=https://www.facebook.com/Farmacia-Comunale-Castel-Goffredo-101177098457581/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26/B | lat=45.29908 | long=10.47478 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779132 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Europa 82 | lat=45.29351 | long=10.47563 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770146 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito=https://www.facebook.com/farmaciaessenza.castelgoffredo/?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Via Madrid 1014/E | lat=45.29393 | long=10.46544 | indicazioni=
| tel=+39 0376 405509 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Defibrillatore ===
*[[File:Maki-defibrillator-11.svg|20px]] {{listing
| nome=Interno Parco La Fontanella | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Italia | lat=45.29894 | long=10.47296 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Distributori di carburante ===
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona centrale | sito= | email=
| indirizzo=Viale Europa 1 | lat=45.29717 | long=10.47744 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779589 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona semicentrale | sito= | email=
| indirizzo=Via Brescia 20 | lat=45.30280 | long=10.46792 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779540 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In zona semicentrale | sito= | email=
| indirizzo=Via Martiri di Belfiore | lat=45.29739 | long=10.48087 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-nps-gas station.svg|20px]] {{listing
| nome=Stazione di servizio | alt=In periferia | sito= | email=
| indirizzo=Strada della calza 1871b | lat=45.29854 | long=10.49166 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779840 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Colonnine di ricarica per veicoli elettrici ===
Mappa delle colonnine di ricarica: [https://www.e-station.it/mappa-dei-punti-ricarica-pubblici qui].
*[[File:Pictograms-Electric vehicle charging service.svg|20px]] {{listing
| nome=Plenitude Be Charge | alt= | sito=https://www.bec.energy/rete-di-ricarica/?utm_term=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&utm_campaign=20220307+-+Search_Colonnine_TRACTION&utm_source=google&utm_medium=cpc&hsa_acc=6954661191&hsa_cam=16494093249&hsa_grp=137021919071&hsa_ad=586393370585&hsa_src=g&hsa_tgt=kwd-297041041586&hsa_kw=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&hsa_mt=b&hsa_net=adwords&hsa_ver=3&gclid=CjwKCAjws--ZBhAXEiwAv-RNL9whcrnr5zn5QS_CEwdF-CKugzwLo2J-dbfiPijP6iDoOE1xXOpxkRoCnr4QAvD_BwE | email=
| indirizzo=Piazzale della Vittoria | lat=45.29738 | long=10.47679 | indicazioni=in centro - Giardini pubblici
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Accesso libero h24 | prezzo=
| descrizione=
}}
*[[File:Pictograms-Electric vehicle charging service.svg|20px]] {{listing
| nome=Plenitude Be Charge | alt= | sito=https://www.bec.energy/rete-di-ricarica/?utm_term=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&utm_campaign=20220307+-+Search_Colonnine_TRACTION&utm_source=google&utm_medium=cpc&hsa_acc=6954661191&hsa_cam=16494093249&hsa_grp=137021919071&hsa_ad=586393370585&hsa_src=g&hsa_tgt=kwd-297041041586&hsa_kw=colonnine%20ricarica%20auto%20elettriche&hsa_mt=b&hsa_net=adwords&hsa_ver=3&gclid=CjwKCAjws--ZBhAXEiwAv-RNL9whcrnr5zn5QS_CEwdF-CKugzwLo2J-dbfiPijP6iDoOE1xXOpxkRoCnr4QAvD_BwE | email=
| indirizzo=Via Sordello (piazzale Sisam) | lat=45.29137 | long=10.47117 | indicazioni=in periferia, strada Molinonuovo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Accesso libero h24 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
[[File:Castel Goffredo-Torre Littoria.jpg|thumb|Biblioteca comunale]]
=== Poste ===
*{{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Poste Italiane | sito=http://www.poste.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 20 | lat=45.299418 | long=10.473536 | indicazioni=
| tel=+39 0376 770150 | numero verde= | fax=
| orari=Lunedi-Venerdì: 08:20 - 13:35, Sabato: 08:20 - 12:35 - '''Chiuse per ristrutturazione dal 9/1/25 al 29/7/25'''{{Da aggiornare|anno=2025|mese=08}}
| prezzo=
| descrizione=Con Postamat 24h.
}}
=== Telefonia ===
Il territorio di Castel Goffredo è coperto da tutte le reti 4G disponibili sul territorio italiano.
* {{listing
| nome= TIM Center | sito=https://telecomcenter2.it/negozi/castel-goffredo-mantova/ | email=
| indirizzo=Via Piave 1 | lat=45.29628 | long=10.47467 | indicazioni=
| tel=+39 0376 779069 | numero verde= | fax=+39 0376 778022
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome= Trony | sito=https://www.trony.it/ | email=
| indirizzo=Via Castiglione | lat=45.30221 | long=10.47233 | indicazioni=
| tel=+39 0376 778704 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Presso supermercato Italmark.
}}
=== Internet ===
Una connessione wifi gratuita si può trovare nella [[#Biblioteca comunale|Biblioteca comunale]].
== Tenersi informati ==
[[File:Castel Goffredo - Scuole elementari.jpg|thumb|Scuole elementari]]
[[File:Castel Goffredo-Mulino Rassica.JPG|thumb|Mulino della Rassica]]
=== Edicole ===
* {{listing
| nome=Edicola 3M | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 33 | lat=45.29933 | long=10.47415 | indicazioni=
| tel=+39 0376 771683 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Edicola Voci Castellane | alt= | sito=https://www.facebook.com/profile.php?id=100066675433871 | email=
| indirizzo=Piazza Astazzoni 1 | lat=45.29815 | long=10.47336 | indicazioni=
| tel=+39 0376 781250 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Quotidiani e riviste ===
* {{listing
| nome=Il Gazzettino Nuovo | alt= | sito=http://www.ilgazzettinonuovo.it/castel-goffredo | email=info@ilgazzettinonuovo.it
| indirizzo=Via Marconi, 2 - Castiglione delle Stiviere | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 631709 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione per le province di Mantova e Brescia - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome= Montichiari week | alt= | sito=https://primabrescia.it/?fbclid=IwAR2VG4G-SXSTKBcfOFpNca4rkkaHmEnNxoKQMmns5xp4-yHnLjRnZ-amBMo | email=
| indirizzo=Via Mazzoldi, 8 - Montichiari | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 964224 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione per le province di Mantova e Brescia - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=Gazzetta di Mantova | sito=http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova | email=
| indirizzo=Piazza Cesare Mozzarelli, 7 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 3031 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=La Voce di Mantova | sito=http://www.vocedimantova.it/ | email=
| indirizzo=Piazza Sordello, 12 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 222266 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca di Castel Goffredo.
}}
* {{listing
| nome=La Cittadella | sito=https://www.facebook.com/lacittadellamantova/ | email=
| indirizzo=Via Cairoli, 20 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 327098 | numero verde= | fax=+39 0376 362702
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale dei cattolici mantovani.
}}
* {{listing
| nome=La Nuova Cronaca di Mantova | alt= | sito=https://www.facebook.com/nuovacronaca | email=
| indirizzo=Corso V. Emanuele II, 52 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0376 321989 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Settimanale di informazione.
}}
* {{listing
| nome=Area Blu | sito=http://www.publimax.eu/Le-riviste/Area-Blu | email= info@publimax.eu
| indirizzo=Via XX Settembre, 30 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +39 030 3776552 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quindicinale di informazione delle zone limitrofe al lago di Garda e Alto Mantovano - Cronaca Alto Mantovano.
}}
* {{listing
| nome=Giornale di Brescia | sito=http://www.giornaledibrescia.it/ | email=info@giornaledibrescia.it
| indirizzo=Via Solferino, 22 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 37901 | numero verde= | fax=+39 030 3790289
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca della Provincia di Mantova.
}}
* {{listing
| nome=Brescia Oggi | alt= | sito=https://www.bresciaoggi.it/ | email=cronaca@bresciaoggi.it
| indirizzo=Via Eritrea, 20/a-b - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 22941 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quotidiano di informazione - Cronaca della Provincia di Mantova.
}}
=== Televisioni ===
* {{listing
| nome=Tele Mantova | sito=http://www.telemantova.it/publisher/2339_home/section/ | email=
| indirizzo=Via Pietro Verri, 27 - Mantova | lat= | long= | indicazioni=Canali 19-619-690
| tel=+39 0376 254311 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Televisione di Mantova e provincia.
}}
* {{listing
| nome=Teletutto Bresciasette | alt= | sito=https://www.teletutto.it/ | email=
| indirizzo=Via Solferino, 22 - Brescia | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 030 37901 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Televisione di Brescia e provincia.
}}
=== Radio ===
* {{listing
| nome=Radio Alfa Lombardia | sito=https://www.facebook.com/radioalfacastelgoffredo | email=redazione@radioalfacastelgoffredo.it
| indirizzo=Via Botturi, 4 - Castel Goffredo | lat=45.29763 | long=10.47535 | indicazioni=Canale 88.8
| tel=+39 0376 770840 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Radio locale.
}}
* {{listing
| nome=Temporadio | sito=https://www.ilgazzettinonuovo.it/ | email= info@ilgazzettinonuovo.it
| indirizzo=Via Marconi, 2 - Castiglione delle Stiviere | lat=45.39213 | long=10.48975 | indicazioni=Canale 100.1
| tel=+39 0376 631709 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Radio locale.
}}
=== Social network ===
==== Facebook ====
* {{listing
| nome=Comune di Castel Goffredo | sito=https://www.facebook.com/comune.CastelGoffredo/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Instagram ====
* {{listing
| nome=Comune di Castel Goffredo | alt= | sito=https://www.instagram.com/comune.castelgoffredo/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Nei dintorni ==
=== Nei pressi della città ===
{{Dintorni
|Titolo=Comuni confinanti
|NordOvest=[[Carpenedolo]] 9 km
|Nord=[[Castiglione delle Stiviere]] 12 km
|NordEst=[[Medole]] 4 km
|Ovest=[[Acquafredda]] 4 km
|Est=[[Ceresara]] 6 km
|SudOvest=[[Casalmoro]] 9 km - [[Asola (Italia)|Asola]] 12 km
|Sud=[[Casaloldo]] 4 km
|SudEst=[[Piubega]] 14 km
}}
[[File:Medole - Convento dell'Annunciata.jpg|thumb|left|Convento dell'Annunciata]]
* {{listing
| nome=Convento dell'Annunciata | alt= | sito=https://www.conventodellannunciata.it/it/ | email=INFO@CONVENTODELLANNUNCIATA.IT
| indirizzo=Strada Annunciata - Medole | lat=45.306614 | long= 10.501458 | indicazioni=
| tel=+39 338 3576378| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata= Q3689477
| descrizione=Edificio religioso risalente al XV secolo, ricordato come eremo. Il complesso è costituito da tre fabbricati disposti attorno al giardino, comprendenti quattro sale a volto, il chiostro, un rustico e la piccola chiesa. Il convento ebbe origine da una donazione fatta da Guglielmo Luchino Venturella di Castel Goffredo di un oratorio privato, con casa ed orto contigui, assegnata agli Eremitani di Sant’Agostino con breve di Papa Callisto III del 1455. Nel 1467 i lavori erano probabilmente terminati o in stato avanzato, essendosi tenuto nel convento il Capitolo Generale della Congregazione di Lombardia degli Agostiniani. Nel 1499 il vescovo Leone dell’Ordine dei Minimi Osservanti, consacrò la chiesa oggi demolita. Durante il corso dei secoli seguenti, l’importanza del convento dell’Annunciata aumentò grazie alle munifiche donazioni della famiglia Gonzaga e dei comuni di Medole e Castel Goffredo. Dal 1467 al 1614 vi si tennero nove Capitoli Generali della Congregazione Lombarda dell'ordine agostiniano (Eremitani di Sant'Agostino). Il 28 giugno 1543 l’Imperatore Carlo V, giunto al Castello di Medole per un incontro politico con la famiglia Gonzaga, sostò al convento donando agli agostiniani un prezioso breviario rilegato in argento.
}}
[[File:Casaloldo - S Vito - Chiesetta.jpg|thumb|Oratorio di San Vito]]
* {{listing
| nome=Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia | alt=Oratorio di San Vito | sito= | email=
| indirizzo=Strada San Vito - Casaloldo | lat=45.267772 | long= 10.458797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q3884441
| descrizione=Edificio religioso risalente al XVI secolo, situato in una zona suggestiva. Nel 1566 era compreso nell'elenco degli oratori dipendenti dalla parrocchia di Castel Goffredo e fino al XVII secolo. L'oratorio di San Vito faceva forse parte di un ex lazzaretto. La facciata intonacata dalle linee semplici è coronata dal timpano e presenta un portale in marmo sovrastato da un rosone, al cui fianco si trova un campanile, snello ed elegante, con monofore balaustrate. L'interno dell'oratorio è a navata unica con soffitto a capanna; il presbiterio, a pianta rettangolare e più stretto della navata, è coperto da una volta a botte. L'interno della chiesetta conserva un altare in marmo con soasa lignea e dorata in stile barocco, una statua della Madonna in trono, una migliore nella piccola sagrestia del tardo Cinquecento, una copia – l'originale è stato trasferito nella chiesa parrocchiale di Casaloldo - di un quadro, antica pala d'altare, raffigurante la Madonna con i Santi Carlo Borromeo, Vito, Modesto, Crescenzia, del XVII secolo.
}}
[[File:Mantova - Profilo di Mantova.jpg|left|thumb|[[Mantova]]]]
[[File:Torre di San Martino della Battaglia.jpg|thumb|La torre di [[San Martino della Battaglia]]]]
[[File:Riva del Garda.jpg|thumb|[[Lago di Garda]], [[Riva del Garda]]]]
[[File:Solferino-La rocca.jpg|thumb|left|La torre di [[Solferino]]]]
[[File:Casatico-Corte Castiglioni.jpg|thumb|[[Casatico (Marcaria)]], Corte Castiglioni]]
[[File:Kids country by Gardaland.jpg|thumb|left|Gardaland]]
===Facilmente raggiungibili ===
* [[Alto Mantovano]] — Terra di confine del Ducato di Mantova, che inseguì il sogno di ottenere uno sbocco sul lago di Garda senza mai realizzarlo, sviluppò le corti di rami cadetti della famiglia Gonzaga. Castel Goffredo, [[Castiglione delle Stiviere]], [[Carpenedolo]] conservano l’impianto urbano ed i monumenti di quell’epoca. Il dopoguerra ha registrato un buon sviluppo occupazionale, con un conseguente incremento di benessere e di popolazione.
*{{Simbolo|UNESCO}} [[Mantova]] — (a 36 km). Città ricca di importanti tesori d'arte, Mantova è universalmente conosciuta come la città dei Gonzaga, che per quattro secoli la governarono tenendovi una delle corti più sfarzose d'Europa e ne fecero una delle più belle città del Rinascimento. Per la testimonianza eccezionale di realizzazione urbana, architettonica e artistica del Rinascimento, collegate tra loro attraverso le idee e le ambizioni della famiglia regnante, i Gonzaga, Mantova assieme a [[Sabbioneta]], nel 2008, sono state dichiarate dall'UNESCO [[UNESCO|Patrimonio Mondiale dell'Umanità]]. Mantova è stata nominata [[Capitale italiana della cultura]] per il 2016.
* [[Cremona]] — (a 46 km). Ha un centro storico monumentale - Duomo, Battistero, Palazzo comunale - fra i più insigni della Lombardia. Fu città romana. Fu potente all'epoca dei Comuni e rivaleggiò con Milano, che infine la sottomise. I suoi violini (Stradivari e Amati), il suo Torrazzo e ancor più il suo torrone, sono noti ovunque.
* [[Lago di Garda]] — (a 25 km). È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la ''punta'' a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono [[Sirmione]] ([[Grotte di Catullo]]), [[Desenzano del Garda]], [[Salò]], [[Gardone Riviera]], [[Riva del Garda]], [[Malcesine]], [[Garda (Italia)|Garda]], [[Peschiera del Garda]].
* [[Parco Monte Medolano]]
* [[Castiglione delle Stiviere]] — (a 12 km). Città della Croce Rossa e di San Luigi Gonzaga, protagonista nelle guerre del Risorgimento, fu centro gonzaghesco; conserva un bel nucleo storico che si espande sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda. Nel dopoguerra ha vissuto una forte espansione economica che ha favorito una importante crescita demografica, facendone il centro di riferimento dell'[[Alto Mantovano]].
* [[Solferino]] — (a 12 km). La famosa battaglia risorgimentale del 24 giugno 1859, che vide gli austriaci sconfitti, consegnò alla storia il nome del paese, al pari del vicino centro di [[San Martino della Battaglia|San Martino]]. Il Museo risorgimentale ricorda l'epopea di quegli anni, assieme all'Ossario che custodisce le ossa di 7.000 caduti di quella carneficina. Il paese conserva anche una rocca ed un castello gonzagheschi.
* [[San Martino della Battaglia]] — (a 23 km). Contemporanea a quella di [[Solferino]], la battaglia risorgimentale legata nel toponimo al paese vide la sconfitta degli Austriaci durante la seconda guerra d'Indipendenza. Sul colle dello scontro si eleva una torre commemorativa; un ossario custodisce migliaia di resti di caduti degli eserciti contrapposti.
* [[Casatico (Marcaria)]] — (a 25 km). È la patria del famoso letterato Baldassarre Castiglione, che qui nacque il 6 dicembre 1478. Interessante Corte Castiglioni, eretta nel XV secolo e rimaneggiata nel Cinquecento e Settecento.
* [[Gardaland]] — (a 34 km). Parco di divertimenti situato in località Ronchi nel comune di [[Castelnuovo del Garda]], in [[provincia di Verona]]. È adiacente al [[Lago di Garda]] pur non affacciandosi su di esso. L'intero complesso si estende su una superficie di 445.000 metri quadrati. Al suo interno ospita attrazioni meccaniche ed acquatiche tematizzate. Ogni anno è visitato da circa 2 milioni e 880 mila persone.
* [[w:Canevaworld|Canevaworld]] — (a 45 km). Polo d'intrattenimento che si compone di quattro aree indipendenti (Movieland Park, Caneva Aquapark, Medieval Times, Rock Star Restaurant) situato a [[Lazise]], in [[provincia di Verona]].
=== Itinerari ===
==== Centro storico di Castel Goffredo ====
* '''[[Itinerario del centro di Castel Goffredo]]''' — Un percorso suggestivo alla scoperta della storia e dei principali monumenti della città.
[[File:Castel Goffredo-Porta Picaloca.jpg|thumb|Porta Picaloca]]
[[File:Castel Goffredo - Vicolo Carlo V.jpg|thumb|Vicolo Carlo V]]
==== Nel territorio comunale ====
* '''[[Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo]]''' — L'itinerario, interamente nella verde campagna ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
* '''[[Pista ciclabile di Castel Goffredo]]''' — Itinerario ciclabile ad anello attorno alla città.
==== Altri itinerari ====
[[File:Colline moreniche del Lago Garda.JPG|miniatura|left|Colline moreniche del [[lago di Garda]]]]
* '''[[Torri e castelli dell'Alto Mantovano]]''' — L'itinerario percorre i luoghi e i borghi fortificati che hanno avuto un ruolo strategico per i Canossa, gli Scaligeri, i Visconti e i Gonzaga.
* '''[[Nelle terre dei Gonzaga]]''' — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici ''portici gonzagheschi''.
* '''[[Colline moreniche del lago di Garda]]''' — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del [[lago di Garda]], il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei ''vini dei colli'', tokai, merlot e chiaretto.
* '''[[Itinerario Museo diffuso del Risorgimento (MuDRi)]]''' — Il museo si propone di valorizzare il patrimonio storico e paesistico legato al periodo storico di riferimento, interessato da tutte le campagne militari, condotte tra il 1848 e il 1866, dal Regno di Sardegna e dopo il 1861 dal Regno d'Italia.
* '''[[Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino]]''' — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica [[w:Battaglia di Solferino e San Martino|battaglia di Solferino e San Martino]].
* '''[[Cammino di fede e di solidarietà]]''' — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, [[w:Luigi Gonzaga|san Luigi Gonzaga]] e [[w:Angela Merici|sant'Angela Merici]], e una beata, [[w:Paola Montaldi|Paola Montaldi]]; dove si scrissero pagine importanti del [[w:Risorgimento|Risorgimento]] e ha visto la nascita della [[w:Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale|Croce Rossa]].
* [https://www.mantovastrada.it/ '''Strada dei Vini e Sapori Mantovani'''] — Un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella [[provincia di Mantova]] su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: [[Asola (Italia)|Asola]], [[Curtatone]], [[Sabbioneta]], [[Viadana]], [[Mantova]], [[Bagnolo San Vito]], [[San Benedetto Po]], [[Quistello]], [[Gonzaga (Italia)|Gonzaga]], [[San Giacomo delle Segnate]], [[Poggio Rusco]], [[Ostiglia]], [[Goito]], [[Volta Mantovana]], [[Monzambano]], [[Ponti sul Mincio]] e [[Cavriana]]. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: [https://www.tuttitalia.it/itinerari-tematici/la-strada-del-riso-dei-risotti-mantovani/ Strada del Riso e dei Risotti Mantovani] e [http://www.stradadeltartufo.org/ Strada del Tartufo Mantovano].
* '''[[Via Carolingia]]''' — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di [[w:Carlo Magno|Carlo Magno]] tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da [[Aquisgrana]] a [[Roma]], dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.
* '''[[Parchi divertimento del Garda]]''' — Itinerario che si sviluppa attraverso i parchi di divertimento nelle vicinanze del lago di Garda sud, tra Veneto e Lombardia.
{{routebox
| immagine1=Strada Provinciale 8 Italia.svg
| immaginesize1=40
| direzionesx1=S
| maggioresx1=[[Casaloldo]]
| minoresx1=
| direzionedx1=N
| maggioredx1=[[Pozzolengo]]
| minoredx1=[[Medole]]
| link1=
| immagine2=Strada Provinciale 6 Italia.svg
| immaginesize2=40
| direzionesx2=O
| maggioresx2=[[Acquafredda]]
| minoresx2=
| direzionedx2=E
| maggioredx2=[[Gazoldo degli Ippoliti]]
| minoredx2=[[Ceresara]]
| link2=
| immagine3=Strada Provinciale 105 Italia.svg
| immaginesize3=40
| direzionesx3=N
| maggioresx3=[[Carpenedolo]]
| minoresx3=
| direzionedx3=S
| maggioredx3=FINE
| minoredx3=
| link3=
}}
== Informazioni utili ==
[[File:Castel Goffredo-Pista ciclabile2.JPG|thumb|Pista ciclabile nei pressi di Palazzo Riva]]
Castel Goffredo è gemellato dal 1993 con [[Pirano]], in [[Slovenia]].
* {{listing
| nome=Biblioteca comunale | sito=http://www.biblioteche.mn.it/la-rete-delle-biblioteche/Castel-Goffredo/ | email= bibliocg@libero.it
| indirizzo=Piazza Matteotti 7 | lat=45.296667 | long=10.474622 | indicazioni=
| wikipedia=Biblioteca comunale di Castel Goffredo | wikidata=Q26868876
| tel=+39 0376 780161 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Possiede attualmente un patrimonio di circa 18.000 volumi (di cui più di 4.000 per ragazzi), disposti a scaffale aperto. Connessione wifi gratuita. È prevista per il 2024/2026 la ristrutturazione completa dell'edificio e dell'adiacente teatro comunale.
}}
=== Informazioni turistiche ===
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Terre dell'Alto Mantovano | alt=Infopoint | sito=http://www.terrealtomantovano.it | email=info@terrealtomantovano.it
| indirizzo= Piazza Mazzini 3 | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=Piano terra Torre civica
| tel= +39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari=apertura saltuaria | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Pro Loco | alt= | sito=https://www.facebook.com/ProlocoCastelGoffredo | email=info@prolococastelgoffredo.com
| indirizzo= Piazza Mazzini | lat=45.29781 | long=10.47505 | indicazioni=Portici Piazza Mazzini
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=aperto il pomeriggio giorni feriali | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Oggetti smarriti ===
* {{listing
| nome=Ufficio oggetti smarriti | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 26 | lat=45.29916 | long=10.47455 | indicazioni=Presso i Vigili Urbani, primo piano, a fianco Farmacia Comunale
| tel=+39 0376 770437 | numero verde= | fax=
| orari=Mar, Gio 16:00-18:00, Mer, Sab 10:00-12:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Lombardia
| Regione nazionale3 = Pianura padana lombarda
| Regione nazionale4 = Alto Mantovano
| Livello = 4
}}
[[Categoria:Città che legge|Castel Goffredo]]
[[Categoria:Voci in vetrina|Castel Goffredo]]
4fe0hbsal5mrwedjy91d8f3dviiaaaz
Kyoto
0
27841
882958
882135
2025-06-29T20:40:23Z
Andyrom75
4215
882958
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = 京都
| Banner = Kyoto banner Fushimi Inari Torii.png
| DidascaliaBanner = I torii di Kyoto
| Immagine = Kyoto montage.jpg
| Didascalia = Dall'alto a sinistra: To-ji, Gion Matsuri, Fushimi Inari-taisha, Palazzo di Kyoto, Kiyomizu-dera, Kinkaku-ji, Maiko a Ponto-cho, Ginkaku-ji, vista della città da Higashiyama e Torre di Kyoto
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato =
| Regione =[[Kansai]]
| Territorio =[[Prefettura di Kyoto]]
| Superficie = 827,83
| Abitanti = 1.475.042 <small>(2016)</small>
| Nome abitanti =kiotesi
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =600-0000–616-9999, 520-0461–520-0465
| Fuso orario = +9
| Sito del turismo = https://kyoto.travel/
| Map = jp
| Lat = 35.011667
| Long = 135.768333
| DdM = 2020
| Unesco = si
}}
'''Kyōto''' (京都) è una città del [[Kansai]] ed è stata la capitale del [[Giappone]] per oltre un millennio, essa inoltre ha la reputazione d'essere la città più bella della nazione.
== Da sapere ==
I visitatori potrebbero essere sorpresi di quanta fatica dovranno fare per vedere il lato più bello di Kyoto. La maggior parte delle impressioni sulla città riguarderanno l'espansione urbana del centro attorno alla modernissima stazione ferroviaria in vetro e acciaio, che è di per sé un esempio di città intrisa di tradizione in contrasto con il mondo moderno.
Ciò nonostante, il visitatore scoprirà presto la bellezza nascosta nei templi e nei parchi che circondano il centro storico, e vedrà che essa ha molto più da offrire di quanto sembri.
=== Cenni geografici ===
La città si presenta su un terreno prevalentemente pianeggiante e bagnato a est dal fiume Kamo e ad ovest dal fiume Katsura. Tutt'intorno è circondata dai monti tra cui svetta il [[monte Hiei]] a nord-est con i sui 800 metri di altezza. A est il monte Higashiyama da cui prende il nome l'[[Higashiyama|omonimo quartiere]].
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=8,9 | febmax=9,7 | marmax=13,4 | aprmax=19,9 | magmax=24,6 | giumax=27,8
| lugmax=31,5 | agomax=33,3 | setmax=28,8 | ottmax=22,9 | novmax=17,0 | dicmax=11,6
| genmin=1,2 | febmin=1,4 | marmin=4,0 | aprmin=9,0 | magmin=14,0 | giumin=18,8
| lugmin=23,2 | agomin=24,3 | setmin=20,3 | ottmin=13,6 | novmin=7,8 | dicmin=3,2
| genprecip=50,3 | febprecip=68,3 | marprecip=113,3 | aprprecip=115,7 | magprecip=160,8 | giuprecip=214,0
| lugprecip=220,4 | agoprecip=132,1 | setprecip=176,2 | ottprecip=120,9 | novprecip=71,3 | dicprecip=48,0
| descrizione=
}}
Come il resto del paese, Kyoto presenta quattro stagioni - primavera, estate, autunno e inverno - con molti fiori in primavera e foglie che cambiano in '''autunno''' attirando orde di turisti. La città è particolarmente umida in '''estate''' poiché è fiancheggiata da montagne. Da metà giugno a fine luglio vi è la '''stagione delle piogge''', per cui molti viaggiatori cercano di evitarla. Il tipo di pioggia varia da pioggerellina ad acquazzoni. C'è un'altra '''stagione dei tifoni''' a fine agosto e settembre. Gli '''inverni''' sono generalmente freddi ma senza nevicate. Di solito non iniziano fino alla fine di dicembre e durano fino a marzo, quando i fiori di prugna seguiti dai fiori di ciliegio iniziano ad aprirsi.
=== Cenni storici ===
[[File:Kinkakuji Golden Pavilion.jpg|miniatura|sinistra|Il padiglione d'oro del Kinkaku-ji]]
Immersa tra le montagne dell'[[Honshu]] occidentale, Kyoto fu la capitale del Giappone e la residenza dell'imperatore dal 794 fino alla [[W:Restaurazione Meiji|restaurazione Meiji]] del 1868, quando la capitale fu trasferita a [[Tokyo]]. Durante il suo millennio al centro del potere, della cultura, della tradizione e della religione giapponese, ha accumulato una collezione ineguagliabile di palazzi, templi e santuari, costruiti per imperatori, shogun e monaci.
Kyoto è stata una tra le poche città giapponesi sfuggite ai bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale e, come risultato, ha ancora un'abbondanza di edifici prebellici, come le tradizionali case a schiera conosciute come ''machiya''. Tuttavia, la città è in continua fase di modernizzazione con alcuni degli edifici tradizionali sostituiti da nuove architetture, come il complesso della stazione di Kyoto. La città è anche la sede della seconda università più prestigiosa del Giappone, l'Università di Kyoto. In questa università insegnò per diversi anni [[w:Fosco Maraini|Fosco Maraini]] padre di [[w:Dacia Maraini|Dacia Maraini]], la scrittrice ha anche raccontato nei suoi libri i ricordi d'infanzia a Kyoto.
=== Lingue parlate ===
Il giapponese parlato a Kyoto è un dialetto che può essere un po' difficile da capire se si ha appena iniziato a imparare la lingua. Mentre il giapponese standard è universalmente compreso, non è raro che i locali rispondano in dialetto quando si parla il giapponese standard. Se non si è in grado di capire, chiedere gentilmente alla persona di ripetere ciò che dice in giapponese standard (標準 語 ''hyōjungo''). Il '''dialetto di Kyoto''' è simile al dialetto di [[Osaka]], con un sacco di vocaboli regionali condivisi, ma a differenza del ruvido dialetto di Osaka, quello di Kyoto è generalmente considerato molto elegante e delicato rispetto anche al giapponese standard.
Dato che Kyoto è una città molto turistica, il personale della maggior parte degli hotel e delle attrazioni turistiche ha una buona padronanza dell''''inglese'''. Al di fuori di questa cerchia, l'inglese è generalmente parlato poco. Altre lingue straniere come l''''italiano''', il '''francese''', il coreano o il mandarino possono essere parlate da alcuni operatori delle principali attrazioni turistiche a causa dell'elevato numero di turisti che parlano quelle lingue.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{Regionlist
| regionmap=Kyotomap.png
| regionmapsize=450px
| regionmaptext=Distretti di Kyoto
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =35.000
| regionmapLong=135.731
| regionmapZoom=12
| region1name=[[Centro di Kyoto]]
| region1color=#D5DC76
| region1description=Sito del castello di Nijō (ex residenza degli shōgun Tokugawa) e dei motivi maestosi del palazzo imperiale. La parte meridionale del distretto è ancorata dal massiccio edificio in vetro e acciaio di accesso principale alla città, la stazione di Kyoto.
| region2name=[[Arashiyama]] (Kyoto occidentale)
| region2color=#8A84A3
| region2description=Vicino alle splendide colline ricoperte di alberi, questo quartiere è ricco di meraviglie storiche e naturali.
| region3name=[[Higashiyama]] (Kyoto orientale)
| region3color=#D0943F
| region3description=Incastonato tra il fiume Kamo e le montagne costellate di templi, le numerose attrazioni di questa zona includono il famoso quartiere delle geishe di Gion e i siti storici situati lungo il famoso ''Sentiero del Filosofo''.
| region4name=[[Kyoto settentrionale]]
| region4color=#69999F
| region4description=Anche in questo distretto sono presenti decine di santuari e templi secolari, tra cui diversi siti Patrimonio dell'Umanità. Una delle attrazioni più famose di Kyoto - il magnifico padiglione dorato di ''Kinkaku-ji'' - si trova qui.
| region5name=[[Kyoto meridionale]]
| region5color=#D56D76
| region5description=Questo distretto copre gran parte dell'ex capitale del Giappone, che si estende dalla zona di ''Ōharano'' a ovest fino a ''Fushimi-ku'', ''Daigo'' e l'estremità meridionale di ''Higashiyama-ku'' a est.
}}
{{-}}
Sebbene sia più piccola rispetto altre importanti città giapponesi, Kyoto è vasta in termini di ricchezza del suo patrimonio culturale. I pianificatori della città, nel lontano 794, decisero di copiare la capitale cinese Chang'an (l'odierna [[Xi'an]]) e di adottare uno schema a griglia, che persiste fino ad oggi nel centro della città. Le strade ad ovest-est sono numerate, con {{marker|nome=Ichijō-dōri |tipo=black|lat= 35.026539|long=135.742141}} (一条 通, "prima strada") a nord e {{marker|nome=Jūjō-dōri |tipo=black|lat=34.973302 |long=135.753966}} (十条 通, "decima strada") a sud, ma non vi è alcuno schema ovvio per i nomi delle strade nord-sud.
=== Quartieri ===
*{{marker|nome=Saga Toriimoto |tipo=city|lat= 35.026378|long=135.666947}} — uno dei quartieri storici a ovest di Kyoto.
*{{marker|nome=Gion |tipo=city|lat= 35.0042513|long= 135.7762780}} (祇園) — Le strade lastricate e gli edifici tradizionali del distretto di Gion, situati a nord-ovest di Kiyomizu-dera, sono i luoghi in cui è più probabile vedere le geishe a Kyoto scorrazzare tra gli edifici o scivolare in un taxi.
*{{marker|nome=Kita |tipo=city|lat=35.0411266 |long=135.7536156}}
*{{marker|nome=Takao |tipo=city|lat= 35.0550 | long=135.6743}}
*{{marker|nome=Ohara |tipo=city|lat=35.114 | long=135.827}}
*{{marker|nome=Fushimi |tipo=city|lat= 34.9359198|long=135.7619707}} — Uno dei quartieri a sud
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Entrambi gli aeroporti si trovano a [[Osaka]].
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto Internazionale del Kansai]] |lat=34.434167 |long=135.232778}} ({{IATA|KIX}}, 関西国際空港 Kansai Kokusai Kūkō) – Ci sono due possibilità per arrivare dall'aeroporto del Kansai:
:;In treno
:La stazione dell'aeroporto si trova di fronte alla hall degli arrivi, dove è possibile prendere il treno espresso ''Haruka'', gestito dalla West Japan Railway (JR West). L'''Haruka'' collega Kyoto in 75-80 minuti e il costo di sola andata normalmente parte da circa ¥ 2.850 per un posto non riservato.
:Ci sono alcune possibilità con cui i turisti stranieri possono prendere l'''Haruka'' a prezzi scontati. Un modo è quello di acquistare un '''[http://www.westjr.co.jp/global/en/travel-information/pass/kansai/ Kansai Area Pass]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' per un giorno. Con un costo di soli ¥ 2.300 (¥ 2.200 se prenotato online), questo abbonamento costa ¥ 550 in meno rispetto a un normale biglietto. Si dovrà mostrare un passaporto rilasciato da un paese straniero con visto di visitatore temporaneo giapponese al momento dell'acquisto di un biglietto. Da ricordare che '''si può acquistare solo un pass per viaggio''', quindi se si torna nell'aeroporto del Kansai sull' ''Haruka'' bisognerà pagare la tariffa normale.
:Un'altra opzione offerta da JR West è il biglietto '''[http://www.jr-odekake.net/en/icoca-haruka/ ICOCA and HARUKA discount ticket]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' che include il viaggio in posti senza prenotazione sull' ''Haruka'' per Kyoto e qualsiasi stazione JR all'interno di una "Zona libera" designata, e una carta di transito ICOCA ricaricabile contenente ¥ 2000 (include un deposito di ¥ 500) che può essere utilizzato su JR, ferrovie private, autobus e negozi nella regione del [[Kansai]]. Un biglietto scontato di sola andata costa ¥ 3030 e un viaggio di andata e ritorno costa ¥ 4060. Per Kyoto, la menzionata "Free Zone" include la ''Sagano Line'' per la tratta dalla Stazione di Kyoto a Saga-Arashiyama. Assicurarsi di non uscire attraverso i tornelli della stazione di Kyoto se si ha intenzione eseguire il cambio.
:Entrambi i biglietti sopra menzionati possono essere acquistati online o presso la stazione ferroviaria dell'aeroporto del Kansai. Altre opzioni più costose includono dei pass JR West e permettono di viaggiare sull'''Haruka'' e sono validi per Kyoto includendo il '''[http://www.westjr.co.jp/global/en/travel-information/pass/kansai_wide/ Kansai WIDE Area Pass]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' e il '''[http://www.westjr.co.jp/global/en/ticket/pass/sanyo_sanin/ Sanyo Area Pass]'''.
:L'altra compagnia ferroviaria che opera fuori dall'aeroporto del Kansai è la ferrovia ''Nankai''. Offrono un biglietto scontato se siete interessati a viaggiare verso il centro di Kyoto, chiamato '''Kyoto Access Ticket'''. Per ¥ 1230 questo biglietto include un viaggio sul servizio ''Nankai Railway Airport'' per la stazione Tengachaya di Osaka, seguito da un viaggio sulla linea della metropolitana di Osaka Sakaisuji. Con un secondo trasferimento alla stazione di Awaji ci si può recare a Kyoto sulla linea principale di Hankyu. In questo modo è possibile raggiungere il centro di Kyoto in circa 1 ora e 3/4. C'è anche la possibilità di passare al servizio di treni ''Nankai'' più veloce, per ulteriori 300 ¥.
:;In bus
:I confortevoli [https://www.okkbus.co.jp/en/timetable/KY/#from autobus limousine] collegano l'aeroporto alla stazione di Kyoto, due volte all'ora, fermandosi in alcuni dei principali hotel lungo la strada. Il biglietto costa ¥ 2.550 (bambini ¥ 1.280) sola andata o ¥ 4.180 a andata e ritorno. I biglietti dell'autobus possono essere acquistati al di fuori della hall dell'aeroporto al primo piano (andare dritto quando si esce dalla dogana attraverso la "porta nord"). Gli autobus partono dall'aeroporto dalla fermata numero 8, che si trova direttamente di fronte al distributore automatico dei biglietti. Gli autobus lasciano all'estremità sud della stazione di Kyoto; i biglietti di ritorno sono venduti da un distributore automatico al primo piano dell'''Hotel Keihan Kyoto''. La corsa dura 88 minuti, ma può richiedere più tempo quando c'è traffico (circa 90 - 135 minuti).
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Osaka | alt={{IATA|ITM}}, 伊丹空港 Itami Kūkō | sito=http://osaka-airport.co.jp/en/ | email=
| indirizzo= | lat=34.785528 | long=135.438222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1046748
| descrizione=Il modo più semplice per arrivare a Kyoto dall'aeroporto di Itami è con l'[https://www.okkbus.co.jp/en/timetable/K/#from autobus limousine] n. 15. Il viaggio dura circa un'ora e costa ¥ 1.310. Gli autobus passano tre volte all'ora. In alternativa si può prendere una combinazione di monorotaia e treno, che richiede almeno due cambi (monorotaia a Hotarugaike, Hankyu Takarazuka Line a Juso, Hankyu Kyoto Line a Kyoto) costa solo ¥ 670 e può essere completata in un'ora. Mentre il Limousine Bus lascerà alla stazione di Kyoto (nella parte meridionale della città), la Hankyu Railway viaggia verso Shijō Street nel centro di Kyoto.
}}
====Se si proviene da altri aeroporti====
Un piccolo numero di voli aerei opera giornalmente dall'[[aeroporto di Tokyo-Narita]] verso Itami o Kansai, a beneficio dei passeggeri internazionali. Un'altra opzione è quella di prendere il treno espresso ''Narita Express'' per la stazione [[Shinagawa]] di [[Tokyo]] per poi passare al ''Tokaido Shinkansen''.
Si può anche salire su un autobus dall'aeroporto di Narita '''direttamente''' per Kyoto. ''Nankai Bus'' e ''Chiba Kotsu'' effettuano un servizio di autobus notturno giornaliero, lasciando i terminal dell'aeroporto di Narita intorno alle 9:30 di sera e arrivando a Kyoto intorno alle 6:20 del mattino successivo. Il ritorno lascia Kyoto alle 10:15 di sera, arrivando a Narita intorno alle 6:50 del mattino. La tariffa del bus di sola andata è di ¥ 8.500 a persona.
Se si arriva all'aeroporto internazionale di [[Nagoya]] Chubu Centrair, Kyoto può essere raggiunta in meno di due ore prendendo la linea ''Meitetsu'' dell'aeroporto di Nagoya, cambiando poi per il ''Tokaido Shinkansen''. Poiché la linea ''Meitetsu'' e lo ''Shinkansen'' sono gestiti da diverse compagnie, conviene concedersi un po' di tempo a Nagoya per acquistare ulteriori biglietti del treno.
Ci sono due autobus diretti ogni giorno al centro di Kyoto (2 ore e 40 minuti, ¥ 4000). Si può anche prendere un autobus per [[Yokkaichi]] e cambiare con un altro autobus per raggiungere Kyoto (3 ore e 30 minuti, ¥ 3000, tre connessioni al giorno).
=== In auto ===
Kyoto è facilmente raggiungibile in auto tramite l'autostrada Meishin tra Nagoya e Osaka, sicuramente sarà meglio parcheggiare l'auto in periferia e utilizzare i mezzi pubblici per spostarsi. La maggior parte delle attrazioni sono in luoghi costruiti molto prima dell'esistenza delle automobili, e la disponibilità di parcheggi varia tra estremamente limitata a inesistente. Inoltre, il parcheggio disponibile potrebbe essere scandalosamente costoso.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:130609 Kyoto Station Kyoto Japan03s3.jpg|miniatura|L’avveniristica stazione di Kyoto]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Kyoto | alt=京都駅, Kyōto-eki | sito=http://www.kyoto-station-building.co.jp/english | email=
| indirizzo= | lat=34.985556 | long=135.757778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q801046
| descrizione=La maggior parte dei visitatori arriva alla stazione JR di Kyoto con gli ''Shinkansen'' (treno ad alta velocità) da [[Tokyo]]. I treni ''Nozomi'' impiegano circa 2 ore e 15 min e costano ¥ 13.520 sola andata. Le agenzie di viaggio a Tokyo e Kyoto vendono biglietti ''Nozomi'' con uno sconto di ¥ 700-1.000. Se si acquista un biglietto in un'agenzia esso sarà a "data aperta" cioè si può salire a bordo di un treno finché non è pieno. Tutto ciò che bisogna fare è presentarsi alla stazione dei treni, registrare il biglietto dell'agenzia e farsi riservare un posto sul momento.
:I treni ''Hikari'', che viaggiano meno frequentemente e fanno qualche fermata in più, coprono il viaggio in circa 2 ore e 45 min, ma solo i treni Hikari e Kodama possono essere utilizzati dai possessori del ''Japan Rail Pass'' senza alcun costo.
:I biglietti scontati possono essere acquistati in anticipo tramite l'app ufficiale ''[https://smart-ex.jp/en/ SmartEX]'' delle Japan Railways, disponibile in inglese e in altre lingue - cercare le tariffe ''Hayatoku''.
;:Promozioni e sconti
:[[File:Shinkansen700 in Kyoto juli 2004.JPG|miniatura|sinistra|Uno Shinkansen in arrivo a Kyoto]]
:I viaggiatori possono anche usufruire del '''[http://www.jrtours.co.jp/kodama/en/ biglietto Puratto (Platt) Kodama]''', che offre uno sconto per i servizi ''Kodama'' se lo si acquista almeno un giorno prima. Si ottiene un posto riservato e un coupon per un drink gratuito (compresa la birra) che può essere riscattato presso un "chiosco" all'interno della stazione. Con questo biglietto un viaggio da Tokyo a Kyoto costa ¥ 10.100 e impiega 3 ore e 45 min. È importante dire che c'è un solo servizio ''Kodama'' all'ora da Tokyo, e alcuni treni ''Kodama'' del mattino presto non possono essere utilizzati con questo biglietto. Viaggiare da [[Nagoya]] con questo biglietto costa ¥ 4200.
:Durante i periodi di viaggio in cui il biglietto Seishun 18 è valido, è possibile andare da Tokyo a Kyoto durante il giorno in circa 8 ore 30 min utilizzando i treni locali. Viaggiare in gruppo è il modo migliore per ottenere sconti. La tariffa normale è di ¥ 8000, tuttavia un gruppo di tre persone costa ¥ 3800 a persona e un gruppo di cinque persone che viaggiano insieme fa scendere il prezzo a ¥ 2300 a persona.
:Per viaggiare nella regione del [[Kansai]], un'alternativa più economica e quasi altrettanto veloce è il servizio rapido ''JR shinkaisoku'' (新 快速), che collega [[Osaka]], [[Kobe]] e [[Himeji]] al prezzo di un treno locale. Per un prezzo leggermente più economico si possono usare le linee private ''Hankyu'' o ''Keihan'' per Osaka e Kobe, o la linea ''Kintetsu'' per [[Nara]]. Il '''Kansai Thru Pass''' include viaggi su linee private fino a Kyoto, e ciò potrebbe risultare più economico di un pass JR se ci si ferma qualche giorno nell'area.
:Chi viaggia dalla regione di [[Hokuriku]] può utilizzare i treni espressi ''Thunderbird'' (サ ン ダ ー バ ー ド) da [[Kanazawa]] (2 ore, ¥ 6900). Kanazawa è l'attuale terminale dell'''Hokuriku Shinkansen'', che collega con [[Toyama]], [[Nagano]] e Tokyo. Alla fine l' ''Hokuriku Shinkansen'' si estenderà verso ovest verso Osaka, anche se non è ancora noto se il percorso passerà per Kyoto.
:L''''Hokuriku Arch Pass''' consente viaggi illimitati tra Tokyo e l'area del Kansai attraverso la regione di Hokuriku, utilizzando l'''Hokuriku Shinkansen'' da Tokyo a Kanazawa e il ''Thunderbird'' da Kanazawa a Kyoto e Osaka. Con un costo di 24000 ¥ per sette giorni consecutivi di viaggio (¥ 25000 se acquistato in Giappone), l''''Arch Pass''' è ¥ 5000 in meno rispetto al Japan Rail Pass nazionale. D'altra parte, un viaggio da Tokyo a Kyoto è il doppio del tempo da Kanazawa rispetto al più popolare ''Tokaido Shinkansen''.
:Il servizio ferroviario notturno diretto tra Tokyo e Kyoto è stato molto usato negli ultimi decenni, ma con il passare del tempo i servizi sono stati praticamente eliminati. Di conseguenza, prendere l'autobus è ora il modo più semplice per viaggiare tra queste due città di notte. Il viaggio di notte tra Tokyo e Kyoto è ancora possibile con una sosta in un'altra città lungo il percorso, che è facile da fare con un Japan Rail Pass o un biglietto di base a lunga percorrenza valido per un periodo di diversi giorni.
:Durante le stagioni di punta, JR gestisce un servizio notturno chiamato '''Moonlight Nagara''' tra Tokyo e [[Ōgaki]] nella [[prefettura di Gifu]], da cui è necessario proseguire a Kyoto con treni regolari. Il Nagara può essere utilizzato dai possessori del biglietto Seishun 18 e, di conseguenza, è molto richiesto; le prenotazioni dei posti sono obbligatorie.
}}
=== In autobus ===
[[File:D654-02507 kanto 744-1978 Nishinihon MU612TX Dream.jpg|miniatura|JR Highway Buses sono tra le molte compagnie che effettuano corse giornaliere tra Tokyo e Kyoto.]]
Poiché Kyoto è una città importante, ci sono molti autobus diurni e notturni che la collegano ad altre località in tutto il [[Giappone]], e sono essere un'alternativa più economica rispetto alle tariffe dello ''shinkansen''. In quanto centro culturale della nazione, le coincidenze sono quasi altrettanto numerose che quelle di [[Tokyo]]. Ci sono operatori utilizzano autobus notturni da: [[Yamagata]], [[Sendai]], [[Koriyama]], [[Fukushima]], [[Tochigi]], [[Utsunomiya]], [[Saitama]], [[Yokohama]], [[Niigata]], [[Karuizawa]], [[Toyama]], [[Hamamatsu]], [[Shizuoka]], [[Numazu]], [[Mishima]], [[Matsue]], [[Izumo]], [[Tokuyama]], [[Yamaguchi]], [[Imabari]], [[Matsuyama]], [[Kochi]], [[Fukuoka]], [[Takeo]], [[Sasebo]]. Gli autobus giornalieri che collegano Kyoto in partono da: [[Tsu]], [[Yokkaichi]], [[Nagoya]], [[Toyokawa]], [[Toyohashi]], [[Takayama]], [[Okayama]], [[Kurashiki]], [[Tsuyama]], [[Fukuyama]], [[Onomichi]] e [[Hiroshima]].
La maggior parte degli autobus prenderà e lascerà i passeggeri alla '''stazione di Kyoto'''. I bus JR si riuniscono all'uscita '''Karasuma''' (烏丸 口) sul lato nord della stazione. Altre compagnie utilizzeranno l'uscita '''Hachijo''' (八 条 口) sul lato sud, sia alla stazione stessa sia in uno degli hotel vicini.
Un'altra fermata dell'autobus si chiama {{marker|tipo=go |nome=Kyoto Fukakusa |lat=34.964150 |long=135.769872}} (京都 深 草). Questa fermata non è lontana dalla stazione di Kyoto, ma si trova invece a 4,5 km a sud sulla superstrada Meishin. Alcuni autobus JR diretti da e per [[Osaka]] utilizzeranno questa fermata invece di fermare alla stazione di Kyoto. Le stazioni ferroviarie più vicine sono la ''Fujinomori'' sulla linea Keihan (5-10 minuti a piedi) e ''Takeda'' sulla linea Kintetsu e sulla metropolitana di Kyoto (10-15 minuti a piedi); tutto può essere utilizzato per raggiungere il centro di Kyoto. Gli autobus locali della città si dirigono anche alla stazione di Kyoto dal vicino ''Youth Science Center'' alcune volte all'ora.
==== Da Tokyo ====
La corsa tra Tokyo e la regione del [[Kansai]] è la più trafficata in Giappone. Gli autobus utilizzano la ''Tomei'' o la ''Chuo Expressway'' da Tokyo a [[Nagoya]], poi la ''Meishin Expressway'' per Kyoto. I viaggi richiedono dalle 7 alle 9 ore a seconda dell'itinerario e delle soste.
La feroce concorrenza tra gli operatori negli ultimi anni ha portato ad autobus che offrono servizi migliori e prezzi più bassi. Parte di questa strategia è l'adozione di prezzi dinamici su molte linee di autobus. Ciò significa generalmente che i viaggi di un giorno, quelli nei giorni feriali, i biglietti acquistati in anticipo e gli autobus che trasportano più passeggeri sono più economici, mentre i viaggi notturni, di fine settimana o durante le vacanze, le tariffe speciali e gli autobus con meno (e più confortevoli) posti saranno più costosi.
Come regola generale, le tariffe per un viaggio nei giorni feriali tra Tokyo e Kyoto si aggirano intorno ai 4000-6000 ¥ a persona durante il giorno e intorno ai ¥ 5000-8000 a persona per i viaggi notturni. I bambini di solito pagano metà della tariffa per adulti.
Due dei principali operatori di autobus tra Tokyo e Kyoto sono '''Willer Express''' e '''JR Bus'''. I biglietti per tutti i vettori possono generalmente essere acquistati presso i principali punti di partenza e possono anche essere acquistati (con l'aiuto di qualcuno che conosca il giapponese) presso i chioschi all'interno dei negozi.
'''[http://travel.willer.co.jp/en/ Willer Express]''' organizza viaggi diurni e notturni con una varietà di posti a sedere che vanno dai sedili standard ai sedili di lusso. I viaggi in autobus possono essere prenotati online in inglese e il ''Japan Bus Pass'' di Willer è valido su tutte le rotte con alcune eccezioni. Gli autobus di Willer a Tokyo partono dal '''[http://shinjuku-busterminal.co.jp/en/ Terminal degli autobus della Shinjuku Highway]''' (''Busta Shinjuku''), sopra i binari JR della stazione di [[Shinjuku]], che è servita da molti degli operatori di autobus autostradali del Giappone.
Willer vende anche biglietti per altri operatori di autobus sul loro sito web, ma questi viaggi non sono validi con il ''Japan Bus Pass'' di Willer.
Le prenotazioni '''JR Bus''' possono essere effettuate in inglese attraverso il loro sito web '''[https://www.kousokubus.net/JpnBus/en Kousoku Bus Net]'''. Si possono anche effettuare prenotazioni nelle stazioni ferroviarie con gli stessi sportelli dei biglietti "Midori-no-Madoguchi" utilizzati per prenotare i posti sui treni. Gli autobus partono dalla '''stazione di Tokyo - Yaesu Exit''' (八 重 洲 口) e da '''Busta Shinjuku'''.
{{routebox
| immagine1=Tokaido Shinkansen icon.png
| immaginesize1=100
| direzionesx1=O
| maggioresx1=Fine
| minoresx1=[[Osaka|Shin-Osaka]]
| direzionedx1=E
| maggioredx1=[[Nagoya]]
| minoredx1=[[Maibara]]
| immagine2=JR San-in icon.png
| immaginesize2=100
| direzionesx2=O
| maggioresx2=[[Tottori]]
| minoresx2=[[Toyooka]]
| direzionedx2=E
| maggioredx2=Fine
| minoredx2=
| immagine3=JR Tokaido icon.png
| immaginesize3=100
| direzionesx3=O
| maggioresx3=[[Kobe]]
| minoresx3=[[Osaka]]
| direzionedx3=E
| maggioredx3=[[Nagoya]]
| minoredx3=[[Ōtsu]]
| immagine4=Meishin Expwy Route Sign.svg
| immaginesize4=100
| direzionesx4=O
| maggioresx4=[[Kobe]]
| minoresx4=[[Ibaraki (Osaka)|Ibaraki]]
| direzionedx4=E
| maggioredx4=[[Nagoya]]
| minoredx4=[[Ōtsu]]
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
La vastità della città di Kyoto e la distribuzione delle attrazioni turistiche intorno alla periferia rendono il sistema di trasporto pubblico inestimabile.
Uno dei modi più semplici per pianificare un percorso è attraverso [http://www.hyperdia.com/ Hyperdia]. Questo sito Web contiene piani di percorso da stazione a stazione, che fanno riferimento a treni e metropolitane pubblici e privati, nonché a autobus in tutto il Giappone, oppure tramite Google maps.
Se si ha intenzione di viaggiare oltre i limiti della città, si può prendere in considerazione l'utilizzo dei biglietti '''Surutto Kansai'''. Per l'utilizzo nel Giappone occidentale, tra cui Kyoto, oppure ci sono altri biglietti utili: una smart card ricaricabile, '''ICOCA''', può essere utilizzata su reti ferroviarie, della metropolitana e degli autobus nell'area di [[Kansai]] e anche su [[Okayama]], [[Hiroshima]], [[Nagoya]] (treni Kintetsu) e [[Tokyo]] (Treni JR est). Queste carte sono disponibili presso i distributori automatici di queste stazioni ferroviarie e costano ¥ 2000, che include un deposito di ¥ 500 che sarà rimborsato quando la carta verrà restituita alla stazione JR West. Per l'utilizzo esclusivo a Kyoto ci sono altri biglietti utili:
*La '''[https://www.discoverkyoto.com/visitors-guide/day-pass-ticket/ Kyoto Sightseeing Card]''' può essere acquistata per un giorno (Adulti ¥ 900 / Bambini ¥ 450) o due giorni (¥ 1700 / ¥ 850). Può essere utilizzata per viaggiare senza limiti sulla metropolitana e gli autobus urbani, nonché una parte della linea degli autobus di Kyoto. Il pass di due giorni deve essere utilizzato per due giorni consecutivi.
*La '''Traffica Kyo Card''' è una carta con un credito memorizzato in tagli da ¥ 1000 o ¥ 3000. Può essere comodamente utilizzata fino al valore nominale su tutte le metropolitane e gli autobus semplicemente facendola passare attraverso i tornelli di ingresso. Offrono un bonus del 10%.
Controllare la [https://www2.city.kyoto.lg.jp/kotsu/webguide/en/index.html guida alle informazioni sul bus e sulla metropolitana di Kyoto] per ulteriori informazioni su come utilizzare queste carte.
=== Con mezzi pubblici ===
==== In treno ====
[[File:Kyoto-railways.png|miniatura|La mappa delle linee ferroviarie di Kyoto|500px]]
Kyoto è attraversata da diverse linee ferroviarie, tutte chiaramente segnalate in inglese. Anche se le linee sono gestite in modo indipendente e i prezzi variano leggermente tra di loro, i trasferimenti possono essere acquistati presso la maggior parte delle biglietterie automatiche. La linea ferroviaria '''Keihan''' [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]] può essere utile per viaggiare nella parte orientale di Kyoto. Dall'altra parte della strada rispetto al capolinea settentrionale della Linea Keihan c'è la linea '''Eiden''', che va fino al Monte Hiei e Kurama. La linea '''Hankyu''' [[File:Number prefix Hankyu Kyōto line.svg|20px]] parte dal centro di ''Shijo-Kawaramachi'' e si collega alla linea '''Karasuma''' una fermata più avanti a Karasuma. È utile per raggiungere [[Arashiyama]] e il ''Katsura Rikyu''; poi raggiunge Osaka e Kobe. Le linee JR vanno dalla stazione di Kyoto a nord-ovest (linea JR Sagano), a sud-ovest (linea JR Kyoto) e a sud-est (linea JR Nara). Ci sono treni locali ed espressi quindi controllare se si fermano alla stazione giusta prima di salire.
Il distretto meridionale è raggiungibile tramite la linea Kintetsu [[File:KintetsuLogo.svg|20px]].
==== In tram ====
A Kyoto vi sono due linee di tram '''Keifuku''' [[File:Keifuku logo.svg|20px]] (''aka Randen'') che coprono la zona nord-ovest della città.
*La linea [[File:Number prefix Randen Arashiyama mainline.png|20px]] da Shijō-Ōmiya a Arashiyama.
*La linea [[File:Number prefix Randen Kitano line.png|20px]] da Kitano-Hakubaichō a Katabiranotsuji.
Vi sono inoltre la funicolare che permette di raggiungere l’Enryaku-ji presso il monte Hiei e una funivia gestite dalla stessa compagnia.
==== In metro ====
[[File:Kyoto Municipal Subway Logo.svg|miniatura|100px|Il logo della metro di Kyoto, visibile in tutte le stazioni]]
Ci sono due [https://www2.city.kyoto.lg.jp/kotsu/webguide/en/tika/howtoride_tika.html linee della metropolitana] che servono solo una parte piuttosto piccola della città.
*La linea Karasuma [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]] viaggia da nord a sud passando per la stazione di Kyoto.
*La linea Tozai [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]] che viaggia in direzione ovest-est e collega il centro città.
Entrambe sono utili per i viaggi nel centro della città, ma non sono particolarmente adatte per raggiungere i templi. La [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]] si collega però con la linea [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]], che corre parallela al Kamo-gawa, ed è comoda per raggiungere Gion e [[Kyoto meridionale]]; porta anche a pochi passi dai luoghi d'interesse nella parte orientale di Kyoto.
Il pass di un giorno per la metropolitana costa ¥ 600.
==== In bus ====
[[File:Kyoto City Bus 200 Ka 1519.jpg|miniatura|Il bus urbano di Kyoto]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Ufficio informazioni bus | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.986492 | long=135.759492 | indicazioni=Di fronte all'ingresso nord della stazione di Kyoto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=In questo ufficio con più sportelli è possibile prenotare e ottenere informazioni sui bus urbani ed extraurbani. Qui è possibile acquistare i vari abbonamenti ai mezzi pubblici. All'interno è presente anche un fornaio.
}}
La rete di autobus è l'unico modo pratico per raggiungere alcune attrazioni, in particolare quelle nel nord-ovest di Kyoto. Fortunatamente il sistema è orientato per i turisti, con destinazioni visualizzate elettronicamente e annunciate in inglese e in giapponese. A differenza di altre città giapponesi, si consiglia a un turista di utilizzare gli autobus piuttosto che la metro.
Tuttavia, ci sono due diverse compagnie di autobus che a volte hanno anche numeri di linea sovrapposti. Gli '''autobus urbani verdi e bianchi''' (市 バ ス ''shi-basu'') viaggiano all'interno della città e sono i più utili per i visitatori; se non diversamente specificato, tutti gli autobus elencati in questa guida sono autobus urbani. I bus di Kyoto '''[http://www.kyotobus.jp/ bianchi e rossi]''' viaggiano in periferia e sono in genere molto meno utili.
Molti autobus partono dalla stazione di Kyoto, ma ci sono stazioni degli autobus ben servite più vicine al centro della città a {{marker|nome=Sanjō-Kawabata |lat= 35.008646|long=135.772686}}, appena fuori dalla linea della metropolitana ''Sanjō Keihan'', e nella parte settentrionale della città, alla stazione della metropolitana di {{marker|nome=Kitaōji |lat= 35.0445787|long= 135.7583611}}. La maggior parte degli autobus urbani e alcuni bus Kyoto hanno una tariffa fissa di ¥ 230, ma è anche possibile acquistare un pass giornaliero (¥ 600 per gli adulti e ¥ 300 per i bambini sotto i 12 anni) con cui è possibile prendere un numero illimitato di volte il bus all'interno di uno stesse periodo del giorno. I pass giornalieri possono essere acquistati presso i conducenti degli autobus o al centro informazioni bus appena fuori dalla stazione di Kyoto. Ciò è particolarmente utile se prevedete di visitare molti punti di interesse diversi all'interno di Kyoto. È inoltre possibile acquistare un abbonamento combinato illimitato per metropolitana e autobus per ¥ 900.
La compagnia di trasporti municipale pubblica un volantino molto utile chiamato '''[https://www2.city.kyoto.lg.jp/kotsu/webguide/en/comm/routemap.html Bus Navi]'''. Contiene una mappa del percorso per le linee di autobus per la maggior parte delle attrazioni e delle informazioni. Si può ritirare presso il centro informazioni di fronte alla stazione principale.
'''[https://www.japanvisitor.com/kyoto/raku-bus Raku Bus]''' - La città ha tre percorsi (100, 101 e 102) che sono specificamente progettati per i turisti stranieri che desiderano raggiungere rapidamente le mete turistiche. Gli autobus saltano molte delle fermate non turistiche e sono quindi un modo più veloce per passare da una attrazione all'altra. I bus ''Raku'' n°100 e n°101 partono dalla piattaforma D1 e B2 alla stazione di Kyoto. Il costo è di ¥ 230 per corsa, ma sono accettati anche i pass giornalieri.
<!--=== In taxi ===-->
=== In auto ===
L'utilizzo dell'auto è totalmente da sconsigliare.
=== In bicicletta ===
[[File:Bicycle cleaning in Kyoto.JPG|miniatura|La rimozione di bici in sosta vietata]]
Soprattutto in primavera e autunno, ma in qualsiasi momento dell'anno, andare in bicicletta è un'opzione eccellente. Il ciclismo costituisce una forma importante di trasporto personale tutto l'anno per i locali. La struttura a griglia della città facilita l'orientamento. La città è essenzialmente piatta, tranne alcuni punti nelle parti più basse delle colline circostanti, dove potrebbe essere necessario uno sforzo maggiore o parcheggiare la bicicletta per visitarla a piedi. Si possono noleggiare le biciclette in molti posti ad un prezzo ragionevole. Durante le stagioni turistiche di punta, quando le strade sono trafficate e gli autobus tendono ad essere stipati oltre la capacità, le biciclette sono probabilmente il modo migliore per girare Kyoto.
Le strade larghe e diritte della città creano un traffico pesante in molte parti, ma è possibile trovare strade più tranquille e offrire migliori possibilità per tutti i tipi di visite ai gioielli culturali. Guidare sulle strade principali non è un problema, soprattutto se si è sicuri e abituati a guidare con il traffico. Bisogna anche considerare il fatto che il senso di marcia è sul lato sinistro.
Bisogna essere consapevoli del fatto che '''è vietato parcheggiare la bicicletta dove non è esplicitamente autorizzato''', nel qual caso la bici potrebbe essere rimorchiata e si dovrà pagare una multa per riaverla. Non sarà tuttavia il mezzo di trasporto preferito se si pianifica una visita in un distretto perché è preferibile andare a piedi lungo un percorso non circolare (come il Sentiero del Filosofo a [[Higashiyama]]).
* {{listing|tipo=go
| nome=Kyoto Cycling Tour Project (KCTP) | alt= 京都サイクリングツアープロジェクト| sito= http://www.kctp.net/new/en/| email=
| indirizzo= Shimogyō-ku, Higashiaburanokōjichō, 塩小路下ル東油小路町552-13 Aburanokoji Dori| lat=34.986311 | long= 135.754177| indicazioni=A cinque minuti dall'uscita nord (il lato con gli autobus e la torre di Kyoto) della stazione di Kyoto
| tel=+81 75-354-3636 | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 09:00-18:00| prezzo=Le biciclette vanno da ¥ 1000 a ¥ 2000 per una mountain bike a 27 velocità con pneumatici da città. È possibile aggiungere le seguenti opzioni: cartina ciclistica / pedonale bilingue di Kyoto ¥ 100; casco ¥ 200; zaino; ¥ 100; poncho pioggia ¥ 100.
| descrizione=Possono tenere il bagaglio durante il tempo di noleggio. Ci sono altre quattro sedi KCTP dove si può riportare la bicicletta tuttavia bisognerà pagare un addebito di ¥ 400. Sono inoltre disponibili tour guidati in bicicletta da ¥ 3900 (tre ore) a ¥ 12000 (7,5 ore) che comprendono guida, noleggio biciclette, pranzo / snack, assicurazione infortuni e ingresso ad alcune attrazioni del tour. Minimo di due persone per garantire la partenza / massimo di 10. Il tour deve essere prenotato con tre giorni di anticipo. Nessun problema se le mountain bike si esauriscono - Kyoto (come Tokyo) è una città con poche pendenze, quindi con una bici semplice e poche marce lo spostamento è garantito.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Rent A Cycle EMUSICA | alt= レンタサイクルえむじか 出町柳店| sito= http://emusica-dmcy.com/| email=
| indirizzo= 京都市左京区Sakyō-ku, Tanaka Kamiyanagichō, 田中上柳町24 リヴィエール鴨東 1F| lat=35.030874 | long= 135.773198| indicazioni=Uscendo dalla stazione Demachiyanagi, lungo il fiume a destra a 50 metri.
| tel=+81 75-200-8219 | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 09:00-23:30| prezzo=¥ 500 per un giorno, ¥ 750 per un giorno e notte, e ¥ 3000 per un mese. ¥ 3000 di deposito (¥ 2000 quando si mostra il passaporto).
| descrizione=Dispone di biciclette per bambini da 22" dotate di casco gratuito.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Nagaharaya-Mohati| alt= 永原屋茂八| sito= http://nagahaya.web.fc2.com/| email=
| indirizzo= Sakyō-ku, Hōrinji Monzenchō, 川端三条上| lat= 35.010033| long=135.772567 | indicazioni=Vicino alla stazione Sanjo Keihan
| tel= +81 75-761-3062| numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 09:00-19:00| prezzo=¥1000 per l'intero giorno.
| descrizione=Questo negozio di bici non ha insegna e non parla inglese. Tuttavia ci si intende subito.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Yasumoto Bicycle Rental | alt= 安本バイクプール レンタサイクル| sito=http://yasumoto-bikepool.com/ | email=
| indirizzo= 36 Hōrinji Monzenchō, Sakyō-ku| lat=35.009605 | long=135.772529 | indicazioni=Vicino alla stazione Sanjo Keihan
| tel= +81 75-751-0595| numero verde= | fax=
| orari= Lun-Sab 07:00-22:00, Dom 08:00-19:00| prezzo=
| descrizione=
}}
*Per chi soggiorna più di una settimana, acquistare una bicicletta usata può essere più economico. La maggior parte dei negozi di biciclette a Kyoto offrono biciclette usate con luci, campanello, cesto e serratura per circa ¥ 5000 - ¥ 10.000 (più una tassa di registrazione di ¥ 500). Almeno parte di questo costo può essere ripristinato rivendendo la bicicletta appena prima della partenza.
{{-}}
== Cosa vedere ==
{{Vedi distretti}}
Kyoto offre un numero incredibile di attrazioni per i turisti e probabilmente i visitatori dovranno pianificare un itinerario in anticipo per visitarne il maggior numero possibile anche in ragione degli orari di chiusura.
L'opuscolo [https://partners-pamph.jnto.go.jp/simg/pamph/623.pdf "Kyoto Walks"] del ''Japan National Tourist Organization'' consente ai visitatori di visitare la città con facilità e con il minimo sforzo fornendo i numeri di autobus, i nomi delle fermate e i percorsi a piedi chiaramente segnalati. Ci sono una varietà di passeggiate da fare in diversi quartieri. Se compare una finestra di dialogo del browser, fare clic su di essa fino all'apertura dell'intero documento PDF.
=== I siti Unesco ===
[[File:Kamigamo-1482.jpg|miniatura|Tatezuna presso il santuario Kamigamo]]
Nel 1994, ben 17 siti storici sono stati iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO sotto la denominazione di gruppo ''Monumenti storici dell'antica Kyoto''. Quattordici dei siti elencati sono a Kyoto, due nella città vicina di [[Uji]] e uno a [[Ōtsu]].
Elencati in base al distretto, i quattordici siti del patrimonio mondiale nella città di Kyoto sono:
*[[Kyoto settentrionale]]: Kinkaku-ji, Ryōan-ji, Ninna-ji, Kōzan-ji, Santuario di Shimogamo, Santuario di Kamigamo
*[[Centro di Kyoto]]: Castello Nijō, Nishi Hongan-ji, Tō-ji
*[[Higashiyama|Kyoto orientale]]: Kiyomizu-dera, Ginkaku-ji
*[[Arashiyama|Kyoto occidentale]]: Tenryū-ji, Koke-dera
*[[Kyoto meridionale]]: Daigo-ji
=== Il palazzo imperiale e le ville ===
Passeggiare per i ritiri regali del Palazzo Imperiale o una delle due ville imperiali con giardini e case da tè gestite dall'agenzia imperiale è certamente un’esperienza unica. Questi siti sono il '''Palazzo Imperiale''' (京都 御所 ''Kyōto-gosho'') e il '''Palazzo Imperiale di Sentō''' (仙洞 御所 ''Sentō-gosho'') nel centro di Kyoto, la '''Villa Imperiale di Katsura''' (桂 離宮 ''Katsura-rikyū'') a Kyoto occidentale e la '''villa imperiale di Shūgakuin''' (修 学院 離宮 ''Shugaku- in-rikyū'') nel nord di Kyoto. Tutti e quattro questi siti sono aperti al pubblico su prenotazione attraverso l'''Imperial Household Agency''. I giardini situati all'interno del recinto di ogni palazzo e villa sono i più scenografici durante la stagione primaverile dei fiori di ciliegio e l'autunno dove un tripudio di colori incanta i visitatori. Ogni proprietà è ancora utilizzata di volta in volta per le funzioni ufficiali dello stato o per le visite private degli attuali membri della famiglia reale.
L'agenzia della famiglia imperiale mantiene una quota sul numero di visitatori di ciascun sito per tour. L'ingresso è gratuito. Guide in inglese sono disponibili presso il Palazzo Imperiale; mentre le visite al palazzo imperiale di Sento, alla villa Katsura e alla villa Shūgakuin sono condotte solo in giapponese (gli opuscoli in inglese sono indicati in ogni destinazione all'ingresso e sono disponibili per l'acquisto anche dei libri). I visitatori stranieri possono fare richiesta di prenotazione ''online'' all'Imperial Household Agency in inglese [http://sankan.kunaicho.go.jp/english/index.html qui].
Se un candidato non ha ottenuto la prenotazione, può comunque andare di persona all'ufficio di Kyoto della Casa Imperiale per chiedere se ci sono posti liberi. Molte persone riescono a farlo con successo approfittando di coloro che poi non si presentano all’appuntamento. L'indirizzo è: Ufficio imperiale di Kyoto, 3 Kyotogyoen, Kamigyo-ku, Kyoto, 602-8611, tel: + 81-75-211-1215.
<!--* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Yoshida setsubun.jpg|miniatura|La festa del Setsubun al Santuario di Yoshida.]]
* {{listing
| nome=Setsubun | alt=節分 Festa del lancio dei fagioli | sito= | email=
| indirizzo=Santuario Yoshida e Mibu-dera | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=3 o 4 febbraio | prezzo=
| wikipedia=Setsubun | wikidata=Q746798
| descrizione=Una festa che anticipa il cambio di stagione e l’arrivo della primavera.
}}
* {{listing
| nome=Fioritura del ciliegio | alt=Hanami | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=1-15 aprile; i giorni variano a seconda del tempo | prezzo=
| descrizione=Sebbene la visualizzazione dei fiori sia sufficiente per molti, spesso vengono organizzati eventi speciali in tutta la città. (Vedi sotto "Fioritura del ciliegio")
}}
* {{listing
| nome=Aoi Matsuri | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=15 maggio | prezzo=
| descrizione=A partire dal palazzo imperiale di Kyoto, una grande processione con abiti dell'epoca Heian raggiunge il santuario di Shimogamo e termina nel santuario di Kamigamo.
}}
* {{listing
| nome=Gion Matsuri | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Santuario di Yasaka, [[Higashiyama]] | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=17 luglio | prezzo=
| wikipedia=Gion Matsuri | wikidata=Q979873
| descrizione=Molti ''Mikoshi'' sfilano per le strade. È considerato uno dei primi [[Top 3 del Giappone#Tre grandi feste|tre festival in Giappone]].
}}
* {{listing
| nome=Daimonji Gozan Okuribi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=16 agosto | prezzo=
| descrizione=La collina nel nord-ovest di Kyoto è illuminata dai fuochi durante questo festival in onore dei propri antenati. Delle barchette di candele vengono rilasciate nello stagno di Hirosawa.
}}
* {{listing
| nome=Jidai Matsuri | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Santuario di Heian | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=22 ottobre | prezzo=
| descrizione=Le persone vestite in abiti tradizionali sfilano nel Santuario di Heian.
}}
* {{listing
| nome=Mercato delle pulci | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Kitano Tenmangu, [[Kyoto settentrionale]] | lat=35.031241 | long=135.735118 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Il 25 del ogni mese | prezzo=
| descrizione=Un mercatino delle pulci, con venditori che fiancheggiano entrambi i lati del sentiero che porta all'Honden e si estende poi su ogni lato. Ceramiche, porcellane, bambole tradizionali e abbigliamento sono tra gli oggetti venduti insieme al cibo. Se riuscite ad arrivare qui il 25, è un ottimo posto per trovare souvenir unici a prezzi fantastici.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
{{Vedi distretti}}
=== Bagni pubblici ===
[[File:Funaoka Onsen 20180410 02.jpg|miniatura|Funaoka Onsen]]
I bagni pubblici sono stati una pietra miliare della società giapponese per secoli. I primi bagni pubblici, o '''sentō''' (銭 湯), furono documentati nel XIII secolo. Ben presto diventarono uno dei pochi posti nella società in cui lo status sociale era irrilevante. I nobili hanno condiviso bagni con gente comune e guerrieri. Oggi oltre 140 case bagno rimangono a Kyoto. '''Funaoka Onsen''' è il più antico di questi e soprannominato "re di sentō", ma le nuove case da bagno e super sento fanno altrettanto parte della cultura giapponese. Se avete tempo, dirigetevi verso uno dei tanti bagni pubblici che Kyoto ha da offrire.
* {{do
| nome=Funaoka Onsen | alt=船岡温泉 | sito=http://funaokaonsen.net/index.html | email=
| indirizzo=Kita Ward, Murasakino Minamifunaokacho 82-1 京都市右京区太秦東蜂岡町10 | lat=35.036911 | long=135.744578 | indicazioni=prendere l'autobus 206 dalla stazione di Kyoto
| tel=+81-75-441-3735 | numero verde= | fax=
| orari=15:00 - 01:00 | prezzo=¥430
| immagine=Funaoka-Onsen201307.JPG | wikidata=Q11614050
| descrizione=Funaoka Onsen è una delle più antiche terme pubbliche di Kyoto ancora in funzione. Il suo edificio classico è un eccellente esempio di architettura delle case da bagno degli inizi del XX secolo. Funaoka Onsen è popolare sia tra i locali che tra i visitatori ed è d'obbligo se si ha tempo sufficiente.
}}
=== Industria cinematografica ===
[[File:Eigamura set.jpg|miniatura|Toei Kyoto Studio Park]]
Kyoto è la casa tradizionale dell'industria cinematografica giapponese e mentre è diminuita dai tempi d'oro degli anni '50, fino ad oggi, la maggior parte dei drammi del periodo giapponese (時代 劇 ''jidaigeki'') continua a essere prodotta a Kyoto.
* {{do
| nome=Toei Kyoto Studio Park | alt=東映太秦映画村 tōei uzumasa eigamura | sito=http://www.toei-eigamura.com/ | email=
| indirizzo=Ukyo Ward, Uzumasa Higashihachiokacho 10 | lat=35.016389 | long=135.708333 | indicazioni=prendere l'autobus 75 dalla stazione di Kyoto
| tel=+81-57-006-4349 | numero verde= | fax=
| orari=09:30 - 16:30 | prezzo=¥2.200
| immagine=Toei Kyoto Studio Park from above.jpg | wikidata=Q11103541
| descrizione=Toei Kyoto Studio Park è uno studio cinematografico attivo che continua ad essere utilizzato per le riprese di film d'epoca. I visitatori possono visitare i set all'aperto usati in molti film di samurai e, se sono fortunati, potrebbero potenzialmente osservare le riprese di un dramma d'epoca.
}}
=== Meditazione ===
Ben noto per la sua abbondanza di siti storici, Kyoto attira spesso visitatori desiderosi di sperimentare la cultura tradizionale giapponese. Le sessioni di meditazione buddista sono una delle più popolari di queste attività e sono disponibili diverse opzioni. Nel nord di Kyoto, ''Taizo-in'' e ''Shunko-in'' (entrambi sotto-templi di ''Myoshin-ji'') offrono autentiche sessioni di '''meditazione Zen''', complete di spiegazioni sul significato di tale meditazione. Le prenotazioni sono necessarie.
=== Le fioriture ===
==== Fioritura del ciliegio (hanami) ====
[[File:Cherry blossoms in Kyoto.jpg|miniatura|Fiori di ciliegio al Maruyama Park di Kyoto]]
Kyoto è probabilmente il posto più conosciuto nel paese per vedere i fiori di ciliegio e non mancano certamente altre opzioni.
Kyoto orientale è particolarmente popolare durante la stagione dei fiori di ciliegio. Una passeggiata da ''Nanzen-ji'' a ''Ginkaku-ji'' lungo il ''Sentiero del Filosofo'', fiancheggiata da alberi di ciliegio, è piacevole, in quanto vi sono una varietà di templi e santuari dove fermarsi lungo il cammino. Il giardino del ''Santuario Heian'', non lontano dal ''Sentiero dei Filosofi'', presenta fiori rosa e colorati, che è un bel contrasto con i fiori bianchi che si vedono sul ''Sentiero del Filosofo''. Il famoso ciliegio nel ''Maruyama Park'' è spesso al centro dell'attenzione la sera quando è illuminato. I venditori si allineano lungo il percorso che porta ad esso, creando un'atmosfera festosa. ''Kiyomizu-dera'' e ''Kodai-ji'' hanno prolungato le ore durante i primi giorni di questa stagione offrendo ai visitatori l'opportunità di vederli di notte, illuminati contro i fiori. I fiori possono anche essere visti lungo il fiume Kamogawa. L'intera area fiorisce letteralmente in primavera!
Nel [[centro di Kyoto]], la parte settentrionale del Parco Imperiale ospita una varietà di diversi tipi di fiori di ciliegio. Il ''Castello Nijo'' ospita un'illuminazione notturna nel quale i visitatori possono passeggiare di notte nel parco del castello tra i fiori di ciliegio (in genere per 10-14 giorni). Non è possibile entrare nel castello durante la fase di illuminazione, quindi chi vuole entrare dovrebbe visitare durante il giorno per vedere il castello e i fiori. Appena a sud della stazione di Kyoto, il parco del ''tempio Toji'' fiorisce meravigliosamente sotto la torreggiante pagoda.
A [[Arashiyama]], una grande parte della montagna è luminosa grazie ai fiori di ciliegio, insieme all'area intorno alla stazione di Hankyu Arashiyama. Durante il giorno, molte persone amano guardare i fiori sul fianco della montagna dal "Treno romantico" che viaggia attraverso Arashiyama. Di notte, la zona è illuminata e le bancarelle di cibo che sono allestite con una varietà di deliziosi snack.
[[Kyoto settentrionale]] offre esploratori dai fiori di ciliegio che valgono la pena vivere al ''Santuario di Hirano'' e ai giardini botanici di Kyoto, e una passeggiata all'interno del grande ''parco di Daigo-ji'' nel sud di Kyoto è sicuramente memorabile quando tutti i fiori sono in piena fioritura.
==== Fioritura del prugno ====
Anche se sono meno noti ai turisti stranieri, che tendono a concentrarsi solo nel vedere i fiori di ciliegio, per coloro che hanno intenzione di visitare Kyoto da metà febbraio a metà marzo, la visione dei fiori di prugna rappresenta un'ottima alternativa. Kyoto ha due famose posizioni per vederli; ''Kitano Tenmangu'' e i giardini botanici di Kyoto, entrambi nel [[Kyoto settentrionale|nord di Kyoto]]. ''Kitano Tenmangu'' ha un grande boschetto di susini appena fuori l'entrata del santuario che, con un biglietto di ¥ 600, può essere visitato. All'interno del terreno del santuario, ci sono molti altri alberi (visibili gratuitamente). Il santuario ospita anche spettacoli annuali di ''geishe'' tra i fiori di pruno. I fiori di prugna hanno una fragranza piacevolmente distinta. Questi alberi sono in realtà più strettamente legati agli alberi di albicocca. Tuttavia una prima traduzione errata da parte dei giapponesi ha portato questi alberi ad essere chiamati alberi "prugna".
{{-}}
== Acquisti ==
{{Vedi distretti}}
C'è una bella selezione di negozi di souvenir tradizionali intorno alla stazione di [[Arashiyama]] a Kyoto occidentale. Negozi più di cattivo gusto si possono trovare a ''Gion'' vicino al ''Tempio Kiyomizu'', con vendita di portachiavi, giocattoli e ornamenti sgargianti. Altri souvenir tradizionali di Kyoto includono ombrelloni e bambole di legno intagliato.
Souvenir non convenzionali ma colorati (e relativamente economici) sono le tavolette votive ([[w:ema|ema]]) in legno prodotte dai santuari shintoisti, che recano sul retro l'immagine pertinente al santuario. I visitatori scrivono le loro preghiere sulle tavolette e le appendono, ma non c'è una regola che dice che non puoi portarlo con te.
Gli appassionati di manga e anime dovrebbero visitare {{marker|nome=Teramachi Street |tipo=buy|lat= 35.004354|long=135.766845}}, una strada commerciale al largo del principale {{marker|nome=Shijo-dori |tipo=buy|lat= 35.003542|long=135.722851}}, che vanta un grande negozio di manga su due piani, oltre a un ramo di due piani di Gamers (una catena di negozi di anime), e un piccolo negozio di anime e collezionabili a due piani.
Nelle aree commerciali adiacenti a {{marker|nome=Kiyomizudera |tipo=buy|lat= 34.995477|long=135.782571}} (dall'altra parte del fiume Kamo), è possibile acquistare spade samurai e kimono. Non bisogna rimanere sorpresi però se i prezzi di entrambi gli articoli superano ¥ 3.000.000!
L'incenso di Kyoto è anche famoso. Di solito ha un bouquet molto delicato ma profumato. L'incenso è relativamente moderato nel prezzo (¥ 400-2000). Lo si può trovare tra Nishi e Higashi Hongwanji.
Il damasceno, un metallo speciale creato dall'integrazione di altri metalli, è nato a [[Damasco]], in [[Siria]] più di 2000 anni fa e fu introdotto per la prima volta in Giappone nell'ottavo secolo. Da allora, ha cessato la produzione in tutto il mondo ad eccezione della città di Kyoto, che continua a produrlo ancora oggi. La tecnica utilizzata per creare il damasceno di Kyoto è piuttosto complessa, poiché deve essere corrosa, arrugginita e bollita nel tè, insieme con l'intarsio di molti strati di metallo per produrre il prodotto finale. Oggi, i visitatori possono acquistare una varietà di gioielli, così come vasi, utensili da tè, accendini e altri accessori realizzati con questa tecnica.
=== Carte e bancomat ===
Molti sportelli bancomat di Kyoto non consentono l'utilizzo di carte di credito non nazionali, ma di solito gli sportelli automatici negli uffici postali e nei Seven-Eleven si. Quindi, se trovi la carta viene rifiutata o risulta non valida in un bancomat, basta provare ad arrivare a un ufficio postale (郵 便 局 / ''yuubinkyoku'' o JP (in lettere arancioni)) per utilizzare i loro bancomat. Cerca i loghi PLUS o Cirrus, a seconda di quello che si trova stampato sul retro della propria carta bancomat. Un'altra opzione è Citibank, che dovrebbe funzionare. C'è un vecchio bancomat internazionale all'ultimo piano del grande magazzino Takashimaya a Shijo / Kawaramachi nel "Cash Corner". La banca degli sportelli automatici nel seminterrato del centro commerciale della ''Kyoto Tower'' (di fronte alla stazione JR di Kyoto) comprende anche una macchina in cui possono essere utilizzate le carte internazionali.
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
{{Vedi distretti}}
La scena notturna di Kyoto è dominata da bar che soddisfano le esigenze locali, la maggior parte dei quali si trova nel [[centro di Kyoto]], vicino a ''Kiyamachi'', tra ''Shijo'' e ''Sanjo''. Questa zona offre una vasta gamma di opzioni per bere per tutti i tipi di persone. Inoltre, non si avranno problemi per trovare nei bar host e hostess, che camminano avanti e indietro cercando di attirare i visitatori. Ci sono molte opzioni oltre questa strada in altre parti, ma con una così grande concentrazione di bar lungo la stessa area, è facile trovare un posto dove ci si sente più a proprio agio.
Se si cercano locali notturni, Kyoto ha alcune opzioni, ma non è una città conosciuta per le sue discoteche. Coloro che sperano di vivere quella parte della vita notturna giapponese dovrebbero prendere in considerazione un treno per [[Osaka]], dove molti club sono abbastanza alla moda da competere con qualsiasi club di [[Tokyo]].
Alcuni dei più famosi sake di Kyoto provengono dalla ''Gekkeikan Brewery'' nella zona di [[Fushimi]], nel sud di Kyoto. Un birrificio di 400 anni che produce ancora un grande sakè, ''Gekkeikan'' offre anche [http://www.gekkeikan.co.jp/english/gekkeikan/index.html visite delle sue strutture].
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
{{Vedi distretti}}
Se si è appena sceso dal treno e la prima cosa che si ha in mente è mangiare un boccone, ci sono diversi ristoranti al decimo e undicesimo piano del grande magazzino ''Isetan'' collegato alla stazione di Kyoto. La maggior parte delle offerte sono giapponesi, incluso un vero e proprio villaggio di Ramen, con alcuni caffè italiani. Se si hanno un sacco di soldi, Kyoto è anche un posto eccellente per sperimentare il ''kaiseki'' (懐 石), che è un pasto raffinato per eccellenza; a Kyoto questo comporterà in genere una stanza privata con architettura tradizionale.
=== Matcha ===
Kyoto e la vicina città di [[Uji]] sono famose per il '''matcha''' (抹茶 ''maccha'') o il tè verde, ma i visitatori non vengono solo per bere il tè; ci sono una grande varietà di prelibatezze al gusto matcha. Il gelato Matcha è particolarmente popolare e la maggior parte dei negozi di gelateria lo vendono come opzione. Si presenta anche in una varietà di snack e regali.
=== Yatsuhashi ===
[[File:Peach Hijiri.JPG|miniatura|''Hijiri'', un tipo di yatsuhashi aromatizzato alla pesca]]
'''Yatsuhashi''' (八 ツ 橋) è un delizioso spuntino di Kyoto, fatto con farina di riso e zucchero. Esistono due tipi di ''yatsuhashi'': al forno e crudo. Lo ''yatsuhashi'' duro è stato originariamente prodotto con cannella e ha il sapore di un biscotto croccante. Oggi, mentre i biscotti restano gli stessi, si può anche comprare degli ''yatsuhashi'' duri immersi nella ''macha'' con glasse aromatizzate alla fragola.
Lo ''yatsuhashi'' crudo, noto anche come ''hijiri'', era anch'esso fatto con cannella, ma la cannella è mescolata con pasta di fagioli e poi piegata nell'''hijiri'' per formare un triangolo. Oggi si può acquistare un'ampia varietà di sapori, tra cui ''macha'', cioccolato e banana e papavero nero. Molti dei sapori sono stagionali, come il ''sakura'' (fiore di ciliegio) ''yatsuhashi'' disponibile in primavera e il mango, la pesca, il mirtillo e la fragola, disponibili da maggio a ottobre.
Sebbene lo ''yatsuhashi'' possa essere acquistato nella maggior parte dei negozi di souvenir, il posto migliore per acquistare lo ''yatsuhashi'' crudo è il famoso {{marker|nome=Honkenishio Yatsuhashi |tipo=eat|lat= 35.003677|long=135.774104}}. Mentre in altri negozi è fatto per portarlo, questo è il posto dove trovare tutti i sapori stagionali, così come i campioni gratuiti. La maggior parte di questi negozi si trova a [[Higashiyama]]. Il più conveniente per i turisti è probabilmente quello su Kiyomizu-zaka, proprio sotto l'ingresso di Kiyomizu-dera.
Mentre molti turisti trovano che lo ''yatsuhashi'' crudo sia un delizioso (e molto conveniente) souvenir, sappi che dura solo una settimana dopo l'acquisto. Lo ''yatsuhashi'' al forno, d'altra parte, durerà per circa tre mesi. Da considerare quando si decide quale regalo portare a casa.
=== Altre specialità ===
Altre specialità di Kyoto includono ''hamo'' (un pesce bianco servito con ''ume'' come ''sushi''), il ''tofu'' (provare i posti intorno al tempio di Nanzenji), ''suppon'' (un costoso piatto di tartaruga), ''kaiseki-ryori'' (scelta di chef multi-corso che può essere estremamente buona e costosa) e i piatti vegetariani (grazie all'abbondanza di templi), in particolare il vegan ''shōjin ryōri'', che non è economico, ma ha una grande reputazione per la sua qualità.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
{{Vedi distretti}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 350px
|titolo = Istruzioni
|dim-testo = <!-- dimensioni in percentuale del testo nella casella. Di default le dimensioni sono 100% -->
|contenuto = Questa guida utilizza le seguenti fasce di prezzo per una camera doppia standard:
:'''modici''' — sotto ¥ 11.000
:'''medi''' — ¥11.000 – 20.000
:'''elevati''' — sopra ¥ 20.000
}}
Kyoto ha una vasta gamma di alloggi, molti dei quali orientati verso i visitatori stranieri. Durante le stagioni di punta, come l'''hanami'' in aprile o durante la settimana d'oro, quando è difficile trovare un alloggio, è meglio considerare un soggiorno a Osaka. Una trentina di minuti di treno dalla stazione di Kyoto alla stazione di Osaka ti costerà ¥ 540 solo andata. Poiché Kyoto è una delle principali destinazioni turistiche, la domanda è alta e i prezzi seguono l'esempio.
La maggior parte degli alloggi nella città è concentrata vicino al centro, in particolare intorno alla stazione di Kyoto e al centro città vicino a ''Karasuma-Oike''. Le aree esterne hanno una loro dispersione, tendenzialmente poco costose ma spesso molto più lontane dalle stazioni ferroviarie o della metropolitana.
Per coloro che desiderano sperimentare sistemazioni tradizionali giapponesi, Kyoto è sede di alcuni dei ryokan più lussuosi del Giappone, i prezzi sono generalmente molto costosi.
La città di Kyoto fa pagare una '''tassa di soggiorno''': per un alloggio inferiore a ¥ 20.000 a notte, la tassa è di ¥ 200 a notte. Potrebbe non essere incluso nelle tariffe indicate.
=== Prezzi economici ===
Nella parte inferiore della scala dei prezzi, molti templi a Kyoto possiedono e gestiscono il proprio complesso di alloggi noti come ''shukubō'' (宿 坊), di solito situati sopra o vicino ai terreni del tempio. Gli ospiti sono spesso invitati a partecipare al servizio della preghiera mattutina (''otsutome'') che si tiene al tempio. Sfortunatamente, la maggior parte degli alloggi per i templi non accolgono in lingua inglese, e gli orari di check-in / out tendono a essere rigidi. La maggior parte si trova nella zona settentrionale della città.
Gli ostelli sono comuni e frequentati dagli studenti. Gli hotel economici non dispongono di servizi ma compensano con prezzi sorprendentemente bassi per il Giappone; entrambi possono essere trovati in tutte le regioni della città e potrebbero essere le uniche opzioni disponibili se è necessario stare in un quartiere periferico.
La maggior parte dei ryokan nominati sono in realtà ''minshuku''. La maggior parte sono piccole realtà a conduzione familiare e abituate a trattare con stranieri. Preparati a pagare l'intero soggiorno in anticipo.
==== Internet e manga café ====
Come in altre città giapponesi, internet café e capsule hotel sono disponibili per chi cerca alloggio a buon mercato. Aspettatevi di pagare circa ¥ 2000 per una notte in un internet café. Si ottengono un computer, una sedia comoda e tutto il tè e la cioccolata calda che si desidera. Non temere questi posti. Non c'è niente di male nel soggiornarvi, la maggior parte delle persone vi rimangono solo per poche notti.
La maggior parte dei posti non ha uno spazio separato per fumatori e non fumatori. Il manga è di solito solo in giapponese, ma hanno cuscini e coperte e bevande illimitate (non alcoliche) gratuite. Le docce sono disponibili e potrebbe esserci un costo per il loro uso.
Da ricordare che i café non custodiscono i bagagli durante il giorno, quindi bisogna portarlo appresso e trovare uno spazio gratuito o utilizzare un armadietto (¥ 300-600 per uso). Di conseguenza, il costo di una notte in un bar potrebbe essere simile a quello di un letto in un ostello.
=== Prezzi medi ===
Il confine tra economico e medio è spesso poco chiaro, in particolare tra i ryokan. Gli hotel di questa categoria si concentrano nel centro di Kyoto, servendo il mercato business con i servizi tipici e la vicinanza ai trasporti.
=== Prezzi elevati ===
Divisi tra il centro e le aree di [[Higashiyama]] su entrambi i lati del fiume Kamogawa. Gli hotel in stile occidentale dominano in questa categoria; a differenza delle opzioni medie, pochissimi dei ryokan di fascia alta possono essere prenotati senza conoscere in maniera fluente il giapponese.
=== Machiya ===
A Kyoto, ci sono case tradizionali in legno chiamate ''Kyo-Machiya'' o ''Machiya''. ''Kyo-Machiya'' ha definito l'atmosfera architettonica del centro di Kyoto per secoli e rappresenta la forma standard del ''Machiya'' in tutto il paese.
Ci sono diverse strutture che offrono a chi soggiorna in un ''Machiya'' di sperimentare la vita tradizionale a Kyoto. La maggior parte di queste strutture si trova nel centro e offre facile accesso a qualsiasi punto turistico. Tuttavia, in genere queste strutture non offrono pasti, ma a Kyoto c'è un sistema di consegna dei ristoranti giapponesi per cui il cliente può ordinare e mangiare nel ''Kyo-Machiya''. Il soggiorno degli ospiti, è completamente privato come a casa loro.
La dimensione delle strutture è mediamente 80㎡, può essere di 2 persone, ma è meglio usarla con un gruppo di 4 o 6 persone o con la famiglia. C'è una struttura dove gli ospiti possono stare insieme nella stessa ''Machiya'' per un massimo di 14 persone.
Il prezzo è da ¥ 25.000.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
La connessione Wi-Fi pubblica gratuita è disponibile in molte parti di Kyoto.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
*[[Uji]] — il luogo del miglior tè in Giappone e il tempio Byodo-in.
*[[Kurama]] - a meno di un'ora di viaggio con un treno locale dalla stazione di Kyoto Demachi-Yanagi, il piccolo villaggio di Kurama ha un vero ''onsen'' (sorgenti calde naturali giapponesi).
*[[Lago Biwa]] — se l'umidità dell'estate ha prosciugato la volontà di fare un giro turistico, ci si può concedere una giornata nuotando nelle spiagge del lago occidentale Biwa. Le scelte più comuni includono ''Omi Maiko'' e ''Shiga Beach'', ciascuna a circa 40 minuti da Kyoto sulla JR Kosei Line.
*[[Monte Hiei]] - un antico complesso di templi collinari.
*[[Ōtsu]] - sede di alcuni grandi templi storici, il monte Hiei e uno dei porti del lago Biwa.
*[[Koka]] - casa dei ninja, e c'è il Museo Miho.
*[[Nara]] - A meno di un'ora di viaggio in treno sulla linea JR Nara dalla stazione di Kyoto, Nara è una capitale ancora più antica di Kyoto e ha una straordinaria collezione di templi in un gigantesco parco paesaggistico.
*[[Osaka]] - A circa mezz'ora da Kyoto con il treno rapido JR, questa vivace città offre più opportunità commerciali e un castello centrale.
*[[Amanohashidate]] - letteralmente "il ponte verso il cielo", è considerato uno dei primi tre panorami scenici del Giappone (insieme a [[Matsushima]] nella [[prefettura di Miyagi]] e [[Miyajima]] nella [[prefettura di Hiroshima]]). Forma una sottile striscia di terra a cavallo della baia di Miyazu nella prefettura settentrionale di Kyoto, da cui il nome. Ai visitatori viene chiesto di voltare le spalle alla vista, chinarsi e guardarlo tra le loro gambe.
*[[Himeji]] - A circa un'ora con lo Shinkansen a ovest di Kyoto, Himeji vanta uno spettacolare castello tradizionale.
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Kyoto travel guide | alt= | sito=https://kyoto.travel/it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sito ufficiale del turismo a Kyoto in italiano. Offre validi suggerimenti di viaggio.
}}
* {{listing
| nome=Ufficio informazioni turistiche | alt=Kyo Nabi | sito=https://ja.kyoto.travel/information/ | email=
| indirizzo=Shimogyō-ku, Higashishiokōjichō, 塩小路下る 京都駅ビル2F, Karasuma Dori | lat=34.9859525| long= 135.7607325| indicazioni=All'interno della stazione di Kyoto.
| tel=+81 75-343-0548 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:30-19:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Kansai Tourist Information Center | alt= | sito= https://www.tourist-information-center.jp/kansai/en/kyoto/information/#s02| email=
| indirizzo= | lat=34.9875 | long= 135.759167| indicazioni=Al terzo piano della torre di Kyoto.
| tel=+81 75-341-0280 | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 10:00-18:00| prezzo=
| descrizione=Oltre a fornire informazioni turistiche, offre la possibilità di acquistare dei pass, deposito bagagli e spedizione.
}}
* {{listing
| nome=Ufficio informazioni municipale di Kyoto | alt= | sito=https://www-city-kyoto-lg-jp.j-server.com/LUCKYOTOC/ns/tl.cgi/https://www.city.kyoto.lg.jp/kotsu/page/0000182070.html?SLANG=ja&TLANG=en&XMODE=0&XCHARSET=utf-8&XJSID=0 | email=
| indirizzo=Higashishiokōjichō, Shimogyō-ku | lat=34.9864818 | long=135.7594849 | indicazioni=Presso il terminal bus
| tel=+81 75-371-4474 | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 7:30-19:30| prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Kyoto
| Livello = 3
}}
4jx0wtxotbf5057c5tdsmb8g4d4738q
Costa centrale tunisina
0
29986
882868
882568
2025-06-29T13:40:36Z
Nastoshka
8037
arrichisco il citylist
882868
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarRegion
| Banner = Kerkena Islands banner Kraten Harbour.jpg
| DidascaliaBanner = Kraten Harbour nelle Isole Kerkenna
| Immagine = Hôtel de ville Sfax.JPG
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Stato = [[Tunisia]]
| Regione = <!--[[Nome della regione di appartenenza (se applicabile)]]-->
| Capoluogo = <!--[[Nome del capoluogo della regione (se applicabile)]]-->
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia--> <!--km²-->
| Abitanti = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia--> <!--<small>(stima/censimento anno)</small>-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Lat = 33.45894
| Long = 10.65674
}}
'''Costa centrale tunisina''' è una regione della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
<!--=== Lingue parlate ===-->
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
<!--=== Letture suggerite ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{MappaDinamica
| Lat= 33.45894
| Long= 10.65674
| h = 390 | w = 450 | z = 7
| view=Kartographer
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Gabès]] | alt= | lat= 33.8814 | long= 10.0983 | wikidata= Q215661 | descrizione=Grande città e oasi marittima sulla costa orientale, principalmente un punto di transito ferroviario e stradale.}}
| 2={{Città| nome=[[Sfax]] | alt= | lat= 34.74 | long= 10.76 | wikidata= Q46325 | descrizione=Seconda città della Tunisia per importanza economica, Sfax è un vibrante centro portuale e commerciale. La sua Medina si è conservata splendidamente, pur essendo meno turistica rispetto a quelle del nord, è un labirinto autentico di suq dove si respira la vera atmosfera tunisina. Sfax è anche un punto di partenza strategico per esplorare le vicine [[Isole Kerkenna]], un arcipelago di grande bellezza naturale e tranquillità, ideale per una fuga dal ritmo cittadino.}}
| 3={{Città| nome=[[Zarzis]] | alt= | lat= 33.5 | long= 11.1167 | wikidata= Q148142 | descrizione=Situata a sud di Gerba e conosciuta come la ''Perla del Sud'', Zarzis è una località balneare che offre lunghe spiagge di sabbia fine e un'atmosfera più rilassata e autentica rispetto ad altre destinazioni costiere. Con una storia che affonda le radici in epoca romana e fenicia, Zarzis mantiene un forte legame con le sue tradizioni agricole e pescherecce. È un ottimo punto di partenza per esplorare il sud-est tunisino, inclusi i paesaggi desertici e le oasi.}}
| 4={{Città| nome=[[Médenine]] | alt= | lat= 33.3547 | long= 10.5053 | wikidata= Q846653 | descrizione=Nell'entroterra rispetto alla costa, Médenine è una città importante per la sua storia berbera e per i suoi ksour (granai fortificati). Questi complessi, un tempo utilizzati dalle tribù nomadi per immagazzinare i raccolti, sono un esempio affascinante di architettura tradizionale. Sebbene molti ksar siano oggi in rovina o adattati a nuovi usi, Médenine offre la possibilità di vedere da vicino queste strutture uniche, testimoni di un'epoca passata. È un crocevia per chi si dirige verso il deserto o le altre città berbere del sud, un luogo dove il passato rurale della Tunisia è ancora tangibile.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Matmata]] | alt= | wikidata=Q338512 | descrizione=Villaggio berbero in cui furono girate alcune scene del film ''Star Wars''.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Gerba]] | alt=Djerba | wikidata=Q188938 | descrizione=Isola e sito culturale dichiarato [[Patrimoni mondiali dell'umanità|patrimonio mondiale UNESCO]]}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Isole Kerkenna]] | alt= | lat= 34.7156 | long= 11.1903 | wikidata= Q761460 | descrizione=Un arcipelago di isole basse e sabbiose al largo di Sfax, le Isole Kerkenna sono una vera oasi di pace e tranquillità, lontane dal turismo di massa. Famosa per la sua pesca tradizionale, in particolare quella del polpo con le charfia (antiche trappole sottomarine), l'arcipelago offre spiagge incontaminate, palmeti e un ritmo di vita lento e rilassato. }}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* {{listing
| nome=Aeroporto di Sfax | alt={{IATA|SFA}}, مطار صفاقس الدولي | sito=http://www.aeroport-de-sfax-thyna.com/ | email=
| indirizzo= | lat=34.717778 | long=10.690833 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2876084
| descrizione=
}}
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Spices market Medenine.jpg|thumb|Mercato di spezie a Medenine]]
* {{do
| nome=Giro al mercato di spezie di [[Medenine]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 33.3444 | long= 10.4932 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== A tavola ==
<!--=== Bevande ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
{{Quickfooter|Regione nazionale
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Stato = Tunisia
| Livello = 1
}}
j9e1dl636inv2bnx0p42j9o2cnfdby8
Tunisia sahariana
0
29989
882863
545883
2025-06-29T13:22:58Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */
882863
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarRegion
| Banner = Tunisian Sahara banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Corbeille in Nefta.jpg
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Stato = [[Tunisia]]
| Regione = <!--[[Nome della regione di appartenenza (se applicabile)]]-->
| Capoluogo = <!--[[Nome del capoluogo della regione (se applicabile)]]-->
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia--> <!--km²-->
| Abitanti = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia--> <!--<small>(stima/censimento anno)</small>-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Lat = 32°28'21"N
| Long = 9°46'00"E
}}
'''Tunisia sahariana''' è una regione della [[Tunisia]] ricoperta prevalentemente dal deserto.
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
<!--=== Lingue parlate ===-->
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
<!--=== Letture suggerite ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Nefta]] | alt= | descrizione=Centro tunisino del sufismo con molti villaggi desertici nei dintorni, non lontano dal confine con l'[[Algeria]].}}
| 2={{Città| nome=[[Tataouine]] | alt= | descrizione=La città è nota per la sua architettura berbera.}}
| 3={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt= | descrizione=Importante centro culturale e religioso e punto di partenza per molti villaggi-oasi nel Sahara.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Métlaoui]] | alt= | descrizione=Sali a bordo del ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa) un treno vintage restaurato che serpeggia attraverso le scenografiche gole e colline.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt= | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Sbeitla]] | alt=''Sufetula'' | descrizione=Rovine della città romana discretamente preservate.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Guermassa, vue sur le village.jpg|miniatura|Fortino (Ksar) di Guermassa]]
* {{see
| nome=Ksar di Guermassa | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 32.9841 | long= 10.252 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q73801773
| descrizione=Situato tra le regioni semi-desertiche intorno a [[Tataouine]] lo Ksar di Guermessa è una gemma poco conosciuta. Questo antico villaggio berbero, spesso definito come la ''città fantasma'' o ''città fortezza'', è un esempio straordinario di architettura rupestre e tradizione berbera. Arroccato su una collina scoscesa e quasi fuso con la roccia circostante, Guermessa era originariamente un granaio fortificato (chiamato ksar), dove le tribù berbere mettevano al sicuro i loro raccolti e i beni più preziosi. Le abitazioni, le moschee e le strutture di stoccaggio sono state sapientemente scavate e integrate nelle pareti rocciose, creando un labirinto di passaggi e stanze che offrono riparo dal calore estivo e dal freddo invernale.
}}
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
{{-}}
== A tavola ==
<!--=== Bevande ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
{{Quickfooter|Regione nazionale
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Stato = Tunisia
| Livello = 1
}}
n3cqoigjbw9pppwag2k3nbg74brpfel
882864
882863
2025-06-29T13:30:10Z
Nastoshka
8037
/* Territori e mete turistiche */
882864
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarRegion
| Banner = Tunisian Sahara banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Corbeille in Nefta.jpg
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Stato = [[Tunisia]]
| Regione = <!--[[Nome della regione di appartenenza (se applicabile)]]-->
| Capoluogo = <!--[[Nome del capoluogo della regione (se applicabile)]]-->
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia--> <!--km²-->
| Abitanti = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia--> <!--<small>(stima/censimento anno)</small>-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Lat = 32°28'21"N
| Long = 9°46'00"E
}}
'''Tunisia sahariana''' è una regione della [[Tunisia]] ricoperta prevalentemente dal deserto.
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
<!--=== Lingue parlate ===-->
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
<!--=== Letture suggerite ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{MappaDinamica
| Lat = 32.4725
| Long= 9.766667
| h = 350 | w = 500| z = 6
| view=Kartographer
}}
{{Mapshape|type=geoshape|wikidata=Q14212035|stroke-opacity=0.1|fill=#808000|title=}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Nefta]] | alt= | lat= 33.8722 | long= 7.88163 | wikidata= Q1026298 | descrizione=Conosciuta come la ''Perla del Djerid'' e un importante centro tunisino del Sufismo, Nefta è un'oasi incantevole, seconda per grandezza solo a Tozeur. La sua architettura tradizionale in mattoni di fango essiccato al sole conferisce al centro storico un aspetto unico e caldo. Nefta è rinomata per i suoi innumerevoli palmeti, alimentati da oltre cento sorgenti, che creano un microclima lussureggiante in netto contrasto con il deserto circostante. È un luogo ideale per immergersi nella spiritualità e nella cultura locale, con numerose zaouia (santuari sufi) e una ricca storia religiosa. Nonostante sia vicina al confine con l'Algeria, l'area è sicura e offre un'autentica esperienza sahariana, lontano dalle folle turistiche più grandi.}}
| 2={{Città| nome=[[Tataouine]] | alt= | lat= 32.9333 | long= 10.45 | wikidata= Q817149 | descrizione=città affascinante è il cuore della Terra dei Ksour, celebre per la sua architettura berbera trogloditica e i granai fortificati (ksour, singolare: ksar) che la circondano. Tataouine è il punto di partenza ideale per esplorare villaggi iconici come Chenini, Douiret e Ksar Ouled Soltane, dove potrete ammirare le tradizionali abitazioni scavate nella roccia e le ghorfas (celle dei granai) sovrapposte. La città stessa offre un vivace mercato settimanale dove i beduini si incontrano per commerciare. Il suo nome ha ispirato il pianeta "Tatooine" nella saga di Star Wars, e molti siti nei dintorni sono stati usati come location cinematografiche, rendendola una tappa obbligata per i fan. Tataouine offre un'immersione profonda nella cultura e nella storia berbera del sud tunisino.}}
| 3={{Città| nome=[[Tozeur]] | alt= | lat= 33.9197 | long= 8.13361 | wikidata= Q504661 | descrizione=un importante centro culturale, religioso ed economico nel cuore del Sahara. La città è famosa per la sua medina storica, con edifici decorati da motivi geometrici in mattoni di fango, e per il suo immenso palmeto, uno dei più grandi della Tunisia, che ospita milioni di palme da dattero. È un punto di partenza privilegiato per esplorare le spettacolari oasi di montagna di Chebika, Tamerza e Midès, con le loro cascate, canyon e panorami mozzafiato. Tozeur è anche un'ottima base per avventure nel deserto, da escursioni in 4x4 alle dune di Ong Jmel (un'altra location di Star Wars), a suggestivi giri in calesse attraverso il palmeto. La città offre una buona infrastruttura turistica con alberghi e ristoranti di qualità, rendendola una base confortevole per esplorare il sud.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Métlaoui]] | alt= | lat= 34.3194 | long= 8.40139 | wikidata= Q983673 | descrizione=Sali a bordo del ''Lézard Rouge'' (lucertola rossa) un treno vintage restaurato che serpeggia attraverso le scenografiche gole e colline.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Parco nazionale di Jebil]] | alt= | lat= 33.017 | long= 9.09946 | wikidata= Q1321203 | descrizione=Un esteso parco nazionale sahariano con impressionanti dune e formazioni rocciose.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Guermassa, vue sur le village.jpg|miniatura|Fortino (Ksar) di Guermassa]]
* {{see
| nome=Ksar di Guermassa | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 32.9841 | long= 10.252 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= Q73801773
| descrizione=Situato tra le regioni semi-desertiche intorno a [[Tataouine]] lo Ksar di Guermessa è una gemma poco conosciuta. Questo antico villaggio berbero, spesso definito come la ''città fantasma'' o ''città fortezza'', è un esempio straordinario di architettura rupestre e tradizione berbera. Arroccato su una collina scoscesa e quasi fuso con la roccia circostante, Guermessa era originariamente un granaio fortificato (chiamato ksar), dove le tribù berbere mettevano al sicuro i loro raccolti e i beni più preziosi. Le abitazioni, le moschee e le strutture di stoccaggio sono state sapientemente scavate e integrate nelle pareti rocciose, creando un labirinto di passaggi e stanze che offrono riparo dal calore estivo e dal freddo invernale.
}}
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
{{-}}
== A tavola ==
<!--=== Bevande ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
{{Quickfooter|Regione nazionale
| Continente = Africa
| Regione continentale = Nordafrica
| Stato = Tunisia
| Livello = 1
}}
hodk7egiw31tt22ovew84tnmbmhcq4m
Cortina d'Ampezzo
0
31967
882887
882839
2025-06-29T14:21:38Z
Teseo
3816
/* Estate */
882887
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Cortina banner.jpg
| DidascaliaBanner = I monti attorno Cortina
| Immagine = Cortina dall'alto.jpg
| Didascalia = Veduta di Cortina d'Ampezzo. Sullo sfondo il Monte Cristallo con il Passo delle Tre Croci
| Appellativi = Regina delle Dolomiti
| Patrono = santi Filippo e Giacomo
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Veneto]]
| Territorio = [[Cadore]]
| Superficie = 252,81
| Abitanti = 5.800 <small>(2017)</small>
| Nome abitanti = ampezzani o cortinesi
| Prefisso = +39 0436
| CAP = 32043
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.dolomiti.org/it/cortina/
| Map = it
| Lat = 46.53333
| Long = 12.13333
| DdM = 2020
}}
'''Cortina d'Ampezzo''' è una rinomata località di villeggiatura e centro di sport invernali nelle [[Dolomiti]] in provincia di [[Belluno]] ed è uno dei 18 comuni che formano la [[Ladinia]].
== Da sapere ==
Cortina viene definita la "Regina delle Dolomiti" ed è inclusa nel ''[[Best of The Alps]]'', un gruppo tra i migliori centri [[alpi]]ni. Un luogo chic, frequentato dal jet-set internazionale e da normali famiglie che la scelgono sia per le vacanze invernali che per quelle estive.
{{da aggiornare|Nel 2021 Cortina ha ospitato i Campionati del Mondo di Sci Alpino e nel 2026 ospiterà le Olimpiadi invernali [[Milano]]-Cortina.|anno=2026|mese=03}}
=== Cenni geografici ===
Cortina è situata al centro della Conca d'Ampezzo, nell'alta [[Valle del Boite]], che fu il bacino terminale di un antico ghiacciaio quaternario, ed è posizionata tra il [[Cadore]] (a sud) e la [[Val Pusteria]] (a nord), la [[Val d'Ansiei]] (a est) e l'Alto Agordino (a ovest). Cortina aderisce alla rete [[Alleanza per il clima]].
=== Quando andare ===
Il clima ampezzano è intermedio fra il clima oceanico, che è tipico della zona subalpina meno distante dall'Adriatico, ed il continentale, tipico delle vallate alpine più interne e riparate, con estati fresche ma brevi ed inverni assai lunghi e rigidi.
=== Cenni storici ===
Parte della Repubblica di Venezia dal 1420, fino al 1511 era parte integrante del Cadore, di cui costituiva una delle dieci "centene". Quando il Cadore fu invaso da Massimiliano d'Asburgo all'inizio della guerra della Lega di Cambrai, l'esercito veneto, nel riconquistarlo, rinunciò ad occupare l'Ampezzo per dirigersi verso il [[Friuli]]. Durante il periodo asburgico il comune faceva parte della Contea del Tirolo.
Oggi Cortina è una località di villeggiatura affascinante con un focus sugli sport invernali. I primi inizi del turismo sono alla fine del XIX secolo, quando il piccolo centro fu scoperto come meta di ricchi appassionati di montagna. Cortina si sviluppò inizialmente in una località di villeggiatura di classe frequentata tutto l'anno, furono costruiti i primi hotel di lusso e nel 1903 la prima scuola di sci. La prima guerra mondiale fu poi una grave battuta d'arresto per il turismo: le Dolomiti intorno a Cortina sono anche teatro di guerra, Cortina passò dall'Austria-Ungheria all'Italia dopo la fine della guerra.
La successiva grande ripresa può essere fatta risalire al periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale: i Campionati Mondiali di Sci Alpino si svolsero già nel 1932 e 1941, che portarono il maggior boom turistico per Cortina, ma poi le Olimpiadi Invernali nel 1956.
[[File:Panorama-Cortina-1.jpg|thumb|center|700px|Panorama di Cortina d'Ampezzo dall'alto di Bus de Tofana (2.930 m s.l.m.), sulla Tofana di Mezzo]]
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.537717
| Long= 12.1377
| h = 450 | w = 450 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
=== Quartieri ===
I vari insediamenti del comune di Cortina d'Ampezzo sono riuniti in sei contrade, che prendono il nome di "sestieri" e hanno la funzione di rappresentare le comunità locali. In particolare, sono legati all'organizzazione di eventi folcloristici (tra cui la Corsa dei Sestieri e le Feste Campestri). I sei sestieri prendono il nome di:
# Alverà
# Azzon (Azón)
# Cadin (Ciadìn)
# Chiave (Ciàe)
# Cortina
# Zuel (Śuèl)
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:32043 Cortina d'Ampezzo, Province of Belluno, Italy - panoramio (3).jpg|thumb|Centro città]]
[[File:Italy-01317 - Cortina d'Ampezzo (21956478212).jpg|thumb|Centro città]]
=== In aereo ===
*'''[[Aeroporto di Treviso-Sant'Angelo|Aeroporto di Treviso]]''' — a 130 km
* '''[[Aeroporto di Venezia-Marco Polo|Aeroporto di Venezia]]''' — a 160 km
* '''[[Aeroporto di Verona-Villafranca|Aeroporto di Verona]]''' — a 260 km
* '''[[Aeroporto di Innsbruck]] / Austria''' — a 170 km
* {{Simbolo|aeroporto}} {{listing|tipo=go
| nome=Eliporto di Fiames-Cortina | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.574278 | long=12.115111 | indicazioni=a 4,5 km da Cortina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Scalo per elicotteri.
}}
=== In auto ===
La maggior parte dei turisti di Cortina sceglie come mezzo di trasporto l'automobile.
* {{Strada|IT|A|27}} '''Autostrada A27 d'Alemagna'''. Per raggiungere la ''Perla delle Dolomiti'' si prende l'autostrada A27 in direzione nord ([[Belluno]]) fino alla fine dove ci si immette nella statale SS51 (Alemagna) e, proseguendo, si arriva a Cortina. È importante, una volta arrivati all'incrocio di Tai (frazione di [[Pieve di Cadore]]), girare a sinistra e proseguire sulla statale 51.
* {{Strada|IT|A|22}} '''Autostrada A22 del Brennero''': uscita Egna-Ora, quindi SS48 delle Dolomiti fino a Cortina.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{Simbolo|stazione}} {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Calalzo | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.44391 | long=12.38862 | indicazioni=a 35 km
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Da diversi decenni è stata smantellata la linea ferroviaria che una volta collegava la stazione di [[Calalzo]] a Cortina. La stazione più vicina attualmente in servizio è quella di Calalzo da cui ci sono diverse corse di autobus extraurbani per raggiungere Cortina. Per gli orari dei treni in arrivo e partenza dalla stazione si rimanda al sito di [http://www.trenitalia.it Trenitalia]. Collegata a Cortina dalle autolinee [https://dolomitibus.it/ Dolomiti Bus].
}}
* {{Simbolo|stazione}} {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Dobbiaco | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.72478 | long=12.22551 | indicazioni=a 31 km
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Collegata a Cortina con autolinee [https://www.sad.it/ SAD].
}}
[[File:Sorapis 055.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
=== In autobus ===
* {{Simbolo|autobus}} La città di Cortina d'Ampezzo è servita da diverse linee di autobus e corriere extraurbane provenienti da diverse destinazioni. Per gli orari e le località di partenza e arrivo si rimanda al sito della compagnia [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus]. Sicuramente il modo più veloce per arrivare a Cortina con i mezzi pubblici è il [http://www.cortinaexpress.it Cortina Express], un servizio di linea attivo tutti i giorni tutto l'anno che collega via autostrada Cortina d'Ampezzo con l'aeroporto Marco Polo di Venezia in sole 2 ore, con la stazione ferroviaria di Mestre (dove si trovano coincidenze Eurostar per Milano e Roma) in poco più di 2 ore e con Bologna in 4 ore. Inoltre Cortina Express collega anche Cortina a Bolzano attraverso la splendida strada dei passi dolomitici. Da [[Venezia]] con [https://www.atvo.it/it-orari-e-autolinee.html ATVO].
==== Parcheggi ====
A causa dei cantieri per le Olimpiadi del 2026, molti parcheggi di Cortina non sono più accessibili.
==== A pagamento ====
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Parcheggio Multipiano "Pontechiesa" | alt= | sito=https://www.serviziampezzo.it/parcheggi/parcheggio-multipiano-pontechiesa/ | email=
| indirizzo=Via dello Stadio | lat= 46.54048 | long= 12.13178 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=2 €/ora
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via dei Campi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53356 | long= 12.13642 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=1 €/ora
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via del Parco 31 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53687 | long= 12.13617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=2 €/ora
| descrizione=
}}
==== Liberi e a disco orario ====
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via Marconi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53904 | long= 12.13832 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via Lungo Boite | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53764 | long= 12.13370 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via del Parco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53366 | long=12.13652 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome= Stadio del Ghiaccio| alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Bonacossa | lat=46.54359 | long=12.13311 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via Ria de Zeto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53896 | long=12.13995 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Aree sosta per camper ====
[[File:Italian traffic signs - area con scarico liquami.svg|16px]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Area sosta libera | alt= | sito=https://www.campercontact.com/it/italia/veneto-bl-pd-ro-tv-ve-vi-vr/cortina-dampezzo/44775/parcheggio-iibero | email=
| indirizzo=Via dei Campi, 82 | lat=46.53336 | long=12.13641 | indicazioni=fino a 70 mezzi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Cortina febbraio 2007 - casa delle regole.JPG|thumb|Casa delle Regole]]
Il centro di Cortina non è molto grande e si gira benissimo a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
Il trasporto in città è espletato da [http://www.serviziampezzo.it/trasporto-urbano/ Se.Am.] con 9 linee urbane.
=== In taxi ===
{{Simbolo|taxi}}
Un autonoleggio con conducente è il [http://www.securvenice.it SecurVenice Transport & service]. La sede di Cortina d'Ampezzo è in località Pocol.
=== In auto ===
Durante l'inverno è normale che i turisti si spostino in auto (con conseguente aumento del traffico), mentre d'estate non è raro vedere diversi visitatori che si muovono in bicicletta sfidando le salite dei passi dolomitici.
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Cortina d'Ampezzo-2 (6073315180).jpg|miniatura|Corso Italia, il cuore della città]]
=== In città ===
* {{see
| nome=Corso Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53826 | long=12.13579 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cuore pulsante dello shopping, tra botteghe artigiane e boutique uniche.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte moderna Mario Rimoldi | alt=Ciaṣa de ra Regoles | sito=https://www.musei.regole.it/ | email=museo@regole.it
| indirizzo=Corso Italia, 69 | lat=46.537045 | long=12.137498 | indicazioni=all'interno della "Ciaṣa de ra Regoles"
| tel=+39 0436 2206 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Paleontologico Rinaldo Zardini | alt=Centro Culturale Alexander Girardi Hall | sito=https://www.musei.regole.it/Zardini/index.php | email=museo@regole.it
| indirizzo=via Marangoi 1 - loc. Pontechiesa | lat=46.54001 | long=12.13144 | indicazioni=
| tel=+39 0436 875502 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Conserva la più grande collezione di fossili delle [[Dolomiti]].
}}
* {{see
| nome=Basilica dei Santi Filippo e Giacomo | alt= | sito=http://www.parrocchiacortina.it/ | email=
| indirizzo=Corso Italia, 88 | lat=46.53730 | long=12.13658 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita tra il 1769 e il 1775 sul luogo in cui erano sorte due precedenti chiese del XIII e del XVI secolo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53639 | long=12.13768 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Della fine del XIV secolo.
}}
=== Fuori città ===
* {{see
| nome=Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo | alt= | sito= https://www.dolomitiparco.com/ | email=info@dolomitiparco.com
| indirizzo= | lat=46.595278 | long=12.105556 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2206 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo | wikidata=Q3895680
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cinque Torri | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.51016 | long=12.052065 | indicazioni=Nel gruppo del Nuvolau
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Area frequentata da alpinisti e da arrampicatori sportivi grazie all'ampia scelta di vie con difficoltà varie.
}}
* {{see
| nome=[[Lago di Sorapiss]] | alt. | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52055 | long=12.22351 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Lago di Sorapiss | wikidata=Q15410555
| descrizione=Incantevole lago dalle acque turchesi nel quale si specchia il gruppo montuoso omonimo.
}}
* {{see
| nome = Sacrario militare di Pocol
| alt =
| sito =
| email =
| indirizzo =
| lat = 46.52717
| long = 12.1169
| indicazioni =
| tel =
| numero verde =
| fax =
| orari =
| prezzo =
| descrizione = Conserva i resti di 9 707 caduti italiani e di altri caduti austro-ungarici.
}}
* {{see
| nome = Castello de Zanna
| alt =
| sito =
| email =
| indirizzo = Via del Castello, 159 - località Majon
| lat = 46.54665
| long = 12.13277
| indicazioni =
| tel =
| numero verde =
| fax =
| orari =
| prezzo =
| descrizione = Piccola e bianca fortezza diroccata, ormai inglobata nel paesaggio circostante, affiancata dalle moderne case di abitanti e turisti.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=frazione Chiave | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Cortina piazza Venezia.JPG|thumb|Piazza Venezia]]
Per un elenco aggiornato di eventi vedere [https://www.dolomiti.org/it/cortina/eventi/ qui].
* {{listing
| nome=Cortina InConTra | alt= | sito=http://www.cortinaincontra.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Edizione estiva ed invernale
| tel=+39 0436 868061 | numero verde= | fax=+39 0436 868063
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Palcoscenico di confronti su tematiche d’attualità economica, politica, culturale.
}}
* {{listing
| nome=Cortinametraggio | alt= | sito=http://www.cortinametraggio.it | email=info@cortinametraggio.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0402464384 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Festival di cortometraggi, booktrailer, webseries e video Instagram, a metà marzo a Cortina d'Ampezzo. Ingresso gratuito al Cinema Eden.
}}
* {{listing
| nome=Coppa d'oro delle Dolomiti | alt= | sito=http://www.coppadorodelledolomiti.it/ | email=info@coppadorodelledolomiti.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 331 3855236 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Competizione annuale tra automobili d'epoca.
}}
* {{listing
| nome=Una Montagna di Libri - Estate | alt= | sito=http://www.unamontagnadilibri.it/ | email=info@unamontagnadilibri.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=da luglio a settembre
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rassegna di incontri con l'autore.
}}
* {{listing
| nome=Tour de Ski | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=tra dicembre e gennaio
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Corsa a tappe di sci di fondo, che si disputa annualmente nell'Europa centrale.
}}
* {{listing
| nome=Lavaredo Ultra Trail | alt= | sito=https://www.ultratrail.it/en/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=a giugno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gara di corse di fama internazionale, con diversi gradi di difficoltà.
}}
* {{listing
| nome=Premio letterario Cortina | alt=Associazione Una Montagna di Cultura | sito=http://www.premiocortina.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=ad agosto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Premio Cortina d’Ampezzo e Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
D'estate i divertimenti di Cortina si riassumono quasi totalmente in lunghe passeggiate sulle montagne confinanti dove i turisti possono trovare percorsi di tutti i livelli.
D'inverno, invece, la maggior parte dei turisti sceglie di praticare gli sport invernali (sci, snowboard, pattinaggio, curling, hockey) oppure lo shopping cittadino in Corso Italia. Cortina d'Ampezzo ospita inoltre diversi eventi durante tutto l'anno tra cui le gare della Coppa del Mondo di sci alpino e di sci nordico, le partite della squadra di hockey su ghiaccio, festival cinematografici come il [http://www.cortinametraggio.it Cortinametraggio], mercatini, eventi letterari e molte altre iniziative minori.
* {{do
| nome=Biblioteca civica | alt= | sito=http://bibel.regione.veneto.it/SebinaOpac/.do?sysb=bl&pb=VIACD | email=
| indirizzo=Corso Italia, 83 | lat=46.53786 | long=12.13628 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861353 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Inverno ===
[[File:Lagazoui - Pelmo - Civetta - panoramio.jpg|thumb|Lagazuoi - Pelmo - Civetta]]
==== Sci alpino ====
A Cortina ci sono 3 aree sciistiche: '''Ski Area Faloria Cristallo Mietres''', '''Ski Area Tofana''' e '''Ski Area Lagazuoi 5 Torri'''. Ci sono 66 piste da sci di ogni livello di difficoltà per un totale di circa 120 km con un dislivello di oltre 1.000 metri. Cortina fa parte di [http://www.dolomitisuperski.com Dolomiti Superski]: con un solo skipass è possibile utilizzare 450 impianti di risalita e oltre 1.200 km di piste in 12 località diverse.
* {{do
| nome=Ski Area Faloria Cristallo Mietres | alt= | sito=http://www.cortinacube.it | email=
| indirizzo= | lat=46.53859 | long=12.13055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=24 piste (5 nere, 11 rosse, 8 blu) per un totale di 44 km. Sul Faloria si trova la ''Pista Vitelli'', una delle più panoramiche delle Dolomiti. L'area di Mietres è invece indicata per i principianti e i bambini. Dal Cristallo invece parte la parte più tecnica e difficile dell'intero Dolomiti Superski, la ''Pista Staunies'', che nel primo tratto ha pendenze del 63%.
}}
* {{do
| nome=Ski Area Tofana | alt= | sito=http://www.impianticortina.it/index.php/ski-area-impianti-tofana/ | email=
| indirizzo= | lat=46.54578 | long=12.13135 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=37 piste (6 nere, 12 rosse, 13 blu e 6 verdi) per un totale di 47 km. Queste sono le piste della Coppa del Mondo di sci femminile, i celebri Canalone e lo Schuss. Nella parte più bassa ci sono le piste per principianti e lo snowpark per gli appassionati di freestyle. Lo Ski Tour Olimpia permette di percorrere le piste delle Olimpiadi Invernali del 1956. La funivia [http://www.freccianelcielo.com/ Freccia nel Cielo] raggiunge i 2500 metri nella zona di Ra Valles (Tofana di Mezzo). Il panorama da qui è favoloso. La pista nera ''Vertigine Bianca'' è dedicata solo agli sciatori più esperti.
}}
* {{do
| nome=Ski Area Lagazuoi 5 Torri | alt= | sito=https://lagazuoi.it/Ita/page8-Ski-Area-Lagazuoi | email=
| indirizzo= | lat=46.52993 | long=12.01024 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=11 piste (5 rosse, 6 blu) per un totale di 29 km. La zona delle 5 Torri da pochi anni è collegata al Passo Falzarego: da qui si sale con la funivia fino al Rifugio Lagazuoi (2500 metri) da dove si possono ammirare la Marmolada, il Gruppo del Sella, il Civetta, il Pelmo e le Tofane.
}}
==== Sci di fondo ====
Se invece vi piace lo sci di fondo non avrete problemi. Ci sono diverse piste che attraversano il Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo e grazie al Dolomiti NordicSki si può usufruire di circa 1300 km di piste.
==== Scuola di sci ====
* {{do
| nome=Boarderline | alt= | sito=http://www.boarderline.it | email=scuola@boarderline.it
| indirizzo=Via XXIX Maggio, 13/b | lat=46.53807 | long=12.13837 | indicazioni=
| tel=+39 0436 878261 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:30-12:30, 15:30-19:30 | prezzo=
| descrizione=Scuola di sci e snowboard in cui è possibile acquistare abbigliamento e accessori per la montagna.
}}
[[File:Cortina Stadio Olimpico 2013 2.JPG|thumb|Stadio Olimpico]]
==== Altri sport ====
Non mancano poi piste da pattinaggio, curling e la possibilità di effettuare gite in motoslitta, provare il go-kart sulla neve o fare discese in slittino direttamente dai rifugi.
* {{do
| nome=Cortina Snowpark | alt= | sito=https://www.dolomitisuperski.com/it/Scopri/Zone-sciistiche/Cortina-d-Ampezzo/Snowpark | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Nella Ski Area della Tofana e dedicato agli amanti di snowboard e free-style.
}}
* {{do
| nome=Pattinaggio Stadio Olimpico | alt= | sito=http://www.serviziampezzo.it/strutture/stadio-olimpico-del-ghiaccio/ | email=
| indirizzo=Via Bonacossa, 1 | lat=46.54440 | long=12.13311 | indicazioni=aperto estate e inverno
| tel=+39 0436 881812 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È possibile assistere alle varie esibizioni sportive di hockey, pattinaggio artistico e spettacoli musicali. Servizio internet Wi-Fi gratuito.
}}
=== Estate ===
[[File:Monte Cristallo 102 2297.jpg|thumb|Monte Cristallo]]
L'estate a Cortina significa soprattutto passeggiate in mezzo alla natura e tanto sport. Ci sono decine di sentieri per ogni grado di difficoltà, da quelli più semplici e pianeggianti fino alle vie ferrate che portano in quota. Probabilmente l'offerta turistica estiva è più ampia rispetto a quella invernale, non a caso Cortina è una delle mete più ambite dagli escursionisti di mezza Europa che si avventurano lungo i sentieri per raggiungere i vari rifugi. Ci sono poi campi da tennis, un golf club, la possibilità di praticare la pesca sportiva, andare in bicicletta e stare all'aria aperta.
* {{do
| nome=Cortina Golf | alt= | sito=http://www.cortinagolf.it | email=info@cortinagolf.it
| indirizzo=Loc.Fraina, 14/15 | lat=46.52610 | long=12.14537 | indicazioni=
| tel=+39 0436 860952 | numero verde= | fax=+39 0436 876355
| orari= | prezzo=
| descrizione=18 buche, sviluppato vicino allo storico campo pratica dell'hotel Miramonti Majestic.
}}
* {{do
| nome=Parco Avventura Adrenalin Center | alt= | sito=http://www.adrenalincenter.it | email=cortina@adrenalincenter.it
| indirizzo=Località Ronco | lat=46.54234 | long=12.12621 | indicazioni=
| tel=+39 335 8155177 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Percorsi attrezzati per adulti, ragazzi e bambini.
}}
* {{do
| nome=Tennis Club Cortina | alt= | sito=http://www.tenniscortina.it | email=info@tenniscortina.it
| indirizzo=Località Sopiazes | lat=46.54356 | long=12.12994 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868486 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=6 campia da tennis (3 in terra rossa, due scoperti in erba sintetica e uno coperto in erba sintetica), 1 campo da calcetto, lezioni private e organizzazione di corsi. Ospita un torneo ATP Challenger e d'estate anche il torneo dei VIP.
}}
* {{do
| nome=Gruppo Guide Alpine Scuola d'Alpinismo | alt= | sito=https://www.guidecortina.com/ | email=info@guidecortina.com
| indirizzo=Corso Italia, 69/a | lat=46.53693 | long=12.13725 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868505 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Professionisti della montagna che accompagnano e insegnano le tecniche relative a tutte le attività che si possono praticare in montagna: alpinismo, scialpinismo, arrampicata su roccia, vie ferrate.
}}
* {{do
| nome=[[Escursione in Val Travenanzes]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Escursione alle Cinque Torri]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Escursione al Lago Federa]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Giro della Croda da Lago]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Escursione al lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Tra le specializzazioni di maggior rilievo, ricordiamo la lavorazione artistica del legno per arredamento, la produzione delle stufe in maiolica, la produzione di oggetti in ferro, rame e vetro, la realizzazione di oggetti d'arredo impreziositi ottenuti con tecniche d'intarsio e musiva, la scultura del legno la fotografia professionale.
Corso Italia è la via principale del centro e il luogo dove si trovano la maggior parte delle attività commerciali.
* {{buy
| nome=La Cooperativa di Cortina | alt= | sito=http://www.coopcortina.com | email=info@coopcortina.com
| indirizzo=Corso Italia, 40 | lat=46.53696 | long=12.13861 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861245 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il più grande centro commerciale delle Dolomiti. La Cooperativa non è solo una vera tradizione per gli ampezzani ma anche per i turisti. Al suo interno negozi di abbigliamento, artigianato, cartolerie, librerie, articoli per la casa, bar, supermercato e molto altro.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Bar e caffè ===
* {{drink
| nome=Bar Pasticceria Embassy | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Embassy/140029839388060 | email=
| indirizzo=Corso Italia, 44 | lat=46.53699 | long=12.13821 | indicazioni=
| tel=+39 0436 863777 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Bar Sport | alt= | sito=https://www.facebook.com/BAR-SPORT-719368261508650/ | email=
| indirizzo=Corso Italia, 132 | lat=46.53854 | long=12.13560 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868444 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Rizzati | alt= | sito=http://www.rizzaticioccolato.com/ | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti, 39 | lat=46.53889 | long=12.13458 | indicazioni=
| tel=+39 370 3431960 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
In alta stagione (dicembre, gennaio e agosto) i divertimenti notturni non mancano, ognuno caratterizzato da un ben preciso target di utenza.
Il locale più tipico di Cortina è il VIP club, locale che si trova al piano terra dell'Hotel Europa e che si divide in ristorante (aperto solo per cena) e discoteca, riservata ad una clientela over 30. I più giovani preferiscono invece locali come il Charlis o il Belvedere (più accessibili anche economicamente).
Per l'aperitivo e per bere qualcosa dopo cena i locali più frequentati sono principalmente due. Il primo è la LP26 (La Prosciutteria in Largo Poste) e Bar Sport circa a metà di Corso Italia.
* {{drink
| nome=VIP Club | alt= | sito=https://www.facebook.com/vipcortina | email=
| indirizzo=Corso Italia, 207 | lat=46.54138 | long=12.13506 | indicazioni=piano terra dell'Hotel Europa
| tel=+39 0436 3221 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=LP26 | alt=La Prosciutteria | sito=https://www.facebook.com/LP26Cortina/ | email=dokcortina@dallava.com
| indirizzo=Largo delle Poste, 26 | lat=46.53806 | long=12.13768 | indicazioni=
| tel=+39 0436 862284 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei locali più frequentati di Cortina, fa parte di una catena.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina ampezzana è in parte simile a quella [[Tirolo|tirolese]], rispecchiando anche nella gastronomia i forti legami con l'Austria occidentale; pertanto molti piatti tipici cortinesi portano gli originali nomi tedeschi. Sono tutte vivande della tradizione popolare, generalmente povere, ma ricche di sapore e tradizione.
[[File:Cortina dAmpezzo (1) (4759929861).jpg|thumb|200px|Uno scorcio del centro di Cortina d'Ampezzo]]
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Area 51 | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Area-51-Cortina/1146074145453998 | email=
| indirizzo=Località Acquabona di Sotto | lat=46.50614 | long=12.15905 | indicazioni=
| tel=+39 331 2282323| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Birreria Hacker Pschorr | sito=https://www.facebook.com/pages/Hacker-Pschorr-Cortina/135160409876337 | email=
| indirizzo=Via Stazione, 7 | lat=46.53838 | long=12.13603 | indicazioni=Vicino al fruttivendolo nel collegamento tra Largo Poste e Corso Italia (di fronte al bar Cristallino)
| tel=+39 0436 867625
| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dove mangiare piatti tipici da paninoteca e bere birra a costi ragionevoli.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Ristorante il Campanile | alt= | sito=https://www.facebook.com/cortinagolfclub/ | email=ristilcampanile@gmail.com
| indirizzo=loc. Fraina 14/15 | lat=46.52313 | long=12.15177 | indicazioni=presso il golf club
| tel=+39 333 1020638 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=All'interno della club-house del golf club di Cortina, piatti tipici.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Ra Stua | alt= | sito=http://www.rastuacortina.it | email=ristoranterastua1@libero.it
| indirizzo=Via P. Grohmann, 2 | lat=46.53984 | long=12.13431 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868341 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante storico. Cucina bellunese.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante El Zoco | alt= | sito=http://www.elzoco.it | email=elzoco@tiscali.it
| indirizzo= Via Cademai, 18A | lat=46.55196 | long=12.13042 | indicazioni=località Cademai
| tel=+39 0436 860041 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piatti tradizionali ampezzani e dolomitici, uno dei ristoranti storici di Cortina.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Il Vizietto di Cortina | alt= | sito=http://ilviziettodicortina.it | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti, 64/A | lat=46.538750 | long=12.134329 | indicazioni=
| tel=+39 0436 860789 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Baita Piè Tofana | alt= | sito=https://baitapietofana.it/ | email=
| indirizzo=Località Rumerlo | lat=46.54096 | long=12.09903 | indicazioni=
| tel=+39 0436 4258 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piatti della tradizione locale. Panorama meraviglioso.
}}
* {{eat
| nome=El Toulà | alt= | sito=http://www.toula.it/ | email= cortina@toula.it
| indirizzo=Località Ronco, 123 | lat=46.54313 | long=12.12587 | indicazioni=
| tel=+39 0436 3339 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante storico e ambiente raffinato.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Al Camin | alt= | sito=http://www.ristorantealcamin.it | email=info@ristorantealcamin.it
| indirizzo=Località Alverà, 99 | lat=46.544343 | long=12.150853 | indicazioni=Sulla strada che porta al passo Tre Croci e a Misurina.
| tel=+39 0436 862010 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Tivoli | alt= | sito=http://www.ristorantetivolicortina.it | email=info@ristorantetivoli.it
| indirizzo=Lacedel 34 | lat=46.533496 | long=12.121837 | indicazioni=località Lacedel
| tel=+39 0436 866400 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei più rinomati ristoranti di Cortina.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Cortina d'Ampezzo è una meta molto gettonata per i turisti ma allo stesso tempo molto costosa.
Si trovano comunque delle ottime ed economiche soluzioni di alberghi anche abbastanza in centro in modo che chiunque si possa permettere di trascorrere una vacanza in questo splendido posto.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Sporting Hotel Villa Blu Cortina | alt= | sito=http://www.hotelvillablucortina.it | email=
| indirizzo=Loc. Verocai, 73 | lat=46.54692 | long=12.13706 | indicazioni=
| tel=+39 0436 867541 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel a Cortina con ristorante a quattro stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Al Larin | alt= | sito=http://www.hotelallarin.com | email=info@hotelallarin.com
| indirizzo=Località La Vera, 13 | lat=46.55515 | long=12.12880 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861341 | numero verde= | fax=+39 0436 861342
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Regina | alt= | sito=http://www.hotelreginacortina.com | email=info@hotelreginacortina.com
| indirizzo=Via Castello, 1 | lat=46.53991 | long=12.13455 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2797 | numero verde= | fax=+39 0436 862147
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Alaska | alt= | sito=http://www.hotelalaskacortina.it | email=
| indirizzo=Largo delle Poste, 39 | lat=46.53885 | long=12.13716 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868539 | numero verde= | fax=+39 0436 5999
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Centralissimo hotel 4 stelle con ristorante.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Hotel Cristallo Palace | alt= | sito=http://www.cristallo.it | email=
| indirizzo=via Menardi, 42 | lat=46.53305 | long=12.14622 | indicazioni=
| tel=+39 0436 881111 | numero verde= | fax=+39 0436 870110
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 5 stelle. Probabilmente il più lussuoso albergo di Cortina.
}}
* {{sleep
| nome=Grand Hotel Miramonti Majestic | alt= | sito=http://www.miramontimajestic.it | email=
| indirizzo=via Peziè, 103 | lat=46.52145 | long=12.14398 | indicazioni=
| tel=+39 0436 4201 | numero verde= | fax=+39 0436 867019
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Storico hotel 5 stelle di Cortina, sorge in parte al campo da golf, alle porte della città arrivando da [[San Vito di Cadore]].
}}
* {{sleep
| nome=Hotel de la Poste | alt= | sito=http://www.delaposte.it | email=info@delaposte.it
| indirizzo=Piazza Roma, 14 | lat=46.53794 | long=12.13586 | indicazioni=
| tel=+39 0436 4271 | numero verde= | fax=+39 0436 868435
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Storico hotel in posizione centrale.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Europa | alt= | sito=http://www.hoteleuropacortina.it | email=info@hoteleuropacortina.it
| indirizzo=Corso Italia 207 | lat=46.51438 | long=12.13501 | indicazioni=
| tel=+39 0436 3221 | numero verde= | fax=+39 0436 868204
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=In pieno centro, affacciato su Corso Italia.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Non si segnalano problemi particolari.
=== Servizi di pubblica utilità ===
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Carabinieri | alt= | sito=http://www.carabinieri.it/ | email=
| indirizzo=Via Guide Alpine, 14 | lat=46.53283 | long=12.13862 | indicazioni=
| tel=+39 0436 882000 | numero verde= 112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale di Cortina | alt= | sito=http://www.ulss.belluno.it/sezione/ospedale-di-cortina-dampezzo/ | email=
| indirizzo=Via Codivilla, 1 | lat=46.55510 | long=12.13258 | indicazioni=
| tel=+39 0436 883111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|vigili}} {{listing
| nome=Polizia Municipale | alt= | sito=https://www.poliziamunicipale.it/comune/417/cortina-d-ampezzo | email=polizialocale@comunecortinadampezzo.bl.it
| indirizzo=Viale Marconi, 3/a | lat=46.53906 | long=12.13754 | indicazioni=
| tel=+39 0436 866666 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|VDF}} {{listing
| nome=Vigili del Fuoco | alt= | sito=http://www.vigilfuoco.it/sitiVVF/belluno/dislocazione.aspx?s=1201&p=4203 | email=
| indirizzo=Via delle Guide Alpine, 12 | lat=46.53312 | long=12.13916 | indicazioni=
| tel=+39 0436 5722 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Guardia di Finanza | alt= | sito=http://www.gdf.gov.it/reparti-del-corpo/territorio/veneto/belluno/stazione-sagf-cortina-dampezzo | email=
| indirizzo=Via IV Novembre, 21/b | lat=46.54682 | long=12.13501 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2943 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Farmacie ===
* {{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome= Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Italia, 25 | lat=46.53654 | long=12.13907 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2609 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Italia, 236 | lat=46.54166 | long=12.13556 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Italia, 151 | lat=46.54692 | long=12.13396 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2223 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Poste Italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Largo Poste 18/A | lat=46.53839 | long=12.13691 | indicazioni=
| tel=+39 0436 882411 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Telefonia ===
Nel centro città è attiva la '''connessione free''' a cui tutti possono accedere, attraverso Facebook e Twitter, oppure tramite Linkedin, Instagram e Vkontakte.
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Corvara 01.jpg|thumb|[[Corvara]]]]
[[File:Misurina1.jpg|thumb|[[Lago di Misurina]]]]
* [[Tofane]]
* [[Alleghe]]
* [[Corvara]]
* [[Val di Zoldo]]
* [[Lago di Misurina]]
* [[Lago d'Antorno]]
* [[Auronzo di Cadore]] e le [[Tre Cime di Lavaredo]]
* [[Lago di Sorapiss]]
* Forte militare Tre Sassi - Si trova presso il passo di Valparola, tra il passo Falzarego e la [[Val Badia]]. Inizio della costruzione del forte nel 1897, da parte dell'esercito austro-ungarico.
* Castello di Botestagno - Le rovine del castello medievale si trovano a sud della località Prà de Castel.
* [[Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi]]
*[[Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo]]
=== Itinerari ===
* [[Passi dolomitici]] — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle [[Dolomiti]], dove la roccia e la natura sono protagoniste.
* [[Città murate del Veneto]] — Un itinerario alla scoperta delle roccaforti e della storia del Veneto.
== Informazioni utili ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint Cortina | alt= | sito=https://www.dolomiti.org/it/cortina/ | email=infopoint@cortinadolomiti.eu
| indirizzo=Corso Italia, 81 | lat=46.53782 | long=12.13614 | indicazioni=
| tel=+39 0436 869086 | numero verde= | fax=+39 0436 869086
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Veneto
| Regione nazionale3 = Cadore
| Livello = 3
}}
[[Categoria:Best of The Alps]]
[[Categoria:Alleanza per il clima]]
pcr79y82m2y12autp68lgh9scmpsqhf
882888
882887
2025-06-29T14:23:13Z
Teseo
3816
/* Cosa fare */
882888
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Cortina banner.jpg
| DidascaliaBanner = I monti attorno Cortina
| Immagine = Cortina dall'alto.jpg
| Didascalia = Veduta di Cortina d'Ampezzo. Sullo sfondo il Monte Cristallo con il Passo delle Tre Croci
| Appellativi = Regina delle Dolomiti
| Patrono = santi Filippo e Giacomo
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Veneto]]
| Territorio = [[Cadore]]
| Superficie = 252,81
| Abitanti = 5.800 <small>(2017)</small>
| Nome abitanti = ampezzani o cortinesi
| Prefisso = +39 0436
| CAP = 32043
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.dolomiti.org/it/cortina/
| Map = it
| Lat = 46.53333
| Long = 12.13333
| DdM = 2020
}}
'''Cortina d'Ampezzo''' è una rinomata località di villeggiatura e centro di sport invernali nelle [[Dolomiti]] in provincia di [[Belluno]] ed è uno dei 18 comuni che formano la [[Ladinia]].
== Da sapere ==
Cortina viene definita la "Regina delle Dolomiti" ed è inclusa nel ''[[Best of The Alps]]'', un gruppo tra i migliori centri [[alpi]]ni. Un luogo chic, frequentato dal jet-set internazionale e da normali famiglie che la scelgono sia per le vacanze invernali che per quelle estive.
{{da aggiornare|Nel 2021 Cortina ha ospitato i Campionati del Mondo di Sci Alpino e nel 2026 ospiterà le Olimpiadi invernali [[Milano]]-Cortina.|anno=2026|mese=03}}
=== Cenni geografici ===
Cortina è situata al centro della Conca d'Ampezzo, nell'alta [[Valle del Boite]], che fu il bacino terminale di un antico ghiacciaio quaternario, ed è posizionata tra il [[Cadore]] (a sud) e la [[Val Pusteria]] (a nord), la [[Val d'Ansiei]] (a est) e l'Alto Agordino (a ovest). Cortina aderisce alla rete [[Alleanza per il clima]].
=== Quando andare ===
Il clima ampezzano è intermedio fra il clima oceanico, che è tipico della zona subalpina meno distante dall'Adriatico, ed il continentale, tipico delle vallate alpine più interne e riparate, con estati fresche ma brevi ed inverni assai lunghi e rigidi.
=== Cenni storici ===
Parte della Repubblica di Venezia dal 1420, fino al 1511 era parte integrante del Cadore, di cui costituiva una delle dieci "centene". Quando il Cadore fu invaso da Massimiliano d'Asburgo all'inizio della guerra della Lega di Cambrai, l'esercito veneto, nel riconquistarlo, rinunciò ad occupare l'Ampezzo per dirigersi verso il [[Friuli]]. Durante il periodo asburgico il comune faceva parte della Contea del Tirolo.
Oggi Cortina è una località di villeggiatura affascinante con un focus sugli sport invernali. I primi inizi del turismo sono alla fine del XIX secolo, quando il piccolo centro fu scoperto come meta di ricchi appassionati di montagna. Cortina si sviluppò inizialmente in una località di villeggiatura di classe frequentata tutto l'anno, furono costruiti i primi hotel di lusso e nel 1903 la prima scuola di sci. La prima guerra mondiale fu poi una grave battuta d'arresto per il turismo: le Dolomiti intorno a Cortina sono anche teatro di guerra, Cortina passò dall'Austria-Ungheria all'Italia dopo la fine della guerra.
La successiva grande ripresa può essere fatta risalire al periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale: i Campionati Mondiali di Sci Alpino si svolsero già nel 1932 e 1941, che portarono il maggior boom turistico per Cortina, ma poi le Olimpiadi Invernali nel 1956.
[[File:Panorama-Cortina-1.jpg|thumb|center|700px|Panorama di Cortina d'Ampezzo dall'alto di Bus de Tofana (2.930 m s.l.m.), sulla Tofana di Mezzo]]
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.537717
| Long= 12.1377
| h = 450 | w = 450 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
=== Quartieri ===
I vari insediamenti del comune di Cortina d'Ampezzo sono riuniti in sei contrade, che prendono il nome di "sestieri" e hanno la funzione di rappresentare le comunità locali. In particolare, sono legati all'organizzazione di eventi folcloristici (tra cui la Corsa dei Sestieri e le Feste Campestri). I sei sestieri prendono il nome di:
# Alverà
# Azzon (Azón)
# Cadin (Ciadìn)
# Chiave (Ciàe)
# Cortina
# Zuel (Śuèl)
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:32043 Cortina d'Ampezzo, Province of Belluno, Italy - panoramio (3).jpg|thumb|Centro città]]
[[File:Italy-01317 - Cortina d'Ampezzo (21956478212).jpg|thumb|Centro città]]
=== In aereo ===
*'''[[Aeroporto di Treviso-Sant'Angelo|Aeroporto di Treviso]]''' — a 130 km
* '''[[Aeroporto di Venezia-Marco Polo|Aeroporto di Venezia]]''' — a 160 km
* '''[[Aeroporto di Verona-Villafranca|Aeroporto di Verona]]''' — a 260 km
* '''[[Aeroporto di Innsbruck]] / Austria''' — a 170 km
* {{Simbolo|aeroporto}} {{listing|tipo=go
| nome=Eliporto di Fiames-Cortina | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.574278 | long=12.115111 | indicazioni=a 4,5 km da Cortina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Scalo per elicotteri.
}}
=== In auto ===
La maggior parte dei turisti di Cortina sceglie come mezzo di trasporto l'automobile.
* {{Strada|IT|A|27}} '''Autostrada A27 d'Alemagna'''. Per raggiungere la ''Perla delle Dolomiti'' si prende l'autostrada A27 in direzione nord ([[Belluno]]) fino alla fine dove ci si immette nella statale SS51 (Alemagna) e, proseguendo, si arriva a Cortina. È importante, una volta arrivati all'incrocio di Tai (frazione di [[Pieve di Cadore]]), girare a sinistra e proseguire sulla statale 51.
* {{Strada|IT|A|22}} '''Autostrada A22 del Brennero''': uscita Egna-Ora, quindi SS48 delle Dolomiti fino a Cortina.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{Simbolo|stazione}} {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Calalzo | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.44391 | long=12.38862 | indicazioni=a 35 km
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Da diversi decenni è stata smantellata la linea ferroviaria che una volta collegava la stazione di [[Calalzo]] a Cortina. La stazione più vicina attualmente in servizio è quella di Calalzo da cui ci sono diverse corse di autobus extraurbani per raggiungere Cortina. Per gli orari dei treni in arrivo e partenza dalla stazione si rimanda al sito di [http://www.trenitalia.it Trenitalia]. Collegata a Cortina dalle autolinee [https://dolomitibus.it/ Dolomiti Bus].
}}
* {{Simbolo|stazione}} {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Dobbiaco | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.72478 | long=12.22551 | indicazioni=a 31 km
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Collegata a Cortina con autolinee [https://www.sad.it/ SAD].
}}
[[File:Sorapis 055.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
=== In autobus ===
* {{Simbolo|autobus}} La città di Cortina d'Ampezzo è servita da diverse linee di autobus e corriere extraurbane provenienti da diverse destinazioni. Per gli orari e le località di partenza e arrivo si rimanda al sito della compagnia [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus]. Sicuramente il modo più veloce per arrivare a Cortina con i mezzi pubblici è il [http://www.cortinaexpress.it Cortina Express], un servizio di linea attivo tutti i giorni tutto l'anno che collega via autostrada Cortina d'Ampezzo con l'aeroporto Marco Polo di Venezia in sole 2 ore, con la stazione ferroviaria di Mestre (dove si trovano coincidenze Eurostar per Milano e Roma) in poco più di 2 ore e con Bologna in 4 ore. Inoltre Cortina Express collega anche Cortina a Bolzano attraverso la splendida strada dei passi dolomitici. Da [[Venezia]] con [https://www.atvo.it/it-orari-e-autolinee.html ATVO].
==== Parcheggi ====
A causa dei cantieri per le Olimpiadi del 2026, molti parcheggi di Cortina non sono più accessibili.
==== A pagamento ====
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Parcheggio Multipiano "Pontechiesa" | alt= | sito=https://www.serviziampezzo.it/parcheggi/parcheggio-multipiano-pontechiesa/ | email=
| indirizzo=Via dello Stadio | lat= 46.54048 | long= 12.13178 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=2 €/ora
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via dei Campi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53356 | long= 12.13642 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=1 €/ora
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via del Parco 31 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53687 | long= 12.13617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=2 €/ora
| descrizione=
}}
==== Liberi e a disco orario ====
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via Marconi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53904 | long= 12.13832 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via Lungo Boite | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53764 | long= 12.13370 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via del Parco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53366 | long=12.13652 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome= Stadio del Ghiaccio| alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Bonacossa | lat=46.54359 | long=12.13311 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via Ria de Zeto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53896 | long=12.13995 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Aree sosta per camper ====
[[File:Italian traffic signs - area con scarico liquami.svg|16px]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Area sosta libera | alt= | sito=https://www.campercontact.com/it/italia/veneto-bl-pd-ro-tv-ve-vi-vr/cortina-dampezzo/44775/parcheggio-iibero | email=
| indirizzo=Via dei Campi, 82 | lat=46.53336 | long=12.13641 | indicazioni=fino a 70 mezzi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Cortina febbraio 2007 - casa delle regole.JPG|thumb|Casa delle Regole]]
Il centro di Cortina non è molto grande e si gira benissimo a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
Il trasporto in città è espletato da [http://www.serviziampezzo.it/trasporto-urbano/ Se.Am.] con 9 linee urbane.
=== In taxi ===
{{Simbolo|taxi}}
Un autonoleggio con conducente è il [http://www.securvenice.it SecurVenice Transport & service]. La sede di Cortina d'Ampezzo è in località Pocol.
=== In auto ===
Durante l'inverno è normale che i turisti si spostino in auto (con conseguente aumento del traffico), mentre d'estate non è raro vedere diversi visitatori che si muovono in bicicletta sfidando le salite dei passi dolomitici.
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Cortina d'Ampezzo-2 (6073315180).jpg|miniatura|Corso Italia, il cuore della città]]
=== In città ===
* {{see
| nome=Corso Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53826 | long=12.13579 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cuore pulsante dello shopping, tra botteghe artigiane e boutique uniche.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte moderna Mario Rimoldi | alt=Ciaṣa de ra Regoles | sito=https://www.musei.regole.it/ | email=museo@regole.it
| indirizzo=Corso Italia, 69 | lat=46.537045 | long=12.137498 | indicazioni=all'interno della "Ciaṣa de ra Regoles"
| tel=+39 0436 2206 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Paleontologico Rinaldo Zardini | alt=Centro Culturale Alexander Girardi Hall | sito=https://www.musei.regole.it/Zardini/index.php | email=museo@regole.it
| indirizzo=via Marangoi 1 - loc. Pontechiesa | lat=46.54001 | long=12.13144 | indicazioni=
| tel=+39 0436 875502 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Conserva la più grande collezione di fossili delle [[Dolomiti]].
}}
* {{see
| nome=Basilica dei Santi Filippo e Giacomo | alt= | sito=http://www.parrocchiacortina.it/ | email=
| indirizzo=Corso Italia, 88 | lat=46.53730 | long=12.13658 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita tra il 1769 e il 1775 sul luogo in cui erano sorte due precedenti chiese del XIII e del XVI secolo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53639 | long=12.13768 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Della fine del XIV secolo.
}}
=== Fuori città ===
* {{see
| nome=Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo | alt= | sito= https://www.dolomitiparco.com/ | email=info@dolomitiparco.com
| indirizzo= | lat=46.595278 | long=12.105556 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2206 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo | wikidata=Q3895680
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cinque Torri | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.51016 | long=12.052065 | indicazioni=Nel gruppo del Nuvolau
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Area frequentata da alpinisti e da arrampicatori sportivi grazie all'ampia scelta di vie con difficoltà varie.
}}
* {{see
| nome=[[Lago di Sorapiss]] | alt. | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52055 | long=12.22351 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Lago di Sorapiss | wikidata=Q15410555
| descrizione=Incantevole lago dalle acque turchesi nel quale si specchia il gruppo montuoso omonimo.
}}
* {{see
| nome = Sacrario militare di Pocol
| alt =
| sito =
| email =
| indirizzo =
| lat = 46.52717
| long = 12.1169
| indicazioni =
| tel =
| numero verde =
| fax =
| orari =
| prezzo =
| descrizione = Conserva i resti di 9 707 caduti italiani e di altri caduti austro-ungarici.
}}
* {{see
| nome = Castello de Zanna
| alt =
| sito =
| email =
| indirizzo = Via del Castello, 159 - località Majon
| lat = 46.54665
| long = 12.13277
| indicazioni =
| tel =
| numero verde =
| fax =
| orari =
| prezzo =
| descrizione = Piccola e bianca fortezza diroccata, ormai inglobata nel paesaggio circostante, affiancata dalle moderne case di abitanti e turisti.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=frazione Chiave | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Cortina piazza Venezia.JPG|thumb|Piazza Venezia]]
Per un elenco aggiornato di eventi vedere [https://www.dolomiti.org/it/cortina/eventi/ qui].
* {{listing
| nome=Cortina InConTra | alt= | sito=http://www.cortinaincontra.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Edizione estiva ed invernale
| tel=+39 0436 868061 | numero verde= | fax=+39 0436 868063
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Palcoscenico di confronti su tematiche d’attualità economica, politica, culturale.
}}
* {{listing
| nome=Cortinametraggio | alt= | sito=http://www.cortinametraggio.it | email=info@cortinametraggio.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0402464384 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Festival di cortometraggi, booktrailer, webseries e video Instagram, a metà marzo a Cortina d'Ampezzo. Ingresso gratuito al Cinema Eden.
}}
* {{listing
| nome=Coppa d'oro delle Dolomiti | alt= | sito=http://www.coppadorodelledolomiti.it/ | email=info@coppadorodelledolomiti.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 331 3855236 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Competizione annuale tra automobili d'epoca.
}}
* {{listing
| nome=Una Montagna di Libri - Estate | alt= | sito=http://www.unamontagnadilibri.it/ | email=info@unamontagnadilibri.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=da luglio a settembre
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rassegna di incontri con l'autore.
}}
* {{listing
| nome=Tour de Ski | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=tra dicembre e gennaio
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Corsa a tappe di sci di fondo, che si disputa annualmente nell'Europa centrale.
}}
* {{listing
| nome=Lavaredo Ultra Trail | alt= | sito=https://www.ultratrail.it/en/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=a giugno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gara di corse di fama internazionale, con diversi gradi di difficoltà.
}}
* {{listing
| nome=Premio letterario Cortina | alt=Associazione Una Montagna di Cultura | sito=http://www.premiocortina.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=ad agosto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Premio Cortina d’Ampezzo e Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
D'estate i divertimenti di Cortina si riassumono quasi totalmente in lunghe passeggiate sulle montagne confinanti dove i turisti possono trovare percorsi di tutti i livelli.
D'inverno, invece, la maggior parte dei turisti sceglie di praticare gli sport invernali (sci, snowboard, pattinaggio, curling, hockey) oppure lo shopping cittadino in Corso Italia. Cortina d'Ampezzo ospita inoltre diversi eventi durante tutto l'anno tra cui le gare della Coppa del Mondo di sci alpino e di sci nordico, le partite della squadra di hockey su ghiaccio, festival cinematografici come il [http://www.cortinametraggio.it Cortinametraggio], mercatini, eventi letterari e molte altre iniziative minori.
* {{do
| nome=Biblioteca civica | alt= | sito=http://bibel.regione.veneto.it/SebinaOpac/.do?sysb=bl&pb=VIACD | email=
| indirizzo=Corso Italia, 83 | lat=46.53786 | long=12.13628 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861353 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Inverno ===
[[File:Lagazoui - Pelmo - Civetta - panoramio.jpg|thumb|Lagazuoi - Pelmo - Civetta]]
==== Sci alpino ====
A Cortina ci sono 3 aree sciistiche: '''Ski Area Faloria Cristallo Mietres''', '''Ski Area Tofana''' e '''Ski Area Lagazuoi 5 Torri'''. Ci sono 66 piste da sci di ogni livello di difficoltà per un totale di circa 120 km con un dislivello di oltre 1.000 metri. Cortina fa parte di [http://www.dolomitisuperski.com Dolomiti Superski]: con un solo skipass è possibile utilizzare 450 impianti di risalita e oltre 1.200 km di piste in 12 località diverse.
* {{do
| nome=Ski Area Faloria Cristallo Mietres | alt= | sito=http://www.cortinacube.it | email=
| indirizzo= | lat=46.53859 | long=12.13055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=24 piste (5 nere, 11 rosse, 8 blu) per un totale di 44 km. Sul Faloria si trova la ''Pista Vitelli'', una delle più panoramiche delle Dolomiti. L'area di Mietres è invece indicata per i principianti e i bambini. Dal Cristallo invece parte la parte più tecnica e difficile dell'intero Dolomiti Superski, la ''Pista Staunies'', che nel primo tratto ha pendenze del 63%.
}}
* {{do
| nome=Ski Area Tofana | alt= | sito=http://www.impianticortina.it/index.php/ski-area-impianti-tofana/ | email=
| indirizzo= | lat=46.54578 | long=12.13135 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=37 piste (6 nere, 12 rosse, 13 blu e 6 verdi) per un totale di 47 km. Queste sono le piste della Coppa del Mondo di sci femminile, i celebri Canalone e lo Schuss. Nella parte più bassa ci sono le piste per principianti e lo snowpark per gli appassionati di freestyle. Lo Ski Tour Olimpia permette di percorrere le piste delle Olimpiadi Invernali del 1956. La funivia [http://www.freccianelcielo.com/ Freccia nel Cielo] raggiunge i 2500 metri nella zona di Ra Valles (Tofana di Mezzo). Il panorama da qui è favoloso. La pista nera ''Vertigine Bianca'' è dedicata solo agli sciatori più esperti.
}}
* {{do
| nome=Ski Area Lagazuoi 5 Torri | alt= | sito=https://lagazuoi.it/Ita/page8-Ski-Area-Lagazuoi | email=
| indirizzo= | lat=46.52993 | long=12.01024 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=11 piste (5 rosse, 6 blu) per un totale di 29 km. La zona delle 5 Torri da pochi anni è collegata al Passo Falzarego: da qui si sale con la funivia fino al Rifugio Lagazuoi (2500 metri) da dove si possono ammirare la Marmolada, il Gruppo del Sella, il Civetta, il Pelmo e le Tofane.
}}
==== Sci di fondo ====
Se invece vi piace lo sci di fondo non avrete problemi. Ci sono diverse piste che attraversano il Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo e grazie al Dolomiti NordicSki si può usufruire di circa 1300 km di piste.
==== Scuola di sci ====
* {{do
| nome=Boarderline | alt= | sito=http://www.boarderline.it | email=scuola@boarderline.it
| indirizzo=Via XXIX Maggio, 13/b | lat=46.53807 | long=12.13837 | indicazioni=
| tel=+39 0436 878261 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:30-12:30, 15:30-19:30 | prezzo=
| descrizione=Scuola di sci e snowboard in cui è possibile acquistare abbigliamento e accessori per la montagna.
}}
[[File:Cortina Stadio Olimpico 2013 2.JPG|thumb|Stadio Olimpico]]
==== Altri sport ====
Non mancano poi piste da pattinaggio, curling e la possibilità di effettuare gite in motoslitta, provare il go-kart sulla neve o fare discese in slittino direttamente dai rifugi.
* {{do
| nome=Cortina Snowpark | alt= | sito=https://www.dolomitisuperski.com/it/Scopri/Zone-sciistiche/Cortina-d-Ampezzo/Snowpark | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Nella Ski Area della Tofana e dedicato agli amanti di snowboard e free-style.
}}
* {{do
| nome=Pattinaggio Stadio Olimpico | alt= | sito=http://www.serviziampezzo.it/strutture/stadio-olimpico-del-ghiaccio/ | email=
| indirizzo=Via Bonacossa, 1 | lat=46.54440 | long=12.13311 | indicazioni=aperto estate e inverno
| tel=+39 0436 881812 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È possibile assistere alle varie esibizioni sportive di hockey, pattinaggio artistico e spettacoli musicali. Servizio internet Wi-Fi gratuito.
}}
=== Estate ===
[[File:Monte Cristallo 102 2297.jpg|thumb|Monte Cristallo]]
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
L'estate a Cortina significa soprattutto passeggiate in mezzo alla natura e tanto sport. Ci sono decine di sentieri per ogni grado di difficoltà, da quelli più semplici e pianeggianti fino alle vie ferrate che portano in quota. Probabilmente l'offerta turistica estiva è più ampia rispetto a quella invernale, non a caso Cortina è una delle mete più ambite dagli escursionisti di mezza Europa che si avventurano lungo i sentieri per raggiungere i vari rifugi. Ci sono poi campi da tennis, un golf club, la possibilità di praticare la pesca sportiva, andare in bicicletta e stare all'aria aperta.
* {{do
| nome=Cortina Golf | alt= | sito=http://www.cortinagolf.it | email=info@cortinagolf.it
| indirizzo=Loc.Fraina, 14/15 | lat=46.52610 | long=12.14537 | indicazioni=
| tel=+39 0436 860952 | numero verde= | fax=+39 0436 876355
| orari= | prezzo=
| descrizione=18 buche, sviluppato vicino allo storico campo pratica dell'hotel Miramonti Majestic.
}}
* {{do
| nome=Parco Avventura Adrenalin Center | alt= | sito=http://www.adrenalincenter.it | email=cortina@adrenalincenter.it
| indirizzo=Località Ronco | lat=46.54234 | long=12.12621 | indicazioni=
| tel=+39 335 8155177 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Percorsi attrezzati per adulti, ragazzi e bambini.
}}
* {{do
| nome=Tennis Club Cortina | alt= | sito=http://www.tenniscortina.it | email=info@tenniscortina.it
| indirizzo=Località Sopiazes | lat=46.54356 | long=12.12994 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868486 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=6 campia da tennis (3 in terra rossa, due scoperti in erba sintetica e uno coperto in erba sintetica), 1 campo da calcetto, lezioni private e organizzazione di corsi. Ospita un torneo ATP Challenger e d'estate anche il torneo dei VIP.
}}
* {{do
| nome=Gruppo Guide Alpine Scuola d'Alpinismo | alt= | sito=https://www.guidecortina.com/ | email=info@guidecortina.com
| indirizzo=Corso Italia, 69/a | lat=46.53693 | long=12.13725 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868505 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Professionisti della montagna che accompagnano e insegnano le tecniche relative a tutte le attività che si possono praticare in montagna: alpinismo, scialpinismo, arrampicata su roccia, vie ferrate.
}}
* {{do
| nome=[[Escursione in Val Travenanzes]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Escursione alle Cinque Torri]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Escursione al Lago Federa]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Giro della Croda da Lago]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Escursione al lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Tra le specializzazioni di maggior rilievo, ricordiamo la lavorazione artistica del legno per arredamento, la produzione delle stufe in maiolica, la produzione di oggetti in ferro, rame e vetro, la realizzazione di oggetti d'arredo impreziositi ottenuti con tecniche d'intarsio e musiva, la scultura del legno la fotografia professionale.
Corso Italia è la via principale del centro e il luogo dove si trovano la maggior parte delle attività commerciali.
* {{buy
| nome=La Cooperativa di Cortina | alt= | sito=http://www.coopcortina.com | email=info@coopcortina.com
| indirizzo=Corso Italia, 40 | lat=46.53696 | long=12.13861 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861245 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il più grande centro commerciale delle Dolomiti. La Cooperativa non è solo una vera tradizione per gli ampezzani ma anche per i turisti. Al suo interno negozi di abbigliamento, artigianato, cartolerie, librerie, articoli per la casa, bar, supermercato e molto altro.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Bar e caffè ===
* {{drink
| nome=Bar Pasticceria Embassy | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Embassy/140029839388060 | email=
| indirizzo=Corso Italia, 44 | lat=46.53699 | long=12.13821 | indicazioni=
| tel=+39 0436 863777 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Bar Sport | alt= | sito=https://www.facebook.com/BAR-SPORT-719368261508650/ | email=
| indirizzo=Corso Italia, 132 | lat=46.53854 | long=12.13560 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868444 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Rizzati | alt= | sito=http://www.rizzaticioccolato.com/ | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti, 39 | lat=46.53889 | long=12.13458 | indicazioni=
| tel=+39 370 3431960 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
In alta stagione (dicembre, gennaio e agosto) i divertimenti notturni non mancano, ognuno caratterizzato da un ben preciso target di utenza.
Il locale più tipico di Cortina è il VIP club, locale che si trova al piano terra dell'Hotel Europa e che si divide in ristorante (aperto solo per cena) e discoteca, riservata ad una clientela over 30. I più giovani preferiscono invece locali come il Charlis o il Belvedere (più accessibili anche economicamente).
Per l'aperitivo e per bere qualcosa dopo cena i locali più frequentati sono principalmente due. Il primo è la LP26 (La Prosciutteria in Largo Poste) e Bar Sport circa a metà di Corso Italia.
* {{drink
| nome=VIP Club | alt= | sito=https://www.facebook.com/vipcortina | email=
| indirizzo=Corso Italia, 207 | lat=46.54138 | long=12.13506 | indicazioni=piano terra dell'Hotel Europa
| tel=+39 0436 3221 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=LP26 | alt=La Prosciutteria | sito=https://www.facebook.com/LP26Cortina/ | email=dokcortina@dallava.com
| indirizzo=Largo delle Poste, 26 | lat=46.53806 | long=12.13768 | indicazioni=
| tel=+39 0436 862284 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei locali più frequentati di Cortina, fa parte di una catena.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina ampezzana è in parte simile a quella [[Tirolo|tirolese]], rispecchiando anche nella gastronomia i forti legami con l'Austria occidentale; pertanto molti piatti tipici cortinesi portano gli originali nomi tedeschi. Sono tutte vivande della tradizione popolare, generalmente povere, ma ricche di sapore e tradizione.
[[File:Cortina dAmpezzo (1) (4759929861).jpg|thumb|200px|Uno scorcio del centro di Cortina d'Ampezzo]]
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Area 51 | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Area-51-Cortina/1146074145453998 | email=
| indirizzo=Località Acquabona di Sotto | lat=46.50614 | long=12.15905 | indicazioni=
| tel=+39 331 2282323| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Birreria Hacker Pschorr | sito=https://www.facebook.com/pages/Hacker-Pschorr-Cortina/135160409876337 | email=
| indirizzo=Via Stazione, 7 | lat=46.53838 | long=12.13603 | indicazioni=Vicino al fruttivendolo nel collegamento tra Largo Poste e Corso Italia (di fronte al bar Cristallino)
| tel=+39 0436 867625
| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dove mangiare piatti tipici da paninoteca e bere birra a costi ragionevoli.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Ristorante il Campanile | alt= | sito=https://www.facebook.com/cortinagolfclub/ | email=ristilcampanile@gmail.com
| indirizzo=loc. Fraina 14/15 | lat=46.52313 | long=12.15177 | indicazioni=presso il golf club
| tel=+39 333 1020638 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=All'interno della club-house del golf club di Cortina, piatti tipici.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Ra Stua | alt= | sito=http://www.rastuacortina.it | email=ristoranterastua1@libero.it
| indirizzo=Via P. Grohmann, 2 | lat=46.53984 | long=12.13431 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868341 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante storico. Cucina bellunese.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante El Zoco | alt= | sito=http://www.elzoco.it | email=elzoco@tiscali.it
| indirizzo= Via Cademai, 18A | lat=46.55196 | long=12.13042 | indicazioni=località Cademai
| tel=+39 0436 860041 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piatti tradizionali ampezzani e dolomitici, uno dei ristoranti storici di Cortina.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Il Vizietto di Cortina | alt= | sito=http://ilviziettodicortina.it | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti, 64/A | lat=46.538750 | long=12.134329 | indicazioni=
| tel=+39 0436 860789 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Baita Piè Tofana | alt= | sito=https://baitapietofana.it/ | email=
| indirizzo=Località Rumerlo | lat=46.54096 | long=12.09903 | indicazioni=
| tel=+39 0436 4258 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piatti della tradizione locale. Panorama meraviglioso.
}}
* {{eat
| nome=El Toulà | alt= | sito=http://www.toula.it/ | email= cortina@toula.it
| indirizzo=Località Ronco, 123 | lat=46.54313 | long=12.12587 | indicazioni=
| tel=+39 0436 3339 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante storico e ambiente raffinato.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Al Camin | alt= | sito=http://www.ristorantealcamin.it | email=info@ristorantealcamin.it
| indirizzo=Località Alverà, 99 | lat=46.544343 | long=12.150853 | indicazioni=Sulla strada che porta al passo Tre Croci e a Misurina.
| tel=+39 0436 862010 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Tivoli | alt= | sito=http://www.ristorantetivolicortina.it | email=info@ristorantetivoli.it
| indirizzo=Lacedel 34 | lat=46.533496 | long=12.121837 | indicazioni=località Lacedel
| tel=+39 0436 866400 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei più rinomati ristoranti di Cortina.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Cortina d'Ampezzo è una meta molto gettonata per i turisti ma allo stesso tempo molto costosa.
Si trovano comunque delle ottime ed economiche soluzioni di alberghi anche abbastanza in centro in modo che chiunque si possa permettere di trascorrere una vacanza in questo splendido posto.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Sporting Hotel Villa Blu Cortina | alt= | sito=http://www.hotelvillablucortina.it | email=
| indirizzo=Loc. Verocai, 73 | lat=46.54692 | long=12.13706 | indicazioni=
| tel=+39 0436 867541 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel a Cortina con ristorante a quattro stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Al Larin | alt= | sito=http://www.hotelallarin.com | email=info@hotelallarin.com
| indirizzo=Località La Vera, 13 | lat=46.55515 | long=12.12880 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861341 | numero verde= | fax=+39 0436 861342
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Regina | alt= | sito=http://www.hotelreginacortina.com | email=info@hotelreginacortina.com
| indirizzo=Via Castello, 1 | lat=46.53991 | long=12.13455 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2797 | numero verde= | fax=+39 0436 862147
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Alaska | alt= | sito=http://www.hotelalaskacortina.it | email=
| indirizzo=Largo delle Poste, 39 | lat=46.53885 | long=12.13716 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868539 | numero verde= | fax=+39 0436 5999
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Centralissimo hotel 4 stelle con ristorante.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Hotel Cristallo Palace | alt= | sito=http://www.cristallo.it | email=
| indirizzo=via Menardi, 42 | lat=46.53305 | long=12.14622 | indicazioni=
| tel=+39 0436 881111 | numero verde= | fax=+39 0436 870110
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 5 stelle. Probabilmente il più lussuoso albergo di Cortina.
}}
* {{sleep
| nome=Grand Hotel Miramonti Majestic | alt= | sito=http://www.miramontimajestic.it | email=
| indirizzo=via Peziè, 103 | lat=46.52145 | long=12.14398 | indicazioni=
| tel=+39 0436 4201 | numero verde= | fax=+39 0436 867019
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Storico hotel 5 stelle di Cortina, sorge in parte al campo da golf, alle porte della città arrivando da [[San Vito di Cadore]].
}}
* {{sleep
| nome=Hotel de la Poste | alt= | sito=http://www.delaposte.it | email=info@delaposte.it
| indirizzo=Piazza Roma, 14 | lat=46.53794 | long=12.13586 | indicazioni=
| tel=+39 0436 4271 | numero verde= | fax=+39 0436 868435
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Storico hotel in posizione centrale.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Europa | alt= | sito=http://www.hoteleuropacortina.it | email=info@hoteleuropacortina.it
| indirizzo=Corso Italia 207 | lat=46.51438 | long=12.13501 | indicazioni=
| tel=+39 0436 3221 | numero verde= | fax=+39 0436 868204
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=In pieno centro, affacciato su Corso Italia.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Non si segnalano problemi particolari.
=== Servizi di pubblica utilità ===
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Carabinieri | alt= | sito=http://www.carabinieri.it/ | email=
| indirizzo=Via Guide Alpine, 14 | lat=46.53283 | long=12.13862 | indicazioni=
| tel=+39 0436 882000 | numero verde= 112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale di Cortina | alt= | sito=http://www.ulss.belluno.it/sezione/ospedale-di-cortina-dampezzo/ | email=
| indirizzo=Via Codivilla, 1 | lat=46.55510 | long=12.13258 | indicazioni=
| tel=+39 0436 883111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|vigili}} {{listing
| nome=Polizia Municipale | alt= | sito=https://www.poliziamunicipale.it/comune/417/cortina-d-ampezzo | email=polizialocale@comunecortinadampezzo.bl.it
| indirizzo=Viale Marconi, 3/a | lat=46.53906 | long=12.13754 | indicazioni=
| tel=+39 0436 866666 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|VDF}} {{listing
| nome=Vigili del Fuoco | alt= | sito=http://www.vigilfuoco.it/sitiVVF/belluno/dislocazione.aspx?s=1201&p=4203 | email=
| indirizzo=Via delle Guide Alpine, 12 | lat=46.53312 | long=12.13916 | indicazioni=
| tel=+39 0436 5722 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Guardia di Finanza | alt= | sito=http://www.gdf.gov.it/reparti-del-corpo/territorio/veneto/belluno/stazione-sagf-cortina-dampezzo | email=
| indirizzo=Via IV Novembre, 21/b | lat=46.54682 | long=12.13501 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2943 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Farmacie ===
* {{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome= Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Italia, 25 | lat=46.53654 | long=12.13907 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2609 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Italia, 236 | lat=46.54166 | long=12.13556 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Italia, 151 | lat=46.54692 | long=12.13396 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2223 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Poste Italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Largo Poste 18/A | lat=46.53839 | long=12.13691 | indicazioni=
| tel=+39 0436 882411 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Telefonia ===
Nel centro città è attiva la '''connessione free''' a cui tutti possono accedere, attraverso Facebook e Twitter, oppure tramite Linkedin, Instagram e Vkontakte.
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Corvara 01.jpg|thumb|[[Corvara]]]]
[[File:Misurina1.jpg|thumb|[[Lago di Misurina]]]]
* [[Tofane]]
* [[Alleghe]]
* [[Corvara]]
* [[Val di Zoldo]]
* [[Lago di Misurina]]
* [[Lago d'Antorno]]
* [[Auronzo di Cadore]] e le [[Tre Cime di Lavaredo]]
* [[Lago di Sorapiss]]
* Forte militare Tre Sassi - Si trova presso il passo di Valparola, tra il passo Falzarego e la [[Val Badia]]. Inizio della costruzione del forte nel 1897, da parte dell'esercito austro-ungarico.
* Castello di Botestagno - Le rovine del castello medievale si trovano a sud della località Prà de Castel.
* [[Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi]]
*[[Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo]]
=== Itinerari ===
* [[Passi dolomitici]] — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle [[Dolomiti]], dove la roccia e la natura sono protagoniste.
* [[Città murate del Veneto]] — Un itinerario alla scoperta delle roccaforti e della storia del Veneto.
== Informazioni utili ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint Cortina | alt= | sito=https://www.dolomiti.org/it/cortina/ | email=infopoint@cortinadolomiti.eu
| indirizzo=Corso Italia, 81 | lat=46.53782 | long=12.13614 | indicazioni=
| tel=+39 0436 869086 | numero verde= | fax=+39 0436 869086
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Veneto
| Regione nazionale3 = Cadore
| Livello = 3
}}
[[Categoria:Best of The Alps]]
[[Categoria:Alleanza per il clima]]
jpdiaw4wmntsefxm9oji69ojol1lavl
882989
882888
2025-06-30T05:54:53Z
Andyrom75
4215
sposto nelle sezioni di competenza
882989
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Cortina banner.jpg
| DidascaliaBanner = I monti attorno Cortina
| Immagine = Cortina dall'alto.jpg
| Didascalia = Veduta di Cortina d'Ampezzo. Sullo sfondo il Monte Cristallo con il Passo delle Tre Croci
| Appellativi = Regina delle Dolomiti
| Patrono = santi Filippo e Giacomo
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Veneto]]
| Territorio = [[Cadore]]
| Superficie = 252,81
| Abitanti = 5.800 <small>(2017)</small>
| Nome abitanti = ampezzani o cortinesi
| Prefisso = +39 0436
| CAP = 32043
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = https://www.dolomiti.org/it/cortina/
| Map = it
| Lat = 46.53333
| Long = 12.13333
| DdM = 2020
}}
'''Cortina d'Ampezzo''' è una rinomata località di villeggiatura e centro di sport invernali nelle [[Dolomiti]] in provincia di [[Belluno]] ed è uno dei 18 comuni che formano la [[Ladinia]].
== Da sapere ==
Cortina viene definita la "Regina delle Dolomiti" ed è inclusa nel ''[[Best of The Alps]]'', un gruppo tra i migliori centri [[alpi]]ni. Un luogo chic, frequentato dal jet-set internazionale e da normali famiglie che la scelgono sia per le vacanze invernali che per quelle estive.
{{da aggiornare|Nel 2021 Cortina ha ospitato i Campionati del Mondo di Sci Alpino e nel 2026 ospiterà le Olimpiadi invernali [[Milano]]-Cortina.|anno=2026|mese=03}}
=== Cenni geografici ===
Cortina è situata al centro della Conca d'Ampezzo, nell'alta [[Valle del Boite]], che fu il bacino terminale di un antico ghiacciaio quaternario, ed è posizionata tra il [[Cadore]] (a sud) e la [[Val Pusteria]] (a nord), la [[Val d'Ansiei]] (a est) e l'Alto Agordino (a ovest). Cortina aderisce alla rete [[Alleanza per il clima]].
=== Quando andare ===
Il clima ampezzano è intermedio fra il clima oceanico, che è tipico della zona subalpina meno distante dall'Adriatico, ed il continentale, tipico delle vallate alpine più interne e riparate, con estati fresche ma brevi ed inverni assai lunghi e rigidi.
=== Cenni storici ===
Parte della Repubblica di Venezia dal 1420, fino al 1511 era parte integrante del Cadore, di cui costituiva una delle dieci "centene". Quando il Cadore fu invaso da Massimiliano d'Asburgo all'inizio della guerra della Lega di Cambrai, l'esercito veneto, nel riconquistarlo, rinunciò ad occupare l'Ampezzo per dirigersi verso il [[Friuli]]. Durante il periodo asburgico il comune faceva parte della Contea del Tirolo.
Oggi Cortina è una località di villeggiatura affascinante con un focus sugli sport invernali. I primi inizi del turismo sono alla fine del XIX secolo, quando il piccolo centro fu scoperto come meta di ricchi appassionati di montagna. Cortina si sviluppò inizialmente in una località di villeggiatura di classe frequentata tutto l'anno, furono costruiti i primi hotel di lusso e nel 1903 la prima scuola di sci. La prima guerra mondiale fu poi una grave battuta d'arresto per il turismo: le Dolomiti intorno a Cortina sono anche teatro di guerra, Cortina passò dall'Austria-Ungheria all'Italia dopo la fine della guerra.
La successiva grande ripresa può essere fatta risalire al periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale: i Campionati Mondiali di Sci Alpino si svolsero già nel 1932 e 1941, che portarono il maggior boom turistico per Cortina, ma poi le Olimpiadi Invernali nel 1956.
[[File:Panorama-Cortina-1.jpg|thumb|center|700px|Panorama di Cortina d'Ampezzo dall'alto di Bus de Tofana (2.930 m s.l.m.), sulla Tofana di Mezzo]]
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.537717
| Long= 12.1377
| h = 450 | w = 450 | z = 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
=== Quartieri ===
I vari insediamenti del comune di Cortina d'Ampezzo sono riuniti in sei contrade, che prendono il nome di "sestieri" e hanno la funzione di rappresentare le comunità locali. In particolare, sono legati all'organizzazione di eventi folcloristici (tra cui la Corsa dei Sestieri e le Feste Campestri). I sei sestieri prendono il nome di:
# Alverà
# Azzon (Azón)
# Cadin (Ciadìn)
# Chiave (Ciàe)
# Cortina
# Zuel (Śuèl)
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:32043 Cortina d'Ampezzo, Province of Belluno, Italy - panoramio (3).jpg|thumb|Centro città]]
[[File:Italy-01317 - Cortina d'Ampezzo (21956478212).jpg|thumb|Centro città]]
=== In aereo ===
*'''[[Aeroporto di Treviso-Sant'Angelo|Aeroporto di Treviso]]''' — a 130 km
* '''[[Aeroporto di Venezia-Marco Polo|Aeroporto di Venezia]]''' — a 160 km
* '''[[Aeroporto di Verona-Villafranca|Aeroporto di Verona]]''' — a 260 km
* '''[[Aeroporto di Innsbruck]] / Austria''' — a 170 km
* {{Simbolo|aeroporto}} {{listing|tipo=go
| nome=Eliporto di Fiames-Cortina | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.574278 | long=12.115111 | indicazioni=a 4,5 km da Cortina
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Scalo per elicotteri.
}}
=== In auto ===
La maggior parte dei turisti di Cortina sceglie come mezzo di trasporto l'automobile.
* {{Strada|IT|A|27}} '''Autostrada A27 d'Alemagna'''. Per raggiungere la ''Perla delle Dolomiti'' si prende l'autostrada A27 in direzione nord ([[Belluno]]) fino alla fine dove ci si immette nella statale SS51 (Alemagna) e, proseguendo, si arriva a Cortina. È importante, una volta arrivati all'incrocio di Tai (frazione di [[Pieve di Cadore]]), girare a sinistra e proseguire sulla statale 51.
* {{Strada|IT|A|22}} '''Autostrada A22 del Brennero''': uscita Egna-Ora, quindi SS48 delle Dolomiti fino a Cortina.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{Simbolo|stazione}} {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Calalzo | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.44391 | long=12.38862 | indicazioni=a 35 km
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Da diversi decenni è stata smantellata la linea ferroviaria che una volta collegava la stazione di [[Calalzo]] a Cortina. La stazione più vicina attualmente in servizio è quella di Calalzo da cui ci sono diverse corse di autobus extraurbani per raggiungere Cortina. Per gli orari dei treni in arrivo e partenza dalla stazione si rimanda al sito di [http://www.trenitalia.it Trenitalia]. Collegata a Cortina dalle autolinee [https://dolomitibus.it/ Dolomiti Bus].
}}
* {{Simbolo|stazione}} {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Dobbiaco | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.72478 | long=12.22551 | indicazioni=a 31 km
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Collegata a Cortina con autolinee [https://www.sad.it/ SAD].
}}
[[File:Sorapis 055.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
=== In autobus ===
* {{Simbolo|autobus}} La città di Cortina d'Ampezzo è servita da diverse linee di autobus e corriere extraurbane provenienti da diverse destinazioni. Per gli orari e le località di partenza e arrivo si rimanda al sito della compagnia [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus]. Sicuramente il modo più veloce per arrivare a Cortina con i mezzi pubblici è il [http://www.cortinaexpress.it Cortina Express], un servizio di linea attivo tutti i giorni tutto l'anno che collega via autostrada Cortina d'Ampezzo con l'aeroporto Marco Polo di Venezia in sole 2 ore, con la stazione ferroviaria di Mestre (dove si trovano coincidenze Eurostar per Milano e Roma) in poco più di 2 ore e con Bologna in 4 ore. Inoltre Cortina Express collega anche Cortina a Bolzano attraverso la splendida strada dei passi dolomitici. Da [[Venezia]] con [https://www.atvo.it/it-orari-e-autolinee.html ATVO].
==== Parcheggi ====
A causa dei cantieri per le Olimpiadi del 2026, molti parcheggi di Cortina non sono più accessibili.
==== A pagamento ====
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Parcheggio Multipiano "Pontechiesa" | alt= | sito=https://www.serviziampezzo.it/parcheggi/parcheggio-multipiano-pontechiesa/ | email=
| indirizzo=Via dello Stadio | lat= 46.54048 | long= 12.13178 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=2 €/ora
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via dei Campi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53356 | long= 12.13642 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=1 €/ora
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via del Parco 31 | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53687 | long= 12.13617 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=2 €/ora
| descrizione=
}}
==== Liberi e a disco orario ====
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via Marconi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53904 | long= 12.13832 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via Lungo Boite | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.53764 | long= 12.13370 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via del Parco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53366 | long=12.13652 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome= Stadio del Ghiaccio| alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Bonacossa | lat=46.54359 | long=12.13311 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing|tipo=go
| nome=Via Ria de Zeto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53896 | long=12.13995 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Aree sosta per camper ====
[[File:Italian traffic signs - area con scarico liquami.svg|16px]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Area sosta libera | alt= | sito=https://www.campercontact.com/it/italia/veneto-bl-pd-ro-tv-ve-vi-vr/cortina-dampezzo/44775/parcheggio-iibero | email=
| indirizzo=Via dei Campi, 82 | lat=46.53336 | long=12.13641 | indicazioni=fino a 70 mezzi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Cortina febbraio 2007 - casa delle regole.JPG|thumb|Casa delle Regole]]
Il centro di Cortina non è molto grande e si gira benissimo a piedi.
=== Con mezzi pubblici ===
Il trasporto in città è espletato da [http://www.serviziampezzo.it/trasporto-urbano/ Se.Am.] con 9 linee urbane.
=== In taxi ===
{{Simbolo|taxi}}
Un autonoleggio con conducente è il [http://www.securvenice.it SecurVenice Transport & service]. La sede di Cortina d'Ampezzo è in località Pocol.
=== In auto ===
Durante l'inverno è normale che i turisti si spostino in auto (con conseguente aumento del traffico), mentre d'estate non è raro vedere diversi visitatori che si muovono in bicicletta sfidando le salite dei passi dolomitici.
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Cortina d'Ampezzo-2 (6073315180).jpg|miniatura|Corso Italia, il cuore della città]]
=== In città ===
* {{see
| nome=Corso Italia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53826 | long=12.13579 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cuore pulsante dello shopping, tra botteghe artigiane e boutique uniche.
}}
* {{see
| nome=Museo d'arte moderna Mario Rimoldi | alt=Ciaṣa de ra Regoles | sito=https://www.musei.regole.it/ | email=museo@regole.it
| indirizzo=Corso Italia, 69 | lat=46.537045 | long=12.137498 | indicazioni=all'interno della "Ciaṣa de ra Regoles"
| tel=+39 0436 2206 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Museo Paleontologico Rinaldo Zardini | alt=Centro Culturale Alexander Girardi Hall | sito=https://www.musei.regole.it/Zardini/index.php | email=museo@regole.it
| indirizzo=via Marangoi 1 - loc. Pontechiesa | lat=46.54001 | long=12.13144 | indicazioni=
| tel=+39 0436 875502 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Conserva la più grande collezione di fossili delle [[Dolomiti]].
}}
* {{see
| nome=Basilica dei Santi Filippo e Giacomo | alt= | sito=http://www.parrocchiacortina.it/ | email=
| indirizzo=Corso Italia, 88 | lat=46.53730 | long=12.13658 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita tra il 1769 e il 1775 sul luogo in cui erano sorte due precedenti chiese del XIII e del XVI secolo.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.53639 | long=12.13768 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Della fine del XIV secolo.
}}
=== Fuori città ===
* {{see
| nome=Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo | alt= | sito= https://www.dolomitiparco.com/ | email=info@dolomitiparco.com
| indirizzo= | lat=46.595278 | long=12.105556 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2206 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo | wikidata=Q3895680
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cinque Torri | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.51016 | long=12.052065 | indicazioni=Nel gruppo del Nuvolau
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Area frequentata da alpinisti e da arrampicatori sportivi grazie all'ampia scelta di vie con difficoltà varie.
}}
* {{see
| nome=[[Lago di Sorapiss]] | alt. | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52055 | long=12.22351 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia= Lago di Sorapiss | wikidata=Q15410555
| descrizione=Incantevole lago dalle acque turchesi nel quale si specchia il gruppo montuoso omonimo.
}}
* {{see
| nome = Sacrario militare di Pocol
| alt =
| sito =
| email =
| indirizzo =
| lat = 46.52717
| long = 12.1169
| indicazioni =
| tel =
| numero verde =
| fax =
| orari =
| prezzo =
| descrizione = Conserva i resti di 9 707 caduti italiani e di altri caduti austro-ungarici.
}}
* {{see
| nome = Castello de Zanna
| alt =
| sito =
| email =
| indirizzo = Via del Castello, 159 - località Majon
| lat = 46.54665
| long = 12.13277
| indicazioni =
| tel =
| numero verde =
| fax =
| orari =
| prezzo =
| descrizione = Piccola e bianca fortezza diroccata, ormai inglobata nel paesaggio circostante, affiancata dalle moderne case di abitanti e turisti.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Antonio di Padova | alt= | sito= | email=
| indirizzo=frazione Chiave | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
[[File:Cortina piazza Venezia.JPG|thumb|Piazza Venezia]]
Per un elenco aggiornato di eventi vedere [https://www.dolomiti.org/it/cortina/eventi/ qui].
* {{listing
| nome=Cortina InConTra | alt= | sito=http://www.cortinaincontra.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Edizione estiva ed invernale
| tel=+39 0436 868061 | numero verde= | fax=+39 0436 868063
| orari= | prezzo=
|wikidata=| descrizione=Palcoscenico di confronti su tematiche d’attualità economica, politica, culturale.
}}
* {{listing
| nome=Cortinametraggio | alt= | sito=http://www.cortinametraggio.it | email=info@cortinametraggio.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 0402464384 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Festival di cortometraggi, booktrailer, webseries e video Instagram, a metà marzo a Cortina d'Ampezzo. Ingresso gratuito al Cinema Eden.
}}
* {{listing
| nome=Coppa d'oro delle Dolomiti | alt= | sito=http://www.coppadorodelledolomiti.it/ | email=info@coppadorodelledolomiti.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+39 331 3855236 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Competizione annuale tra automobili d'epoca.
}}
* {{listing
| nome=Una Montagna di Libri - Estate | alt= | sito=http://www.unamontagnadilibri.it/ | email=info@unamontagnadilibri.it
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=da luglio a settembre
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rassegna di incontri con l'autore.
}}
* {{listing
| nome=Tour de Ski | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=tra dicembre e gennaio
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Corsa a tappe di sci di fondo, che si disputa annualmente nell'Europa centrale.
}}
* {{listing
| nome=Lavaredo Ultra Trail | alt= | sito=https://www.ultratrail.it/en/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=a giugno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gara di corse di fama internazionale, con diversi gradi di difficoltà.
}}
* {{listing
| nome=Premio letterario Cortina | alt=Associazione Una Montagna di Cultura | sito=http://www.premiocortina.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=ad agosto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Premio Cortina d’Ampezzo e Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
D'estate i divertimenti di Cortina si riassumono quasi totalmente in lunghe passeggiate sulle montagne confinanti dove i turisti possono trovare percorsi di tutti i livelli.
D'inverno, invece, la maggior parte dei turisti sceglie di praticare gli sport invernali (sci, snowboard, pattinaggio, curling, hockey) oppure lo shopping cittadino in Corso Italia. Cortina d'Ampezzo ospita inoltre diversi eventi durante tutto l'anno tra cui le gare della Coppa del Mondo di sci alpino e di sci nordico, le partite della squadra di hockey su ghiaccio, festival cinematografici come il [http://www.cortinametraggio.it Cortinametraggio], mercatini, eventi letterari e molte altre iniziative minori.
* {{do
| nome=Biblioteca civica | alt= | sito=http://bibel.regione.veneto.it/SebinaOpac/.do?sysb=bl&pb=VIACD | email=
| indirizzo=Corso Italia, 83 | lat=46.53786 | long=12.13628 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861353 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Inverno ===
[[File:Lagazoui - Pelmo - Civetta - panoramio.jpg|thumb|Lagazuoi - Pelmo - Civetta]]
==== Sci alpino ====
A Cortina ci sono 3 aree sciistiche: '''Ski Area Faloria Cristallo Mietres''', '''Ski Area Tofana''' e '''Ski Area Lagazuoi 5 Torri'''. Ci sono 66 piste da sci di ogni livello di difficoltà per un totale di circa 120 km con un dislivello di oltre 1.000 metri. Cortina fa parte di [http://www.dolomitisuperski.com Dolomiti Superski]: con un solo skipass è possibile utilizzare 450 impianti di risalita e oltre 1.200 km di piste in 12 località diverse.
* {{do
| nome=Ski Area Faloria Cristallo Mietres | alt= | sito=http://www.cortinacube.it | email=
| indirizzo= | lat=46.53859 | long=12.13055 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=24 piste (5 nere, 11 rosse, 8 blu) per un totale di 44 km. Sul Faloria si trova la ''Pista Vitelli'', una delle più panoramiche delle Dolomiti. L'area di Mietres è invece indicata per i principianti e i bambini. Dal Cristallo invece parte la parte più tecnica e difficile dell'intero Dolomiti Superski, la ''Pista Staunies'', che nel primo tratto ha pendenze del 63%.
}}
* {{do
| nome=Ski Area Tofana | alt= | sito=http://www.impianticortina.it/index.php/ski-area-impianti-tofana/ | email=
| indirizzo= | lat=46.54578 | long=12.13135 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=37 piste (6 nere, 12 rosse, 13 blu e 6 verdi) per un totale di 47 km. Queste sono le piste della Coppa del Mondo di sci femminile, i celebri Canalone e lo Schuss. Nella parte più bassa ci sono le piste per principianti e lo snowpark per gli appassionati di freestyle. Lo Ski Tour Olimpia permette di percorrere le piste delle Olimpiadi Invernali del 1956. La funivia [http://www.freccianelcielo.com/ Freccia nel Cielo] raggiunge i 2500 metri nella zona di Ra Valles (Tofana di Mezzo). Il panorama da qui è favoloso. La pista nera ''Vertigine Bianca'' è dedicata solo agli sciatori più esperti.
}}
* {{do
| nome=Ski Area Lagazuoi 5 Torri | alt= | sito=https://lagazuoi.it/Ita/page8-Ski-Area-Lagazuoi | email=
| indirizzo= | lat=46.52993 | long=12.01024 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=11 piste (5 rosse, 6 blu) per un totale di 29 km. La zona delle 5 Torri da pochi anni è collegata al Passo Falzarego: da qui si sale con la funivia fino al Rifugio Lagazuoi (2500 metri) da dove si possono ammirare la Marmolada, il Gruppo del Sella, il Civetta, il Pelmo e le Tofane.
}}
==== Sci di fondo ====
Se invece vi piace lo sci di fondo non avrete problemi. Ci sono diverse piste che attraversano il Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo e grazie al Dolomiti NordicSki si può usufruire di circa 1300 km di piste.
==== Scuola di sci ====
* {{do
| nome=Boarderline | alt= | sito=http://www.boarderline.it | email=scuola@boarderline.it
| indirizzo=Via XXIX Maggio, 13/b | lat=46.53807 | long=12.13837 | indicazioni=
| tel=+39 0436 878261 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:30-12:30, 15:30-19:30 | prezzo=
| descrizione=Scuola di sci e snowboard in cui è possibile acquistare abbigliamento e accessori per la montagna.
}}
[[File:Cortina Stadio Olimpico 2013 2.JPG|thumb|Stadio Olimpico]]
==== Altri sport ====
Non mancano poi piste da pattinaggio, curling e la possibilità di effettuare gite in motoslitta, provare il go-kart sulla neve o fare discese in slittino direttamente dai rifugi.
* {{do
| nome=Cortina Snowpark | alt= | sito=https://www.dolomitisuperski.com/it/Scopri/Zone-sciistiche/Cortina-d-Ampezzo/Snowpark | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Nella Ski Area della Tofana e dedicato agli amanti di snowboard e free-style.
}}
* {{do
| nome=Pattinaggio Stadio Olimpico | alt= | sito=http://www.serviziampezzo.it/strutture/stadio-olimpico-del-ghiaccio/ | email=
| indirizzo=Via Bonacossa, 1 | lat=46.54440 | long=12.13311 | indicazioni=aperto estate e inverno
| tel=+39 0436 881812 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È possibile assistere alle varie esibizioni sportive di hockey, pattinaggio artistico e spettacoli musicali. Servizio internet Wi-Fi gratuito.
}}
=== Estate ===
[[File:Monte Cristallo 102 2297.jpg|thumb|Monte Cristallo]]
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
L'estate a Cortina significa soprattutto passeggiate in mezzo alla natura e tanto sport. Ci sono decine di sentieri per ogni grado di difficoltà, da quelli più semplici e pianeggianti fino alle vie ferrate che portano in quota. Probabilmente l'offerta turistica estiva è più ampia rispetto a quella invernale, non a caso Cortina è una delle mete più ambite dagli escursionisti di mezza Europa che si avventurano lungo i sentieri per raggiungere i vari rifugi. Ci sono poi campi da tennis, un golf club, la possibilità di praticare la pesca sportiva, andare in bicicletta e stare all'aria aperta.
* {{do
| nome=Cortina Golf | alt= | sito=http://www.cortinagolf.it | email=info@cortinagolf.it
| indirizzo=Loc.Fraina, 14/15 | lat=46.52610 | long=12.14537 | indicazioni=
| tel=+39 0436 860952 | numero verde= | fax=+39 0436 876355
| orari= | prezzo=
| descrizione=18 buche, sviluppato vicino allo storico campo pratica dell'hotel Miramonti Majestic.
}}
* {{do
| nome=Parco Avventura Adrenalin Center | alt= | sito=http://www.adrenalincenter.it | email=cortina@adrenalincenter.it
| indirizzo=Località Ronco | lat=46.54234 | long=12.12621 | indicazioni=
| tel=+39 335 8155177 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Percorsi attrezzati per adulti, ragazzi e bambini.
}}
* {{do
| nome=Tennis Club Cortina | alt= | sito=http://www.tenniscortina.it | email=info@tenniscortina.it
| indirizzo=Località Sopiazes | lat=46.54356 | long=12.12994 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868486 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=6 campia da tennis (3 in terra rossa, due scoperti in erba sintetica e uno coperto in erba sintetica), 1 campo da calcetto, lezioni private e organizzazione di corsi. Ospita un torneo ATP Challenger e d'estate anche il torneo dei VIP.
}}
* {{do
| nome=Gruppo Guide Alpine Scuola d'Alpinismo | alt= | sito=https://www.guidecortina.com/ | email=info@guidecortina.com
| indirizzo=Corso Italia, 69/a | lat=46.53693 | long=12.13725 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868505 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Professionisti della montagna che accompagnano e insegnano le tecniche relative a tutte le attività che si possono praticare in montagna: alpinismo, scialpinismo, arrampicata su roccia, vie ferrate.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Tra le specializzazioni di maggior rilievo, ricordiamo la lavorazione artistica del legno per arredamento, la produzione delle stufe in maiolica, la produzione di oggetti in ferro, rame e vetro, la realizzazione di oggetti d'arredo impreziositi ottenuti con tecniche d'intarsio e musiva, la scultura del legno la fotografia professionale.
Corso Italia è la via principale del centro e il luogo dove si trovano la maggior parte delle attività commerciali.
* {{buy
| nome=La Cooperativa di Cortina | alt= | sito=http://www.coopcortina.com | email=info@coopcortina.com
| indirizzo=Corso Italia, 40 | lat=46.53696 | long=12.13861 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861245 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il più grande centro commerciale delle Dolomiti. La Cooperativa non è solo una vera tradizione per gli ampezzani ma anche per i turisti. Al suo interno negozi di abbigliamento, artigianato, cartolerie, librerie, articoli per la casa, bar, supermercato e molto altro.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Bar e caffè ===
* {{drink
| nome=Bar Pasticceria Embassy | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Embassy/140029839388060 | email=
| indirizzo=Corso Italia, 44 | lat=46.53699 | long=12.13821 | indicazioni=
| tel=+39 0436 863777 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Bar Sport | alt= | sito=https://www.facebook.com/BAR-SPORT-719368261508650/ | email=
| indirizzo=Corso Italia, 132 | lat=46.53854 | long=12.13560 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868444 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Rizzati | alt= | sito=http://www.rizzaticioccolato.com/ | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti, 39 | lat=46.53889 | long=12.13458 | indicazioni=
| tel=+39 370 3431960 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
In alta stagione (dicembre, gennaio e agosto) i divertimenti notturni non mancano, ognuno caratterizzato da un ben preciso target di utenza.
Il locale più tipico di Cortina è il VIP club, locale che si trova al piano terra dell'Hotel Europa e che si divide in ristorante (aperto solo per cena) e discoteca, riservata ad una clientela over 30. I più giovani preferiscono invece locali come il Charlis o il Belvedere (più accessibili anche economicamente).
Per l'aperitivo e per bere qualcosa dopo cena i locali più frequentati sono principalmente due. Il primo è la LP26 (La Prosciutteria in Largo Poste) e Bar Sport circa a metà di Corso Italia.
* {{drink
| nome=VIP Club | alt= | sito=https://www.facebook.com/vipcortina | email=
| indirizzo=Corso Italia, 207 | lat=46.54138 | long=12.13506 | indicazioni=piano terra dell'Hotel Europa
| tel=+39 0436 3221 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=LP26 | alt=La Prosciutteria | sito=https://www.facebook.com/LP26Cortina/ | email=dokcortina@dallava.com
| indirizzo=Largo delle Poste, 26 | lat=46.53806 | long=12.13768 | indicazioni=
| tel=+39 0436 862284 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei locali più frequentati di Cortina, fa parte di una catena.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina ampezzana è in parte simile a quella [[Tirolo|tirolese]], rispecchiando anche nella gastronomia i forti legami con l'Austria occidentale; pertanto molti piatti tipici cortinesi portano gli originali nomi tedeschi. Sono tutte vivande della tradizione popolare, generalmente povere, ma ricche di sapore e tradizione.
[[File:Cortina dAmpezzo (1) (4759929861).jpg|thumb|200px|Uno scorcio del centro di Cortina d'Ampezzo]]
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Area 51 | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/Area-51-Cortina/1146074145453998 | email=
| indirizzo=Località Acquabona di Sotto | lat=46.50614 | long=12.15905 | indicazioni=
| tel=+39 331 2282323| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Birreria Hacker Pschorr | sito=https://www.facebook.com/pages/Hacker-Pschorr-Cortina/135160409876337 | email=
| indirizzo=Via Stazione, 7 | lat=46.53838 | long=12.13603 | indicazioni=Vicino al fruttivendolo nel collegamento tra Largo Poste e Corso Italia (di fronte al bar Cristallino)
| tel=+39 0436 867625
| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dove mangiare piatti tipici da paninoteca e bere birra a costi ragionevoli.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Ristorante il Campanile | alt= | sito=https://www.facebook.com/cortinagolfclub/ | email=ristilcampanile@gmail.com
| indirizzo=loc. Fraina 14/15 | lat=46.52313 | long=12.15177 | indicazioni=presso il golf club
| tel=+39 333 1020638 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=All'interno della club-house del golf club di Cortina, piatti tipici.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Ra Stua | alt= | sito=http://www.rastuacortina.it | email=ristoranterastua1@libero.it
| indirizzo=Via P. Grohmann, 2 | lat=46.53984 | long=12.13431 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868341 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante storico. Cucina bellunese.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante El Zoco | alt= | sito=http://www.elzoco.it | email=elzoco@tiscali.it
| indirizzo= Via Cademai, 18A | lat=46.55196 | long=12.13042 | indicazioni=località Cademai
| tel=+39 0436 860041 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piatti tradizionali ampezzani e dolomitici, uno dei ristoranti storici di Cortina.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Il Vizietto di Cortina | alt= | sito=http://ilviziettodicortina.it | email=
| indirizzo=Via Cesare Battisti, 64/A | lat=46.538750 | long=12.134329 | indicazioni=
| tel=+39 0436 860789 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Baita Piè Tofana | alt= | sito=https://baitapietofana.it/ | email=
| indirizzo=Località Rumerlo | lat=46.54096 | long=12.09903 | indicazioni=
| tel=+39 0436 4258 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Piatti della tradizione locale. Panorama meraviglioso.
}}
* {{eat
| nome=El Toulà | alt= | sito=http://www.toula.it/ | email= cortina@toula.it
| indirizzo=Località Ronco, 123 | lat=46.54313 | long=12.12587 | indicazioni=
| tel=+39 0436 3339 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante storico e ambiente raffinato.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Al Camin | alt= | sito=http://www.ristorantealcamin.it | email=info@ristorantealcamin.it
| indirizzo=Località Alverà, 99 | lat=46.544343 | long=12.150853 | indicazioni=Sulla strada che porta al passo Tre Croci e a Misurina.
| tel=+39 0436 862010 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Tivoli | alt= | sito=http://www.ristorantetivolicortina.it | email=info@ristorantetivoli.it
| indirizzo=Lacedel 34 | lat=46.533496 | long=12.121837 | indicazioni=località Lacedel
| tel=+39 0436 866400 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei più rinomati ristoranti di Cortina.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Cortina d'Ampezzo è una meta molto gettonata per i turisti ma allo stesso tempo molto costosa.
Si trovano comunque delle ottime ed economiche soluzioni di alberghi anche abbastanza in centro in modo che chiunque si possa permettere di trascorrere una vacanza in questo splendido posto.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Sporting Hotel Villa Blu Cortina | alt= | sito=http://www.hotelvillablucortina.it | email=
| indirizzo=Loc. Verocai, 73 | lat=46.54692 | long=12.13706 | indicazioni=
| tel=+39 0436 867541 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel a Cortina con ristorante a quattro stelle.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Al Larin | alt= | sito=http://www.hotelallarin.com | email=info@hotelallarin.com
| indirizzo=Località La Vera, 13 | lat=46.55515 | long=12.12880 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861341 | numero verde= | fax=+39 0436 861342
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Regina | alt= | sito=http://www.hotelreginacortina.com | email=info@hotelreginacortina.com
| indirizzo=Via Castello, 1 | lat=46.53991 | long=12.13455 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2797 | numero verde= | fax=+39 0436 862147
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Alaska | alt= | sito=http://www.hotelalaskacortina.it | email=
| indirizzo=Largo delle Poste, 39 | lat=46.53885 | long=12.13716 | indicazioni=
| tel=+39 0436 868539 | numero verde= | fax=+39 0436 5999
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Centralissimo hotel 4 stelle con ristorante.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Hotel Cristallo Palace | alt= | sito=http://www.cristallo.it | email=
| indirizzo=via Menardi, 42 | lat=46.53305 | long=12.14622 | indicazioni=
| tel=+39 0436 881111 | numero verde= | fax=+39 0436 870110
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel 5 stelle. Probabilmente il più lussuoso albergo di Cortina.
}}
* {{sleep
| nome=Grand Hotel Miramonti Majestic | alt= | sito=http://www.miramontimajestic.it | email=
| indirizzo=via Peziè, 103 | lat=46.52145 | long=12.14398 | indicazioni=
| tel=+39 0436 4201 | numero verde= | fax=+39 0436 867019
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Storico hotel 5 stelle di Cortina, sorge in parte al campo da golf, alle porte della città arrivando da [[San Vito di Cadore]].
}}
* {{sleep
| nome=Hotel de la Poste | alt= | sito=http://www.delaposte.it | email=info@delaposte.it
| indirizzo=Piazza Roma, 14 | lat=46.53794 | long=12.13586 | indicazioni=
| tel=+39 0436 4271 | numero verde= | fax=+39 0436 868435
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Storico hotel in posizione centrale.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Europa | alt= | sito=http://www.hoteleuropacortina.it | email=info@hoteleuropacortina.it
| indirizzo=Corso Italia 207 | lat=46.51438 | long=12.13501 | indicazioni=
| tel=+39 0436 3221 | numero verde= | fax=+39 0436 868204
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=In pieno centro, affacciato su Corso Italia.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Non si segnalano problemi particolari.
=== Servizi di pubblica utilità ===
* {{Simbolo|carabinieri}} {{listing
| nome=Carabinieri | alt= | sito=http://www.carabinieri.it/ | email=
| indirizzo=Via Guide Alpine, 14 | lat=46.53283 | long=12.13862 | indicazioni=
| tel=+39 0436 882000 | numero verde= 112 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|ospedale}} {{listing
| nome=Ospedale di Cortina | alt= | sito=http://www.ulss.belluno.it/sezione/ospedale-di-cortina-dampezzo/ | email=
| indirizzo=Via Codivilla, 1 | lat=46.55510 | long=12.13258 | indicazioni=
| tel=+39 0436 883111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|vigili}} {{listing
| nome=Polizia Municipale | alt= | sito=https://www.poliziamunicipale.it/comune/417/cortina-d-ampezzo | email=polizialocale@comunecortinadampezzo.bl.it
| indirizzo=Viale Marconi, 3/a | lat=46.53906 | long=12.13754 | indicazioni=
| tel=+39 0436 866666 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|VDF}} {{listing
| nome=Vigili del Fuoco | alt= | sito=http://www.vigilfuoco.it/sitiVVF/belluno/dislocazione.aspx?s=1201&p=4203 | email=
| indirizzo=Via delle Guide Alpine, 12 | lat=46.53312 | long=12.13916 | indicazioni=
| tel=+39 0436 5722 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|finanza}} {{listing
| nome=Guardia di Finanza | alt= | sito=http://www.gdf.gov.it/reparti-del-corpo/territorio/veneto/belluno/stazione-sagf-cortina-dampezzo | email=
| indirizzo=Via IV Novembre, 21/b | lat=46.54682 | long=12.13501 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2943 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Farmacie ===
* {{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome= Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Italia, 25 | lat=46.53654 | long=12.13907 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2609 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Italia, 236 | lat=46.54166 | long=12.13556 | indicazioni=
| tel=+39 0436 861313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Simbolo|farmacia}} {{listing
| nome=Farmacia | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Corso Italia, 151 | lat=46.54692 | long=12.13396 | indicazioni=
| tel=+39 0436 2223 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{Simbolo|poste}} {{listing
| nome=Poste Italiane | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Largo Poste 18/A | lat=46.53839 | long=12.13691 | indicazioni=
| tel=+39 0436 882411 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Telefonia ===
Nel centro città è attiva la '''connessione free''' a cui tutti possono accedere, attraverso Facebook e Twitter, oppure tramite Linkedin, Instagram e Vkontakte.
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Corvara 01.jpg|thumb|[[Corvara]]]]
[[File:Misurina1.jpg|thumb|[[Lago di Misurina]]]]
* [[Tofane]]
* [[Alleghe]]
* [[Corvara]]
* [[Val di Zoldo]]
* [[Lago di Misurina]]
* [[Lago d'Antorno]]
* [[Auronzo di Cadore]] e le [[Tre Cime di Lavaredo]]
* [[Lago di Sorapiss]]
* Forte militare Tre Sassi - Si trova presso il passo di Valparola, tra il passo Falzarego e la [[Val Badia]]. Inizio della costruzione del forte nel 1897, da parte dell'esercito austro-ungarico.
* Castello di Botestagno - Le rovine del castello medievale si trovano a sud della località Prà de Castel.
* [[Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi]]
* [[Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo]]
=== Itinerari ===
* [[Passi dolomitici]] — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle [[Dolomiti]], dove la roccia e la natura sono protagoniste.
* [[Città murate del Veneto]] — Un itinerario alla scoperta delle roccaforti e della storia del Veneto.
* [[Escursione in Val Travenanzes]]
* [[Escursione alle Cinque Torri]]
* [[Escursione al Lago Federa]]
* [[Giro della Croda da Lago]]
* [[Escursione al lago di Sorapiss]]
== Informazioni utili ==
=== Informazioni turistiche ===
* {{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Infopoint Cortina | alt= | sito=https://www.dolomiti.org/it/cortina/ | email=infopoint@cortinadolomiti.eu
| indirizzo=Corso Italia, 81 | lat=46.53782 | long=12.13614 | indicazioni=
| tel=+39 0436 869086 | numero verde= | fax=+39 0436 869086
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Veneto
| Regione nazionale3 = Cadore
| Livello = 3
}}
[[Categoria:Best of The Alps]]
[[Categoria:Alleanza per il clima]]
flu6yuy33pyvy3k2apvktz7ftb9m4q0
Palma di Maiorca
0
34460
882946
882658
2025-06-29T20:16:02Z
InternetArchiveBot
28660
Rescuing 0 sources and tagging 1 as dead.) #IABot (v2.0.9.5
882946
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Palma de Mallorca
| Banner = Palma de Mallorca Banner.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta della città di Palma di Maiorca
| Immagine = Mallorca Palma from Bellver Castle viewpoint asv2023-04 img2.jpg
| Didascalia = Veduta del porto turistico
| Appellativi =
| Patrono = ''San Sebastián''<br />''Virgen de la Salud''
| Stato = [[Spagna]]
| Stato federato =
| Regione = [[Isole Baleari]]
| Territorio =
| Superficie = 208,63
| Abitanti = 409.661 <small>(censimento 2018)</small>
| Nome abitanti = Palmesani
| Prefisso = +34 971
| CAP = 07001-07610
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = http://www.visitpalma.cat/
| Map = es
| Lat = 39°34′N
| Long = 2°39′E
}}
'''Palma di Maiorca''' (in [[catalano]] ''Palma'' o ''Ciutat de Mallorca'', in [[spagnolo]] '''''Palma de Mallorca''''') è una città dell'isola di [[Maiorca]] in [[Spagna]].
== Da sapere ==
Palma di Maiorca è la più grande città sull'isola di Maiorca, una delle [[Isole Baleari]] al largo della costa sud-orientale della Spagna. Rappresenta uno dei principali centri turistici delle Baleari, apprezzato per le spiagge, i divertimenti e la vita notturna; ricco di alberghi e villaggi turistici spesso con animazione internazionale.
=== Cenni geografici ===
La città occupa l'estremità nord occidentale di una baia a sud-ovest dell'isola.
=== Quando andare ===
Palma di Maiorca gode di un clima mediterraneo con una temperatura media annuale di 17 °C. Il mese più freddo è febbraio, il più caldo agosto.
=== Cenni storici ===
Il nome ''Palma'' risale all'insediamento romano sull'antico nucleo della città attuale, anche se la zona era originariamente già abitata durante l'Età del Bronzo. Nel Medioevo fu conquistata prima dagli Arabi, che la chiamarono ''Mayurqa Madina'' e nel 1229 da Jaime I, re di Valencia e Aragona, divenendo un'importante città commerciale. Palma vide la sua età oscura nel XVI secolo, quando ebbe un calo demografico significativo causato da attacchi di pirati turchi e berberi ed epidemie di peste. Durerà fino al 18° secolo, quando Felipe V cambiò il governo facendo di Palma la capitale delle Isole Baleari. Più tardi, Carlos III stipulò un patto di libero commercio con le Indie, accordo che ebbe un enorme e positivo impatto finanziario sull'isola.
La città è diventata una destinazione turistica nel 1950 e il numero dei turisti è costantemente aumentato nel mezzo secolo successivo. Palma è un attivo centro commerciale e culturale di Maiorca e in questa regione autonoma delle isole Baleari di Spagna risiede più di metà della popolazione dell'isola. La stagione delle vacanze inizia generalmente da maggio fino a ottobre, e da novembre ad aprile. Le temperature variano tra 20/28 °C e può essere necessario un capo d'abbigliamento più pesante per la sera.
A Palma di Maiorca, nel corso del XIX secolo, si è intensificato il traffico marittimo con una notevole crescita economica per l'isola. Oggi, Maiorca è una delle mete turistiche più importanti d'Europa, con molti turisti provenienti da tutto il mondo. Palma è una città moderna, con grandi alberghi, zone commerciali e una vita vivace, ma è comunque una città vecchia che conserva ancora gran parte della antica architettura, come il centro storico con strade strette, e la magnifica cattedrale.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 39°34′N
| Long= 2°39′E
| view=Kartographer
| h= 430 | w= 450 | z= 14
}}
{{mapshapes|Q1130284}}
* {{listing
| nome=Piazza del mercato | alt=Plaça del Mercat | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q11942044
| descrizione=Vi si trova la chiesa e altri interessanti edifici in stile ''art nouveau''.
}}
* {{listing
| nome=Paseo Maritimo | alt=Ufficialmente: Avenida de Gabriel Roca| sito= | email=
| indirizzo=Paseo Marítimo | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q6065589
| descrizione=Se siete amanti della vita notturna non potete perdere il Paseo Marítimo. Questa è la zona lungo il porto, dove sono ancorate le barche e gli yacht. È la zona dove si concentrano le discoteche, i bar e i pub e molto altro e di sera e è molto bella perché si può vedere la cattedrale illuminata. Le discoteche qui sono molto famose: Tito's è molto famosa e negli anni '50 era frequentata da personaggi come Frank Sinatra. I club sono aperti fino alle 6.00 e molti non si riempiono se non dopo la mezzanotte.
}}
* {{listing
| nome=Passeig del Born | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5695830
| descrizione=Tra i più bei viali di Palma, Passeig del Born è stato realizzato sul letto del torrente La Riera, che un tempo scorreva sul lato occidentale della città vecchia. Nel XII secolo vi si svolgevano tornei cavallereschi e nel XVII secolo era il luogo di esecuzione delle vittime dell'inquisizione. Oggi questo ampio viale è un'isola pedonale (tranne una corsia). Ha inizio a sud in Plaça de la Reina e finisce a Nord nella Plaça del Rei Joan Carles I, con al suo centro un obelisco di pietra appoggiato su tartarughe di bronzo e per questo detta Plaza de las tortugas. La casa più degna di nota del viale è Casal Solleric (numero civico 27), costruita nel 1763 come residenza di un mercante che commerciava in bestiame e olio d'oliva e ha un bellissimo cortile barocco.
Oggi Casal Solleric è sede di un centro culturale con annessi una galleria d'arte, una libreria e un bar. Sul viale si affaccia anche il vecchio cinema Born, chiuso negli anni '80 del XX secolo e attualmente trasformato in negozio Zara.
In corrispondenza della Plaza de la Reina, il paseo si collega con il Paseo Marítimo mentre all'altezza di Plaza de Juan Carlos I, incrocia il viale Jaime III, una delle principali arterie commerciali di Palma.
}}
=== Quartieri ===
[[File:Distritos de Palma de Mallorca.png|thumb|left|Distretti di Palma]]
La città è divisa in cinque distretti ciascuno comprendente più quartieri (''Barris'')
* '''Centro''' - Dove è concentrata la maggior parte dei monumenti. Il centro storico di Palma è la parte più antica della città. E' anche una zona rinfrescante dove poter passeggiare durante le giornate più calde e umide dato che le strade sono strette e ombreggiate. Potrete anche dare un'occhiata a diversi cortili privati.
* '''Platja de Palma''' (Spiaggia di Palma) - La zona più turistica della città che si sviluppa su tutto l'arco del lungomare a Est del centro inglobando anche la contigua località di Magaluf.
* '''Districte de Ponent''' - L'area ad Ovest del centro che comprende il porto e il Castello del Belvedere. Cala Mayor è il quartiere sorto sull'omonima spiaggia dove dal 2010 in poi sono stati costruiti una cinquantina di hotel e numerosi appartamenti turistici.
* '''Districte de Llevant''' - Dove è situato l'aeroporto.
* '''Districte Nord'''
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Palma_de_Mallorca_Airport_Terminal_C_Outside.JPG|thumb|Vista esterna dell'aeroporto (terminale C)]]
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Palma di Maiorca]] |lat=39.551675 |long=2.738808}} (''Aeropuerto Internacional de Son Sant Joan'' - {{IATA|PMI}}) – Le linee aeree che nell'estate del 2023 operavano voli da scali italiani erano le seguenti:
* '''[https://www.albastar.es/ AlbaStar]''' — Voli charter, solo stagionali da [[Bergamo]], [[Bologna]], [[Milano]]–Malpensa, [[Venezia]], [[Verona]].
* '''[https://www.easyjet.com/ easyJet]''' — Da/per Milano-Malpensa più uno, solo stagionale, da Napoli-Capodichino.
* '''[https://www.ita-airways.com/ ITA Airways]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' — Voli, solo stagionali da Milano–Linate e Roma–Fiumicino (Iniziano il 1 luglio 2023)
* '''[http://www.neosair.it/ Neos]''' — Voli stagionali da Bergamo, Bologna, Milano–Malpensa, Roma–Fiumicino, Verona.
* '''[https://www.ryanair.com/it/it/ Ryanair]''' — Da [[Bergamo]], [[Bologna]], [[Cagliari]], [[Milano]], [[Napoli]], [[Pisa]], [[Roma]], [[Treviso]].
* '''[https://www.vueling.com/ Vueling]''' — Voli stagionali Da [[Roma]]-Fiumicino.
* '''[https://wizzair.com/ Wizz Air]''' — Da [[Roma]]-Fiumicino e [[Venezia]].
l'aeroporto di Palma di Maiorca è diviso in 4 moduli: A, B, C, D
:Il Modulo B si trova nella parte nord dell'aeroporto è dispone di 28 porte delle quali 8 dotate di finger. Il modulo B (a nord-est) dispone di 8 porte a livello della pista. Il modulo C, il più grande, con 33 porte delle quali 9 dispongono di finger di accesso, ed infine il modulo D con 19 porte e 10 fingers. All'uscita del modulo C inoltre si trova il [http://www.booktaximallorca.com/services/39-book-taxi-mallorca-airport-transfers punto d'incontro] per gruppi, navette o taxi prenotati in anticipo.
:Lo scalo è a soli 9 chilometri dal centro di Palma. EMT Linea 1 servizio di autobus collega il porto di mare, il centro città e l'aeroporto ogni quarto d'ora 06:15-2:30, e la tariffa è di € 5,00. Il tragitto dura circa 30 minuti, in alternativa si può fare ricorso a un servizio di taxi che impiega un tempo inferiore.
=== In auto ===
I viaggiatori possono viaggiare solo a Palma di Maiorca in altre città, non ci sono ponti o collegamenti stradali o ad altre isole con la terraferma. La maggior parte delle città e cittadine a Maiorca hanno collegamenti stradali direttamente a Palma.
Ci sono diverse società a Maiorca che offrono servizi di trasferimento dall'aeroporto per qualsiasi destinazione sull'isola.
=== In nave ===
; Da porti italiani:
* Da [[Genova]] a [[Barcellona]] con i traghetti [https://www.gnv.it/ Grandi Navi Veloci]. La traversata dura mediamente 20h e 22m.
* Da [[Civitavecchia]] (Roma) fino a [[Barcellona]] con i traghetti Trasmed. I biglietti si acquistano sul sito della [https://booking.grimaldi-lines.com/ Grimaldi].
Di seguito un elenco delle compagnie marittime che operano servizio traghetti da Palma di Maiorca alle altre isole Baleari e ai porti della Spagna continentale.
* {{listing
| nome=Balearia | alt= | sito=http://www.balearia.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 966 42 87 00 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gestisce traghetti da [[Denia]], [[Valencia]] e [[Ibiza (isola)|Ibiza]].
}}
* {{listing
| nome=Alquiler de Yates en Mallorca | alt= | sito=http://www.barcosbarcelona.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 620 269 020 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Traghetti da [[Denia]], [[Valencia]], e [[Ibiza (isola)|Ibiza]].
}}
* {{listing
| nome=Trasmediterranea | alt= | sito=http://www.trasmediterranea.es | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 902 45 46 45 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Traghetti da [[Barcellona]], Valencia, Ibiza e [[Mahon]].
}}
* {{listing
| nome=Iscomar Ferries | alt= | sito=https://www.captainferry.com/it/companies/iscomar-35 | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 902 11 91 28, +34 971 43 75 00 (chiamate internazionali) | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Traghetti da Barcellona, Valencia, Ibiza e [[Denia]].
}}
=== In treno ===
[[File:Líneas de SFM.png|thumb|linee ferroviarie di Maiorca]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione intermodale di Piazza di Spagna | alt=Estación Intermodal-Plaza de España | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39.576389 | long=2.65425 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1248420
| descrizione=La stazione principale di treni, bus e metropolitana (''Estacio Intermodal'') è nel sottosuolo di Placa Espanya.
:[http://tib.caib.es TIB] gestisce i servizi ferroviari tra le città di Maiorca.
:''Ferrocarril de Soller'' gestisce il pittoresco treno elettrico fino a Soller, nel nordovest dell'isola, e da dove potete proseguire un viaggio rilassante e panoramico fino a Puerto Soller su tram elettrico.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Transportes de las Islas Baleares | alt=TIB | sito=https://www.tib.org/es/web/ctm/autobus/seccio/100
| descrizione=L'azienda TIB gestisce gli autobus extraurbani, che collegano Palma con gli altri centri di Maiorca. Informazioni su linee, orari e prezzi dei biglietti sono riportati sul sito della [https://www.tib.org/es/web/ctm/autobus/seccio/100 TIB].
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
[[File:Bus.Palma.jpg|thumb|Autobus cittadino della EMT]]
{{listing|tipo=go
| nome=Empresa Municipal de Transports Urbans de Palma de Mallorca | alt=EMT | sito=http://www.emtpalma.es/EMTPalma/Front/index.ct.jsp | email=usuaris@emt.palma.es
| indirizzo=Carrer de Josep Anselm Clavé, 5, 07002, Palma | lat=39.573537 | long=2.655004 | indicazioni=
| tel=+34 971 214 444 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bus.Palma.jpg | wikidata=Q5486495
| descrizione=L'azienda dei trasporti pubblici gestisce 27 linee diurne di autobus e 5 notturne.
:Gli autobus, riconoscibili dai colori blu, avorio e verde, effettuano percorsi che collegano il centro cittadino con i quartieri circostanti ma esistono anche varie linee periferiche che compiono itinerari ad anello.
Le ''Marquesinas'' (pensiline) è il nome dato alle fermate dell'autobus per il loro design; hanno una copertura modulare e la loro struttura si ispira alle foglie degli alberi, in modo da creare uno spazio fresco e luminoso, oltre a proteggere dalla pioggia e dal vento.
:Orari e tariffe sono disponibili presso il sito del Comune. Tutti gli autobus EMT sono dotati a bordo di schermi e altoparlanti che informano sulllo stato della corsa e avvertono la fermata successiva, sia in spagnolo e catalano. Per informazioni sulle linee e gli orari cliccare [http://www.emtpalma.cat/ca/linies-horaris qui].
}}
Nel 2007 è stata inaugurata la '''Metropolitana''' di Palma di Maiorca che attualmente conta due linee:
* La M1 collega il centro città con l'università ed è percorribile in 14 minuti.
* La M2 è parte della linea ferroviaria da Palma a Marratxí e le sue prime 3 stazioni sono in comune con la M1.
Il bus '''Palma City Sightseeing''' (la linea 50 sulle mappe autobus EMT) fa un percorso di Palma che comprende i siti turistici come Pueblo Español e centri commerciali importanti come Av. Jaume III e Porto Pi, così come i porti traghetti e commerciale. Gli autobus sono a due piani e il piano superiore è scoperto. Un tour audio di base è compreso con i biglietti. I biglietti costano 13€ gli adulti e 6,50€ bambini per un giorno (24 ore), molto più alto degli altri bus della città, ma permettono di risalire a bordo tutte le volte che si vuole entro 24 ore, e questa è anche l'unica linea di autobus che visita il Castello del Belvedere. La tariffa di due giorni è 16,25 € per gli adulti e 8,13€ per i bambini da 8 anni a 16. Il primo autobus nella stagione invernale parte dalla Cattedrale alle ore 10:00 e l'ultimo autobus in inverno parte dallo stesso luogo alle 18:00.
=== In taxi ===
C'è anche il trasporto in taxi, a prezzi che variano da 50€ a 180€, e noleggio auto con diverse società.
<!--=== In auto ===-->
=== In bicicletta===
[[File:14-01-24-перейти в Пальма-де-Майорка-RalfR-DSCN1082-036.jpg|thumb|pista ciclabile a Palma]]
Quando completate, le piste ciclabili si svilupperanno per 40 chilometri e saranno dotate di centri di assistenza, parcheggi e tabelle informative sugli itinerari. La rete è integrata con un sistema di noleggio pubblico a pagamento simile a quello esistente in altre città spagnole ed europee, [https://www.bicipalma.com/es/palma/ Bicipalma]{{Dead link|date=dicembre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}.
La pista ciclabile "Avenidas", principale via di circolazione del centro cittadino è stata abrogata per far posto a una corsia in più per i veicoli a motore. Attualmente la ciclovia risulta spostata su strade secondarie che ne allungano il percorso di 1/2 km.
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Centro Storico ===
[[File:Cathedral palma mallorca spain 2007 08 15.jpg |thumb|Cattedrale]]
* {{see
| nome=Cattedrale di Santa Maria | alt=Catedral de Mallorca | sito=https://catedraldemallorca.org/ | email=info@catedraldemallorca.org
| indirizzo=Capiscolato, 2 | lat=39.5675 | long=2.648056 | indicazioni=
| tel=+34 971 72 31 30 | numero verde= | fax=+34 971 71 31 33, +34 971 71 93 87
| orari=Gli orari museo sono: Lun-Ven: (aprile-maggio) 10:00-17:15, (giugno-settembre) 10:00-18:15, (ottobre) 10:00-17:15, (novembre-marzo) 10:00-15:15. Sab-Dom 10:00-14:15 | prezzo=
| wikipedia=Cattedrale di Santa Maria (Palma di Maiorca) | immagine=Cathédrale palma IMG 0321.JPG | wikidata=Q1298819
| descrizione=Spettacolare cattedrale di Maiorca, situata vicino al mare. La Cattedrale di Santa Maria di Palma, detta anche La Seu, è il monumento più noto della città. Agli inizi del XIV secolo, dopo la conquista della città da parte di Giacomo I d'Aragona, iniziò la costruzione della chiesa dove sorgeva la più grande moschea araba della città. L'opera mantiene il suo originale impianto gotico; l'interno, a tre navate, viene illuminato da un rosone di 12 metri, uno dei più grandi al mondo per diametro. Degno di nota è il Baldacchino di copertura dell'altare, di forma ottagonale, opera del Gaudí. Delle tre porte della cattedrale il Portal del Mirador che guarda al mare è il più riuscito; si chiamava in origine "Porta degli Apostoli" poiché doveva essere ornata con le statue dei dodici apostoli ma ne vennero portate a termine solo cinque. Il museo Catedralicio, situato nella sala capitolare e la sacrestia, ha esposizioni di dipinti religiosi e argenteria.
}}
[[File:Palacio-real-palma-mallorca.jpg|thumb|Palazzo dell'Almudaina]]
* {{see
| nome=Palazzo dell'Almudaina | alt=Palacio Real de La Almudaina / Palau de l'Almudaina | sito=http://www.patrimonionacional.es/real-sitio/palacios/6254 | email=
| indirizzo= | lat=39.5675 | long=2.64722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo de l'Almudaina | immagine=Palma Mallorca 2008 06.JPG | wikidata=Q3176377
| descrizione=A fianco della Cattedrale c’è il Palazzo de l’Almudaina, residenza del Re di Spagna quando è in visita nell’isola. Venne fatto costruire da Giacomo II di Maiorca su progetto di Pere Salvà sul sito di una precedente fortezza araba. La costruzione è gotica ma risente di influssi arabi. All'interno si possono ammirare degli arazzi fiamminghi del XVII secolo e la Cappella di S. Ana che presenta un bel portale romanico.
}}
* {{see
| nome=Parc de la Mar | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39.565817 | long=2.648928 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=El Parc de la Mar (4383027450).jpg | wikidata=Q11697893
| descrizione=Sotto i bastioni delle mura c’è un lago dove si specchia la Cattedrale. Questo lago artificiale, circondato da palme, fa parte del Parc de la Mar. All'interno del parco si può ammirare un murale copia di un dipinto di Mirò.
}}
[[File:Der Palau March liegt mitten im historischen Stadtzentrum - panoramio.jpg|thumb|Palau March]]
* {{see
| nome=Palau March | alt= | sito=https://www.march.es/es/palma | email=
| indirizzo= Carrer de Sant Miquel, 11| lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q20877005
| descrizione=Il Palau March, chiamato anche Can Verga, è un edificio progettato dall'architetto madrileno Luis Gutiérrez Soto per il finanziere maiorchino Joan March Ordinas, soprannominato Verga. La sua costruzione iniziò nel 1939 sotto la direzione dell'architetto maiorchino Gabriel Alomar i Esteve e fu inaugurato nel 1945, diventando la residenza della famiglia March a Palma. Attualmente è un museo d'arte che ospita la Fondazione Bartolomé March, creata nel 1975 da Bartomeu March i Servera (1917-1998), figlio di Joan March.
}}
* {{see
| nome=Casal Solleric | alt= Morell o Can Solleric | sito=https://casalsolleric.palma.cat/portal/PALMA/solleric/
| email=
| indirizzo=Passeig del Born, 27 | lat=39.5709 | long=2.6466 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18003816
| descrizione=Nel 1764, Miquel Vallès de Almadrà y Orlandis, marchese di Solleric, iniziò la sua costruzione, una volta demolita Can Cifre. Divenne proprietà della famiglia Morell quando il marchese morì senza discendenza nel 1790 e fu ereditato dal nipote, Pere Joan Morell y Vallès de Almadrà. Da allora è chiamato anche Can Morell. Il Comune di Palma lo acquisì nel 1975 per poi trasformarlo in galleria d'arte e centro espositivo.
}}
* {{see
| nome=Església de Santa Creu | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Carrer de Sant Llorenç, 4 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 971 71 26 90| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q576231
| descrizione=È una delle prime chiese parrocchiali di Palma, realizzata nel XIV secolo con soffitti a volte in stile gotico. Sotto il presbiterio è situata la cripta di San Lorenzo, parte del museo parrocchiale.
La pala dell'altare maggiore, in stile tardo barocco, presenta un'immagine di Santa Elena e un'altra della Virgen del Carmen, protettrice dei naviganti. C'è anche una tavola gotica che presenta la Virgen del Buen Camino, opera di Mòger, del XVI secolo.
La terza cappella a destra ospita l'immagine gotica della Vergine di Santa Cruz e la terza a sinistra è dedicata al Cuore di Gesù. In questa cappella si trova la tomba del navigatore Antonio Barceló, tenente generale della Marina, popolarmente noto come Capità Toni. Sulla parete di destra si trova l'organo ancora funzionante.
La facciata principale è incompiuta mentre il lato nord, che da sulla Calle de Santa Cruz, presenta un bel portale di epoca tardo barocca, rialzato su una scalinata di cinque gradini e fiancheggiato da stipiti geometrici, di tradizione manierista, più un frontone curvilineo coronato da due piramidi con palline e una croce centrale. Il frontone incornicia una nicchia con abside a forma di conchiglia contenente un'immagine di Sant'Elena.
}}
* {{see
| nome=Església de Santa Eulària | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q11682892
| descrizione=Innalzata nel X secolo, la chiesa è di rilevanza storica in quanto il 12 settembre 1276 vi fu incoronato re di Maiorca, [[:w:Giacomo II di Maiorca|Jaime II]] (figlio del re Jaime I, sovrano della Corona d'Aragona). L'interno è a tre navate, di cui quella centrale è la più alta. L'altare maggiore è di stile barocco, ed è opera del frate domenicano Alberto di Borgogna, così come le sette cappelle del deambulatorio: quella di Santo Cristo de la Conquista, di Santa Catalina, di San Luis e quella di La Piedad de Cristo.
All'esterno, si trovano bassorilievi raffiguranti draghi, arpie, basilischi.
Dal 2015 la Chiesa ospita la Confraternita dei Penitenti di Sant Jeroni.
}}
* {{see
| nome=Museu d'Art Sacre | alt=Museu Diocesà | sito=https://www.museuartsacredemallorca.org/ | email=
| indirizzo= | lat=39.566957 | long=2.649051 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
|wikidata=Q9047137
| descrizione=Inaugurato nel 1916, il museo è allestito nella residenza del Vescovo di Maiorca. È diviso in sette sezioni, ciascuna con una tematica diversa (archeologia, ceramica moderna, scultura religiosa, numismatica, pittura gotica e una collezione bibliografica. Tra le opere della spiccano l'immagine di San Giorgio del pittore fiammingo Pedro Nisart e i dipinti di Juan de Joanes, artista del Rinascimento valenciano.
}}
* {{see
| nome=Museu de Mallorca | alt= | sito=https://museudemallorca.caib.es | email=
| indirizzo=Carrer de la Portella, 5 | lat=39.567224 | long=2.650690 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q9047027
| descrizione=Il più visitato dei musei di Palma ha sede in Palau Ayamans, un palazzo del 1630, eretto su una casa araba del XII-XIII secolo, le cui fondamenta sono visibili nei sotterranei del palazzo. Inaugurato nel 1968, il museo vanta superbe collezioni di opere d'arte da reperti preistorici a ceramiche e gioielli di epoca moresca a dipinti medievali, rinascimentali e barocchi di artisti locali.
}}
*{{see | nome=Convent de Santa Clara | alt= | sito= | email= | indirizzo=Carrer de Can Fonollar, 2 | lat= | long= | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | wikidata=Q8350461 | descrizione=Storico convento di monache clarisse, fondato nel XIII secolo, noto per il suo chiostro e l'architettura medievale. }}
*{{see | nome=Convent de Monti-sion | alt= | sito= | email= | indirizzo= | lat= | long= | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | wikidata=Q11920502 | descrizione=Convento gesuita del XVI secolo, con una chiesa in stile rinascimentale e un'importante biblioteca storica. }}
*{{see | nome=Església de Sant Miquel | alt= | sito= | email= | indirizzo=Carrer de Sant Miquel, 21 | lat= | long= | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | wikidata=Q11920533 | descrizione=Una delle chiese più antiche di Palma, costruita su un'antica moschea, con elementi gotici e barocchi. }}
*{{see | nome=Sant Antoni de Viana | alt= | sito= | email= | indirizzo=Carrer de Sant Miquel, 32 | lat= | long= | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | wikidata=Q20106767 | descrizione=Cappella dedicata a Sant'Antonio, caratterizzata da una facciata semplice e un interno in stile barocco. }}
* {{see | nome=Magatzems el Águila | alt= | sito= | email= | indirizzo=Plaça del Marquès del Palmer, 1 | lat= | long= | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | wikidata=Q4886596 | descrizione=Storico edificio commerciale in stile modernista, costruito all'inizio del XX secolo e simbolo dell'architettura urbana di Palma. }}
* {{see | nome=Església de Sant Jaume | alt= | sito= | email= | indirizzo=carrer de Sant Jaume | lat= | long= | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | wikidata=Q43158425 | descrizione=Chiesa barocca con origini medievali, famosa per la sua facciata ornata e la ricchezza decorativa dell'interno. }}
*{{see | nome=Convent de Santa Magdalena | alt= | sito= | email= | indirizzo=Plaça de Santa Magdalena, 2 | lat= | long= | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | wikidata=Q11915461 | descrizione=Convento dedicato a Santa Maria Maddalena, fondato nel XIII secolo e noto per la sua cappella e il corpo incorrotto della Beata Catalina Thomàs. }}
[[File:14-01-22-palma-de-mallorca-084.jpg|thumb|left|Bagni arabi]]
* {{see
| nome=Bagni arabi | alt=Banys Àrabs | sito= | email=
| indirizzo=Serra 3 | lat=39.566944 | long=2.651111 | indicazioni=
| tel=+34 971 72 15 49 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Adulti 2€, bambini gratis
| immagine=Bagno z02.jpg | wikidata=Q557702
| descrizione=Palma è stata anche una città araba, ma di quel periodo, durato tre secoli, è rimasto ben poco. L'edificio dei bagni arabi, una piccola sala circolare la cui volta è sostenuta da diverse colonne in pessimo stato di conservazione, è l'unico di Palma risalente all'insediamento arabo. I bagni vennero costruiti nel decimo secolo come delle saune: il pavimento veniva riscaldato e veniva aggiunta acqua per aumentare il vapore. Il piccolo cortile e le due stanze dei bagni sono aperte per 10 persone alla volta.
}}
* {{see
| nome=La Llotja | alt=Lonja | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1866881
| descrizione=La Loggia, opera dell'architetto Guillem Sagrera, è un raro esempio di architettura gotica non a carattere religioso. Posta sul lungomare, fu iniziata nel 1426 e un tempo era la sede della borsa. Attualmente ospita mostre estemporanee.
}}
* {{see | nome=Consolat de Mar | alt= | sito= | email= | indirizzo=Carrer de la Llotja, 3 | lat= | long= | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | wikidata=Q8462260 | descrizione=Antico edificio del Consolato del Mare, risalente al XVI secolo, oggi sede del governo delle Isole Baleari e simbolo dell'importanza marittima di Palma. }}
* {{see
| nome=Convento di San Francesco | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Plaça de Sant Francesc, 7 | lat=39.568889 | long=2.653056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Palma Francisco 1.jpg | wikidata=Q355575
| descrizione=La Basilica di S. Francesco, un tempo la chiesa più importante della città, venne costruita nel XIII secolo. Presenta un pregevole portale barocco sormontato da un grosso rosone, sempre barocco, frutto del rifacimento della facciata danneggiata da un fulmine nel XVII secolo. L'interno della chiesa, a navata unica, è piuttosto buio e conserva in una cappella i resti di Raimondo Lullo, un mistico maiorchino. Meritevole di una visita è il chiostro gotico, ampio, luminoso, con piante di limoni e aranci.
}}
* {{see
| nome=Can Bordils | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Carrer de l'Almudaina, 9 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q105889948
| descrizione=Can Bordils è uno dei palazzi più antichi di Palma. Costruito nel XIII secolo su fondamenta di preesistenti edifici di epoca musulmana, è stato ricostruito nel XVI secolo a spese dei Sureda, una delle famiglie più influenti e ricche dell’epoca.
:Il palazzo presenta un cortile rinascimentale e finestre decorate con gli stemmi nobiliari della famiglia Sureda. Oggi, Can Bordils ospita l’archivio municipale di Palma, (''Arxiu Municipal de Palma'').
}}
* {{see
| nome=Ex Grand Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39.571667 | long=2.649722 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=GranHotelPalma.JPG | wikidata=Q3780261
| descrizione=A Palma hanno lavorato molti architetti modernisti e qua e là nella città si possono trovare degli edifici modernisti ben conservati che possono gareggiare con quelli, più famosi, di Barcellona. Da menzionare è certamente l’ex Grand Hotel, ora sede della Fundaciò la Caixa.
}}
* {{see
| nome=Municipio di Palma | alt= | sito=http://www.palma.cat/portal/PALMA/home.jsp?codResi=1 | email=
| indirizzo=Plaça de Cort | lat=39.56945 | long=2.6501 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Rathaus Palma de Mallorca abends (Zuschnitt).jpg | wikidata=Q8210792
| descrizione=Costruzione barocca.
}}
* {{see
| nome=Es Baluard | alt= | sito=https://www.esbaluard.org/ | email=
| indirizzo=Plaça de la Porta de Santa Catalina, 10 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q357917
| descrizione=Museo di arte contemporanea nei pressi di un baluardo che faceva parte delle mura difensive.
}}
* {{see | nome=Murades de Palma | alt= | sito= | email= | indirizzo= | lat= | long= | indicazioni= | tel= | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | wikidata=Q20018828 | descrizione=Antiche mura difensive di Palma, costruite nel Rinascimento per proteggere la città dagli attacchi marittimi, oggi parzialmente conservate e integrate nel paesaggio urbano. }}
=== Districte de Ponent ===
[[File:Castillo de Bellver.jpg|thumb|Castello del Belvedere]]
* {{see
| nome=Castello del Belvedere | alt=Castell de Bellver | sito=http://castelldebellver.palma.cat/portal/PALMA/castelldebellver/contenedor1.jsp?seccion=s_ldes_d10_v2.jsp&codbusqueda=2370&codResi=1&codMenu=2247&language=es | email=castelldebellver@palma.cat
| indirizzo=Carrer de Camilo José Cela, s/n | lat=39.56375 | long=2.619339 | indicazioni=
| tel=+34 971 73 06 57, +34 971 45 12 03 | numero verde= | fax=+34 971 45 43 73
| orari=Aperto tutti i giorni tutto l'anno. Lun 8:30-13:30, Mar-Sab 8:30-18:00, Dom e festivi 10:00-17:30 | prezzo=Adulti 4€, pensionati e studenti 1,05€ (Maggio 2014)
| immagine=Castillo de Bellver.jpg | wikidata=Q261707
| descrizione=Il Castello del Belvedere, posto su di un’altura fuori città, è considerato un raro esempio di castello in stile gotico catalano a pianta circolare. Costruito nel 1300 come residenza estiva dei re di Maiorca sulle rovine di un sito islamico. Ospita un museo archeologico con reperti e sculture classiche e offre anche una splendida vista della baia. Si tratta di uno dei castelli più famosi di Spagna, risale al XIV secolo ed è in cima a una collina da cui si ammira il panorama sulla baia e tutta la città. Il Castello del Belvedere ha tre grandi torri, una corte interna e altri elementi architettonici di gran pregio sia all'interno che all'esterno della struttura. Il modo migliore per visitare il castello è iniziare da un giro attorno al fossato. Poi procedete verso la cima dove ammirarne l'architettura.
}}
[[File:Blick auf das Pueblo Español, Palma de Mallorca - panoramio.jpg|thumb|left|Pueblo Español]]
* {{see
| nome=Pueblo Español | alt=Poble espanyol | sito=https://www.puebloespanolmallorca.com/copia-de-inicio-1 | email=eventos@nuevopuebloespanol.com
| indirizzo=Carrer del Poble Espanyol, 55, 07014, Palma di Maiorca | lat=39.5725 | long=2.628056 | indicazioni=
| tel=+34 971 73 70 70, +34 971 73 70 75 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-19:00 | prezzo=Adulti 5€, bambini 3€
| immagine=PuebloEspañol-Mallorca-rafax.JPG | wikidata=Q9064319
| descrizione=Museo d'architettura a cielo aperto strutturato come un villaggio in cui sono esposti facsimile delle maggiori opere architettoniche spagnole. Durante la settimana ci sono negozi d'artigianato, ristoranti e bar all'interno del museo.
}}
* {{see
| nome=Fundació Pilar i Joan Miró | alt= | sito=https://miromallorca.com/ | email=
| indirizzo=C/ de Saridakis, 29 | lat= | long= | indicazioni=Cala Major
| tel= +34 971 70 14 20| numero verde= | fax=
| orari=Mar-sab 10:00-18:00. Dom 10:00-15:00 | prezzo=10€ |
| wikidata=Q949576
| descrizione=La fondazione include un'importante collezione di quasi 6.000 opere dell'artista, tra dipinti, sculture, disegni, schizzi e altri documenti.
}}
* {{see
| nome=Museu Històric Militar de Sant Carles | alt= | sito=https://www.castillomuseosancarlos.com/ | email=
| indirizzo=Carretera Dic de l'Oest, s/n | lat=39.54639 | long=2.62306 | indicazioni=
| tel=+34 971 40 21 45 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:00-14:00 | prezzo=
|wikidata=Q577830
| descrizione=Il museo espone materiale militare prevalentemente del XIX e XX secolo. Del periodo precedente è una notevole raccolta di palle da cannone in pietra delle compagnia di artiglieria del Regno di Maiorca. Una sezione del museo è dedicata al generale Valeriano Weyler(1838-1930) nato a Palma e distintosi in varie campagne militari nelle colonie spagnole del tempo. La fortezza di San Carlo fu eretta nel 1612 a difesa della rada di Portopí.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Di seguito un elenco di festival ed eventi che si svolgono a Palma ordinato per mese:
* {{listing
| nome=Festes de Sant Sebastià | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= | tel= | numero verde= | fax=
| orari=Gennaio | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=Onora il patrono di Palma, Sant Sebastià. La città si anima con falò, concerti e il famoso "correfoc" con persone vestite da diavoli che partecipano a corse di fuoco.
}}
* {{listing
| nome=Cavalcada dels Reis Mags | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= | tel= | numero verde= | fax=
| orari=Gennaio | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=Il 5 gennaio, una processione di carri allegorici attraversa la città per celebrare l'Epifania. È uno degli eventi più spettacolari dell'anno.
}}
* {{listing
| nome=Sa Rua | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= | tel= | numero verde= | fax=
| orari=Febbraio/marzo | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=Il Carnevale di Palma è caratterizzato da sfilate di carri decorati e feste di strada.
}}
* {{listing
| nome=Fira de la Flor d’Ametler | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= | tel= | numero verde= | fax=
| orari=febbraio | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=Questa fiera celebra la fioritura dei mandorli con bancarelle che vendono prodotti a base di mandorle e artigianato locale.
}}
[[File:Esperança2018.jpg|thumb|Pasqua a Palma]]
* {{listing
| nome=Semana Santa | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= | tel= | numero verde= | fax=
| orari=marzo o aprile | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=Include processioni religiose che attraversano le strade di Palma, creando un'atmosfera solenne e suggestiva.
}}
* {{listing
| nome=Nit de Foc | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= | tel= | numero verde= | fax=
| orari=giugno | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=Questo festival è famoso per i suoi fuochi d'artificio e i falò. È uno degli eventi più popolari dell'isola.
}}
* {{listing
| nome=Festival Isladencanta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=luglio | prezzo=
| descrizione=Festival annuale di musica che copre i generi dal rock al pop, ospitando anche i migliori DJ d'Europa.
}}
* {{listing
| nome=Festival de Pollença | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=agosto | prezzo=
| descrizione=Festival annuale con gruppi di artisti e orchestre di fama internazionale.
}}
* {{listing
| nome=Fonart Short Film Festival | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto e settembre | prezzo=
| descrizione=Spettacoli con talenti provenienti sia dalle isole Baleari che dalla terraferma, con regolari proiezioni presenti in tutta la città.
}}
* {{listing
| nome=Dijous Bo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Inca, Maiorca | lat= | long=
| indicazioni= | tel= | numero verde= | fax=
| orari=novembre | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=Anche se principalmente celebrato a Inca, attira molti visitatori da Palma. È una delle fiere più grandi e antiche di Maiorca.
}}
* {{listing
| nome=Festa de l'Estendard | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dicembre | prezzo=
| descrizione=Evento storico celebrato con una Messa nella cattedrale La Seu nel mese di dicembre per festeggiare la fine dell'anno e l'avvento del nuovo anno.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Aqualand El Arenal | alt= | sito=https://www.aqualand.es/elarenal/ | email=
| indirizzo=Arenal autostrada, uscita 13, Km 15 | lat=39.49570 | long=2.76054
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-17:00 (maggio-giugno e settembre-ottobre), 10:00-18:00 (luglio-agosto) | prezzo=Adulti 20€, anziani 18€ e bambini 14€
| descrizione=Questo parco acquatico è scivoli e piscine di vari gradi di spirito d'avventura.
}}
=== Spiagge ===
==== Platja de Palma ====
* {{do
| nome=Can Pere Antoni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5746244
| descrizione=Lunga 735 metri e larga 25, Can Pere Antoni è la spiaggia più vicina al centro ed è frequentata soprattutto da residenti. Può essere raggiunta in bicicletta tramite la pista ciclabile che si snoda su tutto il litorale fino a S'Arenal. Can Pere Antoni dispone di ristoranti.
}}
* {{do
| nome=Ciudad Jardín | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39.553014 | long=2.692286 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Platja de Ciutat Jardí.JPG | wikidata=Q5412136
| descrizione=Una spiaggia di sabbia bianca, lunga 450m e 45m di larghezza e protetti dalle intemperie da una serie di moli. Questa spiaggia ha onde moderate e si trova nella zona residenziale di Ciudad Jardín, un quartiere piacevole, che è circondato dal La Torre d'en Pau Park, dove tutte le costruzioni sono basse e sono fiorite con molti esterni, giardini. Ciudad Jardín offre molti servizi per i visitatori, come ad esempio, docce gratuite, telefono, affitto ombrellone, amaca affitti, noleggi di imbarcazioni, nonché, numerosi bar e ristoranti, e negozi.
}}
[[File:Mallorca Palma Strand (30725674811).jpg|thumb|S'Arenal]]
* {{do
| nome=Can Pastilla | alt=Ca'n Pastilla | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39.536111 | long=2.717222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1031859
| descrizione=È una spiaggia con sabbia bianca e fine, situata a est di Palma. Questa zona, molto vivace, ha moltissimi alberghi, bar e ristoranti. Cibo tipico: sobrasada, un salume di color rosso che si mangia con pane tostato. Maiorca è anche famosa per la perla mallarica di cui esiste un museo visitato da molte persone.
}}
* {{do
| nome=Cala Estància | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39.5348 | long=2.71338 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Cala Estància (Palma) - 25.jpg | wikidata=Q11910836
| descrizione=È una spiaggia di sabbia bianca a circa 11 km dal centro di Palma. Molto affollata è ben collegata con Palma dal servizio pubblico di autobus. La spiaggia è lunga circa 250 metri. È Bandiera Blu grazie alla qualità del mare, della spiaggia e dei servizi accessori.
}}
* {{do
| nome=S'Arenal | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39.503333 | long=2.751667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mallorca Arenal (30182000454).jpg | wikidata=Q355580
| descrizione=È la più grande spiaggia della capitale delle Baleari, Palma. s'Arenal è lunga ben 4.600 metri, larga 50, di spiaggia finissima. Lungo la spiaggia è nato il centro turistico di s'Arenal, il luogo con la maggiore concentrazione di alberghi delle [[isole Baleari]].
:D'estate i clienti degli hotel, tedeschi soprattutto, si riversano sulla spiaggia di sabbia chiara, molto fine, e caratterizzata da un mare calmo.
:Accanto alla spiaggia corre un ''Passeig'' (lungomare) con le palme e i bar numerati (da 1 a 16).
:La località di s'Arenal ha ottenuto per diversi anni consecutivi il riconoscimento della bandiera blu. Inoltre, nell'area è presente Aqualand s'Arenal, un parco di divertimenti con più di 20 impianti acquatici immersi nel verde. I bambini possono divertirsi in una zonaa tema molto colorata appositamente creata per loro. Da segnalare la presenza della Jacuzzi più grande del mondo, che si è guadagnata un posto nel Guinness dei primati.
}}
==== Districte de Ponent ====
* {{do
| nome=Cala Mayor | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q604574
| descrizione=Posizionato a pochi chilometri ad ovest di Palma de Mallorca. La spiaggia misura 200 metri in lunghezza e 80 metri in larghezza. L'acqua è cristallina. La spiaggia è circondata da alberghi di categoria superiore e tende ad essere affollata nei mesi di luglio e agosto. Cala Major è adatta per bambini ed è contornata da parecchi ristoranti e bar.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Mercat de l'Olivar.JPG|thumb|Mercat de l'Olivar]]
* {{buy
| nome=Mercat de l'Olivar | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Plaça de l'Olivar | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 07:00-14:30. Ven-sab 07:00-20:00 | prezzo=
| wikidata=Q105934986
| descrizione=Il principale mercato di prodotti al dettaglio di Palma. Vi troverete prodotti alimentari (Formaggi, carne, pesce, verdure e banchi di gastronomia locali. All'interno del mercato sono presenti anche vari bar de tapas.
}}
* {{buy
| nome=El Corte Ingles | alt= | sito= | email=
| indirizzo=A Il Avenidas e Jaime 111 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Due grandi magazzini spagnoli paragonabili a Debenhams del [[Regno Unito]] o a Macy's negli [[Stati Uniti]].
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Arena | alt=Coliseo balear | sito= | email=
| indirizzo=Avenue de Gaspar Bennazar | lat=39.583611 | long=2.658333 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Corrida Spain Q1191970.jpg | wikidata=Q510498
| descrizione=Se non siete appassionati degli spettacoli cruenti date solo un'occhiata, è aperta anche quando non ci sono eventi ed è una struttura abbastanza impressionante.
}}
* {{drink
| nome=Auditòrium de Palma | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Av. de Gabriel Roca, 18 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q17587295
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Iberostar Estadi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39.59 | long=2.63 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Iberostar Estadi | immagine=Son Moix - 001.jpg | wikidata=Q276163
| descrizione=
}}
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Jah Garden - Reggae Bar | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Joan Miro | lat= | long= | indicazioni=sulla strada per Castell de Bellver
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=non-stop DVD di reggae su schermo gigante. Un po' caro (5€ una bottiglia di Heineken).
}}
* {{drink
| nome=Bar Abaco | alt= | sito=http://bar-abaco.es | email=
| indirizzo=Carrer Sant Joan 1| lat=39.568969| long=2.645129 | indicazioni=La Llonja
| tel=+34 971 71 49 39 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 20:00-01:00, Ven-Sab 20:00–02:30, Dom 20:00-01:00 | prezzo=
| descrizione=Famoso cocktail bar in una ex stazione della città vecchia, ogni venerdì alle 23:30 la musica sale e dei petali di rosa cadono da un balcone sopra il camino, da non perdere. Non fatevi spaventare da chi dice che è un a fregatura, è vero che è caro e hanno solo da bere, ma i cocktail sono fatti con frutta fresca e sono enormi. È uno di quei posti che non si possono non visitare almeno una volta se si è a Palma di Maiorca.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Alcune specialità della cucina locale:
* '''Pamboli''' — Panini tradizionali fatti con olio, pomodoro e farcitura a scelta.
* '''Ensaimada''' — Tradotto letteralmente come "fatto dal grasso di maiale" - è un dolce tipico, a volte ci mettono sopra dello zucchero, altre volte ripieno di cioccolata, crema, frutta.
* '''Sobrasada''' — Salsiccia tipica di Maiorca.
* '''Bunyols''' — Dolci tipici autunnali. Sono fatti con patate bollite, farina, uova, burro o strutto, lievito e zucchero. Sono poi fritti in olio bollente e coperti di zucchero.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=St Ambros | alt= | sito=https://www.st-ambros.com/ | email=
| indirizzo=Plaça d'En Coll 4 | lat=39.57054 | long=2.65184 | indicazioni=
| tel=+34 971 72 52 26 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante italiano.
}}
* {{eat
| nome=Pesquero | alt= | sito=https://www.restaurantpesquero.com/ | email=
| indirizzo=Paseo Maritímo Moll de la llonja | lat=39.56861 | long=2.64225| indicazioni=
| tel=+34 971 715 220 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 09:00–23:30, Ven-Sab 09:00–00:00, Dom 09:00–23:30| prezzo=
| descrizione=Specializzato in frutti di mare, e serve anche specialità locali come tapas e piatti mediterranei. È popolare tra i locali e turisti, ma è forse un po' sotto-organico.
}}
* {{eat
| nome=Cappuccino Palau March | alt= | sito=https://www.grupocappuccino.com/ | email=
| indirizzo=Conquistador 13 | lat=39.56871 | long=2.64722 | indicazioni=In un palazzo vicino alla cattedrale
| tel=+34 971 717 272 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Colazione fino a mezzogiorno. Poi cocktail e insalate. Bel posto, ma non economico.
}}
* {{eat
| nome=Ola del Mar | alt= | sito=https://www.oladelmar.es/ | email=
| indirizzo=Carrer del Vicari Joaquim Fuster, 1 | lat=39.560504 | long=2.670921 | indicazioni=
| tel=+34 971 274 275 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 13:00-15:30 & 19:30-22:30 | prezzo=
| descrizione=Famoso ristorante frequentato anche dai reali di Spagna e non così caro come si potrebbe immaginare. Calamari e paella marisca sono i piatti più richiesti. Bellissima vista sul golfo di Portixol.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Hostel Terramar | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Pl. Mediterránia, 8 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 971 73 99 31 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Posto letto: 15/17€, doppie con bagno: 22,50€ a persona
| descrizione=Ostello pulito, cucina disponibile.
}}
* {{sleep
| nome=Hostal Ritzi | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Apuntadors, 6 | lat= | long= | indicazioni=Vicino ala cattedrale
| tel=+34 971714610 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Aperto anche d'inverno.
}}
* {{sleep
| nome=Hostal Pons | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Carrer del VI, 8 | lat=39.5703 | long=2.6466 | indicazioni=
| tel=+34 971 72 13 74 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 45€
| wikidata= | immagine=
| descrizione=Un ostello semplice e accogliente situato nel centro storico di Palma, vicino a molte attrazioni turistiche.
}}.
* {{sleep
| nome=Hostal Bonany | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Carrer d'Almirall Cervera, 5 | lat=39.5695 | long=2.6347 | indicazioni=
| tel=+34 971 73 59 82 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 50€
| wikidata= | immagine=
| descrizione=Situato in una zona tranquilla, offre una piscina all'aperto e Wi-Fi gratuito.
}}.
* {{sleep
| nome=Hostal Atlanta | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Carrer de la Terrassa, 12 | lat=39.5075 | long=2.7481 | indicazioni=El Arenal
| tel=+34 971 44 00 15 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=da 40€
| wikidata= | immagine=
| descrizione=Un ostello economico vicino alla spiaggia di El Arenal, ideale per giovani viaggiatori.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Venecia | alt= | sito=http://www.veneciahotel.com | email=info@veneciahotel.com
| indirizzo=C/ Rosal Nº8 Paguera | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 971 68 66 12 | numero verde= | fax=+34 971 68 66 16
| checkin=12:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Gala | alt= | sito=http://gala.amic-hotels.com | email=
| indirizzo=C/- Xabec, 5 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 971 26 08 12, +34 971 40 09 69 (prenotazioni) | numero verde= | fax=+34 971 26 15 12
| checkin= | checkout= | prezzo=Doppie: da 69€ a notte (alta stagione), 49€ a notte (bassa stagione)
| descrizione=3 stelle, vicino alla spiaggia e non lontano dall'aeroporto.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Isla Mallorca | alt= | sito=http://www.islamallorca.com | email=info@islamallorca.com
| indirizzo=Plaza Almirante Churruca, 5 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 971 28 12 00 | numero verde= | fax=+34 971 45 65 03
| checkin= | checkout= | prezzo=Doppia con colazione 100€ (alta stagione), 80€ (bassa stagione). Pasti 40€
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Castillo Hotel Son Vida Palma | alt= | sito=http://www.castillosonvidamallorca.com/en | email=
| indirizzo=Calle Raixa 2, Urbanizacion Son Vida | lat= | long= | indicazioni=A 20 minuti dall'aeroporto
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Ha un campo da golf da 18 buche, piscina, minibar, spa, palestra, aria condizionata, wifi e molto altro.
}}
* {{sleep
| nome=Linda Hotel Can Pastilla | alt= | sito=https://www.amrcollection.com/es/resorts-y-hoteles/independent-properties/hotel-linda/?_ga=2.6979506.1235968157.1677691225-635145239.1677691225 | email=
| indirizzo=Calle Octavio Augusto 2, Can Pastilla | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Fil Suites | alt= | sito=https://www.filsuites.com | email=
| indirizzo=Carrer de la Ferreria, 14 | lat=39.5703 | long=2.6466 | indicazioni=
| tel=+34 971 72 13 74 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 135€
| wikidata= | immagine=
| descrizione=Situato nel centro storico di Palma, offre sistemazioni ben attrezzate con Wi-Fi gratuito.
}}.
* {{sleep
| nome=Palma Suites | alt= | sito=https://www.palmasuites.com | email=
| indirizzo=Plaça Mercadal, 8 | lat=39.5705 | long=2.6500 | indicazioni=
| tel=+34 971 72 13 75 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 140€
| wikidata= | immagine=
| descrizione=Offre una palestra, una terrazza all'ultimo piano e suite con cucina completamente attrezzata.
}}.
* {{sleep
| nome=Can Blau Homes Turismo de Interior | alt= | sito=https://www.canblauhomes.com | email=
| indirizzo=Carrer de la Sala dels Flassaders, 6| lat=39.5706 | long=2.6501 | indicazioni=
| tel=+34 971 72 13 76 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 140€
| wikidata= | immagine=
| descrizione=Situato nel centro di Palma, offre appartamenti con connessione Wi-Fi gratuita.
}}.
* {{sleep
| nome=Samaritana Suites | alt= | sito=https://www.samaritanasuites.com | email=
| indirizzo=Carrer de la Samaritana, 1 | lat=39.5707 | long=2.6502 | indicazioni=
| tel=+34 971 72 13 77 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 140€
| wikidata= | immagine=
| descrizione=Situato a breve distanza dalla spiaggia Playa Ca'n Pere Antoni, offre suite moderne e ben arredate.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Calatrava Mediterranean Sea House | alt= | sito=https://www.calatravahotel.com | email=
| indirizzo=Plaça Llorenç Villalonga, 8 | lat=39.565704 | long=2.653557 | indicazioni=
| tel=+34 971 72 81 10 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 140€
| descrizione=Hotel boutique con vista sul mare, situato nel centro storico di Palma. Offre una spa gratuita e camere eleganti.
}}.
* {{sleep
| nome=Castillo Hotel Son Vida | alt= | sito=https://www.marriott.com/en-us/hotels/pmilc-castillo-hotel-son-vida-a-luxury-collection-hotel-mallorca/overview/ | email=
| indirizzo=Carrer Raixa, 2 | lat=39.591854 | long=2.596313 | indicazioni=
| tel=+34 971 49 34 93 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 140€
| descrizione=Hotel di lusso per soli adulti, situato in un castello del XIII secolo con vista sulla Baia di Palma. Offre un centro benessere gratuito e diverse piscine.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Dalt Murad | alt= | sito=http://www.daltmurada.com | email=info@daltmurada.com
| indirizzo=C/- Almudaina | lat=39.568705 | long=2.649911 | indicazioni=
| tel=+34 971 42 53 00 | numero verde= | fax=+34 971 71 97 08
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=doppie 140€, suite 186€
| descrizione=Piccolo ma splendido albergo a 4 stelle, in un edificio del XVI secolo ristrutturato.
}}
* {{sleep
| nome=Palacio Ca Sa Galesa | alt= | sito=https://palaciocasagalesa.com | email=reservas@palaciocasagalesa.com
| indirizzo=C/ Miramar, 8, 07001 Palma, Illes Balears, Spagna | lat=39.567158 | long=2.650038 | indicazioni=
| tel=+34 971 71 54 00 | numero verde= | fax=+34 971 72 15 79
| checkin=13:00 | checkout=12:00 | prezzo=250/299€
| descrizione=Hotel boutique situato in un palazzo del XVI secolo nel quartiere gotico di Palma, a pochi passi dalla Cattedrale.
}}
* {{sleep
| nome=Portixol Hotel | alt= | sito=https://www.portixol.com | email=hotel@portixol.com
| indirizzo=C/ Sirena 27 | lat=39.559998 | long=2.6692352 | indicazioni=
| tel=+34 971 27 18 00 | numero verde= | fax=+34 971 27 50 25
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=200€
| descrizione=Piccolo hotel 4 stelle, camere con vista sul mare.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Bon Sol | alt= | sito=https://www.hotelbonsol.es | email=ILABonSol@ila-chateau.com
| indirizzo=Paseo de Illetas | lat=39.540424 | long=2.592727 | indicazioni=
| tel=+34 971 402 111 | numero verde= | fax=+34 971 402 559
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=170/205€
| descrizione=4 stelle, con spiaggia e in periferia. Ha anche un campo da golf.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Victoria Gran Meliá | alt= | sito=https://www.melia.com/en/hotels/spain/majorca/victoria-gran-melia | email=gran.melia.victoria@solmelia.com
| indirizzo=Avenida Joan Miró, 21 | lat=39.563960 | long=2.626050 | indicazioni=Paseo Maritimo nel cuore della baia di Palma
| tel=+34 971 732542 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 140€
| descrizione=Hotel 5 stelle con vista sul porto turistico, offre piscine coperte e all'aperto.
}}
* {{sleep
| nome=AC Hotel Ciutat de Palma by Marriott | alt= | sito=https://www.marriott.com/en-us/hotels/pmima-ac-hotel-ciutat-de-palma/overview/ | email=
| indirizzo=Plaza Pont, 3 | lat=39.57037 | long=2.633185 | indicazioni=
| tel=+34 971 22 23 00 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 140€
| descrizione=Hotel elegante e moderno situato vicino al porto di Palma, con Wi-Fi gratuito e camere con balcone privato.
}}
* {{sleep
| nome=HM Jaime III | alt= | sito=https://www.hmjaimeiii.com/en/ | email=
| indirizzo=Paseo Mallorca, 14b | lat=39.573013 | long=2.64265 | indicazioni=
| tel=+34 871 71 91 38 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=12:00 | prezzo=da 140€
| descrizione=Hotel elegante nel centro di Palma, con Wi-Fi gratuito, centro benessere e ristorante.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
* Fate attenzione ai [[borseggiatori]] quando si cammina in giro per il centro. Possono anche rubare spiccioli dalla tasca posteriore!
* Se ci si ferma in una qualsiasi delle tante terrazze al centro, tenere d'occhio i vostri oggetti di valore e non lasciarli mai incustoditi.
* Probabilmente troverete donne che offrono fiori intorno alla Cattedrale. Faranno del loro meglio per prendere quello che possono. Se le vedete, ignoratele.
* Le persone a Maiorca sono catalane e non castigliane (o spagnole). Evitare battute al riguardo che potrebbero essere interpretate come sostegno al governo di [[Madrid]].
* Le truppe italiane erano di stanza a Maiorca nel corso del 1930. Il regime di Franco ha battezzato così una strada ed eretto monumenti in loro onore. Tuttavia le popolazioni locali sono state meno ospitali e c'è ancora qualche residuo di risentimento. Se la vostra origine italiana viene fuori durante la conversazione non stupitevi di un'eventuale brusca interruzione.
Nella maggior parte delle aree di Palma è sicuro andare in giro anche dopo il tramonto. I visitatori devono astenersi dal vagare da soli di notte per le strade vuote e strette della città vecchia e El Terreno. Quest'ultima è l'area omosessuale della città e può essere piuttosto squallida; inoltre è nota per attirare i consumatori di droghe.
Da tener presente che Palma de Mallorca (così come le altre isole Baleari), è piena di "droghe di gruppo". Extasy, cocaina, marijuana, e sono più diffuse nei dintorni dei club. Attenzione alle droghe come GHB, ketamina, e altre che possono essere introdotte nelle bevande (soprattutto nella sangria all'interno dei ristoranti). Il possesso di droga ad uso personale è legale in Spagna (inferiore a 500 dosi), ma il traffico è illegale.
Tenere tutti gli oggetti di valore non in vista, come portafogli e portamonete, o comunque ben nascosti nelle tasche. Qualsiasi eccesso di cassa, carte, passaporti e documenti di valore è meglio lasciarle in albergo per maggiore sicurezza. È sempre meglio prendere un taxi a tarda notte, soprattutto se si è da soli. Usa il tuo buon senso per stare al sicuro.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
* {{listing
| nome=Big Byte | alt= | sito=http://www.bigbytepalma.com {{dead link|dicembre 2020}} | email=cafe@bigbytepalma.com
| indirizzo=C/- Apuntadores 6, Bajos | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 971 71 17 54 | numero verde= | fax=+34 971 72 62 67
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consente l'accesso a internet (cavo e wifi), la stampa e invio fax.
}}
* {{listing
| nome=Cyberc@fe | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Terrazas Porto Pi, Paseo Maritimo, 54 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 971 70 38 79 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo Internet cafe dispone di 34 computer a connessi a banda larga.
}}
* {{listing
| nome=CyberCentral | alt= | sito=http://cybercentralpalma.com {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=Soledad 4, Bajos | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+34 971 71 29 27 | numero verde= | fax=+34 971 72 01 68
| orari= | prezzo=Connessione 3€/h, stampe 0,20€ bianco e nero e 0,90€ a colori
| descrizione=Questo internet cafè consente l'accesso alla rete, anche con proprio PC.
}}
== Tenersi informati ==
* {{listing
| nome=Diario de Mallorca | alt= | sito=https://www.diariodemallorca.es/ | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4358417
| descrizione= Utile per la ricerca di eventi e spettacoli concomitanti con le date del vostro soggiorno.
}}
{{-}}
== Nei dintorni ==
;Nord
[[File:3, Spain, Balearic Islands, Majorca, Soller - Mirador del Pujol d'en Banya stretch (Trainpix 171906).jpg|thumb|Treno di Sóller]]
* {{marker |tipo= |nome=Soller |lat= |long= | immagine= }} — Il viaggio in treno da Palma a Sóller offre panorami mozzafiato. Ecco alcune dei punti più interessanti:
:*Stazione di Bunyola: Situata ai piedi della Sierra de Alfàbia, questa stazione è circondata da paesaggi montani e uliveti. È una delle fermate più pittoresche lungo il percorso.
:*Sierra de Tramuntana: Durante il viaggio, il treno attraversa questa catena montuosa, patrimonio mondiale dell'UNESCO. I panorami delle montagne e delle valli sono spettacolari.
:*Viadotto "Cinc-Ponts": Questo viadotto a cinque archi offre una vista impressionante e rappresenta una delle strutture più iconiche del percorso⁵.
:*Tunnel della Sierra de Alfàbia: Il treno passa attraverso 13 tunnel, il più lungo dei quali è il tunnel della Sierra de Alfàbia. L'uscita dal tunnel offre una vista panoramica sulla valle di Sóller.
:*Sóller: La destinazione finale è la città di Sóller, con il suo affascinante centro storico raccolto intorno alla chiesa di San Bartolomé e il famoso tram di legno che collega la città al suo scalo marittimo.
:*Port de Sóller: Se prosegui con il tram, arriverai a Port de Sóller, una deliziosa baia con spiagge, ristoranti e una splendida passeggiata sul mare.
:Il biglietto di sola andata costa circa €18, mentre il biglietto di andata e ritorno costa circa €25 (anno 2024) ma potete acquistare anche un biglietto treno + tram se intendete proseguire fino al porto di Sóller. Il biglietto costa circa €32. Potete controllare i prezzi sul [https://trendesoller.com/ sito ufficiale].
;Ovest
[[File:Delfinarium Mallorca 2006.jpg|thumb|Marineland]]
* {{listing
| nome=Marineland | alt= | sito=https://www.marineland.es/mallorca/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q11769978
| descrizione=Grande marina zoo, un luogo perfetto per portare i bambini. Questa attrazione principale di questo zoo può essere fatta una esperienza intero giorno ed è in vigore per 38 anni. Marineland è un grande acquario, così come, un terrario. Gli squali, pesci tropicali, lucertole esotici, iguane, anaconde, fenicotteri, pinguini e possono tutti essere testimoniato qui. Se i visitatori vogliono prendere una pausa dagli animali, Calvias Costa d'en Blanes spiaggia si trova nelle vicinanze, così come, un parco giochi, che appartengono tutti alla Marineland. Ci sono spettacoli quotidiani giocato qui, come spettacoli di leoni marini, delfini e pappagalli.
}}
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Penisola iberica
| Stato = Spagna
| Regione nazionale = Isole Baleari
| Regione nazionale2 = Maiorca
| Livello = 2
}}
cm22y03wq0s5m02z792k1ucngal0gsw
Discussione:Tunisia
1
35161
882949
882823
2025-06-29T20:33:31Z
Andyrom75
4215
/* Avviso sicurezza */ Risposta
882949
wikitext
text/x-wiki
== Turismo medico ==
Salve, vorrei sapere per quale motivo il link che ho condiviso nella sezione "Situazione sanitaria" (''**omiss**'') é stato tolto.
Vi ringrazio {{non firmato|41.228.32.232}}
:Perché trattasi di pubblicità gratuita ad una specifica struttura. D'altro canto ve benissimo parlare del fenomeno del turismo medico nella sua globalità. PS Rimuovo il link anche da questa conversazione. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:53, 19 nov 2014 (CET)
== Coordinate ==
A chi a tempo di inserirle, ecco le coordinate dei capoluoghi dei Governatorati sul sito ufficiale del Ministero degli Interni della Repubblica tunisina http://opendata.interieur.gov.tn/fr/catalog/coordonnees-des-chefs-lieux-des-gouvernorats-de-la-republique-tunisienne. --[[Utente:Walta|Walta]] ([[Discussioni utente:Walta|discussioni]]) 16:26, 14 giu 2015 (CEST)
== Avviso sicurezza ==
@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Stavo pensando di muovere l'avviso sicurezza in basso, nella sezione "Sicurezza" o addirittura rimuoverlo e aggiungere una nota nella sezione apposita. Viaggiare in Tunisia è al momento [https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia abbastanza sicuro], fatta eccezione per il confine libico a Sud. Io stesso mi sto organizzando per visitare la parte settentrionale. Parlandone con amici e conoscenti che vivono a Tunisi, Nabeul, Susa etc.. tutti sostengono che la situazione è migliorata tantissimo negli ultimi anni. Che ne pensi? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 11:44, 29 giu 2025 (CEST)
:@[[Utente:Nastoshka|Nastoshka]], concordo con lo spostamento in quanto non è un avviso a livello nazionale, bensì locale. Valuta se inserirlo su [[Tunisia sahariana]]. Già quando ci andai nel 2017 il Paese er molto sicuro e lontano dai due famosi attentati. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:33, 29 giu 2025 (CEST)
3lci3i0jl9rb9bklovpnrlt1970ofi7
882950
882949
2025-06-29T20:33:50Z
Andyrom75
4215
/* Avviso sicurezza */
882950
wikitext
text/x-wiki
== Turismo medico ==
Salve, vorrei sapere per quale motivo il link che ho condiviso nella sezione "Situazione sanitaria" (''**omiss**'') é stato tolto.
Vi ringrazio {{non firmato|41.228.32.232}}
:Perché trattasi di pubblicità gratuita ad una specifica struttura. D'altro canto ve benissimo parlare del fenomeno del turismo medico nella sua globalità. PS Rimuovo il link anche da questa conversazione. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:53, 19 nov 2014 (CET)
== Coordinate ==
A chi a tempo di inserirle, ecco le coordinate dei capoluoghi dei Governatorati sul sito ufficiale del Ministero degli Interni della Repubblica tunisina http://opendata.interieur.gov.tn/fr/catalog/coordonnees-des-chefs-lieux-des-gouvernorats-de-la-republique-tunisienne. --[[Utente:Walta|Walta]] ([[Discussioni utente:Walta|discussioni]]) 16:26, 14 giu 2015 (CEST)
== Avviso sicurezza ==
@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Stavo pensando di muovere l'avviso sicurezza in basso, nella sezione "Sicurezza" o addirittura rimuoverlo e aggiungere una nota nella sezione apposita. Viaggiare in Tunisia è al momento [https://www.gov.uk/foreign-travel-advice/tunisia abbastanza sicuro], fatta eccezione per il confine libico a Sud. Io stesso mi sto organizzando per visitare la parte settentrionale. Parlandone con amici e conoscenti che vivono a Tunisi, Nabeul, Susa etc.. tutti sostengono che la situazione è migliorata tantissimo negli ultimi anni. Che ne pensi? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 11:44, 29 giu 2025 (CEST)
:@[[Utente:Nastoshka|Nastoshka]], concordo con lo spostamento in quanto non è un avviso a livello nazionale, bensì locale. Valuta se inserirlo su [[Tunisia sahariana]]. Già quando ci andai nel 2017 il Paese era molto sicuro e lontano dai due famosi attentati. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:33, 29 giu 2025 (CEST)
kxcnrutqkt6aphosheizdn9ahii88aw
Discussioni utente:Nastoshka
3
37034
882951
882772
2025-06-29T20:37:16Z
Andyrom75
4215
/* Sogno... */ Risposta
882951
wikitext
text/x-wiki
{{Avviso
|immagine=[[File:Gnome-envelope.svg|right|50px]]<br />
|testo='''BENVENUTO! Scrivimi pure quello che vuoi. Ricordati, però, di firmare i tuoi interventi. Per lasciarmi un nuovo messaggio, [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Discussioni_utente:Nastoshka&action=edit§ion=new clicca qui]'''}}
{{Avviso
|immagine=[[File:Nuvola filesystems folder yellow.png|right|50px]]<br />
|testo='''Per le vecchie discussioni consultare [[Discussioni utente:Nastoshka/Archivio|questa pagina]]'''}}
== [[Template:Citylist]] ==
Per quelli già fatti va bene così, ma per i prossimi cerca di inserire il parametro wikidata prima del paametro descrizione. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:34, 14 gen 2024 (CET)
:@{{U|Andyrom75}} grazie come sempre per il feedback!
:C'è un motivo per l'ordinamento dei parametri? Quello che sto facendo come esperimento è scrivere un mini bot (anche per svago / piacere e per vedere un po' come le APIs in direzione Mediawiki e Wikidata funzionano). I codici wikidata e gli updati ai params [https://github.com/amasotti/wikivoyage-nastoshka-bot vengono direttamente dalle API], non sono modifiche o query manuali. Vedo un po' se riesco a forzare il `sorting` dei parametri. Volevo parlartene, appena gli esperimenti raggiungono una fase più matura. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:12, 14 gen 2024 (CET)
::{{U|Andyrom75}} Ho risolto [https://github.com/amasotti/wikivoyage-nastoshka-bot/commit/ed8b64c8eebea14bf44744c2b1e1f2d49e9ecb0d con questo commit] :) [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Acaia&curid=3152&diff=819230&oldid=736263 Ora dovrebbe andar bene, no?] Continua a dare un'occhiata ai miei edit per favore e se sei d'accordo, potremmo far girare il mio bot e correggere tutti quei DestinationList e Citylist in modo da farli apparire sulle mappe. E continua per favore a rimuovere ruggine dalle mie voy-skills :D --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:37, 14 gen 2024 (CET)
::P.s: ''Low-prio'': potresti dare un'occhiata a [[Discussione:Abcasia]]? C'è una città che non riesco a trovare. --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:37, 14 gen 2024 (CET)
:::Non ho mai usato python e nemmeno quello strumento per i bot. Sembra molto interessante. Ogni volta porti una ventata di freschezza :-)
:::Ho dato un'occhiata veloce. L'algoritmo mi sembra sensato, ma a naso, senza aver approfondito, vedo un unico punto debole: il recupero dell'istanza Wikidata a partire dal nome. Non si può assumere che sia corretto. Abbiamo una policy che ci obbliga a usare lo stesso nome dell'equivalente voce su Wikipedia, ma sia negli articoli già pubblicati che (a maggior ragione) nel "link rossi", si trovano errori, quindi il rischio è di associare un'istanza errata.
:::Ti suggerisco di lanciare il bot un articolo alla volta e controllare manualmente che l'istanza sia giusta. Oltre a controllare che il wikicodice sia stato modificato correttamente, ma questo lo davo per scontato :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:50, 14 gen 2024 (CET)
{{Rientro}}
{{U|Andyrom75}} e tu riesci sempre a trovare i punti da ottimizzare con uno sguardo :) In effetti è proprio su quello che sto lavoricchiando. Non tanto a livello tecnico, quanto a livello logico. La query a Wikidata si basa su [https://query.wikidata.org/ questo tool di Query]. Stavo pensando di raffinare la ricerca con una ''property'' che mi assicuri che sia una entity geografica o vedere se ci sono già collegamenti ad altre versioni linguistiche di Wikivoyage. O hai un'altra idea? L'algoritmo che ho al momento, effettua l'update solo se trova una sola entità su Wikidata. In casi ambigui o con risultati multipli, l'update viene skippato. E ovviamente lo sto facendo girare in maniera controllata, 1-2 articoli alla volta. Poi stop e controllo manuale ;) --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:56, 14 gen 2024 (CET)
:Puoi restringere il campo aumentando i controlli, ma non avrai mai la certezza del risultato. L'unico modo è usare l'istanza associata ad un articolo già esistente su Wikivoyage. In questo caso, si può avere al più una "propagazione dell'errore", ma non la generazione di nuovi errori. Nel senso, se qualcuno ha associato all'articolo X l'istanza errata, tu la riporterai così come è, ma è una cosa di difficile controllo, e la classificherei come normale manutenzione del sito.
:Se può facilitarti il controllo, puoi mostrare a fine elaborazione, la lista dei "link rossi", così controlli solo quelli. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:27, 14 gen 2024 (CET)
::Hmm, buon suggerimento che sicuramente seguirò. So che posso estrarre i link (sia backlink (pagine che portano ad una pagina X) che quelli che dipartono da una pagina X. Mostrare solo quelli rossi dovrebbe essere fattibile e anche facile (estrai link, check che la pagina esista), ma per il momento mi fido più della mappa, così vedo già ad occhio se le coordinate sono nella regione giusta. Per ora l'errore più comune dell'algoritmo è rappresentato dalle disambigue. In un paio di articoli avevamo wikilink a e.g. [[Rio]], che viene ovviamente trovato su wikidata e wikipedia ma non è quello che vogliamo. È un problema relativo, nel senso, che un link ad una pagina di disambigua non è poi tanto sbagliato, se il wikilink di partenza non era specifico abbastanza e potrà essere corretto, quando i wikilink rossi diverranno blu. Che ne pensi?
::''P.s: Ti posso dire che gioisco del fatto di tornare a discutere con te di questo tipo di ""problemi""?'' :) --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 17:36, 14 gen 2024 (CET)
:::Se c'è una disambigua in un wikilink è statisticamente un errore e se si trova in un itemlist è sicuramente un errore (da correggere).
:::Quando parlavo dei link rossi non vorrei essere stato frainteso. L'aggiunta del parametro wikidata va fatto sull'intera lista, ma i link blu (non afferenti a disambigua o redirect) non hanno bisogno di un double check nel caso in cui l'istanza Wikidata è estratta a partire dalla pagina del toponimo.
:::PS Il piacere è reciproco ;-)
:::PPS Se puoi il campo Wikidata mettilo subito prima il campo descrizione e non prima delle coordinate. Le quali, tra parentesi, sono ridondanti rispetto al parametro Wikidata. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:47, 14 gen 2024 (CET)
::::{{Ping|Andyrom75}} per quanto riguarda i link rossi / blu avevo capito bene. Grazie per il chiarimento sulle disambigue. Per le coordinate, le ho aggiunte nello script per il caso ci sia anche una {{[[Template:MappaDinamica|MappaDinamica]]}}, nel cui caso con il solo parametro wikidata gli items non appaiono sulla mappa (es. [[Adamello]]). Cmq sì, correggo volentieri l'ordine. --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 22:16, 14 gen 2024 (CET)
:::::Per quanto riguardo il bot per i wikidata link che sto manovrando, finora sono sodisfatto, quasi zero errori. Lo sto facendo girare in maniera semi-automatica, mi chiede un prompt se non è abbastanza sicuro e prima di ogni salvataggio presentandomi un ''diff''. Hai obiezioni o continuo anche lì? Ci sono 2500+ articoli con errori di compilazione negli Itemlist. --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 19:57, 21 gen 2024 (CET)
::::::Procedi pure che stai facendo un lavoro eccellente!!! (Con ben 3 punti esclamativi :-P) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 07:27, 23 gen 2024 (CET)
== Notizie tecniche: 2024-03 ==
<section begin="technews-2024-W03"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/03|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] D'ora in poi, le pagine basate sul [[mw:Special:MyLanguage/Manual:ContentHandler|modello di contenuto]] JSON si autoindenteranno col carattere tab al posto dello spazio. In questo modo la loro dimensione diminuirà drasticamente. [https://phabricator.wikimedia.org/T326065]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] È ora possibile usare la sintassi JavaScript delle edizioni ES6 (o "ES2015") ed ES7 (o "ES2016") negli [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Gadgets|accessori]] e script personali degli utenti. MediaWiki valida il codice sorgente sia per proteggere le altre funzionalità del sito dagli errori di sintassi, sia per controllare che gli script siano eseguibili da tutti i [[mw:Special:MyLanguage/Compatibility#Browsers|browser supportati]]. In precedenza, la sintassi ES6 si poteva usare negli accessori attivando l'opzione <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki>requiresES6</nowiki></code></bdi>. Adesso l'opzione è deprecata. [https://phabricator.wikimedia.org/T75714]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] È ora possibile configurare le [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Bot passwords|password dei bot]] e i [[mw:Special:MyLanguage/OAuth/Owner-only consumers|client OAuth personali]] affinché consentano la modifica solo di alcune pagine. [https://phabricator.wikimedia.org/T349957]
* È ora possibile [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Thanks|inviare ringraziamenti]] per le modifiche fatte da bot. [https://phabricator.wikimedia.org/T341388]
* È stato [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey/Future Of The Wishlist/January 4, 2024 Update|pubblicato un aggiornamento]] sul futuro del Sondaggio sui desideri della comunità nel 2024! Si invitano gli utenti a lasciare un commento.
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.14|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-01-16|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-01-17|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-01-18|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* A partire dal 17 gennaio gli utenti che usano alcune vecchie versioni del browser Chrome (versioni 51-66 rilasciate negli anni 2016-2018) non riusciranno più ad accedere alla propria utenza sui wiki Wikimedia. Gli utenti di iOS 12 e di Safari su Mac OS 10.14 potrebbero invece dover ripetere l'accesso su ciascun wiki che visitano. [https://phabricator.wikimedia.org/T344791]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] L'anno scorso è stato deprecato l'uso del modulo <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>jquery.cookie</code></bdi> a favore del modulo <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mediawiki.cookie</code></bdi>. Adesso è stato eseguito uno script che ha completato le sostituzioni automaticamente. Il modulo <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>jquery.cookie</code></bdi> sarà rimosso da MediaWiki entro questa settimana. [https://phabricator.wikimedia.org/T354966]
'''Modifiche future'''
* Wikimedia Deutschland sta provando a [[m:WMDE Technical Wishes/Reusing references|semplificare il modo in cui si riutilizzano le note]]. Si cercano utenti disposti a partecipare a [https://wikimedia.sslsurvey.de/User-research-into-Reusing-References-Sign-up-Form-2024/en/ videochiamate individuali tra gennaio e febbraio] per aiutare gli sviluppatori a capire cosa può essere migliorato.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/03|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W03"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:13, 16 gen 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26074460 -->
== Notizie tecniche: 2024-04 ==
<section begin="technews-2024-W04"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/04|Traduzioni]] disponibili.
'''Problemi'''
* La procedura guidata di caricamento dei file aggiunge automaticamente un collegamento alla pagina utente dell'utente che carica una propria opera. È stato corretto un bug che stava impedendo l'aggiunta del link. [https://phabricator.wikimedia.org/T354529]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.15|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-01-23|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-01-24|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-01-25|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/04|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W04"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:04, 23 gen 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26096197 -->
== Apprezzo la proattività... ==
...però fermati con le modifiche agli aeroporti fino a che non abbiamo finalizzato tutto :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:35, 27 gen 2024 (CET)
: {{U|Andyrom75|Got it, :-D}}, mi fermo, è solo che il fine settimana ho un paio ore da dedicare al progetto e voglia di farlo. Comunque dai un'occhiata alle modifiche successive, quello che mi hai scritto sulla sua talk è quello che sto facendo. Ad ogni modo, stop fino ad avviso contrario. --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 15:38, 27 gen 2024 (CET)
::Ripeto, apprezzabile, ma già da ora c'è da rimettere le mani su tutti :-) Cerchiamo di definire un po' meglio le cose.
::Per uniformità col resto del sito, scriviamo minuscoli i codici nel parametro Map.
::Del campo Superficie che ne facciamo? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:51, 27 gen 2024 (CET)
:::{{U|Andyrom75|Hai ragione}}, scusami :) Non è che sia un campo granché informativo. Per città o simili da un'idea delle dimensioni ma per aeroporti il destino di quel campo mi lascia abbastanza indifferente [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 15:56, 27 gen 2024 (CET)
::::Allora sarei per eliminare il campo Superficie.
::::I campi Altitudine e "Tipologia aeroporto" sono recuperabili da Wikidata? In caso affermativo li gestirei dal codice e li eliminerei dal template. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:59, 27 gen 2024 (CET)
:::::Lo sono entrambi e già inseriti nel Modulo:Wikibase, altitudine è la [[Modulo:Wikibase#L-264|P2044]], tipologia di aeroporto [[Modulo:Wikibase#L-305|P31 (instance of)]]. Questo è un altro caso in cui dovremmo discutere quali usare, quali no e come gestire il caso generico di "aeroporto", ora mappato come "scalo" seguendo una delle label "it".
:::::Per lo ''state of use'', il caso standard (''in uso'') è al momento ignorato ai fini della categorizzazione, ma dovremmo vedere cosa fare con le altre opzioni (dismesso, ma anche "in construzione", "proposto", "chiuso temporaneamente", "parzialmente attivo" ecc..). Dopo la discussione di iera sera l'ho solo rimosso dall'infobox [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:08, 27 gen 2024 (CET)
::::::Altitudine la prenderei direttamente da Wikidata (aggiungendo l'unità di misura template).
::::::Quali sono i valori possibili di "Tipologia aeroporto"?
::::::Gli status "in costruzione" e "proposto" non sono realistici per i nostri articoli. Direi che ai nostri fini "parzialmente attivo" lo possiamo considerare attivo. "Chiuso temporaneamente" andrebbe approfondito. Quello che veramente a noi interessa sono gli aeroporti (dei quali abbiamo già un articolo) che sono definitivamente chiusi. In questi casi dovremo decidere il da farsi, ma immagino che sia un problema non immediato. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:40, 27 gen 2024 (CET)
:::::::Dimmi solo se stai già aggiustando tu i parametri su cui abbiamo idee chiare (avrebbe anche il vantaggio di un altro paio di occhi che controllano il modulo) o se devo/posso farlo io. Quindi da cambiare per ora sono:
:::::::* Superficie: da rimuovere
:::::::* Altitudine (solo wikidata, lo nasconderei semplicemente dal template e documentazione e lascerei nel quickbar).
:::::::* Tipologia di aeroporto, dai un'occhiata [[Modulo:Wikibase#L-305|table nel modulo Lua]], li ho elencati tutti lì
:::::::* Status: qui dovrei modificare la funzione lua, al momento restituisce senza formattare o filtrare ciò che c'è su wikidata. Come ben dici, a noi interessano gli articoli su aeroporti chiusi definitivamente. Non so se però sono da cancellare, alcuni sono ora musei o [[:w:Aeroporto di Oslo-Fornebu|come questo]] sedi di aziende e "monumenti" storici. Potrebbero ancora essere interessanti per noi, benchè non come aeroporti. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:48, 27 gen 2024 (CET)
::::::::Per un ' po' devo staccare; prosegui tu. Un po' di modifiche lo ho fatte io, ma se mi fosse sfuggito qualcosa prosegui pure.
::::::::Per quanto riguarda lo status, credo che a noi interessi solo sapere se è un aeroporto internazionale o domestico. Prova a vedere la tipologia degli aeroporti redatti nelle altre versioni linguistiche per capire se esistono aeroporti di altre tipologie. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:34, 27 gen 2024 (CET)
:::::::::{{U|Andyrom75|Avevi già fatto quasi}} tutto :) Le uniche due aggiunte sono:
:::::::::* Mappa da Wikidata se nessun codice è presente qui su Wikivoyage
:::::::::* Switch per il <code>quickbar header</code>, era troppo affollato con Nome, nome ufficiale e città e la città è già nel corpo della tabella.
:::::::::* Per lo status do un'occhiata, ma comunque non penso che abbiamo fretta qui. L'nica cosa che "provoca" al momento una categorizzazione. Ma lo tengo a mente.
:::::::::* Per le tipologie vedo un po', modifico la funzione nel modulo e poi puoi dare un'occhiata, ma direi che per il viaggiatore è solo interessante sapere se è un aeroporto internazionale o domestico. I privati e amatoriali non avranno mai (?) un loro articolo. "Scalo" lo rinominerei localmente in "standard". Con Q1248784 è solo inteso che chi ha modificato wikidata non ha scelto nessuna tipologia in particolare.
:::::::::Ho anche aggiustato mascherina, modello e documentazione. Do un'occhiata alla quindicina di articoli che avevo già modificato e domani se hai tempo mi puoi dare la tua benedizione o un feedback (spero di sì) o maledirmi e bloccarmi (spero di no :-P) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:19, 27 gen 2024 (CET)
::::::::::Dovrei aver fatto e aggiornato anche gli articoli che avevano già il QuickbarAirport. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 19:23, 27 gen 2024 (CET)
:Buondì,
:* Mappa: ci devo ragionare meglio. Non mi piace l'idea dei due blocchi di codice. In un mondo ideale si controlla prima i parametri che si hanno e poi si elaborano con un unico blocco di codice (per semplificare la manutenzione). La rimozione della seconda parte era intenzionale.
:* Switch: grazie dell'osservazione, non l'avevo testato :-) Il campo città serve solo per i distretti. Ho modificato la logica.
:* Tipologia: mi fai alcuni esempi di "Scalo", magari su nazioni popolari che così posso farmi un'idea? Così a pelle per me esistono solo internazionali o domestici. Vorrei capire se come dici te, è un'informazione che manca (allora può valere la pena categorizzarla), o se si tratta di aeroporti che mai saranno recensiti su Wikivoyage perché trattano di una tipologia non d'interesse turistico.
:* Status: ok, ma visto siamo a metterci le mani ha senso verificare tutto ora. Più avanti faremo uno sforzo maggiore (almeno io :-P)
:[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:40, 28 gen 2024 (CET)
::Il parametro "Nome ufficiale" si recupera da Wikidata? In caso affermativo, ha una "copertura"? (quanto meno per gli aeroporti principali che saranno quelli che con buona probabilità avranno un articolo su it:voy). --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:47, 28 gen 2024 (CET)
:::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Purtroppo non in maniera affidabile. C'è una property apposita sia per il nome in lingua locale che per la denominazione ufficiale, ma nei 20-30 che mi sono guardato non era mai compilato. L'altra property interessante sarebbe "named after" per i casi come [[Aeroporto di Bari-Palese|Bari Palese]] dedicato a Giovanni Paolo II. Ma il link è alla persona o cosa a cui l'aeroporto è dedicato e possono esserci molteplici valori. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 10:57, 28 gen 2024 (CET)
::::Ok, allora niente, quello ce lo teniamo. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:16, 28 gen 2024 (CET)
:::::Per quanto riguarda la questione Mappa, non è possibile gestire la cosa da template, serve una funzione LUA da implementare su [[Modulo:Quickbar]]. La funzione dovrà verificare se almeno un parametro tra Map, Lat e Long è stato compilato e in caso affermativo li usiamo in blocco, mentre in caso negativo li peschiamo da Wikidata.
:::::Qualora localmente o su Wikidata avessimo solo 2 parametri su 3, va visto se viene generato in automatico un errore durante la fase di generazione della mappa di localizzazione. In caso affermativo va già bene così, altrimenti va generata una categoria di manutenzione ad-hoc.
:::::Una volta realizzata questa funzione, si semplifica il codice su [[Template:Quickbar]]
:::::Ti va di lavorarci? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:12, 28 gen 2024 (CET)
::::::Facciamo così: inizio dal ''minor fix'' per il codice IATA, poi passo alla funzione per le mappe (dovrei riuscirci oggi, non so ancora se il pomeriggio sono disponibile) e per la semplificazione del Quickbar mi vorrei prendere il tempo dovuto. Ti va di dare un'occhiata a [[Discussioni modulo:Avviso]] per vedere come organizzo di solito il codice di un modulo independentemente dal linguaggio? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 12:19, 28 gen 2024 (CET)
:::::::La semplificazione del Quickbar non è prioritario. Mette solo altra carne al fuoco e al momento abbiamo la pancia piena :-)
:::::::Sono 2 le cose che devo ancora rivedere, una è il modulo Avviso e l'altra mi sfugge al momento, ma era rimasta in sospeso. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:34, 28 gen 2024 (CET)
::::::::Allora meglio non strafare per il momento, ma lo tengo a mente :) Anche perchè ho già una bella lista di cosette da fare per aumentare immediatamente la qualità degli articoli nel ns0. È bello essere tornato. Se ti venisse in mente qualcos'altro da fare fammi sapere [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 12:39, 28 gen 2024 (CET)
:::::::::Quando ti annoi puoi proseguire con la compilazione dei parametri wikidata negli itemlist :-P
:::::::::PS vedi mail. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:52, 28 gen 2024 (CET)
::::::::::A questo punto direi che manca l'analisi del parametro "Tipologia aeroporto" per decidere il da farsi. Se fattibile, mi piacerebbe gestirlo come IATA, ossia da Wikidata (elaborandolo più o meno come hai già fatto), ma togliendolo dal modello. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:03, 28 gen 2024 (CET)
:::::::::::Ah, un'altra cosa:
:::::::::::| Nome ufficiale= <nowiki><</nowiki>!-- Nome dell'aeroporto, ad es. per Bari-Pales sarà "Karol Wojtyła" -->
:::::::::::lo cambierei in:
:::::::::::| Nome ufficiale= <nowiki><</nowiki>!-- Nome dell'aeroporto -->
:::::::::::spiegando il senso di questo parametro nel manuale e non nel modello. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:09, 28 gen 2024 (CET)
::::::::::::(edit conflict)
::::::::::::C'è qualcosa che non [[Utente:Andyrom75|ti]] convince / ti manca nell'[[Modulo:Wikibase#L-321|elaborazione attuale]]? Dovrei aver coperto tutti i casi e resterebbe solo toglierlo dal modello.
::::::::::::(fine edit conflict)
::::::::::::Per questi cambi li farei via bot. È abbastanza noioso aprire - ora 30 pagine (e non tutte mie :P ) per cambiare sempre la stessa riga, sempre con lo stesso valore [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 13:14, 28 gen 2024 (CET)
:Si, certo, le modifiche si fanno via bot ... ed è anche per questo che ieri ti ho detto di smettere di aggiornare gli articoli usando un template ancora non finalizzato :-) Il mio intento era di condividerti il mio punto di vista per capire se concordavi o avevi obiezioni.
:Per quanto riguarda "Tipologia aeroporto", io sarei per Internazionale, Domestico o altro ... quest'ultimo in teoria è solo da monitorare per essere sicuri che non sfugga qualcosa. Quindi semplificherei anche il codice. Avevo solo premura a farlo senza aver analizzato un campione dati. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:25, 28 gen 2024 (CET)
== fetch_coords ==
Attento. Map, Lat e Long vanno presi tutti dalla stessa fonte, non un po' e un po'. Ed è questa la ragione per cui serve LUA e non basta un template (per fare un codice snello).
Con:
<code>local latitude = wikibase.latitudine({args = {args['lat']}})</code>
<code>local longitude = wikibase.longitudine({args = {args['long']}})</code>
Potresti prendere Lat da codice e Long da Wikidata o viceversa.
L'idea di base è:
IF map or lat or long (quelli locali) not null allora usa quelli locali, altrimenti quelli di Wikidata
Quelli scelti li assegni a variabili definite all'interno della funzione
Con queste variabili esegui il codice. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:33, 28 gen 2024 (CET)
:Hmm, ok; in realtà era voluto. Non penso sia molto plausibile avere solo <code>Lat</code> riempito, ma non <code>Long</code> e in quel caso sarebbe penso un errore che correggeremmo durante il controllo delle ultime modifiche. Su altri progetti mi è addirittura capitato che fosse necessario: latitudine andava bene, ma longitudine no (troppo a destra o a sinistra) e lo volevo centrato, ma cambiarle su wikidata non era possibile per uso in altri progetti / wiki. Lo so che è un caso margine e in quei casi dovremmo sovrascriverle entrambe localmente.
:Posso ovviamente aggiustare il codice ma ridurremmo in questo modo i casi che copriamo. Ad ogni modo mi hai preceduto, volevo linkarti la Sandbox per farti d'are un'occhiata, non avrei spostato in production senza averne discusso con @[[Utente:Andyrom75|te]] :) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 14:40, 28 gen 2024 (CET)
::La creatività di un utente è spesso superiore alla capacità previsionale di uno sviluppatore, quindi, per quanto rari, i casi vanno gestiti tutti. Per le coordinate "palesemente errate" c'è un controllo simpatico che utilizzano su en:voy basato sulla distanza radiale oltre una certa soglia.
::Le ultime modifiche mi impegno a guardarle tutte da anni, ma nessuno è perfetto. Le categorie di controllo aiutano :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:44, 28 gen 2024 (CET)
:::E sulla creatività degli utenti non posso che darti ragione :) Sto guardando il [[Modulo:Location map]], non lo conoscevo, grazie dell'hint. Poi passo ad aggiustare handling delle coordinate e performance. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 14:47, 28 gen 2024 (CET)
== frame:preprocess ==
Per un test va bene, ma è poco performante. Al suo posto va usato [[Modulo:Location map]]. Idem per frame:expandTemplate. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:37, 28 gen 2024 (CET)
:Dovrei [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Modulo%3AQuickbar%2Fsandbox&diff=821781&oldid=821761 aver fatto] sia per l'utilizzo di Location Map che per le coordinate (solo la mappa la tratterei a parte e non in <code>fetch_coords()</code>, per il resto [[Utente:Andyrom75|mi hai convinto]]). Non so però cosa intendi o come sostituire <code>expandTemplate</code>. Mi faresti vedere? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 15:07, 28 gen 2024 (CET)
::In realtà non c'è una sostituzione, va proprio pensato in modo diverso.
::Senza essere entrato nel codice, immagino che ti sei preparato i dati di input da dare in pasto ad una funzione già pronta che casualmente è già presente in questo stesso modulo. La cosa più veloce da fare è stata la chiamata al template passandogli quei parametri. Però così si perdono i benefici di LUA.
::Ci sono 2 approcci.
::Uno equivalente in termini di performance ma che evita questa chiamata "ibrida" e uno più performante che spesso e volentieri richiedere una scrittura (almeno parziale) della funzione esistente.
::Caso 1: la tua funzione termina con la determinazione dei parametri di input. Il template chiamante si occuperà di chiamare la seconda funzione tramite l'interfaccia template
::Caso 2: spezzi in 2 la funzione chiamata. Da una parte l'interfaccia template e dall'altra l'elaborazione vera e propria. La tua nuova funzione passerà i parametri a questa seconda funzione, alla stregua di come farà l'interfaccia template. Il risultato finale è che sei sempre rimasto in ambiente LUA. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:02, 28 gen 2024 (CET)
:::Che stupido che sono... c'era già la funzione per il {{Tl|quickbar image}} nel modulo quickbar. Con [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Modulo%3AQuickbar%2Fsandbox&diff=821814&oldid=821795 questo] dovremmo poter chiudere il vaso di Pandora o l [[Utente:Andyrom75|Fiorentino]] non è ancora soddisfatto? :) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 17:57, 28 gen 2024 (CET)
::::Intanto: :-P
::::Dopo di che :-D, non ho fatto test (li lascio a te), ma a naso il modulo Quickbar ora dovrebbe andare.
::::Sul Wikibase invece modificherei airportCategorization per lasciare i casi Internazionale e Domestico. In automatico tutto il resto è "" (stringa vuota). I primi due casi danno adito ad essere stampati, mentre il terzo popolerà una categoria di controllo che ci servirà a valutare la creazione di ulteriori categorie.
::::Sul Template:QuickbarAirport e sul modello farei sparire "Tipologia aeroporto" e uniformerei i commenti.
::::Poi un ultimo check prima di ripassare tutti gli articoli col bot per uniformarli al modello. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:33, 28 gen 2024 (CET)
:::::Ho semplificato l'attuale codice su [[Modulo:Wikibase]], ma ho un dubbio sul funzionamento di get_instanceof_numeric_id che, sebbene non abbia guardato il codice in dettaglio, ho notato che ritorna un unico valore. Se prendo [[Aeroporto di Dublino]], la proprietà istanza ha 3 valorizzazioni. Come si fa ad avere la certezza di analizzare quello che a noi serve (in questo caso Internazionale)? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:51, 28 gen 2024 (CET)
::::::È una domanda che mi sono posto anch'io quando ci ho rimesso mani prima. La risposta poco soddisfacente è che non ne abbiamo la certezza. Hai suggerimenti a parte quello di sovrascriverlo localmente in quel caso? L'altra idea che mi era venuta in mente è di usare i ranks di wikidata e usare quello "preferito". [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 22:56, 28 gen 2024 (CET)
:::::::Bisogna lavorare sugli elementi che possiamo controllare. Wikidata non lo possiamo controllare: chiunque può cambiarlo averlo esigenze diverse e magari altrettanto valide.
:::::::Secondo me dovremo estrarre tutte le istanze su Wikidata e controllarle una alla volta. Non appena si trova un Internazionale/Domestico ci si ferma altrimenti si continua ottenendo tutti risultati vuoti.
:::::::Tornando al discorso Wikidata, quello che possiamo fare non è modificare le valorizzazioni esistenti, bensì potremmo aggiungere quelle mancanti. Ad esempio, su [[Aeroporto di Cagliari-Elmas]] manca il valore che a noi interessa, però possiamo aggiungerlo e controllandoli tutti siamo sicuri che venga mostrato nel Quickbar. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:08, 28 gen 2024 (CET)
::::::::Avrei voluto evitare troppi 'loop' ma sì, hai ragione. Per stasera stacco, ci sentiamo nei prossimi giorni anche se sarò abbastanza in giro per lavoro questa settimana. [[Destinazioni]] ha di nuovo una mappa ;) e se mi controlli [[Aeroporto di Berlino-Brandeburgo]] e [[Aeroporto di Birmingham]], procedo poi pian piao ad applicare il modello. Lo farei in modo semi-automatico (bot produce il wikicodice, do un'occhiata e salvo manualmente), visto che questi articoli hanno più di un ritocco e aggiunta del quickbar da fare. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 23:37, 28 gen 2024 (CET)
:::::::::Air fans ha già fatto una bella pulizia manuale dei vari articoli. Io gli allineamenti ai modelli li ho sempre fatti manualmente se pensi di trovarti meglio con un bot, procedi pure. Una cosa che ho notato è che spesso è andato perso il sito internet che era nell'incipit.
:::::::::Il servizio che gestisce la mappa l'ho riavviato parecchie volte, ma nel medio termine si è sempre rivelata una battaglia persa (da qui l'idea di ripensare il meccanismo). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:59, 28 gen 2024 (CET)
::::::::::@[[Utente:Air fans|Air fans]] è meglio di qualsiasi bot ;)
::::::::::Sì alla fine procedero in maniera quasi manuale, ma stare a pescare e copincollare immagini, banner, didascalie ecc... per il quickbar o sistemare il quickfooter e aggiungere gli esempi commentati dei listing può farlo il bot. Troppo noioso per me :D
::::::::::Sito e codice IATA dall'incipit li ho rimossi volontariamente. Dici che ha senso ripetere le stesse info che sono 5 cm più a destra nell'info box? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 00:05, 29 gen 2024 (CET)
:::::::::::Intendevo dire che è stato rimosso il sito senza riportarlo nel Quickbar. Per IATA va bene visto che è pescato in automatico. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:10, 29 gen 2024 (CET)
== Notizie tecniche: 2024-05 ==
<section begin="technews-2024-W05"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/05|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* A partire da lunedì 29 gennaio, tutti i timestamp dei messaggi lasciati sulle pagine di discussione diventeranno dei link permanenti che si potranno copiare e condividere. Aprendo uno di questi link, si visualizzerà il rispettivo messaggio anche se nel frattempo è stato spostato altrove. La novità arriverà su tutti i wiki eccetto Wikipedia in inglese. Leggi maggiori informazioni [https://diff.wikimedia.org/2024/01/29/talk-page-permalinks-dont-lose-your-threads/ su Diff] oppure [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#Talk_pages_permalinking|su Mediawiki.org]].<!-- The Diff post will be published on Monday morning UTC--> [https://phabricator.wikimedia.org/T302011]
* Sono state fatte alcune modifiche ai CAPTCHA in modo tale che gli spambot e gli script li riescano a bypassare con maggiore difficoltà. Visita il [[phab:T141490|task su Phabricator]] se vuoi lasciare un commento. Il personale sta monitorando sia le metriche relative ai CAPTCHA sia quelle relative alle nuove utenze e ai contributi.
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.16|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-01-30|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-01-31|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-02-01|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|alt=|Elemento della lista dei desideri]] Il 1º febbraio sarà aggiunto un link nel menu "Strumenti" con cui si potrà scaricare un [[w:it:Codice QR|codice QR]] che punta alla pagina che si sta visualizzando. Sarà inoltre introdotta una nuova pagina [[{{#special:QrCode}}]] che consentirà di creare codici QR per qualsiasi URL dei progetti Wikimedia. La funzionalità è stata sviluppata per esaudire il [[m:Community Wishlist Survey 2023/Mobile and apps/Add ability to share QR code for a page in any Wikimedia project|19esimo desiderio più votato]] del [[m:Community Wishlist Survey 2023/Results|Sondaggio 2023 sui desideri della comunità]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T329973]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] Esistono [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Gadgets|accessori]] che funzionano solo se l'utente usa determinati temi del sito. Una delle opzioni degli accessori che consente di verificare questa condizione è <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>targets</code></bdi>. L'opzione è obsoleta e sarà rimossa nel corso di questa settimana. Si consiglia di usare al suo posto l'opzione <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>skins</code></bdi>. [https://phabricator.wikimedia.org/T328497]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/05|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W05"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:31, 29 gen 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26137870 -->
== Template:strada ==
Ciao, volevo chiederti una cortesia. Siccome ho creato l’articolo [[Guidare in Messico]], ti posso chiedere di creare il [[Template:Strada|template strada]] del Messico? [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 09:07, 3 feb 2024 (CET)
:{{U|Codas|Volentieri}}, ma a quanto vedo ci sono segnali solo per [[:c:Category:Diagrams of route signs of Mexico|le strade federali]], o mi sbaglio? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 09:51, 3 feb 2024 (CET)
::@[[Utente:Nastoshka|Nastoshka]] si, vanno distinte solo con una D per quelle di ordine inferiore. Purtroppo le comunali non hanno cartellonistica su Wikipedia, o almeno non ho trovato nulla. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 16:26, 4 feb 2024 (CET)
:::{{U|Codas|Dai}} un'occhiata al [[:Template:Strada|template]], dovrei aver fatto. L'unica ''lettera'' disponibile è C per Carretera Federal. La D la puoi aggiungere insieme al numero nell'ultimo parametro. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:28, 4 feb 2024 (CET)
::::Ti posso chiedere di aggiungere la riga in cui si scrive che CD significa superstrada? Meglio essere completi. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 16:33, 4 feb 2024 (CET)
:::@[[Utente:Codas|Codas]] Non credo di capire, scusami, altrimenti lo farei volentieri :D -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:38, 4 feb 2024 (CET)
::::Le superstrade sono indicate con un numero e una D finale. Mi hai scritto che se aggiungo la D questa spunterà. Ma siccome non è indicata questa possibilità nel template sarebbe meglio specificarlo. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:55, 4 feb 2024 (CET)
:::::@[[Utente:Codas|Codas]] Ora ho capito, scusami, sono un po' duro di comprendonio a volte :) Dai [[:Template:Strada/MX/man|un'occhiata]] se ho capito bene come funzionano le strade in Messico. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:12, 4 feb 2024 (CET)
::::::@[[Utente:Nastoshka|Nastoshka]] perfetto grazie. Quanto prima lo utilizzerò. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:20, 4 feb 2024 (CET)
Ti posso chiedere di creare lo stesso template per la [[Thailandia]]? Ecco il riferimento: [[Guidare in Thailandia]]. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:46, 10 feb 2024 (CET)
:@[[Utente:Codas|Codas]], Mi metto all'opera ;) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:47, 10 feb 2024 (CET)
::@[[Utente:Codas|Codas]] Daresti [[Template:Strada/TH|un'occhiata]]? [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 19:20, 10 feb 2024 (CET)
:::Sei eccezionale! Grazie! [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 20:09, 10 feb 2024 (CET)
== Smart Edittools nella nuova interfaccia ==
Non so a che punto sei con la revisione del codice che gestisce le destinazioni tramite Wikidata. Comunque, mentre "avanzi con l'alfabeto" e senza interferire con la mappa, ti volevo segnalare una piccola miglioria del gadget in oggetto, visto che non funziona con la nuova interfaccia. Immagino vada rivisto il primo "if" e l'ancora in cui appendere il riquadro (forse anche il riferimento al box con cui dovrà interagire).
Comunque niente fretta, procedi pure con la tua scaletta :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:15, 3 feb 2024 (CET)
:Che problema {{U|Andyrom75|riscontri}} con la nuova interfaccia con questo tool? Io ce l'ho attivato e sembra funzionare a dovere. BTW c'è anche il corrispettivo ufficiale di Mediawiki: [[:mw:Extension:CharInsert|Chart Insert]] che potremmo importare o a cui potremmo ispirarci.
:<br/>
:P.s: Per la mappa non me ne volere ti prego, ma per ora l'ho messa in fondo alla lista. Ho un paio di domande a tal proposito, tra le altre, cosa usano le altre versioni voy, dato che non tutte sembrano usare poimap2? Se dovessi riscriverlo, vorrei prendermi 2-3 giorni in blocco e pianificarlo per benino, dato che ci sono una marea di dettagli da chiarire, dai più tecnici a quelli più legati alla ''user-experience'' (clustering, logo, barra di ricerca ec...) --[[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:47, 3 feb 2024 (CET)
::Gadget: mi riferisco a quando uno fa click su [rispondi] anziché su [modifica].
::Mappa: non va riscritta la parte grafica, bensì solo quella di raccolta dati. Le altre versioni linguistiche usavano questo tool, ma dato che ogni tanto "salta", en:voy l'ha disabilitato tempo fa. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:11, 3 feb 2024 (CET)
:::Ahh ok, ora capisco cosa {{U|Andyrom75|intendi}} con ''nuova interface''. Non penso siano compatibili out-of-the-box, dato che usano due diverse API, ma ho aperto [https://www.mediawiki.org/w/index.php?title=Topic:Xyirse59dwstm60m&topic_postId=xyirse59e0qvu9yu&topic_revId=xyirse59e0qvu9yu&action=single-view thread] sulla pagina della nuova interfaccia. Vediamo se qualcuno ha un'idea.
:::Per la mappa ok, allora è molto più semplice. Devo comunque trovare un 1-2 giorni liberi :D Prendiamo tutti gli articoli provvisti di un Quickbar? Conviene comunque procedere in maniera simile a quello che fa il tool attuale , i.e. scaricare l'ultimo backup ed elaborare i dati da lì, completandoli dove necessario con Wikidata. Importare i dati in stream direttamente da Wikidata o Wikivoyage sarebbe troppo lento e incorrerei quasi certamente in ''timeout errors'' -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 21:46, 3 feb 2024 (CET)
::::Gadget: più che compatibile direi che è fattibile l'adattamento (con gli accorgimenti che dicevo prima).
::::Mappa: temo che l'elaborazione del backup sia troppo lento, non so se cambiando logica esiste un modo per elaborare anche quello più corposo di en:voy. Premesso che non ho idea della fattibilità, mi chiedevo se una query scritta ad-hoc ci potesse venire incontro. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:56, 3 feb 2024 (CET)
:::::Mappa: Ho già fatto 2-3 tests a questo proposito: Il download è lento (~2-3 min) ma l'elaborazione è velocissima e offline (sotto i 2 secondi). Ho provato anche con singole query a Wikidata e non è fattibile, finisce sempre in un timeout.
:::::Però potremmo farci venire in mente una query fattibile.
:::::Che ne {{U|Andyrom75|dici}} di questa:
<syntaxhighlight lang="sparql>
SELECT ?sitelink ?coordinates ?entity
WHERE {
?entity wdt:P625 ?coordinates. # Qualsiasi "cosa" abbia coordinate
?sitelink schema:about ?entity; # e abbia un collegamento ad un progetto
schema:inLanguage "it" ; # progetto italiano
schema:isPartOf ?WP.
?WP wikibase:wikiGroup "wikivoyage" . # di tipo wikivoyage
}
# LIMIT 40
</syntaxhighlight>
:::::[https://w.wiki/94QA Puoi testarla qui], al momento ritorna 8329 risulati in 1637ms -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 22:27, 3 feb 2024 (CET)
::::::La query da te indicata è quella che avevo in testa (i.e. titolo, istanza e coordinate). Quindi non ho capito che intendevi con "''singole query a Wikidata e non è fattibile''". [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:53, 3 feb 2024 (CET)
:::::::Una prova veloce che avevo fatto era quella di raccogliere dal backup gli articoli senza coordinate locali o difficili da leggere e per ognuno di questi chiedere le coordinate a Wikidata in una request separata. Quest'approccio oltre che idiota à la Nastoshka non sarebbe fattibile ;) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 00:06, 4 feb 2024 (CET)
::::::::Ah sì, certo, questo non va bene :-D Le coordinate mancanti vanno gestite con categoria apposita e sistemate manualmente. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:40, 4 feb 2024 (CET)
:{{U|Nastoshka}}, non so se ci avevi fatto caso ma ti avevano risposto sugli Smart Edittools. Nessun aiuto dalla regia... Mi sa che l'unico modo di far funzionare lo script è di smanettarci in prima persona (se ti va...). --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:23, 8 mar 2024 (CET)
::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Sì avevo letto... Peccato. Il mio problema è che non saprei ancora dove mettere mano. I tool e script che abbiamo si basano sul fatto di essere in edit mode. Il tool di discussione (quando clicchi su [rispondi]) funziona in maniera completamente diversa dal punto di vista tecnico. La maggior parte delle variabili <code>mw</code> che conosco non sono presenti o utilizzabili in questo caso. Do un'occhiata se c'è già qualche esperimento o documentazione tecnica sul tool. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 16:17, 8 mar 2024 (CET)
:::Ok. Prova a documentarti e se getti la spugna fammi un fischio che faccio qualche tentativo casereccio ;-P [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:35, 8 mar 2024 (CET)
::::Se {{U|Andyrom75|ti}} va di provarci o di discutere proposte e idee su come farlo, sarei più che curioso di vedere come può funzionare. Al momento tutte le idee che mi vengono in mente sono molto fragili e buggy. La documentazione del tool la trovi qui:
::::- [[:mw:Extension:DiscussionTools/How it works|Extension:DiscussionTools]]
::::- [https://github.com/wikimedia/mediawiki-extensions-DiscussionTools Codice sorgente]
::::Il tool è abbastanza elegante, ma si basa pesantemente su Visual Editor per il parsoide e lavora solo con l'HTML, mai con il wikicodice. Crea dinamicamente degli elementi HTML (che possono essere ambigui, basandosi sul nome dell'utente che risponde e a cui si risponde) e poi tutta una serie di JS manda di continuo delle richieste in background (dai un'occhiata al "Network tab" del browser mentre hai aperto un thread di risposta). In background viene sia controllato che nessun'altro abbia già risposto (edit conflict) e viene fatto un parsing della risposta transformando eventuale wikicodice. Uno dei problemi è che la logica memorizza la posizione del cursore all'ultimo testo inserito. Se lo si manipola aggiungendo un SmartEdittool o SpecialCharset, la logica "impazzisce" :D
::::Dai un'occhiata ad un [[Utente:Nastoshka/SmartEdittools2.js|tentativo molto casereccio]] :) Riesco ad inserire il riquadro con i simboli e a immetterli nel testo ma dire che è buggy è un complimento. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 21:58, 8 mar 2024 (CET)
:::::Più o meno hai fatto ciò che avevo in mente (con l'unica differenza che avrei usato [[MediaWiki:Edittools]], ma questo è un dettaglio).
:::::La parte complicata è che usano pesantemente JS. L'idea di base è analizzare questa lunga serie di funzioni richiamate per individuare quali sono le variabili che indicano che il testo nel riquadro di edit è stato modificato per condizionare l'esecuzione dello script. Il punto è che quando si aggiunge il testo tramite il pulsante, queste variabili non sono state aggiornate, quindi lo script pensa che il testo è sempre quello precedente, eliminando la nostra aggiunta. Queste variabili vanno inizializzare nel momento stesso in cui si preme il pulsante.
:::::Ho provato ad analizzare un po' il codice ma non sono arrivato a nulla. Se hai tempo e ti va, prova guardare il JS in quest'ottica. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:33, 9 mar 2024 (CET)
== Notizie tecniche: 2024-06 ==
<section begin="technews-2024-W06"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/06|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
*L'HTML delle cronologie nella versione mobile del sito è stato reso uniforme a quello nella versione desktop. Chiunque dovesse riscontrare problemi con le cronologie nella versione mobile può segnalarli [[phab:T353388|su Phabricator]].
*Gli amministratori della maggior parte dei wiki possono ora impostare i blocchi in modo tale che all'utente siano impedite solo una o più delle seguenti azioni: caricamento dei file, creazione di nuove pagine, spostamento (rinomina) delle pagine, invio delle notifiche di ringraziamento. La novità è stata introdotta per consentire agli amministratori di applicare blocchi adeguati alla problematicità degli utenti bloccati. Leggi [[m:Special:MyLanguage/Community health initiative/Partial blocks#action-blocks|maggiori informazioni]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T242541][https://phabricator.wikimedia.org/T280531]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.17|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-02-06|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-02-07|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-02-08|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* I permalink alle pagine di discussione non funzionavano correttamente se il loro URL conteneva diacritici e/o caratteri non latini. Il problema è stato risolto. [https://phabricator.wikimedia.org/T356199]
'''Modifiche future'''
* Al fine di rendere uniforme l'aspetto delle note sui vari wiki, si raccomanda di non farle generare di default all'accessorio [[mw:Special:MyLanguage/Reference_Tooltips|Reference Tooltips]] bensì ad [[mw:Special:MyLanguage/Help:Reference_Previews|Anteprima note]] (una funzione di MediaWiki). [[m:WMDE Technical Wishes/ReferencePreviews#24WPs|24 progetti Wikipedia]] che hanno impostato Reference Tooltips come un accessorio attivo di default sono incoraggiati a rimuovere il flag "default" dalle impostazioni dell'accessorio. Su altri [[m:WMDE Technical Wishes/ReferencePreviews#46WPs|46 progetti Wikipedia]] che hanno meno di 4 amministratori dell'interfaccia questa modifica sarà fatta dal team Technical Wishes verso metà febbraio, [[m:Talk:WMDE Technical Wishes/ReferencePreviews#Reference Previews to become the default for previewing references on more wikis.|salvo che non emergano obiezioni]]. L'accessorio Reference Tooltips (che è più vecchio dell'estensione Anteprima note) potrà comunque essere attivato ancora da ciascun utente nelle proprie preferenze. [https://meta.wikimedia.org/wiki/WMDE_Technical_Wishes/ReferencePreviews#Reference_Previews_to_become_the_default_for_previewing_references_on_more_wikis][https://phabricator.wikimedia.org/T355312]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/06|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W06"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:22, 5 feb 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26180971 -->
== Notizie tecniche: 2024-07 ==
<section begin="technews-2024-W07"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/07|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The [[d:Wikidata:SPARQL query service/WDQS graph split|WDQS Graph Split experiment]] is working and loaded onto 3 test servers. The team in charge is testing the split's impact and requires feedback from WDQS users through the UI or programmatically in different channels. [https://www.wikidata.org/wiki/Wikidata_talk:SPARQL_query_service/WDQS_graph_split][https://phabricator.wikimedia.org/T356773][https://www.wikidata.org/wiki/User:Sannita_(WMF)] Users' feedback will validate the impact of various use cases and workflows around the Wikidata Query service.</span> [https://www.wikidata.org/wiki/Wikidata:SPARQL_query_service/WDQS_backend_update/October_2023_scaling_update][https://www.mediawiki.org/wiki/Wikidata_Query_Service/User_Manual#Federation]
'''Problemi'''
*<span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">There was a bug that affected the appearance of visited links when using mobile device to access wiki sites. It made the links appear black; [[phab:T356928|this issue]] is fixed.</span>
'''Modifiche nel corso della settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.18|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-02-13|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-02-14|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-02-15|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">As work continues on the grid engine deprecation,[https://wikitech.wikimedia.org/wiki/News/Toolforge_Grid_Engine_deprecation] tools on the grid engine will be stopped starting on February 14th, 2024. If you have tools actively migrating you can ask for an extension so they are not stopped.</span> [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Portal:Toolforge/About_Toolforge#Communication_and_support]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/07|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W07"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 06:49, 13 feb 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26223994 -->
== Livelli ==
A tempo perso controlla se effettivamente gli articoli dei 24 Stati e delle 20 regioni siano effettivamente guide; sono scettico. Dubito che tutti i loro rispettivi sotto-articoli siano almeno usabili e di conseguenza verrebbero declassati a usabili. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:22, 17 feb 2024 (CET)
:{{U|Andyrom75|D'accordo}}, solo che il quadro della situazione è già abbastanza desolato / desolante :-D
:Comunque, da buon stalker quale sei (e sono), avrai capito cosa sto facendo, sto tentando di italianizzare [[:en:Wikivoyage:Maintenance_panel]] che mi è sempre sembrato molto utile. Quando finisco apro un post in Lounge e vi chiedo se deve rimanere una mia sottopagina o lo posso spostare nel ns Wikivoyage, in modo che sia utile a tutti.
:P.s: riguardo ai livelli, dai un'occhiata al [[Hildesheim|mio ultimo lavoretto]]? Me lo sono arrogantemente promosso a guida ma mi viene il dubbio che debba essere un terzo a promuoverlo e non l'autore principale dell'articolo. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 23:27, 17 feb 2024 (CET)
::L'avevo notato e mi sembra che qualcuno in passato l'aveva già fatto (quantomeno parzialmente) ma procedi pure.
::Per l'articolo procedi pure in autonomia, non c'è alcuna procedura.
::Per il quadro desolante pazienza, l'importante è che corrisponda alla realtà :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:50, 17 feb 2024 (CET)
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-08</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W08"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/08|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* If you have the "{{int:Tog-enotifwatchlistpages}}" option enabled, edits by bot accounts no longer trigger notification emails. Previously, only minor edits would not trigger the notification emails. [https://phabricator.wikimedia.org/T356984]
* There are changes to how user and site scripts load for [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Vector/2022| Vector 2022]] on specific wikis. The changes impacted the following Wikis: all projects with [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Vector|Vector legacy]] as the default skin, Wikivoyage, and Wikibooks. Other wikis will be affected over the course of the next three months. Gadgets are not impacted. If you have been affected or want to minimize the impact on your project, see [[Phab:T357580| this ticket]]. Please coordinate and take action proactively.
*Newly auto-created accounts (the accounts you get when you visit a new wiki) now have the same local notification preferences as users who freshly register on that wiki. It is effected in four notification types listed in the [[phab:T353225|task's description]].
*The maximum file size when using [[c:Special:MyLanguage/Commons:Upload_Wizard|Upload Wizard]] is now 5 GiB. [https://phabricator.wikimedia.org/T191804]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.19|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-02-20|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-02-21|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-02-22|en}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] Selected tools on the grid engine have been [[wikitech:News/Toolforge_Grid_Engine_deprecation|stopped]] as we prepare to shut down the grid on March 14th, 2024. The tool's code and data have not been deleted. If you are a maintainer and you want your tool re-enabled reach out to the [[wikitech:Portal:Toolforge/About_Toolforge#Communication_and_support|team]]. Only tools that have asked for extension are still running on the grid.
* The CSS <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/CSS/filter filter]</code></bdi> property can now be used in HTML <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>style</code></bdi> attributes in wikitext. [https://phabricator.wikimedia.org/T308160]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/08|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W08"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 16:37, 19 feb 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26254282 -->
== Lint error ==
Potresti controllare [[Wikivoyage:Pannello di manutenzione/LinkUtili]]? Ha problemi di lint (verosimilmente la tabella ha un errore). Essendo inclusa anche in [[Wikivoyage:Pannello di manutenzione]], l'errore si ripercuote anche qui. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:41, 24 feb 2024 (CET)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Certo, do un'occhiata tra qualche minuto. Grazie come sempre del feedback [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 11:45, 24 feb 2024 (CET)
::@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] dovrei aver fatto. Comunque buono a sapersi che basta spostare qualche <code>div</code> e <code>table</code> affinché tu ti faccia sentire. Cominciavo a pensare di aver fatto qualcosa di sbagliato :-P [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 12:25, 24 feb 2024 (CET)
:::P.s: Già che c'ero ho risolto anche gli ultimi due errori di linting. Ora siamo a 0 ;) -- [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 12:39, 24 feb 2024 (CET)
::::ahhahah ma figurati... scusa se sono latitante ma mi sto dividendo tra molte cose, ma ti assicuro che monitoro come l'occhio di Sauron ;-P :-D [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:12, 24 feb 2024 (CET)
:::::<nowiki>:</nowiki>-DD - [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 14:19, 24 feb 2024 (CET)
== Ricerche ==
Se ti va e hai tempo, proveresti a capire perché su it:voy di default cerca su "main" e "portale" mentre su en:voy solo su "main"? Ma soprattutto perché con la vecchia interfaccia trovava di default anche i template (cosa comodissima). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:17, 25 feb 2024 (CET)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] Do volentieri un'occhiata. Comunque un paio di info che forse già hai o forse no: i namespace in cui viene cercato sono settati attraverso la variabile <code>[[:mw:Manual:$wgNamespacesToBeSearchedDefault|$wgNamespacesToBeSearchedDefault]]</code>. Dalla versione 1.41 del software (dic 2023) viene cercato solo nel Namespace 0.
:Non penso tu la possa sovrascrivere, neanche con i diritti da amministratore di interfaccia. Però potremmo aprire un ticket su Phabricator. [[:phab:T45465|en.voy l'ha già fatto]] in passato, ma per escludere tutto tranne NS0. [https://phabricator.wikimedia.org/search/query/JsJbxLH4juqD/#R Parecchi altri] progetti hanno richiesto modifiche simili.
:Se apriamo un ticket, sarei il primo a supportarlo... è snervante se lavori spesso con moduli e template. [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 18:35, 25 feb 2024 (CET)
::Ero certo fosse lato server ma non avevo le informazioni che hai trovato (grazie mille). Apro una discussione in lounge perché è necessaria per richieste di questo tipo. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 19:15, 25 feb 2024 (CET)
== Notizie tecniche: 2024-09 ==
<section begin="technews-2024-W09"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/09|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* Su alcuni wiki l'[[mw:Special:MyLanguage/VisualEditor_on_mobile|editor visuale per i dispositivi mobili]] è diventato l'editor che si apre di default a tutti gli utenti della versione mobile che non hanno ancora pubblicato nessuna modifica. Le [[mw:Special:MyLanguage/VisualEditor_on_mobile/VE_mobile_default#A/B_test_results|ricerche condotte finora]] dimostrano che gli utenti che usano questo editor pubblicano più modifiche, ma d'altra parte le stesse sono annullate un po' più frequentemente. Gli utenti che usano l'editor del wikitesto sulla versione desktop visualizzeranno l'editor del wikitesto anche quando proveranno a fare una modifica sulla versione mobile per la prima volta. [https://phabricator.wikimedia.org/T352127]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] D'ora in avanti la variabile <code>wgGlobalGroups</code> nell'oggetto [[mw:Special:MyLanguage/ResourceLoader/Core modules#mw.config|mw.config]] elencherà solo i gruppi che sono attivi nel wiki. Gli script non dovranno più fare una chiamata API per controllare se un determinato gruppo è attivo. Di seguito viene riportato un esempio di come può essere ora eseguito il controllo: <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>if (/globalgroupname/.test(mw.config.get("wgGlobalGroups")))</code></bdi> [https://phabricator.wikimedia.org/T356008]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.20|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-02-27|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-02-28|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-02-29|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Modifiche future'''
* Il diritto utente che permette di cambiare le [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Tags|etichette applicate alle modifiche]] (<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>changetags</code></bdi>) sarà tolto agli utenti dei siti Wikimedia e sarà lasciato di default soltanto agli admin e ai bot. Ciascuna comunità può chiedere che sia mantenuta l'attuale configurazione per il proprio wiki. La richiesta potrà essere fatta [[phab:T355639|in questo task]] entro la fine di marzo 2024.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/09|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W09"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:23, 26 feb 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26294125 -->
== Notizie tecniche: 2024-10 ==
<section begin="technews-2024-W10"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/10|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* È stata rimossa da tutti i wiki Wikisource la pagina <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Special:Book</code></bdi> (così come la funzione "Crea un libro" a essa associata) che aveva smesso di funzionare. La pagina era implementata dalla vecchia [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Collection|estensione Collection]]. Gli utenti possono ancora scaricare i normali libri grazie all'[[mw:Special:MyLanguage/Extension:Wikisource|estensione Wikisource]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T358437]
* D'ora in avanti le pagine nel namespace Discussione del sito [[m:Wikitech|Wikitech]] saranno generate col parser del wikitesto [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid|Parsoid]] di nuova generazione. Si prega di segnalare qualsiasi problema nella [[mw:Talk:Parsoid/Parser_Unification/Known_Issues|pagina di discussione associata alla pagina Problemi noti]]. Ciascun utente può provare il nuovo parser grazie alle opzioni dell'estensione [[mw:Special:MyLanguage/Extension:ParserMigration|ParserMigration]]. Leggi la [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserMigration|documentazione di aiuto di ParserMigration]] per maggiori informazioni.
* È stata completata la manutenzione di [https://etherpad.wikimedia.org etherpad]. Si prega di segnalare eventuali problemi in [[phab:T316421|questo task di Phabricator]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=| Elemento avanzato]] L'[[mw:Special:MyLanguage/Extension:Gadgets|estensione Gadgets]] consente agli amministratori dell'interfaccia di creare funzioni custom col CSS e JavaScript. Sono stati rimossi i namespace <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Gadget</code></bdi> e <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Gadget_definition</code></bdi>, nonché il permesso utente <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>gadgets-definition-edit</code></bdi>, che erano stati introdotti nel 2015 per un esperimento. I due namespace non erano mai stati usati pur essendo visibili in Speciale:Ricerca e Speciale:ElencoPermessiGruppi. La loro rimozione non ha comportato né spostamenti di pagine né modifiche di altro tipo. [https://phabricator.wikimedia.org/T31272]
* Per migliorare l'usabilità della funzione "Aggiungi citazione" è stato spostato il pulsante di inserimento della citazione nell'elemento header del popup. [https://phabricator.wikimedia.org/T354847]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.21|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-03-05|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-03-06|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-03-07|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Modifiche future'''
* Tutti i wiki saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti il 20 marzo intorno alle 14:00 UTC. Maggiori informazioni saranno inserite fra le notizie tecniche e pubblicate sui singoli wiki nelle prossime settimane. [https://phabricator.wikimedia.org/T358233]
* Il markup HTML delle intestazioni e dei link di modifica delle sezioni cambierà nel corso dell'anno migliorando l'accessibilità. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Heading_HTML_changes|maggiori informazioni]]. Il nuovo markup sarà allineato con quello del nuovo parser del wikitesto Parsoid. È possibile testare la compatibilità degli accessori e dei fogli di stile col nuovo markup aggiungendo <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>?useparsoid=1</code></bdi> all'URL della pagina ([[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserMigration#Selecting_a_parser_using_a_URL_query_string|per saperne di più]]) oppure attivando il nuovo parser nelle preferenze ([[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserMigration#Enabling_via_user_preference|per saperne di più]]).
*
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/10|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W10"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:47, 4 mar 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26329807 -->
== Notizie tecniche: 2024-11 ==
<section begin="technews-2024-W11"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/11|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.22|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-03-12|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-03-13|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-03-14|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* Sentiti i pareri di diverse comunità, il valore predefinito dell'interlinea di testo nel [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Minerva Neue|tema Minerva]] è stato riportato a 1.65. Ciascun utente può comunque personalizzare le impostazioni del testo nel menu della versione mobile del sito. [https://phabricator.wikimedia.org/T358498]
*Il colore dei link attivi di [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Minerva Neue|Minerva]] sarà allineato a quello impostato su altre piattaforme Wikimedia e previsto dalle nostre buone pratiche di design. [https://phabricator.wikimedia.org/T358516]
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">[[c:Special:MyLanguage/Commons:Structured data|Structured data on Commons]] will no longer ask whether you want to leave the page without saving. This will prevent the “information you’ve entered may not be saved” popups from appearing when no information have been entered. It will also make file pages on Commons load faster in certain cases. However, the popups will be hidden even if information has indeed been entered. If you accidentally close the page before saving the structured data you entered, that data will be lost.</span> [https://phabricator.wikimedia.org/T312315]
'''Modifiche future'''
* Tutti i wiki saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti il 20 marzo intorno alle 14:00 UTC. Maggiori informazioni saranno inserite fra le notizie tecniche e pubblicate sui singoli wiki nelle prossime settimane. [https://phabricator.wikimedia.org/T358233][https://meta.wikimedia.org/wiki/Special:MyLanguage/Tech/Server_switch]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/11|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W11"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:04, 12 mar 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26374013 -->
== Notizie tecniche: 2024-12 ==
<section begin="technews-2024-W12"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/12|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* È stato rimosso il messaggio "I collegamenti interlinguistici sono in cima alla pagina a destra del titolo" che appariva nel menu principale del [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Vector/2022|tema Vector 2022]]. Il messaggio serviva ad avvisare gli utenti della nuova posizione del selettore della lingua. [https://phabricator.wikimedia.org/T353619]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] Adesso la [[m:Special:MyLanguage/IP_Editing:_Privacy_Enhancement_and_Abuse_Mitigation/IP_Info_feature|funzione IP info]] ricava i dati anche da Spur, un database di indirizzi IP. In precedenza l'unica fonte dei dati era MaxMind. La funzione è stata arricchita con più dati in modo che risulti più utile ai patroller. [https://phabricator.wikimedia.org/T341395]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] I servizi Grid Engine di Toolforge sono stati arrestati dopo che è stata completata la migrazione da Grid Engine a Kubernetes. [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Obsolete:Toolforge/Grid][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/News/Toolforge_Grid_Engine_deprecation][https://techblog.wikimedia.org/2022/03/14/toolforge-and-grid-engine/]
* Su ciascun wiki è ora possibile sovrascrivere le motivazioni predefinite per cui si ripristinano le pagine. Per farlo bisogna creare il messaggio di sistema [[MediaWiki:Undelete-comment-dropdown]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T326746]
'''Problemi'''
* [[m:Special:MyLanguage/WMDE_Technical_Wishes/RevisionSlider|RevisionSlider]] è un'interfaccia utente che consente di navigare la cronologia di una pagina in modo interattivo. Reagiva male ai clic del mouse sui wiki dove si scrive [[mw:Special:MyLanguage/Extension:RevisionSlider/Developing_a_RTL-accessible_feature_in_MediaWiki_-_what_we%27ve_learned_while_creating_the_RevisionSlider|da destra a sinistra]]. Il problema dovrebbe essere stato risolto. [https://phabricator.wikimedia.org/T352169]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.23|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-03-19|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-03-20|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-03-21|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* Tutti i wiki saranno in modalità di sola lettura per alcuni minuti il 20 marzo intorno alle [https://zonestamp.toolforge.org/1710943200 14:00 UTC]. [https://phabricator.wikimedia.org/T358233][https://meta.wikimedia.org/wiki/Special:MyLanguage/Tech/Server_switch]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/12|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W12"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 18:40, 18 mar 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26410165 -->
== Notizie tecniche: 2024-13 ==
<section begin="technews-2024-W13"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/13|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] Il 18 marzo 2024 è stata fatta una modifica al software che ha impattato il modo in cui svariati progetti caricano i codici JavaScript e CSS (sia personali sia comuni) per il [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Vector/2022|tema Vector 2022]]. Si invitano gli amministratori dei siti a consultare l'[[phab:T360384|elenco delle cose da fare]].
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.24|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-03-26|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-03-27|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-03-28|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/13|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W13"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 19:57, 25 mar 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26446209 -->
== Notizie tecniche: 2024-14 ==
<section begin="technews-2024-W14"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/14|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* Gli utenti che hanno attivato la [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility_for_reading|lettura accessibile]] tra le funzioni beta noteranno che è cambiata l'interlinea che viene impostata di default con le opzioni di grandezza del testo standard e grande. [https://phabricator.wikimedia.org/T359030]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.25|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-04-02|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-04-03|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-04-04|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Modifiche future'''
* Ogni anno Wikimedia Foundation prepara un piano dei progetti a cui intende lavorare. È stata pubblicata una [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2024-2025/Product & Technology OKRs#Draft Key Results|bozza degli obiettivi chiave]] per i dipartimenti Prodotti e Tecnologie. I suggerimenti elencati nella bozza guideranno la scelta delle principali modifiche tecniche che saranno fatte tra luglio 2024 e giugno 2025. [[m:Talk:Wikimedia Foundation Annual Plan/2024-2025/Product & Technology OKRs|Lascia un commento nella pagina di discussione]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/14|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W14"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 05:36, 2 apr 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26462933 -->
== Notizie tecniche: 2024-15 ==
<section begin="technews-2024-W15"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/15|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* I browser possono installare componenti aggiuntivi chiamati [[:w:it:Estensione del browser|estensioni]]. C'è una nuova estensione di Chrome chiamata [[m:Future Audiences/Experiment:Citation Needed|Citation Needed]] che permette di vedere se una frase online è supportata da una voce di Wikipedia. Attualmente l'estensione può essere installata solo nel browser Chrome in inglese, ed è un piccolo esperimento volto a capire se Wikipedia può essere usata in un simile modo.
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|alt=|Elemento della lista dei desideri]] <span class="mw-translate-fuzzy">È stata aggiunta una nuova funzione su tutti i wiki chiamata [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit Recovery|Ripristino modifica]]. La funzione si può attivare nelle [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing|preferenze utente]] e memorizza automaticamente nel browser le modifiche che non sono ancora state pubblicate. Se si riapre una finestra dopo averla chiusa per errore o dopo che il computer è crashato, si avrà la possibilità di recuperare il testo della modifica in sospeso. Lascia un commento sulla [[m:Special:MyLanguage/Talk:Community Wishlist Survey 2023/Edit-recovery feature|pagina di discussione del progetto]]. Lo sviluppo di questa funzione era il desiderio #8 del Sondaggio 2023 sui desideri della comunità.</span>
* Sono stati [[mw:Special:MyLanguage/Edit_check#4_April_2024|pubblicati]] i risultati iniziali dei test di [[mw:Special:MyLanguage/Edit check|Edit Check]], un nuovo strumento che migliora l'editor visuale. Edit Check è stato attivato di default su tutti i [[phab:T342930#9538364|wiki dove è stato testato]]. Le comunità [[mw:Talk:Edit check|possono chiedere]] che il loro wiki sia uno dei prossimi che otterranno la funzione. [https://phabricator.wikimedia.org/T342930][https://phabricator.wikimedia.org/T361727]
* I lettori che usano il [[mw:Special:MyLanguage/Skin:Minerva Neue|tema Minerva]] sui dispositivi mobili noteranno che è stata migliorata l'interlinea di tutte le impostazioni tipografiche. [https://phabricator.wikimedia.org/T359029]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.42/wmf.26|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-04-09|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-04-10|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-04-11|it}} ([[mw:MediaWiki 1.42/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* L'[[mw:Special:MyLanguage/VisualEditor|editor visuale]] diventerà l'editor predefinito sulla versione mobile per i nuovi utenti registrati e quelli che non sono loggati. La modifica sarà fatta su tutti i wiki eccetto Wikipedia in inglese. [https://phabricator.wikimedia.org/T361134]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/15|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W15"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:37, 9 apr 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26564838 -->
== Notizie tecniche: 2024-16 ==
<section begin="technews-2024-W16"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/16|Traduzioni]] disponibili.
'''Problemi'''
* Non è stato applicato correttamente il tag "{{Int:tag-mw-reverted}}" agli annullamenti che sono stati fatti tra il 2 e l'8 aprile sui wiki che usano l'estensione [[mw:Special:MyLanguage/Extension:FlaggedRevs|Flagged Revisions]]. Inoltre nello stesso periodo non sono stati contrassegnati automaticamente come revisionati gli spostamenti, le protezioni e le importazioni. I due bug sono stati risolti. [https://phabricator.wikimedia.org/T361918][https://phabricator.wikimedia.org/T361940]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.1|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-04-16|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-04-17|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-04-18|it}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* D'ora in avanti la [[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic words#DEFAULTSORT|chiave d'ordine delle categorie predefinita]] avrà effetto anche sulle categorie aggiunte tramite template nelle [[mw:Special:MyLanguage/Help:Cite|note a pie' di pagina]]. In precedenza le note a pie' di pagina usavano il titolo della pagina come chiave d'ordine predefinita anche quando ne veniva impostata un'altra (al contrario, le chiavi d'ordine impostate per ciascuna categoria specifica hanno sempre funzionato correttamente). [https://phabricator.wikimedia.org/T40435]
* Sarà aggiunta una nuova variabile nei [[Special:AbuseFilter|filtri anti abusi]]. Si chiamerà <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>page_last_edit_age</code></bdi> e indicherà quanti secondi sono passati dall'ultima volta che è stata modificata ciascuna pagina. [https://phabricator.wikimedia.org/T269769]
'''Modifiche future'''
* Gli sviluppatori volontari sono pregati gentilmente di aggiornare il codice degli strumenti e delle funzionalità che hanno sviluppato in modo che supportino gli [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|account temporanei]]. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers/2024-04 CTA|maggiori informazioni]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Elemento avanzato]] Quattro campi del database saranno rimossi dalle repliche (compreso [[quarry:|Quarry]]). Le tabelle interessate sono solo <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>abuse_filter</code></bdi> e <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>abuse_filter_history</code></bdi>. Alcune query potrebbero non funzionare più se non vengono aggiornate. [https://phabricator.wikimedia.org/T361996]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/16|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W16"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:29, 16 apr 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26564838 -->
== Notizie tecniche: 2024-17 ==
<section begin="technews-2024-W17"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/17|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
* A partire da questa settimana i nuovi utenti che modificano Wikipedia [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Positive reinforcement#Leveling up 3|saranno incoraggiati]] a cimentarsi nelle [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Feature summary#Newcomer tasks|attività strutturate]]. È stato dimostrato che le attività strutturate aumentano il coinvolgimento attivo dei nuovi arrivati e li invogliano a tornare sui wiki. [https://phabricator.wikimedia.org/T348086]
* [[m:Special:MyLanguage/Coolest Tool Award|Candida i tuoi strumenti preferiti]] alla quinta edizione del Coolest Tool Award. Le candidature sono aperte fino al 10 maggio.
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.2|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-04-23|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-04-24|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-04-25|it}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Modifiche future'''
* Si ricorda per l'ultima volta che entro la fine di maggio 2024 il tema Vector 2022 non condividerà più gli script/stili col vecchio tema Vector. Gli utenti che desiderano continuare a caricare i propri script utente con Vector 2022 devono copiare il contenuto della pagina [[{{#special:MyPage}}/vector.js]] in [[{{#special:MyPage}}/vector-2022.js]]. Leggi [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Desktop Improvements/Features/Loading Vector 2010 scripts|questa pagina]] per ulteriori dettagli tecnici. Se gli amministratori dell'interfaccia prevedono che le richieste di supporto per questo cambiamento saranno tante, possono inviare un messaggio di massa alla propria comunità come è stato fatto su Wikipedia in francese. [https://phabricator.wikimedia.org/T362701]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/17|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W17"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:28, 22 apr 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26647188 -->
== Notizie tecniche: 2024-18 ==
<section begin="technews-2024-W18"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/18|Traduzioni]] disponibili.
'''Modifiche recenti'''
[[File:Talk_pages_default_look_(April_2023).jpg|thumb|alt=Screenshot dei miglioramenti grafici fatti alle pagine di discussione|Esempio di una pagina di discussione in francese col nuovo aspetto.]]
* È cambiato l'aspetto delle pagine di discussione nei seguenti wiki: {{int:project-localized-name-azwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-bnwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-dewiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-fawiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-hewiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-hiwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-idwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-kowiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-nlwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-ptwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-rowiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-thwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-trwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-ukwiki/it}}{{int:comma-separator/it}}{{int:project-localized-name-viwiki/it}}. I suddetti wiki hanno partecipato a un test della durata di un anno in cui la metà degli utenti ha provato il nuovo design. Dato che il test [[Mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Usability/Analysis|ha dato risultati positivi]], si è deciso di rendere il nuovo design quello predefinito. Gli utenti che vogliono tornare al design precedente possono impostare un'opzione nelle [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing|preferenze]]. La novità arriverà anche su tutti gli altri wiki nelle prossime settimane. [https://phabricator.wikimedia.org/T341491]
* Sono stati creati sette nuovi wiki:
** {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q33014|lingua betawi]] ([[w:bew:|<code>w:bew:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T357866]
** {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q35708|lingua kusaal]] ([[w:kus:|<code>w:kus:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T359757]
** {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q35513|lingua igala]] ([[w:igl:|<code>w:igl:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T361644]
** {{int:project-localized-name-group-wiktionary}} in [[d:Q33541|lingua karakalpaka]] ([[wikt:kaa:|<code>wikt:kaa:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T362135]
** {{int:project-localized-name-group-wikisource}} in [[d:Q9228|lingua birmana]] ([[s:my:|<code>s:my:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T361085]
** {{int:project-localized-name-group-wikisource}} in [[d:Q9237|lingua malese]] ([[s:ms:|<code>s:ms:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T363039]
** {{int:project-localized-name-group-wikisource}} in [[d:Q8108|lingua georgiana]] ([[s:ka:|<code>s:ka:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T363085]
* È ora possibile [https://translatewiki.net/wiki/Support#Early_access:_Watch_Message_Groups_on_Translatewiki.net seguire i gruppi di messaggi/progetti] su [[m:Special:MyLanguage/translatewiki.net|Translatewiki.net]]. La funzione invia una notifica quando viene aggiunto o cancellato un messaggio nel gruppo seguito. [https://phabricator.wikimedia.org/T348501]
* È ora disponibile la modalità scura della versione mobile su tutti i wiki. La potranno provare inizialmente solo gli utenti registrati che hanno attivato la [[Special:MobileOptions|modalità avanzata]]. Si invitano gli utenti più tecnici a [https://night-mode-checker.wmcloud.org/ monitorare i problemi di accessibilità sui wiki]. Leggi le [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility for reading/Updates/2024-04|istruzioni dettagliate]].
'''Problemi'''
* Lo stile grafico delle mappe di [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Kartographer|Kartographer]] cambia se si imposta <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki>mapstyle="osm"</nowiki></code></bdi>. In precedenza il parametro non influenzava le anteprime, dando l'impressione sbagliata che non funzionasse. Il problema è stato risolto. [https://phabricator.wikimedia.org/T362531]
'''Modifiche di questa settimana'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Elemento ricorrente]] La [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.3|nuova versione]] di MediaWiki sarà sulle wiki di prova e MediaWiki.org dal giorno {{#time:j xg|2024-04-30|it}}. Sarà disponibile sulle wiki non-Wikipedia e alcune Wikipedia dal giorno {{#time:j xg|2024-05-01|it}} e sulle altre wiki dal giorno {{#time:j xg|2024-05-02|it}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendario]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/18|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2024-W18"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 05:34, 30 apr 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26689057 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-19</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W19"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/19|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
[[File:Talk_pages_default_look_(April_2023).jpg|thumb|alt=Screenshot of the visual improvements made on talk pages|Example of a talk page with the new design, in French.]]
* The appearance of talk pages changed for all wikis, except for Commons, Wikidata and most Wikipedias ([[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/18|a few]] have already received this design change). You can read the detail of the changes [[diffblog:2024/05/02/making-talk-pages-better-for-everyone/|on ''Diff'']]. It is possible to opt-out these changes [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing|in user preferences]] ("{{int:discussiontools-preference-visualenhancements}}"). The deployment will happen at remaining wikis in the coming weeks. [https://phabricator.wikimedia.org/T352087][https://phabricator.wikimedia.org/T319146]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] Interface admins now have greater control over the styling of article components on mobile with the introduction of the <code>SiteAdminHelper</code>. More information on how styles can be disabled can be found [[mw:Special:MyLanguage/Extension:WikimediaMessages#Site_admin_helper|at the extension's page]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T363932]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Enterprise|Wikimedia Enterprise]] has added article body sections in JSON format and a curated short description field to the existing parsed Infobox. This expansion to the API is also available via Wikimedia Cloud Services. [https://enterprise.wikimedia.com/blog/article-sections-and-description/]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.4|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-05-07|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-05-08|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-05-09|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* When you look at the Special:Log page, the first view is labelled "All public logs", but it only shows some logs. This label will now say "Main public logs". [https://phabricator.wikimedia.org/T237729]
'''Future changes'''
* A new service will be built to replace [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Graph|Extension:Graph]]. Details can be found in [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Graph/Plans|the latest update]] regarding this extension.
* Starting May 21, English Wikipedia and German Wikipedia will get the possibility to activate "[[mw:Special:MyLanguage/Help:Growth/Tools/Add a link|Add a link]]". This is part of the [[phab:T304110|progressive deployment of this tool to all Wikipedias]]. These communities can [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Community configuration|activate and configure the feature locally]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T308144]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/19|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W19"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 18:45, 6 mag 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Trizek (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26729363 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-20</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W20"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/20|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* On Wikisource there is a special page listing pages of works without corresponding scan images. Now you can use the new magic word <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>__EXPECTWITHOUTSCANS__</code></bdi> to exclude certain pages (list of editions or translations of works) from that list. [https://phabricator.wikimedia.org/T344214]
* If you use the [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing|user-preference]] "{{int:tog-uselivepreview}}", then the template-page feature "{{int:Templatesandbox-editform-legend}}" will now also work without reloading the page. [https://phabricator.wikimedia.org/T136907]
* [[mw:Special:Mylanguage/Extension:Kartographer|Kartographer]] maps can now specify an alternative text via the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki>alt=</nowiki></code></bdi> attribute. This is identical in usage to the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki>alt=</nowiki></code></bdi> attribute in the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Images#Syntax|image and gallery syntax]]. An exception for this feature is wikis like Wikivoyage where the miniature maps are interactive. [https://phabricator.wikimedia.org/T328137]
* The old [[mw:Special:MyLanguage/Extension:GuidedTour|Guided Tour]] for the "[[mw:Special:MyLanguage/Edit Review Improvements/New filters for edit review|New Filters for Edit Review]]" feature has been removed. It was created in 2017 to show people with older accounts how the interface had changed, and has now been seen by most of the intended people. [https://phabricator.wikimedia.org/T217451]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.5|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-05-14|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-05-15|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-05-16|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] The [[{{#special:search}}]] results page will now use CSS flex attributes, for better accessibility, instead of a table. If you have a gadget or script that adjusts search results, you should update your script to the new HTML structure. [https://phabricator.wikimedia.org/T320295]
'''Future changes'''
* In the Vector 2022 skin, main pages will be displayed at full width (like special pages). The goal is to keep the number of characters per line large enough. This is related to the coming changes to typography in Vector 2022. [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility for reading/Updates|Learn more]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T357706]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] Two columns of the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:pagelinks table|pagelinks]]</code></bdi> database table (<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>pl_namespace</code></bdi> and <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>pl_title</code></bdi>) are being dropped soon. Users must use two columns of the new <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>[[mw:special:MyLanguage/Manual:linktarget table|linktarget]]</code></bdi> table instead (<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>lt_namespace</code></bdi> and <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>lt_title</code></bdi>). In your existing SQL queries:
*# Replace <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>JOIN pagelinks</code></bdi> with <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>JOIN linktarget</code></bdi> and <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>pl_</code></bdi> with <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>lt_</code></bdi> in the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>ON</code></bdi> statement
*# Below that add <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>JOIN pagelinks ON lt_id = pl_target_id</code></bdi>
** See <bdi lang="en" dir="ltr">[[phab:T222224]]</bdi> for technical reasoning. [https://phabricator.wikimedia.org/T222224][https://phabricator.wikimedia.org/T299947]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/20|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W20"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:59, 14 mag 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26762074 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-21</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W21"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/21|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Nuke|Nuke]] feature, which enables administrators to mass delete pages, will now correctly delete pages which were moved to another title. [https://phabricator.wikimedia.org/T43351]
* New changes have been made to the UploadWizard in Wikimedia Commons: the overall layout has been improved, by following new styling and spacing for the form and its fields; the headers and helper text for each of the fields was changed; the Caption field is now a required field, and there is an option for users to copy their caption into the media description. [https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:WMF_support_for_Commons/Upload_Wizard_Improvements#Changes_to_%22Describe%22_workflow][https://phabricator.wikimedia.org/T361049]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.6|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-05-21|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-05-22|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-05-23|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] The HTML used to render all headings [[mw:Heading_HTML_changes|is being changed to improve accessibility]]. It will change on 22 May in some skins (Timeless, Modern, CologneBlue, Nostalgia, and Monobook). Please test gadgets on your wiki on these skins and [[phab:T13555|report any related problems]] so that they can be resolved before this change is made in all other skins. The developers are also considering the introduction of a [[phab:T337286|Gadget API for adding buttons to section titles]] if that would be helpful to tool creators, and would appreciate any input you have on that.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/21|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W21"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:04, 21 mag 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26786311 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-22</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W22"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/22|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* Several bugs related to the latest updates to the UploadWizard on Wikimedia Commons have been fixed. For more information, see [[:phab:T365107|T365107]] and [[:phab:T365119|T365119]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] In March 2024 a new [[mw:ResourceLoader/Core_modules#addPortlet|addPortlet]] API was added to allow gadgets to create new portlets (menus) in the skin. In certain skins this can be used to create dropdowns. Gadget developers are invited to try it and [[phab:T361661|give feedback]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] Some CSS in the Minerva skin has been removed to enable easier community configuration. Interface editors should check the rendering on mobile devices for aspects related to the classes: <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>.collapsible</code></bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>.multicol</code></bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>.reflist</code></bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>.coordinates</code></bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>.topicon</code></bdi>. [[phab:T361659|Further details are available on replacement CSS]] if it is needed.
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.7|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-05-28|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-05-29|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-05-30|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* When you visit a wiki where you don't yet have a local account, local rules such as edit filters can sometimes prevent your account from being created. Starting this week, MediaWiki takes your global rights into account when evaluating whether you can override such local rules. [https://phabricator.wikimedia.org/T316303]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/22|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W22"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:15, 28 mag 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26832205 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-23</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W23"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/23|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* It is now possible for local administrators to add new links to the bottom of the site Tools menu without JavaScript. [[mw:Manual:Interface/Sidebar#Add or remove toolbox sections|Documentation is available]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T6086]
* The message name for the definition of the tracking category of WikiHiero has changed from "<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>MediaWiki:Wikhiero-usage-tracking-category</code></bdi>" to "<bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>MediaWiki:Wikihiero-usage-tracking-category</code></bdi>". [https://gerrit.wikimedia.org/r/c/mediawiki/extensions/wikihiero/+/1035855]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q5317225|Kadazandusun]] ([[w:dtp:|<code>w:dtp:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T365220]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.8|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-06-04|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-06-05|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-06-06|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Future changes'''
* Next week, on wikis with the Vector 2022 skin as the default, logged-out desktop users will be able to choose between different font sizes. The default font size will also be increased for them. This is to make Wikimedia projects easier to read. [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility for reading/Updates/2024-06 deployments|Learn more]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/23|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W23"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:35, 4 giu 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26844397 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-24</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W24"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/24|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* The software used to render SVG files has been updated to a new version, fixing many longstanding bugs in SVG rendering. [https://phabricator.wikimedia.org/T265549]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] The HTML used to render all headings [[mw:Heading HTML changes|is being changed to improve accessibility]]. It was changed last week in some skins (Vector legacy and Minerva). Please test gadgets on your wiki on these skins and [[phab:T13555|report any related problems]] so that they can be resolved before this change is made in Vector-2022. The developers are still considering the introduction of a [[phab:T337286|Gadget API for adding buttons to section titles]] if that would be helpful to tool creators, and would appreciate any input you have on that.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] The HTML markup used for citations by [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid|Parsoid]] changed last week. In places where Parsoid previously added the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mw-reference-text</code></bdi> class, Parsoid now also adds the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>reference-text</code></bdi> class for better compatibility with the legacy parser. [[mw:Specs/HTML/2.8.0/Extensions/Cite/Announcement|More details are available]]. [https://gerrit.wikimedia.org/r/1036705]
'''Problems'''
* There was a bug with the Content Translation interface that caused the tools menus to appear in the wrong location. This has now been fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T366374]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.9|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-06-11|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-06-12|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-06-13|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] The new version of MediaWiki includes another change to the HTML markup used for citations: [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid|Parsoid]] will now generate a <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki><span class="mw-cite-backlink"></nowiki></code></bdi> wrapper for both named and unnamed references for better compatibility with the legacy parser. Interface administrators should verify that gadgets that interact with citations are compatible with the new markup. [[mw:Specs/HTML/2.8.0/Extensions/Cite/Announcement|More details are available]]. [https://gerrit.wikimedia.org/r/1035809]
* On multilingual wikis that use the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki><translate></nowiki></code></bdi> system, there is a feature that shows potentially-outdated translations with a pink background until they are updated or confirmed. From this week, confirming translations will be logged, and there is a new user-right that can be required for confirming translations if the community [[m:Special:MyLanguage/Requesting wiki configuration changes|requests it]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T49177]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/24|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W24"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:20, 10 giu 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26893898 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-25</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W25"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/25|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* People who attempt to add an external link in the visual editor will now receive immediate feedback if they attempt to link to a domain that a project has decided to block. Please see [[mw:Special:MyLanguage/Edit_check#11_June_2024|Edit check]] for more details. [https://phabricator.wikimedia.org/T366751]
* The new [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CommunityConfiguration|Community Configuration extension]] is available [[testwiki:Special:CommunityConfiguration|on Test Wikipedia]]. This extension allows communities to customize specific features to meet their local needs. Currently only Growth features are configurable, but the extension will support other [[mw:Special:MyLanguage/Community_configuration#Use_cases|Community Configuration use cases]] in the future. [https://phabricator.wikimedia.org/T323811][https://phabricator.wikimedia.org/T360954]
* The dark mode [[Special:Preferences#mw-prefsection-betafeatures|beta feature]] is now available on category and help pages, as well as more special pages. There may be contrast issues. Please report bugs on the [[mw:Talk:Reading/Web/Accessibility_for_reading|project talk page]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T366370]
'''Problems'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|alt=|Advanced item]] Cloud Services tools were not available for 25 minutes last week. This was caused by a faulty hardware cable in the data center. [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Incidents/2024-06-11_WMCS_Ceph]
* Last week, styling updates were made to the Vector 2022 skin. This caused unforeseen issues with templates, hatnotes, and images. Changes to templates and hatnotes were reverted. Most issues with images were fixed. If you still see any, [[phab:T367463|report them here]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T367480]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.10|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-06-18|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-06-19|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-06-20|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* Starting June 18, the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check#ref|Reference Edit Check]] will be deployed to [[phab:T361843|a new set of Wikipedias]]. This feature is intended to help newcomers and to assist edit-patrollers by inviting people who are adding new content to a Wikipedia article to add a citation when they do not do so themselves. During [[mw:Special:MyLanguage/Edit_check#Reference_Check_A/B_Test|a test at 11 wikis]], the number of citations added [https://diff.wikimedia.org/?p=127553 more than doubled] when Reference Check was shown to people. Reference Check is [[mw:Special:MyLanguage/Edit check/Configuration|community configurable]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T361843]<!-- NOTE: THE DIFF BLOG WILL BE PUBLISHED ON MONDAY -->
* [[m:Special:MyLanguage/Mailing_lists|Mailing lists]] will be unavailable for roughly two hours on Tuesday 10:00–12:00 UTC. This is to enable migration to a new server and upgrade its software. [https://phabricator.wikimedia.org/T367521]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/25|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W25"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:49, 18 giu 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26911987 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-26</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W26"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/26|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* Editors will notice that there have been some changes to the background color of text in the diff view, and the color of the byte-change numbers, last week. These changes are intended to make text more readable in both light mode and dark mode, and are part of a larger effort to increase accessibility. You can share your comments or questions [[mw:Talk:Reading/Web/Accessibility for reading|on the project talkpage]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T361717]
* The text colors that are used for visited-links, hovered-links, and active-links, were also slightly changed last week to improve their accessibility in both light mode and dark mode. [https://phabricator.wikimedia.org/T366515]
'''Problems'''
* You can [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#Talk pages permalinking|copy permanent links to talk page comments]] by clicking on a comment's timestamp. [[mw:Talk pages project/Permalinks|This feature]] did not always work when the topic title was very long and the link was used as a wikitext link. This has been fixed. Thanks to Lofhi for submitting the bug. [https://phabricator.wikimedia.org/T356196]
'''Changes later this week'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|alt=|Recurrent item]] The [[mw:MediaWiki 1.43/wmf.11|new version]] of MediaWiki will be on test wikis and MediaWiki.org from {{#time:j xg|2024-06-25|en}}. It will be on non-Wikipedia wikis and some Wikipedias from {{#time:j xg|2024-06-26|en}}. It will be on all wikis from {{#time:j xg|2024-06-27|en}} ([[mw:MediaWiki 1.43/Roadmap|calendar]]). [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Train][https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
* Starting 26 June, all talk pages messages' timestamps will become a link at English Wikipedia, making this feature available for you to use at all wikis. This link is a permanent link to the comment. It allows users to find the comment they were linked to, even if this comment has since been moved elsewhere. You can read more about this feature [[DiffBlog:/2024/01/29/talk-page-permalinks-dont-lose-your-threads/|on Diff]] or [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools#Talk pages permalinking|on Mediawiki.org]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T365974]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/26|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W26"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:33, 25 giu 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=26989424 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-27</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W27"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/27|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* Over the next three weeks, dark mode will become available for all users, both logged-in and logged-out, starting with the mobile web version. This fulfils one of the [[m:Special:MyLanguage/Community_Wishlist_Survey_2023/Reading/Dark_mode|top-requested community wishes]], and improves low-contrast reading and usage in low-light settings. As part of these changes, dark mode will also work on User-pages and Portals. There is more information in [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility_for_reading/Updates#June_2024:_Typography_and_dark_mode_deployments,_new_global_preferences|the latest Web team update]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T366364]
* Logged-in users can now set [[m:Special:GlobalPreferences#mw-prefsection-rendering-skin-skin-prefs|global preferences for the text-size and dark-mode]], thanks to a combined effort across Foundation teams. This allows Wikimedians using multiple wikis to set up a consistent reading experience easily, for example by switching between light and dark mode only once for all wikis. [https://phabricator.wikimedia.org/T341278]
* If you use a very old web browser some features might not work on the Wikimedia wikis. This affects Internet Explorer 11 and versions of Chrome, Firefox and Safari older than 2016. This change makes it possible to use new [[d:Q46441|CSS]] features and to send less code to all readers. [https://phabricator.wikimedia.org/T288287][https://www.mediawiki.org/wiki/Special:MyLanguage/Manual:How_to_make_a_MediaWiki_skin#Using_CSS_variables_for_supporting_different_themes_e.g._dark_mode]
* Wikipedia Admins can customize local wiki configuration options easily using [[mw:Special:MyLanguage/Community Configuration|Community Configuration]]. Community Configuration was created to allow communities to customize how some features work, because each language wiki has unique needs. At the moment, admins can configure [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Feature_summary|Growth features]] on their home wikis, in order to better recruit and retain new editors. More options will be provided in the coming months. [https://phabricator.wikimedia.org/T366458]
* Editors interested in language issues that are related to [[w:en:Unicode|Unicode standards]], can now discuss those topics at [[mw:Talk:WMF membership with Unicode Consortium|a new conversation space in MediaWiki.org]]. The Wikimedia Foundation is now a [[mw:Special:MyLanguage/WMF membership with Unicode Consortium|member of the Unicode Consortium]], and the coordination group can collaboratively review the issues discussed and, where appropriate, bring them to the attention of the Unicode Consortium.
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q2891049|Mandailing]] ([[w:btm:|<code>w:btm:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T368038]
'''Problems'''
* Editors can once again click on links within the visual editor's citation-preview, thanks to a bug fix by the Editing Team. [https://phabricator.wikimedia.org/T368119]
'''Future changes'''
* Please [https://wikimediafoundation.limesurvey.net/758713?lang=en help us to improve Tech News by taking this short survey]. The goal is to better meet the needs of the various types of people who read Tech News. The survey will be open for 2 weeks. The survey is covered by [https://foundation.wikimedia.org/wiki/Legal:Tech_News_Survey_2024_Privacy_Statement this privacy statement]. Some translations are available.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/27|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W27"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:59, 2 lug 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27038456 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-28</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W28"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/28|Translations]] are available.
'''Recent changes'''
* At the Wikimedia Foundation a new task force was formed to replace the disabled Graph with [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project|more secure, easy to use, and extensible Chart]]. You can [[mw:Special:MyLanguage/Newsletter:Chart Project|subscribe to the newsletter]] to get notified about new project updates and other news about Chart.
* The [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents|CampaignEvents]] extension is now available on Meta-wiki, Igbo Wikipedia, and Swahili Wikipedia, and can be requested on your wiki. This extension helps in managing and making events more visible, giving Event organizers the ability to use tools like the Event registration tool. To learn more about the deployment status and how to request this extension for your wiki, visit the [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment_status|CampaignEvents page on Meta-wiki]].
* Editors using the iOS Wikipedia app who have more than 50 edits can now use the [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/iOS Suggested edits#Add an image|Add an Image]] feature. This feature presents opportunities for small but useful contributions to Wikipedia.
* Thank you to [[mw:MediaWiki Product Insights/Contributor retention and growth/Celebration|all of the authors]] who have contributed to MediaWiki Core. As a result of these contributions, the [[mw:MediaWiki Product Insights/Contributor retention and growth|percentage of authors contributing more than 5 patches has increased by 25% since last year]], which helps ensure the sustainability of the platform for the Wikimedia projects.
'''Problems'''
* A problem with the color of the talkpage tabs always showing as blue, even for non-existent pages which should have been red, affecting the Vector 2022 skin, [[phab:T367982|has been fixed]].
'''Future changes'''
* The Trust and Safety Product team wants to introduce [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] with as little disruption to tools and workflows as possible. Volunteer developers, including gadget and user-script maintainers, are kindly asked to update the code of their tools and features to handle temporary accounts. The team has [[mw:Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers|created documentation]] explaining how to do the update. [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers/2024-04 CTA|Learn more]].
'''Tech News survey'''
* Please [https://wikimediafoundation.limesurvey.net/758713?lang=en help us to improve Tech News by taking this short survey]. The goal is to better meet the needs of the various types of people who read Tech News. The survey will be open for 1 more week. The survey is covered by [https://foundation.wikimedia.org/wiki/Legal:Tech_News_Survey_2024_Privacy_Statement this privacy statement]. Some translations are available.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/28|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W28"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:32, 8 lug 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27080357 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-29</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W29"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/29|Translations]] are available.
'''Tech News survey'''
* Please [https://wikimediafoundation.limesurvey.net/758713?lang=en help us to improve Tech News by taking this short survey]. The goal is to better meet the needs of the various types of people who read Tech News. The survey will be open for 3 more days. The survey is covered by [https://foundation.wikimedia.org/wiki/Legal:Tech_News_Survey_2024_Privacy_Statement this privacy statement]. Some translations are available.
'''Recent changes'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Wikimedia developers can now officially continue to use both [[mw:Special:MyLanguage/Gerrit|Gerrit]] and [[mw:Special:MyLanguage/GitLab|GitLab]], due to a June 24 decision by the Wikimedia Foundation to support software development on both platforms. Gerrit and GitLab are both code repositories used by developers to write, review, and deploy the software code that supports the MediaWiki software that the wiki projects are built on, as well as the tools used by editors to create and improve content. This decision will safeguard the productivity of our developers and prevent problems in code review from affecting our users. More details are available in the [[mw:GitLab/Migration status|Migration status]] page.
* The Wikimedia Foundation seeks applicants for the [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council/Proposal|Product and Technology Advisory Council]] (PTAC). This group will bring technical contributors and Wikimedia Foundation together to co-define a more resilient, future-proof technological platform. Council members will evaluate and consult on the movement's product and technical activities, so that we develop multi-generational projects. We are looking for a range of technical contributors across the globe, from a variety of Wikimedia projects. [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council/Proposal#Joining the PTAC as a technical volunteer|Please apply here by August 10]].
* Editors with rollback user-rights who use the Wikipedia App for Android can use the new [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/Android/Anti Vandalism|Edit Patrol]] features. These features include a new feed of Recent Changes, related links such as Undo and Rollback, and the ability to create and save a personal library of user talk messages to use while patrolling. If your wiki wants to make these features available to users who do not have rollback rights but have reached a certain edit threshold, [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/Android#Contact us|you can contact the team]]. You can [[diffblog:2024/07/10/ِaddressing-vandalism-with-a-tap-the-journey-of-introducing-the-patrolling-feature-in-the-mobile-app/|read more about this project on Diff blog]].
* Editors who have access to [[m:Special:MyLanguage/The_Wikipedia_Library|The Wikipedia Library]] can once again use non-open access content in SpringerLinks, after the Foundation [[phab:T368865|contacted]] them to restore access. You can read more about [[m:Tech/News/Recently_resolved_community_tasks|this and 21 other community-submitted tasks that were completed last week]].
'''Changes later this week'''
* This week, [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Accessibility for reading/Updates/2024-07 deployments|dark mode will be available on a number of Wikipedias]], both desktop and mobile, for logged-in and logged-out users. Interface admins and user script maintainers are encouraged to check gadgets and user scripts in the dark mode, to find any hard-coded colors and fix them. There are some [[mw:Special:MyLanguage/Recommendations for night mode compatibility on Wikimedia wikis|recommendations for dark mode compatibility]] to help.
'''Future changes'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Next week, functionaries, volunteers maintaining tools, and software development teams are invited to test the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] feature on testwiki. Temporary accounts is a feature that will help improve privacy on the wikis. No further temporary account deployments are scheduled yet. Please [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|share your opinions and questions on the project talk page]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T348895]
* Editors who upload files cross-wiki, or teach other people how to do so, may wish to join a Wikimedia Commons discussion. The Commons community is discussing limiting who can upload files through the cross-wiki upload/Upload dialog feature to users auto-confirmed on Wikimedia Commons. This is due to the large amount of copyright violations uploaded this way. There is a short summary at [[c:Special:MyLanguage/Commons:Cross-wiki upload|Commons:Cross-wiki upload]] and [[c:Commons:Village pump/Proposals#Deactivate cross-wiki uploads for new users|discussion at Commons:Village Pump]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/29|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].'' You can also get other news from the [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Bulletin|Wikimedia Foundation Bulletin]].
</div><section end="technews-2024-W29"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 03:31, 16 lug 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27124561 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-30</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W30"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/30|Translations]] are available.
'''Feature News'''
* Stewards can now [[:m:Special:MyLanguage/Global_blocks|globally block]] accounts. Before [[phab:T17294|the change]] only IP addresses and IP ranges could be blocked globally. Global account blocks are useful when the blocked user should not be logged out. [[:m:Special:MyLanguage/Global_locks|Global locks]] (a similar tool logging the user out of their account) are unaffected by this change. The new global account block feature is related to the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|Temporary Accounts]] project, which is a new type of user account that replaces IP addresses of unregistered editors that are no longer made public.
* Later this week, Wikimedia site users will notice that the Interface of [[mw:Special:MyLanguage/Extension:FlaggedRevs|FlaggedRevs]] (also known as "Pending Changes") is improved and consistent with the rest of the MediaWiki interface and [[mw:Special:MyLanguage/Codex|Wikimedia's design system]]. The FlaggedRevs interface experience on mobile and [[mw:Special:MyLanguage/Skin:MinervaNeue|Minerva skin]] was inconsistent before it was fixed and ported to [[mw:Special:MyLanguage/Codex|Codex]] by the WMF Growth team and some volunteers. [https://phabricator.wikimedia.org/T191156]
* Wikimedia site users can now submit account vanishing requests via [[m:Special:GlobalVanishRequest|GlobalVanishRequest]]. This feature is used when a contributor wishes to stop editing forever. It helps you hide your past association and edit to protect your privacy. Once processed, the account will be locked and renamed. [https://phabricator.wikimedia.org/T367329]
* Have you tried monitoring and addressing vandalism in Wikipedia using your phone? [https://diff.wikimedia.org/2024/07/10/%d9%90addressing-vandalism-with-a-tap-the-journey-of-introducing-the-patrolling-feature-in-the-mobile-app/ A Diff blog post on Patrolling features in the Mobile App] highlights some of the new capabilities of the feature, including swiping through a feed of recent changes and a personal library of user talk messages for use when patrolling from your phone.
* Wikimedia contributors and GLAM (galleries, libraries, archives, and museums) organisations can now learn and measure the impact Wikimedia Commons is having towards creating quality encyclopedic content using the [https://doc.wikimedia.org/generated-data-platform/aqs/analytics-api/reference/commons.html Commons Impact Metrics] analytics dashboard. The dashboard offers organizations analytics on things like monthly edits in a category, the most viewed files, and which Wikimedia articles are using Commons images. As a result of these new data dumps, GLAM organisation can more reliably measure their return on investment for programs bringing content into the digital Commons. [https://diff.wikimedia.org/2024/07/19/commons-impact-metrics-now-available-via-data-dumps-and-api/]
'''Project Updates'''
* Come share your ideas for improving the wikis on the newly reopened [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist|Community Wishlist]]. The Community Wishlist is Wikimedia’s forum for volunteers to share ideas (called wishes) to improve how the wikis work. The new version of the wishlist is always open, works with both wikitext and Visual Editor, and allows wishes in any language.
'''Learn more'''
* Have you ever wondered how Wikimedia software works across over 300 languages? This is 253 languages more than the Google Chrome interface, and it's no accident. The Language and Product Localization Team at the Wikimedia Foundation supports your work by adapting all the tools and interfaces in the MediaWiki software so that contributors in our movement who translate pages and strings can translate them and have the sites in all languages. Read more about the team and their upcoming work on [https://diff.wikimedia.org/2024/07/17/building-towards-a-robust-multilingual-knowledge-ecosystem-for-the-wikimedia-movement/ Diff].
* How can Wikimedia build innovative and experimental products while maintaining such heavily used websites? A recent [https://diff.wikimedia.org/2024/07/09/on-the-value-of-experimentation/ blog post] by WMF staff Johan Jönsson highlights the work of the [[m:Future Audiences#Objectives and Key Results|WMF Future Audience initiative]], where the goal is not to build polished products but test out new ideas, such as a [[m:Future_Audiences/Experiments: conversational/generative AI|ChatGPT plugin]] and [[m:Future_Audiences/Experiment:Add a Fact|Add a Fact]], to help take Wikimedia into the future.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/30|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].'' You can also get other news from the [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Bulletin|Wikimedia Foundation Bulletin]].
</div><section end="technews-2024-W30"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:05, 23 lug 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27142915 -->
== Listing Mapper ==
Ciao, volevo segnalarti che spesso capita, indipendentemente dalla sezione considerata, che la conversione da EN a IT non converte tutti i listing. Soprattutto quando le liste sono lunghe riesce a saltare diversi listing. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 15:38, 28 lug 2024 (CEST)
:Ciao ho trovato la ragione per cui convertendo col [https://cross-voy-listing-mapper.toolforge.org/ tuo tool] spesso alcuni listing vengono saltati. Dipende dalla presenza del codice di immagine nel campo "indicazioni", che in genere viene inserito per mostrare le linee della metropolitana. Avresti modo di sistemare la cosa? [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:08, 20 feb 2025 (CET)
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-31</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W31"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/31|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* Editors using the Visual Editor in languages that use non-Latin characters for numbers, such as Hindi, Manipuri and Eastern Arabic, may notice some changes in the formatting of reference numbers. This is a side effect of preparing a new sub-referencing feature, and will also allow fixing some general numbering issues in Visual Editor. If you notice any related problems on your wiki, please share details at the [[m:Talk:WMDE Technical Wishes/Sub-referencing|project talkpage]].
'''Bugs status'''
* Some logged-in editors were briefly unable to edit or load pages last week. [[phab:T370304|These errors]] were mainly due to the addition of new [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Linter|linter]] rules which led to caching problems. Fixes have been applied and investigations are continuing.
* Editors can use the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/IP Info|IP Information tool]] to get information about IP addresses. This tool is available as a Beta Feature in your preferences. The tool was not available for a few days last week, but is now working again. Thank you to Shizhao for filing the bug report. You can read about that, and [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks#2024-07-25|28 other community-submitted tasks]] that were resolved last week.
'''Project updates'''
* There are new features and improvements to Phabricator from the Release Engineering and Collaboration Services teams, and some volunteers, including: the search systems, the new task creation system, the login systems, the translation setup which has resulted in support for more languages (thanks to Pppery), and fixes for many edge-case errors. You can [[phab:phame/post/view/316/iterative_improvements/|read details about these and other improvements in this summary]].
* There is an [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates|update on the Charts project]]. The team has decided which visualization library to use, which chart types to start focusing on, and where to store chart definitions.
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikivoyage}} in [[d:Q9056|Czech]] ([[voy:cs:|<code>voy:cs:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T370905]
'''Learn more'''
* There is a [[diffblog:2024/07/26/the-journey-to-open-our-first-data-center-in-south-america/|new Wikimedia Foundation data center]] in São Paulo, Brazil which helps to reduce load times.
* There is new [[diffblog:2024/07/22/the-perplexing-process-of-uploading-images-to-wikipedia/|user research]] on problems with the process of uploading images.
* Commons Impact Metrics are [[diffblog:2024/07/19/commons-impact-metrics-now-available-via-data-dumps-and-api/|now available]] via data dumps and API.
* The latest quarterly [[mw:Technical Community Newsletter/2024/July|Technical Community Newsletter]] is now available.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/31|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W31"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:11, 30 lug 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27164109 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-32</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W32"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/32|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Two new parser functions will be available this week: <code><nowiki>{{</nowiki>[[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic_words#dir|#dir]]<nowiki>}}</nowiki></code> and <code><nowiki>{{</nowiki>[[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic_words#bcp47|#bcp47]]<nowiki>}}</nowiki></code>. These will reduce the need for <code>Template:Dir</code> and <code>Template:BCP47</code> on Commons and allow us to [[phab:T343131|drop 100 million rows]] from the "what links here" database. Editors at any wiki that use these templates, can help by replacing the templates with these new functions. The templates at Commons will be updated during the Hackathon at Wikimania. [https://phabricator.wikimedia.org/T359761][https://phabricator.wikimedia.org/T366623]
* Communities can request the activation of the visual editor on entire namespaces where discussions sometimes happen (for instance ''Wikipedia:'' or ''Wikisource:'' namespaces) if they understand the [[mw:Special:MyLanguage/Help:VisualEditor/FAQ#WPNS|known limitations]]. For discussions, users can already use [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|DiscussionTools]] in these namespaces.
* The tracking category "Pages using Timeline" has been renamed to "Pages using the EasyTimeline extension" [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3ATimeline-tracking-category&namespace=8 in TranslateWiki]. Wikis that have created the category locally should rename their local creation to match.
'''Project updates'''
* Editors who help to organize WikiProjects and similar on-wiki collaborations, are invited to share ideas and examples of successful collaborations with the Campaigns and Programs teams. You can fill out [[m:Special:MyLanguage/Campaigns/WikiProjects|a brief survey]] or share your thoughts [[m:Talk:Campaigns/WikiProjects|on the talkpage]]. The teams are particularly looking for details about successful collaborations on non-English wikis.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] The new parser is being rolled out on {{int:project-localized-name-group-wikivoyage}} wikis over the next few months. The {{int:project-localized-name-enwikivoyage}} and {{int:project-localized-name-hewikivoyage}} were [[phab:T365367|switched]] to Parsoid last week. For more information, see [[mw:Parsoid/Parser_Unification|Parsoid/Parser Unification]].
'''Learn more'''
* There will be more than 200 sessions at Wikimania this week. Here is a summary of some of the [[diffblog:2024/08/05/interested-in-product-and-tech-here-are-some-wikimania-sessions-you-dont-want-to-miss/|key sessions related to the product and technology area]].
* The latest [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Bulletin/2024/07-02|Wikimedia Foundation Bulletin]] is available.
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2024/July|Language and Internationalization newsletter]] is available. It includes: New design previews for Translatable pages; Updates about MinT for Wiki Readers; the release of Translation dumps; and more.
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Newsletters/31|Growth newsletter]] is available.
* The latest monthly [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Product Insights/Reports/July 2024|MediaWiki Product Insights newsletter]] is available.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/32|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W32"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:44, 5 ago 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27233905 -->
== <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">Tech News: 2024-33</span> ==
<div lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">
<section begin="technews-2024-W33"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/33|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* [[mw:Special:MyLanguage/Extension:AbuseFilter|AbuseFilter]] editors and maintainers can now [[mw:Special:MyLanguage/Extension:AbuseFilter/Actions#Show a CAPTCHA|make a CAPTCHA show if a filter matches an edit]]. This allows communities to quickly respond to spamming by automated bots. [https://phabricator.wikimedia.org/T20110]
* [[m:Special:MyLanguage/Stewards|Stewards]] can now specify if global blocks should prevent account creation. Before [[phab:T17273|this change]] by the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product|Trust and Safety Product]] Team, all global blocks would prevent account creation. This will allow stewards to reduce the unintended side-effects of global blocks on IP addresses.
'''Project updates'''
* [[wikitech:Help talk:Toolforge/Toolforge standards committee#August_2024_committee_nominations|Nominations are open on Wikitech]] for new members to refresh the [[wikitech:Help:Toolforge/Toolforge standards committee|Toolforge standards committee]]. The committee oversees the Toolforge [[wikitech:Help:Toolforge/Right to fork policy|Right to fork policy]] and [[wikitech:Help:Toolforge/Abandoned tool policy|Abandoned tool policy]] among other duties. Nominations will remain open until at least 2024-08-26.
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q2880037|West Coast Bajau]] ([[w:bdr:|<code>w:bdr:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T371757]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/33|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W33"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:22, 13 ago 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27253654 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-34</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W34"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/34|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* Editors who want to re-use references but with different details such as page numbers, will be able to do so by the end of 2024, using a new [[m:Special:MyLanguage/WMDE Technical Wishes/Sub-referencing#Sub-referencing in a nutshell|sub-referencing]] feature. You can read more [[m:Special:MyLanguage/WMDE Technical Wishes/Sub-referencing|about the project]] and [[m:Special:MyLanguage/WMDE Technical Wishes/Sub-referencing#Test|how to test the prototype]].
* Editors using tracking categories to identify which pages use specific extensions may notice that six of the categories have been renamed to make them more easily understood and consistent. These categories are automatically added to pages that use specialized MediaWiki extensions. The affected names are for: [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Aintersection-category&namespace=8 DynamicPageList], [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Akartographer-tracking-category&namespace=8 Kartographer], [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Aphonos-tracking-category&namespace=8 Phonos], [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Arss-tracking-category&namespace=8 RSS], [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Ascore-use-category&namespace=8 Score], [https://translatewiki.net/wiki/Special:Translations?message=MediaWiki%3Awikihiero-usage-tracking-category&namespace=8 WikiHiero]. Wikis that have created the category locally should rename their local creation to match. Thanks to Pppery for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T347324]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Technical volunteers who edit modules and want to get a list of the categories used on a page, can now do so using the <code><bdi lang="zxx" dir="ltr">categories</bdi></code> property of <code><bdi lang="zxx" dir="ltr">[[mediawikiwiki:Special:MyLanguage/Extension:Scribunto/Lua reference manual#Title objects|mw.title objects]]</bdi></code>. This enables wikis to configure workflows such as category-specific edit notices. Thanks to SD001 for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T50175][https://phabricator.wikimedia.org/T85372]
'''Bugs status'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Your help is needed to check if any pages need to be moved or deleted. A maintenance script was run to clean up unreachable pages (due to Unicode issues or introduction of new namespaces/namespace aliases). The script tried to find appropriate names for the pages (e.g. by following the Unicode changes or by moving pages whose titles on Wikipedia start with <code>Talk:WP:</code> so that their titles start with <code>Wikipedia talk:</code>), but it may have failed for some pages, and moved them to <bdi lang="zxx" dir="ltr">[[Special:PrefixIndex/T195546/]]</bdi> instead. Your community should check if any pages are listed there, and move them to the correct titles, or delete them if they are no longer needed. A full log (including pages for which appropriate names could be found) is available in [[phab:P67388]].
* Editors who volunteer as [[mw:Special:MyLanguage/Help:Growth/Mentorship|mentors]] to newcomers on their wiki are once again able to access lists of potential mentees who they can connect with to offer help and guidance. This functionality was restored thanks to [[phab:T372164|a bug fix]]. Thank you to Mbch331 for filing the bug report. You can read about that, and 18 other community-submitted tasks that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Project updates'''
* The application deadline for the [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council/Proposal|Product & Technology Advisory Council]] (PTAC) has been extended to September 16. Members will help by providing advice to Foundation Product and Technology leadership on short and long term plans, on complex strategic problems, and help to get feedback from more contributors and technical communities. Selected members should expect to spend roughly 5 hours per month for the Council, during the one year pilot. Please consider applying, and spread the word to volunteers you think would make a positive contribution to the committee.
'''Learn more'''
* The [[m:Special:MyLanguage/Coolest Tool Award#2024 Winners|2024 Coolest Tool Awards]] were awarded at Wikimania, in seven categories. For example, one award went to the ISA Tool, used for adding structured data to files on Commons, which was recently improved during the [[m:Event:Wiki Mentor Africa ISA Hackathon 2024|Wiki Mentor Africa Hackathon]]. You can see video demonstrations of each tool at the awards page. Congratulations to this year's recipients, and thank you to all tool creators and maintainers.
* The latest [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Bulletin/2024/08-01|Wikimedia Foundation Bulletin]] is available, and includes some highlights from Wikimania, an upcoming Language community meeting, and other news from the movement.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/34|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W34"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:54, 20 ago 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27307284 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-35</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W35"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/35|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Administrators can now test the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] feature on test2wiki. This was done to allow cross-wiki testing of temporary accounts, for when temporary accounts switch between projects. The feature was enabled on testwiki a few weeks ago. No further temporary account deployments are scheduled yet. Temporary Accounts is a project to create a new type of user account that replaces IP addresses of unregistered editors which are no longer made public. Please [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|share your opinions and questions on the project talk page]].
* Later this week, editors at wikis that use [[mw:Special:MyLanguage/Extension:FlaggedRevs|FlaggedRevs]] (also known as "Pending Changes") may notice that the indicators at the top of articles have changed. This change makes the system more consistent with the rest of the MediaWiki interface. [https://phabricator.wikimedia.org/T191156]
'''Bugs status'''
* Editors who use the 2010 wikitext editor, and use the Character Insert buttons, will [[phab:T361465|no longer]] experience problems with the buttons adding content into the edit-summary instead of the edit-window. You can read more about that, and 26 other community-submitted tasks that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Project updates'''
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] Please review and vote on [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist/Focus areas|Focus Areas]], which are groups of wishes that share a problem. Focus Areas were created for the newly reopened Community Wishlist, which is now open year-round for submissions. The first batch of focus areas are specific to moderator workflows, around welcoming newcomers, minimizing repetitive tasks, and prioritizing tasks. Once volunteers have reviewed and voted on focus areas, the Foundation will then review and select focus areas for prioritization.
* Do you have a project and are willing to provide a three (3) month mentorship for an intern? [[mw:Special:MyLanguage/Outreachy|Outreachy]] is a twice a year program for people to participate in a paid internship that will start in December 2024 and end in early March 2025, and they need mentors and projects to work on. Projects can be focused on coding or non-coding (design, documentation, translation, research). See the Outreachy page for more details, and a list of past projects since 2013.
'''Learn more'''
* If you're curious about the product and technology improvements made by the Wikimedia Foundation last year, read [[diffblog:2024/08/21/wikimedia-foundation-product-technology-improving-the-user-experience/|this recent highlights summary on Diff]].
* To learn more about the technology behind the Wikimedia projects, you can now watch sessions from the technology track at Wikimania 2024 on Commons. This week, check out:
** [[c:File:Wikimania 2024 - Ohrid - Day 2 - Community Configuration - Shaping On-Wiki Functionality Together.webm|Community Configuration - Shaping On-Wiki Functionality Together]] (55 mins) - about the [[mw:Special:MyLanguage/Community Configuration|Community Configuration]] project.
** [[c:File:Wikimania 2024 - Belgrade - Day 1 - Future of MediaWiki. A sustainable platform to support a collaborative user base and billions of page views.webm|Future of MediaWiki. A sustainable platform to support a collaborative user base and billions of page views]] (30 mins) - an overview for both technical and non technical audiences, covering some of the challenges and open questions, related to the [[mw:MediaWiki Product Insights|platform evolution, stewardship and developer experiences]] research.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/35|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W35"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:34, 26 ago 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27341211 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-35</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W35"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/35|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Administrators can now test the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] feature on test2wiki. This was done to allow cross-wiki testing of temporary accounts, for when temporary accounts switch between projects. The feature was enabled on testwiki a few weeks ago. No further temporary account deployments are scheduled yet. Temporary Accounts is a project to create a new type of user account that replaces IP addresses of unregistered editors which are no longer made public. Please [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|share your opinions and questions on the project talk page]].
* Later this week, editors at wikis that use [[mw:Special:MyLanguage/Extension:FlaggedRevs|FlaggedRevs]] (also known as "Pending Changes") may notice that the indicators at the top of articles have changed. This change makes the system more consistent with the rest of the MediaWiki interface. [https://phabricator.wikimedia.org/T191156]
'''Bugs status'''
* Editors who use the 2010 wikitext editor, and use the Character Insert buttons, will [[phab:T361465|no longer]] experience problems with the buttons adding content into the edit-summary instead of the edit-window. You can read more about that, and 26 other community-submitted tasks that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Project updates'''
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] Please review and vote on [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist/Focus areas|Focus Areas]], which are groups of wishes that share a problem. Focus Areas were created for the newly reopened Community Wishlist, which is now open year-round for submissions. The first batch of focus areas are specific to moderator workflows, around welcoming newcomers, minimizing repetitive tasks, and prioritizing tasks. Once volunteers have reviewed and voted on focus areas, the Foundation will then review and select focus areas for prioritization.
* Do you have a project and are willing to provide a three (3) month mentorship for an intern? [[mw:Special:MyLanguage/Outreachy|Outreachy]] is a twice a year program for people to participate in a paid internship that will start in December 2024 and end in early March 2025, and they need mentors and projects to work on. Projects can be focused on coding or non-coding (design, documentation, translation, research). See the Outreachy page for more details, and a list of past projects since 2013.
'''Learn more'''
* If you're curious about the product and technology improvements made by the Wikimedia Foundation last year, read [[diffblog:2024/08/21/wikimedia-foundation-product-technology-improving-the-user-experience/|this recent highlights summary on Diff]].
* To learn more about the technology behind the Wikimedia projects, you can now watch sessions from the technology track at Wikimania 2024 on Commons. This week, check out:
** [[c:File:Wikimania 2024 - Ohrid - Day 2 - Community Configuration - Shaping On-Wiki Functionality Together.webm|Community Configuration - Shaping On-Wiki Functionality Together]] (55 mins) - about the [[mw:Special:MyLanguage/Community Configuration|Community Configuration]] project.
** [[c:File:Wikimania 2024 - Belgrade - Day 1 - Future of MediaWiki. A sustainable platform to support a collaborative user base and billions of page views.webm|Future of MediaWiki. A sustainable platform to support a collaborative user base and billions of page views]] (30 mins) - an overview for both technical and non technical audiences, covering some of the challenges and open questions, related to the [[mw:MediaWiki Product Insights|platform evolution, stewardship and developer experiences]] research.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/35|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W35"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:35, 26 ago 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27341211 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-36</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W36"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/36|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Editors and volunteer developers interested in data visualisation can now test the new software for charts. Its early version is available on beta Commons and beta Wikipedia. This is an important milestone before making charts available on regular wikis. You can [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates|read more about this project update]] and help to test the charts.
'''Feature news'''
* Editors who use the [[{{#special:Unusedtemplates}}]] page can now filter out pages which are expected to be there permanently, such as sandboxes, test-cases, and templates that are always substituted. Editors can add the new magic word [[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic words#EXPECTUNUSEDTEMPLATE|<code dir="ltr"><nowiki>__EXPECTUNUSEDTEMPLATE__</nowiki></code>]] to a template page to hide it from the listing. Thanks to Sophivorus and DannyS712 for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T184633]
* Editors who use the New Topic tool on discussion pages, will [[phab:T334163|now be reminded]] to add a section header, which should help reduce the quantity of newcomers who add sections without a header. You can read more about that, and {{formatnum:28}} other community-submitted tasks that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
* Last week, some Toolforge tools had occasional connection problems. The cause is still being investigated, but the problems have been resolved for now. [https://phabricator.wikimedia.org/T373243]
* Translation administrators at multilingual wikis, when editing multiple translation units, can now easily mark which changes require updates to the translation. This is possible with the [[phab:T298852#10087288|new dropdown menu]].
'''Project updates'''
* A new draft text of a policy discussing the use of Wikimedia's APIs [[m:Special:MyLanguage/API Policy Update 2024|has been published on Meta-Wiki]]. The draft text does not reflect a change in policy around the APIs; instead, it is an attempt to codify existing API rules. Comments, questions, and suggestions are welcome on [[m:Talk:API Policy Update 2024|the proposed update’s talk page]] until September 13 or until those discussions have concluded.
'''Learn more'''
* To learn more about the technology behind the Wikimedia projects, you can now watch sessions from the technology track at Wikimania 2024 on Commons. This week, check out:
** [[c:File:Wikimania 2024 - Ohrid - Day 2 - Charts, the successor of Graphs - A secure and extensible tool for data visualization.webm|Charts, the successor of Graphs - A secure and extensible tool for data visualization]] (25 mins) – about the above-mentioned Charts project.
** [[c:File:Wikimania 2024 - Ohrid - Day 3 - State of Language Technology and Onboarding at Wikimedia.webm|State of Language Technology and Onboarding at Wikimedia]] (90 mins) – about some of the language tools that support Wikimedia sites, such as [[mw:Special:MyLanguage/Content translation|Content]]/[[mw:Special:MyLanguage/Content translation/Section translation|Section Translation]], [[mw:Special:MyLanguage/MinT|MinT]], and LanguageConverter; also the current state and future of languages onboarding. [https://phabricator.wikimedia.org/T368772]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/36|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W36"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 03:08, 3 set 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27390268 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-37</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W37"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/37|Translations]] are available.
'''Feature news'''
* Starting this week, the standard [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeMirror|syntax highlighter]] will receive new colors that make them compatible in dark mode. This is the first of many changes to come as part of a major upgrade to syntax highlighting. You can learn more about what's to come on the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CodeMirror|help page]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T365311][https://phabricator.wikimedia.org/T259059]
* Editors of wikis using Wikidata will now be notified of only relevant Wikidata changes in their watchlist. This is because the Lua functions <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>entity:getSitelink()</code></bdi> and <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mw.wikibase.getSitelink(qid)</code></bdi> will have their logic unified for tracking different aspects of sitelinks to reduce junk notifications from [[m:Wikidata For Wikimedia Projects/Projects/Watchlist Wikidata Sitelinks Tracking|inconsistent sitelinks tracking]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T295356]
'''Project updates'''
* Users of all Wikis will have access to Wikimedia sites as read-only for a few minutes on September 25, starting at 15:00 UTC. This is a planned datacenter switchover for maintenance purposes. More information will be published in Tech News and will also be posted on individual wikis in the coming weeks. [https://phabricator.wikimedia.org/T370962]
* Contributors of [[phab:T363538#10123348|11 Wikipedias]], including English will have a new <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>MOS</code></bdi> namespace added to their Wikipedias. This improvement ensures that links beginning with <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>MOS:</code></bdi> (usually shortcuts to the [[w:en:Wikipedia:Manual of Style|Manual of Style]]) are not broken by [[w:en:Mooré|Mooré]] Wikipedia (language code <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mos</code></bdi>). [https://phabricator.wikimedia.org/T363538]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/37|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W37"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:53, 9 set 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27424457 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-38</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W38"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/38|Translations]] are available.
'''Improvements and Maintenance'''
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] Editors interested in templates can help by reading the latest Wishlist focus area, [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist/Focus areas/Template recall and discovery|Template recall and discovery]], and share your feedback on the talkpage. This input helps the Community Tech team to decide the right technical approach to build. Everyone is also encouraged to continue adding [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist|new wishes]].
* The new automated [[{{#special:NamespaceInfo}}]] page helps editors understand which [[mw:Special:MyLanguage/Help:Namespaces|namespaces]] exist on each wiki, and some details about how they are configured. Thanks to DannyS712 for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T263513]
* [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check#Reference check|References Check]] is a feature that encourages editors to add a citation when they add a new paragraph to a Wikipedia article. For a short time, the corresponding tag "Edit Check (references) activated" was erroneously being applied to some edits outside of the main namespace. This has been fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T373692]
* It is now possible for a wiki community to change the order in which a page’s categories are displayed on their wiki. By default, categories are displayed in the order they appear in the wikitext. Now, wikis with a consensus to do so can [[m:Special:MyLanguage/Requesting wiki configuration changes|request]] a configuration change to display them in alphabetical order. [https://phabricator.wikimedia.org/T373480]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Tool authors can now access ToolsDB's [[wikitech:Portal:Data Services#ToolsDB|public databases]] from both [[m:Special:MyLanguage/Research:Quarry|Quarry]] and [[wikitech:Superset|Superset]]. Those databases have always been accessible to every [[wikitech:Portal:Toolforge|Toolforge]] user, but they are now more broadly accessible, as Quarry can be accessed by anyone with a Wikimedia account. In addition, Quarry's internal database can now be [[m:Special:MyLanguage/Research:Quarry#Querying Quarry's own database|queried from Quarry itself]]. This database contains information about all queries that are being run and starred by users in Quarry. This information was already public through the web interface, but you can now query it using SQL. You can read more about that, and {{formatnum:20}} other community-submitted tasks that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
* Any pages or tools that still use the very old CSS classes <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mw-message-box</code></bdi> need to be updated. These old classes will be removed next week or soon afterwards. Editors can use a [https://global-search.toolforge.org/?q=mw-message-box®ex=1&namespaces=&title= global-search] to determine what needs to be changed. It is possible to use the newer <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>cdx-message</code></bdi> group of classes as a replacement (see [https://doc.wikimedia.org/codex/latest/components/demos/message.html#css-only-version the relevant Codex documentation], and [https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Tech/Header&diff=prev&oldid=27449042 an example update]), but using locally defined onwiki classes would be best. [https://phabricator.wikimedia.org/T374499]
'''Technical project updates'''
* Next week, all Wikimedia wikis will be read-only for a few minutes. This will start on September 25 at [https://zonestamp.toolforge.org/1727276400 15:00 UTC]. This is a planned datacenter switchover for maintenance purposes. [[m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|This maintenance process also targets other services.]] The previous switchover took 3 minutes, and the Site Reliability Engineering teams use many tools to make sure that this essential maintenance work happens as quickly as possible. [https://phabricator.wikimedia.org/T370962]
'''Tech in depth'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] The latest monthly [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Product Insights/Reports/August 2024|MediaWiki Product Insights newsletter]] is available. This edition includes details about: research about [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Hooks|hook]] handlers to help simplify development, research about performance improvements, work to improve the REST API for end-users, and more.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] To learn more about the technology behind the Wikimedia projects, you can now watch sessions from the technology track at Wikimania 2024 on Commons. This week, check out:
** [[c:File:Wikimania 2024 - Auditorium Kyiv - Day 4 - Hackathon Showcase.webm|Hackathon Showcase]] (45 mins) - 19 short presentations by some of the Hackathon participants, describing some of the projects they worked on, such as automated testing of maintenance scripts, a video-cutting command line tool, and interface improvements for various tools. There are [[phab:T369234|more details and links available]] in the Phabricator task.
** [[c:File:Co-Creating a Sustainable Future for the Toolforge Ecosystem.webm|Co-Creating a Sustainable Future for the Toolforge Ecosystem]] (40 mins) - a roundtable discussion for tool-maintainers, users, and supporters of Toolforge about how to make the platform sustainable and how to evaluate the tools available there.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/38|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W38"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:03, 17 set 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27460876 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-39</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W39"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/39|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* All wikis will be [[m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|read-only]] for a few minutes on Wednesday September 25 at [https://zonestamp.toolforge.org/1727276400 15:00 UTC]. Reading the wikis will not be interrupted, but editing will be paused. These twice-yearly processes allow WMF's site reliability engineering teams to remain prepared to keep the wikis functioning even in the event of a major interruption to one of our data centers.
'''Updates for editors'''
[[File:Add alt text from a halfsheet, with the article behind.png|thumb|A screenshot of the interface for the Alt Text suggested-edit feature]]
* Editors who use the iOS Wikipedia app in Spanish, Portuguese, French, or Chinese, may see the [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/iOS Suggested edits project/Alt Text Experiment|Alt Text suggested-edit experiment]] after editing an article, or completing a suggested edit using "[[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/iOS Suggested edits project#Hypothesis 2 Add an Image Suggested Edit|Add an image]]". Alt-text helps people with visual impairments to read Wikipedia articles. The team aims to learn if adding alt-text to images is a task that editors can be successful with. Please share any feedback on [[mw:Talk:Wikimedia Apps/iOS Suggested edits project/Alt Text Experiment|the discussion page]].
* The Codex color palette has been updated with new and revised colors for the MediaWiki user interfaces. The [[mw:Special:MyLanguage/Design System Team/Color/Design documentation#Updates|most noticeable changes]] for editors include updates for: dark mode colors for Links and for quiet Buttons (progressive and destructive), visited Link colors for both light and dark modes, and background colors for system-messages in both light and dark modes.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] It is now possible to include clickable wikilinks and external links inside code blocks. This includes links that are used within <code><nowiki><syntaxhighlight></nowiki></code> tags and on code pages (JavaScript, CSS, Scribunto and Sanitized CSS). Uses of template syntax <code><nowiki>{{…}}</nowiki></code> are also linked to the template page. Thanks to SD0001 for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T368166]
* Two bugs were fixed in the [[m:Special:MyLanguage/Account vanishing|GlobalVanishRequest]] system by improving the logging and by removing an incorrect placeholder message. [https://phabricator.wikimedia.org/T370595][https://phabricator.wikimedia.org/T372223]
* View all {{formatnum:25}} community-submitted {{PLURAL:25|task|tasks}} that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] From [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Enterprise|Wikimedia Enterprise]]:
** The API now enables 5,000 on-demand API requests per month and twice-monthly HTML snapshots freely (gratis and libre). More information on the updates and also improvements to the software development kits (SDK) are explained on [https://enterprise.wikimedia.com/blog/enhanced-free-api/ the project's blog post]. While Wikimedia Enterprise APIs are designed for high-volume commercial reusers, this change enables many more community use-cases to be built on the service too.
** The Snapshot API (html dumps) have added beta Structured Contents endpoints ([https://enterprise.wikimedia.com/blog/structured-contents-snapshot-api/ blog post on that]) as well as released two beta datasets (English and French Wikipedia) from that endpoint to Hugging Face for public use and feedback ([https://enterprise.wikimedia.com/blog/hugging-face-dataset/ blog post on that]). These pre-parsed data sets enable new options for researchers, developers, and data scientists to use and study the content.
'''In depth'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] The Wikidata Query Service (WDQS) is used to get answers to questions using the Wikidata data set. As Wikidata grows, we had to make a major architectural change so that WDQS could remain performant. As part of the [[d:Special:MyLanguage/Wikidata:SPARQL query service/WDQS graph split|WDQS Graph Split project]], we have new SPARQL endpoints available for serving the "[https://query-scholarly.wikidata.org scholarly]" and "[https://query-main.wikidata.org main]" subgraphs of Wikidata. The [http://query.wikidata.org query.wikidata.org endpoint] will continue to serve the full Wikidata graph until March 2025. After this date, it will only serve the main graph. For more information, please see [[d:Special:MyLanguage/Wikidata:SPARQL query service/WDQS backend update/September 2024 scaling update|the announcement on Wikidata]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/39|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W39"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:37, 24 set 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27493779 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-40</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W40"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/40|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Readers of [[phab:T375401|42 more wikis]] can now use Dark Mode. If the option is not yet available for logged-out users of your wiki, this is likely because many templates do not yet display well in Dark Mode. Please use the [https://night-mode-checker.wmcloud.org/ night-mode-checker tool] if you are interested in helping to reduce the number of issues. The [[mw:Special:MyLanguage/Recommendations for night mode compatibility on Wikimedia wikis|recommendations page]] provides guidance on this. Dark Mode is enabled on additional wikis once per month.
* Editors using the 2010 wikitext editor as their default can access features from the 2017 wikitext editor by adding <code dir=ltr>?veaction=editsource</code> to the URL. If you would like to enable the 2017 wikitext editor as your default, it can be set in [[Special:Preferences#mw-input-wpvisualeditor-newwikitext|your preferences]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T239796]
* For logged-out readers using the Vector 2022 skin, the "donate" link has been moved from a collapsible menu next to the content area into a more prominent top menu, next to "Create an account". This restores the link to the level of prominence it had in the Vector 2010 skin. [[mw:Readers/2024 Reader and Donor Experiences#Donor Experiences (Key Result WE 3.2 and the related hypotheses)|Learn more]] about the changes related to donor experiences. [https://phabricator.wikimedia.org/T373585]
* The CampaignEvents extension provides tools for organizers to more easily manage events, communicate with participants, and promote their events on the wikis. The extension has been [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status|enabled]] on Arabic Wikipedia, Igbo Wikipedia, Swahili Wikipedia, and Meta-Wiki. [[w:zh:Wikipedia:互助客栈/其他#引進CampaignEvents擴充功能|Chinese Wikipedia has decided]] to enable the extension, and discussions on the extension are in progress [[w:es:Wikipedia:Votaciones/2024/Sobre la política de Organizadores de Eventos|on Spanish Wikipedia]] and [[d:Wikidata:Project chat#Enabling the CampaignEvents Extention on Wikidata|on Wikidata]]. To learn how to enable the extension on your wiki, you can visit [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents|the CampaignEvents page on Meta-Wiki]].
* View all {{formatnum:22}} community-submitted {{PLURAL:22|task|tasks}} that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Developers with an account on Wikitech-wiki should [[wikitech:Wikitech/SUL-migration|check if any action is required]] for their accounts. The wiki is being changed to use the single-user-login (SUL) system, and other configuration changes. This change will help reduce the overall complexity for the weekly software updates across all our wikis.
'''In depth'''
* The [[m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|server switch]] was completed successfully last week with a read-only time of [[wikitech:Switch Datacenter#Past Switches|only 2 minutes 46 seconds]]. This periodic process makes sure that engineers can switch data centers and keep all of the wikis available for readers, even if there are major technical issues. It also gives engineers a chance to do maintenance and upgrades on systems that normally run 24 hours a day, and often helps to reveal weaknesses in the infrastructure. The process involves dozens of software services and hundreds of hardware servers, and requires multiple teams working together. Work over the past few years has reduced the time from 17 minutes down to 2–3 minutes. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/66ZW7B2MG63AESQVTXDIFQBDBS766JGW/]
'''Meetings and events'''
* October 4–6: [[m:Special:MyLanguage/WikiIndaba conference 2024|WikiIndaba Conference's Hackathon]] in Johannesburg, South Africa
* November 4–6: [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Users and Developers Conference Fall 2024|MediaWiki Users and Developers Conference Fall 2024]] in Vienna, Austria
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/40|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W40"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:21, 1 ott 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27530062 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-41</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W41"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/41|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Communities can now request installation of [[mw:Special:MyLanguage/Moderator Tools/Automoderator|Automoderator]] on their wiki. Automoderator is an automated anti-vandalism tool that reverts bad edits based on scores from the new "Revert Risk" machine learning model. You can [[mw:Special:MyLanguage/Extension:AutoModerator/Deploying|read details about the necessary steps]] for installation and configuration. [https://phabricator.wikimedia.org/T336934]
'''Updates for editors'''
* Translators in wikis where [[mw:Special:MyLanguage/Content translation/Section translation#Try the tool|the mobile experience of Content Translation is available]], can now customize their articles suggestion list from 41 filtering options when using the tool. This topic-based article suggestion feature makes it easy for translators to self-discover relevant articles based on their area of interest and translate them. You can [https://test.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:ContentTranslation&active-list=suggestions try it with your mobile device]. [https://phabricator.wikimedia.org/T368422]
* View all {{formatnum:12}} community-submitted {{PLURAL:12|task|tasks}} that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* It is now possible for <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki><syntaxhighlight></nowiki></code></bdi> code blocks to offer readers a "Copy" button if the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code><nowiki>copy=1</nowiki></code></bdi> attribute is [[mw:Special:MyLanguage/Extension:SyntaxHighlight#copy|set on the tag]]. Thanks to SD0001 for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T40932]
* Customized copyright footer messages on all wikis will be updated. The new versions will use wikitext markup instead of requiring editing raw HTML. [https://phabricator.wikimedia.org/T375789]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Later this month, [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] will be rolled out on several pilot wikis. The final list of the wikis will be published in the second half of the month. If you maintain any tools, bots, or gadgets on [[phab:T376499|these 11 wikis]], and your software is using data about IP addresses or is available for logged-out users, please check if it needs to be updated to work with temporary accounts. [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers|Guidance on how to update the code is available]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Rate limiting has been enabled for the code review tools [[Wikitech:Gerrit|Gerrit]] and [[Wikitech:GitLab|GitLab]] to address ongoing issues caused by malicious traffic and scraping. Clients that open too many concurrent connections will be restricted for a few minutes. This rate limiting is managed through [[Wikitech:nftables|nftables]] firewall rules. For more details, see Wikitech's pages on [[Wikitech:Firewall#Throttling with nftables|Firewall]], [[Wikitech:GitLab/Abuse and rate limiting|GitLab limits]] and [[Wikitech:Gerrit/Operations#Throttling IPs|Gerrit operations]].
* Five new wikis have been created:
** a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q49224|Komering]] ([[w:kge:|<code>w:kge:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T374813]
** a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q36096|Mooré]] ([[m:mos:|<code>m:mos:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T374641]
** a {{int:project-localized-name-group-wiktionary}} in [[d:Q36213|Madurese]] ([[wikt:mad:|<code>wikt:mad:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T374968]
** a {{int:project-localized-name-group-wikiquote}} in [[d:Q2501174|Gorontalo]] ([[q:gor:|<code>q:gor:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T375088]
** a {{int:project-localized-name-group-wikinews}} in [[d:Q56482|Shan]] ([[n:shn:|<code>n:shn:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T375430]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/41|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W41"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:43, 8 ott 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27557422 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-42</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W42"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/42|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* The Structured Discussion extension (also known as Flow) is starting to be removed. This extension is unmaintained and causes issues. It will be replaced by [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|DiscussionTools]], which is used on any regular talk page. [[mw:Special:MyLanguage/Structured Discussions/Deprecation#Deprecation timeline|A first set of wikis]] are being contacted. These wikis are invited to stop using Flow, and to move all Flow boards to sub-pages, as archives. At these wikis, a script will move all Flow pages that aren't a sub-page to a sub-page automatically, starting on 22 October 2024. On 28 October 2024, all Flow boards at these wikis will be set in read-only mode. [https://www.mediawiki.org/wiki/Structured_Discussions/Deprecation][https://phabricator.wikimedia.org/T370722]
* WMF's Search Platform team is working on making it easier for readers to perform text searches in their language. A [[phab:T332342|change last week]] on over 30 languages makes it easier to find words with accents and other diacritics. This applies to both full-text search and to types of advanced search such as the <bdi lang="en" dir="ltr">''hastemplate''</bdi> and <bdi lang="en" dir="ltr">''incategory''</bdi> keywords. More technical details (including a few other minor search upgrades) are available. [https://www.mediawiki.org/wiki/User:TJones_%28WMF%29/Notes/Language_Analyzer_Harmonization_Notes#ASCII-folding/ICU-folding_%28T332342%29]
* View all {{formatnum:20}} community-submitted {{PLURAL:20|task|tasks}} that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check|EditCheck]] was installed at Russian Wikipedia, and fixes were made for some missing user interface styles.
'''Updates for technical contributors'''
* Editors who use the Toolforge tool [[toolforge:copyvios|Earwig's Copyright Violation Detector]] will now be required to log in with their Wikimedia account before running checks using the "search engine" option. This change is needed to help prevent external bots from misusing the system. Thanks to Chlod for these improvements. [https://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia_talk:New_pages_patrol/Reviewers#Authentication_is_now_required_for_search_engine_checks_on_Earwig's_Copyvio_Tool]
* [[m:Special:MyLanguage/Phabricator|Phabricator]] users can create tickets and add comments on existing tickets via Email again. [[mw:Special:MyLanguage/Phabricator/Help#Using email|Sending email to Phabricator]] has been fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T356077]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Some HTML elements in the interface are now wrapped with a <code><nowiki><bdi></nowiki></code> element, to make our HTML output more aligned with Web standards. More changes like this will be coming in future weeks. This change might break some tools that rely on the previous HTML structure of the interface. Note that relying on the HTML structure of the interface is [[mw:Special:MyLanguage/Stable interface policy/Frontend#What is not stable?|not recommended]] and might break at any time. [https://phabricator.wikimedia.org/T375975]
'''In depth'''
* The latest monthly [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Product Insights/Reports/September 2024|MediaWiki Product Insights newsletter]] is available. This edition includes: updates on Wikimedia's authentication system, research to simplify feature development in the MediaWiki platform, updates on Parser Unification and MathML rollout, and more.
* The latest quarterly [[mw:Technical Community Newsletter/2024/October|Technical Community Newsletter]] is now available. This edition include: research about improving topic suggestions related to countries, improvements to PHPUnit tests, and more.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/42|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W42"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:22, 14 ott 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27597254 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-43</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W43"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/43|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Mobile Apps team has released an [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/iOS/Navigation Refresh#Phase 1: Creating a user Profile Menu (T373714)|update]] to the iOS app's navigation, and it is now available in the latest App store version. The team added a new Profile menu that allows for easy access to editor features like Notifications and Watchlist from the Article view, and brings the "Donate" button into a more accessible place for users who are reading an article. This is the first phase of a larger planned [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/iOS/Navigation Refresh|navigation refresh]] to help the iOS app transition from a primarily reader-focused app, to an app that fully supports reading and editing. The Wikimedia Foundation has added more editing features and support for on-wiki communication based on volunteer requests in recent years.
[[File:IOS App Navigation refresh first phase 05.png|thumb|iOS Wikipedia App's profile menu and contents]]
'''Updates for editors'''
* Wikipedia readers can now download a browser extension to experiment with some early ideas on potential features that recommend articles for further reading, automatically summarize articles, and improve search functionality. For more details and to stay updated, check out the Web team's [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Content Discovery Experiments|Content Discovery Experiments page]] and [[mw:Special:MyLanguage/Newsletter:Web team's projects|subscribe to their newsletter]].
* Later this month, logged-out editors of [[phab:T376499|these 12 wikis]] will start to have [[mw:Special:Mylanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] created. The list may slightly change - some wikis may be removed but none will be added. Temporary account is a new [[mw:Special:MyLanguage/User account types|type of user account]]. It enhances the logged-out editors' privacy and makes it easier for community members to communicate with them. If you maintain any tools, bots, or gadgets on these 12 wikis, and your software is using data about IP addresses or is available for logged-out users, please check if it needs to be updated to work with temporary accounts. [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers|Guidance on how to update the code is available]]. Read more about the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/Updates|deployment plan across all wikis]].
* View all {{formatnum:33}} community-submitted {{PLURAL:33|task|tasks}} that were [[m:Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the [[w:nr:Main Page|South Ndebele]], [[w:rsk:Главни бок|Pannonian Rusyn]], [[w:ann:Uwu|Obolo]], [[w:iba:Lambar Keterubah|Iban]] and [[w:tdd:ᥞᥨᥝᥴ ᥘᥣᥲ ᥖᥥᥰ|Tai Nüa]] Wikipedia languages were created last week. [https://www.wikidata.org/wiki/Q36785][https://www.wikidata.org/wiki/Q35660][https://www.wikidata.org/wiki/Q36614][https://www.wikidata.org/wiki/Q33424][https://www.wikidata.org/wiki/Q36556]
* It is now possible to create functions on Wikifunctions using Wikidata lexemes, through the new [[f:Z6005|Wikidata lexeme type]] launched last week. When you go to one of these functions, the user interface provides a lexeme selector that helps you pick a lexeme from Wikidata that matches the word you type. After hitting run, your selected lexeme is retrieved from Wikidata, transformed into a Wikidata lexeme type, and passed into the selected function. Read more about this in [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Status updates/2024-10-17#Function of the Week: select representation from lexeme|the latest Wikifunctions newsletter]].
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Users of the Wikimedia sites can now format dates more easily in different languages with the new <code dir="ltr">{{[[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserFunctions##timef|#timef]]:…}}</code> parser function. For example, <code dir="ltr"><nowiki>{{#timef:now|date|en}}</nowiki></code> will show as "<bdi lang="en" dir="ltr">{{#timef:now|date|en}}</bdi>". Previously, <code dir="ltr"><nowiki>{{#time:…}}</nowiki></code> could be used to format dates, but this required knowledge of the order of the time and date components and their intervening punctuation. <code dir="ltr">#timef</code> (or <code dir="ltr">#timefl</code> for local time) provides access to the standard date formats that MediaWiki uses in its user interface. This may help to simplify some templates on multi-lingual wikis like Commons and Meta. [https://phabricator.wikimedia.org/T223772][https://www.mediawiki.org/wiki/Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserFunctions##timef]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Commons and Meta users can now efficiently [[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic words#Localization|retrieve the user's language]] using <code dir="ltr"><nowiki>{{USERLANGUAGE}}</nowiki></code> instead of using <code dir="ltr"><nowiki>{{int:lang}}</nowiki></code>. [https://phabricator.wikimedia.org/T4085]
* The [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council|Product and Tech Advisory Council]] (PTAC) now has its pilot members with representation across Africa, Asia, Europe, North America and South America. They will work to address the [[Special:MyLanguage/Movement Strategy/Initiatives/Technology Council|Movement Strategy's Technology Council]] initiative of having a co-defined and more resilient technological platform. [https://meta.wikimedia.org/wiki/Movement_Strategy/Initiatives/Technology_Council]
'''In depth'''
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Newsletters/32|Growth newsletter]] is available. It includes: an upcoming Newcomer Homepage Community Updates module, new Community Configuration options, and details on new projects.
* The Wikimedia Foundation is [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Security Team#CNA Partnership|now an official partner of the CVE program]], which is an international effort to catalog publicly disclosed cybersecurity vulnerabilities. This partnership will allow the Security Team to instantly publish [[w:en:Common Vulnerabilities and Exposures|common vulnerabilities and exposures]] (CVE) records that are affecting MediaWiki core, extensions, and skins, along with any other code the Foundation is a steward of.
* The [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist|Community Wishlist]] is now [[m:Community Wishlist/Updates#October 16, 2024: Conversations Made Easier: Machine-Translated Wishes Are Here!|testing machine translations]] for Wishlist content. Volunteers can now read machine-translated versions of wishes and dive into discussions even before translators arrive to translate content.
'''Meetings and events'''
* 24 October - Wiki Education Speaker Series Webinar - [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/N4XTB4G55BUY3M3PNGUAKQWJ7A4UOPAK/ Open Source Tech: Building the Wiki Education Dashboard], featuring Wikimedia interns and a Web developer in the panel.
* 20–22 December 2024 - [[m:Special:MyLanguage/Indic Wikimedia Hackathon Bhubaneswar 2024|Indic Wikimedia Hackathon Bhubaneswar 2024]] in Odisha, India. A hackathon for community members, including developers, designers and content editors, to build technical solutions that improve contributors' experiences.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/43|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W43"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:53, 21 ott 2024 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27634672 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-44</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W44"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/44|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Later in November, the Charts extension will be deployed to the test wikis in order to help identify and fix any issue. A security review is underway to then enable deployment to pilot wikis for broader testing. You can read [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates#October 2024: Working towards production deployment|the October project update]] and see the [https://en.wikipedia.beta.wmflabs.org/wiki/Charts latest documentation and examples on Beta Wikipedia].
* View all {{formatnum:32}} community-submitted {{PLURAL:32|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, [[w:en:PediaPress|Pediapress.com]], an external service that creates books from Wikipedia, can now use [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Maps|Wikimedia Maps]] to include existing pre-rendered infobox map images in their printed books on Wikipedia. [https://phabricator.wikimedia.org/T375761]
'''Updates for technical contributors'''
* Wikis can use [[:mw:Special:MyLanguage/Extension:GuidedTour|the Guided Tour extension]] to help newcomers understand how to edit. The Guided Tours extension now works with [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Dark mode|dark mode]]. Guided Tour maintainers can check their tours to see that nothing looks odd. They can also set <code>emitTransitionOnStep</code> to <code>true</code> to fix an old bug. They can use the new flag <code>allowAutomaticBack</code> to avoid back-buttons they don't want. [https://phabricator.wikimedia.org/T73927#10241528]
* Administrators in the Wikimedia projects who use the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Nuke|Nuke Extension]] will notice that mass deletions done with this tool have the "Nuke" tag. This change will make reviewing and analyzing deletions performed with the tool easier. [https://phabricator.wikimedia.org/T366068]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/44|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W44"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 21:56, 28 ott 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27668811 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-45</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W45"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/45|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Stewards can now make [[m:Special:MyLanguage/Global blocks|global account blocks]] cause global [[mw:Special:MyLanguage/Autoblock|autoblocks]]. This will assist stewards in preventing abuse from users who have been globally blocked. This includes preventing globally blocked temporary accounts from exiting their session or switching browsers to make subsequent edits for 24 hours. Previously, temporary accounts could exit their current session or switch browsers to continue editing. This is an anti-abuse tool improvement for the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|Temporary Accounts]] project. You can read more about the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/Updates|progress on key features for temporary accounts]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T368949]
* Wikis that have the [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status|CampaignEvents extension enabled]] can now use the [[m:Special:MyLanguage/Campaigns/Foundation Product Team/Event list#October 29, 2024: Collaboration List launched|Collaboration List]] feature. This list provides a new, easy way for contributors to learn about WikiProjects on their wikis. Thanks to the Campaign team for this work that is part of [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2024-2025/Product %26 Technology OKRs#WE KRs|the 2024/25 annual plan]]. If you are interested in bringing the CampaignEvents extension to your wiki, you can [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status#How to Request the CampaignEvents Extension for your wiki|follow these steps]] or you can reach out to User:Udehb-WMF for help.
* The text color for red links will be slightly changed later this week to improve their contrast in light mode. [https://phabricator.wikimedia.org/T370446]
* View all {{formatnum:32}} community-submitted {{PLURAL:32|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, on multilingual wikis, users [[phab:T216368|can now]] hide translations from the WhatLinksHere special page.
'''Updates for technical contributors'''
* XML [[m:Special:MyLanguage/Data dumps|data dumps]] have been temporarily paused whilst a bug is investigated. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/xmldatadumps-l@lists.wikimedia.org/message/BXWJDPO5QI2QMBCY7HO36ELDCRO6HRM4/]
'''In depth'''
* Temporary Accounts have been deployed to six wikis; thanks to the Trust and Safety Product team for [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|this work]], you can read about [[phab:T340001|the deployment plans]]. Beginning next week, Temporary Accounts will also be enabled on [[phab:T378336|seven other projects]]. If you are active on these wikis and need help migrating your tools, please reach out to [[m:User:Udehb-WMF|User:Udehb-WMF]] for assistance.
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2024/October|Language and Internationalization newsletter]] is available. It includes: New languages supported in translatewiki or in MediaWiki; New keyboard input methods for some languages; details about recent and upcoming meetings, and more.
'''Meetings and events'''
* [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Users and Developers Conference Fall 2024|MediaWiki Users and Developers Conference Fall 2024]] is happening in Vienna, Austria and online from 4 to 6 November 2024. The conference will feature discussions around the usage of MediaWiki software by and within companies in different industries and will inspire and onboard new users.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/45|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W45"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 21:50, 4 nov 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27693917 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-46</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W46"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/46|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* On wikis with the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Translate|Translate extension]] enabled, users will notice that the FuzzyBot will now automatically create translated versions of categories used on translated pages. [https://phabricator.wikimedia.org/T285463]
* View all {{formatnum:29}} community-submitted {{PLURAL:29|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the submitted task to use the [[mw:Special:MyLanguage/Extension:SecurePoll|SecurePoll extension]] for English Wikipedia's special [[w:en:Wikipedia:Administrator elections|administrator election]] was resolved on time. [https://phabricator.wikimedia.org/T371454]
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] In <code dir="ltr">[[mw:MediaWiki_1.44/wmf.2|1.44.0-wmf-2]]</code>, the logic of Wikibase function <code>getAllStatements</code> changed to behave like <code>getBestStatements</code>. Invoking the function now returns a copy of values which are immutable. [https://phabricator.wikimedia.org/T270851]
* [https://en.wikipedia.org/api/rest_v1/ Wikimedia REST API] users, such as bot operators and tool maintainers, may be affected by ongoing upgrades. The API will be rerouting some page content endpoints from RESTbase to the newer [[mw:Special:MyLanguage/API:REST API|MediaWiki REST API]] endpoints. The [[phab:T374683|impacted endpoints]] include getting page/revision metadata and rendered HTML content. These changes will be available on testwiki later this week, with other projects to follow. This change should not affect existing functionality, but active users of the impacted endpoints should verify behavior on testwiki, and raise any concerns on the related [[phab:T374683|Phabricator ticket]].
'''In depth'''
* Admins and users of the Wikimedia projects [[mw:Special:MyLanguage/Moderator_Tools/Automoderator#Usage|where Automoderator is enabled]] can now monitor and evaluate important metrics related to Automoderator's actions. [https://superset.wmcloud.org/superset/dashboard/unified-automoderator-activity-dashboard/ This Superset dashboard] calculates and aggregates metrics about Automoderator's behaviour on the projects in which it is deployed. Thanks to the Moderator Tools team for this Dashboard; you can visit [[mw:Special:MyLanguage/Moderator Tools/Automoderator/Unified Activity Dashboard|the documentation page]] for more information about this work. [https://phabricator.wikimedia.org/T369488]
'''Meetings and events'''
* 21 November 2024 ([[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 21 November 2024 8:00 UTC|8:00 UTC]] & [[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 21 November 2024 16:00 UTC|16:00 UTC]]) - [[c:Commons:WMF support for Commons/Commons community calls|Community call]] with Wikimedia Commons volunteers and stakeholders to help prioritize support efforts for 2025-2026 Fiscal Year. The theme of this call is how content should be organised on Wikimedia Commons.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/46|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W46"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:07, 12 nov 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27732268 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-47</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W47"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/47|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Users of Wikimedia sites will now be warned when they create a [[mw:Special:MyLanguage/Help:Redirects|redirect]] to a page that doesn't exist. This will reduce the number of broken redirects to red links in our projects. [https://phabricator.wikimedia.org/T326057]
* View all {{formatnum:42}} community-submitted {{PLURAL:42|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Pywikibot/Overview|Pywikibot]], which automates work on MediaWiki sites, was upgraded to 9.5.0 on Toolforge. [https://phabricator.wikimedia.org/T378676]
'''Updates for technical contributors'''
* On wikis that use the [[mw:Special:MyLanguage/Extension:FlaggedRevs|FlaggedRevs extension]], pages created or moved by users with the appropriate permissions are marked as flagged automatically. This feature has not been working recently, and changes fixing it should be deployed this week. Thanks to Daniel and Wargo for working on this. [https://phabricator.wikimedia.org/T379218][https://phabricator.wikimedia.org/T368380]
'''In depth'''
* There is a new [https://diff.wikimedia.org/2024/11/05/say-hi-to-temporary-accounts-easier-collaboration-with-logged-out-editors-with-better-privacy-protection Diff post] about Temporary Accounts, available in more than 15 languages. Read it to learn about what Temporary Accounts are, their impact on different groups of users, and the plan to introduce the change on all wikis.
'''Meetings and events'''
* Technical volunteers can now register for the [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Hackathon 2025|2025 Wikimedia Hackathon]], which will take place in Istanbul, Turkey. [https://pretix.eu/wikimedia/hackathon2025/ Application for travel and accommodation scholarships] is open from '''November 12 to December 10 2024'''. The registration for the event will close in mid-April 2025. The Wikimedia Hackathon is an annual gathering that unites the global technical community to collaborate on existing projects and explore new ideas.
* Join the [[C:Special:MyLanguage/Commons:WMF%20support%20for%20Commons/Commons%20community%20calls|Wikimedia Commons community calls]] this week to help prioritize support for Commons which will be planned for 2025–2026. The theme will be how content should be organised on Wikimedia Commons. This is an opportunity for volunteers who work on different things to come together and talk about what matters for the future of the project. The calls will take place '''November 21, 2024, [[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 21 November 2024 8:00 UTC|8:00 UTC]] and [[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 21 November 2024 16:00 UTC|16:00 UTC]]'''.
* A [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia_Language_and_Product_Localization/Community meetings#29 November 2024|Language community meeting]] will take place '''November 29, 16:00 UTC''' to discuss updates and technical problem-solving.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/47|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W47"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 03:01, 19 nov 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27806858 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-48</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W48"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/48|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] A new version of the standard wikitext editor-mode [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeMirror|syntax highlighter]] will be available as a [[Special:Preferences#mw-prefsection-betafeatures|beta feature]] later this week. This brings many new features and bug fixes, including right-to-left support, [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CodeMirror#Template folding|template folding]], [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CodeMirror#Autocompletion|autocompletion]], and an improved search panel. You can learn more on the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CodeMirror|help page]].
* The 2010 wikitext editor now supports common keyboard shortcuts such <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Ctrl</code>+<code>B</code></bdi> for bold and <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Ctrl</code>+<code>I</code></bdi> for italics. A full [[mw:Help:Extension:WikiEditor#Keyboard shortcuts|list of all six shortcuts]] is available. Thanks to SD0001 for this improvement. [https://phabricator.wikimedia.org/T62928]
* Starting November 28, Flow/Structured Discussions pages will be automatically archived and set to read-only at the following wikis: <bdi>bswiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>elwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>euwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>fawiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>fiwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>frwikiquote</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>frwikisource</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>frwikiversity</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>frwikivoyage</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>idwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>lvwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>plwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>ptwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>urwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>viwikisource</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>zhwikisource</bdi>. This is done as part of [[mw:Special:MyLanguage/Structured_Discussions/Deprecation|StructuredDiscussions deprecation work]]. If you need any assistance to archive your page in advance, please contact [[m:User:Trizek (WMF)|Trizek (WMF)]].
* View all {{formatnum:25}} community-submitted {{PLURAL:25|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a user creating a new AbuseFilter can now only set the filter to "protected" [[phab:T377765|if it includes a protected variable]].
'''Updates for technical contributors'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CodeEditor|CodeEditor]], which can be used in JavaScript, CSS, JSON, and Lua pages, [[phab:T377663|now offers]] live autocompletion. Thanks to SD0001 for this improvement. The feature can be temporarily disabled on a page by pressing <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>Ctrl</code>+<code>,</code></bdi> and un-selecting "<bdi lang="en" dir="ltr">Live Autocompletion</bdi>".
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Tool-maintainers who use the Graphite system for tracking metrics, need to migrate to the newer Prometheus system. They can check [https://grafana.wikimedia.org/d/K6DEOo5Ik/grafana-graphite-datasource-utilization?orgId=1 this dashboard] and the list in the Description of the [[phab:T350592|task T350592]] to see if their tools are listed, and they should claim metrics and dashboards connected to their tools. They can then disable or migrate all existing metrics by following the instructions in the task. The Graphite service will become read-only in April. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/KLUV4IOLRYXPQFWD6WKKJUHMWE77BMSZ/]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] The [[mw:Special:MyLanguage/NewPP parser report|New PreProcessor parser performance report]] has been fixed to give an accurate count for the number of Wikibase entities accessed. It had previously been resetting after 400 entities. [https://phabricator.wikimedia.org/T279069]
'''Meetings and events'''
* A [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia_Language_and_Product_Localization/Community meetings#29 November 2024|Language community meeting]] will take place November 29 at [https://zonestamp.toolforge.org/1732896000 16:00 UTC]. There will be presentations on topics like developing language keyboards, the creation of the Mooré Wikipedia, the language support track at [[m:Wiki Indaba|Wiki Indaba]], and a report from the Wayuunaiki community on their experiences with the Incubator and as a new community over the last 3 years. This meeting will be in English and will also have Spanish interpretation.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/48|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W48"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:42, 25 nov 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27847039 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-49</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W49"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/49|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Two new parser functions were added this week. The <code dir="ltr"><nowiki>{{</nowiki>[[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic words#interwikilink|#interwikilink]]<nowiki>}}</nowiki></code> function adds an [[mw:Special:MyLanguage/Help:Links#Interwiki links|interwiki link]] and the <code dir="ltr"><nowiki>{{</nowiki>[[mw:Special:MyLanguage/Help:Magic words#interlanguagelink|#interlanguagelink]]<nowiki>}}</nowiki></code> function adds an [[mw:Special:MyLanguage/Help:Links#Interlanguage links|interlanguage link]]. These parser functions are useful on wikis where namespaces conflict with interwiki prefixes. For example, links beginning with <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>MOS:</code></bdi> on English Wikipedia [[phab:T363538|conflict with the <code>mos</code> language code prefix of Mooré Wikipedia]].
* Starting this week, Wikimedia wikis no longer support connections using old RSA-based HTTPS certificates, specifically rsa-2048. This change is to improve security for all users. Some older, unsupported browser or smartphone devices will be unable to connect; Instead, they will display a connectivity error. See the [[wikitech:HTTPS/Browser_Recommendations|HTTPS Browser Recommendations page]] for more-detailed information. All modern operating systems and browsers are always able to reach Wikimedia projects. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/CTYEHVNSXUD3NFAAMG3BLZVTVQWJXJAH/]
* Starting December 16, Flow/Structured Discussions pages will be automatically archived and set to read-only at the following wikis: <bdi>arwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>cawiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>frwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>mediawikiwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>orwiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>wawiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>wawiktionary</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>wikidatawiki</bdi>{{int:comma-separator/en}}<bdi>zhwiki</bdi>. This is done as part of [[mw:Special:MyLanguage/Structured_Discussions/Deprecation|StructuredDiscussions deprecation work]]. If you need any assistance to archive your page in advance, please contact [[m:User:Trizek (WMF)|Trizek (WMF)]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T380910]
* This month the Chart extension was deployed to production and is now available on Commons and Testwiki. With the security review complete, pilot wiki deployment is expected to start in the first week of December. You can see a working version [[testwiki:Charts|on Testwiki]] and read [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates|the November project update]] for more details.
* View all {{formatnum:23}} community-submitted {{PLURAL:23|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug with the "Download as PDF" system was fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T376438]
'''Updates for technical contributors'''
* In late February, temporary accounts will be rolled out on at least 10 large wikis. This deployment will have a significant effect on the community-maintained code. This is about Toolforge tools, bots, gadgets, and user scripts that use IP address data or that are available for logged-out users. The Trust and Safety Product team wants to identify this code, monitor it, and assist in updating it ahead of the deployment to minimize disruption to workflows. The team asks technical editors and volunteer developers to help identify such tools by adding them to [[mw:Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers/Impacted tools|this list]]. In addition, review the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/For developers|updated documentation]] to learn how to adjust the tools. Join the discussions on the [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|project talk page]] or in the [[discord:channels/221049808784326656/1227616742340034722|dedicated thread]] on the [[w:Wikipedia:Discord|Wikimedia Community Discord server (in English)]] for support and to share feedback.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/49|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W49"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:23, 2 dic 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27873992 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-50</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W50"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/50|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Technical documentation contributors can find updated resources, and new ways to connect with each other and the Wikimedia Technical Documentation Team, at the [[mw:Special:MyLanguage/Documentation|Documentation hub]] on MediaWiki.org. This page links to: resources for writing and improving documentation, a new <bdi lang="zxx" dir="ltr">#wikimedia-techdocs</bdi> IRC channel on libera.chat, a listing of past and upcoming documentation events, and ways to request a documentation consultation or review. If you have any feedback or ideas for improvements to the documentation ecosystem, please [[mw:Wikimedia Technical Documentation Team#Contact us|contact the Technical Documentation Team]].
'''Updates for editors'''
[[File:Edit Check on Desktop.png|thumb|Layout change for the Edit Check feature]]
* Later this week, [[mw:Special:MyLanguage/Edit check|Edit Check]] will be relocated to a sidebar on desktop. Edit check is the feature for new editors to help them follow policies and guidelines. This layout change creates space to present people with [[mw:Edit check#1 November 2024|new Checks]] that appear ''while'' they are typing. The [[mw:Special:MyLanguage/Edit check#Reference Check A/B Test|initial results]] show newcomers encountering Edit Check are 2.2 times more likely to publish a new content edit that includes a reference and is not reverted.
* The Chart extension, which enables editors to create data visualizations, was successfully made available on MediaWiki.org and three pilot wikis (Italian, Swedish, and Hebrew Wikipedias). You can see a working examples [[testwiki:Charts|on Testwiki]] and read [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates|the November project update]] for more details.
* Translators in wikis where the [[mw:Special:MyLanguage/Content translation/Section translation#Try the tool|mobile experience of Content Translation is available]], can now discover articles in Wikiproject campaigns of their interest from the "[https://test.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:ContentTranslation&campaign=specialcx&filter-type=automatic&filter-id=collections&active-list=suggestions&from=es&to=en All collection]" category in the articles suggestion feature. Wikiproject Campaign organizers can use this feature, to help translators to discover articles of interest, by adding the <code dir=ltr><nowiki><page-collection> </page-collection></nowiki></code> tag to their campaign article list page on Meta-wiki. This will make those articles discoverable in the Content Translation tool. For more detailed information on how to use the tool and tag, please refer to [[mw:Special:MyLanguage/Translation suggestions: Topic-based & Community-defined lists/How to use the features|the step-by-step guide]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T378958]
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Nuke|Nuke]] feature, which enables administrators to mass delete pages, now has a [[phab:T376379#10310998|multiselect filter for namespace selection]]. This enables users to select multiple specific namespaces, instead of only one or all, when fetching pages for deletion.
* The Nuke feature also now [[phab:T364225#10371365|provides links]] to the userpage of the user whose pages were deleted, and to the pages which were not selected for deletion, after page deletions are queued. This enables easier follow-up admin-actions. Thanks to Chlod and the Moderator Tools team for both of these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T364225#10371365]
* The Editing Team is working on making it easier to populate citations from archive.org using the [[mw:Special:MyLanguage/Citoid/Enabling Citoid on your wiki|Citoid]] tool, the auto-filled citation generator. They are asking communities to add two parameters preemptively, <code dir=ltr>archiveUrl</code> and <code dir=ltr>archiveDate</code>, within the TemplateData for each citation template using Citoid. You can see an [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Template%3ACite_web%2Fdoc&diff=1261320172&oldid=1260788022 example of a change in a template], and a [https://global-search.toolforge.org/?namespaces=10&q=%5C%22citoid%5C%22%3A%20%5C%7B®ex=1&title= list of all relevant templates]. [https://phabricator.wikimedia.org/T374831]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikivoyage}} in [[d:Q9240|Indonesian]] ([[voy:id:|<code>voy:id:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T380726]
* Last week, all wikis had problems serving pages to logged-in users and some logged-out users for 30–45 minutes. This was caused by a database problem, and investigation is ongoing. [https://www.wikimediastatus.net/incidents/3g2ckc7bp6l9]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:19}} community-submitted {{PLURAL:19|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug in the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Growth/Tools/Add a link|Add Link]] feature has been fixed. Previously, the list of sections which are excluded from Add Link was partially ignored in certain cases. [https://phabricator.wikimedia.org/T380455][https://phabricator.wikimedia.org/T380329]
'''Updates for technical contributors'''
* [[mw:Special:MyLanguage/Codex|Codex]], the design system for Wikimedia, now has an early-stage [[git:design/codex-php|implementation in PHP]]. It is available for general use in MediaWiki extensions and Toolforge apps through [https://packagist.org/packages/wikimedia/codex Composer], with use in MediaWiki core coming soon. More information is available in [[wmdoc:design-codex-php/main/index.html|the documentation]]. Thanks to Doğu for the inspiration and many contributions to the library. [https://phabricator.wikimedia.org/T379662]
* [https://en.wikipedia.org/api/rest_v1/ Wikimedia REST API] users, such as bot operators and tool maintainers, may be affected by ongoing upgrades. On December 4, the MediaWiki Interfaces team began rerouting page/revision metadata and rendered HTML content endpoints on [[testwiki:|testwiki]] from RESTbase to comparable MediaWiki REST API endpoints. The team encourages active users of these endpoints to verify their tool's behavior on testwiki and raise any concerns on the related [[phab:T374683|Phabricator ticket]] before the end of the year, as they intend to roll out the same change across all Wikimedia projects in early January. These changes are part of the work to replace the outdated [[mw:RESTBase/deprecation|RESTBase]] system.
* The [https://wikimediafoundation.limesurvey.net/986172 2024 Developer Satisfaction Survey] is seeking the opinions of the Wikimedia developer community. Please take the survey if you have any role in developing software for the Wikimedia ecosystem. The survey is open until 3 January 2025, and has an associated [[foundation:Legal:Developer Satisfaction Survey 2024 Privacy Statement|privacy statement]].
* There is no new MediaWiki version this week. [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar]
'''Meetings and events'''
* The next meeting in the series of [[c:Commons:WMF support for Commons/Commons community calls|Wikimedia Foundation discussions with the Wikimedia Commons community]] will take place on [[m:Event:Commons community discussion - 12 December 2024 08:00 UTC|December 12 at 8:00 UTC]] and [[m:Event:Commons community discussion - 12_December 2024 16:00 UTC|at 16:00 UTC]]. The topic of this call is new media and new contributors. Contributors from all wikis are welcome to attend.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/50|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W50"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:16, 9 dic 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27919424 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2024-51</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2024-W51"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/51|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Interested in improving event management on your home wiki? The [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents|CampaignEvents extension]] offers organizers features like event registration management, event/wikiproject promotion, finding potential participants, and more - all directly on-wiki. If you are an organizer or think your community would benefit from this extension, start a discussion to enable it on your wiki today. To learn more about how to enable this extension on your wiki, visit the [[m:CampaignEvents/Deployment status#How to Request the CampaignEvents Extension for your wiki|deployment status page]].
'''Updates for editors'''
* Users of the iOS Wikipedia App in Italy and Mexico on the Italian, Spanish, and English Wikipedias, can see a [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/iOS/Personalized Wikipedia Year in Review|personalized Year in Review]] with insights based on their reading and editing history.
* Users of the Android Wikipedia App in Sub-Saharan Africa and South Asia can see the new [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/Android/Rabbit Holes|Rabbit Holes]] feature. This feature shows a suggested search term in the Search bar based on the current article being viewed, and a suggested reading list generated from the user’s last two visited articles.
* The [[m:Special:MyLanguage/Global reminder bot|global reminder bot]] is now active and running on nearly 800 wikis. This service reminds most users holding temporary rights when they are about to expire, so that they can renew should they want to. See [[m:Global reminder bot/Technical details|the technical details page]] for more information.
* The next issue of Tech News will be sent out on 13 January 2025 because of the end of year holidays. Thank you to all of the translators, and people who submitted content or feedback, this year.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug was [[phab:T374988|fixed]] in the Android Wikipedia App which had caused translatable SVG images to show the wrong language when they were tapped.
'''Updates for technical contributors'''
* There is no new MediaWiki version next week. The next deployments will start on 14 January. [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Deployments/Yearly_calendar/2025]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/51|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2024-W51"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:25, 16 dic 2024 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=27942374 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-03</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W03"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/03|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Single User Login system is being updated over the next few months. This is the system which allows users to fill out the login form on one Wikimedia site and get logged in on all others at the same time. It needs to be updated because of the ways that browsers are increasingly restricting cross-domain cookies. To accommodate these restrictions, login and account creation pages will move to a central domain, but it will still appear to the user as if they are on the originating wiki. The updated code will be enabled this week for users on test wikis. This change is planned to roll out to all users during February and March. See [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Platform Team/SUL3#Deployment|the SUL3 project page]] for more details and a timeline.
'''Updates for editors'''
* On wikis with [[mw:Special:MyLanguage/Extension:PageAssessments|PageAssessments]] installed, you can now [[mw:Special:MyLanguage/Extension:PageAssessments#Search|filter search results]] to pages in a given WikiProject by using the <code dir=ltr>inproject:</code> keyword. (These wikis: {{int:project-localized-name-arwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-enwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-enwikivoyage/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-frwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-huwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-newiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-trwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-zhwiki/en}}) [https://phabricator.wikimedia.org/T378868]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia}} in [[d:Q34129|Tigre]] ([[w:tig:|<code>w:tig:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T381377]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:35}} community-submitted {{PLURAL:35|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, there was a bug with updating a user's edit-count after making a rollback edit, which is now fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T382592]
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Wikimedia REST API users, such as bot operators and tool maintainers, may be affected by ongoing upgrades. Starting the week of January 13, we will begin rerouting [[phab:T374683|some page content endpoints]] from RESTbase to the newer MediaWiki REST API endpoints for all wiki projects. This change was previously available on testwiki and should not affect existing functionality, but active users of the impacted endpoints may raise issues directly to the [[phab:project/view/6931/|MediaWiki Interfaces Team]] in Phabricator if they arise.
* Toolforge tool maintainers can now share their feedback on Toolforge UI, an initiative to provide a web platform that allows creating and managing Toolforge tools through a graphic interface, in addition to existing command-line workflows. This project aims to streamline active maintainers’ tasks, as well as make registration and deployment processes more accessible for new tool creators. The initiative is still at a very early stage, and the Cloud Services team is in the process of collecting feedback from the Toolforge community to help shape the solution to their needs. [[wikitech:Wikimedia Cloud Services team/EnhancementProposals/Toolforge UI|Read more and share your thoughts about Toolforge UI]].
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] For tool and library developers who use the OAuth system: The identity endpoint used for [[mw:Special:MyLanguage/OAuth/For Developers#Identifying the user|OAuth 1]] and [[mw:Special:MyLanguage/OAuth/For Developers#Identifying the user 2|OAuth 2]] returned a JSON object with an integer in its <code>sub</code> field, which was incorrect (the field must always be a string). This has been fixed; the fix will be deployed to Wikimedia wikis on the week of January 13. [https://phabricator.wikimedia.org/T382139]
* Many wikis currently use [[:mw:Parsoid/Parser Unification/Cite CSS|Cite CSS]] to render custom footnote markers in Parsoid output. Starting January 20 these rules will be disabled, but the developers ask you to ''not'' clean up your <bdi lang="en" dir="ltr">[[MediaWiki:Common.css]]</bdi> until February 20 to avoid issues during the migration. Your wikis might experience some small changes to footnote markers in Visual Editor and when using experimental Parsoid read mode, but if there are changes these are expected to bring the rendering in line with the legacy parser output. [https://phabricator.wikimedia.org/T370027]
'''Meetings and events'''
* The next meeting in the series of [[c:Special:MyLanguage/Commons:WMF support for Commons/Commons community calls|Wikimedia Foundation Community Conversations with the Wikimedia Commons community]] will take place on [[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 15 January 2025 08:00 UTC|January 15 at 8:00 UTC]] and [[m:Special:MyLanguage/Event:Commons community discussion - 15 January 2025 16:00 UTC|at 16:00 UTC]]. The topic of this call is defining the priorities in tool investment for Commons. Contributors from all wikis, especially users who are maintaining tools for Commons, are welcome to attend.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/03|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W03"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:42, 14 gen 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28048614 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-04</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W04"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/04|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Administrators can mass-delete multiple pages created by a user or IP address using [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Nuke|Extension:Nuke]]. It previously only allowed deletion of pages created in the last 30 days. It can now delete pages from the last 90 days, provided it is targeting a specific user or IP address. [https://phabricator.wikimedia.org/T380846]
* On [[phab:P72148|wikis that use]] the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Patrolled edits|Patrolled edits]] feature, when the rollback feature is used to revert an unpatrolled page revision, that revision will now be marked as "manually patrolled" instead of "autopatrolled", which is more accurate. Some editors that use [[mw:Special:MyLanguage/Help:New filters for edit review/Filtering|filters]] on Recent Changes may need to update their filter settings. [https://phabricator.wikimedia.org/T302140]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:31}} community-submitted {{PLURAL:31|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the Visual Editor's "Insert link" feature did not always suggest existing pages properly when an editor started typing, which has now been [[phab:T383497|fixed]].
'''Updates for technical contributors'''
* The Structured Discussion extension (also known as Flow) is being progressively removed from the wikis. This extension is unmaintained and causes issues. It will be replaced by [[mw:Special:MyLanguage/Help:DiscussionTools|DiscussionTools]], which is used on any regular talk page. [[mw:Special:MyLanguage/Structured Discussions/Deprecation#Deprecation timeline|The last group of wikis]] ({{int:project-localized-name-cawikiquote/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-fiwikimedia/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-gomwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-kabwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-ptwikibooks/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-sewikimedia/en}}) will soon be contacted. If you have questions about this process, please ping [[m:User:Trizek (WMF)|Trizek (WMF)]] at your wiki. [https://phabricator.wikimedia.org/T380912]
* The latest quarterly [[mw:Technical_Community_Newsletter/2025/January|Technical Community Newsletter]] is now available. This edition includes: updates about services from the Data Platform Engineering teams, information about Codex from the Design System team, and more.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/04|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W04"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:37, 21 gen 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28129769 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-05</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W05"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/05|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Patrollers and admins - what information or context about edits or users could help you to make patroller or admin decisions more quickly or easily? The Wikimedia Foundation wants to hear from you to help guide its upcoming annual plan. Please consider sharing your thoughts on this and [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Product & Technology OKRs|13 other questions]] to shape the technical direction for next year.
'''Updates for editors'''
* iOS Wikipedia App users worldwide can now access a [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/iOS/Personalized Wikipedia Year in Review/How your data is used|personalized Year in Review]] feature, which provides insights based on their reading and editing history on Wikipedia. This project is part of a broader effort to help welcome new readers as they discover and interact with encyclopedic content.
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] Edit patrollers now have a new feature available that can highlight potentially problematic new pages. When a page is created with the same title as a page which was previously deleted, a tag ('Recreated') will now be added, which users can filter for in [[{{#special:RecentChanges}}]] and [[{{#special:NewPages}}]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T56145]
* Later this week, there will be a new warning for editors if they attempt to create a redirect that links to another redirect (a [[mw:Special:MyLanguage/Help:Redirects#Double redirects|double redirect]]). The feature will recommend that they link directly to the second redirect's target page. Thanks to the user SomeRandomDeveloper for this improvement. [https://phabricator.wikimedia.org/T326056]
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Wikimedia wikis allow [[w:en:WebAuthn|WebAuthn]]-based second factor checks (such as hardware tokens) during login, but the feature is [[m:Community Wishlist Survey 2023/Miscellaneous/Fix security key (WebAuthn) support|fragile]] and has very few users. The MediaWiki Platform team is temporarily disabling adding new WebAuthn keys, to avoid interfering with the rollout of [[mw:MediaWiki Platform Team/SUL3|SUL3]] (single user login version 3). Existing keys are unaffected. [https://phabricator.wikimedia.org/T378402]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:30}} community-submitted {{PLURAL:30|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* For developers that use the [[wikitech:Data Platform/Data Lake/Edits/MediaWiki history dumps|MediaWiki History dumps]]: The Data Platform Engineering team has added a couple of new fields to these dumps, to support the [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|Temporary Accounts]] initiative. If you maintain software that reads those dumps, please review your code and the updated documentation, since the order of the fields in the row will change. There will also be one field rename: in the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>mediawiki_user_history</code></bdi> dump, the <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>anonymous</code></bdi> field will be renamed to <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>is_anonymous</code></bdi>. The changes will take effect with the next release of the dumps in February. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/LKMFDS62TXGDN6L56F4ABXYLN7CSCQDI/]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/05|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W05"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:15, 27 gen 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28149374 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-06</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W06"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/06|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Editors who use the "Special characters" editing-toolbar menu can now see the 32 special characters you have used most recently, across editing sessions on that wiki. This change should help make it easier to find the characters you use most often. The feature is in both the 2010 wikitext editor and VisualEditor. [https://phabricator.wikimedia.org/T110722]
* Editors using the 2010 wikitext editor can now create sublists with correct indentation by selecting the line(s) you want to indent and then clicking the toolbar buttons.[https://phabricator.wikimedia.org/T380438] You can now also insert <code><nowiki><code></nowiki></code> tags using a new toolbar button.[https://phabricator.wikimedia.org/T383010] Thanks to user stjn for these improvements.
* Help is needed to ensure the [[mw:Special:MyLanguage/Citoid/Enabling Citoid on your wiki|citation generator]] works properly on each wiki.
** (1) Administrators should update the local versions of the page <code dir=ltr>MediaWiki:Citoid-template-type-map.json</code> to include entries for <code dir=ltr>preprint</code>, <code dir=ltr>standard</code>, and <code dir=ltr>dataset</code>; Here are example diffs to replicate [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=MediaWiki%3ACitoid-template-type-map.json&diff=1189164774&oldid=1165783565 for 'preprint'] and [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=MediaWiki%3ACitoid-template-type-map.json&diff=1270832208&oldid=1270828390 for 'standard' and 'dataset'].
** (2.1) If the citoid map in the citation template used for these types of references is missing, [[mediawikiwiki:Citoid/Enabling Citoid on your wiki#Step 2.a: Create a 'citoid' maps value for each citation template|one will need to be added]]. (2.2) If the citoid map does exist, the TemplateData will need to be updated to include new field names. Here are example updates [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Template%3ACitation%2Fdoc&diff=1270829051&oldid=1262470053 for 'preprint'] and [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Template%3ACitation%2Fdoc&diff=1270831369&oldid=1270829480 for 'standard' and 'dataset']. The new fields that may need to be supported are <code dir=ltr>archiveID</code>, <code dir=ltr>identifier</code>, <code dir=ltr>repository</code>, <code dir=ltr>organization</code>, <code dir=ltr>repositoryLocation</code>, <code dir=ltr>committee</code>, and <code dir=ltr>versionNumber</code>. [https://phabricator.wikimedia.org/T383666]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia/en}} in [[d:Q15637215|Central Kanuri]] ([[w:knc:|<code>w:knc:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T385181]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the [[mediawikiwiki:Special:MyLanguage/Help:Extension:Wikisource/Wikimedia OCR|OCR (optical character recognition) tool]] used for Wikisource now supports a new language, Church Slavonic. [https://phabricator.wikimedia.org/T384782]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/06|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W06"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:09, 4 feb 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28203495 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-07</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W07"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/07|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Product and Technology Advisory Council (PTAC) has published [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council/February 2025 draft PTAC recommendation for feedback|a draft of their recommendations]] for the Wikimedia Foundation's Product and Technology department. They have recommended focusing on [[m:Special:MyLanguage/Product and Technology Advisory Council/February 2025 draft PTAC recommendation for feedback/Mobile experiences|mobile experiences]], particularly contributions. They request community [[m:Talk:Product and Technology Advisory Council/February 2025 draft PTAC recommendation for feedback|feedback at the talk page]] by 21 February.
'''Updates for editors'''
* The "Special pages" portlet link will be moved from the "Toolbox" into the "Navigation" section of the main menu's sidebar by default. This change is because the Toolbox is intended for tools relating to the current page, not tools relating to the site, so the link will be more logically and consistently located. To modify this behavior and update CSS styling, administrators can follow the instructions at [[phab:T385346|T385346]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T333211]
* As part of this year's work around improving the ways readers discover content on the wikis, the Web team will be running an experiment with a small number of readers that displays some suggestions for related or interesting articles within the search bar. Please check out [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Content Discovery Experiments#Experiment 1: Display article recommendations in more prominent locations, search|the project page]] for more information.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] Template editors who use TemplateStyles can now customize output for users with specific accessibility needs by using accessibility related media queries (<code dir=ltr>[https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/CSS/@media/prefers-reduced-motion prefers-reduced-motion]</code>, <code dir=ltr>[https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/CSS/@media/prefers-reduced-transparency prefers-reduced-transparency]</code>, <code dir=ltr>[https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/CSS/@media/prefers-contrast prefers-contrast]</code>, and <code dir=ltr>[https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Web/CSS/@media/forced-colors forced-colors]</code>). Thanks to user Bawolff for these improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T384175]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:22}} community-submitted {{PLURAL:22|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the global blocks log will now be shown directly on the {{#special:CentralAuth}} page, similarly to global locks, to simplify the workflows for stewards. [https://phabricator.wikimedia.org/T377024]
'''Updates for technical contributors'''
* Wikidata [[d:Special:MyLanguage/Help:Default values for labels and aliases|now supports a special language as a "default for all languages"]] for labels and aliases. This is to avoid excessive duplication of the same information across many languages. If your Wikidata queries use labels, you may need to update them as some existing labels are getting removed. [https://phabricator.wikimedia.org/T312511]
* The function <code dir="ltr">getDescription</code> was invoked on every Wiki page read and accounts for ~2.5% of a page's total load time. The calculated value will now be cached, reducing load on Wikimedia servers. [https://phabricator.wikimedia.org/T383660]
* As part of the RESTBase deprecation [[mw:RESTBase/deprecation|effort]], the <code dir="ltr">/page/related</code> endpoint has been blocked as of February 6, 2025, and will be removed soon. This timeline was chosen to align with the deprecation schedules for older Android and iOS versions. The stable alternative is the "<code dir="ltr">morelike</code>" action API in MediaWiki, and [[gerrit:c/mediawiki/services/mobileapps/+/982154/13/pagelib/src/transform/FooterReadMore.js|a migration example]] is available. The MediaWiki Interfaces team [[phab:T376297|can be contacted]] for any questions. [https://lists.wikimedia.org/hyperkitty/list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/thread/GFC2IJO7L4BWO3YTM7C5HF4MCCBE2RJ2/]
'''In depth'''
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2025/January|Language and Internationalization newsletter]] is available. It includes: Updates about the "Contribute" menu; details on some of the newest language editions of Wikipedia; details on new languages supported by the MediaWiki interface; updates on the Community-defined lists feature; and more.
* The latest [[mw:Extension:Chart/Project/Updates#January 2025: Better visibility into charts and tabular data usage|Chart Project newsletter]] is available. It includes updates on the progress towards bringing better visibility into global charts usage and support for categorizing pages in the Data namespace on Commons.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/07|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W07"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:12, 11 feb 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28231022 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-08</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W08"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/08|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Communities using growth tools can now showcase one event on the <code>{{#special:Homepage}}</code> for newcomers. This feature will help newcomers to be informed about editing activities they can participate in. Administrators can create a new event to showcase at <code>{{#special:CommunityConfiguration}}</code>. To learn more about this feature, please read [[diffblog:2025/02/12/community-updates-module-connecting-newcomers-to-your-initiatives/|the Diff post]], have a look [[mw:Special:MyLanguage/Help:Growth/Tools/Community updates module|at the documentation]], or contact [[mw:Talk:Growth|the Growth team]].
'''Updates for editors'''
[[File:Page Frame Features on desktop.png|thumb|Highlighted talk pages improvements]]
* Starting next week, talk pages at these wikis – {{int:project-localized-name-eswiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-frwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-itwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-jawiki/en}} – will get [[diffblog:2024/05/02/making-talk-pages-better-for-everyone/|a new design]]. This change was extensively tested as a Beta feature and is the last step of [[mw:Special:MyLanguage/Talk pages project/Feature summary|talk pages improvements]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T379102]
* You can now navigate to view a redirect page directly from its action pages, such as the history page. Previously, you were forced to first go to the redirect target. This change should help editors who work with redirects a lot. Thanks to user stjn for this improvement. [https://phabricator.wikimedia.org/T5324]
* When a Cite reference is reused many times, wikis currently show either numbers like "1.23" or localized alphabetic markers like "a b c" in the reference list. Previously, if there were so many reuses that the alphabetic markers were all used, [[MediaWiki:Cite error references no backlink label|an error message]] was displayed. As part of the work to [[phab:T383036|modernize Cite customization]], these errors will no longer be shown and instead the backlinks will fall back to showing numeric markers like "1.23" once the alphabetic markers are all used.
* The log entries for each change to an editor's user-groups are now clearer by specifying exactly what has changed, instead of the plain before and after listings. Translators can [[phab:T369466|help to update the localized versions]]. Thanks to user Msz2001 for these improvements.
* A new filter has been added to the [[{{#special:Nuke}}]] tool, which allows administrators to mass delete pages, to enable users to filter for pages in a range of page sizes (in bytes). This allows, for example, deleting pages only of a certain size or below. [https://phabricator.wikimedia.org/T378488]
* Non-administrators can now check which pages are able to be deleted using the [[{{#special:Nuke}}]] tool. Thanks to user MolecularPilot for this and the previous improvements. [https://phabricator.wikimedia.org/T376378]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:25}} community-submitted {{PLURAL:25|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug was fixed in the configuration for the AV1 video file format, which enables these files to play again. [https://phabricator.wikimedia.org/T382193]
'''Updates for technical contributors'''
* Parsoid Read Views is going to be rolling out to most Wiktionaries over the next few weeks, following the successful transition of Wikivoyage to Parsoid Read Views last year. For more information, see the [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid/Parser Unification|Parsoid/Parser Unification]] project page. [https://phabricator.wikimedia.org/T385923][https://phabricator.wikimedia.org/T371640]
* Developers of tools that run on-wiki should note that <code dir=ltr>mw.Uri</code> is deprecated. Tools requiring <code dir=ltr>mw.Uri</code> must explicitly declare <code dir=ltr>mediawiki.Uri</code> as a ResourceLoader dependency, and should migrate to the browser native <code dir=ltr>URL</code> API soon. [https://phabricator.wikimedia.org/T384515]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/08|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W08"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:17, 17 feb 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28275610 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-09</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W09"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/09|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Administrators can now customize how the [[m:Special:MyLanguage/User language|Babel feature]] creates categories using [[{{#special:CommunityConfiguration/Babel}}]]. They can rename language categories, choose whether they should be auto-created, and adjust other settings. [https://phabricator.wikimedia.org/T374348]
* The <bdi lang="en" dir="ltr">[https://www.wikimedia.org/ wikimedia.org]</bdi> portal has been updated – and is receiving some ongoing improvements – to modernize and improve the accessibility of our portal pages. It now has better support for mobile layouts, updated wording and links, and better language support. Additionally, all of the Wikimedia project portals, such as <bdi lang="en" dir="ltr">[https://wikibooks.org wikibooks.org]</bdi>, now support dark mode when a reader is using that system setting. [https://phabricator.wikimedia.org/T373204][https://phabricator.wikimedia.org/T368221][https://meta.wikimedia.org/wiki/Project_portals]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wiktionary/en}} in [[d:Q33965|Santali]] ([[wikt:sat:|<code>wikt:sat:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T386619]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:30}} community-submitted {{PLURAL:30|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug was fixed that prevented clicking on search results in the web-interface for some Firefox for Android phone configurations. [https://phabricator.wikimedia.org/T381289]
'''Meetings and events'''
* The next Language Community Meeting is happening soon, February 28th at [https://zonestamp.toolforge.org/1740751200 14:00 UTC]. This week's meeting will cover: highlights and technical updates on keyboard and tools for the Sámi languages, Translatewiki.net contributions from the Bahasa Lampung community in Indonesia, and technical Q&A. If you'd like to join, simply [[mw:Wikimedia Language and Product Localization/Community meetings#28 February 2025|sign up on the wiki page]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/09|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W09"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:41, 25 feb 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28296129 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-10</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W10"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/10|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* All logged-in editors using the mobile view can now edit a full page. The "{{int:Minerva-page-actions-editfull}}" link is accessible from the "{{int:minerva-page-actions-overflow}}" menu in the toolbar. This was previously only available to editors using the [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Advanced mobile contributions|Advanced mobile contributions]] setting. [https://phabricator.wikimedia.org/T387180]
* Interface administrators can now help to remove the deprecated Cite CSS code matching "<code dir="ltr">mw-ref</code>" from their local <bdi lang="en" dir="ltr">[[MediaWiki:Common.css]]</bdi>. The list of wikis in need of cleanup, and the code to remove, [https://global-search.toolforge.org/?q=mw-ref%5B%5E-a-z%5D®ex=1&namespaces=8&title=.*css can be found with this global search] and in [https://ace.wikipedia.org/w/index.php?title=MediaWiki:Common.css&oldid=145662#L-139--L-144 this example], and you can learn more about how to help on the [[mw:Parsoid/Parser Unification/Cite CSS|CSS migration project page]]. The Cite footnote markers ("<code dir="ltr">[1]</code>") are now rendered by [[mw:Special:MyLanguage/Parsoid|Parsoid]], and the deprecated CSS is no longer needed. The CSS for backlinks ("<code dir="ltr">mw:referencedBy</code>") should remain in place for now. This cleanup is expected to cause no visible changes for readers. Please help to remove this code before March 20, after which the development team will do it for you.
* When editors embed a file (e.g. <code><nowiki>[[File:MediaWiki.png]]</nowiki></code>) on a page that is protected with cascading protection, the software will no longer restrict edits to the file description page, only to new file uploads.[https://phabricator.wikimedia.org/T24521] In contrast, transcluding a file description page (e.g. <code><nowiki>{{:File:MediaWiki.png}}</nowiki></code>) will now restrict edits to the page.[https://phabricator.wikimedia.org/T62109]
* When editors revert a file to an earlier version it will now require the same permissions as ordinarily uploading a new version of the file. The software now checks for 'reupload' or 'reupload-own' rights,[https://phabricator.wikimedia.org/T304474] and respects cascading protection.[https://phabricator.wikimedia.org/T140010]
* When administrators are listing pages for deletion with the Nuke tool, they can now also list associated talk pages and redirects for deletion, alongside pages created by the target, rather than needing to manually delete these pages afterwards. [https://phabricator.wikimedia.org/T95797]
* The [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/03|previously noted]] update to Single User Login, which will accommodate browser restrictions on cross-domain cookies by moving login and account creation to a central domain, will now roll out to all users during March and April. The team plans to enable it for all new account creation on [[wikitech:Deployments/Train#Tuesday|Group0]] wikis this week. See [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Platform Team/SUL3#Deployment|the SUL3 project page]] for more details and an updated timeline.
* Since last week there has been a bug that shows some interface icons as black squares until the page has fully loaded. It will be fixed this week. [https://phabricator.wikimedia.org/T387351]
* One new wiki has been created: a {{int:project-localized-name-group-wikipedia/en}} in [[d:Q2044560|Sylheti]] ([[w:syl:|<code>w:syl:</code>]]) [https://phabricator.wikimedia.org/T386441]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:23}} community-submitted {{PLURAL:23|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug was fixed with loading images in very old versions of the Firefox browser on mobile. [https://phabricator.wikimedia.org/T386400]
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.19|MediaWiki]]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/10|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W10"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 03:31, 4 mar 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28334563 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-11</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W11"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/11|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Editors who use password managers at multiple wikis may notice changes in the future. The way that our wikis provide information to password managers about reusing passwords across domains has recently been updated, so some password managers might now offer you login credentials that you saved for a different Wikimedia site. Some password managers already did this, and are now doing it for more Wikimedia domains. This is part of the [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Platform Team/SUL3|SUL3 project]] which aims to improve how our unified login works, and to keep it compatible with ongoing changes to the web-browsers we use. [https://phabricator.wikimedia.org/T385520][https://phabricator.wikimedia.org/T384844]
* The Wikipedia Apps Team is inviting interested users to help improve Wikipedia’s offline and limited internet use. After discussions in [[m:Afrika Baraza|Afrika Baraza]] and the last [[m:Special:MyLanguage/ESEAP Hub/Meetings|ESEAP call]], key challenges like search, editing, and offline access are being explored, with upcoming focus groups to dive deeper into these topics. All languages are welcome, and interpretation will be available. Want to share your thoughts? [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Improving Wikipedia Mobile Apps for Offline & Limited Internet Use|Join the discussion]] or email <bdi lang="en" dir="ltr">aramadan@wikimedia.org</bdi>!
* All wikis will be read-only for a few minutes on March 19. This is planned at [https://zonestamp.toolforge.org/1742392800 14:00 UTC]. More information will be published in Tech News and will also be posted on individual wikis in the coming weeks.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.20|MediaWiki]]
'''In depth'''
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Newsletters/33|Growth newsletter]] is available. It includes: the launch of the Community Updates module, the most recent changes in Community Configuration, and the upcoming test of in-article suggestions for first-time editors.
* An old API that was previously used in the Android Wikipedia app is being removed at the end of March. There are no current software uses, but users of the app with a version that is older than 6 months by the time of removal (2025-03-31), will no longer have access to the Suggested Edits feature, until they update their app. You can [[diffblog:2025/02/24/sunset-of-wikimedia-recommendation-api/|read more details about this change]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/11|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W11"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:10, 11 mar 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28372257 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-12</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W12"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/12|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* Twice a year, around the equinoxes, the Wikimedia Foundation's Site Reliability Engineering (SRE) team performs [[m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|a datacenter server switchover]], redirecting all traffic from one primary server to its backup. This provides reliability in case of a crisis, as we can always fall back on the other datacenter. [http://listen.hatnote.com/ Thanks to the Listen to Wikipedia] tool, you can hear the switchover take place: Before it begins, you'll hear the steady stream of edits; Then, as the system enters a brief read-only phase, the sound stops for a couple of minutes, before resuming after the switchover. You can [[diffblog:2025/03/12/hear-that-the-wikis-go-silent-twice-a-year/|read more about the background and details of this process on the Diff blog]]. If you want to keep an ear out for the next server switchover, listen to the wikis on [https://zonestamp.toolforge.org/1742392800 March 19 at 14:00 UTC].
'''Updates for editors'''
* The [https://test.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:ContentTranslation&filter-type=automatic&filter-id=previous-edits&active-list=suggestions&from=en&to=es improved Content Translation tool dashboard] is now available in [[phab:T387820|10 Wikipedias]] and will be available for all Wikipedias [[phab:T387821|soon]]. With [[mw:Special:MyLanguage/Content translation#Improved translation experience|the unified dashboard]], desktop users can now: Translate new sections of an article; Discover and access topic-based [https://ig.m.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:ContentTranslation&active-list=suggestions&from=en&to=ig&filter-type=automatic&filter-id=previous-edits article suggestion filters] (initially available only for mobile device users); Discover and access the [[mw:Special:MyLanguage/Translation suggestions: Topic-based & Community-defined lists|Community-defined lists]] filter, also known as "Collections", from wiki-projects and campaigns.
* On Wikimedia Commons, a [[c:Commons:WMF support for Commons/Upload Wizard Improvements#Improve category selection|new system to select the appropriate file categories]] has been introduced: if a category has one or more subcategories, users will be able to click on an arrow that will open the subcategories directly within the form, and choose the correct one. The parent category name will always be shown on top, and it will always be possible to come back to it. This should decrease the amount of work for volunteers in fixing/creating new categories. The change is also available on mobile. These changes are part of planned improvements to the UploadWizard.
* The Community Tech team is seeking wikis to join a pilot for the [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2023/Multiblocks|Multiblocks]] feature and a refreshed Special:Block page in late March. Multiblocks enables administrators to impose multiple different types of blocks on the same user at the same time. If you are an admin or steward and would like us to discuss joining the pilot with your community, please leave a message on the [[m:Talk:Community Wishlist Survey 2023/Multiblocks|project talk page]].
* Starting March 25, the Editing team will test a new feature for Edit Check at [[phab:T384372|12 Wikipedias]]: [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check#Multi-check|Multi-Check]]. Half of the newcomers on these wikis will see all [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check#ref|Reference Checks]] during their edit session, while the other half will continue seeing only one. The goal of this test is to see if users are confused or discouraged when shown multiple Reference Checks (when relevant) within a single editing session. At these wikis, the tags used on edits that show References Check will be simplified, as multiple tags could be shown within a single edit. Changes to the tags are documented [[phab:T373949|on Phabricator]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T379131]
* The [[m:Special:MyLanguage/Global reminder bot|Global reminder bot]], which is a service for notifying users that their temporary user-rights are about to expire, now supports using the localized name of the user-rights group in the message heading. Translators can see the [[m:Global reminder bot/Translation|listing of existing translations and documentation]] to check if their language needs updating or creation.
* The [[Special:GlobalPreferences|GlobalPreferences]] gender setting, which is used for how the software should refer to you in interface messages, now works as expected by overriding the local defaults. [https://phabricator.wikimedia.org/T386584]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:26}} community-submitted {{PLURAL:26|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, the Wikipedia App for Android had a bug fixed for when a user is browsing and searching in multiple languages. [https://phabricator.wikimedia.org/T379777]
'''Updates for technical contributors'''
* Later this week, the way that Codex styles are loaded will be changing. There is a small risk that this may result in unstyled interface message boxes on certain pages. User generated content (e.g. templates) is not impacted. Gadgets may be impacted. If you see any issues [[phab:T388847|please report them]]. See the linked task for details, screenshots, and documentation on how to fix any affected gadgets.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.21|MediaWiki]]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/12|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W12"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:48, 18 mar 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28412594 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-13</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W13"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/13|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Wikimedia Foundation is seeking your feedback on the [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Product & Technology OKRs|drafts of the objectives and key results that will shape the Foundation's Product and Technology priorities]] for the next fiscal year (starting in July). The objectives are broad high-level areas, and the key-results are measurable ways to track the success of their objectives. Please share your feedback on the talkpage, in any language, ideally before the end of April.
'''Updates for editors'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CampaignEvents|CampaignEvents extension]] will be released to multiple wikis (see [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status#Global Deployment Plan|deployment plan]] for details) in April 2025, and the team has begun the process of engaging communities on the identified wikis. The extension provides tools to organize, manage, and promote collaborative activities (like events, edit-a-thons, and WikiProjects) on the wikis. The extension has three tools: [[m:Special:MyLanguage/Event Center/Registration|Event Registration]], [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Collaboration list|Collaboration List]], and [[m:Special:MyLanguage/Campaigns/Foundation Product Team/Invitation list|Invitation Lists]]. It is currently on 13 Wikipedias, including English Wikipedia, French Wikipedia, and Spanish Wikipedia, as well as Wikidata. Questions or requests can be directed to the [[mw:Help talk:Extension:CampaignEvents|extension talk page]] or in Phabricator (with <bdi lang="en" dir="ltr" style="white-space: nowrap;">#campaigns-product-team</bdi> tag).
* Starting the week of March 31st, wikis will be able to set which user groups can view private registrants in [[m:Special:MyLanguage/Event Center/Registration|Event Registration]], as part of the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CampaignEvents|CampaignEvents]] extension. By default, event organizers and the local wiki admins will be able to see private registrants. This is a change from the current behavior, in which only event organizers can see private registrants. Wikis can change the default setup by [[m:Special:MyLanguage/Requesting wiki configuration changes|requesting a configuration change]] in Phabricator (and adding the <bdi lang="en" dir="ltr" style="white-space: nowrap;">#campaigns-product-team</bdi> tag). Participants of past events can cancel their registration at any time.
* Administrators at wikis that have a customized <bdi lang="en" dir="ltr">[[MediaWiki:Sidebar]]</bdi> should check that it contains an entry for the {{int:specialpages}} listing. If it does not, they should add it using <code dir=ltr style="white-space: nowrap;">* specialpages-url|specialpages</code>. Wikis with a default sidebar will see the link moved from the page toolbox into the sidebar menu in April. [https://phabricator.wikimedia.org/T388927]
* The Minerva skin (mobile web) combines both Notice and Alert notifications within the bell icon ([[File:OOjs UI icon bell.svg|16px|link=|class=skin-invert]]). There was a long-standing bug where an indication for new notifications was only shown if you had unseen Alerts. This bug is now fixed. In the future, Minerva users will notice a counter atop the bell icon when you have 1 or more unseen Notices and/or Alerts. [https://phabricator.wikimedia.org/T344029]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:23}} community-submitted {{PLURAL:23|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* VisualEditor has introduced a [[mw:VisualEditor/Hooks|new client-side hook]] for developers to use when integrating with the VisualEditor target lifecycle. This hook should replace the existing lifecycle-related hooks, and be more consistent between different platforms. In addition, the new hook will apply to uses of VisualEditor outside of just full article editing, allowing gadgets to interact with the editor in DiscussionTools as well. The Editing Team intends to deprecate and eventually remove the old lifecycle hooks, so any use cases that this new hook does not cover would be of interest to them and can be [[phab:T355555|shared in the task]].
* Developers who use the <code dir=ltr>mw.Api</code> JavaScript library, can now identify the tool using it with the <code dir=ltr>userAgent</code> parameter: <code dir=ltr>var api = new mw.Api( { userAgent: 'GadgetNameHere/1.0.1' } );</code>. If you maintain a gadget or user script, please set a user agent, because it helps with library and server maintenance and with differentiating between legitimate and illegitimate traffic. [https://phabricator.wikimedia.org/T373874][https://foundation.wikimedia.org/wiki/Policy:Wikimedia_Foundation_User-Agent_Policy]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.22|MediaWiki]]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/13|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W13"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:43, 24 mar 2025 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28443127 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-14</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W14"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/14|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* The Editing team is working on a new [[mw:Special:MyLanguage/Edit Check|Edit check]]: [[mw:Special:MyLanguage/Edit check#26 March 2025|Peacock check]]. This check's goal is to identify non-neutral terms while a user is editing a wikipage, so that they can be informed that their edit should perhaps be changed before they publish it. This project is at the early stages, and the team is looking for communities' input: [[phab:T389445|in this Phabricator task]], they are gathering on-wiki policies, templates used to tag non-neutral articles, and the terms (jargon and keywords) used in edit summaries for the languages they are currently researching. You can participate by editing the table on Phabricator, commenting on the task, or directly messaging [[m:user:Trizek (WMF)|Trizek (WMF)]].
* [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Platform Team/SUL3|Single User Login]] has now been updated on all wikis to move login and account creation to a central domain. This makes user login compatible with browser restrictions on cross-domain cookies, which have prevented users of some browsers from staying logged in.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:35}} community-submitted {{PLURAL:35|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Starting on March 31st, the MediaWiki Interfaces team will begin a limited release of generated OpenAPI specs and a SwaggerUI-based sandbox experience for [[mw:Special:MyLanguage/API:REST API|MediaWiki REST APIs]]. They invite developers from a limited group of non-English Wikipedia communities (Arabic, German, French, Hebrew, Interlingua, Dutch, Chinese) to review the documentation and experiment with the sandbox in their preferred language. In addition to these specific Wikipedia projects, the sandbox and OpenAPI spec will be available on the [[testwiki:Special:RestSandbox|on the test wiki REST Sandbox special page]] for developers with English as their preferred language. During the preview period, the MediaWiki Interfaces Team also invites developers to [[mw:MediaWiki Interfaces Team/Feature Feedback/REST Sandbox|share feedback about your experience]]. The preview will last for approximately 2 weeks, after which the sandbox and OpenAPI specs will be made available across all wiki projects.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.23|MediaWiki]]
'''In depth'''
* Sometimes a small, [[gerrit:c/operations/cookbooks/+/1129184|one line code change]] can have great significance: in this case, it means that for the first time in years we're able to run all of the stack serving <bdi lang="en" dir="ltr">[http://maps.wikimedia.org/ maps.wikimedia.org]</bdi> - a host dedicated to serving our wikis and their multi-lingual maps needs - from a single core datacenter, something we test every time we perform a [[m:Special:MyLanguage/Tech/Server switch|datacenter switchover]]. This is important because it means that in case one of our datacenters is affected by a catastrophe, we'll still be able to serve the site. This change is the result of [[phab:T216826|extensive work]] by two developers on porting the last component of the maps stack over to [[w:en:Kubernetes|kubernetes]], where we can allocate resources more efficiently than before, thus we're able to withstand more traffic in a single datacenter. This work involved a lot of complicated steps because this software, and the software libraries it uses, required many long overdue upgrades. This type of work makes the Wikimedia infrastructure more sustainable.
'''Meetings and events'''
* [[mw:Special:MyLanguage/MediaWiki Users and Developers Workshop Spring 2025|MediaWiki Users and Developers Workshop Spring 2025]] is happening in Sandusky, USA, and online, from 14–16 May 2025. The workshop will feature discussions around the usage of MediaWiki software by and within companies in different industries and will inspire and onboard new users. Registration and presentation signup is now available at the workshop's website.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/14|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W14"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:05, 1 apr 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28473566 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-15</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W15"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/15|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* From now on, [[m:Special:MyLanguage/Interface administrators|interface admins]] and [[m:Special:MyLanguage/Central notice administrators|centralnotice admins]] are technically required to enable [[m:Special:MyLanguage/Help:Two-factor authentication|two-factor authentication]] before they can use their privileges. In the future this might be expanded to more groups with advanced user-rights. [https://phabricator.wikimedia.org/T150898]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:20}} community-submitted {{PLURAL:20|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* The Design System Team is preparing to release the next major version of Codex (v2.0.0) on April 29. Editors and developers who use CSS from Codex should see the [[mw:Codex/Release Timeline/2.0|2.0 overview documentation]], which includes guidance related to a few of the breaking changes such as <code dir=ltr style="white-space: nowrap;">font-size</code>, <code dir=ltr style="white-space: nowrap;">line-height</code>, and <code dir=ltr style="white-space: nowrap;">size-icon</code>.
* The results of the [[mw:Developer Satisfaction Survey/2025|Developer Satisfaction Survey (2025)]] are now available. Thank you to all participants. These results help the Foundation decide what to work on next and to review what they recently worked on.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.24|MediaWiki]]
'''Meetings and events'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Hackathon 2025|2025 Wikimedia Hackathon]] will take place in Istanbul, Turkey, between 2–4 May. Registration for attending the in-person event will close on 13 April. Before registering, please note the potential need for a [https://www.mfa.gov.tr/turkish-representations.en.mfa visa] or [https://www.mfa.gov.tr/visa-information-for-foreigners.en.mfa e-visa] to enter the country.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/15|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W15"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 20:53, 7 apr 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28507470 -->
== Notizie tecniche: 2025-16 ==
<section begin="technews-2025-W16"/><div class="plainlinks">
Ultimo '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|bollettino tecnico]]''' della comunità tecnica di Wikimedia. Per favore informa gli altri utenti di queste modifiche. Non tutte le modifiche produrranno effetti per te. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/16|Traduzioni]] disponibili.
'''Rilevamento settimanale'''
* Entro la fine della settimana la dimensione predefinita delle miniature verrà aumentata da 220px a 250px. Ciò modificherà il modo in cui le pagine vengono visualizzate in tutti i progetti, come richiesto per molti anni da alcune community, ma, a causa di limitazioni tecniche, non era stato possibile farlo precedentemente. [https://phabricator.wikimedia.org/T355914]
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">File thumbnails are now stored in discrete sizes. If a page specifies a thumbnail size that's not among the standard sizes (20, 40, 60, 120, 250, 330, 500, 960), then MediaWiki will pick the closest larger thumbnail size but will tell the browser to downscale it to the requested size. In these cases, nothing will change visually but users might load slightly larger images. If it doesn't matter which thumbnail size is used in a page, please pick one of the standard sizes to avoid the extra in-browser down-scaling step.</span> [https://www.mediawiki.org/wiki/Special:MyLanguage/Help:Images#Thumbnail_sizes][https://phabricator.wikimedia.org/T355914]
'''Aggiornamenti per gli editori'''
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The Wikimedia Foundation are working on a system called [[m:Edge Uniques|Edge Uniques]] which will enable [[:w:en:A/B testing|A/B testing]], help protect against [[:w:en:Denial-of-service attack|Distributed denial-of-service attacks]] (DDoS attacks), and make it easier to understand how many visitors the Wikimedia sites have. This is so that they can more efficiently build tools which help readers, and make it easier for readers to find what they are looking for.</span>
* Per migliorare la sicurezza degli utenti, una piccola percentuale di login adesso richiede l'inserimento da parte del possessore dell'account di un codice usa e getta [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:EmailAuth|inviato all'indirizzo e-mail]] collegato al proprio account. Si raccomanda di [[Special:Preferences#mw-prefsection-personal-email|verificare]] che l'indirizzo e-mail del proprio account sia configurato correttamente, che sia stato confermato, e che sia stato impostato un indirizzo e-mail per tale scopo. [https://phabricator.wikimedia.org/T390662]
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">"Are you interested in taking a short survey to improve tools used for reviewing or reverting edits on your Wiki?" This question will be [[phab:T389401|asked at 7 wikis starting next week]], on Recent Changes and Watchlist pages. The [[mw:Special:MyLanguage/Moderator Tools|Moderator Tools team]] wants to know more about activities that involve looking at new edits made to your Wikimedia project, and determining whether they adhere to your project's policies.</span>
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">On April 15, the full Wikidata graph will no longer be supported on <bdi lang="zxx" dir="ltr">[https://query.wikidata.org/ query.wikidata.org]</bdi>. After this date, scholarly articles will be available through <bdi lang="zxx" dir="ltr" style="white-space:nowrap;">[https://query-scholarly.wikidata.org/ query-scholarly.wikidata.org]</bdi>, while the rest of the data hosted on Wikidata will be available through the <bdi lang="zxx" dir="ltr">[https://query.wikidata.org/ query.wikidata.org]</bdi> endpoint. This is part of the scheduled split of the Wikidata Graph, which was [[d:Special:MyLanguage/Wikidata:SPARQL query service/WDQS backend update/September 2024 scaling update|announced in September 2024]]. More information is [[d:Wikidata:SPARQL query service/WDQS graph split|available on Wikidata]].</span>
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The latest quarterly [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Newsletter/First quarter of 2025|Wikimedia Apps Newsletter]] is now available. It covers updates, experiments, and improvements made to the Wikipedia mobile apps.</span>
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Elemento ricorrente]] Vedi tutta {{formatnum:30}} community-submitted {{PLURAL:30|task|tasks}} che era [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|risolta la settimana scorsa]].
'''Aggiornamenti per i contribuenti tecnici'''
* <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">The latest quarterly [[mw:Technical Community Newsletter/2025/April|Technical Community Newsletter]] is now available.</span> <span lang="en" dir="ltr" class="mw-content-ltr">This edition includes: an invitation for tool maintainers to attend the Toolforge UI Community Feedback Session on April 15th; recent community metrics; and recent technical blog posts.</span>
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Elemento ricorrente]] Aggiornamenti dettagliati del codice entro la fine di questa settimana: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.25|MediaWiki]]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' preparata dai [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|redattori Tech News]] e pubblicata da [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribuisci]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/16|Traduci]] • [[m:Tech|Chiedi aiuto]] • [[m:Talk:Tech/News|Commenta]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Sottoscrivi o cancella la sottoscrizione]].''
</div><section end="technews-2025-W16"/>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:25, 15 apr 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28540654 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-17</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W17"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/17|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Main Page|Wikifunctions]] is now integrated with [[w:dag:Solɔɣu|Dagbani Wikipedia]] since April 15. It is the first project that will be able to call [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Introduction|functions from Wikifunctions]] and integrate them in articles. A function is something that takes one or more inputs and transforms them into a desired output, such as adding up two numbers, converting miles into metres, calculating how much time has passed since an event, or declining a word into a case. Wikifunctions will allow users to do that through a simple call of [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Catalogue|a stable and global function]], rather than via a local template. [https://www.wikifunctions.org/wiki/Special:MyLanguage/Wikifunctions:Status_updates/2025-04-16]
* A new type of lint error has been created: [[Special:LintErrors/empty-heading|{{int:linter-category-empty-heading}}]] ([[mw:Special:MyLanguage/Help:Lint errors/empty-heading|documentation]]). The [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:Linter|Linter extension]]'s purpose is to identify wikitext patterns that must or can be fixed in pages and provide some guidance about what the problems are with those patterns and how to fix them. [https://phabricator.wikimedia.org/T368722]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:37}} community-submitted {{PLURAL:37|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Following its publication on HuggingFace, the "Structured Contents" dataset, developed by Wikimedia Enterprise, is [https://enterprise.wikimedia.com/blog/kaggle-dataset/ now also available on Kaggle]. This Beta initiative is focused on making Wikimedia data more machine-readable for high-volume reusers. They are releasing this beta version in a location that open dataset communities already use, in order to seek feedback, to help improve the product for a future wider release. You can read more about the overall [https://enterprise.wikimedia.com/blog/structured-contents-snapshot-api/#open-datasets Structured Contents project], and about the [https://enterprise.wikimedia.com/blog/structured-contents-wikipedia-infobox/ first release that's freely usable].
* There is no new MediaWiki version this week.
'''Meetings and events'''
* The Editing and Machine Learning Teams invite interested volunteers to a video meeting to discuss [[mw:Special:MyLanguage/Edit check/Peacock check|Peacock check]], which is the latest [[mw:Special:MyLanguage/Edit check|Edit check]] that will detect "peacock" or "overly-promotional" or "non-neutral" language whilst an editor is typing. Editors who work with newcomers, or help to fix this kind of writing, or are interested in how we use artificial intelligence in our projects are encouraged to attend. The [[mw:Special:MyLanguage/Editing team/Community Conversations#Next Conversation|meeting will be on April 28, 2025]] at [https://zonestamp.toolforge.org/1745863200 18:00–19:00 UTC] and hosted on Zoom.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/17|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W17"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 23:01, 21 apr 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28578245 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-18</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W18"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/18|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* Event organizers who host collaborative activities on [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status#Global Deployment Plan|multiple wikis]], including Bengali, Japanese, and Korean Wikipedias, will have access to the [[mw:Special:MyLanguage/Extension:CampaignEvents|CampaignEvents extension]] this week. Also, admins in the Wikipedia where the extension is enabled will automatically be granted the event organizer right soon. They won't have to manually grant themselves the right before they can manage events as [[phab:T386861|requested by a community]].
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:19}} community-submitted {{PLURAL:19|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* The release of the next major version of [[mw:Special:MyLanguage/Codex|Codex]], the design system for Wikimedia, is scheduled for 29 April 2025. Technical editors will have access to the release by the week of 5 May 2025. This update will include a number of [[mw:Special:MyLanguage/Codex/Release_Timeline/2.0#Breaking_changes|breaking changes]] and minor [[mw:Special:MyLanguage/Codex/Release_Timeline/2.0#Visual_changes|visual changes]]. Instructions on handling the breaking and visual changes are documented on [[mw:Special:MyLanguage/Codex/Release Timeline/2.0#|this page]]. Pre-release testing is reported in [[phab:T386298|T386298]], with post-release issues tracked in [[phab:T392379|T392379]] and [[phab:T392390|T392390]].
* Users of [[wikitech:Special:MyLanguage/Help:Wiki_Replicas|Wiki Replicas]] will notice that the database views of <code dir="ltr">ipblocks</code>, <code dir="ltr">ipblocks_ipindex</code>, and <code dir="ltr">ipblocks_compat</code> are [[phab:T390767|now deprecated]]. Users can query the <code dir="ltr">[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Block_table|block]]</code> and <code dir="ltr">[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Block_target_table|block_target]]</code> new views that mirror the new tables in the production database instead. The deprecated views will be removed entirely from Wiki Replicas in June, 2025.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.27|MediaWiki]]
'''In depth'''
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2025/April|Language and Internationalization Newsletter]] is now available. This edition includes an overview of the improved [https://test.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:ContentTranslation&campaign=contributionsmenu&to=es&filter-type=automatic&filter-id=previous-edits&active-list=suggestions&from=en#/ Content Translation Dashboard Tool], [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2025/April#Language Support for New and Existing Languages|support for new languages]], [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Language and Product Localization/Newsletter/2025/April#Wiki Loves Ramadan Articles Made In Content Translation Mobile Workflow|highlights from the Wiki Loves Ramadan campaign]], [[m:Special:MyLanguage/Research:Languages Onboarding Experiment 2024 - Executive Summary|results from the Language Onboarding Experiment]], an analysis of topic diversity in articles, and information on upcoming community meetings and events.
'''Meetings and events'''
* The [[Special:MyLanguage/Grants:Knowledge_Sharing/Connect/Calendar|Let's Connect Learning Clinic]] will take place on [https://zonestamp.toolforge.org/1745937000 April 29 at 14:30 UTC]. This edition will focus on "Understanding and Navigating Conflict in Wikimedia Projects". You can [[m:Special:MyLanguage/Event:Learning Clinic %E2%80%93 Understanding and Navigating Conflict in Wikimedia Projects (Part_1)|register now]] to attend.
* The [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Hackathon 2025|2025 Wikimedia Hackathon]], which brings the global technical community together to connect, brainstorm, and hack existing projects, will take place from May 2 to 4th, 2025, at Istanbul, Turkey.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/18|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W18"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 21:32, 28 apr 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28585685 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-19</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W19"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/19|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Wikimedia Foundation has shared the latest draft update to their [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026|annual plan]] for next year (July 2025–June 2026). This includes an [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026|executive summary]] (also on [[diffblog:2025/04/25/sharing-the-wikimedia-foundations-2025-2026-draft-annual-plan/|Diff]]), details about the three main [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Goals|goals]] ([[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Product & Technology OKRs|Infrastructure]], [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Goals/Volunteer Support|Volunteer Support]], and [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Goals/Effectiveness|Effectiveness]]), [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Global Trends|global trends]], and the [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Budget Overview|budget]] and [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026/Financial Model|financial model]]. Feedback and questions are welcome on the [[m:Talk:Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026|talk page]] until the end of May.
'''Updates for editors'''
* For wikis that have the [[m:Special:MyLanguage/CampaignEvents/Deployment status|CampaignEvents extension enabled]], two new feature improvements have been released:
** Admins can now choose which namespaces are permitted for [[m:Special:MyLanguage/Event Center/Registration|Event Registration]] via [[mw:Special:MyLanguage/Community Configuration|Community Configuration]] ([[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CampaignEvents/Registration/Permitted namespaces|documentation]]). The default setup is for event registration to be permitted in the Event namespace, but other namespaces (such as the project namespace or WikiProject namespace) can now be added. With this change, communities like WikiProjects can now more easily use Event Registration for their collaborative activities.
** Editors can now [[mw:Special:MyLanguage/Transclusion|transclude]] the Collaboration List on a wiki page ([[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CampaignEvents/Collaboration list/Transclusion|documentation]]). The Collaboration List is an automated list of events and WikiProjects on the wikis, accessed via {{#special:AllEvents}} ([[w:en:Special:AllEvents|example]]). Now, the Collaboration List can be added to all sorts of wiki pages, such as: a wiki mainpage, a WikiProject page, an affiliate page, an event page, or even a user page.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Developers who use the <code dir=ltr>moment</code> library in gadgets and user scripts should revise their code to use alternatives like the <code dir=ltr>Intl</code> library or the new <code dir=ltr>mediawiki.DateFormatter</code> library. The <code dir=ltr>moment</code> library has been deprecated and will begin to log messages in the developer console. You can see a global search for current uses, and [[phab:T392532|ask related questions in this Phabricator task]].
* Developers who maintain a tool that queries the Wikidata term store tables (<code dir=ltr style="white-space: nowrap;">wbt_*</code>) need to update their code to connect to a separate database cluster. These tables are being split into a separate database cluster. Tools that query those tables via the wiki replicas must be adapted to connect to the new cluster instead. [[wikitech:News/2025 Wikidata term store database split|Documentation and related links are available]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T390954]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.44/wmf.28|MediaWiki]]
'''In depth'''
* The latest [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates|Chart Project newsletter]] is available. It includes updates on preparing to expand the deployment to additional wikis as soon as this week (starting May 6) and scaling up over the following weeks, plus exploring filtering and transforming source data.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/19|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W19"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 02:15, 6 mag 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28665011 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-20</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W20"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/20|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia URL Shortener|"Get shortened URL"]] link on the sidebar now includes a [[phab:T393309|QR code]]. Wikimedia site users can now use it by scanning or downloading it to quickly share and access shared content from Wikimedia sites, conveniently.
'''Updates for editors'''
* The Wikimedia Foundation is working on a system called [[m:Edge Uniques|Edge Uniques]], which will enable [[w:en:A/B testing|A/B testing]], help protect against [[w:en:Denial-of-service attack|distributed denial-of-service attacks]] (DDoS attacks), and make it easier to understand how many visitors the Wikimedia sites have. This is to help more efficiently build tools which help readers, and make it easier for readers to find what they are looking for. Tech News has [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/16|previously written about this]]. The deployment will be gradual. Some might see the Edge Uniques cookie the week of 19 May. You can discuss this on the [[m:Talk:Edge Uniques|talk page]].
* Starting May 19, 2025, Event organisers in wikis with the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:CampaignEvents|CampaignEvents extension]] enabled can use [[m:Special:MyLanguage/Event Center/Registration|Event Registration]] in the project namespace (e.g., Wikipedia namespace, Wikidata namespace). With this change, communities don't need admins to use the feature. However, wikis that don't want this change can remove and add the permitted namespaces at [[Special:CommunityConfiguration/CampaignEvents]].
* The Wikipedia project now has a {{int:project-localized-name-group-wikipedia/en}} in [[d:Q36720|Nupe]] ([[w:nup:|<code>w:nup:</code>]]). This is a language primarily spoken in the North Central region of Nigeria. Speakers of this language are invited to contribute to [[w:nup:Tatacin feregi|new Wikipedia]].
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Developers can now access pre-parsed Dutch Wikipedia, amongst others (English, German, French, Spanish, Italian, and Portuguese) through the [https://enterprise.wikimedia.com/docs/snapshot/#structured-contents-snapshot-bundle-info-beta Structured Contents snapshots (beta)]. The content includes parsed Wikipedia abstracts, descriptions, main images, infoboxes, article sections, and references.
* The <code dir="ltr">/page/data-parsoid</code> REST API endpoint is no longer in use and will be deprecated. It is [[phab:T393557|scheduled to be turned off]] on June 7, 2025.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.1|MediaWiki]]
'''In depth'''
* The [https://wikitech.wikimedia.org/wiki/News/2025_Cloud_VPS_VXLAN_IPv6_migration IPv6 support] is a newly introduced Cloud virtual network that significantly boosts Wikimedia platforms' scalability, security, and readiness for the future. If you are a technical contributor eager to learn more, check out [https://techblog.wikimedia.org/2025/05/06/wikimedia-cloud-vps-ipv6-support/ this blog post] for an in-depth look at the journey to IPv6.
'''Meetings and events'''
* The 2nd edition of 2025 of [[m:Special:MyLanguage/Afrika Baraza|Afrika Baraza]], a virtual platform for African Wikimedians to connect, will take place on [https://zonestamp.toolforge.org/1747328400 May 15 at 17:00 UTC]. This edition will focus on discussions regarding [[m:Special:MyLanguage/Wikimedia Foundation Annual Plan/2025-2026|Wikimedia Annual planning and progress]].
* The [[m:Special:MyLanguage/MENA Connect Community Call|MENA Connect Community Call]], a virtual meeting for [[w:en:Middle East and North Africa|MENA]] Wikimedians to connect, will take place on [https://zonestamp.toolforge.org/1747501200 May 17 at 17:00 UTC]. You can [[m:Event:MENA Connect (Wiki_Diwan) APP Call|register now]] to attend.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/20|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W20"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 00:38, 13 mag 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28714188 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-21</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W21"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/21|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The Editing Team and the Machine Learning Team are working on a new check for newcomers: [[mw:Edit check/Peacock check|Peacock check]]. Using a prediction model, this check will encourage editors to improve the tone of their edits, using artificial intelligence. We invite volunteers to review the first version of the Peacock language model for the following languages: Arabic, Spanish, Portuguese, English, and Japanese. Users from these wikis interested in reviewing this model are [[mw:Edit check/Peacock check/model test|invited to sign up at MediaWiki.org]]. The deadline to sign up is on May 23, which will be the start date of the test.
'''Updates for editors'''
* From May 20, 2025, [[m:Special:MyLanguage/Oversight policy|oversighters]] and [[m:Special:MyLanguage/Meta:CheckUsers|checkusers]] will need to have their accounts secured with two-factor authentication (2FA) to be able to use their advanced rights. All users who belong to these two groups and do not have 2FA enabled have been informed. In the future, this requirement may be extended to other users with advanced rights. [[m:Special:MyLanguage/Mandatory two-factor authentication for users with some extended rights|Learn more]].
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] [[m:Special:MyLanguage/Community Wishlist Survey 2023/Multiblocks|Multiblocks]] will begin mass deployment by the end of the month: all non-Wikipedia projects plus Catalan Wikipedia will adopt Multiblocks in the week of May 26, while all other Wikipedias will adopt it in the week of June 2. Please [[m:Talk:Community Wishlist Survey 2023/Multiblocks|contact the team]] if you have concerns. Administrators can test the new user interface now on your own wiki by browsing to [{{fullurl:Special:Block|usecodex=1}} {{#special:Block}}?usecodex=1], and can test the full multiblocks functionality [[testwiki:Special:Block|on testwiki]]. Multiblocks is the feature that makes it possible for administrators to impose different types of blocks on the same user at the same time. See the [[mw:Special:MyLanguage/Help:Manage blocks|help page]] for more information. [https://phabricator.wikimedia.org/T377121]
* Later this week, the [[{{#special:SpecialPages}}]] listing of almost all special pages will be updated with a new design. This page has been [[phab:T219543|redesigned]] to improve the user experience in a few ways, including: The ability to search for names and aliases of the special pages, sorting, more visible marking of restricted special pages, and a more mobile-friendly look. The new version can be [https://meta.wikimedia.beta.wmflabs.org/wiki/Special:SpecialPages previewed] at Beta Cluster now, and feedback shared in the task. [https://phabricator.wikimedia.org/T219543]
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart|Chart extension]] is being enabled on more wikis. For a detailed list of when the extension will be enabled on your wiki, please read the [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project#Deployment Timeline|deployment timeline]].
* [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Main Page|Wikifunctions]] will be deployed on May 27 on five Wiktionaries: [[wikt:ha:|Hausa]], [[wikt:ig:|Igbo]], [[wikt:bn:|Bengali]], [[wikt:ml:|Malayalam]], and [[wikt:dv:|Dhivehi/Maldivian]]. This is the second batch of deployment planned for the project. After deployment, the projects will be able to call [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Introduction|functions from Wikifunctions]] and integrate them in their pages. A function is something that takes one or more inputs and transforms them into a desired output, such as adding up two numbers, converting miles into metres, calculating how much time has passed since an event, or declining a word into a case. Wikifunctions will allow users to do that through a simple call of [[f:Special:MyLanguage/Wikifunctions:Catalogue|a stable and global function]], rather than via a local template.
* Later this week, the Wikimedia Foundation will publish a hub for [[diffblog:2024/07/09/on-the-value-of-experimentation/|experiments]]. This is to showcase and get user feedback on product experiments. The experiments help the Wikimedia movement [[diffblog:2023/07/13/exploring-paths-for-the-future-of-free-knowledge-new-wikipedia-chatgpt-plugin-leveraging-rich-media-social-apps-and-other-experiments/|understand new users]], how they interact with the internet and how it could affect the Wikimedia movement. Some examples are [[m:Special:MyLanguage/Future Audiences/Generated Video|generated video]], the [[m:Special:MyLanguage/Future Audiences/Roblox game|Wikipedia Roblox speedrun game]] and [[m:Special:MyLanguage/Future Audiences/Discord bot|the Discord bot]].
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:29}} community-submitted {{PLURAL:29|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, there was a bug with creating an account using the API, which has now been fixed. [https://phabricator.wikimedia.org/T390751]
'''Updates for technical contributors'''
* Gadgets and user scripts that interact with [[{{#special:Block}}]] may need to be updated to work with the new [[mw:Special:MyLanguage/Help:Manage blocks|manage blocks interface]]. Please review the [[mw:Help:Manage blocks/Developers|developer guide]] for more information. If you need help or are unable to adapt your script to the new interface, please let the team know on the [[mw:Help talk:Manage blocks/Developers|talk page]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T377121]
* The <code dir=ltr>mw.title</code> object allows you to get information about a specific wiki page in the [[w:en:Wikipedia:Lua|Lua]] programming language. Starting this week, a new property will be added to the object, named <code dir=ltr>isDisambiguationPage</code>. This property allows you to check if a page is a disambiguation page, without the need to write a custom function. [https://phabricator.wikimedia.org/T71441]
* [[File:Octicons-tools.svg|15px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] User script developers can use a [[toolforge:gitlab-content|new reverse proxy tool]] to load javascript and css from [[gitlab:|gitlab.wikimedia.org]] with <code dir=ltr>mw.loader.load</code>. The tool's author hopes this will enable collaborative development workflows for user scripts including linting, unit tests, code generation, and code review on <bdi lang="zxx" dir="ltr">gitlab.wikimedia.org</bdi> without a separate copy-and-paste step to publish scripts to a Wikimedia wiki for integration and acceptance testing. See [[wikitech:Tool:Gitlab-content|Tool:Gitlab-content on Wikitech]] for more information.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.2|MediaWiki]]
'''Meetings and events'''
* The 12th edition of [[m:Special:MyLanguage/Wiki Workshop 2025|Wiki Workshop 2025]], a forum that brings together researchers that explore all aspects of Wikimedia projects, will be held virtually on 21-22 May. Researchers can [https://pretix.eu/wikimedia/wikiworkshop2025/ register now].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/21|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W21"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:13, 20 mag 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28724712 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-22</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W22"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/22|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* A community-wide discussion about a very delicate issue for the development of [[m:Special:MyLanguage/Abstract Wikipedia|Abstract Wikipedia]] is now open on Meta: where to store the abstract content that will be developed through functions from Wikifunctions and data from Wikidata. The discussion is open until June 12 at [[m:Special:MyLanguage/Abstract Wikipedia/Location of Abstract Content|Abstract Wikipedia/Location of Abstract Content]], and every opinion is welcomed. The decision will be made and communicated after the consultation period by the Foundation.
'''Updates for editors'''
* Since last week, on all wikis except [[phab:T388604|the largest 20]], people using the mobile visual editor will have [[phab:T385851|additional tools in the menu bar]], accessed using the new <code>+</code> toolbar button. To start, the new menu will include options to add: citations, hieroglyphs, and code blocks. Deployment to the remaining wikis is [[phab:T388605|scheduled]] to happen in June.
* [[File:Octicons-tools.svg|12px|link=|class=skin-invert|Advanced item]] The <code dir=ltr>[[mw:Special:MyLanguage/Help:Extension:ParserFunctions##ifexist|#ifexist]]</code> parser function will no longer register a link to its target page. This will improve the usefulness of [[{{#special:WantedPages}}]], which will eventually only list pages that are the target of an actual red link. This change will happen gradually as the source pages are updated. [https://phabricator.wikimedia.org/T14019]
* This week, the Moderator Tools team will launch [[mw:Special:MyLanguage/2025 RecentChanges Language Agnostic Revert Risk Filtering|a new filter to Recent Changes]], starting at Indonesian Wikipedia. This new filter highlights edits that are likely to be reverted. The goal is to help Recent Changes patrollers identify potentially problematic edits. Other wikis will benefit from this filter in the future.
* Upon clicking an empty search bar, logged-out users will see suggestions of articles for further reading. The feature will be available on both desktop and mobile. Readers of Catalan, Hebrew, and Italian Wikipedias and some sister projects will receive the change between May 21 and mid-June. Readers of other wikis will receive the change later. The goal is to encourage users to read the wikis more. [[mw:Special:MyLanguage/Reading/Web/Content Discovery Experiments/Search Suggestions|Learn more]].
* Some users of the Wikipedia Android app can use a new feature for readers, [[mw:Special:MyLanguage/Wikimedia Apps/Team/Android/TrivaGame|WikiGames]], a daily trivia game based on real historical events. The release has started as an A/B test, available to 50% of users in the following languages: English, French, Portuguese, Russian, Spanish, Arabic, Chinese, and Turkish.
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Newsletter|Newsletter extension]] that is available on MediaWiki.org allows the creation of [[mw:Special:Newsletters|various newsletters]] for global users. The extension can now publish new issues as section links on an existing page, instead of requiring a new page for each issue. [https://phabricator.wikimedia.org/T393844]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:32}} community-submitted {{PLURAL:32|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* The previously deprecated <code dir=ltr>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Ipblocks table|ipblocks]]</code> views in [[wikitech:Help:Wiki Replicas|Wiki Replicas]] will be removed in the beginning of June. Users are encouraged to query the new <code dir=ltr>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Block table|block]]</code> and <code dir=ltr>[[mw:Special:MyLanguage/Manual:Block target table|block_target]]</code> views instead.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.3|MediaWiki]]
'''Meetings and events'''
* [[d:Special:MyLanguage/Event:Wikidata and Sister Projects|Wikidata and Sister Projects]] is a multi-day online event that will focus on how Wikidata is integrated to Wikipedia and the other Wikimedia projects. The event runs from May 29 – June 1. You can [[d:Special:MyLanguage/Event:Wikidata and Sister Projects#Sessions|read the Program schedule]] and [[d:Special:RegisterForEvent/1291|register]].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/22|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W22"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 22:05, 26 mag 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:UOzurumba (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28788673 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-23</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W23"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/23|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart|Chart extension]] is now available on all Wikimedia wikis. Editors can use this new extension to create interactive data visualizations like bar, line, area, and pie charts. Charts are designed to replace many of the uses of the legacy [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Graph|Graph extension]].
'''Updates for editors'''
* It is now easier to configure automatic citations for your wiki within the visual editor's [[mw:Special:MyLanguage/Citoid/Enabling Citoid on your wiki|citation generator]]. Administrators can now set a default template by using the <code dir=ltr>_default</code> key in the local <bdi lang="en" dir="ltr">[[MediaWiki:Citoid-template-type-map.json]]</bdi> page ([[mw:Special:Diff/6969653/7646386|example diff]]). Setting this default will also help to future-proof your existing configurations when [[phab:T347823|new item types]] are added in the future. You can still set templates for individual item types as they will be preferred to the default template. [https://phabricator.wikimedia.org/T384709]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:20}} community-submitted {{PLURAL:20|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* Starting the week of June 2, bots logging in using <code dir=ltr>action=login</code> or <code dir=ltr>action=clientlogin</code> will fail more often. This is because of stronger protections against suspicious logins. Bots using [[mw:Special:MyLanguage/Manual:Bot passwords|bot passwords]] or using a loginless authentication method such as [[mw:Special:MyLanguage/OAuth/Owner-only consumers|OAuth]] are not affected. If your bot is not using one of those, you should update it; using <code dir=ltr>action=login</code> without a bot password was deprecated [[listarchive:list/wikitech-l@lists.wikimedia.org/message/3EEMN7VQX5G7WMQI5K2GP5JC2336DPTD/|in 2016]]. For most bots, this only requires changing what password the bot uses. [https://phabricator.wikimedia.org/T395205]
* From this week, Wikimedia wikis will allow ES2017 features in JavaScript code for official code, gadgets, and user scripts. The most visible feature of ES2017 is <bdi lang="zxx" dir="ltr"><code>async</code>/<code>await</code></bdi> syntax, allowing for easier-to-read code. Until this week, the platform only allowed up to ES2016, and a few months before that, up to ES2015. [https://phabricator.wikimedia.org/T381537]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.4|MediaWiki]]
'''Meetings and events'''
* Scholarship applications to participate in the [[m:Special:MyLanguage/GLAM Wiki 2025|GLAM Wiki Conference 2025]] are now open. The conference will take place from 30 October to 1 November, in Lisbon, Portugal. GLAM contributors who lack the means to support their participation can [[m:Special:MyLanguage/GLAM Wiki 2025/Scholarships|apply here]]. Scholarship applications close on June 7th.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/23|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W23"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:55, 3 giu 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28819186 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-24</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W24"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/24|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* The [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product|Trust and Safety Product team]] is finalizing work needed to roll out [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] on large Wikipedias later this month. The team has worked with stewards and other users with extended rights to predict and address many use cases that may arise on larger wikis, so that community members can continue to effectively moderate and patrol temporary accounts. This will be the second of three phases of deployment – the last one will take place in September at the earliest. For more information about the recent developments on the project, [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts/Updates|see this update]]. If you have any comments or questions, write on the [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|talk page]], and [[m:Event:CEE Catch up Nr. 10 (June 2025)|join a CEE Catch Up]] this Tuesday.
'''Updates for editors'''
* [[File:Octicons-gift.svg|12px|link=|class=skin-invert|Wishlist item]] The [[mw:Special:MyLanguage/Help:Watchlist expiry|watchlist expiry]] feature allows editors to watch pages for a limited period of time. After that period, the page is automatically removed from your watchlist. Starting this week, you can set a preference for the default period of time to watch pages. The [[Special:Preferences#mw-prefsection-watchlist-pageswatchlist|preferences]] also allow you to set different default watch periods for editing existing pages, pages you create, and when using rollback. [https://phabricator.wikimedia.org/T265716]
[[File:Talk pages default look (April 2023).jpg|thumb|alt=Screenshot of the visual improvements made on talk pages|Example of a talk page with the new design, in French.]]
* The appearance of talk pages will change at almost all Wikipedias ([[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2024/19|some]] have already received this design change, [[phab:T379264|a few]] will get these changes later). You can read details about the changes [[diffblog:2024/05/02/making-talk-pages-better-for-everyone/|on ''Diff'']]. It is possible to opt out of these changes [[Special:Preferences#mw-prefsection-editing-discussion|in user preferences]] ("{{int:discussiontools-preference-visualenhancements}}"). [https://phabricator.wikimedia.org/T319146][https://phabricator.wikimedia.org/T392121]
* Users with specific extended rights (including administrators, bureaucrats, checkusers, oversighters, and stewards) can now have IP addresses of all temporary accounts [[phab:T358853|revealed automatically]] during time-limited periods where they need to combat high-speed account-hopping vandalism. This feature was requested by stewards. [https://phabricator.wikimedia.org/T386492]
* This week, the Moderator Tools and Machine Learning teams will continue the rollout of [[mw:Special:MyLanguage/2025 RecentChanges Language Agnostic Revert Risk Filtering|a new filter to Recent Changes]], releasing it to several more Wikipedias. This filter utilizes the Revert Risk model, which was created by the Research team, to highlight edits that are likely to be reverted and help Recent Changes patrollers identify potentially problematic contributions. The feature will be rolled out to the following Wikipedias: {{int:project-localized-name-afwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-bewiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-bnwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-cywiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-hawwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-iswiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-kkwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-simplewiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-trwiki/en}}. The rollout will continue in the coming weeks to include [[mw:Special:MyLanguage/2025 RecentChanges Language Agnostic Revert Risk Filtering|the rest of the Wikipedias in this project]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T391964]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:27}} community-submitted {{PLURAL:27|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* AbuseFilter editors active on Meta-Wiki and large Wikipedias are kindly asked to update AbuseFilter to make it compatible with temporary accounts. A link to the instructions and the private lists of filters needing verification are [[phab:T369611|available on Phabricator]].
* Lua modules now have access to the name of a page's associated thumbnail image, and on [https://gerrit.wikimedia.org/g/operations/mediawiki-config/+/2e4ab14aa15bb95568f9c07dd777065901eb2126/wmf-config/InitialiseSettings.php#10849 some wikis] to the WikiProject assessment information. This is possible using two new properties on [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Scribunto/Lua reference manual#added-by-extensions|mw.title objects]], named <code dir=ltr>pageImage</code> and <code dir=ltr>pageAssessments</code>. [https://phabricator.wikimedia.org/T131911][https://phabricator.wikimedia.org/T380122]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.5|MediaWiki]]
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/24|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W24"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 03:17, 10 giu 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28846858 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-25</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W25"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/25|Translations]] are available.
'''Updates for editors'''
* You can [https://wikimediafoundation.limesurvey.net/359761?lang=en nominate your favorite tools] for the sixth edition of the [[m:Special:MyLanguage/Coolest Tool Award|Coolest Tool Award]]. Nominations are anonymous and will be open until June 25. You can re-use the survey to nominate multiple tools.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:33}} community-submitted {{PLURAL:33|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]].
'''Updates for technical contributors'''
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.6|MediaWiki]]
'''In depth'''
* Foundation staff and technical volunteers use Wikimedia APIs to build the tools, applications, features, and integrations that enhance user experiences. Over the coming years, the MediaWiki Interfaces team will be investing in Wikimedia web (HTTP) APIs to better serve technical volunteer needs and protect Wikimedia infrastructure from potential abuse. You can [https://techblog.wikimedia.org/2025/06/12/apis-as-a-product-investing-in-the-current-and-next-generation-of-technical-contributors/ read more about their plans to evolve the APIs in this Techblog post].
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/25|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W25"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:39, 17 giu 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28870688 -->
== <span lang="en" dir="ltr">Tech News: 2025-26</span> ==
<div lang="en" dir="ltr">
<section begin="technews-2025-W26"/><div class="plainlinks">
Latest '''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|tech news]]''' from the Wikimedia technical community. Please tell other users about these changes. Not all changes will affect you. [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/26|Translations]] are available.
'''Weekly highlight'''
* This week, the Moderator Tools and Machine Learning teams will continue the rollout of [[mw:Special:MyLanguage/2025 RecentChanges Language Agnostic Revert Risk Filtering|a new filter to Recent Changes]], releasing it to the third and last batch of Wikipedias. This filter utilizes the Revert Risk model, which was created by the Research team, to highlight edits that are likely to be reverted and help Recent Changes patrollers identify potentially problematic contributions. The feature will be rolled out to the following Wikipedias: {{int:project-localized-name-azwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-lawiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-mkwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-mlwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-mrwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-nnwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-pawiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-swwiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-tewiki/en}}{{int:comma-separator/en}}{{int:project-localized-name-tlwiki/en}}. The rollout will continue in the coming weeks to include [[mw:Special:MyLanguage/2025 RecentChanges Language Agnostic Revert Risk Filtering|the rest of the Wikipedias in this project]]. [https://phabricator.wikimedia.org/T391964]
'''Updates for editors'''
* Last week, [[mw:Special:MyLanguage/Trust and Safety Product/Temporary Accounts|temporary accounts]] were rolled out on Czech, Korean, and Turkish Wikipedias. This and next week, deployments on larger Wikipedias will follow. [[mw:Talk:Trust and Safety Product/Temporary Accounts|Share your thoughts]] about the project. [https://phabricator.wikimedia.org/T340001]
* Later this week, the Editing team will release [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check#Multi check|Multi Check]] to all Wikipedias (except English Wikipedia). This feature shows multiple [[mw:Special:MyLanguage/Help:Edit check#Reference check|Reference checks]] within the editing experience. This encourages users to add citations when they add multiple new paragraphs to a Wikipedia article. This feature was previously available as an A/B test. [https://analytics.wikimedia.org/published/reports/editing/multi_check_ab_test_report_final.html#summary-of-results The test shows] that users who are shown multiple checks are 1.3 times more likely to add a reference to their edit, and their edit is less likely to be reverted (-34.7%). [https://phabricator.wikimedia.org/T395519]
* A few pages need to be renamed due to software updates and to match more recent Unicode standards. All of these changes are related to title-casing changes. Approximately 71 pages and 3 files will be renamed, across 15 wikis; the complete list is in [[phab:T396903|the task]]. The developers will rename these pages next week, and they will fix redirects and embedded file links a few minutes later via a system settings update.
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] View all {{formatnum:24}} community-submitted {{PLURAL:24|task|tasks}} that were [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Recently resolved community tasks|resolved last week]]. For example, a bug was fixed that had caused pages to scroll upwards when text near the top was selected. [https://phabricator.wikimedia.org/T364023]
'''Updates for technical contributors'''
* Editors can now use Lua modules to filter and transform tabular data for use with [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart|Extension:Chart]]. This can be used for things like selecting a subset of rows or columns from the source data, converting between units, statistical processing, and many other useful transformations. [[mw:Special:MyLanguage/Extension:Chart/Transforms|Information on how to use transforms is available]]. [https://www.mediawiki.org/wiki/Special:MyLanguage/Extension:Chart/Project/Updates]
* The <code dir=ltr>all_links</code> variable in [[Special:AbuseFilter|AbuseFilter]] is now renamed to <code dir=ltr>new_links</code> for consistency with other variables. Old usages will still continue to work. [https://phabricator.wikimedia.org/T391811]
* [[File:Octicons-sync.svg|12px|link=|class=skin-invert|Recurrent item]] Detailed code updates later this week: [[mw:MediaWiki 1.45/wmf.7|MediaWiki]]
'''In depth'''
* The latest quarterly [[mw:Special:MyLanguage/Growth/Newsletters/34|Growth newsletter]] is available. It includes: the recent updates for the "Add a Link" Task, two new Newcomer Engagement Features, and updates to Community Configuration.
'''''[[m:Special:MyLanguage/Tech/News|Tech news]]''' prepared by [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/Writers|Tech News writers]] and posted by [[m:Special:MyLanguage/User:MediaWiki message delivery|bot]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News#contribute|Contribute]] • [[m:Special:MyLanguage/Tech/News/2025/26|Translate]] • [[m:Tech|Get help]] • [[m:Talk:Tech/News|Give feedback]] • [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|Subscribe or unsubscribe]].''
</div><section end="technews-2025-W26"/>
</div>
<bdi lang="en" dir="ltr">[[User:MediaWiki message delivery|MediaWiki message delivery]]</bdi> 01:21, 24 giu 2025 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:Quiddity (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=Global_message_delivery/Targets/Tech_ambassadors&oldid=28870688 -->
== Sogno... ==
...o son desto?! :-D
Ma bentornato!!!! [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 06:28, 29 giu 2025 (CEST)
:Un bel sogno spero :D
:Vi ho pensato parecchio negli ultimi mesi, ma trovare anche una mezza giornata libera continua a essere quasi un lusso. E poi... voilà... un fine settimana senza altri impegni ;) [[Utente:Nastoshka|'''<span style="color:#BC1616; font-family:Lenka stabilo;">Nastoshka</span>''']]<sup>([[Discussioni utente:Nastoshka|'''<span style="color:#000099;">Al vostro servizio!</span>''']])</sup> 08:31, 29 giu 2025 (CEST)
::Un sogno bellissimo! I tuoi interventi sempre precisi e puntuali mi fanno quasi commuovere! :-D
::Ogni volta che ho visto i citylist e i destinationlist senza il campo Wikidata ho invocato il tuo ritorno. Come una danza della pioggia indiana :-P :-D
::Anche stavolta spero che tu possa restare il più possibile :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:37, 29 giu 2025 (CEST)
rayr3atuk3nzock0og1rsux9nwaaimw
Kansai
0
37303
882959
882638
2025-06-29T20:40:43Z
Andyrom75
4215
882959
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarRegion
| Banner = Gion banner.jpg
| DidascaliaBanner = Kyoto
| Immagine = Himeji Castle The Keep Towers.jpg
| Didascalia = Castello di Himeji
| Localizzazione =Kansai Region in Japan.svg
| Stato = [[Giappone]]
| Regione =
| Capoluogo =
| Superficie = 27.335,11 km²
| Abitanti = 20.862.137 <small>(2010)</small>
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Lat = 35.0058556
| Long = 134.9686223
}}
'''Kansai''' (関西 o '''Kinki''' o '''Kinai''') è una regione del [[Giappone]].
== Da sapere ==
Kansai è la culla della civiltà giapponese, sede delle antiche capitali di Asuka, Nara e Kyoto.
Le differenze tra il Kansai e il [[Kantō]] (la regione più a ovest dominata da Tokyo) sono leggere ma numerose. Le persone del Kansai parlano un dialetto giapponese diverso, usano una salsa di soia più chiara nella loro cucina, camminano verso l'altro lato delle scale mobili e sono famosi per il loro umorismo e amore per il cibo.
=== Cenni geografici ===
Kansai (関西) è la regione più meridionale dell'isola di [[Honshū]]. È la regione più popolata del Giappone, dopo il Kantō. Il Kansai è noto anche come ''Kinki'' (近畿) letteralmente "nei pressi della capitale" (riferendosi all'antiche capitali Nara e Kyoto).
Mentre 22 milioni di persone vivono nel Kansai, la regione ha anche spettacolari paesaggi naturali e quattro dei parchi nazionali del paese.
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
=== Lingue parlate ===
Il dialetto di Kansai (関西弁 Kansai-ben) è il più grande gruppo dialettale giapponese dopo il dialetto di Tokyo. Ci sono molti sottodialetti, che vanno dall'elegante ''Kyo-kotoba'' (京言葉) dei cortigiani di Kyoto allo slang d'Osaka, molto favorito dai comici giapponesi.
La maggior parte degli abitanti di Kansai conoscono bene il giapponese standard, perciò la conoscenza del dialetto locale non è affatto necessaria, anche se poche parole saranno sicuramente apprezzate.
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
<!--=== Letture suggerite ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{Regionlist
| regionmap=Japan Kansai Map.png
| regionmapsize=450px
| regionInteractiveMap=map1
| regionmapView=Kartographer
| regionmapLat =35
| regionmapLong=135
| regionmapZoom=8
| region1name=[[Prefettura di Hyōgo]]
| region1color=#d0d673
| region1description=La più estesa prefettura di Kansai, s'estende dalla costa settentrionale alla costa meridionale, includendo le città di [[Kōbe]] e di [[Himeji]].
| region2name=[[Prefettura di Kyoto]]
| region2color=#73bec3
| region2description=Comprende l'[[Kyoto|omonima città]], che è stata capitale giapponese per più di mille anni.
| region3name=[[Prefettura di Mie]]
| region3color=#d6b282
| region3description=La prefettura più orientale di Kansai. È conosciuta soprattutto pel [[santuario di Ise]] e pel parco nazionale Ise-Shima.
| region4name=[[Prefettura di Nara]]
| region4color=#71b37b
| region4description=Sede della città di [[Nara]], prima capitale del Giappone, ora città d'alto interesse artistico e turistico.
| region5name=[[Prefettura di Osaka]]
| region5color=#d69942
| region5description=Comprende, oltre all'[[Osaka|omonima città]], anche [[Sakai (Osaka)|Sakai]] e piccoli borghi.
| region6name=[[Prefettura di Shiga]]
| region6color=#c3be73
| region6description=L'ambiente di questa prefettura è perlopiù montuoso ed ospita il [[lago Biwa]], il bacino lacustre d'acqua dolce più grande del Giappone.
| region7name=[[Prefettura di Wakayama]]
| region7color=#d56d77
| region7description=La prefettura più meridionale di Kansai.
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Osaka]] | alt=大阪 | lat=34.6938 | long=135.502 | wikidata=Q35765 | descrizione=Famosa per la sua cucina e per la sua vita notturna, è la città più popolosa di Kansai.}}
| 2={{Città| nome=[[Kyoto]] | alt=京都 | lat=35.1074 | long=135.724 | wikidata=Q34600 | descrizione={{simbolo|unesco}} È stata capitale del Giappone per secoli, molto conosciuta per i suoi templi e per le famose geisha.}}
| 3={{Città| nome=[[Hikone]] | alt= | lat=35.2744| long=136.26| wikidata=Q386635| descrizione=Città che ospita il famoso castello circondato da un magnifico giardino fuori dai sentieri battuti.}}
| 4={{Città| nome=[[Himeji]] | alt= 姫路 | lat=34.8152 | long=134.685 | wikidata=Q209801 | descrizione={{simbolo|unesco}} Piccola città famosa per il suo castello omonimo.}}
| 5={{Città| nome=[[Ise (Giappone)|Ise]] | alt=伊勢 | lat=34.4875 | long=136.709 | wikidata=Q328067 | descrizione=Sede del grande santuario di Ise, il santuario più sacro del Giappone.}}
| 6={{Città| nome=[[Kōbe]] | alt=神戸 | lat=34.6902 | long=135.195 | wikidata=Q48320 | descrizione=Città marittima conosciuta per la sua carne di manzo e per la Chinatown più vecchia del Giappone.}}
| 7={{Città| nome=[[Nara]] | alt=奈良 | lat=34.685 | long=135.805 | wikidata=Q169134 | descrizione=È stata capitale giapponese prima di Kyoto. Ospita nel suo centro un bellissimo parco.}}
| 8={{Città| nome=[[Ōtsu]] | alt=大津 | lat=35.102 | long=135.925 | wikidata=Q202907 | descrizione=Nel VII secolo fu capitale imperiale per 5 anni. È sede del Monte Hiei che ospita il monastero principale del buddhismo giapponese.}}
| 9={{Città| nome=[[Takarazuka]] | alt=宝塚 | lat=34.8 | long=135.36| wikidata=Q823967 | descrizione=Città molto conosciuta dagli otaku per il museo di Tezuka Osamu.}}
| 10={{Città| nome=[[Tsu]] | alt=津 | lat=34.7184 | long=136.506 | wikidata=Q203027 | descrizione=}}
| 11={{Città| nome=[[Wakayama]] | alt=和歌山 | lat=34.2304 | long=135.171 | wikidata=Q200747 | descrizione=}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Arima Onsen]] | alt=有馬温泉 | lat=34.7981 | long=135.248 | wikidata=Q4790673 | descrizione=Storica città termale appena a nord di Kōbe.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Isole Awaji]] | alt= 淡路島, ''Awajishima'' | lat=34.3833 | long=134.833| wikidata=Q504373 | descrizione=Alle porte di [[Shikoku]].}}
| 3={{Destinazione| nome=[[Horyuji]] | alt= 法隆寺 | lat=34.6144 | long=135.734 | wikidata=Q261932 | descrizione=Complesso tempio che ospita alcune delle più antiche costruzioni in legno del mondo.}}
| 4={{Destinazione| nome=[[Lago Biwa]] | alt=琵琶湖, ''Biwa-ko'' | lat=35.255 | long=136.08| wikidata=Q200239 | descrizione=Il lago più grande del Giappone ed ottima per una pausa veloce.}}
| 5={{Destinazione| nome=[[Monte Hiei]] | alt=比叡山, ''Hiei-zan'' | lat=35.0667 | long=135.838| wikidata=Q748040 | descrizione={{simbolo|unesco}} Monte di significata rilevanza per la cultura e per la storia giapponese.}}
| 6={{Destinazione| nome=[[Monte Kōya]] | alt= 高野山, ''Kōya-san'' | lat=34.2178 | long=135.583| wikidata=Q535065 | descrizione={{simbolo|unesco}} È uno dei luoghi più sacri del Giappone ed importante centro monastico buddhista.}}
| 7={{Destinazione| nome=[[Iga]] | alt=伊賀 | lat=34.7499 | long=136.142| wikidata=Q460820 | descrizione=Città famosa per i ninja.}}
| 8={{Destinazione| nome=[[Koka]] | alt=甲賀 | lat=34.9661 | long=136.166| wikidata=Q847584 | descrizione=Città famosa per i ninja.}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Ci sono due principali aeroporti nell'area metropolitana di Kansai.
* {{listing
| nome=Aeroporto Internazionale del Kansai | alt=関西空港, ({{IATA |KIX}}) | sito=http://www.kansai-airport.or.jp/en/index.asp | email=
| indirizzo= | lat=34.434167 | long=135.232778 | indicazioni=A sud-est di Osaka
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Aeroporto Internazionale del Kansai | immagine=Finnair MD-11 (OH-LGF) taxiing at Kansai International Airport.jpg | wikidata=Q193682
| descrizione=Aeroporto per voli internazionali. Ha l'edificio più lungo del mondo (1,7 km da un capo all'altro). È costruito su un'isola artificiale, collegata all'isola di Honshu da diversi mezzi di trasporto (autobus, ferrovia e un ponte stradale...).
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto Internazionale di Osaka | alt=伊丹空港, itami kūkō, ({{IATA |ITM}}) | sito=http://osaka-airport.co.jp/en/ | email=
| indirizzo= | lat=34.785528 | long=135.438222 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Aeroporto Internazionale di Osaka | immagine=Osaka Airport01.jpg | wikidata=Q1046748
| descrizione=Aeroporto della maggior parte dei voli nazionali.
}}
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il ''Tōkaidō Shinkansen'' attraversa [[Tokyo]], [[Osaka]], [[Kyoto]] e [[Kōbe]]. Il Sanyō Shinkansen collega [[Okayama]], [[Fukuoka]] e [[Hiroshima]].
* {{listing
| nome=Stazione di Kyoto | alt= | sito=http://www.kyoto-station-building.co.jp/english | email=
| indirizzo= | lat=34.985556 | long=135.757778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Stazione di Kyoto | immagine=JR Kyoto sta01nt3200.jpg | wikidata=Q801046
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Stazione di Shin-Ōsaka | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.733611 | long=135.5 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Stazione di Shin-Ōsaka | immagine=Shin-Osaka Station.jpg | wikidata=Q801438
| descrizione=
}}
Le stazioni Shin-Osaka e Kyoto sono molto ben servite dagli Shinkansen. Entrambe le stazioni sono sulla linea Tokaido / Sanyo (Tokyo-Hakata).
Ecco alcune tratte per Kyoto e Osaka (tutti i treni tranne ''Nozomi'' e ''Mizuho'') senza prenotazione:
*[[Tokyo]] > [[Kyoto]] / [[Osaka|Shin-Osaka]]: 13.080 ¥/13.620 ¥
*[[Hiroshima]] > [[Kyoto]] / [[Osaka|Shin-Osaka]] : 10.570 ¥/9.710 ¥
*[[Fukuoka]] (Hakata) > [[Kyoto]] / [[Osaka|Shin-Osaka]] : 15.120 ¥/14.480 ¥
Le altre stazioni servite dagli Shinkansen sono Maibara, Shin-Kobe, Nishi-Akashi, [[Himeji]] e Aioi.
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
{{Vedi anche|Viaggiare in treno in Giappone}}
Le tre città maggiori di Kansai - [[Kyoto]], [[Osaka]] e [[Kōbe]] - sono connesse da una miriade di linee ferroviarie. Quando si viaggia tra due di queste città, aiuta a determinare quale metodo di trasporto s'adatta alle vostre esigenze e al vostro bilancio di previsione.
La linea Kyoto-Osaka è conosciuta come il JR Kyoto Line, mentre la linea Osaka-Kōbe è la JR Kōbe Line. La Shin-Kaisoku (新快速) generalmente parte ogni 15 minuti con tempi di transito molto rapidi. Se non si ha un Japan Rail Pass le JR posssono essere costose se comparate alle ferrovie private.
==== Pass ====
* {{listing
| nome=JR Kansai Wide Area Pass | alt= | sito=http://www.westjr.co.jp/global/en/ticket/pass/kansai_wide/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=comprato dall'estero: 9.000 ¥, bambini 4.500 ¥. Acquistato in Giappone: 10.000 ¥; bambini: 5000¥ (mag 2019)
| descrizione=Offre agli stranieri viaggi illimitati per 5 giorni consecutivi sulle linee JR e Kyoto Tango, nella maggior parte del Kansai, a ovest di Chugoku e una linea per [[Takamatsu]] sull'isola di [[Shikoku]]. Copre solo i posti senza prenotazione (mostrate il pass all'accesso e la scheda direttamente in carrozza senza prenotazione). Fate attenzione, alcuni treni hanno solo posti riservati e per prenderli dovrete acquistare un biglietto limited-express (metà del prezzo del biglietto) per ottenere una prenotazione. Tutti i treni Shinkansen (incluso il ''Nozomi'') tra [[Okayama]] e Shin-Osaka sono coperti. Per andare a Kyoto basterà cambiare con un treno convenzionale. L'acquisto all'estero permetterà di cambiarlo in circa quindici stazioni principali di queste due regioni. Il pass può essere prenotato online un mese prima della validità e può essere modificato o annullato due giorni prima della validità.
}}
* {{listing
| nome=Mt. Hiei sightseen pass | alt= | sito=http://www.keihan.co.jp/traffic/valueticket/global/en/pdf/04_hieizan_enryakuji_201903.pdf {{dead link |dicembre 2020}} | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Si acquista presso tutti i centri informazioni di Kyoto.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=In vendita da 21 marzo all’1 dicembre | prezzo=3900 ¥ adulti, 1800 ¥ bambini (mar 2019)
| descrizione=Questo pass consente l'utilizzo per un giorno di tutti i mezzi per raggiungere il [[Monte Hiei]] sia da Kyoto che da Ōtsu. L'area è sufficientemente estesa da permettere un viaggio da e per [[Osaka]], [[Uji]], [[Kyoto]] e [[Ōtsu]]. Esponendo il pass all'ingresso dei templi sono previsti degli sconti. I biglietto va utilizzato lo stesso giorno di vendita qualora acquistato presso le stazioni Keihan.
}}
==== Da Kyoto a Osaka ====
*La '''JR Kyoto Line''' collega la stazione di Kyoto nel sud della prefettura di Kyoto alla stazione di Osaka nella prefettura settentrionale di Osaka, fermandosi a Shin-Osaka (dove passano la linea Tōkaidō e i treni San'yō Shinkansen). 30 minuti tra Kyoto e Osaka con lo Special Rapid, 560 ¥, coperto dal JR Pass.
*La '''linea Hankyū''' (阪急) parte dal centro di Kyoto, partendo dalle vie Shijō e Kawaramachi. I treni lasciano a Kyoto ovest e raggiungono la gigantesca stazione di Umankyū Umeda a nord della stazione JR di Osaka. I treni limited express partono ogni 10 minuti per la maggior parte della giornata. considerate 45 minuti a 390 ¥ da Kawaramachi a Umeda. Non coperto dal JR Pass.
*La '''linea Keihan''' (京阪) parte da Kyoto est, partendo da Demachiyanagi o Sanjō Street, seguendo il fiume Kamo oltrepassando Gion e il tempio Kiyomizu. I treni lasciano a Kyoto sud e viaggiano fino al centro di Osaka. Dopo le soste a Kyobashi (vicino alla linea JR Osaka Loop) e a Tenmabashi, la linea si divide in due: la linea principale corre verso Yodoyabashi, mentre la linea Nakanoshima viaggia verso l'isola di [[Nakanoshima]]. I treni più veloci partono ogni 10 minuti per gran parte della giornata. Occorrono 51 minuti e 400 ¥ tra Sanjo e Yodoyabashi, 1 ora e 460 ¥ tra Sanjo e Nakanoshima. I posti su prenotazione in fascia alta con treni espressi limitati sono disponibili per 400-500 JPY a tratta. Linea non coperta dal JR Pass.
Se viaggiate con Keihan, vale la pena prestare attenzione alle '''melodie di partenza''' che vengono riprodotte poco prima della partenza dei treni. Composti da '''Minoru Mukaiya''' (向 谷 実), il tastierista del gruppo Casiopea e appassionato di treni, ogni melodia di partenza è parte di una canzone che si sente tutte le stazioni.
La '''linea Kintetsu''' (近 鉄) è una linea privata che corre tra Kyoto e Osaka. Ha come difetto la necessità di cambiare linea a Yamato-Saidaiji e il tempo di viaggio è leggermente più lungo rispetto ad altri percorsi. D'altra parte, se avete un po' di soldi in più, Kintetsu è una delle poche aziende che gestiscono servizi di posti riservati; un posto da Namba (Osaka) a Kyoto con un cambio dura circa 1 ora e 10 min e costa 940 ¥ e 900 ¥ per la prenotazione opzionale per entrambi i segmenti. Questi biglietti possono essere facilmente acquistati presso i distributori con display inglesi. La linea Kintetsu è anche un buon modo di viaggiare tra Kyoto e [[Nara]].
Per andare da Kyoto al sud di Osaka (dove finiscono i treni Kintetsu), è meglio prendere una delle tratte di cui sopra, e una volta arrivati a Osaka prendere la metropolitana linea Midosuji in direzione sud e scendere a Namba.
==== Da Osaka a Kobe ====
*La '''JR Kobe Line''' collega la stazione di Osaka nel nord della città alle stazioni di Sannomiya (al centro di Osaka) e Kobe. Ci vogliono 20 minuti tra Osaka e Sannomiya con la ''Special Rapid'' e 410 ¥. Coperta dal JR Pass.
*La '''linea Hankyū''' va da Umeda a Sannomiya, correndo a nord della linea JR. I treni espressi limitati partono ogni 10 minuti per la maggior parte della giornata. 27 min e 310 ¥. Non coperta dal JR Pass.
*La '''linea Hanshin''' (阪神) va dalla sua stazione di Umeda (a sud della stazione JR di Osaka) a Sannomiya, con i treni che continuano per Himeji. I treni espressi limitati partono ogni 10 minuti per la maggior parte della giornata. 29 min e 310 ¥. Non coperto dal JR Pass.
*I '''treni Hanshin''' viaggiano anche dalla stazione Namba a sud di Osaka. La maggior parte dei servizi sono diretti, altri chiedono di cambiare treno ad Amagasaki. 45 minuti con il treno Rapid Express e 400 ¥. Non coperto dal JR Pass.
==== Da Kyoto a Kobe ====
*Le linee '''JR Kyoto''' e '''JR Kobe''' collegano Kyoto alle stazioni di Sannomiya e Kobe. 50 minuti da Kyoto a Sannomiya in Rapid Speciale, 1.080 ¥. Coperto dal JR Pass.
*La '''linea Hankyū''' collega il centro di Kyoto con Sannomiya, con un cambio a Jūsō (a nord di Umeda). Circa 1 ora e 10 da Kawaramachi a Sannomiya in espresso limitato. Non coperto dal JR Pass.
==== Da Nara a Kobe ====
*I '''treni Kintetsu''' partono dalla storica città di Nara fino alla stazione Sannomiya sulla linea Hanshin via Namba. I treni diretti partono ogni 20 minuti, raggiungendo Sannomiya in 1 ora e 15 minuti per 940 ¥. Non coperto dal JR Pass.
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
Col suo significato politico e geografico nella storia giapponese, Kansai possiede tre quarti degli edifici che fanno parte dei tesori nazionali giapponesi, metà delle sue opere d'arte e 5 siti [[patrimoni mondiali dell'umanità]]; questo fa di questa regione un'indiscussa meta turistica in Giappone.
=== Siti del Patrimonio Mondiale ===
[[File:Koya-rooftops-jpatokal.jpg|miniatura|Templi a Koya]]
*I "Monumenti storici dell'antica Kyoto" rappresentano un elenco di 14 siti a [[Kyoto]], 2 a [[Uji]] (santuari di Byōdō-in e Ujigami) e 1 a [[Ōtsu]] (Enryaku-ji sul [[monte Hiei]]).
*Otto siti a [[Nara]] formano i "Monumenti storici dell'antica Nara": il Todai-ji che ospita una delle statue di Buddha più famose al mondo, il magnifico santuario di Kasuga e la foresta primaria di Kasura nella montagna dietro, il sito dell'antico palazzo Heijo-kyo e altri quattro templi.
*[[Himeji]], famosa per il suo splendido castello.
*I santuari di [[Yoshino (Nara)|Yoshino]], [[Monte Koya]] e [[Kumano]] sono patrimoni mondiali dell'umanità come "Siti sacri e percorsi di pellegrinaggio nei Monti Kii".
*Il Tempio Hōryū-ji e il Tempio Hokkiji di [[Ikaruga]] sono diventati nel 1993 i primi siti Patrimonio dell'Umanità del paese.
=== I castelli ===
{{vedi anche|Castelli del Giappone}}
==== Castelli originali ====
[[File:Flickr - yeowatzup - Hikone Castle, Hikone, Shiga, Japan.jpg|miniatura|Castello di Hikone]]
Il Kansai ospita due degli ultimi castelli non ricostruiti del Giappone, entrambi designati come Tesori nazionali.
*Il '''castello di [[Himeji]],''' Patrimonio dell'Umanità, è stato riaperto nel 2015 dopo anni di ristrutturazione. Il "castello dell'airone bianco" è ora più bianco che mai.
*Il '''Castello di [[Hikone]]''': un imponente castello che conserva il suo giardino originale e comprende un museo informativo.
==== Castelli ricostruiti ====
*Castello di Osaka, [[Osaka]]
*Castello di Ako, [[Ako]]
*Castello Nijo, [[Kyoto]]
*Castello di Fushimi, [[Kyoto]]
*Castello di Fukuchiyama, [[Fukuchiyama]]
*Castello di Kishiwada, [[Kishiwada]]
*Castello di Wakayama, [[Wakayama]]
*Castello di Iga Ueno, [[Iga]]
*Castello di Nagahama, [[Nagahama]]
==== Castelli in rovina ====
*Castello di Takeda, [[Asago]]
*Castello di Azuchi, [[Omihachiman]]
*Castello di Matsusaka, [[Matsusaka]]
=== Giardini ===
*Genkyū-en, Giardino dei signori del castello di Hikone
*Shōsei-en, un tranquillo giardino in villa nel centro di Kyoto, proprietà del Tempio di Hongan-ji
*Kōko-en, un moderno giardino con laghetto, un orto e una piantagione di bambù, Himeji
*Isui-en, un bellissimo giardino dal tempio Todai-ji e il monte Wakakusa sullo sfondo, Nara
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
{{-}}
== A tavola ==
La cucina di Kansai è poco differente da quella di Kantō, anche se il visitatore medio non nota molte differenze. Forse le differenze più visibili sono l'uso della soia dal colore più chiaro, specialmente nelle zuppe.
Alcuni dei famosi piatti di Kansai sono:
*'''sabazushi''' (鯖寿司), ''Battera'' d'Osaka, ''sabazushi'' a Kyoto, o ''kaki-no-ha zushi'' (柿の葉寿司) a Nara sono varianti locali di questo tipo.
*'''okonomiyaki''' (お好み焼き), un piatto agro-dolce che ricorda nella forma il pancake americano. Vi sono diverse varianti di questa pietanza, fra le quali si è distinta quella cucinata nella regione del Kansai, tanto che frequentemente l'okonomiyaki viene chiamato la "pizza d'Osaka".
*'''takoyaki''' (たこ焼き), polpette fritte di polpo tipiche della cucina d'Osaka.
*'''manzo''' (和牛), ci sono 5 famosi tipi di manzo, ''Kōbe beef'' (神戸牛), ''Matsusaka beef'' (松阪牛), ''Tajima beef'' (但馬牛) e ''Omi beef'' (近江牛).
*'''udon''' (うどん), una tipologia di noodle, possono essere cucinati in diverse maniere, utilizzando diversi tipi di brodo ed accompagnandoli con diversi tipi di contorni aggiunti alla zuppa.
=== Bevande ===
Il Kansai è una regione di grande produzione del sake, i quartieri di Nada ([[Kobe]]) e Fushimi ([[Kyoto]]) rappresentano da soli il 45% della produzione del paese. Kobe in particolare è un buon posto per visitare i birrifici di sake, molti dei quali sono aperti ai visitatori. Yamazaki, a metà strada tra Osaka e Kyoto, è conosciuta come la più antica distilleria commerciale di whiskey in Giappone (di proprietà di ''Suntory'').
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
{{Quickfooter|Regione nazionale
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo Oriente
| Stato = Giappone
| Livello = 2
}}
tuitsacjcqlh2yij2awfdqkbbgcre5c
Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone
0
37450
882960
875641
2025-06-29T20:41:05Z
Andyrom75
4215
882960
wikitext
text/x-wiki
{{UNESCO|Giappone}}
Questa è la lista dei '''[[Patrimoni mondiali dell'umanità]]''' presenti in [[Giappone]] al {{Da aggiornare|2023|anno=2024|mese=7}}.
== Introduzione ==
{{MappaDinamica
| Lat=40.4 | Long=136.2
| h = 450 | w = 450 | z = 4
| Didascalia = Giappone
}}
[[File:World Heritage Logo global.svg|thumb|left|150px|Logo UNESCO]]
[[File:Flag of Japan.svg|thumb|left|150px|Bandiera nazionale]]
Il [http://whc.unesco.org/en/statesparties/jp Giappone] ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 30 giugno 1992.
{{-}}
== Lista dei patrimoni dell'umanità ==
{{TabellaPatrimoni|
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Monumenti buddisti nella regione di [[Horyu-ji|Hōryū-ji]] | lat=34.617 | long=135.733 }}
|Anno=1993
|Tipo=Culturale
|Criteri=(i)(ii)(iv)(vi)
|Immagine=Horyu-ji11s3200.jpg
|Descrizione=Ci sono all'incirca 48 monumenti buddisti nell'area di Horyu-ji, nella prefettura di Nara. Molti di essi risalgono al VII-VIII secolo, il che li rende alcuni dei più antichi edifici in legno ancora esistenti al mondo. Questi capolavori dell'architettura in legno non solo solo di grande importanza per la storia dell'arte ma illustrano anche l'adozione in Giappone del buddismo di origini cinesi, arrivato qui per tramite coreano.
|id=660
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Castello di [[Himeji]] | lat=34.833 | long=134.7 }}
|Anno=1993
|Tipo=Culturale
|Criteri=(i)(iv)
|Immagine=Château de Himeji01.jpg
|Descrizione=Il castello di Himeji è uno splendido esempio di castello del XVII secolo, costituito da 83 edifici con uno straordinario sistema di difesa e ingegnose tecniche di difesa che risalgono all'inizio del periodo Shogun. Il castello in se è un esempio mirabile dell'architettura in legno che combina sapientemente un delicato gusto estetico con le sue funzioni militari. La bellezza architettonica è il frutto della combinazione delle mura bianche con i livelli multipli dei tetti.
|id=661
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=[[Yakushima]] | lat=30.333 | long=130.533 }}
|Anno=1993
|Tipo=Naturale
|Criteri=(vii)(ix)
|Immagine=Jhomonsugi in Yaku Island Japan 001.JPG
|Descrizione=L'isola di Yaku, in giapponese Yakushima, si trova alla confluenza delle ecozone paleartica e orientale; l'isola ospita una ricca flora con circa 1900 specie e sottospecie tra cui sono compresi i cedri giapponesi (i sugi). Yakushima è anche habitat di un pezzo della foresta calda temperata, un tempo molto più estesa, unica in questa regione.
|id=662
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=[[Shirakami-Sanchi]] | lat=40.47 | long=140.13 }}
|Anno=1993
|Tipo=Naturale
|Criteri=(ix)
|Immagine=Sirakami santi.JPG
|Descrizione=Sito sulle montagne dell'Honshu settentrionale, questo sito sperduto include l'ultima foresta vergine della zona temperata fredda con esemplari di faggi giapponesi che un tempo ricoprivano tutte le montagne e colline del nord del Giappone. Il sito è anche habitat per l'orso nero, il capricorno e 87 specie di uccelli.
|id=663
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Monumenti storici dell'antica Kyoto (città di [[Kyoto]], [[Uji]] e [[Ōtsu]]) | lat=34.981 | long=135.769 }}
|Anno=1994
|Tipo=Culturale
|Criteri=(ii)(iv)
|Immagine=Byodo-in Uji03bs2640.jpg
|Descrizione=Costruito nel 794 sul modello delle antiche capitali della Cina, Kyoto fu capitale dell'Impero giapponese fino alla metà del XIX secolo. Essendo stato centro della cultura e della politica giapponese per un millennio, Kyoto illustra magnificamente l'evoluzione dello stile architettonico giapponese, con i suoi edifici in legno (soprattutto templi) e dell'arte dei giardini che ha influenzato la progettazione dei paesaggi nel mondo intero.
|id=688
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Villaggi storici di [[Shirakawa-go]] e [[Gokayama]] | lat=36.4 | long=136.883 }}
|Anno=1995
|Tipo=Culturale
|Criteri=(iv)(v)
|Immagine=Ogi Shirakawa-gō, Gifu, Japan.jpg
|Descrizione=Situati in una regione montuosa, quasi tagliata fuori dal resto del mondo per un lungo periodo, questi villaggi con le loro abitazioni in stile Gassho hanno basato la loro sussistenza sulla coltivazione del gelso e sull'allevamento di bachi da seta. Le case locali con i tetti spioventi in paglia sono esemplari unici in Giappone. Al di là delle avversità economiche che la regione ha superato, i villaggi di Ogimachi, Ainokura e Suganuma sono esempi mirabili di uno stile di vita perfettamente adattato all'ambiente circostante.
|id=734
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Memoriale della pace di [[Hiroshima]] (Genbaku dome) | lat=34.383 | long=132.45 }}
|Anno=1996
|Tipo=Culturale
|Criteri=(vi)
|Immagine=HiroshimaGembakuDome6747.jpg
|Descrizione=Il memoriale della pace (Genbaku dome) è l'unica struttura rimasta in piedi nell'area in cui esplose la prima bomba atomica il 6 agosto 1945. Grazie allo sforzo di molte persone, inclusi gli abitanti di Hiroshima, l'edificio è stato conservato nello stesso stato in cui si trovava immediatamente dopo il bombardamento. Non è soltanto un simbolo forte ed eloquente della forza distruttiva nelle mani dell'umanità; esprime anche la speranza per un mondo di pace e per una totale dismissione delle armi nucleari.
|id=775
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Santuario shintoista di [[Itsukushima]] | lat=34.294 | long=132.325 }}
|Anno=1996
|Tipo=Culturale
|Criteri=(i)(ii)(iv)(vi)
|Immagine=Itsukushima torii distance.jpg
|Descrizione=L'isola di Itsukushima nel Mare interno di Seto è un luogo sacro allo shintoismo sin dalla sua nascita. I primi edifici di culto e pellegrinaggio furono qui eretti nel VI secolo. Gli edifici oggi visibili risalgono al XII secolo e dimostrano le grandi capacità tecniche e artistiche dei loro creatori. Il santurio crea anche un pittoresco contrasto in colori e forme con gli elementi naturali circostanti, illustrando il concetto giapponese di bellezza scenica che combina natura e creatività umana.
|id=776
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Monumenti storici dell'antica [[Nara]] | lat=34.676 | long=135.839 }}
|Anno=1998
|Tipo=Culturale
|Criteri=(ii)(iii)(iv)(vi)
|Immagine=Kofukuji0411.jpg
|Descrizione=Nara è stata capitale del Giappone dal 710 al 784. Durante questo periodo, il potere in Giappone si consolidò e Nara ne approfittò vivendo un'epoca di grande prosperità. I monumenti storici della città, tra cui templi buddisti, santuari shintoisti e i resti dell'antico palazzo imperiale, forniscono un'immagine vivida della vita nella capitale giapponese dell'VIII secolo, periodo di profondi cambiamenti culturali e politici.
|id=870
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Santuari e templi di [[Nikkō]] | lat=36.748 | long=139.611 }}
|Anno=1999
|Tipo=Culturale
|Criteri=(i)(iv)(vi)
|Immagine=Taiyuin nitenmon gate.jpg
|Descrizione=I santuari e templi di Nikkō, insieme con il loro ambiente naturale, sono da secoli un luogo sacro, famoso per i suoi capolavori architettonici e decorativi. I siti sono strettamente connessi con la storia degli shogun Tokugawa.
|id=913
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Siti [[Gusuku]] e beni associati del reame delle [[Ryukyu]] | lat=26.209 | long=127.683 }}
|Anno=2000
|Tipo=Culturale
|Criteri=(ii)(iii)(vi)
|Immagine=Naha Shuri Castle16s5s3200.jpg
|Descrizione=Cinquecento anni di storia Ryukyuan (XII-XVII secolo) sono sintetizzati e illustrati da questo gruppo di siti e monumenti. Le rovine di castelli, su ambienti elevati, sono la prova della struttura sociale di quel periodo, mentre i luoghi sacri offrono una tacita testimonianza della sopravvivenza di un'antica forma di religione in età moderna. L'ampia portata dei contatti economici e culturali delle isole Ryukyu in quel periodo ha dato luogo a una cultura unica di cui questi siti danno testimonianza.
|id=972
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Siti sacri e vie dei pellegrini nella [[penisola di Kii]] | lat=33.837 | long=135.776 }}
|Anno=2004
|Tipo=Culturale
|Criteri=(ii)(iii)(iv)(vi)
|Immagine=Kongobuji Koyasan07n3200.jpg
|Descrizione=Situati nelle fitte foreste dei monti Kii, affacciati sull'Oceano Pacifico, tre luoghi sacri - Yoshino e Omine, Kumano Sanzan e Koyasan - collegati da antichi percorsi di pellegrinaggio alle antiche capitali di Nara e Kyoto, riflettono la fusione dello shintoismo con l'antica tradizione del culto della natura in Giappone, e con il buddismo, che è stato introdotto dalla Cina attraverso la penisola coreana. I siti e il loro paesaggio forestale circostante riflettono una tradizione persistente e straordinariamente ben documentata di presenza umana su queste montagne sacre per oltre 1.200 anni. L'area, con ricca di torrenti, fiumi e cascate, fa ancora parte della cultura religiosa del Giappone ed è molto visitata da gente che qui celebra i suoi rituali e da turisti s'avventurano su queste montagne. La regione raggiunge un massimo di 15 milioni di visitatori ogni anno. Ciascuno dei tre siti ospita santuari, alcuni dei quali risalenti al IX secolo.
|id=1142
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=[[Parco nazionale di Shiretoko]] | lat=43.949 | long=144.966 }}
|Anno=2005
|Tipo=Naturale
|Criteri=(ix)(x)
|Immagine=140829 Ichiko of Shiretoko Goko Lakes Hokkaido Japan01s5.jpg
|Descrizione=La penisola di Shiretoko è situata nella parte nord-orientale di Hokkaido, l'isola più settentrionale del Giappone. Il sito si estende dalla parte centrale della penisola fino alla sua punta (Capo Shiretoko) e l'area marina circostante. Questo sito fornisce un eccellente esempio di interazione degli ecosistemi marini e terrestri e della produttività d'un ecosistema straordinario, in gran parte influenzato dalla formazione stagionale di ghiaccio marino. L'area è anche particolarmente importante per un certo numero di specie marine e terrestri, alcune delle quali in via di estinzione ed endemiche, come il gufo pescatore di Blakiston e piante come la Viola kitamiana. Il sito è importante per alcune specie di uccelli marini minacciati e uccelli migratori, un certo numero di salmonidi, e per i mammiferi marini, tra cui leoni di mare di Steller e alcune specie di cetacei.
|id=1193
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Miniere d'argento di [[Iwami Ginzan]] e paesaggio culturale| lat=35.113 | long=132.435 }}
|Anno=2007
|Tipo=Culturale
|Criteri=(ii)(iii)(v)
|Immagine=Shimizudani Refinery Ruins at Iwami Ginzan Silver Mine 001.jpg
|Descrizione=Le miniere di Iwami Ginzan a sud-ovest di Honshu si trovano su di un gruppo di montagne, alte fino a 600 m ed intervallate da profonde valli fluviali. Qui sono ospitati i resti archeologici delle miniere d'argento, siti di fusione e di raffinazione e gli insediamenti dei lavoratori attivi tra il XVI e XX secolo. Il sito conserva ancora anche i percorsi per il trasporto del minerale d'argento lungo la costa verso le città portuali da cui veniva spedito in Corea e Cina. Le miniere hanno contribuito grandemente allo sviluppo economico del Giappone e del sud-est asiatico nei secoli XVI e XVII. L'area mineraria è ora ricoperta da boschi. Inclusi nel sito ci sono fortezze, templi, parti del sistema di trasporto di Kaido e tre città portuali, Tomogaura, Okidomari e Yunotsu, da dove il minerale veniva spedito.
|id=1246
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=[[Hiraizumi]] – Templi, Giardini e Siti archeologici del Buddhismo | lat=39.001 | long=141.108 }}
|Anno=2011
|Tipo=Culturale
|Criteri=(ii)(vi)
|Immagine=230728 Motsuji Hiraizumi Iwate pref Japan13s3.jpg
|Descrizione=А Hiraizumi sono situati cinque siti protetti dall'UNESCO tra templi, giardini e siti archeologici, incluso il monte Kinkeisan. Il monte ospita i resti degli uffici governativi in uso dall'XI al XII secolo quando Hiraizumi era centro amministrativo del regno del Nord del Giappone e rivaleggiava con Kyoto. Tutti gli edifici, templi e giardini in questa regione seguono l'ideale della Terra Pura buddista che si diffuse nell'VIII secolo. Rappresenta la terra a cui i credenti buddisti aspirano nell'aldilà, simbolo di pace per lo spirito già in questa vita. I frutti di quest'ideale, combinati con i preesistenti edifici shintoisti hanno dato vita a un modo di concepire la pianificazione dei giardini unica e propria solo del Giappone.
|id=1277
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=[[Isole Ogasawara]] | lat=27.718 | long=142.1 }}
|Anno=2011
|Tipo=Naturale
|Criteri=(ix)
|Immagine=Minamijima, Ogasawara, Tokyo.jpg
|Descrizione=In questo sito sono comprese più di 30 isole divisibili in tre gruppi che insieme coprono un'area di 7.939 ettari. Le isole offrono una varietà di paesaggi e ospitano un gran numero di specie animali tra cui la volpe volante, un pipistrello in pericolo di estinzione, e 195 specie di uccelli in via di estinzione.Più di 400 taxa di piante autoctone sono state documentati nelle isole, le cui acque offrono un habitat ideale per molte specie di pesci, cetacei e coralli. L'ecosistema delle Isole Ogasawara riflette e documenta una serie di processi evolutivi che hanno interessato diverse specie vegetali importate sia dal sud-est che dal nord-ovest dell'Asia, insieme a molte altre specie endemiche.
|id=1362
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=[[Fujisan]], luogo sacro e fonte di ispirazione artistica | lat=35.360833 | long=138.7275 }}
|Anno=2013
|Tipo=Culturale
|Criteri=(iii)(vi)
|Immagine=Lake Motosu04.jpg
|Descrizione=La bellezza del monte Fuji, solitario, spesso innevato, di origine vulcanica è conosciuta in tutto il mondo. Il monte si erge al di sopra di villaggi, su spiagge costellate di alberi e panorami lacustri, fonte d'ispirazione per generazioni di artisti e poeti. Il sito consiste di 25 luoghi che riflettono l'essenza del panorama artistico sacro del monte Fujisan. Nel XII secolo, Fujisan diventò centro di addestramento per gli asceti buddisti anche se tutt'intorno si notano elementi shintoisti. A quota 1500 metri, in un paesaggio di montagne alte 3700 metri, si incontrano i sentieri dei pellegrini e alcuni santuari, tra cui quello di Sengen-jinja e Oshi, con i loro fiumi di lava e alberi considerati ancora oggi sacri. La loro rappresentazione nelle fonti e nell'arte giapponese risale all'XI secolo ma è la ricorrenza delle loro rappresentazioni nelle stampe e incisioni del XIX secolo ad aver reso Fujisan un'icona internazionale del Giappone e della percezione occidentale del Giappone.
|id=1418
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Mulino da seta di [[Tomioka (Gunma)|Tomioka]] e siti correlati | lat=36.2556 | long=138.8875 }}
|Anno=2004
|Tipo=Culturale
|Criteri=(ii)(iv)
|Immagine=Tomioka Silk Mill Infirmary 01.JPG
|Descrizione=Il Mulino in questione è un centro storico della sericoltura e industria della seta, creato nel XIX secolo nella prefettura di Gunma, a nord-ovest di Tokyo. Il sito consiste di 4 elementi che corrispondono alle diverse fasi della lavorazione della seta. Un Chan si gong, l'avvolgitore del filo di seta importato dalla Francia, una fattoria sperimentale per l'allevamento di bachi da seta, una scuola per gli apprendisti e un magazzino per la conservazione delle uova. Il sito illustra il desiderio di rapido sviluppo del Giappone nel campo della produzione di massa e diventò un centro importante per l'ammodernamento dell'industria della seta in Giappone nel XIX secolo, facendo entrare l'intera nazione sul mercato globale, cliente appetibile di grandi potenze europee e americane.
|id=1449
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito=Siti Meiji della rivoluzione industriale del Giappone: ferro e acciaio, costruzione navale e miniere di carbone
|Anno=2015
|Tipo=Culturale
|Criteri=(ii)(iv)
|Immagine=Nirayama-Hansharo.jpg
|Descrizione=Il sito comprende una serie di 23 parti che lo compongono, principalmente localizzate nel sud-ovest del Giappone. Questo sito testimonia la rapida industrializzazione del Paese a partire dalla metà del XIX secolo all'inizio del XX secolo, attraverso lo sviluppo della siderurgia, cantieristica e l'estrazione del carbone. Il sito illustra il processo attraverso il quale il Giappone feudale cercò di trasferire la tecnologia [[Europa|europea]] e [[Amercia del Nord|americana]] a partire dalla metà del XIX secolo, e come questa tecnologia fu adattata alle esigenze del Paese e alle tradizioni sociali. Il sito testimonia quello che è considerato essere il primo trasferimento con successo dell'industrializzazione occidentale a una nazione non occidentale.
|id=1484
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno | lat=35.715556 | long=139.775833 }}
|Anno=2016
|Tipo=Culturale
|Criteri=(i)(ii)(vi)
|Immagine=National museum of western art05s3200.jpg
|Descrizione=Scelti dal lavoro di Le Corbusier, i 17 siti che comprendono questa proprietà seriale transnazionale sono distribuiti in sette paesi e sono una testimonianza dell'invenzione di un nuovo linguaggio architettonico che ha fatto una rottura con il passato. Furono costruiti in un periodo di mezzo secolo, nel corso di ciò che Le Corbusier descrisse come "ricerca paziente". Il Complexe du Capitole a [[Chandigarh]] ([[India]]), il National Museum of Western Art, [[Tokyo]] ([[Giappone]]), la House of Dr Curutchet a [[La Plata]] ([[Argentina]]) e l'Unité d'habitation a [[Marsiglia]] ([[Francia]]) riflettono le soluzioni che il movimento moderno ha cercato di applicare nel corso del XX secolo alle sfide di inventare nuove tecniche architettoniche per rispondere ai bisogni della società. Questi capolavori del genio creativo attestano anche l'internazionalizzazione della pratica architettonica in tutto il pianeta.
|id=1321
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito={{marker|nome=Isola sacra di [[Okinoshima (isola)|Okinoshima]] | lat=34°14′48″N | long=130°06′15″E}} e siti associati della regione di [[Munakata]]
|Anno=2017
|Tipo=Culturale
|Criteri=(ii)(iii)
|Immagine=Munakata-taisha, shaden.JPG
|Descrizione=Situata a 60 km al largo della costa occidentale dell'isola di [[Kyūshū]], l'isola di Okinoshima è un eccezionale esempio della tradizione di culto di un'isola sacra. I siti archeologici che sono stati preservati sull'isola sono praticamente intatti e forniscono una cronologia di come i rituali eseguiti lì siano cambiati dal IV al IX secolo d.C. In questi rituali, oggetti votivi sono stati depositati come offerte in diversi siti sull'isola. Molti di loro sono di squisita fattura e sono stati portati da oltreoceano, a testimonianza di intensi scambi tra l'arcipelago giapponese, la penisola coreana e il continente asiatico. Integrata all'interno del Grande Sacrario di Munakata, l'isola di Okinoshima è considerata sacra fino ad oggi.
|id=1535
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito=Siti cristiani nascosti nella regione di [[Nagasaki]]
* {{marker|nome=Villaggio di Kasuga e luoghi sacri a [[Hirado]] (Villaggio di Kasuga e monte Yasumandake) |lat=33°20′22″N |long=129°26′38″E}}
* {{marker|nome=Villaggio di Kasuga e luoghi sacri a Hirado (Isola di Nakaenoshima) |lat=33°22′25″N |long=129°27′52″E}}
* {{marker|nome=Villaggio di Sakitsu ad [[Amakusa]] |lat=32°18′44″N |long=130°01′33″E}}
* {{marker|nome=Villaggio di Shitsu a Sotome |lat=32°50′42″N |long=129°42′02″E}}
* {{marker|nome=Villaggio di Ōno a Sotome |lat=32°51′53″N |long=129°41′09″E}}
* {{marker|nome=Villaggi sull'isola di Kuroshima |lat=33°08′21″N |long=129°32′13″E}}
* {{marker|nome=Resti di villaggi sull'isola di Nozaki |lat=33°11′13″N |long=129°07′46″E}}
* {{marker|nome=Villaggi sull'isola di Kashiragashima |lat=33°00′44″N |long=129°10′58″E}}
* {{marker|nome=Villaggi sull'isola di Hisaka |lat=32°48′08″N |long=128°54′14″E}}
* {{marker|nome=Villaggio di Egami sull'isola di Naru (Chiesa di Egami e i soui dintorni) |lat=32°51′18.8″N |long=128°54′14.9″E}}
* {{marker|nome=Resti del Castello di Hara |lat=32°37′44″N |long=130°15′16″E}}
* {{marker|nome=Cattedrale di Ōura |lat=32°44′03″N |long=129°52′12″E}}
|Anno=2018
|Tipo=Culturale
|Criteri=(iii)
|Immagine=Oura Cathedral 20180623.jpg
|Descrizione=Situato nella parte nord-occidentale dell'isola di [[Kyūshū]], questo patrimonio seriale è composto da dieci villaggi, resti del castello di Hara e una cattedrale, risalente al XVII al XIX secolo. Riflettono l'era della proibizione della fede cristiana, così come la rivitalizzazione delle comunità cristiane dopo la revoca ufficiale del divieto nel 1873. Questi siti portano testimonianza unica di una tradizione culturale nutrita da cristiani nascosti nella regione di Nagasaki che segretamente trasmettevano la loro fede durante il periodo di proibizione dal XVII al XIX secolo.
|id=1495
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito=Gruppo di kofun di Mozu-Furuichi: tumuli funerari del Giappone antico:
* {{marker|nome=Aoyama Kofun |lat=34°33′20.99″N |long=135°36′2″E}}
* {{marker|nome=Chuai-tenno-ryo Kofun |lat=34°33′56.99″N |long=135°35′38.99″E}}
* {{marker|nome=Dogameyama Kofun |lat=34°33′46″N |long=135°28′56″E}}
* {{marker|nome=Genemonyama Kofun |lat=34°33′54.69″N |long=135°29′29.38″E}}
* {{marker|nome=Gobyoyama Kofun |lat=34°33′16.98″N |long=135°29′26.98″E}}
* {{marker|nome=Hachizuka Kofun |lat=34°34′4.5″N |long=135°35′43.58″E}}
* {{marker|nome=Hakayama Kofun |lat=34°33′28″N |long=135°36′15.99″E}}
* {{marker|nome=Hakuchoryo Kofun |lat=34°33′3.98″N |long=135°36′15.99″E}}
* {{marker|nome=Hanzei-tenno-ryo Kofun |lat=34°34′33.99″N |long=135°29′17.98″E}}
* {{marker|nome=Hatazuka Kofun |lat=34°33′24″N |long=135°28′58″E}}
* {{marker|nome=Hazamiyama Kofun |lat=34°33′42″N |long=135°36′7.98″E}}
* {{marker|nome=Higashiumazuka Kofun |lat=34°33′50″N |long=135°36′43.98″E}}
* {{marker|nome=Higashiyama Kofun |lat=34°33′42.09″N |long=135°36′20.7″E}}
* {{marker|nome=Ingyo-tenno-ryo Kofun |lat=34°34′23″N |long=135°37′0″E}}
* {{marker|nome=Itasuke Kofun |lat=34°33′11″N |long=135°29′8.98″E}}
* {{marker|nome=Joganjiyama Kofun |lat=34°33′24.99″N |long=135°36′6.99″E}}
* {{marker|nome=Komoyamazuka Kofun |lat=34°34′0.9″N |long=135°29′3.38″E}}
* {{marker|nome=Komuroyama Kofun |lat=34°34′5″N |long=135°36′33.99″E}}
* {{marker|nome=Kurizuka Kofun |lat=34°33′46″N |long=135°36′45″E}}
* {{marker|nome=Magodayuyama Kofun |lat=34°33′36″N |long=135°29′06″E}}
* {{marker|nome=Maruhoyama Kofun |lat=34°34′1″N |long=135°29′6.99″E}}
* {{marker|nome=Minegazuka Kofun |lat=34°33′7.98″N |long=135°35′49.79″E}}
* {{marker|nome=Mukohakayama Kofun |lat=34°33′25.98″N |long=135°36′21.98″E}}
* {{marker|nome=Nabezuka Kofun |lat=34°34′17.6″N |long=135°36′52.58″E}}
* {{marker|nome=Nagatsuka Kofun |lat=34°33′27.6″N |long=135°29′15.28″E}}
* {{marker|nome=Nagayama Kofun |lat=34°34′5″N |long=135°29′11.99″E}}
* {{marker|nome=Nakatsuhime-no-mikoto-ryo Kofun |lat=34°34′11.8″N |long=135°36′44.6″E}}
* {{marker|nome=Nakayamazuka Kofun |lat=34°34′5″N |long=135°36′48.98″E}}
* {{marker|nome=Nintoku-tenno-ryo Kofun, Chayama Kofun and Daianjiyama Kofun |lat=34°33′52.98″N |long=135°29′15.98″E}}
* {{marker|nome=Nisanzai Kofun |lat=34°32′47.99″N |long=135°29′57.98″E}}
* {{marker|nome=Nishiumazuka Kofun |lat=34°33′21.98″N |long=135°36′24″E}}
* {{marker|nome=Nonaka Kofun |lat=34°33′32″N |long=135°36′15.99″E}}
* {{marker|nome=Ojin-tenno-ryo Kofun, Konda-maruyama Kofun and Futatsuzuka Kofun |lat=34°33′43.98″N |long=135°36′33.99″E}}
* {{marker|nome=Osamezuka Kofun |lat=34°33′31.88″N |long=135°29′17.08″E}}
* {{marker|nome=Otorizuka Kofun |lat=34°34′1″N |long=135°36′32″E}}
* {{marker|nome=Richu-tenno-ryo Kofun |lat=34°33′14″N |long=135°28′38.99″E}}
* {{marker|nome=Shichikannon Kofun |lat=34°33′24.4″N |long=135°28′46.5″E}}
* {{marker|nome=Suketayama Kofun |lat=34°34′5″N |long=135°36′47″E}}
* {{marker|nome=Tatsusayama Kofun |lat=34°33′39.98″N |long=135°28′59.99″E}}
* {{marker|nome=Terayama-minamiyama Kofun |lat=34°33′21.98″N |long=135°28′47.99″E}}
* {{marker|nome=Tsudo-shiroyama Kofun |lat=34°34′55″N |long=135°35′36.98″E}}
* {{marker|nome=Tsukamawari Kofun |lat=34°33′46″N |long=135°29′25.98″E}}
* {{marker|nome=Yashimazuka Kofun |lat=34°34′5″N |long=135°36′51.99″E}}
* {{marker|nome=Zenemonyama Kofun |lat=34°33′9.6″N |long=135°29′12.38″E}}
* {{marker|nome=Zenizuka Kofun |lat=34°33′19.19″N |long=135°29′3.58″E}}
|Anno=2019
|Tipo=Culturale
|Criteri=(iii)(iv)
|Immagine=NintokuTomb Aerial photograph 2007.jpg
|Descrizione=Situata su un altopiano sopra la pianura di Osaka, questo territorio comprende 49 ''kofun'' (vecchi tumuli in [[giapponese]]). Tumuli di varie dimensioni, il ''kofun'' può assumere la forma di serrature, capesante, quadrati o cerchi. Queste tombe erano per i membri dell'élite, contenenti una serie di oggetti funerari (come armi, armature e ornamenti). Sono stati decorati con figure di argilla, note come ''haniwa'', che possono assumere la forma di cilindri o rappresentazioni di case, strumenti, armi e sagome umane. Questi ''kofun'' sono stati selezionati da un totale di 160.000 in Giappone e formano la più ricca rappresentazione materiale del periodo Kofun, dal III al VI secolo d.C. Dimostrano le differenze nelle classi sociali di quel periodo e riflettono un sistema funerario altamente sofisticato.
|id=1593
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito=Siti preistorici Jōmon nel Giappone settentrionale
* {{marker|nome=Sito di Odai Yamamoto |lat=41°30'6"N |long=140°33'7.98"E}}
* {{marker|nome=Sito di Kakinoshima |lat=41°55'45"N |long=140°56'53.98"E}}
* {{marker|nome=Sito Kitakogane |lat=42°24'7.98"N |long=140°54'42"E}}
* {{marker|nome=Sito di Tagoyano |lat=40°53'15.98"N |long=140°20'15.98"E}}
* {{marker|nome=Luogo di sepoltura di Kamegaoka |lat=40°44'54.98"N |long=141°13'45"E}}
* {{marker|nome=Sito Futatsumori |lat=40°48'37"N |long=140°41'56"E}}
* {{marker|nome=Sito di Sannai Maruyama |lat=41°57'27"N |long=140°55'30"E}}
* {{marker|nome=Sito Ofune |lat=40°11'52.98"N |long=141°18'20.99"E}}
* {{marker|nome=Sito Goshono |lat=42°32'33.98"N |long=140°46'31"E}}
* {{marker|nome=Sito Irie |lat=40°44'15"N |long=140°43'40"E}}
* {{marker|nome=Luogo di sepoltura di Takasago |lat=40°12'11"N |long=140°20'48"E}}
* {{marker|nome=Komakino Stone Circle |lat=40°16'17"N |long=140°48'15.99"E}}
* {{marker|nome=Cerchi di pietre Isedotai |lat=42°53'11.99"N |long=141°43'0"E}}
* {{marker|nome=Oyu Stone Circles |lat=40°41'56"N |long=140°21'29.99"E}}
* {{marker|nome=Cerchi funerari di Kiusu Earthwork |lat=42°32'47.99"N |long=140°46'11"E}}
* {{marker|nome=Cerchio di pietre di Omori Katsuyama |lat=40°53'2"N |long=140°20'11.99"E}}
* {{marker|nome=Sito Korekawa |lat=40°28'24.99"N |long=141°29'26.98"E}}
|Anno=2021
|Tipo=Culturale
|Criteri=(iii)(v)
|Immagine=青森県つがる市木造亀ヶ岡出土 遮光器土偶-2.JPG
|Descrizione=La proprietà è composta da 17 siti archeologici nella parte meridionale dell'isola di [[Hokkaidō]] e nel nord di [[Tōhoku]] in contesti geografici che vanno da montagne e colline a pianure e bassopiani, da baie interne a laghi e fiumi. Portano una testimonianza unica dello sviluppo nel corso di circa 10.000 anni della cultura pre-agricola ma sedentaria di Jōmon e del suo complesso sistema di credenze spirituali e rituali. Attesta l'emergere, lo sviluppo, la maturità e l'adattabilità ai cambiamenti ambientali di una società sedentaria di cacciatori-pescatori-raccoglitori che si sviluppò a partire dal 13.000 a.C. circa. Espressioni della spiritualità di Jōmon sono state rese tangibili in oggetti come vasi laccati, tavolette di argilla con l'impressione di piedi, le famose statuine di [[w:Dogū|dogū]] dagli occhi stralunati, così come in luoghi rituali tra cui terrapieni e grandi cerchi di pietre che raggiungono diametri di oltre 50 metri. La proprietà seriale testimonia lo sviluppo raro e molto precoce della sedentarietà pre-agricola dall'emergenza alla maturità.
|id=1632
}}
{{RigaPatrimonio
|Sito=Isola di {{marker|nome=[[Amami Ōshima]] | lat=28°19′35″N | long=129°22′28″E}}, {{marker|nome=[[isola di Tokunoshima]] |lat=27°49′12″N |long=128°55′56″E}}, parte settentrionale dell'{{marker|nome=[[isola di Okinawa]] |lat=26°29′N |long=127°57′E}} e isola di {{marker|nome=[[Iriomote]] |lat=24°20′13″N |long=123°49′16″E}}
|Anno=2021
|Tipo=Naturale
|Criteri=(x)
|Immagine=Amami beach.jpg
|Descrizione=Comprendendo 42.698 ettari di foreste pluviali subtropicali su quattro isole su una catena situata nel sud-ovest del Giappone, il sito seriale forma un arco al confine tra il Mar [[Cina|Cinese]] Orientale e il Mar delle [[Filippine]] il cui punto più alto, il Monte Yuwandake sull'isola di [[Amami Ōshima]], sorge a 694 metri sul livello del mare. Interamente disabitato dall'uomo, il sito ha un alto valore di biodiversità con un'altissima percentuale di specie endemiche, molte delle quali minacciate a livello globale. Il sito ospita piante endemiche, mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci delle acque interne e crostacei decapodi, tra cui, ad esempio, il coniglio Amami ([[w:Pentalagus furnessi|Pentalagus furnessi]]) in via di estinzione e il ratto a pelo lungo Ryukyu ([[w:Diplothrix legata|Diplothrix legata]]) in via di estinzione che rappresentano antichi lignaggi e non hanno parenti viventi in nessuna parte del mondo. Cinque specie di mammiferi, tre specie di uccelli, e tre specie di anfibi nella proprietà sono state identificate globalmente come specie evolutivamente distinte e in pericolo globale (EDGE). Ci sono anche una serie di diverse specie endemiche confinate in ciascuna rispettiva isola che non si trovano altrove nella proprietà.
|id=1574
}}
}}
{{Quickfooter|UNESCO
| Livello = 0
}}
1kqu0vd1pl06547dcjde6pjhgldjx7u
Wiesbaden
0
37761
882871
882701
2025-06-29T13:43:51Z
Codas
10691
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Ridotta di Magonza - https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882871
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Wiesbaden banner Bowling-Green Panorama Nacht.jpg
| DidascaliaBanner = Bowling-Green di notte con i colonnati a lato
| Immagine = MK10846 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg
| Didascalia = Wiesbaden Hauptbahnhof
| Appellativi = La città del matrimonio
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Assia]]
| Regione =
| Territorio =
| Superficie = 203,9
| Abitanti = 273.871 <small>(stima 2013)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6122, 6127, 6134, 611
| CAP = 65183–65207
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = de
| Lat = 50.0821
| Long = 8.2414
}}
'''Wiesbaden''' è una città dell'[[Assia]].
== Da sapere ==
È nota per essere una delle più antiche città termali d'[[Europa]], con 26 sorgenti termali calde ed una fredda.
=== Cenni geografici ===
Wiesbaden, la più grande città del [[Rheingau]], sorge sulla sponda destra del fiume Reno, di fronte a [[Magonza]], che si trova sulla riva opposta. La città è collocata in corrispondenza dell'avvallamento tra il fiume Meno e la catena montuosa del [[Taunus]], in una zona delimitata a nord dal Neroberg (montagna di Nerone), a est dalla Bierstadter Warte, a ovest dal bosco di Biebrich e a sud-est dal monte Hainer.
=== Quando andare ===
Wiesbaden, grazie alla sua posizione protetta ai piedi del Taunus, ha un clima piuttosto mite: la temperatura media annua è di 9,5 °C. Questo clima fa di Wiesbaden una delle città più calde in Germania. La sua posizione in un avvallamento e la presenza di alcuni grandi edifici limitano il ricambio d'aria nel centro cittadino.
=== Cenni storici ===
Le sorgenti termali di Wiesbaden erano note già ai Romani, che fecero costruire in questa zona un forte ausiliario tra il 6 ed il 15 dopo Cristo.
Nel 1170 il territorio occupato dall'odierna Wiesbaden passò sotto il dominio dei duchi di Nassau.
Tra il 1609 ed il 1610 fu costruito il vecchio municipio, che oggi è il più antico edificio della città. Quasi tutti gli edifici antecedenti furono distrutti da due incendi, rispettivamente nel 1547 e nel 1561.
Nel 1744 il castello di Biebrich divenne residenza della famiglia Nassau, nel 1806 Wiesbaden divenne sede del governo e capitale del ducato di Nassau, sotto il cui dominio gli uomini di Wiesbaden dovettero partecipare alle guerre napoleoniche. Nel Luisenplatz si trova oggi un monumento ai caduti nella battaglia di Waterloo del 1815.
Nel XIX secolo iniziò il periodo di maggior splendore di Wiesbaden e la sua ascesa a città mondiale della cultura. La città si espanse notevolmente, sviluppando le sue terme ed assumendo notevole rilevanza come città di congressi e sede governativa. La ''Nizza del nord'' fu spesso scelta dall'imperatore Guglielmo II come destinazione per dei periodi di vacanza in estate. A seguito della corte imperiale vennero numerosi nobili, artisti ed imprenditori, molti dei quali si stabilirono in città. A questo periodo risalgono parecchi edifici pubblici, tra cui il Kurhaus (palazzo delle terme) con annesso casinò ed il teatro di Stato dell'Assia (Hessische Staatstheater) presso la Wilhelmstraße.
La popolarità di Wiesbaden come città termale terminò con la fine della prima guerra mondiale. Nel 1918 la città fu occupata dall'esercito francese; nel 1921 fu firmato il trattato di Wiesbaden sui danni di guerra che i tedeschi dovettero pagare alla [[Francia]]. Nel 1925 Wiesbaden diventò il quartier generale dell'armata britannica del Reno e lo rimase fino al ritiro delle forze di occupazione dalla Renania nel 1930.
Nella seconda guerra mondiale Wiesbaden fu in buona parte risparmiata dai bombardamenti alleati. Il pesante attacco aereo della notte tra il 2 ed il 3 febbraio 1945 non ebbe gli effetti previsti a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Wiesbaden fu occupata dalle truppe statunitensi il 28 marzo 1945.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.0821
| Long= 8.2414
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
Il centro storico di Wiesbaden presenta un alto grado di omogeneità negli edifici, quasi tutti riconducibili agli stili architettonici del classicismo, dell'eclettismo e dello Jugendstil. Alla fine dell'Ottocento risalgono alcuni quartieri residenziali, come ad esempio il quartiere del Rheingau, quello dei Feldherrn, quello dei poeti e la zona della Ringstraße. Alle abitazioni si sono ben presto aggiunti numerosi edifici pubblici come il palazzo delle terme (Kurhaus) con annesso parco, il teatro di Stato dell'Assia (Hessisches Staatstheater), la Marktkirche (una chiesa costruita tra il 1853 ed il 1862 da Carl Boos con il nome di Nassauer Landesdom), così come vasti parchi, tra cui il Warmer Damm, le Reisinger-Anlagen ed il Bowling Green.
Allontanandosi dal centro storico gli edifici antichi lasciano sempre più il posto a case risalenti al secondo dopoguerra.
=== Quartieri ===
La città può essere suddivisa in vari settori. La parte più intensamente urbanizzata si trova in una zona pianeggiante ai piedi del Taunus. Essa può essere ulteriormente suddivisa come segue.
#Il centro storico di Wiesbaden è situato nel cosiddetto Historische Fünfeck (pentagono storico), al cui centro sorgono due importanti piazze: lo Schloßplatz (piazza del Castello) ed il Mauritiusplatz.
#La zona compresa tra l'Historische Fünfeck e la Ringstraße (che costituisce una prima circonvallazione della città) è stata progettata da Christian Zais: le strade e le piazze appaiono organizzate secondo una struttura regolare. Questo discorso riguarda, oltre che la zona occidentale della città (Westend) e la parte meridionale del centro, la zona delle terme a nord-est. I principali elementi urbanistici di questa parte della città sono il parco del Bowling Green, la Wilhelmstraße, la Rheinstraße, la Bahnhofsstraße, la Adolfsallee ed il Luisenplatz.
#Esternamente alla Ringstraße vi sono numerosi viali alberati, progettati da Felix August Helfgott Genzmer. Qui si trovano esempi di maestose abitazioni riconducibili all'eclettismo. Di questa zona ricordiamo tre piazze: il Sedanplatz, il Blücherplatz, dove sorge la Blücherschule, ed il Gutenbergplatz con la Gutenbergschule; vi sono inoltre tre chiese: la Ringkirche, la Lutherkirche e la Dreifaltigkeitskirche.{{-}}
Sui pendii delle colline che circondano la città vi sono ampie zone residenziali con numerose ville della fine dell'Ottocento. In particolare si tratta della valle del Nerotal (ai piedi del Neroberg) e delle sue immediate vicinanze, del Philippsberg a nord della Emser Straße, della frazione di Sonnenberg e del cosiddetto Villengebiet Ost, a est della Wilhelmstraße e della Friedrich-Ebert-Allee.
Nella zona sud-orientale del centro (Gustav-Stresemann-Ring e Berliner Straße) sono sorti fin dagli anni cinquanta del Novecento alcuni moderni edifici amministrativi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
L'aeroporto di [[Francoforte sul Meno]] è il più vicino alla città.
=== In auto ===
La città di Wiesbaden è ben connessa alla rete viaria tedesca, tramite l'autostrada A66 e le strade statali B 54, B 262, B 263, B 417 e B 455.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:MK10850 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg|thumb|La stazione centrale]]
Dalla stazione centrale partono i treni suburbani della S-Bahn Reno-Meno, diretti a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], così come numerosi altri treni regionali ed i treni che costeggiano il Reno sulla riva destra fino a [[Coblenza]], passando per [[Rüdesheim am Rhein]]. Dal 2002, con la costruzione della linea da Francoforte a [[Colonia (Germania)|Colonia]], Wiesbaden è servita anche da treni ad alta velocità.
[[File:Citaro G II ESWE.jpg|alt=|sinistra|miniatura|Bus della ESWE]]
=== In autobus ===
Il trasporto pubblico è garantito dagli autobus della ESWE e di alcune altre ditte. Wiesbaden è stata la prima città tedesca a sostituire i tram con gli autobus ed è stata anche la prima ad introdurre le corsie riservate ai mezzi pubblici.
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Ridotta di Magonza | alt= | sito=http://www.festung-mainz.de/festung/kasernen/reduit.html | email=
| indirizzo= | lat=50.0065 | long=8.28133 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2136400
| descrizione=È un sistema di difesa perimetrale risalente al 1832 che proteggeva l'allora ponte galleggiante sul Reno, è visibile dalle rive del Reno a Magonza.
}}
* {{see
| nome=Bastione di Schönborn | alt=Bastion von Schönborn | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0056 | long=8.28136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810658
| descrizione=Oggi è un ristorante.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo di Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con una sezione artistica, una di scienze naturali ed una storica (periodo dei Nassau).
}}
* {{see
| nome=Frauenmuseum Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Nassauische Kunstverein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Spazio espositivo per opere di arte contemporanea.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=goEast | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile | prezzo=
| descrizione=Festival del cinema dell'Europa centro-orientale.
}}
* {{listing
| nome=Internationale Maifestspiele | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della fioritura dei meli | alt=Äppelblütefest | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=A Naurod
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Torneo ippico internazionale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del castello di Biebrich
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno a Pentecoste| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa del Kranzplatz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Wilhelmstraße | alt=Theatrium | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa nel porto di Schierstein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Gibber Kerb | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Skate Nights | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio/agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Settimana del vino del Rheingau | alt=Rheingauer Weinwoche | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=Festa del vino nello Schloßplatz.
}}
* {{listing
| nome=Folclore in giardino | alt=Folklore im Garten | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Taunusstraße | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festival cinematografico "Exground" | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Andreasmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nell'Elsässer Platz
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato.
}}
* {{listing
| nome=Sternschnuppenmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato natalizio.
}}
* {{listing
| nome=Festa di San Silvestro | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del Bowling Green
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=31 dicembre | prezzo=
| descrizione=Con fuochi artificiali.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
[[File:Staatstheater Wiesbaden.jpg|thumb|Il teatro di Stato con la statua di Friedrich Schiller]]
==== Teatri ====
* {{drink
| nome=Hessisches Staatstheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Teatro di Stato dell'Assia.
}}
* {{drink
| nome=Pariser Hoftheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Walhalla Studio Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Mitternachtstraum Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
L'ostello dell'Elsässer Platz è uno dei più grandi di tutta la Germania ed offre 220 posti letto. A questa struttura si aggiungono tre campeggi.
* {{sleep
| nome=Campeggio Maaraue | alt=Campingplatz Maaraue | sito=https://www.campingplatz-maaraue.de/ | email=
| indirizzo=Maaraustraße 48 | lat=50.0022 | long=8.285 | indicazioni=
| tel=+49 6134 257 5922 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Vasto campeggio sulla sponda opposta del Reno.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Drei Lilien | alt= | sito=http://www.dreililien.com/ | email=info@dreililien.com
| indirizzo=Spiegelgasse 3 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 611 99 17 80 | numero verde= | fax=+49 611 99 17 888
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
I seguenti comuni confinano con Wiesbaden o si trovano comunque nelle sue immediate vicinanze (l'elenco è ordinato in senso orario partendo da nord): [[Taunusstein]], [[Niedernhausen]], [[Eppstein]], [[Hofheim am Taunus]], [[Hochheim am Main]], [[Ginsheim-Gustavsburg]], [[Magonza]] ([[Mainz-Mombach]]), [[Budenheim]], [[Walluf]], [[Eltville sul Reno]] e [[Schlangenbad]].
La zona del ''[[Rheingau]]'', considerata patrimonio dell'umanità dall'[[UNESCO]], merita di essere visitata per i suoi vigneti, il Niederwalddenkmal, il monastero Kloster Eberbach, le antiche città di [[Rüdesheim am Rhein]], [[Eltville sul Reno]] e [[Kiedrich]] così come per i numerosi castelli.
Anche il Taunus, con le sue cime boscose, offre numerose possibilità per escursioni a piedi o in bicicletta. Meritano di essere viste anche le caratteristiche case dei centri di [[Idstein]], [[Eppstein]] e [[Hochheim am Main]]. Nei giorni festivi dei mesi estivi è in funzione la già menzionata ''Aartalbahn'', che, con i suoi treni da museo, è anche un utile mezzo di trasporto per gli escursionisti. Da Wiesbaden-Dotzheim è possibile in questo modo raggiungere le stazioni di ''Chausseehaus, Eiserne Hand, Hahn-Wehen, Bleidenstadt, [[Bad Schwalbach]], Breithardt'' e ''Hohenstein''.
Il ''Taunus-Wunderland'' tra Wiesbaden e Bad Schwalbach è un parco divertimenti per bambini e ragazzi.
Con i treni della S-Bahn sono inoltre facilmente raggiungibili le città di [[Francoforte sul Meno]] e [[Magonza]].
=== Itinerari ===
Il ''Rheinsteig'', un recente sentiero che collega Wiesbaden (Biebrich) a Bonn, passa vicino a tutti i castelli della riva destra del Reno lungo la parte centrale del suo corso.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania centrale
| Regione nazionale2 = Assia
| Livello = 1
}}
mu7tkeuh11exqtc4sqtro6amdiszi20
882872
882871
2025-06-29T13:46:09Z
Codas
10691
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Ridotta di Magonza
882872
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Wiesbaden banner Bowling-Green Panorama Nacht.jpg
| DidascaliaBanner = Bowling-Green di notte con i colonnati a lato
| Immagine = MK10846 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg
| Didascalia = Wiesbaden Hauptbahnhof
| Appellativi = La città del matrimonio
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Assia]]
| Regione =
| Territorio =
| Superficie = 203,9
| Abitanti = 273.871 <small>(stima 2013)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6122, 6127, 6134, 611
| CAP = 65183–65207
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = de
| Lat = 50.0821
| Long = 8.2414
}}
'''Wiesbaden''' è una città dell'[[Assia]].
== Da sapere ==
È nota per essere una delle più antiche città termali d'[[Europa]], con 26 sorgenti termali calde ed una fredda.
=== Cenni geografici ===
Wiesbaden, la più grande città del [[Rheingau]], sorge sulla sponda destra del fiume Reno, di fronte a [[Magonza]], che si trova sulla riva opposta. La città è collocata in corrispondenza dell'avvallamento tra il fiume Meno e la catena montuosa del [[Taunus]], in una zona delimitata a nord dal Neroberg (montagna di Nerone), a est dalla Bierstadter Warte, a ovest dal bosco di Biebrich e a sud-est dal monte Hainer.
=== Quando andare ===
Wiesbaden, grazie alla sua posizione protetta ai piedi del Taunus, ha un clima piuttosto mite: la temperatura media annua è di 9,5 °C. Questo clima fa di Wiesbaden una delle città più calde in Germania. La sua posizione in un avvallamento e la presenza di alcuni grandi edifici limitano il ricambio d'aria nel centro cittadino.
=== Cenni storici ===
Le sorgenti termali di Wiesbaden erano note già ai Romani, che fecero costruire in questa zona un forte ausiliario tra il 6 ed il 15 dopo Cristo.
Nel 1170 il territorio occupato dall'odierna Wiesbaden passò sotto il dominio dei duchi di Nassau.
Tra il 1609 ed il 1610 fu costruito il vecchio municipio, che oggi è il più antico edificio della città. Quasi tutti gli edifici antecedenti furono distrutti da due incendi, rispettivamente nel 1547 e nel 1561.
Nel 1744 il castello di Biebrich divenne residenza della famiglia Nassau, nel 1806 Wiesbaden divenne sede del governo e capitale del ducato di Nassau, sotto il cui dominio gli uomini di Wiesbaden dovettero partecipare alle guerre napoleoniche. Nel Luisenplatz si trova oggi un monumento ai caduti nella battaglia di Waterloo del 1815.
Nel XIX secolo iniziò il periodo di maggior splendore di Wiesbaden e la sua ascesa a città mondiale della cultura. La città si espanse notevolmente, sviluppando le sue terme ed assumendo notevole rilevanza come città di congressi e sede governativa. La ''Nizza del nord'' fu spesso scelta dall'imperatore Guglielmo II come destinazione per dei periodi di vacanza in estate. A seguito della corte imperiale vennero numerosi nobili, artisti ed imprenditori, molti dei quali si stabilirono in città. A questo periodo risalgono parecchi edifici pubblici, tra cui il Kurhaus (palazzo delle terme) con annesso casinò ed il teatro di Stato dell'Assia (Hessische Staatstheater) presso la Wilhelmstraße.
La popolarità di Wiesbaden come città termale terminò con la fine della prima guerra mondiale. Nel 1918 la città fu occupata dall'esercito francese; nel 1921 fu firmato il trattato di Wiesbaden sui danni di guerra che i tedeschi dovettero pagare alla [[Francia]]. Nel 1925 Wiesbaden diventò il quartier generale dell'armata britannica del Reno e lo rimase fino al ritiro delle forze di occupazione dalla Renania nel 1930.
Nella seconda guerra mondiale Wiesbaden fu in buona parte risparmiata dai bombardamenti alleati. Il pesante attacco aereo della notte tra il 2 ed il 3 febbraio 1945 non ebbe gli effetti previsti a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Wiesbaden fu occupata dalle truppe statunitensi il 28 marzo 1945.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.0821
| Long= 8.2414
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
Il centro storico di Wiesbaden presenta un alto grado di omogeneità negli edifici, quasi tutti riconducibili agli stili architettonici del classicismo, dell'eclettismo e dello Jugendstil. Alla fine dell'Ottocento risalgono alcuni quartieri residenziali, come ad esempio il quartiere del Rheingau, quello dei Feldherrn, quello dei poeti e la zona della Ringstraße. Alle abitazioni si sono ben presto aggiunti numerosi edifici pubblici come il palazzo delle terme (Kurhaus) con annesso parco, il teatro di Stato dell'Assia (Hessisches Staatstheater), la Marktkirche (una chiesa costruita tra il 1853 ed il 1862 da Carl Boos con il nome di Nassauer Landesdom), così come vasti parchi, tra cui il Warmer Damm, le Reisinger-Anlagen ed il Bowling Green.
Allontanandosi dal centro storico gli edifici antichi lasciano sempre più il posto a case risalenti al secondo dopoguerra.
=== Quartieri ===
La città può essere suddivisa in vari settori. La parte più intensamente urbanizzata si trova in una zona pianeggiante ai piedi del Taunus. Essa può essere ulteriormente suddivisa come segue.
#Il centro storico di Wiesbaden è situato nel cosiddetto Historische Fünfeck (pentagono storico), al cui centro sorgono due importanti piazze: lo Schloßplatz (piazza del Castello) ed il Mauritiusplatz.
#La zona compresa tra l'Historische Fünfeck e la Ringstraße (che costituisce una prima circonvallazione della città) è stata progettata da Christian Zais: le strade e le piazze appaiono organizzate secondo una struttura regolare. Questo discorso riguarda, oltre che la zona occidentale della città (Westend) e la parte meridionale del centro, la zona delle terme a nord-est. I principali elementi urbanistici di questa parte della città sono il parco del Bowling Green, la Wilhelmstraße, la Rheinstraße, la Bahnhofsstraße, la Adolfsallee ed il Luisenplatz.
#Esternamente alla Ringstraße vi sono numerosi viali alberati, progettati da Felix August Helfgott Genzmer. Qui si trovano esempi di maestose abitazioni riconducibili all'eclettismo. Di questa zona ricordiamo tre piazze: il Sedanplatz, il Blücherplatz, dove sorge la Blücherschule, ed il Gutenbergplatz con la Gutenbergschule; vi sono inoltre tre chiese: la Ringkirche, la Lutherkirche e la Dreifaltigkeitskirche.{{-}}
Sui pendii delle colline che circondano la città vi sono ampie zone residenziali con numerose ville della fine dell'Ottocento. In particolare si tratta della valle del Nerotal (ai piedi del Neroberg) e delle sue immediate vicinanze, del Philippsberg a nord della Emser Straße, della frazione di Sonnenberg e del cosiddetto Villengebiet Ost, a est della Wilhelmstraße e della Friedrich-Ebert-Allee.
Nella zona sud-orientale del centro (Gustav-Stresemann-Ring e Berliner Straße) sono sorti fin dagli anni cinquanta del Novecento alcuni moderni edifici amministrativi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
L'aeroporto di [[Francoforte sul Meno]] è il più vicino alla città.
=== In auto ===
La città di Wiesbaden è ben connessa alla rete viaria tedesca, tramite l'autostrada A66 e le strade statali B 54, B 262, B 263, B 417 e B 455.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:MK10850 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg|thumb|La stazione centrale]]
Dalla stazione centrale partono i treni suburbani della S-Bahn Reno-Meno, diretti a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], così come numerosi altri treni regionali ed i treni che costeggiano il Reno sulla riva destra fino a [[Coblenza]], passando per [[Rüdesheim am Rhein]]. Dal 2002, con la costruzione della linea da Francoforte a [[Colonia (Germania)|Colonia]], Wiesbaden è servita anche da treni ad alta velocità.
[[File:Citaro G II ESWE.jpg|alt=|sinistra|miniatura|Bus della ESWE]]
=== In autobus ===
Il trasporto pubblico è garantito dagli autobus della ESWE e di alcune altre ditte. Wiesbaden è stata la prima città tedesca a sostituire i tram con gli autobus ed è stata anche la prima ad introdurre le corsie riservate ai mezzi pubblici.
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Ridotta di Magonza | alt= | sito=https://museum-castellum.de/museum-castellum/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0065 | long=8.28133 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2136400
| descrizione=È un sistema di difesa perimetrale risalente al 1832 che proteggeva l'allora ponte galleggiante sul Reno, è visibile dalle rive del Reno a Magonza. L'edificio ospita il Castellum Museum.
}}
* {{see
| nome=Bastione di Schönborn | alt=Bastion von Schönborn | sito= | email=
| indirizzo= | lat=50.0056 | long=8.28136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810658
| descrizione=Oggi è un ristorante.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo di Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con una sezione artistica, una di scienze naturali ed una storica (periodo dei Nassau).
}}
* {{see
| nome=Frauenmuseum Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Nassauische Kunstverein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Spazio espositivo per opere di arte contemporanea.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=goEast | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile | prezzo=
| descrizione=Festival del cinema dell'Europa centro-orientale.
}}
* {{listing
| nome=Internationale Maifestspiele | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della fioritura dei meli | alt=Äppelblütefest | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=A Naurod
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Torneo ippico internazionale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del castello di Biebrich
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno a Pentecoste| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa del Kranzplatz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Wilhelmstraße | alt=Theatrium | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa nel porto di Schierstein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Gibber Kerb | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Skate Nights | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio/agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Settimana del vino del Rheingau | alt=Rheingauer Weinwoche | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=Festa del vino nello Schloßplatz.
}}
* {{listing
| nome=Folclore in giardino | alt=Folklore im Garten | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Taunusstraße | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festival cinematografico "Exground" | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Andreasmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nell'Elsässer Platz
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato.
}}
* {{listing
| nome=Sternschnuppenmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato natalizio.
}}
* {{listing
| nome=Festa di San Silvestro | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del Bowling Green
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=31 dicembre | prezzo=
| descrizione=Con fuochi artificiali.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
[[File:Staatstheater Wiesbaden.jpg|thumb|Il teatro di Stato con la statua di Friedrich Schiller]]
==== Teatri ====
* {{drink
| nome=Hessisches Staatstheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Teatro di Stato dell'Assia.
}}
* {{drink
| nome=Pariser Hoftheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Walhalla Studio Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Mitternachtstraum Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
L'ostello dell'Elsässer Platz è uno dei più grandi di tutta la Germania ed offre 220 posti letto. A questa struttura si aggiungono tre campeggi.
* {{sleep
| nome=Campeggio Maaraue | alt=Campingplatz Maaraue | sito=https://www.campingplatz-maaraue.de/ | email=
| indirizzo=Maaraustraße 48 | lat=50.0022 | long=8.285 | indicazioni=
| tel=+49 6134 257 5922 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Vasto campeggio sulla sponda opposta del Reno.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Drei Lilien | alt= | sito=http://www.dreililien.com/ | email=info@dreililien.com
| indirizzo=Spiegelgasse 3 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 611 99 17 80 | numero verde= | fax=+49 611 99 17 888
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
I seguenti comuni confinano con Wiesbaden o si trovano comunque nelle sue immediate vicinanze (l'elenco è ordinato in senso orario partendo da nord): [[Taunusstein]], [[Niedernhausen]], [[Eppstein]], [[Hofheim am Taunus]], [[Hochheim am Main]], [[Ginsheim-Gustavsburg]], [[Magonza]] ([[Mainz-Mombach]]), [[Budenheim]], [[Walluf]], [[Eltville sul Reno]] e [[Schlangenbad]].
La zona del ''[[Rheingau]]'', considerata patrimonio dell'umanità dall'[[UNESCO]], merita di essere visitata per i suoi vigneti, il Niederwalddenkmal, il monastero Kloster Eberbach, le antiche città di [[Rüdesheim am Rhein]], [[Eltville sul Reno]] e [[Kiedrich]] così come per i numerosi castelli.
Anche il Taunus, con le sue cime boscose, offre numerose possibilità per escursioni a piedi o in bicicletta. Meritano di essere viste anche le caratteristiche case dei centri di [[Idstein]], [[Eppstein]] e [[Hochheim am Main]]. Nei giorni festivi dei mesi estivi è in funzione la già menzionata ''Aartalbahn'', che, con i suoi treni da museo, è anche un utile mezzo di trasporto per gli escursionisti. Da Wiesbaden-Dotzheim è possibile in questo modo raggiungere le stazioni di ''Chausseehaus, Eiserne Hand, Hahn-Wehen, Bleidenstadt, [[Bad Schwalbach]], Breithardt'' e ''Hohenstein''.
Il ''Taunus-Wunderland'' tra Wiesbaden e Bad Schwalbach è un parco divertimenti per bambini e ragazzi.
Con i treni della S-Bahn sono inoltre facilmente raggiungibili le città di [[Francoforte sul Meno]] e [[Magonza]].
=== Itinerari ===
Il ''Rheinsteig'', un recente sentiero che collega Wiesbaden (Biebrich) a Bonn, passa vicino a tutti i castelli della riva destra del Reno lungo la parte centrale del suo corso.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania centrale
| Regione nazionale2 = Assia
| Livello = 1
}}
5k2inoad2vfv8jicyn9k5l30r927bk0
882873
882872
2025-06-29T13:47:03Z
Codas
10691
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Bastione di Schönborn - https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882873
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Wiesbaden banner Bowling-Green Panorama Nacht.jpg
| DidascaliaBanner = Bowling-Green di notte con i colonnati a lato
| Immagine = MK10846 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg
| Didascalia = Wiesbaden Hauptbahnhof
| Appellativi = La città del matrimonio
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Assia]]
| Regione =
| Territorio =
| Superficie = 203,9
| Abitanti = 273.871 <small>(stima 2013)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6122, 6127, 6134, 611
| CAP = 65183–65207
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = de
| Lat = 50.0821
| Long = 8.2414
}}
'''Wiesbaden''' è una città dell'[[Assia]].
== Da sapere ==
È nota per essere una delle più antiche città termali d'[[Europa]], con 26 sorgenti termali calde ed una fredda.
=== Cenni geografici ===
Wiesbaden, la più grande città del [[Rheingau]], sorge sulla sponda destra del fiume Reno, di fronte a [[Magonza]], che si trova sulla riva opposta. La città è collocata in corrispondenza dell'avvallamento tra il fiume Meno e la catena montuosa del [[Taunus]], in una zona delimitata a nord dal Neroberg (montagna di Nerone), a est dalla Bierstadter Warte, a ovest dal bosco di Biebrich e a sud-est dal monte Hainer.
=== Quando andare ===
Wiesbaden, grazie alla sua posizione protetta ai piedi del Taunus, ha un clima piuttosto mite: la temperatura media annua è di 9,5 °C. Questo clima fa di Wiesbaden una delle città più calde in Germania. La sua posizione in un avvallamento e la presenza di alcuni grandi edifici limitano il ricambio d'aria nel centro cittadino.
=== Cenni storici ===
Le sorgenti termali di Wiesbaden erano note già ai Romani, che fecero costruire in questa zona un forte ausiliario tra il 6 ed il 15 dopo Cristo.
Nel 1170 il territorio occupato dall'odierna Wiesbaden passò sotto il dominio dei duchi di Nassau.
Tra il 1609 ed il 1610 fu costruito il vecchio municipio, che oggi è il più antico edificio della città. Quasi tutti gli edifici antecedenti furono distrutti da due incendi, rispettivamente nel 1547 e nel 1561.
Nel 1744 il castello di Biebrich divenne residenza della famiglia Nassau, nel 1806 Wiesbaden divenne sede del governo e capitale del ducato di Nassau, sotto il cui dominio gli uomini di Wiesbaden dovettero partecipare alle guerre napoleoniche. Nel Luisenplatz si trova oggi un monumento ai caduti nella battaglia di Waterloo del 1815.
Nel XIX secolo iniziò il periodo di maggior splendore di Wiesbaden e la sua ascesa a città mondiale della cultura. La città si espanse notevolmente, sviluppando le sue terme ed assumendo notevole rilevanza come città di congressi e sede governativa. La ''Nizza del nord'' fu spesso scelta dall'imperatore Guglielmo II come destinazione per dei periodi di vacanza in estate. A seguito della corte imperiale vennero numerosi nobili, artisti ed imprenditori, molti dei quali si stabilirono in città. A questo periodo risalgono parecchi edifici pubblici, tra cui il Kurhaus (palazzo delle terme) con annesso casinò ed il teatro di Stato dell'Assia (Hessische Staatstheater) presso la Wilhelmstraße.
La popolarità di Wiesbaden come città termale terminò con la fine della prima guerra mondiale. Nel 1918 la città fu occupata dall'esercito francese; nel 1921 fu firmato il trattato di Wiesbaden sui danni di guerra che i tedeschi dovettero pagare alla [[Francia]]. Nel 1925 Wiesbaden diventò il quartier generale dell'armata britannica del Reno e lo rimase fino al ritiro delle forze di occupazione dalla Renania nel 1930.
Nella seconda guerra mondiale Wiesbaden fu in buona parte risparmiata dai bombardamenti alleati. Il pesante attacco aereo della notte tra il 2 ed il 3 febbraio 1945 non ebbe gli effetti previsti a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Wiesbaden fu occupata dalle truppe statunitensi il 28 marzo 1945.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.0821
| Long= 8.2414
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
Il centro storico di Wiesbaden presenta un alto grado di omogeneità negli edifici, quasi tutti riconducibili agli stili architettonici del classicismo, dell'eclettismo e dello Jugendstil. Alla fine dell'Ottocento risalgono alcuni quartieri residenziali, come ad esempio il quartiere del Rheingau, quello dei Feldherrn, quello dei poeti e la zona della Ringstraße. Alle abitazioni si sono ben presto aggiunti numerosi edifici pubblici come il palazzo delle terme (Kurhaus) con annesso parco, il teatro di Stato dell'Assia (Hessisches Staatstheater), la Marktkirche (una chiesa costruita tra il 1853 ed il 1862 da Carl Boos con il nome di Nassauer Landesdom), così come vasti parchi, tra cui il Warmer Damm, le Reisinger-Anlagen ed il Bowling Green.
Allontanandosi dal centro storico gli edifici antichi lasciano sempre più il posto a case risalenti al secondo dopoguerra.
=== Quartieri ===
La città può essere suddivisa in vari settori. La parte più intensamente urbanizzata si trova in una zona pianeggiante ai piedi del Taunus. Essa può essere ulteriormente suddivisa come segue.
#Il centro storico di Wiesbaden è situato nel cosiddetto Historische Fünfeck (pentagono storico), al cui centro sorgono due importanti piazze: lo Schloßplatz (piazza del Castello) ed il Mauritiusplatz.
#La zona compresa tra l'Historische Fünfeck e la Ringstraße (che costituisce una prima circonvallazione della città) è stata progettata da Christian Zais: le strade e le piazze appaiono organizzate secondo una struttura regolare. Questo discorso riguarda, oltre che la zona occidentale della città (Westend) e la parte meridionale del centro, la zona delle terme a nord-est. I principali elementi urbanistici di questa parte della città sono il parco del Bowling Green, la Wilhelmstraße, la Rheinstraße, la Bahnhofsstraße, la Adolfsallee ed il Luisenplatz.
#Esternamente alla Ringstraße vi sono numerosi viali alberati, progettati da Felix August Helfgott Genzmer. Qui si trovano esempi di maestose abitazioni riconducibili all'eclettismo. Di questa zona ricordiamo tre piazze: il Sedanplatz, il Blücherplatz, dove sorge la Blücherschule, ed il Gutenbergplatz con la Gutenbergschule; vi sono inoltre tre chiese: la Ringkirche, la Lutherkirche e la Dreifaltigkeitskirche.{{-}}
Sui pendii delle colline che circondano la città vi sono ampie zone residenziali con numerose ville della fine dell'Ottocento. In particolare si tratta della valle del Nerotal (ai piedi del Neroberg) e delle sue immediate vicinanze, del Philippsberg a nord della Emser Straße, della frazione di Sonnenberg e del cosiddetto Villengebiet Ost, a est della Wilhelmstraße e della Friedrich-Ebert-Allee.
Nella zona sud-orientale del centro (Gustav-Stresemann-Ring e Berliner Straße) sono sorti fin dagli anni cinquanta del Novecento alcuni moderni edifici amministrativi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
L'aeroporto di [[Francoforte sul Meno]] è il più vicino alla città.
=== In auto ===
La città di Wiesbaden è ben connessa alla rete viaria tedesca, tramite l'autostrada A66 e le strade statali B 54, B 262, B 263, B 417 e B 455.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:MK10850 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg|thumb|La stazione centrale]]
Dalla stazione centrale partono i treni suburbani della S-Bahn Reno-Meno, diretti a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], così come numerosi altri treni regionali ed i treni che costeggiano il Reno sulla riva destra fino a [[Coblenza]], passando per [[Rüdesheim am Rhein]]. Dal 2002, con la costruzione della linea da Francoforte a [[Colonia (Germania)|Colonia]], Wiesbaden è servita anche da treni ad alta velocità.
[[File:Citaro G II ESWE.jpg|alt=|sinistra|miniatura|Bus della ESWE]]
=== In autobus ===
Il trasporto pubblico è garantito dagli autobus della ESWE e di alcune altre ditte. Wiesbaden è stata la prima città tedesca a sostituire i tram con gli autobus ed è stata anche la prima ad introdurre le corsie riservate ai mezzi pubblici.
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Ridotta di Magonza | alt= | sito=https://museum-castellum.de/museum-castellum/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0065 | long=8.28133 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2136400
| descrizione=È un sistema di difesa perimetrale risalente al 1832 che proteggeva l'allora ponte galleggiante sul Reno, è visibile dalle rive del Reno a Magonza. L'edificio ospita il Castellum Museum.
}}
* {{see
| nome=Bastione di Schönborn | alt=Bastion von Schönborn | sito=https://museum-castellum.de/floesserzimmer/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0056 | long=8.28136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810658
| descrizione=La Sala degli Zatterieri nel Bastione Schönborn espone reperti del tradizionale mestiere dello zatteriere. Si trova direttamente sulle rive del Reno, nel ristorante al primo piano, ed è aperta tutti i giorni durante l'orario di apertura del ristorante dalle 11:00.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo di Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con una sezione artistica, una di scienze naturali ed una storica (periodo dei Nassau).
}}
* {{see
| nome=Frauenmuseum Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Nassauische Kunstverein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Spazio espositivo per opere di arte contemporanea.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=goEast | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile | prezzo=
| descrizione=Festival del cinema dell'Europa centro-orientale.
}}
* {{listing
| nome=Internationale Maifestspiele | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della fioritura dei meli | alt=Äppelblütefest | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=A Naurod
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Torneo ippico internazionale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del castello di Biebrich
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno a Pentecoste| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa del Kranzplatz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Wilhelmstraße | alt=Theatrium | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa nel porto di Schierstein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Gibber Kerb | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Skate Nights | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio/agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Settimana del vino del Rheingau | alt=Rheingauer Weinwoche | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=Festa del vino nello Schloßplatz.
}}
* {{listing
| nome=Folclore in giardino | alt=Folklore im Garten | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Taunusstraße | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festival cinematografico "Exground" | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Andreasmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nell'Elsässer Platz
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato.
}}
* {{listing
| nome=Sternschnuppenmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato natalizio.
}}
* {{listing
| nome=Festa di San Silvestro | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del Bowling Green
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=31 dicembre | prezzo=
| descrizione=Con fuochi artificiali.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
[[File:Staatstheater Wiesbaden.jpg|thumb|Il teatro di Stato con la statua di Friedrich Schiller]]
==== Teatri ====
* {{drink
| nome=Hessisches Staatstheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Teatro di Stato dell'Assia.
}}
* {{drink
| nome=Pariser Hoftheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Walhalla Studio Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Mitternachtstraum Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
L'ostello dell'Elsässer Platz è uno dei più grandi di tutta la Germania ed offre 220 posti letto. A questa struttura si aggiungono tre campeggi.
* {{sleep
| nome=Campeggio Maaraue | alt=Campingplatz Maaraue | sito=https://www.campingplatz-maaraue.de/ | email=
| indirizzo=Maaraustraße 48 | lat=50.0022 | long=8.285 | indicazioni=
| tel=+49 6134 257 5922 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Vasto campeggio sulla sponda opposta del Reno.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Drei Lilien | alt= | sito=http://www.dreililien.com/ | email=info@dreililien.com
| indirizzo=Spiegelgasse 3 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 611 99 17 80 | numero verde= | fax=+49 611 99 17 888
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
I seguenti comuni confinano con Wiesbaden o si trovano comunque nelle sue immediate vicinanze (l'elenco è ordinato in senso orario partendo da nord): [[Taunusstein]], [[Niedernhausen]], [[Eppstein]], [[Hofheim am Taunus]], [[Hochheim am Main]], [[Ginsheim-Gustavsburg]], [[Magonza]] ([[Mainz-Mombach]]), [[Budenheim]], [[Walluf]], [[Eltville sul Reno]] e [[Schlangenbad]].
La zona del ''[[Rheingau]]'', considerata patrimonio dell'umanità dall'[[UNESCO]], merita di essere visitata per i suoi vigneti, il Niederwalddenkmal, il monastero Kloster Eberbach, le antiche città di [[Rüdesheim am Rhein]], [[Eltville sul Reno]] e [[Kiedrich]] così come per i numerosi castelli.
Anche il Taunus, con le sue cime boscose, offre numerose possibilità per escursioni a piedi o in bicicletta. Meritano di essere viste anche le caratteristiche case dei centri di [[Idstein]], [[Eppstein]] e [[Hochheim am Main]]. Nei giorni festivi dei mesi estivi è in funzione la già menzionata ''Aartalbahn'', che, con i suoi treni da museo, è anche un utile mezzo di trasporto per gli escursionisti. Da Wiesbaden-Dotzheim è possibile in questo modo raggiungere le stazioni di ''Chausseehaus, Eiserne Hand, Hahn-Wehen, Bleidenstadt, [[Bad Schwalbach]], Breithardt'' e ''Hohenstein''.
Il ''Taunus-Wunderland'' tra Wiesbaden e Bad Schwalbach è un parco divertimenti per bambini e ragazzi.
Con i treni della S-Bahn sono inoltre facilmente raggiungibili le città di [[Francoforte sul Meno]] e [[Magonza]].
=== Itinerari ===
Il ''Rheinsteig'', un recente sentiero che collega Wiesbaden (Biebrich) a Bonn, passa vicino a tutti i castelli della riva destra del Reno lungo la parte centrale del suo corso.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania centrale
| Regione nazionale2 = Assia
| Livello = 1
}}
t6tp5fz1wyxr67iax2gadrkyuoo2sdf
882874
882873
2025-06-29T13:48:18Z
Codas
10691
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Bastione di Schönborn
882874
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Wiesbaden banner Bowling-Green Panorama Nacht.jpg
| DidascaliaBanner = Bowling-Green di notte con i colonnati a lato
| Immagine = MK10846 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg
| Didascalia = Wiesbaden Hauptbahnhof
| Appellativi = La città del matrimonio
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Assia]]
| Regione =
| Territorio =
| Superficie = 203,9
| Abitanti = 273.871 <small>(stima 2013)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6122, 6127, 6134, 611
| CAP = 65183–65207
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = de
| Lat = 50.0821
| Long = 8.2414
}}
'''Wiesbaden''' è una città dell'[[Assia]].
== Da sapere ==
È nota per essere una delle più antiche città termali d'[[Europa]], con 26 sorgenti termali calde ed una fredda.
=== Cenni geografici ===
Wiesbaden, la più grande città del [[Rheingau]], sorge sulla sponda destra del fiume Reno, di fronte a [[Magonza]], che si trova sulla riva opposta. La città è collocata in corrispondenza dell'avvallamento tra il fiume Meno e la catena montuosa del [[Taunus]], in una zona delimitata a nord dal Neroberg (montagna di Nerone), a est dalla Bierstadter Warte, a ovest dal bosco di Biebrich e a sud-est dal monte Hainer.
=== Quando andare ===
Wiesbaden, grazie alla sua posizione protetta ai piedi del Taunus, ha un clima piuttosto mite: la temperatura media annua è di 9,5 °C. Questo clima fa di Wiesbaden una delle città più calde in Germania. La sua posizione in un avvallamento e la presenza di alcuni grandi edifici limitano il ricambio d'aria nel centro cittadino.
=== Cenni storici ===
Le sorgenti termali di Wiesbaden erano note già ai Romani, che fecero costruire in questa zona un forte ausiliario tra il 6 ed il 15 dopo Cristo.
Nel 1170 il territorio occupato dall'odierna Wiesbaden passò sotto il dominio dei duchi di Nassau.
Tra il 1609 ed il 1610 fu costruito il vecchio municipio, che oggi è il più antico edificio della città. Quasi tutti gli edifici antecedenti furono distrutti da due incendi, rispettivamente nel 1547 e nel 1561.
Nel 1744 il castello di Biebrich divenne residenza della famiglia Nassau, nel 1806 Wiesbaden divenne sede del governo e capitale del ducato di Nassau, sotto il cui dominio gli uomini di Wiesbaden dovettero partecipare alle guerre napoleoniche. Nel Luisenplatz si trova oggi un monumento ai caduti nella battaglia di Waterloo del 1815.
Nel XIX secolo iniziò il periodo di maggior splendore di Wiesbaden e la sua ascesa a città mondiale della cultura. La città si espanse notevolmente, sviluppando le sue terme ed assumendo notevole rilevanza come città di congressi e sede governativa. La ''Nizza del nord'' fu spesso scelta dall'imperatore Guglielmo II come destinazione per dei periodi di vacanza in estate. A seguito della corte imperiale vennero numerosi nobili, artisti ed imprenditori, molti dei quali si stabilirono in città. A questo periodo risalgono parecchi edifici pubblici, tra cui il Kurhaus (palazzo delle terme) con annesso casinò ed il teatro di Stato dell'Assia (Hessische Staatstheater) presso la Wilhelmstraße.
La popolarità di Wiesbaden come città termale terminò con la fine della prima guerra mondiale. Nel 1918 la città fu occupata dall'esercito francese; nel 1921 fu firmato il trattato di Wiesbaden sui danni di guerra che i tedeschi dovettero pagare alla [[Francia]]. Nel 1925 Wiesbaden diventò il quartier generale dell'armata britannica del Reno e lo rimase fino al ritiro delle forze di occupazione dalla Renania nel 1930.
Nella seconda guerra mondiale Wiesbaden fu in buona parte risparmiata dai bombardamenti alleati. Il pesante attacco aereo della notte tra il 2 ed il 3 febbraio 1945 non ebbe gli effetti previsti a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Wiesbaden fu occupata dalle truppe statunitensi il 28 marzo 1945.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.0821
| Long= 8.2414
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
Il centro storico di Wiesbaden presenta un alto grado di omogeneità negli edifici, quasi tutti riconducibili agli stili architettonici del classicismo, dell'eclettismo e dello Jugendstil. Alla fine dell'Ottocento risalgono alcuni quartieri residenziali, come ad esempio il quartiere del Rheingau, quello dei Feldherrn, quello dei poeti e la zona della Ringstraße. Alle abitazioni si sono ben presto aggiunti numerosi edifici pubblici come il palazzo delle terme (Kurhaus) con annesso parco, il teatro di Stato dell'Assia (Hessisches Staatstheater), la Marktkirche (una chiesa costruita tra il 1853 ed il 1862 da Carl Boos con il nome di Nassauer Landesdom), così come vasti parchi, tra cui il Warmer Damm, le Reisinger-Anlagen ed il Bowling Green.
Allontanandosi dal centro storico gli edifici antichi lasciano sempre più il posto a case risalenti al secondo dopoguerra.
=== Quartieri ===
La città può essere suddivisa in vari settori. La parte più intensamente urbanizzata si trova in una zona pianeggiante ai piedi del Taunus. Essa può essere ulteriormente suddivisa come segue.
#Il centro storico di Wiesbaden è situato nel cosiddetto Historische Fünfeck (pentagono storico), al cui centro sorgono due importanti piazze: lo Schloßplatz (piazza del Castello) ed il Mauritiusplatz.
#La zona compresa tra l'Historische Fünfeck e la Ringstraße (che costituisce una prima circonvallazione della città) è stata progettata da Christian Zais: le strade e le piazze appaiono organizzate secondo una struttura regolare. Questo discorso riguarda, oltre che la zona occidentale della città (Westend) e la parte meridionale del centro, la zona delle terme a nord-est. I principali elementi urbanistici di questa parte della città sono il parco del Bowling Green, la Wilhelmstraße, la Rheinstraße, la Bahnhofsstraße, la Adolfsallee ed il Luisenplatz.
#Esternamente alla Ringstraße vi sono numerosi viali alberati, progettati da Felix August Helfgott Genzmer. Qui si trovano esempi di maestose abitazioni riconducibili all'eclettismo. Di questa zona ricordiamo tre piazze: il Sedanplatz, il Blücherplatz, dove sorge la Blücherschule, ed il Gutenbergplatz con la Gutenbergschule; vi sono inoltre tre chiese: la Ringkirche, la Lutherkirche e la Dreifaltigkeitskirche.{{-}}
Sui pendii delle colline che circondano la città vi sono ampie zone residenziali con numerose ville della fine dell'Ottocento. In particolare si tratta della valle del Nerotal (ai piedi del Neroberg) e delle sue immediate vicinanze, del Philippsberg a nord della Emser Straße, della frazione di Sonnenberg e del cosiddetto Villengebiet Ost, a est della Wilhelmstraße e della Friedrich-Ebert-Allee.
Nella zona sud-orientale del centro (Gustav-Stresemann-Ring e Berliner Straße) sono sorti fin dagli anni cinquanta del Novecento alcuni moderni edifici amministrativi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
L'aeroporto di [[Francoforte sul Meno]] è il più vicino alla città.
=== In auto ===
La città di Wiesbaden è ben connessa alla rete viaria tedesca, tramite l'autostrada A66 e le strade statali B 54, B 262, B 263, B 417 e B 455.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:MK10850 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg|thumb|La stazione centrale]]
Dalla stazione centrale partono i treni suburbani della S-Bahn Reno-Meno, diretti a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], così come numerosi altri treni regionali ed i treni che costeggiano il Reno sulla riva destra fino a [[Coblenza]], passando per [[Rüdesheim am Rhein]]. Dal 2002, con la costruzione della linea da Francoforte a [[Colonia (Germania)|Colonia]], Wiesbaden è servita anche da treni ad alta velocità.
[[File:Citaro G II ESWE.jpg|alt=|sinistra|miniatura|Bus della ESWE]]
=== In autobus ===
Il trasporto pubblico è garantito dagli autobus della ESWE e di alcune altre ditte. Wiesbaden è stata la prima città tedesca a sostituire i tram con gli autobus ed è stata anche la prima ad introdurre le corsie riservate ai mezzi pubblici.
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Ridotta di Magonza | alt= | sito=https://museum-castellum.de/museum-castellum/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0065 | long=8.28133 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2136400
| descrizione=È un sistema di difesa perimetrale risalente al 1832 che proteggeva l'allora ponte galleggiante sul Reno, è visibile dalle rive del Reno a Magonza. L'edificio ospita il Castellum Museum.
}}
* {{see
| nome=Bastione di Schönborn | alt=Bastion von Schönborn | sito=https://www.bastion-von-schoenborn.de/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0056 | long=8.28136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810658
| descrizione=La Sala degli Zatterieri nel Bastione Schönborn espone reperti del tradizionale mestiere dello zatteriere. Si trova direttamente sulle rive del Reno, nel ristorante al primo piano, ed è aperta tutti i giorni durante l'orario di apertura del ristorante dalle 11:00.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo di Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con una sezione artistica, una di scienze naturali ed una storica (periodo dei Nassau).
}}
* {{see
| nome=Frauenmuseum Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Nassauische Kunstverein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Spazio espositivo per opere di arte contemporanea.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=goEast | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile | prezzo=
| descrizione=Festival del cinema dell'Europa centro-orientale.
}}
* {{listing
| nome=Internationale Maifestspiele | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della fioritura dei meli | alt=Äppelblütefest | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=A Naurod
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Torneo ippico internazionale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del castello di Biebrich
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno a Pentecoste| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa del Kranzplatz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Wilhelmstraße | alt=Theatrium | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa nel porto di Schierstein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Gibber Kerb | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Skate Nights | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio/agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Settimana del vino del Rheingau | alt=Rheingauer Weinwoche | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=Festa del vino nello Schloßplatz.
}}
* {{listing
| nome=Folclore in giardino | alt=Folklore im Garten | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Taunusstraße | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festival cinematografico "Exground" | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Andreasmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nell'Elsässer Platz
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato.
}}
* {{listing
| nome=Sternschnuppenmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato natalizio.
}}
* {{listing
| nome=Festa di San Silvestro | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del Bowling Green
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=31 dicembre | prezzo=
| descrizione=Con fuochi artificiali.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
[[File:Staatstheater Wiesbaden.jpg|thumb|Il teatro di Stato con la statua di Friedrich Schiller]]
==== Teatri ====
* {{drink
| nome=Hessisches Staatstheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Teatro di Stato dell'Assia.
}}
* {{drink
| nome=Pariser Hoftheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Walhalla Studio Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Mitternachtstraum Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
L'ostello dell'Elsässer Platz è uno dei più grandi di tutta la Germania ed offre 220 posti letto. A questa struttura si aggiungono tre campeggi.
* {{sleep
| nome=Campeggio Maaraue | alt=Campingplatz Maaraue | sito=https://www.campingplatz-maaraue.de/ | email=
| indirizzo=Maaraustraße 48 | lat=50.0022 | long=8.285 | indicazioni=
| tel=+49 6134 257 5922 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Vasto campeggio sulla sponda opposta del Reno.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Drei Lilien | alt= | sito=http://www.dreililien.com/ | email=info@dreililien.com
| indirizzo=Spiegelgasse 3 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 611 99 17 80 | numero verde= | fax=+49 611 99 17 888
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
I seguenti comuni confinano con Wiesbaden o si trovano comunque nelle sue immediate vicinanze (l'elenco è ordinato in senso orario partendo da nord): [[Taunusstein]], [[Niedernhausen]], [[Eppstein]], [[Hofheim am Taunus]], [[Hochheim am Main]], [[Ginsheim-Gustavsburg]], [[Magonza]] ([[Mainz-Mombach]]), [[Budenheim]], [[Walluf]], [[Eltville sul Reno]] e [[Schlangenbad]].
La zona del ''[[Rheingau]]'', considerata patrimonio dell'umanità dall'[[UNESCO]], merita di essere visitata per i suoi vigneti, il Niederwalddenkmal, il monastero Kloster Eberbach, le antiche città di [[Rüdesheim am Rhein]], [[Eltville sul Reno]] e [[Kiedrich]] così come per i numerosi castelli.
Anche il Taunus, con le sue cime boscose, offre numerose possibilità per escursioni a piedi o in bicicletta. Meritano di essere viste anche le caratteristiche case dei centri di [[Idstein]], [[Eppstein]] e [[Hochheim am Main]]. Nei giorni festivi dei mesi estivi è in funzione la già menzionata ''Aartalbahn'', che, con i suoi treni da museo, è anche un utile mezzo di trasporto per gli escursionisti. Da Wiesbaden-Dotzheim è possibile in questo modo raggiungere le stazioni di ''Chausseehaus, Eiserne Hand, Hahn-Wehen, Bleidenstadt, [[Bad Schwalbach]], Breithardt'' e ''Hohenstein''.
Il ''Taunus-Wunderland'' tra Wiesbaden e Bad Schwalbach è un parco divertimenti per bambini e ragazzi.
Con i treni della S-Bahn sono inoltre facilmente raggiungibili le città di [[Francoforte sul Meno]] e [[Magonza]].
=== Itinerari ===
Il ''Rheinsteig'', un recente sentiero che collega Wiesbaden (Biebrich) a Bonn, passa vicino a tutti i castelli della riva destra del Reno lungo la parte centrale del suo corso.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania centrale
| Regione nazionale2 = Assia
| Livello = 1
}}
gg12s6zf11b2hjci7jr5injubtuflvx
882875
882874
2025-06-29T13:49:01Z
Codas
10691
/* Cosa fare */ https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882875
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Wiesbaden banner Bowling-Green Panorama Nacht.jpg
| DidascaliaBanner = Bowling-Green di notte con i colonnati a lato
| Immagine = MK10846 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg
| Didascalia = Wiesbaden Hauptbahnhof
| Appellativi = La città del matrimonio
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Assia]]
| Regione =
| Territorio =
| Superficie = 203,9
| Abitanti = 273.871 <small>(stima 2013)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6122, 6127, 6134, 611
| CAP = 65183–65207
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = de
| Lat = 50.0821
| Long = 8.2414
}}
'''Wiesbaden''' è una città dell'[[Assia]].
== Da sapere ==
È nota per essere una delle più antiche città termali d'[[Europa]], con 26 sorgenti termali calde ed una fredda.
=== Cenni geografici ===
Wiesbaden, la più grande città del [[Rheingau]], sorge sulla sponda destra del fiume Reno, di fronte a [[Magonza]], che si trova sulla riva opposta. La città è collocata in corrispondenza dell'avvallamento tra il fiume Meno e la catena montuosa del [[Taunus]], in una zona delimitata a nord dal Neroberg (montagna di Nerone), a est dalla Bierstadter Warte, a ovest dal bosco di Biebrich e a sud-est dal monte Hainer.
=== Quando andare ===
Wiesbaden, grazie alla sua posizione protetta ai piedi del Taunus, ha un clima piuttosto mite: la temperatura media annua è di 9,5 °C. Questo clima fa di Wiesbaden una delle città più calde in Germania. La sua posizione in un avvallamento e la presenza di alcuni grandi edifici limitano il ricambio d'aria nel centro cittadino.
=== Cenni storici ===
Le sorgenti termali di Wiesbaden erano note già ai Romani, che fecero costruire in questa zona un forte ausiliario tra il 6 ed il 15 dopo Cristo.
Nel 1170 il territorio occupato dall'odierna Wiesbaden passò sotto il dominio dei duchi di Nassau.
Tra il 1609 ed il 1610 fu costruito il vecchio municipio, che oggi è il più antico edificio della città. Quasi tutti gli edifici antecedenti furono distrutti da due incendi, rispettivamente nel 1547 e nel 1561.
Nel 1744 il castello di Biebrich divenne residenza della famiglia Nassau, nel 1806 Wiesbaden divenne sede del governo e capitale del ducato di Nassau, sotto il cui dominio gli uomini di Wiesbaden dovettero partecipare alle guerre napoleoniche. Nel Luisenplatz si trova oggi un monumento ai caduti nella battaglia di Waterloo del 1815.
Nel XIX secolo iniziò il periodo di maggior splendore di Wiesbaden e la sua ascesa a città mondiale della cultura. La città si espanse notevolmente, sviluppando le sue terme ed assumendo notevole rilevanza come città di congressi e sede governativa. La ''Nizza del nord'' fu spesso scelta dall'imperatore Guglielmo II come destinazione per dei periodi di vacanza in estate. A seguito della corte imperiale vennero numerosi nobili, artisti ed imprenditori, molti dei quali si stabilirono in città. A questo periodo risalgono parecchi edifici pubblici, tra cui il Kurhaus (palazzo delle terme) con annesso casinò ed il teatro di Stato dell'Assia (Hessische Staatstheater) presso la Wilhelmstraße.
La popolarità di Wiesbaden come città termale terminò con la fine della prima guerra mondiale. Nel 1918 la città fu occupata dall'esercito francese; nel 1921 fu firmato il trattato di Wiesbaden sui danni di guerra che i tedeschi dovettero pagare alla [[Francia]]. Nel 1925 Wiesbaden diventò il quartier generale dell'armata britannica del Reno e lo rimase fino al ritiro delle forze di occupazione dalla Renania nel 1930.
Nella seconda guerra mondiale Wiesbaden fu in buona parte risparmiata dai bombardamenti alleati. Il pesante attacco aereo della notte tra il 2 ed il 3 febbraio 1945 non ebbe gli effetti previsti a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Wiesbaden fu occupata dalle truppe statunitensi il 28 marzo 1945.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.0821
| Long= 8.2414
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
Il centro storico di Wiesbaden presenta un alto grado di omogeneità negli edifici, quasi tutti riconducibili agli stili architettonici del classicismo, dell'eclettismo e dello Jugendstil. Alla fine dell'Ottocento risalgono alcuni quartieri residenziali, come ad esempio il quartiere del Rheingau, quello dei Feldherrn, quello dei poeti e la zona della Ringstraße. Alle abitazioni si sono ben presto aggiunti numerosi edifici pubblici come il palazzo delle terme (Kurhaus) con annesso parco, il teatro di Stato dell'Assia (Hessisches Staatstheater), la Marktkirche (una chiesa costruita tra il 1853 ed il 1862 da Carl Boos con il nome di Nassauer Landesdom), così come vasti parchi, tra cui il Warmer Damm, le Reisinger-Anlagen ed il Bowling Green.
Allontanandosi dal centro storico gli edifici antichi lasciano sempre più il posto a case risalenti al secondo dopoguerra.
=== Quartieri ===
La città può essere suddivisa in vari settori. La parte più intensamente urbanizzata si trova in una zona pianeggiante ai piedi del Taunus. Essa può essere ulteriormente suddivisa come segue.
#Il centro storico di Wiesbaden è situato nel cosiddetto Historische Fünfeck (pentagono storico), al cui centro sorgono due importanti piazze: lo Schloßplatz (piazza del Castello) ed il Mauritiusplatz.
#La zona compresa tra l'Historische Fünfeck e la Ringstraße (che costituisce una prima circonvallazione della città) è stata progettata da Christian Zais: le strade e le piazze appaiono organizzate secondo una struttura regolare. Questo discorso riguarda, oltre che la zona occidentale della città (Westend) e la parte meridionale del centro, la zona delle terme a nord-est. I principali elementi urbanistici di questa parte della città sono il parco del Bowling Green, la Wilhelmstraße, la Rheinstraße, la Bahnhofsstraße, la Adolfsallee ed il Luisenplatz.
#Esternamente alla Ringstraße vi sono numerosi viali alberati, progettati da Felix August Helfgott Genzmer. Qui si trovano esempi di maestose abitazioni riconducibili all'eclettismo. Di questa zona ricordiamo tre piazze: il Sedanplatz, il Blücherplatz, dove sorge la Blücherschule, ed il Gutenbergplatz con la Gutenbergschule; vi sono inoltre tre chiese: la Ringkirche, la Lutherkirche e la Dreifaltigkeitskirche.{{-}}
Sui pendii delle colline che circondano la città vi sono ampie zone residenziali con numerose ville della fine dell'Ottocento. In particolare si tratta della valle del Nerotal (ai piedi del Neroberg) e delle sue immediate vicinanze, del Philippsberg a nord della Emser Straße, della frazione di Sonnenberg e del cosiddetto Villengebiet Ost, a est della Wilhelmstraße e della Friedrich-Ebert-Allee.
Nella zona sud-orientale del centro (Gustav-Stresemann-Ring e Berliner Straße) sono sorti fin dagli anni cinquanta del Novecento alcuni moderni edifici amministrativi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
L'aeroporto di [[Francoforte sul Meno]] è il più vicino alla città.
=== In auto ===
La città di Wiesbaden è ben connessa alla rete viaria tedesca, tramite l'autostrada A66 e le strade statali B 54, B 262, B 263, B 417 e B 455.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:MK10850 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg|thumb|La stazione centrale]]
Dalla stazione centrale partono i treni suburbani della S-Bahn Reno-Meno, diretti a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], così come numerosi altri treni regionali ed i treni che costeggiano il Reno sulla riva destra fino a [[Coblenza]], passando per [[Rüdesheim am Rhein]]. Dal 2002, con la costruzione della linea da Francoforte a [[Colonia (Germania)|Colonia]], Wiesbaden è servita anche da treni ad alta velocità.
[[File:Citaro G II ESWE.jpg|alt=|sinistra|miniatura|Bus della ESWE]]
=== In autobus ===
Il trasporto pubblico è garantito dagli autobus della ESWE e di alcune altre ditte. Wiesbaden è stata la prima città tedesca a sostituire i tram con gli autobus ed è stata anche la prima ad introdurre le corsie riservate ai mezzi pubblici.
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
* {{see
| nome=Ridotta di Magonza | alt= | sito=https://museum-castellum.de/museum-castellum/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0065 | long=8.28133 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2136400
| descrizione=È un sistema di difesa perimetrale risalente al 1832 che proteggeva l'allora ponte galleggiante sul Reno, è visibile dalle rive del Reno a Magonza. L'edificio ospita il Castellum Museum.
}}
* {{see
| nome=Bastione di Schönborn | alt=Bastion von Schönborn | sito=https://www.bastion-von-schoenborn.de/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0056 | long=8.28136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810658
| descrizione=La Sala degli Zatterieri nel Bastione Schönborn espone reperti del tradizionale mestiere dello zatteriere. Si trova direttamente sulle rive del Reno, nel ristorante al primo piano, ed è aperta tutti i giorni durante l'orario di apertura del ristorante dalle 11:00.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo di Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con una sezione artistica, una di scienze naturali ed una storica (periodo dei Nassau).
}}
* {{see
| nome=Frauenmuseum Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Nassauische Kunstverein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Spazio espositivo per opere di arte contemporanea.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=goEast | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile | prezzo=
| descrizione=Festival del cinema dell'Europa centro-orientale.
}}
* {{listing
| nome=Internationale Maifestspiele | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della fioritura dei meli | alt=Äppelblütefest | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=A Naurod
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Torneo ippico internazionale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del castello di Biebrich
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno a Pentecoste| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa del Kranzplatz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Wilhelmstraße | alt=Theatrium | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa nel porto di Schierstein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Gibber Kerb | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Skate Nights | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio/agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Settimana del vino del Rheingau | alt=Rheingauer Weinwoche | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=Festa del vino nello Schloßplatz.
}}
* {{listing
| nome=Folclore in giardino | alt=Folklore im Garten | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Taunusstraße | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festival cinematografico "Exground" | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Andreasmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nell'Elsässer Platz
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato.
}}
* {{listing
| nome=Sternschnuppenmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato natalizio.
}}
* {{listing
| nome=Festa di San Silvestro | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del Bowling Green
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=31 dicembre | prezzo=
| descrizione=Con fuochi artificiali.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Spiaggia Bastione di Schönborn | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=L'uso delle sedie a sdraio è gratuito, ma non è consentito consumare cibo portato dall'esterno.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
[[File:Staatstheater Wiesbaden.jpg|thumb|Il teatro di Stato con la statua di Friedrich Schiller]]
==== Teatri ====
* {{drink
| nome=Hessisches Staatstheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Teatro di Stato dell'Assia.
}}
* {{drink
| nome=Pariser Hoftheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Walhalla Studio Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Mitternachtstraum Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
L'ostello dell'Elsässer Platz è uno dei più grandi di tutta la Germania ed offre 220 posti letto. A questa struttura si aggiungono tre campeggi.
* {{sleep
| nome=Campeggio Maaraue | alt=Campingplatz Maaraue | sito=https://www.campingplatz-maaraue.de/ | email=
| indirizzo=Maaraustraße 48 | lat=50.0022 | long=8.285 | indicazioni=
| tel=+49 6134 257 5922 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Vasto campeggio sulla sponda opposta del Reno.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Drei Lilien | alt= | sito=http://www.dreililien.com/ | email=info@dreililien.com
| indirizzo=Spiegelgasse 3 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 611 99 17 80 | numero verde= | fax=+49 611 99 17 888
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
I seguenti comuni confinano con Wiesbaden o si trovano comunque nelle sue immediate vicinanze (l'elenco è ordinato in senso orario partendo da nord): [[Taunusstein]], [[Niedernhausen]], [[Eppstein]], [[Hofheim am Taunus]], [[Hochheim am Main]], [[Ginsheim-Gustavsburg]], [[Magonza]] ([[Mainz-Mombach]]), [[Budenheim]], [[Walluf]], [[Eltville sul Reno]] e [[Schlangenbad]].
La zona del ''[[Rheingau]]'', considerata patrimonio dell'umanità dall'[[UNESCO]], merita di essere visitata per i suoi vigneti, il Niederwalddenkmal, il monastero Kloster Eberbach, le antiche città di [[Rüdesheim am Rhein]], [[Eltville sul Reno]] e [[Kiedrich]] così come per i numerosi castelli.
Anche il Taunus, con le sue cime boscose, offre numerose possibilità per escursioni a piedi o in bicicletta. Meritano di essere viste anche le caratteristiche case dei centri di [[Idstein]], [[Eppstein]] e [[Hochheim am Main]]. Nei giorni festivi dei mesi estivi è in funzione la già menzionata ''Aartalbahn'', che, con i suoi treni da museo, è anche un utile mezzo di trasporto per gli escursionisti. Da Wiesbaden-Dotzheim è possibile in questo modo raggiungere le stazioni di ''Chausseehaus, Eiserne Hand, Hahn-Wehen, Bleidenstadt, [[Bad Schwalbach]], Breithardt'' e ''Hohenstein''.
Il ''Taunus-Wunderland'' tra Wiesbaden e Bad Schwalbach è un parco divertimenti per bambini e ragazzi.
Con i treni della S-Bahn sono inoltre facilmente raggiungibili le città di [[Francoforte sul Meno]] e [[Magonza]].
=== Itinerari ===
Il ''Rheinsteig'', un recente sentiero che collega Wiesbaden (Biebrich) a Bonn, passa vicino a tutti i castelli della riva destra del Reno lungo la parte centrale del suo corso.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania centrale
| Regione nazionale2 = Assia
| Livello = 1
}}
bewlwg1wuc71ld5wuvfx8xqv4icdaz3
882876
882875
2025-06-29T13:49:59Z
Codas
10691
/* Cosa vedere */
882876
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Wiesbaden banner Bowling-Green Panorama Nacht.jpg
| DidascaliaBanner = Bowling-Green di notte con i colonnati a lato
| Immagine = MK10846 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg
| Didascalia = Wiesbaden Hauptbahnhof
| Appellativi = La città del matrimonio
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Assia]]
| Regione =
| Territorio =
| Superficie = 203,9
| Abitanti = 273.871 <small>(stima 2013)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6122, 6127, 6134, 611
| CAP = 65183–65207
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = de
| Lat = 50.0821
| Long = 8.2414
}}
'''Wiesbaden''' è una città dell'[[Assia]].
== Da sapere ==
È nota per essere una delle più antiche città termali d'[[Europa]], con 26 sorgenti termali calde ed una fredda.
=== Cenni geografici ===
Wiesbaden, la più grande città del [[Rheingau]], sorge sulla sponda destra del fiume Reno, di fronte a [[Magonza]], che si trova sulla riva opposta. La città è collocata in corrispondenza dell'avvallamento tra il fiume Meno e la catena montuosa del [[Taunus]], in una zona delimitata a nord dal Neroberg (montagna di Nerone), a est dalla Bierstadter Warte, a ovest dal bosco di Biebrich e a sud-est dal monte Hainer.
=== Quando andare ===
Wiesbaden, grazie alla sua posizione protetta ai piedi del Taunus, ha un clima piuttosto mite: la temperatura media annua è di 9,5 °C. Questo clima fa di Wiesbaden una delle città più calde in Germania. La sua posizione in un avvallamento e la presenza di alcuni grandi edifici limitano il ricambio d'aria nel centro cittadino.
=== Cenni storici ===
Le sorgenti termali di Wiesbaden erano note già ai Romani, che fecero costruire in questa zona un forte ausiliario tra il 6 ed il 15 dopo Cristo.
Nel 1170 il territorio occupato dall'odierna Wiesbaden passò sotto il dominio dei duchi di Nassau.
Tra il 1609 ed il 1610 fu costruito il vecchio municipio, che oggi è il più antico edificio della città. Quasi tutti gli edifici antecedenti furono distrutti da due incendi, rispettivamente nel 1547 e nel 1561.
Nel 1744 il castello di Biebrich divenne residenza della famiglia Nassau, nel 1806 Wiesbaden divenne sede del governo e capitale del ducato di Nassau, sotto il cui dominio gli uomini di Wiesbaden dovettero partecipare alle guerre napoleoniche. Nel Luisenplatz si trova oggi un monumento ai caduti nella battaglia di Waterloo del 1815.
Nel XIX secolo iniziò il periodo di maggior splendore di Wiesbaden e la sua ascesa a città mondiale della cultura. La città si espanse notevolmente, sviluppando le sue terme ed assumendo notevole rilevanza come città di congressi e sede governativa. La ''Nizza del nord'' fu spesso scelta dall'imperatore Guglielmo II come destinazione per dei periodi di vacanza in estate. A seguito della corte imperiale vennero numerosi nobili, artisti ed imprenditori, molti dei quali si stabilirono in città. A questo periodo risalgono parecchi edifici pubblici, tra cui il Kurhaus (palazzo delle terme) con annesso casinò ed il teatro di Stato dell'Assia (Hessische Staatstheater) presso la Wilhelmstraße.
La popolarità di Wiesbaden come città termale terminò con la fine della prima guerra mondiale. Nel 1918 la città fu occupata dall'esercito francese; nel 1921 fu firmato il trattato di Wiesbaden sui danni di guerra che i tedeschi dovettero pagare alla [[Francia]]. Nel 1925 Wiesbaden diventò il quartier generale dell'armata britannica del Reno e lo rimase fino al ritiro delle forze di occupazione dalla Renania nel 1930.
Nella seconda guerra mondiale Wiesbaden fu in buona parte risparmiata dai bombardamenti alleati. Il pesante attacco aereo della notte tra il 2 ed il 3 febbraio 1945 non ebbe gli effetti previsti a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Wiesbaden fu occupata dalle truppe statunitensi il 28 marzo 1945.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.0821
| Long= 8.2414
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
Il centro storico di Wiesbaden presenta un alto grado di omogeneità negli edifici, quasi tutti riconducibili agli stili architettonici del classicismo, dell'eclettismo e dello Jugendstil. Alla fine dell'Ottocento risalgono alcuni quartieri residenziali, come ad esempio il quartiere del Rheingau, quello dei Feldherrn, quello dei poeti e la zona della Ringstraße. Alle abitazioni si sono ben presto aggiunti numerosi edifici pubblici come il palazzo delle terme (Kurhaus) con annesso parco, il teatro di Stato dell'Assia (Hessisches Staatstheater), la Marktkirche (una chiesa costruita tra il 1853 ed il 1862 da Carl Boos con il nome di Nassauer Landesdom), così come vasti parchi, tra cui il Warmer Damm, le Reisinger-Anlagen ed il Bowling Green.
Allontanandosi dal centro storico gli edifici antichi lasciano sempre più il posto a case risalenti al secondo dopoguerra.
=== Quartieri ===
La città può essere suddivisa in vari settori. La parte più intensamente urbanizzata si trova in una zona pianeggiante ai piedi del Taunus. Essa può essere ulteriormente suddivisa come segue.
#Il centro storico di Wiesbaden è situato nel cosiddetto Historische Fünfeck (pentagono storico), al cui centro sorgono due importanti piazze: lo Schloßplatz (piazza del Castello) ed il Mauritiusplatz.
#La zona compresa tra l'Historische Fünfeck e la Ringstraße (che costituisce una prima circonvallazione della città) è stata progettata da Christian Zais: le strade e le piazze appaiono organizzate secondo una struttura regolare. Questo discorso riguarda, oltre che la zona occidentale della città (Westend) e la parte meridionale del centro, la zona delle terme a nord-est. I principali elementi urbanistici di questa parte della città sono il parco del Bowling Green, la Wilhelmstraße, la Rheinstraße, la Bahnhofsstraße, la Adolfsallee ed il Luisenplatz.
#Esternamente alla Ringstraße vi sono numerosi viali alberati, progettati da Felix August Helfgott Genzmer. Qui si trovano esempi di maestose abitazioni riconducibili all'eclettismo. Di questa zona ricordiamo tre piazze: il Sedanplatz, il Blücherplatz, dove sorge la Blücherschule, ed il Gutenbergplatz con la Gutenbergschule; vi sono inoltre tre chiese: la Ringkirche, la Lutherkirche e la Dreifaltigkeitskirche.{{-}}
Sui pendii delle colline che circondano la città vi sono ampie zone residenziali con numerose ville della fine dell'Ottocento. In particolare si tratta della valle del Nerotal (ai piedi del Neroberg) e delle sue immediate vicinanze, del Philippsberg a nord della Emser Straße, della frazione di Sonnenberg e del cosiddetto Villengebiet Ost, a est della Wilhelmstraße e della Friedrich-Ebert-Allee.
Nella zona sud-orientale del centro (Gustav-Stresemann-Ring e Berliner Straße) sono sorti fin dagli anni cinquanta del Novecento alcuni moderni edifici amministrativi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
L'aeroporto di [[Francoforte sul Meno]] è il più vicino alla città.
=== In auto ===
La città di Wiesbaden è ben connessa alla rete viaria tedesca, tramite l'autostrada A66 e le strade statali B 54, B 262, B 263, B 417 e B 455.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:MK10850 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg|thumb|La stazione centrale]]
Dalla stazione centrale partono i treni suburbani della S-Bahn Reno-Meno, diretti a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], così come numerosi altri treni regionali ed i treni che costeggiano il Reno sulla riva destra fino a [[Coblenza]], passando per [[Rüdesheim am Rhein]]. Dal 2002, con la costruzione della linea da Francoforte a [[Colonia (Germania)|Colonia]], Wiesbaden è servita anche da treni ad alta velocità.
[[File:Citaro G II ESWE.jpg|alt=|sinistra|miniatura|Bus della ESWE]]
=== In autobus ===
Il trasporto pubblico è garantito dagli autobus della ESWE e di alcune altre ditte. Wiesbaden è stata la prima città tedesca a sostituire i tram con gli autobus ed è stata anche la prima ad introdurre le corsie riservate ai mezzi pubblici.
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Magonza-Kastel ===
* {{see
| nome=Ridotta di Magonza | alt= | sito=https://museum-castellum.de/museum-castellum/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0065 | long=8.28133 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2136400
| descrizione=È un sistema di difesa perimetrale risalente al 1832 che proteggeva l'allora ponte galleggiante sul Reno, è visibile dalle rive del Reno a Magonza. L'edificio ospita il Castellum Museum.
}}
* {{see
| nome=Bastione di Schönborn | alt=Bastion von Schönborn | sito=https://www.bastion-von-schoenborn.de/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0056 | long=8.28136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810658
| descrizione=La Sala degli Zatterieri nel Bastione Schönborn espone reperti del tradizionale mestiere dello zatteriere. Si trova direttamente sulle rive del Reno, nel ristorante al primo piano, ed è aperta tutti i giorni durante l'orario di apertura del ristorante dalle 11:00.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo di Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con una sezione artistica, una di scienze naturali ed una storica (periodo dei Nassau).
}}
* {{see
| nome=Frauenmuseum Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Nassauische Kunstverein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Spazio espositivo per opere di arte contemporanea.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=goEast | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile | prezzo=
| descrizione=Festival del cinema dell'Europa centro-orientale.
}}
* {{listing
| nome=Internationale Maifestspiele | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della fioritura dei meli | alt=Äppelblütefest | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=A Naurod
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Torneo ippico internazionale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del castello di Biebrich
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno a Pentecoste| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa del Kranzplatz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Wilhelmstraße | alt=Theatrium | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa nel porto di Schierstein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Gibber Kerb | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Skate Nights | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio/agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Settimana del vino del Rheingau | alt=Rheingauer Weinwoche | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=Festa del vino nello Schloßplatz.
}}
* {{listing
| nome=Folclore in giardino | alt=Folklore im Garten | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Taunusstraße | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festival cinematografico "Exground" | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Andreasmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nell'Elsässer Platz
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato.
}}
* {{listing
| nome=Sternschnuppenmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato natalizio.
}}
* {{listing
| nome=Festa di San Silvestro | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del Bowling Green
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=31 dicembre | prezzo=
| descrizione=Con fuochi artificiali.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Spiaggia Bastione di Schönborn | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=L'uso delle sedie a sdraio è gratuito, ma non è consentito consumare cibo portato dall'esterno.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
[[File:Staatstheater Wiesbaden.jpg|thumb|Il teatro di Stato con la statua di Friedrich Schiller]]
==== Teatri ====
* {{drink
| nome=Hessisches Staatstheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Teatro di Stato dell'Assia.
}}
* {{drink
| nome=Pariser Hoftheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Walhalla Studio Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Mitternachtstraum Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
L'ostello dell'Elsässer Platz è uno dei più grandi di tutta la Germania ed offre 220 posti letto. A questa struttura si aggiungono tre campeggi.
* {{sleep
| nome=Campeggio Maaraue | alt=Campingplatz Maaraue | sito=https://www.campingplatz-maaraue.de/ | email=
| indirizzo=Maaraustraße 48 | lat=50.0022 | long=8.285 | indicazioni=
| tel=+49 6134 257 5922 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Vasto campeggio sulla sponda opposta del Reno.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Drei Lilien | alt= | sito=http://www.dreililien.com/ | email=info@dreililien.com
| indirizzo=Spiegelgasse 3 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 611 99 17 80 | numero verde= | fax=+49 611 99 17 888
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
I seguenti comuni confinano con Wiesbaden o si trovano comunque nelle sue immediate vicinanze (l'elenco è ordinato in senso orario partendo da nord): [[Taunusstein]], [[Niedernhausen]], [[Eppstein]], [[Hofheim am Taunus]], [[Hochheim am Main]], [[Ginsheim-Gustavsburg]], [[Magonza]] ([[Mainz-Mombach]]), [[Budenheim]], [[Walluf]], [[Eltville sul Reno]] e [[Schlangenbad]].
La zona del ''[[Rheingau]]'', considerata patrimonio dell'umanità dall'[[UNESCO]], merita di essere visitata per i suoi vigneti, il Niederwalddenkmal, il monastero Kloster Eberbach, le antiche città di [[Rüdesheim am Rhein]], [[Eltville sul Reno]] e [[Kiedrich]] così come per i numerosi castelli.
Anche il Taunus, con le sue cime boscose, offre numerose possibilità per escursioni a piedi o in bicicletta. Meritano di essere viste anche le caratteristiche case dei centri di [[Idstein]], [[Eppstein]] e [[Hochheim am Main]]. Nei giorni festivi dei mesi estivi è in funzione la già menzionata ''Aartalbahn'', che, con i suoi treni da museo, è anche un utile mezzo di trasporto per gli escursionisti. Da Wiesbaden-Dotzheim è possibile in questo modo raggiungere le stazioni di ''Chausseehaus, Eiserne Hand, Hahn-Wehen, Bleidenstadt, [[Bad Schwalbach]], Breithardt'' e ''Hohenstein''.
Il ''Taunus-Wunderland'' tra Wiesbaden e Bad Schwalbach è un parco divertimenti per bambini e ragazzi.
Con i treni della S-Bahn sono inoltre facilmente raggiungibili le città di [[Francoforte sul Meno]] e [[Magonza]].
=== Itinerari ===
Il ''Rheinsteig'', un recente sentiero che collega Wiesbaden (Biebrich) a Bonn, passa vicino a tutti i castelli della riva destra del Reno lungo la parte centrale del suo corso.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania centrale
| Regione nazionale2 = Assia
| Livello = 1
}}
jkavtfwcb1662hrjvsy668cml1b6pcu
882877
882876
2025-06-29T13:51:07Z
Codas
10691
/* Magonza-Kastel */ Aggiunto elemento: Maaraue - https://de.wikivoyage.org/w/index.php?title=Mainz&oldid=1695769
882877
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Wiesbaden banner Bowling-Green Panorama Nacht.jpg
| DidascaliaBanner = Bowling-Green di notte con i colonnati a lato
| Immagine = MK10846 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg
| Didascalia = Wiesbaden Hauptbahnhof
| Appellativi = La città del matrimonio
| Patrono =
| Stato = [[Germania]]
| Stato federato = [[Assia]]
| Regione =
| Territorio =
| Superficie = 203,9
| Abitanti = 273.871 <small>(stima 2013)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +49 6122, 6127, 6134, 611
| CAP = 65183–65207
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = de
| Lat = 50.0821
| Long = 8.2414
}}
'''Wiesbaden''' è una città dell'[[Assia]].
== Da sapere ==
È nota per essere una delle più antiche città termali d'[[Europa]], con 26 sorgenti termali calde ed una fredda.
=== Cenni geografici ===
Wiesbaden, la più grande città del [[Rheingau]], sorge sulla sponda destra del fiume Reno, di fronte a [[Magonza]], che si trova sulla riva opposta. La città è collocata in corrispondenza dell'avvallamento tra il fiume Meno e la catena montuosa del [[Taunus]], in una zona delimitata a nord dal Neroberg (montagna di Nerone), a est dalla Bierstadter Warte, a ovest dal bosco di Biebrich e a sud-est dal monte Hainer.
=== Quando andare ===
Wiesbaden, grazie alla sua posizione protetta ai piedi del Taunus, ha un clima piuttosto mite: la temperatura media annua è di 9,5 °C. Questo clima fa di Wiesbaden una delle città più calde in Germania. La sua posizione in un avvallamento e la presenza di alcuni grandi edifici limitano il ricambio d'aria nel centro cittadino.
=== Cenni storici ===
Le sorgenti termali di Wiesbaden erano note già ai Romani, che fecero costruire in questa zona un forte ausiliario tra il 6 ed il 15 dopo Cristo.
Nel 1170 il territorio occupato dall'odierna Wiesbaden passò sotto il dominio dei duchi di Nassau.
Tra il 1609 ed il 1610 fu costruito il vecchio municipio, che oggi è il più antico edificio della città. Quasi tutti gli edifici antecedenti furono distrutti da due incendi, rispettivamente nel 1547 e nel 1561.
Nel 1744 il castello di Biebrich divenne residenza della famiglia Nassau, nel 1806 Wiesbaden divenne sede del governo e capitale del ducato di Nassau, sotto il cui dominio gli uomini di Wiesbaden dovettero partecipare alle guerre napoleoniche. Nel Luisenplatz si trova oggi un monumento ai caduti nella battaglia di Waterloo del 1815.
Nel XIX secolo iniziò il periodo di maggior splendore di Wiesbaden e la sua ascesa a città mondiale della cultura. La città si espanse notevolmente, sviluppando le sue terme ed assumendo notevole rilevanza come città di congressi e sede governativa. La ''Nizza del nord'' fu spesso scelta dall'imperatore Guglielmo II come destinazione per dei periodi di vacanza in estate. A seguito della corte imperiale vennero numerosi nobili, artisti ed imprenditori, molti dei quali si stabilirono in città. A questo periodo risalgono parecchi edifici pubblici, tra cui il Kurhaus (palazzo delle terme) con annesso casinò ed il teatro di Stato dell'Assia (Hessische Staatstheater) presso la Wilhelmstraße.
La popolarità di Wiesbaden come città termale terminò con la fine della prima guerra mondiale. Nel 1918 la città fu occupata dall'esercito francese; nel 1921 fu firmato il trattato di Wiesbaden sui danni di guerra che i tedeschi dovettero pagare alla [[Francia]]. Nel 1925 Wiesbaden diventò il quartier generale dell'armata britannica del Reno e lo rimase fino al ritiro delle forze di occupazione dalla Renania nel 1930.
Nella seconda guerra mondiale Wiesbaden fu in buona parte risparmiata dai bombardamenti alleati. Il pesante attacco aereo della notte tra il 2 ed il 3 febbraio 1945 non ebbe gli effetti previsti a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Wiesbaden fu occupata dalle truppe statunitensi il 28 marzo 1945.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 50.0821
| Long= 8.2414
| h= 450 | w= 450 | z= 15
| view=Kartographer
}}
{{mapshape}}
Il centro storico di Wiesbaden presenta un alto grado di omogeneità negli edifici, quasi tutti riconducibili agli stili architettonici del classicismo, dell'eclettismo e dello Jugendstil. Alla fine dell'Ottocento risalgono alcuni quartieri residenziali, come ad esempio il quartiere del Rheingau, quello dei Feldherrn, quello dei poeti e la zona della Ringstraße. Alle abitazioni si sono ben presto aggiunti numerosi edifici pubblici come il palazzo delle terme (Kurhaus) con annesso parco, il teatro di Stato dell'Assia (Hessisches Staatstheater), la Marktkirche (una chiesa costruita tra il 1853 ed il 1862 da Carl Boos con il nome di Nassauer Landesdom), così come vasti parchi, tra cui il Warmer Damm, le Reisinger-Anlagen ed il Bowling Green.
Allontanandosi dal centro storico gli edifici antichi lasciano sempre più il posto a case risalenti al secondo dopoguerra.
=== Quartieri ===
La città può essere suddivisa in vari settori. La parte più intensamente urbanizzata si trova in una zona pianeggiante ai piedi del Taunus. Essa può essere ulteriormente suddivisa come segue.
#Il centro storico di Wiesbaden è situato nel cosiddetto Historische Fünfeck (pentagono storico), al cui centro sorgono due importanti piazze: lo Schloßplatz (piazza del Castello) ed il Mauritiusplatz.
#La zona compresa tra l'Historische Fünfeck e la Ringstraße (che costituisce una prima circonvallazione della città) è stata progettata da Christian Zais: le strade e le piazze appaiono organizzate secondo una struttura regolare. Questo discorso riguarda, oltre che la zona occidentale della città (Westend) e la parte meridionale del centro, la zona delle terme a nord-est. I principali elementi urbanistici di questa parte della città sono il parco del Bowling Green, la Wilhelmstraße, la Rheinstraße, la Bahnhofsstraße, la Adolfsallee ed il Luisenplatz.
#Esternamente alla Ringstraße vi sono numerosi viali alberati, progettati da Felix August Helfgott Genzmer. Qui si trovano esempi di maestose abitazioni riconducibili all'eclettismo. Di questa zona ricordiamo tre piazze: il Sedanplatz, il Blücherplatz, dove sorge la Blücherschule, ed il Gutenbergplatz con la Gutenbergschule; vi sono inoltre tre chiese: la Ringkirche, la Lutherkirche e la Dreifaltigkeitskirche.{{-}}
Sui pendii delle colline che circondano la città vi sono ampie zone residenziali con numerose ville della fine dell'Ottocento. In particolare si tratta della valle del Nerotal (ai piedi del Neroberg) e delle sue immediate vicinanze, del Philippsberg a nord della Emser Straße, della frazione di Sonnenberg e del cosiddetto Villengebiet Ost, a est della Wilhelmstraße e della Friedrich-Ebert-Allee.
Nella zona sud-orientale del centro (Gustav-Stresemann-Ring e Berliner Straße) sono sorti fin dagli anni cinquanta del Novecento alcuni moderni edifici amministrativi.
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
L'aeroporto di [[Francoforte sul Meno]] è il più vicino alla città.
=== In auto ===
La città di Wiesbaden è ben connessa alla rete viaria tedesca, tramite l'autostrada A66 e le strade statali B 54, B 262, B 263, B 417 e B 455.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
[[File:MK10850 Wiesbaden Hauptbahnhof.jpg|thumb|La stazione centrale]]
Dalla stazione centrale partono i treni suburbani della S-Bahn Reno-Meno, diretti a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], così come numerosi altri treni regionali ed i treni che costeggiano il Reno sulla riva destra fino a [[Coblenza]], passando per [[Rüdesheim am Rhein]]. Dal 2002, con la costruzione della linea da Francoforte a [[Colonia (Germania)|Colonia]], Wiesbaden è servita anche da treni ad alta velocità.
[[File:Citaro G II ESWE.jpg|alt=|sinistra|miniatura|Bus della ESWE]]
=== In autobus ===
Il trasporto pubblico è garantito dagli autobus della ESWE e di alcune altre ditte. Wiesbaden è stata la prima città tedesca a sostituire i tram con gli autobus ed è stata anche la prima ad introdurre le corsie riservate ai mezzi pubblici.
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Magonza-Kastel ===
* {{see
| nome=Ridotta di Magonza | alt= | sito=https://museum-castellum.de/museum-castellum/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0065 | long=8.28133 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2136400
| descrizione=È un sistema di difesa perimetrale risalente al 1832 che proteggeva l'allora ponte galleggiante sul Reno, è visibile dalle rive del Reno a Magonza. L'edificio ospita il Castellum Museum.
}}
* {{see
| nome=Bastione di Schönborn | alt=Bastion von Schönborn | sito=https://www.bastion-von-schoenborn.de/ | email=
| indirizzo= | lat=50.0056 | long=8.28136 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q810658
| descrizione=La Sala degli Zatterieri nel Bastione Schönborn espone reperti del tradizionale mestiere dello zatteriere. Si trova direttamente sulle rive del Reno, nel ristorante al primo piano, ed è aperta tutti i giorni durante l'orario di apertura del ristorante dalle 11:00.
}}
* {{see
| nome=Maaraue | alt= | sito=https://www.mattiaqua.de/baeder/maaraue/ | email=
| indirizzo= | lat=49.995759 | long=8.293221 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un parco con piscina all'aperto e campeggio situato tra Mainz-Kostheim e la confluenza del Meno e del Reno. Splendida vista su Magonza. Un ponte pedonale collega il Kasteler Ufer all'isola; l'accesso in auto avviene da Mainz-Kostheim.
}}
=== Musei ===
* {{see
| nome=Museo di Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con una sezione artistica, una di scienze naturali ed una storica (periodo dei Nassau).
}}
* {{see
| nome=Frauenmuseum Wiesbaden | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Nassauische Kunstverein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Spazio espositivo per opere di arte contemporanea.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=goEast | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile | prezzo=
| descrizione=Festival del cinema dell'Europa centro-orientale.
}}
* {{listing
| nome=Internationale Maifestspiele | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della fioritura dei meli | alt=Äppelblütefest | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=A Naurod
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Torneo ippico internazionale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del castello di Biebrich
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno a Pentecoste| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa del Kranzplatz | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Maggio/giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Wilhelmstraße | alt=Theatrium | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Giugno | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa nel porto di Schierstein | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Gibber Kerb | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Skate Nights | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Luglio/agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Settimana del vino del Rheingau | alt=Rheingauer Weinwoche | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=Festa del vino nello Schloßplatz.
}}
* {{listing
| nome=Folclore in giardino | alt=Folklore im Garten | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festa della Taunusstraße | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Settembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festival cinematografico "Exground" | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Andreasmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nell'Elsässer Platz
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato.
}}
* {{listing
| nome=Sternschnuppenmarkt | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Novembre/dicembre | prezzo=
| descrizione=Mercato natalizio.
}}
* {{listing
| nome=Festa di San Silvestro | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Nel parco del Bowling Green
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=31 dicembre | prezzo=
| descrizione=Con fuochi artificiali.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Spiaggia Bastione di Schönborn | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=L'uso delle sedie a sdraio è gratuito, ma non è consentito consumare cibo portato dall'esterno.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
[[File:Staatstheater Wiesbaden.jpg|thumb|Il teatro di Stato con la statua di Friedrich Schiller]]
==== Teatri ====
* {{drink
| nome=Hessisches Staatstheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Teatro di Stato dell'Assia.
}}
* {{drink
| nome=Pariser Hoftheater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Walhalla Studio Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Mitternachtstraum Theater | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
L'ostello dell'Elsässer Platz è uno dei più grandi di tutta la Germania ed offre 220 posti letto. A questa struttura si aggiungono tre campeggi.
* {{sleep
| nome=Campeggio Maaraue | alt=Campingplatz Maaraue | sito=https://www.campingplatz-maaraue.de/ | email=
| indirizzo=Maaraustraße 48 | lat=50.0022 | long=8.285 | indicazioni=
| tel=+49 6134 257 5922 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Vasto campeggio sulla sponda opposta del Reno.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hotel Drei Lilien | alt= | sito=http://www.dreililien.com/ | email=info@dreililien.com
| indirizzo=Spiegelgasse 3 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+49 611 99 17 80 | numero verde= | fax=+49 611 99 17 888
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
I seguenti comuni confinano con Wiesbaden o si trovano comunque nelle sue immediate vicinanze (l'elenco è ordinato in senso orario partendo da nord): [[Taunusstein]], [[Niedernhausen]], [[Eppstein]], [[Hofheim am Taunus]], [[Hochheim am Main]], [[Ginsheim-Gustavsburg]], [[Magonza]] ([[Mainz-Mombach]]), [[Budenheim]], [[Walluf]], [[Eltville sul Reno]] e [[Schlangenbad]].
La zona del ''[[Rheingau]]'', considerata patrimonio dell'umanità dall'[[UNESCO]], merita di essere visitata per i suoi vigneti, il Niederwalddenkmal, il monastero Kloster Eberbach, le antiche città di [[Rüdesheim am Rhein]], [[Eltville sul Reno]] e [[Kiedrich]] così come per i numerosi castelli.
Anche il Taunus, con le sue cime boscose, offre numerose possibilità per escursioni a piedi o in bicicletta. Meritano di essere viste anche le caratteristiche case dei centri di [[Idstein]], [[Eppstein]] e [[Hochheim am Main]]. Nei giorni festivi dei mesi estivi è in funzione la già menzionata ''Aartalbahn'', che, con i suoi treni da museo, è anche un utile mezzo di trasporto per gli escursionisti. Da Wiesbaden-Dotzheim è possibile in questo modo raggiungere le stazioni di ''Chausseehaus, Eiserne Hand, Hahn-Wehen, Bleidenstadt, [[Bad Schwalbach]], Breithardt'' e ''Hohenstein''.
Il ''Taunus-Wunderland'' tra Wiesbaden e Bad Schwalbach è un parco divertimenti per bambini e ragazzi.
Con i treni della S-Bahn sono inoltre facilmente raggiungibili le città di [[Francoforte sul Meno]] e [[Magonza]].
=== Itinerari ===
Il ''Rheinsteig'', un recente sentiero che collega Wiesbaden (Biebrich) a Bonn, passa vicino a tutti i castelli della riva destra del Reno lungo la parte centrale del suo corso.
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Regione continentale = Europa centrale
| Stato = Germania
| Regione nazionale = Germania centrale
| Regione nazionale2 = Assia
| Livello = 1
}}
j0plv9bvo763qa3q9ws1h7dtpjjktur
Discussioni utente:Claude van der Grift
3
41331
882991
882471
2025-06-30T06:17:35Z
Andyrom75
4215
/* Georgia */ Risposta
882991
wikitext
text/x-wiki
[[File:Nuvola filesystems folder yellow.png|40px]] '''Archivio discussioni''': [[Discussioni utente:Claude van der Grift/Archivio]]
== [[Ribatejo]] ==
Perché hai rimosso il Castello di Almourol? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:33, 1 set 2018 (CEST)
:{{U|Andyrom75}}, Ho guardato bene ed è stato un errore. Mi sono confuso con il castello di Ourém la cui descrizione in effetti non corrisponde (È quella del castello di Almourol). Provvedo subito a ripristinare il trafiletto. Scusami. {{non firmato|Claude van der Grift}}
::Figurati, nessun problema. Qualora fosse stato davvero da rimuovere magari provvedi a scrivere nel campo oggetto che lo sposti da lì all'articolo X. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:49, 1 set 2018 (CEST)
:::{{U|Andyrom75}}, ritratto. Non si è trattato di un errore. L'ho inserito nella città di Constância che non aveva descrizione. Ho comunque ripristinato il trafiletto ed ora appare due volte. C'è un altro problema: il banner mi sembra sbagliato perchè sembrerebbe riguardare una località di mare ma Ribatejo è una regione dell'entroterra. Ora guardo meglio --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 10:56, 1 set 2018 (CEST)
== [[Provincia di Sassari]] ==
Ciao, ho creato un' abozzo, se vuoi puoi aiutarmi a migliorarlo. [[Utente:Marinarodenzia999|Marinarodenzia999]] ([[Discussioni utente:Marinarodenzia999|discussioni]]) 15:56, 29 ott 2018 (CET)
:{{U|Marinarodenzia999}}, scusa se ti rispondo in ritardo, non ho trovato la bozza cui fai cenno. Vuoi forse creare un nuovo articolo dal titolo [[Provincia di Sassari]]? --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:41, 31 ott 2018 (CET)
== [[Basilea]] ==
Innanzitutto volevo farti due complimenti.
# Primo perché sei sempre molto preciso nelle tue modifiche, eseguendole secondo tutti i crismi.
# Secondo perché ti sei messo ad arricchire gli articoli delle capitali (è una vergogna il livello di certi nostri articoli).
Colgo anche l'occasione per darti un paio di consigli.
# Il primo è di ricordarti di usare le virgole nel campo orari dei listing quando specifichi più giorni. Prendi ad esempio [[Basilea]] dove ne mancano a frotte :-D Prendi ad esempio "Lun-Mer xx:xx-yy:yy, Gio-Sab zz:zz-kk:kk"; la virgola divide l'elenco dei giorni. Vista la tua precisione a livello generale ho trovato opportuno sottolinearti anche questo aspetto affinché tu possa integrarlo nei tuoi normali contributi.
# Il secondo invece è di cercare di portare fino in fondo gli articoli delle capitali al fine di renderli fruibili da parte di utenti che vi si imbattono. Non ti dico di fare una crociata analoga a quella fatta per l'articolo di [[New York]], tuttavia arrivare ad esempio al livello di [[Tunisi]] (più semplice perché non ha distretti), sarebbe un bel valore aggiunto. ...tuttavia, vedi te come ti stimola di più contribuire, il mio è un mero suggerimento dal punto di vista dei lettori che non deve ledere al tuo entusiasmo ;-)
--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:18, 29 ott 2018 (CET)
:Ciao {{U|Andyrom75}}! Ho proceduto ieri a fissare gli orari nell'articolo [[Basilea]] secondo le tue indicazioni. Se hai tempo da uno sguardo all'unico listing presente nell'articolo [[Stintino]]; qualcosa non mi è ancora chiaro nel campo orari.
:Per quanto riguarda il secondo punto, mi ero già reso conto di aver aperto troppi fronti e li ho annotati in una delle mie sottopagine utente con l'intento di completarli.
:Credo infine di dover dare una giustificazione per i "vandalismi" effettuati a mio nome che hanno riguardato le mie stesse modifiche. Sono stati fatti da un mio amico che tornato a casa un po' alticcio e trovando acceso il pc non ha trovato meglio da fare a notte fonda che divertirsi un po' cambiandomi anche la password. Ciao, --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:34, 31 ott 2018 (CET)
::Grazie mille per Basilea. Ho corretto una svista su Stintino. Giusto una nota, sebbene esista una chiara sintassi per giorni e orari, non ce n'è una altrettanto chiara per i mesi perché vengono usati di rado. Tuttavia concordo che sarebbe opportuno definirla.
::Ottimo per la "To do list" e non preoccuparti per i vandalismi. Era palese che qualcosa non andasse ma l'importante è che è stato un caso sporadico e a quanto pare già risolto ;-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:03, 31 ott 2018 (CET)
== [[Svizzera]] ==
Ho notato che hai cambiato mappa. Ci tenevo a sottolineare che è un cambiamento invasivo e va fatto con molta cura. Hai già controllato che tutti gli articoli afferenti alla Svizzera siano stati adeguatamente aggiornati nel Quickbar, Quickfooter, categorie e nei testi? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:30, 6 nov 2018 (CET)
:{{U|Andyrom75}}, ho cambiato mappa dopo aver letto le relative discussioni sun en:voy dove è stata accettata la proposta di [[en:user:Gestumblindi]], un utente di probabile nazionalità svizzera, attivo soprattutto su de:wiki. L'unica innovazione è [[Svizzera occidentale]] che ingloba le due regioni [[Lago Lemano]] e [[Massiccio del Giura e Friburgo]]. Le città affettate dal cambiamento sono sole tre [[Ginevra]], [[Losanna]] e [[Neuchâtel]]. Tutte le altre località svizzere presentano una gerarchia invariata. Ritornerò sui miei passi per vedere se ho omesso qualcosa. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:50, 6 nov 2018 (CET)
::Non fraintendermi. Non metto in dubbio il fatto che la nuova mappa sia turisticamente migliore della precedente. Sto solo dicendo che la modifica di una mappa nazionale ha un grosso impatto e ti esorterei a verificare quanto prima che tutti gli articoli afferenti siano stati correttamente aggiornati, altrimenti si genera il caos. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:38, 7 nov 2018 (CET)
== Clima di Ankara ==
Le informazioni sull'articolo sono errate. Le estati sono calde, con notti fresche. Durante le ondate di calore, le temperature raggiungono i 35 gradi quasi ogni estate. Le temperature non raggiungono quasi mai i 40 gradi neanche in estate. Questa informazione inaccurata confina con l'orientalismo.
Il clima di Ankara (come la maggior parte dell'Anantolia centrale e l'interno della Turchia in generale) è continentale e semi-arido perché la precipitazione annuale è inferiore a 400 mm. Per favore correggi questo paragrafo, il prima possibile . Per una più precisa informazione si prega di consultare le fonti ufficiali. Io vivo a Ankara, e so che questo argomento. Grazie. Ecco una fonte ufficiale: https://www.mgm.gov.tr/veridegerlendirme/il-ve-ilceler-istatistik.aspx
{| cellpadding="3" cellspacing="0" style="background-color: #f3f3ff; color:inherit"
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Mesi
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Gen
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Feb
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Mar
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Apr
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Mag
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Giu
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Lug
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Ago
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Sett
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Ott
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Nov
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | Dic
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: left" | T. max. media (°C)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 4.1 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 6.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 11.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 17.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 22.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 26.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 30.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 30.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 25.9 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 19.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 12.9 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 6.4 °C
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: left" | T. media (°C)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 0.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 1.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 5.7 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 11.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 16.1 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 20.1 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 23.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 23.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 18.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 12.9 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 7.1 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 2.4 °C
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | T. min. media (°C)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -3.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -2.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 0.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 5.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 9.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 12.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 15.7 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 15.9 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 11.7 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 7.0 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 2.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -0.8 °C
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | T. max. assoluta (°C)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 16.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 21.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 27.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 31.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 34.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 37.0 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 41.0 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 40.4 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 37.7 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 33.3 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 24.7 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 20.4 °C
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | T. min. assoluta (°C)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -24.9 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -24.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -19.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -7.2 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -1.6 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 3.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 4.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | 5.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -1.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -9.8 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -17.5 °C
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" width="30px" | -24.2 °C
|-
| style="border: 1px solid #000000; text-align: left" | Precipitazioni (mm)
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 39.5 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 35.0 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 38.6 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 42.3 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 51.2 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 34.2 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 13.7 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 11.5 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 17.8 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 27.6 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 31.7 mm
| style="border: 1px solid #000000; text-align: center" | 43.9 mm
|-
|}
[[Utente:BernardSimm|BernardSimm]] ([[Discussioni utente:BernardSimm|discussioni]]) 02:01, 13 dic 2018 (CET)
== Utente autoverificato ==
Nella speranza che non riaccadano più episodi di vandalismo come quella volta in cui mi raccontasti che la tua utenza fu usata da terzi, ti ho classificato come autoverificato per snellire i miei controlli sulle modifiche del sito. Il motivo del cambio di utenza non nasce da fatto che "sono pigro" ;-) quanto dal fatto che segui in modo puntuale le poche regole di questo progetto. Continua così ;-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 14:50, 9 gen 2019 (CET)
:Grazie, {{U|Andyrom75}}. Cercherò di essere all'altezza della fiducia accordatami. Purtroppo in questi giorni sono un po' impegnato e non posso contribuire a Wikivoyage come vorrei. Per quanto riguarda l'increscioso evento cui fai riferimento, non posso che ribadire la mia mortificazione. Ho comunque imparato a spegnere il PC quando ospito qualche amico con una certa debolezza per gli alcolici e la vita notturna. Ciao e grazie ancora. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 21:29, 9 gen 2019 (CET)
== Maschera mappa ==
Ciao Claudio, mi sono imbattuto nelle voci relative a [[Bruxelles]] e ho visto che hai fatto un bel lavoro tra cui inserire una maschera per circoscrivere i confini del quartiere. So che questa funzione si fa con Mapmask ma volevo chiederti se c'è un modo per estrapolare i punti dei bordi. Potrebbe essere applicata in molti quartieri dai confini confusi. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 19:32, 4 mar 2019 (CET)
:Ciao {{U|Codas}}, mi son limitato ad un semplice copia-incolla dalla versione inglese (o francese - non ricordo bene) per cui non so risponderti adeguatamente. Inoltro pertanto la domanda al nostro super esperto e pazientissimo {{U|Andyrom75}}. Ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:37, 4 mar 2019 (CET)
::{{U|Codas}}, sfortunatamente non ho capito la domanda. Puoi essere più preciso nello spiegare cosa vuoi ottenere come risultato finale? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:15, 4 mar 2019 (CET)
:::{{U|Andyrom75}} nella voce [[Pentagono]] è presente la mappa dinamica con "Mapmask" a contornare i bordi. Per ottenere questo effetto è necessario avere le coordinate del bordo. Volevo sapere se c'è un modo semplice per estrapolarli per qualunque confine amministrativo oppure le il procedimento va fatto a mano scovando le singole coordinate. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:01, 5 mar 2019 (CET)
::::{{U|Codas}}, partiamo dal presupposto che da qualche parte vanno scritte a mano da qualcuno, affinché sia possibile un automatismo da parte di altri ;-)
::::Tecnicamente ci sono due strade ma per problemi tecnici in alcuni contesti solo una è percorribile.
::::# [[Template:Mapmask]]: inserendo manualmente i confini di un area si visualizza una maschera che la evidenzia. Questo metodo è sempre funzionante in qualunque articolo. Approccio raccomandato.
::::# [[Template:Mapshape]]: funziona solo con mappe in visualizzazione Kartographer. Sfortunatamente sono anni che ho richiesto il supporto ai nostri template {{tl|Citylist}} e {{tl|Destinationlist}} e senza questo supporto le mappe Kartographer mostrano numeri errati nella mappa generando confusione nel lettore. Approccio deprecato.
::::Onde evitare il proliferare di un uso improprio del secondo metodo, suggerisco il primo metodo ove strettamente necessario. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:47, 5 mar 2019 (CET)
:::::{{U|Andyrom75}} approfitto allora per farti un'ultima domanda. Laddove non esistono mappe grafiche di suddivisione convenzionale in zone di un territorio o città, è il caso di provare ad utilizzare la modalità adottata per [[Lione#Quartieri|Lione]] con mapframe? --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 11:32, 5 mar 2019 (CET)
::::::In realtà dove mancano andrebbero create. Quanto meno questa era la linea guida per tutte le versioni linguistiche fino un po' di tempo fa, e devo dire che è bello vedere quando altri progetti, siti o pubblicazioni utilizzano le nostre mappe. Le mappe dinamiche hanno senza dubbio altri vantaggi ma perdono la personalizzazione del progetto. Dovrei spendere un po' di tempo per capire come si stanno muovendo le altre versioni linguistiche, quanto meno quelle di riferimento (en/de in primis e fr/ru in seconda battuta). --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:53, 5 mar 2019 (CET)
== Risposta a "Template Europa" ==
Dato che esiste già quello asiatico ho ritenuto possa esistere tranquillamente anche quello europeo, non vedo alcuna controindicazione nell'averlo; sì che potrei farlo inserire via bot ma con la scusa almeno controllo gli articoli, li leggo, eventualmente correggo la punteggiatura ed aggiungo informazioni. --[[Utente:Gce|Gce]] ([[Discussioni utente:Gce|discussioni]]) 23:21, 17 mar 2019 (CET)
== Bug sito ==
Ciao Claudio, ti scrivo perché suppongo tu sia online. Hai riscontrato anche tu un bug che impedisce di modificare le sezioni e i singoli listing del sito? --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 12:27, 5 apr 2019 (CEST)
:Vuoi farlo tu? Sennò facciamo conflitto di editing. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 12:47, 5 apr 2019 (CEST)
== [[Tallinn]] ==
Claudio pensavo di candidare Tallinn come DdM, a meno che tu non abbia da suggerire un'altra località a cui hai lavorato o magari non pensi che manchi qualcosa. Penso possa essere valida sia a giugno che ad agosto, anche se secondo me agosto è meglio come periodo. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:50, 7 mag 2019 (CEST)
:Lo suggerivo questo più che altro perché abbiamo due buchi per il mese prossimo e per agosto. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 11:06, 7 mag 2019 (CEST)
::Una domanda, ho cercato di applicare la mappa che hai aggiunto su Tallin alla voce [[siracusano]]. Sono riuscito a inserire la maschera ma non mi compare la localizzazione dei luoghi. Nella tua funziona, hai fatto qualcosa di particolare oppure hai solo adattato? --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:10, 14 mag 2019 (CEST)
::: {{U|Codas}}, i listing con geolocalizzazione funzionano esclusivamente nel modello città e non tutti; ad esempio quelli inerenti alla sezione "Come divertirsi" non appaiono per niente. Ho fatto una fatica del diavolo a trasferirli nei subarticoli e non ho ancora finito. Spero che risolvano questi bug perché a volte è necessario vedere i confini precisi sulle mappe.
::: Comunque la localizzazione funziona nel modello "Regione" purché le destinazioni siano messe rigorosamente in ordine alfabetico sia nel template citylist che nell'altro destinationlist. Da un'occhiata fugace ho visto che ciò non avviene nell'articolo [[Siracusano]]. Guarda invece come assolvono egregiamente la loro funzione in questo [[Provincia_di_Ourense#Territori_e_mete_turistiche|esempio]]
::::Claudio nella mappa che tu mi indicavi però mancava il resto che ho aggiunto e che ora mostra il confine ma che fa sparire le posizioni, guarda [https://it.wikivoyage.org/w/index.php?title=Provincia_di_Ourense&oldid=602226 qui]. Forse {{U|Andyrom75}} può dirci qualcosa in più... avevo fatto dei tentativi in passato, però Tallin mi fa capire che qualche margine potrebbe esserci. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:28, 15 mag 2019 (CEST)
:::::{{U|Codas}} non so che dirti, ho visto la tua modifica ma i segnaposto sulla mappa non appaiono. Come ti ho detto prima il kartographer funziona in parte solo nel modello "città". Se provi come fanno gli altri delle altre versioni linguistiche ad usare i marker tipo "go" al posto del template citylist i segnaposto dovrebbero apparire.--[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:37, 15 mag 2019 (CEST)
::::::Hai ragione con il marker go si vede, però la cosa strana è che su Tallinn si vedono anche i listing mentre su Siracusano completamente. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 20:05, 15 mag 2019 (CEST)
:::::::{{U|Codas}} è un bug che deve essere corretto. La cosa che mi dispiace di più è che su envoy funziona tutto a puntino. Appaiono finanche le linee metro nei colori appropriati. Noi siamo figli di un dio minore.
==Nur-Sultan==
Ciao, io sto modificando pesantemente la voce sulla mia sandbox. Qualora volessi intervenire ti prego di agire lì. Grazie. :) --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 02:23, 10 giu 2019 (CEST)
:Perfetto ho integrato tutte le tue modifiche [[Utente:Codas/Sandbox]] --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 02:58, 10 giu 2019 (CEST)
==[[Riga]]==
Claudio la suddivisione in distretti segue questa [https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Riga_Stadtbezirke.jpg mappa]? Perché nel caso potrebbe essere inserita. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:15, 2 lug 2019 (CEST)
:Grazie infinite {{U|Codas}}, ho cercato in giro ma non l'ho trovata. Solo che non ho con me un programma di image edit necessario per adattarla a wv. Comunque l'inserisco subito. --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:22, 2 lug 2019 (CEST)
::{{U|Codas}}, non riesco a inserire la cartina che mi hai segnalato in modo decente. Ci pensi tu per favore? Ho ancora un grosso problema: il quartiere Art Nouveau non fa parte del centro ma del [[Sobborgo di Vidzeme]] ma se lo assegno lí del centro non rimane che una strada che per altro è importante perché piena zeppa di locali. Che suggerisci? --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:36, 2 lug 2019 (CEST)
:::Dovresti riuscire a spostare i contenuti individuando precisamente i confini. Il quartiere art nouveau rientra nel centro della nuova mappa che suggerisco, forse qualcosa ve spostata in periferia ma unendo i due distretti qualcosa di sostanza resta. Ora predispongo la mappa. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:23, 3 lug 2019 (CEST) Ho inserito la mappa ma devi verificare i confini dei distretti e riadattare. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:49, 3 lug 2019 (CEST)
::::{{U|Codas}}, ho ricontrollato i confini del quartiere centrale su openstreetmap e su vari articoli in lingua di wp e tutti concordano con la mappa di localizzazione presente nel nostro articolo [[Quartiere centrale di Riga]] per cui la mappa da te fornita andrebbe ritoccata. Non so se ne sarò capace ma ci proverò. Grazie per l'aiuto, ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 10:56, 3 lug 2019 (CEST)
:::::Spero che tu riesca a risolvere il problema. A presto. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 10:59, 3 lug 2019 (CEST)
::::::Ho avuto dubbi con una categoria di commons che assegna il quartiere Art Nouveau o forse parte di esso alla periferia orientale e con la mappa che mi hai segnalato ma seguirò la divisione degli articoli in inglese sul centro di Riga molto più adatta a una guida turistica e conforme a quanto affermano le voci di wp anche in lettone. Ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:06, 3 lug 2019 (CEST)
:::::::Giusto una nota che mi è balzata all'occhio guardando le cronologie. Al posto di scrivere "trasferito da Riga", dovresti indicare il permalink per specificare la versione esatta dalla quale hai attinto. In particolare deve essere il permalink della versione dell'articolo "prima" della rimozione del testo. Al contrario, quando scrivi "sposto su XXX", in quel caso va benissimo il link generico perché mentre il primo è un credito dovuto dalla nostra licenza, questo secondo è solo un'indicazione per i patroller per motivare la cancellazione. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 07:57, 27 lug 2019 (CEST)
== Patroller ==
Ho appena "promosso" la tua utenza da autoverificato a patroller (all'italiana diciamo controllore). Come ho scritto nel commento, il tuo personale rispetto delle regole e il tuo supporto nel controllare che altri utenti facciano altrettanto è senza dubbio un prezioso contributo, quindi ti ho messo nelle condizioni di poter "verificare ufficialmente" le modifiche apportate da altri utenti. Questo sarà indirettamente un grosso aiuto anche per me, perché dove ti sentirai sicuro (come sempre hai fatto), potrai classificare tali modifiche come già revisionate, senza che le debba controllare direttamente io.
I controlli da effettuare vanno dal rispetto dei nostri modelli e regole, fino all'evitare le violazioni di diritti d'autore.
Mi farebbe piacere che tu potessi intanto far pratica con queste nuove funzionalità, prima di approfondire altri dettagli.
Grazie e complimenti! :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:54, 23 lug 2019 (CEST)
:Grazie per la fiducia accordata. Cercherò di essere all'altezza del nuovo compito. Procederò quanto prima alla lettura dei dettagli del nuovo incarico. Al momento sono un po' preoccupato per il completamento degli articoli su Riga che dovrebbe andare in vetrina per il prossimo mese. Spero di farcela, ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:11, 25 lug 2019 (CEST)
::Lo sarai ;-) e in bocca al lupo per Riga! :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:27, 26 lug 2019 (CEST)
== [[Distretto settentrionale di Riga]] ==
A tempo perso, cerca di occuparti dell'arricchimento (anche minimo) di questo articolo perché in base al nostro regolamento dovrebbe essere cancellato (è privo di informazioni). --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:06, 24 lug 2019 (CEST)
:Si, certo. Mi son già letto gli articoli enciclopedici in lettone al riguardo e procederò quanto prima alla stesura di quello che ho appreso. Ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:13, 25 lug 2019 (CEST)
== Community Insights Survey ==
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
'''Condividi la tua esperienza con questo sondaggio'''
Gentile {{PAGENAME}},
La Wikimedia Foundation chiede il tuo parere in un sondaggio sulla tua esperienza con {{SITENAME}} e Wikimedia. Lo scopo di questo sondaggio è quello di capire come la Foundation sta supportando il tuo lavoro su wiki e come possiamo cambiare o migliorare le cose in futuro. Le tue opinioni condivise influenzeranno direttamente il lavoro attuale e futuro della Wikimedia Foundation.
Per favore prenditi circa da 15 a 25 minuti per '''[https://wikimedia.qualtrics.com/jfe/form/SV_0pSrrkJAKVRXPpj?Target=CI2019List(other,act5) fornire il tuo parere tramite questo sondaggio]'''. È disponibile in varie lingue.
Il sondaggio è ospitato da una terza parte e [https://foundation.wikimedia.org/wiki/Community_Insights_2019_Survey_Privacy_Statement gestita in base a questa informativa sulla privacy] (in inglese).
Per [[m:Community Insights/Frequent questions|saperne di più su questo progetto]]. [mailto:surveys@wikimedia.org Inviaci una mail] se hai delle domande, o se non vuoi ricevere futuri messaggi riguardo a questo sondaggio.
Cordialmente,
</div> [[User:RMaung (WMF)|RMaung (WMF)]] 16:34, 9 set 2019 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:RMaung (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=CI2019List(other,act5)&oldid=19352874 -->
== Reminder: Community Insights Survey ==
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
'''Condividi la tua esperienza con questo sondaggio'''
Gentile {{PAGENAME}},
Un paio di settimane fa ti abbiamo invitato a partecipare al Community Insights Survey. È il sondaggio annuale della Wikimedia Foundation sulle nostre comunità globali. Vogliamo capire quanto bene sosteniamo il tuo lavoro su wiki. Siamo al 10% del nostro obiettivo di partecipazione. Se non hai già partecipato al sondaggio, puoi aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo! '''La tua opinione è importante per noi.'''
Per favore prenditi circa da 15 a 25 minuti per '''[https://wikimedia.qualtrics.com/jfe/form/SV_0pSrrkJAKVRXPpj?Target=CI2019List(other,act5) fornire il tuo parere tramite questo sondaggio]'''. È disponibile in varie lingue.
Il sondaggio è ospitato da una terza parte e [https://foundation.wikimedia.org/wiki/Community_Insights_2019_Survey_Privacy_Statement gestita in base a questa informativa sulla privacy] (in inglese).
Per [[m:Community Insights/Frequent questions|saperne di più su questo progetto]]. [mailto:surveys@wikimedia.org Inviaci una mail] se hai delle domande, o se non vuoi ricevere futuri messaggi riguardo a questo sondaggio.
Cordialmente,
</div> [[User:RMaung (WMF)|RMaung (WMF)]] 21:14, 20 set 2019 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:RMaung (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=CI2019List(other,act5)&oldid=19395141 -->
== Reminder: Community Insights Survey ==
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
'''Condividi la tua esperienza con questo sondaggio'''
Gentile {{PAGENAME}},
Mancano solo poche settimane per partecipare al Community Insights Survey! Siamo al 30% del nostro obiettivo di partecipazione. Se non hai già partecipato al sondaggio, puoi aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo!
Con questo sondaggio, la Wikimedia Foundation raccoglierà dei pareri su come sosteniamo il tuo lavoro su wiki. Ci vorranno solo 15-25 minuti per completarlo e avrà un impatto diretto sul sostegno che forniamo.
Per favore prenditi circa da 15 a 25 minuti per '''[https://wikimedia.qualtrics.com/jfe/form/SV_0pSrrkJAKVRXPpj?Target=CI2019List(other,act5) fornire il tuo parere tramite questo sondaggio]'''. È disponibile in varie lingue.
Il sondaggio è ospitato da una terza parte e [https://foundation.wikimedia.org/wiki/Community_Insights_2019_Survey_Privacy_Statement gestita in base a questa informativa sulla privacy] (in inglese).
Per [[m:Community Insights/Frequent questions|saperne di più su questo progetto]]. [mailto:surveys@wikimedia.org Inviaci una mail] se hai delle domande, o se non vuoi ricevere futuri messaggi riguardo a questo sondaggio.
Cordialmente,
</div> [[User:RMaung (WMF)|RMaung (WMF)]] 19:04, 4 ott 2019 (CEST)
<!-- Messaggio inviato da User:RMaung (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=CI2019List(other,act5)&oldid=19435548 -->
== Bentornato! ==
Si sentiva la mancanza di un grande contributore come te! :-) Felice di rivederti. Buon lavoro. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:42, 1 mar 2020 (CET)
:Grazie, troppo buono! Chiedo scusa per non essermi fatto vivo in questi mesi nemmeno per un salutino. Prometto che sarò più attento.--[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:10, 1 mar 2020 (CET)
== Writing week ==
Claudio gli articoli riguardano solo quelli italiani non relativi a voci estere, infatti anche io ne ho create alcune ma non ho potuto fregiarle del template. Inoltre non dimenticare di inserire gli articoli nella pagina di wikipedia dove stiamo elencando anche quelle di WV. Un saluto. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 08:23, 23 mar 2020 (CET)
:Grazie {{U|Codas}}. Rimedio subito. Leggerò con più attenzione le modalità. Ciao--[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:31, 23 mar 2020 (CET)
== [[Centro di Bogotá]] ==
Ho fatto alcune aggiunte al Quickbar ma devo ancora legarlo ad un'istanza wikidata e inserirci un banner. Ho guardato su en:voy e non ho capito a quale articolo associarlo. A La Candelaria forse? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:51, 27 mag 2020 (CEST)
:{{U|Andyrom75}} non so se proporne la cancellazione o rinominarlo come [[en:Bogotá/Santa Fé-Los Mártires]] o lasciarlo con il titolo esistente. Suggerirei di pazientare qualche giorno. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 14:16, 27 mag 2020 (CEST)
::Cancellarlo no assolutamente! Quando hai deciso/capito quale sia l'articolo corrispettivo su en:voy è sufficiente che rinomini la pagina. Il titolo esistente andrebbe bene solo se tutti gli altri quartieri non sono centrali, altrimenti sarebbe contraddittorio. Il vantaggio di ricondursi a quanto fatto su en:voy è che ti trovi gratis la cartina e per tanto il ragionamento sulla divisione territoriale è stato già fatto. Ma vedi tu come è meglio procedere. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:16, 27 mag 2020 (CEST)
:::{{U|Andyrom75}}, ho fatto alcune considerazioni nella relativa [https://it.wikivoyage.org/wiki/Discussione:Bogot%C3%A1 pagina di discussione] in cui mi dichiaro favorevole a rinominare l'articolo [[Santa Fé-Los Mártires]] in linea con en:voy. Non so però se il trattino va bene o sia il caso di sostituirlo con [[Santa Fé e Los Mártires]]. Se mi dai un tuo parere, procedo stasera stessa. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:59, 27 mag 2020 (CEST)
== [[Cordigliera Orientale (Colombia)]] ==
Mentre sistemavo un errore di compilazione sul file in oggetto, mi è balzato all'occhio che la somma delle percentuali fa 101% e non 100% ... che ci sia un errore? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:08, 5 giu 2020 (CEST)
:Perdonami {{U|Andyrom75}} ma non capisco cosa sia la somma delle percentuali --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:12, 5 giu 2020 (CEST)
::Vai sull'articolo in oggetto e dai un'occhiata alla mia ultima modifica. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:14, 5 giu 2020 (CEST)
:::L'ho già controllata ma non l'ho capita. Aspetta che ci riprovo. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:18, 5 giu 2020 (CEST)
::::Temo di aver bisogno di una spiegazione. Sono stati tolti gli spazi vuoti (pelucchi) --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:24, 5 giu 2020 (CEST)
:::::Cerca "La catena montuosa orientale attraversa i seguenti dipartimenti e ne costituisce la caratteristica predominante:". Sotto trovi gli errori che ho corretto (la mancanza di chiusura del grassetto) e le % che avevi inserito, la cui somma eccede il 100%. Se continui a non trovarlo ti copio l'intero testo qui. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:06, 5 giu 2020 (CEST)
::::::Ho capito {{U|Andyrom75}}, scusa la mia stupidità. L'errore è alla [[:w:es:Cordillera Oriental (Colombia)|fonte]]. Trascrivo il trafiletto incriminato:
::::::''La cordillera Oriental es el rasgo predominante en el relieve de los departamentos de Cundinamarca (15%), Boyacá (16%), Santander (21%) y Norte de Santander (15%). Forma el límite oriental o suroriental de Huila (7%), Tolima (3%), Cesar (4%) y La Guajira, y su piedemonte oriental alcanza al occidente de los departamentos de Caquetá (7%), Meta (6%), Casanare (4%) y Arauca (3%)''
::::::Il trafiletto è corredato dalla seguente nota:
::::::''los números son el porcentaje aproximado que estos departamentos representan del área total de la cadena montaños''.
::::::La riferiamo anche noi?
::::::Mi spieghi perché hai eliminato i pelucchi? --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:43, 6 giu 2020 (CEST)
:::::::Le sviste capitano a tutti e l'aiutarsi reciprocamente è alla base di un progetto collaborativo. L'errore sulle percentuali è stato introdotto da un IP anonimo con [[w:es:special:Diff/104172459|questa modifica]] mentre le percentuali originali (il cui totale fa un più credibile 99%) sono state inserite tramite [[w:es:special:Diff/47580074|quest'altra modifica]]. In ogni caso c'è anche una fonte associata ancora consultabile. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 07:37, 6 giu 2020 (CEST)
== [[Pamplona (disambigua)]] ==
Scusa {{U|Andyrom75}}, non ho trovato il template da apporre all'articolo [[Pamplona]], visto che è stata creata la disambigua. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 01:04, 6 giu 2020 (CEST)
:{{Fatto}}--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:06, 6 giu 2020 (CEST)
==Triora==
Perchè hai annullato la mia modifica su [[Triora]]? Ho allineato il testo al margine sinistro perchè era disallineato. Non mi capacito del tuo intervento. - Lino Corradi - metto il nome perchè non mi funziona la firma, come pure il ''titolo'' di questa sezione
:{{U|LINO CORRADI}} è stata una modifica involontaria. Ero interessato alla modifica su [[San Paolo (Brasile)]] di {{U|Codas}} che opacizzando la mappa non mi fa vedere più i confini dei distretti. Sono capitato sulla tua modifica per sbaglio, probabilmente perché non ho i polpastrelli a forma di spillo. Capita nella versione mobile --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 14:57, 19 giu 2020 (CEST)
::OK- Lino (non mi funziona ancora la firma)
:::{{U|Claude van der Grift|Claudio}} se le mie modifiche ti creano problemi toglile, figurati. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 16:31, 19 giu 2020 (CEST)
::::Solo se mi serve per vedere i confini dei distretti e le attrazioni che comprendono se mi serve. Quando finisco lo rimetto.
::::A proposito {{U|Codas}} come fanno gli americani a far apparire sulla mappa il tracciato di una linea metro? C'ho provato in passato immettendo l'elemento wikidata corrispondente ma non ho visto risultati.
::::Un ultimo quesito: come faccio a mettere una seconda mappa per i dintorni come fanno i tedeschi? --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 16:38, 19 giu 2020 (CEST)
:::::Riguardo alle linee metro ho tradotto fresco fresco un template che ci toglie tutti i problemi {{tl|Mapshapes}}, è molto più semplice perché basta mettere l'elemento wikidata della metro (come avviene nella versione inglese) e compare tutto in automatico. Riguardo ai confini basta mettere <code><nowiki>{{Mapshape|wikidata=Q56526316}}</nowiki></code> con il wikidata dei confini e ti mostra i bordi, vedi [[Template:Mapshape#Creare_una_maschera|qui]]. Però se hai già una prima mappa che usa Mapshapes e ne aggiungi un'altra potrebbero entrare in conflitto. Al più si utilizza [[Template:Mapmask]] che fa la stessa operazione del Mapshape che ti ho indicato ma aggiungendo i bordi tramite le coordinate. Purtroppo le pagine della nostra versione non accettano tutte le funzioni di quella inglese, infatti in molti articoli metto doppia mappa perché i listing non appaiono. In ogni caso, se ti incarti fammi sapere. Queste funzioni sono molto potenti. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:05, 19 giu 2020 (CEST)
::::::{{U|Codas}}, mi congratulo con te. Ho provato adesso con [[Salvador (Brasile)]] e sono rimasto molto contento quando mi è apparso lo schema della metro. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:57, 19 giu 2020 (CEST)
:::::::Sono importanti passi in avanti per tutti! --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:04, 19 giu 2020 (CEST)
::::::::{{U|Codas}}, su [[Medellín]] prima mi è apparsa la rete metro e poi è svanita. --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:47, 19 giu 2020 (CEST)
:::::::::C'era il wikidata sbagliato. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 18:52, 19 giu 2020 (CEST)
::::::::::OK Grazie --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:43, 19 giu 2020 (CEST)
== [[Charlottenburg]] ==
Ciao Claudio, visto che ti eri occupato molto dell'articolo in oggetto volevo segnalarti una grossa rivisitazione dell'articolo da parte di un IP anonimo (se sei tu, ignora questo messaggio). Formalmente sono tutte modifiche corrette quindi non ho modo di entrare nello specifico. L'unico modifica che mi è balzata all'occhio perché non mi torna è relativa alla rimozione dello zoo, perché non mi risulta essere chiuso definitivamente e il sito è ancora attivo. Da qui un dubbio: sono corrette tutte le altre rimozioni? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:47, 30 giu 2020 (CEST)
:{{U|Andyrom75}} ho dato un'occhiata da mobile alle modifiche dell'IP ma da PC è più facile. Le rivedrò con attenzione. Grayie delle indicazioni. Ciao --[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 14:02, 3 lug 2020 (CEST)
== [[Bucarest]] ==
Ciao Claude, ti scrivo perché ho notato che in un paio di modifiche hai commesso una svista con l'attribuzione del credito secondo la licenza. Il permalink va usato non solo quando si attinge da una pagina di un altro wiki-progetto, ma anche quando si attinge ad una pagina del nostro stesso it:voy. Indicare solo il link dell'articolo è ambiguo perché non ci consente di vedere immediatamente la versione a cui ci si riferisce. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:02, 23 set 2020 (CEST)
:Recepito. Seguimi perché avrò occasione di trasferire altro testo da un articolo all'altro di voy. Immagino che ti riferisca a questo. Grazie e buonanotte. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:29, 23 set 2020 (CEST)
::Buonasera, {{U|andyrom75}}! Quando avrai un minuto di tempo, controlla per favore se il campo oggetto di questa mia [[Speciale:Diff/672352|modifica]] è stato debitamente compilato. Grazie [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:28, 24 set 2020 (CEST)
:::Perfetto! Grazie mille :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 00:14, 25 set 2020 (CEST)
::::Visto che stai lavorando sull'articolo in ottica DdM, ti suggerisco di attivare nelle tue preferenze il gadget ''Linkinfo'' che ti consente di individuare più facilmente i link esterni non funzionanti presenti in un articolo. Questo perché ho visto che Bucarest ne ha diversi e a tempo perso potresti correggerli. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:57, 25 set 2020 (CEST)
:::::Grazie {{U|Andyrom75}}! Ho bisogno di dritte come questa per cui ti invito a non lesinarle :-). [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:51, 25 set 2020 (CEST)
::::::Ma poi l'hai attivato il gadget? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:53, 12 ott 2020 (CEST)
:::::::{{u|Andyrom75}} non ho attivato il gadget in questione perché dalla versione mobile non mi è possibile e quando uso il PC da tavolo me ne dimentico. Con l'occasione volevo chiedere se è possibile implementare la versione mobile [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:24, 12 ott 2020 (CEST)
::::::::Attivalo da dove vuoi, funziona su entrambe le modalità. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:30, 12 ott 2020 (CEST)
:Ciao Claudio, ti ricordo il fine ultimo della correzione dei link non funzionanti, se non riesci ad attivare il gadget che ti facilita la loro individuazione, controlla sistematicamente tutti i link della pagina al fine di correggere quelli che non funzionano. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:02, 28 ott 2020 (CET)
::Dal mobile non riesco a attivare il gadget e al momento non ho a disposizione PC da tavolo se non quello da dove lavoro ma evito di usarlo per i mie hobbies. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 13:01, 28 ott 2020 (CET)
== [[Braganza (Portogallo)]] ==
Claudio, cerca di evitare di inserire testi commentati all'interno degli articoli specialmente se non in italiano. Vedi [[Special:Diff/594434|questa modifica]]. Una cortesia, valuta tu se tradurli o rimuoverli. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:10, 30 set 2020 (CEST)
:Chiedo scusa e prometto di fare più attenzione. Aggiungo che l'inconveniente non si verificherà fintanto che intervengo da mobile. ( ho traduzioni istantanee) [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:09, 30 set 2020 (CEST)
::Non ti preoccupare, l'importante è sistemare l'articolo non appena hai qualche minuto libero. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 01:07, 1 ott 2020 (CEST)
:::Promemoria :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:31, 3 ott 2020 (CEST)
::::Scusa, {{u|andyrom75}} Non avevo capito che avevo lasciato testo nascosto in portoghese da tradurre. Non lo farò più perché è un atto inutile (Basta inserire il riferimento wd e quando si ha un po' di tempo si traduce, cioè traduce Google. :-) [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:09, 3 ott 2020 (CEST)
:::::Nessun problema. Giusto un dubbio. Il testo in portoghese da tradurre era all'interno del listing "Igreja Paroquial de São Vicente" ma tu lo hai inserito in "Igreja de Castro de Avelãs", sicuro che sia giusto? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:35, 3 ott 2020 (CEST)
::::::Si, anch'io credo di essermi sbagliato. Adesso ricontrollo. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:47, 3 ott 2020 (CEST)
== [[Norte Grande]] ==
Ho l'impressione che Bahia Inglesa e Nevado Ojos del Salado facciano parte del [[Norte Chico]]. Potresti verificare ed eventualmente correggere? Il dubbio mi è venuto vedendo dove questi due luoghi sono collocati sulla mappa. Se il mio dubbio fosse confermato, fai un piccolo controllo generale a questo articolo che creasti, giusto per essere sicuro che la restante parte sia effettivamente di competenza di questo articolo. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:59, 2 ott 2020 (CEST)
:Se è vera l'asserzione riportata da [[:w:en:Norte Grande|en:wiki]] e [[:w:es:Norte Grande|es:wiki]] che il confine geografico tra il Norte Grande e il Morte Chico è costituito dal [[w:es:Río Copiapó]], allora entrambe le località ricadono nel Norte Grande.
:Anche io avevo questo dubbio ma ricordo che controllai al tempo della stesura dell'articolo, riportando quando scritto su WP sui confini geografici nei nostri articoli. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 10:35, 2 ott 2020 (CEST)
::Ah ok, quindi la Regione di Atacama è tagliata in due? Avevo supposto che era interamente collocata nel Norte Chico ma se è effettivamente così mi sbagliavo. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:06, 2 ott 2020 (CEST)
:::Si è tagliata in due secondo WP e lo riporto nell'articolo. Comunque le due destinazioni stanno una manciata di km a nord del rio Copiapó che segna il confine.[[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:46, 2 ott 2020 (CEST)
== Utente:Claude van der Grift/Berlino ==
Visto che non la usi più dal 2018, mi chiedevo se potessi svuotarla (se ti va bene la cancello direttamente). Spesso mi salta fuori quando faccio pulizie a tappeto e non ha molto senso che la corregga tutte le volte in parallelo a quella già pubblicata. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:22, 14 ott 2020 (CEST)
:Si certo, cancellala pure {{u|andyrom75}}. Me ne ero completamente dimenticato. Scusa la sbadataggine. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:31, 14 ott 2020 (CEST)
::{{Fatto}}--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:37, 14 ott 2020 (CEST)
==[[Isola di Mozambico]]==
Occhio che il template giusto è quello regionale non quello delle città. Per confronti vedi [[Stromboli]]. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 02:26, 29 apr 2021 (CEST)
== [[Budapest]] ==
Occhio al listing "Museo Ludwig d'arte contemporanea"; la descrizione non viene mostrata in quanto non associata al parametro "descrizione". --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:09, 5 gen 2022 (CET)
:Ok, grazie [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:25, 5 gen 2022 (CET)
::{{fatto}} [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:43, 6 gen 2022 (CET)
== [[Cork]] ==
Durante un'attività di pulizia su svariati articoli mi sono imbattuto in quello in oggetto dove hai lasciato tra i commenti, copiosi testi in inglese. Per cortesia dagli un'occhiata. Se sono da tradurli procedi, altrimenti rimuovili; non ha senso tenerli tra i commenti. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:23, 7 gen 2022 (CET)
== [[Mumbai centro sud]] ==
Claude, lo stesso problema di Cork l'ho riscontrato anche nell'articolo in oggetto. Oltre a invitarti a correggere anche questo articolo (a differenza del precedente i testi in inglese sono addirittura visibili!), ti pregherei di fare più attenzione con i prossimi. Qualora per il tuo modus operandi avessi bisogno di copiarti prima i testi inglese per poi tradurli, magari fallo in una tua sandbox e pubblica il lavoro solo a fine di tutte le traduzioni. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:41, 8 gen 2022 (CET)
== [[Accra]], [[Assuan]], [[Periferia meridionale di San Pietroburgo]], [[Montevideo]] & [[Luxor]] ==
Anche gli articoli in oggetto mostrano testi in inglese non tradotti. Temo che il problema sia più ampio di una piccola svista. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:36, 8 gen 2022 (CET)
:Intanto grazie per lo sforzo su Accra. Occhio alle indicazioni di "New Kokomlemle Guest House" e in alcuni prezzi hai lasciato la dicitura "from". --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:40, 8 gen 2022 (CET)
::Montevideo ora è a posto, grazie! Continua così per gli altri. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:24, 9 gen 2022 (CET)
:::Su Periferia meridionale di San Pietroburgo, ti ho dato una mano a eliminare alcune sbaffature. Ora è a posto. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 18:20, 9 gen 2022 (CET)
::::Su Accra ho eliminato io quanto segnalato sopra e Assuan l'hai perfettamente corretta.
::::Mentre su Luxor ci sono ancora molti testi da tradurre. Potresti occupartene insieme a Cork e a Mumbai centro sud? Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:00, 10 gen 2022 (CET)
:::::Ciao Claudio, scusa se ti disturbo ancora. Vedo che ti stai dedicando ad altro, però ti pregherei di dedicare un po' di tempo alla sistemazione dei seguenti tre articoli per evitare di dimenticarsene:
:::::* <s>Luxor</s>
:::::* <s>Cork</s>
:::::* <s>Mumbai centro sud</s>
:::::Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:04, 12 gen 2022 (CET)
::::::Ho tradotto i rimasugli in lingua inglese nell'articolo di Luxor. Ne manca solo due. Grazie per lo sforzo. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 00:20, 14 gen 2022 (CET)
::::::: Scusa se sono un po' farfallone ma è un lavoro noioso. Spero entro oggi di finire [[Cork]] e [[Mumbai centro sud]] (Entrambe sono mete attraenti). [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 13:38, 14 gen 2022 (CET)
::::::::Ma no, ma che farfallone, anzi, grazie del supporto. Ho fatto un'opera di rifinitura su Cork. Adesso manca solo Mumbai e abbiamo completato. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:49, 14 gen 2022 (CET)
:::::::::Nella speranza di non disturbarti, posso chiederti appena hai un po' di tempo/voglia di completare la traduzione delle sottosezioni: "Altri punti di interesse a Mazgaon" e "Sewri"? Una volta tradotte do un'ultima occhiata complessiva e chiudiamo con successo questa storia :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:45, 18 gen 2022 (CET)
::::::::::Non mi disturbi. Lo farò entro oggi. Stavo liberando la mia sandbox per evitare di arrecare simili disturbi alla comunità in futuro [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 12:47, 18 gen 2022 (CET)
:Ho riletto tutto l'articolo apportando piccoli aggiustamenti. Nella parte riletta ho però un dubbio: una volta hai scritto "UNESCO Asia-Pacific" e un'altra "UNESCO Asia-Pacifico", direi che vadano uniformati. Sistemato questo è sufficiente la traduzione del "Sewri Fort" e poi è fatto :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 17:29, 20 gen 2022 (CET)
::Scusa, {{U|Andyrom75}} ho visto le notifiche adesso. Sewri Fort non l'ho trovato tra le attrazioni ma me lo ricordo. Per quanto riguarda l'altro problema penso di uniformare le dizioni lasciandole in inglese ma domani perché adesso casco dal sonno [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 02:06, 22 gen 2022 (CET)
:::Oggi va benissimo. Il listing a cui faccio riferimento è il numero 45 che è ancora in inglese. Buon lavoro. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:00, 22 gen 2022 (CET)
::::Lavoro completato! Complimenti! Per i prossimi ti suggerisco di scrivere direttamente in italiano i testi che aggiungi e non metterli mai sotto forma di commenti nascosti. In questo modo non ci sarà bisogno di rilavorarli in un secondo momento. Grazie ancora, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:27, 22 gen 2022 (CET)
:::::Lo farò, è rimasto da revisionare le località tolte al citylist negli articoli [[Egitto]], [[Basso Egitto]] e forse Riviera del Mar Rosso ma questo esula dal problema dei refusi in altre lingue {{U|Andyrom75}}. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:11, 22 gen 2022 (CET)
== [[Basso Egitto]] ==
Visto che sei impegnato con le traduzioni mi sono occupato io di sistemare l'articolo in oggetto, ma visto che la lista di località l'avevi inserita tu, avrei piacere ad avere un tuo conforto sulla selezione delle località.
Praticamente ho rimosso i centri commentati (che non dovrebbero mai esserci) e in quanto commentati li ho reputati meno importanti degli altri. Inoltre per selezionare le 4 località tra rimuovere ho scelto nei ultimi due gruppi (quelli con più città), quelle che non avevano ne descrizioni ne immagini.
Qualora avessi rimosso una località a tuo giudizio fondamentale reinseriscila rimuovendole un'altra al suo posto.
Fammi sapere che ne pensi. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:36, 9 gen 2022 (CET)
:{{U|Andyrom75}}, Ho dato una rapida occhiata alle modifiche e direi che hai fatto bene con qualche eccezione (Damietta e Porto Said). Un chiarimento: forse intendevi dire che hai eliminato i centri NON commentati? [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:19, 10 gen 2022 (CET)
::Ce ne erano 3 commentati che ho rimosso. Inoltre dovevano essere rimossi 4 NON commentati. I criteri di scelta di quest'ultimi te li ho espressi sopra. Comunque come dicevo, se pensi sia opportuno fare scelte diverse sostituiscili tu direttamente. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 00:21, 10 gen 2022 (CET)
:::Si, vedrò in seguito più accuratamente ma non riesco a capire quali destinazioni siano state cancellate. Mi ricordo che ho riportato da en:voy mete trascurabili che ero indeciso se cancellare o meno. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:37, 10 gen 2022 (CET)
::::Seguirò anche la discussione al Lounge delle modifiche apportate al template citylist [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:42, 10 gen 2022 (CET)
:::::Anche in [[Egitto]] ho rimosso le 4 città citate nei commenti. Qualora avessi dei dubbi sulle città da evidenziare nell'articolo, piuttosto che metterle tra i commenti menzionale nella pagina di discussione, almeno potrai raccogliere qualche parere ed eventualmente fugare i tuoi dubbi. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:36, 10 gen 2022 (CET)
Ok [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 16:34, 10 gen 2022 (CET)
== [[Cerigo]] ==
Nella sezione "In nave" ho provato a disambiguare "Neapolis" senza successo, inoltre tramite il sito della "Let's Ferry" che hai indicato non ho nemmeno capito se quella rotta è ancora gestita. Puoi dargli un'occhiata? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:10, 3 feb 2022 (CET)
== [[Spagna]] ==
Come mai il rollback? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:20, 6 feb 2022 (CET)
:Immagino sia stato un click errato, quindi ripristino. In caso contrario fammi sapere. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:57, 6 feb 2022 (CET)
::Probabilmente ho toccato lo schermo in modo involontario ed è successo il patatrac. Me ne sono accorto adesso che me lo hai fatto notare. Scusami tanto [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 13:19, 6 feb 2022 (CET)
:::Ma figurati, è capitato anche a me più di una volta. Ora per prevenire figuracce ho attivato il gadget "SicuroSicuroSicuro" che richiede un doppio click prima del rollback :-) --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 13:25, 6 feb 2022 (CET)
::::Ho cercato il gadget in questione ma non c'è per la versione mobile. Peccato perché con lo smartphone è più facile fare di questi e(o)rrori. Vorrà dire che la prossima volta mi punirai? [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:31, 6 feb 2022 (CET)
== [[Uttarakhand]] ==
Immagino che le coordinate del Parco nazionale di Gangotri siano errate perché ricadono al di fuori dell'Uttarakhand. Puoi darci un'occhiata? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:36, 18 feb 2022 (CET)
:Si me ne ero accorto ma ieri sera ho fatto tardi. Adesso provo a modificarle su wikidata [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 14:54, 18 feb 2022 (CET)
:{U|Andyrom75}}, da mobile non riesco a editare le coordinate su wikidata. Se mi puoi indicare come fare, grazie. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:05, 18 feb 2022 (CET)
== [[Ucraina]] ==
Claudio, affermazioni come questa: "''Nella regione del bacino del Donec, (Donbass) '''è in corso''' una guerra tra le forze separatiste filo-russe e il governo ucraino.''", presuppongono che varino nel tempo, quindi devi sempre applicare il [[template:Da aggiornare]].
In alternativa, in questo caso specifico, non scrivi nulla sull'articolo nazionale, ma metti un avviso di {{tl|Attenzione}} in testa all'articolo regionale. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:22, 25 feb 2022 (CET)
:Provvedo subito a cancellarlo. Opto per la 2ª soluzione da te prospettata. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:32, 25 feb 2022 (CET)
== [[Ucraina meridionale]] ==
Durante gli spostamenti delle città c'è stato un problema con Izmail. Ora è visibile. Se lo reputi un centro importante compila il resto dei dati, altrimenti eliminalo pure. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:58, 1 mar 2022 (CET)
:Consigliami tu. Izmail ha un valore storico in quanto è stato un avamposto militare genovese ma dal punto di vista turistico è sicuramente un centro trascurabile. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 14:49, 1 mar 2022 (CET)
::Non avendomi "pingato" leggo solo ora il commento. Visto che lo consideri importante, aggiungi pure a Izmail le info mancanti. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:54, 3 mag 2022 (CEST)
== [[Isole Raja Ampat]] ==
Devi ancora lavorare ai "Centri urbani"? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:41, 5 giu 2022 (CEST)
:Si. È un lavoro un po' arduo perché le altre versioni di wv sono prive di informazioni dettagliate ma wp è un'ottima fonte grazie al traduttore automatico. A proposito dove metto gli alberghi? wv in inglese ne riporta abbastanza nel corrispondente articolo regionale. Buonanotte. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:16, 6 giu 2022 (CEST)
::Gli alberghi li inserisci negli articoli delle città.
::Se il lavoro sui centri urbani è ancora lungo, ti chiederei di fare intanto pulizia sui refusi lasciati. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:46, 6 giu 2022 (CEST)
:::{{U|3Pappa3}}: grazie di essertene occupato. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:09, 7 giu 2022 (CEST)
::::{{U|3Pappa3}} grazie anche da parte mia, mi era sfuggito il refuso. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:06, 7 giu 2022 (CEST)
::::{{U|Andyrom75}} mi occuperò dell'articolo, appena avrò tempo libero. Scusate la diversione di [[Bandar Seri Begawan]] ma era una lacuna del [[Sud-est asiatico]] da colmare immediatamente. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:06, 7 giu 2022 (CEST)
== [[Vũng Tàu]] ==
Occhio che su alcuni listing stai usando parametri errati. Per visualizzarli facilmente attiva il gadget Debuginfo. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:22, 25 lug 2022 (CEST)
:il gadget in questione non figura nella versione mobile [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:56, 25 lug 2022 (CEST)
::Ti confermo che tale gadget funziona anche da versione mobile. Fammi sapere di preciso che tipo problemi hai che ti supporto. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:45, 25 lug 2022 (CEST)
== [[Ho Chi Minh (città)]] ==
Ho bisogno del tuo supporto per ampliare ed eventualmente correggere la sezione "In autobus" che [[Special:Diff/751642|implementasti tempo fa]]. Volevo aggiungere le info riportate su en:voy ma le due versioni contengono stazioni di autobus differenti e una che è a comune (i.e. Miền Đông) presenta indicazioni diverse sulla via in cui è ubicata; non solo come coordinate ma anche come indirizzo descritto nel listing. Puoi fare un controllo ed integrare opportunamente? Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:57, 25 lug 2022 (CEST)
:OK, adesso do un occhiata poi stasera o al più tardi domani risolvo [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 16:00, 25 lug 2022 (CEST)
:: Ho omesso la stazione di Cho Lon perché è un capolinea di autobus urbani come del resto si evince dalla descrizione in inglese (Ben Than sta lì vicino). [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:46, 25 lug 2022 (CEST)
:::Ehm... la questione è un po' più ampia. Andiamo per gradi e risolviamo un problema alla volta. Dove si trova la stazione di "Miền Dông" e da quale strada si accede? È opportuno uniformare le due versioni linguistiche perché una delle due è sicuramente sbagliata. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:35, 25 lug 2022 (CEST)
:::: en:wiki riporta informazioni su [[w:en:Mien Dong Coach Station]] aggiornate al maggio 2021 e cita le referenze mentre il listing su en:voy è aggiornato al 2017. Come si evince dalla voce wiki ci sono due stazioni chiamate Mien Dong (stazione orientale), una vecchia (a Bin Than) e una nuova (nel distretto 9). Quest'ultima si è rivelata un fallimento data la notevole distanza dal centro. Adesso provvedo a immettere il campo wikidata nel nostro listing e vediamo a quale delle due stazioni si fa riferimento. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:18, 26 lug 2022 (CEST)
:::::Grazie per le informazioni aggiuntive, però vedo che i due listing non solo continuano a far riferimento a due indirizzi diversi, ma ora quello su it:voy ha delle coordinate incoerenti con la via indicata nella descrizione. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:09, 26 lug 2022 (CEST)
:::::: Correggerò il listing in questione mettendo l'indirizzo esatto come compare nel sito ufficiale e ne aggiungerò un altro inerente la vecchia stazione orientale nel caso fosse ancora in funzione. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 15:56, 26 lug 2022 (CEST)
:::::::Ok grazie, fammi sapere, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 23:57, 26 lug 2022 (CEST)
::::::::Provo a interpretare le tue ultime modifiche; dimmi se ho capito.
::::::::# La stazione "Bến Xe miền đông" che hai descritto su it:voy NON è quella presente su en:voy. In caso affermativo, quella su en:voy andrebbe aggiunta anche su it:voy
::::::::# "Bến Xe Miền Tây" è la stessa su entrambe le versioni linguistiche. In questo caso sarà sufficiente aggiungere le pochi info presenti su en:voy non presenti su it:voy.
::::::::# "Bến Thành Phạm Ngũ Lão" e "Bến xe Chợ Lớn", presenti su en:voy possono essere aggiunti su it:voy in quanto mancanti
::::::::Ti torna o ho frainteso? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:18, 29 lug 2022 (CEST)
{{Rientro}} ho già apportato una piccola modifica all'articolo inglese affinché le due versioni coincidano. Ho anche avviato una discussione al traveller pub per evitare che venga bollato come vandalo. Segui i miei edits nella versione inglese e dammi man forte perché non mi fido del mio inglese. Ho inoltre poco tempo da dedicare al progetto perché, per sfuggire alla canicola faccio su e giù tra Roma e Fiuggi. Ciao [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 09:18, 30 lug 2022 (CEST)
:Goditi Fiuggi, su en:voy ho visto che ti stanno già dando mano. Su it:voy puoi lavorarci anche a tempo perso, l'importante è raggiungere l'obiettivo :-) Fammi sapere appena puoi per le altre osservazioni. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:59, 30 lug 2022 (CEST)
== [[Cuenca (Ecuador)]] ==
Ciao Claudio, non mi torna una parte di [[Special:Diff/646021|questa modifica]] dove, senza citare alcuna fonte, hai scritto che "''La vetta più elevata del territorio è il Nudo del Cajas di 4500 m. che si eleva nel parco nazionale Cajas''". Da Google Map mi sembra che Nudo del Cajas sia molti km a nord del parco, ma non vorrei sbagliarmi. Puoi ricontrollare e farmi sapere? Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 00:15, 19 ott 2022 (CEST)
:{{U|Andyrom75}}, mi scuso per la negligenza e per la mancata risposta. Ho controllato adesso le coordinate sia su Google sia su [[w:es:Parque nacional Cajas]] e forse hai ragione. provvederò ad apportare le dovute correzioni appena possibile [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:52, 26 mag 2023 (CEST)
::7 mesi non sono pochi, ma l'importante è il risultato :-)
::Se concordi anche te e riesci a sistemarlo te ne sarei grato. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:12, 28 mag 2023 (CEST)
:::Ecco, mi son ricordato, {{U|Andyrom75}}: ho preso l'informazione da [[w:es:Provincia de Azuay#Geografía]] ma probabilmente è errata. Tu cosa ne pensi? [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 22:36, 28 mag 2023 (CEST)
::::{{fatto}} [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 12:38, 9 giu 2023 (CEST)
== Bentornato! ==
Era parecchio che non ti si vedeva da queste parti :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:15, 6 apr 2023 (CEST)
:Ciao, come stai? Scusa se ti rispondo in ritardo ma ho letto il messaggio solo adesso che mi ha scritto Codas. Wikivoyage esercita una grande attrazione su di me ma, ahimè, ho altri doveri da assolvere. Devo ricordarmi di inserire la mia email per stare in contatto con i compagni di viaggio. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 11:41, 16 apr 2023 (CEST)
::Rinnovo il benvenuto :-) [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 11:35, 12 set 2024 (CEST)
:::Ciao, Andrea! Mi scuso per la lunga assenza ma ho avuto molto da fare e ne avrò ancora per il futuro. Desidero tuttavia collaborare al progetto.Spero solo di trovare il tempo. Ieri ho fatto un esperimento migliorando la pagina su [[Colmar]] ma ho visto che hai dovuto apportare notevoli correzioni. Mi dispiace! Adesso ho messo a punto la mia chatbot e riprovo con Bordeaux. Revisionerò l'articolo più tardi a caccia di eventuali errori. Non riesco ad attivare la mia email. Ti sarei grato se potessi darmi indicazioni. Ciao [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 12:00, 12 set 2024 (CEST)
== Listing Sparta ==
Quando non compaiono i listing in una città con Kartographer, dipende dal wikidata. Basta aggiungere l'elemento città, mentre c'era solo "cittadina". [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 09:05, 16 apr 2023 (CEST)
:Grazie del chiarimento. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:53, 26 mag 2023 (CEST)
== [[Centro di Atene]] ==
Quando ti è possibile dacci un'occhiata. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 16:47, 26 mag 2023 (CEST)
:{{U|Codas}}, consiglio di riunire i un unico articolo tutto il Nord del centro, compresa Omonia perché non ci sono attrazioni e i turisti di passaggio non ci mettono naso eccezion fatta per il museo archeologico. Ancora consiglio di separare Kolonaki (quartiere elegante) da Exarchia (quartiere studentesco-anarchico) perché non hanno nulla in comune (oltretutto stanno su due colline piuttosto alte, separate tra loro da una sella. Ancora vorrei spiegazioni perché il Ceramico appare staccato dal [[centro storico di Atene]]; può darsi che tu abbia ragione ma dovrai convicermi. Altre osservazioni stasera o domani. Ciao. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:19, 26 mag 2023 (CEST)
::@[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] non devo convincerti di nulla, io non conosco Atene così a fondo. Seguo i tuoi suggerimenti. Faccio le modifiche e poi riscrivo sulla pagina di discussione dell'articolo. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 17:30, 26 mag 2023 (CEST)
== [[Distretto Centrale e Occidentale]] ==
Secondo me dovresti modificare il nome in [[Distretto Centrale e Occidentale di Hong Kong]] per non cadere in ambiguità. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 12:53, 13 giu 2023 (CEST)
:Mi sono attenuto alla norma che vuole i nostri toponimi allineati a quelli del progetto [[:w:Distretto Centrale e Occidentale|it:wiki]] [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 13:12, 13 giu 2023 (CEST)
== [[Atene]] ==
Hai modo di trovare un'immagine sostitutiva di quella che è stata rimossa da commons? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:07, 21 ago 2023 (CEST)
:Non credo perché ho letto qualche giorno fa la [https://commons.wikimedia.org/wiki/Category_talk:Stavros_Niarchos_Foundation_Cultural_Center discussione] su commons e propongono di eliminare persino le foto dei giardini. L'unica possibilità è caricare immagini localmente come mi pare faccia en:voy. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 21:46, 21 ago 2023 (CEST)
::Ho messo un'immagine di commons, vediamo che sorte avrà. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 21:57, 21 ago 2023 (CEST)
:::Bene così; fintanto ci sono immagini su Commons usiamole. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:33, 21 ago 2023 (CEST)
== [[Baku]] ==
Potresti vedere se esiste un'immagine sostitutiva per quella rimossa da commons? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:11, 15 gen 2025 (CET)
:@[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]], Ho pubblicato un'immagine di Bilgah dall'alto in cui si vedono gli alberghi. Ho trovato immagini adatte dell'albergo ma sono sull'archivio di en:wiki [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 17:36, 15 gen 2025 (CET)
::Noi possiamo usare solo quelle su Commons. Direi che hai fatto comunque una buona scelta per non impoverire l'articolo da un punto di vista fotografico. Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:48, 17 gen 2025 (CET)
== [[Distretto di San Isidro (Lima)]] ==
Ciao, siccome sto lavorando su [[Lima (Perù)|Lima]] pensavo di far confluire l’articolo su [[Lima ovest]], secondo me questa separazione non è necessaria. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 11:21, 23 gen 2025 (CET)
:Credo di avergli dedicato a suo tempo un articolo separato perché il quartiere presenta alte mure per difesa dalle baraccopoli di Lima Ovest che lo attorniano. In base a queste considerazioni (ma non solo) preferirei conservare un articolo dedicato a San Isidro, tutt'al più inserito come sottodistretto di Lima Ovest. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 19:24, 23 gen 2025 (CET)
:PS Consiglio comunque di sentire in proposito il parere di altri wikiviaggiatori che conoscono Lima. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:09, 23 gen 2025 (CET)
:Codas, scusa mi sono sbagliato: non è San Isidro il quartiere bene di Lima circondato da baraccopoli ma ribadisco la mia opinione di ascoltare altri pareri prima di sopprimerlo. Credo di essere in grado di ampliarne le informazioni, tempo permettendo. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 20:38, 23 gen 2025 (CET)
::Allora chiediamo a @[[Utente:Andyrom75|Andyrom75]] cosa ne pensa. [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 07:54, 24 gen 2025 (CET)
:::Non ho modo di approfondire. Al momento usate l'approccio conservativo di non cancellarlo e di inserirlo come sottodistretto del distretto che lo contiene. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:01, 24 gen 2025 (CET)
== [[Batumi]] ==
Vedo segni di una traduzione copia e incolla da altre fonti ma in cronologia non vedo traccia di citazione di fonti. In modo conservativo dovrei considerare l'intero articolo come violazione di copyright.
Vediamo insieme di sistemare la cosa per evitare di perdere tutto il lavoro fatto. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 10:20, 23 mag 2025 (CEST)
:Ok! Segnala o cancella volta per volta i testi indiziati di violazione del copyright. Non ho problema a riscriverli con l'attribuzione delle fonti. Credo che siano voci isolate di wikipedia in georgiano che non hanno nemmeno il link a wikidata. {{non firmato|Claude van der Grift}}
::Ho risolto pulendo i refusi del copia e incolla. Non mi ero accorto che la fonte l'avevi messa nella 58esima modifica (partendo da quella più recente), quindi non è necessario cancellare nulla. Fai solo attenzione a togliere i "simboli" di Wikipedia che qui su Wikivoyage non hanno senso. Grazie, --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:45, 26 mag 2025 (CEST)
:::Mi scuso per la negligenza e per averti fatto perdere tempo. Avevo intenzione di correggere il testo tradotto automaticamente da wp ma ho lasciato perdere perché temevo che l'articolo dovesse essere cancellato. Cercherò di fare più attenzione. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 18:01, 26 mag 2025 (CEST)
::::Non ti preoccupare. Nel frattempo puoi occuparti di pulire [[Addis Abeba]], [[Kiev]], [[Centro di Rio de Janeiro]], [[Sarajevo]], [[Luanda]], [[Agadir]] e [[Baku]] dove ho riscontrato lo stesso errore? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:23, 27 mag 2025 (CEST)
:::::Ho fatto pulizia per tutti gli articoli indicati solo che per i primi due o tre, ho scioccamente proceduto manualmente, quindi dovrò ricontrollare se ho lasciato qualche residuo. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:17, 3 giu 2025 (CEST)
== [[:Categoria:Banner diversi da Wikidata]] ==
Mentre controllavo la categoria in oggetto ho visto che il banner di [[Elvas]] è mancante su Wikidata.
Quando traduci/crei un articolo, assicurati di aggiornare anche Wikidata, in questo caso di aggiungerci il banner. In passato errori simili hanno fatto si che due persone lavorassero a due banner diversi perdendoci tempo.
Ricontrolla gli articoli da te creati e aggiungi il banner ove mancante. Grazie, [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:02, 31 mag 2025 (CEST)
:Ho capito, però dal mobile mi pare che non possa aggiungere il pagebanner a wikidata. Ho lasciato un quesito sul lounge di en:voy ma ho fatto un errore. Adesso controllo se mi hanno risposto o meno. Se vuoi fallo tu. Credo che dovrò ripostare il mio quesito su wikidata. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:20, 3 giu 2025 (CEST)
::Se hai dubbi chiedi a me prima di andare su en:voy, specialmente se è una discussione che abbiamo iniziato e che quindi conosco il contesto :-)
::Assumo che la tua lingua di visualizzazione sia l'italiano, altrimenti cerca gli equivalenti nella lingua che hai impostato.
::Quindi, per aggiungere un banner su Wikidata devi fare click su "+ aggiungi dichiarazione" che si trova a valle di tutte le dichiarazioni e prima dell'elenco delle pagine su Wikipedia.
::Ti si aprirà un nuovo riquadro. Nel campo proprietà scrivi "banner per Wikivoyage".
::Nel campo a fianco scrivi il nome dell'immagine e fai click su "pubblica". [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:57, 4 giu 2025 (CEST)
:::L'ultima volta che hai aggiunto un banner su Wikidata era settembre 2020, mentre ad aprile 2019 ne hai aggiunti parecchi, quindi non dovresti avere problemi tecnici a procedere. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:00, 4 giu 2025 (CEST)
::::Il fatto è che al tempo usavo il PC, adesso che uso il telefono mi è impossibile procedere all'inserimento del banner come mi hai indicato. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:08, 10 giu 2025 (CEST)
:::::Non sono sicuro di aver capito il problema da [[d:Special:Contributions/Claude_van_der_Grift|questa pagina]] vedo che aggiorni regolarmente Wikidata col telefono. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:40, 17 giu 2025 (CEST)
::::::Si,{{U|Andyrom75}} ma solo per aggiungervi gli articoli che creo. Non mi permette di editare nient'altro. Per esempio ho notato che le coordinate di un museo di [[Dušanbe]] erano errate e non ho potuto correggerle così come sono stato impossibilitato ad aggiungere il banner pur seguendo le tue istruzioni. Fa una prova con il tuo telefono e fammi sapere se ci riesci. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 02:11, 18 giu 2025 (CEST)
:::::::Il modo più rapido che ho trovato per modificare i campi di Wikidata dal telefono è che vai in fondo alla pagina e fai click su "desktop". Prova. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:43, 18 giu 2025 (CEST)
== [[Provincia di Malaga]] ==
Hai inserito due volte Torremolinos ma con coordinate diverse. Dovresti controllare quali sono quelle corrette eliminando il doppione e riordinare alfabeticamente le località (il capoluogo è giusto che sia il primo). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 21:09, 31 mag 2025 (CEST)
:Si, ho messo a posto e ho aggiunto anche descrizioni per le destinazioni del citylist e destinationlist tranne che per Malaga. Volevo chiedere se si può azionare un bot che riempa il campo wikidata e rimpiazzi le coordinate inserite manualmente. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:11, 3 giu 2025 (CEST)
::Un bot completamente automatico non è fattibile. Ne aveva implementato uno semi automatico @[[Utente:Nastoshka|Nastoshka]], ma è da un po' che non si ricollega :-( Stava facendo davvero un ottimo lavoro. Le coordinate non necessariamente vanno sostituite perché spesso mi capita di imbattermi in errori presenti su Wikidata, quindi sono i valori di Wikidata a dover essere sostituiti con quelli presenti su Wikivoyage. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:48, 4 giu 2025 (CEST)
== [[Georgia]] ==
Per completare gli eventi e feste ti consiglio [[w:en:Public holidays in Georgia]]. Ricordati che per le descrizioni dei memoriali va inserito l'anno (vedi ad esempio [[Egitto#Eventi e feste]]). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:13, 3 giu 2025 (CEST)
:Si è proprio da wp che ho preso l'informazione perché su en:voy mancava. Solo che ho interrotto perché mi sembrava strano che questi celebrassero il Natale a gennaio e ho perso tempo per controllare. Poi è la prima volta che uso questa tabella e mi sono confuso. Spero di completarla stasera! [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 23:07, 3 giu 2025 (CEST)
::In realtà è normale. Sia la chiesa ortodossa orientale che quella copta ortodossa festeggiano il Natale il 7 gennaio. Vedi Egitto, Etiopia, ecc. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:45, 4 giu 2025 (CEST)
:::Ciao Claudio, per evitare che finisca nel dimenticatoio, potresti occuparti delle Festività nazionali? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 20:20, 10 giu 2025 (CEST)
::::{{U|Andyrom75}}, controlla per favore che tutto sia a posto così che possa procedere in maniera corretta nella compilazione delle festività in [[Uzbekistan]]. {{Non firmato|Claude van der Grift}}
:::::In linea di principio va bene, anche se uniformerei le descrizioni a quanto fatto negli altri articoli, ad esempio "Memoriale ...blabla... (anno)". Prosegui pure la compilazione di tutti gli eventi. PS Quando vuoi scrivermi fammi un ping, altrimenti vedo solo giorni dopo che mi hai scritto. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 16:44, 13 giu 2025 (CEST)
::::::Fammi sapere se è chiaro quanto scritto o se hai bisogno che ti fornisca esempi (in aggiunta a quello dell'Egitto indicato nel primo commento). [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 12:02, 16 giu 2025 (CEST)
:::::::{{U|Andyrom75}}, ho continuato con [[Uzbekistan]] e [[Tagikistan]] ma qualcosa non mi è chiara con le date variabili (Ramadan). Ci riprovo domani e ti faccio sapere. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 02:17, 18 giu 2025 (CEST)
::::::::Perdonami ma mi sembra il modo errato di procedere. Prima termina per bene la Georgia e poi passi agli altri, altrimenti propaghi gli stessi errori nei vari articoli. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:46, 18 giu 2025 (CEST)
:::::::::Giusto {{U|Andyrom75}}! Ho finito con le festività della [[Georgia]]. Aspetto le tue correzioni così poi procedo spedito (ma controllami sempre) [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:46, 19 giu 2025 (CEST)
::::::::::Guarda ad esempio [[Sudafrica#Eventi_e_feste]]. Come già scritto sopra, la sintassi da usare è "Memoriale ...''blabla''... (anno)". Correggi quelli.
::::::::::Su [[Etiopia#Eventi_e_feste]], ad esempio, vedi come sono state inserite le festività musulmane. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:15, 19 giu 2025 (CEST)
:La Festa della Famiglia e del rispetto per i genitori è stata istituita nel 2024?
:Comunque le parentesi sono usate per i memoriali; ne hai tre in cui dovrebbero essere applicate. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 22:38, 19 giu 2025 (CEST)
::Le descrizioni da correggere sono quelle relative al 9 aprile, 9 maggio e 26 maggio. Fammi sapere se non sei in grado che ti do una mano. --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:05, 25 giu 2025 (CEST)
:::{{U|Andyrom75}}, provvedo appena posso, abbi pazienza. Si, La Festa della Famiglia e del rispetto per i genitori è stata istituita nel 2024 per opporsi al gay pride, solo che non avevo spazio nella tabella per riferire quanto ho letto su wp in georgiano. Poi ti mando il link. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:16, 26 giu 2025 (CEST)
::::{{U|Andyrom75}} Controlla le festività nazionali di:
::::* [[Georgia#Festività nazionali]]
::::* [[Uzbekistan#Festività nazionali]]
::::* [[Tagikistan#Festività nazionali]].
::::A quest'ultimo articolo forse devo aggiungere le festività militari come da [[w:en:Public_holidays_in_Tajikistan]] [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 01:32, 27 giu 2025 (CEST)
:::::Come ti dicevo, penso sia il caso di completare per bene le festività in Georgia prima di passare alle altre, anche perché da uno sguardo veloce ho visto che non sono complete e comunque non coerentemente compilate.
:::::Torniamo alla Georgia.
:::::3 & 8 marzo: sono effettivamente festività nazionali nel senso che negozi, scuole, banche, etc. sono chiuse e la gente non lavora? Oppure è come da noi? Nel secondo caso NON vanno elencate lì.
:::::19 gennaio: suppongo sia una festività ortodossa. No? E' una festività nazionale?
:::::17 maggio: stesso dubbio visto che ad esempio è festeggiata anche a Rimini...
:::::12 maggio e 23 novembre: appurato che siano effettivamente festività nazionali, dato che non sono note a livello internazionale (come il capodanno ad esempio), aggiungi qualche parola per spiegare cosa siano (as esempio il 25 dicembre è indicato con "Festività cristiana che segna la nascita di Cristo") [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:26, 27 giu 2025 (CEST)
::::::Fammi sapere se hai qualche dubbio o domanda. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 08:17, 30 giu 2025 (CEST)
4x8f5b9j8dtuaw93j4x4r6q91ohv9ro
Centro di Kyoto
0
44916
882961
882063
2025-06-29T20:41:22Z
Andyrom75
4215
882961
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarDistrict
| Città = [[Kyoto]]
| Banner = Kyoto Central banner Kyoto Station.jpg
| DidascaliaBanner = Stazione di Kyoto
| Immagine = Jodoji Nanamawaricho, Sakyo Ward, Kyoto, Kyoto Prefecture 606-0000, Japan - panoramio.jpg
| Didascalia = Centro di Kyoto
| Localizzazione = Kyotomap.png
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato =
| Regione =[[Kansai]]
| Territorio =
| CAP =
| Sito = <!--http://-->
| Lat = 35.003
| Long = 135.757
| Unesco = si
}}
Il '''Centro di Kyoto''' è un distretto della città di [[Kyoto]].
== Da sapere ==
Questo distretto racchiude il cuore urbano dell'ex capitale imperiale del Giappone. Dai giardini attentamente curati e dagli edifici maestosi del Palazzo Imperiale a nord fino alla massiccia e ultra moderna struttura della stazione di Kyoto, nel sud, questo quartiere ha un po' tutto ciò che rende Kyoto quello che è oggi: un mix di vecchio e nuovo, di tradizioni incommensurabilmente antiche e di modernità frenetica.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 35.0035
| Long=135.7522
| h= 750 | w= 500 | z= 14
}}
Il distretto include la stazione centrale di Kyoto ma la sua estensione è prevalentemente in direzione nord, salvo una piccola area a sud della stazione stessa il cui limite è {{marker|nome=Kujodori |tipo=black|lat= 34.979502|long=135.757831}}. Il confine est è la {{marker|nome=Nishioji Dori |tipo=black|lat= 35.010299|long=135.731857}}, a ovest è il {{marker|nome=fiume Kamo |tipo=black|lat= 35.022522|long=135.771521}} e a nord la {{marker|nome=Imadegawa dori |tipo=black|lat= 35.029137|long=135.763650}} con la fine del perimetro dei giardini imperiali.
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
Le vaste reti ferroviarie, della metropolitana e degli autobus di Kyoto sono tutte accessibili attraverso il principale snodo dei trasporti della città: la gigantesca struttura in vetro e acciaio della stazione di Kyoto (京都 駅, Kyōto-eki) - un'architettura eccezionale che vale la pena vedere.
[[File:Kyōto Station.jpg|miniatura|La stazione di Kyoto]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Kyoto | alt=京都駅, Kyōto-eki | sito=http://www.kyoto-station-building.co.jp/english | email=
| indirizzo= | lat=34.985556 | long=135.757778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Stazione di Kyoto | immagine=JR Kyoto sta01nt3200.jpg | wikidata=Q801046
| descrizione=Questa gigantesca struttura di vetro e acciaio è una tappa importante della '''linea Shinkansen Tōkaidō''' ed è il principale snodo dei trasporti della città. Da qui si possono prendere tutte le più importanti reti ferroviarie, della metropolitana [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]] e degli autobus della zona.
:Anche se non si viaggia in treno, vale la pena di passare un'ora alla scoperta della stazione ferroviaria, che è un eccellente esempio di architettura moderna. L'edificio di 11 piani, con la sua architettura futuristica disegnata da Hiroshi Hara, è stato aperto nel 1997, per commemorare il 1200° anniversario di Kyoto. Ci sono due centri di informazione turistica nell'edificio ai piani 2 e 9. Salite la scala mobile principale o le scale, fino al tetto dove c'è un giardino con vista sulla città, e se non avete le vertigini.
}}
{{routebox
| immagine1=JR Tokaido icon.png
| immaginesize1=100
| direzionesx1=O
| maggioresx1=[[Kita-ku (Osaka)|Osaka]]
| minoresx1=[[Suita]] ← [[Ibaraki (Osaka)]]
| direzionedx1=E
| maggioredx1=[[Omihachiman|Omi Hachiman]]
| minoredx1='''[[Ōtsu]]'''
| link1=
| immagine2=Tokaido Shinkansen icon.png
| immaginesize2=100
| direzionesx2=O
| maggioresx2=[[Osaka settentrionale|Shin Osaka]]
| minoresx2=
| direzionedx2=E
| maggioredx2=[[Nagoya]]
| minoredx2=[[Maibara]]
| link2=
| immagine3=JR San-in icon.png
| immaginesize3=100
| direzionesx3=O
| maggioresx3=[[Toyooka]]
| minoresx3=[[Fukuchiyama]]
| direzionedx3=E
| maggioredx3=Fine
| minoredx3=
| link3=
| immagine4=Number prefix Randen Arashiyama mainline.png
| immaginesize4=30
| direzionesx4=O
| maggioresx4=[[Arashiyama]]
| minoresx4=[[Arashiyama|Uzumasa-Kōryūji]]
| direzionedx4=E
| maggioredx4=Fine
| minoredx4=
| link4=
| immagine5=Subway KyotoKarasuma.png
| immaginesize5=30
| direzionesx5=N
| maggioresx5=[[Kyoto settentrionale|Kokusaikaikannmae]]
| minoresx5=[[Kyoto settentrionale|Kitaōji]]
| direzionedx5=S
| maggioredx5=[[Uji|Okubo]]
| minoredx5=[[Kyoto meridionale|Takeda]] → verso [[File:KintetsuLogo.svg|30px]]
| link5=
| immagine6=Subway KyotoTozai.png
| immaginesize6=30
| direzionesx6=O
| maggioresx6=[[Arashiyama|Uzumasa Tenjingawa]]
| minoresx6=
| direzionedx6=E
| maggioredx6=[[Uji|Rokujizō]]
| minoredx6=[[Higashiyama|Yamashina]]
| link6=
| immagine7=Subway KyotoTozai.png
| immaginesize7=30
| direzionesx7=O
| maggioresx7=↑
| minoresx7=
| direzionedx7=E
| maggioredx7=[[Ōtsu|Hamaotsu]]
| minoredx7=[[Higashiyama|Misasagi]] → verso [[File:Number prefix Otsu lines.png|30px]]
| link7=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
===In metro===
Il centro di Kyoto è servito da [http://www.city.kyoto.jp/koho/eng/access/subway.html due linee della metropolitana] intersecanti. La linea Karasuma [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]] corre in direzione nord-sud e si ferma alla stazione di Kyoto. La linea Tōzai [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]] invece lungo l'asse ovest-est ed entrambe si collegano alla stazione Karasuma-Oike vicino al centro città.
===In tram===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Shijo-Omiya | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.0032994 | long=135.7485593 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Da questa stazione è possibile raggiungere la zona occidentale di Kyoto [[Arashiyama]] utilizzando la linea del tram [[File:Number prefix Randen Arashiyama mainline.png|20px]]. Questa stazione è raggiungibile anche dalla vicina stazione ferroviaria Omiya lungo la linea [[File:Number prefix Hankyu Kyōto line.svg|20px]]
}}
===In bus===
[[File:Kyoto station bus terminal 01.JPG|miniatura|150px|Il terminal dei bus]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Terminal bus Kyoto | alt=Kyōto-eki-mae | sito= | email=
| indirizzo=京都駅 烏丸口, Higashishiokōjichō, Shimogyō-ku | lat= 34.9868301| long=135.7584962 | indicazioni=Di fronte alla stazione di Kyoto. Prendere l'uscita Karasuma / North della stazione
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Diverse importanti linee di autobus (che coprono non solo il centro di Kyoto ma anche altre parti della città) iniziano e finiscono in questo terminal. È diviso in quattro piattaforme di imbarco (da A a D) e ha delle lettere in inglese che identificano le fermate chiave su ogni percorso. Per informazioni dettagliate sul percorso, prendere una copia dell'utile opuscolo "[https://www2.city.kyoto.lg.jp/kotsu/webguide/en/comm/routemap.html Bus Navi]" dal centro informazioni vicino al terminal.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
Il centro di Kyoto è un mix di musei, siti del patrimonio religioso, negozi moderni e uffici. Nota che i musei sono limitati nelle loro offerte per non giapponesi quando si tratta di guide e descrizioni. La maggior parte dei siti religiosi chiude ogni giorno alle 17:00. Questa è spesso una cosa che sorprende i turisti - molti vengono a Kyoto in attesa della tradizione, e sono spesso sorpresi di trovare molta vita contemporanea.
[[File:Shinsenen Kyoto Japan07s3.jpg|miniatura|Shinsenen|alt=]]
* {{see
| nome=Tempio e giardino Shinsenen | alt=神泉苑 | sito=http://www.shinsenen.org/ | email=
| indirizzo=167 Monzen-cho, Nakagyo-ku | lat=35.011381 | long=135.748372 | indicazioni=Bus n° 15
| tel=+8175821-1466 | numero verde= | fax=
| orari=09:00-22:00 | prezzo=Gratis
| wikipedia=Shinsenen | immagine=Shinsenen Kyoto Japan07s3.jpg | wikidata=Q11590468
| descrizione=Se la contemplazione dei fiori di ciliegio e le feste si svolgono in tutto il Giappone, il Giardino del Tempio Shinsen-en è il luogo in cui si è tenuto il primo festival dell’Hanami oggi noto come Gion Matsuri.
}}
* {{see
| nome=Nijō-Jinya | alt=条城陣屋 | sito=http://nijyojinya.net/English.html | email=info_isckyoto@yh-kyoto.or.jp
| indirizzo=137 Sanbōōmiyachō, Nakagyō-ku | lat=35.010282 | long=135.748658 | indicazioni=Di fronte al tempio e giardino Shinsenen, Bus n° 15
| tel=+81 75 381-6487 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-16:00 | prezzo=
| descrizione=Questa residenza privata è una vecchia casa dei samurai. I tour presentano i ruoli dei samurai e i pericoli incontrati durante questo periodo. La casa ha portelli e feritoie unici usati dai samurai e dagli ex residenti per sfuggire agli incendi e agli attacchi. Le visite guidate in giapponese sono condotte da un familiare degli attuali residenti. Sei il benvenuto se hai un interprete.
}}
[[File:Nijo Castle 2017.jpg|miniatura|sinistra|Castello Nijō]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Castello Nijō | alt=二条城 Nijō-jō | sito=http://www.city.kyoto.jp/bunshi/nijojo/ | email=
| indirizzo=541 Nijōjō-cho, Horikawa-nishiiru, Nijō-dori, Nakagyo-ku | lat=35.014167 | long=135.7475 | indicazioni=Stazione Nijōjō-mae [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]], bus n° 9, 12, 50, 67, 101, express
| tel=+81 75 841-0096 | numero verde= | fax=
| orari=08:45-16:00 | prezzo=Adulti: 600 ¥, studenti: 350 ¥, bambini: 200 ¥
| wikipedia=Castello Nijō | immagine=Nijo Castle.jpg | wikidata=Q1013399
| descrizione=Sicuramente uno dei punti salienti di Kyoto, con splendidi giardini e magnifiche strutture secolari. Il castello fu costruito dagli shogun Tokugawa per servire come residenza degli shogun a Kyoto. Dopo la caduta dello shogunato, il castello servì da residenza imperiale prima d'essere trasformato in un museo ed essere aperto al pubblico. La serie di sale riccamente decorate del complesso del Palazzo di Ninomaru è particolarmente impressionante, ed è nota per il suo "pavimento dell'usignolo" - un pavimento in legno che crea cigolii simili a richiami di uccelli quando vengono calpestati, permettendo di avvertire l'avvicinarsi di una persona. Dal vecchio sito che un tempo si affacciava sulla parte interna della fortezza (conosciuta come Honmaru), si può avere una buona visione di una parte del complesso del castello e della città. Il mastio originale e il palazzo di Honmaru furono incendiati in due eventi separati e l'attuale palazzo di Honmaru fu costruito all'inizio del periodo Meiji (fine del XIX secolo). A differenza del Palazzo Ninomaru, il Palazzo Honmaru non è aperto al pubblico, sebbene i visitatori possano passeggiare nel suo giardino e vedere l'esterno dell'edificio.
}}
[[File:Museum of Kyoto 20101204-003.jpg|miniatura|Una sala del Museo di Kyoto]]
* {{see
| nome=Museo di Kyoto | alt=京都文化博物館, kyōto bunka hakubutsukan; 通称, bunpaku | sito=http://www.bunpaku.or.jp/en/ | email=
| indirizzo=Sanjo Takakura, Nakagyo-ku | lat=35.009389 | long=135.762333 | indicazioni=6 minuti a piedi dalla stazione "Karasuma Oike" [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]] [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]], 10 minuti a piedi dalla stazione "Karasuma" [[File:Number prefix Hankyu Kyōto line.svg|20px]] o 14 minuti a piedi dalla stazione "Sanjō" [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]] [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]]. Col bus fermata "Sakaimachi Oike" n° 15, 51, 100 o "Karasuma Sanjo" n° 65, 100
| tel=+81 75-222-0888 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:00-19:30 | prezzo=Adulti: 500 ¥; studenti: 400 ¥; bambini: ¥ 300
| immagine=Museum of Kyoto 20101204-002.jpg | wikidata=Q11375592
| descrizione=Il museo presenta molti oggetti antichi legati alla vita a Kyoto e alla sua storia. Recentemente rinnovato, ha una vasta collezione di ceramiche antiche.
}}
[[File:Sitting people reading outdoors at Kyoto International Manga Museum 20080608.jpg|miniatura|sinistra|Il museo del manga con giovani lettori sull'erba]]
* {{see
| nome=Museo internazionale del manga di Kyoto | alt=京都国際マンガミュージアム, Kyōto Kokusai Manga Myūjiamu | sito=http://www.kyotomm.com/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=Kinbuki chō 452, Nagakyō-ku | lat=35.010807 | long=135.760009 | indicazioni=Stazione Karasuma Oike [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]], uscita 2. Autobus 15, 51, 61, 62 e 63
| tel=+81 75-254-7414 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 10:00-18:00 | prezzo=Adulti 800¥, bambini 100¥
| immagine=京都国際マンガミュージアム.jpg | wikidata=Q783923
| descrizione=Ospitato in un vecchio edificio scolastico elementare, il museo ha più di 300.000 oggetti legati ai manga, dalle rare pubblicazioni dell'era Meiji alle opere di artisti contemporanei. Una delle sue principali attrazioni è il "muro dei manga": una vasta collezione di circa 50.000 volumi disposti su scaffali che corrono lungo i corridoi dell'edificio. Gran parte della collezione è in giapponese, ma c'è una significativa selezione di manga tradotti in diverse lingue straniere al piano terra. I visitatori sono invitati a scegliere e leggere i volumi di loro scelta presenti sul "muro dei manga" (i libri non possono essere presi in prestito), il che spiega il gran numero di bambini e giovani adulti che affollano il museo, e il grande campo di erba sintetica all'esterno dove le persone possono leggere il manga di loro scelta. Il museo ospita anche mostre temporanee speciali e altri eventi legati ai manga.
}}
[[File:Nishihonganji01st3200.jpg|miniatura|Nishi Honganji]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Nishi Honganji | alt=西 本 願 寺, Tempio del desiderio originale dell'ovest | sito=http://www.hongwanji.or.jp/english/ | email=
| indirizzo=60 Horikawa-dōri, Hanaya-chō, Kudaru Honganji Monzen-machi, Shimogyō-ku | lat=34.992047 | long=135.751611 | indicazioni=Dalla stazione di Kyoto, camminare per 15 minuti a nord-ovest. In autobus scendere alla fermata "Nishihonganji-mae (Nishihonganji Temple)" n° 9, 28, 75, express
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Set-ott, mar-apr 05:30-17:30; mag-ago: 05:30-18:00; nov-feb: 06:00-17:00 | prezzo=gratis
| immagine=Nishihonganji01st3200.jpg | wikidata=Q1146038
| descrizione=Uno dei tanti siti del patrimonio mondiale di Kyoto, Nishi Honganji è uno dei due complessi templi della setta buddista Jōdo Shinshū (l'altra è Higashi Honganji). Fu fondato nel 1602 e ha porte risalenti al 1573.
}}
[[File:170216 Higashi Honganji Kyoto Japan10n.jpg|miniatura|sinistra|Higashi Honganji]]
* {{see
| nome=Higashi Honganji | alt=東 本 願 寺; tempio orientale del desiderio originale dell'est | sito=http://www.higashihonganji.or.jp/ | email=
| indirizzo=Karasuma Shichi-jō Agaru, Shimogyō-ku | lat=34.990806 | long=135.758442 | indicazioni=Fermata dell'autobus "Karasuma Nanajo" n° 5, 26, 73, 86, 88, 205, 206, 208, MN205 o stazione "Gojō" [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]]. Accessibile anche dalla stazione di Kyoto.
| tel=+81 75-371-9181 | numero verde= | fax=
| orari=Mar–ott: 5:50-17:30; nov–feb 6:20-16:30 | prezzo=gratis
| immagine=170216 Higashi Honganji Kyoto Japan10n.jpg | wikidata=Q910281
| descrizione=Higashi Honganji fu fondata nel 1602 dallo shogun Tokugawa Ieyasu quando divise la setta Shin in due (Nishi Honganji era l'altra parte) per diminuire il suo potere. Oggi è la sede del ramo Ōtani di Jōdo Shin-shū. Si dice della sala del fondatore (''Goei-dō'') che è la seconda struttura in legno più grande del Giappone. Con una capacità di 5.000 persone, è maestoso. È la sede della setta buddista ''Jōdo shinshū''. Presta attenzione all'enorme corda fatta di capelli umani, donata da un gruppo di devoti e utilizzata per trasportare i massicci pezzi di legno usati per la ricostruzione del tempio negli anni ottanta del XIX secolo.
}}
[[File:Toji 2015.JPG|miniatura|Tempio Tō-ji]]
[[File:KyotoTower3033-2.JPG|miniatura|sinistra|La torre di Kyoto|alt=|263x263px]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Tempio Tō-ji | alt=東寺, tempio dell'est; 教王護国寺, Kyō-ō-gokoku-ji | sito=http://www.toji.or.jp | email=
| indirizzo=Kujyomachi, Minami-ku | lat=34.980556 | long=135.747778 | indicazioni=10 minuti a piedi dalla stazione "Toji" Linea Kintetsu, 15 minuti a piedi dalla stazione di Kyoto [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]], in autobus fermata "Toji Higashimon-mae (Toji Temple)" n° 18, 42, 71, 207
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:30-17:30 | prezzo=accesso al piano terra: gratuito; kondō e sala del tesoro: 500¥, pagoda 800¥
| wikipedia=Tō-ji | immagine=Japan 2006 - Kyoto - Toji Pagoda.JPG | wikidata=Q1046403
| descrizione=Un imponente complesso di edifici del tempio buddista, questo sito presenta la pagoda più alta del Giappone. I colori vivaci decorano l'interno di molti edifici del sito e le sculture buddiste completano la scelta dei colori. I motivi includono un rilassante giardino e fiori di ciliegio. Il mercato di Kōbō-san si tiene qui il 21 di ogni mese.
}}
* {{see
| nome=Torre di Kyoto | alt=京都タワー Kyōto-tawā | sito=https://www.keihanhotels-resorts.co.jp/kyoto-tower/ | email=
| indirizzo=Karasuma-dōri Shichijō-sagaru, Shimogyō-ku | lat=34.9875 | long=135.759167 | indicazioni=Situato proprio di fronte alla stazione di Kyoto.
| tel=+81 75-361-3215 | numero verde= | fax=
| orari=09:00-20:30 | prezzo=Biglietti: adulti 770 ¥; studenti: 620 ¥; Ragazzi: 520 ¥; bambini: ¥ 150
| wikipedia=Kyoto Tower | immagine=Kyoto Towerx.jpg | wikidata=Q1201304
| descrizione=Una fonte di amarezza per la gente del posto a causa della sua atmosfera futuristica, che si oppone all'atmosfera storica per cui la città è conosciuta. La Kyoto Tower è una costosa torre panoramica in cui è possibile vedere l'espansione urbana di Kyoto dal punto panoramico in cima. C'è anche un hotel, una sala per banchetti e l’ufficio informazioni al terzo piano.
}}
[[File:Mibu-dera Kyoto Japan01s3.jpg|miniatura|Mibu-dera]]
* {{see
| nome=Mibu-dera | alt=壬生寺 | sito=http://www.mibudera.com/ | email=mibudera@kyoto.zaq.ne.jp
| indirizzo=Bōjō-dōri Bukkōji Kita-iru, Nakagyō-ku | lat=35.0016 | long=135.743339 | indicazioni=a 10 minuti a piedi dalla stazione di Ōmiya [[File:Number prefix Hankyu Kyōto line.svg|20px]], autobus fermata "Mibudera-michi (Mibu-dera Temple)" n° 3, 8, 11, 13, 26, 27, 28, 29, 67, 69, 71, 91, 203
| tel=+8175-841-3381 | numero verde= | fax=
| orari=08:30-17:30 | prezzo=Ingresso gratuito al sito; giardino e museo 100 ¥
| immagine=Mibu-dera Kyoto Japan01s3.jpg | wikidata=Q1082935
| descrizione=Fondato nel 991, Mibu-dera è un tempio buddista. Il tempio festeggia a febbraio la festa di [[w:Setsubun|Setsubun]] (arrivo della primavera), che attira grandi folle.
}}
* {{see
| nome=Stazione di Kyoto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Anche se non doveste passare intenzionalmente dalla stazione si consiglia comunque una visita perché l’edificio è davvero avveniristico e suscita una certa impressione nella visita.
}}
===Parco imperiale===
Il parco imperiale è una grande e tranquilla area situata nel centro di Kyoto e centrata attorno al Palazzo Imperiale. I palazzi sono aperti ai visitatori solo con visite guidate gratuite e le prenotazioni devono essere effettuate presso l'''Imperial House Agency'', online (vedi la pagina principale di Kyoto) o nel loro ufficio, ad ovest del complesso del palazzo. Se si è a Kyoto da molto tempo, può essere molto piacevole trascorrere un pomeriggio nel parco, ed è abbastanza grande da permettere di dimenticare il rumore della città fuori dalle sue mura. Ospita 50.000 alberi, tra cui ciliegi, susini e peschi (soprattutto nella parte settentrionale).
[[File:Imperial Palace in Kyoto - front view of emperor's office.JPG|miniatura|Una parte del palazzo imperiale]]
* {{see
| nome=Palazzo imperiale di Kyōto | alt=京都御所 Kyōto-gosho | sito=http://sankan.kunaicho.go.jp/english/guide/kyoto.html | email=
| indirizzo= | lat=35.025278 | long=135.762222 | indicazioni=5-10 minuti a piedi a sud della stazione Imadegawa [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]], autobus fermata "Karasuma Ichijo" n° 51
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Visite guidate in inglese alle 10:00 e alle 14:00 da lunedì a venerdì (solo su prenotazione) | prezzo=Gratis
| wikipedia=Palazzo imperiale di Kyōto | immagine=Kyoto-gosho Kenreimon (open).JPG | wikidata=Q1202239
| descrizione=Il palazzo è una ricostruzione risalente al 1855, per cui l'Imperatore non vi ha trascorso molto tempo. Il tour non entra tra le stanze del Palazzo, consentendo solo di gettare uno sguardo dall'esterno, questa visita tuttavia offre un'interessante visione della vita della corte imperiale ed è l'unico sito imperiale di Kyoto che offre un tour in inglese. Se vi presentate un'ora prima della visita al palazzo presso l'Agenzia della casa imperiale (ad ovest del palazzo imperiale di Kyoto), se c'è spazio viene permesso di unirsi al tour, o effettuare una prenotazione per un altro giorno. Se si vuole provare basta, optare per una prenotazione online in anticipo.
}}
[[File:Sento Gosho (3718446959).jpg|150px|miniatura|Il giardino del Sento|alt=|sinistra]]
* {{see
| nome=Palazzo imperiale Sentō | alt=仙洞御所 Sentō-gosho | sito=http://sankan.kunaicho.go.jp/english/guide/sento.html | email=
| indirizzo=Kyōtogyoen, Kamigyō-ku | lat=35.023303 | long=135.763292 | indicazioni=All'interno del parco imperiale
| tel=+81 75-211-1215 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-16:30 | prezzo=Gratis
| immagine=Sento Imperial Palace - Seika-tei with beach.jpg | wikidata=Q909444
| descrizione=Situato nel recinto del Parco Imperiale di Kyoto, il Palazzo Imperiale Sentō è probabilmente quello per cui la prenotazione è la più difficile da ottenere, in quanto è il palazzo in cui l'attuale famiglia imperiale rimane quando si trova a Kyoto.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Shoseien1.jpg|miniatura|Giardino Shōsei-en]]
* {{do
| nome=Giardino Shōsei-en | alt=渉成園; Kikoku-tei; Karatachi tei | sito= | email=
| indirizzo=300 higashitamamizu-chō, Shimojyuzuyamachi-dōri Aidanochō-higashiru, Shimogyō-ku | lat=34.991389 | long=135.763222 | indicazioni=Due isolati a est di Hingashi Hongaji. Fermata dell'autobus "Kawaramachi Shōmen" n° 4, 17, 205, NM17, oppure fermata "Nanajo Kawaramachi" n° 4, 17, 86, 88, 205, 206, 208, MN17
| tel=+81 75-371-9210 | numero verde= | fax=
| orari=09:00-16:00 | prezzo=gratis
| immagine=Shoseien6.jpg | wikidata=Q795048
| descrizione=Il giardino Shōsei-en fu commissionato dal principe Minamoto no Tōru. Lo stagno Ingetsu è stato progettato per assomigliare alla costa di [[Shiogama]] nella [[prefettura di Miyagi]]. Durante il periodo Tokugawa, il giardino è stato donato al ''tempio Higashi Hongan-ji'', che ripristinerà le vecchie sezioni. Si tratta di un giardino con edifici risalenti al XIX secolo.
}}
[[File:Kyoto Nishijin Textile show.jpg|150px|miniatura|sinistra|Un’esposizione presso il Nishijin Textile Center]]
* {{do
| nome=Nishijin Textile Center | alt=西陣 | sito=http://nishijin.or.jp/eng/ | email=
| indirizzo=Horikawa-Imadegawa | lat=35.0289226 | long=135.7516760 | indicazioni=
| tel=+81 75-451-9231 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-17:00 | prezzo=Sessione tessitura: adulti 1800¥, studenti 1500 ¥; Abiti per geisha: 10.000 ¥
| descrizione=Mentre i visitatori possono semplicemente andare al museo per vedere la storia dei tessuti Nishijin, ci si può anche vestire da geisha o provare a tessere. La prenotazione è obbligatoria per ogni attività.
}}
* {{do
| nome=Kyoto Butoh-kan | alt=舞踏館 | sito=http://butohkan.jp/ | email=info@butohkan.jp
| indirizzo=Tsukinukecho 135, Nakagyoku | lat=35.009312 | long=135.757597 | indicazioni=appena ad ovest della stazione della metropolitana Karasuma
| tel=+81 75-254-6520 | numero verde= | fax=
| orari=Gio 18:00-20:00 | prezzo=3000¥
| descrizione=Nel cuore della città c'è il [[w:Butō|Butoh-kan]], il primo teatro dedicato alle rappresentazioni settimanali di questa danza elusiva. Gli spettacoli sono eseguiti dal famoso ballerino Tenko Ima. È accompagnato da una musica suonata da uno [[w:shamisen|shamisen]]. Il "teatro" è in realtà un ex magazzino di gesso, quindi l'atmosfera è con soli 8 posti a fila vivaci e intimi.
}}
* {{do
| nome=Esercizi ginnici dei vigili del fuoco | alt= | sito=https://www.city.kyoto.lg.jp/shobo/page/0000179510.html | email=
| indirizzo=Nakagyō-ku, Nishisanbōhorikawachō, 521 京都市中京区役所 | lat=35.01058 | long=135.75136 | indicazioni=Caserma dei vigli del fuoco
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Se passate nei pressi del Castello al mattino può capitare di vedere i pompieri fare degli esercizi ginnici davanti alle loro camionette.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Il principale quartiere dello shopping della città è incentrato sull'intersezione tra {{marker|nome=Shijō-dōri e Kawaramachi-dōri |tipo=buy|lat=35.003731 |long=135.769327}}, a breve distanza dal fiume Kamo e a una ragionevole distanza a piedi dal vicino quartiere Gion di [[Higashiyama]]. La stazione Kawaramachi sulla linea Hankyū ti porta nel cuore del luogo, vicino a tre grandi magazzini e ad un'ampia varietà di altri negozi.
Per l'elettronica, dirigersi verso {{marker|nome=Teramachi |tipo=buy|lat= 35.004354|long=135.766867}} e girare a sinistra; per i negozi di abbigliamento, tra cui provare e trovare la perfetta maglietta ''engrish'' (inglese storpiato e Giappone), girare a destra nella sezione galleria coperta di Teramachi e Shinkyōgoku, che è parallela.
Tra i posti che vale la pena dare un'occhiata:
* {{buy
| nome= Mercato Kōbō-san| alt=弘法さん | sito= | email=
| indirizzo= Tō-ji, 1 Kujō-chō, Minami-ku| lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Il 21 di ogni mese, dal mattino presto fino alle 16:30 circa| prezzo=
| descrizione=Tō-ji ospita un grande mercato delle pulci sul terreno del tempio e dei suoi dintorni. È come un festival di un giorno, con lunghe file di venditori di cibo che si uniscono a uno strano assortimento di venditori: da eleganti mestieri giapponesi e piante rare a pile di vecchie cartoline, foto, poster di film e dispositivi dei decenni passati.
}}
* {{buy
| nome=Galleria Gado | alt= | sito= http://www.gado.jp/| email=
| indirizzo=27 Miyashiki-chō Hirano, Kita-ku | lat=35.035949 | long= 135.728910| indicazioni=Su Kinukake no Michi, vicino a Kinkaku-ji
| tel= +81 75-464-1655| numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 10:00-18:00| prezzo=Stampe delle dimensioni di una cartolina: 800 JPY; dimensione media: 2000-3000 JPY, maggiore per stampe di grandi dimensioni.
| descrizione=La galleria Gado vende stampe di legno moderne (ukiyo-e) su temi tradizionali. La galleria ha anche cataloghi con le opere degli artisti che conservano questa forma d'arte. Tutte le stampe sono autentiche stampe di legno.
}}
* {{buy
| nome=Junkudō | alt=ジュンク堂 | sito=http://www.junkudo.co.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=35.003998 | long=135.764774 | indicazioni=8° piano dell'edificio BAL su Kawaramachi-dori tra Shijo Street e Sanjo Street
| tel=+81 75-253-6460 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-dom 11:00-20:00 | prezzo=
| wikidata=Q3190093
| descrizione=Un'enorme libreria con un'ampia selezione di libri e riviste in inglese.
}}
* {{buy
| nome=Nishiki Market | alt= | sito=http://www.kyoto-nishiki.or.jp/ | email=
| indirizzo=Nishikikoji-dori e Takakura-dori | lat=35.005028 | long=135.766139 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Nishiki ichiba kyoto.jpg | wikidata=Q11650434
| descrizione=Una strada dello shopping tradizionale chiusa, costosa ma piena di negozi e prodotti interessanti, tra cui ottimi ricordi e snack. Corre est-ovest, un isolato a nord di Shijo-dori, e all'estremità orientale si collega a Teramachi-dori, un'altra strada commerciale più nuova che corre da nord a sud.
}}
=== Altri ===
* {{buy
| nome=7-eleven | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Nakagyō-ku, Horikawacho, 57−1, 上ル, Horikawa Dori | lat= 35.0105488| long= 135.7521236| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=sempre aperto | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Family mart | alt= | sito= | email=
| indirizzo= 415 Kamitomoecho, Nakagyō-ku| lat=35.0107834 | long=135.7509075 | indicazioni=
| tel=+81 75-803-6908 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Daily qanat izumya | alt=Supermercato | sito=http://www.izumiya.co.jp/shop/kansai/kyoto/092_info.php | email=
| indirizzo=Kamigyō-ku, Nishimarutachō, 丸太町下る下堀川町146番, Horikawa Dori | lat=35.0170084 | long=135.7515855 | indicazioni=
| tel=+81 75-821-0001 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 9:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
Kyoto è una città più addormentata rispetto a [[Osaka]] e [[Kobe]]. I bar spaziano da "girlie bar" a pochi bar selezionati che si rivolgono ai ''gaijin'' e ai loro amici. I migliori bar di Kyoto sono spesso meno evidenti. Quando si esce per un drink, bisogna cercare i bar nel centro e ad est di Kyoto con segnaletica piccola o quasi nulla. Alcuni posti potrebbero richiedere un conto di ¥ 500-1000. La birra e il sake sono luoghi comuni nella maggior parte dei bar. Il vino è più raro e spesso troppo caro e mediocre. Le bevande miste sono anche comuni, e in molti bar si troveranno liquori locali che non puoi trovare da nessun'altra parte.
Ci sono pochi locali notturni e una piccola selezione di locali con musica dal vivo. Negli ultimi anni il governo locale ha ridotto i locali notturni e le ragazze per mantenere un ambiente più tranquillo, sicuro e rilassato nella città storica. Tuttavia, ''Gion'' è ancora un importante distretto di intrattenimento, e se si arriva abbastanza presto (prima delle 18:00) si può vedere una geisha che si aggira per un appuntamento proprio a Gion.
===Bar===
* {{drink
| nome=Sake Bar Yoramu | alt=酒BARよらむ | sito=http://www.sakebar-yoramu.com/index_eng.html | email=yoram@sakebar-yoramu.com
| indirizzo=Nakagyō-ku, Matsuyachō, 二条通東洞院東入ル松屋町35−1 | lat=35.013581 | long=135.761174 | indicazioni=Stazioni della metropolitana Marutamachi e Karasuma-Oike
| tel=+81 75-213-1512 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 18:00-24:00 chiuso la prima domenica del mese | prezzo=
| descrizione=Dall'insolito allo standard, questo sake bar ha sia una straordinaria selezione di tradizionale vino di riso giapponese. Ancora più impressionante è il barista e il proprietario, che viene da Israele, che può tradurre le proprie preferenze dal vino al sakè. È disponibile un sake ben invecchiato che rompe il mito che il sake non invecchia. Può anche essere disponibile sake fermentato tradizionale, da leggermente torbido a yogurt.
}}
* {{drink
| nome=Nikki's Bar | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Nishi-Kiyamachi 804 Daini Kankou Building | lat=35.006999 | long=135.770245 | indicazioni=
| tel=+81 90-9700-1366 | numero verde= | fax=
| orari=20:00-05:00 | prezzo=700¥
| descrizione=Questo è un bel bar gestito da un gregario nepalese di nome Nikki. Ha un sacco di clienti abituali e i nuovi clienti sono sempre accolti calorosamente. Si trova appena a nord del negozio Hamid's Kebab. È un po 'difficile da trovare perché è all'ottavo piano. Se non riesci a trovarlo chiedi alla gente che lavora a Hamid's.
}}
* {{drink
| nome=Sugar Trip | alt=シュガー・トリップ | sito=http://www.sugar-trip.com/ | email=
| indirizzo=Rokkaku Building2F 236 Yamasaki-cho Nakagyo-ku | lat=35.007612 | long=135.769736 | indicazioni=A Rokkaku-dori pochi isolati a sud dell'incrocio con O
| tel=+81 75-211-1145 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un cocktail bar con una varietà di bevande dalle birre standard a Champagne. La maggior parte delle persone viene per una delle tante varietà di cocktail per le quali questo bar è famoso. I cocktail originali si vendono per ¥ 700-750, cocktail di frullati per ¥ 900, birra per ¥ 650-700, tonico ¥ 700.
}}
* {{drink
| nome=Rub-a-Dub | alt= | sito=http://www.rubadub.org/index.html {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=Tsujita bld.BF,115 Ishiya-cho, Kiyamachi-Sanjo | lat=35.008638 | long=135.770585 | indicazioni=
| tel=+81 75-256-3122 | numero verde= | fax=
| orari=19:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Un bar reggae giamaicano di una stanza. Può essere un casino troppo affollato o una scatola di delirante divertimento, a seconda di quale disco sia attivo (e quanto ti piace Red Stripe) in entrambi i casi bisogna provare il pollo. Deve avere almeno 18 anni per entrare. Pollo, riso fritto e pollo al curry ciascuno per ¥ 600
}}
* {{drink
| nome=“A” bar | alt= | sito=https://www.abar-kyoto.com/ | email=
| indirizzo= Nakagyō-ku, Kamiyachō, 西木屋町通四条上ル | lat=35.0049928 | long=135.7703304 | indicazioni=vicino agli angoli Shijo / Kiyamachi
| tel=+8175-213-2129 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=¥ 550
| descrizione=Un izakaya difficile da trovare (al 2° piano), è un ottimo inizio di serata. Il cibo è buono e ragionevole, specialmente i sashimi e le fritture quotidiane. Condivi lunghe tavole con stranieri e locali; una cosa amichevole da fare sarebbe quella di versare birre per i tuoi vicini e Suei-san, il proprietario.
}}
* {{drink
| nome=Bar Africa | alt= | sito= | email=
| indirizzo=KyotoRokkaku Terrace Bld 1F | lat=35.0105126 | long=135.7708166 | indicazioni=
| tel=+8175-2554518 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Anche se molti pensano che questo sia un bar a tema africano, non c'è nulla di molto africano. Se c'è una partita di calcio da casa che vorresti vedere, qui la mostreranno e hanno delle brocche economiche Asahi. Birre a metà prezzo durante l'Happy Hour. Inoltre, il loro biliardino è molto ben tenuto.
}}
[[File:Garden from K Bar in Kyoto - Sarah Stierch.jpg|150px|miniatura|Il giardino del bar k]]
* {{drink
| nome=K-ya | alt=K Bar | sito= | email=
| indirizzo=105 Yaoya-cho, Gokomachi-nishiiru, Rokkaku-dori, Nakagyo-ku | lat=35.0072917 | long=135.7659970 | indicazioni=
| tel=+8175-241-0489 | numero verde= | fax=
| orari=18:00-02:00 | prezzo=
| descrizione=Elegante bar fuorimano che si rivolge alla gente del posto più che ai turisti. Il proprietario è uno dei migliori baristi del Giappone. Il personale indossa la Rainbow Room di tux's a New York. L'atmosfera è elegante ma informale. Si affaccia su un bellissimo giardino giapponese. I cocktail spaziano da classici come Moscow Mule alle loro specialità. Gustoso antipasto accompagnato da ogni giro di bevande. Il servizio è meraviglioso.
}}
===Pub===
Questi pub sono popolari tra i turisti stranieri che cercano una connessione "più vicina a casa" e la gente del posto che vuole incontrarli.
* {{drink
| nome=The Hub | alt= | sito=https://www.pub-hub.com/index.php/shop/detail/84 | email=
| indirizzo= | lat=34.9879409 | long=135.7584425 | indicazioni=sulle piccole strade che collegano Kiyamachi a Kawaramachi
| tel=+81 75-353-4082 | numero verde= | fax=
| orari=12:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Un sacco di TV per lo sport, birra economica (¥ 700 / pinta) (soprattutto con un abbonamento di ¥ 500) e importazioni più costose; il cibo, tuttavia, è mediocre. Questo è fondamentalmente il quartier generale per turisti di lingua inglese e residenti gaijin per l'happy hour. L'Happy Hour (17: 00-19: 00) offre solo sconti per cocktail.
}}
* {{drink
| nome=McLoughlin's | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Nakagyō-ku, Kamikorikichō, 〒604- 498 | lat=35.0117077 | long= 135.7706791 | indicazioni=su Kiyamachi tra Sanjo e Nijo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=16:00-24:00 | prezzo=Piatti principali a partire da ¥ 1.200.
| descrizione=Presieduto dal proprietario / chef più amabile Tadg McLoughlin. Birre di qualità, nazionali e straniere (compresi i birrifici). Il personale è cordiale e parla inglese. Musica dal vivo nei fine settimana. Schermo gigante (il signor McLoughlin è un fanatico del rugby), freccette, biliardino e una splendida vista di est di Kyoto. Gli happy hour sono 17:00-20:00.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome= Musashi Sushi| alt= | sito= http://www.sushinomusashi.com/omise/index.html| email=
| indirizzo= Nakagyo Ward, 河原町三条上ル恵比須町440| lat= 35.009001| long= 135.768740| indicazioni=all'angolo di Sanjo / Kawaramachi
| tel= +81 75-222-0634| numero verde= | fax=
| orari= 11:00-22:00| prezzo=¥ 137 per piatto (di solito 2 pezzi per piatto)
| descrizione=Uno dei più antichi ristoranti ''kaitenzushiya'' (nastro trasportatore sushi) a Kyoto. Tutto il sushi è fatto a mano, anche se può richiedere un po' di tempo. Fortunatamente, i posti circondano gli chef, quindi puoi richiedere quello che vuoi se non vedi qualcosa che ti piace.
}}
* {{eat
| nome=Kappa Sushi | alt= 先斗町 かっぱ寿司 | sito=https://kappasushi.gorp.jp/ | email=
| indirizzo= Nakagyō-ku, 先斗町 松本町160 栞ビル1F 四条上ル | lat=35.005671 | long=135.771210 | indicazioni=all'angolo tra Sanjo e Kawaramachi all'ingresso del centro commerciale coperto Shinkyogoku / Teramachi
| tel=+81 75-213-4777 | numero verde= | fax=
| orari=17:00-24:00 | prezzo=¥ 100 per piatto (di solito 2 pezzi per piatto)
| descrizione=E' un ristorante catena ''kaitenzushiya'' (nastro trasportatore sushi). Un sacco di varietà e prezzi economici, ma il sushi non è fatto a mano - le macchine sono usate per tagliare il riso e il pesce.
}}
* {{eat
| nome=Donguri | alt= | sito=http://www.kyoto-donguri.co.jp/ | email=
| indirizzo=Shimogyō-ku, Higashisakaichō, 烏丸通七条下ル西側 | lat=34.988930 | long=135.759605 | indicazioni=Nell'angolo nord-ovest di Kawaramachi e Shijo. È un sottolivello, quindi potrebbe essere un po' difficile trovarlo. È accanto al caffè Excelsior; se si passa davanti a The Body Shop sei andato troppo lontano.
| tel=+81 75-361-5777 | numero verde= | fax=
| orari=17:00-01:00 | prezzo= ¥ 500 yen per un okonomiyaki e di circa ¥ 300-500 per un namachuu (tazza di birra di medie dimensioni). Aspettatevi di pagare ¥ 800-900 di sera.
| descrizione=Un ristorante ''okonomiyaki'' economico molto carino. Ottimo posto per un appuntamento o una serata.
}}
* {{eat
| nome=Efish | alt=エフィッシュ | sito=http://www.shinproducts.com/ | email=
| indirizzo=798-1 Nishihashizume-cho | lat=34.995293 | long=135.767366 | indicazioni=vicino alla stazione di servizio di Idemetsu, attraverso il fiume dalla stazione di Keihan Gogo 京阪 五条
| tel=+81 075-361-3069 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:00-23:00 | prezzo=
| descrizione=Questo caffè, nascosto in una strada laterale nascosta, ha un'atmosfera alla moda e vista sul fiume. Per il pranzo, prova il curry di okra (¥ 850) o la zuppa e il set di pane (¥ 650).
}}
* {{eat
| nome=Milan's Bar | alt= | sito=https://www.facebook.com/groups/110460828994014/ | email=
| indirizzo=Nakagyō-ku, Yamazakichō, 中京区河原町通三条下る山崎町258−14 | lat=35.0074372 | long=135.7696807 | indicazioni=
| tel=+81 75-213-1288 | numero verde= | fax=
| orari=06:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=Un piccolo bar divertente nascosto in un vicolo sul lato ovest del canale. Il vicolo è appena a sud di Karaoke Paradise, e il cartello per Milano legge solo Mil-N Bar. Situato al 2° piano, è un interno accogliente, simile a una caverna, ma Milano, la proprietaria nepalese, è socievole e ha sempre una storia divertente da raccontare.
}}
* {{eat
| nome= Kurazushi| alt= くら寿司 二条店| sito=http://www.kura-corpo.co.jp/index.php | email=
| indirizzo= 4 Hiranomiyajiki-cho | lat=35.010762 | long=135.738916 | indicazioni=Tra Ryoan-ji e Kinkaku-ji, di fronte al Museo di Belle Arti di Inshodomoto
| tel= +81 75-466-6101| numero verde= | fax=
| orari=11:00-23:00 | prezzo=¥ 100 per piatto
| descrizione=Un modo economico e divertente per cenare. Per ogni cinque piatti che hai finito, metti giù tutto per giocare sullo schermo sopra il sushi. Ogni partita è diversa, ma in genere ti verrà chiesto di scegliere una delle tre opzioni e quindi guardare l'animazione per vedere se vinci. Se vinci, ricevi un premio. È divertente e il sushi ha un buon sapore.
}}
* {{eat
| nome=Shinshindo JR Kyoto Station | alt=Fornaio | sito=http://www.shinshindo.jp/branches/kyoto-sta.html | email=
| indirizzo=Higashishiokojicho, Shimogyo Ward | lat=34.986498 | long=135.759300 | indicazioni=Accanto alla biglietteria bus, all'uscita dalla stazione in direzione nord
| tel=+81 75-342-5013 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-dom 6:30-22:00 | prezzo=
| descrizione=Fornaio e caffetteria per colazioni e pane. Ottimo per chi arriva presto in stazione.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Shishin Samurai Cafe & Bar| alt= | sito= http://www.universalpeace.co.jp/shi-shin.html| email=
| indirizzo=230-1 Kamimyoukakuji-cho Nakagyo-ku | lat=35.013092 | long= 135.757308| indicazioni=
| tel= +81 75 231-5155| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il luogo proclama che un aumento della produzione alimentare, l'autosufficienza alimentare e la diminuzione degli sprechi alimentari possono impedire la guerra. Questo bar serve il più possibile cibi locali giapponesi per aumentare l'autosufficienza e la sostenibilità alimentare. Inoltre, questo caffè utilizza il 5% delle sue vendite lorde per aiutare i senzatetto e gli orfani che soffrono di carenza di cibo. Inoltre, questo caffè mira a reintrodurre le tradizioni tradizionali giapponesi in declino e mantenere vive queste tradizioni. Inoltre, questo caffè ha in programma di tenere conferenze, discussioni e forum sulla pace e sulla sostenibilità alimentare.
}}
* {{eat
| nome=Siam | alt=シャム | sito=http://www.siam-thaicurry.com/ | email=
| indirizzo= | lat=35.018785 | long=135.734069 | indicazioni=Su Marutamachi-dori, a circa 100 metri a est di Nishioji-dori.
| tel=+81 75-822-1119 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Mar 11:30-15:30, 18:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Un piccolo ma delizioso ristorante tailandese al curry. Il cibo è delizioso, a prezzi ragionevoli e i livelli di spezie sono indicati nel menu. Rilassati in una sala dalle luci soffuse decorata con dipinti esotici di Bali, mentre il personale cordiale prepara i pasti proprio di fronte a te. Un menu inglese disponibile.
}}
* {{eat
| nome=Torikizoku | alt=鳥貴族 | sito=http://www.torikizoku.co.jp/ | email=
| indirizzo=Shimogyō-ku, Hashimotochō, 木屋町通四条東入ル橋本町109 ビュッフェビル5F | lat=35.003662 | long=135.770762 | indicazioni=Kawaramachi / Shijo, appena prima del ponte
| tel=+81 75-256-8338 | numero verde= | fax=
| orari=17:00-01:00 | prezzo=Tutti i cibi / bevande ¥ 300 ciascuno
| descrizione=Torikizoku è la catena yakitori più popolare nel Kansai. Ci sono diverse località a Kyoto. Lo yakitori è delizioso, viene fornito in piatti generosi ed è molto economico. È molto popolare sia tra i locali che tra gli espatriati ed è sempre occupato. Prova a venire prima delle 7:30 per fissare i posti. Cerca i caratteri giapponesi sul distintivo segno giallo e rosso.
}}
* {{eat
| nome=Scorpione Kichiu | alt= | sito=https://kiwa-group.co.jp/scorpione_kitiu/ | email=
| indirizzo=140-18 Saitocho, Shimogyo-ku | lat=35.002278 | long=135.770451 | indicazioni=Fermata Kawaramachi o Gion Shijo
| tel=+81 75-354-9517 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= Offerte pranzi pasti fissi (media ¥ 2300) e cene (¥ 5300-7900). ''A la carte'' è disponibile pure, tuttavia, c'è un'aggiunta di ¥ 1000
| descrizione=Cucina italiana contemporanea con una cucina aperta e pranzo all'aperto sul fiume. Servizio attento con porzioni piccole ma riempite.
}}
* {{eat
| nome=Apollo | alt= | sito=http://www.kyo-apollo.jp/ | email=
| indirizzo=Rokakku-dori | lat=35.00738 | long=135.76304 | indicazioni=Rokkaku-dori 2 isolati a est di Karasuma-doritel
| tel=+81 75-212-2233 | numero verde= | fax=
| orari=17:00-24:00 | prezzo=¥ 150-3200
| descrizione=Stile Izakaya con un ambiente pulito e rilassato che consiste più di gente del posto invece di una folla di "frequentatori" più anziani. Splendidi interni con un giardino centrale e sale da pranzo private, oppure ci si può sedere al bar o nei tavoli più casual al piano di sopra. Gli chef preparano un mix di insalate, cibi grigliati e cibi fritti con ingredienti regionali stagionali. La specialità della casa è un gyoza di maiale. Conveniente, fresco e rilassato.
}}
* {{eat
| nome=Tuzuri | alt= | sito=http://tuzuri-kyoto.com/ | email=
| indirizzo=Shimogyō-ku, Inabadōchō, 烏丸松原東入一筋目北上因幡堂728 | lat=34.998905 | long=135.759185 | indicazioni=Matsubara Dori, appena ad ovest di Karasuma
| tel=+81 75-341-0808 | numero verde= | fax=
| orari=18:00-23:30 | prezzo=
| descrizione=Tranquillo luogo giapponese specializzato in polpette di hamburger.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome= Pontochō| alt= 先斗町| sito= | email=
| indirizzo= 171-4 Kashiwayachō, Nakagyō-ku| lat= 35.003951| long=135.771038 | indicazioni=Una stradina che va da Shijo-dori a Sanjo-dori, un isolato ad ovest del fiume Kamo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei distretti della vita notturna più tradizionali di Kyoto, i ristoranti qui vanno per le case di geisha superesclusive ai bar ''yakitori'' comuni. Molti hanno piacevoli terrazze sul lungofiume all'aperto.
}}
* {{eat
| nome=Mishima-tei | alt= | sito=http://www.mishima-tei.co.jp/ | email=
| indirizzo=all'incrocio tra Teramachi-dori e Sanjo-dori | lat=35.008456 | long=135.767057 | indicazioni=
| tel=+81 75-221-0003 | numero verde= | fax=
| orari=17:30-22:00 | prezzo=
| descrizione=Se hai un desiderio per il sukiyaki e le tue tasche sono piene, devi visitare Mishima-tei. Qui si mangia inginocchiati e in una stanza privata su tatami con hostess vestita in kimono. Lì, dopo averti aiutato a ordinare, preparerà sukiyaki sulla piastra. Ordina la "carne bovina premium" e la carne ricca di marmellate si scioglierà in bocca: è deliziosa - e dovrebbe essere perché in due si spenderanno circa ¥ 25.000 in meno di un'ora per 360 grammi di manzo e poche verdure!
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
La grande maggioranza delle sistemazioni di Kyoto può essere trovata in questo distretto. Stare vicino alla stazione di Kyoto offre un accesso immediato agli Shinkansen e al fulcro della rete di autobus urbani; essere più vicino a Karasuma-Oike ti mette in mezzo al centro e più vicino a Gion. Sono tutti a pochi minuti di distanza dalla metropolitana, rendendo la scelta solo una questione di comodità personale.
=== Prezzi modici ===
====Internet and manga café====
* {{sleep
| nome= Topscafé| alt= | sito=http://www.topsnet.co.jp | email=
| indirizzo=Hachijo street | lat= 34.98385| long=135.75948 | indicazioni=a sud-est della stazione JR di Kyoto, a 5 minuti a piedi, vicino alla fermata dell'autobus willer express
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=La notte inizia a 1620 ¥ + tessera membro. L'ora di Internet inizia a 516 ¥ + tessera membro. La tessera membro è 200 ¥, vip: + 216 ¥, 129 ¥ / 15min straordinario
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Popeye media cafe | alt= | sito=http://www.mediacafe.jp/company/shop/shijoukawaramachi.html | email=
| indirizzo=Shimogyo Ward, 寺町Higashiiri−2−46 寺内ノースサイドビル5F Shijo Dori | lat=35.00415 | long=135.76850 | indicazioni=Tra la stazione di Kyoto Shiyakusho-mae / Honno-ji e Sanjo-dori, proprio vicino alla cattedrale cattolica e al Royal Hotel and Spa, fermata dell'autobus Kawaramachi-sanjo il 04, 17, 205
| tel=+81 75-257-5512 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Nessuna tessera membro. La notte inizia a 880/1100 ¥. L'ora Internet inizia a 280 ¥. Doccia extra 100 ¥ se si usa la caffetteria (inclusa in altri casi), 100 ¥ per affitto asciugamano
| descrizione=Il più famoso I posti nella caffetteria sono OK, ma è meglio usarne due se dormi.
}}
==== Ostelli ====
* {{sleep
| nome=Guest House Kyoto Inn | alt= | sito=http://www.guesthouse-kyoto.jp/ | email=
| indirizzo=15, Sujaku Shokaicho, Shimogyo-ku | lat=34.990044 | long=135.743164 | indicazioni=8 minuti a piedi a sud dalla stazione di Tambaguchi o 10 minuti di autobus dalla stazione di Kyoto
| tel=+81 75 681-2282 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-21:00 | checkout=11:00 | prezzo=¥3000
| descrizione=Ostello nuovissimo e pulito dove sentirsi a casa. Personale cordiale, disponibile e competente che sa parlare bene l'inglese. Comodi letti con tenda sul letto in basso. Accesso Wi-Fi, tè e caffè, computer e asciugatrice, il servizio di deposito bagagli sono gratuiti. Abbastanza numerosi i servizi igienici e le docce con sapone, cucina ben attrezzata. Camerate con aria condizionata.
}}
* {{sleep
| nome=Guesthouse Yahata | alt= ゲストハウス八幡 | sito=http://yahata-inn.com/ | email=
| indirizzo=544 Yahata-cho, Gojo-agaru, Nishinotoin, Shimogyo-ku | lat=34.997658 | long=135.754761 | indicazioni=al largo di Gojo-dori, a ovest della stazione della metropolitana
| tel=+81 75 204-5897 (solo giapponese) | numero verde= | fax=
| checkin=16:00-21:00 | checkout=11:00 | prezzo=Letti a castello da ¥ 2.500, stanze private da ¥ 8.000 (2-4 persone), con colazione gratuita
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=JAM Hostel | alt= | sito=https://www.facebook.com/jamhostel/?ref=br_rs | email=
| indirizzo=Tokiwacho170 Higashiyama | lat=35.00489 | long=135.77245 | indicazioni=All'angolo della stazione Gion-Shijo sulla linea Keihan
| tel=+81-75 201-3374 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-22:00 | checkout=12:00 | prezzo=Dormitori da ¥ 2.100
| descrizione=Lavanderia, connessione Wi-Fi veloce e gratuita, area comune con bar.
}}
* {{sleep
| nome=J-Hoppers Kyoto Guesthouse | alt= | sito=http://kyoto.j-hoppers.com/ | email=
| indirizzo=51-2, Nakagoryo-cho, Higashikujo, Minami-ku | lat=34.97948 | long=135.76137 | indicazioni=8 minuti a piedi a sud dalla stazione di Kyoto, vicino alla stazione della metropolitana di Kujo
| tel=+81 75 681-2282 (SKYPE:jhoppers) | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-22:00 | checkout=08:00-11:00 | prezzo=Dormitorio ¥ 2500
| descrizione=Un ostello pulito per backpackers. Biciclette a noleggio (piuttosto malandate) ¥ 500 / giorno, Internet ¥ 300 / ora. Nessun coprifuoco; informazioni locali aggiornate da parte dello staff locale.
}}
* {{sleep
| nome=K's House Kyoto | alt= | sito=http://kshouse.jp/kyoto-e/ | email=info@kshouse.jp
| indirizzo=418 Nayacho, Shichijo-agaru, Dotemachi-dori, Shimogyo-ku | lat=34.98977 | long=135.76491 | indicazioni=9 minuti a piedi a est dalla stazione JR di Kyoto lungo Shichijo-dori, 4 min. a piedi dalla stazione Shichijo della linea Keihan
| tel=+81 75-342-2444 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-22:00 | checkout=11:00 | prezzo=Dormitorio da ¥ 2400, camera doppia / doppia / tripla da ¥ 3100, camera singola da ¥3800 (prezzi a persona, supplemento e ¥ 300 durante l'alta stagione)
| descrizione=Inaugurato nel novembre 2003, questo ostello pulito e accogliente con personale che parla inglese ha servizi come l'accesso a internet e le cucine. L'ostello stesso può essere difficile da trovare, in quanto si trova lungo una strada stretta rispetto alla strada principale.
}}
* {{sleep
| nome=Khaosan Kyoto Guesthouse | alt= | sito=http://www.khaosan-tokyo.com/en/kyoto/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=kyoto@khaosan-tokyo.com
| indirizzo=568 Nakanocho, Bukkoji-agaru, Teramachi-dori, Shimogyo-ku | lat=36.655258 | long=138.186462 | indicazioni=1 minuto, camminare a sud dalla stazione Kawaramachi della linea Hankyu, uscita 10
| tel=+81 75-201-4063 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-21:00 | checkout=11:00 | prezzo=10 letti Dormitorio, ¥ 2000; 6 letti Mix (donne) ¥ 2200; Doppia (Letto matrimoniale) Camera privata ¥ 5600; Dormitorio misto con 4 letti, ¥ 2500
| descrizione=Aperto nel novembre 2010. Il personale è molto cordiale e fornisce un sacco di informazioni locali. Nessun coprifuoco, accesso Wi-Fi gratuito (ma un po' lento), tè e caffè gratuiti disponibili nel soggiorno in stile giapponese.
}}
* {{sleep
| nome=Kyoto Cheapest Inn | alt=Hostel Kyotokko | sito=http://kyoto.cheapest-inn.com/ | email=
| indirizzo=783 Sabamatsu-cho, Marutamachi Omiya-Dori, Kamigyo-ku | lat=35.0172 | long=135.7482 | indicazioni=A sud-est della strada trasversale denominata Marutamachi Matsuyacho. Vicino al castello di Nijo, 1-3 min. a piedi dalla fermata dell'autobus Horikawa Marutamachi, 7 min. a piedi a nord-est dalla stazione JR Nijo
| tel=+81 75-821-3323 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Dormitori da ¥ 2200-2500, stanze private, ¥ 7800. Sconti comuni in inverno
| descrizione=Carte di credito accettate, inglese disponibile, fogli inclusi. Wi-Fi gratuito, uso del computer. Sconto per soggiorni lunghi. Costi aggiuntivi per vari servizi: uso della stampante o del fax, cambio dei fogli più frequentemente, ecc. Noleggio biciclette (¥ 500 / giorno).
}}
* {{sleep
| nome=Mosaic Hostel | alt= | sito=http://mosaichostel.jp/mosaic-hostel-kyoto/ | email=info@mosaichostel.jp
| indirizzo=4-1 Nishikujo Kasugacho, Minami-ku | lat=34.980335 | long=135.755239 | indicazioni=
| tel=+81 756720511 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-03:00 | checkout=11:00 | prezzo= ¥ 3.000
| descrizione=Non è un bell'ostello ma ha un'atmosfera amichevole e sociale, che sembra essere incoraggiata dalle cene gratuite che forniscono alcuni giorni. I dormitori sono in stile capsule, il che significa che la tua cuccetta è racchiusa in una capsula con pareti su entrambi i lati e una tenda ai piedi, il che rende i dormitori tranquilli e si sentono molto più privati del tuo tipico ostello. Ogni capsula ha un piccolo pannello che lascia entrare la luce naturale al mattino, quindi assicurati di avere una maschera per dormire se si vuole dormire oltre all'alba. Grandi armadietti, personale disponibile, forniscono pantofole gratuite, tappi per le orecchie, spazzolini da denti se li ha dimenticati.
}}
* {{sleep
| nome=Tomato Guesthouse | alt= とまとゲストハウス | sito=http://pascon.gozaru.jp/enindex.html | email=
| indirizzo=135 Shimizu, Nishi-iru Shiokoji-Horikawa, Shimogyou-ku | lat=34.986934 | long=135.751843 | indicazioni=7 minuti camminare a ovest dalla stazione di Kyoto
| tel=+81 75-203-8228 | numero verde= | fax=
| checkin=16:00-21:00 | checkout= | prezzo=Dormitori ¥ 2200, singole o private ¥ 3600- ¥ 3900.
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Tour Club | alt= | sito= | email=tourclub@kyotojp.com
| indirizzo=362 Momijicho, Higashinakasuji, Shomensagaru, Shimogyo-ku | lat=34.99068 | long=135.75439 | indicazioni=9 minuti cammina a nord-ovest dalla stazione di Kyoto
| tel=+81 75-353-6968 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Doppia ¥ 3490 a persona, quadrupla ¥ 2.930 a persona, letti dormitorio ¥ 2450 a persona
| descrizione=Un ostello amichevole e pulito con dormitori e stanze private. C'è un bellissimo giardino zen e un tradizionale soggiorno giapponese con una piccola biblioteca di informazioni di viaggio locali. Wifi gratuito, caffè e tè e la possibilità di provare un kimono. Sono disponibili anche aria condizionata, noleggio biciclette, postazioni internet a gettoni e lavanderia.
}}
* {{sleep
| nome=Uronza Guesthouse | alt= | sito=http://www.uronza.com/e-index.htm | email=reservation@uronza.com
| indirizzo=427 Yohoji-cho Shimogyo-ku | lat=35.002030 | long=135.752807 | indicazioni=
| tel=+81 75-341-3226 | numero verde= | fax=
| checkin=16:00-22:00 | checkout=11:00 | prezzo=I prezzi partono da ¥ 2200
| descrizione=Una pensione che offre camere in stile giapponese e occidentale.
}}
==== Hotels, minshuku & ryokan ====
* {{sleep
| nome=Guest house Keiko | alt= | sito= | email=bbkeikokyoto@gmail.com
| indirizzo= 576-1 Matsumotocho, Ebisugawa Agaru,Gokomachi, Nakagyo-ku | lat=35.015071 | long=135.766665 | indicazioni=Appena a sud del parco Imperiale, a ovest di Teramachi Street, a 20 minuti di autobus dalla stazione di Kyoto
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=¥ 5000 a persona a notte (¥ 6000 nelle stagioni di punta)
| descrizione=Una tradizionale casa di 80 anni con due camere tatami. Bagno condiviso. A pochi passi da negozi e ristoranti. Altamente valutato nelle referenze. Wi-fi gratuito in tutto.
}}
* {{sleep
| nome=Crossroads | alt= | sito=http://www.rose.sannet.ne.jp/c-inn/ | email=
| indirizzo=45-14 Ebisu Banba-cho, Shimogyo-ku | lat=34.990297 | long=135.745089 | indicazioni=camminare 20 minuti a ovest della stazione di Kyoto, o autobus n° 205 per Ume Koji Koen-mae poi 2 min camminare a nord-ovest
| tel=+81 75-354-3066 | numero verde= | fax=+81 75-354-3022
| checkin=16:00 | checkout=10:00 | prezzo=Tre stanze: una persona ¥ 4000, due persone ¥ 7350, tre persone ¥ 10.400
| descrizione=Un ryokan con doccia e servizi igienici in comune. Coprifuoco alle 23:00.
}}
* {{sleep
| nome=Econo-Inn Kyoto | alt= | sito=http://www.econo-inn-kyoto.com/en/ | email=
| indirizzo=67 Hirai-cho, Kawaramachi-Gojo Sagaru, Shimogyo-ku | lat=34.994216 | long=135.765311 | indicazioni=15 min. walk northwest from Kyoto Station, or just south of Kawaramachi-Gojo stop on buses 4, 17, 205
| tel=+81 75-343-6660 | numero verde= | fax=+81 75-343-6667
| checkin=15:00-23:00 | checkout=11:00 | prezzo=Le singole vanno da 5880 ¥ per una notte fino a 3880 ¥ per 21 o più notti; alcuni piccoli intervalli singoli a breve termine partono da ¥ 3780
| descrizione=Singole private, doppie e triple in stile occidentale. Tutte le camere hanno un bagno, aria condizionata e TV.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Iida | alt=ホテル飯田 | sito=http://www.hotel-iida.co.jp/en/ | email=
| indirizzo=717 Shiokoji-agaru, Akezu-dori, Shimogyo-ku | lat=34.987674 | long=135.760533 | indicazioni=3 minuti a nord-est della stazione di Kyoto
| tel=+81 75-341-3256 | numero verde= | fax=+81 75-351-3051
| checkin= | checkout= | prezzo=Singole ¥ 5250-7875 (giapponese), ¥ 6300-7875 (occidentale); doppia ¥ 8400-14.700; tripla ¥ 12,600-23,625
| descrizione=Per lo più camere in stile giapponese, con alcune camere occidentali, entrambe le varietà con o senza bagno privato.
}}
* {{sleep
| nome=Ikoi-no-Ie | alt=憩の家 | sito=http://www.ikoi-no-ie.com/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=885 Ushitora-cho, Rokujo-dori, Shinmachi Higashi-iru, Shimogyo-ku | lat=34.994068 | long=135.757046 | indicazioni=12-15 minuti camminare a nord-ovest dalla stazione di Kyoto, a 5 minuti ad ovest dalla stazione della metropolitana di Gojo
| tel=+81 75-354-8081 | numero verde= | fax=+81 75-354-8068
| checkin= | checkout= | prezzo= Singole con bagno in comune ¥ 4750, bagno privato ¥ 7600; doppie ¥ 7600-8400 condivise, ¥ 9600-11.000 private; triple ¥ 9600 condivise, ¥ 12.000- ¥ 13.500 private; quadruple ¥ 15.000 private
| descrizione=Tutte camere per non fumatori, alcune con bagno privato. Le camere al piano terra vicino alla hall possono essere rumorose. Porte LAN nella maggior parte delle stanze.
}}
* {{sleep
| nome=Palace Side Hotel | alt=ザ・パレスサイドホテル | sito=http://www.palacesidehotel.co.jp/ | email=
| indirizzo=Karasuma Shimodachiuri Agaru, Kamigyo-ku | lat=35.020596 | long=135.758974 | indicazioni=3 minuti a nord dalla stazione della metropolitana Marutamachi K07
| tel=+81 75-415-8887 | numero verde= | fax=+81 75-415-8889
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=Ci sono sconti per soggiorni di tre o più notti. Singole ¥ 6000-7000, matrimoniali ¥ 9000-9800, doppie ¥ 9800
| descrizione=È esattamente dove il nome suggerisce: di fronte al Palazzo Imperiale di Kyoto e al parco, a Karasuma (vicino all'incrocio con Marutamachi). Si tratta di un hotel in stile occidentale che ricorda un hotel molto più costoso. Il personale parla inglese fluente e la reception è sempre aperta, così come i computer con accesso a Internet nella hall. È spesso utilizzato da gruppi accademici delle università vicine, tuttavia è necessario prenotare in anticipo.
}}
* {{sleep
| nome=Yadoya Hiraiwa | alt= 宿や平岩 | sito=http://yadoya-hiraiwa.kyoto/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=314 Hayao-cho, Kaminokuchi-agaru, Ninomiyacho-dori, Shimogyo-ku | lat=34.992934 | long=135.766258 | indicazioni=15 minuti a nord-est dalla stazione di Kyoto, o prendere l'autobus n. 17 o n. 205 per Kawaramachi-Shomen, la terza fermata
| tel=+81 75-351-6748 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Singole ¥ 4200-5250, doppie ¥ 8400
| descrizione=Un ryokan auto-proclamato (in realtà un minshuku) che si rivolge quasi interamente al mercato estero, in una vecchia casa giapponese tappezzata di cartelli, avvertimenti e suggerimenti inglesi. Tutte le camere sono in stile giapponese. La colazione tradizionale è disponibile a un costo aggiuntivo. Bagni in comune o un bagno pubblico a mezzo isolato di distanza. Ma è economico (¥ 4200 per un singolo, ¥ 8400 per una doppia, colazione non inclusa) e ragionevolmente amichevole, anche se le opinioni variano ampiamente. Un po' scomodamente situato a metà strada tra la stazione e il centro della città (è un po' una passeggiata per entrambi).
}}
* {{sleep
| nome=Ryokan Kyoraku | alt= | sito=http://www.ryokankyoraku.jp/en.index.html | email=
| indirizzo=231 Kogawa-cho, Shichijo-agaru, Akezu-dori, Shimogyo-ku | lat=34.989849 | long=135.760567 | indicazioni=6 minuti a nord dalla stazione di Kyoto
| tel=+81 75-371-7161 | numero verde= | fax=+81 75-371-1260
| checkin=15:00-22:00 | checkout=10:00 | prezzo=Singole ¥ 5200-6000 con bagno in comune, ¥ 6000-6600 private; doppie ¥ 9200-10.200 condivise, ¥ 11.000-12.300 private; triple ¥ 13.800-15.200 condivise, ¥ 16.000-17.700 private
| descrizione=Recentemente ristrutturato, con 14 camere in stile giapponese (metà con bagno privato, metà senza) e due camere doppie in stile occidentale (entrambe con bagno privato). Coprifuoco alle 23:00.
}}
* {{sleep
| nome=Ryokan Yuhara | alt= | sito=http://ryokan-yuhara.com/ | email=
| indirizzo=188 Kagiyacho, Shomen-agaru, Kiyamachi-dori, Shimogyo-ku | lat=34.991994 | long=135.765645 | indicazioni=15 minuti a nord-est dalla stazione di Kyoto
| tel=+81 75-371-9583 | numero verde= | fax=+81 75-371-9580
| checkin=15:00 | checkout=10:00 | prezzo=Singole / doppie / triple ¥ 5.250 / 9.660 / 14.490 per camera con bagno in comune, senza pasti inclusi
| descrizione=Camere in stile giapponese, bagno in comune, lavandino in camera. Rinnovato di recente, camere molto belle, molto pulite, molto amichevoli. Coprifuoco alle 23:00.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Seiki | alt= | sito=http://www.hotelseiki.com/ | email=
| indirizzo= 24-5, Kitakarasuma-cho, Higashikujo, Minami-ku | lat=34.981357 | long=135.759944 | indicazioni=5 minuti a sud dalla stazione di Kyoto
| tel=+81 75-682-0444 | numero verde= | fax=+81 75-682-0171
| checkin= | checkout= | prezzo=Singole ¥ 5500, doppie ¥ 8000-9000, triple ¥ 12.000-13.000
| descrizione=Edificio squallido, ma il personale è amichevole.
}}
* {{sleep
| nome=Super Hotel Kyoto Karasuma Gojo | alt= | sito=http://www.superhotel.co.jp/en/s_hotels/karasuma.html | email=
| indirizzo=Karasuma Dori, Gojo Kudaru, Osaka Machi 396-3 | lat=34.994565 | long=135.759426 | indicazioni=10 minuti a piedi dalla stazione di Kyoto, o all'uscita 8 della stazione della metropolitana Gojo
| tel=+81 75-343-9000 | numero verde= | fax=+81 75-343-9001
| checkin=15:00-24:00 | checkout=10:00 | prezzo=Singole ¥ 6090 (¥ 5040 fuori stagione, ¥ 7140 alta stagione); doppie ¥ 7140-8180-9240
| descrizione=Una catena di hotel budget giapponese. Tutte le tariffe includono tasse e colazione.
}}
* {{sleep
| nome=Toyoko Inn Kyoto Gojo-Karasuma | alt= | sito=http://www.toyoko-inn.com/e_hotel/00040/index.html | email=
| indirizzo=393, Gojo-Karasumasho Karasuma-dori Matsubara-sagaru Shimogyo-ku | lat=34.998673 | long=135.759392 | indicazioni=15 minuti a piedi a nord dalla stazione di Kyoto, 3 minuti a piedi dalla stazione della metropolitana Gojo, uscita 2
| tel=+81 75 344-1045 | numero verde= | fax= +81 75 344-1047
| checkin=16:00 | checkout=10:00 | prezzo=Singole ¥ 6.200, doppie ¥ 7.200, triple ¥ 8.200
| descrizione=Una catena di hotel budget giapponese. Buon valore per le camere doppie. Prenotazioni online che mostrano posti vacanti e prenotazioni disponibili su tutti i siti, inserisci come "Ospite generale" se non sei iscritto. Altre due località vicine, a [http://www.toyoko-inn.com/e_hotel/00027/index.html Shijo-Omiya] e [http://www.toyoko-inn.com/e_hotel/00053/index.html Shijo-Karasuma], con prezzi simili.
}}
* {{sleep
| nome=Grand Japaning Hotel Meldia | alt= | sito=http://japaninghotel.jp/english/hotel038/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=604-8322 Kyoto, Nakagyō-ku,Taruyachō 473 | lat=35.009701 | long=135.751281 | indicazioni=Nei pressi del Castello Nijojo a 6 minuti a piedi dalla metropolitana linea Tozai "Nijojo mae" e 13 minuti a piedi dal JR "Nijo"
| tel=+81 75-746-7663 | numero verde= | fax=
| checkin=16:00 | checkout=10:00 | prezzo=
| descrizione=Hotel molto accogliente e tranquillo con un orientamento tecnologico spinto. Si accede all’ingresso tramite codice pin che viene inviato per email. Il check-in può essere eseguito in autonomia tramite un tablet posto alla reception, così come il check out. Anche la porta della stanza si apre tramite codice e senza pass o chiavi.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Gimmond Hotel | alt= | sito=http://www.gimmond.co.jp/kyoto/english/e_index.html | email=
| indirizzo=Takakura-Oike-dori, Nakagyo-ku | lat=35.010543 | long=135.762224 | indicazioni=2 minuti a est dalla stazione della metropolitana Karasuma-Oike
| tel=+81 75-221-4111 | numero verde= | fax=+81 75-221-8250
| checkin=13:00 | checkout=11:00 | prezzo=Comprese tasse e commissioni: Singole ¥ 9.586-10.741, matrimoniali ¥ 16.170, doppie ¥ 16.747-23.100
| descrizione=Un hotel per stranieri, pulito e ordinato e situato in centro vicino al municipio. Sconto per la prenotazione via Internet. Per colazione si può scegliere tra americana o giapponese.
}}
* {{sleep
| nome=Hearton Hotel Kyoto | alt= | sito=http://www.hearton.co.jp/ | email=
| indirizzo=Higashi no Toin Dori Oike Agaru, Nakagyo-ku | lat=35.011861 | long=135.760705 | indicazioni=2 minuti a nord-est della stazione della metropolitana Karasuma-Oike, uscita 1
| tel=+81 75-222-1300 | numero verde= | fax=+81 75-222-1313
| checkin=14:00 | checkout= | prezzo=Singola ¥ 11.000, doppia ¥ 22.400
| descrizione=Fascia media, hotel in stile occidentale situato in centro.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Monterey Kyoto | alt= | sito=http://www.hotelmonterey.co.jp/en/htl/kyoto/ | email=
| indirizzo=3 Jyo Minami Karasuma-dori, Nakagyo-ku | lat=35.007832 | long=135.759366 | indicazioni=Lato ovest di Karusuma, a sud di Sanjo
| tel=+81 75-251-7111 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=Le singole vanno da ¥ 10000 le doppie da ¥ 15000. Suite disponibili
| descrizione=Catena giapponese di boutique hotel. A 5 minuti a piedi dalla stazione di Karasuma Oike. Una breve passeggiata verso il cuore della città, dove si trovano ristoranti e bar. Le tariffe sono le migliori sul loro sito web, rispetto ai siti di viaggi scontati. L'hotel dispone di un centro benessere, una cappella (le chiese cristiane non sono comuni in Giappone, quindi questo compensa) e tre ristoranti (bar, francese e giapponese). L'arredamento è contemporaneo con un tocco di revival britannico. Wifi gratuito per ospiti e visitatori.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Sugicho | alt= | sito=http://www.hotel-kyoto.jp/ | email=sugicho@kyoto-ryokan.jp
| indirizzo= 172 Moriyamacho, Oike-agaru, Tominokoji, Nakagyo-ku | lat=35.011772 | long=135.765191 | indicazioni=5 minuti a est dalla stazione della metropolitana Karasuma-Oike
| tel=+81 75-241-0106 | numero verde= | fax=+81 75-221-7271
| checkin=16:00 | checkout=10:00 | prezzo=Piano standard intorno a ¥ 9.450- ¥ 18.900, piano limitato intorno a ¥ 3.900-77.350
| descrizione=Per lo più camere in stile giapponese, con qualcuna occidentale. Colazione e cena disponibili. Adiacente a Kyoto Gyoen e ai mercati Nishiki.
}}
* {{sleep
| nome=Kyoto Garden Hotel | alt= | sito=http://www.kyoto-gardenhotel.co.jp/index.html | email=office@kyoto-gardenhotel.co.jp
| indirizzo=Muromachi-dori, Oike Minamiiru, Nakagyo-ku | lat=35.010255 | long=135.757946 | indicazioni=1 minuto circa a ovest della stazione della metropolitana Karasuma-Oike (linea della metropolitana Karasuma), uscita 4-1
| tel=+81 75-255-2000 | numero verde= | fax=+81 75-255-2389
| checkin=15:00 | checkout=10:00 | prezzo=Singola ¥ 9240, matrimoniale ¥ 12.600-13.650, doppia ¥ 14.700-16.800, tripla ¥ 19.950
| descrizione=Posizione centrale comoda; a pochi passi dal Kyoto International Manga Museum, una lunga (ma gestibile) passeggiata dal castello di Nijo. Tutte le camere sono non fumatori. Gli ospiti con i loro laptop / netbook abilitati alla LAN possono ottenere l'accesso a Internet nelle loro stanze gratuitamente; prendi in prestito un kit di connessione dalla reception. Le tariffe effettive variano a seconda del periodo dell'anno e gli sconti / le offerte speciali sono disponibili per le prenotazioni online.
}}
* {{sleep
| nome=Kyoto Tower Hotel | alt= 京都タワーホテル | sito=https://www.keihanhotels-resorts.co.jp/tower_hotel/en/ | email=
| indirizzo=Karasuma-dori Shichijo-sagaru, Shimogyo-ku | lat=34.987570 | long=135.759216 | indicazioni=1 minuto a nord dalla stazione JR di Kyoto, immediatamente dall'altra parte della strada
| tel=+81 75-361-3212 | numero verde= | fax=+81 75-343-5645
| checkin=13:00 | checkout=11:00 | prezzo=Singole ¥ 8.000-14.500, doppie ¥ 16.000-31.000. Annex e Dai-Ni: ¥ 6.500-11.500, doppie ¥ 14.000-19.800
| descrizione=Hotel per stranieri, con la posizione di fronte alla stazione JR di Kyoto impossibile da perdere. La stessa compagnia gestisce altri due hotel nelle vicinanze: il '''Kyoto Tower Hotel Annex''', a pochi isolati a nord-ovest, e il '''Kyoto Dai-Ni Tower Hotel''', ad est della stazione.
}}
* {{sleep
| nome=Ryokan Shimizu | alt=京の宿 しみず | sito=http://www.kyoto-shimizu.net/ | email=
| indirizzo=644 Wakamiya Agaru Shichijo, Shimogyo-ku | lat=34.990638 | long=135.755984 | indicazioni=5 minuti a nord-ovest dalla stazione di Kyoto, vicino a Nishi-Honganji
| tel=+81 75-371-5538 | numero verde= | fax=+81 75-371-5539
| checkin= | checkout= | prezzo=¥ 6.000 / persona (¥ 5.000 durante l'inverno), più alta nei giorni festivi
| descrizione=Un ryokan di stile moderno che è accogliente per i visitatori stranieri. I proprietari potrebbero parlare un po' di inglese. Sono disponibili servizi privati e una prima colazione in stile giapponese. C'è un impianto di bagno giapponese comunale.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel San Crane | alt= | sito=http://www.sancrane.com/en/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=264 Daigo-cho | lat=34.996467 | long=135.758405 | indicazioni=vicino alla stazione della metropolitana Gojo, o a 20 minuti a piedi dalla stazione di Kyoto
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel confortevole un po' lontano dalla stazione principale.
}}
* {{sleep
| nome=Citadines Karasuma-Gojo Kyoto | alt= | sito=http://www.citadines.com/en/japan/kyoto/citadines-karasuma-gojo-kyoto/index.html | email=enquiry.kyoto@the-ascott.com
| indirizzo=432 Matsuya-cho Gojo-dori Karasuma- Higashiiru Shimogyo-ku | lat=34.996603 | long=135.760711 | indicazioni=
| tel=+81-75 352 8900 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Questo hotel offre monolocali e appartamenti con una camera da letto.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Kyoto Hotel Okura| alt= | sito= http://www.kyotohotel.co.jp/khokura/english/| email=
| indirizzo= Kawaramachi-Oike, Nakagyo-ku | lat= 35.011922| long= 135.769383| indicazioni=Alla stazione della metropolitana Shiyakusho-mae di Kyoto, uscita T12
| tel=+81 75-211-5111 | numero verde= | fax=+81 75-254-2529
| checkin= 13:00| checkout= 11:00| prezzo=¥ 19.000 per una singola, attraverso ¥ 49.000 per una camera doppia; le suite all'ultimo piano aumentano di prezzo
| descrizione=Un grande e moderno hotel in stile occidentale situato in centro.
}}
* {{sleep
| nome=New Miyako Hotel | alt=新都ホテル | sito=http://www.miyakohotels.ne.jp/newmiyako/english/ | email=
| indirizzo=17 Nishikujo-Inmachi, Minami-ku | lat=34.983891 | long=135.755900 | indicazioni=Dall'altra parte della strada dall'uscita Hachijo della stazione di Kyoto
| tel=+81 75-661-7111 | numero verde= | fax=+81 75-661-7135
| checkin=13:00 | checkout=11:00 | prezzo=¥ 11.550 per singole e ¥ 21.000 per i doppie, ¥ 57.550 per suite, tasse incluse
| descrizione=Il più grande hotel di Kyoto con oltre 700 camere. Situato immediatamente a sud della stazione di Kyoto. Se ottieni una stanza esposta a nord, sarai in grado di vedere i treni di proiettili che entrano ed escono dalla stazione, così come le finestre di vetro dall'esterno del grande magazzino Isetan che sembrano riflettere il cielo se le condizioni atmosferiche sono giuste. La nuova ala sud, leggermente più costosa, è stata inaugurata alla fine di settembre del 2005.
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Japan National Tourism Board: Central Kyoto | alt= | sito= http://www.jnto.go.jp/eng/location/regional/kyoto/centralkyoto.html| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Ufficio informazioni turistiche | alt=Kyo Nabi | sito=https://ja.kyoto.travel/information/ | email=
| indirizzo=Shimogyō-ku, Higashishiokōjichō, 塩小路下る 京都駅ビル2F, Karasuma Dori | lat=34.9859525| long= 135.7607325| indicazioni=All'interno della stazione di Kyoto.
| tel=+81 75-343-0548 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:30-19:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Kansai Tourist Information Center | alt= | sito= https://www.tourist-information-center.jp/kansai/en/kyoto/information/#s02| email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Al terzo piano della torre di Kyoto.
| tel=+81 75-341-0280 | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 10:00-18:00| prezzo=
| descrizione=Oltre a fornire informazioni turistiche, offre la possibilità di acquistare dei pass, deposito bagagli e spedizione.
}}
* {{listing
| nome=Ufficio informazioni municipale di Kyoto | alt= | sito=https://www-city-kyoto-lg-jp.j-server.com/LUCKYOTOC/ns/tl.cgi/https://www.city.kyoto.lg.jp/kotsu/page/0000182070.html?SLANG=ja&TLANG=en&XMODE=0&XCHARSET=utf-8&XJSID=0 | email=
| indirizzo=Higashishiokōjichō, Shimogyō-ku | lat=34.9864818 | long=135.7594849 | indicazioni=Presso il terminal bus
| tel=+81 75-371-4474 | numero verde= | fax=
| orari= Lun-Dom 7:30-19:30| prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Distretto
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Kyoto
| Città = Kyoto
| Livello = 3
}}
{{Mapmask|34.9796,135.7641|34.9802,135.7659|34.9804,135.7674|34.9853,135.7680|34.9895,135.7672|34.9957,135.7679|35.0038,135.7715|35.0109,135.7716|35.0152,135.7716|35.0232,135.7715|35.0290,135.7717|35.0291,135.7694|35.0291,135.7572|35.0297,135.7548|35.0297,135.7520|35.0296,135.7423|35.0295,135.7396|35.0272,135.7342|35.0273,135.7314|35.0187,135.7317|34.9971,135.7321|34.9931,135.7322|34.9840,135.7324|34.9780,135.7328|34.9791,135.7431|34.9793,135.7520|34.9796,135.7581|34.9796,135.7641}}
qsv6shtgh8j3y5n2qtc618kp0axz9tv
Arashiyama
0
44938
882962
882065
2025-06-29T20:41:33Z
Andyrom75
4215
882962
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarDistrict
| Città = [[Kyoto]]
| Banner = Kyoto-Arashiyama-Nonomiya-banner.jpg
| DidascaliaBanner = Arashiyama
| Immagine = Katsura River at Arashiyama.jpg
| Didascalia = Barche presso il fiume Katsura
| Localizzazione = Arashiyama.png
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato =
| Regione =[[Kansai]]
| Territorio =
| CAP =
| Sito = <!--http://-->
| Lat = 35.005
| Long = 135.680
| Unesco = si
}}
'''Arashiyama''' (嵐山) è un distretto della città di [[Kyoto]].
== Da sapere ==
Arashiyama si trova nella parte occidentale di Kyoto. Questo distretto è confinato, nella maggior parte delle guide, in un breve paragrafo tra le "altre attrazioni", l'area tuttavia è giustamente molto popolare tra i turisti giapponesi e merita sicuramente una visita.
=== Cenni geografici ===
Il distretto è attraversato dal fiume Katsura.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 35.005
| Long= 135.695
| h= 450 | w= 500 | z= 13
}}
Il confine orientale del distretto è {{marker|nome=Nishioji Dori |tipo=black|lat= 35.010299|long=135.731857}} che la divide con il [[Centro di Kyoto]]. Mentre il confine meridionale è quello del {{marker|nome=ponte sul fiume Katsura |tipo=black|lat= 34.9835|long=135.7130}}.
=== Quartieri ===
*{{marker|nome=Saga Toriimoto |tipo=city|lat= 35.026378|long=135.666947}} — uno dei quartieri storici a ovest di Kyoto.
{{-}}
== Come arrivare ==
===In treno===
[[File:Saga Arasiyama, minamiguti, West Japan Railway, 20090315.jpg|miniatura|150px|Stazione di Saga-Arashiyama]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Saga-Arashiyama | alt=嵯峨嵐山駅, saga-arashiyama-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.018742 | long=135.681308 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1044127
| descrizione=La linea locale JR Sagano (linea principale di San'in) parte dalla stazione di Kyoto e si ferma dopo un certo numero di fermate nella parte nord-occidentale della città, tra cui Saga-Arashiyama (un buon punto di partenza per esplorare la zona di Arashiyama). I servizi locali e veloci si fermano a Saga-Arashiyama, ma l'espresso limitato non si ferma qui.
}}
[[File:HK-KatsuraStation-NorthGate.jpg|150px|miniatura|sinistra|Stazione di Katsura]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Katsura | alt=桂駅, katsura-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.979372 | long=135.703275 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q944556
| descrizione=Arashiyama può anche essere raggiunta tramite la linea [[File:Number prefix Hankyu Kyōto line.svg|20px]], che si stacca dalla linea principale della stazione di Kyoto di Hankyū Katsura. L'area di Matsuo può essere raggiunta uscendo alla stazione Matsuo, poco prima di Arashiyama.
}}
===In metro===
Sebbene il sistema di metropolitana municipale non serva direttamente Arashiyama, i viaggiatori provenienti da altre parti della città (in particolare dal centro e [[Higashiyama]]) possono utilizzare la [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]] verso ovest fino alla stazione di Nijō, dove si può cambiare con i treni JR che circolano sulla linea Sagano (linea principale San'in).
===In bus===
È possibile raggiungere la zona di Arashiyama con gli autobus urbani 11, 28, 91 e 93 e il bus Kyoto 72 a 86. Essi partono dalla partenza C6 dell'autostazione. L'autobus 91 ti porterà a Daikaku-ji. L'area Matsuo è raggiungibile anche con il bus 28, ed è l'unico autobus urbano che viaggia in questa zona dalla stazione di Kyoto. Il pass giornaliero costa 600 yen ed è valido anche per l'autobus per Arashiyama o Matsuo.
=== In barca ===
Da [[Kameoka]], si può prendere una barca sul fiume Hozu per raggiungere Arashimyama. Maggiordi dettagli nella sezione "Cosa fare".
{{routebox
| immagine1=JR San-in icon.png
| immaginesize1=100
| direzionesx1=O
| maggioresx1=[[Toyooka]]
| minoresx1=[[Fukuchiyama]]
| direzionedx1=E
| maggioredx1=[[centro di Kyoto|Kyoto]]
| minoredx1=
| immagine2=Number prefix Hankyu Kyoto line.png
| immaginesize2=30
| direzionesx2=N
| maggioresx2=Fine
| minoresx2=
| direzionedx2=S
| maggioredx2=[[Kita (Osaka)|Umeda]]
| minoredx2=[[Kyoto meridionale|Katsura]] → verso la linea Kyoto principale
| immagine3=Number prefix Randen Arashiyama mainline.png
| immaginesize3=30
| direzionesx3=O
| maggioresx3=Fine
| minoresx3=
| direzionedx3=E
| maggioredx3=[[centro di Kyoto|Shijō Ōmiya]]
| minoredx3=Uzumasa-Kōryūji
| immagine4=Number prefix Randen Arashiyama mainline.png
| immaginesize4=30
| direzionesx4=O
| maggioresx4=Fine
| minoresx4=
| direzionedx4=E
| maggioredx4=[[Kyoto settentrionale|Kitano Hakubaichō]]
| minoredx4=Katabiranotsuji → verso [[File:Number prefix Randen Kitano line.png|30px]]
| immagine5=Subway KyotoTozai.png
| immaginesize5=30
| direzionesx5=O
| maggioresx5=Fine
| minoresx5=
| direzionedx5=E
| maggioredx5=[[Uji|Rokujizō]]
| minoredx5=[[centro di Kyoto|Karasuma Oike]] → [[Higashiyama|Yamashina]]
| immagine6=Subway KyotoTozai.png
| immaginesize6=30
| direzionesx6=O
| maggioresx6=Fine
| minoresx6=
| direzionedx6=E
| maggioredx6=[[Ōtsu|Hamaotsu]]
| minoredx6=[[Higashiyama|Misasagi]] → verso [[File:Number prefix Otsu lines.png|30px]]
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
===In treno===
Entrambe le stazioni sono nate con finalità turistiche.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Torokko Saga | alt=トロッコ嵯峨駅, torokko saka eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.018611 | long=135.680694 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q130250
| descrizione=Da dove partono i treni turistici per [[Kameoka]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Torokko Arashiyama | alt=トロッコ嵐山駅 Torokko Arashiyama-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.0169 | long=135.6705 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q10959626
| descrizione=
}}
===In tram===
La linea del tram Randen (嵐 電), termina alla {{marker|tipo=go |nome=stazione di Arashiyama |lat=35.0152291|long=135.6778898}} a poca distanza dalla stazione ferroviaria, proprio nel cuore della zona. La linea principale [[File:Number prefix Randen Arashiyama mainline.png|20px]] corre dal [[centro di Kyoto]] dalla stazione {{marker|tipo=go |nome=Shijo-Omiya |lat= 35.0032994|long=135.7485593}}. Mentre la linea Kitano (北野 線) [[File:Number prefix Randen Kitano line.png|20px]] va da {{marker|tipo=go |nome=Hakubaichō |lat=35.0273843|long=135.7309533}} nella parte orientale del distretto, fino a {{marker|tipo=go |nome=Katabiranotsuji |lat=35.0151813|long=135.7002031}}. La tariffa è di 200 JPY, mentre un biglietto giornaliero costa 500 JPY.
=== In bicicletta ===
* {{do
| nome=Railwayman Bicycle Rental | alt= | sito=https://www.sagano-kanko.co.jp/en/rent.php | email=
| indirizzo=Stazione Saga Torokko | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=09:00-17:00 | prezzo=1000¥ un giorno, elettrica 1700¥, 300¥ bagagli
| descrizione=Affittare una bici o lasciare i bagagli.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Togetsukyo Bridge in Arashiyama, Kyoto.jpg|miniatura|Il ponte Togetsukyo|alt=]]
* {{see
| nome=Ponte Togetsu-kyō | alt=渡月橋 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.012806 | long=135.677722 | indicazioni=Fermata Arashiyama [[File:Number prefix Randen Arashiyama mainline.png|20px]], Stazione Arashiyama [[File:Number prefix Hankyu Kyōto line.svg|20px]], in bus fermata Arashiyama Koen (Arashiyama Park) n° 28 o fermata Arashiyama n° 11, 28, 93
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Togetsukyo in Kyoto Arashiyama.jpg | wikidata=Q11561923
| descrizione=Questo ponte attraversa il pittoresco '''fiume Katsura''', che di solito ha una corrente veloce e acqua pulita. Nota che i marciapiedi sono a senso unico, pertanto bisogna camminare sul lato sinistro del ponte.
}}
[[File:Tenryuji Kyoto.jpg|miniatura|sinistra|Tenryuji]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Tenryū-ji | alt=天龍寺 (tempio del drago celeste) | sito=http://www.tenryuji.com/ | email=
| indirizzo=68 Saga Tenryū-ji Susukinobaba-chō | lat=35.01599 | long=135.67379 | indicazioni=Fermata Arashiyama [[File:Number prefix Randen Arashiyama mainline.png|20px]], in bus fermata Arashiyama Tenryuji-mae (Tenryuji Temple / Randen Arashiyama Sta.) n° 11, 28, 93
| tel=+81 75-881-1235 | numero verde= | fax=
| orari=8:30-17:30 mar-ott, fino alle 17:00 nov-feb | prezzo=Giardino + tempio: 600 ¥, solo giardino: 500 ¥
| wikipedia=Tenryū-ji | immagine=Tenryuji Kyoto.jpg | wikidata=Q1759226
| descrizione=Uno dei siti della Lista del Patrimonio Mondiale a Kyoto dal 1994 con il tempio principale della Scuola di Buddismo Rinzai a Kyoto; è anche considerato uno dei cinque grandi templi zen della città (Kyoto gozan). Tenryū-ji fu fondato nel 1334, ma gli edifici attuali sono tutti del secolo scorso: bello, ma niente di speciale. C'è, tuttavia, un bellissimo giardino e un laghetto, progettato dal maestro Zen Musō Soseki, che vale la pena d'essere visto e merita una passeggiata. Dopo la passeggiata, si consiglia di attraversare la bellissima foresta di bambù per raggiungere la Villa Ōkōchi Sansō (vedi sotto).
}}
[[File:Okochi Sanso11n4592.jpg|miniatura|Okochi Sanso]]
* {{see
| nome=Ōkōchi Sansō | alt=大河内山荘 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.017269 | long=135.669347 | indicazioni=Vicino alla foresta di bambù dietro Tenryū-ji. 15 minuti a piedi dalla fermata Arashiyama [[File:Number prefix Randen Arashiyama mainline.png|20px]], 10 minuti a piedi dalla fermata del bus "Nonomiya" n° 11, 28, 93
| tel=+81 75-872-2233 | numero verde= | fax=
| orari=09:00-17:00 | prezzo=1000 ¥ tra cui una tazza di matcha (tè verde) e un piccolo dessert nella casa da tè della villa
| immagine=Okochi Sanso13n4410.jpg | wikidata=Q8081591
| descrizione=Un magnifico rifugio di montagna, precedentemente occupato dalla leggenda giapponese del cinema muto Ōkōchi Denjirō. La tenuta ha qualcosa di bello da offrire ogni stagione, ma è probabilmente al suo meglio durante l'autunno, quando gli alberi si adornano con i loro colori rosso fuoco e oro. Si può fare una lunga e piacevole passeggiata attraverso gli splendidi giardini della villa e godere la splendida vista della città sottostante. C'è nella proprietà un piccolo museo dedicato alla vita e al lavoro dell'ex proprietario.
}}
[[File:Nonomiya-jinja atago.jpg|miniatura|sinistra|Nonomiya-jinja]]
* {{see
| nome=Nonomiya-jinja | alt=野宮神社 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.017778 | long=135.674167 | indicazioni=Vicino alla foresta di bambù accanto a Tenryū-ji. 8 minuti a piedi dalla fermata Arashiyama [[File:Number prefix Randen Arashiyama mainline.png|20px]], 5 minuti a piedi dalla fermata del bus "Nonomiya" n° 11, 28, 93
| tel=+81 75-871-1972 | numero verde= | fax=
| orari=09:00-17:00 | prezzo=gratis
| immagine=Nonomiya-jinja - Kyoto - DSC06109.JPG | wikidata=Q501266
| descrizione=Un piccolo santuario situato nel mezzo della famosa foresta di bambù di Arashiyama. Fu qui che una volta le donne furono addestrate prima di diventare [[w:miko|miko]] nel Santuario di Ise, il sacro santuario shintoista in Giappone.
}}
[[File:Monuments in front of 19th century hall.jpg|miniatura|L'ingresso al museo]]
* {{see
| nome=Sala del XIX secolo | alt=19世紀ホール | sito=https://www.sagano-kanko.co.jp/en/19th.php | email=
| indirizzo=Sagatenryuji Kurumamichicho, Ukyō-ku | lat=35.018433 | long=135.680631 | indicazioni=Appena fuori la stazione di Arashiyama Saga
| tel=+81 75-882-2458 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un museo che mostra un'improbabile combinazione di locomotive a vapore e pianoforti. Probabilmente è meglio guardarlo dall'esterno, ascoltando la piccola musica divertente che esce.
}}
[[File:Otagi nenbutsuji20s3s4350.jpg|miniatura|sinistra|180px|Otagi nenbutsuji]]
* {{see
| nome=Otagi Nenbutsu-ji | alt=愛宕念仏寺 | sito=http://www.otagiji.com/ | email=
| indirizzo=2-5 Fukatani-chō | lat=35.031375 | long=135.661122 | indicazioni=In autobus fermata Saga Shakado-mae n° 28, 91
| tel=+81 75-865-1231 | numero verde= | fax=
| orari=08:00-17:00 | prezzo=300¥
| immagine=Otagi nenbutsuji09s3200.jpg | wikidata=Q3080421
| descrizione=Sebbene questo tempio buddista sia ignorato praticamente in ogni guida, è uno dei gioielli sconosciuti di Kyoto. Fu fondato nell'VIII secolo e ha avuto una serie di cattivi periodi per almeno un millennio; a sua volta, fu distrutto da inondazioni, incendi e tifoni, e dovette cambiare posizione alcune volte. Al giorno d'oggi, è a poca distanza da Saga Toriimoto, uno dei tre quartieri storici conservati di Kyoto. Due statue feroci custodiscono l'ingresso. Una volta superato il cancello, si troveranno più di 1200 piccole statue (che arrivano al ginocchio o alla vita), ognuna con un proprio carattere - vedrai un pugile felice vicino all'ingresso, ma potremmo passare ore a guardare il resto, e potresti farlo in relativo isolamento dato che è abbastanza lontano dalle vie turistiche. Le statue furono scolpite nel 1981 da dilettanti sotto la direzione del maestro scultore Kōchō Nishimura. Il muschio e la foresta hanno iniziato a conquistare l'area, e se ti sei mai chiesto quale sarebbe stato un incrocio tra Angkor Wat con il kawaii giapponese, questo è il risultato.
}}
[[File:AdashinoNembutsuji.jpg|miniatura|Adashino Nembutsuji]]
* {{see
| nome=Adashino Nenbutsu-ji | alt=化野念仏寺 | sito=http://www.nenbutsuji.jp/ | email=
| indirizzo=17 Sagatoriimoto Adashinochō, Ukyō-ku | lat=35.026806 | long=135.664522 | indicazioni=In autobus fermata Saga Shakado-mae n° 28, 91
| tel=+81 75-861-2221 | numero verde= | fax=
| orari=09:00-16:30 | prezzo=
| immagine=Adashino nenbutsuji01s3200.jpg | wikidata=Q2824122
| descrizione=Il famoso sacerdote Kūkai fondò questo tempio con lo scopo di dire preghiere per i morti di Arashiyama. I giardini del tempio sono pieni di statue buddiste, circa 8000, ognuna rappresentante una persona sconosciuta o dimenticata. Sebbene sia famoso per le sue statue, proprio come l'Otagi Nenbutsu-ji, l'Adashino Nenbutsu-ji è un luogo spirituale e un cimitero. Ha quindi un maggiore significato storico e spirituale, ed è anche bello e impressionante. Se cammini nel piccolo sentiero rivestito di bambù nella parte superiore, troverai delle tombe reali invece delle statue che trovi sotto. C'è anche un'area simile ai punti di purificazione che possono essere trovate nella maggior parte dei templi. Tuttavia, per questo, si dovrebbe versare acqua su ciascuna delle statue mentre si cammina. È una forma di rispetto e di adorazione, e i giapponesi che entrano (specialmente quelli che vanno nella parte superiore) vengono a pregare; quindi cerca di essere rispettoso.
}}
[[File:Daikaku-ji Buddhist Temple - Miei-dô.jpg|miniatura|sinistra|Daikaku-ji]]
* {{see
| nome=Daikaku-ji | alt=大覚寺 | sito=http://www.daikakuji.or.jp/ | email=
| indirizzo=4 Saga-Ōsawa-chō | lat=35.028239 | long=135.677741 | indicazioni=In bus fermata Daikakuji (Daikakuji Temple) n° 28, 91
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Daigakuji.jpg | wikidata=Q1157585
| descrizione=Se è al giorno d'oggi un tempio, era in origine la villa dell'imperatore Saga. È ben noto a coloro che praticano l'[[w:ikebana|ikebana]], l'arte giapponese della composizione floreale, poiché è il luogo di nascita di Saga Goryū, una scuola di ikebana. Ci sono spesso esempi di Saga di Goryū vicino all'ingresso del tempio. Il tempio stesso è abbastanza grande, con alcune opere d'arte all'interno. La vista dello stagno di Osawanoike è molto rilassante.
}}
[[File:Giouji.JPG|miniatura|Gio-ji]]
* {{see
| nome=Giō-ji | alt=祇王寺 | sito=http://www.giouji.or.jp/ | email=
| indirizzo=32 Sagatoriimoto Kozakachō, Ukyō-ku | lat=35.023389 | long=135.66675 | indicazioni=A 15 minuti dalla fermata Saga Shakado-mae del bus n° 28, 91
| tel=+81 75-861-3574 | numero verde= | fax=
| orari=09:00-17:00 | prezzo=300¥
| immagine=Giouji.JPG | wikidata=Q11588451
| descrizione=Citato nei racconti di Heike, questo è il sito in cui le sorelle Gio e Ginyo vengono a dedicare le loro vite al buddismo. Sebbene il tempio sia abbastanza piccolo, la visita è resa interessante dal suo giardino di muschi verde brillante.
}}
[[File:滝口寺.JPG|miniatura|sinistra|Takiguchi-dera]]
* {{see
| nome=Takiguchi-dera | alt=滝口寺 | sito= | email=
| indirizzo=10−4 Sagakameyamachō, Ukyō-ku | lat=35.023028 | long=135.666583 | indicazioni=Situato alla fine della strada dove si trova anche Giō-ji
| tel=+81 75-871-3929 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=滝口寺.JPG | wikidata=Q22119290
| descrizione=Un pacifico tempio buddista di minore interesse rispetto al vicino Giō-ji.
}}
[[File:Jojakkoji - Kyoto - DSC06175.JPG|miniatura|Jōjakkō-ji]]
* {{see
| nome=Jōjakkō-ji | alt=常寂光寺 | sito=http://www.jojakko-ji.or.jp/ | email=
| indirizzo=3 Sagaogurayama Ogurachō, Ukyō-ku | lat=35.019639 | long=135.668675 | indicazioni=A 12 minuti dalla fermata Saga Shogakko-mae bus n° 11, 28, 93
| tel=+81 75-861-0435 | numero verde= | fax=
| orari=09:00-17:00 | prezzo=400¥
| immagine=Jojakkoji01s3200.jpg | wikidata=Q11060322
| descrizione=In questo tempio buddista vi sono le tipiche suddivisioni architettoniche dei templi giapponesi con il portale di ingresso, gli edifici dei monaci, una pagoda e un tempio dedicato al Bodhisattva. È molto bella la visita in autunno quando le foglie stanno cambiando, e la vista della città appena sopra la pagoda è davvero spettacolare.
}}
[[File:Nisonin - Kyoto - DSC06216.JPG|miniatura|sinistra|Nisonin]]
* {{see
| nome=Nison-in | alt=二尊院) | sito=http://nisonin.jp/ | email=
| indirizzo=27 Saganisonin Monzen Chōjinchō, Ukyō-ku | lat=35.0212 | long=135.668 | indicazioni=In bus fermata Saga Shogakko-mae bus n° 11, 28, 93
| tel=+81 75-861-0687 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=500¥
| immagine=Nisonin03s3200.jpg | wikidata=Q3096514
| descrizione=Un grande complesso di templi che ospita due antiche sculture di Buddha; uno del Buddha Shakyamuni e uno del Buddha Amida. È anche sede delle tombe di alcuni famosi giapponesi. A meno che non si abbia un particolare interesse a visitare una delle tombe, il complesso sembra costoso rispetto ad altri templi con lo stesso prezzo ma con ambientazioni e storia molto più interessanti.
}}
* {{see
| nome=Hōkyō-in | alt=宝筐院 | sito=http://www.houkyouin.jp/ | email=
| indirizzo=9 Sagashakadō Monzen Minamichūinchō, Ukyō-ku | lat=35.022472 | long=135.673583 | indicazioni=In bus fermata Saga Shogakko-mae bus n° 11, 28, 93
| tel=+81 75-861-0610 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Le Temple Hôkyô-in - La porte de l'entrée.jpg | wikidata=Q11452667
| descrizione=Ospita le tombe degli antichi nemici della corte, così come un magnifico giardino di muschio.
}}
[[File:Seiryoji temple (8279749910).jpg|miniatura|Seiryoji]]
* {{see
| nome=Seiryō-ji | alt=清凉寺; 峨釈迦堂, sagashaka-dō | sito=http://seiryoji.or.jp/ | email=
| indirizzo=46 Sagashakadōfujinokichō, Ukyō-ku | lat=35.023492 | long=135.674289 | indicazioni=In bus fermata Saga Shogakko-mae bus n° 11, 28, 93
| tel=+81 75-861-0343 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Seiryōji No,1.JPG | wikidata=Q534101
| descrizione=Questo tempio buddista è l'ex casa di Minamoto no Tōru, che potrebbe essere l'uomo che ha ispirato il personaggio di Genji nel famoso [[w:Genji monogatari|Genji monogatari]].
}}
[[File:Horinji Kyoto.jpg|miniatura|sinistra|Hōrin-ji]]
* {{see
| nome=Hōrin-ji | alt=法輪寺 | sito=http://www.kokuzohourinji.com/ | email=
| indirizzo=Arashiyama Kokuzoyamacho, Nishikyo Ward | lat=35.010236 | long=135.676975 | indicazioni=Stazione Arashiyama [[File:Number prefix Hankyu Kyōto line.svg|20px]], in bus fermata Arashiyama Koen (Arashiyama Park) n° 28 o fermata Arashiyama n° 11, 28, 93
| tel=+81 75-862-0013 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Horinji Kyoto.jpg | wikidata=Q3146371
| descrizione=Uno dei templi Shingon a Kyoto. Il Boddhisatva Akasagarbha è custodito in questo tempio. Il complesso offre una splendida vista della città di Kyoto. Le luci qui sono molto belle durante le giornate autunnali di Kyoto.
}}
[[File:Senkouji.JPG|miniatura|Senkouji]]
* {{see
| nome=Senkō-ji | alt=千光寺; 悲閣, Daihikaku | sito=http://daihikaku.jp/003-main/01-main_e.html | email=
| indirizzo=62 Arashiyama Nakaoshitachō, Nishikyō-ku | lat=35.015833 | long=135.665556 | indicazioni=18 minuti a piedi dal Ponte Togetsu-kyō
| tel=+81 75-861-2913 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Senkouji.JPG | wikidata=Q11405369
| descrizione=Questo tempio fu costruito come luogo in memoria per coloro che morirono mentre lavoravano a dighe e altri progetti sotto Suminokura Ryōi. Ci sono una varietà di monumenti e statue, e un [[w:haiku|haiku]] è stato scritto dal famoso poeta [[w:Matsuo Bashō|Matsuo Bashō]] a proposito dei fiori di ciliegio del tempio. La passeggiata lungo il fiume Katsura fino al tempio è probabilmente più piacevole del tempio stesso, poiché l'acqua è spesso colorata con blu e verdi luminosi.
}}
[[File:Koryuji Temple Romon Gate.JPG|miniatura|sinistra|Ingresso del Kōryū-ji]]
* {{see
| nome=Kōryū-ji | alt=広隆寺 | sito=https://kanko.city.kyoto.lg.jp/detail.php?InforKindCode=1&ManageCode=1000064 | email=
| indirizzo=32 Hachiokachō | lat=35.0155 | long=135.707308 | indicazioni=Fermata "Uzumasa-Kōryūji" [[File:Number prefix Randen Kitano line.png|20px]], in bus fermata "Uzumasa Koryuji-mae (Koryuji Temple)" n° 11
| tel=+8175-861-1461 | numero verde= | fax=
| orari=09:00-17:00 | prezzo=700¥
| immagine=Kouryuji Taishiden.jpg | wikidata=Q3076920
| descrizione=Di tutti i templi di Kyoto, Kōryū-ji è il più antico, risalente al XII secolo. Ospita anche il Miroku Bosatsu, il primo oggetto del paese ad essere designata come Tesoro nazionale.
}}
[[File:Eigamura set.jpg|miniatura|Tōei Kyoto Studio Park]]
* {{see
| nome=Tōei Kyoto Studio Park | alt=東映太秦映画村, tōei uzumasa eiga mura | sito=http://www.toei-eigamura.com/ | email=
| indirizzo=10 Uzumasa Higashihachioka-chō | lat=35.016389 | long=135.708333 | indicazioni=Fermata "Uzumasa-Kōryūji" [[File:Number prefix Randen Kitano line.png|20px]], in bus fermata "Uzumasa Koryuji-mae (Koryuji Temple)" n° 11
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=9:30-16:30 | prezzo=
| immagine=Toei Kyoto Studio Park from above.jpg | wikidata=Q11103541
| descrizione=Uno studio cinematografico funzionante costruito dalla Tōei, una delle principali società di intrattenimento del Giappone. Il clou è lo spazio ricreativo all'aperto per le strade del periodo Edo. Molte serie TV storiche (時代 劇 jidaigeki) sono state e continuano a essere girate, quindi se sei fortunato puoi guardare una scena delle riprese. Ci sono anche molti spettacoli e mostre sulle tecniche di ripresa, così come molte attività per tenere occupati i bambini, a condizione che possano parlare e capire il giapponese.
}}
[[File:Myoshinji-M9707.jpg|miniatura|Il padiglione principale Myōshin-ji]]
* {{see
| nome=Tempio Myōshin-ji | alt=妙心寺 Myōshin-ji | sito=http://www.myoshinji.or.jp/english/index.html | email=
| indirizzo=64 Hanazono Myōshin-chō, Ukyō-ku | lat=35.023170 | long=135.720184 | indicazioni=Fermata dell'autobus "Myōshin Kitamon-mae" n° 10 e 26. Stazione del tram "Myōshinji"
| tel=+81 75-461-5226 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=¥ 500
| immagine=MyoshinjiTaizoin1.jpg | wikidata=Q376288
| descrizione=Un grande complesso di templi Zen famoso per la sua vasta collezione di opere d'arte famose. Per entrare nella sala principale di Myōshin-ji, si deve pagare un tour (i tour di solito partono ogni 20 minuti). All'interno della sala principale si troverà il grande drago dipinto del tempio sul soffitto e la campana. La campana di Myōshinji fu realizzata nel 698, rendendolo uno dei più antichi in Giappone. Come uno dei templi zen principali, ci sono molti sotto-templi sul terreno del tempio, ognuno con i suoi siti e tasse separate. Alcuni dei sub-templi sono disponibili anche per i pernottamenti e la meditazione (vedi la sezione "Dove dormire").
}}
=== Zona di Matsuo ===
[[File:Matsuo Taisha honden2.jpg|miniatura|Matsunoo Taisha]]
Situato a sud di Arashiyama, il distretto di Matsuo (ufficialmente ''Matsunoo'') è raramente menzionato nella maggior parte delle guide. Tuttavia, ha alcuni posti interessanti, in particolare Kokedera, [[Patrimoni dell'umanità|Patrimonio dell'Umanità]] e Matsuo Taisha, da cui prende il nome.
* {{see
| nome=Matsunoo Taisha | alt=松尾大社, matsunoo-taisha; surnom courant: matsuo-taisha | sito=http://www.matsunoo.or.jp/ | email=
| indirizzo=Nishikyō-ku, Arashiyama Miyamachi, 3 | lat=35.000278 | long=135.685278 | indicazioni=In bus fermata Matsuo "Taisha-mae (Matsuo-taisha Shrine)" n° 28, 29
| tel=+81 75-871-5016 | numero verde= | fax=
| orari=Santuario: 5:00-18:00; Tesoro: 9:00-16:00 | prezzo=Santuario: gratis; tesoro e giardino: 500¥
| wikipedia=Santuario Matsunoo | immagine=Matsunoo-taisha honden-1.JPG | wikidata=Q710302
| descrizione=Santuario raramente visitato da stranieri, Matsuo Taisha è un luogo popolare per i produttori di saké dove pregare. Il santuario esisteva prima della designazione di Kyoto come capitale del Giappone e successivamente ha ricevuto offerte dalla corte di Heian. Questo luogo è famoso per la sua acqua, che si dice sia pura, e anche per i suoi giardini e paesaggi interessanti.
}}
[[File:Katsura Rikyu (3264799678).jpg|miniatura|sinistra|La villa imperiale]]
* {{see
| nome=Villa imperiale di Katsura | alt=桂離宮 katsura-rikyū | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.983889 | long=135.709444 | indicazioni=Circa 15-20 minuti a piedi dalla stazione Katsura [[File:Number prefix Hankyu Kyōto line.svg|20px]]; 5 a 8 minuti a piedi dalla fermata dell'autobus Katsura Rikyū-mae n° 33
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Villa imperiale di Katsura | immagine=Geppa-ro.jpg | wikidata=Q1736808
| descrizione=Un vero tesoro culturale, rinomato per i suoi splendidi giardini e la sua architettura classica e raffinata. È possibile ottenere il permesso di partecipare a un tour della proprietà, sia attraverso il [http://sankan.kunaicho.go.jp/english/ sito ufficiale] della Imperial House Agency (in inglese, contiene anche un elenco dettagliato delle istruzioni) o tramite una richiesta di persona presso l'ufficio del agenzia a Kyoto (vicino al Palazzo Imperiale). Assicurati di registrare la tua visita con largo anticipo: i posti sono estremamente limitati e le prenotazioni online, molto popolari, sono razionate attraverso un processo di sorteggio.
}}
[[File:京都市右京区にて 梅宮大社の神楽殿 Umenomiya-taisha 2011.8.28 - panoramio.jpg|miniatura|Umenomiya-taisha]]
* {{see
| nome=Umenomiya-taisha | alt=梅宮大社, Umenomiya-jinja | sito=http://www.umenomiya.or.jp/ | email=
| indirizzo=30 Umezu Fukenokawachō, Ukyō-ku | lat=35.004167 | long=135.695 | indicazioni=In bus "Umezu Nishiuracho" n° 2, 28, 29, 67, 71
| tel=+81 75-861-2730 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=500¥
| immagine=Umenomiya-taisha otorii.JPG | wikidata=Q276781
| descrizione=Questo santuario è curiosamente dedicato alle divinità del parto e del sake, perché si dice che la dea Saketokekono fosse così felice della nascita di suo figlio che lei creò e bevve il sake. Inoltre, la pietra a destra (al momento dell'ingresso) dovrebbe garantire la gravidanza a una donna che la copre, come nel caso di un'anziana imperatrice, che originariamente si pensava fosse sterile, rimasta incinta dopo aver scavalcato questa pietra. Oltre a una miriade di credenze popolari, il santuario è anche un luogo popolare per vedere i fiori in estate.
}}
[[File:鈴虫寺 - panoramio.jpg|miniatura|sinistra|Suzumushi-dera]]
* {{see
| nome=Suzumushi-dera | alt=鈴虫寺 | sito=http://www.suzutera.or.jp/ | email=
| indirizzo=31 Matsumurojikechō, Nishikyō-ku | lat=34.993625 | long=135.684861 | indicazioni=A 9 minuti dalla fermata Matsumuro Kitakawaracho n° 29
| tel=+81 75-381-3830 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Kegonji Kyoto suzumushidera-hondo 4230554.jpg | wikidata=Q11620048
| descrizione="Suzumushi-dera" significa "tempio del grillo" e, come puoi immaginare, c'è un grosso cesto di grilli lungo tutto il muro all'interno del tempio. Da quando il tempio è apparso sulla NHK, la stazione televisiva nazionale del Giappone, ha ricevuto una grande folla di persone in attesa di entrare. Lo scopo è quello di godersi il cinguettio dei grilli, così al loro ingresso, i visitatori sono trattati con tè, uno spuntino e un discorso di uno dei sacerdoti del tempio (in giapponese, ovviamente) della durata di circa 20 minuti. Egli parla dei grilli. Il tempio ospita una grande quantità di persone, quindi anche quelli in attesa sui gradini dovrebbero essere in grado di entrare per la prossima sessione. Per mantenere i grilli, il tempio va mantenuto al caldo, rendendolo perfetto per i viaggiatori invernali.
}}
[[File:Saihouji-kokedera02.jpg|miniatura|Uno degli scorci del Kokedera]]
[[File:Saihô-ji Temple - Shônen-tei Chashitsu.jpg|miniatura|sinistra|Il tempio Saihô-ji]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Kokedera | alt=苔寺; ufficialmente 西芳寺, Saihō-ji | sito=http://saihoji-kokedera.com/en/top.html | email=
| indirizzo=Saiho-ji 56 Jingatani-chō, Matsuo Nishikyo-ku | lat=34.9925 | long=135.684167 | indicazioni=A 15 minuti dalla fermata Matsumuro Kitakawaracho n° 29
| tel=+81 75-391-3631 | numero verde= | fax=
| orari=Comunicato nella lettera di accettazione della prenotazione | prezzo=3000¥ il tempio più caro di Kyoto
| wikipedia=Saihō-ji | immagine=Saihouji-kokedera01.jpg | wikidata=Q1516753
| descrizione=È uno dei siti del patrimonio mondiale di Kyoto ed è famoso per il suo bellissimo giardino di muschio. In passato, i visitatori potevano entrare e uscire liberamente come nella maggior parte dei templi. Tuttavia, il muschio venne distrutto col passaggio dei turisti, il tempio quindi ha dovuto limitare il numero di visitatori e ora bisogna richiedere una prenotazione per essere visitato. L'unico modo per farlo è per posta. È necessario inviare una lettera (vedi indirizzo sopra), dando il vostro nome, il numero di persone nel vostro gruppo, e la data o le date che si preferiscono, con una busta affrancata indirizzata a se stessi, in modo da poter ricevere la loro risposta. Se accettato, bisognerà pagare all'arrivo. Mentre il prezzo è abbastanza alto, bisogna tenere a mente che, oltre alla visita del giardino è possibile anche ascoltare un monaco recitare i sutra e persino ottenere dei sutra personali. Per quelli abbastanza fortunati da essere accettati per una visita, è spesso uno dei loro ricordi migliori.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Iwatayama Monkey Park.jpg|miniatura|Iwatayama Monkey Park]]
* {{do
| nome=Iwatayama Monkey Park | alt=嵐山モンキーパーク, arashiyama monkī pāku | sito=http://www.monkeypark.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=35.008938 | long=135.674681 | indicazioni=Stazione Arashiyama [[File:Number prefix Hankyu Kyōto line.svg|20px]], in bus fermata Arashiyama Koen (Arashiyama Park) n° 28 o fermata Arashiyama n° 11, 28, 93
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=550¥ noccioline extra
| wikipedia=Iwatayama Monkey Park | immagine=Iwatayama Monkey Park.jpg | wikidata=Q15229013
| descrizione=Un luogo ideale per coloro che desiderano uscire dall'abbondanza di templi e santuari della città; Nutrire i macachi in cima alla montagna vale il prezzo di entrata (e la salita impegnativa!). Non portare cibo con te - le arachidi sono in vendita all'interno della capanna in cima alla montagna, e le scimmie ne sono ben consapevoli. C'è un laghetto vicino alla capanna, e le scimmie sono particolarmente affezionate alla bicicletta del guardiano che di solito è parcheggiata lì.
}}
* {{do
| nome=Crociera sul fiume | alt= | sito=http://www.hozugawakudari.jp/en/ | email=
| indirizzo= | lat=35.01718 | long=135.58697 | indicazioni=Per raggiungere il molo delle partenze, prendere la linea JR Sagano dalla stazione JR di Kyoto fino alla stazione JR Kameoka (circa 20 minuti di rapido espresso) e girare a sinistra quando si esce dalla stazione ferroviaria. Saranno 10 minuti a piedi su una strada trafficata
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperto da metà marzo a novembre circa ogni ora dalle 9:00. Ultima barca: 15:30 Durante l'inverno, le barche con posti riscaldati partono alle 10:00, alle 11:30, alle 13:00 e alle 14:30 | prezzo=Adulti 3900¥, bambini 2500¥
| descrizione=La crociera sul fiume è un modo interessante per scoprire Arashiyama e arrivarci. Una varietà di piccole e grandi barche, barche a remi e motoscafi attendono da entrambi i lati del fiume. Controlla quanto è lungo il viaggio e quanto tempo ci vorrà. Alcuni richiedono fino a 2 ore, mentre altri fanno un giro veloce di meno di 20 minuti. Prepararsi a ricevere degli schizzi di acqua prendendo le dovute precauzioni per le apparecchiature elettroniche. Il punto di arrivo è proprio all'entrata di Iwatayama Monkey Park, un luogo ideale per iniziare la passeggiata nei siti di Arashiyama.
}}
* {{do
| nome=Giro in risciò | alt=人力車, jinrikisha | sito=http://www.ebisuya.com/ | email=
| indirizzo= | lat=35.01366 | long=135.67785 | indicazioni=i risciò si trovano intorno al ponte Togetsukyo
| tel=+81 75-864-4444 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=circa 5000-7000 ¥ in base a dove si va
| descrizione=Per coloro che desiderano scoprire Kyoto da un altro punto di vista, passeggiare in un risciò permetterà loro di fare proprio questo. Si può scegliere fino a dove ti porterà (controlla le tariffe, ovviamente) e poi ti verrà permesso fare una foto dentro il risciò. A seconda di dove ti trovi, potresti anche essere in grado di vedere il ponte Togetsukyō sullo sfondo. Quando viaggi, il conducente parlerà dell'area e dei siti locali, quindi si può imparare molto... se si parla il giapponese.
}}
[[File:2021 Sagano Bamboo forest in Arashiyama, Kyoto, Japan.jpg|miniatura|La foresta di bambù]]
* {{do
| nome=Sagano Romantic Train | alt= | sito=http://www.sagano-kanko.co.jp/en/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Partenze ogni ora dalla stazione di Saga-Torokko (08:50 - 16:50) e dalla stazione di Arashiyama Torokko (08:55 - 16:53) | prezzo=600¥
| descrizione=Una corsa panoramica su un treno a vapore attraverso l'area di Arashiyama che porta a Kameoka. Molte persone si godono il viaggio in treno per Kameoka e poi ritornano ad Arashiyama in barca (vedi sopra).
}}
* {{do
| nome=Foresta di bambù | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Ogurayama, Saga, Ukyō-ku | lat=35.0167561 | long=135.6711034 | indicazioni=Vicino alla stazione Arashiyama Torokko. In treno, stazione Saga-Arashiyama linea JR Sagano/San-in o stazione Arashiyama [[File:Number prefix Hankyu Kyōto line.svg|20px]]. In bus, fermata Arashiyama-Tenryuji-mae nº 11, 28, 93
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q23579173
| descrizione=Questa foresta comprende una serie di percorsi di visita con un’atmosfera unica.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
La maggior parte delle aree commerciali e gastronomiche si trovano lungo Tenryū-ji Tsukurimichi-chō, che si estende dal ponte Togetsukyō al tempio di Seiryō-ji.
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
Arashiyama ha pochissimi bar. Conviene prendere in considerazione il [[centro di Kyoto]] per una più ampia varietà.
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome= Shinpachi-chaya| alt= 新八茶屋| sito= http://www.sinpachi.com/index.htm {{dead link|dicembre 2020}}| email=
| indirizzo= 20-40 Saga Tenryuji Tsukurimichi-cho| lat= 35.013873| long=135.677914 | indicazioni=
| tel= +81 75 861-0117| numero verde= | fax=
| orari= 09:00-18:00| prezzo=
| descrizione=Nonostante sia chiamata una casa da tè, Shinpachi è famosa per il suo gelato ''gelatto''. Hanno anche coni gelato e semifreddi. È anche un negozio di souvenir, quindi i visitatori spesso amano mangiare il loro ''gelatto'' mentre sono nel negozio. ''Gelatto'' singolo ¥ 350, doppio ¥ 400.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Shintogetsu| alt= 京都 嵐山 自家製麺 新渡月| sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.014486 | long= 135.677795| indicazioni=
| tel= +81 75 882-9884| numero verde= | fax=
| orari=11:00-17:00| prezzo=¥ 650-1300
| descrizione=Serve una varietà di piatti, con soba e il famoso Yodofu (tofu) tra i più popolari.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome= Hirokawa| alt= 廣川| sito= http://unagi-hirokawa.jp/english/index.html| email=
| indirizzo= 48-1 Saga Tenryuji Kitatsukurimichi-cho| lat= 35.016992| long= 135.677288| indicazioni=
| tel= +81 75 871-5226| numero verde= | fax=
| orari= Mar-dom 11:30-14:30, 17:00-22:00| prezzo=¥ 1575- ¥ 4200
| descrizione=Un ottimo ristorante per chi ama mangiare l'anguilla.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
La maggior parte dei viaggiatori rimane nel centro o nel nord di Kyoto e visita Arashiyama solo di giorno.
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Rokuō-in | alt=鹿王院 | sito= | email=
| indirizzo=24 Kitahori-cho, Saga, Ukyo-ku | lat=35.016667 | long=135.684444 | indicazioni=Vicino ad Arashimaya, sei minuti a piedi dalla stazione Saga-Arashiyama sulla linea JR Sagano
| tel=+81 75-861-1645 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=¥ 4,500 a persona con colazione
| immagine=Rokuo-in Kyoto Japan08s3.jpg | wikidata=Q11677239
| descrizione=Si tratta di un alloggio presso un tempio solo per donne. 10 sale con una capacità massima di 30; durante l'alta stagione, le ospiti che viaggiano da sole possono essere invitate a condividere una stanza con un altro ospite singolo; asciugamani non forniti; un bagno affollato durante la stagione delle foglie autunnali. Coprifuoco alle 19:30. Chiuso durante le vacanze di Capodanno.
}}
* {{sleep
| nome=Bola Bola Guest House | alt= | sito=http://www.bola-bola.jp/top_english.htm | email=
| indirizzo=25-17 Horigauchi-cho Uzumasa, Ukyo-ku | lat=35.014801 | long=135.701558 | indicazioni=vicino alla stazione ferroviaria JR Uzumasa nella parte occidentale di Kyoto, a 15 min di viaggio in treno dalla stazione di Kyoto
| tel=+81 75-861-5663 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-24:00 | checkout=11:00 | prezzo=¥ 2500 dormitorio, ¥ 3500 camera privata (¥ 2500 ciascuno per 2 o più persone)
| descrizione=Una pensione accogliente e ben tenuta. Il proprietario parla inglese ed è molto disponibile ad aiutare gli ospiti stranieri.
}}
* {{sleep
| nome=Utano Youth Hostel | alt=宇多野ユースホステル, utano yūsu hosuteru | sito=http://yh-kyoto.or.jp/?page_id=34#n01 | email=
| indirizzo=9 Nakayama-cho, Uzumasa | lat=35.027 | long=135.699333 | indicazioni=
| tel=+81 75-462-2288 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-23:00 | checkout=10:00 | prezzo=I prezzi partono da ¥ 3.390 (¥ 2880 per i maggiori di 18 anni)
| wikidata=Q17216981
| descrizione=Un ostello conveniente ad Arashiyama. Offrono noleggio biciclette per ¥ 600 / giorno (o ¥ 200 / ora), consentendo di vedere facilmente la maggior parte di Arashiyama o esplorare gran parte di Kyoto nord in un giorno. Hanno anche un proprio campo da tennis e barbecue grill a disposizione degli ospiti. Le prenotazioni possono essere effettuate online.
}}
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Hoshinoya Kyoto| alt= 星のや京都| sito= http://hoshinoyakyoto.jp/en/?_ga=1.199609069.2108249247.1447565963| email=
| indirizzo= 11-2, Arashiyama Genrokuzancho, Nishikyo-ku Kyoto-shi| lat=35.016437 | long= 135.666565| indicazioni=
| tel= +81 50-3786-0066| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Ryokan moderno con vista mozzafiato sul fiume. Molto costoso, ma il servizio è molto personalizzato e alcuni membri del personale sono in grado di parlare inglese. Gli ospiti sono in genere portati al ryokan in barca sul fiume.
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Distretto
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Kyoto
| Città = Kyoto
| Livello = 2
}}
{{Mapmask|35.0179,135.7320|35.0188,135.7256|35.0197,135.7196|35.0178,135.7145|35.0204,135.7127|35.0242,135.7108|35.0253,135.7096|35.0287,135.7089|35.0301,135.7068|35.0308,135.7048|35.0328,135.7030|35.0344,135.6984|35.0369,135.6939|35.0376,135.6907|35.0381,135.6886|35.0395,135.6880|35.0430,135.6857|35.0450,135.6848|35.0440,135.6837|35.0408,135.6844|35.0383,135.6840|35.0361,135.6875|35.0370,135.6895|35.0354,135.6939|35.0342,135.6951|35.0335,135.6967|35.0325,135.6957|35.0308,135.6954|35.0291,135.6960|35.0276,135.6953|35.0279,135.6941|35.0287,135.6910|35.0289,135.6878|35.0308,135.6867|35.0312,135.6857|35.0332,135.6841|35.0322,135.6800|35.0326,135.6784|35.0315,135.6760|35.0301,135.6740|35.0298,135.6719|35.0270,135.6705|35.0270,135.6671|35.0283,135.6653|35.0283,135.6634|35.0265,135.6633|35.0253,135.6635|35.0241,135.6654|35.0223,135.6678|35.0203,135.6684|35.0175,135.6695|35.0128,135.6719|35.0114,135.6769|35.0054,135.6811|35.0006,135.6844|34.9982,135.6860|34.9946,135.6863|34.9934,135.6845|34.9915,135.6809|34.9906,135.6815|34.9905,135.6857|34.9840,135.6849|34.9820,135.6830|34.9847,135.6779|34.9873,135.6712|34.9888,135.6660|34.9885,135.6633|34.9864,135.6628|34.9880,135.6576|34.9896,135.6530|34.9856,135.6528|34.9832,135.6532|34.9804,135.6556|34.9768,135.6594|34.9757,135.6648|34.9736,135.6692|34.9710,135.6733|34.9703,135.6787|34.9722,135.6838|34.9730,135.6915|34.9731,135.7063|34.9780,135.7066|34.9815,135.7091|34.9842,135.7149|34.9840,135.7325|35.0179,135.7320}}
7arfdhepp0yc8y7fd76w6pbkozi9omp
Higashiyama
0
44940
882963
882066
2025-06-29T20:41:57Z
Andyrom75
4215
882963
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarDistrict
| Città = [[Kyoto]]
| Banner = Higashiyama banner.jpg
| DidascaliaBanner = Higashiyama
| Immagine = Higashiyama Ward, Kyoto, Kyoto Prefecture, Japan - panoramio (5).jpg
| Didascalia = Higashiyama
| Localizzazione = Higashiyama.png
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato =
| Regione =[[Kansai]]
| Territorio =
| CAP =
| Sito = <!--http://-->
| Lat = 35.0062
| Long = 135.7855
| Unesco = si
}}
'''Higashiyama''' (東山, montagne orientali orientali) è un distretto della città di [[Kyoto]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Alcune delle parti più pittoresche di Kyoto si trovano a Higashiyama, la regione orientale della città che prende il nome dall'omonimo {{marker|nome=[[monte Higashiyama|monte]] |tipo=maroon|lat= 35.000094|long=135.787524}} su cui si sviluppa, attraverso il fiume Kamo (鴨 川 Kamogawa). Questi a sua volta riceve acqua dal {{marker|nome=canale Shirakawa |tipo=maroon|lat= 35.006193|long=135.774732}} che attraversa il quartiere di Gion.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 35.0070
| Long= 135.7855
| h= 650 | w= 450 | z= 14
}}
[[File:Shirakara Canal, Gion, Kyoto.jpg|miniatura|sinistra|Casa del tè accanto al canale Shirakawa, Gion]]
Il distretto confina con quello settentrionale tramite {{marker|nome=Imadegawa dori |tipo=black|lat= 35.0288|long=135.7799}} a nord, il {{marker|nome=fiume Kamo |tipo=black|lat= 35.022522|long=135.771521}} a ovest. Infine a sud è separato dalla {{marker|nome=linea ferrata |tipo=black|lat= 34.9870|long=135.7841}} che lo divide con il distretto meridionale.
L'arteria principale che collega in direzione nord-sud è {{marker|nome=Higashioji-dori |tipo=lime|lat= 35.023480|long=135.778506}}.
=== Quartieri ===
* {{marker|nome=Gion |tipo=city|lat= 35.0042513|long= 135.7762780}} (祇園) — Le strade lastricate e gli edifici tradizionali del distretto di Gion, situati a nord-ovest di Kiyomizu-dera, sono i luoghi in cui è più probabile vedere le geishe a Kyoto scorrazzare tra gli edifici o scivolare in un taxi.
* {{marker|nome=Maruyama |tipo=city|lat=35.0031927|long=135.7824005}} — Questo quartiere è dominato dall'omonimo parco su cui vi sono diversi santuari e templi.
* {{marker|nome=Okazaki |tipo=city|lat= 35.013744|long=135.784658}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In treno ===
La ferrovia Keihan [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px|Keihan]] serve l'area di Kyoto nord-orientale tramite la stazione di Demachiyanagi (che si trova nel distretto settentrionale), da cui il santuario di Shimogamo è raggiungibile a piedi, o attraversando la strada fino alla stazione Demachiyanagi nella ferrovia di Eizan per arrivare fino a [[Kurama]]. La ferrovia Keihan [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px|Keihan]] corre verso sud fino a [[Kyoto meridionale]], estendendosi fino a [[Hirakata]] e [[Osaka]] e offrendo facili collegamenti con [[Uji]] dalla stazione di Chushojima nel distretto meridionale.
{{routebox
| immagine1=Number prefix Keihan lines.png
| immaginesize1=35
| direzionesx1=N
| maggioresx1=Fine
| minoresx1=
| direzionedx1=S
| maggioredx1=[[Osaka|Kyobashi]]
| minoredx1=[[Hirakata|Hirakatashi]]
| link1=
| immagine2=Number prefix Otsu lines.png
| immaginesize2=35
| direzionesx2=O
| maggioresx2=[[Centro di Kyoto|Karasuma Oike]]
| minoresx2=verso [[File:Subway KyotoTozai.png|30px]]
| direzionedx2=N
| maggioredx2=[[Ōtsu|Hamaostu]]
| minoredx2=
| link2=
| immagine3=Subway KyotoTozai.png
| immaginesize3=30
| direzionesx3=O
| maggioresx3=[[Arashiyama|Uzumasa Tenjingawa]]
| minoresx3=[[centro di Kyoto|Karasuma Oike]]
| direzionedx3=E
| maggioredx3=[[Uji|Rokujizō]]
| minoredx3=Yamashina
| link3=
| immagine4=Meishin Expwy Route Sign.svg
| immaginesize4=100
| direzionesx4=N
| maggioresx4=[[Hikone]]
| minoresx4=[[Ōtsu]]
| direzionedx4=S
| maggioredx4=[[Suita]]
| minoredx4=[[Ibaraki (Osaka)|Ibaraki]]
| link4=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In metro ===
I viaggiatori che soggiornano nel [[centro di Kyoto]] possono facilmente raggiungere l'area di Higashiyama utilizzando la linea [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]] della metropolitana. Per i turisti, le fermate più convenienti su questa linea sono probabilmente:
* {{listing|tipo=go
| nome=stazione di Higashiyama | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.009419 | long=135.779708 | indicazioni=a nord di Gion
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2025937
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=stazione di Keage | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.0078 | long=135.7902 | indicazioni=vicino a Nanzen-ji
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1004370
| descrizione=
}}
La metropolitana è anche comoda per coloro che viaggiano verso [[Ōtsu]] e il [[Lago Biwa]].
=== In bus ===
Numerose rotte del Kyoto City Bus attraversano l'intero quartiere, in particolare lungo la principale arteria nord-sud, '''Higashioji-dori'''. Il nº 100 è il più comodo per i turisti: va dalla stazione di Kyoto a Ginkakuji, fermandosi solo alle principali attrazioni. Utili rotte locali includono il n° 5: Stazione di Kyoto - Shijo-Karasuma - Gion - Ginkakuji, e il n° 206: Stazione di Kyoto - Sanjusangendo - Gion - Chionji - Kitaoji (nel nord di Kyoto).
{{-}}
== Cosa vedere ==
Visitare le principali attrazioni turistiche di Kyoto orientale riempirà un'intera giornata: un itinerario suggerito è quello di partire a nord da Kiyomizu-dera a Ginkakuji, passando per Gion e visitando il Santuario Yasaka e Nanzenji prima di seguire la ''Passeggiata del Filosofo'' a Ginkakuji.
=== La zona sud ===
{{Galleria
|titolo = Kiyomizu-dera
|larghezza = 300
|File:Kiyomizu.jpg|La sala principale
|File:Jishu Shrine in Kiyomizudera Temple.JPG|Il santuario santuario Jishu
|File:Japan - Flickr - GregTheBusker (12).jpg|La fontana ''Otowa-no-taki''
|File:Kiyomizudera Niomon.jpg|Niōmon una porta di accesso
|File:Kyoto-Kiyomizu Temple-2.JPG|Tempio e pagoda
|File:Kiyomizu-dera, Kyoto, November 2016 -06.jpg|Veduta notturna su Kyoto
}}
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Kiyomizu-dera | alt=清水寺 | sito=http://www.kiyomizudera.or.jp/ | email=
| indirizzo=1-chome, Kiyomizu, Higashiyama-ku | lat=34.994831 | long=135.785003 | indicazioni=Fermata dell'autobus più vicina: Kiyomizu-michi o Gojo-zaka n° 80, 86, 100, 106, 110. 202, 206, 207
| tel=+81 75-551-123 | numero verde= | fax=
| orari=06:00-18:00 (orari variabili, verificare sul sito) | prezzo=¥ 300 (¥ 400 per aperture notturne speciali)
| wikipedia=Kiyomizu-dera | immagine=Kiyomizudera sakra01.jpg | wikidata=Q221716
| descrizione=Questo complesso di templi, con la sua posizione spettacolare che domina la città, è un'attrazione meritatamente popolare, avvicinato da una delle due strade piene di negozi di souvenir, Kiyomizu-zaka o Chawan-zaka. Le migliori attrazioni al suo interno includono:
* La veranda in legno della '''sala principale''', sostenuta da centinaia di pilastri e che offre incredibili viste sulla città.
* Il '''santuario Jishu''', ispirato all'amore, si vendono innumerevoli amuleti per catturare colui o colei che si ama e presenta due "pietre d'amore" posizionate a circa 18 m di distanza. L'amato deve camminare tra di loro con gli occhi chiusi per confermare l'affetto della sua amata.
* '''Otowa-no-taki''' la cascata del tempio, che dà il suo nome (''Kiyomizu'' significa letteralmente 'acqua pura'). I visitatori si fermano sotto la cascata e raccolgono l'acqua da bere offrendo piccole tazze di latta.
* '''Escursione in montagna'''. Se si sta facendo una passeggiata in montagna, bisogna mantenere il sentiero a destra invece di prendere la sinistra verso la ''Jishu-jinja''. Il sentiero conduce attraverso un cancello e si inerpica sulla montagna. Si può camminare per un'ora buona e non raggiungere la fine del sentiero. C'è un'incantevole foresta e uno splendido scenario e offre una bella escursione fuori dal traffico cittadino.
}}
[[File:150124 Rokuharamitsu-ji Kyoto Japan01n.jpg|miniatura|sinistra|Rokuharamitsu-ji]]
* {{see
| nome=Rokuharamitsu-ji | alt=六波羅蜜寺 | sito=http://www.rokuhara.or.jp/ | email=
| indirizzo=81-1 Rokuro-cho 2-chome, Matsubara-dori, Higashiyama-ku | lat=34.99711 | long=135.773329 | indicazioni=A 9 minuti dalla Stazione di Kiyomizu-Gojō [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px|Keihan]], in bus fermata "Gojo Yamatooji, Higashiyama Kaiseikan-mae" n° 80
| tel=+81 75-561-6980 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 08:00-17:00 | prezzo=Museo: ¥ 500
| immagine=150124 Rokuharamitsu-ji Kyoto Japan01n.jpg | wikidata=Q1060771
| descrizione=Mentre il tempio stesso potrebbe non sembrare così speciale, il viaggio è reso meritevole dalla straordinaria opera d'arte del Periodo di [[Kamakura]] ospitata nel suo museo. In particolare, la statua di Kuya è un pezzo unico di opera d'arte che raffigura Kuya Shonin che recita il ''nenbutsu''. Per rappresentare le parole, l'artista Taira Kiyomori ha scolpito sei miniature di Kuya Shonin lavorando dalla sua bocca aperta. Ogni figura rappresenta una sillaba nel ''nenbutsu''. Questo tempio è anche il 17° tempio del pellegrinaggio di ''Saigoku Kannon''.
}}
[[File:Sanjusangendo temple01s1408.jpg|miniatura|Sanjusangendo]]
* {{see
| nome=Sanjusangen-do | alt=三十三間堂 | sito=http://www.sanjusangendo.jp/ | email=
| indirizzo=657 Sanjūsangendō Mawari Machi, Higashiyama-ku | lat=34.987885 | long=135.771713 | indicazioni=Stazione Shichijo [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px|Keihan]], in bus fermata "Hakubutsukan Sanjusangendo-mae" n° 86, 88
| tel=+81 75-561-0467 | numero verde= | fax=
| orari=08:00-17:00 | prezzo=¥ 600
| wikipedia=Sanjūsangen-dō | immagine=Sanjusangendo temple01s1408.jpg | wikidata=Q653319
| descrizione=Sicuramente merita una visita. Fu fondato nel 1164 e divenne famoso per le sue 1001 bellissime statue in legno e foglie d'oro di [[w:Avalokiteśvara|Kannon]], dea della misericordia, ospitate in trentatré campate (''sanjusan'' = trentatré, ''gendo'' = baie) nella sala principale.
}}
[[File:Kyoto National Museum 京都国立博物館 - panoramio.jpg|miniatura|sinistra|Il Museo nazionale di Kyoto]]
* {{see
| nome=Museo nazionale di Kyoto | alt=京都国立博物館 Kyoto Kokuritsu Hakubutsukan | sito=http://www.kyohaku.go.jp/ | email=
| indirizzo=527 Chayamachi, Higashiyama-ku | lat=34.990022 | long=135.772972 | indicazioni=A 7 minuti ad est da Shichijo Keihan, 5 minuti dalla stazione Shichijo [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px|Keihan]], in bus fermata "Hakubutsukan Sanjusangendo-mae" n° 86, 88 oppure fermata "Higashiyama Nanajo" n° 86, 88, 100, 106, 110, 202, 206, 207, 208
| tel=+81 75-541-1151 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 9:30-18:00 | prezzo=¥ 500 (¥ 1500 durante un periodo di esposizione speciale)
| wikipedia=Museo nazionale di Kyoto | immagine=Kyoto National Museum 2009.jpg | wikidata=Q147286
| descrizione=È vicino a Sanjusangen-do, e ha una grande collezione di antiche sculture giapponesi, ceramiche, lavori in metallo, pittura e altri manufatti. (È abbastanza simile al Tokyo National Museum di Tokyo a Ueno.) L'edificio del Museo è piuttosto grandioso, ma la statua del "Pensatore" di [[w:Auguste Rodin|Rodin]] sul davanti è un po' fuori luogo, perché all'interno non c'è arte occidentale.
}}
[[File:Yougen-in.JPG|miniatura|Yougen-in]]
* {{see
| nome=Yogen-in | alt=養源院 | sito=http://kanko.city.kyoto.lg.jp/detail.php?InforKindCode=1&ManageCode=1000229 | email=
| indirizzo=656 Sanjūsangendōmawari, Higashiyama-ku | lat=34.987861 | long=135.773639 | indicazioni=In bus fermata "Higashiyama Nanajo" n° 86, 88, 100, 106, 110, 202, 206, 207, 208
| tel=+81 75-561-3887 | numero verde= | fax=
| orari=09:00-16:00 | prezzo=¥ 500
| immagine=Yougen-in.JPG | wikidata=Q11666843
| descrizione=Il tempio originale fu costruito da una delle concubine di [[w:Toyotomi Hideyoshi|Toyotomi Hideyoshi]] in onore di suo padre, ma il tempio fu distrutto da un incendio. Durante la ricostruzione, le tavole del castello di Fushimi nel sud di Kyoto furono utilizzate per costruire il soffitto. Dato che il castello di Fushimi è stato teatro di una sanguinosa battaglia, quando lo si guarda, si possono ancora vedere le macchie di sangue e i contorni del corpo dei soldati che hanno commesso il seppuku. Anche l'opera d'arte nel tempio è molto famosa, in particolare i dipinti degli elefanti. I visitatori non giapponesi hanno avuto possibilità discordanti cercando di entrare nel tempio. Potresti visualizzare un articolo in inglese che afferma che solo coloro che comprendono il giapponese possono entrare (perché tutti quelli che entrano saranno accolti da una guida che conduce attraverso il tempio). E termina con qualcosa del tipo: "Ecco perché non ti è permesso entrare nel tempio". In alternativa, lo staff può rifiutare l'accesso.
}}
=== Okazaki ===
[[File:HeianShrine.jpg|miniatura|Santuario Heian]]
* {{see
| nome=Santuario Heian | alt=平安神宮, Heian-jingū | sito=http://www.heianjingu.or.jp/ | email=
| indirizzo=97 Nishi Tennōchō, Okazaki, Sakyō-ku | lat=35.016667 | long=135.782222 | indicazioni=A 15 minuti dalla Stazione di Jingū-Marutamachi [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px|Keihan]], a 13 minuti dalla stazione Higashiyama [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]], in bus fermata "Okazaki Koen / Dobutsuen-mae" n° 5, 32, 100, 110 oppure fermata "Okazaki Koen / Bijutsukan,Heian Jingu-mae" n° 5, 46, 100, 110.
| tel=+81 75-761-0221 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Ago 8:30–17:30; Set-Ott: 8:30–17; Nov-Feb: 8:30–16 | prezzo=Giardino: ¥ 600
| wikipedia=Santuario Heian | immagine=HeianShrine.jpg | wikidata=Q385141
| descrizione=Costruito nel 1895 in commemorazione del 1100° anniversario di Kyoto, il santuario fu progettato come una copia ridimensionata dell'originale Palazzo Imperiale. Il giardino Shin'en che circonda il retro del santuario è uno dei giardini più belli della città e un luogo popolare per gli hanami, in particolare per coloro che preferiscono i fiori rosa.
}}
[[File:Kyoto Municipal Museum of Art - IMG 5719.JPG|miniatura|sinistra|Il museo municipale di Kyoto]]
* {{see
| nome=Museo municipale di arte di Kyoto | alt=京都市美術館 | sito=http://www.city.kyoto.jp/bunshi/kmma/en/ | email=
| indirizzo=124 Okazaki Enshojicho, Sakyo Ward | lat=35.012836 | long=135.783569 | indicazioni=A 10 minuti dalla stazione Higashiyama [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]], in bus fermata "Okazaki Koen / Bijutsukan,Heian Jingu-mae" n° 5, 46, 100, 110
| tel=+81 75-771-4107 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-dom 09:00-17:00 | prezzo=
| immagine=Kyoto Municipal Museum of Art - IMG 5719.JPG | wikidata=Q3330657
| descrizione=Questo museo ospita una grande varietà di opere d'arte con le collezioni permanenti con artisti provenienti da Kyoto. Le esposizioni speciali possono includere l'arte giapponese da altre aree o opere d'arte straniere.
}}
[[File:National Museum of Modern Art Kyoto 2010.jpg|miniatura|Museo nazionale di arte moderna]]
* {{see
| nome=Museo nazionale di arte moderna | alt=京都国立近代美術館 | sito=http://www.momak.go.jp/English/index.html | email=
| indirizzo=Okazaki Enshōji-chō, Sakyō-ku | lat=35.012389 | long=135.781943 | indicazioni=A 10 minuti dalla stazione Higashiyama [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]], in bus fermata "Okazaki Koen / Bijutsukan,Heian Jingu-mae" n° 5, 46, 100, 110
| tel=+81 75-761-4111 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-17:00 il venerdì durante le mostre speciali, l'orario di chiusura può essere esteso alle 20:00 | prezzo=¥ 420. (gli studenti universitari ricevono uno sconto e le mostre speciali richiedono costi aggiuntivi)
| immagine=National Museum of Modern Art Kyoto 2010.jpg | wikidata=Q1055628
| descrizione=Un interessante museo con opere di artisti moderni famosi e emergenti. Le mostre cambiano frequentemente, quindi è meglio chiamare o visitare il sito per vedere esattamente cosa sarà presentato durante la visita. Potresti anche assicurarti che non cambieranno le mostre, in quanto spesso chiudono un intero piano del museo durante la transizione.
}}
[[File:Yoshida-jinja saijyoshodaigengu1.jpg|miniatura|sinistra|Il santuario di Yoshida]]
* {{see
| nome=Santuario di Yoshida | alt=吉田神社 Yoshida-jinja | sito= | email=
| indirizzo=30 Kaguraoka-chō, Yoshida, Sakyō-ku | lat=35.02535 | long=135.784633 | indicazioni=In bus fermata “Kyodai Seimon-mae (Kyoto Univ.)” nº 31, 65, 201, 206
| tel=+81 75-771-3788 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom | prezzo=Gratis
| wikipedia=Santuario di Yoshida | immagine=Yoshida torii sakura 03.jpg | wikidata=Q713177
| descrizione=Famoso come il luogo del Festival di [[w:Setsubun|Setsubun]] che si tiene a febbraio, questo piccolo santuario era molto apprezzato durante il periodo Heian, e la corte fece delle offerte qui.
}}
[[File:Hosomi Museum ac.JPG|miniatura|Museo Hosomi]]
* {{see
| nome=Museo Hosomi | alt=細見美術館 Hosomi Bijutsukan | sito=http://www.emuseum.or.jp/eng/index.html | email=
| indirizzo=6-3 Okazaki, Saishōji-chō | lat=35.013833 | long=135.779639 | indicazioni=A 8 minuti dalla stazione Higashiyama [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]], in bus fermata "Higashiyama Nijo, Okazaki Koen-guchi" nº 31, 32, 201, 202, 203, 206
| tel=+81 75-752-5555 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:00-18:00 | prezzo=I prezzi variano a seconda delle esposizioni
| immagine=Yoshino Hanami zu (Hosomi Museum).jpg | wikidata=Q11606115
| descrizione=Un museo che mette in mostra l'arte religiosa giapponese di tutti i periodi della storia. Le mostre cambiano ogni stagione, ma in genere presentano opere d'arte famose provenienti da templi e santuari locali.
}}
=== Gion ===
[[File:Yasaka Jinja, Kyoto Early Evening - panoramio.jpg|miniatura|sinistra|L'ingresso al santuario Yasaka]]
L'area appena a nord di {{marker|nome=Shijō-dōri |tipo=lime|lat= 35.0038 | long=135.7731}}, a ovest del Santuario Yasaka, è particolarmente fotogenica, in particolare intorno a {{marker|nome=Shinbashi-dōri |tipo=lime|lat= 35.005817|long=135.773641}} e {{marker|nome=Hanami-kōji-dōri |tipo=lime|lat= 35.005167|long=135.775163}}. {{marker|nome=Sannen-zaka |tipo=lime|lat= 34.996388|long=135.780877}} ("pendenza di tre anni") e {{marker|nome=Ninen-zaka |tipo=lime|lat= 34.998100|long=135.780851}} ("pendenza di due anni"), due strade a gradoni che conducono da {{marker|nome=Kiyomizu-zaka |tipo=lime|lat= 34.996636|long=135.780049}}, sono anche molto pittoresche - ma osservate il vostro passo, perché se si scivola in queste strade si avranno tre o due anni di sfortuna, in base a dove vi trovate.
[[File:Kenninji01s1920.jpg|miniatura|Kennin-ji]]
* {{see
| nome=Santuario di Yasaka | alt=八坂神社 | sito=http://www.yasaka-jinja.or.jp/en/ | email=
| indirizzo=625 Gion-machi, Kitagawa-ku | lat=35.003645 | long=135.778529 | indicazioni=Est di Shijo-dori. Fermata dell'autobus "Gion" nº 12, 31, 46, 80, 86, 100, 106, 110, 201, 202, 203, 206, 207
| tel=+81 75-561-6155 | numero verde= | fax=
| orari=Sempre aperto | prezzo=Gratis
| wikipedia=Santuario di Yasaka | immagine=Yasaka Shrine 01.jpg | wikidata=Q692714
| descrizione=All'estremità orientale di Shijō-dōri, ai margini di Gion, si trova il santuario responsabile del principale festival di Kyoto, il Gion Matsuri, che si svolge a luglio. Il santuario è piccolo rispetto a molti a Kyoto, ma vanta un impressionante spettacolo di lanterne.
}}
* {{see
| nome=Tempio Kennin-ji | alt=建仁寺 | sito=http://www.kenninji.jp | email=
| indirizzo=584 Komatsu-chō, Higashiyama-ku | lat=35.000989 | long=135.773664 | indicazioni=A 8 minuti dalla stazione Gion-Shijo [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]], in bus fermata "Higashiyama Yasui" n° 80, 86, 202, 206, 207
| tel=+81 75-561-0190 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-16:00 | prezzo=¥ 500
| immagine=Kenninji01s1920.jpg | wikidata=Q1440954
| descrizione=Il più antico tempio Zen giapponese, ha belle sale e dei giardini di sabbia e muschio, ed è di particolare interesse per gli amanti dell'arte. Sono esposti i famosi schermi del periodo Edo di Sōtatsu degli Dei del Vento e del Tuono. E sul soffitto alto della sala ''Hatto Dharma'' vi sono gli splendidi draghi gemelli di Koizumi Junsaku, dipinto e installato nel 2002.
}}
====Maruyama====
[[File:170923 Kodaiji Kyoto Japan08n.jpg|miniatura|Il tempio Kodaiji]]
* {{see
| nome=Kōdai-ji | alt=高台寺, Kodaijusho-zenji | sito=http://www.kodaiji.com/ | email=
| indirizzo=526, Shimogawara-chō, Kōdai-ji, Higashiyama-ku | lat=35.000761 | long=135.781114 | indicazioni=In bus fermata “Higashiyama Yasui” nº 80, 86, 202, 206, 207. A sud del Santuario di Yasaka
| tel=+8175-561-9966 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=¥ 600
| wikipedia=Kōdai-ji | immagine=Kodaiji Teahouse Dimage 0159.jpg | wikidata=Q2702064
| descrizione=Questo tempio fu costruito per la vedova di Toyotomi Hideyoshi dal [[w:Tokugawa Ieyasu|Tokugawa Ieyasu]] e si trova proprio accanto al tempio Ryōzen Kannon sul monte Higashiyama. Questo è davvero un bel tempio con un boschetto di bambù che si attraversa uscendo. Fu costruito nel 1605. Gli edifici rimanenti sopravvissero a un incendio nel 1789. Presso il padiglione Otama-ya si trovano seppellite le salme di Toyotomi Hideyoshi e di Kita-no-Mandokoro (moglie di Hideyoshi).
}}
[[File:Chion-in (Mieido).jpg|miniatura|sinistra|La sala principale ]]
* {{see
| nome=Chion-in | alt=知恩院 | sito=http://www.chion-in.or.jp/e/ | email=
| indirizzo=400 Rinkachō, Higashiyama-ku | lat=35.006389 | long=135.783889 | indicazioni=In bus fermata “Chionin-mae (Chionin Temple)“ nº 12, 31, 46, 86, 201, 202, 203, 206
| tel=+8175-531-2111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Chion-in (7151259687).jpg | wikidata=Q873645
| descrizione=Il tempio principale della setta Jodo del buddismo. La porta di Sanmon all'ingresso del tempio è la più grande di queste porte della nazione. I visitatori possono camminare liberamente attorno al complesso e all'interno degli edifici, ad eccezione di quelli che ospitano i templi delle "Le sette meraviglie". Camminare nel parco del tempio è gratuito, ma vedere le meraviglie ha un prezzo.
}}
[[File:Kyoto Shorenin17n4272.jpg|miniatura|Shōren-in]]
* {{see
| nome=Shōren-in | alt=青蓮院 | sito=http://www.shorenin.com/english/ | email=
| indirizzo=69-1 Sanjōbō-chō | lat=35.007311 | long=135.783197 | indicazioni=In bus fermata “Jingu-michi“ nº 5, 45, 100, 110
| tel=+8175-561-2345 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=¥ 500
| immagine=Kyoto Shorenin04n4272.jpg | wikidata=Q377386
| descrizione=Una volta questo luogo era associato alla setta buddista Tendai, ''Enryaku-ji'' sul [[monte Hiei]], Shōren-in è considerato uno dei cinque principali templi settari della Tendai. Durante il periodo Tokugawa, servì come alloggio temporaneo per un imperatore in pensione dopo che il palazzo imperiale fu incendiato. Chi viene a novembre può essere in grado di praticare la cerimonia del tè (vedi la sezione "Cosa fare" della guida).
}}
[[File:Ootani sobyo02n4272.jpg|miniatura|sinistra|Ingresso al Mausoleo Higashi Ōtani]]
* {{see
| nome=Mausoleo Higashi Ōtani | alt=東大谷; 大谷祖廟 Ōtani Sobyō | sito=http://www.higashihonganji.or.jp/%E6%9C%AA%E5%88%86%E9%A1%9E/19456/ | email=
| indirizzo=Shimokawarachō, 東大谷墓地 | lat=35.002167 | long=135.782639 | indicazioni=a 7 minuti dalla fermata "Gion" nº 12, 31, 46, 80, 86, 100, 106, 110, 201, 202, 203, 206, 207
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratis
| immagine=Ootani sobyo02n4272.jpg | wikidata=Q11439141
| descrizione=Situato in un cimitero, è possibile visitare il sito accidentalmente, perché alcune ceneri di [[w:Shinran|Shinran]], il fondatore del buddismo Jōdo-Shin, sono contenute all'interno del mausoleo, è un luogo popolare per i buddisti dove venire a rendere i loro onori.
}}
[[File:RyozenKannon.jpg|miniatura|La statua memoriale]]
* {{see
| nome=Statua Ryozen Kannon | alt=霊山観音 | sito=http://www.ryozen-kwannon.jp/ | email=
| indirizzo=Kōdai-ji Shimokawarachō, Higashiyama-ku | lat=34.999943 | long=135.781861 | indicazioni=All'estremità settentrionale di Ninen-zaka. In bus fermata “Higashiyama Yasui” nº 80, 86, 202, 206, 207
| tel=+81755612205 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:30-16:30 | prezzo=¥ 200, incluso un bastone di incenso da posizionare di fronte al tempio
| immagine=RyozenKannon.jpg | wikidata=Q7385349
| descrizione=Un memoriale al milite ignoto giapponese della seconda guerra mondiale, con una statua di [[w:Avalokiteśvara|Kannon]] alta 24 metri.
}}
[[File:Ryozen Museum of History01-r.jpg|miniatura|sinistra|Museo storico Ryozen]]
* {{see
| nome=Museo storico Ryozen | alt=霊山歴史館 Ryōzen Rekishikan | sito=http://www.ryozen-museum.or.jp/ | email=
| indirizzo=1 Ryōzen-chō Seikan-ji | lat=34.998944 | long=135.782639 | indicazioni=In bus fermata “Higashiyama Yasui” nº 80, 86, 202, 206, 207
| tel= +81 75-531-3773| numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:00-16:00 | prezzo=
| immagine=Ryozen Museum of History.JPG | wikidata=Q3329667
| descrizione=Un museo dedicato alla visualizzazione di artefatti e informazioni sul periodo Meiji.
}}
[[File:Kyoto Ryozen Gokoku Shrine01-r.jpg|miniatura|Ryozen Gokoku]]
* {{see
| nome=Santuario Ryozen Gokoku | alt=護國神社, ''Gokuku-jinja'' | sito=http://www.gokoku.or.jp/en/index.html | email=
| indirizzo=605 Seikan-ji Ryōzen-chō | lat=35.000031 | long=135.782912 | indicazioni=In bus fermata “Higashiyama Yasui” nº 80, 86, 202, 206, 207
| tel=+81 75-561-7124 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Kyoto Ryozen Gokoku Shrine01-r.jpg | wikidata=Q3201026
| descrizione=Questo santuario fu costruito per ospitare le anime di tutti coloro che morirono nella guerra del Pacifico, dalle rivolte Meiji per la Restaurazione e la Guerra Russo-Giapponese fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. È il primo santuario della nazione ad essere ufficialmente riconosciuto come un santuario per i caduti in guerra.
}}
=== Sentiero del filosofo ===
[[File:Ginkakuji Temple mars 2009 053.jpg|miniatura|sinistra|Ginkakuji]]
Il Sentiero del Filosofo va da Ginkakuji a Eikando, con molti viaggiatori che scelgono di terminare il loro viaggio a Nanzenji (o iniziare, se decidessi di camminare verso Ginkakuji). I siti sono elencati nell'ordine in cui vengono incontrati se si inizia da Ginkakuji.
[[File:Anraku-ji Hondô.jpg|miniatura|sinistra|Anraku-ji]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Ginkaku-ji | alt=銀閣寺, o Jishoji 慈照寺 | sito=http://www.shokoku-ji.jp | email=
| indirizzo=Ginkakuji-chō | lat=35.026667 | long=135.798333 | indicazioni=In autobus fermata "Ginkakuji-michi" n° 5, 17, 32, 100, 102, 203, 204
| tel=+81 75-771-5725 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Nov 8:30-17:00; Dic-Mar 9:00-16:30 | prezzo=¥ 500
| wikipedia=Ginkaku-ji | immagine=GinkakujiTemple.jpg | wikidata=Q257473
| descrizione=Questo tempio, noto come "Padiglione d'argento" è stato restaurato tra il 2008 e il 2010, e si trova all'estremità settentrionale della passeggiata dei filosofi. Proprio come il suo omologo dorato Kinkakuji, il Padiglione d'oro è spesso soffocato dai turisti, passando davanti a un giardino zen con paesaggio asciutto e curato nei confronti del giardino dei muschi, prima di posare per le foto davanti al Padiglione attraverso un laghetto. A differenza della sua controparte, tuttavia, il Padiglione d'argento non è mai stato effettivamente coperto d'argento; solo il nome era stato applicato prima che i piani cadessero a pezzi. Assicurati di non perdere i muschi perché molto importanti.
}}
[[File:Kyoto, Honen-in - panoramio (1).jpg|miniatura|Honen-in]]
* {{see
| nome=Hōnen-in | alt=法然院 | sito=http://www.honen-in.jp/ | email=
| indirizzo=30番地 Shishigatani Goshonodanchō, Sakyō-ku | lat=35.023972 | long=135.797417 | indicazioni=
| tel=+81 75-771-2420 | numero verde= | fax=
| orari=7:00-16:00 | prezzo=
| wikipedia=Hōnen-in | immagine=Hounenin5848.jpg | wikidata=Q11555257
| descrizione=Un tempio tranquillo con alcuni interessanti disegni di sabbia sollevati. Fu costruito in onore di [[w:Hōnen|Hōnen]], il fondatore della setta Jōdo. I giardini del tempio sono gratuiti.
}}
* {{see
| nome=Anraku-ji | alt=安楽寺 | sito=http://www7a.biglobe.ne.jp/~anrakuji/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=21 Shishigatani | lat=35.021568 | long=135.79664 | indicazioni=
| tel=+81 75-771-5360 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=AnrakujiWP.jpg | wikidata=Q11450871
| descrizione=Un tempio costruito per consolare le anime dei preti (uccise per ordine della corte imperiale che non approvava la loro setta buddista) e le concubine (che si erano successivamente suicidate).
}}
* {{see
| nome=Kōun-ji | alt=光雲寺 | sito=http://www.zencenter.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=35.017012 | long=135.795186 | indicazioni=
| tel=+81 75-751-7949 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un tempio progettato per adattarsi al paesaggio delle montagne circostanti. Un tempo apparteneva all'imperatrice [[w:Go-Mizunoo|Go-Mizunoo]].
}}
[[File:Kumano-nyakuoji-jinja.jpg|miniatura|Il santuario Nyakuōji]]
* {{see
| nome=Santuario Nyakuōji | alt=若王子神社 nyakuōji-jinja; 熊野若王子神社 kumano nyakuōji-jinja | sito=http://kanko.city.kyoto.lg.jp/detail.php?InforKindCode=1&ManageCode=1000049 | email=
| indirizzo=2 Nishioji Sakyo-ku | lat=35.015743 | long=135.796308 | indicazioni=
| tel=+81 75-771-7420 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratis
| descrizione=Fondato nel 1160, è un bellissimo santuario da visitare in autunno, quando i colori delle foglie cambiano. È una sosta interessante per chi viaggia lungo la passeggiata del filosofo, ma probabilmente non vale la pena di fare il giro solo per vedere questo santuario.
}}
[[File:Dry garden, Eikan-do (2636631170).jpg|miniatura|sinistra|Eikan-do]]
* {{see
| nome=Tempio Eikandō | alt=永観堂禅林寺 | sito=http://www.eikando.or.jp/ | email=
| indirizzo=48 Eikandō-chō, Sakyō-ku | lat=35.014525 | long=135.795292 | indicazioni=Fermata dell'autobus "Nanzenji / Eikando-michi" n° 5
| tel=+81 75-761-0007 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=Del matcha viene servito sotto gli alberi, sulle panchine del sentiero principale, ¥ 500. Biglietto regolare ¥ 600
| immagine=Eikando Zenrinji-temple Tahoto.JPG | wikidata=Q2380134
| descrizione=Si dice che un grande tempio sia stato originariamente costruito da [[w:Kūkai|Kūkai]]. Il tempio presenta una statua unica del [[w:Amitabha Buddha|Buddha Amida]], Mikaeri Amida, che guarda a destra anziché rivolgere in avanti; c'è un'affascinante leggenda ad essa allegata. I motivi del tempio includono anche una pagoda Tahōtō e un lago. Il tempio è particolarmente piacevole in autunno quando le foglie cambiano colore (e la quota di ammissione sale a ¥ 1000, inoltre, durante la stagione delle foglie, i terreni chiudono alle 16:00 e riaprono alle 17:00 per una sessione di osservazione aggiuntiva ( ¥ 900) dove alberi, edifici e percorsi sono illuminati da centinaia di luci).
}}
{{Galleria
|titolo = Nanzenji
|sfondo =
|bordo =
|allinea = destra
|larghezza = 250
|altezzaMassima =
|tempoDipendente =
|stili =
|File:Nanzen-in.JPG|Nanzen-in.JPG
|File:Nanzenji aqueduct - IIMG 5411.JPG|L'acquedotto
|File:Kyoto Nanzenji01s5s4272.jpg|La porta Sanmon
|File:Nanzenji temple - IMG 5419.JPG|Il giardino del Hōjō
|File:Tenjuan - Nanzenji - IMG 5286.JPG|Il giardino
}}
* {{see
| nome=Tempio Nanzenji | alt=南禅寺 | sito=http://www.nanzen.net/english/index.html | email=
| indirizzo=Fukuchi-cho, Nanzenji, Sakyo-ku | lat=35.011111 | long=135.794167 | indicazioni=Stazione Keage [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]]. Fermata dell'autobus "Nanzenji / Eikando-michi" n° 5
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:40-17:00 (fino alle 16:30 da Dic a Feb) | prezzo=Sanmon ¥ 500, Tempio Nanzen-in ¥ 300, Hōjō ¥ 500
| wikipedia=Nanzen-ji | immagine=Kyoto Nanzenji01s5s4272.jpg | wikidata=Q1089767
| descrizione=con il suo caratteristico portone d'ingresso a due piani (sanmon) e l'acquedotto, anche questo è un tempio popolare di Kyoto, ma le sue dimensioni più grandi significano che non sembra affollato come molti altri. Passeggiare per il complesso del tempio è gratuito, compreso l'insolito acquedotto di epoca Meiji che non apparirebbe fuori luogo in Italia. Ci sono tre zone di Nanzenji con biglietti differenti:
*'''Sanmon''' il cancello principale a due piani del Tempio di Nanzenji offre piacevoli viste sulla zona circostante della città.
*'''Tempio Zen di Nanzen-in''', un tempio piccolo ma rilassante con il giardino di muschio dietro l'acquedotto, risalente al XIII secolo, probabilmente vale la pena solo se si ha un particolare interesse per il buddismo Zen.
*'''Hōjō''' - l'alloggio dell'abate, è un edificio più interessante, con un piccolo giardino di ghiaia rastrellato e alcuni dipinti impressionanti sulle porte scorrevoli degli edifici.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
Durante i mesi più caldi, i giapponesi e gli stranieri si riuniscono sulle rive del fiume Kamo per bere e divertirsi. L'area intorno al {{marker|nome=ponte Sanjo |tipo=do|lat=35.0090618|long=135.7718043}} è la più popolare. È una scena amichevole e accogliente. Nei mesi estivi, il venerdì e il sabato, un gruppo di danzatori del fuoco e suonatori di tamburi occasionalmente eseguono spettacoli gratuiti.
[[File:Kyoto City zoo, East Entrace. 京都市動物園:東出入口.JPG|miniatura|L’ingresso dello zoo]]
* {{do
| nome=Zoo di Kyoto | alt= | sito=http://www5.city.kyoto.jp/zoo/ | email=
| indirizzo=Okazaki Hōshōji-cho, Sakyō-ku | lat=35.012853 | long=135.786006 | indicazioni=situato sul lato est del Museo d'arte comunale di Kyoto
| tel=+8175-771-0210 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Kyoto City zoo, East Entrace. 京都市動物園:東出入口.JPG | wikidata=Q6452176
| descrizione=Come la maggior parte degli zoo, i visitatori vedranno leoni, tigri e scimmie. C'è anche una voliera e un rettilario. Lo zoo ha alcuni animali nativi giapponesi, ma non c'è molta differenza rispetto alla maggior parte degli altri zoo del mondo.
}}
[[File:A196 Japan Kyoto Live (4764447714).jpg|miniatura|sinistra|Il parco Maruyama durante l’hanami]]
[[File:Philosophers Path GIS3006F11.svg|150px|miniatura|Mappa del sentiero dei filosofi]]
* {{do
| nome=Parco Maruyama | alt=円山公園 Maruyama Kōen | sito=http://kyoto.travel/en/thingstodo/entertainment/110 | email=
| indirizzo=625 Gion-machi, Kitagawa-ku | lat=35.003333 | long=135.781389 | indicazioni=A 10 minuti dalla stazione Higashiyama [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]], in bus fermata "Gion" nº 12, 31, 46, 80, 86, 100, 106, 110, 201, 202, 203, 206, 207
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Gratis
| wikipedia=Parco Maruyama | immagine=Cherry blossoms in Kyoto.jpg | wikidata=Q1108695
| descrizione=Uno dei luoghi più popolari per vedere i fiori di ciliegio a Kyoto, e può diventare estremamente affollato in quel periodo dell'anno. L'attrazione principale del parco è un ciliegio piangente (''shidarezakura''), che offre una visione eterea e illuminata nella notte. Al di fuori della stagione è un bel posto per riposarsi durante il viaggio intorno all'area di Higashiyama. L'ingresso principale al parco è attraverso il Santuario Yasaka.
}}
* {{do
| nome=Sentiero dei filosofo | alt=哲学の道 Tetsugaku-no-michi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.025128 | long=135.796167 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Sentiero del filosofo | immagine=Japan Kyoto philosophers walk DSC00297.jpg | wikidata=Q1510488
| descrizione=Il percorso lungo 2 km attraverso la parte nord-est di Kyoto, lungo il quale un professore di filosofia, Kitarō Nishida, era solito camminare frequentemente. È una passeggiata sorprendentemente piacevole e rilassante anche oggi, anche se la condividi senza dubbio con più turisti di Kitaro. La passeggiata corre verso sud da Ginkakuji accanto ad un acquedotto al santuario di Nyakuōji, molte guide suggeriscono di far proseguire la passeggiata ancora più a sud fino a Nanzenji, ma questa sezione sud della passeggiata è segnalata in modo meno coerente. Il percorso passa diversi templi, in particolare Honen-in, un bellissimo tempio isolato con un cancello di paglia. Il momento migliore per percorrere il sentiero è in primavera quando i fiori di ciliegio sono in fiore, come il sentiero è fiancheggiato da alberi di ciliegio, o in autunno quando le foglie cambiano. Naturalmente, questi sono anche i periodi più affollati dell'anno.
}}
* {{do
| nome=Passeggiata in risciò | alt= | sito=http://www.ebisuya.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+81 75-533-0444 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=I prezzi variano a seconda dell'itinerario scelto, ma in genere vanno da ¥ 5000 a 7000
| descrizione=A differenza dei tempi antichi in cui i conducenti di risciò venivano guardati dall'alto in basso, gli uomini che li trascinavano oggi sono molto apprezzati (e molto attraenti). Questi uomini non ti trasportano semplicemente perché fungono anche da guide, condividendo informazioni sull'area e le attrazioni. Per coloro che possono capire il giapponese, può essere tanto informativo quanto divertente. I risciò sono particolarmente apprezzati dalle coppie, in quanto possono essere piuttosto romantici, specialmente la sera. I conducenti sono molto cordiali e saranno lieti di scattare una foto di voi seduti per ricordare l'esperienza. Anche se hanno alcuni percorsi prestabiliti, si può anche richiedere d’essere trasportati a un'attrazione specifica (entro una distanza ragionevole, ovviamente). I risciò possono essere trovati in tutta l'area fuori dal parco Maruyama a Kiyomizu-dera.
}}
* {{do
| nome=Cerimonia del tè a Shoren-in | alt= | sito=http://shorenin.com/english/tea/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aperto dalle 10:00 alle 15:30 nell'equinozio di primavera, il 5 maggio e per tutto novembre | prezzo=La cerimonia costa ¥ 1000 in aggiunta alla tassa di ingresso al tempio, che costa ¥ 1500 in totale
| descrizione=La cerimonia si svolge nell'ex studio dell'imperatore in pensione [[w:Go-Sakuramachi|Go-Sakuramachi]] noto come il '' 'Kōbun-tei' '', tipicamente non aperto ai visitatori. La stanza è stata ricostruita negli anni '90 dopo che un incendio ha bruciato l'originale, ma è comunque un posto interessante, e la cerimonia del tè è un'esperienza interessante.
}}
* {{do
| nome=Riraku Spa | alt= | sito=http://kyoto.regency.hyatt.com/hyatt/pure/spas/ | email=info@hyattregencykyoto.com
| indirizzo=Hyatt Regency Kyoto Hotel, 644-2 Sanjusangendo-mawari, Higashiyama-ku | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+81 75-541-1234 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=10.000 Yen
| descrizione=Apparentemente costoso. Si consiglia di andare a Takayama per un'esperienza spa lussuosa ma accessibile.
}}
* {{do
| nome=Camellia, cerimonia del tè | alt=茶道体験カメリア | sito=http://www.tea-kyoto.com/ | email=camellia.teaceremony@gmail.com
| indirizzo=349 Masuya-cho, Higashiyama-ku, Kyoto 6050826 | lat=34.998281 | long=135.780819 | indicazioni=A soli cinque minuti dal Tempio Kiyomizu
| tel=+81 75 525 3238 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 10:00-18:00 | prezzo=¥2000. Contanti e carte di credito accettate
| descrizione=Puoi goderti un'autentica cerimonia del tè in una bella casa tradizionale di Geisha di 100 anni. Sono incluse la dimostrazione, una tazza di tè e un dolce. Ogni sessione inizia ogni ora all'ora, tra le 10:00 e le 17:00.
}}
=== Geishe e Maiko ===
* {{do
| nome=Passeggiata e piegazione sulle geishe | alt= | sito=http://www.kyotosightsandnights.com/walking.html | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+81 090 5169 1654 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Se ti interessa il mondo delle geishe, non perderti la lezione a piedi di Peter MacIntosh. La passeggiata ti farà visitare il quartiere di Gion, dove Peter darà una visione del passato, presente e futuro di questo mondo unico ed esotico. Se sei fortunato potresti vedere una Geisha che va a uno dei suoi appuntamenti. La prenotazione deve essere effettuata telefonicamente.
}}
* {{do
| nome=Sessione fotografica come Maiko/Geiko | alt= | sito=http://www.yumekoubou.info/english/index.html {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=4F Ouka Building, 576 Gion-cho Minamigawa Shijo-tori Hanamikoji Nishi-iru Higashiyama-ku | lat= | long= | indicazioni=Gion
| tel=+81 75 661 0858 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-20:00 | prezzo=9.975yen
| descrizione=Se sei interessato a fare una sessione fotografica vestita da Maiko o Geiko (geisha) o, per gli uomini, da samurai, diversi studi a Kyoto offrono questo servizio a un prezzo accessibile. La sessione include il trucco completo e il vestirsi con un kimono e normalmente dura 1,5 ore e 2 ore. Le opzioni includono gli scatti al chiuso o all'aperto (passeggiando a Gion travestito da geisha!), Oltre a Yumekoubou faranno alcune foto con la tua macchina fotografica mentre ti vestono, gratuitamente. Si consiglia di selezionare un piano ed effettuare la prenotazione online - in alcuni studi parlano un inglese molto limitato. Altri collegamenti: [http://www.yumeyakata.com/english], [http://www.kyotomaica.com/]
}}
* {{do
| nome=Affittare un kimono | alt= | sito=http://www.o-first.com/ | email=
| indirizzo= Higashiyama-ku, Bishamonchō, 広道通松原上る4丁目毘沙門町30番地3 | lat=35.0008135 | long=135.7776931 | indicazioni=
| tel=+81 75-531-8257 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 9:30-21:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Rakushisha Paper Crafts| alt= 洛紙舎| sito= | email=
| indirizzo=549-2 Nishinomon-cho | lat= 34.989114| long= 135.771067| indicazioni=Su Shijo-dori dove si interseca con Yamato-Oji-dori vicino a Sanjuusangendo
| tel= +8175-561-5852| numero verde= | fax=
| orari=10:00-17:30 | prezzo=
| descrizione=Un grande negozio di souvenir con alcuni souvenir più originali e meno volgari. In particolare, per chi desidera acquistare bei dipinti o copie di famosi dipinti giapponesi, questo negozio offre una varietà di dipinti su carta che sono attraenti e dall'aspetto più sofisticato di quelli che troverete lungo Shijo, vicino a Kiyomizu-dera, e altri aree turistiche ad alto traffico. Ci sono prodotti anche per autentici fan della carta di Kyoto. Molti degli articoli in questo negozio sono difficili da trovare altrove, quindi se sei interessato, è meglio comprarli qui.
}}
* {{buy
| nome=Honke Nishio Yatsuhashi | alt=本家西尾八ッ橋 | sito=http://www.8284.co.jp/shop/kiyomizuzaka.html | email=
| indirizzo= | lat=35.0037166 | long= 135.7741244 | indicazioni=
| tel=+81 75-541-8284 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-18:00 | prezzo=Un pacchetto di yatsuhashi costa ¥ 250
| descrizione=Il miglior negozio per comprare yatsuhashi crudo, offre la più grande varietà di sapori, comprese le varietà stagionali.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
[[File:Gion Kappa Restaurant in Kyoto.jpg|150px|miniatura|Gion Kappa Restaurant ]]
* {{drink
| nome=Pig & Whistle | alt=
ピッグ&ホイッスル| sito= http://pigandwhistle.org.uk/| email=
| indirizzo= Ōhashichō, 三条通大橋東入大橋町115| lat= 35.009333| long= 135.772882| indicazioni=sopra la stazione della metropolitana Sanjo Keihan
| tel= +81 75-761-6022| numero verde= | fax=
| orari= 17:00-01:00| prezzo=
| descrizione=questo pub ha subito un rinnovamento, aggiungendo un whisky bar più elegante al suo originale bar per bevande. Questo è un luogo popolare. Se ascolti musica dal vivo, vai avanti; anche se probabilmente non sarà una grande musica, attirerà una folla. Il cibo qui è anche mediocre.
}}
* {{drink
| nome=Gion Kappa Restaurant | alt= | sito=http://www.kirinya-foods.jp/kappa/ | email=
| indirizzo=Sueyoshichō, 八坂新地末吉町77 | lat=35.005004 | long=135.773040 | indicazioni=
| tel=+81 75-531-1112 | numero verde= | fax=
| orari=18:00-03:00 | prezzo=La maggior parte dei piccoli piatti costano ¥ 390 ciascuno. Spese per coperto ¥ 390 a persona, che include un aperitivo
| descrizione=Un izakaya (pub in stile giapponese) dove puoi vederli mentre preparano il cibo, apprezzato sia dai turisti internazionali che dai clienti giapponesi. Prova il dolce liquore di prugne. Menu inglese disponibile.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome= Kick-up Bar| alt= | sito=http://kickup.on.omisenomikata.jp/ | email=
| indirizzo=331 Higashikomonozachō | lat= 35.0077409| long=135.7904879 | indicazioni=
| tel= +81 50-1450-5608| numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 11:30-15:00, 19:00-24:00| prezzo=
| descrizione=è un bar a tema tiki e grill fuori dalla stazione della metropolitana della linea Keage Tozai (uscita 1) e sul lato opposto della strada rispetto al Westin Miyako Hotel. Hanno il miglior panino con polpette in Giappone per ¥ 800 e caricato la pizza fatta con pasta fatta in casa (media per ¥ 1500). È un posto piccolo, ma il cibo è buono, e il proprietario e suo figlio sono americani e parlano inglese.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Il Pappalardo | alt= | sito=http://www.ilpappalardo.com/ | email=
| indirizzo= | lat= 34.989458| long=135.775374 | indicazioni=
| tel=+81 75-533-3330 | numero verde= | fax=
| orari=Pranzo dalle 11:30 alle 15:00, cena dalle 17:30 alle 22:00 | prezzo=Le pizze variano da ¥ 1500 a ¥2400.
| descrizione=Uno dei migliori ristoranti italiani di Kyoto. I piatti tendono ad essere costosi, ma il cibo ha un sapore delizioso. Le pizze sono vendute a prezzi più convenienti.
}}
* {{eat
| nome=Saryou Tsuriji | alt=茶寮都路里 | sito=http://www.giontsujiri.co.jp/saryo/ | email=
| indirizzo=573-3 Minami-gawa, Gion-cho | lat=35.002991 | long=135.776407 | indicazioni=
| tel=+81 75-561-2257 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 10:00-21:00, sab-dom, festività nazionali 10:00-20:30 | prezzo=I piatti variano in genere da ¥ 1000 e ¥ 1400
| descrizione=Famoso per il suo parfait "matcha" (tè verde), questo ristorante è molto popolare tra i turisti giapponesi. Non è raro aspettare 30 minuti solo per entrare. Viene servito principalmente il gelato e la maggior parte è aromatizzato al tè, in quanto è una specialità di Kyoto. È una bella esperienza per chi ama fare parte della propria esperienza di viaggio, ma per chi ha un budget limitato, ci sono molti venditori che vendono economici coni gelato macha. Un ramo è anche a Kodaiji a Higashiyama e in altre regioni a Kyoto.
}}
* {{eat
| nome=Sweets Paradise | alt=スイーツパラダイス | sito=http://www.sweets-paradise.jp/shop/kansai/shijokawaramachi.html {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=392 Komeya-cho, Chukyo-ku (Koto Cross Hankyu Kawaramachi, 6° piano) | lat=35.004023 | long=135.769618 | indicazioni=
| tel=+81 75-212-2234 | numero verde= | fax=
| orari=10:30-21:30 | prezzo=¥1480
| descrizione=Sweets Paradise è il famoso ristorante all-you-can-eat per dolci e dessert. Dopo aver pagato, si può mangiare quanto si vuole per 90 minuti.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome= Kikunoi (ristorante principale)| alt= 菊乃井本店| sito=http://kikunoi.jp/english/store/ | email=
| indirizzo= 459 Shimokawara-cho, Yasakatoriimae-sagaru, Shimokawara-dori| lat= 35.001797| long= 135.781991| indicazioni=
| tel= +81 75-561-0015| numero verde= | fax=
| orari=11:30-13:00 (pranzo), 17:00-20:00 (cena) | prezzo=¥4.000 (pranzo), ¥15.000 (cena)
| descrizione=Uno dei più famosi "ryotei" del Giappone, che serve "kaiseki" usando i migliori ingredienti stagionali regionali. Molto costoso per cena, ma i pranzi sono molto più ragionevoli. Le prenotazioni sono essenziali e con largo anticipo. Il personale non parla molto inglese, ma il ristorante pubblica libri in inglese con descrizioni di alcuni dei loro piatti.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Le dimensioni ridotte e la conservazione storica di questo quartiere lasciano poco spazio agli hotel, la maggior parte delle persone rimarranno invece nel [[centro di Kyoto]]. Ma ci sono alcune eccezioni:
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Tanakaya | alt= | sito=http://www.tanakaya.jp.net/ | email=tanaka-ya@hotmail.co.jp
| indirizzo=5-352-8 Miyagawa-suji | lat=34.998989 | long=135.771112 | indicazioni=Bus n. 4, 17 o 205 fino a Kawaramachi Matsubara, a piedi a est sul fiume Kamo, fino al negozio di carne Niku no Ohashitei, girare a sinistra in fondo alla strada
| tel=+81 75-708-2341 | numero verde= | fax=
| checkin=16:00 | checkout=10:00 | prezzo=¥ 8.400 a notte per due persone
| descrizione=Un piccolo minshuku a conduzione familiare nella zona di Gion. Bagno condiviso Wi-Fi gratuito, caffè, tè. I proprietari sono molto votati. Le stesse persone gestiscono Hanakiya.
}}
* {{sleep
| nome=Hanakiya | alt= | sito=http://www.hanakiya.jp.net/ | email=hanakiya_0813@ybb.ne.jp
| indirizzo=583-101 Higashi roku-chome, Gojobashi | lat=34.995608 | long=135.779513 | indicazioni=Bus 100 o 206 per Gojozaka. Camminare su per la collina a 500 m, al parcheggio Kiyomizudera, cercare l'insegna Hanakiya
| tel=+81 75-551-1397 | numero verde= | fax=
| checkin=16:00 | checkout=10:00 | prezzo=¥ 7800 per camera doppia a notte
| descrizione=Piccolo minshuku a conduzione familiare con una dependance vicina. Stanze con tatami. Bagno condiviso, asciugamani gratuiti, tè, caffè, wifi. Soggiorno minimo: 2 notti. Senza pasti. Nessun coprifuoco. Le stesse persone gestiscono Tanakaya.
}}
* {{sleep
| nome=Yonbanchi | alt= | sito=http://www.yonbanchi.com/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=yonbanchi@mac.com
| indirizzo=4, Shinnyo-cho | lat=35.022273 | long=135.787253 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un bed and breakfast a due camere situato a pochi passi dal tempio Shinnyo-do. Le camere da letto sono tatami con futon. Bagno condiviso Wifi gratis.
}}
==== Ostelli ====
* {{sleep
| nome=bAKpAK Kyoto Hostel | alt= | sito=http://www.kyotohostel.net/ | email=
| indirizzo=1-234 Miyagawa Suji | lat=35.001747 | long=135.771409 | indicazioni=tra Kawaramachi e Gion, vicino al teatro Minamiza
| tel=+81 75-525-3143 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Dormitorio ¥ 2500 / persona o in stile giapponese ¥ 14.000 / camera
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Gojo Guest House | alt= | sito=http://www.gojo-guest-house.com/ | email=
| indirizzo=3-396-2 Gojobashi-higashi | lat=34.998253 | long=135.775803 | indicazioni=5 minuti a piedi dalla stazione di Keihan Gojo
| tel=+81 75-525-2299 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-22:00 | checkout=11:00 | prezzo=Letto ¥ 2500 / persona, doppia ¥ 6000 / camera, tripla ¥ 9900 / camera, ¥ 12.000 per quattro
| descrizione=Un ostello in stile giapponese con un accogliente bar situato nella zona di Higashiyama.
}}
* {{sleep
| nome=Guest House - The Earth Ship | alt= | sito=http://www.eonet.ne.jp/~earthship | email=
| indirizzo=33-15 Naka-Adaticho, Yoshida, Sakyo-ku | lat=35.025906 | long=135.776371 | indicazioni=vicino all'Università di Kyoto, a 10 min a piedi dalla stazione di Keihan Demachiyanagi
| tel=+81 75-204-0077 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Dormitorio ¥ 2.500, stanza privata inizia da ¥ 4000 per una persona, ¥ 6000 per due persone, ¥ 7500 per tre, ¥ 8000 per quattro. C'è uno sconto aggiuntivo su questi prezzi per lunghi soggiorni
| descrizione=Amichevole soggiorno in comune.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= Kyoto Travelers Inn| alt=
京都トラベラーズ・イン | sito= | email=
| indirizzo= 91 Enshojicho, Okazaki, Sakyoku| lat= 35.011738| long= 135.783990| indicazioni=7 minuti a nord-est dalla stazione della metropolitana T10 di Higashiyama, uscita 1, o scendere alla fermata Kyoto-Kaikan-Bijutsukan-mae autobus numero 5 e svoltare a est lungo la via Niomon
| tel= +81 75-771-0225| numero verde= | fax=+81 75-771-0226
| checkin= 15:00| checkout=10:00 | prezzo=Singola ¥ 6825 e oltre, doppia ¥ 12.600 e oltre
| descrizione=Uno dei pochi hotel nella parte orientale di Kyoto, vicino al gigantesco torii di cemento del santuario Heian-Jingu. L'edificio è diviso in due sezioni, con camere in stile giapponese e in stile occidentale; i primi sono spesso prenotati da gruppi durante l'anno scolastico, ma sono preferibili se stai bene con un futon invece del letto reale. Wi-Fi gratuito nella hall.
}}
* {{sleep
| nome=Hana-Touro Stay Miyagawa-cho Residence | alt= | sito=http://stay.kyoto.jp/hotel/miyagawatei | email=info@stay.kyoto.jp
| indirizzo=Miyagawasuji 3-291-5 | lat=35.000824 | long=135.770845 | indicazioni=prendere l'autobus 205 dalla stazione, cinque fermate per Kawaramachi Matsubara, attraversare il ponte e salire su Kawabata Dori (con il fiume alla sinistra), o la ferrovia di Keihan a Gion Shijo e camminare
| tel=+81 75 532 4080 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00-18:00 | checkout=10:00 | prezzo=Doppia da ¥ 12.000
| descrizione=Un moderno condominio in una posizione strategica tra Gion e il centro della città, con camere spaziose e silenziose (per il Giappone) con bagno privato, tra cui un angolo cottura con utensili, perfetto per cucinare. In un piccolo compromesso, si ottengono letti e lenzuola reali. L'inglese è parlato. Non c'è chiave; inserisci il codice (le ultime 4 cifre del tuo numero di telefono, se lo hai dato al momento della prenotazione) nel pad vicino alla porta. Le camere che si affacciano sul fiume sono dotate di una splendida vista ma anche del rumore del traffico (in sordina) proveniente dalla strada. Si prega di notare che i proprietari chiudono la reception e vanno a casa alle 6; se hai programmato un arrivo in ritardo, mandali via e-mail e ti invieranno il numero della camera e il codice di accesso per entrare nell'edificio.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Hyatt Regency Kyoto| alt= | sito= http://kyoto.regency.hyatt.com/| email=info@hyattregencykyoto.com
| indirizzo= 644-2 Sanjusangendo-mawari| lat= 34.988620| long=135.773241 | indicazioni=Vicino alla stazione di Shichi-jo sulla linea Keihan, oppure puoi prendere gli autobus n. 206, n. 208 o n. 100 dalla stazione JR di Kyoto
| tel= +81 75-541-1234| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=¥ 43.000 per camera doppia
| descrizione=Hotel a 5 stelle con interni dal design contemporaneo. Tutti i suoi ristoranti dispongono di cucine in mostra, che sono le prime a Kyoto.
}}
* {{sleep
| nome=Ryokan Tamahan | alt= | sito=http://tamahan.jp/ | email=
| indirizzo=477 Gion, Shimogawara-cho | lat=35.000149 | long=135.779206 | indicazioni=Quartiere Gion, a 10 minuti in taxi dalla stazione di Kyoto
| tel=+81 75-561-3188 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=11:00 | prezzo=¥ 25.000 a persona
| descrizione=Ryokan tradizionale nel caratteristico quartiere Gion. Vale la pena l'esperienza per almeno una notte. Il prezzo include la cena giapponese e una scelta di prima colazione giapponese o occidentale. C'è l'accesso wifi gratuito. Il personale è cordiale ma parla un inglese limitato.
}}
* {{sleep
| nome=Westin Miyako Kyoto | alt= | sito=http://www.miyakohotels.ne.jp/w_m_kyoto/english/ | email=
| indirizzo=Keage, Sanjo | lat=35.008850 | long=135.787987 | indicazioni=stazione Keage (metropolitana - Tozai Line, T09), oppure si può prendere un bus navetta dalla stazione JR di Kyoto
| tel=+81 75-771-7111 | numero verde= | fax=+81 75-751-2490
| checkin=13:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=Fondato nel 1890, questo è il più antico hotel in stile occidentale di Kyoto. Ha oltre 400 stanze, a partire da 33.000 ¥ per le doppie. (Se si effettua una prenotazione tramite un'agenzia di viaggi, si può ottenere un prezzo inferiore.) Ha circa 30.000 metri quadrati e alcuni giardini giapponesi, uno dei quali, Aoiden Park (葵 殿 庭園) è stato costruito da Jihei Ogawa (小川 治 兵衛). I giardini possono essere visitati dai non ospiti.
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Distretto
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Kyoto
| Città = Kyoto
| Livello = 3
}}
{{Mapmask|35.0289,135.7717|35.0109,135.7717|35.0038,135.7715|34.9959,135.7682|34.9933,135.7674|34.9892,135.7673|34.9851,135.7678|34.9806,135.7677|34.9810,135.7704|34.9826,135.7738|34.9856,135.7738|34.9877,135.7898|34.9890,135.7895|34.9906,135.7912|34.9939,135.7903|34.9957,135.7915|34.9992,135.7924|35.0022,135.7921|35.0042,135.7915|35.0077,135.7914|35.0105,135.7940|35.0139,135.7963|35.0178,135.7967|35.0202,135.7964|35.0234,135.7978|35.0273,135.7975|35.0280,135.7914|35.0289,135.7866|35.0287,135.7837|35.0289,135.7789|35.0286,135.7755|35.0289,135.7717}}
nl7bhgqztc33izja5a5t4n8merem0q8
Kyoto settentrionale
0
44946
882964
882068
2025-06-29T20:42:07Z
Andyrom75
4215
882964
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarDistrict
| Città = [[Kyoto]]
| Banner = Kyoto North banner Kinkaku.jpg
| DidascaliaBanner = Kinkaku
| Immagine = Shimogamo Shrine, Kyoto.jpg
| Didascalia = santuario di Shimogamo
| Localizzazione = North Kyoto.png
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato =
| Regione =[[Kansai]]
| Territorio =
| CAP =
| Sito = <!--http://-->
| Lat = 35.048
| Long = 135.737
| Unesco = si
}}
'''Kyoto settentrionale''' (北山) è un distretto della città di [[Kyoto]].
== Da sapere ==
Questo distretto è ricco di decine di santuari e templi secolari, tra cui diversi siti del [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|Patrimonio Mondiale]]. Una delle attrazioni più famose di Kyoto - il magnifico padiglione d'oro di Kinkaku-ji - si trova qui.
=== Cenni geografici ===
A nord-est si trova il [[Monte Hiei]] con i sui 800 metri di altezza.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 35.080
| Long= 135.753
| h= 450 | w= 600 | z= 12
}}
Il confine meridionale del distretto è segnato da {{marker|nome=Imadegawa dori|tipo=black|lat= 35.0296 | long=135.7496}}.
Una delle strade principali del distretto che corre da est a ovest e su cui vi è un grand numero di attrazioni è {{marker|nome=Kitaoji-dōri |tipo=black|lat= 35.040508|long=135.786322}}.
=== Quartieri ===
*{{marker|nome=Kita |tipo=city|lat=35.0411266 |long=135.7536156}}
*{{marker|nome=Takao |tipo=city|lat= 35.0550 | long=135.6743}}
*{{marker|nome=Ohara |tipo=city|lat=35.114 | long=135.827}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Demachiyanagi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.030514 | long=135.773297 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2256123
| descrizione=Le linee Keihan [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]] collegano Kyoto settentrionale con [[Higashiyama|Kyoto orientale]]. Mentre le linee Eiden collegano i sobborghi a nord e a est della città.
}}
=== In tram ===
Sul lato ovest, le linee del tram Keifuku forniscono un facile accesso alla zona di [[Arashiyama]], con fermate per Ninna-ji, Ryōan-ji, Kinkaku-ji e Kitano Tenman-gū ({{marker|tipo=go |nome=Stazione Kitano Hakubaichō |lat= 35.027516|long=135.730844}}).
{{routebox
| immagine1=Number prefix Keihan lines.png
| immaginesize1=35
| direzionesx1=N
| maggioresx1=Fine
| minoresx1=
| direzionedx1=S
| maggioredx1=[[Castello di Osaka|Kyobashi]]
| minoredx1=[[Higashiyama|Sanjo]] → [[Hirakata|Hirakatashi]]
| link1=
| immagine2=Number prefix Randen Kitano line.png
| immaginesize2=30
| direzionesx2=O
| maggioresx2=[[Arashiyama]]
| minoresx2=verso [[File:Number prefix Randen Arashiyama mainline.png|30px]] ← [[Arashiyama|Katabiranotsuji]]
| direzionedx2=E
| maggioredx2=Fine
| minoredx2=
| link2=
| immagine3=Subway KyotoKarasuma.png
| immaginesize3=30
| direzionesx3=N
| maggioresx3=Fine
| minoresx3=
| direzionedx3=S
| maggioredx3=[[Centro di Kyoto|Kyoto]]
| minoredx3=[[Centro di Kyoto|Shijo]]
| link3=
| immagine4=Japanese National Route Sign 0162.svg
| immaginesize4=30
| direzionesx4=N
| maggioresx4=[[Tsuruga]]
| minoresx4=[[Obama]]
| direzionedx4=S
| maggioredx4=[[Centro di Kyoto|Nishioji Gojo]]
| minoredx4=
| link4=
| immagine5=Japanese National Route Sign 0367.svg
| immaginesize5=30
| direzionesx5=N
| maggioresx5=[[Wakasa]]
| minoresx5=[[Ōtsu]]
| direzionedx5=S
| maggioredx5=[[Centro di Kyoto|Karasuma Gojo]]
| minoredx5=
| link5=
| immagine6=Japanese National Route Sign 0477.svg
| immaginesize6=30
| direzionesx6=O
| maggioresx6=[[Ikeda (Osaka)|Ikeda]]
| minoresx6=Kameoka
| direzionedx6=E
| maggioredx6=[[Omihachiman]]
| minoredx6=[[Ōtsu]]
| link6=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== In metro ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Kitaōji | alt=北大路駅 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.0449 | long=135.7589 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2176324
| descrizione=Situato sulla linea [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]] della metropolitana della città, offre ai viaggiatori un facile accesso a un importante terminal di autobus che serve le parti del nord di Kyoto
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Kokusaikaikan | alt=国際会館駅 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.0627 | long=135.7854 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q919783
| descrizione=La linea Karasuma prosegue verso nord fino a questa stazione, vicino al Kyoto International Conference Centre.
}}
=== In bus ===
Il nord di Kyoto copre una vasta area. Il bus n° 8 North (北 8) percorre l'intera area nord. Per il nord-ovest, il n ° 59 serve le maggiori attrazioni. A nord-est, gli autobus n. 4 e n. 5 servono i famosi luoghi turistici.Il numero 8 è l'unico autobus che collega l'area di Takao. L'autobus numero 17 ti porterà nella zona di Ohara. Queste due aree sono al di fuori del limite giornaliero dei 500 ¥, quindi non acquistate questo pass se viaggiate in una di queste aree.
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nord-ovest di Kyoto ===
Visitando il vasto complesso del tempio di Kyoto nord-occidentale può prendere la parte migliore di una giornata. Un itinerario suggerito è prendere la metropolitana (linea Karasuma) fino alla stazione di Kitaoji, e camminare verso ovest lungo Kitaoji-dōri. I templi Daitoku-ji, Kinkaku-ji, Ryōan-ji e Ninna-ji sono tutti su '''Kitaoji-dōri''', e distano circa 15-30 minuti a piedi. Se fa caldo e facile da usare, è facile prendere l'autobus fino al tempio, basta leggere la cartina stradale alle fermate. Lungo il percorso, si noterà il simbolo gigante "dai" (大) bruciato sul monte Daimon-ji, che può essere scalato in un'ora o giù di lì - cercare l'ingresso vicino a Kinkaku-ji (vedi sotto). Il santuario di Hirano è una breve camminata a sud lungo Nishioji-dōri da Kinkaku-ji. Se si ha ancora tempo alla fine della giornata, prendere la piacevole ferrovia elettrica (linea Keifuku Kitano) da Omuro a Katabiranotsuji, quindi la linea JR Sagano dalla stazione di Uzumasa fino al centro di Kyoto.
[[File:Kinkaku-ji best.jpg|miniatura|Kinkaku-ji|sinistra]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Kinkaku-ji | alt=金閣寺 | sito=http://www.shokoku-ji.jp/ | email=
| indirizzo=1 Kinkakuji-cho, Kita-ku | lat=35.0395 | long=135.7285 | indicazioni=In bus fermata "Kinkakuji-michi" nº 12, 59, 101, 102, 204, 205 o "Kinkakuji-mae" nº 12 e 59
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 9:00-17:00 | prezzo=¥ 400
| wikipedia=Kinkaku-ji | immagine=Kinkaku-ji Gold Pavilion close-up.jpg | wikidata=Q270983
| descrizione=Il Tempio del Padiglione d'oro, formalmente conosciuto come ''Rokuonji'' (鹿苑 寺), è l'attrazione turistica più popolare di Kyoto. Il padiglione è stato originariamente costruito come residenza per Shogun [[w:Ashikaga Yoshimitsu|Ashikaga Yoshimitsu]] nel tardo XIV secolo e convertito in tempio da suo figlio. Tuttavia, il padiglione fu bruciato nel 1950 da un giovane monaco che ne era diventato ossessionato. (La storia è diventata la base per il romanzo di [[w:Yukio Mishima|Yukio Mishima]], ''[[w:Il tempio del padiglione d'oro|Il tempio del padiglione d'oro]]''.) Lo splendido paesaggio e il riflesso del tempio sulla superficie dell'acqua creano uno spettacolo suggestivo. Conviene arrivare presto per evitare i gruppi scolastici. I visitatori seguono un percorso attraverso il giardino di muschio che circonda il padiglione, prima di emergere in una piazza affollata di negozi di souvenir. È solo una breve passeggiata da ''Ryōan-ji'' (sotto).
}}
[[File:Kyoto-Ryoan-Ji MG 4512.jpg|miniatura|Ryoan-Ji]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Ryōan-ji | alt=龍安寺 | sito=http://www.ryoanji.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=35.034444 | long=135.718333 | indicazioni=In bus fermata “Ryōanji-mae” nº 59; la fermata del tram Randen “Ryoanji-michi”
| tel=+8175-463-2216 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:00-17:00 (Mar-Nov), 8:30-16:30 (Dic-Feb) | prezzo=¥ 500
| wikipedia=Ryōan-ji | immagine=Ryoan-ji Zen tuin.JPG | wikidata=Q587371
| descrizione=Famoso per il suo giardino zen che è considerato uno dei più notevoli esempi dello stile "paesaggio secco". Circondato da muri bassi, con un gruppo di quindici rocce si trova su un letto di ghiaia bianca. Tutto qui: niente alberi, niente colline, niente laghetti e niente acqua gocciolante. In questo giardino costruito dal Monaco Zen Tokuho Zenketsu risulta essere sempre nascosta una pietra alla vista anche se si cambia prospettiva. Questa caratteristica vuole ricordare la non conoscibilità del Tutto anche se da un punto di vista differente.
:Dietro il semplice tempio che si affaccia sul giardino roccioso si trova un lavabo in pietra chiamato ''Tsukubai'' che si dice sia stato costruito dal [[w:Mito Kōmon|Tokugawa Mitsukuni]] nel XVII secolo, esso porta un'iscrizione semplice ma profonda di quattro caratteri: "Imparo solo ad essere contento". Presso il tempio si trova anche uno vastò stagno del XII secolo dove sono presenti delle anatre mandarine. Questo tempio distrutto da un incendio venne ricostruito nel 1499 ed è entrato a far parte della lista Unesco nel 1994.
}}
[[File:Ninnaji Kyoto06s3s4410.jpg|miniatura|Il tempio Ninnaji|sinistra]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Ninna-ji | alt=仁和寺 | sito=http://www.ninnaji.or.jp {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo= | lat=35.031111 | long=135.713889 | indicazioni=Fermata dell'autobus "Omuro Ninnaji" n° 10, 26, 59
| tel=+81 75-461-1155 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-16:30 | prezzo=Passeggiare per i giardini del tempio è gratuito, l'ingresso all'ex palazzo costa ¥ 500
| wikipedia=Ninna-ji | immagine=Ninnaji Kyoto07n4500.jpg | wikidata=Q1202871
| descrizione=Un altro grande complesso di templi che viene spesso trascurato dai turisti. L'ingresso ai giardini è gratuito, consentendo ai visitatori di vedere la pagoda a cinque piani del XVII secolo e la piantagione di alberi di ciliegio nano (che sono sempre gli ultimi a fiorire a Kyoto, all'inizio di metà aprile). All'interno dell'antico edificio del palazzo (a cui è richiesto l'ingresso per entrare) sono presenti alcune pareti splendidamente dipinte e un giardino recintato. Nelle colline dietro al tempio, c'è una deliziosa versione in miniatura dell'88° Tempio del famoso [[w:Pellegrinaggio di Shikoku|pellegrinaggio di Shikoku]].
}}
{{Galleria
|titolo = Daitoku-ji
|sfondo =
|bordo =
|allinea = destra
|larghezza = 250
|altezzaMassima =
|tempoDipendente =
|stili =
|File:Daitokuji Kyoto06n3200.jpg|Daitokuji
|File:Daisen-in-1999-100.jpg|Daisen-in
|File:Koto-in 2011-04 (5822839090).jpg|Koto-in
|File:Housyun-in.JPG|Housyun-in
}}
* {{see
| nome=Daitoku-ji | alt=大徳寺 | sito=http://www.rinnou.net/cont_03/07daitoku/ | email=
| indirizzo=53 Murasakino | lat=35.044036 | long=135.746058 | indicazioni=Fermata dell'autobus Daitokuji-mae, n° 28 e 91
| tel=+81 75-491-0019 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Daitokuji Kyoto06n3200.jpg | wikidata=Q901256
| descrizione=Un grande complesso di templi, che vanta molti piccoli sotto-templi all'interno dei suoi terreni. Daitokuji è il più tranquillo della parte nord-ovest di Kyoto, e se lo si visita all'inizio della giornata, si potrebbe essere anche in pochi. Otto dei ventiquattro sotto-templi sono aperti al pubblico (la maggior parte dei giorni 9:00 - 17:00), e ciascuno addebita un biglietto di circa ¥ 400.
:I sotto-templi più popolari sono '''Daisen-in''' (大仙 院), situato sul lato nord del complesso del tempio, che ha un bellissimo giardino zen, insieme a deliziosi dolci di cinnamomo che solo questo tempio ha i diritti di vendere / produrre (si può assaggiarne uno se prendere il tè o comprate un pacchetto per ¥ 700), '''Kōtō-in''' (高 桐 院) particolarmente noto per i suoi aceri, che sono belli in autunno, se non dispiace la folla, e '''Hōshun-in''' (芳 春 院) che presenta lo stesso stile architettonico dei templi di ''Kinkakuji'' e ''Ginkakuji'' come sfondo per l'elegante ponte sopra un laghetto.
}}
[[File:Imamiya Shrine gate.JPG|miniatura|sinistra|Santuario Imamiya]]
[[File:Toji-in Temple Hojo140512NI1.JPG|miniatura|Toji-in]]
* {{see
| nome=Santuario Imamiya | alt=今宮神社, Imamiya-jinja | sito=http://www.imamiyajinja.org | email=
| indirizzo=21 Imamiya-cho Murasakino Kita-ku | lat=35.045778 | long=135.742053 | indicazioni=Appena fuori dal complesso Daitokuji
| tel=+81 75-491-0082 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratis
| immagine=Imamiya Shrine gate.JPG | wikidata=Q500955
| descrizione=Sebbene la struttura attuale risalga al 1902, l'originale fu costruito durante il periodo Heian. A quel tempo, la città era afflitta da malattie ed epidemie, quindi il Santuario di Imamiya fu costruito per placare gli dei. Ancora oggi molti visitatori vengono a pregare per la buona salute e per scongiurare la malattia.
}}
* {{see
| nome=Tōji-in | alt=等持院 | sito=http://toujiin.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=35.03155 | long=135.723469 | indicazioni=Fermata dell'autobus "Tojiin-machi" n° 10, 26; Fermata del tram Randen "Toji-in"
| tel=+81 75-691-3325 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-16:30 | prezzo=¥ 500
| wikipedia=Tōji-in | immagine=Toji-in Temple Japanese garden140512NI2.JPG | wikidata=Q3138637
| descrizione=Dedicato alla famiglia Ashikaga, le statue all'interno rappresentano ciascun sovrano Ashikaga. Il tempio dispone anche di un grazioso giardino.
}}
[[File:Hirano-jinja shurine.JPG|miniatura|sinistra|Hirano-jinja]]
* {{see
| nome=Santuario Hirano | alt=平野神社 | sito=http://www.hiranojinja.com/ | email=
| indirizzo=Hirano Miyamoto-cho, Kita-ku | lat=35.03261 | long=135.73194 | indicazioni=Fermata dell'autobus "Waratenjin-mae" n° 50, 102, 204, 205
| tel=+81 75-461-4450 | numero verde= | fax=
| orari=06:00-17:00 | prezzo=gratis
| immagine=Hirano-jinja shurine.JPG | wikidata=Q738971
| descrizione=Un piccolo santuario scintoista, meta particolarmente amata durante la stagione dei fiori di ciliegio, che allestisce bancarelle di divertimenti e cibo. Vi è anche un piccolo parco di ciliegi accanto al santuario con appese lanterne e disegni di scolari locali.
}}
[[File:Kitano tenmangu , 北野天満宮 - panoramio (7).jpg|miniatura|Kitano tenmangu]]
* {{see
| nome=Santuario Kitano | alt=北野天満宮 | sito=http://kitanotenmangu.or.jp | email=
| indirizzo= | lat=35.031241 | long=135.735118 | indicazioni=Fermata dell'autobus "Kitano Tenmagūmae" n° 10, 50; appena ad est di Kitano Hakubai-Cho, n° 101, 102, 204, 205
| tel=+81 75-461-0005 | numero verde= | fax=
| orari=Dalle 9:00 alle 17:00, il 25 di ogni mese le ore si estendono dalle 7:00 alle 21:00 | prezzo=Gratis, tesoro 300¥
| wikipedia=Santuario Kitano | immagine=Kitano-tenmangu Kyoto Japan41s3s4592.jpg | wikidata=Q662176
| descrizione=Il santuario di Kitano Tenmangū fu costruito per placare l'anima di [[w:Sugawara no Michizane|Sugawara no Michizane]], che era un membro rispettato della Corte di Heian fino a quando fu esiliato a Kyushu dopo essere caduto in disgrazia con l'Imperatore. Morì durante l'esilio e, poco dopo la sua morte, una serie di disastri naturali iniziarono misteriosamente a colpire Kyoto. Molti sospettavano che fosse l'anima di Michizane in cerca di vendetta, così per consolare il suo spirito, fu invocato il Dio dell'apprendimento, e Kitano Tenmangū fu costruito per onorarlo. Molti alberi di susino sono stati piantati all'interno e intorno ai terreni del santuario, perché erano i fiori preferiti di Michizane, quindi questo santuario è particolarmente bello durante la stagione dei fiori di pruno da metà febbraio a metà marzo. È uno dei [[Top 3 del Giappone#Santuari|tre principali santuari Tenjin in Giappone]].
}}
=== Nord-est di Kyoto ===
[[File:Shimogamo 01.jpg|miniatura|Shimogamo]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Santuario Shimogamo | alt= | sito=https://www.shimogamo-jinja.or.jp/ | email=
| indirizzo=59 Izumigawa-cho, Shimogamo | lat=35.038889 | long=135.7725 | indicazioni=Dalla stazione di Keihan Demachiyanagi, attraversare il ponte e girare a sinistra. Ci vogliono circa 10 minuti. In bus fermata "Shimogamo Jinja-mae (Shimogamo-jinja Shrine)" n° 1, 4, 205
| tel=+81 75-781-0010 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratis
| immagine=Shimogamo 01.jpg | wikidata=Q701620
| descrizione=Originariamente costruito prima che Kyoto diventasse la capitale del Giappone, Shimogamo è uno dei primi santuari costruiti in città. Insieme al Santuario di Kamigamo, sono conosciuti come i Santuari di Kamo. Questi santuari erano tra i santuari più venerati della Corte Imperiale, che fece spesso offerte qui. La foresta che circonda il santuario, nota come ''Tadasu no Mori'', è considerata una foresta naturale e la leggenda narra che i segreti di coloro che entrano nella foresta saranno rivelati. Shimogamo è anche un luogo ideale per sperimentare i festival giapponesi, poiché qui si tengono molti eventi speciali, tra cui l'Aoi Matsuri, uno dei tre principali festival di Kyoto.
}}
[[File:Kamo-wakeikazuchi-jinja12n4272.jpg|miniatura|sinistra|Il santuario Kamigamo]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Santuario Kamigamo | alt= | sito=https://www.kamigamojinja.jp/ | email=
| indirizzo=3-3-9 Motoyama | lat=35.060278 | long=135.752778 | indicazioni=In bus fermata "Kamigamo Jinja-mae (Kamigamo-jinja Shrine)" n° 4, 46, 67
| tel=+81 75-781-0011 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratis
| immagine=Kamo-wakeikazuchi-jinja24n3200.jpg | wikidata=Q700448
| descrizione=Collettivamente, il Santuario di Kamigamo e il Santuario di Shimogamo sono conosciuti come i Santuari di Kamo, e furono molto favoriti dalla Corte Imperiale durante il [[w:Periodo Heian|Periodo Heian]]. Il santuario è più famoso per la ''tatesuna'', i due grandi coni di sabbia. Le loro origini e il loro scopo originale sono sconosciuti, ma è stato ipotizzato che rappresentino le montagne vicine. Il santuario di Kamigamo è uno dei siti del patrimonio mondiale di Kyoto.
}}
[[File:Shugakuin villa (4193748459).jpg|miniatura|La villa imperiale]]
[[File:Shugakuin Imperial Villa.jpg|miniatura|sinistra|Il laghetto interno alla villa]]
[[File:Entsuji Kyoto02s5.jpg|miniatura|Veduta dei giardini dal tempio Entsū-ji]]
* {{see
| nome=Villa imperiale Shugakuin | alt=修学院離宮, Shūgakuin Rikyū | sito=http://sankan.kunaicho.go.jp/english/guide/shugakuin.html | email=
| indirizzo=Sakyō-ku, Shūgaku-in, Yabuso | lat=35.0537 | long=135.80174 | indicazioni=A 15 minuti dalla stazione Shugakuin linea Eizan, in bus fermata "Shugakuinrikyu-michi (Shugakuin Imperial Villa)" n° 5, 31, 65
| tel=+81 75-211-1215 | numero verde= | fax=
| orari=I tour di un'ora (in giapponese) iniziano alle 9:00, alle 10:00, alle 11:00, alle 13:30 e alle 15:00 | prezzo=gratis su prenotazione con 3 mesi di anticipo
| immagine=Shugaku-in Imperial Villa - Upper Garden pond.JPG | wikidata=Q2223611
| descrizione=Una bella villa commissionata dall'imperatore [[w:Go-Mizunoo|Go-Mizunoo]] nel 1655 e completata quattro anni dopo. L'area è divisa in tre ville separate. Nella villa inferiore, troverete un grazioso giardino con un torrente che lo attraversa e il Jugetsukan, dove l'imperatore si rilassava prima di dirigersi verso la villa superiore. La villa di mezzo è la casa del Rakushi-ken, casa della principessa Akinomiya, e il Kyaku-den, che è stato dato anche ad Akinomiya la consorte e venne completato dopo la sua morte. Questi edifici contengono opere d'arte particolarmente belle e un interessante pino piatto. Dopo aver visto tutto, sarai finalmente condotto nella villa superiore. Entrando nella villa, salirete le scale per scoprire una splendida vista sul giardino e sullo stagno di Yokuryū. Il tour termina con una passeggiata lungo i bordi esterni di uno stagno, oltre una cascata e i ponti. La [[w:Diana Spencer|principessa Diana]] è stata ospite qui, un fatto che le guide turistiche amano condividere con i visitatori. Il periodo migliore per visitare è l'autunno quando le foglie stanno cambiando.
}}
* {{see
| nome=Entsū-ji | alt=円通寺 | sito= | email=
| indirizzo=389 Iwakura Hataedachō, Sakyō-ku | lat=35.0645 | long=135.768944 | indicazioni=A mezz'ora dalla stazione Kokusaikaikan [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]], oppure a 10 minuti dalla fermata "Iwakura Soshajo-mae" del bus n° 5, 31, 65
| tel=+81 75-781-1875 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Entsuji Kyoto02s5.jpg | wikidata=Q10927539
| descrizione=Un tempio famoso per i suoi giardini. Una caratteristica unica del Monte Hiei, di cui c'è una splendida vista dal tempio.
}}
[[File:Myomanji Temple140524NI4.JPG|miniatura|Myomanji|sinistra]]
* {{see
| nome=Myoman-ji | alt=妙満寺 | sito=http://www.myomanji.jp/ | email=
| indirizzo=91 Hataedacho Iwakura | lat=35.067333 | long=135.774972 | indicazioni=A 5 min dalla stazione Kino linea Eizan Kurama, 18 minuti dalla stazione Kokusaikaikan [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]], oppure a 10 minuti dalla fermata "Iwakura Soshajo-mae" del bus n° 5, 31, 65
| tel=+81 75-791-7171 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=I giardini del tempio sono gratuiti, l'ingresso alla sala principale e il giardino ¥ 300
| immagine=230603 Myomanji Kyoto Japan08s3.jpg | wikidata=Q10943057
| descrizione=Per chiunque cerchi di vedere qualcosa di leggermente diverso dal tempio giapponese standard, Myōman-ji offre una replica del Tempio Mahabodhi di [[Bodh Gaya]], in [[India]] dove il Buddha ottenne l'Illuminazione. Il resto del complesso è abbastanza giapponese, ma comunque molto bello, con opere d'arte e un giardino.
}}
[[File:Shisendo DSC0480.jpg|miniatura|Shisendo]]
* {{see
| nome=Shisen-dō | alt=詩仙堂 | sito=http://www.kyoto-shisendo.com/ | email=
| indirizzo=27 Monguchi-machi | lat=35.043744 | long=135.796241 | indicazioni=A 15 min dalla stazione Ichijōji linea Eizan, in bus fermata “Ichijoji Sagarimatsucho” nº 5, 8
| tel=+8175-781-2954 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=¥ 500
| immagine=Shisendo DSC0480.jpg | wikidata=Q3028486
| descrizione=Costruito nel 1641, questo tempio ospitava un tempo il poeta Jōzan Ishikawa. All'interno del tempio ci sono ritratti di 36 influenti poeti cinesi. Fuori c'è un giardino pieno di molte azalee.
}}
===L'area di Ohara===
[[File:JyakkouinHondo.jpg|miniatura|sinistra|Jakko-in]]
* {{see
| nome=Jakko-in | alt=寂光院 | sito=http://www.jakkoin.com/ | email=
| indirizzo= | lat=35.1241 | long=135.821042 | indicazioni=
| tel=+81 75-744-2545 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=500¥
| immagine=JyakkouinHondo.jpg | wikidata=Q911985
| descrizione=Costruito in onore del padre del principe [[w:Umayado|Shōtoku]], il tempio Jizo contiene 6000 piccole statue di Buddha all'interno. Il tempio è anche significativo come l'ultima dimora dell'Imperatrice Kenreimonin, l'unico membro del clan Taira a sopravvivere nelle Storie di Heike.
}}
[[File:Sanzen'in 01.JPG|miniatura|Sanzen-in]]
* {{see
| nome=Sanzen-in | alt=三千院 | sito=http://www.sanzenin.or.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=35.119722 | long=135.834444 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:00-17:00 | prezzo=¥700
| immagine=Sanzen'in 01.JPG | wikidata=Q1072538
| descrizione=Come l'attrazione principale nella zona di Ohara, questo tempio merita la visita. Ospitati all'interno del tempio ci sono tre antiche statue di Buddha. All'esterno, c'è un bel giardino di muschio e una varietà di statue buddiste che vanno dalle tipiche statue spirituali a adorabili statue animate.
}}
[[File:京都・大原にて 来迎院 Raigō-in 2011.8.28 - panoramio.jpg|miniatura|sinistra|Raigō-in]]
* {{see
| nome=Raigō-in | alt=来迎院 | sito= | email=
| indirizzo=537 Raigo-in-cho, Ohara | lat=35.118639 | long=135.837639 | indicazioni=
| tel=+81 75-744-2161 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=¥ 300
| wikidata=Q11523758
| descrizione=Un tempio famoso per i suoi canti buddisti, i visitatori possono ascoltare questi canti gratuitamente la domenica alle 13:00. La copia Sutra è offerta anche per ¥ 1000.
}}
[[File:Shorinin.jpg|miniatura|Shorinin]]
* {{see
| nome=Amida-ji | alt= | sito=http://amidagi.com/ | email=
| indirizzo=24 Tōnosawa, Hakone-machi, Ashigarashimo-gun, Kanagawa-ken | lat=35.1382 | long=135.827942 | indicazioni=
| tel=+81 460-85-5193 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un tempio in cui i seguaci sono addestrati a recitare i canti del Nyoho Nenbutsu. La statua custodita all'interno del santuario era originariamente adornata con i capelli del sacerdote fondatore del tempio
}}
[[File:Hosenin (Kyoto) ac (3).jpg|miniatura|sinistra|Hosenin]]
* {{see
| nome=Shorin-in | alt=勝林院 | sito= | email=
| indirizzo=187 Shorinin-machi | lat=35.121222 | long=135.834528 | indicazioni=
| tel=+81 75-744-2409 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=¥ 300
| immagine=Shorinin.jpg | wikidata=Q11400358
| descrizione=La famosa sessione di domande e risposte del sacerdote Hōnen si svolse nella hondō del tempio (sala principale). Alla sessione, si dice che abbia brillato la principale scultura buddista del tempio usando solo le sue preghiere.
}}
* {{see
| nome=Hōsen-in | alt= | sito=http://www.hosenin.net/ | email=
| indirizzo=187 Shorinin-machi, Ohara | lat=35.121347 | long=135.834006 | indicazioni=
| tel=+81 75-744-2409 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=¥ 600
| wikidata=Q11452598
| descrizione=Come per lo Yogen-in a [[Higashiyama]], il soffitto di Hosen-in fu costruito usando le assi del castello di Fushimi, dove ebbe luogo una sanguinosa battaglia storica. Di conseguenza, noterai delle macchie di sangue sul soffitto. All'esterno, c'è un incantevole giardino contenente un famoso pino di 700 anni.
}}
=== L'area di Takao ===
[[File:Jingoji Kyoto Kyoto15s3s4500.jpg|miniatura|Jingoji]]
Mentre l'area di Takao offre un modesto numero di opportunità turistiche, è uno dei luoghi più famosi di Kyoto per vedere le foglie d'autunno. Durante tutta la stagione autunnale, il posto è piuttosto vivace per la presenza di venditori che vendono dolci e lanterne lungo il fiume di notte. In bassa stagione, la zona è molto tranquilla, con pochi turisti. Puoi vedere l'area in una gita di mezza giornata se lo si desidera o restare a dormire (vedi Momijiya nella sezione "Dove dormire").
* {{see
| nome=Jingo-ji | alt=神護寺 | sito=http://www.jingoji.or.jp/ | email=
| indirizzo=5 Umegahata Takaochō, Ukyō-ku | lat=35.055017 | long=135.670867 | indicazioni=Di fronte alla stazione di Kyoto, prendere l'autobus JR n° 8 diretto a Takao / Keihoku e scendere alla stazione "Takao" (gratuito con JR Pass), scendere una scala a chiocciola, attraversare un piccolo ponte e salire per una decina di minuti
| tel=+81 75-861-1769 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-16:00 | prezzo=¥ 500
| immagine=Jingoji Kyoto Kyoto15s3s4500.jpg | wikidata=Q1075034
| descrizione=Una gemma trascurata tra i templi di Kyoto, è un luogo ideale da visitare per chi vuole sfuggire alle orde di turisti. Si trova sul Monte Takao nell'angolo nord-occidentale di Kyoto. Il Tempio Jingoji fu fondato dal prete Kukai come capo della setta Shingon durante il periodo Heian. Assicurarsi di camminare fino alla parte posteriore del tempio verso una vista dominante del fiume Kiyotaki, incuneato tra due colline; qui si possono acquistare dischi di argilla da gettare giù dalla montagna dopo aver espresso un desiderio. Il tempio è particolarmente bello in autunno, quando tutte le foglie diventano colorate.
}}
[[File:Saimyoji Kyoto Kyoto16n4592.jpg|miniatura|sinistra|Saimyoji]]
[[File:Kozan-ji (7069447909).jpg|miniatura|Kozan-ji]]
* {{see
| nome=Tempio Saimyōji | alt=西明寺 | sito=https://kanko.city.kyoto.lg.jp/detail.php?InforKindCode=1&ManageCode=1000082 | email=
| indirizzo=1 Umegahata Makinoocho, Ukyō-ku | lat=35.057214 | long=135.674969 | indicazioni=
| tel=+81 75-861-1770 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratis
| immagine=Saimyoji Kyoto Kyoto16n4592.jpg | wikidata=Q11628431
| descrizione=Un ex sotto-tempio di Jingoji. Anche se non vale la pena fare un viaggio speciale per vedere questo tempio, anche quelli che visitano l'area di Takao lo potrebbero visitare, poiché si trova sul sentiero che collega Jingo-ji a Kōzan-ji. Il ponte che conduce al tempio e le lanterne fuori dall'ingresso sono abbastanza carine.
}}
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Kōzan-ji | alt=高山寺 | sito=http://www.kosanji.com | email=
| indirizzo=8 Umegahata Toganoochō, Ukyō-ku | lat=35.060138 | long=135.678561 | indicazioni=In bus fermata "Takao" n° 8
| tel=+81 75-861-4204 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=I giardini del tempio sono gratuiti, l'ingresso al tempio è di ¥ 600
| immagine=Kozanji Kyoto Kyoto11s5s4592.jpg | wikidata=Q986750
| descrizione=Registrato come uno dei 17 siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO di Kyoto, Kōzan-ji è un piccolo tempio risalente al periodo di Kamakura. All'interno del tempio troverai un famoso dipinto di conigli e scimmie che agiscono da umani, considerato il primo manga al mondo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Kyoto Botanical Gardens (7183481544).jpg|miniatura|Il giardino botanico]]
* {{do
| nome=Giardino botanico di Kyoto | alt= | sito=http://www.pref.kyoto.jp/plant/ | email=
| indirizzo=Shimogamo Hangicho, Sakyo Ward | lat=35.048333 | long=135.761111 | indicazioni=Stazione Kitayama [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]], in bus fermata "Shokubutsuen Kitamon-mae (Botanical Gardens)" n° 8
| tel=+81 75-701-0141 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=¥ 200 per vedere i fiori e i giardini all'aperto e un ulteriore ¥ 200 per vedere il giardino botanico interno
| immagine=KyotoBotanicalGarden.jpg | wikidata=Q3106834
| descrizione=Il primo giardino botanico giapponese, il Kyoto Prefectural Botanical Garden è piuttosto grande e ospita una grande varietà di piante. È un luogo popolare per la visione dei fiori di pruno a febbraio e all'inizio di marzo e per i fiori di ciliegio, che in genere fioriscono all'inizio di aprile. Il giardino interno ha una grande varietà di piante tropicali, cactus del deserto e altre piante. L'ingresso copre solo i giardini esterni, ma il costo aggiuntivo per vedere il giardino è piuttosto nominale, quindi ne vale la pena.
}}
* {{do
| nome=Meditazione zen al Shunkō-in | alt=春光院 | sito=http://www.shunkoin.com/ | email=rev.taka.kawakami@gmail.com
| indirizzo=42 Myōshiji-chō, Hanazono, Ukyō-ku | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+81 75 462 5488 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 9-10:30, 10:40-12:10, 13:30-15:00 | prezzo=
| descrizione=Il vice abate istruito dal tempio, Taka Kawakami, offre un dettagliato tour in inglese del tempio e conduce lezioni di meditazione Zen. Il tempio ospita molte importanti proprietà artistiche e culturali legate al buddismo Zen ed è anche collegato allo shintoismo e al cristianesimo, e offre anche alloggi per ¥ 5000 / notte. Alloggi: ¥ 4000-5000; Tour: ¥ 2000, compreso il tè verde matcha e dolce.
}}
* {{do
| nome=Meditazione zen al Taizō-in | alt=退蔵院 | sito=http://www.taizoin.com/en/index.php | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Dalle 9:00 alle 13:00 solo un giorno a settimana. | prezzo=¥ 7500
| descrizione=Molto più che semplicemente una sessione di meditazione Zen, dopo un'ora di meditazione, i partecipanti potranno anche sperimentare una breve cerimonia del tè, lezioni di calligrafia e un tour in inglese nel giardino del tempio. È una rara opportunità per i turisti, ma sappi che dovrai dedicare metà giornata a un'intera sessione. È necessaria la prenotazione, ma è possibile effettuare la prenotazione in inglese sul sito web. Tutti i partecipanti devono avere almeno 15 anni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Mercato delle pulci di Kitano Tenmangu| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il 25 del ogni mese il Kitano Tenmangu ospita un mercatino delle pulci, con venditori che fiancheggiano entrambi i lati del sentiero che porta all'Honden e si estende poi su ogni lato. Ceramiche, porcellane, bambole tradizionali e abbigliamento sono tra gli oggetti venduti insieme al cibo. Se riesci ad arrivare qui il 25, è un ottimo posto per trovare souvenir unici a prezzi fantastici.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
La maggior parte delle opzioni per bere nell'area settentrionale si trova nella parte orientale, a pochi passi dalle stazioni ferroviarie di Keihan e Eizan.
* {{drink
| nome= Bar Moonwalk| alt= 百万遍西店| sito= https://barmoonwalk.jp/| email=
| indirizzo= 26−10 Tanaka Sekidenchō, Sakyō-ku| lat= 35.029171| long= 135.774960| indicazioni=
| tel= +81 75-701-2508| numero verde= | fax=
| orari= 19:00-05:00| prezzo=¥ 200
| descrizione=Offre una vasta selezione di bevande ad un costo eccezionale. Sono disponibili anche finger food. Le bevande si vendono per circa ¥ 200 ciascuna, anche se versano quantità minori di alcol rispetto alla media.
}}
* {{drink
| nome=Ringo | alt= | sito=http://web.kyoto-inet.or.jp/people/hiroring/ | email=
| indirizzo=23 Tanakamonzen-cho B1 | lat=35.029313 | long=135.778092 | indicazioni=
| tel=+81 75-721-3195 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 17:00-03:00 | prezzo=I cocktail costano ¥ 400, pizza fatta a mano ¥ 730
| descrizione=Un bar dedicato al cantante dei Beatles Ringo Star, con memorabilia dei Beatles che decorano le pareti e persino una cover band che suona qui dal vivo. La pizza fresca è abbastanza buona.
}}
* {{drink
| nome=Kyoto Kamigamo Mankawa | alt= | sito=http://www.mankawa.jp/ | email=
| indirizzo=56-3 Kamigamo Shoubuen-cho, Kita-ku | lat=35.054545 | long=135.756398 | indicazioni=
| tel=+81 75-781-6551 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Lun 17:00-24:00 | prezzo=I cocktail originali si vendono per ¥ 730-840, umeshu ¥ 630, bevande disintossicanti da ¥ 630-730
| descrizione=Un cocktail bar con un ristorante che serve vari piatti salutari.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!-- === Prezzi modici === -->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Falafel Garden| alt= | sito= http://www.falafelgarden.com/| email=
| indirizzo= 3-16 Shimoyanagi-cho| lat=35.031569 | long=135.773511 | indicazioni=
| tel= +81 75-712-1856| numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 11:30-21:30| prezzo=I falafel di taglia media hanno un prezzo compreso tra ¥ 860-1100 e sono disponibili grandi formati.
| descrizione=Un ristorante israeliano che serve per una varietà di tasche a forma di falafel e piatti.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome= Bistro Cerisier| alt= ビストロ スリージェ bisutoro suriije| sito= http://www.cerisier-kyoto.jp/demachiyanagi-access.html {{dead link|dicembre 2020}}| email=
| indirizzo= 1-3 Tanaka Shimoyanagichō, Sakyō-ku| lat= 35.029843| long= 135.774370| indicazioni=A 4 minuti a piedi dalla stazione di Demachiyanagi
| tel= +81 75-723-5564| numero verde= | fax=
| orari= Gio-Mar 11:30-14:30, 18:00-21:30| prezzo=¥ 1.000-3.000
| descrizione=Un ristorante francese decorato con una varietà di manifesti francesi. Dicono di avere l'approvazione degli stessi francesi.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
I viaggiatori attenti al budget e quelli che sfuggono al trambusto del nucleo urbano potrebbero preferire questa zona. Per raggiungere facilmente la città centrale, cerca i collegamenti con la stazione della metropolitana di Kitaōji (K04 sulla linea Karasuma) e il capolinea degli autobus, il centro dei trasporti del nord di Kyoto.
=== Prezzi modici ===
==== Alloggio presso templi ====
* {{sleep
| nome= Myōren-ji| alt= 妙蓮寺| sito= http://myorenji.or.jp/| email=
| indirizzo= Teranouchi Omiya Higashi-iru, Horikawa, Kamigyo-ku| lat=35.034945 | long= 135.750143| indicazioni=Tre minuti a piedi dalla fermata di Horikawa Teranouchi sui bus numero 9 e 12 il bus parte dalla stazione di Kyoto, il secondo dalla stazione della metropolitana di Shijo Karasuma
| tel= +81 75-451-3527| numero verde= | fax=
| checkin=18:00 | checkout= 07:00| prezzo=¥ 3800 a persona (incluso biglietto d'ingresso al bagno pubblico)
| descrizione=Servizi: aria condizionata in camera; nessun bagno ma un bagno pubblico si trova nelle vicinanze; gli ospiti dovrebbero portare il proprio telo da bagno e lo shampoo dato che il bagno pubblico presta solo mini-asciugamani e sapone.
}}
* {{sleep
| nome=Daishin-in | alt=大心院 | sito=https://kanko.city.kyoto.lg.jp/detail.php?InforKindCode=1&ManageCode=1000155 | email=
| indirizzo=57 Hanazonomyōshinjichō, Ukyō-ku | lat=35.022945 | long=135.721186 | indicazioni=10 minuti a piedi dalla stazione di Hanazono sulla linea JR Sagano o 7 minuti a piedi dalla fermata di Myoshin-ji Mae con gli autobus n. 8, n. 10 e n. 26
| tel=+81 75-461-5714 | numero verde= | fax=+81 75-461-5714
| checkin= | checkout= | prezzo=¥ 4700 con colazione
| descrizione=10 sale con una capacità massima di 50; condizionatore d'aria in camera, tavolo riscaldante Kotatsu in inverno, bagno e servizi igienici in comune. Luci spente alle 22:00.
}}
* {{sleep
| nome=Shunko-in | alt=妙心寺春光院 | sito=http://www.shunkoin.com/ | email=rev.taka.kawakami@gmail.com
| indirizzo=42 Myoshinji-cho, Hanazono, Ukyo-Ku | lat=35.024128 | long=135.719469 | indicazioni=A cinque minuti a piedi dalla stazione JR di Hanazono, a 12-15 minuti dalla stazione JR Kyoto di JR Sagano Line
| tel=+81 75-462-5488 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-19:00 | checkout= | prezzo=¥ 5.000 a persona (incluso un tour del tempio e una bicicletta a noleggio). Meditazione e tour zen: 2000 ¥ (compresa una tazza di tè verde maccha e dolce giapponese)
| descrizione=L'unico alloggio inglese disponibile per i templi a Kyoto. La pensione ha due stanze. Una camera ha un bagno privato con doccia, servizi igienici e aria condizionata (o una stufa). Accanto alla guest house, c'è una cucina in comune completamente attrezzata. Il tempio ospita molte importanti proprietà artistiche e culturali legate al buddismo zen, allo shintoismo e al cristianesimo. Una delle proprietà è la campana di Nanbanji, che è designata come una proprietà culturale nazionale importante.
}}
* {{sleep
| nome=Tōrin-in | alt= 東林院 | sito= | email=
| indirizzo=59 Myoshinji-cho, Hanazono, Ukyo-ku | lat=35.023121 | long=135.722294 | indicazioni=10 minuti a piedi dalla stazione di Hanazono sulla linea JR Sagano o 7 minuti a piedi dalla fermata di Myoshin-ji Mae con gli autobus n. 8, n. 10 e n. 26
| tel=+81 75-463-1334 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=¥ 4700 con colazione; ¥ 6000 con colazione e cena; Pasto Shojin (vegetariano buddhista) ¥ 3.000-8.000; Corso di cucina Shojin ¥ 3000
| descrizione=Accetta solo prenotazioni da stranieri se sono con una persona giapponese. 10 sale con una capacità massima di 40; bagno condiviso. Coprifuoco alle 21:00 Luci spente alle 22:00.
}}
==== Ostelli ====
* {{sleep
| nome=Utano Youth Hostel | alt=宇多野ユースホステル | sito= http://www.yh-kyoto.or.jp/utano/| email=utano@yh-kyoto.or.jp
| indirizzo=9 Nakayama-cho, Uzumasa, Ukyo-ku | lat=35.02702 | long=135.69961 | indicazioni=Vicino a Ryoanji e Kinkakuji nel nord-ovest di Kyoto. Ci sono tre linee di autobus che vanno là fuori (26 dalla stazione di Kyoto, 10 e 59 dalla stazione di Sanjo-Keihan) e la fermata è proprio di fronte all'ostello (Utano Youth Hostel Mae).
| tel= +81 75-462-2288| numero verde= | fax=
| checkin= 15:00-23:30| checkout=entro le 10:00 | prezzo=Dormitorio ¥ 3300, doppia ¥ 4000 / persona
| descrizione= Noleggio biciclette disponibile. Gli ospiti sono invitati a utilizzare la cucina, bagno e lavanderia.
}}
==== Hotel e minshuku ====
* {{sleep
| nome=Apical Inn Kyoto | alt=アピカルイン京都 | sito=http://www.apical-inn-kyoto.com/ | email=front@apical-inn-kyoto.com
| indirizzo=3-3 Kotakeyabu-Cho Matsugasaki, Sakyo-ku | lat=35.05201 | long=135.78911 | indicazioni=Vicino alla stazione di Shugakuin
| tel=+81 75-722-7711 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout=10:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Duo Inn | alt=デュオ・イン | sito=http://www.duo-inn.com/eg/ | email=info@duo-inn.com
| indirizzo=3F, 1039-31 Kamiyagawa-cho, Nishi-iru, Onmae, Imakoji-dōri, Kamigyo-ku | lat=35.02826 | long=135.73337 | indicazioni=Circa 50 minuti dalla stazione di Kyoto tramite autobus n. 50 o 15 min. camminare a nord dalla stazione JR Enmachi
| tel=+81 75-465-8800 | numero verde= | fax=+81 75-464-1110
| checkin= | checkout= | prezzo=Singole ¥ 6300, doppie ¥ 8400-10.500, triple ¥ 12.600, 2-4 persone in stile giapponese ¥ 14.700
| descrizione=Appartamento hotel. Abbastanza lontano nel nord-ovest di Kyoto ma i prezzi sono ragionevoli. I prezzi sono significativamente più bassi per soggiorni di 7 o più notti. Pagamento solo in contanti. Nessuna pulizia giornaliera e nessun asciugamani da bagno forniti.
}}
* {{sleep
| nome=GuestHouse Bon | alt=ゲストハウス『凡』 | sito=http://guesthousebon.com/ | email=guesthousebon@gmail.com
| indirizzo=63-2 Kamimonzen-cho Murasakino, Kita-ku | lat=35.04533 | long=135.74734 | indicazioni=8 minuti a ovest della stazione della metropolitana Kitaōji K04, uscita nord
| tel=+81 75-493-2337 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00-22:00 | checkout=11:00 | prezzo=Singole ¥3800-4500, doppie ¥ 4500-6000, triple ¥ 7500
| descrizione=Situato nel nord-ovest di Kyoto, immediatamente ad est di Daitokuji. Noleggio biciclette economico. Il proprietario della pensione ha già vissuto nei paesi occidentali e può parlare un inglese fluente e un pizzico di spagnolo. Tutte le camere in stile giapponese, ma possono essere convertite in stile dormitorio su richiesta per grandi feste.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Chrysantheme | alt= | sito=http://www.chrysantheme.co.jp/english/ {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo=51, Hirano Kamihatcho Yanagi-machi, Kita-ku | lat=35.03251 | long=135.73089 | indicazioni=vicino a Ritsumeikan University, 30 min. dalla stazione di Kyoto con gli autobus n. 50 o 205
| tel=+81 75-462-1540 | numero verde= | fax=+81 75-462-1571
| checkin=14:00-21:00 | checkout=11:00 | prezzo=Singole ¥ 4800, doppie ¥ 9600 (senza sconti per soggiorni di lunga durata)
| descrizione=Camere in stile occidentale con doccia e bagno in comune tra ogni due camere. Orientato anche al mercato dei soggiorni più lunghi, con sconti a partire da 5 giorni e aumentando fino a 30.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= Momiji-ya| alt= | sito= http://www.momijiya.jp/en/| email=info@momijiya.jp
| indirizzo= Takao Umegahata, Ukyo-ku| lat= 35.055727| long= 135.673781| indicazioni=
| tel= +81 75-871-1005| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=I prezzi partono da ¥ 14700
| descrizione=Sebbene questo hotel sia attivo tutto l'anno, è estremamente popolare in autunno ("momiji" è il termine giapponese per il cambio delle foglie). Si trova nella tranquilla zona nord-orientale di Takao, ai piedi della scalinata che porta a Jingo-ji. È un rifugio piacevole e puoi scegliere di stare in una stanza con un bagno all'aperto per rilassarti mentre ti godi la natura circostante. Tutte le camere sono progettate per almeno 2 persone.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Grand Prince Hotel Kyoto| alt= | sito= http://www.princehotels.com/en/kyoto/| email=
| indirizzo=1092-2 Iwakura-Hataeda-cho, Sakyo-ku | lat= 35.06289| long= 135.78115| indicazioni=Kokusai Kaikan sulla linea della metropolitana Karasuma. Il Takagaraike Park è adiacente all'hotel
| tel= +81 75-712-1111| numero verde= | fax=
| checkin= 13:00| checkout= 12:00| prezzo=I prezzi variano notevolmente da ¥ 11000 a 45000, a seconda della stanza
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Distretto
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Kyoto
| Città = Kyoto
| Livello = 2
}}
{{Mapmask|35.0271,135.7980|35.0318,135.7967|35.0355,135.7955|35.0386,135.7953|35.0429,135.7972|35.0459,135.7991|35.0480,135.8047|35.0516,135.8030|35.0552,135.8008|35.0601,135.8049|35.0647,135.8054|35.0651,135.8006|35.0681,135.7957|35.0708,135.7951|35.0708,135.7999|35.0737,135.7978|35.0784,135.7963|35.0805,135.7942|35.0835,135.7932|35.0856,135.7931|35.0888,135.7914|35.0890,135.7867|35.0886,135.7847|35.0859,135.7828|35.0807,135.7819|35.0785,135.7797|35.0759,135.7805|35.0738,135.7816|35.0727,135.7781|35.0734,135.7677|35.0712,135.7551|35.0722,135.7527|35.0761,135.7486|35.0792,135.7440|35.0802,135.7399|35.0746,135.7383|35.0711,135.7400|35.0700,135.7386|35.0678,135.7388|35.0646,135.7375|35.0604,135.7399|35.0578,135.7361|35.0603,135.7347|35.0608,135.7317|35.0582,135.7296|35.0565,135.7265|35.0547,135.7224|35.0504,135.7185|35.0459,135.7127|35.0424,135.7102|35.0411,135.7138|35.0404,135.7175|35.0388,135.7201|35.0388,135.7260|35.0370,135.7261|35.0349,135.7243|35.0339,135.7221|35.0331,135.7184|35.0314,135.7152|35.0307,135.7112|35.0335,135.7083|35.0358,135.7021|35.0373,135.6969|35.0393,135.6920|35.0383,135.6888|35.0371,135.6937|35.0330,135.7028|35.0306,135.7049|35.0302,135.7068|35.0292,135.7090|35.0248,135.7101|35.0183,135.7145|35.0195,135.7225|35.0188,135.7272|35.0186,135.7320|35.0272,135.7317|35.0272,135.7338|35.0295,135.7396|35.0297,135.7425|35.0297,135.7540|35.0292,135.7560|35.0291,135.7593|35.0290,135.7709|35.0286,135.7751|35.0289,135.7792|35.0285,135.7835|35.0287,135.7867|35.0278,135.7913|35.0273,135.7946|35.0271,135.7980}}
6a5xinwuw6wbrhuljcgvh5mz5s7wuxf
Kyoto meridionale
0
44949
882965
882071
2025-06-29T20:42:17Z
Andyrom75
4215
882965
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarDistrict
| Città = [[Kyoto]]
| Banner = South Kyoto banner.jpg
| DidascaliaBanner = Fushimi Inari
| Immagine = Daigo-ji in autumn, Kyoto.jpg
| Didascalia = Daigo-ji
| Localizzazione = South Kyoto.png
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato =
| Regione =[[Kansai]]
| Territorio =
| CAP =
| Sito = <!--http://-->
| Lat = 34.950
| Long = 135.738
| Unesco=si
}}
'''Kyoto meridionale''' (洛南) è un distretto della città di [[Kyoto]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Kyoto meridionale copre gran parte dell'antica capitale del Giappone, che si estende dalla zona di Ōharano a ovest a Fushimi-ku, Daigo, e all'estremità meridionale di [[Higashiyama|Higashiyama-ku]] a est. L'antica città di [[Uji]] confina con il distretto a sud-est. Alcune delle attrazioni più famose del distretto includono Daigo-ji - che è iscritta come [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|Patrimonio dell'Umanità]] all'interno del gruppo "Monumenti storici dell'antica Kyoto" - e le linee apparentemente infinite dei ''torii'' che si estendono sul fianco della montagna sopra il Santuario di Fushimi-Inari.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 34.950
| Long= 135.728
| h= 300 | w= 600 | z= 12
}}
Il confine nord del distretto è identificabile con {{marker|nome=Kujodori |tipo=black|lat= 34.979502|long=135.757831}} che la separa dal [[Centro di Kyoto]], mentre verso est con la {{marker|nome=linea ferrata |tipo=black|lat= 34.9870|long=135.7841}} che la separa da [[Higashiyama]], a ovest il {{marker|nome=ponte sul fiume Katsura |tipo=black|lat= 34.9835|long=135.7130}} separa con [[Arashiyama]].
=== Quartieri ===
*{{marker|nome=Fushimi |tipo=city|lat= 34.9359198|long=135.7619707}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In treno ===
La '''linea JR Nara''', originaria del principale snodo dei trasporti della città presso la stazione di Kyoto, è un comodo collegamento per i turisti che viaggiano tra il [[centro di Kyoto]] e la parte sud-orientale. I treni che circolano sulla linea principale Keihan [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]] svolgono un ruolo simile, collegando Kyoto orientale a sud (anche se non si fermano alla stazione di Kyoto).
La {{marker|tipo=go |nome=stazione JR Inari |lat=34.966833 |long=135.77085}} e la {{marker|tipo=go |nome=stazione Fushimi-Inari |lat= 34.968757|long=135.769333}} [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]] portano entrambe quasi alle porte del '''Santuario Fushimi-Inari''', una delle attrazioni più famose del distretto. Anche la linea [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]] offre un facile accesso a coloro che proseguono verso [[Uji]] o [[Hirakata]].
{{routebox
| immagine1=JR Tokaido icon.png
| immaginesize1=100
| direzionesx1=NE
| maggioresx1=[[Centro di Kyoto|Kyoto]]
| minoresx1=
| direzionedx1=SO
| maggioredx1=[[Kita (Osaka)|Osaka]]
| minoredx1=[[Suita]] → [[Osaka settentrionale|Shin Osaka]]
| link1=
| immagine2=KintetsuLogo.svg
| immaginesize2=30
| direzionesx2=N
| maggioresx2=[[Centro di Kyoto|Kyoto]]
| minoresx2=
| direzionedx2=S
| maggioredx2=[[Nara|Kintetsu Nara]]
| minoredx2=[[Uji|Okubo]] → verso la linea Nara
| link2=
| immagine3=Number prefix Keihan lines.png
| immaginesize3=35
| direzionesx3=NE
| maggioresx3=[[Higashiyama|Demachiyanagi]]
| minoresx3=[[Higashiyama|Sanjō]]
| direzionedx3=SO
| maggioredx3=[[Castello di Osaka|Kyobashi]]
| minoredx3=[[Hirakata|Hirakatashi]]
| link3=
| immagine4=Number prefix Keihan lines.png
| immaginesize4=35
| direzionesx4=O
| maggioresx4=Fine
| minoresx4=
| direzionedx4=E
| maggioredx4=[[Uji]]
| minoredx4=
| link4=
| immagine5=Number prefix Hankyu Kyoto line.png
| immaginesize5=30
| direzionesx5=NE
| maggioresx5=[[Centro di Kyoto|Kawaramachi]]
| minoresx5=
| direzionedx5=SO
| maggioredx5=[[Kita (Osaka)|Umeda]]
| minoredx5=[[Nagaokakyō|Nagaokatenjin]] → [[Ibaraki (Osaka)|Ibarakishi]]
| link5=
| immagine6=Meishin Expwy Route Sign.svg
| immaginesize6=100
| direzionesx6=NE
| maggioresx6=[[Ōtsu]]
| minoresx6=[[Higashiyama|Kyoto Higashi]]
| direzionedx6=SO
| maggioredx6=[[Suita]]
| minoredx6=[[Ibaraki (Osaka)|Ibaraki]]
| link6=
| immagine7=Kyoto-Jukan Expwy Route Sign.svg
| immaginesize7=100
| direzionesx7=N
| maggioresx7=[[Amanohashidate|Amanohashidate Miyazu]]
| minoresx7=[[Maizuru]]
| direzionedx7=S
| maggioredx7=verso [[File:Meishin Expwy Route Sign.svg|88px]]
| minoredx7=
| link7=
| immagine8=Daini Keihan Road Route Sign.svg
| immaginesize8=100
| direzionesx8=N
| maggioresx8=[[Higashiyama|Yamashina]]
| minoresx8=verso [[File:Japanese Urban Expwy Sign 0008.svg|28px]]
| direzionedx8=S
| maggioredx8=verso [[File:Kinki Expwy Route Sign.svg|88px]]
| minoredx8=[[Kyotanabe|Kyotanabe Matsui]]
| link8=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Kyoto-Fushimi Railway Line Map.jpg|miniatura|350px|Mappa ferroviaria del distretto meridionale]]
=== In metro ===
Dal centro e da Kyoto orientale, la linea [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]] della metropolitana municipale si estende a sud fino alla stazione di Rokujizō, dove i passeggeri possono passare alla linea JR Nara.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Rokujizō | alt=六地蔵駅 Rokujizō-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.9328 | long=135.797 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1134785
| descrizione=
}}
Le stazioni Ono e Daigo della linea Tōzai portano i viaggiatori vicino rispettivamente a Zuishin-in e Daigo-ji.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Ono | alt=小野駅 Ono-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.961111 | long=135.812778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2042578
| descrizione=Questa stazione lascia vicino a Zuishin-in
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Daigo | alt=醍醐駅 Daigo-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.950833 | long=135.810556 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2679100
| descrizione=Questa stazione lascia vicino a Daigo-ji.
}}
=== In autobus ===
Per raggiungere l'area di Fushimi in autobus, prendere l'autobus 5 sud (南 5) per raggiungere Tōfuku-ji (''Tofukuji-michi'') e Fushimi Inari Taisha (''Inari Taisha-mae''). Assicurarsi di aver preso l'autobus del Sud; perché l'altro autobus numero 5 porterà nella direzione opposta (attraverso [[Higashiyama]] fino a [[Kyoto settentrionale]]).
Non ci sono autobus diretti per la zona di Oharano, quindi è meglio viaggiare attraverso la Ferrovia Hankyu fino alla {{marker|tipo=go |nome=stazione di Higashi-Mukō |lat= 34.9534|long=135.7039}}. Da qui, si può quindi prendere l'autobus Hankyu per avvicinarsi ad altre attrazioni.
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Zona sud-est ===
{{Galleria
|titolo = Santuario di Fushimi Inari-taisha
|sfondo =
|bordo =
|allinea = destra
|larghezza = 220
|altezzaMassima =
|tempoDipendente =
|stili =
|File:KyotoFushimiInariLarge.jpg|La sequenza dei torii
|File:Hushimi-inari-taisha haiden.jpg|''Haiden'' davanti all′''[[w:honden|honden]]''.
|File:Fushimi Inari Fox.jpg|Una volpe in possesso di una chiave in bocca, presso la porta principale del santuario.
}}
* {{simbolo|attrazione principale}} {{see
| nome=Santuario di Fushimi Inari-taisha | alt=伏見稲荷大社 | sito=http://inari.jp | email=
| indirizzo= | lat=34.967222 | long=135.772778 | indicazioni=Stazione di Fushimi-Inari linea Keihan [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]] o stazione di Inari linea JR Nara, in bus fermata Inari Taisha-mae (Inari-taisha Shrine) n° 5 sud e 105
| tel=+81-075-641-7331 | numero verde= | fax=
| orari=Dall'alba al tramonto | prezzo=gratis
| wikipedia=Santuario di Fushimi Inari-taisha | immagine=Hushimi-inari-taisha haiden.jpg | wikidata=Q714828
| descrizione=Non sono elencati orari di apertura o chiusura, ma se arrivi prima delle 8:00 batterai la maggior parte della folla. Un altro dei gioielli di Kyoto, situato a sud di Higashiyama nella zona di Fushimi. Dedicato a [[w:Inari (mitologia)|Inari]], la divinità della ricchezza, dell'abbondanza e del riso il cui messaggero è la volpe giapponese, Fushimi-Inari-taisha è il [[Top 3 del Giappone|santuario di testa]] (''taisha'') rispetto a 40.000 santuari Inari in tutto il Giappone. Allungando 230 metri sulla collina dietro di esso ci sono centinaia di torii rossi lucenti. Un visitatore potrebbe facilmente passare diverse ore a camminare su per la collina, ammirando le splendide vedute della città di Kyoto e camminando attraverso i [[w:torii|torii]], che appaiono luminescenti nel sole del tardo pomeriggio. Anche innumerevoli volpi di pietra, chiamate anche Inari, sono punteggiate lungo il percorso. Guardate le dita mentre si cammina - si dice che gli spiriti delle volpi siano in grado di possedere le persone scivolando attraverso le unghie.
}}
[[File:Fushimimomoyamajo 03.jpg|sinistra|miniatura|Il castello Fushimi]]
* {{see
| nome=Castello Fushimi | alt=桃山城, Momoyama-jō; officially 伏見城, Fushimi-jō | sito= | email=
| indirizzo=45 Momoyamachō Ōkura, Fushimi-ku | lat=34.939501 | long=135.77686 | indicazioni=Stazione Kintetsu Tambabashi [[File:KintetsuLogo.svg|20px]] o stazione di Tambabashi [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]], in bus fermata Itabashi n°8
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:00-17:00 | prezzo=
| immagine=FushimiCastle.JPG | wikidata=Q1196273
| descrizione=Questo castello era una volta uno dei preferiti di Toyotomi Hideyoshi. L'originale fu smantellato nel 1623, ma una ricostruzione del 1964 risalì in sua memoria con un piccolo museo e una sala da tè rivestita d'oro.
}}
[[File:Teradaya Kyoto Japan.jpg|Teradaya|miniatura]]
* {{see
| nome=Teradaya | alt=寺田屋 | sito=http://kanko.city.kyoto.lg.jp/detail.php?InforKindCode=1&ManageCode=6000126 | email=
| indirizzo=263 Minamihamachō, Fushimi-ku | lat=34.930406 | long=135.759577 | indicazioni=Stazione di Chūshojima [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]], in bus fermata Kyobashi n° 南3, 南5, 南8, 19, 20, 22, 81, 105
| tel=+81 75-622-0243 | numero verde= | fax=
| orari=10:00-16:00 | prezzo=400¥
| descrizione=Fu in questa locanda dove [[w:Sakamoto Ryōma|Sakamoto Ryōma]], un famoso samurai che voleva rovesciare il Tokugawa, fu ferito in un attacco, anche se poi fuggì. All'interno sono visibili alcune immagini, la sua pistola e altri artefatti storici.
}}
{{Galleria
|titolo = Tōfuku-ji
|sfondo =
|bordo =
|allinea = sinistra
|larghezza = 220
|altezzaMassima =
|tempoDipendente =
|stili =
|File:TofukujiHondo.jpg|La sala principale
|File:Toufuku-ji sanmon4.JPG|L'ingresso principale
|File:TofukujiKaisando.jpg|Kaisando
|File:Toufuku-ji kaizandou3.JPG|Il giardino del Kaizandō
|File:TofukujiRyoginanToutei.jpg|Il giardino del Ryoginan-tōtei
}}
* {{see
| nome=Tōfuku-ji | alt=東福寺 | sito=http://www.tofukuji.jp | email=
| indirizzo=15-778 Honmahi, Higashiyama-ku | lat=34.975707 | long=135.773676 | indicazioni=A 10 minuti dalla stazione Tobakaido [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]], in bus fermata "Jujo Aifukacho" n° 南5
| tel=+8175-541-2565 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-16:00 (gli orari variano in base alla stagione) | prezzo=Ingresso libero; Giardino ¥ 400
| immagine=TofukujiSanmon.jpg | wikidata=Q2166743
| descrizione=Un grande complesso di templi con molti piccoli e bellissimi giardini nelle vicinanze. Orde di turisti giapponesi li visitano durante i mesi autunnali, quando le foglie mostrano una gamma di colori abbagliante, invece non è così noto agli stranieri. Un piacevole sentiero laterale attraverso i boschi lo collega ai terreni di Fushimi Inari. Si offrono anche sessioni di meditazione Zen per principianti la domenica mattina.
}}
[[File:Jonangu Kyoto18n3200.jpg|miniatura|Jonangu]]
* {{see
| nome=Santuario Jōnan-gū | alt= | sito=http://www.jonangu.com | email=
| indirizzo=7 Nakashima Tobarikyū-chō, Fushimi-ku | lat=34.951119 | long=135.746556 | indicazioni=18 minuti dalla stazione Takeda linea Kintetsu [[File:KintetsuLogo.svg|20px]] e [[File:Subway KyotoKarasuma.png|20px]], in bus alla fermata "Jonangu (Jonangu Shrine)" n° 18, 19
| tel=+81 75-623-0846 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-16:30 | prezzo=L'ingresso al santuario è gratuito, ma il giardino costa ¥ 500
| immagine=Jonangu shrine.jpg | wikidata=Q11426034
| descrizione=Sebbene il Santuario Jōnan-gū sia raramente visitato da turisti stranieri, è un bellissimo luogo con una lunga storia. Fu originariamente eretto dall'imperatore [[w:Kammu|Kammu]] quando Kyoto divenne la capitale della nazione. Alla fine del [[w:periodo Heian|periodo Heian]], divenne la dimora dell'imperatore in pensione [[w:Go-Shirakawa|Go-Shirakawa]]. Di conseguenza, fu costruito il bellissimo giardino Rakusui-en. Come ex villa imperiale, il santuario Jōnan-gū è un'ottima alternativa per coloro che non sono in grado di ottenere prenotazioni per le ville imperiali di Shugakuin o Katsura, in quanto non è richiesta alcuna prenotazione per entrare nel giardino del Santuario Jōnan-gū.
}}
{{Galleria
|titolo = Daigo-ji
|sfondo =
|bordo =
|allinea = destra
|larghezza = 220
|altezzaMassima =
|tempoDipendente =
|stili =
|File:Daigo-ji National Treasure World heritage Kyoto 国宝・世界遺産 醍醐寺 京都022.JPG|La sala d'oro
|File:Daigo-ji National Treasure World heritage Kyoto 国宝・世界遺産 醍醐寺 京都032.JPG|La pagoda
|File:Daigozi 09.jpg|Il giardino ''Sanbōin''
}}
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Daigo-ji | alt=醍醐寺 | sito=http://www.daigoji.or.jp/ | email=
| indirizzo=22 Higashioji-cho, Daigo | lat=34.951111 | long=135.819444 | indicazioni=A 13 minuti dalla stazione Daigo [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]]
| tel=+81 75-571-0002 | numero verde= | fax=
| orari=Garan e Sanbōin sono aperti dalle 9:00 alle 17:00 da marzo a novembre e dalle 9:00 alle 16:00 da dicembre a febbraio. Il museo è aperto dalle 9:00 alle 16:00 | prezzo=Ogni parte costa ¥ 600 per entrare, tuttavia è possibile acquistare biglietti scontati per vedere tutti e due (¥ 1000) o tutti e tre (¥ 1500)
| wikipedia=Daigo-ji | immagine=DaigojiPagoda3242.jpg | wikidata=Q1157535
| descrizione=Daigoji è un grande complesso di templi composto dal '''Garan''' (complesso principale), dal giardino '''Sanbōin''' e dal '''museo Reihōkan'''. Le dimensioni e la posizione del tempio, leggermente decentrato dalla città, creano un ambiente più pacifico e sereno. Essendo un sito Patrimonio dell'Umanità, il tempio ha un sacco di storia, con la più antica struttura rimasta che è la pagoda a cinque piani costruita nel 951. Il Sanbōin è il giardino del tempio, e nonostante sia piuttosto costoso è veramente bello. Il museo ospita molti dei tesori del tempio.
:Il Tempio di Daigoji è famoso per essere uno dei posti migliori di Kyoto per ammirare i fiori di ciliegio in primavera e le foglie in autunno. Anche il complesso del tempio principale merita sempre una visita, chi lo visita in autunno dovrebbe prendere in considerazione il pagamento del costo aggiuntivo per vedere il giardino di Sanbōin, poiché diventa particolarmente bello con i vivaci colori delle foglie (purtroppo le immagini non sono consentite nel Sanbōin). Qui si trova anche una delle [[Top 3 del Giappone|più belle pagode del Giappone]].
}}
[[File:Zuishinin Kyoto03s3s4592.jpg|miniatura|sinistra|Zuishinin]]
* {{see
| nome=Zuishin-in | alt=随心院 | sito= http://www.zuishinin.or.jp/| email=
| indirizzo= | lat=34.959494 | long=135.816286 | indicazioni=Stazione Ono [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]]
| tel=+81 75-571-0025 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-16:30 | prezzo= ¥ 400
| immagine=Zuishinin Kyoto03s3s4592.jpg | wikidata=Q11658945
| descrizione=Secondo la leggenda, è qui che risiedeva [[w:Ono no Komachi|Ono no Komachi]], una delle famose ''femme fatales'' giapponesi. Ha fatto sì che il principe Fukakusa accettasse di corteggiarla per 100 giorni prima che lei acconsentisse a sposarlo, ma il 99° giorno, morì, lasciando il suo pretendente e la sua bellezza al fato.
}}
[[File:Kajû-ji Buddhist Temple - Main temple.jpg|miniatura|Kajû-ji ]]
* {{see
| nome=Kajū-ji | alt=勧修寺 Kajū-ji | sito=https://kanko.city.kyoto.lg.jp/detail.php?InforKindCode=1&ManageCode=1000031 | email=
| indirizzo=27-6 Kanshujiniōdō-chō, Yamashina-ku | lat=34.961214 | long=135.807558 | indicazioni=Stazione Ono [[File:Subway KyotoTozai.png|20px]]
| tel=+81 75-571-0048 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-16:00 | prezzo=¥ 400
| immagine=Shinden.JPG | wikidata=Q772598
| descrizione=Un tempio con un pacifico stagno e una varietà di alberi di ciliegio.
}}
*Il gigante del videogioco '''Nintendo''' ha la sua sede mondiale nel sud di Kyoto. Triste a dirsi, i tour non sono offerti, ed è improbabile che i visitatori arrivino nella lobby; il meglio che riuscirai a fare è posare per una foto con il logo della società sulla piazza di fronte all'edificio altrimenti anonimo.
=== Zona di Ōharano ===
L'area di Ōharano, situata nel sud-ovest, prende il nome dal santuario di Ōharano, uno dei siti più famosi della zona. Anche se non è così lontano dal centro città, non riflette nessuna delle immagini stereotipate che si hanno quando si pensa a Kyoto. L'area infatti è così rurale che sembra che la città più vicina si trovi a centinaia di chilometri di distanza. La maggior parte dei turisti non sa nemmeno che quest'area esiste, quindi può essere un bel cambiamento di ritmo per coloro che hanno il tempo di esplorare le regioni esterne.
[[File:Oharano-jinja Kyoto09s3s4500.jpg|miniatura|sinistra|Oharano-jinja]]
* {{see
| nome=Santuario Ōharano | alt=大原野神社 Ōharano jinja | sito= | email=
| indirizzo=1152 Minami Kasuga-cho Oharano | lat=34.960278 | long=135.656111 | indicazioni=In bus fermata "Minamikasugacho" n° 臨西2
| tel=+81 75-331-0014 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratis
| immagine=Oharano jinja Chumon.JPG | wikidata=Q3594020
| descrizione=Si ritiene che il santuario sia stato spostato a Nagaokakyo dietro la richiesta dell'Imperatrice Kammu che ne fece il santuario del dio custode della famiglia Fujiwara. La corte imperiale fece offerte annuali in questo santuario. Lo stagno all'interno del recinto del santuario era un tempo un luogo popolare per scrivere poesie. Poiché l'area è rimossa dal centro città, il santuario è abbastanza tranquillo; non è insolito avere l'intero posto per te.
}}
[[File:Shoboji Temple.JPG|miniatura|Il giardino zen di Shoboji]]
[[File:Shojiji Kyoto Japan04s3s4592.jpg|miniatura|sinistra|Shojiji]]
* {{see
| nome=Shōbō-ji | alt=正法寺 | sito= | email=
| indirizzo=1102 Kasuga-cho Oharano | lat=34.956917 | long=135.6555 | indicazioni=Situato sul lato opposto della strada del Santuario di Oharano
| tel=+81 75-331-0105 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=¥ 300
| immagine=Shoboji Nishikyo-ku Kyoto Japan10n4380.jpg | wikidata=Q11123495
| descrizione=Un tempio della setta Shingon con un'impressionante statua di Kannon con mille volti e mille braccia e un bellissimo giardino di roccia Zen ben tenuto. Molte delle rocce all'interno del giardino sono state scelte per assomigliare agli animali, come un coniglio e una rana.
}}
* {{see
| nome=Shōji-ji | alt=勝持寺 | sito=http://www.shoujiji.jp/ | email=
| indirizzo=1194 Minamikasuga-cho Oharano | lat=34.960694 | long=135.651667 | indicazioni=In bus fermata "Minamikasugacho" n° 臨西2
| tel=+81 75-331-0601 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-16:30 | prezzo=¥ 400
| immagine=Shojiji Kyoto Japan04s3s4592.jpg | wikidata=Q11400336
| descrizione=Soprannominato tempio della fioritura del ciliegio (hana no tera), ospita una bella esposizione di fiori in primavera.
}}
* {{see
| nome=Yoshimine-dera | alt=善峯寺 | sito=http://www.yoshiminedera.com/ | email=
| indirizzo=1372 Oshio-cho, Oharano | lat=34.938172 | long=135.644203 | indicazioni=Raggiungibile solo a piedi o in auto
| tel=+81 75-331-0020 | numero verde= | fax=
| orari=8:00-17:00 | prezzo=¥ 400 (¥ 500 durante le esposizioni speciali)
| immagine=Yoshiminedera sanmon.jpg | wikidata=Q169621
| descrizione=Nel 1034 l'imperatore Go-Ichijo diede il rango imperiale Yoshimine-dera, quindi il religioso era un membro della famiglia imperiale per molti anni, anche se oggi non è più così. Il ventesimo tempio del pellegrinaggio di Saigoku Kannon.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Ippodromo di Kyoto | alt= | sito=http://japanracing.jp/en/racing/go_racing/jra_racecourses/j03.html | email=
| indirizzo=32 Yoshijima-Watashibajima-cho, Fushimi-ku | lat=34.907626 | long=135.726117 | indicazioni=A 5 minuti dalla stazione Keihan [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]] Dentetsu Yodo
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Per chi è interessato alle corse di cavalli, l'ippodromo di Kyoto è la mecca della corsa di cavalli nell'area del Kansai.
}}
* {{do
| nome=Crociere sul fiume | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+81 75-623-1030 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom | prezzo=¥ 1000 per gli adulti, ¥ 500 per le scuole elementari e i più giovani.
| descrizione=Chiama per effettuare una prenotazione per programmare il viaggio. Una corsa pacifica lungo il canale oltre tutti i birrifici storici del sakè. È un'esperienza unica, panoramica e accessibile.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Ryomakan| alt= 龍馬館| sito=http://ryomakan.com/ | email=
| indirizzo= Chūō Ryoma-dōri| lat=34.930582 | long= 135.76003| indicazioni=
| tel= +81 75-602-2550| numero verde= | fax=
| orari= 10:00-17:00| prezzo=
| descrizione=Un interessante negozio di souvenir dedicato al famoso samurai Ryoma Sakamoto. All'interno troverai alcuni dei tipici souvenir turistici, come i portachiavi di Ryoma Sakamoto, ma ci sono anche alcuni reperti interessanti e unici. Coloro che cercano di acquistare le spade potrebbero scoprire che questo negozio vende spade più autentiche di quelle nelle più grandi località turistiche di Kyoto.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
* {{drink
| nome= Gekkeikan| alt= | sito=http://www.gekkeikan.co.jp/english/index.html | email=
| indirizzo=247 Minamihama-cho, Fushimi-ku | lat=34.929136 | long= 135.76161| indicazioni=
| tel= +81 75-623-2056| numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 9:30-16:30| prezzo=¥300
| descrizione=Fondato nel 1637, questa società di produzione di sake locale rimane popolare tra i giapponesi anche oggi. Molti dei vecchi birrifici esistono ancora e i visitatori possono visitare Gekkeikan e visitare il museo annesso per dare un'occhiata a come è fatto il sake.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Le prelibatezze locali sono vendute sul ciglio della strada che si avvicina al Santuario di Fushimi-Inari, tra cui passeri alla brace (雀 / す ず め / ''suzume'') e ''inarizushi'' (riso sushi zuccherato avvolto in tofu fritto), che si dice sia il cibo preferito della volpe. Il suzume è ancora in una forma che ricorda l'animale (essenzialmente un uccello alla griglia su uno spiedino), quindi quelli non abituati potrebbero essere un po' schizzinosi. Se si ha intenzione di percorrere il sentiero intorno a Fushimi Inari e si desidera provare l'inarizushi, si può risparmiare denaro fermandosi nel piccolo ristorante lungo il sentiero all'interno del parco del santuario, fornisce inoltre un'ottima vista sui torii dall'alto.
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Usagiya | alt=うさぎ家 | sito=http://kyotousagiya.web.fc2.com/ | email=
| indirizzo=77−番地 Kanshūji Higashidechō, Yamashina-ku | lat=34.959871 | long=135.812141 | indicazioni=vicino alla stazione Ono della metropolitana Tozai
| tel=+81 75-573-5523 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 17:30-23:30 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Torisei | alt= | sito=http://torisei.info/ | email=
| indirizzo=186 Kamikaze-machi, Fushimi-ku, Kyoto-sh | lat=34.9310 | long=135.7621 | indicazioni=
| tel=+81 75-622-5533 | numero verde= | fax=
| orari=11:30-23:00 | prezzo=Porzioni individuali da ¥ 500-730
| descrizione=Serve una varietà di piatti di pollo e carne.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Ramen Factory Kyoto| alt= | sito= http://www.fireramen.com/ramenfactory/| email=factory@fireramen.com
| indirizzo= 15-814-18 Honmashi, Higashiyama-ku| lat= 34.980226| long= 135.771656| indicazioni=
| tel= +81 050 3196 1740| numero verde= | fax=
| orari= 11:00-20:00| prezzo=
| descrizione=Ramen Factory Kyoto è composto dal Ramen Restaurant (per mangiare - ''tabemasu'') che offre diversi tipi di ramen come Miso, ''Shoyu'' (salsa di soia), ''Shio'' (sale) e ''Ramen Experience'' (per esperienza - ''taiken'') che è l'unico ristorante in Giappone dove puoi creare ramen originali da zero e goderti le sue prelibatezze. Ramen Factory ha la radice di "Menbakaichidai", famoso come Fire Ramen con oltre 30 anni di storia. Questo posto contiene molte informazioni sulla cultura Ramen sin dall'inizio, offre molti tipi di esperienza per i clienti con la sua vasta gamma di diversità.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Uosaburo | alt= 魚三楼| sito=http://www.uosaburo.com/ | email=
| indirizzo= | lat= 34.932327| long= 135.764743| indicazioni=Appena fuori dalla stazione di Keihan Fushimi Momoyama
| tel= +81 75-601-0061| numero verde= | fax=
| orari= 11:00-22:00| prezzo=Da ¥7000-25000
| descrizione=Un costoso ristorante che serve cucina locale di Kyoto con una varietà di opzioni.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Le opzioni di alloggio sono limitate in questa parte della città. Altre opzioni si possono trovare nel centro di Kyoto, a solo una breve corsa in treno.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= Urban Hotel Kyoto| alt= | sito= http://uh-urban.com/kyoto/contents/english/index.html {{dead link|agosto 2020|dicembre 2020}}| email=
| indirizzo= 4-59 Nishiura-cho, Fukakusa, Fushimi-ku| lat=34.961419 | long= 135.767844| indicazioni=
| tel=+81 75-647-0606 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=¥ 7000 (singola). Una buona opzione economica per due persone è la semi-doppia per ¥ 9000
| descrizione=Un bell'albergo nel cuore dell'area di Fushimi, a soli 15 minuti a piedi da Fushimi Inari Taisha.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Hotel Kyoto Eminence| alt= | sito= http://www.k-eminence.com/| email=
| indirizzo= Nishikyō-ku, 大原野東境谷町2−4| lat=34.964514 | long= 135.675683| indicazioni=
| tel=+81 75-332-5800 | numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout= 10:00| prezzo=I prezzi partono da ¥ 8750 per le camere d'albergo. Per coloro che vogliono semplicemente sfruttare l'onsen, è possibile entrare per 800 ¥.
| descrizione=Un hotel di lusso fuori dal centro città nella zona di Oharano. C'è un onsen allegato, che può essere goduto con o senza prenotazioni alberghiere.
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Distretto
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Kyoto
| Città = Kyoto
| Livello = 2
}}
dkx45rt037e3h2z0ocmso5lqhhgqtcz
Uji
0
44952
882954
882080
2025-06-29T20:38:27Z
Andyrom75
4215
disambiguo
882954
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = 宇治市
| Banner = Uji banner.jpg
| DidascaliaBanner = Fiume Uji a Uji
| Immagine = Asahiyama uji01737 05.jpg
| Didascalia = Panorama di Uji vista dalla cima del Monte Asahi
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato =
| Regione = [[Kansai]]
| Territorio = [[Prefettura di Kyoto]]
| Superficie = 67,54
| Abitanti = 184.019 <small>(2016)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = +9
| Sito del turismo = https://www.kyoto-uji-kankou.or.jp/
| Map = jp
| Lat = 34.8926
| Long = 135.8052
| Unesco = si
}}
'''Uji''' è una città del [[Kansai]].
== Da sapere ==
Due dei monumenti storici di Uji, ''Byōdō'' - nel tempio buddista e nel santuario shintoista di ''Ujigami'' - sono stati iscritti come siti del [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|Patrimonio Mondiale]] come parte di "Monumenti storici dell'antica Kyoto (città di Kyoto, Uji e Otsu)".
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
Durante la stagione dei fiori di ciliegio, il ponte che attraversa il fiume Uji offre una passeggiata mozzafiato.
=== Cenni storici ===
Uji è una delle città più antiche del Giappone. Situata tra le due antiche capitali [[Nara]] e [[Kyoto]], le sue radici raggiungono quasi la profondità della storia giapponese come quelle delle due famose città. Uji è stato lo scenario di molte famose storie antiche, inclusi i capitoli finali de ''[[w:Genji monogatari|Il racconto di Genji]]''. L'autore Alex Kerr esalta le sue virtù nel suo libro ''Lost Japan'', contrapponendo Uji favorevolmente a Kyoto come (raro) esempio di una storica città giapponese il cui sviluppo moderno non ha perturbato la sua bellezza classica. Ci sono negozi aperti da centinaia di anni e diversi templi importanti all'interno dei suoi confini. La città è stata anche celebrata per il suo tè per quasi mille anni.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 34.9015
| Long= 135.8084
| h= 450 | w= 450 | z= 14
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Uji (JR West) | alt=宇治駅, uji-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.8904 | long=135.801 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1049000
| descrizione=Sicuramente il modo più conveniente per venire a Uji per la maggior parte delle persone. È sulla linea JR Nara. Da Kyoto ci vogliono circa 20 minuti con il treno espresso o 30 minuti con il treno locale (240 ¥ entrambi). Da Nara, 30-40 minuti a seconda del tipo di treno (500 ¥)
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Uji (Keihan) | alt=宇治駅, uji-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.8946 | long=135.806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2218758
| descrizione=È il capolinea della linea Uji, all'altra estremità della quale si trova la stazione di Chūshojima, nell'estremo sud di Kyoto; è collegata alla linea principale Keihan [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]], che in una direzione passa ad est di Kyoto e nell'altra direzione (sud) va ad [[Osaka]]. È una buona alternativa se si viene da Osaka e non si dispone di un pass JR; si considerino 410 ¥ e 1 ora con una connessione a Chūshojima. La compagnia Keihan [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]] offre un pass turistico speciale Kyoto-Osaka ( 700 ¥ / 1.000 ¥ per 1 o 2 giorni) che consente viaggi illimitati, ed è più economico di un biglietto andata e ritorno consentendo anche di andare a [[Kyoto]].
}}
<!--=== In autobus ===-->
{{routebox
| immagine1=KintetsuLogo.svg
| immaginesize1=30
| direzionesx1=N
| maggioresx1=[[Centro di Kyoto|Kyoto]]
| minoresx1=[[Kyoto meridionale|Momoyamagoryōmae]]
| direzionedx1=S
| maggioredx1=[[Kashihara|Kashiharajingumae]]
| minoredx1=[[Kyotanabe|Shin Tanabe]] → verso la linea Kashihara
| link1=
| immagine2=KintetsuLogo.svg
| immaginesize2=30
| direzionesx2=N
| maggioresx2=[[Kyoto settentrionale|Kokusaikaikanmae]]
| minoresx2=verso [[File:Subway KyotoKarasuma.png|30px]] ← [[Kyoto/South|Takeda]]
| direzionedx2=S
| maggioredx2=[[Nara|Kintetsu Nara]]
| minoredx2=[[Kyotanabe|Shin Tanabe]] → verso la linea Nara
| link2=
| immagine3=Number prefix Keihan lines.png
| immaginesize3=35
| direzionesx3=O
| maggioresx3=[[Castello di Osaka|Kyobashi]]
| minoresx3=verso la linea principale ← [[Kyoto meridionale|Chushojima]]
| direzionedx3=E
| maggioredx3=Fine
| minoredx3=
| link3=
| immagine4=Japanese National Route Sign 0024.svg
| immaginesize4=30
| direzionesx4=N
| maggioresx4=[[Centro di Kyoto|Karasuma Gojyō]]
| minoresx4=[[Kyoto meridionale|Fushimi]]
| direzionedx4=E
| maggioredx4=[[Wakayama]]
| minoredx4=[[Nara]] → [[Kashihara]]
| link4=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
La maggior parte dei siti sono a pochi passi da entrambe le stazioni e si trovano vicino alle sponde del fiume. L'area turistica è abbastanza compatta ed è facile coprire tutto in un giorno semplicemente camminando lungo il fiume. Non si avrà sicuramente bisogno di una mappa, ma se ne occorre una ci sono in entrambi gli uffici del turismo.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
Dato che Uji è un luogo pieno di tradizione, ci sono molti piccoli templi che si trovano su entrambi i lati del fiume. Ci sono eccellenti pannelli esplicativi sia in inglese che in giapponese di fronte alla maggior parte delle attrazioni principali e minori.
[[File:Phoenix Hall.jpg|miniatura|300px|La sala della fenice dall'esterno]]
[[File:JuEnDamaByodoinWP.jpg|150px|Una moneta da 10¥|miniatura]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Tempio Byōdō-in | alt=平等院 | sito=http://www.byodoin.or.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=34.889444 | long=135.807778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 8:30-17:30 Mar-Nov, 9:00-16:30 Dec-Feb | prezzo=L'ingresso al tempio è di 600 ¥. Coloro che desiderano entrare nella Sala della fenice devono pagare un costo aggiuntivo di ¥ 300
| wikipedia=Byōdō-in | immagine=Byodo-in Uji01pbs2640.jpg | wikidata=Q61094
| descrizione=Il Byōdō-in fu costruito da Fujiwara Yorimichi, il principale consigliere dell'imperatore, nel 1053. In origine era una villa rurale di proprietà del padre. Yorimichi costruì il tempio in risposta alla prevalente paura di un'età oscura, e che il buddhismo sarebbe presto scomparso. La statua principale della '''Sala della Fenice''' (鳳凰 堂 ''Hōō-dō'') rappresenta il [[w:Amitabha Buddha|Buddha Amida]] (Amitabha); Molte persone si rivolgono per confortarsi dal presente e dal futuro, e questo dà origine al movimento del Buddhismo della Terra Pura.
[[File:Phoenix (2058686377).jpg|130px|miniatura|sinistra|La fenice sul tetto]]
:Le battaglie e gli incendi sono avvenuti ripetutamente su Byodo-in per diverse centinaia di anni, ma un incendio durante il [[w:periodo Edo|periodo Edo]] si rivelò devastante. Solo l' '''Hōō-dō''' sopravvisse intatto, protetto da uno stagno. Per una rapida anteprima di ciò che si può vedere, controllare le proprie tasche: l' ''Hōō-dō'' è il tempio posto sulle monete da ¥ 10. Il biglietto d'ingresso copre anche il museo del tempio, che contiene una varietà di reperti storici del tempio. Il video e i display sono tutti tradotti in inglese, quindi i visitatori stranieri possono facilmente apprezzare gli artefatti. Se si sceglie di entrare nella sala della fenice, costa di più, e si può accedere solo con un tour (alias: non si può entrare e uscire da soli). I tour partono ogni 20 minuti e sono limitati a 50 persone. Nessuna fotografia è consentita all'interno della sala, e il tour è solo in inglese. All'interno, si vedrà la statua del Buddha da vicino. Non dimenticare di guardare l'opera d'arte dietro alle proprie spalle e sulle pareti laterali. Un fatto interessante che non ascolterete durante il tour è che all'inizio del XX secolo, il Byōdō-in è stato effettivamente utilizzato da molti senzatetto locali come residenza temporanea. Si racconta che tutto lo sbiadimento è avvenuto nel tempo, ma noterai che l'opera è completamente sparita nella parte bassa. Ciò perché vi furono apposte dai senzatetto delle scritte sui muri, quindi l'opera d'arte originale è stata persa, anche dopo che i senzatetto sono stati costretti a uscire e aver condotto il restauro. Se si vuole vedere l'interno dell' ''Hōō-dō'', conviene andare prima dell'ultimo tour (alle 16:10).
}}
[[File:Ujigami-jinja, honden.jpg|miniatura|Ujigami-jinja]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Santuario Ujigami | alt=宇治上神社, ujigami-jinja | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.891111 | long=135.810556 | indicazioni=Situato proprio a sinistra del Santuario di Uji
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Gratis
| immagine=Ujigami jinja08s3s4500.jpg | wikidata=Q583589
| descrizione=Questo piccolo santuario modesto è un altro dei monumenti storici di Uji riconosciuto come sito del Patrimonio Mondiale. Si dice che sia il più antico santuario shintoista in Giappone ed è stato costruito per consolare l'anima del principe Uji no Wakiiratsuko, che si è suicidato nel fiume Uji.
}}
[[File:101127 Uji-jinja Uji Kyoto pref Japan01s3.jpg|miniatura|sinistra|Il santuario Uji]]
* {{see
| nome=Santuario Uji | alt=宇治神社, uji-jinja | sito=http://uji-jinja.com/ | email=
| indirizzo= | lat=34.8911 | long=135.811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Uji-jinja-06.jpg | wikidata=Q12742788
| descrizione=Precedentemente il santuario Uji e il santuario Ujigami posto accanto facevano parte dello stesso complesso, allora noto come Rikyukamisha. Una caratteristica interessante è la scultura di coniglio, che si dice abbia impedito alla divinità di perdersi.
}}
[[File:Interior of Tale of Genj museum.jpg|miniatura|Interni del museo]]
* {{see
| nome=Museo “Il racconto di Genji“ | alt=宇治市源氏物語博物館, uji-shi genjimonogatari myūjiamu | sito=http://www.uji-genji.jp/en/ | email=
| indirizzo=45-26 Uji, Higashiuchi | lat=34.8942 | long=135.81 | indicazioni=Dall'altra parte del fiume rispetto Byōdō-in, vicino al Santuario Ujigami e alla stazione Keihan Uji
| tel=+8181-774-399-300 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=¥ 500 / ¥ 250 per gli studenti
| immagine=Genji museum09s3s4380.jpg | wikidata=Q5677900
| descrizione=L'ultimo terzo capitolo del classico giapponese ''[[w:Genji monogatari|Il racconto di Genji]]'' è ambientato a Uji, e ci sono statue sparse per la città per commemorarlo. Il tutto raggiunge un crescendo presso il Museo. Sono disponibili guide audio in inglese da utilizzare per un tour autoguidato per aiutarti a comprendere meglio le esposizioni e il video. Coloro che hanno familiarità con la storia apprezzeranno probabilmente il museo, e forse la città stessa.
}}
[[File:Koshoji Uji Kyoto07n4440.jpg|miniatura|sinistra|Koshoji]]
* {{see
| nome=Kōshō-ji | alt=興聖寺 | sito=http://www.koushoji.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=34.8901 | long=135.813 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Koshoji Uji Kyoto07n4440.jpg | wikidata=Q11613456
| descrizione=Un tempio zen che presenta un lungo e famoso percorso coperto da alberi al fiume. È una bella passeggiata in autunno. Kosho-ji è un tempio funzionante, quindi mentre i visitatori possono percorrere i terreni, gli stessi edifici del tempio sono spesso in uso. Questo è un ottimo luogo di calma e i canti zen si sentono nel tardo pomeriggio.
}}
[[File:Mimurotoji5544.JPG|miniatura|Mimurotoji]]
* {{see
| nome=Mimuroto-ji | alt=三室戸寺 | sito=http://www.mimurotoji.com/ | email=
| indirizzo= | lat=34.900478 | long=135.819194 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=¥ 500
| immagine=Mimurotoji5544.JPG | wikidata=Q11355140
| descrizione=Una delle ambientazioni del Racconto di Genji, così come il decimo tempio lungo la Via del Pellegrinaggio dei 33 Templi di Kannon Saigoku. Questo tempio sarà di grande interesse per coloro che amano i fiori e i giardini. Intorno al tempio, i fiori di loto sono stati piantati in vasi. All'interno dell'intero complesso del tempio, tuttavia, ci sono migliaia di ortensie, rododendri e azalee su tutta la montagna, e ci sono percorsi in tutto il giardino. Il momento migliore per vedere i fiori sono da metà maggio a luglio.
}}
[[File:Mampukuji.jpg|miniatura|sinistra|Mampukuji]]
* {{see
| nome=Manpuku-ji | alt=萬福寺 | sito=http://www.obakusan.or.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=34.913889 | long=135.8075 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mampukuji.jpg | wikidata=Q576318
| descrizione=Questo è il tempio principale della setta giapponese Ōbaku Zen, che è considerata la più cinese delle altre due sette (Rinzai e Soto). È possibile vedere le influenze cinesi nell'architettura, in quanto i tetti sono stati costruiti nello stile della dinastia Ming.
}}
* {{see
| nome=Diga Amagase | alt=天ヶ瀬ダム | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.880833 | long=135.828056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Amagase Dam.jpg | wikidata=Q4739121
| descrizione=Questa diga si trova a sud della città. Una passerella panoramica conduce da Uji a entrambe le sponde del fiume e la diga stessa offre dei bei panorami.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome= Festival del tè| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Prima domenica di ottobre| prezzo=
| descrizione=Come si conviene ad una città costruita sul tè, Uji la prende sul serio. Questo festival celebra i rituali coinvolti nella stesura della famosa acqua. Vengono indossati dei costumi, preghiere di ringraziamento si dicono ai luminari della storia del tè, si svolgono le gare di degustazione del tè e, soprattutto, c'è il tè gratuito in offerta.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
Essendo famosa per il tè, Uji è il posto perfetto per sperimentare una tradizionale cerimonia del tè giapponese:
* {{do
| nome= Casa municipale del tè Taihō-an| alt=対鳳庵 | sito= http://www.kyototourism.org/en/sightseeing-info/19.html| email=
| indirizzo= 1-5 Togawa| lat= 34.88902| long= 135.80873| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-16:00 | prezzo=¥ 500
| descrizione=Questa casa da tè, gestita dalla città di Uji, si trova lungo il fiume vicino al tempio Byodo-in. La cerimonia del tè è tenuta in un edificio tradizionale giapponese con posti a sedere in tatami e tavolo. Il tè in offerta è Sencha o Matcha, ma non è possibile scegliere, è quello che viene offerto quel giorno. È possibile acquistare i biglietti nell'ufficio informazioni turistiche proprio accanto alla casa da tè.
}}
* {{do
| nome=Casa del tè Zuishō-an a Nakamura Tokichi Honten | alt=瑞松庵, 中村藤吉本店 | sito=http://www.tokichi.jp/english/stores/hikicha.html | email=shop@tokichi.jp
| indirizzo=10 Uji Ichiban | lat=34.88920 | long=135.80181 | indicazioni=
| tel=+81 774-22-7800 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:00, 14:00 e 16:00 | prezzo=¥ 4320
| descrizione=Questa è un'opzione più costosa per una cerimonia del tè, tuttavia è anche più lunga. Il programma include la macina della polvere di matcha e la cerimonia del tè con due tipi di matcha (koicha e usucha). La sala da tè si trova sul retro del negozio principale Nakamura Tokichi.
}}
* {{do
| nome=La pesca dei cormorani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= lungo il fiume Uji | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=nelle notti estive | prezzo=A ¥ 1800 / persona per un'ora sul fiume (bambini ¥ 900)
| descrizione=I pescatori usano il fuoco, le reti e gli uccelli addestrati creano uno spettacolo emozionante. Durante la stagione della pesca, vengono effettuati giri in barca sul fiume che si avvicinano molto all'azione. Visitate il chiosco vicino alla pagoda di pietra alle 18:00 per acquistare i biglietti.
}}
* {{do
| nome=Monte Buttoko | alt=仏徳山, conosciuto anche come Monte Daikichi 大吉山 | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=È ad est del fiume, a breve distanza dal Museo di Genji e dal Santuario Ujigami
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre un'escursione decente con un osservatorio nella parte superiore con le vedute dell'area
}}
*La '''ceramica di Kyō''' è una tradizione locale apprezzata sin dal periodo Muromachi. La ceramica di Asashiyaki si trova sul lato est del fiume, vicino a Kosho-ji, e Shizugawa Togei Kyoshitsu si trova più a sud. I visitatori che sono particolarmente interessati possono prendere un taxi per il '''Sumiyama Pottery Village''' (2-2 Kuda, Sumiyama, città di Uji), a circa 6,5 km dal centro della città. A [[Sumiyama]], i visitatori possono visitare le fabbriche che producono ceramiche nelle tradizioni Kyo e Kiyomizu. Sono inoltre disponibili corsi di disegno e pittura di ceramica.
{{-}}
== Acquisti ==
La via dello shopping {{marker|nome=Sankyū-an |lat= 34.891289|long=135.806331}} (三 休 庵), che porta dal ponte Uji verso Byodo-in, ospita numerosi negozi antichi con il famoso tè e la ceramica della città.
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Nakamura Kiyochi Honten| alt= 中村藤吉本店| sito=http://www.tokichi.jp/ | email=
| indirizzo= 5-1 Ujirenge| lat= 34.891| long= 135.806| indicazioni=
| tel= +81 774-22-9500| numero verde= | fax=
| orari=10:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Tè verde e dessert matcha. Questo caffè si trova sul lungofiume. C'è un altro caffè più grande e un negozio vicino alla stazione ferroviaria JR.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Specialità locali con al centro il tè verde (naturalmente) e la cucina di Kyoto. Alcune delle cose che si troveranno in città:
*''Cha-soba'' fatto mescolando il tè verde con spaghetti di soba regolari. Ci sono anche ristoranti ''cha-udon''.
*Gelato al gusto di tè verde, inclusi i coni di pasta morbida.
*[[w:Dango|Dango]] al gusto di tè verde, spesso servito come dolce incluso nel servizio matcha.
*Cucina di Kyoto, tra cui yuba, kaiseki-ryori, ecc.
* {{eat
| nome=Ristorante di noodle | alt= どんたく| sito= | email=
| indirizzo= Uji-shi, Uji, Umonji−15 | lat= 34.889688| long= 135.801058| indicazioni=Di fronte alla stazione JR di Uji
| tel= +81 774-22-9953| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 11:00-24:00| prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Un sacco di ryokan e hotel sono disponibili a Kyoto o Nara. Tuttavia, se si desidera soggiornare a Uji, ci sono alcune opzioni:
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Hanayashiki-Ukifune-en| alt= | sito= http://www.ukifune-en.co.jp/english/| email=
| indirizzo= Tounoshima-mae| lat= 34.887489| long=135.810847 | indicazioni=
| tel= +81 774-21-2126| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Camere a ¥ 8.000-¥ 12.000 con colazione o ¥ 16.000-¥ 20.000 con due pasti al ristorante dell'hotel.
| descrizione=Un ryokan splendidamente arredato con vista sul fiume Uji, sia dalle camere che dalla sauna al piano superiore.
}}
* {{sleep
| nome=Seizansou | alt= 靜山莊旅館 京都| sito= http://www.seizanso.com/| email=
| indirizzo= 27-2, Uji-Tounokawa| lat= 34.887423| long=135.810846 | indicazioni=
| tel= +81 774-21-2181| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Camere a ¥ 10.000 con colazione o ¥ 16.000 ~ 20.000 con due pasti. Prezzi più alti nei fine settimana e nei giorni festivi
| descrizione=Un altro ryokan con vista sul fiume Uji e due bagni pubblici. Sono disponibili camere in stile giapponese e occidentale.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:Ujiwarning.jpg|miniatura|Un cartello che invita alla prudenza vicino al fiume]]
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Kyoto]] e [[Nara]] sono un breve viaggio in entrambe le direzioni; la maggior parte dei visitatori sarà arrivata da uno o dall'altra località.
* [[Kyotanabe]]
* [[Ujitawara]]
* [[Joyo]]
* [[Kizugawa]]
* [[Wazuka]]
* [[Otsu]] — Se si è affamati di altri luoghi dei ''Racconti di Genji'', visita il tempio di Ishiyama-dera, dove è stato scritto il libro.
* [[Ise (Giappone)|Ise]] è solo a un paio d'ore di distanza; è sede dell'omonimo Santuario di Ise, forse il più sacro e il più importante sito shintoista.
* [[Osaka]] non è lontana da tutta questa atmosfera classica se si ha sete di una sana dose di rumore, neon e cemento armato.
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Uji City Tourist Information Center | alt= | sito= | email=info@kyoto-uji-kankou.or.jp
| indirizzo= 2 Tokawa Uji| lat= 34.88888| long=135.80890 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=09:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Centro di informazioni turistiche vicino al tempio Byōdō-in. Qui ci si può prenotare per la cerimonia del tè alla porta accanto.
}}
* {{listing
| nome=Tourist Information Center | alt= | sito= | email=info@kyoto-uji-kankou.or.jp
| indirizzo= Stazione di Uji| lat= 34.89040| long= 135.80133| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= 09:00-17:00| prezzo=
| descrizione=Centro di informazioni turistiche vicino alla stazione JR
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Kyoto
| Livello = 2
}}
bsrinbt78pew94dxx2rb699o2vxm9rm
882966
882954
2025-06-29T20:43:18Z
Andyrom75
4215
882966
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = 宇治市
| Banner = Uji banner.jpg
| DidascaliaBanner = Fiume Uji a Uji
| Immagine = Asahiyama uji01737 05.jpg
| Didascalia = Panorama di Uji vista dalla cima del Monte Asahi
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato =
| Regione = [[Kansai]]
| Territorio = [[Prefettura di Kyoto]]
| Superficie = 67,54
| Abitanti = 184.019 <small>(2016)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = +9
| Sito del turismo = https://www.kyoto-uji-kankou.or.jp/
| Map = jp
| Lat = 34.8926
| Long = 135.8052
| Unesco = si
}}
'''Uji''' è una città del [[Kansai]].
== Da sapere ==
Due dei monumenti storici di Uji, ''Byōdō'' - nel tempio buddista e nel santuario shintoista di ''Ujigami'' - sono stati iscritti come siti del [[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|Patrimonio Mondiale]] come parte di "Monumenti storici dell'antica Kyoto (città di Kyoto, Uji e Ōtsu)".
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
Durante la stagione dei fiori di ciliegio, il ponte che attraversa il fiume Uji offre una passeggiata mozzafiato.
=== Cenni storici ===
Uji è una delle città più antiche del Giappone. Situata tra le due antiche capitali [[Nara]] e [[Kyoto]], le sue radici raggiungono quasi la profondità della storia giapponese come quelle delle due famose città. Uji è stato lo scenario di molte famose storie antiche, inclusi i capitoli finali de ''[[w:Genji monogatari|Il racconto di Genji]]''. L'autore Alex Kerr esalta le sue virtù nel suo libro ''Lost Japan'', contrapponendo Uji favorevolmente a Kyoto come (raro) esempio di una storica città giapponese il cui sviluppo moderno non ha perturbato la sua bellezza classica. Ci sono negozi aperti da centinaia di anni e diversi templi importanti all'interno dei suoi confini. La città è stata anche celebrata per il suo tè per quasi mille anni.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 34.9015
| Long= 135.8084
| h= 450 | w= 450 | z= 14
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Uji (JR West) | alt=宇治駅, uji-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.8904 | long=135.801 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1049000
| descrizione=Sicuramente il modo più conveniente per venire a Uji per la maggior parte delle persone. È sulla linea JR Nara. Da Kyoto ci vogliono circa 20 minuti con il treno espresso o 30 minuti con il treno locale (240 ¥ entrambi). Da Nara, 30-40 minuti a seconda del tipo di treno (500 ¥)
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Uji (Keihan) | alt=宇治駅, uji-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.8946 | long=135.806 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2218758
| descrizione=È il capolinea della linea Uji, all'altra estremità della quale si trova la stazione di Chūshojima, nell'estremo sud di Kyoto; è collegata alla linea principale Keihan [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]], che in una direzione passa ad est di Kyoto e nell'altra direzione (sud) va ad [[Osaka]]. È una buona alternativa se si viene da Osaka e non si dispone di un pass JR; si considerino 410 ¥ e 1 ora con una connessione a Chūshojima. La compagnia Keihan [[File:Number prefix Keihan lines.png|20px]] offre un pass turistico speciale Kyoto-Osaka ( 700 ¥ / 1.000 ¥ per 1 o 2 giorni) che consente viaggi illimitati, ed è più economico di un biglietto andata e ritorno consentendo anche di andare a [[Kyoto]].
}}
<!--=== In autobus ===-->
{{routebox
| immagine1=KintetsuLogo.svg
| immaginesize1=30
| direzionesx1=N
| maggioresx1=[[Centro di Kyoto|Kyoto]]
| minoresx1=[[Kyoto meridionale|Momoyamagoryōmae]]
| direzionedx1=S
| maggioredx1=[[Kashihara|Kashiharajingumae]]
| minoredx1=[[Kyotanabe|Shin Tanabe]] → verso la linea Kashihara
| link1=
| immagine2=KintetsuLogo.svg
| immaginesize2=30
| direzionesx2=N
| maggioresx2=[[Kyoto settentrionale|Kokusaikaikanmae]]
| minoresx2=verso [[File:Subway KyotoKarasuma.png|30px]] ← [[Kyoto/South|Takeda]]
| direzionedx2=S
| maggioredx2=[[Nara|Kintetsu Nara]]
| minoredx2=[[Kyotanabe|Shin Tanabe]] → verso la linea Nara
| link2=
| immagine3=Number prefix Keihan lines.png
| immaginesize3=35
| direzionesx3=O
| maggioresx3=[[Castello di Osaka|Kyobashi]]
| minoresx3=verso la linea principale ← [[Kyoto meridionale|Chushojima]]
| direzionedx3=E
| maggioredx3=Fine
| minoredx3=
| link3=
| immagine4=Japanese National Route Sign 0024.svg
| immaginesize4=30
| direzionesx4=N
| maggioresx4=[[Centro di Kyoto|Karasuma Gojyō]]
| minoresx4=[[Kyoto meridionale|Fushimi]]
| direzionedx4=E
| maggioredx4=[[Wakayama]]
| minoredx4=[[Nara]] → [[Kashihara]]
| link4=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
La maggior parte dei siti sono a pochi passi da entrambe le stazioni e si trovano vicino alle sponde del fiume. L'area turistica è abbastanza compatta ed è facile coprire tutto in un giorno semplicemente camminando lungo il fiume. Non si avrà sicuramente bisogno di una mappa, ma se ne occorre una ci sono in entrambi gli uffici del turismo.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
Dato che Uji è un luogo pieno di tradizione, ci sono molti piccoli templi che si trovano su entrambi i lati del fiume. Ci sono eccellenti pannelli esplicativi sia in inglese che in giapponese di fronte alla maggior parte delle attrazioni principali e minori.
[[File:Phoenix Hall.jpg|miniatura|300px|La sala della fenice dall'esterno]]
[[File:JuEnDamaByodoinWP.jpg|150px|Una moneta da 10¥|miniatura]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Tempio Byōdō-in | alt=平等院 | sito=http://www.byodoin.or.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=34.889444 | long=135.807778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom: 8:30-17:30 Mar-Nov, 9:00-16:30 Dec-Feb | prezzo=L'ingresso al tempio è di 600 ¥. Coloro che desiderano entrare nella Sala della fenice devono pagare un costo aggiuntivo di ¥ 300
| wikipedia=Byōdō-in | immagine=Byodo-in Uji01pbs2640.jpg | wikidata=Q61094
| descrizione=Il Byōdō-in fu costruito da Fujiwara Yorimichi, il principale consigliere dell'imperatore, nel 1053. In origine era una villa rurale di proprietà del padre. Yorimichi costruì il tempio in risposta alla prevalente paura di un'età oscura, e che il buddhismo sarebbe presto scomparso. La statua principale della '''Sala della Fenice''' (鳳凰 堂 ''Hōō-dō'') rappresenta il [[w:Amitabha Buddha|Buddha Amida]] (Amitabha); Molte persone si rivolgono per confortarsi dal presente e dal futuro, e questo dà origine al movimento del Buddhismo della Terra Pura.
[[File:Phoenix (2058686377).jpg|130px|miniatura|sinistra|La fenice sul tetto]]
:Le battaglie e gli incendi sono avvenuti ripetutamente su Byodo-in per diverse centinaia di anni, ma un incendio durante il [[w:periodo Edo|periodo Edo]] si rivelò devastante. Solo l' '''Hōō-dō''' sopravvisse intatto, protetto da uno stagno. Per una rapida anteprima di ciò che si può vedere, controllare le proprie tasche: l' ''Hōō-dō'' è il tempio posto sulle monete da ¥ 10. Il biglietto d'ingresso copre anche il museo del tempio, che contiene una varietà di reperti storici del tempio. Il video e i display sono tutti tradotti in inglese, quindi i visitatori stranieri possono facilmente apprezzare gli artefatti. Se si sceglie di entrare nella sala della fenice, costa di più, e si può accedere solo con un tour (alias: non si può entrare e uscire da soli). I tour partono ogni 20 minuti e sono limitati a 50 persone. Nessuna fotografia è consentita all'interno della sala, e il tour è solo in inglese. All'interno, si vedrà la statua del Buddha da vicino. Non dimenticare di guardare l'opera d'arte dietro alle proprie spalle e sulle pareti laterali. Un fatto interessante che non ascolterete durante il tour è che all'inizio del XX secolo, il Byōdō-in è stato effettivamente utilizzato da molti senzatetto locali come residenza temporanea. Si racconta che tutto lo sbiadimento è avvenuto nel tempo, ma noterai che l'opera è completamente sparita nella parte bassa. Ciò perché vi furono apposte dai senzatetto delle scritte sui muri, quindi l'opera d'arte originale è stata persa, anche dopo che i senzatetto sono stati costretti a uscire e aver condotto il restauro. Se si vuole vedere l'interno dell' ''Hōō-dō'', conviene andare prima dell'ultimo tour (alle 16:10).
}}
[[File:Ujigami-jinja, honden.jpg|miniatura|Ujigami-jinja]]
* {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Santuario Ujigami | alt=宇治上神社, ujigami-jinja | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.891111 | long=135.810556 | indicazioni=Situato proprio a sinistra del Santuario di Uji
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Gratis
| immagine=Ujigami jinja08s3s4500.jpg | wikidata=Q583589
| descrizione=Questo piccolo santuario modesto è un altro dei monumenti storici di Uji riconosciuto come sito del Patrimonio Mondiale. Si dice che sia il più antico santuario shintoista in Giappone ed è stato costruito per consolare l'anima del principe Uji no Wakiiratsuko, che si è suicidato nel fiume Uji.
}}
[[File:101127 Uji-jinja Uji Kyoto pref Japan01s3.jpg|miniatura|sinistra|Il santuario Uji]]
* {{see
| nome=Santuario Uji | alt=宇治神社, uji-jinja | sito=http://uji-jinja.com/ | email=
| indirizzo= | lat=34.8911 | long=135.811 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Uji-jinja-06.jpg | wikidata=Q12742788
| descrizione=Precedentemente il santuario Uji e il santuario Ujigami posto accanto facevano parte dello stesso complesso, allora noto come Rikyukamisha. Una caratteristica interessante è la scultura di coniglio, che si dice abbia impedito alla divinità di perdersi.
}}
[[File:Interior of Tale of Genj museum.jpg|miniatura|Interni del museo]]
* {{see
| nome=Museo “Il racconto di Genji“ | alt=宇治市源氏物語博物館, uji-shi genjimonogatari myūjiamu | sito=http://www.uji-genji.jp/en/ | email=
| indirizzo=45-26 Uji, Higashiuchi | lat=34.8942 | long=135.81 | indicazioni=Dall'altra parte del fiume rispetto Byōdō-in, vicino al Santuario Ujigami e alla stazione Keihan Uji
| tel=+8181-774-399-300 | numero verde= | fax=
| orari=9:00-17:00 | prezzo=¥ 500 / ¥ 250 per gli studenti
| immagine=Genji museum09s3s4380.jpg | wikidata=Q5677900
| descrizione=L'ultimo terzo capitolo del classico giapponese ''[[w:Genji monogatari|Il racconto di Genji]]'' è ambientato a Uji, e ci sono statue sparse per la città per commemorarlo. Il tutto raggiunge un crescendo presso il Museo. Sono disponibili guide audio in inglese da utilizzare per un tour autoguidato per aiutarti a comprendere meglio le esposizioni e il video. Coloro che hanno familiarità con la storia apprezzeranno probabilmente il museo, e forse la città stessa.
}}
[[File:Koshoji Uji Kyoto07n4440.jpg|miniatura|sinistra|Koshoji]]
* {{see
| nome=Kōshō-ji | alt=興聖寺 | sito=http://www.koushoji.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=34.8901 | long=135.813 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Koshoji Uji Kyoto07n4440.jpg | wikidata=Q11613456
| descrizione=Un tempio zen che presenta un lungo e famoso percorso coperto da alberi al fiume. È una bella passeggiata in autunno. Kosho-ji è un tempio funzionante, quindi mentre i visitatori possono percorrere i terreni, gli stessi edifici del tempio sono spesso in uso. Questo è un ottimo luogo di calma e i canti zen si sentono nel tardo pomeriggio.
}}
[[File:Mimurotoji5544.JPG|miniatura|Mimurotoji]]
* {{see
| nome=Mimuroto-ji | alt=三室戸寺 | sito=http://www.mimurotoji.com/ | email=
| indirizzo= | lat=34.900478 | long=135.819194 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=¥ 500
| immagine=Mimurotoji5544.JPG | wikidata=Q11355140
| descrizione=Una delle ambientazioni del Racconto di Genji, così come il decimo tempio lungo la Via del Pellegrinaggio dei 33 Templi di Kannon Saigoku. Questo tempio sarà di grande interesse per coloro che amano i fiori e i giardini. Intorno al tempio, i fiori di loto sono stati piantati in vasi. All'interno dell'intero complesso del tempio, tuttavia, ci sono migliaia di ortensie, rododendri e azalee su tutta la montagna, e ci sono percorsi in tutto il giardino. Il momento migliore per vedere i fiori sono da metà maggio a luglio.
}}
[[File:Mampukuji.jpg|miniatura|sinistra|Mampukuji]]
* {{see
| nome=Manpuku-ji | alt=萬福寺 | sito=http://www.obakusan.or.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=34.913889 | long=135.8075 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Mampukuji.jpg | wikidata=Q576318
| descrizione=Questo è il tempio principale della setta giapponese Ōbaku Zen, che è considerata la più cinese delle altre due sette (Rinzai e Soto). È possibile vedere le influenze cinesi nell'architettura, in quanto i tetti sono stati costruiti nello stile della dinastia Ming.
}}
* {{see
| nome=Diga Amagase | alt=天ヶ瀬ダム | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.880833 | long=135.828056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Amagase Dam.jpg | wikidata=Q4739121
| descrizione=Questa diga si trova a sud della città. Una passerella panoramica conduce da Uji a entrambe le sponde del fiume e la diga stessa offre dei bei panorami.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome= Festival del tè| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Prima domenica di ottobre| prezzo=
| descrizione=Come si conviene ad una città costruita sul tè, Uji la prende sul serio. Questo festival celebra i rituali coinvolti nella stesura della famosa acqua. Vengono indossati dei costumi, preghiere di ringraziamento si dicono ai luminari della storia del tè, si svolgono le gare di degustazione del tè e, soprattutto, c'è il tè gratuito in offerta.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
Essendo famosa per il tè, Uji è il posto perfetto per sperimentare una tradizionale cerimonia del tè giapponese:
* {{do
| nome= Casa municipale del tè Taihō-an| alt=対鳳庵 | sito= http://www.kyototourism.org/en/sightseeing-info/19.html| email=
| indirizzo= 1-5 Togawa| lat= 34.88902| long= 135.80873| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-16:00 | prezzo=¥ 500
| descrizione=Questa casa da tè, gestita dalla città di Uji, si trova lungo il fiume vicino al tempio Byodo-in. La cerimonia del tè è tenuta in un edificio tradizionale giapponese con posti a sedere in tatami e tavolo. Il tè in offerta è Sencha o Matcha, ma non è possibile scegliere, è quello che viene offerto quel giorno. È possibile acquistare i biglietti nell'ufficio informazioni turistiche proprio accanto alla casa da tè.
}}
* {{do
| nome=Casa del tè Zuishō-an a Nakamura Tokichi Honten | alt=瑞松庵, 中村藤吉本店 | sito=http://www.tokichi.jp/english/stores/hikicha.html | email=shop@tokichi.jp
| indirizzo=10 Uji Ichiban | lat=34.88920 | long=135.80181 | indicazioni=
| tel=+81 774-22-7800 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 11:00, 14:00 e 16:00 | prezzo=¥ 4320
| descrizione=Questa è un'opzione più costosa per una cerimonia del tè, tuttavia è anche più lunga. Il programma include la macina della polvere di matcha e la cerimonia del tè con due tipi di matcha (koicha e usucha). La sala da tè si trova sul retro del negozio principale Nakamura Tokichi.
}}
* {{do
| nome=La pesca dei cormorani | alt= | sito= | email=
| indirizzo= lungo il fiume Uji | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=nelle notti estive | prezzo=A ¥ 1800 / persona per un'ora sul fiume (bambini ¥ 900)
| descrizione=I pescatori usano il fuoco, le reti e gli uccelli addestrati creano uno spettacolo emozionante. Durante la stagione della pesca, vengono effettuati giri in barca sul fiume che si avvicinano molto all'azione. Visitate il chiosco vicino alla pagoda di pietra alle 18:00 per acquistare i biglietti.
}}
* {{do
| nome=Monte Buttoko | alt=仏徳山, conosciuto anche come Monte Daikichi 大吉山 | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=È ad est del fiume, a breve distanza dal Museo di Genji e dal Santuario Ujigami
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre un'escursione decente con un osservatorio nella parte superiore con le vedute dell'area
}}
*La '''ceramica di Kyō''' è una tradizione locale apprezzata sin dal periodo Muromachi. La ceramica di Asashiyaki si trova sul lato est del fiume, vicino a Kosho-ji, e Shizugawa Togei Kyoshitsu si trova più a sud. I visitatori che sono particolarmente interessati possono prendere un taxi per il '''Sumiyama Pottery Village''' (2-2 Kuda, Sumiyama, città di Uji), a circa 6,5 km dal centro della città. A [[Sumiyama]], i visitatori possono visitare le fabbriche che producono ceramiche nelle tradizioni Kyo e Kiyomizu. Sono inoltre disponibili corsi di disegno e pittura di ceramica.
{{-}}
== Acquisti ==
La via dello shopping {{marker|nome=Sankyū-an |lat= 34.891289|long=135.806331}} (三 休 庵), che porta dal ponte Uji verso Byodo-in, ospita numerosi negozi antichi con il famoso tè e la ceramica della città.
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome= Nakamura Kiyochi Honten| alt= 中村藤吉本店| sito=http://www.tokichi.jp/ | email=
| indirizzo= 5-1 Ujirenge| lat= 34.891| long= 135.806| indicazioni=
| tel= +81 774-22-9500| numero verde= | fax=
| orari=10:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Tè verde e dessert matcha. Questo caffè si trova sul lungofiume. C'è un altro caffè più grande e un negozio vicino alla stazione ferroviaria JR.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
Specialità locali con al centro il tè verde (naturalmente) e la cucina di Kyoto. Alcune delle cose che si troveranno in città:
*''Cha-soba'' fatto mescolando il tè verde con spaghetti di soba regolari. Ci sono anche ristoranti ''cha-udon''.
*Gelato al gusto di tè verde, inclusi i coni di pasta morbida.
*[[w:Dango|Dango]] al gusto di tè verde, spesso servito come dolce incluso nel servizio matcha.
*Cucina di Kyoto, tra cui yuba, kaiseki-ryori, ecc.
* {{eat
| nome=Ristorante di noodle | alt= どんたく| sito= | email=
| indirizzo= Uji-shi, Uji, Umonji−15 | lat= 34.889688| long= 135.801058| indicazioni=Di fronte alla stazione JR di Uji
| tel= +81 774-22-9953| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 11:00-24:00| prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Un sacco di ryokan e hotel sono disponibili a Kyoto o Nara. Tuttavia, se si desidera soggiornare a Uji, ci sono alcune opzioni:
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Hanayashiki-Ukifune-en| alt= | sito= http://www.ukifune-en.co.jp/english/| email=
| indirizzo= Tounoshima-mae| lat= 34.887489| long=135.810847 | indicazioni=
| tel= +81 774-21-2126| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Camere a ¥ 8.000-¥ 12.000 con colazione o ¥ 16.000-¥ 20.000 con due pasti al ristorante dell'hotel.
| descrizione=Un ryokan splendidamente arredato con vista sul fiume Uji, sia dalle camere che dalla sauna al piano superiore.
}}
* {{sleep
| nome=Seizansou | alt= 靜山莊旅館 京都| sito= http://www.seizanso.com/| email=
| indirizzo= 27-2, Uji-Tounokawa| lat= 34.887423| long=135.810846 | indicazioni=
| tel= +81 774-21-2181| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Camere a ¥ 10.000 con colazione o ¥ 16.000 ~ 20.000 con due pasti. Prezzi più alti nei fine settimana e nei giorni festivi
| descrizione=Un altro ryokan con vista sul fiume Uji e due bagni pubblici. Sono disponibili camere in stile giapponese e occidentale.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:Ujiwarning.jpg|miniatura|Un cartello che invita alla prudenza vicino al fiume]]
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Kyoto]] e [[Nara]] sono un breve viaggio in entrambe le direzioni; la maggior parte dei visitatori sarà arrivata da uno o dall'altra località.
* [[Kyotanabe]]
* [[Ujitawara]]
* [[Joyo]]
* [[Kizugawa]]
* [[Wazuka]]
* [[Ōtsu]] — Se si è affamati di altri luoghi dei ''Racconti di Genji'', visita il tempio di Ishiyama-dera, dove è stato scritto il libro.
* [[Ise (Giappone)|Ise]] è solo a un paio d'ore di distanza; è sede dell'omonimo Santuario di Ise, forse il più sacro e il più importante sito shintoista.
* [[Osaka]] non è lontana da tutta questa atmosfera classica se si ha sete di una sana dose di rumore, neon e cemento armato.
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Uji City Tourist Information Center | alt= | sito= | email=info@kyoto-uji-kankou.or.jp
| indirizzo= 2 Tokawa Uji| lat= 34.88888| long=135.80890 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=09:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Centro di informazioni turistiche vicino al tempio Byōdō-in. Qui ci si può prenotare per la cerimonia del tè alla porta accanto.
}}
* {{listing
| nome=Tourist Information Center | alt= | sito= | email=info@kyoto-uji-kankou.or.jp
| indirizzo= Stazione di Uji| lat= 34.89040| long= 135.80133| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= 09:00-17:00| prezzo=
| descrizione=Centro di informazioni turistiche vicino alla stazione JR
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Kyoto
| Livello = 2
}}
3dji1my2hld4ae2to7h8amlb20o3biw
Viaggiare in treno in Giappone
0
44973
882953
873350
2025-06-29T20:38:18Z
Andyrom75
4215
disambiguo
882953
wikitext
text/x-wiki
{{Pagebanner|Hakata general train base banner.jpg}}
'''Viaggiare in treno in Giappone''' è forse il modo più efficiente per spostarsi in tutto il paese con una rete estesa di oltre 27.000 chilometri di binari che coprono tutte le 4 principali isole del [[Giappone]], servite principalmente dalle '''ferrovie giapponesi (JR)''' oltre ad altre minori private e operatori municipali. Poiché le stazioni sono di solito collocate nel centro della città e i treni sono puntuali fino al secondo, [[viaggiare in treno]] può essere molto più veloce che prendere un aereo. Non c'è da meravigliarsi se oltre 7 miliardi di passeggeri hanno viaggiato in treno nel 2013 e 2014, a significare l'importanza fondamentale del viaggio in treno per i giapponesi.
== In generale ==
Le ferrovie giapponesi sono veloci, altamente efficienti e coprono la maggior parte del paese, rendendo questa la modalità di trasporto preferita per la maggior parte dei visitatori. Il primo e più confuso aspetto del sistema ferroviario giapponese (specialmente nelle grandi città come Tokyo) che incontrerete è la sovrapposizione di diverse reti ferroviarie private con la rete JR. Una determinata stazione può ospitare diverse società (JR e / o private) o le stazioni di società distinte possono essere posizionate accanto alle altre. Tokyo ha anche due sistemi di metropolitana separati per aggiungere confusione a confusione.
I visitatori sono solitamente sbalorditi nel constatare che i treni giapponesi, come altre forme di trasporto di massa, partono quasi sempre e arrivano puntualmente in tempo, seguendo il programma pubblicato al secondo. Se si è in ritardo, di sicuro il treno è perso! I ritardi sono rari ma possono ancora accadere specialmente se c'è un tentativo di suicidio sui binari.
Si noti che la maggior parte dei treni non opera 24 ore su 24, ad esempio a Tokyo non funzionano la mattina presto dalle 01: 00 alle 05: 00 e il sistema Shinkansen non funziona mai durante la notte. Se state pianificando d'essere fuori fino a tardi e fate affidamento sul treno per tornare a casa, assicuratevi di sapere quando parte l'ultimo treno. Molti bar e club sono aperti fino al primo treno del mattino, quindi tenetelo a mente come un'altra opzione o andate negli Internet café aperti 24 ore.
=== Trovare i percorsi ===
I motori di ricerca dei percorsi sono uno strumento fantastico, sia che tu stia appena iniziando a pianificare un viaggio o che sia già nel paese. Per comprendere i piani di trasporto e le tariffe, il sito '''[http://www.hyperdia.com/en HyperDia]''' è un compagno inestimabile; il sito calcola le indicazioni al minuto compresi i treni di collegamento, nonché gli autobus e gli aerei. '''[https://world.jorudan.co.jp/mln/en/?sub_lang=nosub Jorudan]''' è un servizio simile, ma con meno opzioni per esplorare percorsi alternativi. La versione cartacea di questi è il Daijikokuhyō (大 時刻表), un tomo di dimensioni tascabili disponibile in ogni stazione ferroviaria e nella maggior parte degli hotel, ma è un po' difficile da usare in quanto il contenuto è interamente in un giapponese microscopico. Una versione più leggera che include solo treni espressi limitati, notturni e proiettili (shinkansen) è disponibile presso gli uffici esteri del [http://www.jnto.go.jp/eng/ Japan National Tourist Organization]. Gli orari in inglese sono disponibili sui siti web di [https://www.jrhokkaido.co.jp/global/ JR Hokkaido], [https://www.jreast.co.jp/multi/en/index.html JR East], [http://english.jr-central.co.jp/info/timetable/ JR Central]{{Dead link|date=aprile 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} e [http://www.jrkyushu.co.jp/english/time_table/time_table.jsp JR Kyushu]. Gli orari del Tokaido, San'yo e Kyushu Shinkansen possono anche essere visualizzati in inglese su '''[http://www.tabi-o-ji.com/go/?lang=en Tabi-o-ji]'''. Sia HyperDia che Tabi-o-ji offrono ricerche programmate che escludono i servizi Nozomi e Mizuho, a beneficio dei titolari del Japan Rail Pass.
=== Le Smart card ===
Una delle prime cose che ogni visitatore in Giappone dovrebbe fare è prendere una smart card per il trasporto pubblico (マ ー ト カ ド sumāto kādo), chiamata anche carta IC (IC カ ー ド ai shī kādo) o jōsha kādo (乗車 カ ー ド, "carta d'imbarco") . Utilizzando una smart card, le tariffe vengono calcolate automaticamente indipendentemente dalla complessità del viaggio o dalla frequenza con cui ci si sposta. Oltre al trasporto pubblico, le smart card sono sempre più utilizzate per tutti i tipi di pagamenti elettronici, quindi possono essere utilizzate nei distributori automatici, nei negozi di alimentari, nei fast food, ecc.
Le dieci principali elencate di seguito sono completamente intercambiabili, il che significa che si può ritirare una carta in qualsiasi grande città e usarla praticamente in tutto il paese, le principali eccezioni sono [[Shikoku]] e [[Okinawa]]. Per regione da nord a sud, sono:
* '''[https://www.jrhokkaido.co.jp/global/english/ticket/kitaca/index.html Kitaca]''' — [[Hokkaido]]
* '''[http://www.jreast.co.jp/e/pass/suica.html Suica]''' — [[Tohoku]] e [[Kanto]]
* '''[https://www.pasmo.co.jp/visitors/en/ PASMO]''' — [[Tokyo]]
* '''[http://toica.jr-central.co.jp/ TOICA]''' — [[Chubu]]
* '''[http://www.kotsu.city.nagoya.jp/en/pc/MANACA/TRP0001352.htm manaca]''' — [[Nagoya]]
* '''[https://www.westjr.co.jp/global/en/howto/icoca/money/ ICOCA]''' — [[Kansai]] e [[Chugoku]]
* '''[http://www.pitapa.com/ PiTaPa]''' — Kansai — Una carta postpagata collegata al tuo conto in banca (giapponese), quindi questa non è utile per la maggior parte dei visitatori dall'estero
* '''[http://www.jrkyushu.co.jp/sugoca/index.html SUGOCA]''' — [[Kyushu]]
* '''[http://subway.city.fukuoka.lg.jp/eng/fare/one/#no02 はやかけん]''' (''Hayakaken'') — [[Fukuoka]]
* '''[https://www.nimoca.jp/ nimoca]''' — Fukuoka
Queste carte possono essere acquistate e ricaricate in qualsiasi biglietteria di stazione, inclusi quelli negli aeroporti, e molti distributori automatici per un deposito base di ¥ 500 più l'importo che si desidera caricare. Il deposito e qualsiasi valore rimanente possono essere rimborsati quando si lascia il Giappone, oppure si può conservare la carta per la prossima visita poiché rimangono valide per 10 anni.
'''Non è possibile''' utilizzare le smart card per viaggiare tra due diverse regioni su servizi regolari di treni. Ad esempio, se dovessi iniziare il viaggio a Tokyo e viaggiare ad ovest ad [[Atami]] utilizzando la linea JR Tokaido, si può utilizzare una smart card in quanto queste stazioni si trovano entro i confini della East Japan Railway (JR East). Tuttavia, se si continua ad ovest di Atami verso [[Shizuoka]], si entra in un'area gestita da una compagnia diversa - in questo caso la Central Japan Railway (JR Central) - e la carta non verrebbe accettata. Viaggiare tra due regioni richiede un biglietto cartaceo, ma anche le smart card possono essere accettate ai distributori automatici di biglietti come pagamento (il biglietto cartaceo dovrebbe avere le lettere '''IC''' stampate su di esso).
Da settembre 2017, le carte intelligenti vengono accettate per viaggiare sui Tokaido e San'yo Shinkansen al posto dei biglietti cartacei. I biglietti del treno proiettile possono essere acquistati online con una carta di credito e collegati a una smart card, che può essere utilizzata per entrare e uscire dalle barriere dei biglietti. Il servizio è disponibile sia in inglese che in giapponese.
==== Come si usa ====
[[File:Iccard.gif|miniatura|Come si una una smart card (cliccate sull'immagine per visualizzare l'animazione gif)]]
[[File:Ainokaze Toyama Railway uozu station Suica.JPG|miniatura|sinistra|Un lettore di carte]]
Le tessere Suica e Pasmo per essere utilizzate vanno avvicinate al lettore di carte sulla destra con il bollo blu quando si passano i tornelli della metro o presso i lettori di un bus. Se la figura rimane blu potete passare, se invece diventa rossa vuol dire che non avete credito a sufficienza sulla carta. La tessera va passata nei tornelli sia in entrata che in uscita dai mezzi pubblici.
Per '''acquistare una tessera SUICA''' basta andare in una delle macchinette presso le stazioni o in alcuni rivenditori, selezionare sullo schermo la carta poi "new Purchaise" (nuovo acquisto) selezionare un credito, ad esempio di 2000 ¥ con cui si otterrà un credito di 1500 ¥ + 500 ¥ del costo della carta. Introdurre le banconote e si otterrà la tessera.
Per '''ricaricare una tessera SUICA''' introdurre la tessera in una macchina SUICA, nello schermo verranno visualizzati i diversi importi, se ne seleziona uno e subito dopo si introducono le banconote. Si attende la ricarica e si riprende la tessera.
Per chi possiede uno smarthphone Apple è anche possibile sostituire la Suica con lo smarthphone passandolo direttamente allo scanner. Per dettagli di configurazione leggete [https://support.apple.com/it-it/HT207155 qui]
=== Acquisto di un biglietto a breve distanza ===
[[File:AONAMI Line in Nagoya Station of Ticket machine.jpg|miniatura|I biglietti a breve distanza sono venduti da macchine come questa a Nagoya]]
In alcuni casi, potrebbe essere comunque necessario acquistare i biglietti del treno cartacei, ad esempio quando si passa da una regione all'altra o in aree remote che non accettano ancora le smart card.
La maggior parte dei biglietti del treno in Giappone sono valutati in base alla distanza, quindi ci sarà una mappa sopra le biglietterie automatiche. Vicino al centro, la stazione corrente è solitamente contrassegnata in rosso con <span style="color:red">当駅</span> (tōeki). Intorno ad esso ci saranno tutte le altre stazioni che si possono raggiungere con il prezzo sotto. Le stazioni più vicine hanno i numeri più piccoli (ad esempio, le stazioni più vicine saranno probabilmente di circa ¥ 140, quelle più lontane saliranno a forse ¥ 2.000). Finché si rimane sullo stesso sistema di binari, si può prendere qualsiasi percorso e trasferirsi tra i treni gratuitamente.
Per acquistare un biglietto, inserire monete o contanti nel distributore automatico. Mentre lo si fa, le opzioni si illumineranno per i biglietti che si possono acquistare con quella somma di denaro. Solitamente basta un biglietto normale per l'importo corretto, ma per alcuni viaggi si potrebbe aver bisogno di acquistare una tariffa di trasferimento o qualche altra opzione speciale.
Il contenitore delle moneta è grande in modo da poter inserire più monete contemporaneamente. Non accettano mai monete da ¥ 1 o ¥ 5 come pagamento, ma le passano senza lamentarsi.
Inserite il biglietto nei tornelli e non dimenticare di ritirarlo una volta che avete finito. '''Non buttare via il biglietto perché dovrete inserirlo di nuovo quando si esce''' alla fine del viaggio.
Se non riuscite a capire il prezzo, acquistate un biglietto a tariffa minima e pagate quando arrivate a destinazione. Potete presentare il biglietto allo staff del gate o pagare il saldo alla macchina "Fare Adjustment" per regolarizzare la tariffa. Cercate un piccolo chiosco per la vendita dei biglietti prima del tornello di uscita. Inserite la tariffa minima e pagate il saldo indicato sullo schermo.
===Prendere un treno===
[[File:Queue lines at Osaka Station.jpg|miniatura|Segnali lungo il binario che indicano la posizione di accesso alle carrozze in base al tipo di treno]]
Seppur la modalità con cui si prende un treno in Giappone sia sostanzialmente la stessa che in [[Italia]] o in [[Europa]], è necessario mostrare alcune differenze. I treni giapponesi infatti fermano in posizioni già definite, e contrariamente a quanto avviene nelle altre stazioni la ricerca del vagone non va fatta all’arrivo del treno ma ancor prima. '''Sul pavimento infatti sono presenti dei numeri che indicano la posizione degli ingressi''' in base al tipo di treno che verrà preso. I passeggeri quindi si disporranno in corrispondenza di queste linee da dove poi accederanno alla carrozza corrispondente. La '''segnaletica non è intuitiva''' e spesso manca la traduzione in inglese.
È buona norma quella di attendere da parte che i passeggeri del treno escano completamente per poi accedere cercando il proprio posto. Negli ''shinkansen'' in genere le carrozze hanno posti riservati, tuttavia sono presenti delle carrozze con posti non riservati.
I treni JR hanno dei sedili girevoli manualmente in base al senso di marcia o al proprio piacere. Per ruotarli basta premere la leva in basso e sganciare il fermo.
== Le linee JR ==
[[File:Shinkansen map 201703 en.png|miniatura|La rete Shinkansen, compresi i percorsi pianificati o in costruzione.|alt=|361x361px]]
La rete JR è estesa come ci si aspetterebbe da quello che era il sistema ferroviario nazionale. Il gruppo JR gestisce le linee Shinkansen e una moltitudine di linee di trasporto pubblico regionale e urbano. Nelle campagne, le società del gruppo gestiscono anche servizi di autobus per collegare i luoghi che non dispongono di un servizio ferroviario. Tuttavia, la rete JR non è un monopolio e in particolare nei grandi agglomerati urbani esistono altre reti ferroviarie private.
È interessante notare che la gente si riferisce alla JR in giapponese con le sue iniziali inglesi, "Jay-Arru". Si spera che anche coloro che non parlano inglese possano aiutare a trovare una stazione se si chiede.
=== Japan Rail Pass ===
Di gran lunga l'opzione migliore per i visitatori che intendono fare molti viaggi è il '''[http://www.japanrailpass.net/ Japan Rail Pass]''', che consente viaggi illimitati su quasi tutti i treni JR, incluso lo Shinkansen, e di viaggiare su determinati segmenti sulle ferrovie private per un periodo fisso di 7, 14 o 21 giorni ([http://www.jrpass.com/map vedere la mappa della copertura del Japan Rail Pass]). Il pass ferroviario di 7 giorni nella classe ordinaria (standard) è di 29.110 ¥; al confronto un viaggio di andata e ritorno tra Tokyo e Osaka sul treno proiettile costa ¥ 27.240. I pass ordinari di 14 giorni e di 21 giorni costano ¥ 46.990 e ¥ 59.350, rispettivamente. I Green Car Rail Passes costano ¥ 38.880, ¥ 62.950 e ¥ 81.870 per 7, 14 e 21 giorni, rispettivamente e includono viaggi illimitati in posti auto verdi. Tenete presente che arrivare ad un aeroporto e partire da un altro (ad esempio, arrivare a Tokyo e partire da Osaka) può farti risparmiare un viaggio di andata e ritorno e rendere questi pass meno attraenti.
Il pass può essere acquistato ad un prezzo più conveniente '''al di fuori del Giappone''' da fornitori specifici elencati sul sito ufficiale che include le compagnie aeree giapponesi JAL e ANA se si viaggia con loro. Inoltre ci sono molti venditori che acquisteranno uno con un ricarico o una commissione. Sebbene il prezzo sia in Yen giapponese, in genere si pagherà nella valuta locale con il prezzo locale alterato solitamente mensile o settimanale a seconda del tasso di cambio e del venditore. Al momento dell'acquisto, viene dato un ordine di scambio cartaceo, che può essere [http://www.japanrailpass.net/en/exchange.html scambiato] presso le principali stazioni JR in Giappone, comprese tutte le stazioni più vicine agli aeroporti, per il Rail Pass stesso. Al momento dello scambio, è necessario avere il passaporto con sé e conoscere la data in cui si vorrà avviare il Rail Pass. Gli sportelli dedicati con personale di lingua inglese specificamente per scambi di pass ferroviari sono disponibili nelle stazioni di [[Tokyo]], [[Shinjuku]], [[Ueno (Tokyo)|Ueno]], [[Nagoya]] e [[Sapporo]]; i tempi di attesa sono ridotti e non appena si riceve il pass, è possibile iniziare a prenotare immediatamente dei posti liberi allo sportello (consigliato se si viaggia su percorsi popolari che potrebbero riempire o se si viaggia con un gruppo numeroso).
Esiste un [http://www.japanrailpass.net/file/jr_pass_release_en_180301.pdf esperimento] di vendita del Japan Rail Pass nelle principali stazioni e aeroporti in tutto il Giappone per due anni fino al 31 marzo 2019, con un prezzo superiore del 10% circa.
Il pass ferroviario ha alcune eccezioni:
* Se viaggiate sul '''Tokaido''', '''San'yo''' o '''Kyushu Shinkansen''' ''non'' è permesso viaggiare con i servizi più veloci di '''Nozomi''' o '''Mizuho''' - la tariffa intera deve essere pagata.
* La maggior parte dei treni sul '''Tohoku/Hokkaido Shinkansen''' (Tokyo-Sendai-Aomori-Hakodate) e '''Hokuriku Shinkansen''' (Tokyo-Nagano-Kanazawa) hanno una cabina premium di prima classe conosciuta come "GranClass". Non è possibile utilizzare la cabina GranClass con qualsiasi Japan Rail Pass a meno che non si paghi la tariffa espressa limitata e la tariffa GranClass (cioè circa 27.000 ¥ su ''Hayabusa'' se si va da Tokyo fino ad Hakodate).
È necessario pagare supplementi extra per i treni JR che viaggiano su binari non di proprietà di JR. Alcuni esempi includono:
* La linea Rinkai (TWR) del Tokyo Waterfront Railway tra Osaki e Shin-Kiba, utilizzata per accedere a [[Odaiba]].
* La ferrovia Izukyu da [[Ito]] a [[Shimoda]] sulla penisola di [[Izu]].
* La ferrovia Kyoto Tango Railway da Fukuchiyama a Toyooka, che viene utilizzata dai treni JR che vanno da Kyoto a [[Amanohashidate]].
* Se si soggiorna in un compartimento privato - disponibile sui treni notturni e su un piccolo numero di treni Shinkansen tra [[Osaka]] e [[Fukuoka]] - è necessario pagare le tariffe espresse e di alloggio limitate.
* Il JR Pass copre i viaggi, compresi gli scali, sulla Monorotaia di Tokyo dall'aeroporto di Haneda all'Hamamatsucho di Tokyo.
Il JR Pass copre viaggi da e verso linee ferroviarie JR isolate su ferrovie private purché non si verifichino scali nei seguenti segmenti:
* Tra [[Hachinohe]] e [[Noheji]], tra [[Aomori]] e Noheji, e tra Hachinohe e Aomori sulla ferrovia Aoimori per l'accesso alla linea JR Ominato.
* Tra [[Kanazawa]] e [[Tsubata]] sulla ferrovia IR Ishikawa per l'accesso alla linea JR Nanao.
* Tra [[Toyama]] e [[Takaoka]] sulla Ainokaze Toyama Railway per l'accesso alla JR Johana e alla Himi Line.
=== Rail pass regionali ===
Le compagnie regionali JR vendono anche i propri pass che coprono solo parti del paese. Sono generalmente di valore inferiore e dovrai pianificare con cura per utilizzarli. Da nord a sud:
* [[Hokkaido]]: JR Hokkaido Rail Pass
* [[Tohoku]]:
** JR East Rail Pass - Tohoku Area (copre anche il Kanto e alcune linee ferroviarie private)
** JR East-South Hokkaido Rail Pass (include l'area di copertura del Tohoku Pass più l'Hokkaido Shinkansen per [[Hakodate]] e i treni JR per [[Sapporo]])
* [[Kantō]]: '''[https://www.jreast.co.jp/e/tokyowidepass/index.html?src=gnavi JR East Tokyo Wide Pass]''' (copre anche alcune linee ferroviarie private)
* [[Chūbu]]:
** JR East/JR West Hokuriku Arch Pass copre i viaggi tra Tokyo e Kansai attraverso la regione di Hokuriku, e copre anche alcune linee ferroviarie private)
** JR East Rail Pass - Nagano/Niigata Area (copre anche il Kanto e alcune linee ferroviarie private)
*[[Kansai]] [http://www.westjr.co.jp/global/en/ticket/pass/ JR West ne vende diversi], tra cui:
** '''Kansai-Hiroshima Area Pass'''
** '''San'yo-San'in Area Pass'''
** {{listing
| nome=JR Kansai Wide Area Pass | alt= | sito=http://www.westjr.co.jp/global/en/ticket/pass/kansai_wide/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=comprato dall'estero: 9.000 ¥, bambini 4.500 ¥. Acquistato in Giappone: 10.000 ¥; bambini: 5000¥ (mag 2019)
| descrizione=Offre agli stranieri viaggi illimitati per 5 giorni consecutivi sulle linee JR e Kyoto Tango, nella maggior parte del Kansai, a ovest di Chugoku e una linea per [[Takamatsu]] sull'isola di [[Shikoku]]. Copre solo i posti senza prenotazione (mostrate il pass all'accesso e la scheda direttamente in carrozza senza prenotazione). Fate attenzione, alcuni treni hanno solo posti riservati e per prenderli dovrete acquistare un biglietto limited-express (metà del prezzo del biglietto) per ottenere una prenotazione. Tutti i treni Shinkansen (incluso il ''Nozomi'') tra [[Okayama]] e Shin-Osaka sono coperti. Per andare a Kyoto basterà cambiare con un treno convenzionale. L'acquisto all'estero permetterà di cambiarlo in circa quindici stazioni principali di queste due regioni. Il pass può essere prenotato online un mese prima della validità e può essere modificato o annullato due giorni prima della validità.
}}
** '''Kansai Area Pass''' da 1, 2, 3 o 4 giorni.
** '''Kansai Hokuriku area pass'''
** '''Hokuriku area pass'''
* [[Chugoku]]: [http://www.westjr.co.jp/global/en/ticket/pass/ JR West ne vende diversi], tra cui:
** '''Kansai-Hiroshima Area Pass'''
** '''San'yo-San'in Area Pass'''
** '''[http://www.westjr.co.jp/global/en/ticket/pass/kansai_wide/ Kansai Wide Area Pass]''' — consente viaggi illimitati per 5 giorni al costo di 9000¥
* [[Shikoku]]: Tutti gli Shikoku Rail Pass (copre anche linee ferroviarie private e tram), Shikoku Saihakken Kippu
* [[Kyushu]]: Tutti i pass dell'area Kyushu, pass dell'area Kyushu settentrionale (copre le aree a nord di [[Kumamoto]] e [[Oita]])
Molti pass ferroviari JR East e JR West possono essere acquistati online in anticipo con uno sconto compreso tra ¥ 500 ¥ 1.000, mentre gli altri pass devono essere acquistati all'interno del paese.
Quando si effettua un viaggio in treno (anche se avete ottenuto un biglietto usando il tuo Rail Pass), dovrete mostrare il Rail Pass ai tornelli presidiati. Ciò è scomodo se c'è coda, ma di solito è accettabile passare il pass al controllore mentre gli altri clienti che effettuano transazioni con JR.
=== Il biglietto Seishun 18 ===
Il '''biglietto Seishun 18''' (青春 18 き っ ぷ ''Seishun jūhachi kippu'') è l'offerta più economica per i viaggi in Giappone, offrendo cinque giorni di '''viaggi in treno illimitati''' per soli ¥ 11.850. Meglio ancora, a differenza del Rail Pass, i giorni non devono essere consecutivi. Si può anche dividere un biglietto in modo che (per esempio) una persona lo usi per due giorni e un altro per tre giorni. L'aspetto principale è che '''i biglietti sono validi solo sui treni locali''' e che i biglietti '''sono validi solo durante le vacanze scolastiche''' (marzo-aprile, luglio-settembre, dicembre-gennaio), quindi è necessario un buon tempismo e un sacco di tempo per usarlo .
=== Acquisto di un biglietto a lunga distanza ===
[[File:JREastTicketMachines.jpg|miniatura|Le macchine dei biglietti per il JR alla stazione di Iidabashi, Tokyo]]
[[File:Iwamizawast 01.jpg|miniatura|Un ''midori no madoguchi'' alla stazione di Iwamizawa, Hokkaido]]
I biglietti standard JR sono solitamente suddivisi in due categorie:
*Il '''Biglietto di base''' o '''joshaken''' (乗車 券): questi biglietti coprono la tariffa base per i treni che operano tra due stazioni / aree. Le soste sono consentite nei lunghi viaggi, anche se è necessario rimanere sul percorso con biglietto e non è possibile tornare indietro. I biglietti sono validi per 2 giorni per viaggi superiori a 100 km, 3 giorni per viaggi superiori a 200 km e quindi un giorno per ogni 200 km aggiuntivi.
*Il '''biglietto espresso limitato''' o '''tokkyuken''' (特急 券): con alcune varianti sul nome, vengono acquistati per i treni a lunga percorrenza, incluso lo Shinkansen. In generale, i biglietti non riservati (自由 席, ''jiyuuseki'') sono validi per i posti senza prenotazione su qualsiasi servizio, mentre i biglietti riservati (指定 席, ''shiteiseki'') sono validi per un treno specifico.
Nelle stazioni principali ci sarà una sezione di viaggio in cui è possibile acquistare il biglietto tramite un impiegato (cercare il piccolo segno verde di una figura che si rilassa su una sedia o chiedere il ''midori no madoguchi'' ど り の 窓 口, letteralmente "finestra verde" ). Dato che probabilmente dovete conoscere i tempi del treno e potreste voler prenotare un posto a sedere, questa è una buona cosa. In generale, potete rendere noti i desideri con la mano e indicare le destinazioni se il personale non è in grado di parlare inglese. Scrivere le informazioni aiuta perché la maggior parte dei giapponesi reputa più facile leggere l'inglese che ascoltarlo. Per i treni espressi che richiedono un supplemento e la prenotazione dei posti a sedere, di solito è possibile trovare una postazione con personale. Tuttavia, alcuni treni hanno le proprie macchine specifiche. Per prima cosa, acquistate un biglietto ferroviario regolare per la destinazione. Sulle macchine touchscreen, solitamente ci sarà un pulsante per i servizi espressi. Scegliete il nome del servizio sul quale desiderate viaggiare, la destinazione, l'orario di partenza preferito e le preferenze di posti a sedere, quindi inserite l'importo del supplemento. Verrà rilasciata una carta di prenotazione che mostra l'orario di partenza e il numero del posto. '''Dovete''' anche avere un biglietto di viaggio, un pass o una smartcard per superare i tornelli di controllo: un sovrapprezzo da solo non è valido per il viaggio.
Recentemente, le macchine automatiche dei biglietti stanno diventando più diffuse. Queste macchine possono essere usate per mostrare i contenuti in inglese e sono in grado di emettere biglietti a tariffa estesa e biglietti espressi limitati per posti riservati e non riservati. Di solito si trovano nei pressi delle biglietterie. Quando acquistate i biglietti, prendete nota del percorso visualizzato, poiché viene richiesto di viaggiare sulla tratta con biglietto (gli scali non sono consentiti al di fuori di quella rotta).
Per i treni locali senza prenotazione, usate la smart card. Se la tariffa dovesse costare più di quella che è presente sulla carta, potete pagare la differenza al banco dei biglietti o alla macchina per la regolazione delle tariffe della stazione di destinazione. Tuttavia, se il viaggio supera i confini di diversi operatori, c'è la possibilità che la smart card non venga accettata. Inoltre, alcune stazioni non hanno lettori di smart card. I dettagli di tali limitazioni si trovano solitamente vicino ai confini di diverse compagnie ferroviarie o sui siti Web delle compagnie delle carte. Quando si viaggia a lunga distanza, si consiglia di acquistare sempre un biglietto presso una biglietteria automatica o una biglietteria ordinaria. Inoltre, così facendo è possibile acquistare un biglietto fino alla destinazione finale, effettuando degli scali intermedi, il che potrebbe far risparmiare un sacco di soldi a causa della tariffa per chilometro più economica più lunga è la distanza del biglietto.
I limiti più probabili per i turisti sono i seguenti. Mentre esistono altri limiti per cui è improbabile che il viaggiatore medio li attraversi con una carta IC.
* Il confine tra JR East e JR Central è tra [[Atami]] e [[Kannami]]. Questo confine si trova sulla linea principale Tokaido tra [[Tokyo]] e [[Mishima]].
* Il confine tra JR Central e JR West è tra [[Sekigahara]] e [[Mihara]]. Questo è anche sulla linea principale Tokaido tra [[Nagoya]] e [[Kyoto]].
Se avviene di utilizzare una smart card erroneamente, stabilirete la tariffa a destinazione e il personale della stazione o il conduttore scriverà una sorta di comprova che dovrete portare a una stazione vicina o alla stazione di origine per sbloccare la carta.
=== Tipi di treno ===
[[File:Shinkansen schedule display at Tokyo station crop.png|miniatura|350px|Una bacheca per i treni Shinkansen, in giapponese e in inglese]]
[[File:JRW N700 series N3.jpg|miniatura|La serie N700 Shinkansen]]
JR ha aperto la strada al famoso '''treno proiettile''', conosciuto in giapponese come ''Shinkansen'' (新 幹線), e con una velocità di circa 320 chilometri all'ora (360 km/h nel futuro prossimo), rimane il modo più veloce per viaggiare in tutto il paese. Si noti che lo '''Shinkansen non funziona durante la notte'''. Lo ''Shinkansen'' è anche noto per il suo invidiabile record di sicurezza, non avendo procurato un solo incidente che abbia provocato il decesso dei passeggeri da quando è entrato in funzione nel 1964.
Sui treni proiettili nuovi e rinnovati, '''non è permesso fumare''', tranne che in una sala fumatori designata situata tra le macchine. Inoltre, alcuni treni proiettili non sono dotati di distributori automatici. I servizi di cibo e bevande per la maggior parte dei treni sono generalmente disponibili attraverso un servizio con carrello nei vagoni, sebbene alcuni servizi più lenti (come il ''Kodama'' in basso) non abbiano affatto cibo o bevande, il che significa che dovrete acquistare gli articoli prima di imbarcarvi. ''Ekiben'' (駅 弁) sono i pasti freddi confezionati e venduti nelle stazioni ferroviarie destinate a essere consumati sui treni; ogni grande stazione ha diverse bancarelle che li vendono, e anche le stazioni di medie dimensioni ne hanno in genere uno o due. Se un treno ha un catering in sede, spesso sarà disponibile una selezione di ekiben, ma di solito saranno più costosi e la selezione sarà più limitata di quella disponibile nelle stazioni.
=== Tokaido/San'yo/Kyushu Shinkansen ===
Il percorso shinkansen più importante e più frequentato nel paese è il '''Tokaido Shinkansen''', che collega Tokyo a Nagoya, Kyoto e Osaka. Questa linea continua da Osaka a [[Okayama]], [[Hiroshima]] e [[Fukuoka]] (stazione Hakata) come '''San'yo Shinkansen''', poi a [[Kumamoto]] e [[Kagoshima]] come '''Kyushu Shinkansen'''.
Ci sono un totale di sei diversi tipi di servizi che operano sulle linee Tokaido, San'yo e Kyushu Shinkansen. Questi possono essere raggruppati in tre tipi, che riflettono il numero di fermate fatte:
*'''Nozomi''' (のぞみ), '''Mizuho''' (みずほ)
:Questi due servizi sono i più veloci, facendo fermate solo nelle principali città. Il Nozomi è il servizio principale che attraversa sia le linee Tokaido che quelle San'yo Shinkansen, anche se alcuni altri treni Nozomi viaggiano solo tra Tokyo e Osaka. Questo tipo di treno ha un servizio frequente fino a 10 minuti nei giorni feriali e funziona con 16 carrozze. Un viaggio di un solo posto sul Nozomi da Tokyo a Osaka dura 2 ore e 30 minuti, mentre i viaggi da Tokyo a Fukuoka durano 5 ore. Trasferimenti continui possono essere fatti a Fukuoka tra i treni Nozomi e Kyushu Shinkansen: da Tokyo a [[Kumamoto]] è di 6 ore, e la corsa completa da Tokyo a [[Kagoshima]] è di circa 7 ore.
:Il Mizuho, d'altra parte, è limitato ai servizi sul San'yo e sul Kyushu Shinkansen tra Osaka e Kagoshima, con viaggi che operano nelle ore di punta del mattino e della sera. I treni Mizuho vanno da Osaka a Kumamoto in 3 ore e a Kagoshima in 3 ore e 45 minuti. I treni Mizuho funzionano solo con 8 carrozze e hanno un posto in comune riservato e verde sulla macchina 6.
:È richiesto un piccolo sovrapprezzo sulla tariffa Shinkansen e le prenotazioni dei posti sono obbligatorie per tutte le vetture tranne tre sul treno. Soprattutto per i turisti, '''il Japan Rail Pass NON è valido sui treni Nozomi o Mizuho.'''
*'''Hikari''' (ひかり), '''Sakura''' (さくら)
:Questi sono i servizi più veloci validi con il Japan Rail Pass, facendo alcune fermate in più rispetto al Nozomi o al Mizuho. Sul Tokaido Shinkansen, ci sono solitamente due treni Hikari all'ora che partono da Tokyo: un treno termina a Osaka, e l'altro continua sul San'yo Shinkansen, che termina a [[Okayama]]. Ad ovest di Osaka c'è generalmente un treno Sakura all'ora (due durante le ore di lavoro) che va da Osaka a Fukuoka e poi a Kagoshima. Altri servizi di Sakura funzionano solo tra Fukuoka, Kumamoto e Kagoshima sul Kyushu Shinkansen.
:Se utilizzate Hikari o Sakura con un Japan Rail Pass, di solito dovrete trasferirvi almeno una volta per lunghi tragitti. Per i viaggi sul Tokaido e sul San'yo Shinkansen, '''Shin-Osaka''' è la stazione migliore per cambiare servizio, con Shin-Kobe, Okayama e forse [[Himeji]] come alternative per alcune connessioni.
:Partendo da Tokyo con questi servizi è possibile raggiungere Osaka in 3 ore, Fukuoka in 6 ore, Kumamoto in 7 ore e Kagoshima in 8 ore. Da Osaka potete raggiungere Fukuoka in meno di 3 ore, Kumamoto in 3 ore e 30 minuti e Kagoshima in 4 ore e 15 minuti.
*'''Kodama''' (こだま), '''Tsubame''' (つばめ)
:Valido anche con il Japan Rail Pass, questi sono i servizi che si fermano ad ogni stazione di shinkansen sulla rotta. I servizi Tokaido Shinkansen Kodama generalmente vanno da Tokyo a Osaka e da Tokyo a Nagoya. I servizi Kodama separati da tutte le stazioni funzionano sul San'yo Shinkansen, e i treni Tsubame viaggiano solo sul Kyushu Shinkansen tra Fukuoka, Kumamoto e Kagoshima. Mentre i treni Tokaido Kodama gestiscono 16 carrozze, i servizi San'yo Kodama e Kyushu Tsubame possono operare con meno vagoni, quindi assicuratevi della posizione dei cartelli sulla piattaforma per avere la posizione di imbarco corretta.
[[File:Kanazawa-C-3073.jpg|miniatura|La stazione di Kanazawa unisce l'architettura giapponese tradizionale e futuristica. Il capolinea della linea Hokuriku Shinkansen da Tokyo]]
====Altre tratte Shinkansen====
Le altre tratte ferroviarie del Giappone sono gestite principalmente da JR East e si irradiano a nord della stazione di Tokyo. Queste includono:
*'''Tohoku Shinkansen''' a [[Sendai]], [[Morioka]] e [[Aomori]], continuando a [[Hakodate]] come Hokkaido Shinkansen
*'''Akita Shinkansen''' ad [[Akita]], insieme ai treni Tohoku Shinkansen fino a Morioka
*'''Yamagata Shinkansen''' a [[Yamagata]] e [[Shinjo]], insieme ai treni Tohoku Shinkansen fino a [[Fukushima]]
*'''Joetsu Shinkansen''' a [[Yuzawa]] e [[Niigata]]
*'''Hokuriku Shinkansen''' a [[Nagano]], [[Toyama]] e [[Kanazawa]]
Il Japan Rail Pass è valido per tutti questi servizi, ad eccezione della cabina GranClass che opera su determinate rotte (è necessaria una tariffa aggiuntiva).
====Altri tipi di treno JR====
[[File:Train ShibuyaExpress.JPG|miniatura|Treno espresso per Shibuya]]
Altri servizi JR, in particolare quelli suburbani, utilizzano le seguenti etichette generiche:
*'''Regolare''' (普通 ''futsū'', 各 停 ''kakutei'' o 各 駅 ''kakueki'') - servizio locale, ferma ad ogni stazione
*'''Rapido''' (快速 ''kaisoku'') - salta circa 2 fermate su 3, senza sovrapprezzo
*'''Espresso''' (急 行 ''kyūkō'') - salta circa 2 fermate su 3, richiede un supplemento
*'''Lineare''' (ラ イ ナ ー ''rainaa'') - salta circa 2 delle 3 fermate di ''kyuko'', richiede un supplemento
*'''Espresso limitato''' (特急 ''tokkyū'') - salta circa 2 fermate su 3 ''kyuko'', richiede un supplemento e di solito anche un posto riservato
=== Carrozze verdi ===
[[File:Green Car's Seat of Shinkansen E6.jpg|miniatura|Posti a sedere su una Carrozza verde sui servizi E6 Komachi Shinkansen]]
I servizi espressi possono offrire dei posto di prima classe. Dato che il sovrapprezzo di quasi il 50% concede un po' più di spazio per le gambe, la maggior parte dei passeggeri opta per posti regolari. Tuttavia, se avete davvero bisogno di prendere un treno particolare per il quale i posti normali sono pieni, la Carrozza verde è un'alternativa. Il pass JR è di due tipi: "Ordinario", che richiede il pagamento del sovrapprezzo per utilizzare la Carrozza verde, e "Verde", che include i posti verdi senza costi aggiuntivi.
A seconda di dove si viaggia in Giappone, le Carrozze verdi hanno alcuni piccoli vantaggi. Sul ''Nozomi'' e ''Mizuho'' (non valido con il pass ferroviario) sarete accolti da un assistente femminile che si inchinerà mentre entrate nel treno e controllate i biglietti al posto del capotreno. A seconda del giorno e dell'ora in cui viaggiate, le Carrozze verdi possono essere meno affollate e più silenziose rispetto alle normali, ma, naturalmente, durante la Settimana d'oro e altri periodi dell'anno molto richiesti, tutto diventa difficile da prenotare.
=== GranClass ===
[[File:E7Gran Class.JPG|miniatura|L'esclusiva cabina GranClass]]
La maggior parte dei treni che operano su Tohoku, Hokkaido e Hokuriku Shinkansen offrono un'esperienza di classe conosciuta come ''GranClass'' (グ ラ ン ク ラ ス). Il servizio può essere equiparato alla business class internazionale su una compagnia aerea e dispone di 18 "sedili a conchiglia" ad ampia potenza reclinabili in configurazione 2+1.
''GranClass'' sui servizi più veloci offre un assistente personale in cabina, una maggiore selezione di bevande analcoliche e bevande alcoliche e alimenti di alta qualità realizzati con ingredienti locali. ''GranClass'' può anche essere offerto su servizi più lenti, in fermata e durante i periodi di punta della mattina e della sera, ma i servizi di cibo non saranno disponibili.
Per questi servizi è disponibile una speciale struttura tariffaria di ''GranClass''. I possessori del Japan Rail Pass e del JR East Rail Pass dovranno pagare la tariffa espressa limitata * e * la tariffa ''GranClass'' per viaggiare in ''GranClass''. Anche se avete un pass per la Carrozza verde, coprirà comunque solo la tariffa base - tuttavia, i treni con ''GranClass'' offrono anche sedili verdi regolari che possono essere utilizzati senza alcun costo aggiuntivo con il pass Carrozza verde.
=== Fumo ===
Molte delle compagnie ferroviarie giapponesi si sono mosse verso restrizioni sul fumo e divieti soprattutto negli ultimi anni, sia su piattaforme che su treni. JR East, ad esempio, ha vietato il fumo sulle piattaforme di tutte le loro stazioni di Tokyo nel 2009.
Fino all'inizio/metà degli anni 2000 quasi tutti i servizi a lunga distanza e i treni proiettili avevano carrozze per i fumatori; attualmente ne rimane un numero molto piccolo, anche su alcuni dei vecchi treni proiettili che sono in servizio. La maggior parte degli altri - inclusi i treni proiettili nuovi e rinnovati - limita i fumatori a piccole stanze ventilate, note come "angoli fumatori", tra alcune carozze. Tutti i servizi di periferia e pendolari, così come molti treni a lunga percorrenza, non consentono affatto di fumare.
Solitamente i treni per non fumatori sono contrassegnati nelle tabelle degli orari con il simbolo universale di non fumare o con il kanji giapponese per non fumare (禁煙; ''kin'en'').
=== Come fare una prenotazione ===
[[File:Hikariticket.jpg|miniatura|Un biglietto per la prenotazione del posto a partire dal 2008 per un servizio di treni bullet Hikari, stampato in inglese e giapponese]]
Sui treni Shinkansen e ''tokkyū'', alcune delle carrozze richiedono ai passeggeri di aver prenotato i posti in anticipo (指定 席 ''shiteiseki''). Ad esempio, nel servizio Hikari a 16 carrozze sul Tokaido Shinkansen, solo cinque delle carrozze permettono posti non riservati, tutti non fumatori (禁煙 車 ''kin'ensha''). Su un treno trafficato, prenotare in anticipo può garantire un viaggio confortevole. Da considerare soprattutto se si viaggia in gruppo, poiché difficilmente si troveranno 2 posti insieme, figuriamoci di più.
Effettuare una prenotazione è sorprendentemente facile ed è fortemente consigliato per viaggi popolari (come viaggiare da Tokyo a Kyoto il venerdì sera o prendere un treno da Nagoya a Takayama). Cercate l'ufficio JR alla stazione ferroviaria, che porta un piccolo logo verde di una figura che si rilassa su una sedia - e chiedete di fare una prenotazione quando acquistate il biglietto. La prenotazione può essere effettuata da un mese in anticipo fino a pochi minuti prima della partenza del treno. Si noti che gli orari di apertura di questi uffici (dedicati ai viaggi a lunga distanza) sono più corti di quelli per i treni locali: possono essere chiusi al mattino presto o in tarda serata.
Se si è titolari del Japan Rail Pass, le prenotazioni sono gratuite: basta recarsi all'ufficio JR e presentare il pass ferroviario quando si richiede una prenotazione per il viaggio. Il biglietto che viene dato non permetterà di passare attraverso le barriere automatizzate e dovrete comunque presentare il Japan Rail Pass alla barriera presidiata per raggiungere il treno.
Senza un pass sarà addebitato un piccolo costo, quindi un biglietto non riservato potrebbe essere preferibile a un biglietto prenotato, in particolare se si sta imbarcando a Tokyo o in un'altra stazione di origine dove tutti i posti saranno comunque aperti.
==== Prenotazione online ====
Esistono due servizi online che gli stranieri possono utilizzare per effettuare prenotazioni avanzate per molti treni JR in inglese.
L''''[https://smart-ex.jp/en/ App SmartEX]''' consente di effettuare prenotazioni online per i treni proiettili '''Tokaido e San'yo Shinkansen''' (servizi tra Tokyo, Nagoya, Kyoto, Osaka, Hiroshima e Fukuoka) da dispositivi mobili. Dopo la registrazione e la fornitura di una carta di credito valida, è possibile acquistare i biglietti del treno per queste linee. I viaggiatori hanno la possibilità di ritirare i biglietti prenotati presso un distributore automatico prima dell'imbarco o di utilizzare una carta IC valida per entrare e uscire dal sistema Shinkansen. L'App SmartEx dà agli utenti uno sconto di 200 yen sui biglietti normali, con tariffe "Hayatoku" aggiuntive soggette a disponibilità. Le prenotazioni possono essere effettuate da un mese fino a quattro minuti prima dell'orario di partenza previsto del treno. Tuttavia, non è possibile effettuare prenotazioni se si dispone di un Japan Rail Pass. Non è inoltre possibile acquistare i biglietti per i treni Kyushu Shinkansen, che vanno da Fukuoka sud a Kumamoto e Kagoshima.
L'altro servizio online è il sito web '''[http://www.eki-net.com/pc/jreast-shinkansen-reservation/English/wb/common/Menu/Menu.aspx JR East Train Reservation]'''. Questo sito Web consente ai viaggiatori regolari e ai titolari di Rail Pass di prenotare i posti sui seguenti servizi:
* Tutti i treni Shinkansen '''TRANNE''' i servizi Tokaido, San'yo e Kyushu Shinkansen
* Principali treni JR East Limited Express da e per Tokyo, incluso il Narita Express
* Tutti i treni JR Hokkaido Limited Express
* Treni rapidi aeroportuali da e per l'aeroporto New Chitose a [[Sapporo]]
Le prenotazioni dei posti tramite il sito JR East possono essere effettuate da un mese fino a tre giorni prima della data di viaggio e il biglietto deve essere ritirato presso uno sportello del biglietto JR East in qualsiasi momento entro le 21:00 del giorno precedente la partenza. Inoltre, la tariffa base è '''non''' '''inclusa''' nel costo di prenotazione del posto, a meno che non si disponga di un pass ferroviario valido.
Se vi trovate a Tokyo, potete anche usufruire del Centro servizi di viaggio [http://www.jreast.co.jp/e/customer_support/index.html JR East per gli stranieri] nelle stazioni di Tokyo, [[Shibuya]], [[Shinjuku]] e [[Ikebukuro]]. Potete scambiare facilmente i pass ferroviari, acquistare biglietti o prenotare i posti con personale che parla più lingue.
=== Bagagli ===
Su tutti i treni rapidi e i servizi espressi limitati, è presente una rastrelliera dove possono essere riposti oggetti personali e piccoli bagagli. C'è anche una quantità limitata di spazio sul retro di ogni carrozza per alcune valigie di grandi dimensioni, anche se il trasporto di bagagli di grandi dimensioni è generalmente scoraggiato per lo spazio personale e le considerazioni sul comfort, sia per te che per gli altri passeggeri. In alternativa al trasporto di bagagli di grandi dimensioni sul treno, potreste voler consultare un '''servizio consegna bagagli''', che in Giappone è un modo molto efficiente ed economico per trasportarli. Ad esempio, una valigia da 20 kg che misura non più di 140 cm in totale, tra larghezza e altezza costa circa ¥ 1700 da trasportare tra Tokyo e Kyoto sul Ta-Q-Bin di [http://www.kuronekoyamato.co.jp/en/personal/ta_q_bin/ Yamato] (宅急便 ''takkyūbin'' ) servizio con consegna il giorno successivo. Le consegne a lunga distanza (ad esempio Tokyo-Fukuoka) possono richiedere due giorni e un giorno in più deve essere aggiunto per le consegne ad un aeroporto. La maggior parte degli hotel e dei negozi di alimentari sarà in grado di prendere accordi e accettare il pagamento.
Un numero esiguo di treni di proiettili sta installando i portabagagli in risposta ai viaggi dei visitatori stranieri: la maggior parte dei treni '''Hokuriku Shinkansen''' che operano tra Tokyo e Toyama/Kanazawa hanno rastrelliere per bagagli installati in carrozze di classe pari standard e nelle carrozze verdi.
== Le ferrovie private ==
[[File:Keikyu 1000 series EMU (II) 025.JPG|miniatura|I treni espressi limitati sulla ferrovia privata Keikyu competono con la JR nei viaggi tra Tokyo e Yokohama]]
Se l'opzione è presente, le ferrovie private sono spesso più economiche della JR per un viaggio equivalente. Tuttavia questo non è sempre il caso in quanto il passaggio da una rete all'altra generalmente aumenta il prezzo. La maggior parte delle ferrovie private sono collegate a catene di grandi magazzini con lo stesso nome (ad esempio Tokyu a Tokyo) e svolgono un lavoro eccellente nel colmare le lacune nei sobborghi delle principali città. Le ferrovie private possono interpretare le classi di servizio descritte sopra in modo diverso, con alcune che forniscono servizi espressi senza costi aggiuntivi.
[[Kobe]], [[Kyoto]], [[Nagoya]], [[Osaka]], [[Sapporo]], [[Sendai]], [[Fukuoka]], [[Tokyo]] e [[Yokohama]] hanno anche servizi di metropolitana (sotterranei). Per vedere le attrazioni di una città particolare molte offrono un pass giornaliero, spesso tra ¥ 500 e ¥ 1000 per un adulto. Tokyo ha diversi tipi di biglietti giornalieri che coprono alcune linee della metropolitana ma non altre. L'intero pass per la metropolitana di Tokyo (che non include la linea JR Yamanote) è ¥ 1000.
=== I servizi premium ===
[[File:OER 50000 Hakone29 Kaisei7cross 20130306.jpg|miniatura|Il treno ammiraglio ''Romancecar'' di Odakyu opera tra Tokyo e Hakone]]
Alcune ferrovie private gestiscono dei treni premium per i viaggi tra le grandi città e le destinazioni turistiche o per il tempo libero. Con gli esterni distintivi, questi treni di solito offrono posti a sedere comodi e riservati e fanno fermate limitate. Alcuni offrono servizi di cibo e bevande, tramite distributori automatici, vendita di posti nei vagoni a sedere o un caffè a bordo. Tutti questi servizi premium richiedono un sovrapprezzo sulla tariffa normale, come il tokkyu-ken per i treni JR.
Tali servizi premium includono ''Romancecar'' di Odakyu Railway da [[Shinjuku]] a [[Hakone]], ''SPACIA'' di Tobu Railway e ''Revaty'' da [[Asakusa]] a [[Nikkō|Nikko]] e [[Kinugawa]], e ''Red Arrow'' di Seibu da [[Toshima (Tokyo)|Ikebukuro]] a [[Chichibu]] e da [[Shinjuku]] a [[Kawagoe]]. Nel Giappone centrale, Kintetsu gestisce una miriade di servizi espressi limitati come ''Shimakaze, Urban Liner, Vista Car'' e altri servizi da [[Nagoya]], [[Kyoto]] e [[Osaka]] verso destinazioni come [[Ise (Giappone)|Ise]], [[Toba]], [[Shima]], [[Nara]] e [[Kashihara]]. Nel [[Kansai]], la ferrovia Keihan opera con una Carrozza Premium sui loro treni pendolari più veloci che operano tra Kyoto e Osaka con posti riservati.
Un numero crescente di operatori come [http://www.odakyu.jp/english/ Odakyu], [http://www.tobu.co.jp/foreign/en/ Tobu] e [http://www.kintetsu.co.jp/foreign/english/ Kintetsu] ora offrono prenotazioni online per treni premium in inglese sui rispettivi siti web.
== Le carrozze solo per donne ==
[[File:Women-Only Car Sticker.JPG|miniatura|Adesivo in carrozze per sole donne sulla JR Chuo Line di Tokyo]]
Per fornire un senso di sicurezza e protezione per le passeggere, molte delle linee ferroviarie JR e private pendolari in Giappone riservano una carrozza per donne solo durante l'ora di punta del mattino e della sera. Queste carrozze sono identificate da speciali cartelli e adesivi sul treno e sulla piattaforma, che designano anche i tempi in cui le carrozze per sole donne sono in vigore. Inoltre, alcuni treni espressi limitati gestiti da JR West per e dalla regione del Kansai hanno riservati dei posti appositamente per donne e bambini. Troverete uomini seduti in posti "solo per donne", se lo richiesto di andare via dovranno farlo. Normalmente, il primo e l'ultimo vagone sono designati "solo donne" durante l'ora di punta del mattino.
== Treni notturni ==
[[File:JR-West 285-series.jpg|miniatura|Il treno Sunrise Seto / Sunrise Izumo]]
[[File:JRW series285 'Nobinobi Seat' (Lower berth).JPG|miniatura|Tappeti sui treni ''Sunrise'', noti anche come "Nobinobi"]]
I treni notturni in Giappone, contenenti il prefisso ''shindai'' (寝 台) ma più comunemente noti come ''treni blu'' a causa del colore blu delle carrozze cuccetta, erano una volta un'icona di tutto il paese. Numerosi servizi si effettuavano regolarmente, portando i giapponesi in diverse parti del paese in modo tempestivo ed efficiente. In questi giorni, tuttavia, con l'invecchiamento delle attrezzature del treno e di altri modi di trasporto che diventano più semplici e a volte meno costosi (ad esempio treni Shinkansen e gli autobus notturni), i treni notturni sono stati gradualmente soppressi.
Oggi un solo tipo di treni notturni rimane in servizio quotidiano: il '''Sunrise Izumo''' e il '''Sunrise Seto'''. Questi servizi funzionano insieme tra Tokyo e Okayama. A Okayama le carrozze si dividono, con Sunrise Izumo che continua verso Kurashiki e Izumo, e Sunrise Seto in direzione sud verso Takamatsu sull'isola di Shikoku. Lo stesso vale al contrario, con i treni che si uniscono a Okayama prima di proseguire verso est fino a Tokyo.
Quando si utilizzano questi servizi, verranno pagate tariffe separate. La '''tariffa base''' e il '''supplemento express limitato''' sono entrambi basati sulla distanza, e la '''tariffa della cuccetta''' è fissata per l'intero viaggio. La tipologia va da spazi di moquette - dove letteralmente si dorme sul pavimento - a scompartimenti di letti a castello, a stanze private con doccia e toilette.
Il Japan Rail Pass coprirà solo la tariffa base. Se dormite in un letto a castello o in una stanza privata, dovrete pagare l'espresso limitato e le spese di sistemazione. D'altra parte, se si dorme nello spazio con tappeto, questo è considerato un "posto riservato" e non vi è alcun costo aggiuntivo per utilizzarlo.
Alcuni servizi aggiuntivi durante la notte vengono aggiunti durante i periodi di forte domanda, come la settimana d'oro, il capodanno e i mesi estivi. Tra questi c'è il popolare servizio Moonlight Nagara tra Tokyo e Ogaki (situato tra Nagoya e Kyoto). Il ''Moonlight Nagara'' e alcuni altri servizi extra sono classificati come treni rapidi con posti a sedere regolari. In quanto tali, questi treni possono essere utilizzati con il '''biglietto Seishun 18''' e tendono ad essere affollati quando presenti.
Ci sono alcuni inconvenienti nel [[viaggiare in treno]] durante la notte. Nella maggior parte dei casi non è possibile prenotare il treno fino all'arrivo in Giappone, a quel punto il treno potrebbe essere esaurito (a meno che un residente giapponese non acquisti i biglietti prima del proprio arrivo). Alcuni treni notturni sono inoltre soggetti a cancellazione il giorno della partenza se è previsto un tempo inclemente lungo il percorso.
L'alternativa al viaggio notturno in treno è viaggiare in autobus, ma se avete un Japan Rail Pass c'è un altro modo in cui potete viaggiare di notte, e può essere relativamente facile. La chiave è dividere il viaggio, fermarsi a una stazione intermedia verso la destinazione e riposare in un hotel vicino (e preferibilmente economico). Al mattino, prendere un altro treno verso la destinazione per completare il viaggio. Il Rail Pass coprirà il viaggio in treno: l'unica aggiunta è il pagamento della camera d'albergo. Se riuscite a trovare una sistemazione in una città più piccola, è molto probabile che pagherete di meno rispetto all'alloggio in città più grandi come Tokyo... per non parlare del letto, bagno e toilette. Gli hotel business del [http://www.toyoko-inn.com/eng/index.html Toyoko Inn] stanno spuntando in tutto il Giappone - molti dei quali vicino alle stazioni ferroviarie - e sono solo un esempio.
Se disponete di un po' di soldi in più, considerate l'invio di alcuni dei bagagli a destinazione utilizzando un servizio di consegna bagagli.
=== Treni deluxe ===
Negli ultimi anni, le varie compagnie ferroviarie giapponesi hanno annunciato nuovi treni notturni con alloggi deluxe. Il primo treno di questo tipo, il ''Seven Stars'' di Kyushu, è stato inaugurato nel 2013 da JR Kyushu, che ha coniato la frase ''Treno crociera'' per i suoi lunghi e vari itinerari. Il ''[https://www.cruisetrain-sevenstars.jp/english/ Seven Stars di Kyushu]'' opera in modo appropriato a Kyushu e contiene 14 suite deluxe, un salone e una carrozza ristorante.
Le tariffe partono da ¥ 210.000 per un viaggio di una notte e ¥ 480.000 per un viaggio di tre notti che include una notte in un ryokan (a persona, in camera doppia). Nonostante l'alto costo, il treno ha dimostrato di essere così popolare che il JR Kyushu è in possesso di una lotteria per determinare chi può ordinare i biglietti. Ad esempio, ci sono state oltre 6.800 richieste per le 210 suite disponibili per le corse dei treni tra ottobre 2015 e febbraio 2016. Le agenzie di viaggio hanno iniziato a vendere questi itinerari con un margine di profitto per coloro che perdono la lotteria.
A causa del successo del ''Seven Stars di Kyushu'', altre compagnie ferroviarie stanno seguendo il loro percorso con i propri treni. JR East ha introdotto la ''[https://www.jreast.co.jp/shiki-shima/en/ Train Suite Shiki-shima]'' per i viaggi da Tokyo a [[Tōhoku|Tohoku]] e [[Hakodate]] nell'[[Hokkaidō|Hokkaido]] meridionale. Il ''[http://twilightexpress-mizukaze.jp/en/ Twilight Express Mizukaze]'' di JR West gestisce itinerari tra le regioni del [[Kansai]] e del [[Chugoku]].
Il ''[https://www.the-royalexpress.jp/ Royal Express]'' della ferrovia Izu-Kyuko effettua escursioni da [[Yokohama]] alla penisola di [[Izu]].
{{Quickfooter|Tematica
| Livello = 3
}}
{{Treno}}
[[Categoria:Giappone]]
[[Categoria:Viaggiare in treno|Giappone]]
[[Categoria:Viaggiare in Asia]]
gkbtsfgi3vbh9fzoly31nvare7twb9w
Minami
0
44982
882952
882013
2025-06-29T20:38:06Z
Andyrom75
4215
disambiguo
882952
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarDistrict
| Città = [[Osaka]]
| Banner = Osaka (Japan) banner Neon signs.jpg
| DidascaliaBanner = Cartelli pubblicitari di Minami
| Immagine = Dotonbori Osaka Japan01-r.jpg
| Didascalia = Una strada di Dotonbori
| Localizzazione = Minami.png
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato =
| Regione =[[Kansai]]
| Territorio =
| CAP =
| Sito = <!--http://-->
| Lat = 34.672
| Long = 135.514
}}
'''Minami''' (大阪 ミナミ) è un distretto della città di [[Osaka]].
== Da sapere ==
Minami è la più grande area commerciale di Osaka. Tutti i tipi di negozi e divertimenti possono essere trovati in questa area, che si estende da Semba (Honmachi) all'area che circonda la stazione di Namba. A Minami, locali e turisti possono godere l'atmosfera della città di Osaka.
=== Cenni geografici ===
Il distretto è attraversato a sud dal fiume Dotombori.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 34.6715
| Long= 135.5001
| h= 600 | w= 500 | z= 14
}}
=== Quartieri ===
*{{marker|nome=Chuo (中央 区) |tipo=city|lat= 34.682541|long=135.513837}}
*{{marker|nome=Dotombori (道 頓 堀)|tipo=city|lat= 34.668768|long=135.503792}} — Quartiere dei divertimenti notturni
*{{marker|nome=Horie (堀 江) |tipo=city|lat=34.674168 |long=135.490627}}
*{{marker|nome=Honmachi (本 町)|tipo=city|lat= 34.683737|long=135.501825}}
*{{marker|nome=Kitahama (北 浜) |tipo=city|lat= 34.691751|long=135.503104}}
*{{marker|nome=Yodoyabashi (淀 屋 橋) |tipo=city|lat= 34.692190|long=135.501638}}
*{{marker|nome=[[w:Namba|Namba]] (なんば, 難波)|tipo=city|lat= 34.666452|long=135.500674}}
*{{marker|nome=Naniwa (浪 速 区) |tipo=city|lat= 34.658967|long=135.495235}}
*{{marker|nome=Nishi (西区) |tipo=city|lat= 34.677580|long=135.485708}}
*{{marker|nome=Semba (船 場) |tipo=city|lat=34.674062 |long=135.498609}}
*{{marker|nome=Shinsaibashi (心 斎 橋) |tipo=city|lat= 34.672254|long=135.501373}}
*{{marker|nome=Amerika-mura (アメリカ村)|tipo=city|lat= 34.672948|long=135.498571}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In treno ===
Ci sono tre stazioni ferroviarie principali in questa zona, vale a dire la stazione ferroviaria di Namba, la stazione ferroviaria JR-Namba e la stazione ferroviaria di Osaka-Namba. Le tre stazioni ferroviarie sono vicine l'una all'altra.
I treni più veloci tra l'aeroporto internazionale di Kasai e la stazione di Osaka sono "Ltd.Express Rapi: t" che opera con Namkai Railway. Il viaggio dura circa 34 minuti al costo di ¥ 1390: ¥ 890 tariffa normale + ¥ 500 tariffa espressa limitata.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Namba | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.6633 | long=135.502 | indicazioni=In metro linee [[File:Osaka Metro Midosuji line symbol.svg|20px|senza_cornice]] [[File:Osaka Metro Yotsubashi line symbol.svg|20px|senza_cornice]] [[File:Osaka Metro Sennichimae line symbol.svg|20px|senza_cornice]]
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q511303
| descrizione=La stazione è asservita dalla compagnia [http://www.nankai.co.jp/global/english/index.html Nankai] offre collegamenti con: [[Sakai]], Aeroporto del Kansai, [[Wakayama]] e [[Monte Koya]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di JR Namba | alt=JR難波 Jeiāru-Nanba-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.666417 | long=135.495333 | indicazioni=In metro linee [[File:Osaka Metro Midosuji line symbol.svg|20px|senza_cornice]] [[File:Osaka Metro Yotsubashi line symbol.svg|20px|senza_cornice]] [[File:Osaka Metro Sennichimae line symbol.svg|20px|senza_cornice]]
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q945659
| descrizione=La [http://www.westjr.co.jp/english/ JR-WEST] collega con città: [[Tennōji]], [[Nara]] e [[Horyuji]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Ōsaka Namba | alt=大阪難波駅 Ōsaka-Nanba-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.667114 | long=135.499142 | indicazioni=In metro linee [[File:Osaka Metro Midosuji line symbol.svg|20px|senza_cornice]] [[File:Osaka Metro Yotsubashi line symbol.svg|20px|senza_cornice]] [[File:Osaka Metro Sennichimae line symbol.svg|20px|senza_cornice]] [[File:Osaka Metro Sakaisuji line symbol.svg|20px|senza_cornice]]
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2310134
| descrizione=La stazione è servita dalle seguenti compagnie:
:*[http://www.kintetsu.co.jp/foreign/english/index.html Kintetsu] - che collega con: [[Nara]], [[Ise (Giappone)|Ise]], [[Shima]], [[Yokkaichi]] e [[Nagoya]].
:*[http://www.hanshin.co.jp/global/en/ Hanshin] - che collega con: [[Amagasaki]], [[Ashiya]], [[Nishinomiya]] e [[Sannomiya]] ([[Kobe]]).
}}
=== In bus ===
Ci sono due terminal degli autobus intorno alle stazioni ferroviarie di Namba. L'autobus [http://www.kate.co.jp/pc/index_e.html Kansai Airport Limousine] collega l'aeroporto internazionale del Kansai al terminal degli autobus [http://ocat.co.jp/en/bus.html Namba OCAT]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, ¥ 1050 a tratta.
* {{listing|tipo=go
| nome=Namba Highway Busterminal | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Biglietteria 9:00-20:00| prezzo=
| descrizione=Per autobus Nankai.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Osaka City Air Terminal | alt=OCAT Bus Terminal | sito=http://ocat.co.jp/en/bus.html | email=
| indirizzo= | lat=34.6670 | long=135.4956 | indicazioni=Sotto la stazione JR Namba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione='''[http://www.kintetsu-bus.co.jp/%7C Bus Kintetsu]''' (sito in giapponese)
::Biglietteria: 7:30-22:00
::[[Tohoku]] - [[Yamagata]], [[Sendai]], [[Fukushima]], [[Koriyama]], [[Iwaki]]
::[[Kanto]] - [[Tokyo]], [[Tokyo/Shinjuku|Shinjuku]], [[Hachioji]], [[Yokohama]], [[Odawara]], [[Kawagoe]], [[Kumagaya]], Kuki, [[Mito]], [[Tsukuba]], [[Tsuchiura]] [[Utsunomiya]], [[Tochigi]],
::[[Chubu]] - [[Obama]], [[Takayama]], [[Gujo|Gujo-Hachiman]], [[Kofu]], [[Numazu]], [[Mishima]], [[Shizuoka]], [[Gotemba]], [[Fujionomiya]], [[Fuji]], [[Ueda]], [[Karuizawa]]
::[[Chugoku]] - [[Fukuyama]], [[Onomichi]], [[Fuchu]], [[Tokuyama]], [[Yamaguchi]], [[Hagi]]
::[[Shikoku]] - [[Aki]], [[Nahari]], Nakamura, [[Sukumo]]
::[[Kyushu]] - [[Nagasaki]], [[Oita]], [[Beppu]], [[Kagoshima]]
:*'''[http://www.nankaibus.jp/index.html Nankai Bus]''' (sito in giapponese)
::Kanto - [[Tokyo]], [[Shinjuku]], [[Tachikawa]], [[Akishima]], [[Akihabara]], Aeroporto di Narita, [[Choshi]], [[Odawara]], [[Fujisawa]], [[Kamakura]]
::Chubu - [[Nagano]], [[Kashiwazaki]], [[Nagaoka]], [[Sanjo]]
::Shikoku - [[Naruto (Tokushima)|Naruto]], [[Tokushima]], [[Takamatsu]]
::Chugoku - [[Hiroshima]]
::Kyushu - [[Sasebo]], [[Takeo]]
:*'''[http://www.nihonkotsu.co.jp/index.html Nihon Kotsu Bus]''' (sito in giapponese)
::Biglietteria: 6:30-22:50
::Kansai - [[Fukuchiyama]], [[Maizuru]]
::Chugoku - [[Tottori]], [[Yonago]], [[Kurayoshi]]
:*'''[http://www.ryobi-holdings.jp/bus/kousoku/ Ryobi Bus]''' (sito in giapponese)
::[[Chugoku]] - [[Okayama]], [[Kurashiki]], [[Tamano]]
}}
{{routebox
| immagine1=JR Kansai icon.png
| immaginesize1=100
| direzionesx1=O
| maggioresx1=Fine
| minoresx1=
| direzionedx1=E
| maggioredx1=[[Nara]]
| minoredx1=[[Tennoji]] → [[Horyuji]]
| link1=
| immagine2=Number prefix Nankai Railway line.png
| immaginesize2=35
| direzionesx2=N
| maggioresx2=Fine
| minoresx2=
| direzionedx2=S
| maggioredx2=[[Wakayama|Wakayamashi]]
| minoredx2=Aeroporto del Kansai
| link2=
| immagine3=Number prefix Nankai Railway line.png
| immaginesize3=35
| direzionesx3=O
| maggioresx3=Fine
| minoresx3=
| direzionedx3=E
| maggioredx3=[[Monte Koya|Gokurakubashi]]
| minoredx3=[[Sakai (Osaka)|Sakai Higashi]] → [[Kawachi Nagano]]
| link3=
| immagine4=Number prefix Hanshin Railway.png
| immaginesize4=30
| direzionesx4=O
| maggioresx4=[[Kobe|Motomachi]]
| minoresx4=[[Nishinomiya|Koshien]] ← [[Amagasaki]]
| direzionedx4=E
| maggioredx4=Fine
| minoredx4=
| link4=
| immagine5=KintetsuLogo.svg
| immaginesize5=30
| direzionesx5=O
| maggioresx5=Fine
| minoresx5=
| direzionedx5=E
| maggioredx5=[[Nara|Kintetsu Nara]]
| minoredx5=[[Tennoji|Uehonmachi]]
| link5=
| immagine6=Osaka Metro Midosuji line symbol.svg
| immaginesize6=30
| direzionesx6=N
| maggioresx6=[[Osaka settentrionale|Shin Osaka]]
| minoresx6='''[[Kita (Osaka)|Umeda]]'''
| direzionedx6=S
| maggioredx6=[[Sakai (Osaka)|Nakamozu]]
| minoredx6=[[Tennoji]] → [[Osaka meridionale|Abiko]]
| link6=
| immagine7=Osaka Metro Yotsubashi line symbol.svg
| immaginesize7=30
| direzionesx7=N
| maggioresx7=[[Kita (Osaka)|Nishi Umeda]]
| minoresx7=
| direzionedx7=S
| maggioredx7=[[Baia di Osaka|Suminoe Park]]
| minoredx7=[[Osaka meridionale|Tamade]]
| link7=
| immagine8=Osaka Metro Sennichimae line symbol.svg
| immaginesize8=30
| direzionesx8=O
| maggioresx8=[[Kita (Osaka)|Nodahanshin]]
| minoresx8=
| direzionedx8=E
| maggioredx8=[[Osaka meridionale|Minamitatsumi]]
| minoredx8=[[Tennoji|Tsuruhashi]]
| link8=
| immagine9=Osaka Metro Sakaisuji line symbol.svg
| immaginesize9=30
| direzionesx9=N
| maggioresx9=[[Centro di Kyoto|Kawaramachi]]
| minoresx9=verso [[File:Number prefix Hankyu Kyoto line.png|30px]] ← [[Kita (Osaka)|Tenjimbashisuji 6-chome]]
| direzionedx9=S
| maggioredx9=[[Osaka meridionale|Dobutsuen-mae]]
| minoredx9=
| link9=
| immagine10=Hanshin Urban Expwy Sign 0001.svg
| immaginesize10=30
| direzionesx10=NO
| maggioresx10=[[Kita (Osaka)|Dōjima]]
| minoresx10=
| direzionedx10=NE
| maggioredx10=[[Kita (Osaka)|Dōjima]]
| minoredx10=[[Castello di Osaka|Honmachi]]
| link10=
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Scenery of Dôtonbori-gawa River - 2014.jpg|miniatura|Glico e il ponte ]]
* {{simbolo|attrazione principale}} {{see
| nome=Glico | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.668944 | long=135.501056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q18337476
| descrizione=Questa immagine posta su di un cartellone pubblicitario di un uomo che corre con le braccia sollevate è la famosa mascotte della città di Ōsaka. Dal punto di osservazione noterete molta gente fare fotografie e ritrarsi con le braccia sollevate proprio come Glico.
}}
* {{see
| nome=Ponte Ebisu | alt=Ebisubashi | sito=https://www.city.osaka.lg.jp/kensetsu/page/0000021695.html | email=
| indirizzo= | lat=34.669056 | long=135.501361 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Osaka DSC 3677 (6248841065).jpg | wikidata=Q11495351
| descrizione=Da questo famoso ponte si può vedere il canale navigabile ma soprattutto ci si ferma per fotografare il cartello Glico.
}}
* {{see
| nome= Museo Kamigata Ukiyoe | alt= 上方浮世絵館| sito= http://kamigata.jp/kmgt/jp/english/| email=
| indirizzo= 1 Chome-6-4 Nanba| lat= 34.667977| long= 135.502200| indicazioni=
| tel= +81 66 211-0393| numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 11:00-18:00| prezzo=¥ 500
| descrizione=Un museo piuttosto piccolo a Nanba dedicato agli ukiyoe, le stampe xilografiche giapponesi. L'interno del museo sembra un po' come una casa di mattoni. Potrebbe essere più interessante per qualcuno che abbia già familiarità con l'arte, dato che l'informazione è solo per lo più in giapponese.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Sumo Spring Grand Tournament| alt= 大相撲春場所| sito= http://sumo.or.jp/EnTicket/year_schedule {{dead link|dicembre 2020}}| email=
| indirizzo= | lat= 34.662216| long= 135.499191| indicazioni=Osaka Prefectural Gymnasium, a 10 minuti a piedi dalla fermata della metropolitana Namba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=¥ 3000- ¥ 14.300
| descrizione=Il torneo di Osaka dello sport nazionale giapponese, il sumo, di solito si tiene a metà marzo ogni anno al Gymnasium della Prefettura di Osaka. Controllate gli orari e le disponibilità dei biglietti nella homepage ufficiale Nihon Sumo Kyokai.
}}
* {{do
| nome=Teatro nazionale del Bunraku | alt= | sito= http://www.ntj.jac.go.jp/| email=
| indirizzo= 1-12-10 Nipponbashi| lat= 34.667510| long= 135.508696| indicazioni=Nippombashi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno degli ultimi posti al mondo dove si può vedere dal vivo il bunraku, una forma di intricato teatro di marionette del periodo Edo. I grandi pupazzi, che richiedono tre operatori ciascuno, sono accompagnati da musica tradizionale e narrazione, e recitano grandi opere giapponesi del 1600 e del 1700. Sono fornite le trascrizioni in giapponese e le sinossi in inglese.
}}
* {{do
| nome=ROR Comedy | alt= | sito= http://www.rorcomedy.com/| email=edd@rorcomedy.com
| indirizzo= 2−16−13 Nishi-Shinsaibashi,Chuo| lat= 34.64996| long=135.50562 | indicazioni=Vicino alla stazione Namba della linea Yotsubashi e alla linea Mido-suji, anche Horie e Doutonbori
| tel= +81 80-4451-5539| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Commedia in lingua inglese.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Shinsaibashi-suji 201408.JPG|miniatura|Shinsaibashi-suji]]
Il quartiere dello shopping più famoso di Osaka è {{marker|nome=Shinsaibashi |tipo=buy|lat=34.6665271| long=135.5013806}} (心 斎 橋), che offre un mix di enormi grandi magazzini, negozi di design occidentali di lusso e boutique indipendenti che vanno da molto economiche a molto costose. All'interno di Shinsaibashi, l'area '''Amerika-mura''' (ア メ リ カ 村, spesso abbreviata in "Amemura") o "American Village" è particolarmente popolare tra i giovani e viene spesso considerata la fonte della maggior parte delle tendenze della moda giovanile in Giappone. Vicino a Amerika-mura, '''Horie''' (堀 江) è una via commerciale di negozi di marche principalmente giapponesi. I numerosi negozi di Umeda sono anche popolari tra i locali alla moda, in particolare negli edifici ''Hep Five'' e ''Hep Navio'' adiacenti alla stazione di Hankyu Umeda, anche se questi negozi tendono ad essere troppo costosi per catturare l'interesse dei turisti. In questa zona, recentemente sono stati costruiti nuovi edifici commerciali. Ad esempio, gli edifici ''E-ma'' accanto al grande magazzino ''Hanshin'' e ''Nu-Chayamachi'' (Nu 茶屋 町), inaugurati nell'ottobre 2005 vicino alla stazione di Hankyu Umeda.
Per l'elettronica, la zona di '''Nipponbashi''' (日本 橋) a sud-est di Namba, e in particolare la strada dello shopping {{marker|nome=[http://denden-town.or.jp/ Den-Den Town] |tipo=buy|lat= 34.659298|long=135.505816}}, un tempo era considerata l'[[Akihabara]] del Giappone occidentale; al giorno d'oggi, sempre più persone preferiscono fare acquisti nella nuova, enorme macchina fotografica ''Yodobashi'' (ヨ ド バ シ カ ラ in) in Umeda o ''BicCamera'' (ビ ッ ク カ メ ラ) e ''LABI1'' in Namba, anche se ''Nipponbashi'' offre ancora buoni affari su molti gadget, componenti PC e elettronica industriale nuova e usata.
{{-}}
== Come divertirsi ==
Provate l'area di Amemura. Lì troverete tutti i tipi di bar con generi diversi, dall'hip-hop al reggae.
* {{drink
| nome=Bar Kama Sutra | alt= | sito= | email=richosaka@gmail.com
| indirizzo=Chūō-ku, Higashishinsaibashi, 2 Chome−1−12 大阪屋ジャンボビル | lat=34.671337 | long=135.505557 | indicazioni=A est di Shinsaibashi 東 心 斎 橋, a pochi metri da Cinque Cento sulla 5F di Jumbo Bldg
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=22:00-05:00 | prezzo=¥ 600 drink
| descrizione=Piccolo bar karaoke accogliente è quasi impossibile da trovare, ma ne vale la pena. Personale giapponese straniero e anglofono e oltre 130.000 canzoni tra cui scegliere. Il proprietario, Richard, è residente a lungo termine in Giappone ed è ricco di informazioni su cosa fare e vedere nella zona, dove alloggiare e anche dove trovare lavoro.
}}
* {{drink
| nome=Blarney Stone Shinsaibashi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Chuo-ku, Higashi Shinsaibashi 2-5-27, Kohda Bldg. B1| lat= 34.671842| long= 135.503635| indicazioni=
| tel= +81 6-6484-2220| numero verde= | fax=
| orari= 17:00-01:00| prezzo=
| descrizione=
}}
* {{drink
| nome=Hub | alt= | sito=http://www.pub-hub.com/index.php/shop/detail/20 | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questa catena di pub britannici si trova in molte località intorno ad Osaka, tra cui lungo la strada Midosuji a Shinsaibashi, a Namba e Chayamachi (Umeda, lato est della stazione di Hankyu e a nord un po' a piedi). Hub funge da punto d'incontro per molti espatriati e anche per i locali giapponesi. Arrivare presto per sconti happy hour su cocktail (17:00-19:00).
}}
=== Discoteche ===
* {{drink
| nome=Club Life | alt= | sito= http://club-life.jp/| email=life.since2005@yahoo.com
| indirizzo= Gold Center Building B1F 2-8-12 Higashi Shinsaibashi| lat=34.671308 | long= 135.502774| indicazioni=
| tel=+81 6 6484 3264 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottimo posto per ascoltare Hip Hop, R & B, Reggae e tutta la musica nera. Oltre a suonare la musica più recente, potete anche ascoltare i classici della vecchia scuola. Godetevi una vasta gamma di drink per farvi entrare nell'atmosfera festaiola o rilassarvi.
}}
* {{drink
| nome=Clube Joule | alt= | sito= http://club-joule.com/| email=
| indirizzo= 2-11-30 Nishi-shinsaibashi | lat=34.671350 | long= 135.497922| indicazioni=vicino al parco di Sankaku (Triangolo) in America Mura
| tel= +81 6-6214-1223| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ricco di amanti della trance.
}}
* {{drink
| nome=Club Pure | alt= | sito= http://www.clubpure.com/| email=info@club-pure.com
| indirizzo= Chuo-ku, Soemon-cho 2-3-12 Diamond Bldg B1F| lat= 34.669654| long= 135.501878| indicazioni=La stazione della metropolitana più vicina è Namba, che si trova a circa 5-10 minuti a piedi
| tel= +81 6-2536-6278| numero verde= | fax=
| orari= 22:00-05:00| prezzo= ¥ 4000 uomini, ¥ 2500 donne; include bevande illimitate ma non perdete il bicchiere!
| descrizione=Discoteca estremamente affollata. La folla è intorno al 25-30% internazionale. Assicurati di portare il passaporto, poiché il controllo dell'identità qui è atipicamente rigoroso. NOTA: a partire dal 12/2011 non è permesso ballare nel club, non è sicuro del perché.
}}
* {{drink
| nome=Sam and Dave Shinsaibashi | alt= | sito= http://www.samanddaveone.com/ {{dead link|dicembre 2020}}| email=
| indirizzo= 1-3-29 4F Shinsaibashi, Chuo-ku| lat=34.670697 | long= 135.502543| indicazioni=
| tel= +81 6 6243-6848| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Tako Tako King | alt= | sito= | email=
| indirizzo= Chūō-ku, Higashishinsaibashi, 1 Chome−13−29 23 アーバンエース東心斎橋パル| lat= 34.674187| long= 135.503439| indicazioni=Nell'area di Shinsaibashi, sul lato nord del fiume Dotonbori e ad ovest di Midosuji
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo posto takoyaki ha personale molto amichevole. Cerca il grande polpo rosso che indossa una corona.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= En (Namba)| alt= えん難波店| sito= https://byo.co.jp/en/| email=
| indirizzo= Chūō-ku, Nanbasennichimae, 12, 大阪市中央区難波千日前12-30 難波長和ビル 4F| lat=34.665108 | long= 135.502020| indicazioni=Il cartello En 'え ん' è visibile dal grande incrocio di fronte al grande magazzino Takashimaya di Namba. L'ascensore per En si trova sulla destra quando entrate nella strada dello shopping.
| tel= +81 6-6648-9896| numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il ramo Namba dell'eccellente En izakaya (vedi sopra).
}}
* {{eat
| nome=Torikizoku | alt= 鳥貴族| sito= http://www.torikizoku.co.jp/| email=
| indirizzo= Chūō-ku, Dōtonbori, 1 Chome−6−15 comradeドウトン| lat=34.668876 | long= 135.501724| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= 17:00-05:00| prezzo=Tutti i cibi e bevande ¥ 300 ciascuno
| descrizione=Torikizoku è la catena yakitori più popolare nel Kansai e può essere trovata vicino alle principali stazioni di Osaka. Il cibo è delizioso, viene fornito in piatti generosi ed è molto economico. È molto popolare tra la gente del posto e gli espatriati, ed è sempre occupato. Provate a venire prima delle 7:30 per fissare i posti.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat
| nome=Harijyu | alt=はり重 | sito= http://harijyu.co.jp/| email=
| indirizzo= 1-9-17 Dōtonbori, Chuō-ku| lat= 34.668489| long= 135.500608| indicazioni=
| tel= +81 6 6211-7777| numero verde= | fax=
| orari= Mer-Lun 11:30-21:30| prezzo= ¥ 6300 e oltre
| descrizione=Shabu-shabu o sukiyaki in stanze tatami giapponesi. Non vengono fatte prenotazioni ad eccezione di gruppi numerosi, quindi arrivate presto la sera (dalle 18.00 circa) per essere sicuro di avere una stanza senza aspettare.
}}
* {{eat
| nome=Kani Dōraku | alt= かに道楽| sito= http://douraku.co.jp/| email=
| indirizzo= 1-6-18 Dōtonbori, Chuō-ku| lat= 34.668855| long= 135.501469| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=¥ 4000-5000
| descrizione=Ora una catena nazionale, ma questo è l'originale. Facilmente identificabile dal gigantesco granchio meccanico che agita le sue chele, e come potete immaginare, la specialità qui è il granchio.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Per il viaggiatore leggero, un modo economico per soggiornare in un bell'albergo è semplicemente godersi il cibo e l'atmosfera lungo il canale fino a mezzanotte, quindi approfittare dei vari sconti dopo mezzanotte (in genere circa il 30% di sconto tariffa notturna normale). Ad esempio, il Tokoyo Inn riduce i prezzi delle camere singole da ~ ¥ 6500 a ¥ 4500 e il Dormy Inn da ¥ 7000 a ¥ 4900.
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome= Guest House Koma| alt= | sito= http://osaka-guesthouse.com/en/index.html {{dead link|dicembre 2020}}| email=info@osaka-guesthouse.com
| indirizzo= 2-3-12 Saiwai-cho, Naniwa-ku| lat= 34.668782| long= 135.489520| indicazioni=Una stazione (a piedi) dalla zona centrale di Namba
| tel=+81 6 6567-5000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=Dormitorio ¥ 2500, camere private disponibili
| descrizione=Il personale è molto competente e disponibile, anche se l'area comune può diventare fredda. Ha dormitori per sole donne.
}}
;Capsule hotel
* {{sleep
| nome=Asahiplaza Shinsaibashi | alt= | sito= http://asahiplaza.co.jp/capcel/english.html| email=
| indirizzo= 2-12-22 Nishi-shinsaibashi, Chuo-ku| lat= 34.670789| long= 135.497851| indicazioni=Ad Amerikamura
| tel= +81 6-6213-1991| numero verde= | fax=+81 6-6212-0954
| checkin= | checkout= | prezzo=¥ 2800, ¥ 3100 a cena
| descrizione=Sauna disponibile, e c'è una zona separata per le donne.
}}
* {{sleep
| nome=B&S Eco-Cube Shinsaibashi | alt= | sito= http://eco-cube.jp/en/| email=
| indirizzo= 2-9-4 Nshi-Shinsaibashi, Chuo-ku| lat=34.670779 | long= 135.497886| indicazioni=Ad Amerikamura
| tel= +81 6-6212-6110| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=¥ 1.480 - 5.800
| descrizione=Sauna disponibile, e c'è una zona separata per le donne.
}}
;Appartamenti
* {{sleep
| nome=Azu-Garden Nippombashi | alt= アズガーデン日本橋| sito=http://azu-garden.co.jp/english.html | email=
| indirizzo= 1-6 Soemon-cho, Chuo-ku | lat= 34.669675| long=135.505757 | indicazioni=Uscita 2 della metropolitana Nippombashi lungo la linea Sennichimae, ad una fermata dalla stazione di Namba
| tel= +81 6-6212-1120| numero verde= | fax=+81 6-6212-1160
| checkin= | checkout= | prezzo=Singola ¥ 4.200, doppia ¥ 9030, doppia ¥ 9.030 per appartamento. Tutte le tariffe sono comprensivi di tasse
| descrizione=Sito di prenotazioni online in inglese qui, ma non è certo che si abbia una risposta. In caso di mancata risposta, provare un agente di prenotazione online.
}}
* {{sleep
| nome=Kaneyoshi Ryokan | alt= かねよし旅館| sito= http://kaneyosi.jp/eng/| email=
| indirizzo= 3-12 Soemon-cho, Chuo-ku| lat=34.669304 | long= 135.505463| indicazioni=Uscita 2 della metropolitana Nippombashi lungo la linea Sennichimae, una fermata dalla stazione di Namba
| tel= +81 6-6211-6337| numero verde= | fax=+81 6-6213-0843
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Questo moderno Ryokan è situato nel cuore del centro città. Confortevole Ryokan sul lungofiume di Dotombori e molto vicino al quartiere dello shopping di Osaka. Il sito inglese ha un sistema di prenotazione online.
}}
* {{sleep
| nome=Weekly Green in Namba | alt= ウィークリーグリーンINナンバ へ ようこそ| sito= http://green-inn.jp/english.php {{dead link|dicembre 2020}}| email=
| indirizzo= 2-7-23 Shikitsu-Nishi Naniwa-Ku| lat=34.656922 | long= 135.495843| indicazioni=Uscita n. 2 della stazione di Daikokucho sulla linea Midosuji, ad una fermata dalla stazione di Namba
| tel= +81 6-6647-3719| numero verde= | fax=+81 6-6647-5837
| checkin= | checkout= | prezzo=Singola ¥ 4200, doppia ¥ 9450, tripla ¥ 14490, quad ¥ 18900 per appartamento. Tutte le tariffe includono i costi di servizio e di consumo
| descrizione=Il sito inglese ha un sistema di prenotazione online. Afferma di avere personale di lingua inglese sul proprio sito Web, quindi è possibile tentare una prenotazione online. In caso di mancata risposta, provare un agente di prenotazione online. Ogni appartamento è dotato di doccia e toilette interna, angolo cottura, frigorifero, fornello portatile, aria condizionata, TV e telefono.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome= Comfort Inn Shinsaibashi| alt= | sito= http://comfortinn.com/ires/en-EN/html/HotelInfo?hotel=JP025| email=
| indirizzo= 1-15, Higashi-Shinsaibashi, Chuo-ku| lat= 34.672195| long=135.503574 | indicazioni=10 minuti a piedi dalla stazione di Shinsaibashi sulla linea della metropolitana Midosuji
| tel= +81 6-6258-3111| numero verde= | fax=+81 6-6258-3121
| checkin= | checkout= | prezzo=Le singole partono da ¥ 6500
| descrizione=A 2 isolati ad est del centro commerciale coperto di Shinsaibashi, questo hotel è un po 'meglio del business hotel medio, con camere pulite, personale che parla inglese e una colazione a buffet abbondante.
}}
* {{sleep
| nome=Il Cuore | alt= | sito= http://ilcuore-namba.com/en/index.html| email=info@ilcuore-namba.com
| indirizzo= 1-15-15, Namba-Naka, Naniwa-ku | lat= 34.663835| long=135.499553 | indicazioni=Meno di 5 minuti a piedi dalle stazioni di Namba o Kintetsu-Namba
| tel= +81 6-6647-1900| numero verde= | fax=+81 6-6647-1905
| checkin= | checkout= | prezzo=Singola ¥ 9.000 con un letto matrimoniale per uno o due ospiti. Per la colazione aggiungere ulteriori ¥ 1.000
| descrizione=Questo è un hotel business leggermente più bello con camere più grandi della media. L'hotel fornisce istruzioni in lingua inglese per le lavatrici e altri servizi alberghieri.
}}
* {{sleep
| nome=Yamatoya Honten | alt=大和屋本店 | sito= http://yamatoyahonten.co.jp/eng/| email=
| indirizzo= 2-17-4 Shimanouchi Chuo-ku| lat= 34.669266| long=135.506417 | indicazioni=3 minuti a piedi dall'uscita n. 6 della metropolitana Kintetsu Nipponbashi
| tel= +81 6-6211-3587| numero verde= | fax=
| checkin=15:00 | checkout= 10:00| prezzo=4.725 yen
| descrizione=Un hotel in stile giapponese situato a Dotonbori. Ci sono membri dello staff che possono parlare inglese.
}}
* {{sleep
| nome=Best Western Hotel Fino Osaka Shinsaibashi | alt= | sito= http://osaka.bwhotels.jp/| email=
| indirizzo= 1-2-19 Shinsaibashi Chuo-Ku| lat= 34.674589| long= 135.505638| indicazioni=1 minuto a piedi dall'uscita 5A alla stazione di Nagahoribashi
| tel=+81 6 6243 4055 | numero verde= | fax=
| checkin= 15:00| checkout= 10:00| prezzo=
| descrizione= A soli 5 minuti a piedi dall'area dello shopping di Shinsaibashi. Alcuni membri del personale parlano un buon inglese. Le camere sono molto piccole, ma molto pulite.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome= Hotel Nikko Osaka| alt= | sito= http://www.hno.co.jp/| email=
| indirizzo= 1-3-3, Nishi-Shinsaibashi, Chuo-ku| lat= 34.674094| long= 135.499755| indicazioni=Si trova nel mezzo di Shinsaibashi lungo l'alberata Mido-suji Avenue. Attaccato alla stazione ferroviaria di Shinsaibashi e vicino ad Amerika-mura, ai negozi e alla vita notturna.
| tel= +81 6-6244-1111| numero verde= | fax=+81 6-6245-2432
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Le camere sono confortevoli e offrono viste spettacolari di notte in quanto l'hotel è l'edificio più alto nelle immediate vicinanze.
}}
* {{sleep
| nome=Hotel New Otani Osaka | alt= | sito= http://www.hotelnewotaniosaka.jp/| email=info@osaka.newotani.co.jp
| indirizzo= http://www.hotelnewotaniosaka.jp/| lat=34.690854 | long= 135.532945| indicazioni=
| tel= +81 6-6941-1111| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un business hotel di lusso a Osaka, in Giappone, che offre sistemazioni, 13 ristoranti e bar, pacchetti vacanza e sale riunioni. Questo hotel a cinque stelle si trova nel Business Park di Osaka nei pressi del Castello di Osaka.
}}
* {{sleep
| nome=Swissôtel Nankai | alt= | sito= http://osaka.swissotel.com/| email=osaka@swissotel.com
| indirizzo= 5-1-60, Namba,Chuo-ku| lat= 34.664134| long= 135.501429| indicazioni=Accanto alla stazione ferroviaria e degli autobus di Namba
| tel= +81 6-6646-1111| numero verde= | fax=+81 6-6648-0331
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Nankai Information Center | alt=
総合インフォメーションセンターなんば| sito= http://www.nankai.co.jp/nambanomikata/facility/information/| email=
| indirizzo= 3F Nankai Terminal Bldg. 1F 5-1-60 Namba Cnuo-ku| lat= 34.664663| long= 135.501032| indicazioni=A pochi passi dall'uscita 24 di Namba Sta
| tel= +81 6-6631-9100| numero verde= | fax=
| orari= 9:00-20:00| prezzo=
| descrizione=Le informazioni turistiche sono offerte in inglese e giapponese.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Distretto
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Osaka
| Città = Osaka
| Livello = 2
}}
sav00pwqr2s3t3a78o4oswdvm5llwjx
Ōtsu
0
45260
882955
882079
2025-06-29T20:39:11Z
Andyrom75
4215
Andyrom75 ha spostato la pagina [[Otsu]] a [[Ōtsu]]
882079
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = 大津
| Banner = Otsu port banner.jpg
| DidascaliaBanner = Porto do Otsu
| Immagine = Otsu7.jpg
| Didascalia = Otsu
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato =
| Regione = [[Kansai]]
| Territorio = [[Prefettura di Shiga]]
| Superficie = 464,51
| Abitanti = 341.784 <small>(2016)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = +9
| Sito del turismo = https://otsu.or.jp/
| Map = jp
| Lat = 35.01
| Long = 135.865
| Unesco = sì
}}
'''Ōtsu''' è una città del [[Kansai]].
== Da sapere ==
Ōtsu è la capitale della [[prefettura di Shiga]].
=== Cenni geografici ===
La città di affaccia sul [[Lago Biwa]] a est, mentre a ovest è fiancheggiata dal [[Monte Hiei]].
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 35.01
| Long= 135.865
| h= 450 | w= 450 | z= 11
}}
=== Quartieri ===
*{{marker|nome=Sakamoto |tipo=city|lat=35.059 | long=135.864}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Ci sono due aeroporti vicini:
* {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto Internazionale del Kansai]] |lat=34.434167 |long=135.232778}} (関西空港, {{IATA|KIX}}) – Prendere l'autobus limousine dell'aeroporto per Shin-Osaka (25 min, JPY 500), quindi treno JR per Ōtsu (35 min, JPY 840). Puoi anche prendere un autobus per Kyoto (1 ora, 1.310 JPY), quindi un treno JR per Ōtsu (1 ora, 200 JPY). Aeroporto per voli internazionali.
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Osaka | alt=伊丹空港, itami kūkō, IATA: ITM) | sito=http://osaka-airport.co.jp/en/ | email=
| indirizzo= | lat=34.785528 | long=135.438222 | indicazioni=Prendere il treno espresso Haruka JR a Kyoto e cambiare con un treno locale per Ōtsu (1 ora 45, JPY 3.1230 per un posto non riservato).
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1046748
| descrizione=Aeroporto della maggior parte dei voli nazionali.
}}
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
La '''linea JR Biwako''' va dalla stazione di Osaka e dalla stazione di Kyoto alla stazione di Ōtsu.
* {{listing|tipo=go
| nome=stazione di Ōtsu | alt=大津駅, ōtsu-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.0028 | long=135.865 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1042976
| descrizione=
}}
Da Kyoto orientale o dalla metro Tōzai, la linea Keishin della società Keihan è la scelta migliore. Considerate JPY 410 e 25 minuti dalla stazione di Sanjō-Keihan a Biwako-Hamaōtsu (び わ 湖 浜 大 津). Quest'ultima è a 15 minuti a piedi dalla stazione JR ed è sulla linea Keihan Ishiyama-Sakamoto che va dal sud del lago alla riva occidentale.
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Ishiyamadera | alt=石山寺駅, ishiyamadera-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.967068 | long=135.903381 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q11585529
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Zeze | alt=膳所駅, zeze-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.9992 | long=135.881 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1042692
| descrizione=
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Biwako-Hamaōtsu | alt=びわ湖浜大津駅, Biwako-Hamaōtsu-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.011356 | long=135.863839 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5644181
| descrizione=
}}
<!--=== In autobus ===-->
=== In metro ===
Dalla {{marker|tipo=go |nome=stazione di Sanjō |lat=35.009278 |long=135.773772}} (nella parte [[Higashiyama|orientale di Kyoto]]) si può prendere la linea della metropolitana Tōzai che attraversa la linea Keihan Keishin alla {{marker|tipo=go |nome=stazione ferroviaria Yamashina |lat= 34.992336|long=135.817083}} con cui poi si può arrivare in città.
{{Routebox|immagine1=JR Tokaido icon.png|immaginesize1=100|direzionesx1=O|maggioresx1=[[Osaka]]|minoresx1='''[[Kyoto|Kyōto]]'''|direzionedx1=E|maggioredx1=[[Nagoya]]|minoredx1=[[Kusatsu]]|immagine2=Number prefix Otsu lines.png|immaginesize2=35|direzionesx2=N|maggioresx2=Fine|direzionedx2=S|maggioredx2=[[Centro di Kyoto|Karasuma Oike]]|minoredx2=[[Higashiyama|Misasagi]] → verso [[File:Subway KyotoTozai.png|30px]]|immagine3=Meishin Expwy Route Sign.svg|immaginesize3=100|direzionesx3=O|maggioresx3=[[Osaka]]|minoresx3='''[[Kyoto]]'''|direzionedx3=E|maggioredx3=[[Nagoya]]|minoredx3=[[Kusatsu (Shiga)|Kusatsu]]}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
=== Con mezzi pubblici ===
La città è servita dalla ferrovia Keihan con varie stazioni tra cui quelle che permettono di prendere la cremagliera:
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione Sakamoto-hieizanguchi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.070778 | long=135.87129 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q405082
| descrizione=Servita dalla compagnia Keihan Electric Railway segue la linea Keihan Ishiyama Sakamoto.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione JR Hieizan Sakamoto | alt= 比叡山坂本駅 Hieizan Sakamoto-eki| sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.0704 | long=135.8782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5367380
| descrizione=Stazione JR. La stazione è collegata a quella della cremagliera tramite un bus.
}}
Inoltre è presente una ferrovia a cremagliera (Sakamoto):
[[File:Cable Sakamoto St.jpg|150px|miniatura|La stazione inferiore della cremagliera]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione inferiore Sakamoto | alt= | sito=http://www.sakamoto-cable.jp/utilities/pdf/pamp_en.pdf | email=
| indirizzo= | lat=35.069692 | long=135.864210 | indicazioni=La stazione è raggiungibile tramite un bus dalla stazione JR Hieizan Sakamoto oppure a piedi in 25 minuti. Dalla stazione Sakamoto-hieizanguchi 15 minuti a piedi.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:00-17:00 (gli orari sono variabili in base alla stagione verificare nel link) | prezzo=adulti 840¥, bambini 430¥. A/R adulti 1620¥, bambini 810¥ (mar 2019), sconti per gruppi
| descrizione=La cremagliera copre una distanza di 2 km in 11 minuti e permette di salire sulla cime del [[Monte Hiei]] in cui si può visitare il tempio Enryaku-ji.
}}
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Enryakuji Daikodo01n3200.jpg|miniatura|Enryakuji]]
* {{simbolo|attrazione principale}} {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Tempio Enryaku-ji | alt=延暦寺 | sito=http://www.hieizan.or.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=35.070556 | long=135.841111 | indicazioni=in cima al [[monte Hiei]]. Accessibile tramite ferrovia a cremagliera, per dettagli vedi sopra
| tel=+81 77-578-0001 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Enryaku-ji | immagine=Enryaku-ji building.jpg | wikidata=Q917195
| descrizione={{simbolo|unesco}} Il tempio principale del buddismo Tendai e uno dei luoghi più sacri del Giappone, è anche un sito del patrimonio UNESCO. Fu il primo insediamento giapponese della setta esoterica buddista [[w:Tendai|Tendai]], fondato dal [[w:Saichō|Saichō]] (Dengyō Daishi) nel 788. Il tempio fu poi raso al suolo da [[w:Oda Nobunaga|Oda Nobunaga]] nel 1571 per reprimere l'ascesa dei monaci guerrieri Tendai, ma è stato ricostruito e rimane la sede del Tendai fino ad oggi.
:Il grande complesso è generalmente diviso in tre sezioni note come Pagoda orientale (東 塔 Tōdo), Pagoda occidentale (西塔 Saito) e Yokawa (横 川); le pagode non esistono più, ma i nomi sono rimasti. La maggior parte dei templi più famosi sono concentrati nell'area della pagoda orientale.
}}
[[File:Main hall - Gichuji - Otsu, Shiga - DSC06875.JPG|miniatura|sinistra|Sala principale del tempio Gichū-ji]]
* {{see
| nome=Gichū-ji | alt=義仲寺 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.002917 | long=135.880194 | indicazioni= Il tempio è a 300 m dalla stazione JR Zeze (膳 所 駅), ad una fermata da Ōtsu sulla linea JR Tokaidō.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=200¥
| immagine=Gichuji hondo.jpg | wikidata=Q11609925
| descrizione=Il luogo di sepoltura del famoso poeta autore di haiku Matsuo Bashō, noto per Il sentiero alla fine del mondo.
}}
[[File:石山寺5 - panoramio.jpg|miniatura|Ishiyama-dera]]
* {{see
| nome= Ishiyama-dera | alt=石山寺 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=34.960419 | long=135.905625 | indicazioni=Sulla linea Keihan. All'uscita della stazione di Ishiyama-dera, andate a destra per circa 15 minuti.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Ishiyamadera45n4272.jpg | wikidata=Q1082791
| descrizione=Questo tempio fu fondato nel 749 e l'Hondō (sala principale), costruito 850 anni fa, è l'edificio più antico della prefettura di Shiga. All'interno dell'Hondō, nella stanza sulla destra, c'è la "Genji Room" dove si crede che Murasaki Shikibu abbia scritto il suo famoso libro "Il racconto di Genji", considerato il primo romanzo della storia. Il complesso del tempio è abbastanza grande, con una pagoda di 750 anni e il Giardino Muyūen (無憂 園), tra le altre cose. Il sentiero che porta al tempio è fiancheggiato da alberi di ciliegio, che lo rende particolarmente bello in primavera e in autunno. Per chi viaggia sul Pellegrinaggio Kannon del Kansai, Ishiyama-dera è il tempio numero 13 di 33.
}}
* {{see
| nome=Tempio Mii-dera | alt=三井寺, precedentemente Onjō-ji (園城寺) | sito=http://www.shiga-miidera.or.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=35.013333 | long=135.852778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Miidera-no-bansho-M2075.jpg | wikidata=Q1756307
| descrizione=Tempio buddista ai piedi del monte Hiei.
}}
* {{see
| nome=Hiyoshi Taisha | alt=日吉大社 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.073444 | long=135.864972 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Hiyoshi-taisha ushio-jinja.jpg | wikidata=Q656451
| descrizione=Santuario scintoista.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome= Kanekichi| alt=近江牛かね吉 | sito= https://www.kanekichi.co.jp/| email=
| indirizzo=1 Chome-10-18 Banba, Otsu| lat=35.003346 | long=135.882189 | indicazioni=
| tel= +81 77-522-3744| numero verde= | fax=
| orari= 11:30-22:00| prezzo=
| descrizione=Specializzato nel manzo locale Ōmi.
}}
* {{eat
| nome=Matsukiya | alt=松喜屋 | sito=https://www.matsukiya.net/ | email=
| indirizzo=14-17 Karahashicho, Otsu | lat=34.973933 | long=135.902497 | indicazioni=
| tel=+81 77-534-2901 | numero verde= | fax=
| orari=11:30-15:00 e 17:00-22:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Ogoto onsen | alt=雄琴温泉 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.096944 | long=135.894722 | indicazioni=Nei pressi della stazione JR Ogoto-onsen
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| immagine=Yumotokan-Ogoto onsen Lake Biwa view 2.jpg | wikidata=Q11659228
| descrizione=Una spa con sistemazioni che vanno dalla fascia media al lusso. Informazioni in inglese sul sito web.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Kyoto]] - L'antica capitale facilmente raggiungibile.
* [[Uji]] - Città sede di alcuni dei templi protetti dall'[[Patrimoni mondiali dell'umanità in Giappone|UNESCO]] insieme a quelli di Otsu.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Shiga
| Livello = 1
}}
dqwcuri83mcencd0list68cw68k4alh
Monte Hiei
0
45263
882967
845308
2025-06-29T20:43:50Z
Andyrom75
4215
882967
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarMount
| Nome ufficiale = 比叡山, Hiei-zan
| Banner = Mt Hiei with Cherry Blossom Wikivoyage banner.jpg
| DidascaliaBanner = 848
| Immagine = Mount Hiei from Kyoto - IMG 5701.JPG
| Didascalia = Monte Hiei da Kyoto
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Stato = [[Giappone]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Kansai]]
| Territorio = <!--[[Nome del territorio (uno o più) di appartenenza]]-->
| Catena montuosa = <!--[[Nome della catena montuosa di appartenenza (se applicabile)]]-->
| Sito del turismo = http://www.hieizan.or.jp/
| Lat = 35.066667
| Long = 135.838333
| Unesco = si
}}
'''Monte Hiei''' è situato nel [[Kansai]].
== Da sapere ==
È uno dei monti sacri del Giappone.
=== Cenni geografici ===
Il monte Hiei è una montagna a nord di [[Kyoto]] nel distretto di Sakamoto (坂 本) della città di [[Ōtsu]]. È famoso per il suo vasto complesso di templi vicino alla cima. Molti viaggiatori vengono qui da Kyoto e spesso vi giungono attraverso la città di Yase (八 瀬) alla base della montagna.
<!--=== Flora e fauna ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Il tempio Enryaku-ji (延 暦 寺), il primo insediamento giapponese della setta esoterica buddista [[w:Tendai|Tendai]], fu fondato sulla vetta del monte Hiei dal [[w:Saichō|Saichō]] (Dengyō Daishi) nel 788. Il tempio fu raso al suolo da Oda Nobunaga nel 1571 per reprimere l'ascesa dei monaci guerrieri di Tendai, ma è stato ricostruito e rimane la sede del Tendai fino ad oggi.
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{MappaDinamica
| Lat= 35.066667
| Long= 135.838333
| h= 450 | w= 450 | z= 12
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Kyoto]] | alt=京都 | lat=35.0167 | long=135.75| descrizione=L'antica capitale del Giappone si trova a ovest del monte.}}
| 2={{Città| nome=[[Ōtsu]] | alt=大津 | lat=35.01667 | long=135.85| descrizione=La città è posta a est, di fronte al [[lago Biwa]].}}
}}
<!--=== Altre destinazioni ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
Per quanto faticoso è possibile raggiungere il monte anche a piedi, oppure tornare a valle evitando di pagare i biglietti dei mezzi pubblici.
Un ottimo modo per risparmiare sul prezzo dei singoli biglietti di trasporto e di ingresso è costituito dai due pass forniti dalla compagnia Keihan.
* {{listing
| nome=Hieizan 1 giorno | alt= | sito=https://www.keihan.co.jp/traffic/valueticket/global/en/pdf/03_hieizan_201803.pdf {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Si acquista presso il Kansai Tourist Information Center presso la Torre di Kyoto.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=In vendita da 21 marzo all’1 dicembre | prezzo=2500 ¥ adulti, 1250 ¥ bambini (mar 2019)
| descrizione=Come esposto nel link questo pass consente il risparmio del 40% sui biglietti per l'accesso al Monte Hiei da Kyoto. Consente di prendere treno, cremagliera, funivia e bus per un giorno intero. Questo pass non include i biglietti di ingresso. Si ricorda che lo stesso va utilizzato lo stesso giorno di acquisto.
}}
* {{listing
| nome=Mt. Hiei sightseen pass | alt= | sito=http://www.keihan.co.jp/traffic/valueticket/global/en/pdf/04_hieizan_enryakuji_201903.pdf {{dead link|dicembre 2020}} | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Si acquista presso tutti i centri informazioni di Kyoto.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=In vendita da 21 marzo all’1 dicembre | prezzo=3900 ¥ adulti, 1800 ¥ bambini (mar 2019)
| descrizione=Questo pass consente l'utilizzo per un giorno di tutti i mezzi per raggiungere il Monte Hiei sia da Kyoto che da Ōtsu. L'area è sufficientemente estesa da permettere un viaggio da e per [[Osaka]], [[Uji]], [[Kyoto]] e [[Ōtsu]]. Esponendo il pass all'ingresso dei templi sono previsti degli sconti. I biglietto va utilizzato lo stesso giorno di vendita qualora acquistato presso le stazioni Keihan.
}}
<!--=== In aereo ===-->
=== In auto ===
Il monte è raggiungibile in auto. Una volta giunti in cima sono presenti diversi parcheggi.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il monte è raggiungibile dai due versanti, da Ōtsu o da Kyoto.
==== Da Ōtsu ====
* {{listing
| nome=Stazione Sakamoto-hieizanguchi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.070778 | long=135.87129 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Keihan Sakamoto stn.jpg | wikidata=Q405082
| descrizione=Servita dalla compagnia Keihan Electric Railway segue la linea Keihan Ishiyama Sakamoto.
}}
* {{listing
| nome=Stazione JR Hieizan Sakamoto | alt= 比叡山坂本駅 Hieizan Sakamoto-eki| sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.0704 | long=135.8782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Stazione di Hieizan Sakamoto | immagine=Hieizansakamoto station-20080107.jpg | wikidata=Q5367380
| descrizione= La linea JR Kosei arriva direttamente alla stazione di Hieizan-Sakamoto che si trova a 1.200 metri a piedi dalla funivia Sakamoto. La stessa è collegata a quella della cremagliera tramite un bus.
}}
Inoltre è presente una ferrovia a cremagliera (Sakamoto):
[[File:Cable Sakamoto St.jpg|150px|miniatura|La stazione inferiore della cremagliera]]
* {{listing
| nome=Stazione inferiore Sakamoto | alt= | sito=http://www.sakamoto-cable.jp/utilities/pdf/pamp_en.pdf | email=
| indirizzo= | lat=35.069692 | long=135.864210 | indicazioni=La stazione è raggiungibile tramite un bus dalla stazione JR Hieizan Sakamoto oppure a piedi in 25 minuti. Dalla stazione Sakamoto-hieizanguchi 15 minuti a piedi.
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:00-17:00 (gli orari sono variabili in base alla stagione verificare nel link) | prezzo=adulti 840¥, bambini 430¥. A/R adulti 1620¥, bambini 810¥ (mar 2019), sconti per gruppi
| descrizione=La cremagliera copre una distanza di 2 km in 11 minuti e permette di salire sulla cime del [[Monte Hiei]] in cui si può visitare il tempio Enryaku-ji.
}}
==== Da Kyoto ====
Potete anche prendere la linea principale Keihan per {{marker|nome=Demachiyanagi |lat= 35.030387|long=135.772764}} e da qui cambiare stazione prendendo un treno Eizan per la stazione Yase-Hieizan-guchi.
* {{listing
| nome=Stazione Yase-Hieizanguchi | alt=八瀬比叡山口駅 Yase-Hieizan-guchi-eki | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.0652 | long=135.809 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=八瀬比叡山口駅駅舎.JPG | wikidata=Q8189585
| descrizione=
}}
Da lì si prende una cremagliera Eizan prima e una funicolare poi che compiono il tragitto verso la cima del Monte:
[[File:Cable-Yase station.jpg|150px|miniatura|stazione Yase]]
* {{listing
| nome=Stazione inferiore cremagliera Keifuku | alt=Yase station | sito=https://eizan.keifuku.co.jp/ | email=
| indirizzo=Kamitakano Higashiyama, Sakyo Ward, Kyoto | lat=35.0669 | long=135.8087 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=ogni 30 minuti Lun-Dom 8:30-17:30 (gli orari variano leggermente in base alla stagione) | prezzo=Adulti 540 ¥, bambini 270 ¥, a/r adulti 1080 ¥, bambini 540 ¥ (sconti per gruppi)
| immagine=Mt.HIEI Cablecar.JPG | wikidata=Q6383576
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Stazione inferiore della teleferica | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.064766 | long=135.822528 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=3 minuti di viaggio ogni 10-20 minuti Lun-Dom 9:00-18:00 | prezzo=Adulti 310 ¥, bambini 160 ¥, a/r adulti 620 ¥, bambini 310 ¥ (sconti per gruppi)
| descrizione=
}}
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una piacevole alternativa è spostarsi a piedi.
=== In bus ===
C'è un bus che collega le diverse parti del monte al costo di 1000 ¥. Lo stesso è coperto da entrambi i pass per il Monte Hiei.
===In auto===
Sono presenti diversi parcheggi nei pressi delle varie aree da visitare.
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Garden-museum-hiei01-r.jpg|miniatura|Museo giardino Hiei]]
* {{see
| nome= Museo giardino Hiei| alt= ガーデンミュージアム比叡| sito= http://www.garden-museum-hiei.co.jp/| email=
| indirizzo= | lat= 35.064729| long= 135.829030| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=1000 ¥ adulti, 500 ¥ bambini
| descrizione=Offre viste spettacolari sul [[Lago Biwa]], fiori da giardino, gallerie d'arte, un caffè, grandi riproduzioni all'aperto di famose opere dell'impressionismo francese, e uno stagno con ninfee e un ponte ad arco che mira a replicare il giardino giapponese progettato da Claude Monet a [[Giverny]] ([[Francia]]), e anche presente in molti dei suoi ultimi dipinti. È anche la sede della tomba di [[w:Saichō|Saichō]] (Dengyō Daishi), il fondatore del Buddismo Tendai in Giappone, e attrae molti giapponesi che cantano (''uguisu'').
}}
* {{see
| nome=Monumento a Bruno Petzold | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=C'è una stazione vicino alla cima della funicolare Sakamoto chiamata Motateyama. Camminando a poche centinaia di metri da questa fermata vi porterà ad un monumento che è stato eretto in memoria di Bruno Petzold, un religioso e ricercatore tedesco del Tendai che visse in Giappone fino alla sua morte nel 1949.
}}
=== Enryaku-ji ===
[[File:Enryakuji Daikodo01n3200.jpg|miniatura|sinistra|Uno degli edifici dell'Enryaku-ji]]
* {{simbolo|attrazione principale}} {{simbolo|unesco}} {{see
| nome=Enryaku-ji | alt=延暦寺 | sito=http://www.hieizan.or.jp/ | email=
| indirizzo= | lat=35.07006 | long=135.83970 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=8:30-16:30 | prezzo=Torre Est, Torre Ovest e Yokogawa: adulti 700 ¥, bambini 500 ¥ o 300 ¥
| wikipedia=Enryaku-ji | immagine=Enryaku-ji building.jpg | wikidata=Q917195
| descrizione=I templi sul monte Hiei sono noti collettivamente come Enryaku-ji, letteralmente "Tempio del calendario lungo". Fu il primo insediamento giapponese della setta esoterica buddista [[w:Tendai|Tendai]], fondato dal [[w:Saichō|Saichō]] (Dengyō Daishi) nel 788. Il tempio fu poi raso al suolo da [[w:Oda Nobunaga|Oda Nobunaga]] nel 1571 per reprimere l'ascesa dei monaci guerrieri Tendai, ma è stato ricostruito e rimane la sede del Tendai fino ad oggi.
:Il grande complesso è generalmente diviso in tre sezioni note come Pagoda orientale (東 塔 Tōdo), Pagoda occidentale (西塔 Saito) e Yokawa (横 川); le pagode non esistono più, ma i nomi sono rimasti. La maggior parte dei templi più famosi sono concentrati nell'area della pagoda orientale.
}}
[[File:Enryakuji Konponchudo02s5s3200.jpg|miniatura|Konponchudo]]
* {{see
| nome=Konpon Chudō | alt=根本中堂 | sito= | email=
| indirizzo= | lat=35.070521 | long=135.840981 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=500 ¥ adulto, 300 ¥ studente, 100 ¥ bambino (mar 2019) | prezzo=
| immagine=Enryakuji Konponchudo04n4272.jpg | wikidata=Q15717263
| descrizione=La sala centrale del tempio. Contiene la ''luce inestinguibile del Dharma'' (不減 の 法 灯), una fiamma che brucia da 1200 anni. C'è qui in modo permanente un monaco assegnato al mantenimento del fuoco e al canto dei sutra.
}}
* {{see
| nome=Kokuhoden | alt= | sito= https://www.hieizan.or.jp/keidai/kokuhoden| email=
| indirizzo= 4220 Sakamotohonmachi| lat= 35.070508| long= 135.840013| indicazioni=
| tel= +81 77-578-0001| numero verde= | fax=
| orari= 9:00-16:00| prezzo=
| descrizione=Come nel tempio principale del Buddismo Tendai, anche qui c'è un'ampia varietà di opere d'arte prodotte e acquistate dal Tempio Enryaku-ji. Questo museo è stato costruito per mostrare alcuni dei numerosi oggetti appartenenti al tempio. Le statue buddiste sono particolarmente interessanti.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Escursione sui sentieri del monte| alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un vero pellegrino ignorerà i dispositivi meccanici e scalerà la montagna, il che è abbastanza facile perché non è molto più di una grande collina. Il percorso tradizionale, chiamato Honzaka (本 坂), è un percorso conveniente costituito da gradini da Sakamoto, ma rappresenta ancora 500 m di dislivello fino alla cima. Ci sono anche molti altri percorsi, con molti piccoli templi e cascate lungo la strada, ma attenzione alla mancanza di segnaletica (anche in giapponese). Potreste vedere alcune scimmie lungo il cammino.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome= Hiyoshi Sansō| alt= 日吉山荘| sito= | email=
| indirizzo= 4244 Sakamotohonmachi | lat= 35.071093| long= 135.861689| indicazioni=[[Ōtsu]]
| tel= +81 77-578-0065| numero verde= | fax=
| orari= 12:00-18:00| prezzo=
| descrizione=All'interno del Santuario Hiyoshi Taisha si trova una tradizionale casa da tè in una gola del fiume estremamente panoramica, particolarmente apprezzata in autunno. I prezzi del cibo sono piuttosto alti (¥ 800 per soba!).
}}
*C'è un piccolo ristorante vicino alla funivia Sakamoto presso la Stazione di Hiei.
{{-}}
== Dove alloggiare ==
C'è una vasta gamma di alloggi a Sakamoto, ma molti visitatori scelgono invece di fare una gita di un giorno da Kyoto.
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
== Informazioni ==
Informazioni dettagliate su orari e singoli monumenti da visitare possono essere reperite in [https://www.keihan.co.jp/travel/en/plan-your-trip/itinerary-ideas/mount-hiei-lake-biwa questa pagina].
{{-}}
{{Quickfooter|Monte
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Regione nazionale2 = Prefettura di Shiga
| Livello = 2
}}
pzgotxqwyuxarik6ste0sbq3mffnqtc
Prefettura di Shiga
0
45271
882968
736952
2025-06-29T20:44:10Z
Andyrom75
4215
882968
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarRegion
| Banner = Shiga prefecture banner.jpg
| DidascaliaBanner = Genkyuen a Hikone
| Immagine = Omihachiman Okishima Port 2013-10A.JPG
| Didascalia = Porto di Okishima
| Localizzazione = Japan shiga map small.png
| Stato = [[Giappone]]
| Regione = [[Kansai]]
| Capoluogo = [[Ōtsu]]
| Superficie = 4.017,36 km²
| Abitanti = 1.410.014 <small>(2018)</small>
| Sito del turismo = http://en.biwako-visitors.jp/
| Sito ufficiale = http://www.pref.shiga.lg.jp/multilingual/english/index.html
| Lat = 35.17377
| Long = 136.05308
}}
La '''Prefettura di Shiga''' (滋賀県, Shiga-ken) è una prefettura del [[Kansai]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Shiga è vicino a [[Kyoto]] e [[Nara]], quindi ci sono molti luoghi storici come templi, santuari, castelli e case ninja. Shiga ha anche il lago più grande del Giappone ed è circondato da catene montuose, quindi potete facilmente vedere splendidi paesaggi naturali.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
In passato Shiga era conosciuta come la provincia di Ōmi (近 江).
<!--=== Lingue parlate ===-->
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
<!--=== Letture suggerite ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{MappaDinamica
| Lat= 35.17377
| Long= 136.05308
| h= 500 | w= 350 | z= 9
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Ōtsu]] | alt= 大津 | lat=35.016667 | long=135.85| descrizione={{simbolo|unesco}} La capitale della prefettura che include molti siti storici.}}
| 2={{Città| nome=[[Hikone]] | alt= 彦根 | lat=35.2667 | long=136.2667| descrizione=Dove si trova uno dei pochi castelli non ricostruiti in Giappone.}}
| 3={{Città| nome=[[Kōka]] | alt=甲賀 | lat=34.9667 | long=136.1667| descrizione=Il luogo di origine del clan ninja Kōga e della ceramica Shigaraki.}}
| 4={{Città| nome=[[Kusatsu]] | alt= 草津 | lat=35.013 | long=135.96 | descrizione=Centro di commercio regionale e il Museo del Lago Biwa.}}
| 5={{Città| nome=[[Maibara]] | alt=米原 | lat=35.315 | long=136.284 | descrizione=Grande nodo ferroviario. Monte Ibuki, la montagna più alta di Shiga.}}
| 6={{Città| nome=[[Nagahama]] | alt=長浜 | lat=35.38022 | long=136.26778| descrizione=Una città con vecchi edifici, come la più vecchia stazione ferroviaria ancora esistente in Giappone.}}
| 7={{Città| nome=[[Ōmihachiman]] | alt=近江八幡 | lat=35.128 | long=136.098 | descrizione=La città natale dell'antica cultura del commercio. Dalla navigazione rurale e gli edifici occidentali di William Merrell Vories.}}
| 8={{Città| nome=[[Azuchi]] | alt= 安土 | lat=35.1333 | long=136.133 | descrizione=Dove si trova uno dei principali castelli di Oda Nobunaga.}}
| 9={{Città| nome=[[Ryūō]] | alt=竜王 | lat=35.0667 | long=136.117 | descrizione=Una città in cui viene prodotta la carne di manzo.}}
}}
=== Altre destinazioni ===
{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[Lago Biwa]] | alt= 琵琶湖 | lat=35.3333 | long=136.1666 | descrizione=Il più grande lago del Giappone.}}
| 2={{Destinazione| nome=[[Monte Hiei]] | alt=比叡山 | lat=35.0666 | long=135.838333 | descrizione={{simbolo|unesco}} Un vasto complesso di templi affacciati su [[Kyoto]].}}
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
*La '''linea Shinkansen Tōkaidō''' si ferma a Maibara nel suo viaggio da Kyoto a Nagoya. Ōtsu e la zona meridionale del lago Biwa sono facilmente raggiungibili con i treni locali da Kyoto.
*Il '''Servizio rapido speciale''' (新 快速 Shinkaisoku) treni delle linee JR Tōkaidō e Hokuriku (soprannominati "linea JR Kyoto" e "linea Biwako", che collegano Osaka, Kyoto, Kusatsu, Maibara, Omi-Shiotsu e Tsuruga) e la linea Kosei (collegamenti a Osaka, Kyoto, Katata, Omi-Maiko, Omi-Shiotsu e Tsuruga) sono convenienti per viaggiare tra Osaka, Kyoto e Shiga. Questi treni passano ogni mezz'ora circa.
**Sulle linee Tōkaidō e Hokuriku, i treni del servizio rapido speciale si fermano a Kyoto, Yamashina, Ōtsu, Ishiyama, Minami-Kusatsu, Kusatsu, Moriyama, Yasu, Omihachiman, Notogawa, Hikone, Maibara, Sakata, Tamura, Nagahama, Torahime, Kawake, Takatsuki, Kinomoto, Yogo, Omi-Shiotsu, Shin-Hikida e Tsuruga.
**Sulla linea Kosei si fermano a Kyoto, Yamashina, Otsukyo, Hieizan-Sakamoto, Katata, Omi-Maiko, Kitakomatsu, Omi-Takashima, Adogawa, Shin-Asahi, Omi-Imazu, Omi-Nakasho, Makino, Nagahara, Omi-Shiotsu, Shin-Hikida e Tsuruga.
*La linea Keihan Keishin collega Yamashina (nella parte orientale della città di Kyoto) e Ōtsu. Si unisce alla linea della metropolitana Tōzai di Kyoto proseguendo oltre Yamashina.
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
{{-}}
== A tavola ==
Non è conosciuta come il manzo di Kobe, ma la carne di manzo è molto famosa tra i buongustai giapponesi, e ogni città locale ha un (costoso) ristorante di specialità. Se volete provarla ad un prezzo ragionevole, potete comprare un ''ekiben'' (pranzo al sacco venduto nelle stazioni ferroviarie) di '''manzo Ōmi''' alla stazione JR di Maibara.
'''Funazushi''' (鮒 寿司) è un famoso sushi locale. Fatto da '''funa''' (鮒), una carpa d'acqua dolce locale, dalla fermentazione anaerobica, la ricetta risale a migliaia di anni ed è in realtà la forma originale di sushi. È molto profumato e non si apprezza la prima volta, anche tra i giapponesi.
<!--=== Bevande ===-->
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
{{Quickfooter|Regione nazionale
| Continente = Asia
| Regione continentale = Estremo Oriente
| Stato = Giappone
| Regione nazionale = Kansai
| Livello = 2
}}
a6i0lc8cw2n984l1m8q8rc1i5b6pcqr
Itinerario del centro di Castel Goffredo
0
45620
882899
881943
2025-06-29T15:19:27Z
Teseo
3816
/* Tappa 7 */
882899
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarItinerary
| Nome ufficiale = <!--Solo per itinerari non italiani-->
| Banner =Castel Goffredo banner01.jpg
| DidascaliaBanner = Piazza Mazzini
| Immagine = Castel Goffredo-Piazza Castelvecchio2.jpg
| Didascalia = Piazza Castelvecchio
| Tipo itinerario = Pedonale
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello Stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Lombardia]]
| Territorio = [[Alto Mantovano]]
| Città = [[Castel Goffredo]]
| Inizio = centro città
| Fine = centro città
| Lunghezza = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km-->
| Dislivello salita = 0
| Dislivello discesa = <!--Dislivello complessivo in discesa; usare il punto come simbolo delle migliaia e NON riportare la dicitura m-->
| Tempo = <!--Tempo medio di percorrenza del percorso nella sua interezza (specificare l'unità di misura: minuti, ore o giorni)-->
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Sito del turismo = http://www.terrealtomantovano.it/comune/castel-goffredo-2/
}}
L''''Itinerario del centro di Castel Goffredo''' si svolge attraverso il [[w:Centro storico di Castel Goffredo|centro storico]] di [[Castel Goffredo]], in [[provincia di Mantova]], [[Lombardia]].
==Introduzione==
Questo itinerario, eseguito preferibilmente a piedi, segue il tracciato della '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città-fortezza]]''', antica capitale dei [[w:Gonzaga di Castel Goffredo|Gonzaga di Castel Goffredo]] (vedi foto della mappa del Cinquecento) e permette di vedere i monumenti principali della città.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=4 | febmax=8 | marmax=13 | aprmax=17 | magmax=22 | giumax=26
| lugmax=29 | agomax=28 | setmax=24 | ottmax=18 | novmax=10 | dicmax=5
| genmin=-3 | febmin=-1 | marmin=3 | aprmin=7 | magmin=11 | giumin=15
| lugmin=18 | agomin=17 | setmin=14 | ottmin=9 | novmin=3 | dicmin=-2
| genprecip=60 | febprecip=54 | marprecip=64 | aprprecip=69 | magprecip=92 | giuprecip=75
| lugprecip=73 | agoprecip=85 | setprecip=62 | ottprecip=84 | novprecip=74 | dicprecip=54
| descrizione= Fonte: [http://www.eurometeo.com/italian/home Eurometeo]
}}
Preferibilmente la primavera e a settembre-ottobre. Clima continentale con estate afosa, autunno inoltrato nebbioso e inverno rigido.
Effetti positivi hanno le [[Colline moreniche del lago di Garda|colline moreniche]] che, molto spesso, riescono a creare un po' di frescura. Le precipitazioni medie annue si attestano a 1.060 mm, mediamente distribuite in 88 giorni di pioggia, con minimo relativo in inverno, picco massimo in autunno e massimo secondario in primavera per gli accumuli.
'''[https://www.ilmeteo.it/meteo/Castel+Goffredo Previsioni meteo]''' per Castel Goffredo.
=== A chi è rivolto ===
A chi intende conoscere il centro storico della città con i suoi monumenti.
== Come arrivare ==
[[File:Castel Goffredo-Cartello centro internazionale della calza.jpg|thumb|240px|Castel Goffredo, centro internazionale della calza.]]
=== In aereo ===
Gli aeroporti più vicini sono:
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio]]'''
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Brescia-Montichiari]]'''. Solo voli charter.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Verona-Villafranca]]'''
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Linate]]'''
=== In treno ===
Le stazioni più vicine sono:
*{{Simbolo|stazione}}'''[[Stazione di Desenzano del Garda-Sirmione]]'''. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia; da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.
*{{Simbolo|stazione}}'''[[Stazione di Mantova]]'''. Sulla direttrice [[Verona]]-[[Modena]].
*{{Simbolo|stazione}}'''Stazione di [[Asola (Italia)|Asola]]'''. Sulla direttrice [[Brescia]]-[[Parma]].
[[File:Castel Goffredo-Mappa.jpg|thumb|240px|Mappa della città-fortezza nel Cinquecento]]
=== In auto ===
I '''caselli autostradali''' più vicini sono:
*[[File:Autostrada A4 Italia.svg|23px|Autostrada A4]] Autostrada Serenissima: uscita [[Desenzano del Garda]], poi direzione [[Castiglione delle Stiviere]].
*[[File:Autostrada A4 Italia.svg|23px|Autostrada A4]] Autostrada Serenissima: uscita [[Sirmione]], poi direzione [[Pozzolengo]] e [[Solferino]].
*[[File:Autostrada A22 Italia.svg|23px|Autostrada A22]] Autostrada del Brennero: uscita [[Mantova]] nord, poi direzione [[Brescia]]. [[Guidizzolo]], [[Castiglione delle Stiviere]].
*[[File:Autostrada A21 Italia.svg|23px|Autostrada A21]] Autostrada: uscita [[Cremona]], poi direzione [[Mantova]] e [[Asola (Italia)|Asola]].
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - limite di velocità 70.svg|40px|right]] Provenendo da [[Castiglione delle Stiviere]] o [[Medole]] su [[File:Strada Provinciale 8 Italia.svg|40px|Strada Provinciale 8]] verso il centro di Castel Goffredo fare attenzione! Sono presenti due '''rilevatori fissi di velocità''' (velocità max 70 km/h), uno in ingresso e uno in uscita dalla città.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
==== Strade statali e provinciali ====
[[File:Castel Goffredo-Via Poncarali.jpg|thumb|150px|Via Poncarali]]
*{{Strada|IT|SP|8}} '''Strada Provinciale 8''' ("Strada della calza"): collega [[Casaloldo]], [[Medole]] e [[Pozzolengo]]
*{{Strada|IT|SP|6}} '''Strada Provinciale 6''': collega [[Gazoldo degli Ippoliti]], [[Ceresara]] e [[Acquafredda]]
*{{Strada|IT|SP|105}} '''Strada Provinciale 105''': collega [[Carpenedolo]] a Castel Goffredo
{{Avviso|[[File:ILramzor2.svg|40px|right]]Un '''rilevatore di infrazioni semaforiche''' è presente nel primo tratto di viale Europa (lato giardini), in direzione [[Casaloldo]], provenendo da [[Carpenedolo]].
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
=== In autobus ===
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata autobus Linea 57/A [http://www.apam.it/it/orari-completi-linee APAM] | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Montegrappa | lat=45.29942 | long=10.47381 | indicazioni=Orari in vigore dal 12 settembre all'8 giugno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Parcheggi ====
=====Liberi=====
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome=Piazza Martiri della Liberazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29907 | long=10.47418 | indicazioni=prossimo al centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome=Piazzale scuole medie Virgilio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Montegrappa | lat=45.30069 | long=10.47112 | indicazioni=libero solo nei giorni festivi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome=Piazzale del cimitero | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Avis | lat=45.29611 | long=10.48102 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
== Come spostarsi ==
L'itinerario è percorribile per intero a piedi o anche in bicicletta.
== Tappe ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.2978
| Long= 10.4746
| h = 520 | w = 520 | z = 17
}}
{{Mapmask |45.2987,10.4772 |45.2991,10.4755 |45.2990,10.4752 |45.2990,10.4748 |45.2993,10.4733 |45.2995,10.4726 |45.2986,10.4722 |45.2985,10.4726 |45.2977,10.4725 |45.2977,10.4722 |45.2975,10.4723 |45.2976,10.4724 |45.2976,10.4726 |45.2976,10.4726 |45.2974,10.4727 |45.2971,10.4730 |45.2968,10.4733 |45.2967,10.4735 |45.2965,10.4740 |45.2964,10.4745 |45.2964,10.4749 |45.2962,10.4756 |45.2961,10.4762 |45.2966,10.4764 |45.2974,10.4767 |45.2976,10.4769 |45.2980,10.4770 |45.2984,10.4771 |45.2987,10.4772}}
=== Tappa 1 ===
[[File:Castel Goffredo-Porta Picaloca.jpg|thumb|150px|left|Porta Picaloca]]
[[File:Castel Goffredo-Monumento ai caduti.jpg|thumb|150px|left|Monumento ai Caduti]]
[[File:Castel Goffredo - Piazza Mazzini e Prepositurale di S. Erasmo.jpg|thumb|left|150px|Piazza Mazzini]]
Il percorso di visita inizia da {{marker|nome=[[w:Porta Picaloca|Porta Picaloca]] | lat=45.297586 | long=10.477197 }}, unica rimasta delle quattro porte della fortezza cinquecentesca (Porta di Sopra, Porta Poncarali, Porta di Sotto). Sulla sinistra, nei {{marker|nome=[[w:Giardini pubblici di Castel Goffredo|giardini pubblici]]|lat=45.297239|long=10.476922}}, è presente il {{marker| nome=[[w:Monumento ai Caduti di Castel Goffredo|monumento ai Caduti]] | lat=45.29695 | long=10.47682}}, opera in marmo del 1924 dello scultore [[w:Timo Bortolotti|Timo Bortolotti]].<br> Si imbocca via Mantova, lasciando sulla destra l' {{marker |nome= [[w:Ospedale Vecchio (Castel Goffredo)|Ospedale Vecchio]] | lat=45.29778 | long=10.47681 }}, di fondazione quattrocentesca. Sulla sinistra di nota l'esile {{marker |nome= campanile della Chiesa prepositurale | lat=45.29777 | long=10.47613 }} di Sant'Erasmo con l'abside e l'ingresso al Museo dell'Antica Sagrestia. Prima di raggiungere la piazza centrale, sulla destra si incontra Vicolo Remoto ove sorgeva il {{marker| nome=quartiere ebraico e l'antica [[w:Sinagoga di Castel Goffredo|Sinagoga]]| lat=45.29805 | long=10.47583 }}, dei quali oggi purtroppo non restano tracce. Su via Mantova, sul fianco sinistro della chiesa Prepositurale, sono collocate alcune {{marker | nome=[[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafi gonzaghesche]] | lat=45.29786 | long=10.47587 }} del XVI secolo, risalenti al tempo di [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]], marchese di Castel Goffredo, un tempo collocate sulla Chiesa di Santa Maria del Consorzio. In una rientranza sulla sinistra, in prossimità di Piazza Mazzini, è collocato il {{marker | nome= monumento a don [[w:Aldo Moratti|Aldo Moratti]] | lat=45.29789 | long=10.47571 }}, un curato che ha dedicato la sua vita ai ragazzi, ai sofferenti e ai bisognosi.
=== Tappa 2 ===
Percorsi pochi passi, si entra nella scenografica {{marker | nome= [[w:Piazza Mazzini (Castel Goffredo)|Piazza Mazzini]] | lat=45.298 | long=10.47512 }} (ex Piazza d'Armi), cuore della città, nella quale sono situati i principali edifici storici: da destra, il {{marker | nome= [[w:Torrazzo di Castel Goffredo|Torrazzo]] | lat=45.29805 | long=10.47563 }} col {{marker | nome= [[w:Palazzo Gonzaga-Acerbi|Palazzo Gonzaga-Acerbi]] | lat=45.29812 | long=10.47512}}, da sempre residenza dei Signori di Castel Goffredo, a partire dai Gonzaga; la trecentesca {{marker | nome= [[w:Torre civica di Castel Goffredo|Torre civica di Castelvecchio e Museo]] | lat=45.29817 | long=10.47471 }}, simbolo della città, sulla quale campeggia lo stemma cinquecentesco dei Gonzaga, il {{marker| nome= [[w:Palazzo Municipale (Castel Goffredo)|Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità]] | lat=45.29809 | long=10.47462 }}, il {{marker | nome= [[w:Palazzo Riva di Castel Goffredo (in città)|Palazzo Riva di città]] | lat=45.29791 | long=10.47473 }}, i {{marker | nome= [[w:Portici di Castel Goffredo|Portici cinquecenteschi]] | lat=45.29789 | long=10.47510 }} con i negozi dei commercianti. Ad inizio portici in via Roma è collocata la fine terracotta dell'{{marker | nome= [[w:Annunciazione di Castel Goffredo|Annunciazione]] | lat=45.29791 | long=10.4736}} del XV secolo, mentre alla fine dei portici è presente una {{marker | nome= fontana in marmo bianco | lat=45.29782 | long=10.47529 }}, che sino all'Ottocento veniva usata a scopo potabile. Chiude la piazza a est la {{marker | nome= [[w:Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo|Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo]] | lat=45.29785 | long=10.47558 }} col '''Tesoro di Sant'Erasmo''' e l''''Antica Sagrestia'''.
<gallery mode="packed" heights="100">
File:Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg|Palazzo Gonzaga-Acerbi
File:Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG|Palazzo Municipale
File:Castel Goffredo-Torre civica.jpg|Torre civica
File:Castel Goffredo-Palazzo Riva in città.jpg|Palazzo Riva
File:Castel Goffredo S. Erasmo.JPG|Chiesa di Sant'Erasmo
</gallery>
=== Tappa 3 ===
[[File:Castel Goffredo - Chiesa di S. Giuseppe.jpg|thumb|150px|Chiesa di San Giuseppe]]
Fiancheggiando la chiesa, si imbocca via [[w:Andrea Botturi|Andrea Botturi]], politico Castellano, e si incontra l'antico '''[[w:Palazzo della Prevostura (Castel Goffredo)|Palazzo della Prevostura]]''', nel quale è collocato il {{marker | nome= [[w:MAST Castel Goffredo|MAST Castel Goffredo]] | lat=45.29759 | long=10.47550 }}, museo della città. Di fronte, la {{marker| nome= [[w:Chiesa di San Giuseppe (Castel Goffredo)|Chiesa di San Giuseppe]] | lat=45.29747 | long=10.47543 }}, in stile barocco, originariamente adibita a scuderia dei [[w:Gonzaga|Gonzaga]]. A seguire, sulla sinistra, il {{marker | nome= [[w:Canonica (Castel Goffredo)|Palazzo Negri]] | lat=45.29732 | long=10.47544 }}, sede della prevostura di Castel Goffredo. Proseguendo, all'incrocio si trova il {{marker | nome= Quadrivio Colonna | lat=45.29703 | long=10.47532 }}, dal nome in cui era collocata, nel Cinquecento, una colonna (ora nei giardini pubblici) sulla cui sommità campeggiava il leone di San Marco, simbolo della [[w:Repubblica di Venezia|Serenissima]].
=== Tappa 4 ===
[[File:Castel Goffredo-Porta di Sotto.jpg|thumb|150px|Porta di Sotto a fine '800]]
Si prosegue in via Botturi, alla fine della quale, sulla destra, incontriamo un edificio in stile razionalista dei primi anni Quaranta che ospita la {{marker | nome= [[w:Biblioteca comunale di Castel Goffredo|Biblioteca comunale]] | lat=45.29663 | long=10.47465 }} e il {{marker | nome= [[w:Teatro comunale di Castel Goffredo|Teatro comunale]] | lat=45.29648 | long=10.47468}}, sulla sinistra del quale si trova la cinquecentesca {{marker | nome= [[w:Casa del Pretore|Casa del Pretore]] | lat=45.2964 | long=10.47503 }}. Al centro dell'incrocio era collocata la {{marker | nome= [[w:Porta di Sotto|Porta di Sotto]] | lat=45.29631 | long=10.47486 }}, affiancata dalle antiche mura. In uno slargo poco più avanti è collocato il {{marker | nome= [[w:Monumento ad Anselmo Cessi|Monumento ad Anselmo Cessi]] | lat=45.295833 | long= 10.474722}}, vittima del fascismo. Imboccata a destra via Piave, la si percorre sino alla fine per giungere alla cinquecentesca {{marker | nome= [[w:Chiesa dei Disciplini (Castel Goffredo)|Chiesa dei Disciplini]] | lat=45.29759 | long=10.47277 }}. Dietro l'abside della chiesa, sulla sinistra, una casa di civile abitazione di colore bianco conserva ancota il basamento del {{marker | nome= [[w:Torrione dei Disciplini|Torrione dei Disciplini]] | lat=45.2976 | long=10.47222 }}, uno dei sette bastioni a difesa della città-fortezza, attorno al quale scorre il torrente Fuga.
=== Tappa 5 ===
Si percorre via Montello per imboccare via Poncarali. Qui era collocato uno dei quattro accessi alla fortezza, {{marker | nome= [[w:Porta di Poncarale|Porta di Poncarale]] | lat=45.29846 | long=10.47257 }}, di cui non resta traccia. Svoltando a destra, quindi a sinistra per via Italia si giunge al {{marker | nome= [[w:Parco La Fontanella|Parco La Fontanella]] | lat=45.29915| long=10.47316 }}, al cui interno è situato il {{marker | nome= [[w:Torrione di Sant'Antonio|Torrione di Sant'Antonio]] | lat=45.29938 | long=10.47289 }}, uno dei sette a difesa della città murata, sui cui resti è stata ricostruita una rotonda adibita a bar estivo. Sulla sinistra del torrione, è ancora visibile un antico tratto di {{marker | nome= [[w:Fortezza di Castel Goffredo|Mura gonzaghesche]] | lat=45.29922 | long=10.47280}} del XV secolo (aprire cancello verso il torrente Fuga. Fare attenzione: mancano protezioni al torrente).
<gallery mode="packed" heights="100">
File:Castel Goffredo - Parco La Fontanella.jpg|Parco La Fontanella e Torrione S. Antonio
File:Castel Goffredo-Torrione S. Antonio e mura.jpg|Mura gonzaghesche e Torrione di S. Antonio
</gallery>
=== Tappa 6 ===
[[File:Castel Goffredo-Tratto di mura.jpg|thumb|150px|left|Primo tratto di mura]]
[[File:Castel Goffredo-Porta di Sopra.jpg|thumb|150px|right|Porta di Sopra a fine '800]]
Usciti dal parco, da piazza Martiri della Liberazione si giunge, svoltando a destra, nella {{marker | nome= Piazza Castelvecchio | lat=45.29870 | long=10.47417 }}, la più antica della città, al centro dell'antico borgo di {{marker | nome=[[w:Castelvecchio (Castel Goffredo)|Castelvecchio]] | lat=45.29840 | long=10.47437 }}, primo nucleo della città fortificata. Sulla piazza è collocato un {{marker | nome= cippo confinario austriaco | lat=45.29879 | long=10.47419 }} in marmo del 1756. Imboccato {{marker | nome= Vicolo Carlo V | lat=45.29854 | long=10.47472 }}, che ricorda la visita al paese dell'imperatore nel 1543, si fiancheggia la ex {{marker | nome= [[w:Chiesa di Santa Maria del Consorzio|Chiesa di Santa Maria del Consorzio]] | lat=45.2984 | long=10.47476 }}, in origine la più antica del borgo, rifondata nel XV secolo e mausoleo dei Gonzaga di Castel Goffredo. Qui presumibilmente sorgeva anche il Castello di Castel Goffredo. Si giunge in {{marker | nome= Piazza Gonzaga | lat=45.29827 | long=10.47471}}, dove è visibile il lato nord della Torre Civica, sul cui lato ovest è presente una {{marker | nome=[[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafe gonzaghesca]] | lat=45.29818 | long=10.47465}}, mentre un'altra {{marker | nome=[[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafe gonzaghesca]] | lat=45.29817 | long=10.47474}} è collocata sul lato est.
=== Tappa 7 ===
Per via Manzoni, al termine della quale era collocata {{marker| nome= [[w:Porta di Sopra (Castel Goffredo)|Porta di Sopra]] | lat=45.29888 | long=10.475 }} col '''[[w:Rivellino di Castel Goffredo|rivellino]]''' e il fossato a difesa, si percorre Lago Salvo D'Acquisto dove è collocato il {{marker | nome= Monumento al Carabiniere | lat=45.29908 | long=10.47525 }}, oltre in quale ci si immette in via Monte Grappa, alla metà della quale, sulla destra all'altezza del civico n. 25, si possono ancora vedere le {{marker | nome= [[w:Mura di Castel Goffredo|prime mura di difesa]] | lat=45.29871 | long=10.47603 }} del borgo con redondone in marmo.
== Ritorno ==
[[File:Castel Goffredo-Vicolo Cannone.jpg|thumb|150px|Vicolo Cannone.]]
=== Tappa 8 ===
Percorsi pochi metri, si entra nell'antico {{marker | nome=vicolo Cannone | lat=45.29876 | long=10.47657}}, alla metà del quale si incontra la {{marker | nome= filanda Acerbi | lat=45.29847 | long=10.47583}} (del XVIII secolo, privata e non accessibile), sempre nel borgo Castelvecchio; al termine del vicolo, dopo un volto, si ritorna nella centrale Piazza Mazzini.
== Dove mangiare in centro ==
[[File:Tortelli.jpg|thumb|150px|Tortelli di zucca]]
[[File:Tortello amaro di Castelgoffredo.jpg|thumb|150px|Tortello amaro di Castel Goffredo]]
[[File:Schiacciatina mantovana.jpg|thumb|150px|Schiacciatina mantovana]]
La [[w:Cucina di Castel Goffredo|cucina di Castel Goffredo]] è tipica dell'[[Cucina mantovana|arte culinaria mantovana]], profondamente legata ad antiche tradizioni contadine e al forte legame con le zone vicine, soprattutto l'[[Emilia-Romagna]].
I piatti caratteristici sono i primi piatti di pasta ripiena, tortelli e agnoli in testa.
=== Prezzi medi ===
==== Ristoranti e pizzerie ====
* {{eat
| nome=Osteria Castelvecchio | sito= http://www.osteriacastelvecchio.com/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 2 | lat=45.29882 | long=10.47454 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771030 | numero verde= | fax=
| orari=Chiusa il lunedì sera | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici. Accetta anche ordinazioni online e consegna a domicilio. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Phõ Phuõng Ristorante Vietnamita | alt= | sito=https://www.facebook.com/Ph%C3%B5-Phu%C3%B5ng-Ristorante-Vietnamita-936195546538501/ | email=
| indirizzo=Via Botturi 23 | lat=45.29683 | long=10.47528 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771911 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Specialità vietnamite.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria G&B da Viola | sito=https://www.facebook.com/VIOLA.SIMONE73/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299052 | long=10.473596 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 770326 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria, con caratteristica pizza bassa e croccante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ombralonga food & drink | sito=https://www.facebook.com/VineriaOmbralongaKitchen/?rf=260620533962894 | email=ombralonga2011@libero.it
| indirizzo=Via Disciplini 18 | lat=45.29792 | long=10.47303 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 339 1647563 | numero verde= | fax=
| orari=18,00-2,00 | prezzo=
| descrizione=Wine Bar e ristorante.
}}
==== Ristoranti e pizzerie da asporto ====
* {{eat
| nome=Lofficina dei sapori | sito=https://www.facebook.com/lofficinadeisaporicastel/ | email=
| indirizzo=Via Raffaello Sanzio 2 | lat=45.29982 | long=10.47372 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 771647 | numero verde= | fax=
| orari=Aperta tutti i giorni | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto, alta e croccante. Possibile consumazione in loco.
}}
* {{eat
| nome=Frog Café & Kitchen | sito=https://www.frogcafe.it/ | email=info@frogcafe.it
| indirizzo=Via Monte Grappa 56 | lat=45.299609 | long=10.474157 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 0376 780291 | numero verde= | fax=
| orari=6:15-15:30 / 17:30-2:00
| prezzo=
| descrizione=Bar e ristorante, anche da asporto. Free wifi.
}}
* {{eat
| nome=Mega pizza italiana e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Mega-Pizza-Italiana-e-kebab-103752488231179 | email=
| indirizzo=Via Botturi 7 | lat=45.29728 | long=10.47544 | indicazioni=in centro
| tel=+39 333 2308114 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Al Cavallino | alt= | sito=https://www.facebook.com/alcavallinocastelgoffredo | email=
| indirizzo=Via Garibaldi 63 | lat=45.29746 | long=10.47236 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 771313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Artebianca | alt= | sito= https://www.facebook.com/PizzeriaArteBiancaCastel/ | email=
| indirizzo=Via Poncarali 17 | lat=45.29835 | long=10.47282 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 779457 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
==== Pasticcerie ====
* {{eat
| nome=Casa del Pane Pasticceria | sito=https://www.facebook.com/gabriele.ceruti.71/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 16 | lat=45.29669 | long=10.47502 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 770426 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Per Elisa | sito=https://www.facebook.com/Pasticceria-Per-Elisa-492507744143067/ | email=
| indirizzo=Via Piave 39 | lat=45.29675 | long=10.47332 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 779600 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Gelaterie ====
* {{eat
| nome=Gelateria Amordilatte | alt= | sito=https://www.facebook.com/Gelateria-Amordilatte-di-Fichele-Angela-233477716837991/ | email=
| indirizzo=Via Mantova 1 | lat=45.29803 | long=10.47564 | indicazioni=Centro storico
| tel=+39 339 3404235 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Bottega del gelato 2.0 | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bottegadelgelato2.0 | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 64 | lat=45.29974 | long=10.47352 | indicazioni=Zona prossima al centro
| tel=+39 331 1030585 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gelateria artigianale.
}}
==Sicurezza==
{{vedi anche|Castel Goffredo#Sicurezza}}
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Terre dell'Alto Mantovano | alt=Infopoint | sito=http://www.terrealtomantovano.it | email=info@terrealtomantovano.it
| indirizzo= Piazza Mazzini 3 | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=Piano terra Torre civica
| tel= +39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
== Nei dintorni ==
=== Escursioni ===
[[File:Mantova - Profilo di Mantova.jpg|thumb|[[Mantova]]]]
* [[Lago di Garda]] — È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la ''punta'' a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono [[Sirmione]], [[Desenzano del Garda]], [[Salò]], [[Riva del Garda]], [[Garda (Italia)|Garda]], [[Peschiera del Garda]].
* [[Mantova]] — Città ricca di importanti tesori d'arte, Mantova è universalmente conosciuta come la città dei Gonzaga, che per quattro secoli la governarono tenendovi una delle corti più sfarzose d'Europa e ne fecero una delle più belle città del Rinascimento. Per la testimonianza eccezionale di realizzazione urbana, architettonica e artistica del Rinascimento, collegate tra loro attraverso le idee e le ambizioni della famiglia regnante, i Gonzaga, Mantova assieme a [[Sabbioneta]], nel 2008, sono state dichiarate dall'UNESCO [[UNESCO|Patrimonio Mondiale dell'Umanità]]. Mantova è stata nominata [[Capitale italiana della cultura]] per il 2016.
* [[Cremona]] — Ha un centro storico monumentale - Duomo, Battistero, Palazzo comunale - fra i più insigni della Lombardia. Fu città romana. Fu potente all'epoca dei Comuni e rivaleggiò con Milano, che infine la sottomise. I suoi violini (Stradivari e Amati), il suo Torrazzo e ancor più il suo torrone, sono noti ovunque.
* [[Casatico (Marcaria)]] — È la patria del famoso letterato Baldassarre Castiglione, che qui nacque il 6 dicembre 1478. Interessante Corte Castiglioni, eretta nel XV secolo e rimaneggiata nel Cinquecento e Settecento.
[[File:Castel Goffredo-Oratorio Sant'Apollonio.jpg|thumb|[[Castel Goffredo]], Oratorio di Sant'Apollonio.]]
=== Itinerari ===
==== Itinerari di Castel Goffredo ====
* '''[[Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo]]''' — L'itinerario, interamente nella verde campagna di [[Castel Goffredo]] ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
==== Altri itinerari ====
[[File:Colline moreniche del Lago Garda.JPG|thumb|left|[[Colline moreniche del lago di Garda]]]]
[[File:Castiglione delle Stiviere-Museo Internazionale Croce Rossa.jpg|thumb|[[Castiglione delle Stiviere]], Museo Internazionale della Croce Rossa]]
* [[Torri e castelli dell'Alto Mantovano]]
* [[Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino]] — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica [[w:Battaglia di Solferino e San Martino|battaglia di Solferino e San Martino]].
* [[Nelle terre dei Gonzaga]] — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici ''portici gonzagheschi''.
* [[Colline moreniche del lago di Garda]] — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del [[Lago di Garda]], il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei ''Vini dei colli'', tokai, merlot e chiaretto.
* [[Cammino di fede e di solidarietà]] — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, [[w:Luigi Gonzaga|san Luigi Gonzaga]] e [[w:Angela Merici|sant'Angela Merici]], e una beata, [[w:Paola Montaldi|Paola Montaldi]]; dove si scrissero pagine importanti del '''[[w:Risorgimento|Risorgimento]]''' e ha visto la nascita della '''[[w:Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale|Croce Rossa]]'''.
* [https://www.mantovastrada.it/ Strada dei Vini e Sapori Mantovani] — Un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella [[provincia di Mantova]] su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: [[Asola (Italia)|Asola]], [[Curtatone]], [[Sabbioneta]], [[Viadana]], [[Mantova]], [[Bagnolo San Vito]], [[San Benedetto Po]], [[Quistello]], [[Gonzaga (Italia)|Gonzaga]], [[San Giacomo delle Segnate]], [[Poggio Rusco]], [[Ostiglia]], [[Goito]], [[Volta Mantovana]], [[Monzambano]], [[Ponti sul Mincio]] e [[Cavriana]]. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: [https://www.tuttitalia.it/itinerari-tematici/la-strada-del-riso-dei-risotti-mantovani/ Strada del Riso e dei Risotti Mantovani] e [http://www.stradadeltartufo.org/ Strada del Tartufo Mantovano].
{{Quickfooter|Itinerario
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Lombardia
| Regione nazionale3 = Pianura padana lombarda
| Regione nazionale4 = Alto Mantovano
| Città = Castel Goffredo
| Livello = 3
}}
clauc2a8u5zdv2c9oczmp3icqbq1o3g
882900
882899
2025-06-29T15:20:27Z
Teseo
3816
/* Tappa 7 */
882900
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarItinerary
| Nome ufficiale = <!--Solo per itinerari non italiani-->
| Banner =Castel Goffredo banner01.jpg
| DidascaliaBanner = Piazza Mazzini
| Immagine = Castel Goffredo-Piazza Castelvecchio2.jpg
| Didascalia = Piazza Castelvecchio
| Tipo itinerario = Pedonale
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello Stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Lombardia]]
| Territorio = [[Alto Mantovano]]
| Città = [[Castel Goffredo]]
| Inizio = centro città
| Fine = centro città
| Lunghezza = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km-->
| Dislivello salita = 0
| Dislivello discesa = <!--Dislivello complessivo in discesa; usare il punto come simbolo delle migliaia e NON riportare la dicitura m-->
| Tempo = <!--Tempo medio di percorrenza del percorso nella sua interezza (specificare l'unità di misura: minuti, ore o giorni)-->
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Sito del turismo = http://www.terrealtomantovano.it/comune/castel-goffredo-2/
}}
L''''Itinerario del centro di Castel Goffredo''' si svolge attraverso il [[w:Centro storico di Castel Goffredo|centro storico]] di [[Castel Goffredo]], in [[provincia di Mantova]], [[Lombardia]].
==Introduzione==
Questo itinerario, eseguito preferibilmente a piedi, segue il tracciato della '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città-fortezza]]''', antica capitale dei [[w:Gonzaga di Castel Goffredo|Gonzaga di Castel Goffredo]] (vedi foto della mappa del Cinquecento) e permette di vedere i monumenti principali della città.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=4 | febmax=8 | marmax=13 | aprmax=17 | magmax=22 | giumax=26
| lugmax=29 | agomax=28 | setmax=24 | ottmax=18 | novmax=10 | dicmax=5
| genmin=-3 | febmin=-1 | marmin=3 | aprmin=7 | magmin=11 | giumin=15
| lugmin=18 | agomin=17 | setmin=14 | ottmin=9 | novmin=3 | dicmin=-2
| genprecip=60 | febprecip=54 | marprecip=64 | aprprecip=69 | magprecip=92 | giuprecip=75
| lugprecip=73 | agoprecip=85 | setprecip=62 | ottprecip=84 | novprecip=74 | dicprecip=54
| descrizione= Fonte: [http://www.eurometeo.com/italian/home Eurometeo]
}}
Preferibilmente la primavera e a settembre-ottobre. Clima continentale con estate afosa, autunno inoltrato nebbioso e inverno rigido.
Effetti positivi hanno le [[Colline moreniche del lago di Garda|colline moreniche]] che, molto spesso, riescono a creare un po' di frescura. Le precipitazioni medie annue si attestano a 1.060 mm, mediamente distribuite in 88 giorni di pioggia, con minimo relativo in inverno, picco massimo in autunno e massimo secondario in primavera per gli accumuli.
'''[https://www.ilmeteo.it/meteo/Castel+Goffredo Previsioni meteo]''' per Castel Goffredo.
=== A chi è rivolto ===
A chi intende conoscere il centro storico della città con i suoi monumenti.
== Come arrivare ==
[[File:Castel Goffredo-Cartello centro internazionale della calza.jpg|thumb|240px|Castel Goffredo, centro internazionale della calza.]]
=== In aereo ===
Gli aeroporti più vicini sono:
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio]]'''
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Brescia-Montichiari]]'''. Solo voli charter.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Verona-Villafranca]]'''
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Linate]]'''
=== In treno ===
Le stazioni più vicine sono:
*{{Simbolo|stazione}}'''[[Stazione di Desenzano del Garda-Sirmione]]'''. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia; da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.
*{{Simbolo|stazione}}'''[[Stazione di Mantova]]'''. Sulla direttrice [[Verona]]-[[Modena]].
*{{Simbolo|stazione}}'''Stazione di [[Asola (Italia)|Asola]]'''. Sulla direttrice [[Brescia]]-[[Parma]].
[[File:Castel Goffredo-Mappa.jpg|thumb|240px|Mappa della città-fortezza nel Cinquecento]]
=== In auto ===
I '''caselli autostradali''' più vicini sono:
*[[File:Autostrada A4 Italia.svg|23px|Autostrada A4]] Autostrada Serenissima: uscita [[Desenzano del Garda]], poi direzione [[Castiglione delle Stiviere]].
*[[File:Autostrada A4 Italia.svg|23px|Autostrada A4]] Autostrada Serenissima: uscita [[Sirmione]], poi direzione [[Pozzolengo]] e [[Solferino]].
*[[File:Autostrada A22 Italia.svg|23px|Autostrada A22]] Autostrada del Brennero: uscita [[Mantova]] nord, poi direzione [[Brescia]]. [[Guidizzolo]], [[Castiglione delle Stiviere]].
*[[File:Autostrada A21 Italia.svg|23px|Autostrada A21]] Autostrada: uscita [[Cremona]], poi direzione [[Mantova]] e [[Asola (Italia)|Asola]].
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - limite di velocità 70.svg|40px|right]] Provenendo da [[Castiglione delle Stiviere]] o [[Medole]] su [[File:Strada Provinciale 8 Italia.svg|40px|Strada Provinciale 8]] verso il centro di Castel Goffredo fare attenzione! Sono presenti due '''rilevatori fissi di velocità''' (velocità max 70 km/h), uno in ingresso e uno in uscita dalla città.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
==== Strade statali e provinciali ====
[[File:Castel Goffredo-Via Poncarali.jpg|thumb|150px|Via Poncarali]]
*{{Strada|IT|SP|8}} '''Strada Provinciale 8''' ("Strada della calza"): collega [[Casaloldo]], [[Medole]] e [[Pozzolengo]]
*{{Strada|IT|SP|6}} '''Strada Provinciale 6''': collega [[Gazoldo degli Ippoliti]], [[Ceresara]] e [[Acquafredda]]
*{{Strada|IT|SP|105}} '''Strada Provinciale 105''': collega [[Carpenedolo]] a Castel Goffredo
{{Avviso|[[File:ILramzor2.svg|40px|right]]Un '''rilevatore di infrazioni semaforiche''' è presente nel primo tratto di viale Europa (lato giardini), in direzione [[Casaloldo]], provenendo da [[Carpenedolo]].
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
=== In autobus ===
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata autobus Linea 57/A [http://www.apam.it/it/orari-completi-linee APAM] | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Montegrappa | lat=45.29942 | long=10.47381 | indicazioni=Orari in vigore dal 12 settembre all'8 giugno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Parcheggi ====
=====Liberi=====
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome=Piazza Martiri della Liberazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29907 | long=10.47418 | indicazioni=prossimo al centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome=Piazzale scuole medie Virgilio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Montegrappa | lat=45.30069 | long=10.47112 | indicazioni=libero solo nei giorni festivi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome=Piazzale del cimitero | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Avis | lat=45.29611 | long=10.48102 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
== Come spostarsi ==
L'itinerario è percorribile per intero a piedi o anche in bicicletta.
== Tappe ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.2978
| Long= 10.4746
| h = 520 | w = 520 | z = 17
}}
{{Mapmask |45.2987,10.4772 |45.2991,10.4755 |45.2990,10.4752 |45.2990,10.4748 |45.2993,10.4733 |45.2995,10.4726 |45.2986,10.4722 |45.2985,10.4726 |45.2977,10.4725 |45.2977,10.4722 |45.2975,10.4723 |45.2976,10.4724 |45.2976,10.4726 |45.2976,10.4726 |45.2974,10.4727 |45.2971,10.4730 |45.2968,10.4733 |45.2967,10.4735 |45.2965,10.4740 |45.2964,10.4745 |45.2964,10.4749 |45.2962,10.4756 |45.2961,10.4762 |45.2966,10.4764 |45.2974,10.4767 |45.2976,10.4769 |45.2980,10.4770 |45.2984,10.4771 |45.2987,10.4772}}
=== Tappa 1 ===
[[File:Castel Goffredo-Porta Picaloca.jpg|thumb|150px|left|Porta Picaloca]]
[[File:Castel Goffredo-Monumento ai caduti.jpg|thumb|150px|left|Monumento ai Caduti]]
[[File:Castel Goffredo - Piazza Mazzini e Prepositurale di S. Erasmo.jpg|thumb|left|150px|Piazza Mazzini]]
Il percorso di visita inizia da {{marker|nome=[[w:Porta Picaloca|Porta Picaloca]] | lat=45.297586 | long=10.477197 }}, unica rimasta delle quattro porte della fortezza cinquecentesca (Porta di Sopra, Porta Poncarali, Porta di Sotto). Sulla sinistra, nei {{marker|nome=[[w:Giardini pubblici di Castel Goffredo|giardini pubblici]]|lat=45.297239|long=10.476922}}, è presente il {{marker| nome=[[w:Monumento ai Caduti di Castel Goffredo|monumento ai Caduti]] | lat=45.29695 | long=10.47682}}, opera in marmo del 1924 dello scultore [[w:Timo Bortolotti|Timo Bortolotti]].<br> Si imbocca via Mantova, lasciando sulla destra l' {{marker |nome= [[w:Ospedale Vecchio (Castel Goffredo)|Ospedale Vecchio]] | lat=45.29778 | long=10.47681 }}, di fondazione quattrocentesca. Sulla sinistra di nota l'esile {{marker |nome= campanile della Chiesa prepositurale | lat=45.29777 | long=10.47613 }} di Sant'Erasmo con l'abside e l'ingresso al Museo dell'Antica Sagrestia. Prima di raggiungere la piazza centrale, sulla destra si incontra Vicolo Remoto ove sorgeva il {{marker| nome=quartiere ebraico e l'antica [[w:Sinagoga di Castel Goffredo|Sinagoga]]| lat=45.29805 | long=10.47583 }}, dei quali oggi purtroppo non restano tracce. Su via Mantova, sul fianco sinistro della chiesa Prepositurale, sono collocate alcune {{marker | nome=[[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafi gonzaghesche]] | lat=45.29786 | long=10.47587 }} del XVI secolo, risalenti al tempo di [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]], marchese di Castel Goffredo, un tempo collocate sulla Chiesa di Santa Maria del Consorzio. In una rientranza sulla sinistra, in prossimità di Piazza Mazzini, è collocato il {{marker | nome= monumento a don [[w:Aldo Moratti|Aldo Moratti]] | lat=45.29789 | long=10.47571 }}, un curato che ha dedicato la sua vita ai ragazzi, ai sofferenti e ai bisognosi.
=== Tappa 2 ===
Percorsi pochi passi, si entra nella scenografica {{marker | nome= [[w:Piazza Mazzini (Castel Goffredo)|Piazza Mazzini]] | lat=45.298 | long=10.47512 }} (ex Piazza d'Armi), cuore della città, nella quale sono situati i principali edifici storici: da destra, il {{marker | nome= [[w:Torrazzo di Castel Goffredo|Torrazzo]] | lat=45.29805 | long=10.47563 }} col {{marker | nome= [[w:Palazzo Gonzaga-Acerbi|Palazzo Gonzaga-Acerbi]] | lat=45.29812 | long=10.47512}}, da sempre residenza dei Signori di Castel Goffredo, a partire dai Gonzaga; la trecentesca {{marker | nome= [[w:Torre civica di Castel Goffredo|Torre civica di Castelvecchio e Museo]] | lat=45.29817 | long=10.47471 }}, simbolo della città, sulla quale campeggia lo stemma cinquecentesco dei Gonzaga, il {{marker| nome= [[w:Palazzo Municipale (Castel Goffredo)|Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità]] | lat=45.29809 | long=10.47462 }}, il {{marker | nome= [[w:Palazzo Riva di Castel Goffredo (in città)|Palazzo Riva di città]] | lat=45.29791 | long=10.47473 }}, i {{marker | nome= [[w:Portici di Castel Goffredo|Portici cinquecenteschi]] | lat=45.29789 | long=10.47510 }} con i negozi dei commercianti. Ad inizio portici in via Roma è collocata la fine terracotta dell'{{marker | nome= [[w:Annunciazione di Castel Goffredo|Annunciazione]] | lat=45.29791 | long=10.4736}} del XV secolo, mentre alla fine dei portici è presente una {{marker | nome= fontana in marmo bianco | lat=45.29782 | long=10.47529 }}, che sino all'Ottocento veniva usata a scopo potabile. Chiude la piazza a est la {{marker | nome= [[w:Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo|Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo]] | lat=45.29785 | long=10.47558 }} col '''Tesoro di Sant'Erasmo''' e l''''Antica Sagrestia'''.
<gallery mode="packed" heights="100">
File:Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg|Palazzo Gonzaga-Acerbi
File:Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG|Palazzo Municipale
File:Castel Goffredo-Torre civica.jpg|Torre civica
File:Castel Goffredo-Palazzo Riva in città.jpg|Palazzo Riva
File:Castel Goffredo S. Erasmo.JPG|Chiesa di Sant'Erasmo
</gallery>
=== Tappa 3 ===
[[File:Castel Goffredo - Chiesa di S. Giuseppe.jpg|thumb|150px|Chiesa di San Giuseppe]]
Fiancheggiando la chiesa, si imbocca via [[w:Andrea Botturi|Andrea Botturi]], politico Castellano, e si incontra l'antico '''[[w:Palazzo della Prevostura (Castel Goffredo)|Palazzo della Prevostura]]''', nel quale è collocato il {{marker | nome= [[w:MAST Castel Goffredo|MAST Castel Goffredo]] | lat=45.29759 | long=10.47550 }}, museo della città. Di fronte, la {{marker| nome= [[w:Chiesa di San Giuseppe (Castel Goffredo)|Chiesa di San Giuseppe]] | lat=45.29747 | long=10.47543 }}, in stile barocco, originariamente adibita a scuderia dei [[w:Gonzaga|Gonzaga]]. A seguire, sulla sinistra, il {{marker | nome= [[w:Canonica (Castel Goffredo)|Palazzo Negri]] | lat=45.29732 | long=10.47544 }}, sede della prevostura di Castel Goffredo. Proseguendo, all'incrocio si trova il {{marker | nome= Quadrivio Colonna | lat=45.29703 | long=10.47532 }}, dal nome in cui era collocata, nel Cinquecento, una colonna (ora nei giardini pubblici) sulla cui sommità campeggiava il leone di San Marco, simbolo della [[w:Repubblica di Venezia|Serenissima]].
=== Tappa 4 ===
[[File:Castel Goffredo-Porta di Sotto.jpg|thumb|150px|Porta di Sotto a fine '800]]
Si prosegue in via Botturi, alla fine della quale, sulla destra, incontriamo un edificio in stile razionalista dei primi anni Quaranta che ospita la {{marker | nome= [[w:Biblioteca comunale di Castel Goffredo|Biblioteca comunale]] | lat=45.29663 | long=10.47465 }} e il {{marker | nome= [[w:Teatro comunale di Castel Goffredo|Teatro comunale]] | lat=45.29648 | long=10.47468}}, sulla sinistra del quale si trova la cinquecentesca {{marker | nome= [[w:Casa del Pretore|Casa del Pretore]] | lat=45.2964 | long=10.47503 }}. Al centro dell'incrocio era collocata la {{marker | nome= [[w:Porta di Sotto|Porta di Sotto]] | lat=45.29631 | long=10.47486 }}, affiancata dalle antiche mura. In uno slargo poco più avanti è collocato il {{marker | nome= [[w:Monumento ad Anselmo Cessi|Monumento ad Anselmo Cessi]] | lat=45.295833 | long= 10.474722}}, vittima del fascismo. Imboccata a destra via Piave, la si percorre sino alla fine per giungere alla cinquecentesca {{marker | nome= [[w:Chiesa dei Disciplini (Castel Goffredo)|Chiesa dei Disciplini]] | lat=45.29759 | long=10.47277 }}. Dietro l'abside della chiesa, sulla sinistra, una casa di civile abitazione di colore bianco conserva ancota il basamento del {{marker | nome= [[w:Torrione dei Disciplini|Torrione dei Disciplini]] | lat=45.2976 | long=10.47222 }}, uno dei sette bastioni a difesa della città-fortezza, attorno al quale scorre il torrente Fuga.
=== Tappa 5 ===
Si percorre via Montello per imboccare via Poncarali. Qui era collocato uno dei quattro accessi alla fortezza, {{marker | nome= [[w:Porta di Poncarale|Porta di Poncarale]] | lat=45.29846 | long=10.47257 }}, di cui non resta traccia. Svoltando a destra, quindi a sinistra per via Italia si giunge al {{marker | nome= [[w:Parco La Fontanella|Parco La Fontanella]] | lat=45.29915| long=10.47316 }}, al cui interno è situato il {{marker | nome= [[w:Torrione di Sant'Antonio|Torrione di Sant'Antonio]] | lat=45.29938 | long=10.47289 }}, uno dei sette a difesa della città murata, sui cui resti è stata ricostruita una rotonda adibita a bar estivo. Sulla sinistra del torrione, è ancora visibile un antico tratto di {{marker | nome= [[w:Fortezza di Castel Goffredo|Mura gonzaghesche]] | lat=45.29922 | long=10.47280}} del XV secolo (aprire cancello verso il torrente Fuga. Fare attenzione: mancano protezioni al torrente).
<gallery mode="packed" heights="100">
File:Castel Goffredo - Parco La Fontanella.jpg|Parco La Fontanella e Torrione S. Antonio
File:Castel Goffredo-Torrione S. Antonio e mura.jpg|Mura gonzaghesche e Torrione di S. Antonio
</gallery>
=== Tappa 6 ===
[[File:Castel Goffredo-Tratto di mura.jpg|thumb|150px|left|Primo tratto di mura]]
[[File:Castel Goffredo-Porta di Sopra.jpg|thumb|150px|right|Porta di Sopra a fine '800]]
Usciti dal parco, da piazza Martiri della Liberazione si giunge, svoltando a destra, nella {{marker | nome= Piazza Castelvecchio | lat=45.29870 | long=10.47417 }}, la più antica della città, al centro dell'antico borgo di {{marker | nome=[[w:Castelvecchio (Castel Goffredo)|Castelvecchio]] | lat=45.29840 | long=10.47437 }}, primo nucleo della città fortificata. Sulla piazza è collocato un {{marker | nome= cippo confinario austriaco | lat=45.29879 | long=10.47419 }} in marmo del 1756. Imboccato {{marker | nome= Vicolo Carlo V | lat=45.29854 | long=10.47472 }}, che ricorda la visita al paese dell'imperatore nel 1543, si fiancheggia la ex {{marker | nome= [[w:Chiesa di Santa Maria del Consorzio|Chiesa di Santa Maria del Consorzio]] | lat=45.2984 | long=10.47476 }}, in origine la più antica del borgo, rifondata nel XV secolo e mausoleo dei Gonzaga di Castel Goffredo. Qui presumibilmente sorgeva anche il Castello di Castel Goffredo. Si giunge in {{marker | nome= Piazza Gonzaga | lat=45.29827 | long=10.47471}}, dove è visibile il lato nord della Torre Civica, sul cui lato ovest è presente una {{marker | nome=[[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafe gonzaghesca]] | lat=45.29818 | long=10.47465}}, mentre un'altra {{marker | nome=[[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafe gonzaghesca]] | lat=45.29817 | long=10.47474}} è collocata sul lato est.
=== Tappa 7 ===
Per via Manzoni, al termine della quale era collocata {{marker| nome= [[w:Porta di Sopra (Castel Goffredo)|Porta di Sopra]] | lat=45.29888 | long=10.475 }} col '''[[w:Rivellino di Castel Goffredo|rivellino]]''' e il fossato a difesa, si percorre Lago Salvo D'Acquisto dove è collocato il {{marker | nome= Monumento al Carabiniere | lat=45.29908 | long=10.47525 }}, oltre il quale ci si immette in via Monte Grappa, alla metà della quale, sulla destra all'altezza del civico n. 25, si possono ancora vedere le {{marker | nome= [[w:Mura di Castel Goffredo|prime mura di difesa]] | lat=45.29871 | long=10.47603 }} del borgo con redondone in marmo.
== Ritorno ==
[[File:Castel Goffredo-Vicolo Cannone.jpg|thumb|150px|Vicolo Cannone.]]
=== Tappa 8 ===
Percorsi pochi metri, si entra nell'antico {{marker | nome=vicolo Cannone | lat=45.29876 | long=10.47657}}, alla metà del quale si incontra la {{marker | nome= filanda Acerbi | lat=45.29847 | long=10.47583}} (del XVIII secolo, privata e non accessibile), sempre nel borgo Castelvecchio; al termine del vicolo, dopo un volto, si ritorna nella centrale Piazza Mazzini.
== Dove mangiare in centro ==
[[File:Tortelli.jpg|thumb|150px|Tortelli di zucca]]
[[File:Tortello amaro di Castelgoffredo.jpg|thumb|150px|Tortello amaro di Castel Goffredo]]
[[File:Schiacciatina mantovana.jpg|thumb|150px|Schiacciatina mantovana]]
La [[w:Cucina di Castel Goffredo|cucina di Castel Goffredo]] è tipica dell'[[Cucina mantovana|arte culinaria mantovana]], profondamente legata ad antiche tradizioni contadine e al forte legame con le zone vicine, soprattutto l'[[Emilia-Romagna]].
I piatti caratteristici sono i primi piatti di pasta ripiena, tortelli e agnoli in testa.
=== Prezzi medi ===
==== Ristoranti e pizzerie ====
* {{eat
| nome=Osteria Castelvecchio | sito= http://www.osteriacastelvecchio.com/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 2 | lat=45.29882 | long=10.47454 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771030 | numero verde= | fax=
| orari=Chiusa il lunedì sera | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici. Accetta anche ordinazioni online e consegna a domicilio. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Phõ Phuõng Ristorante Vietnamita | alt= | sito=https://www.facebook.com/Ph%C3%B5-Phu%C3%B5ng-Ristorante-Vietnamita-936195546538501/ | email=
| indirizzo=Via Botturi 23 | lat=45.29683 | long=10.47528 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771911 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Specialità vietnamite.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria G&B da Viola | sito=https://www.facebook.com/VIOLA.SIMONE73/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299052 | long=10.473596 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 770326 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria, con caratteristica pizza bassa e croccante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ombralonga food & drink | sito=https://www.facebook.com/VineriaOmbralongaKitchen/?rf=260620533962894 | email=ombralonga2011@libero.it
| indirizzo=Via Disciplini 18 | lat=45.29792 | long=10.47303 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 339 1647563 | numero verde= | fax=
| orari=18,00-2,00 | prezzo=
| descrizione=Wine Bar e ristorante.
}}
==== Ristoranti e pizzerie da asporto ====
* {{eat
| nome=Lofficina dei sapori | sito=https://www.facebook.com/lofficinadeisaporicastel/ | email=
| indirizzo=Via Raffaello Sanzio 2 | lat=45.29982 | long=10.47372 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 771647 | numero verde= | fax=
| orari=Aperta tutti i giorni | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto, alta e croccante. Possibile consumazione in loco.
}}
* {{eat
| nome=Frog Café & Kitchen | sito=https://www.frogcafe.it/ | email=info@frogcafe.it
| indirizzo=Via Monte Grappa 56 | lat=45.299609 | long=10.474157 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 0376 780291 | numero verde= | fax=
| orari=6:15-15:30 / 17:30-2:00
| prezzo=
| descrizione=Bar e ristorante, anche da asporto. Free wifi.
}}
* {{eat
| nome=Mega pizza italiana e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Mega-Pizza-Italiana-e-kebab-103752488231179 | email=
| indirizzo=Via Botturi 7 | lat=45.29728 | long=10.47544 | indicazioni=in centro
| tel=+39 333 2308114 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Al Cavallino | alt= | sito=https://www.facebook.com/alcavallinocastelgoffredo | email=
| indirizzo=Via Garibaldi 63 | lat=45.29746 | long=10.47236 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 771313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Artebianca | alt= | sito= https://www.facebook.com/PizzeriaArteBiancaCastel/ | email=
| indirizzo=Via Poncarali 17 | lat=45.29835 | long=10.47282 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 779457 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
==== Pasticcerie ====
* {{eat
| nome=Casa del Pane Pasticceria | sito=https://www.facebook.com/gabriele.ceruti.71/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 16 | lat=45.29669 | long=10.47502 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 770426 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Per Elisa | sito=https://www.facebook.com/Pasticceria-Per-Elisa-492507744143067/ | email=
| indirizzo=Via Piave 39 | lat=45.29675 | long=10.47332 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 779600 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Gelaterie ====
* {{eat
| nome=Gelateria Amordilatte | alt= | sito=https://www.facebook.com/Gelateria-Amordilatte-di-Fichele-Angela-233477716837991/ | email=
| indirizzo=Via Mantova 1 | lat=45.29803 | long=10.47564 | indicazioni=Centro storico
| tel=+39 339 3404235 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Bottega del gelato 2.0 | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bottegadelgelato2.0 | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 64 | lat=45.29974 | long=10.47352 | indicazioni=Zona prossima al centro
| tel=+39 331 1030585 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gelateria artigianale.
}}
==Sicurezza==
{{vedi anche|Castel Goffredo#Sicurezza}}
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Terre dell'Alto Mantovano | alt=Infopoint | sito=http://www.terrealtomantovano.it | email=info@terrealtomantovano.it
| indirizzo= Piazza Mazzini 3 | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=Piano terra Torre civica
| tel= +39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
== Nei dintorni ==
=== Escursioni ===
[[File:Mantova - Profilo di Mantova.jpg|thumb|[[Mantova]]]]
* [[Lago di Garda]] — È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la ''punta'' a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono [[Sirmione]], [[Desenzano del Garda]], [[Salò]], [[Riva del Garda]], [[Garda (Italia)|Garda]], [[Peschiera del Garda]].
* [[Mantova]] — Città ricca di importanti tesori d'arte, Mantova è universalmente conosciuta come la città dei Gonzaga, che per quattro secoli la governarono tenendovi una delle corti più sfarzose d'Europa e ne fecero una delle più belle città del Rinascimento. Per la testimonianza eccezionale di realizzazione urbana, architettonica e artistica del Rinascimento, collegate tra loro attraverso le idee e le ambizioni della famiglia regnante, i Gonzaga, Mantova assieme a [[Sabbioneta]], nel 2008, sono state dichiarate dall'UNESCO [[UNESCO|Patrimonio Mondiale dell'Umanità]]. Mantova è stata nominata [[Capitale italiana della cultura]] per il 2016.
* [[Cremona]] — Ha un centro storico monumentale - Duomo, Battistero, Palazzo comunale - fra i più insigni della Lombardia. Fu città romana. Fu potente all'epoca dei Comuni e rivaleggiò con Milano, che infine la sottomise. I suoi violini (Stradivari e Amati), il suo Torrazzo e ancor più il suo torrone, sono noti ovunque.
* [[Casatico (Marcaria)]] — È la patria del famoso letterato Baldassarre Castiglione, che qui nacque il 6 dicembre 1478. Interessante Corte Castiglioni, eretta nel XV secolo e rimaneggiata nel Cinquecento e Settecento.
[[File:Castel Goffredo-Oratorio Sant'Apollonio.jpg|thumb|[[Castel Goffredo]], Oratorio di Sant'Apollonio.]]
=== Itinerari ===
==== Itinerari di Castel Goffredo ====
* '''[[Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo]]''' — L'itinerario, interamente nella verde campagna di [[Castel Goffredo]] ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
==== Altri itinerari ====
[[File:Colline moreniche del Lago Garda.JPG|thumb|left|[[Colline moreniche del lago di Garda]]]]
[[File:Castiglione delle Stiviere-Museo Internazionale Croce Rossa.jpg|thumb|[[Castiglione delle Stiviere]], Museo Internazionale della Croce Rossa]]
* [[Torri e castelli dell'Alto Mantovano]]
* [[Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino]] — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica [[w:Battaglia di Solferino e San Martino|battaglia di Solferino e San Martino]].
* [[Nelle terre dei Gonzaga]] — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici ''portici gonzagheschi''.
* [[Colline moreniche del lago di Garda]] — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del [[Lago di Garda]], il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei ''Vini dei colli'', tokai, merlot e chiaretto.
* [[Cammino di fede e di solidarietà]] — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, [[w:Luigi Gonzaga|san Luigi Gonzaga]] e [[w:Angela Merici|sant'Angela Merici]], e una beata, [[w:Paola Montaldi|Paola Montaldi]]; dove si scrissero pagine importanti del '''[[w:Risorgimento|Risorgimento]]''' e ha visto la nascita della '''[[w:Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale|Croce Rossa]]'''.
* [https://www.mantovastrada.it/ Strada dei Vini e Sapori Mantovani] — Un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella [[provincia di Mantova]] su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: [[Asola (Italia)|Asola]], [[Curtatone]], [[Sabbioneta]], [[Viadana]], [[Mantova]], [[Bagnolo San Vito]], [[San Benedetto Po]], [[Quistello]], [[Gonzaga (Italia)|Gonzaga]], [[San Giacomo delle Segnate]], [[Poggio Rusco]], [[Ostiglia]], [[Goito]], [[Volta Mantovana]], [[Monzambano]], [[Ponti sul Mincio]] e [[Cavriana]]. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: [https://www.tuttitalia.it/itinerari-tematici/la-strada-del-riso-dei-risotti-mantovani/ Strada del Riso e dei Risotti Mantovani] e [http://www.stradadeltartufo.org/ Strada del Tartufo Mantovano].
{{Quickfooter|Itinerario
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Lombardia
| Regione nazionale3 = Pianura padana lombarda
| Regione nazionale4 = Alto Mantovano
| Città = Castel Goffredo
| Livello = 3
}}
dnegz3gc84ggzamxfvxuyuxcpnx1hkr
882919
882900
2025-06-29T17:12:18Z
Teseo
3816
/* Tappa 6 */
882919
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarItinerary
| Nome ufficiale = <!--Solo per itinerari non italiani-->
| Banner =Castel Goffredo banner01.jpg
| DidascaliaBanner = Piazza Mazzini
| Immagine = Castel Goffredo-Piazza Castelvecchio2.jpg
| Didascalia = Piazza Castelvecchio
| Tipo itinerario = Pedonale
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello Stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Lombardia]]
| Territorio = [[Alto Mantovano]]
| Città = [[Castel Goffredo]]
| Inizio = centro città
| Fine = centro città
| Lunghezza = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km-->
| Dislivello salita = 0
| Dislivello discesa = <!--Dislivello complessivo in discesa; usare il punto come simbolo delle migliaia e NON riportare la dicitura m-->
| Tempo = <!--Tempo medio di percorrenza del percorso nella sua interezza (specificare l'unità di misura: minuti, ore o giorni)-->
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Sito del turismo = http://www.terrealtomantovano.it/comune/castel-goffredo-2/
}}
L''''Itinerario del centro di Castel Goffredo''' si svolge attraverso il [[w:Centro storico di Castel Goffredo|centro storico]] di [[Castel Goffredo]], in [[provincia di Mantova]], [[Lombardia]].
==Introduzione==
Questo itinerario, eseguito preferibilmente a piedi, segue il tracciato della '''[[w:Fortezza di Castel Goffredo|città-fortezza]]''', antica capitale dei [[w:Gonzaga di Castel Goffredo|Gonzaga di Castel Goffredo]] (vedi foto della mappa del Cinquecento) e permette di vedere i monumenti principali della città.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
=== Quando andare ===
{{Clima
| genmax=4 | febmax=8 | marmax=13 | aprmax=17 | magmax=22 | giumax=26
| lugmax=29 | agomax=28 | setmax=24 | ottmax=18 | novmax=10 | dicmax=5
| genmin=-3 | febmin=-1 | marmin=3 | aprmin=7 | magmin=11 | giumin=15
| lugmin=18 | agomin=17 | setmin=14 | ottmin=9 | novmin=3 | dicmin=-2
| genprecip=60 | febprecip=54 | marprecip=64 | aprprecip=69 | magprecip=92 | giuprecip=75
| lugprecip=73 | agoprecip=85 | setprecip=62 | ottprecip=84 | novprecip=74 | dicprecip=54
| descrizione= Fonte: [http://www.eurometeo.com/italian/home Eurometeo]
}}
Preferibilmente la primavera e a settembre-ottobre. Clima continentale con estate afosa, autunno inoltrato nebbioso e inverno rigido.
Effetti positivi hanno le [[Colline moreniche del lago di Garda|colline moreniche]] che, molto spesso, riescono a creare un po' di frescura. Le precipitazioni medie annue si attestano a 1.060 mm, mediamente distribuite in 88 giorni di pioggia, con minimo relativo in inverno, picco massimo in autunno e massimo secondario in primavera per gli accumuli.
'''[https://www.ilmeteo.it/meteo/Castel+Goffredo Previsioni meteo]''' per Castel Goffredo.
=== A chi è rivolto ===
A chi intende conoscere il centro storico della città con i suoi monumenti.
== Come arrivare ==
[[File:Castel Goffredo-Cartello centro internazionale della calza.jpg|thumb|240px|Castel Goffredo, centro internazionale della calza.]]
=== In aereo ===
Gli aeroporti più vicini sono:
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio]]'''
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Brescia-Montichiari]]'''. Solo voli charter.
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Verona-Villafranca]]'''
*{{Simbolo|aeroporto}} '''[[Aeroporto di Milano-Linate]]'''
=== In treno ===
Le stazioni più vicine sono:
*{{Simbolo|stazione}}'''[[Stazione di Desenzano del Garda-Sirmione]]'''. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia; da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.
*{{Simbolo|stazione}}'''[[Stazione di Mantova]]'''. Sulla direttrice [[Verona]]-[[Modena]].
*{{Simbolo|stazione}}'''Stazione di [[Asola (Italia)|Asola]]'''. Sulla direttrice [[Brescia]]-[[Parma]].
[[File:Castel Goffredo-Mappa.jpg|thumb|240px|Mappa della città-fortezza nel Cinquecento]]
=== In auto ===
I '''caselli autostradali''' più vicini sono:
*[[File:Autostrada A4 Italia.svg|23px|Autostrada A4]] Autostrada Serenissima: uscita [[Desenzano del Garda]], poi direzione [[Castiglione delle Stiviere]].
*[[File:Autostrada A4 Italia.svg|23px|Autostrada A4]] Autostrada Serenissima: uscita [[Sirmione]], poi direzione [[Pozzolengo]] e [[Solferino]].
*[[File:Autostrada A22 Italia.svg|23px|Autostrada A22]] Autostrada del Brennero: uscita [[Mantova]] nord, poi direzione [[Brescia]]. [[Guidizzolo]], [[Castiglione delle Stiviere]].
*[[File:Autostrada A21 Italia.svg|23px|Autostrada A21]] Autostrada: uscita [[Cremona]], poi direzione [[Mantova]] e [[Asola (Italia)|Asola]].
{{Avviso|[[File:Italian traffic signs - limite di velocità 70.svg|40px|right]] Provenendo da [[Castiglione delle Stiviere]] o [[Medole]] su [[File:Strada Provinciale 8 Italia.svg|40px|Strada Provinciale 8]] verso il centro di Castel Goffredo fare attenzione! Sono presenti due '''rilevatori fissi di velocità''' (velocità max 70 km/h), uno in ingresso e uno in uscita dalla città.
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
==== Strade statali e provinciali ====
[[File:Castel Goffredo-Via Poncarali.jpg|thumb|150px|Via Poncarali]]
*{{Strada|IT|SP|8}} '''Strada Provinciale 8''' ("Strada della calza"): collega [[Casaloldo]], [[Medole]] e [[Pozzolengo]]
*{{Strada|IT|SP|6}} '''Strada Provinciale 6''': collega [[Gazoldo degli Ippoliti]], [[Ceresara]] e [[Acquafredda]]
*{{Strada|IT|SP|105}} '''Strada Provinciale 105''': collega [[Carpenedolo]] a Castel Goffredo
{{Avviso|[[File:ILramzor2.svg|40px|right]]Un '''rilevatore di infrazioni semaforiche''' è presente nel primo tratto di viale Europa (lato giardini), in direzione [[Casaloldo]], provenendo da [[Carpenedolo]].
| immagine = [[File:Italian traffic signs - icona polizia.svg|40px|]]
}}
=== In autobus ===
*{{Simbolo|autobus}} {{listing
| nome=Fermata autobus Linea 57/A [http://www.apam.it/it/orari-completi-linee APAM] | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Montegrappa | lat=45.29942 | long=10.47381 | indicazioni=Orari in vigore dal 12 settembre all'8 giugno
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Parcheggi ====
=====Liberi=====
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome=Piazza Martiri della Liberazione | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=45.29907 | long=10.47418 | indicazioni=prossimo al centro storico
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome=Piazzale scuole medie Virgilio | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Montegrappa | lat=45.30069 | long=10.47112 | indicazioni=libero solo nei giorni festivi
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|parcheggio}} {{listing
| nome=Piazzale del cimitero | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Avis | lat=45.29611 | long=10.48102 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
== Come spostarsi ==
L'itinerario è percorribile per intero a piedi o anche in bicicletta.
== Tappe ==
{{MappaDinamica
| Lat= 45.2978
| Long= 10.4746
| h = 520 | w = 520 | z = 17
}}
{{Mapmask |45.2987,10.4772 |45.2991,10.4755 |45.2990,10.4752 |45.2990,10.4748 |45.2993,10.4733 |45.2995,10.4726 |45.2986,10.4722 |45.2985,10.4726 |45.2977,10.4725 |45.2977,10.4722 |45.2975,10.4723 |45.2976,10.4724 |45.2976,10.4726 |45.2976,10.4726 |45.2974,10.4727 |45.2971,10.4730 |45.2968,10.4733 |45.2967,10.4735 |45.2965,10.4740 |45.2964,10.4745 |45.2964,10.4749 |45.2962,10.4756 |45.2961,10.4762 |45.2966,10.4764 |45.2974,10.4767 |45.2976,10.4769 |45.2980,10.4770 |45.2984,10.4771 |45.2987,10.4772}}
=== Tappa 1 ===
[[File:Castel Goffredo-Porta Picaloca.jpg|thumb|150px|left|Porta Picaloca]]
[[File:Castel Goffredo-Monumento ai caduti.jpg|thumb|150px|left|Monumento ai Caduti]]
[[File:Castel Goffredo - Piazza Mazzini e Prepositurale di S. Erasmo.jpg|thumb|left|150px|Piazza Mazzini]]
Il percorso di visita inizia da {{marker|nome=[[w:Porta Picaloca|Porta Picaloca]] | lat=45.297586 | long=10.477197 }}, unica rimasta delle quattro porte della fortezza cinquecentesca (Porta di Sopra, Porta Poncarali, Porta di Sotto). Sulla sinistra, nei {{marker|nome=[[w:Giardini pubblici di Castel Goffredo|giardini pubblici]]|lat=45.297239|long=10.476922}}, è presente il {{marker| nome=[[w:Monumento ai Caduti di Castel Goffredo|monumento ai Caduti]] | lat=45.29695 | long=10.47682}}, opera in marmo del 1924 dello scultore [[w:Timo Bortolotti|Timo Bortolotti]].<br> Si imbocca via Mantova, lasciando sulla destra l' {{marker |nome= [[w:Ospedale Vecchio (Castel Goffredo)|Ospedale Vecchio]] | lat=45.29778 | long=10.47681 }}, di fondazione quattrocentesca. Sulla sinistra di nota l'esile {{marker |nome= campanile della Chiesa prepositurale | lat=45.29777 | long=10.47613 }} di Sant'Erasmo con l'abside e l'ingresso al Museo dell'Antica Sagrestia. Prima di raggiungere la piazza centrale, sulla destra si incontra Vicolo Remoto ove sorgeva il {{marker| nome=quartiere ebraico e l'antica [[w:Sinagoga di Castel Goffredo|Sinagoga]]| lat=45.29805 | long=10.47583 }}, dei quali oggi purtroppo non restano tracce. Su via Mantova, sul fianco sinistro della chiesa Prepositurale, sono collocate alcune {{marker | nome=[[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafi gonzaghesche]] | lat=45.29786 | long=10.47587 }} del XVI secolo, risalenti al tempo di [[w:Aloisio Gonzaga|Aloisio Gonzaga]], marchese di Castel Goffredo, un tempo collocate sulla Chiesa di Santa Maria del Consorzio. In una rientranza sulla sinistra, in prossimità di Piazza Mazzini, è collocato il {{marker | nome= monumento a don [[w:Aldo Moratti|Aldo Moratti]] | lat=45.29789 | long=10.47571 }}, un curato che ha dedicato la sua vita ai ragazzi, ai sofferenti e ai bisognosi.
=== Tappa 2 ===
Percorsi pochi passi, si entra nella scenografica {{marker | nome= [[w:Piazza Mazzini (Castel Goffredo)|Piazza Mazzini]] | lat=45.298 | long=10.47512 }} (ex Piazza d'Armi), cuore della città, nella quale sono situati i principali edifici storici: da destra, il {{marker | nome= [[w:Torrazzo di Castel Goffredo|Torrazzo]] | lat=45.29805 | long=10.47563 }} col {{marker | nome= [[w:Palazzo Gonzaga-Acerbi|Palazzo Gonzaga-Acerbi]] | lat=45.29812 | long=10.47512}}, da sempre residenza dei Signori di Castel Goffredo, a partire dai Gonzaga; la trecentesca {{marker | nome= [[w:Torre civica di Castel Goffredo|Torre civica di Castelvecchio e Museo]] | lat=45.29817 | long=10.47471 }}, simbolo della città, sulla quale campeggia lo stemma cinquecentesco dei Gonzaga, il {{marker| nome= [[w:Palazzo Municipale (Castel Goffredo)|Palazzo Municipale e Loggia della Magnifica Comunità]] | lat=45.29809 | long=10.47462 }}, il {{marker | nome= [[w:Palazzo Riva di Castel Goffredo (in città)|Palazzo Riva di città]] | lat=45.29791 | long=10.47473 }}, i {{marker | nome= [[w:Portici di Castel Goffredo|Portici cinquecenteschi]] | lat=45.29789 | long=10.47510 }} con i negozi dei commercianti. Ad inizio portici in via Roma è collocata la fine terracotta dell'{{marker | nome= [[w:Annunciazione di Castel Goffredo|Annunciazione]] | lat=45.29791 | long=10.4736}} del XV secolo, mentre alla fine dei portici è presente una {{marker | nome= fontana in marmo bianco | lat=45.29782 | long=10.47529 }}, che sino all'Ottocento veniva usata a scopo potabile. Chiude la piazza a est la {{marker | nome= [[w:Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo|Chiesa prepositurale di Sant'Erasmo]] | lat=45.29785 | long=10.47558 }} col '''Tesoro di Sant'Erasmo''' e l''''Antica Sagrestia'''.
<gallery mode="packed" heights="100">
File:Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg|Palazzo Gonzaga-Acerbi
File:Castel Goffredo-Palazzo comunale.JPG|Palazzo Municipale
File:Castel Goffredo-Torre civica.jpg|Torre civica
File:Castel Goffredo-Palazzo Riva in città.jpg|Palazzo Riva
File:Castel Goffredo S. Erasmo.JPG|Chiesa di Sant'Erasmo
</gallery>
=== Tappa 3 ===
[[File:Castel Goffredo - Chiesa di S. Giuseppe.jpg|thumb|150px|Chiesa di San Giuseppe]]
Fiancheggiando la chiesa, si imbocca via [[w:Andrea Botturi|Andrea Botturi]], politico Castellano, e si incontra l'antico '''[[w:Palazzo della Prevostura (Castel Goffredo)|Palazzo della Prevostura]]''', nel quale è collocato il {{marker | nome= [[w:MAST Castel Goffredo|MAST Castel Goffredo]] | lat=45.29759 | long=10.47550 }}, museo della città. Di fronte, la {{marker| nome= [[w:Chiesa di San Giuseppe (Castel Goffredo)|Chiesa di San Giuseppe]] | lat=45.29747 | long=10.47543 }}, in stile barocco, originariamente adibita a scuderia dei [[w:Gonzaga|Gonzaga]]. A seguire, sulla sinistra, il {{marker | nome= [[w:Canonica (Castel Goffredo)|Palazzo Negri]] | lat=45.29732 | long=10.47544 }}, sede della prevostura di Castel Goffredo. Proseguendo, all'incrocio si trova il {{marker | nome= Quadrivio Colonna | lat=45.29703 | long=10.47532 }}, dal nome in cui era collocata, nel Cinquecento, una colonna (ora nei giardini pubblici) sulla cui sommità campeggiava il leone di San Marco, simbolo della [[w:Repubblica di Venezia|Serenissima]].
=== Tappa 4 ===
[[File:Castel Goffredo-Porta di Sotto.jpg|thumb|150px|Porta di Sotto a fine '800]]
Si prosegue in via Botturi, alla fine della quale, sulla destra, incontriamo un edificio in stile razionalista dei primi anni Quaranta che ospita la {{marker | nome= [[w:Biblioteca comunale di Castel Goffredo|Biblioteca comunale]] | lat=45.29663 | long=10.47465 }} e il {{marker | nome= [[w:Teatro comunale di Castel Goffredo|Teatro comunale]] | lat=45.29648 | long=10.47468}}, sulla sinistra del quale si trova la cinquecentesca {{marker | nome= [[w:Casa del Pretore|Casa del Pretore]] | lat=45.2964 | long=10.47503 }}. Al centro dell'incrocio era collocata la {{marker | nome= [[w:Porta di Sotto|Porta di Sotto]] | lat=45.29631 | long=10.47486 }}, affiancata dalle antiche mura. In uno slargo poco più avanti è collocato il {{marker | nome= [[w:Monumento ad Anselmo Cessi|Monumento ad Anselmo Cessi]] | lat=45.295833 | long= 10.474722}}, vittima del fascismo. Imboccata a destra via Piave, la si percorre sino alla fine per giungere alla cinquecentesca {{marker | nome= [[w:Chiesa dei Disciplini (Castel Goffredo)|Chiesa dei Disciplini]] | lat=45.29759 | long=10.47277 }}. Dietro l'abside della chiesa, sulla sinistra, una casa di civile abitazione di colore bianco conserva ancota il basamento del {{marker | nome= [[w:Torrione dei Disciplini|Torrione dei Disciplini]] | lat=45.2976 | long=10.47222 }}, uno dei sette bastioni a difesa della città-fortezza, attorno al quale scorre il torrente Fuga.
=== Tappa 5 ===
Si percorre via Montello per imboccare via Poncarali. Qui era collocato uno dei quattro accessi alla fortezza, {{marker | nome= [[w:Porta di Poncarale|Porta di Poncarale]] | lat=45.29846 | long=10.47257 }}, di cui non resta traccia. Svoltando a destra, quindi a sinistra per via Italia si giunge al {{marker | nome= [[w:Parco La Fontanella|Parco La Fontanella]] | lat=45.29915| long=10.47316 }}, al cui interno è situato il {{marker | nome= [[w:Torrione di Sant'Antonio|Torrione di Sant'Antonio]] | lat=45.29938 | long=10.47289 }}, uno dei sette a difesa della città murata, sui cui resti è stata ricostruita una rotonda adibita a bar estivo. Sulla sinistra del torrione, è ancora visibile un antico tratto di {{marker | nome= [[w:Fortezza di Castel Goffredo|Mura gonzaghesche]] | lat=45.29922 | long=10.47280}} del XV secolo (aprire cancello verso il torrente Fuga. Fare attenzione: mancano protezioni al torrente).
<gallery mode="packed" heights="100">
File:Castel Goffredo - Parco La Fontanella.jpg|Parco La Fontanella e Torrione S. Antonio
File:Castel Goffredo-Torrione S. Antonio e mura.jpg|Mura gonzaghesche e Torrione di S. Antonio
</gallery>
=== Tappa 6 ===
[[File:Castel Goffredo-Tratto di mura.jpg|thumb|150px|left|Primo tratto di mura]]
[[File:Castel Goffredo-Porta di Sopra.jpg|thumb|150px|right|Porta di Sopra a fine '800]]
Usciti dal parco, da piazza Martiri della Liberazione si giunge, svoltando a destra, nella {{marker | nome= Piazza Castelvecchio | lat=45.29870 | long=10.47417 }}, la più antica della città, al centro dell'antico borgo di {{marker | nome=[[w:Castelvecchio (Castel Goffredo)|Castelvecchio]] | lat=45.29840 | long=10.47437 }}, primo nucleo della città fortificata. Sulla piazza è collocato un {{marker | nome= cippo confinario austriaco | lat=45.29879 | long=10.47419 }} in marmo del 1756. Imboccato {{marker | nome= Vicolo Carlo V | lat=45.29854 | long=10.47472 }}, che ricorda la visita al paese dell'imperatore nel 1543, si fiancheggia la ex {{marker | nome= [[w:Chiesa di Santa Maria del Consorzio|Chiesa di Santa Maria del Consorzio]] | lat=45.2984 | long=10.47476 }}, in origine la più antica del borgo, rifondata nel XV secolo e mausoleo dei Gonzaga di Castel Goffredo. Qui presumibilmente sorgeva anche il [[w:Castello di Castel Goffredo|Castello di Castel Goffredo]]. Si giunge in {{marker | nome= Piazza Gonzaga | lat=45.29827 | long=10.47471}}, dove è visibile il lato nord della Torre Civica, sul cui lato ovest è presente una {{marker | nome=[[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafe gonzaghesca]] | lat=45.29818 | long=10.47465}}, mentre un'altra {{marker | nome=[[w:Epigrafi gonzaghesche a Castel Goffredo|epigrafe gonzaghesca]] | lat=45.29817 | long=10.47474}} è collocata sul lato est.
=== Tappa 7 ===
Per via Manzoni, al termine della quale era collocata {{marker| nome= [[w:Porta di Sopra (Castel Goffredo)|Porta di Sopra]] | lat=45.29888 | long=10.475 }} col '''[[w:Rivellino di Castel Goffredo|rivellino]]''' e il fossato a difesa, si percorre Lago Salvo D'Acquisto dove è collocato il {{marker | nome= Monumento al Carabiniere | lat=45.29908 | long=10.47525 }}, oltre il quale ci si immette in via Monte Grappa, alla metà della quale, sulla destra all'altezza del civico n. 25, si possono ancora vedere le {{marker | nome= [[w:Mura di Castel Goffredo|prime mura di difesa]] | lat=45.29871 | long=10.47603 }} del borgo con redondone in marmo.
== Ritorno ==
[[File:Castel Goffredo-Vicolo Cannone.jpg|thumb|150px|Vicolo Cannone.]]
=== Tappa 8 ===
Percorsi pochi metri, si entra nell'antico {{marker | nome=vicolo Cannone | lat=45.29876 | long=10.47657}}, alla metà del quale si incontra la {{marker | nome= filanda Acerbi | lat=45.29847 | long=10.47583}} (del XVIII secolo, privata e non accessibile), sempre nel borgo Castelvecchio; al termine del vicolo, dopo un volto, si ritorna nella centrale Piazza Mazzini.
== Dove mangiare in centro ==
[[File:Tortelli.jpg|thumb|150px|Tortelli di zucca]]
[[File:Tortello amaro di Castelgoffredo.jpg|thumb|150px|Tortello amaro di Castel Goffredo]]
[[File:Schiacciatina mantovana.jpg|thumb|150px|Schiacciatina mantovana]]
La [[w:Cucina di Castel Goffredo|cucina di Castel Goffredo]] è tipica dell'[[Cucina mantovana|arte culinaria mantovana]], profondamente legata ad antiche tradizioni contadine e al forte legame con le zone vicine, soprattutto l'[[Emilia-Romagna]].
I piatti caratteristici sono i primi piatti di pasta ripiena, tortelli e agnoli in testa.
=== Prezzi medi ===
==== Ristoranti e pizzerie ====
* {{eat
| nome=Osteria Castelvecchio | sito= http://www.osteriacastelvecchio.com/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione 2 | lat=45.29882 | long=10.47454 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771030 | numero verde= | fax=
| orari=Chiusa il lunedì sera | prezzo=
| descrizione=Ristorante con piatti tipici. Accetta anche ordinazioni online e consegna a domicilio. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Phõ Phuõng Ristorante Vietnamita | alt= | sito=https://www.facebook.com/Ph%C3%B5-Phu%C3%B5ng-Ristorante-Vietnamita-936195546538501/ | email=
| indirizzo=Via Botturi 23 | lat=45.29683 | long=10.47528 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 771911 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Specialità vietnamite.
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Pizzeria G&B da Viola | sito=https://www.facebook.com/VIOLA.SIMONE73/ | email=
| indirizzo=Piazza Martiri della Liberazione | lat=45.299052 | long=10.473596 | indicazioni=In centro
| tel=+39 0376 770326 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Ristorante e pizzeria, con caratteristica pizza bassa e croccante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
}}
* {{eat
| nome=Ombralonga food & drink | sito=https://www.facebook.com/VineriaOmbralongaKitchen/?rf=260620533962894 | email=ombralonga2011@libero.it
| indirizzo=Via Disciplini 18 | lat=45.29792 | long=10.47303 | indicazioni=in centro storico
| tel=+39 339 1647563 | numero verde= | fax=
| orari=18,00-2,00 | prezzo=
| descrizione=Wine Bar e ristorante.
}}
==== Ristoranti e pizzerie da asporto ====
* {{eat
| nome=Lofficina dei sapori | sito=https://www.facebook.com/lofficinadeisaporicastel/ | email=
| indirizzo=Via Raffaello Sanzio 2 | lat=45.29982 | long=10.47372 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 771647 | numero verde= | fax=
| orari=Aperta tutti i giorni | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto, alta e croccante. Possibile consumazione in loco.
}}
* {{eat
| nome=Frog Café & Kitchen | sito=https://www.frogcafe.it/ | email=info@frogcafe.it
| indirizzo=Via Monte Grappa 56 | lat=45.299609 | long=10.474157 | indicazioni=in zona centrale
| tel=+39 0376 780291 | numero verde= | fax=
| orari=6:15-15:30 / 17:30-2:00
| prezzo=
| descrizione=Bar e ristorante, anche da asporto. Free wifi.
}}
* {{eat
| nome=Mega pizza italiana e kebab | alt= | sito=https://www.facebook.com/Mega-Pizza-Italiana-e-kebab-103752488231179 | email=
| indirizzo=Via Botturi 7 | lat=45.29728 | long=10.47544 | indicazioni=in centro
| tel=+39 333 2308114 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Al Cavallino | alt= | sito=https://www.facebook.com/alcavallinocastelgoffredo | email=
| indirizzo=Via Garibaldi 63 | lat=45.29746 | long=10.47236 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 771313 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
* {{eat
| nome=Pizzeria Artebianca | alt= | sito= https://www.facebook.com/PizzeriaArteBiancaCastel/ | email=
| indirizzo=Via Poncarali 17 | lat=45.29835 | long=10.47282 | indicazioni=In centro
| tel= +39 0376 779457 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Pizza da asporto e piatti caldi a domicilio.
}}
==== Pasticcerie ====
* {{eat
| nome=Casa del Pane Pasticceria | sito=https://www.facebook.com/gabriele.ceruti.71/ | email=
| indirizzo=Piazza Matteotti 16 | lat=45.29669 | long=10.47502 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 770426 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Pasticceria Per Elisa | sito=https://www.facebook.com/Pasticceria-Per-Elisa-492507744143067/ | email=
| indirizzo=Via Piave 39 | lat=45.29675 | long=10.47332 | indicazioni=In zona centrale
| tel=+39 0376 779600 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Gelaterie ====
* {{eat
| nome=Gelateria Amordilatte | alt= | sito=https://www.facebook.com/Gelateria-Amordilatte-di-Fichele-Angela-233477716837991/ | email=
| indirizzo=Via Mantova 1 | lat=45.29803 | long=10.47564 | indicazioni=Centro storico
| tel=+39 339 3404235 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Gelateria artigianale.
}}
* {{eat
| nome=Bottega del gelato 2.0 | alt= | sito=https://www.facebook.com/Bottegadelgelato2.0 | email=
| indirizzo=Via Monte Grappa 64 | lat=45.29974 | long=10.47352 | indicazioni=Zona prossima al centro
| tel=+39 331 1030585 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gelateria artigianale.
}}
==Sicurezza==
{{vedi anche|Castel Goffredo#Sicurezza}}
== Informazioni utili ==
*{{Simbolo|informazioni}} {{listing
| nome=Terre dell'Alto Mantovano | alt=Infopoint | sito=http://www.terrealtomantovano.it | email=info@terrealtomantovano.it
| indirizzo= Piazza Mazzini 3 | lat=45.29818 | long=10.47469 | indicazioni=Piano terra Torre civica
| tel= +39 0376 771006 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
== Nei dintorni ==
=== Escursioni ===
[[File:Mantova - Profilo di Mantova.jpg|thumb|[[Mantova]]]]
* [[Lago di Garda]] — È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la ''punta'' a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono [[Sirmione]], [[Desenzano del Garda]], [[Salò]], [[Riva del Garda]], [[Garda (Italia)|Garda]], [[Peschiera del Garda]].
* [[Mantova]] — Città ricca di importanti tesori d'arte, Mantova è universalmente conosciuta come la città dei Gonzaga, che per quattro secoli la governarono tenendovi una delle corti più sfarzose d'Europa e ne fecero una delle più belle città del Rinascimento. Per la testimonianza eccezionale di realizzazione urbana, architettonica e artistica del Rinascimento, collegate tra loro attraverso le idee e le ambizioni della famiglia regnante, i Gonzaga, Mantova assieme a [[Sabbioneta]], nel 2008, sono state dichiarate dall'UNESCO [[UNESCO|Patrimonio Mondiale dell'Umanità]]. Mantova è stata nominata [[Capitale italiana della cultura]] per il 2016.
* [[Cremona]] — Ha un centro storico monumentale - Duomo, Battistero, Palazzo comunale - fra i più insigni della Lombardia. Fu città romana. Fu potente all'epoca dei Comuni e rivaleggiò con Milano, che infine la sottomise. I suoi violini (Stradivari e Amati), il suo Torrazzo e ancor più il suo torrone, sono noti ovunque.
* [[Casatico (Marcaria)]] — È la patria del famoso letterato Baldassarre Castiglione, che qui nacque il 6 dicembre 1478. Interessante Corte Castiglioni, eretta nel XV secolo e rimaneggiata nel Cinquecento e Settecento.
[[File:Castel Goffredo-Oratorio Sant'Apollonio.jpg|thumb|[[Castel Goffredo]], Oratorio di Sant'Apollonio.]]
=== Itinerari ===
==== Itinerari di Castel Goffredo ====
* '''[[Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo]]''' — L'itinerario, interamente nella verde campagna di [[Castel Goffredo]] ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
==== Altri itinerari ====
[[File:Colline moreniche del Lago Garda.JPG|thumb|left|[[Colline moreniche del lago di Garda]]]]
[[File:Castiglione delle Stiviere-Museo Internazionale Croce Rossa.jpg|thumb|[[Castiglione delle Stiviere]], Museo Internazionale della Croce Rossa]]
* [[Torri e castelli dell'Alto Mantovano]]
* [[Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino]] — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica [[w:Battaglia di Solferino e San Martino|battaglia di Solferino e San Martino]].
* [[Nelle terre dei Gonzaga]] — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici ''portici gonzagheschi''.
* [[Colline moreniche del lago di Garda]] — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del [[Lago di Garda]], il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei ''Vini dei colli'', tokai, merlot e chiaretto.
* [[Cammino di fede e di solidarietà]] — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, [[w:Luigi Gonzaga|san Luigi Gonzaga]] e [[w:Angela Merici|sant'Angela Merici]], e una beata, [[w:Paola Montaldi|Paola Montaldi]]; dove si scrissero pagine importanti del '''[[w:Risorgimento|Risorgimento]]''' e ha visto la nascita della '''[[w:Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale|Croce Rossa]]'''.
* [https://www.mantovastrada.it/ Strada dei Vini e Sapori Mantovani] — Un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella [[provincia di Mantova]] su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: [[Asola (Italia)|Asola]], [[Curtatone]], [[Sabbioneta]], [[Viadana]], [[Mantova]], [[Bagnolo San Vito]], [[San Benedetto Po]], [[Quistello]], [[Gonzaga (Italia)|Gonzaga]], [[San Giacomo delle Segnate]], [[Poggio Rusco]], [[Ostiglia]], [[Goito]], [[Volta Mantovana]], [[Monzambano]], [[Ponti sul Mincio]] e [[Cavriana]]. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: [https://www.tuttitalia.it/itinerari-tematici/la-strada-del-riso-dei-risotti-mantovani/ Strada del Riso e dei Risotti Mantovani] e [http://www.stradadeltartufo.org/ Strada del Tartufo Mantovano].
{{Quickfooter|Itinerario
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Lombardia
| Regione nazionale3 = Pianura padana lombarda
| Regione nazionale4 = Alto Mantovano
| Città = Castel Goffredo
| Livello = 3
}}
omfrlwiygesrta9q0la9oya5xzdafso
Santa Maria Navarrese
0
46149
882901
872865
2025-06-29T15:22:09Z
93.38.165.250
Ho scritto il nuovo indirizzo dell'attività
882901
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Wv Santa Maria Navarrese banner.JPG
| DidascaliaBanner = Panorama
| Immagine = Sar03StaMariaNavarrese03.jpg
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Appellativi =
| Patrono = Santa Maria Assunta
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Sardegna]]
| Territorio = [[Ogliastra]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 1.450 <small>(2001)</small>
| Nome abitanti = Navarresi oppure santamariesi
| Prefisso = +39 0782
| CAP = 08040
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = it
| Lat = 39° 59′ 24″ N
| Long = 9° 41′ 8″ E
}}
'''Santa Maria Navarrese''' è un centro balneare della [[Sardegna]] orientale in provincia di [[Nuoro]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Frazione di [[Baunei]], Santa Maria Navarrese è situata nella regione storica dell'[[Ogliastra]]. Il centro e la sua spiaggia sono adiacenti alla vicina [[Tancau sul Mare]], frazione del comune di [[Lotzorai]].
[[File:Baunei Santa Maria Navarrese Porto turistico.jpg|thumb|left|Porto turistico di Santa Maria Navarrese]]
[[File:Grotte del bue marino dorgali o.jpg|thumb|left|Grotte del Bue Marino]]
[[File:Cala Luna 2017.jpg|thumb|left|Cala Luna]]
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 39° 59′ 24″ N
| Long= 9° 41′ 8″ E
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
[[File:Grotta del Fico 3091.jpg|thumb|left|La grotta del fico]]
[[File:Baunei - Torre di Santa Maria Navarrese (1).jpg|thumb|center|La torre spagnola]]
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto di Tortolì-Arbatax | alt={{IATA|TTB}} | sito=https://www.aeroportotortoli.eu/ | email=
| indirizzo= | lat=39°55′09″N | long=9°40′57″E | indicazioni=A 12 km da Santa Maria Navarrese
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1114107
| descrizione=L'aeroporto è stato riaperto il 18 giugno 2023 dopo 12 anni di chiusura ed è utilizzato per i voli dell'aviazione generale.
}}
Gli aeroporti aperti al traffico passeggeri invece sono:
* [[Aeroporto di Cagliari-Elmas]]
* [[Aeroporto di Olbia-Costa Smeralda]]
* [[Aeroporto di Alghero-Fertilia]]
Dai precedenti aeroporti, grazie alla presenza di diverse compagnie di autonoleggio, è possibile noleggiare un'auto per raggiungere Santa Maria Navarrese.
=== In auto ===
* '''SS 125 Orientale Sarda''': nel tratto tra [[Lotzorai]] e [[Baunei]] girare a destra (a sinistra se provenite da Baunei) per Santa Maria Navarrese, superare [[Tancau sul Mare]] per poi arrivare a destinazione.
* '''Da [[Lanusei]]''': SS 198 in direzione [[Tortolì]]. Arrivati all'ingresso della città, girare a sinistra in direzione Olbia e immettersi sulla SS 125 Orientale Sarda. Superato Lotzorai, girare a destra per Santa Maria Navarrese, superare Tancau sul Mare per poi arrivare a destinazione.
* '''SS 389 Var Nuoro-Lanusei''': uscire a [[Villagrande Strisaili]], quindi percorrere la SP 27 e continuare per Tortolì, successivamente, girare a sinistra e immettersi sulla SS 198 continuando sempre per Tortolì. Arrivati all'ingresso della città, girare a sinistra in direzione Olbia e immettersi sulla SS 125 Orientale Sarda. Superato Lotzorai, girare a destra per Santa Maria Navarrese, superare Tancau sul Mare per poi arrivare a destinazione.
=== In nave ===
Dal porto di [[Arbatax]] (a 13 km da Santa Maria Navarrese), oppure dal porto di [[Olbia]]-Isola Bianca (a 156 km da Santa Maria Navarrese), dal porto di [[Golfo Aranci]] (a 175 km da Santa Maria Navarrese), dal porto di [[Cagliari]] (a 139 km da Santa Maria Navarrese) e dal porto di [[Porto Torres]] (a 220 km da Santa Maria Navarrese).
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
La [http://www.arstspa.info/303.pdf linea 303 Arbatax-Nuoro Nuoro-Arbatax dell'Arst] effettua delle fermate a Santa Maria Navarrese.
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:S. Maria Navarrese spiaggia - panoramio (1).jpg|thumb|left|Spiaggia di Santa Maria Navarrese]]
[[File:Nafarroako Santa Maria eliza.JPG|thumb|Chiesa di Santa Maria di Navarra]]
=== Spiagge ===
* {{see
| nome=Spiaggia di Santa Maria Navarrese | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39°59'12.4"N | long=9°41'18.6"E | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Spiaggia di San Giovanni | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39°59'21.8"N | long=9°41'28.8"E | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Architetture religiose ===
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria di Navarra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39°59'18"N | long=9°41'21"E | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q123586699
| descrizione=La Chiesa di Santa Maria di Navarra risale all'XI secolo ed è stata modificata negli anni 50. La leggenda vuole che la chiesa fosse stata costruita da Isabella, una figlia del re di Navarra, dopo un naufragio conclusosi fortunatamente sulla costa.
}}
=== Architetture militari ===
* {{see
| nome=Torre spagnola | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=39°59'17.8"N | long=9°41'28.6"E | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q113577241
| descrizione=Vecchia postazione d'avvistamento contro le incursioni saracene del XVII secolo.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
* {{listing
| nome=Sagra della capra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Penultimo sabato di agosto | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Cala Goloritzè 13 sept. 2017.jpg|thumb|left|Cala Goloritzé]]
[[File:Cala Mariolu .jpg|thumb|Cala Mariolu]]
[[File:Cala Sisine.jpg|thumb|Cala Sisine]]
* Dal {{marker|tipo=do |nome=porto turistico di Santa Maria Navarrese |lat=39.99162 |long=9.69295 |sito=https://www.portosantamaria-baunei.it/}} è possibile fare dei giri turistici in motonave nelle seguenti spiagge, cale e grotte. Servizio espletato da [http://www.mareogliastra.com/escursioni-motonave-sardegna/tariffe-linee-gite-barca-sardegna/ Mareogliastra]:
** {{do
| nome=Spiaggia di Cala Goloritzé | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40° 6′ 31″ N | long=9° 41′ 20″ E | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2933429
| descrizione=
}}
** {{do
| nome=Spiaggia di Cala Mariolu | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40°7'24"N | long=9°40'35"E | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3649989
| descrizione=
}}
** {{do
| nome=Spiaggia di Cala Sinine | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40°10'46.67"N | long=9°38'4.13"E | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q538419
| descrizione=
}}
** {{do
| nome=Spiaggia di Cala Luna | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40° 13′ 29.23″ N | long=9° 37′ 35.56″ E | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3649988
| descrizione=Spiaggia condivisa con il comune di [[Dorgali]].
}}
** {{do
| nome=Grotta del Fico | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40° 8′ 34.8″ N | long=9° 39′ 16.2″ E | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3777023
| descrizione=
}}
** {{do
| nome=Grotte del Bue Marino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40° 17′ 0″ N | long=9° 38′ 0″ E | indicazioni=Situate nel comune di Dorgali
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1225474
| descrizione=
}}
* Sempre dal porto turistico è possibile fare un'escursione in barca all'[[Isola dell'Ogliastra]].
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome=Gulliver | alt= | sito=https://www.facebook.com/gulliver.santamarianavarrese/?locale=it_IT | email=
| indirizzo=Viale Plammas 17 | lat=39.98875 | long=9.68994 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Negozio di articoli da mare.
}}
* {{buy
| nome=Artes | alt= | sito=https://www.facebook.com/artes.artigianatosardo/?locale=it_IT | email=artes.massimi@tiscali.it
| indirizzo=Via Plammas 11 | lat=39.98948 | long=9.68847 | indicazioni=
| tel=+39 388 2508827 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Negozio di artigianato sardo e souvenir.
}}
* {{buy
| nome=Pasticceria - Dolci Sardi Di Luigi Vincenzo Porcu | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Pedras 14 | lat=39.98815 | long=9.68665 | indicazioni=
| tel=+39 0782 615058 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Market Murru | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Portu Cuau 4 | lat=39.99026 | long=9.68769 | indicazioni=
| tel=+39 389 4654020 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 7:30-13:00 e 17:00-20:00, Dom 7:30-13:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Supermercato Coop di Sardegna | alt= | sito=https://www.coop.it/ | email=
| indirizzo=Viale Pedras 30 | lat=39.98912 | long=9.68539 | indicazioni=
| tel=+39 0782 615526 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 8:00-13:00 e 16:30-20:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{eat
| nome=Capitan Morgan | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Torre Dei Saraceni 1 | lat=39°59'18.6"N | long=9°41'26.8"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615514 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pizzeria.
}}
* {{eat
| nome=PizzAjò | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Pedras 2 | lat=39°59'16.7"N | long=9°41'14.6"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615367 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:30–23:30 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Prezzi medi ===
* {{eat
| nome=Lungomare Navarra | alt= | sito=https://www.ristorantelungomare.com/ | email=navarrasnc@tiscali.it
| indirizzo=Via Turru 10 | lat=39°59'25.4"N | long=9°41'26.0"E | indicazioni=
| tel= +39 0782 614041| numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 12:30–14:00 19:30–22:30 | prezzo=
| descrizione=Ristorante di pesce.
}}
* {{eat
| nome=MeC Puddu's | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Plammas 8 | lat=39°59'22.7"N | long=9°41'19.2"E | indicazioni=
| tel=+39 339 3202669 | numero verde= | fax=
| orari=Sab-Dom 19:00–22:30 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Shardana | alt= | sito=https://beacons.ai/shardana | email=
| indirizzo=Piazza Principessa di Navarra 23 | lat=39°59'21.3"N | long=9°41'22.6"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 450287 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante-pizzeria.
}}
* {{eat
| nome=L'Olivastro | alt= | sito=http://www.lolivastrobar.it/ | email=lolivastro1@gmail.com
| indirizzo=Lungomare Monte Santo 1 | lat=39°59'18.3"N | long=9°41'23.4"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615513, +39 335 6755262 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=T-Eight | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Plammas 55 | lat=39°59'28.1"N | long=9°41'16.6"E | indicazioni=
| tel=+39 345 3594717 | numero verde= | fax=
| orari=Mer-Lun 19:00–23:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Tomà | alt= | sito=http://www.tomaristorante.it/ | email=tomaristorante@gmail.com
| indirizzo=Lungomare Monte Santo 11 | lat=39°59'26.4"N | long=9°41'28.3"E | indicazioni=
| tel=+39 338 7423218 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 18:30–1:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante.
}}
* {{eat
| nome=Il Pozzo | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Plammas | lat=39°59'31.7"N | long=9°41'15.6"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615039 | numero verde= | fax=
| orari=Lun 19:00–23:00; Mar-Dom 12:00–15:00 19:00–23:00 | prezzo=
| descrizione=Ristorante.
}}
* {{eat
| nome=Scoine | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Viale Pedras 35 | lat=39°59'22.6"N | long=9°41'00.8"E | indicazioni=
| tel=+39 348 7700898 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:30–24:00 | prezzo=
| descrizione=Bar e ristorante-pizzeria.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Portu Quau | alt= | sito=http://www.vacanzeportuquau.it | email=infovacanzeportuquau@gmail.com
| indirizzo=Via Portu Quau | lat=39°59'23.7"N | long=9°41'12.4"E | indicazioni=
| tel=+39 339 1331676| numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=B&B.
}}
* {{sleep
| nome=Le Cale | alt= | sito=http://www.beblecale.com/ | email=beblecale@gmail.com
| indirizzo=Via Portu Quau 2 | lat=39°59'23.5"N | long=9°41'11.6"E | indicazioni=
| tel=+39 393 0597534 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=B&B.
}}
* {{sleep
| nome=Antico Telaio | alt= | sito=http://www.bebanticotelaio.it/ | email=info@bebanticotelaio.it
| indirizzo=Viale Pedras 48 | lat=39°59'22.4"N | long=9°41'04.3"E | indicazioni=
| tel=+39 333 4322607 | numero verde= | fax=
| checkin=14:00 | checkout=11:00 | prezzo=
| descrizione=B&B.
}}
* {{sleep
| nome=La Casa di Tina | alt= | sito=http://www.lacasaditina.it/ | email=info@lacasaditina.it
| indirizzo=Via Aniddai 15 | lat=39°59'20.7"N | long=9°40'57.7"E | indicazioni=
| tel=+39 349 5864910 | numero verde= | fax=
| checkin=Dal pomeriggio | checkout=entro le 10:00 | prezzo=
| descrizione=B&B.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Bellavista | alt= | sito=https://www.ostelloinogliastra.com/ | email=info@ostelloinogliastra.com
| indirizzo=Via Pedra Longa | lat=39°59'39.8"N | long=9°41'35.5"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 614039 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Ostello.
}}
* {{sleep
| nome=Plammas | alt= | sito=http://www.hotelplammas.com/ | email=info@hotelplammas.com
| indirizzo=Viale Plammas 49 | lat=39°59'28.9"N | long=9°41'16.1"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615130, +39 340 6530118 | numero verde= | fax=+39 0782 209850
| checkin=14:00 | checkout=10:30 | prezzo=
| descrizione=Hotel-ristorante.
}}
* {{sleep
| nome=Pedras | alt= | sito=http://www.hotelplammas.com/ | email=info@hotelplammas.com
| indirizzo=Località Villaggio Pedras | lat= | long= | indicazioni=Situati a pochi metri dalla spiaggia.
| tel=+39 0782 615130, +39 328 6250164 | numero verde= | fax=+39 0782 209850
| checkin=14:00 | checkout=10:30 | prezzo=
| descrizione=Appartamenti.
}}
* {{sleep
| nome=Santa Maria | alt= | sito=https://www.albergosantamaria.it/ | email=booking@albergosantamaria.it
| indirizzo=Viale Plammas 30 | lat=39°59'25.2"N | long=9°41'18.5"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615315 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel-ristorante.
}}
* {{sleep
| nome=Agugliastra | alt= | sito=http://www.hotelagugliastra.it/ | email=info@hotelagugliastra.it
| indirizzo=Piazza Principessa di Navarra 27 | lat=39°59'20.1"N | long=9°41'23.8"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615005 | numero verde= | fax=+39 0782 615053
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel.
}}
* {{sleep
| nome=Casa Anna | alt= | sito=https://www.appartamentiogliastra.eu/ | email=info@appartamentiogliastra.eu
| indirizzo=Via Monte Oro | lat=39°59'31.0"N | long=9°41'22.2"E | indicazioni=
| tel=+39 327 1536567, +39 320 6073620 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Nascar Hotel | alt= | sito=http://www.nascarhotel.eu/ | email=info@nascarhotel.eu
| indirizzo=Viale Pedras 1 | lat=39°59'15.3"N | long=9°41'14.1"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615314 | numero verde= | fax=+39 0782 614273
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Elianto | alt= | sito=http://www.affittacamerelianto.it/ | email=info@affittacamerelianto.it
| indirizzo=Viale Pedras 24 | lat=39°59'19.4"N | long=9°41'08.8"E | indicazioni=
| tel=+39 388 6538287, +39 3334322607 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Affittacamere.
}}
* {{sleep
| nome=Nicoletta | alt= | sito=https://www.hotelnicoletta.info/ | email=booking@hotelnicoletta.info
| indirizzo=Via Lungomare | lat=39°59'21.3"N | long=9°41'25.0"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 614045 | numero verde= | fax=+39 0782 614047
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel.
}}
* {{sleep
| nome=Lanthia Resort | alt= | sito=https://www.lanthiaresort.com | email=
| indirizzo=Via Lungomare | lat=39°59'10.7"N | long=9°41'11.4"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615103, +39 338 9364445 | numero verde= | fax=+39 0782 615003
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Resort stagionale da Maggio a Settembre.
}}
* {{sleep
| nome=Mediterraneo | alt= | sito=https://www.albergomediterraneo.it/ | email=booking@albergomediterraneo.it
| indirizzo=Via Lungomare | lat=39°59'03.7"N | long=9°41'07.4"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615380 | numero verde= | fax=+39 0782615428
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Hotel.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
=== Numeri utili ===
* {{listing
| nome=Carabinieri | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Via Biriala 30 | lat=39°59'28.2"N | long=9°41'09.6"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615011 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Guardia medica turistica | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Piazza Ulivi | lat=39°59'17.5"N | long=9°41'16.0"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615010 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Farmacie ===
* {{listing
| nome=Farmacia Corrias | alt= | sito=https://www.facebook.com/Farmacia-Corrias-Santa-Maria-Navarrese-324704461547873/ | email=farmaciatriei@tiscali.it
| indirizzo=Viale Pedras 24 | lat=39.98873 | long=9.68577 | indicazioni=
| tel=+39 0782 615260, +39 345 8708849 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Poste ===
* {{listing
| nome=Ufficio postale | alt= | sito=https://www.poste.it/ | email=
| indirizzo=Via Biriala 12 | lat=39°59'27.6"N | long=9°41'08.8"E | indicazioni=
| tel=+39 0782 615149 | numero verde= | fax=+39 0782 615149
| orari=Lun-Ven 8:20-13:45, Sab 8:20-12:45 | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Tancau sul Mare]]
* [[Lotzorai]]
* [[Tortolì]]
* [[Baunei]]
* [[Urzulei]]
* [[Cala Gonone]]
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Sardegna
| Regione nazionale2 = Sardegna orientale
| Regione nazionale3 = Ogliastra
| Livello = 1
}}
aexiv2qzjvmiw5wfznhimgk87thi9kw
Lago di Sorapiss
0
48046
882885
877022
2025-06-29T14:19:22Z
Teseo
3816
/* Cosa fare */
882885
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarWater
| Nome ufficiale = <!--Solo per aree non italiane-->
| Banner = Wv Lago Sorapis banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Sorapiss e lago.JPG
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Tipo area = Lago
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Territorio = [[Belluno]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia, non mettere km²-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Lat = 46.52
| Long = 12.218056
}}
{{disclaimer|pericolo}}
'''Lago di Sorapiss''' è situato nel [[Veneto]].
== Da sapere ==
È un lago di origine glaciale che sorge a 1.923 m.s.l.m. L'acqua che scende dai pendii dei monti circostanti rende lo specchio d’acqua di un colore turchese.
'''Il lago non è balneabile'''.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Flora e fauna ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.5208
| Long= 12.2240
| h = 450 | w = 450 | z = 15
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Cortina d'Ampezzo]] | alt= | descrizione=}}
| 2={{Città| nome=[[Auronzo di Cadore]] | alt= | descrizione=}}
}}
<!--=== Altre destinazioni ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Lago Sorapiss - 13 October 2012 - After the rain (17-54) - Flickr - rachel thecat.jpg|thumb]]
=== In aereo ===
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Treviso | alt= | sito=https://www.trevisoairport.it/ | email=
| indirizzo=Viale Noalese, 63/E | lat=45.65327 | long=12.20208 | indicazioni=
| tel=+39 0422 315111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Venezia | alt= | sito=https://www.veniceairport.it/ | email=
| indirizzo=Viale G. Galilei, 30/1 | lat=45.50631 | long=12.34752 | indicazioni=
| tel=+39 041 2609260 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Innsbruck / Austria | alt= | sito=https://www.innsbruck-airport.com/it | email=
| indirizzo=Fürstenweg 180 | lat=47.25764 | long=11.35130 | indicazioni=
| tel= +43 512 22525-0 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Verona | alt= | sito=https://www.aeroportoverona.it/ | email=
| indirizzo=Caselle di Sommacampagna | lat=45.40000 | long=10.89014 | indicazioni=
| tel=+39 045 8095636 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== In auto ===
Il lago dista circa 15 km da [[Cortina d'Ampezzo]].
{{Strada|IT|A|27}} '''Autostrada A27 d'Alemagna''': uscita [[Belluno]], quindi statale SS51 (Alemagna) per Cortina e Misurina.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
*{{Simbolo|stazione}} {{listing
| nome=Stazione di Calalzo | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.44391 | long=12.38862 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|stazione}} {{listing
| nome=Stazione di Dobbiaco | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.72478 | long=12.22551 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb]]
Consigliabile muoversi al mattino presto a causa del notevole afflusso di escursionisti, soprattutto in estate.
* In auto fino al Passo Tre Croci, quindi a piedi per circa 6 km di cammino lungo il '''sentiero n. 215''' del CAI (circa 2 ore di cammino), con 200 m. di dislivello e in alcuni tratti esposto sul burrone;
* A piedi da Cortina per 15 km (circa 4 ore di cammino).
{{-}}
== Cosa vedere ==
<!--* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=[[Escursione al lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Giro del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52149 | long=12.248194 | indicazioni=Per escursionisti esperti
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Da dividere in due giornate | prezzo=
| descrizione=Partenza dal Rifugio Vandelli - Bivacco Comici (2.020 m.) - Via Ferrata Alfonso Vandelli (difficile, durata 7 ore) - Percorso alpinistico attrezzato Carlo Minanzio - Via Ferrata Berti - Ritorno al Rifugio Vandelli.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
[[File:Rifugio Vandelli.JPG|thumb|Rifugio Vandelli]]
== Dove alloggiare ==
* {{sleep
| nome=Rifugio Alfonso Vandelli | alt= | sito=http://www.rifugiovandelli.it/home.html | email=
| indirizzo= | lat=46.521684 | long=12.226624 | indicazioni=
| tel=+39 0435 39015 | numero verde= | fax=
| checkin=dal 20 giugno al 20 settembre | checkout= | prezzo=pernottamento 32€
| descrizione=57 posti letti. Non accettano prenotazioni per il pranzo.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Equipaggiamento da escursionismo (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, ecc.) per salite in quota.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Lago di Misurina]]
* [[Misurina]]
* [[Tre Cime di Lavaredo]]
* [[Cortina d'Ampezzo]]
* [[Auronzo di Cadore]]
* [[Carbonin]]
=== Itinerari ===
* [[Passi dolomitici]] — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle [[Dolomiti]], dove la roccia e la natura sono protagoniste.
{{-}}
{{Quickfooter|Lago
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Veneto
| Regione nazionale3 = Cadore
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Laghi delle Dolomiti]]
mjleyuzxyyzcbtr0vi49960d1gi49c9
882886
882885
2025-06-29T14:19:59Z
Teseo
3816
/* Come spostarsi */
882886
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarWater
| Nome ufficiale = <!--Solo per aree non italiane-->
| Banner = Wv Lago Sorapis banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Sorapiss e lago.JPG
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Tipo area = Lago
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Territorio = [[Belluno]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia, non mettere km²-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Lat = 46.52
| Long = 12.218056
}}
{{disclaimer|pericolo}}
'''Lago di Sorapiss''' è situato nel [[Veneto]].
== Da sapere ==
È un lago di origine glaciale che sorge a 1.923 m.s.l.m. L'acqua che scende dai pendii dei monti circostanti rende lo specchio d’acqua di un colore turchese.
'''Il lago non è balneabile'''.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Flora e fauna ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.5208
| Long= 12.2240
| h = 450 | w = 450 | z = 15
}}
=== Centri urbani ===
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Cortina d'Ampezzo]] | alt= | descrizione=}}
| 2={{Città| nome=[[Auronzo di Cadore]] | alt= | descrizione=}}
}}
<!--=== Altre destinazioni ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Lago Sorapiss - 13 October 2012 - After the rain (17-54) - Flickr - rachel thecat.jpg|thumb]]
=== In aereo ===
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Treviso | alt= | sito=https://www.trevisoairport.it/ | email=
| indirizzo=Viale Noalese, 63/E | lat=45.65327 | long=12.20208 | indicazioni=
| tel=+39 0422 315111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Venezia | alt= | sito=https://www.veniceairport.it/ | email=
| indirizzo=Viale G. Galilei, 30/1 | lat=45.50631 | long=12.34752 | indicazioni=
| tel=+39 041 2609260 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Innsbruck / Austria | alt= | sito=https://www.innsbruck-airport.com/it | email=
| indirizzo=Fürstenweg 180 | lat=47.25764 | long=11.35130 | indicazioni=
| tel= +43 512 22525-0 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Verona | alt= | sito=https://www.aeroportoverona.it/ | email=
| indirizzo=Caselle di Sommacampagna | lat=45.40000 | long=10.89014 | indicazioni=
| tel=+39 045 8095636 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== In auto ===
Il lago dista circa 15 km da [[Cortina d'Ampezzo]].
{{Strada|IT|A|27}} '''Autostrada A27 d'Alemagna''': uscita [[Belluno]], quindi statale SS51 (Alemagna) per Cortina e Misurina.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
*{{Simbolo|stazione}} {{listing
| nome=Stazione di Calalzo | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.44391 | long=12.38862 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|stazione}} {{listing
| nome=Stazione di Dobbiaco | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.72478 | long=12.22551 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb]]
{{vedi anche|Escursione al lago di Sorapiss}}
Consigliabile muoversi al mattino presto a causa del notevole afflusso di escursionisti, soprattutto in estate.
* In auto fino al Passo Tre Croci, quindi a piedi per circa 6 km di cammino lungo il '''sentiero n. 215''' del CAI (circa 2 ore di cammino), con 200 m. di dislivello e in alcuni tratti esposto sul burrone;
* A piedi da Cortina per 15 km (circa 4 ore di cammino).
{{-}}
== Cosa vedere ==
<!--* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=[[Escursione al lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Giro del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52149 | long=12.248194 | indicazioni=Per escursionisti esperti
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Da dividere in due giornate | prezzo=
| descrizione=Partenza dal Rifugio Vandelli - Bivacco Comici (2.020 m.) - Via Ferrata Alfonso Vandelli (difficile, durata 7 ore) - Percorso alpinistico attrezzato Carlo Minanzio - Via Ferrata Berti - Ritorno al Rifugio Vandelli.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
[[File:Rifugio Vandelli.JPG|thumb|Rifugio Vandelli]]
== Dove alloggiare ==
* {{sleep
| nome=Rifugio Alfonso Vandelli | alt= | sito=http://www.rifugiovandelli.it/home.html | email=
| indirizzo= | lat=46.521684 | long=12.226624 | indicazioni=
| tel=+39 0435 39015 | numero verde= | fax=
| checkin=dal 20 giugno al 20 settembre | checkout= | prezzo=pernottamento 32€
| descrizione=57 posti letti. Non accettano prenotazioni per il pranzo.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
Equipaggiamento da escursionismo (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, ecc.) per salite in quota.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
* [[Lago di Misurina]]
* [[Misurina]]
* [[Tre Cime di Lavaredo]]
* [[Cortina d'Ampezzo]]
* [[Auronzo di Cadore]]
* [[Carbonin]]
=== Itinerari ===
* [[Passi dolomitici]] — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle [[Dolomiti]], dove la roccia e la natura sono protagoniste.
{{-}}
{{Quickfooter|Lago
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordorientale
| Regione nazionale2 = Veneto
| Regione nazionale3 = Cadore
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Laghi delle Dolomiti]]
ec7ivmddwzulm69z7wfaw3p5782stsd
Discussione:Łódź
1
50322
883001
688278
2025-06-30T07:23:15Z
Andyrom75
4215
883001
wikitext
text/x-wiki
==Banner==
Quale preferite
[[File:Wv Lodz banner.jpg|400px]] - noi
[[File:Lodz Wikivoyage banner.jpg|400px]] - Wikidata e tutte le versioni linguistiche
?--<span style="font-family:Viner Hand ITC">'''[[Utente:3Pappa3|3<span style="color:green">Pappa</span>3]]'''</span> <sup>'''[[Discussioni utente:3Pappa3|<span style="color:#CC0000">(dimmi tutto!)</span>]]'''</sup> 09:42, 4 dic 2020 (CET)
:NOI. --[[Utente:Teseo|<span style="font-family:Arial;font-size:13px;color:midnightblue">'''Teseo'''</span>]] <sub>([[Discussioni utente:Teseo|✉]])</sub> 09:47, 6 dic 2020 (CET)
::{{Fatto}}--<span style="font-family:Viner Hand ITC">'''[[Utente:3Pappa3|3<span style="color:green">Pappa</span>3]]'''</span> <sup>'''[[Discussioni utente:3Pappa3|<span style="color:#CC0000">(dimmi tutto!)</span>]]'''</sup> 11:09, 6 dic 2020 (CET)
== Banner 2 ==
Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due:
#[[File:Wv Lodz banner.jpg|600px]]
#[[File:Lodz-banner2.JPG|600px]]
? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:23, 30 giu 2025 (CEST)
e84qmkfobebvrvwsjlk5kpvov69r9iv
Astigiano
0
50803
882993
822808
2025-06-30T06:56:59Z
Emme17
11333
eliminata ripetizione
882993
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarRegion
| Banner = Astigiano banner.JPG
| DidascaliaBanner = Vista da Cocconato
| Immagine = San Michele di Costigliole d'Asti.jpg
| Didascalia = Vista da Costigliole d'Asti
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Stato = [[Italia]]
| Regione = [[Piemonte]]
| Capoluogo = [[Asti]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia--> <!--km²-->
| Abitanti = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia--> <!--<small>(stima/censimento anno)</small>-->
| Sito del turismo = http://www.astiturismo.it/
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Lat = 44.898889
| Long = 8.207778
}}
'''Astigiano''' è un territorio storico delle [[colline piemontesi]].
== Da sapere ==
L'Astigiano è un morbido territorio collinare situato tra la [[Torinese|pianura Torinese]] e quella [[Alessandrino|Alessandrina]]. È il proseguimento naturale delle [[Langhe]] che lo cingono a sud. Queste colline sono una regione di grandi vini e dolci paesaggi che spaziano dai filari di vite ai borghi arroccati sulle alte colline. Il territorio è punteggiato da chiese e manieri medievali in cui si può ancora oggi assaporare la storia che per secoli ha segnato questi luoghi. Tutto il territorio orbita intorno alla città di [[Asti]], da sempre un importantissimo capoluogo politico e militare che, per questo, conserva segni di una grande prosperità. L'Astigiano offre al turista innumerevoli possibilità: escursioni all'aperto, visite a musei, torri e castelli, soste nelle molteplici cantine del territorio, attività sportive e un ricchissimo patrimonio gastronomico.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
Ogni stagione può essere adatta a visitare questo territorio, ma si consiglia di programmare la visita in concomitanza con uno dei tanti eventi culturali e gastronomici che si svolgono ogni anno, solitamente in primavera ed autunno.
<!--=== Cenni storici ===-->
<!--=== Lingue parlate ===-->
<!--=== Cultura e tradizioni ===-->
<!--=== Letture suggerite ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{MappaDinamica
| Lat= 44.898889
| Long= 8.207778
| h= 500 | w= 500| z= 10
}}
=== Centri urbani ===
[[File:View from tower, Castagnole delle Lanze, Italy.jpg|thumb|Il borgo di Castagnole]]
{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[Aramengo]] | alt= |lat=45.1017 |long=8.00111 | wikidata=Q17745 | descrizione=Circondato da fitti boschi, patria dei tartufi, il paese si trova all'estremo nord del territorio. D'interesse è la chiesa tardo-barocca intitolata a Sant'Antonio Abate. }}
| 2={{Città| nome=[[Asti]]| alt= |lat=44.9 |long=8.20694 | wikidata=Q6122| descrizione=La città è il cuore e il vertice di tutto il [[Monferrato]]. Universalmente conosciuta per i suoi vini e spumanti e per il suo ottimo cibo, Asti offre anche moltissime testimonianze artistiche e culturali, tipiche degli antichi borghi medievali. Il Medioevo ha lasciato nelle tradizioni della città anche grandiose manifestazioni, come il ''Palio'', che si svolge nel mese di settembre da più di ottocento anni.}}
| 3={{Città| nome=[[Canelli]] | alt= |lat=44.7208 |long=8.29282 | wikidata=Q17768 | descrizione=Questa cittadina, circondata da ampi vigneti, è uno dei maggiori produttori dell'Asti Spumante: il suo territorio è stato dichiarato patrimonio dell'[[UNESCO]], entrando a far parte dei "Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: [[Langhe]]-[[Roero]] e [[Monferrato]]". Le cantine per la produzione vinicola sono vere e proprie cattedrali sotterranee, scavate nella roccia calcarea.}}
| 4={{Città| nome=[[Cocconato]] | alt= |lat=45.0889 |long=8.04056 | wikidata=Q17798 | descrizione=Dichiarato uno dei [[borghi più belli d'Italia]], è un rinomato centro enogastronomico. Il centro storico conserva preziose testimonianze di gotico italiano, come il Palazzo Comunale. }}
| 5={{Città| nome=[[Mombaruzzo]] | alt= |lat=44.7725 |long=8.44917 | wikidata=Q17822 | descrizione=Vi si producono gli amaretti morbidi che possono essere degustati nelle molte pasticcerie del centro. Il principale monumento del paese è la Chiesa di Sant'Antonio abate, fondata dai monaci benedettini}}
| 7={{Città| nome=[[Montechiaro d'Asti]] | alt= |lat=45.0083 |long=8.1125 | wikidata=Q17833 | descrizione=Piccolo borgo rurale con importanti testimonianze medievali come l'antica torre civica che dà l'accesso al borgo. Poco distante dal paese sorge isolata nei campi la piccola Chiesa di San Nazario e San Celso, in stile romanico.}}
| 8={{Città| nome=[[Montiglio Monferrato]] | alt= |lat=45.0661 |long=8.09833 | wikidata=Q17837 | descrizione=Il paese è dominato da un piccolo castello quattrocentesco nel cui parco si trova la cappella di Sant'Andrea che conserva preziosi affreschi gotici. Ogni anno si tiene la Fiera del tartufo.}}
| 9={{Città| nome=[[Nizza Monferrato]] | alt= |lat=44.7747 |long=8.355 | wikidata=Q17839 | descrizione=Era un importante nodo commerciale centro di tessitura della seta. La cittadina è famosa per la produzione esclusiva di [[w:Cardo gobbo di Nizza Monferrato|cardo gobbo]], ingrediente della bagna cauda. Nell'antico centro storico si trova la torre campanaria del Municipio, detto "el Campanon" ("il Campanone").}}
| 10={{Città| nome=[[Piovà Massaia]] | alt= |lat=45.0561 |long=8.05111 | wikidata=Q17845 | descrizione=Antico borgo rurale, che conserva i resti di un antico [[w:ricetto|ricetto]]. Nella parte alta del paese si trova la chiesa dei Santi Pietro e Giorgio con una massiccia cupola barocca.}}
| 11={{Città| nome=[[San Damiano d'Asti]] | alt= |lat=44.8344 |long=8.06472| wikidata=Q17859| descrizione=È la seconda città dell'astigiano e conserva ancora l'impianto del borgo originario con gli antichi bastioni oggi trasformati in caratteristici viali alberati. D'interesse sono la chiesa di San Giuseppe ottimo esempio di barocco piemontese.}}
| 12={{Città| nome=[[Vinchio]] | alt= |lat=44.8119 |long=8.32194 | wikidata=Q17886 | descrizione=È situato su un complesso collinare che fa parte della Riserva della Valle Sarmassa istituita per la protezione di un bosco di querce e castagni secolari. Vi si producono diversi vini tra i quali la Barbera d'Asti.}}
}}
<!--=== Altre destinazioni ===-->
<!--{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[]] | alt= | descrizione=}}
| 2={{Destinazione| nome=[[]] | alt= | descrizione=}}
}}-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
Gli aeroporti più vicini sono:
*[[Aeroporto di Torino-Caselle]], distanza circa 80 km (1h). Dall'aeroporto partono autobus e treni diretti alla stazione ferroviaria Porta Nuova di Torino dov'è possibile prendere il treno per Asti.
*[[Aeroporto di Cuneo-Levaldigi]]
Dagli aeroporti si può raggiungere la zona noleggiando un'auto, utile poi per visitare la campagna astigiana, o tramite navette e treno.
=== In auto ===
*Da [[Milano]] e il nord Italia: prendere l'A7 Milano - Genova e a [[Tortona]] passare sull'A21 per [[Asti]].
*Da [[Roma]] e dal cento sud Italia: prendere l'A1 fino a [[Piacenza]] e poi passare sull'A21 per [[Asti]].
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
La stazione principale del territorio è quella di Asti che si trova sulla linea Torino-Alessandria-Genova. I collegamenti con Torino ed Alessandria sono frequenti, ogni 30 minuti, quelli con Genova ogni 60 minuti. Da Milano occorre cambiare ad [[Alessandria]] o [[Voghera]].
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Come spostarsi ==
Per assaporare al meglio questi ampi paesaggi conviene muoversi in auto o in moto attraverso le tortuose strade che percorrono di lungo in largo queste colline.
<!--=== In aereo ===-->
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
<!--=== In autobus ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Jubè Abbazia Santa Maria di Vezzolano.JPG|thumb|left|Il Pontile, o Jubé, con decorazione scultorea policroma, Abbazia di Vezzolano]]
* {{see
| nome=Santa Maria di Vezzolano | alt= | sito=http://www.beniarchitettonicipiemonte.it/sbappto/4-luoghi-della-cultura/38-abbazia-di-vezzolano | email=pm-pie@beniculturali.it
| indirizzo= | lat=45.0802 | long=7.95732 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1120660
| descrizione=È uno tra i più importanti monumenti medievali del Piemonte, situato nel comune di [[Albugnano]]. L'interno è di forme romanico-gotiche con influssi francesi e lombardi. Attualmente è composto da due navate, centrale e sinistra, in quanto quella destra è stata incamerata nel chiostro nella seconda metà del XIII secolo. Le volte sono ad archi acuti costolonati.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice di Viatosto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=44.924011 | long=8.187281 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3674089
| descrizione=Si trova sulle colline a poca distanza dalla città di Asti. L'edificio fonde elementi romanici e gotici che si armonizzano perfettamente con le precedenti strutture. Dal sagrato, è possibile ammirare una splendida visuale della città.
}}
<!--=== Itinerari ===-->
{{-}}
== Cosa fare ==
Il turismo enogastronomico e culturale è uno dei motori dell’economia del luogo, e gli eventi ad esso legati sono moltissimi. Su tutti va ad esempio ricordato il Festival delle Sagre, ad Asti.
* {{do
| nome=Astesana - Strada del Vino | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=È un percorso che si snoda nella parte sud della provincia e tocca tutti i più importanti paesi e le migliori cantine, enoteche e agriturismi.
}}
{{-}}
== A tavola ==
[[File:Moscato d'Asti.jpg|thumb|150px|Moscato d'Asti.jpg]]
Tra i migliori prodotti tipici dell'Astigiano si possono annoverare la robiola di Roccaverano e la Muletta (un salame grosso fatto di pancetta, filetto, coscia, spalla disossata e sgrassata). Tra i prodotti ortofrutticoli della zona annoveriamo il cardo, utilizzatissimo nella preparazione del piatto tipico per eccellenza, la bagna cauda (o caôda), i peperoncini e la mostarda d’uva. Abbondante la presenza dei buonissimi e ricercati tartufi bianchi e della nocciola Piemonte. Piatti tipici della gastronomia di Asti sono i risotti e i tajerìn (o tajarìn).
=== Bevande ===
Tra i migliori vini di Asti il Barbera, il Moscato e il Grignolino sono i fiori all’occhiello delle sue colline. Importante anche il Freisa.
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
{{Quickfooter| Regione nazionale
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Italia nordoccidentale
| Regione nazionale2 = Piemonte
| Regione nazionale3 = Colline piemontesi
| Livello = 2
}}
8lfndi97pg19s612jnvpnufyol9up3f
Pittsburgh
0
51738
882988
880784
2025-06-30T03:18:40Z
InternetArchiveBot
28660
Rescuing 0 sources and tagging 1 as dead.) #IABot (v2.0.9.5
882988
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Pittsburgh skyline banner.jpg
| DidascaliaBanner = Skyline di Pittsburgh
| Immagine = PittSkyline082904.jpg
| Didascalia = Veduta aerea
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[Pennsylvania]]
| Regione = [[Area di Pittsburgh]]
| Territorio = [[Contea di Allegheny]]
| Superficie = 151,1
| Abitanti = 301.048 <small>(2018)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +1 412, +1 724, +1 878
| CAP = 15106, 15120, 15121, 15201, 15203, 15204, 15205, 15206, 15207, 15208, 15210, 15211, 15212, 15213, 15214, 15215, 15216, 15217, 15218, 15219, 15220, 15221, 15222, 15224, 15226, 15227, 15230, 15232, 15233, 15234, 15235, 15237, 15239, 15289 e 15229
| Fuso orario = UTC-5
| Sito del turismo = https://www.visitpittsburgh.com/
| Map = US
| Lat = 40.441667
| Long = -80
}}
'''Pittsburgh''' è una città della [[Pennsylvania]], capoluogo della Contea di Allegheny.
== Da sapere ==
Il piacere di Pittsburgh rimane un segreto ben custodito. Sebbene non sia costruita dalla reputazione, la combinazione unica della città di ponti, ripide colline e ampi fiumi ne fanno una delle città più naturalmente panoramiche del paese. Cibo e birra a buon mercato abbondano in questa vera città dello sport e la gente del posto è incredibilmente amichevole. Una città di circa 307.000 abitanti nella contea di Allegheny, al centro di un'area metropolitana di circa 2,4 milioni di abitanti nella Pennsylvania sud-occidentale, Pittsburgh è situata alla confluenza di tre fiumi: i fiumi Monongahela e Allegheny, che si incontrano per formare il fiume Ohio. Il terreno unico della città ha prodotto un design insolito della città e un miscuglio di "tasche" di quartiere uniche con un patrimonio etnico e architettonico diverso. Pittsburgh ha una ricca storia e, per le sue dimensioni, una serie insolita di tesori culturali, in gran parte grazie alla ricchezza generata quando Pittsburgh era un fulcro dell'industria.
=== Paesaggio ===
Il paesaggio circostante ha avuto un enorme impatto su Pittsburgh; I caratteristici fiumi e colline di Pittsburgh hanno plasmato la città fisicamente, economicamente e socialmente.
Come la maggior parte delle città più antiche, sono stati i fiumi a creare la città. I fiumi consentivano il trasporto delle materie prime e fornivano l'acqua utilizzata per la produzione dell'acciaio e consentivano una facile spedizione dei prodotti finiti. Oggi, i fiumi attirano principalmente i diportisti, ma supportano ancora un ampio traffico di chiatte. Pittsburgh afferma di avere più ponti di qualsiasi città al mondo.
Il paesaggio collinare, probabilmente il più aspro di qualsiasi città a est delle Montagne Rocciose, ha creato quartieri unici; i terreni pianeggianti vicino ai fiumi erano usati per i mulini, mentre le case dei lavoratori si aggrappano precariamente alle colline sovrastanti. In molti luoghi le "sacche" di quartieri, divise da fiumi e valli, hanno sviluppato caratteristiche nettamente diverse tra loro, pur essendo molto vicine tra loro. Gran parte del paesaggio, con i suoi numerosi pendii non edificabili, rimane lussureggiante e verde e offre panorami sorprendenti.
=== Popolazione ===
La gente di Pittsburgh è davvero ciò che lo rende un posto così unico. La città è stata plasmata dai suoi immigrati, le cui tradizioni specifiche hanno lasciato un segno indelebile. I pittsburghesi sono generalmente accoglienti, con i piedi per terra e senza pretese. Pittsburgh ha anche guadagnato l'attenzione come un fiorente centro per la contro-cultura, che a sua volta ha portato alla nascita di un sorprendente centro per politici e attivisti socialisti (democratici).
Gli inglesi furono i primi a stabilirsi permanentemente a Pittsburgh, e i primi coloni includevano inglese, scozzese, gallese e irlandese, oltre al tedesco, attratti dall'estrazione mineraria, dalla navigazione e dalla produzione. Queste persone costituirono le fondamenta di Pittsburgh, ancora fisicamente visibile nelle parti più antiche della città.
Alla fine del 1800, la domanda di manodopera era così forte che i nuovi immigrati, i cosiddetti "millhunk", iniziarono ad affluire a Pittsburgh, principalmente dall'Europa centrale e orientale. Non solo fornivano manodopera, ma portavano le loro famiglie, le loro lingue, le loro chiese e altre tradizioni. Oggi l'identità di Pittsburgh è stata fortemente plasmata dalle tradizioni etniche di questi immigrati provenienti da paesi come Polonia, Slovacchia, Ucraina, Italia, Lituania, Serbia e Croazia. I campanili e le luminose chiese in rame con cupola a cipolla della tradizione ortodossa orientale punteggiano le parti antiche della città e le nonne che indossano babushka sono uno spettacolo comune. Pittsburgh ospita anche una grande comunità ebraica, con sede a Squirrel Hill.
La moderna economia di Pittsburgh ha portato nuovi immigrati da luoghi come l'India e la Cina, insieme alle loro tradizioni; la regione di Pittsburgh oggi ospita numerosi templi indù, ad esempio. Pittsburgh è stata davvero un grande crogiolo e continua a ospitare migliaia di studenti da tutto il mondo che frequentano le numerose università della città, in particolare la Carnegie Mellon University e l'Università di Pittsburgh. Inoltre, Pittsburgh ha una comunità LGBT organizzata e leggi contro la discriminazione che includono le persone LGBT sono state emanate sia a livello di città che di contea.
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Il primo europeo a "scoprire" il sito di Pittsburgh fu lo scopritore e commerciante francese Sieur de La Salle nella sua spedizione del 1669. L'insediamento di Pittsburgh iniziò come un punto strategico alla confluenza di '''tre fiumi''', con la Gran Bretagna, la Francia e le tribù dei nativi americani locali in lizza per il controllo di questo luogo e quindi della regione. Su quello che ora viene chiamato '''The Point''', dove i fiumi si incontrano, furono costruiti diversi forti da forze francesi e britanniche in competizione durante la guerra franco-indiana. Nel 1758, il generale britannico John Forbes ordinò la costruzione di Fort Pitt, dal nome del Segretario di Stato britannico William Pitt il Vecchio. Ha anche chiamato l'insediamento tra i fiumi "Pittsborough".
La produzione a Pittsburgh iniziò seriamente all'inizio del XIX secolo e durante la guerra civile statunitense la città era conosciuta come "l'armeria dell'Unione". Ciò ha avviato una forte escalation dell'industria, in particolare dell'acciaio e del vetro. Alla fine del XIX secolo, Pittsburgh era conosciuta come la '''città d'acciaio'''. Andrew Carnegie fondò la Carnegie Steel Company nel 1892, che un decennio dopo divenne la United States Steel (USS) e crebbe fino a diventare la più grande società di qualsiasi tipo al mondo. Carnegie divenne l'uomo più ricco della Terra e, insieme ad altri magnati dell'industria locale, donò istituzioni culturali a Pittsburgh come i Musei Carnegie, la Carnegie Library e la Carnegie-Mellon University. Diverse altre società Fortune 100 hanno chiamato Pittsburgh la loro sede, aiutando a finanziare musei, teatri, università e altre attrazioni di livello mondiale.
Al culmine di questa industrializzazione Pittsburgh era nota per il suo grave inquinamento atmosferico. Un giornalista, James Parton, l'ha definito descrittivamente "l'inferno con il coperchio". I colletti bianchi tornavano a casa la sera come "colletti bianchi". Quando gli è stato chiesto cosa fare per riparare Pittsburgh, il famoso architetto Frank Lloyd Wright ha risposto con la sua caratteristica franchezza: "Raze it". Dopo la seconda guerra mondiale, la città lanciò un progetto di aria pulita e di rivitalizzazione civica noto come il "Rinascimento". Questo sforzo tanto acclamato è stato seguito dal progetto "Renaissance II", iniziato nel 1977 e incentrato più sullo sviluppo culturale e di quartiere rispetto al suo predecessore. La base industriale ha continuato ad espandersi negli anni '60, ma a partire dagli anni '70 e '80 l'industria siderurgica nella regione è implosa, con massicci licenziamenti e chiusure di stabilimenti.
Oggi Pittsburgh è un modello di pulizia dovuto alla bonifica degli impianti industriali inquinanti alla fine degli anni Cinquanta, nonché alla graduale migrazione dei mulini verso altre città e paesi. Ora c'è solo un'acciaieria in funzione nella regione, la venerabile Edgar Thompson Works di Carnegie Steel, ora un'acciaieria integrata all'avanguardia della USS. Con l'implosione dell'industria siderurgica nella regione, la popolazione della città si è ridotta drasticamente, da 600.000 nel 1950 a 330.000 nel 2000. I resti del passato più prospero della città possono essere visti in tutta l'area. Ma mentre la regione si sta ancora riprendendo dal collasso economico, Pittsburgh è ora (per la maggior parte) economicamente stabile, poiché la città ha spostato la base economica su servizi come istruzione, medicina, tecnologia e finanza.
{{-}}
== Come orientarsi ==
=== Distretti ===
{{Regionlist|
regionmap=Pittsburgh_districts_map.png |
regiontext= |
regionmapsize=250px |
region1name=[[Downtown Pittsburgh]] |
region1color=#FF00FF |
region1items= |
region1description=Il centro storico, economico, amministrativo e culturale della città, dove si incontrano i tre fiumi. |
region2name=[[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]] |
region2color=#FF7F00 |
region2items= |
region2description=Sede del "secondo centro" della città, nonché di numerose istituzioni, musei, parchi e dei più tranquilli quartieri residenziali e commerciali di Shadyside e Squirrel Hill. |
region3name=[[Strip District-Lawrenceville]] |
region3color=#7F7F00 |
region3items= |
region3description=Un centro della diversità etnica della città, questa ex area industriale è ora brulicante di negozi e ristoranti, con ristoranti gourmet nella Strip, gallerie a Lawrenceville, gentrificante East Liberty, Garfield e Bloomfield e lo zoo della città a Highland Park. |
region4name=[[Lato nord di Pittsburgh]] |
region4color=#00ffff |
region4items= |
region4description=Qui si trovano due delle squadre sportive della Major League di Pittsburgh e molti dei migliori musei della città. |
region5name=[[Lato sud di Pittsburgh]] |
region5color=#007f00 |
region5items= |
region5description=Una regione particolarmente collinosa famosa per le sue ferrovie in pendenza fino al Monte Washington e per le splendide viste sulla città, nonché per i suoi bar nei Southside Flats. |)
}}
[[File:Wayfinder.JPG|right|thumb|150px|Segnale stradale Wayfinder]]
Questo sistema di distretti si basa sul '''Wayfinder System''' di Pittsburgh, una serie di mappe a 5 colori della città che vedrete sui segnali direzionali in tutta la città. Ogni colore indica una regione diversa, mentre le linee blu rappresentano i tre fiumi.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Pittsburgh map.PNG|thumb|Mappa di Pittsburgh]]
=== In aereo ===
L'Aeroporto Internazionale di Pittsburgh è la via principale, sebbene l'area sia servita anche dal più piccolo aeroporto della Contea di Allegheny a [[West Mifflin]], utilizzato principalmente da aerei privati e aziendali. L'aeroporto si trova vicino a [[Robinson Township]] a Findlay, a circa 32 km a ovest del centro, il che si traduce in una corsa in taxi di circa $ 35 ($ 50 nel traffico dell'ora di punta). Sono disponibili navette e autobus dell'hotel, che possono essere più economici. Un autobus urbano, il percorso '''[https://www.portauthority.org/PAAC/apps/pdfs/28X.pdf 28X]''', collega l'aeroporto a Downtown e Oakland, prendendo un percorso ragionevolmente veloce principalmente lungo autostrade e autobus dedicati, e costa molto meno di un taxi.
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Pittsburgh | alt={{IATA|PIT}} | sito=http://www.flypittsburgh.com/ | email=
| indirizzo= | lat=40.495997 | long=-80.256693 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1421504
| descrizione=Il terminal dell'aeroporto ha un traffico passeggeri relativamente ridotto, anche dopo aver chiuso uno degli atri principali. Ciò è dovuto principalmente al trasferimento di molti voli da e per Pittsburgh. Quando è stato costruito era il primo "centro commerciale aeroportuale" del paese, con molti negozi e ristoranti, un modello che è stato molto imitato da quando è stato completato. L'aeroporto è servito da Air Canada, Alaska Airlines, American Airlines, British Airways, Delta, JetBlue, Southwest, Spirit e United. Ci sono voli non-stop dalla maggior parte dei principali aeroporti del paese, così come alcuni voli per il Canada, i Caraibi e un volo per Londra e (stagionalmente) per Francoforte.
}}
Dal vostro aereo, arriverete all'Airside Terminal. Se state transitando verso un'altra destinazione non dovete lasciare questo edificio, ed è qui che si trovano la maggior parte dei negozi Airmall, il che rende le vetrine un modo piacevole per passare il tempo. La connessione Wi-Fi è gratuita. Se state arrivando nell'area di Pittsburgh, però, prendete una navetta ferroviaria a breve distanza sotterranea fino al Terminal Landside dove troverete l'area ritiro bagagli e le varie modalità di trasporto per la città e altre località regionali. Un hotel Hyatt è collegato al complesso del terminal lato Land Side e ci sono diversi hotel (Embassy Suites e Sheraton tra cui) entro 8 km dall'aeroporto.
==== Aeroporto di Latrobe ====
Un altro aeroporto distante ma praticabile serve l'area di Pittsburgh. L'aeroporto regionale Arnold Palmer ({{IATA|LBE}}) è un aeroporto pubblico nella contea di Westmoreland, Pennsylvania, 3 km a sud-ovest di [[Latrobe (Pennsylvania)|Latrobe]] e circa 53 km a sud-est di Pittsburgh. Questo aeroporto più piccolo ha un parcheggio gratuito ma non è facilmente accessibile con i mezzi pubblici. Le destinazioni includono varie città della Florida e Myrtle Beach fornite dalla compagnia aerea a basso costo Spirit Airlines.
=== In auto ===
La città vera e propria è servita da tre strade interstatali che si sviluppano dalla tangenziale di forma triangolare formata dalla I-76 (PA Turnpike) a nord e est, dalla I-79 a ovest e dalla I-70 all'estremo sud. Questi tre speroni formano ciò che i locali spesso chiamano "strade panoramiche". Le Parkway West ed East sono contrassegnate come I-376 e la Parkway North è contrassegnata come I-279.
Il sistema interstatale collega Pittsburgh con molte città. Se venite da est o da ovest, la soluzione migliore per raggiungere la città è la I-76, la Pennsylvania Turnpike. Da ovest, prendere l'uscita 10 (New Castle) e seguire la I-376 est fino al centro. Se provenite da est, prendete l'uscita 57 (Pittsburgh) e seguite la I-376 in direzione ovest fino al centro. Da nord, utilizzate la I-79 e prendete l'uscita per la I-279 in direzione sud. Da sud, utilizzate la I-79 e prendete l'uscita per la I-376 est.
All'interno dell'area metropolitana sono state completate in parte o completamente diverse direttrici autostradali ad accesso limitato, inclusa la Mon-Fayette Expressway che collega la storica area "Steel Valley" alla State Route 51 a Jefferson Hills (e infine a Monroeville). La PA Route 66 nella vicina [[Greensburg (Pennsylvania)|Greensburg]] offre un rapido salto sul lato orientale dell'area metropolitana dall'area di svincolo I-70/I-76 (linea principale Turnpike) alla valle di Kiski nel nord-est, e il connettore Findlay appena completato offre un rapido accesso dal terminal dell'aeroporto a punti a ovest e sud dell'aeroporto come Steubenville, in Ohio, Weirton e Wheeling, in Virginia Occidentale. PA 65 lungo la sezione settentrionale della città di Pittsburgh, PA 28 lungo la valle di Allegheny dal centro attraverso l'area di Oakmont e 76/Turnpike fino oltre Kittaning nella contea di Armstrong e PA 60 dallo svincolo I-279/79 attraverso l'area dell'aeroporto e attraverso Beaver fino a New Castle e la I-80 sono tutte autostrade statali ad accesso limitato nella regione. La US 22 da Robinson fino al connettore dell'aeroporto di Findlay e fino al panhandle della Virginia Occidentale e l'Ohio centro-orientale offre anche viaggi interstatali gratuiti come il pedaggio.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing
| nome=Amtrak | alt= | sito=https://www.amtrak.com/home.html | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=+1-800-872-7245 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Amtrak serve Pittsburgh con una stazione [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] a Grant e Liberty, proprio di fronte al deposito Greyhound. Due rotte Amtrak servono Pittsburgh: ''[https://www.amtrak.com/capitol-limited-train Capitol Limited]'', che collega Chicago e Washington, e ''[https://www.amtrak.com/pennsylvanian-train Pennsylvanian]'', che collega Pittsburgh e New York attraverso Filadelfia.
}}
=== In autobus ===
* {{listing
| nome=Greyhound | alt= | sito=http://www.greyhound.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 412 392-6513 | numero verde=+1-800-231-2222 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Serve Pittsburgh da una stazione nel transportation center a 11th e Liberty a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]].
}}
* {{listing
| nome=Fullington Trailways | alt= | sito=http://www.fullingtontours.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 814 765-7871 | numero verde=+1-800-252-3893 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Serve Pittsburgh dalla stazione Greyhound. Servizio diretto due volte al giorno per DuBois, in Pennsylvania, insieme a un servizio di collegamento giornaliero (partenza alle 5:00) per [[Buffalo]], [[Wilkes-Barre]] e [[Harrisburg]]. Come alternativa Greyhound, potete viaggiare a New York prendendo la partenza Fullington delle 5:00 e collegandovi a Wilkes-Barre con l'autobus Martz Trailways per New York, per un autobus meno affollato (ma viaggio più lungo).
}}
* {{listing
| nome=Megabus | alt= | sito=http://us.megabus.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Tariffe da $ 1 in su
| tel= | numero verde=+1-877-462-6342 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Serve Pittsburgh da varie città del nordest. La fermata dell'autobus si trova sotto il David L. Lawrence Convention Center, appena a nord dell'incrocio tra 10th Street e Penn Avenue.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Pittsburgh-pennsylvania-usx-tower.jpg|thumb|Il grattacielo più alto di Pittsburgh, la U.S. Steel Tower]]
Pittsburgh è difficile da visitare per gli estranei perché le strade vanno da tutte le parti, vincolate dai fiumi e dalle colline. Molte sono a senso unico e quasi tutte sono strette, come erano disposte ai tempi del trasporto di cavalli e buggy. Quelli con un dispositivo di navigazione GPS dovrebbero andare in giro bene. Per chi ne è sprovvisto, un taxi è un'opzione fino a quando non ci si abitua alle strade, ma il trasporto pubblico, gestito dalla Port Authority (vedi sotto), funziona abbastanza bene per gli spostamenti all'interno della città. Tuttavia, se vi sentite persi o insicuri, non abbiate paura di chiedere aiuto. Molte persone del posto sono così amichevoli e dare indicazioni può essere così confuso che potrebbero semplicemente indicarvi la vostra destinazione.
=== Con mezzi pubblici ===
La '''[https://www.portauthority.org/ Port Authority]''' (tel. +1 412 442-2000), o ''PAT'' come la chiamano alcuni residenti, gestisce autobus, metropolitana leggera e servizio di pendenza a Pittsburgh. Il servizio di autobus copre gran parte di Pittsburgh e la Contea di Allegheny e, per la maggior parte, è affidabile e pulito. La metropolitana leggera (comunemente chiamata "La T") collega il lato sud della città al centro e agli stadi, ma non collega a molti altri punti di interesse.
I percorsi possono creare confusione, ma sia il sito web della Port Authority che Google Maps (che è forse meglio) offrono pianificatori di viaggio. Google Maps mostra anche le fermate di autobus e tram. Le fermate degli autobus sono in genere contrassegnate da un semplice cartello blu che dice "Fermata dell'autobus" e che elenca i numeri e i nomi dei percorsi.
Prima di salire a bordo di un autobus o di un tram, controllate gli orari di Port Authority (tutti disponibili sul loro sito web) e confermate la destinazione con l'autista. Il servizio serale e domenicale può essere impegnativo al di fuori della metropolitana leggera, dell'autostrada e del servizio Downtown-Oakland-Squirrel Hill-Waterfront, con un servizio meno frequente a intervalli difficili da memorizzare e orari di fine domenica anticipati.
Il sistema tariffario della Port Authority è stato semplificato ed è molto più facile da capire per i visitatori. La tariffa viene ora pagata quando si sale sull'autobus, indipendentemente dalla destinazione, e i passeggeri escono sempre dalla porta posteriore, come la maggior parte delle altre agenzie di transito americane. La tariffa ora è di $ 2,50 per l'intero sistema, con trasferimenti di $ 1 disponibili se pagate con una ConnectCard. In caso di pagamento in contanti, è previsto un supplemento di 25 centesimi su tutte le tariffe e i trasferimenti non sono disponibili. Se siete in città per più di un paio di giorni o pianificate un viaggio che coinvolge più autobus, vale la pena acquistare una ConnectCard, disponibile per una tariffa nominale al costo di $ 1 in varie località dettagliate sul sito Web di Port Authority.
=== In taxi ===
I taxi sono un buon modo (anche se costoso) per affrontare le strade spaghetti di Pittsburgh fino a quando non ci si abitua, almeno all'interno del centro e nelle aree interne della città stessa. Tuttavia, possono essere quasi impossibili da fermare per strada e pensate di aspettare un po' se ne chiami uno di notte o nel fine settimana. Se siete in centro, la soluzione migliore è dirigersi verso il posteggio dei taxi dell'hotel più vicino.
* {{listing
| nome=Yellow Cab | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 412 321-8100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
'''Uber''' e '''Lyft''' hanno una presenza significativa a Pittsburgh e in alcuni casi possono essere più economici di un taxi.
=== In auto ===
Con una moltitudine di colline e valli, Pittsburgh è una città eclettica da viaggiare in auto anche per i nativi. Molto poco è semplice sul viaggio di Pittsburgh in auto, ma alcune costanti aiutano i guerrieri della strada a cavarsela.
Le principali autostrade includono le Parkways East, West (entrambe Interstate 376) e North (Interstate 279). La PA Turnpike (Interstate 76) collega Pittsburgh a Harrisburg e Filadelfia, mentre l'Interstate 79 fornisce collegamenti con Erie a nord e Morgantown, in Virginia Occidentale, a sud. Altre rotte principali includono Interstate 579 (Crosstown Blvd), PA 51, PA 28, PA 837, PA 885, PA Turnpike 43 (Mon-Fayette Expressway (parzialmente completata)), US 19, US 22 e US 30.
Un trucco per non perdersi a Pittsburgh è il segreto ben custodito del '''[http://www.routemarkers.com/usa/Pennsylvania/Belt_System/ Belt System]'''. Il Belt System è costituito da 5 percorsi codificati a colori lungo le strade principali, formando un sistema unico di percorsi ad anello intorno alla città e alla contea. Fornisce un aiuto alla navigazione per gli automobilisti in parti sconosciute della contea. Queste cinture sono percorsi circolari lunghi e tortuosi che consentono ai viaggiatori di esplorare liberamente la città con poca paura di perdersi veramente. Se siete irrimediabilmente persi e incontrate un cartello della cintura (blu, rosso, giallo ...), seguire questi segni è un buon modo per individuare un'arteria di viaggio principale e tornare in carreggiata, poiché attraversano la maggior parte delle principali autostrade. Se non altro, le cinture tendono alla fine a girare su se stesse e, per lo meno, tornerete al punto di partenza se continuate a seguirle. I percorsi sono contrassegnati da cartelli che mostrano un cerchio colorato.
I visitatori potrebbero voler stare attenti alla '''Pittsburgh Left'''. Al semaforo, un conducente che desidera svoltare a sinistra lo farà non appena il semaforo diventa verde, indipendentemente dal fatto che un altro veicolo abbia il diritto di precedenza. Può sembrare strano e persino pericoloso, ma in realtà ha uno scopo utile; a molti incroci, c'è solo una corsia di marcia in ogni direzione, quindi qualcuno che aspetta di svoltare a sinistra bloccherà il traffico dietro di loro se non può effettuare la svolta. Mentre aspettate di svoltare a sinistra a un incrocio, potreste scoprire che le auto che viaggiano nell'altra direzione aspetteranno per voi per svoltare a sinistra e mantenere il traffico dietro di voi in movimento. Sebbene non sia fatto tanto dalla generazione più giovane, la Pittsburgh Left ha ancora i suoi sostenitori.
==== Irregolarità di corsia ====
* Fate attenzione alla corsia "solo a sinistra": potete guidare dritto lungo la strada e improvvisamente la corsia in cui vi trovate diventa una corsia "Solo svolta a sinistra", anche se non avete cambiato corsia. Questo è comune in altre città nella corsia di destra ma non a sinistra. Tuttavia, non esiste una regola per quando questo accadrà a Pittsburgh, e può accadere anche nelle corsie di destra, quindi i conducenti tendono a spostarsi avanti e indietro dalla corsia di sinistra a quella di destra senza segnali. Se siete nuovi in città tenete d'occhio i cartelli che portano ad ogni incrocio.
* Come a Baltimora, molte volte non esiste una corsia separata per il parcheggio, quindi guidare nella corsia di destra può significare che si rimane improvvisamente bloccati dietro un'auto parcheggiata.
=== In nave ===
'''[https://www.gatewayclipper.com/ Gateway Clipper]''' e '''[http://www.pghwaterlimo.com/ Pittsburgh Water Limo]{{Dead link|date=ottobre 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' offrono servizi navetta per eventi sportivi a Heinz Field e PNC Park. Gateway Clipper gestisce tutte le crociere da Station Square nel Lato sud. Pittsburgh Water Limo gestisce tutte le navette dalla 23rd Street nello Strip District.
=== In bicicletta ===
Pittsburgh ha una bellissima pista ciclabile che circonda la città, la '''[https://friendsoftheriverfront.org/three-rivers-heritage-trail/ Three Rivers Heritage Trail]'''. Potete godervi la maggior parte del sentiero percorrendo i tre fiumi. Le piste ciclabili sono facilmente collegate ad alcune delle principali attrazioni di Pittsburgh. Il Three Rivers Heritage Trail si collega al [https://gaptrail.org/ Great Allegheny Passage] e al [http://bikewashington.org/canal/ C&O Canal] da Pittsburgh a Washington, e insieme forniscono alcuni dei percorsi più panoramici e diversificati del paese. È possibile noleggiare biciclette in tutta la città tramite [http://pghbikeshare.org/ Pittsburgh Bike Share]. Tuttavia, storicamente, il centro storico di Pittsburgh non è stato favorevole al ciclismo su strada. Le strade sono strette, spesso molto accidentate e inoltre la città è molto collinosa. La città ha aggiunto piste ciclabili a numerose strade negli ultimi anni, quindi la situazione è migliorata, anche se si consiglia ancora l'esperienza nel ciclismo urbano. '''[http://bike-pgh.org/ BikePGH]{{Dead link|date=gennaio 2024 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' offre informazioni per ciclisti e ospita eventi ciclistici.
* {{do
| nome=Golden Triangle Bike Rental | alt= | sito=http://www.bikepittsburgh.com/ | email=
| indirizzo=600 First Avenue | lat=40.43485 | long=-79.99685 | indicazioni=Vicino alla First Ave. T Station, lungo l'Eliza Furnace Trail
| tel=+1 412 600-0675 | numero verde= | fax=
| orari=Gli orari variano in base alla stagione | prezzo=
| descrizione=Ci sono altre località stagionali presso il centro commerciale South Side Works e vicino a PNC Park sulla North Shore.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Musei ===
Pittsburgh ospita molti meravigliosi musei, comprese alcune istituzioni di prim'ordine. I '''musei Carnegie''' a [[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]] sono assolutamente spettacolari; racchiuso in un imponente edificio è il '''Museo di Storia Naturale Carnegie''', con ampie mostre su paleontologia, geologia e biologia, e il '''Museo d'Arte Carnegie''', con opere classiche e contemporanee di molti artisti raffinati. Nelle vicinanze si trova il '''Frick Art and Historical Center''', che ospita la villa del magnate dell'acciaio Henry Clay Frick, ora aperta per le visite. A [[Strip District-Lawrenceville|Strip District]] si trova l''''Heinz History Center''', affiliato della Smithsonian Institution e il più grande museo di storia della Pennsylvania, con sei piani di mostre permanenti e mutevoli sulla storia della Pennsylvania occidentale. Il '''Toonseum''' a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] è uno dei soli tre musei del paese dedicati esclusivamente alle arti del fumetto.
Il Lato nord ospita diversi musei. Il '''Museo Andy Warhol''' è uno dei musei per artista singolo più completi al mondo, con mostre della vita e del lavoro dell'artista, riproduzioni di parti di "The Factory", proiezioni di film e programmi educativi sull'artista nato a Pittsburgh come così come altri artisti contemporanei e pop. Il '''Carnegie Science Center''', un importante museo della scienza che è un altro dei Musei Carnegie, e il '''Museo dei Bambini di Pittsburgh''' sono entrambi molto popolari tra i bambini. La '''Mattress Factory''' è arte contemporanea su scala di installazione, con diverse opere notevoli di James Turrell nella loro collezione permanente. La '''National Aviary''' vi consente di avvicinarvi a molti uccelli esotici.
=== Architettura ===
[[File:HeinzChapelSouth.jpg|thumb|Cappella di Heinz presso l'Università di Pittsburgh]]
Pittsburgh ha più della sua giusta quota di incredibile architettura in molti stili diversi, in gran parte grazie alla ricchezza dei suoi primi industriali e alle diverse influenze dei suoi numerosi immigrati. In seguito al declino dell'industria siderurgica, la città ha dato la priorità alla conservazione storica e all'edilizia sostenibile man mano che la città si modernizza. Gli appassionati di architettura troveranno qualcosa di interessante in ogni angolo della città, ma ci sono alcuni punti salienti:
Naturalmente, [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] riceve la maggior parte dell'attenzione qui. Camminare per alcune delle strette strade del centro dà un effetto canyon urbano molto notevole, insolito per una città di medie dimensioni. Pittsburgh ha uno skyline impressionante per una città delle sue dimensioni, con la '''U.S. Steel Tower''' che è l'edificio più alto della città. Tuttavia, è il luccicante '''PPG Place''' di Phillip Johnson che cattura gran parte dell'attenzione, con i suoi pinnacoli di vetro che rendono l'edificio simile a un castello uscito da una fiaba. Sotto queste imponenti strutture si trovano numerosi edifici storici dell'inizio del XX secolo, costruiti dai più grandi nomi dell'industria dell'epoca. L''''Allegheny County Courthouse e la prigione di H.H. Richardson''' sono splendide strutture in pietra che funge ancora da edificio governativo, mentre proprio dall'altra parte della strada il '''Frick Building''' e l''''Union Trust Building''' sono i principali esempi di architettura commerciale dell'epoca. Il '''David L Lawrence Convention Center''' è un'imponente struttura moderna lungo il fiume Allegheny.
Dirigendosi a est attraverso [[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]], i maestosi parchi vittoriani e i grandi parchi sostituiscono il trambusto e l'altezza del centro. Dopotutto, questo era il luogo in cui vivevano e giocavano alcuni degli uomini più ricchi dell'inizio del XX secolo. Tra di loro c'era '''Henry Clay Frick''', la cui casa a Point Breeze è aperta per tour nei pressi dell'enorme parco che porta anche il suo nome. All'interno di Oakland si trovano l'Università di Pittsburgh e la Carnegie Mellon University, ed entrambi i campus contengono un'architettura ancora più sbalorditiva. A dominare il paesaggio di Oakland c'è la '''Cattedrale dell'Apprendimento''', il fulcro di 42 piani del campus dell'Università di Pittsburgh e il secondo edificio accademico più alto del mondo (il più alto è in Russia). La Cattedrale è un magnifico esempio di architettura neogotica e ospita le '''Nationality Rooms''', una serie di stanze decorate con i temi delle varie culture che hanno avuto un ruolo nello sviluppo della città. Accanto alla cattedrale si trova la molto più breve (ma comunque impressionante) '''Cappella di Heinz''', che sfoggia magnifiche vetrate colorate.
Se volete avvicinarvi al passato industriale della città, sia il [[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]] che l'area intorno a [[Strip District-Lawrenceville|Strip District]] ospitano numerosi edifici industriali e vecchi magazzini, la maggior parte dei quali ora convertiti in loft, negozi, ristoranti e altri usi.
Mentre molti dei quartieri di Pittsburgh potrebbero non avere molti edifici maestosi e degni di nota (oltre a molte chiese), il loro design urbano, il modo in cui sono stati disposti e costruiti, spesso con strade strette e tortuose, può sembrare più come l'Europa degli Stati Uniti e fornire un grande opportunità per esplorare. A volte è facile perdersi, ma con sorprese dietro ogni angolo, questo può essere metà del divertimento. La maggior parte dei quartieri (specialmente quelli di maggiore interesse sopra elencati) sono molto percorribili e sicuri, e questa attività è ovviamente gratuita al 100%. Alcuni dei quartieri più interessanti da esplorare sono il Lato sud, Lawrenceville, Bloomfield e il Lato nord.
=== Parchi e attività all'aperto ===
[[File:Pittsburgh frick park trail.jpg|thumb|Frick Park]]
Per una città precedentemente definita dall'industria, Pittsburgh ha una quantità impressionante di bei parchi da godere. I [https://pittsburghparks.org/ quattro grandi parchi cittadini di Pittsburgh] sono luoghi eccellenti per andare in bicicletta, fare jogging, camminare o giocare.
L'area che circonda [[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]] ha molti dei più bei parchi della città. Accanto a Oakland c'è '''Schenley Park''', un parco di 184 ettari che è un paradiso per gli sportivi, i bagnanti e chiunque apprezzi il bellissimo spazio verde. Schenley Plaza, vicino alla Cattedrale dell'Apprendimento e ai Musei Carnegie, ospita bancarelle di snack, una giostra e, a volte, festival. Nelle vicinanze si trova il '''Phipps Conservatory''', che vanta splendidi giardini interni ed esterni con bellissime esposizioni floreali. Ai confini orientali della città si trova '''Frick Park''', il più grande dei parchi di Pittsburgh e la fuga perfetta dalla città, con il suo ambiente naturalistico e gli splendidi boschi.
Oltre [[Strip District-Lawrenceville|Lawrenceville]] si trova '''Highland Park''', un grande parco con alcuni splendidi giardini e un paio di incantevoli laghi situati tra le colline della zona. All'interno di Highland Park si trovano lo '''zoo di Pittsburgh e l'acquario PPG''', un grande complesso di zoo e acquari con animali provenienti da tutto il mondo. '''Point State Park''' a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] ha una grande fontana che segna il punto in cui si incontrano i tre fiumi di Pittsburgh. Oltre ad essere il luogo preferito per le pause degli impiegati, in questo parco si tengono molti festival ed eventi speciali. Infine, il [[Lato nord di Pittsburgh|Lato nord]] ospita il '''Riverview Park''' e l''''Osservatorio di Allegheny'''.
{{-}}
== Eventi e feste ==
==== Festival ====
Pittsburgh ospita una varietà di arti popolari e festival culturali durante l'estate. Questi vanno da grandi eventi in tutta la città a festival di quartiere, sfilate, tour in studio e degustazioni di cibo. Inoltre, ci sono molti festival etnici che mettono in risalto le comunità locali greche, italiane, irlandesi, scozzesi, tedesche, bulgare e russe. Il calendario degli eventi del [https://www.pghcitypaper.com/ Pittsburgh City Paper] gratuito è un'ottima risorsa.
I più grandi eventi a Pittsburgh sono il '''[https://traf.trustarts.org/ Festival delle Arti dei Tre Fiumi]''' e la '''[http://yougottaregatta.com/ Regata dei Tre Fiumi]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''', entrambi tenuti a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]]. Il Festival delle Arti si svolge all'inizio di giugno e offre un mix di arte e musica, con concerti all'aperto gratuiti e un grande mercato degli artisti. La regata si tiene nel fine settimana del 4 luglio ed è incredibilmente attiva, con cibo, concerti, spettacoli acrobatici e gare in barca, il tutto culminato con un enorme spettacolo di fuochi d'artificio.
Altri eventi popolari includono il '''[https://www.pvgp.org/ Pittsburgh Vintage Grand Prix]''', tenutosi a luglio e tra cui uno spettacolo di auto d'epoca lungo Walnut Street a Shadyside e una corsa attraverso Schenley Park, e '''[http://littleitalydays.com/ Little Italy Days]''', tenutosi a settembre e una celebrazione completa del patrimonio italiano di Bloomfield.
{{-}}
== Cosa fare ==
* Se potete fare solo una cosa a Pittsburgh, prendete una delle '''ferrovie inclinate''' fino alla cima del '''Monte Washington''' vicino al [[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]] per ammirare il bellissimo skyline. Le '''pendici Monongahela''' e '''Duquesne''' si innalzano per quasi 121 metri sopra la città dalle stazioni vicino a Station Square. I panorami dal Monte Washington sono magnifici, ma sono solo i più popolari: ci sono numerosi altri punti da cui ammirare le vedute della città, molti dei quali sono più fuori mano.
* Diverse compagnie di tour hanno sede a Station Square nel Lato sud, e molte di loro offrono tour sul fiume. In effetti, uno dei modi migliori per vedere Pittsburgh è dai tre fiumi stessi, ammirando lo skyline del centro, le colline, i ponti e gli stadi.
==== Sport ====
[[File:Pnc park pittsburgh2.jpg|thumb|PNC Park]]
Con tonnellate di fan accaniti, tre squadre sportive della Major League e una lunga storia di dedizione allo sport, Pittsburgh è davvero una grande città dello sport. Poche cose definiscono Pittsburgh come la squadra di '''[https://www.steelers.com/ Pittsburgh Steelers]''' NFL, che passa alla storia come una delle più grandi franchigie NFL di tutti i tempi e ha una delle più grandi basi di fan di tutto il football americano. Gli Steelers giocano tutte le partite casalinghe all'Heinz Field nel [[Lato nord di Pittsburgh|Lato nord]]. Sempre nel Lato nord si trova PNC Park, sede del team '''[https://www.mlb.com/pirates Pittsburgh Pirates]''' MLB. Anche se i Pirati hanno avuto un duro lavoro per due decenni, hanno trovato nuova energia e riescono a mantenere una fedele base di fan, con un campo da baseball che è considerato uno dei più belli dei principali campionati.
Pittsburgh ospita la squadra NHL dei '''[https://www.nhl.com/penguins Pittsburgh Penguins]''', che gioca a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] alla PPG Paints Arena.
Gli sport universitari sono molto importanti a Pittsburgh. I '''[https://www.pittsburghpanthers.com/ Pittsburgh Panthers]''' dell'Università di Pittsburgh (Pitt) sono molto popolari nella regione, con squadre in una varietà di sport nella Atlantic Coast Conference, una delle cosiddette "Power Five conference" della NCAA Division I. Gli uomini e le squadre di basket femminile sono state molto competitive ultimamente, con gli uomini che si classificano spesso tra i primi 15 nei playoff di basket NCAA. Entrambe le squadre di basket giocano al Petersen Events Center nel campus di Pitt a [[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]]. La squadra di football dei Panthers è piuttosto popolare; condividono Heinz Field con gli Steelers. La città ha un secondo programma NCAA Division I nella '''[https://goduquesne.com/ Duquesne Dukes]''' of Duquesne University vicino a Downtown, le cui squadre di basket e calcio rimangono popolari, anche se a differenza dei Panthers, la squadra di football Dukes gioca nella Division I FCS di secondo livello. Per una scuola di divisione III, i '''[https://athletics.cmu.edu/landing/index Carnegie Mellon Tartans]''' della Carnegie Mellon University di Oakland godono di un alto livello di popolarità. I '''[https://rmucolonials.com/ Robert Morris Colonials]''' della Robert Morris University, anch'essi un programma della Divisione I (FCS per il calcio), si trovano nel sobborgo nord-occidentale di Moon Township.
Pittsburgh ospita una squadra di calcio della lega minore, '''[https://riverhounds.com/ Pittsburgh Riverhounds SC]''', che gioca nel [[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]] nel [https://www.uslchampionship.com/ campionato USL] di secondo livello. Hanno espresso il desiderio di entrare a far parte della Major League Soccer entro il 2023.
==== Attività all'aperto ====
La città e la regione offrono alcune eccellenti opportunità ricreative nei suoi parchi e fiumi. Ciascuno dei quattro grandi parchi della città - Frick, Schenley, Highland e Riverview - sono luoghi eccellenti per fare escursioni, fare jogging o andare in bicicletta. Il dipartimento dei parchi cittadini gestisce diverse piscine (tra cui l'insolita Oliver Bath House di epoca industriale sul lato sud), una pista di pattinaggio sul ghiaccio all'aperto a Schenley Park, campi da tennis, campi da bocce, chilometri di piste ciclabili ed escursionistiche e un campo da golf pubblico.
Inoltre, Pittsburgh ha un ampio sistema di sentieri lungo i fiumi. Mentre alcune parti sono ancora in fase di sviluppo, ci sono alcuni tratti di sentiero lunghi e ininterrotti eccellenti per escursioni a piedi o in bicicletta, in particolare sulla [[Lato nord di Pittsburgh|North Shore]], sul [[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]] e lungo il fiume Allegheny a [[Downtown Pittsburgh|Downtown]]. La nautica è molto popolare lungo il fiume e ci sono molti posti per lanciare un motoscafo o una canoa. Per coloro che non hanno già una barca, '''Kayak Pittsburgh''' sulla North Shore vicino al PNC Park noleggia kayak e offre lezioni.
{{-}}
== Opportunità di studio ==
[[File:CathedralFromSS.jpg|thumb|La Cattedrale dell'Apprendimento dell'Università di Pittsburgh comprende una collezione unica di 27 aule di "nazionalità" che sono disponibili per il tour]]
La città di Pittsburgh ospita molti college, università e strutture di ricerca, le più famose delle quali sono la Carnegie Mellon University (CMU), la Duquesne University e l'Università di Pittsburgh (Pitt). Nella città ci sono anche la Carlow University, la Chatham University, la Point Park University, l'Art Institute of Pittsburgh e un campus distaccato della suburbana Robert Morris University, nonché il Community College della contea di Allegheny e il Pittsburgh Institute of Mortuary Science. Oakland è il fulcro dell'attività universitaria, sede delle università CMU, Pitt, Carlow e Chatham. La grande regione di Pittsburgh vanta ancora più college e università.
La città ha un vasto sistema bibliotecario, sia pubblico che universitario. I più degni di nota sono la Carnegie Library of Pittsburgh e l'University Library System dell'Università di Pittsburgh, che si classificano rispettivamente al 9° posto (pubblico) e al 18° più grande (accademico) nella nazione.
{{-}}
== Acquisti ==
I quartieri dello shopping più famosi di Pittsburgh sono:
* Il '''[[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]]''', che ha molti negozi alla moda lungo un tratto lungo 1 km di E Carson Street, insieme a due centri commerciali: '''Station Square''' a Smithfield e Carson Street e '''South Side Works''' all'estremità opposta, a E Carson e 28th Street.
* '''Shadyside''', vicino a [[Oakland (Pittsburgh)|Oakland]], si concentra lungo Walnut e Bellefonte Street ed è una delle principali sezioni esclusive della città.
* '''Squirrel Hill''', anch'esso vicino a Oakland, è concentrata lungo Murray e Forbes Avenue, e ha un sacco di piccoli negozi fantastici, in particolare alcuni che si rivolgono alla comunità ebraica locale. I negozi di Squirrel Hill tendono a rientrare nella categoria dei negozi "specializzati".
* '''[[Downtown Pittsburgh|Downtown]]''' ha negozi di ogni descrizione, ma è meglio visitarli durante l'orario lavorativo standard.
* '''[[Strip District-Lawrenceville|Strip District]]''' ospita molti mercati etnici e venditori ambulanti, nonché la '''16:62 Design Zone''', che si estende tra 16th e 62th St da Strip a '''Lawrenceville''' e offre una miscela distintiva di negozi di quartiere, studi artigiani e showroom unici, tutto incentrato sulle arti e sull'arredamento della casa.
Ci sono molti outlet e centri commerciali suburbani nella regione di Pittsburgh, ma non all'interno della città.
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
==== Arti e musica ====
Pittsburgh ha una '''scena musicale''' vivace, in particolare indie, jazz, rap, punk rock e, più recentemente, heavy metal. Prendete una copia del [https://www.pghcitypaper.com/ Pittsburgh CityPaper] gratuito per gli elenchi dei concerti.
Il '''distretto culturale''' di [[Downtown Pittsburgh|Downtown]] ospita numerosi teatri e istituzioni come il Pittsburgh Ballet Theatre, la Pittsburgh Opera e l'acclamata Pittsburgh Symphony. Tuttavia, Pittsburgh ospita anche numerosi teatri e compagnie minori come il '''Teatro Quantum''' di East Liberty, il '''Teatro Attack''' nello Strip District, la '''Pittsburgh Playhouse''' e il '''Repertory Theatre''' dell'Università di Pittsburgh a Oakland.
Pittsburgh ha un sacco di arte visiva da ammirare. Oltre ai musei e ai festival d'arte, il distretto culturale di Downtown ospita numerose gallerie d'arte. East Liberty ospita il '''Pittsburgh Glass Center''', uno studio e galleria di vetro senza scopo di lucro che ospita una delle migliori strutture per l'arte del vetro del paese.
=== Locali notturni ===
Pittsburgh è una città seria riguardo al bere. Un aneddoto popolare racconta le priorità dei precedenti Pittsburghers: si dice che per ogni chiesa ci sia un bar dall'altra parte della strada (e ci sono molte chiese!). Una cultura slava del bere ha reso la città in gran parte "una città della birra e della birra". Ancora oggi, i bar alla moda e pretenziosi sono più rari che altrove, ma si può trovare quasi tutti i gusti nei bar e nei club. I punti salienti sono elencati di seguito, ma quasi ogni quartiere ha una discreta concentrazione di bar.
* Il quartiere di '''[[Lato sud di Pittsburgh|South Side Flats]]''' ha la scena dei bar più popolare e diversificata e si dice che abbia più bar per blocco/pro capite che quasi in qualsiasi altro posto negli Stati Uniti La maggior parte dei bar si trova lungo una striscia di E Carson St. tra 7th e 29th St.
* '''[[Strip District-Lawrenceville|Strip District]]''' ospita alcuni locali notturni più eleganti e alcuni altri bar. Questo è anche il centro della cultura gay di Pittsburgh, con diverse attività commerciali, bar e club di proprietà gay che fiancheggiano Liberty Avenue. Un racconto semi-romanzato della cultura gay di Liberty Avenue è rappresentato nel programma televisivo Queer as Folk.
La '''birra''' è molto cara a Pittsburgh, evidenziata da '''Penn Brewery''', nel [[Lato nord di Pittsburgh|Lato nord]], una famosa birreria e ristorante tedesca in un bellissimo edificio storico della vecchia fabbrica di birra, che ospita anche l'Oktoberfest annuale. L''''Hofbräuhaus Pittsburgh''' sul [[Lato sud di Pittsburgh|lato sud]] è modellato sul leggendario Hofbräuhaus di 400 anni di [[Monaco di Baviera|Monaco]]. Inoltre, East End Brewing e Church Brew Works sono due birrerie locali le cui birre possono essere trovate alla spina in tutta la città.
Il '''caffè''' è importante per molti pittsburghesi quanto la birra. Alcuni dei migliori possono essere trovati a: '''Tazza D'Oro''' ad Highland Park (che si dice sia il migliore); '''Coffee Tree''' a Squirrel Hill e Shadyside; '''Nicholas Coffee''' Downtown; e '''Crazy Mocha''', che ha molte sedi in città. Lo Strip District ha tre torrefattori, in particolare '''La Prima Espresso'''.
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:Phipps Conservatory winter 2015 Broderie Room.jpg|thumb|Phipps Conservatory Broderie Room durante la mostra floreale invernale del 2015]]
La scena dei ristoranti di Pittsburgh è leggermente diversa dalla maggior parte delle città. In molti quartieri, possono essere difficili da trovare e sono spesso frequentati principalmente da gente del posto. Le colline e i fiumi rendono le strade difficili. Quindi, se venite da fuori città, la soluzione migliore è prendere una copia locale della rivista di Pittsburgh e fare una rapida ricerca nella sezione "I migliori ristoranti".
Ogni quartiere ha i suoi ristoranti unici, ma i quartieri principali per mangiare sono lo Strip District, il Lato sud e, ovviamente, Downtown. Anche Mt Washington, Lawrenceville, Shadyside, Oakland, Bloomfield e Squirrel Hill contengono un'ampia varietà di ristoranti. Se siete disposto ad andare un po' fuori dai sentieri battuti, troverete gemme nascoste appena un po' più fuori che sono ancora accessibili con l'autobus PAT.
* {{eat
| nome=Primanti Bros. | alt= | sito=http://www.primantibros.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sinonimo di Pittsburgh come l'hot dog lo è di New York. Il panino Primanti viene servito su un foglio di carta oleata con due fette di pane italiano, poi viene impilato con insalata di cavolo e patatine fritte. Gli altri ingredienti dopo questi dipendono dal panino che ordini. Ci sono molti luoghi dentro e intorno all'area di Pittsburgh (incluso in ciascuno dei tre stadi sportivi della major league) ma l'originale è nello [[Strip District-Lawrenceville#Dove mangiare|Strip District]]. Dovrebbe essere fatta una sosta qui per provare del cibo che incarna i Pittsburghers.
}}
* '''[[Strip District-Lawrenceville#Dove mangiare|Strip District]]''' ha tonnellate di generi alimentari etnici, ristoranti e venditori, con molti campioni gratuiti.
* '''[[Oakland (Pittsburgh)|Squirrel Hill]]''' ha una varietà di ristoranti più etnici: mediterraneo, kosher, italiano, ecc.
* '''[[Oakland (Pittsburgh)|Bloomfield]]''', conosciuta come la Piccola Italia di Pittsburgh, ospita molti piccoli ristoranti italiani. Non aspettatevi l'Olive Garden!
I piatti tipici di Pittsburgh da provare includono halushky, pierogies, kolbasi, cavolo ripieno, pollo di città e prosciutto tritato.
Se siete in città per un matrimonio, una tradizione regionale distintiva è quella di offrire centinaia, se non migliaia, di biscotti fatti in casa per gli ospiti da mangiare al ricevimento.
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Downtown ha la maggiore concentrazione di hotel. A volte è possibile ottenere una camera in alcuni dei migliori hotel del centro (il Marriott, l'Hilton e il William Penn, ad esempio) a prezzi stracciati ($ 45-70) da siti di sconto come priceline e hotwire, quindi fatelo una ricerca prima di chiamare l'hotel. Per coloro che visitano le università o altre attrazioni nell'area di Oakland, ci sono una serie di opzioni convenienti. Le sistemazioni in aeroporto, vicino all'aeroporto fuori Pittsburgh, sono per lo più a [[Robinson Township]], a circa 19 km a ovest di Pittsburgh. Gli hotel vicino alla città vengono prenotati con largo anticipo e/o aumentati di prezzo nel periodo delle partite casalinghe degli Steelers, quindi pianificate in anticipo.
{{-}}
== Sicurezza ==
* Come nella maggior parte degli Stati Uniti, il numero di telefono da comporre per le emergenze è il '''911'''.
* La criminalità a Pittsburgh è generalmente paragonabile ad altre grandi città negli Stati Uniti: mentre i tassi di criminalità complessivi possono sembrare alti sulla carta, la stragrande maggioranza dei crimini violenti si verifica in aree residenziali degradate che sono di scarso interesse per la maggior parte dei visitatori. Le regole del buon senso (non mostrare grandi quantità di denaro o gioielli, camminare solo per strade illuminate di notte, ecc.) sono sufficienti per tenervi al sicuro nella maggior parte dei casi. Come regola generale, i seguenti quartieri dovrebbero essere evitati (soprattutto di notte):
** In centro: '''Hill District''', tra Downtown e Oakland.
** A est: '''Homewood-Brushton''', '''Wilkinsburg''', '''Lincoln-Larimar''', '''Garfield'''.
** A nord: '''Lato nord centrale (Central North Side)'''
** A sud: '''Mt. Oliver''', '''Hazelwood''', '''Beltzhoover''', '''Arlington Heights''', '''St. Clair Village''', '''Upper Homestead'''.
* La domenica in autunno e in inverno, alcuni fan della squadra di calcio locale (gli Steelers) tendono ad essere molto turbolenti. Mentre la grande maggioranza non vi disturberà, si suggerisce che i fan fuori città non indossino gli abiti della squadra che stanno giocando quel giorno o quello dei loro principali rivali (i Baltimore Ravens e Cleveland Browns) in qualsiasi momento. Il minimo che incontrerete è il ridicolo, e sebbene gli assalti agli eventi sportivi siano particolarmente rari (Pittsburgh è in gran parte una città ospitale), si sono verificati alcuni incidenti. Si consiglia inoltre di non indossare in nessun caso alcun abbigliamento atletico della squadra rivale di hockey, i Philadelphia Flyers. I Pittsburghers portano la loro lealtà sportiva a un altro livello.
* Che voi stiate guidando, andando in bicicletta o camminando, fate attenzione ai conducenti che partecipano alla "Pittsburgh Left"
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Informazioni turistiche ===
I centri di informazioni per i visitatori di Pittsburgh offrono mappe, opuscoli e altre informazioni per i turisti. Il sito web '''[https://www.visitpittsburgh.com/ VisitPittsburgh]''' offre più guide ed elenchi di cose da fare.
* {{listing
| nome=Punto informazioni di Downtown Pittsburgh | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40.44212 | long=-80.00322 | indicazioni=Sulla Liberty Avenue adiacente al Gateway Center, vicino a Point State Park Downtown
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Aprile-Ottobre: Lun-Ven 9:00-17:00; Novembre-Marzo: Lun-Ven 9:00-16:00; Sab 9:00-17:00; Dom 10:00-15:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Punto informazioni Aeroporto Internazionale di Pittsburgh | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Lun 9:00-16:00; Mar-Ven 10:00-17:00; Sab 10:00-18:00; Dom 14:00-18:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Heinz History Center | alt= | sito= | email=
| indirizzo=1212 Smallman Street | lat=40.44684 | long=-79.99206 | indicazioni=Strip District
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=10:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Telefonia ===
Pittsburgh è una di quelle città in cui è necessario utilizzare un prefisso anche quando si chiama localmente. Il prefisso principale della città è '''412''', ma viene utilizzato anche il nuovo prefisso 878. 724 è utilizzato nelle aree circostanti. L'uso di un prefisso "1" quando si compongono questi codici a livello locale è facoltativo.
La città ha istituito una hotline '''311''' che vi consente di ricevere informazioni e accedere ai servizi governativi della città.
=== Internet ===
Quasi tutto il centro e gran parte delle aree circostanti dispongono di [http://www.wifipittsburgh.com/ WiFi]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} a cui è possibile accedere gratuitamente per due ore al giorno. Altri punti caldi del wifi includono [http://www.shadysidewifi.com/Welcome.html Walnut Street a Shadyside]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}, [http://www.pittsburghparks.org/schenleyplaza Schenley Plaza a Oakland]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} e qualsiasi filiale della [https://www.carnegielibrary.org/services/computers-wifi-printing/ Biblioteca Carnegie di Pittsburgh].
== Tenersi informati ==
=== Quotidiani ===
* {{listing
| nome=Pittsburgh Post-Gazette | alt= | sito=http://www.post-gazette.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3063794
| descrizione=Il giornale più grande e antico dell'area di Pittsburgh.
}}
* {{listing
| nome=Pittsburgh Tribune-Review | alt= | sito=http://www.triblive.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3044967
| descrizione=L'altro importante quotidiano di Pittsburgh. La pagina editoriale del Trib è più conservatrice di quella del Post-Gazette.
}}
* {{listing
| nome=Pittsburgh City Paper | alt= | sito=http://www.pittsburghcitypaper.ws/gyrobase/index | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7199252
| descrizione=Pubblicato ogni mercoledì. Il settimanale gratuito più popolare di Pittsburgh, incentrato su arte e intrattenimento, con alcune notizie locali.
}}
* {{listing
| nome=The Pitt News | alt= | sito=http://www.pittnews.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q10381699
| descrizione=Dal lunedì al venerdì durante l'anno scolastico, ogni mercoledì durante l'estate. Pubblicato dagli studenti dell'Università di Pittsburgh.
}}
* {{listing
| nome=The Tartan | alt= | sito=http://www.thetartan.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7768136
| descrizione=Giornale settimanale gratuito pubblicato dagli studenti della Carnegie Mellon.
}}
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Kennywood Park.JPG|thumb|Kennywood Park]]
=== [[Area di Pittsburgh]] ===
* '''[https://www.kennywood.com/ Kennywood Park]''' nella vicina [[West Mifflin]] è un parco divertimenti compatto ma estremamente popolare a pochi km di distanza, fondato nel 1898. Ospita numerose montagne russe, tra cui Phantom's Revenge, Racer, Jack Rabbit e Thunderbolt, abitualmente denominate come uno dei migliori sottobicchieri in legno del paese da appassionati.
* Il '''[https://www.sandcastlewaterpark.com/index.php parco acquatico di Sandcastle]''' nella vicina West Homestead è un famoso parco acquatico della regione, aperto durante i mesi estivi. Contiene numerosi scivoli d'acqua e molte altre attrazioni acquatiche, come un "fiume lento". Nelle vicinanze si trova un grande complesso commerciale noto come "il Waterfront".
* Il '''[https://pa-trolley.org/ Pennsylvania Trolley Museum]''' si trova a circa 45 minuti a sud della città, nella città di [[Washington (Contea di Washington, Pennsylvania)|Washington]]. Ottima location per famiglie che include un giro su un carrello funzionante e la (presunta) protagonista del film '''Un tram che si chiama Desiderio'''.
=== Laurel Highlands ===
A circa 80 km a sud-est di Pittsburgh si trovano le [[Laurel Highlands]], un'area collinare con le quote più alte della Pennsylvania (con il Monte Davis nella contea di Somerset il punto più alto dello stato a 979 m). Le Laurel Highlands sono una zona popolare per l'escursionismo, la mountain bike, la caccia, la pesca alla trota, l'osservazione della fauna selvatica, il capolino delle foglie e lo sci alpino.
* La graziosa cittadina di '''[[Ohiopyle]]''' si trova a 112 km a sud-est. È circondata dal bellissimo Ohiopyle State Park con ettari di montagne e dal fiume Youghiogheny [yaw-ki-GAAY-nee]. Il rafting è popolare qui e ci sono molte opportunità per escursioni a piedi, in bicicletta, pesca, equitazione, sci di fondo e altro ancora.
* I capolavori di '''Frank Lloyd Wright''', '''Fallingwater''' e '''Kentuck Knob''', sono a pochi chilometri da Ohiopyle.
* Il '''Flight 93 Memorial''', dove i passeggeri e l'equipaggio del volo 93 hanno dato la vita per sventare un attacco l'11 settembre 2001, si trova a circa 80 km a est della città, appena fuori dalla Pennsylvania Turnpike (I-76/I-70) vicino a [[Somerset (Pennsylvania)|Somerset]].
* Il '''St. Vincent College''', a circa 40 km a est di [[Latrobe (Pennsylvania)|Latrobe]], ospita il campo estivo dei Pittsburgh Steelers e il primo birrificio monastico degli Stati Uniti, oltre ad essere uno dei migliori college cattolici della zona.
* Il campo da golf '''Mystic Rock''' ospita il PGA 84 Classic ed è classificato tra i migliori campi al mondo. Si trova a circa un'ora e mezza a sud di Pittsburgh a [[Farmington (Pennsylvania)|Farmington]], vicino a [[Uniontown (Pennsylvania)|Uniontown]].
* Il '''Caddy Shak Family Fun Park''' si trova a circa 80 km a sud di Pittsburgh, vicino a [[Donegal (Pennsylvania)|Donegal]]. Ci sono molte attività divertenti per la famiglia, come gabbie di battuta, go-kart, mini golf, campi pratica e paraurti con cannoni ad acqua. Questa destinazione può essere mirata a famiglie con bambini piccoli ma è facilmente fruibile da tutti.
* '''[https://www.idlewild.com/ Idlewild and Soak Zone]''' si trova a circa 80 km a est di Pittsburgh, vicino alla storica [[Ligonier (Pennsylvania)|Ligonier]]. Idlewild è uno dei parchi di divertimento più antichi del paese, essendo stato fondato nel 1878, e ha vinto numerosi premi tra cui il "Miglior parco per bambini del mondo" di Amusement Today nel 2010. Il parco offre molte giostre e attrazioni per famiglie, insieme a un grande parco acquatico e un'ampia sezione dedicata alle fiabe che prendono vita, conosciuta come "Story Book Forest".
* '''Seven Springs''', una premiata stazione sciistica/campo da golf, si trova a circa 64 km a est di Pittsburgh.
=== Più lontano ===
* '''[[Punxsutawney]]''' è la patria di Phil, la marmotta famosa per il Ricomincio da capo. Circa 96 km a nord est di Pittsburgh, nella contea di Jefferson, in Pennsylvania.
* La '''Pro Football Hall of Fame''' si trova nella vicina [[Canton (Ohio)|Canton]], in [[Ohio]], a circa due ore a ovest attraverso la PA/Ohio Turnpike e poi a sud sulla I-77.
* '''[[Wheeling (Virginia Occidentale)|Wheeling]]''', in [[Virginia Occidentale]], è a poco più di un'ora a ovest di Pittsburgh sulla I-70. Ospita molte attrazioni tra cui la bellissima architettura vittoriana, l'Oglebay Resort e l'ippodromo e il casinò di Wheeling Island.
* '''[[Franklin (contea di Venango, Pennsylvania)|Franklin]]''', insieme a [[Titusville (Pennsylvania)|Titusville]] e [[Oil City (Pennsylvania)|Oil City]], è conosciuta come la '''regione petrolifera''', dove ha avuto origine l'industria petrolifera americana. I resti dell'antica ricchezza della regione si possono trovare nell'architettura locale.
* '''[[Erie (Pennsylvania)|Erie]]''' è un paio d'ore a nord di Pittsburgh sulla I-79. Andate in barca sul Lago Erie, passeggiate lungo il porto ed esplorate il parco statale di Presque Isle. Questi sono ottimi modi per allontanarsi dal caos e dalla frenesia della città e rilassarsi.
* '''[[Cleveland]]''', con la Rock'n'Roll Hall of Fame e altre attrazioni, è a un paio d'ore a nord-ovest (anche se nessun Pittsburgher vi consiglierebbe mai di visitarla volentieri).
* '''[[Morgantown (Virginia Occidentale)|Morgantown]]''', con l'Università della Virginia Occidentale e le loro squadre atletiche di alpinisti, nonché il rafting e le attività sportive all'aperto della zona.
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
=== Consolati ===
* {{Bandiera|Belgio|px=20}} {{listing
| nome=Belgio | alt= | sito= | email=anne.lackner@gmail.com
| indirizzo=Carnegie Office Park, 800 N Bell Ave Ste 290 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 412 279-2121 | numero verde= | fax=+1 412 279-6426
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
* {{Bandiera|Danimarca|px=20}} {{listing
| nome=Danimarca | alt= | sito=http://usa.um.dk/en/about-us/list-of-danish-honorary-consulates-in-the-us/list-of-honorary-consulates-on-the-east-coast/pittsburgh-pennsylvania/ | email=danishconsul@zbzoom.net
| indirizzo=104 Shanor Heights, Butler | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 724 283-2274 | numero verde= | fax=+1 724 283-2274
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
* {{Bandiera|Germania|px=20}} {{listing
| nome=Germania | alt= | sito=http://www.germany.info/Vertretung/usa/en/04__Legal/01__Consulate__Finder/HC/02__ABC/Murdoch.html | email=david.murdoch@klgates.com
| indirizzo=210 Sixth Ave | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 412 355-6472 | numero verde= | fax=+1 412 355-6501
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
* {{Bandiera|Italia|px=20}} {{listing
| nome=Italia | alt= | sito=http://www.ambwashingtondc.esteri.it/Ambasciata_Washington/Menu/Informazioni_e_servizi/La_rete_consolare/ | email=Lucent@duq.edu
| indirizzo=Rockwell Hall, 600 Forbes Ave Ste 401 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 412 765-0273 | numero verde= | fax=+1 412 765-0582
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
* {{Bandiera|Paesi Bassi|px=20}} {{listing
| nome=Paesi Bassi | alt= | sito=https://www.netherlandsandyou.nl/your-country-and-the-netherlands/united-states/about-us/honorary-consulate-in-pittsburgh | email=pittsburgh@nlconsulate.com
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Consolato onorario.
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Stati del Medio Atlantico
| Regione nazionale2 = Pennsylvania
| Regione nazionale3 = Area di Pittsburgh
| Regione nazionale4 = Contea di Allegheny
| Livello = 2
}}
ccxtbhn4bm9z1twkrrj2v2sgju8iv9m
Oakland (Pittsburgh)
0
51740
882987
839575
2025-06-30T03:04:43Z
InternetArchiveBot
28660
Rescuing 0 sources and tagging 1 as dead.) #IABot (v2.0.9.5
882987
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarDistrict
| Città = [[Pittsburgh]]
| Banner = Pittsburgh carnegiemuseum banner.jpg
| DidascaliaBanner = Scheletro di Tyrannosaurus rex al Museo di Storia Naturale Carnegie
| Immagine = CathedralFromSS.jpg
| Didascalia = Cattedrale dell'apprendimento dell'Università di Pittsburgh
| Localizzazione = Pittsburgh oakland map.png
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[Pennsylvania]]
| Regione = [[Area di Pittsburgh]]
| Territorio = [[Contea di Allegheny]]
| CAP =
| Sito = https://onlyinoakland.org/
| Lat = 40.4403
| Long = -79.9339
}}
'''Oakland''' è un distretto della città di [[Pittsburgh]].
== Da sapere ==
Oakland è un vivace quartiere universitario nella parte orientale di Pittsburgh, sede della Carnegie Mellon University e dell'Università di Pittsburgh. L'area circostante è composta da diversi quartieri distinti (e più tranquilli), compresi i piacevoli quartieri di Squirrel Hill e Shadyside. Altri tre campus universitari si trovano nella zona: la Carlow University è immediatamente a ovest del campus dell'Università di Pittsburgh a Oakland, il campus della città della Chatham University si trova nella parte più settentrionale di Squirrel Hill e la Duquesne University è a Uptown, vicino al Triangolo d'Oro di Pittsburgh.
L'attrazione principale qui per visitatori e residenti è il quartiere di Oakland, sede delle due principali università di Pittsburgh e di diversi importanti musei. Un tempo ai margini della città, Andrew Carnegie lo ha impostato come centro culturale con la fondazione dei musei e delle biblioteche Carnegie. Il quartiere ha continuato a crescere come centro culturale di Pittsburgh con la crescita delle università della zona, in particolare l'Università di Pittsburgh e la Carnegie Mellon. Oggi l'area è piena di diversità etnica, studenti e altri in cerca di cultura.
A est di Oakland ci sono molti quartieri più piccoli. Molti di questi quartieri sono ricchi e di tipo suburbano, con una popolazione professionale istruita e case signorili in buone condizioni. '''Squirrel Hill''', incuneato tra Frick e Schenley Parks, è uno di questi quartieri con molte belle case, negozi e buoni ristoranti etnici. Mentre la vicinanza a diversi college importanti rende la comunità diversa, l'identità etnica generale del quartiere è ebraica. Durante varie festività religiose e periodi settimanali di culto, la prevalenza della cultura è evidente. '''[http://thinkshadyside.com/ Shadyside]''', appena fuori Oakland, è ben noto in città per lo shopping. Walnut Street, il cuore del quartiere dello shopping di Shadyside, offre un'atmosfera vivace di boutique di lusso, negozi, lounge e ristoranti progettati per soddisfare i gusti esigenti di residenti e visitatori. Altri quartieri di questo tipo includono '''Point Breeze''' e '''Regent Square''', tra gli altri.
Immediatamente a est di Downtown, e immediatamente a ovest di Oakland, ci sono '''Hill District''' e '''Uptown'''. Uptown ospita la Duquesne University.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 40.4403
| Long= -79.9339
| h= 450 | w= 450 | z= 13
}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In auto ===
L'area è direttamente accessibile tramite la Parkway East (I-376). Lo svincolo all'estremità occidentale del tunnel di Squirrel Hill vi porta sulla Forward Avenue, che vi porta direttamente a Squirrel Hill. Dalla stessa uscita, potete anche entrare nella vicina Greenfield tramite Beechwood Blvd e prendere il ponte Greenfield dentro Schenley Park. L'altro scambio di nota porta a Oakland, sebbene il punto di ingresso sia diverso a seconda della direzione in cui state viaggiando. Dirigendosi in uscita dal centro, si può uscire direttamente sulla Forbes Avenue nel cuore di Oakland. Dirigendosi in entrata, tuttavia, l'uscita vi porterà sulla Bates Street (Route 885 nord) che conduce al Boulevard of the Allies.
Da [[Downtown Pittsburgh|Downtown]], le strade principali che potete prendere per entrare nel quartiere sono Boulevard of the Allies, Forbes Avenue (a senso unico ovest), Center Avenue o Bigelow Boulevard. La Fifth Avenue corre parallela a Forbes Avenue, ma è una strada a senso unico in direzione ovest (verso il centro) tra Oakland e il centro. Sul lato est di Oakland è una strada a doppio senso e uno dei percorsi principali utilizzati per raggiungere Shadyside.
=== In autobus ===
La Port Authority ha diverse linee di autobus che si dirigono a est dal centro attraverso Oakland, rendendola un luogo molto comodo per prendere i mezzi pubblici. Uno qualsiasi dei percorsi 61, 67 e 71 vi porta da Downtown fino al centro di Oakland, ed è a soli 15 minuti di autobus. La P3 prende la East Busway da Wilkinsburg direttamente a Oakland e ritorno. L'Airport Flyer 28X va dall'aeroporto attraverso Downtown fino a Oakland. Il 54 è un buon percorso nord-sud attraverso Oakland, che vi porta al [[Lato sud di Pittsburgh|Lato sud]] e allo [[Strip District-Lawrenceville|Strip District]]. Molte altre linee di autobus passano anche attraverso Oakland.
Ci sono diverse linee di autobus che attraversano Shadyside, principalmente lungo Fifth Avenue, Ellsworth Avenue e Centre Avenue. I percorsi 71B, 71D ed East Busway sono tutti percorsi importanti che passano attraverso Shadyside. Per Squirrel Hill, uno qualsiasi dei 61 percorsi funzionerà bene.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Oakland è molto congestionato, soprattutto durante l'orario scolastico, poiché molti si recano qui per frequentare le lezioni o lavorare in una delle tante università della zona. Ciò è ulteriormente complicato da una serie di strade a senso unico: la 5th Avenue è in direzione ovest solo attraverso la maggior parte di Oakland, mentre Forbes è principalmente in direzione est. Anche il parcheggio può essere abbastanza difficile da trovare, a meno che voi non siate disposti a parcheggiare in un garage. La maggior parte delle attrazioni e dei ristoranti di Oakland sono raggiungibili a piedi l'una dall'altra, quindi di solito è più semplice.
Raggiungere altri quartieri (di solito) può essere fatto facilmente in auto. Squirrel Hill di solito ha un ampio parcheggio in superficie, mentre a Shadyside può essere una seccatura. Shadyside ha un garage, ma ovviamente è più costoso.
Se la guida non è un'opzione, non preoccupatevi: questa zona è una delle zone di Pittsburgh meglio servite dagli autobus.
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Pittsburgh frick park entrance.jpg|thumb|Entrata del Frick Park]]
[[File:Phipps conservatory 0.JPG|thumb|Il Phipps Conservatory di Schenley Park è un imponente giardino botanico vittoriano]]
* {{see
| nome=Arboretum dell'università di Chatam | alt= | sito=http://www.chatham.edu/about/arboretum.cfm | email=
| indirizzo=Chatham University | lat=40.4476 | long=-79.9234 | indicazioni=Appena a sud della 5th Ave sulla Woodland Rd, a North Squirrel Hill
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5087704
| descrizione=Tenuta della famiglia Mellon, progettata in parte dai fratelli Olmsted (che hanno curato il Boston Common e il Central Park di New York) con molti alberi in fiore diversi, ora parte dei terreni dell'Università di Chatham.
}}
* {{see
| nome=Frick Art & Historical Center | alt= | sito=http://www.thefrickpittsburgh.org/ | email=
| indirizzo=7227 Reynolds St | lat=40.448 | long=-79.901 | indicazioni=
| tel=+1 412 371-0600 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 10:00-17:00 | prezzo=I giardini, i musei e la serra sono gratuiti; i tour di Clayton costano $ 12 adulti, $ 10 anziani e $ 6 bambini
| wikidata=Q3753155
| descrizione=Un complesso di musei ed edifici storici tra cui: Clayton (la casa dell'industriale e collezionista d'arte Henry Clay Frick), il Frick Art Museum, il Car and Carriage Museum e la Greenhouse.
}}
* {{see
| nome=Frick Park | alt= | sito=http://www.pittsburghparks.org/frick | email=
| indirizzo= | lat=40.4341 | long=-79.9040 | indicazioni=A est di Squirrel Hill
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5503392
| descrizione=Un meraviglioso parco alberato (e il più grande di Pittsburgh) con una rete di sentieri ideali per passeggiate con il cane o in bicicletta. Ci sono diversi ingressi al parco, i principali sono a Reynolds St e Homewood Ave (dall'altra parte della strada rispetto al Frick Art & Historical Center) all'estremità nord del parco, Beechwood Blvd appena a sud di Forbes Ave e Nicholson St sul lato ovest del parco e sulle Forbes e Braddock Avenue sul lato est del parco. Da qualsiasi ingresso vi dirigerete verso i pendii ombrosi e boscosi verso una piccola valle che scorre a sud fino al '''Nine Mile Run Watershed''', dove un piccolo ruscello sfocia nel fiume Monongahela. Il {{marker|tipo=see |nome=Frick Environmental Center |lat=40.4371 |long=-79.9080}}, al largo di Beechwood Blvd appena a sud di Forbes Avenue, ospita programmi naturalistici per bambini e dispone di un piccolo stagno e di un'area boschiva per l'osservazione della fauna selvatica. Ci sono anche un paio di eccellenti parchi giochi nel parco, uno a Beechwood Blvd e Nicholson St e l'altro a Forbes e Braddock Avenue, insieme a campi da softball e da tennis.
}}
* {{see
| nome=Cimitero di Homewood | alt= | sito=https://www.thehomewoodcemetery.com/ | email=
| indirizzo=1599 S Dallas Ave | lat=40.441 | long=-79.909 | indicazioni=A nord di Frick Park
| tel=+1 412 421-1822 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5890686
| descrizione=Un grande cimitero fondato a metà del 1800. Sebbene non sia un'attrazione turistica come i vecchi cimiteri di New Orleans o Parigi, Homewood ospita molti mausolei decorati, statue ed edifici commemorativi.
}}
* {{see
| nome=Centro per le Arti di Pittsburgh | alt= | sito=http://pittsburgharts.org/ | email=
| indirizzo=6300 5th Ave | lat=40.4524 | long=-79.9201 | indicazioni=
| tel=+1 412 361-0873 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7199244
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Giardino botanico biblico di Rodef Shalom | alt= | sito=https://biblicalgardenpittsburgh.org/ | email=
| indirizzo=4905 5th Ave, Oakland | lat=40.4476 | long=-79.9439 | indicazioni=
| tel=+1 412 621-6566 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7356515
| descrizione=Un giardino a tema biblico sul terreno di un tempio che ospita la più antica congregazione ebraica della Pennsylvania occidentale.
}}
* {{see
| nome=Roslyn Place | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40.4537 | long=-79.9362 | indicazioni=Al largo di Ellsworth Ave, appena a est di Aiken Ave, Shadyside
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Strada lastricata in legno di inizio secolo costruita nel 1914, fiancheggiata da case restaurate.
}}
* {{see
| nome=Schenley Park | alt= | sito=http://www.pittsburghparks.org/schenley | email=
| indirizzo= | lat=40.4383 | long=-79.9465 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7431177
| descrizione=Un parco di 184 ettari che è un paradiso per gli sportivi, i bagnanti e chiunque apprezzi il bellissimo spazio verde. La domenica e il mercoledì sera durante l'estate, viene proiettato un film gratuito a Flagstaff Hill nel parco, vicino al campus della Carnegie Mellon. C'è una rete di sentieri che attraversa il parco, un paio dei quali corrono al {{marker|tipo=see |nome=Panther Hollow Lake |lat=40.4369 |long=-79.9482}}, un piccolo lago appena a sud del Phipps Conservatory. Un sentiero corre al lago dal centro visitatori del parco dall'altra parte della strada rispetto al giardino d'inverno. Ci sono anche diversi parchi giochi, una pista di pattinaggio, una pista di 400 metri, una piscina, diversi campi da gioco, 13 campi da tennis, un campo da golf a 18 buche e il campo da golf pubblico Bob O'Connor a 18 buche.
}}
* {{see
| nome=Phipps Conservatory e giardini botanici | alt= | sito=http://www.phipps.conservatory.org | email=
| indirizzo=1 Schenley Dr, Oakland | lat=40.4389 | long=-79.9477 | indicazioni=
| tel=+1 412 622-6914 | numero verde= | fax=
| orari=Sab-Gio 9:30-17:00; Ven 9:30-22:00 | prezzo=$ 15 adulti; $ 14 anziani e studenti; $ 11 bambini; gratuito bambini sotto i 2 anni
| wikidata=Q7186407
| descrizione=Un giardino d'inverno vittoriano in vetro con splendide esposizioni floreali e botaniche interne ed esterne. Risalente al 1893, l'espansione nel corso degli anni ha portato a 14 sale interne e diversi giardini esterni, ciascuno con disegni di giardini unici e un eccellente assortimento di piante. Ci sono anche un bel po' di sculture colorate in tutto, inclusi più pezzi di Dale Chihuly, che aiutano a decorare i già lussureggianti display interni. Sono stati intrapresi lavori di ristrutturazione per rendere Phipps uno degli edifici più verdi al mondo.
}}
* {{see
| nome=Schenley Plaza | alt= | sito=http://www.pittsburghparks.org/schenleyplaza | email=
| indirizzo= | lat=40.4427 | long=-79.9526 | indicazioni=Di fronte alla Cattedrale dell'Apprendimento e tra le biblioteche Carnegie e Hillman
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7431180
| descrizione=Una piazza di 2 ettari dispone di un ristorante, chioschi alimentari, una tenda, eventi regolari, accesso internet wi-fi gratuito e il '''[http://www.pittsburghparks.org/pnccarousel PNC Carousel]'''.
}}
* {{see
| nome=Schenley High School | alt= | sito= | email=
| indirizzo=4101 Bigelow Blvd | lat=40.4503 | long=-79.9545 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7431174
| descrizione=Un liceo storico costruito nel 1916 e noto per la sua forma triangolare unica. La scuola è iscritta al National Registry of Historic Places ed è stata la prima scuola negli Stati Uniti a costare più di un milione di dollari per la sua costruzione.
}}
* {{see
| nome=Soldiers and Sailors Memorial Hall and Museum | alt= | sito=http://www.soldiersandsailorshall.org | email=
| indirizzo=4141 5th Ave, Oakland | lat=40.4451 | long=-79.9564 | indicazioni=Dall'altra parte della 5th Avenue dalla William Pitt Union dell'Università di Pittsburgh, vicino alla Cattedrale dell'Apprendimento
| tel=+1 412 621-4253 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 10:00-16:00 | prezzo=$ 10 adulti; $ 5 anziani e bambini; militari attivi e veterani; gratuito bambini fino a 5 anni e famiglia di militari in servizio in un conflitto in corso libera
| wikidata=Q7557406
| descrizione=Ospitato in uno storico tempio in stile Beaux-Arts ispirato al Mausoleo di Alicarnasso, il museo esplora l'evoluzione delle attrezzature e della tecnologia, nonché gli effetti che i conflitti militari hanno avuto sulla società, onorando ed educando sui sacrifici fatti durante la guerra.
}}
* {{see
| nome=Warhola House | alt= | sito=http://www.warhola.com/warholahouse.html | email=
| indirizzo=3252 Dawson St | lat=40.4312 | long=-79.9537 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questa è la casa in cui Andy Warhol ha vissuto per 15 anni con la sua famiglia e dove ha sviluppato gran parte del suo interesse per l'arte che in seguito lo avrebbe reso famoso. La casa è stata acquistata dalla famiglia Warhola nel 2005 dopo decenni di proprietà di vari altri inquilini. Dal suo acquisto è stato sottoposto a continui restauri al fine di preservarlo come sito storico.
}}
=== The Carnegie ===
Un grande complesso lungo Forbes Avenue, tra Craig Street e Schenley Plaza, ospita i Musei Carnegie, la Biblioteca principale Carnegie e un music hall.
* {{see
| nome=Biblioteca centrale di Pittsburgh-Carnegie | alt= | sito=http://www.carnegielibrary.org | email=
| indirizzo= | lat=40.4428 | long=-79.9506 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5043945
| descrizione=Andrew Carnegie ha finanziato 2.507 biblioteche in tutto il mondo. Oggi, le sue biblioteche qui a Pittsburgh costituiscono il sistema bibliotecario pubblico della città. L'accogliente filiale di Oakland è la biblioteca centrale di Pittsburgh, con vaste collezioni non solo di stampati, ma anche di musica, film, fotografie e altro ancora.
}}
==== Museo d'Arte e di Storia Naturale Carnegie ====
[[File:WLA cma Cast of Carved Doors from South Portal by Jean le Pot.jpg|thumb|Porte scolpite nella Hall of Architecture, Museo d'Arte di Carnegie Carnegie]]
* {{see
| nome=Museo d'Arte e di Storia Naturale Carnegie | alt= | sito= | email=
| indirizzo=4400 Forbes Ave | lat=40.4428 | long=-79.9506 | indicazioni=
| tel=+1 412 622-3131 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Mer e Ven-Sab 10:00-17:00; Gio 10:00-20:00; Dom 12:00-17:00. Chiuso il martedì del Labor Day-Memorial Day | prezzo=$ 19,95 adulti; $ 14,95 anziani; $ 11,95 studenti, bambini e ragazzi; gratuito bambini sotto i 3 anni (l'ingresso include l'ingresso a entrambi i musei)
| wikidata=Q2263119
| descrizione=[http://www.cmoa.org/ Museo d'Arte]. [http://www.carnegiemnh.org/ Museo di Storia Naturale].
}}
L'attrazione principale di Oakland e un punto culminante per ogni visita a Pittsburgh, questi due musei si trovano in ali diverse dello stesso edificio, ma si fondono bene insieme e hanno una ricchezza di tesori.
Il Museo d'Arte e di Storia Naturale Carnegie ha ampie mostre che coprono i campi della paleontologia, geologia, mineralogia e biologia. Naturalmente, le mostre di punta sono le sale dei dinosauri al primo piano, che costituiscono una delle migliori collezioni di scheletri di dinosauro al mondo, grazie in gran parte al finanziamento di Andrew Carnegie per il lavoro sul campo scientifico proprio come la conoscenza dei dinosauri divenne nota al mondo. Tra i tanti esemplari in mostra ci sono scheletri completi di Diplodocus, Camarasaurus e lo scheletro di Apatosaurus più completo al mondo. Questi, insieme al Tyrannosaurus Rex del museo, sono tutti gli olotipi originali: gli scheletri usati per determinare come viveva ogni specie. Altri fossili includono Stegosaurus, Triceratops, Allosaurus e dinosauri marini, insieme ad altri fossili rari. Il museo ha acquisito una specie finora anonima di Oviraptorosaurus, che verrà utilizzata come olotipo per questa specie.
Sempre al primo piano si trova l'eccellente Hall of Minerals and Gems, dove vedrete molti esemplari squisiti e belli, oltre a una sala di alta gioielleria. Al secondo piano ci sono stanze piene di diorami di habitat con animali nordamericani e africani, come leoni, zebre, orsi polari e molti altri. Di particolare interesse è un diorama di due leoni che attaccano un uomo su un cammello, un'esibizione memorabile che precede il museo. Il terzo piano ha alcune mostre mutevoli e alcune interessanti mostre antropologiche, con sale dedicate all'antico Egitto, al popolo dell'Artico e ai nativi americani.
Per non essere superato dal Museo di storia naturale, il '''Museo d'Arte di Carnegie''' è uno spazio espositivo di livello mondiale con una collezione permanente di dipinti che includono Rembrandts, Van Goghs, Cezannes, Picassos e molti altri. Inoltre ospita mostre temporanee di altri musei di tutto il mondo e finanzia la Carnegie International, una messa in scena biennale della "più importante e prestigiosa rassegna internazionale di arte contemporanea del Nord America". La maggior parte degli spazi espositivi si trovano al secondo piano, ma al primo piano si trovano le Sale della Scultura e dell'Architettura, che espongono altre opere interessanti, sia contemporanee che classiche.
=== Pitt campus ===
[[File:CoLCommonsRoomUPitt.jpg|thumb|La Gothic Commons Room della Cathedral of Learning, alta 2 ettari e 16 metri, è circondata da 29 uniche Nationality Rooms al 1° e 3° piano che bisogna esplorare]]
[[File:HeinzChapelSouth.jpg|thumb|La Cappella di Heinz si trova immediatamente a est della Cattedrale dell'Apprendimento e offre visite guidate docenti gratuite. Le sue finestre colorate, del noto artista Charles Connick, sono tra le più grandi e spettacolari al mondo]]
[[File:ForbesField.JPG|thumb|Home Plate dall'ultima partita di Forbes Field a Posvar Hall]]
[[File:FrickFineArtsCourtyard.jpg|thumb|Il chiostro Nicholas Lochoff nel Frick Fine Arts Building contiene alcune delle migliori riproduzioni mai create di opere d'arte classiche. L'edificio contiene anche la Pitt's University Art Gallery, che è gratuita per il pubblico]]
Il campus principale dell''''[https://www.pitt.edu/ Università di Pittsburgh]''', comunemente indicato come "Pitt", comprende circa 0,53 km² urbani, gran parte dei quali si trova nel distretto storico nazionale di Schenley Farms-Oakland Civic Center. Il fulcro dell'università è la Cathedral of Learning di 42 piani, il secondo edificio universitario più alto del mondo, che funge da ovvio punto di riferimento per l'esploratore del quartiere Oakland di Pittsburgh, indipendentemente da dove si trovi. Il campus di Pitt è stato definito "un parco a tema di repliche di edifici" e contiene un eclettico mix di architettura che include revival greco, neogotico, rinascimentale italiano, brutalista e moderno. Molti degli edifici dell'Università di Pittsburgh sono accessibili al pubblico e si trovano a breve distanza l'uno dall'altro. Sparse in tutto il campus ci sono molte famose opere del maestro fabbro Samuel Yellin, dell'artista del vetro colorato Charles Connick, dello scultore Tony Smith e dello scultore e smaltatore Virgil Cantini. Il campus è anche adiacente alle principali attrazioni del complesso del Museo di Carnegie e di Schenley Park.
* {{see
| nome=Cattedrale dell'Apprendimento | alt=Cathedral of Learning | sito=http://www.tour.pitt.edu/tour-categories/cathedral-of-learning | email=
| indirizzo= | lat=40.444167 | long=-79.953056 | indicazioni=Tra la 5th Avenue, Bigelow Blvd, Bellefield Avenue e Forbes Ave
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q797017
| descrizione=Il grattacielo di 42 piani progettato da Charles Klauder in stile neogotico, elencato nel registro nazionale dei luoghi storici, funge da cuore simbolico e fisico dell'Università di Pittsburgh. La costruzione iniziò nel 1926 e ci vollero dieci anni per completarla. Visibile da quasi tutta Pittsburgh, è l'edificio scolastico più alto dell'emisfero occidentale ed è stato descritto come il "culmine" dell'architettura del revival tardo gotico. Sebbene sia impressionante all'esterno, può essere ancora più spettacolare all'interno. Al primo e al terzo piano, che circondano la sua immensa Commons Room in stile gotico, si trovano le 29 '''[https://www.nationalityrooms.pitt.edu/ Nationality Rooms]'''. Queste aule di lavoro sono progettate, costruite e arredate secondo lo stile caratteristico di 29 culture diverse che rappresentano la variegata popolazione di Pittsburgh. Un tour autoguidato delle Nationality Rooms è disponibile con un piccolo supplemento ($ 4 per gli adulti, $ 2 per i giovani; +1 412-624-6000, Lun-Sab 9:00-16:00 (ultimo tour 14:30), Dom 11:00-16:00 (ultimo tour 14:30), audiocassette solo nei fine settimana), mentre è possibile prenotare in anticipo visite guidate che danno spiegazioni approfondite di ogni stanza e possono consentire l'accesso ad aree normalmente inaccessibili al pubblico, come la storica Croghan-Schenley Ballroom e la Early American Room. Le Nationality Rooms al terzo piano a volte sono liberamente esplorabili, a seconda dell'orario e del programma delle lezioni. Gran parte dei piani superiori della Cattedrale sono composti da uffici e altre strutture universitarie, tuttavia un viaggio all'Honors College al 35° e 36° piano, accessibile dalla maggior parte degli ascensori, offre meravigliose vedute della città.
}}
* {{see
| nome=Cappella di Heinz | alt= | sito=http://www.heinzchapel.pitt.edu/ | email=
| indirizzo= | lat=40.445278 | long=-79.951667 | indicazioni=
| tel=+1 412 624-4157 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 8:30-17:00; Ven 8:30-15:15; Sab matrimoni in programma; Dom 12:00-17:00 | prezzo=
| wikidata=Q5700795
| descrizione=Situata sul terreno della Cattedrale dell'Apprendimento, questa cappella fu costruita con i fondi lasciati alla scuola da H.J. Heinz (famoso per il ketchup). La cappella aconfessionale in stile neogotico francese presenta 23 incredibili vetrate di Charles J. Connick, la più grande collezione singola del suo lavoro. Le finestre ammontano a circa 370 m2 e contengono quasi 250.000 pezzi di vetro con 391 persone identificabili di religione, storia, scienza e scienze umane, e le finestre del transetto sono presumibilmente le finestre più alte del mondo. I tour gratuiti possono consentire di provare l'acustica dell'organo a canne 3.770 e i concerti e i recital si tengono in genere la domenica. Vedere il sito Web per il calendario.
}}
* {{see
| nome=Memoriale Stephen Foster | alt= | sito=http://www.pitt.edu/~amerimus/ | email=
| indirizzo= | lat=40.443775 | long=-79.952689 | indicazioni=L'ingresso è gratuito e le visite guidate sono disponibili con un piccolo supplemento se prenotate in anticipo ($ 5 adulti; $ 2,50 anziani e bambini)
| tel=+1 412 624-4100 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 9:00-16:00 | prezzo=
| wikidata=Q7609218
| descrizione=Funge da memoriale, museo e archivio delle opere del cantautore folk americano Stephen C. Foster ("Oh! Susanna", "My Old Kentucky Home"). L'edificio neogotico ospita anche i due teatri principali dell'università del '''[http://www.play.pitt.edu/ Dipartimento di arti teatrali]'''. Un programma di spettacoli è disponibile sul loro sito web.
}}
* {{see
| nome=Forbes Field | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40.441944 | long=-79.954167 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1963954
| descrizione=Anche se non è più in piedi, potete visitare ciò che resta dell'ex casa dei Pittsburgh Pirates (1909-1970). All'interno della {{marker|tipo=see |nome=Posvar Hall |lat=40.4416 |long=-79.9539 |sito=https://www.tour.pitt.edu/tour/wesley-w-posvar-hall}} in stile brutalista di Pitt, aperta al pubblico, potete vedere il vecchio '''piatto di casa''' in una teca di vetro incastonata nel pavimento vicino alla sua posizione originale. Da segnalare, e appeso nelle vicinanze al piano terra della Posvar Hall, c'è uno dei due aerodromi di Langley sopravvissuti, l''''Aerodromo 6''', che nel 1896 divenne uno dei primi velivoli a motore più pesanti dell'aria in grado di volare in modo sostenuto. Fuori e appena a sud dell'edificio, potete vedere ciò che resta del '''muro di campo sinistro''' e dell'asta della bandiera dello stadio, una replica di uno dei cancelli e delle finestre dei biglietti dello stadio, nonché un indicatore in cui Bill Mazeroski ha raggiunto la vittoria della World Series 1960 fuori casa contro gli Yankees. Ogni anno ad ottobre, i fedeli dei Pirati scenderanno al muro per ascoltare una registrazione del gioco.
}}
* {{see
| nome=Frick Fine Arts Building | alt= | sito=http://www.tour.pitt.edu/tour/frick-fine-arts-building | email=
| indirizzo= | lat=40.441697 | long=-79.95125 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5503391
| descrizione=Progettato per riflettere una villa rinascimentale italiana, questo edificio contiene nel suo chiostro una vasta collezione di riproduzioni in scala dell'artista russo Nicholas Lochoff di capolavori del Rinascimento italiano del XV secolo, considerati tra le migliori copie al mondo. L'edificio è aperto al pubblico e libero di esplorare. Ospita anche la '''[https://uag.pitt.edu/ University Art Gallery]''', che contiene mostre a rotazione ed è gratuita per il pubblico. (Lun-Ven 10:00-16:00; +1 412 648-2423) Ci sono anche diverse sculture sui terreni intorno all'edificio, tra cui il famoso punto fotografico della Mary Schenley Memorial Fountain, intitolato ''A Song to Nature'', di Victor David Brennero.
}}
* {{see
| nome=William Pitt Union | alt= | sito=http://www.williampittunion.pitt.edu/ | email=
| indirizzo= | lat=40.443272 | long=-79.954697 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q8016943
| descrizione=Costruito come Schenley Hotel nel 1898, questo storico edificio Beaux-Arts che ai suoi tempi era il principale hotel di lusso di Pittsburgh. Come hotel, ha ospitato molti dignitari tra cui quattro presidenti degli Stati Uniti, una sfilza di celebrità di Hollywood come Lillian Russell e Katharine Hepburn, insieme a molte delle squadre di baseball in visita che hanno giocato dall'altra parte della strada al Forbes Field. L'imponenza di inizio secolo degli atri del piano nobile e delle sale da ballo è stata restaurata dall'università e può essere liberamente accessibile dal pubblico. Inoltre, l'Union è la sede della '''International Academy of Jazz Hall of Fame''' e della piccola '''Conney M. Kimbo Art Gallery'''. La statua della pantera del millennio all'esterno dell'edificio funge da popolare punto fotografico.
}}
* {{see
| nome=Alumni Hall | alt= | sito=http://www.tour.pitt.edu/tour/alumni-hall | email=
| indirizzo= | lat=40.445581 | long=-79.953861 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4737455
| descrizione=Liberamente accessibile al pubblico, Alumni Hall è un ex tempio massonico del revival greco completato da Benno Janssen nel 1915. La struttura contiene molti dei suoi elementi originali, l'Università '''[http://www.legacy.pitt.edu/ Legacy Gallery]''' ha dei chioschi elettronici nella sua hall, una galleria di ritratti dei cancellieri universitari che risale a 200 anni fa sul balcone del Connolly Ballroom e una mostra di "365 vedute della Cattedrale dell'Apprendimento" del famoso artista spagnolo Felix de la Concha al 7° piano.
}}
* {{see
| nome=Salk Hall | alt= | sito=http://www.tour.pitt.edu/tour/salk-hall | email=
| indirizzo= | lat=40.4427 | long=-79.9629 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7404940
| descrizione=Ora sede delle scuole di farmacia e odontoiatria, questo edificio Art Déco nel campus superiore ospitava il laboratorio di Jonas Salk che ha prodotto il primo vaccino antipolio al mondo, considerato uno dei risultati più significativi nella storia della medicina.
}}
* {{see
| nome=Petersen Events Center | alt= | sito=http://www.peterseneventscenter.com/ | email=
| indirizzo= | lat=40.4438 | long=-79.9623 | indicazioni=
| tel=+1 412 648-3078 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3377004
| descrizione=Sede di concerti e basket del campus. Nei giorni in cui non si svolgono eventi, la hall della struttura di 557 m² e alta 27 metri è aperta al pubblico e contiene la '''McCarl Panthers Hall of Champions''' che mostra artefatti di alcune delle squadre del campionato dell'università (gratuito, Lun-Ven dalle 9:00 alle 17:00). All'interno ci sono anche il Panthers Team Store e una food court. Sono disponibili tour del centro prestabiliti per gruppi di 10 o più persone.
}}
Fuori dal campus sul [[lato nord di Pittsburgh]], si trova l''''[http://www.pitt.edu/~aobsvtry/ Allegheny Observatory]''' dell'università, un osservatorio astronomico attivo e storico nel Riverview Park.
=== Campus universitario Carnegie Mellon ===
[[File:Pittsburgh cmu hammerschlaghall.jpg|thumb|Hammerschlag Hall]]
Il '''[https://www.cmu.edu/index.html Campus universitario Carnegie Mellon] (CMU)''' si trova appena a sud-est di Oakland, tra Oakland e Schenley Park, e offre alcuni luoghi da vedere e una bella architettura da ammirare. Con poche eccezioni, la maggior parte degli edifici della Carnegie Mellon sono in stile neoclassico, con muri di mattoni marrone chiaro, porte in legno e ringhiere in ferro. Quasi tutti gli edifici richiedono una certa quantità di esplorazione, con molti angoli nascosti e punti interessanti.
* {{see
| nome=Cut | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40.4429 | long=-79.9431 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Partendo dall'incrocio tra Forbes Avenue e Morewood Avenue, il Cut è una strada verde che attraversa il centro del campus. Il Cut era una piccola valle che alla fine è stata riempita per essere utilizzata come spazio verde. L'ingresso al Cut è chiaramente contrassegnato dalla '''statua Walking to the Sky''', una copia dell'originale di Jonathan Borofsky che mostra un gruppo di persone che cammina su un palo d'acciaio. Nel mezzo della strada c'è '''The Fence''', una staccionata dipinta a mano che è adornata da vari messaggi e annunci degli studenti su uno strato di vernice in continua crescita.
}}
* {{see
| nome=Miller Gallery | alt= | sito=http://millergallery.cfa.cmu.edu/ | email=
| indirizzo= | lat=40.4439 | long=-79.9432 | indicazioni=Presso il centro per le arti Purnell, sul Cut, appena fuori Forbes Avenue
| tel=+1 412 268-3618 | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 12:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q6859132
| descrizione=Una galleria d'arte contemporanea molto bella e spesso intrigante con mostre in continua evoluzione.
}}
* Svoltando a destra al Fence, vedrete la {{marker|tipo=see |nome=Hammerschlag Hall |lat=40.4423 |long=-79.9467}} alla fine della Greenway. La sua caratteristica torre, che la rende uno degli edifici più visibili del campus, è stata costruita per una funzione interessante: nascondere una grande ciminiera che emerge dall'edificio (Carnegie era un titano dell'industria, dopotutto).
* {{marker|tipo=see |nome=Wean Hall |lat=40.4427 |long=-79.9457}}, un edificio in stile brutalista appena a nord di Hammerschlag Hall, sede della School of Computer Science. All'interno troverete alcune caratteristiche uniche, come le visualizzazioni sulla storia dei computer e il primo distributore automatico di bibite abilitato a Internet al mondo. L'edificio a nord di Wean Hall (e giù per una collina molto ripida) è {{marker|tipo=see |nome=Newell-Simon Hall |lat=40.4434 |long=-79.9456}}, sede dell'Istituto di robotica. Se riuscite a trovare l'ingresso principale dell'edificio, potreste imbattervi nel loro "Roboceptionist", un programma per computer che vi saluta e risponde alle domande.
* Sul lato orientale della Recinzione si trova l'{{marker|tipo=see |nome=edificio del College of Fine Arts |lat=40.4415 |long=-79.9429}}, che custodisce al suo interno alcune riproduzioni di sculture classiche. A est dell'edificio delle Belle Arti c'è un giardino labirintico in cima al {{marker|tipo=see |nome=Posner Center |lat=40.4414 |long=-79.9425}} e in fondo alla strada c'è la {{marker|tipo=see |nome=Margaret Morrison Carnegie Hall |lat=40.4420 |long=-79.9414}}, sede della Carnegie Mellon School of Design, con una bella rotonda d'ingresso e interessanti opere d'arte all'interno.
* {{see
| nome=The Frame | alt= | sito=https://thebridge.cmu.edu/organization/the-frame | email=
| indirizzo=5200 Forbes Ave | lat=40.4424 | long=-79.9377 | indicazioni=All'angolo sud-orientale di Forbes e Margaret Morrison Street
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una galleria d'arte gestita da studenti che presenta il lavoro degli studenti della Carnegie Mellon.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
=== Atletica ===
* {{do
| nome=Pittsburgh Panthers | alt= | sito=http://www.pittsburghpanthers.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Campus superiore dell'Università di Pittsburgh, Oakland
| tel=+1 412 648-7488 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q478436
| descrizione=Oakland ospitava tutte le principali squadre sportive di Pittsburgh. Sebbene i loro stadi vintage siano stati demoliti e la squadra di calcio dell'Università ora gioca le sue partite a Heinz Field sulla North Shore della città, puoi ancora tifare il resto delle squadre della scuola, incluso il suo programma di basket considerato a livello nazionale, nei suoi sport nel campus strutture. Il '''Petersen Event Center''' ospita le squadre di basket maschili e femminili che giocano contro la massima competizione collegiale della nazione e comandano una grande base di fan nella Pennsylvania occidentale. Adiacente al Petersen si trova la {{marker|tipo=do |nome=Fitzgerald Field House |lat=40.4435 |long=-79.9642}} e la {{marker|tipo=do |nome=Trees Hall |lat=40.4441 |long=-79.9654}}, sede delle squadre di ginnastica, nuoto, wrestling e pallavolo. Dietro Trees Hall si trova il {{marker|nome=Petersen Sports Complex |lat=40.4447 |long=-79.9670}}, sede delle squadre di baseball, softball e calcio.
}}
=== Arti dello spettacolo ===
[[File:CharityrandallatPitt.jpg|thumb|Molte delle rappresentazioni teatrali di Pitt Stage avvengono nel revival gotico del Teatro Charity Randall di Stephen Foster Memorial, solo uno dei tanti spazi per spettacoli e teatri a Oakland]]
* {{do
| nome=Stage dell'Università di Pittsburgh | alt= | sito=http://www.play.pitt.edu/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Livello inferiore, Stephen Foster Memorial
| tel=+1 412 624-PLAY | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 12:00-17:00 e 1 ora prima dello spettacolo | prezzo=
| descrizione=Durante tutto l'anno, "Pitt Stages" esegue varie produzioni e laboratori studenteschi che vanno da revival classici a pezzi contemporanei all'avanguardia. Le sedi includono i teatri storici situati nel '''Stephen Foster Memorial''', la struttura principale del dipartimento, allo Studio Theatre a scatola nera situato nel seminterrato della '''Cattedrale dell'Apprendimento'''.
}}
* {{do
| nome=Dipartimento di spettacoli musicali dell'Università di Pittsburgh | alt= | sito=http://www.music.pitt.edu/events/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Varie posizioni nel campus, tipicamente Sala Bellefield Hall o Cappella di Heinz
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Dipartimento di Musica dell'Università di Pittsburgh ha più gruppi di performance tra cui l'Orchestra Sinfonica dell'Università di Pittsburgh, Quartetto d'Archi, Carpathian Ensemble, Jazz Ensemble, African Music and Dance Ensemble, Gamelan Ensemble, Women's Choral Ensemble, Chamber Music e il famoso Men's Glee Club e il coro della cappella di Heinz.
}}
* Per gli spettacoli, [[Oakland (Pittsburgh)#Spettacoli|vedere sotto]].
=== Eventi ===
[[File:PVGP 2008.jpg|thumb|Pittsburgh Vintage Grand Prix a Schenley Park]]
* {{do
| nome=Pittsburgh Vintage Grand Prix | alt= | sito=http://www.pvgp.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si tiene a luglio, è un festival di auto d'epoca che include sfilate, uno spettacolo di auto d'epoca lungo Walnut Street a Shadyside e una corsa su strada attraverso Schenley Park.
}}
* {{do
| nome=Seminario e concerto annuale Pitt Jazz | alt= | sito=https://www.jazz.pitt.edu/seminar | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Tenutosi ogni autunno da oltre 40 anni, il seminario e concerto jazz annuale di quattro giorni combina il meglio in termini di borsa di studio, performance, coinvolgimento della comunità, diversità culturale e musicalità con alcuni dei più grandi nomi del jazz della nazione.
}}
* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* Il '''Walnut Street Jam''' viene ospitato gli ultimi sabati di giugno, luglio e agosto. Le band locali suonano sulla Walnut Street a Shadyside, chiusa al traffico veicolare, e la birra è consentita in strada.
* Il '''Festival delle arti di Ellsworth''' viene ospitato il fine settimana dopo il Labor Day. Ellsworth Avenue a Shadyside è chiusa al traffico veicolare e artisti locali hanno allestito bancarelle lungo la strada.
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:OaklandForbes.JPG|thumb|Veduta verso il campus di Pitt dal quartiere degli affari di Forbes Avenue]]
Oakland è il sogno di un amante dei libri. Provate uno dei tanti negozi di libri usati per vedere quale tesoro potete trovare.
* {{buy
| nome=Caliban Book Shop | alt= | sito=http://www.calibanbooks.com/ | email=
| indirizzo=410 S Craig St | lat=40.44493 | long=-79.94902 | indicazioni=
| tel=+1 412 681-9111 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Acquistate, vendete e valutate libri, autografi, fotografie, materiale stampato e opere d'arte originali.
}}
* {{buy
| nome=Irish Design Center | alt= | sito=http://www.irishdesigncenter.com/ | email=
| indirizzo=303 South Craig St | lat=40.44571 | long=-79.94868 | indicazioni=
| tel=+1 412 682-6125 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 10:00-17:30; Sab 10:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Offre un'ampia varietà di maglieria, abbigliamento, regali e gioielli da tutta l'Irlanda e la Scozia.
}}
* {{buy
| nome=Maggie & Stella's Cards & Gifts | alt= | sito=http://www.maggieandstellasgifts.com/ | email=
| indirizzo=209 Oakland Avenue, Sennott Square | lat=40.44140 | long=-79.95652 | indicazioni=
| tel=+1 412-648-1353 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 9:00-18:00; Sab 10:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Situato nel campus di Pitt, Maggie & Stella's offre una gamma eclettica di prodotti tra cui gioielli, accessori, cornici, stoviglie, borse, cartoline.
}}
* {{buy
| nome=Nationality Rooms Gift Center | alt= | sito=http://www.nationalityrooms.pitt.edu/gifts/gift-center | email=
| indirizzo= | lat=40.44427 | long=-79.95321 | indicazioni=Situato nella Cattedrale dell'Apprendimento al primo piano, direttamente all'interno dell'ingresso della Fifth Avenue
| tel=+1 412-624-1282 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 9:00-16:00; Dom 11:00-16:00 | prezzo=
| descrizione=Una selezione di articoli da regalo importati dai paesi rappresentati nelle Nationality Rooms della Cattedrale dell'Apprendimento dell'Università di Pittsburgh. L'inventario cambia costantemente in base alla disponibilità e include la merce stagionale.
}}
* {{buy
| nome=Pitt Paraphernalia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Come in qualsiasi college o università, date un'occhiata alla {{marker|tipo=buy |nome=libreria del Campus |lat=40.44146 |long=-79.95864}} dell'università e al {{marker|tipo=buy |nome=Pitt Shop |lat=40.44279 |long=-79.95551 |sito=http://thepittshop.com/home}}, vicino alla Cattedrale dell'Apprendimento per t-shirt, felpe con cappuccio, magneti e altri souvenir. Il Pitt Shop è famoso per le t-shirt Pitt da $ 2,99, mentre la Libreria è orgogliosa di essere una delle più grandi librerie indipendenti della città. Nel campus superiore, vicino al centro medico, è possibile acquistare una diversa selezione di merchandising anche presso il '''Pittsburgh Panthers Team Store''' all'interno dell'atrio del '''Petersen Events Center'''. Il Team Store è l'unico posto in cui troverai merchandising retrò "Script Pitt".
}}
* {{buy
| nome=rue21 | alt= | sito=http://www.rue21.com/ | email=
| indirizzo=3800 Forbes Ave | lat=40.44153 | long=-79.95650 | indicazioni=
| tel=+1 412 682-0353 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{buy
| nome=Selection Boutique | alt= | sito= | email=
| indirizzo=3602 Forbes Ave | lat=40.44058 | long=-79.95810 | indicazioni=
| tel=+1 412 681-6619 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Abbigliamento e accessori da donna.
}}
* {{buy
| nome=Snowlion Imports | alt= | sito=http://www.snowlionimports.com/ | email=
| indirizzo=201 S. Craig St | lat=40.44629 | long=-79.94874 | indicazioni=
| tel=+1 412-687-5680 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 11:00-17:30; Sab 11:00-16:00 | prezzo=
| descrizione=Specializzato in arti, manufatti, artigianato e articoli religiosi tibetani acquistati dai paesi dell'Himalaya. Offrono bellissimi gioielli, vestiti, artigianato e accessori dal Nepal, dal Tibet e dall'India.
}}
* {{buy
| nome=Touch of Gold | alt= | sito= | email=
| indirizzo=3800 Forbes Ave | lat=40.44159 | long=-79.95676 | indicazioni=
| tel=+1 412-687-3867 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 10:00-17:30; Sabato solo su appuntamento | prezzo=
| descrizione=Qui ci sono i prodotti di alta gioielleria più popolari come diamanti, pietre colorate, gioielli rifiniti in oro e argento, per tutti i gusti e tutte le tasche. Ha anche linee di accessori, borse, designer unici e artigiani locali.
}}
=== Shadyside ===
[[File:Walnut St.JPG|thumb|Walnut Street]]
Shadyside ha due distretti dello shopping: il distretto di Walnut St. specializzato in abbigliamento e negozi di varietà, e il distretto di Ellsworth Ave. specializzato in gallerie d'arte.
* {{buy
| nome=La Feria Gift Shop | alt= | sito=http://www.laferia.net/ | email=
| indirizzo=5527 Walnut St. | lat=40.45160 | long=-79.93282 | indicazioni=
| tel=+1 412 682-4501 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un negozio di souvenir che vende artigianato peruviano, come parte del ristorante La Feria.
}}
* {{buy
| nome=Kards Unlimited | alt= | sito=http://kardsunlimited.com/ | email=
| indirizzo=5522 Walnut St | lat=40.45134 | long=-79.93289 | indicazioni=
| tel=+1 412 622-0500 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un negozio insolito che vende libri di novità, cancelleria, giocattoli, ecc.
}}
* {{buy
| nome=Kawaii Store | alt= | sito=http://www.shopkawaii.com/ | email=
| indirizzo=5413B Walnut St. | lat=40.45093 | long=-79.93497 | indicazioni=
| tel=+1 412 687-2480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo piccolo negozio vende roba giapponese. Ha un sacco di merce Choco-Cat e Totoro.
}}
* {{buy
| nome=Maser Galleries | alt= | sito=http://www.masergalleries.com/ | email=
| indirizzo=5427 Walnut St | lat=40.45112 | long=-79.93439 | indicazioni=
| tel=+1 412 687-0885 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gran parte dell'arte è contemporanea, ma la collezione è eclettica e comprende arte sportiva, dipinti tradizionali a olio e opere dei migliori maestri nazionali e internazionali.
}}
* {{buy
| nome=Farmacia Schiller's | alt= | sito=http://www.schillersrx.com/ | email=
| indirizzo=811 S Aiken Ave | lat=40.45058 | long=-79.93525 | indicazioni=
| tel=+1 412 621-5900 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottima farmacia con prodotti da bagno di lusso e linee cosmetiche. Personale amichevole.
}}
* {{buy
| nome=Shadyside Variety Store | alt= | sito= | email=
| indirizzo=5421 Walnut St | lat=40.45102 | long=-79.93459 | indicazioni=
| tel=+1 412 681-1716 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un altro negozio di varietà.
}}
* {{buy
| nome=Tokyo Japanese Food Store | alt= | sito=http://www.tokyostorepgh.com/ | email=
| indirizzo=5855 Ellsworth Ave | lat=40.45759 | long=-79.92933 | indicazioni=
| tel=+1 412 661-3777 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* I negozi di marca su Walnut St. includono {{marker|tipo=buy |nome=Apple Store |lat=40.45116 |long=-79.93340}}, {{marker|tipo=buy |nome=Banana Republic |lat=40.45148 |long=-79.93231}} e la {{marker|tipo=buy |nome=Four Winds Gallery |lat=40.45117 |long=-79.93324}} (arte dei nativi americani).
* {{buy
| nome=S.W Randall Toyes & Giftes | alt= | sito=http://swrandalltoys.com/ | email=
| indirizzo=806 Ivy St | lat=40.45141 | long=-79.93214 | indicazioni=
| tel=+1 412-687-2666 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q87089379
| descrizione=
}}
=== Squirrel Hill ===
* {{buy
| nome=Jerry's Records | alt= | sito=http://www.jerrysrecords.com | email=
| indirizzo=2136 Murray Ave | lat=40.43262 | long=-79.92343 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Più vinili di tutti i generi di quanti ne abbiate probabilmente mai visti in un unico posto.
}}
* {{buy
| nome=Tea Pittsburgh Margarets Fine Imports | alt= | sito=http://www.teapittsburgh.com | email=
| indirizzo=5872 Forbes Ave | lat=40.43790 | long=-79.92016 | indicazioni=Vicino all'incrocio tra Forbes e Shady
| tel=+1 412-422-1606 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:00-19:00; Dom 12:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Un vasto assortimento di tè sfusi e confezionati, oltre 400 al conteggio. Un posto meraviglioso per acquistare regali per lo più importati: teiere, cioccolatini, caffè, biscotti, grembiuli, persino cosmetici e cesti regalo aziendali. Il miglior negozio profumato di Squirrel Hill.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{drink
| nome=Progetto Ionsound | alt= | sito=http://www.ionsound.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 412-422-8042 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Esegue concerti innovativi, commissiona opere di nuova musica, collabora con artisti in una varietà di discipline ed esplora i confini tra concerto e musica popolare.
}}
* {{drink
| nome=Pittsburgh Playhouse | alt= | sito=http://www.pittsburghplayhouse.com/ | email=
| indirizzo=222 Craft Ave | lat=40.43673 | long=-79.96311 | indicazioni=
| tel=+1 412 392-8000 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7199370
| descrizione=Sede di The REP, una compagnia teatrale professionale e tre compagnie studentesche del Conservatory of Performing Arts della Point Park University.
}}
* {{drink
| nome=Teatro classico e irlandese di Pittsburgh | alt= | sito=http://www.picttheatre.org/ | email=
| indirizzo=+1 412 561-6000 | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un'acclamata compagnia teatrale, spesso classificata tra le migliori della città, che si esibisce regolarmente nello Stephen Foster Memorial.
}}
* {{drink
| nome=Friday Nite Improvs | alt= | sito=http://www.fnipgh.com/ | email=fnihost@hotmail.com
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Studio Theatre, seminterrato della Cattedrale dell'Apprendimento
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 3
| descrizione=La produzione teatrale/comica più longeva di Pittsburgh è anche l'unico spettacolo di improvvisazione comica con partecipazione di tutto il pubblico della città. Avviene, avete indovinato, ogni venerdì sera durante l'anno scolastico.
}}
* Controllate le esibizioni professionali a rotazione e gli eventi programmati al {{marker|tipo=drink |nome=Carnegie Music Hall |lat=40.4433 |long=-79.9510}} e al Soldiers and Sailors Memorial oltre ai grandi concerti al Petersen Events Center.
=== Locali notturni ===
[[File:SouthOaklandSphinxCafe.jpg|thumb|Camminare per alcuni isolati lungo Atwood St da Forbes vi porterà all'unico bar con narghilè di Oakland, lo Sphinx Cafe, che si trova in un'ex chiesa e si trova di fronte all'originale Mad Mex, famoso per i loro margarita, che ora si è espanso in altre città]]
==== Bar ====
* {{drink
| nome=Hemingways | alt= | sito=http://www.hemingways-cafe.com/ | email=
| indirizzo=3911 Forbes Ave | lat=40.44224 | long=-79.95622 | indicazioni=
| tel=+1 412 621-4100 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=$ 1 Miller Lites, selezione di microbirrifici, combinato con il cibo, ottimo posto per bere. Molte ragazze. Di solito è così pieno durante l'anno scolastico che è difficile ordinare un drink... o addirittura spostarsi. Come in molti posti negli Stati Uniti, non lasciatevi ingannare dagli speciali drink alla spina da $ 1 dato che ricevete un piccolo bicchiere di birra, non una pinta. Prestate attenzione alle offerte speciali dell'happy hour. Metà del cibo (su un menu speciale) dalle 11:00 alle 11:45, antipasti dalle 14:00 alle 16:00, metà del cibo (su un menu speciale) dalle 21:00 a mezzanotte.
}}
* {{drink
| nome=Gene's Place | alt= | sito= | email=
| indirizzo=3616 Louisa St | lat=40.43944 | long=-79.95610 | indicazioni=
| tel=+1 412 682-9213 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bevande davvero economiche ($ 3 miste, $ 2-3 birre da 22 once, $ 5,50 brocche). Alcuni microbirrifici. No cibo. Bar del quartiere del college. Se state cercando di bere a buon mercato, ecco il posto giusto.
}}
* {{drink
| nome=Mad Mex | alt= | sito=http://www.madmex.com/ | email=
| indirizzo=370 Atwood St | lat=40.43809 | long=-79.95411 | indicazioni=Atwood e Bates
| tel=+1 412 681-5656 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Eccellente selezione di birre (circa 9 birre alla spina, ampia selezione di bottiglie). I margarita congelati sono fantastici. Costoso a meno che non venite durante un drink speciale (16:30-18:30 per l'happy hour, 21-23 per lo speciale serale). Ottimo cibo se vi piace mangiare mentre bevete.
}}
* {{drink
| nome=Peter's Pub | alt= | sito=http://www.mypeterspub.com/ | email=
| indirizzo=116 Oakland Ave | lat=40.44175 | long=-79.95744 | indicazioni=
| tel=+1 412 681-7465 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bar universitario per eccellenza e leggendario nel campus di Pitt. Specialità giornaliere di cibi e bevande. La cucina è aperta tutti i giorni dalle 11:00 alle 22:00.
}}
* {{drink
| nome=Fuel and Fuddle | alt= | sito=http://www.fuelandfuddle.com/ | email=
| indirizzo=212 Oakland Ave | lat=40.44115 | long=-79.95667 | indicazioni=
| tel=+1 412 682-3473 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La folla è hipster. Hanno una vasta selezione di microbirrifici (12 o giù di lì) e una selezione di bottiglie estremamente ampia. Le voci di menu a metà prezzo vengono offerte ogni sera dopo le 23:00 (fino all'1:00 circa). Di conseguenza ci sono grandi folle di studenti universitari minorenni che aspettano fuori per i tavoli. Se avete più di 21 anni potete tagliare la folla al bar e mangiare lì.
}}
* {{drink
| nome=Garage Door Saloon | alt= | sito= | email=
| indirizzo=223 Atwood St | lat=40.44068 | long=-79.95684 | indicazioni=
| tel=+1 412 621-4842 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=College dive bar nel cuore del campus di Pitt.
}}
==== Caffetterie ====
* {{drink
| nome=61c Cafe | alt= | sito=http://www.61ccafe.com/ | email=
| indirizzo=1839 Murray Ave | lat=40.43616 | long=-79.92269 | indicazioni=
| tel=+1 412 521-6161 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Chiamato per l'omonimo autobus che ferma nelle vicinanze. Caffè abbastanza buono, baristi amichevoli, uno dei posti più alla moda da frequentare, di solito pieno di studenti universitari. Wifi gratis. Ci sono solo 2 punti vendita per laptop e sono molto richiesti.
}}
* {{drink
| nome=Coffee Tree | alt= | sito=http://www.coffeetree.com/ | email=
| indirizzo=5840 Forbes Ave | lat=40.43792 | long=-79.92143 | indicazioni=Squirrel Hill
| tel=+1 412 422-4427 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=5524 Walnut St. ("Shadyside"), +1 412 621-6880. Un grossista di caffè/caffetteria di combinazione, con un'atmosfera rilassata e torte particolarmente buone, ma è un po' caro. Internet è anche disponibile solo in incrementi di un'ora.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Oakland ===
[[File:TheDirtyOinOakland.jpg|thumb|L'"O", come è noto agli studenti locali, è uno dei ristoranti per studenti più antichi e famosi di Oakland. Ha ricevuto pubblicità nazionale per i suoi hot dog, ma è ben noto a livello locale per il suo cibo grasso, pizza economica, porzioni estremamente grandi in ogni ordine di patatine fritte. Per decenni, il neon sulla sua facciata ha trasmesso la sua posizione adiacente al campus di Pitt]]
Mettete circa 20.000 studenti universitari in una piccola area urbana e potete star certi che non soffrirete la fame o la sete. Se avete superato il cibo del college e i bar del college, ci sono anche molti ottimi ristoranti nella zona. C'è sempre The O, il posto per alcune delle migliori patatine fritte di Pittsburgh. Lungo Craig Street e Forbes Avenue ci sono ristoranti che vanno dal cinese e mediorientale al Subway. Ecco un piccolo esempio di quello che c'è:
* {{eat
| nome=Dave & Andy's Homemade Ice Cream | alt= | sito=https://www.facebook.com/DaveNAndys | email=
| indirizzo=207 Atwood St | lat=40.44097 | long=-79.95724 | indicazioni=
| tel=+1 412 681-9906 | numero verde= | fax=
| orari=11:30-22:00 | prezzo=
| descrizione=Il loro gelato, preparato direttamente in loco, è costantemente classificato come il migliore della città.
}}
* {{eat
| nome=Pamela's Diner | alt= | sito=http://www.pamelasdiner.com/ | email=
| indirizzo=3703 Forbes Ave | lat=40.44130 | long=-79.95765 | indicazioni=
| tel=+1 412-683-4066 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 7:30-16:00 | prezzo=
| descrizione=Questa catena locale è a Oakland da anni. È "il" posto dove andare nel quartiere per la colazione. Sono famosi per, beh, molte cose, ma in particolare le loro crepe hotcakes, waffle e pancake decadenti e omelette. Barack Obama è rimasto così colpito durante una tappa della campagna a Pittsburgh, che ha avuto il catering di Pamela al Whitehouse. Tenete presente che l'attesa nei fine settimana può essere molto lunga.
}}
* {{eat
| nome=Uncle Sam's Subs | alt= | sito=http://www.unclesamssubs.com/ | email=
| indirizzo=210 Oakland Ave | lat=40.44122 | long=-79.95675 | indicazioni=
| tel=+1 412 621-1885 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo classico negozio di Pitt è specializzato in cheesesteaks. Originario di questo luogo, Uncle's Sam si è espanso in tutta la città.
}}
* {{eat
| nome=Union Grill | alt= | sito= | email=
| indirizzo=413 S Craig St | lat=40.44482 | long=-79.94843 | indicazioni=
| tel=+1 412 681-8620 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cibo americano classico: hamburger, dessert e altri cibi americani. Questo posto può diventare molto affollato all'ora di pranzo.
}}
* {{eat
| nome=The Porch | alt= | sito=http://www.theporchatschenley.com/ | email=
| indirizzo=221 Schenley Dr | lat=40.44274 | long=-79.95307 | indicazioni=A Schenley Plaza di fronte alla Cattedrale dell'Apprendimento
| tel=+1 412 687-6724 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bistrot americano che serve cibo di provenienza locale. Ha anche una finestra walk-up.
}}
* {{eat
| nome=Tamarind | alt= | sito=http://tamarindpa.us/ | email=
| indirizzo=257 N Craig St | lat=40.45115 | long=-79.95195 | indicazioni=
| tel=+1 412 605-0500 | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso il lunedì | prezzo=
| descrizione=Più lontano dai campus in una vecchia casa vittoriana, specializzata in piatti dell'India meridionale. Offrono un ottimo pranzo a buffet tutti i giorni.
}}
* {{eat
| nome=Legume | alt= | sito=http://legumebistro.com | email=
| indirizzo=214 N Craig St | lat=40.45009 | long=-79.95072 | indicazioni=
| tel=+1 412 621-2700 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ristorante francese incentrato su ingredienti di provenienza locale. Nella rosa dei candidati per il miglior ristorante della città, con un ottimo bar che serve cocktail artigianali. Il menu cambia ogni giorno. Parcheggio custodito $ 2 nel garage dall'altra parte della strada.
}}
* {{eat
| nome=Mad Mex | alt= | sito=http://www.madmex.com/ | email=
| indirizzo=370 Atwood St | lat=40.43813 | long=-79.95410 | indicazioni=
| tel=+1 412 681-5656 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottimo cibo. Il cibo è a metà sconto dalle 23:00 all'1:00. Cibo messicano decente ma non troppo autentico. I dipendenti sono per lo più tipi punk mentre la folla è solitamente yuppie. Attenzione: uno dei pochi ristoranti in città a rifiutarsi di servire alcolici a chiunque a un tavolo con qualcuno sotto i 21 anni.
}}
* {{eat
| nome=Primanti Bros. | alt= | sito=http://primantibros.com/ | email=
| indirizzo=3803 Forbes Ave | lat=40.44178 | long=-79.95692 | indicazioni=
| tel=+1 412 621-4444 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Mer 10:00-24:00; Gio-Sab 10:00-3:00 | prezzo=
| descrizione=Una catena locale, Primantis offre la quintessenza del panino di Pittsburgh. Nessun viaggio a Pittsburgh è completo senza provare una delle loro stravaganze con insalata di cavolo e patatine fritte. Profilato in numerosi programmi e articoli nazionali, se avete tempo per mangiare in un Primantis solo una volta durante il vostro viaggio a Pittsburgh, Oakland ha questo posto pronto per te.
}}
* {{eat
| nome=Spice Island Tea House | alt= | sito=http://www.spiceislandteahouse.com | email=
| indirizzo=253 Atwood St | lat=40.44000 | long=-79.95608 | indicazioni=
| tel=+1 412-687-5821 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:30-21:00; Ven-Sab 11:30-22:00 | prezzo=
| descrizione=Cucina del sud-est asiatico con una selezione di vini alla birra e tè esotici.
}}
* {{eat
| nome=Fuel & Fuddle | alt= | sito=http://www.fuelandfuddle.com/ | email=
| indirizzo=212 Oakland Ave | lat=40.44117 | long=-79.95668 | indicazioni=
| tel=+1 412 682-3473 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Buon cibo. Adatto ai vegetariani. Ha una folla hipster. I prezzi sono circa $ 10 per un pasto.
}}
* {{eat
| nome=Hello Bistro | alt= | sito=http://www.hellobistro.com/ | email=
| indirizzo=3605 Forbes Ave | lat=40.44101 | long=-79.95823 | indicazioni=
| tel=+1 412-687-8787 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Specializzato in insalate e hamburger, ma ha anche un menù per la colazione composto principalmente da uova strapazzate disponibile tutto il giorno.
}}
* {{eat
| nome=Quaker Steak & Lube | alt= | sito=http://www.quakersteakandlube.com/ | email=
| indirizzo=3602 Forbes Ave | lat=40.44057 | long=-79.95817 | indicazioni=
| tel=+1 412-381-WING | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questa catena è iniziata a livello locale ma ha iniziato a diventare nazionale. Se avete voglia di ali o anelli di cipolla sono la vostra passione, questa posizione rapida lungo Forbes Avenue a Oakland potrebbe colpire il posto.
}}
* Ci sono anche molte catene di ristoranti lungo Forbes Avenue a sud-ovest del campus di Pitt, tra cui '''Chipotle''', '''Q'Doba''', '''Five Guys Burgers''', '''McDonald's''', '''Arbys''' e '''Panera Bread'''.
=== Squirrel Hill ===
Squirrel Hill ospita un vasto assortimento di caffè e ristoranti, dal kosher all'asiatico al mediorientale, lungo Forbes e Murray Avenue.
* {{eat
| nome=Aiello's | alt= | sito=http://www.aiellospizza.com/ | email=
| indirizzo=2112 Murray Ave | lat=40.43331 | long=-79.92315 | indicazioni=
| tel=+1 412 521-9973 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=In lizza per la migliore pizza del Burgh, insieme alla porta accanto di Mineo. È uno dei locali preferiti ed è un ritrovo comune per molti studenti delle scuole superiori nelle vicinanze. Gli involtini di peperoni sono buoni da morire, caricati con parmigiano. Ha una classica atmosfera da pizzeria italiana con personale cordiale e simpatico. Sono aperti fino alle 2 del mattino, quindi potete sempre prendere un taglio per andare.
}}
* {{eat
| nome=Mineo's | alt= | sito=http://www.mineospizza.com/ | email=
| indirizzo=2128 Murray Ave | lat=40.43303 | long=-79.92325 | indicazioni=
| tel=+1 412 521-9864 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un'altra pizzeria locale preferita, rivale della vicina Aiello's.
}}
* {{eat
| nome=Bangkok Balcony | alt= | sito= | email=
| indirizzo=5846 Forbes Ave | lat=40.43791 | long=-79.92113 | indicazioni=
| tel=+1 412 521-0728 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pittsburgh ha molte opzioni tailandesi; questo, insieme al ristorante gemello '''[http://www.silkelephant.net/ Silk Elephant]''' (dietro l'angolo al 1712 Murray) è probabilmente il migliore in questa parte della città.
}}
* {{eat
| nome=Chaya Japanese Cuisine | alt= | sito=http://www.chayausa.com/ | email=
| indirizzo=2032 Murray Ave | lat=40.43381 | long=-79.92313 | indicazioni=
| tel=+1 412 422-2082 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Sushi incredibilmente buono, vale ogni centesimo. Uno dei pochi posti nel paese in cui troverete wasabi a base di radice di wasabi fresca invece che in polvere; il cameriere vi mostrerà con orgoglio la radice se lo chiedete.
}}
* {{eat
| nome=Eat 'n Park | alt= | sito=http://www.eatnpark.com | email=
| indirizzo=1816 Murray Ave | lat=40.43638 | long=-79.92307 | indicazioni=
| tel=+1 412 422-7203 | numero verde= | fax=
| orari=0:00-24:00 | prezzo=
| descrizione=Catena locale adatta alle famiglie. Prezzi equi, servizio cordiale e il loro biscotto sorridente. Molti mangiano qui solo quando devono (cioè dopo la chiusura dei bar), ma altri mangiano qui per scelta.
}}
* {{eat
| nome=Gluuteny | alt= | sito=http://www.gluuteny.com/ | email=
| indirizzo=1923 Murray Ave | lat=40.43523 | long=-79.92266 | indicazioni=
| tel=+1 412 521-4890 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un panificio da non perdere per chi soffre di celiachia, allergie al grano o allergie ai latticini. I loro brownies sono tra i migliori della città. Vendono anche pane, croste di pizza, cupcakes, torte al caffè, crostate e miscele per dolci. Chiamate in anticipo per richieste speciali; gli articoli popolari a volte si esauriscono prima della fine della giornata.
}}
* {{eat
| nome=Milky Way | alt= | sito= | email=
| indirizzo=2120 Murray Ave | lat=40.43308 | long=-79.92318 | indicazioni=
| tel=+1 412 421-3121 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo ristorante vegetariano ha un assortimento di pizze. Hanno molte insalate e fanno un ottimo falafel. La parte migliore è che è kosher. Per tutte le persone che mantengono abitudini alimentari religiose, questo sarebbe il posto dove andare.
}}
* {{eat
| nome=Mediterranean Grill | alt= | sito= | email=
| indirizzo=5824 Forbes Ave | lat=40.43791 | long=-79.92171 | indicazioni=
| tel=+1 412 521-5505 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una voce anonima nasconde un ristorante buco nel muro sotto il livello della strada. Il menu è prevalentemente libanese, ma contiene una varietà di cibi in una gamma di prezzi.
}}
* {{eat
| nome=Rose Tea Cafe | alt= | sito= | email=
| indirizzo=5874 1/2 Forbes Ave | lat=40.43793 | long=-79.92010 | indicazioni=
| tel=+1 412 421-2238 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La cucina taiwanese attira una clientela cinese considerevole. Eccellente e poco costoso, anche se i posti a sedere sono limitati. Consegna disponibile entro un piccolo raggio.
}}
* {{eat
| nome=Sichuan Gourmet | alt= | sito=http://www.sichuan-gourmet.com | email=
| indirizzo=1900 Murray Ave | lat=40.43583 | long=-79.92309 | indicazioni=
| tel=+1 412 521-1313 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00-20:00; Ven-Sab 11:00-23:00; Dom 12:00-22:00 | prezzo=$ 10-$20
| descrizione=Cibo cinese sichuanese eccellente e autentico. Ha sempre molti studenti cinesi.
}}
=== Shadyside ===
* {{eat
| nome=Harris Grill | alt= | sito= | email=
| indirizzo=5747 Ellsworth Ave | lat=40.45596 | long=-79.93131 | indicazioni=
| tel=+1 412 362-5273 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Provate lo stinco di maiale. Anche gli orinatoi unici e talvolta controversi nel bagno degli uomini meritano una visita (per le donne, forse solo una rapida occhiata all'interno).
}}
* {{eat
| nome=Mercurio's Mulberry Creamery | alt= | sito=http://www.mercuriosgelatopizza.com | email=
| indirizzo=5523 Walnut St | lat=40.45157 | long=-79.93299 | indicazioni=
| tel=+1 412 621-6220 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gelateria eccezionale. Serve deliziose pizze e antipasti alla napoletana cotti a legna.
}}
* {{eat
| nome=Prantl's Bakery | alt= | sito=http://www.prantlsbakery.com/ | email=
| indirizzo=5525 Walnut St | lat=40.45158 | long=-79.93289 | indicazioni=
| tel=+1 412 621-2092 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ottimi prodotti da forno, prezzi bassi.
}}
* {{eat
| nome=Soba | alt= | sito=http://www.bigburrito.com/soba | email=
| indirizzo=5847 Ellsworth Ave | lat=40.45715 | long=-79.92949 | indicazioni=
| tel=+1 412 362-5656 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Parte del famoso impero della cucina raffinata Big Burrito, serve cucina panasiatica.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
Poiché Oakland è una "città universitaria", oltre che un centro di ricerca e tecnologia, ci sono alcune strutture ricettive che includono la maggior parte degli hotel di grandi catene. Inoltre la zona ha collegamenti autobus molto frequenti per [[Downtown Pittsburgh|Downtown]], che dista solo dieci o quindici minuti da tutti i grandi hotel del centro.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Hampton Inn Pittsburgh University Center | alt= | sito=https://hamptoninn3.hilton.com/en/hotels/pennsylvania/hampton-inn-pittsburgh-university-center-PITOKHX/ | email=
| indirizzo=3315 Hamlet St | lat=40.436 | long=-79.963 | indicazioni=Situato all'estremità occidentale di Oakland, più vicino alla Carlow University e al Medical Center dell'Università di Pittsburgh
| tel=+1 412 681-1000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hilton Garden Inn University Place | alt= | sito=https://hiltongardeninn3.hilton.com/en/hotels/pennsylvania/hilton-garden-inn-pittsburgh-university-place-PITUCGI/ | email=
| indirizzo=3454 Forbes Ave | lat=40.4395 | long=-79.9594 | indicazioni=Confina con il campus di Pitt e l'hotel più vicino agli ospedali di Oakland del Medical Center dell'Università
| tel=+1 412 683-2040 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Inn on Negley | alt= | sito=http://www.innonnegley.com/ | email=
| indirizzo=703 S Negley Ave | lat=40.4533 | long=-79.9314 | indicazioni=
| tel=+1 412 661-0631 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=The Mansion at Maple Heights | alt= | sito=http://www.mansionmapleheights.com | email=info@mansionmapleheights.com
| indirizzo=5516 Maple Heights Rd | lat=40.4479 | long=-79.9315 | indicazioni=
| tel=+1 412 586-7940 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Quality Inn University Center | alt= | sito=https://www.choicehotels.com/pennsylvania/pittsburgh/quality-inn-hotels/pa369 | email=
| indirizzo=3401 Boulevard of the Allies | lat=40.4363 | long=-79.9579 | indicazioni=
| tel=+1 412 683-6100 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Molto probabilmente le sistemazioni più economiche a Oakland e situate dall'altra parte della strada rispetto al Magee Womens Hospital di UPMC.
}}
* {{sleep
| nome=Residence Inn Pittsburgh University/Medical Center | alt= | sito=https://www.marriott.com/hotels/travel/pitro-residence-inn-pittsburgh-university-medical-center/ | email=
| indirizzo=3896 Bigelow Blvd | lat=40.4540 | long=-79.9549 | indicazioni=All'estremità nord di Oakland
| tel=+1 412 621-2200 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Shadyside Inn Suites | alt= | sito=http://www.shadysideinn.com/ | email=
| indirizzo=5405 5th Ave | lat=40.4488 | long=-79.9339 | indicazioni=
| tel=+1 412 441-4444 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Nel cuore di Shadyside, con noleggio bici e cucine complete.
}}
* {{sleep
| nome=Wyndham Pittsburgh University Center | alt= | sito=http://www.wyndhampittsburghuniversitycenter.com/ | email=
| indirizzo=100 Lytton Ave | lat=40.4461 | long=-79.9547 | indicazioni=Nel cuore del campus di Pitt e l'hotel più vicino alla Cattedrale dell'Apprendimento e ai Musei Carnegie
| tel=+1 412 682-6200 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
Oltre ai tanti bar della zona con wifi per i propri clienti, c'è anche il [http://www.shadysidewifi.com/Welcome.html wifi gratuito]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} disponibile lungo Walnut Street a Shadyside e in Schenley Plaza.
Anche le filiali della Biblioteca Carnegie di Pittsburgh offrono la [http://www.carnegielibrary.org/services/computers-wifi-printing/ connessione wireless gratuita].
* {{listing
| nome=Biblioteca principale | alt= | sito=http://www.carnegielibrary.org/locations/main/ | email=
| indirizzo=4400 Forbes Ave | lat=40.4428 | long=-79.9506 | indicazioni=
| tel=+1 412 622-3114 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 10:00-20:00; Ven-Sab 10:00-17:30; Dom 12:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Biblioteca di Squirrel Hill | alt= | sito=http://www.carnegielibrary.org/locations/squirrelhill/ | email=
| indirizzo=5801 Forbes Ave | lat=40.4385 | long=-79.9227 | indicazioni=
| tel=+1 412 422-9650 | numero verde= | fax=
| orari=Dom 13:00-17:00; Lun, Ven e Sab 10:00-17:00; Mar-Gio 10:00-20:00 | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Distretto
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Stati del Medio Atlantico
| Regione nazionale2 = Pennsylvania
| Regione nazionale3 = Area di Pittsburgh
| Regione nazionale4 = Contea di Allegheny
| Città = Pittsburgh
| Livello = 2
}}
ok7nb5v6c3l5e37zekgrxgk2cigep6s
Austin
0
53530
882903
881399
2025-06-29T15:27:02Z
InternetArchiveBot
28660
Rescuing 0 sources and tagging 1 as dead.) #IABot (v2.0.9.5
882903
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Austin SXSW banner.jpg
| DidascaliaBanner = SXSW
| Immagine = Capitol Austin Texas.JPG
| Didascalia = Campidoglio di Austin
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Stati Uniti d'America]]
| Stato federato = [[Texas]]
| Regione =
| Territorio = [[Texas Hill Country]]
| Superficie = 704
| Abitanti = 964.254 <small>(2018)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +1 512, +1 737
| CAP = 78701-78705, 78708-78739, 78741-78742, 78744-78769
| Fuso orario = UTC-6
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = US
| Lat = 30.3
| Long = -97.733333
}}
'''Austin''' è la capitale del [[Texas]]. Conta oltre 960.000 persone (2018) sul confine sud-est della [[Texas Hill Country]], rendendola la quarta città più grande dello stato. È una città universitaria, e anche un centro di una '''cultura alternativa''' lontana dalle principali città sulle coste degli Stati Uniti, anche se la città si sta rapidamente trasformando in una gentrificazione con la sua crescente popolarità. L'atteggiamento di Austin è comunemente blasonato riguardo alla città su magliette e adesivi per paraurti che dicono: "Keep Austin Weird" ("Mantenete Austin strana"). Austin è anche commercializzata come la '''capitale mondiale della musica dal vivo''' a causa del gran numero di locali.
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
Il clima di Austin è generalmente bello per la maggior parte dell'anno; le attività non sono generalmente limitate dalla stagione. Tuttavia, poiché Austin si trova nel Texas centrale, preparatevi ad affrontare le '''lunghe e calde estati''' se visitate la città tra maggio e settembre. Non è raro che durante questo periodo le temperature massime giornaliere siano comprese tra 32 e 38 °C. Infatti, una giornata con 27 °C è rara e per diversi giorni le temperature possono anche raggiungere valori molto alti (come è successo per 90 giorni nel 2011). Se siete qui quando il tempo è così, vestitevi adeguatamente, bevete molta acqua e non programmate di stare fuori a lungo (quasi tutti i luoghi chiusi sono climatizzati), a meno che voi non ne approfittate per fare un tuffo a Barton Springs Pool o in una qualsiasi delle altre piscine della zona. Ciò è particolarmente vero se l'indice di calore è di circa 40 °C o superiore, il che è considerato pericoloso. L'interno delle auto si surriscalda pericolosamente, soprattutto se i finestrini sono chiusi ed è parcheggiata sotto il sole: non lasciate animali domestici o bambini all'interno, neanche brevemente. Il caldo estivo di solito dipende dalla quantità di precipitazioni che l'area sta ricevendo. Se non c'è siccità e la primavera è stata particolarmente piovosa, le temperature rimarranno relativamente tollerabili e raramente saranno molto alte. Se è stata una stagione secca, le estati possono essere molto calde e le temperature elevatissime saranno molto comuni.
Gli inverni del Texas centrale sono brevi o inesistenti. Ci sono molte giornate piacevoli o addirittura calde durante i mesi invernali (la prima giornata con 32 °C del 2012 è stata a febbraio), e le nevicate sono rare. Tuttavia, occasionalmente si verificano forti gelate e possono verificarsi frequenti gelate leggere (soprattutto nelle aree più rurali) e quando queste si mescolano alle precipitazioni, si verificano '''tempeste di ghiaccio''' e altre condizioni meteorologiche invernali. Se la tempesta è abbastanza forte, la città potrebbe chiudere per un giorno o più, il traffico potrebbe subire problemi e le carrozzerie locali potrebbero notare un aumento degli affari. L'area di Austin di solito subisce tali eventi 0-2 volte all'anno circa, da fine dicembre a metà febbraio. In genere, tuttavia, il clima invernale varia molto, con un'alternanza di fronti freddi e caldi che possono causare grandi sbalzi di temperatura nel corso di una sola settimana.
La primavera e l'autunno sono i periodi migliori per visitare la città. Le primavere tendono ad essere tempestose (vedere la sezione "Sicurezza" per avvertenze correlate) e le cadute possono causare leggere gelate durante la notte. Per la maggior parte, tuttavia, la primavera e l'autunno sono periodi molto piacevoli per vivere Austin.
=== Letture suggerite ===
Prendete un giornale dell''''Austin Chronicle''' per prima cosa. Questi sono disponibili gratuitamente in tutta la città, compreso il banco informazioni di fronte all'area ritiro bagagli dell'aeroporto. Sarà la vostra guida a tutto ciò che sta succedendo ad Austin, dai festival (Spam Festival, Chili Festival, ecc.), alla musica, al teatro e al cibo; è tutto lì dentro. Ogni giovedì vengono pubblicati nuovi numeri.
* '''[https://eu.statesman.com/ Austin American-Statesman]''' – Il principale quotidiano.
* '''[https://www.austinchronicle.com/ Austin Chronicle]''' – L'alternativa settimanale. I loro elenchi "Il meglio di" e il calendario degli eventi sono ottime risorse e sono accessibili online.
* '''[https://thedailytexan.com/ The Daily Texan]''' – Il giornale studentesco dell'Università del Texas ad Austin.
* '''[https://tribeza.com/ Tribeza]''' – Tribeza è una pubblicazione mensile gratuita che profila ed evidenzia la cultura locale, concentrandosi un po' su stabilimenti di fascia alta pur rimanendo accessibile.
* '''[https://www.austinmonthly.com/ Austin Monthly]''' – Mira a mettere in evidenza in modo più approfondito le persone, i luoghi e gli eventi che rendono Austin unica. Può essere acquistato in qualsiasi edicola della città (incluso l'aeroporto internazionale di Austin Bergstrom).
* '''[http://www.edibleaustin.com/ Edible Austin]''' – Una pubblicazione trimestrale gratuita che celebra la cultura gastronomica locale ad Austin. L'obiettivo principale è sulle pratiche alimentari sostenibili e sugli agricoltori, i rivenditori e gli chef di Austin e delle aree circostanti che si sforzano di contribuire a una cultura alimentare sostenibile nella regione.
* '''[https://www.lstylegstyle.com/ L Style/G Style]''' – Una rivista bimestrale gratuita di lifestyle per influencer sociali e culturali nella comunità gay/lesbica.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 30.3
| Long= -97.733333
| h= 680 | w= 550 | z= 11
| view= Kartographer
}}
=== Distretti ===
{{Mapshape|type=page|wikicommons=Austin_Districts.map}}
{{Regionlist
| region1name = [[Centro di Austin]]
| region1color = {{StdColor|T1}}
| region1items=
| region1description=
| region2name = [[Austin est]]
| region2color = {{StdColor|T2}}
| region2items=
| region2description=
| region3name = [[Austin nordovest]]
| region3color = {{StdColor|T3}}
| region3items=
| region3description=
| region4name = [[Austin sud]]
| region4color = {{StdColor|T8}}
| region4items=
| region4description=
| region5name = [[University and the Drag]]
| region5color = {{StdColor|T5}}
| region5items=
| region5description=
| region6name = [[Hyde Park]]
| region6color = {{StdColor|T6}}
| region6items=
| region6description=
| region7name = [[North Loop]]
| region7color = {{StdColor|T7}}
| region7items=
| region7description=
}}
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Austin-Bergstrom | alt={{IATA|AUS}} | sito=http://www.austintexas.gov/airport | email=
| indirizzo= | lat=30.1944 | long=-97.67 | indicazioni=A 9,7 km a sud est del centro città
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1430913
| descrizione=È servito dalla maggior parte dei principali vettori, con un servizio diretto verso 49 destinazioni dalle seguenti compagnie aeree:
}}
** '''Terminal Barbara Jordan''': Aeromexico, Air Canada, Alaska Airlines; American Airlines/American Eagle, British Airways, Condor, Delta, Frontier, Jetblue, KLM Royal Dutch Airlines, Lufthansa, Norwegian Air Shuttle, Southwest, United/United Express, Volaris.
** '''Terminal sud''': Allegiant, Sun Country e Via Air.
Ci sono una selezione di autobus, taxi, corse condivise (Uber e Lyft), navette condivise e autonoleggi per portarvi in città e tornare indietro. Sono disponibili anche berline o limousine con autista per venirvi a prendere o lasciarvi in aeroporto, ma normalmente richiedono la prenotazione anticipata. La tariffa del taxi per il centro di Austin è di circa $ 30. Potete anche prendere l'[https://www.capmetro.org/destinations/ autobus 20 di Capital Metro] da ABIA al centro di Austin, $ 1,25 sola andata o $ 2,50 per un pass locale di 24 ore.
=== In auto ===
Austin si trova su una grande autostrada e diverse autostrade regionali e la sua periferia è servita da diverse autostrade. Da [[San Antonio]], dirigetevi a nord sulla IH-35, per circa un'ora e mezza. Da [[Dallas]], dirigetevi a sud sulla IH-35, per circa tre ore. Da [[Houston]], dirigetevi a ovest sulla US-290 (o dalla I-10 W fino alla Hwy 71 W se volete raggiungere South Austin), per circa tre ore. Dalla I-10, prendete la SH-130 Toll North verso Austin.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Austin | alt= | sito=https://www.amtrak.com/stations/aus | email=
| indirizzo=250 North Lamar Boulevard | lat=30.2696 | long=-97.757 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4822943
| descrizione=Servita dalla linea Texas Eagle con servizio da [[Chicago]] a [[San Antonio]].
}}
=== In autobus ===
Ci sono diverse linee di autobus a lunga percorrenza che servono Austin da San Antonio, Houston, Laredo e Dallas-Fort Worth negli Stati Uniti e da Nuevo Laredo e Monterey in Messico. Ogni compagnia ha una fermata o una propria stazione degli autobus in diverse zone della città distanti tra loro:
* {{listing|tipo=go
| nome=Arrow Trailways of Texas | alt=Southwestern Stagelines | sito=http://arrowtrailways.com/ | email=
| indirizzo=(Deposito autobus Greyhound) 916 East Koenig Lane e presso la stazione CARTS/Greyhound al 402 di West Bowman Road a Round Rock, a nord di Austin | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 254 634-3843 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Da Killeen a Temple, Waco, Round Rock, Austin e Houston.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=El Expreso & Tornado Bus | alt= | sito=https://www.elexpreso.net/ | email=
| indirizzo=711 Ben White Boulevard | lat=30.21748 | long=-97.75554 | indicazioni=A sud-ovest dell'intersezione tra l'Interstate 35 e la TX-Highway 71
| tel=+1 512 227-2652 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Vanno nelle città del Texas, dell'Illinois, della Florida, della Georgia, dell'Arkansas, del Tennessee, della Carolina del Nord e del Sud e dell'Alabama da Houston e in varie città messicane a sud del confine. Collegamenti con altre linee di autobus messicane per proseguire il viaggio più a sud.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Flixbus | alt= | sito=https://www.flixbus.com/bus/austin-tx | email=
| indirizzo=1221 Trinity Street (fermata autobus) | lat=30.27316 | long=-97.73697 | indicazioni=Fermata dell'autobus sul marciapiede est di Trinity Street, a nord dell'incrocio tra 12th Street e Trinity Street
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Collega Austin a San Antonio, Fort Worth e Dallas lungo il corridoio I-35; verso Houston sulla US Highway 290. I passeggeri si collegano a Houston o Dallas per proseguire verso est fino alla Louisiana. Hanno anche un'altra fermata all'aeroporto. La fermata dell'aeroporto si trova in prossimità del livello inferiore dell'area di ritiro charter, identificata dal pilastro "M".
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Greyhound, Autobus Americanos & Valley Transit (VTC) | alt= | sito=http://www.greyhound.com | email=
| indirizzo=916 East Koenig Lane (deposito autobus) | lat=30.32202 | long=-97.7104 | indicazioni=A nord-ovest dello svincolo I-35/US Highway290 a East Koenig & Middle Fiskville Road
| tel=+1 512 458-4463 | numero verde=+1-800-231-2222 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Greyhound viaggia principalmente sull'Interstate 35/35E (Dallas-San Antonio con alcuni autobus che continuano per Laredo) e sulla US Highway 290 (Austin-Houston). I passeggeri si trasferiscono su altri autobus a [[San Antonio]], [[Dallas]], [[Laredo (Texas)|Laredo]] e/o [[Houston]] per raggiungere altre città e per le [http:/ /www.capmetro.org/metrobus/ linee 7 e 10 di Capitol Metro] in direzione sud sulla Airport Boulevard per raggiungere il centro di Austin. [http://www.autobusesamericanos.com.mx Autobus Americanos] viaggia lungo il corridoio I-35 tra Dallas e Laredo negli Stati Uniti e da Nuevo Laredo fino a Monterrey lungo la MX Highway 85/85D in Messico. Greyhound e Autobus Americanos condividono la stessa stazione.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Megabus | alt= | sito=http://us.megabus.com | email=
| indirizzo=2008 Whitis Avenue (fermata autobus) | lat=30.28302 | long=-97.74119 | indicazioni=Lungo il lato ovest di Whitis Avenue tra West 20th e 21st Street nella parte sud-ovest del campus dell'Università del Texas
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Tariffe da $ 1
| descrizione=Servizio da [[San Antonio]], [[Dallas]] e [[Houston]].
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Turimex Internacional | alt= | sito=http://www.turimex.com/en | email=
| indirizzo=5012 E 7th Street (deposito autobus) | lat=30.25431 | long=-97.69782 | indicazioni=East 7th Street e Shady Lane, a nordovest della US-Highway 183 e di East 7th Street
| tel= | numero verde=+1-800-733-7330 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Linea di autobus transfrontaliera messicana con servizi per vari punti del Messico e del sud-est degli Stati Uniti. Prendete la [http://www.capmetro.org/metrobus/ linea 4 di Capitol Metro] in direzione ovest sulla 7th Street per raggiungere il centro.
}}
* {{listing|tipo=go
| nome=Zima Real | alt= | sito=https://www.facebook.com/zimarealbus/ | email=
| indirizzo=9318 North Interstate Highway 35 | lat=30.35818 | long=-97.68914 | indicazioni=North Interstate 35 e East Rundberg Lane
| tel=+1 512 579-8488, +1 512 386-5730 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Va a Matehuala, San Luis Potosi, Rio Verde e Celaya in Messico da Houston, San Antonio, Dallas e Austin in Texas.
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:AustinSkylineLouNeffPoint-2010-03-29-b.JPG|thumb|Skyline di Austin]]
=== Con mezzi pubblici ===
==== In autobus ====
* {{listing|tipo=go
| nome=Capital Metro | alt= | sito=http://www.capmetro.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La rete di autobus pubblici della città con un sistema di percorsi economici di quartiere, espresso e centro. I visitatori possono anche spostarsi sul treno pendolare Capital MetroRail che opera nei giorni feriali (e in prima serata il venerdì e il sabato) tra il centro e la zona nord-ovest di Austin. Le tariffe locali costano $ 1,25 per viaggio, oppure potete ottenere un pass di 24 ore al costo di $ 2,50 a bordo di ogni autobus (mentre gli autobus espressi per pendolari e le tariffe MetroRail sono $ 3,50, $ 7,00 per un pass giornaliero). I servizi "E-Bus" e "Night Owl" servono i quartieri dei divertimenti della città fuori orario. Aspettatevi che una corsa in autobus da qualsiasi punto a nord della 183 fino al centro richieda almeno mezz'ora. Il sito web di Capital Metro ha un pianificatore di viaggio che può essere utilizzato per trovare le opzioni di trasporto pubblico tra due zone di Austin.
}}
Austin ha un sistema di trasporto pubblico generalmente mediocre, anche per i già bassi standard statunitensi. Gli Austiniti sembrano pensare lo stesso e nel novembre 2020 hanno approvato uno dei più ambiziosi piani di espansione del trasporto pubblico nel Nord America. Aspettatevi nuove linee ferroviarie, miglioramenti ai servizi di autobus e migliori linee di autobus (incluso il trasporto rapido degli autobus) negli anni 2020 e 2030. Anche ora, l'autobus può essere un'opzione praticabile nei corridoi trafficati, con frequenti autobus che servono destinazioni turistiche come il centro, il Campidoglio e il South Congress. Il sistema ferroviario per pendolari a linea singola ("linea rossa") prevede anche alcuni servizi al di fuori degli orari di viaggio.
Le navette dell'Università del Texas (numeri di percorso nel 600) offrono un servizio frequente tra l'Università e alcuni quartieri durante i giorni feriali (e meno frequentemente la domenica) quando la scuola è in sessione. Gli autobus blu sono generalmente utilizzati sulle rotte delle navette; l'imbarco richiede un abbonamento UTexas ID o Capital Metro.
Ci sono anche autobus turistici a due piani:
* {{listing|tipo=go
| nome=DoubleDeckerAustin.com | alt= | sito=http://www.doubledeckeraustin.com | email=Getinfo@doubledeckeraustin.com
| indirizzo=602 East 4th Street | lat=30.26458 | long=-97.73724 | indicazioni=
| tel=+1 512 478-0098 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 25,00 e oltre
| descrizione=Salite e scendete con una guida.
}}
=== In taxi ===
Ci sono diverse compagnie di taxi a disposizione se preferite evitare il fastidio della guida.
* {{listing
| nome=Yellow Cab | alt= | sito=http://www.YellowCabAustin.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512-452-9999 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il sito web include estimatore tariffa e prenotazione online.
}}
* {{listing
| nome=Marriton Limousine | alt= | sito=http://www.marritonlimo.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512 329-7007 | numero verde=+1-800-940-7007 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Per i trasferimenti aeroportuali o per coloro che richiedono solo un po' più di lusso, potete noleggiare una berlina, una limousine o un minibus con conducente.
}}
=== In auto ===
Guidare non è difficile se siete abituati a vivere in una grande città. Il traffico è peggiore dalle 7:00 alle 9:00 e dalle 15:30 alle 19:00 nei giorni feriali, anche se la IH-35 attraverso la città può essere bloccata anche in altri orari. Il traffico di Austin è tra i peggiori della nazione in termini di ore di ritardo all'anno, quindi concedetevi un sacco di tempo extra durante il pendolarismo mattutino e serale.
Ci sono due grandi superstrade nord-sud: la '''I-35''' (chiamata in modo non standard "IH-35") e la '''Loop 1''' (chiamata anche '''MoPac''' Expressway per l'ex proprietario della ferrovia che la costeggia, Missouri-Pacific, o " Slo-Pac" per chi l'ha sperimentata nelle ore di punta). C'è solo una vera grande autostrada est-ovest ad Austin, a sud del centro città, conosciuta come Ben White o US 290 West/Texas Highway 71. La sezione dell'autostrada 290 West/Ben White va dalla I-35 appena ad est di Oak Hill. Le estensioni dell'autostrada sono in costruzione a est sulla 71 verso l'aeroporto e le fasi iniziali della costruzione si stanno svolgendo a ovest verso e oltre Oak Hill. La Highway 183 va dall'angolo sud-est della città vicino all'aeroporto alla periferia nord-ovest, collegando MoPac e la I-35 a Austin nord.
[[Oak Hill]] è il punto in cui la TX 71 e la US 290 si separano e vanno in direzioni separate, e nel caso questo non sia abbastanza confuso, alcune persone fanno la distinzione tra 290 West e 290 East perché alla I-35, 290 East si dirige lungo l'Interstate, quindi prosegue verso est a Austin nord. C'è una seconda autostrada che va dal lato nord-ovest della città fino al lato sud-est della città oltre l'aeroporto. Questa autostrada si chiama US 183 e a Austin nord può anche essere chiamata Research Boulevard. La maggior parte è ora un'autostrada; tuttavia, ci sono ancora diversi importanti incroci in costruzione e trasformati in autostrada.
La I-35 non ha un circuito che circumnaviga la città, quindi fate attenzione ai conducenti aggressivi e confusi. Inoltre, tenete gli occhi aperti per la divisione ponte superiore/ponte inferiore tra Airport Boulevard e Martin Luther King Jr Boulevard; è fonte di confusione e gli incidenti si verificano spesso lì. I conducenti che attraversano Austin senza fermarsi, o coloro che desiderano evitare il caos del ponte inferiore, dovrebbero utilizzare le due corsie di destra all'avvicinarsi della divisione del ponte, a differenza di altre città in cui il traffico utilizza la corsia di sinistra. Sul lato nord, il traffico che entra nella I-35 da Martin Luther King Jr Boulevard va direttamente al ponte superiore.
Chi va fuori città deve fare attenzione: le rampe sulla I-35, in particolare il ponte inferiore, sono molto corte. Austin ha una rete di strade a pedaggio per lo più completata, vedere [https://www.txdot.gov/business/investors/ctts-bond.html Central Texas Turnpike System]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} e [https://www.mobilityauthority.com/ Central Texas Regional Mobile Authority]. Questi sono la SH 130, una tangenziale di Austin a est della città; la SH 45, un'arteria est-ovest a Austin nord; l'estensione North MoPac; la tangenziale US 183A di Cedar Park e Leander; e la SH 45SE all'estremità sud di Austin. Gli account [https://www.txtag.org/txtagstorefront/en/ TxTag] sono disponibili per i pendolari. C'è stata una significativa opposizione e sono stati fatti accomodamenti in alcune aree. Sia la US 183A che la MoPac sono piuttosto ingannevoli: se si continua a nord sulla 183 o sulla MoPac, l'autostrada si trasforma senza problemi in una strada a pedaggio e la segnaletica è piuttosto scarsa. Per evitare il pedaggio, dovete tenere gli occhi aperti e uscire dalle corsie principali. Ancora peggio, tutti i pedaggi sulla 183A sono "Solo TxTag", il che significa che non potete pagare in contanti. Questa tendenza si estenderà probabilmente a tutte le autostrade di Austin nel prossimo futuro.
Diverse zone della città sono soggette a inondazioni a volte durante l'anno; tuttavia, non è troppo comune poiché Austin di solito non riceve una quantità eccessiva di pioggia. Nel 2007 si sono verificati diversi episodi di alluvione con gli effetti peggiori a Marble Falls, a nord-ovest della città. Il 2015 è stato un altro anno di forti piogge con inondazioni locali selettive.
Non guidate '''mai''' in zone allagate. Perderete la vostra macchina e forse morirete. Bastano pochi centimetri di acqua corrente per trascinare via un'auto e ogni anno ci sono alcuni decessi a causa di questo. "Voltatevi, non affogate".
==== Parcheggio ====
Anche se guidare non è difficile, parcheggiare nel centro della città invece può esserlo; cercate i parcheggi comunali poiché gli agenti vi multeranno in un batter d'occhio (controllate i contatori, però, perché molti sono gratuiti la sera, nei fine settimana e nei giorni festivi). Peggio ancora, i veicoli parcheggiati illegalmente in aree di parcheggio private vengono rimossi '''molto''' rapidamente, quindi assicuratevi di non parcheggiare nei punti contrassegnati con divieto di sosta.
Il parcheggio è gratuito nel garage del Museo di Storia dello Stato del Texas vicino all'Università del Texas fuori orario e nei fine settimana.
=== A piedi ===
In generale, la fattibilità di vedere Austin a piedi dipende in gran parte dal tempo.
Per coloro che si accontentano di vedere solo il centro di Austin e che sono in buona forma, è possibile esplorare la maggior parte del centro cittadino a piedi. Ci sono molte attrazioni a 1-3 km a piedi dalla maggior parte degli hotel del centro. Preparatevi al caldo potenzialmente opprimente durante i mesi estivi.
L'area dell'Università del Texas, appena a nord del centro, è anche molto pedonale, e infatti può essere un luogo difficile da girare in auto (molto difficile trovare un parcheggio).
=== In bicicletta ===
Sebbene ci siano alcune eccezioni, la maggior parte del centro di Austin è ragionevolmente adatta alle biciclette. C'è un'alta concentrazione di ciclisti in città e molti sentieri intorno alla città.
Austin è collinare a ovest ma generalmente leggermente in pendenza verso il fiume nel centro della città. Ci sono piste ciclabili sulla maggior parte delle strade principali. La bicicletta è un ottimo modo per spostarsi tutto l'anno e il clima è generalmente piacevole da metà ottobre a metà aprile. Le temperature da maggio a metà ottobre possono raggiungere i 32-38 °C e l'umidità potrebbe essere un problema.
* {{listing
| nome=Austin B-Cycle a.k.a. MetroBike | alt= | sito=https://austin.bcycle.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dispone di stazioni di noleggio biciclette automatizzate nel centro, nell'area universitaria e vicino all'area sud di Austin.
}}
* {{listing
| nome=Yellow Bike Project | alt= | sito=http://www.austinyellowbike.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512-457-9880 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gestisce due negozi di biciclette della comunità dove le persone possono andare a riparare le proprie biciclette gratuitamente. I coordinatori sono presenti per rispondere a qualsiasi domanda e guidarvi, ma non per riparare la vostra bicicletta per voi. Al negozio principale sulla 51st Street ci sono più di 10 supporti da lavoro e set di strumenti disponibili per l'uso. Il Satellite Shop è migliore per piccole riparazioni e ha solo pochi stand di lavoro. Se state cercando una bicicletta economica mentre siete in città e siete disposti a fare un piccolo lavoro di manutenzione, visitate The Yellow Bike Project e scegliete una bicicletta che ha bisogno di un po' di amore in cambio di una piccola donazione. Se siete interessati ad allontanarvi dalle attrazioni turistiche durante la vostra visita, il negozio Yellow Bike è un ottimo posto dove fare un salto e fare volontariato per qualche ora. I loro orari cambiano mensilmente ma sono aggiornati sul loro sito web. Se siete fortunati potreste vedere una delle omonime biciclette gialle in giro per la città. Se vedete una bicicletta gialla, sentitevi liberi di pedalare verso la vostra destinazione e lasciarla per la prossima persona. Le biciclette gialle non devono essere rinchiuse e si pedala a proprio rischio. L'Austin Yellow Bike Project è operativo da dieci anni e ha rilasciato oltre 600 biciclette gialle.
}}
* {{listing
| nome=Bicycle Sports Shop - Noleggio biciclette | alt= | sito=http://bicyclesportshop.com/page.cfm?PageID=174 | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512-477-3472 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il Bicycle Sports Shop si trova in centro e offre la più ampia selezione di noleggio biciclette della città.
}}
* {{listing
| nome=Rocket Electrics - Vendita e noleggio di biciclette elettriche e tour | alt= | sito=http://rocketelectrics.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512-442-2453 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Rocket Electrics è l'unico negozio di biciclette completamente elettriche di Austin e si trova a 1 km a sud-est del centro, nel distretto di Southshore, con accesso diretto al sistema di sentieri Hike-and-Bike. Sono disponibili noleggi giornalieri e visite guidate tra cui un tour gastronomico e un tour della capitale mondiale della musica dal vivo guidato da musicisti di Austin a tempo pieno e include un'esibizione dal vivo dell'artista.
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:UT Tower Austin.JPG|thumb|Torre dell'Università del Texas]]
Fate una bella passeggiata intorno all'[[University and the Drag|Università del Texas]]. Mentre siete lì potreste voler visitare il Museo d'arte Blanton, l'Harry Ransom Center, il Texas Memorial Museum of Science and History, o vedere l'arte pubblica intorno al campus. La famosa torre dell'Università del Texas è stata riaperta e vale la pena dare un'occhiata per i panorami mozzafiato e la lezione sulla storia. È un tour, quindi è necessario prenotare (vedere [https://tower.utexas.edu/ questo link]). I dipartimenti di teatro e musica sono entrambi molto apprezzati e offrono spettacoli durante tutto l'anno scolastico. Se venite in visita durante la stagione calcistica, potete vedere la squadra di football dei Texas Longhorn giocare al Darrell K. Royal Texas Memorial Stadium.
Il [[Centro di Austin|Campidoglio]] è una tappa obbligata per i nuovi visitatori di Austin. A differenza di molte altre capitali statali degli Stati Uniti, quello del Texas è accogliente come la gente dello Stato ed è completamente aperto al pubblico sette giorni su sette.
{{-}}
== Eventi e feste ==
Feste organizzate per mese. I mastodontici festival South by Southwest (SXSW) si tengono a marzo. Il principale festival di Austin City Limits è ad ottobre.
* {{listing
| nome=Festa del capodanno lunare | alt= | sito=http://www.asianamericancc.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A febbraio | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Festival degli acquiloni ABC | alt= | sito=https://www.abckitefestival.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A marzo | prezzo=
| descrizione=Il più antico festival continuo di aquiloni negli Stati Uniti. Centinaia di aquiloni danzeranno nel cielo la prima domenica di marzo (dalle 10:00 alle 17:00). L'ingresso è gratuito. Tutti sono i benvenuti, sia che facciano volare un aquilone o semplicemente si godano lo spettacolo che deve essere visto per crederci. Le dimostrazioni di aquiloni si terranno tutto il giorno e durante l'evento verranno preparati deliziosi cibi di ogni tipo. Guardate il balletto degli aquiloni, le battaglie degli aquiloni, i buggy degli aquiloni e gli aquiloni giganti lunghi oltre 5 metri. Venite a competere in gare di aquiloni sia per giovani che per adulti con il vostro aquilone fatto in casa. I trofei vengono assegnati ai vincitori. I proventi delle vendite dei fornitori vanno a interrompere il ciclo degli abusi sui minori. Parcheggio gratuito e navette. Scendete allo Zilker Park e godetevi il "Giorno degli aquiloni". Zilker Park si trova al 2200 di Barton Springs Road. La data della pioggia è la domenica successiva.
}}
* {{listing
| nome=Festival del cioccolato | alt= | sito=http://austinchocolatefestival.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A marzo | prezzo=
| descrizione=Il festival includerà fino a 20 venditori tra cui cioccolatieri, panetterie, pasticcerie, ristoranti, hotel, ristoratori, autori e resort. I fornitori partecipanti offriranno campioni agli ospiti del festival. Gli ospiti potranno anche divertirsi e partecipare a concorsi e dimostrazioni di cioccolato. È stato fondato nel 2006 e avvantaggia Susan G. Komen for the Cure. I biglietti per il Festival del cioccolato possono essere acquistati online in anticipo sul sito web del festival. Per ulteriori informazioni, opportunità di volontariato, fornitore o sponsorizzazione, visitare il sito Web.
}}
* {{listing
| nome=Festival del cinema South by Southwest (SXSW) | alt= | sito=http://sxsw.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A marzo | prezzo=
| wikidata=Q959755
| descrizione=Cominciando prima e sovrapponendosi al SXSW Music Festival. Il Festival del cinema SXSW è un'importante conferenza del settore, ma ospita anche molte proiezioni di film.
}}
* {{listing
| nome=Festival interattivo South by Southwest (SXSW) | alt= | sito=http://www.sxsw.com/interactive/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A marzo | prezzo=
| descrizione=Mettendo in luce le tecnologie all'avanguardia e la creatività digitale, il Festival interattivo SXSW offre cinque giorni di presentazioni e workshop, eventi di networking e programmi speciali.
}}
* {{listing
| nome=Festival musicale South by Southwest (SXSW) | alt= | sito=http://www.sxsw.com/music/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A marzo | prezzo=
| descrizione=Uno dei più grandi festival musicali degli Stati Uniti, con oltre 1.400 artisti che suonano in dozzine di locali intorno ad Austin per quattro giorni. I cinturini da polso sono amati dagli studenti universitari qui, ma tenete presente che verrete respinti alla porta in molti dei luoghi anche con uno. Potete ancora entrare in alcuni dei locali più grandi senza un braccialetto se desiderate semplicemente provare una o due band e controllare l'atmosfera; di solito potete scegliere un luogo "ufficiale" in cui pensate che vi piaceranno tutte le band, e poi andare presto e pagare la copertina. Gli appassionati di musica hardcore di solito fanno un calendario di una settimana e pianificano di arrivare in luoghi diversi per atti diversi.
}}
* {{listing
| nome=Festival dell'Arte e degli Artigiani del Wildflower Center | alt= | sito=http://www.wildflower.org/artisans/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A marzo | prezzo=
| descrizione=La celebrazione annuale dei Wildflower Days inizia con il Festival dell'arte e degli artigiani dedicato alle arti, ai mestieri e alla natura. Questo evento di inizio primavera presenta il lavoro di artisti e artigiani locali, che lavorano tutti con un tema naturale. Troverete acquerelli, lavori in metallo, ceramiche, gioielli, fotografia, lavorazione del legno e altro ancora, tutti realizzati con cura a mano. I punti salienti includono le attività per bambini nella Little House, nonché la firma di libri e sconti speciali presso il negozio. Quindi, aggiungete un po' di svago alle vostre arti: cenate con una gustosa cucina al Wildflower Cafe e godetevi l'intrattenimento offerto da musicisti locali.
}}
* {{listing
| nome=Texas Round-Up & Street Festival | alt= | sito=http://www.texasroundup.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad aprile | prezzo=
| descrizione=Il Texas Round-Up 10K, 5K e Family Mile si tiene ogni anno ad Austin l'ultimo sabato di aprile. Il fine settimana di gara inizia con un'esposizione di salute e fitness che mette in mostra fornitori e sponsor. La gara è seguita da un festival del fitness in cui le famiglie possono godersi musica dal vivo, cibo, dimostrazioni di fitness e attività per famiglie. Molti partecipanti trascorrono mesi ad allenarsi per il Texas Round-Up e, per molti partecipanti, il Texas Round-Up è la loro prima gara, rendendo gli eventi un traguardo molto speciale e una vera celebrazione di una vita sana.
}}
* {{listing
| nome=Dragon Boat Festival | alt= | sito=http://www.asianamericancc.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad aprile | prezzo=
| descrizione=Attivo dal 1999 con crescente partecipazione; tenutosi al centro di Town Lake. Oltre alle gare amichevoli e competitive, il festival includerà molte altre mostre culturali, venditori e attività per bambini. Ingresso libero al pubblico.
}}
* {{listing
| nome=Festa di compleanno di Eeyore | alt= | sito=http://www.eeyores.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad aprile | prezzo=
| descrizione=Tenuto l'ultimo sabato di ogni aprile per suonare in primavera, ci sono poche cose che sembrano così "Austin" come la festa di compleanno di Eeyore. È un evento unico: un ritrovo in forma libera di diverse migliaia di persone. seduti, camminando, suonando musica, suonando la batteria, mangiando, bevendo birra, giocando. Siate voi stessi. ci sono famiglie, cani, tatuaggi, costumi, bellezze, hippy, gay, etero, neri, bianchi, marroni, rossi, abbronzati, e una statua di Eeyore vestita come la Statua della Libertà. Il cerchio del tamburo è massiccio e il ritmo vibra in tutto il centro della città. Finisce quando il sole tramonta e tutti se ne vanno in pace.
}}
* {{listing
| nome=Moontower Comedy Festival | alt= | sito=http://www.moontowercomedyfestival.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad aprile | prezzo=
| descrizione=Il Moontower Comedy and Oddity Festival porta ad Austin alcuni dei fumetti di livello mondiale più divertenti, spiritosi e strani provenienti da tutto il mondo. Questa maratona di notti avvincenti in tutta la città ha in programma di portare oltre 60 comici che faranno di tutto, da stand-up e sketch, all'improvvisazione e alla commedia musicale. Headliner nazionali, comici emergenti e locali con sede ad Austin assicurano che ci siano opzioni per ogni tipo di fan della commedia, dagli irriducibili a quelli che cercano solo una notte divertente.
}}
* {{listing
| nome=Old Pecan Street Festival | alt= | sito=http://www.oldpecanstreetfestival.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A maggio e a settembre | prezzo=
| descrizione=East Sixth Street (ex Pecan Street) dal Congresso all'IH-35 e le strade adiacenti sono chiuse al traffico per ospitare oltre 240 venditori di arti, artigianato e altri venditori. Diversi palchi musicali offrono musica dal vivo.
}}
* {{listing
| nome=Austin Food + Wine Festival | alt= | sito=https://www.austinfoodandwinefestival.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad aprile | prezzo=
| descrizione=Un'esclusiva celebrazione del vino del Texas di 3 giorni ad Austin: pioggia o sole! Le aziende vinicole da Lampasas a New Braunfels e da Fredericksburg a Dripping Springs sono sbocciate da poche pionieristiche in una regione vinicola riconosciuta e premiata a livello internazionale. La seconda destinazione vinicola della nazione, seconda solo a Napa! Insieme hanno creato l'annuale Austin Wine Festival, il primo del suo genere in Texas.
}}
* {{listing
| nome=Gay Pride di Austin | alt= | sito=http://www.austinpride.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A settembre | prezzo=
| descrizione=Il più grande evento LGBT di Austin include un festival al parco Fiesta Gardens e una parata che attraversa il Warehouse District.
}}
* {{listing
| nome=Festival del bambù | alt= | sito=http://www.bamboocentral.net | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=Giardino botanico Zilker
| tel=+1 512 477-8672 | numero verde= | fax=
| orari=Ad agosto | prezzo=
| descrizione=Questo evento annuale prevede tour del giardino giapponese Taniguchi, danze tradizionali, artigianato in bambù e musica per flauto.
}}
* {{listing
| nome=Austin City Limits | alt= | sito=http://www.aclfestival.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad ottobre | prezzo=
| descrizione=Un festival musicale all'aperto annuale di sei giorni (due fine settimana di venerdì, sabato e domenica). Riunisce più di 130 band su otto palchi, tra cui rock, country, folk, indie, americana, hip-hop, reggae e bluegrass, e attira ogni giorno una folla di circa 65.000 amanti della musica. Un ottimo mix di grandi nomi e artisti locali, ma preparatevi ad affrontare il caldo.
}}
* {{listing
| nome=Festival del libro del Texas | alt= | sito=http://www.texasbookfestival.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad ottobre | prezzo=
| descrizione=Ha raggiunto l'importanza nazionale, in parte grazie al sostegno della presidente onoraria Laura Bush.
}}
* {{listing
| nome=Festival del cinema di Austin | alt= | sito=http://www.austinfilmfestival.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Ad ottobre | prezzo=
| wikidata=Q4823084
| descrizione=Convegni e proiezioni di film.
}}
* {{listing
| nome=Lone Star Vegetarian Chili Cook-Off | alt= | sito=https://www.facebook.com/lsvchilicookoff/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=A novembre | prezzo=
| descrizione=L'annuale cucina vegetariana è iniziata nel 1989. La sua missione è mostrare che uno stile di vita sano può essere familiare come il peperoncino tradizionale fatto in casa, e molto più divertente! Tutto il peperoncino è puramente vegano (nessun prodotto di origine animale). Il cook-off è aperto a tutti i partecipanti. È aperto al pubblico per la degustazione e la socializzazione; l'ingresso vi consente di assaggiare tutti i diversi peperoncini (e include il biglietto d'ingresso allo zoo)! Ci sarà un sacco di peperoncino da assaggiare, molte persone interessanti da incontrare, relatori ospiti, fantastici premi alla porta, musica dal vivo e molti stand educativi e mostre. La metà del ricavato va a beneficio dello zoo di Austin, uno zoo di salvataggio che offre rifugio agli animali sfollati.
}}
* {{listing
| nome=Festival ebraico del cinema di Austin | alt= | sito=http://www.austinjff.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si svolge ogni anno a gennaio, presentando un esame cinematografico della vita e della cultura ebraica.
}}
* {{listing
| nome=Festival internazionale del cinema Cine Las Americas | alt= | sito=http://www.cinelasamericas.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si svolge ad aprile, presentando il meglio del cinema latino e indigeno. Il Festival presenta circa 100 film con proiezioni nei cinema di Austin.
}}
* {{listing
| nome=Festival del cinema di tutti i generi, stili di vita e identità | alt=All Genders, Lifestyles, and Identities Film Festival | sito=http://www.agliff.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si svolge ogni anno a settembre. aGLIFF (ex Austin Gay and Lesbian International Film Festival) è il più antico e il più grande festival cinematografico gay e lesbico nel sud-ovest e uno dei 5 migliori festival cinematografici del suo genere nella nazione.
}}
* {{listing
| nome=Austin Bicycle Film Festival | alt= | sito=http://bicyclefilmfestival.com/2008_site/austin/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si svolge ogni anno a settembre. Il Bicycle Film Festival è una celebrazione delle biciclette attraverso film, arte e musica.
}}
* {{listing
| nome=Festival del cinema asiatico-americano di Austin | alt= | sito=https://www.aaafilmfest.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si svolge annualmente. Un innovativo festival cinematografico asiatico/asiatico-americano impegnato a celebrare il meglio del cinema asiatico indipendente di tutto il mondo. Il festival mette in evidenza la complessità e la vitalità delle comunità asiatiche/asiatiche-americane attraverso film narrativi, documentari e sperimentali all'avanguardia.
}}
=== Eventi sportivi ===
* {{listing
| nome=Longhorns dell'Università del Texas | alt= | sito=http://www.texassports.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Austin è una città universitaria e gli sport del Texas sono presi molto sul serio. Sede della Nazionale di Calcio 2005-06. L'Università del Texas ha anche forti squadre di basket e baseball, in particolare.
}}
* {{listing
| nome=Sport professionali | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Prima del 2021, nessuna delle principali squadre sportive professionistiche giocava entro i confini della città. La situazione è cambiata quando l''''Austin FC''' ha iniziato a giocare nella Major League Soccer nel nuovissimo stadio Q2 a nord-ovest di Austin.
Quattro squadre di serie minori, più una squadra di alto livello in uno sport minore degli Stati Uniti, giocano in periferia. L'HB Center, nel sobborgo di Cedar Park, ospita squadre di basket e hockey. Nel basket, gli '''Austin Spurs''' giocano nella NBA G League, servendo come squadra di fattoria per i San Antonio Spurs. Nell'hockey, i '''Texas Stars''' giocano nell'American Hockey League come primo affiliato dei Dallas Stars della NHL. La '''Round Rock Express''', una squadra di baseball affiliata ai Texas Rangers, gioca al Dell Diamond in un altro sobborgo, [[Round Rock (Texas)|Round Rock]], nella Triple-A West. Nel calcio, la città ha ospitato due squadre separate nel campionato ora noto come USL Championship. La prima, l'Austin Aztex, ha chiuso dopo i problemi per assicurarsi un nuovo sito dello stadio; la seconda, '''Austin Bold FC''', ha iniziato a giocare nella USLC nel 2019 in un nuovo stadio sul terreno del Circuit of the Americas. Infine, nel rugby union, '''Austin Elite''' gareggia nella Major League Rugby, il livello più alto di quello sport negli Stati Uniti; quella squadra condivide Dell Diamond con l'Express.
}}
* {{listing
| nome=Formula 1 | alt= | sito=http://www.circuitoftheamericas.com/ | email=
| indirizzo=Circuit of the Americas TX 78617 | lat=30.135 | long=-97.636 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questa pista di 5 km ospita '''Grand Prix''' o corse automobilistiche di Formula 1 e altre gare come MotoGP (motociclette) e NASCAR (stock car). Il complesso ospita anche la squadra di calcio dell'Austin Bold FC e una pista di kart. Le prossime gare di F1 si terranno dal 20 al 23 ottobre 2022.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
=== Tour ===
* {{do
| nome=Access ATX | alt= | sito=http://www.accessatx.com/ | email=questions@accessatx.com
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512 999-8687 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Access ATX offre tour privati della città di Austin e gite di un giorno nella Texas Hill Country e a San Antonio. Offre anche tour gastronomici di Austin, tour del Texas BBQ Trail e tour di degustazione di vini, distillerie e birrerie.
}}
* {{do
| nome=Twisted Texas | alt= | sito=http://www.twistedtexastour.com/ | email=hello@twistedtexastour.com
| indirizzo=602 East 4th Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512 999-8687 | numero verde= | fax=
| orari=Ogni fine settimana | prezzo=$64-69
| descrizione=La corsa più sfrenata di Austin con una band dal vivo a bordo dell'autobus. Twisted Texas offre brunch/tour gastronomici e tour della fabbrica di birra con musica dal vivo, a partire da $ 64 a persona. I tour partono nei fine settimana.
}}
* {{do
| nome=Tour in segway | alt= | sito=http://www.TexasSegwayTours.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo tour vi consente di visitare il centro di Austin sul Segway. Imparate a guidare un Segway al costo di $ 50 o visitate il centro di Austin al costo di $ 75. I tour partono ogni giorno.
}}
* {{do
| nome=Tour di Austin | alt= | sito=http://www.austintours.us | email=info@reserve123.com
| indirizzo=555 East 5th Street, #2811 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512 215-4603 | numero verde= | fax=
| orari=Operativo tutti i giorni | prezzo=A partire da $ 16,95
| descrizione=Offre tour panoramici in carrozza e furgone, nonché trasporto via terra verso diversi punti di riferimento della zona, tra cui Arboretum, Round Rock e l'Università del Texas.
}}
* {{do
| nome=Tour vinicolo del Texas | alt= | sito=https://texaswinetours.com/ | email=info@texaswinetours.com
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512 329-7007 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$50-1500
| descrizione=Offre tour di mezza e intera giornata nella vicina regione vinicola del Texas. Noleggiate una berlina, una limousine o un minibus con conducente, generalmente in partenza tra le 10:00 e le 12:00 tutti i giorni.
}}
* {{do
| nome=Tour del birrificio Independence | alt= | sito=http://www.independencebrewing.com/ | email=info@independencebrewing.com
| indirizzo=3913 Todd Lane #607 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512 707-0099 | numero verde= | fax=
| orari=13:00-15:00 il primo sabato del mese | prezzo=
| descrizione=Il microbirrificio locale di Austin, se siete in città in un giorno di tour, vale la pena di vedere (e assaggiare).
}}
* {{do
| nome=Tour e noleggio biciclette Bike Nation | alt= | sito=http://www.BikeToursandRentals.com/ | email=
| indirizzo=1108 Lavaca Street | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512 663-9634 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== Godersi la vita all'aria aperta ===
Il posto include [[Austin sud|Barton Springs Pool, Lady Bird Johnson Wildflower Center, Zilker Park, McKinney Falls State Park]]. Ci sono numerosi [https://austinparks.org/ parchi in tutta la città e nei sobborghi circostanti] che sono molto popolari tra i residenti di Austin. Un numero significativo di questi parchi accetta animali domestici.
'''Piste ciclabili''' in diverse località, tra cui [[Austin nordovest|Walnut Creek Municipal Park]], [[Austin sud|Lady Bird Lake Hike and Bike Trail]] e [[Austin sud|The Veloway]]. Ci sono anche un paio di BMX e skate park in centro.
* {{do
| nome=Noleggio barche Town Lake | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Noleggiate una canoa o un kayak e godetevi il mondo naturale nel cuore della città.
}}
** {{do
| nome=Rowing Dock | alt= | sito=http://rowingdock.com/ | email=
| indirizzo=2418 Stratford Drive | lat=30.27481 | long=-97.77426 | indicazioni=
| tel=+1 512 459-0999 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Da $ 10 a $ 25 all'ora
| descrizione=
}}
** {{do
| nome=Noleggio barche Zilker Park | alt= | sito=http://www.zilkerboats.com/ | email=
| indirizzo= | lat=30.26439 | long=-97.76747 | indicazioni=Nel parco
| tel=+1 512 478-3852 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=$ 10 all'ora, $ 40 al giorno
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=Rilassarsi fiume San Marcos | alt= | sito=http://www.tubesanmarcos.com/ | email=
| indirizzo=170 Charles Austin Drive, San Marcos, Tx 78666 | lat=29.88603 | long=-97.93512 | indicazioni=San Marcos, 40 km a sud della città sulla I-35
| tel=+1 512 396-5466 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Non c'è cosa più tipicamente texano centrale che godersi un pomeriggio estivo galleggiando pigramente lungo il fiume. Il Lion's Club di San Marcos noleggia materassi a circa $8 a persona o le canoe a $10 a ciascuno. Vi portano al fiume e vi vengono a prendere.
}}
* {{do
| nome=Noleggio barche sul lago Austin | alt= | sito=https://nautisideboatrentals.com/ | email=
| indirizzo=5019 North Capital of Texas Highway Austin, TX 78746 | lat=30.34935 | long=-97.79800 | indicazioni=
| tel=+1 512 862-4333 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Noleggiate un pontone o una scialuppa e godetevi il mondo naturale nel cuore della città.
}}
* {{do
| nome=Escursione e ciclismo a Town Lake | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un grande giro intorno a Town Lake, uno splendido scenario mentre vi allenate bene. Corre lungo il parco Zilker. Un buon posto per andare in bicicletta, correre, camminare o portare fuori il cane per una bella corsa. Escursione relativamente facile.
}}
=== Altro ===
* {{do
| nome=Austin Steam Train Association | alt= | sito=http://www.austinsteamtrain.org | email=
| indirizzo=Burnet Depot o Cedar Park Depot | lat=30.52315 | long=-97.82632 | indicazioni=
| tel=+1 512 402-3830 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Adulti: $ 33-38; bambini: $ 23-28; adulti in prima classe: $ 39-55; bambini in prima classe: $ 28-39
| descrizione=Esegue diversi tour a bordo del treno a vapore '''Hill Country Flyer''' dentro e intorno alla [[Texas Hill Country]]. Il treno effettua brevi gite di mezz'ora e un circuito di 48 km nei fine settimana da marzo a dicembre. La Steam Train Association possiede un treno a vapore vivo, ma è fuori servizio dal 2000 circa. Il treno funziona ancora, usando solo un motore diesel preso in prestito. È ancora bello, ma non così attraente come una volta.
}}
{{-}}
== Opportunità di studio ==
Austin è una delle principali aree educative della nazione. L'Università del Texas è una delle migliori università del mondo, pubblica o privata. L'istituto di punta del sistema dell'Università del Texas, è anche una delle più grandi università del mondo, sia in termini di dotazione, sia in termini di popolazione studentesca. L'Università del Texas è stata la più grande università degli Stati Uniti, ma ha intenzionalmente limitato le iscrizioni e ora si classifica tra le prime cinque a livello nazionale. I tetti di tegole rosse dei "Forty Acres", come è noto, ospitano molte istituzioni culturali e di intrattenimento. Il campus è bello e vivace e i visitatori sono i benvenuti.
Austin è una città universitaria, nonché un centro governativo e high-tech. Attira la sua popolazione da ogni parte e molti studenti decidono di restare. Ciò conferisce ad Austin un alto livello di istruzione generale e una scena culturale diversificata.
* {{listing
| nome=Acton School of Business | alt= | sito=https://www.actonmba.org/ | email=
| indirizzo=1404 East Riverside Drive | lat=30.24801 | long=-97.73300 | indicazioni=
| tel=+1 512 495-9925 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Austin Community College | alt= | sito=http://www.austincc.edu/ | email=
| indirizzo=5930 Middle Fiskville Road | lat=30.32267 | long=-97.71248 | indicazioni=
| tel=+1 512 223-4222 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Baylor University | alt= | sito=https://www.baylor.edu/business/awemba/ | email=
| indirizzo=3107 Oak Creek Drive | lat=30.42572 | long=-97.70428 | indicazioni=
| tel=+1 512 255-3622 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Programma esecutivo MBA.
}}
* {{listing
| nome=Concordia University Texas | alt= | sito=http://www.concordia.edu | email=
| indirizzo=11400 Concordia University Drive | lat=30.41912 | long=-97.83902 | indicazioni=
| tel=+1 512 313-3000 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Huston-Tillotson College | alt= | sito=http://www.htc.edu/ | email=
| indirizzo=900 Chicon Street | lat=30.26457 | long=-97.72233 | indicazioni=
| tel=+1 512 505-3000 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Park University | alt= | sito=https://www.park.edu/academics/explore-majors-programs/?location=tx-austin | email=
| indirizzo=10415 Morado Circle | lat=30.40118 | long=-97.74949 | indicazioni=Nella zona dell'Arboretum
| tel=+1 512 385-7275 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=St. Edwards University | alt= | sito=http://www.stedwards.edu/ | email=
| indirizzo=3001 South Congress Avenue | lat=30.22893 | long=-97.75265 | indicazioni=
| tel=+1 512 468-6738 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Università di St. Augustine | alt= | sito=https://www.usa.edu/about/our-campuses/austin-tx/ | email=
| indirizzo=5401 La Crosse Avenue | lat=30.19146 | long=-97.87848 | indicazioni=
| tel=+1 904 826-0084 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Università del Texas | alt= | sito=https://www.utexas.edu/ | email=
| indirizzo=110 Inner Campus Drive | lat=30.28614 | long=-97.73942 | indicazioni=
| tel=+1 512 471-3434 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q49213
| descrizione=
}}
{{-}}
== Acquisti ==
Austin è molto orgogliosa dei suoi negozi locali. Ottimi posti per fare acquisti sono '''South Congress (SoCo)''', '''The Drag''' (Guadalupe, dal 17 al 38, lungo il lato ovest del campus UT) e '''South First'''. '''North Loop''' ha anche alcuni negozi divertenti e originali, ma probabilmente dovrete chiedere a uno (o più) del posto come arrivarci. Ci sono diversi negozi di '''antiquariato''' a South Congress. Half-Price Books con cinque sedi in città è una catena con sede in Texas i cui negozi offrono un valore eccezionale per il vostro dollaro e hanno una selezione estremamente diversificata. Una sbirciatina in questi negozi vi mostrerà cosa stanno veramente leggendo gli Austiniti.
Austin è la sede dell'originale e la sede mondiale di Whole Foods. Il loro flagship store si trova in centro tra West 6th Street e Lamar, nello stesso edificio della loro nuovissima sede aziendale. Hanno anche molti altri negozi in città. Il flagship store è una destinazione in sé e per sé.
Austin ospita anche l'originale Central Market, vicino a Lamar e la 38th Street, e una seconda sede a Lamar e Westgate, a sud. Entrambi hanno musica dal vivo nelle loro sale da pranzo nei fine settimana.
Whole Foods e Central Market offrono un'ampia selezione di frutta e verdura fresca, vini, birra, formaggio, carni ruspanti e frutti di mare. Il flagship store Whole Foods in centro e le sedi del 38° mercato di Street Central offrono una variegata selezione di gelati. La "nave madre" Whole Foods (come la chiamano i locali) è la più grande della sua catena, vantando sei mini-ristoranti con piatti preparati su ordinazione (frutti di mare, vegetariani, barbecue, italiani, asiatici e pizza). Spiriti musica dal vivo di notte e una pista di pattinaggio in cima durante l'inverno.
[https://locations.traderjoes.com/tx/austin/452/ Trader Joes] (211 Walter Seaholm Drive Ste 100, aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 21:00) ha un negozio situato nel centro di Austin, molto comodo per coloro che soggiornano in centro e offre un'ampia selezione di prodotti vegetariani e vegani.
Wheatsville Food Co-op (posizione originale 3101 Guadalupe, aperto tutti i giorni dalle 7:30 alle 23:00, nuovo negozio di Austin sud 4001 South Lamar Boulevard) è ora una fiorente drogheria cooperativa ed è in circolazione da oltre 30 anni. La loro attenzione alle questioni alimentari ha garantito un'eccellente selezione di prodotti prodotti eticamente tra cui organici, vegetariani, vegani, carne e uova ruspanti, commercio equo, articoli per la casa, cibi sfusi e un servizio completo di gastronomia. Il negozio è molto più piccolo dei grandi supermercati e offre un'esperienza di drogheria molto più personale. "King of the Hill" ha preso in giro la serietà del posto facendo mangiare a Hank "faux fu" (una forma più etica di tofu) dal posto.
HEB è una delle più grandi società private (non quotate in borsa) negli Stati Uniti, ha molti supermercati in città. Hanno un'ottima selezione. La maggior parte dei mercati offre cibi speciali, biologici ed etnici. Molti sono aperti 24 ore. I loro nuovi supermercati su larga scala includono di tutto, dai mobili all'elettronica, dai libri alle uova.
Randalls (di proprietà di Albertsons), la seconda catena di supermercati più grande della città dopo H-E-B, ha alcune sedi aperte 24 ore su 24.
Austin offre anche una grande varietà di negozi di alimentari etnici, inclusi cinesi, vietnamiti, giapponesi e, ovviamente, messicani.
* {{buy
| nome=MT Supermarket | alt= | sito=http://mtsupermarket.com/ | email=
| indirizzo=10901 North Lamar Boulevard | lat=30.37808 | long=-97.68611 | indicazioni=
| tel=+1 512 454-4804 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 9:00-21:00 | prezzo=
| descrizione=Supermercato di alimentari vietnamita e cinese di 6.317,4 m², parte del Chinatown Center di 16.723 m².
}}
* {{buy
| nome=99 Ranch Market | alt= | sito=https://www.99ranch.com/ | email=
| indirizzo=6929 Airport Boulevard | lat=30.33767 | long=-97.71784 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Generi alimentari cinesi.
}}
* {{buy
| nome=H-Mart | alt= | sito=https://www.hmart.com/ | email=
| indirizzo=11301 Lakeline Boulevard | lat=30.47929 | long=-97.79876 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Negozio di alimentari coreano e cinese.
}}
* {{buy
| nome=Asahi Imports | alt= | sito=https://asahiimports.com/ | email=
| indirizzo=6105 Burnet Road | lat=30.33635 | long=-97.73903 | indicazioni=
| tel=+1-512-453-1850 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Negozio di alimentari giapponese.
}}
* {{buy
| nome=Fiesta Mart | alt= | sito=https://www.fiestamart.com/ | email=
| indirizzo=3909 North Interstate 35 | lat=30.29588 | long=-97.71751 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Generi alimentari messicani, ampia selezione di altri piatti internazionali.
}}
* {{buy
| nome=Mercato agricolo di Barton Creek | alt= | sito=https://bartoncreekfarmersmarket.org/ | email=bartoncreekfarmersmarket@gmail.com
| indirizzo=2901 South Capital of Texas Highway | lat=30.25840 | long=-97.80330 | indicazioni=
| tel=+1 512 280-1976 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il mercato agricolo più grande e acclamato di Austin, situato nel parcheggio del Barton Creek Mall, si riunisce ogni sabato dalle 9:00 alle 13:00.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
==== Compagnie teatrali ====
* {{drink
| nome=Rude Mechanicals | alt=Rude Mechs | sito=http://www.rudemechs.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=I pezzi originali sono sempre coinvolgenti. I loro valori di produzione sono sopra le righe (bobine di tesla da 3 metri sul palco) e vi rendono sempre interessati a guardare il teatro.
}}
* {{drink
| nome=Pro Arts Collective | alt= | sito=https://www.austintexas.org/listings/pro-arts-collective/5904/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fanno di tutto: teatro, danza, hip-hop, musical, festival e altro ancora.
}}
* {{drink
| nome=Teatro Vivo | alt= | sito=http://teatrovivo.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dedicato alla produzione di teatro bilingue di qualità. Riflette il cuore e l'anima della realtà latina.
}}
* {{drink
| nome=Salvage Vanguard | alt= | sito=http://www.salvagevanguard.org | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Da non perdere brani musicali originali in collaborazione con Graham Reynolds del Golden Arm Trio.
}}
* {{drink
| nome=Different Stages | alt= | sito=http://www.main.org/diffstages | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una delle più antiche compagnie di repertorio di Austin.
}}
* {{drink
| nome=Refraction Arts | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Si dilettano in più mezzi. Sempre interessante.
}}
* {{drink
| nome=the dirigo group | alt= | sito=http://www.thedirigogroup.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questi cari critici fanno un lavoro originale e consolidato.
}}
* {{drink
| nome=Loaded Gun Theory | alt= | sito=http://www.loadedguntheory.com | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Pezzi originali.
}}
==== Teatri ====
* {{drink
| nome=Paramount Theater | alt=Stateside at the Paramount | sito=http://www.austintheatre.org | email=
| indirizzo= | lat=30.269497 | long=-97.7421 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7756086
| descrizione=Presenta un'ampia varietà di spettacoli, dagli spettacoli itineranti di Broadway agli acrobati cinesi, alle opere teatrali e alle compagnie di ballo uniche.
}}
* {{drink
| nome=Esther's Follies | alt= | sito=http://www.esthersfollies.com | email=
| indirizzo=525 East 6th Street | lat=30.2664 | long=-97.7375 | indicazioni=
| tel=+1 512-320-0553 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q5401115
| descrizione=Offre divertenti scenette comiche simili al Saturday Night Live (Gio-Sab). Nel quartiere dei divertimenti della 6th Street, è un ottimo modo per iniziare una serata. Prenotazione consigliata.
}}
* {{drink
| nome=The Hideout | alt= | sito=http://www.hideouttheatre.com | email=
| indirizzo=617 Congress Avenue | lat=30.2686 | long=-97.7423 | indicazioni=
| tel=+1 512-443-3688 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gestito dall'Austin Improv Collective. Potete sempre trovare commedie di improvvisazione lì.
}}
* {{drink
| nome=ColdTowne Theater | alt= | sito=http://www.coldtownetheatre.com | email=
| indirizzo=4803 Airport Boulevard | lat=30.3081 | long=-97.7153 | indicazioni=
| tel=+1 512-814-8696 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un sacco di commedie, che vanno dal cabaret allo sketch e all'improvvisazione.
}}
* {{drink
| nome=Zach Theatre | alt=Zach Scott | sito=http://www.zachscott.com | email=
| indirizzo= | lat=30.264 | long=-97.759 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q8063851
| descrizione=Dave Steakley è il direttore artistico. Se state cercando un solido teatro musicale, questa è la vostra sede. Hanno anche un blocco sui giochi di Natale.
}}
* {{drink
| nome=Blue Theater | alt= | sito=https://www.austintexas.org/listings/blue-theater/7404/ | email=
| indirizzo=916 Springdale Road | lat=30.2620 | long=-97.6982 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Gestito da Refraction Arts e caratterizzato da teatro, musica, film e danza.
}}
* {{drink
| nome=The Vortex | alt= | sito=http://www.vortexrep.org | email=
| indirizzo=2307 Manor Road | lat=30.2844 | long=-97.7176 | indicazioni=
| tel=+1 512-478-5282 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Bonnie Cullum è il direttore artistico. Musical originali e opere e opere teatrali. Alcune delle cose più deliziosamente strane che vedrete.
}}
* {{drink
| nome=Mary Moody Northen Theatre | alt= | sito=https://www.stedwards.edu/mary-moody-northen-theatre | email=
| indirizzo=3001 South Congress Avenue | lat=30.2295 | long=-97.7531 | indicazioni=
| tel=+1 512-448-8484 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Seduta in cima a una collina con una splendida vista del centro, questa casa professionale di Equity presso la St. Edward's University consente agli studenti universitari e agli attori esperti di lavorare insieme creando un teatro eccezionale a un ottimo rapporto qualità-prezzo.
}}
==== Arte e intrattenimento ====
* {{drink
| nome=Austin Poetry Slam | alt= | sito=https://www.facebook.com/austinpoetryslam/ | email=
| indirizzo= | lat=30.2635 | long=-97.73467 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=20:30, ogni martedì sera al 29th Street Ballroom | prezzo=
| descrizione=
}}
==== Musica ====
KUTX Austin Music Map (avviso: suono; muto in basso a sinistra)
Austin è la '''"[https://austinrelocationguide.com/live-music-capital-of-the-world/ Capitale mondiale della musica dal vivo]{{Dead link|date=dicembre 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}"'''. Se vi piace la scena dei bar e dei club, dirigetevi verso la '''Sixth Street''' durante le ore tarde per un'ampia selezione di locali, molti dei quali offrono anche musica dal vivo. La sesta strada non è affatto l'unico posto dove vedere la musica. Può infatti diventare molto affollata ed è generalmente la parte più turistica della città. Per ordinanza per la protezione dei lavoratori e del godimento pubblico, tutti gli edifici pubblici di Austin sono zone ad aria pulita, compresi i bar. È vietato fumare tranne che in rare aree ventilate separatamente, rendendo Austin una delle poche città in cui è possibile ascoltare un'ampia e variegata selezione di musica senza fumo.
* {{drink
| nome=Cactus Café | alt= | sito=http://cactuscafe.org/ | email=cactus@mail.utexas.edu
| indirizzo=2247 Guadalupe (sulla 24th Street) | lat=30.28613 | long=-97.74128 | indicazioni=
| tel=+1 512 475-6515 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Gio 11:00-24:00; Ven 11:00-2:00; Sab 20:00-2:00 (gli orari possono variare durante le vacanze scolastiche) | prezzo=
| descrizione=Un ottimo posto per ascoltare molti artisti locali. Gran parte della musica che viene suonata sembra essere un cantautore. È musicalmente simile ad Austin City Limits e, a differenza di Austin City Limits, probabilmente potete entrare al Cactus Café.
}}
* {{drink
| nome=Austin City Limits | alt= | sito=http://austincitylimits.com/ | email=acl@klru.org
| indirizzo= | lat=30.26526 | long=-97.74699 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il venerabile spettacolo della PBS è stato girato allo Studio 6A nel Communications Building B dell'Università del Texas dal 1976 al 2010. Nel febbraio 2011 si è trasferito al Moody Theatre al 310 di Willie Nelson Boulevard nel centro di Austin.
}}
* {{drink
| nome=Stubb's BBQ | alt= | sito=https://www.stubbsaustin.com/ | email=
| indirizzo=801 Red River | lat=30.26849 | long=-97.73626 | indicazioni=
| tel=+1 512 482-8422 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Questo ristorante BBQ offre una delle migliori selezioni di musica dal vivo ad Austin, grazie a Charles Attal, uno dei proprietari, riconosciuto a livello nazionale per la sua attività di prenotazione di musica. Affollato la domenica.
}}
* {{drink
| nome=Antone's | alt= | sito=https://www.antonesnightclub.com/ | email=
| indirizzo=213 West 5th | lat=30.26753 | long=-97.74545 | indicazioni=
| tel=+1 512 320-8424 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un originale Austin che è sopravvissuto nonostante molte difficoltà. Considerato da USA Today uno dei migliori club blues della nazione, Antone's continua ad essere un trampolino di lancio per decine di nuovi artisti ogni anno.
}}
* {{drink
| nome=The Saxon Pub | alt= | sito=http://www.thesaxonpub.com | email=
| indirizzo=1320 South Lamar Boulevard | lat=30.25356 | long=-97.76356 | indicazioni=
| tel=+1 512 448-2552 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Sab 11:00-2:00; Dom 12:00-2:00 | prezzo=
| descrizione=Un fantastico locale di musica dal vivo. Il Saxon ospita musica dal vivo per tutta la settimana e ha anche un happy hour "senza copertura" fino alle 19:00. Cercate il cavaliere gigante e la chitarra al neon.
}}
* {{drink
| nome=Hole in the Wall | alt= | sito= | email=
| indirizzo=2538 Guadalupe Street | lat=30.29009 | long=-97.74160 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Unico club dell'area del campus dell'Università del Texas. Ottima musica dal vivo. Di solito senza copertura. Mix unico di studenti e Z, artigiani e operai edili, gay e professionisti.
}}
* {{drink
| nome=Elysium | alt= | sito=http://www.elysiumonline.net | email=
| indirizzo=705 Red River | lat=30.26763 | long=-97.73663 | indicazioni=Prendete la I-35 fino all'uscita numero 234B, 8TH
| tel=+1 512 478-2979 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Votata come miglior discoteca 2003-2008 nel sondaggio dei lettori di Austin Chronicle.
}}
* {{drink
| nome=Mohawk | alt= | sito=http://www.mohawkaustin.com | email=
| indirizzo=912 Red River | lat=30.27006 | long=-97.73609 | indicazioni=Intersezione tra East 10TH e Red River
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=Varia in base all'esecutore
| descrizione=Locale di musica dal vivo con talenti locali e nazionali. 20:00-2:00 musica dal vivo tutti i giorni. 17:00-21:00 happy hour nei giorni feriali con birre locali alla spina.
}}
* {{drink
| nome=Broken Spoke | alt= | sito=http://www.brokenspokeaustintx.com | email=Jamesmwhitespoke@aol.com
| indirizzo=3201 South Lamar Boulevard | lat=30.24071 | long=-97.78518 | indicazioni=
| tel=+1 512-442-6189 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=prezzo=copertura economica, generalmente
| descrizione=Honky tonk di lunga data, adatto alle famiglie con ottima musica. Una delle "ultime vere sale da ballo in Texas", secondo il loro sito web.
}}
==== Cinema ====
* {{drink
| nome=Alamo Drafthouse | alt= | sito=http://www.drafthouse.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Quattro sedi. Un cinema con servizio di ristorazione completo. Il centro ha sempre una gamma eclettica di film cult e stranieri e un buon menu di birra e cibo, e serve liquori. Hanno anche un numero vertiginoso di spettacoli speciali e festival cinematografici. Le altre loro sedi mostrano più film in prima visione con lo stesso eccellente menu di cibo e birra.
}}
* {{drink
| nome=Regal Cinemas Arbor 8 at Great Hills | alt= | sito=https://www.regmovies.com/theatres/regal-arbor-great-hills/ | email=
| indirizzo=9828 Great Hills Trail | lat=30.3957 | long=-97.7488 | indicazioni=Nell'area dell'Arboretum
| tel=+1 844-462-7342 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Anche se è di proprietà e gestito da Regal Cinemas, l'Arbor 8 mostra film d'arte e stranieri.
}}
* {{drink
| nome=IMAX Theatre | alt= | sito=http://www.thestoryoftexas.com/showtimes/imax_theatre.html | email=
| indirizzo=1800 Congress Avenue | lat=30.2806 | long=-97.7389 | indicazioni=Presso il Museo Statale di Storia del Texas di Bob Bullock
| tel=+1 512-936-4629 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Schermo enorme, 400 posti, con capacità 2D e 3D.
}}
* {{drink
| nome=Austin Film Society | alt= | sito=http://austinfilm.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Vari teatri. Un'organizzazione di appartenenza che porta il meglio del cinema ad Austin. Molte le proiezioni aperte al pubblico. Controllate il sito Web per i programmi attuali e gli annunci di film per la comunità.
}}
=== Locali notturni ===
Austin è pazza di '''caffè'''. La cultura del caffè è forte e cresce qui ad Austin, e potete ascoltare poesie e musica dal vivo in alcuni di questi posti, oltre a mangiare leggeri. Le caffetterie sono il luogo in cui il cuore liberale di Austin batte sotto gli occhi di tutti. Le connessioni Wi-Fi gratuite sono molto comuni (e disponibili anche in molte altre aziende). Ci sono un certo numero di catene locali tra cui [https://mediciroasting.com/ Caffe Medici].
La maggior parte dei bar e dei locali notturni '''gay e lesbici''' sono in centro con la più alta concentrazione nel Warehouse District.
Per l''''alcol''', la strada principale di Austin è sulla '''6th Street''' in centro. Ma come la maggior parte dei distretti dell'intrattenimento che ottengono rave nei media, è un po' sopravvalutata. Date un'occhiata al vicino '''Warehouse District''' e alla '''Fourth Street''' se non volete i pozzi di quartiere e le sorelle di un milione di dollari.
La maggior parte dei negozi di alimentari (soprattutto HEB e Central Market) offrono una varietà di '''birra del Texas'''. Ci sono diversi microbirrifici che operano in Texas e potete aspettarvi di trovare la loro birra in punti vendita con selezioni da moderate ad ampie:
* {{drink
| nome=Independence Brewing Co. | alt= | sito=http://www.independencebrewing.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Relativamente nuovo e ad Austin.
}}
* {{drink
| nome=Spoetzl | alt= | sito=http://www.shiner.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ha diverse birre, tra cui la base del Texas, la Shiner Bock.
}}
* {{drink
| nome=Rahr & Sons | alt= | sito=http://www.rahrbrewing.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Fuori da [[Fort Worth]].
}}
* {{drink
| nome=Real Ale Brewing Company | alt= | sito=http://www.realalebrewing.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Ha sede a Blanco, a circa un'ora a ovest di Austin.
}}
* {{drink
| nome=Saint Arnold Brewing Company | alt= | sito=http://www.starnold.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Da [[Houston]] è abbastanza affermato e ha un seguito quasi di culto.
}}
* {{drink
| nome=Live Oak Brewing | alt= | sito=http://www.liveoakbrewing.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un altro microbirrificio di Austin. Potete trovare le loro birre alla spina in tutta la città.
}}
* {{drink
| nome=(512) Brewing Company | alt= | sito=http://512brewing.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Uno dei microbirrifici di Austin, appena a sud del centro, nel quartiere di SoCo. Le loro birre sono alla spina in quasi tutti i bar di Austin.
}}
* {{drink
| nome=Jester King Craft Brewery | alt= | sito=http://www.jesterkingbrewery.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un tradizionale birrificio agricolo emergente a breve distanza in auto a ovest della città in una fattoria pastorale nella Texas Hill Country. Offrono degustazioni e visite guidate ogni sabato pomeriggio.
}}
Ci sono anche piccoli birrifici che servono le proprie birre fatte in casa agli esperti locali, molti nella zona di [[North Loop]].
{{-}}
== Dove mangiare ==
Quando visitate Austin, o se decidete di vivere qui, non vi mancheranno posti interessanti e soddisfacenti in cui mangiare. I ristoranti di Austin sono una festa per la mente e il palato. Gli elenchi di seguito sono solo un esempio della variegata e abbondante scena dei ristoranti di Austin.
Austin ha molti ristoranti di destinazione di fascia alta, ma ha anche molti ristoranti di alta qualità, unici ed economici dove la gente del posto mangia, beve e socializza ogni giorno (tutto il giorno). È una città costruita per vivere, e gli ottimi ristoranti economici lo dimostrano. Solo così sapete che siete in Texas, Austin ha un gran numero di posti che servono Texas Barbeque e Tex-Mex; molti di loro sono venerabili, famosi ed eccezionalmente buoni da mangiare.
Austin è vegetariana e molti ristoranti hanno una buona selezione tra cui scegliere. La maggior parte dei supermercati come HEB, Fiesta e Randall's offrono cibi preparati a basso costo. Inoltre Austin è stata una delle prime città degli Stati Uniti ad aver contribuito a generare l'intera tendenza dei camion di cibo e ha molti parcheggi per camion di cibo come il '''mercato pubblico di St. Elmo''', '''[https://www.thepicnicaustin.com/ The Picnic]''', '''[https://www.thicketaustin.com/ Thicket Food Park]''', '''[https://www.5000burnet.com/ 5000 Burnet]''' o '''[http://www.muelleraustin.com/retail/trailers/ Mueller Trailer Eats]{{Dead link|date=febbraio 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}''' dove un gran numero di camion di cibo si radunano. Molti di questi camion di cibo offrono diverse offerte che sono anche facili da portare con sé come tacos, döner kebab, piatti vegani, pad thai, panini po-boy o arepas venezuelani. Alcuni famosi camion di cibo sono [https://www.facebook.com/EastSideKingATX East Side King], [https://www.chilantrobbq.com/ Chi'lantro], [https://www.heycupcake.com/#visited Hey Cupcake!]{{Dead link|date=giugno 2023 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} e [https://thepeachedtortilla.com/ Peached Tortilla].
Mentre Austin ha opzioni per la ristorazione che vanno dall'informale al raffinato, la maggior parte dei ristoranti popolari si orienta verso la fascia economica dello spettro. Ci sono buone probabilità che il ristorante che volete visitare abbia un servizio al banco o un servizio rapido e informale e non accetti prenotazioni. Parte del motivo alla base di questo è il fatto che molti ristoranti famosi hanno iniziato come camion di cibo e poi hanno costruito locali di mattoni e malta. Molti di questi posti richiedono il pagamento anticipato, inclusa la mancia. Quando viene presentata la fase di ribaltamento, tenete presente che gli alloggi di Austin sono diventati relativamente costosi per i lavoratori del settore dei servizi.
Di conseguenza, molti ristoranti famosi hanno anche lunghe file (ad esempio, Franklin Barbecue). Mentre ad alcune persone piace avviare conversazioni in queste famose battute, potreste ritrovarvi a voler effettivamente mangiare piuttosto che parlare. I ristoranti di Austin tendono a seguire le tendenze (ad esempio, barbecue, tacos, pizza), quindi pianificate alcune alternative nelle vicinanze se l'idea di stare in piedi a 38 °C per un'ora per un hamburger non è la vostra idea di divertimento.
Le catene di '''hamburger''' locali che potete trovare in numerose località intorno ad Austin sono [https://pterrys.com/ P.Terry's] che serve carne di manzo senza ormoni e senza antibiotici (sono disponibili anche hamburger vegetariani e hamburger di pollo di qualità, migliori dei normali hamburger); e [https://www.mightyfineburgers.com/ Mighty Fine] con menu breve ma non a corto di gusto.
Se state andando ad Austin in cerca di '''barbecue''', siete nel posto giusto. Austin ospita molti dei migliori ristoranti barbecue dello stato.
Ci sono numerosi ristoranti '''giapponesi''' in città (se state cercando quello vero, la maggior parte dei ristoranti giapponesi in città sono anche coreani o cinesi). Se vedete bulgogi o altri piatti coreani è probabile che sia un ristorante coreano. Questi posti sono piuttosto buoni e se non vi piace il sushi, è fantastico avere anche la possibilità di mangiare cibo coreano.
Austin ospita una varietà di ottimi ristoranti '''messicani'''. Ognuno in città ha il suo preferito, quindi se state cercando di trovarne uno buono chiedete alla gente del posto.
* [https://www.babyacapulco.com/ Baby Acapulco's] è un noto ristorante tex-mex che serve 4 sedi nell'area di Austin. Un posto divertente per l'happy hour con una folla più allegra e giovane. Il famoso margarita viola vi farà benissimo. Ma servono un limite di due quindi bevete responsabilmente!
* [https://www.chuys.com/ Chuy's Restaurant] è un'istituzione di Austin con ottimo cibo tex-mex. La posizione di North Lamar è un po' fuori mano, ma tende anche ad avere i tempi di attesa più brevi. Chiamate in anticipo perché l'attesa a volte può essere estremamente lunga, anche se ci sono patatine e salsa gratuite per rimediare.
* [https://www.maudies.com/ Maudie's] con 6 sedi è un'ottima catena tex-mex locale con sedi sparse in tutta la città. Ottimi tacos, enchiladas e chili rellenos. Serve la colazione tutto il giorno. Menù Gluten Free disponibile su richiesta.
* [https://tex-mex.com/ Lupe Tortilla's] è un Tex-Mex davvero delizioso e conveniente con ottimi margarita e il loro queso è il migliore della città, e assicuratevi di provare le tortillas di farina (che sono grandi quanto il vostro piatto).
* [https://www.serranos.com/ Serranos] è un ristorante tex-mex nostrano con cinque sedi intorno alla città che offre un'ottima selezione di gustosi piatti tex-mex. Il cibo e il servizio sono sempre buoni per un prezzo ragionevole. Per qualcosa di diverso provate le enchiladas con huevos.
"[https://torchystacos.com/ Torchy's Tacos]" offre fantastici tacos di ogni tipo, compresi i tacos per la colazione. Provate il maiale al peperoncino verde o il democrat.
Altre offerte locali trovate in più località della città sono:
* [https://amysicecreams.com/ Amy's Ice Creams] dove l'atmosfera è vivace e i dipendenti sono amichevoli. Aggiungete un "crush'n" di frutta o caramelle al vostro gelato per ancora più sapore. La sede sulla Burnet Road, oltre ad essere proprio accanto all'impianto di produzione di Amy's, dispone anche di un misto di hamburger, Phil's Ice House. Provate le patatine dolci e il campionatore di hamburger.
* Il [https://kerbeylanecafe.com/ Kerbey Lane Cafe], uno dei preferiti di Austin, offre pancake leggendari e un ampio menu vegano che include tacos per la colazione, pancake chai, cheesecake al tofu e altro ancora. Provate anche il queso e le enchiladas di Dave. Colazione tutto il giorno.
* [https://www.opaldivines.com/ Opal Divine's]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} serve menu di cibo americano in quattro sedi di Austin, tutte dotate di ampi ponti all'aperto per coloro che preferiscono cenare o godersi una bevanda per adulti con la natura.
* [https://thundercloud.com/ Thundercloud Subs] è una gastronomia locale con oltre 27 punti vendita in città. Conosciuta per le sue atmosfere "Tieni Austin strana" e "Salsa di tuono".
* [https://eu.wholefoodsmarket.com/ Whole Foods Market Cafe] è un negozio di alimentari vegetariano con numerosi bar alimentari che offrono opzioni vegane e vegetariane. Il flagship store di Whole Foods è ad Austin.
{{-}}
== Dove alloggiare ==
{{vedi distretti}}
Molti hotel fanno il tutto esaurito per i festival di Austin, in particolare il South By Southwest. Prenotate con largo anticipo per qualsiasi cosa in centro.
{{-}}
== Sicurezza ==
Austin è una delle città principali più sicure degli Stati Uniti. Tuttavia, questo '''non significa''' che non vi sia alcun reato. Come nella maggior parte delle città degli Stati Uniti, le carte di credito sono accettate quasi universalmente, soprattutto per la vita notturna. Pertanto, per comodità e sicurezza, è sconsigliato portare con sé grandi quantità di denaro contante. Il numero per polizia, vigili del fuoco e servizi medici è 911.
In molte zone di Austin, ci sono mendicanti agli angoli delle strade, in particolare fuori dalle autostrade, che terranno cartelli per chiedere soldi. Donate invece a un ente di beneficenza legittimo, come Meals on Wheels, Salvation Army o Austin Atheists Helping the Homeless.
C'è un distretto intorno a 6th Street e Red River che ospita un grande rifugio per senzatetto noto come Arch. Questa zona è generalmente sicura durante il giorno, ma spesso piena di mendicanti di notte. Possono essere abbastanza aggressivi e talvolta seguire le persone che viaggiano da sole. Inoltre, i gruppi di rapinatori a volte prendono di mira gli avventori del bar ubriachi che osano andarsene da soli.
Generalmente c'è una presenza di polizia ampia e visibile (a cavallo, a piedi e incrociatore) di notte nell'area della 6th Street. Sono abbastanza disposti a lasciare che gli ubriachi bellicosi si asciughino durante la notte nella prigione della città (o nel "Sobering Center"). Tuttavia, forniscono un'area sicura e protetta per divertirvi e godervi la famosa musica dal vivo di Austin.
C'è la zona di Rundberg, dove non dovreste camminare da soli per le strade, specialmente intorno all'area della I-35. Gli Austiniti tendono ad evitare quest'area.
Poiché le colline circostanti concentrano l'acqua, alcune strade di Austin e dell'area circostante sono soggette a inondazioni durante i periodi di forti piogge. Queste aree sono generalmente contrassegnate come "soggette ad allagamento", ma in ogni caso '''non guidate o camminate sull'acqua in movimento'''. "Turn around, Don't drown" ("Voltarsi, non affogare") è un detto locale ben noto. Ogni anno diverse persone muoiono mentre vengono spazzate via dalle inondazioni. Vedrete anche molte strutture di controllo delle inondazioni integrate nel paesaggio. Piccoli luoghi bassi e asciutti con banchi di delimitazione durante la stagione secca, questi sono luoghi pericolosi in cui trovarsi, ma mantenete Austin più al sicuro quando arrivano le piogge.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
=== Centri visitatori ===
* {{listing
| nome=Centro visitatori di Austin | alt= | sito=http://www.austintexas.org/ | email=
| indirizzo=602 East 4th Street | lat=30.26466 | long=-97.73752 | indicazioni=
| tel=+1-866 46-287846 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 8:30-17:30 | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Tenersi informati ==
=== Radio FM ===
* [https://www.kmfa.org/ 89.5 KMFA] – Stazione di musica classica senza pubblicità.
* [https://www.kut.org/ 90.5 KUT] – La stazione radiofonica pubblica di Austin (notizie e discorsi radio 24 ore su 24, 7 giorni su 7).
* [https://koop.org/ 91.7 KOOP] – Radio della comunità di volontari
* [https://www.acl-radio.com/ 93.3 KGSR] – Musica alternativa per adulti
* [https://www.klbjfm.com/ 93.7 KLBJ] – Rock classico
* [https://www.audacy.com/mix947 94.7 KAMX] – Mix di musica anni '80, '90 e moderna
* [https://www.audacy.com/majic 95.5] – Soft rock
* [https://967kissfm.iheart.com/?pname=www.967kissfm.com&sc=dnsredirect 96.7 Kiss] – Top 40
* [https://www.kut.org/ 98.9 KUTX] – La stazione radiofonica pubblica di Austin. (musica 24 ore su 24, 7 giorni su 7).
* [https://www.newsradioklbj.com/ 99.7 KLBJ] – Discorsi alla radio
* [https://www.101x.com/ 101.5 KROX] – Indipendente. Locale. Alternativa.
{{-}}
== Nei dintorni ==
* {{listing
| nome=Salt Lick | alt= | sito=http://www.saltlickbbq.com | email=saltlick@saltlickbbq.com
| indirizzo=Da 18300 Farm a Market Road 1826, Driftwood, TX 78619 | lat=30.13158 | long=-98.01338 | indicazioni=
| tel=+1 512 858-4959 | numero verde= | fax=
| orari=Dom-Gio 11:00-21:00; Ven-Sab 11:00-22:00 | prezzo=All you can eat: $ 16 (adulti)/$ 5 (bambini sotto i 12 anni)
| descrizione=A circa 30-40 minuti fuori città a Driftwood, potrete guidare attraverso una bellissima campagna collinare prima di arrivare in questo vasto e magnifico ristorante barbecue. È BYOB, solo contanti e l'opzione del menu all-you-can-eat che vi farà tornare barcollanti al vostro hotel. Un ristorante satellite si trova nell'aeroporto ed è un ottimo posto per mangiare. Se avete sintomi di astinenza e avete bisogno della vostra dose di mantenimento, il barbecue Salt Lick è disponibile spedito in tutto il mondo!
}}
* {{listing
| nome=Hill Country Flyer | alt= | sito=https://www.austinsteamtrain.org/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512 477-8468 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un viaggio panoramico in treno di 2 ore attraverso la [[Texas Hill Country]] fino a [[Burnet]], dove il treno si ferma per fare shopping e mangiare. La corsa è particolarmente panoramica a metà primavera, quando le colline sono ricoperte di bluebonnet. Il treno è normalmente trainato da una vecchia locomotiva a vapore che è in fase di restauro. Nel frattempo il percorso è ancora percorribile, trainato da un motore diesel degli anni '60.
}}
* '''[[San Marcos (Texas)|San Marcos]]''' – 84 km a sud di Austin, San Marcos è la sede della Texas State University e del suo Aquarena Center, oltre a due enormi outlet con più di 350 negozi.
* '''[[New Braunfels]]''' – 125 km a sud di Austin, questa città è meglio conosciuta per la sua cultura e il suo patrimonio tedesco, per non parlare dello '''[https://www.schlitterbahn.com/new-braunfels Schlitterbahn]''', che insiste nell'essere votata come il miglior parco acquatico del mondo.
* Fiume San Marcos
* [http://www.hippiehollow.com/ Hippie Hollow], parco della contea che offre bagni facoltativi dagli anni '60.
<!--=== Itinerari ===-->
== Informazioni utili ==
* {{listing
| nome=Centro Buddista Chittamani | alt= | sito=http://www.meditationinaustin.org | email=
| indirizzo=1918 Bissel Lane | lat=30.20443 | long=-97.80618 | indicazioni=
| tel=+1 512-916-4444 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Offre meditazioni di rilassamento e lezioni di meditazione per aumentare la pace interiore.
}}
=== Consolati ===
* {{Bandiera|Irlanda|px=20}} {{listing
| nome=Irlanda | alt= | sito=https://www.dfa.ie/irish-consulate/austin/ | email=
| indirizzo=515 Congress Avenue 1720 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512 792-5500 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{Bandiera|Messico|px=20}} {{listing
| nome=Messico | alt= | sito=http://www.sre.gob.mx/austin/ | email=
| indirizzo=800 Brazos Street Ste 330 | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+1 512 478-2866 | numero verde= | fax=+1 512 478-8008
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Nord
| Stato = Stati Uniti d'America
| Regione nazionale = Texas
| Regione nazionale2 = Texas Hill Country
| Regione nazionale3 = Hill Country centrale
| Livello = 3
}}
o6xudfwo3o6vax8z7bra9861c9qyjbj
Maracaibo
0
56041
882907
863885
2025-06-29T16:27:58Z
Air fans
24217
/* Come arrivare */
882907
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner = Maracaibo banner Mural.jpg
| DidascaliaBanner = Murale
| Immagine = 5 de Julio Financial Area.jpg
| Didascalia = Skyline di Maracaibo
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Venezuela]]
| Stato federato = [[Zulia]]
| Regione = [[Venezuela del nordovest]]
| Territorio =
| Superficie = 1.393
| Abitanti = 2.658.355 <small>(2020)</small>
| Nome abitanti = marabino/a maracucho/a maracaibero/a
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> 261
| CAP = 4001-4046
| Fuso orario = UTC-4
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = VE
| Lat = 10.65
| Long = -71.616667
}}
'''Maracaibo''' è la capitale dello Stato [[venezuela]]no di [[Zulia]] ed è la seconda città più grande del paese dopo [[Caracas]]. Ha più di 2 milioni di abitanti ed è famosa per la sua musica tipica, i grandi centri commerciali e gli splendidi parchi. Si chiama "La Primera Ciudad de Venezuela" (La più importante città venezuelana) a causa del suo sviluppo.
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat= 10.675
| Long= -71.640667
| view=Kartographer
| h= 600 | w= 450 | z= 12
}}
{{mapshape}}
{{mapshapes|Q1940526}}
<!--=== Quartieri ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale La Chinita | alt={{IATA|MAR}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.558056 | long=-71.727778 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1335087
| descrizione=
}}
** Avior Airlines vola da [[Bogotá]] e [[Caracas]].
** Conviasa ha voli frequenti da Caracas e [[Porlamar]].
** Copa Airlines effettua voli giornalieri per [[Panama (città)|Panama City]] con collegamenti con altre città dell'America Latina e degli Stati Uniti.
** Estelar Latinoamerica e LASER Airlines volano da [[Caracas]].
** Turpial Airlines vola da [[Valencia (Venezuela)|Valencia]].
** Venezolana vola ogni giorno da Caracas e Panama City.
<!--=== In auto ===-->
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
Maracaibo è il vostro punto di arrivo in Venezuela se prendete la via più diretta da [[Santa Marta (Colombia)|Santa Marta]] in [[Colombia]].
Gli autobus notturni viaggiano da/per [[Caracas]], [[San Cristóbal (Venezuela)|San Cristóbal]] e [[Mérida (Venezuela)|Mérida]]. L'autobus economico per Mérida è molto meno comodo.
{{-}}
== Come spostarsi ==
[[File:Calle en centro de Maracaibo.jpg|thumb|Strada tipica di Maracaibo]]
=== Con mezzi pubblici ===
==== In metropolitana ====
È il modo più moderno e sicuro per muoversi in città. È un nuovo sistema quindi ha solo 6 stazioni che collegano la zona sudovest al centro. La stazione Libertado si trova a 200 metri a nord del terminal degli autobus (ma fate attenzione se camminate).
==== In autobus ====
La rapina è molto comune nelle linee di autobus, il consiglio generale è, se potete permettervi un taxi, prendete quello. Se non potete, usate il buon senso, non indossate orologi, catene o qualsiasi cosa che possa incitare i rapinatori.
=== In taxi ===
Il servizio taxi è generalmente più economico a Maracaibo che in altre città del Venezuela, inclusa Caracas, a causa dell'offerta elevata e della domanda inferiore. Utilizzate ''sempre'' un taxi da un servizio taxi, richiedendolo direttamente tramite telefono o camminando fino a un punto di servizio taxi. Non prendete ''mai'' un taxi per strada, non importa quanto possa sembrare "legittimo". Chiunque può mettere un cartello taxi sulla propria auto (la cupola di plastica è attaccata da un paio di corde elastiche). La maggior parte delle aziende a Maracaibo aiuterà un turista alla ricerca di un taxi, quindi non abbiate paura di chiedere aiuto in un McDonald's o in un altro negozio per trovarne uno. Gli hotel hanno i propri servizi di taxi.
<!--=== In auto ===-->
=== A piedi ===
Maracaibo ha una buona disposizione e buoni marciapiedi, bisogna fare attenzione se si cammina durante il giorno a causa del caldo estremo e della radiazione solare. Prestare estrema attenzione se si cammina durante la notte, si consiglia di prendere altri mezzi di trasporto, se possibile.
{{-}}
== Cosa vedere ==
Maracaibo ha un centro carino ma sterile, che cercano di abbellire con vecchi parchi in stile europeo, senza molto successo.
* {{see
| nome=Ponte Generale Rafael Urdaneta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.5739 | long=-71.5921 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q317207
| descrizione=Costruito nel 1957 sul lago Maracaibo, è riconosciuto come uno degli edifici più imponenti del Venezuela. È anche il più grande ponte di cemento del mondo.
}}
* {{see
| nome=Basilica di Nostra Signora di Chiquinquirá | alt=Basilica de Nuestra Señora de Chiquinquira | sito= | email=
| indirizzo=Avenida 12 | lat=10.64297 | long=-71.61592 | indicazioni=In centro
| tel=+58 261 7228639 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 9:00-18:30 | prezzo=
| wikidata=Q5721959
| descrizione=Dedicata all'apparizione della Vergine Maria ad un nativo venezuelano in epoca coloniale.
}}
* {{see
| nome=Plaza del Rosario de Nuestra Señora de La Chiquinquirá | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.64274 | long=-71.61257 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Varie statue e fontane in questa piazza centrale in modo tale da potervi rilassare e apprezzare il panorama. È delimitata da chiese come la basilica e la chiesa di Santa Barbara (uno spettacolo in sé) e altri edifici cittadini e annessa a Plaza Bolivar a est. Ma non è sicuro stare qui dopo il tramonto. Ha qualcosa a che fare con un cinese?
}}
* {{see
| nome=Museo Rafael Urdaneta | alt= | sito=https://www.facebook.com/pages/category/History-Museum/Museo-Rafael-Urdaneta-83637208173/ | email=
| indirizzo=Calle 90a | lat=10.64654 | long=-71.60976 | indicazioni=
| tel=+58 261 7213414 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 8:00-15:00, Sab 9:00-13:00 | prezzo=Ingresso libero
| descrizione=Cronache storia di Maracaibo, presumibilmente costruita sul luogo in cui nacque un generale Rafael Urdaneta.
}}
* {{see
| nome=Palafitte (Palafitos) a Santa Rosa de Agua | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=A nord di Maracaibo, questi edifici sono creati dai nativi venezuelani in cima all'acqua con il legno.
}}
* {{see
| nome=Santa Lucía | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.65776 | long=-71.60077 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La zona coloniale più bella della città con uno stile europeo e strade strette.
}}
* {{see
| nome=Calle Carabobo | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.64288 | long=-71.60759 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Una strada nota per la toccante architettura di tipo coloniale.
}}
* {{see
| nome=Giardino botanico di Maracaibo | alt=Jardín Botánico de Maracaibo | sito=https://www.facebook.com/Fundaci%C3%B3n-Jard%C3%ADn-Bot%C3%A1nico-de-Maracaibo-105460129581439/ | email=
| indirizzo=Avenida Manuel Belloso 5101 | lat=10.5890 | long=-71.7087 | indicazioni=
| tel=+58 424 6334148 | numero verde= | fax=
| orari=Gio-Dom 8:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=I giardini hanno visto in qualche modo giorni migliori, ma potete andarvene da qui per esplorare un po' di botanica, particolarmente risplendente di ninfee. Si consiglia di prestare attenzione alla propria sicurezza.
}}
* {{see
| nome=Casa de la Capitulación | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Avenida 5 e Calle 95 | lat=10.64216 | long=-71.60793 | indicazioni=
| tel=+58 261 7251194 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Ven 9:00-17:00 | prezzo=
| descrizione=Museo del patrimonio coloniale della provincia di Zulia.
}}
* {{see
| nome=Teatro Baralt | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Calle 95 | lat=10.6423 | long=-71.60812 | indicazioni=
| tel=+58 261 7223878 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3826139
| descrizione=Teatro storico della prima metà del XIX secolo. Ha affermato di essere il primo posto in cui un film è stato proiettato in Sud America (o forse è solo un paese). A volte utilizzato per eventi di arti dello spettacolo.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* Fate jogging nel tardo pomeriggio/notte a {{marker|tipo=do |nome=Vereda del Lago |lat=10.65593 |long=-71.59400}}, un grande parco urbano lungo il bordo del lago, situato sulla Avenida El Milagro. Uno dei luoghi di ritrovo per la popolazione.
* Prendete la '''Tranvia''', un sistema di trasporto turistico che vi porta in giro per il centro e vi racconta la storia della città. C'è anche un viaggio notturno con diverse soste nei locali notturni più famosi. La stazione principale è presso il parco urbano Vereda del Lago.
* {{do
| nome=Cambiate denaro | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=C'è un ampio divario tra i tassi di cambio ufficiali e quelli del mercato nero. È illegale pubblicizzare o pubblicare la tariffa parallela in Venezuela. Ciò rende particolarmente difficile la conversione dei prezzi delle merci.
}}
* {{do
| nome=Aguamania | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Avenida El Milagro | lat=10.6579 | long=-71.5895 | indicazioni=
| tel=+58 424 7700727 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 6:00-22:00 | prezzo=
| wikidata=Q4694482
| descrizione=Un parco vicino al lago con un malecon e tutto e una buona sicurezza. Contiene un parco acquatico chiamato Aquamania, che è un buon modo per rinfrescarsi in questa città molto calda.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome=Sambil Maracaibo | alt= | sito=https://tusambil.com/maracaibo/ | email=
| indirizzo=Avenida Goajira | lat=10.72271 | long=-71.63266 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con aria condizionata, sicurezza e parcheggio. Ha diverse banche nazionali che operano fuori orario. Una food court che include McDonald's, Church's Chicken, Marhaba Express, Burger King, Subway, Cinnabon, Mr Pretzel e un TGI Friday's. Il cinema più grande del Venezuela con 13 sale di proiezione. E negozi di abbigliamento tra cui: Zara e Lacoste.
}}
* {{buy
| nome=Lago Mall | alt= | sito=https://www.centrolagomall.com/ | email=
| indirizzo= | lat=10.68390 | long=-71.59487 | indicazioni=Situato sulla Avenida Milagro, accanto all'Hotel del Lago
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Aria condizionata, parcheggio e sicurezza. Ha diverse banche, gioiellerie e una food court tra cui McDonald's, Wendy's, Panda Express e CHOPS. Ha anche un cinema con 4 sale di proiezione.
}}
* {{buy
| nome=Centro commerciale Doral Center | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Avenida Fuerzas Armadas | lat=10.69832 | long=-71.62525 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dispone di aria condizionata, sicurezza e parcheggio a pagamento, con un cinema di 6 sale e un'area ristorazione.
}}
* {{buy
| nome=Centro commerciale Galerias | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.67155 | long=-71.65372 | indicazioni=La Limpia
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dispone di aria condizionata, parcheggio a pagamento e un po' di sicurezza. Dispone di un cinema con 11 sale, una pista di pattinaggio sul ghiaccio e una piccola area ristoro. Bisogna fare attenzione quando si visita questo centro commerciale poiché è vicino a una "zona rossa".
}}
* {{buy
| nome=Centro Commerciale Costa Verde | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.67798 | long=-71.60676 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Vecchio centro commerciale, senza aria condizionata e senza cinema funzionante. C'è un bingo al piano inferiore e un Church's Chicken, Subway e Burger King ai piani superiori. Potete anche trovare alcuni negozi famosi come Oscar De La Renta e un supermercato.
}}
* {{buy
| nome=Mall Delicias Plaza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.68525 | long=-71.62553 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dispone di aria condizionata, parcheggio e sicurezza. È un lussuoso centro commerciale nel viale commerciale Delicias Norte. I designer latinoamericani hanno negozi qui.
}}
* {{buy
| nome=Babilon Centro Sur | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Avenida C2 | lat=10.59900 | long=-71.65142 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dispone di aria condizionata, parcheggio e sicurezza. La sua attrazione principale è il cinema considerato il migliore della città e il grande magazzino colombiano Exito.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Locali notturni ===
* {{drink
| nome=Mi Vaquita | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.66731 | long=-71.60602 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Mi Vaquita è un club nei fine settimana durante le ore notturne. Dovete arrivare presto se volete un buon tavolo.
}}
* {{drink
| nome=Mi Ternerita | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il miglior club di Maracaibo, alcuni dicono Venezuela. Musica, bevande e atmosfera eccellenti. È un must, bisogna andarci.
}}
* {{drink
| nome=El Girasol | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.67534 | long=-71.59097 | indicazioni=Presso l'hotel El Paseo, El Milagro
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un fantastico ristorante rotante che festeggia i suoi 24 anni.
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
=== Prezzi medi ===
* Provate la cucina locale, posti come:
** {{eat
| nome=Chop's | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.67852 | long=-71.614 | indicazioni=Avenida 10 sulla 65 Street
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Con i loro famosi tequeños e patacones.
}}
** {{eat
| nome=Arepas Santa Rita | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.67366 | long=-71.61045 | indicazioni=Sulla Avenida Santa Rita
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Vende arepas in stile americano.
}}
** {{eat
| nome=Cachapas Frank | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.66843 | long=-71.62042 | indicazioni=Sulla Avenida 72 con Delicias
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Famosi per le loro ''cachapas''.
}}
** {{eat
| nome=Los Dulces de Alicia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.69814 | long=-71.62512 | indicazioni=Presso il centro commerciale Doral Center
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Dessert locali come limonson, dulce de leche e così via.
}}
* {{eat
| nome=Mi Vaquita | alt= | sito= | email=
| indirizzo=5 July Street | lat=10.66733 | long=-71.60602 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La migliore steak house di Maracaibo, molto popolare.
}}
* {{eat
| nome=Angus Grill | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Avenida 13 con calle 69-A | lat=10.67212 | long=-71.61734 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Un'ottima steak house con ottimi tagli e contorni.
}}
* {{eat
| nome=Mi Ternerita Steakhouse | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Avenida Fuerzas Armadas | lat=10.69442 | long=-71.62589 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Da Vinci | alt= | sito=https://davinciristorante.com.ve/ | email=
| indirizzo=11-Ath Avenue | lat=10.66665 | long=-71.61321 | indicazioni=Vicino a 5 July Street
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina italiana.
}}
* {{eat
| nome=Salon Canton | alt= | sito= | email=
| indirizzo=9th Avenue con 71st. | lat=10.67141 | long=-71.61254 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Cucina cantonese e orientale.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{sleep
| nome=Hotel Union | alt= | sito= | email=
| indirizzo=84a calle 4 - 60 | lat=10.65808 | long=-71.60660 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=US $ 11 per camera doppia per notte
| descrizione=
}}
=== Prezzi medi ===
* {{sleep
| nome=Maracaibo Suites | alt= | sito=http://www.hotelmaracaibosuites.com.ve/ENGLISH/index.htm | email=
| indirizzo= | lat=10.64972 | long=-71.63071 | indicazioni=
| tel=+58 261 783-4533 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=US $ 35 a notte a camera
| descrizione=Ottimo servizio.
}}
* {{sleep
| nome=Gran Hotel Delicias | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.67056 | long=-71.62035 | indicazioni=
| tel=+58 261 797-6111 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=US $ 120 a camera
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hotel Aeropuerto | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=10.62513 | long=-71.65501 | indicazioni=
| tel=+58 261 787-5881 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Opzione di fascia media abbastanza buona con piscina, ristorante, le camere hanno l'aria condizionata. Non molto vicino all'aeroporto o al centro di Maracaibo, ma a 300 metri a est della stazione della metropolitana El Varillal.
}}
* {{sleep
| nome=Maracaibo Cumberland | alt= | sito=https://www.hotelescumberland.com/maracaibo/ | email=
| indirizzo=Calle 86-A | lat=10.65396 | long=-71.60762 | indicazioni=Tra Avenida Santa Rita e Bella Vista
| tel=+58 261 722-2224 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un'altra opzione costosa.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{sleep
| nome=Crowne Plaza Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Avenida Circunvalacion 2, Zona Industrial | lat=10.60444 | long=-71.65421 | indicazioni=
| tel=+58 261 730-2700 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Lussuoso business hotel a 5 stelle nella zona industriale vicino all'aeroporto.
}}
* {{sleep
| nome=Venetur Hotel Del Lago | alt= | sito=http://www.tibisayhotelboutique.com/ | email=
| indirizzo=Avenida 2, El Milagro | lat=10.68201 | long=-71.59373 | indicazioni=
| tel=+58 261 792-4422 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Un vecchio hotel a 5 stelle, in un punto molto più centrale e commerciale.
}}
* {{sleep
| nome=Kristoff | alt= | sito=https://www.hotelkristoff.com/home/ | email=
| indirizzo= | lat=10.67502 | long=-71.61047 | indicazioni=Avenida 8, (Santa Rita) e Calle 69, Maracaibo
| tel=+58 261 796-1000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Abbastanza costoso.
}}
* {{sleep
| nome=InterContinental Maracaibo | alt= | sito=https://www.ihg.com/intercontinental/hotels/us/en/maracaibo/mrchb/hoteldetail | email=
| indirizzo=Avenida 2 (El Milagro) e Calle 78 (Dr. Portillo) | lat=10.66270 | long=-71.59192 | indicazioni=All'estremità settentrionale di Vereda del Lago
| tel=+58 261 4125000 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=$59
| descrizione=L'Intercontinental è arrivato a Maracaibo. Si dice che sia LGBT friendly e potete ammirare il lago Maracaibo, fare una nuotata nella piscina all'aperto o provare il delizioso ristorante e bar a buffet bon apetit.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--=== Telefonia ===-->
=== Internet ===
* '''Wi-Fi''' gratuito disponibile presso:
** 13 ristoranti '''Subway''' sparsi per la città.
** {{listing
| nome=Centro commerciale Sambil | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Guajira Avenue | lat=10.72246 | long=-71.63232 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
** '''Aeroporto Internazionale La Chinita''' sull'autostrada Manuel Belloso.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
La stazione degli autobus si trova a 200 metri a sud della stazione della metropolitana Libertador (non camminate di notte). Ci sono autobus con aria condizionata per la maggior parte delle città del Venezuela.
* {{marker|tipo=vicinity |nome=[[Laguna Sinamaica]] |lat=11.054444 |long=-71.875556}}
=== Colombia ===
Dal terminal degli autobus, ci sono vecchie auto americane chiamate "por puestos" che vi porteranno alla stazione degli autobus di [[Maicao]], in [[Colombia]] (3 ore, da lì potete prendere un autobus per qualsiasi località della Colombia). Partono quando si riempiono. Se ne volete uno con l'aria condizionata (consigliato), non menzionatelo, ma aspettatene uno che sembri un po' più nuovo (altrimenti vorranno farvi pagare un extra e possono essere piuttosto aggressivi). Sulla strada per il confine passerete attraverso circa 10 checkpoints militari o di polizia dove dovrete mostrare il vostro passaporto. Se ci sono immigrati clandestini nella vostra macchina, dovranno negoziare una tangente con ciascuna di queste guardie (normalmente US $ 2-10 a ogni posto di blocco) e questo aggiungerà circa un'ora al viaggio. Amerlujo ed Expresos Brasilia hanno autobus diretti per la Colombia ma costano circa il doppio rispetto a Maicao e partono molto presto la mattina. Aspettatevi di impiegare circa 12 ore in totale per andare da Maracaibo a [[Cartagena de Indias|Cartagena]].
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = America del Sud
| Regione continentale = Stati andini
| Stato = Venezuela
| Regione nazionale = Venezuela del nordovest
| Regione nazionale2 = Zulia
| Livello = 2
}}
j0amvm0uuf19xtz25tk6ffntbs9k804
Aggregatori
0
58689
882869
882237
2025-06-29T13:41:23Z
InternetArchiveBot
28660
Rescuing 0 sources and tagging 1 as dead.) #IABot (v2.0.9.5
882869
wikitext
text/x-wiki
{{Pagebanner|Aggregators banner Airbus A380.jpg}}
Gli '''aggregatori''' sono motori di ricerca o agenzie di prenotazione che combinano informazioni su molti hotel, fornitori di trasporti e simili.
== Panoramica ==
Nella maggior parte dei casi puoi prenotare hotel, voli, autobus, treni, crociere e autonoleggi direttamente tramite l'aggregatore (che potrebbe ricevere una commissione per la vostra prenotazione), ma ce ne sono anche altri che elencano solo i prezzi e indirizzano ad altre pagine per la prenotazione. Sebbene gli aggregatori non siano strettamente essenziali e i beni o i servizi prenotati tramite loro possano essere più costosi di quelli prenotati direttamente, possono essere una manna dal cielo per spulciare tra innumerevoli offerte, ad esempio nei viaggi aerei.
Per hotel, crociere, ecc., solo i principali attori potrebbero far parte del confronto. Quindi, soprattutto per le destinazioni fuori dai sentieri battuti, potreste voler usare altri mezzi per trovare attività commerciali locali. Se un aggregatore dice che non ci sono opzioni disponibili, potreste comunque voler continuare a cercare: potrebbe essere che non abbiano informazioni complete o aggiornate per i luoghi e le date che state cercando. Alcuni paesi potrebbero essere difficili da prenotare tramite aggregatori globali: le compagnie aeree russe, ad esempio, sono state eliminate da GDS nel 2022 e quindi i loro voli non verranno visualizzati sulla maggior parte dei siti di terze parti.
Gli aggregatori sono noti per mostrare prezzi diversi a clienti diversi in base alla cronologia di navigazione, agli acquisti passati e ad altri fattori imperscrutabili. Potrebbe essere utile cancellare i cookie e la cache, o aprire una finestra "privata" nel browser prima di utilizzare questi siti web. Anche cambiare le impostazioni di lingua e valuta e/o usare una VPN può cambiare ciò che viene offerto, a volte in modo drastico.
In genere gli aggregatori non sono linkati ad altre pagine di Wikivoyage, che mirano a elencare direttamente gli operatori dei trasporti o gli hotel.
=== Rimborso ===
Vari beni e servizi prenotati online possono essere ottenuti con un certo "cashback": un sito web riceve una percentuale per ogni vendita che consente e ne consegna una parte ai suoi utenti. I cookie di una ricerca aggregata possono causare il rifiuto del cashback, quindi navigate con cautela.
=== Collegamenti persi ===
Se tutte le tratte del viaggio sono con la stessa compagnia o alleanza, di solito si assumono la responsabilità di riprenotarvi sul volo/treno/autobus successivo se un ritardo vi fa perdere la coincidenza originariamente pianificata. Quando prenotate tratte da compagnie diverse, spesso siete da soli.
Alcuni aggregatori garantiscono esplicitamente le loro coincidenze (anche se prenotate su compagnie diverse) quando prenotate tramite loro. Questo potrebbe essere l'unico modo per assicurarvi di essere riprenotati, evitando il fastidio e i costi di dover prenotare hotel e nuovi voli da solo, quando siete bloccati all'aeroporto. Non tutti gli aggregatori forniscono questa garanzia, e anche quando lo fanno potrebbero esserci delle clausole come "solo bagaglio a mano". Leggete le clausole in piccolo. Se non viene fornita alcuna garanzia del genere, il territorio diventa molto oscuro.
== Aggregatori di viaggi aerei ==
Al giorno d'oggi, i viaggi aerei vengono prenotati solo raramente direttamente tramite la compagnia aerea senza prima cercare e confrontare i prezzi. A volte lo stesso volo può avere prezzi molto diversi presso vari aggregatori e conviene confrontare i risultati della ricerca e anche guardare il sito web della compagnia aerea stessa prima di prenotare.
Le [[alleanze ferroviarie e aeree]], in particolare rail&fly, sono spesso difficili o impossibili da prenotare tramite aggregatori e la maggior parte di essi non conosce i codici IATA per le stazioni ferroviarie o rail&fly nel suo complesso (QYG). Potreste avere più fortuna direttamente con la compagnia aerea, ma a volte il modo più semplice per prenotare cose del genere è andare a parlare con un essere umano. Dato che rail&fly deve essere prenotato con il biglietto per la maggior parte dei voli (alcune compagnie aeree consentono di aggiungerlo in seguito, ma nemmeno tutto il personale della compagnia aerea lo sa) e offre sia un prezzo migliore che una maggiore flessibilità rispetto alla prenotazione di un viaggio in treno separatamente, questa non è una cosa da poco, soprattutto quando sapete che la differenza di prezzo è considerevole. Un altro fastidio frequente con gli aggregatori di viaggi aerei è che spesso vogliono aumentare le vendite o offrirvi hotel, auto a noleggio e simili di cui potreste non aver bisogno o non volere, tutto sommato, o che possono essere ottenuti a un prezzo più basso tramite altre fonti. È noto che gli aggregatori utilizzano i cookie anche per vedere quali rotte aeree desiderate acquistare, addebitandovi un costo maggiore per un volo che desiderate assolutamente prendere: cancellate i cookie, utilizzate la navigazione privata o in incognito oppure effettuate una ricerca da un browser o computer diverso per ridurre al minimo questo problema.
Se siete flessibili con le date, alcuni aggregatori consentono ricerche per +/- tre giorni e altri mostrano prezzi per diverse date di partenza, ma dovreste eseguire di nuovo la ricerca per vedere quanto sono accurate''.'' Alcune compagnie aeree, le più note sono Ryanair e Southwest, potrebbero non comparire nelle ricerche degli aggregatori, quindi potrebbe valere la pena fare un confronto anche con quelle.
* [https://www.kayak.com/ Kayak] – un aggregatore molto diffuso, utile per trovare voli economici e con numerose opzioni per modificare la ricerca.
* [http://www.momondo.com/ Momondo] — trova in modo affidabile l'opzione più economica (o quasi) disponibile. Buona interfaccia utente. Consente di cercare per alleanza frequent flyer se stai cercando di accumulare miglia.
* [https://www.google.com/flights/ Google Flights] – veloce ma non sempre trova le opzioni più economiche. Ha funzionalità che mostrano le date migliori per volare se le vostre date sono flessibili e il costo di diverse destinazioni se non avete ancora deciso dove andare.
* [https://www.skyscanner.com/ Skyscanner] — include alcune compagnie aeree che di solito non compaiono negli aggregatori e consente di impostare fino a 30 "watchdog" per cercare tariffe insolitamente economiche (spesso errori delle compagnie aeree, che possono consentire di viaggiare a prezzi molto bassi se si agisce in fretta). Consente inoltre di cercare senza specificare una destinazione, in modo da poter vedere quali destinazioni sono più economiche per le date scelte. La funzionalità "Mese intero" di solito non funziona sulle destinazioni secondarie.
* [https://www.flightnetwork.com/ Flightnetwork] – abbina diverse compagnie aeree low cost che normalmente altri aggregatori non abbinano, il che lo rende un'ottima opzione per le rotte internazionali.
* [https://www.kiwi.com/ Kiwi.com] — consente la ricerca da più aeroporti a più aeroporti, in date flessibili. Vende biglietti a prezzi più alti, ma è possibile trovare semplicemente il volo e acquistarlo altrove
* [https://tripchemy.com/ Tripchemy] — motore di ricerca multi-città di andata e ritorno veloce ed economico per destinazioni in o intorno all'Europa. Acquisti i biglietti da solo usando Google Flights. Ottimo se volete visitare più destinazioni con un budget limitato.
* [https://capetowncheapflights.com/ CapeTowncheapflights] — sito web globale di comparazione voli e viaggi, che utilizza 728 compagnie aeree e alcune agenzie di viaggio per elencare i prezzi e indirizzarti alle pagine di prenotazione appropriate.
* [https://www.flights50off.com/ Flights50off] – Aggregatore di voli che mostra i risultati di diverse OTA in pochi secondi.
Per trovare un volo low cost/senza fronzoli può essere utile consultare uno degli strumenti di comparazione, come ad esempio [https://www.lowcostairlines.com/ flylowcostairlines.org].
Siti come [https://www.expedia.com/ Expedia] e [https://www.travelocity.com/ Travelocity] possono aiutarvi a valutare le opzioni, ma potrebbero non mostrare i voli delle compagnie aeree low cost e sono piuttosto incentrati sul Nord America, spesso mostrando prezzi (a tariffa piena) esageratamente gonfiati per viaggi al di fuori del Nord America.
== Aggregatori di trasporti marittimi ==
I seguenti siti web forniscono informazioni sugli operatori, gli orari e le tariffe per tutte le rotte tranne quelle più locali:
=== Mediterraneo ===
* [https://www.ferryhopper.com/en/ Ferryhopper]
* [https://www.ferries.gr/en/ Ferries.gr]
* [https://www.directferries.co.uk/ Direct Ferry]
* [https://traghettiper.it/ TraghettiPer]
=== Mondo ===
* [https://www.aferry.com/ Aferry]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}
== Aggregatori di treni ==
In genere, prenotando direttamente tramite la ferrovia si ottengono le tariffe migliori, ma in alcuni casi è necessario confrontare diverse ferrovie e prenotare online biglietti per più Paesi può essere complicato.
* [https://www.kombo.co/ Kombo]
* [https://www.omio.com/trains Omio]
* [https://www.raileurope.com/ RailEurope]
* [https://www.thetrainline.com/ Trainline]
== Aggregatori di autobus ==
Nel complesso, il mercato degli autobus è ancora ampiamente diversificato a seconda del Paese, in parte a causa dei lunghi tempi di percorrenza necessari per percorrere distanze significative.
Di solito gli aggregatori coprono solo una parte del mercato e potrebbero avere motori di ricerca carenti, quindi "nessuna connessione" potrebbe significare che la società che fornisce il servizio non ha alcun accordo con l'aggregatore o che il server non ha capito che un autobus con fermata sulla strada principale anziché alla stazione degli autobus è abbastanza buono per voi.
=== Internazionale ===
* [https://andestransit.com/ Andestransit.com] copre tutti i paesi del Sud America. Vale la pena di dare un'occhiata insieme ad altri siti, ma lascia un po' a desiderare in termini di accuratezza e completezza.
* [https://www.busbud.com/ Busbud] copre la maggior parte degli operatori negli Stati Uniti e gli operatori in altri 62 paesi
* [https://www.busradar.com/ Busradar] ora copre molte parti d'Europa, con vari livelli di completezza. Vedere la Germania qui sotto.
* [https://busticket4.me/ busticket4.me] copre 27 paesi europei
* [http://www.checkmybus.com/ Check My Bus] cerca autobus in 47 paesi
* [https://www.omio.com/ Omio] copre 37 paesi
* [https://www.redbus.com/ RedBus] copre Colombia, Perù, India, Indonesia, Malesia e Singapore in portali separati.
=== Bolivia ===
* [https://www.ticketsbolivia.com/ Tickets Bolivia] per autobus e treni
=== Brasile ===
* [https://www.buscaonibus.com.br/en Busca Ônibus]
=== Cambogia ===
* [https://www.camboticket.com/ Camboticket]
=== America Centrale ===
* [http://horariodebuses.com/ Horarios de Buses] – solo gli orari, ma in ogni caso non sono previsti sconti per la prenotazione anticipata degli autobus locali.
=== Europa centrale ===
* [https://amsbus.cz/koupitjizdenku/?x=37152 AMSBUS] - vende biglietti per la Repubblica Ceca e la Slovacchia e per tratte europee. Il popolare strumento di ricerca degli orari [https://jizdnirady.idnes.cz/autobusy/spojeni/ IDOS] reindirizza qui
=== Finlandia ===
* [https://www.matkahuolto.fi/en Matkahuolto] – vende biglietti e gestisce un pianificatore di percorsi per quasi tutti i servizi di autobus non locali in Finlandia, da molto prima del web. Gestisce anche la rete di stazioni degli autobus e gli agenti che sostituiscono le stazioni degli autobus.
* [https://www.perille.fi/en Perille.fi] – combina collegamenti in autobus e treno, offre anche voli nazionali
* [https://www.matkakeisari.fi/en Matkakeisari.fi] – collegamenti autobus e treni
* [http://www.pikavuorot.fi/ Pikavuorot.fi] – collegamenti autobus e treni
=== Germania ===
{{Vedi anche|Autobus interurbani in Germania}}
* [https://www.busradar.com/?currency=EUR/ Busradar] ("Busliniensuche" in tedesco) di gran lunga il migliore, finanziato da pubblicità per BlaBlaCar (un servizio di ride sharing) e Deutsche Bahn. Sta a voi decidere se volete che vengano visualizzati i prezzi per queste alternative agli autobus. Le tariffe DB elencate sul sito sono sempre ''senza'' sconto BahnCard, quindi se ne avete una, potreste effettivamente ottenere un prezzo più economico sul sito web DB. Per la prenotazione, verrete sempre reindirizzati al sito web della compagnia di autobus o treno o BlaBlaCar.
** I prezzi possono essere indicati in zloty polacchi, corone ceche e sterline anziché in euro.
=== Kenia ===
* [https://www.afrikonekta.com/ Afrikonekta]
=== Paesi Bassi ===
* [https://9292.nl/en 9292]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} consente di controllare e cercare i collegamenti con i mezzi pubblici (treni, autobus, tram e metro sono coperti) e offre una facile panoramica dei collegamenti più rapidi, facili, anticipati ed economici per la vostra destinazione. Il servizio può essere utilizzato in movimento quando siete offline tramite la loro app per iOS e Android.
=== USA ===
{{Vedi anche|Autobus interurbani negli Stati Uniti}}
* [https://www.gotobus.com/ GoToBus]
== Aggregatori di taxi ==
* [https://ride.guru/ Ride.guru] – strumento online che calcola le tariffe potenziali per taxi, Uber, Lyft, Didi, Bolt, Ola ecc.
* [https://taksit.fi/en/ Taksit.fi] – catalogo nazionale per trovare compagnie di taxi locali in Finlandia
* [https://www.taxibokning.se/ Taxibokning] – un servizio per la prenotazione di taxi in Svezia
* [https://www.taksod.net/ Taksod.net] – un portale sui taxi in Estonia
* [https://montransport.com/en/ monTransport.com] – un motore di ricerca di taxi che confronta le compagnie e le flotte di taxi locali in Francia.
* [https://mytako.com/ MyTako.com] – un comparatore di flotte di taxi in Francia.
== Aggregatori di autonoleggio ==
* [https://www.autorentals.com/ AutoRentals]
* [https://www.quarentacars.com/ QuarentaCars] - confronta le agenzie di autonoleggio regionali e locali in Spagna
* [https://www.rentalcars.com/ Rentalcars]
== Aggregatori intermodali/multimodali ==
Oggigiorno, gli aggregatori specializzati confrontano più di una modalità di trasporto, spesso includendo autobus, treno, aereo e persino traghetto o barca. A seconda della struttura e dei loro obiettivi, di solito offrono un servizio "porta a porta": trovare il miglior prezzo per un viaggio completo che combina tutti i tipi di trasporto. Detto questo, possono dare indicazioni su quali aziende sono tra quelle che percorrono una determinata tratta.
* [https://www.tictactrip.eu/ Tictactrip] - compagnia multimodale europea online; fornisce un servizio di trasporto completo nel rispetto dell'ambiente.
* [https://www.omio.com/ Omio] - compagnie di treni, autobus, voli e traghetti
* [http://www.rome2rio.com/ Rome2Rio] - motore di ricerca online per il trasporto multimodale per la pianificazione di viaggi interurbani e intraurbani
* [https://www.trainline.eu/ Trainline] - treni in Europa; confronta con i siti web delle ferrovie stesse
* [https://12go.com/en 12go] – aggregatore di treni, autobus, voli e traghetti
== Aggregatori di hotel e ostelli ==
I grandi hotel e le catene alberghiere hanno una varietà di tariffe: prepagate, flessibili, aziendali, scontate, ecc., e adeguano le loro tariffe in base alla domanda. Alcuni hotel vendono camere a questi siti di prenotazione a un prezzo scontato. Le società di prenotazione quindi quotano i loro costi per determinare il prezzo che offriranno.
Alcune catene alberghiere promettono il prezzo più basso se prenotate tramite il loro sito web. Per vari motivi, molti hotel considerano gli aggregatori un male necessario nella migliore delle ipotesi e mentre potreste effettivamente ottenere il prezzo più basso quando prenotate tramite un certo aggregatore, alcuni hotel trattano meglio i clienti che hanno prenotato direttamente tramite i propri canali di prenotazione, soprattutto in termini di servizi discrezionali non esplicitamente parte del contratto con l'hotel. I proprietari di hotel e in particolare i proprietari di piccole pensioni sono spesso contenti se dite loro che li avete trovati online, ma che siete arrivati senza prenotare, anche se molti hotel hanno tariffe più alte per coloro che non hanno prenotato. Un'altra opzione è quella di dire direttamente all'hotel che vedete un determinato prezzo e chiedere loro di adeguare il prezzo.
Gli aggregatori alberghieri includono:
* [https://www.hotels.com/ Hotels.com] - offre una notte gratuita ogni 10 notti prenotate
* [https://booking.com/ Booking.com] - ampia scelta di hotel disponibili - potete quasi sempre ottenere il 10 percento di rimborso utilizzando il link di WizzAir (lo potete trovare quando accedete al sito web di WizzAir)
* [https://www.agoda.com/ Agoda.com] - specializzato in Asia
* [https://www.priceline.com/ Priceline.com] - consente di impostare un prezzo che gli hotel possono provare a eguagliare
* [https://www.hostelworld.com/ Hostelworld] - ostelli e hotel economici
* [https://www.eflyto.com/ eflyto.com] - ha un'ampia selezione di hotel in tutto il mondo
* [https://www.trip.com/ Trip.com] – specializzato nell’Asia
Gli aggregatori di viaggi aerei (elencati sopra) cercano e prenotano anche camere d'albergo e noleggi auto.
== Aggregatori per escursioni e attività ==
Diversi aggregatori di hotel e voli si occupano anche di ricercare attività da svolgere in una determinata località. Tuttavia ne esistono alcuni specifici per questo.
* [https://www.getyourguide.it/ Get your guide] – uno dei più famosi nonché un aggregatori con più offerte
* [https://www.viator.com/it-IT/ Viator]
* [https://www.klook.com/ Klook] – presente soprattutto in Asia
== Vedi anche ==
* [[Sistemi di classificazione]]
* [[Agenzie di viaggio]]
{{Quickfooter|Tematica
| Livello = 2
}}
[[Categoria:Prima di partire]]
kimtuc7w0zs5pohe44k7g8eio6aaub9
882881
882869
2025-06-29T14:13:27Z
Nastoshka
8037
/* Paesi Bassi */
882881
wikitext
text/x-wiki
{{Pagebanner|Aggregators banner Airbus A380.jpg}}
Gli '''aggregatori''' sono motori di ricerca o agenzie di prenotazione che combinano informazioni su molti hotel, fornitori di trasporti e simili.
== Panoramica ==
Nella maggior parte dei casi puoi prenotare hotel, voli, autobus, treni, crociere e autonoleggi direttamente tramite l'aggregatore (che potrebbe ricevere una commissione per la vostra prenotazione), ma ce ne sono anche altri che elencano solo i prezzi e indirizzano ad altre pagine per la prenotazione. Sebbene gli aggregatori non siano strettamente essenziali e i beni o i servizi prenotati tramite loro possano essere più costosi di quelli prenotati direttamente, possono essere una manna dal cielo per spulciare tra innumerevoli offerte, ad esempio nei viaggi aerei.
Per hotel, crociere, ecc., solo i principali attori potrebbero far parte del confronto. Quindi, soprattutto per le destinazioni fuori dai sentieri battuti, potreste voler usare altri mezzi per trovare attività commerciali locali. Se un aggregatore dice che non ci sono opzioni disponibili, potreste comunque voler continuare a cercare: potrebbe essere che non abbiano informazioni complete o aggiornate per i luoghi e le date che state cercando. Alcuni paesi potrebbero essere difficili da prenotare tramite aggregatori globali: le compagnie aeree russe, ad esempio, sono state eliminate da GDS nel 2022 e quindi i loro voli non verranno visualizzati sulla maggior parte dei siti di terze parti.
Gli aggregatori sono noti per mostrare prezzi diversi a clienti diversi in base alla cronologia di navigazione, agli acquisti passati e ad altri fattori imperscrutabili. Potrebbe essere utile cancellare i cookie e la cache, o aprire una finestra "privata" nel browser prima di utilizzare questi siti web. Anche cambiare le impostazioni di lingua e valuta e/o usare una VPN può cambiare ciò che viene offerto, a volte in modo drastico.
In genere gli aggregatori non sono linkati ad altre pagine di Wikivoyage, che mirano a elencare direttamente gli operatori dei trasporti o gli hotel.
=== Rimborso ===
Vari beni e servizi prenotati online possono essere ottenuti con un certo "cashback": un sito web riceve una percentuale per ogni vendita che consente e ne consegna una parte ai suoi utenti. I cookie di una ricerca aggregata possono causare il rifiuto del cashback, quindi navigate con cautela.
=== Collegamenti persi ===
Se tutte le tratte del viaggio sono con la stessa compagnia o alleanza, di solito si assumono la responsabilità di riprenotarvi sul volo/treno/autobus successivo se un ritardo vi fa perdere la coincidenza originariamente pianificata. Quando prenotate tratte da compagnie diverse, spesso siete da soli.
Alcuni aggregatori garantiscono esplicitamente le loro coincidenze (anche se prenotate su compagnie diverse) quando prenotate tramite loro. Questo potrebbe essere l'unico modo per assicurarvi di essere riprenotati, evitando il fastidio e i costi di dover prenotare hotel e nuovi voli da solo, quando siete bloccati all'aeroporto. Non tutti gli aggregatori forniscono questa garanzia, e anche quando lo fanno potrebbero esserci delle clausole come "solo bagaglio a mano". Leggete le clausole in piccolo. Se non viene fornita alcuna garanzia del genere, il territorio diventa molto oscuro.
== Aggregatori di viaggi aerei ==
Al giorno d'oggi, i viaggi aerei vengono prenotati solo raramente direttamente tramite la compagnia aerea senza prima cercare e confrontare i prezzi. A volte lo stesso volo può avere prezzi molto diversi presso vari aggregatori e conviene confrontare i risultati della ricerca e anche guardare il sito web della compagnia aerea stessa prima di prenotare.
Le [[alleanze ferroviarie e aeree]], in particolare rail&fly, sono spesso difficili o impossibili da prenotare tramite aggregatori e la maggior parte di essi non conosce i codici IATA per le stazioni ferroviarie o rail&fly nel suo complesso (QYG). Potreste avere più fortuna direttamente con la compagnia aerea, ma a volte il modo più semplice per prenotare cose del genere è andare a parlare con un essere umano. Dato che rail&fly deve essere prenotato con il biglietto per la maggior parte dei voli (alcune compagnie aeree consentono di aggiungerlo in seguito, ma nemmeno tutto il personale della compagnia aerea lo sa) e offre sia un prezzo migliore che una maggiore flessibilità rispetto alla prenotazione di un viaggio in treno separatamente, questa non è una cosa da poco, soprattutto quando sapete che la differenza di prezzo è considerevole. Un altro fastidio frequente con gli aggregatori di viaggi aerei è che spesso vogliono aumentare le vendite o offrirvi hotel, auto a noleggio e simili di cui potreste non aver bisogno o non volere, tutto sommato, o che possono essere ottenuti a un prezzo più basso tramite altre fonti. È noto che gli aggregatori utilizzano i cookie anche per vedere quali rotte aeree desiderate acquistare, addebitandovi un costo maggiore per un volo che desiderate assolutamente prendere: cancellate i cookie, utilizzate la navigazione privata o in incognito oppure effettuate una ricerca da un browser o computer diverso per ridurre al minimo questo problema.
Se siete flessibili con le date, alcuni aggregatori consentono ricerche per +/- tre giorni e altri mostrano prezzi per diverse date di partenza, ma dovreste eseguire di nuovo la ricerca per vedere quanto sono accurate''.'' Alcune compagnie aeree, le più note sono Ryanair e Southwest, potrebbero non comparire nelle ricerche degli aggregatori, quindi potrebbe valere la pena fare un confronto anche con quelle.
* [https://www.kayak.com/ Kayak] – un aggregatore molto diffuso, utile per trovare voli economici e con numerose opzioni per modificare la ricerca.
* [http://www.momondo.com/ Momondo] — trova in modo affidabile l'opzione più economica (o quasi) disponibile. Buona interfaccia utente. Consente di cercare per alleanza frequent flyer se stai cercando di accumulare miglia.
* [https://www.google.com/flights/ Google Flights] – veloce ma non sempre trova le opzioni più economiche. Ha funzionalità che mostrano le date migliori per volare se le vostre date sono flessibili e il costo di diverse destinazioni se non avete ancora deciso dove andare.
* [https://www.skyscanner.com/ Skyscanner] — include alcune compagnie aeree che di solito non compaiono negli aggregatori e consente di impostare fino a 30 "watchdog" per cercare tariffe insolitamente economiche (spesso errori delle compagnie aeree, che possono consentire di viaggiare a prezzi molto bassi se si agisce in fretta). Consente inoltre di cercare senza specificare una destinazione, in modo da poter vedere quali destinazioni sono più economiche per le date scelte. La funzionalità "Mese intero" di solito non funziona sulle destinazioni secondarie.
* [https://www.flightnetwork.com/ Flightnetwork] – abbina diverse compagnie aeree low cost che normalmente altri aggregatori non abbinano, il che lo rende un'ottima opzione per le rotte internazionali.
* [https://www.kiwi.com/ Kiwi.com] — consente la ricerca da più aeroporti a più aeroporti, in date flessibili. Vende biglietti a prezzi più alti, ma è possibile trovare semplicemente il volo e acquistarlo altrove
* [https://tripchemy.com/ Tripchemy] — motore di ricerca multi-città di andata e ritorno veloce ed economico per destinazioni in o intorno all'Europa. Acquisti i biglietti da solo usando Google Flights. Ottimo se volete visitare più destinazioni con un budget limitato.
* [https://capetowncheapflights.com/ CapeTowncheapflights] — sito web globale di comparazione voli e viaggi, che utilizza 728 compagnie aeree e alcune agenzie di viaggio per elencare i prezzi e indirizzarti alle pagine di prenotazione appropriate.
* [https://www.flights50off.com/ Flights50off] – Aggregatore di voli che mostra i risultati di diverse OTA in pochi secondi.
Per trovare un volo low cost/senza fronzoli può essere utile consultare uno degli strumenti di comparazione, come ad esempio [https://www.lowcostairlines.com/ flylowcostairlines.org].
Siti come [https://www.expedia.com/ Expedia] e [https://www.travelocity.com/ Travelocity] possono aiutarvi a valutare le opzioni, ma potrebbero non mostrare i voli delle compagnie aeree low cost e sono piuttosto incentrati sul Nord America, spesso mostrando prezzi (a tariffa piena) esageratamente gonfiati per viaggi al di fuori del Nord America.
== Aggregatori di trasporti marittimi ==
I seguenti siti web forniscono informazioni sugli operatori, gli orari e le tariffe per tutte le rotte tranne quelle più locali:
=== Mediterraneo ===
* [https://www.ferryhopper.com/en/ Ferryhopper]
* [https://www.ferries.gr/en/ Ferries.gr]
* [https://www.directferries.co.uk/ Direct Ferry]
* [https://traghettiper.it/ TraghettiPer]
=== Mondo ===
* [https://www.aferry.com/ Aferry]{{Dead link|date=giugno 2025 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}
== Aggregatori di treni ==
In genere, prenotando direttamente tramite la ferrovia si ottengono le tariffe migliori, ma in alcuni casi è necessario confrontare diverse ferrovie e prenotare online biglietti per più Paesi può essere complicato.
* [https://www.kombo.co/ Kombo]
* [https://www.omio.com/trains Omio]
* [https://www.raileurope.com/ RailEurope]
* [https://www.thetrainline.com/ Trainline]
== Aggregatori di autobus ==
Nel complesso, il mercato degli autobus è ancora ampiamente diversificato a seconda del Paese, in parte a causa dei lunghi tempi di percorrenza necessari per percorrere distanze significative.
Di solito gli aggregatori coprono solo una parte del mercato e potrebbero avere motori di ricerca carenti, quindi "nessuna connessione" potrebbe significare che la società che fornisce il servizio non ha alcun accordo con l'aggregatore o che il server non ha capito che un autobus con fermata sulla strada principale anziché alla stazione degli autobus è abbastanza buono per voi.
=== Internazionale ===
* [https://andestransit.com/ Andestransit.com] copre tutti i paesi del Sud America. Vale la pena di dare un'occhiata insieme ad altri siti, ma lascia un po' a desiderare in termini di accuratezza e completezza.
* [https://www.busbud.com/ Busbud] copre la maggior parte degli operatori negli Stati Uniti e gli operatori in altri 62 paesi
* [https://www.busradar.com/ Busradar] ora copre molte parti d'Europa, con vari livelli di completezza. Vedere la Germania qui sotto.
* [https://busticket4.me/ busticket4.me] copre 27 paesi europei
* [http://www.checkmybus.com/ Check My Bus] cerca autobus in 47 paesi
* [https://www.omio.com/ Omio] copre 37 paesi
* [https://www.redbus.com/ RedBus] copre Colombia, Perù, India, Indonesia, Malesia e Singapore in portali separati.
=== Bolivia ===
* [https://www.ticketsbolivia.com/ Tickets Bolivia] per autobus e treni
=== Brasile ===
* [https://www.buscaonibus.com.br/en Busca Ônibus]
=== Cambogia ===
* [https://www.camboticket.com/ Camboticket]
=== America Centrale ===
* [http://horariodebuses.com/ Horarios de Buses] – solo gli orari, ma in ogni caso non sono previsti sconti per la prenotazione anticipata degli autobus locali.
=== Europa centrale ===
* [https://amsbus.cz/koupitjizdenku/?x=37152 AMSBUS] - vende biglietti per la Repubblica Ceca e la Slovacchia e per tratte europee. Il popolare strumento di ricerca degli orari [https://jizdnirady.idnes.cz/autobusy/spojeni/ IDOS] reindirizza qui
=== Finlandia ===
* [https://www.matkahuolto.fi/en Matkahuolto] – vende biglietti e gestisce un pianificatore di percorsi per quasi tutti i servizi di autobus non locali in Finlandia, da molto prima del web. Gestisce anche la rete di stazioni degli autobus e gli agenti che sostituiscono le stazioni degli autobus.
* [https://www.perille.fi/en Perille.fi] – combina collegamenti in autobus e treno, offre anche voli nazionali
* [https://www.matkakeisari.fi/en Matkakeisari.fi] – collegamenti autobus e treni
* [http://www.pikavuorot.fi/ Pikavuorot.fi] – collegamenti autobus e treni
=== Germania ===
{{Vedi anche|Autobus interurbani in Germania}}
* [https://www.busradar.com/?currency=EUR/ Busradar] ("Busliniensuche" in tedesco) di gran lunga il migliore, finanziato da pubblicità per BlaBlaCar (un servizio di ride sharing) e Deutsche Bahn. Sta a voi decidere se volete che vengano visualizzati i prezzi per queste alternative agli autobus. Le tariffe DB elencate sul sito sono sempre ''senza'' sconto BahnCard, quindi se ne avete una, potreste effettivamente ottenere un prezzo più economico sul sito web DB. Per la prenotazione, verrete sempre reindirizzati al sito web della compagnia di autobus o treno o BlaBlaCar.
** I prezzi possono essere indicati in zloty polacchi, corone ceche e sterline anziché in euro.
=== Kenia ===
* [https://www.afrikonekta.com/ Afrikonekta]
=== Paesi Bassi ===
* [https://9292.nl/en/ 9292] consente di controllare e cercare i collegamenti con i mezzi pubblici (treni, autobus, tram e metro sono coperti) e offre una facile panoramica dei collegamenti più rapidi, facili, anticipati ed economici per la vostra destinazione. Il servizio può essere utilizzato in movimento quando siete offline tramite la loro app per iOS e Android.
=== USA ===
{{Vedi anche|Autobus interurbani negli Stati Uniti}}
* [https://www.gotobus.com/ GoToBus]
== Aggregatori di taxi ==
* [https://ride.guru/ Ride.guru] – strumento online che calcola le tariffe potenziali per taxi, Uber, Lyft, Didi, Bolt, Ola ecc.
* [https://taksit.fi/en/ Taksit.fi] – catalogo nazionale per trovare compagnie di taxi locali in Finlandia
* [https://www.taxibokning.se/ Taxibokning] – un servizio per la prenotazione di taxi in Svezia
* [https://www.taksod.net/ Taksod.net] – un portale sui taxi in Estonia
* [https://montransport.com/en/ monTransport.com] – un motore di ricerca di taxi che confronta le compagnie e le flotte di taxi locali in Francia.
* [https://mytako.com/ MyTako.com] – un comparatore di flotte di taxi in Francia.
== Aggregatori di autonoleggio ==
* [https://www.autorentals.com/ AutoRentals]
* [https://www.quarentacars.com/ QuarentaCars] - confronta le agenzie di autonoleggio regionali e locali in Spagna
* [https://www.rentalcars.com/ Rentalcars]
== Aggregatori intermodali/multimodali ==
Oggigiorno, gli aggregatori specializzati confrontano più di una modalità di trasporto, spesso includendo autobus, treno, aereo e persino traghetto o barca. A seconda della struttura e dei loro obiettivi, di solito offrono un servizio "porta a porta": trovare il miglior prezzo per un viaggio completo che combina tutti i tipi di trasporto. Detto questo, possono dare indicazioni su quali aziende sono tra quelle che percorrono una determinata tratta.
* [https://www.tictactrip.eu/ Tictactrip] - compagnia multimodale europea online; fornisce un servizio di trasporto completo nel rispetto dell'ambiente.
* [https://www.omio.com/ Omio] - compagnie di treni, autobus, voli e traghetti
* [http://www.rome2rio.com/ Rome2Rio] - motore di ricerca online per il trasporto multimodale per la pianificazione di viaggi interurbani e intraurbani
* [https://www.trainline.eu/ Trainline] - treni in Europa; confronta con i siti web delle ferrovie stesse
* [https://12go.com/en 12go] – aggregatore di treni, autobus, voli e traghetti
== Aggregatori di hotel e ostelli ==
I grandi hotel e le catene alberghiere hanno una varietà di tariffe: prepagate, flessibili, aziendali, scontate, ecc., e adeguano le loro tariffe in base alla domanda. Alcuni hotel vendono camere a questi siti di prenotazione a un prezzo scontato. Le società di prenotazione quindi quotano i loro costi per determinare il prezzo che offriranno.
Alcune catene alberghiere promettono il prezzo più basso se prenotate tramite il loro sito web. Per vari motivi, molti hotel considerano gli aggregatori un male necessario nella migliore delle ipotesi e mentre potreste effettivamente ottenere il prezzo più basso quando prenotate tramite un certo aggregatore, alcuni hotel trattano meglio i clienti che hanno prenotato direttamente tramite i propri canali di prenotazione, soprattutto in termini di servizi discrezionali non esplicitamente parte del contratto con l'hotel. I proprietari di hotel e in particolare i proprietari di piccole pensioni sono spesso contenti se dite loro che li avete trovati online, ma che siete arrivati senza prenotare, anche se molti hotel hanno tariffe più alte per coloro che non hanno prenotato. Un'altra opzione è quella di dire direttamente all'hotel che vedete un determinato prezzo e chiedere loro di adeguare il prezzo.
Gli aggregatori alberghieri includono:
* [https://www.hotels.com/ Hotels.com] - offre una notte gratuita ogni 10 notti prenotate
* [https://booking.com/ Booking.com] - ampia scelta di hotel disponibili - potete quasi sempre ottenere il 10 percento di rimborso utilizzando il link di WizzAir (lo potete trovare quando accedete al sito web di WizzAir)
* [https://www.agoda.com/ Agoda.com] - specializzato in Asia
* [https://www.priceline.com/ Priceline.com] - consente di impostare un prezzo che gli hotel possono provare a eguagliare
* [https://www.hostelworld.com/ Hostelworld] - ostelli e hotel economici
* [https://www.eflyto.com/ eflyto.com] - ha un'ampia selezione di hotel in tutto il mondo
* [https://www.trip.com/ Trip.com] – specializzato nell’Asia
Gli aggregatori di viaggi aerei (elencati sopra) cercano e prenotano anche camere d'albergo e noleggi auto.
== Aggregatori per escursioni e attività ==
Diversi aggregatori di hotel e voli si occupano anche di ricercare attività da svolgere in una determinata località. Tuttavia ne esistono alcuni specifici per questo.
* [https://www.getyourguide.it/ Get your guide] – uno dei più famosi nonché un aggregatori con più offerte
* [https://www.viator.com/it-IT/ Viator]
* [https://www.klook.com/ Klook] – presente soprattutto in Asia
== Vedi anche ==
* [[Sistemi di classificazione]]
* [[Agenzie di viaggio]]
{{Quickfooter|Tematica
| Livello = 2
}}
[[Categoria:Prima di partire]]
h0206rulblqyilkb1kip92i4jzxxcwc
Discussione:Estonia meridionale
1
59825
882995
878710
2025-06-30T07:10:16Z
Andyrom75
4215
/* Banner */ Risposta
882995
wikitext
text/x-wiki
== Banner ==
Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due:
#[[File:Southern Estonia banner.jpg|600px]]
#[[File:Meenikunno Nature Reserve EE banner.jpg|600px]]
--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 07:58, 31 mag 2025 (CEST)
:@[[Utente:Codas|Codas]], @[[Utente:Teseo|Teseo]], @[[Utente:Air fans|Air fans]], @[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]]? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:10, 30 giu 2025 (CEST)
18jgbbaw7dcjhzdvb4kvzgfdrzlf8ql
882998
882995
2025-06-30T07:21:57Z
Codas
10691
/* Banner */ Risposta
882998
wikitext
text/x-wiki
== Banner ==
Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due:
#[[File:Southern Estonia banner.jpg|600px]]
#[[File:Meenikunno Nature Reserve EE banner.jpg|600px]]
--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 07:58, 31 mag 2025 (CEST)
:@[[Utente:Codas|Codas]], @[[Utente:Teseo|Teseo]], @[[Utente:Air fans|Air fans]], @[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]]? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:10, 30 giu 2025 (CEST)
::1 [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 09:21, 30 giu 2025 (CEST)
eauizf77j9jdfcemp8l58i1mn201fgz
883005
882998
2025-06-30T09:51:43Z
Teseo
3816
/* Banner */
883005
wikitext
text/x-wiki
== Banner ==
Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due:
#[[File:Southern Estonia banner.jpg|600px]]
#[[File:Meenikunno Nature Reserve EE banner.jpg|600px]]
--[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 07:58, 31 mag 2025 (CEST)
:@[[Utente:Codas|Codas]], @[[Utente:Teseo|Teseo]], @[[Utente:Air fans|Air fans]], @[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]]? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:10, 30 giu 2025 (CEST)
::1 [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 09:21, 30 giu 2025 (CEST)
:::1 --[[Utente:Teseo|<span style="color:navy;">'''Teseo'''</span>]] <sup>([[Discussioni utente:Teseo|✉]])</sup> 11:51, 30 giu 2025 (CEST)
ezhuwdgd30yh6q0bpwiw2pb7lyw7s05
Xuçand
0
59905
882902
881546
2025-06-29T15:25:26Z
Eumolpo
6747
ortografia
882902
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Хуҷанд
| Banner = Khujand Wikivoyage banner.JPG
| DidascaliaBanner = Panorama della città e del fiume Syr Darya
| Immagine = Parcham.jpg
| Didascalia =Veduta del parco Rudaki'' con la sede dell'amministrazione regionale e la sala circolare delle conferenze
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato =[[Tagikistan]]
| Stato federato =
| Regione =[[Valle del Fergana (Tagikistan)|Valle del Fergana]]
| Territorio =
| Altitudine = 300
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 191.000 <small>(censimento 2019)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = +992 3422
| CAP =
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = http://www.khujand.tj/
| Map = tj
| Lat = 40.2833
| Long = 69.6167
}}
'''Xuçand''' (Хуҷанд , traslitterata anche come Khujand, Khudzhand o Chudžand, in russo Худжанд), è una città del [[Tagikistan]].
== Da sapere ==
=== Cenni geografici ===
Xuçand è situata nell'alta valle di Fergana ed è bagnata dal fiume Syr Darya,
Al censimento del 2019 contava 181 600 abitanti ed era la seconda città del Tagikistan per popolazione. È capoluogo della provincia più settentrionale del [[Tagikistan|Paese]], ora chiamata Suǧd (Sogdiana).
La città si trova vicino alle frontiere con [[Uzbekistan]] e [[Kirghizistan]].
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Xuçand è una delle città più antiche dell'Asia centrale e la sua fondazione è stata associata a personaggi storici quali Ciro il Grande e Alessandro Magno. Tuttavia non sono state prodotte prove sufficienti a suffragio delle ipotesi che l'odierna Xuçand giaccia sul sito delle antiche Cyropolis o Alessandria Eschate.
Le cronache giunte fino a noi affermano che nel 329 a.C. Alessandro Magno, durante la sua campagna per la conquista dell'Impero Persiano, raggiunse il fiume Syr Darya (allora chiamato Jaxarte) e vi fondò una città chiamata Alessandria Eschate (Αλεξάνδρεια Εσχάτη), ovvero "l'ultima Alessandria".
Questa città rappresentava l'avamposto più orientale dell'impero di Alessandro e aveva lo scopo di garantire il controllo greco sulla Sogdiana, una regione nota per la sua resistenza alla conquista.
La città fu popolata da coloni macedoni e greci e, nel tempo, mescolò la cultura ellenistica con le tradizioni locali.
L'area divenne parte dell'Impero Seleucide e, in seguito, del Regno greco-battriano, mantenendo l'influenza ellenistica fino all'invasione degli Yuezhi nel 147 a.C.
Una delle cinque principali tribù dei Grandi Yuezhi in Battriana, i Kushana (cinese: 貴霜; pinyin: Guìshuāng), iniziò a sottomettere le tribù e i popoli vicini. Il successivo impero Kushan, raggiunse il suo apice nel III secolo d.C., estendendosi da Turfan, nel bacino del Tarim, a nord, fino a Pataliputra, nella pianura gangetica dell'India. Fu in questo periodo, che l'odierna città di Xuçand divenne uno dei principali centri carovanieri lungo la Via della Seta. Parimenti i sogdiani, pacifici ma attivi e intrapredenti, molto abili nel trattare affari, tolleranti, avidi di conoscenza e molto aperti alle idee e alle convinzioni religiose che circolavano di continuo sulla via della seta, si affermarono oltre che come mercanti, anche come abili diplomatici, avendo appreso diverse lingue, cinese compreso.
Buddismo, Zoroastrismo e Manicheismo erano ugualmente praticati durante questo periodo cosmopolita ma l'Islam soppiantò qualsiasi altra religione in conseguenza della conquista araba della Transoxiana agli inizi dell'VIII secolo. Xuçand divenne parte del Califfato Omayyade e, in seguito, del Califfato Abbaside. Nel 940 nacque a Xuçand il matematico e astronomo Abu Mahmud Khujand, famoso per aver realizzato un gigantesco sestante in muratura.
Seguirono altre dinastie musulmane come i Samanidi, i Karakhaniyidi e i Khwarazmshah.
Nel 1220 Xuçand fu assediata e saccheggiata dalle forze di Gengis Khan. Gran parte della città fu distrutta e molti abitanti furono uccisi o ridotti in schiavitù.
Nel XIV secolo la città fu annessa all'impero di Tamerlano (Timur) e ricostruita. Sotto la dinastia Timuride, Khujand riacquistò parte della sua importanza culturale. Nel 1320 vi nacque il famoso poeta persiano Kamoli Khujandi a suggellare l'importanza letteraria e culturale raggiunta dalla città.
Dal XVI secolo in poi Xuçand fu oggetto di disputa tra le varie potenze locali ma dagli inizi del XVIII secolo passò stabilmente sotto il dominio del Khanato di Kokand. La città fungeva da centro amministrativo regionale e si affermò come importante presidio militare e mercato agricolo.
Nel 1867 le truppe zariste al comando del generale Michail Grigor'evič Černjaev sottrassero Xuçand al khanato di Kokand e la inserirono nell'Oblast di Syr-Darya, parte amministrativa del Governatorato Generale del Turkestan.
Dopo la Rivoluzione russa del 1917, Xuçand divenne un campo di battaglia tra bolscevichi, ribelli basmachi e nazionalisti locali ma su tutti i primi ebbero la meglio.
Nel 1929 le autorità sovietiche trasferirono Xuçand dalla RSS Uzbeka alla neonata RSS Tagika. La città fu ribattezzata Leninabad in onore di Vladimir Lenin. Successivamente Leninabad divenne una delle città più industrializzate della Repubblica Socialista del Tagikistan. Fu soprattutto un centro di lavorazione del cotone, designato come "oro bianco" dalla politica sovietica in Asia centrale.
Nel periodo sovietico sorsero università, teatri e biblioteche ma, nonostante l'impulso alla modernizzazione, l'identità culturale tagika fu reppressa a favore dell'ideologia sovietica e del predominio della lingua russa.
Con l'indebolimento dell'Unione Sovietica alla fine degli anni '80, il Tagikistan fu attanagliato da movimenti nazionalisti e instabilità economica.
Nel 1991, con il crollo dell'URSS, il Tagikistan dichiarò l'indipendenza e Leninabad tornò al suo nome storico, Xuçand.
La transizione fu difficile. Il paese sprofondò presto in una guerra civile (1992-1997) che dilaniò soprattutto il meridione del Paese, risparmiando la Sogdiana.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 40.2833
| Long = 69.6167
| view=Kartographer
| h= 450 | w= 450 | z= 14
}}
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
-->
<!--=== Quartieri ===-->
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }}
-->
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Airport Khujand.jpg|thumb|Aeroporto di Xuçand]]
* {{listing|tipo=go
| nome=Aeroporto di Xuçand | alt={{IATA|LBD}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40.215278 | long=69.694722 | indicazioni=in località Buston, 10 km da Xuçand
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q2631952
| descrizione= Al 2025 vi operavano le seguenti linee aeree:
* [https://www.cdal.com.cn/ Chengdu Airlines] — [[Kashgar]].
* [https://nordwindairlines.ru/ Nordwind Airlines] — [[Kazan]], [[Ufa]].
* [https://www.s7.ru/ S7 Airlines] — [[Novosibirsk]].
* [https://www.somonair.com/ Somon Air] — [[Dushanbe]], [[Mosca]]–Domodedovo, [[Surgut]], [[Ürümqi]].
* [https://www.uralairlines.ru/ Ural Airlines] — [[Chelyabinsk]], [[Krasnoyarsk–Yemelyanovo]], [[Mineralnye Vody]], [[Mosca]]–Domodedovo, [[Mosca]]–Zhukovsky, [[San Pietroburgo]], [[Samara]], [[Yekaterinburg]], [[Ufa]].
* [https://www.utair.ru/ Utair] — [[Surgut]], [[Tyumen]].
* [https://www.yamal.aero/ Yamal Airlines] — [[Tyumen]].
}}
=== In auto ===
La strada tra Khujand e Dushanbe (in particolare tra [[Istaravshan]] e [[Ayni]]) può essere molto pericolosa in inverno e in primavera. È un passo di montagna ad una altitudine superiore ai 3000 metri e senza veri e propri guardrail. Pur essendo un percorso assolutamente spettacolare, non è consigliabile affrontarlo in caso di maltempo o a chi soffre di vertigini.
<!--=== In nave ===-->
<!--=== In treno ===-->
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione degli autobus | alt=Автовокзали кухна/''Avtovokzal'' | sito= | email=
| indirizzo=Viale Kamoli Khujandi | lat=40.2759472 | long=69.6105562 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=Vi fanno capolinea la maggior parte di taxi condivisi e marshrutka provenienti da [[Dushanbe]] e altre destinazioni del [[Tagikistan]].
}}
{{-}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
Nonostante Xuçand abbia quasi 3000 anni, i siti storici rimasti sono pochissimi.
=== Riva sinistra ===
==== Centro ====
[[File:Historical Museum of Sughd.jpg|thumb|right|Ingresso al museo storico della Sogdiana]]
* {{see
| nome=Museo storico regionale della Sogdiana | alt=Осорхонаи таърихии вилояти Суғд | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40.28505 | long=69.61832 | indicazioni=
| tel=+992 92 767 8393 | numero verde=
| orari= Mar-Dom 08:00-16:00 | prezzo=
| wikidata=Q108783802
| descrizione= Forse l'aspetto più interessante è l'edificio in cui è ospitato il museo, la fortezza/cittadella di Khujand ricostruita, risalente approssimativamente al X secolo.
Le collezioni ripercorrono la storia della città a partire dall'epoca di Alessandro Magno.
}}
* {{see
| nome=Monumento all'Indipendenza | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40.28949 | long=69.62320 | indicazioni=
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Una colonna vicino al fiume e un altissimo pennone tagiko. Poco a est si trova un monumento al poeta Rudaki, fondatore della letteratura persiana classica.
}}
* {{see
| nome=Parco Kamol Khujandi | alt=Боги ба номи К. Худжанди | sito=http://qalai-khujand.tj/ | email=
| indirizzo= | lat=40.28757 | long=69.61374 | indicazioni=
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25592552
| descrizione= Parco culturale-ricreativo, sistemato nel 1924, inaugurato il 1º maggio 1939 e ristrutturato con cura nel 2914. Vi si accede tramite un magnifico ingresso costituito da arcate alte 12 m. All'interno del parco si trova il mausoleo e la statua in bronzo di Kamol Khujandi, famoso poeta tagiko del XIV secolo.
}}
[[File:View to Khujand.JPG|thumb|Mausoleo e moschea dello sceicco Muslihiddin]]
* {{see
| nome=Mausoleo dello sceicco Muslihiddin | alt=Мавзолей Шейха Муслихиддина | sito= | email=
| indirizzo=Sharq | lat=40.27896 | long=69.63094 | indicazioni=a fianco del mercato del giovedì - Panjshanbe Bazaar
| tel= | numero verde=
|fax=| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25612209
| descrizione= Mausoleo del XII secolo costituito da una cripta in mattoni cotti che ospita la tomba dello sceicco Muslihiddin (1133–1223), un santo poeta venerato dalla popolazione locale come taumaturgo. Nel XIX secolo, accanto al mausoleo fu costruita una magnifica moschea con le cupole piastrellate in colore turchese. Il minareto, costruito in mattoni e alto 21 metri, è coevo della moschea. L'interno della moschea è meno decorato dell'esterno, eccezione fatta per alcune pareti rivestite in legno intarsiato con figure geometriche.
}}
==== Periferia ====
[[File:Arbob Palace.jpg|thumb|left|Palazzo Arbob]]
* {{see
| nome=Palazzo Arbob | alt=Дворец культуры «Арбоб» | sito= | email=
| indirizzo= | lat=40.26934 | long=69.69198 | indicazioni=
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4784733
| descrizione= Un edificio governativo costruito negli anni '50 come sede di un kolchoz sovietico (fattoria collettiva). Fu costruito sul modello del Palazzo d'Inverno di San Pietroburgo.
}}
=== Riva destra ===
* {{see
| nome=Parco Somoni | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Ave Ismoili Somoni | lat=40.29528 | long=69.61567 | indicazioni=
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= C'è un monumento a Ismail Somoni sulla riva destra del Syr Darya. Si erge sulla cima di una collina circondata da fontane. Le fontane vengono periodicamente svuotate.
}}
* {{see|nome=Stella Khujand|alt=Стелла Хуҷанд
| indirizzo=Prospekt Tashkentskiy |lat=40.3025|long=69.6148|indicazioni= Al centro di una rotatoria
|descrizione= Non è esattamente qualcosa da "fare" (anche se all'interno c'è un'area salotto), ma questa torre di osservazione, modellata sul simbolo della corona tagika, è un buon punto di riferimento, in quanto è visibile da gran parte del centro città.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--
* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Panjshanbe Bazaar.jpg|thumb|Bazar Panjshanbe]]
* {{buy
| nome=Mercato del Giovedì | alt=Бозори «Панҷшанбе» / Bazar Panjshanbe | sito= | email= | indirizzo= |lat=40.2796|long=69.6340 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25593624 | immagine=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
=== Spettacoli ===
* {{see
| nome=Teatro Kamoli Khujandi | alt=Театри ба номи Камоли Хуҷанди | sito= | email=
| indirizzo=Teatral'nyy Skver | lat=40.283937 | long=69.619238 | indicazioni=
| tel= | numero verde=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q102427273
| descrizione=
}}
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
=== Prezzi modici ===
* '''Taj Burger''' — Una catena di fast food locale, che serve burgers patatine fritte, pizza e shawarma. Li troverete praticamente a ogni angolo del centro.
* {{eat
| nome=Cafe Suman | alt=Кафе "Суман" | sito= | email=
| indirizzo=Yagodka | lat==40.3024 | long=69.6371 | indicazioni=
| tel=+992 927871116 | numero verde=
| orari=Lun-Dom 07:00–21:00 | prezzo=
| descrizione= Una grande mensa popolare tra la gente del posto. Serve cibo russo e tagiko generico (borscht, shchi, carne, insalate, ecc.) a prezzi molto bassi.
}}
* {{Eat|nome=World of Shish-Kabobs|alt=Sikhkabobi Mir, Сихкабоби Мир
|indirizzo= Prospekt Rakhim Dzhalilya|lat=40.2979|long=69.6254
|tel=+992 929282888
|orari=Lun-Dom 09:00–22:00
|lastedit=2023-11-25
|descrizione= Un ristorante specializzato nel servire spiedini di carne (shish-kabobs).
}}
=== Prezzi medi ===
* {{Eat|nome=Golden Fish|alt=Ресторан Golden Fish
|indirizzo=Аминчон Расулов 1а|lat=40.286268|long=69.6235 |tel=+992 990080707
|orari=Lun-Dom 10:00–00:00
|descrizione= Ristorante con posti a sedere sia all'interno che all'esterno. Offre piatti di pesce, zuppe e kebab.
}}
* {{Eat|nome=Oshi Palov|alt=Оши Палов |lat=40.3030|long=69.6263 |indicazioni=Sul fianco della moschea Nur-i Islom |tel=+992 929998008
|orari=Lun-Dom 08:00–21:00 |prezzo=
|descrizione= Un ristorante che serve solo riso pilaf (plov/osh), tè e pane. È comunque considerato il migliore locale di Xuçand dove degustare il plov. È molto affollato il venerdì tra le 11:30 e le 14:30 in corrispondenza delle ore di preghiere che hanno luogo nella vicina moschea di Nur-i Islom).
}}
* {{Eat|nome=Saray|alt=Сарай
| indirizzo= |lat=40.2987 | long=69.6159
|indicazioni=
|tel=+992 934447730|orari=Lun-Dom 10:00–23:00
|descrizione= Un rinomato ristorante turco della riva nord.
}}
* {{Eat|nome=Zaytun|alt=Зайтун
|lat=40.2993|long=69.6379
|indicazioni=Al piano di sopra del negozio di drogheria AMID |tel=+992 928834444
|orari=Lun-Dom 07:00–23:00
|descrizione=Un ristorante che serve piatti di cucina casareccia tagika in un ambiente finto-tradizionale (pareti decorate con motivi della Via della Seta e piante finte appese al soffitto). Il cibo è comunque eccellente.
}}
=== Prezzi elevati ===
* {{eat|nome=Fоrel |alt=Форель
|indirizzo=|lat=40.2953|long=69.6395
|indicazioni= Alla fine del ponte Giubileo, sulla riva nord
|tel=+992 111307777
|orari=Lun-Dom 08:00–23:00
|descrizione= Un ristorante di lusso con un menu a base di pesce (in russo "forel" significa "trota"). Offre molti piatti di carne e pesce a un buon prezzo. Se desiderate un piatto di pesce completo, chiamate in anticipo, a meno che non vogliate aspettare un po'.
}}
* {{eat|nome=Omar Khayyam|alt=Ресторан "Омар Хайям"|lat=40.2845|long=69.6183|indicazioni=
|tel=+992 925550808|orari=Daily 07:00–22:00|prezzo=
|descrizione= Il ristorante più raffinato di Xuçand. Nonostante il nome, serve piatti di cucina georgiana, oltre ad altri classici piatti di cucina tagika. Situato nella piazza principale dell'Omar Khayyam Hotel.
}}
* {{eat
| nome=Panda | alt=Панда | sito= | email=
| indirizzo=Prospekt Rahim Jalili 5 | lat=40.294123 | long=69.614690 | indicazioni=Sulla strada dello stadio.
| tel=+992 922228877 | numero verde=
| orari=Lun-Dom 11:00-22:00 | prezzo=da С30 a С100 per pasto
| descrizione= Un posto "da sfizio" per gli standard tagiki, Panda è un ottimo ristorante cinese/giapponese a Xuçand e l'unico in città dove si può trovare il tofu. È un posto rinomato, frequentato soprattutto dalla comunità di espatriati di Xuçand.
}}
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
* {{Sleep|nome=Qalai Khujand Hostel|alt=Хостел "Қалаи Хуҷанд"
| indirizzo=Ordzhonikidze 55|lat=40.2851|long=69.61777|indicazioni=All'interno del forte di Xuçand
| tel=+992 99 444 1444|prezzo=Circa С440 a notte per persona
|descrizione= Un nuovo ostello ma nascosto. Per accedervi bisogna passare attraverso le porte della fortezza e se sono già chiuse bisogna chiedere alle guardie del parcheggio di aprirle. Le camerate sono spaziose, dotate di aria condizionata, grandi armadietti, prese di corrente. C'è anche un cucinotto in comune con frigorifero. Le cose negative sono che i movimenti di entrata ed uscita sono limitati essendo le porte del forte chiuse e il wi-fi non funziona come si deve. Se prenotate tramite intermediari (booking.com, ecc) vi verrà a costare il doppio. È meglio presentarsi direttamente alla reception o telefonare. Il personale è molto gentile e alcuni parlano inglese.
}}
* {{Sleep|nome=Ehson Hotel|alt=
Гостиница Эхсон | lat=40.2730|long=69.6425|tel=+992 987075989
|descrizione= Un hotel datato che mostra chiaramente i suoi anni, più un punto di riferimento per i visitatori che un luogo dove soggiornare. Si trova proprio dove convergono le due strade che portano ai due ponti.
}}
* {{sleep
| nome=Sugdiyon | alt=Сугдиён | sito=http://www.sugdiyonhotel.com | email=
| indirizzo= | lat=40.28760 | long=69.61910 | indicazioni=
| tel=+992 92 444 1444 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Hotel economico in stile occidentale situato nel cuore della città, vicino al forte e al monumento Rudaki. Le camere mostrano la loro età, ma probabilmente vanta la posizione migliore della città. Dispone inoltre di piscina e sauna al piano interrato, accessibili non solo ai clienti (con tariffe diverse). Solitamente illuminato di notte, può fungere da punto di riferimento durante l'esplorazione della città.
}}
* {{Sleep|nome=Vahdat Hotel|alt=Ваҳдат
|lat=40.2844|long=69.6205|indicazioni=Sulla piazza centrale tra il teatro e il forte (''Qala'')
|tel=+992 888880161
|descrizione= Un vecchio albergo di epoca sovietica sulla piazza centrale, circondata da diversi bar con tavoli all'aperto. Da notare il grande mosaico che ne decora la facciata posto all'altezza del secondo piano.
}}
=== Prezzi medi ===
* {{Sleep|nome=Kheson|alt=Хесон
| lat=40.2857 |long=69.6236|indicazioni= Vicino alla fermata Univermag dei marshrutka
|tel=+992 927072318
|descrizione= Un simpatico hotel situato nel cuore del quartiere dello shopping (Univermag) e non lontano dal ponte principale sul Syr Darya.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Tagikistan
| Regione nazionale = Valle del Fergana (Tagikistan)
| Livello = 1
}}
9h6vkkzuvee2ow2o80khru1r78p0yms
Discussione:Gerola Alta
1
59967
882943
882768
2025-06-29T19:04:16Z
Claude van der Grift
14686
/* La posizione */ Risposta
882943
wikitext
text/x-wiki
== La posizione ==
la mappa della posizione é sbagliata sono sicuro abito vicino [[Speciale:Contributi/185.231.163.147|185.231.163.147]] 08:38, 24 giu 2025 (CEST)
:No, è esatta! Si tratta di un bug della versione mobile. Se ti colleghi da PC, vedrai che tutto è a posto! [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 13:58, 24 giu 2025 (CEST)
::@[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]] mi spiegheresti di quale bug parli? [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 15:03, 25 giu 2025 (CEST)
:::Va bene io sono con la versione mobile, ho capito. [[Speciale:Contributi/185.231.163.147|185.231.163.147]] 15:24, 25 giu 2025 (CEST)
::::{{U|Andyrom75}}, se ti colleghi da Smartphone android noterai che le mappe del quickbarCity presentano il pallino rosso della posizione spostato di parecchi km più a sud. Guarda ad esempio la posizione della città di frontiera di [[Termez]] che appare in territorio afghano e non in Uzbekistan come sarebbe giusto. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 00:23, 29 giu 2025 (CEST)
:::::@[[Utente:Claude van der Grift|Claude van der Grift]], parli della mappa di localizzazione nel Quickbar? In caso affermativo mi sembra che il pallino rosso della nostra mappa sia coerente con le mappe di Wikipedia. Con questo non voglio dire che la localizzazione sia perfetta, ma se questo è il punto di cui state parlando, sicuramente un eventuale errore verrà segnalato dalle altre comunità. [[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 06:37, 29 giu 2025 (CEST)
::::::Ripeto: la localizzazione nella mappa del quickbar è errata solo da mobile. Il pallino rosso appare spostato una sessantina di km più a sud per tutti gli articoli. [[Utente:Claude van der Grift|Claudio]] ([[Discussioni utente:Claude van der Grift|discussioni]]) 21:04, 29 giu 2025 (CEST)
c56kmfv4rrxs46lr22kdbg22bskuqdw
Termez
0
59982
882972
882760
2025-06-29T21:59:44Z
Claude van der Grift
14686
/* Cosa vedere */[[w:en:special:permalink/1292277137]]
882972
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|Museo archeologico]]
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002.
Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un cappello a punta, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il ponte che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un Hilton Garden Inn dove poter soggiornare.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
mspyez741yt6aeblxc4banc58umjefx
882974
882972
2025-06-29T22:10:29Z
Claude van der Grift
14686
882974
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|Museo archeologico]]
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002.
Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un cappello a punta, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il ponte che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
oznhz6rav0pgiorg3gahlzvgsa8zjnn
882975
882974
2025-06-29T22:11:24Z
Claude van der Grift
14686
882975
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002.
Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un cappello a punta, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il ponte che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
1kwffz45n1kpwhw7h1mwygefjed5gx6
882976
882975
2025-06-29T22:11:48Z
Claude van der Grift
14686
882976
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un cappello a punta, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il ponte che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
pq0b1gb4fguntoy3gxlxqggpriolkou
882977
882976
2025-06-29T22:35:19Z
Claude van der Grift
14686
882977
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un cappello a punta, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il ponte che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto per alcune nazionalità a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
Nell'ottobre 2018 l'Afghanistan ha aperto un {{listing
| nome=Consolato generale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2474033 | long=67.3227774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} a Termez in via Sultan Saodat 84. Nel 2025 il visto costava circa 80€ a persona se si è disposti ad aspettare due giorni per il ritiro, il doppio se si desidera averlo il giorno stesso della richiesta.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
93jp82akkpcwb9nnd5sygl7ol3ft3l5
882978
882977
2025-06-29T22:59:59Z
Claude van der Grift
14686
882978
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un cappello a punta, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il ponte che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto per alcune nazionalità a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
Nell'ottobre 2018 l'Afghanistan ha aperto un {{listing
| nome=Consolato generale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2474033 | long=67.3227774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} a Termez in via Sultan Saodat 84. Nel 2025 il visto costava circa 80€ a persona se si è disposti ad aspettare due giorni per il ritiro, il doppio se si desidera averlo il giorno stesso della richiesta.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
*{{Sleep|nome=Akant guest houses|alt=|sito=|email=|indirizzo=At-termiziy 6 |lat=37.235315 |long=67.275449 |indicazioni=|tel=+998 97 781 77 17|numero verde=|fax=|checkin=|checkout=|prezzo=Doppia a partire da US$10 |descrizione=Sistemazione in posti letto in camerate o anche in camere doppie.}}
=== Prezzi medi ===
*{{sleep
| nome=Meridian Termez Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=23, Alpomish | lat=37.224075 | long=67.273064 | indicazioni=
| tel=+998 91 577 90 65 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=from US$100 (2014)
| descrizione= Hotel a 2 stelle nel centro di Termez. Posizione perfetta per turisti a prezzi accessibili. Dispone di bar ristorante, sauna e piscina.
}}
*{{sleep
| nome=Surxon | alt=Гостиница «Сурхон / Gostinitsa Surkhan | sito=http://www.surxonhotel.uz/ | email=
| indirizzo= | lat=37.234619 | long=67.277011 | indicazioni=
| tel=+998 76 224 01 01 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire da 255,000 som (colazione inclusa)
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Asson | alt= | sito= | email=
| indirizzo=27, At-Termezi ko‘chasi | lat=37.24244 | long=67.28214 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire 350,000 som
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Sharq Hotel | alt=Sharq mehmonxonasi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2260808 | long= 67.2749965
| indicazioni=
| tel=+998 91 575 28 46 | numero verde= | fax= | checkin= | checkout=
| prezzo= | wikidata=
| descrizione= Personale che parla inglese. Camere pulite. I prezzi variano dai 30 ai 50 dollari per una camera doppia.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
q8lpae293kf052a501u3exi7iuyoyyz
882979
882978
2025-06-29T23:28:16Z
Claude van der Grift
14686
/* Dove mangiare */
882979
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un cappello a punta, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il ponte che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto per alcune nazionalità a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
Nell'ottobre 2018 l'Afghanistan ha aperto un {{listing
| nome=Consolato generale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2474033 | long=67.3227774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} a Termez in via Sultan Saodat 84. Nel 2025 il visto costava circa 80€ a persona se si è disposti ad aspettare due giorni per il ritiro, il doppio se si desidera averlo il giorno stesso della richiesta.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Burger House | alt= | sito= | email= | indirizzo=Alisher Navoiy Street 18| lat= | long=
| indicazioni= A est della torre dell'orologio. Proprio all'incrocio (non alla rotonda) di via Alisher Navoiy. Vicino a Berezka e allo stadio. Mikrorayon-5 | tel=+998 762252193 | fax= | orari= Lun-Dom 09:00-23:00| prezzo=
| descrizione= Locale elegante e pulito, con prezzi molto ragionevoli. Proprietari cordiali. Bevande, hamburger, kebab, lavash, hot dog, "non dog" e dessert. Carne certificata Halal. Wi-Fi gratuito (chiedere la password).}}
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
*{{Sleep|nome=Akant guest houses|alt=|sito=|email=|indirizzo=At-termiziy 6 |lat=37.235315 |long=67.275449 |indicazioni=|tel=+998 97 781 77 17|numero verde=|fax=|checkin=|checkout=|prezzo=Doppia a partire da US$10 |descrizione=Sistemazione in posti letto in camerate o anche in camere doppie.}}
=== Prezzi medi ===
*{{sleep
| nome=Meridian Termez Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=23, Alpomish | lat=37.224075 | long=67.273064 | indicazioni=
| tel=+998 91 577 90 65 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=from US$100 (2014)
| descrizione= Hotel a 2 stelle nel centro di Termez. Posizione perfetta per turisti a prezzi accessibili. Dispone di bar ristorante, sauna e piscina.
}}
*{{sleep
| nome=Surxon | alt=Гостиница «Сурхон / Gostinitsa Surkhan | sito=http://www.surxonhotel.uz/ | email=
| indirizzo= | lat=37.234619 | long=67.277011 | indicazioni=
| tel=+998 76 224 01 01 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire da 255,000 som (colazione inclusa)
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Asson | alt= | sito= | email=
| indirizzo=27, At-Termezi ko‘chasi | lat=37.24244 | long=67.28214 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire 350,000 som
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Sharq Hotel | alt=Sharq mehmonxonasi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2260808 | long= 67.2749965
| indicazioni=
| tel=+998 91 575 28 46 | numero verde= | fax= | checkin= | checkout=
| prezzo= | wikidata=
| descrizione= Personale che parla inglese. Camere pulite. I prezzi variano dai 30 ai 50 dollari per una camera doppia.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
0qhh0eqa25ju8zl9sszl590hort2820
882980
882979
2025-06-29T23:33:08Z
Claude van der Grift
14686
882980
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un cappello a punta, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il ponte che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto per alcune nazionalità a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
Nell'ottobre 2018 l'Afghanistan ha aperto un {{listing
| nome=Consolato generale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2474033 | long=67.3227774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} a Termez in via Sultan Saodat 84. Nel 2025 il visto costava circa 80€ a persona se si è disposti ad aspettare due giorni per il ritiro, il doppio se si desidera averlo il giorno stesso della richiesta.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Burger House | alt= | sito= | email= | indirizzo=Alisher Navoiy 18| lat= | long=
| indicazioni= A est della torre dell'orologio. Proprio all'incrocio (non alla rotonda) di via Alisher Navoiy. Vicino a Berezka e allo stadio. Mikrorayon-5 | tel=+998 762252193 | fax= | orari= Lun-Dom 09:00-23:00| prezzo=
| descrizione= Locale elegante e pulito, con prezzi molto ragionevoli. Proprietari cordiali. Bevande, hamburger, kebab, lavash, hot dog, "non dog" e dessert. Carne certificata Halal. Wi-Fi gratuito (chiedere la password).}}
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
*{{Sleep|nome=Akant guest houses|alt=|sito=|email=|indirizzo=At-termiziy 6 |lat=37.235315 |long=67.275449 |indicazioni=|tel=+998 97 781 77 17|numero verde=|fax=|checkin=|checkout=|prezzo=Doppia a partire da US$10 |descrizione=Sistemazione in posti letto in camerate o anche in camere doppie.}}
=== Prezzi medi ===
*{{sleep
| nome=Meridian Termez Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=23, Alpomish | lat=37.224075 | long=67.273064 | indicazioni=
| tel=+998 91 577 90 65 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=from US$100 (2014)
| descrizione= Hotel a 2 stelle nel centro di Termez. Posizione perfetta per turisti a prezzi accessibili. Dispone di bar ristorante, sauna e piscina.
}}
*{{sleep
| nome=Surxon | alt=Гостиница «Сурхон / Gostinitsa Surkhan | sito=http://www.surxonhotel.uz/ | email=
| indirizzo= | lat=37.234619 | long=67.277011 | indicazioni=
| tel=+998 76 224 01 01 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire da 255,000 som (colazione inclusa)
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Asson | alt= | sito= | email=
| indirizzo=27, At-Termezi ko‘chasi | lat=37.24244 | long=67.28214 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire 350,000 som
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Sharq Hotel | alt=Sharq mehmonxonasi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2260808 | long= 67.2749965
| indicazioni=
| tel=+998 91 575 28 46 | numero verde= | fax= | checkin= | checkout=
| prezzo= | wikidata=
| descrizione= Personale che parla inglese. Camere pulite. I prezzi variano dai 30 ai 50 dollari per una camera doppia.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
ej77wcvbwmvlf4nfb75y8he5eagrz5w
882981
882980
2025-06-29T23:56:00Z
Claude van der Grift
14686
/* Cosa fare */
882981
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un cappello a punta, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Officer of the Afghan Border Police at the Afghanistan–Uzbekistan Friendship Bridge.jpg|thumb|Ponte dell'Amicizia]]
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2290630 | long=67.4275777 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il {{marker |tipo= |nome=ponte dell'Amicizia |lat= |long= }} che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto per alcune nazionalità a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
Nell'ottobre 2018 l'Afghanistan ha aperto un {{listing
| nome=Consolato generale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2474033 | long=67.3227774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} a Termez in via Sultan Saodat 84. Nel 2025 il visto costava circa 80€ a persona se si è disposti ad aspettare due giorni per il ritiro, il doppio se si desidera averlo il giorno stesso della richiesta.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Burger House | alt= | sito= | email= | indirizzo=Alisher Navoiy 18| lat= | long=
| indicazioni= A est della torre dell'orologio. Proprio all'incrocio (non alla rotonda) di via Alisher Navoiy. Vicino a Berezka e allo stadio. Mikrorayon-5 | tel=+998 762252193 | fax= | orari= Lun-Dom 09:00-23:00| prezzo=
| descrizione= Locale elegante e pulito, con prezzi molto ragionevoli. Proprietari cordiali. Bevande, hamburger, kebab, lavash, hot dog, "non dog" e dessert. Carne certificata Halal. Wi-Fi gratuito (chiedere la password).}}
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
*{{Sleep|nome=Akant guest houses|alt=|sito=|email=|indirizzo=At-termiziy 6 |lat=37.235315 |long=67.275449 |indicazioni=|tel=+998 97 781 77 17|numero verde=|fax=|checkin=|checkout=|prezzo=Doppia a partire da US$10 |descrizione=Sistemazione in posti letto in camerate o anche in camere doppie.}}
=== Prezzi medi ===
*{{sleep
| nome=Meridian Termez Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=23, Alpomish | lat=37.224075 | long=67.273064 | indicazioni=
| tel=+998 91 577 90 65 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=from US$100 (2014)
| descrizione= Hotel a 2 stelle nel centro di Termez. Posizione perfetta per turisti a prezzi accessibili. Dispone di bar ristorante, sauna e piscina.
}}
*{{sleep
| nome=Surxon | alt=Гостиница «Сурхон / Gostinitsa Surkhan | sito=http://www.surxonhotel.uz/ | email=
| indirizzo= | lat=37.234619 | long=67.277011 | indicazioni=
| tel=+998 76 224 01 01 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire da 255,000 som (colazione inclusa)
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Asson | alt= | sito= | email=
| indirizzo=27, At-Termezi ko‘chasi | lat=37.24244 | long=67.28214 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire 350,000 som
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Sharq Hotel | alt=Sharq mehmonxonasi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2260808 | long= 67.2749965
| indicazioni=
| tel=+998 91 575 28 46 | numero verde= | fax= | checkin= | checkout=
| prezzo= | wikidata=
| descrizione= Personale che parla inglese. Camere pulite. I prezzi variano dai 30 ai 50 dollari per una camera doppia.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
8ga8piiuqjocjvayf18m87l5sojtonv
882982
882981
2025-06-29T23:57:01Z
Claude van der Grift
14686
882982
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un cappello a punta, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Officer of the Afghan Border Police at the Afghanistan–Uzbekistan Friendship Bridge.jpg|thumb|Ponte dell'Amicizia]]
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2290630 | long=67.4275777 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il {{marker |tipo= |nome=ponte dell'Amicizia |lat=37.2290630 |long=67.4275777 }} che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto per alcune nazionalità a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
Nell'ottobre 2018 l'Afghanistan ha aperto un {{listing
| nome=Consolato generale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2474033 | long=67.3227774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} a Termez in via Sultan Saodat 84. Nel 2025 il visto costava circa 80€ a persona se si è disposti ad aspettare due giorni per il ritiro, il doppio se si desidera averlo il giorno stesso della richiesta.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Burger House | alt= | sito= | email= | indirizzo=Alisher Navoiy 18| lat= | long=
| indicazioni= A est della torre dell'orologio. Proprio all'incrocio (non alla rotonda) di via Alisher Navoiy. Vicino a Berezka e allo stadio. Mikrorayon-5 | tel=+998 762252193 | fax= | orari= Lun-Dom 09:00-23:00| prezzo=
| descrizione= Locale elegante e pulito, con prezzi molto ragionevoli. Proprietari cordiali. Bevande, hamburger, kebab, lavash, hot dog, "non dog" e dessert. Carne certificata Halal. Wi-Fi gratuito (chiedere la password).}}
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
*{{Sleep|nome=Akant guest houses|alt=|sito=|email=|indirizzo=At-termiziy 6 |lat=37.235315 |long=67.275449 |indicazioni=|tel=+998 97 781 77 17|numero verde=|fax=|checkin=|checkout=|prezzo=Doppia a partire da US$10 |descrizione=Sistemazione in posti letto in camerate o anche in camere doppie.}}
=== Prezzi medi ===
*{{sleep
| nome=Meridian Termez Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=23, Alpomish | lat=37.224075 | long=67.273064 | indicazioni=
| tel=+998 91 577 90 65 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=from US$100 (2014)
| descrizione= Hotel a 2 stelle nel centro di Termez. Posizione perfetta per turisti a prezzi accessibili. Dispone di bar ristorante, sauna e piscina.
}}
*{{sleep
| nome=Surxon | alt=Гостиница «Сурхон / Gostinitsa Surkhan | sito=http://www.surxonhotel.uz/ | email=
| indirizzo= | lat=37.234619 | long=67.277011 | indicazioni=
| tel=+998 76 224 01 01 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire da 255,000 som (colazione inclusa)
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Asson | alt= | sito= | email=
| indirizzo=27, At-Termezi ko‘chasi | lat=37.24244 | long=67.28214 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire 350,000 som
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Sharq Hotel | alt=Sharq mehmonxonasi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2260808 | long= 67.2749965
| indicazioni=
| tel=+998 91 575 28 46 | numero verde= | fax= | checkin= | checkout=
| prezzo= | wikidata=
| descrizione= Personale che parla inglese. Camere pulite. I prezzi variano dai 30 ai 50 dollari per una camera doppia.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
9qdbubpjar9dzqnzbabsv4fwb4agf6g
882983
882982
2025-06-30T00:02:06Z
Claude van der Grift
14686
882983
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un copricapi conico, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Torre di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, la torre di Zurmala è il resto di uno stupa buddista, costruito nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto alle visite turistiche.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra, in territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Kirk Kiz Khanaka | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Officer of the Afghan Border Police at the Afghanistan–Uzbekistan Friendship Bridge.jpg|thumb|Ponte dell'Amicizia]]
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2290630 | long=67.4275777 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il {{marker |tipo= |nome=ponte dell'Amicizia |lat=37.2290630 |long=67.4275777 }} che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto per alcune nazionalità a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
Nell'ottobre 2018 l'Afghanistan ha aperto un {{listing
| nome=Consolato generale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2474033 | long=67.3227774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} a Termez in via Sultan Saodat 84. Nel 2025 il visto costava circa 80€ a persona se si è disposti ad aspettare due giorni per il ritiro, il doppio se si desidera averlo il giorno stesso della richiesta.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Burger House | alt= | sito= | email= | indirizzo=Alisher Navoiy 18| lat= | long=
| indicazioni= A est della torre dell'orologio. Proprio all'incrocio (non alla rotonda) di via Alisher Navoiy. Vicino a Berezka e allo stadio. Mikrorayon-5 | tel=+998 762252193 | fax= | orari= Lun-Dom 09:00-23:00| prezzo=
| descrizione= Locale elegante e pulito, con prezzi molto ragionevoli. Proprietari cordiali. Bevande, hamburger, kebab, lavash, hot dog, "non dog" e dessert. Carne certificata Halal. Wi-Fi gratuito (chiedere la password).}}
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
*{{Sleep|nome=Akant guest houses|alt=|sito=|email=|indirizzo=At-termiziy 6 |lat=37.235315 |long=67.275449 |indicazioni=|tel=+998 97 781 77 17|numero verde=|fax=|checkin=|checkout=|prezzo=Doppia a partire da US$10 |descrizione=Sistemazione in posti letto in camerate o anche in camere doppie.}}
=== Prezzi medi ===
*{{sleep
| nome=Meridian Termez Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=23, Alpomish | lat=37.224075 | long=67.273064 | indicazioni=
| tel=+998 91 577 90 65 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=from US$100 (2014)
| descrizione= Hotel a 2 stelle nel centro di Termez. Posizione perfetta per turisti a prezzi accessibili. Dispone di bar ristorante, sauna e piscina.
}}
*{{sleep
| nome=Surxon | alt=Гостиница «Сурхон / Gostinitsa Surkhan | sito=http://www.surxonhotel.uz/ | email=
| indirizzo= | lat=37.234619 | long=67.277011 | indicazioni=
| tel=+998 76 224 01 01 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire da 255,000 som (colazione inclusa)
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Asson | alt= | sito= | email=
| indirizzo=27, At-Termezi ko‘chasi | lat=37.24244 | long=67.28214 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire 350,000 som
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Sharq Hotel | alt=Sharq mehmonxonasi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2260808 | long= 67.2749965
| indicazioni=
| tel=+998 91 575 28 46 | numero verde= | fax= | checkin= | checkout=
| prezzo= | wikidata=
| descrizione= Personale che parla inglese. Camere pulite. I prezzi variano dai 30 ai 50 dollari per una camera doppia.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
g6t19jhdrin7x06jrs5aaxm7gsmz70f
882984
882983
2025-06-30T00:22:55Z
Claude van der Grift
14686
/* Cosa vedere */Wikidata
882984
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un copricapi conico, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
=== Antica Termez ===
* {{see
| nome= Stupa di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= |wikidata=Q106958347
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, è il resto di uno stupa buddista, costruita nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25523471
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto al pubblico.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4213429
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1088315
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra e sul territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7636738
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Qirqqiz qal'asi | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q43966967
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Officer of the Afghan Border Police at the Afghanistan–Uzbekistan Friendship Bridge.jpg|thumb|Ponte dell'Amicizia]]
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2290630 | long=67.4275777 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il {{marker |tipo= |nome=ponte dell'Amicizia |lat=37.2290630 |long=67.4275777 }} che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto per alcune nazionalità a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
Nell'ottobre 2018 l'Afghanistan ha aperto un {{listing
| nome=Consolato generale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2474033 | long=67.3227774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} a Termez in via Sultan Saodat 84. Nel 2025 il visto costava circa 80€ a persona se si è disposti ad aspettare due giorni per il ritiro, il doppio se si desidera averlo il giorno stesso della richiesta.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Burger House | alt= | sito= | email= | indirizzo=Alisher Navoiy 18| lat= | long=
| indicazioni= A est della torre dell'orologio. Proprio all'incrocio (non alla rotonda) di via Alisher Navoiy. Vicino a Berezka e allo stadio. Mikrorayon-5 | tel=+998 762252193 | fax= | orari= Lun-Dom 09:00-23:00| prezzo=
| descrizione= Locale elegante e pulito, con prezzi molto ragionevoli. Proprietari cordiali. Bevande, hamburger, kebab, lavash, hot dog, "non dog" e dessert. Carne certificata Halal. Wi-Fi gratuito (chiedere la password).}}
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
*{{Sleep|nome=Akant guest houses|alt=|sito=|email=|indirizzo=At-termiziy 6 |lat=37.235315 |long=67.275449 |indicazioni=|tel=+998 97 781 77 17|numero verde=|fax=|checkin=|checkout=|prezzo=Doppia a partire da US$10 |descrizione=Sistemazione in posti letto in camerate o anche in camere doppie.}}
=== Prezzi medi ===
*{{sleep
| nome=Meridian Termez Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=23, Alpomish | lat=37.224075 | long=67.273064 | indicazioni=
| tel=+998 91 577 90 65 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=from US$100 (2014)
| descrizione= Hotel a 2 stelle nel centro di Termez. Posizione perfetta per turisti a prezzi accessibili. Dispone di bar ristorante, sauna e piscina.
}}
*{{sleep
| nome=Surxon | alt=Гостиница «Сурхон / Gostinitsa Surkhan | sito=http://www.surxonhotel.uz/ | email=
| indirizzo= | lat=37.234619 | long=67.277011 | indicazioni=
| tel=+998 76 224 01 01 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire da 255,000 som (colazione inclusa)
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Asson | alt= | sito= | email=
| indirizzo=27, At-Termezi ko‘chasi | lat=37.24244 | long=67.28214 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire 350,000 som
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Sharq Hotel | alt=Sharq mehmonxonasi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2260808 | long= 67.2749965
| indicazioni=
| tel=+998 91 575 28 46 | numero verde= | fax= | checkin= | checkout=
| prezzo= | wikidata=
| descrizione= Personale che parla inglese. Camere pulite. I prezzi variano dai 30 ai 50 dollari per una camera doppia.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
lki3vdnkifjdhyad91myzkn33c8drsw
882985
882984
2025-06-30T00:25:55Z
Claude van der Grift
14686
882985
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un copricapi conico, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
=== Antica Termez ===
* {{see
| nome= Stupa di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= |wikidata=Q106958347
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, è il resto di uno stupa buddista, costruita nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25523471
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto al pubblico.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4213429
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1088315
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra e sul territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7636738
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Qirqqiz qal'asi | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q43966967
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4306358
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti c
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Officer of the Afghan Border Police at the Afghanistan–Uzbekistan Friendship Bridge.jpg|thumb|Ponte dell'Amicizia]]
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2290630 | long=67.4275777 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il {{marker |tipo= |nome=ponte dell'Amicizia |lat=37.2290630 |long=67.4275777 }} che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto per alcune nazionalità a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
Nell'ottobre 2018 l'Afghanistan ha aperto un {{listing
| nome=Consolato generale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2474033 | long=67.3227774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} a Termez in via Sultan Saodat 84. Nel 2025 il visto costava circa 80€ a persona se si è disposti ad aspettare due giorni per il ritiro, il doppio se si desidera averlo il giorno stesso della richiesta.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Burger House | alt= | sito= | email= | indirizzo=Alisher Navoiy 18| lat= | long=
| indicazioni= A est della torre dell'orologio. Proprio all'incrocio (non alla rotonda) di via Alisher Navoiy. Vicino a Berezka e allo stadio. Mikrorayon-5 | tel=+998 762252193 | fax= | orari= Lun-Dom 09:00-23:00| prezzo=
| descrizione= Locale elegante e pulito, con prezzi molto ragionevoli. Proprietari cordiali. Bevande, hamburger, kebab, lavash, hot dog, "non dog" e dessert. Carne certificata Halal. Wi-Fi gratuito (chiedere la password).}}
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
*{{Sleep|nome=Akant guest houses|alt=|sito=|email=|indirizzo=At-termiziy 6 |lat=37.235315 |long=67.275449 |indicazioni=|tel=+998 97 781 77 17|numero verde=|fax=|checkin=|checkout=|prezzo=Doppia a partire da US$10 |descrizione=Sistemazione in posti letto in camerate o anche in camere doppie.}}
=== Prezzi medi ===
*{{sleep
| nome=Meridian Termez Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=23, Alpomish | lat=37.224075 | long=67.273064 | indicazioni=
| tel=+998 91 577 90 65 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=from US$100 (2014)
| descrizione= Hotel a 2 stelle nel centro di Termez. Posizione perfetta per turisti a prezzi accessibili. Dispone di bar ristorante, sauna e piscina.
}}
*{{sleep
| nome=Surxon | alt=Гостиница «Сурхон / Gostinitsa Surkhan | sito=http://www.surxonhotel.uz/ | email=
| indirizzo= | lat=37.234619 | long=67.277011 | indicazioni=
| tel=+998 76 224 01 01 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire da 255,000 som (colazione inclusa)
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Asson | alt= | sito= | email=
| indirizzo=27, At-Termezi ko‘chasi | lat=37.24244 | long=67.28214 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire 350,000 som
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Sharq Hotel | alt=Sharq mehmonxonasi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2260808 | long= 67.2749965
| indicazioni=
| tel=+998 91 575 28 46 | numero verde= | fax= | checkin= | checkout=
| prezzo= | wikidata=
| descrizione= Personale che parla inglese. Camere pulite. I prezzi variano dai 30 ai 50 dollari per una camera doppia.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
gn6ow5fpwzfp22ftv233yr45jjcnds5
882986
882985
2025-06-30T00:30:09Z
Claude van der Grift
14686
882986
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Termiz
| Banner =Termez banner Termez Archaeological Museum.png
| DidascaliaBanner = Fregio greco-buddista esposto al locale museo archeologico
| Immagine = Termez davlat pedagokika insituti.jpg
| Didascalia = Veduta di Termez con il palazzo dell'istituto di pedagogia in primo piano
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Uzbekistan]]
| Stato federato =
| Regione =
| Territorio =
| Altitudine = 302
| Superficie = 36
| Abitanti = 182.890 <small>(stima 2021)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =190100
| Fuso orario = UTC+5
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Sito ufficiale = <!--http://-->
| Map = uz
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
}}
'''Termez''' (''Termiz'', in farsi: ترمذ) è una città dell'[[Uzbekistan]], situata nella [[Uzbekistan meridionale|regione meridionale]].
== Da sapere ==
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Termez esisteva già al tempo degli Achemenidi.
Nel 329 a.C. questo insediamento sull'Oxus fu conquistato da Alessandro Magno e battezzato ''Thermi'' (Θερμή). Secondo altri, invece, l'insediamento achemenide ricevette il nome di Alessandria Oxiana ma è più probabile che il nome si riferisca all'odierna città afghana di Ai-Khanum, situata 300 km più ad Est.
Come hanno dimostrato gli scavi archeologici Thermi prosperò al tempo del regno greco-bactriano e del successivo dominio dei Kushan.
Si ritiene che la maggior parte dei Kushan seguisse lo Zoroastrismo. Tuttavia, tutte le religioni erano tollerate e sotto di loro Termez divenne un importante centro di diffusione del Buddhismo; missionari partirono da Termez alla volta della Sogdiana a nord, della Margiana a ovest e del Tibet, per insegnare i precetti del Buddha.
Il Buddhismo ebbe un ruolo considerevole nell'ideologia dell'antica Termez fino al 705 d.C., quando la città fu conquistata dagli arabi. Termez divenne un importante centro dell'Islam, soprattutto durante gli imperi Abbaside e Samanide. Vi nacquero illustri studiosi come il giurista al-Tirmidhi (825-892) e il teologo sufi al-Hakim al-Tirmidhi (il saggio di Termez).
Dall'XI al XIII secolo Termez fece parte di diversi regni, Ghaznavide, Selgiuchide, Karakhanide e Khorezmshah.
Nel 1220, dopo un assedio di due giorni, la città fu distrutta dalle truppe di Gengis Khan; secondo i resoconti dell'epoca tutta la popolazione fu trucidata.
Il XIV secolo vide la nascita di Nuova Termez, ricostruita più ad est rispetto alla Vecchia Termez. Anche questo secondo insediamento non ebbe fortuna e fu abbandonato nella 2ª metà del XVIII secolo.
Termez riemerse per la terza volta al tempo della conquista russa dell'[[Asia centrale]] come importante città di frontiera . La costruzione di una fortezza russa e di altre fortificazioni militari sul corso dell'Amu Darya che segnava il confine con l'Afghanistan sotti influenza britannica, sancì il ruolo di Termez come avamposto militare di grande importanza strategica.
In seguito alla Rivoluzione russa, Pattakesar entrò a far parte della Repubblica Sovietica Popolare di Bukhara e, successivamente, della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka. Un decreto del 1927 restituì a Pattakesar l'antico nome di Termez datole da Alessandro Magno. Il villaggio fu formalmente dichiarato città nel 1929. Durante il dominio sovietico Termez visse un periodo di sviluppo economico e di accelerata modernizzazione: a quel tempo risale l'installazione di diverse industrie e di istituti di educazione superiori. Nel 1979 Termez divenne la maggiore testa di ponte dell'invasione sovietica dell'[[Afghanistan]]. Dopo il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 e il crollo dell'URSS nel 1991, Termez si è evoluta come principale punto di accesso in Afghanistan.
Nel 2024 è stata inaugurata la zona franca di Hairitan in pratica in territorio afghano, anche appena fuori Termez (dopo il ponte) e aperta ai turisti in possesso di passaporto (visto non necessario fino a 15 giorni di soggiorno).
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2359504
| Long = 67.2791248
| h= 450 | w= 450 | z= 12
| view=Kartographer
}}
Termez presenta un impianto a scacchiera con ampi viali che si intersecano ad angolo retto secondo un tipico piano urbanistico elaborato in epoca sovietica.
Il centro città è costituito dall' {{marker |tipo= |nome=incrocio dei viali Imam at-Termezy e Alisher Navoiy |lat=37.2359504 |long=67.2791248 | immagine= }}
Il viale Imam at-Termezy attraversa tutto il centro in senso verticale e termina a nord in corrispondenza della stazione ferroviaria. Sul viale si affaccia il museo archeologico, oltre ad alberghi e ristoranti rinomati, fast food e negozi di ogni genere.
=== Aree archeologiche ===
*'''Antica Termez''' - L'antica città fondata da Alessandro Magno e distrutta dai mongoli è situata 5km a ovest del centro. La sua superficie totale è di 500 ettari e si compone di quattro parti: una cittadella (''Qala''), due quartieri (''shakhristan'') entro le mura e un sobborgo esterno (''Rabad'').
{{-}}
== Come arrivare ==
=== In aereo ===
[[File:Termiz xalqaro aeroporti.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale di Termez]]
*{{listing | tipo=go
| nome=Aeroporto Internazionale di Termez | alt={{IATA|TMJ}} | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.285 | long=67.313 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q978073
| descrizione=L'aeroporto si trova 12km a nord-est della città ed è raggiungibile in taxi o con i minibus della linea 11.
[https://www.uzairways.com/ Uzbekistan Airways] opera cinque voli diretti a settimana per Tashkent (1 ora e 20 minuti). I biglietti si acquistano presso Aviakassa nel centro città o alla biglietteria dell'aeroporto.
}}
=== In auto ===
Termez dista 375 km da [[Samarcanda]], 380 km da [[Bukhara]], 676 km da [[Tashkent]], 855 km da [[Khiva]] e 1.100 km da [[Namangan]].
Il tratto Guzar-Termez della strada statale M-39 è in pessime condizioni e vi si verificano frequentemente incidenti. Tenete ancora presente che i camionisti affrontano le curve troppo velocemente.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Stazione centrale di Termez | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2510 |long=67.2859 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= La stazione ferroviaria principale di Termez si trova a nord del centro città. Ogni due giorni il treno notturno 379 parte da [[Tashkent]] alle 21:00 e arriva a Termez alle 11:40 del giorno successivo. Effettua fermate intermedie a [[Karshi]] e [[Samarcanda]]. Il treno 380 effettua lo stesso percorso in senso inverso.
Meno frequenti i treni per Denau e Sariosiyo (varchi di frontiera con il Tagikistan) e comunque impiegano il doppio del tempo rispetto a minibus e taxi condivisi.
}}
=== In autobus ===
* {{listing|tipo=go
| nome=Capolinea degli autobus a lunga percorrenza | alt=Termiz Shohbekati | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2495285 | long= 67.2377628| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=La principale stazione degli autobus a lunga distanza è situata sulla strada statale M-39, 5,7 km ad ovest del centro ed è raggiungibile con i minibus della linea 8.
La mattina presto partono gli autobus per [[Samarcanda]] (8 ore) e [[Tashkent]] (16 ore). I taxi condivisi impiegano metà del tempo ma costano il doppio.
Al capolinea di Schohbekati troverete anche minibus e taxi condivisi per Denau, il valico di frontiera con il [[Tagikistan]] (2 ore).
}}
== Come spostarsi ==
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
=== Nuova Termez ===
[[File:Termiz ArchaeNuseum 20141023.jpg|thumb|left|Museo archeologico]]
* {{see
| nome=Museo archeologico | alt=Termiz Arxeologiya muzeyi | sito=https://stam.uz/ | email=
| indirizzo=At-Termezi 29a | lat= | long= | indicazioni=
| tel=+99876 2427585 | numero verde= | fax=
| orari=Lun-Dom 09:00-18:00 | prezzo=
| wikidata=Q12831315
| descrizione= Il museo ha sede in un imponente edificio completato nel 2002. Le collezioni sono incentrate principalmente sui primi secoli d.C. e sul periodo buddista. Sono presenti modelli in scala dei siti archeologici, così come apparivano nel loro periodo di massimo splendore che risultano utili nell'apprendimento della storia della regione così come i pannelli informativi con i nomi dei siti archeologici ove sono stati rinvenuti i reperti esposti e le date di riferimento. Nella sala principale è esposta una mappa 3D con la posizione di ciascun sito archeologico.
Le opere statuarie più impressionanti si trovano nella sala principale al piano terra. Tra questi la replica di una testa di principe con un copricapi conico, risalente al I-III secolo d.C. e rinvenuta a Dalverzin Tepe.
}}
=== Antica Termez ===
* {{see
| nome= Stupa di Zurmala | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263843 | long= 67.232348 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= |wikidata=Q106958347
| descrizione= Dalla forma cilindrica con cupola, è il resto di uno stupa buddista, costruita nel III secolo d.C.
}}
* {{see
| nome= Palazzo dei Karakhanidi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.272 | long= 67.204 | indicazioni= Città vecchia di Termez
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Costruito nell'undicesimo secolo durante il khanato dei Karakhanidi.
}}
* {{see
| nome= Fayaz-Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.298226 | long= 67.187576 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q25523471
| descrizione= Monastero buddista del III secolo d.C. parzialmente ricostruito e ora aperto al pubblico.
}}
* {{see
| nome= Kara Tepe | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.2748 | long= 67.1782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4213429
| descrizione= Resti di un monastero buddista costruito su tre colline alla fine del I secolo d.C.. Il complesso fiorì nei secoli successivi, ma fu abbandonato quando gli arabi conquistarono la città nel 705 d.C. e infine distrutto nel 1220 dalle truppe di Gengis Khan insieme all'intera città. Le grotte sono state in parte ricostruite con contributi dell'UNESCO. Gli scavi archeologici hanno rivelato pitture murali con una delle più antiche immagini del Buddha circondato da monaci. Per visitarle è necessario un permesso, vista la vicinanza al confine con l'Afghanistan.
}}
[[File:Термез. Мавзолей Ат-Термези.jpg|thumb|left|alt=Interno del Mausoleo di At-Termizi]]
* {{see
| nome= Complesso di Al Hakim At-Termizi | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.265935 | long= 67.189276 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q1088315
| descrizione= Situato su una collina che domina il corso del fiume Amu Darya, con una vista superba sulle riva sinistra e sul territorio [[Afghanistan|afghano]], il complesso ospita il mausoleo di un santo sufi che visse a Termez fino alla sua morte, avvenuta nell'869 d.C.
}}
* {{see
| nome= Complesso architettonico del Sultano Saodat | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.263041 | long= 67.309498 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q7636738
| descrizione= Luogo di sepoltura del clan degli sceicchi di Termez, considerati discendenti del Profeta Maometto e quindi profondamente venerati dai musulmani. La tomba a cupola di Khasan al Emir, il fondatore del clan di Seyid, fu costruita nel XII secolo.
}}
[[File:Kirk-Kiz_fortress_-_Interior-2.jpg|thumb|Resti della fortezza di Kirk-Kiz]]
* {{see
| nome= Fortezza Kyrk-Kyz | alt= Qirqqiz qal'asi | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.266516 | long= 67.290041 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q43966967
| descrizione= Si pensa che Kirk Kiz Khanaka sia il rudere di un castello o un rifugio estivo della dinastia dei Samanidi. Il nome Kirk-Kiz significa “Quaranta ragazze” e secondo le leggende locali qui vivevano le Amazzoni.
}}
* {{see
| nome= Mausoleo di Dhul-'i-Kifl | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.305788 | long= 67.155560 | indicazioni= sull'isola di Aral-Paygambar sul fiume Amu-Darya
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q4306358
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Kampyr-Tepe | alt=Kampirtepa | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long=
| indicazioni= A 30 km dal centro, vicino al villaggio Shoʻrob
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | wikidata=Q2398757
| descrizione= Rovine di un'antica città fortificata greco-battriana risalente al IV secolo a.C., che si ritiene sia stata fondata da Alessandro Magno. Il sito comprende una cittadella centrale con un fossato e un sobborgo fuori dalle mura. I numerosi reperti rinvenuti
evidenziano una miscela di influenze ellenistiche, buddiste e zoroastriane. Kampyr-Tepe è riconosciuta come patrimonio culturale dell'UNESCO. Il sito di Kampir Tepe fu abitato per circa 400 anni. Durante il terzo secolo d.C. l'Oxus cambiò corso costringendo gli abitanti ad abbandonare la città.
Per visitare Kampyr-Tepe in forma individuale bisogna ricorrere a un taxi ma un'idea senz'altro migliore è partecipare a un tour organizzato di mezza giornata promosso da agenzie locali. Per avere informazioni in merito, rivolgetevi al museo archeologico.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Officer of the Afghan Border Police at the Afghanistan–Uzbekistan Friendship Bridge.jpg|thumb|Ponte dell'Amicizia]]
* {{do
| nome=Zona franca di Hairatan | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2290630 | long=67.4275777 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q3364500 | immagine=
| descrizione= Per entrare è necessario il passaporto e bisogna attraversare un posto di blocco, perché è un'area completamente separata dal resto di Termez. Non c'è controllo bagagli, almeno per chi arriva dall'Uzbekistan. È la stessa strada che si percorre per attraversare il {{marker |tipo= |nome=ponte dell'Amicizia |lat=37.2290630 |long=67.4275777 }} che da Termez porta in Afghanistan, poco prima del posto di blocco. Ci arriva un autobus Yandex e anche un marshrutka.
La zona franca di Hairatan è un incrocio tra un grande centro commerciale e un duty-free. Ad essere sinceri non c'è nulla che un turista di passaggio possa acquistare. Troverete un paio di negozi di tappeti ma gli articoli proposti sono principalmente elettrodomestici e generi alimentari, nessun souvenir. Hairatan vanta anche un pugno di ristoranti turchi, afghani e uzbeki, oltre ad alcuni fast food. Poiché il passaporto senza visto da diritto per alcune nazionalità a una permanenza di 15 giorni, è sorto nella zona franca un {{listing
| nome=Hilton Garden Inn | alt= | sito=https://www.hilton.com/en/hotels/tmjuzgi-hilton-garden-inn-termez-airitom/ | email=
| indirizzo= | lat=37.2463301 | long= 67.4190523
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} dove poter soggiornare.
Nell'ottobre 2018 l'Afghanistan ha aperto un {{listing
| nome=Consolato generale | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2474033 | long=67.3227774
| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione=
}} a Termez in via Sultan Saodat 84. Nel 2025 il visto costava circa 80€ a persona se si è disposti ad aspettare due giorni per il ritiro, il doppio se si desidera averlo il giorno stesso della richiesta.
L'attrattiva più grande della zona franca di Hairatan è la possibilità di interagire liberamente con gli afghani che vi si recano. Potrete condividere con loro un tè, ascoltare le loro storie o ricevere consigli se programnare o meno un viaggio a Mazar e Sharif e dintorni.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--
* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--
* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Burger House | alt= | sito= | email= | indirizzo=Alisher Navoiy 18| lat= | long=
| indicazioni= A est della torre dell'orologio. Proprio all'incrocio (non alla rotonda) di via Alisher Navoiy. Vicino a Berezka e allo stadio. Mikrorayon-5 | tel=+998 762252193 | fax= | orari= Lun-Dom 09:00-23:00| prezzo=
| descrizione= Locale elegante e pulito, con prezzi molto ragionevoli. Proprietari cordiali. Bevande, hamburger, kebab, lavash, hot dog, "non dog" e dessert. Carne certificata Halal. Wi-Fi gratuito (chiedere la password).}}
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
=== Prezzi modici ===
*{{Sleep|nome=Akant guest houses|alt=|sito=|email=|indirizzo=At-termiziy 6 |lat=37.235315 |long=67.275449 |indicazioni=|tel=+998 97 781 77 17|numero verde=|fax=|checkin=|checkout=|prezzo=Doppia a partire da US$10 |descrizione=Sistemazione in posti letto in camerate o anche in camere doppie.}}
=== Prezzi medi ===
*{{sleep
| nome=Meridian Termez Hotel | alt= | sito= | email=
| indirizzo=23, Alpomish | lat=37.224075 | long=67.273064 | indicazioni=
| tel=+998 91 577 90 65 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=from US$100 (2014)
| descrizione= Hotel a 2 stelle nel centro di Termez. Posizione perfetta per turisti a prezzi accessibili. Dispone di bar ristorante, sauna e piscina.
}}
*{{sleep
| nome=Surxon | alt=Гостиница «Сурхон / Gostinitsa Surkhan | sito=http://www.surxonhotel.uz/ | email=
| indirizzo= | lat=37.234619 | long=67.277011 | indicazioni=
| tel=+998 76 224 01 01 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire da 255,000 som (colazione inclusa)
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Asson | alt= | sito= | email=
| indirizzo=27, At-Termezi ko‘chasi | lat=37.24244 | long=67.28214 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout=12:00 | prezzo=Doppia a partire 350,000 som
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Sharq Hotel | alt=Sharq mehmonxonasi | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2260808 | long= 67.2749965
| indicazioni=
| tel=+998 91 575 28 46 | numero verde= | fax= | checkin= | checkout=
| prezzo= | wikidata=
| descrizione= Personale che parla inglese. Camere pulite. I prezzi variano dai 30 ai 50 dollari per una camera doppia.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--
* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Sicurezza ==
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
<!--== Tenersi informati ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
<!--
* {{marker |tipo= |nome= |lat= |long= | immagine= }} —
<--
<!--
* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione= —
}}
-->
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
<!--
* {{listing
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata= | immagine=
| descrizione=
}}
-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Asia
| Regione continentale = Asia centrale
| Stato = Uzbekistan
| Regione nazionale = Uzbekistan meridionale
| Livello = 1
}}
qukzv7pmv2huon33xz23cr1609oxhmc
Lago d'Antorno
0
60004
882890
882821
2025-06-29T14:29:20Z
Teseo
3816
/* Nei dintorni */
882890
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarWater
| Nome ufficiale = <!--Solo per aree non italiane-->
| Banner = Wv Lago di Antorno banner.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta
| Immagine = Cadini Reflections (8303997186).jpg
| Didascalia = I Cadibi
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Tipo area = Lago
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Territorio = [[Cadore]]
| Superficie = 0,02
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Lat = 46.5947
| Long = 12.2655
}}
Il '''lago d'Antorno''' è situato nel [[Veneto]].
== Da sapere ==
Piccolo lago a 1.866 m. situato circa 2 km a nord del più celebre [[lago di Misurina]], poco a lato della strada a pedaggio che sale da [[Misurina]] verso il rifugio Auronzo e le [[Tre Cime di Lavaredo]].
=== Cenni geografici ===
Il lago, situato nel comune di [[Auronzo di Cadore]] in provincia di [[Belluno]], è circondato da un bosco di abete rosso, pino cembro e larici. Nelle vicinanze del lago passano molti percorsi escursionistici verso le montagne circostanti, in particolare il Sorapiss, il monte Piana, la catena dei Cadini di Misurina oltre alle già citate Tre Cime.
=== Flora e fauna ===
Nella zona vi è la presenza del germano reale, della ballerina bianca e del merlo dal collare.
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.5947
| Long= 12.2655
| h= 450 | w= 450 | z= 17
}}
<!--=== Centri urbani ===-->
<!--{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[]] | alt= | wikidata= | descrizione=}}
| 2={{Città| nome=[[]] | alt= | wikidata= | descrizione=}}
}}-->
<!--=== Altre destinazioni ===-->
<!--{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[]] | alt= | wikidata= | descrizione=}}
| 2={{Destinazione| nome=[[]] | alt= | wikidata= | descrizione=}}
}}-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Lake de Antorno 2.jpg|thumb|Il lago con il Sorapiss]]
=== In aereo ===
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Venezia | alt= | sito=https://www.veniceairport.it/ | email=
| indirizzo=Viale G. Galilei, 30/1 | lat=45.50631 | long=12.34752 | indicazioni=
| tel=+39 041 2609260 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Innsbruck / Austria | alt= | sito=https://www.innsbruck-airport.com/it | email=
| indirizzo=Fürstenweg 180 | lat=47.25764 | long=11.35130 | indicazioni=
| tel= +43 512 22525-0 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|aeroporto}} {{listing
| nome=Aeroporto di Verona | alt= | sito=https://www.aeroportoverona.it/ | email=
| indirizzo=Caselle di Sommacampagna | lat=45.40000 | long=10.89014 | indicazioni=
| tel=+39 045 8095636 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
=== In auto ===
Dal [[Lago di Misurina]] procedere verso [[Dobbiaco]], quindi svoltare a destra per la strada ([https://auronzo.info/parcheggio-tre-cime-di-lavaredo/ a pagamento con prenotazione solo online]) che sale al Rifugio Auronzo.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
*{{Simbolo|stazione}} {{listing
| nome=Stazione di Calalzo | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.44391 | long=12.38862 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|stazione}} {{listing
| nome=Stazione di Dobbiaco | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.72478 | long=12.22551 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Collegata a Misurina con autolinee [https://www.sad.it/ SAD].
}}
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Come spostarsi ==
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Misurina1.jpg|thumb|Il lago di Misurina con le [[Tre Cime di Lavaredo]]]]
* {{see
| nome=[[Lago di Misurina]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.581944 | long=12.253889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=[[Tre Cime di Lavaredo]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Drei Zinnen Hütte-Rifugion Locatelli 2.JPG|thumb|Rifugio Locatelli con le Tre cime di Lavaredo]]
* {{do
| nome=Giro del lago d'Antorno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Giro del lago di Misurina]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=[[Giro delle Tre Cime di Lavaredo]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il giro delle tre cime del percorso Rifugio Auronzo - Langalm - Dreizinnenhütte - Rifugio Auronzo è popolare, ma questo percorso è spesso affollato. È possibile prendere alcuni percorsi minori che portano più vicino alle tre cime, ma tralasciano i rifugi Langalm e Dreizinnenhütte. Per ulteriori percorsi, consultare il capitolo sull'arrivo a piedi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
* {{sleep
| nome=Hotel Ristorante Lago Antorno | alt= | sito=https://www.lagoantorno.it/ | email=
| indirizzo=Località Lago Antorno, Misurina - Auronzo di Cadore | lat=46.59448 | long=12.26389 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Sulla sponda occidentale del lago.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
* {{listing
| nome=Soccorso Alpino Veneto | alt= | sito=https://www.cnsas.veneto.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Faloria Cortina d'Ampezzo 10.jpg|thumb|Cortina d'Ampezzo]]
* [[Tre Cime di Lavaredo]]
* [[Cortina d'Ampezzo]]
* [[Auronzo di Cadore]]
* [[Carbonin]]
* [[Lago di Sorapiss]]
=== Itinerari ===
* [[Passi dolomitici]] — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle [[Dolomiti]], dove la roccia e la natura sono protagoniste.
{{-}}
{{Quickfooter|Lago
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Veneto
| Regione nazionale2 = Cadore
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Laghi delle Dolomiti]]
tbg83g8ar00ul3t0znb4ainu4wdbo59
882906
882890
2025-06-29T16:23:15Z
Air fans
24217
/* Come arrivare */
882906
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarWater
| Nome ufficiale = <!--Solo per aree non italiane-->
| Banner = Wv Lago di Antorno banner.jpg
| DidascaliaBanner = Veduta
| Immagine = Cadini Reflections (8303997186).jpg
| Didascalia = I Cadibi
| Localizzazione = <!--Nome file della mappa.jpg-->
| Tipo area = Lago
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Territorio = [[Cadore]]
| Superficie = 0,02
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Lat = 46.5947
| Long = 12.2655
}}
Il '''lago d'Antorno''' è situato nel [[Veneto]].
== Da sapere ==
Piccolo lago a 1.866 m. situato circa 2 km a nord del più celebre [[lago di Misurina]], poco a lato della strada a pedaggio che sale da [[Misurina]] verso il rifugio Auronzo e le [[Tre Cime di Lavaredo]].
=== Cenni geografici ===
Il lago, situato nel comune di [[Auronzo di Cadore]] in provincia di [[Belluno]], è circondato da un bosco di abete rosso, pino cembro e larici. Nelle vicinanze del lago passano molti percorsi escursionistici verso le montagne circostanti, in particolare il Sorapiss, il monte Piana, la catena dei Cadini di Misurina oltre alle già citate Tre Cime.
=== Flora e fauna ===
Nella zona vi è la presenza del germano reale, della ballerina bianca e del merlo dal collare.
=== Quando andare ===
Da giugno a settembre.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Territori e mete turistiche ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.5947
| Long= 12.2655
| h= 450 | w= 450 | z= 17
}}
<!--=== Centri urbani ===-->
<!--{{Citylist
| 1={{Città| nome=[[]] | alt= | wikidata= | descrizione=}}
| 2={{Città| nome=[[]] | alt= | wikidata= | descrizione=}}
}}-->
<!--=== Altre destinazioni ===-->
<!--{{Destinationlist
| 1={{Destinazione| nome=[[]] | alt= | wikidata= | descrizione=}}
| 2={{Destinazione| nome=[[]] | alt= | wikidata= | descrizione=}}
}}-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Lake de Antorno 2.jpg|thumb|Il lago con il Sorapiss]]
=== In aereo ===
*{{Simbolo|aeroporto}} {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Venezia-Marco Polo]] |lat=45.50631 |long=12.34752}}
*{{Simbolo|aeroporto}} {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Innsbruck]] / Austria |lat=47.25764 |long=11.35130}}
*{{Simbolo|aeroporto}} {{marker|tipo=go |nome=[[Aeroporto di Verona-Villafranca]] |lat=45.40000 |long=10.89014}}
=== In auto ===
Dal [[Lago di Misurina]] procedere verso [[Dobbiaco]], quindi svoltare a destra per la strada ([https://auronzo.info/parcheggio-tre-cime-di-lavaredo/ a pagamento con prenotazione solo online]) che sale al Rifugio Auronzo.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
*{{Simbolo|stazione}} {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Calalzo | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.44391 | long=12.38862 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
*{{Simbolo|stazione}} {{listing|tipo=go
| nome=Stazione di Dobbiaco | alt= | sito=http://www.trenitalia.it | email=
| indirizzo= | lat=46.72478 | long=12.22551 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Collegata a Misurina con autolinee [https://www.sad.it/ SAD].
}}
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Come spostarsi ==
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Misurina1.jpg|thumb|Il lago di Misurina con le [[Tre Cime di Lavaredo]]]]
* {{see
| nome=[[Lago di Misurina]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.581944 | long=12.253889 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=[[Tre Cime di Lavaredo]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
[[File:Drei Zinnen Hütte-Rifugion Locatelli 2.JPG|thumb|Rifugio Locatelli con le Tre cime di Lavaredo]]
* {{do
| nome=Giro del lago d'Antorno | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{do
| nome=[[Giro del lago di Misurina]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=[[Giro delle Tre Cime di Lavaredo]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il giro delle tre cime del percorso Rifugio Auronzo - Langalm - Dreizinnenhütte - Rifugio Auronzo è popolare, ma questo percorso è spesso affollato. È possibile prendere alcuni percorsi minori che portano più vicino alle tre cime, ma tralasciano i rifugi Langalm e Dreizinnenhütte. Per ulteriori percorsi, consultare il capitolo sull'arrivo a piedi.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
* {{sleep
| nome=Hotel Ristorante Lago Antorno | alt= | sito=https://www.lagoantorno.it/ | email=
| indirizzo=Località Lago Antorno, Misurina - Auronzo di Cadore | lat=46.59448 | long=12.26389 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=Sulla sponda occidentale del lago.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
* {{listing
| nome=Soccorso Alpino Veneto | alt= | sito=https://www.cnsas.veneto.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Faloria Cortina d'Ampezzo 10.jpg|thumb|Cortina d'Ampezzo]]
* [[Tre Cime di Lavaredo]]
* [[Cortina d'Ampezzo]]
* [[Auronzo di Cadore]]
* [[Carbonin]]
* [[Lago di Sorapiss]]
=== Itinerari ===
* [[Passi dolomitici]] — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle [[Dolomiti]], dove la roccia e la natura sono protagoniste.
{{-}}
{{Quickfooter|Lago
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Veneto
| Regione nazionale2 = Cadore
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Laghi delle Dolomiti]]
5zgyrswhccc6krwov73ypzho69venew
Escursione al lago di Sorapiss
0
60007
882879
2025-06-29T14:10:39Z
Teseo
3816
Creata pagina con "{{QuickbarPath | Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani--> | Banner = Wv escursione Lago di Sorapis banner.jpg | DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine--> | Immagine = Lago di sorapiss.jpg | Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine--> | Stato = [[Italia]] | Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]--> | Regione = [[Veneto]] | Lat = 46.52 | Long = 12.218056 }} {{disclaimer|pericolo}} '''Escursione al lago di Sor..."
882879
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
| Banner = Wv escursione Lago di Sorapis banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Lago di sorapiss.jpg
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Lat = 46.52
| Long = 12.218056
}}
{{disclaimer|pericolo}}
'''Escursione al lago di Sorapiss''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Veneto]], nel [[Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo]].
== Introduzione ==
Percorso '''per escursionisti esperti''' tra i più frequentati e affollati delle [[Dolomiti]], a tratti molto impegnativo, che richiede passo sicuro e assenza di vertigini, verso uno dei laghi più belli del comprensorio.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da fine giugno a fine agosto.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:PassoTrecroci01.jpg|thumb|Passo Tre Croci]]
=== In auto ===
Punto di partenza del sentiero 215 è nei pressi di un hotel al Passo Tre Croci a 1.809 m., nel comune di [[Cortina d'Ampezzo]], che mette in comunicazione la [[valle del Boite]] e Cortina con [[Misurina]], [[Auronzo di Cadore]] e la [[val d'Ansiei]]. A bordo strada (posti limitati) parcheggiare l'auto.
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Sentieri ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.52
| Long= 12.218056
| h= 450 | w=1000 | z= 13
| Posizione=center
}}
{{Sentiero
|numero=215
|titolo=Escursione al lago di Sorapiss
|lunghezza=10
|dislivello=300
|difficolta=EE
|tempo=2 ore
|2={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Passo Tre Croci | hpartenza=
|arrivotappa=Rifugio Vandelli | harrivo=
|immagine=Rifugio Vandelli, 1926 m.jpg |didascaliaimg=Rifugio Vandelli |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=Interdetto alle bici.}}
|1={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Rifugio Vandelli | hpartenza=
|arrivotappa=Lago di Sorapiss | harrivo=
|immagine=Sorapiss and flower.jpg |didascaliaimg=Lago di Sorapiss |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=}}
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
* {{see
| nome=[[Lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.52 | long= 12.218056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cima del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.5 | long= 12.216667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Baita Son Zuogo Ristorante Bar | alt= | sito=https://www.sonzuogo.it/ | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55704 | long=12.19972 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Rio Gere | alt= | sito=https://riogere.it/ | email=
| indirizzo=Località Rio Gere 1 | lat=46.55166 | long=12.18999 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove dormire ==
[[File:Rifugio Vandelli.JPG|thumb|Rifugio Vandelli]]
* {{sleep
| nome=B&B Hotel Passo Tre Croci | alt= | sito=https://www.hotel-bb.com/it/hotel/passo-tre-croci-cortina?utm_source=googlemaps&utm_medium=fichehotel&utm_campaign=yext | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55670 | long=12.20218 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Rifugio Alfonso Vandelli | alt= | sito=http://www.rifugiovandelli.it/ | email=
| indirizzo= | lat=46.5217 | long= 12.2266 | indicazioni=a 1.926 m
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=60 posti letto. Campeggio vietato.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
* {{listing
| nome=Soccorso Alpino Veneto | alt= | sito=https://www.cnsas.veneto.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Come per tutte le escursioni in montagna, è importante studiare attentamente il percorso prima di partire, valutare con molta attenzione le condizioni meteorologiche e avvisare qualcuno del percorso che si intende effettuare.
=== Equipaggiamento ===
Equipaggiamento da escursionismo (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, crema solare, borraccia di acqua, ecc.). Consigliato l'uso di un kit da ferrata per i più timorosi. NO a sneakers e ciabatte!
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
È consigliato intraprendere il sentiero al mattino presto, per evitare affollamento.
Divieto di balneazione nel lago e divieto di abbandono rifiuti.
* {{do
| nome=Giro del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52149 | long=12.248194 | indicazioni=Per escursionisti esperti
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Da dividere in due giornate | prezzo=
| descrizione=Partenza dal Rifugio Vandelli - Bivacco Comici (2.020 m.) - Via Ferrata Alfonso Vandelli (difficile, durata 7 ore) - Percorso alpinistico attrezzato Carlo Minanzio - Via Ferrata Berti - Ritorno al Rifugio Vandelli.
}}
{{-}}
== Note ==
{{NoteSentieri}}
{{-}}
{{Quickfooter|Sentiero
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Veneto
| Regione nazionale2 = Cadore
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Dolomiti - i suoi sentieri]]
eo7rnnq63yp1as6roho7fae6jw3146b
882880
882879
2025-06-29T14:11:17Z
Teseo
3816
882880
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
| Banner = Wv escursione Lago di Sorapis banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Lago di sorapiss.jpg
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Lat = 46.52
| Long = 12.218056
}}
{{disclaimer|pericolo}}
'''Escursione al [[lago di Sorapiss]]''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Veneto]], nel [[Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo]].
== Introduzione ==
Percorso '''per escursionisti esperti''' tra i più frequentati e affollati delle [[Dolomiti]], a tratti molto impegnativo, che richiede passo sicuro e assenza di vertigini, verso uno dei laghi più belli del comprensorio.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da fine giugno a fine agosto.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:PassoTrecroci01.jpg|thumb|Passo Tre Croci]]
=== In auto ===
Punto di partenza del sentiero 215 è nei pressi di un hotel al Passo Tre Croci a 1.809 m., nel comune di [[Cortina d'Ampezzo]], che mette in comunicazione la [[valle del Boite]] e Cortina con [[Misurina]], [[Auronzo di Cadore]] e la [[val d'Ansiei]]. A bordo strada (posti limitati) parcheggiare l'auto.
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Sentieri ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.52
| Long= 12.218056
| h= 450 | w=1000 | z= 13
| Posizione=center
}}
{{Sentiero
|numero=215
|titolo=Escursione al lago di Sorapiss
|lunghezza=10
|dislivello=300
|difficolta=EE
|tempo=2 ore
|2={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Passo Tre Croci | hpartenza=
|arrivotappa=Rifugio Vandelli | harrivo=
|immagine=Rifugio Vandelli, 1926 m.jpg |didascaliaimg=Rifugio Vandelli |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=Interdetto alle bici.}}
|1={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Rifugio Vandelli | hpartenza=
|arrivotappa=Lago di Sorapiss | harrivo=
|immagine=Sorapiss and flower.jpg |didascaliaimg=Lago di Sorapiss |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=}}
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
* {{see
| nome=[[Lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.52 | long= 12.218056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cima del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.5 | long= 12.216667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Baita Son Zuogo Ristorante Bar | alt= | sito=https://www.sonzuogo.it/ | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55704 | long=12.19972 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Rio Gere | alt= | sito=https://riogere.it/ | email=
| indirizzo=Località Rio Gere 1 | lat=46.55166 | long=12.18999 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove dormire ==
[[File:Rifugio Vandelli.JPG|thumb|Rifugio Vandelli]]
* {{sleep
| nome=B&B Hotel Passo Tre Croci | alt= | sito=https://www.hotel-bb.com/it/hotel/passo-tre-croci-cortina?utm_source=googlemaps&utm_medium=fichehotel&utm_campaign=yext | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55670 | long=12.20218 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Rifugio Alfonso Vandelli | alt= | sito=http://www.rifugiovandelli.it/ | email=
| indirizzo= | lat=46.5217 | long= 12.2266 | indicazioni=a 1.926 m
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=60 posti letto. Campeggio vietato.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
* {{listing
| nome=Soccorso Alpino Veneto | alt= | sito=https://www.cnsas.veneto.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Come per tutte le escursioni in montagna, è importante studiare attentamente il percorso prima di partire, valutare con molta attenzione le condizioni meteorologiche e avvisare qualcuno del percorso che si intende effettuare.
=== Equipaggiamento ===
Equipaggiamento da escursionismo (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, crema solare, borraccia di acqua, ecc.). Consigliato l'uso di un kit da ferrata per i più timorosi. NO a sneakers e ciabatte!
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
È consigliato intraprendere il sentiero al mattino presto, per evitare affollamento.
Divieto di balneazione nel lago e divieto di abbandono rifiuti.
* {{do
| nome=Giro del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52149 | long=12.248194 | indicazioni=Per escursionisti esperti
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Da dividere in due giornate | prezzo=
| descrizione=Partenza dal Rifugio Vandelli - Bivacco Comici (2.020 m.) - Via Ferrata Alfonso Vandelli (difficile, durata 7 ore) - Percorso alpinistico attrezzato Carlo Minanzio - Via Ferrata Berti - Ritorno al Rifugio Vandelli.
}}
{{-}}
== Note ==
{{NoteSentieri}}
{{-}}
{{Quickfooter|Sentiero
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Veneto
| Regione nazionale2 = Cadore
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Dolomiti - i suoi sentieri]]
thtjdlhxg3vetw5rp5aqn4jfjlh0k91
882883
882880
2025-06-29T14:15:35Z
Teseo
3816
/* Sentieri */
882883
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
| Banner = Wv escursione Lago di Sorapis banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Lago di sorapiss.jpg
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Lat = 46.52
| Long = 12.218056
}}
{{disclaimer|pericolo}}
'''Escursione al [[lago di Sorapiss]]''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Veneto]], nel [[Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo]].
== Introduzione ==
Percorso '''per escursionisti esperti''' tra i più frequentati e affollati delle [[Dolomiti]], a tratti molto impegnativo, che richiede passo sicuro e assenza di vertigini, verso uno dei laghi più belli del comprensorio.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da fine giugno a fine agosto.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:PassoTrecroci01.jpg|thumb|Passo Tre Croci]]
=== In auto ===
Punto di partenza del sentiero 215 è nei pressi di un hotel al Passo Tre Croci a 1.809 m., nel comune di [[Cortina d'Ampezzo]], che mette in comunicazione la [[valle del Boite]] e Cortina con [[Misurina]], [[Auronzo di Cadore]] e la [[val d'Ansiei]]. A bordo strada (posti limitati) parcheggiare l'auto.
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Sentieri ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.535
| Long= 12.203
| h= 450 | w=1000 | z= 13
| Posizione=center
}}
{{Sentiero
|numero=215
|titolo=Escursione al lago di Sorapiss
|lunghezza=10
|dislivello=300
|difficolta=EE
|tempo=2 ore
|2={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Passo Tre Croci | hpartenza=
|arrivotappa=Rifugio Vandelli | harrivo=
|immagine=Rifugio Vandelli, 1926 m.jpg |didascaliaimg=Rifugio Vandelli |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=Interdetto alle bici.}}
|1={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Rifugio Vandelli | hpartenza=
|arrivotappa=Lago di Sorapiss | harrivo=
|immagine=Sorapiss and flower.jpg |didascaliaimg=Lago di Sorapiss |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=}}
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
* {{see
| nome=[[Lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.52 | long= 12.218056 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cima del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.5 | long= 12.216667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Baita Son Zuogo Ristorante Bar | alt= | sito=https://www.sonzuogo.it/ | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55704 | long=12.19972 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Rio Gere | alt= | sito=https://riogere.it/ | email=
| indirizzo=Località Rio Gere 1 | lat=46.55166 | long=12.18999 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove dormire ==
[[File:Rifugio Vandelli.JPG|thumb|Rifugio Vandelli]]
* {{sleep
| nome=B&B Hotel Passo Tre Croci | alt= | sito=https://www.hotel-bb.com/it/hotel/passo-tre-croci-cortina?utm_source=googlemaps&utm_medium=fichehotel&utm_campaign=yext | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55670 | long=12.20218 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Rifugio Alfonso Vandelli | alt= | sito=http://www.rifugiovandelli.it/ | email=
| indirizzo= | lat=46.5217 | long= 12.2266 | indicazioni=a 1.926 m
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=60 posti letto. Campeggio vietato.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
* {{listing
| nome=Soccorso Alpino Veneto | alt= | sito=https://www.cnsas.veneto.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Come per tutte le escursioni in montagna, è importante studiare attentamente il percorso prima di partire, valutare con molta attenzione le condizioni meteorologiche e avvisare qualcuno del percorso che si intende effettuare.
=== Equipaggiamento ===
Equipaggiamento da escursionismo (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, crema solare, borraccia di acqua, ecc.). Consigliato l'uso di un kit da ferrata per i più timorosi. NO a sneakers e ciabatte!
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
È consigliato intraprendere il sentiero al mattino presto, per evitare affollamento.
Divieto di balneazione nel lago e divieto di abbandono rifiuti.
* {{do
| nome=Giro del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52149 | long=12.248194 | indicazioni=Per escursionisti esperti
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Da dividere in due giornate | prezzo=
| descrizione=Partenza dal Rifugio Vandelli - Bivacco Comici (2.020 m.) - Via Ferrata Alfonso Vandelli (difficile, durata 7 ore) - Percorso alpinistico attrezzato Carlo Minanzio - Via Ferrata Berti - Ritorno al Rifugio Vandelli.
}}
{{-}}
== Note ==
{{NoteSentieri}}
{{-}}
{{Quickfooter|Sentiero
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Veneto
| Regione nazionale2 = Cadore
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Dolomiti - i suoi sentieri]]
pd78ka7gzncbe849nfwc5wv68xc5d4b
882884
882883
2025-06-29T14:17:04Z
Teseo
3816
/* Cosa vedere */
882884
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
| Banner = Wv escursione Lago di Sorapis banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Lago di sorapiss.jpg
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Lat = 46.52
| Long = 12.218056
}}
{{disclaimer|pericolo}}
'''Escursione al [[lago di Sorapiss]]''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Veneto]], nel [[Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo]].
== Introduzione ==
Percorso '''per escursionisti esperti''' tra i più frequentati e affollati delle [[Dolomiti]], a tratti molto impegnativo, che richiede passo sicuro e assenza di vertigini, verso uno dei laghi più belli del comprensorio.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da fine giugno a fine agosto.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:PassoTrecroci01.jpg|thumb|Passo Tre Croci]]
=== In auto ===
Punto di partenza del sentiero 215 è nei pressi di un hotel al Passo Tre Croci a 1.809 m., nel comune di [[Cortina d'Ampezzo]], che mette in comunicazione la [[valle del Boite]] e Cortina con [[Misurina]], [[Auronzo di Cadore]] e la [[val d'Ansiei]]. A bordo strada (posti limitati) parcheggiare l'auto.
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Sentieri ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.535
| Long= 12.203
| h= 450 | w=1000 | z= 13
| Posizione=center
}}
{{Sentiero
|numero=215
|titolo=Escursione al lago di Sorapiss
|lunghezza=10
|dislivello=300
|difficolta=EE
|tempo=2 ore
|2={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Passo Tre Croci | hpartenza=
|arrivotappa=Rifugio Vandelli | harrivo=
|immagine=Rifugio Vandelli, 1926 m.jpg |didascaliaimg=Rifugio Vandelli |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=Interdetto alle bici.}}
|1={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Rifugio Vandelli | hpartenza=
|arrivotappa=Lago di Sorapiss | harrivo=
|immagine=Sorapiss and flower.jpg |didascaliaimg=Lago di Sorapiss |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=}}
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
* {{see
| nome=[[Lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.52057 | long= 12.22310 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cima del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.5 | long= 12.216667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Baita Son Zuogo Ristorante Bar | alt= | sito=https://www.sonzuogo.it/ | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55704 | long=12.19972 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Rio Gere | alt= | sito=https://riogere.it/ | email=
| indirizzo=Località Rio Gere 1 | lat=46.55166 | long=12.18999 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove dormire ==
[[File:Rifugio Vandelli.JPG|thumb|Rifugio Vandelli]]
* {{sleep
| nome=B&B Hotel Passo Tre Croci | alt= | sito=https://www.hotel-bb.com/it/hotel/passo-tre-croci-cortina?utm_source=googlemaps&utm_medium=fichehotel&utm_campaign=yext | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55670 | long=12.20218 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Rifugio Alfonso Vandelli | alt= | sito=http://www.rifugiovandelli.it/ | email=
| indirizzo= | lat=46.5217 | long= 12.2266 | indicazioni=a 1.926 m
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=60 posti letto. Campeggio vietato.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
* {{listing
| nome=Soccorso Alpino Veneto | alt= | sito=https://www.cnsas.veneto.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Come per tutte le escursioni in montagna, è importante studiare attentamente il percorso prima di partire, valutare con molta attenzione le condizioni meteorologiche e avvisare qualcuno del percorso che si intende effettuare.
=== Equipaggiamento ===
Equipaggiamento da escursionismo (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, crema solare, borraccia di acqua, ecc.). Consigliato l'uso di un kit da ferrata per i più timorosi. NO a sneakers e ciabatte!
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
È consigliato intraprendere il sentiero al mattino presto, per evitare affollamento.
Divieto di balneazione nel lago e divieto di abbandono rifiuti.
* {{do
| nome=Giro del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52149 | long=12.248194 | indicazioni=Per escursionisti esperti
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Da dividere in due giornate | prezzo=
| descrizione=Partenza dal Rifugio Vandelli - Bivacco Comici (2.020 m.) - Via Ferrata Alfonso Vandelli (difficile, durata 7 ore) - Percorso alpinistico attrezzato Carlo Minanzio - Via Ferrata Berti - Ritorno al Rifugio Vandelli.
}}
{{-}}
== Note ==
{{NoteSentieri}}
{{-}}
{{Quickfooter|Sentiero
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Veneto
| Regione nazionale2 = Cadore
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Dolomiti - i suoi sentieri]]
ee25udvb2rnu8d621axk9y88ism4ot1
882889
882884
2025-06-29T14:28:36Z
Teseo
3816
/* In auto */
882889
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
| Banner = Wv escursione Lago di Sorapis banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Lago di sorapiss.jpg
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Lat = 46.52
| Long = 12.218056
}}
{{disclaimer|pericolo}}
'''Escursione al [[lago di Sorapiss]]''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Veneto]], nel [[Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo]].
== Introduzione ==
Percorso '''per escursionisti esperti''' tra i più frequentati e affollati delle [[Dolomiti]], a tratti molto impegnativo, che richiede passo sicuro e assenza di vertigini, verso uno dei laghi più belli del comprensorio.
<!--=== Cenni geografici ===-->
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da fine giugno a fine agosto.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:PassoTrecroci01.jpg|thumb|Passo Tre Croci]]
=== In auto ===
{{Strada|IT|SR|48}} Punto di partenza del sentiero 215 è nei pressi di un hotel al Passo Tre Croci a 1.809 m., nel comune di [[Cortina d'Ampezzo]], che mette in comunicazione la [[valle del Boite]] e Cortina con [[Misurina]], [[Auronzo di Cadore]] e la [[val d'Ansiei]]. A bordo strada (posti limitati) parcheggiare l'auto.
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Sentieri ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.535
| Long= 12.203
| h= 450 | w=1000 | z= 13
| Posizione=center
}}
{{Sentiero
|numero=215
|titolo=Escursione al lago di Sorapiss
|lunghezza=10
|dislivello=300
|difficolta=EE
|tempo=2 ore
|2={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Passo Tre Croci | hpartenza=
|arrivotappa=Rifugio Vandelli | harrivo=
|immagine=Rifugio Vandelli, 1926 m.jpg |didascaliaimg=Rifugio Vandelli |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=Interdetto alle bici.}}
|1={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Rifugio Vandelli | hpartenza=
|arrivotappa=Lago di Sorapiss | harrivo=
|immagine=Sorapiss and flower.jpg |didascaliaimg=Lago di Sorapiss |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=}}
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
* {{see
| nome=[[Lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.52057 | long= 12.22310 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cima del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.5 | long= 12.216667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Baita Son Zuogo Ristorante Bar | alt= | sito=https://www.sonzuogo.it/ | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55704 | long=12.19972 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Rio Gere | alt= | sito=https://riogere.it/ | email=
| indirizzo=Località Rio Gere 1 | lat=46.55166 | long=12.18999 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove dormire ==
[[File:Rifugio Vandelli.JPG|thumb|Rifugio Vandelli]]
* {{sleep
| nome=B&B Hotel Passo Tre Croci | alt= | sito=https://www.hotel-bb.com/it/hotel/passo-tre-croci-cortina?utm_source=googlemaps&utm_medium=fichehotel&utm_campaign=yext | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55670 | long=12.20218 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Rifugio Alfonso Vandelli | alt= | sito=http://www.rifugiovandelli.it/ | email=
| indirizzo= | lat=46.5217 | long= 12.2266 | indicazioni=a 1.926 m
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=60 posti letto. Campeggio vietato.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
* {{listing
| nome=Soccorso Alpino Veneto | alt= | sito=https://www.cnsas.veneto.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Come per tutte le escursioni in montagna, è importante studiare attentamente il percorso prima di partire, valutare con molta attenzione le condizioni meteorologiche e avvisare qualcuno del percorso che si intende effettuare.
=== Equipaggiamento ===
Equipaggiamento da escursionismo (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, crema solare, borraccia di acqua, ecc.). Consigliato l'uso di un kit da ferrata per i più timorosi. NO a sneakers e ciabatte!
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
È consigliato intraprendere il sentiero al mattino presto, per evitare affollamento.
Divieto di balneazione nel lago e divieto di abbandono rifiuti.
* {{do
| nome=Giro del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52149 | long=12.248194 | indicazioni=Per escursionisti esperti
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Da dividere in due giornate | prezzo=
| descrizione=Partenza dal Rifugio Vandelli - Bivacco Comici (2.020 m.) - Via Ferrata Alfonso Vandelli (difficile, durata 7 ore) - Percorso alpinistico attrezzato Carlo Minanzio - Via Ferrata Berti - Ritorno al Rifugio Vandelli.
}}
{{-}}
== Note ==
{{NoteSentieri}}
{{-}}
{{Quickfooter|Sentiero
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Veneto
| Regione nazionale2 = Cadore
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Dolomiti - i suoi sentieri]]
c6cs4zxyki5dwlbvj9obqng90j3y8g4
882895
882889
2025-06-29T14:35:37Z
Teseo
3816
Tradotto da: https://hu.wikipedia.org/w/index.php?title=Sorapiss-t%C3%B3&oldid=26973515
882895
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
| Banner = Wv escursione Lago di Sorapis banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Lago di sorapiss.jpg
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Lat = 46.52
| Long = 12.218056
}}
{{disclaimer|pericolo}}
'''Escursione al [[lago di Sorapiss]]''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Veneto]], nel [[Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo]].
== Introduzione ==
Percorso '''per escursionisti esperti''' tra i più frequentati e affollati delle [[Dolomiti]], a tratti molto impegnativo, che richiede passo sicuro e assenza di vertigini, verso uno dei laghi più belli del comprensorio.
=== Cenni geografici ===
Sulla strada statale SR 48, in direzione di Misurina dall'alto del passo, il sentiero si apre poche centinaia di metri sulla destra. Si imbocca una strada forestale fino a un ampio prato, da cui si gode di uno spettacolare panorama sul [[Monte Cristallo]] e sulle montagne sopra [[Misurina]]. Si attraversa il bosco, passando accanto alle vecchie fortificazioni italiane che costituivano il sistema difensivo del Passo Tre Croci durante la Prima Guerra Mondiale (1915-17). (I bunker sono percorribili dall'esterno, ma i loro ingressi sono ufficialmente chiusi per pericolo di vita). Usciti dal bosco, si giunge ai piedi delle enormi pareti rocciose della Cima di Malquoira, e poi una breve salita ci porta tra le torri della Cima del Laudo. Il sentiero si snoda lungo una ripida spalla rocciosa, con gradini fissi e una corda guida che aiuta a progredire nei punti pericolosi. L'ultimo tratto è ancora più ripido, ma non più difficile. Il sentiero termina al rifugio Alfonso Vandelli, gestito dalla sezione veneta del Club Alpino Italiano.
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da fine giugno a fine agosto.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:PassoTrecroci01.jpg|thumb|Passo Tre Croci]]
=== In auto ===
{{Strada|IT|SR|48}} Punto di partenza del sentiero 215 è nei pressi di un hotel al Passo Tre Croci a 1.809 m., nel comune di [[Cortina d'Ampezzo]], che mette in comunicazione la [[valle del Boite]] e Cortina con [[Misurina]], [[Auronzo di Cadore]] e la [[val d'Ansiei]]. A bordo strada (posti limitati) parcheggiare l'auto.
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Sentieri ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.535
| Long= 12.203
| h= 450 | w=1000 | z= 13
| Posizione=center
}}
{{Sentiero
|numero=215
|titolo=Escursione al lago di Sorapiss
|lunghezza=10
|dislivello=300
|difficolta=EE
|tempo=2 ore
|2={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Passo Tre Croci | hpartenza=
|arrivotappa=Rifugio Vandelli | harrivo=
|immagine=Rifugio Vandelli, 1926 m.jpg |didascaliaimg=Rifugio Vandelli |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=Interdetto alle bici.}}
|1={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Rifugio Vandelli | hpartenza=
|arrivotappa=Lago di Sorapiss | harrivo=
|immagine=Sorapiss and flower.jpg |didascaliaimg=Lago di Sorapiss |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=}}
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
* {{see
| nome=[[Lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.52057 | long= 12.22310 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cima del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.5 | long= 12.216667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Baita Son Zuogo Ristorante Bar | alt= | sito=https://www.sonzuogo.it/ | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55704 | long=12.19972 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Rio Gere | alt= | sito=https://riogere.it/ | email=
| indirizzo=Località Rio Gere 1 | lat=46.55166 | long=12.18999 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove dormire ==
[[File:Rifugio Vandelli.JPG|thumb|Rifugio Vandelli]]
* {{sleep
| nome=B&B Hotel Passo Tre Croci | alt= | sito=https://www.hotel-bb.com/it/hotel/passo-tre-croci-cortina?utm_source=googlemaps&utm_medium=fichehotel&utm_campaign=yext | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55670 | long=12.20218 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Rifugio Alfonso Vandelli | alt= | sito=http://www.rifugiovandelli.it/ | email=
| indirizzo= | lat=46.5217 | long= 12.2266 | indicazioni=a 1.926 m
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=60 posti letto. Campeggio vietato.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
* {{listing
| nome=Soccorso Alpino Veneto | alt= | sito=https://www.cnsas.veneto.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Come per tutte le escursioni in montagna, è importante studiare attentamente il percorso prima di partire, valutare con molta attenzione le condizioni meteorologiche e avvisare qualcuno del percorso che si intende effettuare.
=== Equipaggiamento ===
Equipaggiamento da escursionismo (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, crema solare, borraccia di acqua, ecc.). Consigliato l'uso di un kit da ferrata per i più timorosi. NO a sneakers e ciabatte!
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
È consigliato intraprendere il sentiero al mattino presto, per evitare affollamento.
Divieto di balneazione nel lago e divieto di abbandono rifiuti.
* {{do
| nome=Giro del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52149 | long=12.248194 | indicazioni=Per escursionisti esperti
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Da dividere in due giornate | prezzo=
| descrizione=Partenza dal Rifugio Vandelli - Bivacco Comici (2.020 m.) - Via Ferrata Alfonso Vandelli (difficile, durata 7 ore) - Percorso alpinistico attrezzato Carlo Minanzio - Via Ferrata Berti - Ritorno al Rifugio Vandelli.
}}
{{-}}
== Note ==
{{NoteSentieri}}
{{-}}
{{Quickfooter|Sentiero
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Veneto
| Regione nazionale2 = Cadore
| Livello = 1
}}
[[Categoria:Dolomiti - i suoi sentieri]]
nx6fr2ym3ir9czk8fjijlgcshw8fuld
882896
882895
2025-06-29T14:39:15Z
Teseo
3816
/* Note */
882896
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarPath
| Nome ufficiale = <!--Solo per sentieri non italiani-->
| Banner = Wv escursione Lago di Sorapis banner.jpg
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = Lago di sorapiss.jpg
| Didascalia = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Stato = [[Italia]]
| Stato federato = <!--[[Nome dello stato federato (uno o più) di appartenenza]]-->
| Regione = [[Veneto]]
| Lat = 46.52
| Long = 12.218056
}}
{{disclaimer|pericolo}}
'''Escursione al [[lago di Sorapiss]]''' è un percorso escursionistico che si sviluppa attraverso il [[Veneto]], nel [[Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo]].
== Introduzione ==
Percorso '''per escursionisti esperti''' tra i più frequentati e affollati delle [[Dolomiti]], a tratti molto impegnativo, che richiede passo sicuro e assenza di vertigini, verso uno dei laghi più belli del comprensorio.
=== Cenni geografici ===
Sulla strada statale SR 48, in direzione di Misurina dall'alto del passo, il sentiero si apre poche centinaia di metri sulla destra. Si imbocca una strada forestale fino a un ampio prato, da cui si gode di uno spettacolare panorama sul [[Monte Cristallo]] e sulle montagne sopra [[Misurina]]. Si attraversa il bosco, passando accanto alle vecchie fortificazioni italiane che costituivano il sistema difensivo del Passo Tre Croci durante la Prima Guerra Mondiale (1915-17). (I bunker sono percorribili dall'esterno, ma i loro ingressi sono ufficialmente chiusi per pericolo di vita). Usciti dal bosco, si giunge ai piedi delle enormi pareti rocciose della Cima di Malquoira, e poi una breve salita ci porta tra le torri della Cima del Laudo. Il sentiero si snoda lungo una ripida spalla rocciosa, con gradini fissi e una corda guida che aiuta a progredire nei punti pericolosi. L'ultimo tratto è ancora più ripido, ma non più difficile. Il sentiero termina al rifugio Alfonso Vandelli, gestito dalla sezione veneta del Club Alpino Italiano.
<!--=== Flora e fauna ===-->
=== Quando andare ===
Da fine giugno a fine agosto.
<!--=== Cenni storici ===-->
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:PassoTrecroci01.jpg|thumb|Passo Tre Croci]]
=== In auto ===
{{Strada|IT|SR|48}} Punto di partenza del sentiero 215 è nei pressi di un hotel al Passo Tre Croci a 1.809 m., nel comune di [[Cortina d'Ampezzo]], che mette in comunicazione la [[valle del Boite]] e Cortina con [[Misurina]], [[Auronzo di Cadore]] e la [[val d'Ansiei]]. A bordo strada (posti limitati) parcheggiare l'auto.
=== In autobus ===
Servizio [http://www.dolomitibus.it Dolomitibus] e [https://www.sad.it/ SAD].
{{-}}
== Sentieri ==
{{MappaDinamica
| Lat= 46.535
| Long= 12.203
| h= 450 | w=1000 | z= 13
| Posizione=center
}}
{{Sentiero
|numero=215
|titolo=Escursione al lago di Sorapiss
|lunghezza=10
|dislivello=300
|difficolta=EE
|tempo=2 ore
|2={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Passo Tre Croci | hpartenza=
|arrivotappa=Rifugio Vandelli | harrivo=
|immagine=Rifugio Vandelli, 1926 m.jpg |didascaliaimg=Rifugio Vandelli |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=Interdetto alle bici.}}
|1={{Tappa sentiero
|partenzatappa=Rifugio Vandelli | hpartenza=
|arrivotappa=Lago di Sorapiss | harrivo=
|immagine=Sorapiss and flower.jpg |didascaliaimg=Lago di Sorapiss |dimensioniimg=
|dislivellotappa= | tempotappa= | descrizionetappa=}}
}}
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Lago Sorapis.jpg|thumb|Lago di Sorapiss]]
* {{see
| nome=[[Lago di Sorapiss]] | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.52057 | long= 12.22310 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Cima del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 46.5 | long= 12.216667 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove mangiare ==
* {{eat
| nome=Baita Son Zuogo Ristorante Bar | alt= | sito=https://www.sonzuogo.it/ | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55704 | long=12.19972 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{eat
| nome=Ristorante Rio Gere | alt= | sito=https://riogere.it/ | email=
| indirizzo=Località Rio Gere 1 | lat=46.55166 | long=12.18999 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Dove dormire ==
[[File:Rifugio Vandelli.JPG|thumb|Rifugio Vandelli]]
* {{sleep
| nome=B&B Hotel Passo Tre Croci | alt= | sito=https://www.hotel-bb.com/it/hotel/passo-tre-croci-cortina?utm_source=googlemaps&utm_medium=fichehotel&utm_campaign=yext | email=
| indirizzo=SR 48 - Passo Tre Croci - Cortina d'Ampezzo | lat=46.55670 | long=12.20218 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Rifugio Alfonso Vandelli | alt= | sito=http://www.rifugiovandelli.it/ | email=
| indirizzo= | lat=46.5217 | long= 12.2266 | indicazioni=a 1.926 m
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=60 posti letto. Campeggio vietato.
}}
{{-}}
== Sicurezza ==
* {{listing
| nome=Soccorso Alpino Veneto | alt= | sito=https://www.cnsas.veneto.it/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde=118 | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
Come per tutte le escursioni in montagna, è importante studiare attentamente il percorso prima di partire, valutare con molta attenzione le condizioni meteorologiche e avvisare qualcuno del percorso che si intende effettuare.
=== Equipaggiamento ===
Equipaggiamento da escursionismo (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, crema solare, borraccia di acqua, ecc.). Consigliato l'uso di un kit da ferrata per i più timorosi. NO a sneakers e ciabatte!
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Telefonia ===-->
<!--=== Internet ===-->
== Informazioni utili ==
È consigliato intraprendere il sentiero al mattino presto, per evitare affollamento.
Divieto di balneazione nel lago e divieto di abbandono rifiuti.
* {{do
| nome=Giro del Sorapiss | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=46.52149 | long=12.248194 | indicazioni=Per escursionisti esperti
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Da dividere in due giornate | prezzo=
| descrizione=Partenza dal Rifugio Vandelli - Bivacco Comici (2.020 m.) - Via Ferrata Alfonso Vandelli (difficile, durata 7 ore) - Percorso alpinistico attrezzato Carlo Minanzio - Via Ferrata Berti - Ritorno al Rifugio Vandelli.
}}
{{-}}
== Note ==
{{NoteSentieri}}
{{-}}
{{Quickfooter|Sentiero
| Continente = Europa
| Stato = Italia
| Regione nazionale = Veneto
| Regione nazionale2 = Cadore
| Livello = 2
}}
[[Categoria:Dolomiti - i suoi sentieri]]
ijpphogft89cpk2uh1g22qhijo2xok0
Template:GPX/Escursione al lago di Sorapiss
10
60008
882882
2025-06-29T14:14:08Z
Teseo
3816
Creata pagina con "<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> <gpx creator="https://gpx.studio" version="1.1" xmlns="http://www.topografix.com/GPX/1/1" xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance" xsi:schemaLocation="http://www.topografix.com/GPX/1/1 http://www.topografix.com/GPX/1/1/gpx.xsd http://www.garmin.com/xmlschemas/GpxExtensions/v3 http://www.garmin.com/xmlschemas/GpxExtensionsv3.xsd http://www.garmin.com/xmlschemas/TrackPointExtension/v1 http://www.garmin.com/xmlschemas/Trac..."
882882
wikitext
text/x-wiki
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<gpx creator="https://gpx.studio" version="1.1" xmlns="http://www.topografix.com/GPX/1/1" xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance" xsi:schemaLocation="http://www.topografix.com/GPX/1/1 http://www.topografix.com/GPX/1/1/gpx.xsd http://www.garmin.com/xmlschemas/GpxExtensions/v3 http://www.garmin.com/xmlschemas/GpxExtensionsv3.xsd http://www.garmin.com/xmlschemas/TrackPointExtension/v1 http://www.garmin.com/xmlschemas/TrackPointExtensionv1.xsd http://www.garmin.com/xmlschemas/PowerExtension/v1 http://www.garmin.com/xmlschemas/PowerExtensionv1.xsd http://www.topografix.com/GPX/gpx_style/0/2 http://www.topografix.com/GPX/gpx_style/0/2/gpx_style.xsd" xmlns:gpxtpx="http://www.garmin.com/xmlschemas/TrackPointExtension/v1" xmlns:gpxx="http://www.garmin.com/xmlschemas/GpxExtensions/v3" xmlns:gpxpx="http://www.garmin.com/xmlschemas/PowerExtension/v1" xmlns:gpx_style="http://www.topografix.com/GPX/gpx_style/0/2">
<metadata>
<name>New file 1</name>
<author>
<name>gpx.studio</name>
<link href="https://gpx.studio"/>
</author>
</metadata>
<trk>
<name>New file 1</name>
<trkseg>
<trkpt lat="46.520922" lon="12.224847">
<ele>1942</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.52093" lon="12.224872">
<ele>1942.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521343" lon="12.22519">
<ele>1938.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521579" lon="12.225528">
<ele>1937</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521626" lon="12.225594">
<ele>1936.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521753" lon="12.22561">
<ele>1935</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521762" lon="12.225633">
<ele>1934.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521844" lon="12.225825">
<ele>1934.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521813" lon="12.226031">
<ele>1932.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521721" lon="12.226176">
<ele>1932.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521779" lon="12.226442">
<ele>1927.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521769" lon="12.226539">
<ele>1926</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521779" lon="12.226442">
<ele>1927.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521721" lon="12.226176">
<ele>1932.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521813" lon="12.226031">
<ele>1932.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521844" lon="12.225825">
<ele>1934.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521753" lon="12.22561">
<ele>1935</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521798" lon="12.225597">
<ele>1934.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.521957" lon="12.225699">
<ele>1932.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.522021" lon="12.225797">
<ele>1931.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.522107" lon="12.225904">
<ele>1928</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.522197" lon="12.225978">
<ele>1924.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.522271" lon="12.226097">
<ele>1920.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.522651" lon="12.226429">
<ele>1907</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.522772" lon="12.226491">
<ele>1906</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.52288" lon="12.226546">
<ele>1905.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.523019" lon="12.226728">
<ele>1901</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.523148" lon="12.226657">
<ele>1904</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.523256" lon="12.226722">
<ele>1902.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.523413" lon="12.226787">
<ele>1901</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.523686" lon="12.226882">
<ele>1901</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.523964" lon="12.226889">
<ele>1904.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524057" lon="12.226913">
<ele>1905</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524079" lon="12.226986">
<ele>1903</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524036" lon="12.227053">
<ele>1900.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524136" lon="12.227136">
<ele>1899.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524292" lon="12.227241">
<ele>1898</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524475" lon="12.227311">
<ele>1898.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524507" lon="12.227331">
<ele>1898</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524554" lon="12.227344">
<ele>1898.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524581" lon="12.227376">
<ele>1898</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524612" lon="12.227372">
<ele>1898.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.52468" lon="12.227457">
<ele>1897.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524724" lon="12.227469">
<ele>1897.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524752" lon="12.227576">
<ele>1894.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524818" lon="12.227562">
<ele>1895.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524858" lon="12.227657">
<ele>1892.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524886" lon="12.227665">
<ele>1892.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.524924" lon="12.227621">
<ele>1895</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.525004" lon="12.227742">
<ele>1891.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.525027" lon="12.22782">
<ele>1888.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.525076" lon="12.227888">
<ele>1886.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.52521" lon="12.227975">
<ele>1884.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.525252" lon="12.228003">
<ele>1884</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.52537" lon="12.228076">
<ele>1882.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.525504" lon="12.228263">
<ele>1878</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.525508" lon="12.228309">
<ele>1876.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.525529" lon="12.228336">
<ele>1875.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.525686" lon="12.228478">
<ele>1870.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.525859" lon="12.228544">
<ele>1869</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.526068" lon="12.228566">
<ele>1868.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.526454" lon="12.228337">
<ele>1879</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.526519" lon="12.228311">
<ele>1879.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.526634" lon="12.228317">
<ele>1879.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.526758" lon="12.228299">
<ele>1880.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.526813" lon="12.228387">
<ele>1877.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.526878" lon="12.228425">
<ele>1877</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.526933" lon="12.228542">
<ele>1873.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.527026" lon="12.228517">
<ele>1875</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.527198" lon="12.228636">
<ele>1872.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.527281" lon="12.228684">
<ele>1872</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.527363" lon="12.228616">
<ele>1874.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.527572" lon="12.228502">
<ele>1879.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.527854" lon="12.228489">
<ele>1883.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.528002" lon="12.228552">
<ele>1883</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.528079" lon="12.228568">
<ele>1883.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.52815" lon="12.228543">
<ele>1885</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.528203" lon="12.228588">
<ele>1884.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.528353" lon="12.228524">
<ele>1887.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.52844" lon="12.228533">
<ele>1887</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.528536" lon="12.228492">
<ele>1889.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.528609" lon="12.228482">
<ele>1890.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.528747" lon="12.228436">
<ele>1895.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.529037" lon="12.228436">
<ele>1899</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.529334" lon="12.228372">
<ele>1897.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.529529" lon="12.228386">
<ele>1880.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.529792" lon="12.228381">
<ele>1860.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.529896" lon="12.228411">
<ele>1848.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.529963" lon="12.228361">
<ele>1849.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.530071" lon="12.228351">
<ele>1846</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.530265" lon="12.228259">
<ele>1852.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.530328" lon="12.228212">
<ele>1857</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.530393" lon="12.228135">
<ele>1864.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.530447" lon="12.228137">
<ele>1862.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.530525" lon="12.228114">
<ele>1862.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.530663" lon="12.228125">
<ele>1855.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.530843" lon="12.228152">
<ele>1846.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.531009" lon="12.22816">
<ele>1842.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.531105" lon="12.228088">
<ele>1848.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.531295" lon="12.227779">
<ele>1877</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.531368" lon="12.227799">
<ele>1873.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.531434" lon="12.227888">
<ele>1862.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.531465" lon="12.227972">
<ele>1853.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.531553" lon="12.227984">
<ele>1850.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.531574" lon="12.227967">
<ele>1851.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.531739" lon="12.227843">
<ele>1861.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532034" lon="12.228062">
<ele>1836.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532145" lon="12.228105">
<ele>1831</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532256" lon="12.228081">
<ele>1832.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53238" lon="12.228165">
<ele>1823</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532508" lon="12.228316">
<ele>1807.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532657" lon="12.228306">
<ele>1807.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532741" lon="12.228364">
<ele>1801.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532811" lon="12.228374">
<ele>1800</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>steps</highway>
<surface>metal</surface>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532843" lon="12.228382">
<ele>1799.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>steps</highway>
<surface>metal</surface>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532815" lon="12.228406">
<ele>1797</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>steps</highway>
<surface>metal</surface>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53284" lon="12.228436">
<ele>1794</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53274" lon="12.228519">
<ele>1786.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532585" lon="12.228557">
<ele>1783</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532477" lon="12.22862">
<ele>1777</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>alpine_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532466" lon="12.228732">
<ele>1765.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532628" lon="12.228783">
<ele>1760.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532764" lon="12.228868">
<ele>1752</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.532914" lon="12.228883">
<ele>1750.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.533093" lon="12.228706">
<ele>1767.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.533238" lon="12.228748">
<ele>1763.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.533349" lon="12.228804">
<ele>1757.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.533774" lon="12.228676">
<ele>1765.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.533871" lon="12.22862">
<ele>1769</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.534096" lon="12.228614">
<ele>1767</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.534292" lon="12.228535">
<ele>1769.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.534489" lon="12.228476">
<ele>1769</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.534605" lon="12.228352">
<ele>1775.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.534717" lon="12.228333">
<ele>1773.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.534762" lon="12.228352">
<ele>1770.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.534916" lon="12.228283">
<ele>1771</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.535075" lon="12.228179">
<ele>1772.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.535317" lon="12.227871">
<ele>1779.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.535407" lon="12.227724">
<ele>1781.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.535534" lon="12.227603">
<ele>1778</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.535708" lon="12.2275">
<ele>1768.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53584" lon="12.227403">
<ele>1767.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.535851" lon="12.227396">
<ele>1767.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.536067" lon="12.227371">
<ele>1764.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.536209" lon="12.227227">
<ele>1768.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.536363" lon="12.227164">
<ele>1765.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.536479" lon="12.227232">
<ele>1758</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.536583" lon="12.227195">
<ele>1754.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.536786" lon="12.226986">
<ele>1750.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.536916" lon="12.226945">
<ele>1747.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53698" lon="12.226822">
<ele>1747.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.537025" lon="12.226685">
<ele>1748.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.537113" lon="12.226568">
<ele>1750.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.537138" lon="12.226437">
<ele>1755</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.537173" lon="12.226304">
<ele>1758.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53725" lon="12.226208">
<ele>1756.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53732" lon="12.226008">
<ele>1756</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53737" lon="12.225889">
<ele>1753.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.537441" lon="12.225848">
<ele>1747</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.537668" lon="12.225877">
<ele>1737.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.537812" lon="12.225818">
<ele>1736.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.537914" lon="12.22572">
<ele>1742</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.538176" lon="12.225562">
<ele>1746.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.538392" lon="12.225504">
<ele>1743.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.538608" lon="12.22537">
<ele>1745.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.538885" lon="12.225135">
<ele>1750</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.539033" lon="12.224939">
<ele>1755.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53919" lon="12.224787">
<ele>1759</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53921" lon="12.224787">
<ele>1758.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.539404" lon="12.224787">
<ele>1756.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.539522" lon="12.224762">
<ele>1756.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.539679" lon="12.224715">
<ele>1756.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.53985" lon="12.224652">
<ele>1757.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.540189" lon="12.224711">
<ele>1751.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.540322" lon="12.224583">
<ele>1755.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.540476" lon="12.224482">
<ele>1757.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54057" lon="12.224318">
<ele>1763</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.540671" lon="12.224223">
<ele>1765.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.540838" lon="12.224151">
<ele>1766.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.540937" lon="12.224137">
<ele>1766.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.541059" lon="12.223983">
<ele>1769.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.541273" lon="12.224006">
<ele>1769.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.541388" lon="12.224036">
<ele>1769.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.541616" lon="12.224033">
<ele>1769.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.541716" lon="12.224078">
<ele>1768.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.541804" lon="12.224059">
<ele>1768.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.542022" lon="12.223967">
<ele>1771</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.542095" lon="12.223974">
<ele>1770.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54218" lon="12.223951">
<ele>1771.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.542275" lon="12.223951">
<ele>1771</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54232" lon="12.223872">
<ele>1773</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.542568" lon="12.223554">
<ele>1780.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.542758" lon="12.223423">
<ele>1781</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.542796" lon="12.223324">
<ele>1783</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.543137" lon="12.22316">
<ele>1781.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.543528" lon="12.223132">
<ele>1774</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.543696" lon="12.223101">
<ele>1770</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.543795" lon="12.22298">
<ele>1769.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54387" lon="12.222832">
<ele>1771.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.543832" lon="12.222688">
<ele>1775.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.543788" lon="12.222518">
<ele>1780.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.543802" lon="12.222423">
<ele>1781.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.543962" lon="12.222354">
<ele>1779.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544106" lon="12.222426">
<ele>1775</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544225" lon="12.222299">
<ele>1775.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54426" lon="12.222089">
<ele>1779</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544296" lon="12.222059">
<ele>1779</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544352" lon="12.221866">
<ele>1782</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544327" lon="12.221665">
<ele>1787</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544483" lon="12.221419">
<ele>1786.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544564" lon="12.221442">
<ele>1784.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544612" lon="12.221416">
<ele>1783.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544659" lon="12.221344">
<ele>1783.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544652" lon="12.221252">
<ele>1784.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54472" lon="12.221089">
<ele>1785</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544787" lon="12.221019">
<ele>1784.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544819" lon="12.220963">
<ele>1784.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544857" lon="12.220927">
<ele>1784</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.544988" lon="12.220458">
<ele>1786.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545047" lon="12.22037">
<ele>1786.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545099" lon="12.220058">
<ele>1788.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545189" lon="12.21996">
<ele>1788</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545227" lon="12.219885">
<ele>1788</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545205" lon="12.219829">
<ele>1789.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545266" lon="12.219606">
<ele>1790.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545344" lon="12.21958">
<ele>1789</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545412" lon="12.219301">
<ele>1790.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545496" lon="12.219239">
<ele>1788.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545559" lon="12.219081">
<ele>1788.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54559" lon="12.218898">
<ele>1789.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545649" lon="12.218825">
<ele>1788.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545681" lon="12.218714">
<ele>1788.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545735" lon="12.2186">
<ele>1787.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545829" lon="12.218452">
<ele>1786.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.545904" lon="12.218379">
<ele>1786.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546012" lon="12.218249">
<ele>1786.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546102" lon="12.218179">
<ele>1786.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546136" lon="12.218153">
<ele>1786.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546172" lon="12.218032">
<ele>1786</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546172" lon="12.217868">
<ele>1786</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546201" lon="12.217688">
<ele>1785.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546181" lon="12.217313">
<ele>1784.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546222" lon="12.217225">
<ele>1783.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546267" lon="12.216983">
<ele>1780.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54633" lon="12.216882">
<ele>1778</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546335" lon="12.216755">
<ele>1776.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546364" lon="12.216633">
<ele>1774.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546434" lon="12.216503">
<ele>1770</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546416" lon="12.216334">
<ele>1768.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546364" lon="12.216297">
<ele>1770.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546298" lon="12.216209">
<ele>1772.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546244" lon="12.216051">
<ele>1773</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546238" lon="12.215799">
<ele>1770.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546192" lon="12.215595">
<ele>1769.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546193" lon="12.215455">
<ele>1767.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546179" lon="12.215292">
<ele>1765.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546259" lon="12.215394">
<ele>1763.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546231" lon="12.2152">
<ele>1761.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546193" lon="12.215033">
<ele>1761</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546165" lon="12.215013">
<ele>1762</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546117" lon="12.214942">
<ele>1764</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546007" lon="12.214756">
<ele>1768.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54603" lon="12.214675">
<ele>1767.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546171" lon="12.214436">
<ele>1760.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546274" lon="12.21434">
<ele>1755.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546316" lon="12.214183">
<ele>1753.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546421" lon="12.213866">
<ele>1748.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546524" lon="12.213597">
<ele>1744</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546531" lon="12.213271">
<ele>1745</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546553" lon="12.213053">
<ele>1746.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546567" lon="12.212729">
<ele>1750</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546583" lon="12.212554">
<ele>1751.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546605" lon="12.212425">
<ele>1754.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54664" lon="12.212408">
<ele>1754.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546675" lon="12.212393">
<ele>1754.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546804" lon="12.212419">
<ele>1757.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.546935" lon="12.212492">
<ele>1759.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.547103" lon="12.212777">
<ele>1756.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.547187" lon="12.21288">
<ele>1754.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.547332" lon="12.21297">
<ele>1754.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.5475" lon="12.213027">
<ele>1754.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.547663" lon="12.213207">
<ele>1747.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.547826" lon="12.213283">
<ele>1743.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.548027" lon="12.213402">
<ele>1738</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.548367" lon="12.213456">
<ele>1735.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54853" lon="12.213456">
<ele>1732.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.548707" lon="12.213418">
<ele>1730.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.54893" lon="12.21339">
<ele>1728.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.549191" lon="12.213283">
<ele>1735</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.549431" lon="12.213172">
<ele>1744.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.549647" lon="12.2131">
<ele>1744.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.549779" lon="12.213093">
<ele>1739.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.550022" lon="12.212942">
<ele>1737.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.550138" lon="12.212944">
<ele>1732</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.550168" lon="12.212909">
<ele>1732.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.55027" lon="12.212795">
<ele>1733.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.55049" lon="12.212419">
<ele>1740.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.550611" lon="12.212226">
<ele>1742.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.550766" lon="12.211828">
<ele>1748</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.550788" lon="12.21167">
<ele>1752.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.550832" lon="12.211479">
<ele>1754.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.550986" lon="12.21115">
<ele>1754.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>path</highway>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.551059" lon="12.211093">
<ele>1750.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.551146" lon="12.210923">
<ele>1749</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.551219" lon="12.210566">
<ele>1755.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.551237" lon="12.210482">
<ele>1757.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.551246" lon="12.210258">
<ele>1764.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.551437" lon="12.209841">
<ele>1761</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.551578" lon="12.209351">
<ele>1763.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.551616" lon="12.209138">
<ele>1766.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.55172" lon="12.208889">
<ele>1768</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.552044" lon="12.208195">
<ele>1772.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.552104" lon="12.20803">
<ele>1773.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.552169" lon="12.207814">
<ele>1775</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.55228" lon="12.207548">
<ele>1776</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.55251" lon="12.207189">
<ele>1776.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.552794" lon="12.206922">
<ele>1782.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.552915" lon="12.206824">
<ele>1784.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.552993" lon="12.206843">
<ele>1784</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.55312" lon="12.206982">
<ele>1780.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.553171" lon="12.207132">
<ele>1777.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.553189" lon="12.207365">
<ele>1772.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.553214" lon="12.207582">
<ele>1767.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.553252" lon="12.207763">
<ele>1764</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.553353" lon="12.207872">
<ele>1761.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.55345" lon="12.207758">
<ele>1763.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.553569" lon="12.20762">
<ele>1766.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.553725" lon="12.207382">
<ele>1770.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.553993" lon="12.20694">
<ele>1777</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.55417" lon="12.206612">
<ele>1781.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.554345" lon="12.206325">
<ele>1783.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.55445" lon="12.206207">
<ele>1784.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.554547" lon="12.205995">
<ele>1785.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.554546" lon="12.205945">
<ele>1785.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.554543" lon="12.205738">
<ele>1788</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.554553" lon="12.205545">
<ele>1789</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.554606" lon="12.205398">
<ele>1789</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.554708" lon="12.205308">
<ele>1787.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.554828" lon="12.205317">
<ele>1785.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<surface>gravel</surface>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.554967" lon="12.205303">
<ele>1782.75</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<surface>gravel</surface>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>mountain_hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.555366" lon="12.205227">
<ele>1783.5</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<surface>gravel</surface>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.555487" lon="12.205142">
<ele>1784</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<surface>gravel</surface>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.555674" lon="12.204953">
<ele>1784.25</ele>
<extensions>
<gpxtpx:TrackPointExtension>
<gpxtpx:Extensions>
<reversedirection>yes</reversedirection>
<highway>track</highway>
<tracktype>grade2</tracktype>
<surface>gravel</surface>
<mtb_scale>2</mtb_scale>
<sac_scale>hiking</sac_scale>
<route_hiking_rwn>yes</route_hiking_rwn>
<route_hiking_lwn>yes</route_hiking_lwn>
</gpxtpx:Extensions>
</gpxtpx:TrackPointExtension>
</extensions>
</trkpt>
<trkpt lat="46.556122" lon="12.204534">
<ele>1793.5</ele>
</trkpt>
</trkseg>
</trk>
</gpx>
nqwamvvepox6w9wjqrozondzs1xii1f
Biserta
0
60009
882904
2025-06-29T16:19:21Z
Nastoshka
8037
Bozza nuovo articolo. La maggior parte delle informazioni sono traduzioni da [[:en:w:Special:Permalink/1296100552]]
882904
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = <!--Nome file dell'immagine.jpg-->
| DidascaliaBanner = <!--Didascalia dell'immagine-->
| Immagine = BIZERT.JPG
| Didascalia = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
<!--* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
2j12dzsy3k6wtnqxs9uccij498nyl71
882905
882904
2025-06-29T16:22:12Z
Nastoshka
8037
882905
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
<!--* {{see
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
idrst7omjvcnvgdj82dlfubuobx8i47
882908
882905
2025-06-29T16:35:35Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ da [[:en:Special:Permalink/4476312]]
882908
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
<!--* {{buy
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
qltl3ov5jaxch54s5mrjmjw6hf6pww7
882910
882908
2025-06-29T16:41:12Z
Nastoshka
8037
/* Acquisti */
882910
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
<!--* {{do
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
fwa99a5byfgbg2iobr02s9fjx88g1z5
882911
882910
2025-06-29T16:44:05Z
Nastoshka
8037
/* Cosa fare */ da [[:en:Special:Permalink/4476312|en.voy (4476312)]]
882911
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
inu7rudt8v4by0z46lzii1779hqi2g1
882912
882911
2025-06-29T16:48:15Z
Nastoshka
8037
/* Dove mangiare */ da [[:en:Special:Permalink/4476312| en.voy (4476312)]]
882912
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
r0jbehitidhw2knauszmn888ne1us8h
882913
882912
2025-06-29T16:54:47Z
Nastoshka
8037
/* Dove alloggiare */ da [[:en:Special:Permalink/4476312| en.voy (4476312)]]
882913
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
772kelrby6lm51m7b0o9fhxtbkl9iar
882914
882913
2025-06-29T16:57:31Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiunto elemento: Medina
882914
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
1vkehk2u44qz6rmmnvgvzb4cpnz2hi6
882915
882914
2025-06-29T17:01:55Z
Nastoshka
8037
/* Dove alloggiare */ da [[:de:Special:Permalink/1563356| de.voy (1563356)]]
882915
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Hôtel Nour | alt= فندق نور | sito= https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo= Quartiere turistico Sidi Salem | lat= | long= | indicazioni=
| tel= +21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
6slasup9n7x8yqt0wfz0syfp45dpk4g
882916
882915
2025-06-29T17:02:37Z
Nastoshka
8037
/* Dove alloggiare */ Aggiornato elemento: Hôtel Nour
882916
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
2fi9ocd0br02rc4prcnqzpwhhe5w8gi
882917
882916
2025-06-29T17:06:03Z
Nastoshka
8037
/* Dove mangiare */
882917
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
jcqro1c6iuv2yqy416i5z6spv3bzmdt
882918
882917
2025-06-29T17:08:32Z
Nastoshka
8037
/* Acquisti */
882918
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
i0bfvuh3xf5xld9q5wi3yfn15mxm467
882920
882918
2025-06-29T17:13:16Z
Nastoshka
8037
/* Sicurezza */
882920
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
p0ksywk3xxgwc936rj33jwqllxt0a12
882921
882920
2025-06-29T17:14:31Z
Nastoshka
8037
/* Sicurezza */
882921
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
3fzt7hu5wv52al4euqpufa1700yekrh
882925
882921
2025-06-29T17:23:39Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */
882925
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
1vezsti3mxhlfsjbc8dsm80p8lfc7jj
882926
882925
2025-06-29T17:25:28Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */
882926
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
7774wmto0mls7ku4f4uelw03wyc60wm
882927
882926
2025-06-29T17:34:45Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiunto elemento: Faro di Biserta
882927
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome= Museo Oceanografico | alt= Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278215 | long= 9.876943 | indicazioni= uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo= 0,50 TND
| wikidata=
| descrizione= Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
toqwbyynau36a64i37zzcgoqxroarcj
882928
882927
2025-06-29T17:36:40Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Museo Oceanografico
882928
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome= Fortino spagnolo | alt= Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.281127 | long= 9.870635 | indicazioni= Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=
| descrizione= Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
pzc7kb29hkp5mv4yarjqss5fcrn7fxe
882929
882928
2025-06-29T17:37:54Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Fortino spagnolo
882929
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278146 | long=9.876612 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604944
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt= Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2773 | long=9.8760 | indicazioni= Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= gratuito
| wikidata=
| descrizione= Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
efbm5un5fc0db9atpl1io8q3yda40z8
882930
882929
2025-06-29T17:38:22Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Kasba
882930
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278146 | long=9.876612 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604944
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
tr2c9ux1mi83djrxjk8z5esleith09e
882931
882930
2025-06-29T17:39:11Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Fortino spagnolo
882931
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
0s60yy07oldc55cm1x373wxx1my5dnv
882932
882931
2025-06-29T17:49:33Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiunto elemento: Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie - contenuto da [[:w:fr:Special:Permalink/212186721|fr.wikipedia (212186721)]]
882932
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
nn59bkv94s9qsmxdrwks05bhv7s2c6s
882934
882932
2025-06-29T18:00:48Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Kasba
882934
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea. Varcate la sua stretta e affascinante porta d'ingresso, una vera macchina del tempo e vi troverete in un labirinto di vicoli lastricati e case imbiancate a calce. La cittadella fortificata, fu eretta principalmente nel XVII secolo dai turchi sul sito di precedenti fortificazioni.. Passeggiando al suo interno, potrete ammirare le tradizionali architetture, le piccole piazze e le botteghe artigiane. Non dimenticate di salire sui suoi bastioni: da qui, avrete una vista panoramica mozzafiato su Porto Vecchio, con le sue barche colorate che quasi danzano sull'acqua, e sul Mediterraneo.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
n99d7vcf2q6s6vgcb5ynh3g9mmx3jn0
882935
882934
2025-06-29T18:02:25Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Fortino spagnolo
882935
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta. Costruito sullo stesso promontorio che domina la città, ma in posizione più elevata rispetto alla Kasbah e con una storia differente, il Fortino Spagnolo è anche conosciuto come Borj Sidi Salem. Questa fortezza fu costruita dagli spagnoli nel XVI secolo, durante il breve periodo in cui controllarono Biserta, con l'intento di rafforzare le difese della città contro gli attacchi ottomani. Oggi, il Fortino Spagnolo è in parte in rovina, ma la sua massiccia struttura testimonia ancora la sua funzione strategica. È un luogo affascinante da esplorare, soprattutto per le viste spettacolari che offre su tutta la città, la sua laguna, il porto e il mare aperto. Ideale è una visita al tramonto, se si vuole godere di panorami indimenticabili.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea. Varcate la sua stretta e affascinante porta d'ingresso, una vera macchina del tempo e vi troverete in un labirinto di vicoli lastricati e case imbiancate a calce. La cittadella fortificata, fu eretta principalmente nel XVII secolo dai turchi sul sito di precedenti fortificazioni.. Passeggiando al suo interno, potrete ammirare le tradizionali architetture, le piccole piazze e le botteghe artigiane. Non dimenticate di salire sui suoi bastioni: da qui, avrete una vista panoramica mozzafiato su Porto Vecchio, con le sue barche colorate che quasi danzano sull'acqua, e sul Mediterraneo.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
sg8cxfqcxz58rxegha4f0f512ux391r
882936
882935
2025-06-29T18:04:54Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiornato elemento: Medina
882936
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta. Costruito sullo stesso promontorio che domina la città, ma in posizione più elevata rispetto alla Kasbah e con una storia differente, il Fortino Spagnolo è anche conosciuto come Borj Sidi Salem. Questa fortezza fu costruita dagli spagnoli nel XVI secolo, durante il breve periodo in cui controllarono Biserta, con l'intento di rafforzare le difese della città contro gli attacchi ottomani. Oggi, il Fortino Spagnolo è in parte in rovina, ma la sua massiccia struttura testimonia ancora la sua funzione strategica. È un luogo affascinante da esplorare, soprattutto per le viste spettacolari che offre su tutta la città, la sua laguna, il porto e il mare aperto. Ideale è una visita al tramonto, se si vuole godere di panorami indimenticabili.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea. Varcate la sua stretta e affascinante porta d'ingresso, una vera macchina del tempo e vi troverete in un labirinto di vicoli lastricati e case imbiancate a calce. La cittadella fortificata, fu eretta principalmente nel XVII secolo dai turchi sul sito di precedenti fortificazioni.. Passeggiando al suo interno, potrete ammirare le tradizionali architetture, le piccole piazze e le botteghe artigiane. Non dimenticate di salire sui suoi bastioni: da qui, avrete una vista panoramica mozzafiato su Porto Vecchio, con le sue barche colorate che quasi danzano sull'acqua, e sul Mediterraneo.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica. La Medina di Biserta è il nucleo storico della città, un'area che si sviluppa con una sua logica interna, fatta di vicoli stretti e tortuosi che si intersecano e si aprono su piccole piazze. Qui, l'architettura tradizionale islamica predomina: troverete case con facciate semplici, spesso imbiancate a calce, e porte che nascondono cortili interni. Non è un museo, ma un quartiere abitato e vissuto, dove la quotidianità si svolge tra mercanti che espongono le loro merci – dalle spezie all'artigianato locale – e residenti che conducono le loro attività.
Potete passeggiare, osservare la vita locale e scoprire piccoli laboratori artigiani. È un'esperienza diretta della cultura tunisina, un luogo che richiede di essere esplorato a piedi, permettendo di apprezzare i dettagli delle facciate e il ritmo della vita urbana, lontano dalla frenesia delle strade dei quartieri più moderni.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
tpuiyia36o0niyl38o9vwzilfqdd177
882937
882936
2025-06-29T18:14:41Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiunto elemento: Moschea Rebaa
882937
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta. Costruito sullo stesso promontorio che domina la città, ma in posizione più elevata rispetto alla Kasbah e con una storia differente, il Fortino Spagnolo è anche conosciuto come Borj Sidi Salem. Questa fortezza fu costruita dagli spagnoli nel XVI secolo, durante il breve periodo in cui controllarono Biserta, con l'intento di rafforzare le difese della città contro gli attacchi ottomani. Oggi, il Fortino Spagnolo è in parte in rovina, ma la sua massiccia struttura testimonia ancora la sua funzione strategica. È un luogo affascinante da esplorare, soprattutto per le viste spettacolari che offre su tutta la città, la sua laguna, il porto e il mare aperto. Ideale è una visita al tramonto, se si vuole godere di panorami indimenticabili.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea. Varcate la sua stretta e affascinante porta d'ingresso, una vera macchina del tempo e vi troverete in un labirinto di vicoli lastricati e case imbiancate a calce. La cittadella fortificata, fu eretta principalmente nel XVII secolo dai turchi sul sito di precedenti fortificazioni.. Passeggiando al suo interno, potrete ammirare le tradizionali architetture, le piccole piazze e le botteghe artigiane. Non dimenticate di salire sui suoi bastioni: da qui, avrete una vista panoramica mozzafiato su Porto Vecchio, con le sue barche colorate che quasi danzano sull'acqua, e sul Mediterraneo.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica. La Medina di Biserta è il nucleo storico della città, un'area che si sviluppa con una sua logica interna, fatta di vicoli stretti e tortuosi che si intersecano e si aprono su piccole piazze. Qui, l'architettura tradizionale islamica predomina: troverete case con facciate semplici, spesso imbiancate a calce, e porte che nascondono cortili interni. Non è un museo, ma un quartiere abitato e vissuto, dove la quotidianità si svolge tra mercanti che espongono le loro merci – dalle spezie all'artigianato locale – e residenti che conducono le loro attività.
Potete passeggiare, osservare la vita locale e scoprire piccoli laboratori artigiani. È un'esperienza diretta della cultura tunisina, un luogo che richiede di essere esplorato a piedi, permettendo di apprezzare i dettagli delle facciate e il ritmo della vita urbana, lontano dalla frenesia delle strade dei quartieri più moderni.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
* {{see
| nome=Moschea Rebaa | alt=جامع الربع | sito= | email=
| indirizzo=Rue de la Regence | lat=37.275666 | long=9.873074 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Port avec reflet.jpg | wikidata=Q135116774
| descrizione=
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
k0huz2ve4kw7is9iea6f65xxw7diqji
882938
882937
2025-06-29T18:21:26Z
Nastoshka
8037
/* Cosa vedere */ Aggiunto elemento: Moschea Kisba
882938
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta. Costruito sullo stesso promontorio che domina la città, ma in posizione più elevata rispetto alla Kasbah e con una storia differente, il Fortino Spagnolo è anche conosciuto come Borj Sidi Salem. Questa fortezza fu costruita dagli spagnoli nel XVI secolo, durante il breve periodo in cui controllarono Biserta, con l'intento di rafforzare le difese della città contro gli attacchi ottomani. Oggi, il Fortino Spagnolo è in parte in rovina, ma la sua massiccia struttura testimonia ancora la sua funzione strategica. È un luogo affascinante da esplorare, soprattutto per le viste spettacolari che offre su tutta la città, la sua laguna, il porto e il mare aperto. Ideale è una visita al tramonto, se si vuole godere di panorami indimenticabili.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea. Varcate la sua stretta e affascinante porta d'ingresso, una vera macchina del tempo e vi troverete in un labirinto di vicoli lastricati e case imbiancate a calce. La cittadella fortificata, fu eretta principalmente nel XVII secolo dai turchi sul sito di precedenti fortificazioni.. Passeggiando al suo interno, potrete ammirare le tradizionali architetture, le piccole piazze e le botteghe artigiane. Non dimenticate di salire sui suoi bastioni: da qui, avrete una vista panoramica mozzafiato su Porto Vecchio, con le sue barche colorate che quasi danzano sull'acqua, e sul Mediterraneo.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica. La Medina di Biserta è il nucleo storico della città, un'area che si sviluppa con una sua logica interna, fatta di vicoli stretti e tortuosi che si intersecano e si aprono su piccole piazze. Qui, l'architettura tradizionale islamica predomina: troverete case con facciate semplici, spesso imbiancate a calce, e porte che nascondono cortili interni. Non è un museo, ma un quartiere abitato e vissuto, dove la quotidianità si svolge tra mercanti che espongono le loro merci – dalle spezie all'artigianato locale – e residenti che conducono le loro attività.
Potete passeggiare, osservare la vita locale e scoprire piccoli laboratori artigiani. È un'esperienza diretta della cultura tunisina, un luogo che richiede di essere esplorato a piedi, permettendo di apprezzare i dettagli delle facciate e il ritmo della vita urbana, lontano dalla frenesia delle strade dei quartieri più moderni.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
* {{see
| nome=Moschea Rebaa | alt=جامع الربع | sito= | email=
| indirizzo=Rue de la Regence | lat=37.275666 | long=9.873074 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Port avec reflet.jpg | wikidata=Q135116774
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Moschea Kisba | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278221 | long=9.875922 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerte7.jpg
| descrizione=Praticamente accanto al museo oceanografico sorge la più antica moschea della città, la Moschea Kisba (da notare la stessa radice di Kasbah). Il tempio fu costruito nel 95 d.C. in età romana e ancora oggi, alcuni elementi architettonici, tra cui le colonne, sono ancora visibili e integrati in quella che più tardi sarebbe diventata la moschea del centro storico di Biserta.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
26hxxvj5c51msyqfhy2z5axioqt0alc
882939
882938
2025-06-29T18:24:29Z
Nastoshka
8037
/* Cosa fare */ Aggiunto elemento: Parco Aladin
882939
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
| h= 450 | w= 450 | z= 15
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta. Costruito sullo stesso promontorio che domina la città, ma in posizione più elevata rispetto alla Kasbah e con una storia differente, il Fortino Spagnolo è anche conosciuto come Borj Sidi Salem. Questa fortezza fu costruita dagli spagnoli nel XVI secolo, durante il breve periodo in cui controllarono Biserta, con l'intento di rafforzare le difese della città contro gli attacchi ottomani. Oggi, il Fortino Spagnolo è in parte in rovina, ma la sua massiccia struttura testimonia ancora la sua funzione strategica. È un luogo affascinante da esplorare, soprattutto per le viste spettacolari che offre su tutta la città, la sua laguna, il porto e il mare aperto. Ideale è una visita al tramonto, se si vuole godere di panorami indimenticabili.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea. Varcate la sua stretta e affascinante porta d'ingresso, una vera macchina del tempo e vi troverete in un labirinto di vicoli lastricati e case imbiancate a calce. La cittadella fortificata, fu eretta principalmente nel XVII secolo dai turchi sul sito di precedenti fortificazioni.. Passeggiando al suo interno, potrete ammirare le tradizionali architetture, le piccole piazze e le botteghe artigiane. Non dimenticate di salire sui suoi bastioni: da qui, avrete una vista panoramica mozzafiato su Porto Vecchio, con le sue barche colorate che quasi danzano sull'acqua, e sul Mediterraneo.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica. La Medina di Biserta è il nucleo storico della città, un'area che si sviluppa con una sua logica interna, fatta di vicoli stretti e tortuosi che si intersecano e si aprono su piccole piazze. Qui, l'architettura tradizionale islamica predomina: troverete case con facciate semplici, spesso imbiancate a calce, e porte che nascondono cortili interni. Non è un museo, ma un quartiere abitato e vissuto, dove la quotidianità si svolge tra mercanti che espongono le loro merci – dalle spezie all'artigianato locale – e residenti che conducono le loro attività.
Potete passeggiare, osservare la vita locale e scoprire piccoli laboratori artigiani. È un'esperienza diretta della cultura tunisina, un luogo che richiede di essere esplorato a piedi, permettendo di apprezzare i dettagli delle facciate e il ritmo della vita urbana, lontano dalla frenesia delle strade dei quartieri più moderni.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
* {{see
| nome=Moschea Rebaa | alt=جامع الربع | sito= | email=
| indirizzo=Rue de la Regence | lat=37.275666 | long=9.873074 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Port avec reflet.jpg | wikidata=Q135116774
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Moschea Kisba | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278221 | long=9.875922 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerte7.jpg
| descrizione=Praticamente accanto al museo oceanografico sorge la più antica moschea della città, la Moschea Kisba (da notare la stessa radice di Kasbah). Il tempio fu costruito nel 95 d.C. in età romana e ancora oggi, alcuni elementi architettonici, tra cui le colonne, sono ancora visibili e integrati in quella che più tardi sarebbe diventata la moschea del centro storico di Biserta.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
* {{do
| nome=Parco Aladin | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Manege sidi selem | lat=37.281296 | long=9.878163 | indicazioni=a pochi passi dal centro, verso Nord-Ovest in direzione lungomare
| tel=+216 53 519 315 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Parco giochi per famiglie, con un buon ventaglio di intrattenimenti per i più piccoli e un buon ristorante che serve forse la migliore pizza di Biserta.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
4vnt4qhqu91p5bq07p1721dhe4ffw59
882940
882939
2025-06-29T18:25:14Z
Nastoshka
8037
/* Come orientarsi */
882940
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2766
| Long = 9.8720
| h= 450 | w= 450 | z= 14
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta. Costruito sullo stesso promontorio che domina la città, ma in posizione più elevata rispetto alla Kasbah e con una storia differente, il Fortino Spagnolo è anche conosciuto come Borj Sidi Salem. Questa fortezza fu costruita dagli spagnoli nel XVI secolo, durante il breve periodo in cui controllarono Biserta, con l'intento di rafforzare le difese della città contro gli attacchi ottomani. Oggi, il Fortino Spagnolo è in parte in rovina, ma la sua massiccia struttura testimonia ancora la sua funzione strategica. È un luogo affascinante da esplorare, soprattutto per le viste spettacolari che offre su tutta la città, la sua laguna, il porto e il mare aperto. Ideale è una visita al tramonto, se si vuole godere di panorami indimenticabili.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea. Varcate la sua stretta e affascinante porta d'ingresso, una vera macchina del tempo e vi troverete in un labirinto di vicoli lastricati e case imbiancate a calce. La cittadella fortificata, fu eretta principalmente nel XVII secolo dai turchi sul sito di precedenti fortificazioni.. Passeggiando al suo interno, potrete ammirare le tradizionali architetture, le piccole piazze e le botteghe artigiane. Non dimenticate di salire sui suoi bastioni: da qui, avrete una vista panoramica mozzafiato su Porto Vecchio, con le sue barche colorate che quasi danzano sull'acqua, e sul Mediterraneo.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica. La Medina di Biserta è il nucleo storico della città, un'area che si sviluppa con una sua logica interna, fatta di vicoli stretti e tortuosi che si intersecano e si aprono su piccole piazze. Qui, l'architettura tradizionale islamica predomina: troverete case con facciate semplici, spesso imbiancate a calce, e porte che nascondono cortili interni. Non è un museo, ma un quartiere abitato e vissuto, dove la quotidianità si svolge tra mercanti che espongono le loro merci – dalle spezie all'artigianato locale – e residenti che conducono le loro attività.
Potete passeggiare, osservare la vita locale e scoprire piccoli laboratori artigiani. È un'esperienza diretta della cultura tunisina, un luogo che richiede di essere esplorato a piedi, permettendo di apprezzare i dettagli delle facciate e il ritmo della vita urbana, lontano dalla frenesia delle strade dei quartieri più moderni.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
* {{see
| nome=Moschea Rebaa | alt=جامع الربع | sito= | email=
| indirizzo=Rue de la Regence | lat=37.275666 | long=9.873074 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Port avec reflet.jpg | wikidata=Q135116774
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Moschea Kisba | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278221 | long=9.875922 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerte7.jpg
| descrizione=Praticamente accanto al museo oceanografico sorge la più antica moschea della città, la Moschea Kisba (da notare la stessa radice di Kasbah). Il tempio fu costruito nel 95 d.C. in età romana e ancora oggi, alcuni elementi architettonici, tra cui le colonne, sono ancora visibili e integrati in quella che più tardi sarebbe diventata la moschea del centro storico di Biserta.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
* {{do
| nome=Parco Aladin | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Manege sidi selem | lat=37.281296 | long=9.878163 | indicazioni=a pochi passi dal centro, verso Nord-Ovest in direzione lungomare
| tel=+216 53 519 315 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Parco giochi per famiglie, con un buon ventaglio di intrattenimenti per i più piccoli e un buon ristorante che serve forse la migliore pizza di Biserta.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
fnzo9g0n0qj4qklqb79n0mq8kixg5tu
882941
882940
2025-06-29T18:26:27Z
Nastoshka
8037
/* In treno */
882941
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2766
| Long = 9.8720
| h= 450 | w= 450 | z= 14
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno. La {{marker | tipo=go | nome=stazione ferroviaria | lat=37.2672 | long=9.8683 }} si trova a pochi passi dal porto vecchio. Una volta qui, potrete iniziare la scoperta di Biserta a piedi.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta. Costruito sullo stesso promontorio che domina la città, ma in posizione più elevata rispetto alla Kasbah e con una storia differente, il Fortino Spagnolo è anche conosciuto come Borj Sidi Salem. Questa fortezza fu costruita dagli spagnoli nel XVI secolo, durante il breve periodo in cui controllarono Biserta, con l'intento di rafforzare le difese della città contro gli attacchi ottomani. Oggi, il Fortino Spagnolo è in parte in rovina, ma la sua massiccia struttura testimonia ancora la sua funzione strategica. È un luogo affascinante da esplorare, soprattutto per le viste spettacolari che offre su tutta la città, la sua laguna, il porto e il mare aperto. Ideale è una visita al tramonto, se si vuole godere di panorami indimenticabili.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea. Varcate la sua stretta e affascinante porta d'ingresso, una vera macchina del tempo e vi troverete in un labirinto di vicoli lastricati e case imbiancate a calce. La cittadella fortificata, fu eretta principalmente nel XVII secolo dai turchi sul sito di precedenti fortificazioni.. Passeggiando al suo interno, potrete ammirare le tradizionali architetture, le piccole piazze e le botteghe artigiane. Non dimenticate di salire sui suoi bastioni: da qui, avrete una vista panoramica mozzafiato su Porto Vecchio, con le sue barche colorate che quasi danzano sull'acqua, e sul Mediterraneo.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica. La Medina di Biserta è il nucleo storico della città, un'area che si sviluppa con una sua logica interna, fatta di vicoli stretti e tortuosi che si intersecano e si aprono su piccole piazze. Qui, l'architettura tradizionale islamica predomina: troverete case con facciate semplici, spesso imbiancate a calce, e porte che nascondono cortili interni. Non è un museo, ma un quartiere abitato e vissuto, dove la quotidianità si svolge tra mercanti che espongono le loro merci – dalle spezie all'artigianato locale – e residenti che conducono le loro attività.
Potete passeggiare, osservare la vita locale e scoprire piccoli laboratori artigiani. È un'esperienza diretta della cultura tunisina, un luogo che richiede di essere esplorato a piedi, permettendo di apprezzare i dettagli delle facciate e il ritmo della vita urbana, lontano dalla frenesia delle strade dei quartieri più moderni.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
* {{see
| nome=Moschea Rebaa | alt=جامع الربع | sito= | email=
| indirizzo=Rue de la Regence | lat=37.275666 | long=9.873074 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Port avec reflet.jpg | wikidata=Q135116774
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Moschea Kisba | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278221 | long=9.875922 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerte7.jpg
| descrizione=Praticamente accanto al museo oceanografico sorge la più antica moschea della città, la Moschea Kisba (da notare la stessa radice di Kasbah). Il tempio fu costruito nel 95 d.C. in età romana e ancora oggi, alcuni elementi architettonici, tra cui le colonne, sono ancora visibili e integrati in quella che più tardi sarebbe diventata la moschea del centro storico di Biserta.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
* {{do
| nome=Parco Aladin | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Manege sidi selem | lat=37.281296 | long=9.878163 | indicazioni=a pochi passi dal centro, verso Nord-Ovest in direzione lungomare
| tel=+216 53 519 315 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Parco giochi per famiglie, con un buon ventaglio di intrattenimenti per i più piccoli e un buon ristorante che serve forse la migliore pizza di Biserta.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
gyetgiaf8ztgcoi4ejxfh5y7vwlc83s
882942
882941
2025-06-29T18:29:19Z
Nastoshka
8037
/* Dove mangiare */ Aggiunto elemento: El-Ksiba
882942
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2766
| Long = 9.8720
| h= 450 | w= 450 | z= 14
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno. La {{marker | tipo=go | nome=stazione ferroviaria | lat=37.2672 | long=9.8683 }} si trova a pochi passi dal porto vecchio. Una volta qui, potrete iniziare la scoperta di Biserta a piedi.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta. Costruito sullo stesso promontorio che domina la città, ma in posizione più elevata rispetto alla Kasbah e con una storia differente, il Fortino Spagnolo è anche conosciuto come Borj Sidi Salem. Questa fortezza fu costruita dagli spagnoli nel XVI secolo, durante il breve periodo in cui controllarono Biserta, con l'intento di rafforzare le difese della città contro gli attacchi ottomani. Oggi, il Fortino Spagnolo è in parte in rovina, ma la sua massiccia struttura testimonia ancora la sua funzione strategica. È un luogo affascinante da esplorare, soprattutto per le viste spettacolari che offre su tutta la città, la sua laguna, il porto e il mare aperto. Ideale è una visita al tramonto, se si vuole godere di panorami indimenticabili.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea. Varcate la sua stretta e affascinante porta d'ingresso, una vera macchina del tempo e vi troverete in un labirinto di vicoli lastricati e case imbiancate a calce. La cittadella fortificata, fu eretta principalmente nel XVII secolo dai turchi sul sito di precedenti fortificazioni.. Passeggiando al suo interno, potrete ammirare le tradizionali architetture, le piccole piazze e le botteghe artigiane. Non dimenticate di salire sui suoi bastioni: da qui, avrete una vista panoramica mozzafiato su Porto Vecchio, con le sue barche colorate che quasi danzano sull'acqua, e sul Mediterraneo.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica. La Medina di Biserta è il nucleo storico della città, un'area che si sviluppa con una sua logica interna, fatta di vicoli stretti e tortuosi che si intersecano e si aprono su piccole piazze. Qui, l'architettura tradizionale islamica predomina: troverete case con facciate semplici, spesso imbiancate a calce, e porte che nascondono cortili interni. Non è un museo, ma un quartiere abitato e vissuto, dove la quotidianità si svolge tra mercanti che espongono le loro merci – dalle spezie all'artigianato locale – e residenti che conducono le loro attività.
Potete passeggiare, osservare la vita locale e scoprire piccoli laboratori artigiani. È un'esperienza diretta della cultura tunisina, un luogo che richiede di essere esplorato a piedi, permettendo di apprezzare i dettagli delle facciate e il ritmo della vita urbana, lontano dalla frenesia delle strade dei quartieri più moderni.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
* {{see
| nome=Moschea Rebaa | alt=جامع الربع | sito= | email=
| indirizzo=Rue de la Regence | lat=37.275666 | long=9.873074 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Port avec reflet.jpg | wikidata=Q135116774
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Moschea Kisba | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278221 | long=9.875922 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerte7.jpg
| descrizione=Praticamente accanto al museo oceanografico sorge la più antica moschea della città, la Moschea Kisba (da notare la stessa radice di Kasbah). Il tempio fu costruito nel 95 d.C. in età romana e ancora oggi, alcuni elementi architettonici, tra cui le colonne, sono ancora visibili e integrati in quella che più tardi sarebbe diventata la moschea del centro storico di Biserta.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
* {{do
| nome=Parco Aladin | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Manege sidi selem | lat=37.281296 | long=9.878163 | indicazioni=a pochi passi dal centro, verso Nord-Ovest in direzione lungomare
| tel=+216 53 519 315 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Parco giochi per famiglie, con un buon ventaglio di intrattenimenti per i più piccoli e un buon ristorante che serve forse la migliore pizza di Biserta.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
* {{eat
| nome=El-Ksiba | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Vieux port la Ksiba | lat=37.276594 | long=9.875213 | indicazioni=
| tel=+216 54 209 093 | numero verde= | fax=
| orari=9:00 - 23:00, chiuso il lunedì | prezzo=30-40 TND
| descrizione=Uno dei punti di riferimento classici a Biserta (e con una buona reputazione), se volete assaggiare la cucina locale ma anche francese.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
6pdil3dyj95jf1xkx4rmi6o6i7r7vgy
882947
882942
2025-06-29T20:23:30Z
Andyrom75
4215
/* Acquisti */ impagino diversamente
882947
wikitext
text/x-wiki
{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = Bizerte (بنزرت)
| Banner = Bizerte banner.jpg
| DidascaliaBanner = Foto artistica del porto vecchio di Biserta
| Immagine = Bizerte, Kasbah 04.jpg
| Didascalia = Stradina con i tipici colori bianchi e blu nel centro, la Medina, di Biserta
| Appellativi =
| Patrono =
| Stato = [[Tunisia]]
| Stato federato =
| Regione = Governatorato di Biserta
| Territorio = [[Tunisia settentrionale]]
| Superficie = <!--Usare il punto come simbolo delle migliaia e NON indicare il simbolo km²-->
| Abitanti = 162.053 <small>(2014)</small>
| Nome abitanti =
| Prefisso = <!-- +prefisso nazionale--> <!--prefisso urbano-->
| CAP =
| Fuso orario = <!--UTC+-->
| Sito del turismo = <!--http://-->
| Map = tn
| Lat = 37.27
| Long = 9.87
}}
'''Biserta''' è una città della [[Tunisia]].
== Da sapere ==
Biserta rappresenta la punta settentrionale dello stato tunisino. È da sempre, per via della sua posizione, un vero crocevia di culture e paesaggi. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è una città che sa essere balneare e affascinante lungo le sue coste, ma anche profondamente storica con la sua antica [[:w:Casba|Kasba]] e il porto che ne è il cuore pulsante. Non manca di certo un'anima più moderna, legata alle attività industriali e, naturalmente, al turismo. Il tutto si inserisce nel Governatorato di Biserta, una regione ricca di bellezze naturali e siti archeologici.
<!--=== Cenni geografici ===-->
=== Quando andare ===
La primavera (da marzo a maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per una visita. In questi periodi le temperature sono miti e piacevoli, oscillando tra i 15°C e i 25°C, perfette per esplorare senza l'afa estiva. Le estati, infatti, possono essere calde, afose e secche, mentre gli inverni lunghi, freddi e ventosi, sebbene la temperatura non scenda quasi mai vicina allo zero.
{{Clima
| genmax=16 | febmax=16.2 | marmax=18.4 | aprmax=21 | magmax=25.1 | giumax=29.5
| lugmax=32.4 | agomax=33.2 | setmax=29.7 | ottmax=26.1 | novmax=20.9 | dicmax=17.1
| genmin=7.1 | febmin=6.9 | marmin=8.3 | aprmin=10.5 | magmin=13.8 | giumin=17.6
| lugmin=20.4 | agomin=21.3 | setmin=19.3 | ottmin=15.9 | novmin=11.6 | dicmin=8.4
}}
=== Cenni storici ===
Conosciuta nell'antichità come Hippo Diarrhytus, fu un'importante colonia romana. Il nome ''Hippo'' potrebbe suscitare qualche sorriso, ma non ha nulla a che fare con l'animale, l'ippopotamo o il cavallo (hippo in greco). Piuttosto è un calco del fenicio ''ûbôn'' che significava semplicemente "porto", nome comune per molti centri sul mediterraneo in area fenicia, basti pensare a [[Annaba]] in [[Algeria]] con cui Biserta condivide l'etimologia.
La seconda parte del nome, Diarrhytus, è di origine greca (διάρρυτος) e significa "divisa dall'acqua"). Il Mediterraneo qui infatti si fa strada verso l'entroterra generando il grande Lago di Biserta, sulle cui due sponde si staglia la città.
Nel corso dei secoli vide il passaggio di diverse dominazioni: fu invasa dai Vandali nel 439 d.C., che usarono il suo porto come base per le loro incursioni.
Nel 647, durante la prima ondata di conquiste musulmane nel [[Nordafrica|Maghreb]], la città fu occupata dagli Arabi. Tuttavia, per alcuni decenni tornò sotto il controllo dell'Impero Bizantino, fino alla definitiva espulsione dei bizantini dal Nord Africa tra il 695 e il 698. In seguito, Biserta divenne un importante centro portuale sotto le dinastie islamiche.
Nel 1535 fu conquistata dalle truppe di Carlo V, imperatore del [[Sacro Romano Impero]], ma i Turchi la ripresero nel 1574, integrandola nell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]]. Durante il dominio ottomano, Biserta si trasformò in una base navale per corsari, impegnati in continue tensioni marittime con i francesi e i veneziani.
Nel 1881, con l’occupazione della Tunisia da parte della Francia, Bizerte passò sotto il controllo francese. I francesi vi costruirono un grande porto militare, che rimase strategicamente rilevante per decenni. Nel 1924, in seguito al riconoscimento ufficiale dell'Unione Sovietica da parte della Francia, la flotta occidentale della Russia Bianca (opposta ai bolscevichi), rifugiatasi a Biserta dopo la guerra civile russa, fu formalmente restituita all’URSS. Le navi, però, non vennero mai rimosse dal porto e furono successivamente smantellate sul posto.
Nel 1939, verso la fine della guerra civile spagnola, parte della flotta repubblicana spagnola si rifugiò a Biserta. Tuttavia, fu internata dalle autorità francesi, segnando la fine operativa della marina repubblicana. Durante la Seconda guerra mondiale, Biserta fu occupata dalle truppe tedesche e italiane fino al 7 maggio 1943, quando gli Alleati riconquistarono la città. I combattimenti causarono gravi danni e un esodo massiccio della popolazione verso l'interno e verso Tunisi.
Dopo l'indipendenza della Tunisia nel 1956, la Francia mantenne il controllo militare sulla città, data l’importanza della sua base navale. Tuttavia, le tensioni culminarono nel luglio del 1961, quando le forze tunisine bloccarono l’area chiedendo il ritiro francese. L'episodio è noto come ''Crisi di Biserta''. I combattimenti che seguirono furono intensi: si stima che morirono circa 700 tunisini, mentre i francesi persero 24 soldati. Solo dopo forti pressioni internazionali, la Francia acconsentì al ritiro, che avvenne il 15 ottobre 1963.
{{-}}
== Come orientarsi ==
{{MappaDinamica
| Lat = 37.2766
| Long = 9.8720
| h= 450 | w= 450 | z= 14
}}
Biserta è una città abbastanza intuitiva da esplorare, soprattutto se prendete come punto di riferimento il suo Porto Vecchio, con le sue caratteristiche case bianche e blu. Da lì, potrete facilmente avventurarvi nella Medina e raggiungere la Kasbah.
=== Quartieri ===
A livello amministrativo la città è divisa in 4 quartieri, chiamati alla francese ''Arrondissements'':
* '''Medina''': La parte centrale e sicuramente la più interessante per il visitatore. Situata a nord-ovest del porto, tra vicoli stretti, souk artigianali e case basse, conserva l’atmosfera tipica del Maghreb. Qui si trova la Grande Moschea con il suo minareto ottagonale del XVII secolo, la Kasbah antica e botteghe di fabbri, falegnami e conciatori, in strade ancora nominate secondo il mestiere esercitato dai loro abitanti.
* '''Zarzouna''': Il quartiere a Sud del canalone che collega il lago di Bizerte al mare, Zarzouna è un’importante area amministrativa nata nel 1944 come "città operaia" per spostare temporaneamente la popolazione dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si sviluppò ulteriormente negli anni '60 con l’integrazione della vicina zona industriale e l’arrivo della raffineria STIR. Oggi è di importanza perlopiù industriale e amministrativa e poco attraente per il turista medio.
* '''Ain Mariem''': La parte a Nord e Nord-Ovest della città, spesso considerato parte della sua cintura urbana, è un quartiere in espansione residenziale e semi-industriale, caratterizzato da ville e complessi residenziali e infrastrutture come l’Ospedale Militare e lo Stadio 15 Ottobre che può ospitare fino a 20.000 spettatori.
* '''Hached''': a Sud di Ain Mariem, è una zona residenziale in sviluppo legato alla crescita urbana della città.
{{-}}
== Come arrivare ==
[[File:Autoroute Tunis-Beja.jpg|miniatura|{{Strada|TN|A|4}} la moderna autostrada a due corsie per senso di marcia che collega Tunisi a Biserta]]
=== In aereo ===
L'aeroporto più comodo e vicino è {{Marker | nome=Aeroporto Internazionale di Tunisi-Cartagine | lat=36.851111 | long=10.226944 | tipo=go | wikidata=Q1141214}} ({{IATA|TUN}}), che si trova a circa 55 km di distanza. Dall'aeroporto, potete prendere un taxi che vi condurrà direttamente a Biserta.
=== In auto ===
Se preferite la libertà di muovervi in autonomia, in auto il tragitto è di circa 47 minuti seguendo la moderna autostrada {{Strada|TN|A|4}}.
La soluzione più rapida e diretta, anche se non la più economica, rimane comunque il taxi da Tunisi. Ci impiega circa 50 minuti e costa tra i 30 e i 40 euro.
<!--=== In nave ===-->
=== In treno ===
Il sistema ferroviario tunisino non è ben sviluppato se paragonato alle reti ferroviarie europee. Gran parte dell'infrastruttura fu iniziata dai francesi negli anni 60 e 80 ed è in genere poco utilizzato dagli stessi locali, che preferiscono muoversi in auto, bus o taxi.
Se tuttavia preferite muovervi in treno, la capitale è collegata a Biserta con partenze abbastanza frequenti e molto economiche (circa 2-4€). Da Tunisi a Biserta dovrete calcolare almeno 2 ore e mezza o 3 in treno. La {{marker | tipo=go | nome=stazione ferroviaria | lat=37.2672 | long=9.8683 }} si trova a pochi passi dal porto vecchio. Una volta qui, potrete iniziare la scoperta di Biserta a piedi.
=== In autobus ===
Sia dall'aeroporto di Tunisi-Cartagine che dalle maggiori città tunisine partono collegamenti regolari in autobus per Biserta. Il costo è abbastanza basso (2-3€ nel 2025) e la tratta dura circa 2 ore.
{{-}}
== Come spostarsi ==
Una volta a Biserta, scoprirete che spostarsi a piedi è il modo migliore per assaporarne l'atmosfera, specialmente nel centro storico, la Medina. Le principali attrazioni sono vicine e i vicoli della medina sono fatti per essere esplorati a passo lento. Se avete bisogno di spostamenti più lunghi, i taxi sono facilmente reperibili. Per escursioni fuori città o per una maggiore flessibilità, potreste valutare il noleggio di un'auto, ma per girare Biserta non è strettamente necessario.
<!--=== Con mezzi pubblici ===-->
<!--=== In taxi ===-->
<!--=== In auto ===-->
{{-}}
== Cosa vedere ==
[[File:Bizerte (132040767).jpeg|thumb|Porto vecchio di Biserta]]
[[File:Saint Alexander Nevsky Orthodox church.jpg|miniatura|Chiesa ortodossa intitolata a S. Alexander Nevsky]]
* {{see
| nome=Fortino spagnolo | alt=Fort d'Espagne | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.28113 | long=9.870706 | indicazioni=Sulla collina a nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604810
| descrizione=Da questa fortezza storica potrete ammirare le antiche mura in pietra con i cannoni e godere di una vista mozzafiato su Biserta. Costruito sullo stesso promontorio che domina la città, ma in posizione più elevata rispetto alla Kasbah e con una storia differente, il Fortino Spagnolo è anche conosciuto come Borj Sidi Salem. Questa fortezza fu costruita dagli spagnoli nel XVI secolo, durante il breve periodo in cui controllarono Biserta, con l'intento di rafforzare le difese della città contro gli attacchi ottomani. Oggi, il Fortino Spagnolo è in parte in rovina, ma la sua massiccia struttura testimonia ancora la sua funzione strategica. È un luogo affascinante da esplorare, soprattutto per le viste spettacolari che offre su tutta la città, la sua laguna, il porto e il mare aperto. Ideale è una visita al tramonto, se si vuole godere di panorami indimenticabili.
}}
* {{see
| nome=Kasba | alt=Kasbah, Casba | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278919 | long=9.875679 | indicazioni=Entra ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=gratuito
| wikidata=Q42604866
| descrizione=Immancabile la passeggiata per la Kasba, l'antico quartiere arabo, per immergervi nel glorioso passato di Biserta. Con le sue imponenti mura dall'aspetto decisamente militare, l'interno è straordinariamente silenzioso e ospita semplicemente un labirinto di case colorate e una moschea. Varcate la sua stretta e affascinante porta d'ingresso, una vera macchina del tempo e vi troverete in un labirinto di vicoli lastricati e case imbiancate a calce. La cittadella fortificata, fu eretta principalmente nel XVII secolo dai turchi sul sito di precedenti fortificazioni.. Passeggiando al suo interno, potrete ammirare le tradizionali architetture, le piccole piazze e le botteghe artigiane. Non dimenticate di salire sui suoi bastioni: da qui, avrete una vista panoramica mozzafiato su Porto Vecchio, con le sue barche colorate che quasi danzano sull'acqua, e sul Mediterraneo.
}}
* {{see
| nome=Museo Oceanografico | alt=Musee Oceanographiqu, المتحف الإقيانوسي | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278186 | long=9.877002 | indicazioni=uscendo dalla kasba a Est, proseguite per Boulevard Habib Bougatfa
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Mar-Dom 09:30-12:00 e 14:30-18:30 | prezzo=0,50 TND
| wikidata=Q47159150
| descrizione=Vale sicuramente la pena di dare un'occhiata: questo museo include sia mappe storiche della città sia un gran numero di vecchie fotografie, molte delle quali apparentemente scattate per produrre cartoline. Il tetto, che a quanto pare ospitava un bar, è stato chiuso nel dicembre 2010, ma potrebbe essere aperto durante l'estate.
}}
* {{see
| nome=Medina | alt=centro storico | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278929 | long=9.875555 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerttn.jpg
| descrizione=Ancora circondata dalle mura originali, un affascinante centro storico dell'età d'oro islamica. La Medina di Biserta è il nucleo storico della città, un'area che si sviluppa con una sua logica interna, fatta di vicoli stretti e tortuosi che si intersecano e si aprono su piccole piazze. Qui, l'architettura tradizionale islamica predomina: troverete case con facciate semplici, spesso imbiancate a calce, e porte che nascondono cortili interni. Non è un museo, ma un quartiere abitato e vissuto, dove la quotidianità si svolge tra mercanti che espongono le loro merci – dalle spezie all'artigianato locale – e residenti che conducono le loro attività.
Potete passeggiare, osservare la vita locale e scoprire piccoli laboratori artigiani. È un'esperienza diretta della cultura tunisina, un luogo che richiede di essere esplorato a piedi, permettendo di apprezzare i dettagli delle facciate e il ritmo della vita urbana, lontano dalla frenesia delle strade dei quartieri più moderni.
}}
* {{see
| nome=Chiesa ultra-ortodossa S. Alexander Nevsky | alt= | sito=https://www.guidetouristique.tn/6727/ | email=
| indirizzo=Place Anastasia Manstein-Chirinsky | lat=37.2675065 | long=9.8631703 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Costruita nel XX secolo e più precisamente nel 1937, la chiesa fu voluta dalla comunità ortodossa residente a Biserta a quel tempo. Molti dei russi erano fuggiti dalla madre patria in seguito alla rivoluzione bolscevica d'ottobre e avevano trovato rifugio in Tunisia, sperando nell'aiuto dei francesi.
La chiesa segue un'architettura semplice, pur combinando magnificamente elementi tipici del Maghreb ed elementi tipici ortodossi / est-europei. Ad oggi non sono moltissimi i russi, praticanti, rimasti a Biserta e la chiesa ha perso la sua funzione originaria, non però la sua importanza, oggi utilizzata come simbolo di un pezzo di storia condiviso dalla comunità autoctona con i russi.
}}
[[File:Ksiba de Bizerte.jpg|thumb|Ksiba di Biserta nel 2014]]
* {{see
| nome=Faro di Biserta | alt=منارة | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.271111 | long=9.89 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=visitabile solo dall'esterno | prezzo=
| wikidata=Q38999822
| descrizione=Costruito durante la prima guerra mondiale (a dire il vero iniziato già nel 1895 ma terminato solo nel 1915), si trova nel quartiere di Zarzouz. Il faro è alto 17 metri; al di sotto si trova una piccola stazione di manutenzione e servizi metereologici.
Il faro emette di sera una luca rossa, visibile da lontano. Se arrivate in Tunisia via mare, questa luce rossa sarà il primo benvenuto da parte di Biserta. Sul molo, più piccolo, si trova un secondo faro, che emette luce verde.
}}
* {{see
| nome=Chiesa di Sant'Anne de la Pêcherie | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.255778 | long=9.841306 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=Q50761810
| descrizione=Chiesa cattolica costruita nel 1919 durante l'occupazione francese e ceduta al governo tunisino nel 1964. Oggi non è più in funzione come chiesa, ma è stata trasformata in un centro culturale.
Il nome potrebbe far pensare ad una comunità di pescatori cattolici, ma in realtà la chiesa era stata voluta e poi utilizzata dalla marina francese che nei pressi della chiesa aveva la sua principale base navale. Anche la dedica a S. Anna rivela il collegamento alla Bretagna, di cui la santa è patrona, e da cui provenivano moltissimi dei marinai e ufficiali della marina francese.
Lo stile, abbastanza semplice a navata singola, si deve all'architetto Louis Queyrel che diede il via ai lavori nel 1914. Fu ristrutturata ed ampliata la prima volta nel 1922 e poi notevolmente nel 1952, quando dalla Bretagna furono importate sculture in Kersantite e furuno iniziati i lavori per le due navate laterali.
Dopo la ''Crisi di Biserta'' del 1961 e l'abbandono della Tunisia da parte degli europei (che portarono con sé gran parte degli ornamenti e sculture della chiesa), la chiesa passò al governo tunisino che la trasformò in centro culturale e biblioteca.
}}
* {{see
| nome=Moschea Rebaa | alt=جامع الربع | sito= | email=
| indirizzo=Rue de la Regence | lat=37.275666 | long=9.873074 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Port avec reflet.jpg | wikidata=Q135116774
| descrizione=
}}
* {{see
| nome=Moschea Kisba | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.278221 | long=9.875922 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Bizerte7.jpg
| descrizione=Praticamente accanto al museo oceanografico sorge la più antica moschea della città, la Moschea Kisba (da notare la stessa radice di Kasbah). Il tempio fu costruito nel 95 d.C. in età romana e ancora oggi, alcuni elementi architettonici, tra cui le colonne, sono ancora visibili e integrati in quella che più tardi sarebbe diventata la moschea del centro storico di Biserta.
}}
{{-}}
== Eventi e feste ==
Biserta, come il resto della Tunisia, celebra diverse feste nazionali e religiose, tra cui le più sentite sono:
* Capodanno, il 1° gennaio
* Festa nazionale dell'indipendenza, il 20 marzo
* Festa dei martiri, il 9 aprile
* Festa della Donna, il 13 agosto
* Festa della liberazione dal dominio francese, il 15 ottobre
* Le feste religiose musulmane al termine del Ramadan, l'Aid-al-Fitr e Aid el-Adha, che seguendo il calendario lunare variano per la loro occorrenza di anno in anno.
Biserta ha anche un suo evento culturale di punta. Ogni estate, tra luglio e agosto, la città si anima con il Festival Internazionale di Biserta:
* {{listing
| nome=Festival Internazionale di Biserta | alt=Festival international de bizerte | sito=https://www.festivalbizerte.com/ | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari={{Da aggiornare|anno=2026|mese=01}} 15 luglio 2025 - 19 agosto 2025 | prezzo=
| descrizione=Un appuntamento dedicato alla musica che attira artisti e pubblico, creando un'atmosfera vibrante e festosa. È un'ottima occasione per immergersi nella cultura locale e godersi spettacoli dal vivo.
}}
{{-}}
== Cosa fare ==
* {{do
| nome= Passeggiata sulla spiaggia | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.280595 | long=9.882334 | indicazioni= A nord della Kasba
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= Esplorate la sabbia e le lagune, schivando coppiette che cercano intimità, pescatori, bovini al pascolo e cani randagi. Panorami mozzafiato all'alba!
}}
* {{do
| nome=Parco Aladin | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Manege sidi selem | lat=37.281296 | long=9.878163 | indicazioni=a pochi passi dal centro, verso Nord-Ovest in direzione lungomare
| tel=+216 53 519 315 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Parco giochi per famiglie, con un buon ventaglio di intrattenimenti per i più piccoli e un buon ristorante che serve forse la migliore pizza di Biserta.
}}
{{-}}
== Acquisti ==
[[File:Fishmarket in Bizerte 02.jpg|thumb|left|Mercato del pesce di Biserta]]
* {{buy
| nome=Mercato del pesce | alt=سوق الحوت, Marché aux Poissons | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.2761386 | long=9.873682 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}
[[File:Open street food market in Bizerte 06.jpg|miniatura|Vendita di menta fresca nel Suq di Biserta]]
* {{buy
| nome= Suq di Biserta | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat=37.275162 | long=9.873268 | indicazioni= a Ovest del porto
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione= Un labirinto di mercati (''suq'' in arabo) si estende lungo il margine occidentale del porto fino a nord, e da lì continua a ovest. Vicino al porto si trovano principalmente prodotti alimentari, mentre i mercati occidentali si rivolgono maggiormente all'uso quotidiano e all'abbigliamento. Non aspettatevi di trovare troppi prodotti tipicamente tunisini qui: la maggior parte dei prodotti è importata e di produzione cinese, ma le vivaci scene di strada e i loro personaggi sono sicuramente un'esperienza da non perdere.
}}
{{-}}
== Come divertirsi ==
<!--=== Spettacoli ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Locali notturni ===-->
<!--* {{drink
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove mangiare ==
[[File:PortdePecheBizerte1.JPG|thumb|Il famoso ristorante Le Phénicien, ospitato in una ricostruzione di un'imbarcazione fenicia]]
La cucina di Biserta è un connubio di sapori mediterranei, con un'enfasi particolare sul pesce fresco, vista la sua posizione strategica sul mare.
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{eat
| nome= Restaurant Le Phénicien | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.275719 | long= 9.876026 | indicazioni= a Sud del vecchio porto
| tel= +216 72 424 480 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= circa 40 TND per una cena con due portate e bevande
| wikidata=
| descrizione= Una straordinaria barca in legno in stile pseudo-fenicio che funge da ristorante. Decorata con opere d'arte e sculture in rame dorato all'interno, il servizio è attento e il menu, esclusivamente francese, relativamente ampio, offre una notevole varietà di frutti di mare, insalate, bistecche e agnello. Sebbene non abbia una carta dei vini, il rosso tunisino della casa è buono.
}}
* {{eat
| nome=El-Ksiba | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Vieux port la Ksiba | lat=37.276594 | long=9.875213 | indicazioni=
| tel=+216 54 209 093 | numero verde= | fax=
| orari=9:00 - 23:00, chiuso il lunedì | prezzo=30-40 TND
| descrizione=Uno dei punti di riferimento classici a Biserta (e con una buona reputazione), se volete assaggiare la cucina locale ma anche francese.
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Dove alloggiare ==
<!--=== Prezzi modici ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
<!--=== Prezzi medi ===-->
* {{sleep
| nome= Bizerta Resort | alt= | sito= https://bizertaresort.com/ | email= reservation@bizertaresort.com
| indirizzo= | lat= 37.284084 | long= 9.873549 | indicazioni=
| tel= +216 72 436 966 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=170-200 TND nella bassa stagione, 264-300 TND in alta stagione
| descrizione= Hotel grande ma senza troppe pretese, mira a stupire ma fallisce su più fronti. Le tariffe sono solo leggermente inferiori per chi viaggia da solo. I prezzi delle camere includono la colazione a buffet. Sebbene sia disponibile la connessione internet, il segnale nelle camere è estremamente debole e potrebbe non funzionare, costringendovi a usare la connessione nella hall.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Jalta | alt= | sito= https://www.jaltahotel.com/ | email=contact@hoteljaltabizerte.com
| indirizzo= Route De La Corniche | lat= 37.299664 | long= 9.870236 | indicazioni=
| tel= +216 72 439 949 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| wikidata=
| descrizione= L'Hotel si trova a 3 km dal centro di Biserta. Costruito ai margini di una splendida spiaggia sabbiosa, è un edificio di 3 piani con 100 camere.
}}
* {{sleep
| nome= Auberge de jeunesse Rimel | alt= Ostello della gioventù | sito= | email=
| indirizzo= Route de l'auberge rimel, Menzel Jemil | lat= 37.254439759313 | long= 9.910247316271088 | indicazioni=
| tel= +216 98 472 863 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Vicino al lungomare e alle spiagge. Nelle vicinanze è possibile accamparsi con tenda ed usufruire dei servizi dell'ostello a prezzi ridotti.
}}
* {{sleep
| nome= Dar Warda | alt=La casa di Warda | sito= https://bed-and-breakfast-dar-warda-bizerte.vivehotels.com/it/ | email=
| indirizzo= 50 Rue Fredj, la Médina Bizerte | lat= 37.27916336630748 | long= 9.876783415691616 | indicazioni=
| tel= +216 224 80 136 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome= Dar Sandra | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.27874505860133 | long= 9.875866100204332 | indicazioni=
| tel= +21699666888 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione= Appartamentino non disdicevole con terrazza.
}}
* {{sleep
| nome= Hotel Usta Mourad | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= 37.278427591381764 | long= 9.874913916000425 | indicazioni=
| tel= +21654605923 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
* {{sleep
| nome=Hôtel Nour | alt=فندق نور | sito=https://www.hotelnour.com/ | email=
| indirizzo=Quartiere turistico Sidi Salem | lat=37.286682 | long=9.8735 | indicazioni=
| tel=+21672425003 | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}
<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{sleep
| nome= | alt= | sito= | email=
| indirizzo= | lat= | long= | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| checkin= | checkout= | prezzo=
| descrizione=
}}-->
{{-}}
== Sicurezza ==
[[File:CityHallBizerte.JPG|thumb|Palazzo municipale a Biserta]]
Biserta è generalmente considerata una città sicura per i turisti, in particolare nelle aree centrali e nella Medina. Tuttavia, come in ogni viaggio, è sempre bene adottare alcune precauzioni generali, evitare zone isolate e poco frequentate specialmente di notte ed evitare di portare con sè oggetti di valore e grandi quantità di denaro, se non necessario.
La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, quindi è importante vestirsi in modo appropriato, specialmente quando si visitano luoghi di culto, e rispettare le tradizioni locali.
Prestate attenzione al cibo di strada e bevete solo acqua imbottigliata per evitare problemi intestinali.
=== Il progetto ASToN ===
Bizerte non è solo una città ricca di storia e fascino mediterraneo, ma anche un laboratorio urbano all’avanguardia nel Nord Africa. Grazie al progetto lanciato nell’ambito del p[https://aston-network-stand.org/city-experiences/bizerte/ rogramma ASToN] (una rete di 11 città africane impegnate nello sviluppo digitale), il Comune sta sperimentando soluzioni digitali per [https://medium.com/civictech/bizerte-digital-technology-for-a-clean-and-intelligent-city-9c7a4c45049 migliorare la gestione dei rifiuti] e la qualità della vita dei cittadini. Un’applicazione in fase di sviluppo permetterà non solo di ottimizzare il lavoro delle squadre municipali, ma anche di raccogliere direttamente segnalazioni e suggerimenti dai residenti. Il tutto con un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la popolazione. È un esempio concreto di come Bizerte stia muovendo i primi passi verso una vera smart city mediterranea, dove innovazione e cura del territorio vanno di pari passo.
{{-}}
== Come restare in contatto ==
<!--=== Poste ===-->
=== Telefonia ===
Le reti mobili sono ben sviluppate in Tunisia, con copertura 3G, 4G e anche 5G in alcune aree. Potete acquistare una SIM locale per avere un numero tunisino e pacchetti dati a prezzi vantaggiosi. In alternativa, le eSIM sono un'opzione sempre più popolare per i viaggiatori, offrendo dati illimitati o a pacchetto con attivazione immediata, permettendovi di usare app come WhatsApp e Google Maps come se foste a casa.
=== Internet ===
Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito. La Tunisia sta investendo molto nella connettività: ad esempio, è in corso l'installazione di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Biserta a [[Marsiglia]], con un miglioramento significativo della qualità del servizio internet previsto per il 2026{{Da aggiornare|anno=2026|mese=12}}. Questo indica una buona infrastruttura complessiva.
<!--== Tenersi informati ==-->
{{-}}
== Nei dintorni ==
[[File:Paysage Rafraf2.jpg|thumb|Vista di Raf Raf]]
[[File:Ancient Utica 03.jpg|thumb|Sito archeologico di Utica]]
La regione di Biserta è ricca di spunti per escursioni e gite di un giorno, perfette per arricchire il vostro viaggio:
* {{Marker| tipo=vicinity | nome=[[Utica (città antica)|Sito archeologico di Utica]] | lat= 37.0565 | long= 10.0623 | wikidata= Q166523 }} — un'antica città fenicia e poi romana, offre un'interessante immersione nella storia della regione.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=Capo Angela | lat= 37.3469 | long= 9.74222 | wikidata= Q12212720 }} — Il punto più settentrionale dell'Africa continentale, un luogo simbolico e suggestivo per ammirare il panorama.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Parco nazionale di Ichkeul]] | lat= 37.1234 | long= 9.65544 | wikidata= Q13220079 }} — dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questo parco è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, grazie alle sue zone umide e alla ricca avifauna.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Sejnane]] | lat= 37.0564 | long= 9.23821 | wikidata= Q2720033}} — un piccolo villaggio noto per la sua ceramica berbera, prodotta ancora oggi dalle donne del luogo con tecniche tradizionali e senza l'uso del tornio. È anche possibile vedere le cicogne nidificare nella vecchia stazione coloniale in primavera. Non lontano si trova la splendida spiaggia di Cape Serrat.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Capo Zebib]] | lat= 37.2656 | long= 10.0678 | wikidata= Q2937127 }} — a sud di Biserta, questo promontorio roccioso si immerge in un mare cristallino, offrendo un sito naturale di grande bellezza.
* {{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Ghar El Melh]] (Porto Farina) | lat= 37.1667 | long= 10.1833 | wikidata= Q2618068 }} — un tempo importante base navale, oggi è un pittoresco villaggio con fortificazioni e le gallerie dell'antico arsenale. La zona è famosa anche per le sue belle spiagge sabbiose, come quella del villaggio di Rafraf.
* {{Simbolo|UNESCO}}{{Marker | tipo=vicinity | nome=[[Tunisi]] | lat= 36.8008 | long= 10.18 | wikidata= Q3572 }} — a circa un'ora di autostrada da Biserta, potete raggiungere la capitale Tunisi con la sua vasta Medina e il Museo del Bardo, le rovine dell'antica Cartagine (Patrimonio UNESCO) e il pittoresco villaggio bianco e blu di Sidi Bou Saïd. Un'ottima idea per una gita di un giorno per scoprire altre sfaccettature della Tunisia.
<!--=== Itinerari ===-->
<!--== Informazioni utili ==-->
{{-}}
{{Quickfooter|Città
| Continente = Africa
| Regione continentale = Africa del nord
| Stato = Tunisia
| Regione nazionale = Tunisia settentrionale
| Livello = 1
}}
1rxoo1nf7xl22yl0752g06vj43nrc9d
Otsu
0
60010
882956
2025-06-29T20:39:12Z
Andyrom75
4215
Andyrom75 ha spostato la pagina [[Otsu]] a [[Ōtsu]]
882956
wikitext
text/x-wiki
#RINVIA [[Ōtsu]]
79ix2au689iuo68835iutjve5qhf3lc
Ise
0
60011
882969
2025-06-29T20:56:59Z
Andyrom75
4215
Creata pagina con "{{Disambigua}} == {{DEU}} == * '''Ise'''m un tributario dell'Aller nella [[Bassa Sassonia]] == {{JPN}} == * '''Ise''', vecchia provincia * '''[[Ise (Giappone)|Ise]]''', città della [[prefettura di Mie]] == {{NGA}} == * '''[[Ise (Nigeria)|Ise]]''', città dello stato di [[Ekiti]]"
882969
wikitext
text/x-wiki
{{Disambigua}}
== {{DEU}} ==
* '''Ise'''m un tributario dell'Aller nella [[Bassa Sassonia]]
== {{JPN}} ==
* '''Ise''', vecchia provincia
* '''[[Ise (Giappone)|Ise]]''', città della [[prefettura di Mie]]
== {{NGA}} ==
* '''[[Ise (Nigeria)|Ise]]''', città dello stato di [[Ekiti]]
fk5pq45zitnye7rr7qf00x3zmemy1hp
Saint Helier
0
60012
882970
2025-06-29T21:07:25Z
Andyrom75
4215
Creata pagina con "{{Disambigua}} == {{GBR}} == * '''[[Saint Helier (Jersey)|Saint Helier]]''', parrocchia del [[Baliato di Jersey]] == {{FRA}} == * '''[[Saint-Hélier (Francia)|Saint-Hélier]]''', comune della [[Côte-d'Or]] == Voci correlate == * '''[[Saint-Hellier]]''', comune francese della [[Senna Marittima]] * '''[[Saint-Élier]]''', comune francese dell'[[Eure]]"
882970
wikitext
text/x-wiki
{{Disambigua}}
== {{GBR}} ==
* '''[[Saint Helier (Jersey)|Saint Helier]]''', parrocchia del [[Baliato di Jersey]]
== {{FRA}} ==
* '''[[Saint-Hélier (Francia)|Saint-Hélier]]''', comune della [[Côte-d'Or]]
== Voci correlate ==
* '''[[Saint-Hellier]]''', comune francese della [[Senna Marittima]]
* '''[[Saint-Élier]]''', comune francese dell'[[Eure]]
1j5nx4cc8aen8705ir3nkni67v6ekv5
882971
882970
2025-06-29T21:12:27Z
Andyrom75
4215
/* {{GBR}} */
882971
wikitext
text/x-wiki
{{Disambigua}}
== {{GBR}} ==
* '''[[Saint Helier (Jersey)|Saint Helier]]''', parrocchia del [[Jersey|Baliato di Jersey]]
== {{FRA}} ==
* '''[[Saint-Hélier (Francia)|Saint-Hélier]]''', comune della [[Côte-d'Or]]
== Voci correlate ==
* '''[[Saint-Hellier]]''', comune francese della [[Senna Marittima]]
* '''[[Saint-Élier]]''', comune francese dell'[[Eure]]
91snegaq00apfqbshxzkr4pz3cbks6g
Discussione:Giacarta
1
60013
882994
2025-06-30T07:05:59Z
Andyrom75
4215
Creata pagina con "== Banner == Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due: #[[File:Simpang Semanggi, Jakarta banner.jpg|600px]] #[[File:Jakarta WV banner.jpg|600px]] ? --~~~~"
882994
wikitext
text/x-wiki
== Banner ==
Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due:
#[[File:Simpang Semanggi, Jakarta banner.jpg|600px]]
#[[File:Jakarta WV banner.jpg|600px]]
? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:05, 30 giu 2025 (CEST)
9cnjwdtjy5nbaptjpi7szegz999g695
883000
882994
2025-06-30T07:22:54Z
Codas
10691
/* Banner */ Risposta
883000
wikitext
text/x-wiki
== Banner ==
Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due:
#[[File:Simpang Semanggi, Jakarta banner.jpg|600px]]
#[[File:Jakarta WV banner.jpg|600px]]
? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:05, 30 giu 2025 (CEST)
:2 [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 09:22, 30 giu 2025 (CEST)
rqrjdvv4xzfrsdwdhdi0w3sirtg0ggm
Discussione:Fiume (Croazia)
1
60014
882996
2025-06-30T07:13:59Z
Andyrom75
4215
Creata pagina con "== Banner == Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due: #[[File:Banner Rijeka.jpg|600px]] #[[File:Trsat Vew from mountains behind Rijeka city 2008 year pagebanner.jpg|600px]] ? --~~~~"
882996
wikitext
text/x-wiki
== Banner ==
Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due:
#[[File:Banner Rijeka.jpg|600px]]
#[[File:Trsat Vew from mountains behind Rijeka city 2008 year pagebanner.jpg|600px]]
? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:13, 30 giu 2025 (CEST)
rzjpdf71girt71tq3ohy9cypig5frc9
882999
882996
2025-06-30T07:22:32Z
Codas
10691
/* Banner */ Risposta
882999
wikitext
text/x-wiki
== Banner ==
Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due:
#[[File:Banner Rijeka.jpg|600px]]
#[[File:Trsat Vew from mountains behind Rijeka city 2008 year pagebanner.jpg|600px]]
? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:13, 30 giu 2025 (CEST)
:2 [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 09:22, 30 giu 2025 (CEST)
ngizwuuxoklolmngvrxek1u0mkg724z
Discussione:Şımkent
1
60015
883002
2025-06-30T07:24:41Z
Andyrom75
4215
Creata pagina con "== Banner == Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due: #[[File:Shymkent Banner.jpg|600px]] #[[File:Shymkent pagebanner 7to1.jpg|600px]] ? --~~~~"
883002
wikitext
text/x-wiki
== Banner ==
Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due:
#[[File:Shymkent Banner.jpg|600px]]
#[[File:Shymkent pagebanner 7to1.jpg|600px]]
? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:24, 30 giu 2025 (CEST)
47gwd23gv23bhd3wgt88ayanm318q0v
883006
883002
2025-06-30T09:54:58Z
Codas
10691
/* Banner */ Risposta
883006
wikitext
text/x-wiki
== Banner ==
Per questo articolo quale banner preferite tra i seguenti due:
#[[File:Shymkent Banner.jpg|600px]]
#[[File:Shymkent pagebanner 7to1.jpg|600px]]
? --[[Utente:Andyrom75|<span style="color:#BB0000; font-family:Papyrus; font-size:12px">'''Andyrom75'''</span>]] ([[Discussioni utente:Andyrom75|discussioni]]) 09:24, 30 giu 2025 (CEST)
:1 [[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|discussioni]]) 11:54, 30 giu 2025 (CEST)
isdk3wjte7840dcl5e9e3d6o9bhuw61